View Full Version : Processo Mills (primo e secondo grado): "Silvio Berlusconi ha corrotto David Mills"
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claudioborghi
29-04-2010, 23:59
Previti era un deputato del PD (o ulivo o quello che era)
No, era di FI e quando e' stato eletto non era un condannato definitivo e non era affatto certo che lo sarebbe stato, dato che nel complesso iter processuale era gia' stato prosciolto due volte (udienza preliminare giu 2000 e appello mag 2005) cosa che, nella stragrande maggioranza dei sistemi giudiziari occidentali ne avrebbe fatto un uomo libero.
Una volta eletto e registrata la condanna definitiva la responsabilità del "mantenimento in parlamento" e' tutta della maggioranza parlamentare che ne deve decidere e votare l'esclusione. Quindi stiamo parlando di PD, IDV e compagnia.
Per cui lamentarsi che "AVETE" tenuto in parlamento Previti (posto che io, non essendo parlamentare, non rientro in alcun avete) e' un rimprovero che devi rivolgere ai tuoi eroi.
:read:
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 00:05
No, era di FI e quando e' stato eletto non era un condannato definitivo e non era affatto certo che lo sarebbe stato, dato che nel complesso iter processuale era gia' stato prosciolto due volte (udienza preliminare giu 2000 e appello mag 2005) cosa che, nella stragrande maggioranza dei sistemi giudiziari occidentali ne avrebbe fatto un uomo libero.
Una volta eletto e registrata la condanna definitiva la responsabilità del "mantenimento in parlamento" e' tutta della maggioranza parlamentare che ne deve decidere e votare l'esclusione. Quindi stiamo parlando di PD, IDV e compagnia.
Per cui lamentarsi che "AVETE" tenuto in parlamento Previti (posto che io, non essendo parlamentare, non rientro in alcun avete) e' un rimprovero che devi rivolgere ai tuoi eroi.
:read:
Si, infatti. :asd:
E' ovviamente colpa di prodi che il PDL/forza italia non abbia cacciato un CRIMINALE dal partito. :asd:
Ma fammi il piacere, vah. :)
Prodi visto che lui non ha avuto la DECENZA di dimettersi e visto che per forza italia una condanna definitiva è un MERITO, aveva indotto una seduta per estrometterlo dal parlamento. :)
Poiché il deputato Previti, al mese di luglio 2007, non ha mai presentato le sue dimissioni, è stato riconosciuto compito della Camera deliberare sulla sua deposizione dalla carica di deputato. Il 9 luglio la giunta per le elezioni della Camera, con il voto contrario dei rappresentanti dell'opposizione, ha approvato la proposta di decadenza, da sottoporre entro 20 giorni al voto dell'aula per la decisione finale[12].
E il bello è che ancora hai il coraggio di perdere la faccia per difendere un personaggio del genere e per votare un partito che DIFENDE I CRIMINALI votando A SFAVORE delle sue dimissioni. :rotfl:
ah già, ma come dicevi è tutta colpa di prodi. :)
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
marchigiano
30-04-2010, 00:08
volevo scrivere previti ovviamente, è facile confondersi data l'abbondanza di persone piuttosto "dubbie" presenti in un certo partito :)
cmq qui stranamente non si trova la tennent's.. :mbe:
niente tennent's... :eek: neanche in irlanda?
previti non è stato cacciato, si è dimesso prima che la camera (quindi non il partito ma l'intera camera) decidesse a riguardo, infatti solo la camera può decidere su un rappresentate del popolo, dicesi democrazia
http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/stenografici/sed198/pdfsomm.pdf
marchigiano
30-04-2010, 00:15
Si, infatti. :asd:
E' ovviamente colpa di prodi che il PDL/forza italia non abbia cacciato un CRIMINALE dal partito. :asd:
Ma fammi il piacere, vah. :)
Prodi visto che lui non ha avuto la DECENZA di dimettersi e visto che per forza italia una condanna definitiva è un MERITO, aveva indotto una seduta per estrometterlo dal parlamento. :)
ma che cazz di wikipedia c'hai... wiki.idv? :D la mia è diversa...
Il 31 luglio del 2007, la Camera dei deputati si riunisce per discutere la relazione della Giunta delle elezioni nella quale si proponeva di annullare, per motivi di ineleggibilità sopravvenute (in seguito alla condanna per il processo IMI-SIR di interdizione perpetua dai pubblici uffici[5]), l'elezione del deputato Previti. Durante il dibattito Previti comunica in extremis di voler rassegnare le proprie dimissioni. L'assemblea ha sospeso l'esame della proposta della Giunta delle elezioni per discutere ed accogliere con voto segreto le dimissioni[6].
claudioborghi
30-04-2010, 00:35
E il bello è che ancora hai il coraggio di perdere la faccia per difendere un personaggio del genere
:rotfl:
E chi lo difende? Sto solo correggendo i tuoi sfondi :asd:
Anche il voto della giunta che hai cortesemente ricordato e' del Luglio 2007... e pure in quell'occasione l'opposizione non ha potuto fare niente. Ci vuole tanto ad ammettere che quell' "avete mantenuto in parlamento" era una *ehm* non mi viene la parola...? :asd: e che il rimprovero andava semmai rivolto alla maggioranza e quindi ai personaggi che ben conosci e che evidentemente erano troppo occupati ad altre attività piu' lucrative (tipo creare 103 poltrone di governo, buttare miliardi per lo scalone, truccare i conti del 2006, far passare l'indulto, alzare le aliquote agli unici cretini che gia' le pagavano ecc. ecc.)
Mica e' un tabu'... io per esempio ai tempi ho detto esplicitamente che la mancata defenestrazione immediata dal senato di Di Girolamo e' stato un grave errore del Pdl... mica ho rimproverato l'opposizione... :asd:
claudioborghi
30-04-2010, 00:47
ma che cazz di wikipedia c'hai... wiki.idv? :D la mia è diversa...
Nah, e' sempre quella :asd:... non ha preso il pezzo della votazione d'aula di conferma delle dimissioni ma ha preso la votazione della giunta perche' cosi' poteva evidenziare che l'opposizione ha votato contro (autodandosi torto perche' ha dimostrato che l'opposizione nonostante il voto contrario non aveva alcun potere o diritto di veto su una decisione che poteva essere presa autonomamente dalla maggioranza dei suoi idoli) :asd:
Aspettarsi che FI cacciasse a calci nel culo un corruttore di giudici era troppo, vero? Poi mi sempre chiesto perché corrompere un giudice per fare assegnare la Mondadori a Berlusconi senza guadagnarci nulla. Deve essere un altruista.
stemanca
30-04-2010, 08:22
Peccato che quando e' stato nominato al ministero costui non fosse nemmeno indagato da lontano.[cut].
A parte che, se non fosse stato per Scalfaro che mise un veto ("Presidente, quel nome no") anzichè alla Difesa lo avremmo avuto alla Giustizia :rolleyes: ...
Ma secondo te non c'erano elementi per capire si che individuo si trattava? C'è bisogno di una condanna definitiva, per capire che non è persona a cui affidare incarichi istituzionali?
Se uno viene beccato con film pedoporno nel pc, e con duecento paia di mutande di bambini nella camera, e le accuse di duecento bambini che lo definiscono un orco, tu gli affideresti un asilo nido prima che la magistratura emetta una sentenza? :stordita: E in quell'asilo manderesti tuo figlio?? :stordita: :stordita:
A mio parere, chi si è fidato di dargli un ruolo di governo è perchè sapeva benissimo di che personaggio si trattava, e anzi proprio per questi "meriti" è arrivato lì dove era.
STE :)
Nah, e' sempre quella :asd:... non ha preso il pezzo della votazione d'aula di conferma delle dimissioni ma ha preso la votazione della giunta perche' cosi' poteva evidenziare che l'opposizione ha votato contro (autodandosi torto perche' ha dimostrato che l'opposizione nonostante il voto contrario non aveva alcun potere o diritto di veto su una decisione che poteva essere presa autonomamente dalla maggioranza dei suoi idoli) :asd:
non entro nel merito,
wikipedia, purtroppo, vale come il 2 di picche e va presa con le pinze...
ci può scrivere chiunque e tutti possono scrivere quello che vogliono
per esempio io alla voce Berlusconi potrei scrivere che: (tra le altre cose) è diventato famoso per la sua carriera di pluripresritto e per aver piegato le leggi italiane a sua immagine e somiglianza stuprando la costituzione...
tu che: (tra le altre cose) Berlusconi ,l'unto, si è divincolato con coraggio e con fermezza dalla opprimente morsa dei magistrati communisti e della stampa di sinistra che avevano ordito un piano Mondiale contro di lui... (momento di raccoglimento, viene bene se la leggi con il tono e la cadenza dei cronisti dei cinegiornali fascisti :D)
Si scherza ehh....cmq le prime 3 righe sono serie :sofico:
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 08:47
niente tennent's... :eek: neanche in irlanda?
previti non è stato cacciato, si è dimesso prima che la camera (quindi non il partito ma l'intera camera) decidesse a riguardo, infatti solo la camera può decidere su un rappresentate del popolo, dicesi democrazia
http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/stenografici/sed198/pdfsomm.pdf
In irlanda sinceramente non mi ricordo... :fagiano:
Ma tanto là quando si trova si deve bere la kilkenny. :O
Guarda caso prima della decisione della camera era necessaria quella della giunta delle elezioni in cui i rappresentanti dell'opposizione hanno votato per mantenere come deputato un CRIMINALE interdetto dai pubblici uffici. :)
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 08:48
ma che cazz di wikipedia c'hai... wiki.idv? :D la mia è diversa...
Esatto, la camera si è riunita per discutere la decisione della GIUNTA PER LE ELEZIONI. :)
Giunta in cui i rappresentanti dell'opposizione hanno votato per mantenere in parlamento un CRIMINALE. :)
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 08:49
:rotfl:
E chi lo difende? Sto solo correggendo i tuoi sfondi :asd:
Anche il voto della giunta che hai cortesemente ricordato e' del Luglio 2007... e pure in quell'occasione l'opposizione non ha potuto fare niente. Ci vuole tanto ad ammettere che quell' "avete mantenuto in parlamento" era una *ehm* non mi viene la parola...? :asd: e che il rimprovero andava semmai rivolto alla maggioranza e quindi ai personaggi che ben conosci e che evidentemente erano troppo occupati ad altre attività piu' lucrative (tipo creare 103 poltrone di governo, buttare miliardi per lo scalone, truccare i conti del 2006, far passare l'indulto, alzare le aliquote agli unici cretini che gia' le pagavano ecc. ecc.)
Mica e' un tabu'... io per esempio ai tempi ho detto esplicitamente che la mancata defenestrazione immediata dal senato di Di Girolamo e' stato un grave errore del Pdl... mica ho rimproverato l'opposizione... :asd:
Certo, avete votato per mantenere un CRIMINALE interdetto dai pubblici uffici al parlamento e te ne vanti pure. :rotfl:
E non l'avete nemmeno cacciato a calci in culo dal partito. :rotfl:
La moralità del popolo delle libertà è notevole. :asd:
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 08:55
Nah, e' sempre quella :asd:... non ha preso il pezzo della votazione d'aula di conferma delle dimissioni ma ha preso la votazione della giunta perche' cosi' poteva evidenziare che l'opposizione ha votato contro (autodandosi torto perche' ha dimostrato che l'opposizione nonostante il voto contrario non aveva alcun potere o diritto di veto su una decisione che poteva essere presa autonomamente dalla maggioranza dei suoi idoli) :asd:
Ma hai la minima idea di come funzioni l'iter giudiziario per cacciare un CRIMINALE dal parlamento? :)
Evidentemente no da quello che scrivi. :)
Giunta per le elezioni
La Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari è un organo interno della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica italiani che ha, presso entrambe le assemblee legislative, il compito di valutare i titoli di ammissibilità, cioè di verificare l'assenza di cause di ineleggibilità e di incandidabilità, di ciascun componente dell'assemblea legislativa, di verificarne la regolarità dell'elezione e di accertare quali siano i candidati subentranti nell'ipotesi che un parlamentare cessi dal mandato prima della fine della legislatura: il completto di tali funzioni va sotto il nome di verifica dei poteri.
L'iter giudiziario è stato correttamente effettuato da Prodi, tutto l'ignominia va al popolo della libertà/forza italia che non ha costretto alle dimissioni un CRIMINALE del genere e che anzi ha votato a suo favore nell'organo competente alla verifica della sua elezione, la giunta per le elezioni. :)
Almeno ogni tanto imparate qualcosa su questo forum, ma tanto la faccia tosta di difendere individui del genere non la perderete mai. :)
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 08:58
non entro nel merito,
wikipedia, purtroppo, vale come il 2 di picche e va presa con le pinze...
ci può scrivere chiunque e tutti possono scrivere quello che vogliono
per esempio io alla voce Berlusconi potrei scrivere che: (tra le altre cose) è diventato famoso per la sua carriera di pluriprescitto e per aver piegato le leggi italiane a sua immagine e somiglianza stuprando la costituzione...
tu che: (tra le altre cose) Berlusconi ,l'unto, si è divincolato con coraggio e con fermezza dalla opprimente morsa dei magistrati communisti e della stampa di sinistra che avevano ordito un piano Mondiale contro di lui... (momento di raccoglimento, viene bene se la leggi con il tono e la cadenza dei cronisti dei cinegiornali fascisti :D)
Si scherza ehh....cmq le prime 3 righe sono serie :sofico:
No, il problema è semplicemente che claudio fino ad oggi non aveva la benchè minima idea di quale fosse l'organo competente per vagliare le cause di ineleggibilità, e anche ora che ha scoperto che i suoi beniamini hanno difeso un CRIMINALE interdetto dai pubblici uffici, continua sempre indefesso la sua opera di arrampicamento sugli specchi per difendere gente del genere che fanno di tutto per mantenere dei CRIMINALI al potere. :)
P.S. Notevole come si sia disposti anche a fare figure di palta pur di sviare dal tema centrale della discussione...
d'altronde la difesa dei criminali deve essere insita in qualcuno. :asd:
Ricordo che si stava parlando di Mills che è stato corrotto da berlusconi come accertato dalla sentenza DEFINITIVA. :)
claudioborghi
30-04-2010, 13:45
No, il problema è semplicemente che claudio fino ad oggi non aveva la benchè minima idea di quale fosse l'organo competente per vagliare le cause di ineleggibilità
:eek:
Secondo me passare dalla 'nduja al KFC ti ha scombussolato... :asd:
Ma se ho spiegato io che cosa quotavi... :p
Lo sanno anche i sassi che prima ci vuole la votazione della giunta, ma (come dimostrato) la giunta e' a maggioranza governativa e l'opposizione non puo' vetare nulla, tant'e' vero che pure votando contro l'opposizione (la ragione, valida o meno che fosse, era che c'era ancora pendente un ricorso alla corte europea) in aula si porto' la proposta di decadenza (poi anticipata dalle dimissioni).
Quindi, "dear my" :asd: se tu dici che e' il centrodestra che ha mantenuto in parlamento Previti fino a Luglio 2007 dici (e due) un'emerita sciocchezza, in quanto il pallino era tutto e solo nelle mani di romanino prodino... lui controllava la giunta per le elezioni e lui la maggioranza (larga) della camera... l'opposizione non poteva opporsi ne' ritardare in alcun modo.
Al massimo si puo' dire che il centrodestra l'avrebbe tenuto fino all'esito del ricorso ue *NB, cazzata, le cose dobbiamo sbrogliarcele da soli* ma il tempo lo da' chi ha in mano la bandiera, non chi tifa.
(Tant'e' vero che, come da tu stesso postato, nonostante il voto contrario dell'opposizione, la giunta, convocata con tutto agio un anno e tre mesi dopo l'insediamento nelle comode 103 poltrone, ha dato parere favorevole alla decadenza e il voto dell'aula e' stato solo anticipato dalle dimissioni)
:read:
first register
30-04-2010, 15:15
No, il problema è semplicemente che claudio fino ad oggi non aveva la benchè minima idea di quale fosse l'organo competente per vagliare le cause di ineleggibilità, e anche ora che ha scoperto che i suoi beniamini hanno difeso un CRIMINALE interdetto dai pubblici uffici, continua sempre indefesso la sua opera di arrampicamento sugli specchi per difendere gente del genere che fanno di tutto per mantenere dei CRIMINALI al potere. :)
P.S. Notevole come si sia disposti anche a fare figure di palta pur di sviare dal tema centrale della discussione...
d'altronde la difesa dei criminali deve essere insita in qualcuno. :asd:
Ricordo che si stava parlando di Mills che è stato corrotto da berlusconi come accertato dalla sentenza DEFINITIVA. :)
:eek:
Secondo me passare dalla 'nduja al KFC ti ha scombussolato... :asd:
Ma se ho spiegato io che cosa quotavi... :p
Lo sanno anche i sassi che prima ci vuole la votazione della giunta, ma (come dimostrato) la giunta e' a maggioranza governativa e l'opposizione non puo' vetare nulla, tant'e' vero che pure votando contro l'opposizione (la ragione, valida o meno che fosse, era che c'era ancora pendente un ricorso alla corte europea) in aula si porto' la proposta di decadenza (poi anticipata dalle dimissioni).
Quindi, "dear my" :asd: se tu dici che e' il centrodestra che ha mantenuto in parlamento Previti fino a Luglio 2007 dici (e due) un'emerita sciocchezza, in quanto il pallino era tutto e solo nelle mani di romanino prodino... lui controllava la giunta per le elezioni e lui la maggioranza (larga) della camera... l'opposizione non poteva opporsi ne' ritardare in alcun modo.
