Apple vs Samsung: finisce la disputa legale dopo 7 anni di battaglie

Finisce, come un fulmine a ciel sereno, la battaglia legale fra Apple e Samsung cominciata nel 2011. Dopo lunghi processi e vari appelli le due compagnie hanno deciso di accordarsi privatamente
di Nino Grasso pubblicata il 28 Giugno 2018, alle 12:21 nel canale TelefoniaAppleSamsung
Apple e Samsung hanno finalmente concluso la loro annosa battaglia legale in cui si è valutato se Samsung avesse realmente copiato iPhone con i propri terminali della famiglia Galaxy S. Il giudice Lucy Koh ha dichiarato che le due società hanno informato le autorità riguardo il raggiungimento di un accordo, anche se al momento in cui scriviamo non conosciamo i termini dello stesso, visto che non sono stati divulgati al pubblico, né alla stampa.
La battaglia sui brevetti ha avuto inizio nel 2011, e il primo verdetto prevedeva un rimborso a favore di Apple di circa 1 miliardo di dollari. La disputa non si è comunque conclusa alla prima battuta, visto che in seguito ad una serie di appelli il caso è finito alla Corte Suprema americana con diversi rimbalzi. Il perno della questione verteva sulla valutazione dei danni effettivi da parte di Samsung nei confronti di Apple in base all'entità dei brevetti coinvolti e all'uso fatto.
All'interno dei vari processi sono stati citati parecchi brevetti relativi a design e funzioni basilari degli smartphone, come il pinch-to-zoom e la griglia delle applicazioni nella schermata principale. Sebbene si trattasse di brevetti estremamente specifici, il caso ha assunto sin da subito tinte ben più generiche con i giudici che sono stati chiamati in causa per valutare se la presunta copia da parte di Samsung le abbia davvero concesso un vantaggio nei confronti di Apple e del mercato.
Più volte le sentenze sono state favorevoli ad Apple e, di recente, è stato valutato il pagamento di una multa di 539 milioni di dollari a suo favore. Samsung ha depositato una richiesta di appello nelle scorse settimane, tuttavia pare che le due società antagoniste abbiano raggiunto un accordo, senza troppe anticipazioni e quasi come per magia, dopo sette anni di contenziosi legali. Le due compagnie hanno inoltre rilasciato alla stampa internazionale commenti vaghi.
Apple ha commentato: "Crediamo fermamente nel valore del design, e i nostri team lavorano senza sosta per creare prodotti innovativi capaci di deliziare i nostri clienti. Questo caso ha sempre riguardato argomenti più profondi dei semplici soldi. Apple ha dato il via alla rivoluzione dello smartphone con iPhone, ed è un dato di fatto che Samsung abbia copiato platealmente il nostro design. È importante per noi continuare a proteggere il duro lavoro e l'innovazione dei nostri tanti dipendenti in Apple". Diversamente, Samsung si è rifiutata di commentare la novità.
Non è chiaro al momento il motivo per cui le società abbiano deciso di trovare un accordo dopo tutti questi anni. Come descritto dalla Mela, il processo non riguardava semplicemente una questione pecuniaria (le due società vantano fatturati multimiliardari, e il peso delle varie pene considerate dalla giustizia USA è sempre stato piuttosto leggero in relazione). Nessuna delle due società si è mai mostrata disposta a mollare, almeno fino ad oggi per via, forse, di un interesse diminuito nei confronti dell'argomento da ambo le parti.
Apple e Samsung hanno combattuto da nemici altre dispute legali, e quelle principali sono ormai tutte concluse. La fine della battaglia sui brevetti di design e funzioni e quella dello Slide-to-Unlock (terminata l'anno scorso con una multa di 120 milioni di dollari a favore di Apple) segnano la fine dell'odio (almeno sul piano legale) fra i due giganti del mondo tecnologico. Almeno fino al prossimo brevetto infranto.