View Full Version : [3d uniti] crolla tutto... (investimenti)
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Quante tempo ci mettera' la crisi ad espandersi all'economia reale?
Anche tagliando i tassi sono cavoli amari per tutti, l'inflazione e' gia' elevata...
lo sta già facendo da un pezzo .. le banceh non prestano soldi ai piccoli impreditori .. :(
Ma è possibile che nessun canale televisivo parli di quello che stà succedendo?
Nina moric sul 5, altre tette su rai1 rai2-3-rete4 abusiva cavolate anni 60-70 ritrasmesse, la7 nulla...
Roba da pazzi proprio...
... e incentivare così il panico?!.... non c'è come il panico per distruggere un'economia, anche se questa fosse la più solida di questo mondo...
generals
06-10-2008, 16:26
Wall Street e' in caduta libera!!!!!!! :eek:
DJI ha perso il 6% in un ora, il Nasdaq Compositive il 7% :eek:
Oggi toccano il fondo :mc:
:eekk:
generals
06-10-2008, 16:27
... e incentivare così il panico?!.... non c'è come il panico per distruggere un'economia, anche se questa fosse la più solida di questo mondo...
intanto però chi sa (banche, speculatori, finanziarie, ecc. ecc.) si sta mettendo al riparo ;)
Io so solo che mi sto cacando sotto per i miei pct che scadono a dicembre
azz adesso metti FIFA però...:cry: ...
purtroppo queste non sono sparate per spaventare...mi dispiace !
purtroppo stanno aspettando un sostanzioso taglio dei tassi sia qui che di là (usa) e con tutti i soldi che ci sono in giro si rischia un'inflazione a due cifre :(
Ma è possibile che nessun canale televisivo parli di quello che stà succedendo?
Nina moric sul 5, altre tette su rai1 rai2-3-rete4 abusiva cavolate anni 60-70 ritrasmesse, la7 nulla...
Roba da pazzi proprio...
Ovviamente data l'alta preparazione degli italiani in materia, annunciare le perdite delle borse europee provocherebbe un periodo di riflessione sul valore del denaro e delle speculazioni borsistiche.
Ma dobbiamo ringraziare iddio che se ne parla poco, sai la fila di pensionati e casalinghe in banca?
mi ricorda tanto marchionne ..
che aveva comprato una montagan ti titoli fiat e poi subito rivenduti .. ovviamente lui sapeva bene come sarebber andate le quotazioni .. :stordita:
Unicredit: Profumo acquista 150.000 azioni
MILANO (MF-DJ)--L'a.d. di Unicredit, Alessandro Profumo, oggi ha acquistato complessivamente 150.000 azioni per un controvalore totale di 414.038,2875 euro.
Sul totale delle azioni, 11.476 azioni sono state acquistate al prezzo unitario di 2,7575 euro, 111.733 a 2,76 euro e le restanti 26.791 a 2,7625 euro. red/vz
:asd:
Io so solo che mi sto cacando sotto per i miei pct che scadono a dicembre
I pct sono "sicuri"... se fallisce il sottostante, la banca te li deve ricomprare comunque... se invece fallisce la banca ti rimane comunque in mano il titolo... ;)
L'unico problema potrebbe esserci nel caso di PCT fatti con un'obbligazione della stessa banca come sottostante (e non ne ho MAI visti, così)
Meglio così, fidati...
ci manca solo il panico di massa.
Io intanto mi sto attrezzando per ripristinare la vecchia professione di spallone con la Svizzera ;)
gigio2005
06-10-2008, 16:30
purtroppo queste non sono sparate per spaventare...mi dispiace !
purtroppo stanno aspettando un sostanzioso taglio dei tassi sia qui che di là (usa) e con tutti i soldi che ci sono in giro si rischia un'inflazione a due cifre :(
potresti tradurre in italiano?
http://seattlepi.nwsource.com/dayart/20081002/Cartoon20081002.jpg
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/10/Islanda-banche-collasso.shtml?uuid=53dc75d2-93ba-11dd-b691-b4862d432e11&DocRulesView=Libero
Islanda sull'orlo del precipizio, banche congelate in Borsa
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La piccola e remota Islanda è sull'orlo del collasso: oggi in Borsa sono state sospese le contrattazioni delle sei maggiori istituzioni finanziarie - comprese quelle di Kaupthing, Landsbanki e Glitnir, le tre principali banche - mentre il governo di Reykjavik sta elaborando un piano per salvare il salvabile. Che, potere della crisi globale, potrebbe persino portare la repubblica dei ghiacci - 300 mila anime in tutto - ad entrare nell'Unione Europea. Opzione sino a poco tempo fa semplicemente impensabile.
La situazione, infatti, è seria davvero. L'Islanda - che nel corso degli anni Novanta aveva visto aumentare la sua ricchezza proprio grazie alla vitalità del settore bancario - rischia infatti il tracollo proprio a causa dell'eccessiva espansione dei suoi istituti di credito. La corona islandese - krona - ha intanto perso un quinto del suo valore contro il dollaro - nella passata settimana solamente - e il 10% nei confronti dell'euro. L'inflazione galoppa al 14% - il target della banca centrale per il 2008 era il 2,5% - e il governo è dovuto correre ai ripari comprando il 75% della Glitniril al prezzo di 600milioni di euro.
Il piano di salvataggio presentato dal primo ministro conservatore Geir Haarde prevede ora che le banche vendano parte dei loro asset internazionali riportando così in patria capitali freschi - e impedire un ulteriore deprezzamento della corona. «Le banche sono disposte a vendere i loro asset esteri e credo che questa sia una misura necessaria», ha detto Haarde dopo un fine settimana di colloqui serrati. Quindi ha garantito i risparmi dei cittadini islandesi per arginare l'ondata di panico che ha travolto la repubblica del nord. «Se ne occuperà la tesoreria», ha dichiarato Haarde.
Per evitare il peggio la banca centrale islandese - secondo quanto riportato dal quotidiano Morgunbladid - ha cercato, per ora senza successo, di far valere l'opzione di cambio-valuta con le sorelle maggiori scandinave: Norvegia, Danimarca, Svezia. E come in altre parti del mondo, il dito alla fine è stato puntato contro la scelleratezza degli operatori finanziari, considerati i veri responsabili della crisi. «L'avidità ha purtroppo controllato le loro azioni», ha detto il ministro dello Stato Sociale J¢hanna Sigurdard¢ttir. «Il sistema delle stock-option, e quindi gli stipendi da favola che hanno percepito, hanno fatto perdere loro il legame con la nazione. Dovranno imparare dai questi errori».
Il governo, per raddrizzare l'economia, ha quindi esercitato pressioni sulle sigle sindacali perchè riportino a casa i fondi pensione sino ad oggi investiti all'estero. Inoltre, l'esecutivo avrebbe chiesto il congelamento di ogni trattativa salariale. Il sindacato pare aver accettato. «Dobbiamo fare tutti la nostra parte perchè questa missione di salvataggio abbia successo», ha detto Arnar Sigmundsson, presidente della National Association of Pension Funds. La verità sembra però essere un'altra. Il sindacato avrebbe infatti chiesto come contro-partita l'impensabile: l'entrata nell'Europa Unita. Fumo negli occhi per il primo ministro Haarde, euro-scettico della prima ora.
:eekk:
Scatenare il panico?
Qualche marionetta forse farebbe questo effetto, ma dato che si spera che al governo ci siano persone preparate queste devono riferire a noi cittadini...
una faccia da :ciapet: a 74 denti a me non basta...
Se nessuno si farà vivo allora qualsiasi soprannome per questo governo sarà lecito...
:asd:
Quelle sono iniezioni di fiducia al mercato, dimostrano che l'ad e il ceo ci credono nell'azienda mettendo di tasca propria capitali.
Quelle sono iniezioni di fiducia al mercato, dimostrano che l'ad e il ceo ci credono nell'azienda mettendo di tasca propria capitali.
Eh, lo so :) Anche se spesso ci rimane di mezzo altra gente.
Eh, lo so :) Anche se spesso ci rimane di mezzo altra gente.
Comunque Unicredit ora è a -3,34% a 2,98 euro...
Chiusura:
06 10 2008 17.41
S&P/MIB
All STARS
MIBTEL
MIBTEL 17.976 -8,24
S&P/MIB 23.776 -8,24
MIDEX 20.624 -8,21
All STARS 9.938 -5,74
Chiusura diurna del 06/10/08
La fine dell'Islanda l'avremmo fatta noi se non fossimo entrati nell'area euro...altro che bale.
Azz, e che contrabbandi? :D
quello che mi mettono in spalla.
Spero non sia troppo pesante!
columbia83
06-10-2008, 16:45
Scatenare il panico?
Qualche marionetta forse farebbe questo effetto, ma dato che si spera che al governo ci siano persone preparate queste devono riferire a noi cittadini...
una faccia da :ciapet: a 74 denti a me non basta...
Se nessuno si farà vivo allora qualsiasi soprannome per questo governo sarà lecito...
Che ti stia sulle palle chi sta al governo è un conto.
Ma credimi, è molto meglio che per i vari canali televisivi continuino a passare stronzate varie, anzi, mai come ora possono tornare utili.
Che devono fare, dire che stiamo nella merda, alimentare panico e creare le fila agli sportelli?
GUSTAV]<
06-10-2008, 16:46
La fine dell'Islanda l'avremmo fatta noi se non fossimo entrati nell'area euro...altro che bale.
quoto
La fine dell'Islanda l'avremmo fatta noi se non fossimo entrati nell'area euro...altro che bale.
nn oso pensare dove saremmo senza essere dentro l'UE
Stormblast
06-10-2008, 16:50
ed una ING Direct secondo voi come sta messa?
potresti tradurre in italiano?
semplicemente i tassi di interesse se li hai elevati come in questo periodo (causa pericolo inflazione e relativo costo materie prime) devono stare alti per "scoraggiare" gli acquisti...finanziamenti...in questo modo rallenti la crescita e di li l'inflazione (cerco di essere facile facile).
Se nelle condizioni di oggi anzichè alzare i tassi, li abbassi per dare ossigeno ai mercati (i tassi servono alle banche per muovere i soldi..e più bassi sono meglio li muovono tra di loro...allo stato attuale nessuno si fida più di nessuno)...ti trovi che la briglia sull'inflazione la perdi perchè tutti cercheranno di fare i loro porci comodi (detta brutalmente) e ti ritrovi con un'indice al 10-12% come negli anni '80...(che bel periodo...la borsa era sempre su...Craxi e i suoi amici rubavano in pace...e tutti stavano bene...era il periodo della milano da bere !)
Borse a picco: Milano -8,24%. Crolla Wall Street
Wall Street affonda, Dow Jones -4%
Borse d'Europa al tappeto, è panico
e dovete pure baciare il c. a cinesi e indiani :ciapet:
Burrocotto
06-10-2008, 16:55
Quelle sono iniezioni di fiducia al mercato, dimostrano che l'ad e il ceo ci credono nell'azienda mettendo di tasca propria capitali.
Nella migliore delle ipotesi.
Esiste anche il reato d'insider trading,eh. :D
Stormblast
06-10-2008, 16:56
E' la terza volta di oggi che leggo questa domanda su forum diversi: c'è chi ha risposto "esattamente come le altre banche".
pure io, lol.
è che mi è venuto da pensare: ho il conto in unicredit, e qualche risparmio su conto arancio,
se va a puttane uno, come lo recupero l'altro...??!!
LOL
semplicemente i tassi di interesse se li hai elevati come in questo periodo (causa pericolo inflazione e relativo costo materie prime) devono stare alti per "scoraggiare" gli acquisti...finanziamenti...in questo modo rallenti la crescita e di li l'inflazione (cerco di essere facile facile).
Se nelle condizioni di oggi anzichè alzare i tassi, li abbassi per dare ossigeno ai mercati (i tassi servono alle banche per muovere i soldi..e più bassi sono meglio li muovono tra di loro...allo stato attuale nessuno si fida più di nessuno)...ti trovi che la briglia sull'inflazione la perdi perchè tutti cercheranno di fare i loro porci comodi (detta brutalmente) e ti ritrovi con un'indice al 10-12% come negli anni '80...(che bel periodo...la borsa era sempre su...Craxi e i suoi amici rubavano in pace...e tutti stavano bene...era il periodo della milano da bere !)
x gigio2005
ti sparo la notizia ansa appena battuta che dice in tecnichese leggero quello che ho detto io al bar dello sport...
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=623046
Nella migliore delle ipotesi.
Esiste anche il reato d'insider trading,eh. :D
Sia come sia ci lui con quell'acquisto ci sta guadagnando 30-40.000 euro. :D
PS: chissa' se rendera' pubblico anche il momento ed il prezzo di vendita :O
Stormblast
06-10-2008, 16:59
Bene, la mia situazione è la medesima! Io però ho molto, molto Valpolicella in cantina... :D
fatta, se va tutto in mona, vengo fin da te e se imbriaghemo. :D
Nella migliore delle ipotesi.
Esiste anche il reato d'insider trading,eh. :D
Con gli occhi del mondo addosso?? Naaaaa pura mossa dettata dalla pressione.
Non è disperazione, sono notizie fatte circolare apposta.
semplicemente i tassi di interesse se li hai elevati come in questo periodo (causa pericolo inflazione e relativo costo materie prime) devono stare alti per "scoraggiare" gli acquisti...finanziamenti...in questo modo rallenti la crescita e di li l'inflazione (cerco di essere facile facile).
Se nelle condizioni di oggi anzichè alzare i tassi, li abbassi per dare ossigeno ai mercati (i tassi servono alle banche per muovere i soldi..e più bassi sono meglio li muovono tra di loro...allo stato attuale nessuno si fida più di nessuno)...ti trovi che la briglia sull'inflazione la perdi perchè tutti cercheranno di fare i loro porci comodi (detta brutalmente) e ti ritrovi con un'indice al 10-12% come negli anni '80...(che bel periodo...la borsa era sempre su...Craxi e i suoi amici rubavano in pace...e tutti stavano bene...era il periodo della milano da bere !)
ora, però, non é proprio così semplice, eh
gigio2005
06-10-2008, 17:11
semplicemente i tassi di interesse se li hai elevati come in questo periodo (causa pericolo inflazione e relativo costo materie prime) devono stare alti per "scoraggiare" gli acquisti...finanziamenti...in questo modo rallenti la crescita e di li l'inflazione (cerco di essere facile facile).
Se nelle condizioni di oggi anzichè alzare i tassi, li abbassi per dare ossigeno ai mercati (i tassi servono alle banche per muovere i soldi..e più bassi sono meglio li muovono tra di loro...allo stato attuale nessuno si fida più di nessuno)...ti trovi che la briglia sull'inflazione la perdi perchè tutti cercheranno di fare i loro porci comodi (detta brutalmente) e ti ritrovi con un'indice al 10-12% come negli anni '80...(che bel periodo...la borsa era sempre su...Craxi e i suoi amici rubavano in pace...e tutti stavano bene...era il periodo della milano da bere !)
:eek:
non c'ho capito gnente
:fagiano:
MILANO, 6 ottobre (Reuters) - Standard & Poor's ha rivisto l'outlook su UniCredit a negativo da stabile.
L'agenzia mantiene il rating sul credito di controparte della banca a 'A+' a lungo termine, e 'A-1' a breve.
"La decisione segue l'annuncio della banca ieri di una revisione al ribasso delle attese di utile, insieme all'adozione di misure straordinarie per rafforzare i coefficienti patrimoniali", dice S&P.
e se adesso ci scappasse una spintarella ?
http://www.l-arcadinoe.com/it/wp-content/uploads/NY_sept.2001_001.jpg
ora, però, non é proprio così semplice, eh
beh...alla lunga è uno degli scenari più plausibili...
gabi.2437
06-10-2008, 17:27
... e incentivare così il panico?!.... non c'è come il panico per distruggere un'economia, anche se questa fosse la più solida di questo mondo...
Quindi chi sa ne approfitta e specula, chi non sa è giusto che non sappia perchè eh se no il panico :mbe:
Quindi chi sa ne approfitta e specula, chi non sa è giusto che non sappia perchè eh se no il panico :mbe:
evvabbeh... e allora.... PANICOOO PANICOOOOOOOO!!!! :cry:
va meglio?! :D
:eek:
non c'ho capito gnente
:fagiano:
a volte è meglio non capire...fidati...
sono cose che fanno solo male ! ci rimetti di salute e portafogli :stordita:
gabi.2437
06-10-2008, 17:30
Chi sa e specula non è panico? :fagiano:
ma tanto ne parleranno i tg e qualche programma di approfondimento in seconda serata.....immaginate uno arriva a casa dopo una lunga giornata di lavoro e si ritrova i risparmi in fumo guardando il tg :rolleyes:
Chi sa e specula non è panico? :fagiano:
No... è furba bastardaggine... ;)
MIBTEL-8,24% MIB30-8,44% S&P/MIB-8,24% ALL-STARS-5,74%
LONDRA-7,85% PARIGI-7,53% ZURIGO-5,78% FRANCOFORTE-7,07%
NASDAQ-6,21% DOW JONES-5,17% S&P500-7,05%
ma socmel ben in punta ! :eek:
http://www.segnalidivita.com/fuochi_artificio/pirotecnica/fuochi_artificio_18.JPG
HolidayEquipe™
06-10-2008, 18:17
ki ha investito in borsa...si sa va a perdere...
la domanda mia e'...
il cittadino comune che non ha investito in borsa cosa va a perdere?
niente, continua a dormire.
:ronf:
MIBTEL-8,24% MIB30-8,44% S&P/MIB-8,24% ALL-STARS-5,74%
LONDRA-7,85% PARIGI-7,53% ZURIGO-5,78% FRANCOFORTE-7,07%
NASDAQ-6,21% DOW JONES-5,17% S&P500-7,05%
ma socmel ben in punta ! :eek:
Mosca -19,1%,
HolidayEquipe™
06-10-2008, 18:37
niente, continua a dormire.
:ronf:
ho kiesto di fare esempi tangibili...
li hai?
falli...
durbans di ben sù ma te di socmel ben in punta mi sa che te ne intendi ... :ciapet:
http://www.colellachiara.com/ingrosso/images/Durbans%20dentifricio%20alito%20fresco%2075%20ml.JPG
ki ha investito in borsa...si sa va a perdere...
la domanda mia e'...
il cittadino comune che non ha investito in borsa cosa va a perdere?
Per ora, niente di niente...
Certo che se continuano col terrorismo mediatico sulla crisi/banche/tuttochevaaballe allora...
ps: fin'ora NESSUNA banca retail è fallita, nemmeno in America...
ho kiesto di fare esempi tangibili...
li hai?
falli...
hai assicurati fino a 103000 euri per ogni deposito bancario, ma quelli che puoi riscuotere a breve in caso di fallimento della banca sono solo 20000, il restante a liquidazione della banca avvenuta ....
ma tu dormi, c. te ne frega. :D
:ronf:
ma quindi converebbe fare n conti da 20000 euro max?
theJanitor
06-10-2008, 19:24
Per ora, niente di niente...
Certo che se continuano col terrorismo mediatico sulla crisi/banche/tuttochevaaballe allora...
ps: fin'ora NESSUNA banca retail è fallita, nemmeno in America...
e mi sa che se dovesse mai succedere che fallisse la prima ci ritroveremmo nella merda tutti con un bell'effetto domino mondiale
DJI a oltre -7%, Nasdaq oltre l' -8%.
(Nvidia e' in caduta libera, -19%)
Il piano non e' sufficente, la crisi si va aggravando. Se il panico si diffonde tra la popolazione e si iniziano a ritirare i depostivi bancari e' la fine del sistema e ci ritroviamo tutti in mutande.
Quindi per una volta nella vita e' buona cosa che la tv parli di ben altro.
come mai la gremania vuole dispiegare i militar iall'interno del paese .. come in usa e in italia ???? :mbe:
sta per succedere qualcosa ??? :mbe: :mbe:
http://translate.google.com/translate?sourceid=navclient&hl=it&u=http%3a%2f%2fcryptogon%2ecom%2f%3fp%3d4346
ma quindi converebbe fare n conti da 20000 euro max?
sembrerebbe di sì.
sicuramente n conti da 103000 max.
(per marito e moglie con conto cumulativo il limite assicurato è il doppio: 206000 euri)
jhon titor ci aveva azzeccato :stordita:
« Il 2008 è l'anno entro il quale chiunque si renderà conto che il mondo in cui pensavano di vivere è ormai finito (o non è mai esistito). »
:read: :read: :read: :stordita: :stordita: :stordita:
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor#Guerra_civile_americana
momo-racing
06-10-2008, 20:17
jhon titor ci aveva azzeccato :stordita:
« Il 2008 è l'anno entro il quale chiunque si renderà conto che il mondo in cui pensavano di vivere è ormai finito (o non è mai esistito). »
:read: :read: :read: :stordita: :stordita: :stordita:
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor#Guerra_civile_americana
a furia di slittare di anno in anno le date alla fine ci prendono. la prima volta che l'avevo letta mi pare si riferisse al 2003 o al 2004. La prima volta che non si terranno le olimpiadi verranno a dire che john titor l'aveva detto facendo nuovamente slittare la data
come mai la gremania vuole dispiegare i militari all'interno del paese .. come in usa e in italia ???? :mbe:
sta per succedere qualcosa ??? :mbe: :mbe:
caro cocis vedrai che lo zio sam, per uscire dai guai, alla fine tirerà fuori la rivoltella grossa.
TG1 ore 20:00
"L'Italia corre meno rischi delgi altri paesi."
"In Europa i c/c sono tra i più garantiti"
:sofico: :ciapet: :read:
caro cocis vedrai che lo zio sam, per uscire dai guai, alla fine tirerà fuori la rivoltella grossa.
http://www.libertyfilmfestival.com/libertas/wp-content/uploads/2007/11/44magnum-1.jpg
i tedeschi si danno da fare .. :stordita:
http://i.l.cnn.net/money/2008/10/06/news/europe.leverage.fortune/barr_EUROBANKS_graphic.gif
markus_81
06-10-2008, 20:47
WALL STREET: DOW JONES -700, SOTTO I 10000 PUNTI
Era dall'ottobre 2004 che il listino industriale non violava l'importante soglia psicologica, Nasdaq -7.8%. In ginocchio le piazze di tutto il mondo. L'indice della volatilita' schizza ai massimi dal 1989.
Si appesantisce Wall Street. Le vendite continuano a spingere al ribasso i listini: a circa un'ora e mezza dalla chiusura il Dow Jones e’ giu’ -641 punti, al di sotto della soglia psicologica dei 10000 punti per la prima volta dal 2004. Nessun titolo dell'indice industriale tratta in territorio positivo. Il listino tecnologico Nasdaq segna una perdita vicina all'8%, scivolato al peggior livello dal 6 settembre 2004, mentre l'S&P500, al momento in ribasso -7.32%, e' scivolato ad un minimo che non si vedeva dal 21 novembre 2003. A preoccupare gli investitori e’ l’estensione della crisi del credito a livello globale, le piazze di tutto il mondo sono in ginocchio.
E’ ormai evidente che il piano di salvataggio firmato da Bush la scorsa settimana non e' sufficiente a contenere gli effetti della crisi a livello mondiale. L'indice della volatilita' (il VIX), un valido indicatore del sentiment degli investitori, ha superato la barriera dei 50 punti, raggiungendo i massimi livelli dal 16 ottobre 1989, a conferma della forte incertezza e della paura sui mercati.
La crisi del credito sta investendo gli istitui finanziari su larga scala, forti perdite sono state riportate dai listini asiatici ed europei. Tokyo ha chiuso con un ribasso giornaliero del 4.5%, Londra -7.85%, Parigi -9.04%, Francoforte -9.14%, precipita anche Mosca, dove le contrattazioni sono state nuovamente sospese per eccesso di ribasso con il Micex arrivato a segnare una perdita del 19%. Il ribasso e’ pari al 10% in Brasile, anche in questo caso il trading ha subito ben due sospensioni di 30 minuti per il forte calo. In Italia l'S&P/Mib ha chiuso con una perdita dell'8.24%, ai minimi assoluti.
In Europa, dopo essere fallito il tentativo di accordo su un piano di salvataggio simile a quello americano, la Germania ha sentito la necessita’ di garantire i depositi, seguita dall’Irlanda e dalla Grecia. Il Belgio e il Lussemburgo hanno supportato l’operazione di vendita di una parte di Fortis, mentre un pacchetto di finanziamento da 50 miliardi di euro e’ stato concesso ad Hypo Re. Anche Danimarca, Austria e Svezia hanno incrementato le misure di protezione dei risparmatori in riferimento ai depositi bancari.
Negli Usa, la Federal Reserve ha annunciato che portera’ a $900 miliardi (da $450 mld) l'importo da assegnare all banche commerciali nell' ambito delle operazioni di TAF (Term Auction Facility), e che iniziera’ a pagare degli interessi sulle riserve bancarie. La Banca Centrale si e’ inoltre impegnata direttamente a risolvere la disputa creatasi tra Wachovia e Citigroup sull’operazione di merger, in seguito all’offerta di Wells Fargo.
