dany80m
05-09-2008, 10:52
si lo so, mentre Rossi ha detto il contrario.
a chi dar ragione? sti due se puncicano sempre :O
a chi dar ragione? sti due se puncicano sempre :O
View Full Version : S.S. LAZIO 1900 - Stagione 2008/2009 [Thread Ufficiale]
dany80m
05-09-2008, 11:08
stazione 100.5 FM c'è gianluca tirone con LA VOCE DELLA NORD (per chi interessa)
arcofreccia
05-09-2008, 11:13
seguo solo guidone
dany80m
05-09-2008, 11:23
seguo solo guidone
in genere pure io, ma mi piace ascoltare piu campane(infatti alle 14.13 si passa su Radio6 c'è "non mollare mai" con la coppia Buzzanca-Pantano).
anzi stò vedendo che molti lasciano la trasmissione di DeAngelis..tipo mario facco..
in genere pure io, ma mi piace ascoltare piu campane(infatti alle 14.13 si passa su Radio6 c'è "non mollare mai" con la coppia Buzzanca-Pantano).
anzi stò vedendo che molti lasciano la trasmissione di DeAngelis..tipo mario facco..
dany80m
05-09-2008, 11:25
come siamo messi per LAZIO-SAMP?
chi viene allo stadio?
si spera in 50mila presenze, ma ho molti dubbi
chi viene allo stadio?
si spera in 50mila presenze, ma ho molti dubbi
korry78
05-09-2008, 11:57
Calcio/Violenza, Cannavaro: Non porterei allo stadio miei figli
"Vergogna per movimento che non risolve il problema"
Roma, 3 set. (Apcom) - Il capitano della nazionale azzurra Fabio Cannavaro non porterebbe in uno stadio italiano i suoi figli per timore di episodi di violenza, un problema che a detta dello stesso difensore del Real Madrid costituisce un motivo di "vergogna". Commentando dal ritiro della nazionale azzurra gli incidenti che hanno accompagnato tutta la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma, domenica in occasione della prima giornata di campionato, Cannavaro ha esteso la piaga della violenza nel calcio facendone un'emergenza nazionale: "Non è solo un problema di Napoli, ma di tutto il nostro Paese", ha detto Cannavaro; "io oggi non porterei i miei figli in uno stadio italiano. Sono sempre fiero di essere napoletano, purtroppo vicende del genere avvengono dappertutto". Secondo il capitano della nazionale - riferisce una nota della Figc da Coverciano - "c'è da vergognarsi di un movimento che non risolve il problema della violenza, bisogna far rispettare le regole".
Che ne pensate?
Io ovviamente sono d'accordo al 100%.
"Vergogna per movimento che non risolve il problema"
Roma, 3 set. (Apcom) - Il capitano della nazionale azzurra Fabio Cannavaro non porterebbe in uno stadio italiano i suoi figli per timore di episodi di violenza, un problema che a detta dello stesso difensore del Real Madrid costituisce un motivo di "vergogna". Commentando dal ritiro della nazionale azzurra gli incidenti che hanno accompagnato tutta la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma, domenica in occasione della prima giornata di campionato, Cannavaro ha esteso la piaga della violenza nel calcio facendone un'emergenza nazionale: "Non è solo un problema di Napoli, ma di tutto il nostro Paese", ha detto Cannavaro; "io oggi non porterei i miei figli in uno stadio italiano. Sono sempre fiero di essere napoletano, purtroppo vicende del genere avvengono dappertutto". Secondo il capitano della nazionale - riferisce una nota della Figc da Coverciano - "c'è da vergognarsi di un movimento che non risolve il problema della violenza, bisogna far rispettare le regole".
Che ne pensate?
Io ovviamente sono d'accordo al 100%.
dany80m
05-09-2008, 12:19
d'accordissimo, ma detto da un fabbro ferraio come lui, queste parole perdono valore.
in campo picchia come pochi, e cosa pretende poi quando lui è il primo esempio da non seguire?
in campo picchia come pochi, e cosa pretende poi quando lui è il primo esempio da non seguire?
arcofreccia
05-09-2008, 12:28
come siamo messi per LAZIO-SAMP?
chi viene allo stadio?
si spera in 50mila presenze, ma ho molti dubbi
io dovrei venire a lazio samp
chi viene allo stadio?
si spera in 50mila presenze, ma ho molti dubbi
io dovrei venire a lazio samp
arcofreccia
05-09-2008, 12:28
Calcio/Violenza, Cannavaro: Non porterei allo stadio miei figli
"Vergogna per movimento che non risolve il problema"
Roma, 3 set. (Apcom) - Il capitano della nazionale azzurra Fabio Cannavaro non porterebbe in uno stadio italiano i suoi figli per timore di episodi di violenza, un problema che a detta dello stesso difensore del Real Madrid costituisce un motivo di "vergogna". Commentando dal ritiro della nazionale azzurra gli incidenti che hanno accompagnato tutta la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma, domenica in occasione della prima giornata di campionato, Cannavaro ha esteso la piaga della violenza nel calcio facendone un'emergenza nazionale: "Non è solo un problema di Napoli, ma di tutto il nostro Paese", ha detto Cannavaro; "io oggi non porterei i miei figli in uno stadio italiano. Sono sempre fiero di essere napoletano, purtroppo vicende del genere avvengono dappertutto". Secondo il capitano della nazionale - riferisce una nota della Figc da Coverciano - "c'è da vergognarsi di un movimento che non risolve il problema della violenza, bisogna far rispettare le regole".
Che ne pensate?
Io ovviamente sono d'accordo al 100%.
Si fa presto a parlare cosi quando guadagni milioni di euro su milioni.
Tanto lui se porta i figli li manda in tribuna vip
"Vergogna per movimento che non risolve il problema"
Roma, 3 set. (Apcom) - Il capitano della nazionale azzurra Fabio Cannavaro non porterebbe in uno stadio italiano i suoi figli per timore di episodi di violenza, un problema che a detta dello stesso difensore del Real Madrid costituisce un motivo di "vergogna". Commentando dal ritiro della nazionale azzurra gli incidenti che hanno accompagnato tutta la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma, domenica in occasione della prima giornata di campionato, Cannavaro ha esteso la piaga della violenza nel calcio facendone un'emergenza nazionale: "Non è solo un problema di Napoli, ma di tutto il nostro Paese", ha detto Cannavaro; "io oggi non porterei i miei figli in uno stadio italiano. Sono sempre fiero di essere napoletano, purtroppo vicende del genere avvengono dappertutto". Secondo il capitano della nazionale - riferisce una nota della Figc da Coverciano - "c'è da vergognarsi di un movimento che non risolve il problema della violenza, bisogna far rispettare le regole".
Che ne pensate?
Io ovviamente sono d'accordo al 100%.
Si fa presto a parlare cosi quando guadagni milioni di euro su milioni.
Tanto lui se porta i figli li manda in tribuna vip
korry78
05-09-2008, 12:56
Si fa presto a parlare cosi quando guadagni milioni di euro su milioni.
Tanto lui se porta i figli li manda in tribuna vip
Non credo sia tanto un problema di settori dello stadio, quanto il pericolo di incidenti e accoltellamenti vari nell'area immediatamente esterna ai cancelli.
Tanto lui se porta i figli li manda in tribuna vip
Non credo sia tanto un problema di settori dello stadio, quanto il pericolo di incidenti e accoltellamenti vari nell'area immediatamente esterna ai cancelli.
korry78
05-09-2008, 13:05
d'accordissimo, ma detto da un fabbro ferraio come lui, queste parole perdono valore.
in campo picchia come pochi, e cosa pretende poi quando lui è il primo esempio da non seguire?
Il ragionamento che fai è molto pericoloso.
Secondo me i due discorsi non possono essere in alcun modo assimilabili.
Un conto è "picchiare" calcisticamente, ben altro è accoltellare una persona.
E chi va allo stadio con il coltello non lo fa certo perchè in campo ci sono giocatori rudi che gli hanno dato il cattivo esempio... Non scherziamo!
in campo picchia come pochi, e cosa pretende poi quando lui è il primo esempio da non seguire?
Il ragionamento che fai è molto pericoloso.
Secondo me i due discorsi non possono essere in alcun modo assimilabili.
Un conto è "picchiare" calcisticamente, ben altro è accoltellare una persona.
E chi va allo stadio con il coltello non lo fa certo perchè in campo ci sono giocatori rudi che gli hanno dato il cattivo esempio... Non scherziamo!
dany80m
05-09-2008, 14:37
senza dubbio son due cose molto diverse.
ma lui non è un esempio di sportività e correttezza.
ma lui non è un esempio di sportività e correttezza.
dany80m
05-09-2008, 14:39
io dovrei venire a lazio samp
settore? ospiti? :D
settore? ospiti? :D
dany80m
05-09-2008, 16:40
Formello: Foggia, botta alla tibia destra
Pasquale Foggia ha la borsa del ghiaccio sulla tibia destra. In questo momento, il centrocampista napoletano, si sta sottoponendo alle cure dello staff medico. Foggia ha subito una botta da un compagno ma l’infotunio non sembra grave.
Francesco Tomei
Piazza della Libertà.it
Fernandez-Lazio, arrivederci a gennaio
Alla fine il trasferimento è saltato. Augusto Fernandez non ha ottenuto il passaporto da comunitario e dunque non ha potuto rispondere alla chiamata della Lazio che lo aveva messo in cima alla lista degli acquisti. Il centrocampista argentino, intervistato da Olè, manifesta il suo stato d’animo, alle prese con una situazione particolare. Quella che vive un giocatore con le valige già pronte: “Io resto qui tranquillo e vivo giorno per giorno. Si è parlato molto ma nel mercato finché non ci sono le firme non si può pensare al futuro. Io resto a disposizione del tecnico e questa è la cosa piu’ importante“. Fernandez, anche a causa di piccoli problemi fisici, ha saltato alcuni appuntamenti che non gli hanno permesso di riprendere il suo posto in squadra: “Domenica stavo bene e non ho avvertito fastidi. Il mio stato d’animo è buono e sono contento di stare nel River. Il fatto che il mio trasferimento sia saltato non mi crea problemi. Dio saprà quando sarà il momento di partire da qui”. Quel momento potrebbe arrivare già nel prossimo mercato di riparazione, quando Pablo Sabbag -lo stesso procuratore di Carrizo- sarà riuscito a sistemare il suo status di comunitario. Fernandez, dopo aver dichiarato di volere solo la Lazio, ha concluso garantendo il suo impegno fino a quando giocherà in Argentina: “In questo River c’è sempre da lottare per conquistarsi un posto, proprio come faccio da dieci anni con questi colori”.
Giuliano De Matteis
Piazza della Libertà.it
Formello: Reintegrati gli epurati
Ora è ufficiale, gli epurati della Lazio sono tornati con il resto della squadra. Una bella notizia per Berni, Belleri, Inzaghi e Mutarelli. Manca solo Santarelli che, in questo momento, non è presente nel campo centrale di Formello. I biancocelesti si stanno allenando a porte aperte di fronte ad una cinquantina di persone.
Francesco Tomei
Piazza della Libertà.it
Pasquale Foggia ha la borsa del ghiaccio sulla tibia destra. In questo momento, il centrocampista napoletano, si sta sottoponendo alle cure dello staff medico. Foggia ha subito una botta da un compagno ma l’infotunio non sembra grave.
Francesco Tomei
Piazza della Libertà.it
Fernandez-Lazio, arrivederci a gennaio
Alla fine il trasferimento è saltato. Augusto Fernandez non ha ottenuto il passaporto da comunitario e dunque non ha potuto rispondere alla chiamata della Lazio che lo aveva messo in cima alla lista degli acquisti. Il centrocampista argentino, intervistato da Olè, manifesta il suo stato d’animo, alle prese con una situazione particolare. Quella che vive un giocatore con le valige già pronte: “Io resto qui tranquillo e vivo giorno per giorno. Si è parlato molto ma nel mercato finché non ci sono le firme non si può pensare al futuro. Io resto a disposizione del tecnico e questa è la cosa piu’ importante“. Fernandez, anche a causa di piccoli problemi fisici, ha saltato alcuni appuntamenti che non gli hanno permesso di riprendere il suo posto in squadra: “Domenica stavo bene e non ho avvertito fastidi. Il mio stato d’animo è buono e sono contento di stare nel River. Il fatto che il mio trasferimento sia saltato non mi crea problemi. Dio saprà quando sarà il momento di partire da qui”. Quel momento potrebbe arrivare già nel prossimo mercato di riparazione, quando Pablo Sabbag -lo stesso procuratore di Carrizo- sarà riuscito a sistemare il suo status di comunitario. Fernandez, dopo aver dichiarato di volere solo la Lazio, ha concluso garantendo il suo impegno fino a quando giocherà in Argentina: “In questo River c’è sempre da lottare per conquistarsi un posto, proprio come faccio da dieci anni con questi colori”.
Giuliano De Matteis
Piazza della Libertà.it
Formello: Reintegrati gli epurati
Ora è ufficiale, gli epurati della Lazio sono tornati con il resto della squadra. Una bella notizia per Berni, Belleri, Inzaghi e Mutarelli. Manca solo Santarelli che, in questo momento, non è presente nel campo centrale di Formello. I biancocelesti si stanno allenando a porte aperte di fronte ad una cinquantina di persone.
Francesco Tomei
Piazza della Libertà.it
mitnick1983
05-09-2008, 21:05
.
jason79
06-09-2008, 03:06
Il ragionamento che fai è molto pericoloso.
Secondo me i due discorsi non possono essere in alcun modo assimilabili.
Un conto è "picchiare" calcisticamente, ben altro è accoltellare una persona.
E chi va allo stadio con il coltello non lo fa certo perchè in campo ci sono giocatori rudi che gli hanno dato il cattivo esempio... Non scherziamo!
Quoto.
Secondo me i due discorsi non possono essere in alcun modo assimilabili.
Un conto è "picchiare" calcisticamente, ben altro è accoltellare una persona.
E chi va allo stadio con il coltello non lo fa certo perchè in campo ci sono giocatori rudi che gli hanno dato il cattivo esempio... Non scherziamo!
Quoto.
jason79
06-09-2008, 03:09
senza dubbio son due cose molto diverse.
ma lui non è un esempio di sportività e correttezza.
Mi trovi totalmente in disaccordo. La corretteza e la sportivita'di Cannavaro non possono essere messe in discussione. Non si puo'confondere un calcio o una tirata di maglia con il non essere sportivi. Sono cose che fanno parte del gioco, non solo dei difensori ma di tutti i calciatori.
Sputi, testate, calci da dietro quando l'arbitro non vede, quelle sono cose che non dovrebbero far parte del gioco del calcio.
ma lui non è un esempio di sportività e correttezza.
Mi trovi totalmente in disaccordo. La corretteza e la sportivita'di Cannavaro non possono essere messe in discussione. Non si puo'confondere un calcio o una tirata di maglia con il non essere sportivi. Sono cose che fanno parte del gioco, non solo dei difensori ma di tutti i calciatori.
Sputi, testate, calci da dietro quando l'arbitro non vede, quelle sono cose che non dovrebbero far parte del gioco del calcio.
dany80m
06-09-2008, 06:16
Mi trovi totalmente in disaccordo. La corretteza e la sportivita'di Cannavaro non possono essere messe in discussione. Non si puo'confondere un calcio o una tirata di maglia con il non essere sportivi. Sono cose che fanno parte del gioco, non solo dei difensori ma di tutti i calciatori.
Sputi, testate, calci da dietro quando l'arbitro non vede, quelle sono cose che non dovrebbero far parte del gioco del calcio.
fammi capire e l'entrata a spaccagamba che fece Cannavaro su Mudingayi qualche anno fà è buon esempio per ragazzini e tifosi? o non ve la ricordate? le risse che scoppiano in campo, vedi Atalanta-Livorno dello scorso anno o Valencia-Inter? Gli sputi del Pupone? La scazzottata a Manningher sempre del pupone l'anno scorso o i vaffanculo all'arbitro?
se per voi uno che in campo picchia a piu non posso e fuori dal campo và predicando, pensate sia un esempio da seguire, siamo messi veramente male:rolleyes:
Sputi, testate, calci da dietro quando l'arbitro non vede, quelle sono cose che non dovrebbero far parte del gioco del calcio.
fammi capire e l'entrata a spaccagamba che fece Cannavaro su Mudingayi qualche anno fà è buon esempio per ragazzini e tifosi? o non ve la ricordate? le risse che scoppiano in campo, vedi Atalanta-Livorno dello scorso anno o Valencia-Inter? Gli sputi del Pupone? La scazzottata a Manningher sempre del pupone l'anno scorso o i vaffanculo all'arbitro?
se per voi uno che in campo picchia a piu non posso e fuori dal campo và predicando, pensate sia un esempio da seguire, siamo messi veramente male:rolleyes:
jason79
06-09-2008, 10:42
fammi capire e l'entrata a spaccagamba che fece Cannavaro su Mudingayi qualche anno fà è buon esempio per ragazzini e tifosi? o non ve la ricordate? le risse che scoppiano in campo, vedi Atalanta-Livorno dello scorso anno o Valencia-Inter? Gli sputi del Pupone? La scazzottata a Manningher sempre del pupone l'anno scorso o i vaffanculo all'arbitro?
se per voi uno che in campo picchia a piu non posso e fuori dal campo và predicando, pensate sia un esempio da seguire, siamo messi veramente male:rolleyes:
Scusa ma non ti seguo....
Per Cannavro si tratto'di un episodio fortuito, cose che possono capitare. Anche i giocatori + corretti qualche volta di fanno prendere la mano. Un episodio cosi non puo'far dire che il giocatore non e'un esempio da seguire fuori dal campo.
Le altre cose che dici....io le ho condannate, assumo che tu stia facendo lo stesso. :)
se per voi uno che in campo picchia a piu non posso e fuori dal campo và predicando, pensate sia un esempio da seguire, siamo messi veramente male:rolleyes:
Scusa ma non ti seguo....
Per Cannavro si tratto'di un episodio fortuito, cose che possono capitare. Anche i giocatori + corretti qualche volta di fanno prendere la mano. Un episodio cosi non puo'far dire che il giocatore non e'un esempio da seguire fuori dal campo.
Le altre cose che dici....io le ho condannate, assumo che tu stia facendo lo stesso. :)
Aquila78
06-09-2008, 11:23
Scusa ma non ti seguo....
Per Cannavro si tratto'di un episodio fortuito, cose che possono capitare. Anche i giocatori + corretti qualche volta di fanno prendere la mano. Un episodio cosi non puo'far dire che il giocatore non e'un esempio da seguire fuori dal campo.
Le altre cose che dici....io le ho condannate, assumo che tu stia facendo lo stesso. :)
Premesso che, come dice Korry, un conto è "picchiare" calcisticamente, ben altro è accoltellare una persona, però non mi venite a parlare di correttezza "calcistica" di Cannavaro che, con la maglia della Juve, non solo ci ha azzoppato Mudingay, ma anche Behrami... poi fuori dal campo può essere la più brava persona del mondo, ma che Cannavaro sia dedito alle entrate "assassine" non mi sembra possa essere messo in discussione...
Per Cannavro si tratto'di un episodio fortuito, cose che possono capitare. Anche i giocatori + corretti qualche volta di fanno prendere la mano. Un episodio cosi non puo'far dire che il giocatore non e'un esempio da seguire fuori dal campo.
Le altre cose che dici....io le ho condannate, assumo che tu stia facendo lo stesso. :)
Premesso che, come dice Korry, un conto è "picchiare" calcisticamente, ben altro è accoltellare una persona, però non mi venite a parlare di correttezza "calcistica" di Cannavaro che, con la maglia della Juve, non solo ci ha azzoppato Mudingay, ma anche Behrami... poi fuori dal campo può essere la più brava persona del mondo, ma che Cannavaro sia dedito alle entrate "assassine" non mi sembra possa essere messo in discussione...
dany80m
06-09-2008, 11:35
Scusa ma non ti seguo....
Per Cannavro si tratto'di un episodio fortuito, cose che possono capitare. Anche i giocatori + corretti qualche volta di fanno prendere la mano. Un episodio cosi non puo'far dire che il giocatore non e'un esempio da seguire fuori dal campo.
Le altre cose che dici....io le ho condannate, assumo che tu stia facendo lo stesso. :)
io le condanno a priori, ma quel tipo non è esempio di sportività e lealtà, sia perl e botte, sia per le bombe che si faceva
Per Cannavro si tratto'di un episodio fortuito, cose che possono capitare. Anche i giocatori + corretti qualche volta di fanno prendere la mano. Un episodio cosi non puo'far dire che il giocatore non e'un esempio da seguire fuori dal campo.
Le altre cose che dici....io le ho condannate, assumo che tu stia facendo lo stesso. :)
io le condanno a priori, ma quel tipo non è esempio di sportività e lealtà, sia perl e botte, sia per le bombe che si faceva
dany80m
07-09-2008, 15:13
Lazio-Fernandez, si fa a gennaio?
07.09.2008 14.46 di Daniele Felicetti articolo letto 587 volte
Fonte: Giuliano De Matteis- Piazzadellaliberta.it
Alla fine il trasferimento è saltato. Augusto Fernandez (22) non ha ottenuto il passaporto da comunitario e dunque non ha potuto rispondere alla chiamata della Lazio che lo aveva messo in cima alla lista degli acquisti. Il centrocampista argentino, intervistato da Olè, manifesta il suo stato d'animo, alle prese con una situazione particolare. Quella che vive un giocatore con le valige già pronte: "Io resto qui tranquillo e vivo giorno per giorno. Si è parlato molto ma nel mercato finché non ci sono le firme non si può pensare al futuro. Io resto a disposizione del tecnico e questa è la cosa più importante". Fernandez, anche a causa di piccoli problemi fisici, ha saltato alcuni appuntamenti che non gli hanno permesso di riprendere il suo posto in squadra: "Domenica stavo bene e non ho avvertito fastidi. Il mio stato d'animo è buono e sono contento di stare nel River. Il fatto che il mio trasferimento sia saltato non mi crea problemi. Dio saprà quando sarà il momento di partire da qui". Quel momento potrebbe arrivare già nel prossimo mercato di riparazione, quando Pablo Sabbag - lo stesso procuratore di Carrizo - sarà riuscito a sistemare il suo status di comunitario. Fernandez, dopo aver dichiarato di volere solo la Lazio, ha concluso garantendo il suo impegno fino a quando giocherà in Argentina: "In questo River c'è sempre da lottare per conquistarsi un posto, proprio come faccio da dieci anni con questi colori".
07.09.2008 14.46 di Daniele Felicetti articolo letto 587 volte
Fonte: Giuliano De Matteis- Piazzadellaliberta.it
Alla fine il trasferimento è saltato. Augusto Fernandez (22) non ha ottenuto il passaporto da comunitario e dunque non ha potuto rispondere alla chiamata della Lazio che lo aveva messo in cima alla lista degli acquisti. Il centrocampista argentino, intervistato da Olè, manifesta il suo stato d'animo, alle prese con una situazione particolare. Quella che vive un giocatore con le valige già pronte: "Io resto qui tranquillo e vivo giorno per giorno. Si è parlato molto ma nel mercato finché non ci sono le firme non si può pensare al futuro. Io resto a disposizione del tecnico e questa è la cosa più importante". Fernandez, anche a causa di piccoli problemi fisici, ha saltato alcuni appuntamenti che non gli hanno permesso di riprendere il suo posto in squadra: "Domenica stavo bene e non ho avvertito fastidi. Il mio stato d'animo è buono e sono contento di stare nel River. Il fatto che il mio trasferimento sia saltato non mi crea problemi. Dio saprà quando sarà il momento di partire da qui". Quel momento potrebbe arrivare già nel prossimo mercato di riparazione, quando Pablo Sabbag - lo stesso procuratore di Carrizo - sarà riuscito a sistemare il suo status di comunitario. Fernandez, dopo aver dichiarato di volere solo la Lazio, ha concluso garantendo il suo impegno fino a quando giocherà in Argentina: "In questo River c'è sempre da lottare per conquistarsi un posto, proprio come faccio da dieci anni con questi colori".
dany80m
07-09-2008, 15:18
CARRIZO, TRA GAMBETA E DRIBBLING
Juan Pablo Carrizo è stato tra i protagonisti della sfida tra Argentina e Paraguay. Il portiere biancoceleste si è reso protagonista con una "gambeta" ai danni di un avversario (nel primo tempo) e un dribling nel secondoCarrizo con la maglia dell'ArgentinaJuan Pablo Carrizo è stato tra i protagonisti della sfida tra Argentina e Paraguay, finita 1-1 e valevole per le qualificazioni ai mondiali del 2010.
Il portiere biancoceleste, entrato dopo un quarto d'ora al posto dell'infortunato Abbonsanzieri (che si è fatto male in occasione della sfortunata autorete di Heinze) è salito immediatamente alla ribalta.
Nel momento di maggiore difficioltà dell'Argentina, con il Paraguay in attacco (favorito anche dall'espulsione di Tevez) Carrizo si è preso il lusso di una "gambeta" ai danni di un attaccante avversario. Alla mezz'ora, e su un retropassaggio corto di un compagno, Carrizo è uscito fuori dell'area, e con una naturalezza sconvolgente, ha stoppato il pallone (allungandoselo leggermente) per poi dribblare con una finta l'attaccante avversario.
Il portiere biancoceleste si è ripetuto nella ripresa: dopo pochi minuti è uscito sul pressing di un avversario, eludendo con un tocco verso un compagno (posizionato sull'esterno destro) la scivolata dell'attaccante paraguayano: mentre il pubblico del "Monumental" tratteneva il respiro, Carrizo usciva dal pressing a testa alta....
:ciapet: :ciapet: :ciapet:
Juan Pablo Carrizo è stato tra i protagonisti della sfida tra Argentina e Paraguay. Il portiere biancoceleste si è reso protagonista con una "gambeta" ai danni di un avversario (nel primo tempo) e un dribling nel secondoCarrizo con la maglia dell'ArgentinaJuan Pablo Carrizo è stato tra i protagonisti della sfida tra Argentina e Paraguay, finita 1-1 e valevole per le qualificazioni ai mondiali del 2010.
Il portiere biancoceleste, entrato dopo un quarto d'ora al posto dell'infortunato Abbonsanzieri (che si è fatto male in occasione della sfortunata autorete di Heinze) è salito immediatamente alla ribalta.
Nel momento di maggiore difficioltà dell'Argentina, con il Paraguay in attacco (favorito anche dall'espulsione di Tevez) Carrizo si è preso il lusso di una "gambeta" ai danni di un attaccante avversario. Alla mezz'ora, e su un retropassaggio corto di un compagno, Carrizo è uscito fuori dell'area, e con una naturalezza sconvolgente, ha stoppato il pallone (allungandoselo leggermente) per poi dribblare con una finta l'attaccante avversario.
Il portiere biancoceleste si è ripetuto nella ripresa: dopo pochi minuti è uscito sul pressing di un avversario, eludendo con un tocco verso un compagno (posizionato sull'esterno destro) la scivolata dell'attaccante paraguayano: mentre il pubblico del "Monumental" tratteneva il respiro, Carrizo usciva dal pressing a testa alta....
:ciapet: :ciapet: :ciapet:
ronaldinho87
07-09-2008, 18:53
se lo dovesse fare in un derby andrei all'altro mondo:sofico:
dany80m
07-09-2008, 19:37
eh ma il problema è se lo sbaglia..:cry:
dany80m
08-09-2008, 20:30
tutti morti? :stordita:
dany80m
08-09-2008, 20:31
domattina vado a fà un giro all'outlet di Valmontone..con l'occasione vado a al Lazio Store così vedo com'è :D
El Matador 79
09-09-2008, 13:19
La Repubblica
Intervista di C.Zunino
Lotito: "Così ho rotto con gli ultras e mi sono battuto per la legalità"
Di Canio fu una scelta tecnica. Ma quando scoprii che guidava la battaglia anti-Lotito lo cacciai a pedate
Appena arrivato tolsi abbonamenti e viaggi gratis. E quando avrò il mio stadio non farò entrare i diffidati
Claudio Lotito, presidente della Lazio, gli ultrà violenti li ha affrontati di petto. E li ha vinti se è vero che oggi - come racconta l´Osservatorio sul calcio - gli Irriducibili si sono trasformati in una tifoseria dialogante. I quattro vecchi leader, sotto processo per minacce e tentata estorsione, sono lontani dalla Curva Nord e dalle radio che ne sostenevano le gesta. Hanno preso in gestione vinerie, hanno provato a candidarsi, da sempre vicini alla destra, con il Partito democratico. Hanno perso, comunque, potere e controllo sull´ala ultras dei tifosi della Lazio. In questi giorni di nuove violenze nel calcio il presidente Lotito rivendica il suo ruolo «svolto in solitudine» e dice: «Io ho assunto una posizione lineare e coerente quattro anni fa, quella della legalità. Altri hanno preferito il consenso. Oggi posso dire che il mondo del calcio va radicalmente cambiato: non si può consentire a nessuno di essere padrone della vita degli altri».
Andiamo con ordine, presidente. Lei quando è arrivato ai vertici della Lazio, luglio 2004, trovò una curva violenta che voleva imporre le sue scelte alla società. Da dove partì?
«Tagliai subito ogni rapporto: via gli abbonamenti e i biglietti gratis, niente viaggi pagati dalla Lazio. E tutto questo lo feci da solo».
La risposta dei tifosi?
«Immediata contestazione».
Ricordiamo i suoi rapporti difficili con la curva fin dalle prime settimane, ma c´è stato un momento in cui lei e gli Irriducibili vi siete riavvicinati.
«E quando sarebbe?».
Quando ha avuto bisogno di mettere pressione all´Agenzia delle entrate per ottenere l´accordo monstre salva-Lazio: la rateizzazione del debito in 23 anni.
«Escludo di aver mai avuto rapporti con gli Irriducibili. Non esiste un atto giudiziario che provi questa bugia, non c´è una telefonata».
Gli ultrà sostengono il contrario, e bisogna dire che in quel periodo sostennero la sua azione con tutto il loro peso. Anche intimidatorio.
«Non li ho mai cercati, mai. Quei quattro li ho incontrati per la prima volta al processo. Anzi, in quegli anni era l´amministrazione comunale a ricevere gli Irriducibili in Campidoglio, a legittimarli... E anche molti giornali hanno legittimato le azioni violente degli ultrà in quelle stagioni».
Significa?
«Nel corso della scalata-truffa alla Lazio del signor Chinaglia molti scrivevano che avrei dovuto sedermi al tavolo delle trattative. Io ho tenuto duro e poi si è visto chi era davvero il signor Chinaglia, quali imprenditori aveva dietro e da chi era sostenuto».
In quegli anni lei fece altri due errori.
«Sarebbero?».
Giustificò striscioni e cori razzisti della curva e acquistò un capopopolo fascista come Paolo Di Canio.
«Io presi il giocatore Di Canio, fu una scelta tecnica fatta con l´acqua alla gola. Forse ricorderà che la mia società, senza un euro in cassa, iniziò quella campagna acquisti con soli sette giocatori in rosa. Non avevo il tempo per fare lo screening politico di ogni calciatore che compravo».
Forse non fu solo una scelta tecnica. Forse lei pensò a Di Canio come a un simbolo di lazialità, l´uomo giusto per dare entusiasmo alla curva.
«E quando mi sono accorto che razza di personaggio fosse, quando ho scoperto che era uno degli artefici della battaglia anti-Lotito, l´ho cacciato dalla Lazio a calci in c... Basta con questa idea tutta politica del calcio, fascisti, comunisti. Se in quegli anni avevamo Di Canio che faceva il saluto romano, il Livorno aveva Lucarelli che salutava la curva con il pugno chiuso».
Il pugno chiuso è un gesto politico consentito dalla Costituzione, il saluto romano no.
«Questo è veterocomunismo. I delinquenti dello stadio non sono di destra né di sinistra, sono un partito a sé. Delinquenti abituali, sì, e vanno trattati con il codice penale. Io mi sono battuto per togliere la politica dallo sport e non è un caso che ho un ottimo rapporto con la comunità ebraica».
Lei chiede anche lo stadio di proprietà.
«Lo stadio che costruirò sarà roba mia e farò entrare chi mi pare: un diffidato a casa mia non entrerà».
Oggi la curva laziale, che la chiama gestore e non presidente, com´è diventata?
«L´intera tifoseria della Lazio dimostra maggiore responsabilità e maturità. E più entusiasmo nei confronti della società: abbiamo superato i 24 mila abbonamenti. Vorrei ricordare a tutti che io sono un imprenditore e non un prenditore. E che non lavoro per il profitto. Io ero già ricco prima di acquistare la Lazio».
Intervista di C.Zunino
Lotito: "Così ho rotto con gli ultras e mi sono battuto per la legalità"
Di Canio fu una scelta tecnica. Ma quando scoprii che guidava la battaglia anti-Lotito lo cacciai a pedate
Appena arrivato tolsi abbonamenti e viaggi gratis. E quando avrò il mio stadio non farò entrare i diffidati
Claudio Lotito, presidente della Lazio, gli ultrà violenti li ha affrontati di petto. E li ha vinti se è vero che oggi - come racconta l´Osservatorio sul calcio - gli Irriducibili si sono trasformati in una tifoseria dialogante. I quattro vecchi leader, sotto processo per minacce e tentata estorsione, sono lontani dalla Curva Nord e dalle radio che ne sostenevano le gesta. Hanno preso in gestione vinerie, hanno provato a candidarsi, da sempre vicini alla destra, con il Partito democratico. Hanno perso, comunque, potere e controllo sull´ala ultras dei tifosi della Lazio. In questi giorni di nuove violenze nel calcio il presidente Lotito rivendica il suo ruolo «svolto in solitudine» e dice: «Io ho assunto una posizione lineare e coerente quattro anni fa, quella della legalità. Altri hanno preferito il consenso. Oggi posso dire che il mondo del calcio va radicalmente cambiato: non si può consentire a nessuno di essere padrone della vita degli altri».
Andiamo con ordine, presidente. Lei quando è arrivato ai vertici della Lazio, luglio 2004, trovò una curva violenta che voleva imporre le sue scelte alla società. Da dove partì?
«Tagliai subito ogni rapporto: via gli abbonamenti e i biglietti gratis, niente viaggi pagati dalla Lazio. E tutto questo lo feci da solo».
La risposta dei tifosi?
«Immediata contestazione».
Ricordiamo i suoi rapporti difficili con la curva fin dalle prime settimane, ma c´è stato un momento in cui lei e gli Irriducibili vi siete riavvicinati.
«E quando sarebbe?».
Quando ha avuto bisogno di mettere pressione all´Agenzia delle entrate per ottenere l´accordo monstre salva-Lazio: la rateizzazione del debito in 23 anni.
«Escludo di aver mai avuto rapporti con gli Irriducibili. Non esiste un atto giudiziario che provi questa bugia, non c´è una telefonata».
Gli ultrà sostengono il contrario, e bisogna dire che in quel periodo sostennero la sua azione con tutto il loro peso. Anche intimidatorio.
«Non li ho mai cercati, mai. Quei quattro li ho incontrati per la prima volta al processo. Anzi, in quegli anni era l´amministrazione comunale a ricevere gli Irriducibili in Campidoglio, a legittimarli... E anche molti giornali hanno legittimato le azioni violente degli ultrà in quelle stagioni».
Significa?
«Nel corso della scalata-truffa alla Lazio del signor Chinaglia molti scrivevano che avrei dovuto sedermi al tavolo delle trattative. Io ho tenuto duro e poi si è visto chi era davvero il signor Chinaglia, quali imprenditori aveva dietro e da chi era sostenuto».
In quegli anni lei fece altri due errori.
«Sarebbero?».
Giustificò striscioni e cori razzisti della curva e acquistò un capopopolo fascista come Paolo Di Canio.
«Io presi il giocatore Di Canio, fu una scelta tecnica fatta con l´acqua alla gola. Forse ricorderà che la mia società, senza un euro in cassa, iniziò quella campagna acquisti con soli sette giocatori in rosa. Non avevo il tempo per fare lo screening politico di ogni calciatore che compravo».
Forse non fu solo una scelta tecnica. Forse lei pensò a Di Canio come a un simbolo di lazialità, l´uomo giusto per dare entusiasmo alla curva.
«E quando mi sono accorto che razza di personaggio fosse, quando ho scoperto che era uno degli artefici della battaglia anti-Lotito, l´ho cacciato dalla Lazio a calci in c... Basta con questa idea tutta politica del calcio, fascisti, comunisti. Se in quegli anni avevamo Di Canio che faceva il saluto romano, il Livorno aveva Lucarelli che salutava la curva con il pugno chiuso».
Il pugno chiuso è un gesto politico consentito dalla Costituzione, il saluto romano no.
