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View Full Version : Cultura della pirateria: la mia guerra contro i mulini a vento


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ilguercio
05-08-2009, 16:07
Dipende. Econoimicamente è vero. Ma questo in qualsiasi settore: anche nei vestiti spesso basta aspettare i saldi per trovare lo stesso capo a molto meno. Ma nel caso dei videogiochi, io non riuscirei mai ad aspettare un calo di prezzo per giocare a GTA o un nuovo gioco Nintendo. L'altro giorno, nel terrore di non trovare più Wii Sport Resort, sono andato in negozio prima di andare in ufficio ^_^. Ovvio poi che ci sono tanti titoli che se mi gioco un paio di mesi dopo (se non un anno dopo) non muoio. Sto giocando adesso Halo 3, per dire.

Pape

Certo,se sei un'appassionatissimo(e magari hai un pc con i controkaiser) ti compri tutto al day one,te lo spolpi e magari a volte lo rivendi pure.Però ti becchi tutti gli eventuali difetti di gioventù del prodotto e paghi "tanto".
Per me che non sono un giocatore assiduissimo va bene aspettare un annetto e trovare i giochi nelle riviste o in rete.
Che poi il gioco che prendo a 10 euro son sicuro che mi rimane,quello che compro a 60,invece,magari ho tanta fretta di venderlo cosi prendo e gioco altro.

polli079
05-08-2009, 16:10
Beh,mi pare ormai cosa cognita a tutti che più intermediari ci sono e più il prezzo lievita;)

Si quello è ovvio ma da 10€ a 70€ la differenza è troppo elevata, considerando poi che anche nella stessa italia lo stesso gioco probabilmente si trovava a meno di 70€ il rincaro che ci ha messo il Mw di quanto è alla fine?
Che il Mw possa mettere il prezzo che vuole è vero e sono affari suoi ma non giustifichiamo poi il prezzo con il "siamo in italia".

Alberto Falchi
05-08-2009, 16:11
Che le tasse siano alte lo so, ma da 10€ a 70€ c'è una differenza di 60€ e mi sembra difficile che siano tutte tasse.
Secondo me te sei troppo di parte, tutto quello che fanno i commercianti lo vedi come giusto, corretto, dovuto, per me invece le grosse catene non sono così immacolate come vuoi far sembrare te.
Tutto personale e senza offesa.


Se non ci fossero le grandi catene, sarebbe ancora peggio: chiedetelo a chi invece di vivere a milano o roma vive nei paesini sperduti quanto gli fanno pagare i giochi i negozianti. A un anno dall'uscita. I grossi gruppi sono la fortuna degli utenti: possono (e fanno) prezzo solitamente più convenienti dei semplici negozietti grazie alle enormi quantità di merce che acquistano. Non a caso, di negozi di VG ormai non ne vedo praticamente più nelle grosse città: i pochi che c'erano, non riuscivano a reggere la concorrenza proprio perché non potevano fare le offertone con l'usato né permettersi di guadagnare una manciata di euro su ogni pezzo, come invece fanno MW o Gamestop.

Detto questo, ovvio che non sono solo le tasse il problema: se invece di comprare 100 pezzi ne compri 20.000 è ovvio che il produttore ti farà un enorme sconto, e che potrai venderli a meno. Il concetto di play.com è quello: compra in quantità ottenendo quindi prezzi da distributore e non da negoziante, e in più non paga le carissime tasse. Se poi non credi a me per queste ultime, puoi verificare chiedendo a un negoziante quanto ti costerebbe il videogioco se lui non pagasse IVA dogana, dazio e via dicendo. Potresti rimanere sorpreso dalla risposta ^_^

Pape

polli079
05-08-2009, 16:22
Se non ci fossero le grandi catene, sarebbe ancora peggio: chiedetelo a chi invece di vivere a milano o roma vive nei paesini sperduti quanto gli fanno pagare i giochi i negozianti. A un anno dall'uscita. I grossi gruppi sono la fortuna degli utenti: possono (e fanno) prezzo solitamente più convenienti dei semplici negozietti grazie alle enormi quantità di merce che acquistano. Non a caso, di negozi di VG ormai non ne vedo praticamente più nelle grosse città: i pochi che c'erano, non riuscivano a reggere la concorrenza proprio perché non potevano fare le offertone con l'usato né permettersi di guadagnare una manciata di euro su ogni pezzo, come invece fanno MW o Gamestop.

Detto questo, ovvio che non sono solo le tasse il problema: se invece di comprare 100 pezzi ne compri 20.000 è ovvio che il produttore ti farà un enorme sconto, e che potrai venderli a meno. Il concetto di play.com è quello: compra in quantità ottenendo quindi prezzi da distributore e non da negoziante, e in più non paga le carissime tasse. Se poi non credi a me per queste ultime, puoi verificare chiedendo a un negoziante quanto ti costerebbe il videogioco se lui non pagasse IVA dogana, dazio e via dicendo. Potresti rimanere sorpreso dalla risposta ^_^

Pape

Così è un altro discorso ma certo è che non dipende solo dal prezzo la "vittoria" di una grande catena, ma anche da altri fattori come ad esempio la posizione della "grande catena" rispetto al negozietto.
Non è questione di credere a te, è semplicemente che ormai in italia ogni prezzo giudicato alto dai consumatori è difeso dalla scusa "le tasse sono alte", poi non passa però giorno dove non salta fuori l'imprenditore che dichiara 18.000€ all'anno ma ha porsche e ville sparse in tutta italia.

legione2
05-08-2009, 16:24
Ovvio. Ma se guadagnassero di più, credi che non se ne fotterebbero degli intermediari? Io sono sicuro di sì.

C'ho messo un po', ma alla fine l'ho trovato (appro, se mettessi un avatar i tuoi messaggi sarebbero più visibili).
Quoto quanto detto da te stesso medesimo:

Se MediaWorld ti dice che non ti compra il gioco, le tue azioni crollano in 10 secondi. Nessun publisher è tanto pazzo da mettersi contro Mediaworld, o Toys R US o chi vuoi: vendono il 90% del totale... chi è tanto idiota da litigarci? Guarda cosa è successo solo in Italia quando Mediaworld e Saturn si sono arrabbiati con l'ex direttore di Sony Italia: hanno fatto uscire la PS3 il giorno prima. E, per l'appunto, il direttore è ex :-)

Data 30-07-2009, ore 14:10, pagina 23 di questo Topic.
Stai cadendo in diretta contraddizione con quello che tu stesso hai detto.

Racket? Mica impongono a Valve di vendergli i giochi.

In base a quanto tu stesso hai affermato, invece, lo fanno.

Se una cosa non viene fatta, spesso è perché non conviene. O credi che tutti i dirigenti di azienda siano dei mentecatti incapaci che non hanno l'intelligenza del 14enne medio del forum?

Io credo che semplicemente quando un'industria, che sia videoludica, farmaceutica, energetica o quello che vuoi, cominci a muovere somme importanti, entrino in gioco meccanismi che tutelano poche persone potenti a discapito dei consumatori.
Benvenuto nel ventunesimo secolo.

La differenza fra me e te è che io per un distributore ci ho lavorato.

Ah ok, almeno mi spiego la tua mancanza di parzialità.

So mediamente quanto costa un prodotto al distributore, quanto costa al negoziante e quanto ci guadagna ciascuno da ogni titolo venduto. E il 20% del prezzo finale è solo di tasse.

A parte che non credo che mettere a disposizione un prodotto online si paghi l'IVA, o quantomeno non per intero, comunque anche fosse, un 20% di 60 milioni di euro sono sono 5 milioni, il che lascia un margine netto di 15 milioni di euro. Un guadagno comunque stratosferico, le tasse non cambiano proprio nulla.

Ma secondo te è possibile prevedere con precisione quante copie venderai di un titolo?

Con precisione no, con buona approssimazione assolutamente si.
NESSUNO investe 30 milioni di euro (o di dollari o di quello che ti pare) nella produzione di un gioco se non è convinto di guadagnarci su almeno il doppio.

Alberto Falchi
05-08-2009, 16:29
Così è un altro discorso ma certo è che non dipende solo dal prezzo la "vittoria" di una grande catena, ma anche da altri fattori come ad esempio la posizione della "grande catena" rispetto al negozietto.
Non è questione di credere a te, è semplicemente che ormai in italia ogni prezzo giudicato alto dai consumatori è difeso dalla scusa "le tasse sono alte", poi non passa però giorno dove non salta fuori l'imprenditore che dichiara 18.000€ all'anno ma ha porsche e ville sparse in tutta italia.

è anche per quello che preferisco le grandi catene: sono troppo controllate per permettersi di sgarrare con le tasse. E non a caso, raramente ci sono stati scandali finanziari per tali catene, al contrario dei tantissimi imprenditori come quelli che citi. Per dirti che mi è capitato di portare al gamestop giochi ancora incellofanati, che mi avevano regalato e di cui non me ne poteva fregare di meno, e che venivano aperti sotto i miei occhi. Certi negozianti, li avrebbero venduti senza scrupolo come nuovi, mentre nei gamespot sono molto corretti sotto questo profilo. Però una cosa è vera: in Italia gli onesti hanno vita dura, proprio perché le tasse sono vergognosamente alte. Cosa che ovviamente non giustifica l'evasione, sia chiaro, ma spiega perché anche gli onesti più di tanto non riescano a far scendere i prezzi.

Pape

Alberto Falchi
05-08-2009, 16:38
C'ho messo un po', ma alla fine l'ho trovato (appro, se mettessi un avatar i tuoi messaggi sarebbero più visibili).
Quoto quanto detto da te stesso medesimo:



Data 30-07-2009, ore 14:10, pagina 23 di questo Topic.
Stai cadendo in diretta contraddizione con quello che tu stesso hai detto.


Che contraddizione è? Ci vedi qualcosa di illegale in quel comportamento? è la normalità, in tutti i paesi del mondo. Si chiama "economia", "legge di mercato", quello che vuoi. Ma non racket. O pensi che MW sia obbligata moralmente a comprare i giochi di chiunque glieli venda senza poter trattare sulle condizioni?




Io credo che semplicemente quando un'industria, che sia videoludica, farmaceutica, energetica o quello che vuoi, cominci a muovere somme importanti, entrino in gioco meccanismi che tutelano poche persone potenti a discapito dei consumatori.
Benvenuto nel ventunesimo secolo.


Se mi parli di industria farmaceutica, di assicurazioni o comunque di beni essenziali, mi trovi d'accordo. Quando si parla di oggetti futili o di lusso, sino a che i consumatori non sono truffati non ci vedo problemi a fare i prezzi che il produttore decide. NOn muore nessuno se non gioca a doom. Ne muoiono tanti se non si possono permettere le medicine.



Ah ok, almeno mi spiego la tua mancanza di parzialità.


Io la chiamo visione d'insieme: ho lavorato sia come distributore, sia come giornalista. E sono un acquirente assiduo di VG. Insomma: vedo il mercato da tutte le parti. Tu, solo da quella dell'acquirente ^_^


A parte che non credo che mettere a disposizione un prodotto online si paghi l'IVA, o quantomeno non per intero, comunque anche fosse, un 20% di 60 milioni di euro sono sono 5 milioni, il che lascia un margine netto di 15 milioni di euro. Un guadagno comunque stratosferico, le tasse non cambiano proprio nulla.


L'IVA la paghi tutta, anche se vendi online. Poi da quello che guadagni, tolta l'iva, devi togliere un altro 30/50% di tasse. quindi i 15 diventano 10/11. Se guadagni quelle cifre, non puoi certo investirne 20 (ma nemmeno 8) nello sviluppo.


Con precisione no, con buona approssimazione assolutamente si.
NESSUNO investe 30 milioni di euro (o di dollari o di quello che ti pare) nella produzione di un gioco se non è convinto di guadagnarci su almeno il doppio.


E se il gioco non viene come dovrebbe? Se i ritardi (che non mancano mai) aumentano le spese in maniera incontrollata? E se ilo giorno prima dell'uscita nei negozi qualcuno te lo mette sul P2P fottendoti copie?
Ovvio che investono 30 milioni convinti di farne molti di più, ma la convinzione non rende le cose reali. Anzi, nella maggior parte dei casi, le cose vanno peggio del previsto.

Pape

legione2
05-08-2009, 17:01
Che contraddizione è?

Prima dici che Mediaworld e simili usano la propria posizione di predominio sulla distribuzione per dissuadere le SH dal distribuire via rete i prodotti.

Poi dici che la cosa non prende piede perchè la gente non vuole, altrimenti le SH lo farebbero.

Guarda non c'è nulla di male nello sbagliare eh, tutti lo fanno. L'importante è capirlo e andare avanti nella discussione.

Se mi parli di industria farmaceutica, di assicurazioni o comunque di beni essenziali, mi trovi d'accordo. Quando si parla di oggetti futili o di lusso, sino a che i consumatori non sono truffati non ci vedo problemi a fare i prezzi che il produttore decide. NOn muore nessuno se non gioca a doom. Ne muoiono tanti se non si possono permettere le medicine.

Il discorso non c'entra nulla col bene trattato, c'entra con la massa di soldi che smuove. La speculazione internazionale non si fa certo sui mercati di nicchia, ma su quelli che impattano la massa (e che quindi sono più redditizi), come è dicventato negli ultimi 20 anni il mercato dei videoame. Il mercato DEVE essere liberlaizzato, i giochi DEVONO essere venduti a prezzi popolari via rete al day one, poi vedi come i consumatori fanno la loro scelta e gli intermediari vengono fatti fuori.

Io la chiamo visione d'insieme: ho lavorato sia come distributore, sia come giornalista. E sono un acquirente assiduo di VG. Insomma: vedo il mercato da tutte le parti. Tu, solo da quella dell'acquirente ^_^

Non ho mai letto un tuo intervento dove cercavi di tutelare gli acquirenti. Un conto è visione di insieme, un conto è fare di tutto per cercare di supportare le proprie tesi senza prendere in considerazione quelle degli altri come fai tu.

L'IVA la paghi tutta, anche se vendi online. Poi da quello che guadagni, tolta l'iva, devi togliere un altro 30/50% di tasse. quindi i 15 diventano 10/11. Se guadagni quelle cifre, non puoi certo investirne 20 (ma nemmeno 8) nello sviluppo.

Mi citeresti le fonti?

E se il gioco non viene come dovrebbe? Se i ritardi (che non mancano mai) aumentano le spese in maniera incontrollata? E se ilo giorno prima dell'uscita nei negozi qualcuno te lo mette sul P2P fottendoti copie?
Ovvio che investono 30 milioni convinti di farne molti di più, ma la convinzione non rende le cose reali. Anzi, nella maggior parte dei casi, le cose vanno peggio del previsto.

Pape

Sono tutte eccezioni. Infatti ho parlato di buona approssimazione, non di certezza. Se un gioco non ha molte speranze di vendere milioni di copie e costa 30 milioni di euro, nessuno lo produce.

Dobermann75
05-08-2009, 17:12
conosco anche io uno senza soldi (un dentista :D) che scarica in quantità industriale, ha riempito il secondo piano della casa di scaffali pieni di cd e dvd, si è fatto una collezione mostruosa
ci vorrebbe il "dentista pirata" così capisce che il lavoro degli altri non si scarica a gratis dalla rete....

Alberto Falchi
05-08-2009, 17:22
Prima dici che Mediaworld e simili usano la propria posizione di predominio sulla distribuzione per dissuadere le SH dal distribuire via rete i prodotti.



Hai proprio problemi di comprendonio, eh? Non ho MAI detto una simile idiozia. Ho detto che se Valve vendesse su Steam a prezzi inferiori, allora MW GIUSTAMENTE si arrabbierebbe. Se Valve vuol vendere online, lo può fare e nessuno glielo impedisce. Se vuole abbassare i prezzi online, può farlo. Però sa che non potrà più contare sull'appoggio di MW e simili. E mi sembra il minimo.,


Il discorso non c'entra nulla col bene trattato, c'entra con la massa di soldi che smuove. La speculazione internazionale non si fa certo sui mercati di nicchia, ma su quelli che impattano la massa (e che quindi sono più redditizi), come è dicventato negli ultimi 20 anni il mercato dei videoame. Il mercato DEVE essere liberlaizzato, i giochi DEVONO essere venduti a prezzi popolari via rete al day one, poi vedi come i consumatori fanno la loro scelta e gli intermediari vengono fatti fuori.


Ma che diavolo stai dicendo? Sai cosa significa "speculazione"? Sai cosa significa "liberalizzare un mercato"? E soprattutto, sai che il mercato dei VG è ricco di prodotti da ogni prezzo, dai 3/4 euro delle riviste ai 70 degli ultimi hit, passando per i 10 del cestone e i 20 delle budget. COme vedi, il mercato è libero con prezzi non popolari, ma stracciati. Ma tu, cucciolo, vuoi pagare un cazzo le ultime release perché non hai pazienza di aspettare, perché hai diritto di giocare. Ma per piacere...



Non ho mai letto un tuo intervento dove cercavi di tutelare gli acquirenti. Un conto è visione di insieme, un conto è fare di tutto per cercare di supportare le proprie tesi senza prendere in considerazione quelle degli altri come fai tu.


Perché non c'è nulla da tutelare: se il prezzo è alto, non lo compri. Non ci vedo nessun problema in questo. Se vuoi spendere oculatamente i tuoi risparmi, hai tutti i modi di informarti. E io sto dalla parte degli utenti scrivendo su una rivista e un sito delle recensioni. E non sono noto per i miei voti elevati, se ti può interessare ^_^.


Mi citeresti le fonti?


http://www.cameradicommercio.it/
O vai da un commercialista e ti fai spiegare per bene. Se hai un lavoro, puoi capire quanto sia la tassazione di BASE solo sul reddito. In Italia, se guadagni poco ti prendono circa il 35% del reddito. Se guadagni bene. arrivano a prenderti più del 50% del reddito. E il reddito per un negoziante è quanto guadagna al netto delle spese. Cioé dopo aver pagato dazio, dogana, iva, fornitori, dipendenti e via dicendo, da quello che rimane deve togliere una cifra che oscilla fra il 35 e il 55%.



Sono tutte eccezioni. Infatti ho parlato di buona approssimazione, non di certezza. Se un gioco non ha molte speranze di vendere milioni di copie e costa 30 milioni di euro, nessuno lo produce.

Appunto. Ma le speranze sono una cosa, ripeto. E per quanto bravi si può essere, prevedere le vendite di un gioco che uscirà fra cinque anni è difficile, anche solo perché puoi solo azzardare speculazioni su quello che sarà lo scenario fra cinque anni. Se punti le tue carte sul gioco di lancio della Playstation 4 e sony all'ultimo momento te la ritarda di 6 mesi cosa fai? Tu sei stato bravo, il gioco è pronto ma i fornitori e i dipendenti i soldi li vogliono lo stesso.

Pape

Alberto Falchi
05-08-2009, 17:26
ci vorrebbe il "dentista pirata" così capisce che il lavoro degli altri non si scarica a gratis dalla rete....

Beh, non che manchino in Italia. Sia i dentisti che non sono tali ma operano lo stesso, sia i dentisti veri che girano in Ferrari ma non rilasciano le fatture. Fessi anche quelli che poi cedono al ricatto della fattura più bassa... se capitasse a me, ci metterei un istante a chiamare la polizia davanti al furbo in questione. E a farmi due risate quando poi arrivano ^_^

Pape

blade9722
05-08-2009, 17:35
Assassin's creed. Dirt 2. Street Fighter 4. Resident Evil. Tutta la roba di EA (sempre che per PC esca, visto che molte serie sono state addirittura cancellate). Codemasters ultimamnete fa uscire i titoli PC mesi dopo, e così fa ubisoft con alcuni titoli (quelli di punta). Quando vado a vedere i giochi per PC dagli sviluppatori secondo te quale versione mi fanno vedere in fase di anteprima?

Qui credo che ci sia stato un equivoco. Io ho in mente Mass Effect come titolo che e' stato sviluppato per console, e poi convertito per PC, la cui versione e' uscita un anno dopo. Lo stesso e' avvenuto per Assassin Creed. E di titoli che hanno seguito questa sorte non ce ne sono molti. Che poi le uscite non siano in contemporanea capita con piu' frequenza, magari perche' viene data maggior priorita' allo sviluppo per console, o magari come dici te per salvaguardare le vendite per console nelle settimane iniziali.


No, semplicemente mi chiedo perché il mercato è così tanto più ampio. E mi chiedo come mai i tanti sviluppatori che per anni si sono dedicati al PC mi dicono che puntano alle console perché la pirateria li ha azzoppati, non perché il mercato delle console è più ampio. Anche perché non c'è mai stata storia: il mercato console, dai tempi del NES in poi, è sempre stato il più ampio, e di gran lunga. Però anche ai tempi della PS2, coi suoi 80 milioni di console installate, il PC offriva margini. Ora, se tutti gli sviluppatori mi dicono che la pirateria gli ha mangiato questi margini, inizio a pensare che sia vero.

Puo' darsi c'e' pero' da dire che in passato i generi videoludici erano ben distinti fra console e PC: su PSX giocavi a Tekken, su PC a Quake.

Se uno sviluppatore mi fa notare che a CoD4 ci giocano tutti, ma su PC la stragrande maggioranza delle chiavi è pirata, non gli devo forse credere? Quando Crysis è il gioco più scaricato e meno acquistato non devo forse dar ragiona alla loro visione? Fosse uno, magari penserei all'errore. Quando TUTTI sono d'accordo, o è un complotto, o forse veramente hanno ragione da vendere.






Cevat ha peccato, e gravemente. Pensava che gli utenti fossero più onesti. Ma Cevat ha ammesso, senza mezzi termini, che l'errore è stato suo: lui ha voluto puntare solo al PC, lui si prende la colpa del pessimo risultato finanziario. Ma Cevat sottolinea che non è un mercato più piccolo, né le richieste hardware esose: sottolinea che su PC ha venduto solo un milione di copie perché 5 milioni se lo sono scaricato.
Verissimo: lui ha cannato strategia. Verissimo anche che il mercato PC è talmente misero non per poco installato, bensì per poca propensione all'acquisto.



Perché fare un'esclusiva per console se nessuno ti paga l'esclusiva? Esclusa EA, pochi rinunciano al PC: si limitano a dare il minor budget all'incarnazione PC, e a farla uscire più tardi in alcuni casi (Capcom, Konami, per esempio). Sono pochi soldi, ma visto che la spesa è principalmente per lo sviluppo e non per il porting, perché rinunciare a quei due soldi in più? Ovvio: se MS ti sgancia 50 milioncini nelle tasche, sei idiota a non concedergli l'esclusiva di corsa ^_^. Ma a MS (o Sony o Nintendo) di Crysis 2 a quanto pare non gliene può fregare di meno. Dagli torto... loro hanno Halo!

Pape

E qui che il ragionamento non torna: se si trattasse veramente di "due soldi" chi correrebbe il rischio di rilasciare la versione per PC, con la conseguenza che la versione pirata possa fare concorrenza all'originale per console? Forse il mercato PC muove qualcosa in piu' di "due soldi", e forse la pirateria non e' quel flagello che sembra emergere dalle due parole.

E, in merito alle dichiarazioni della Crytek, non noti una discrepanza con quelle dei CDProjekt in merito a the Witcher. I punti in comune sono parecchi:
- entrambi i titoli sono usciti come esclusive per PC
- entrambi hanno venduto piu' o meno la stessa cifra (fra 1 e 2 milioni)
- entrambe le case hanno annunciato un seguito per console.
Con la differenza che CDProjekt ha sempre ringraziato l'utenza. Cio' non ti spinge a qualche spunto di riflessione?

A me ne vengono in mente un paio: o le previsioni di vendita sono una componente fondamentale in queste dichiarazioni, soprattutto se non vengono confermate. Al punto che un titolo che parte da una stima piu' conservativa risulta intrinsecamente meno piratato.

Oppure, Crysis e' stato veramente piu' scopiazzato di the Witcher, pero' a questo punto direi che, piu' che la piattaforma, e' il genere videoludico a determinare il tasso di pirateria. Gli appassionati di GdR sono pochi ma virtuosi, quelli di FPS piu' numerosi ma truffaldini.

E questa e' l'opinione di uno che ha comprato entrambi i giochi in limited edition.

Sono tutti aspetti che esulano dalla tua visione Tolkieniana, per cui gli utenti di PC sono filibustieri, e quelli di console arcangeli.

legione2
05-08-2009, 17:39
Hai proprio problemi di comprendonio, eh? Non ho MAI detto una simile idiozia. Ho detto che se Valve vendesse su Steam a prezzi inferiori, allora MW GIUSTAMENTE si arrabbierebbe. Se Valve vuol vendere online, lo può fare e nessuno glielo impedisce. Se vuole abbassare i prezzi online, può farlo. Però sa che non potrà più contare sull'appoggio di MW e simili. E mi sembra il minimo.

Incredibile. Non ammetti l'errore nemmeno quando te lo si mette sotto agli occhi. Vabbeh, credi quello che vuoi, quando si nega l'evidenza non c'è proprio nulla da aggiungere.

http://www.cameradicommercio.it

Conosco il sito della Camera di Commercio.
Ora ripeto, mi citi le fonti? Altrimenti hai detto una cosa ampiamente inesatta, solo perchè faceva comodo alle tue strampalate teorie.

In Italia, se guadagni poco ti prendono circa il 35% del reddito. Se guadagni bene. arrivano a prenderti più del 50% del reddito

Reddito è diverso da tassazione dei prodotti esteri. Se non sai nemmeno questo, allora stai davvero parlando a vanvera.

Cioé dopo aver pagato dazio, dogana

La dogana sui prodotti in download non si paga. E' questo il vantaggio.

fornitori

Che non si pagano. Se scarico dal sito della SH il fornitore è la SH stessa. E' proprio risprmiando su questo, sulla distribzuinbe eccetera che possono essere abbattuti i prezzi e far pagare di meno i giochi. Ti si sta spiegando da pagine e pagine, ma proprio non riesci ad arrivaci, eh?

Appunto. Ma le speranze sono una cosa, ripeto. E per quanto bravi si può essere, prevedere le vendite di un gioco che uscirà fra cinque anni è difficile, anche solo perché puoi solo azzardare speculazioni su quello che sarà lo scenario fra cinque anni. Se punti le tue carte sul gioco di lancio della Playstation 4 e sony all'ultimo momento te la ritarda di 6 mesi cosa fai? Tu sei stato bravo, il gioco è pronto ma i fornitori e i dipendenti i soldi li vogliono lo stesso.

Pape

Non sono speranze, sono calcoli fatti da esperti su previsioni attendibili. E' proprio su queste previsioni che gli investitori decisono su cosa puntare, e su cosa no.
Oppure pensi che uno vada da un investitore e gli dica "ciao, io ho in mente di fare Prototype, è la storia di uno che va in giro per New York saltando tra i palazzi ed ammazzando Zombie, che mi dai 20 milioni di dollari per produrlo" e l'altro gli risponda "Si certo, aspetta che ti firmo un assegno"?!?!??!?

Raven
05-08-2009, 17:44
sei un po arretrato! :D ce ne sono 2 a Trento :D (uno in centro e un al bren center o top center... non ricordo mai) non che abbiano prezzi decenti secondo me... ma ogni tanto ci faccio un salto :D

orpo... c'hai ragione (è al Top Center).... anvedi! :D

blade9722
05-08-2009, 17:48
sei un po arretrato! :D ce ne sono 2 a Trento :D (uno in centro e un al bren center o top center... non ricordo mai) non che abbiano prezzi decenti secondo me... ma ogni tanto ci faccio un salto :D

I prezzi al day one sono piu' o meno quelli in tutta italia. La catena e' forte nell'offerta di riedizioni budget.

blade9722
05-08-2009, 17:55
Ah ok, almeno mi spiego la tua mancanza di parzialità.



Ho l'impressione che intendessi dire il contrario di quello che hai scritto :asd:

Alberto Falchi
05-08-2009, 17:55
Che poi le uscite non siano in contemporanea capita con piu' frequenza, magari perche' viene data maggior priorita' allo sviluppo per console, o magari come dici te per salvaguardare le vendite per console nelle settimane iniziali.


è proprio questo il punto. E la domanda viene spontanea: cosa si fa sviluppa principalmente su PC, oggi? Poco, molto poco.



Puo' darsi c'e' pero' da dire che in passato i generi videoludici erano ben distinti fra console e PC: su PSX giocavi a Tekken, su PC a Quake.


E perché le cose sono cambiate? Perché il joypad è lo strumento ideale per gli FPS o perché qualcosa ha costretto certi sviluppatori a buttarsi in altri mercati?


E qui che il ragionamento non torna: se si trattasse veramente di "due soldi" chi correrebbe il rischio di rilasciare la versione per PC, con la conseguenza che la versione pirata possa fare concorrenza all'originale per console?


Il problema della pirateria è principalmente quello di vendere la prima settimana, al day one. Poi si fanno i riordini. A quel punto, il grosso delle vendite è stato fatto, nella maggior parte dei casi. Dopo due mesi, quando è finito il martellamento pubblicitario, il gioco vende molto poco. Poi, naturalmente, ci sono le eccezioni, ma mediamente è così l'andazzo, e sono pochi i titoli che vendono bene oltre i due tre mesi dall'uscita.



E, in merito alle dichiarazioni della Crytek, non noti una discrepanza con quelle dei CDProjekt in merito a the Witcher. I punti in comune sono parecchi:
- entrambi i titoli sono usciti come esclusive per PC
- entrambi hanno venduto piu' o meno la stessa cifra (fra 1 e 2 milioni)
- entrambe le case hanno annunciato un seguito per console.
Con la differenza che CDProjekt ha sempre ringraziato l'utenza. Cio' non ti spinge a qualche spunto di riflessione?


Dipende dai punti di vista. Crytek ha investito tantissimo, e si aspettava di guadagnare altrettanto. CDP ha investito molto meno, e ha venduto più del previsto. Sino a che uno è più bravo, capita. Quando poi vai online e vedi quanta gente ha scaricato Crysis e lo gioca a scrocco, magari ti girano. Girano anche a quelli di CDP che qualcuno gli fotta i soldi giocando a scrocco, ma Crysis è stato fra i giochi più scaricati dell'anno, al contrario di The Witcher.


A me ne vengono in mente un paio: o le previsioni di vendita sono una componente fondamentale in queste dichiarazioni, soprattutto se non vengono confermate. Al punto che un titolo che parte da una stima piu' conservativa risulta intrinsecamente meno piratato.


No, le stime sulla pirateria vengono fatte analizzando i vari siti di P2P, e sono indipendenti dal potenziale di vendita.


Oppure, Crysis e' stato veramente piu' scopiazzato di the Witcher, pero' a questo punto direi che, piu' che la piattaforma, e' il genere videoludico a determinare il tasso di pirateria. Gli appassionati di GdR sono pochi ma virtuosi, quelli di FPS piu' numerosi ma truffaldini.


E su questo siamo anche d'accordo. Cioé che il pirata è tipicamente un adolescente pieno di testosterone che preferisce lo space bold marine a un gioco dove serve il cervello. Che è anche il motivo per cui Nintendo riesce a vendere bene anche sul DS: gli acquirenti tipici sono o molto giovani, oppure ultra30enni. Ci sono anche gli adolescenti, ovviametne, ma sono quelli che principalmente usano l'R4 ^_^


Sono tutti aspetti che esulano dalla tua visione Tolkieniana, per cui gli utenti di PC sono filibustieri, e quelli di console arcangeli.


Ma questa NON è la mia visione, come ho già detto. Io ritengo semplicemente che essendo il PC la piattaforma più facilmente piratabile (e meno sconveniente da piratare), la pirateria è più diffusa. Infatti la soluzione per me sarebbe quella di imparare da chi fa giochi per console: prima di tutto, capire bene a chi vendere il gioco, e poi rendere tanto fastidioso e pericoloso l'usare copie pirata da renderlo sconsigliabile. Cosa ovviamente non facile quando hai a che fare con architetture tanto aperte.

Pape

Dobermann75
05-08-2009, 17:56
Beh, non che manchino in Italia. Sia i dentisti che non sono tali ma operano lo stesso, sia i dentisti veri che girano in Ferrari ma non rilasciano le fatture. Fessi anche quelli che poi cedono al ricatto della fattura più bassa... se capitasse a me, ci metterei un istante a chiamare la polizia davanti al furbo in questione. E a farmi due risate quando poi arrivano ^_^

Pape

questo è ben altro discorso, il fatto che ci sia delinquenza e frode fiscale, non scusa il furto o la pirateria di software.
Una volta ho sentito un conoscnete criticare un tizio di essere un evasore, però intanto si fregiava di avere una collezione delle ultime novita cinematografiche ovviamente scaricate a gratis....
ho risposto il bue da del cornuto all'asino...

Alberto Falchi
05-08-2009, 18:04
Incredibile. Non ammetti l'errore nemmeno quando te lo si mette sotto agli occhi. Vabbeh, credi quello che vuoi, quando si nega l'evidenza non c'è proprio nulla da aggiungere.


Legione2: hai dei seri problemi con l'italiano (o con la logica) se veramente non riesci a capire quanto ho detto.


Conosco il sito della Camera di Commercio.
Ora ripeto, mi citi le fonti? Altrimenti hai detto una cosa ampiamente inesatta, solo perchè faceva comodo alle tue strampalate teorie.


http://www.calcolaonline.com/calcolo-isee-online.htm
Qui puoi fare tutti i calcoli che vuoi. Buon divertimento. Capirai che se esistono i commercialisti apposta per compiti tanto complessi, non posso che rimandarti al sito della camera di commercio dove, sparse per migliaia di pagine, ci sono tutte le info che vuoi. O pretendi che mi metta a fare il copia e incolla di ognuna delle migliaia di pagine che spiegano la tassazione in Italia?



Reddito è diverso da tassazione dei prodotti esteri. Se non sai nemmeno questo, allora stai davvero parlando a vanvera.


Infatti parliamo del commerciante che, oltre alle tasse sui prodotti, paga anche quella sul reddito.


La dogana sui prodotti in download non si paga. E' questo il vantaggio.


Si, ma paghi l'IVA nel paese in cui vendi. E in europa si aggira attorno al 20%, mediamente. Contro il 6/8% massimo degli States .


Che non si pagano. Se scarico dal sito della SH il fornitore è la SH stessa. E' proprio risprmiando su questo, sulla distribzuinbe eccetera che possono essere abbattuti i prezzi e far pagare di meno i giochi. Ti si sta spiegando da pagine e pagine, ma proprio non riesci ad arrivaci, eh?


I fornitori sono quelli che ti danno acqua luce e gas, che ti affittano gli uffici, che ti gestiscono le finanze, che ti organizzano il catering, che i danno le auto aziendali, che ti danno la connessione a Internet, che ti puliscono gli uffici, che ti sturano i cessi quando si intasano, che ti vendono i computer, che ti offrono l'assistenza, bla bla bla bla bla.... devo andare avanti?


Non sono speranze, sono calcoli fatti da esperti su previsioni attendibili. E' proprio su queste previsioni che gli investitori decisono su cosa puntare, e su cosa no.
Oppure pensi che uno vada da un investitore e gli dica "ciao, io ho in mente di fare Prototype, è la storia di uno che va in giro per New York saltando tra i palazzi ed ammazzando Zombie, che mi dai 20 milioni di dollari per produrlo" e l'altro gli risponda "Si certo, aspetta che ti firmo un assegno"?!?!??!?

Sicuro. E sono proprio questi esperti attendibili che fanno pessime previsione sul mercato giochi per PC portando come motivazione la pirateria. Le loro previsioni sono attendibili solo quando ti fa comodo?

Pape

blade9722
05-08-2009, 18:09
è proprio questo il punto. E la domanda viene spontanea: cosa si fa sviluppa principalmente su PC, oggi? Poco, molto poco.


Piu' che altro si sviluppa poco su singola piattaforma. Parlo ovviamente di PC, XBox e PS. Le esclusive PC credo siano piu' numerose di quelle console



E perché le cose sono cambiate? Perché il joypad è lo strumento ideale per gli FPS o perché qualcosa ha costretto certi sviluppatori a buttarsi in altri mercati?


Magari perche' la Microsoft e' uscita con l'Xbox, che facilitava il porting dei giochi da PC per via della compatibilita' con le API, e nel vecchio continente e in USA hanno cominciato a prendere in considerazione anche chi non era interessato esclusivamente a picchiaduro, JRPG o giochi di guida arcade.


Il problema della pirateria è principalmente quello di vendere la prima settimana, al day one. Poi si fanno i riordini. A quel punto, il grosso delle vendite è stato fatto, nella maggior parte dei casi. Dopo due mesi, quando è finito il martellamento pubblicitario, il gioco vende molto poco. Poi, naturalmente, ci sono le eccezioni, ma mediamente è così l'andazzo, e sono pochi i titoli che vendono bene oltre i due tre mesi dall'uscita.


Su PC, anche in virtu' della buona abitudine al ribasso dei prezzi, la longevita' di un titolo e' maggiore.

Dipende dai punti di vista. Crytek ha investito tantissimo, e si aspettava di guadagnare altrettanto. CDP ha investito molto meno, e ha venduto più del previsto. Sino a che uno è più bravo, capita. Quando poi vai online e vedi quanta gente ha scaricato Crysis e lo gioca a scrocco, magari ti girano. Girano anche a quelli di CDP che qualcuno gli fotta i soldi giocando a scrocco, ma Crysis è stato fra i giochi più scaricati dell'anno, al contrario di The Witcher.



No, le stime sulla pirateria vengono fatte analizzando i vari siti di P2P, e sono indipendenti dal potenziale di vendita.



E su questo siamo anche d'accordo. Cioé che il pirata è tipicamente un adolescente pieno di testosterone che preferisce lo space bold marine a un gioco dove serve il cervello. Che è anche il motivo per cui Nintendo riesce a vendere bene anche sul DS: gli acquirenti tipici sono o molto giovani, oppure ultra30enni. Ci sono anche gli adolescenti, ovviametne, ma sono quelli che principalmente usano l'R4 ^_^


Probabilmente e' anche il motivo per cui Bethesda non si e' mai impegnata piu' di tanto con le protezioni, e non si e' mai lamentata della pirateria. E, sviluppa titoli rigorosamente single player.


Ma questa NON è la mia visione, come ho già detto. Io ritengo semplicemente che essendo il PC la piattaforma più facilmente piratabile (e meno sconveniente da piratare), la pirateria è più diffusa. Infatti la soluzione per me sarebbe quella di imparare da chi fa giochi per console: prima di tutto, capire bene a chi vendere il gioco, e poi rendere tanto fastidioso e pericoloso l'usare copie pirata da renderlo sconsigliabile. Cosa ovviamente non facile quando hai a che fare con architetture tanto aperte.

Pape

Pero' tu esageri in questo, e soprattutto fai una distinzione netta stile il Signore degli Anelli, dove i personaggi o sono legali buoni, o caotici cattivi.

IlGranTrebeobia
05-08-2009, 18:14
orpo... c'hai ragione (è al Top Center).... anvedi! :D

Ce n'è uno anche al millennium center di Rovereto :D
Ovviamente i prezzi (e le truffe) son sempre quelle.

Alberto Falchi
05-08-2009, 19:04
Piu' che altro si sviluppa poco su singola piattaforma. Parlo ovviamente di PC, XBox e PS. Le esclusive PC credo siano piu' numerose di quelle console


Dipende da come fai i calcoli. Se guardi il fatturato generale, i giochi per PC sono addirittura il mercato più florido, a patto di includere il denaro generato dai mille mmorpg free, dai giochi che considerano solo i coreani, dagli incassi generati da chi realizza i giochini che vanno su facebook e simili. E considerando questi, sicuro, il PC ha moltissime più esclusive di qualsiasi console.



Magari perche' la Microsoft e' uscita con l'Xbox, che facilitava il porting dei giochi da PC per via della compatibilita' con le API, e nel vecchio continente e in USA hanno cominciato a prendere in considerazione anche chi non era interessato esclusivamente a picchiaduro, JRPG o giochi di guida arcade.


Sicuro, anche questo. Poi, personalmente credo che i motivi che hanno portato allo switch aziende come Epic e iD siano altri.



Su PC, anche in virtu' della buona abitudine al ribasso dei prezzi, la longevita' di un titolo e' maggiore.


Io non lo vedo come un fatto consolante. Sicuro, è una figata per chi compra, me compreso (non hai idea di quanti capolavori mi sono preso nei cestoni a 10 euro). è però un segno preoccupante dal punto di vista del settore: se un prodotto si deprezza tanto facilmente, è perché non si riescono a fare fuori le scorte. E se i tempi necessari per farli finire sulle riviste sono sempre più brevi, vuol dire che quando va bene si fa un riordino, quando il titolo esce in edizione budget (anzi, adesso spesso i giochi vengono direttamente deprezzati), e poi è ormai morto commercialmente.


Probabilmente e' anche il motivo per cui Bethesda non si e' mai impegnata piu' di tanto con le protezioni, e non si e' mai lamentata della pirateria. E, sviluppa titoli rigorosamente single player.


In realtà non era una decisione di Bethesda, ma di Ubisoft, che ha seguito il consiglio di alcuni giocatori di non mettere protezioni, che tanto le bucavano lo stesso ed era una spesa inutile. Il tentativo è stato fatto, da Oblivion in poi. Il risultato è che Ubi ha annunciato poco tempo fa che la politica non ha pagato, e stanno investendo in protezioni forti per i giochi PC del prossimo anno.


Pero' tu esageri in questo, e soprattutto fai una distinzione netta stile il Signore degli Anelli, dove i personaggi o sono legali buoni, o caotici cattivi.

No, non faccio queste distinzioni. SInceramente, non me ne frega molto poi se uno gioca originale o meno. Ho tanti cari amici che giocano solo con roba copiata, ma non per questo gli ho tolto il saluto ^_^. Però mi infastidiscono quelli che la vogliono difendere, la pirateria.
Un po' come sull'autobus: se uno non vuole pagare, affari suoi. Se poi una volta sgamato litiga con il controllore, se la prende col sistema e magari nega di avere documenti e rilascia dati anagrafici falsi, beh, lì mi girano le palle parecchio.

Pape

blade9722
05-08-2009, 19:32
Dipende da come fai i calcoli. Se guardi il fatturato generale, i giochi per PC sono addirittura il mercato più florido, a patto di includere il denaro generato dai mille mmorpg free, dai giochi che considerano solo i coreani, dagli incassi generati da chi realizza i giochini che vanno su facebook e simili. E considerando questi, sicuro, il PC ha moltissime più esclusive di qualsiasi console.


No, alludevo al mercato italiano retail....



Sicuro, anche questo. Poi, personalmente credo che i motivi che hanno portato allo switch aziende come Epic e iD siano altri.

Quali? Epic ha sempre cercato di essere multipiattaforma, vedi la conversione dell'engine dalle Glide a OpenGL e Direct3D, nonche' dallle versioni Linux dei suoi primi titoli.


Io non lo vedo come un fatto consolante. Sicuro, è una figata per chi compra, me compreso (non hai idea di quanti capolavori mi sono preso nei cestoni a 10 euro). è però un segno preoccupante dal punto di vista del settore: se un prodotto si deprezza tanto facilmente, è perché non si riescono a fare fuori le scorte. E se i tempi necessari per farli finire sulle riviste sono sempre più brevi, vuol dire che quando va bene si fa un riordino, quando il titolo esce in edizione budget (anzi, adesso spesso i giochi vengono direttamente deprezzati), e poi è ormai morto commercialmente.


Mah, le riedizioni budget in realta' sono ristampe, e compaiono proprio quando sono finite le scorte. E, se pensi a titoli come NWN2, stuzzicano spesso con le compilation. E hanno cominciato a comparire verso la fine degli anni 90', quando a tua detta il mercato PC non era cosi' in crisi.


In realtà non era una decisione di Bethesda, ma di Ubisoft, che ha seguito il consiglio di alcuni giocatori di non mettere protezioni, che tanto le bucavano lo stesso ed era una spesa inutile. Il tentativo è stato fatto, da Oblivion in poi. Il risultato è che Ubi ha annunciato poco tempo fa che la politica non ha pagato, e stanno investendo in protezioni forti per i giochi PC del prossimo anno.


In verita' la versione europea di Morrowind aveva una protezione, poi rimossa con la prima patch. Morrowind Goty ha solo i CD-check, lo stesso dicasi per Oblivion. Oblivion Goty se non erro ha la SecuRom solo per l'installer. Fallout3 ha la SecuRom solo per il launcher, l'eseguibile diretto forse non effettua nemmeno il check del supporto. Stasera controllo. Non vedo il legame fra Bethesda e Ubisoft.


No, non faccio queste distinzioni. SInceramente, non me ne frega molto poi se uno gioca originale o meno. Ho tanti cari amici che giocano solo con roba copiata, ma non per questo gli ho tolto il saluto ^_^. Però mi infastidiscono quelli che la vogliono difendere, la pirateria.
Un po' come sull'autobus: se uno non vuole pagare, affari suoi. Se poi una volta sgamato litiga con il controllore, se la prende col sistema e magari nega di avere documenti e rilascia dati anagrafici falsi, beh, lì mi girano le palle parecchio.

Pape

Non alludevo a questo, ma alle semplificazioni con cui esprimi le tesi, che suonano un po' come:
- Su PC si pirata, su Console no
- Le software house hanno deciso di privilegiare le console per fare la guerra alla pirateria, punto e basta.

In generale, fra nero e bianco ci sono tutte le sfumature di grigio.....

Raggi77
05-08-2009, 19:37
Comunque anche i negozi se le cercano.L'anno scorso,sceso dalle montagne:D dove lavoro:D per andare al MW di Trento(bellissima nulla da dire),corro subito nel reparto games per acquistare Grid uscito da una settimana,ma non lo trovo.Allora chiedo alla Info di poter parlare con il responsabile del reparto videogames.Io:buonasera,avete Grid per 360?E lei:Scusi ma che cos'è????Io:scusi ma lei è il responsabile del reparto videogames?E lei:si!E io:Bè allora siamo a posto:doh: Morale,me ne sono tornato sulle montagne senza gioco.Pena 20 euro di benzina,e mezza giornata persa.Se una catena di distribuzone come questa,non sà gestire un reparto,non oso immaginare le altre:banned: Per noi lontani da un qualsiasi negozio,il digital delivery e games on demand per xbox360,sono una manna dal cielo.

Alberto Falchi
05-08-2009, 20:01
Quali? Epic ha sempre cercato di essere multipiattaforma, vedi la conversione dell'engine dalle Glide a OpenGL e Direct3D, nonche' dallle versioni Linux dei suoi primi titoli.


Multipiattaforma si intende architetture completamente diverse. I primi unreal engine erano studiati per PC e su PC. Proprio non tenevano conto di altre architetture. Idem dicasi per i motori di Carmack (Rage è il primo pensato multiformato) e il motore Source (che solo successivamente è stato convertito su console, e non è pensato né nato per queste).



Mah, le riedizioni budget in realta' sono ristampe, e compaiono proprio quando sono finite le scorte. E, se pensi a titoli come NWN2, stuzzicano spesso con le compilation. E hanno cominciato a comparire verso la fine degli anni 90', quando a tua detta il mercato PC non era cosi' in crisi.


Un tempo i budget erano ristampe. Ultimamente, a me sembra spesso di vedere la stessa identica confezione con appiccicato un prezzo differente. Non in tutti i casi, sia chiaro, ma in un numero sempre maggiore.


In verita' la versione europea di Morrowind aveva una protezione, poi rimossa con la prima patch. Morrowind Goty ha solo i CD-check, lo stesso dicasi per Oblivion. Oblivion Goty se non erro ha la SecuRom solo per l'installer. Fallout3 ha la SecuRom solo per il launcher, l'eseguibile diretto forse non effettua nemmeno il check del supporto. Stasera controllo. Non vedo il legame fra Bethesda e Ubisoft.


Chi è il publisher di Morrowind e Oblivion? Ubisoft. Bingo ^_^.
Poi con Fallout 3 ha cambiato publisher.



Non alludevo a questo, ma alle semplificazioni con cui esprimi le tesi, che suonano un po' come:
- Su PC si pirata, su Console no
- Le software house hanno deciso di privilegiare le console per fare la guerra alla pirateria, punto e basta.

In generale, fra nero e bianco ci sono tutte le sfumature di grigio.....

Ovvio che le semplificazioni non rendono a pieno. Quello al massimo è l'abstract. Poi nella tesi ci sono tutte le sfacettature sulle quali ci accapigliamo :-). Non puoi certo includere nel titolo di un articolo tutto quello che dirai. E nemmeno nell'occhiello.

Pape

1c0n
05-08-2009, 20:04
Un po' come sull'autobus: se uno non vuole pagare, affari suoi. Se poi una volta sgamato litiga con il controllore, se la prende col sistema e magari nega di avere documenti e rilascia dati anagrafici falsi, beh, lì mi girano le palle parecchio.


Applausi.

blade9722
05-08-2009, 21:19
Multipiattaforma si intende architetture completamente diverse. I primi unreal engine erano studiati per PC e su PC. Proprio non tenevano conto di altre architetture. Idem dicasi per i motori di Carmack (Rage è il primo pensato multiformato) e il motore Source (che solo successivamente è stato convertito su console, e non è pensato né nato per queste).