Al massimo si puo' dire che il centrodestra l'avrebbe tenuto fino all'esito del ricorso ue *NB, cazzata, le cose dobbiamo sbrogliarcele da soli* ma il tempo lo da' chi ha in mano la bandiera, non chi tifa.
(Tant'e' vero che, come da tu stesso postato, nonostante il voto contrario dell'opposizione, la giunta, convocata con tutto agio un anno e tre mesi dopo l'insediamento nelle comode 103 poltrone, ha dato parere favorevole alla decadenza e il voto dell'aula e' stato solo anticipato dalle dimissioni)
:read:
Dunque entrambi siete favoreboli ad un Parlamento Pulito, all'epurazione dei condannati in via definitiva dal parlamento insieme alla non candidabilità (da valutare caso per caso) dei politici con processi in corso ?
:D
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 17:58
:eek:
Secondo me passare dalla 'nduja al KFC ti ha scombussolato... :asd:
Ma se ho spiegato io che cosa quotavi... :p
Lo sanno anche i sassi che prima ci vuole la votazione della giunta, ma (come dimostrato) la giunta e' a maggioranza governativa e l'opposizione non puo' vetare nulla, tant'e' vero che pure votando contro l'opposizione (la ragione, valida o meno che fosse, era che c'era ancora pendente un ricorso alla corte europea) in aula si porto' la proposta di decadenza (poi anticipata dalle dimissioni).
Quindi, "dear my" :asd: se tu dici che e' il centrodestra che ha mantenuto in parlamento Previti fino a Luglio 2007 dici (e due) un'emerita sciocchezza, in quanto il pallino era tutto e solo nelle mani di romanino prodino... lui controllava la giunta per le elezioni e lui la maggioranza (larga) della camera... l'opposizione non poteva opporsi ne' ritardare in alcun modo.
Al massimo si puo' dire che il centrodestra l'avrebbe tenuto fino all'esito del ricorso ue *NB, cazzata, le cose dobbiamo sbrogliarcele da soli* ma il tempo lo da' chi ha in mano la bandiera, non chi tifa.
(Tant'e' vero che, come da tu stesso postato, nonostante il voto contrario dell'opposizione, la giunta, convocata con tutto agio un anno e tre mesi dopo l'insediamento nelle comode 103 poltrone, ha dato parere favorevole alla decadenza e il voto dell'aula e' stato solo anticipato dalle dimissioni)
:read:
Ah le care vecchie solite MENZOGNE di claudio. :)
http://www.hilpers.it/1102208-la-giunta-ha-deciso-previti
http://www.pupia.tv/notizie/000774.html
...
Ma fino all'ultimo c'è stato un braccio di ferro tra la
maggioranza e l'opposizione che voleva far slittare ancora il voto sulla
decadenza dell'ex ministro della Difesa.
...
E' dunque incompatibile con l'incarico parlamentare. Ma è
ancora deputato a tutti gli effetti grazie in buona parte alle manovre
dilatorie del presidente della giunta, il previtiano a 24 carati Donato
Bruno. Che ieri ha sperato anche nell'emergenza rifiuti in Campania per
allontanare il momento della verità per Previti.
...
Cesare Previti avrebbe
dovuto lasciare il parlamento subito dopo la condanna
...
Ma in parlamento le cose sono state
molto più complicate. Anche se un comitato per le decadenze istituito
all'interno della giunta già a dicembre aveva stabilito per la decadenza del
«falco» di Forza Italia.
...
In questa lunga vicenda tutto il centrodestra si è schierato in soccorso
dell'ex ministro della difesa. Anche alcune assenze del centrosinistra
avevano finito per dare buon gioco al presidente Bruno che da gennaio ad
oggi ha rinviato più volte la seduta. Fino all'appuntamento di ieri.
Ecco chi e' Donato Bruno. :)
http://nuovo.camera.it/29?shadow_deputato=50250
E' davvero vergognoso difendere e votare personaggi del genere che sanno solo aiutare i CRIMINALI e fanno di tutti per mantenere i loro privilegi. :)
E come al solito la tattica di claudio di sviare il discorso con le sue MENZOGNE fa sempre il suo effetto. :)
Ora che abbiamo DIMOSTRATO al di la' di ogni ragionevole dubbio le tue menzogne per difendere i tuoi miti, possiamo anche riprendere a parlare di come il tuo mito abbia corrotto Mills, come accertato nelle motivazioni della sentenza definitiva. :)
claudioborghi
30-04-2010, 21:50
Ah le care vecchie solite MENZOGNE di claudio.
:rotfl:
Splendido...
Notare con che raffinatezza ci viene proposto il link con il pezzo da riportare in grande con un bell'url neutro "hilpers.it"
Ma dove scriverà mai il signor Fabozzi che attribuisce al cattivone del centrodestra le colpe del ritardo di una giunta a larga maggioranza del centrosinistra?
http://www.liquida.it/andrea-fabozzi/
Sbaglio o era un articolo de "il Manifesto"? :asd:
A Tiger.... :asd:
Invece di citare le OPINIONI (non i fatti) de "Il Manifesto" camuffando i link vai un po' alle fonti originali che non mancano e leggi un po' la relazione di Burchiellaro (ulivo) va', cosi' ti documenti sulla flemma dei lavori e constati con mano che non vi e' IL MINIMO rilievo rivolto a questo Bruno, che anzi, le uniche volte che viene citato e' per ricordare come abbia dato immediato seguito alle richieste.
Un esempio per tutti:
Il deputato Previti chiedeva pertanto che, al fine di poter offrire al comitato «ragguagli documentati sull'esito di dette udienze» nel rispetto dell'impegno assunto con la sua memoria precedente, fosse rinviata la sua audizione ad una data successiva al 5 dicembre 2006. Sempre nella seduta del 23 novembre 2006 lo stesso presidente Bruno sottolineava che l'audizione del deputato Previti avrebbe potuto svolgersi nella giornata di mercoledì 6 dicembre 2006.
Un vero intralciatore professionista :asd:
http://www.carovanaperlacostituzione.it/docn/documentin/relpreviti/File/at_download
A Tiger... :asd: menzogne.... :asd:
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 22:26
:rotfl:
Splendido...
Notare con che raffinatezza ci viene proposto il link con il pezzo da riportare in grande con un bell'url neutro "hilpers.it"
Ma dove scriverà mai il signor Fabozzi che attribuisce al cattivone del centrodestra le colpe del ritardo di una giunta a larga maggioranza del centrosinistra?
http://www.liquida.it/andrea-fabozzi/
Sbaglio o era un articolo de "il Manifesto"? :asd:
A Tiger.... :asd:
Invece di citare le OPINIONI (non i fatti) de "Il Manifesto" camuffando i link vai un po' alle fonti originali che non mancano e leggi un po' la relazione di Burchiellaro (ulivo) va', cosi' ti documenti sulla flemma dei lavori e constati con mano che non vi e' IL MINIMO rilievo rivolto a questo Bruno, che anzi, le uniche volte che viene citato e' per ricordare come abbia dato immediato seguito alle richieste.
Un esempio per tutti:
Il deputato Previti chiedeva pertanto che, al fine di poter offrire al comitato «ragguagli documentati sull'esito di dette udienze» nel rispetto dell'impegno assunto con la sua memoria precedente, fosse rinviata la sua audizione ad una data successiva al 5 dicembre 2006. Sempre nella seduta del 23 novembre 2006 lo stesso presidente Bruno sottolineava che l'audizione del deputato Previti avrebbe potuto svolgersi nella giornata di mercoledì 6 dicembre 2006.
Un vero intralciatore professionista :asd:
http://www.carovanaperlacostituzione.it/docn/documentin/relpreviti/File/at_download
A Tiger... :asd: menzogne.... :asd:
Abbiamo dimostrato che il presidente della giunta per le elezioni era di forza italia. :)
Abbiamo dimostrato che la decisione della giunta grazie a lui è arrivata a luglio 2007. :)
Abbiamo dimostrato che il tuo unico fine è sviare il discorso per non parlare di Mills che è stato corrotto da berlusconi come confermato da una sentenza definitiva. :)
Direi che la parentesi su previti si può chiudere tranquillamente e possiamo ritornare a parlare del tuo beniamino.
C'è da dire però che la tua coerenza è encomiabile. :)
Difendi un criminale dello stampo di previti allo stesso modo di come difendi dell'utri. :)
Coerentemente difendi tutti quelli di forza italia/PDL che sono invischiati in faccende poco pulite (giusto per andarci leggeri :) ).
Complimenti vivissimi per difendere e votare gente del genere. :)
Ora, possiamo ritornare in thread, o anche dopo aver appurato le tue menzogne dobbiamo continuare ad andare OT? :)
claudioborghi
30-04-2010, 22:50
Abbiamo dimostrato. :blah:
Le dimostrazioni, le menzogne e soprattutto le mie "difese" di previti (che, per i miei standard, solo per aver dichiarato che aveva i soldi in svizzera per motivi fiscali andrebbe mandato a zero) sono tutte nella tua fantasia... :asd:
Se poi per te un' opinione di un articolista del (camuffato :asd:) manifesto vale di più della relazione ufficiale del deputato dell'ulivo...
Beh...
Non essendo li' non posso stendere la mano e intimare il fatidico "ESCI DA QUESTO CORPO!" :asd:
:ronf:
:
^TiGeRShArK^
30-04-2010, 22:56
Le dimostrazioni, le menzogne e soprattutto le mie "difese" di previti (che, per i miei standard, solo per aver dichiarato che aveva i soldi in svizzera per motivi fiscali andrebbe mandato a zero) sono tutte nella tua fantasia... :asd:
Se poi per te un' opinione di un articolista del (camuffato :asd:) manifesto vale di più della relazione ufficiale del deputato dell'ulivo...
Beh...
Non essendo li' non posso stendere la mano e intimare il fatidico "ESCI DA QUESTO CORPO!" :asd:
:ronf:
:
Guarda che a conferma di quello che c'è scritto nell'articolo che tu dici essere del manifesto (e io mi fido pechè non me ne frega una mazza della fonte era solo il primo link su google che ho trovato :asd: ), c'è proprio quello che TU hai postato:
I temi affrontati durante la fase istruttoria in comitato sono stati oggetto di ulteriori ampi approfondimenti durante il dibattito in Giunta plenaria, sviluppatosi nel corso di undici sedute (dal 31 gennaio al 4 maggio 2007) e conclusosi nella seduta del 29 maggio 2007 con l'approvazione della proposta di contestazione dell'elezione del deputato Previti, con successiva fissazione per oggi dell'udienza pubblica.
Ed indire UNDICI sedute è ovviamente normalissimo, non è una cosa fatta per rimandare l'esclusione di previti proprio come sosteneva l'articolo del "manifesto". :asd:
Comunque vedo che persisti nel parlare di previti piuttosto che di Mills e di berlusconi. :)
strano, credevo che ti limitassi semplicemente a non rispondere alle mie osservazioni in merito che non sai contestare, ora mi rendo conto che il tuo scopo è sviare completamente il thread e mandarlo a ramengo pur di non far parlare di cose che non piacciono a te e alle persone che difendi sempre. :)
StefAno Giammarco
01-05-2010, 00:51
Se sei cosi' sicuro di quanto affermi, fammi querelare dal sig berlusconi perche' io sono sicuro di poter dire, grazie a quella sentenza della Cassazione sul Processo mills, berlusconi corruttore. Cosi' mi estinguo il mutuo e mi compro un trattore :D
:read:
Ed io sono sicuro che puoi solo dire, naturalmente mi riferisco in questa sede altrove fai ovviamente come ti pare, se c'è scritto, io il dispositivo non l'ho letto e quindi non so, e stai attento alle parole "che nella sentenza Mills si fa riferimento a Berlusconi come corruttore" o simili, ma non puoi scrivere "Berlusconi corruttore" perché non ci sono sentenze definitive in tal senso a suo carico ed anche il quel caso, se e quando avverrà, potrai scrivere che "Berlusconi ha avuto una condanna per corruzione" Per questa volta sei solo ammonito, voglio credere alla tua buona fede, ma se lo riscrivi in quei termini sarai sospeso senza se e senza ma. Per quanto riguarda le querele se ci tieni chiedilo tu a Berlusconi, non è affare che riguardi nessun altro.
StefAno Giammarco
01-05-2010, 00:54
...nella corte c'era qualcuno a livello di Nicoletta Gandus?
Nel senso? Fammi un po' capire
Dunque entrambi siete favoreboli ad un Parlamento Pulito, all'epurazione dei condannati in via definitiva dal parlamento insieme alla non candidabilità (da valutare caso per caso) dei politici con processi in corso ?
:D
io aggiungo la non candidabilità per chiunque abbia processi in corso o su cui ci siano mai stati processi di un certo tipo qualunque sia stato l'esito, oltre una nuova età di eleggibilità per camera e senato (da 25 a 60)
infine diminuzione sostanziale dei parlamentari e del loro stipendo
se devo sognare lo faccio in grande :sofico:
marchigiano
01-05-2010, 14:02
non entro nel merito,
wikipedia, purtroppo, vale come il 2 di picche e va presa con le pinze...
ma infatti ho riportato anche un articolo del sito della camera... quello è sicuro
Esatto, la camera si è riunita per discutere la decisione della GIUNTA PER LE ELEZIONI. :)
Giunta in cui i rappresentanti dell'opposizione hanno votato per mantenere in parlamento un CRIMINALE. :)
questo è sicuro, ci sono anche le dichiarazioni sul sito della camera, molti dell'opposizione continuavano a ritenere previti innocente e quindi a proteggerlo
Ah le care vecchie solite MENZOGNE di claudio. :)
http://www.hilpers.it/1102208-la-giunta-ha-deciso-previti
http://www.pupia.tv/notizie/000774.html
vabbè... certi siti... ti devo linkare quelli su di pietro? :D
Nel senso? Fammi un po' capire
te l'ho scritto in privato
marchigiano
01-05-2010, 14:04
io aggiungo la non candidabilità per chiunque abbia processi in corso o su cui ci siano mai stati processi di un certo tipo qualunque sia stato l'esito, oltre una nuova età di eleggibilità per camera e senato (da 25 a 60)
infine diminuzione sostanziale dei parlamentari e del loro stipendo
se devo sognare lo faccio in grande :sofico:
lo stipendio è l'unica cosa che andrebbe lasciata perchè sono comuqnue dirigenti e nel privato guadagnerebbero molto di più, è tutto il resto che è troppo...
atinvidia284
01-05-2010, 14:59
è scritto da qualche parte che quel "mr. B." sia berlusconi e non bernasconi? sai per caso se nella corte c'era qualcuno a livello di Nicoletta Gandus?
Il punto non è quello e non faresti questi soliti interventi inutili se fossi un pò obiettivo ed avessi almeno dato uno sguardo alla sentenza:
Pag 26,27,28-37,38,39 http://download.repubblica.it/pdf/2010/Mills.pdf
8.1
Con riferimento all’addebito relativo al fatto di avere MILLS celato l’identità della proprietà delle società offshore del cosiddetto “Gruppo Fininvest B”, la sentenza emessa nel processo Arces ed altri aveva accertato in maniera definitiva che la Guardia di Finanza era stata corrotta affinché non venissero svolte approfondite indagini in ordine alle società del Gruppo Fininvest e non ne emergesse la reale proprietà, pur non essendo stato ritenuto certo il collegamento diretto fra i funzionari corrotti e Silvio Berlusconi, collegamento invece definitivamente provato rispetto ad altro dirigente di Fininvest, Salvatore Sciascia, responsabile del servizio centrale fiscale della società, condannato con sentenza irrevocabile.
Parimenti, i fatti relativi all’illecito finanziamento in favore di Bettino Craxi da parte di Fininvest, tramite All Iberian, erano stati, sulla base di plurime prove testimoniali e documentali, definitivamente dimostrati [visto che la sentenza di primo grado, di condanna dei vertici della società e fra di essi di Silvio Berlusconi, non è stata riformata nel merito ma per intervenuta prescrizione], così come si era accertato che All Iberian e le società offshore collegate erano state costituite su iniziativa del Gruppo Fininvest e che All Iberian era stata utilizzata quale tesoreria delle altre offshore inglesi costituite per conto del Gruppo Fininvest e dallo stesso finanziate tramite Principal Finance, adoperata come ponte anche dalla Silvio Berlusconi Finanziaria, tesoreria estera del Gruppo.
MILLS – il quale aveva costituito le società del gruppo Fininvest all’estero, ivi comprese quelle del c.d. “gruppo B” – era a conoscenza dell’identità degli effettivi soci di tali società e quindi del reale beneficiario economico delle stesse.
Ciò emergeva in particolare, anche senza tener conto della “confessione” che MILLS avrebbe poi reso nella lettera inviata a Bob Drennan [appartenente allo studio professionale Rawlinson & Hunter, che MILLS aveva contattato in relazione all’indagine fiscale effettuata a suo carico nel Regno Unito] il 2 febbraio 2004 e nell’interrogatorio innanzi al pubblico ministero il 18 luglio 2004
-- dalla “due diligence” effettuata da tale Pierre Amman (Questi – essendo stato incaricato dalla società “Edsaco”, in vista dell’acquisto di CMM, di conoscere quali erano i clienti di CMM e quali le relazioni e le modalità gestionali dei rapporti con i clienti medesimi – aveva accertato che le società del gruppo Fininvest, clienti della CMM, erano divise in due gruppi: “le società A erano società conosciute al pubblico e le B erano società che erano sconosciute al pubblico o non ancora conosciute oppure inattive”, anche se “questa suddivisione non era proprio una scienza esatta”); :
-- dalla nota inviata a MILLS da Giorgio Vanoni (amministratore finanziario della Fininvest e della “Silvio Berlusconi Entertainment Ltd.”) durante la sua latitanza nel dicembre del 1995 (contenente plurimi riferimenti ad informazioni riservate afferenti le società Fininvest B);
-- dalla deposizione di Tanya Maynard (che aveva lavorato con MILLS tra il gennaio 1989 ed il luglio 1994, specificamente dal 1991 quale direttrice della CMM, il cui scopo era quello di costituire società sia in Inghilterra sia tramite agenti e fiduciari in altri Paesi e della quale MILLS era responsabile).