«Questo è veterocomunismo. I delinquenti dello stadio non sono di destra né di sinistra, sono un partito a sé. Delinquenti abituali, sì, e vanno trattati con il codice penale. Io mi sono battuto per togliere la politica dallo sport e non è un caso che ho un ottimo rapporto con la comunità ebraica».
Lei chiede anche lo stadio di proprietà.
«Lo stadio che costruirò sarà roba mia e farò entrare chi mi pare: un diffidato a casa mia non entrerà».
Oggi la curva laziale, che la chiama gestore e non presidente, com´è diventata?
«L´intera tifoseria della Lazio dimostra maggiore responsabilità e maturità. E più entusiasmo nei confronti della società: abbiamo superato i 24 mila abbonamenti. Vorrei ricordare a tutti che io sono un imprenditore e non un prenditore. E che non lavoro per il profitto. Io ero già ricco prima di acquistare la Lazio».
dany80m
09-09-2008, 14:09
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
Alla ripresa della preparazione, questa mattina a Formello, De Silvestri e Meghni hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo, mentre cure fisioterapiche e lavoro atletico individuale per Dabo, Firmani e Rocchi (per lui anche corsa sul tapis roulant). Del Nero continua, come da protocollo, il trattamento fisioterapico riabilitativo e tra venerdì e sabato verrà sottoposto ad un controllo dal Prof. Orava. Domani saranno sottoposti ad ulteriori controlli radiografici, presso la clinica Paideia, Dabo e Meghni. Da segnalare che durante l'allenamento Matuzalem ha avvertito un fastidio al gemello esterno della gamba sinistra e domani sarà sottoposto ad accertamenti clinici e strumentali.
sslazio.it
cazzo ci mancava solo questa :doh:
--------------------------------------------------------------------------------
Alla ripresa della preparazione, questa mattina a Formello, De Silvestri e Meghni hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo, mentre cure fisioterapiche e lavoro atletico individuale per Dabo, Firmani e Rocchi (per lui anche corsa sul tapis roulant). Del Nero continua, come da protocollo, il trattamento fisioterapico riabilitativo e tra venerdì e sabato verrà sottoposto ad un controllo dal Prof. Orava. Domani saranno sottoposti ad ulteriori controlli radiografici, presso la clinica Paideia, Dabo e Meghni. Da segnalare che durante l'allenamento Matuzalem ha avvertito un fastidio al gemello esterno della gamba sinistra e domani sarà sottoposto ad accertamenti clinici e strumentali.
sslazio.it
cazzo ci mancava solo questa :doh:
dany80m
10-09-2008, 11:01
Lazio, Lotito: "Il nostro stadio sarà a Roma"
10.09.2008 10.48 di Andrea Losapio articolo letto 1106 volte
Fonte: Corriere dello sport/La Lazio siamo noi
Presidente Lotito ci sono novità con il comune di Roma?
Il sindaco Alemanno ha dato la sua disponibilità sia per la Lazio che per la Roma. È favorevole all'idea di costruire stadi di proprietà dei club senza aggravi di costo per l'amministrazione.
Ha già parlato con Alemanno?
Sto facendo alcune verifiche tecniche. La Lazio ha visto la disponibilità di un'area in cui possa nascere lo stadio. Io parlo di un impianto che possa diventare un bene anche per la collettività. Uno stadio in grado di sostenere la società, svincolandola dalla dipendenza dai diritti televisivi e garantendo cento milioni di euro di ricavi.
Prima e dopo Valmontone, si era parlato di alcuni terreni a Fiumicino, Guidonia senza dimenticare la Tiberina...
Abbiamo visto alcune aree. Certamente, per motivi di sicurezza, non potrà sorgere al centro della città. Sicuramente verrà costruito nel Comune di Roma. La Lazio è un patrimonio di Roma, è nata 108 anni fa e noi dobbiamo salvaguardarne la tradizione. È giusto che un nuovo stadio venga realizzato a tutela della storia. E poi bisogna rispettare la volontà dei tifosi".
10.09.2008 10.48 di Andrea Losapio articolo letto 1106 volte
Fonte: Corriere dello sport/La Lazio siamo noi
Presidente Lotito ci sono novità con il comune di Roma?
Il sindaco Alemanno ha dato la sua disponibilità sia per la Lazio che per la Roma. È favorevole all'idea di costruire stadi di proprietà dei club senza aggravi di costo per l'amministrazione.
Ha già parlato con Alemanno?
Sto facendo alcune verifiche tecniche. La Lazio ha visto la disponibilità di un'area in cui possa nascere lo stadio. Io parlo di un impianto che possa diventare un bene anche per la collettività. Uno stadio in grado di sostenere la società, svincolandola dalla dipendenza dai diritti televisivi e garantendo cento milioni di euro di ricavi.
Prima e dopo Valmontone, si era parlato di alcuni terreni a Fiumicino, Guidonia senza dimenticare la Tiberina...
Abbiamo visto alcune aree. Certamente, per motivi di sicurezza, non potrà sorgere al centro della città. Sicuramente verrà costruito nel Comune di Roma. La Lazio è un patrimonio di Roma, è nata 108 anni fa e noi dobbiamo salvaguardarne la tradizione. È giusto che un nuovo stadio venga realizzato a tutela della storia. E poi bisogna rispettare la volontà dei tifosi".
davide87
10-09-2008, 11:07
Lazio, Lotito: "Il nostro stadio sarà a Roma"
10.09.2008 10.48 di Andrea Losapio articolo letto 1106 volte
Fonte: Corriere dello sport/La Lazio siamo noi
Presidente Lotito ci sono novità con il comune di Roma?
Il sindaco Alemanno ha dato la sua disponibilità sia per la Lazio che per la Roma. È favorevole all'idea di costruire stadi di proprietà dei club senza aggravi di costo per l'amministrazione.
Ha già parlato con Alemanno?
Sto facendo alcune verifiche tecniche. La Lazio ha visto la disponibilità di un'area in cui possa nascere lo stadio. Io parlo di un impianto che possa diventare un bene anche per la collettività. Uno stadio in grado di sostenere la società, svincolandola dalla dipendenza dai diritti televisivi e garantendo cento milioni di euro di ricavi.
Prima e dopo Valmontone, si era parlato di alcuni terreni a Fiumicino, Guidonia senza dimenticare la Tiberina...
Abbiamo visto alcune aree. Certamente, per motivi di sicurezza, non potrà sorgere al centro della città. Sicuramente verrà costruito nel Comune di Roma. La Lazio è un patrimonio di Roma, è nata 108 anni fa e noi dobbiamo salvaguardarne la tradizione. È giusto che un nuovo stadio venga realizzato a tutela della storia. E poi bisogna rispettare la volontà dei tifosi".
Accanto alla Roma-Fiumicino sarebbe uno spettacolo..:cool:
10.09.2008 10.48 di Andrea Losapio articolo letto 1106 volte
Fonte: Corriere dello sport/La Lazio siamo noi
Presidente Lotito ci sono novità con il comune di Roma?
Il sindaco Alemanno ha dato la sua disponibilità sia per la Lazio che per la Roma. È favorevole all'idea di costruire stadi di proprietà dei club senza aggravi di costo per l'amministrazione.
Ha già parlato con Alemanno?
Sto facendo alcune verifiche tecniche. La Lazio ha visto la disponibilità di un'area in cui possa nascere lo stadio. Io parlo di un impianto che possa diventare un bene anche per la collettività. Uno stadio in grado di sostenere la società, svincolandola dalla dipendenza dai diritti televisivi e garantendo cento milioni di euro di ricavi.
Prima e dopo Valmontone, si era parlato di alcuni terreni a Fiumicino, Guidonia senza dimenticare la Tiberina...
Abbiamo visto alcune aree. Certamente, per motivi di sicurezza, non potrà sorgere al centro della città. Sicuramente verrà costruito nel Comune di Roma. La Lazio è un patrimonio di Roma, è nata 108 anni fa e noi dobbiamo salvaguardarne la tradizione. È giusto che un nuovo stadio venga realizzato a tutela della storia. E poi bisogna rispettare la volontà dei tifosi".
Accanto alla Roma-Fiumicino sarebbe uno spettacolo..:cool:
dany80m
10-09-2008, 16:42
ovunque lo sarebbe, con parcheggi e negozi.:D
dany80m
10-09-2008, 21:56
News
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
Oggi sono stati visitati dal Dott. Roberto Bianchini medico sociale, e dal Dott. Stefano Lovati consulente ortopedico, presso la clinica Paideia, e sottoposti ad esami di risonanza magnetica i seguenti calciatori:
-Ledesma: la risonanza magnetica del piede destro non ha evidenziato lesioni osteo-traumatiche in atto. Si è allenato con il gruppo;
-Meghni: la risonanza magnetica ha evidenziato una completa risoluzione del quadro precedentemente evidenziato a carico del muscolo popliteo e del legamento popliteo-arcuato. Si è allenato con il gruppo;
-Dabo: la risonanza magnetica dei tendini di achille ha evidenziato un miglioramento del quadro infiammatorio. Seguirà per questa settimana le cure fisioterapiche riabilitative.
-Matuzalem: la risonanza magnetica della gamba sinistra ha evidenziato un modico edema interstiziale in assenza di lesioni delle fibbre muscolari del margine laterale del gemello esterno di sinistra. Sarà sottoposto alle terapie fisioterapiche e la sua disponibilità per domenica sarà valutata nei prossimi giorni.
Cure fisioterapiche e lavoto di recupero personalizzato per Del Nero, Firmani e Rocchi.
sslazio.it
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
Oggi sono stati visitati dal Dott. Roberto Bianchini medico sociale, e dal Dott. Stefano Lovati consulente ortopedico, presso la clinica Paideia, e sottoposti ad esami di risonanza magnetica i seguenti calciatori:
-Ledesma: la risonanza magnetica del piede destro non ha evidenziato lesioni osteo-traumatiche in atto. Si è allenato con il gruppo;
-Meghni: la risonanza magnetica ha evidenziato una completa risoluzione del quadro precedentemente evidenziato a carico del muscolo popliteo e del legamento popliteo-arcuato. Si è allenato con il gruppo;
-Dabo: la risonanza magnetica dei tendini di achille ha evidenziato un miglioramento del quadro infiammatorio. Seguirà per questa settimana le cure fisioterapiche riabilitative.
-Matuzalem: la risonanza magnetica della gamba sinistra ha evidenziato un modico edema interstiziale in assenza di lesioni delle fibbre muscolari del margine laterale del gemello esterno di sinistra. Sarà sottoposto alle terapie fisioterapiche e la sua disponibilità per domenica sarà valutata nei prossimi giorni.
Cure fisioterapiche e lavoto di recupero personalizzato per Del Nero, Firmani e Rocchi.
sslazio.it
dany80m
10-09-2008, 21:57
ottima stà storia dei bollettini medici la sera!
almeno fugano ogni dubbio e non dobbiamo dar retta a fonti terze!
almeno fugano ogni dubbio e non dobbiamo dar retta a fonti terze!
dany80m
11-09-2008, 17:20
Formello: Lazio - Nuova Tor tre teste 8-0
Si è conclusa 8 a 0 l’amichevole infrasettimanale tra Lazio e Nuova Tor tre teste (eccellenza), di fronte a un migliaio di spettatori. Importanti indicazioni tattiche da parte di Rossi, che ripropone il modulo a rombo, con Mauri vertice alto e Meghni al fianco di Ledesma e Brocchi. Ottima la prova del francese, che sembra trovarsi sempre più a suo agio nel ruolo di mezzala sinistra.
Comincia a integrarsi nei nuovi schemi anche Brocchi che, con De Silvestri, ha formato una martellante fascia destra. Il protagonista di giornata, però, è stato Zarate, autore di tre gol e di una grande partita, accompagnata dagli incessanti cori dei sostenitori. Nella ripresa spazio alle riserve, con la coppia Mendicino/Inzaghi sugli scudi.
Rientrati i nazionali Lichtsteiner, Pandev e Rozenhal, si aspetta l’arrivo di Radu e di Carrizo.
Ancora lavoro a parte per Dabo, Rocchi, Del nero e Firmani.
Questo il tabellino:
Lazio (primo tempo): Muslera; De Silvestri, Siviglia, Cribari, Kolarov; Brocchi, Ledesma, Meghni; Mauri; Foggia, Zarate.
Lazio (secondo tempo): Muslera; Diakite, Tuia (Pisa Di Monterosa), Cribari, Belleri; Cinelli, Mutarelli, Manfredini; Mendicino, Inzaghi, Makinwa.
Nuova Tor Tre Teste: Galassi, Sarrecchia, Marongiu, Gazzella, Petrangeli, Ielasi, Piro, Valerio, Settanni, Marchetti, Toscano. A disp. Core, Zampetti, Cuozzo, Illustrazione, Quadrini, Vulpiani, Gubinelli, Desideri, Basili.
Marcatori: Zarate, Mauri, Zarate, Zarate (pt), Mendicino, Inzaghi, Mendicino, Inzaghi (st)
Francesco Tomei
Piazza della Libertà.it
Si è conclusa 8 a 0 l’amichevole infrasettimanale tra Lazio e Nuova Tor tre teste (eccellenza), di fronte a un migliaio di spettatori. Importanti indicazioni tattiche da parte di Rossi, che ripropone il modulo a rombo, con Mauri vertice alto e Meghni al fianco di Ledesma e Brocchi. Ottima la prova del francese, che sembra trovarsi sempre più a suo agio nel ruolo di mezzala sinistra.
Comincia a integrarsi nei nuovi schemi anche Brocchi che, con De Silvestri, ha formato una martellante fascia destra. Il protagonista di giornata, però, è stato Zarate, autore di tre gol e di una grande partita, accompagnata dagli incessanti cori dei sostenitori. Nella ripresa spazio alle riserve, con la coppia Mendicino/Inzaghi sugli scudi.
Rientrati i nazionali Lichtsteiner, Pandev e Rozenhal, si aspetta l’arrivo di Radu e di Carrizo.
Ancora lavoro a parte per Dabo, Rocchi, Del nero e Firmani.
Questo il tabellino:
Lazio (primo tempo): Muslera; De Silvestri, Siviglia, Cribari, Kolarov; Brocchi, Ledesma, Meghni; Mauri; Foggia, Zarate.
Lazio (secondo tempo): Muslera; Diakite, Tuia (Pisa Di Monterosa), Cribari, Belleri; Cinelli, Mutarelli, Manfredini; Mendicino, Inzaghi, Makinwa.
Nuova Tor Tre Teste: Galassi, Sarrecchia, Marongiu, Gazzella, Petrangeli, Ielasi, Piro, Valerio, Settanni, Marchetti, Toscano. A disp. Core, Zampetti, Cuozzo, Illustrazione, Quadrini, Vulpiani, Gubinelli, Desideri, Basili.
Marcatori: Zarate, Mauri, Zarate, Zarate (pt), Mendicino, Inzaghi, Mendicino, Inzaghi (st)
Francesco Tomei
Piazza della Libertà.it
dany80m
11-09-2008, 17:22
partitella del giovedì superata senza infortuni :D
Penso che Carrizo domenica non giocherà, dovrebbe rientrare domani
La formazione penso sarà: (4-3-1-2 che può diventare 4-3-2-1)
Muslera
DeSilv-Siviglia-Roze-Radu
Brocchi-Ledesma-Megnhì
Mauri
Pandev-Zarate
Penso che Carrizo domenica non giocherà, dovrebbe rientrare domani
La formazione penso sarà: (4-3-1-2 che può diventare 4-3-2-1)
Muslera
DeSilv-Siviglia-Roze-Radu
Brocchi-Ledesma-Megnhì
Mauri
Pandev-Zarate
dany80m
11-09-2008, 22:28
News
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
I calciatori biancocelesti Matuzalem, Dabo, Rocchi, Firmani e Del Nero sono stai sottoposti, come da protocollo, alle cure fisioterapiche.
sslazio.it
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
I calciatori biancocelesti Matuzalem, Dabo, Rocchi, Firmani e Del Nero sono stai sottoposti, come da protocollo, alle cure fisioterapiche.
sslazio.it
El Matador 79
13-09-2008, 10:38
Probabile formazione di domenica (gazzetta.it):
Carrizo 1
Lichtsteiner 2
Siviglia 13
Rozehnal 22
Kolarov 3
Brocchi 5
Ledesma 24
Meghni 23
Mauri 11
Zarate 10
Pandev 19
A disposizione:
Muslera 86
Radu 32
Cribari 25
De Silvestri 29
Manfredini 68
Foggia 17
Makinwa 26
Carrizo 1
Lichtsteiner 2
Siviglia 13
Rozehnal 22
Kolarov 3
Brocchi 5
Ledesma 24
Meghni 23
Mauri 11
Zarate 10
Pandev 19
A disposizione:
Muslera 86
Radu 32
Cribari 25
De Silvestri 29
Manfredini 68
Foggia 17
Makinwa 26
dany80m
13-09-2008, 11:00
allora qualcuno è vivo oltre me..
ho quanche dubbio per Carrizo, è tornato ieri dall'argentina e tra fuso orario e viaggio sarà rincoglionito.
per il resto ho molta curiosità di vedere questo centrocampo
ho quanche dubbio per Carrizo, è tornato ieri dall'argentina e tra fuso orario e viaggio sarà rincoglionito.
per il resto ho molta curiosità di vedere questo centrocampo
El Matador 79
13-09-2008, 11:16
Ho l'impressione che Rossi quest'anno farà giocare Carrizo anche con 39 di febbre... ;)
Per il centrocampo pare che Matuzalem stia meglio, e quindi non è detto che giochi Meghni.
Io ho già espresso più volte la mia ammirazione per le qualità del francese.
Se Rossi lo inquadra tatticamente e gli insegna a coprire, per me abbiamo una grandissima alternativa a centrocampo.
Per il centrocampo pare che Matuzalem stia meglio, e quindi non è detto che giochi Meghni.
Io ho già espresso più volte la mia ammirazione per le qualità del francese.
Se Rossi lo inquadra tatticamente e gli insegna a coprire, per me abbiamo una grandissima alternativa a centrocampo.
dany80m
13-09-2008, 11:40
se ci metti due "aggressori" come brocchi e ledesma sò d'accordo.
matuza però pure mi piace una cifra, e io non lo rischierei se stà così così
matuza però pure mi piace una cifra, e io non lo rischierei se stà così così
arcofreccia
13-09-2008, 17:49
ragazzi come state?? sò tornato ora dalle vacanze...
daje per domani!!!!!:D
daje per domani!!!!!:D
AL-Vetresium
13-09-2008, 20:00
La Roma travolta a Palermo !!!!!!! :sofico:
FORZA LAZIO !!!!!!
FORZA LAZIO !!!!!!
AL-Vetresium
13-09-2008, 20:01
ragazzi come state?? sò tornato ora dalle vacanze...
daje per domani!!!!!:D
Bentornato ...:cool:
Daje .....:D :D
daje per domani!!!!!:D
Bentornato ...:cool:
Daje .....:D :D
dany80m
13-09-2008, 20:18
SEMO ANCORA VIRTUALMENTE CAMPIONI D'ITALIAAAAAA:D
arcofreccia
14-09-2008, 14:51
SEMO ANCORA VIRTUALMENTE CAMPIONI D'ITALIAAAAAA:D
è vero:sofico:
è vero:sofico:
jason79
14-09-2008, 15:54
Vinceremo.....vinceremo.....vinceremo qualche altra partita!!!! :D :sofico:
arcofreccia
14-09-2008, 17:23
pare che funziona davvero tutto:D
tutti a milano
tutti a milano
dany80m
14-09-2008, 17:27
di ritorno dallo stadio.
Bella lazio, compatta ed attenta quasi per 90minuti.
tra tutti mi hanno impressionato Zarate,instancabile, corre sempre, sempre lucido, grandissima tecnica e rapidità, 2giocatori addosso non bastano sempre per fermarlo, e Brocchi, ha corso tanto, molto utile alla squadra, piu una palla a Goran incredibile.
dietro siamo molto ordinati, anche Kolarov l'ho visto molto meglio rispetto a Cagliari.
Bene anche Megnhì a centrocampo, anche se ancora deve lavorare(a volte dimentica che se perde palla nella zona dove gioca ora è un problema grosso.
Bella lazio, compatta ed attenta quasi per 90minuti.
tra tutti mi hanno impressionato Zarate,instancabile, corre sempre, sempre lucido, grandissima tecnica e rapidità, 2giocatori addosso non bastano sempre per fermarlo, e Brocchi, ha corso tanto, molto utile alla squadra, piu una palla a Goran incredibile.
dietro siamo molto ordinati, anche Kolarov l'ho visto molto meglio rispetto a Cagliari.
Bene anche Megnhì a centrocampo, anche se ancora deve lavorare(a volte dimentica che se perde palla nella zona dove gioca ora è un problema grosso.
dany80m
14-09-2008, 17:29
una cosa anche sullo stadio.
nord e distinti quasi completamente esauriti, la nord ha cantato per 90minuti no-stop.
io stavo in tevere, so arrivato alle 15.05 perchè ho perso tempo ai tornelli(scandaloso, mezzora per entrare nel settore tevere, in nord c'era un macello pazzesco), anche la tevere molto molto affollata.
avanti lazio!
nord e distinti quasi completamente esauriti, la nord ha cantato per 90minuti no-stop.
io stavo in tevere, so arrivato alle 15.05 perchè ho perso tempo ai tornelli(scandaloso, mezzora per entrare nel settore tevere, in nord c'era un macello pazzesco), anche la tevere molto molto affollata.
avanti lazio!
arcofreccia
14-09-2008, 17:35
eh già.
tutti hanno giocato bene, peccato per mauri che si è mangiato un gol grande come una casa, purtroppo ce l'ha sempre ste amnesie.
per il resto bravo pure manfredini:D
grande carrizo!
tutti hanno giocato bene, peccato per mauri che si è mangiato un gol grande come una casa, purtroppo ce l'ha sempre ste amnesie.
per il resto bravo pure manfredini:D
grande carrizo!
BEY0ND
14-09-2008, 17:49
Lazio capolista :oink:
Zarate capocannoniere :oink:
Carrizo & i nuovi acquisti ben inseriti :oink:
Roma battuta a palermo :oink:
Cosa si può volere di più dalla seconda giornata?:sofico:
Zarate capocannoniere :oink:
Carrizo & i nuovi acquisti ben inseriti :oink:
Roma battuta a palermo :oink:
Cosa si può volere di più dalla seconda giornata?:sofico:
dany80m
14-09-2008, 17:57
ho rivisto i gol in tv.
cazzo zarate che gol ragazzi..finta a sx poi si gira a destra e mira verso l'angolino..fantastico.
anche quello di pandev..brocchi ha lanciato una palla d'oro.
avanti così
cazzo zarate che gol ragazzi..finta a sx poi si gira a destra e mira verso l'angolino..fantastico.
anche quello di pandev..brocchi ha lanciato una palla d'oro.
avanti così
El Matador 79
14-09-2008, 18:04
Bella prestazione. Niente da dire.
A me è piaciuto molto anche Lichtsteiner. Ordinato e puntuale nelle chiusura, e non disdegna qualche bella discesa in avanti.
Su Zarate direi che il gol rispecchia la prestazione. Da paura... :eek:
Teniamo i piedi per terra però.
Sento già in tv discorsi di squadra rivelazione dell'anno... Champions League... ecc...
Domenica abbiamo una partita difficilissima. Il Milan è messo male, e di certo sarà durissima.
Comunque...
AVANTI LAZIO!
(e poi vedere gli zozzi laggiù è una goduria... :D ok... durerà poco e loro torneranno a lottare per lo scudetto... :stordita: però...)
A me è piaciuto molto anche Lichtsteiner. Ordinato e puntuale nelle chiusura, e non disdegna qualche bella discesa in avanti.
Su Zarate direi che il gol rispecchia la prestazione. Da paura... :eek:
Teniamo i piedi per terra però.
Sento già in tv discorsi di squadra rivelazione dell'anno... Champions League... ecc...
Domenica abbiamo una partita difficilissima. Il Milan è messo male, e di certo sarà durissima.
Comunque...
AVANTI LAZIO!
(e poi vedere gli zozzi laggiù è una goduria... :D ok... durerà poco e loro torneranno a lottare per lo scudetto... :stordita: però...)
dany80m
14-09-2008, 18:26
gia, teniamo i piedi per terra, ma possiamo far bene quest'anno se qualcuno non si monta la testa.
domenica andiamo a Milan, con 6punti in cassa possiamo giocarci la partita a viso aperto, senza acqua alla gola ne preoccupazioni.
se perdiamo pazienza abbiam sempre sei punti, se arrivasse qualche punticino sarebbe oro.
domenica andiamo a Milan, con 6punti in cassa possiamo giocarci la partita a viso aperto, senza acqua alla gola ne preoccupazioni.
se perdiamo pazienza abbiam sempre sei punti, se arrivasse qualche punticino sarebbe oro.
jason79
14-09-2008, 18:52
gia, teniamo i piedi per terra, ma possiamo far bene quest'anno se qualcuno non si monta la testa.
domenica andiamo a Milan, con 6punti in cassa possiamo giocarci la partita a viso aperto, senza acqua alla gola ne preoccupazioni.
se perdiamo pazienza abbiam sempre sei punti, se arrivasse qualche punticino sarebbe oro.
Purtroppo affrontiamo una grande squadre nel loro momento peggiore...cmq come hai detto giustamente, su di noi non c'e'pressione, mica dobbiamo giocarci lo scudetto...
domenica andiamo a Milan, con 6punti in cassa possiamo giocarci la partita a viso aperto, senza acqua alla gola ne preoccupazioni.
se perdiamo pazienza abbiam sempre sei punti, se arrivasse qualche punticino sarebbe oro.
Purtroppo affrontiamo una grande squadre nel loro momento peggiore...cmq come hai detto giustamente, su di noi non c'e'pressione, mica dobbiamo giocarci lo scudetto...
dany80m
14-09-2008, 21:02
Purtroppo affrontiamo una grande squadre nel loro momento peggiore...cmq come hai detto giustamente, su di noi non c'e'pressione, mica dobbiamo giocarci lo scudetto...
andiamo lì a viso aperto a giocarci la partita.
Noi siamo abbastanza in palla, loro sono in un momento di crisi(che ovviamente passerà prima o poi).
noi ce la giochiamo, se arriva anche solo un punto sarà oro, altrimenti rimarremo con 6pnt in 3partite che non sarà poco :ciapet:
andiamo lì a viso aperto a giocarci la partita.
Noi siamo abbastanza in palla, loro sono in un momento di crisi(che ovviamente passerà prima o poi).
noi ce la giochiamo, se arriva anche solo un punto sarà oro, altrimenti rimarremo con 6pnt in 3partite che non sarà poco :ciapet:
davide87
15-09-2008, 00:54
FORZA LAZIOOO
http://it.youtube.com/watch?v=7vw7F2FBvAk
http://it.youtube.com/watch?v=7vw7F2FBvAk
dany80m
15-09-2008, 10:03
http://img232.imageshack.us/img232/1867/14092008017vf5.jpg (http://imageshack.us)
ronaldinho87
15-09-2008, 10:06
FORZA LAZIOOO
http://it.youtube.com/watch?v=7vw7F2FBvAk
il link non è piu valido :(
Daje Lazio...:D
http://it.youtube.com/watch?v=7vw7F2FBvAk
il link non è piu valido :(
Daje Lazio...:D
El Matador 79
15-09-2008, 10:33
http://www.youtube.com/watch?v=hk2wqyOvMdo
:cool:
:cool:
korry78
15-09-2008, 11:41
Ciao a tutti! :D
Sto weekend non ci sono stato (ero ad Amsterdam... :p ), ma ieri sera la prima cosa che ho fatto quando sono rientrato è stato vedere che aveva fatto la Lazio!
Beh, che dire?
Zarate mi sta impressionando, fa dei gol stupendi! :eek:
Speriamo non sia un fuoco di paglia ma solo l'inizio di una bella stagione! :)
FORZA LAZIO!!! :cool: :cool: :cool:
video partita: http://it.youtube.com/watch?v=9Y8eYbvu2_Y
Sto weekend non ci sono stato (ero ad Amsterdam... :p ), ma ieri sera la prima cosa che ho fatto quando sono rientrato è stato vedere che aveva fatto la Lazio!
Beh, che dire?
Zarate mi sta impressionando, fa dei gol stupendi! :eek:
Speriamo non sia un fuoco di paglia ma solo l'inizio di una bella stagione! :)
FORZA LAZIO!!! :cool: :cool: :cool:
video partita: http://it.youtube.com/watch?v=9Y8eYbvu2_Y
Ignorante Informatico
15-09-2008, 11:53
..se arriva anche solo un punto sarà oro, altrimenti rimarremo con 6pnt in 3partite che non sarà poco :ciapet:
Anche se loro fossero in grande spolvero, ritengo che questa Lazio (indipendentemente dai punti, bensì per come è strutturata) potrebbe giocarsela per vincere.
Del resto, non è vero che - in una partita singola - vinca chi sfodera una squadra più talentuosa; spesso, a parità di prestazioni fra le due squadre, ha la meglio chi riece a limitare gli uomini più importanti dell'avversario.
Anche se loro fossero in grande spolvero, ritengo che questa Lazio (indipendentemente dai punti, bensì per come è strutturata) potrebbe giocarsela per vincere.
Del resto, non è vero che - in una partita singola - vinca chi sfodera una squadra più talentuosa; spesso, a parità di prestazioni fra le due squadre, ha la meglio chi riece a limitare gli uomini più importanti dell'avversario.
korry78
15-09-2008, 13:27
Purtroppo con il Milan (soprattutto a Milano) non abbiamo buoni precedenti. Mettici pure che ha perso le prime 2 partite...
Insomma i grandi numeri non sono dalla nostra parte.
Io dico di giocarcela per vincere e di non pensare ai grandi numeri, poi come va va. :)
Insomma i grandi numeri non sono dalla nostra parte.
Io dico di giocarcela per vincere e di non pensare ai grandi numeri, poi come va va. :)
dany80m
15-09-2008, 16:42
ovvio
dany80m
15-09-2008, 17:27
vediamo un pò..a breve rientra Tommasino Rocchi.
Appena entrerà in forma, secondo voi il mister lascerà fuori qualcuno tra Pandev, Zarate e Rocchi visto l'inizio di questo campionato?
dico la mia, giocano tutti e tre se stanno bene.
voi che dite?
Appena entrerà in forma, secondo voi il mister lascerà fuori qualcuno tra Pandev, Zarate e Rocchi visto l'inizio di questo campionato?
dico la mia, giocano tutti e tre se stanno bene.
voi che dite?
arcofreccia
15-09-2008, 17:48
vediamo un pò..a breve rientra Tommasino Rocchi.
Appena entrerà in forma, secondo voi il mister lascerà fuori qualcuno tra Pandev, Zarate e Rocchi visto l'inizio di questo campionato?
dico la mia, giocano tutti e tre se stanno bene.
voi che dite?
dipende sempre contro chi giochi. con la juve per esempio giocare con tutti e tre sei troppo offensivo. Io penso si deve trovare il giusto equilibrio, oddio... ieri hanno giocato in 3 e la difesa cmq ha retto.
Appena entrerà in forma, secondo voi il mister lascerà fuori qualcuno tra Pandev, Zarate e Rocchi visto l'inizio di questo campionato?
dico la mia, giocano tutti e tre se stanno bene.
voi che dite?
dipende sempre contro chi giochi. con la juve per esempio giocare con tutti e tre sei troppo offensivo. Io penso si deve trovare il giusto equilibrio, oddio... ieri hanno giocato in 3 e la difesa cmq ha retto.
korry78
15-09-2008, 18:06
Tutti e 3 insieme mi sembra un po' troppo offensivo... fa un po' troppo playstation! :D
Io penso che ruoteranno. ;)
Io penso che ruoteranno. ;)
El Matador 79
15-09-2008, 18:19
Ieri Mauri non è che rientrasse molto, quindi praticamente giocavamo quasi con 3 punte.
Se Pandev partisse un po' più indietro, potremmo anche rischiare le 3 punte "vere", ma chiaramente non in tutte le partite.
Alla fine è una questione di equilibri.
Vedremo che farà Rossi...
Se Pandev partisse un po' più indietro, potremmo anche rischiare le 3 punte "vere", ma chiaramente non in tutte le partite.
Alla fine è una questione di equilibri.
Vedremo che farà Rossi...
korry78
15-09-2008, 18:29
Ieri Mauri non è che rientrasse molto, quindi praticamente giocavamo quasi con 3 punte.
Se Pandev partisse un po' più indietro, potremmo anche rischiare le 3 punte "vere", ma chiaramente non in tutte le partite.
Alla fine è una questione di equilibri.
Vedremo che farà Rossi...
Il problema è che Mauri teoricamente dovrebbe rientrare più rispetto ai 3 attaccanti...
Se non lo fa allora a sto punto meglio le 3 punte.
Per me Mauri, se stecca pure questa stagione, è meglio che faccia le valige.
Se Pandev partisse un po' più indietro, potremmo anche rischiare le 3 punte "vere", ma chiaramente non in tutte le partite.
Alla fine è una questione di equilibri.
Vedremo che farà Rossi...
Il problema è che Mauri teoricamente dovrebbe rientrare più rispetto ai 3 attaccanti...
Se non lo fa allora a sto punto meglio le 3 punte.
Per me Mauri, se stecca pure questa stagione, è meglio che faccia le valige.
dany80m
15-09-2008, 20:07
un attimo, avete da ridire sulla prestazione di Mauri di ieri?
provate ad escludere il gol mancato che è grave lo sò, ma ci può stare perchè non si aspettava che portiere e difensore lisciassero.
a me (e non solo leggendo a dx e sx)è piaciuto molto, ha neutralizzato Palombo che nella Samp è il cervello.
Poi ovvio, se volete che mauri vi faccia il foggia è un altro paio di maniche, ma come si è visto ieri Mauri dà molto equilibrio
provate ad escludere il gol mancato che è grave lo sò, ma ci può stare perchè non si aspettava che portiere e difensore lisciassero.
a me (e non solo leggendo a dx e sx)è piaciuto molto, ha neutralizzato Palombo che nella Samp è il cervello.
Poi ovvio, se volete che mauri vi faccia il foggia è un altro paio di maniche, ma come si è visto ieri Mauri dà molto equilibrio
jason79
16-09-2008, 01:39
Ma lo possiamo chiamare Zara-dona??? :D
Che gol!
Che gol!
korry78
16-09-2008, 09:33
Ma lo possiamo chiamare Zara-dona??? :D
Che gol!
:D
Che gol!
:D
dany80m
16-09-2008, 09:36
:D
ghhgh:ciapet:
pandev-rocchi-foggia-zarate..la banda bassotti
ghhgh:ciapet:
pandev-rocchi-foggia-zarate..la banda bassotti
dany80m
16-09-2008, 09:37
Chiusa con successo la campagna abbonamenti 2008/2009
--------------------------------------------------------------------------------
Si è conclusa lo scorso sabato la campagna di sottoscrizione degli abbonamenti al campionato 2008/2009. La Lazio ha chiuso sfiorando quota 25mila tessere vendute: i tifosi biancocelesti infatti hanno sottoscritto 24.500 abbonamenti. Di questi circa 3.000 sono abbonamenti Cucciolone (riservati ai bambini al di sotto dei 14 anni) e 3.200 gli abbonamenti sottoscritti dalle donne.
Analizzando il dato globale si evince il grande successo soprattutto della formula vecchio abbonato che ha generato un totale di 18.000 tessere.
sslazio.it
--------------------------------------------------------------------------------
Si è conclusa lo scorso sabato la campagna di sottoscrizione degli abbonamenti al campionato 2008/2009. La Lazio ha chiuso sfiorando quota 25mila tessere vendute: i tifosi biancocelesti infatti hanno sottoscritto 24.500 abbonamenti. Di questi circa 3.000 sono abbonamenti Cucciolone (riservati ai bambini al di sotto dei 14 anni) e 3.200 gli abbonamenti sottoscritti dalle donne.
Analizzando il dato globale si evince il grande successo soprattutto della formula vecchio abbonato che ha generato un totale di 18.000 tessere.
sslazio.it
korry78
16-09-2008, 11:39
Lazio: Zarate come Signori
Sono bastate due gare a Zarate per scrivere il suo nome negli annali biancocelesti. Comunque vada sarà ricordato per aver segnato tre gol nelle prime due giornate. Prima di lui ci era riuscito soltanto Beppe Signori, che in cinque anni ha vinto ben tre titoli di capocannoniere segnando 107 . L’attaccante bergamasco, alla prima contro la Sampdoria (1992-93), mise a segno una doppietta, proprio come Zarate, anche se la squadra allora pareggiò 3-3. Nella giornata successiva, 2-2 con la Fiorentina, ancora con Signori in gol.
