View Full Version : Ciao Eluana, finalmente un po' di pace!!
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http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_09/eluana_stop_alimentazione_giudici_377f5824-4da0-11dd-8808-00144f02aabc.shtml
MILANO - Dal 1992 vive in uno stato vegetativo. E per anni il padre si è battuto per interrompere l'alimentazione forzata che la tiene in vita. Adesso, il caso di Eluana Englaro è a una svolta: dopo una lunga battaglia legale, infatti, la Corte d'appello civile di Milano ha autorizzato il padre, in qualità di tutore, ad interrompere il trattamento di idratazione ed alimentazione forzato. Fino alla sua morte. Il provvedimento è immediatamente efficace, secondo quanto appreso da fonti giudiziarie, e può essere già attuato.
L'INCIDENTE - Eluana, a causa di un incidente stradale, è in stato vegetativo permanente dal 18 gennaio 1992. Il padre della ragazza, Beppino Englaro, dal '99 chiede la sospensione del trattamento. Al telefono, avvertito della notizia, è incredulo: «Non ci credo ancora, voglio leggere la sentenza. Dolore? Mia figlia è morta 16 anni fa» (ascolta l'audio).
LE MOTIVAZIONI - Per i giudici della prima sezione civile della Corte d'Appello milanese è stato «inevitabile» giungere alla decisione di autorizzare lo stop del trattamento di alimentazione a Eluana Englaro, «accertata la straordinaria durata del suo stato vegetativo permanente, l'altrettanto straordinaria tensione del suo carattere verso la libertà e la sua visione della vita». Una concezione della vita - spiega il giudice estensore del provvedimento, consigliere Filippo Lamanna - «inconciliabile» con la perdita totale e irreversibile delle proprie facoltà psichiche e la sopravvivenza «solo biologica del suo corpo, in uno stato di assoluta soggezione passiva all'altrui volere». Una conclusione cui i magistrati sono giunti, facendosi forti anche della valutazione del curatore speciale di Eluana Englaro, l'avvocato Franca Alessio, nominata proprio per «controllare la mancanza di interessi egoistici del tutore in potenziale conflitto con quelli di Eluana». La curatrice ha infatti «pienamente condiviso la scelta del tutore orientata al rifiuto del trattamento di alimentazione forzata». Visto quindi il «definitivo accertamento nelle precedenti fasi processuali» dello stato vegetativo permanente, e le altre prove acquisite, tra cui le testimonianze di alcune amiche di Eluana, i giudici hanno deciso di autorizzare il tutore in accordo col personale sanitario a procedere all'interruzione del trattamento di sostegno vitale con tutte le cautele del caso.
LE ISTRUZIONI - Nell'ultima pagina del provvedimento, i giudici scrivono anche una sorta di 'prontuario' al quale attenersi. Nel paragrafo intitolato «disposizioni accessorie cui attenersi in fase attuativa», i giudici scrivono: «Accogliendosi un esplicito richiamo della Suprema Corte a impartire qualche ulteriore disposizione pratica e cautelativa, in accordo con il personale medico e paramedico che attualmente assiste o verrà chiamato ad assistere Eluana, occorrerà fare in modo che l'interruzione del trattamento di alimentazione e idratazione artificiale con sondino naso-gastrico, la sospensione dell'erogazione di presidi medici collaterali (antibiotici o antinfiammatori ecc.) o di altre procedure di assistenza strumentale avvengano in hospice o altro luogo di ricovero confacente, ed eventualmente - se ciò sia opportuno e indicato in fatto dalla miglior pratica della scienza medica - con perdurante somministrazione di quei soli presidi già attualmente utilizzati atti a prevenire o eliminare reazioni neuromuscolari (come sedativi o antiepilettici) e nel solo dosaggio funzionale a tale scopo, comunque con modalità tali a garantire un adeguato e dignitoso accudimento accompagnatorio della persona (ad esempio anche con umidificazione frequente delle mucose, somministrazione di sostanze idonee a eliminare l'eventuale disagio da carenza di liquidi, cura dell'igiene e del corpo e dell'abbigliamento) durante il periodo in cui la sua vita si prolungherà dopo la sospensione del trattamento e in modo da rendere sempre possibili le visite, la presenza e l'assistenza, almeno dei suoi più stretti familiari».
Il padre della ragazza, Beppino Englaro, dal '99 chiede la sospensione del trattamento. Al telefono, avvertito della notizia, è incredulo: «Non ci credo ancora, voglio leggere la sentenza. Dolore? Mia figlia è morta 16 anni fa» (ascolta l'audio).
Senza Fili
09-07-2008, 16:02
Se e dico SE la ragazza in vita disse davvero che non avrebbe mai voluto vivere in certe condizioni allora hanno fatto bene, ma in mancanza di indicazioni passate da parte del paziente sarebbe abominevole decidere per lui e fargli staccare tutto, come fece il marito di terry schiavo per liberarsene
Ziosilvio
09-07-2008, 17:01
Se e dico SE la ragazza in vita disse davvero che non avrebbe mai voluto vivere in certe condizioni allora hanno fatto bene, ma in mancanza di indicazioni passate da parte del paziente sarebbe abominevole decidere per lui e fargli staccare tutto, come fece il marito di terry schiavo per liberarsene
Terry Schiavo, però, aveva anche riportato danni cerebrali estremi :(
Quando le hanno fatto l'autopsia, il suo cervello pesava 615 grammi :eek:
Uno dei medici disse che, in tali condizioni, lo stato vegetativo persistente "non può essere né provato né disprovato"
Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Terry_Schiavo
ma dico io gente di radio vaticana e company hanno per caso la minima idea di cosa vul dire per 16 anni al capezzale di una persona in stato vegetativo? :mad:
so tutti f**** col cu** degli altri :mad:
W la dignità della persona
Senza Fili
09-07-2008, 18:05
Terry Schiavo, però, aveva anche riportato danni cerebrali estremi :(
Quando le hanno fatto l'autopsia, il suo cervello pesava 615 grammi :eek:
Uno dei medici disse che, in tali condizioni, lo stato vegetativo persistente "non può essere né provato né disprovato"
Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Terry_Schiavo
Però i genitori erano contrari, nè lei aveva mai dato pareri su una eventuale situazione del genere...peccato che negli Usa la moglie, legalmente, diventi "di proprietà" del marito (che in quel caso si era pure riaccompagnato e voleva liberarsi del fagotto) :doh:
Willy McBride
09-07-2008, 18:21
Però i genitori erano contrari, nè lei aveva mai dato pareri su una eventuale situazione del genere...peccato che negli Usa la moglie, legalmente, diventi "di proprietà" del marito (che in quel caso si era pure riaccompagnato e voleva liberarsi del fagotto) :doh:
Queste sono le balle messe in giro dagli ultraconservatori. In più occasioni Terry Schiavo aveva detto al marito (e a chi, se no? non è proprio un argomento di conversazione comune) che non avrebbe voluto vivere attaccata a una macchina, il marito ha iniziato una relazione solo dopo che lei era rimasta in coma per parecchi anni, e sono passati altri anni prima che chiedesse di sospendere i trattamenti medici. Se non ricordo male ha speso tutti i soldi del risarcimento nei processi e si è pure indebitato, quando gli avevano offerto milioni di dollari perché rinunciasse alla custodia legale in favore dei genitori di lei.
Senza Fili
09-07-2008, 18:31
Queste sono le balle messe in giro dagli ultraconservatori. In più occasioni Terry Schiavo aveva detto al marito (e a chi, se no? non è proprio un argomento di conversazione comune) che non avrebbe voluto vivere attaccata a una macchina, il marito ha iniziato una relazione solo dopo che lei era rimasta in coma per parecchi anni, e sono passati altri anni prima che chiedesse di sospendere i trattamenti medici. Se non ricordo male ha speso tutti i soldi del risarcimento nei processi e si è pure indebitato, quando gli avevano offerto milioni di dollari perché rinunciasse alla custodia legale in favore dei genitori di lei.
I genitori dissero tutto il contrario.
Resta il fatto che fu abominevole che chi l'aveva messa al Mondo non sia stato tenuto di conto per niente.
p.s. comunque è bene lasciar scritto o detto il proprio parere su certi casi ai propri familiari o persone care: io ho già lasciato detto che in un eventuale caso simile (mi gratto) non debbano assolutamente sopprimermi...non ci tengo a far da serbatoio di organi, imho meglio come un vegetale attaccato ai fili tutta la vita, anche senza essere cosciente, che sotto terra.
Dezseven
09-07-2008, 19:31
Evviva finalmente un pò di coraggio in mezzo a queste pecore di politici nostrani che pensano solo ai propri interessi e non hanno le palle per affrontare la decrepita Chiesa cattolica che ci ammorba con le sue prediche senza senso.
C'è vogliono le battaglie di un padre contro le leggi quando in Parlamento le cose si sistemerebbero con buon senso, mentre serve sempre la magistratura per restituire un pò di dignità a chi lotta da sempre contro uno Stato venduto alla Chiesa e alla lobby vaticana.
anche senza il consenso della ragazza sarebbe stato giusto
:.Blizzard.:
09-07-2008, 20:04
Radio Vaticana: "Sentenza grave"
MILANO - Eluana Englaro, la ragazza di Lecco in coma da sedici anni, adesso può morire. E suo padre, che da un decennio chiede che siano staccate le macchine che la tengono in vita, ha vinto una battaglia destinata a entrare nella storia della giurisprudenza italiana, un po' come il caso di Terry Schiavo negli Stati Uniti.
Per la Radio vaticana quella dei magistrati della Corte d'Appello civile di Milano è una "sentenza grave". "Nessun tribunale aveva mai accolto la richiesta", sottolinea l'emittente pontificia, che ricorda come già i bioetici della Cattolica abbiano denunciato che la decisione dei magistrati "disconosce il principio della non disponibilità della vita e il dovere di ogni società civile, di assistere i propri cittadini più deboli".
"Ora la libereremo", sono state invece le parole di Beppino Englaro, che ha sempre preferito parlare di "libertà" e non di "morte cerebrale" o "eutanasia". Oggi i giudici della Corte d'appello civile di Milano lo hanno autorizzato a interrompere il trattamento di idratazione ed alimentazione forzato che fa sopravvivere la figlia, che rimase vittima di un incidente stradale il 18 gennaio 1992.
Una decisione "inevitabile" per i giudici della prima sezione civile della Corte d'appello di Milano, vista "la straordinaria durata dello stato vegetativo permanente" di Eluana e "l'altrettanto straordinaria tensione del suo carattere verso la libertà e la sua visione della vita", come spiega il giudice Filippo Lamanna.
Il decreto con cui si autorizza la sospensione del trattamento segue le indicazioni stabilite dalla Cassazione lo scorso 16 ottobre. La Corte aveva disposto un nuovo processo per il caso di Eluana e stabilito la sospensione dell'alimentazione artificiale soltanto in presenza di due circostanze concorrenti: che fosse provata e accertata l'irreversibilità dello stato vegetativo permanente della ragazza e dimostrato il convincimento etico di Eluana, quando era "in piena coscienza". Insomma, la decisione era vincolata alla certezza che la giovane avrebbe scelto di morire e non di vivere artificialmente, privata delle capacità percettive e di qualsiasi contatto con il mondo esterno.
La Corte d'Appello, infatti, ha espressamente "escluso" che la richiesta del tutore, nonchè padre di Eluana, "sia stata espressione di un suo personale giudizio sulla qualità della vita" della figlia. Una conclusione a cui i giudici sono giunti anche grazie alla valutazione del curatore speciale della ragazza, l'avvocato Franca Alessio, nominata proprio per "controllare la mancanza di interessi egoistici del tutore in potenziale conflitto con quelli di Eluana".Una prova a cui si sono aggiunte le testimonianze di alcune amiche della ragazza.
Il provvedimento dei giudici di appello teoricamente può essere ancora soggetto a ricorso davanti alla Cassazione e la Procura Generale, come aveva fatto in passato, potrebbe impugnare la sentenza. Ma è comunque una vittoria per Beppino Englaro, che ha più volte parlato di accanimento terapeutico e dal 1999 ha ripetutamente chiesto la sospensione del trattamento, ricevendo solo risposte negative.
Adesso, però, i sanitari potranno staccare il sondino che tiene Eluana legata alla vita. Fonti giudiziarie rivelano infatti che il provvedimento dei giudici di Milano stabilisce l' interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale sia "immediatamente efficace". Spetterà alla sensibilità del padre di Eluana, e del curatore speciale, l'avvocato Franca Alessi, attendere il termine di legge di sessanta giorni, per l'eventuale impugnazione in Cassazione. E ora Beppino Englaro finalmente può dire: "Ha vinto lo stato di diritto".
Le istruzioni per staccare la spina. Nell'ultima pagina del provvedimento col quale la Corte d'Appello di Milano autorizza la sospensione dell'alimentazione forzata a Eluana Englaro, i giudici scrivono anche una sorta di 'prontuario' al quale attenersi nel momento in cui si "staccherà la spina" che tiene in vita la giovane. Nel paragrafo intitolato "disposizioni accessorie cui attenersi in fase attuativa", i giudici scrivono: "(...) in accordo con il personale medico e paramedico che attualmente assiste o verrà chiamato ad assistere Eluana, occorrerà fare in modo che l'interruzione del trattamento di alimentazione e idratazione artificiale con sondino naso-gastrico, la sospensione dell'erogazione di presidi medici collaterali (antibiotici o antinfiammatori ecc.) o di altre procedure di assistenza strumentale avvengano in hospice o altro luogo di ricovero confacente. (...) Durante il periodo in cui la sua vita si prolungherà dopo la sospensione del trattamento e in modo da rendere sempre possibili le visite, la presenza e l'assistenza, almeno dei suoi più stretti familiari".
E ancora una volta la Chiesa si fà sentire, ovviamente quando più gli fà comodo.
Tuttavia non approvo molto il modo di condurre alla pace il malato. Perlomeno non mi sembra una gran cosa sospendere anti dolorifici e alimentazione. Non esistono metodo più "indolori"?
Cmq leggendo ... sono rimasto molto colpito anche da questo:
Giovanni Nuvoli
Giovanni Nuvoli, ammalato di sclerosi laterale amiotrofica e ormai completamente paralizzato, chiese più volte ai medici che gli staccassero il respiratore artificiale che lo manteneva in vita. Il medico anestesista Tommaso Ciacca, che il 10 luglio 2007 stava per eseguire le sue volontà, fu bloccato dall'intervento dei carabinieri di Alghero e della procura di Sassari[25]. A seguito di ciò, il 16 luglio 2007 Giovanni Nuvoli iniziò uno sciopero della sete e della fame che lo portò alla morte il 23 luglio 2007[26].
:(
sperando che questa sentenza possa valere anche per tanti altri..
ciao Eluana..
E ancora una volta la Chiesa si fà sentire, ovviamente quando più gli fà comodo.
Tuttavia non approvo molto il modo di condurre alla pace il malato. Perlomeno non mi sembra una gran cosa sospendere anti dolorifici e alimentazione. Non esistono metodo più "indolori"?
Cmq leggendo ... sono rimasto molto colpito anche da questo:
:(
Be sai se devi crepare devi soffrire, e nella sofferenza devi trovare dio (questa è l'essenza del pensiero di alcuni preti).:cry: :cry:
Be sai se devi crepare devi soffrire, e nella sofferenza devi trovare dio (questa è l'essenza del pensiero di alcuni preti).:cry: :cry:
questo potrebbe essere un motivo, ma fondamentalmente alla chiesa interessa continuare ad avere potere e ad imporlo...
mette bocca per far vedere che ha potere e per far vedere che tutti i politici gli vanno dietro.
in realtà non sono indignati per il fatto in se, ma perchè qualcuno ha osato farlo.
e poi il vaticano ha anche il coraggio di lamentarsi se qualcuno li manda all'inferno.. ;)
Insert coin
09-07-2008, 22:52
Be sai se devi crepare devi soffrire, e nella sofferenza devi trovare dio (questa è l'essenza del pensiero di alcuni preti).:cry: :cry:
Eppure 3 anni fa qualcuno più in alto di me, intelligentemente, rifiutò un ricovero in un centro specializzato e di alto livello che avrebbe potuto prolungarne l'inutile agonia, preferendo spegnersi in poco tempo "in casa..." e decise il tutto in perfetta lucidità.
Eppure 3 anni fa qualcuno più in alto di me, intelligentemente, rifiutò un ricovero in un centro specializzato e di alto livello che avrebbe potuto prolungarne l'inutile agonia, preferendo spegnersi in poco tempo "in casa..." e decise il tutto in perfetta lucidità.
giovanni paolo ?? ma che strano.. :cool: :cool: :cool:
Eppure 3 anni fa qualcuno più in alto di me, intelligentemente, rifiutò un ricovero in un centro specializzato e di alto livello che avrebbe potuto prolungarne l'inutile agonia, preferendo spegnersi in poco tempo "in casa..." e decise il tutto in perfetta lucidità.
Non vedo il nesso...
Non vedo il nesso...
parafrasando direi
predicare male e razzolare bene
non ho letto benissimo....ma a quanto pare la ragazza non e' tenuta in vita da macchine,viene solo nutrita forzatamente.In questo caso non so se staccarle l'alimentazione e' moralmente accettabile......purtroppo sono situazioni difficilissime,per tutti,ed e' impossibile dire cio' che e' giusto e cio' che e' sbagliato.
dantes76
10-07-2008, 09:36
i nuovi[vostri] padroni hanno detto: n'gna fa'
Insert coin
10-07-2008, 09:36
Non vedo il nesso...
Secondo me ha più senso fare l'impossibile per curare una infezione per quanto devastante (si parlò all'epoca di infezione alle vie urinarie degenerata poi in infezione generale con febbre altissima in un fisico debilitato) allo scopo di prolungare la vita di una persona che è stata lucida sino ad un attimo prima di perdere conoscenza (con la morte che in quel caso avvenne quasi subito) che mantenere in vita artificialmente e con macchine un corpo inerte in stato vegetativo da 16 anni e senza alcuna possibilità di recupero.
Insert coin
10-07-2008, 09:45
In ogni caso confesso che si tratta di un argomento talmente delicato da doversi affrontare sul filo del rasoio, chiama in causa concetti talmente "vasti" (dignità della vita, linea di confine fra vita e morte) che mi riesce persino difficile trovare le parole.
Avrei un quesito per coloro che ne sanno più di me:
quale è la differenza dal punto di vista scientifico/medico/etico/religioso fra il caso della povera Eluana e quella di tante persone, in come giudicato irreversibile e con encefalogramma piatto, alle quali vengono staccate le spine col beneplacito universale della scienza, dell'etica e della religione allo scopo di prelevarne gli organi vitali?
willywilly77
10-07-2008, 09:47
Mi fa venire l'orticaria pensare che ci siano persone che non sono libere di morire in santa pace; :mad: spero che approvino il testamento biologico.
beh, un po' come quell'altra in india...
nei suoi ospedali si predicava la via della sofferenza e del dolore, poi lei si andava a curare nelle migliori cliniche americane...
diciamo che sono 2000 anni che predicano bene (bene?) e razzolano male ;)
Senza Fili
10-07-2008, 10:28
anche senza il consenso della ragazza sarebbe stato giusto
Ma anche no: un conto è se il paziente ha espresso la sua volontà quando era in grado di intendere e di volere, come in questo caso, e qui nulla da dire, un conto è se il paziente era contrario o non ha avuto modo di dire la sua su una decisione che riguarda la propria vita ed altri per lui hanno deciso di "suicidarlo"...
dave4mame
10-07-2008, 10:41
la cosa assurda è che questi casi sono quasi degli "incidenti di percorso".
nessuno lo dirai mai chiaramente ma in molti casi durante l'agonia non viene iniettata una dose di morfina per lenire il dolore, ma un'overdose sufficiente ad accorciare i tempi.
ovviamente nessuno dice nulla, in tal senso.
ma la cosa curiosa è un'altra.
tutti le posizioni politiche prendono, più o meno definitamente, un'opposizione.