A fronte di ciò, tuttavia, lo stesso MILLS – sentito come testimone il 20 novembre 1997 e il 12 e 19 gennaio 1998 – non aveva comunicato i nomi dei soci da lui conosciuti, e così era stato reticente rispondendo alle domande concernenti la proprietà delle società offshore di Fininvest, costringendo il Tribunale a procedere in via induttiva, con la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo Arces ed altri, l’assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di cassazione.
In relazione all’addebito di reticenza relativo ai beneficiari economici delle società “Century One Entertainment Ltd.” e “Universal One Ltd." [delle quali, nel giugno del 1991, era stato conferito a Paolo Del Bue la general power of attorney] ed al legame diretto esistente tra Paolo Del Bue e la famiglia Berlusconi, risulta accertato che – in un foglio manoscritto contenente una proposta di struttura di ciascuna holding, redatto da Tanya Maynard su istruzioni di MILLS (come da lei stessa riferito) ed acquisito il 14 novembre 1996 presso gli uffici della finanziaria Bonzanigo a Ginevra – Marina e Piersilvio Berlusconi erano stati indicati come beneficiari rispettivamente di Volcameh Trust e di Muesta Trust ed era altresì stato indicato il percorso attraverso il quale da ognuno di essi si giungeva a Century One e Universal One; in tale manoscritto si era altresì previsto il divieto per detti beneficiari di disporre del capitale per tutta la durata in vita del padre, salvo che a ciò non avessero consentito, attraverso MILLS, indicato come esecutore, Gironi, Foscale o Confalonieri.
Tutto ciò MILLS (che tra l’altro falsamente aveva dichiarato essere stata la Maynard a creare le strutture in questione) non aveva riferito ai giudici, benché egli, in quanto esecutore, ben sapesse essere state le società create per volontà di Silvio Berlusconi.
8.2
Quanto alla contestata falsità in ordine al c.d. “dividendo Horizon” – rilevato che la condotta da ascrivere all’imputato deve più precisamente essere configurata come reticenza – è stato ritenuto che l’attribuzione a MILLS di tale dividendo era derivata dalla necessità di celare il reale proprietario delle società offshore del gruppo Fininvest e di consentire allo stesso di aggirare la normativa italiana in materia di concentrazione di emittenti televisive: istituita infatti, per tale scopo, la società Horizon (finanziata da All Iberian), la cui proprietà era stata appunto fittiziamente attribuita a MILLS per tenere celata l’identità degli effettivi beneficiari, un dividendo collegato alla gestione di essa era poi stato dal medesimo introitato e, successivamente, da lui ripartito con i soci dello studio legale.
A fronte di ciò, l’imputato, nel corso degli interrogatori subiti negli anni 1997 - 98, aveva invece eluso le domande postegli in merito, affermando di avere ricevuto il dividendo a titolo di compenso professionale, ovvero in relazione alla sua qualità di unico referente e beneficiario di All Iberian o ancora in vista della cessazione di ogni attività. MILLS non aveva riferito, però, degli accordi intervenuti con Vanoni secondo i quali gli utili di Horizon erano stati trasformati in utili di sua spettanza per distanziare il Gruppo Fininvest dai patrimoni delle società offshore.
8.3
Circa la contestata omissione in ordine al colloquio intervenuto con Silvio Berlusconi il 23 novembre 1995, i giudici del merito hanno evidenziato la nota scritta dallo stesso MILLS ai suoi soci il 27 novembre 1995, ove quegli aveva appunto riferito del colloquio telefonico intercorso il giovedì precedente e nel corso del quale Berlusconi si era soffermato sulle ragioni politiche alla base dell’accusa a lui mossa di finanziamento illecito in favore di Bettino Craxi; di contro, MILLS,interrogato il 12 e 19 gennaio 1998, aveva omesso di riferire di avere parlato al telefono con Berlusconi.
Del resto, nella “confessione” resa da MILLS ai pubblici ministeri di Milano il 18 luglio 2004 era emerso, con riferimento ai fatti oggetto delle sin qui ricordate false o reticenti dichiarazioni, quale fosse invece la reale conoscenza degli stessi da parte di MILLS.
Egli aveva, infatti, offerto un ampio resoconto dei presupposti professionali, finanziari e giudiziari intercorsi con il gruppo Fininvest, ed in particolare con Silvio Berlusconi ed i suoi dirigenti, a far tempo dalla fine degli anni ‘70 - inizio anni ‘80, ovvero dall’incarico affidatogli di costituire un gruppo di società offshore al fine di realizzare da un lato la creazione di poste contabili che non avrebbero dovuto figurare nel bilancio consolidato del gruppo, dall’altro l’allocazione “estero su estero” di ingenti somme di denaro i cui beneficiari erano individuati, quanto alle società Century One e Universal One, nei figli di Silvio Berlusconi, Marina e Pier Silvio.
MILLS aveva descritto, poi, come e perché avesse conseguito lui stesso un profitto delle società offshore, il cosiddetto dividendo Horizon pari a circa 10 miliardi di lire, che i dirigenti del Gruppo Fininvest gli avevano chiesto di trattenere in conto e in nome proprio, sottoponendolo a tassazione fiscale secondo la legge britannica, al fine di cancellare qualsiasi traccia finanziaria idonea a ricondurre a Silvio Berlusconi la proprietà delle società offshore, e, fra esse, del canale televisivo Telepiù, in aperta violazione della legge italiana che impediva la concentrazione di proprietà di sistemi di comunicazione di massa.
Il fulcro della reticenza di David MILLS, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra, in definitiva, nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti, posto che si era reso necessario distanziare la persona di Silvio Berlusconi da tali società, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all’estero e la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Pier Silvio Berlusconi.
Il che la dice lunga ,oltre al fatto che berlusconi era già imputato in quel processo e ciò avrebbe favorito certamente la sua condanna,su come berlusconi fa profitti ed in che modo.
Stessa roba qui, e' la cassazione stessa che, non trovando NEMMENO IL PAGAMENTO dichiara plausibile (e secondo me non lo e' nemmeno tirandola per i capelli) la ricostruzione del tribunale che Mills abbia "prelevato" da soldi personali di BERNASCONI che gli aveva affidato anni prima.
Da nessuna parte emerge il coinvolgimento diretto di Berlusconi.
Se l'utente precedente è ingenuo non può dirsi altrettanto di te che scrivi per il rotolo
A quanto postato va aggiunto
Applicando i principi anzidetti alla fattispecie in esame, va ricordato che dalle acquisizioni probatorie risulta quanto segue:
-- in data 4 ottobre 1996 venne costituita [in seguito a mandato fiduciario conferito da MILLS alla società “Depigest S.A.” di Ginevra] la “International Subsea Service Ltd.”.
Nel settembre dell’anno successivo tale società trasformò la propria ragione sociale in “Struie Holding Ltd.” e, dal 16 settembre 1997, il MILLS ne divenne amministratore unico;
-- il 10 dicembre 1997 MILLS si dimise dalla carica di amministratore unico, ma le dimissioni vennero registrate soltanto nel marzo 1998, ed il successivo 29 aprile vennero nominati amministratori Albert
38
Mayer ed Ernst Blochlinger (cittadini del Liechtenstein) e si ebbe “il trasferimento della gestione della società Struie a Heimo Quaderer presso FKG Finanz & Management AG di Vaduz, Liechtenstein” (vedi pag. 190 della sentenza di primo grado);
-- in Struie confluivano patrimoni che il MILLS gestiva fiduciariamente per conto di propri clienti e, fra coloro che conferivano danaro, vi era, fino dal 1997, Bernasconi;
-- l’imputato, nella lettera inviata a Robert Drennan, ha riconosciuto di avere saputo “di una somma in suo favore nell’ottobre 1999”;
-- anche nell’interrogatorio reso al P.M. di Milano il 18 luglio 2004 MILLS ebbe a dichiarare che la somma di 600.000 dollari era stata messa verbalmente a sua disposizione alla fine di ottobre del 1999;
-- l’11 novembre 1999 MILLS dette istruzioni a Heimo Quaderer di investire il “regalo” in quote del Torrey Global Fund e ciò avvenne il 15 novembre 1999, allorquando furono addebitati sul conto n. 600478 di Struie, presso la CIM Banque di Ginevra, 600.032,20 dollari per l’acquisto di circa tre milioni di quote del fondo Torrey;
-- le anzidette istruzioni dell’11 novembre 1999 furono date a Quaderer da MILLS in proprio e non come gestore di patrimoni altrui, come risulta incontestabilmente dal fatto che lo stesso MILLS, il 4 febbraio 2000, diede allo stesso Quaderer e ad Albert Mayer ulteriori istruzioni di “trasferire le quote del fondo a se stesso”, con la significativa precisazione che l’operazione non comportava alcuna vendita, poiché le quote “sono comunque detenute fiduciariamente a mio favore da Struie”.
Alla stregua delle emergenze fattuali dianzi compendiate – ai fini della individuazione del momento consumativo del reato – va evidenziato che tale momento non può identificarsi in concomitanza con la non rifiutata promessa di Bernasconi (avvenuta nell’autunno 1999), allorché si consideri che essere stato messo al corrente “di una somma in proprio favore” non significa necessariamente che la somma sia stata posta nella propria disponibilità, potendo trattarsi di una promessa, sufficiente ad integrare il reato, ma, se seguita dalla dazione, inidonea a fissare il momento consumativo che, secondo la giurisprudenza (come illustrato dianzi), coincide con la seconda.
La consumazione del reato deve ritenersi coincidente, invece, con il momento in cui MILLS, attraverso l’istruzione data a Quaderer l’11 novembre 1999, si comportò uti dominus (con conseguente mutamento del titolo del possesso) nei confronti della somma che prima era gestita indistintamente in Struie.
L’11 novembre 1999 MILLS compì, dunque, il primo atto di utilizzazione della somma posta a sua disposizione da Bernasconi, esteriorizzando inequivocabilmente l’intenzione di farla propria. Infatti, quando il pubblico ufficiale riceve un donativo correlato ad un atto del proprio ufficio, il delitto di corruzione, secondo autorevole e condivisibile dottrina, si consuma nel momento in cui “egli manifesta esteriormente in qualche modo l’intenzione di trattenerlo”.
Ininfluente, pertanto, è la circostanza che le quote del Torrey Global Offshore Fund vennero intestate a MILLS soltanto il 29 febbraio del 2000, trattandosi di condotta comunque successiva all’acquisizione in proprio delle quote medesime, inizialmente avvenuta in forma anonima per la finalità, perseguita dell’imputato, di rendere difficoltosa la ricostruzione dell’origine e del percorso del denaro: di quelle quote, benché non ancora a lui intestate, infatti, MILLS avrebbe potuto disporre anche prima ed in qualsiasi modo, solo che lo avesse voluto.
Ne segue che – pure tenendo conto della sospensione di 42 giorni per effetto dell’ordinanza 7 marzo 2008 del Tribunale (secondo quanto stabilito dalle Sezioni Unite con la sentenza 11.1.2002, n. 1021, ric. Cremonese) – il delitto per il quale si procede, punito con pena edittale massima di anni otto, è estinto per prescrizione ai sensi dei vigenti artt. 157, comma 1, e 161, comma 2 - prima parte, cod. pen., come sostituiti dalla legge 5.12.2005, n.
251(anteriormente a tale legge, invece, la prescrizione massima era fissata in 15 e non in 10 anni).
che spiega anche il motivo della prescrizione applicando la legge 5.12.2005,la famosa ex cirielli (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_ex_Cirielli) creata per abbassare i tempi dela prescrizione,dal governo berlusconi, e favorire Previti e lo stesso premier.
E comunque il reato è stato prescritto,dov'è uscito il proscioglimento per prescrizione?
marchigiano
01-05-2010, 15:39
io sarò anche ingenuo ma te riporti l'accusa dei PM, mica la sentenza (che dice PRESCRIZIONE) :D ci mancherebbe che l'accusa dica che va tutto bene... che ci sta a fare?
poi che SB sapesse delle società off shore può anche essere, ma qui ci stiamo focalizzando sulla corruzione di mills, non facciamo tutto un calderone sennò tra un po arriva quello che scrive "mangano-P2-daddario-spatuzza-ecc..."
ma poi la giustizia inglese lo lascia stare a mills? mi pare strano...
atinvidia284
01-05-2010, 16:57
io sarò anche ingenuo ma te riporti l'accusa dei PM, mica la sentenza (che dice PRESCRIZIONE) :D ci mancherebbe che l'accusa dica che va tutto bene... che ci sta a fare?
:wtf:
Quelle sono le motivazioni della sentenza di CASSAZIONI A SEZIONI UNITE PENALI,se non sei in grado di leggere e capire c'èun sunto qui:
Cassazione: «Mills fu reticente
e favorì Berlusconi nei processi»
MILANO - «Il fulcro della reticenza di David Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni, appena depositate, con le quali lo scorso 25 febbraio ha dichiarato prescritto il reato di corruzione in atti giudiziari nei confronti dell'avvocato inglese David Mills, negandogli, però, l'assoluzione.
ELUDERE IL FISCO - Inoltre le sezioni unite penali della Cassazione - nella sentenza 15208 - spiegano che Mills, con le sue deposizioni ai processi 'Arces' e 'All Iberian', aveva favorito Berlusconi tacendo la riconducibilità a lui delle società del cosiddetto comparto B del gruppo Fininvest. Questo in quanto «si era reso necessario distanziare la persona di Silvio Berlusconi da tali società, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero e la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi».
http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_21/mills-cassazione-berlusconi_4f436bc4-4d32-11df-b5d6-00144f02aabe.shtml
.....
La Cassazione conferma: Mills fu corrotto per proteggere Berlusconi
di Peter Gomez e Antonella Mascali
E adesso "restituitemi l’onorabilità calpestata": questo scriveva Silvio Berlusconi in una lettera al Corriere , il 21 ottobre del 2001, ottenendo prontamente le scuse di Massimo D’Alema. Due giorni prima i giudici della sesta sezione della Cassazione lo avevano assolto "per insufficienza probatoria" nel processo per le mazzette versate dalla Fininvest alla Guardia di Finanza. E quel verdetto era così diventato la prova del complotto. L’attuale capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, aveva chiesto una "commissione parlamentare sull’uso politico della giustizia". L’avvocato Carlo Taormina, allora sottosegretario, aveva domandato "l’arresto dei pubblici ministeri". Mentre Maurizio Gasparri, oggi capogruppo degli azzurri al Senato, con la consueta moderazione si era limitato a parlare di una sentenza che era la dimostrazione della "persecuzione giudiziaria del premier su cui bisognerà fare piena luce". Oggi la luce è finalmente arrivata. Il complotto c’era, ma non era stato ordito dai magistrati di Milano. Il presidente del Consiglio quella celebre assoluzione, trasformata nel leit-motiv di tante interviste e di tante campagne elettorale, se l’era infatti conquistata a suon di mazzette. Perché davvero l’avvocato inglese David Mills, testimone chiave nel processo per le tangenti versate dal Biscione alle Fiamme Gialle, è stato corrotto con 600 mila dollari. E la sua deposizione reticente è stata decisiva per far ottenere a Berlusconi la patente di perseguitato.
A dirlo sono le sezioni unite della Corte di Cassazione nelle motivazioni della sentenza, depositate ieri, con cui il 25 febbraio hanno confermato la condanna di Mills al pagamento di 250 mila euro di risarcimento dei danni allo Stato e, per soli tre mesi, hanno considerato prescritto il reato da lui commesso. Nel documento si spiega come "il fulcro della reticenza di Mills...s’incentra in definitiva nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off shore" da lui create. E come questa bugia abbia avuto delle conseguenze importanti. I giudici del dibattimento Guardia di Finanza, si legge a pagina 27 delle motivazioni, erano infatti stati costretti "a procedere in via induttiva, con la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo Arces ed altri (mazzette Fininvest, ndr), l’assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di Cassazione".
La faccenda diventa più chiara se si va rileggere che cosa accadde. Berlusconi, allora accusato di quattro diverse tangenti alle fiamme gialle, insieme al direttore centrale dei servizi fiscali Fininvest Salvatore Sciascia (poi condannato e oggi nominato parlamentare), esce con le ossa rotte dal primo grado. In appello però c’è il primo colpo di scena. Grazie alla concessione delle attenuanti generiche il Cavaliere ottiene la prescrizione per tre capi d’imputazione e viene assolto ai sensi dell’articolo 530 secondo comma (la vecchia insufficienza di prove), da un quarto. Quello che riguarda una bustarella versata da Sciascia a una pattuglia che stava indagando sulla reale proprietà di Telepiù, la prima pay tv italiana, fondata proprio da Berlusconi. Quei soldi infatti erano sì stati allungati nel 1994 perchè gli investigatori chiudessero gli occhi. Ed era altrettanto certo che se l’indagine avesse dimostrato come Berlusconi, attraverso una complicata rete di società off shore e prestanome, controllava la maggioranza dell’emittente, per lui il rischio di essere sanzionato con la revoca delle concessioni di Canale 5, Italia 1, e Rete 4, sarebbe stato altissimo. Ma dopo aver ascoltato Mills ai giudici di appello era rimasto un’incertezza: la "fittizia" intestazione delle quote di Telepiù a Berlusconi per loro, non era dimostrata al 100 per cento.