L’argentino, invece, ha fatto meglio di bomber del calibro di Crespo, Salas, Lopez, Boksic e Ruben Sosa. Quest’ultimo e Salas, ad esempio, hanno dovuto attendere la quinta giornata per fare il primo gol. Leggermente meglio è andata a Crespo e Boksic, che sono andati subito a segno alla prima giornata: Boksic contro il Torino mentre l’argentino con il Perugia. Con la doppia vittoria in campionato, invece, Rossi ha eguagliato Zeman e mancini , entrambi capaci di due vittorie all’esordio.
Lotito: “Zarate una mia scelta”
Si gode il primato in classifica ma soprattutto il suo gioiellino, Zarate. Il giorno dopo la vittoria contro la Sampdoria, il presidente Lotito rivendica la paternità di quello che, al momento, è l’acquisto più azzeccato di tutto il mercato della serie A: «Zarate è stata una mia iniziativa - ha detto a radio Anch’io Lo Sport -. Gli stavo dietro da un po’, poi l’avevamo perso perché era andato a giocare in Arabia». Il presidente esalta l’argentino, che dopo due giornate è già in testa alla classifica marcatori grazie alle tre reti segnate: «E’ uno che vuole sempre vincere e non ci sta a uscire sconfitto nemmeno nelle partitelle. Deve solo acquisire maggiore mentalità italiana. Deve lavorare nel gruppo, nel collettivo perché avendo grande individualità tende ad esprimerla nel campo».
Lotito, però, non dimentica che in organico ci sono altre punte di valore: «Zarate è un attaccante veloce e molto concreto ed è andato a completare la nostra rosa, in cui già ci sono giocatori collaudati come Pandev e Rocchi». Nonostante le belle parole spese per la squadra, il presidente biancoceleste preferisce restare con i piedi per terra: «Questa Lazio non teme nessuno e lo ha dimostrato sul campo, ma dobbiamo lavorare senza facili entusiasmi. Mi auguro che possa esprimere le proprie potenzialità perché è stata allestita per competere alla pari con tutti. E’ una formazione giovane, ma il collettivo è la sua forza. Ogni partita però ha una storia a sé, e sarà un campionato molto difficile perché tutti si sono rinforzati».
Il caso adesso ha voluto che domenica, la Lazio prima in classifica sfidi un Milan clamorosamente ultimo a zero punti: «Ma non facciamo voli pindarici - avverte Lotito -. Il Milan ha una squadra stellare e il calcio è fatto di episodi che in questo momento non premiano i rossoneri. Se saremo determinati potremo confrontarci alla pari». La chiusura è dedicata a Rossi: lo scorso anno il tecnico sembrava ad un passo dall’addio, poi qualcosa è cambiato: «Quella passata è stata la peggior stagione in termini di classifica, ma intorno al tecnico siamo ripartiti. Abbiamo fatto degli innesti importanti che hanno riportato la giusta dialettica nello spogliatoio».
Sono bastate due gare a Zarate per scrivere il suo nome negli annali biancocelesti. Comunque vada sarà ricordato per aver segnato tre gol nelle prime due giornate. Prima di lui ci era riuscito soltanto Beppe Signori, che in cinque anni ha vinto ben tre titoli di capocannoniere segnando 107 . L’attaccante bergamasco, alla prima contro la Sampdoria (1992-93), mise a segno una doppietta, proprio come Zarate, anche se la squadra allora pareggiò 3-3. Nella giornata successiva, 2-2 con la Fiorentina, ancora con Signori in gol.
L’argentino, invece, ha fatto meglio di bomber del calibro di Crespo, Salas, Lopez, Boksic e Ruben Sosa. Quest’ultimo e Salas, ad esempio, hanno dovuto attendere la quinta giornata per fare il primo gol. Leggermente meglio è andata a Crespo e Boksic, che sono andati subito a segno alla prima giornata: Boksic contro il Torino mentre l’argentino con il Perugia. Con la doppia vittoria in campionato, invece, Rossi ha eguagliato Zeman e mancini , entrambi capaci di due vittorie all’esordio.
Lotito: “Zarate una mia scelta”
Si gode il primato in classifica ma soprattutto il suo gioiellino, Zarate. Il giorno dopo la vittoria contro la Sampdoria, il presidente Lotito rivendica la paternità di quello che, al momento, è l’acquisto più azzeccato di tutto il mercato della serie A: «Zarate è stata una mia iniziativa - ha detto a radio Anch’io Lo Sport -. Gli stavo dietro da un po’, poi l’avevamo perso perché era andato a giocare in Arabia». Il presidente esalta l’argentino, che dopo due giornate è già in testa alla classifica marcatori grazie alle tre reti segnate: «E’ uno che vuole sempre vincere e non ci sta a uscire sconfitto nemmeno nelle partitelle. Deve solo acquisire maggiore mentalità italiana. Deve lavorare nel gruppo, nel collettivo perché avendo grande individualità tende ad esprimerla nel campo».
Lotito, però, non dimentica che in organico ci sono altre punte di valore: «Zarate è un attaccante veloce e molto concreto ed è andato a completare la nostra rosa, in cui già ci sono giocatori collaudati come Pandev e Rocchi». Nonostante le belle parole spese per la squadra, il presidente biancoceleste preferisce restare con i piedi per terra: «Questa Lazio non teme nessuno e lo ha dimostrato sul campo, ma dobbiamo lavorare senza facili entusiasmi. Mi auguro che possa esprimere le proprie potenzialità perché è stata allestita per competere alla pari con tutti. E’ una formazione giovane, ma il collettivo è la sua forza. Ogni partita però ha una storia a sé, e sarà un campionato molto difficile perché tutti si sono rinforzati».
Il caso adesso ha voluto che domenica, la Lazio prima in classifica sfidi un Milan clamorosamente ultimo a zero punti: «Ma non facciamo voli pindarici - avverte Lotito -. Il Milan ha una squadra stellare e il calcio è fatto di episodi che in questo momento non premiano i rossoneri. Se saremo determinati potremo confrontarci alla pari». La chiusura è dedicata a Rossi: lo scorso anno il tecnico sembrava ad un passo dall’addio, poi qualcosa è cambiato: «Quella passata è stata la peggior stagione in termini di classifica, ma intorno al tecnico siamo ripartiti. Abbiamo fatto degli innesti importanti che hanno riportato la giusta dialettica nello spogliatoio».
korry78
16-09-2008, 11:41
Lotito al comando tra Zarate ed Ovidio
Lo immagino, il sor Claudio, come un Papa sulla tribuna dell’ Olimpico mentre Zarate, argentino di 21 anni, sua scommessa personale, segna un gol alla Maradona, diventa capocannoniere e porta la Lazio in testa. Il sor Claudio è il magico , discusso, pittoresco Lotito che, con le sue gesta sapienti, spericolate, provocatorie, si porta dietro anche il pentimento di quanti ne salutarono l’avvento nel calcio come un omaggio al folclore. Io lo conobbi a Milano in un Natale di 4 anni fa quando deliziò i commensali col suo latinorum e, rivolto a Galliani, disse: «Il tuo progetto per la Lega è valido, perché vi hai inserito tutti i miei consigli». Parlava a raffica, evocando Ovidio e Trilussa, sembrava una irresistibile macchietta. Dopo due anni, onestà mi indusse a scrivere : «Solo Lotito può mettere ordine nella Lega calcio. Fatelo presidente» . E nessuno mi prese per matto .
Tra Cicerone e Zarate, passando dalla battaglia contro gli Irriducibili, che avevano mani e piedi nella Lazio di Cragnotti, e uno storico, sconcertante accordo ventennale col fisco, Claudio Lotito ha impartito una lezione al calcio, risanando un club che era tecnicamente fallito e mantenendo la squadra in un’assoluta zona-dignità. Fargli gli elogi è pleonastico: se li fa da sé, immagino guardandosi allo specchio. Quei tifosi cui ha tolto affari e potere lo vorrebbero morto, ma lui non ha fatto un passo indietro. Ne ha mandati 4 agli arresti domiciliari, vive sotto scorta e ha trascinato a una misera fine la cosiddetta «cordata Chinaglia», in realtà una cordata da cronaca nera.
Il collega Cieri mi dice che quest’anno Lotito ha dovuto dolorosamente aumentare il tetto degli stipendi. Ma la Lazio costa un quinto dell’Inter e del Milan e la metà della Roma. Ha istituito l’ingaggio in leasing dei giocatori e lui solo sa cosa significhi, aveva un direttore sportivo e ha deciso che se ne può fare a meno, tanto fa tutto lui. Famosa la frase che rivolse all’argentino Lequi, laziale di brevissimo corso: «Ma come, io ti porto in una delle città più belle del mondo e tu vuoi anche dei soldi?».
Nel giorno in cui Vettel vince il GP a Monza, la Lazio (insieme all’Atalanta) ci sta bene in testa alla classifica. E magari ci rimane per un bel po’, guardata dall’alto da sor Claudio Papa. In perfetta coerenza con i fatti e l’alta considerazione di sé, Lotito è persino entrato di slancio nel più spinoso caso italiano: «L’Alitalia? So io come risanarla. Sarà più facile che risanare la Lazio». Nessuno si è permesso di ridere.
Lotito si gode il primato
Il presidente della Lazio Claudio Lotito è pronto a riscuotere la sua rivincita: i biancocelesti sono a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. “Sono soddisfatto ma noi dobbiamo continuare a lavorare - dice a Radio Anch’io Lo Sport -. Mi auguro che la squadra possa esprimere in questo campionato le proprie potenzialità perché è stata allestita per poter competere con tutti. La forza del collettivo è fondamentale, le individualità devono essere messe al servizio di tutti. È chiaro che poi ogni partita fa storia a sé”. La scoperta più grande di Lotito è stata quella di Zarate: “È stata una mia iniziativa perché lavoro personalmente alla visione di giocatori attraverso videocassette. Lo avevo seguito in precedenza, poi lo avevo perso di vista; rientrava nella tipologia del giocatore che voleva la Lazio. Abbiamo altri due attaccanti di grandissimo valore come Pandev e Rocchi e c’è anche Makinwa, quindi Zarate va a completare un reparto forte. Zarate ha velocità di esecuzione e capacità di giocare con entrambi i piedi, quello che mancava all’interno della Lazio. Oggi l’allenatore può adottare tutti i moduli possibili e immaginabili”.
IL TIFOSO AL CENTRO - La Lazio con Carrizo sembra aver risolto il problema del portiere: “Lo avevamo già acquisito lo scorso anno , poi ci sono stati problemi burocratici, ma se io avessi seguito personalmente la vicenda le cose sarebbero andate in maniera diversa”. La strada intrapresa è quella giusta e Claudio Lotito chiede ai suoi di mantenerla: “Dobbiamo proseguire con l’umiltà e lo spirito di sacrificio senza montarci la testa. Solo così i risultati possono arrivare, il resto dipende dall’imponderabile come gli infortuni o le traverse”. I venticinquemila abbonamenti segnano una riappacificazione con il popolo biancoceleste: “Abbiamo riportato il tifoso al centro dei nostri desideri. Lo abbiamo fatto attraverso una campagna abbonamenti particolare nel corso della quale abbiamo favorito il tifoso storico consentendogli di acquistare abbonamenti a prezzi stracciatissimi. I valori autentici dello sport non passano attraverso il lato economico”.
TESTA CODA - Il progetto Lazio è ripartito da Delio Rossi, nonostante i dubbi lasciati dal rendimento della passata stagione: “Dopo la sconfitta con il Genoa dello scorso anno dissi al tecnico cosa serviva. Lui mi ha posto degli obiettivi, che sono stati realizzati. Quel campionato era minato perché all’interno dello spogliatoio non c’erano i giusti equilibri ed è stata la peggiore stagione in termini di risultati. Sono ripartito da lui e con lui ho costruito questa squadra, anche se rivendico alcune scelte come quella di Zarate”. Domenica grande appuntamento contro il Milan e nessuno avrebbe immaginato di arrivare a questo incontro con la Lazio a quota 6 e il Milan a zero: “Non facciamo voli pindarici - conclude Lotito -. Il Milan ha una squadra stellare, il calcio è fatto di episodi e soprattutto nella prima partita è stata sfortunata. Io mi auguro che la mia squadra esprima in campo quei valori che io sempre chiedo, il campo sarà il nostro giudice”.
Lo immagino, il sor Claudio, come un Papa sulla tribuna dell’ Olimpico mentre Zarate, argentino di 21 anni, sua scommessa personale, segna un gol alla Maradona, diventa capocannoniere e porta la Lazio in testa. Il sor Claudio è il magico , discusso, pittoresco Lotito che, con le sue gesta sapienti, spericolate, provocatorie, si porta dietro anche il pentimento di quanti ne salutarono l’avvento nel calcio come un omaggio al folclore. Io lo conobbi a Milano in un Natale di 4 anni fa quando deliziò i commensali col suo latinorum e, rivolto a Galliani, disse: «Il tuo progetto per la Lega è valido, perché vi hai inserito tutti i miei consigli». Parlava a raffica, evocando Ovidio e Trilussa, sembrava una irresistibile macchietta. Dopo due anni, onestà mi indusse a scrivere : «Solo Lotito può mettere ordine nella Lega calcio. Fatelo presidente» . E nessuno mi prese per matto .
Tra Cicerone e Zarate, passando dalla battaglia contro gli Irriducibili, che avevano mani e piedi nella Lazio di Cragnotti, e uno storico, sconcertante accordo ventennale col fisco, Claudio Lotito ha impartito una lezione al calcio, risanando un club che era tecnicamente fallito e mantenendo la squadra in un’assoluta zona-dignità. Fargli gli elogi è pleonastico: se li fa da sé, immagino guardandosi allo specchio. Quei tifosi cui ha tolto affari e potere lo vorrebbero morto, ma lui non ha fatto un passo indietro. Ne ha mandati 4 agli arresti domiciliari, vive sotto scorta e ha trascinato a una misera fine la cosiddetta «cordata Chinaglia», in realtà una cordata da cronaca nera.
Il collega Cieri mi dice che quest’anno Lotito ha dovuto dolorosamente aumentare il tetto degli stipendi. Ma la Lazio costa un quinto dell’Inter e del Milan e la metà della Roma. Ha istituito l’ingaggio in leasing dei giocatori e lui solo sa cosa significhi, aveva un direttore sportivo e ha deciso che se ne può fare a meno, tanto fa tutto lui. Famosa la frase che rivolse all’argentino Lequi, laziale di brevissimo corso: «Ma come, io ti porto in una delle città più belle del mondo e tu vuoi anche dei soldi?».
Nel giorno in cui Vettel vince il GP a Monza, la Lazio (insieme all’Atalanta) ci sta bene in testa alla classifica. E magari ci rimane per un bel po’, guardata dall’alto da sor Claudio Papa. In perfetta coerenza con i fatti e l’alta considerazione di sé, Lotito è persino entrato di slancio nel più spinoso caso italiano: «L’Alitalia? So io come risanarla. Sarà più facile che risanare la Lazio». Nessuno si è permesso di ridere.
Lotito si gode il primato
Il presidente della Lazio Claudio Lotito è pronto a riscuotere la sua rivincita: i biancocelesti sono a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. “Sono soddisfatto ma noi dobbiamo continuare a lavorare - dice a Radio Anch’io Lo Sport -. Mi auguro che la squadra possa esprimere in questo campionato le proprie potenzialità perché è stata allestita per poter competere con tutti. La forza del collettivo è fondamentale, le individualità devono essere messe al servizio di tutti. È chiaro che poi ogni partita fa storia a sé”. La scoperta più grande di Lotito è stata quella di Zarate: “È stata una mia iniziativa perché lavoro personalmente alla visione di giocatori attraverso videocassette. Lo avevo seguito in precedenza, poi lo avevo perso di vista; rientrava nella tipologia del giocatore che voleva la Lazio. Abbiamo altri due attaccanti di grandissimo valore come Pandev e Rocchi e c’è anche Makinwa, quindi Zarate va a completare un reparto forte. Zarate ha velocità di esecuzione e capacità di giocare con entrambi i piedi, quello che mancava all’interno della Lazio. Oggi l’allenatore può adottare tutti i moduli possibili e immaginabili”.
IL TIFOSO AL CENTRO - La Lazio con Carrizo sembra aver risolto il problema del portiere: “Lo avevamo già acquisito lo scorso anno , poi ci sono stati problemi burocratici, ma se io avessi seguito personalmente la vicenda le cose sarebbero andate in maniera diversa”. La strada intrapresa è quella giusta e Claudio Lotito chiede ai suoi di mantenerla: “Dobbiamo proseguire con l’umiltà e lo spirito di sacrificio senza montarci la testa. Solo così i risultati possono arrivare, il resto dipende dall’imponderabile come gli infortuni o le traverse”. I venticinquemila abbonamenti segnano una riappacificazione con il popolo biancoceleste: “Abbiamo riportato il tifoso al centro dei nostri desideri. Lo abbiamo fatto attraverso una campagna abbonamenti particolare nel corso della quale abbiamo favorito il tifoso storico consentendogli di acquistare abbonamenti a prezzi stracciatissimi. I valori autentici dello sport non passano attraverso il lato economico”.
TESTA CODA - Il progetto Lazio è ripartito da Delio Rossi, nonostante i dubbi lasciati dal rendimento della passata stagione: “Dopo la sconfitta con il Genoa dello scorso anno dissi al tecnico cosa serviva. Lui mi ha posto degli obiettivi, che sono stati realizzati. Quel campionato era minato perché all’interno dello spogliatoio non c’erano i giusti equilibri ed è stata la peggiore stagione in termini di risultati. Sono ripartito da lui e con lui ho costruito questa squadra, anche se rivendico alcune scelte come quella di Zarate”. Domenica grande appuntamento contro il Milan e nessuno avrebbe immaginato di arrivare a questo incontro con la Lazio a quota 6 e il Milan a zero: “Non facciamo voli pindarici - conclude Lotito -. Il Milan ha una squadra stellare, il calcio è fatto di episodi e soprattutto nella prima partita è stata sfortunata. Io mi auguro che la mia squadra esprima in campo quei valori che io sempre chiedo, il campo sarà il nostro giudice”.
korry78
16-09-2008, 11:43
Milan-Lazio: trasferta in bilico
Questo pomeriggio l’Osservatorio e domani il Casms dovranno esaminare una quindicina di partite (tra questo weekend e mercoledì), 15 gare a rischio che, se restasse l’indirizzo attuale, potrebbero avere delle grosse limitazioni. Innanzitutto Milan-Lazio che si gioca in notturna e che è la gara sulla quale l’attenzione è alta, soprattutto per l’organizzazione della trasferta dei laziali. Comunque in questi due giorni tornerà sotto la lente anche Fiorentina-Bologna e la decisione di aprire ai soli abbonati. Sarà sempre il ministro per l’Interno Maroni ad avere l’ultima parola e proprio a lui saranno indirizzate le «indicazioni» dell’Osservatorio, ma già ieri prefetti e questori hanno manifestato i loro dubbi sulla tenuta dell’ordine pubblico.
Rossi ci crede: “Ora il Milan”
Euforia Lazio. Cinque anni dopo in vetta alla classifica. E con pensieri stupendi, perché giocare senza troppe pressioni è un bel vantaggio. Altri allenatori sono costretti a inseguire con il fiatone scudetto e Champions League, non Delio Rossi, che potrà tentare l’assalto a San siro misurando lo spessore della squadra biancoceleste e pensando so*lo a divertirsi. Da Cassano a Ronaldinho, il sogno bianco*celeste continua. «Sono curio*so di scoprire il comporta*mento della Lazio in un pal*coscenico come San Siro. Il Milan ha orgoglio smisurato e tanti campioni, ma noi andremo a giocarce*la» ha raccontato domenica pomeriggio l’al*lenatore romagnolo, convinto soprattutto dal gioco intravisto nelle prime due giornate, non solo dai risultati.
QUALITÀ - Sta nascendo una Lazio spregiu*dicata e sbarazzina, piena di qualità nel tri*dente offensivo, che spesso potrà cambiare per adattarsi al tema tattico della partita. Pandev ha raggiunto una continuità che lo colloca tra i primi attaccanti d’Europa. La prodezza di Zarate, quasi un colpo alla Mara*dona, ha abbagliato l’Olimpico dopo la dop*pietta realizzata all’esordio di Cagliari. E do*menica, dal punto di vista tattico, ha fatto la differenza anche Mauri, nel ruolo di finto centravanti, rilanciato da Rossi e tornato quasi ai livel*li di rendimento di due anni fa.
AMBIENTE - «Battiamoli» non lo ha detto nessuno, forse soltanto i tifo*si, che sono tornati a popola*re l’Olimpico. Quasi 25 mila abbonati, 9.800 paganti con la Sampdoria. E la Curva Nord pronta a cantare: «Tut*ti a Milano». Quel vecchio ca*ro grido di una volta, quando si cominciava a pensare alla prossima trasferta un minuto dopo la fine della partita. L’ambiente, que*st’anno come non succedeva da tempo, po*trebbe trascinare la Lazio. Magari Ronal*dinho, Pato, Kakà e il resto della banda ros*sonera torneranno da scudetto proprio do*menica sera. Ma Rossi parte da una certez*za: riuscirà a giocarsela. E lo spirito per ten*tare l’impresa c’è.
Questo pomeriggio l’Osservatorio e domani il Casms dovranno esaminare una quindicina di partite (tra questo weekend e mercoledì), 15 gare a rischio che, se restasse l’indirizzo attuale, potrebbero avere delle grosse limitazioni. Innanzitutto Milan-Lazio che si gioca in notturna e che è la gara sulla quale l’attenzione è alta, soprattutto per l’organizzazione della trasferta dei laziali. Comunque in questi due giorni tornerà sotto la lente anche Fiorentina-Bologna e la decisione di aprire ai soli abbonati. Sarà sempre il ministro per l’Interno Maroni ad avere l’ultima parola e proprio a lui saranno indirizzate le «indicazioni» dell’Osservatorio, ma già ieri prefetti e questori hanno manifestato i loro dubbi sulla tenuta dell’ordine pubblico.
Rossi ci crede: “Ora il Milan”
Euforia Lazio. Cinque anni dopo in vetta alla classifica. E con pensieri stupendi, perché giocare senza troppe pressioni è un bel vantaggio. Altri allenatori sono costretti a inseguire con il fiatone scudetto e Champions League, non Delio Rossi, che potrà tentare l’assalto a San siro misurando lo spessore della squadra biancoceleste e pensando so*lo a divertirsi. Da Cassano a Ronaldinho, il sogno bianco*celeste continua. «Sono curio*so di scoprire il comporta*mento della Lazio in un pal*coscenico come San Siro. Il Milan ha orgoglio smisurato e tanti campioni, ma noi andremo a giocarce*la» ha raccontato domenica pomeriggio l’al*lenatore romagnolo, convinto soprattutto dal gioco intravisto nelle prime due giornate, non solo dai risultati.
QUALITÀ - Sta nascendo una Lazio spregiu*dicata e sbarazzina, piena di qualità nel tri*dente offensivo, che spesso potrà cambiare per adattarsi al tema tattico della partita. Pandev ha raggiunto una continuità che lo colloca tra i primi attaccanti d’Europa. La prodezza di Zarate, quasi un colpo alla Mara*dona, ha abbagliato l’Olimpico dopo la dop*pietta realizzata all’esordio di Cagliari. E do*menica, dal punto di vista tattico, ha fatto la differenza anche Mauri, nel ruolo di finto centravanti, rilanciato da Rossi e tornato quasi ai livel*li di rendimento di due anni fa.
AMBIENTE - «Battiamoli» non lo ha detto nessuno, forse soltanto i tifo*si, che sono tornati a popola*re l’Olimpico. Quasi 25 mila abbonati, 9.800 paganti con la Sampdoria. E la Curva Nord pronta a cantare: «Tut*ti a Milano». Quel vecchio ca*ro grido di una volta, quando si cominciava a pensare alla prossima trasferta un minuto dopo la fine della partita. L’ambiente, que*st’anno come non succedeva da tempo, po*trebbe trascinare la Lazio. Magari Ronal*dinho, Pato, Kakà e il resto della banda ros*sonera torneranno da scudetto proprio do*menica sera. Ma Rossi parte da una certez*za: riuscirà a giocarsela. E lo spirito per ten*tare l’impresa c’è.
BEY0ND
16-09-2008, 12:53
Domenica la Lazio batterà il Milan,siamo più forti!;)
korry78
16-09-2008, 13:08
Domenica la Lazio batterà il Milan,siamo più forti!;)
:sperem: :tie: :fiufiu:
:sperem: :tie: :fiufiu:
dany80m
16-09-2008, 14:48
andiamo li a giocarcela, spero che pure il mister non se la faccia sotto:O
dany80m
16-09-2008, 16:28
Nuova tegola Milan: Pirlo ko
Lesione ai flessori della coscia destra
Non c'è pace in casa Milan. Nel giorno dei test fisici per i giocatori rientrati dagli impegni con le nazionali, decisi nella riunione di lunedì pomeriggio in via Turati, un'altra tegola è caduta sulla testa di Carlo Ancelotti. Nel corso dell'allenamento mattutino, infatti, Andrea Pirlo ha riportato una lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Gli accertamenti verranno effettuati nella giornata di venerdì.
sportmediaset
prepariamoci a 3/4 infortuni dei nostri :O
Lesione ai flessori della coscia destra
Non c'è pace in casa Milan. Nel giorno dei test fisici per i giocatori rientrati dagli impegni con le nazionali, decisi nella riunione di lunedì pomeriggio in via Turati, un'altra tegola è caduta sulla testa di Carlo Ancelotti. Nel corso dell'allenamento mattutino, infatti, Andrea Pirlo ha riportato una lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Gli accertamenti verranno effettuati nella giornata di venerdì.
sportmediaset
prepariamoci a 3/4 infortuni dei nostri :O
dany80m
16-09-2008, 17:34
foggia non s'è allenato oggi :O
Ignorante Informatico
16-09-2008, 17:43
..spero che pure il mister non se la faccia sotto:O
Essendo nato lo stesso giorno di Mourinho, non credo Delio Rossi sia tipo da farsi cogliere da eccessivi timori :Prrr:
Essendo nato lo stesso giorno di Mourinho, non credo Delio Rossi sia tipo da farsi cogliere da eccessivi timori :Prrr:
arcofreccia
16-09-2008, 19:04
Nuova tegola Milan: Pirlo ko
Lesione ai flessori della coscia destra
Non c'è pace in casa Milan. Nel giorno dei test fisici per i giocatori rientrati dagli impegni con le nazionali, decisi nella riunione di lunedì pomeriggio in via Turati, un'altra tegola è caduta sulla testa di Carlo Ancelotti. Nel corso dell'allenamento mattutino, infatti, Andrea Pirlo ha riportato una lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Gli accertamenti verranno effettuati nella giornata di venerdì.
sportmediaset
prepariamoci a 3/4 infortuni dei nostri :O
mi sembra una buona notizia no?:D
Lesione ai flessori della coscia destra
Non c'è pace in casa Milan. Nel giorno dei test fisici per i giocatori rientrati dagli impegni con le nazionali, decisi nella riunione di lunedì pomeriggio in via Turati, un'altra tegola è caduta sulla testa di Carlo Ancelotti. Nel corso dell'allenamento mattutino, infatti, Andrea Pirlo ha riportato una lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Gli accertamenti verranno effettuati nella giornata di venerdì.
sportmediaset
prepariamoci a 3/4 infortuni dei nostri :O
mi sembra una buona notizia no?:D
dany80m
16-09-2008, 19:58
se a noi la settimana prosegue così si..speriamo bene!:D
pirlo è una buona perdita :sofico:
pirlo è una buona perdita :sofico:
dany80m
16-09-2008, 19:58
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------
Non ha partecipato all'allenamento di questo pomeriggio Foggia per una contusione alla coscia sinistra. Domani sarà sottoposto, presso la clinica Paideia, ad accertamenti strumentali. Rocchi che continua il lavoro di recupero domani sarà sottoposto a nuovi controlli. Firmani, Del Nero e Dabo hanno proseguito, come da protocollo, il lavoro di recupero personalizzato.
SSLAZIO.IT
--------------------------------------------------------------------------
Non ha partecipato all'allenamento di questo pomeriggio Foggia per una contusione alla coscia sinistra. Domani sarà sottoposto, presso la clinica Paideia, ad accertamenti strumentali. Rocchi che continua il lavoro di recupero domani sarà sottoposto a nuovi controlli. Firmani, Del Nero e Dabo hanno proseguito, come da protocollo, il lavoro di recupero personalizzato.
SSLAZIO.IT
korry78
16-09-2008, 21:41
Nonostante due belle botte di culio stasera i cuginetti hanno scajato... :D
non ho resistito dal fare questa battutaccia... :asd:
non ho resistito dal fare questa battutaccia... :asd:
Viking
16-09-2008, 21:43
la vita è tutta una questione di culio d'altra parte
p.s.: korry bella la ITR, dovrei chiederti delle cose
p.s.: korry bella la ITR, dovrei chiederti delle cose
dany80m
16-09-2008, 21:45
beh ma come la pensa qualcuno, mejo stacce in certe competizioni :O
korry78
16-09-2008, 21:45
la vita è tutta una questione di culio d'altra parte
p.s.: korry bella la ITR, dovrei chiederti delle cose
di siculio! :asd:
ps: grazie, contattami pure tramite mail o su msn. ;)
p.s.: korry bella la ITR, dovrei chiederti delle cose
di siculio! :asd:
ps: grazie, contattami pure tramite mail o su msn. ;)
BEY0ND
16-09-2008, 22:53
Trombetta ha trombato la Roma :oink: ....a Roma eh....:cool:
arcofreccia
16-09-2008, 23:00
Trombetta ha trombato la Roma :oink: ....a Roma eh....:cool:
chi non ricorda quel TROMBOONE di suo padre:D :D
chi non ricorda quel TROMBOONE di suo padre:D :D
Ignorante Informatico
16-09-2008, 23:08
chi non ricorda quel TROMBOONE di suo padre:D :D
:ave:
:ave:
00Luca
17-09-2008, 08:30
Ragazzi ho puntato 7 Euro sul pareggio a 4.05 e 4 Euro sulla vostra vittoria a 7.00 (:eek:)
Mi raccomando dategli la terza delusione :D
Mi raccomando dategli la terza delusione :D
arcofreccia
17-09-2008, 08:41
Ragazzi ho puntato 7 Euro sul pareggio a 4.05 e 4 Euro sulla vostra vittoria a 7.00 (:eek:)
Mi raccomando dategli la terza delusione :D
magari:D
io spero in un pareggiotto
Mi raccomando dategli la terza delusione :D
magari:D
io spero in un pareggiotto
dany80m
17-09-2008, 09:12
io voglio bottino pieno.
o vinciamo adesso col Milan o mai piu :fagiano:
o vinciamo adesso col Milan o mai piu :fagiano:
korry78
17-09-2008, 09:49
io voglio bottino pieno.
o vinciamo adesso col Milan o mai piu :fagiano:
Sono d'accordo anche se credo poco che il Milan possa perdere 3 partite consecutive ad avvio stagione di cui 2 in casa...
...Mi sa tanto di miracolo!!! :D
Dobbiamo fare il miracolo! :sofico:
o vinciamo adesso col Milan o mai piu :fagiano:
Sono d'accordo anche se credo poco che il Milan possa perdere 3 partite consecutive ad avvio stagione di cui 2 in casa...
...Mi sa tanto di miracolo!!! :D
Dobbiamo fare il miracolo! :sofico:
dany80m
17-09-2008, 09:54
dobbiamo giocare con umiltà, coraggio e FAME, quella che abbiam avuto fino ad oggi.
se giochiamo con questi 3presupposti, sicuramente facciamo bella figura.
se giochiamo con questi 3presupposti, sicuramente facciamo bella figura.
dany80m
17-09-2008, 09:56
che spettacolo DeAngelis..oggi giornata dedicata al rapper COOLIO, Julio Iglesias, e l'onorevole Cosimo Trombetta(pezzo sul treno con totò):D :D
korry78
17-09-2008, 09:58
che spettacolo DeAngelis..oggi giornata dedicata al rapper COOLIO, Julio Iglesias, e l'onorevole Cosimo Trombetta(pezzo sul treno con totò):D :D
:asd:
:asd:
korry78
17-09-2008, 10:12
Rocchi: forse in campo a Milano
Sognare non costa nulla. Rossi spera di scendere a Milano presentando il trio delle meraviglie Zarate-Rocchi-Pandev. Certo che potrà contare su “Maurito”, ormai diventato già un idolo dei tifosi, e sul macedone, maturato a tal punto da essere una vera e propria certezza, il tecnico auspica di poter contare anche sul nuovo capitano biancoceleste. Rocchi, in questi giorni è tornato ad allenarsi regolarmente ed in questa intensa settimana farà di tutto per scendere in campo domenica sera a San siro . «Non vedo l’ora di tornare in campo», aveva detto subito dopo la vittoria di Cagliari.
Lo staff medico biancoceleste appare ottimista, anche se i tempi non verranno forzati. Tutto dipenderà dal giocatore e da come si sentirà. L’infortunio è ormai un brutto incubo, riposto frettolosamente nel cassetto delle cose da dimenticare. Ora Tommaso lavorerà alacremente, con la speranza di poter affrontare il Milan clamorosamente ultimo in classifica a zero punti.
In casa Lazio c’è grande entusiasmo e Ronaldinho e compagni non fanno paura. C’è la consapevolezza di poter affrontare alla pari la squadra di Ancelotti, che vive certamente uno dei momenti più brutti degli ultimi anni. «Ma non vedo una squadra in crisi», frena Lotito, che ha un solo desiderio: «Mi auguro che la fortuna non torni ad assistere i rossoneri proprio contro di noi».
E rispetto alla Sampdoria, Rossi potrà contare nuovamente su una pedina diventata presto importante per lo scacchiere biancoceleste, Matuzalem. Il brasiliano, contro la Sampdoria bloccato da un problema muscolare, tornerà a giocare al fianco di Meghni e Ledesma. Centrocampo che potrà contare anche sull’apporto di Dabo, anche lui recuperato. Il francese , così come Brocchi, sarebbero una valida alternativa nel corso della partita. Ma le attenzioni, in settimana, saranno tutte per il neo capitano Rocchi, che non vede l’ora di poter finalmente vestire l’ambita fascia. La “Scala” del calcio, d’altronde, fa gola a tutti.
Infortunio Foggia: oggi gli esami
E’ allarme Foggia in casa Lazio. Il centrocampista ieri, alla ripresa della preparazione, non ha partecipato all’allenamento: per lui una contusione alla coscia sinistra. Oggi il giocatore verrà sottoposto agli esami del caso per capire la reale entità dell’infortunio.
Controlli in programma già da tempo anche per Rocchi, ormai definitivamente recuperato. Ancora lavoro a parte, invece, per Firmani, Del Nero e Dabo che hanno proseguito, come da protocollo, il lavoro di recupero personalizzato. Per la squadra oggi in programma una doppia seduta di allenamento.
Intanto, così com’era accaduto in occasione del terzo turno di Coppa Italia contro il Benevento, la sfida tra Lazio e atalanta , in programma il 1° ottobre all’Olimpico, verrà trasmessa dall’emittente Conto Tv in pay per view.
A dieci mesi di distanza dall’assassinio di Gabriele Sandri, infine, «per rompere il muro di silenzio che inspiegabilmente è stato calato sul delitto dell’A1», si legge sul sito internet gabrielesandri.it, il 22 settembre uscirà un libro verità (Delitto Sandri, tutta la verità) che ha l’obiettivo di ricostruire i tragici accadimenti dell’11 Novembre 2007.
Enrico Sarzanini Leggo
Sognare non costa nulla. Rossi spera di scendere a Milano presentando il trio delle meraviglie Zarate-Rocchi-Pandev. Certo che potrà contare su “Maurito”, ormai diventato già un idolo dei tifosi, e sul macedone, maturato a tal punto da essere una vera e propria certezza, il tecnico auspica di poter contare anche sul nuovo capitano biancoceleste. Rocchi, in questi giorni è tornato ad allenarsi regolarmente ed in questa intensa settimana farà di tutto per scendere in campo domenica sera a San siro . «Non vedo l’ora di tornare in campo», aveva detto subito dopo la vittoria di Cagliari.
Lo staff medico biancoceleste appare ottimista, anche se i tempi non verranno forzati. Tutto dipenderà dal giocatore e da come si sentirà. L’infortunio è ormai un brutto incubo, riposto frettolosamente nel cassetto delle cose da dimenticare. Ora Tommaso lavorerà alacremente, con la speranza di poter affrontare il Milan clamorosamente ultimo in classifica a zero punti.
In casa Lazio c’è grande entusiasmo e Ronaldinho e compagni non fanno paura. C’è la consapevolezza di poter affrontare alla pari la squadra di Ancelotti, che vive certamente uno dei momenti più brutti degli ultimi anni. «Ma non vedo una squadra in crisi», frena Lotito, che ha un solo desiderio: «Mi auguro che la fortuna non torni ad assistere i rossoneri proprio contro di noi».