Però, se ragioni in termini di API, può essere più complessa la conversione di un engine da Direct3D a OpenGL, sempre su architettura x86, che non da Direct3D per PC a Direct3D per Xbox.



Un tempo i budget erano ristampe. Ultimamente, a me sembra spesso di vedere la stessa identica confezione con appiccicato un prezzo differente. Non in tutti i casi, sia chiaro, ma in un numero sempre maggiore.


A volte si tratta di semplici abbassamenti di prezzo. Con edizioni budget io intendo le varie Gamer's Choice, Bioshock però nel passaggio da 39€ a 19€ ha perso la confezione in alluminio.


Chi è il publisher di Morrowind e Oblivion? Ubisoft. Bingo ^_^.
Poi con Fallout 3 ha cambiato publisher.


Curioso, delle tre confezioni che ho di Oblivion (gioco, Knights of the Nine, Shivering Isles), solo la seconda che è multi language riporta il marchio Ubisoft. Le altre no. Non ci avevo fatto caso. Fallout 3 se fai partire direttamente lìeseguibile non effettua nemmeno il check del supporto.


Ovvio che le semplificazioni non rendono a pieno. Quello al massimo è l'abstract. Poi nella tesi ci sono tutte le sfacettature sulle quali ci accapigliamo :-). Non puoi certo includere nel titolo di un articolo tutto quello che dirai. E nemmeno nell'occhiello.

Pape

Estwald
05-08-2009, 22:59
Una giustissima osservazione. Non bisogna mica comprarli al day one.
Hai citato Far Cry 2. Io ti cito God of War 2, che ad un anno dalla sua uscita stava ancora a 49.90.

Non si tratta di comprare o meno al day one. Nemmeno alla Week One, se mi passi il termine, e nemmeno al Month One.

Il punto è che se aspetti che scenda di prezzo, devi aspettare a tempo indetererminato. A volte aspetti tanto che l'HW che hai è passato de moda (come si dice qua a Roma). E questo può essere giusto o ingiusto, un'osservazione soggettiva non esiste, possiamo solo esprimere la nostra, personale opinione.

Io non compro nemmeno al Year One :asd: ... e comunque non condivido la tua opinione.

Per prima cosa trovo assai debole la motivazione relativa all'hardware che passa di moda. Chi acquistò Crysis alla sua uscita si ritrovò con hardware "passato de moda" fin da subito. Casi estremi a parte, attendere alcuni mesi dall'uscita di un videogioco oltre a darti la possibilità di trovare prezzi più economici ti permette anche di usufruire delle patch uscite nel frattempo, ti consente di valutare meglio l'acquisto attraverso la raccolta di pareri più sobri dopo la "scimmia" dei primi tempi. Una volta entrato in questo nuovo ciclo scoprirai che il tuo hardware è tranquillamente in grado di far girare i giochi che acquisti, sempre che il tuo divertimento non consista nell'essere sulla cresta dell'onda ...



E la mia di opinione è che è assolutamente ingiusto. Sarebbe giusto se non esistessero alternative. Ma le alternative ci sono e sono state ampiamente analizzate nelle pagine scorse. Che poi NON SI VOGLIANO vedere, beh questo è un altro discorso.

Ma tanto la replica già la conosco. La replica sarà "è così", "giocare è un lusso e i lussi si pagano", "nessuno ti costringe a giocare, se vuoi giocare è così altrimenti ti attacchi".

Inutile mettere le mani avanti. Tu per primo hai introdotto il tema delle famiglie che non arrivano a fine mese, mettendo sullo stesso piano beni necessari, beni utili e beni superflui. Nel caso specifico mi stai dicendo che queste famiglie in difficoltà economiche hanno però acquistato hardware "de moda", usufruiscono di connessione adsl, e secondo i tuoi desideri dovrebbero possedere una carta di credito per acquistare online. Senza contare che i tuoi calcoli sulla spesa che uno dovrebbe sostenere per i videogiochi sono basati su un utente abbastanza appassionato. Se permetti, a mio avviso, queste caratteristiche non le rendono famiglie con problemi ad arrivare a fine mese e se esistono veramente famiglie di questo genere forse dovrebbero anche imparare la tanto vituperata arte del fare economia.

Arte che sconsiglia l'acquisto di 4 giochi al mese a 50 euro, ma che prevede la possibilità di comprarne qualcuno in meno, di ricorrere alle offerte, all'usato (come fai tu stesso), o ai giochi reperibili gratuitamente e legalmente, di ricorrere allo scambio con altri utenti/amici ed eventualmente anche di riprendere in mano qualche vecchio titolo che sta sullo scafale. C'è una bella differenza tra "diritto di videogiocare" (che nessuno ti nega) e "diritto di acquistare tutto ciò che esce sul mercato in tempo reale" e a nulla serve chiamare in causa concetti leggermente più alti come il diritto alla cultura (a tal proposito consiglio a chi non l'avesse già fatto di leggersi Cultura Libera di Lessig).



Il che si traduce più o meno con "o paghi il racket della speculazione oppure non giochi". Beh, IMHO in questo non c'è proprio nessuna giustizia. IMHO, ripeto, poi ognuno è assolutamente libero di pensarla come accidenti vuole.

Non che questo giustifichi la pirateria, naturalmente.

Forse il futuro (più o meno prossimo) sarà scaricare al day one a 20 euro, giochi PC o Consolle che siano, e a farsi **** tutti gli intermediari, con una riduzione drastica della pirateria, che a quel punto, avrà poco motivo di esistere.

Il digital delivery prenderà sempre più piede, ma la distribuzione fisica non può scomparire dalla sera alla mattina. I centri commerciali attirano frotte di gente, sono un'ottima vetrina soprattutto in alcuni periodi dell'anno e quindi chi produce software ha tutto l'interesse a stringere accordi con i canali di vendita tradizionali. Il digital delivery non è la soluzione definitiva a tutti i mali e anche mamma MS ce lo suggerisce qui (http://www.gamasutra.com/php-bin/news_index.php?story=24636).

Forti guadagni che tu chiami speculazioni, possono comportare anche grosse perdite, quindi grossi rischi. In un interessante articolo apparso qui (http://www.forbes.com/2008/11/21/games-eedar-developers-tech-ebiz-cx_mji_1121eedar.html), si desume che una gran fetta di videogiochi che entrano in produzione non arrivano mai ad essere venduti. Se è vero bisogna chiedersi chi ci rimette in questi casi, molto probabilmente le stesse aziende che secondo te speculano. Un'azienda che si assume l'onere di sviluppare o finanziare lo sviluppo di un titolo tripla A, che detiene legalmente i diritti su tale prodotto e che si assume il rischio di collassare se le vendite dovessero andare male, ha tutto il diritto di stabilire il prezzo e questo a prescindere dal fatto che la pirateria possa essere un bene o un male per le vendite.

gaxel
05-08-2009, 23:25
Però, se ragioni in termini di API, può essere più complessa la conversione di un engine da Direct3D a OpenGL, sempre su architettura x86, che non da Direct3D per PC a Direct3D per Xbox.

No... o meglio non credo.

Semplificando molto, la differenza tra OpenGL e Direct3D sta nell'interfaccia cui si appoggia l'engine... la funzione, ad esempio, per creare una matrice di rotazione è la stessa, stesso nome, stessi parametri, cambia solo il codice all'interno, in base a che API viene usata. Teoricamente (poi non è mai così, chiaro...) un'engine dovrebbe permettere di scrivere codice che, senza modificare una riga, funziona sempre alla stessa maniera su qualunque API supportata.

Cambiando invece architettura, anche mantenendo la stessa API, può essere necessario ottimizzare in maniera completamente differente. Capita addirittura con XNA, dove lo stesso identico codice che su PC gira a 100fps, su Xbox360 potrebbe crollare a 10fps, perché Windows gestisce la memoria e l'hardware in maniera più "friendly", con tutti i limiti del caso però...

blade9722
06-08-2009, 10:01
No... o meglio non credo.

Semplificando molto, la differenza tra OpenGL e Direct3D sta nell'interfaccia cui si appoggia l'engine... la funzione, ad esempio, per creare una matrice di rotazione è la stessa, stesso nome, stessi parametri, cambia solo il codice all'interno, in base a che API viene usata. Teoricamente (poi non è mai così, chiaro...) un'engine dovrebbe permettere di scrivere codice che, senza modificare una riga, funziona sempre alla stessa maniera su qualunque API supportata.

Ma questo implica di sviluppare, nell'ordine:
- XYZ engine per OPENGL
- XYZ engine per D3D
- XYZ engine per PowerVR
Cioe' codice distinto per ogni API.
Invece, non e' necessario, una volta sviluppato, ad esempio, XYZ engine per D3D, dover mettere le mani al codice per adattarlo alle architetture hardware, perche' questo e' il compito di chi sviluppa le API e i driver.


Cambiando invece architettura, anche mantenendo la stessa API, può essere necessario ottimizzare in maniera completamente differente. Capita addirittura con XNA, dove lo stesso identico codice che su PC gira a 100fps, su Xbox360 potrebbe crollare a 10fps, perché Windows gestisce la memoria e l'hardware in maniera più "friendly", con tutti i limiti del caso però...

Stai confondendo la programmazione dell'engine con l'allocazione delle risorse. La prima e' di competenza di chi sviluppa l'engine, la seconda di chi sviluppa il gioco, e potrebbero non essere lo stesso gruppo. Per inciso, lo scaling degli asset e' una operazione tutt'altro che complessa, una volta disegnati quelli a massimo dettaglio:

- per le texture, basta effettuare un resize con un filtro bicubico (o Lancsoz, oppure un'altro, di cui non ricordo il nome, spesso utilizzato per generare i livelli di mipmap). A titolo informativo, ti posso spiegare come viene implementata l'opzione "dettagli delle textures" in molti giochi: il file .dds o .tga e' uno solo, semplicemente cambiano i livelli di mipmap che vengono utilizzati. Se si vuole la massima risoluzione , la texture viene processata a partire dal livello 0, se si vuole scalare di un fattore 2 lineare, dal livello 1, e cosi' via.
- per le mesh, molti programmi di modellizzazione (di sicuro 3DSMax) presentano un filtro di decimazione dei vertici

l'unico aspetto in cui bisogna mettere le mani nel dettaglio potrebbe essere il codice degli shader, ma anche in questo caso si puo' ottimizzare riducendo gli asset o i parametri a cui si appoggiano.

legione2
06-08-2009, 10:19
Ho l'impressione che intendessi dire il contrario di quello che hai scritto

Ho l'impressione che tu abbia ragione :)

Intendevo dire che lui ha una completa mancanza di IMPARZIALITA' :)

http://www.calcolaonline.com/calcolo-isee-online.htm
Qui puoi fare tutti i calcoli che vuoi. Buon divertimento. Capirai che se esistono i commercialisti apposta per compiti tanto complessi, non posso che rimandarti al sito della camera di commercio dove, sparse per migliaia di pagine, ci sono tutte le info che vuoi. O pretendi che mi metta a fare il copia e incolla di ognuna delle migliaia di pagine che spiegano la tassazione in Italia?

Oh no no, troppo comodo. Tu hai dichiarato qualcosa, tu la devi dimostrare. Non è che dichiari qualcosa e poi lasci agli altri il compito di dimostrarla.
E siccome ancora non l'hai dimostrata, fin'ora hai parlato a vanvera. Le tasse NON incidono così tanto, se vuoi dimostrare il contrario dimostralo, altrimenti stai solo parlando per sentito dire, dicendo cose senza fonti solo perchè possono supportare le tue teorie.

Infatti parliamo del commerciante che, oltre alle tasse sui prodotti, paga anche quella sul reddito.

Giusto, ma il contesto era quello della possibilità di scaricare i giochi direttamente dai server della SH, ergo questo tipo di tassazione è ininfluente.

Si, ma paghi l'IVA nel paese in cui vendi. E in europa si aggira attorno al 20%, mediamente. Contro il 6/8% massimo degli States.

Infatti quel fattore l'ho preso in considerazione e ti ho dimostrato che i margini sono comunque enormi, anche vendendo a prezzi minori (sempre nel contesto del download al dayone).

I fornitori sono quelli che ti danno acqua luce e gas, che ti affittano gli uffici, che ti gestiscono le finanze, che ti organizzano il catering, che i danno le auto aziendali, che ti danno la connessione a Internet, che ti puliscono gli uffici, che ti sturano i cessi quando si intasano, che ti vendono i computer, che ti offrono l'assistenza, bla bla bla bla bla.... devo andare avanti?

No, ti rendiresti solo più ridicolo.
Spero che tu capisca che l'utile di una SH è per definizione al netto di queste cose (e parlo di tutti i tipi di spese, compresi gli stipendi dei dipendenti e la tassazione sul proprio redito). La mia era una replica a chi diceva "eh ma si investono 20 milioni di dollari per creare un gioco ormai", e io ho dimostrando che vendendo a meno comunque ci si rietra alla grande di questo investimento, basta vendere online e solo il Software, quindi rimane a questo punto la tassazione su ogni singolo prodotto che devo vendere (e quello l'ho tenuto in considerazione).

Sicuro. E sono proprio questi esperti attendibili che fanno pessime previsione sul mercato giochi per PC portando come motivazione la pirateria. Le loro previsioni sono attendibili solo quando ti fa comodo?

Pape

Stai continuando a mischiare tutti i discorsi facendo una confusione incredibile.
PIRATERIA è una cosa.
VENDERE I GIOCHI A PREZZI STELLARI è una quesitone diversa.
Le previsioni di perdite dovute alla pirateria sono sicuramente attendibili quanto quelle di quanto potrà vendere un gioco.

Ora che abbiamo chiarito questo (che era già chiarissimo, ma tu riesci a fare confusione anche sulle ovvietà) rimane il dato di fatto che SANNO bene o male quanto un gioco potrà vendere e investono proprio in base a questo fattore.

usufruiscono di connessione adsl

L'ADSL ormai ce l'hanno praticamente tutti, e chi non ce l'ha ha comunque un'amico che ce l'ha.

e secondo i tuoi desideri dovrebbero possedere una carta di credito per acquistare online

Esiste la Poste Pay, ricaricabile quando e quanto vuoi e ti dura tutta la vita. 5 minuti alla posta ed è fatta. Praticamente più facile di andare a compare il gioco al negozio, dai.

Arte che sconsiglia l'acquisto di 4 giochi al mese a 50 euro, ma che prevede la possibilità di comprarne qualcuno in meno, di ricorrere alle offerte, all'usato (come fai tu stesso), o ai giochi reperibili gratuitamente e legalmente, di ricorrere allo scambio con altri utenti/amici ed eventualmente anche di riprendere in mano qualche vecchio titolo che sta sullo scafale. C'è una bella differenza tra "diritto di videogiocare" (che nessuno ti nega) e "diritto di acquistare tutto ciò che esce sul mercato in tempo reale" e a nulla serve chiamare in causa concetti leggermente più alti come il diritto alla cultura (a tal proposito consiglio a chi non l'avesse già fatto di leggersi Cultura Libera di Lessig).

Ti rendi conto, vero, che comprare usato, farsi prestare giochi dagli amici danneggia le SH esattamente quanto scaricare P2P a scrocco? E allora, di cosa ci stiamo lamentando? Del fatto che le SH siano danneggiate o che del fatto che la gente faccia qualcosa di illegale?

Il digital delivery prenderà sempre più piede, ma la distribuzione fisica non può scomparire dalla sera alla mattina. I centri commerciali attirano frotte di gente, sono un'ottima vetrina soprattutto in alcuni periodi dell'anno e quindi chi produce software ha tutto l'interesse a stringere accordi con i canali di vendita tradizionali. Il digital delivery non è la soluzione definitiva a tutti i mali e anche mamma MS ce lo suggerisce qui.

Mettere al dayone giochi scaricabili a prezzo X e giochi al negozio a prezzo X per 2 (o per tre) sarebbe già un ottimo inizio. La cosa che mi da fastidio è che non si faccia.

Forti guadagni che tu chiami speculazioni, possono comportare anche grosse perdite, quindi grossi rischi. In un interessante articolo apparso qui, si desume che una gran fetta di videogiochi che entrano in produzione non arrivano mai ad essere venduti. Se è vero bisogna chiedersi chi ci rimette in questi casi, molto probabilmente le stesse aziende che secondo te speculano. Un'azienda che si assume l'onere di sviluppare o finanziare lo sviluppo di un titolo tripla A, che detiene legalmente i diritti su tale prodotto e che si assume il rischio di collassare se le vendite dovessero andare male, ha tutto il diritto di stabilire il prezzo e questo a prescindere dal fatto che la pirateria possa essere un bene o un male per le vendite.

Oh, finalmente qualcuno che cita le fonti di quello che dice :)
Anyway, sai perchè rimangono incompiuti? Perchè molti giochi richiedono anni per lo sviluppo, e in anni il mercato cambia, e gli investitori se ne fregano delle persone che lavorano a quel porogetto, guardano unicamente agli utili.
Quindi se io ho la software house "Ciccino & co." presento un piano industriale, mi metto a creare il gioco "Paperino contro i mostri spaziali (e bada bene che sono IO l'autore che dovrebbe essere tutelato), e l'anno dopo un MMORPG si fa' un bacino di utenza di 4 milioni di persone, gli investitori dicono "cacchio! Qui ci facciamo 12 Bentley in un colpo solo!" e ritirano gli investimenti, mettendo i soldi in qualche MMORPG in via di sviluppo come cofinanziatori, ed io, la Ciccino & co., tutti i suoi dipendenti e tutte le famiglie dei suoi dipendenti ci ritroviamo pe' stracci. E tu non potrai mai giocare a uccidere mostri spaziali a bordo della tua Paperino Mobile.

Ecco perchè molti giochi rimangono incompiuti. Il mercato cambia di continuo, e a farne le spese non sono mai le lobby, che speculano allegramente su chi cerca di iniziare ad affacciarsi sul mercato, sfruttando la propria posizione di predominio. Chi muove masse enormi di soldi fa' il bello e il cattivo tempo, in qualunque campo. Solo che il diritto di autore che andrebbe tutelato è proprio quello delle SH, ma evidentemente qui si tira in ballo il diritto d'autore solo quando fa' comodo.

Mgz
06-08-2009, 10:29
Il problema della pirateria è principalmente quello di vendere la prima settimana, al day one. Poi si fanno i riordini. A quel punto, il grosso delle vendite è stato fatto, nella maggior parte dei casi. Dopo due mesi, quando è finito il martellamento pubblicitario, il gioco vende molto poco. Poi, naturalmente, ci sono le eccezioni, ma mediamente è così l'andazzo, e sono pochi i titoli che vendono bene oltre i due tre mesi dall'uscita.
ma non è mai successo che si notasse un incremento nelle vendite dopo un bel po' che il gioco è uscito? in contemporanea dell'abbassamento del prezzo intendo.

Custode
06-08-2009, 10:43
La mia era una replica a chi diceva "eh ma si investono 20 milioni di dollari per creare un gioco ormai", e io ho dimostrando che vendendo a meno comunque ci si rietra alla grande di questo investimento, basta vendere online e solo il Software, quindi rimane a questo punto la tassazione su ogni singolo prodotto che devo vendere (e quello l'ho tenuto in considerazione).

Scusa, ma in realtà non hai dimostrato nulla :).
Semmai hai dato una tua visione delle cose, come altri hanno dato la loro.

Basta vendere online dici. Questa è comparsa due giorni fa su HWU:

Il mercato dei videogiochi sta conoscendo una importante crescita di un canale distributivo su tutti, quello dell'on-line. Proprio questo tipo di canale potrebbe rappresentare, in un prossimo futuro, la vera alternativa a quello comune del retail.

Secondo gli ultimi dati riportati da IGN in questa notizia, infatti, il mese di Giugno ha visto crescere il volume del traffico di Steam (il servizio di Valve) di circa del 97% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Direct2Drive di IGN è invece cresciuto del 56% mentre Xbox Live del 73%. I numeri, soprattutto se contestualizzati con la situazione attuale del mercato, risultano di chiaro e deciso impatto.

Il mercato retail, per contro, nel mese di Giugno ha visto il mese peggiore rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, registrando il dato peggiore dal Settembre del 2000: -41%.

Nonostante i numeri facciano pensare ad una chiaro cambiamento di direzione verso la distribuzione digitale, Michael Pachter di Wedbush Morgan Securities (un service finanziario) frena l'entusiasmo sottolineando che i download possono al momento rappresentare circa 1-2 miliardi di dollari, mentre le vendite "fisiche" si assestano sui 26 miliardi di dollari. Il canale di vendita online sta quindi sicuramente crescendo vertiginosamente, ma per raggiungere il normale canale retail manca ancora parecchio.


Quindi sì, il futuro è l'online, e allora, forse, potrebbero verificarsi le condizioni da te esposte, ma il presente è come dice Pape: vendere solo online è suicidarsi commercialmente.

legione2
06-08-2009, 10:54
Quindi sì, il futuro è l'online, e allora, forse, potrebbero verificarsi le condizioni da te esposte, ma il presente è come dice Pape: vendere solo online è suicidarsi commercialmente.

E' da circa 2 pagine che dico che l'ideale sarebbe far uscire lo stesso giorno a 20 euro il gioco scaricabile, e al prezzo che ti pare nei negozi. Almeno la gente ha possibilità di scegliere. Vuoi risparmiare? Scarichi. Vuoi avere il manualetto, la mappa di Oblivion da appendere alla parete e il gioco con custodia olografica sgargiante da mettere nella preziosissima Videoteca? Te lo compri al negozio.

Semplice.

Era l'ottimo spunto di BloodBawl, peccato abbiano rovinato tutto proponendoti il gioco in download allo stesso prezzo di quello del negozio. E allora chiunque si prende quello al negozio, visto l'ovvio valore aggiunto, visto che il prezzo è lo stesso. E non va bene nemmeno metterlo scaricabile 2 mesi dall'uscita, perchè a quel punto il grosso delle vendite è già stato fatto.

Alberto Falchi
06-08-2009, 10:55
ma non è mai successo che si notasse un incremento nelle vendite dopo un bel po' che il gioco è uscito? in contemporanea dell'abbassamento del prezzo intendo.

è raro, molto raro. Nella stragrande maggioranza dei casi i numeri grossi si fanno nella prima settimana. Poi c'è un calo, grande o piccolo che sia, e nemmeno il ribasso di prezzo inverte la tendenza.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 11:04
E' da circa 2 pagine che dico che l'ideale sarebbe far uscire lo stesso giorno a 20 euro il gioco scaricabile, e al prezzo che ti pare nei negozi. Almeno la gente ha possibilità di scegliere. Vuoi risparmiare? Scarichi. Vuoi avere il manualetto, la mappa di Oblivion da appendere alla parete e il gioco con custodia olografica sgargiante da mettere nella preziosissima Videoteca? Te lo compri al negozio.


Ma proprio non ci arrivi, eh? Che il gioco costi 70 o 30, alla gente non gliene frega niente: tutti gli esperimenti fatti fino a ora hanno dimostrato che se esce un giocone a 30 euro e uno identico a 70 euro, le vendite sono le medesime. E con questi tentativi, CDverte ha perso la distribuzione di colossi come Take2: vendere l'ottimo GTA Vice City (ma anmche Max Payne) a 30 euro è stata l'idea meno saggia del mondo. Hanno venduto quanto avrebbero venduto, ma hanno incassato la metà.
Quando capirai questo, potremmo continuare a discutere. Altrimenti, continui a ripetere a pappagalo le tue convinzioni che no, non hai dimostrato. Se pensi di aver dimostrato qualcosa, non sai cosa vuol dire dimostrare.

Poi, veramente, fatti un favore: vai a parlare con un publisher, visto che non ti fidi delle mie risposte. Se secondo te vendere online permette di mantenere gli stessi guadagni semplicemente eliminando la confezione, sei proprio fuori strada. Sicuramente vendendo online si può limare qualche spesa, ma non credere certo di così tanto. A meno di fare tutto nei paradisi fiscali e convincere la gente a passare da un giorno all'altro dal negozio al DD, cosa ancora molto (ma molto) difficile.

Pape

Mgz
06-08-2009, 11:04
uhm...quindi questo vuol dire che la maggior parte delle persone che vuole il gioco lo compra a prescindere dal prezzo, senza troppo aspettare un calo?
caspita, non l'avrei detto :stordita:

EDIT: mi hai appena risposto mentre scrivevo questo topic ^^'

HexDEF6
06-08-2009, 11:06
E' da circa 2 pagine che dico che l'ideale sarebbe far uscire lo stesso giorno a 20 euro il gioco scaricabile, e al prezzo che ti pare nei negozi. Almeno la gente ha possibilità di scegliere. Vuoi risparmiare? Scarichi. Vuoi avere la custodia, il manualetto, la mappa di Oblivion da appendere alla parete e il gioco con custodia olografica sgargiante da mettere nella preziosissima Videoteca? Te lo compri al negozio.

Semplice.

Era l'ottimo spunto di BloodBawl, peccato abbiano rovinato tutto proponendoti il gioco in download allo stesso prezzo di quello del negozio. E allora chiunque si prende quello al negozio, visto l'ovvio valore aggiunto, visto che il presso è lo stesso. E non va bene nemmeno metterlo scaricabile 2 mesidall'uscita, perchè a quel punto il grosso delle vendite è già stato fatto.


non hai capito bene quello che ha detto Pape allora...
la cosa sembra semplice... ma alla fin dei conti non tutti si convertirebbero al DD nemmeno per i prezzi piu' bassi (io sono un feticista delle scatole)...
ti faccio un esempio:
valve rilascia episode 3... retail lo vendono a 39.90 (sto facendo numeri a caso!) e su steam a 19.90....
mediaworld (e mettici anche i grossi distributori fisici) fanno uno squillo a valve e dicono:
signor valve, se tu mi metti questi prezzi vendo il 20% in meno... mi sa che il tuo prossimo gioco non lo distribuisco proprio...
cosa succede a questo punto?
se il DD prende brutalmente piede... valve diventa straricca (probabilmente lei guadagna gli stessi soldi dalla copia retail o da quella scaricata) se invece non prende piede... o comunque rimane simile allo stato attuale... beh valve va in malora, perche' venderebbe il 10% di quello che vende di solito! (leggendo in giro le proporzioni tra retail e DD sono queste)
quindi credo che la faccenda non sia cosi semplice come credi!

Custode
06-08-2009, 11:17
E' da circa 2 pagine che dico che l'ideale sarebbe far uscire lo stesso giorno a 20 euro il gioco scaricabile, e al prezzo che ti pare nei negozi. Almeno la gente ha possibilità di scegliere. Vuoi risparmiare? Scarichi. Vuoi avere il manualetto, la mappa di Oblivion da appendere alla parete e il gioco con custodia olografica sgargiante da mettere nella preziosissima Videoteca? Te lo compri al negozio.

Semplice.

Era l'ottimo spunto di BloodBawl, peccato abbiano rovinato tutto proponendoti il gioco in download allo stesso prezzo di quello del negozio. E allora chiunque si prende quello al negozio, visto l'ovvio valore aggiunto, visto che il prezzo è lo stesso. E non va bene nemmeno metterlo scaricabile 2 mesi dall'uscita, perchè a quel punto il grosso delle vendite è già stato fatto.

Nella frase che ho quotato tu dici che basta vendere a meno per rientrare delle spese e solo online e solo il software: io questo ho quotato e a questo ho risposto dicendo che probabilmente non è possibile agire così perchè il DD non ha un mercato comparabile al retail, dati alla mano che ho fornito citando l'articolo :).

Sul discorso vendere anche online a prezzo minore, posso essere in accordo, tuttavia credo che quanto detto da Pape sul perchè questo non accada sia attendibile.

legione2
06-08-2009, 11:17
Ma proprio non ci arrivi, eh? Che il gioco costi 70 o 30, alla gente non gliene frega niente

No caro Pape, sei tu che proprio non ci arrivi, meno una cosa costa più viene comprata dalla massa. Ma tu non riesci a capire nemmeno questa basilare regola commerciale.

Quando capirai questo, potremmo continuare a discutere. Altrimenti, continui a ripetere a pappagalo le tue convinzioni che no, non hai dimostrato. Se pensi di aver dimostrato qualcosa, non sai cosa vuol dire dimostrare.

Pape

Nemmeno tu hai dimostrato niente, tranne di essere assolutamente parziale e di riuscire a negare anche l'evidenza. Esattamente per quale motivo, quindi, dovrei continuare a discutere con te?

valve rilascia episode 3... retail lo vendono a 39.90 (sto facendo numeri a caso!) e su steam a 19.90....
mediaworld (e mettici anche i grossi distributori fisici) fanno uno squillo a valve e dicono:
signor valve, se tu mi metti questi prezzi vendo il 20% in meno... mi sa che il tuo prossimo gioco non lo distribuisco proprio...

Esattamente perchè Mediaworld dovrebbe fare un discorso del genere? I suoi bei guadagni ce li ha comunque. Magari calano un po', ma ce li ha comunque. Quindi tale atteggiamento è ingiustificato, illegale e sanzionabile dall'Antitrust.

gaxel
06-08-2009, 11:19
Ma questo implica di sviluppare, nell'ordine:
- XYZ engine per OPENGL
- XYZ engine per D3D
- XYZ engine per PowerVR
Cioe' codice distinto per ogni API.
Invece, non e' necessario, una volta sviluppato, ad esempio, XYZ engine per D3D, dover mettere le mani al codice per adattarlo alle architetture hardware, perche' questo e' il compito di chi sviluppa le API e i driver.

Stai confondendo la programmazione dell'engine con l'allocazione delle risorse. La prima e' di competenza di chi sviluppa l'engine, la seconda di chi sviluppa il gioco, e potrebbero non essere lo stesso gruppo. Per inciso, lo scaling degli asset e' una operazione tutt'altro che complessa, una volta disegnati quello a massimo dettaglio:

- per le texture, basta effettuare un resize con un filtro bicubico (o Lancsoz, oppure un'altro, di cui non ricordo il nome, spesso utilizzato per generare i livelli di mipmap). A titolo informativo, ti posso spiegare come viene implementata l'opzione "dettagli delle textures" in molti giochi: il file .dds o .tga e' uno solo, semplicemente cambiano i livelli di mipmap che vengono utilizzati. Se si vuole la massima risoluzione , la texture viene processata a partire dal livello 0, se si vuole scalare di un fattore 2 lineare, dal livello 1, e cosi' via.
- per le mesh, molti programmi di modellizzazione (di sicuro 3DSMax) presentano un filtro di decimazione dei vertici

l'unico aspetto in cui bisogna mettere le mani nel dettaglio potrebbe essere il codice degli shader, ma anche in questo caso si puo' ottimizzare riducendo gli asset a cui si appoggia.

Per interfacciarsi con l'hardware grafico le istruzioni non sono un'esagerazione e D3D e OpenGL funzionano in maniera molto simile, quindi... essendo istruzioni di basso livello, si deve solitamente solo modificare un file .cpp che contiene il codice di un file .h che rimane identico e che è l'interfaccia per l'hardware che userà l'engine. Quindi, passare da OpenGL a D3D non costa molto.

Cambiare archietuttura invece, potrebbe significare ottimizzare le cose in maniera diversa... tutto qui.

Chi sviluppa il gioco vuole usare un engine già pronto e che gli faccia risparmiare tempo... e non preoccuparsi di dover ottimizzare qua e là in base a quale architettura si vada a utilizzare.

Gli asset c'entrano poco, anche se è sempre compito dell'engine riconoscerli, caricarli e manipolarli... chi sviluppa il gioco deve solo dire all'engine "quali" asset caricare e "quando" e "dove" usarli. Al massimo l'engine metterà a disposizione risorse per caricare asset particolari, a lui sconosciuti, modificando poche righe di codice (come succede per la Content Pipeline programmabile di XNA, ad esempio... anche se XNA non è un engine).

Alberto Falchi
06-08-2009, 11:22
No caro Pape, sei tu che proprio non ci arrivi, meno una cosa costa più viene comprata dalla massa. Ma tu non riesci a capire nemmeno questa basilare regola commerciale.


Ripeto: chiedilo a CDverte se questa politica ha pagato. Chiedi loro come mai, dopo un iniziale tentativo, sono tornati a vendere i giochi ai soliti prezzi, invece che a 30 euro.


Nemmeno tu hai dimostrato niente, tranne di essere assolutamente parziale e di riuscire a negare anche l'evidenza. Esattamente per quale motivo, quindi, dovrei continuare a discutere con te?


Hai ragione. Finiamola qui.




Esattamente perchè Mediaworld dovrebbe fare un discorso del genere? I suoi bei guadagni ce li ha comunque. Magari calano un po', ma ce li ha comunque. Quindi tale atteggiamento è ingiustificato, illegale e sanzionabile dall'Antitrust.

Sì, è proprio meglio finirla se veramente fai fatica a capira concetti tanto banali. Che, sottolineo, sono legalissimi, e sono la base del commercio. L'antitrust si occupa di altro.

Pape

gaxel
06-08-2009, 11:24
Esattamente perchè Mediaworld dovrebbe fare un discorso del genere? I suoi bei guadagni ce li ha comunque. Magari calano un po', ma ce li ha comunque. Quindi tale atteggiamento è ingiustificato, illegale e sanzionabile dall'Antitrust.

No, è un sacrosanto diritto di Mediaworld vendere quelle che gli pare, e decidere di non accettare merce da Valve, che gli fa concorrenza sleale, ma legale (in questo caso).

blade9722
06-08-2009, 11:24
Ma proprio non ci arrivi, eh? Che il gioco costi 70 o 30, alla gente non gliene frega niente: tutti gli esperimenti fatti fino a ora hanno dimostrato che se esce un giocone a 30 euro e uno identico a 70 euro, le vendite sono le medesime. E con questi tentativi, CDverte ha perso la distribuzione di colossi come Take2: vendere l'ottimo GTA Vice City (ma anmche Max Payne) a 30 euro è stata l'idea meno saggia del mondo. Hanno venduto quanto avrebbero venduto, ma hanno incassato la metà.
Quando capirai questo, potremmo continuare a discutere. Altrimenti, continui a ripetere a pappagalo le tue convinzioni che no, non hai dimostrato. Se pensi di aver dimostrato qualcosa, non sai cosa vuol dire dimostrare.


Mah, questa affermazione potrebbe derivare da qualche analisi statistica, ma una prova vera e propria e' impossibile. Bisognerebbe vendere un gioco a 30€, dopodiche' tornare indietro nel tempo e venderlo a 70€, e fare il confronto.


Poi, veramente, fatti un favore: vai a parlare con un publisher, visto che non ti fidi delle mie risposte. Se secondo te vendere online permette di mantenere gli stessi guadagni semplicemente eliminando la confezione, sei proprio fuori strada. Sicuramente vendendo online si può limare qualche spesa, ma non credere certo di così tanto. A meno di fare tutto nei paradisi fiscali e convincere la gente a passare da un giorno all'altro dal negozio al DD, cosa ancora molto (ma molto) difficile.

Pape

C'e qualcosa che mi sfugge, fra i costi di distribuzione hai citato anche i dazi doganali come aventi un contributo significativo. Con il DD non vengono elusi, visto che si applicano ai pacchetti "fisici"?

blade9722
06-08-2009, 11:26
Per interfacciarsi con l'hardware grafico le istruzioni non sono un'esagerazione e D3D e OpenGL funzionano in maniera molto simile, quindi... essendo istruzioni di basso livello, si deve solitamente solo modificare un file .cpp che contiene il codice di un file .h che rimane identico e che è l'interfaccia per l'hardware che userà l'engine. Quindi, passare da OpenGL a D3D non costa molto.

Cambiare archietuttura invece, potrebbe significare ottimizzare le cose in maniera diversa... tutto qui.

Chi sviluppa il gioco vuole usare un engine già pronto e che gli faccia risparmiare tempo... e non preoccuparsi di dover ottimizzare qua e là in base a quale architettura si vada a utilizzare.

Gli asset c'entrano poco, anche se è sempre compito dell'engine riconoscerli, caricarli e manipolarli... chi sviluppa il gioco deve solo dire all'engine "quali" asset caricare e "quando" e "dove" usarli. Al massimo l'engine metterà a disposizione risorse per caricare asset particolari, a lui sconosciuti, modificando poche righe di codice (come succede per la Content Pipeline programmabile di XNA, ad esempio... anche se XNA non è un engine).

Va, beh, io ti ho riportato la sintesi della mia esperienza di modding. Se non mi credi, pazienza......francamente, non ho capito una parola di questo tuo intervento.

Alberto Falchi
06-08-2009, 11:30
Mah, questa affermazione potrebbe derivare da qualche analisi statistica, ma una prova vera e propria e' impossibile. Bisognerebbe vendere un gioco a 30€, dopodiche' tornare indietro nel tempo e venderlo a 70€, e fare il confronto.


CDVerte, per un periodo, ha venduto TUTTI i suoi titoli di punta a prezzi stracciati, circa la metà del solito. Tra l'altro, con confezioni molto belle. Parliamo di GTA VIce City e Max Payne, per citarne un paio. Bene: nonostante il prezzo fosse la metà del tipico gioco PC, i risultati sono stati deludenti, dal momento che le vendite non cambiavano rispetto a prodotti di pari qualità (GTA III, per esempio) venduti a prezzi più elevati. Non dico che non abbiano venduto qualche copia in più, ma che alla fine i guadagni sono stati inferiori. E di conseguenza, hanno rinunciato alla politica prezzi molto aggressiva.


C'e qualcosa che mi sfugge, fra i costi di distribuzione hai citato anche i dazi doganali come aventi un contributo significativo. Con il DD non vengono elusi, visto che si applicano ai pacchetti "fisici"?

Salti la dogana, ma ti restringi enormemente il mercato di potenziali acquirenti. Interessantissimo l'intervento di Custode, a tal proposito, che ha sottolineato come il volume di affari de DD sia di almeno un ordine di grandezza inferiore al retail.

Pape

gaxel
06-08-2009, 11:31
Va, beh, io ti ho riportato la sintesi della mia esperienza di modding. Se non mi credi, pazienza......

Il discorso era partito da te che dicevi che passare da OpenGL a D3D potrebbe essere più complesso che cambiare architettura mantenendo le stesse api.

Io ti ho risposto che, secondo me, non era così, visto che per cambiare API bisogna modificare solitamente un'interfaccia (che in C++ è un file .cpp), mentre cambiando architettura si deve spesso ragionare in maniera diversa, cercando di ottimizzare il codice in maniera diversa.

Tu mi hai tirato fuori gli assets, di cui io non avevo scritto nulla e manco ci stavo pensando... sono d'accordo che ci siano metodi per risparmiare memoria (e quindi anche tempi di caricamento) lavorando sugli assets, ma non era quello di cui stavo parlando.

legione2
06-08-2009, 11:35
Comincio davvero a rimanere basito per tutta la disinformazione che leggo in alcuni interventi.

Vediamo un po' cosa è lecito e cosa illecito fare.

Con il termine antitrust si definisce il complesso delle norme giuridiche che sono poste a tutela della concorrenza sui mercati economici. Tale complesso normativo, detto anche Diritto antitrust o Diritto della concorrenza, appresta una tutela di carattere generale al bene primario della concorrenza inteso quale meccanismo concorrenziale, impedendo che le imprese, singolarmente o congiuntamente, pregiudichino la regolare competizione economica adottando condotte che integrano intese restrittive della concorrenza, abusi di posizione dominante e concentrazioni idonee a creare o rafforzare una posizione di monopolio.

In secondo luogo, per estensione, viene definito "antitrust" anche l'organo o autorità che vigila sull'osservanza e il rispetto di tali norme, cioè l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM).

Le norme Antitrust rappresentano la risposta dei moderni ordinamenti giuridici all'eccesso di poteri di mercato e alle distorsioni ad esso arrecate da accordi fra produttori.

Le principali legislazioni moderne sono il frutto dell'affermazione del liberismo che ha prodotto due effetti: da un lato, la soppressione dei vincoli per l'economia derivanti dallo Stato, dall'altro il divieto per le imprese di abusare di posizioni dominanti a danno del consumatore.

Il fine ultimo delle normative antitrust è dunque quello di sostenere un'economia di mercato libera (dove ogni impresa assume le proprie decisioni in modo indipendente dai suoi concorrenti), in modo da garantire una forte concorrenza che conduca ad una distribuzione più efficiente di merci e servizi, a prezzi più bassi, ad una migliore qualità ed al massimo dell'innovazione.

E ancora:

Le disposizioni antimonopolistiche sono finalizzate a che non venga impedito, ristretto o falsato il gioco della concorrenza all'interno del mercato comune: secondo l'art. 81 del Trattato di Roma

Sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli accordi tra imprese, le decisioni di associazioni di imprese e le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra gli Stati membri e che abbiano per oggetto o effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato e in particolare quelle consistenti nel:

a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o vendita ovvero tutte le transazioni, b) limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti, c) ripartire i mercati, d) applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, e) subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari che non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi.

A norma dell'art. 85 del Trattato l'autorità preposta al controllo del rispetto dei divieti posti dagli artt. 81-82 è la Commissione europea, in persona del Commissario alla concorrenza (dal 1995 al 2004 ha ricoperto tale carica l'italiano Mario Monti); nella maggior parte dei paesi europei essa trova il suo omologo in autorità indipendenti come ad esempio la Competition Commission inglese e l'AGCM italiana.

- Fonti -

Sito dell'AGCM:
http://www.agcm.it (la normativa vigente la trovate sulla sinistra, sotto la voce TUTELA DELLA CONCORRENZA)

Divisione Concorrenza della Divisione Europea:
http://ec.europa.eu/comm/competition/index_it.html

Un sunto delle norme lo trovate qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Antitrust

Ho evidenziato in grassetto le parti che ci interessano.

In altre parole, e riassumendo molto il tutto, se Mediaworld boicotta Valve, Valve distribuisce tramite il concorrente diretto di Mediaworld. Se TUTTI i distributori si mettono d'accordo per boicottare Valve, stanno commettendo un illecito sanzionabile con multe tale da scoraggiare questo tipo di atteggiamento.

blade9722
06-08-2009, 11:38
CDVerte, per un periodo, ha venduto TUTTI i suoi titoli di punta a prezzi stracciati, circa la metà del solito. Tra l'altro, con confezioni molto belle. Parliamo di GTA VIce City e Max Payne, per citarne un paio. Bene: nonostante il prezzo fosse la metà del tipico gioco PC, i risultati sono stati deludenti, dal momento che le vendite non cambiavano rispetto a prodotti di pari qualità (GTA III, per esempio) venduti a prezzi più elevati. Non dico che non abbiano venduto qualche copia in più, ma che alla fine i guadagni sono stati inferiori. E di conseguenza, hanno rinunciato alla politica prezzi molto aggressiva.

Quello che intendevo dire che manca sempre la controprova, cioe' i confronti sono sempre fatti fra titoli diversi a prezzi diversi, mentre in ambito scientifico dovresti effettuare il confronto con lo stesso titolo venduto ad un prezzo diverso. Entrano poi in gioco altri fattori: per PC si sa che il gioco verra' deprezzato nel giro di qualche mese, e questo puo' invogliare ad attendere se il prezzo iniziale e' elevato. Per console cio' non avviene, e per questo motivo le vendite sono meno dilazionate del tempo. Poi se uno attende con ansia un titolo, probabilmente lo comprera' sia che costi 50€, sia che costi 30€ (ma dubito che sia cosi' se viene proposto a 300€....). Ma se e' un titolo su cui e' indeciso, il prezzo puo' determinare la scelta finale.

Salti la dogana, ma ti restringi enormemente il mercato di potenziali acquirenti. Interessantissimo l'intervento di Custode, a tal proposito, che ha sottolineato come il volume di affari de DD sia di almeno un ordine di grandezza inferiore al retail.

Pape

Mah, in questa sezione c'e' chi e' convinto del contrario, cioe' che in un futuro il mercato retail sara' soppiantato dal DD :rolleyes:

Alberto Falchi
06-08-2009, 11:40
Vediamo un po' cosa è lecito e cosa illecito fare.



E ancora:



- Fonti -

Sito dell'AGCM:
http://www.agcm.it

Divisione Concorrenza della Divisione Europea:
http://ec.europa.eu/comm/competition/index_it.html

Un sunto delle norme lo trovate qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Antitrust

Ho evidenziato in grassetto le parti che ci interessano.

In altre parole, e riassumendo molto il tutto, se Mediaworld boicotta Valve, Valve distribuisce tramite il concorrente diretto di Mediaworld. Se TUTTI i distributori si mettono d'accordo per boicottare Valve, stanno commettendo un illecito sanzionabile con multe tale da scoraggiare questo tipo di atteggiamento.

Ma non capisci proprio che rifiutare di distribuire un prodotto, se il prezzo non è ritenuto adeguato, non è un reato? Da che parte c'è scritto che Mediaworld deve prendere accordi e vendere giochi di tutti i publisher?
Di contro, è Valve che secondo tali leggi, non potrebbe vendere online a prezzi molto inferiori, perché, come tu citi non può "d) applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti,"

Ergo, non può vendere lo stesso prodotto direttamente a prezzi inferiori, tagliando via la distribuzione "fisica". Come vedi, le tue ricerche ti si ritorcono contro.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 11:46
Quello che intendevo dire che manca sempre la controprova, cioe' i confronti sono sempre fatti fra titoli diversi a prezzi diversi, mentre in ambito scientifico dovresti effettuare il confronto con lo stesso titolo venduto ad un prezzo diverso.


Capirai che sarebbe un esperimento impossibile nella vita reale. Oltre che stupido ^_^. Lo fai con prodotti equivalenti: ovvio che se metti GTA a 70 e lo stesso GTA a 30 vendi una sola delle due versioni.


Entrano poi in gioco altri fattori: per PC si sa che il gioco verra' deprezzato nel giro di qualche mese, e questo puo' invogliare ad attendere se il prezzo iniziale e' elevato. Per console cio' non avviene, e per questo motivo le vendite sono meno dilazionate del tempo. Poi se uno attende con ansia un titolo, probabilmente lo comprera' sia che costi 50€, sia che costi 30€ (ma dubito che sia cosi' se viene proposto a 300€....). Ma se e' un titolo su cui e' indeciso, il prezzo puo' determinare la scelta finale.


NOn dico di no. Ma sono i numeri che bisogna guardare. Certo che qualcuo aspetta o compra solo le offerte (e non a caso ci sono tanti ribassi per PC), ma devi vedere quanti: se i giochi vendessero di più una volta ribassati a 20 o 10 euro, forse i prezzi in day one cambierebbero. Se non cambiano, è perché ancora, in Day One, si fanno fuori la stragrande maggioranza delle vendite, e buttare fuori il rimanente a 20 o 10 euro è solo un modo per tentare di eliminare scorte che altrimenti rimarrebbero invendute.
Fatte fuori queste, si passa la licenza alle riviste. Cosa che non viene mai fatta per console: ci si è mai chiesti il perché?


Mah, in questa sezione c'e' chi e' convinto del contrario, cioe' che in un futuro il mercato retail sara' soppiantato dal DD :rolleyes:

Io stesso ne sono convinto. Ma non credo accadrà domani. E nemmeno nel 2012, se è per questo. Ci vorrà ancora un bel po' di tempo, insomma. Gamestop dice che il 2014 potrebbe essere un buon anno per il digital delivery, per esempio.

Pape

legione2
06-08-2009, 11:52
Ma non capisci proprio che rifiutare di distribuire un prodotto, se il prezzo non è ritenuto adeguato, non è un reato? Da che parte c'è scritto che Mediaworld deve prendere accordi e vendere giochi di tutti i publisher?

Forse dovresti cambiare la lingua, pare che tu l'Italiano non sia in grado di leggerlo.

Non è reato rifiutare di vendere al prezzo di chi produce il gioco. Il prezzo lo stabiliscono insieme. Se Mediaworld non mi distribuisce il gioco io me ne frego e cambio distributore, così Mediaworld non solo perde il 20% di calo delle vendite, ma perde proprio il 100% di quello che avrebbe potuto guadagnare, tutti soldi che si becca il suo distributore concorrente, quindi NON LO FARA' MAI.
E Mediaworld non può nemmeno mettersi d'accordo con i suoi concorrenti per far si che nessuno mi distribuisca il gioco, perchè questo è reato, proprio per quello che ho scritto sopra.

Questo garantisce alle SH di avere sempre ovunque e comunque uno sbocco fisico sul mercato, quindi possono darsi riccamente al DD, e avere la certezza di non venire danneggiate sulla vendita tramite i grandi distributori.

Ergo Valve non può essere boicottata. Perchè se no l'Antitrust prende Mediaworld e le lobby dei distributori e gli fa' un mazzo così. E' quello che dico da pagine e pagine.

d) applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti,

Infatti distribuzione fisica e DD NON E' assolutamente una prestazione equivalente. Ma le leggi le cose prima di quotarle? O vai a caso?

blade9722
06-08-2009, 11:52
Il discorso era partito da te che dicevi che passare da OpenGL a D3D potrebbe essere più complesso che cambiare architettura mantenendo le stesse api.