Nella pay tv erano infatti presenti pure altre soci e quindi, almeno in via d’ipotesi, anche loro e potevano avere l’interesse a un indagine poco approfondita. Nel dubbio era così scattata l’assoluzione che, a cascata, aveva portato la Cassazione a pronunciarsi allo stesso modo sulle altre tangenti. Oggi però la motivazione delle sezioni unite sul caso Mills rimette lecose a posto. E ricorda pure come il premier, solito ripetere "sono sempre stato assolto", in realtà si sia salvato grazie alla prescrizione dalla condanna per i 21 miliardi di lire versati estero su estero nel 1991 all’allora segretario del Psi, Bettino Craxi. In attesa della minacciata riforma della giustizia, un bello smacco per un leader politico che ancora lo scorso 9 dicembre, davanti all’assemblea del Ppe, spiegava così la sua fin qui fortunata parabola giudiziaria: "In Italia solo una parte dei giudici sta con la sinistra, mentre i giudici soprattutto del secondo e terzo livello sono giudici veri come negli altri Paesi". Oggi i "giudici veri" si sono pronunciati. Il leader del Pdl è uno che l’ha fatta franca. Pagando, s’intende.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2477410&yy=2010&mm=04&dd=22&title=la_cassazione_conferma_mills_f
Da il Fatto Quotidiano del 22 aprile
marchigiano
01-05-2010, 17:12
:wtf:
Quelle sono le motivazioni della sentenza di CASSAZIONI A SEZIONI UNITE PENALI,se non sei in grado di leggere e capire c'èun sunto qui:
ok che di legge io ne capisco poco ma in quel pdf
da pagina 6 ci sono i ricorsi della difesa
da pagina 13 l'accusa dei PM
e a pagina 40, alla fine, c'è la sentenza
almeno è quello che capisco io, te sei avvocato o te ne intendi?
MadJackal
01-05-2010, 17:56
ok che di legge io ne capisco poco ma in quel pdf
da pagina 6 ci sono i ricorsi della difesa
da pagina 13 l'accusa dei PM
e a pagina 40, alla fine, c'è la sentenza
almeno è quello che capisco io, te sei avvocato o te ne intendi?
In verità quello da osservare sono le motivazioni in toto (la cassazione infatti accetta la nozione di "corruzione susseguente").
Pagina 39:
"Al riguardo deve osservarsi che, alla stregua delle valutazioni dianzi effettuate, risulta verificata la sussistenza degli estremi del reato di corruzione in atti giudiziari, dal quale discende il diritto al risarcimento della parte civile."
Nella sentenza, infatti, Mills viene condannato a risarcire la parte civile delle spese effettuate per il grado.
Per quale motivo? Perchè, appunto, risulta verificata la sussistenza degli estremi del reato di corruzione in atti giudiziari. Quindi Mills è un corrotto. Prescritto, ma corrotto. C'è poco da girarci intorno.
marchigiano
01-05-2010, 18:02
che è corrotto può anche essere ma non vedo riferimenti al corruttore, dovrebbe essere uno di fininvest, forse bernasconi, ma è sicuro che è silvio o che bernasconi agiva per conto di silvio? mi pare che a tal proposito c'è un altro processo e solo da quella sentenza si potrà scrivere o meno "berusconi corruttore"
^TiGeRShArK^
01-05-2010, 19:40
che è corrotto può anche essere ma non vedo riferimenti al corruttore, dovrebbe essere uno di fininvest, forse bernasconi, ma è sicuro che è silvio o che bernasconi agiva per conto di silvio? mi pare che a tal proposito c'è un altro processo e solo da quella sentenza si potrà scrivere o meno "berusconi corruttore"
:rotfl:
Sentenza che non arriverà mai perchè *qualcuno* ha fatto ricominciare da zero il proprio processo. :asd:
Ti piace vincere facile, eh? :)
Comunque io per contrappasso farei fare la stessa cosa che è stata permessa a berlusconi a TUTTI i criminali italiani. :)
E poi mi divertirei a vedere le vostre reazioni. :)
claudioborghi
01-05-2010, 20:18
Se l'utente precedente è ingenuo non può dirsi altrettanto di te [cut]
E comunque il reato è stato prescritto,dov'è uscito il proscioglimento per prescrizione?
Anche tu, che ritieni ingenui gli altri e che quindi ti credi molto astuto, con un qualche minimo sforzo potresti ad esempio aprirti un codice di procedura penale e verificare che le sentenze di dichiarazione di estinzione del reato (quali sono quelle per prescrizione) si dicono "sentenze di proscioglimento"
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36817
CODICE DI PROCEDURA PENALE
PARTE SECONDA
LIBRO SETTIMO
GIUDIZIO
TITOLO III
Sentenza
Capo II
Decisione
Sezione I
Sentenza di proscioglimento
Art. 531.
Dichiarazione di estinzione del reato.
first register
01-05-2010, 20:54
Anche tu, che ritieni ingenui gli altri e che quindi ti credi molto astuto, con un qualche minimo sforzo potresti ad esempio aprirti un codice di procedura penale e verificare che le sentenze di dichiarazione di estinzione del reato (quali sono quelle per prescrizione) si dicono "sentenze di proscioglimento"
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36817
CODICE DI PROCEDURA PENALE
PARTE SECONDA
LIBRO SETTIMO
GIUDIZIO
TITOLO III
Sentenza
Capo II
Decisione
Sezione I
Sentenza di proscioglimento
Art. 531.
Dichiarazione di estinzione del reato.
"L’altroieri la Corte ha invece confermato che Mills (e dunque Berlusconi) il reato l’ha commesso, tant’è che l’ha condannato a risarcire la presidenza del Consiglio con 250 mila euro per i danni arrecati all’imparzialità della giustizia."
"Roma, 21 apr. (Adnkronos) - La Cassazione, sposando in pieno la sentenza di merito sul caso Mills, riconosce la colpevolezza dell'avvocato inglese in relazione al reato contestato di corruzione in atti giudiziari ("il suo comportamento", scrivono "configura reato") e, anche se si e' prescritto "il 23 dicembre 2009", Mills dovra' risarcire Palazzo Chigi, costituitosi parte civile nel processo, con 250 mila euro come "danno di natura non patrimoniale" causato alla Pubblica amministrazione. A questo proposito, piazza Cavour rileva che "i parametri adottati ai fini della liquidazione in via equitativa non sono stati riferiti alla gravita' della condotta del Mills"."
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Caso-Mills-Cassazione-dovra-risarcire-Palazzo-Chigi-danni-per-250-mila-euro_282404955.html
Piuttosto vorrei sapere come valuti la condotta complessiva di berlusconi, cioè se pensi che sia un perseguitato oppure un imprenditore che sa fare bene i propri interessi. Che ne pensi di Berlusconi ?
MadJackal
01-05-2010, 22:36
che è corrotto può anche essere ma non vedo riferimenti al corruttore, dovrebbe essere uno di fininvest, forse bernasconi, ma è sicuro che è silvio o che bernasconi agiva per conto di silvio? mi pare che a tal proposito c'è un altro processo e solo da quella sentenza si potrà scrivere o meno "berusconi corruttore"
No, non può essere. E'.
Per quanto riguarda Berlusconi bisognerebbe leggerla approfonditamente, ma 40 pagine di legalese sono difficili anche per uno che passa la vita a leggere javadoc, eh. :asd:
Mica volevano usarla nel suo processo come prova? Qualche motivo lo avranno, spero :stordita:
MadJackal
01-05-2010, 22:43
Anche tu, che ritieni ingenui gli altri e che quindi ti credi molto astuto, con un qualche minimo sforzo potresti ad esempio aprirti un codice di procedura penale e verificare che le sentenze di dichiarazione di estinzione del reato (quali sono quelle per prescrizione) si dicono "sentenze di proscioglimento"
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36817
CODICE DI PROCEDURA PENALE
PARTE SECONDA
LIBRO SETTIMO
GIUDIZIO
TITOLO III
Sentenza
Capo II
Decisione
Sezione I
Sentenza di proscioglimento
Art. 531.
Dichiarazione di estinzione del reato.
Guarda che anche se stanno nella stessa sezione tra sentenza di assoluzione e sentenza di estinzione del reato ci sta un abisso, eh - e mi pare che la cassazione confermi, visto che dice candidamente che Mills è un corrotto.
Dove stai andando a parare, Borghi? :rolleyes:
claudioborghi
01-05-2010, 22:47
Guarda che anche se stanno nella stessa sezione tra sentenza di assoluzione e sentenza di estinzione del reato ci sta un abisso, eh - e mi pare che la cassazione confermi, visto che dice candidamente che Mills è un corrotto.
Dove stai andando a parare, Borghi? :rolleyes:
Ci stara' anche un abisso ma stavo rispondendo ad un utente che con tono arrogantello m diceva che non era una sentenza di proscioglimento (e invece lo e').
Dove voglio andare a parare e' chiarissimo e l'ho detto sin da subito
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=31780142&postcount=1967
claudioborghi
01-05-2010, 22:52
Piuttosto vorrei sapere come valuti la condotta complessiva di berlusconi, cioè se pensi che sia un perseguitato oppure un imprenditore che sa fare bene i propri interessi. Che ne pensi di Berlusconi ?
Tutti e due, e' un imprenditore che sa far bene i propri interessi ed e' SICURAMENTE un perseguitato.
Sarei curioso che avessero passato gli altri grandi imprenditori ad un millesimo del setaccio che hanno usato con lui.
Le grandi imprese, viste le cifre e le migliaia di dipendenti da qualche parte sgarrano per forza.
Una visitina alla parmalat e magari ci salvavamo un buco da 13 miliardi... e la lista sarebbe lunga... invece qui centinaia di sentenze per cose che sono quanto piu' vicino al vapore acqueo abbia mai visto.
^TiGeRShArK^
01-05-2010, 23:05
Tutti e due, e' un imprenditore che sa far bene i propri interessi ed e' SICURAMENTE un perseguitato.
Sarei curioso che avessero passato gli altri grandi imprenditori ad un millesimo del setaccio che hanno usato con lui.
Le grandi imprese, viste le cifre e le migliaia di dipendenti da qualche parte sgarrano per forza.
Una visitina alla parmalat e magari ci salvavamo un buco da 13 miliardi... e la lista sarebbe lunga... invece qui centinaia di sentenze per cose che sono quanto piu' vicino al vapore acqueo abbia mai visto.
Certo, la corte di cassazione ha appurato che senza aver corrotto mills sarebbe stato anche condannato nel processo per le tangenti alla guardia di finanza, ma per te è un perseguitato. :asd:
claudioborghi
02-05-2010, 00:19
Certo, la corte di cassazione ha appurato che senza aver corrotto mills sarebbe stato anche condannato nel processo per le tangenti alla guardia di finanza, ma per te è un perseguitato. :asd:
Si, perche' per gli uomini "normali" la cassazione non si permetterebbe MAI di scrivere una sciocchezza come questa perche' che cosa ne sanno loro di che decisione avrebbero preso in passato altri giudici con elementi diversi? Oltretutto che e' stato dimostrato che su quei conti "contestati" non transito' una lira...
Questa e' proprio una delle prove della persecuzione (o meglio, della giustizia ad personam)
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 00:28
Si, perche' per gli uomini "normali" la cassazione non si permetterebbe MAI di scrivere una sciocchezza come questa perche' che cosa ne sanno loro di che decisione avrebbero preso in passato altri giudici con elementi diversi? Oltretutto che e' stato dimostrato che su quei conti "contestati" non transito' una lira...
Questa e' proprio una delle prove della persecuzione (o meglio, della giustizia ad personam)
Senza la testimonianza reticente di Mills ci sarebbero state prove sufficienti e dato che Ilvio è stato assolto proprio per "insufficienza di prove" è piuttosto facile fare due + due. :)
claudioborghi
02-05-2010, 01:21
Senza la testimonianza reticente di Mills ci sarebbero state prove sufficienti e dato che Ilvio è stato assolto proprio per "insufficienza di prove" è piuttosto facile fare due + due. :)
Pure qui... e' dal 1989 che non esiste piu' la formula dell'assoluzione per insufficienza di prove...
Tant'e' vero che Berlusconi fu assolto "per non aver commesso il fatto"
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=14426
:rolleyes:
Vedi te quanto puo' avere senso questa cosa della cassazione... :O
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 01:33
Pure qui... e' dal 1989 che non esiste piu' la formula dell'assoluzione per insufficienza di prove...
Tant'e' vero che Berlusconi fu assolto "per non aver commesso il fatto"
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=14426
:rolleyes:
Vedi te quanto puo' avere senso questa cosa della cassazione... :O
appunto, vedi te se in un paese iper-garantista come l'italia in cui i criminali non pagano praticamente MAI, è normale che dopo aver appurato che la testimonianza di mills è stata reticente e che anche Ilvio sarebbe stato condannato si continua a difendere Ilvio e a gettare fango sulla magistratura. :)
atinvidia284
02-05-2010, 03:33
Anche tu, che ritieni ingenui gli altri e che quindi ti credi molto astuto, con un qualche minimo sforzo potresti ad esempio aprirti un codice di procedura penale e verificare che le sentenze di dichiarazione di estinzione del reato (quali sono quelle per prescrizione) si dicono "sentenze di proscioglimento"
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36817
CODICE DI PROCEDURA PENALE
PARTE SECONDA
LIBRO SETTIMO
GIUDIZIO
TITOLO III
Sentenza
Capo II
Decisione
Sezione I
Sentenza di proscioglimento
Art. 531.
Dichiarazione di estinzione del reato.
Capisco che il lavoro sporco qualcuno deve pur farlo,ma quante altre volte si deve far notare che nella sentenza c'è scirtto che Mills il reato lo ha commesso?? Mettiti l'anima in pace non siamo al rotolo in uno dei tuoi "articoli" dove potresti scrivere tutte le fregnacce che vuoi.
Chi ha letto la sentenza di CASSAZIONE può notare dei fantastici e squisiti passaggi della biografia di Berlusconi,di come abbia fatto "profitti illeciti conseguiti all'estero", di come abbia "violato la legge italiana che impediva la concentrazione di proprietà di sistemi di comunicazione di massa" con " la propietà di Telepiù",di come la reticenza di Mills come testimone nel 1997 e 98 abbia permesso " ...la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo Arces ed altri, l’assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di cassazione".
Pag 26,27,28-37,38,39 http://download.repubblica.it/pdf/2010/Mills.pdf
8.1
Con riferimento all’addebito relativo al fatto di avere MILLS celato l’identità della proprietà delle società offshore del cosiddetto “Gruppo Fininvest B”, la sentenza emessa nel processo Arces ed altri aveva accertato in maniera definitiva che la Guardia di Finanza era stata corrotta affinché non venissero svolte approfondite indagini in ordine alle società del Gruppo Fininvest e non ne emergesse la reale proprietà, pur non essendo stato ritenuto certo il collegamento diretto fra i funzionari corrotti e Silvio Berlusconi, collegamento invece definitivamente provato rispetto ad altro dirigente di Fininvest, Salvatore Sciascia, responsabile del servizio centrale fiscale della società, condannato con sentenza irrevocabile.
Parimenti, i fatti relativi all’illecito finanziamento in favore di Bettino Craxi da parte di Fininvest, tramite All Iberian, erano stati, sulla base di plurime prove testimoniali e documentali, definitivamente dimostrati [visto che la sentenza di primo grado, di condanna dei vertici della società e fra di essi di Silvio Berlusconi, non è stata riformata nel merito ma per intervenuta prescrizione], così come si era accertato che All Iberian e le società offshore collegate erano state costituite su iniziativa del Gruppo Fininvest e che All Iberian era stata utilizzata quale tesoreria delle altre offshore inglesi costituite per conto del Gruppo Fininvest e dallo stesso finanziate tramite Principal Finance, adoperata come ponte anche dalla Silvio Berlusconi Finanziaria, tesoreria estera del Gruppo.
MILLS – il quale aveva costituito le società del gruppo Fininvest all’estero, ivi comprese quelle del c.d. “gruppo B” – era a conoscenza dell’identità degli effettivi soci di tali società e quindi del reale beneficiario economico delle stesse.
Ciò emergeva in particolare, anche senza tener conto della “confessione” che MILLS avrebbe poi reso nella lettera inviata a Bob Drennan [appartenente allo studio professionale Rawlinson & Hunter, che MILLS aveva contattato in relazione all’indagine fiscale effettuata a suo carico nel Regno Unito] il 2 febbraio 2004 e nell’interrogatorio innanzi al pubblico ministero il 18 luglio 2004
-- dalla “due diligence” effettuata da tale Pierre Amman (Questi – essendo stato incaricato dalla società “Edsaco”, in vista dell’acquisto di CMM, di conoscere quali erano i clienti di CMM e quali le relazioni e le modalità gestionali dei rapporti con i clienti medesimi – aveva accertato che le società del gruppo Fininvest, clienti della CMM, erano divise in due gruppi: “le società A erano società conosciute al pubblico e le B erano società che erano sconosciute al pubblico o non ancora conosciute oppure inattive”, anche se “questa suddivisione non era proprio una scienza esatta”); :
-- dalla nota inviata a MILLS da Giorgio Vanoni (amministratore finanziario della Fininvest e della “Silvio Berlusconi Entertainment Ltd.”) durante la sua latitanza nel dicembre del 1995 (contenente plurimi riferimenti ad informazioni riservate afferenti le società Fininvest B);
-- dalla deposizione di Tanya Maynard (che aveva lavorato con MILLS tra il gennaio 1989 ed il luglio 1994, specificamente dal 1991 quale direttrice della CMM, il cui scopo era quello di costituire società sia in Inghilterra sia tramite agenti e fiduciari in altri Paesi e della quale MILLS era responsabile).