E rispetto alla Sampdoria, Rossi potrà contare nuovamente su una pedina diventata presto importante per lo scacchiere biancoceleste, Matuzalem. Il brasiliano, contro la Sampdoria bloccato da un problema muscolare, tornerà a giocare al fianco di Meghni e Ledesma. Centrocampo che potrà contare anche sull’apporto di Dabo, anche lui recuperato. Il francese , così come Brocchi, sarebbero una valida alternativa nel corso della partita. Ma le attenzioni, in settimana, saranno tutte per il neo capitano Rocchi, che non vede l’ora di poter finalmente vestire l’ambita fascia. La “Scala” del calcio, d’altronde, fa gola a tutti.
Infortunio Foggia: oggi gli esami
E’ allarme Foggia in casa Lazio. Il centrocampista ieri, alla ripresa della preparazione, non ha partecipato all’allenamento: per lui una contusione alla coscia sinistra. Oggi il giocatore verrà sottoposto agli esami del caso per capire la reale entità dell’infortunio.
Controlli in programma già da tempo anche per Rocchi, ormai definitivamente recuperato. Ancora lavoro a parte, invece, per Firmani, Del Nero e Dabo che hanno proseguito, come da protocollo, il lavoro di recupero personalizzato. Per la squadra oggi in programma una doppia seduta di allenamento.
Intanto, così com’era accaduto in occasione del terzo turno di Coppa Italia contro il Benevento, la sfida tra Lazio e atalanta , in programma il 1° ottobre all’Olimpico, verrà trasmessa dall’emittente Conto Tv in pay per view.
A dieci mesi di distanza dall’assassinio di Gabriele Sandri, infine, «per rompere il muro di silenzio che inspiegabilmente è stato calato sul delitto dell’A1», si legge sul sito internet gabrielesandri.it, il 22 settembre uscirà un libro verità (Delitto Sandri, tutta la verità) che ha l’obiettivo di ricostruire i tragici accadimenti dell’11 Novembre 2007.
Enrico Sarzanini Leggo
korry78
17-09-2008, 10:13
Lazio in testa senza “i big”
Lazio in vetta, Lazio-rivelazione, Lazio spumeggiante. Ma, nonostante tutto ciò, Lazio incompleta. Nell’euforia della partenza-boom dei biancocelesti è passato quasi sotto silenzio un dato che rende l’impresa ancora più preziosa. Già, perché le tre vittorie su tre gare ufficiali (due in campionato e una in coppa Italia) con 12 gol fatti e 2 subiti sono arrivate nonostante le numerose assenze. Una su tutte: quella del capitano Tommaso Rocchi, ossia l’uomo che negli ultimi quattro anni spesso e volentieri ha tenuto in piedi da solo la baracca biancoceleste.
Matuzalem pronto Chi è sceso in campo in queste prime uscite non ha fatto certo rimpiangere gli assenti. Ma sapere che, fermi ai box, ci sono fior di giocatori è un ulteriore elemento positivo di questo periodo felice. Il primo a entrare in pista sarà Francelino Matuzalem. Il brasiliano, dopo aver saltato la sfida con la Samp per una contrattura al polpaccio sinistro, ieri è tornato ad allenarsi a Formello. E’ pronto per sfidare il Milan del suo amico Ronaldinho e non vede l’ora di tornare a indossare la maglia biancoceleste dopo le incoraggianti prove con Benevento e cagliari . Nel mosaico pensato da Delio Rossi Matuzalem è destinato ad essere un tassello fondamentale. Il brasiliano può dare qualità e quantità al centrocampo laziale e, una volta che l’intesa con Brocchi e Ledesma sarà pienamente raggiunta, con le sue incursioni può diventare un’arma in più della squadra biancoceleste.
Rocchi quasi Il capitano, invece, difficilmente tornerà già domenica a San siro . Il suo recupero procede bene, comunque. Ed oggi vivrà un piccolo momento della verità. L’attaccante effettuerà infatti alla Paideia l’ultimo «tagliando» prima di avere l’ok al ritorno in campo. Se tutto dovesse andare per il meglio Rocchi già nei prossimi giorni tornerà ad allenarsi in gruppo. Teoricamente potrebbe essere a disposizione anche per la sfida di domenica sera col Milan. Ma è più probabile (come è già stato fatto per Matuzalem domenica scorsa) che si eviti di correre rischi e si opti per un rientro più graduale. Inutile sottolineare ciò che Rocchi può dare alla Lazio.
Gli altri scalpitano Ma Matuzalem e Rocchi non sono i soli che possono far ulteriormente crescere il tasso tecnico della Lazio. Da De Silvestri a Radu, da Cribari a Dabo fino a Foggia, è davvero lungo l’elenco dei titolari «alternativi» a disposizione di Delio Rossi. De Silvestri, dopo aver saltato Cagliari per l’infortunio alla coscia, contro la Samp è ripartito dalla panchina, entrando solo nei minuti finali. Anche contro il Milan Rossi pare intenzionato a preferirgli Lichtsteiner, che ha iniziato molto bene l’avventura italiana. Ma uno come De Silvestri non può certo essere relegato al ruolo di comparsa: presto dunque tornerà ancora molto utile alla causa. Discorso che vale anche per gli altri difensori Cribari e Radu, per il centrocampista Dabo e per l’attaccante Foggia (il napoletano ieri non si è allenato a causa della contusione alla coscia sinistra rimediata nel finale della gara con la Samp). Nessuno di loro si sente un rincalzo. Ed è giusto così. Perché sono tutti titolari che solo momentaneamente stanno in panchina.
Stefano Cieri Gazzetta dello Sport
Lazio in vetta, Lazio-rivelazione, Lazio spumeggiante. Ma, nonostante tutto ciò, Lazio incompleta. Nell’euforia della partenza-boom dei biancocelesti è passato quasi sotto silenzio un dato che rende l’impresa ancora più preziosa. Già, perché le tre vittorie su tre gare ufficiali (due in campionato e una in coppa Italia) con 12 gol fatti e 2 subiti sono arrivate nonostante le numerose assenze. Una su tutte: quella del capitano Tommaso Rocchi, ossia l’uomo che negli ultimi quattro anni spesso e volentieri ha tenuto in piedi da solo la baracca biancoceleste.
Matuzalem pronto Chi è sceso in campo in queste prime uscite non ha fatto certo rimpiangere gli assenti. Ma sapere che, fermi ai box, ci sono fior di giocatori è un ulteriore elemento positivo di questo periodo felice. Il primo a entrare in pista sarà Francelino Matuzalem. Il brasiliano, dopo aver saltato la sfida con la Samp per una contrattura al polpaccio sinistro, ieri è tornato ad allenarsi a Formello. E’ pronto per sfidare il Milan del suo amico Ronaldinho e non vede l’ora di tornare a indossare la maglia biancoceleste dopo le incoraggianti prove con Benevento e cagliari . Nel mosaico pensato da Delio Rossi Matuzalem è destinato ad essere un tassello fondamentale. Il brasiliano può dare qualità e quantità al centrocampo laziale e, una volta che l’intesa con Brocchi e Ledesma sarà pienamente raggiunta, con le sue incursioni può diventare un’arma in più della squadra biancoceleste.
Rocchi quasi Il capitano, invece, difficilmente tornerà già domenica a San siro . Il suo recupero procede bene, comunque. Ed oggi vivrà un piccolo momento della verità. L’attaccante effettuerà infatti alla Paideia l’ultimo «tagliando» prima di avere l’ok al ritorno in campo. Se tutto dovesse andare per il meglio Rocchi già nei prossimi giorni tornerà ad allenarsi in gruppo. Teoricamente potrebbe essere a disposizione anche per la sfida di domenica sera col Milan. Ma è più probabile (come è già stato fatto per Matuzalem domenica scorsa) che si eviti di correre rischi e si opti per un rientro più graduale. Inutile sottolineare ciò che Rocchi può dare alla Lazio.
Gli altri scalpitano Ma Matuzalem e Rocchi non sono i soli che possono far ulteriormente crescere il tasso tecnico della Lazio. Da De Silvestri a Radu, da Cribari a Dabo fino a Foggia, è davvero lungo l’elenco dei titolari «alternativi» a disposizione di Delio Rossi. De Silvestri, dopo aver saltato Cagliari per l’infortunio alla coscia, contro la Samp è ripartito dalla panchina, entrando solo nei minuti finali. Anche contro il Milan Rossi pare intenzionato a preferirgli Lichtsteiner, che ha iniziato molto bene l’avventura italiana. Ma uno come De Silvestri non può certo essere relegato al ruolo di comparsa: presto dunque tornerà ancora molto utile alla causa. Discorso che vale anche per gli altri difensori Cribari e Radu, per il centrocampista Dabo e per l’attaccante Foggia (il napoletano ieri non si è allenato a causa della contusione alla coscia sinistra rimediata nel finale della gara con la Samp). Nessuno di loro si sente un rincalzo. Ed è giusto così. Perché sono tutti titolari che solo momentaneamente stanno in panchina.
Stefano Cieri Gazzetta dello Sport
dany80m
17-09-2008, 10:25
rocchi ho letto anche io che scalpita per rientrare, ma le cose vanno fatte coi tempi giusti.
a Milano si può accomodare in panca, piuttosto si prepari per la fiorentina
a Milano si può accomodare in panca, piuttosto si prepari per la fiorentina
korry78
17-09-2008, 10:39
rocchi ho letto anche io che scalpita per rientrare, ma le cose vanno fatte coi tempi giusti.
a Milano si può accomodare in panca, piuttosto si prepari per la fiorentina
Con quello che sta facendo Zarate è naturale che scalpiti per giocare! ;)
a Milano si può accomodare in panca, piuttosto si prepari per la fiorentina
Con quello che sta facendo Zarate è naturale che scalpiti per giocare! ;)
korry78
17-09-2008, 13:13
Lotito prepara il colpo Fernandez
Lotito non si ferma. E intende allargare ancora la colonia argentina della Lazio. La ricchezza dell’organico e il doppio successo in avvio di campiona*to non gli hanno fatto cambiare idea : tie*ne in pugno Augusto Matias Fernandez e alla riapertura del mer*cato di gennaio è convinto di riuscire a tesserarlo, portandolo a Formello. Na*turalmente occorrerà che il centrocampista argenti*no ottenga il passaporto comunitario: avrebbe do*vuto centrare l’obiettivo in estate, sta lavorando e aspetta dal Consolato di Rosario l’ok tra ottobre e novembre. La Lazio continua a controllare il destino di Fernandez, che aveva bloccato alla fine di giugno e va*namente inseguito sino alla fine di ago*sto, quando (da extracomunitario) si era avvicinato alla Reggina. L’affare sfumò, ma nei pensieri del numero 8 del River plate e del suo procuratore, Pablo Sab*bag, c’è ancora la Lazio.
GRUPPO - Fernandez conta di raggiun*gere il suo amico Carrizo a gennaio, si tiene informato sulla squadra biancoce-l*este, e sa che vale la pena attendere. Il futuro è dalla parte della Lazio: esauriti o quasi i debiti del passato, la società si sta strutturando e Rossi può contare su un organico dall’età media assai giova*ne e pieno di prospettive. Ora sono i giocatori a vole*re la Lazio, molto più di prima. E si è visto, ripreso dalle telecamere e dalle fotografie , il sorriso e l’esultanza di Carrizo quando Zarate ha portato la squadra biancoceleste in vantaggio.
RIVER - Fernandez aveva saltato la pre*parazione in attesa del trasferimento, già concordato con i dirigenti del River Plate. E Simeone non ci contava per il torneo Apertura. Chiuso il mercato in Europa, però, il centrocampista argenti*no è stato reintegrato. Ha ripreso ad al*lenarsi con la squadra, ha superato al*cuni guai fisici, si è rimesso a disposi*zione del Cholo che lo ha appena rilan*ciato. Due presenze consecutive con San Lorenzo de Almagro e Arsenal Sarandi, quasi settanta minuti in campo nell’ulti*ma apparizione. Ha ripreso coraggio, entusiasmo. E in fondo sta ripercorrendo (con qual*che differenza) le tappe di Carrizo, che l’anno scorso era rimasto parcheggiato al River Plate. Fernandez, al contrario del nuovo por*tiere della Seleccion, si au*gura di ottenere subito il passaporto e di sbarcare nel campionato italiano a gennaio.
Corriere dello Sport.it
Formello: conclusa la prima seduta
Si è appena conclusa la prima seduta di allenamento, la ripresa è fissata alle 15.30. Lavoro atletico ed esercizi differenziati per difesa e attacco, ai quali non hanno partecipato i convalescenti Dabo, Firmani, Del Nero, Rocchi e Foggia. Gli ultimi due si trasferiranno a breve alla Paideia, per sottoporsi agli esami del caso. Rocchi tornerà a cavallo della fine del mese mentre Foggia, reduce da una contusione alla coscia sinistra subita contro la Samp, valuterà i tempi di rientro in gruppo, rimanendo comunque in dubbio per domenica. A seduta conclusa, Zarate e Ledesma si sono trattenuti sul campo per esercitarsi sul tiro da lontano. Muslera e Berni i malcapitati di turno, impegnati a raccogliere tanti e tanti palloni alle proprie spalle. Tra due ore la conferenza stampa di Pandev.
Lotito non si ferma. E intende allargare ancora la colonia argentina della Lazio. La ricchezza dell’organico e il doppio successo in avvio di campiona*to non gli hanno fatto cambiare idea : tie*ne in pugno Augusto Matias Fernandez e alla riapertura del mer*cato di gennaio è convinto di riuscire a tesserarlo, portandolo a Formello. Na*turalmente occorrerà che il centrocampista argenti*no ottenga il passaporto comunitario: avrebbe do*vuto centrare l’obiettivo in estate, sta lavorando e aspetta dal Consolato di Rosario l’ok tra ottobre e novembre. La Lazio continua a controllare il destino di Fernandez, che aveva bloccato alla fine di giugno e va*namente inseguito sino alla fine di ago*sto, quando (da extracomunitario) si era avvicinato alla Reggina. L’affare sfumò, ma nei pensieri del numero 8 del River plate e del suo procuratore, Pablo Sab*bag, c’è ancora la Lazio.
GRUPPO - Fernandez conta di raggiun*gere il suo amico Carrizo a gennaio, si tiene informato sulla squadra biancoce-l*este, e sa che vale la pena attendere. Il futuro è dalla parte della Lazio: esauriti o quasi i debiti del passato, la società si sta strutturando e Rossi può contare su un organico dall’età media assai giova*ne e pieno di prospettive. Ora sono i giocatori a vole*re la Lazio, molto più di prima. E si è visto, ripreso dalle telecamere e dalle fotografie , il sorriso e l’esultanza di Carrizo quando Zarate ha portato la squadra biancoceleste in vantaggio.
RIVER - Fernandez aveva saltato la pre*parazione in attesa del trasferimento, già concordato con i dirigenti del River Plate. E Simeone non ci contava per il torneo Apertura. Chiuso il mercato in Europa, però, il centrocampista argenti*no è stato reintegrato. Ha ripreso ad al*lenarsi con la squadra, ha superato al*cuni guai fisici, si è rimesso a disposi*zione del Cholo che lo ha appena rilan*ciato. Due presenze consecutive con San Lorenzo de Almagro e Arsenal Sarandi, quasi settanta minuti in campo nell’ulti*ma apparizione. Ha ripreso coraggio, entusiasmo. E in fondo sta ripercorrendo (con qual*che differenza) le tappe di Carrizo, che l’anno scorso era rimasto parcheggiato al River Plate. Fernandez, al contrario del nuovo por*tiere della Seleccion, si au*gura di ottenere subito il passaporto e di sbarcare nel campionato italiano a gennaio.
Corriere dello Sport.it
Formello: conclusa la prima seduta
Si è appena conclusa la prima seduta di allenamento, la ripresa è fissata alle 15.30. Lavoro atletico ed esercizi differenziati per difesa e attacco, ai quali non hanno partecipato i convalescenti Dabo, Firmani, Del Nero, Rocchi e Foggia. Gli ultimi due si trasferiranno a breve alla Paideia, per sottoporsi agli esami del caso. Rocchi tornerà a cavallo della fine del mese mentre Foggia, reduce da una contusione alla coscia sinistra subita contro la Samp, valuterà i tempi di rientro in gruppo, rimanendo comunque in dubbio per domenica. A seduta conclusa, Zarate e Ledesma si sono trattenuti sul campo per esercitarsi sul tiro da lontano. Muslera e Berni i malcapitati di turno, impegnati a raccogliere tanti e tanti palloni alle proprie spalle. Tra due ore la conferenza stampa di Pandev.
korry78
17-09-2008, 13:14
Zarate, sensazioni da predestinato
C’è ancora negli occhi la perla di Zarate. Un gol capolavoro, dopo quelli realizzati a Cagliari, che non si riesce a dimenticare. E che per certi versi, sinceramente parlando, è ancora più importante del fatto che Lazio sia prima in classifica. Perchè questa squadra non vincerà lo scudetto, e non potrà conquistare l’intera posta in palio in tutte le partite, ma ha trovato un fuoriclasse, e questo sì, si può dire senza timore di essere smentiti.
Dai tempi di Veron e Salas l’Olimpico, che domenica finalmente è tornato ad essere uno stadio a tutti gli effetti, non si scioglieva così nei confronti di un giocatore. E allora evidentemente è vero, serviva il fenomeno argentino per risvegliare antichi entusiasmi, per richiamare alla mente sensazioni passate, che contrastano con il torpore e la noia che durante la scorsa stagione hanno accompagnato ogni partita della Lazio.
Maurito è un fenomeno, un predestinato. Lo dicevano quando era arrivato in Italia accompagnato dell’indifferenza, lo ripetiamo oggi, che a suon di magie si sta conquistando fama e copertine. E’ uno di quei giocatori come non ce ne sono più, un numero dieci vecchia maniera, che accarezza la palla sia col destro che col sinistro, che irride l’avversario senza mai dare l’impressione di essere un montato, che è in grado di cambiare le sorti di un match in qualsiasi momento, che riesce a far godere anche una tifoseria che per tanti e diversi motivi stava iniziando a diventare “frigida”, come quella biancoceleste.
Maurito è il fuoriclasse su cui si deve fondare una squadra, la Lazio, che ha contenuti tecnici importanti, e che nel giro di un paio d’anni, se tutti faranno il loro dovere, potrebbe davvero iniziare a lottare per qualcosa di importante. Zarate è il campione che serviva ai laziali, l’uomo immagine in grado di far innamorare i bambini, che sicuramente, nei prossimi mesi, chiederanno a mamma e a papà di ricevere in regalo la sua “numero dieci”.
Serviva uno come Maurito all’ambiente laziale. Serviva come il pane. E adesso che è arrivato deve essere sostenuto, protetto e aiutato, anche quando magari a causa della giovanissima età sbaglierà qualche partita, perchè con l’argentino, in futuro , non sarà più vietato sognare e tornerà a suonare il Tango negli antichi vicoli della capitale.
Roberto Arduini Goal.com
Catapano: “Zarate ha un gran talento”
“Bruno Giordano? Arrivò alla Lazio per 125.000 lire , allora la leva calcistica si faceva anche attirando i ragazzi con i volantini distribuiti davanti alle parrocchie”. A rivelarlo ai microfoni di Radio Sei è Mario Catapano, 83 anni, responsabile del vivaio biancoceleste a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. “Quando vedemmo Bruno per la prima volta aveva 13 anni e io e l’allora capo tecnico del settore giovanile, Flamini, ci innamorammo subito di questo ragazzo un po’ mingherlino ma dotato di una grandissima tecnica. Ricordo perfettamente che pagammo il premio di allevamento a Don Rizzi, tuttofare della società Orion Trastevere dove giocava il futuro bomber di Lazio, napoli , bologna ed Ascoli”. L’ex talent-scout della Lazio si sbilancia anche su Zarate, da molti accostato proprio a Giordano. “E’ un grandissimo calciatore – spiega – l’ho visto giocare solo tre volte ma basta osservare come calcia con entrambi i piedi per capire quanto talento abbia”. Catapano poi ricorda di aver scoperto gente come D’Amico, futuro campione d’Italia, oltre ad altri due grandissimi che avrebbero potuto vestire la maglia della squadra più antica della capitale. “A Marsciano, in Umbria, durante un triangolare riservato agli Allievi segnalai alla Lazio Antognoni, ma costava molto e allora Lenzini era un po’ come Lotito, non aveva molte risorse – rimarca sorridendo – così come per Altobelli, che avevo scovato a Latina”. Due le vittorie delle quali Catapano va più orgoglioso. “La mia squadra con Giordano vinse la finale primavera battendo 4-1 la Juventus – rivendica – e non posso dimenticare il 4-0 inflitto proprio alla Fiorentina di Antognoni e Desolati nel 1974 nell’atto conclusivo disputatosi a Terni del torneo Under 23”.
Gianluca La Penna Radio 6
C’è ancora negli occhi la perla di Zarate. Un gol capolavoro, dopo quelli realizzati a Cagliari, che non si riesce a dimenticare. E che per certi versi, sinceramente parlando, è ancora più importante del fatto che Lazio sia prima in classifica. Perchè questa squadra non vincerà lo scudetto, e non potrà conquistare l’intera posta in palio in tutte le partite, ma ha trovato un fuoriclasse, e questo sì, si può dire senza timore di essere smentiti.
Dai tempi di Veron e Salas l’Olimpico, che domenica finalmente è tornato ad essere uno stadio a tutti gli effetti, non si scioglieva così nei confronti di un giocatore. E allora evidentemente è vero, serviva il fenomeno argentino per risvegliare antichi entusiasmi, per richiamare alla mente sensazioni passate, che contrastano con il torpore e la noia che durante la scorsa stagione hanno accompagnato ogni partita della Lazio.
Maurito è un fenomeno, un predestinato. Lo dicevano quando era arrivato in Italia accompagnato dell’indifferenza, lo ripetiamo oggi, che a suon di magie si sta conquistando fama e copertine. E’ uno di quei giocatori come non ce ne sono più, un numero dieci vecchia maniera, che accarezza la palla sia col destro che col sinistro, che irride l’avversario senza mai dare l’impressione di essere un montato, che è in grado di cambiare le sorti di un match in qualsiasi momento, che riesce a far godere anche una tifoseria che per tanti e diversi motivi stava iniziando a diventare “frigida”, come quella biancoceleste.
Maurito è il fuoriclasse su cui si deve fondare una squadra, la Lazio, che ha contenuti tecnici importanti, e che nel giro di un paio d’anni, se tutti faranno il loro dovere, potrebbe davvero iniziare a lottare per qualcosa di importante. Zarate è il campione che serviva ai laziali, l’uomo immagine in grado di far innamorare i bambini, che sicuramente, nei prossimi mesi, chiederanno a mamma e a papà di ricevere in regalo la sua “numero dieci”.
Serviva uno come Maurito all’ambiente laziale. Serviva come il pane. E adesso che è arrivato deve essere sostenuto, protetto e aiutato, anche quando magari a causa della giovanissima età sbaglierà qualche partita, perchè con l’argentino, in futuro , non sarà più vietato sognare e tornerà a suonare il Tango negli antichi vicoli della capitale.
Roberto Arduini Goal.com
Catapano: “Zarate ha un gran talento”
“Bruno Giordano? Arrivò alla Lazio per 125.000 lire , allora la leva calcistica si faceva anche attirando i ragazzi con i volantini distribuiti davanti alle parrocchie”. A rivelarlo ai microfoni di Radio Sei è Mario Catapano, 83 anni, responsabile del vivaio biancoceleste a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. “Quando vedemmo Bruno per la prima volta aveva 13 anni e io e l’allora capo tecnico del settore giovanile, Flamini, ci innamorammo subito di questo ragazzo un po’ mingherlino ma dotato di una grandissima tecnica. Ricordo perfettamente che pagammo il premio di allevamento a Don Rizzi, tuttofare della società Orion Trastevere dove giocava il futuro bomber di Lazio, napoli , bologna ed Ascoli”. L’ex talent-scout della Lazio si sbilancia anche su Zarate, da molti accostato proprio a Giordano. “E’ un grandissimo calciatore – spiega – l’ho visto giocare solo tre volte ma basta osservare come calcia con entrambi i piedi per capire quanto talento abbia”. Catapano poi ricorda di aver scoperto gente come D’Amico, futuro campione d’Italia, oltre ad altri due grandissimi che avrebbero potuto vestire la maglia della squadra più antica della capitale. “A Marsciano, in Umbria, durante un triangolare riservato agli Allievi segnalai alla Lazio Antognoni, ma costava molto e allora Lenzini era un po’ come Lotito, non aveva molte risorse – rimarca sorridendo – così come per Altobelli, che avevo scovato a Latina”. Due le vittorie delle quali Catapano va più orgoglioso. “La mia squadra con Giordano vinse la finale primavera battendo 4-1 la Juventus – rivendica – e non posso dimenticare il 4-0 inflitto proprio alla Fiorentina di Antognoni e Desolati nel 1974 nell’atto conclusivo disputatosi a Terni del torneo Under 23”.
Gianluca La Penna Radio 6
korry78
17-09-2008, 13:14
Di Canio allenatore: “La Roma? Mai e poi mai”
Dal campo alla panchina, l’ex capitano della Lazio svela la sua trasformazione e ci da appuntamento con il nuovo ruolo di allenatore. Calcio2000 l’ha incontrato proprio nel momento decisivo di questa nuova avventura.
Che tipo di allenatore sara’ Paolo Di Canio?
“Innanzitutto non sono ancora allenatore, magari fra due minuti ci ripensano (ride, ndr), e poi sinceramente non ho idea . Le dinamiche cambiano anche in seguito agli eventi che si succedono. Sono curioso anch’io di vedermi in questa nuova veste… Chissà, potrei essere una sorpresa per la gente che magari vedrà un Di Canio più calmo, più riflessivo, più sereno. Ecco, io da allenatore sarò uno che analizza un po’ tutti gli aspetti di una squadra di calcio, soprattutto quello psicologico. E’ un fattore importantissimo per la gestione del gruppo”.
A chi gli chiede se sarebbe disposto ad allenare in futuro la Roma risponde:
“No mai, neanche in un’altra vita, è inimmaginabile. So che un allenatore non dovrebbe dire certe cose, si dovrebbe essere professionisti fino in fondo e non voglio mancare di rispetto, ci mancherebbe, ma ci sono dei paletti oltre i quali non si può andare. E poi scusate, con le migliaia di squadre che ci sono al mondo, proprio la Roma dovrei allenare? Sarebbe come farsi del male da solo…”.
Che serie A vedremo la prossima stagione ?
“Il campionato scorso non mi è piaciuto, non è stato interessante. Salvo la Fiorentina che ha mostrato, oltre ad un ottimo gioco, anche un’eccellente tenuta atletica giocando spesso giovedì e domenica e, mi duole dirlo (accenna un sorriso divertito n.d.r), la Roma. Per il resto si è visto ben poco. Credo che i giallorossi per il modulo che adottano, per l’interpretazione che ne danno i giocatori e per il gioco espresso si confermeranno ancora ai livelli della scorsa stagione. Probabilmente il prossimo campionato sara’ migliore di quello appena trascorso. La juve , da quando è tornata in serie A, ha fatto bene e con gli acquisti che ha fatto, potrà contendere lo scudetto all’Inter. Il Milan, se riuscirà a fare qualche acquisto importante, potrà tornare in alto”.
Goal.com (intervista tratta da Calcio 2000)
Dal campo alla panchina, l’ex capitano della Lazio svela la sua trasformazione e ci da appuntamento con il nuovo ruolo di allenatore. Calcio2000 l’ha incontrato proprio nel momento decisivo di questa nuova avventura.
Che tipo di allenatore sara’ Paolo Di Canio?
“Innanzitutto non sono ancora allenatore, magari fra due minuti ci ripensano (ride, ndr), e poi sinceramente non ho idea . Le dinamiche cambiano anche in seguito agli eventi che si succedono. Sono curioso anch’io di vedermi in questa nuova veste… Chissà, potrei essere una sorpresa per la gente che magari vedrà un Di Canio più calmo, più riflessivo, più sereno. Ecco, io da allenatore sarò uno che analizza un po’ tutti gli aspetti di una squadra di calcio, soprattutto quello psicologico. E’ un fattore importantissimo per la gestione del gruppo”.
A chi gli chiede se sarebbe disposto ad allenare in futuro la Roma risponde:
“No mai, neanche in un’altra vita, è inimmaginabile. So che un allenatore non dovrebbe dire certe cose, si dovrebbe essere professionisti fino in fondo e non voglio mancare di rispetto, ci mancherebbe, ma ci sono dei paletti oltre i quali non si può andare. E poi scusate, con le migliaia di squadre che ci sono al mondo, proprio la Roma dovrei allenare? Sarebbe come farsi del male da solo…”.
Che serie A vedremo la prossima stagione ?
“Il campionato scorso non mi è piaciuto, non è stato interessante. Salvo la Fiorentina che ha mostrato, oltre ad un ottimo gioco, anche un’eccellente tenuta atletica giocando spesso giovedì e domenica e, mi duole dirlo (accenna un sorriso divertito n.d.r), la Roma. Per il resto si è visto ben poco. Credo che i giallorossi per il modulo che adottano, per l’interpretazione che ne danno i giocatori e per il gioco espresso si confermeranno ancora ai livelli della scorsa stagione. Probabilmente il prossimo campionato sara’ migliore di quello appena trascorso. La juve , da quando è tornata in serie A, ha fatto bene e con gli acquisti che ha fatto, potrà contendere lo scudetto all’Inter. Il Milan, se riuscirà a fare qualche acquisto importante, potrà tornare in alto”.
Goal.com (intervista tratta da Calcio 2000)
korry78
17-09-2008, 14:26
http://sportshocks.blogspot.com/2008/09/video-roma-cluj-1-2-sintesi-champions.html
http://it.youtube.com/watch?v=trOfAW8CwWQ
:read: :D
http://it.youtube.com/watch?v=trOfAW8CwWQ
:read: :D
korry78
17-09-2008, 15:19
EDIT
dany80m
17-09-2008, 16:44
stampo subito a colori :D :D :D
korry78
17-09-2008, 16:50
stampo subito a colori :D :D :D
bravo! :asd:
bravo! :asd:
dany80m
17-09-2008, 18:03
News
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
In data odierna il calciatore Tommaso Rocchi è stato sottoposto, presso la clinica Paideia, ad esami clinici e strumentali che hanno evidenziato un ulteriore miglioramento del quadro clinico. Dalla prossima settimana il calciatore verrà riconsegnato allo staff tecnico per un adeguato e progressivo ricondizionamento fisico-atletico. Anche Pasquale Foggia è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato un versamento post-traumatico in corrispondenza del terzo medio del muscolo vasto-intermedio e laterale della coscia sinistra. Foggia, quindi, sarà sottoposto ai trattamenti fisioterapici specifici e nei prossimi giorni verrà valutata la sua eventuale disponibilità per la gara di domenica. Lavoro differenziato, come da protocollo, per Dabo, Del Nero e Firmani. David Rozehnal ha svolto un lavoro differenziato a scopo preventivo per un affaticamento all'adduttore della coscia destra.
sslazio.it
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
In data odierna il calciatore Tommaso Rocchi è stato sottoposto, presso la clinica Paideia, ad esami clinici e strumentali che hanno evidenziato un ulteriore miglioramento del quadro clinico. Dalla prossima settimana il calciatore verrà riconsegnato allo staff tecnico per un adeguato e progressivo ricondizionamento fisico-atletico. Anche Pasquale Foggia è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato un versamento post-traumatico in corrispondenza del terzo medio del muscolo vasto-intermedio e laterale della coscia sinistra. Foggia, quindi, sarà sottoposto ai trattamenti fisioterapici specifici e nei prossimi giorni verrà valutata la sua eventuale disponibilità per la gara di domenica. Lavoro differenziato, come da protocollo, per Dabo, Del Nero e Firmani. David Rozehnal ha svolto un lavoro differenziato a scopo preventivo per un affaticamento all'adduttore della coscia destra.
sslazio.it
El Matador 79
17-09-2008, 18:56
Non è da sportivi festeggiare le sconfitte altrui... :O
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
:sofico:
:asd:
:rotfl:
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
:sofico:
:asd:
:rotfl:
dany80m
17-09-2008, 19:00
mai detto di essere sportivo:ciapet:
korry78
18-09-2008, 12:01
Culio: un ufo diventato superstar
Culio il gladiatore di Roma. La stampa romena celebra il clamoroso successo del Cluj scomodando storia e leggenda di un impero che per altro abbracciava proprio l’antica Bucaresta. Quello di Spalletti invece si è sbriciolato come un biscotto sotto i colpi di un carneade argentino che all’Olimpico non avrebbe neppure dovuto giocare.
Il destino Lo scorso 31 agosto Ioan Andone aveva chiesto alla società di cederlo in prestito al Cs Otopeni. «Perde troppi palloni, uno così serve a ben poco a questa squadra». Andone non immaginava che sarebbe stato lui a dover togliere il disturbo di lì a poche ore. Se Culio alla fine è rimasto al Cluj lo deve a Trombetta, che ha congelato la cessione trasformandolo in un giocatore fondamentale. L’argentino ha ripagato la fiducia con due gemme di sinistro che hanno impietrito l’Olimpico: un gol da fuori area e un altro al volo su respinta di cassetti . Game over.
La carriera Juan Emmanuel Culio, 25 anni, originario di Mercedes, la città natale del tristemente noto generale Videla, è stata fino all’altra notte scandita da roboanti fallimenti. Un curriculum consumato ai margini delle grandi platee. Sognava di ricalcare le orme del suo idolo Veron, in realtà il grande calcio l’ha assaporato con rare apparizioni nel racing e nell’ Independiente di Avallaneda. Figurarsi se ad uno come lui poteva interessarsi il calcio italiano. L’acuto di Champions è stato uno spartiacque per lasciarsi alle spalle fischi e incomprensioni. L’offerta del Cluj, matricola rampante tra lo strapotere di Steaua e Dinamo, doveva essere la molla per allontanare l’idea, spesso accarezzata, di un prematuro ritiro dalle scene. I rapporti con Andone, non proprio idilliaci, hanno rischiato di mandare in fumo anche quell’ultima opportunità. Poi è arrivato Trombetta. E la vita è cambiata, gli incubi e le incertezze hanno lasciato spazio ai sogni e alle speranze. Rinvigoriti da una notte romana da canone inverso. Il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno come nelle migliori favole, al punto che il ct Piturca gli ha chiesto di prendere la cittadinanza romena per giocare in nazionale. Culio tradirà la terra natia. La voglia di riscatto è più forte di un inno che recita «risvegliati dal sonno della morte» e che non ha nulla a che vedere con «Para gran pueblo argentino».
Stato d’animo Il cervello dice Romania, ma nel cuore c’è sempre Mercedes e il ricordo delle interminabili partite da bambino in Plaza San Martín. Culio non ha dimenticato le umili origini, così una parte del suo stipendio finisce all’ospedale pediatrico della città. E’ il più bel gol del suo repertorio. Persino più lucente di quella doppietta che ha tolto il sonno a Spalletti e al popolo giallorosso.
http://img352.imageshack.us/img352/1889/romatrombetta2008yc1.jpg
:read:
Culio il gladiatore di Roma. La stampa romena celebra il clamoroso successo del Cluj scomodando storia e leggenda di un impero che per altro abbracciava proprio l’antica Bucaresta. Quello di Spalletti invece si è sbriciolato come un biscotto sotto i colpi di un carneade argentino che all’Olimpico non avrebbe neppure dovuto giocare.
Il destino Lo scorso 31 agosto Ioan Andone aveva chiesto alla società di cederlo in prestito al Cs Otopeni. «Perde troppi palloni, uno così serve a ben poco a questa squadra». Andone non immaginava che sarebbe stato lui a dover togliere il disturbo di lì a poche ore. Se Culio alla fine è rimasto al Cluj lo deve a Trombetta, che ha congelato la cessione trasformandolo in un giocatore fondamentale. L’argentino ha ripagato la fiducia con due gemme di sinistro che hanno impietrito l’Olimpico: un gol da fuori area e un altro al volo su respinta di cassetti . Game over.