Io ti ho risposto che, secondo me, non era così, visto che per cambiare API bisogna modificare solitamente un'interfaccia (che in C++ è un file .cpp), mentre cambiando architettura si deve spesso ragionare in maniera diversa, cercando di ottimizzare il codice in maniera diversa.

Tu mi hai tirato fuori gli assets, di cui io non avevo scritto nulla e manco ci stavo pensando... sono d'accordo che ci siano metodi per risparmiare memoria (e quindi anche tempi di caricamento) lavorando sugli assets, ma non era quello di cui stavo parlando.

Ma non e' una questione di risparmiare solamente la memoria: se sai che la capacita' di processare i vertici di una console e' limitata, che fai? Riduci il numero di vertici. Tempo dell'operazione? Due minuti, basta impostare il filtro, e lanciare lo script che lo applica su tutti gli asset. Certo, se vuoi poi ottimizzare la resa andando a spulciare asset per asset, allora impieghi piu' tempo, ma il gioco puo' non valere la candela.

Per contro, per fare quella che tu consideri un'operazione di facilita' irrisoria, cioe' la conversione di un engine da un'API ad un'altra, mantenendo inalterate le performance e la resa visiva, Epic ha impiegato un anno (e' circa il tempo che e' intercorso fra le prime patch di aggiornamento dell'engine di Unreal, che erano tutt'altro che funzionanti, e le ultime. Sei mesi dopo e' uscito Unreal Tournament). Certo, Valve ha impiegato meno con il GoldSrc, pero' il supporto D3D aveva problemi performance e resa visiva, soprattutto dell'acqua.

Alberto Falchi
06-08-2009, 11:57
Forse dovresti cambiare la lingua, pare che tu l'Italiano non sia in grado di leggerlo.

Non è reato rifiutare di vendere al prezzo di chi produce il gioco. Il prezzo lo stabiliscono insieme.
E' reato mettersi d'accordo per NON vendere affatto il gioco, proprio per quello che ho scritto sopra.

Questo garantisce alle SH di avere sempre ovunque e comunque uno sbocco fisico sul mercato, quindi possono darsi riccamente al DD, e avere la certezza di non venire danneggiate sulla vendita tramite i grandi distributori.

Ergo Valve non può essere boicottata. Perchè se no l'Antitrust prende Mediaworld e il consorzio dei distributori e gli fa' un mazzo così. E' quello che dico da pagine e pagine.

Tu sei folle, senza offesa. Sei completamente slegato dalla realtà, e interpreti in maniera completamente fuori luogo qualsiasi cosa ti venga detta. Mi spiace, ma è veramente inutile continuare il discorso.

Pape

HexDEF6
06-08-2009, 11:58
Forse dovresti cambiare la lingua, pare che tu l'Italiano non sia in grado di leggerlo.

Non è reato rifiutare di vendere al prezzo di chi produce il gioco. Il prezzo lo stabiliscono insieme.
E' reato mettersi d'accordo per NON vendere affatto il gioco, proprio per quello che ho scritto sopra.

Questo garantisce alle SH di avere sempre ovunque e comunque uno sbocco fisico sul mercato, quindi possono darsi riccamente al DD, e avere la certezza di non venire danneggiate sulla vendita tramite i grandi distributori.

Ergo Valve non può essere boicottata. Perchè se no l'Antitrust prende Mediaworld e le lobby dei distributori e gli fa' un mazzo così. E' quello che dico da pagine e pagine.



Infatti distribuzione fisica e DD NON E' assolutamente una prestazione equivalente. Ma le leggi le cose prima di quotarle? O vai a caso?

ma come ha gia' detto Pape (e tu hai accuratamente tagliato) non sarebbe concorrenza sleale se valve vendesse a meta' del prezzo?..

EDIT: ho quotato appena hai modificato :D
in che senso DD e retail sono dissimili? alla fine in entrambi i casi hai lo stesso prodotto (ad eccezione di alcuni beni materiali di "secondaria" importanza)

blade9722
06-08-2009, 12:02
Capirai che sarebbe un esperimento impossibile nella vita reale. Oltre che stupido ^_^. Lo fai con prodotti equivalenti: ovvio che se metti GTA a 70 e lo stesso GTA a 30 vendi una sola delle due versioni.


E io che ho detto?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=28460227&postcount=1294

Mah, questa affermazione potrebbe derivare da qualche analisi statistica, ma una prova vera e propria e' impossibile. Bisognerebbe vendere un gioco a 30€, dopodiche' tornare indietro nel tempo e venderlo a 70€, e fare il confronto.



Non dico di no. Ma sono i numeri che bisogna guardare. Certo che qualcuo aspetta o compra solo le offerte (e non a caso ci sono tanti ribassi per PC), ma devi vedere quanti: se i giochi vendessero di più una volta ribassati a 20 o 10 euro, forse i prezzi in day one cambierebbero. Se non cambiano, è perché ancora, in Day One, si fanno fuori la stragrande maggioranza delle vendite, e buttare fuori il rimanente a 20 o 10 euro è solo un modo per tentare di eliminare scorte che altrimenti rimarrebbero invendute.
Fatte fuori queste, si passa la licenza alle riviste. Cosa che non viene mai fatta per console: ci si è mai chiesti il perché?



Io stesso ne sono convinto. Ma non credo accadrà domani. E nemmeno nel 2012, se è per questo. Ci vorrà ancora un bel po' di tempo, insomma. Gamestop dice che il 2014 potrebbe essere un buon anno per il digital delivery, per esempio.

Pape

Mah, vista cosi' sembra un serpente che si morde la coda:
- per promuovere il DD, occorrerebbe abbassare i prezzi (promessa mai mantenuta....), ma non si puo' perche' si rischiano ritorsioni sul mercato retail
- per rinunciare al mercato retail, bisogna promuovere il DD

Alberto Falchi
06-08-2009, 12:09
Mah, vista cosi' sembra un serpente che si morde la coda:
- per promuovere il DD, occorrerebbe abbassare i prezzi (promessa mai mantenuta....), ma non si puo' perche' si rischiano ritorsioni sul mercato retail
- per rinunciare al mercato retail, bisogna promuovere il DD

Ma è così in tutti i mercati. Un metodo emergente inizia a prendere piede e, quando raggiunge la massa critica, inizia a soppiantare l'altro.
Ma il fatto è che tutti si fossilizzano sul prezzo, che NON è il problema dei videogiochi, a mio avviso. E sono quasi certo che nella maggior parte dei casi, anche quando il DD avrà preso piede e sarà il metodo principale di diffusione, i prezzi non saranno tanto più bassi.
L'Apple Store ha fatto grandi numeri e ha iniziato a infastidire il mercato dei CD musicali non perché economicamente conveniente (alla FNAC e a MW trovo gli stessi album a prezzi inferiori, e non compressi con quella schifezza di AAC 160, per dire), ma perché sono cambiate le modalitàò di fruizione. La gente non ascolta più i CD, ma gli MP3. La gente è abituata a mettersi la musica sul telefono, sull'autoradio, ovunque, e il fatto di avere già dei file compressi, acquistabili in pochi istanti dall'ipod o dall'iphone, senza alzare le chiappe dal divano, ha reso grande Apple Store.

Così il DD ha reso disponibili prodotti del passato a due soldi, rende possibile lo sviluppo di prodotti di nicchia che mai troverebbero spazio sugli scaffali di un negozio, ma secondo me, anche quando a regime, non porterà a una drastica riduzione dei prezzi. Non al lancio, sicuramente.

In ogni caso, per come la vedo io, si potrà parlare di diffusione del DD per i giochi solo dopo che la gente sarà abiutata a noleggiare/comprare i film online, come fa ora con la musica. A quel punto il mercato inizierà a essere veramente interessante per il DD dei giochi.

Pape

legione2
06-08-2009, 12:12
Tu sei folle, senza offesa. Sei completamente slegato dalla realtà, e interpreti in maniera completamente fuori luogo qualsiasi cosa ti venga detta. Mi spiace, ma è veramente inutile continuare il discorso.

Pape

....le ultime parole di chi sa di avere torto, e non potendo più argomentare, ricorre alle offese personali. Complimenti, ti sei finalmente rivelato per quello che sei.

ma come ha gia' detto Pape (e tu hai accuratamente tagliato) non sarebbe concorrenza sleale se valve vendesse a meta' del prezzo?..

Concorrenza sleale rispetto a chi? A se stessa? I distributori NON sono SH, quindi non sono in diretta concorrenza con la SH che vende i propri stessi giochi.

- per promuovere il DD, occorrerebbe abbassare i prezzi (promessa mai mantenuta....), ma non si puo' perche' si rischiano ritorsioni sul mercato retail

No, non ci può essere alcun tipo di ritorsione. NON da tutti i distributori, proprio per quanto detto fin'ora. Quindi se un distributore ti boicotta passi all'altro, e non ricevi nessun tipo di danno.

Alberto Falchi
06-08-2009, 12:13
in che senso DD e retail sono dissimili? alla fine in entrambi i casi hai lo stesso prodotto (ad eccezione di alcuni beni materiali di "secondaria" importanza)

Infatti: in entrambi i casi, si vende una licenza di utilizzo. Il fatto che sia accompagnata da un supporto ottico e una confezione non li rende prodotti dissimili. E, in ottica antitrust, sicuramente non prevede scontistiche enormi solo perché si rinuncia a uno scatolotto e un supporto che, insieme, costano una manciata di centesimi.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 12:17
....le ultime parole di chi sa di avere torto, e non potendo più argomentare, ricorre alle offese personali. Complimenti, ti sei finalmente rivelato per quello che sei.


Era un dato di fatto, non un insulto.


Concorrenza sleale rispetto a chi? A se stessa? I distributori NON sono SH, quindi non sono in diretta concorrenza con la SH che vende i propri stessi giochi.

I distriobutiri in molti casi coincidono con la SH. Come nel caso di Ubisoft, per esempio, che si autodistribuisce. Mediaworld è solo un negozio, non un distributore. Così come lo shop Steam. Se Valve tramite lo shop di steam facesse sconti esagerati, farebbe un regalo allo shop di steam (a favore di sé stessa, quindi con un'aggravante) e farebbe un torto ai negozi fisici. Venderebbe lo stesso prodotto a condizioni palesemente dissimili. E questo è teoricamente sanzionabile dall'antitrust.


No, non ci può essere alcun tipo di ritorsione. NON da tutti i distributori, proprio per quanto detto fin'ora. Quindi se un distributore ti boicotta passi all'altro, e non ricevi nessun tipo di danno.


Ma guarda che non è un a ritorsione. Se Valve vende a un prezzo troppo più basso online, semplicemente non riterranno conveniente vendere il loro prodotto nei negozi fisici. E non glielo compreranno. E, senza accordi, non comprerà i giochi MW, non li comprerà Saturn e ovviamente non li comprerà GameStop.
Gli diranno che il prezzo non è conveniente, e che saranno interessati solo a condizioni favorevoli. Punto. Tutto legale, tutot ovvio, tutto semplice: nessuna truffa di mezzo. Valve vuole vendere online a prezzi stracciati? Benissimo, lo faccia. Però non pretenda poi di vendere anche in negozio ma al doppio della cifra. I negozianti non sono certo fessi.


Pape

legione2
06-08-2009, 12:22
Era un dato di fatto, non un insulto.

Basato su quali dati? Nessuno.
Non è un dato di fatto, è un'offesa gratuita. Ma ti capisco, non riesci più a dimostrare le tue tesi, non ti rimane altro che l'offesa.

I distriobutiri in molti casi coincidono con la SH. Come nel caso di Ubisoft, per esempio, che si autodistribuisce. Mediaworld è solo un negozio, non un distributore. Così come lo shop Steam. Se Valve tramite lo shop di steam facesse sconti esagerati, farebbe un regalo allo shop di steam (a favore di sé stessa, quindi con un'aggravante) e farebbe un torto ai negozi fisici. Venderebbe lo stesso prodotto a condizioni palesemente dissimili. E questo è teoricamente sanzionabile dall'antitrust.

Pape

Mi pare ovvio che la regolamentazione che ho linkato non ti sei nemmeno preso la briga di leggarla, per questo stai giungendo a conclusioni sbagliate sul cosa è sanzionabile e cosa no.

Una SH mette fisicamente in download i propri prodotti, non li vende al negozio, quindi non distribuiscce proprio nulla, vende direttamente al consumatore. Non distribuisce con gli stessi canali di Mediaworld, non fa regali proprio a nessuno. E' come il contadino che mette la bancarella davanti alla fattoria, si prende l'abilitazione alla vendita, vende le sue mozzarelle e rilascia scontrino fiscale.

Ma guarda che non è un a ritorsione. Se Valve vende a un prezzo troppo più basso online, semplicemente non riterranno conveniente vendere il loro prodotto nei negozi fisici. E non glielo compreranno. E, senza accordi, non comprerà i giochi MW, non li comprerà Saturn e ovviamente non li comprerà GameStop.
Gli diranno che il prezzo non è conveniente, e che saranno interessati solo a condizioni favorevoli. Punto. Tutto legale, tutot ovvio, tutto semplice: nessuna truffa di mezzo. Valve vuole vendere online a prezzi stracciati? Benissimo, lo faccia. Però non pretenda poi di vendere anche in negozio ma al doppio della cifra. I negozianti non sono certo fessi.


Pape

Non è così. Mediaworld ogni santissimo mese registra cali di vendite per alcuni prodotti, e aumenti delle vendite per altri. Non per questo taglia TUTTI i prodotti che sono calati. Comincerà a pensare di non venderli più se nel corso del tempo vede che a conti fatti il gioco non vale la candela.

Quindi se la SH vende direttamente il prodotto, Mediaworld registrerà delle perdite su quel prodotto, ma continuerà a venderlo. Dopo tot tempo, se la gente scarica invece di comprare, e continua a farlo, alla fine Mediaworld non registrerà utili su quel determinato prodotto, ma questo vorrà soltando dire che la gente ha SCELTO (i consumatori scelgono, lo so che questo fatichi a capirlo, ma fai un piccolo sforzo) di comprare in DD invece che al negozio, e le SH a quel punto avranno un canale solido e più conveniente per i consumatori. A quel punto il mercato sarà giòà cambiato, e Mediaworld può anche non vendermi più il gioco, non mi cambia assolutamente nulla. Il livello di qualità si sarà alzato, le SH avranno ricavi diretti, i consumatori ci avranno guadagnato e ora compreranno a meno, e vissero tutti felici e contenti.

blade9722
06-08-2009, 12:25
Ma è così in tutti i mercati. Un metodo emergente inizia a prendere piede e, quando raggiunge la massa critica, inizia a soppiantare l'altro.
Ma il fatto è che tutti si fossilizzano sul prezzo, che NON è il problema dei videogiochi, a mio avviso. E sono quasi certo che nella maggior parte dei casi, anche quando il DD avrà preso piede e sarà il metodo principale di diffusione, i prezzi non saranno tanto più bassi.


Beh, ma nel caso del DD, l'obiezione che viene mossa spesso da chi non lo trova attraente e' la seguente:
non mi date scatola, manuale, mi tocca scaricarmi tutto, mi mettete un DRM, il tutto senza nessun risparmio.


L'Apple Store ha fatto grandi numeri e ha iniziato a infastidire il mercato dei CD musicali non perché economicamente conveniente (alla FNAC e a MW trovo gli stessi album a prezzi inferiori, e non compressi con quella schifezza di AAC 160, per dire), ma perché sono cambiate le modalitàò di fruizione. La gente non ascolta più i CD, ma gli MP3. La gente è abituata a mettersi la musica sul telefono, sull'autoradio, ovunque, e il fatto di avere già dei file compressi, acquistabili in pochi istanti dall'ipod o dall'iphone, senza alzare le chiappe dal divano, ha reso grande Apple Store.


Applestore ha avuto successo perche' vendeva il singolo brano. Fino ad allora, eri costretto a comprarti l'album anche se ti interessava una sola canzone.


Così il DD ha reso disponibili prodotti del passato a due soldi, rende possibile lo sviluppo di prodotti di nicchia che mai troverebbero spazio sugli scaffali di un negozio, ma secondo me, anche quando a regime, non porterà a una drastica riduzione dei prezzi. Non al lancio, sicuramente.

In ogni caso, per come la vedo io, si potrà parlare di diffusione del DD per i giochi solo dopo che la gente sarà abiutata a noleggiare/comprare i film online, come fa ora con la musica. A quel punto il mercato inizierà a essere veramente interessante per il DD dei giochi.

Pape

Tieni presente che vale lo stesso discorso per i giochi di console. Il comune mortale affitta il DVD, lo piazza dentro al lettore, e si guarda il film senza patemi. Coloro che utilizzano il PC per guardare i film in streaming sono gli smanettoni, e sono una minoranza. Anche quelli che caricano gli MP3 sull'autoradio tramite porta USB....

Alberto Falchi
06-08-2009, 12:31
Una SH mette fisicamente in download i propri prodotti, non li vende al negozio, quindi non distribuiscce proprio nulla, vende direttamente al consumatore. Non distribuisce con gli stessi canali di Mediaworld, non fa regali proprio a nessuno. E' come il contadino che mette la bancarella davanti alla fattoria, vende le sue mozzarelle e rilascia scontrino fiscale.

Se quel contadino però cercherà di vendere la merce ai mercanti allo stesso prezzo a cui la fa al pubblico, non si stupirà se nessun supermercato comprerà le sue mozzarelle. Se vuole venderla ai mercanti, dovrà venderla loro a un prezzo tanto basso per cui questi, tolte le spese di acquisto e trasporto, possano guadagnarci vendendole al prezzo che fa lui al pubblico.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 12:36
Beh, ma nel caso del DD, l'obiezione che viene mossa spesso da chi non lo trova attraente e' la seguente:
non mi date scatola, manuale, mi tocca scaricarmi tutto, mi mettete un DRM, il tutto senza nessun risparmio.


Forse perché ancora la gente è abituata, e si trova bene, a mettere il DVD e a giocare. Considera i giochi ancora come oggetti e non come cose da fruire, come per esempio la musica.


Applestore ha avuto successo perche' vendeva il singolo brano. Fino ad allora, eri costretto a comprarti l'album anche se ti interessava una sola canzone.


Sì,. anche per questo, verissimo. Ma non solo, secondo me.


Tieni presente che vale lo stesso discorso per i giochi di console. Il comune mortale affitta il DVD, lo piazza dentro al lettore, e si guarda il film senza patemi. Coloro che utilizzano il PC per guardare i film in streaming sono gli smanettoni, e sono una minoranza. Anche quelli che caricano gli MP3 sull'autoradio tramite porta USB....

Infatti: però, pian piano, le console leggono film. Quando MS e Sony offriranno servizi di qulità per il noleggio, anche quel mercato partirà. per come la vedo io, tra l'altro, è più probabile che prenda piede il download dei film (usare una 360 alla fine è facile, per guardare film scaricati dal marketplace) che il blu-ray ^_^
I giochi per console in DD, di contro, si scontrano con il problema delle dimensioni ancora piccine degli hard disk.

Pape

legione2
06-08-2009, 12:37
Se quel contadino però cercherà di vendere la merce ai mercanti allo stesso prezzo a cui la fa al pubblico, non si stupirà se nessun supermercato comprerà le sue mozzarelle. Se vuole venderla ai mercanti, dovrà venderla loro a un prezzo tanto basso per cui questi, tolte le spese di acquisto e trasporto, possano guadagnarci vendendole al prezzo che fa lui al pubblico.

Pape

Assolutamente si, ma se lui guadagna bene vendendo le proprie mozzarelle, non gli interessa proprio venderle ai supermercati.

Se poi il contadino vuole vendere le sue mozzarelle ad un target di consumatori diverso (i giocatori che vogliono custodia manuale e Poster di Lara Croft da appendere in cameretta sono un target diverso dai giocatori che vogliono riapsrmiare sul prezzo), e non ha lui stesso la possibilità di raggiungere quel target, allora potrà prendere in considerazione di farlo con canali diversi, e a prezzi diversi, e la cosa fica è che in questo modo non entrano in concorrenza diretta (proprio perchè è diverso il target).

in che senso DD e retail sono dissimili? alla fine in entrambi i casi hai lo stesso prodotto (ad eccezione di alcuni beni materiali di "secondaria" importanza)

(scusa ma l'ho letto solo ora) Proprio nel fatto che quel "secondaria" non è poi tanto secondaria. Il prodotto sarà lo stesso ma ha target diversi, gente con esigenze diverse. Chi vuole (anzi deve) risparmiare e chi non deve risparmiare ma gli piace collezionare. E' come chi gioca a Yugi-OH, il gioco di carte, fisicamente, nei negozi con gli amici, e chi si dedica al videogame. Il prodotto sarà anche lo stesso, ma ha target diversi.

blade9722
06-08-2009, 12:59
Forse perché ancora la gente è abituata, e si trova bene, a mettere il DVD e a giocare. Considera i giochi ancora come oggetti e non come cose da fruire, come per esempio la musica.


Mah, la "gente" non credo che si faccia molte menate sul fatto che i giochi siano "oggetti" o "contenuti", sono piu' che altro gli utenti dei forum a farsele :asd:. E' una questione molto piu' terra terra: se offri meno allo stesso prezzo, perche' dovrei acquistare da te?


Sì,. anche per questo, verissimo. Ma non solo, secondo me.



Infatti: però, pian piano, le console leggono film. Quando MS e Sony offriranno servizi di qulità per il noleggio, anche quel mercato partirà. per come la vedo io, tra l'altro, è più probabile che prenda piede il download dei film (usare una 360 alla fine è facile, per guardare film scaricati dal marketplace) che il blu-ray ^_^
I giochi per console in DD, di contro, si scontrano con il problema delle dimensioni ancora piccine degli hard disk.

Pape

Forse sara' cosi', forse no. Il numero di console che puoi trovare nelle case e' inferiore a quello dei lettori. Non solo: c'e' chi considera la console come uno strumento per giocare, il lettore per vedere i film, il cellulare per telefonare. E non la prima uno strumento per vedere film, il secondo per navigare su internet, il terzo per giocare....

Estwald
06-08-2009, 13:24
L'ADSL ormai ce l'hanno praticamente tutti, e chi non ce l'ha ha comunque un'amico che ce l'ha.

Ergo non centra nulla l'hardware che passa di moda ed ergo non fanno la fame.



Esiste la Poste Pay, ricaricabile quando e quanto vuoi e ti dura tutta la vita. 5 minuti alla posta ed è fatta. Praticamente più facile di andare a compare il gioco al negozio, dai.

La ricarica di una PostePay, salvo novità dell'ultima ora, costa almeno un euro ogni volta, unici esenti gli intestatari di un conto Banco Posta.



Ti rendi conto, vero, che comprare usato, farsi prestare giochi dagli amici danneggia le SH esattamente quanto scaricare P2P a scrocco? E allora, di cosa ci stiamo lamentando? Del fatto che le SH siano danneggiate o che del fatto che la gente faccia qualcosa di illegale?

Il mercato dell'usato e i prestiti agli amici sono vincolati dal numero di copie originali in circolazione, e soprattutto si tratta di fenomeni che nascono con giorni di ritardo rispetto al rilascio di un titolo. Questo può dare fastidio alle software house che infatti adottano strategie quali le attivazioni online ed il vincolare un prodotto ad un account sui propri server, fenomeni che detesto molto più di un prezzo alto.

Considerazione precedente a parte, per quanto mi riguarda, contesto soprattutto la mentalità che spesso si cela dietro l'atto di piratare qualcosa.

Per il resto mi sembra che tu voglia semplicemente rincorrere una polemica con altri utenti e se è così prendo i popcorn e me ne ritorno in platea :asd:



Mettere al dayone giochi scaricabili a prezzo X e giochi al negozio a prezzo X per 2 (o per tre) sarebbe già un ottimo inizio. La cosa che mi da fastidio è che non si faccia.

Non ho capito questa frase.



Oh, finalmente qualcuno che cita le fonti di quello che dice :)
Anyway, sai perchè rimangono incompiuti? Perchè molti giochi richiedono anni per lo sviluppo, e in anni il mercato cambia, e gli investitori se ne fregano delle persone che lavorano a quel porogetto, guardano unicamente agli utili.
Quindi se io ho la software house "Ciccino & co." presento un piano industriale, mi metto a creare il gioco "Paperino contro i mostri spaziali (e bada bene che sono IO l'autore che dovrebbe essere tutelato), e l'anno dopo un MMORPG si fa' un bacino di utenza di 4 milioni di persone, gli investitori dicono "cacchio! Qui ci facciamo 12 Bentley in un colpo solo!" e ritirano gli investimenti, mettendo i soldi in qualche MMORPG in via di sviluppo come cofinanziatori, ed io, la Ciccino & co., tutti i suoi dipendenti e tutte le famiglie dei suoi dipendenti ci ritroviamo pe' stracci. E tu non potrai mai giocare a uccidere mostri spaziali a bordo della tua Paperino Mobile.

Ecco perchè molti giochi rimangono incompiuti. Il mercato cambia di continuo, e a farne le spese non sono mai le lobby, che speculano allegramente su chi cerca di iniziare ad affacciarsi sul mercato, sfruttando la propria posizione di predominio. Chi muove masse enormi di soldi fa' il bello e il cattivo tempo, in qualunque campo. Solo che il diritto di autore che andrebbe tutelato è proprio quello delle SH, ma evidentemente qui si tira in ballo il diritto d'autore solo quando fa' comodo.

Questi presunti investitori cosa dovrebbero fare? Costituirsi in una società filantropica e lasciare che ogni progetto vada avanti qualsiasi siano le prospettive di ritorno economico? Ma soprattutto, visto che parli di fonti, da dove nasce questa certezza che i progetti vengano chiusi a causa di investitori d'assalto e non da costi che aumentano senza controllo per motivi vari legali allo sviluppo del prodotto stesso?

gaxel
06-08-2009, 13:31
Ma non e' una questione di risparmiare solamente la memoria: se sai che la capacita' di processare i vertici di una console e' limitata, che fai? Riduci il numero di vertici. Tempo dell'operazione? Due minuti, basta impostare il filtro, e lanciare lo script che lo applica su tutti gli asset. Certo, se vuoi poi ottimizzare la resa andando a spulciare asset per asset, allora impieghi piu' tempo, ma il gioco puo' non valere la candela.

Per contro, per fare quella che tu consideri un'operazione di facilita' irrisoria, cioe' la conversione di un engine da un'API ad un'altra, mantenendo inalterate le performance e la resa visiva, Epic ha impiegato un anno (e' circa il tempo che e' intercorso fra le prime patch di aggiornamento dell'engine di Unreal, che erano tutt'altro che funzionanti, e le ultime. Sei mesi dopo e' uscito Unreal Tournament). Certo, Valve ha impiegato meno con il GoldSrc, pero' il supporto D3D aveva problemi performance e resa visiva, soprattutto dell'acqua.

Io ho detto che, semplificando molto, il cambio di API si riduce a modificare le funzioni di basso livello dell'engine (spesso mantenendone inalterata l'interfaccia), non la struttura stessa del motore e le funzioni e gli oggetti che utilizza il codice vero e prioprio del gioco. Tutto qui.

Che lavorando sugli assets si possa ottimizzare è chiaro, ma io scrivevo che cambiando architettura, spesso e volentieri si deve "programmare" ragionando in maniera diversa... motivo per cui non ci hanno messo molto a cambiare API Carmack (ha sempre sviluppato OpenGL ora usa D3D) o Valve, come hai scritto tu... o a passare a un architettura relativamente simile (Xbox360), mentre Valve non ci pensa proprio a sviluppare su PS3, che ha un architettura completamente diversa (mentre ad API grafiche siamo lì, visto che mi sembra usi OpenGL e la scheda sia fondamentalmente una G70)... e solitamente, anche se l'engine supporta le API (UE3), richiede comunque lavoro aggiuntivo per ottimizzare il tutto... non credo sia solo per gli assets, visto che solitamente sono identici alla controparte Xbox360.

gaxel
06-08-2009, 13:36
Forse perché ancora la gente è abituata, e si trova bene, a mettere il DVD e a giocare. Considera i giochi ancora come oggetti e non come cose da fruire, come per esempio la musica.

Giusto ieri volevo giocare a Divine Divinity, installato pochissime volte e con i dischi tenuti sempre nelle custodie... il secondo disco non lo legge.
OK, pazienza... allora mi viene voglia di giocare a The Longest Journey... idem, il secondo disco non viene letto.

Con Steam non mi è mai capitato :asd:

gaxel
06-08-2009, 13:38
Una SH mette fisicamente in download i propri prodotti, non li vende al negozio, quindi non distribuiscce proprio nulla, vende direttamente al consumatore. Non distribuisce con gli stessi canali di Mediaworld, non fa regali proprio a nessuno. E' come il contadino che mette la bancarella davanti alla fattoria, si prende l'abilitazione alla vendita, vende le sue mozzarelle e rilascia scontrino fiscale.



Non è così. Mediaworld ogni santissimo mese registra cali di vendite per alcuni prodotti, e aumenti delle vendite per altri. Non per questo taglia TUTTI i prodotti che sono calati. Comincerà a pensare di non venderli più se nel corso del tempo vede che a conti fatti il gioco non vale la candela.

Quindi se la SH vende direttamente il prodotto, Mediaworld registrerà delle perdite su quel prodotto, ma continuerà a venderlo. Dopo tot tempo, se la gente scarica invece di comprare, e continua a farlo, alla fine Mediaworld non registrerà utili su quel determinato prodotto, ma questo vorrà soltando dire che la gente ha SCELTO (i consumatori scelgono, lo so che questo fatichi a capirlo, ma fai un piccolo sforzo) di comprare in DD invece che al negozio, e le SH a quel punto avranno un canale solido e più conveniente per i consumatori. A quel punto il mercato sarà giòà cambiato, e Mediaworld può anche non vendermi più il gioco, non mi cambia assolutamente nulla. Il livello di qualità si sarà alzato, le SH avranno ricavi diretti, i consumatori ci avranno guadagnato e ora compreranno a meno, e vissero tutti felici e contenti.

Prima che accada quello che hai scritto, allo stato attuale fallirebbe anche EA...

blade9722
06-08-2009, 13:48
Io ho detto che, semplificando molto, il cambio di API si riduce a modificare le funzioni di basso livello dell'engine (spesso mantenendone inalterata l'interfaccia), non la struttura stessa del motore e le funzioni e gli oggetti che utilizza il codice vero e prioprio del gioco. Tutto qui.

Che lavorando sugli assets si possa ottimizzare è chiaro, ma io scrivevo che cambiando architettura, spesso e volentieri si deve "programmare" ragionando in maniera diversa... motivo per cui non ci hanno messo molto a cambiare API Carmack (ha sempre sviluppato OpenGL ora usa D3D) o Valve, come hai scritto tu... o a passare a un architettura relativamente simile (Xbox360), mentre Valve non ci pensa proprio a sviluppare su PS3, che ha un architettura completamente diversa (mentre ad API grafiche siamo lì, visto che mi sembra usi OpenGL e la scheda sia fondamentalmente una G70)... e solitamente, anche se l'engine supporta le API (UE3), richiede comunque lavoro aggiuntivo per ottimizzare il tutto... non credo sia solo per gli assets, visto che solitamente sono identici alla controparte Xbox360.

Scusa, ma non sono d'accordo.

Dire che "ci ha messo poco" Carmack ad affiancare al supporto OpenGL quello D3D per l'ID_Tech 5 (scelta ovvia per questioni di mercato) mi sembra un po' azzardato: che sta facendo Carmack dai tempi di Doom3?

Per quanto riguarda PS3, l'esempio non calza molto, visto, per tua stessa ammissione, cio' che cambia sono le API, mentre la GPU e' una NV47/G70 rivisitata. Anzi, va proprio contro la tua tesi. Tieni presente che il Source non e' poi cosi' facilmente riconvertibile in OpenGL, visto che Valve ha dovuto con il tempo eliminare le tracce del codice originario di Carmack per questioni legali.

C'e' anche un altro aspetto che secondo me non prendi in considerazione: le API sono proprio studiate per svincolarsi dall'hardware.

P.S. se gli asset sono identici, perche' su PS3 si lamentano della qualita' delle textures rispetto a XBOX?

gaxel
06-08-2009, 13:57
Scusa, ma non sono d'accordo.

Dire che "ci ha messo poco" Carmack ad affiancare al supporto OpenGL quello D3D per l'ID_Tech 5 (scelta ovvia per questioni di mercato) mi sembra un po' azzardato: che sta facendo Carmack dai tempi di Doom3?

Doom 3 girava su Xbox, non mi sembra che Xbox supportasse OpenGL (ma mi posso sbagliare, non ne sono certo... conoscendo Microsoft però...). comunque, dai tempi di Doom 3 Carmack starà facendo il nuovo engine, come Sweeney che, ancora prima che uscisse GoW1, diceva che stava lavorando all'Unreal Engine 4.

EDIT: Xbox usa API basate sull DirectX 8.1, quindi... l'engine di Doom 3 doveva usare quelle...

Per quanto riguarda PS3, l'esempio non calza molto, visto, per tua stessa ammissione, cio' che cambia sono le API, mentre la GPU e' una NV47/G70 rivisitata. Anzi, va proprio contro la tua tesi. Tieni presente che il Source non e' poi cosi' facilmente riconvertibile in OpenGL, visto che Valve ha dovuto con il tempo eliminare le tracce del codice originario di Carmack per questioni legali.

Ciò che cambia, per quanto ne so, è l'architettura... non le API, visto che supporta OpenGL, che sono sempre quelle, su qualunque architettura.

P.S. se gli asset sono identici, perche' su PS3 si lamentano della qualita' delle textures rispetto a XBOX?

Ho scritto che solitamente sono identici... e comunque la qualità delle texture, non necessariamente è riferita alle textures stesse, ma magari alla quantità e qualità di effetti applicati... cosa che per PS3 è più difficile fare (mantenendo un alto framerate), vista la scheda video inferiore a quella di Xbox360.

blade9722
06-08-2009, 14:09
Doom 3 girava su Xbox, non mi sembra che Xbox supportasse OpenGL (ma mi posso sbagliare, non ne sono certo... conoscendo Microsoft però...). comunque, dai tempi di Doom 3 Carmack starà facendo il nuovo engine, come Sweeney che, ancora prima che uscisse GoW1, diceva che stava lavorando all'Unreal Engine 4.


Boh.... tieni presente che la Xbox e' un pentium 3 con una Ge-force 4, quindi puo' benissimo caricare opengl32.dll per windows.


Ciò che cambia, per quanto ne so, è l'architettura... non le API, visto che supporta OpenGL, che sono sempre quelle, su qualunque architettura.

??? Ma il Source non supporta le OpenGL.


Ho scritto che solitamente sono identici... e comunque la qualità delle texture, non necessariamente è riferita alle textures stesse, ma magari alla quantità e qualità di effetti applicati... cosa che per PS3 è più difficile fare (mantenendo un alto framerate), vista la scheda video inferiore a quella di Xbox360.

quantità e qualità di effetti applicati: intendi gli shader? Fanno parte degli asset. Stai ripetendo cio' che ho scritto due post addietro:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=28459350&postcount=1280

l'unico aspetto in cui bisogna mettere le mani nel dettaglio potrebbe essere il codice degli shader, ma anche in questo caso si puo' ottimizzare riducendo gli asset o i parametri a cui si appoggiano.

Lo ripeto, le API sono state pensate proprio per facilitare il passaggio a differenti architetture, tu pensi che falliscano completamente nello scopo.

Alberto Falchi
06-08-2009, 14:28
Assolutamente si, ma se lui guadagna bene vendendo le proprie mozzarelle, non gli interessa proprio venderle ai supermercati.


Il fatto è che se Valve dovesse affidarsi solo alle vendite di Steam (anche presumendo che venda 4 volte quanto vende ora, agli stessi prezzi), avrebbe chiuso da tempo. E tu questo non lo accetti.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 14:31
Forse sara' cosi', forse no. Il numero di console che puoi trovare nelle case e' inferiore a quello dei lettori.


Vero, se parli di lettori DVD. Falsissimo se parli di blu-ray: la PS3 è di gran lunga il più venduto lettore blu-ray in commercio. E nonostante tutto, i Blu-ray non se li fila ancora nessuno...


Non solo: c'e' chi considera la console come uno strumento per giocare, il lettore per vedere i film, il cellulare per telefonare. E non la prima uno strumento per vedere film, il secondo per navigare su internet, il terzo per giocare....

Sicuro. Ma pian piano le cose cambiano, e già dalla PS2 la console è vista come strumento multimediale. Al prossimo giro, la console verrà venduta come un lettore di media, più che un affare per giocare.

Pape

blade9722
06-08-2009, 14:35
Il fatto è che se Valve dovesse affidarsi solo alle vendite di Steam (anche presumendo che venda 4 volte quanto vende ora, agli stessi prezzi), avrebbe chiuso da tempo. E tu questo non lo accetti.

Pape

Dico la mia in merito all'esempio del MediaWorld. Dipende molto da come si pone la questione.

Che il produttore debba offrire al cliente, in questo caso la distribuzione, un prezzo tale da mantenere la competivita' del suo business e' chiaro. Diverso il discorso se un grosso cliente pone esplicitamente vincoli del tipo: "acquisto il tuo prodotto solo se mi prometti di non venderlo ad un prezzo inferiore ad altri". Tale tipo di richiesta, alquanto gettonata nel Sud-est Asiatico, negli USA e' considerata una pratica monopolista e sanzionata.

blade9722
06-08-2009, 14:40
Vero, se parli di lettori DVD. Falsissimo se parli di blu-ray: la PS3 è di gran lunga il più venduto lettore blu-ray in commercio. E nonostante tutto, i Blu-ray non se li fila ancora nessuno...

Non vedo come questa precisazione possa inserirsi significativamente nel discorso generale. Stai solamente dicendo che i lettori piu' diffusi sono quelli di DVD.



Sicuro. Ma pian piano le cose cambiano, e già dalla PS2 la console è vista come strumento multimediale. Al prossimo giro, la console verrà venduta come un lettore di media, più che un affare per giocare.

Pape

Ma da chi? Dagli appassionati? Dai lettori delle riviste di giochi? Da tutti, compreso zii e cugini?

Quanti acquistano un cellulare sapendo quali sono le features, e non basandosi esclusivamente sul design esterno e sul prezzo?

Alberto Falchi
06-08-2009, 14:42
Dico la mie in merito all'esempio del MediaWorld. Dipende molto da come si pone la questione.

Che il produttore debba offrire al cliente, in questo caso la distribuzione, un prezzo tale da mantenere la competivita' del suo business e' chiaro. Diverso il discorso se un grosso cliente pone esplicitamente vincoli del tipo: "acquisto il tuo prodotto solo se mi prometti di non venderlo ad un prezzo inferiore ad altri". Tale tipo di richiesta, alquanto gettonata nel Sud-est Asiatico, negli USA e' considerata una pratica monopolista e sanzionata.

Sicuramente. Infatti, per quello che ne so, il mercato si muove in quantità. Se sei un negozietto che ordina 10 pezzi per ogni titolo, paghi il prodotto poco meno di quanto lo paga l'utente finale. Se, come MW, ne ordini migliaia di pezzi, allora lo sconto si fa importante.

Ovviamente, nel caso dell'online si aprono scenari diversi: un negozio di digital delivery non si impegna in alcun modo, non contribuisce a ripagare gli investimenti, e si limita a guadagnare senza investire. Ovvio che se a loro dai un prodotto alla metà del prezzo, rovini il mercato. E rovini le tue stesse possibilità di guadagno: ricordiamoci sempre che i publisher guadagnano col sell in, e i negozianti col sell out. Il sell in spesso è certo, o quantomeno si hanno delle previsioni molto attendibili. Sul sell out il rischio è grande, e i grossi negozianti (quelli che comprano migliaia se non centinaia di migliaia di copi) si assumono un grosso rischio in quel caso. Rischio che poi sfruttano a proprio vantaggio: se un gioco rimane sugli scaffali, MW e GS fanno la voce grossa, e fanno notare la cosa al prossimo acquisto. Vuoi mantenere le quantità che facciamo tipicamente? Bene: sbarazzami di questi prodotti che ho in magazzino, e fallo senza che io ci perda troppo. Poi ne parliamo.

Nel caso dei negozi online, le meccaniche sono diverse: il negoziante è un puro parassita. Non fa un cazzo, e si prende i soldi senza rischiare nulla. Ovvio che i publisher stessi puntino sul negozio fisico, anche solo per iniziare a vedere qualche soldo dopo anni di sviluppo. Un negozio di digital delivery, se non vende non fallisce. Un negozio fisico, se non vende si tiene sul groppone il magazzino, sul quale paga pure le tasse.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 14:47
Ma da chi? Dagli appassionati? Dai lettori delle riviste di giochi? Da tutti, compreso zii e cugini?


Da tutti. Quando usciranno (e non sarà presto, secondo me).
La PS2 ha dato una grossa spinta al DVD. La PS3 è l'unico lettore blu-ray da tenere in considerazione (gli altri sono briciole). Di conto, io sono certo che al prossimo giro, Blockbuster non avrà più negozi, ma sarà solo online. E online vuol dire che se hai un PC, un iPhone, uno smartphone o una console andrà bene uguale, e potrai vederti il tuo film. E sarà lo stesso per telefilm, cartoni e via dicendo: in USA hanno Pandora e Hulu... in europa vedremo chi si farà avanti.


Quanti acquistano un cellulare sapendo quali sono le features, e non basandosi esclusivamente sul design esterno e sul prezzo?

E se la console (o una sua versione modificata ad hoc) diventasse un bundle del provider Internet? Ora tutti ti danno la Vodafone station, Alice TV o che altro. Io non ritengo improbabile che al prossimo giro ti diano in bundle una console, o un miniPC che fa quanto serve. Anzi... lo vedo quasi come una certezza che tutto passerà tramite i provider di telefonia e di connettività.

Pape

blade9722
06-08-2009, 14:52
Da tutti. Quando usciranno (e non sarà presto, secondo me).
La PS2 ha dato una grossa spinta al DVD. La PS3 è l'unico lettore blu-ray da tenere in considerazione (gli altri sono briciole). Di conto, io sono certo che al prossimo giro, Blockbuster non avrà più negozi, ma sarà solo online. E online vuol dire che se hai un PC, un iPhone, uno smartphone o una console andrà bene uguale, e potrai vederti il tuo film. E sarà lo stesso per telefilm, cartoni e via dicendo: in USA hanno Pandora e Hulu... in europa vedremo chi si farà avanti.



E se la console (o una sua versione modificata ad hoc) diventasse un bundle del provider Internet? Ora tutti ti danno la Vodafone station, Alice TV o che altro. Io non ritengo improbabile che al prossimo giro ti diano in bundle una console, o un miniPC che fa quanto serve. Anzi... lo vedo quasi come una certezza che tutto passerà tramite i provider di telefonia e di connettività.

Pape

Pape, la regali anche a me la sfera di cristallo? :asd: Che la PS2 abbia lanciato il DVD credo che sia opinabile. Io ho acquistato il primo DVD nel 2000, quando il mercato era ormai maturo (in soldoni: non dovevi svenarti per comprare il lettore), e la PS2 era appena stata lanciata. Il DVD si e' affermato prima della console.

Alberto Falchi
06-08-2009, 14:55
Pape, la regali anche a me la sfera di cristallo? :asd:

AHAHAAH. Sottolineo, se non si fosse capito, che queste cose che hai quotato sono mie speculazioni ^_^

Pape

blade9722
06-08-2009, 15:00
AHAHAAH. Sottolineo, se non si fosse capito, che queste cose che hai quotato sono mie speculazioni ^_^

Pape
Ho aggiunto una postilla mentre stavi scrivendo.

blade9722
06-08-2009, 15:20
Sicuramente. Infatti, per quello che ne so, il mercato si muove in quantità. Se sei un negozietto che ordina 10 pezzi per ogni titolo, paghi il prodotto poco meno di quanto lo paga l'utente finale. Se, come MW, ne ordini migliaia di pezzi, allora lo sconto si fa importante.

Ovviamente, nel caso dell'online si aprono scenari diversi: un negozio di digital delivery non si impegna in alcun modo, non contribuisce a ripagare gli investimenti, e si limita a guadagnare senza investire. Ovvio che se a loro dai un prodotto alla metà del prezzo, rovini il mercato. E rovini le tue stesse possibilità di guadagno: ricordiamoci sempre che i publisher guadagnano col sell in, e i negozianti col sell out. Il sell in spesso è certo, o quantomeno si hanno delle previsioni molto attendibili. Sul sell out il rischio è grande, e i grossi negozianti (quelli che comprano migliaia se non centinaia di migliaia di copi) si assumono un grosso rischio in quel caso. Rischio che poi sfruttano a proprio vantaggio: se un gioco rimane sugli scaffali, MW e GS fanno la voce grossa, e fanno notare la cosa al prossimo acquisto. Vuoi mantenere le quantità che facciamo tipicamente? Bene: sbarazzami di questi prodotti che ho in magazzino, e fallo senza che io ci perda troppo. Poi ne parliamo.

Nel caso dei negozi online, le meccaniche sono diverse: il negoziante è un puro parassita. Non fa un cazzo, e si prende i soldi senza rischiare nulla. Ovvio che i publisher stessi puntino sul negozio fisico, anche solo per iniziare a vedere qualche soldo dopo anni di sviluppo. Un negozio di digital delivery, se non vende non fallisce. Un negozio fisico, se non vende si tiene sul groppone il magazzino, sul quale paga pure le tasse.

Pape

Mmmh, mi sa che non mi sono spiegato bene.

Ipotizziamo che Valve venda al MW un gioco ad un prezzo tale che si trovera' negli scaffali a 40€, e nel frattempo lo proponga in DD a 20€.
Estremizzando, quello che puo' capitare e':
- il DD ha comunque scarso successo, e MW non si lamenta piu' di tanto
- il DD ha un successo clamoroso, e affossa le vendite retail. A questo punto MW diventa piu' guardinga, e nella tornata successiva acquista meno scatolati. Come conseguenza, le vendite possono calare, e ci perdono entrambi. Valve quindi reagisce cambiando la politica di prezzo, magari attendendo che le vendite sugli scaffali calino prima di tagliare i prezzi del DD>

Questa e' quanto potrebbe avvenire nelle normali dinamiche commerciali, e fin qui nulla da dire.

Se pero' MW cerca di porre vincoli sul prezzo che Valve si riserva di applicare ad altri clienti, compreso il consumatore finale, contando sulla coercizione data dalla propria posizione dominante di leader della distribuzione, la pratica e' considerata in alcuni paesi come monopolistica.

Alberto Falchi
06-08-2009, 15:32
Se pero' MW cerca di porre vincoli sul prezzo che Valve si riserva di applicare ad altri clienti, compreso il consumatore finale, contando sulla coercizione data dalla propria posizione dominante di leader della distribuzione, la pratica e' considerata in alcuni paesi come monopolistica.

Guarda, il fatto è semplice. Se Valve si mette in diretta competizione, vendendo online a bassi prezzi, si rovina tutti i rapporti che ha coi distributori. Se oggi fanno a gara per accapparrarsi tante copie del loro ultimo lavoro, se Valve gli facesse competizione con il DD, semplicemente rivedrebbero le loro stime. E se da 100.000 pezzi passi a 10.000 (per dire), Valve ci pensa.
Ma non è l'unico problema: online, come dicevo, non esiste il preorder. Ora gli sviluppatori contano sul fatto che quando vendono al negoziante, hanno fatto dei soldi. Anche se poi il gioco rimane sugli scaffali. E li hanno fatti in anticipo, con largo anticipo. Di contro, online, se la gente non lo compra, nessuno ha dato soldi al publisher. Per non parlare degli agenti: sono gli omini che vanno a proporre il gioco ai negozi e alle grosse catene. Sono quelli che trattano sul prezzo, che esortano i negozianti a prendersi dei rischi, che cercano di riparare all'errore nel caso il gioco non esca dai negozi. Gli agenti, non lavorano online. Non hanno una percentuale sui pezzi venduti, e non hanno il minimo interesse a promuovere il prodotto. Del resto, se fanno vendere decine di migliaia di copie ai loro clienti, si intascano parecchi soldi di provvigione. Online, che vendano 10 o 1000, prendono la stessa cifra.

Pape

legione2
06-08-2009, 15:41
Ergo non centra nulla l'hardware che passa di moda ed ergo non fanno la fame.

Si ma "hardware passato di moda" era una battuta per sottolineare il fatto che passa molto tempo, non che bisogna tenersi al passo con i tempi.

La ricarica di una PostePay, salvo novità dell'ultima ora, costa almeno un euro ogni volta, unici esenti gli intestatari di un conto Banco Posta.

E la ricarichi di quanto vuoi. Non credo che la gente spenda 1 euro per ricaricarla di 1 euro...

Il mercato dell'usato e i prestiti agli amici sono vincolati dal numero di copie originali in circolazione, e soprattutto si tratta di fenomeni che nascono con giorni di ritardo rispetto al rilascio di un titolo.