A fronte di ciò, tuttavia, lo stesso MILLS – sentito come testimone il 20 novembre 1997 e il 12 e 19 gennaio 1998 – non aveva comunicato i nomi dei soci da lui conosciuti, e così era stato reticente rispondendo alle domande concernenti la proprietà delle società offshore di Fininvest, costringendo il Tribunale a procedere in via induttiva, con la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo Arces ed altri, l’assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di cassazione.
In relazione all’addebito di reticenza relativo ai beneficiari economici delle società “Century One Entertainment Ltd.” e “Universal One Ltd." [delle quali, nel giugno del 1991, era stato conferito a Paolo Del Bue la general power of attorney] ed al legame diretto esistente tra Paolo Del Bue e la famiglia Berlusconi, risulta accertato che – in un foglio manoscritto contenente una proposta di struttura di ciascuna holding, redatto da Tanya Maynard su istruzioni di MILLS (come da lei stessa riferito) ed acquisito il 14 novembre 1996 presso gli uffici della finanziaria Bonzanigo a Ginevra – Marina e Piersilvio Berlusconi erano stati indicati come beneficiari rispettivamente di Volcameh Trust e di Muesta Trust ed era altresì stato indicato il percorso attraverso il quale da ognuno di essi si giungeva a Century One e Universal One; in tale manoscritto si era altresì previsto il divieto per detti beneficiari di disporre del capitale per tutta la durata in vita del padre, salvo che a ciò non avessero consentito, attraverso MILLS, indicato come esecutore, Gironi, Foscale o Confalonieri.
Tutto ciò MILLS (che tra l’altro falsamente aveva dichiarato essere stata la Maynard a creare le strutture in questione) non aveva riferito ai giudici, benché egli, in quanto esecutore, ben sapesse essere state le società create per volontà di Silvio Berlusconi.
8.2
Quanto alla contestata falsità in ordine al c.d. “dividendo Horizon” – rilevato che la condotta da ascrivere all’imputato deve più precisamente essere configurata come reticenza – è stato ritenuto che l’attribuzione a MILLS di tale dividendo era derivata dalla necessità di celare il reale proprietario delle società offshore del gruppo Fininvest e di consentire allo stesso di aggirare la normativa italiana in materia di concentrazione di emittenti televisive: istituita infatti, per tale scopo, la società Horizon (finanziata da All Iberian), la cui proprietà era stata appunto fittiziamente attribuita a MILLS per tenere celata l’identità degli effettivi beneficiari, un dividendo collegato alla gestione di essa era poi stato dal medesimo introitato e, successivamente, da lui ripartito con i soci dello studio legale.
A fronte di ciò, l’imputato, nel corso degli interrogatori subiti negli anni 1997 - 98, aveva invece eluso le domande postegli in merito, affermando di avere ricevuto il dividendo a titolo di compenso professionale, ovvero in relazione alla sua qualità di unico referente e beneficiario di All Iberian o ancora in vista della cessazione di ogni attività. MILLS non aveva riferito, però, degli accordi intervenuti con Vanoni secondo i quali gli utili di Horizon erano stati trasformati in utili di sua spettanza per distanziare il Gruppo Fininvest dai patrimoni delle società offshore.
8.3
Circa la contestata omissione in ordine al colloquio intervenuto con Silvio Berlusconi il 23 novembre 1995, i giudici del merito hanno evidenziato la nota scritta dallo stesso MILLS ai suoi soci il 27 novembre 1995, ove quegli aveva appunto riferito del colloquio telefonico intercorso il giovedì precedente e nel corso del quale Berlusconi si era soffermato sulle ragioni politiche alla base dell’accusa a lui mossa di finanziamento illecito in favore di Bettino Craxi; di contro, MILLS,interrogato il 12 e 19 gennaio 1998, aveva omesso di riferire di avere parlato al telefono con Berlusconi.
Del resto, nella “confessione” resa da MILLS ai pubblici ministeri di Milano il 18 luglio 2004 era emerso, con riferimento ai fatti oggetto delle sin qui ricordate false o reticenti dichiarazioni, quale fosse invece la reale conoscenza degli stessi da parte di MILLS.
Egli aveva, infatti, offerto un ampio resoconto dei presupposti professionali, finanziari e giudiziari intercorsi con il gruppo Fininvest, ed in particolare con Silvio Berlusconi ed i suoi dirigenti, a far tempo dalla fine degli anni ‘70 - inizio anni ‘80, ovvero dall’incarico affidatogli di costituire un gruppo di società offshore al fine di realizzare da un lato la creazione di poste contabili che non avrebbero dovuto figurare nel bilancio consolidato del gruppo, dall’altro l’allocazione “estero su estero” di ingenti somme di denaro i cui beneficiari erano individuati, quanto alle società Century One e Universal One, nei figli di Silvio Berlusconi, Marina e Pier Silvio.
MILLS aveva descritto, poi, come e perché avesse conseguito lui stesso un profitto delle società offshore, il cosiddetto dividendo Horizon pari a circa 10 miliardi di lire, che i dirigenti del Gruppo Fininvest gli avevano chiesto di trattenere in conto e in nome proprio, sottoponendolo a tassazione fiscale secondo la legge britannica, al fine di cancellare qualsiasi traccia finanziaria idonea a ricondurre a Silvio Berlusconi la proprietà delle società offshore, e, fra esse, del canale televisivo Telepiù, in aperta violazione della legge italiana che impediva la concentrazione di proprietà di sistemi di comunicazione di massa.
Il fulcro della reticenza di David MILLS, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra, in definitiva, nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti, posto che si era reso necessario distanziare la persona di Silvio Berlusconi da tali società, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all’estero e la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Pier Silvio Berlusconi.
La somma a favore di Mills e tutti i suoi passaggi,le motivazioni della prescrizione
Applicando i principi anzidetti alla fattispecie in esame, va ricordato che dalle acquisizioni probatorie risulta quanto segue:
-- in data 4 ottobre 1996 venne costituita [in seguito a mandato fiduciario conferito da MILLS alla società “Depigest S.A.” di Ginevra] la “International Subsea Service Ltd.”.
Nel settembre dell’anno successivo tale società trasformò la propria ragione sociale in “Struie Holding Ltd.” e, dal 16 settembre 1997, il MILLS ne divenne amministratore unico;
-- il 10 dicembre 1997 MILLS si dimise dalla carica di amministratore unico, ma le dimissioni vennero registrate soltanto nel marzo 1998, ed il successivo 29 aprile vennero nominati amministratori Albert
38
Mayer ed Ernst Blochlinger (cittadini del Liechtenstein) e si ebbe “il trasferimento della gestione della società Struie a Heimo Quaderer presso FKG Finanz & Management AG di Vaduz, Liechtenstein” (vedi pag. 190 della sentenza di primo grado);
-- in Struie confluivano patrimoni che il MILLS gestiva fiduciariamente per conto di propri clienti e, fra coloro che conferivano danaro, vi era, fino dal 1997, Bernasconi;
-- l’imputato, nella lettera inviata a Robert Drennan, ha riconosciuto di avere saputo “di una somma in suo favore nell’ottobre 1999”;
-- anche nell’interrogatorio reso al P.M. di Milano il 18 luglio 2004 MILLS ebbe a dichiarare che la somma di 600.000 dollari era stata messa verbalmente a sua disposizione alla fine di ottobre del 1999;
-- l’11 novembre 1999 MILLS dette istruzioni a Heimo Quaderer di investire il “regalo” in quote del Torrey Global Fund e ciò avvenne il 15 novembre 1999, allorquando furono addebitati sul conto n. 600478 di Struie, presso la CIM Banque di Ginevra, 600.032,20 dollari per l’acquisto di circa tre milioni di quote del fondo Torrey;
-- le anzidette istruzioni dell’11 novembre 1999 furono date a Quaderer da MILLS in proprio e non come gestore di patrimoni altrui, come risulta incontestabilmente dal fatto che lo stesso MILLS, il 4 febbraio 2000, diede allo stesso Quaderer e ad Albert Mayer ulteriori istruzioni di “trasferire le quote del fondo a se stesso”, con la significativa precisazione che l’operazione non comportava alcuna vendita, poiché le quote “sono comunque detenute fiduciariamente a mio favore da Struie”.
Alla stregua delle emergenze fattuali dianzi compendiate – ai fini della individuazione del momento consumativo del reato – va evidenziato che tale momento non può identificarsi in concomitanza con la non rifiutata promessa di Bernasconi (avvenuta nell’autunno 1999), allorché si consideri che essere stato messo al corrente “di una somma in proprio favore” non significa necessariamente che la somma sia stata posta nella propria disponibilità, potendo trattarsi di una promessa, sufficiente ad integrare il reato, ma, se seguita dalla dazione, inidonea a fissare il momento consumativo che, secondo la giurisprudenza (come illustrato dianzi), coincide con la seconda.
La consumazione del reato deve ritenersi coincidente, invece, con il momento in cui MILLS, attraverso l’istruzione data a Quaderer l’11 novembre 1999, si comportò uti dominus (con conseguente mutamento del titolo del possesso) nei confronti della somma che prima era gestita indistintamente in Struie.
L’11 novembre 1999 MILLS compì, dunque, il primo atto di utilizzazione della somma posta a sua disposizione da Bernasconi, esteriorizzando inequivocabilmente l’intenzione di farla propria. Infatti, quando il pubblico ufficiale riceve un donativo correlato ad un atto del proprio ufficio, il delitto di corruzione, secondo autorevole e condivisibile dottrina, si consuma nel momento in cui “egli manifesta esteriormente in qualche modo l’intenzione di trattenerlo”.
Ininfluente, pertanto, è la circostanza che le quote del Torrey Global Offshore Fund vennero intestate a MILLS soltanto il 29 febbraio del 2000, trattandosi di condotta comunque successiva all’acquisizione in proprio delle quote medesime, inizialmente avvenuta in forma anonima per la finalità, perseguita dell’imputato, di rendere difficoltosa la ricostruzione dell’origine e del percorso del denaro: di quelle quote, benché non ancora a lui intestate, infatti, MILLS avrebbe potuto disporre anche prima ed in qualsiasi modo, solo che lo avesse voluto.
Ne segue che – pure tenendo conto della sospensione di 42 giorni per effetto dell’ordinanza 7 marzo 2008 del Tribunale (secondo quanto stabilito dalle Sezioni Unite con la sentenza 11.1.2002, n. 1021, ric. Cremonese) – il delitto per il quale si procede, punito con pena edittale massima di anni otto, è estinto per prescrizione ai sensi dei vigenti artt. 157, comma 1, e 161, comma 2 - prima parte, cod. pen., come sostituiti dalla legge 5.12.2005, n.
251(anteriormente a tale legge, invece, la prescrizione massima era fissata in 15 e non in 10 anni).
Infatti la stampa riporta:
Cassazione, Mills fu teste reticente
Lo sottolinea la Cassazione in motivazioni con cui dichiarò prescritto il reato di corruzione
ROMA - "Il fulcro della reticenza di David Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti". Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni, appena depositate, con le quali lo scorso 25 febbraio ha dichiarato prescritto il reato di corruzione in atti giudiziari nei confronti dell'avvocato inglese David Mills, negandogli, però, l'assoluzione.
Inoltre le sezioni unite penali della Cassazione - nella sentenza 15208 - spiegano che Mills, con le sue deposizioni ai processi 'Arces' e 'All Iberian', aveva favorito Berlusconi tacendo la riconducibilità a lui delle società del cosiddetto comparto B del gruppo Fininvest. Questo in quanto "si era reso necessario distanziare la persona di Silvio Berlusconi da tali società, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero e la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi".
FAVORI' ASSOLUZIONE BERLUSCONI IN 'ARCES' - La Cassazione - nella sentenza 15208 - depositata oggi con le motivazioni sul caso Mills sottolinea che lo stesso legale inglese, ideatore del sistema di società offshore del gruppo Fininvest, "non aveva comunicato, sentito come testimone il 20 novembre 1997 e il 12 e 19 gennaio 1998, i nomi dei soci da lui conosciuti, e così era stato reticente rispondendo alle domande concernenti la proprietà delle società offshore di Fininvest, costringendo il tribunale a procedere in via induttiva, con la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo 'Arces', l'assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di Cassazione". Il processo 'Arces' è quello ad alcuni finanzieri, corrotti per non approfondire indagini sulle società del gruppo Fininvest.
"CORRETTO OPERATO GIUDICI MILANESI" - Per la Cassazione la sentenza con la quale la Corte d'Appello di Milano, lo scorso 27 ottobre, aveva confermato la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione nei confronti dell'avvocato inglese David Mills, accusato di corruzione in atti giudiziari per aver ricevuto 600 mila dollari in cambio di testimonianze reticenti in due procedimenti sul gruppo Fininvest, ha una "struttura razionale" sorretta da un "apparato argomentativo logico e coerente, esteso a tutti gli elementi offerti dal processo". Invece, i legali di Mills si sono limitati a "sollecitare la rilettura del quadro probatorio" senza dimostrare le "asserite carenze argomentative" e suggerendo una "diversa ricostruzione del fatto, non "proponibile" in sede di giudizio di legittimità.
"GIUSTA CONDANNA A RISARCIRE PALAZZO CHIGI" - L'avvocato inglese David Mills, "con il suo comportamento configurante reato, ha cagionato alla pubblica amministrazione un danno di natura non patrimoniale" per la lesione "all'integrità della propria immagine" nei confronti della società e delle istituzioni. Lo sottolinea la Cassazione - nella sentenza 15208 - spiegando perché ha confermato la condanna a carico di Mills a risarcire con 250 mila euro Palazzo Chigi. Mills era imputato di corruzione in atti giudiziari, ma il reato è stato dichiarato prescritto.
Il danno provocato da Mills - afferma la Cassazione, convalidando quanto già stabilito dai giudici di Milano - "deriva dalla lesione degli interessi di imparzialità e di buon andamento nell'amministrazione della giustizia (rappresentata dalla presidenza del Consiglio dei ministri), risultando seriamente leso un diritto inviolabile riconosciuto dalla Costituzione". In pratica - secondo la suprema Corte - Mills, con le sue testimonianze reticenti nei processi 'Arces' e 'All Iberian', ha danneggiato il regolare corso della giustizia. "I parametri adottati ai fini della liquidazione in via equitativa non sono stati riferiti alla gravità della condotta del Mills" spiega la Cassazione disattendendo la tesi difensiva del legale inglese in base alla quale la condanna al risarcimento avrebbe avuto una "funzione punitiva" non consentita dalle leggi. In proposito, i supremi giudici spiegano che il fondamento della condanna a risarcire Palazzo Chigi con 250 mila euro sta "nell'importanza del processo, nel rilievo dei personaggi coinvolti e nel clamore mediatico che ha accompagnato tutta la vicenda (stante la rilevanza del ruolo sociale e pubblico dei protagonisti e l'entità del discredito proiettato verso l'esterno per effetto dei mezzi di informazione)", tutti "elementi idonei e sufficienti a giustificare il pregiudizio derivato all'Amministrazione senza necessità di ulteriore dimostrazione".
FININVEST FINANZIO' CRAXI - La Cassazione ricorda la reticenza dell'avvocato inglese David Mills sulla "identità delle proprietà delle società offshore del cosiddetto gruppo Fininvest B" anche a proposito del processo 'All Iberian' nel quale la suprema corte sottolinea che Silvio Berlusconi è stato prescritto ma non assolto. "I fatti relativi all'illecito finanziamento a favore di Bettino Craxi da parte di Fininvest, tramite 'All Iberian', erano stati, sulla base di plurime prove testimoniali e documentali, definitivamente dimostrati (visto che la sentenza di primo grado, di condanna dei vertici della società e fra di essi di Silvio Berlusconi, non è stata riformata nel merito ma per intervenuta prescrizione)". Così come è accertato - prosegue la Cassazione - "che 'All Iberian' e le società offshore collegate erano state costituite su iniziativa del gruppo Fininvest" e 'All Iberian' "era stata utilizzata quale tesoreria delle altre offshore inglesi costituite per conto del gruppo Fininvest e dallo stesso finanziate anche tramite 'Principal Finance', adoperata come ponte anche dalla 'Silvio Berlusconi Finanziaria', tesoreria estera del gruppo". Su 'All Iberian' transitarono i soldi arrivati al Psi di Bettino Craxi.
http://wwww.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/04/21/visualizza_new.html_1764540421.html
Cassazione: «Mills fu reticente
e favorì Berlusconi nei processi»
MILANO - «Il fulcro della reticenza di David Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, si incentra nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società offshore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti». Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni, appena depositate, con le quali lo scorso 25 febbraio ha dichiarato prescritto il reato di corruzione in atti giudiziari nei confronti dell'avvocato inglese David Mills, negandogli, però, l'assoluzione.