La carriera Juan Emmanuel Culio, 25 anni, originario di Mercedes, la città natale del tristemente noto generale Videla, è stata fino all’altra notte scandita da roboanti fallimenti. Un curriculum consumato ai margini delle grandi platee. Sognava di ricalcare le orme del suo idolo Veron, in realtà il grande calcio l’ha assaporato con rare apparizioni nel racing e nell’ Independiente di Avallaneda. Figurarsi se ad uno come lui poteva interessarsi il calcio italiano. L’acuto di Champions è stato uno spartiacque per lasciarsi alle spalle fischi e incomprensioni. L’offerta del Cluj, matricola rampante tra lo strapotere di Steaua e Dinamo, doveva essere la molla per allontanare l’idea, spesso accarezzata, di un prematuro ritiro dalle scene. I rapporti con Andone, non proprio idilliaci, hanno rischiato di mandare in fumo anche quell’ultima opportunità. Poi è arrivato Trombetta. E la vita è cambiata, gli incubi e le incertezze hanno lasciato spazio ai sogni e alle speranze. Rinvigoriti da una notte romana da canone inverso. Il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno come nelle migliori favole, al punto che il ct Piturca gli ha chiesto di prendere la cittadinanza romena per giocare in nazionale. Culio tradirà la terra natia. La voglia di riscatto è più forte di un inno che recita «risvegliati dal sonno della morte» e che non ha nulla a che vedere con «Para gran pueblo argentino».
Stato d’animo Il cervello dice Romania, ma nel cuore c’è sempre Mercedes e il ricordo delle interminabili partite da bambino in Plaza San Martín. Culio non ha dimenticato le umili origini, così una parte del suo stipendio finisce all’ospedale pediatrico della città. E’ il più bel gol del suo repertorio. Persino più lucente di quella doppietta che ha tolto il sonno a Spalletti e al popolo giallorosso.
http://img352.imageshack.us/img352/1889/romatrombetta2008yc1.jpg
:read:
korry78
18-09-2008, 13:01
Pandev: “Contratto? Ci penserà il mio agente”
É arrivato a Roma ed era poco più di un ragazzo, oggi, a quattro anni di distanza, è uno dei simboli di una Lazio che stupisce e vola in testa alla classifica. Goran Pandev è cambiato, ha acquisito sicurezza nei propri mezzi, è consapevole della sua forza, ha maggiore equilibrio.
Merito di un ambiente che lo ha tenuto con i piedi per terra, che lo ha fatto maturare senza troppe responsabilità, senza le pressioni di una piazza che un giorno ti reputa fenomeno e il giorno dopo un bidone. «Tutti sono sorpresi da questa Lazio, ma io mi aspettavo un avvio simile».
Ci vorrebbe far credere che Lei si aspettava una Lazio in testa alla classifica? «Siamo una squadra giovane e forte, non abbiamo paura di nessuno. C’è un grande gruppo, tutti abbiamo voglia di vincere e siamo consapevoli che per farlo dovremo tenere i piedi per terra».
Dove potrà arrivare questa squadra?
«Abbiamo due partite molto difficili nel giro di tre giorni: prima il Milan a San Siro, poi la Fiorentina all’Olimpico. Dopo queste due sfide riusciremo a capire il reale valore di questa Lazio».
Ma all’interno dello spogliatoio avrete fissato un obiettivo minimo.
«Abbiamo una squadra fortissima e non abbiamo paura di nessuno. Siamo un grande club che ha scritto pagine importanti di storia : vogliamo tornare in Europa per riportare la Lazio ai livelli che merita».
Lei e Zarate avete realizzato 5 gol in due partite: siete la coppia più forte del campionato?
«Non lo so, saranno i numeri a dare una risposta. Posso solo dire che abbiamo lavorato tanto in precampionato, e il lavoro paga sempre. Sono contento per il successo di Zarate».
Rossi ha detto che ricorda il primo Pandev.
«Il primo Pandev giocava molto meno. Zarate è un calciatore fortissimo, ma non è come il primo Pandev».
Rocchi e Zarate: due compagni di squadra con caratteristiche differenti.
«Tommaso riesce a dare maggior profondità alla manovra, Mauro punta sempre il diretto avversario, ama andare nell’uno contro uno».
Crede che possiate giocare con un tridente?
«Tommaso si deve preparare bene adesso … - dice ridendo n.d.r. - ovviamente scherzo. Vedremo cosa deciderà il mister».
Lei è maturato molto rispetto agli esordi.
«Sono diverso. All’inizio non è stato facile, sono migliorato molto grazie al lavoro svolto con Rossi».
Domenica c’è il Milan
«É una partita difficile. Loro sono una squadra di campioni, ma noi andremo a Milano per vincere. Stanno attraversando un momento delicato. Devono fare punti a tutti i costi, noi vogliamo continuare su questa strada: dobbiamo dimostrare che questo gruppo è valido. Tecnicamente siamo più forti dello scorso anno, dobbiamo crederci, vincere contro il Milan è nelle nostre possibilità».
Sta già pensando al suo rinnovo contrattuale?
«Ho altri due anni di contratto. Io penso solo a giocare, al resto penseranno il presidente Lotito e i miei procuratori. A me piace vincere, e vorrei farlo con questa maglia per dare una bella soddisfazione alla nostra gente. Non ci ha mai abbandonato, meriterebbero qualcosa di importante».
Simone Pieretti Il Tempo
Pandev fiducioso: “faremo una grande gara”
«Andiamo a Milano per vincere». Pandev crede nel colpaccio. Un segno “due” che in casa rossonera manca dal lontano 1989 . Il macedone ha grande fiducia nella squadra biancoceleste e lo dice senza troppi giri di parole: «Credo che la Lazio farà una grande gara e dimostrerà che le due vittorie non sono state causali. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra forte ma se seguiamo i consigli del mister, faremo bene, vedrete».
Pandev lancia la sfida ma ha comunque grande rispetto per il Milan: «Loro sono in grande difficoltà, ma è una squadra ricca di campioni. Credo che l’attuale momento che stanno vivendo sia legato solamente a un fatto di stanchezza. Noi siamo una squadra molto veloce e dovremo sfruttare quest’arma a nostro vantaggio».
L’attaccante, poi, guarda al futuro , e confessa il suo sogno: «Voglio vincere qualcosa di importante con la Lazio. Sono a Roma da cinque anni e mi sento a casa. La gente mi vuole bene e io ho uno splendido rapporto con i tifosi. Vorrei regalare un trofeo a tutti i laziali. Sarebbe un bel premio».
Il suo contratto scade nel 2009, ma Pandev non sembra affatto intenzionato a lasciare Roma: «Ho ancora due anni di contratto con la Lazio: a Roma sto bene, sento la fiducia del mister, dell’ambiente e anche dei compagni di squadra. Il contratto? Per ora non è un problema. Sono legato alla Lazio per altri due anni. Quando sarà il momento, i miei procuratori parleranno con Lotito, ma non c’è fretta. Io devo pensare a scendere in campo e a fare il mio dovere».
Il macedone esalta l’intesa con Zarate: «Con lui mi trovo molto bene, giocare al suo fianco mi diverte. Nella nostra squadra ci sono tanti giocatori di talento, come Mauri e Foggia e questo è l’ideale per un attaccante».
Tra una settimana, invece, rientrerà Rocchi, Pandev scherza: «Dovrà lottare per avere un posto - dice sorridendo -. Scherzi a parte lui è il nostro capitano e spero che torni presto».
Enrico Sarzanini Leggo
Pandev ed il suo tabù: mai segnato al Milan
Certo che il portafortuna è un’altra cosa. No, il Milan non è proprio il massimo della vita per Goran Pandev. Neppure un gol ai rossoneri in carriera. Niente, neppure quando con la primavera dell’Inter vinse Viareggio e scudetto, ma senza segnare ai rossoneri. Ecco l’ennesimo tabù di una trasferta che per la Lazio tutta non fa rima con vittoria dal 1989 . Anche allora c’era Maldini, decisivo con un’autorete. Anche allora c’era Ancelotti, ma in campo, con Sacchi in panchina.
Vincere Allora, Pandev aveva compiuto cinque anni. «Ora ne ho 25, sono cresciuto, no?», sorride il macedone. E magari il duello a distanza con Ranaldinho può essere uno stimolo in più per vincere a San siro : «Veramente tutto il Milan mi stuzzica», risponde. Il perché l’abbiamo capito con quello zero nei gol segnati. «È una partita difficile, forse ancora di più visto che hanno sempre perso in campionato — commenta Pandev —. Ma noi andremo lì con l’obiettivo della vittoria. Vogliamo vincere e sento che faremo una grande partita. Sarebbe il modo migliore per rispondere a chi pensa che stiamo lassù in classifica per caso».
L’Europa Ma quale caso. Questa Lazio intriga da pazzi Pandev. «Siamo una squadra giovane, ma forte. Ancora non so fino a che punto, di sicuro la Lazio di quest’anno è tecnicamente più valida rispetto a quella di un anno fa». Quella giocò la Champions, questa magari proverà a riacciuffarla: «Chissà dove arriveremo. Io alla fine del campionato sarò contento se saremo tornati in Europa». Guai a sbilanciarsi. Eh sì. Pandev è cresciuto anche con le parole. In campo, l’intesa con Zarate è già ad ottimi livelli: «Non so se siamo la migliore coppia del campionato. Di sicuro sono contento per Mauro, che farà vedere grandi cose in carriera. Rossi dice che gli ricorda il primo Pandev? No, è diverso, perché il primo Pandev non giocava, lui sì invece… ». Goran è in forma smagliante. È in vena di battute, ne regala una anche a Rocchi: «Ora Tommaso si deve preparare bene, deve lavorare tanto se vuole rientrare…No, scherzo. Rocchi è il nostro capitano e lo aspettiamo». E in stand-by c’è pure la questione contratto: «Non c’è nessuna novità, si devono incontrare il presidente e i miei procuratori. Intanto, io vorrei vincere. Speriamo presto, speriamo con questa maglia, magari già quest’anno. I Mondiali? Sì, tutta la Macedonia ci crede. Ma sono sincero: più facile alzare un trofeo con la Lazio che andare in Sudafrica nel 2010». In fondo, è una buona notizia. No?
Davide Stoppini Gazzetta dello Sport
É arrivato a Roma ed era poco più di un ragazzo, oggi, a quattro anni di distanza, è uno dei simboli di una Lazio che stupisce e vola in testa alla classifica. Goran Pandev è cambiato, ha acquisito sicurezza nei propri mezzi, è consapevole della sua forza, ha maggiore equilibrio.
Merito di un ambiente che lo ha tenuto con i piedi per terra, che lo ha fatto maturare senza troppe responsabilità, senza le pressioni di una piazza che un giorno ti reputa fenomeno e il giorno dopo un bidone. «Tutti sono sorpresi da questa Lazio, ma io mi aspettavo un avvio simile».
Ci vorrebbe far credere che Lei si aspettava una Lazio in testa alla classifica? «Siamo una squadra giovane e forte, non abbiamo paura di nessuno. C’è un grande gruppo, tutti abbiamo voglia di vincere e siamo consapevoli che per farlo dovremo tenere i piedi per terra».
Dove potrà arrivare questa squadra?
«Abbiamo due partite molto difficili nel giro di tre giorni: prima il Milan a San Siro, poi la Fiorentina all’Olimpico. Dopo queste due sfide riusciremo a capire il reale valore di questa Lazio».
Ma all’interno dello spogliatoio avrete fissato un obiettivo minimo.
«Abbiamo una squadra fortissima e non abbiamo paura di nessuno. Siamo un grande club che ha scritto pagine importanti di storia : vogliamo tornare in Europa per riportare la Lazio ai livelli che merita».
Lei e Zarate avete realizzato 5 gol in due partite: siete la coppia più forte del campionato?
«Non lo so, saranno i numeri a dare una risposta. Posso solo dire che abbiamo lavorato tanto in precampionato, e il lavoro paga sempre. Sono contento per il successo di Zarate».
Rossi ha detto che ricorda il primo Pandev.
«Il primo Pandev giocava molto meno. Zarate è un calciatore fortissimo, ma non è come il primo Pandev».
Rocchi e Zarate: due compagni di squadra con caratteristiche differenti.
«Tommaso riesce a dare maggior profondità alla manovra, Mauro punta sempre il diretto avversario, ama andare nell’uno contro uno».
Crede che possiate giocare con un tridente?
«Tommaso si deve preparare bene adesso … - dice ridendo n.d.r. - ovviamente scherzo. Vedremo cosa deciderà il mister».
Lei è maturato molto rispetto agli esordi.
«Sono diverso. All’inizio non è stato facile, sono migliorato molto grazie al lavoro svolto con Rossi».
Domenica c’è il Milan
«É una partita difficile. Loro sono una squadra di campioni, ma noi andremo a Milano per vincere. Stanno attraversando un momento delicato. Devono fare punti a tutti i costi, noi vogliamo continuare su questa strada: dobbiamo dimostrare che questo gruppo è valido. Tecnicamente siamo più forti dello scorso anno, dobbiamo crederci, vincere contro il Milan è nelle nostre possibilità».
Sta già pensando al suo rinnovo contrattuale?
«Ho altri due anni di contratto. Io penso solo a giocare, al resto penseranno il presidente Lotito e i miei procuratori. A me piace vincere, e vorrei farlo con questa maglia per dare una bella soddisfazione alla nostra gente. Non ci ha mai abbandonato, meriterebbero qualcosa di importante».
Simone Pieretti Il Tempo
Pandev fiducioso: “faremo una grande gara”
«Andiamo a Milano per vincere». Pandev crede nel colpaccio. Un segno “due” che in casa rossonera manca dal lontano 1989 . Il macedone ha grande fiducia nella squadra biancoceleste e lo dice senza troppi giri di parole: «Credo che la Lazio farà una grande gara e dimostrerà che le due vittorie non sono state causali. Sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra forte ma se seguiamo i consigli del mister, faremo bene, vedrete».
Pandev lancia la sfida ma ha comunque grande rispetto per il Milan: «Loro sono in grande difficoltà, ma è una squadra ricca di campioni. Credo che l’attuale momento che stanno vivendo sia legato solamente a un fatto di stanchezza. Noi siamo una squadra molto veloce e dovremo sfruttare quest’arma a nostro vantaggio».
L’attaccante, poi, guarda al futuro , e confessa il suo sogno: «Voglio vincere qualcosa di importante con la Lazio. Sono a Roma da cinque anni e mi sento a casa. La gente mi vuole bene e io ho uno splendido rapporto con i tifosi. Vorrei regalare un trofeo a tutti i laziali. Sarebbe un bel premio».
Il suo contratto scade nel 2009, ma Pandev non sembra affatto intenzionato a lasciare Roma: «Ho ancora due anni di contratto con la Lazio: a Roma sto bene, sento la fiducia del mister, dell’ambiente e anche dei compagni di squadra. Il contratto? Per ora non è un problema. Sono legato alla Lazio per altri due anni. Quando sarà il momento, i miei procuratori parleranno con Lotito, ma non c’è fretta. Io devo pensare a scendere in campo e a fare il mio dovere».
Il macedone esalta l’intesa con Zarate: «Con lui mi trovo molto bene, giocare al suo fianco mi diverte. Nella nostra squadra ci sono tanti giocatori di talento, come Mauri e Foggia e questo è l’ideale per un attaccante».
Tra una settimana, invece, rientrerà Rocchi, Pandev scherza: «Dovrà lottare per avere un posto - dice sorridendo -. Scherzi a parte lui è il nostro capitano e spero che torni presto».
Enrico Sarzanini Leggo
Pandev ed il suo tabù: mai segnato al Milan
Certo che il portafortuna è un’altra cosa. No, il Milan non è proprio il massimo della vita per Goran Pandev. Neppure un gol ai rossoneri in carriera. Niente, neppure quando con la primavera dell’Inter vinse Viareggio e scudetto, ma senza segnare ai rossoneri. Ecco l’ennesimo tabù di una trasferta che per la Lazio tutta non fa rima con vittoria dal 1989 . Anche allora c’era Maldini, decisivo con un’autorete. Anche allora c’era Ancelotti, ma in campo, con Sacchi in panchina.
Vincere Allora, Pandev aveva compiuto cinque anni. «Ora ne ho 25, sono cresciuto, no?», sorride il macedone. E magari il duello a distanza con Ranaldinho può essere uno stimolo in più per vincere a San siro : «Veramente tutto il Milan mi stuzzica», risponde. Il perché l’abbiamo capito con quello zero nei gol segnati. «È una partita difficile, forse ancora di più visto che hanno sempre perso in campionato — commenta Pandev —. Ma noi andremo lì con l’obiettivo della vittoria. Vogliamo vincere e sento che faremo una grande partita. Sarebbe il modo migliore per rispondere a chi pensa che stiamo lassù in classifica per caso».
L’Europa Ma quale caso. Questa Lazio intriga da pazzi Pandev. «Siamo una squadra giovane, ma forte. Ancora non so fino a che punto, di sicuro la Lazio di quest’anno è tecnicamente più valida rispetto a quella di un anno fa». Quella giocò la Champions, questa magari proverà a riacciuffarla: «Chissà dove arriveremo. Io alla fine del campionato sarò contento se saremo tornati in Europa». Guai a sbilanciarsi. Eh sì. Pandev è cresciuto anche con le parole. In campo, l’intesa con Zarate è già ad ottimi livelli: «Non so se siamo la migliore coppia del campionato. Di sicuro sono contento per Mauro, che farà vedere grandi cose in carriera. Rossi dice che gli ricorda il primo Pandev? No, è diverso, perché il primo Pandev non giocava, lui sì invece… ». Goran è in forma smagliante. È in vena di battute, ne regala una anche a Rocchi: «Ora Tommaso si deve preparare bene, deve lavorare tanto se vuole rientrare…No, scherzo. Rocchi è il nostro capitano e lo aspettiamo». E in stand-by c’è pure la questione contratto: «Non c’è nessuna novità, si devono incontrare il presidente e i miei procuratori. Intanto, io vorrei vincere. Speriamo presto, speriamo con questa maglia, magari già quest’anno. I Mondiali? Sì, tutta la Macedonia ci crede. Ma sono sincero: più facile alzare un trofeo con la Lazio che andare in Sudafrica nel 2010». In fondo, è una buona notizia. No?
Davide Stoppini Gazzetta dello Sport
korry78
18-09-2008, 13:03
Rocchi: rientro rimandato di una settimana
E’ svanito in meno di un’ora, il sogno di rivedere Rocchi contro il Milan. Gli esami di controllo ai quali è stato sottoposto il giocatore hanno messo in evidenza «un ulteriore miglioramento del quadro clinico», ma lo staff medico riconsegnerà l’attaccante a Rossi solo a partire dalla prossima settimana. Piccolo versamento alla coscia per Foggia che è in dubbio per Milano. david Rozehnal ha svolto un lavoro differenziato a scopo preventivo per un affaticamento all’adduttore della coscia destra.
Brocchi intanto, sei stagioni al Milan, inframmezzate da due alla Fiorentina, domenica sera ritrova il suo passato: «Non mi aspettavo di vedere la mia ex squadra a zero punti, ma è ancora presto per poter dire qualcosa di definitivo - ha detto a studio Sport -. Noi abbiamo iniziato bene, loro no».
Ieri, intanto, l’ex diesse Sabatini ha risposto a Lotito che, nei giorni scorsi, aveva rivendicato la paternità dell’acquisto di Zarate: «L’ho consigliato io a Lotito - ha rivelato ai microfoni di TeleRadioStereo -, mi piaceva molto anche ai tempi del Velez». Oggi alle 18, infine, amichevole contro la Pro Calcio Acilia (Promozione).
E.Sar. Leggo
Mutarelli: oggi il colleggio arbitrale
Oggi alle 14.30 Massimo Mutarelli sarà a Milano, davanti al Collegio arbitrale della Lega. Nessuna conciliazione in extremis, dunque, con la Lazio: fallito l’ultimo tentativo di ieri sera, in un contatto tra il legale biancoceleste Gentile e quello del giocatore, Conte. Mutarelli oggi sarà ascoltato dal Collegio e racconterà che il trattamento nei suoi confronti non è cambiato neppure dopo il reintegro. La Lazio sosterrà di aver sempre garantito gli allenamenti agli esclusi dal ritiro estivo. Mutarelli chiede la rescissione del contratto e un risarcimento danni. Non è detto che oggi la Lega metta fine alla querelle. In ogni caso, in caso di esito positivo del ricorso, il giocatore è orientato a chiedere una deroga alla Lega per poter essere tesserato subito da un altro club . Il risarcimento danni lo chiede anche Stendardo: udienza in programma il 23 settembre.
Foggia k.o. Gli esami di ieri hanno evidenziato un versamento alla coscia sinistra per Foggia: sarà valutato domani, improbabile un recupero per domenica. Tutto ok per Rozehnal, alle prese con un affaticamento. Oggi, alle 18, test con la Pro calcio Acilia.
stop Gazzetta dello Sport
Milan-Lazio, solo un biglietto ai laziali
Nel suo decreto, dopo aver recepito il parere dell’Osservatorio secondo il quale Milan-Lazio può essere disputato con entrambe le tifoserie ma con una limitazione nella vendita dei biglietti, il Prefetto prende atto che “Trenitalia ha fornito la disponibilità ad ampliare l’offerta di posti sul treno Milano-Roma per favorire il tempestivo ritorno della tifoseria ospite, riducendo così al minimo i rischi del mancato rientro nella stessa serata”. Quindi, il decreto di Lombardi prevede: “vendita di un tagliando per spettatore ospite; vendita dei biglietti del ‘terzo anello verdè riservato agli ospiti esclusivamente presso rivendite site nella città di Roma, indicate dalla Questura d’intesa con le Società Sportive e gestite sotto la diretta responsabilità delle società medesime, che dovranno garantire il riscontro dei documenti di identità degli acquirenti e fornire l’elenco degli stessi”.
ANSA
E’ svanito in meno di un’ora, il sogno di rivedere Rocchi contro il Milan. Gli esami di controllo ai quali è stato sottoposto il giocatore hanno messo in evidenza «un ulteriore miglioramento del quadro clinico», ma lo staff medico riconsegnerà l’attaccante a Rossi solo a partire dalla prossima settimana. Piccolo versamento alla coscia per Foggia che è in dubbio per Milano. david Rozehnal ha svolto un lavoro differenziato a scopo preventivo per un affaticamento all’adduttore della coscia destra.
Brocchi intanto, sei stagioni al Milan, inframmezzate da due alla Fiorentina, domenica sera ritrova il suo passato: «Non mi aspettavo di vedere la mia ex squadra a zero punti, ma è ancora presto per poter dire qualcosa di definitivo - ha detto a studio Sport -. Noi abbiamo iniziato bene, loro no».
Ieri, intanto, l’ex diesse Sabatini ha risposto a Lotito che, nei giorni scorsi, aveva rivendicato la paternità dell’acquisto di Zarate: «L’ho consigliato io a Lotito - ha rivelato ai microfoni di TeleRadioStereo -, mi piaceva molto anche ai tempi del Velez». Oggi alle 18, infine, amichevole contro la Pro Calcio Acilia (Promozione).
E.Sar. Leggo
Mutarelli: oggi il colleggio arbitrale
Oggi alle 14.30 Massimo Mutarelli sarà a Milano, davanti al Collegio arbitrale della Lega. Nessuna conciliazione in extremis, dunque, con la Lazio: fallito l’ultimo tentativo di ieri sera, in un contatto tra il legale biancoceleste Gentile e quello del giocatore, Conte. Mutarelli oggi sarà ascoltato dal Collegio e racconterà che il trattamento nei suoi confronti non è cambiato neppure dopo il reintegro. La Lazio sosterrà di aver sempre garantito gli allenamenti agli esclusi dal ritiro estivo. Mutarelli chiede la rescissione del contratto e un risarcimento danni. Non è detto che oggi la Lega metta fine alla querelle. In ogni caso, in caso di esito positivo del ricorso, il giocatore è orientato a chiedere una deroga alla Lega per poter essere tesserato subito da un altro club . Il risarcimento danni lo chiede anche Stendardo: udienza in programma il 23 settembre.
Foggia k.o. Gli esami di ieri hanno evidenziato un versamento alla coscia sinistra per Foggia: sarà valutato domani, improbabile un recupero per domenica. Tutto ok per Rozehnal, alle prese con un affaticamento. Oggi, alle 18, test con la Pro calcio Acilia.
stop Gazzetta dello Sport
Milan-Lazio, solo un biglietto ai laziali
Nel suo decreto, dopo aver recepito il parere dell’Osservatorio secondo il quale Milan-Lazio può essere disputato con entrambe le tifoserie ma con una limitazione nella vendita dei biglietti, il Prefetto prende atto che “Trenitalia ha fornito la disponibilità ad ampliare l’offerta di posti sul treno Milano-Roma per favorire il tempestivo ritorno della tifoseria ospite, riducendo così al minimo i rischi del mancato rientro nella stessa serata”. Quindi, il decreto di Lombardi prevede: “vendita di un tagliando per spettatore ospite; vendita dei biglietti del ‘terzo anello verdè riservato agli ospiti esclusivamente presso rivendite site nella città di Roma, indicate dalla Questura d’intesa con le Società Sportive e gestite sotto la diretta responsabilità delle società medesime, che dovranno garantire il riscontro dei documenti di identità degli acquirenti e fornire l’elenco degli stessi”.
ANSA
ronaldinho87
18-09-2008, 18:05
ROMA, 18 settembre - Il conto alla rovescia sta per finire. Dopo il forzato stop causato dall'infortunio rimediato con la nazionale olimpica a Pechino, Tommaso Rocchi è quasi pronto per riprendersi la sua Lazio. L'attaccante biancoceleste, intervenendo ai microfoni di Radio Radio, ha fatto il punto della situazione: «Non mi voglio sbilanciare sulla data del mio rientro in campo però non credo di farcela per mercoledì con la Fiorentina. Forse potrei esserci col Torino, comunque tra 10, 15 giorni conto di essere nuovamente a disposizione». Anche perchè, come ha ammesso lui stesso, «lo stadio e il gol mi mancano tanto. Ormai è un mese che mi alleno tutti i giorni, ma scendere in campo alla domenica è un'altra cosa. L'importante però, adesso che manca poco, è guarire bene e tornare con una condizione fisica ottimale».
LAZIO CAPOLISTA - Chi, al massimo sembra esserci già, è la sua Lazio, prima in classifica a punteggio pieno: «Sono molto contento di come siamo partiti - ha spiegato il bomber veneziano -, stiamo dimostrando il nostro valore sul terreno di gioco e non a parole. C'è entusiasmo e serenità nel gruppo e questo permette di arrivare alle partite della domenica con un altro spirito». «La Lazio - ha proseguito - la vedo compatta, difficile da affrontare da parte degli avversari. Abbiamo cominciato bene ma adesso la bravura è quella di mantenere certi livelli. Bisogna stare tranquilli, rimanere umili perchè non dobbiamo sentirci già arrivati solo perchè abbiamo vinto due partite».
A SAN SIRO PER VINCERE - Intanto, domenica i biancocelesti saranno impegnati nel posticipo di San Siro: «Andremo a giocarci la nostra partita - ha dichiarato Rocchi - sapendo che sarà difficile nonostante il Milan abbia dei problemi. E poi, si sa, le grandi squadre hanno sempre mille risorse». Le stesse che sembra aver trovato la Lazio con l'arrivo di Zarate: «È forte, ma a me piace molto anche Matuzalem. Più in generale credo che gli acquisti siano stati azzeccati e hanno migliorato la squadra. Gli stranieri poi si sono ambientai in fretta e questo aiuta».
TRIDENTE POSSIBILE - In attesa di ritrovare le emozioni del campo, Rocchi ha parlato anche del possibile tridente con Pandev e Zarate: «Si può fare - ha subito ammesso -. È una soluzione allettante visto il potenziale offensivo. Siamo tutti e tre rapidi, sappiamo giocare palla a terra negli spazi stretti e, soprattutto, siamo intercambiabili. Di questo, però, ne parleremo con Delio Rossi e lo proveremo in allenamento ma anche in partita. Dipenderà dalle situazioni di gioco, ma sarà importante che tutti quanti i giocatori si mettano a disposizione della squadra senza pensare al singolo».
«PANDEV, UN FUORICLASSE» - Su Pandev, poi, è arrivato un attestato di stima importante: «Con gli anni migliora sempre di più, possiamo quasi considerarlo un fuoriclasse. Speriamo che resti a lungo nella Lazio visto che giocatori di questo livello fanno gola a tutti». Parlando di obiettivi stagionali, infine, Rocchi ha fatto una sua personale classifica: «Credo che Inter, Juventus, Milan e Roma siano un gradino sopra tutte. I giallorossi forse devono solo rimettersi in discussione anche perchè mentalmente non deve essere facile ripetere un'annata dove si è riusciti ad esprimere tutto il potenziale. Dopo queste quattro - ha proseguito il numero 18 della Lazio - ci metto la Fiorentina e, subito dietro, noi, la Sampdoria e l'Udinese. Vedremo come andrà a finire ma noi puntiamo a tornare in Europa».
Il Corriere dello Sport
LAZIO CAPOLISTA - Chi, al massimo sembra esserci già, è la sua Lazio, prima in classifica a punteggio pieno: «Sono molto contento di come siamo partiti - ha spiegato il bomber veneziano -, stiamo dimostrando il nostro valore sul terreno di gioco e non a parole. C'è entusiasmo e serenità nel gruppo e questo permette di arrivare alle partite della domenica con un altro spirito». «La Lazio - ha proseguito - la vedo compatta, difficile da affrontare da parte degli avversari. Abbiamo cominciato bene ma adesso la bravura è quella di mantenere certi livelli. Bisogna stare tranquilli, rimanere umili perchè non dobbiamo sentirci già arrivati solo perchè abbiamo vinto due partite».
A SAN SIRO PER VINCERE - Intanto, domenica i biancocelesti saranno impegnati nel posticipo di San Siro: «Andremo a giocarci la nostra partita - ha dichiarato Rocchi - sapendo che sarà difficile nonostante il Milan abbia dei problemi. E poi, si sa, le grandi squadre hanno sempre mille risorse». Le stesse che sembra aver trovato la Lazio con l'arrivo di Zarate: «È forte, ma a me piace molto anche Matuzalem. Più in generale credo che gli acquisti siano stati azzeccati e hanno migliorato la squadra. Gli stranieri poi si sono ambientai in fretta e questo aiuta».
TRIDENTE POSSIBILE - In attesa di ritrovare le emozioni del campo, Rocchi ha parlato anche del possibile tridente con Pandev e Zarate: «Si può fare - ha subito ammesso -. È una soluzione allettante visto il potenziale offensivo. Siamo tutti e tre rapidi, sappiamo giocare palla a terra negli spazi stretti e, soprattutto, siamo intercambiabili. Di questo, però, ne parleremo con Delio Rossi e lo proveremo in allenamento ma anche in partita. Dipenderà dalle situazioni di gioco, ma sarà importante che tutti quanti i giocatori si mettano a disposizione della squadra senza pensare al singolo».
«PANDEV, UN FUORICLASSE» - Su Pandev, poi, è arrivato un attestato di stima importante: «Con gli anni migliora sempre di più, possiamo quasi considerarlo un fuoriclasse. Speriamo che resti a lungo nella Lazio visto che giocatori di questo livello fanno gola a tutti». Parlando di obiettivi stagionali, infine, Rocchi ha fatto una sua personale classifica: «Credo che Inter, Juventus, Milan e Roma siano un gradino sopra tutte. I giallorossi forse devono solo rimettersi in discussione anche perchè mentalmente non deve essere facile ripetere un'annata dove si è riusciti ad esprimere tutto il potenziale. Dopo queste quattro - ha proseguito il numero 18 della Lazio - ci metto la Fiorentina e, subito dietro, noi, la Sampdoria e l'Udinese. Vedremo come andrà a finire ma noi puntiamo a tornare in Europa».
Il Corriere dello Sport
dany80m
18-09-2008, 20:20
intanto vi comunico:
Lazio-Pro Calcio ACILIA 11-0
peccato che nn c'erano i 3punti in gioco:rolleyes:
News
Lazio-Pro Calcio Acilia 11-0
--------------------------------------------------------------------------------
E' terminata da qualche minuto l'amichevole di questo pomeriggio dove la Lazio ha battuto per 11-0 la squadra del Pro Calcio Acilia che milita nel campionato di promozione. Il primo tempo è terminato con il punteggio di 5-0 grazie alle doppiette di Pandev e Zarate. In gol anche Mauri. Sei invece i gol nel secondo tempo. Di seguito il tabellino:
Lazio (primo tempo): Carrizo, Lichtsteiner, Rozehnal, Brocchi, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Pandev, Zarate.
Lazio (secondo tempo): Muslera, De Silvestri, Cribari, Diakite, Radu, Belleri, Manfredini, Meghni, Mendicino (Spuntarelli), Makinwa, Inzaghi.
Pro Calcio Acilia: Buratti, Collepardo, Pari, Nunzi, Ciccia, Guiducci, Di Tommaso, Barbato, Pomponi, Genovesi, Sabatino. A disp. Brutti, Agostinelli, Di Terlizzi, Porreca, Doru, Colluccini, Lembo, Quaglieri, Bisegna.
Marcatori: Pandev, Zarate, Mauri, Zarate, Pandev (pt), Manfredini, Makinwa, Meghni, Inzaghi (rig), Inzaghi, De Silvestri.
Arbitro: Bernabini di Roma
sslazio.it
Lazio-Pro Calcio ACILIA 11-0
peccato che nn c'erano i 3punti in gioco:rolleyes:
News
Lazio-Pro Calcio Acilia 11-0
--------------------------------------------------------------------------------
E' terminata da qualche minuto l'amichevole di questo pomeriggio dove la Lazio ha battuto per 11-0 la squadra del Pro Calcio Acilia che milita nel campionato di promozione. Il primo tempo è terminato con il punteggio di 5-0 grazie alle doppiette di Pandev e Zarate. In gol anche Mauri. Sei invece i gol nel secondo tempo. Di seguito il tabellino:
Lazio (primo tempo): Carrizo, Lichtsteiner, Rozehnal, Brocchi, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Pandev, Zarate.
Lazio (secondo tempo): Muslera, De Silvestri, Cribari, Diakite, Radu, Belleri, Manfredini, Meghni, Mendicino (Spuntarelli), Makinwa, Inzaghi.
Pro Calcio Acilia: Buratti, Collepardo, Pari, Nunzi, Ciccia, Guiducci, Di Tommaso, Barbato, Pomponi, Genovesi, Sabatino. A disp. Brutti, Agostinelli, Di Terlizzi, Porreca, Doru, Colluccini, Lembo, Quaglieri, Bisegna.
Marcatori: Pandev, Zarate, Mauri, Zarate, Pandev (pt), Manfredini, Makinwa, Meghni, Inzaghi (rig), Inzaghi, De Silvestri.
Arbitro: Bernabini di Roma
sslazio.it
dany80m
18-09-2008, 20:22
primo tempo giocato in 9?:eek:
dany80m
18-09-2008, 20:23
News
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
Proseguono, come da protocollo, cure fisioterapiche e lavoro di recupero atletico i calciatori biancocelesti Rocchi, Dabo, Del Nero, Firmani e Foggia.
sslazio.it
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
Proseguono, come da protocollo, cure fisioterapiche e lavoro di recupero atletico i calciatori biancocelesti Rocchi, Dabo, Del Nero, Firmani e Foggia.
sslazio.it
jim78
18-09-2008, 21:27
il milan stava vincendo 2-0.io penso che un punto possiamo prenderlo a milano,poi nel calcio mai dire mai..
korry78
18-09-2008, 21:50
il milan stava vincendo 2-0.io penso che un punto possiamo prenderlo a milano,poi nel calcio mai dire mai..
Ora stanno 3-1. Un pareggio a Milano sarebbe un grande risultato. ;)
Ora stanno 3-1. Un pareggio a Milano sarebbe un grande risultato. ;)
dany80m
18-09-2008, 22:01
concordo..ma andiamo con umiltà e coraggio.
ho sentito belle parole di Brocchi e Pandev, la squadra pare bella unita e convinta delle proprie possibilità;)
ho sentito belle parole di Brocchi e Pandev, la squadra pare bella unita e convinta delle proprie possibilità;)
dany80m
18-09-2008, 22:03
PANDEV E ZARATE SHOW. ENTUSIASMO A FORMELLO
Durante l'amichevole del giovedì, avversario di turno la Pro Calcio Acilia, la coppia d'attacco ha dato spettacolo a suon di gol (doppiette per entrambi), dribling (Pandev su tutti), pallonetti vincenti (Zarate) e grandi giocate. Grande entusiasmo tra i tifosi: cori per tutti e un incitamento speciale: "A Milano Senza paura"Circa duemila tifosi hanno assistito a Formello all'amichevole infrasettimanale del giovedì. La voglia di Lazio è tanta e si vede da tanti, piccoli segnali. La fila di macchine che aspettano di poter entrare nel centro sportivo biancoceleste, i cori che hanno accompagnato la gara e che hanno entusiasmato i presenti e l'entusiasmo intorno a Pasquale Foggia, che infortunato ha assistito al fianco di Tare alla partita.
Il folletto partenopeo è stato assediato dai tifosi, alla ricerca di foto e autografi.