Certo, ma con 1 milione di copie in circolazione il fenomeno, nonostante sia vincolato, è potenzialmente enorme.
Riguardo al ritardo sul dayone, molte protezioni vengono rackate mesi dopo l'uscita del gioco. Ora non pensate che stia difendendo la pirateria, lungi da me, vorrei solo sottolineare che usato e prestiti sono letali per il diritto d'autore.

Questo può dare fastidio alle software house che infatti adottano strategie quali le attivazioni online ed il vincolare un prodotto ad un account sui propri server, fenomeni che detesto molto più di un prezzo alto.

Personalmente detesto anche sostituzione dei driver proprietari delle periferiche ottiche e più di ogni altra cosa i Rootkit (fenomeno che mi auguro davvero non dilaghi).

Considerazione precedente a parte, per quanto mi riguarda, contesto soprattutto la mentalità che spesso si cela dietro l'atto di piratare qualcosa.

Questo è assolutamente condivisibile.

Per il resto mi sembra che tu voglia semplicemente rincorrere una polemica con altri utenti e se è così prendo i popcorn e me ne ritorno in platea

Creare flame è una cosa, esprimere liberamente ed educatamente le proprie opinioni è un'altra cosa, e credo che censurare le opinioni degli utenti non sia lo scopo di questo forum.

Questi presunti investitori cosa dovrebbero fare? Costituirsi in una società filantropica e lasciare che ogni progetto vada avanti qualsiasi siano le prospettive di ritorno economico?

Personalmente, non mi aspetto che facciano molto più di quello che fanno attualmente. Andando avanti verranno premiate sempre di più le vendite e sempre meno la qualità, ma è un po' inevitabile.

Ma soprattutto, visto che parli di fonti, da dove nasce questa certezza che i progetti vengano chiusi a causa di investitori d'assalto e non da costi che aumentano senza controllo per motivi vari legali allo sviluppo del prodotto stesso?

Sicuramente i costi che fluttuano è uno dei motivi, ma non il solo.
Un esempio è quello di David Allen, e del fallimento delle Pharaoh Productions. Mi sarebbe piaciuto molto vedere un seguito all'altezza di Mordor, purtroppo è sempre stato un prodotto molto di nicchia, e va da se i prodotti di nicchia difficilmente trovano grossi finanziamenti. Un peccato, perchè di nicchia non vuol dire di bassa qualità, ma suppongo che non potesse andare diversamente.

Un altro esempio è Ghost, della Blizzard, nato da uno spin-off di Starcraft che mi sarebbe davvero piaciuto giocare, il gioco era praticamente pronto (forse qualcuno si ricorda che stava li li per uscire), ma non è mai uscito semplicemente perchè in quel momento WOW vendeva di più e la Blizzard ha deciso di concentrarsi unicamente su quello :(

Il fatto è che se Valve dovesse affidarsi solo alle vendite di Steam (anche presumendo che venda 4 volte quanto vende ora, agli stessi prezzi), avrebbe chiuso da tempo. E tu questo non lo accetti.

Pape

Oh, ma io lo accetto e come.
Ora accetta qualcosa anche tu, in nome del cielo: se Valve avesse puntato in maniera seria sul DD diretto non avrebbe chiuso, anzi avrebbe guadagnato di più, e ci avremmo guadagnato tutti, sia Valve che noi consumatori. Gli unici che ci avrebbero rimesso? I soliti intermediari (e suppongo che sia proprio questo che ti infastidisce tanto).

Fortunatamente, non è tardi per un cambio di rotta. Io me lo auspico, dovresti farlo anche tu.

Ovviamente, nel caso dell'online si aprono scenari diversi: un negozio di digital delivery non si impegna in alcun modo, non contribuisce a ripagare gli investimenti, e si limita a guadagnare senza investire. Ovvio che se a loro dai un prodotto alla metà del prezzo, rovini il mercato. E rovini le tue stesse possibilità di guadagno: ricordiamoci sempre che i publisher guadagnano col sell in, e i negozianti col sell out.

O sono io che non ho capito cosa intendi per negozio di DD, oppure sei tu che stai scherzando.
Non è che possiamo sostituire le lobby degli intermediari con le lobby dei negozi Online...

Il punto è che non ci devono essere intermediari, ne Mediaworld nè negozi Online. Ci devono essere SH che vendono direttamente i loro giochi in DD, e basta. A quel punto ogni singolo gioco scaricato ripaga direttamente degli investimenti. Diritto d'autore? Bene, così ci guadagna direttamente l'autore. Cosa c'è di meglio per tutelarlo?

Guarda, il fatto è semplice. Se Valve si mette in diretta competizione, vendendo online a bassi prezzi, si rovina tutti i rapporti che ha coi distributori. Se oggi fanno a gara per accapparrarsi tante copie del loro ultimo lavoro, se Valve gli facesse competizione con il DD, semplicemente rivedrebbero le loro stime. E se da 100.000 pezzi passi a 10.000 (per dire), Valve ci pensa.

Ma perchè ogni volta che si và avanti col discorso torni indietro con discorsi affrontati già 2 pagine fà?

blade9722
06-08-2009, 15:45
Guarda, il fatto è semplice. Se Valve si mette in diretta competizione, vendendo online a bassi prezzi, si rovina tutti i rapporti che ha coi distributori. Se oggi fanno a gara per accapparrarsi tante copie del loro ultimo lavoro, se Valve gli facesse competizione con il DD, semplicemente rivedrebbero le loro stime. E se da 100.000 pezzi passi a 10.000 (per dire), Valve ci pensa.
Ma non è l'unico problema: online, come dicevo, non esiste il preorder. Ora gli sviluppatori contano sul fatto che quando vendono al negoziante, hanno fatto dei soldi. Anche se poi il gioco rimane sugli scaffali. E li hanno fatti in anticipo, con largo anticipo. Di contro, online, se la gente non lo compra, nessuno ha dato soldi al publisher. Per non parlare degli agenti: sono gli omini che vanno a proporre il gioco ai negozi e alle grosse catene. Sono quelli che trattano sul prezzo, che esortano i negozianti a prendersi dei rischi, che cercano di riparare all'errore nel caso il gioco non esca dai negozi. Gli agenti, non lavorano online. Non hanno una percentuale sui pezzi venduti, e non hanno il minimo interesse a promuovere il prodotto. Del resto, se fanno vendere decine di migliaia di copie ai loro clienti, si intascano parecchi soldi di provvigione. Online, che vendano 10 o 1000, prendono la stessa cifra.

Pape

E' chiaro, quello che sto dicendo e' che se la richiesta e' esplicita, e negli USA lo viene a sapere l'antitrust, rischi. Ne piu' e ne' meno di quello che a detta di AMD e' accaduto con Intel, che presumibilmente minacciava di non fornire i processori agli OEM che compravano troppi pezzi dalla concorrenza. Se si dimostra che e' vero, Intel rischia una sanzione salata.

Alberto Falchi
06-08-2009, 15:58
QUOTE=legione2;28463299]
Oh, ma io lo accetto e come.
Ora accetta qualcosa anche tu, in nome del cielo: se Valve avesse puntato in maniera seria sul DD diretto non avrebbe chiuso, anzi avrebbe guadagnato di più, e ci avremmo guadagnato tutti, sia Valve che noi consumatori. Gli unici che ci avrebbero rimesso? I soliti intermediari.
[/QUOTE]

Se lo dici tu... io so che HL2 è costato oltre i 20 milioni di dollari. E so che


e perché allora Valve (né alcun altro) puntano al DD? Se dici che guadagnerebbero sicuramente di più, non vedo perché lo evitano come la peste. Forse perché tutti gli strapagati dirigenti d'azienda sono degli imbecilli rispetto a Legione2? Nesuno capisce quello che il novello Galileo capisce da tempo? O forse dovresti avere l'umiltà di ammettere che non è facile come la fai tu?


O sono io che non ho capito cosa intendi per negozio di DD, oppure sei tu che stai scherzando.
Non è che possiamo sostituire le lobby degli intermediari con le lobby dei negozi Online...


Sta di fatto che tramite i negozi e i preorder glòi sviluppatori si pagano parte dello sviluppo. Senza contare l'enorme pubblicità che gli fanno le grosse catente, fra offerte, feste per il day one dei vari giochi e via dicendo. Online chi anticipa i soldi delle copie? Chi paga tutto il marketing all'interno del negozio? Chi ti garantisce visibilità nelle strade e nei punti vendita? Come obblighi la gente ad andare sul sito che lo vende e convincerli che non possono farne a meno? In negozio bastano un po' di cartelloni, due fighe e una qualche celebrità a creare un evento... online come si fa?



Il punto è che non ci devono essere intermediari, ne Mediaworld nè negozi Online. Ci devono essere SH che vendono direttamente i loro giochi in DD, e basta. A quel punto ogni singolo gioco scaricato ripaga direttamente degli investimenti. Diritto d'autore? Bene, così ci guadagna direttamente l'autore. Cosa c'è di meglio per tutelarlo?


Sicuro. Però tutti i costi sono sullo sviluppatore, compreso tutto il marketing, compreso il markleting sul pun to vendita (che non esiste più, quindi è assente). Chi li tira fuori i soldi? Lo sviluppatore? Allora il budget sale, raddoppia facilmente. E la visibilità? La gente il sabato va in Buenos Aires, in Duomo, in giro, e vede i vari negozi che spingono su certi giochi. Online, non hai questa spinta. E questa spinta non è poco, anzi: senza di essa, le vendite sarebbero più che dimezzate.


Ma perchè ogni volta che vai avanti col discorso torni indietro con discorsi affrontati già 2 pagine fà?

Perché tu non hai ancora capito le basi.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 16:01
E' chiaro, quello che sto dicendo e' che se la richiesta e' esplicita, e negli USA lo viene a sapere l'antitrust, rischi. Ne piu' e ne' meno di quello che a detta di AMD e' accaduto con Intel, che presumibilmente minacciava di non fornire i processori agli OEM che compravano troppi pezzi dalla concorrenza. Se si dimostra che e' vero, Intel rischia una sanzione salata.

Seguendo quanto dici, sarebbe Valve che verrebbe punita per offrire sconti al negozio su Steam che, presumibilmente, pur controllato da Valve, è una società a parte ^_^. Quindi non solo MW si incazza e non gli compra i prodotti: per assurdo, arriva a denunciarli all'antitrust se si azzardano a fare una simile cosa.

Pape

polli079
06-08-2009, 16:10
Seguendo quanto dici, sarebbe Valve che verrebbe punita per offrire sconti al negozio su Steam che, presumibilmente, pur controllato da Valve, è una società a parte ^_^. Quindi non solo MW si incazza e non gli compra i prodotti: per assurdo, arriva a denunciarli all'antitrust se si azzardano a fare una simile cosa.

Pape

MA se la differenza non fosse elevata, che problema ci sarebbe?
Insomma un dd non è come prendere in negozio, è un servizio diverso che offre di meno nella maggior parte dei casi, non ci sarebbe nulla di sbagliato a offrire a un prezzo minore.
Non dico la metà, ma un 10% in meno, sarebbe correttissimo e non penso che ci si potrebbe appellare a chissà che affronto no?

blade9722
06-08-2009, 16:11
Solamente in Europa. In USA, dopo le indagini sulla questione, hanno convenuto che si tratta di normalissime pratiche commerciali. L'importante è non vendere sottocosto: una volta che dimostri che ci guadagni da ogni CPU, anche se poco, allora puoi fare tutti gli sconti che vuoi. Ed è giustissimo: perché diavolo dovrei far pagare lo stesso i processori a uno che vende esclusivamente i miei rispetto a un

Pape
?????
A me risulta che la prossima udienza sia fissata per Febbraio 2010.....

http://en.wikipedia.org/wiki/AMD_v._Intel

Quella del sottocosto (predatory pricing), tra l'altro, e' una tesi che spesso viene distorta nei forum. Non e' vero che non puoi vendere sottocosto in generale, non puoi farlo allo scopo deliberato di eliminare i competitors. Ma puoi farlo, per esempio, per smaltire giacenze di magazzino sovradimensionate.

blade9722
06-08-2009, 16:12
Seguendo quanto dici, sarebbe Valve che verrebbe punita per offrire sconti al negozio su Steam che, presumibilmente, pur controllato da Valve, è una società a parte ^_^. Quindi non solo MW si incazza e non gli compra i prodotti: per assurdo, arriva a denunciarli all'antitrust se si azzardano a fare una simile cosa.

Pape

Non ho capito il ragionamento. Quello che ho descritto io e' un tipico esempio di pratica monopolistica chiamata "tying". Non vedo come differenziare i prezzi possa essere considerata una violazione della libera concorrenza.

Alberto Falchi
06-08-2009, 16:15
MA se la differenza non fosse elevata, che problema ci sarebbe?
Insomma un dd non è come prendere in negozio, è un servizio diverso che offre di meno nella maggior parte dei casi, non ci sarebbe nulla di sbagliato a offrire a un prezzo minore.
Non dico la metà, ma un 10% in meno, sarebbe correttissimo e non penso che ci si potrebbe appellare a chissà che affronto no?

Sono d'accordo. Però secondo te sono quei 5/10 euro di risparmio che fanno la differenza in volumi di vendita? Soprattutto quando se proprio vuoi risparmiare, l'alternativa non è l'online, ma i negozi nei paradisi fiscali come play.com.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 16:17
?????
A me risulta che la prossima udienza sia fissata per Febbraio 2010.....

http://en.wikipedia.org/wiki/AMD_v._Intel

Quella del sottocosto (predatory pricing), tra l'altro, e' una tesi che spesso viene distorta nei forum. Non e' vero che non puoi vendere sottocosto in generale, non puoi farlo allo scopo deliberato di eliminare i competitors. Ma puoi farlo, per esempio, per smaltire giacenze di magazzino sovradimensionate.

Per il sottocosto, ci sono stringenti regole da seguire. Puoi farlo, ma solo se rispetti particolari condizioni sul numero di pezzi, la durata della promozione e via dicendo. Vero che è stata rimandata e non annullata. Errore mio.

Pape

Alberto Falchi
06-08-2009, 16:19
Non ho capito il ragionamento. Quello che ho descritto io e' un tipico esempio di pratica monopolistica chiamata "tying". Non vedo come differenziare i prezzi possa essere considerata una violazione della libera concorrenza.

Ma infatti, secondo me non ci sono problemi. Era qualcun altro che sollevava il problema nel caso MW dicesse a Valve che non era interessata ai suoi prodotti.
L'assurdità che facevo notare è che se per caso Valve vendesse allo Steam Store (che è suo, ma sempre un'azienda separata) a condizioni particolarmente vantaggiose, al massimo sarebbe MW a doversi arrabbiare e ricorrere all'antitrust, non il contrario.

Pape

legione2
06-08-2009, 16:26
e perché allora Valve (né alcun altro) puntano al DD?

Magari perchè avevano paura della politica di terrore organizzata dai soliti intermediari, come dicevi tu qualche pagina fa. Poi col tempo le SH hanno cominciato a svegliarsi, a rafforzare la loro posizione sul mercato, e adesso cominciano ad affacciarsi sul DD diretto (come dimostra l'articolo sulle vendite postato da Custode qualche pagina fa').

Se dici che guadagnerebbero sicuramente di più, non vedo perché lo evitano come la peste.

E infatti non lo evitano come la peste, le vendite lo dimostrano, le previsioni sul futuro mercato del DD anche, vedi discorso di poche righe sopra. Ma questo tu lo sai perfettamente, ne stiamo parlando da pagine e pagine, non capisco proprio perchè continui su queta linea.

Sta di fatto che tramite i negozi e i preorder glòi sviluppatori si pagano parte dello sviluppo. Senza contare l'enorme pubblicità che gli fanno le grosse catente, fra offerte, feste per il day one dei vari giochi e via dicendo. Online chi anticipa i soldi delle copie? Chi paga tutto il marketing all'interno del negozio? Chi ti garantisce visibilità nelle strade e nei punti vendita? Come obblighi la gente ad andare sul sito che lo vende e convincerli che non possono farne a meno? In negozio bastano un po' di cartelloni, due fighe e una qualche celebrità a creare un evento... online come si fa?

E' vero, avrebbero un minore ritorno pubblicitario.
Prima di tutto, tutta questa pubblicità gli intermediari te la fanno pagare, basta investire quei soldi in qualcos'altro.
Seconda cosa, esistono tanti modi di fare pubblicità, visto il target la fai online, o la fai per televisione (ultimamente ho visto diversi spot, tipo quello di Gears of War, molto carino tra l'altro), o per radio... non parliamo dei colossi stile Blizzard, che con i Blizzcon si fanno già da soli pubblicità a tutti i loro prodotti.

Sicuro. Però tutti i costi sono sullo sviluppatore, compreso tutto il marketing, compreso il markleting sul pun to vendita (che non esiste più, quindi è assente). Chi li tira fuori i soldi? Lo sviluppatore? Allora il budget sale, raddoppia facilmente.

No non sale, c'è smepre un budget previsto sulla pubblicità, solo che invece che dare i soldi in pasto agli intermediari, che te lo "pushano" (bello sto neologismo) a modo loro, li ivnesti in qualcosa di più serio.

E la visibilità? La gente il sabato va in Buenos Aires, in Duomo, in giro, e vede i vari negozi che spingono su certi giochi. Online, non hai questa spinta. E questa spinta non è poco, anzi: senza di essa, le vendite sarebbero più che dimezzate.

"Più che dimezzate" è la tua solita sparata detta in base a non si sa cosa. La pubblicità la fai in tanti altri modi, sai vengono venduti molto anche i cereali per la colazione ed i Buondì motta, e quelli non li vedi in nessuna vetrina.

Perché tu non hai ancora capito le basi.

Pape

Sicuro, come no, certo.
O forse perchè non avendo nuove e valide argomentazioni, ricorri a quelle di 2 pagine fà, pur di non ammettere di esserti sbagliato su qualche piccola cosa, mentre tutti gli altri cercano di andare avanti nel discorso. E' già da qualche pagina che continui a tirar fuori scuse arrampicandoti sugli specchi. E hai anche il coraggio di parlare di umiltà....mah.

Ma infatti, secondo me non ci sono problemi. Era qualcun altro che sollevava il problema nel caso MW dicesse a Valve che non era interessata ai suoi prodotti.
L'assurdità che facevo notare è che se per caso Valve vendesse allo Steam Store (che è suo, ma sempre un'azienda separata) a condizioni particolarmente vantaggiose, al massimo sarebbe MW a doversi arrabbiare e ricorrere all'antitrust, non il contrario.

Pape

Infatti non dovrebbe darlo ad un'azienda separata. Dovrebbe venderlo lei direttamente e basta.

blade9722
06-08-2009, 16:30
Per il sottocosto, ci sono stringenti regole da seguire. Puoi farlo, ma solo se rispetti particolari condizioni sul numero di pezzi, la durata della promozione e via dicendo. Vero che è stata rimandata e non annullata. Errore mio.

Pape

Mah, al di la' di quella che puo' essere la legislazione locale in materia di promozioni e saldi, io mi riferivo al "sottocosto" inteso proprio come "predatory pricing". Oltre al classico "cartello", per quel poco che ne so, le forme piu' comuni di pratiche monopolistiche codificate sono:

- predatory pricing: vendere sottocosto una merce allo scopo deliberato di far fallire la concorrenza.
- tying: vendere o acquistare un prodotto imponendo vincoli su altri prodotti, oppure sull'operato del cliente. Esempi sono: lo vendo solo se non acquisti dalla concorrenza, lo compro solo se non vendi alla concorrenza, lo vendo solo se compri anche questi altri prodotti (da non confondere con gli sconti per i pacchetti). L'esempio piu' famoso di causa per tying e' quella relativa a Internet Explorer nei sistemi windows.
- <non ricordo il nome>: gonfiare a dismisura i prezzi di una merce essenziale in concomitanza di una catastrofe che ne mina la disponibilita'. Se e' clamorosamente evidente, il termine piu' appropriato e' "sciacallaggio". Un esempio sono gli attuali rincari dei carburanti in concomitanza delle ferie, come hanno fatto notare le associazioni dei consumatori.

gaxel
06-08-2009, 16:34
Boh.... tieni presente che la Xbox e' un pentium 3 con una Ge-force 4, quindi puo' benissimo caricare opengl32.dll per windows.

Se avesse Windows come sistema operativo forse...

??? Ma il Source non supporta le OpenGL.

Parlo di PS3...

quantità e qualità di effetti applicati: intendi gli shader? Fanno parte degli asset. Stai ripetendo cio' che ho scritto due post addietro:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=28459350&postcount=1280

Gli shader si programmano.. e per farlo si usa un linguaggio ben specifico che dipende dalle API. Dopo che li hai compilati, diventano assets.

Lo ripeto, le API sono state pensate proprio per facilitare il passaggio a differenti architetture, tu pensi che falliscano completamente nello scopo.

Assets e API grafiche le hai tirate in ballo tu... un engine non è solo quello. Io ho scritto che cambiare API grafica (D3D o OpenGL) è probabilmente molto più semplice che garantire lo stesso framerate su diverse architetture (di cui un solo componente è grafico), tant'è che a parità di codice XNA, Xbox360 e Windows (con un PC di potenza paragonabile alla console), che bene o male hanno architettura simile, non garantiscono lo stesso framerate (e ripeto, quando ho fatto l'esempio, non stavo parlando di nulla di grafico o di assets)... su console ci sono da fare diversi accorgimenti, che per forza di cosa influiscono anche sullo sviluppo di un engine, indipendentemente dalle API grafiche.

blade9722
06-08-2009, 16:35
Ma infatti, secondo me non ci sono problemi. Era qualcun altro che sollevava il problema nel caso MW dicesse a Valve che non era interessata ai suoi prodotti.
L'assurdità che facevo notare è che se per caso Valve vendesse allo Steam Store (che è suo, ma sempre un'azienda separata) a condizioni particolarmente vantaggiose, al massimo sarebbe MW a doversi arrabbiare e ricorrere all'antitrust, non il contrario.

Pape

MW puo' ricorrere all'antitrust, ma deve dimostrare che Valve sta vendeno sottocosto al solo scopo di eliminarla in quanto la considera diretta concorrente di Steam. Ma se i costi intrinseci del DD sono piu' bassi e' dura.....

Alberto Falchi
06-08-2009, 16:42
Magari perchè avevano paura della politica di terrore organizzata dai soliti intermediari, come dicevi tu qualche pagina fa. Poi col tempo le SH hanno cominciato a svegliarsi, a rafforzare la loro posizione sul mercato, e adesso cominciano ad affacciarsi sul DD diretto (come dimostra l'articolo sulle vendite postato da Custode qualche pagina fa').


Ma come? Se dici che vendendo a metà prezzo tramite DD farebbero il triplo dei soldi, che paura hanno? Forse che non sono tanto sicuri non dico di fare il doppio dei guadagni, ma di fare anche un solo dollaro di guadagno? E l'articolo di Custode che citi lo conferma: 2 miliardi di dollari smossi dal DD (TUTTO il DD, compreso PS Network, WiiWare e Live!, e chissà quanti altri piccoli prodotti solo per coreani) contro oltre 20 smossi dai negozi. è un ordine di grandezza.


E infatti non lo evitano come la peste, le vendite lo dimostrano, le previsioni sul futuro mercato del DD anche, vedi discorso di poche righe sopra. Ma questo tu lo sai perfettamente, ne stiamo parlando da pagine e pagine, non capisco proprio perchè continui su queta linea.


"Evitano come la peste" vuol dire: "lo fanno senza convinzione, tanto per". Perché vedi, io è da anni che chiedo ai publisher (e penso di averli intervistati, più di una volta, tutti o quasi) cosa ne pensano di Steam. E tutti mi dicono "bella idea. Ci mettiamo anche i nostri giochi. Ma ci facciamo giusto i soldi per il caffé". Mi diranno tutti balle, saranno tutti idioti, che vuoi che ti dica...


E' vero, avrebbero un minore ritorno pubblicitario.
Prima di tutto, tutta questa pubblicità gli intermediari te la fanno pagare, basta investire quei soldi in qualcos'altro.
Seconda cosa, esistono tanti modi di fare pubblicità, visto il target la fai online, o la fai per televisione (ultimamente ho visto diversi spot, tipo quello di Gears of War, molto carino tra l'altro), o per radio... non parliamo dei colossi stile Blizzard, che con i Blizzcon si fanno già da soli pubblicità a tutti i loro prodotti.


Prima cosa, no, non te la fanno pagare in molti casi. Al massimo, gli mandi del POS, qualche maglietta, qualche oggettino da regalare ai primi acquirenti, e tutto il resto lo organizzano loro: pagano loro i manifesti e le pubblicità sui giornali dell'offerta. Pagano loro lo spazio sul punto vendita. Pagano loro gli standisti e le eventuali celebrità che ospitano nel punto vendita. E sono cose che aiutano tantissimo le vendite, soptattuto a chi non è appassionati, ma vede le giovanotte che saltellano sulla pedana del wii fit in duomo e fa il regalo alla fidanzata che si esalta a vederlo. Online non puoi farlo, puoi limitarti solo alle pubblicità che elenchi nel secondo punto. Che si fanno, ma non sono sufficienti, oltre ad essere decine di volte più costose.



No non sale, c'è smepre un budget previsto sulla pubblicità, solo che invece che dare i soldi in pasto agli intermediari, che te lo "pushano" (bello sto neologismo) a modo loro, li ivnesti in qualcosa di più serio.


la differenza è che oltre al tuo budget pubblicitario, sommi quello che fa MW. QUindi ne hai di più allo stesso prezzo. E che i soldi che dai agli "intermediari" non glieli dai a babbo: glieli dai solo se raggiungono gli obiettivi di vendita, in relazione ai pezzi venduti. Non gli dai soldi, gli dai una fetta dei guadagni, mentre loro lavorano praticamente a gratis, e se va male, non si beccano una lira. La differenza è enorme.



"Più che dimezzate" è la tua solita sparata detta in base a non si sa cosa. La pubblicità la fai in tanti altri modi, sai vengono venduti molto anche i cereali per la colazione ed i Buondì motta, e quelli non li vedi in nessuna vetrina.



Quelli li vedi ogni giorno dal panettierie o al supermercato. Non puoi evitare di andarci. Al negozio di VG, invece, non ci vai tutti i giorni. Ed è anche per questo che fa comodo MW: vai a compare il plasma, ti raccatti il giochino per l'erede, visto che hai speso tanto ci aggiungi pure qualche film e un frullatore per la mogliettina. Online tutte queste meccaniche non esistono: non c'è chi ti compra solo perché ti ha visto in vetrina. Online compra solo chi è interessato al tuo prodotto. In negozio, lo vendi anche a chi non gliene frega nulla, che magari si fa incuriosire dalla confezione, dall'emula di Lara Croft che saltella a chiappe di fuori nel punto vendita, dalla dimostrazione dei giochini che fanno alla tua fidanzata che ti aspetta mentre passi ore a scegliere il nuovo plasma, e che esce insieme a te, ma con una console e un paio di giochi in mano.


Infatti non dovrebbe darlo ad un'azienda separata. Dovrebbe venderlo lei direttamente e basta.

Ripeto: umiltà. Studia l'economia, studia come funzionano (in maniera basilare, eh) le aziende. Poi ne riparliamo.

Pape

gaxel
06-08-2009, 16:43
Il concetto è questo:

Io distribuisco i tuoi prodotti e vendo 10 volte te in DD. Tu decidi di abbassare i prezzi a un livello che io non potrò mai arrivare? Bene, io non ti compro più i tuoi prodotti, tanto campo anche su altre cose.

Questo è il discorso che i vari Mediaworld, Saturn, ecc..

Se è illegale o meno non lo so, per me è una cosa normalissima, ma sta di fatto che funziona così, non solo nel mondo dei videogiochi.

Poi, se a lungo andare le vendite DD si porteranno al livello di quelle retail, allora Valve potrà fare quel cavolo che gli pare, perché avrà il coltello dalla parte del manico.

E' il mercato...

Ziosilvio
06-08-2009, 16:44
Lavori in corso.

Ziosilvio
07-08-2009, 07:53
Dove sta il guadagno, anche secondo i tuoi calcoli bacati?
Hai proprio problemi di comprendonio, eh?
Legione2: hai dei seri problemi con l'italiano (o con la logica) se veramente non riesci a capire quanto ho detto.
Tu sei folle, senza offesa.
E tu sei sospeso cinque giorni per insulti e polemica, senza sanzione :O
Era un dato di fatto, non un insulto.
Un barattolo di senape non smette di contenere senape perché tu ci attacchi sopra un'etichetta con scritto "Nutella".
Io, al posto tuo, userei questi cinque giorni per imparare questa fondamentale verità.

Ziosilvio
07-08-2009, 07:56
Ah ok, almeno mi spiego la tua mancanza di parzialità.
Incredibile. Non ammetti l'errore nemmeno quando te lo si mette sotto agli occhi. Vabbeh, credi quello che vuoi, quando si nega l'evidenza non c'è proprio nulla da aggiungere.

CUT

Ti si sta spiegando da pagine e pagine, ma proprio non riesci ad arrivaci, eh?
No, ti rendiresti solo più ridicolo.

CUT

Ora che abbiamo chiarito questo (che era già chiarissimo, ma tu riesci a fare confusione anche sulle ovvietà)
Forse dovresti cambiare la lingua, pare che tu l'Italiano non sia in grado di leggerlo.
....le ultime parole di chi sa di avere torto, e non potendo più argomentare, ricorre alle offese personali. Complimenti, ti sei finalmente rivelato per quello che sei.
Ma ti capisco, non riesci più a dimostrare le tue tesi, non ti rimane altro che l'offesa.
E' già da qualche pagina che continui a tirar fuori scuse arrampicandoti sugli specchi. E hai anche il coraggio di parlare di umiltà....mah.
Beh, qui non ho molto da dire: hai già detto tutto tu :O
Cinque giorni per polemica pubblica.

Ziosilvio
07-08-2009, 07:57
Fine dei lavori.

blade9722
07-08-2009, 10:02
Se avesse Windows come sistema operativo forse...


Xbox aveva un kernel derivato da Windows 2000, depauperato di tutti i servizi non necessari.


Parlo di PS3...


Scusa Gaxel, ma mi sembra che tu abbia perso il filo del discorso. Tu hai detto "Valve se ne guarda bene da sviluppare giochi per PS3 perche' l'architettura e' differente". Io ho risposto "No, Valve se ne guarda bene da sviluppare giochi per PS3 perche' il suo engine non supporta le API OpenGL, e su quella console non ci sono le DirectX"


Gli shader si programmano.. e per farlo si usa un linguaggio ben specifico che dipende dalle API. Dopo che li hai compilati, diventano assets.


Questa distinzione sul compilato e' una tua creazione. Gli shader sono assets perche' non fanno esplicitamente parte di un engine, come le textures e i modelli. L'engine di fornisce i tool necessari a programmare gli shader.


Assets e API grafiche le hai tirate in ballo tu... un engine non è solo quello. Io ho scritto che cambiare API grafica (D3D o OpenGL) è probabilmente molto più semplice che garantire lo stesso framerate su diverse architetture (di cui un solo componente è grafico), tant'è che a parità di codice XNA, Xbox360 e Windows (con un PC di potenza paragonabile alla console), che bene o male hanno architettura simile, non garantiscono lo stesso framerate (e ripeto, quando ho fatto l'esempio, non stavo parlando di nulla di grafico o di assets)... su console ci sono da fare diversi accorgimenti, che per forza di cosa influiscono anche sullo sviluppo di un engine, indipendentemente dalle API grafiche.

E io ti ho fatto notare come le API sono intese proprio per svincolare la programmazione dell'engine dall'architettura hardware. Adesso stai girando un po' intorno alla tua affermazione: originariamente avevi detto che convertire un engine su una diversa piattaforma hardware mantenendo la stessa API, operazione resa del tutto gratuita dalla presenza delle medesime, e' piu' complesso che convertirlo per una API differente, operazione che gratuita non e'.

gaxel
07-08-2009, 10:14
Xbox aveva un kernel derivato da Windows 2000, depauperato di tutti i servizi non necessari.


Scusa Gaxel, ma mi sembra che tu abbia perso il filo del discorso. Tu hai detto "Valve se ne guarda bene da sviluppare giochi per PS3 perche' l'architettura e' differente". Io ho risposto "No, Valve se ne guarda bene da sviluppare giochi per PS3 perche' il suo engine non supporta le API OpenGL, e su quella console non ci sono le DirectX"


Questa distinzione sul compilato e' una tua creazione. Gli shader sono assets perche' non fanno esplicitamente parte di un engine, come le textures e i modelli. L'engine di fornisce i tool necessari a programmare gli shader.



E io ti ho fatto notare come le API sono intese proprio per svincolare la programmazione dell'engine dall'architettura hardware. Adesso stai girando un po' intorno alla tua affermazione: originariamente avevi detto che convertire un engine su una diversa piattaforma hardware mantenendo la stessa API, operazione resa del tutto gratuita dalla presenza delle medesime, e' piu' complesso che convertirlo per una API differente, operazione che gratuita non e'.

Su Xbox, non credo che Microsoft permettesse una cosa del genere... l'os usato sfruttava una versione particolare di DirectX 8.1... e credo che ID abbia convertito il Tech 4 in D3D prima di portarlo su Xbox.

Sul perdere il filo del discorso, è probabile, io comunque quando parlavo di "supporta anche OpenGL, quindi non ci vuole molto a fare il porting dell'API", intendevo PS3. Chiaro che se in Valve non vogliono implementare le OpenGL nel Source fanno quello che vogliono, ma il Source su PS3 gira tranquillamente, visto che Orange Box c'è anche per console Sony, solo che il porting lo ha fatto EA.

Sul discorso API, ripeto che non sto facendo un discorso di hadware puro. Anche la sola gestione della memoria diversa tra Xbox360 e Windows, cosa che non dipende da nessuna API, ma dall'architettura propria del sistema, costringe ad allocare e sfruttare risorse in maniera diversa.

Per quanto ne so, le API grafiche servono per interfacciarsi con la scheda grafica, per eseguire quelle "semplici" operazioni che una volta facevano direttamente gli engine software... man mano che l'hardware si è evoluto, si è passato dal semplice T&L agli shader, e di conseguenza, dato che tutto quello che prima era fatto via software, ora viene fatto via hardware... le API si sono evolute. Ma restano una semplice interfaccia per informare l'hardware di cosa si vuole fare e in che maniera, OpenGL fatta in una maniera, D3D fatta in un altra (in realtà sono abbastanza simili), cambiando hardware, non dovrebbe cambiare nulla a livello di istruzioni (le API restano quelle), ma potrebbe cambiare a livello di cosa fare, quando e come.
__________________

blade9722
07-08-2009, 11:45
Su Xbox, non credo che Microsoft permettesse una cosa del genere... l'os usato sfruttava una versione particolare di DirectX 8.1... e credo che ID abbia convertito il Tech 4 in D3D prima di portarlo su Xbox.

Sul perdere il filo del discorso, è probabile, io comunque quando parlavo di "supporta anche OpenGL, quindi non ci vuole molto a fare il porting dell'API", intendevo PS3. Chiaro che se in Valve non vogliono implementare le OpenGL nel Source fanno quello che vogliono, ma il Source su PS3 gira tranquillamente, visto che Orange Box c'è anche per console Sony, solo che il porting lo ha fatto EA.

Sul discorso API, ripeto che non sto facendo un discorso di hadware puro. Anche la sola gestione della memoria diversa tra Xbox360 e Windows, cosa che non dipende da nessuna API, ma dall'architettura propria del sistema, costringe ad allocare e sfruttare risorse in maniera diversa.

Per quanto ne so, le API grafiche servono per interfacciarsi con la scheda grafica, per eseguire quelle "semplici" operazioni che una volta facevano direttamente gli engine software... man mano che l'hardware si è evoluto, si è passato dal semplice T&L agli shader, e di conseguenza, dato che tutto quello che prima era fatto via software, ora viene fatto via hardware... le API si sono evolute. Ma restano una semplice interfaccia per informare l'hardware di cosa si vuole fare e in che maniera, OpenGL fatta in una maniera, D3D fatta in un altra (in realtà sono abbastanza simili), cambiando hardware, non dovrebbe cambiare nulla a livello di istruzioni (le API restano quelle), ma potrebbe cambiare a livello di cosa fare, quando e come.
__________________


Ho aperto un thread dedicato all'argomento:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2028111

albasnake
08-08-2009, 01:12
Premessa fondamentale: questa non vuole essere la solita discussione pirateria sì, no, perchè. Ce ne sono altre e quelle bastano, piuttosto si cerca di analizzare un fenomeno atipico ai miei occhi, ovvero il perchè chi è benestante continui a piratare.


E' un periodo un pò particolare della mia vita, e ultimamente sono un pò "upset" per tutto e con tutti. Proprio l'altra sera, ho pesantemente litigato con un mio caro amico, litigio che credo sia stato solo la fine col botto di una serie di eventi a tema unico: la pirateria.

[taglio per non appesantire troppo....]

Serata che va a ramengo, mia incazzatura immonda, e qui a scrivere un papiro per esternare il mio disgusto e chiedere a voi perchè mai persone che non sono morti di fame, che non hanno problemi di alcun tipo ad arrivare a fine mese, che spendono e spandono in mille altre boiate, non hanno 9 o 30 Euro da gettare in un prodotto invece facilmente scaricabile.

Questa è la cultura della pirateria, e questa è la mia battaglia contro i multini a vento: grazie a tutti voi anche solo per essere arrivati fino qui in fondo senza esser svenuti nemmeno una volta.

Non sono svenuto dopo questo post, solo qualche decina di pagine dopo ;)

E' stato già detto di tutto, e tutto più che valido. Voglio dirti la mia sul fatto che "un benestante continua a piratare". Io penso che l'istinto di ognuno sia massimizzare la propria utilità (come citava qualcuno alle prime pagine) perciò si chiede: perché pagare anche solo 10€ per qualcosa che può avere a 0€? con rischi minimi, per non dire nulli. Qui secondo me non c'entra l'essere o meno benestanti, il fatto di potersi permettere qualsiasi gioco non toglie che di default l'individuo cerca di spendere il meno possibile.
Successivamente penso arrivi anche un pensiero del tipo: "dato che chiunque ne è a conoscenza e che i rischi di essere sgamato sono irisori, devi essere idiota per non piratare anche tu", sarebbe come prendere dei soldi, metterli nella tazza del cesso e tirare lo sciacquone. Condisci il tutto con un po' di fascino del proibito e secondo me la frittata è fatta.
Perciò non mi sembra per nulla "atipica" la questione, anzi direi che è del tutto naturale. Non è da tutti farsi dei successivi ragionamenti legati al finanziare chi produce software che ti da qualcosa, tanto meno pensare che si commette un reato, dato che la percezione quasi non c'è. La domanda "posso spendere 30€ per una cosa che è la mia passione?" non è che se la pongano in molti, è più convincente il ragionamento dello spendere meno.
Poi sulla pirateria si è detto e scritto talmente tanto che ormai sono molteplici i pensieri che si possono innescare nella mente di un uomo, se uno vuole giustificare a se stesso il suo piratare, basta solo trovare la scusa che gli piace di più. Il che è nettamente più semplice che trovare una ragione per spendere più soldi.

Con questo non voglio certo giustificare il comportamento dei tuoi amici, semplicemente penso che per loro la questione "pagare per una passione" sia assolutamente irrilevante e che vinca il fattore economico, così come la nostra evoluta società ci insegna.

Raggi77
08-08-2009, 09:30
Certo che alcune SH potrebbero davvero essere favorevoli alla pirateria per far conoscere a tutti il proprio prodotto.Sembra proprio un metodo pubblicitario.Esempio può essere una canzone:se il ragazzino sente un brano alla pubblicità orecchiabile e per averlo deve pagare,dubito fortemente che lo acquisti.Invece scaricandolo gratuitamente,diventa un metodo potente per l'inizio di una catena,un passa parola pubblicitario gratuito,che potrebbe aiutare la scalata al successo.Come Microsoft in Windows,che protegge i propri sistemi con delle protezioni ridicole.Altri OS potrebbero frenare il monopolio di Win,ma se lo puoi avere gratis,siamo certi che la massa userà Windows,obbligando scuole,corsi,ad insegnare su questi OS,fevorendo la scalata il potere,che già possiede,ma in questo modo lo può mantenere.

gaxel
08-08-2009, 11:54
Certo che alcune SH potrebbero davvero essere favorevoli alla pirateria per far conoscere a tutti il proprio prodotto.Sembra proprio un metodo pubblicitario.Esempio può essere una canzone:se il ragazzino sente un brano alla pubblicità orecchiabile e per averlo deve pagare,dubito fortemente che lo acquisti.Invece scaricandolo gratuitamente,diventa un metodo potente per l'inizio di una catena,un passa parola pubblicitario gratuito,che potrebbe aiutare la scalata al successo.Come Microsoft in Windows,che protegge i propri sistemi con delle protezioni ridicole.Altri OS potrebbero frenare il monopolio di Win,ma se lo puoi avere gratis,siamo certi che la massa userà Windows,obbligando scuole,corsi,ad insegnare su questi OS,fevorendo la scalata il potere,che già possiede,ma in questo modo lo può mantenere.

Il problema è che, a parte Mac, tutti gli altri os... sono già gratis.

Raggi77
08-08-2009, 12:58
Il problema è che, a parte Mac, tutti gli altri os... sono già gratis.

Microsoft per mantenersi leader è possibile che sfrutti la pirateria.

Estwald
08-08-2009, 14:10
E la ricarichi di quanto vuoi. Non credo che la gente spenda 1 euro per ricaricarla di 1 euro...

Non credo che una famiglia che fatica a far quadrare i conti possa permettersi ricariche sostanziose in previsione di futuri acquisti di beni superflui.



Certo, ma con 1 milione di copie in circolazione il fenomeno, nonostante sia vincolato, è potenzialmente enorme.
Riguardo al ritardo sul dayone, molte protezioni vengono rackate mesi dopo l'uscita del gioco. Ora non pensate che stia difendendo la pirateria, lungi da me, vorrei solo sottolineare che usato e prestiti sono letali per il diritto d'autore.

Il mercato dell'usato nasce dal diritto che ha una persona di rivendere la propria copia originale. E' un limite al diritto d'autore stabilito per legge, che nasce dall'esigenza di tutelare produttore e consumatore cercando di trovare un equilibrio tra le due parti. Se questa situazione non verrà più ritenuta di equilibrio cambieranno le leggi ma questo è un altro discorso.


Sicuramente i costi che fluttuano è uno dei motivi, ma non il solo.
Un esempio è quello di David Allen, e del fallimento delle Pharaoh Productions. Mi sarebbe piaciuto molto vedere un seguito all'altezza di Mordor, purtroppo è sempre stato un prodotto molto di nicchia, e va da se i prodotti di nicchia difficilmente trovano grossi finanziamenti. Un peccato, perchè di nicchia non vuol dire di bassa qualità, ma suppongo che non potesse andare diversamente.

Un altro esempio è Ghost, della Blizzard, nato da uno spin-off di Starcraft che mi sarebbe davvero piaciuto giocare, il gioco era praticamente pronto (forse qualcuno si ricorda che stava li li per uscire), ma non è mai uscito semplicemente perchè in quel momento WOW vendeva di più e la Blizzard ha deciso di concentrarsi unicamente su quello :(

Non riesco a trovare particolari informazioni relative al primo esempio, mentre nel caso di Ghost, il titolo non risulta ufficialmente cancellato e le voci sul perchè del suo stop date dalla Blizzard sono diverse nel corso del tempo.
Resta il fatto che i soldi sono stati investiti senza averne un ritorno economico, quando avrebbero potuto rilasciare il gioco, magari incompleto, puntando tutto sulla loro fama.

The-Revenge
08-08-2009, 14:55
se posso riproporre il mio pensiero, dato che poi il 3d era stato chiuso :D

secondo me questi discorsi sono fatti senza tenere in conto che le SW ci guadagnano lo stesso, e anche molto, dalla pirateria, grazie all'hardware. L'hardware non è un software, non si può duplicare : pensateci se un giorno si trovasse il modo di bloccare la pirateria. Molte persone che scaricano giochi ma ritengono che spendere 60 euro per un gioco sia una follia, semplicemente potranno vivere senza videogame, continueranno a non comprarli ma continueranno a tenere PC obsoleti solo per navigare. IN più, abbasseranno drasticamente le loro linee internet , con conseguente perdita di denaro per colossi come nvidia, intel, e gli operatori telefonici.
Invece la pirateria è appunto un fenomeno strano, che non lede direttamente le SW perchè io penso che probabilmente il 90% delle persone che scarica un gioco, in caso la pirateria non esistesse non lo comprerebbe, quel gioco : non c'entra essere poveri o benestanti, c'entra ritenere 60 euro troppi per un gioco che dura 10 ore. Eliminata la pirateria, chi scarica non comprerebbe più, e chi compra continuerebbe a comprare, con rare eccezzioni. Ci perderebbero come detto i colossi dell'hardware e ovviamente le linee internet : chi si sogna di tenersi una 20 mega per spedire mail e navigare sui siti, se già con 2 mega queste operazioni si fanno alla velocità della luce?
Con tutta la pirateria che c'è, fare il discorso banale incentrato SOLO sul fenomeno, le SW sarebbero fallite tutte. E' evidente che invece la loro evoluzione, che gli ha permesso negli anni di farsi anche pesante publicità in film e telefilm e televisione in generale (quanta publicità dei videgiochi c'era, 5 anni fà? NESSUNA), non ne stà sancendo il fallimento, e questo perchè le SW sono supportate quantomeno dai produttori hardware che ci guadagnano nelle vendite di PC di ultima generazione per far girare i giochi. E, sembra strano ma è verosimile, secondo me sono supportati anche dai colossi della telefonia, per i motivi che ho spiegato prima.
Quindi secondo me il fenomeno della pirateria come semplice danno economico alle SW è un discorso banale perchè appunto basti pensare che se è realmente cosi, a quest'ora quasi tutte le SW sarebbero fallite per la dimensione del fenomeno.

1c0n
09-08-2009, 03:23
secondo me questi discorsi sono fatti senza tenere in conto che le SW ci guadagnano lo stesso, e anche molto, dalla pirateria, grazie all'hardware. L'hardware non è un software, non si può duplicare


A dire il vero generalmente la pirateria spinge l'hardware, non il software, o perlomeno lo rende molto più appetibile alla massa. Dreamcast con i suoi GD-Rom proprietari e GameCube che doveva lottare contro la piratabilissima PS2, sono stati dei flop anche per questo, non perchè il software facesse pena anche se è certo vero che Sony vendeva PS2 pure dal salumiere sottocasa (discorso diverso il Saturn che era un incubo hardware con la sua architettura bi-processore oltre che essere distribuito da cani). Ma non diciamo che le SH guadagnano dalla pirateria. Un gioco piratato è un gioco non comprato, quindi la SH non ci guadagna nulla. Al limite, come diceva Pape, ci guadagnano finchè ci sarà il MediaWorld -imho spesso preso ad esempio a sproposito i queste pagine- che gli compra le copie pattuite.


pensateci se un giorno si trovasse il modo di bloccare la pirateria.
Molte persone che scaricano giochi ma ritengono che spendere 60 euro per un gioco sia una follia, semplicemente potranno vivere senza videogame, continueranno a non comprarli ma continueranno a tenere PC obsoleti solo per navigare. IN più, abbasseranno drasticamente le loro linee internet, con conseguente perdita di denaro per colossi come nvidia, intel, e gli operatori telefonici.


Se un giorno la pirateria svanisse tutti starebbero a cliccare 24/7 sui siti come Play.com in attesa dei saldi. :D Cosa che se qualcuno avesse un briciolo di civiltà e di intelligenza in più farebbe già da tempo.
Per quanto riguarda le linee internet: è anche la richiesta di pornografia facile che ha spinto ad avere linee sempre più gonfiate, non esistono solo i videogiochi.


Invece la pirateria è appunto un fenomeno strano, che non lede direttamente le SW perchè io penso che probabilmente il 90% delle persone che scarica un gioco, in caso la pirateria non esistesse non lo comprerebbe, quel gioco


Eddai, siamo seri... Non ci crede più nessuno a 'sta storia. E il racconto in prima pagina è li a dimostrarlo. Se lo ha scaricato è perchè vuole giocarlo senza pagarlo, che non ho mai visto nessuno che scarica roba che non giocherebbe.
Chi non ci arriva ancora sta mentendo a sè stesso.


non c'entra essere poveri o benestanti, c'entra ritenere 60 euro troppi per un gioco che dura 10 ore.

Basta lasciarlo su quello strano arnese chiamato scaffale, e vedi che poi le cose magari cambiano. Oppure, come ho appena detto, si aspettano i saldi. Se le SH mettono il gioco a 90 euro mica sei costretto a comprarlo. Eppure, caso strano, quando Halifax distribuiva PES a 20 milioni di dollari a copia o Metal Gear Solid Prolissus 4 Turbo X2 Dash al medesimo prezzo (ah mapperò puoi fare la foto a Metal Gear Sarcazz da una nuova inquadratura... Mabbaffan %&%&$&) , c'era la gente che "Scendeva il grano" senza proferire parola. E la gente che li piratava ovviamente, perchè si sa che, come dice quel fulgido esemplare di civiltà e coerenza del nostro presidente del consiglio "quando il prezzo è troppo alto è un dovere fregare lo stato", e noi subito dietro.