Nessuno si è preso però la briga di verificare cosa pensa il proprio elettorato.
quale è la differenza dal punto di vista scientifico/medico/etico/religioso fra il caso della povera Eluana e quella di tante persone, in come giudicato irreversibile e con encefalogramma piatto, alle quali vengono staccate le spine col beneplacito universale della scienza, dell'etica e della religione allo scopo di prelevarne gli organi vitali?
da quel poco che si capisce dai giornali (per avere certezza di quanto scrivo dovrei leggere la cartella):
- scientificamente il coma vigile, stato in cui si trova la ragazza, differisce dal coma per l'area di lesione e per il mantenimento di alcune funzioni non-cognitive e del ciclo sonno-veglia. vien da sè che le funzioni cognitive (pensiero, memoria, movimenti volontari) sono compromesse.
spiego meglio: è possibile che il cervello risponda ad alcuni stimoli ambientali (es. un pizzicotto), però il paziente non ne avrà coscienza.
il decorso, nell'arco dei primi mesi, può avere esito positivo (50%). tuttavia superati i 12 mesi non c'è praticamente più possibilità di "risveglio" (secondo le linee guida).
- secondo la mia visione etica la vita umana è strettamente caratterizzata dalla vita di relazione: senza pensiero, memoria, coscienza di sè e dell'ambiente non si è quindi esseri umani, ma null'altro che un ammasso di cellule.
ovviamente alcuni diranno che la vita è un dono, che va rispettata, che non possiamo disporne a piacimento etc... io continuo a credere che in certe condizioni non sia affatto vita, quindi espianto degli organi e finisce lì.
- legalmente si è in un limbo perchè ai fini della diagnosi di morte il coma vigile non è affatto sufficiente, non si tratta di accanimento terapeutico in quanto le cure prestate non sono nè dolorose nè invasive e, per ovvi motivi, il paziente non è in grado di opporsi a dette cure.
i medici hanno fatto quello che potevano a suo tempo ed ora non possono interrompere la terapia intensiva se non con una disposizione del magistrato.
l'unico strumento con cui ci si potrebbe tutelare sarebbe il testamento biologico, ma ho la quasi certezza che in italia non ci arriveremo mai.
tecnologico
10-07-2008, 12:21
domanda: quando si è in questo stato, le spese non le paga la famiglia giusto?
non sarebbe logico dire: noi ce l abbiamo messa tutta, ma n gna fà. se la volete a mo di piantina pagateve le spese.
gabi.2437
10-07-2008, 12:42
Ma anche no: un conto è se il paziente ha espresso la sua volontà quando era in grado di intendere e di volere, come in questo caso, e qui nulla da dire, un conto è se il paziente era contrario o non ha avuto modo di dire la sua su una decisione che riguarda la propria vita ed altri per lui hanno deciso di "suicidarlo"...
Ma anche si, con che diritto lo si mantiene in una non-vita quando il marito è contrario? E siccome il marito se lo è scelto, è probabile che sappia più lui cosa vuole lei rispetto a chi "la ha messa al mondo"
Senza Fili
10-07-2008, 12:43
Ma anche si, con che diritto lo si mantiene in una non-vita quando il marito è contrario? E siccome il marito se lo è scelto, è probabile che sappia più lui cosa vuole lei rispetto a chi "la ha messa al mondo"
Ma che cosa stai dicendo: il marito mica ha diritto di vita e di morte sulla moglie...pensa se una tua eventuale figlia finisse in quelle condizioni, ed i marito, sbattendosene del parere della famiglia di lei, optasse per farla sopprimere :doh:
p.s. abominevole poi, sempre senza sapere indizacioni del malato, l'interrompere l'alimentazione forzata: non stiamo parlando di spegnere macchinari che tengono in vita il paziente, magari sostituendo il ruolo di organi compromessi, ma di smettere di alimentare una persona non autosufficiente: ovvero come se smettessimo di imboccare o di nutrire col sondino un anziano che da solo non riesce a mangiare :Puke:
Sono favorevole all'eutanasia solo e se il diretto interessato ha espresso un'opinione chiara in merito.
Per questo a 18 anni farei firmare un bel foglio a tutti su questo argomento.
Se invece uno non ha lasciato detto niente ci vuol niente a lucrare su una cosa del genere. Meglio non dare opportunità agli sciacalli che vivono sulle assicurazioni sulla vita di approfittarsi di un poveretto che non ha avuto mododi esprimere in modo chiaro la propria volontà.
Sinceramente è peggio lasciare strada libera ai lucratori che tenere in "vita" una persona in certe situazioni.
tecnologico
10-07-2008, 12:47
Ma che cosa stai dicendo: il marito mica ha diritto di vita e di morte sulla moglie :doh:
se non vengono pagate le spese sanitarie e assicurative della moglie il pignoramento lo fanno al marito o al padre?:fagiano:
Insert coin
10-07-2008, 12:53
da quel poco che si capisce dai giornali (per avere certezza di quanto scrivo dovrei leggere la cartella):
- scientificamente il coma vigile, stato in cui si trova la ragazza, differisce dal coma per l'area di lesione e per il mantenimento di alcune funzioni non-cognitive e del ciclo sonno-veglia. vien da sè che le funzioni cognitive (pensiero, memoria, movimenti volontari) sono compromesse.
spiego meglio: è possibile che il cervello risponda ad alcuni stimoli ambientali (es. un pizzicotto), però il paziente non ne avrà coscienza.
Quindi la ragazza respira autonomamente e senza l'ausilio di macchine, mentre "solo" l'alimentazione deve essere somministrata artificialmente, a differenza del classico comatoso in coma irreversibile che ha bisogno delle macchine non solo per alimentarsi ma anche per respirare, ho capito bene?
Senza Fili
10-07-2008, 12:54
Sono favorevole all'eutanasia solo e se il diretto interessato ha espresso un'opinione chiara in merito.
Per questo a 18 anni farei firmare un bel foglio a tutti su questo argomento.
Se invece uno non ha lasciato detto niente ci vuol niente a lucrare su una cosa del genere. Meglio non dare opportunità agli sciacalli che vivono sulle assicurazioni sulla vita di approfittarsi di un poveretto che non ha avuto mododi esprimere in modo chiaro la propria volontà.
Sinceramente è peggio lasciare strada libera ai lucratori che tenere in "vita" una persona in certe situazioni.
Quoto
se non vengono pagate le spese sanitarie e assicurative della moglie il pignoramento lo fanno al marito o al padre?:fagiano:
Ti hanno mai presentato il conto quando sei stato in ospedale?
Senza Fili
10-07-2008, 12:55
Quindi la ragazza respira autonomamente e senza l'ausilio di macchine, mentre "solo" l'alimentazione deve essere somministrata artificialmente, a differenza del classico comatoso in coma irreversibile che ha bisogno delle macchine non solo per alimentarsi ma anche per respirare, ho capito bene?
Si...in pratica come un anziano allettato che viene nutrito con sondino e/o flebo...
tecnologico
10-07-2008, 13:07
Quoto
Ti hanno mai presentato il conto quando sei stato in ospedale?
parlavo degli usa
finalmente uno che dice quello che tutti dovrebbero dire...
"Quello che dice il Vaticano vale per il Vaticano. Quello che diceva mia figlia vale per mia figlia".
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia/attesa-ricorso/attesa-ricorso.html
Monsignore Fisichella, ( ) che ha attaccato i giudici, affermando che la loro sentenza è fuori luogo e sarà ribaltata da una corte superiore,
Sul fatto che Eluana avesse espresso in vita diverse volte la sua preferenza a morire piuttosto che vivere in una condizione del genere, Monsignor Fisichella ha detto che quella volontà non conta nulla, perchè sicuramente la ragazza, ammesso che l'abbia detta, l'avrà detta in un istante di sconforto, ma non seriamente. "E poi - ha concluso - c'è sempre la possibilità di un ripensamento, di una trattazione"
sentito prima in tv .. avrei voluto averlo fra le mani..:muro: :muro:
lei ha espsressamente dichiarato di non voler essere tenuto in vita artificialmente ..
dalre da mangiare con un sondino contro la sua volonta è un crimne contro l'umanità ..
lei ha già deciso .. che il vaticano se ne sita solo zitto con i suoi soldi..
Senza Fili
10-07-2008, 14:47
sentito prima in tv .. avrei voluto averlo fra le mani..:muro: :muro:
lei ha espsressamente dichiarato di non voler essere tenuto in vita artificialmente ..
dalre da mangiare con un sondino contro la sua volonta è un crimne contro l'umanità ..
lei ha già deciso .. che il vaticano se ne sita solo zitto con i suoi soldi..
Se lei stessa ha espresso un parere perchè andare contro la sua volontà? :doh:
la cosa grave è che gli si dia tutto questo spazio.
mosignor fisichella deve pensare ai fatti della sua chiesa, non alla vita di persone che a lui non pensano proprio.
ma guarda te se non sono neanche padrone della mia vita e a scegliere per me devo trovarmi un esercito di uomini in gonnella... :mad:
whistler
10-07-2008, 14:58
invece di domandarsi ma perchè dio permette che una ragazza così giovane che non ha potuto nuocere a nessuno , meriti di soffrire così? quanto sarebbe meraviglioso uno stato LAICO dove le religioni fossero confinate solo dentro le proprie chiese e cosa più importante nei cuori di chi le professa..
inzimino
10-07-2008, 16:41
... quanto sarebbe meraviglioso uno stato LAICO dove le religioni fossero confinate solo dentro le proprie chiese e cosa più importante nei cuori di chi le professa..
guarda, STRAQUOTO!!!
LucaTortuga
10-07-2008, 17:06
Se lei stessa ha espresso un parere perchè andare contro la sua volontà? :doh:
Non esiste, imho, che qualcuno (chiunque sia) debba essere obbligato a mantenere in vita chi non è in grado di farlo da solo.
Non esiste, imho, che qualcuno (chiunque sia) debba essere obbligato a mantenere in vita chi non è in grado di farlo da solo.
anche secondo me è folle, però alcuni difficilmente si rassegnano all'idea della morte e preferiscono essere mantenuti in "vita" in attesa di un miracolo religioso o tecnologico. il relativismo che tanto inseguiamo ci impone di rispettare anche scelte simili. ovviamente dovrebbe essere tutto documentato e controfirmato su 'sto piffero di testamento biologico che chissà quando vedremo.
LucaTortuga
10-07-2008, 17:39
anche secondo me è folle, però alcuni difficilmente si rassegnano all'idea della morte e preferiscono essere mantenuti in "vita" in attesa di un miracolo religioso o tecnologico. il relativismo che tanto inseguiamo ci impone di rispettare anche scelte simili. ovviamente dovrebbe essere tutto documentato e controfirmato su 'sto piffero di testamento biologico che chissà quando vedremo.
Non sono d'accordo.
Per quale motivo Tizio dovrebbe poter imporre a un'altra persona, solo per averlo scritto nel proprio testamento biologico, di mantenerlo in vita anche quando non sarà più autosufficiente??
Chi dovrebbe subire quest'obbligo?
Un medico pagato dalla comunità? Direi proprio di no.
Se trova qualcuno disposto a farlo spontaneamente (o dietro pagamento personale), buon per lui.
Non esiste, imho, che qualcuno (chiunque sia) debba essere obbligato a mantenere in vita chi non è in grado di farlo da solo.
su questo avrei molto da dire, ma forse ti sei solo espresso male ;)
Charonte
10-07-2008, 19:28
fatto bene
la chiesa pensi ai fatti suoi e ai diamanti che hanno alle dita
facile parlare col culo degli altri
la chiesa pian piano perde senso e questo è 1 bene
sentito prima in tv .. avrei voluto averlo fra le mani..:muro: :muro:
lei ha espsressamente dichiarato di non voler essere tenuto in vita artificialmente ..
dalre da mangiare con un sondino contro la sua volonta è un crimne contro l'umanità ..
lei ha già deciso .. che il vaticano se ne sita solo zitto con i suoi soldi..
“Se muori di lunga malattia, Dio ha voluto metterti alla prova. Se muori di malattia fulminante, il Signore ti ha improvvisamente chiamato a sè. Se ti sparano, Egli ha guidato il proiettile. Se stacchi una spina, stai barando. Il Signore, a quanto pare, non sa usare l’alimentazione elettrica"
paulus69
10-07-2008, 20:26
su questo avrei molto da dire, ma forse ti sei solo espresso male ;)
dai sù...si è sicuramente espresso male.
però.....
si apre un'interessante spunto:
tot posti di letto in più....ora occupati da pazienti in stato neurovegetativo definitivo,potrebbero migliorare la degenza e l'assistenza a tutti gli altri pazienti/malati ricoverati nelle medesime strutture?
no perchè.....essere mandato a casa con i drenaggi ancora attaccati,come occadutomi nel 2005,per mancanza di posti letto...la dice lunga sull'assistenza sanitaria italiana...
quindi,queste cure di mantenimento a vuoto non tolgono a loro volta cure più necessarie ai molti?
quando si parla di cure inutili e prolungate bisogna per forza fare i conti sia con i costi della degenza sia con l'impegno di strutture materiali e soprattutto personale.
in terapia intensiva il costo medio GIORNALIERO è di circa 3000 €, senza però considerare il personale qualificato che deve dedicarci tempo, spesso sottraendolo ad altri pazienti... insomma una perdita aggiunta di ore di lavoro che potrebbero essere più produttive.
aggiungiamo anche il costo degli esami strumentali che vanno eseguiti periodicamente ed il totale lievita ulteriormente
cinico e spietato quanto vi pare, ma è necessario, dati i costi della medicina attuale, che chi decide di farsi mantenere in "vita" senza ragionevoli possibilità di guarigione apra il proprio portafoglio, o tramite assicurazione beneficienza volontariato o qualsiasi altra cosa. ma soprattutto non occupi inutilmente strutture pubbliche e non rubi tempo al personale dello stato.
ora c'è la grana del luogo dove staccare la spina..
in itlia non c'è posto ... dovrà andare sicuramente all'estero... :muro:
grazie vaticano..
SpaCeOne
10-07-2008, 20:58
fatto bene
la chiesa pensi ai fatti suoi e ai diamanti che hanno alle dita
facile parlare col culo degli altri
la chiesa pian piano perde senso e questo è 1 bene
L'ingerenza della Chiesa nella vita delle persone sta passando il segno. Esprimessero la loro opinione nelle chiese e anche fuori ne hanno tutti i diritti ma BASTA a questa cassa di risonanza su tutti i MEDIA e' ora di finirla.
paulus69
10-07-2008, 20:59
ora c'è la grana del luogo dove staccare la spina..
in itlia non c'è posto ... dovrà andare sicuramente all'estero... :muro:
grazie vaticano..
si-si...ringrazialo per la ufficiosa non cessazione del potere temporale cui era stato costretto ufficialmentea rinunciare nel 1870....si.si...
Senza Fili
10-07-2008, 21:24
Non esiste, imho, che qualcuno (chiunque sia) debba essere obbligato a mantenere in vita chi non è in grado di farlo da solo.
Premesso che forse hai frainteso, in questo caso imho è giusto lasciarla morire perchè è quello che lei voleva, ma non ti preoccupare, se la ragazza avesse lasciato detto che, in casi simili, non avrebbe voluto che smettessero di nutrirla, qualcuno di buon cuore che lo facesse si sarebbe trovato...non tutti, per fortuna, hanno il coraggio di lasciare morire di fame e sete una persona che non avesse dato il suo consenso a ciò...
p.s. e parlo da persona che rispetta le scelte personali, se uno opta per l'eutanasia massimo rispetto, probabilmente la sceglieriei anche io in caso di malattia dolorosa e terminale...ma che qualcuno debba lasciar morire di fame un non autosufficiente che non abbia potuto esprimere il proprio volere lo trovo osceno.
Phoenix68
10-07-2008, 21:30
Un medico pagato dalla comunità? Direi proprio di no.
Se trova qualcuno disposto a farlo spontaneamente (o dietro pagamento personale), buon per lui.
Ci sarebbe diseguaglianza di trattamento allora fra chi ha i soldi e chi pur volendo non può permetterselo.
Ricordiamoci che oltre alle notizie drammatiche ci sono anche persone "tornate a vivere" dopo coma di anni
Senza Fili
10-07-2008, 21:32
Ci sarebbe diseguaglianza di trattamento allora fra chi ha i soldi e chi pur volendo non può permetterselo.
Ricordiamoci che oltre alle notizie drammatiche ci sono anche persone "tornate a vivere" dopo coma di anni
Quoto.
e' il motivo per cui non vorrei mai che mi fosse staccata la spina o mi fosse chiusa l'alimentazione.
Sono contento per lei ed il padre. Vergogna i soliti tromboni porporati.
LucaTortuga
11-07-2008, 09:47
Ci sarebbe diseguaglianza di trattamento allora fra chi ha i soldi e chi pur volendo non può permetterselo.
Ricordiamoci che oltre alle notizie drammatiche ci sono anche persone "tornate a vivere" dopo coma di anni
Certo, la stessa disparità che c'è tra l'anziano che può permettersi la badante 24/7, e quello che non può.
Quoto.
e' il motivo per cui non vorrei mai che mi fosse staccata la spina o mi fosse chiusa l'alimentazione.
Capisco perfettamente.
Ma, ripeto, non puoi pretendere che questa tua volontà obblighi qualcuno a svolgere l'attività necessaria.
Chi non è autosufficiente (in qualsiasi modo) non può pretendere di essere aiutato: può chiedere gentilmente e sperare nella compassione altrui (che non è dovuta).
tecnologico
11-07-2008, 10:24
Ci sarebbe diseguaglianza di trattamento allora fra chi ha i soldi e chi pur volendo non può permetterselo.
Ricordiamoci che oltre alle notizie drammatiche ci sono anche persone "tornate a vivere" dopo coma di anni
a parte che sono casi rarissimi...dopo un tot di tempo in ogni caso il cervello è fortemente danneggiato. se ti svegli resti, bene che vada, al livello di un ragazzo down. vale la pena dare anche questo peso a chi ci stà vicino?
Senza Fili
11-07-2008, 10:38
a parte che sono casi rarissimi...dopo un tot di tempo in ogni caso il cervello è fortemente danneggiato. se ti svegli resti, bene che vada, al livello di un ragazzo down. vale la pena dare anche questo peso a chi ci stà vicino?
Imho meglio come una pianta a vita che a marcire soto terra.
p.s. anche i miei cari sono d'accordo con me
ma rispetto la volontà di chi preferirebbe morire piuttosto che vivere in certe condizioni
Senza Fili
11-07-2008, 10:42
Certo, la stessa disparità che c'è tra l'anziano che può permettersi la badante 24/7, e quello che non può.
Capisco perfettamente.