I giocatori sono stati salutati da cori personalizzati. Zarate e Pandev i più acclamati, ma c'è stato un coro per ogni giocatore, anche per Manfredini e Makinwa, subentrati nella ripresa.
Rossi ha provato nuovamente lo schema a rombo. Contro il Pro Calcio Acilia, ha schierato davanti a Carrizo Lichtsteiner e Kolarov sulle fasce, confermando la coppia centrale formata da Siviglia e Rozehnal. A centrocampo Ledesma, Brocchi (tra i più acclamati) e Matuzalem, con Mauri dietro la coppia gol Pandev - Zarate.
I due hanno dato spettacolo a suon di gol (doppiette per entrambi), dribling (Pandev), pallonetti vincenti (Zarate) e giocate di prima.
In gol anche Mauri, che ha chiuso il primo tempo sul 5-0.
Nella ripresa spazio alle seconde linee, con un interessante prova a centrocampo, dove si è visto Belleri regista davanti alla difesa.
A fine primo tempo cori ed entusiasmo a tutto volume, con un incitamento in vista di domenica: "A Milano senza paura".
lazialità.it
DABO: "L'UEFA È IL NOSTRO OBIETTIVO MINIMO"
Il centrocampista francese è pronto al rientro e fa il punto della situazione. "Quest'anno siamo un bel collettivo e possiamo ambire ad un ritorno in Europa. Dietro le grandi ci siamo noi""Spero di ricominciare a correre Lunedi prossimo. In questi giorni ci sarà un nuovo controllo ma sto continuando a lavorare per non perdere la preparazione. Faro' di tutto per essere almeno in panchina per la partita all'Olimpico contro la Fiorentina – queste le parole di Ousmane Dabo ai microfoni di Radio Incontro- quest'anno siamo partiti benissimo. Il gruppo è motivato e tra di noi c'è molta solidarietà".
Una splendida partenza di campionato da parte della Lazio che domenica prossima si presenterà al San Siro da capolista: "Siamo concentrati per il prossimo appuntamento con il Milan. Siamo partiti bene, ma naturalmente dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Lavorare giorno per giorno e rimanere concentrati. Il nostro obiettivo stagionale è conquistare l'Europa. Oltre alle grandi, siamo allo stesso livello di altre squadre come Napoli, Fiorentina e Udinese. La Lazio ha molte qualità e ottimi sono stati gli acquisti effettuati dalla società".
La rosa biancoceleste è formata da calciatori di assoluto livello, che aumentano la concorrenza all'interno del gruppo. "Quest'anno siamo un bel collettivo. Diversi sono stati gli arrivi. Zarate è partito alla grande. Ottime qualità tecniche e determinazione. Durante la preparazione era un po' stanco, adesso è in ottima forma e si è visto nelle partite di campionato rincorrendo con grinta i difensori avversari. Si è ambientato benissimo e sembra aver già capito come funziona il calcio italiano. Matuzalem è un ottimo acquisto. Qualità sia tecniche che tattiche. In partita non si fa intimidire da nessuno. Ci ho giocato contro quando ero all'Atalanta e lui al Brescia, un vero derby come quello tra Roma e Lazio e ne ho apprezzato le qualità.
Lichtsteiner è un difensore arcigno, deciso. Lo conoscevo già per i suoi trascorsi nel Lille. E' partito bene, sembrava che giocasse già da tempo nel campionato italiano. Continuerà a fare delle ottime prestazioni, ne sono certo. Carrizo è un giocatore di personalità. Si vede che ha dato subito grande sicurezza alla difesa. Sono contento che sia arrivato.
Quest'anno Mister Rossi ha molta scelta. A centrocampo siamo tanti, ma ognuno diverso dall' altr'anno. Non ho paura della concorrenza. So' quanto valgo".
In questa stagione, novità anche nella parte dirigenziale con l'inserimento di Igli Tare"Una presenza come la sua sarebbe stata utile già nella scorsa stagione. Igli è la persona adatta. Lo conosciamo tutti, abbiamo giocato con lui per anni e tutto il gruppo lo segue e è felice per il suo nuovo ruolo dirigenziale. E' un ottimo intermediario tra il collettivo e il Presidente".
lazialità.it
Durante l'amichevole del giovedì, avversario di turno la Pro Calcio Acilia, la coppia d'attacco ha dato spettacolo a suon di gol (doppiette per entrambi), dribling (Pandev su tutti), pallonetti vincenti (Zarate) e grandi giocate. Grande entusiasmo tra i tifosi: cori per tutti e un incitamento speciale: "A Milano Senza paura"Circa duemila tifosi hanno assistito a Formello all'amichevole infrasettimanale del giovedì. La voglia di Lazio è tanta e si vede da tanti, piccoli segnali. La fila di macchine che aspettano di poter entrare nel centro sportivo biancoceleste, i cori che hanno accompagnato la gara e che hanno entusiasmato i presenti e l'entusiasmo intorno a Pasquale Foggia, che infortunato ha assistito al fianco di Tare alla partita.
Il folletto partenopeo è stato assediato dai tifosi, alla ricerca di foto e autografi.
I giocatori sono stati salutati da cori personalizzati. Zarate e Pandev i più acclamati, ma c'è stato un coro per ogni giocatore, anche per Manfredini e Makinwa, subentrati nella ripresa.
Rossi ha provato nuovamente lo schema a rombo. Contro il Pro Calcio Acilia, ha schierato davanti a Carrizo Lichtsteiner e Kolarov sulle fasce, confermando la coppia centrale formata da Siviglia e Rozehnal. A centrocampo Ledesma, Brocchi (tra i più acclamati) e Matuzalem, con Mauri dietro la coppia gol Pandev - Zarate.
I due hanno dato spettacolo a suon di gol (doppiette per entrambi), dribling (Pandev), pallonetti vincenti (Zarate) e giocate di prima.
In gol anche Mauri, che ha chiuso il primo tempo sul 5-0.
Nella ripresa spazio alle seconde linee, con un interessante prova a centrocampo, dove si è visto Belleri regista davanti alla difesa.
A fine primo tempo cori ed entusiasmo a tutto volume, con un incitamento in vista di domenica: "A Milano senza paura".
lazialità.it
DABO: "L'UEFA È IL NOSTRO OBIETTIVO MINIMO"
Il centrocampista francese è pronto al rientro e fa il punto della situazione. "Quest'anno siamo un bel collettivo e possiamo ambire ad un ritorno in Europa. Dietro le grandi ci siamo noi""Spero di ricominciare a correre Lunedi prossimo. In questi giorni ci sarà un nuovo controllo ma sto continuando a lavorare per non perdere la preparazione. Faro' di tutto per essere almeno in panchina per la partita all'Olimpico contro la Fiorentina – queste le parole di Ousmane Dabo ai microfoni di Radio Incontro- quest'anno siamo partiti benissimo. Il gruppo è motivato e tra di noi c'è molta solidarietà".
Una splendida partenza di campionato da parte della Lazio che domenica prossima si presenterà al San Siro da capolista: "Siamo concentrati per il prossimo appuntamento con il Milan. Siamo partiti bene, ma naturalmente dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Lavorare giorno per giorno e rimanere concentrati. Il nostro obiettivo stagionale è conquistare l'Europa. Oltre alle grandi, siamo allo stesso livello di altre squadre come Napoli, Fiorentina e Udinese. La Lazio ha molte qualità e ottimi sono stati gli acquisti effettuati dalla società".
La rosa biancoceleste è formata da calciatori di assoluto livello, che aumentano la concorrenza all'interno del gruppo. "Quest'anno siamo un bel collettivo. Diversi sono stati gli arrivi. Zarate è partito alla grande. Ottime qualità tecniche e determinazione. Durante la preparazione era un po' stanco, adesso è in ottima forma e si è visto nelle partite di campionato rincorrendo con grinta i difensori avversari. Si è ambientato benissimo e sembra aver già capito come funziona il calcio italiano. Matuzalem è un ottimo acquisto. Qualità sia tecniche che tattiche. In partita non si fa intimidire da nessuno. Ci ho giocato contro quando ero all'Atalanta e lui al Brescia, un vero derby come quello tra Roma e Lazio e ne ho apprezzato le qualità.
Lichtsteiner è un difensore arcigno, deciso. Lo conoscevo già per i suoi trascorsi nel Lille. E' partito bene, sembrava che giocasse già da tempo nel campionato italiano. Continuerà a fare delle ottime prestazioni, ne sono certo. Carrizo è un giocatore di personalità. Si vede che ha dato subito grande sicurezza alla difesa. Sono contento che sia arrivato.
Quest'anno Mister Rossi ha molta scelta. A centrocampo siamo tanti, ma ognuno diverso dall' altr'anno. Non ho paura della concorrenza. So' quanto valgo".
In questa stagione, novità anche nella parte dirigenziale con l'inserimento di Igli Tare"Una presenza come la sua sarebbe stata utile già nella scorsa stagione. Igli è la persona adatta. Lo conosciamo tutti, abbiamo giocato con lui per anni e tutto il gruppo lo segue e è felice per il suo nuovo ruolo dirigenziale. E' un ottimo intermediario tra il collettivo e il Presidente".
lazialità.it
dany80m
19-09-2008, 09:48
Milan-Lazio, 4.000 laziali a San Siro
In 1.000 all’allenamento, donne-uomini*giovani- bambini- anziani. In 4.000 a S.Siro. C’è un popolo che s’è rinnamo*rato. C’è entu*siasmo. Emozio*ne. Felicità. C’è spettacolo a ca*sa Lazio. Tenete il fiato, ragazzi. Pandev e Za*rate che fanno lo show coi col*pi magici; la ca*rica di mille tifosi presenti sugli spalti che cantano e sognano; i biglietti per Milano che vanno a ruba. Amore, entu*siasmo, emozione, felicità e spettacolo di un giovedì pomeriggio vissuto a For*mello con la testa già a S.Siro. Di un mondo Lazio tornato a girare come si deve e com’è giusto e naturale che sia.
I CORI - «Undici, undici, undici leoni, noi vogliamo undici leoniii….» , il coro è partito alle 18.24, quando la Lazio è scesa in campo per il fischio d’inizio. Undici leoni per Milano, lo vogliono i tifosi biancocelesti. Perché loro saran*no in 4.000 leoni e prenderanno d’as*salto il settore ospiti occupandolo in ogni ordine di posto. Formello torna a rivivere di gioia, è una sensazione che si respira appena varcato il cancello d’ingresso.
IL TEST - Stop e pallonetto, la prodezza di Zarate. Dop*pio dribbling e bolide in porta, il colpo di Pandev. E mica è finita qui. Zarate e Pandev si sono divisi una doppietta nel pri*mo tempo. E Mauri ci ha messo la ciliegina completando il 5*0 dei 45’ iniziali. È nata nel loro segno l’amichevole di ieri po*meriggio contro il Pro Calcio Acilia (Promozione). Tutti e tre, quelli del tridente mascherato, sono in forma e si vede. Non cambia, non cambierà. Rossi ha provato la La*zio anti-Milan nel test del giovedì. Ha recuperato Rozehnal e può ripuntare su Matuzalem. Non ha variato tema tattico. Ha impostato un 4-3-1-2 con attacco multiforme, con Mau*ri a rifare il finto centravanti, l’uomo di manovra così come capitato alla vigilia di Lazio-Sampdoria. E con Pandev e Za*rate coppia gol infallibile e sempre più affiatata. Mauri ha ri*fatto il pendolo tra la trequarti e il centrattacco, mentre i due nuovi compari del gol si scambiavano le posizioni, gli assist e i palloni e affondava*no in tandem. Hanno fantasia e potenza, sono imprevedibili.
TRIcorrieredellosport.it
In 1.000 all’allenamento, donne-uomini*giovani- bambini- anziani. In 4.000 a S.Siro. C’è un popolo che s’è rinnamo*rato. C’è entu*siasmo. Emozio*ne. Felicità. C’è spettacolo a ca*sa Lazio. Tenete il fiato, ragazzi. Pandev e Za*rate che fanno lo show coi col*pi magici; la ca*rica di mille tifosi presenti sugli spalti che cantano e sognano; i biglietti per Milano che vanno a ruba. Amore, entu*siasmo, emozione, felicità e spettacolo di un giovedì pomeriggio vissuto a For*mello con la testa già a S.Siro. Di un mondo Lazio tornato a girare come si deve e com’è giusto e naturale che sia.
I CORI - «Undici, undici, undici leoni, noi vogliamo undici leoniii….» , il coro è partito alle 18.24, quando la Lazio è scesa in campo per il fischio d’inizio. Undici leoni per Milano, lo vogliono i tifosi biancocelesti. Perché loro saran*no in 4.000 leoni e prenderanno d’as*salto il settore ospiti occupandolo in ogni ordine di posto. Formello torna a rivivere di gioia, è una sensazione che si respira appena varcato il cancello d’ingresso.
IL TEST - Stop e pallonetto, la prodezza di Zarate. Dop*pio dribbling e bolide in porta, il colpo di Pandev. E mica è finita qui. Zarate e Pandev si sono divisi una doppietta nel pri*mo tempo. E Mauri ci ha messo la ciliegina completando il 5*0 dei 45’ iniziali. È nata nel loro segno l’amichevole di ieri po*meriggio contro il Pro Calcio Acilia (Promozione). Tutti e tre, quelli del tridente mascherato, sono in forma e si vede. Non cambia, non cambierà. Rossi ha provato la La*zio anti-Milan nel test del giovedì. Ha recuperato Rozehnal e può ripuntare su Matuzalem. Non ha variato tema tattico. Ha impostato un 4-3-1-2 con attacco multiforme, con Mau*ri a rifare il finto centravanti, l’uomo di manovra così come capitato alla vigilia di Lazio-Sampdoria. E con Pandev e Za*rate coppia gol infallibile e sempre più affiatata. Mauri ha ri*fatto il pendolo tra la trequarti e il centrattacco, mentre i due nuovi compari del gol si scambiavano le posizioni, gli assist e i palloni e affondava*no in tandem. Hanno fantasia e potenza, sono imprevedibili.
TRIcorrieredellosport.it
korry78
19-09-2008, 13:03
Ora il Milan pensa a Zarate
Vincere. Conta solo quello. Almeno oggi. Contava vincere con lo zurigo . Conterà ancora di più farlo contro la Lazio. Carlo Ancelotti dopo il successo con la squadra svizzera non ha fatto giri di parole, andando diritto al bersaglio: “Il gioco è importante, ma domenica sera contro la squadra di Delio Rossi urge conquistare i tre punti”. Un ulteriore stop , anche un pareggio, dilaterebbe la crisi.
SQUILLI IN DIFESA - Lo Zurigo non rappresentava la prova del fuoco. Troppo inattendibile l’avversario per decretare la fine dell’emergenza. Anzi, la sfida Uefa ha sottolineato qua e là piccoli problemi, tutti legati alla forma approssimativa di alcuni rossoneri. A cominciare da Dida, ancora prigioniero delle sue incertezze. Senza Zambrotta e Maldini lasciati a riposo, orfana del lungodegente Nesta, la difesa qualche sbavatura l’ha mostrata, ma al tempo stesso ha rilanciato le azioni di Jankulovski che sembra avere ritrovato lo smalto di un tempo. Gol a parte, hanno impressionato le incursioni del ceco sulla fascia sinistra, dove lo Zurigo ha mostrato il suo lato più debole. Ottima anche la prova di Antonimi; per nulla emozionato ha spinto sul corridoio destro, garantendo però la massima copertura in difesa.
FUORI FORMA - La difesa ha mostrato qualche limite quando non ha potuto contare sul filtro del centrocampo dove l’assenza di Pirlo e Gattuso ha pesato non poco. Ma è solo questione di condizione fisica . Quella che manca ancora a Seedorf e, soprattutto, a Kakà. L’olandese e il brasiliano sono cardini fondamentali del gioco rossonero; il loro recupero cambierà il volto al gioco della squadra.
BORRIELLO SPINGE - Le buone notizie, in attesa del vero Ronaldinho (pochi minuti e qualche buona giocata), arrivano dall’attacco. Marco Borriello, nonostante, un solo tempo giocato a genova e una preparazione ancora in corso, ha esaltato tutta la sua potenza fisica, segnando un gol straordinario; proprio alla Ronaldinho: da fermo. L’ex genoano, insomma, è ripartito da dove aveva finito, lanciando un messaggio chiaro e forte: la vera punta del Milan, l’uomo da area da rigore, il cecchino, oltre a Inzaghi, è lui.
PATO E SHEVA - Bello anche il gol di Pato e buona la sua esibizione, anche se ancora gli manca il guizzo, lo scatto bruciante. Riacquistati, Ancelotti ritroverà un’arma micidiale. Infine Shevchenko: traversa, rovesciata, assist, sempre nel vivo del gioco. La voglia c’è. Dice di avere pazienza. Sì, proprio la pazienza predicata da Ancelotti. Ma da lunedì prossimo: domenica con la Lazio sarà obbligatorio vincere.
Gaetano De Stefano gazzetta.it
Milan-Lazio, sfida alla storia
Uno stadio tabù e una squadra vera e propria “bestia nera”. Domenica a San Siro la Lazio proverà a centrare contro il Milan una vittoria a dir poco storica. Lo dicono i numeri: ben 65 le gare giocate nel capoluogo lombardo contro i rossoneri e oltre la metà, 38, sono state vinte dai padroni di casa, 18 i pareggi e appena 9 le vittorie della Lazio. Il dato più inquietante riguarda l’ultima vittoria che è datata 1989, per la precisione 3 settembre, seconda giornata di campionato quando un clamoroso autogol di Maldini regalò, a sorpresa, la vittoria alla squadra allora guidata da un giovanissimo Di Canio.
Per capire quanto sia tabù il San Siro rossonero, basti pensare che anche nell’anno dello scudetto, quello del 2000, lo stadio fu fatale alla Lazio: 22ª giornata di campionato, doppietta di Boban su rigore e Simone Inzaghi che accorciò a sei minuti dalla fine. Nemmeno nell’anno del primo scudetto, quello del ‘74, i biancocelesti riuscirono a vincere a San Siro: ne uscì uno 0-0, nonostante i 12 punti di differenza tra le due compagini.
Per cercare un altro successo bisogna addirittura tornare indietro di trent’anni. Siamo nella stagione 1977-’78 la Lazio, allenata da Lovati espugnò San Siro con un 1-0 firmato da martini ad appena quattro minuti dalla fine. Risultato che poi fu annullato per delibera del Giudice Sportivo, con assegnazione di 2-0 a tavolino alla Lazio. Vittoria sempre per 2-0, ma questa volta sul campo, dodici anni prima, più precisamente nella stagione 1965-66: siamo alla diciottesima giornata e la Lazio, questa volta guidata da Mannocci, stese i rossoneri grazie alle reti di Goveranto, che poi in futuro sarebbe diventato un dirigente biancoceleste e D’Amato.
Domenica sera la nuova Lazio di Rossi, si presentata San Siro con i favori del pronostico e contro una squadra ultima in classifica a zero punti e alla ricerca disperata di una vittoria. A Formello il gruppo crede nell’impresa: diciotto anni dopo l’ultima volta, i biancocelesti sono pronti per tornare a vincere a San Siro.
Enrico Sarzanini Leggo
Milan-Lazio: testa-coda dopo 22 anni
Milan e Lazio, chiudono con il posticipo serale di domenica la terza giornata di serie A. Di fronte la prima in classifica, i biancocelesti, e l’ultima, il Milan a quota zero punti, cosa che non accadeva da 22 anni. Tra Milan e Lazio si e’ giunti al confronto numero 131 nel campionato a girone unico e in totale fino ad ora si contano 56 successi rossoneri, 50 pareggi e 24 vittorie dei biancocelesti. A San siro sono 65 i precedenti ed e’ netto il predominio del Milan che si e’ aggiudicato la posta piena 38 volte contro le 9 della Lazio. Rimangono poi 18 pareggi. L’ultimo confronto in assoluto tra le due squadre e’ quello di San Siro della passata stagione , quando il 1° marzo 2008 fini’ con un 1-1 firmato dai gol di Bianchi al 54′ e dell”ex’ Oddo al 66′ su calcio di rigore, in una gara con 7 ammonizioni e un’espulsione (De Silvestri all’84′). L’ultimo successo laziale a Milano risale alla seconda giornata del torneo 1988-89 (era il 3 settembre 1989), uno 0-1 deciso da un’autorete di Paolo Maldini al 41′. Nel Milan giocava anche Carlo Ancelotti, attuale tecnico dei meneghini. Confronto ricco di reti quello tra milanesi e laziali: quelle con il maggior numero di gol e giocate a San Siro, sono due 5-3 a favore del Milan : la prima nel lontano 1937 con da una parte la tripletta del rossonero Moretti, dall’altra la doppietta del biancoceleste Piola. Piu’ recente il 5-3, sempre per il Milan, ma datato 18 ottobre 1992 (Gullit, Papin, van Basten 2, Simone per il Milan; Winter, Fuser e Signori gli autori dei gol laziali). Ben 11 i confronti tra Carlo Ancelotti e Delio Rossi: sei vittorie per il tecnico emiliano, 1 per Rossi e 4 pareggi. Nel Milan due ex laziali, Giuseppe Favalli e Alessandro Nesta; nella Lazio un freschissimo ex, Cristian Brocchi passato in biancoceleste nelle ultime giornate del mercato estivo.
Datasport
Arbitri: Milan-Lazio, c’è Rizzoli
Sara’ Nicola Rizzoli di Bologna a dirigere domenica sera a San Siro il posticipo della terza giornata del campionato di Serie A, l’insolito testa-coda fra il Milan ultimo in classifica a zero punti e la Lazio capolista a punteggio pieno.
Questi, nel dettaglio, gli arbitri della giornata in programma domenica 21 settembre alle 15.: Cagliari-Juventus, Brighi; Catania-Atalanta (sabato ore 18), Ciampi; Fiorentina-Bologna, Damato; Lecce-Siena, Romeo; Milan-Lazio (20.30), Rizzoli; Palermo-Genoa, Gava; Roma-Reggina (sabato ore 20.30), Gervasoni; Sampdoria-Chievo, Ayroldi; Torino-Inter, Farina; Udinese-Napoli, Orsato.
Asca
Vincere. Conta solo quello. Almeno oggi. Contava vincere con lo zurigo . Conterà ancora di più farlo contro la Lazio. Carlo Ancelotti dopo il successo con la squadra svizzera non ha fatto giri di parole, andando diritto al bersaglio: “Il gioco è importante, ma domenica sera contro la squadra di Delio Rossi urge conquistare i tre punti”. Un ulteriore stop , anche un pareggio, dilaterebbe la crisi.
SQUILLI IN DIFESA - Lo Zurigo non rappresentava la prova del fuoco. Troppo inattendibile l’avversario per decretare la fine dell’emergenza. Anzi, la sfida Uefa ha sottolineato qua e là piccoli problemi, tutti legati alla forma approssimativa di alcuni rossoneri. A cominciare da Dida, ancora prigioniero delle sue incertezze. Senza Zambrotta e Maldini lasciati a riposo, orfana del lungodegente Nesta, la difesa qualche sbavatura l’ha mostrata, ma al tempo stesso ha rilanciato le azioni di Jankulovski che sembra avere ritrovato lo smalto di un tempo. Gol a parte, hanno impressionato le incursioni del ceco sulla fascia sinistra, dove lo Zurigo ha mostrato il suo lato più debole. Ottima anche la prova di Antonimi; per nulla emozionato ha spinto sul corridoio destro, garantendo però la massima copertura in difesa.
FUORI FORMA - La difesa ha mostrato qualche limite quando non ha potuto contare sul filtro del centrocampo dove l’assenza di Pirlo e Gattuso ha pesato non poco. Ma è solo questione di condizione fisica . Quella che manca ancora a Seedorf e, soprattutto, a Kakà. L’olandese e il brasiliano sono cardini fondamentali del gioco rossonero; il loro recupero cambierà il volto al gioco della squadra.
BORRIELLO SPINGE - Le buone notizie, in attesa del vero Ronaldinho (pochi minuti e qualche buona giocata), arrivano dall’attacco. Marco Borriello, nonostante, un solo tempo giocato a genova e una preparazione ancora in corso, ha esaltato tutta la sua potenza fisica, segnando un gol straordinario; proprio alla Ronaldinho: da fermo. L’ex genoano, insomma, è ripartito da dove aveva finito, lanciando un messaggio chiaro e forte: la vera punta del Milan, l’uomo da area da rigore, il cecchino, oltre a Inzaghi, è lui.
PATO E SHEVA - Bello anche il gol di Pato e buona la sua esibizione, anche se ancora gli manca il guizzo, lo scatto bruciante. Riacquistati, Ancelotti ritroverà un’arma micidiale. Infine Shevchenko: traversa, rovesciata, assist, sempre nel vivo del gioco. La voglia c’è. Dice di avere pazienza. Sì, proprio la pazienza predicata da Ancelotti. Ma da lunedì prossimo: domenica con la Lazio sarà obbligatorio vincere.
Gaetano De Stefano gazzetta.it
Milan-Lazio, sfida alla storia
Uno stadio tabù e una squadra vera e propria “bestia nera”. Domenica a San Siro la Lazio proverà a centrare contro il Milan una vittoria a dir poco storica. Lo dicono i numeri: ben 65 le gare giocate nel capoluogo lombardo contro i rossoneri e oltre la metà, 38, sono state vinte dai padroni di casa, 18 i pareggi e appena 9 le vittorie della Lazio. Il dato più inquietante riguarda l’ultima vittoria che è datata 1989, per la precisione 3 settembre, seconda giornata di campionato quando un clamoroso autogol di Maldini regalò, a sorpresa, la vittoria alla squadra allora guidata da un giovanissimo Di Canio.
Per capire quanto sia tabù il San Siro rossonero, basti pensare che anche nell’anno dello scudetto, quello del 2000, lo stadio fu fatale alla Lazio: 22ª giornata di campionato, doppietta di Boban su rigore e Simone Inzaghi che accorciò a sei minuti dalla fine. Nemmeno nell’anno del primo scudetto, quello del ‘74, i biancocelesti riuscirono a vincere a San Siro: ne uscì uno 0-0, nonostante i 12 punti di differenza tra le due compagini.
Per cercare un altro successo bisogna addirittura tornare indietro di trent’anni. Siamo nella stagione 1977-’78 la Lazio, allenata da Lovati espugnò San Siro con un 1-0 firmato da martini ad appena quattro minuti dalla fine. Risultato che poi fu annullato per delibera del Giudice Sportivo, con assegnazione di 2-0 a tavolino alla Lazio. Vittoria sempre per 2-0, ma questa volta sul campo, dodici anni prima, più precisamente nella stagione 1965-66: siamo alla diciottesima giornata e la Lazio, questa volta guidata da Mannocci, stese i rossoneri grazie alle reti di Goveranto, che poi in futuro sarebbe diventato un dirigente biancoceleste e D’Amato.
Domenica sera la nuova Lazio di Rossi, si presentata San Siro con i favori del pronostico e contro una squadra ultima in classifica a zero punti e alla ricerca disperata di una vittoria. A Formello il gruppo crede nell’impresa: diciotto anni dopo l’ultima volta, i biancocelesti sono pronti per tornare a vincere a San Siro.
Enrico Sarzanini Leggo
Milan-Lazio: testa-coda dopo 22 anni
Milan e Lazio, chiudono con il posticipo serale di domenica la terza giornata di serie A. Di fronte la prima in classifica, i biancocelesti, e l’ultima, il Milan a quota zero punti, cosa che non accadeva da 22 anni. Tra Milan e Lazio si e’ giunti al confronto numero 131 nel campionato a girone unico e in totale fino ad ora si contano 56 successi rossoneri, 50 pareggi e 24 vittorie dei biancocelesti. A San siro sono 65 i precedenti ed e’ netto il predominio del Milan che si e’ aggiudicato la posta piena 38 volte contro le 9 della Lazio. Rimangono poi 18 pareggi. L’ultimo confronto in assoluto tra le due squadre e’ quello di San Siro della passata stagione , quando il 1° marzo 2008 fini’ con un 1-1 firmato dai gol di Bianchi al 54′ e dell”ex’ Oddo al 66′ su calcio di rigore, in una gara con 7 ammonizioni e un’espulsione (De Silvestri all’84′). L’ultimo successo laziale a Milano risale alla seconda giornata del torneo 1988-89 (era il 3 settembre 1989), uno 0-1 deciso da un’autorete di Paolo Maldini al 41′. Nel Milan giocava anche Carlo Ancelotti, attuale tecnico dei meneghini. Confronto ricco di reti quello tra milanesi e laziali: quelle con il maggior numero di gol e giocate a San Siro, sono due 5-3 a favore del Milan : la prima nel lontano 1937 con da una parte la tripletta del rossonero Moretti, dall’altra la doppietta del biancoceleste Piola. Piu’ recente il 5-3, sempre per il Milan, ma datato 18 ottobre 1992 (Gullit, Papin, van Basten 2, Simone per il Milan; Winter, Fuser e Signori gli autori dei gol laziali). Ben 11 i confronti tra Carlo Ancelotti e Delio Rossi: sei vittorie per il tecnico emiliano, 1 per Rossi e 4 pareggi. Nel Milan due ex laziali, Giuseppe Favalli e Alessandro Nesta; nella Lazio un freschissimo ex, Cristian Brocchi passato in biancoceleste nelle ultime giornate del mercato estivo.
Datasport
Arbitri: Milan-Lazio, c’è Rizzoli
Sara’ Nicola Rizzoli di Bologna a dirigere domenica sera a San Siro il posticipo della terza giornata del campionato di Serie A, l’insolito testa-coda fra il Milan ultimo in classifica a zero punti e la Lazio capolista a punteggio pieno.
Questi, nel dettaglio, gli arbitri della giornata in programma domenica 21 settembre alle 15.: Cagliari-Juventus, Brighi; Catania-Atalanta (sabato ore 18), Ciampi; Fiorentina-Bologna, Damato; Lecce-Siena, Romeo; Milan-Lazio (20.30), Rizzoli; Palermo-Genoa, Gava; Roma-Reggina (sabato ore 20.30), Gervasoni; Sampdoria-Chievo, Ayroldi; Torino-Inter, Farina; Udinese-Napoli, Orsato.
Asca
korry78
19-09-2008, 13:05
Caso Mutarelli, tutto rinviato di 30 giorni
Entusiasmo alle stelle a Formello. Circa duemila tifosi hanno assistito ieri all’amichevole vinta dalla Lazio 11-0 contro il Pro Calcio Acilia. Protagonisti ancora Pandev e Zarate che hanno dato spettacolo segnando entrambi una doppietta. Gli altri gol di Inzaghi (doppietta) Mauri, Manfredini, Makinwa, Meghni e De Silvestri.
Domenica a Milano vedremo la stessa formazione che ha battuto la Sampdoria con la sola novità di Matuzalem: Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal e Kolarov, Brocchi, Ledesma e Matuzalem con Mauri alle spalle delle due punte Pandev e Zarate.
Questione Mutarelli: ieri il giocatore e Lotito sono stati ascoltati dal Collegio arbitrale della Lega a Milano. Il Collegio si è poi ritirato in camera di Consiglio e ha chiesto 30 giorni per decidere.
E.Sar. Leggo
Gentile: “Nessun accordo con Mutarelli”
“Non c’è alcuna possibilità di giungere ad un accordo con Mutarelli”. Così l’avvocato Gian Michele Gentile, contattato dalla redazione di RadioSei, nega ogni opportunità di chiudere amichevolmente la querelle Mutarelli dopo l’udienza che ieri a Milano per quasi due ore ha visto a confronto il presidente della Lazio e il mediano biancoceleste. “Col Torino l’ultimo giorno di mercato (1° settembre, ndr) avevamo raggiunto un accordo per 5 milioni di euro – spiega il legale – più precisamente si trattava di un prestito gratuito con diritto di riscatto per l’intero cartellino da esercitare entro maggio 2009. Inoltre cairo avrebbe confermato l’ingaggio attualmente percepito dal calciatore”. Gentile spiega così il fallimento della trattativa con i granata. “Appena raggiunta l’intesa, mandammo un telegramma all’avvocato Conte per dare seguito alla transazione, ma non ricevemmo nessuna risposta. Il motivo? – precisa – L’agente del calciatore, Lorenzo Marronaro, non riteneva vera quell’offerta”.
L’AGENTE - Il procuratore dell’ex palermitano ha un’altra versione dei fatti. “Intanto va detto che il telegramma arrivò nello studio dell’avvocato Conte alle 18.10, quando il mercato chiudeva alle 19 – ricorda l’ex punta biancoceleste – Inoltre è inesatto parlare di trattativa perché appena ricevuto il telegramma ho potuto verificare come l’offerta dei cinque milioni non rispondesse al vero, anche perché nel frattempo il Torino aveva acquistato un altro giocatore”. Marronaro è convinto della bontà dell’azione intrapresa dal proprio assistito. “In violazione all’accordo collettivo, il calciatore non è stato convocato per il ritiro quando già aveva le valigie pronte, atteggiamento che è stato reiterato con l’esilio a Formello, terminato solo ad un’ora dall’inizio della prima udienza – ricorda Marronaro – Lo stato di difficoltà e la diversità di trattamento è stato confermato dalle dichiarazioni rilasciate da Stendardo dopo il suo trasferimento al Lecce. Che clima ha accolto ora il giocatore? Sono tutti calciatori pagati dalla Lazio, non hanno motivo per creare problemi – specifica Marronaro – inoltre ci sono molti nuovi giocatori che Massimo non conosce”. Tornando al Collegio di ieri, l’avvocato Gentile precisa: “I 12 calciatori rimasti a Roma avevano chiesto la cessione, lo stesso Mutarelli ha confermato davanti al giudice Rasini la nostra tesi. Per la società l’affare con il Torino non andò in porto perché Mutarelli mira allo svincolo unilaterale, potendo così incassare sotto forma di ingaggio più remunerativo una parte della cifra che altrimenti sarebbe finita nelle casse della Lazio per il pagamento del cartellino da parte del Torino”. Laddove il giudice decidesse di procedere con un’altra udienza, la Lazio ostenta tranquillità. “Siamo con la coscienza a posto, non abbiamo bisogno di produrre testimoni anche perché quanto affermato ieri dal presidente Lotito risponde al vero. Aspettiamo gli eventi”.
Entusiasmo alle stelle a Formello. Circa duemila tifosi hanno assistito ieri all’amichevole vinta dalla Lazio 11-0 contro il Pro Calcio Acilia. Protagonisti ancora Pandev e Zarate che hanno dato spettacolo segnando entrambi una doppietta. Gli altri gol di Inzaghi (doppietta) Mauri, Manfredini, Makinwa, Meghni e De Silvestri.
Domenica a Milano vedremo la stessa formazione che ha battuto la Sampdoria con la sola novità di Matuzalem: Carrizo, Lichtsteiner, Siviglia, Rozenhal e Kolarov, Brocchi, Ledesma e Matuzalem con Mauri alle spalle delle due punte Pandev e Zarate.
Questione Mutarelli: ieri il giocatore e Lotito sono stati ascoltati dal Collegio arbitrale della Lega a Milano. Il Collegio si è poi ritirato in camera di Consiglio e ha chiesto 30 giorni per decidere.
E.Sar. Leggo
Gentile: “Nessun accordo con Mutarelli”
“Non c’è alcuna possibilità di giungere ad un accordo con Mutarelli”. Così l’avvocato Gian Michele Gentile, contattato dalla redazione di RadioSei, nega ogni opportunità di chiudere amichevolmente la querelle Mutarelli dopo l’udienza che ieri a Milano per quasi due ore ha visto a confronto il presidente della Lazio e il mediano biancoceleste. “Col Torino l’ultimo giorno di mercato (1° settembre, ndr) avevamo raggiunto un accordo per 5 milioni di euro – spiega il legale – più precisamente si trattava di un prestito gratuito con diritto di riscatto per l’intero cartellino da esercitare entro maggio 2009. Inoltre cairo avrebbe confermato l’ingaggio attualmente percepito dal calciatore”. Gentile spiega così il fallimento della trattativa con i granata. “Appena raggiunta l’intesa, mandammo un telegramma all’avvocato Conte per dare seguito alla transazione, ma non ricevemmo nessuna risposta. Il motivo? – precisa – L’agente del calciatore, Lorenzo Marronaro, non riteneva vera quell’offerta”.