Way to go... :muro:


Con tutta la pirateria che c'è, fare il discorso banale incentrato SOLO sul fenomeno, le SW sarebbero fallite tutte. E' evidente che invece la loro evoluzione, che gli ha permesso negli anni di farsi anche pesante publicità in film e telefilm e televisione in generale (quanta publicità dei videgiochi c'era, 5 anni fà? NESSUNA), non ne stà sancendo il fallimento, e questo perchè le SW sono supportate quantomeno dai produttori hardware che ci guadagnano nelle vendite di PC di ultima generazione per far girare i giochi. E, sembra strano ma è verosimile, secondo me sono supportati anche dai colossi della telefonia, per i motivi che ho spiegato prima.
Quindi secondo me il fenomeno della pirateria come semplice danno economico alle SW è un discorso banale perchè appunto basti pensare che se è realmente cosi, a quest'ora quasi tutte le SW sarebbero fallite per la dimensione del fenomeno.

OK. Abbiamo capito che per te è un discorso banale e che Telecom deve averti fatto qualche sgarro. Magari le SH non sono fallite tutte (magari sono state semplicemente mangiate dal pesce più grosso, chissà) ma il prezzo da pagare lo vediamo sotto i nostri occhi nella valanga di sequel e spin off e cloni che ci arriva addosso ad intervalli regolari, visto che il rischio non paga più e sono tutti al MediaWorld a comprarsi DVD vergini per giochi che non compreranno mai ma che "provano" volentieri per intero dopo averli scaricati.

Non me ne volere, ma qualche precisazione la tuo discorso era necessaria; c'è una sola verità ed è che non c'è una giustificazione alla pirateria. Ci sarà il try'n'buy (cosa da pochi) ma il resto sono morti di fame (veri o presunti, vedi ancora il triste/divertente racconto di Custode in prima pagina) e gente che sa ma continua ugualmente, autoconvincedosi di essere "Chobin contro le software house del male".

Certo, come no.

Estwald
09-08-2009, 11:33
questo perchè le SW sono supportate quantomeno dai produttori hardware che ci guadagnano nelle vendite di PC di ultima generazione per far girare i giochi. E, sembra strano ma è verosimile, secondo me sono supportati anche dai colossi della telefonia, per i motivi che ho spiegato prima.

Non tutti i giochi richiedono un pc di ultima generazione, se poi passiamo al mercato console sono le software house in genere a dover pagare il produttore hardware.

Ma poi, i diversi provider sparsi per il globo, in che modo stabiliscono a chi dare quanto? Fanno un forfait a caso? Si basano sulle classifiche di vendita dei diversi settori coinvolti? E come fanno risultare questo supporto nei loro bilanci?

Raggi77
09-08-2009, 11:54
Ma è davvero possibile etichettare il pirata,come disonesto??Perchè altrimenti sono ovunque.Pure la mia ragazza mi ha chiesto:dove prendi le canzoni?Da iTunes.E lei:sei pazzo???Per dire lo puoi fare gratis.Come se io fossi deficiente e non lo sapessi.Di truffe ne ho subite abbastanza,e non voglio che altri patiscano ciò che che ho provato.Quindi secondo me scaricare illegalmente,è una truffa,verso chi a lavorato ad un progetto.Spero che qualcuno mi smentisca:cry: :D

albasnake
09-08-2009, 17:26
se posso riproporre il mio pensiero, dato che poi il 3d era stato chiuso :D

secondo me questi discorsi sono fatti senza tenere in conto che le SW ci guadagnano lo stesso, e anche molto, dalla pirateria, grazie all'hardware. L'hardware non è un software, non si può duplicare : pensateci se un giorno si trovasse il modo di bloccare la pirateria. Molte persone che scaricano giochi ma ritengono che spendere 60 euro per un gioco sia una follia, semplicemente potranno vivere senza videogame, continueranno a non comprarli ma continueranno a tenere PC obsoleti solo per navigare. IN più, abbasseranno drasticamente le loro linee internet , con conseguente perdita di denaro per colossi come nvidia, intel, e gli operatori telefonici.
Invece la pirateria è appunto un fenomeno strano, che non lede direttamente le SW perchè io penso che probabilmente il 90% delle persone che scarica un gioco, in caso la pirateria non esistesse non lo comprerebbe, quel gioco : non c'entra essere poveri o benestanti, c'entra ritenere 60 euro troppi per un gioco che dura 10 ore. Eliminata la pirateria, chi scarica non comprerebbe più, e chi compra continuerebbe a comprare, con rare eccezzioni. Ci perderebbero come detto i colossi dell'hardware e ovviamente le linee internet : chi si sogna di tenersi una 20 mega per spedire mail e navigare sui siti, se già con 2 mega queste operazioni si fanno alla velocità della luce?
Con tutta la pirateria che c'è, fare il discorso banale incentrato SOLO sul fenomeno, le SW sarebbero fallite tutte. E' evidente che invece la loro evoluzione, che gli ha permesso negli anni di farsi anche pesante publicità in film e telefilm e televisione in generale (quanta publicità dei videgiochi c'era, 5 anni fà? NESSUNA), non ne stà sancendo il fallimento, e questo perchè le SW sono supportate quantomeno dai produttori hardware che ci guadagnano nelle vendite di PC di ultima generazione per far girare i giochi. E, sembra strano ma è verosimile, secondo me sono supportati anche dai colossi della telefonia, per i motivi che ho spiegato prima.
Quindi secondo me il fenomeno della pirateria come semplice danno economico alle SW è un discorso banale perchè appunto basti pensare che se è realmente cosi, a quest'ora quasi tutte le SW sarebbero fallite per la dimensione del fenomeno.

Io quoto più o meno tutto.

1c0n secondo me non hai compreso lo spirito dell'intervento di The-Revenge. Quando avvii la maggior parte dei giochi di oggi ti becchi lo spot nvidia+intel, quelli sono soldi che la SH ha preso dal produttore hardware. Chiaramente lo scopo in questo caso penso sia più che altro dettato dalla concorrenza, però è indubbio che aiuta il produttore hardware a vendere.
Secondo me, vedendo la questione a livello macroeconomico, è chiaro che la pirateria non si ferma; per tutti i motivi 1000 volte riportati anche in questo 3d: le potenze economiche in gioco, la molteplicità dei mercati alimentati dalla pirateria, ecc... io penso che se il p2p ancora esiste significa che chi ne trae vantaggio è più potente di chi viene danneggiato.
Per questo può essere più che sensato pensare di finanziare lo sviluppo di VG tramite la vendita di hardware o di servizi telefonici. Rimane certo estremamente complesso impostare un sistema di distribuzione dei profitti, rimane però il fatto che il discorso ha molto senso.

1c0n
09-08-2009, 18:39
1c0n secondo me non hai compreso lo spirito dell'intervento di The-Revenge. Quando avvii la maggior parte dei giochi di oggi ti becchi lo spot nvidia+intel, quelli sono soldi che la SH ha preso dal produttore hardware. Chiaramente lo scopo in questo caso penso sia più che altro dettato dalla concorrenza, però è indubbio che aiuta il produttore hardware a vendere.


OK, ti becchi lo spot. E quindi? Non mi pare che avere la pubblicità di Intel o nVidia abbia un legame con la pirateria. Ci saranno degli accordi commerciali a doppio filo tra il produttore hardware e la software house ma non per questo con la pirateria il software ne guadagna.


Secondo me, vedendo la questione a livello macroeconomico, è chiaro che la pirateria non si ferma; per tutti i motivi 1000 volte riportati anche in questo 3d: le potenze economiche in gioco, la molteplicità dei mercati alimentati dalla pirateria, ecc... io penso che se il p2p ancora esiste significa che chi ne trae vantaggio è più potente di chi viene danneggiato.
Per questo può essere più che sensato pensare di finanziare lo sviluppo di VG tramite la vendita di hardware o di servizi telefonici. Rimane certo estremamente complesso impostare un sistema di distribuzione dei profitti, rimane però il fatto che il discorso ha molto senso.

Non è una questione di essere più potente. Il fatto è che il P2P vive perchè è molto, molto, moooooooooolto difficile tracciare chi ne fa uso. Non è come farsi la canna al parco che se ti vedono ti fanno il mazzo: stiamo parlando di milioni, miliardi di connessioni a livello mondiale in cui chiunque può attaccarsi a chiunque altro per fare qualsiasi cosa.
Finanziare lo sviluppo di VG tramite la vendita di hardware? E in che modo perdonami?
Devo ricordarti che fine hanno fatto i fantastici giochi dedicati per PhisX?
Meglio di no, va... Inoltre la velocità di sostituzione dell'hardware è ormai talmente veloce che si creerebbe solo confusione nel mercato, penso.
Non capisco inoltre perchè continuate a tirare in ballo i servizi telefonici: ve lo ripeto di nuovo, ancora una volta, che al mondo non esistono solo i videogiochi.
C'è il porno, ci sono le transazioni economiche, ci sono i CED, c'è il telelavoro, c'è il video on demand: ce ne sono di cose che necessitano di banda e non è certo il videogioco a mandare avanti la carretta delle telefonia. Te lo dice uno che lavora in una "primaria azienda di telecomunicazioni". Fidati.

The-Revenge
09-08-2009, 18:42
A dire il vero generalmente la pirateria spinge l'hardware, non il software, o perlomeno lo rende molto più appetibile alla massa. Dreamcast con i suoi GD-Rom proprietari e GameCube che doveva lottare contro la piratabilissima PS2, sono stati dei flop anche per questo, non perchè il software facesse pena anche se è certo vero che Sony vendeva PS2 pure dal salumiere sottocasa (discorso diverso il Saturn che era un incubo hardware con la sua architettura bi-processore oltre che essere distribuito da cani). Ma non diciamo che le SH guadagnano dalla pirateria. Un gioco piratato è un gioco non comprato, quindi la SH non ci guadagna nulla. Al limite, come diceva Pape, ci guadagnano finchè ci sarà il MediaWorld -imho spesso preso ad esempio a sproposito i queste pagine- che gli compra le copie pattuite.



Se un giorno la pirateria svanisse tutti starebbero a cliccare 24/7 sui siti come Play.com in attesa dei saldi. :D Cosa che se qualcuno avesse un briciolo di civiltà e di intelligenza in più farebbe già da tempo.
Per quanto riguarda le linee internet: è anche la richiesta di pornografia facile che ha spinto ad avere linee sempre più gonfiate, non esistono solo i videogiochi.



Eddai, siamo seri... Non ci crede più nessuno a 'sta storia. E il racconto in prima pagina è li a dimostrarlo. Se lo ha scaricato è perchè vuole giocarlo senza pagarlo, che non ho mai visto nessuno che scarica roba che non giocherebbe.
Chi non ci arriva ancora sta mentendo a sè stesso.



Basta lasciarlo su quello strano arnese chiamato scaffale, e vedi che poi le cose magari cambiano. Oppure, come ho appena detto, si aspettano i saldi. Se le SH mettono il gioco a 90 euro mica sei costretto a comprarlo. Eppure, caso strano, quando Halifax distribuiva PES a 20 milioni di dollari a copia o Metal Gear Solid Prolissus 4 Turbo X2 Dash al medesimo prezzo (ah mapperò puoi fare la foto a Metal Gear Sarcazz da una nuova inquadratura... Mabbaffan %&%&$&) , c'era la gente che "Scendeva il grano" senza proferire parola. E la gente che li piratava ovviamente, perchè si sa che, come dice quel fulgido esemplare di civiltà e coerenza del nostro presidente del consiglio "quando il prezzo è troppo alto è un dovere fregare lo stato", e noi subito dietro.

Way to go... :muro:



OK. Abbiamo capito che per te è un discorso banale e che Telecom deve averti fatto qualche sgarro. Magari le SH non sono fallite tutte (magari sono state semplicemente mangiate dal pesce più grosso, chissà) ma il prezzo da pagare lo vediamo sotto i nostri occhi nella valanga di sequel e spin off e cloni che ci arriva addosso ad intervalli regolari, visto che il rischio non paga più e sono tutti al MediaWorld a comprarsi DVD vergini per giochi che non compreranno mai ma che "provano" volentieri per intero dopo averli scaricati.

Non me ne volere, ma qualche precisazione la tuo discorso era necessaria; c'è una sola verità ed è che non c'è una giustificazione alla pirateria. Ci sarà il try'n'buy (cosa da pochi) ma il resto sono morti di fame (veri o presunti, vedi ancora il triste/divertente racconto di Custode in prima pagina) e gente che sa ma continua ugualmente, autoconvincedosi di essere "Chobin contro le software house del male".

Certo, come no.
non sò cosa ti abbia fatto pensare che telecom mi abbia fatto qualche sgarro o che mi "autoconvinco" che piratare i giochi sia come non comprarli, ma ti stai sbagliando di grosso. Non hai compreso realmente quello che volevo dire, hai traslato il discorso, ma ora mi spiego meglio, e aggiungo anche un altro particolare che mi era sfuggito.
Però stavolta cerco di schematizzare perchè come ho potuto ben notare, se non si schematizza le persone possono prendere dal discorso solo quello che gli fa comodo.
E ti chiederei un favore, non tirare in mezzo la gente o ciò che dice, ti ricordo che pape è stato bannato 5 giorni per aver insultato un utente (non gravemente per carità) quindi nn voglio parlare di gente che non rispetta le idee altrui.
Detto questo schematizziamo :

1)inaznitutto siamo nella sezione PC, quindi ho volutamente tralasciato le console dove come giustamente hai detto, l'hardware riveste un ruolo fondamentale nella questione pirateria. Ma questo si deve analizare in altre sedi non qui, qua si parla della pirateria PC, mi sembra ovvio.

2)se ritengo che 60 per un gioco siano tanti, non lo compro. Se però ho speso 1500-2000 euro per un computer di ultima generazione, e poi scarico un gioco che costa 60 euro, qualcuno ci guadagna su quei 2000 euro, e guardacaso sono i produttori hardware, che pagano le SW. Non ci vuole un genio per arrivarci. Ammettiamo che un giorno scompaia la pirateria. Faccio tutto il discorso lineare perchè prima non è stato compreso, forse perchè non l'ho scritto. Scompare la pirateria, io ritengo che il mio marginale hobby del videogioco non valga 60 euro per giochi che ATTUALMENTE (non puoi dire SE scompare la pirateria la longevità aumenta, perchè non ne sei sicuro) durano circa 10 ore, una nullità. Cosi non compro il PC potente, non compro i CD/DVD vergini (questo mi ero dimenticato, un mercato da non sottovalutare), disdico la 20 mb che pago 100 euro e mi metto una 2 mb che mi permette di navigare nei siti in tutta tranquilla. Ecco che non ci guadagna nessuno : nè le software house, perchè molti ritengono il videogioco un hobby marginale considerato il prezzo da pagare, nè la nvidia, nè la verbatim, nè la tiscali. (nomi che potrebbero essere sostituiti da altri dello stesso settore). Ti sembra conveniente? Adesso considera quanti lavoratori dipendenti lavorano per le compagnie telefoniche e per le case hardware (considerando TUTTO, microprocessori, schede audio, schede video, ecc) e considera quanta gente lavora per le software house. Sarebbe più catastrofico il fallimento delle SW (che , cmq, casualità, non falliscono) o delle aziende sopracitate?

3)le SW vengono assorbite dai pesci grossi. Questo è vero, e ad un lettore poco attento potrebbe sembrare un evidente segno di crisi del settore : tuttavia secondo me è fisiologico perchè avviene in tutti i campi, non solo nell'industria videoludica. Poi per i programmatori bravi è solo un opportunità in più, perchè lavorano a contatto con team più grandi e esperti e hanno a disposizione tencologie più avanzate. Ammettiamo ad esempio che una SW "pincopallino" produce un game schifosissimo, ed è formata da 20 programmatori, di cui 5 promettenti, ad un certo punt ubisoft la assorbe, quei 5 dipendenti possono sfruttare la potenzialità di un team basto e preprato, le tecnologie di ubi, per la creazione di un grande game. Meritocrazia per la concorrenza, cosa ci vedi di sbagliato, e perchè la colpa deve essere la pirateria? Se poi senza pirateria saremmo sommersi da game schifosi che costano 10 euro, sai che vantaggio :sofico:

4)credo che la questione pornografia sia sotanzialmente falsa. I siti pornografici più in voga di oggi, quello simil-youtube, possono essere consultati anche con una 2 mb, senza bisogno di grosse connessione. Un film porno continua a pesare 700 mb, un gioco odierno oscilla tra i 7 e i 12 gb.
Un gioco arriva a pesare quindi fino a 17 volte un film porno. Anche la musica, i film normali e tutto ciò che si può scaricare, è in proporzione molto minore dei videogame. Sei convinto ancora che le linee internet non sono pesantemente influenzate da chi scarica game?

5) Seguiti e spinn off. QUesto secondo me è un problema da imputare a chi compra, non a chi pirata :stordita: Infatti se chi pirata può scaricare con facilità qualsiasi tipo di gioco, nuovo o sequel che sia, e apprezzarlo e quindi comprare una macchina adatta a farlo girare (e quindi alimentare l'economia) quelli che comprano, dato l'elevato prezzo dei game, sono restii alle novità perchè sono per lo più bimbominkia nutellosi che preferiscono avere il loro bel nome "Call of duty 46" piuttosto che un gioco valido. Che poi questo gioco non c'entra assolutamente niente col precedente, nè come storia nè come qualità , poco importa, basta che vende perchè ha il brand. E questo ovviamente è colpa di chi compra perchè si fa influenzare dalla publicità.

albasnake
09-08-2009, 19:51
OK, ti becchi lo spot. E quindi? Non mi pare che avere la pubblicità di Intel o nVidia abbia un legame con la pirateria. Ci saranno degli accordi commerciali a doppio filo tra il produttore hardware e la software house ma non per questo con la pirateria il software ne guadagna.

Si ok, stavo solo cercando di spiegarti il punto di vista di un altro utente, su come recuperare fondi per l'ormai costosissimo sviluppo di VG, riportando un esempio.

Non è una questione di essere più potente. Il fatto è che il P2P vive perchè è molto, molto, moooooooooolto difficile tracciare chi ne fa uso. Non è come farsi la canna al parco che se ti vedono ti fanno il mazzo: stiamo parlando di milioni, miliardi di connessioni a livello mondiale in cui chiunque può attaccarsi a chiunque altro per fare qualsiasi cosa.
Mai sentito nominare un'azienda dal nome "MediaDefender"? hanno anche un sito. Una volta identificato un file condiviso è discretamente banale recuperare gli IP di chi lo sta condividendo/scaricando, e il provider di quell'IP può tranquillamente collegarlo a un nome; basta rendere il tutto legale e perseguire a tappeto, vedi che chi non viene beccato ma legge i giornali si spaventa. Ci sta provando ad esempio la Francia, se ne è anche parlato pagine addietro. Se si vuole "repressione" sul p2p gli strumenti ci sono, se non viene fatto io credo che le cause siano da cercare altrove.

Finanziare lo sviluppo di VG tramite la vendita di hardware? E in che modo perdonami?
Devo ricordarti che fine hanno fatto i fantastici giochi dedicati per PhisX?
Meglio di no, va... Inoltre la velocità di sostituzione dell'hardware è ormai talmente veloce che si creerebbe solo confusione nel mercato, penso.
E' una idea, secondo me migliore di tante altre, come farlo? se lo sapessi andrei a vendere la mia idea e diventerei ricco.

Non capisco inoltre perchè continuate a tirare in ballo i servizi telefonici: ve lo ripeto di nuovo, ancora una volta, che al mondo non esistono solo i videogiochi.
C'è il porno, ci sono le transazioni economiche, ci sono i CED, c'è il telelavoro, c'è il video on demand: ce ne sono di cose che necessitano di banda e non è certo il videogioco a mandare avanti la carretta delle telefonia. Te lo dice uno che lavora in una "primaria azienda di telecomunicazioni". Fidati.
Non hai mica torto; non è solo il videogioco, ci sono anche il film, la musica, il software... e in più anche tutto quello che dici tu. Ma sei davvero sicuro che tolto l'illegale la telefonia continui a fatturare uguale?

1c0n
09-08-2009, 20:07
non sò cosa ti abbia fatto pensare che telecom mi abbia fatto qualche sgarro


Perchè in tutto l'intervento hai continuato a tirare in ballo le aziende di telefonia


IN più, abbasseranno drasticamente le loro linee internet , con conseguente perdita di denaro per colossi come nvidia, intel, e gli operatori telefonici.
[...]
Ci perderebbero come detto i colossi dell'hardware e ovviamente le linee internet: chi si sogna di tenersi una 20 mega per spedire mail e navigare sui siti, se già con 2 mega queste operazioni si fanno alla velocità della luce?
[...]
E, sembra strano ma è verosimile, secondo me sono supportati anche dai colossi della telefonia, per i motivi che ho spiegato prima.


che, come ho già detto due volte e ripeto qui per la terza, hannno ben altri problemi piuttosto che pensare al download illegale dei videogiochi


o che mi "autoconvinco" che piratare i giochi sia come non comprarli


Dove l'ho detto? Non trovo la frase in questione. Ho risposto semmai alla tua affermazione per cui "probabilmente il 90% delle persone che scarica un gioco, in caso la pirateria non esistesse non lo comprerebbe, quel gioco" che è chiaramente un'ipocrisia mica da ridere, perchè se uno non vuole giocare ad un gioco non se lo scarica nemmeno, ovvero, se lo scarica è perchè vuole giocarlo senza pagarlo.


E ti chiederei un favore, non tirare in mezzo la gente o ciò che dice, ti ricordo che pape è stato bannato 5 giorni per aver insultato un utente (non gravemente per carità) quindi nn voglio parlare di gente che non rispetta le idee altrui.


E io ti chiederei un altro favore: non dirmi cosa devo fare e chi devo quotare in un forum pubblico. Se Pape ha fatto un errore ed è stato punito non significa che io non debba riportare le cose vere che ha detto. Pape che tra l'altro, è bene ricordarlo, ha molta più esperienza in fatto di videogiochi del sottoscritto e di molta gente qua dentro messa insieme. Starlo ad ascoltare ogni tanto, al posto di ribattergli per partito preso, potrebbe essere d'aiuto a un bel po' di persone.



1)inaznitutto siamo nella sezione PC, quindi ho volutamente tralasciato le console dove come giustamente hai detto, l'hardware riveste un ruolo fondamentale nella questione pirateria. Ma questo si deve analizare in altre sedi non qui, qua si parla della pirateria PC, mi sembra ovvio.


A me pareva che si parlasse di pirateria in generale, ma se vogliamo circoscrivere il discorso al PC, no hay problema, non è che cambia 'sto granchè.


2)se ritengo che 60 per un gioco siano tanti, non lo compro. Se però ho speso 1500-2000 euro per un computer di ultima generazione, e poi scarico un gioco che costa 60 euro, qualcuno ci guadagna su quei 2000 euro, e guardacaso sono i produttori hardware, che pagano le SW. Non ci vuole un genio per arrivarci.


E questo con la pirateria centra come? Ah, forse perchè tu credi veramente che per il logo Intel/nVidia le SH riescano a recuperare le perdite sulla pirateria? E che è, uno slot pubblicitario Mediaset in prima serata? Inoltre sempre con 'sto hardware da 2000 euro... Le macchine di questo prezzo sono UNA NICCHIA PICCOLISSIMA, perchè la maggior parte della gente, anche appassionati, se può permettersi di spendere 700 euro per un PC è già tanto.


Ammettiamo che un giorno scompaia la pirateria. Faccio tutto il discorso lineare perchè prima non è stato compreso, forse perchè non l'ho scritto. Scompare la pirateria, io ritengo che il mio marginale hobby del videogioco non valga 60 euro per giochi che ATTUALMENTE (non puoi dire SE scompare la pirateria la longevità aumenta, perchè non ne sei sicuro) durano circa 10 ore, una nullità. Cosi non compro il PC potente, non compro i CD/DVD vergini (questo mi ero dimenticato, un mercato da non sottovalutare), disdico la 20 mb che pago 100 euro e mi metto una 2 mb che mi permette di navigare nei siti in tutta tranquilla. Ecco che non ci guadagna nessuno: nè le software house, perchè molti ritengono il videogioco un hobby marginale considerato il prezzo da pagare, nè la nvidia, nè la verbatim, nè la tiscali. (nomi che potrebbero essere sostituiti da altri dello stesso settore). Ti sembra conveniente? Adesso considera quanti lavoratori dipendenti lavorano per le compagnie telefoniche e per le case hardware (considerando TUTTO, microprocessori, schede audio, schede video, ecc) e considera quanta gente lavora per le software house. Sarebbe più catastrofico il fallimento delle SW (che , cmq, casualità, non falliscono) o delle aziende sopracitate?


Il problema è che tu mi hai detto sopra che


Invece la pirateria è appunto un fenomeno strano, che non lede direttamente le SW perchè io penso che probabilmente il 90% delle persone che scarica un gioco, in caso la pirateria non esistesse non lo comprerebbe, quel gioco

Quindi ti stai contraddicendo in termini, perchè secondo quanto ho appena riportato, se la pirateria per le SH non è un danno perchè tanto il gioco non sarebbe mai stato comprato, un'eventuale sparizione della pirateria non avrebbe alcun effetto su di loro in quanto, appunto, sparirebbero dalla rete giochi che comunque non sarebbero mai stati comprati.
E basta con la storia delle aziende telefoniche:


C'è il porno, ci sono le transazioni economiche, ci sono i CED, c'è il telelavoro, c'è il video on demand: ce ne sono di cose che necessitano di banda e non è certo il videogioco a mandare avanti la carretta delle telefonia. Te lo dice uno che lavora in una "primaria azienda di telecomunicazioni". Fidati.



3)le SW vengono assorbite dai pesci grossi. Questo è vero, e ad un lettore poco attento potrebbe sembrare un evidente segno di crisi del settore : tuttavia secondo me è fisiologico perchè avviene in tutti i campi, non solo nell'industria videoludica. Poi per i programmatori bravi è solo un opportunità in più, perchè lavorano a contatto con team più grandi e esperti e hanno a disposizione tencologie più avanzate. Ammettiamo ad esempio che una SW "pincopallino" produce un game schifosissimo, ed è formata da 20
programmatori, di cui 5 promettenti, ad un certo punt ubisoft la assorbe, quei 5 dipendenti possono sfruttare la potenzialità di un team basto e preprato, le tecnologie di ubi, per la creazione di un grande game. Meritocrazia per la concorrenza, cosa ci vedi di sbagliato, e perchè la colpa deve essere la pirateria?


Magari non della pirateria, vero, possono esserci molte cause ma è facile parlare di meritocrazia, facile soprattutto quando sono gli altri a essere meritocratizzati con un calcio in culo.
Più interessante sarebbe vedere se tu fossi uno dei 15 fuori, mentre nel cervello ti rimbomba una sola, unica domnada: "Se avesse venduto qualche copia in più, forse io starei ancora lavorando"



Se poi senza pirateria saremmo sommersi da game schifosi che costano 10 euro, sai che vantaggio :sofico:


In relatà dovrebbe essere il contrario: la SH con guadagni non minati dalla pirateria sarebbe forse più propensa ad arrischiarsi con giochi diversi, ma qui siamo già nel mondo del sè, e siccome l'ingordigia dell'essere umano non ha limiti, meglio fermarsi.



3)credo che la questione pornografia sia sotanzialmente falsa.


Interrogazione su Google con la parola videogames:
Risultati 1 - 10 su circa 22.300.000 per videogames. (0,19 secondi)

Interrogazione su Google con la parola porn:
Risultati 1 - 10 su circa 221.000.000 per porn. (0,14 secondi)


I siti pornografici più in voga di oggi, quello simil-youtube, possono essere consultati anche con una 2 mb, senza bisogno di grosse connessione. Un film porno continua a pesare 700 mb, un gioco odierno oscilla tra i 7 e i 12 gb.
Un gioco arriva a pesare quindi fino a 17 volte un film porno. Anche la musica, i film normali e tutto ciò che si può scaricare, è in proporzione molto minore dei videogame. Sei convinto ancora che le linee internet non sono pesantemente influenzate da chi scarica game?


Scaricateli te 700 mega con una linea 2 MBit, io mi tengo la mia 20.
E ripeto, ancora una volta -'stigrancazzi- non ci sono solo i videogiochi, toglietevelo dalla testa questa limitazione, ci sono decine di cose che vanno sulla banda larga. Sullo stesso HWUpgrade non c'è solo gente che gioca, ci sono anche persone che scambiano file CAD, fotografie, sarcazzo. Il videogioco è il problema minore, giuro.



4) Seguiti e spinn off. QUesto secondo me è un problema da imputare a chi compra, non a chi pirata :stordita:


Anche a chi compra. L'ho già detto: Le SH non prendono rischi inutili per vendere tre copie agli hardcore gamer e farsi piratare il resto. Meglio piazzare tre o quattro milioni di copie per CoD 46 mulitpiatta e farsi un milione di copie piratate.


Infatti se chi pirata può scaricare con facilità qualsiasi tipo di gioco, nuovo o sequel che sia, e apprezzarlo e quindi comprare una macchina adatta a farlo girare (e quindi alimentare l'economia)


Oh, ci risiamo. Altra contraddizione: ora lo scaricatore apprezza il gioco e addirittura si pende il picchio nuovo per farlo andare. Cinque minuti fa era la stessa persona che "non lo comprerebbe, quel gioco".
Un po' indecisi, neh?


quelli che comprano, dato l'elevato prezzo dei game, sono restii alle novità perchè sono per lo più bimbominkia nutellosi che preferiscono avere il loro bel nome "Call of duty 46" piuttosto che un gioco valido. Che poi questo gioco non c'entra assolutamente niente col precedente, nè come storia nè come qualità, poco importa, basta che vende perchè ha il brand. E questo ovviamente è colpa di chi compra perchè si fa influenzare dalla publicità.

Del resto squadra che vince non si cambia, dice il detto.
Ma piuttosto, come siamo pregiudizievoli! Critichi Pape e poi dai del bimbominkia nutelloso a quelli che comprano i sequel? Io ne ho a bizzeffe, non è che siccome sono sequel, sono merda.
Devi fare più attenzione a come ti esprimi, anche perchè nella nostra vita siamo tutti stati almeno una volta dei bimbiminkia; puntare il dito verso gli altri con questa offesa fin troppo comune non ci rende molto migliori di loro, credimi.

gabi.2437
09-08-2009, 20:15
Oh, ci risiamo. Altra contraddizione: ora lo scaricatore apprezza il gioco e addirittura si pende il picchio nuovo per farlo andare. Cinque minuti fa era la stessa persona che "non lo comprerebbe, quel gioco".
Un po' indecisi, neh?


Quanti hanno piratato Crysis comprando il PC nuovo per farlo girare? Moltissimi, che c'entra il comprare il gioco col comprare il pc nuovo?

1c0n
09-08-2009, 20:29
Mai sentito nominare un'azienda dal nome "MediaDefender"? hanno anche un sito. Una volta identificato un file condiviso è discretamente banale recuperare gli IP di chi lo sta condividendo/scaricando, e il provider di quell'IP può tranquillamente collegarlo a un nome; basta rendere il tutto legale e perseguire a tappeto, vedi che chi non viene beccato ma legge i giornali si spaventa. Ci sta provando ad esempio la Francia, se ne è anche parlato pagine addietro. Se si vuole "repressione" sul p2p gli strumenti ci sono, se non viene fatto io credo che le cause siano da cercare altrove.


Già. Ma in francia la cosa è finita male perchè non bastano le intenzioni, bisogna fare altri passi sia in direzione della privacy che della costituzionalità. Perchè io e te possiamo anche scambiarci file, ma questo non basta per sapere se si tratta di pedopornografia piuttosto che le mie foto delle vacanze.
E del resto se nessuno di noi parla dal gabbio, vuol dire che qualche limitazione ci sarà pure, no?


Non hai mica torto; non è solo il videogioco, ci sono anche il film, la musica, il software... e in più anche tutto quello che dici tu. Ma sei davvero sicuro che tolto l'illegale la telefonia continui a fatturare uguale?

Ti rispondo con una domanda: tu riusciresti a fare a meno del tuo hobby preferito? Lui riuscirebbe a fare a meno dei pornazzi? Lei riuscirebbe a fare a meno di guardare YouTube? IMHO no. Non penso che cambierebbe molto a livello di telefonia. Magari diminuirebbe il traffico, ma non di molto: con il digital delivery che prende sempre più piede chi te lo fa fare di andare al sexy shop quando puoi avere tutto su HD?

1c0n
09-08-2009, 20:33
Quanti hanno piratato Crysis comprando il PC nuovo per farlo girare? Moltissimi, che c'entra il comprare il gioco col comprare il pc nuovo?

Non chiederlo a me.
Io stavo solo sottolineando il fatto che, a detta di The Revenge, chi scarica "il gioco manco lo comprerebbe".
Poi mi dice che ci si fa il computer nuovo per giocarci.
Il prossimo passo qual'è? Il gioco non gli piace e esercita il diritto di di recesso sul PC "Perchè ho scaricato Crysis ma mi fa cacare e 2000 euro di macchina non mi servono più"?
Spiegatemi 'sta cosa...

gabi.2437
09-08-2009, 20:51
Non chiederlo a me.
Io stavo solo sottolineando il fatto che, a detta di The Revenge, chi scarica "il gioco manco lo comprerebbe".
Poi mi dice che ci si fa il computer nuovo per giocarci.
Il prossimo passo qual'è? Il gioco non gli piace e esercita il diritto di di recesso sul PC "Perchè ho scaricato Crysis ma mi fa cacare e 2000 euro di macchina non mi servono più"?
Spiegatemi 'sta cosa...

Scusa ma cosa c'è da spiegare? :fagiano: Il gioco che si può lo si pirata, il pc non si può, siccome al gioco ci si vuole giocare, ci si compra il pc nuovo.

Però se costretto a comprare, chi scarica probabilmente si comporterebbe diversamente e molti dei giochi che scaricava li abbandonerebbe, comprando solo quello che gli piace davvero

1c0n
09-08-2009, 21:09
Non leggi quello che scrivo.
Non sto mettendo in dubbio quello che dici. Sto mettendo in dubbio quello che ha detto The Revenge. Se uno il gioco lo scarica perchè tanto non lo comprerebbe e poi si fa il PC nuovo per giocarci, allora non è vero che scarica giochi che non comprerebbe. Se spende 2000 euro di hardware per giocare roba che non comprerebbe di proposito, è da nosocomio.

È chiaro?

1c0n
09-08-2009, 21:10
Però se costretto a comprare, chi scarica probabilmente si comporterebbe diversamente e molti dei giochi che scaricava li abbandonerebbe, comprando solo quello che gli piace davvero

Questa è un'abitudine che dovrebbero avere tutti, in realtà.

The-Revenge
09-08-2009, 21:25
Non chiederlo a me.
Io stavo solo sottolineando il fatto che, a detta di The Revenge, chi scarica "il gioco manco lo comprerebbe".
Poi mi dice che ci si fa il computer nuovo per giocarci.
Il prossimo passo qual'è? Il gioco non gli piace e esercita il diritto di di recesso sul PC "Perchè ho scaricato Crysis ma mi fa cacare e 2000 euro di macchina non mi servono più"?
Spiegatemi 'sta cosa...
ti rispondo qua perchè l'altro è troppo lungo da quotare.

pape può essere il padre eterno, ma se offende per affermare le sue ragioni, che rimanga fuori dalla discussione e che si prendea giustamente la punizione.

non credo sia cosi difficile da capire, eppure ancora non hai capito ciò che intendo.
Vediamo.
Allora. SITUAZIONE CON PIRATERIA : Io scarico crysis, e un altra carrellata di giochi. Comprandone ad esempio, 10, avrei speso circa 600 euro. Dico : oh, cazzo! crysis e company non mi girano! Spendo 1000 euro e mi compro un PC cosicchè girino. Nvidia e Intel ci mangiano sopra, pagano crytek per fare giochi sempre più pesanti e che richieodno un aggiornamento ogni 2-3 anni.
Se avessi dovuto comprare PC+giochi, avrei speso 1600 euro.
SITUAZIONE SENZA PIRATERIA : vedo crysis, dico oh è un bel gioco! ma dura poco, cavolo 60 euro per una decina d'ore. Poi guardo il mio PC e dico : crysis non parte. Dovrei rifare il PC da almeno mille euro. Ma rifare 1000 euro di PC per un gioco che dura 10 ore non vale la pena, economicamente parlando, soluzione? Non rifaccio il PC, non compro l'hardware.
ATTENZIONE : ti stai attacando alla questione del logo che è una questione marginale. Il guadahno delle SH a fare giochi pesanti NON E' il logo di nvidia o intel a inizio game, è bensi la NECESSITA' di comprare un hardware potente per fare girare il gioco stesso. E rispondendo alla domanda di prima a chi chiedeva come si fa a capire quanti soldi vanno alle varie SW : semplice, il mondo dell'HW non ha tutta questa ampia concorrenza, è un monopolio bilaterale, fatto da nvidia e ati, amd e intel, quindi i giochi (e le software house) che supportano nativamente una determinata caratteristica di una delle due parti (chi ha detto nvidia physix?) oppure semplicemente sono implementate per una delle due marche, influiscono nel mercato e nelle vendite dei colossi hardware, sia come publicità, sia come necessità pratica e requisito per far girare il gioco. Non vedo cosa ci sia di oscuro in questo per continuare ad attaccarti su uno stupido logo publicitario, che è sicuramente l'ultimissima fonte di guadagno per le SH. I videogame sono fonte di introiti milionari per le case HW, questo basta e avanza per una loro volontà di far diffondere i giochi il più possibile. E poichè non tutti spenderebbero 600 euro per 10 giochi (con una longevità di 60 ore complessive!!!!) e 1000 euro di PC, ma forse solo 1000 euro di PC si, fatti i conti.

Se posso definire la tua ricerca "porno" e "videogame" , la definirei un bluff uscito male. E' normale che le persone cercano più porno che vidoegame come PAROLA, non hai scoperto l'acqua calda, tuttavia chiediti quante persone scelgono la 20 mb per scaricare un gioco da 12 gb E 2 porno da 700 mb, e chiediti in caso ci fosse SOLO il porno, quante continuerebbero a spendere 80 euro in più per una bada sprecata, giacchè una 2 mb è sufficente per andare su youporn e vedersi i video e per scaricarsi un porno da 700 mb in 2-3 giorni. Ripeto il concetto di prima, un vidoegame pesa 17 volte un film porno. CHe il film porno sia più ricercato è irrilevante, o meglio come l'hai messa tu la questione, è normale che i porno si ricerchino più su google. La sostanza è : viene ricercato più porno, è vero, ma per scaricare un gioco hai bisogno della 20 mb, non per scaricare un porno (che tra l'altro ci sono in streaming)

Io definisco i bambini nutellosi non perchè comprano i sequel, e qui nuovamente un fraintendimento che francamente poteva essere evitato, ma perchè lo fanno senza guardare la qualità. Senza fare troppi giri, un esempio basta : Cod 4 è un esempio di sequel meritevole (anche se di sequel ha solo il nome) , PEs 2008 è l'esempio di sequel fatto solo per vendere, così come il futuro max payne 3 e tanti tanti altri. Se uno compra perchè c'è il nome stampato e non sà com'è il gioco, problemi suoi.
Un altro esempio che i sequel, più che mosse di mercato sicuro sono mosse commerciali per attirare i bimbominkia, sono i giochi basati sui film : dei 6000 prodotti se ne salvano giusto 2-3, eppure continuano a farne una caterva. Un motivo ci sarà no? Non mi dire che vendono quanto i sequel.

Per quanto riguarda le mie "ipotetiche contraddizioni" : se i giochi pirata scomparirebbero dalla rete, le SW non sarebbero direttamente dannegiate, perchè appunto chi pirata non compra e quindi alla fine le copie vendute rimangono le stesse. Però sarebbero direttamente danneggiati i colossi dell'hardware, e ciò si ripercuoterebbe sulle SW.
Un altro esempio perchè mi sembra di essere continuamente frainteso co ste continue accuse di contraddizione. Ammettiamo che un vidogame vende 2 milioni di copie, e 3 milioni vengono scaricate. Ammettiamo che questo gioco abbia dei requisiti abbastanza alti (un crysis, ad esempio). Gli introiti delle SH provengono dalle 2 milioni di copie vendute, gli introiti di nvidia/ati/amd/intel provengono dalla somma delle copie vendute e scaricate, ossia 5 milioni di copie. Per ogni copia si deve avere un PC che soddisfi i requisiti minimi. Questo vuol dire che la questione si ripete ciclicamente ogni gioco uscito, e una persona deve cambiare PC ogni 2-3 anni per giocare. Questo secondo è sufficente per far si che le case di hardware finanzino a dover le SH per mantenersi e per fare giochi belli pesanti.

Sul fatto dei giochi vecchi sinceramente nemmeno mi esprimo perchè mi viene da ridere : anchio se compro una 500 del '69 e me ne vado in giro risparmio sul prezzo, ma le persone che mi vedono mi ridono dietro, si chiama evoluzione, ed è importante sopratutto se si parla di tencologia e di videogiochi :stordita: Logico che tetris è un bel gioco e che parte su qualsiasi PC, ma vuoi mettere giocare a Cod4 e bioshock?

Ultima cosa , che ripeto perchè l'ho già detto : il problema delle telefonia è molto semplice, non ho detot che tutti si tolgono internet se non si pirata più, ho detto che la banda verrebbe meno. Fammi tanti esempi di cose più pesanti dei vidoegame da scaricare, e avrai ragione. Le cose che miv engono in mente : film in HD 9 gb (l'unico che può competere con i videogame), film in DVD 4,5 gb, film normale 700 mb, musica MAX 20 mb a canzone, videochiamata non so ma non penso che ci voglia la 20 mb, progetti cad arrivano a 9 gb? lol, porno 700 mb o con lo streaming, programmi max 2-3 gb per quelli professionali....confronta tutte ste cose con i 14 gb di GTA 4.
E non dimentichiamo il gioco online...

1c0n
09-08-2009, 22:51
Ma perchè non leggete? Perchè? Date uno sguardo alle cose e rispondete d'impulso. Devo ripeterti ancora le stesse cose un'altra volta.


pape può essere il padre eterno, ma se offende per affermare le sue ragioni, che rimanga fuori dalla discussione e che si prendea giustamente la punizione.


E io infatti non ho messo in dubbio questa cosa, ma ho detto altro: Se Pape ha fatto un errore ed è stato punito non significa che io non debba riportare le cose vere che ha detto.
Si capisce la differenza o devo spiegarla a gesti?


non credo sia cosi difficile da capire, eppure ancora non hai capito ciò che intendo.
Vediamo.


Scusa il disturbo: illuminaci pure.


Allora. SITUAZIONE CON PIRATERIA : Io scarico crysis, e un altra carrellata di giochi. Comprandone ad esempio, 10, avrei speso circa 600 euro. Dico : oh, cazzo! crysis e company non mi girano! Spendo 1000 euro e mi compro un PC cosicchè girino. Nvidia e Intel ci mangiano sopra, pagano crytek per fare giochi sempre più pesanti e che richieodno un aggiornamento ogni 2-3 anni.
Se avessi dovuto comprare PC+giochi, avrei speso 1600 euro.
SITUAZIONE SENZA PIRATERIA : vedo crysis, dico oh è un bel gioco! ma dura poco, cavolo 60 euro per una decina d'ore. Poi guardo il mio PC e dico : crysis non parte. Dovrei rifare il PC da almeno mille euro. Ma rifare 1000 euro di PC per un gioco che dura 10 ore non vale la pena, economicamente parlando, soluzione? Non rifaccio il PC, non compro l'hardware.
ATTENZIONE : ti stai attacando alla questione del logo che è una questione marginale. Il guadahno delle SH a fare giochi pesanti NON E' il logo di nvidia o intel a inizio game, è bensi la NECESSITA' di comprare un hardware potente per fare girare il gioco stesso. E rispondendo alla domanda di prima a chi chiedeva come si fa a capire quanti soldi vanno alle varie SW : semplice, il mondo dell'HW non ha tutta questa ampia concorrenza, è un monopolio bilaterale, fatto da nvidia e ati, amd e intel, quindi i giochi (e le software house) che supportano nativamente una determinata caratteristica di una delle due parti (chi ha detto nvidia physix?) oppure semplicemente sono implementate per una delle due marche, influiscono nel mercato e nelle vendite dei colossi hardware, sia come publicità, sia come necessità pratica e requisito per far girare il gioco. Non vedo cosa ci sia di oscuro in questo per continuare ad attaccarti su uno stupido logo publicitario, che è sicuramente l'ultimissima fonte di guadagno per le SH. I videogame sono fonte di introiti milionari per le case HW, questo basta e avanza per una loro volontà di far diffondere i giochi il più possibile. E poichè non tutti spenderebbero 600 euro per 10 giochi (con una longevità di 60 ore complessive!!!!) e 1000 euro di PC, ma forse solo 1000 euro di PC si, fatti i conti.


Ah.
Sì.
Io mi sono attaccato all pubblicità intel? Ma leggi bene, per favore.
Tu hai tirato fuori il discorso e io mi sono limitato a dirti che "forse perchè tu credi veramente che per il logo Intel/nVidia le SH riescano a recuperare le perdite sulla pirateria?", cosa che tu adesso mi stai ripetendo.
E torni ancora sul discorso dell'hardware potente, dopo che ti ho già ripetuto che l'hardware potente è una nicchia di mercato ridotta che persino le balene sono meno in pericolo di vita. Ma vai a guardarti i risultati del survey di Steam, che già è fatto su una percentuale di utenti ridotta, e dimmi quanti superPC vedi.
E ancora mi ripeti del PC non aggoirnato, come se i PC fosse solo sinonimo di gaming: ma in che mondo vivi? Sai quante cose si possono fare col PC, altrimenti andremmo tutti a forza di PS3 e 360.
E ancora non hai risolto la contraddizione che ti ho sottolineato: TU hai detto che chi scarica lo fa con giochi che tanto non comprerebbe, però mi dici che poi per questi giochi che non comprerebbe si rifà il PC nuovo. Ma dove? Che dati hai a supporto di questa cosa? Dove l'hai letto? Dammi dei dati, delle pagine web, qualcosa, altrimenti è solo dar fiato alla bocca.


Se posso definire la tua ricerca "porno" e "videogame" , la definirei un bluff uscito male. E' normale che le persone cercano più porno che vidoegame come PAROLA, non hai scoperto l'acqua calda, tuttavia chiediti quante persone scelgono la 20 mb per scaricare un gioco da 12 gb E 2 porno da 700 mb, e chiediti in caso ci fosse SOLO il porno, quante continuerebbero a spendere 80 euro in più per una bada sprecata, giacchè una 2 mb è sufficente per andare su youporn e vedersi i video e per scaricarsi un porno da 700 mb in 2-3 giorni. Ripeto il concetto di prima, un vidoegame pesa 17 volte un film porno. CHe il film porno sia più ricercato è irrilevante, o meglio come l'hai messa tu la questione, è normale che i porno si ricerchino più su google. La sostanza è : viene ricercato più porno, è vero, ma per scaricare un gioco hai bisogno della 20 mb, non per scaricare un porno (che tra l'altro ci sono in streaming)


Allora va bene. Abbiamo appena scoperto che la rete è intasata dagli scaricatori di videogiochi. Infatti tutta la gente che conosco scarica solo videogiochi da 20 giga. I porno io in ufficio non li ho mai visti. Quegli hard disk pieni di mazzi di cazzi e zuppe di cozze non esistono. Probabilmente erano videogiochi. Sìsì. Ma davvero, scendi dalle nuvole: i videogiocatori in italia saranno a dire tanto qualche centinaio di migliaia a livello nazionale, pure se si mettessero tutti insieme a scaricare 20 giga di roba la rete se ne strafotte. Invece guarda caso, sono sempre più le aziende che chiudono i server verso Youtube, quello che "Si vede con le linee 2 mega". Sì, peccato che quando tutta l'azienda si piazza su YouTube -famoso sito di videogames, come tutti sanno- rallentano pure le Ferrari nella tengenziale di fianco.
Poi vabbè, sono io che lavoro in un'azienda telefonica, quindi insegnami pure a conoscere il mio lavoro, che già non ne ho abbastanza di gente "nata imparata" che mi sta addosso.



Io definisco i bambini nutellosi non perchè comprano i sequel, e qui nuovamente un fraintendimento che francamente poteva essere evitato, ma perchè lo fanno senza guardare la qualità. Senza fare troppi giri, un esempio basta : Cod 4 è un esempio di sequel meritevole (anche se di sequel ha solo il nome) , PEs 2008 è l'esempio di sequel fatto solo per vendere, così come il futuro max payne 3 e tanti tanti altri. Se uno compra perchè c'è il nome stampato e non sà com'è il gioco, problemi suoi.
Un altro esempio che i sequel, più che mosse di mercato sicuro sono mosse commerciali per attirare i bimbominkia, sono i giochi basati sui film : dei 6000 prodotti se ne salvano giusto 2-3, eppure continuano a farne una caterva. Un motivo ci sarà no? Non mi dire che vendono quanto i sequel.