ELUDERE IL FISCO - Inoltre le sezioni unite penali della Cassazione - nella sentenza 15208 - spiegano che Mills, con le sue deposizioni ai processi 'Arces' e 'All Iberian', aveva favorito Berlusconi tacendo la riconducibilità a lui delle società del cosiddetto comparto B del gruppo Fininvest. Questo in quanto «si era reso necessario distanziare la persona di Silvio Berlusconi da tali società, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero e la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi».
http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_21/mills-cassazione-berlusconi_4f436bc4-4d32-11df-b5d6-00144f02aabe.shtml
.....
La Cassazione conferma: Mills fu corrotto per proteggere Berlusconi
di Peter Gomez e Antonella Mascali
E adesso "restituitemi l’onorabilità calpestata": questo scriveva Silvio Berlusconi in una lettera al Corriere , il 21 ottobre del 2001, ottenendo prontamente le scuse di Massimo D’Alema. Due giorni prima i giudici della sesta sezione della Cassazione lo avevano assolto "per insufficienza probatoria" nel processo per le mazzette versate dalla Fininvest alla Guardia di Finanza. E quel verdetto era così diventato la prova del complotto. L’attuale capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, aveva chiesto una "commissione parlamentare sull’uso politico della giustizia". L’avvocato Carlo Taormina, allora sottosegretario, aveva domandato "l’arresto dei pubblici ministeri". Mentre Maurizio Gasparri, oggi capogruppo degli azzurri al Senato, con la consueta moderazione si era limitato a parlare di una sentenza che era la dimostrazione della "persecuzione giudiziaria del premier su cui bisognerà fare piena luce". Oggi la luce è finalmente arrivata. Il complotto c’era, ma non era stato ordito dai magistrati di Milano. Il presidente del Consiglio quella celebre assoluzione, trasformata nel leit-motiv di tante interviste e di tante campagne elettorale, se l’era infatti conquistata a suon di mazzette. Perché davvero l’avvocato inglese David Mills, testimone chiave nel processo per le tangenti versate dal Biscione alle Fiamme Gialle, è stato corrotto con 600 mila dollari. E la sua deposizione reticente è stata decisiva per far ottenere a Berlusconi la patente di perseguitato.
A dirlo sono le sezioni unite della Corte di Cassazione nelle motivazioni della sentenza, depositate ieri, con cui il 25 febbraio hanno confermato la condanna di Mills al pagamento di 250 mila euro di risarcimento dei danni allo Stato e, per soli tre mesi, hanno considerato prescritto il reato da lui commesso. Nel documento si spiega come "il fulcro della reticenza di Mills...s’incentra in definitiva nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi, la proprietà delle società off shore" da lui create. E come questa bugia abbia avuto delle conseguenze importanti. I giudici del dibattimento Guardia di Finanza, si legge a pagina 27 delle motivazioni, erano infatti stati costretti "a procedere in via induttiva, con la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo Arces ed altri (mazzette Fininvest, ndr), l’assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di Cassazione".
La faccenda diventa più chiara se si va rileggere che cosa accadde. Berlusconi, allora accusato di quattro diverse tangenti alle fiamme gialle, insieme al direttore centrale dei servizi fiscali Fininvest Salvatore Sciascia (poi condannato e oggi nominato parlamentare), esce con le ossa rotte dal primo grado. In appello però c’è il primo colpo di scena. Grazie alla concessione delle attenuanti generiche il Cavaliere ottiene la prescrizione per tre capi d’imputazione e viene assolto ai sensi dell’articolo 530 secondo comma (la vecchia insufficienza di prove), da un quarto. Quello che riguarda una bustarella versata da Sciascia a una pattuglia che stava indagando sulla reale proprietà di Telepiù, la prima pay tv italiana, fondata proprio da Berlusconi. Quei soldi infatti erano sì stati allungati nel 1994 perchè gli investigatori chiudessero gli occhi. Ed era altrettanto certo che se l’indagine avesse dimostrato come Berlusconi, attraverso una complicata rete di società off shore e prestanome, controllava la maggioranza dell’emittente, per lui il rischio di essere sanzionato con la revoca delle concessioni di Canale 5, Italia 1, e Rete 4, sarebbe stato altissimo. Ma dopo aver ascoltato Mills ai giudici di appello era rimasto un’incertezza: la "fittizia" intestazione delle quote di Telepiù a Berlusconi per loro, non era dimostrata al 100 per cento.
Nella pay tv erano infatti presenti pure altre soci e quindi, almeno in via d’ipotesi, anche loro e potevano avere l’interesse a un indagine poco approfondita. Nel dubbio era così scattata l’assoluzione che, a cascata, aveva portato la Cassazione a pronunciarsi allo stesso modo sulle altre tangenti. Oggi però la motivazione delle sezioni unite sul caso Mills rimette lecose a posto. E ricorda pure come il premier, solito ripetere "sono sempre stato assolto", in realtà si sia salvato grazie alla prescrizione dalla condanna per i 21 miliardi di lire versati estero su estero nel 1991 all’allora segretario del Psi, Bettino Craxi. In attesa della minacciata riforma della giustizia, un bello smacco per un leader politico che ancora lo scorso 9 dicembre, davanti all’assemblea del Ppe, spiegava così la sua fin qui fortunata parabola giudiziaria: "In Italia solo una parte dei giudici sta con la sinistra, mentre i giudici soprattutto del secondo e terzo livello sono giudici veri come negli altri Paesi". Oggi i "giudici veri" si sono pronunciati. Il leader del Pdl è uno che l’ha fatta franca. Pagando, s’intende.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2477410&yy=2010&mm=04&dd=22&title=la_cassazione_conferma_mills_f
Da il Fatto Quotidiano del 22 aprile
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 09:59
Capisco che il lavoro sporco qualcuno deve pur farlo,ma quante altre volte si deve far notare che nella sentenza c'è scirtto che Mills il reato lo ha commesso?? Mettiti l'anima in pace non siamo al rotolo in uno dei tuoi "articoli" dove potresti scrivere tutte le fregnacce che vuoi.
Chi ha letto la sentenza di CASSAZIONE può notare dei fantastici e squisiti passaggi della biografia di Berlusconi,di come abbia fatto "profitti illeciti conseguiti all'estero", di come abbia "violato la legge italiana che impediva la concentrazione di proprietà di sistemi di comunicazione di massa" con " la propietà di Telepiù",di come la reticenza di Mills come testimone nel 1997 e 98 abbia permesso " ...la conseguenza che proprio la carenza di prova certa sul punto aveva determinato, nel processo Arces ed altri, l’assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado e, definitivamente, in sede di giudizio di cassazione".
Ottimo post riassuntivo. ;)
Peccato che i soliti continueranno ad arrampicarsi sugli specchi as usual. :)
claudioborghi
02-05-2010, 12:15
ma quante altre volte si deve far notare che nella sentenza c'è scirtto che Mills il reato lo ha commesso??
Ma invece di mettere mille volte i soliti copiaincolla rispondere nel merito mai?
Non e' che le discussioni vanno a metri quadri eh?
Se qui si sta discutendo della logicita' o meno della sentenza di cassazione non si ottiene ragione copiandola :asd:
Non e' che postando questa
http://it.wikisource.org/wiki/Sentenza_di_condanna_di_Galileo_Galilei
dimostri che il sole gira attorno alla terra immobile :rolleyes:
Quindi, primo, mi chiedevi dove saltasse fuori il fatto che questa fosse una sentenza penale di proscioglimento, te l'ho spiegato, e a casa mia la risposta e' "grazie", non una sbrodolata di due metri.
secondo: nella sentenza di cassazione si trova questa domanda della difesa:
5. Violazione di legge, omessa assunzione di prove decisive e difetto di motivazione per la parte in cui la sentenza si occupa delle “consulenze tecniche”.
La difesa si riferisce, in proposito, al tema relativo alle diverse, presunte, anomalie che i giudici avrebbero riscontrato nelle movimentazioni di denaro aventi ad oggetto quel patrimonio di Diego Attanasio che, secondo l’accusa, “sarebbe stato in qualche modo contaminato dalla provvista Bernasconi, ossia dal prezzo della corruzione contestata a David MILLS”.
Viene prospettato in ricorso che la Corte territoriale, nella ricostruzione dei fatti, erroneamente avrebbe attribuito rilevanza decisiva ad un’operazione in forza della quale dall’intera provvista di $ 10.000.000, pervenuti su Mees Pierson da disponibilità economiche dell’Attanasio, dovrebbe essere dedotta la somma di $ 2.500.000 (rimborsata alla Compagnie Monegasque de Banque di Montecarlo, perché da quella elargita a titolo di prestito alla società Ocean Support Services). Tutte le consulenze in atti, invece, avrebbero smentito un tale assunto e quindi la Corte avrebbe utilizzato un risultato di prova incontestabilmente diverso da quello reale.
La Corte, inoltre, ha ritenuto irrilevante l’esame di altre sei operazioni sospette (nella gestione dei fondi attuata da MILLS), dimenticando che l’imputazione, come modificata il 14 dicembre 2007, presupponeva una confusione delle somme provenienti da Bernasconi, asseritamente prezzo della corruzione, nell’ampio contenitore delle disponibilità finanziarie dell’Attanasio, gestite dal MILLS. Sarebbe allora stato importante accertare come e quando questa confusione fosse avvenuta e il fatto che la Corte territoriale a tanto non abbia provveduto sostanzierebbe il vizio di omessa valutazione di una prova decisiva.
Lo stesso consulente del pubblico ministero avrebbe smentito la circostanza che dai fondi trasferiti presso Mees Pierson in data 17 luglio 1997 fosse stata decurtata la somma di $ 2.500.000 e agli atti del processo non c’è traccia di un trasferimento bancario che sia andato a restituire al conto dell’Attanasio, acceso presso la Compagnie Monegasque, la somma di $ 2.500.000, sì da creare quello “spazio” nello “scatolone Mills” che, secondo la Corte, avrebbe potuto “ospitare” “la dazione Berlusconi”. Dai documenti prodotti dalla difesa nel processo di merito si ricaverebbe, invece, che la somma di $ 2.500.000 era stata trasferita a Struie e da essa era sorto quel “rivolo” di denaro che – da Giano Capital al Torrey Global Fund, fino a Centurion – ha dato vita alla somma di $ 600.000 citata dal MILLS nella lettera a Bob Drennan.
Ebbene, su questo punto minimamente decisivo, dato che si dice che non vi e' alcuna prova che i 600mila venissero da altri che da Attanasio, la cassazione, evidentemente paga di aver gia' cassato la sentenza, fa spallucce e dice che "le censure concernenti asserite carenze argomentative sui singoli passaggi della ricostruzione fattuale dell’episodio non sono proponibili nel giudizio di legittimità" :sofico:
Un po' comodo!!! :read: Da una parte si permettono persino di immaginare come sarebbe andato un altro processo, dall'altra invece girano la faccia dall'altra parte dicendo che non vogliono vedere una cosa di solare evidenza perche' non spetta a loro. :O
In ogni caso rimane l'obiezione principale, se fosse vero (e secondo me non risulta da nulla) che Mills abbia prelevato da dei soldi personali di Bernasconi (non di Berlusconi) che gli aveva dato in gestione dal 1997, da dove emerge il pagamento "susseguente" e quindi del 1999 di Berlusconi (non di Bernasconi)?
Risposta: Da nulla.
Steinoff
02-05-2010, 12:16
Edit ed in ogni caso mirror climbing olimpico. mills e', per Cassazione, prescritto. Colpevole ma prescritto grazie alla ex cirielli. Con tutte le implicazioni logiche e morali che cio' comporta, con tutto cio' che anche nel dispositivo e' chiaramente riportato.
L'orchestra suona sul ponte, lievemente inclinato a dritta e verso prora.
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 13:19
Ma invece di mettere mille volte i soliti copiaincolla rispondere nel merito mai?
Non e' che le discussioni vanno a metri quadri eh?
Se qui si sta discutendo della logicita' o meno della sentenza di cassazione non si ottiene ragione copiandola :asd:
Non e' che postando questa
http://it.wikisource.org/wiki/Sentenza_di_condanna_di_Galileo_Galilei
dimostri che il sole gira attorno alla terra immobile :rolleyes:
Quindi, primo, mi chiedevi dove saltasse fuori il fatto che questa fosse una sentenza penale di proscioglimento, te l'ho spiegato, e a casa mia la risposta e' "grazie", non una sbrodolata di due metri.
secondo: nella sentenza di cassazione si trova questa domanda della difesa:
5. Violazione di legge, omessa assunzione di prove decisive e difetto di motivazione per la parte in cui la sentenza si occupa delle “consulenze tecniche”.
La difesa si riferisce, in proposito, al tema relativo alle diverse, presunte, anomalie che i giudici avrebbero riscontrato nelle movimentazioni di denaro aventi ad oggetto quel patrimonio di Diego Attanasio che, secondo l’accusa, “sarebbe stato in qualche modo contaminato dalla provvista Bernasconi, ossia dal prezzo della corruzione contestata a David MILLS”.
Viene prospettato in ricorso che la Corte territoriale, nella ricostruzione dei fatti, erroneamente avrebbe attribuito rilevanza decisiva ad un’operazione in forza della quale dall’intera provvista di $ 10.000.000, pervenuti su Mees Pierson da disponibilità economiche dell’Attanasio, dovrebbe essere dedotta la somma di $ 2.500.000 (rimborsata alla Compagnie Monegasque de Banque di Montecarlo, perché da quella elargita a titolo di prestito alla società Ocean Support Services). Tutte le consulenze in atti, invece, avrebbero smentito un tale assunto e quindi la Corte avrebbe utilizzato un risultato di prova incontestabilmente diverso da quello reale.
La Corte, inoltre, ha ritenuto irrilevante l’esame di altre sei operazioni sospette (nella gestione dei fondi attuata da MILLS), dimenticando che l’imputazione, come modificata il 14 dicembre 2007, presupponeva una confusione delle somme provenienti da Bernasconi, asseritamente prezzo della corruzione, nell’ampio contenitore delle disponibilità finanziarie dell’Attanasio, gestite dal MILLS. Sarebbe allora stato importante accertare come e quando questa confusione fosse avvenuta e il fatto che la Corte territoriale a tanto non abbia provveduto sostanzierebbe il vizio di omessa valutazione di una prova decisiva.
Lo stesso consulente del pubblico ministero avrebbe smentito la circostanza che dai fondi trasferiti presso Mees Pierson in data 17 luglio 1997 fosse stata decurtata la somma di $ 2.500.000 e agli atti del processo non c’è traccia di un trasferimento bancario che sia andato a restituire al conto dell’Attanasio, acceso presso la Compagnie Monegasque, la somma di $ 2.500.000, sì da creare quello “spazio” nello “scatolone Mills” che, secondo la Corte, avrebbe potuto “ospitare” “la dazione Berlusconi”. Dai documenti prodotti dalla difesa nel processo di merito si ricaverebbe, invece, che la somma di $ 2.500.000 era stata trasferita a Struie e da essa era sorto quel “rivolo” di denaro che – da Giano Capital al Torrey Global Fund, fino a Centurion – ha dato vita alla somma di $ 600.000 citata dal MILLS nella lettera a Bob Drennan.
Ebbene, su questo punto minimamente decisivo, dato che si dice che non vi e' alcuna prova che i 600mila venissero da altri che da Attanasio, la cassazione, evidentemente paga di aver gia' cassato la sentenza, fa spallucce e dice che "le censure concernenti asserite carenze argomentative sui singoli passaggi della ricostruzione fattuale dell’episodio non sono proponibili nel giudizio di legittimità" :sofico:
Un po' comodo!!! :read: Da una parte si permettono persino di immaginare come sarebbe andato un altro processo, dall'altra invece girano la faccia dall'altra parte dicendo che non vogliono vedere una cosa di solare evidenza perche' non spetta a loro. :O
In ogni caso rimane l'obiezione principale, se fosse vero (e secondo me non risulta da nulla) che Mills abbia prelevato da dei soldi personali di Bernasconi (non di Berlusconi) che gli aveva dato in gestione dal 1997, da dove emerge il pagamento "susseguente" e quindi del 1999 di Berlusconi (non di Bernasconi)?
Risposta: Da nulla.
Certo, da nulla. :asd:
Abbiamo una confessione scritta da Mills, abbiamo tutto il castello di scatole cinesi costruito da mills per volere di BERLUSCONI, abbiamo la testimonianza reticente di Mills per levare dai guai BERLUSCONI, abbiamo una sentenza DEFINITIVA che conferma tutto questo e per te sarebbe basato sul nulla. :asd:
marchigiano
02-05-2010, 13:23
Tutti e due, e' un imprenditore che sa far bene i propri interessi ed e' SICURAMENTE un perseguitato.
questo l'ho capito quando su repubblica è uscito il nastro della d'addario in cui silvio diceva "la ci sono 30 tombe fenice..." ebbene dopo 24 ore già c'era una indagine a riguardo :eek: sfociata ovviamente in un nulla di fatto perchè i reperti erano già stati dichiarati alle autorità competenti... allora mi chiedo... quel magistrato stava a grattarsi fino a quel momento e ha deciso di lavorare quando ha sentito il nastro? non poteva verificare subito la regolarità dei reperti presso le autorità locali sarde? non aveva nessun reato più grave da investigare?