Ma, ripeto, non puoi pretendere che questa tua volontà obblighi qualcuno a svolgere l'attività necessaria.
Chi non è autosufficiente (in qualsiasi modo) non può pretendere di essere aiutato: può chiedere gentilmente e sperare nella compassione altrui (che non è dovuta).
Dovrebbe venire naturale l'istinto di alimentare una persona che non può nutrirsi da sola...capisco che c'è anche gente cinica che fa il ragionamento "mors tua vita mea", ma per fortuna c'è anche altrettanta gente che si prende cura di chi ha bisogno...io stesso per un periodo ho imboccato gli anziani, anche allettati, anche malati di alzheimer e che quindi non capivano più nulla, ed è stata un'esperienza bella ed utile per chi ha bisogno.
Imho meglio come una pianta a vita che a marcire soto terra.
p.s. anche i miei cari sono d'accordo con me
ma rispetto la volontà di chi preferirebbe morire piuttosto che vivere in certe condizioni
questo è egoismo allo stato puro...
cioè tu costringeresti i tuoi cari a starti al capezzale per 16 anni con te che non hai la MINIMA speranza di vita?
io ai miei CARI una tortura così non la imporrei mai!!
LucaTortuga
11-07-2008, 11:57
Dovrebbe venire naturale l'istinto di alimentare una persona che non può nutrirsi da sola...capisco che c'è anche gente cinica che fa il ragionamento "mors tua vita mea", ma per fortuna c'è anche altrettanta gente che si prende cura di chi ha bisogno...io stesso per un periodo ho imboccato gli anziani, anche allettati, anche malati di alzheimer e che quindi non capivano più nulla, ed è stata un'esperienza bella ed utile per chi ha bisogno.
Cerchiamo di capirci.
Non ho assolutamente nulla contro chi fa spontaneamente del bene ai bisognosi, anzi: massima stima e grande ammirazione.
Voglio solo porre l'accento sulla parola evidenziata.
Senza Fili
11-07-2008, 12:19
questo è egoismo allo stato puro...
cioè tu costringeresti i tuoi cari a starti al capezzale per 16 anni con te che non hai la MINIMA speranza di vita?
io ai miei CARI una tortura così non la imporrei mai!!
Non avrei bisogno di costringere nessuno, perchè LORO STESSI non accetterebbero mai di lasciarmi morire di fame chiudendo l'alimentazione, ed idem io per loro...a casa mia nessuno lascerebbe morire d'inedia un suo caro :rolleyes:
Cerchiamo di capirci.
Non ho assolutamente nulla contro chi fa spontaneamente del bene ai bisognosi, anzi: massima stima e grande ammirazione.
Voglio solo porre l'accento sulla parola evidenziata.
Scusami, ma eccetto pochi casi di persone senza amici, senza parenti prossimi (che imo cmq andrebbero tutelate), chi non ha una persona che lo ama e che si prodigherebbe nel tutelarlo in caso di una sua grave malattia?
LucaTortuga
11-07-2008, 12:37
Scusami, ma eccetto pochi casi di persone senza amici, senza parenti prossimi (che imo cmq andrebbero tutelate), chi non ha una persona che lo ama e che si prodigherebbe nel tutelarlo in caso di una sua grave malattia?
Qui stiamo parlando di un genitore e un medico che hanno dovuto chiedere a un giudice il "permesso" di smettere di alimentare la figlia che non può nutrirsi da sola.
Il che equivale a dire che, in mancanza di quel permesso, erano obbligati a farlo (non per amore, non per compassione o altro.. ma per legge).
E' questo l'assurdo, imho.
Senza Fili
11-07-2008, 12:43
Qui stiamo parlando di un genitore e un medico che hanno dovuto chiedere a un giudice il "permesso" di smettere di alimentare la figlia che non può nutrirsi da sola.
Il che equivale a dire che, in mancanza di quel permesso, erano obbligati a farlo (non per amore, non per compassione o altro.. ma per legge).
E' questo l'assurdo, imho.
Aldilà del permesso, se la figlia, anzichè dire a suo tempo che sarebbe stata d'accordo, avesse detto che non avrebbe mai voluto essere soppressa, con che coraggio un genitore o un familiare, se la amava, poteva andare contro la sua volontà?
La volontà del malato andrebbe rispettata sempre, mica solo in un caso.
LucaTortuga
11-07-2008, 12:52
Aldilà del permesso, se la figlia, anzichè dire a suo tempo che sarebbe stata d'accordo, avesse detto che non avrebbe mai voluto essere soppressa, con che coraggio un genitore o un familiare, se la amava, poteva andare contro la sua volontà?
La volontà del malato andrebbe rispettata sempre, mica solo in un caso.
Un conto sono i rimorsi di coscienza, un altro conto è andare in galera.
Capisco perfettamente.
Ma, ripeto, non puoi pretendere che questa tua volontà obblighi qualcuno a svolgere l'attività necessaria.
Chi non è autosufficiente (in qualsiasi modo) non può pretendere di essere aiutato: può chiedere gentilmente e sperare nella compassione altrui (che non è dovuta).
Ma quindi la società a che serve? se ci comportiamo peggio delle bestie a che cosa serve un consesso civile?
In questo breve tragitto che è la vita l'uomo ha il dovere umano, naturale, morale, religioso di aiutare il suo prossimo e quando non lo fa dimentica la sua natura e si riavvicina alla bestia.
E, visto che si tende a legger solo quel che si vuole, aggiungo: la Chiesa non parla solo del dogma della vita, sul quale tutti son liberi di dire la propria (e anche la chiesa, se permettete, è libera di dire la sua), ma dice anche una cosa che è giusta a prescindere; la società non lasci soli i propri figli di fronte a questi drammi, perchè certe scelte non siano prese per l'impossibilità materiale di fare fronte alla situazione.
E questa è una cosa sacrosanta.
LucaTortuga
11-07-2008, 15:44
Ma quindi la società a che serve? se ci comportiamo peggio delle bestie a che cosa serve un consesso civile?
In questo breve tragitto che è la vita l'uomo ha il dovere umano, naturale, morale, religioso di aiutare il suo prossimo e quando non lo fa dimentica la sua natura e si riavvicina alla bestia.
Perfettamente d'accordo.
Dovere umano, naturale, morale, religioso... ma non legale.
Chi contravviene farà i conti in primis con la propria coscienza e poi, eventualmente, con la punizione che lo attende nell'adilà (se ci crede).
Ma, lo ripeto, mettere in mezzo i giudici in questioni del genere, è semplicemente assurdo.
Perfettamente d'accordo.
Dovere umano, naturale, morale, religioso... ma non legale.
Chi contravviene farà i conti in primis con la propria coscienza e poi, eventualmente, con la punizione che lo attende nell'adilà (se ci crede).
Ma, lo ripeto, mettere in mezzo i giudici in questioni del genere, è semplicemente assurdo.
Guarda, per quanto mi riguarda, aderendo ad un contratto sociale io mi aspetto che la società emani leggi che suppliscono laddove il buon senso e la morale non arrivano, perchè altrimenti vado a vivere nella giungla e smetto di pagare le tasse.
Stiamo parlando di tutela della vita, la legge si deve preoccupare anche di questo, e lascia stare se nel caso di specie la legge non funziona, questo non toglie che in mille altre situazioni la legge possa operare per il meglio.
Non so tu che idea hai della società, ma la mia aspettativa minimale dallo stato è che mi protegga anche quando non sono in grado di farlo da solo, se lo stato non fa questo, non serve a un calippo.
Senza Fili
11-07-2008, 16:04
Guarda, per quanto mi riguarda, aderendo ad un contratto sociale io mi aspetto che la società emani leggi che suppliscono laddove il buon senso e la morale non arrivano, perchè altrimenti vado a vivere nella giungla e smetto di pagare le tasse.
Stiamo parlando di tutela della vita, la legge si deve preoccupare anche di questo, e lascia stare se nel caso di specie la legge non funziona, questo non toglie che in mille altre situazioni la legge possa operare per il meglio.
Non so tu che idea hai della società, ma la mia aspettativa minimale dallo stato è che mi protegga anche quando non sono in grado di farlo da solo, se lo stato non fa questo, non serve a un calippo.
Quoto.
LucaTortuga
11-07-2008, 16:08
Non so tu che idea hai della società, ma la mia aspettativa minimale dallo stato è che mi protegga anche quando non sono in grado di farlo da solo, se lo stato non fa questo, non serve a un calippo.
Rispetto la tua visione delle cose, ma la mia è diversa.
Io mi aspetto solo che lo Stato tuteli la mia libertà di agire senza recare danno ad altri, e mi difenda da chi vuole danneggiare me.
Se una malattia mi ridurrà al punto di non poter rimanere in vita autonomamente, mi affiderò al buon cuore di chi mi vuole bene, senza pretendere nulla di più.
Senza Fili
11-07-2008, 16:14
Rispetto la tua visione delle cose, ma la mia è diversa.
Io mi aspetto solo che lo Stato tuteli la mia libertà di agire senza recare danno ad altri, e mi difenda da chi vuole danneggiare me.
Se una malattia mi ridurrà al punto di non poter rimanere in vita autonomamente, mi affiderò al buon cuore di chi mi vuole bene, senza pretendere nulla di più.
Dalla serie uno paga le tasse una vita, ma, se per assurdo avesse un problema gravisismo, ma non avesse alcun caro che si prendesse cura di lui nel caso diventasse non autosufficiente, lo stato se ne dovre sbattere e lasciarlo morire, anche contro la sua volontà? :mbe:
Bello :rolleyes:
Se una malattia mi ridurrà al punto di non poter rimanere in vita autonomamente, mi affiderò al buon cuore di chi mi vuole bene, senza pretendere nulla di più.
Quindi, per ipotesi, se una grave malattia ti riducesse in fin di vita e il tenerti in vita costasse parecchi soldi, tanti che i tuoi cari, per quanto ti amino, non potrebbero farvi fronte, tu accetteresti di buon grado di schioppare, perchè lo stato non ti deve nulla.
E se la grave malattia fosse reversibile? che so, in 2, 3 o più mesi?
Senza Fili
11-07-2008, 16:29
Quindi, per ipotesi, se una grave malattia ti riducesse in fin di vita e il tenerti in vita costasse parecchi soldi, tanti che i tuoi cari, per quanto ti amino, non potrebbero farvi fronte, tu accetteresti di buon grado di schioppare, perchè lo stato non ti deve nulla.
E se la grave malattia fosse reversibile? che so, in 2, 3 o più mesi?
Quoto...
e se ad esempio una vedova anziana, senza figli, senza parenti, senza nessuno, arrivasse in ospedale non cosciente, gravemente malata, allettata, non in grado di nutrirsi nè di fare niente da sola (situazione vista con i miei occhi) che cosa dovrebbe fare lo stato secondo te...un'iniezione letale e via oppure lasciarla morire di fame e di sete staccando tutto, a prescindere dal suo parere?
Occhio che a fare certi discorsi si finisce a ricordare chi sopprimeva gli handicappati ed i malati non autosufficienti...
LucaTortuga
11-07-2008, 16:50
Quindi, per ipotesi, se una grave malattia ti riducesse in fin di vita e il tenerti in vita costasse parecchi soldi, tanti che i tuoi cari, per quanto ti amino, non potrebbero farvi fronte, tu accetteresti di buon grado di schioppare, perchè lo stato non ti deve nulla.
E se la grave malattia fosse reversibile? che so, in 2, 3 o più mesi?
Se fosse reversibile sarebbe tutto un altro discorso.
Il mantenimento rientrerebbe tra le cure utili alla guarigione (anche solo parziale) del malato.
Quelle che contesto sono le "cure" a perdere.
LucaTortuga
11-07-2008, 17:05
Quoto...
e se ad esempio una vedova anziana, senza figli, senza parenti, senza nessuno, arrivasse in ospedale non cosciente, gravemente malata, allettata, non in grado di nutrirsi nè di fare niente da sola (situazione vista con i miei occhi) che cosa dovrebbe fare lo stato secondo te...un'iniezione letale e via oppure lasciarla morire di fame e di sete staccando tutto, a prescindere dal suo parere?
Sì, credo che mantenere artificialmente in vita un vegetale di 90 anni senza parenti, sia un'inutile spreco di risorse.
Se invece ha dei parenti, di quelli un po' sadici che si divertono a rimirare per anni una quasi-salma incosciente nel letto, tutti contenti perchè lì vicino un monitor fa bip ogni tanto... pagando di tasca loro, la mantengano pure in "vita" per i secoli a venire.
Ma, per favore, non parlatemi di una società che impone per legge il "buon cuore" e la "compassione"... mi fa rabbrividire soltanto l'idea.
gabi.2437
11-07-2008, 17:06
Com'è che da malattie terminali si è arrivati a parlare di malattie che in 2-3 mesi si guarisce?
Ciò ha del miracoloso a dir poco
Se fosse reversibile sarebbe tutto un altro discorso.
Il mantenimento rientrerebbe tra le cure utili alla guarigione (anche solo parziale) del malato.
Quelle che contesto sono le "cure" a perdere.
bene, e chi deve decidere se le cure sono a perdere? il medico e via? e se è un medico un po' stronzo o un po' sbadato? a morte senza appello?
tieni conto che quello che è reversibile per un medico, per un altro è tempo perso, e in questi casi come deve funzionare il nostro stato sociale? a botte di culo?
Senza Fili
11-07-2008, 17:09
Sì, credo che mantenere artificialmente in vita un vegetale di 90 anni senza parenti, sia un'inutile spreco di risorse.
Se invece ha dei parenti, di quelli un po' sadici che si divertono a rimirare per anni una quasi-salma incosciente nel letto, tutti contenti perchè lì vicino un monitor fa bip ogni tanto... pagando di tasca loro, la mantengano pure in "vita" per i secoli a venire.
Ma, per favore, non parlatemi di una società che impone per legge il "buon cuore" e la "compassione"... mi fa rabbrividire soltanto l'idea.
A me fa rabbrividire tanto cinismo: paghi o muori...:rolleyes:
Com'è che da malattie terminali si è arrivati a parlare di malattie che in 2-3 mesi si guarisce?
Ciò ha del miracoloso a dir poco
a parte che non si parlava nemmeno di malattie terminali, com'è che se il discorso generalizza da un lato, non si può replicare, sempre generalizzando, dall'altro? cos'è, si consumano i bit?
A me fa rabbrividire tanto cinismo: paghi o muori...:rolleyes:
A me non più di tanto: la nostra sanità ha tanti difetti, ma non funziona come auspicato dal nostro amico ;)
LucaTortuga
11-07-2008, 17:21
A me fa rabbrividire tanto cinismo: paghi o muori...:rolleyes:
Capisco che faccia rabbrividire.
Ma ho soltanto applicato un principio che ritengo valido in assoluto: le cose superflue si pagano.
E mantenere in vita qualcuno che può soltanto vegetare, la ritengo una cosa decisamente "superflua" (dal punto di vista sociale).
LucaTortuga
11-07-2008, 17:25
bene, e chi deve decidere se le cure sono a perdere? il medico e via? e se è un medico un po' stronzo o un po' sbadato? a morte senza appello?
tieni conto che quello che è reversibile per un medico, per un altro è tempo perso, e in questi casi come deve funzionare il nostro stato sociale? a botte di culo?
La nostra vita è sempre e comunque nella mani di medici che possono essere stronzi o sbadati o incompetenti.
E' una possibilità che si può cercare di ridurre al minimo ma non si può evitare (almeno fino a quando non riusciremo a costruire infallibili medici-robot).
Capisco che faccia rabbrividire.
Ma ho soltanto applicato un principio che ritengo valido in assoluto: le cose superflue si pagano.
E mantenere in vita qualcuno che può soltanto vegetare, la ritengo una cosa decisamente "superflua" (dal punto di vista sociale).
Però, reply dopo reply, sei lentamente e silenziosamente tornato dal "chi non è autosufficiente" al "chi può solo vegetare" ;)
Perdonami, ma così non è che si capisca tanto quel che vuoi dire ed è ovvio che il discorso cambia se "scivoli" da una situazione all'altra.
E poi non ho ancora capito, se lo stato non ci deve mettere becco, chi è che deve avere l'ultima parola su chi sta vegetando e chi no?
LucaTortuga
11-07-2008, 17:26
A me non più di tanto: la nostra sanità ha tanti difetti, ma non funziona come auspicato dal nostro amico ;)
Purtroppo no.
La nostra vita è sempre e comunque nella mani di medici che possono essere stronzi o sbadati o incompetenti.
E' una possibilità che si può cercare di ridurre al minimo ma non si può evitare (almeno fino a quando non riusciremo a costruire infallibili medici-robot).
Oppure si può vivere in un paese nel quale la vita è un valore a prescindere, e stopparla non sia una mera questione scientifica.
LucaTortuga
11-07-2008, 17:35
Però, reply dopo reply, sei lentamente e silenziosamente tornato dal "chi non è autosufficiente" al "chi può solo vegetare" ;)
Perdonami, ma così non è che si capisca tanto quel che vuoi dire ed è ovvio che il discorso cambia se "scivoli" da una situazione all'altra.
E poi non ho ancora capito, se lo stato non ci deve mettere becco, chi è che deve avere l'ultima parola su chi sta vegetando e chi no?
Lo Stato dovrebbe curare gratuitamente, imho, solo chi ha ancora la possibilità di tornare ad una vita (a cure terminate) vigile e cosciente.
Non ha senso utilizzare risorse medico-finanziarie pubbliche per mantenere vivo un corpo privo di coscienza (e che non abbia la possibilità di recuperarla).
Se poi ci sono dei privati (parenti o meno, non importa) che vogliono sobbarcarsi le spese necessarie, liberissimi di farlo.
L'ultima parola, dovrebbe averla il medico competente (o un collegio di medici, per ulteriore garanzia).
LucaTortuga
11-07-2008, 17:39
Oppure si può vivere in un paese nel quale la vita è un valore a prescindere, e stopparla non sia una mera questione scientifica.
Esatto.
Non credo affatto che la vita sia un valore "a prescindere".
dantes76
11-07-2008, 17:42
per fortuna che doveva trovare un po' di pace... credo abbia sbagliato paese
Senza Fili
11-07-2008, 17:47
Capisco che faccia rabbrividire.
Ma ho soltanto applicato un principio che ritengo valido in assoluto: le cose superflue si pagano.
E mantenere in vita qualcuno che può soltanto vegetare, la ritengo una cosa decisamente "superflua" (dal punto di vista sociale).
Superfluo per te: uno stato deve tutelare tutte le posizioni, se dici che siccome per te vivere in certe condizioni è inutile e non lo vorresti ok, nulla da eccepire, imho dovresti essere liberissimo di poter optare per la morte, ma se dici che sarebbe giusto che lo stato ldovrebbe lasciar morire i non autosufficienti gravi, anche quelli che vorrebbero continuare a sperare, a vivere sebbene in maniera limitata, ti poni allo stesso livello di chi, come la chiesa, al contrario, vorrebbe farli vivere anche contro la loro volontà: qciò è auspicarsi che, per legge, continui ad essere imposta dallo stato una scelta così intima e personale quale è la scelta di vivere o morire...ed è una cosa vergognosa.
p.s. certi ragionamenti estremisti mi ricordano quelli dei bigotti che dicono "siccome a me le persone gay non piacicono allora voglio che per legge non sia loro concessa la scelta di potersi sposare"...