Se pretendi rispetto dai rispetto. Te lo ripeto di nuovo -AGAIN- bimbominkia è un'offesa e basta. il fatto che il termine sia usato da molti non ti autorizza a definire bimbominkia chi compra prodotti per la massa. È una mera questione di target: a te piace sparare a nazisti, a loro fare le magie con Harry Potter. E allora? Con tutta la merda che sicuramente ci è passata per le mani chi siamo noi per arrogarci il diritto di etichettarli? Risposta: nessuno. Quindi asteniamoci da pregiudizi inutili. io posso benissimo giocare 30 episodi di FIFA e pi farmi il GDR più Hardcore sulla piazza se mi va, e nessuno può obiettare.


Per quanto riguarda le mie "ipotetiche contraddizioni" : se i giochi pirata scomparirebbero [Minchia... Scomparissero] dalla rete, le SW non sarebbero direttamente dannegiate, perchè appunto chi pirata non compra e quindi alla fine le copie vendute rimangono le stesse. Però sarebbero direttamente danneggiati i colossi dell'hardware, e ciò si ripercuoterebbe sulle SW.


Miiiii, ancora. I colossi dell'hardware fanno i numeri sulla fascia entry level, non su quella di potenza dei videogames. Ti ostini a pensare che il videogioco sia il fulcro dell'uso del PC. Ma quando mai! Asus non ha fatto il colpaccio con la fascia enthusiast, ha piazzato un macinino trendy superportatile e ha fatto il botto: son tutti in giro con gli EEE PC e cosa pensi di poterci far girare sopra, che è già un miracolo se non scattano i DVD! Ma guardati attorno, ANCORA TE LO RIPETO! Dimmi quanta gente conosci che se ne va in giro con un tri-sli di geffo! Sono tutti in giro con i portatili da 400 euro e scheda video integrata, perchè è quella la ciccia da sbranare e su cui si fanno i soldi.



Un altro esempio perchè mi sembra di essere continuamente frainteso co ste continue accuse di contraddizione. Ammettiamo che un vidogame vende 2 milioni di copie, e 3 milioni vengono scaricate. Ammettiamo che questo gioco abbia dei requisiti abbastanza alti (un crysis, ad esempio). Gli introiti delle SH provengono dalle 2 milioni di copie vendute, gli introiti di nvidia/ati/amd/intel provengono dalla somma delle copie vendute e scaricate, ossia 5 milioni di copie. Per ogni copia si deve avere un PC che soddisfi i requisiti minimi. Questo vuol dire che la questione si ripete ciclicamente ogni gioco uscito, e una persona deve cambiare PC ogni 2-3 anni per giocare. Questo secondo è sufficente per far si che le case di hardware finanzino a dover le SH per mantenersi e per fare giochi belli pesanti.


Ma dove? Il mercato dei videogiochi a sentire te è solo pieno di Crysis e... Beh, Crysis. Quanti giochi sono usciti in grado di mettere in ginocchio un PC oltre Crysis? Risposta: pochi, tanto che io tante cose le gioco ancora benissimo sul mio 3500+, persino SF4. E sto parlando di un processore di 5 anni fa, non so se mi spiego.

E le case hardware finanziano quelle software per far vedere come gira di merda Crysis e altri due giochi ottimizzati alla natica su una scheda da 500 e rotti euro.
Nuova di pacca.

:eek:

Ahsìsì.


Sul fatto dei giochi vecchi sinceramente nemmeno mi esprimo perchè mi viene da ridere : anchio se compro una 500 del '69 e me ne vado in giro risparmio sul prezzo, ma le persone che mi vedono mi ridono dietro, si chiama evoluzione, ed è importante sopratutto se si parla di tencologia e di videogiochi :stordita: Logico che tetris è un bel gioco e che parte su qualsiasi PC, ma vuoi mettere giocare a Cod4 e bioshock?


Eh già, oh tipo, io mica vado in 500, oh, è l'evoluzione tipo, cioè, io mica mi faccio prendere per il culo dalla gente, se non ho 200 cavalli sotto il cofano, oh cioè, mica mi muovo nemmeno di casa. Oh, meglio Bioshock, ke è la copia scrausa di System Shock 2 che però oh ci ha una grafica oh, è l'evoluzione.
Poi c'è laggente che gioca a Tetris ma io oh, manco so come si incastrano i mattoni, oh cioè, è troppppppo difficile.

Bella evoluzione non c'è che dire. :huh:

E in ogni caso, non ho mai parlato di giochi vecchi in nessuno dei miei interventi.


Ultima cosa , che ripeto perchè l'ho già detto : il problema delle telefonia è molto semplice, non ho detot che tutti si tolgono internet se non si pirata più, ho detto che la banda verrebbe meno. Fammi tanti esempi di cose più pesanti dei vidoegame da scaricare, e avrai ragione. Le cose che miv engono in mente : film in HD 9 gb (l'unico che può competere con i videogame), film in DVD 4,5 gb, film normale 700 mb, musica MAX 20 mb a canzone, videochiamata non so ma non penso che ci voglia la 20 mb, progetti cad arrivano a 9 gb? lol, porno 700 mb o con lo streaming, programmi max 2-3 gb per quelli professionali....confronta tutte ste cose con i 14 gb di GTA 4.
E non dimentichiamo il gioco online...

Il tuo punto di vista è talmente ridotto da risultare quasi divertente. Tu parli di dimensioni nette e continui a non capire la mole immensa di traffico che possono generare molte piccole transazioni sulle linee telefoniche e di cui il dowload dei videogiochi non è che un'unghia. Pensa solo ai punti della Sisal in questi giorni o alla borsa di piazza affari. Sai cosa gliene frega a Telecom se domani qualche decina di migliaia di videogiocatori si incazzano perchè non possono scaricarsi CoD 46. Ma AGAIN siccome sono io che lavoro in un'azienda telefonica, insegnami pure a conoscere il mio lavoro, che già non ne ho abbastanza etc.

Darrosquall
09-08-2009, 23:38
scusate se non leggo tutto l'ambaradam, ho preso l'ultimo post di antonio, e l'inizio del botta e risposta tra lui e the revenge.
Dico solo una cosa Revenge. Tra i punti che hai toccato, hai detto che della pirateria ne traggono vantaggio nvidia, intel, amd, e anche altri. Ok, hai ragione. Ne trae vantaggio anche la princo, ne trae vantaggio anche la western digital e la maxtor, ne traggono vantaggio i provider internet, hai ragione...
Ma le software house che c'entrano con questo giro di affari legato alla pirateria?Mi sfugge il loro collegamento.
Io so solo che negli ultimi anni Electronic Arts, Activision, Square Enix, hanno comprato tantissime software house, piccoli team che prima si reggevano da soli. Ci sono tanti team che chiudono anche, crysis dovrà uscire pure su console per vendere di più, valve fa uscire i suoi titoli pure su console per fare più cash, e magari semplifica i suoi giochi, vedi left4dead.

Se princo guadagna 10, la software house 10. Tu dici: ah, ma tanto non lo compravano comunque?E allora non lo giocano, che discorso è?Andiamo per analisi e risposte ai quesiti dei questionari?
Pirata, tu lo avresti comprato questo gioco?No. Allora non è un danno per il mercato?LOL.

The-Revenge
10-08-2009, 02:07
scusate se non leggo tutto l'ambaradam, ho preso l'ultimo post di antonio, e l'inizio del botta e risposta tra lui e the revenge.
Dico solo una cosa Revenge. Tra i punti che hai toccato, hai detto che della pirateria ne traggono vantaggio nvidia, intel, amd, e anche altri. Ok, hai ragione. Ne trae vantaggio anche la princo, ne trae vantaggio anche la western digital e la maxtor, ne traggono vantaggio i provider internet, hai ragione...
Ma le software house che c'entrano con questo giro di affari legato alla pirateria?Mi sfugge il loro collegamento.
Io so solo che negli ultimi anni Electronic Arts, Activision, Square Enix, hanno comprato tantissime software house, piccoli team che prima si reggevano da soli. Ci sono tanti team che chiudono anche, crysis dovrà uscire pure su console per vendere di più, valve fa uscire i suoi titoli pure su console per fare più cash, e magari semplifica i suoi giochi, vedi left4dead.

Se princo guadagna 10, la software house 10. Tu dici: ah, ma tanto non lo compravano comunque?E allora non lo giocano, che discorso è?Andiamo per analisi e risposte ai quesiti dei questionari?
Pirata, tu lo avresti comprato questo gioco?No. Allora non è un danno per il mercato?LOL.
perchè forse tra comprarlo e non comprarlo ci passano 60 euro?

1con : non posso risponderti più perchè tu continui a mettere le questioni su altre dimensioni, non so se non capisci o se ti arrampichi agli specchi, ma coi tuo simil-sfottò e con i tuoi cambi di discorso è molto difficile parlare con te.
Inanzitutto la cosa del logo non l'ho detta io ma un altro utente, e tu gli hai prontamente detto "perchè ti sembra che con il logo tira avanti la SH?" e infatti io ti ho risposto che non con il logo, ma le case HW danno finanziamenti alle SH per fare giochi potenti.
Seconda cosa, tu puoi ritenere giuste le idee di pape ma non lo portare come esempio perchè non credo che un utente che insulta un altro per far prevalere le propie ragioni sia un utente da portare come esempio. E' quello che pian piano ti stai avvicinando a fare tu e forse ho capito perchè portavi lui come esempio. Basta pensare il fatto che hai messo al massimo il mio errore condizionale-congiuntivo per mettermi in cattiva luce, davvero un gran bel trucchetto.
Ma parliamo di altro : hai detto che in italia ci sono poche centiniaa di migliaia di videogiocatori, peccato che intel e nvidia vendano solo in italia, certo....
Per la fascia entusiast è logico che molte più persone comprano la fascia bassa piuttosto che la entushiast, cioè che non capisci del mio discorso è che chi compra un EEE PC da 400 euro non lo cambiera nell'arco di 6-7 anni perchè col PC fa le solite cose, invece un videogiocatore cambia VGA o comunque sistema ogni 3-4 anni, se vuole giocare al meglio.
Sul tetris nemmeno mi esprimo, sei stato tu a uscire il fatto dei videogiochi vecchi che partono anche su PC datati e non mi meraviglia che nemmeno te ne ricordi. Il succod el miod iscorso era : siccome ci sono giochi vecchi che partono su PC vecchi, dobbiamo lasciare stare i giochi nuovi?
Sul fatto del bimbominkia è talmente ovvio che non ci vorrebbe nemmeno una precisazione ma forse solo tu non hai capito : io ho rispetto molto più di quanto tu creda perchè nei videogiochi (cosi come in tutto) anche se c'è un genere che non mi piace, non lo definisco merda a priori. Tu hai fatto il nome di harry potter, bravo, se un harry potter è un buon platform game dalle indubbie qualità tecniche, perchè non prenderlo? solo perchè ha il nome harry potter? tu pensi che io lo snobbi solo per questo. Il mio discorso era l'opposto : definisco bimbiminkia quelli che giocano a harry potter solo perchè porta quel nome, e lo comprerebbero anche fosse l'ultima merda di questo mondo. Questo accade con molti sequel e con i giochi basati su film, che fanno quasi sempre cagare ma continuano a farne tantissimi NONOSTANTE FANNOS CHIFO perchè appunto i bimbiminkia si basano sul nome. MI contraddirei, secondo il tuo fallace ragionamento, dicendo che ho giocato wolverine : the origins e mi è piaciuto un sacco e lo reputo un piccolo capolavoro nel mondo degli action. Invece è propio quello il ragionamento, un videogiocatore senza pregiudizi legge e tra la merda dei giochi basati su fulm può trovare anche giochi buoni, un bimbominkia compra tutto battendo i piedi e facendo sborsare al paparino. Capito la differenza? spero di si.
Infine un piccolo appunto da cui vorrei risposta, dato che sei un cosi grande esperto delle telecomunicazioni : se la massa, le persone normali che generano questo traffico irrosorio nella rete, sono cosi poco importanti per la telecom e company, perchè queste ditte si fanno cosi tanta concorrenza propio tra le masse chiamandoci e stressandoci ogni giorno con le loro offerte? forse non siamo cosi poco importanti come tu vuoi fare credere, e forse se un giorno la pirateria smettesse di esistere (quindi non parliamo solo di giochi, ma anche di film e di porno, eccetto quelli in streaming) vedi come alla telecom tiscale e company brucerebbe il culo vedendo milioni di utenti abbassano la loro connessione per risparmiare 50 euro mensili per una banda che non gli serve... non metto in dubbio che ci siano delle reti in cui il traffico è molto pesante, ma non credo che il numero di queste reti sia uguale al numero di tutte le persone, e stai sicuro che le persone il risparmio lo guardano (e se tu sei un espertone in telecomunicazioni penso che questo lo sai) vedi come se al trentenne medio che si scarica i film in uscita al cinema in 5-6 ore (e per il resto naviga e chatta), gli tolgi questa possibilità, non ci pensa 2 volte a passare dalla 20 mb che paga 80 euro alla 2 mb che paga 20 euro.

Comunque io non ti voglio convincere, tu hai chiesto dati alla mano e io non te ne posso portare, però io ti sto dicendo come ragionano quelli che scaricano un gioco e sopratutto perchè , secondo me, non si può equiparare a rubare. Sopratutto il perchè è visibile anche nel mercato stesso, il fenomeno pirateria è sempre esistito e negli ultimi anni la sua espansione avrevve causato un collasso di TUTTE le SH se la situazione è tragica come voi dite. Evidentemente c'è qualcosa che non fa inceppare il meccanismo, e chiedendomi cosa sono arrivato a quelle conclusioni che mi sembrano anche abbastanza verosimili e agli occhi di tutti, se non le vedi anche solo per tentare di analizzarle, rispondendomi in quella maniera, o hai i prosciutti negli occhi, o parli per partito preso. Avresti potuto confutare le mie opinione in decine di modi hai usato quello del punzecchiamento, del semi-attacco personale e del farti l'espertone, e spesso hai dator isposte che non c'entravano TOTLMENTE con quello che dicevo.
Quando sai parlare punto per punto e rispondere alle varie cose senza un tono di sfottò poi mi chiami, sennò rimani con le tue ide banali pirata=ladro, metallaro=puzzone, house=truzzo ecc.

Darrosquall
10-08-2009, 09:19
perchè forse tra comprarlo e non comprarlo ci passano 60 euro?



e quindi?

The-Revenge
10-08-2009, 11:04
e quindi?

come quindi..l'ho già spiegato il mio pensiero...se un gioco durasse 60 ore, il prezzo sarebbe comunque accettabile,invece i giochi di oggi durano circa 10 ore, personalmente li finisco in 1-2 settimane giocandoci 1-2 ore al giorno, e nemmeno tutti i giorni. Se uno spende 1000 euro di PC con l'intento di videogiocare, vuole almeno sfruttarlo come si deve avendo giochi longevi. PEr una longevità di 60 ore devi comprare circa 6 giochi, e spendere circa 360 euro. Non so per voi ma per me sono soldi. E' giusto fare il ragionamento di selezionare i giochi belli e comprare quelli, ma se per esempio una persona è come me che non piace l'online, che non rigioca mai i titoli ecc, sinceramente 60 euro per un titolo sono sprecati. Invece per esempio ho comprato il pacchetto di hl2 dove c'era CSS, infatti con quel gioco ci ho giocato online per 2 anni e anche ora che non lo uso non mi sono affatto pentito di aver speso quei 60 euro perchè mi sono giocato oltre a hl2 che a longevità non era affatto 10 ore ma qualcosa in più, e poi online a CSS. E io Hl2 l'ho giocato pirata, CSS lo provato pirata, e poi ho deciso di comprarlo per continuare a giocare. Ma non è che ogni gioco lo puoi giocare online sempre estendendo all'infinito la sua longevità.
Sinceramente, e conosco molti altri che la pensano come me (non vuol dire che è giusto, è solo il mio punto di vista) se dovessi comprare tutti i giochi che ho giocato, abbandonerei questo hobby. Non mi và di spendere 60 euro per un gioco che dura 10 ore. Però ripeto, se la pirateria non fosse esistita, ad esempio, non avrei speso 3000 euro di PC in 4 anni (ho cambiato 2 PC da 1500 ogni 2 anni) e circa 400 euro tra CD/DVD e HD esterni. Volendo continuare il mio hobby da videogiocatore "onesto" come dite voi, avrei comprato si e no 3-4 giochi USATI a massimo 20 euro in 6 mesi (anche in questo caso nessun guadagno per le SH!! come la mettiamo?), e il PC l'avrei dovuto comprare lo stesso, oppure avrei lasciato perdere tutto, mi sarie comprato come dice il buon 1con un bel EEE PC da 300 euro e avrei tirato per il resto della mia vita con quello.

29Leonardo
10-08-2009, 11:06
No comment...:asd:

Raggi77
10-08-2009, 11:10
come quindi..l'ho già spiegato il mio pensiero...se un gioco durasse 60 ore, il prezzo sarebbe comunque accettabile,invece i giochi di oggi durano circa 10 ore, personalmente li finisco in 1-2 settimane giocandoci 1-2 ore al giorno, e nemmeno tutti i giorni. Se uno spende 1000 euro di PC con l'intento di videogiocare, vuole almeno sfruttarlo come si deve avendo giochi longevi. PEr una longevità di 60 ore devi comprare circa 6 giochi, e spendere circa 360 euro. Non so per voi ma per me sono soldi. E' giusto fare il ragionamento di selezionare i giochi belli e comprare quelli, ma se per esempio una persona è come me che non piace l'online, che non rigioca mai i titoli ecc, sinceramente 60 euro per un titolo sono sprecati. Invece per esempio ho comprato il pacchetto di hl2 dove c'era CSS, infatti con quel gioco ci ho giocato online per 2 anni e anche ora che non lo uso non mi sono affatto pentito di aver speso quei 60 euro perchè mi sono giocato oltre a hl2 che a longevità non era affatto 10 ore ma qualcosa in più, e poi online a CSS. E io Hl2 l'ho giocato pirata, CSS lo provato pirata, e poi ho deciso di comprarlo per continuare a giocare. Ma non è che ogni gioco lo puoi giocare online sempre estendendo all'infinito la sua longevità.
Sinceramente, e conosco molti altri che la pensano come me (non vuol dire che è giusto, è solo il mio punto di vista) se dovessi comprare tutti i giochi che ho giocato, abbandonerei questo hobby. Non mi và di spendere 60 euro per un gioco che dura 10 ore. Però ripeto, se la pirateria non fosse esistita, ad esempio, non avrei speso 3000 euro di PC in 4 anni (ho cambiato 2 PC da 1500 ogni 2 anni) e circa 400 euro tra CD/DVD e HD esterni. Volendo continuare il mio hobby da videogiocatore "onesto" come dite voi, avrei comprato si e no 3-4 giochi USATI a massimo 20 euro in 6 mesi (anche in questo caso nessun guadagno per le SH!! come la mettiamo?), e il PC l'avrei dovuto comprare lo stesso, oppure avrei lasciato perdere tutto, mi sarie comprato come dice il buon 1con un bel EEE PC da 300 euro e avrei tirato per il resto della mia vita con quello.

Altri hobby no??:doh:

The-Revenge
10-08-2009, 11:17
Altri hobby no??:doh:

vabbè, ciao :D
ora leggendo le pagine dietro, ho trovato un utente che ha tradotto il discorso di gabel sulla pirateria, e non mi meraviglio che sostanzialmente abbia detto le stesse cose che ho detto io...
ma se lo dice un utente nel forum è un piratone, se lo dice il capo di valve si cerca il pelo nell'uovo per dire che aveva interessi a dirlo o qualche altra stronzata...
ho capito come vanno le cose qui dentro e in generale sui forum di internet, c'è gente cosi frustrata che non si perde tempo a discutere, si perde tempo a capire chi ha ragione e chi no, sfociando sempre nei soliti banali discorsi.
Io spero con tutto il cuore che vengano messe delle leggi contro la pirateria (tanto mi sono anche annoiato a videogiocare visto il livello medio dei giochi negli ultimi anni..COd 5 : script at war, pes lammerdanove, mattoncrysis ecc) cosi vi rendete conto quando nvidia sfornerà una VGA all'anno al posto di sfornarne una al mese

PS : vi lascio con un particolare. A Pes 2009, tramite un metodo si riesce a giocare online con le copie pirata in maniera più fluida e quasi senza lag rispetto a chi si collega al server konami per giocare regoalarmente. Qusti sono i vantaggi di chi compra 60 euro di gioco.

Darrosquall
10-08-2009, 11:22
come quindi..l'ho già spiegato il mio pensiero...se un gioco durasse 60 ore, il prezzo sarebbe comunque accettabile,invece i giochi di oggi durano circa 10 ore, personalmente li finisco in 1-2 settimane giocandoci 1-2 ore al giorno, e nemmeno tutti i giorni. Se uno spende 1000 euro di PC con l'intento di videogiocare, vuole almeno sfruttarlo come si deve avendo giochi longevi. PEr una longevità di 60 ore devi comprare circa 6 giochi, e spendere circa 360 euro. Non so per voi ma per me sono soldi. E' giusto fare il ragionamento di selezionare i giochi belli e comprare quelli, ma se per esempio una persona è come me che non piace l'online, che non rigioca mai i titoli ecc, sinceramente 60 euro per un titolo sono sprecati. Invece per esempio ho comprato il pacchetto di hl2 dove c'era CSS, infatti con quel gioco ci ho giocato online per 2 anni e anche ora che non lo uso non mi sono affatto pentito di aver speso quei 60 euro perchè mi sono giocato oltre a hl2 che a longevità non era affatto 10 ore ma qualcosa in più, e poi online a CSS. E io Hl2 l'ho giocato pirata, CSS lo provato pirata, e poi ho deciso di comprarlo per continuare a giocare. Ma non è che ogni gioco lo puoi giocare online sempre estendendo all'infinito la sua longevità.
Sinceramente, e conosco molti altri che la pensano come me (non vuol dire che è giusto, è solo il mio punto di vista) se dovessi comprare tutti i giochi che ho giocato, abbandonerei questo hobby. Non mi và di spendere 60 euro per un gioco che dura 10 ore. Però ripeto, se la pirateria non fosse esistita, ad esempio, non avrei speso 3000 euro di PC in 4 anni (ho cambiato 2 PC da 1500 ogni 2 anni) e circa 400 euro tra CD/DVD e HD esterni. Volendo continuare il mio hobby da videogiocatore "onesto" come dite voi, avrei comprato si e no 3-4 giochi USATI a massimo 20 euro in 6 mesi (anche in questo caso nessun guadagno per le SH!! come la mettiamo?), e il PC l'avrei dovuto comprare lo stesso, oppure avrei lasciato perdere tutto, mi sarie comprato come dice il buon 1con un bel EEE PC da 300 euro e avrei tirato per il resto della mia vita con quello.

se tu oggi fai questo discorso, i motivi sono semplicemente due:
- Impunità
- Sicurezza che ci sarà sempre software da rubare su pc.

Quindi non menare il pisellino con discorsi di longevità, bellezza del software che merita di essere acquistato, e cose simili. Al ristorante se il il pranzo dura poco o ti fa schifo, mangi tutto e poi gli dici che non paghi?
Pirata, io per risparmiare compro usato, compro da altri negozi e non italiani, se esco magari l'acqua me la porto da casa, che son due euro risparmiati e da reinvestire nelle mie passioni. Non ho uno stipendio, faccio pure di questi conti.

L'ho già detto miliardi di volte. Per comprare software originale, ho una config che magari a te fa ridere. Tu sei furbo e più intelligente di me?Ti senti forte?

Comunque spero che le apologie di pirateria siano punite con più di una settimana. Fino a quando i pirati e i furbi potranno parlare così serenamente di evasione fiscale e contraffazione di software, non si andrà da nessuna parte. Puniamoli in modo esemplare, anche se magari se ne fottono.

The-Revenge
10-08-2009, 11:26
se tu oggi fai questo discorso, i motivi sono semplicemente due:
- Impunità
- Sicurezza che ci sarà sempre software da rubare su pc.

Quindi non menare il pisellino con discorsi di longevità, bellezza del software che merita di essere acquistato, e cose simili.

L'ho già detto miliardi di volte. Per comprare software originale, ho una config che magari a te fa ridere. Tu sei furbo e più intelligente di me?Ti senti forte?
veramente non mi sento nessuno, cosa vuoic he ti dica al massimo mi dispiace per te, se propio voglio fare le cose legalmente NON COMPRO il videogioco perchè sono truffe belle e buone, se non hai il pc potente devi spendere 60 euro x fare girare un gioco al minimo (e ti scatta pure) che dura 10 ore, che probabilmente scleri perchè non è compatibile col tuo HW e devi aspettare 1 mese per la patch, o che ha qualche protezione simil starforce 3 che danneggia solo chi compra il gioco
A volte penso che la gente è masochista :doh:

Darrosquall
10-08-2009, 11:29
io non sono masochista, ma provo disprezzo per il tuo modo di pensare. Addio.

Raggi77
10-08-2009, 11:46
Ma è davvero possibile etichettare il pirata,come disonesto??Perchè altrimenti sono ovunque.Pure la mia ragazza mi ha chiesto:dove prendi le canzoni?Da iTunes.E lei:sei pazzo???Per dire lo puoi fare gratis.Come se io fossi deficiente e non lo sapessi.Di truffe ne ho subite abbastanza,e non voglio che altri patiscano ciò che che ho provato.Quindi secondo me scaricare illegalmente,è una truffa,verso chi a lavorato ad un progetto.Spero che qualcuno mi smentisca:cry: :D

Ora lo stò pensando sempre più.Non solo Revenge sostiene la pirateria,ma addirittura da del truffatore a chi vende un prodotto legalmente,e non a chi lo ottiene illegalmente:confused: :confused: :confused: :confused:

The-Revenge
10-08-2009, 12:14
Ora lo stò pensando sempre più.Non solo Revenge sostiene la pirateria,ma addirittura da del truffatore a chi vende un prodotto legalmente,e non a chi lo ottiene illegalmente:confused: :confused: :confused: :confused:

ripeto, se sei felice di comrpare a caro prezzo un prodotto incompleto che danneggia più chi lo compra che chi lo scarica, sei libero di farlo, ti brucerà il culo ma almeno sei nella legalità, cosa vuoi che ti dica :D io al posto tuo nemmeno lo comprerei, ma se vi volete fare inculare da quei falsi poveri (oh! i miei giochi non vendono perchè c'è la pirateria!! intanto escono più modelli di vga che modelli di automobili), contenti voi contenti tutti

Estwald
10-08-2009, 12:27
Inanzitutto la cosa del logo non l'ho detta io ma un altro utente, e tu gli hai prontamente detto "perchè ti sembra che con il logo tira avanti la SH?" e infatti io ti ho risposto che non con il logo, ma le case HW danno finanziamenti alle SH per fare giochi potenti.

Consiglio la lettura di questa (http://www.driverheaven.net/dhinterviews/roytaylor/index.htm) intervista.

5000 ore uomo non sono poche, ma dubito fortemente che costituiscano una forma di finanziamento nel senso che intendi tu.



Seconda cosa, tu puoi ritenere giuste le idee di pape ma non lo portare come esempio perchè non credo che un utente che insulta un altro per far prevalere le propie ragioni sia un utente da portare come esempio.

Se ha espresso delle ragioni valide, epurale dalle offese e valide restano.


forse non siamo cosi poco importanti come tu vuoi fare credere, e forse se un giorno la pirateria smettesse di esistere (quindi non parliamo solo di giochi, ma anche di film e di porno, eccetto quelli in streaming) vedi come alla telecom tiscale e company brucerebbe il culo vedendo milioni di utenti abbassano la loro connessione per risparmiare 50 euro mensili per una banda che non gli serve...

Che i download illegali abbiano favorito gli affari di molti provider può essere vero, tant'è che alcuni publicizzavano proprio la possibilità di scaricare mp3 in periodi in cui il download legale di musica non era ancora particolarmente avviato. Ma l'ipotesi che i provider finanziano le software house non è verosimile se non si spiega il meccanismo che dovrebbe regolare questi finanziamenti, dei quali non si trova comunque evidenza ...

Raggi77
10-08-2009, 12:32
ripeto, se sei felice di comrpare a caro prezzo un prodotto incompleto che danneggia più chi lo compra che chi lo scarica, sei libero di farlo, ti brucerà il culo ma almeno sei nella legalità, cosa vuoi che ti dica :D io al posto tuo nemmeno lo comprerei, ma se vi volete fare inculare da quei falsi poveri (oh! i miei giochi non vendono perchè c'è la pirateria!! intanto escono più modelli di vga che modelli di automobili), contenti voi contenti tutti

Forse non conosci la parola "accontentarsi".Tutti i videogames che ho acqistato,ne sono stato pienamente ripagato,anzi avrei pagato pure 1000€ per un gioco di nome ArmA.E se non ho soldi,faccio a meno di giocare.Se una software house è furba,bè io lo sono di più,leggendo recensioni e forum riguardanti il prodotto.Ma scusa una domanda.Perchè io devo pagare e tu no???Sono io lo scemo di turno??

Darrosquall
10-08-2009, 12:32
non ci discutete, isolatelo. Ripeto, le persone con questa mentalità son solo da disprezzare. Danneggiano tutti.

The-Revenge
10-08-2009, 12:35
Consiglio la lettura di questa (http://www.driverheaven.net/dhinterviews/roytaylor/index.htm) intervista.

5000 ore uomo non sono poche, ma dubito fortemente che costituiscano una forma di finanziamento nel senso che intendi tu.




Se ha espresso delle ragioni valide, epurale dalle offese e valide restano.




Che i download illegali abbiano favorito gli affari di molti provider può essere vero, tant'è che alcuni publicizzavano proprio la possibilità di scaricare mp3 in periodi in cui il download legale di musica non era ancora particolarmente avviato. Ma l'ipotesi che i provider finanziano le software house non è verosimile se non si spiega il meccanismo che dovrebbe regolare questi finanziamenti, dei quali non si trova comunque evidenza ...
mi dispiace ma l'inglese non lo capisco.
Per quanto riguarda pape , ripeto, giustissimo supportare le sue idee ma non mi sembra sia stato il massimo della correttezza quando ha dato dei comunisti complottisti a wikipedia o quando ha offeso in continuazione l'utenza. Prendi come esempio le sue idee, non prendere come esempio lui o come le ha esposte.
Comunque. Quello che volevo dire non è che i provider internet pagano un mensile alle SH, il concetto era che dalla pirateria ci mangiano tantissime aziende che con i videogiochi A PRIMA VISTA non c'entrano nulla, e sono appunto provider internet, case HW, case di CD vergini e di storage. Tuttavia con un piccolo ragionamento, se da questi vantaggi non ci ricavassero qualcosa anche le SH, non farebbero più giochi, di conseguenza non ci sarebbe più nulla da piratare e le aziende citate prima vedrebbero un calo nella vendita.
Che la pirateria in sè è una cosa sbagliata non lo mette in dubbio nessuno, che le cose non sono tutto bianco nero, giusto o sbagliato, forse si : io credo che volendo i governi potrebbero stroncare la pirateria, per quanto difficile sia tracciare milioni di persone nelle reti p2p, un centinaio di migliaio di multe salate agli scaricatori più incalliti basterebbe per generare uno spauracchio. Ma forse, se non lo fanno e non provano a farlo, è perchè qualcuno ci perderebbe troppo.

The-Revenge
10-08-2009, 12:36
non ci discutete, isolatelo. Ripeto, le persone con questa mentalità son solo da disprezzare. Danneggiano tutti.
ma non sarai un pò frustrato, eh? :D magari ti brucia il culo per l'ultimo VG comprato che ti crasha all'avvio :D Dai, get a life :)

The-Revenge
10-08-2009, 12:39
Forse non conosci la parola "accontentarsi".Tutti i videogames che ho acqistato,ne sono stato pienamente ripagato,anzi avrei pagato pure 1000€ per un gioco di nome ArmA.E se non ho soldi,faccio a meno di giocare.Se una software house è furba,bè io lo sono di più,leggendo recensioni e forum riguardanti il prodotto.Ma scusa una domanda.Perchè io devo pagare e tu no???Sono io lo scemo di turno??
secondo me gli scemi sono quelli che non capiscono che se la pirateria fosse quella devastante apocalisse che tutti dicono, a quest'ora tutte le SH, dalla prima all'ultima, sarebbero fallite. E credo che gli scemi sono quelli che non riescono ad ammettere che la pirateria alimenta decine di mercati correlati, fette ghiotte di mercato che potrebbero essere pesantemente ridimensionate dalla fine di questo fenomeno. Avete spostato la questione sul personale attaccando le mie opinioni e distogliendo l'attenzione da questi pochi concetti chiave, quindi direi che siamo arrivati alla frutta. Ciao belli

Ziosilvio
10-08-2009, 12:41
Lavori in corso.

Ziosilvio
10-08-2009, 13:04
non posso risponderti più perchè tu continui a mettere le questioni su altre dimensioni, non so se non capisci o se ti arrampichi agli specchi, ma coi tuo simil-sfottò e con i tuoi cambi di discorso è molto difficile parlare con te.

CUT

Quando sai parlare punto per punto e rispondere alle varie cose senza un tono di sfottò poi mi chiami, sennò rimani con le tue ide banali pirata=ladro, metallaro=puzzone, house=truzzo ecc.
Sintomi: Polemica pubblica.
ho comprato il pacchetto di hl2 dove c'era CSS, infatti con quel gioco ci ho giocato online per 2 anni e anche ora che non lo uso non mi sono affatto pentito di aver speso quei 60 euro perchè mi sono giocato oltre a hl2 che a longevità non era affatto 10 ore ma qualcosa in più, e poi online a CSS. E io Hl2 l'ho giocato pirata, CSS lo provato pirata, e poi ho deciso di comprarlo per continuare a giocare. Ma non è che ogni gioco lo puoi giocare online sempre estendendo all'infinito la sua longevità.

CUT

se la pirateria non fosse esistita, ad esempio, non avrei speso 3000 euro di PC in 4 anni (ho cambiato 2 PC da 1500 ogni 2 anni) e circa 400 euro tra CD/DVD e HD esterni. Volendo continuare il mio hobby da videogiocatore "onesto" come dite voi, avrei comprato si e no 3-4 giochi USATI a massimo 20 euro in 6 mesi (anche in questo caso nessun guadagno per le SH!! come la mettiamo?), e il PC l'avrei dovuto comprare lo stesso, oppure avrei lasciato perdere tutto, mi sarie comprato come dice il buon 1con un bel EEE PC da 300 euro e avrei tirato per il resto della mia vita con quello.
Sintomi: Apologia della pirateria.
ho trovato un utente che ha tradotto il discorso di gabel sulla pirateria, e non mi meraviglio che sostanzialmente abbia detto le stesse cose che ho detto io...
ma se lo dice un utente nel forum è un piratone, se lo dice il capo di valve si cerca il pelo nell'uovo per dire che aveva interessi a dirlo o qualche altra stronzata...
ho capito come vanno le cose qui dentro e in generale sui forum di internet, c'è gente cosi frustrata che non si perde tempo a discutere, si perde tempo a capire chi ha ragione e chi no, sfociando sempre nei soliti banali discorsi.
Io spero con tutto il cuore che vengano messe delle leggi contro la pirateria (tanto mi sono anche annoiato a videogiocare visto il livello medio dei giochi negli ultimi anni..COd 5 : script at war, pes lammerdanove, mattoncrysis ecc) cosi vi rendete conto quando nvidia sfornerà una VGA all'anno al posto di sfornarne una al mese

PS : vi lascio con un particolare. A Pes 2009, tramite un metodo si riesce a giocare online con le copie pirata in maniera più fluida e quasi senza lag rispetto a chi si collega al server konami per giocare regoalarmente. Qusti sono i vantaggi di chi compra 60 euro di gioco.
Sintomi: Polemica pubblica e apologia della pirateria.
veramente non mi sento nessuno, cosa vuoic he ti dica al massimo mi dispiace per te, se propio voglio fare le cose legalmente NON COMPRO il videogioco perchè sono truffe belle e buone, se non hai il pc potente devi spendere 60 euro x fare girare un gioco al minimo (e ti scatta pure) che dura 10 ore, che probabilmente scleri perchè non è compatibile col tuo HW e devi aspettare 1 mese per la patch, o che ha qualche protezione simil starforce 3 che danneggia solo chi compra il gioco
A volte penso che la gente è masochista :doh:
Sintomi: Polemica pubblica e apologia della pirateria.
ripeto, se sei felice di comrpare a caro prezzo un prodotto incompleto che danneggia più chi lo compra che chi lo scarica, sei libero di farlo, ti brucerà il culo ma almeno sei nella legalità, cosa vuoi che ti dica :D io al posto tuo nemmeno lo comprerei, ma se vi volete fare inculare da quei falsi poveri (oh! i miei giochi non vendono perchè c'è la pirateria!! intanto escono più modelli di vga che modelli di automobili), contenti voi contenti tutti
Sintomi: Polemica pubblica in toni offensivi.
ma non sarai un pò frustrato, eh? :D magari ti brucia il culo per l'ultimo VG comprato che ti crasha all'avvio :D Dai, get a life :)
Sintomi: Insulti.
secondo me gli scemi sono quelli che non capiscono che se la pirateria fosse quella devastante apocalisse che tutti dicono, a quest'ora tutte le SH, dalla prima all'ultima, sarebbero fallite. E credo che gli scemi sono quelli che non riescono ad ammettere che la pirateria alimenta decine di mercati correlati, fette ghiotte di mercato che potrebbero essere pesantemente ridimensionate dalla fine di questo fenomeno. Avete spostato la questione sul personale attaccando le mie opinioni e distogliendo l'attenzione da questi pochi concetti chiave, quindi direi che siamo arrivati alla frutta. Ciao belli
Sintomi: Polemica pubblica e insulti generalizzati.

Diagnosi:
Stress da forum ed epatomegalia da acquisto.

Il dottore prescrive dieci giorni di riposo.

Ziosilvio
10-08-2009, 13:07
non menare il pisellino con discorsi di longevità, bellezza del software che merita di essere acquistato, e cose simili. Al ristorante se il il pranzo dura poco o ti fa schifo, mangi tutto e poi gli dici che non paghi?
Pirata, io per risparmiare compro usato, compro da altri negozi e non italiani, se esco magari l'acqua me la porto da casa, che son due euro risparmiati e da reinvestire nelle mie passioni. Non ho uno stipendio, faccio pure di questi conti.
non ci discutete, isolatelo. Ripeto, le persone con questa mentalità son solo da disprezzare. Danneggiano tutti.
Sintomi: Polemica pubblica.
Diagnosi: Stress da Jolly Roger.
Il dottore prescrive tre giorni di riposo.

Ziosilvio
10-08-2009, 13:12
Fine dei lavori.

Per la terza volta in dieci giorni.

Se ce ne sarà una quarta, chiuderò il thread.

Raggi77
10-08-2009, 17:45
E' ora che alcune fette di mercato,si trovano un lavoro serio,e non quello di lucrare e alimentare,le strade dell'illegalità.

Ziosilvio
10-08-2009, 18:01
E' ora che alcune fette di mercato,si trovano un lavoro serio,e non quello di lucrare e alimentare,le strade dell'illegalità.
Non si risponde agli utenti sospesi.

Raggi77
10-08-2009, 18:29
Non si risponde agli utenti sospesi.

Corretto:D.Grazie della segnalazione.

Pardo
10-08-2009, 19:13
mado` che flame :o

albasnake
10-08-2009, 21:20
mado` che flame :o
Chissà se Custode ha trovato risposta al suo quesito iniziale...

1c0n
11-08-2009, 02:21
Un parere personale? Temo di no.
E penso che una risposta non ci sarà mai.
E dopo diversi thread sulla pirateria andati a ramengo la sensazione è sempre più forte.
A prescindere dal fatto che la cosa (ma è ovvio) la si può applicare anche in altri campi, se fosse semplicemente una questione di "Pirata = ragazzino che ha la passione dei videogiochi ma non ha i soldi per comprarli" Oppure "Pirata = delinquente che copia i giochi per rivenderli e lucrare illegalmente" avremmo già chiuso la discussione da un pezzo e ZioSilvio non avrebbe avuto bisogno di blastare nemmeno un utente.
In realtà la situazione è decisamente più profonda; è una questione anche di civiltà io penso e forse anche di educazione, ed è lo stesso Custode col suo racconto a dimostrarcelo.
Se una persona benestante si pirata 30 euro di gioco e poi scopri che ha la villona a S. Tropez con i cessi dorati Saddam-style, oppure si attacca a scuse improbabili (Vedi il precedente -tanto sono giochi che (i pirati) non si comprerebbero mai- da me contestato) probabilmente c'è qualcosa di più grande e corrotto. Come quelli che vanno al latino-americano al Forum di Assago con le Audi A8 Quattro Straturbo Avant 1000 cavalli incazzosi + piloni subalari per i missili a ricerca e Buster Beam sul parabrezza anteriore... e poi ti parcheggiano sul marciapiede per non pagare 5 euro di parcheggio.
Ma perchè andare così lontano, poi?
Io stesso ho dei colleghi che sono delle persone veramente magnifiche, eppure vanno avanti a R4 per DS perchè i soldi non li vogliono mollare. R4 piena di tutto tra l'altro, dai platform più schifidi agli RPG impossibili.
Che io dico, a parte che dovresti insegnare a tuo figlio che dalla vita non si può avere tutto, ma che cosa te ne farai mai di tutta quella roba? Un ben di dio di videogames piratati per far giocare la figlia a "Giulia Passione"?

:cry:

Ma per favore.

Certo, potrebbero esserci anche essere delle eccezioni.
Discutibili.
Come avevo già scritto su questo forum, si potrebbe parlare del fatto che la copia di media -parliamo più in generale, ora- che non sono più recuperabili dalla vendita normale potrebbe (POTREBBE) essere resa legale. Ma già così temo che si andrebbe a creare un precedente pericoloso (Ah, ma al mio paese, Rasoiate Sul Membro, Bioshock non lo vendono, e quindi l'ho scaricato).
Inoltre, ora che il digital delivery sta prendendo piede ci sono sempre più giochi anziani che vengono ripubblicati, e quindi il discorso potrebbe cadere come un castello di carte ancor prima di incominciare.
E poi c'è il già citato try'n'buy, che però per il videogioco su PC, dove spesso vengono distribuite le demo, è una scusa veramente poco credibile.

No, il problema è nelle persone IMHO, non dei prezzi o delle malvagie corporazioni dell'hardware.
Perchè ditemi tutto quello che vi pare, ma nessuno ti obbliga a comprare il gioco al day one a 90 euro.
Bisogna solo aspettare. O non comprare.
Non è una cosa impossibile.
Eppure... Siamo ancora qui a parlarne.

:coffee:

WebWolf
11-08-2009, 10:17
Mi riprometto sempre di non intervenire in questo tipo di discussione, perchè so che spesso la passione sopravanza la ragione, ma dopo oltre 70 pagine, non posso non quotare il collega qui sopra.

Al di là di tutte le considerazioni che sono state portate avanti per 'giustificare' il download illegale, il nocciolo della questione è soltanto psicologico.

Scaricare fa sentire 'pià furbi', più 'scaltri', 'superiori'.
Finchè non si riuscirà a modificare questo modo di pensare non ci sarà nulla da fare.

Io mi occupo di Reti e quotidianamente ricevo richieste o di installazione di software p2p, di apertura porte sui router o di miglioramento della loro velocità. E sento di tutto: dal Cad da 5 mila euro alla canzoncina da 1 euro che trovi su iTunes.
E quando mi chiedono cosa uso per scaricare, alla mia risposta (non scarico, cerco di usare software open) mi guardano come quello che ha a casa un HAL9000 a da 10 Xeraflops con linea sui TeraBaud, ma che non lo dice ... perchè è ritenuto 'normale' scaricare software.

Quindi la mia considerazione è questa: finchè non si cambia il modo di agire e il modo di pensare ... tra un anno ci sarà di nuovo una discussione come questa, cambieranno solo i nomi dei giochi e delle console.

gatsu76
11-08-2009, 12:25
Sarei curioso di sapere in che misura un software house guadagna sui 60€ di un gioco.. una parte andrà al distributore, una parte a chi vende, una parte alla siae, ecc. ecc.

Vorrei ricordare che in Italia esiste una tassa (la sola al mondo voglio sperare) sui supporti vergini che la Siae incassa anche se mi masterizzo i backup delle mie foto.. quei soldi a chi vanno??? Non dovevano servire per coprire (magari in parte) i danni della pirateria? :doh:

La mia soluzione è stata abbastanza radicale: stop ai giochi in Sp con un durata ridicola nella maggior parte dei casi ed evviva il Multy (dove sei obbligato tra l'altro a comprare la cd key, salvo giocare sui Pserver, ma che gusto c'è..) dove almeno il confronto con altre persone aumenta a dismisura la longevità del gioco (vedi Diablo2, ancora ci gioco :D )

A lungo termine vedo pochi sbocchi alla situazione attuale.. l'unica possibilità è spostare il fattore guadagno dalla vendita del gioco alla creazione di un mercato virtuale legato ad esso: gadget,power up, item, ecc.. almeno li c'è poco da piratare..

Ciao

Ps quando vendevo pc sapete quante persone si inc@zzav@no perchè non mettevo office?? Addirittura buona parte era convinta fosse in bundle col S.O....

gabi.2437
11-08-2009, 13:48
gatsu76 ha ragione, in italia c'è la tassa per coprire i danni alla pirateria. :O

Quindi se uno pirata, è illegale ok, ma sicuramente NON danneggia nessuno!!! :O
Eh, c'è la tassa apposta...

gatsu76
11-08-2009, 14:04
gatsu76 ha ragione, in italia c'è la tassa per coprire i danni alla pirateria. :O

Quindi se uno pirata, è illegale ok, ma sicuramente NON danneggia nessuno!!! :O
Eh, c'è la tassa apposta...

Gabi scusa ma nn accetto il tono sarcastico.

Noi tutti paghiamo alla Siae un'imposta, sia i pirati, sia gli onesti, indipendentemente dall'utilizzo del supporto. E' un dato di fatto.
Dal momento che tale tassa è stata istituita per limitare i danni economici della pirateria, mi piacerebbe sapere fino a che punto questo avviene, se anche le SH ne beneficiano, dal momento che su queste cose la trasparenza è sempre un optional.
Questo era il senso del mio intervento.

Se tu leggi da qualche parte nel mio intervento precedente che "la pirateria è ok, tanto c'è la tassa" reportami pure per apologia di pirateria. In caso contrario nn sarebbe male ammettere di aver frainteso il mio discorso.

Ciao

Ziosilvio
11-08-2009, 14:43
gabi.2437, la polemica finisce qui.
gatsu76, alle provocazioni non si risponde.

gabi.2437
11-08-2009, 15:21
La mia non è una polemica, è una cosa seria :mbe: Niente provocazione.

La tassa sui supporti vergini è motivata con "per coprire i danni provocati dalla pirateria", ok?

Bene, se questo è vero, allora la pirateria, almeno in italia, danneggia effettivamente le software house oppure no?

Se questa è polemica e provocazione amen, ma per me la domanda è lecita...:mbe: visto anche l'enorme quantitativo di €€€ che questa tassa fa su

Gli altri stati hanno tasse simili?

(domande da intendersi senza scopo provocatorio eh :mbe:)

gatsu76
11-08-2009, 15:37
gatsu76, alle provocazioni non si risponde.

Recepito.

Aggiungo la mia esperienza, legata non solo all'ambito del videogame, visto che il titolo del topic fa riferimento ad una generica cultura della pirateria.

Io sono cresciuto (anno di grazia 1976 come si evince dal nick :), il pc era solo strumento ludico nel 99,9% dei casi) dapprima con il vic20, le cui cassette le compravo all'edicola sotto casa.
Sono passato all'amiga, andavo in negozio dove NON tenevano i giochi originali ma solo il piratato in nero a 10.000 lire (12000 lire 2 o più floppy)..(e qui come cavolo facevano le software house a non fallire? mah)
Fino al 2000, quando ho comprato il primo pc non mi è MAI passato per l'anticamera del cervello il discorso pirateria.
Non nego, appena divenuto felice possessore di ADSL di essere passato, come quasi tutti credo, alla fase "delirio da download", con HDD interi riempiti di film (spesso osceni screener inguardabili), orgie di mp3 e ogni gioco possibile immaginabile di quel tempo.
Risultato? Dal momento che le mie giornate sono di 24h come quelle di tutti almeno il 99% della roba manco l'ho aperta.. è rimasta nel limbo per anni prima di una bella pulizia radicale.

Il fatto è che per me (come per molti altri) la pirateria è stata sempre percepita come una cosa normale, ovvia, un non-problema. Paghi il pc, poi il software lo "trovi".