L’AGENTE - Il procuratore dell’ex palermitano ha un’altra versione dei fatti. “Intanto va detto che il telegramma arrivò nello studio dell’avvocato Conte alle 18.10, quando il mercato chiudeva alle 19 – ricorda l’ex punta biancoceleste – Inoltre è inesatto parlare di trattativa perché appena ricevuto il telegramma ho potuto verificare come l’offerta dei cinque milioni non rispondesse al vero, anche perché nel frattempo il Torino aveva acquistato un altro giocatore”. Marronaro è convinto della bontà dell’azione intrapresa dal proprio assistito. “In violazione all’accordo collettivo, il calciatore non è stato convocato per il ritiro quando già aveva le valigie pronte, atteggiamento che è stato reiterato con l’esilio a Formello, terminato solo ad un’ora dall’inizio della prima udienza – ricorda Marronaro – Lo stato di difficoltà e la diversità di trattamento è stato confermato dalle dichiarazioni rilasciate da Stendardo dopo il suo trasferimento al Lecce. Che clima ha accolto ora il giocatore? Sono tutti calciatori pagati dalla Lazio, non hanno motivo per creare problemi – specifica Marronaro – inoltre ci sono molti nuovi giocatori che Massimo non conosce”. Tornando al Collegio di ieri, l’avvocato Gentile precisa: “I 12 calciatori rimasti a Roma avevano chiesto la cessione, lo stesso Mutarelli ha confermato davanti al giudice Rasini la nostra tesi. Per la società l’affare con il Torino non andò in porto perché Mutarelli mira allo svincolo unilaterale, potendo così incassare sotto forma di ingaggio più remunerativo una parte della cifra che altrimenti sarebbe finita nelle casse della Lazio per il pagamento del cartellino da parte del Torino”. Laddove il giudice decidesse di procedere con un’altra udienza, la Lazio ostenta tranquillità. “Siamo con la coscienza a posto, non abbiamo bisogno di produrre testimoni anche perché quanto affermato ieri dal presidente Lotito risponde al vero. Aspettiamo gli eventi”.
korry78
19-09-2008, 15:57
Matuzalem-Ronaldinho, gli amici brasiliani
Appuntamento speciale a San siro . Per la Lazio è una sfida importantissima, e questo si sa, ma per Francelino Matuzalem sarà anche l’occasione per riabbracciare Ronaldinho. E non solo perché i due sono connazionali. Sono cresciuti praticamente assieme, Francelino e Dihno. Due ragazzi che, sin da piccoli, promettevano bene, tant’è che hanno fatto la stessa trafila, dall’Under 16 fino all’Under 20. Nel 1997 , poi, il Brasile ha vinto il mondiale Under 17, battendo il Ghana in finale e tra i protagonisti di quella competizione, spiccano i nomi dei due ragazzi. In quella squadra, solo loro due, a parte qualche piccola effimera eccezione, hanno avuto fortuna e giocato a livelli importanti. Poi, come succede in tutte le storie, le loro strade si sono divise, con il milanista che è esploso ed è diventata la stella che tutti conoscono e ammirano. Invece, Francelino è arrivato in Italia al Napoli, con alterne fortune . Ora però, seppur per appena novanta minuti, le strade si intrecceranno di nuovo, con Matuzalem e Ronaldihno che giocheranno uno contro l’altro. In passato è capitato un paio di volte nel campionato brasiliano, ma adesso in ballo c’è qualcosa di importante.
Strano e assai curioso che a questo appuntamento sia proprio il laziale ad arrivare in una posizione di forza, anche perché fino adesso il milanista non ha fatto vedere granché. Anzi, la formazione che ha stupito tutti è quella dove gioca Francelino. Il suo, al contrario, dell’amico è stato un inizio impressionante, con prestazioni di livello e con una sicurezza da far invidia a chiunque. Ha avuto un problema al polpaccio la settimana scorsa. Tutto sommato stava bene alla vigilia, ma non ha voluto rischiare e ha preferito passare la mano. E chissà se uno dei motivi non sia proprio quello di poter rivedere l’amico Ronaldinho dal vivo. Ieri con nel test amichevole di Formello il brasiliano biancoceleste faceva girare la Lazio che era una meraviglia. Lui, Mauri, Zarate e Pandev danno un tasso tecnico a questa squadra davvero incredibile. Palla a terra sembrano imprevedibili e imprendibili. L’intesa con Ledesma, poi, cresce di allenamento in allenamento. Molto probabile che il laziale e il milanista si possano incrociare sul campo, dandosi battaglia . Due modi differenti di giocare a pallone e soprattutto di vedere la vita. Uno, Matuzalem, adora la musica Gospel, l’altro, Ronaldinho, l’Hi-pop. A San Siro il biancoceleste vuole prendersi qualche piccola rivincita e, magari, riprendere da dove ha lasciato. Già perché l’ultimo gol italiano di Matuzalem è datato 16 maggio del 2004.
di DANIELE MAGLIOCCHETTI Il Messaggero
Milan-Lazio, le statistiche
Solo in una delle ultime 17 gare di campionato il Milan non ha subito gol: e’ accaduto lo scorso 22 marzo quando si impose per 1-0 in casa del Torino. Nelle altre 16 gare prese in esame i rossoneri hanno complessivamente incassato 25 reti. Centesima gara in maglia rossonera per Marek Jankulovski che ha debuttato il 28 agosto 2005 in Ascoli-Milan 1-1 di campionato. Il ceco somma finora 71 gettoni in serie A, 8 in coppa Italia, 18 nelle eurocoppe, 2 in altri tornei. Gara n.300 in rossonero per Andriy Shevchenko, che ha debuttato il 21 agosto 1999 in Milan-Parma 1-2 di supercoppa di lega. L’ucraino somma finora 210 gettoni in serie A, 15 in coppa Italia, 69 nelle eurocoppe, 5 in altri tornei, con 173 gol realizzati. La Lazio, tra vecchia e nuova stagione, e’ reduce da 5 successi a fila (2-0 a casa del Genoa e 2-1 in casa sul Napoli nel finale della serie A 2007/08, 5-1 casalingo sul Benevento nella coppa Italia 2008/09, 4-1 a Cagliari all’esordio del campionato 2008/09 e 2-0 sulla Sampdoria in casa nella seconda giornata di serie A). Dopo due giornate di campionato, il neo-acquisto argentino della Lazio Zarate, non solo e’ il capocannoniere del torneo con 3 centri, ma e’ anche il giocatore finora sempre decisivo: i 6 punti laziali arrivano infatti dai suoi gol determinanti, che hanno aperto la strada alle vittorie su Cagliari e Sampdoria.
A cura di Football Data ANSA
Appuntamento speciale a San siro . Per la Lazio è una sfida importantissima, e questo si sa, ma per Francelino Matuzalem sarà anche l’occasione per riabbracciare Ronaldinho. E non solo perché i due sono connazionali. Sono cresciuti praticamente assieme, Francelino e Dihno. Due ragazzi che, sin da piccoli, promettevano bene, tant’è che hanno fatto la stessa trafila, dall’Under 16 fino all’Under 20. Nel 1997 , poi, il Brasile ha vinto il mondiale Under 17, battendo il Ghana in finale e tra i protagonisti di quella competizione, spiccano i nomi dei due ragazzi. In quella squadra, solo loro due, a parte qualche piccola effimera eccezione, hanno avuto fortuna e giocato a livelli importanti. Poi, come succede in tutte le storie, le loro strade si sono divise, con il milanista che è esploso ed è diventata la stella che tutti conoscono e ammirano. Invece, Francelino è arrivato in Italia al Napoli, con alterne fortune . Ora però, seppur per appena novanta minuti, le strade si intrecceranno di nuovo, con Matuzalem e Ronaldihno che giocheranno uno contro l’altro. In passato è capitato un paio di volte nel campionato brasiliano, ma adesso in ballo c’è qualcosa di importante.
Strano e assai curioso che a questo appuntamento sia proprio il laziale ad arrivare in una posizione di forza, anche perché fino adesso il milanista non ha fatto vedere granché. Anzi, la formazione che ha stupito tutti è quella dove gioca Francelino. Il suo, al contrario, dell’amico è stato un inizio impressionante, con prestazioni di livello e con una sicurezza da far invidia a chiunque. Ha avuto un problema al polpaccio la settimana scorsa. Tutto sommato stava bene alla vigilia, ma non ha voluto rischiare e ha preferito passare la mano. E chissà se uno dei motivi non sia proprio quello di poter rivedere l’amico Ronaldinho dal vivo. Ieri con nel test amichevole di Formello il brasiliano biancoceleste faceva girare la Lazio che era una meraviglia. Lui, Mauri, Zarate e Pandev danno un tasso tecnico a questa squadra davvero incredibile. Palla a terra sembrano imprevedibili e imprendibili. L’intesa con Ledesma, poi, cresce di allenamento in allenamento. Molto probabile che il laziale e il milanista si possano incrociare sul campo, dandosi battaglia . Due modi differenti di giocare a pallone e soprattutto di vedere la vita. Uno, Matuzalem, adora la musica Gospel, l’altro, Ronaldinho, l’Hi-pop. A San Siro il biancoceleste vuole prendersi qualche piccola rivincita e, magari, riprendere da dove ha lasciato. Già perché l’ultimo gol italiano di Matuzalem è datato 16 maggio del 2004.
di DANIELE MAGLIOCCHETTI Il Messaggero
Milan-Lazio, le statistiche
Solo in una delle ultime 17 gare di campionato il Milan non ha subito gol: e’ accaduto lo scorso 22 marzo quando si impose per 1-0 in casa del Torino. Nelle altre 16 gare prese in esame i rossoneri hanno complessivamente incassato 25 reti. Centesima gara in maglia rossonera per Marek Jankulovski che ha debuttato il 28 agosto 2005 in Ascoli-Milan 1-1 di campionato. Il ceco somma finora 71 gettoni in serie A, 8 in coppa Italia, 18 nelle eurocoppe, 2 in altri tornei. Gara n.300 in rossonero per Andriy Shevchenko, che ha debuttato il 21 agosto 1999 in Milan-Parma 1-2 di supercoppa di lega. L’ucraino somma finora 210 gettoni in serie A, 15 in coppa Italia, 69 nelle eurocoppe, 5 in altri tornei, con 173 gol realizzati. La Lazio, tra vecchia e nuova stagione, e’ reduce da 5 successi a fila (2-0 a casa del Genoa e 2-1 in casa sul Napoli nel finale della serie A 2007/08, 5-1 casalingo sul Benevento nella coppa Italia 2008/09, 4-1 a Cagliari all’esordio del campionato 2008/09 e 2-0 sulla Sampdoria in casa nella seconda giornata di serie A). Dopo due giornate di campionato, il neo-acquisto argentino della Lazio Zarate, non solo e’ il capocannoniere del torneo con 3 centri, ma e’ anche il giocatore finora sempre decisivo: i 6 punti laziali arrivano infatti dai suoi gol determinanti, che hanno aperto la strada alle vittorie su Cagliari e Sampdoria.
A cura di Football Data ANSA
korry78
19-09-2008, 16:00
Gazza “telefona” a Bush ed al Papa
Paul Gascoigne rischia il terzo internamento in un anno , dopo l’ennesimo arresto di ieri, causato da una rissa scoppiata all’esterno del Metz Experience bar di Dunston e che ha avuto come protagonisti l’ex campione, un cercatore di autografi e un fotografo freelance. A scriverlo è il daily Mirror, che ricorda come Gazza sia uscito meno di sei mesi fa dal “Middleton Hospital” di Darlington, dove era stato ricoverato per la sua dipendenza da alcool e droga, mentre il Daily Star ricostruisce le tappe della discesa agli inferi di Gascoigne a partire dal 6 novembre dello scorso anno, quando gli impedirono di salire su un volo da Malta all’Inghilterra perché troppo ubriaco.
LA CADUTA - A seguire, sono poi arrivati il primo ricovero coatto (21 febbraio 2008), il tentativo di suicidio nel bagno del Millenium Hotel di Londra (5 maggio), il secondo internamento (4 giugno), il violento litigio con l’ex moglie Sheryl (6 agosto) per raggiungere gli Iron Maiden in tour in Europa (13 agosto), il ritorno alla Priory Clinic di Londra (27 agosto), la nuova fuga in Portogallo con annessa overdose e corsa in ospedale (14 settembre) e il rientro in Inghilterra con la scena penosa davanti al pub alle 9.45 della mattina perché gli dessero da bere, la rissa e il nuovo arresto (18 settembre). Insomma, una caduta rovinosa dalla quale, per la verità, l’ex giocatore inglese pare non volersi rialzare, come conferma il racconto delle ore precedenti l’arresto, apparso sullo stesso tabloid.
IL PAPA - Stando alle testimonianze, infatti, Gazza si sarebbe scolato tre bottiglie di whisky e, ubriaco perso, si sarebbe persino vantato di avere una linea telefonica diretta con il Papa (ma di aver snobbato una sua chiamata perché stava guardando “Coronation Street”) e di aver tentato di chiamare il presidente americano George W. Bush per parlargli dei suoi problemi, ma non avendolo trovato, gli hanno passato il Pentagono. Quanto alla rissa, secondo la ricostruzione dello “Star”, Gascoigne si sarebbe infuriato con il giovane Richard Drew, reo di avergli chiesto un autografo fuori dal pub, e gli avrebbe strappato il cellulare di mano, per poi restituirglielo in mille pezzi. Non solo. Pare anche che Gazza abbia dato una testata al fotografo freelance Terry Blackburn. Da qui, l’arresto e le accuse di danneggiamento e aggressione.
IL FEGATO - “Si è bevuto almeno 15 doppi whisky in un paio d’ore – ha detto un testimone dell’ennesima serata alcolica di Gascoigne – ma non ne ha pagato uno, perché c’era chi glieli offriva. E questa è una cosa davvero pazzesca, visto che tutti sanno che è un alcolizzato”. E proprio la pessima abitudine di bere tanto e in poco tempo potrebbe costare all’ex talento di Tottenham e Lazio non solo la distruzione del fegato, ma addirittura la vita e a dirlo sono i medici. “Un fegato può sopportare un’unità di alcool all’ora – ha spiegato allo “Star” il dottor Julian Spinks – ma se Gazza si scola 30 bicchierini di whisky in due ore, significa che ne lascia 28 da smaltire al suo fegato e questo è pericoloso, perchè porta al rapido deterioramento dell’organo”.
Simona Marchetti Gazzetta.it
Mamma mia che finaccia che sta facendo... se continua così ci lascia le penne.
Mah! :rolleyes:
Paul Gascoigne rischia il terzo internamento in un anno , dopo l’ennesimo arresto di ieri, causato da una rissa scoppiata all’esterno del Metz Experience bar di Dunston e che ha avuto come protagonisti l’ex campione, un cercatore di autografi e un fotografo freelance. A scriverlo è il daily Mirror, che ricorda come Gazza sia uscito meno di sei mesi fa dal “Middleton Hospital” di Darlington, dove era stato ricoverato per la sua dipendenza da alcool e droga, mentre il Daily Star ricostruisce le tappe della discesa agli inferi di Gascoigne a partire dal 6 novembre dello scorso anno, quando gli impedirono di salire su un volo da Malta all’Inghilterra perché troppo ubriaco.
LA CADUTA - A seguire, sono poi arrivati il primo ricovero coatto (21 febbraio 2008), il tentativo di suicidio nel bagno del Millenium Hotel di Londra (5 maggio), il secondo internamento (4 giugno), il violento litigio con l’ex moglie Sheryl (6 agosto) per raggiungere gli Iron Maiden in tour in Europa (13 agosto), il ritorno alla Priory Clinic di Londra (27 agosto), la nuova fuga in Portogallo con annessa overdose e corsa in ospedale (14 settembre) e il rientro in Inghilterra con la scena penosa davanti al pub alle 9.45 della mattina perché gli dessero da bere, la rissa e il nuovo arresto (18 settembre). Insomma, una caduta rovinosa dalla quale, per la verità, l’ex giocatore inglese pare non volersi rialzare, come conferma il racconto delle ore precedenti l’arresto, apparso sullo stesso tabloid.
IL PAPA - Stando alle testimonianze, infatti, Gazza si sarebbe scolato tre bottiglie di whisky e, ubriaco perso, si sarebbe persino vantato di avere una linea telefonica diretta con il Papa (ma di aver snobbato una sua chiamata perché stava guardando “Coronation Street”) e di aver tentato di chiamare il presidente americano George W. Bush per parlargli dei suoi problemi, ma non avendolo trovato, gli hanno passato il Pentagono. Quanto alla rissa, secondo la ricostruzione dello “Star”, Gascoigne si sarebbe infuriato con il giovane Richard Drew, reo di avergli chiesto un autografo fuori dal pub, e gli avrebbe strappato il cellulare di mano, per poi restituirglielo in mille pezzi. Non solo. Pare anche che Gazza abbia dato una testata al fotografo freelance Terry Blackburn. Da qui, l’arresto e le accuse di danneggiamento e aggressione.
IL FEGATO - “Si è bevuto almeno 15 doppi whisky in un paio d’ore – ha detto un testimone dell’ennesima serata alcolica di Gascoigne – ma non ne ha pagato uno, perché c’era chi glieli offriva. E questa è una cosa davvero pazzesca, visto che tutti sanno che è un alcolizzato”. E proprio la pessima abitudine di bere tanto e in poco tempo potrebbe costare all’ex talento di Tottenham e Lazio non solo la distruzione del fegato, ma addirittura la vita e a dirlo sono i medici. “Un fegato può sopportare un’unità di alcool all’ora – ha spiegato allo “Star” il dottor Julian Spinks – ma se Gazza si scola 30 bicchierini di whisky in due ore, significa che ne lascia 28 da smaltire al suo fegato e questo è pericoloso, perchè porta al rapido deterioramento dell’organo”.
Simona Marchetti Gazzetta.it
Mamma mia che finaccia che sta facendo... se continua così ci lascia le penne.
Mah! :rolleyes:
AL-Vetresium
19-09-2008, 19:24
Non vinciamo dall'89 a San Siro ....:eek: :eek:
....è un giunto il momento di sbloccare questo record negativo ...:O
....è un giunto il momento di sbloccare questo record negativo ...:O
korry78
19-09-2008, 19:56
Non vinciamo dall'89 a San Siro ....:eek: :eek:
....è un giunto il momento di sbloccare questo record negativo ...:O
Bentornato! :D
Fatti vedere più spesso! ;)
....è un giunto il momento di sbloccare questo record negativo ...:O
Bentornato! :D
Fatti vedere più spesso! ;)
dany80m
19-09-2008, 20:25
Dall'infermeria
--------------------------------------------------------------------------------
Il calciatore biancoceleste Pasquale Foggia ha partecipato all'allenamento odierno con buoni risultati. La decisione definitiva per l'impiego di domenica contro il Milan verrà presa domani. Lavoro di recupero atletico differenziato per Del Nero, Rocchi, Firmani e Dabo.
sslazio.it
daje pasqualì...a milan ce serve il contropiede :D
--------------------------------------------------------------------------------
Il calciatore biancoceleste Pasquale Foggia ha partecipato all'allenamento odierno con buoni risultati. La decisione definitiva per l'impiego di domenica contro il Milan verrà presa domani. Lavoro di recupero atletico differenziato per Del Nero, Rocchi, Firmani e Dabo.
sslazio.it
daje pasqualì...a milan ce serve il contropiede :D
dany80m
20-09-2008, 10:15
Arsenal corsaro in Italia, ora vuole un giovane laziale
20.09.2008 08.08 di Appi . articolo letto 932 volte
Fonte: di Francesco Ponticiello per lalaziosiamonoi.it
La redazione de LALAZIOSIAMONOI.IT ha contatto uno dei tanti osservatori dell'Arsenal in giro per il mondo, dall'intervista sono scaturite alcune clamorose informazioni almeno per quanto riguarda il settore giovanile della Lazio. Infatti secondo questo osservatore (nrd non è possibile scrivere il nome se l'osservatore non ha il permesso dalla società) e secondo alcune sue dichiarazioni, lui un mese fa sarebbe stato inviato in Italia per sondare l'attaccante Ettore Mendicino giocatore della squadra primavera laziale, secondo sempre l'osservatore dopo il suo rapporto e il suo parere positivo, la dirigenza Londinese si sarebbe convinta a sferrare l'attacco al giovane laziale, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe arrivare nei prossimi mesi, il contratto che verrà proposto al giovane è uno di quei contratti che alla sua età difficilmente si rifiutano, questo sempre secondo il parere dell'osservatore. Quindi clamorosa notizia giunta nell'ambiente Laziale se cosi fosse non è il primo caso di giovani emergenti emigrati all'estero. Staremo a vedere nelle prossime settimane cosa accadrà.
tuttomercatoweb
20.09.2008 08.08 di Appi . articolo letto 932 volte
Fonte: di Francesco Ponticiello per lalaziosiamonoi.it
La redazione de LALAZIOSIAMONOI.IT ha contatto uno dei tanti osservatori dell'Arsenal in giro per il mondo, dall'intervista sono scaturite alcune clamorose informazioni almeno per quanto riguarda il settore giovanile della Lazio. Infatti secondo questo osservatore (nrd non è possibile scrivere il nome se l'osservatore non ha il permesso dalla società) e secondo alcune sue dichiarazioni, lui un mese fa sarebbe stato inviato in Italia per sondare l'attaccante Ettore Mendicino giocatore della squadra primavera laziale, secondo sempre l'osservatore dopo il suo rapporto e il suo parere positivo, la dirigenza Londinese si sarebbe convinta a sferrare l'attacco al giovane laziale, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe arrivare nei prossimi mesi, il contratto che verrà proposto al giovane è uno di quei contratti che alla sua età difficilmente si rifiutano, questo sempre secondo il parere dell'osservatore. Quindi clamorosa notizia giunta nell'ambiente Laziale se cosi fosse non è il primo caso di giovani emergenti emigrati all'estero. Staremo a vedere nelle prossime settimane cosa accadrà.
tuttomercatoweb
dany80m
20-09-2008, 12:21
News
Milan-Lazio 20 i convocati
--------------------------------------------------------------------------------
Al termine dell'allenamento di rifinitura di questa mattina il tecnico biancoceleste Delio Rossi ha diramato la lista dei convocati in vista della gara Milan-Lazio in programma domani alle ore 20.30. Di seguito la lista dei convocati:
5)Brocchi, 1)Carrizo, 25)Cribari, 29)De Silvestri, 87)Diakite, 17)Foggia, 3)Kolarov, 24)Ledesma, 2)Lichtsteiner, 26)Makinwa, 68)Manfredini, 8)Matuzalem, 11)Mauri, 23)Meghni, 86)Muslera, 19)Pandev, 32)Radu, 22)Rozehnal, 13)Siviglia, 10)Zarate.
sslazio.it
Milan-Lazio 20 i convocati
--------------------------------------------------------------------------------
Al termine dell'allenamento di rifinitura di questa mattina il tecnico biancoceleste Delio Rossi ha diramato la lista dei convocati in vista della gara Milan-Lazio in programma domani alle ore 20.30. Di seguito la lista dei convocati:
5)Brocchi, 1)Carrizo, 25)Cribari, 29)De Silvestri, 87)Diakite, 17)Foggia, 3)Kolarov, 24)Ledesma, 2)Lichtsteiner, 26)Makinwa, 68)Manfredini, 8)Matuzalem, 11)Mauri, 23)Meghni, 86)Muslera, 19)Pandev, 32)Radu, 22)Rozehnal, 13)Siviglia, 10)Zarate.
sslazio.it
arcofreccia
20-09-2008, 12:32
confermato quindi che rocchi rientrerà domenica prossima
dany80m
20-09-2008, 16:56
penso che con la fiorentina lo possiamo vedè in panca..
cicca_91
20-09-2008, 17:47
si va allo stadio...siiiii pero in curva del milan...:( :D
El Matador 79
20-09-2008, 18:56
L'Atalanta ha perso.
Se domani vinciamo... siamo ufficialmente soli ed in fuga! :cool:
:D
Se domani vinciamo... siamo ufficialmente soli ed in fuga! :cool:
:D
dany80m
20-09-2008, 20:22
fosse così facile..se penso che si presentano on Kaka-Ronaldinho-Borriello là davanti me piano i brividi :cry:
korry78
20-09-2008, 20:27
fosse così facile..se penso che si presentano on Kaka-Ronaldinho-Borriello là davanti me piano i brividi :cry:
se si sbloccano quelli sono dolori per tutti...
in difesa invece sono vulnerabili. Speriamo bene! :)
se si sbloccano quelli sono dolori per tutti...
in difesa invece sono vulnerabili. Speriamo bene! :)
arcofreccia
21-09-2008, 12:39
carrizo
liechtsteinser
siviglia
rozenhal
kolarov
ledesma
brocchi
matuzalem
mauri
pandev
zarate
Ottima formazione secondo me
liechtsteinser
siviglia
rozenhal
kolarov
ledesma
brocchi
matuzalem
mauri
pandev
zarate
Ottima formazione secondo me
ronaldinho87
21-09-2008, 12:50
certo che trovo un po deludente mettere siviglia e non radu...
Scusate ma personalmente siviglia non mi piace come giocatore
Scusate ma personalmente siviglia non mi piace come giocatore
arcofreccia
21-09-2008, 12:54
certo che trovo un po deludente mettere siviglia e non radu...
Scusate ma personalmente siviglia non mi piace come giocatore
siviglia ha esperienza. rossi ci conto molto. anche a me piace radu.
Scusate ma personalmente siviglia non mi piace come giocatore
siviglia ha esperienza. rossi ci conto molto. anche a me piace radu.
dany80m
21-09-2008, 13:29
per me rossi ha visto giocare RADU centrale e non è rimasto soddisfatto, probabilmente ha capito che ci deve lavorare sopra e SIVIGLIA dà piu garanzie.
Ho visto GUIDA AL CAMPIONATO e tutti son convinti che stasera il milan stravince(mosca ha detto che Dinho ne farà 3gol)
meglio partire sfavoriti e sottovalutati ;)
Ho visto GUIDA AL CAMPIONATO e tutti son convinti che stasera il milan stravince(mosca ha detto che Dinho ne farà 3gol)
meglio partire sfavoriti e sottovalutati ;)
ronaldinho87
21-09-2008, 14:31
ma siviglia ogni tanto ha delle amnesie e si perde il pallone e tutto il resto...
arcofreccia
21-09-2008, 15:54
per me rossi ha visto giocare RADU centrale e non è rimasto soddisfatto, probabilmente ha capito che ci deve lavorare sopra e SIVIGLIA dà piu garanzie.
Ho visto GUIDA AL CAMPIONATO e tutti son convinti che stasera il milan stravince(mosca ha detto che Dinho ne farà 3gol)
meglio partire sfavoriti e sottovalutati ;)
vabbè si sa che li dicono che vince il milan anche se è sfavorito
Ho visto GUIDA AL CAMPIONATO e tutti son convinti che stasera il milan stravince(mosca ha detto che Dinho ne farà 3gol)
meglio partire sfavoriti e sottovalutati ;)
vabbè si sa che li dicono che vince il milan anche se è sfavorito
dany80m
21-09-2008, 15:54
tutti hanno amnesie..a 35anni è pure comprensibile..
dany80m
21-09-2008, 15:55
vabbè si sa che li dicono che vince il milan anche se è sfavorito
spero che i ns ragazzi oggi abbiano fame..
spero che i ns ragazzi oggi abbiano fame..
arcofreccia
21-09-2008, 15:56
le aveva ballotta non le può avere siviglia?:D
AL-Vetresium
21-09-2008, 18:18
Non ho capito perchè su SKY dicevano che Inter e Juventus sono in fuga .....:rolleyes:
.....Ma se so' ammattiti ?? :mbe:
(Ci danno come sfavoriti anche là ....:eek: )
Stasera rimarrarrano a bocca aperta .... :Perfido:
FORZA LAZIO !!!!!!
:sofico:
.....Ma se so' ammattiti ?? :mbe:
(Ci danno come sfavoriti anche là ....:eek: )
Stasera rimarrarrano a bocca aperta .... :Perfido:
FORZA LAZIO !!!!!!
:sofico:
dany80m
21-09-2008, 18:26
io la mia scommessa sulla partita l'ho fatta :D
dany80m
21-09-2008, 18:27
Non ho capito perchè su SKY dicevano che Inter e Juventus sono in fuga .....:rolleyes:
.....Ma se so' ammattiti ?? :mbe:
(Ci danno come sfavoriti anche là ....:eek: )
Stasera rimarrarrano a bocca aperta .... :Perfido:
FORZA LAZIO !!!!!!
:sofico:
perchè te pensi de vince lo scudetto? :O
cmq mi solleva il fatto che gioca Pato e non Dinho..almeno dall'inizio.
.....Ma se so' ammattiti ?? :mbe:
(Ci danno come sfavoriti anche là ....:eek: )
Stasera rimarrarrano a bocca aperta .... :Perfido:
FORZA LAZIO !!!!!!
:sofico:
perchè te pensi de vince lo scudetto? :O
cmq mi solleva il fatto che gioca Pato e non Dinho..almeno dall'inizio.
dany80m
21-09-2008, 20:20
che partita.
gol di Seedorf di un culo pazzesco:O
gol di Zarate palla incredibile di Pandev, ottima conclusione di Maurito.
Zambrotta..che dire..eurogoal..eurodormita di Carrizo.
ma ci siamo..ho visto una buonissima lazio a tratti.
mauri orribile, io sono un suo sostenitore, ma penso che sia meglio fargli fare un pò di panchina..spero entri foggia a breve
gol di Seedorf di un culo pazzesco:O
gol di Zarate palla incredibile di Pandev, ottima conclusione di Maurito.
Zambrotta..che dire..eurogoal..eurodormita di Carrizo.
ma ci siamo..ho visto una buonissima lazio a tratti.
mauri orribile, io sono un suo sostenitore, ma penso che sia meglio fargli fare un pò di panchina..spero entri foggia a breve
korry78
21-09-2008, 20:24
che partita.
gol di Seedorf di un culo pazzesco:O
gol di Zarate palla incredibile di Pandev, ottima conclusione di Maurito.
Zambrotta..che dire..eurogoal..eurodormita di Carrizo.
ma ci siamo..ho visto una buonissima lazio a tratti.
mauri orribile, io sono un suo sostenitore, ma penso che sia meglio fargli fare un pò di panchina..spero entri foggia a breve
sottoscrivo. :O
gol di Seedorf di un culo pazzesco:O
gol di Zarate palla incredibile di Pandev, ottima conclusione di Maurito.
Zambrotta..che dire..eurogoal..eurodormita di Carrizo.
ma ci siamo..ho visto una buonissima lazio a tratti.
mauri orribile, io sono un suo sostenitore, ma penso che sia meglio fargli fare un pò di panchina..spero entri foggia a breve
sottoscrivo. :O
Firechris
21-09-2008, 20:26
FORZA LAZIOOOOOOO!!!:p
dany80m
21-09-2008, 20:27
aggiungo che Rizzoli non mi è piaciuto affatto.
Ci poteva stare un rigore al 30esimo secondo di gioco su Mauri.
a detta di pistocchi "il rigore ci può stare".
ma loro si chiamano Milan..
ps:Matuzalem in quella posizione è totalmente inutile. Spero avanzi un po come posizione
Ci poteva stare un rigore al 30esimo secondo di gioco su Mauri.
a detta di pistocchi "il rigore ci può stare".
ma loro si chiamano Milan..
ps:Matuzalem in quella posizione è totalmente inutile. Spero avanzi un po come posizione
korry78
21-09-2008, 20:41
Come da copione, la solita storia. Anche se giochiamo contro le sagome del Milan riusciamo a perdere lo stesso... Vabbè.
korry78
21-09-2008, 20:49
Rigore negato per noi sul 3-1, Zambrotta potevano anche espellerlo per secondo giallo e invece 4-1 per loro.
Che schifo... :rolleyes:
Questi del milan quando giocano con noi diventano dei campioni e poi magari vanno a reggio e beccano 2-0.
Che schifo... :rolleyes:
Questi del milan quando giocano con noi diventano dei campioni e poi magari vanno a reggio e beccano 2-0.
jason79
21-09-2008, 20:51
Sfortunati, punizione eccessiva. :(
Carrizo non proprio impeccabile sul gol di kaka, ma insomma, e'giusto a voler trovare il pelo nell'uovo.
Carrizo non proprio impeccabile sul gol di kaka, ma insomma, e'giusto a voler trovare il pelo nell'uovo.
mysterbalfys
21-09-2008, 20:54
Quanto mi sta sulle xxxxx Seedorf non lo potete immaginare...
TheBigBos
21-09-2008, 20:54
Ma ce credete davvero ? :sofico:
korry78
21-09-2008, 20:55
Sfortunati, punizione eccessiva. :(
Carrizo non proprio impeccabile sul gol di kaka, ma insomma, e'giusto a voler trovare il pelo nell'uovo.
la cosa che non reggo è che la squadra del "cavalier nano" si sveglia solo quando gioca contro di noi.
Carrizo non proprio impeccabile sul gol di kaka, ma insomma, e'giusto a voler trovare il pelo nell'uovo.
la cosa che non reggo è che la squadra del "cavalier nano" si sveglia solo quando gioca contro di noi.
korry78
21-09-2008, 21:03
Quanto mi sta sulle xxxxx Seedorf non lo potete immaginare...
A me sinceramente i giocatori singoli del milan non stanno ne simpatici ne antipatici. ma se dovessi dire quello che penso del loro presidente sarei bannato da tutti i forum del pianeta a vita... :asd:
Dico solo che finchè ci sarà lui godrò delle sconfitte del milan sempre e comunque.
A me sinceramente i giocatori singoli del milan non stanno ne simpatici ne antipatici. ma se dovessi dire quello che penso del loro presidente sarei bannato da tutti i forum del pianeta a vita... :asd:
Dico solo che finchè ci sarà lui godrò delle sconfitte del milan sempre e comunque.
korry78
21-09-2008, 21:08
Stasera possiamo anche perdere 10-1, questo non deve cambiare la nostra stagione così come non cambiò la nostra stagione nell'anno dello scudetto quando perdemmo il derby 4-1. La squadra c'è.
E' solo una serata sfortunata in cui il milan ha avuto molta più fortuna e bravura del solito.
E' solo una serata sfortunata in cui il milan ha avuto molta più fortuna e bravura del solito.
dany80m
21-09-2008, 21:25
mah.
primo tempo abbiam retto bene.
poi il nulla.
sfortuna, a volte distratti, poco cattivi. gara difficile da commentare.
tutti i rimpalli persi(alcuni vedi gol di seedorf determinanti), due eurogol di Zambrotta e Kaka.
mi sento di salvare solo Zarate(partita immensa secondo me, sempre nel vivo dell'azione e sempre a correre e pressare per 92minuti) e Ledesma.
Matuzalem completamente inesistente, idem per Mauri.
primo tempo abbiam retto bene.
poi il nulla.
sfortuna, a volte distratti, poco cattivi. gara difficile da commentare.
tutti i rimpalli persi(alcuni vedi gol di seedorf determinanti), due eurogol di Zambrotta e Kaka.
mi sento di salvare solo Zarate(partita immensa secondo me, sempre nel vivo dell'azione e sempre a correre e pressare per 92minuti) e Ledesma.
Matuzalem completamente inesistente, idem per Mauri.
arcofreccia
21-09-2008, 21:26
Queste partite ci servono a far capire che ancora con certe squadre non possiamo competere, siamo una buona squadra tutto qua. Stasera mi è piaciuto zarate gli altri no. Carrizo da rivedere, il 2-1 di zambrotta lo devi prevedere, 3-1 anche l'aveva presa. il 4-1 anche si è fatto infilare troppo facilmente, d'accordo grandi giocatori il milan però per essere il futuro portiere dell'argentina qualcosa non mi torna. Speriamo di riprenderci con la fiorentina
ronaldinho87
21-09-2008, 21:28
l'anno scorso presi 5 gol senza giocare...oggi 4 con un discreto gioco...magari la prox volta ne prendiamo solo 3...
dany80m
21-09-2008, 21:28
vabbe dai, come detto giorni fà ce la siamo giocata.
ora pensiamo a recuperare e alla fiorentina.
a sto punto spero di non vedere in campo Matuzalem:lento, impacciato, senza idee. non serve un giocatore così
ora pensiamo a recuperare e alla fiorentina.
a sto punto spero di non vedere in campo Matuzalem:lento, impacciato, senza idee. non serve un giocatore così
korry78
21-09-2008, 21:29
l'anno scorso presi 5 gol senza giocare...oggi 4 con un discreto gioco...magari la prox volta ne prendiamo solo 3...
purtroppo il milan è la nostra bestia nera. certo pure te con quel nickname... :asd:
purtroppo il milan è la nostra bestia nera. certo pure te con quel nickname... :asd:
El Matador 79
21-09-2008, 21:30
Nonostante il risultato ho visto una Lazio che ha tenuto il campo in maniera tutto sommato positiva.
Alla fine l'unico gol loro evitabile è stato quello di Pato, su dormita di Rozehnal.
Per il resto un gol su un rimpallo clamoroso al limite dell'area, e due eurogol da 30 metri (non mi sento di dare la colpa a Carrizo su nessuno dei due).
Zarate ha confermato di essere un signor giocatore, e la squadra si è mossa complessivamente bene.