Certo, la corte di cassazione ha appurato che senza aver corrotto mills sarebbe stato anche condannato nel processo per le tangenti alla guardia di finanza, ma per te è un perseguitato. :asd:
ma in questo caso non si può riaprire il processo? o farne uno nuovo?
appunto, vedi te se in un paese iper-garantista come l'italia in cui i criminali non pagano praticamente MAI, è normale che dopo aver appurato che la testimonianza di mills è stata reticente e che anche Ilvio sarebbe stato condannato si continua a difendere Ilvio e a gettare fango sulla magistratura. :)
ma va là... ipergarantismo eppure ci sono un sacco di poveracci in galera che stanno dentro per aver commesso reati lievi...
marchigiano
02-05-2010, 13:27
Certo, da nulla. :asd:
Abbiamo una confessione scritta da Mills, abbiamo tutto il castello di scatole cinesi costruito da mills per volere di BERLUSCONI, abbiamo la testimonianza reticente di Mills per levare dai guai BERLUSCONI, abbiamo una sentenza DEFINITIVA che conferma tutto questo e per te sarebbe basato sul nulla. :asd:
non c'è una confessione ma una lettere al commercialista in cui si fa riferimento a un mister B. che può essere anche bernasconi
la reticenza di mills potrebbe essere per levare dai guai mediaset, e berlusconi di conseguenza come proprietario ma non è sicuro come mandante della corruzione
ci sono delle probabilità che mills sia stato corrotto da berlusconi ma spero che in italia le sentenze non siano basate sulle probabilità ma sulle certezze :eek:
Abbiamo...
Mi incolli passi di sentenze dove si evince che "abbiamo" tutte queste cose? Ho preso un po' il filo...
claudioborghi
02-05-2010, 15:42
non c'è una confessione ma una lettere al commercialista
Poi smentita, ma se invece la si tiene per buona va tenuta buona tutta... come mai nella lettera Mills scrive:
"At around the end of 1999, I was told I would receive money, which I could treat as a long term loan or a gift. $600,000 was put in a hedge fund and I was told it would be there if I needed it."
e invece la sentenza dice che lui prende soldi che erano li' dal 1997 e che nell'hedge fund (il torrey) i soldi li mette lui stesso.
Come mai quindi i soldi c'erano gia' e lui scrive "I would receive (avrei ricevuto) money"? Come mai scrive che i 600k "was put" (erano stati messi) nel fondo e "I was told" (mi fu detto) che sarebbero stati li' in caso di bisogno, quando invece aveva fatto tutto lui?
Nessuno si e' mai peritato di rispondere a queste domande...
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 15:44
ma in questo caso non si può riaprire il processo? o farne uno nuovo?
E a che pro?
Il reato è ormai prescritto.
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 15:45
non c'è una confessione ma una lettere al commercialista in cui si fa riferimento a un mister B. che può essere anche bernasconi
la reticenza di mills potrebbe essere per levare dai guai mediaset, e berlusconi di conseguenza come proprietario ma non è sicuro come mandante della corruzione
ci sono delle probabilità che mills sia stato corrotto da berlusconi ma spero che in italia le sentenze non siano basate sulle probabilità ma sulle certezze :eek:
Però guarda caso lui ha salvato il culo a berlusconi e non a bernasconi che non era nemmeno imputato nel processo delle tangenti alla gdf. :)
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 15:46
Mi incolli passi di sentenze dove si evince che "abbiamo" tutte queste cose? Ho preso un po' il filo...
ci ha già pensato atinvidia284, basterebbe leggere i thread a cui si partecipa. :)
claudioborghi
02-05-2010, 16:05
Mi incolli passi di sentenze dove si evince che "abbiamo" tutte queste cose? Ho preso un po' il filo...
Sbagli a chiedere i passi delle sentenze dove si evince che "abbiamo"... nelle motivazioni si puo' leggere di tutto e anche delle sonore sciocchezze.
L'esito finale e' comunque un proscioglimento e, dato che il minestrone parallelo della motivazione non ha alcun effetto pratico dato che potrebbero anche scrivere che se Mills non avesse fatto qualcosa allora il Milan avrebbe vinto lo scudetto... inutilità assoluta...
Chiedi piuttosto se ci sono dei FATTI da cui si evince che "abbiamo". Ormai le sentenze sono andate e il risultato e' un proscioglimento, la verità non e' l'opinione di una corte al di la' del fatto tecnico della condanna o del proscioglimento, specialmente se le contraddizioni sono gravissime.
Io parlo sempre di fatti e non presento mai come prova quello che ha pensato il giudice. Attingo alle sentenze solo i documenti e le prove presentate e su quelle ci ragiono.
Sbagli a chiedere i passi delle sentenze dove si evince che "abbiamo"... nelle motivazioni si puo' leggere di tutto e anche delle sonore sciocchezze.
...
E certo se non danno ragione, non vanno lette e possono essere delle sciocchezze. Per avere la giusta interpretazione, telefona a Ghedini.
first register
02-05-2010, 16:20
Sbagli a chiedere i passi delle sentenze dove si evince che "abbiamo"... nelle motivazioni si puo' leggere di tutto e anche delle sonore sciocchezze.
L'esito finale e' comunque un proscioglimento e, dato che il minestrone parallelo della motivazione non ha alcun effetto pratico dato che potrebbero anche scrivere che se Mills non avesse fatto qualcosa allora il Milan avrebbe vinto lo scudetto... inutilità assoluta...
Chiedi piuttosto se ci sono dei FATTI da cui si evince che "abbiamo". Ormai le sentenze sono andate e il risultato e' un proscioglimento, la verità non e' l'opinione di una corte al di la' del fatto tecnico della condanna o del proscioglimento, specialmente se le contraddizioni sono gravissime.
Io parlo sempre di fatti e non presento mai come prova quello che ha pensato il giudice. Attingo alle sentenze solo i documenti e le prove presentate e su quelle ci ragiono.
Si, però continui a parlare di proscioglimento per prescrizione come se il reato non sia mai stato commesso, mentre tu che rispetti le sentenze dei tribunali italiani sei d'accordo sul fatto che il reato è stato accertato e commesso.
Dunque Berlusconi ha corrotto david mills con 600mila danari, mills ha "tenuto fuori mister b. da un mare di guai" alterando due processi.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_Mills
David Mills
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Donald David Mackenzie Mills (Oxted, 31 maggio 1944) è un avvocato inglese, noto per essere coinvolto in un processo a Silvio Berlusconi per corruzione, conclusosi per quanto lo riguarda con la condanna civile al risarcimento di 250.000 € di danni allo Stato e con la prescrizione del reato penale.
atinvidia284
02-05-2010, 16:46
tagliato per inutilità
Io riporto solo quello che emerge dalla sentenza,e l'unica cosa che conta è quanto ivi riportato:
http://download.repubblica.it/pdf/2010/Mills.pdf
pag 39
...
Al riguardo deve osservarsi che, alla stregua delle valutazioni dianzi effettuate, risulta verificata la sussistenza degli estremi del reato di corruzione in atti giudiziari, dal quale discende il diritto al risarcimento della parte civile.
pag 40
La Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite,
visti gli artt. 607, 615 e 620 c.p.p.,
annulla senza rinvio la sentenza impugnata, perché il reato è estinto per prescrizione.
Risposta: Da nulla.
Di tutto il resto che non è riportato nelle motivazioni della cassazione e riconducibile invece al tuo pensiero,soprattutto tenendo in considerazione che "scrivi articoli" per il rotolo,conta poco,visto che stiamo parlando di fatti.
Comunque da pag 28 (http://download.repubblica.it/pdf/2010/Mills.pdf)per chi vuole approfondire, e non perdersi nelle cazzate scritte da persone faziose,c'è un bel riassunto su come e perchè Mills sia stato indagato,cosa c'entra Berlusconi e la montatura del caso Attanasio
8.4 Operata la anzidetta ricostruzione del quadro delle condotte false e reticenti tenute dall’imputato nel corso delle proprie deposizioni testimoniali, sono state diffusamente esaminate le circostanze relative alla dazione in favore di MILLS del “regalo” di 600.000 dollari.
A cagione e nel contesto di un’indagine fiscale effettuata dalle autorità britanniche (Inland Revenue) nei confronti di MILLS, il 2 febbraio del 2004 lo stesso MILLS, in una lettera recapitata a Robert Drennan dello studio Rawlinson & Hunter, oltre a riepilogare le vicende relative all’inaspettato guadagno rappresentato dal dividendo di circa 1,5 milioni di sterline (c.d. dividendo Horizon) “proveniente dalle società di Mr. B”, aveva anche raccontato come egli, con la sua testimonianza, avesse “tenuto Mr. B. fuori da un sacco di problemi” evitando di dire tutto ciò che sapeva, nonché come, all’incirca alla fine del 1999, gli fosse stato detto che avrebbe ricevuto dei soldi, segnatamente $ 600.000, da considerare quale un prestito a lungo termine od un regalo (“600.000 dollari furono messi in un hedge fund e mi fu detto che sarebbero stati a mia disposizione, se ne avessi avuto bisogno”).
Questi stessi concetti erano stati sostanzialmente ribaditi a Brennan da MILLS nel corso di un colloquio tra i due, venendo in quella occasione precisato che Carlo Bernasconi aveva appunto detto a MILLS che detta somma, da considerarsi come un prestito a lungo termine che non avrebbe dovuto essere rimborsato o come un regalo, era stata precisamente immessa in un fondo denominato “Torrey fund”.
Analoghe circostanze erano state riferite da MILLS al fiscalista David Jeffrey Barker e, successivamente, nel corso dell’interrogatorio del 18 luglio 2000 avanti ai pubblici ministeri di Milano (ivi, anzi, parlando MILLS direttamente di Berlusconi e mettendo egli in relazione il compenso di $ 600.000 con le testimonianze rese), nonché in una riunione con lo S.C.O. (Special Confliance Service di Inland Revenue) il 22 luglio 2004.
Nell’interrogatorio del 18.7.2002 [riportato a pag. 156 della sentenza del Tribunale] MILLS ebbe in particolare ad affermare: “… io sono stato sentito più volte in indagini e processi che riguardavano Silvio Berlusconi e il Gruppo Fininvest e, pur non avendo mai detto il falso, ho tentato di proteggerlo nella massima misura possibile e di mantenere laddove possibile una certa riservatezza sulle operazioni che ho compiuto per lui. E’ in questo quadro che nell’autunno del 1999, Carlo Bernasconi, che mi dispiace coinvolgere in questa storia, perché era veramente un mio amico, mi disse che Silvio Berlusconi a titolo di riconoscenza per il modo in cui io ero riuscito a proteggerlo nel corso delle indagini giudiziarie e dei processi, aveva deciso di destinare a mio favore una somma di denaro. Cerco di ricordare le parole esatte che Carlo usò per indicare chi aveva preso questa decisione all’interno della famiglia: ritengo che abbia usato l’espressione ‘il dottore’, che era il modo con cui abitualmente chiamava Silvio Berlusconi. Quanto al percorso del denaro, esso affluì su Torrey Global tramite una società BVI che si chiamava Struie, società gestita per me da fiduciari e sul cui conto erano affluiti denari di alcuni clienti, nel corso del tempo. In effetti una consistente somma di denaro era stata immessa in Struie da Bernasconi già dal 1997, ma fu solo nel 1999 che Bernasconi, con il discorso che ho sopra riferito, mi ha autorizzato a disporre nella misura di $ 600.000. La cosa più probabile è che il denaro sia affluito sul conto di Struie presso la Banca CIM di Ginevra ma in questo momento a memoria non sono in grado di dare ulteriori precisazioni”.
Successivamente, con memoria del 7 novembre 2004, consegnata al pubblico ministero di Milano nel corso di una presentazione spontanea, MILLS, rettificando quanto già dichiarato, aveva raccontato invece di avere ricevuto la somma di denaro, parte di una maggior somma di $ 2.050.000 proveniente dalla Banca Mees Pierson, non già da Carlo Bernasconi ma da Diego Attanasio, suo cliente ed amico; il denaro, depositato fino al 21 ottobre 1997 presso un conto personale, era stato inviato in quella data a legali o società di trust a Gibilterra ed era poi arrivato sui conti della società Struie.
Tale ritrattazione, tuttavia, è stata considerata generica, parziale e inattendibile dai giudici del merito, i quali hanno ritenuto del tutto illogica la ragione pretesamente addotta da MILLS – ovvero la volontà di tutelare l’Attanasio, già sottoposto a delicati procedimenti penali, dalle conseguenze negative che gli sarebbero derivate – a fondamento della omessa menzione del suo nome e della attribuzione della provenienza dei soldi, invece, a Bernasconi e, per lui, a Berlusconi.
Del resto, da un lato lo stesso Attanasio aveva negato di avere fatto regali o prestiti quali quelli in esame a MILLS e, dall’altro, lo sviluppo dei flussi finanziari, dalla loro origine al deposito delle somme sul conto intestato a Mees Pierson Bahamas presso Amro Bank e ai successivi passaggi, era tale da smentire l’assunto della provenienza del denaro da Attanasio.
Né le consulenze delle difese MILLS e Berlusconi erano giunte ad approdi in senso opposto.
Non poteva inoltre essere sottaciuta la straordinaria reiterazione della originaria versione dei fatti prima della ritrattazione, avendo MILLS fatto riferimento alla percezione del denaro ed alla sua riconducibilità, attraverso Bernasconi, alle condotte processuali mantenute nel tempo in favore di Fininvest, almeno dodici volte prima di attribuirne la paternità a Diego Attanasio.
8.5 La Corte di appello – per quanto concerne, in particolare, la valenza probatoria attribuita alla confessione di MILLS e la svalutazione della ritrattazione del medesimo – ha osservato che il giudice di primo grado non solo non aveva accolto in senso acritico la confessione, ma al contrario aveva indicato tutti gli atti (scritti, appunti, testimonianze) ed i momenti (ben dodici, analiticamente enunciati) in cui MILLS e altri si erano attestati sulle medesime posizioni, senza mai attribuire la provenienza della somma ad Attanasio, “secondo un incontrovertibile ordine temporale ed una perfetta
sequenza logica” (venendo dalla Corte riepilogati i contenuti dei vari scritti e delle varie dichiarazioni rese da MILLS).
Il Tribunale non si era limitato a confutare la ritrattazione con riferimento al fatto che la nuova versione era stata smentita da Attanasio, ma si era diffuso in un accurato esame delle consulenze per giungere alla conclusione dell’inconsistenza della tesi difensiva; né la missiva del 4 febbraio 2004 poteva essere catalogata come “maldestro tentativo” di frodare il fisco inglese, considerata l’esperienza e la consuetudine di MILLS a gestire capitali di rilievo per un numero considerevole di clienti, attraverso la costituzione di trusts e strutture societarie particolari, districandosi abilmente nell’ambito della normativa inglese.
Al contrario, che la verità dovesse essere quella della lettera, era dimostrato anche dal fatto che allorché Drennan, nel corso del colloquio con MILLS, aveva iniziato a prendere appunti su quanto riferitogli, era stato fermato da quest’ultimo sul presupposto della esistenza della esaustiva missiva; né MILLS sospettava minimamente che Drennan e Barker, timorosi di un loro coinvolgimento in una grave vicenda, avrebbero poi provveduto ad informare il fisco inglese così giungendo il documento, qualche tempo dopo, nelle mani degli inquirenti italiani.
Del resto, non solo MILLS aveva, nel corso dell’interrogatorio avanti al pubblico ministero di Milano in data 18 luglio 2004, confermato quanto già più volte dichiarato in precedenza, ma aveva, rievocando le parole di Bernasconi, specificamente menzionato Berlusconi (“il dottore”) quale fonte di provenienza della somma di $ 600.000, aggiungendo che tale somma, materialmente versata sul conto di pertinenza di Flavio Briatore, riferibile alla società Struie, era stata messa verbalmente a sua disposizione solo dalla fine di ottobre del 1999 ed entrata concretamente nel suo patrimonio nel marzo del 2000. Né la ritrattazione era idonea a confutare le precedenti dichiarazioni sul piano logico o su quello giuridico, posto che la stessa non aveva offerto una spiegazione credibile dei motivi che presiedevano al contenuto dell’iniziale confessione (lo stesso MILLS aveva, nella memoria del 7.11.2004 consegnata ai pubblici ministeri di Milano, testualmente affermato: “per ragioni che io ancora oggi faccio fatica a comprendere ho detto che i soldi erano di Fininvest, in sostanza, mentre erano di Attanasio”).
Le giustificazioni di MILLS in ordine al fatto che la mancata menzione del nome di Attanasio era dipesa dalle possibili conseguenze negative per lo stesso, sottoposto a procedimento penale per fatti di corruzione nel territorio italiano, erano giustamente state ritenute illogiche “al limite del risibile” dal primo giudice, sol che si mettessero in comparazione tra loro la posizione del soggetto inizialmente indicato come dante causa della somma e quella del soggetto che l’imputato avrebbe inteso coprire. Attanasio stesso, senza potere avere alcun interesse a mentire sul punto, aveva detto di non avere mai avuto ammanchi di denaro dai fondi gestiti da MILLS, aggiungendo di non avergli mai regalato o prestato $ 600.000.
8.6 In ordine ai rilievi difensivi mossi alla valutazione operata dal Tribunale del contenuto e degli esiti delle consulenze, in particolare ove i giudici avevano individuato in sette punti le anomalie riscontrate nella gestione, da parte di MILLS, dei vari fondi interessati dalla movimentazione del denaro ricevuto, la Corte, escluso che sei di tali profili (dal secondo al settimo) fossero rilevanti circa la dimostrazione, pretesa dalla difesa, che il denaro provenisse da Attanasio, ha concentrato la propria attenzione sul primo di essi.