Pensate solo all'assurdo di chi, per scrivere due lettere in croce con un word processor, scarica Office pirata, magari con qualche bel crack condito da trojan, virus et simili. E' più la fatica di piratare che usare il wordpad di windows (che è preinstallato!!!).
Oppure a quanti hanno photoshop sul pc per aumentare la luminosità di una foto, senza manco sapere che sono i layers o la maschera di contrasto.
E' come schiacciare una mosca col bazooka.

Non sarà facile cambiare questa mentalità, questa abitudine. Anzi, secondo me sarà pressoche impossibile. La pirateria è nata col computer e andrà avanti di pari passo.

Ciao

gabi.2437
11-08-2009, 15:38
Io aspetto risposta. La domanda non è una provocazione dunque rispondervi è lecito. :)

gatsu76
11-08-2009, 15:49
http://www.siae.it/Utilizzaopere.asp?link_page=MusicaMFV_CopiaPrivataNormativa.htm&open_menu=yes

qui c'è qualcosa, ma nn si parla di Vg.. solo di audio/video

cit.
"La Copia Privata è il compenso che si applica, tramite una royalty sui supporti vergini fonografici o audiovisivi in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d’autore. In questo modo ognuno può effettuare una copia con grande risparmio rispetto all’ acquisto di un originale.[...]

Possono beneficiare dell’eccezione al diritto esclusivo di riproduzione spettante ad autori, artisti e produttori solamente le persone fisiche, a condizione che la riproduzione di fonogrammi e videogrammi sia effettuata:

* per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali;
* mediante l’utilizzazione di apparecchi di registrazione e supporti vergini per i quali sia stato corrisposto il compenso per “copia privata” previsto dalla legge."

Quindi, se nn ho capito male, posso noleggiare un cd o un dvd (o scaricarmelo) e farmene una bella copia personale SENZA parlare di pirateria. Ho capito bene???

gabi.2437
11-08-2009, 15:53
Parla di supporti quindi va bene.

È ancora peggio di quel che ricordassi... non riguarda la pirateria è vero, però...

La Siae riscuote questo compenso e lo ripartisce ad autori, produttori, editori e interpreti.
E che compenso ci dovrebbe essere per dei backup di prodotti legalmente acquistati?

Che razza di leggi abbiamo in italia? Ci spennano pure per i backup?

Link sull'argomento http://www.webmasterpoint.org/diritto/72-equo-compenso-e-tassa-per-cd-vergini.asp

Insomma la tassa non è per la pirateria ma per un "equo compenso" su qualunque copia privata...dunque anche su quelle piratate...

gatsu76
11-08-2009, 16:06
Il fatto è che la "copia privata", se nn ho capito male non è la copia di backup, garantita per legge e di cui nn si parla esplicitamente, bensì ogni riproduzione audio\video ad uso esclusivamente personale.

Altro link: http://www.univideo.org/cms/view.php?&dir_pk=24&cms_pk=122

Al primo link allegato si chiarisce ulteriormente quanto detto sopra.

pertanto i produttori di software si "attaccano", mentre le industrie del disco e del cinema usufruiscono perlomento di questa imposta.

Ecco perchè dico che sarà impossibile sconfiggere la pirateria, quando anche la legislazione la tollera.

Window Vista
11-08-2009, 18:35
Non si può vincere una battaglia persa già in partenza :)

Ziosilvio
11-08-2009, 22:22
Non si può vincere una battaglia persa già in partenza :)
Window Vista, avendoti io già affibbiato in questa stessa discussione quattro giorni per apologia della pirateria, e dando per scontato che una persona in gamba non intenda ripetere tale esperienza, immagino che la "battaglia persa in partenza" cui ti riferisci non sia quella contro la pirateria...

Window Vista
12-08-2009, 02:11
Window Vista, avendoti io già affibbiato in questa stessa discussione quattro giorni per apologia della pirateria, e dando per scontato che una persona in gamba non intenda ripetere tale esperienza, immagino che la "battaglia persa in partenza" cui ti riferisci non sia quella contro la pirateria...



Cioè? :confused:
Che significa? :confused:

akfhalfhadsòkadjasdasd
12-08-2009, 09:41
non fare lo gnorri vista :D

HostFat
13-08-2009, 02:18
HostFat, eri stato ammonito (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=28392553#post28392553) a non fare apologia della pirateria e a non polemizzare con gli altri utenti.

Non te ne sei dato per inteso, anzi hai continuato con toni anche più forti.

Se i tuoi toni sono forti come le tue convinzioni, allora sarai certamente disposto a sopportare questi sette giorni di sospensione per polemica pubblica e apologia della pirateria.
Se no, forse c'è speranza di farti cambiare idea.Sono partito il 5 di agosto per la Spagna e sono tornato or ora, scoprendo il mio ban ( giuro! :D )
Non sono ovviamente daccordo con esso ( il ban ) e rimango fermamente convinto delle mie idee ( che non ho nemmeno espresso a pieno )
Quindi penso che il problema sia proprio questa discussione, su cui eviterò ( farò il possibile ) di parteciparvi in futuro.

Ziosilvio
13-08-2009, 09:58
Sono partito il 5 di agosto per la Spagna e sono tornato or ora, scoprendo il mio ban ( giuro! :D )
Non sono ovviamente daccordo con esso ( il ban )
Vorrà dire che tre giorni per contestazione pubblica dell'operato dello staff te li farai adesso.

Ziosilvio
13-08-2009, 10:01
Cioè? :confused:
Che significa? :confused:
Significa che, se proprio vuoi altri quattro giorni di sospensione, non devi fare altro che dirlo.

LukeHack
13-08-2009, 13:44
bel thread raga, alla fine il flame non è mai degenerato e cmq fa sempre bene sentire tutte le campane, anche quelle dei piratoni di hwupgrade...

io sono un pirata, ma sinceramente non me ne vanto, compro occasionalmente giochi originali (pes ogni anno) più quelli in OGL (tipo doom3 o q4)..

1c0n
13-08-2009, 18:43
Beh, approfondisci un attimo il discorso, dai (Sempre che prima un moderatore a caso non cominci a usare il tuo cranio come un bicchiere per la candida ammissione di colpevolezza...).

Intendo, ti compri ogni anno l'upgrade dello stesso gioco di calcio e poi ti masterizzi altra roba che magari un po' più di merito ce l'ha, ho capito bene?

LukeHack
13-08-2009, 19:58
Beh, approfondisci un attimo il discorso, dai (Sempre che prima un moderatore a caso non cominci a usare il tuo cranio come un bicchiere per la candida ammissione di colpevolezza...).

Intendo, ti compri ogni anno l'upgrade dello stesso gioco di calcio e poi ti masterizzi altra roba che magari un po' più di merito ce l'ha, ho capito bene?

si hai capito bene, compro ogni anno pes originale e uno o 2 altri titoli, il resto lo scarico, con la coscienza che sto agendo male, sto facendo un furto :stordita:
tutto questo non perchè sono povero, la vita costa, ecc...
ma proprio perchè dentro di me è radicata la cultura dei giochi "copiati"

da bambino trovavo giochi pirata in edicola, i grandi si scambiavano tape e dischi enormi coi giochi, i professori delle medie distribuivano i programmi word processor su floppy da 5,1/4 ''
insomma, tutto il mondo intorno a me piratava e la mia morale, almeno fino a qualche anno fa, era che scaricare giochi e film fosse una cosa assolutamente normale..

purtroppo questa è stata l'italia fino a pochissimi anni fa (na decina)...
fatte le leggi bisogna cominciare dalle scuole ad educare i bambini se no non ne usciamo :O

ps. non incito MAI nessuno alla pirateria, perchè io stesso me ne vergogno e sto affrontando un percorso interiore che spero mi porterà ad abbandonare questo comportamento scorretto.

spero che i mods non mi puniscano perchè non ce ne sarebbe bisogno, sono coscientemente consapevole che sto comportamento non è corretto, ne sto solo parlando per portare una testimonianza :)

Z4kW0lf
13-08-2009, 21:11
Non ho letto tutte le pagine(l'OP invece si),ma,@autore del thread:
vuoi sapere perchè delle persone benestanti scaricano?
Perchè siamo in itaGlia,la gente non rinuncia a risparmiare anche un solo cent,se si può.
Anch'io,:sofico: ,scarico,o meglio,i miei mi forzano a scaricare.coi vg ho smesso,con la musica,quando i miei me la chiedono,la scarico.
Non tiratemi legnate,perchè non lo faccio per risparmiare,ma perchè qui,in italia,la gente da per scontato che l'unico modo per ottenere la musica sia scaricarla.I cd audio...:nono: sono caduti in disuso.
E siamo TUTTI vittime di questa cosa,dal primo all'ultimo.Alzi la mano chi non ha mai scaricato NIENTE DI NIENTE in vita sua..dunque...1,2,3,4...non spingete!:ciapet: Sono davvero pochi.è l'ECCEZIONE chi compra,non la REGOLA.

1c0n
13-08-2009, 21:36
si hai capito bene


L'importante è non essere ipocriti e mi pare proprio che tu non lo sia.
Se non altro perchè, oltre a non difendere l'atto in sè, dici di prendere in considerazione l'idea di smettere, forse, prima o poi.
Che dire altro? Complimenti per l'outing. :D

1c0n
13-08-2009, 21:43
Non ho letto tutte le pagine(l'OP invece si),ma,@autore del thread:
vuoi sapere perchè delle persone benestanti scaricano?
Perchè siamo in itaGlia,la gente non rinuncia a risparmiare anche un solo cent,se si può.
Anch'io,:sofico: ,scarico,o meglio,i miei mi forzano a scaricare.coi vg ho smesso,con la musica,quando i miei me la chiedono,la scarico.
Non tiratemi legnate,perchè non lo faccio per risparmiare,ma perchè qui,in italia,la gente da per scontato che l'unico modo per ottenere la musica sia scaricarla.I cd audio...:nono: sono caduti in disuso.
E siamo TUTTI vittime di questa cosa,dal primo all'ultimo.Alzi la mano chi non ha mai scaricato NIENTE DI NIENTE in vita sua..dunque...1,2,3,4...non spingete!:ciapet: Sono davvero pochi.è l'ECCEZIONE chi compra,non la REGOLA.

La storia dell'itaglia è un po' un generalizzare però. A giudicare dai post che ho visto anche su NeoGaf, non è che negli altri paesi vadano granchè meglio; ovvio, magari da noi il fenomeno è assai più ampio perchè l'italiano è il furbastro per eccellenza (anche se poco lungimirante...) però non è che altrove... Ci siamo capiti.
Detto questo, non venirmi a dire che scarichi perchè tutti scaricano perchè è una cosa veramente triste. Devo ribatterti con una cosa che mi hanno insegnato tipo 30 anni fa? Che se tutti si buttano nel fosso ti ci butti anche tu? Capisci dove voglio arrivare vero? È inutile lamentarsi dell'itaglia se poi segui gli itagliani in tutte le cazzate che fanno.
Sei d'accordo?

zemo2
14-08-2009, 01:35
La pirateria è da deprecare, ma se non ricordo male il diritto alla copia di backup non è mai stata riconosciuta ai consumatori dalle case di videogiochi e console.
Capisco che se cio' avvenisse sarebbe un duro colpo per l'industria, ma cavoli dal punto di vista morale è scorretto nei confronti dei pochi consumatori corretti che vogliono realmente solo una copia di sicurezza.
E perchè devo pagare una tassa siae ogni volta che masterizzo le mie foto/distro linux per rifondere dai danni della pirateria?Io da consumatore inchiappettato non potrei sviluppare il desiderio a piratare per rivalsa?
Prima o poi comunque le software house con la scusa di salvare posti di lavoro faranno vietare la vendita dell'usato(visto che all'atto dell'acquisto non acquistiamo il gioco ma bensì solo il diritto ad utilizzarlo e quindi questo diritto non puo essere rivenduto ad altri)
Poi bell'aiuto alla lotta alla pirateria che è il digital delivery!!Se compri il supporto fisico il gioco costa€50, tramite internet lo paghi 49!(ovviamente sto parlando di giochi novità, non di giochi in offerta dopo mesi)Se consideriamo che spariscono spese di packaging, distributori, rivenditori e dettaglio finale..........
I pirati sbagliano, ma il mondo delle grandi software house fanno di tutto e di più per fornir loro argomenti giustificativi(e i pirati già son bravi di loro ad arrampicarsi sugli specchi senza bisogno di nessuno che passi a loro le ventose)

gatsu76
14-08-2009, 09:23
La pirateria è da deprecare, ma se non ricordo male il diritto alla copia di backup non è mai stata riconosciuta ai consumatori dalle case di videogiochi e console.
Capisco che se cio' avvenisse sarebbe un duro colpo per l'industria, ma cavoli dal punto di vista morale è scorretto nei confronti dei pochi consumatori corretti che vogliono realmente solo una copia di sicurezza.
E perchè devo pagare una tassa siae ogni volta che masterizzo le mie foto/distro linux per rifondere dai danni della pirateria?Io da consumatore inchiappettato non potrei sviluppare il desiderio a piratare per rivalsa?
Prima o poi comunque le software house con la scusa di salvare posti di lavoro faranno vietare la vendita dell'usato(visto che all'atto dell'acquisto non acquistiamo il gioco ma bensì solo il diritto ad utilizzarlo e quindi questo diritto non puo essere rivenduto ad altri)
Poi bell'aiuto alla lotta alla pirateria che è il digital delivery!!Se compri il supporto fisico il gioco costa€50, tramite internet lo paghi 49!(ovviamente sto parlando di giochi novità, non di giochi in offerta dopo mesi)Se consideriamo che spariscono spese di packaging, distributori, rivenditori e dettaglio finale..........
I pirati sbagliano, ma il mondo delle grandi software house fanno di tutto e di più per fornir loro argomenti giustificativi(e i pirati già son bravi di loro ad arrampicarsi sugli specchi senza bisogno di nessuno che passi a loro le ventose)

hai affrontato il problema molto bene da un altro, fondamentale, punto di vista.
Alla fin fine il consumatore spesso sembra essere solo un bel pollo da spennare: buttiamo fuori un gioco, spesso delle beta, spesso con durate ridicole, con confezioni che definire vuote è un eufemismo (una volta solo col manuale e le mappe le scatole pesavano 10kg :D ). Mettiamo una bella protezione a complicare la vita e facciamo pagare un bella tassa a chi se ne fa una copia di backup. Dopo di che (alcune software house già lo fanno, fonte tgm online) rompiamo pure perchè il gioco lo rivendono e alimentano il mercato dell'usato.. guai!!

Il VERO problema non è il piratino da due lire che scarica contenuti di cui non fruirebbe se non gratuitamente, ma le associazioni mafiose\camorristiche\criminali che su questo fenomeno ci speculano. Ma si sa come vanno le cose.. questi sono intoccabili :muro:

Ziosilvio
14-08-2009, 09:34
Il VERO problema non è il piratino da due lire che scarica contenuti di cui non fruirebbe se non gratuitamente, ma le associazioni mafiose\camorristiche\criminali che su questo fenomeno ci speculano. Ma si sa come vanno le cose.. questi sono intoccabili :muro:
Spero tu intenda dire che il problema vero sono le cosche mafiose e camorristiche che speculano sulla pirateria, ad esempio piratando il software e facendo vendere i DVD contraffatti per strada.
In caso contrario sei ammonito ad evitare flame.

gatsu76
14-08-2009, 09:58
Spero tu intenda dire che il problema vero sono le cosche mafiose e camorristiche che speculano sulla pirateria, ad esempio piratando il software e facendo vendere i DVD contraffatti per strada.
In caso contrario sei ammonito ad evitare flame.

Certo, il senso della frase era proprio quello.. in effetti il termine associazione non è il più indicato, cosche è quello corretto.
La pirateria non è solo un fenomeno culturale, ma soprattutto un fenomeno sociale connesso strettamente alla criminalità.
Ma la percezione che si ha della lotta alla pirateria fatta dallo stato lo sposta maggiormente sul singolo individuo, colpendolo con ammende e balzelli. E questa è secondo me un errore.

Spero di essere stato più chiaro adesso.

Raggi77
14-08-2009, 12:07
E' proprio vero che la mafia,ci rende uno stato preistorico.

legione2
14-08-2009, 12:38
Non credo che una famiglia che fatica a far quadrare i conti possa permettersi ricariche sostanziose in previsione di futuri acquisti di beni superflui.

Dipende tutto da quanto costano questi "beni superflui". Più il prezzo è basso, più la gente compra.

Il mercato dell'usato nasce dal diritto che ha una persona di rivendere la propria copia originale. E' un limite al diritto d'autore stabilito per legge, che nasce dall'esigenza di tutelare produttore e consumatore cercando di trovare un equilibrio tra le due parti.

Giusto. Anche la mia riflessione sui prezzi dei videogame, che è stata in larga parte fraintesa, cercava di trovare un equilibrio tra le due parti: produttore e consumatore.

Non riesco a trovare particolari informazioni relative al primo esempio,

Un riassunto (molto sunto) lo trovi qui:

http://en.wikipedia.org/wiki/David_Allen_(game_designer)

ulteriori info le trovi sul sito di Allen.

mentre nel caso di Ghost, il titolo non risulta ufficialmente cancellato e le voci sul perchè del suo stop date dalla Blizzard sono diverse nel corso del tempo.

Voci? Scusami ma a me il discorso sembra molto semplice. Avevano per le mani un gioco che gli stava rendendo 50 volte quello che hanno guadagnato con i giochi precedenti, e hanno concentrato gli sforzi di tutto il loro staff in quel progetto. Non che sia stato un male eh, visto gli ottimi livelli che ha raggiunto WOW, IMHO. Ghost non sarà stato cancellato, ma uscire oggi con un gioco dalla grafica così datata non è nello stile Blizzard, purtroppo dubito che vedrà mai la luce, a meno che un giorno non sia riprogettato da capo.
Non è morto nessuno eh, resta solo un po' di amarezza per un gioco che non ha mai visto la luce, amen.

I pirati sbagliano, ma il mondo delle grandi software house fanno di tutto e di più per fornir loro argomenti giustificativi(e i pirati già son bravi di loro ad arrampicarsi sugli specchi senza bisogno di nessuno che passi a loro le ventose)

Sono commosso..... quoto punto per punto.

sommojames
14-08-2009, 13:55
Conosco molte persone che ritengono la pirateria (inteso come scaricare per uso personale) non moralmente sbagliata in quanto esiste l'equo compenso. Se la pirateria causa danni, questi sono già equamente compensati, quindi è come se non ci fossero. Altrimenti bisognerebbe ammettere che l'equo compenso non è equo ma solo una ladrata.

Ziosilvio
14-08-2009, 14:55
Conosco molte persone che ritengono la pirateria (inteso come scaricare per uso personale) non moralmente sbagliata in quanto esiste l'equo compenso. Se la pirateria causa danni, questi sono già equamente compensati, quindi è come se non ci fossero. Altrimenti bisognerebbe ammettere che l'equo compenso non è equo ma solo una ladrata.
Questo è un non sequitur.
Per esempio, l'equo compenso potrebbe non essere sufficiente a compensare i danni della pirateria. In questo caso, i danni da pirateria ci sarebbero lo stesso senza che l'equo compenso sia "una ladrata".

sommojames
14-08-2009, 15:01
Questo è un non sequitur.
No, non mi stare a parlare in inglese che non lo capisco :asd: (cit.)


Per esempio, l'equo compenso potrebbe non essere sufficiente a compensare i danni della pirateria. In questo caso, i danni da pirateria ci sarebbero lo stesso senza che l'equo compenso sia "una ladrata".

E' una ladrata sempre e comunque, visto che lo paga sopratutto chi di danni nemmeno ne causa, tipo le aziende che hanno tutto il software originale, o gente a cui non interessa scaricare.

1c0n
14-08-2009, 15:55
La pirateria è da deprecare, ma se non ricordo male il diritto alla copia di backup non è mai stata riconosciuta ai consumatori dalle case di videogiochi e console.
Capisco che se cio' avvenisse sarebbe un duro colpo per l'industria, ma cavoli dal punto di vista morale è scorretto nei confronti dei pochi consumatori corretti che vogliono realmente solo una copia di sicurezza.
E perchè devo pagare una tassa siae ogni volta che masterizzo le mie foto/distro linux per rifondere dai danni della pirateria?Io da consumatore inchiappettato non potrei sviluppare il desiderio a piratare per rivalsa?
Prima o poi comunque le software house con la scusa di salvare posti di lavoro faranno vietare la vendita dell'usato(visto che all'atto dell'acquisto non acquistiamo il gioco ma bensì solo il diritto ad utilizzarlo e quindi questo diritto non puo essere rivenduto ad altri)
Poi bell'aiuto alla lotta alla pirateria che è il digital delivery!!Se compri il supporto fisico il gioco costa€50, tramite internet lo paghi 49!(ovviamente sto parlando di giochi novità, non di giochi in offerta dopo mesi)Se consideriamo che spariscono spese di packaging, distributori, rivenditori e dettaglio finale..........
I pirati sbagliano, ma il mondo delle grandi software house fanno di tutto e di più per fornir loro argomenti giustificativi(e i pirati già son bravi di loro ad arrampicarsi sugli specchi senza bisogno di nessuno che passi a loro le ventose)

Devo ricordarvi nuovamente che nessuno ci obbliga a comprare videogiochi? Non stiamo parlando della benzina indispensabile per andare al lavoro.
Allo stesso modo in cui c'è gente che non compra Mass Effect a 5 euro per la protezione fornita col gioco, chi o cosa vi impedisce di fare uguale se le condizioni contrattuali non vi soddisfano?

Continuate a sottovalutare il potere dello scaffale.
Oppure, più semplicemente, da come parlate sembra che sia necessario avere tutto e subito per poi lamentarsi delle SH malvage che, nel caso non si fosse capito, non si riempiono la pancia con le buone intenzioni.

1c0n
14-08-2009, 16:01
Conosco molte persone che ritengono la pirateria (inteso come scaricare per uso personale) non moralmente sbagliata in quanto esiste l'equo compenso. Se la pirateria causa danni, questi sono già equamente compensati, quindi è come se non ci fossero. Altrimenti bisognerebbe ammettere che l'equo compenso non è equo ma solo una ladrata.

Probabilmente dici il vero. Ma tralascianodo il fatto che in questo modo tu vai a danneggiare consapevolmente il mercato (Io pirato tanto c'è la tassa che è pagata dal consumatore me compreso che i supporti li compro) ti chiedo però di riconsiderare quel "Molte persone". Scommetto che la maggioranza degli italiani mancosa cos'è l'equo compenso, rendendo di fatto non valido il discorso che fai.
Un non sequitur, esattamente.

1c0n
14-08-2009, 16:11
E' proprio vero che la mafia,ci rende uno stato preistorico.

"Il male trionfa quando gli uomini buoni non fanno nulla per fermarlo"

A buon intenditor...

legione2
14-08-2009, 16:23
Devo ricordarvi nuovamente che nessuno ci obbliga a comprare videogiochi? Non stiamo parlando della benzina indispensabile per andare al lavoro.

Non stiamo nemmeno parlando di giocare a golf, che costa migliaia di euro. Stiamo parlando di qualcosa tutto sommato di largo consumo che in DD potrebbe essere venduto a meno.

Allo stesso modo in cui c'è gente che non compra Mass Effect a 5 euro per la protezione fornita col gioco, chi o cosa vi impedisce di fare uguale se le condizioni contrattuali non vi soddisfano?

Discorso trattato già fino alla nausa nelle pagine precedenti.

Oppure, più semplicemente, da come parlate sembra che sia necessario avere tutto e subito

Boh, questo topic diventa ogni giorno più ripetitivo. Non si tratta di avere tutto e subito, si tratta di poter accedere a qualcosa al giusto prezzo. Poi quanto sia il "giusto prezzo" possiamo starne a discutere quanto vuoi, ho già ampiamente detto la mia in tal senso.

per poi lamentarsi delle SH malvage che, nel caso non si fosse capito, non si riempiono la pancia con le buone intenzioni.

Non sono malvagie, alcune sono avide (come la Focus che mette Bloodbowl in DD a 50 euro), altre sono più oneste e mettono addirittura gratis in download l'abandonware. I giochi in DD potrebbero essere distribuiti a meno, risparmiando sui prezzi di distribuzione, è quello che ci auguriamo. Tutto qui.

Oltretutto ho notato che Bethesda sta rilasciando le espansioni di Fallaut 3 in DD, e non in altro modo. Forse siamo sulla strada giusta....

1c0n
14-08-2009, 16:45
Non stiamo nemmeno parlando di giocare a golf, che costa migliaia di euro. Stiamo parlando di qualcosa tutto sommato di largo consumo che in DD potrebbe essere venduto a meno.


E per quale motivo? Per il nostro diritto di videogiocare?


Discorso trattato già fino alla nausa nelle pagine precedenti.

Boh, questo topic diventa ogni giorno più ripetitivo.


Se siamo qui a ripetere le stesse cose è perchè, evidentemente, qualcuno non ha ben chiaro che i videogiochi saranno pure belli ma non sono indispensabili. Se la cosa ti crea disturbo personale, mi dispiace ma non ho le competenze per risolvere la situazione.


Non sono malvagie, alcune sono avide, altre sono più oneste e mettono addirittura gratis in download l'abandonware. I giochi in DD potrebbero essere distribuiti a meno, risparmiando sui prezzi di distribuzione, è quello che ci auguriamo. Tutto qui.


Allora compriamo da quelle oneste e lasciamo stare quelle avide. O costringiamo quelle avide a diventare oneste.
Come? Scaffale.

http://blog-static.excite.eu/it/blogs/bosgea1/share/img/girella73.jpg

legione2
14-08-2009, 16:52
E per quale motivo? Per il nostro diritto di videogiocare?

Per il nostro diritto di consumatore che acquista a prezzo ragionevole.

Se siamo qui a ripetere le stesse cose è perchè, evidentemente, qualcuno non ha ben chiaro che i videogiochi saranno pure belli ma non sono indispensabili. Se la cosa ti crea disturbo personale, mi dispiace.

Non mi crea disturbo personale.
Semplicemente, il fatto di "non indispensabili" non vuol dire automaticamente che non si possa raggiungere un numero maggiore di persone se ci sono le premesse di poterle far pagare meno.

Allora compriamo da quelle oneste e lasciamo stare quelle avide. O costringiamo quelle avide a diventare oneste.
Come? Scaffale.

Oppure mettiamo i giochi in DD a prezzi ragionevolmente inferiori. Non a 50 euro. Se poi per te 50 euro in DD è un prezzo ragionevole, beh, ognuno la pensa a modo suo.

1c0n
14-08-2009, 17:02
Per il nostro diritto di consumatore che acquista a prezzo ragionevole.

Non mi crea disturbo personale.
Semplicemente, il fatto di "non indispensabili" non vuol dire automaticamente che non si possa raggiungere un numero maggiore di persone se ci sono le premesse di poterli far pagare meno.

Oppure mettiamo i giochi in DD a prezzi ragionevolmente inferiori. Non a 50 euro. Se poi per te 50 euro in DD è un prezzo ragionevole, beh, ognuno la pensa a modo suo.

50 euro è il prezzo che le SH ritengono giusto per il costo del software da loro prodotto, visto che fino a prova contraria è il venditore che stabilisce il prezzo del bene/servizio da lui fornito ovviamente adattandosi alle richieste del mercato (il che dovrebbe far pensare che se continuano a vendere giochi a quel prezzo, evidentemente qualcuno che compra e sta zitto c'è). Ma siccome 50 euro è troppo anche per me, lo confesso, l'unica cosa giusta che posso fare come acquirente è non comprare mai al day one ma attendere sempre il calo di prezzo (fatta eccezione per alcune Limited di giochi che mi interessano e che prendo appena uscite).

legione2
14-08-2009, 17:29
50 euro è il prezzo che le SH ritengono giusto per il costo del software da loro prodotto, visto che fino a prova contraria è il venditore che stabilisce il prezzo del bene/servizio da lui fornito ovviamente adattandosi alle richieste del mercato (il che dovrebbe far pensare che se continuano a vendere giochi a quel prezzo, evidentemente qualcuno che compra e sta zitto c'è).

Si, sicuramente qualcuno scaricherà Bloodbowl in Digital Delivery a 50 euro. Molti altri lo scaricheranno a scrocco in P2P (non che sia giusto, eh). Di questi altri, molti avrebbero comprato, se il prezzo fosse stato 20 euro.

Ma siccome 50 euro è troppo anche per me, lo confesso, l'unica cosa giusta che posso fare come acquirente è non comprare mai al day one ma attendere sempre il calo di prezzo (fatta eccezione per alcune Limited di giochi che mi interessano e che prendo appena uscite).

Idem.

1c0n
14-08-2009, 17:47
Si, sicuramente qualcuno c'è. Molti altri scaricano a scrocco in P2P. Di questi altri, molti avrebbero comprato, se il prezzo fosse stato 20 euro.


Io non ci giurerei. Sono convinto che se uno deve piratare lo fa a 10, a 20 o a 50 euro e le testimonianze nei post passati ci sono sate mi sembra, a partire sempre dal racconto di Custode.

Raggi77
14-08-2009, 18:07
In un paese dove la gente si chiede per ignoranza:ma se un gioco,programma,OS ecc,lo posso avere gratis,senza che nessuno mi punisce,perchè lo devo pagare???E lo stato cosa fa?Invece che togliere la fonte o punire chi ruba,mette le tasse su chi lo fà.Praticamente più rubano e più lo stato ci guadagna.

alex111
14-08-2009, 18:20
Qualche anno fa non nego di aver scaricato anche io qualche volta :banned: ,
ma col passare del tempo ho capito che in quel modo non mi godevo nessun gioco perchè appena provato usciva qualcosa di "nuovo" da provare. Ora che ho pochissimo tempo libero, scelgo i giochi con mooolta attenzione, leggo recensioni mi informo e quando li COMPRO sono sicurò che me li godrò e che mi piaceranno. :)
Purtroppo per molti scaricare è solo un modo per usare la banda che pagano mensilmente :p e non credo che se mettessero i giochi a 2 euro sarebbero disposti a comprarli. :(

Detto questo, è riprorevole anche il comportamento di istituzioni a delinquere fondate solo per metterla in quel posto alla gente onesta :(

Judicator
14-08-2009, 19:47
Io sono del tutto solidale con chi ha aperto il tread. Non ho ancora letto tutte le cinquanta pagine, però ci tengo a dire che anche io sono piutosto stufo dei soliti furbastri che scaricano.

L'ultima (accesa) discussione su un forum di bodybuilders con un idiota che diceva bellamente -io scarico, se mi piace compro-.
Inutile ricordare al genialoide che era un discorso che non stava nè in cielo nè in terra ed inoltre si permetteva pure di sparare a zero e giudicare il lavoro altrui senza nemmeno averne le capacità, chi ha un minimo di conoscenza dell'iter e dello sforzo necessari per creare un videogioco difficilmente lo scaricherà.
La cosa bella, poi, che nè i moderatori nè gli amministratori hanno ascoltato le lie segnalazioni, veramente dei soggetti miserabili.

La cosa che più mi faceva inca§§are era che gente del genere spende e spande, nella fattispecie il tipo si imbottiva di integratori, roba che costa, ma pagare un gioco manco a parlarne.

Mi urta, oltretutto, questo atteggiamento arrogante di giudizio (svalutare il lavoro altrui): questo lo devo pagare perchè non ho alternative, questo invece lo rubo perchè è facile.

Scusate lo sfogo, anche io quando ero ragazzo copiavo e scaricavo, ora compro nuovo originale qaundo posso e spesso usato.

LukeHack
15-08-2009, 12:23
Io sono del tutto solidale con chi ha aperto il tread. Non ho ancora letto tutte le cinquanta pagine, però ci tengo a dire che anche io sono piutosto stufo dei soliti furbastri che scaricano.

L'ultima (accesa) discussione su un forum di bodybuilders con un idiota che diceva bellamente -io scarico, se mi piace compro-.
Inutile ricordare al genialoide che era un discorso che non stava nè in cielo nè in terra ed inoltre si permetteva pure di sparare a zero e giudicare il lavoro altrui senza nemmeno averne le capacità, chi ha un minimo di conoscenza dell'iter e dello sforzo necessari per creare un videogioco difficilmente lo scaricherà.
La cosa bella, poi, che nè i moderatori nè gli amministratori hanno ascoltato le lie segnalazioni, veramente dei soggetti miserabili.

La cosa che più mi faceva inca§§are era che gente del genere spende e spande, nella fattispecie il tipo si imbottiva di integratori, roba che costa, ma pagare un gioco manco a parlarne.

Mi urta, oltretutto, questo atteggiamento arrogante di giudizio (svalutare il lavoro altrui): questo lo devo pagare perchè non ho alternative, questo invece lo rubo perchè è facile.

Scusate lo sfogo, anche io quando ero ragazzo copiavo e scaricavo, ora compro nuovo originale qaundo posso e spesso usato.

pure tu che frequenti forum di bodybuilders, te le cerchi eh :asd:
in più provi pure a "ragionarci" :D

Claus89
15-08-2009, 15:38
amappa è proprio lo scaffale che sta condannando il pc:oink:

Judicator
15-08-2009, 16:25
pure tu che frequenti forum di bodybuilders, te le cerchi eh :asd:
in più provi pure a "ragionarci" :D

E lo so, potevo evitare, tra l'altro uno tra i peggiori forum dell'universo, una concentrazione di idioti davvero inusuale, sopratutto nello staff. :D

Era una discussione c'era sto tizio che si vantava esplicitamente, ho provato rabbia nel vedere l'oggetto di una (non solo) mia passione trattato come non si tratta nemmeno una prostituta.

Cmq mi fa piacere trovare tanta gente onesta e rispettosa.

Alberto Falchi
16-08-2009, 10:58
http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8201332.stm

Non è proprio di pirateria che parla il link (anzi, non la tocca proprio a dirla tutta), ma è una buona risposta a chi dice che chi realizza videogiochi è ricco e pure avido.

Cito testualmente:

"These factors, said Mr. Williams, explained the stagnation in overall profitability despite sales in the games sector increasing by $30bn (£24.17bn) over the past four years. Recent figures suggest sales are also coming under pressure. US game sales fell by 29% in the last 12 months suggest statistics from research group NPD."

Pape

legione2
17-08-2009, 11:17
Io non ci giurerei. Sono convinto che se uno deve piratare lo fa a 10, a 20 o a 50 euro e le testimonianze nei post passati ci sono sate mi sembra, a partire sempre dal racconto di Custode.

Mi sembra un discorso un po' semplicistico. Direi che il dentista ricco che scarica a scrocco è un'eccezione, non certo la regola.

La regola è il ragazzo che guadagna meno di 1.000 euro al mese. E solo in Italia ce ne sono milioni. E di certo, non si possono permettere i 130 euro al mese di videogiochi.

Di questi, alcuni scaricano a scrocco per principio, e lo farebbero anche se avessero uno stipendio da calciatore di serie A.

Altri semplicemente aspettano che calino i prezzi, o comprano usato.

Altri ancora, che non hanno voglia di aspettare che il gioco esca per rivista non si sa quando, o che non lo trovano usato, prendono e scaricano a scrocco. Ma se non si possono permettere sti 130 euro mensili, magari 40 euro se li potevano permettere.

http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8201332.stm

Non è proprio di pirateria che parla il link (anzi, non la tocca proprio a dirla tutta), ma è una buona risposta a chi dice che chi realizza videogiochi è ricco e pure avido.

Cito testualmente:

"These factors, said Mr. Williams, explained the stagnation in overall profitability despite sales in the games sector increasing by $30bn (£24.17bn) over the past four years. Recent figures suggest sales are also coming under pressure. US game sales fell by 29% in the last 12 months suggest statistics from research group NPD."

Pape

http://www.b2b24.ilsole24ore.com/articoli/0,1254,24_ART_99504,00.html?lw=2401;CHL

"I numeri parlano chiaro: nel 2008 il fatturato hardware e software ha superato il miliardo e 200 milioni di euro per una crescita del 21,6% e un valore triplicato nel corso degli ultimi tre anni." [cit.]

Direi che il fatturato del mercato di videogames non è certo in calo. Le nuove imprese che oggi si affacciano su questo mercato lo fanno per fatturare, non certo per altri motivi.

Alberto Falchi
17-08-2009, 11:36
Mi sembra un discorso un po' semplicistico. Direi che il dentista ricco che scarica a scrocco è un'eccezione, non certo la regola.

La regola è il ragazzo che guadagna meno di 1.000 euro al mese. E solo in Italia ce ne sono milioni. E di certo, non si possono permettere i 130 euro al mese di videogiochi.


La regola è che tu non leggi gli interventi, Legione2, o te ne freghi. Ti ho già detto (e te lo hanno ribadito in tanti) che sono stati fatti decine di esperimenti in questo senso, abbassando di tantissimo i prezzi dei giochi di punta PC. Il risultato è che vendevano uguale, e naturalmente guadagnavano molto meno. Se non lo vuoi accettare, non so cosa dirti. Secondo il tuo ragionamento, i giochi in budget dovrebbero stravendere, eppure, guardacaso, non è così.


http://www.b2b24.ilsole24ore.com/articoli/0,1254,24_ART_99504,00.html?lw=2401;CHL

"I numeri parlano chiaro: nel 2008 il fatturato hardware e software ha superato il miliardo e 200 milioni di euro per una crescita del 21,6% e un valore triplicato nel corso degli ultimi tre anni." [cit.]

Direi che il fatturato del mercato di videogames non è certo in calo. Le nuove imprese che oggi si affacciano su questo mercato lo fanno per fatturare, non certo per altri motivi.

Chi se ne frega del fatturato italiano? Tolte Ubi e Milestone, che investono delle miserie, non esistono sviluppatori italiani. Né produttori di hardware. Il mercato di riferimento è quello globale, di chi investe nello sviluppo, e a livello mondiale, fine 2008 e inizio 2009 sono stati DISASTROSI. Il fatto che in una piccola provincia che non conta niente il fatturato sia aumentato non ha alcun valore. Lo stesso articolo cita l'italia come quinta in europa, dopo UK, Francia, germania e spagna... come dire... siamo poco sopra grecia e polonia.

Naturalmente, il giornalista del sole non segnala quali siano state le console che hanno spinto il fatturato. E te lo dico io qual è il motivo di questo incremento: Wii e DS, che sono dedicati a un pubblico ben differente dallo smanettone medio. La roba tipo Giulia Passione e Wii Sports Resorts (roba eccellente, sia chiaro, ma diversa da quello che i lettori di questo forum ocnsiderano videogioco). Perché chi ha scritto l'articolo, si è ben guardato dal citare il disastroso mercato PC, limitandosi a dati (in parte vecchi) delle console. Se guardi i dati complessivi, noti che tutto quello che hanno guadagnato le console è a scapito del PC: http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17676

"Ancora in grande flessione, invece, le vendite dei videogiochi per PC, che evidenziano, anche quest'anno, un andamento negativo sia in valore (-13,3%), sia in volume (-18,9%)"."

E ancora: "Tuttavia l'Italia rimane indietro come penetrazione delle console e dei PC rispetto altri paesi, nonostante una crescita del 4% nel numero di famiglie che ha una console. Desolante il dato dei PC: nessuna crescita rispetto al 2007". Ma come: qualcuno non diceva che la pirateria favoriva i venditori di hardware? E da 2 anni non aumenta la penetrazione del PC nelle famiglie?


Vergognoso come il Sole 24 ore sia incapace di analizzare a fondo i dati, e li pubblichi esaltando solo quelli positivi, proprio come chiede l'attuale governo. Un plauso a Tom's, che non è certo un sito di esperti di economia, ma in poche righe ha dipinto in maniera molto più chiara il quadro.

Pape

Ziosilvio
17-08-2009, 12:05
La regola è il ragazzo che guadagna meno di 1.000 euro al mese. E solo in Italia ce ne sono milioni. E di certo, non si possono permettere i 130 euro al mese di videogiochi.
E per quale motivo una persona dovrebbe spendere 130 euro al mese in videogiochi?

Di videogiochi ne escono tanti.
Uno vede quelli che escono, ne sceglie forse uno o due, e compra quelli.
Ma procurarsi ogni mese (l'equivalente di) 130 euro di viedogiochi, è consumismo fine a se stesso.
E, francamente, non capisco perché difenderlo.

Ansem_93
17-08-2009, 12:17
Mi sembra un discorso un po' semplicistico. Direi che il dentista ricco che scarica a scrocco è un'eccezione, non certo la regola.

La regola è il ragazzo che guadagna meno di 1.000 euro al mese. E solo in Italia ce ne sono milioni. E di certo, non si possono permettere i 130 euro al mese di videogiochi.

Di questi, alcuni scaricano a scrocco per principio, e lo farebbero anche se avessero uno stipendio da calciatore di serie A.

Altri semplicemente aspettano che calino i prezzi, o comprano usato.

Altri ancora, che non hanno voglia di aspettare che il gioco esca per rivista non si sa quando, o che non lo trovano usato, prendono e scaricano a scrocco. Ma se non si possono permettere sti 130 euro mensili, magari 40 euro se li potevano permettere.

io posso permettermi solo giochi da 20€,30 quando sono veramente belli. Ora prenderò il pc nuovo,e quindi farò scorta di giochi da 20€ belli.
Però mi rompe dover aspettare 2 anni che un gioco inizialmente a 40€ diventi 20.E a quel punto per ovvi motivi dovrò trovare altri mdi p34 procurarmelo. Ma quando arriverà a costare 20€ quasi sicuramente non avrò più voglia di giocarci,mentre se fosse uscito subito ad un prezzo abbordabile l'avrei preso

legione2
17-08-2009, 12:35
La regola è che tu non leggi gli interventi, Legione2, o te ne freghi.

Come da regolamento del Forum, ti pregherei di evitare di attaccare direttamente gli altri utenti e rimanere in topic.

Ti ho già detto (e te lo hanno ribadito in tanti) che sono stati fatti decine di esperimenti in questo senso, abbassando di tantissimo i prezzi dei giochi di punta PC. Il risultato è che vendevano uguale, e naturalmente guadagnavano molto meno.

Esempio di "videogioco di punta"? Fonte? Data di rilascio? Prezzo? Dati di vendita?

Non perchè non mi fidi, ma bisogna vedere se erano veramente di punta o se erano specchietti per le allodole. Io di punta nell'ultimo mese ho visto Bloodbowl, in DD, e a 50 euro. Trovo molto difficile credere che, a parità di qualità, un videogioco che costa meno venda tanto quanto un videogioco che costa di più.

Chi se ne frega del fatturato italiano? Tolte Ubi e Milestone, che investono delle miserie, non esistono sviluppatori italiani. Né produttori di hardware. Il mercato di riferimento è quello globale

Bene, vediamo il mercato globale.

http://articles.moneycentral.msn.com/Investing/Extra/VideoGameSalesOvertakingMusic.aspx

The video-game sector will remain one of the above-average growth segments of the global entertainment industries through 2011, with global games spending set to exceed music spending this year, according to consulting firm PricewaterhouseCoopers.

In the United States, the size of the games market will exceed that of the ailing music sector next year, PricewaterhouseCoopers projects.[cit.]

Non mi sembra proprio un mercato in crisi. Mi sembra proprio un mercato in forte crescita. Poi il fatto di dare più credito agli articoli di Tom's rispetto a quelli del Sole 24ore mi va' anche bene, ma è una tua scelta personale e non dimostra proprio nulla.

E al di la di questo, come ho già detto, grazie al cielo non tutte le SH sono così avide. La Focus di sicuro lo è e rilasciando BB a 50 sacchi l'ha ampiamente dimostrato.

La PlayNC ad esempio non lo è, anzi, oltre a rilasciare giochi gratis con Online Store davvero minimi (tipo Dungeon Riders) offre contenuti extra assolutamente gratis per i propri giochi, vedi GuildWars, che oltretutto è un MMORPG spettacolare e senza canone. Semplicemente, come ho già detto e ripetuto, ognuna la pensa in modo diverso.

E per quale motivo una persona dovrebbe spendere 130 euro al mese in videogiochi?

Di videogiochi ne escono tanti.
Uno vede quelli che escono, ne sceglie forse uno o due, e compra quelli.
Ma procurarsi ogni mese (l'equivalente di) 130 euro di viedogiochi, è consumismo fine a se stesso.
E, francamente, non capisco perché difenderlo.

Ma io non sto difendendo nessuno. Secondo me chi scarica a scrocco sbaglia. Chi aspetta e compra usato (o da rivista) non sbaglia. Sto solo cercando di far capire che chi scarica a scrocco in altre condizioni comprerebbe (non tutti quelli che scaricano a scrocco, alcuni si, altri no).

Per la questione 130 euro: un gioco appena uscito sta sui 50/60 euro, la durata media è sulle 20-25 ore, giocando un paio di ore al giorno (magari non tutti i giorni) lo finisci in 10/15 giorni. Ergo ne compri poco più di un paio al mese. Questo ovviamente se vuoi comprarti i giochi appena usciti. Naturalmente molti aspettano che i prezzi scendono, altri non aspettano, e non potendo sborsare tale cifra, e scaricano a scrocco. Sbagliando.

falcon.eddie
17-08-2009, 12:47
La regola è che tu non leggi gli interventi, Legione2, o te ne freghi. Ti ho già detto (e te lo hanno ribadito in tanti) che sono stati fatti decine di esperimenti in questo senso, abbassando di tantissimo i prezzi dei giochi di punta PC. Il risultato è che vendevano uguale, e naturalmente guadagnavano molto meno. Se non lo vuoi accettare, non so cosa dirti. Secondo il tuo ragionamento, i giochi in budget dovrebbero stravendere, eppure, guardacaso, non è così.

Assolutamente non vera questa cosa, vieni a farti un giro nei negozi dove lavoro,i titoli per pc più venduti,e parliamo di almeno l'80% in più rispetto agli altri sono i titoli a basso costo della fx interactive nonostante la concorrenza dell'edicola, i vari sacred,runaway,tzar... E non ti parlo solo di 3 negozi di una realtà cittadina ma anche di un paio di una nota catena dove lavorano amici...Fermo restando che per pc a parte titoli online e a basso costo si ordina ben poco.

Ziosilvio
17-08-2009, 12:55
http://articles.moneycentral.msn.com/Investing/Extra/VideoGameSalesOvertakingMusic.aspx
che risale a due anni fa.

Alberto Falchi
17-08-2009, 13:56
Come da regolamento del Forum, ti pregherei di evitare di attaccare direttamente gli altri utenti e rimanere in topic.


Chi avrei attaccato? Ti ho semplicemente fatto notare che ti rifiuti di leggere i post miei e di altri: non è un insulto né un attacco, ma una banale constatazione.


Esempio di "videogioco di punta"? Fonte? Data di rilascio? Prezzo? Dati di vendita?


Ma allora mi prendi in giro... te li avrò citati mille volte in questo stesso thread. Non fai che riconfermare quanto sopra. Sinceramente, non mi piace essere preso in giro.


Bene, vediamo il mercato globale.

http://articles.moneycentral.msn.com/Investing/Extra/VideoGameSalesOvertakingMusic.aspx

The video-game sector will remain one of the above-average growth segments of the global entertainment industries through 2011, with global games spending set to exceed music spending this year, according to consulting firm PricewaterhouseCoopers.

In the United States, the size of the games market will exceed that of the ailing music sector next year, PricewaterhouseCoopers projects.[cit.]

Non mi sembra proprio un mercato in crisi. Mi sembra proprio un mercato in forte crescita. Poi il fatto di dare più credito agli articoli di Tom's rispetto a quelli del Sole 24ore mi va' anche bene, ma è una tua scelta personale e non dimostra proprio nulla.


Non è questione di dare credito più a uno o all'altro: i dati cui fanno riferimento sono i medesimi, però Tom's, che parla di tecnologia, li ha interpretati in maniera corretta e completa. Il Sole, che parla di tecnologia, li ha interpretati in maniera distorta, omettendo anche alcuni fondamentali particolari, sottolineando solo il lato positivo e dimenticandosi completamente del resto.


La PlayNC ad esempio non lo è, anzi, oltre a rilasciare giochi gratis con Online Store davvero minimi (tipo Dungeon Riders) offre contenuti extra assolutamente gratis per i propri giochi, vedi GuildWars, che oltretutto è un MMORPG spettacolare e senza canone. Semplicemente, come ho già detto e ripetuto, ognuna la pensa in modo diverso.


Sono avide uguali, ma hanno differenti modelli di business, differenti budget e differenti investimenti. Quando lavorerai, capirai che certe cose costano e altre no. Capirai che fare Guild Wars ti costa solo lo sviluppo, fare Blood Brawl costa lo sviluppo più i diritti di Games Workshop. E i diritti costano, tanto, forse anche più dello sviluppo nel caso di colossi come questo.


Sto solo cercando di far capire che chi scarica a scrocco in altre condizioni comprerebbe (non tutti quelli che scaricano a scrocco, alcuni si, altri no).



E noi ti abbiamo dimostrato di no, portandoti esempi che non hai letto.

Pape

Alberto Falchi
17-08-2009, 13:59
Assolutamente non vera questa cosa, vieni a farti un giro nei negozi dove lavoro,i titoli per pc più venduti,e parliamo di almeno l'80% in più rispetto agli altri sono i titoli a basso costo della fx interactive nonostante la concorrenza dell'edicola, i vari sacred,runaway,tzar... E non ti parlo solo di 3 negozi di una realtà cittadina ma anche di un paio di una nota catena dove lavorano amici...Fermo restando che per pc a parte titoli online e a basso costo si ordina ben poco.