Mauri, per me, è irritante, non tanto per gli errori, quanto proprio per l'atteggiamento. Sembra giochi sempre controvoglia...
Mercoledì giochiamo contro una Fiorentina che attraversa un buon momento, ma se giochiamo come sappiamo possiamo puntare alla vittoria.
Alla fine l'unico gol loro evitabile è stato quello di Pato, su dormita di Rozehnal.
Per il resto un gol su un rimpallo clamoroso al limite dell'area, e due eurogol da 30 metri (non mi sento di dare la colpa a Carrizo su nessuno dei due).
Zarate ha confermato di essere un signor giocatore, e la squadra si è mossa complessivamente bene.
Mauri, per me, è irritante, non tanto per gli errori, quanto proprio per l'atteggiamento. Sembra giochi sempre controvoglia...
Mercoledì giochiamo contro una Fiorentina che attraversa un buon momento, ma se giochiamo come sappiamo possiamo puntare alla vittoria.
dany80m
21-09-2008, 21:30
certo se al 30°sec c'avesse dato il rigore l'arbitro..
korry78
21-09-2008, 21:31
Nonostante il risultato ho visto una Lazio che ha tenuto il campo in maniera tutto sommato positiva.
Alla fine l'unico gol loro evitabile è stato quello di Pato, su dormita di Rozehnal.
Per il resto un gol su un rimpallo clamoroso al limite dell'area, e due eurogol da 30 metri (non mi sento di dare la colpa a Carrizo su nessuno dei due).
Zarate ha confermato di essere un signor giocatore, e la squadra si è mossa complessivamente bene.
Mauri, per me, è irritante, non tanto per gli errori, quanto proprio per l'atteggiamento. Sembra giochi sempre controvoglia...
Mercoledì giochiamo contro una Fiorentina che attraversa un buon momento, ma se giochiamo come sappiamo possiamo puntare alla vittoria.
quoto. ;)
dimentichiamoci alla svelta di sta partita e pensiamo alla prossima. possiamo fare bene. :)
Alla fine l'unico gol loro evitabile è stato quello di Pato, su dormita di Rozehnal.
Per il resto un gol su un rimpallo clamoroso al limite dell'area, e due eurogol da 30 metri (non mi sento di dare la colpa a Carrizo su nessuno dei due).
Zarate ha confermato di essere un signor giocatore, e la squadra si è mossa complessivamente bene.
Mauri, per me, è irritante, non tanto per gli errori, quanto proprio per l'atteggiamento. Sembra giochi sempre controvoglia...
Mercoledì giochiamo contro una Fiorentina che attraversa un buon momento, ma se giochiamo come sappiamo possiamo puntare alla vittoria.
quoto. ;)
dimentichiamoci alla svelta di sta partita e pensiamo alla prossima. possiamo fare bene. :)
dany80m
21-09-2008, 21:32
sapete quanto mi piaccia Mauri, ma ora sta andando in cappella anche a me.
non capisco come si possa aspettare il 70°min per far entrare Foggia per Mauri
non capisco come si possa aspettare il 70°min per far entrare Foggia per Mauri
korry78
21-09-2008, 21:32
certo se al 30°sec c'avesse dato il rigore l'arbitro..
figurati se ce lo davano... :asd:
figurati se ce lo davano... :asd:
arcofreccia
21-09-2008, 21:32
quoto. ;)
dimentichiamoci alla svelta di sta partita e pensiamo alla prossima. possiamo fare bene. :)
hai fatto cosi col milan pensate di vincere con la fiorentina?
dimentichiamoci alla svelta di sta partita e pensiamo alla prossima. possiamo fare bene. :)
hai fatto cosi col milan pensate di vincere con la fiorentina?
dany80m
21-09-2008, 21:33
pistocchi ha detto che c'era il rigore su mauri al secondo tempo su spinta di zambrotta.
E SONO 2...
E SONO 2...
korry78
21-09-2008, 21:33
sapete quanto mi piaccia Mauri, ma ora sta andando in cappella anche a me.
non capisco come si possa aspettare il 70°min per far entrare Foggia per Mauri
boh? spero che la prossima Foggia parta dall'inizio.
Beh su mauri non aggiungo altro... :rolleyes:
non capisco come si possa aspettare il 70°min per far entrare Foggia per Mauri
boh? spero che la prossima Foggia parta dall'inizio.
Beh su mauri non aggiungo altro... :rolleyes:
korry78
21-09-2008, 21:34
pistocchi ha detto che c'era il rigore su mauri al secondo tempo su spinta di zambrotta.
E SONO 2...
si io dicevo quello di zambrotta. era NETTO.
E SONO 2...
si io dicevo quello di zambrotta. era NETTO.
dany80m
21-09-2008, 21:34
hai fatto cosi col milan pensate di vincere con la fiorentina?
se giochi come nel primo tempo, se togli il gol di Seedorf su rimpallo su Ledesma e mezza dormita di Carrizo sul secondo gol con quella sassata, io penso di si.
però sti 4schiaffi ci faranno sicuramente bene vedrai
se giochi come nel primo tempo, se togli il gol di Seedorf su rimpallo su Ledesma e mezza dormita di Carrizo sul secondo gol con quella sassata, io penso di si.
però sti 4schiaffi ci faranno sicuramente bene vedrai
arcofreccia
21-09-2008, 21:35
se giochi come nel primo tempo, se togli il gol di Seedorf su rimpallo su Ledesma e mezza dormita di Carrizo sul secondo gol con quella sassata, io penso di si.
però sti 4schiaffi ci faranno sicuramente bene vedrai
lo spero vivamente
però sti 4schiaffi ci faranno sicuramente bene vedrai
lo spero vivamente
korry78
21-09-2008, 21:36
hai fatto cosi col milan pensate di vincere con la fiorentina?
ogni partita fa storia a se. in una serata in cui se entrava il pizzaiolo di galliani faceva un gol da centrocampo per me non fa così tanto testo.
anche il bayern ha perso in casa 5-2, questo non vuol dire che non farà un ottimo campionato. ;)
ogni partita fa storia a se. in una serata in cui se entrava il pizzaiolo di galliani faceva un gol da centrocampo per me non fa così tanto testo.
anche il bayern ha perso in casa 5-2, questo non vuol dire che non farà un ottimo campionato. ;)
dany80m
21-09-2008, 21:37
certo è che Carrizo tempo fà disse che a differenza del campionato Argentino in italia si tira da qualsiasi posizione del campo.
E' un signor portiere, ma su questo deve lavorare anche se alla fine i tiri di Zambrotta e Kaka non so quanto erano parabili
E' un signor portiere, ma su questo deve lavorare anche se alla fine i tiri di Zambrotta e Kaka non so quanto erano parabili
El Matador 79
21-09-2008, 21:38
hai fatto cosi col milan pensate di vincere con la fiorentina?
Ti deprimi così facilmente? ;)
Ti deprimi così facilmente? ;)
korry78
21-09-2008, 21:38
lo spero vivamente
spero anch'io. forse l'errore vero (se così si può chiamare) che abbiamo commesso è stato quello di giocarcela a viso aperto a s.siro. E' ovvio che contro il milan una tattica del genere è rischiosa. Secondo me abbiamo fatto bene a giocarcela.
spero anch'io. forse l'errore vero (se così si può chiamare) che abbiamo commesso è stato quello di giocarcela a viso aperto a s.siro. E' ovvio che contro il milan una tattica del genere è rischiosa. Secondo me abbiamo fatto bene a giocarcela.
dany80m
21-09-2008, 21:39
non capisco come si possano trovare giustificazioni ad un arbitro che
"non se l'è sentita di dare un rigore in casa del milan contro al 30°secondo di gioco"
ma che cazzo vuol dire? se l'intervento irregolare c'è c'è, indipendentemente dalla fase di gioco!
"non se l'è sentita di dare un rigore in casa del milan contro al 30°secondo di gioco"
ma che cazzo vuol dire? se l'intervento irregolare c'è c'è, indipendentemente dalla fase di gioco!
korry78
21-09-2008, 21:40
non capisco come si possano trovare giustificazioni ad un arbitro che
"non se l'è sentita di dare un rigore in casa del milan contro al 30°secondo di gioco"
ma che cazzo vuol dire? se l'intervento irregolare c'è c'è, indipendentemente dalla fase di gioco!
il peso politico e sportivo del milan è diverso da quello della lazio. è tutto li il problema.
in italia ste cose contano parecchio se vuoi fare carriera.
"non se l'è sentita di dare un rigore in casa del milan contro al 30°secondo di gioco"
ma che cazzo vuol dire? se l'intervento irregolare c'è c'è, indipendentemente dalla fase di gioco!
il peso politico e sportivo del milan è diverso da quello della lazio. è tutto li il problema.
in italia ste cose contano parecchio se vuoi fare carriera.
arcofreccia
21-09-2008, 21:40
Ti deprimi così facilmente? ;)
purtroppo si
purtroppo si
dany80m
21-09-2008, 21:40
spero anch'io. forse l'errore vero (se così si può chiamare) che abbiamo commesso è stato quello di giocarcela a viso aperto a s.siro. E' ovvio che contro il milan una tattica del genere è rischiosa. Secondo me abbiamo fatto bene a giocarcela.
e cosa fai ti chiudi a riccio? con kaka-pato-dinho-seedorf-borriello ti chiudi a riccio?
io penso che oggi il centrocampo ha bucato alla grande, mauri-matuzalem se entravano in partita finiva diversamente forse
e cosa fai ti chiudi a riccio? con kaka-pato-dinho-seedorf-borriello ti chiudi a riccio?
io penso che oggi il centrocampo ha bucato alla grande, mauri-matuzalem se entravano in partita finiva diversamente forse
dany80m
21-09-2008, 21:42
il peso politico e sportivo del milan è diverso da quello della lazio. è tutto li il problema.
in italia ste cose contano parecchio se vuoi fare carriera.
si ma non puoi tenere in ballo un discorso simile.
era meglio dire che secondo te il rigore non c'era. Quella era un opionione.
ma il non sentirsi di dare un rigore perchè si è al 1minuto di gioco lo trovo ridicolo e scandaloso
in italia ste cose contano parecchio se vuoi fare carriera.
si ma non puoi tenere in ballo un discorso simile.
era meglio dire che secondo te il rigore non c'era. Quella era un opionione.
ma il non sentirsi di dare un rigore perchè si è al 1minuto di gioco lo trovo ridicolo e scandaloso
korry78
21-09-2008, 21:42
e cosa fai ti chiudi a riccio? con kaka-pato-dinho-seedorf-borriello ti chiudi a riccio?
io penso che oggi il centrocampo ha bucato alla grande, mauri-matuzalem se entravano in partita finiva diversamente forse
infatti ho detto che ha fatto bene a giocarsela.
è chiaro che era rischioso e a posteriori non ha pagato ma secono me era giusto farlo.
io penso che oggi il centrocampo ha bucato alla grande, mauri-matuzalem se entravano in partita finiva diversamente forse
infatti ho detto che ha fatto bene a giocarsela.
è chiaro che era rischioso e a posteriori non ha pagato ma secono me era giusto farlo.
korry78
21-09-2008, 21:43
si ma non puoi tenere in ballo un discorso simile.
era meglio dire che secondo te il rigore non c'era. Quella era un opionione.
ma il non sentirsi di dare un rigore perchè si è al 1minuto di gioco lo trovo ridicolo e scandaloso
purtroppo l'italia è tutta uno scandalo e il calcio non esula.
era meglio dire che secondo te il rigore non c'era. Quella era un opionione.
ma il non sentirsi di dare un rigore perchè si è al 1minuto di gioco lo trovo ridicolo e scandaloso
purtroppo l'italia è tutta uno scandalo e il calcio non esula.
El Matador 79
21-09-2008, 21:44
purtroppo si
L'anno che ci siamo salvati all'ultima giornata a Palermo andavi in giro così?
http://img470.imageshack.us/img470/7350/immagine6xf5.png
:D
Su col morale!
Siamo una buona squadra; qualche soddisfazione ce la togliamo quest'anno, stai tranquillo... ;)
L'anno che ci siamo salvati all'ultima giornata a Palermo andavi in giro così?
http://img470.imageshack.us/img470/7350/immagine6xf5.png
:D
Su col morale!
Siamo una buona squadra; qualche soddisfazione ce la togliamo quest'anno, stai tranquillo... ;)
arcofreccia
21-09-2008, 21:45
L'anno che ci siamo salvati all'ultima giornata a Palermo andavi in giro così?
http://img470.imageshack.us/img470/7350/immagine6xf5.png
:D
Su col morale!
Siamo una buona squadra; qualche soddisfazione ce la togliamo quest'anno, stai tranquillo... ;)
dispiace sempre vedere la tua squadra del cuore perdere 4-1 tutto qua...
http://img470.imageshack.us/img470/7350/immagine6xf5.png
:D
Su col morale!
Siamo una buona squadra; qualche soddisfazione ce la togliamo quest'anno, stai tranquillo... ;)
dispiace sempre vedere la tua squadra del cuore perdere 4-1 tutto qua...
dany80m
21-09-2008, 21:46
dispiace sempre vedere la tua squadra del cuore perdere 4-1 tutto qua...
dispiace a tutti, ma sapevamo che il ns campionato non era contro il milan.
dispiace a tutti, ma sapevamo che il ns campionato non era contro il milan.
korry78
21-09-2008, 21:46
dispiace sempre vedere la tua squadra del cuore perdere 4-1 tutto qua...
Figurati. E' normale. poi se c'è una squadra (oltra alla rioma) con cui odio perdere è il milan. ma serate come questa capitano. loro erano all'ultima spiaggia e gli ha detto tutto bene, arbitro compreso. a milano si può sempre perdere.
Figurati. E' normale. poi se c'è una squadra (oltra alla rioma) con cui odio perdere è il milan. ma serate come questa capitano. loro erano all'ultima spiaggia e gli ha detto tutto bene, arbitro compreso. a milano si può sempre perdere.
arcofreccia
21-09-2008, 21:46
dispiace a tutti, ma sapevamo che il ns campionato non era contro il milan.
però un pari speravo di prenderlo
però un pari speravo di prenderlo
El Matador 79
21-09-2008, 21:47
...
"non se l'è sentita di dare un rigore in casa del milan contro al 30°secondo di gioco"
...
Fammi indovinare chi l'ha detta...
Dunque...
Un commentatore di Mediaset?
Pistocchi?
Mosca?
Pellegatti?
Topo Gigio?
No... Topo Gigio non può essere, è troppo più competente degli altri tre...
"non se l'è sentita di dare un rigore in casa del milan contro al 30°secondo di gioco"
...
Fammi indovinare chi l'ha detta...
Dunque...
Un commentatore di Mediaset?
Pistocchi?
Mosca?
Pellegatti?
Topo Gigio?
No... Topo Gigio non può essere, è troppo più competente degli altri tre...
dany80m
21-09-2008, 21:48
però un pari speravo di prenderlo
eh beh ma che rimpianti hai?
ce la siamo giocata per 45min abbondanti, c'hanno negato due rigori.
ricordati chi avevi contro.
eh beh ma che rimpianti hai?
ce la siamo giocata per 45min abbondanti, c'hanno negato due rigori.
ricordati chi avevi contro.
korry78
21-09-2008, 21:48
però un pari speravo di prenderlo
io la vedo così. se giochiamo come stiamo giocando pareggeremo poco. il che tutto sommato va bene, meglio 1 vittoria e 1 sconfitta che 2 pareggi.
io la vedo così. se giochiamo come stiamo giocando pareggeremo poco. il che tutto sommato va bene, meglio 1 vittoria e 1 sconfitta che 2 pareggi.
dany80m
21-09-2008, 21:49
Fammi indovinare chi l'ha detta...
Dunque...
Un commentatore di Mediaset?
Pistocchi?
Mosca?
Pellegatti?
Topo Gigio?
No... Topo Gigio non può essere, è troppo più competente degli altri tre...
Pistocchi.
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
Dunque...
Un commentatore di Mediaset?
Pistocchi?
Mosca?
Pellegatti?
Topo Gigio?
No... Topo Gigio non può essere, è troppo più competente degli altri tre...
Pistocchi.
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
arcofreccia
21-09-2008, 21:49
io la vedo così. se giochiamo come stiamo giocando pareggeremo poco. il che tutto sommato va bene, meglio 1 vittoria e 1 sconfitta che 2 pareggi.
si certo. se proprio dovevo perdere non pensavo 4-1
però può starci di perdere certo.
si certo. se proprio dovevo perdere non pensavo 4-1
però può starci di perdere certo.
korry78
21-09-2008, 21:50
Pistocchi.
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
purtroppo ste cose sono sempre successe. specie contro le squadrone del nord.
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
purtroppo ste cose sono sempre successe. specie contro le squadrone del nord.
El Matador 79
21-09-2008, 21:50
però un pari speravo di prenderlo
Tutti speravamo di portare via almeno un punto, ma la prestazione comunque non è stata negativa.
Ce la siamo giocata, a loro è andato bene tutto, a noi no.
Ma se giochiamo come abbiamo dimostrato di saper giocare, faremo un bel campionato. :)
Tutti speravamo di portare via almeno un punto, ma la prestazione comunque non è stata negativa.
Ce la siamo giocata, a loro è andato bene tutto, a noi no.
Ma se giochiamo come abbiamo dimostrato di saper giocare, faremo un bel campionato. :)
korry78
21-09-2008, 21:51
Pistocchi.
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
molto meglio! :asd:
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
molto meglio! :asd:
dany80m
21-09-2008, 21:51
si certo. se proprio dovevo perdere non pensavo 4-1
però può starci di perdere certo.
si ma non ho visto un 4-1 disarmante.
la squadra c'era, gli errori arbitrali uniti alla sfortuna sono stati determinanti.
magari con piu attenzione sarebbe andata meglio, ma due tiri da 30metri chi li prevede?
però può starci di perdere certo.
si ma non ho visto un 4-1 disarmante.
la squadra c'era, gli errori arbitrali uniti alla sfortuna sono stati determinanti.
magari con piu attenzione sarebbe andata meglio, ma due tiri da 30metri chi li prevede?
BEY0ND
21-09-2008, 21:51
ma può essere che con noi gli escano sti fior fior di goal tutte le volte?:D
mi consolo con la prestazione di zarate,moto perpetuo per tutta la partita,e che velocità:O
vorrei vedere,prima o poi:rolleyes: ,un goal su calcio piazzato della lazio,mai na volta che su punizione in seconda o calcio d'angolo ci sia un goal,ok che non abbiamo torri,ma nemmeno su mischia però....:mbe:
mi consolo con la prestazione di zarate,moto perpetuo per tutta la partita,e che velocità:O
vorrei vedere,prima o poi:rolleyes: ,un goal su calcio piazzato della lazio,mai na volta che su punizione in seconda o calcio d'angolo ci sia un goal,ok che non abbiamo torri,ma nemmeno su mischia però....:mbe:
El Matador 79
21-09-2008, 21:52
Pistocchi.
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
Un commentatore che dice che il rigore c'era, ma che giustifica l'arbitro dicendo che non se l'è sentita di darlo, dovrebbe essere cacciato a calci nel c**o.
Ma a Mediaset devo ancora sentire qualcuno che non giustifica un errore a favore del Milan...
nel primo su mauri ha detto che l'arbitro non se la sentiva ma che il rigore c'era.
sul secondo che era rigore netto.
se arbitrava topo gigio sarebbe stato meglio
Un commentatore che dice che il rigore c'era, ma che giustifica l'arbitro dicendo che non se l'è sentita di darlo, dovrebbe essere cacciato a calci nel c**o.
Ma a Mediaset devo ancora sentire qualcuno che non giustifica un errore a favore del Milan...
dany80m
21-09-2008, 21:53
cmq zarate impressionante.
oltre alla corsa perpetua e pungente, a volte quando gli avversari gli raddoppiano sembra non basti per fermarlo.
cazzo che giocatore
oltre alla corsa perpetua e pungente, a volte quando gli avversari gli raddoppiano sembra non basti per fermarlo.
cazzo che giocatore
korry78
21-09-2008, 21:55
Si Zarate è davvero un bell'acquisto! Corre, si danna e segna. Speriamo mantenga questo ritmo. :)
dany80m
21-09-2008, 22:00
mentre vedevo giocare la lazio mi è venuto questo pensiero.
possibile non tesserare un 20enne come Fernandez per tesserare Matuzalem?
a posteriori mi rendo conto che è stata forse una minchiata.
spero che il brasiliano mi smentisca mercoledì
possibile non tesserare un 20enne come Fernandez per tesserare Matuzalem?
a posteriori mi rendo conto che è stata forse una minchiata.
spero che il brasiliano mi smentisca mercoledì
arcofreccia
21-09-2008, 22:02
mentre vedevo giocare la lazio mi è venuto questo pensiero.
possibile non tesserare un 20enne come Fernandez per tesserare Matuzalem?
a posteriori mi rendo conto che è stata forse una minchiata.
spero che il brasiliano mi smentisca mercoledì
matuzalem credo non sia male come giocatore, certo in queste prime partite non ha fatto la differenza. speriamo bene.. al momento gli preferisco sempre dabo
possibile non tesserare un 20enne come Fernandez per tesserare Matuzalem?
a posteriori mi rendo conto che è stata forse una minchiata.
spero che il brasiliano mi smentisca mercoledì
matuzalem credo non sia male come giocatore, certo in queste prime partite non ha fatto la differenza. speriamo bene.. al momento gli preferisco sempre dabo
dany80m
21-09-2008, 22:06
1°rigore:Mauri si inginocchia a zambrotta, non è rigore:doh:
tutto questo by tombolini:banned:
tutto questo by tombolini:banned:
dany80m
21-09-2008, 22:07
matuzalem credo non sia male come giocatore, certo in queste prime partite non ha fatto la differenza. speriamo bene.. al momento gli preferisco sempre dabo
infatti son sicuro che se ci fosse Dabo giocherebbe lui.
Matuzalem ha ottimi piedi, ma forse gioca in una posizione poco adatta.
per me deve giocare piu avanti
infatti son sicuro che se ci fosse Dabo giocherebbe lui.
Matuzalem ha ottimi piedi, ma forse gioca in una posizione poco adatta.
per me deve giocare piu avanti
BEY0ND
21-09-2008, 22:11
in effetti mauri e matuzalem hanno un po deluso stasera...:rolleyes:
oltre a zarate,salvo pandev:)
matuzalem diamogli tempo:fagiano:
dabo è una sicurezza per me,ordinato,preciso e grande senso della posizione:)
oltre a zarate,salvo pandev:)
matuzalem diamogli tempo:fagiano:
dabo è una sicurezza per me,ordinato,preciso e grande senso della posizione:)
korry78
21-09-2008, 22:17
infatti son sicuro che se ci fosse Dabo giocherebbe lui.
Matuzalem ha ottimi piedi, ma forse gioca in una posizione poco adatta.
per me deve giocare piu avanti
infatti anche secondo me è fuori posizione.
Matuzalem ha ottimi piedi, ma forse gioca in una posizione poco adatta.
per me deve giocare piu avanti
infatti anche secondo me è fuori posizione.
Adric
22-09-2008, 02:01
spero anch'io. forse l'errore vero (se così si può chiamare) che abbiamo commesso è stato quello di giocarcela a viso aperto a s.siro.
Un altro errore è che Delio Rossi ha effettuato la prima sostituzione al 63', quando si era già sul 4-1 :nono:
Un altro errore è che Delio Rossi ha effettuato la prima sostituzione al 63', quando si era già sul 4-1 :nono:
ronaldinho87
22-09-2008, 07:11
mentre vedevo giocare la lazio mi è venuto questo pensiero.
possibile non tesserare un 20enne come Fernandez per tesserare Matuzalem?
a posteriori mi rendo conto che è stata forse una minchiata.
spero che il brasiliano mi smentisca mercoledì
Fernandez se tutto va bene verrà tesserato dalla lazio a gennaio...
possibile non tesserare un 20enne come Fernandez per tesserare Matuzalem?
a posteriori mi rendo conto che è stata forse una minchiata.
spero che il brasiliano mi smentisca mercoledì
Fernandez se tutto va bene verrà tesserato dalla lazio a gennaio...
dany80m
22-09-2008, 08:26
si lo so è la stessa storia di Carrizo..
forse un incontrista come lui sarebbe servito di piu di un Matuzalem in quella posizione. boh
forse un incontrista come lui sarebbe servito di piu di un Matuzalem in quella posizione. boh
El Matador 79
22-09-2008, 10:09
Io credo che Rossi a centrocampo quest'anno voglia provare a giocare con un incontrista puro (Brocchi o Dabo) un mediano "basso" (Ledesma) ed uno "con i piedi buoni" (Matuzalem o Meghni).
E' un rischio... ma, se la squadra trova equilibrio, può essere un'impostazione molto interessante.
E' un rischio... ma, se la squadra trova equilibrio, può essere un'impostazione molto interessante.
dany80m
22-09-2008, 10:15
io pure penso che se trovano i tempi, quel centrocampo con Brocchi-Ledesma-Matuza non è da buttare.
ma Matuza è totalmente assente, come torno a ripetere per me dovrebbe giocare qualche metro piu avanti e lasciar dietro ledesma libero di fare quello che ha sempre fatto.
cosi pare che Ledesma annulli Matuza un po o ne limiti l'operato.
cmq dico che è ancora presto per arrivare a conclusioni, aspettiamo qualche altra partita.
Gia domenica prox dopo aver giocato con Fiorentina e Torino possiamo giudicare. Ieri davanti avevamo fior di giocatori, aiutati da arbitro e fortuna.
ma Matuza è totalmente assente, come torno a ripetere per me dovrebbe giocare qualche metro piu avanti e lasciar dietro ledesma libero di fare quello che ha sempre fatto.
cosi pare che Ledesma annulli Matuza un po o ne limiti l'operato.
cmq dico che è ancora presto per arrivare a conclusioni, aspettiamo qualche altra partita.
Gia domenica prox dopo aver giocato con Fiorentina e Torino possiamo giudicare. Ieri davanti avevamo fior di giocatori, aiutati da arbitro e fortuna.
dany80m
22-09-2008, 10:15
ps: per chi può, Mercoledì tutto allo stadio!
AL-Vetresium
23-09-2008, 13:38
Sconfitta di Domenica (per me ) no veritiera ....:O 1mo gol segnato x rimpallo ,Zambrotta da 35 m (no tirava una botta così da 2 anni ) ,kakà (un'altro tiro dalla distanza )....:cry:
Poi un gol di testa ...:cry:
Grande comunque Maurito !!!:)
P.S. Oggi mi è "apparsa" l'immagine della tesserina della Lazio così http://img509.imageshack.us/img509/1410/tesserinalazio19kj4.jpg
Che significa ??:confused:
Che è successo ??:confused:
P.P.s. Domani la Fiorentina sarà la squadra contro cui scateneremo la nostra ira ....:Perfido:
Poi un gol di testa ...:cry:
Grande comunque Maurito !!!:)
P.S. Oggi mi è "apparsa" l'immagine della tesserina della Lazio così http://img509.imageshack.us/img509/1410/tesserinalazio19kj4.jpg
Che significa ??:confused:
Che è successo ??:confused:
P.P.s. Domani la Fiorentina sarà la squadra contro cui scateneremo la nostra ira ....:Perfido:
arcofreccia
23-09-2008, 13:41
La mia tesserina non si vede più:mbe:
ronaldinho87
23-09-2008, 14:22
domani vedremo come ci comporteremo contro la fiorentina
daje lazio:D
Non si vede neanche la mia tesserina forse hanno rimosso le immagine dal sito
daje lazio:D
Non si vede neanche la mia tesserina forse hanno rimosso le immagine dal sito
Firechris
23-09-2008, 18:57
domani vedremo come ci comporteremo contro la fiorentina
daje lazio:D
Non si vede neanche la mia tesserina forse hanno rimosso le immagine dal sito
OVVIAMENTE, forza lazioooo
daje lazio:D
Non si vede neanche la mia tesserina forse hanno rimosso le immagine dal sito
OVVIAMENTE, forza lazioooo
arcofreccia
23-09-2008, 19:00
OVVIAMENTE, forza lazioooo
un altro bel lazialotto.
benvenuto;)
un altro bel lazialotto.
benvenuto;)
AL-Vetresium
23-09-2008, 19:07
Risolto problema tesserina ...:sofico:
AVANTI LAZIO !! :cool:
AVANTI LAZIO !! :cool:
AL-Vetresium
23-09-2008, 19:08
OVVIAMENTE, forza lazioooo
Benvenuto anche da parte mia ....:)
Benvenuto anche da parte mia ....:)
arcofreccia
23-09-2008, 19:09
Risolto problema tesserina ...:sofico:
AVANTI LAZIO !! :cool:
come hai fatto?
AVANTI LAZIO !! :cool:
come hai fatto?
AL-Vetresium
23-09-2008, 19:15
come hai fatto?
Mi erano capitati non so come nella firma i tag url e invece di darmi l'immagine mi dava il link ...quindi mi è bastato toglierli ....;)
Ma tu non hai nemmeno una scritta o sono io che la vedo così ?
Non ce l'hai salvata da nessuna parte l'immagine ?
Mi erano capitati non so come nella firma i tag url e invece di darmi l'immagine mi dava il link ...quindi mi è bastato toglierli ....;)
Ma tu non hai nemmeno una scritta o sono io che la vedo così ?
Non ce l'hai salvata da nessuna parte l'immagine ?
arcofreccia
23-09-2008, 19:18
Mi erano capitati non so come nella firma i tag url e invece di darmi l'immagine mi dava il link ...quindi mi è bastato toglierli ....;)
Ma tu non hai nemmeno una scritta o sono io che la vedo così ?
Non ce l'hai salvata da nessuna parte l'immagine ?
Purtroppo no:muro: :muro:
Ma tu non hai nemmeno una scritta o sono io che la vedo così ?
Non ce l'hai salvata da nessuna parte l'immagine ?
Purtroppo no:muro: :muro:
dany80m
23-09-2008, 19:37
propongo una multa presidè:mbe:
arcofreccia
23-09-2008, 19:45
propongo una multa presidè:mbe:
rifacciamo le elezioni?:D
rifacciamo le elezioni?:D
dany80m
23-09-2008, 19:56
Lazio-Fiorentina 20 i convocati
--------------------------------------------------------------------------------
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio il tecnico biancoceleste Delio Rossi ha diramato la lista dei convocati in vista della gara Lazio-Fiorentina in programma domani alle ore 20.30. Di seguito la lista dei convocati:
5)Brocchi, 1)Carrizo, 25)Cribari, 29)De Silvestri, 87)Diakite, 17)Foggia, 3)Kolarov, 24)Ledesma, 2)Lichtsteiner, 26)Makinwa, 68)Manfredini, 8)Matuzalem, 11)Mauri, 23)Meghni, 86)Muslera, 19)Pandev, 32)Radu, 22)Rozehnal, 13)Siviglia, 10)Zarate.
sslazio
--------------------------------------------------------------------------------
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio il tecnico biancoceleste Delio Rossi ha diramato la lista dei convocati in vista della gara Lazio-Fiorentina in programma domani alle ore 20.30. Di seguito la lista dei convocati:
5)Brocchi, 1)Carrizo, 25)Cribari, 29)De Silvestri, 87)Diakite, 17)Foggia, 3)Kolarov, 24)Ledesma, 2)Lichtsteiner, 26)Makinwa, 68)Manfredini, 8)Matuzalem, 11)Mauri, 23)Meghni, 86)Muslera, 19)Pandev, 32)Radu, 22)Rozehnal, 13)Siviglia, 10)Zarate.
sslazio
dany80m
23-09-2008, 20:00
rifacciamo le elezioni?:D
col kaiser !!!
col kaiser !!!
ronaldinho87
24-09-2008, 11:14
Esattamente il 24 settembre del 1958 la Lazio vinceva il primo trofeo della sua gloriosa storia: la Coppa Italia. Con un gol di Maurilio Prini, al 30' del primo tempo, la squadra allenata da Fulvio Bernardini battè la Fiorentina dando la possibilità al suo capitano, il mitico Bob Lovati, di alzare il trofeo nazionale.
Ecco la formazione che firmò quella impresa: Lovati, Lo Buono, Janich, Carradori, Pinardi, Pozzan, Bizzarri, Tagnin, Tozzi, Fumagalli, Prini.
Tre di quegli eroi, Bob Lovati, Maurilio Prini e Franco Janich saranno presenti ,oggi, allo stadio Olimpico per ricevere il giusto omaggio dalla S.S.Lazio e da tutti i tifosi biancocelesti.
s.s.lazio.it
un altra info. x chi nn lo sapesse
I 5 portieri piu forti al mondo
ecco a voi la lista del ranking Fifa :
1- BUFFON
2 - CASILLAS
3 - JULIO CESAR
4- CARRiZO
5 - CECH
voi che dite????
Ecco la formazione che firmò quella impresa: Lovati, Lo Buono, Janich, Carradori, Pinardi, Pozzan, Bizzarri, Tagnin, Tozzi, Fumagalli, Prini.
Tre di quegli eroi, Bob Lovati, Maurilio Prini e Franco Janich saranno presenti ,oggi, allo stadio Olimpico per ricevere il giusto omaggio dalla S.S.Lazio e da tutti i tifosi biancocelesti.
s.s.lazio.it
un altra info. x chi nn lo sapesse
I 5 portieri piu forti al mondo
ecco a voi la lista del ranking Fifa :
1- BUFFON
2 - CASILLAS
3 - JULIO CESAR
4- CARRiZO
5 - CECH
voi che dite????
dany80m
24-09-2008, 11:24
Rossi prepara il tridente leggero
Rossi pensa a un tridente «sporco» con Foggia e Pandev mezzepunte alle spalle di Zarate centrale. In realtà nessuno dei tre è una prima punta, per cui il tecnico chiederà ai tre di sovrapporsi e scambiarsi di posizione. Lo scopo è di togliere punti di riferimento alla difesa viola. E una volta tanto, gli schemi offensivi (peculiarità di Rossi) lasceranno posto alla fantasia e all’iniziativa del singolo.
Stefano Cieri
Gazzetta dello Sport
Rossi pensa a un tridente «sporco» con Foggia e Pandev mezzepunte alle spalle di Zarate centrale. In realtà nessuno dei tre è una prima punta, per cui il tecnico chiederà ai tre di sovrapporsi e scambiarsi di posizione. Lo scopo è di togliere punti di riferimento alla difesa viola. E una volta tanto, gli schemi offensivi (peculiarità di Rossi) lasceranno posto alla fantasia e all’iniziativa del singolo.
Stefano Cieri
Gazzetta dello Sport
dany80m
24-09-2008, 11:28
Esattamente il 24 settembre del 1958 la
un altra info. x chi nn lo sapesse
I 5 portieri piu forti al mondo
ecco a voi la lista del ranking Fifa :
1- BUFFON
2 - CASILLAS
3 - JULIO CESAR
4- CARRiZO
5 - CECH
voi che dite????
mi pare strano che Cech sia così basso..ok per l'europeo sbagliato però è un gran portiere
un altra info. x chi nn lo sapesse
I 5 portieri piu forti al mondo
ecco a voi la lista del ranking Fifa :
1- BUFFON
2 - CASILLAS
3 - JULIO CESAR
4- CARRiZO
5 - CECH
voi che dite????
mi pare strano che Cech sia così basso..ok per l'europeo sbagliato però è un gran portiere
dany80m
24-09-2008, 16:33
manca solo 1h e poi parto....sto a freme...olimpico arivoooooooooooooo
Wagen
24-09-2008, 17:42
ao' v'asfartamoooooooooo! :D
eheheh speriamo in una bella partita io vado a vederla a casa di un laziale :D
eheheh speriamo in una bella partita io vado a vederla a casa di un laziale :D
arcofreccia
24-09-2008, 18:55
ao' v'asfartamoooooooooo! :D
eheheh speriamo in una bella partita io vado a vederla a casa di un laziale :D
ci rifaremo della sconfitta col milan. attenti a maurito:D :D
eheheh speriamo in una bella partita io vado a vederla a casa di un laziale :D
ci rifaremo della sconfitta col milan. attenti a maurito:D :D
korry78
24-09-2008, 20:35
Ci hanno negato un altro rigore...? :mbe:
davide87
24-09-2008, 20:40
LAZIO SPETTACOLOOOOOO che GoaL!!
arcofreccia
24-09-2008, 20:41
dajeeee
korry78
24-09-2008, 20:43
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORAN!!!!
davide87
24-09-2008, 20:43
LAZIO SPETTACOLOOOOOO che GoaL!!
X 2
X 2
arcofreccia
24-09-2008, 20:45
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORAN!!!!
paaaaandeeeeeeeev
paaaaandeeeeeeeev
korry78
24-09-2008, 20:46
GOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLL!!!
pareggio della reggina... :asd:
pareggio della reggina... :asd:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.