La difesa aveva infatti sostenuto che la somma di $ 600.000 originasse dalla rimessa di $ 2.050.000 proveniente da Mees Pierson Bahamas e, quindi, in definitiva, da Diego Attanasio. In realtà, la somma, complessivamente ammontante a $ 10.000.000, proveniente da Mees Pierson Bahamas – in parte depositata sul conto CIM n. 700807 (e subito dopo sul conto Struie n. 600478), in parte investita nel Perth Trust e nel Cave Trust – derivava solo per $ 7.500.000 da Attanasio, ma per $ 2.500.000 aveva diversa e più articolata provenienza. Né a tale somma poteva, in definitiva, essere surrogato l’importo, sostanzialmente analogo, di $ 2.450.000,
proveniente dalla vendita della nave Ravello, poiché detto importo aveva avuto un percorso del tutto differente, muovendosi da International Subsea Services a Meespierson (Bahamas) a Technical Marine Support Services presso Mid-Med Bank di Malta, e rimanendo quindi costantemente nelle mani di Attanasio.
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 17:09
Poi smentita, ma se invece la si tiene per buona va tenuta buona tutta... come mai nella lettera Mills scrive:
"At around the end of 1999, I was told I would receive money, which I could treat as a long term loan or a gift. $600,000 was put in a hedge fund and I was told it would be there if I needed it."
e invece la sentenza dice che lui prende soldi che erano li' dal 1997 e che nell'hedge fund (il torrey) i soldi li mette lui stesso.
Come mai quindi i soldi c'erano gia' e lui scrive "I would receive (avrei ricevuto) money"? Come mai scrive che i 600k "was put" (erano stati messi) nel fondo e "I was told" (mi fu detto) che sarebbero stati li' in caso di bisogno, quando invece aveva fatto tutto lui?
Nessuno si e' mai peritato di rispondere a queste domande...
mmm..
mi sa che non hai mai letto la lettera in versione integrale o che non hai una conoscenza sufficientemente profonda dell'inglese. :)
Provo a fare una traduzione così al volo. :)
Caro Bob,
in breve i fatti sono questi.
Nel 1996 ottenni un dividendo per le compagnie di Mr B di circa 1,5 milioni netti di sterline.
Feci tutto ciò di mia iniziativa: presi io tutto il rischio lasciando al di fuori i miei partner.
Non so se sia stata una mossa saggia, comunque informai i miei partner di ciò che avevo fatto e, poichè il risultato era una bel patrimonio assolutamente inaspettato, mi offrii di pagare a ciascuno di loro circa 50 o 100 mila sterline, gesto che ritenni essere piuttosto generoso.
Questo ti fa capire il problema, dato che nonostante tutto quello che avevo fatto per loro, insistevano sul fatto che la transazione dovesse essere dichiarata come un profitto societario. Per evitare discussioni (avevamo appena concluso la fusione con Withers) ci accordammo per lasciare i soldi nel mio conto bancario finchè non fossimo stati certi che nessun altro avesse reclamato quella somma.
Arrivati al 2000 era chiaro che nessun altro avrebbe accampato diritti su quei soldi (io ne ero certo fin dal principio) e l'intera cifra fu prelevata e divisa. Io tenni per me poco meno di 500 mila sterline su quelli che erano ormai diventati quasi 2 milioni di sterline.
Quindi io mi presi carico di tutto il rischio e di tutti i costi per quello che potremmo quasi considerare "un tozzo di pane". Il costo più grande fu abbandonare Withers. Non mi fu chiesto esplicitamente di lasciare la società, ma mi sentivo così fuori luogo lì, soprattutto sapendo che i soci della mia Mackenzie Mills avevano preso la maggior parte degli introiti senza correre alcun rischio, che non potevo più restare.
Passai il 1998, il 1999 e il 2000 esercitando il mestiere di notaio da libero professionista, ed era evidente che i processi stavano andando avanti, e che avrei dovuto pagare gli avvocati e prendere il rischio di essere accusato - che è in effetti quello che sta per accadermi ora, come conseguenza dell'ultima indagine, di cui sai già tutto.
Mi tenni strettamente in contatto con con gli uomini di B., e loro conoscevano lo stato delle mie finanze.
Loro sapevano, in particolare, come i miei partner avessero ottenuto la maggior parte dei dividendi; erano anche a conoscenza di come la mia testimonianza (non mentii, ma svicolai evitando punti molto pericolosi, per non dire altro) aveva tenuto fuori Mr B da un mare di guai che l'avrebbe sommerso se avessi detto tutto quello che sapevo.
Verso la fine del 1999, mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi, che avrei potuto considerare come un prestito a lunga scadenza o un regalo. Furono messi 600000$ in un fondo di investimento e mi fu detto che sarebbero stati a mia disposizione. (furono messi nel fondo perchè ne avevo già discusso in più occasioni con la persona connessa con le società di Mr. B., e quello era un modo piuttosto sicuro per trasferire i soldi senza dare nell'occhio.)
Per ovvi motivi (a quel tempo ero ancora un testimone, anche se avevo già testimoniato) la transazione doveva essere effettuata in maniera discreta. E questo era il metodo più sicuro.
Alla fine del 2000 volevo investire in un altro fondo, e la mia banca mi fece un prestito, facendo un'ipoteca sulla mia casa, di circa 650000€. Quindi lo ripagai liquidando i 600000$. Fornisco in allegato una copia del trasferimento in dollari.
Considerai il pagamento come un regalo. Cos'altro avrebbe potuto essere? Io non ero impiegato, non stavo agendo per conto loro, non avevo niente a che fare con loro, avevo già fornito la mia testimonianza, ma ci sarebbe stato sicuramente il rischio di futuri costi legali (come poi in effetti accadde) e una grande dose di ansia (come certamente avvenne).
Questo si è trascinato per più di 8 anni ormai. Il mio contatto era consapevole di come i miei guadagni fossero diminuiti, e nel 1998 e 1999 fui in grado di inviare delle fatture a certe compagnie, fatture che furono pagate e aumentarono i miei redditi. Ma questo era un problema diverso.
Poichè ero piuttosto sicuro che la mia posizione reddituale complessiva fosse negativa, stupidamente non ho dichiarato nessuna transazione. Se tutto venisse esaminato attentamente (per esempio, da dove sono saltati fuori i soldi che mi hanno permesso di comprare le azioni della Centurion) vorrei capire come comportarmi e come gestire nel migliore dei modi questa situazione.
Ti invio in allegato i documenti principali.
Distinti saluti,
David Mills
Più chiaro ora? :)
Si parla di due transazioni differenti nella lettera di Mills.
La prima era quella dei dividendi ottenuti dalle società di B. nel 1996, che sono stati messi da mills stesso nel suo conto bancario.
La seconda è quella incriminata che vede il versamento di 600k$ su un fondo di investimento per evitare di suscitare troppe domande.
Inutile dire che l'origine di questo secondo versamento è, come dice Mills stesso, il premio per aver testimoniato in maniera reticente al processo di B., testimonianza che altrimenti l'avrebbe potuto gettare in un mare di guai. :)
Ora, a quanti processi ha testimoniato Mills tra il 97 e il 98 in cui c'era come imputato un certo Mr. B. che avrebbe potuto essere sommerso da un mare di merda se non fosse stato per mills? :)
claudioborghi
02-05-2010, 18:38
mmm..
mi sa che non hai mai letto la lettera in versione integrale o che non hai una conoscenza sufficientemente profonda dell'inglese. :)
Provo a fare una traduzione così al volo. :)
(...) Verso la fine del 1999, mi fu detto che avrei ricevuto dei soldi, che avrei potuto considerare come un prestito a lunga scadenza o un regalo. Furono messi 600000$ in un fondo di investimento e mi fu detto che sarebbero stati a mia disposizione. (...)
:asd:
Ed ecco Tigershark che, come al solito, sta iniziando a scivolare verso il solito muro... :asd: Dato che in fondo gli voglio bene :D lo avviso prima e non lo trascino ulteriormente.
A parte che non vedo le differenze con quanto tradotto io, mo non fa a tempo a mettere piede a Londra che gia' alza la cresta :asd:
Ma se questa lettera dice tutta la verita' perche' mai avrebbe pensato che finisse nelle mani della polizia, come mai poi, girate le carte la sentenza (grazie ai vuoti copiaincolla di atinvidia che evidentemente non riesce ad elaborare oltre) dice
l’11 novembre 1999 MILLS dette istruzioni a Heimo Quaderer di investire il “regalo” in quote del Torrey Global Fund e ciò avvenne il 15 novembre 1999, allorquando furono addebitati sul conto n. 600478 di Struie, presso la CIM Banque di Ginevra, 600.032,20 dollari per l’acquisto di circa tre milioni di quote del fondo Torrey;
-- le anzidette istruzioni dell’11 novembre 1999 furono date a Quaderer da MILLS in proprio e non come gestore di patrimoni altrui, come risulta incontestabilmente dal fatto che lo stesso MILLS, il 4 febbraio 2000, diede allo stesso Quaderer e ad Albert Mayer ulteriori istruzioni di “trasferire le quote del fondo a se stesso”, con la significativa precisazione che l’operazione non comportava alcuna vendita, poiché le quote “sono comunque detenute fiduciariamente a mio favore da Struie”
Quindi Mills fa tutto lui prendendo da soldi che erano gia' nelle sue mani... altro che "mi fu detto", "furono messi dei soldi in un hedge fund e mi fu detto che sarebbero stati a mia disposizione"... :sofico:
first register
02-05-2010, 19:20
Del pari i giudici del merito avrebbero errato nel non procedere all’audizione testimoniale di Ronan Daly, uno dei gestori del Torrey Global Fund, che avrebbe potuto confermare quanto detto al pubblico ministero e cioè che nessun Carlo Bernasconi acquistò mai quote del Torrey Global Fund, smentendo così la ricostruzione d’accusa secondo cui invece il Bernasconi avrebbe poi donato tali quote al MILLS.
Il ricorrente lamenta, in proposito:
-- la inesistenza di un effettivo accertamento del danno non patrimoniale, prospettando che la Corte di merito avrebbe omesso di spiegare “come la condotta posta in essere dall’avvocato MILLS abbia dato luogo, in concreto, ad un danno non patrimoniale per la Pubblica Amministrazione”, nonché di precisare “quali sarebbero stati i tempi, i modi, le forme e le circostanze dell’emergere di tale danno, del discredito per la giustizia e, in generale, per la Pubblica Amministrazione nella sua interezza”;
-- la mancanza di riferimenti concreti idonei a sorreggere il giudizio equitativo di liquidazione del danno.
Dette doglianze sono infondate.
:sofico:
Copia incolla assortiti
A me la logica del Borghi piace perchè copia incolla due paragrafi degli atti di un precedimento giudiziario che è durato anni e che ha visto, a garanzia dei diritti dell'imputato 3 (tre) gradi di giudizio (in USA o UK altro che prescrizione era già in galera al primo grado e con lui il corruttore) e decide che tutti i magistrati di Tribunale, Appello e Cassazione o sono idioti o in malafede. Non fa una grinza.
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 20:36
:asd:
Ed ecco Tigershark che, come al solito, sta iniziando a scivolare verso il solito muro... :asd: Dato che in fondo gli voglio bene :D lo avviso prima e non lo trascino ulteriormente.
A parte che non vedo le differenze con quanto tradotto io, mo non fa a tempo a mettere piede a Londra che gia' alza la cresta :asd:
Ma se questa lettera dice tutta la verita' perche' mai avrebbe pensato che finisse nelle mani della polizia, come mai poi, girate le carte la sentenza (grazie ai vuoti copiaincolla di atinvidia che evidentemente non riesce ad elaborare oltre) dice
l’11 novembre 1999 MILLS dette istruzioni a Heimo Quaderer di investire il “regalo” in quote del Torrey Global Fund e ciò avvenne il 15 novembre 1999, allorquando furono addebitati sul conto n. 600478 di Struie, presso la CIM Banque di Ginevra, 600.032,20 dollari per l’acquisto di circa tre milioni di quote del fondo Torrey;
-- le anzidette istruzioni dell’11 novembre 1999 furono date a Quaderer da MILLS in proprio e non come gestore di patrimoni altrui, come risulta incontestabilmente dal fatto che lo stesso MILLS, il 4 febbraio 2000, diede allo stesso Quaderer e ad Albert Mayer ulteriori istruzioni di “trasferire le quote del fondo a se stesso”, con la significativa precisazione che l’operazione non comportava alcuna vendita, poiché le quote “sono comunque detenute fiduciariamente a mio favore da Struie”
Quindi Mills fa tutto lui prendendo da soldi che erano gia' nelle sue mani... altro che "mi fu detto", "furono messi dei soldi in un hedge fund e mi fu detto che sarebbero stati a mia disposizione"... :sofico:
si, sono proprio io quello che sta andando contro il muro, non chi difende un personaggio del genere. :asd:
Cosa ti sfugge del fatto che i soldi sono stati messi in quel fondo proprio su istruzioni di mills dato che così si era accordato con l'uomo di B per non dare nell'occhio? :)
Altrimenti spiegami come funziona un fondo di investimento che mi sfugge. :asd:
Cioè, vorresti davvero farmi credere che uno che lavora in ambiente finanziario da decenni come te crede che un fondo di investimento funzioni come un conto bancario in cui qualcuno può mettere dei soldi e prelevarli come un conto corrente? :asd:
Il piano era di ricevere questi soldi dal conto della struie e di investirli all'interno del fondo di investimento.
Infine il 29 febbbraio mills ha trasferito le quote del fondo a se stesso. :)
^TiGeRShArK^
02-05-2010, 20:38
A me la logica del Borghi piace perchè copia incolla due paragrafi degli atti di un precedimento giudiziario che è durato anni e che ha visto, a garanzia dei diritti dell'imputato 3 (tre) gradi di giudizio (in USA o UK altro che prescrizione era già in galera al primo grado e con lui il corruttore) e decide che tutti i magistrati di Tribunale, Appello e Cassazione o sono idioti o in malafede. Non fa una grinza.
procedimento che sancisce al di là di ogni ragionevole dubbio la colpevolezza di mills.
Persona che resterà impunita grazie alla legge fatta dalla persona che la corte afferma essere stato il suo corruttore. :)
ci ha già pensato atinvidia284, basterebbe leggere i thread a cui si partecipa. :)
se ti dico di aver perso il filo o mi fai la cortesia che chiedo o mi dici di arrangiarmi che non hai tempo, le lezioncine non sono molto utili...
atinvidia284
02-05-2010, 22:34
A me la logica del Borghi piace perchè copia incolla due paragrafi degli atti di un precedimento giudiziario che è durato anni e che ha visto, a garanzia dei diritti dell'imputato 3 (tre) gradi di giudizio (in USA o UK altro che prescrizione era già in galera al primo grado e con lui il corruttore) e decide che tutti i magistrati di Tribunale, Appello e Cassazione o sono idioti o in malafede. Non fa una grinza.
Concordo,quando di fronte all'evidenza non ha più unghie per arrampicarsi,è costretto a seguire la "linea difensiva generale ed universale" (sempre efficace per i disinformati) che l'editore Berlusconi porta avanti da anni: Magistratura comunista :O
Nessuna linea difensiva, la sentenza e' secondo me l'ennesima vergogna per la magistratura dato che appare modellata sullo schema: "Caro collega giudice di merito, te la casso -perche' non te la posso confermare nemmeno con la pistola alla tempia da quanto non sta in piedi- pero' per non farti passare per totale deficiente dico nelle motivazioni che sei stato tanto bravino"
se ti dico di aver perso il filo o mi fai la cortesia che chiedo o mi dici di arrangiarmi che non hai tempo, le lezioncine non sono molto utili...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=31821186&postcount=2037
Concordo,quando di fronte all'evidenza non ha più unghie per arrampicarsi,è costretto a seguire la "linea difensiva generale ed universale" (sempre efficace per i disinformati) che l'editore Berlusconi porta avanti da anni: Magistratura comunista :O
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=31821186&postcount=2037
Concordo.
kaysersoze
04-05-2010, 17:03
Ragazzi suvvia non ditemi che state ancora provando a fare una discussione costruttiva con Borghi su Berlusconi e i suoi tirapiedi?!?!?
Sprecate meglio il vostro tempo, date retta a me!!!
:read:
;)
HenryTheFirst
04-05-2010, 17:51
Ragazzi suvvia non ditemi che state ancora provando a fare una discussione costruttiva con Borghi su Berlusconi e i suoi tirapiedi?!?!?
Sprecate meglio il vostro tempo, date retta a me!!!
:read:
;)
Detto da uno che il suo tempo lo perde per polemizzare con altre persone su un forum non ha molto senso.
Comunque per la polemica sono tre giorni di sospensione.
Pagina 26,27,28 della sentenza di Cassazione su Mills (corrotto) e Berlusconi (corruttore) http://ia331215.us.archive.org/0/items/motivazionisentenzamills/SentenzaSuMills.pdf
La vedo dura per gli strisciatori schiavetti pagati dal corruttore Berlusconi,che intervengono sistematicamente per difenderlo,quante capriole dovranno fare per mistificare la realtà anche questa volta???
Non so... io uppo, per tenere viva la questione.
first register
23-06-2010, 22:54
tutto questo silenzio stampa è spaventoso.
Per via del legittimo impedimento il processo a mister b. dovrebbe essere sospeso fino a luglio 2011 in attesa di una legge costituzionale (alias riforma della giustizia) che molto probabilmente non arriverà mai.
Ma la prescrizione arriverà prima del luglio 2011 ?:stordita:
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