Non mi interessa il tuo negozio/ i tuoi negozi: mi interessa il dato globale. FX Interactive, a dispetto della qualità elevata dei suoi prodotti, è un pesce piccolo, e vende veramente poco rispetto ad altri colossi. FX Interactive farà anche dei discreti fatturati, ma la top ten non mi sembra l'abbia mai raggiunta (forse con Sacred, in qualche paese).
Detto questo, ribadisco: quando CDVerte ha applicato la politica del ribasso dei prezzi dei giochi PC, ha fatto un bagno di sangue, e non ha più replicato l'esperimento. Ci sarà un motivo se non hanno proseguito su quella strada, non credi? Considera che CDverte non distribuiva robetta da due soldi: parliamo di Vice CIty, San Andreas, Max Payne 1 e 2... capolavori, insomma.

Pape

legione2
17-08-2009, 14:13
Ma allora mi prendi in giro... te li avrò citati mille volte in questo stesso thread. Non fai che riconfermare quanto sopra. Sinceramente, non mi piace essere preso in giro.

Non ho visto nessuna dimostrazione pratica. Solo tue personali opinioni, che vanno rispettate, ma che come già detto non dimostrano nulla.

Non è questione di dare credito più a uno o all'altro: i dati cui fanno riferimento sono i medesimi, però Tom's, che parla di tecnologia, li ha interpretati in maniera corretta e completa.

Al solito, rimane una tua personale interpretazione della cosa.

Sono avide uguali, ma hanno differenti modelli di business, differenti budget e differenti investimenti. Quando lavorerai, capirai che certe cose costano e altre no. Capirai che fare Guild Wars ti costa solo lo sviluppo, fare Blood Brawl costa lo sviluppo più i diritti di Games Workshop. E i diritti costano, tanto, forse anche più dello sviluppo nel caso di colossi come questo.

Prima di tutto, non sei tu a stabilire cosa devo e non devo capire.
Seconda cosa, anche distribuire un gioco tramite DVD costa, e in DD costa molto meno. Tu però questo l'hai tralasciato.

E noi ti abbiamo dimostrato di no, portandoti esempi che non hai letto.

Pape

Continui a confondere "dimostrazione" con "opinione personale". Io di dimostrazione non ne ho vista nemmeno una. Di opinioni personali, tante (comprese le mie).

Alberto Falchi
17-08-2009, 14:24
Non ho visto nessuna dimostrazione pratica. Solo tue personali opinioni, che vanno rispettate, ma che come già detto non dimostrano nulla.


L'ho scritto anche nel precedente messaggio quali sono i titoli a cui mi riferisco. E sono dati di fatto. A meno che CDVerte non continui la politica dei prezzi bassi e nessuno se ne sia accorto.


Al solito, rimane una tua personale interpretazione della cosa.


No, è un dato di fatto anche questo: Il Sole ha tagliato bellamente tutti i riferimenti al mercato PC in collasso, mentre Tom li ha citati. Non si discute su questo, non è un interpretazione: è così, è innegabile. A meno che mi fai vedere dove Il Sole ha fatto notare il collasso del quasi 20% nelle vendite di VG per PC e dove Il Sole ha scritto che dal 2007 la penetrazione (che è misera) di PC in Italia è ferma.


Prima di tutto, non sei tu a stabilire cosa devo e non devo capire.
Seconda cosa, anche distribuire un gioco tramite DVD costa, e in DD costa molto meno. Tu però questo l'hai tralasciato.


Prima di tutto, mi sembra corretto indicarti quali sono i punti fondamentali che devi tenere a mente, se vogliamo proseguire nel discorso. Se non ci sono delle oggettive basi comuni, è inutile andare avanti.
Secondo, il risparmio nel distribuirlo in solo DD, saltando intermediari e trasporti, viene interamente mangiato dalle misere dimensioni del mercato DD, se rapportato al retail. Un gioco in DD non può sperare di vendere quanto uno in negozio (non oggi, quantomeno), ed è anche per questo motivo che i prezzi non si abbassano eliminando il supporto. Anche questo ti è stato spiegato più volte, portandoti pure dati e interviste. Vedi che proprio ti rifiuti di leggere gli interventi degli altri?

Pape

Mgz
17-08-2009, 14:38
Io di dimostrazione non ne ho vista nemmeno una. Di opinioni personali, tante (comprese le mie).
considera però che "l'opinione personale" del creatore del topic era proprio in quel senso, ovvero "chiedo direttamente se me lo puoi scaricare", non "costa tanto quindi mi sembra giusto scaricarlo".
e a seguito di questo suo topic ci sono stati un sacco di interventi di utenti che gli rispondevano "sì hai ragione, conosco anche io gente così..." :rolleyes:
io purtroppo sono uno dei tanti, che se prova a rispondere con un "ma lo hai scaricato? ma dai costa 20€ adesso!!" il mio interlocutore storce la bocca, perchè lui neanche si è informato su quanto costa, è andato su emule e l'ha scaricato. punto. poco gli interessava se adesso costa 20, 25 o 30.

legione2
17-08-2009, 14:48
L'ho scritto anche nel precedente messaggio quali sono i titoli a cui mi riferisco. E sono dati di fatto. A meno che CDVerte non continui la politica dei prezzi bassi e nessuno se ne sia accorto.

Non mi risulta che, al momento del lancio, GTA Vice City, San Andreas, Max Payne 1 e 2 costassero molto meno degli altri giochi usciti in quel periodo. Non vedo quindi dove stia il dato di fatto.

No, è un dato di fatto anche questo: Il Sole ha tagliato bellamente tutti i riferimenti al mercato PC in collasso, mentre Tom li ha citati. Non si discute su questo, non è un interpretazione: è così, è innegabile. A meno che mi fai vedere dove Il Sole ha fatto notare il collasso del quasi 20% nelle vendite di VG per PC e dove Il Sole ha scritto che dal 2007 la penetrazione (che è misera) di PC in Italia è ferma.

In parte lo avevamo anticipato, 2008 e 2009 potevano essere anni di boom più o meno grande per l'home entertainment. Un mercato di consolazione per un'utenza stressata dai venti di crisi[cit.]

Poi sono io che non leggo io post eh...
Poi parla del fatturato del 2008 che nonostante tutto è cresciuto del 21,6%. Anche qui, come vedi, nessun dato di fatto. Al massimo possiamo dare la nostra opinione in merito. A meno che uno non si senta un economista al di sopra di quelli del sole 24ore e si senta capace di sentenziare in assoluto.

Secondo, il risparmio nel distribuirlo in solo DD, saltando intermediari e trasporti, viene interamente mangiato dalle misere dimensioni del mercato DD, se rapportato al retail.

Questo dipende molto dal gioco. Ultimamente sono nati un sacco di MMORPG free con online store, che vengono distribuiti esclusivamente in DD, vedi proprio la PlayNC (uno su tutti Exteel), con ottimi bacini d'utenza. Proprio perchè si tratta di un MMORPG il target è il giocatore con la banda larga, che quindi preferisce scaricare il prodotto invece di andarselo a prendere in negozio.

Diverso è il gioco esclusivamente single-player, indirizzato più all'utente che hai il PC da casa e non ha necessariamente bisogno di bandalarga per giocare.

Da notare che Bloodbowl ha entrambe le modalità, ma punta pesantemente proprio sull'online, con tanto di tornei nazionali e internazionali e futura ladder mondiale.

considera però che "l'opinione personale" del creatore del topic era proprio in quel senso, ovvero "chiedo direttamente se me lo puoi scaricare", non "costa tanto quindi mi sembra giusto scaricarlo".
e a seguito di questo suo topic ci sono stati un sacco di interventi di utenti che gli rispondevano "sì hai ragione, conosco anche io gente così..."
io purtroppo sono uno dei tanti, che se prova a rispondere con un "ma lo hai scaricato? ma dai costa 20€ adesso!!" il mio interlocutore storce la bocca, perchè lui neanche si è informato su quanto costa, è andato su emule e l'ha scaricato. punto. poco gli interessava se adesso costa 20, 25 o 30.

Non ho mai messo in dubbio che molti facessero così. Ci sono state però anche molte testimonianze, l'ultima delle quali la trovi proprio qui sopra, di persone che non comprano perchè semplicemente non ci arrivano finanziariamente e non hanno voglia di aspettare.

Alberto Falchi
17-08-2009, 15:02
Non mi risulta che, al momento del lancio, GTA Vice City, San Andreas, Max Payne 1 e 2 costassero molto meno degli altri giochi usciti in quel periodo. Non vedo quindi dove stia il dato di fatto.


Permettimi, ma fai una migliore figura a stare zitto se ti mancano le basi. pè un dato di fatto che CiDiverte avesse la politica dei prezzi bassi. Se non lo sai, non è certo un problema mio: però dovresto evitare di fare l'arrogante se proprio non hai idea di quello di cui parli, come hai dimostrato or ora. Ci fai solo brutte figure. Ti dirò di più: i vari GTA non solo costavano una sciocchezza rispetto ai giochi di altri distributori: avevano pure delle confezioni spettacolari.

PS: prima che mi chiedi il link...http://guide.supereva.it/console/interventi/2002/10/122282.shtml

Cito testulmente le parole della Purricelli (che allora era la PR dell'azienda): "Aprile 2001: Cidiverte lancia la nuova politica prezzo dei giochi pc. Prezzi bassi, risultati di vendita più alti! Ne siamo certi, la riduzione dei prezzi rendere il videogioco un articolo molto richiesto dalla massa, limita la pirateria e… nuovi gamer sono dietro l’angolo, pronti a nascere"

Le ultime parole famose, oserei dire ^_^




In parte lo avevamo anticipato, 2008 e 2009 potevano essere anni di boom più o meno grande per l'home entertainment. Un mercato di consolazione per un'utenza stressata dai venti di crisi


Poi sono io che non leggo io post eh...
Poi parla del fatturato del 2008 che nonostante tutto è cresciuto del 21,6%. Anche qui, come vedi, nessun dato di fatto. Al massimo possiamo dare la nostra opinione in merito. A meno che uno non si senta un economista al di sopra di quelli del sole 24ore e si senta capace di sentenziare in assoluto.
[/quote]

Dove si parla del mercato PC? Dove si dice che è crollato? Dove si dice che la penetrazione dei PC nelle famiglie è ferma dal 2007? Io parlo di questo, e da nessuna parte Il Sole lo cita. Poi, se leggi la firma di chi ha redatto l'articolo de Il Sole, noterati che è un redattore di Top Trade: ora, io non mi sento meglio di nessuno, ma per Top Trade ci ho scritto per parecchi anni, sino al 99 per essere precisi. Quindi, penso di poter criticare ad armi pari il collega ^_^.


Questo dipende molto dal gioco. Ultimamente sono nati un sacco di MMORPG free con online store, che vengono distribuiti esclusivamente in DD, vedi proprio la PlayNC (uno su tutti Exteel), con ottimi bacini d'utenza. Proprio perchè si tratta di un MMORPG il target è il giocatore con la banda larga, che quindi preferisce scaricare il prodotto invece di andarselo a prendere in negozio.


Infatti: fuori dalla korea, non hanno un grande pubblico. Chiediti dove è andato a lavorare Garriot, non a caso. Anche in Cina il DD spacca, al contrario del negozio. Ma noi siamo in occidente, non in oriente, e il mercato è ben differente. Il MMORPG più venduto non a caso è WoW, che viene acquistato in negozio: che caso, eh?


Non ho mai messo in dubbio che molti facciano così. Ci sono state però anche molte testimonianze, l'ultima delle quali la trovi proprio qui sopra, di persone che non comprano perchè semplicemente non possono e non hanno voglia di aspettare.

Vedi, il fatto è che le testimonianze tue, mie o di mio cugggino non contano. Ci vogliono dati più estesi. Io non ti dico quello che fanno i miei amici: io ti riporto gli studi di settore, o delle case history di aziende. Sono questi gli unici dati che contano. Perché i tuoi amici, come i miei, o quelli dell'amico napoletano non fanno testo: dipendono dalla città in cui vivi, dall'educazione ricevuta, dal livello sociale, e non bastano per farsi un quadro più ampio della situazione. Secondo la mia esperienza, tutti dovrebbero comprare da Steam e da Play.com, come fa la stragrande maggioranza dei miei amici e probabilmente come fanno molti utenti di questo forum. Nel mondo reale, è proprio l'opposto, e chi compra da play e da steam sono quattro gatti, per ora.

Pape

HexDEF6
17-08-2009, 15:19
Non mi risulta che, al momento del lancio, GTA Vice City, San Andreas, Max Payne 1 e 2 costassero molto meno degli altri giochi usciti in quel periodo. Non vedo quindi dove stia il dato di fatto.
parlo solo per max payne 2 (l'unico che mi interessava e ho comprato)... al lancio in negozio a 30 euro circa con una bella confezione (non la "solita" custodia DVD)...

legione2
17-08-2009, 15:23
Permettimi, ma fai una migliore figura a stare zitto se ti mancano le basi.

Al solito, mi spiace dirtelo, ma non sei tu a decretare chi fa brutta figura e chi no.

Dove si parla del mercato PC? Dove si dice che è crollato?

Santissima pazienza... si parla di un'utenza già stressata da tempi di crisi...e nonostante questa premessa il fatturato sale.

Infatti: fuori dalla korea, non hanno un grande pubblico. Chiediti dove è andato a lavorare Garriot, non a caso. Anche in Cina il DD spacca, al contrario del negozio. Ma noi siamo in occidente, non in oriente, e il mercato è ben differente. Il MMORPG più venduto non a caso è WoW, che viene acquistato in negozio: che caso, eh?

E io sarei quello che fa' brutte figure?
E io sarei quello male informato?

http://www.worldofwarcraft.com/downloads/wowclient-download.html

guarda un po'... il client di WOW in download.... niente negozio. Si vede che l'hanno messo in download perchè gli avanzava spazio sugli HD, e non sapevano come riempirlo.

Vedi, il fatto è che le testimonianze tue, mie o di mio cugggino non contano. Ci vogliono dati più estesi. Io non ti dico quello che fanno i miei amici: io ti riporto gli studi di settore, o delle case history di aziende. Sono questi gli unici dati che contano. Perché i tuoi amici, come i miei, o quelli dell'amico napoletano non fanno testo: dipendono dalla città in cui vivi, dall'educazione ricevuta, dal livello sociale, e non bastano per farsi un quadro più ampio della situazione. Secondo la mia esperienza, tutti dovrebbero comprare da Steam e da Play.com, come fa la stragrande maggioranza dei miei amici e probabilmente come fanno molti utenti di questo forum. Nel mondo reale, è proprio l'opposto, e chi compra da play e da steam sono quattro gatti, per ora.

Pape

Benissimo, allora se vuoi veramente dimostrare qualcosa, citi date, titoli, dati di vendita e tanto di fonti ufficiali e attendibili, altrimenti stai solo esprimendo la tua opinione, esattamente come tutti gli altri utenti di questo topic.

Alberto Falchi
17-08-2009, 15:33
Al solito, mi spiace dirtelo, ma non sei tu a decretare chi fa brutta figura e chi no.


Oggettivamente, se tu sostieni con insistenza e ripetutametne una cosa e ti dimostro che hai torto, ci fai una brutta figura. Ma mi rendo conto che per alcuni sparare sciocchezze è un vanto... basti pensare a certi personaggi dello spettacolo come Corona.


Santissima pazienza... si parla di un'utenza già stressata da tempi di crisi...e nonostante questa premessa il fatturato sale.

Guarda che nell'articolo è ben segnalato che il fatturato PC è CROLLATO del 13% come ricavi e del 18 come volumi. Come te lo devo dire per fartelo capire?



E io sarei quello che fa' brutte figure?
E io sarei quello male informato?

http://www.worldofwarcraft.com/downloads/wowclient-download.html

guarda un po'... il client di WOW in download.... niente negozio. Si vede che l'hanno messo in download perchè gli avanzava spazio sugli HD, e non sapevano come riempirlo.


Chiediti quanto vende in negozio e quanto vende in DD. Guardati i filmati su youtube delle code in negozio per comprarlo, appena uscito. E parliamo di code infinite nella tecnologissima Svezia, dove certo non manca la banda larga. Poi, quando avrai la risposta, mi dirai che sì, ho ragione da vendere a dire che il client è venduto principalmente tramite i canali retail. E non a caso, rimane tuttora nelle top ten, che sono per l'appunto basate sulle vendite nelle catene dei negozi che, come ti abbiamo detto, superano per almeno un paio di ordini di grandezza le vendite online. Tutto documentato, in questo stesso thread.


Benissimo, allora se vuoi veramente dimostrare qualcosa, citi date, titoli, dati di vendita e tanto di fonti ufficiali e attendibili, altrimenti stai solo esprimendo la tua opinione, esattamente come tutti gli altri utenti di questo topic.


Guarda che l'ho fatto, e lo hanno fatto anche altri. Sei tu che ti sei "scordato" di leggere quei post. Per dire: ti ho appena dimostrato, con link e interviste, che CDVerte ha venduto per un periodo giochi PC a prezzi bassissimi e con confezioni strabelle, e che ha miseramente fallito, tornando alla vecchia maniera (confezioni penose e prezzi allineati). Ora hai la decenza di ammettere, di fronte all'evidenza, che abbassare i prezzi non serve a nulla per contrastare la pirateria?

Pape

Ziosilvio
17-08-2009, 15:34
GMCPape, legione2: la polemica finisce qui.
Vale come ammonizione.

Alberto Falchi
17-08-2009, 15:39
GMCPape, legione2: la polemica finisce qui.
Vale come ammonizione.

Permettimi, però non vedo dove sono polemico: Legione porta opinioni, io porto dati. E mi sembra che si stia rimanendo nei limiti dell'educazione. A questo punto, tanto vale smettere di discutere.

Pape

legione2
17-08-2009, 15:46
Guarda che nell'articolo è ben segnalato che il fatturato PC è CROLLATO del 13% come ricavi e del 18 come volumi. Come te lo devo dire per fartelo capire?

Veramente nel 2008 il fatturato è cresciuto del 21,6%...

Chiediti quanto vende in negozio e quanto vende in DD.

Non mi serve chiedermelo, lo so già.
Scarichi il trial e hai 15 giorni gratis, al termine dei quali, se vuoi continuare a giocare, cominci a pagare il canone mensile normalmente. Nessun costo aggiunto.

Guardati i filmati su youtube delle code in negozio per comprarlo, appena uscito. E parliamo di code infinite nella tecnologissima Svezia, dove certo non manca la banda larga.

Le code al lancio di WOW proprio non ci sono state.
Quello che hai visto tu su youtube era per il lancio di Wrath of the Lich King, che è la seconda espansione, e molti hanno comprato in negozio solo perchè ormai WOW è diventato un fenomeno di culto e la gente vuole avere l'edizione in DVD, con gadget e merchandising vario. E comunque è stata una frazione minuscola rispetto ai 13 milioni di giocatori che vanta oggi il gioco.
Ma il gioco vero e proprio ormai se lo comprano in pochi, chi lo vuol provare si fa' la trial e poi comincia a pagare il canone direttamente dal sito Blizzard, tanto per creare l'account devi per forza registrare una carta di credito.

[EDIT] chiedo venia, letto il messaggio del moderatore solo adesso.

HexDEF6
17-08-2009, 15:53
non so quanto sia affidabile...
ma su vgachart ecco le vendite per pc:
http://vgchartz.com/worldtotals.php?console=PC

Alberto Falchi
17-08-2009, 15:54
Peccato solo che tu ancora non abbia dimostrato nulla.


CDVerte nel 2001 vendeva o no i giochi PC a prezzi ridottissimi? Basta un sì o un no.


Veramente nel 2008 il fatturato è cresciuto del 21,6%...



E dagli: "Ancora in grande flessione, invece, le vendite dei videogiochi per PC, che evidenziano, anche quest'anno, un andamento negativo sia in valore (-13,3%), sia in volume (-18,9%)".
SI parla di PC. Qual è la piattaforma più colpita dalla pirateria? Qual è l'unica piattaforma per la quale le vendite calano? Il PC o le console?



Non mi serve chiedermelo, lo so già.
Scarichi il trial e hai 15 giorni gratis, al termine dei quali, se vuoi continuare a giocare, cominci a pagare il canone mensile normalmente. Nessun costo aggiunto.


Eppure, nonostante questo, la stragrande maggioranza dei 13 e passa milioni di utenti l'ha comprato in negozio. Peculiare, nevvero?




Le code al lancio di WOW proprio non ci sono state.


Io parlo del lancio di WoW. Cerca su youtube e troverai i filmati delle migliaia di persone fuori dai negozi. Che ora la gente scarichi il client conta poco: al lancio, ci sono state delle code infinite in tutto il mondo.

Pape

legione2
17-08-2009, 16:19
CDVerte nel 2001 vendeva o no i giochi PC a prezzi ridottissimi? Basta un sì o un no.

Il fatto che abbiano cambiato criteri di marketing non vuol dire che quelli usati negli anni prcedenti si siano rivelati fallimentari. Potrebbe voler semplicemente dire che volevano guadagnarci di più e hanno provato a cambiare approccio.

E dagli: "Ancora in grande flessione, invece, le vendite dei videogiochi per PC, che evidenziano, anche quest'anno, un andamento negativo sia in valore (-13,3%), sia in volume (-18,9%)".
SI parla di PC. Qual è la piattaforma più colpita dalla pirateria? Qual è l'unica piattaforma per la quale le vendite calano? Il PC o le console?

Ok, allora non stiamo parlando dello stesso articolo

non so quanto sia affidabile...
ma su vgachart ecco le vendite per pc:
http://vgchartz.com/worldtotals.php?console=PC

Nemmeno io sò quanto è attendibile, ma se lo fosse...

1 World of Warcraft Blizzard Entertainment 0.15 4.12 7.57 11.84
2 World of Warcraft: The Burning Crusade Blizzard Entertainment 0.10 2.51 3.81 6.42
3 World of Warcraft: Wrath of the Lich King Blizzard Entertainment 0.00 2.05 3.19 5.24

Il che vuol dire che sono stati venduti quasi 12 milioni di copie del gioco originale, 6,42 di Burning Crusade, e 5,24 di WOTLK.... e avendo oggi ancora circa 11 milioni di utenti, si suppone che gli altri 5,8 milioni di copie di WOTLK siano state acquistate proprio in DD, sempre che le vendite siano riferite alle vendite di DVD (e non tengano conto del DD).

Alberto Falchi
17-08-2009, 16:23
Il fatto che abbiano cambiato criteri di marketing non vuol dire che quelli usati negli anni prcedenti si siano rivelati fallimentari. Potrebbe voler semplicemente dire che volevano guadagnarci di più e hanno provato a cambiare approccio.


Ma scusa, non eri tu a dire che abbassando i prezzi più gente comprerebbe (pirati compresio) e più soldi farebbero? Se hanno smesso di farlo, vuol dire che a quanto pare non ne hanno fatti molti di più, non credi?


Direi che è peculiare il fatto che abbia 11 milioni di utenti senza aver venduto 11 milioni di copie. Evidentemente chi gioca a wow ha bisogno di banda larga (altrimenti fatichi a giocarci), e chi ha la bandalarga se lo scarica in allegria.

http://news.bigdownload.com/2009/07/29/npd-8-6-million-world-of-warcraft-retail-sales-in-us-since-laun/

A giugno, su 11 milioni di giocatori circa, 8.6 milioni l'hanno comprato in negozio. E parliamo SOLO degli USA. Come la mettiamo adesso? Ritratti la tua affermazione? Ammetti di aver preso una cantonata?


Ok, allora non stiamo parlando dello stesso articolo


Stiamo parlando di quello che Il Sole NON ha detto. Lo ha detto Toms, naturalmente attingendo dagli stessi dati, che puoi consultare sul sito dell'AESVI: sono pubblici. Solo che Il Sole ha taciuto il dato relativo al PC, Tomhw ha preferito sottolinearlo. Il comunicato è questo: http://www.aesvi.it/cms/view.php?cms_pk=887&dir_pk=902. Come vedi, Il Sole ha citato solo alcune parti, quelle positive, come impone il capo del governo italiano, e non lo ha preso nella sua interezza per non spaventare il popolo.

Ah, cito testualmente dal comunicato AESVI
"In linea con l’andamento degli ultimi anni continua ad essere in calo, invece, soprattutto a causa dell’impatto della pirateria, il mercato dei videogiochi per PC, che registra un – 20,5% a valore e un -12,6% a volume."

Non penso più che tu non legga i commenti: ora ho la certezza che ti entrano da un orecchio e ti escono dall'altro.

Pape

falcon.eddie
17-08-2009, 16:46
Non mi interessa il tuo negozio/ i tuoi negozi: mi interessa il dato globale. FX Interactive, a dispetto della qualità elevata dei suoi prodotti, è un pesce piccolo, e vende veramente poco rispetto ad altri colossi. FX Interactive farà anche dei discreti fatturati, ma la top ten non mi sembra l'abbia mai raggiunta (forse con Sacred, in qualche paese).
Detto questo, ribadisco: quando CDVerte ha applicato la politica del ribasso dei prezzi dei giochi PC, ha fatto un bagno di sangue, e non ha più replicato l'esperimento. Ci sarà un motivo se non hanno proseguito su quella strada, non credi? Considera che CDverte non distribuiva robetta da due soldi: parliamo di Vice CIty, San Andreas, Max Payne 1 e 2... capolavori, insomma.

Pape

Ti ripeto che anche i negozi in zona della più importante catena di VG hanno dati di vendite per il software economico enormemente migliore,fx interactive in Italia,parliamo della nostra nazione,va molto ma molto bene,merito anche della distribuzione in edicola sicuramente...ma parliamo del resto,la distribuzione della cdv, :asd: :asd: Ss vede che non hai mai fatto il commerciante,me li ricordo si i suoi prezzi, max payne e gta a 35€ al pubblico se li compravi dal rappresentante di zona che finivano a 50€ se non li compravi da lui...Disponibilità sempre esigua,dovevi ordinare almeno 10-20 pezzi per gioco :rolleyes: ogni ordine, guarda prendi chiunque ma non loro, è stata fallimentare l'esperienza perchè non ci si mette a smazzarsi il culo per guadagnare a dire tanto 7€ a gioco quando erano più le bestemmie per far andare in porto l'ordine che altro,tanto è vero che ai tempi di gta e max payne,la stragrande maggioranza dei negozi li vendevano comunque a 45-50€.

Estwald
17-08-2009, 16:48
Dove si dice che la penetrazione dei PC nelle famiglie è ferma dal 2007?

Questo anche l'articolo del Sole24 lo dice, verso la fine: "rispetto al 2007 cresce del +4% il numero delle famiglie che hanno una console e rimane invariato quello delle penetrazione del pc."

Comunque se il fatturato complessivo del settore è salito, in questi ultimi mesi, anche in Italia, diventa abbastanza pretestuoso affermare che i prezzi sono particolarmente cari ...

Claus89
17-08-2009, 16:50
succederà come per la fine del mondo lol, fino a che fanno uscire giochi su pc, giochiamoci :O , fino a che c'è acqua viviamo :asd: , bah quando davvero il pc conterà zero allora ne parleremo.
Di gente che ha studiato economia e statistica a questo mondo c'è ne e anche gli addetti al marketing in ogni azienda sono presenti, se il mercato pc arrivasse davvero ad essere controproducente allora sicuro lo eliminerebbero, siccome non lo è, cercano di fare "pubbilicità" dei problemi attuali del settore videoludico sul personal computer, ci stanno riuscendo, e in tempi brevi con scelte mirate vedrete che tutto si sitemerà, il pc non muore e manco i videogiochi pc muoiono ( azz li creano col pc:D ), ovvio che cercano comunque di limitare di danni inflitti al mercato pc con scelte aziendali strategiche, atte appunto a garantire comunque un margine seppure minore di guadagno...
Il problema non è solo la pirateria, creata in gran parte dall'utenza stessa, ma i problemi, che almeno loro che li vendono, sono ben altri da risolvere...

Ziosilvio
17-08-2009, 16:51
non vedo dove sono polemico: Legione porta opinioni, io porto dati. E mi sembra che si stia rimanendo nei limiti dell'educazione.
Una volta qui:
fai una migliore figura a stare zitto se ti mancano le basi.
Un'altra volta qui:
mi rendo conto che per alcuni sparare sciocchezze è un vanto
Una terza volta qui:
Non penso più che tu non legga i commenti: ora ho la certezza che ti entrano da un orecchio e ti escono dall'altro.
Saranno educate, ma sono anche aggressive.
Ecco: è l'aggressività, che non va.

Claus89
17-08-2009, 16:54
:mc:

Alberto Falchi
17-08-2009, 16:55
Ti ripeto che anche i negozi in zona della più importante catena di VG hanno dati di vendite per il software economico enormemente migliore,fx interactive in Italia,parliamo della nostra nazione,va molto ma molto bene,merito anche della distribuzione in edicola sicuramente...ma parliamo del resto,la distribuzione della cdv, :asd: :asd: Ss vede che non hai mai fatto il commerciante,me li ricordo si i suoi prezzi, max payne e gta a 35€ al pubblico se li compravi dal rappresentante di zona che finivano a 50€ se non li compravi da lui...Disponibilità sempre esigua,dovevi ordinare almeno 10-20 pezzi per gioco :rolleyes: ogni ordine, guarda prendi chiunque ma non loro, è stata fallimentare l'esperienza perchè non ci si mette a smazzarsi il culo per guadagnare a dire tanto 7€ a gioco quando erano più le bestemmie per far andare in porto l'ordine che altro,tanto è vero che ai tempi di gta e max payne,la stragrande maggioranza dei negozi li vendevano comunque a 45-50€.

Beh, credi forse che il distributore ci guadagni molto da ogni singola copia? Credimi che alla fine anche per lui il guadagno è risicato, al contrario dell'impegno economico iniziale che è spesso molto elevato: quando lavoravo per un distributore era una lotta per accapparrarsi ogni titolo. Il publisher, a meno che fosse in esclusiva, praticamente lo metteva all'asta a chi gli comprava più copie. E per ottenere l'esclusiva di un publisher, era necessario assumere impegni decisamente onerosi. Per il fatto delle copie minime, mi sembra ovvio che ci siano dei minimi, soprattutto se vuoi la scontistica. Non a caso, i negozi di VG sono stati disintegrati dalla GD e GDO, e naturalmente GameStop, che ha fatto chiudere praticamente tutti i piccoli negozianti. Ed è un bene, per come la vedo io: un negozio che vende se va bene 30 copie di un gioco non potrà mai essere competitivo sui prezzi all'utente finale. Di contro, per una grossa catena, anche pochi euro di guadagno sul singolo pezzo sono accettabili, considerate sia le enormi quantità che muovono, sia il fatto che una volta che il cliente è in negozio per un gioco, è facile vendergli anche altri oggetti, sorpattutto all'interno di un MW o Saturn.


Pape

Alberto Falchi
17-08-2009, 16:56
Saranno educate, ma sono anche aggressive.
Ecco: è l'aggressività, che non va.

Messaggio ricevuto ^_^

Pape

legione2
17-08-2009, 16:57
http://news.bigdownload.com/2009/07/29/npd-8-6-million-world-of-warcraft-retail-sales-in-us-since-laun/

A giugno, su 11 milioni di giocatori circa, 8.6 milioni l'hanno comprato in negozio. E parliamo SOLO degli USA. Come la mettiamo adesso? Ritratti la tua affermazione? Ammetti di aver preso una cantonata?

Just how popular has Blizzard's hit MMO World of Warcraft become? We've always known that the game has had millions of subscribers. Now a new analysis of NPD Group sales numbers by Gamasutra reveals that since the game's launch in 2004 it has sold 8.6 million retail copies in the US.

The sales numbers include the original core game, the Collector's Edition, its two expansion packs (The Burning Crusade and Wrath Of The Lich King) and the Battle Chest collection. [cit.]

Ora, capisco che tu non abbia mai giocato a WOW in vita tua, quindi con molta tranquillità cerchiamo di fare un po' di chiarezza.

Loro hanno stilato la classifica di vendite facendo la somma di 5 fattori:

1) il numero di copie del gioco originale uscito nel 2004
2) il numero di copie della collector's edition (ne sono uscite varie edizioni, fondamentalmente gioco o gioco+espansione)
3) il numero di copie vendute con The Burning Crusade, prima espansione uscita agli inizi del 2007
4) il numero di copie di Wrath of The Lich King, che è la seconda espansione uscita a fine 2008
5) Il numero di copie di Battle Chest collection (solito gioco + espansioni, che però aveva anche la guida strategica del gioco, veramente penosa tra l'altro, te la scrivo meglio io xd)

Sommando questi 5 fattori, il tipo dice che hanno venduto un totale di 8.6 milioni di copie, a fronte di 11 milioni di abbonati attuali.

Ora, quasi tutti quelli che giocano a WOW oggi (esclusi pochissimi nostalgici che giocano alla 1.4 o alla 2.4), deve aver installate sul proprio PC 1: WOW base, 2: The Burning Crusade, e 3: Wrath of The Lich King (oltre ad una montagna di patch, aggiungerei).

Questo vuol dire che la maggior parte delle persone ha scaricato le varie espansioni direttamente online grossomodo il giorno in cui sono uscite (e tutti i server di WOW sono naturalmente stati aggiornati alla versione successiva). Vale a dire 33 milioni di potenziali download, ognuno da svariati Gigabyte (l'installazione finale è di più di 10 gb, considera), a cui dobbiamo sottrarre il numero di copie vendute in DVD (che sono state installate da periferica ottica invece che scaricate online).

Risultato: 24,4 milioni di download (33 milioni di potenziali download meno 8,6 milioni di copie vendute). Rendiamoci conto.

Aggiungerei che di queste 8,6 milioni di copie, la maggior parte probabilmente sono costituite dal gioco base, come dicevo uscito nel 2004. Poi la banda larga ha preso sempre più piede, e con essa le tariffe flat, e tutto il resto è stato scaricato. Inutile dire che la Blizzard il botto l'ha fatto, e continua tutt'oggi a farlo, con gli abbonamenti (13 dollari per 11 milioni = 141 milioni di dollari mensili).

Claus89
17-08-2009, 17:02
state capitalizzando solamente uno dei molteplici problemi del discorso, non è assolutamente il più importante il prezzo...i soldini i cari bimbi e adulti odiernamente li trovano fidatevi, e dati o non dati, in italia perlomeno si va pure in debito per avere il triangolo: macchina-donna-cibo :D ( anche se non cibo solo BIRRAAA va più che bene!)

Alberto Falchi
17-08-2009, 17:10
Just how popular has Blizzard's hit MMO World of Warcraft become? We've always known that the game has had millions of subscribers. Now a new analysis of NPD Group sales numbers by Gamasutra reveals that since the game's launch in 2004 it has sold 8.6 million retail copies in the US.

The sales numbers include the original core game, the Collector's Edition, its two expansion packs (The Burning Crusade and Wrath Of The Lich King) and the Battle Chest collection. [cit.]

Ora, capisco che tu non abbia mai giocato a WOW in vita tua, quindi con molta tranquillità cerchiamo di fare un po' di chiarezza.

Loro hanno stilato la classifica di vendite facendo la somma di 5 fattori:

1) il numero di copie del gioco originale uscito nel 2004
2) il numero di copie della collector's edition (ne sono uscite varie edizioni, fondamentalmente gioco o gioco+espansione)
3) il numero di copie vendute con The Burning Crusade, prima espansione uscita agli inizi del 2007
4) il numero di copie di Wrath of The Lich King, che è la seconda espansione uscita a fine 2008
5) Il numero di copie di Battle Chest collection (solito gioco + espansioni, che però aveva anche la guida strategica del gioco, veramente penosa tra l'altro)

Sommando questi 5 fattori, il tipo diche che hanno venduto un totale di 8.6 milioni di copie, a fronte di 11 milioni di abbonati attuali.

Ora, quasi tutti quelli che giocano a WOW oggi (esclusi pochissimi nostalgici che giocano alla 1.4 o alla 2.4), ha installato sul proprio PC WOW base, The Burning Crusade e Wrath of The Lich King (oltre ad una montagna di patch, aggiungerei).

Questo vuol dire che la maggior parte delle persone ha scaricato le varie espansioni direttamente online esattamente il giorno in cui sono uscite (e tutti i server di WOW sono naturalmente stati aggiornati alla versione successiva). Vale a dire 33 milioni di download, ognuno da svariati Gigabyte (l'installazione finale è di più di 10 gb, considera).

Risultato: 33 milioni di download su 8,6 milioni di copie vendute. Rendiamoci conto.

Aggiungerei che di queste 8,6 milioni di copie, la maggior parte probabilmente sono costituite dal gioco base, come dicevo uscito nel 2004. Poi la banda larga ha preso progressivamente più piede, e con essa le tariffe flat, e tutto il resto è stato scaricato. Inutile dire che la Blizzard il botto l'ha fatto, e continua tutt'oggi a farlo, con gli abbonamenti (13 dollari per 11 milioni = 141 milioni di dollari mensili).


Legione... hai fatto i conti senza considerare una cosa: 8.4 milioni si riferiscono al solo mercato retail USA. Aggiungici gli altri milioni di giocatori in europa e asia, e vedi che i conti cambiano, e non di poco. Poi ovvio che i soldi li fanno soprattutto con gli abbonamenti, ma che c'entra?

In ogni caso, tralasciamo chi scarica WoW e torniamo a bomba: dicevi che abbassare i prezzi cambierebbe di molto, eppure ti ho dimostrato che nonostante i tentativi di Cidiverte, la cosa non è successa.

Ti ho anche mostrato che il mercato PC è costantemente in calo, da vari anni. Anche l'AESVI indica come principale causa di questo calo la pirateria. Di contro, i costosi giochi per console stravendono e migliorano (ma quei dati non tengono ovviamente conto del collasso degli ultimi mesi, che finirà sul bilancio 2009, ma questo è probabilmente colpa della crisi economica), anche se costano parecchio di più. Mi sembra ci siano abbastanza elementi per dire che non è il prezzo il problema, o sbaglio?

Pape

Alberto Falchi
17-08-2009, 17:12
state capitalizzando solamente uno dei molteplici problemi del discorso, non è assolutamente il più importante il prezzo...i soldini i cari bimbi e adulti odiernamente li trovano fidatevi, e dati o non dati, in italia perlomeno si va pure in debito per avere il triangolo: macchina-donna-cibo :D ( anche se non cibo solo BIRRAAA va più che bene!)

Quanto è vero. E mi sa che ancora deve scoppiare il problema delle carte di credito revolving: in UK molte famiglie con questo metodo hanno fatto dei bagni di sangue vergognosi... sono curioso di vedere cosa capiterà in italia, visto che questa moda è arrivata un po' dopo.

Pape

Claus89
17-08-2009, 17:14
il prezzo, la pirateria, la complessità dell'uso dei software, lo scarso supporto già dall'aquisto del gioco....sono tanti i problemi
uno o due problemi quali il prezzo elevato della macchina, e la bontà dei software all'uscita di potrebbero risolvere...

Alberto Falchi
17-08-2009, 17:24
uno o due problemi quali il prezzo elevato della macchina, e la bontà dei software all'uscita di potrebbero risolvere...

Per il primo la vedo dura, sinceramente, a meno che i produttori di CPU e GPU decidano di fare come i produttori di console e cacciare fuori novità ogni 5 anni. Ovvio che se continuano a sfornare due o tre nuove CPU e GPU all'anno, è difficile che il costo si abbatta, anche perché al contrario delle console Intel, AMD e NVidia non si prendono una cippa dalla vendita dei VG. Per la bontà del software all'uscita, a me sembra che non ci sia molto da lamentarsi delle ultime produzioni: sono anni che non vedo titoli particolarmente bacati. A dirla tutta, l'unico gioco recente che mi ha fatto incazzare seriamente per un bug è Resident Evil 5. Per 360, mica per PC. Il maledetto mi ha bruciato (e non sono l'unico) il salvataggio. Mannaggia a loro...

Pape

legione2
17-08-2009, 17:32
Legione... hai fatto i conti senza considerare una cosa: 8.4 milioni si riferiscono al solo mercato retail USA. Aggiungici gli altri milioni di giocatori in europa e asia, e vedi che i conti cambiano, e non di poco.

Secondo VGchartz (link di Hex) ci sono altri 4,69 milioni di copie vendute non USA, rimaniamo oltre i 20 milioni di copie scaricate (tra gioco e espansioni necessarie per giocare), circa il doppio di quelle non comprate in negozio.

Poi ovvio che i soldi li fanno soprattutto con gli abbonamenti, ma che c'entra?

Beh, ora che me lo fate notare, IMHO è un bell'esempio di portata di Digital Delivery odierna.
E' un esempio di quanto il DD stia prendendo piede rispetto al DVD.
Ed è anche un esempio di possibilità di poter distribuire i propri giochi guadagnando in maniera alternativa rispetto alla vendita del DVD stesso.

In ogni caso, tralasciamo chi scarica WoW e torniamo a bomba: dicevi che abbassare i prezzi cambierebbe di molto, eppure ti ho dimostrato che nonostante i tentativi di Cidiverte, la cosa non è successa.
Ti ho anche mostrato che il mercato PC è costantemente in calo, da vari anni. Anche l'AESVI indica come principale causa di questo calo la pirateria. Di contro, i costosi giochi per console stravendono e migliorano (ma quei dati non tengono ovviamente conto del collasso degli ultimi mesi, che finirà sul bilancio 2009, ma questo è probabilmente colpa della crisi economica), anche se costano parecchio di più. Mi sembra ci siano abbastanza elementi per dire che non è il prezzo il problema, o sbaglio?

Pape

A me sembra che tante cose contraddicano questa lettura, dalle testimonianze di chi scriveva "costasse meno comprerei" a Falcon che ci fa notare che i giochi che costano meno vendono un po' di più. Il prezzo non è IL problema, è uno dei fattori che concorrono.

il prezzo, la pirateria, la complessità dell'uso dei software, lo scarso supporto già dall'aquisto del gioco....sono tanti i problemi
uno o due problemi quali il prezzo elevato della macchina, e la bontà dei software all'uscita di potrebbero risolvere...

Ecco, personalmente mi trovo vicino a questa posizione.

Claus89
17-08-2009, 17:35
Per il primo la vedo dura, sinceramente, a meno che i produttori di CPU e GPU decidano di fare come i produttori di console e cacciare fuori novità ogni 5 anni. Ovvio che se continuano a sfornare due o tre nuove CPU e GPU all'anno, è difficile che il costo si abbatta, anche perché al contrario delle console Intel, AMD e NVidia non si prendono una cippa dalla vendita dei VG. Per la bontà del software all'uscita, a me sembra che non ci sia molto da lamentarsi delle ultime produzioni: sono anni che non vedo titoli particolarmente bacati. A dirla tutta, l'unico gioco recente che mi ha fatto incazzare seriamente per un bug è Resident Evil 5. Per 360, mica per PC. Il maledetto mi ha bruciato (e non sono l'unico) il salvataggio. Mannaggia a loro...

Pape

Non intendevo di renderlo paro paro alle console il prezzo, più che altro "accessibile" e anche fare per le masse, come per i bimbi l'aereoplanino con il cucchiaino :asd: , dei pc che quando li aquisti sei consapevole di cosa aquisti...cioè capaci di mettere in difficoltà il nerd di turno che è dinnanzi allo scaffale e vede il Pc e la Console, da una parte i geroglifici(:D ) e dall'altra Gioca super turbo menga powa!!!uiiiaoooo e tante caramelle e gnocche desnude e birra a fiumi :asd: anche io mi prendo la console!!:D :D

Alberto Falchi
17-08-2009, 17:44
Secondo VGchartz (link di Hex) ci sono altri 4,69 milioni di copie vendute non USA, rimaniamo oltre i 20 milioni di copie scaricate (tra gioco e espansioni necessarie per giocare), circa il doppio di quelle non comprate in negozio.


Non so cosa hai visto tu, ma VGchartz indica 11 milioni per WoW, 5.24 per Lich King e 6.42 per Burnig Crusade (mondiali). Siano a ben oltre 23 milioni totali di copie vendute in negozio. Forse i tuoi calcoli sono da rivedere, non credi?

http://vgchartz.com/games/index.php?name=world+of+warcraft&keyword=&console=&region=All&developer=&publisher=&genre=&boxart=Both&results=50&order=Hits


A me sembra che tante cose contraddicano questa lettura, dalle testimonianze di chi scriveva "costasse meno comprerei" a Falcon che ci fa notare che i giochi che costano meno vendono un po' di più. Il prezzo non sarà IL problema, diciamo che è un fattore che concorre.


Quello che dice Falcon conta poco, a mio avviso. è la sua esperienza, ma non riflette il mercato, come ho già detto. Un gioco viene messo a budget perché non vende più, e poi viene infilato sulle riviste una volta che nemmeno la budget si muove dai magazzini. "Stranamente", le riviste ultimamente allegano giochi sempre più recenti, ci hai mai fatto caso? Unendo questo al fallimentare esperimento di CiDiVerte - per tacer del fatto che i giochi console a 65 euro non sembrano vendere poi poco, non credi che alla fine il prezzo sia un problema decisamente marginale, che tocca solo una piccola fetta dei giocatori? Se fosse il prezzo il problema, si assisterebbe a una vendita incredibile di giochi in edizione budget, eppure secondo i distributori questo non accade, anzi... li vendono alle riviste subito dopo, proprio per fare un po' di cassa.


Pape

Alberto Falchi
17-08-2009, 17:49
Non intendevo di renderlo paro paro alle console il prezzo, più che altro "accessibile" e anche fare per le masse, come per i bimbi l'aereoplanino con il cucchiaino :asd: , dei pc che quando li aquisti sei consapevole di cosa aquisti...cioè capaci di mettere in difficoltà il nerd di turno che è dinnanzi allo scaffale e vede il Pc e la Console, da una parte i geroglifici(:D ) e dall'altra Gioca super turbo menga powa!!!uiiiaoooo e tante caramelle e gnocche desnude e birra a fiumi :asd: anche io mi prendo la console!!:D :D

Su questo sono pienamente d'accordo. Il PC richiede veramente troppi sbattimenti. La gente non deve sapere cosa ha dentro la macchina: deve sapere che sulla sua macchina funziona, punto. E il gioco non andrebbe installato, né dovrebbero esserci seriali o cose strane. Si infila il gioco, si inizia a giocare, e magari in background vengono copiati i file sul disco. Del resto, quando la gente va in un negozio a comprare un impianto hi-fi di fascia alta, non chiede se al suo interno ci sono dei DAC CS o Burr Brown, né quali operazionali vengono utilizzati. Sa che legge i CD, punto, e sa (o meglio si convince) che più il lettore costa, meglio li legge. Ma sa per certo che anche col lettore più scassato ed economico, i CD li ascolterà. Magari non sentirà i bassi che gli sconquassano lo stomaco, magari la scena tridimensionale non sarà perfetta, ma si potrà godere senza problemi la musica. Col PC, di contro, questo non accade, nemmeno comprando il top di gamma.

Pape

Claus89
17-08-2009, 18:01
se le major si tirassero lievemente su le maniche qualcosa di buono ne uscirebbe, noi che colpa ne abbiamo ou! e che ci dobbiamo pure stabilire la qualità dell'offerta nonstante la possibile domanda? ma scherziamo loro in primis ci forniscano un'offerta chiara e vedranno che la domanda crescerà, facile pubblicizzare la pirateria e puntare il dito, quando loro accantonano i loro doveri per paura di rischiare e noi siamo nel mezzo del mare senza punti fissi e senza nemmeno il barlume di un faro in lontananza, almeno la spesa di accendere il faro ste merde di major la potrebbero fare, poi per i punti fissi ci vorrà tempo ma qualcuno il passo lo deve fare sennò siamo sempre ad un punto di stallo ove il pc e così e il pc e cosà, con i se i perchè i ma e varie supposizioni non si arriva da nessuna parte, la situazione non è grave come la dipingono, da società a scopo di lucro quali sono cercano solo il modo per spendere il meno possibile e per ora il modo è questo dare contro con statistiche alla berlusconi, il pc ed enunciare problematiche che in parte potrebbero risolvere loro stessi tramite 2 o 3 sacrifici, cosa che non accadrà mai e pace.

Claus89
17-08-2009, 18:07
:asd: i miei messaggi mi fanno scompisciare :asd:
oohhohoh mi lodo e mi rido da solo, ok ha ragione NiN sono pazzo!:D

Pachanga
17-08-2009, 18:59
:asd: i miei messaggi mi fanno scompisciare :asd:
oohhohoh mi lodo e mi rido da solo, ok ha ragione NiN sono pazzo!:D
Beh,devo ammettere che,a volte,leggere e comprendere appieno i tuoi post e' veramente un'impresa...:D
Pero' sei originale,e questo non e' poco...
Eppoi uno che riesce a ridere di se' stesso ha tutta la mia ammirazione!
Io non ci sono mai riuscito in vita mia...:asd: