Autonomia e batteria: consigli pratici

I più recenti computer portatili integrano avanzate soluzioni per il risparmio energetico al fine di aumentare l'autonomia di funzionamento del prodotto quando alimentato da batteria. I componenti hardware sono sviluppati per assorbire meno energia mentre le utility software permettono di gestire alcuni parametri di sistema per ottimizzare il consumo delle batterie disattivando o modificando le modalità di funzionamento di singoli componenti: rimangono tuttavia alcune operazioni che aiutano a contenere i consumi e che dipendono solo dall'utente finale.

Qui di seguito proponiamo una sintesi di consigli utili al raggiungimento del miglior risultato in termini di autonomia di funzionamento del PC quando alimentato da batteria. Il primo elemento su cui l'utente può agire è la luminosità del display: impostare questo parametro in modo da garantire una buona usabilità ma comunque il più basso possibile è un'ottima abitudine, che può far risparmiare decine di minuti sul computo finale della durata della batteria. Si tenga presente che Microsoft Windows 7 nel pannello dedicato alle impostazioni di risparmio energetico permette di ridurre la luminosità dopo alcuni secondi di inattività e se questa condizione permane il display viene momentaneamente spento. È consigliabile abilitare questo controllo che offre un radicale intervento sul risparmio energetico.

I sistemi operativi mettono a disposizione vari schemi di risparmio energetico e con tali strumenti il produttore del PC ha voluto fornire all'utente differenti configurazioni dei parametri di sistema, al fine di soddisfare le varie condizioni d'uso. Solitamente sono previsti scenari d'uso in cui è richiesta alta potenza elaborativa, altri in cui si vuole massima autonomia e basse prestazioni e una terza opzione intende essere il compromesso tra le due. Il suggerimento in questo caso è quello di utilizzare tali opzioni scegliendo volta per volta la più adatta; questo consiglio, pur scontato e ovvio, viene spesso dimenticato dagli utenti.

Va prestata attenzione anche a tutte le periferiche collegate al PC. Siamo proprio sicuri che tutte servano? Chiavette USB Drive inserite nel portatile, hard disk esterni collegati con cavo USB o altre opzioni sono tutti elementi che la batteria del PC deve alimentare e che il sistema deve gestire. Quindi, scollegate dal portatile tutto il superfluo. Anche dal punto di vista delle applicazioni o dei processi in esecuzione è importante porre attenzione: molti processi momentaneamente inutili e funzionanti in background consumano risorse hardware, quindi oltre a inficiare le prestazioni del PC innalzano il carico della CPU e delle altre componenti. Anche in questo caso aprire solo i programmi veramente necessari e disattivare i processi inutili può avere positive ripercussioni sul risparmio energetico.

Un'ultima accortezza riguarda la molteplicità di opzioni wireless oggi disponibili sul PC: connessione Wi-Fi, modulo Bluetooth e 3G sono tutti dispositivi che devono essere attivati solo all'occorrenza. Infatti, questi moduli consumano energia anche quando non attivamente utilizzati nella navigazione online o nel trasferimento di dati.