LucaTortuga
11-07-2008, 17:58
Superfluo per te: uno stato deve tutelare tutte le posizioni, se dici che siccome per te vivere in certe condizioni è inutile e non lo vorresti ok, nulla da eccepire, imho dovresti essere liberissimo di poter optare per la morte, ma se dici che sarebbe giusto che lo stato ldovrebbe lasciar morire i non autosufficienti gravi, anche quelli che vorrebbero continuare a sperare, a vivere sebbene in maniera limitata, ti poni allo stesso livello di chi, come la chiesa, al contrario, vorrebbe farli vivere anche contro la loro volontà: qciò è auspicarsi che, per legge, continui ad essere imposta dallo stato una scelta così intima e personale quale è la scelta di vivere o morire...ed è una cosa vergognosa.
p.s. certi ragionamenti estremisti mi ricordano quelli dei bigotti che dicono "siccome a me le persone gay non piacicono allora voglio che per legge non sia loro concessa la scelta di potersi sposare"...
Tralasci un particolare fondamentale.
I non autosufficienti gravi muoiono per conto loro.
Io non voglio certo sparargli, solo lasciare che la natura faccia il suo corso.
Mentre quella sul matrimonio è una discriminazione attiva (tu sì e tu no, senza motivo) che andrebbe eliminata.
Lo Stato dovrebbe curare gratuitamente, imho, solo chi ha ancora la possibilità di tornare ad una vita (a cure terminate) vigile e cosciente.
Non ha senso utilizzare risorse medico-finanziarie pubbliche per mantenere vivo un corpo privo di coscienza (e che non abbia la possibilità di recuperarla).
Se poi ci sono dei privati (parenti o meno, non importa) che vogliono sobbarcarsi le spese necessarie, liberissimi di farlo.
L'ultima parola, dovrebbe averla il medico competente (o un collegio di medici, per ulteriore garanzia).
Adesso che hai cambiato opinione, sono d'accordo con te :)
paulus69
11-07-2008, 18:51
In questo breve tragitto che è la vita l'uomo ha il dovere umano, naturale, morale, religioso di aiutare il suo prossimo e quando non lo fa dimentica la sua natura e si riavvicina alla bestia.
:mbe:
l'uomo è una bestia sociale...raziocinante quanto vuoi...ma pur sembre bestia;e la società civile è solo una chimera che consente un'opportunità di sopravvivenza maggiore dall'essere raminghi...
fra tutti i doveri da te elencati....solo il dovere naturale possiede valenze di pregio:perchè non speculatorio,mentre gli altri 3....bah....lasciamo perdere..
:mbe:
l'uomo è una bestia sociale...raziocinante quanto vuoi...ma pur sembre bestia;e la società civile è solo una chimera che consente un'opportunità di sopravvivenza maggiore dall'essere raminghi...
fra tutti i doveri da te elencati....solo il dovere naturale possiede valenze di pregio:perchè non speculatorio,mentre gli altri 3....bah....lasciamo perdere..
a mio modo di vedere, se non ti disturba troppo, non è così ;)
poco fa è apparso su repubblica un titolo riguardo l'apertura di un conflitto tra senato e cassazione sul caso eluana.
"Eventuale conflitto di attribuzione"
Eluana, il Senato avvia procedura
ROMA - La Giunta per il Regolamento ha accolto la proposta avanzata dal presidente del Senato, Renato Schifani, di deferire alla commissione Affari Costituzionali la questione di un'eventuale conflitto di attribuzione da sollevare davanti alla Consulta tra il Senato e la Corte di cassazione in merito alla vicenda di Eluana Englaro.
La decisione definitiva spetterà all'aula di Palazzo Madama. Nei giorni scorsi diversi parlamentari avevano contestato che la decisione su Eluana Englaro fosse stata assunta non in base ad una legge, ma con una sentenza della magistratura. Di qui la richiesta che il potere legislativo, e cioè le Camere, aprissero un conflitto di attribuzione davanti al potere giudiziario, la Corte di Cassazione.
(16 luglio 2008)
Figurarsi se la politica non raccoglieva lo straccio di vesti dei preti...
Red_Star
16-07-2008, 18:22
La prima cosa che faccio su questo genere di argomenti e mettermi sia ne panni del padre che della figlia.
Per quale motivo quest'uomo desidera cosi tanto avere la propria figlia in qualche cimitero piuttosto che inconsciamente agonizzante in un letto di ospedale ?
Sono situazioni strettamente personali.....
La cosa che però mi da più fastidio sono le prese di posizione della chiesa, assolute, senza possibilità di confronto ma soprattutto lontane dal dolore del padre e della figlia.
whistler
16-07-2008, 18:32
hanno espresso il loro punto di vista che secondo loro la vita ecc ecc e basta
devono contare meno di 0 sulle scelte delle persone.... chi ha fede vada in chiesa e basta. no che la chiesa vine da te..
ziozetti
18-07-2008, 00:38
LE ISTRUZIONI - Nell'ultima pagina del provvedimento, i giudici scrivono anche una sorta di 'prontuario' al quale attenersi. Nel paragrafo intitolato «disposizioni accessorie cui attenersi in fase attuativa», i giudici scrivono: «Accogliendosi un esplicito richiamo della Suprema Corte a impartire qualche ulteriore disposizione pratica e cautelativa, in accordo con il personale medico e paramedico che attualmente assiste o verrà chiamato ad assistere Eluana, occorrerà fare in modo che l'interruzione del trattamento di alimentazione e idratazione artificiale con sondino naso-gastrico, la sospensione dell'erogazione di presidi medici collaterali (antibiotici o antinfiammatori ecc.) o di altre procedure di assistenza strumentale avvengano in hospice o altro luogo di ricovero confacente, ed eventualmente - se ciò sia opportuno e indicato in fatto dalla miglior pratica della scienza medica - con perdurante somministrazione di quei soli presidi già attualmente utilizzati atti a prevenire o eliminare reazioni neuromuscolari (come sedativi o antiepilettici) e nel solo dosaggio funzionale a tale scopo, comunque con modalità tali a garantire un adeguato e dignitoso accudimento accompagnatorio della persona (ad esempio anche con umidificazione frequente delle mucose, somministrazione di sostanze idonee a eliminare l'eventuale disagio da carenza di liquidi, cura dell'igiene e del corpo e dell'abbigliamento) durante il periodo in cui la sua vita si prolungherà dopo la sospensione del trattamento e in modo da rendere sempre possibili le visite, la presenza e l'assistenza, almeno dei suoi più stretti familiari».
L'unico adeguato e dignitoso accudimento accompagnatorio della persona verso la morte (perché a quello si arriva) penso sia una dose estrema di sonnifero.
Farla "morire di fame" mi sembra anche peggio di tenerla nello stato in cui è.
Capellone
18-07-2008, 01:27
Io non voglio certo sparargli, solo lasciare che la natura faccia il suo corso.
allora aboliamo la medicina, perchè se ti ammali la natura deve fare il suo corso...
e in un colpo solo risolviamo il problema delle spese mediche.
Farla "morire di fame" mi sembra anche peggio di tenerla nello stato in cui è.
quoto
più del cinismo con il quale si arriva a decidere della vita o della morte, fa nausea il fatto che, una volta presa la decisione di agire, non ci si voglia "sporcare le mani" con una iniezione letale simile a quella che viene somministrata ai condannati a morte per sentenza giudiziaria e si lasci morire la persona come se all'improvviso non fosse più tale.
quintessenza
18-07-2008, 22:25
La nostra vita è sempre e comunque nella mani di medici che possono essere stronzi o sbadati o incompetenti.
E' una possibilità che si può cercare di ridurre al minimo ma non si può evitare (almeno fino a quando non riusciremo a costruire infallibili medici-robot).
aggiungo poveri noi! medici bastardi mortacci loro; la loro autoreferenzialità , la loro presunzione è molto irritante.
La vita e il corpo sono del cittadino non dello stato masso-mafioso o delle baronie mediche sataniche.
mi auguro che tutto quello che fanno ai pazienti capiti a loro e ai loro cari.
Questo vaticano non si fa mai i kakki suoi.
Ci capitasse pure a quei prelati del menga tutto quello che capita alle vittime oggetto della loro forte influenza mediatica.
I preti capiscono solo se li torturi.
La vita e il corpo sono del cittadino non dello stato masso-mafioso o delle baronie mediche sataniche.
Questo vaticano non si fa mai i kakki suoi.
MA LOL :D
Baronie mediche sataniche! Questa mi è nuova :D
E ovviamente mai dimenticar i massoni, mi raccomando!
http://www.archiviodistato.firenze.it/ceramellipapiani/static/dizionario/zappa.jpg
Senza Fili
19-07-2008, 04:10
quoto
più del cinismo con il quale si arriva a decidere della vita o della morte, fa nausea il fatto che, una volta presa la decisione di agire, non ci si voglia "sporcare le mani" con una iniezione letale simile a quella che viene somministrata ai condannati a morte per sentenza giudiziaria e si lasci morire la persona come se all'improvviso non fosse più tale.
Quoto.
dal momento che lei disse che non avrebbe voluto vivere in certe condizioni, che allora si vada di eutanasia e basta...ma nessuno si vuole sporcare le mani, e si preferisce farla morire esattamente come si farebbe morire una pianta, senza più annaffiarla. :rolleyes:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1793020
dantes76
31-07-2008, 15:18
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1793020
“Non spetta a degli schiavi discutere di libertà”[Cit.]
dantes76
31-07-2008, 15:40
questo è egoismo allo stato puro...
cioè tu costringeresti i tuoi cari a starti al capezzale per 16 anni con te che non hai la MINIMA speranza di vita?
io ai miei CARI una tortura così non la imporrei mai!!
ma quelli che hai votato si... io mi sentirei insultato...
Empyrium
31-07-2008, 15:41
Ignobili.
ma quelli che hai votato si... io mi sentirei insultato...
eluana è in quella condizione da ancora prima che berlusconi scendesse in politica...
ergo anche quelli che hai votato tu
dantes76
31-07-2008, 15:44
eluana è in quella condizione da ancora prima che berlusconi scendesse in politica...
ergo anche quelli che hai votato tu
la decisione spetta oggi.... e io non voto chi mi insulta...
ergo un par di balle...
Berlusconi su Eluana: “interverremo”
“È giusto intervenire, un magistrato non può fare la legge ma deve solo applicarla”. Lo ha dichiarato ieri il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, commentando la vicenda di Eluana Englaro. Le sue parole cadono in un momento in cui il PDL è diviso sull’atteggiamento da mantenere in parlamento: dieci deputati di centrodestra (Benedetto Della Vedova, Margherita Boniver, Roberto Calderisi, Enrico Costa, Lella Golfo, Chiara Moroni, Fiamma Nirenstein, Francesco Nucara, Alfonso Papa, Mario Pepe) hanno presentato una mozione perchè sia “rispettata la libertà terapeutica. Lo Stato di diritto è con Eluana”. Diviso anche il PD: Luigi Bobba, Paola Binetti e Renzo Lusetti si sono dichiarati d’accordo con la mozione, promossa dal presidente del Senato Renato Schifani, che sostiene invece che “qualunque vita deve essere vissuta fino in fondo”.
Il padre di Eluana, Beppino, si è pubblicamente chiamato fuori dal dibattito politico.
la decisione spetta oggi.... e io non voto chi mi insulta...
ergo un par di balle...
la decisione di oggi è conforme a quanto è stato negli ultimi 16 anni...tenerla in vita...
quindi anche quando al governo c'era chi hai votato tu.
dantes76
31-07-2008, 15:48
la decisione di oggi è conforme a quanto è stato negli ultimi 16 anni...tenerla in vita...
quindi anche quando al governo c'era chi hai votato tu.
caro mio... mi sentirei insultato... gli schiavi, quelli che hai votato tu farebbero questo pure ai tuoi cari.... e ripeto la decisone spetta in queste settimane... io mi sentirei insultato...
caro mio... mi sentirei insultato... gli schiavi, quelli che hai votato tu farebbero questo pure ai tuoi cari.... e ripeto la decisone spetta in queste settimane... io mi sentirei insultato...
ce l'hai con me?
cosa ti sfugge del fatto che eluana è in quella condizione da 16 anni e non da oggi?
la decisione di cosa? di continuare come i passati 16 anni?
cosa cambia???
dantes76
31-07-2008, 15:52
ce l'hai con me?
cosa ti sfugge del fatto che eluana è in quella condizione da 16 anni e non da oggi?
la decisione di cosa? di continuare come i passati 16 anni?
cosa cambia???
ti sfugge che la decione e' STATA PRESA ADESSO.. E' ADESSO E? STATA IMPUGNATA PERCHE' i PADRONI HANNO PARLATO.... lui si sente insultato... si dagli stessi che farebbero altrettanto ai TUOI di CARI...
ti sfugge che la decione e' STATA PRESA ADESSO.. E' ADESSO E? STATA IMPUGNATA PERCHE' i PADRONI HANNO PARLATO.... lui si sente insultato... si dagli stessi che farebbero altrettanto ai TUOI di CARI...
vabbè mi sono rotto di discutere con chi non vuole capire...
ti lascio nella tua consapevolezza che chi hai votato tu ha fatto di + per eluana...
sei contento??
dantes76
31-07-2008, 15:58
vabbè mi sono rotto di discutere con chi non vuole capire...
ti lascio nella tua consapevolezza che chi hai votato tu ha fatto di + per eluana...
sei contento??
non insultare...
non insultare...
non è colpa mia se per te è + importante chi ha deciso cosa e quando!!
dantes76
31-07-2008, 16:03
non è colpa mia se per te è + importante chi ha deciso cosa e quando!!
infatti, non l'ho decisio io... ma chi si sente insultato dipendentemente di chi vota...
il quando.. ti linko l'altro 3d... o qualche quote? o m g... io non potrei permettere questo ai miei cari.. se non fosse che...
infatti, non l'ho decisio io... ma chi si sente insultato dipendentemente di chi vota...
vedi...di eluana non ti frega niente....vuoi solo flammare sulle decisioni...su chi le ha prese...su chi ha votato chi le ha prese...
insomma...
ciaociao!!
infatti, non l'ho decisio io... ma chi si sente insultato dipendentemente di chi vota...
il quando.. ti linko l'altro 3d... o qualche quote? o m g... io non potrei permettere questo ai miei cari.. se non fosse che...
cosa vuoi linkare???
questo 3d è l'esempio banale che apro anche 3d che vanno contro quelli che ho votato...e allora?
ma rimane che sei OT
dantes76
31-07-2008, 16:09
cosa vuoi linkare???
questo 3d è l'esempio banale che apro anche 3d che vanno contro quelli che ho votato...e allora?
ma rimane che sei OT
non 3d... voti chi va contro le tue idee... lol contro i 3d... pensa ai tuoi cari e non ai 3d
non 3d... voti chi va contro le tue idee... lol contro i 3d... pensa ai tuoi cari e non ai 3d
hai ragione...dovevo votare prodi che ha BRILLANTEMENTE risolto il problema di ELUANA!!
ora chiudo questo OT
dantes76
31-07-2008, 16:15
hai ragione...dovevo votare prodi che ha BRILLANTEMENTE risolto il problema di ELUANA!!
ora chiudo questo OT
rivotare...
Ps: ora lo puoi chiudere...
Willy McBride
31-07-2008, 16:47
ce l'hai con me?
cosa ti sfugge del fatto che eluana è in quella condizione da 16 anni e non da oggi?
la decisione di cosa? di continuare come i passati 16 anni?
cosa cambia???
È inutile che tu faccia finta di non sapere. Il padre di Eluana ha cominciato la sua battaglia giudiziaria alla fine degli anni '90, affrontando processi di primo grado, corti d'appello e cassazione finché non si è finalmente arrivati alla sentenza di poche settimane fa.
Dopo di che, dopo anni di lotte giudiziarie, si è INTROMESSA la politica. E sappiamo i nomi di chi l'ha fatto, quali partiti sono fedeli al vaticano più che alle leggi della repubblica italiana, chi sono i servi dei preti: sono (quasi tutti) i deputati e i senatori di Popolo della Libertà, Lega Nord e UDC, e la mezza dozzina di teodem che hanno costretto il PD all'astensione.
indelebile
31-07-2008, 20:37
patetico questo pd è proprio in barca e non ha idee ha paura di tutto
strano ma furbo attegiamento dell italia dei valori
bene il pd sempre allo sbando ...se non cambiano la classe dirigente...anche se fa ridere che si muova d'alema come ricambio di veltroni...questi sono cosi pieni di se
ma se continua così veltroni fa veramente rimpiangere baffetto... :rolleyes: cmq siamo ot, per it fa impressione vedere persone sempre così pietose e caritatevoli obbligare un persone a soffrire il più possibile per rispettare desuete credenze religiose
vorrei ricordare ceh il vaticano:
1: protegge i preti pedofili
2: non ma mai firmato la carta dei diritti umani
3: papa giovanni paolo II ha rifiutato l'accanimento terapeutico..
:mad: :mad: :muro: :muro: :muro:
x ricordare quanto falsi sono...:mad: :muro:
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=7477
Privilegiamo i vivi - 29/07/08
Se da una parte i movimenti per la vita supportati dai vip e dal clamore mediatico reclamano vite non nate e vite già morte, dall’altra nel più assoluto silenzio lottano per vivere bambini affetti da rare e gravissime patologie. Oltre a lottare contro la malattia devono pur lottare contro il sistema perverso. Vi portiamo un esempio. La sanità provinciale di Vibo Valentia a seguito di accordi forniva a quei pazienti gli alimenti, come da formulazione nutrizionale già protocollata, ad uso enterale, il solo modo per nutrirsi. Pochi giorni fa la notizia che tale servizio è stato sospeso per quella parte ritenuta non di livello essenziale. Solo tre regioni partendo dalle linee guida Nad (nutrizione artificiale domiciliare)hanno elencato tutti i prodotti che il servizio sanitario deve erogare, compresi quelli dietetici. Le altre continuano a servirsi di delibere suscettibili a cambi direzionali e infatti l’ultimo di colà ha eliminato i prodotti non farmacologici. Il direttore avrà avuto le sue buone ragioni, ma indegno è il sistema che scarica ingiustizie sociali e sanitarie su esseri umani disabili gravissimi e sulle loro preziose famiglie.
Englaro, arriva lo stop della Regione
La Lombardia al padre di Eluana: «Non sospendiamo l'alimentazione».
E lui: Ormai è solo questione legale
MILANO - Il personale sanitario non può sospendere l'idratazione e l'alimentazione artificiale del paziente: verrebbe meno ai suoi obblighi professionali e di servizio. È questa in sostanza la risposta ufficiale che il direttore generale della Sanità della Regione Lombardia Carlo Lucchina dà, in una lettera al padre di Eluana Englaro, all'istanza presentata dai legali della famiglia.
LA LETTERA - «La richiesta da Lei avanzata - si legge nella lettera - non può essere esaudita in quanto le strutture sanitarie sono deputate alla presa in carico diagnostico-assistenziale dei pazienti. In tali strutture, hospice compresi, deve inoltre essere garantita l'assistenza di base che si sostanzia nella nutrizione, idratazione e accudimento delle persone».
«OBBLIGHI PROFESSIONALI» - Nella lettera viene inoltre sottolineato come negli hospice possano essere accolti solo malati in fase terminale. «Il personale sanitario che procedesse, in una delle strutture del Servizio Sanitario, alla sospensione dell'idratazione e alimentazione artificiale - scrive ancora il direttore generale della Sanitá lombarda - verrebbe dunque meno ai propri obblighi professionali e di servizio anche in considerazione del fatto che il provvedimento giurisdizionale, di cui si chiede l'esecuzione, non contiene un obbligo formale di adempiere a carico di soggetti o enti individuati».
«ANDIAMO AVANTI» - «Ormai è solo una questione legale: c'è un decreto e deve essere eseguito, quindi seguiremo tutte le vie legali perché ciò avvenga». Così Beppino Englaro ha commentato la lettera. «Noi andremo fino in fondo, perché è questa la strada che stiamo seguendo. Ora vedremo dal punto di vista legale come superare quest'altro ostacolo».
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
dantes76
03-09-2008, 17:24
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_09/eluana_stop_alimentazione_giudici_377f5824-4da0-11dd-8808-00144f02aabc.shtml
Il padre della ragazza, Beppino Englaro, dal '99 chiede la sospensione del trattamento. Al telefono, avvertito della notizia, è incredulo: «Non ci credo ancora, voglio leggere la sentenza. Dolore? Mia figlia è morta 16 anni fa» (ascolta l'audio).
benefoca questo...
«il Personale verrebbe meno a obblighi professionali e di servizio»
Englaro, arriva lo stop della Regione
La Lombardia al padre di Eluana: «Non sospendiamo l'alimentazione». E lui: «Ormai è solo questione legale»
http://www.corriere.it/politica/08_settembre_03/eluana_regione_lombardia_f220f916-79bb-11dd-9aa0-00144f02aabc.shtml
pure la regione? ma tutti possono decidere delle vita altrui?
pure la regione? ma tutti possono decidere delle vita altrui?
quando la regione è in mano al vaticano, sì.
F1R3BL4D3
03-09-2008, 17:51
quando la regione è in mano al vaticano, sì.
precisiamo: a CL.
...che è peggio! http://www.estroversa.net/wp-content/quattrocchi.thumbnail.gif (cit.)
Bioetica, l'Osservatore Romano
"La morte cerebrale non basta"
:muro: :muro: :muro:
Il Consiglio di amministrazione della "Città di udine" si è tirato indietro
Alla famiglia non resta che il ricorso al tar o chiedere ospitalità a un'altra Regione
La clinica di Udine dice no a Eluana
"Rischiamo ritorsioni dal ministero"
dal nostro inviato PIERO COLAPRICO
UDINE - La clinica Citta di Udine si è tirata indietro. la notizia, anticipata da Repubblica, è stata confermata da un comunicato ufficiale della struttura sanitaria.
Il consiglio d'amministrazione ha votato non all'unanimità, ci sono state delle divisioni, ma intanto la linea della porta chiusa ha prevalso. Oltre al comunicato non ci sarà nessun'altro contatto con la stampa. E quindi, niente domande e niente spiegazioni, oltre quelle che saranno messe nero su bianco, sul perché questo Policlinico privato, convenzionato con una Regione che si è staccata dal servizio sanitario nazionale ed è del tutto autonoma, abbia fatto la brusca marcia indietro, esattamente un mese dopo la partenza dell'autoambulanza che stava per prelevare Eluana dalla clinica delle suore Misericordine di Lecco.
Il comunicato del Cda è chiaro: "Nel caso si desse attuazione all'ospitalità della signora Englaro per il protocollo previsto, il ministro potrebbe assumere provvedimenti che metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità". Ovvero, dopo l'atto di indirizzo di Sacconi e le ritorsioni minacciate non possiamo rischiare.
Dunque, Eluana, in stato vegetativo da diciassette anni, resta nello stesso letto dove giace, senza il minimo collegamento con il mondo circostante, dopo che le rianimazioni e le terapie riabilitative erano naufragate. E si smobilita la camera al terzo piano della clinica udinese, dove uno staff di volontari era pronto ad accudire questa ragazza diventata una donna di 38 anni senza dare mai un cenno di "presenza" mentale o emotiva.
Ora la famiglia Englaro avrebbe solo due strade: il ricorso al Tar Lombardo, per obbligare una struttura sanitaria a rispettare la sentenza della magistratura; oppure la richiesta di ospitalità presso la struttura di un'altra Regione, come l'Emilia Romagna, che per bocca del suo presidente Vasco Errani si era dichiarara disponibile ad accompagnare Eluana nei suoi ultimi giorni e a rispettare tribunali e Cassazione, oltre che la volontà di una paziente.
Sono ore in cui la famiglia, nonostante l'amarezza, non molla di un centimetro la posizione. Per i genitori rispettare il volere della figlia è una "conditio sine qua non" e per questo lo staff degli avvocati è già stato interpellato.
Commenti ... no ... non è il caso .... :muro: :muro:
Al prossimo che darà qualche segno di voler attuare la sentenza il nostro ministro farà trovare una testa di cavallo mozzata sul letto , lo stile è quello
F1R3BL4D3
16-01-2009, 19:57
La clinica ha fatto bene, chi ha sbagliato è qualcun altro (ndr il ministro).
Io chederei i danni morali e materiali al ministro Sacconi, oltre a denunciarlo per minacce, violenza privata e abuso di potere.
Io chederei i danni morali e materiali al ministro Sacconi, oltre a denunciarlo per minacce, violenza privata e abuso di potere.
quoto , è vergognoso davvero
Dream_River
16-01-2009, 23:11
Ma perchè non fa portare Eluana in un ospedale dell'Emilia-Romagna???
Da noi di certo i filo-clericali non abbondano di certo, anzi, e non siamo per niente messi male in quanto a struttura sanitarie
Io chederei i danni morali e materiali al ministro Sacconi, oltre a denunciarlo per minacce, violenza privata e abuso di potere.
*
D4rkAng3l
17-01-2009, 01:48
Se e dico SE la ragazza in vita disse davvero che non avrebbe mai voluto vivere in certe condizioni allora hanno fatto bene, ma in mancanza di indicazioni passate da parte del paziente sarebbe abominevole decidere per lui e fargli staccare tutto, come fece il marito di terry schiavo per liberarsene
Io lo dico quì su questo forum...se mi succedesse qualcosa di tale tipo che staccassero le macchine e che non facessero passare il calvario che ha passato quella famiglia...le staccassero mezzo secondo dopo che hanno diagnosticato una situazione irreversibile pure se mia madre si dovesse strappare i capelli dal dolore...
Si segnassero l' IP eheh...vale come testimonianza o devo andare da un notaio a regalargli 5000€? :rolleyes:
Tutto questo per dire che tempo che da un punta di vista puramente legale se lo scrivo su un foglio di carta firmato che lascio alla mia famiglia o se lo scrivo su un forum ciò avrebbe lo stesso valore...ovvero CARTA DA CULO :rolleyes:
Purtroppo se non prevedono una dichiarazione particolare legalmente riconosciuta ti puoi appellare a quello che ti pare ma si giungerà ad una soluzione di questo tipo solo dopo un calvario di anni ed anni...
Senza Fili
17-01-2009, 01:52
Io lo dico quì su questo forum...se mi succedesse qualcosa di tale tipo che staccassero le macchine e che non facessero passare il calvario che ha passato quella famiglia...le staccassero mezzo secondo dopo che hanno diagnosticato una situazione irreversibile pure se mia madre si dovesse strappare i capelli dal dolore...
Si segnassero l' IP eheh...vale come testimonianza o devo andare da un notaio a regalargli 5000€? :rolleyes:
Tutto questo per dire che tempo che da un punta di vista puramente legale se lo scrivo su un foglio di carta firmato che lascio alla mia famiglia o se lo scrivo su un forum ciò avrebbe lo stesso valore...ovvero CARTA DA CULO :rolleyes:
Purtroppo se non prevedono una dichiarazione particolare legalmente riconosciuta ti puoi appellare a quello che ti pare ma si giungerà ad una soluzione di questo tipo solo dopo un calvario di anni ed anni...
Io ho già lasciato detto ai miei che, in un caso simile a quello, preferirei rimanere incollato alle macchine come un vegetale piuttosto che farmi staccare e morire.
Ma rispetto chi come Eluana la pensava diversamente, ognuno col proprio corpo e con la propria vita dovrebbe essere libero di fare cosa meglio crede.
D4rkAng3l
17-01-2009, 01:52
Terry Schiavo, però, aveva anche riportato danni cerebrali estremi :(
Quando le hanno fatto l'autopsia, il suo cervello pesava 615 grammi :eek:
Uno dei medici disse che, in tali condizioni, lo stato vegetativo persistente "non può essere né provato né disprovato"
Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Terry_Schiavo
cioè...il cervello umano se non erro pesa circa 1,4 kg...nella donna forse un po' meno...diciamo 1,2...com'è possibile che il cervello di questa poverina pesasse circa la metà? Anche se danneggiato dovrebbe stare sempre là...o no?
D4rkAng3l
17-01-2009, 01:53
finalmente
è il terzo post di fila...vabbè...per dire la cosa più importante:
Addio Eluana...anche se addio forse è stato detto molti anni fà...che questa storia almeno possa cambiare qualcosa in Italia e possa portare a qualcosa di buono per tutte le famiglie che vivono queste tremende situazioni
Senza Fili
17-01-2009, 01:58
Il caso Terry Schiavo non c'entra una mazza con questo: lì la donna, quando era in salute, non aveva mai parlato di un'eventualità simile, e, nonostante ciò, e nonostante l'opposizione dei genitori della donna, il marito, ormai riaccompagnato ad un'altra donna, decise di far staccare tutto.
In quel caso imho ci fu un sopruso vergognoso, visto che non solo i familiari più stretti non erano d'accordo, ma la paziente stessa non aveva espresso nesusna preferenza in merito, preferenza che Eluana disse chiaramente ai propri cari in tempi precedenti alla disgrazia.
D4rkAng3l
17-01-2009, 01:58
Però i genitori erano contrari, nè lei aveva mai dato pareri su una eventuale situazione del genere...peccato che negli Usa la moglie, legalmente, diventi "di proprietà" del marito (che in quel caso si era pure riaccompagnato e voleva liberarsi del fagotto) :doh:
Credo che il marito se si fosse voluto "disfare" del problema avrebbe potuto chiedere tranquillamente l'annullamento del matrimonio civile (come se fosse un divorzio) che dovrebbe essere previsti in casi come questo affidando la tutela ai genitori...ora non ho seguito benissimo quella vicanda quindi non sò esattamente...però credo che se lui avesse voluto risposarsi legalmente avrebbe trovato una strada ben più breve e meno tortuosa della battaglia legale che ha fatto per staccare la spina alla moglie.
Umanamente è anche comprensibile che se tua moglie muore (perchè la morte cerebrale è morte anche se il corpo viene mantenuto in vita artificialmente) tu dopo tot anni ti rinnamori e senti il bisogno di rifarti una famiglia...
Senza aver seguito bene quella vicenda mi viene da pensare che sia stata più un gesto dovuto verso una persona che hai amato e che non c'è più...anzi che comunque c'è anche se non c'è...deve essere una delle cose più strazianti che possano capitare
D4rkAng3l
17-01-2009, 02:01
I genitori dissero tutto il contrario.
Resta il fatto che fu abominevole che chi l'aveva messa al Mondo non sia stato tenuto di conto per niente.
p.s. comunque è bene lasciar scritto o detto il proprio parere su certi casi ai propri familiari o persone care: io ho già lasciato detto che in un eventuale caso simile (mi gratto) non debbano assolutamente sopprimermi...non ci tengo a far da serbatoio di organi, imho meglio come un vegetale attaccato ai fili tutta la vita, anche senza essere cosciente, che sotto terra.
DOH strano che stavolta ci troviamo totalmente in disaccordo...se ci fosse la certezza di non potermi più riprendere (dove certezza è anche il 99,99999999999 periodico delle possibilità) che staccassero la spina, che liberassero la mia famiglia da un incubo e che donassero tutto il donabile...almeno qualcuno non sarebbe condannato a morte certa a differenza mia...tutto tranne il fegato che me lo sono bello che giocato tra i 16 ed i 21 anni ehehe ed è inutile :-P
Senza Fili
17-01-2009, 02:05
Credo che il marito se si fosse voluto "disfare" del problema avrebbe potuto chiedere tranquillamente l'annullamento del matrimonio civile (come se fosse un divorzio) che dovrebbe essere previsti in casi come questo affidando la tutela ai genitori...ora non ho seguito benissimo quella vicanda quindi non sò esattamente...però credo che se lui avesse voluto risposarsi legalmente avrebbe trovato una strada ben più breve e meno tortuosa della battaglia legale che ha fatto per staccare la spina alla moglie.
Umanamente è anche comprensibile che se tua moglie muore (perchè la morte cerebrale è morte anche se il corpo viene mantenuto in vita artificialmente) tu dopo tot anni ti rinnamori e senti il bisogno di rifarti una famiglia...
Senza aver seguito bene quella vicenda mi viene da pensare che sia stata più un gesto dovuto verso una persona che hai amato e che non c'è più...anzi che comunque c'è anche se non c'è...deve essere una delle cose più strazianti che possano capitare
Comunque non è accettabile prendere una tale decisione senza il parere della persona coinvolta, e addirittura senza nemmeno il parere di chi l'ha messa al Mondo, che imho doveva valere ben più di quello di un marito che, sin da poco dopo che la donna finì in quello stato, già si era sollazzato e aveva pure fatto due figli con la nuova amiketta.
p.s. il marito decise di killarla solo dopo aver intascato un milioncino di dollari per risarcimento relativo ad una denuncia per malasanità.
D4rkAng3l
17-01-2009, 02:13
Comunque non è accettabile prendere una tale decisione senza il parere della persona coinvolta, e addirittura senza nemmeno il parere di chi l'ha messa al Mondo.
p.s. il marito decise di killarla solo dopo aver intascato un milioncino di dollari per risarcimento relativo ad una denuncia per malasanità.
Ti ripeto, ora non sò come sia andata quella vicenda...tuttavia la cosa allucinante è che se io esprimo la mia volontà su un forum, alla mia famiglia o alla mia ragazza, su un pezzo di carta o proprio a nessuno non cambia un cazzo...aver detto o scritto da qualche parte non è un documento riconosciuto valido...è carta igenica e con la carta igenica sai bene cosa ci si fà...:rolleyes:
Fintanto che non sarà regolata questa faccenda, ovvero che si fà una legge come si deve e si può dichiarare cosa desideri che sarà fatto di te in condizioni del genere...trovo irrilevante sia che ti tengono in vita, sia che non ti ci tengono...è sbagliato in entrambi i casi:
mettiamo che il marito abbia solo voluto intascare i soldi e liberarsi del peso (possibile ma su cose così delicate non lo dare troppo per scontato)...ok come dici te sarebbe sbagliato....metti invece che il marito si fosse ostinato a tenerla in "vita" artificialmente....e se lei avessse voluto altro? e se lei avesse voluto morire? non è altrettando abominevole?
Il non poter sapere cosa voleva quella persona non è una scusa per dire: "teniamola in questo stato...è la cosa meno agghiacciante da fare"...per certe persone potrebbe essere la cosa più agghiacciante invece (e se mi succedesse a me che la penso così??!!?).
Il non poter dichiarare ufficialmente e legalmente cosa i medici dovranno fare in situazioni di tale tipo è assurdo...e non è che tenere in "vita" una persona in quelle condizioni sia meno agghiacciante che staccare la spina...dipende tutto da quello che c'era nella testa di quella persona...e se non glielo si fà dichiarare si commetterà comunque una cosa tremenda
Senza Fili
17-01-2009, 02:22
Ti ripeto, ora non sò come sia andata quella vicenda...tuttavia la cosa allucinante è che se io esprimo la mia volontà su un forum, alla mia famiglia o alla mia ragazza, su un pezzo di carta o proprio a nessuno non cambia un cazzo...aver detto o scritto da qualche parte non è un documento riconosciuto valido...è carta igenica e con la carta igenica sai bene cosa ci si fà...:rolleyes:
Fintanto che non sarà regolata questa faccenda, ovvero che si fà una legge come si deve e si può dichiarare cosa desideri che sarà fatto di te in condizioni del genere...trovo irrilevante sia che ti tengono in vita, sia che non ti ci tengono...è sbagliato in entrambi i casi:
mettiamo che il marito abbia solo voluto intascare i soldi e liberarsi del peso (possibile ma su cose così delicate non lo dare troppo per scontato)...ok come dici te sarebbe sbagliato....metti invece che il marito si fosse ostinato a tenerla in "vita" artificialmente....e se lei avessse voluto altro? e se lei avesse voluto morire? non è altrettando abominevole?
Il non poter sapere cosa voleva quella persona non è una scusa per dire: "teniamola in questo stato...è la cosa meno agghiacciante da fare"...per certe persone potrebbe essere la cosa più agghiacciante invece (e se mi succedesse a me che la penso così??!!?).
Il non poter dichiarare ufficialmente e legalmente cosa i medici dovranno fare in situazioni di tale tipo è assurdo...e non è che tenere in "vita" una persona in quelle condizioni sia meno agghiacciante che staccare la spina...dipende tutto da quello che c'era nella testa di quella persona...e se non glielo si fà dichiarare si commetterà comunque una cosa tremenda
Si ovvio, ma nel nostro paesucolo solo a parlare di testamento biologico c'è chi si strappa i capelli :mad: :Puke:
Willy McBride
17-01-2009, 02:37
Comunque non è accettabile prendere una tale decisione senza il parere della persona coinvolta, e addirittura senza nemmeno il parere di chi l'ha messa al Mondo, che imho doveva valere ben più di quello di un marito che, sin da poco dopo che la donna finì in quello stato, già si era sollazzato e aveva pure fatto due figli con la nuova amiketta.
p.s. il marito decise di killarla solo dopo aver intascato un milioncino di dollari per risarcimento relativo ad una denuncia per malasanità.
Frasi da denuncia, manipolazioni e insinuazioni diffuse dai fondamentalisti americani e riprese pedissequamente da certi personaggi schifosi italiani.
Senza Fili
17-01-2009, 03:14
Frasi da denuncia, manipolazioni e insinuazioni diffuse dai fondamentalisti americani e riprese pedissequamente da certi personaggi schifosi italiani.
Da denuncia c'è solo il fatto che il maritino abbia preso decisioni di morte per una persona che, a differenza di Eluana, non aveva avuto occasione per dare il proprio parere su un eventuale caso del genere, comunque i fatti parlano, e le date pure: Terry era in quello stato da 15 anni, lui si era messo con l'altra da 10 anni, ed i figli dall'altra li ha avuti "nel mentre"... cioe' hai tua moglie in un letto d'ospedale e ti sollazzi?
A sto punto era più corretto a chiedere il divorzio e lasciare che per lei decidessero i genitori, cosa sicurament epiù logica e più corretta.
p.s.
Io non conosco i fondamentalisti americani nè quello che hanno detto, e la vicenda l'ho seguita dalle testate italiane, ma basta notare le date, leggere del maxi risarcimento, per fare 2+2, se non hai notato certe coincidenze o non hai seguito la vicenda, o la perspicacia non è il tuo forte :doh:
Il ricatto in Italia vince.
Sono cristiano credente, ma mi domando se queste persone fossero nate 1000 anni fa non sarebbero morte avendo lo stesso problema in maniera naturale dato che non esistevano macchine??? se non ho capito male eluana era attaccata ad una macchina, correggetemi se sbaglio perchè non ho seguito molto la vicenda.
Dream_River
17-01-2009, 09:44
Sono cristiano credente, ma mi domando se queste persone fossero nate 1000 anni fa non sarebbero morte avendo lo stesso problema in maniera naturale dato che non esistevano macchine??? se non ho capito male eluana era attaccata ad una macchina, correggetemi se sbaglio perchè non ho seguito molto la vicenda.
Se fossero nate http://i5.photobucket.com/albums/y188/cardinalximinez/90efec06ac3191ce4f1570f65d39fa50.jpgMIIIIIILLE anni fa, non sarebbero mai state ridotte in uno stato del genere (Sarebbero morte a causa della malattia o dell'avvenimento che nella nostra epoca li porta a essere dipendenti dalle macchine)
Willy McBride
17-01-2009, 10:35
Da denuncia c'è solo il fatto che il maritino abbia preso decisioni di morte per una persona che, a differenza di Eluana, non aveva avuto occasione per dare il proprio parere su un eventuale caso del genere, comunque i fatti parlano, e le date pure: Terry era in quello stato da 15 anni, lui si era messo con l'altra da 10 anni, ed i figli dall'altra li ha avuti "nel mentre"... cioe' hai tua moglie in un letto d'ospedale e ti sollazzi?
A sto punto era più corretto a chiedere il divorzio e lasciare che per lei decidessero i genitori, cosa sicurament epiù logica e più corretta.
p.s.
Io non conosco i fondamentalisti americani nè quello che hanno detto, e la vicenda l'ho seguita dalle testate italiane, ma basta notare le date, leggere del maxi risarcimento, per fare 2+2, se non hai notato certe coincidenze o non hai seguito la vicenda, o la perspicacia non è il tuo forte :doh:
* Il risarcimento è stato messo per il 70% in un trust fund usato per finanziare le cure (quasi quindici anni in casa di cura costano e negli stati uniti non paga lo stato) e per il resto è stato speso per le spese legali
* 15 - 10 = 5. ha iniziato un'altra relazione dopo cinque anni dalla morte della moglie, dopo aver passato tre anni a provare di tutto prima che i medici gli dicessero che non c'era più speranza e due anni a cercare di decidere cosa fare. e aspettato altri tre anni prima di avviare la procedura per staccare le macchine
* ci sono stati quattro processi e quattro giudici di primo grado e quattro corti di appello hanno valutato tutti i fatti, sentito tutti i testimoni portati dal marito e stabilito che sì, Terri Schiavo aveva espresso la sua volontà. Tutto quello che i genitori hanno saputo fare è stato dire che era cattolica (grazie tante, anche mia madre è cattolica praticante ma è stata chiara sul fatto che non vorrebbe morire per quindici anni attaccata a una macchina) e portare falsi testimoni a raccontare frottole e calunniare il marito
* che, appunto, se fosse stato così indifferente e venale, avrebbe risparmiato decine di migliaia di dollari se avesse semplicemente divorziato
D4rkAng3l
17-01-2009, 11:11
Da denuncia c'è solo il fatto che il maritino abbia preso decisioni di morte per una persona che, a differenza di Eluana, non aveva avuto occasione per dare il proprio parere su un eventuale caso del genere, comunque i fatti parlano, e le date pure: Terry era in quello stato da 15 anni, lui si era messo con l'altra da 10 anni, ed i figli dall'altra li ha avuti "nel mentre"... cioe' hai tua moglie in un letto d'ospedale e ti sollazzi?
A sto punto era più corretto a chiedere il divorzio e lasciare che per lei decidessero i genitori, cosa sicurament epiù logica e più corretta.
p.s.
Io non conosco i fondamentalisti americani nè quello che hanno detto, e la vicenda l'ho seguita dalle testate italiane, ma basta notare le date, leggere del maxi risarcimento, per fare 2+2, se non hai notato certe coincidenze o non hai seguito la vicenda, o la perspicacia non è il tuo forte :doh:
Bhe se la moglie era cerebralmente morta...era come se fosse morta...devi vivere anceh te tutta una vita di dolore? Non hai diritto a rifarti una vita e ad essere nuovamente felice? C'hai pensato a sta cosa...Terry Schiavo aveva un cervello che pesava la metà del normale...possibilità di recupero 0...cosa avrebbe dovuto fare lui? vivere tutta la vita da solo a soffrire? (questo a prescindere dall'aver fatto bene o male a far staccare le macchine)
D4rkAng3l
17-01-2009, 11:13
ma non ho capito...con Eluana alla fine cosa è successo? E' tornato tutto come prima pe l'n-esima volta? :rolleyes:
CozzaAmara
17-01-2009, 11:31
ma non ho capito...con Eluana alla fine cosa è successo? E' tornato tutto come prima pe l'n-esima volta? :rolleyes:
Più o meno, le MINACCE di Sacconi hanno avuto effetto e la clinica (giustamente) ha preferito non rischiare sulla pelle dei suoi 300 dipendenti.
In pratica esiste una sentenza di un tribunale italiano che non può essere eseguita perchè terzi del tutto fuori dalle loro competenze ne impediscono di fatto l'applicazione.
Ma ovviamente la democrazia in questo paese è un optional, e poi hanno anche il coraggipo di venire a starnazzare sulle "ingerenze" delle magistratura nei confronti della politica.
Vergognoso.
E' successo che un semplice ministro crede di essere più importante dell'intera Magistratura e su basi puramente ideologiche ha deciso di minacciare ritorsioni a chi avesse applicato la sentenza sul caso di Eluana.
La clinica di Udine ha quindi fatto marcia indietro; ci troviamo quindi nella civilissima situazione in cui una parte delle istituzioni IMPEDISCE di rispettare la LEGGE e una SENTENZA DEFINITIVA dello stesso STATO ITALIANO (nonchè il volere di una persona adesso incosciente, ma questo non sembra fregare a nessuno della sponda integralista).
Per capirci, è come se il Tizio X si beccasse una condanna all'ergastolo e Maroni dicesse ai direttori delle carceri "chiunque farà scontare la pena a X subirà pesanti ritorsioni".
Potremmo anche arrivare al fantastico risultato di dover andare all'ESTERO per applicare una sentenza decisa dalla NOSTRA magistratura in base alla NOSTRA Costituzione, una roba da essere veramente orgogliosi.
L'alternativa è che un'altra clinica decida (giustamente) che Sacconi nella questione non ha nessuna voce in capitolo e faccia quello che deve fare. Poi probabilmente partiranno le ritorsioni e le relative denunce al ministro, che probabilmente creeranno (artatamente) l'ennesimo caso Politica vs Magistratura. E non escludo che in realtà sia questo l'obiettivo nascosto...
CozzaAmara
17-01-2009, 12:26
Ricordo solo che in merito l'esimio Sacconi si è già beccato una denuncia per interruzione di pubblico servizio ed una per violenza privata.
Dream_River
17-01-2009, 12:32
ci troviamo quindi nella civilissima situazione in cui una parte delle istituzioni IMPEDISCE di rispettare la LEGGE
Sai com'è, la forza dell'abitudine :read: (Non sarò più chiaro, sto già volteggiando sull'orlo della sospensione :D )
Comunque ripeto, sono convinto che un Emilia-Romagna, troverebbe qualche clinica disposta a dare pace alla povere Eluana
News:
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2009-01-17T110207Z_01_MIE50G034_RTROPTT_0_OITTP-ELUANA-SACCONI.XML
Dream_River
17-01-2009, 12:36
Ogno tanto sanno proprio essere adorabili quei diavolacci dei radicali:D
Senza Fili
17-01-2009, 17:48
Bhe se la moglie era cerebralmente morta...era come se fosse morta...devi vivere anceh te tutta una vita di dolore? Non hai diritto a rifarti una vita e ad essere nuovamente felice? C'hai pensato a sta cosa...Terry Schiavo aveva un cervello che pesava la metà del normale...possibilità di recupero 0...cosa avrebbe dovuto fare lui? vivere tutta la vita da solo a soffrire? (questo a prescindere dall'aver fatto bene o male a far staccare le macchine)
Allora se ti rifai una vita, quindi decidi di tagliare con il passato e con quel tragico evento, abbi almeno la decenza di rinunciare alla tutela legale della "ex" moglie malata, e lasciare che decidano i genitori per lei, cosa che sarebbe stata più corretta... è come se uno chiede il divorzio, si rifà una vita, ma poi pretende di mettere bocca sul quadro clinico della ex moglie o dell'ex marito.
Ricordo solo che in merito l'esimio Sacconi si è già beccato una denuncia per interruzione di pubblico servizio ed una per violenza privata.
Veramente? Sono contentissimo! :) Gli manca ora solo per minacce e una bella richiesta milionaria di risarcimento per danni morali e materiali... :)
CozzaAmara
18-01-2009, 11:53
Veramente? Sono contentissimo! :) Gli manca ora solo per minacce e una bella richiesta milionaria di risarcimento per danni morali e materiali... :)
http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_17/sacconi_indagato_eluana_englaro_9753825e-e489-11dd-98be-00144f02aabc.shtml
L'unico rammarico è che tanto non pagherà MAI.
sacconi ha detto di essere tranquillo .. e certo .. con la giustizia che c'è in italia.. :muro:
sacconi dovrebbe finire attaccato a una macchina, soffrire come un cane per anni e avere attorno a sè solo vescovi e benpensanti che discutono della sacralità della sua vita.
sacconi dovrebbe finire attaccato a una macchina, soffrire come un cane per anni e avere attorno a sè solo vescovi e benpensanti che discutono della sacralità della sua vita.
Minchia... :asd:
Minchia... :asd:
è quanto lui sta facendo fare ad altri, mi sembra equo no?
è quanto lui sta facendo fare ad altri, mi sembra equo no?
Certo, mi allineo volentieri ai tuoi auspici.
La presidente del Piemonte
"Pronti ad accogliere Eluana"
TORINO - La presidente del Piemonte Mercedes Bresso si è detta disposta ad accogliere Eluana in una struttura pubblica. "A noi non è stato chiesto niente e non ci offriamo, però se ci viene richiesto per noi non ci sono problemi", ha affermato Bresso. "Se ci viene richiesto, noi siamo disposti. Ovviamente in strutture pubbliche - ha aggiunto Bresso - perché quelle private sono sotto scacco del ministro".
FabioGreggio
20-01-2009, 16:40
Bisogna processare Sacconi.
Appoggio la denuncia dei Radicali nei confronti del Ministro delle Libertà Eccessive.
fg
LucaTortuga
20-01-2009, 16:40
Brava Mercedes, ben felice d'averti votato. ;)
dave4mame
20-01-2009, 16:53
Bisogna processare Sacconi.
Appoggio la denincia dei Radicali nei confronti del Ministro delle Libertà Eccessive.
fg
eh.. uh... org..ih...
sono d'accordo
Bisogna processare Sacconi.
Appoggio la denuncia dei Radicali nei confronti del Ministro delle Libertà Eccessive.
fg
Ma lui dice di essere tranquillo...
Forse perchè pensa che nessun magistrato oserebbe condannarlo... :rolleyes:
Invece voglio che paghi anche i danni morali e materiali.
Ma ci rendiamo conto che è evidentissimo (tanto che persino la Bresso lo ha detto esplicitamente) che tutte le cliniche private si cagano sotto di prendere Eluana?!?!?! Ma è stato ripristinato il potere temporale del papa e non ce ne siamo accorti? O non è mai cessato di esserci?
apahualca
21-01-2009, 10:18
Brava Mercedes, ben felice d'averti votato. ;)
Ammetto che a me la Bresso non è mai piaciuta molto (già quando era presidente della provincia), ma questa volta sono concorde con lei.
Sembrava sul punto di finire la nera avventura di Eluana Englaro. Invece no. La Clinica di Udine (temendo rappresaglie di burocrazia politica) rifiuta l’ultimo gesto. Non vuole più ospitare il suo definitivo riposo. Scioglierle il nodo e finalmente il ricordo. Liberarla. Interrompendo quel flusso di gocce d’acqua e di ossigeno che da 17 anni nutre la sua non vita imprigionata in un corpo che ormai crediamo di conoscere. Identificandolo con la forma gentile (e colorata dalla giovinezza dei vent’anni) di quel sorriso fotografico che l’incidente stradale del 18 gennaio 1992 ha sepolto per sempre nel coma profondo dello “stato vegetativo permanente”.
E’ la millesima interferenza alla sua volontà, quella di “morire in pace”, che il padre a suo tempo testimoniò a nome della figlia, dopo tutte le terapie possibili, dopo tutto il dolore possibile. E che difende da 6 mila giorni, anno dopo anno, tribunale dopo tribunale, verdetto dopo verdetto. Prima sentenza anno 1997. Ultima quella della Cassazione (“Liberatela!”) dello scorso novembre che il ministro Sacconi, non si capisce a che titolo, ha impugnato definendola “illegale per una struttura pubblica”. Perpetuando lo scandalo che ha trasformato il dolore privato di una vicenda familiare in una contesa pubblica. Dove la politica pretende di regnare sugli interi perimetri orizzontali della vita. E la Chiesa su quelli verticali della morte. Entrambi ignorando tutto di Eluana - chi era davvero quando viveva - ma ugualmente afferrandole il corpo inerme. Per tenerlo in ostaggio, sacrificarlo all’arbitrio dei divieti. Celebrarlo come misura (e infine preda) del proprio potere illimitato.
Pino Corrias
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2148257.html
Il centrodestra piemontese promette battaglia
«Non metto sotto scacco nessuno»
Sacconi risponde alla Bresso sul caso Eluana: «Ho fatto solo una ricognizione delle leggi da applicare»
ROMA - «Non metto sotto scacco nessuno, ho fatto solo una ricognizione delle leggi da applicare». Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, al termine di una audizione alla Commissione Sanità del Senato, risponde ai cronisti che gli chiedono di commentare l'apertura ad accogliere Eluana Englaro in una struttura pubblica piemontese da parte del Governatore Mercedes Bresso.
CHIAMPARINO - A favore dell'iniziativa della Bresso si era detto anche il sindaco di Torino Sergio Champarino: « Sia perchè c'è una sentenza di Cassazione, sia perchè ritengo giusto corrispondere alla volontà del papà di Eluana, non posso che essere d'accordo con la presidente Bresso. Mi auguro - ha aggiunto il primo cittadino torinese - che su questa vicenda si rispetti la sentenza che in assenza di leggi è il riferimento normativo più autorevole, senza strumentalizzazioni di tipo politico, a cui, purtroppo, invece, stiamo assistendo».
CENTRODESTRA - Netta però l'opposizione del centrodestra alla presa di posizione dei due esponenti politici piemontesi. Tanto che An-Pdl torinese ha presentato un ordine del giorno che impegna il sindaco di Torino «a dichiarare alla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l'indisponibilitá della città ad accogliere nelle strutture sanitarie presenti sul suo territorio, la giovane Eluana Englaro». Lo annuncia il consigliere comunale Agostino Ghiglia che preannuncia analoghe iniziative «in tutti i comuni dove sono presenti consiglieri del Pdl». «Accogliere Eluana - sottolinea Ghiglia equivarrebbe, nelle intenzioni della presidente della Regione, a dare esecuzione alla sentenza della Corte d'Appello di Milano che, autorizzando la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione, decreta di fatto la morte della Giovane. Come ha ricordato anche il Cardinale Poletto, garantire alimentazione e idratazione ad un essere umano, non deve essere considerato accanimento terapeutico... Al contrario sospendere cibo e bevande equivarrebbe all'eutanasia». «Ci auguriamo - conclude - che, a partire dal Consiglio Comunale di Torino e dal suo sindaco, i comuni piemontesi si schierino non contro la presidente Bresso ma a favore del diritto alla vita.
Non mi esprimo sulle iniziative del Pdl e sulle parole del Cardinale .... :rolleyes:
Che schifo...
e menomale che fino a ieri si accusava la magistratura di intromettersi nella politica.
Come può un politico sventolare minaccie in palese contravvenzione ad una sentenza di tribunale?
Non esiste una condanna per questo?
Ah già, loro sono immuni :rolleyes:
Che schifo...
e menomale che fino a ieri si accusava la magistratura di intromettersi nella politica.
Come può un politico sventolare minaccie in palese contravvenzione ad una sentenza di tribunale?
Non esiste una condanna per questo?
Ah già, loro sono immuni :rolleyes:
Hai saltato qualche pagina, mi sa. Sacconi indagato.
Hai saltato qualche pagina, mi sa. Sacconi indagato.
beh, mi consola.
In effetti non ho letto tutto il 3d...
ma pare che le giunte continueranno nel loro boicottaggio, se non ho letto male.
Andrebbero sollevati di peso dagli incarichi.
Hai saltato qualche pagina, mi sa. Sacconi indagato.
il che probabilmente é solo una medaglia al valore per il suo curriculum politico futuro
Brava Mercedes, ben felice d'averti votato. ;)
quotone.
ce ne fossero come la bresso.
Stamattina il Tar della Lombardia ha deciso di entrare nel merito sull'annullamento del provvedimento con cui la Regione ha vietato di staccare il sondino
Eluana, la Bresso al cardinal Poletto "Non è la repubblica degli ayatollah"
ROMA - "Non viviamo in una repubblica di ayatollah, nella quale il diritto religioso fa premio sul diritto civile". Il presidente del Piemonte Mercedes Bresso risponde alle dichiarazioni dell'arcivescovo di Torino, il cardinale Severino Poletto, che ha chiesto ai medici di fare obiezione di coscienza sul caso di Eluana Englaro. Un botta e risposta cominciato quando la Regione si è detta disposta ad accogliere nelle sue strutture pubbliche la ragazza, in stato vegetativo da 17 anni e il cui trasferimento in una clinica di Udine è stato bloccato da una direttiva del ministro Sacconi. Intanto, dopo l'udienza di stamattina al Tar della Lombardia, si attende la sentenza dell'organo amministrativo - dovrebbe arrivare fra tre o quattro giorni - sulla richiesta di annullamento del provvedimento con il quale la Regione Lombardia lo scorso settembre ha negato alle strutture sanitarie regionali di effettuare l'interruzione delle cure che tengono in vita Eluana.
Bresso sull'obiezione di coscienza. "Non entro in merito alle dichiarazioni del cardinal Poletto che invita i medici cattolici all'obiezione di coscienza - ha detto la Bresso intervenendo a "24 Mattino" su Radio 24 - perché sono valutazioni religiose. Ma dico che l'obiezione di coscienza, che nel nostro Paese è consentita solo per l'interruzione di gravidanza, evidentemente sarebbe rispettata anche in un caso del genere. Nessuno può essere obbligato a fare qualcosa se ritiene di non poterlo fare".
"Morale propria non applicabile ad altri". Il presidente del Piemonte aggiunge: "Se fossi un medico e mi fosse chiesto di applicare il decreto, lo farei, ma con la morte nel cuore. Ma penso che sia altrettanto disumano pretendere che per un tempo infinito una persona che non è più in stato di vita debba essere tenuta artificialmente in vita con lo strazio della famiglia. La morale propria comunque non deve essere mai applicata agli altri". La Bresso ha poi risposto a una domanda sugli eventuali contatti in corso con la famiglia Englaro: "C'erano stati in passato. Non posso giurare che non ci siano stati contatti ora. Ma se mai ci fossero non lo dichiareremmo".
Il Tar. L'udienza fissata questa mattina era relativa alla richiesta di sospensiva del provvedimento regionale avanzata da Beppino Englaro, il padre di Eluana. Il collegio però ha proposto di decidere con il cosiddetto "giudizio breve" perché ha ritenuto che non ci sia bisogno di un'istruttoria. I giudici entreranno quindi nel merito, decidendo se annullare o meno il provvedimento, e il Tar depositerà la sua sentenza tra qualche giorno.
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"Non viviamo in una repubblica di ayatollah, nella quale il diritto religioso fa premio sul diritto civile"
Grazie Bresso ... grazie ... finalmente qualcuno lo dice ... grazie !!!!
F1R3BL4D3
22-01-2009, 12:15
:D Ci è voluto un po,' ma qualcuno alla fine l'ha detto!
:winner:
:asd: l'unica cosa è che adesso non cambierà comunque niente...
:D Ci è voluto un po,' ma qualcuno alla fine l'ha detto!
:winner:
:asd: l'unica cosa è che adesso non cambierà comunque niente...
Ma vuoi mettere la soddisfazione .... :O
F1R3BL4D3
22-01-2009, 12:23
Ma vuoi mettere la soddisfazione .... :O
:D quella è immensa ovviamente! Se poi non ci si fermerà qui ma si prenderanno leggermente di più le distanze (ad ognuno il suo compito eh! Non è che voglio bandire le religioni dall'Italia, ma che neanche ci asfissino).
Ma poi ci fosse uno che almeno contesti la sentenza nelle sue SCRUPOLOSISSIME motivazioni.
Mi chiedo che cosa paghiamo a fare i giudici per scrivere pagine e pagine di motivazioni farcite di riferimenti alla Costituzione, all'ordinamento vigente, ai precedenti, perfino agli ordinamenti giudiziari esteri e alla Convenzione di Oviedo (che dovremmo aver ratificato, forse Sacconi se ne è dimenticato), se tanto poi basta riempirsi la bocca con la parola "eutanasia" per pretendere di avere altrettanta dignità di una sentenza di Cassazione.
(E succede per ogni sentenza di ogni genere, fra l'altro)
Fossero solo i prelati amen, loro rispondono ad altri sistemi di valori, ma quando sono membri delle stesse ISTITUZIONI di cui è espressione la magistratura vien voglia di prenderli a sassate. Anche perchè sono SICURO che nessuno di loro ha letto neanche due righe del dispositivo. E probabilmente non conosce neanche l'articolo della Costituzione a cui fa riferimento. Vorrei tanto vederli sputtanati...
LucaTortuga
22-01-2009, 13:15
Ma poi ci fosse uno che almeno contesti la sentenza nelle sue SCRUPOLOSISSIME motivazioni.
Mi chiedo che cosa paghiamo a fare i giudici per scrivere pagine e pagine di motivazioni farcite di riferimenti alla Costituzione, all'ordinamento vigente, ai precedenti, perfino agli ordinamenti giudiziari esteri e alla Convenzione di Oviedo (che dovremmo aver ratificato, forse Sacconi se ne è dimenticato), se tanto poi basta riempirsi la bocca con la parola "eutanasia" per pretendere di avere altrettanta dignità di una sentenza di Cassazione.
(E succede per ogni sentenza di ogni genere, fra l'altro)
Fossero solo i prelati amen, loro rispondono ad altri sistemi di valori, ma quando sono membri delle stesse ISTITUZIONI di cui è espressione la magistratura vien voglia di prenderli a sassate. Anche perchè sono SICURO che nessuno di loro ha letto neanche due righe del dispositivo. E probabilmente non conosce neanche l'articolo della Costituzione a cui fa riferimento. Vorrei tanto vederli sputtanati...
Il vero problema è anche il fatto che ormai (con il beneplacito PD, ormai ostaggio della componente teodem) sono riusciti ad instaurare una sorta di pernicioso "pensiero unico" in merito all'eutanasia, quasi che si trattasse di una pratica oggettivamente "turpe e riprovevole".
Solo a nominarla, si viene automaticamente bollati come "alfieri della morte", quando non è altro che una semplice conseguenza della libertà di poter disporre della propria vita.
+ mercedes; - papamobili
:O
dantes76
22-01-2009, 13:16
Le radici!!!! Le radici!!!!
"I Have A Dream"
http://img.timeinc.net/time/daily/2007/0703/chinese_military0305.jpg
+ mercedes; - papamobili
:O
:O
apahualca
22-01-2009, 17:52
Ultima ora:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2009-01-22_122305014.html
incredibile come l'ignoranza talebana prenda il sopravvento su tutto e tutti.
incredibile come l'ignoranza talebana prenda il sopravvento su tutto e tutti.
Ignoranza?
Qui a nessuno interessa della persona, ormai è solo una sterile questione di principio per agire sulla "coscienza" dei votanti.
sacconi .. che razza di persona.. :muro:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/eluana-2/sacconi-polemica/sacconi-polemica.html
"Non metto sotto scacco nessuno. Ho fatto solo una ricognizione delle leggi da applicare". "Un atto di governo doveroso - aveva spiegato nei giorni scorsi Sacconi - in ossequio alla legislazione italiana e alle carte dell'Onu".
Eluana, viaggio fra i sanitari delle Molinette. "Qui tanti come lei"
"Il 70% delle morti in terapia intensiva avviene con l'intervento attivo del medico"
di MAURIZIO CROSETTI
"Aiutiamola a morire bene" la pietas dei medici torinesi
TORINO - Il viaggio di Eluana potrebbe dunque finire qui, in questo corridoio celeste che sembra la cameretta di un bambino e invece è un ring dove si combatte con la morte. Reparto universitario di rianimazione e terapia intensiva dell'ospedale Molinette. Le macchine soffiano strani respiri meccanici, il silenzio è immane, gli infermieri si muovono come sull'ovatta. Il verde pastello, il blu sfumato, altro azzurro chiaro, tubi e monitor, flaconi e garze. E i corpi paralizzati dentro una specie di atroce sonno: ottanta su cento si risveglieranno. Ma agli altri venti, a quelli come Eluana, è giusto staccare la spina? Chi presidia il confine?
Il professor Marco Ranieri, un omone con le mani grosse, è il primario del corridoio celeste. "Se toccasse a me, se toccherà a me, dirò per prima cosa alla famiglia che sarebbe meglio portare Eluana a casa e farla morire là, protetta, perché l'uomo non possiede nulla di più privato della sua morte. In ogni caso, continuerei ad alimentarla ma senza più cure: acqua e sondino sì, farmaci no. Io non sono credente, e penso che la proprietà della vita appartenga all'individuo. Però non nascondo che il 70 per cento delle morti in terapia intensiva avviene con l'intervento attivo del medico. Si decide insieme alle famiglie: io ricordo tutti i pazienti per i quali non c'era più niente da fare, e bisognava dirlo ai parenti. Tutti. Non ci si dorme la notte".
Un altro corridoio silenzioso, un altro primario: Pier Paolo Donadio, colui che tolse - tra gli altri - Pessotto alla morte. "Il caso di Eluana non è da rianimatori, perché lei di tutto ha bisogno fuorché di terapie intensive, e comunque questo è un luogo dove si lotta per vivere. Anch'io penso che non dovrebbe morire in ospedale, anch'io non sospenderei la nutrizione e l'intubazione ma eviterei le cure inutili. Detto questo, non si prosciuga un corpo umano per una fine che è anche piuttosto lenta, non lo si riduce a trenta chili di peso: qui siamo oltre l'eutanasia, questo è omicidio del consenziente. E non credo serva una legge per dichiarare se una cura è futile". Dottor Donadio, lei è credente? "Sì".
Dietro il tavolo della sala riunioni delle Molinette è seduto il direttore generale Giuseppe Galanzino. Alle sue spalle una lavagna piena di numeri, lettere, segni. Direttore, Eluana verrà a morire qui? "Se ce lo chiederanno, sarà giusto farlo e saremo disponibili, certo alle condizioni spiegate dai nostri professori: non si stacca il sondino, ma non si cura con accanimento chi non può più essere curato. Esistono la volontà della famiglia e una sentenza della Cassazione. Nel caso, allestiremo un'équipe multidisciplinare di specialisti, a riflettori spenti e nel totale rispetto della privacy di Eluana Englaro. Io, come padre sarei già morto di crepacuore".
Ma quand'è che la vita finisce davvero? Quando non ha più senso accanirsi con queste macchine che soffiano e ritmano, con questi aghi nelle vene? "Quando si ha la certezza che indietro non si torna, e che la malattia ha vinto" risponde il professor Mario Boccadoro, direttore della clinica ematologica universitaria. "Di fronte a un caso di leucemia acuta, quando non esiste più speranza si smette di curare, si accompagna il paziente verso la fine. Il malato terminale non si tiene in vita solo con un sondino, altrimenti non sarebbe terminale: è sufficiente non curare le complicazioni che inevitabilmente si accompagnano a queste patologie. Prosciugare un malato? Santo cielo, no! E comunque il caso Englaro è davvero estremo, non succede mai, non è così che si vive e si muore nella quotidianità della corsia: è impossibile che Eluana sopravviva da diciassette anni solo grazie a un sondino".
Eppure, dentro questa città ospedale c'è chi a Eluana staccherebbe tutto. Anche il sondino. "Perché quel tipo di alimentazione è, di fatto, una terapia" spiega Claudio Zanon, chirurgo oncologo. "Ai pazienti che stanno morendo di tumore e mi chiedono di interrompere l'alimentazione, io la interrompo. Qui esiste la volontà di Eluana, espressa prima dell'incidente, e c'è una sentenza della Cassazione. I politici, per favore, smettano di farsi indegna propaganda sfruttando una moribonda. Staccare la spina è un mio dovere, c'entra anche la compassione. E non pensiate che sia facile: si va in crisi tutti i giorni, abbiamo mamme che ci implorano di farle vivere almeno fino alla prima comunione della figlia. Non è un gioco il mio mestiere, è penoso ma è il mio. Eppure, non rispettare la volontà del malato spalanca scenari inquietanti". Lo è anche - nel terribile contrasto - la finestra alla fine del corridoio celeste, sopra una tettoia dove ancora brilla un po' di neve. Oltre i vetri si vedono persone che camminano, autobus, biciclette. Vita.
AleLinuxBSD
23-01-2009, 11:54
Ma finiamola con questo accanimento terapeutico. :ncomment:
cdimauro
26-01-2009, 09:38
http://malvino.ilcannocchiale.it/2009/01/25/adeguati_valori_morali.html
Eluana, il Tar dà ragione al padre sì al ricorso contro la Regione Lombardia
Eluana, il Tar dà ragione al padre sì al ricorso contro la Regione Lombardia
MILANO - Il Tar ha accolto il ricorso del professor Vittorio Angiolini e dell'avvocato Franca Alessio contro la Regione Lombardia e il caso Englaro torna a far discutere.
Prima di tutto, il Tar dice quello che decine di giuristi, tranne una minoranza fortemente orientata non solo dal codice, ma anche dalla religione, affermava: e cioè che la decisione della corte d'appello di Milano rappresenta un accertamento definitivo e non più impugnabile.
Ma non solo. Un padre, che in assenza di leggi, ha colmato i vuoti, passaggio legale dopo passaggio legale, dai primi passi mossi insieme all'avvocato Maria Cristina Morelli a questi ultimi che l'hanno portato a vincere anche in Cassazione, ha quindi il "diritto-potere" di esercitare come di rifiutare le cure in nome e per conto di sua figlia. Papà Beppino, che dal 2000, diceva di essere "la voce di Eluana", può dunque farla sentire e sostenere che quell'"invasione di mani altrui", dopo 17 anni e otto giorni di stato vegetativo persistente, va rifiutata.
C'è un passaggio ancora più profondo, che va in contrasto con alcune richieste della curia torinese: l'obiezione di coscienza, dice il Tar, in questo caso non c'è. Infine, se questo è il quadro, la Regione Lombardia non può negare di sospendere le cure e deve anche indicare la struttura adeguata.
Come si vede, il presidente Roberto Formigoni esce sconfitto sul piano del diritto da questa decisione. Esce sconfitto anche quel gruppo di persone collegate al ministero del Welfare che in questi mesi hanno trasformato una tragedia in una guerra senza esclusione di colpi bassi. "Io - dice il professor Angiolini - ho fatto il possibile per affarmare quello che il signor Englaro mi ha sempre chiesto, di provare a vivere in uno stato di diritto, facendo ogni cosa alla luce del sole. Non ho mai avuto dubbi della vittoria nei tribunali, ma il prezzo personale che ha pagato e che paga la famiglia che assisto è davvero alto".
Che si sia scritta la parola fine ..... lo spero vivamente ...
A volte mi vergogno di essere italiano.
Siamo invasi e conquistati da un paese straniero (il vaticano).
Che tristezza, non si può decidere per la propria vita, devono farlo loro.
De Gregori cantava :"non t'impicciare più della tua vita che non sono affari tuoi..." ed aveva ragione. Non posso decidere nè come vivere e nemmeno come morire.
LucaTortuga
27-01-2009, 09:44
Che si sia scritta la parola fine ..... lo spero vivamente ...
Purtroppo temo di no: hanno 60 giorni per fare ricorso al Consiglio di Stato, e lo faranno...
Il presidente della Corte d'Appello di Milano: "Potere esecutivo e legislativo
non possono farle finire nel nulla. Magistrati non hanno invaso territori altrui"
Eluana, giudici di Milano
"Sentenze siano applicate"
In uno Stato di diritto il giudice non può rifiutare una risposta
MILANO - "Nella vicenda di Eluana Englaro i giudici non hanno invaso territori altrui". Nel discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario il presidente della Corte d'Appello di Milano, Giuseppe Grechi, dedica un passaggio alla vicenda di Eluana per ribadire la correttezza dell'operato della magistratura e poi afferma: "Né il potere esecutivo, né il potere legislativo possono far finire nel nulla le sentenze definitive". "La Costituzione - osserva - è fondata sulla separazione dei poteri per cui un potere non può interferire in un altro".
"Nel corso del 2008 la Corte d'Appello è stata nuovamente chiamata a decidere sul drammatico caso di Eluana Englaro", ha ricordato Grechi nel discorso. "La Corte Costituzionale, la Corte di Cassazione e la Corte Europea dei diritti dell'uomo - ha aggiunto - hanno già confermato la correttezza dell'operato della Corte d'Appello, che non ha invaso territori altri".
Il magistrato oggi ha voluto porre l'accento sul fatto che "in uno Stato di diritto il giudice non può rifiutare una risposta, per quanto nuova o difficile sia la domanda di giustizia che gli viene rivolta". "Per altro verso, nel cercare la risposta - ha osservato - deve mantenere un atteggiamento di genuina umiltà e un costante ancoraggio ai principi della Costituzione".
il potere religioso inece può
carcaroff
31-01-2009, 12:57
Sarà questa una buona occasione per parlare seriamente di testamento biologico?
Io: totalmente favorevole all'idea.
Con B. al governo il testamento biologico ce lo possiamo scordare, al massimo potrebbero progettare una legge per impedirlo.
carcaroff
31-01-2009, 13:57
Con B. al governo il testamento biologico ce lo possiamo scordare, al massimo potrebbero progettare una legge per impedirlo.
Purtroppo hai ragione.
aberrante risposta di Gasparri :eek:
dal sito del corriere:
MILANO - Feroce attacco di Maurizio Gasparri contro il presidente della Corte d'Appello milanese, Giuseppe Grechi, che oggi - durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario - aveva invitato a rispettare la sentenza definitiva della Cassazione sul caso Englaro. "E un eversivo, un nemico del diritto e della democrazia, ribellarsi al Parlamento e' un attentato alla Costituzione - aveva tuonato il capogruppo del Pdl al Senato -; e' una vergogna che ricopra quel ruolo, le sue frasi sono da denuncia". Pacata la replica di Grechi: "sono convintissimo di quel che ho detto, io sono un libero magistrato che ha detto quel che pensa e lui e' un libero rappresentante del popolo che ha detto quel che pensa; questa e' la democrazia e non ho altro da replicare". (Agr)
certo è incredibile come nel nostro paese si debba discutere del se e come applicare una sentenza definitiva di corte d'appello confermata dalla cassazione a sezioni unite :muro:
diritto democrazia parlmamento, ma quanti bei paroloni che tirano fuori quando devono fare la voce grossa :rolleyes:
Iceforge
31-01-2009, 18:59
Ma se il padre si barricasse nella stanza e spegnesse le macchine per conto suo sarebbe omicidio per la legge ?
Dico per dire eh :stordita:
aberrante risposta di Gasparri :eek:
dal sito del corriere:
MILANO - Feroce attacco di Maurizio Gasparri contro il presidente della Corte d'Appello milanese, Giuseppe Grechi, che oggi - durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario - aveva invitato a rispettare la sentenza definitiva della Cassazione sul caso Englaro. "E un eversivo, un nemico del diritto e della democrazia, ribellarsi al Parlamento e' un attentato alla Costituzione - aveva tuonato il capogruppo del Pdl al Senato -; e' una vergogna che ricopra quel ruolo, le sue frasi sono da denuncia". Pacata la replica di Grechi: "sono convintissimo di quel che ho detto, io sono un libero magistrato che ha detto quel che pensa e lui e' un libero rappresentante del popolo che ha detto quel che pensa; questa e' la democrazia e non ho altro da replicare". (Agr)
certo è incredibile come nel nostro paese si debba discutere del se e come applicare una sentenza definitiva di corte d'appello confermata dalla cassazione a sezioni unite :muro:
denunciano di pietro e lasciano sto zuzzurro in liertà ??? :muro:
indelebile
31-01-2009, 22:03
gasparri è una figura ciclica di propaganda della destra, ogni tot di tempo ogni cambio di governo FI e soci mettono sempre un personaggio a sparare gli insulti e le accuse più folli, più estreme
prima c'era elio vito, poi c'è stato schifani e altri personaggi
dantes76
31-01-2009, 23:52
quando leggo il titolo di questo 3d... divento una bestia:rolleyes:
dantes76
31-01-2009, 23:55
Ma se il padre si barricasse nella stanza e spegnesse le macchine per conto suo sarebbe omicidio per la legge ?
Dico per dire eh :stordita:
e se invece fossimo in tanti a costringerli a barricarsi?
Ma se il padre si barricasse nella stanza e spegnesse le macchine per conto suo sarebbe omicidio per la legge ?
Dico per dire eh :stordita:
No. assolutamente.
Però il padre giustamente vorrebbe riconosciuto veramente e senza ambiguità il diritto della figlia a decidere della propria vita.
cmq La cosa che mi fa (amaramente) ridere di tutta questa vicenda è che la politica si è appropriata con la forza di questa vicenda privata, sentendosi in dovere di indirizzare chiaramente decisioni interpretative della magistratura, quando in realtà l'unico problema vero è che la politica stessa non è stata in grado di fare una legge che chiarisse un minimo la questione.
E come se io dicessi al mio falegname di fare un armadio delle dimensioni che vuole, perché non ho voglia di nè prendere le dimensioni della mia casa, nè di discuterne con miei parenti, e poi una volta che il falegname l'abbia fatto immaginandosi le misure, Io protesti perchè è troppo grosso per camera mia, mia sorella protesti perché è troppo piccolo per camera sua, mia mamma protesti perché non è in tinta col salotto.
con l'unica differenza che invece di armadi parliamo di diritti fondamentali e dignità della persona umana :muro:
F1R3BL4D3
01-02-2009, 02:34
con l'unica differenza che invece di armadi parliamo di diritti fondamentali e dignità della persona umana :muro:
:fagiano: Purtroppo per alcuni non c'è differenza (anzi, forse tutelerebbero di più l'armadio).
carcaroff
01-02-2009, 10:26
Gasparri:blah:
Abbiamo visto piu' volte nei tg o sui giornali la foto di questa povera ragazza, ma solo quelle nel pieno della sua giovinezza...
Basterebbe mostrare una sua foto attuale per smuovere certe coscienze che probabilmente non capiscono fino in fondo le sofferenze e i patimenti suoi e della famiglia...
Certo, sarebbe dura da digerire, ma cosi' almeno questi pseudo-giornalisti farebbero vera cronaca...
Eluana trasferita a Udine nella notte
Il neurologo: «Il sondino non verrà staccato per i primi tre giorni». Davanti alla clinica esponenti di associazioni
MILANO - Beppino Englaro ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione per portare via la figlia Eluana dalla clinica di Lecco dove è ricoverata. E il trasferimento è avvenuto nella notte: attorno alle 5,30 l'ambulanza che trasportava la ragazza è arrivata alla casa di cura La Quiete della città friulana, dove si potrà dare corso al decreto dei giudici milanesi che hanno autorizzato, fin dal luglio scorso, papà Beppino a interrompere alimentazione e idratazione artificiali della giovane.
IL NEUROLOGO- La conferma del trasferimento era arrivata dal neurologo di Eluana, il prof. Carlo Alberto Defanti: «Mi spiace solo di non poter accompagnare Eluana perché ho degli impegni a cui non posso rinunciare». Defanti ha inoltre spiegato che il protocollo è lo stesso messo a punto un mese fa quando Eluana avrebbe dovuto essere accolta nella clinica Città di Udine: «Il sondino non verrà staccato e per i primi tre giorni si continuerà a nutrirla artificialmente, allo scopo di permettere al personale di verificare la situazione. Dopo questi tre giorni, senza staccare il sondino, verrà sospesa l'alimentazione». Inoltre, a quanto si è appreso, l'équipe che darà corso all'interruzione del trattamento vitale si costituirà in una associazione per meglio regolare i rapporti giuridici con la struttura che ospiterà Eluana.
DAVANTI ALLA CLINICA - Fuori dalla clinica Beato Talamoni di Lecco , il solito via vai dei pazienti ha lasciato spazio all'attesa di un gruppetto di giornalisti, che avevano avuto il sentore che quella di lunedì potrebbe essere «la sera» che Beppino Englaro aspettava da tempo. Ma anche esponenti di diverse associazioni che hanno sempre difeso il «diritto alla vita» di Eluana Englaro. Sono giunti la presidente nazionale dei genitori scuole cattoliche, Maria Grazia Colombo, e un esponente del Movimento per la Vita, Antonella Vian, che ha portato una foto di Eluana, una bottiglia d'acqua, una pagnottella e una candela. «Trovo terribile questo trasferimento fatto in piena notte come se ci fosse qualcosa da nascondere - ha detto Maria Grazia Colombo -. Rispetto le decisioni del padre ma i figli non sono nostri, non sono di nessuno ed Eluana ha tutto il diritto di vivere». «Io ho portato pane e acqua perché è tutto quello di cui Eluana ha bisogno per vivere - ha detto invece Antonella Vian - io so che Eluana non vuole morire e visto non può urlarlo lei, lo grido io».
L'ASSESSORE - E anche, l'assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, il lecchese Giulio Boscagli, si è unito al gruppo di persone fuori dalla clinica: «Sono qui - ha detto l'assessore - per una testimonianza che è in sintonia con quello che Regione Lombardia e il suo presidente Roberto Formigoni hanno sostenuto finora». Secondo Boscagli, infatti, «siamo in presenza di una sentenza assolutamente incomprensibile e di prese di posizione - ha aggiunto - che rischiano di portare a morire una ragazza gravemente disabile, ma in vita e lodevolmente accudita». Proprio per questo il titolare della Famiglia in Lombardia si augura ancora un ravvedimento da parte degli Englaro: «Speriamo ancora che tutto questo non avvenga».
L'APPELLO DEL VESCOVO DI UDINE - E un accorato «appello alla coscienza di tutti» è stato lanciato subito dal vescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, per far continuare a vivere Eluana Englaro. «Faccio appello alla coscienza di tutti - ha scritto mons. Brollo - perché quanti hanno chiaro di essere al cospetto di una persona vivente non esitino a volerne e ad esigerne la tutela, mentre - ha aggiunto - quanti dubitano ancora abbiano la sapienza e la prudenza di astenersi da qualsiasi decisione irreparabile».
:rolleyes:
09:03 Sacconi: valutiamo situazione, la società s'interroghi
"Stiamo valutando la situazione anche da un punto di vista formale". Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha commentato gli ultimi sviluppi della vicenda di Eluana Englaro.
Intervenendo alla trasmissione 'Panorama del giorno' su Canale 5, il ministro ha tuttavia mantenuto il riserbo su eventuali nuovi provvedimenti, "alla luce - ha detto - delle situazioni di fatto e di diritto che verranno esaminate".
09:48 La Loggia: a Udine si compie vero e proprio omicidio
"A Udine contro Eluana si sta per compiere un vero e proprio omicidio. Si fermino, hanno ancora il tempo per riflettere e valutare le conseguenze della loro azione. Nessuno ha il diritto di interrompere una vita privandola dell'alimentazione e dell'idratazione". Lo ha detto il vice Presidente del Gruppo del Pdl alla Camera Enrico La Loggia.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
L'intervista. Il "ministro della Salute" della Santa Sede
"È un reato abominevole interrompere l'alimentazione"
L'anatema del cardinale Barragan
"Fermate quella mano assassina"
Togliere a una persona cibo ed acqua significa ucciderla deliberatamente
CITTÀ DEL VATICANO - "Fermate quella mano assassina!". Anatema, misto a dolore e pietas cristiana, per la sorte di Eluana Englaro, da un cardinale di Santa Romana Chiesa. Lo lancia, con toni fermi e decisi, il messicano Javier Lozano Barragan, presidente del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari, carica equivalente a ministro della Salute della Santa Sede. Appena - ieri sera - si è diffusa la notizia del trasferimento da Lecco a Udine della donna che da 17 anni vive in stato vegetativo permanente, il porporato è uscito allo scoperto con un vero e proprio altolà a chi, nella casa di riposo di Udine dove è stata portata Eluana, che "interromperle alimentazione ed idratazione equivarrebbe ad un abominevole assassinio e la Chiesa lo griderà sempre ad alta voce".
Cardinale Lozano Barragan, ma c'è una sentenza della Cassazione che autorizza i sanitari a bloccare l'alimentazione forzata alla ragazza.
"Con tutto il rispetto per le sentenze, la posizione della Chiesa in difesa della vita è sempre la stessa. E non può certamente cambiare in seguito ad un pronunciamento dei giudici. Non solo nei confronti di Eluana Englaro, ma in ogni caso in cui si tratta di salvaguardare quel bene inestimabile di Dio che è la vita, dal primo concepimento fino alla conclusione naturale".
Lei, quindi, esclude che si possa interrompere la somministrazione forzata di cibo e acqua per una persona da anni costretta a stare a letto in stato vegetativo permanente senza nessuna prospettiva di miglioramento?
"Per la dolorosissima vicenda Englaro non si tratta di accanimento terapeutico perché i sanitari non provvederanno ad interrompere le terapie. Ripeto, togliere ad una persona cibo ed acqua significa una cosa sola, ucciderla deliberatamente. E la Chiesa e tutte le persone di buona volontà non potranno mai accettarlo".
Comunque, alla casa di riposo di Udine il destino di Eluana potrebbe andare incontro a quella svolta per la quale si è tanto battuto il padre. In momenti così drammatici, lei come pastore della Chiesa cosa si sente di dire?
"Non è certamente questo il momento di alzare il livello delle polemiche. Ma, come uomo di Chiesa, mi sento solo di ricordare che c'è un preciso comandamento biblico, il quinto del Decalogo dettato da Dio, che dice "Non uccidere". Per cui, se la sorte di Eluana sarà segnata tragicamente dal blocco dell'alimentazione, significa che si tratterà di un assassinio. Non vedo come si possa definire diversamente la decisione di non far mangiare più una persona".
Ma Beppino Englaro, il papà di Eluana, ha sempre detto che lui intende rispettare, in coscienza, la volontà della figlia che prima dell'incidente stradale di 17 anni fa più volte gli avrebbe confidato che non avrebbe voluto vivere attaccata alle macchine...
"No, non voglio assolutamente rispondere a questa domanda, perché il signor Englaro è già tanto arrabbiato con me. Lo ha detto tante volte in passato quando ho spiegato la posizione della Chiesa su queste problematiche, riferendomi, non solo al caso della signorina Eluana, ma a tutti i casi in cui occorre salvaguardare il rispetto della vita, anche quella delle persone più deboli ed indifese. Ma con dolore vedo che stiamo andando sempre più verso una cultura di morte".
Se Eluana si spegnerà per mancanza di cibo, la Chiesa si sentirà sconfitta?
"Saremmo sconfitti tutti se ad Udine si andrà verso questo tragico epilogo. Ma, prima di tutto, ad essere sconfitto sarebbe il rispetto della vita umana. La Chiesa, pur nel dolore, continuerà a pregare, a proclamare la difesa della vita perché dono di Dio irrinunciabile e a proporre - non a imporre - la sua dottrina di vita. I sanitari di Udine applicheranno la sentenza dei giudici di Milano? Fino all'ultimo momento mi augurerò che ciò non accada. Per il resto, come cristiano, non posso che affidarmi alla misericordia divina, pensando in primo luogo alle persone che soffrono e che non possono difendersi. Come Eluana Englaro".
Ma come ??? E' la domanda fondamentale e lui ....
"No, non voglio assolutamente rispondere a questa domanda, perché il signor Englaro è già tanto arrabbiato con me.
Ma che strano ....
10:15 Riccio, anestesista: "Eluana non può sentire fame, sete o dolore":
"Eluana Englaro non può sentire fame, sete o dolore": lo sostiene l'anestesista Mario Riccio che ha staccato il respiratore a Pier Giorgio Welby. "Gli stimoli - ha spiegato - dipendono infatti dalla corteccia cerebrale che nella donna non funziona più"
Ops ....
Sono fermamente convinto che ognuno è libero di fare quello che vuole della sua vita.
Certo, si possono fare cose stupide ed ignoranti, si può aiutare la gente in difficoltà, la si può ignorare, ma 17 anni di limbo sono veramente troppi.
Non è vita quella di Eluana, è sopravvivenza.
Perchè accanirsi sul suo corpo in questa maniera ?
Altrimenti bruceremo tutti all'inferno ?
Perchè Dio (chi scusate ?) forse la salverà e la farà svegliare ?
L'oscurantismo e le ingerenze del Vaticano sono intollerabili, non hanno ancora capito che il medioevo è finito da un pezzo, che qualcuno ha spiegato il perchè e il percome della vita sulla terra, che i fedeli sono sempre di meno.
Personalmente voterei una legge affinchè ogni persona, raggiunta la maggiore età, firmi il proprio testamento biologico, in piena libertà, testamento che può essere cambiato in qualsiasi momento e non può essere contraddetto da nessuno, parenti, magistrati o dei.
10:31 Alemanno, sindaco di Roma: "La vita è sacra"
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha detto: "Ritengo che la vita umana sia sempre sacra. Non credo che un parente, un padre possa disporre di una vita umana in questa maniera"
:rolleyes:
Sono fermamente convinto che ognuno è libero di fare quello che vuole della sua vita.
Certo, si possono fare cose stupide ed ignoranti, si può aiutare la gente in difficoltà, la si può ignorare, ma 17 anni di limbo sono veramente troppi.
Non è vita quella di Eluana, è sopravvivenza.
Perchè accanirsi sul suo corpo in questa maniera ?
Altrimenti bruceremo tutti all'inferno ?
Perchè Dio (chi scusate ?) forse la salverà e la farà svegliare ?
L'oscurantismo e le ingerenze del Vaticano sono intollerabili, non hanno ancora capito che il medioevo è finito da un pezzo, che qualcuno ha spiegato il perchè e il percome della vita sulla terra, che i fedeli sono sempre di meno.
Personalmente voterei una legge affinchè ogni persona, raggiunta la maggiore età, firmi il proprio testamento biologico, in piena libertà, testamento che può essere cambiato in qualsiasi momento e non può essere contraddetto da nessuno, parenti, magistrati o dei.
Quoto ... ;)
Forse in queste ore, Eluana, finalmente, troverà pace, così come i suoi famigliari, che sono GLI UNICI che avrebbero dovuto decidere e discutere della sua vita.
LuVi
LucaTortuga
03-02-2009, 10:56
E' la volontà della persona che va rispettata e difesa, non la sua vita.
Se il padre e svariati giudici sono concordi nel ritenere che la volontà di Eluana sia quella di non essere tenuta in vita in questo stato, nessuno (vescovo o ministro che sia) ha il diritto di metterlo in dubbio.
Che si tacciano questi avvoltoi interessati solo ad indossare l'abito del "defensor fidei", che si tacciano una volta per tutte.
spaccamaroni funo all'ultimo :muro: :muro:
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-6/eluana-viaggio/eluana-viaggio.html
"È un reato abominevole interrompere l'alimentazione"
L'anatema del cardinale Barragan
"Fermate quella mano assassina"
Mamma mia che tristezza, aprire il corriere e vedere in prima pagina le foto dei talebani cattolici che protestano davanti alla clinica.
Uno che prova a bloccare l'autoambulanza:doh:
Un altra che arriva con pane ed acqua e candele:rolleyes:
Ma come si fa ad essere cosi stronzi e cosi arroganti. che gente.
LucaTortuga
03-02-2009, 12:41
Mamma mia che tristezza, aprire il corriere e vedere in prima pagina le foto dei talebani cattolici che protestano davanti alla clinica.
Uno che prova a bloccare l'autoambulanza:doh:
Un altra che arriva con pane ed acqua e candele:rolleyes:
Ma come si fa ad essere cosi stronzi e cosi arroganti. che gente.
E poi si lamentano di essere "perseguitati"... :doh:
willywilly77
03-02-2009, 12:43
Mamma mia che tristezza, aprire il corriere e vedere in prima pagina le foto dei talebani cattolici che protestano davanti alla clinica.
Uno che prova a bloccare l'autoambulanza:doh:
Un altra che arriva con pane ed acqua e candele:rolleyes:
Ma come si fa ad essere cosi stronzi e cosi arroganti. che gente.
Ma la vera domanda è, ci sono poveri da sfamare, anziani da accudire, non è meglio che si occupano di chi vuol vivere e spesso non ci riesce??!!??
:mc: :muro: :mc:
dantes76
03-02-2009, 12:44
Mamma mia che tristezza, aprire il corriere e vedere in prima pagina le foto dei talebani cattolici che protestano davanti alla clinica.
Uno che prova a bloccare l'autoambulanza:doh:
Un altra che arriva con pane ed acqua e candele:rolleyes:
Ma come si fa ad essere cosi stronzi e cosi arroganti. che gente.
adoro sempre di piu' la cina...
Alla radio hanno fatto sentire una che urlava "Eluana svegliati" :rolleyes: :muro:
Ma la vera domanda è, ci sono poveri da sfamare, anziani da accudire, non è meglio che si occupano di chi vuol vivere e spesso non ci riesce??!!??
:mc: :muro: :mc:
No ma sinceramente io sono allibito.:eek:
Davanti a una storia del genere... Un padre e una famiglia che da 17 anni vivono cono con una figlia che é un vegetale.. Cazzo 17 anni!!!:rolleyes:
Quale che sia l'opinione personale di chiunque, come caspita si fa a pensare di andare li e rompere le palle al padre, alla famiglia, a dire "Devi fare cosi o cosà". Quei pazzi che stanno li davanti ad uralre al padre... manco l'avranno mai vista... Ma come fanno a pensare di poter sapere, di poter giudicare ... davvero assurdo.
Mamma mia che tristezza, aprire il corriere e vedere in prima pagina le foto dei talebani cattolici che protestano davanti alla clinica.
Uno che prova a bloccare l'autoambulanza:doh:
Un altra che arriva con pane ed acqua e candele:rolleyes:
Ma come si fa ad essere cosi stronzi e cosi arroganti. che gente.
Madre Santa, che razza di gente .... :(
willywilly77
03-02-2009, 13:01
No ma sinceramente io sono allibito.:eek:
Davanti a una storia del genere... Un padre e una famiglia che da 17 anni vivono cono con una figlia che é un vegetale.. Cazzo 17 anni!!!:rolleyes:
Quale che sia l'opinione personale di chiunque, come caspita si fa a pensare di andare li e rompere le palle al padre, alla famiglia, a dire "Devi fare cosi o cosà". Quei pazzi che stanno li davanti ad uralre al padre... manco l'avranno mai vista... Ma come fanno a pensare di poter sapere, di poter giudicare ... davvero assurdo.
Io sono della tua stessa idea, mi tocca litigare un giorno si e uno no con un parente acquisito; ma è possibile che la volontà della persona a volte valga a volte no :muro: :muro:
Quale che sia l'opinione personale di chiunque, come caspita si fa a pensare di andare li e rompere le palle al padre, alla famiglia, a dire "Devi fare cosi o cosà". Quei pazzi che stanno li davanti ad uralre al padre... manco l'avranno mai vista... Ma come fanno a pensare di poter sapere, di poter giudicare ... davvero assurdo.
nel momento in cui chi pretende di sapere (e di giudicare) si pone come esponente di una verità assoluta certi problemi neanche si pongono.....
Da voltastomaco le donnine parlamentari (Binetti, quell'altra del PdL...). Per fortuna nel Nord non bifolco e "sicilianizzato", ma ancora laico ed indipendente come il Friuli, c'è qualcuno che trova il coraggio di alzare la testa e ribellarsi a questo gregge di gente in grazia di dio ma in disgrazia di pensiero.
http://www.corriere.it/Fotogallery/Tagliate/2009/02_Febbraio/03/ELU/18.JPG
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whistler
03-02-2009, 13:37
QUESTE PERSONE SI DEVONO VERGOGNARE
se mi fossi trovato a passare , non rispondevo di me steso.
queste cose mi fanno schifo.
lasciate morire in pace questa povere ragazza.
dato che gli piace tanto la condizione in cui versa eluana
perchè anche loro non vanno in coma vegetativo per 17 anni...
SCHIFOSI.
questa non è religione, e neanche solidarietà. mi fanno schifo.:mad:
F1R3BL4D3
03-02-2009, 13:44
Spero che quelle persone possano avere una visione più libera di ciò che è una persona e ciò che è una vita e una scelta. Dovrebbero piangere per Eluana e lasciare che ciò che lei voleva si avveri. Invece sbraitano. Sono incivili e spero che quello in cui pensano di credere non sia la loro tomba.
http://www.corriere.it/Fotogallery/Tagliate/2009/02_Febbraio/03/ELU/18.JPG
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ELUANA A UDINE PER L'ULTIMO VIAGGIO
I VESCOVI: E' EUTANASIA
http://www.agi.it/cronaca/notizie/200902030840-cro-rt11006-art.html
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