Bank of America ha raggiunto un accordo di modifica di alcuni suoi asset (un’operazione da $8.4 miliardi) con alcuni Stati nel tentativo di permettere ai clienti Countrywide (rilevata all’inizio dell’anno) di mantenere le proprie abitazioni. L'azione perde il 5.16%. Pesanti vendite si sono scagliate su Citigroup (-9.10%) e Morgan Stanley (-11.6%), -26% per la banca regionale National City, nei giorni scorsi piu' volte indicata come il prossimo gruppo a dover fallire.
Sugli altri mercati, e’ in calo il petrolio: i futures con consegna novembre segnano un ribasso di $4.32 a $89.56 al barile. Sul valutario, l’euro cede terreno nei confronti del dollaro a quota 1.3514. In progresso l’oro a $871.90 l’oncia (+$38.70). Avanzano infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4700%
OH MIO DIO
Succede tutto sto patatrac e vespa cosa fa??????
Parla di padre pio....
Non ci credo... ho il vomito...
chi striscia non inciampa....
OH MIO DIO
Succede tutto sto patatrac e vespa cosa fa??????
Parla di padre pio....
Non ci credo... ho il vomito...
chi striscia non inciampa....
Guarda meglio così, parlare di crolli,crisi etc.... nn fa altro che peggiorare la situazione.
OH MIO DIO
Succede tutto sto patatrac e vespa cosa fa??????
Parla di padre pio....
Non ci credo... ho il vomito...
chi striscia non inciampa....
non mi meraviglio
jello biafra
06-10-2008, 22:22
ma quindi converebbe fare n conti da 20000 euro max?
non vorrei sparare una cavolata, ma la garanzia di 103000e vale per la singola persona fisica/giuridica, non per il conto.
quindi sarebbe inutile fare più conti con dentro massimo 103k euro.
aspetto conferma da esperti di bancaria: questi sono ricordi delle superiori, magari la legislazione è anche cambiata.
OH MIO DIO
Succede tutto sto patatrac e vespa cosa fa??????
Parla di padre pio....
Non ci credo... ho il vomito...
chi striscia non inciampa....
non sono un esperto, però da quel poco che ho letto e capito qui in questi giorni, (a parte il sarcasmo di qualcuno...), è molto meglio che non ci sia troppa pubblicità....creerebbe solo panico, e se si cominciano le file nelle banche allora andrebbe sicuramente tutto a puxxxne (non che non stia comunque succedendo.....).
columbia83
06-10-2008, 22:28
OH MIO DIO
Succede tutto sto patatrac e vespa cosa fa??????
Parla di padre pio....
Non ci credo... ho il vomito...
chi striscia non inciampa....
Se non sbaglio anche oggi avevi scritto dei post in cui volevi che il governo ne parlasse.
Ma sei autolesionista?
Ti aspetti che ci crolli tutto addosso?
Il panico potrebbe portare alle fila agli sportelli.
In quel caso le banconote le potresti usare come carta igienica.
non vorrei sparare una cavolata, ma la garanzia di 103000e vale per la singola persona fisica/giuridica, non per il conto.
quindi sarebbe inutile fare più conti con dentro massimo 103k euro.
(da varie fonti)
Il legislatore italiano ha recepito la direttiva con il D.L. del 4 Dic 1996 n° 659, in cui si prevede che il limite massimo di rimborso, richiamato dallo Statuto del FITD, non può essere inferiore a 103.291,38 Euro, per depositante.
Il che significa che se si hanno più conti in uno stesso istituto per l'applicazione del livello di copertura si procede a cumulare i depositi dei vari conti, e la somma garantita è comunque pari ai 103 mila euro previsti e nulla di più. In caso di conti cointestati, invece, ciascuno degli intestatari ha diritto al rimborso fino ad un massimo di 103.291,38 euro. Ai fini del calcolo si applica la Direttiva 94/19/CE, in base alla quale un conto congiunto deve considerarsi ripartito in proporzioni uguali tra i depositanti, salve specifiche disposizioni. Se invece i conti intestati alla stessa persona sono in banche diverse, per ognuno vale il limite dei 103 mila euro con le modalità di cui sopra.
Ergo: il limite di copertura non cresce se si hanno nello stesso istituto più conti correnti... ma sembrerebbero coperti se ho altri cc in banche diverse...
gigio2005
06-10-2008, 22:31
per i non addetti ai lavori...si puo' sapere di che cazzo state parlando? :D
tabelle, tassi, indici, boh... chi spiega terra terra cosa sta succedendo?
non sono un esperto, però da quel poco che ho letto e capito qui in questi giorni, (a parte il sarcasmo di qualcuno...), è molto meglio che non ci sia troppa pubblicità....creerebbe solo panico, e se si cominciano le file nelle banche allora andrebbe sicuramente tutto a puxxxne (non che non stia comunque succedendo.....).
ecco io sta cosa non l'ho mai capita...perche' andrebbe tutto a puttane se la gente si recasse in massa nelle banche a prelevare i propri soldi?
cosa interessa alla banca se io mi riprendo i MIEI soldi?
SweetHawk
06-10-2008, 22:32
Domani rimbalzone e rivendo :oink: :oink: :oink:
cosa interessa alla banca se io mi riprendo i MIEI soldi?
In due parole: una banca può prestare denaro (es. mutui) solo se ha un certo TOT di raccolta (c/c)... se questa viene a mancare, la banca non ha più liquidità e ti saluto! :D
tabelle, tassi, indici, boh... chi spiega terra terra cosa sta succedendo?Semplicemente chi ha dei titoli ha paura che col tempo non valgano niente, quindi toglie l'investimento.
Togliendo l'investimento le banche perdono soldi da prestare o da utilizzare per far fronte agli impegni presi quindi dice a determinate aziende di rientrare degli affidamenti concessi, le aziende ovviamente non stanno vendendo quindi ritardano i rientri e non fanno investimenti, le banche dovendo rientrare però comprano denaro sul mercato, denaro che altri istituti non vendono però perchè hanno anche loro questo problema e i tassi (euribor) salgono, a questo punto chi ha fatto un mutuo varibile vede la sua rata schizzare, va in azienda a chiedere un aumento ma l'azienda non ha soldi, quindi cerca di avere tutta la liquidità disponibile e smobilizza tutto.
Finchè la BCE e la FED stampano biglietti va tutto bene, quando vedono l'inflazione salire smettono di stampare e emergono "alcuni" problemi.
Sono stato abbastanza terra-terra?
gigio2005
06-10-2008, 22:37
In due parole: una banca può prestare denaro (es. mutui) solo se ha un certo TOT di raccolta (c/c)... se questa viene a mancare, la banca non ha più liquidità e ti saluto! :D
ti saluto cosa?
ci sara' qualche altra banca che avra' liquidi e potra' fare mutui.... ma poi scusa... anche ammettendo che tutte le banche non potranno fare mutui...MBE'? che e' obbligatorio fare un mutuo?
mentre aspetti tempi migliori vai in affitto
ci sara' qualche altra banca che avra' liquidi e potra' fare mutui.... ma poi scusa... anche ammettendo che tutte le banche non potranno fare mutui...MBE'? che e' obbligatorio fare un mutuo?Il problema per le banche (ad esempio) è incassare la rata del mutuo, se questa non arriva la banca non si può inventare niente visto che ha preso degli impegni verso il mercato "credendo" di avere entrate certe con gli incassi delle rate del mutuo.
Se non sbaglio anche oggi avevi scritto dei post in cui volevi che il governo ne parlasse.
Ma sei autolesionista?
Ti aspetti che ci crolli tutto addosso?
Il panico potrebbe portare alle fila agli sportelli.
In quel caso le banconote le potresti usare come carta igienica.
Scusa è se un cittadino vuole sapere cosa casso fanno le persone pagate milioni di euro all'anno da ME e TE per superare questo periodo indenni, per tagliare le gambe alla "finanza drogata" per capire come posso tornare a vivere decentemente con uno stipendio medio etc.
E poi chissenefrega dell'isteria collettiva, l'hanno provocata per gli stupri, per l'aviaria, per la sicurezza al fine di vincere le elezioni e stà volta che ci vorrebbe la maggior chiarezza nessuno parla...
Claudio Borghi è sparito dal forum...
L'informazione in italia è schifosa, speriamo in mentana tra poco... e il governo è una barzelletta...
gigio2005
06-10-2008, 22:44
Semplicemente chi ha dei titoli ha paura che col tempo non valgano niente, quindi toglie l'investimento.
Togliendo l'investimento le banche perdono soldi da prestare o da utilizzare per far fronte agli impegni presi quindi dice a determinate aziende di rientrare degli affidamenti concessi, le aziende ovviamente non stanno vendendo quindi ritardano i rientri e non fanno investimenti, le banche dovendo rientrare però comprano denaro sul mercato, denaro che altri istituti non vendono però perchè hanno anche loro questo problema e i tassi (euribor) salgono, a questo punto chi ha fatto un mutuo varibile vede la sua rata schizzare, va in azienda a chiedere un aumento ma l'azienda non ha soldi, quindi cerca di avere tutta la liquidità disponibile e smobilizza tutto.
Finchè la BCE e la FED stampano biglietti va tutto bene, quando vedono l'inflazione salire smettono di stampare e emergono "alcuni" problemi.
Sono stato abbastanza terra-terra?
uhm....
1) che vuol dire "rientrare degli affidamenti concessi"?
2) che vuol dire "comprano denaro sul mercato"?
3) che vuol dire "tasso euribor"?
4) con quale meccanismo si "stampano biglietti"? voglio dire... mi sono sempre chiesto...perche' non si possono stampare infiniti denari e distribuirli a tutti? (lo so che e' uno scenario irreale e surreale...so che non puo' essere cosi'...ma perche' no?)
4) con quale meccanismo si "stampano biglietti"? voglio dire... mi sono sempre chiesto...perche' non si possono stampare infiniti denari e distribuirli a tutti? (lo so che e' uno scenario irreale e surreale...so che non puo' essere cosi'...ma perche' no?)
:mbe:
http://it.wikipedia.org/wiki/Inflazione
http://www.inflazione.it/definizione.html
Che me ne faccio di 1 miliardo di euro sei una pizza costa 1 milione di euro?
columbia83
06-10-2008, 22:48
Scusa è se un cittadino vuole sapere cosa casso fanno le persone pagate milioni di euro all'anno da ME e TE per superare questo periodo indenni, per tagliare le gambe alla "finanza drogata" per capire come posso tornare a vivere decentemente con uno stipendio medio etc.
E poi chissenefrega dell'isteria collettiva, l'hanno provocata per gli stupri, per l'aviaria, per la sicurezza al fine di vincere le elezioni e stà volta che ci vorrebbe la maggior chiarezza nessuno parla...
Claudio Borghi è sparito dal forum...
L'informazione in italia è schifosa, speriamo in mentana tra poco... e il governo è una barzelletta...
Ecco lo scenario che vuoi te:
Tg "Edizione Straordinaria": Siamo nella merda!
Giorno dopo: tutti davanti le banche a ritirare.
Problema!
Le banche basano il loro sistema sul moltiplicatore dei depositi. In parole povere non hanno i soldi di tutti i correntisti.
Nel caso in cui vanno tutti a prendere i soldi, non ce ne sono per tutti.
Quindi falliscono banche. Fallisce tutto il sistema. Lo Stato non può fare più una mazza. Tra l'altro quelli che vanno a prendersi i soldi non si aspettino che la loro carta moneta sia più utile di carta straccia, perchè in un tale caos si arriverebbe agli scenari della Repubblica di Weimar in cui per comprare il pane dovevi andare dal venditore con una valigia di soldi.
Insomma, ciò che vuoi tu è uno scenario apocalittico che sembra non molto lontano da uno scenario post-atomico.
Preferisco che si mettano a parlare di Padre Pio.
gigio2005
06-10-2008, 22:50
:mbe:
http://it.wikipedia.org/wiki/Inflazione
sarebbe bello capire almeno una parola di quella pagina....
di economia io proprio zero :D
Che me ne faccio di 1 miliardo di euro sei una pizza costa 1 milione di euro?
e perche' una pizza dovrebbe costare 1 milione di euro?
e poi scusa...stando al tuo esempio... e' come se avessi 1000€ e la pizza costasse 1€....
addirittura e' una cosa positiva :D magari la pizza costasse 1€
Ecco lo scenario che vuoi te:
Tg "Edizione Straordinaria": Siamo nella merda!
Preferisco che si mettano a parlare di Padre Pio.
Per cui secondo te nessuno nel governo è in grado di parlare su cosa succede, per cui, sempre secondo te, nel governo sono tutti incompetenti... e imho hai ragione...
Bene, per fortuna matrix parla della situazione italiana...
Speriamo sia un discorso serio e spieghi la storia di quello che succede...
e perche' una pizza dovrebbe costare 1 milione di euro?
Perchè con più moneta in circolazione uno che vende si dice "Perchè devo far pagare una cosa 1 euro quando tutti sono milionari e me la possono comprare a 10?", e allora la mette a 10.
Dal secondo link:
In generale si può asserire che l'inflazione si crea ogni volta che coloro che percepiscono dei redditi monetari (salari, profitti, interessi, rendite) cercano, ciascuno, di aumentare la propria parte di reddito a scapito degli altri. Se gli altri avanzano pretese, questa gara competitiva spinge i redditi monetari al di sopra della produzione possibile, generando l'aumento dei prezzi. Si erode così il potere d'acquisto della moneta.
e poi scusa...stando al tuo esempio... e' come se avessi 1000€ e la pizza costasse 1€....
addirittura e' una cosa positiva :D magari la pizza costasse 1€
Erano cifre a caso. :D
Con l'inflazione alta hai tanti soldi con i quali compri uguale perchè sono aumentati i prezzi.
columbia83
06-10-2008, 22:55
GianoM ti ha fatto un esempio per farti capire che i tuoi soldi non varrebbero nulla.
Solo carta straccia!
gigio2005
06-10-2008, 22:56
cmq se non erro...fino a 5 secondi fa nei vari tolcscio' i politicanti di questa itaglia non facevano altro che ripetere che l'europa non sara' mai attaccata dalla crisi ...:boh:
cos'e' cambiato negli ultimi 4 secondi?
casini e' impazzito e ormai delira come un bambino chiamando la mamma
quel'altro e' in preda a raptus suicidi...moriremo tutti
qua c'e' veltroni che dice che e' una crisi peggiore del 29....ma nei libri di storia c'e' scritto che nel 1929 la gente mangiava la merda per strada....
qualcosa non quadra....
ps: l'esimio ministro del welfare itagliano ha appena affermato che "i fondi pensioni NON CORRONO ALCUN pericolo".... :SGRATSGRAT:
:rotfl:
columbia83
06-10-2008, 22:57
Per cui secondo te nessuno nel governo è in grado di parlare su cosa succede, per cui, sempre secondo te, nel governo sono tutti incompetenti... e imho hai ragione...
Bene, per fortuna matrix parla della situazione italiana...
Speriamo sia un discorso serio e spieghi la storia di quello che succede...
Ho paura della gente che sentendo che la borsa è crollata, può pensare che sia meglio andare a ritirare i suoi soldi.
Se lo fanno tutti quella paura diventa un incubo.
Perchè uno dovrebbe ritirare i soldi se è coperto fino a 103,000 euri?
columbia83
06-10-2008, 22:59
cmq se non erro...fino a 5 secondi fa nei vari tolcscio' i politicanti di questa itaglia non facevano altro che ripetere che l'europa non sara' mai attaccata dalla crisi ...:boh:
Semplicemente si stanno comportando responsabilmente, cercando di incutere fiducia.
Zero fiducia= siamo nella merda
gigio2005
06-10-2008, 23:01
GianoM ti ha fatto un esempio per farti capire che i tuoi soldi non varrebbero nulla.
Solo carta straccia!
credo ...credo.... di aver afferrato... pero' scusa perche' dovrei risultare milionario se vado a riprendermi i soldi in banca? milionario ero prima coi soldi in banca e milionario sono ora coi soldi sotto il materasso... l'unica cosa che cambia e' che la banca non ha piu' liquidi per elargire mutui (ecchissenefrega) e per MANTENERE le industrie degli imprenditori (imprenditori coi sordi de li artri) incapaci itagliani (ottimo)....
ho sbagliato qualcosa?
credo ...credo.... di aver afferrato... pero' scusa perche' dovrei risultare milionario se vado a riprendermi i soldi in banca? milionario ero prima e milionario sono ora... l'unica cosa che cambia e' che la banca non ha piu' liquidi per elargire mutui (ecchissenefrega) e per MANTENERE le industrie degli imprenditori (coi sordi de li artri) incapaci itagliani (ottimo)....
ho sbagliato qualcosa?
Che tu devi comprare dei beni che sono aumentati di prezzo, anche.
gigio2005
06-10-2008, 23:05
Che tu devi comprare dei beni che sono aumentati di prezzo, anche.
aumentano di prezzo perche' gli imprenditori si trovano in difficolta' essendo finita la pacchia...giusto?
aumentano di prezzo perche' gli imprenditori si trovano in difficolta' essendo finita la pacchia...giusto?
No, vogliono guadagnare a manetta visto che c'è tutta la banconeta in giro, e quindi aumentano i prezzi perchè la gente può spendere.
columbia83
06-10-2008, 23:17
Ahahahahahahahahahah
A Matrix c'era uno che diceva sempre "il 29".
Mentana se ne è uscito con una battuta: "Spieghiamo che il 29 non è il tram" :sbonk:
Mentana se ne è uscito con una battuta: "Spieghiamo che il 29 non è il tram" :sbonk:
Ahah, si vede che li tiene proprio in alta considerazione i suoi ascoltatori.
credo ...credo.... di aver afferrato... pero' scusa perche' dovrei risultare milionario se vado a riprendermi i soldi in banca? milionario ero prima coi soldi in banca e milionario sono ora coi soldi sotto il materasso... l'unica cosa che cambia e' che la banca non ha piu' liquidi per elargire mutui (ecchissenefrega) e per MANTENERE le industrie degli imprenditori (imprenditori coi sordi de li artri) incapaci itagliani (ottimo)....
ho sbagliato qualcosa?
Le banche non hanno liquidita' sufficenti per tutti. Se si scatena il panico solo i primi si prendono i soldi, gli altri restano a secco e si scatena la guerra civile.
Le banche falliscono, la gente non spente, la domanda crolla, le industrie falliscono, la gente perde il lavoro, i prezzi dei beni di primi necessita' volano e i tuoi soldi nascosti sotto il materasso valgono ogni giorno sempre di meno. Quando lo Stato fallisce.. strada libera per il pazzo di turno.
La Repubblica di Weimar insegna.
Ma abbastanza lontani da questa possibilita', o almeno spero.
columbia83
06-10-2008, 23:35
Raga, vi prego, mettete a Matrix, c'è un certo professore in collegamento da non so dove. Non vi sembra che faccia una certa espressione come se avesse un mal di pancia lancinante? :sofico:
Sembra che si stia spremendo :asd:
dave4mame
07-10-2008, 00:02
:mbe:
http://it.wikipedia.org/wiki/Inflazione
http://www.inflazione.it/definizione.html
Che me ne faccio di 1 miliardo di euro sei una pizza costa 1 milione di euro?
ti compri mille pizze? :D
columbia83
07-10-2008, 00:05
:sbonk:
gigio2005
07-10-2008, 00:13
Le banche non hanno liquidita' sufficenti per tutti. Se si scatena il panico solo i primi si prendono i soldi, gli altri restano a secco e si scatena la guerra civile.
Le banche falliscono, la gente non spente, la domanda crolla, le industrie falliscono, la gente perde il lavoro, i prezzi dei beni di primi necessita' volano e i tuoi soldi nascosti sotto il materasso valgono ogni giorno sempre di meno. Quando lo Stato fallisce.. strada libera per il pazzo di turno.
La Repubblica di Weimar insegna.
Ma abbastanza lontani da questa possibilita', o almeno spero.
ah ecco...credo di aver afferrato ora...
il concetto che mi mancava e' la storia della liquidita' insufficiente...non c'avevo mai pensato prima :)
in pratica 1000 persone hanno un conto in una banca per un ammontare totale di 1 miliardo di paperdollari (cifre a caso)...ovviamente la banca non ha 1 miliardo di paperdollari liquidi per cui se un bel giorno i 1000 clienti si svegliano e pretendono i loro soldi l'impiegato risponderebbe "mi dispiace ma non abbiamo questi soldi"...
interessante...
quindi la banca si basa su un equilibrio...cioe' sul fatto che i clienti non pretenderanno mai improvvisamente tutti i soldi contemporaneamente...ma una volta uno, un'altra volta una parte di soldi a un altro,poi il primo torna a depositare, allora un terzo preleva meta' dei suoi soldi e cosi' via....
pero' in tutto questo c'e' un ché di diabolico..in pratica quando io apro un conto firmo idealmente un accordo in cui dichiaro di non doverlo estinguerlo mai totalmente e improvvisamente
ho afferrato?
momo-racing
07-10-2008, 00:45
ah ecco...credo di aver afferrato ora...
il concetto che mi mancava e' la storia della liquidita' insufficiente...non c'avevo mai pensato prima :)
in pratica 1000 persone hanno un conto in una banca per un ammontare totale di 1 miliardo di paperdollari (cifre a caso)...ovviamente la banca non ha 1 miliardo di paperdollari liquidi per cui se un bel giorno i 1000 clienti si svegliano e pretendono i loro soldi l'impiegato risponderebbe "mi dispiace ma non abbiamo questi soldi"...
la banca conta sul fatto che in genere i depositi superano i prelievi ( per esempio nel tuo piccolo tu ogni mese depositi lo stipendio ma difficilmente lo spendi tutto ) percui sarebbe inutile mantenere liquidi tutti i soldi che ricevono: avrebbero una grandissima quantità di denaro che sta lì ad ammuffire perchè nessuno ne fa richiesta, mentre con quel denaro potrebbero realizzare degli investimenti e guadagnarci ulteriore denaro, che poi è ciò che fanno. Percui una parte vengono mantenuti liquidi per chi li vuole ritirare mentre un altra parte vengono investiti in operazioni che per la banca generano reddito. Per esempio con i tuoi soldi la banca concede mutui a chi si vuole comprare una casa e ci guadagna con gli interessi che riceverà sulle rate del mutuo. Ovviamente nel momento che con i tuoi soldi la banca compra la casa e la da alla coppietta quei soldi la banca li avrà spesi e non lì avrà a disposizione per un po' fino a quando la coppietta non glieli restituirà.
In soldoni è un po' come ciò che faresti tu con i tuoi soldi. Se hai 100.000 euro da parte puoi tenerli semplicemente nel conto e non guadagnarci se non il minimo, oppure investirne una parte, mettiamo 80.000, per cercare di ottenere profitti maggiori di quello che ti da il conto e tenerne 20.000 nel conto per le tue spese. Se le cose vanno bene come tutti i giorni quei 20.000 euro ti saranno abbondantemente sufficienti per le tue spese quotidiane e potrai investire gli 80.000 in investimenti a lungo termine per guadagnarci. Se però, per esempio, il tuo vicino di casa si suicida facendosi esplodere con la bombola del gas, allora ti trovi in una situazione di emergenza e quei 20.000 euro non ti sono più sufficienti perchè devi comprarti una nuova casa dato che la tua è saltata per aria. A quel punto devi ricorrere agli altri 80.000 euro, per comprarti un nuovo appartamento. Solo che se per qualche motivo gli 80.000 euro non li puoi prendere subito, mettiamo che li avevi prestati a qualcuno che te li deve ridare, allora il tuo patrimonio ammonta comunque a 100.000 euro ma siccome non puoi attingervi subito non hai il contante per comprarti la casa e ti trovi a dormire sotto un ponte.
quindi la banca si basa su un equilibrio...cioe' sul fatto che i clienti non pretenderanno mai improvvisamente tutti i soldi contemporaneamente...ma una volta uno, un'altra volta una parte di soldi a un altro,poi il primo torna a depositare, allora un terzo preleva meta' dei suoi soldi e cosi' via....
si le banche investono i soldi di chi li deposita e guadagnano con essi ed ovviamente se li investono significa che non potranno mai averli tutti a disposizione nello stesso momento.
pero' in tutto questo c'e' un ché di diabolico..in pratica quando io apro un conto firmo idealmente un accordo in cui dichiaro di non doverlo estinguerlo mai totalmente e improvvisamente. ho afferrato?
no tu non dichiari niente. Tu puoi estinguere il conto totalmente e improvvisamente e la banca è tenuta a darteli e normalmente ciò non rappresenta nemmeno un problema. L'unico dettaglio è che se la banca questi soldi non ce li ha a portata di mano diventa insolvente e deve dichiarare fallimento.
Quello di cui tu parli è la cosiddetta riserva frazionaria, se non erro, ovvero la quantità di contante che le banche sono costrette a tenere liquido per soddisfare le richieste dei propri clienti.
Giusto per tenerti allegro sappi che tale riserva ammonta al 2% del totale, ovvero, supponendo che in una banca ci siano 100 correntisti e che tutti abbiano depositato la stessa cifra, è sufficiente che 3 correntisti chiedano immediatamente di chiudere il loro conto per mandare in crisi di liquidità la banca e ciò è un rischio che sussiste sempre, non solo adesso.
Diciamo che è lo stesso principio secondo il quale da un momento all'altro un meteorite potrebbe caderci sulla testa e distruggere la nostra civiltà: ovviamente ciò non ci impedisce di vivere la nostra quotidianità con serenità e di sviluppare le nostre civiltà perchè si tratta di un ipotesi tanto remota quanto ineluttabile, ovvero si suppone che non accada mai e nel remoto caso in cui dovesse accadere tanto non ci sarebbe alcun rimedio.
Il problema però è che in questo momento, economicamente parlando, il meteorite sta volteggiando sopra le nostre teste come nel film deep impact.
Tutto questo comunque, come avrai a questo punto capito se sono stato sufficientemente abile nella mia spiegazione, non è il problema che ha originato l'attuale crisi ( anzi tutto questo rappresenta fin dalla loro nascita il normale meccanismo di funzionamento delle banche ed è stato probabilmente proprio la molla che ha spinto alla nascita delle prime banche nel medioevo ) ma bensì ciò di cui parli rappresenta un rischio solamente nelle situazioni "straordinarie" come quella attuale: ovvero, adesso che c'è la crisi se la gente ha paura e corre agli sportelli a ritirare i propri risparmi farà fallire nche le banche "sane".
Il problema che ha originato il tutto invece è l'eccessiva speculazione e avidità messe in atto dalle banche che hanno portato le stesse ad avere carta straccia tra i loro titoli. In pratica è come se a una corsa di ciclismo fossero tutti dopati. Il primo vince, gli fanno i controlli e lo beccano positivo. Allora il secondo diventa primo, anche a lui adesso fanno i controlli e anche lui è beccato positivo. Si insospettiscono, iniziano a fare controlli a tutti e tutti risultano positivi. Il sistema economico speculativo degli ultimi anni era talmente drogato che è semplicemente imploso su se stesso. Banche che hanno in atto operazioni per 50 volte il proprio capitale, che comprano merda e pur di guadagnarci sopra la impacchettano e la rivendono ad altre banche che a loro volta fanno lo stesso rivendendo lo stesso tipo di merda alle prime, e a tutti sta bene perchè tutti ne hanno da guadagnare. Poi si toglie un piccolo mattone da questa costruzione fantascientifica ( in questo caso lo scoppio della crisi dei mutui americani che da un lato ha fatto crollare il valore del mattone, togliendo liquidità alle banche e potere d'acquisto ai cittadini e dall'altro ha fatto crollare il valore dei derivati sui mutui lasciando in mutande chi vi investiva, in maggior parte le stesse banche ) e tutto crolla al primo alito di vento. Pura economia spazzatura.
e con questo siamo arrivati ad oggi. Vediamo cosa succederà domani:
abbiamo visto che se non hai liquidità non puoi pagare i tuoi creditori. Ora, siccome si è scoperto che tutti si sono ritrovati a corto di liquidità, che è il lubrificante dell'economia, nessuno si fida a prestare denaro a nessuno, perchè nessuno sa se e quando gli altri glielo potranno ridare: in prima istanza a non fidarsi sono proprio le banche nel concedere prestiti alle altre banche, le stesse banche che prima si vendevano merda a vicenda, stringendosi la mano e con ampi sorrisi. Ora quindi nessuno vuole prestare niente a nessuno.
Se la crisi dall'economia di borsa si riverserà nell'economia reale sarà il collasso.
L'impresa Pinco Pallino pianifica gran parte dei propri investimenti sfruttando i debiti. Si fanno dare 1000 soldi dalle banche sapendo che spendendo quei 1000 soldi aumenteranno la propria produttività ed entro la fine dell'anno grazie a quei 1000 soldi avranno guadagnato 3000 soldi.
A quel punto ridarranno 1500 soldi alla banca che ci avrà guadagnato la cifra di 500 soldi e loro si terranno 1500 soldi. Tutti felici e contenti, la produzione aumenta, tutti sono più ricchi. Invece adesso la azienda aveva pianificato di chiedere un prestito di 1000 soldi alla banca che non glieli concede perchè o non ce li ha o non vuole rischiare perchè l'incertezza attuale dell'economia rende l'investimento troppo rischioso per la banca. Quindi l'azienda pincopallino non potrà più rispettare le proprie previsioni di produzione, dovrà ridimensionare le proprie spese per non andare in perdita percui sarà costretta a licenziare gente ( oppure fallirà e tutti finiranno per strada ).
percui sale la disoccupazione. In america se la situazione attuale persiste c'è chi stima tassi di disoccupazione variabili dal 10 al 20% a seconda degli scenari. Tutto questo senza considerare l'elevatissima inflazione che si potrebbe generare a seconda delle manovre che le banche centrali decideranno di intraprendere per cercare di arginare la situazione attuale ed invertirne la tendenza.
ah ecco...credo di aver afferrato ora...
il concetto che mi mancava e' la storia della liquidita' insufficiente...non c'avevo mai pensato prima :)
in pratica 1000 persone hanno un conto in una banca per un ammontare totale di 1 miliardo di paperdollari (cifre a caso)...ovviamente la banca non ha 1 miliardo di paperdollari liquidi per cui se un bel giorno i 1000 clienti si svegliano e pretendono i loro soldi l'impiegato risponderebbe "mi dispiace ma non abbiamo questi soldi"...
interessante...
quindi la banca si basa su un equilibrio...cioe' sul fatto che i clienti non pretenderanno mai improvvisamente tutti i soldi contemporaneamente...ma una volta uno, un'altra volta una parte di soldi a un altro,poi il primo torna a depositare, allora un terzo preleva meta' dei suoi soldi e cosi' via....
pero' in tutto questo c'e' un ché di diabolico..in pratica quando io apro un conto firmo idealmente un accordo in cui dichiaro di non doverlo estinguerlo mai totalmente e improvvisamente
ho afferrato?
Si, hai afferrato. Tutto il sistema bancario e' basato sulla fiducia. Se c'e' fiducia le cosa vanno a gonfie vele o quasi, senza le cose vanno malissimo.
E' appunto per questo che gli Stati e le banche centrali non possono far fallire NESSUNA banca normale di certe dimensioni, perche' si scatenerebbe il panico che porterebbe al collasso di tutto il sistema.
Banche che hanno in atto operazioni per 50 volte il proprio capitale, che comprano merda e pur di guadagnarci sopra la impacchettano e la rivendono ad altre banche che a loro volta fanno lo stesso rivendendo lo stesso tipo di merda alle prime, e a tutti sta bene perchè tutti ne hanno da guadagnare. Poi si toglie un piccolo mattone da questa costruzione fantascientifica e tutto crolla al primo alito di vento. Pura economia spazzatura.
Esatto.
Mutui ad alto rischio venduti e rivenduti e ognuno ha preso la sua piccola fetta di guadagno. Anche noi l'abbiamo vantaggi, visto che le banche concedeva mutui molto facilmente.
momo-racing
07-10-2008, 01:43
E' appunto per questo che gli Stati e le banche centrali non possono far fallire NESSUNA banca normale di certe dimensioni, perche' si scatenerebbe il panico che porterebbe al collasso di tutto il sistema.
il problema è diverso. le banche negli stati uniti non vengono fatte fallire non per arginare il panico. Il panico c'è già e anzi, manovre di questo tipo lo diffondono perchè fanno crollare regole di mercato che si credevano certe e quindi si destabilizza il mercato. In america fino a un mese fa si era convinti che le imprese destinate a fallire fallissero e ciò rappresentava una sicurezza, una sorta di darwinismo economico dove le aziende sane e forti sopravvivono e le aziende improduttive crollano. Fare fallire le banche, non approvare il Piano Paulson, avrebbe mantenuto intatta la credibilità del mercato americano che invece è stata minata perchè adesso si è scoperto che anche in america le leggi di mercato, che prima erano Bibbia, possono venire sovvertite a discrezione di chi comanda, e ciò come dicevo crea instabilità.
la ragione per cui non sono state fatte fallire invece è che in america tutto è privatizzato. Non esiste un ente come l'INPS per le pensioni, non esiste una MUTUA per la sanità. La pensione te la crei investendo in fondi privati, l'assistenza sanitaria te la paghi sottoscrivendo un assicurazione medica.
Se fai fallire una banca o un istituto assicurativo ti trovi immediatamente, dall'oggi al domani, con centinaia di migliaia di nullatenenti che non hanno più risparmi, che non hanno più una pensione, che non hanno più un assistenza sanitaria, che non hanno più nulla. Come si può capire una eventualità del genere deve essere scongiurata in ogni modo. Il problema dell'economia è che tutte le aziende sono come delle colonne su cui l'economia si regge. Più queste colonne diventano grosse e più diventano strutturali per l'economia stessa. Le banche in particolare sono le colonne portanti e se si lascia che una colonna ceda allora crolla direttamente tutta l'economia, in maniera totalmente scollegata dall'effetto del panico e della sfiducia.
momo-racing
07-10-2008, 02:21
qualcuno di voi riesce a raccogliere un po' di informazioni in giro per la rete e delineare la situazione cinese attuale, ovvero come stiano vivendo e attraversando questa crisi?
il problema è diverso. le banche negli stati uniti non vengono fatte fallire non per arginare il panico. Il panico c'è già e anzi, manovre di questo tipo lo diffondono perchè fanno crollare regole di mercato che si credevano certe e quindi si destabilizza il mercato. In america fino a un mese fa si era convinti che le imprese destinate a fallire fallissero e ciò rappresentava una sicurezza, una sorta di darwinismo economico dove le aziende sane e forti sopravvivono e le aziende improduttive crollano. Fare fallire le banche, non approvare il Piano Paulson, avrebbe mantenuto intatta la credibilità del mercato americano che invece è stata minata perchè adesso si è scoperto che anche in america le leggi di mercato, che prima erano Bibbia, possono venire sovvertite a discrezione di chi comanda, e ciò come dicevo crea instabilità.
la ragione per cui non sono state fatte fallire invece è che in america tutto è privatizzato. Non esiste un ente come l'INPS per le pensioni, non esiste una MUTUA per la sanità. La pensione te la crei investendo in fondi privati, l'assistenza sanitaria te la paghi sottoscrivendo un assicurazione medica.
Se fai fallire una banca o un istituto assicurativo ti trovi immediatamente, dall'oggi al domani, con centinaia di migliaia di nullatenenti che non hanno più risparmi, che non hanno più una pensione, che non hanno più un assistenza sanitaria, che non hanno più nulla. Come si può capire una eventualità del genere deve essere scongiurata in ogni modo. Il problema dell'economia è che tutte le aziende sono come delle colonne su cui l'economia si regge. Più queste colonne diventano grosse e più diventano strutturali per l'economia stessa. Le banche in particolare sono le colonne portanti e se si lascia che una colonna ceda allora crolla direttamente tutta l'economia, in maniera totalmente scollegata dall'effetto del panico e della sfiducia.
Grazie della spiegazione.
Per quanto riguarda la crisi in cina ho googlato e ho trovato questo blog
http://www.chen-ying.net/blog/
:)
gabi.2437
07-10-2008, 06:11
E dei MILLE miliardi che gli americani stanziano? Cioè, per altre cose i dindi non ci sono e c'è chi si lamenta che l'lhc costa troppo, poi qua cicciano fuori 700 miliardi dopo manco poche settimane :doh: :help:
matrizoo
07-10-2008, 07:40
comunque se Bush stanzia 700 miliardi di dollari e passa come mossa incredibile e sforzo immane....e l'europa si fuma 450 miliardi come niente in una giornata...
insomma, se i numeri sono ancora numeri c'è qualcosa che non torna:O
a che cosa cazzo serve buttare tutti quei soldi se poi la borsa ne mangia la metà in una giornata?:confused:
comunque la crisi c'è, ho avuto la conferma dal fatto che Vespa parlava di padre pio...
no tu non dichiari niente. Tu puoi estinguere il conto totalmente e improvvisamente e la banca è tenuta a darteli e normalmente ciò non rappresenta nemmeno un problema. L'unico dettaglio è che se la banca questi soldi non ce li ha a portata di mano diventa insolvente e deve dichiarare fallimento.
Se tutto fosse in condizioni normali, ti direbbe semplicemente di tornare domani perche' si farebbe temporaneamente prestare il denaro dalla banca centrale, per restituirlo nel tempo esattamente come fanno tutti.
Questi invece non sono periodi normali. Le bance centrali non daranno questi prestiti a molte banche perche' queste banche sono piene di crediti inesigibili.
Come molte le altre aziende, le banche collassano perche' hanno crediti inesigibili, non perche' i clienti ritirano il contante.
Lord Archimonde
07-10-2008, 08:12
comunque se Bush stanzia 700 miliardi di dollari e passa come mossa incredibile e sforzo immane....e l'europa si fuma 450 miliardi come niente in una giornata...
insomma, se i numeri sono ancora numeri c'è qualcosa che non torna:O
a che cosa cazzo serve buttare tutti quei soldi se poi la borsa ne mangia la metà in una giornata?:confused:
comunque la crisi c'è, ho avuto la conferma dal fatto che Vespa parlava di padre pio...
hehehe, l'insetto è lo specchio deformato della realtà :D
Gli USA sono costretti a fare qualcosa, altrimenti qua ci si fumava anche più dei 450 miliardi. La situazione disperata è in primis per la fascia meno abbiente degli americani che si trova a ripianare coi propri soldi il crack finanziario.
Perchè uno dovrebbe ritirare i soldi se è coperto fino a 103,000 euri?
perchè forse non sono tant ocoperti.. :confused: :rolleyes:
1- Siamo l'economia più indebitata del pianeta (grazie al suo amico Craxi), insieme agli USA (adesso), e non saprebbe come garantire per intero i risparmi sui conti correnti. L'attuale garanzia sui 103.000 euro (per chi ne ha) , in caso di fallimento della banca,funziona in questo modo: liquidazione entro 20.000€ in tempi ragionevoli, il resto seguendo i tempi di liquidazione della banca.Il tutto, è ovvio, a carico dello stato. Se non fosse per quel cacchio di debito pubblico si dormirebbe sereni.
ho come la strana sensazione che qualcuno o qualcosa stia approfittando della situazione per dare una spallata a Soru...(Tiscali)...:rolleyes:
WhiteWolf42
07-10-2008, 09:07
raga, ma sto Mosca - 19,qualcosa% ne vogliamo parlare ? Io non ho parole !
taglio tassi congiunto BCE-FED in arrivo in giornata...chi ama il rischio faccia un bel BUYYYYY
raga, ma sto Mosca - 19,qualcosa% ne vogliamo parlare ? Io non ho parole !
Hanno un botto di petrodollari, sarà per quello?
molto interessante la trasmissione di stamani su radio anch'io..se qualcuno l'ha seguita..
io solo una mezz'oretta
Hanno un botto di petrodollari, sarà per quello?
Gli americanos sono generosis ! dividono il loro debito pubblico con gli altri ! :sofico:
molto interessante la trasmissione di stamani su radio anch'io..se qualcuno l'ha seguita..
io solo una mezz'oretta
Che diceva in pratica? :D
Domani rimbalzone e rivendo :oink: :oink: :oink:
PWNED! :asd:
(unicredit -7.3%)
credo ...credo.... di aver afferrato... pero' scusa perche' dovrei risultare milionario se vado a riprendermi i soldi in banca? milionario ero prima coi soldi in banca e milionario sono ora coi soldi sotto il materasso... l'unica cosa che cambia e' che la banca non ha piu' liquidi per elargire mutui (ecchissenefrega) e per MANTENERE le industrie degli imprenditori (imprenditori coi sordi de li artri) incapaci itagliani (ottimo)....
ho sbagliato qualcosa?
Al limite poi é il contrario:
tu togli 103.000. con cui puoi comprare 103 cose da 1000 euro
inflazione galoppante. La stessa cosa che costava mille ora ne costa 10.000.
Tu ne puoi prendere, coi 103.000, 10.
e quei 103 non é che messi sotto il materasso diventano di più.
ps: se le industrie non hanno credito, non investono. In più neanche i clienti possono comprare perché neppure loro hanno credito. Col risultato che il tuo stipendio non é più sicuro.
A questi livelli pensare al proprio orticello é deleterio nonché stupido.
comunque se Bush stanzia 700 miliardi di dollari e passa come mossa incredibile e sforzo immane....e l'europa si fuma 450 miliardi come niente in una giornata...
insomma, se i numeri sono ancora numeri c'è qualcosa che non torna:O
a che cosa cazzo serve buttare tutti quei soldi se poi la borsa ne mangia la metà in una giornata?:confused:
comunque la crisi c'è, ho avuto la conferma dal fatto che Vespa parlava di padre pio...
"bruciati 450 miliardi in borsa" non vuol dire nulla.
Serve solo a fare il titolone che fa presa in chi non ha grandi conoscenze.
sto casino sarà tutta colpa dei megastipendi che danno ai calciatori?
o di quel magna magna che c'è stato (e c'è ancora) in alitalia?
:confused:
però ho notato una cosa dubbia: ieri mediolanum era l'unica in positivo abbastanza alto.......mi sa tanto che qui gatta ci cova....è che non son esperto, ma vorrei vedere se i politici americani importanti hanno aziende come Berlusconi e come vanno in borsa...
taglio tassi congiunto BCE-FED in arrivo in giornata...chi ama il rischio faccia un bel BUYYYYY
In questo thread scrive un utente che riesce ad entrare all'esatto minimo della giornata ed uscire all'esatto massimo (un mix esplosivo di bravura e sangue freddo!), non si perde un solo centesimo di guadagno. Ti consiglio di mandargli un pvt e chiedergli se ti avvisa quando sta entrando e uscendo così fai i soldoni.
Oggi ha annunciato che entrerà sul rimbalzo di uci, affrettati a chiamarlo!
markus_81
07-10-2008, 09:42
Borsa Milano, raffica sospensioni
Stop fra gli altri per Fiat, Telecom, Impregilo e Fastweb
(ANSA) - MILANO, 7 OTT - Raffica di sospensioni al ribasso a Piazza Affari. Nello S&P/Mib, su 40 societa', otto sono sospese o congelate per eccesso di ribasso. Tra loro Fiat, Telecom, Impregilo, Geox, Fastweb, Banco Popolare, la Popolare di Milano e Seat
PWNED! :asd:
(unicredit -7.3%)
no, ma lui entra nel rimbalzo giusto, ti pare che possa aver comprato in apertura?
DartBizu
07-10-2008, 09:49
Ma alla fine uno che ha dei soldi su un contocorrente cosa gli conviene fare??
LightIntoDarkness
07-10-2008, 09:50
Ma alla fine uno che ha dei soldi su un contocorrente cosa gli conviene fare??Metterli sotto al materasso ma dire in giro che non bisogna farlo, che è inutile e crea solo panico :D :fagiano:
comunque se Bush stanzia 700 miliardi di dollari e passa come mossa incredibile e sforzo immane....e l'europa si fuma 450 miliardi come niente in una giornata...
insomma, se i numeri sono ancora numeri c'è qualcosa che non torna:O
a che cosa cazzo serve buttare tutti quei soldi se poi la borsa ne mangia la metà in una giornata?:confused:
comunque la crisi c'è, ho avuto la conferma dal fatto che Vespa parlava di padre pio...
da quel poco che so il "bruciare miliardi" espressione che tanto piace usare ai giornalisti oggi, indica la perdita delle azioni converitite in dollari, soldi virtuali, i miliardi del piano sono soldi "veri"
ps vedo che mi hanno anticipato
DartBizu
07-10-2008, 09:54
Metterli sotto al materasso ma dire in giro che non bisogna farlo, che è inutile e crea solo panico :D :fagiano:
Metterli in posta!? Tipo aprire un libretto di risparmio??
Se li metto sotto al materasso mia sorella me li frega :D
trallallero
07-10-2008, 09:55
sto casino sarà tutta colpa dei megastipendi che danno ai calciatori?
o di quel magna magna che c'è stato (e c'è ancora) in alitalia?
:confused:
però ho notato una cosa dubbia: ieri mediolanum era l'unica in positivo abbastanza alto.......mi sa tanto che qui gatta ci cova....è che non son esperto, ma vorrei vedere se i politici americani importanti hanno aziende come Berlusconi e come vanno in borsa...
Eh si, la borsa mondiale crolla ed è colpa del calcio italiano, Alitalia e, of course, Berlusconi ...
Ma alla fine uno che ha dei soldi su un contocorrente cosa gli conviene fare??
per nessuna delle banche italiane c'è un vero segnale di rischio default che possa compromettere i depositi, quindi al momento eviterei di prelevare, esponendomi ad un inutile rischio di furto (per la legge di murphy se tu prelevi la notte stessa ti vengono i ladri, dovresti saperlo :asd:)
eviterei per il momento forme di investimento per le quali non mi è assolutamente chiaro la modalità di impiego del denaro: alle volte forme definite sicure non lo sono affatto
columbia83
07-10-2008, 10:03
comunque se Bush stanzia 700 miliardi di dollari e passa come mossa incredibile e sforzo immane....e l'europa si fuma 450 miliardi come niente in una giornata...
insomma, se i numeri sono ancora numeri c'è qualcosa che non torna:O
a che cosa cazzo serve buttare tutti quei soldi se poi la borsa ne mangia la metà in una giornata?:confused:
comunque la crisi c'è, ho avuto la conferma dal fatto che Vespa parlava di padre pio...
In questo topic lo scrissi che ce ne volevano 2000 per dare un respiro ai mercati.
Tra l'altro nel momento che questo piano è stato fortemente osteggiato, è chiaro che l'effetto psicologico che ne sarebbe potuto scaturire va a puttane.
columbia83
07-10-2008, 10:09
PWNED! :asd:
(unicredit -7.3%)
Stavo pensando proprio a questo.
E' un casino quando si fa vedere la volatility clustering...
In questo thread scrive un utente che riesce ad entrare all'esatto minimo della giornata ed uscire all'esatto massimo (un mix esplosivo di bravura e sangue freddo!), non si perde un solo centesimo di guadagno. Ti consiglio di mandargli un pvt e chiedergli se ti avvisa quando sta entrando e uscendo così fai i soldoni.
Oggi ha annunciato che entrerà sul rimbalzo di uci, affrettati a chiamarlo!
no...grazie....faccio un altro lavoro...non sono un trader ne un broker...il culo nelle pedate non lo metto che poi divento nervoso...;)
vai sul forum di finanzaonline e vedi quanta gente incazzata c'è !
in teoria e dico in teoria si aspettano il taglio...ma come vedi nemmeno i rumors servono a qualcosa...ormai ognuno salva il salvabile e gli sciacalli e gli avvoltoi hanno vita facile...(nessun riferimento a persone... obviously :) )
matrizoo
07-10-2008, 10:13
ehi, non è che quando si parla di "bruciare soldi" lo si fa per dare aria alla bocca...
se sono stati "bruciati" 450 miliardi è perchè qualcuno li ha persi, non è una frase ad effetto, altrimenti andiamo tutti a pettinare la bambole eh:O
LightIntoDarkness
07-10-2008, 10:14
per nessuna delle banche italiane c'è un vero segnale di rischio default che possa compromettere i depositi, <cut>Dici? Neanche unicredit?
E ad esempio per la "mia" ubibanca, che perde costantemente, quando sarebbe il campanello d'allarme?
LightIntoDarkness
07-10-2008, 10:16
ehi, non è che quando si parla di "bruciare soldi" lo si fa per dare aria alla bocca...
se sono stati "bruciati" 450 miliardi è perchè qualcuno li ha persi, non è una frase ad effetto, altrimenti andiamo tutti a pettinare la bambole eh:OMmmm... no.
Perchè è come dire che quando ci sono le bollone con gain paurosi, quella ricchezza è reale... e non è vero.
Se l'azione la compro a 10, sale a 1000 in un anno e torna a 10 in 3 giorni, di soldi reali bruciati nun ce ne sono (a parte le eventuali commissioni sulla gestione titoli).
matrizoo
07-10-2008, 10:19
Mmmm... no.
Perchè è come dire che quando ci sono le bollone con gain paurosi, quella ricchezza è reale... e non è vero.
Se l'azione la compro a 10, sale a 1000 in un anno e torna a 10 in 3 giorni, di soldi reali bruciati nun ce ne sono (a parte le eventuali commissioni sulla gestione titoli).
eh certo, è come giocare a monopoli:O
se io compro 1000 euro di telecom, e il giorno dopo crolla del 10%, io ho perso 100 euro...
questa è matematica, mi pare...
i 100 euro sono stati bruciati veramente, quindi per favore diciamo le cose come stanno e non come "ci pare":O
Mmmm... no.
Perchè è come dire che quando ci sono le bollone con gain paurosi, quella ricchezza è reale... e non è vero.
Se l'azione la compro a 10, sale a 1000 in un anno e torna a 10 in 3 giorni, di soldi reali bruciati nun ce ne sono (a parte le eventuali commissioni sulla gestione titoli).
sbagli, di tuoi soldi non ne hanno bruciati, ma ne hanno bruciati di altri, perchè se l'azione è arrivata a 1000 ci è arrivata perchè qualcuno l'ha pagata mille, quindi, per rimanere alla tua ipotesi, tu non hai perso nulla, chi l'ha comprata a 1000 ha perso 990
columbia83
07-10-2008, 10:23
eh certo, è come giocare a monopoli:O
se io compro 1000 euro di telecom, e il giorno dopo crolla del 10%, io ho perso 100 euro...
Ma perdi 100 euro se il giorno dopo capitalizzi la perdita e ti rivendi telecom.
La parola chiave è capitalizzare.
Dici? Neanche unicredit?
E ad esempio per la "mia" ubibanca, che perde costantemente, quando sarebbe il campanello d'allarme?
unicredit paga lo scotto di una maggior trasparenza e viene punita più degli altri perchè dice le cose con maggiore chiarezza, salvo poi venir fuori che di banche con il core tier 1 sotto il 6% ce n'è una fila
per ubi, posso dirti che io attualmente ho i soldi su popolare bergamo del gruppo ubi e al momento non ho letto notizie di problemi gravi sul fronte derivati
anche oggi raffica di sospensioni in borsa .. tra cui unicredit.. :mbe: :rolleyes:
11:19:00
Taglio di stime e valutazione su Unicredit da parte di Jp Morgan che però mantiene un giudizio positivo sull'istituto di piazza Cordusio. La casa d'affari statunitense ritiene che l'iniziativa per il rafforzamento dei coefficienti patrimoniali con Core Tier 1 al 6,70% a fine anno permette a Unicredit di risultare una delle banche meglio capitalizzate in Europa. Le assunzioni di Jp Morgan sono di un Core Tier 1 al 7,1% a fine 2009 e le attuali valutazioni del titolo (1 volata il Nav 2008) risultano pertanto molto attrattive. Il nuovo prezzo obiettivo indicato da Jp Morgan è di 4,07 euro rispetto ai precedenti 5,20 euro. Rating confermato a "overweight".
Milano, Finanza.com
Vasco dice che Spinoza dice che chi detiene il potere ha bisogno che la gente sia affetta da tristezza :)
ehi, non è che quando si parla di "bruciare soldi" lo si fa per dare aria alla bocca...
se sono stati "bruciati" 450 miliardi è perchè qualcuno li ha persi, non è una frase ad effetto, altrimenti andiamo tutti a pettinare la bambole eh:O
Ma poi questi soldi sono veramente bruciati/svaniti nel nulla o (come mi sembra plausibile) si sono semplicemente trasferiti nei portafogli di qualcun'altro?
Per vendere qualcosa bisogna che ci sia sempre qualcuno che la compra no? quindi i soldi non sono bruciati, sono trasferiti??
Eh si, la borsa mondiale crolla ed è colpa del calcio italiano, Alitalia e, of course, Berlusconi ...
non sarà colpa degli stipendi ai calciatori... ma la situazione delle banche italiane dipende anche dai MEGAPRESTITI "a fondo perduto" alle squadre di calcio... oppure questa notizia è solo un caso?
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/roma-crisi/roma-crisi/roma-crisi.html?ref=hpspr1
Il retroscena:
Unicredit chiede il rientro di 130 milioni
entro la fine del 2008.
Torna in campo l'ipotesi cessione
Banche, ultimatum ai Sensi
pagare i debiti o vendere
di CLAUDIO TITO
ROMA - Rientrare subito dal debito, rispettando le tappe concordate nel piano firmato la scorsa estate. Senza deroghe. Altrimenti vendere, subito. La bufera della finanza internazionale investe anche la A. S. Roma. Perché la pesante esposizione con Unicredit non lascia per niente tranquilli i vertici della banca. Il gruppo di Alessandro Profumo, infatti, sta viaggiando sulle montagne russe della borsa. Ieri ha ceduto più del 5% e la scorsa settimana più di una volta il titolo ha subito dei veri e propri tracolli. Ora quindi ha bisogno di irrobustire la propria liquidità e risolvere alcuni dei dossier più spinosi. Come, appunto, quello della squadra giallorossa. Che ora si ritrova di fronte a un bivio: provare a fare cassa con il patrimonio Italpetroli o cedere l'asset principale, ossia il calcio. Un clima pesantissimo di cui qualcuno potrebbe approfittare. Non a caso nell'ultimo mese hanno preso corpo almeno tre manifestazioni di interesse. Ben tre diversi imprenditori americani hanno incaricato un noto studio legale romano di valutare l'affare e di mettere a punto un progetto di fattibilità. E poi si sono messi alla finestra.
Nei giorni scorsi, del resto, i contatti tra gli uomini di Profumo e Rosella Sensi si sono intensificati. Paolo Fiorentino, il vice dell'amministratore delegato Unicredit, ha ribadito ai manager giallorossi che non sono più possibili deroghe. Il "debito" della famiglia Sensi ammonta a 365 milioni di euro e il piano di ammortamento prevede il pagamento di una prima tranche di 130 milioni entro il prossimo 31 dicembre. Una cifra che, secondo i colloqui intercorsi negli ultimi giorni con l'Istituto milanese, non è al momento a disposizione della Roma. Tant'è che la Sensi - ha ammesso un rappresentante di Italpetroli - ha già chiesto una proroga al 30 marzo. Ma il "niet" di Unicredit è stato inequivocabile.
La risposta ha gelato la Sensi. Per arrivare a quota 130 milioni nei prossimi tre mesi potrebbe non essere sufficiente liberarsi di tutte le attività di Italpetroli. Sono già in vendita i terreni di Torrevecchia il cui valore si attesta intorno ai 100 milioni. Ma l'edificabilità di quegli spazi (condizionata alla costruzione della cittadella dello sport) ancora non si è perfezionata: l'ultimo via libera da parte della Conferenza dei Servizi dovrebbe esserci a fine anno. Fino ad allora i potenziali acquirenti temporeggeranno. Anzi, l'advisor Banca Finnat - che ha limato a 90 milioni il valore di quei beni immobiliari - teme che in questa situazione i candidati all'acquisto, come il gruppo Caltagirone (creditore nei confronti della Roma in qualità di socio Mps che detiene la Antonveneta con cui la Roma è esposta per 50 milioni), rallentino i tempi per abbassare il prezzo. I depositi della Italpetroli a Civitavecchia, invece, sono quotati intorno a 40-50 milioni.
Un contesto critico per la famiglia Sensi. Che starebbe studiando anche l'idea di un aumento di capitale per consentire l'ingresso di un nuovo socio. Una soluzione di cui i big romanisti avrebbero parlato pure con Adriano Galliani, che da sempre cerca di tranquillizzare i vertici giallorossi. Non può essere un caso che negli ultimi tempi sia stato associato alla vicenda il nome di Tarak Ben Ammar, l'imprenditore franco-tunisino, molto amico del Cavaliere e con incarichi prestigiosi in Italia come il cda di Mediobanca .
Al momento, però, si tratta solo di ipotesi. Mentre è molto più concreto il pressing di Unicredit per una soluzione definitiva. La banca di Profumo preferisce di gran lunga la cessione e ha esortato la Inner Circle, l'intermediario utilizzato da Soros nella primavera scorsa, di rivolgersi direttamente ai suoi dirigenti se si ripresentasse un'altra occasione. La Roma, in effetti, per ora non è stata contattata. Ma l'interesse per il club di Spalletti ha di nuovo attraversato l'oceano. Almeno tre "magnati" a stelle strisce - che per ora hanno invitato i collaboratori italiani a mantenere l'anonimato - hanno chiesto un rapporto per capire se e come investire in Totti &C.. La base della trattativa, però, non potrà più essere i 283 milioni offerti dal finanziere ungherese Soros. Il quadro internazionale e interno è cambiato. Il forcing della Banca creditrice, poi, potrebbe accelerare il tutto. Senza contare che da qualche settimana nel Cda della Roma circola la voce relativa ad un gruppo arabo pronto a intervenire per accaparrarsi sia la squadra, sia i depositi di Civitavecchia. Non è nuova l'indiscrezione circa un'attenzione da parte dei libici di Tamoil, ex sponsor di Juve e Atalanta. Il tempo, però, stringe. E se Unicredit non riceverà tutte le garanzie reclamate, la palla potrebbe precipitare su un altro campo: quello dei libri in tribunale.
(7 ottobre 2008)
:read:
matrizoo
07-10-2008, 10:45
Ma perdi 100 euro se il giorno dopo capitalizzi la perdita e ti rivendi telecom.
La parola chiave è capitalizzare.
qui stiamo giocando con le parole, altro che parole chiave...
se nessuno me le compra a 1000 le devo vendere a meno, e quindi ci perdo...
chi aveva Bond argentini ha perso dei soldi, non sono stati bruciati:O
cerchiamo di non farci prendere (o di prenderci) in giro...
in italia sarebbe un eroe..
Il Congresso Usa processa
il Gorilla di Lehman Bros
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=1026&ID_sezione=58&sezione=
BORSA LONDRA: CROLLANO I BANCARI SU NOTIZIE VERTICE CON GOVERNO
(ASCA) - Roma, 7 ott - Borsa di Londra in lieve calo con l'indice Ftse-100 che cede lo 0,28% ma i principali titoli bancari accusano un nuovo crollo delle quotazioni. Royal Bank of Scotland lascia sul terreno il 33%, Lloyds accusa un calo del 18% e Barclays lascia sul terreno il 13%.
L'ondata di vendite che colpisce i principali gruppi del credito e' alimentata dalle notizie di stampa secondo le quali in nottata si sarebbe tenuto un vertice di emergenza tra i tre istituti e rappresentanti del governo sulle misure per la stabilita' del sistema. Nessuna conferma da parte delle banche e anche dall'esecutivo. Il tesoro tuttavia ribadisce che fara' qualsiasi cosa per assicurare la stabilita' del sistema bancario. La BBC ha diffuso la notizia che le tre banche avrebbero chiesto al tesoro 15 miliardi di sterline ciascuna.
did/dnp/alf
http://www.asca.it/moddettnews.php?canale=BRK&idnews=782292
trallallero
07-10-2008, 11:00
non sarà colpa degli stipendi ai calciatori... ma la situazione delle banche italiane dipende anche dai MEGAPRESTITI "a fondo perduto" alle squadre di calcio... oppure questa notizia è solo un caso?
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/roma-crisi/roma-crisi/roma-crisi.html?ref=hpspr1
:read:
Se c'è crisi è ovvio che chiunque abbia un pò di dindi in più ne è coinvolto e, in parte, responsabile.
Ma da quì ad andare ad incolpare qualcuno in particolare (guarda caso ha parlato di calcio - il Milan di chi è ? - Alitalia - inutile dirlo - e Mediolanum - serve dire di chi è ?)
sbagli, di tuoi soldi non ne hanno bruciati, ma ne hanno bruciati di altri, perchè se l'azione è arrivata a 1000 ci è arrivata perchè qualcuno l'ha pagata mille, quindi, per rimanere alla tua ipotesi, tu non hai perso nulla, chi l'ha comprata a 1000 ha perso 990
e quindi, non si sono volatilizzati: son passati da uno all' altro 990.
Se uno li ha "bruciati" l' altro li ha incassati.
Quindi allo stesso modo, non é che si son bruciati 450 miliardi. Ci son stati investitori che hanno intascato 450 miliardi (alcuni perdendoci) e altri che hanno comprato corrispondentemente (alcuni guadagnandoci).
LightIntoDarkness
07-10-2008, 11:06
e quindi, non si sono volatilizzati: son passati da uno all' altro 990.
Se uno li ha "bruciati" l' altro li ha incassati.
Quindi allo stesso modo, non é che si son bruciati 450 miliardi. Ci son stati investitori che hanno intascato 450 miliardi (alcuni perdendoci) e altri che hanno comprato corrispondentemente (alcuni guadagnandoci).Esatto.
I soldi "prodotti dal nulla" sono quelli di tutta la finanza derivata.
columbia83
07-10-2008, 11:06
qui stiamo giocando con le parole, altro che parole chiave...
se nessuno me le compra a 1000 le devo vendere a meno, e quindi ci perdo...
chi aveva Bond argentini ha perso dei soldi, non sono stati bruciati:O
cerchiamo di non farci prendere (o di prenderci) in giro...
si, soprattutto quando passi a parlare indistintamente da azioni ad obbligazioni.
non sarà colpa degli stipendi ai calciatori... ma la situazione delle banche italiane dipende anche dai MEGAPRESTITI "a fondo perduto" alle squadre di calcio... oppure questa notizia è solo un caso?
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/roma-crisi/roma-crisi/roma-crisi.html?ref=hpspr1
:read:
l'unica cosa positiva della crisi :ciapet: :stordita:
Esatto.
I soldi "prodotti dal nulla" sono quelli di tutta la finanza derivata.
Sono d'accordo con "street" ma non capisco bene cosa intendi tu, come puo essere possibile quello che dici? puoi spiegarti meglio?
No xkè anche con la finanza derivata e con tutti gli strumenti derivati si utilizzano sempre soldi reali per la loro compravendita quindi.. il discorso dovrebbe essere lo stesso degli strumenti finanziari "tradizionali". sbaglio?
e quindi, non si sono volatilizzati: son passati da uno all' altro 990.
Se uno li ha "bruciati" l' altro li ha incassati.
sì, ma è avvenuta una redistribuzione di redditi e perdite fra persone diverse, quindi il sistema è teoricamente in equilibrio, ma una categoria di soggetti è meno ricca di prima.
sì, ma è avvenuta una redistribuzione di redditi e perdite fra persone diverse, quindi il sistema è teoricamente in equilibrio, ma una categoria di soggetti è meno ricca di prima.
ho comprato 1 kg di pane.
Wow, mi son bruciato 3 euro.
Ti rendi conto che hai detto una cosa ridicola?
Ciao vedendo che la borsa sta sempre più raschiando il barile che fareste se aveste 3000 € in questi fondi comuni? li ho fatti quest'anno consigliato quando ho aperto il conto perchè mi aveva detto l'impiegato che il rendimento era del 3% io ho fatto il profilo più basso che c'era(sempre su lsuo consiglio)... ora anche se il rendimento è positivo, +0,95% ( e a quanto ho notato cresce costantemente, ad es ieri era 0,88% ) , circa 26€ da Marzo , mi stò spaventando un po' a causa del mercato e mi stanno venendo abbastanza paranoie... che faccio li rimetto tutti nel conto, anche se a 0% di interesse? o ritiro tutto dal conto non si sa mai fallisse anche san paolo ? :confused:
MesserWolf
07-10-2008, 11:46
ho comprato 1 kg di pane.
Wow, mi son bruciato 3 euro.
Ti rendi conto che hai detto una cosa ridicola?
3 € 1Kg di pane ? Volevi dire 5€ ... :nono:
Sono d'accordo con "street" ma non capisco bene cosa intendi tu, come puo essere possibile quello che dici? puoi spiegarti meglio?
No xkè anche con la finanza derivata e con tutti gli strumenti derivati si utilizzano sempre soldi reali per la loro compravendita quindi.. il discorso dovrebbe essere lo stesso degli strumenti finanziari "tradizionali". sbaglio?
no, giusto.
Quello che però credo intendesse lui é che mentre nel mercato "tradizionale" (togliendo quindi derivati, futures, options etc) tu - all' incirca - compri un' azienda con le sue previsioni, nel mercato dei derivati e simili ci avviciniamo più ad un "creo soldi dai soldi" per mezzo di scommesse e leve.
Ma anche lì, se qualcuno guadagna é perché qualcuno perde. qualcuno i soldi deve tirarli fuori
marcolinuz
07-10-2008, 11:48
Mmmm... no.
Perchè è come dire che quando ci sono le bollone con gain paurosi, quella ricchezza è reale... e non è vero.
Beh bisogna intendersi sul concetto di ricchezza cmq col bollone della new economy un mio amico si è comprato a suo tempo un macchinone e ancora ce l'ha, è reale la usa tutti i gg. :D
Se l'azione la compro a 10, sale a 1000 in un anno e torna a 10 in 3 giorni, di soldi reali bruciati nun ce ne sono (a parte le eventuali commissioni sulla gestione titoli).
No no, purtroppo sono soldi reali che qualcuno ha perso nel gioco della domanda ed offerta. Alla fine globalmente non si è creata ricchezza si è solo trasferito denaro tra soggetti.
Ecco il problema è che al di là delle speculazioni e del panico di questi gg. sono in forte dubbio i fondamentali dell'economia reale. Quindi passata la bufera irrazionale potresti trovarti con quella tua azione che vale 5 perché l'impresa su cui hai investito ha dimezzato la sua vera ricchezza, es. perché per i prossimi 2/3 anni non darà più i profitti sperati, dovrà ridimensionarsi, ecc... insomma ha perso valore reale.
E in questa situazione che fai?
3 € 1Kg di pane ? Volevi dire 5€ ... :nono:
son mica milanese io :D
pensa, con 25 euro fai un pasto luculliano da noi ;)
Le banche italiane paiono, per ora, subire meno di altre i rovesci di questo tornado economico, eccezion fatta per Unicredit
Voci insistenti sussurrano che ci sia intenzione, da parte del gruppo subalpino/meneghino, intesasanpaolo di lanciarsi in una scalata ad Unicredit (nei giorni scorsi colpita da un calo azionario preoccupante in Borsa e ieri in fase di rilancio), in compagnia dell'iberico Banco di Santander. Un'opa, detta in gergo.
Nel vorticoso giro di debiti da cui è scaturita la crisi, Intesa San Paolo si starebbe lanciando in un gigantesco rubamazzo bancario, cercando di “portarsi a casa il banco”, approfittando del momento di debolezza del suo storico avversario.
Mai come oggi i destini di Torino e di Intesa San Paolo sono strettamente collegati. Esempio emblematico è il contestatissimo grattacielo in costruzione in corso Inghilterra e le molte accuse rivolte al sindaco Chiamparino di essere troppo “a suo agio” nei salotti della grande Banca diretta da Enrico Salza.
3 € 1Kg di pane ? Volevi dire 5€ ... :nono:
son mica milanese io :D
pensa, con 25 euro fai un pasto luculliano da noi ;)
Sono sempre comunque meno dei 399 miliardi di marchi al kg ovvero quanto era arrivato a costare nel dicembre del 1923 in Germania :asd:
MesserWolf
07-10-2008, 12:08
Sono sempre comunque meno dei 399 miliardi di marchi al kg ovvero quanto era arrivato a costare nel dicembre del 1923 in Germania :asd:
che consolazione :p
una sfera di cristallo dovrebbe arrivarmi da pixmania per venerdì...
scherzi a parte, nessuno sa il futuro.
personalemnte non credo che l'economia si riavrà tanto presto, anzi.
ma non credo nemmeno ceh i soldi liquidi in conto verran bruciati,
più facile una bella crisi in cui ilpotere reale d'acquisto dei soldi cala di brutto
...
insomma inho 'naltra batosta simile all'introduzione dell'euro.
non poco,
non una catastrofe.
c'è untread apposito il "crolla tutto"
se intesasanpaolo compra pezzi di unicredit di fatto per quanto compri basso si incamera gli investimenti tossici, che sappaimo,
in quste mega operazioni è sempre molto facile nascondere dentro altri valori.
come a dire ceh se il valore reale unicredit è 100 ora è quotato 130 e fino ad un mese fa 170.
sanpaolo paga 130, ma comunque si incamera 30 di fuffa...
fuffa che probabilme nte serve a elidere pari fuffa di segno uguale e contrario in bilancio consolidato.
perdita che comunqeu viene "riabilitata" ma proprio per questoscaricata sugli investitori.
si
andrebbero bene tutti, tranne gli investitori e i cittadini,.
penso perciò ceh si farà.
certo se poi il mercato nel complesso subisse alre spallate allora non crollerebbe metà del sistema bancario italiano, ma TUTTO il fottuto sistema bancario italiano.
paolo.guidx
07-10-2008, 12:14
Chiedi a Beppe Grillo.
paolo.guidx
07-10-2008, 12:17
3 € 1Kg di pane ? Volevi dire 5€ ... :nono:
:eek: :eek: :eek:
Ma che lo fanno con la farina o con polvere di platino il pane dalle vostre parti????
DvL^Nemo
07-10-2008, 12:17
Ciao vedendo che la borsa sta sempre più raschiando il barile che fareste se aveste 3000 € in questi fondi comuni? li ho fatti quest'anno consigliato quando ho aperto il conto perchè mi aveva detto l'impiegato che il rendimento era del 3% io ho fatto il profilo più basso che c'era(sempre su lsuo consiglio)... ora anche se il rendimento è positivo, +0,95% ( e a quanto ho notato cresce costantemente, ad es ieri era 0,88% ) , circa 26€ da Marzo , mi stò spaventando un po' a causa del mercato e mi stanno venendo abbastanza paranoie... che faccio li rimetto tutti nel conto, anche se a 0% di interesse? o ritiro tutto dal conto non si sa mai fallisse anche san paolo ? :confused:
Va beh dai 3'000k non sono tutta sta cifra e un rendimento tra il 4% o l'1% fa ben poca differenza in termini di interessi.. Quello di cui mi preoccuperei e' cosa succede nel caso uno dei sottostanti del fondo facesse crac, chi paga ? Insomma, mi preoccuperei piu' del capitale che di altro..
Adesso come adesso i titoli piu'sicuri sono i titoli di stato tedeschi che rendono un 3% netto circa.. Altrimenti vai sui titoli di stati italiani, danno un 4%.. Mio consiglio ;)
MesserWolf
07-10-2008, 12:20
:eek: :eek: :eek:
Ma che lo fanno con la farina o con polvere di platino il pane dalle vostre parti????
5€ è magari esagerato , ma l'ultima volta ho pagato 1Kg di ciabattine poco più di 4,50€
paolo.guidx
07-10-2008, 12:22
5€ è magari esagerato , ma l'ultima volta ho pagato 1Kg di ciabattine poco più di 4,50€
Quasi quasi inizio con un nuovo business.... che ne pensate del pane spedito? Dalle mie parti costa 2€.....
Ve ne mando 20KG sottovuoto....:ciapet:
Farei miliardi (di euro);)
MesserWolf
07-10-2008, 12:25
erano ciabattine molto buone però le mie :O
ho comprato 1 kg di pane.
Wow, mi son bruciato 3 euro.
Ti rendi conto che hai detto una cosa ridicola?
stai parlando a te stesso?
perchè se parli a me, me la devi spiegare un po' meglio, visto che il tuo paragone non c'entra una beneamata ceppa con quanto ho scritto
Quello di cui mi preoccuperei e' cosa succede nel caso uno dei sottostanti del fondo facesse crac, chi paga ? Insomma, mi preoccuperei piu' del capitale che di altro..
Adesso come adesso i titoli piu'sicuri sono i titoli di stato tedeschi che rendono un 3% netto circa.. Altrimenti vai sui titoli di stati italiani, danno un 4%.. Mio consiglio ;)
Nessuno, chi vuoi che copra? Rischio basso non significa "avrai quello che ti spetta" semplicemente che rischi meno investendo così che in altri fondi più "pericolosi" (ma tendenzialmente più remunerativi)
Per quanto riguarda i titoli di stato parlano bene di quelli Greci ma stanno avendo un pò di problemi con questa crisi quindi occhio.
VOLKSWAGEN: BOOM IN BORSA (+52%) DOPO VENDITE ALLO SCOPERTO
(ANSA) - MILANO, 7 OTT - Vola Volkswagen alla Borsa di Francoforte con il titolo che mette a segno un maxi-rialzo del 52,2% a 441 euro. Volkswagen è la migliore azione del Continente con un progresso da inizio anno del 188% che l'ha portata ieri a diventare il primo gruppo mondiale per capitalizzazione di Borsa superando Toyota. A sostenere la corsa del titolo, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Bloomberg, non sono tanto le prospettive di utile del gruppo (nel 2009 ha previsto una crescita dell'utile dell'1% contro il 17% di quest'anno) quanto le strategie di trading di alcuni hedge fund e il collasso di Lehman Brothers. In particolare diversi fondi speculativi che hanno venduto allo scoperto il titolo (puntando su un calo delle azioni) sarebbero stati costretti a chiudere le loro posizioni e a ricoprirsi acquistando sul mercato azioni di cui non disponevano. Questo anche a causa del fallimento di Lehman Brothers, una delle banche più attive nel prestare titoli a chi é andato 'corto' sul titolo. Il tracollo della banca americana avrebbe infatti spinto gli istituti di credito che avevano fornito le azioni che Lehman prestava ai suoi clienti a chiedere indietro i titoli. Lasciando così a secco i venditori 'corti' sul titolo e obbligandoli a ricoprirsi sul mercato. Circa il 15% delle azioni Volkswagen lo scorso mese, secondo una ricerca di Data Explorers, sarebbe stata usata per vendite allo scoperto.(ANSA).
:eek:
nomeutente
07-10-2008, 12:51
Ho unito la discussione sui fondi comuni S.Paolo: è meglio se usiamo un solo thread, altrimenti se ogni utente apre una discussione per sapere cosa fare dei suoi soldi non resta più spazio per parlare d'altro ;)
trallallero
07-10-2008, 12:54
Quasi quasi inizio con un nuovo business.... che ne pensate del pane spedito? Dalle mie parti costa 2€.....
Ve ne mando 20KG sottovuoto....:ciapet:
Farei miliardi (di euro);)
Dalle mie parti costa 1€, sei già fallito :ciapet:
Fuld accusa: «Molti sapevano, Lehman ha pagato per tutti»
di Alberto Annicchiarico
7 ottobre
Sia la Federal Reserve che la Sec, la Consob americana, sapevano ed erano state sempre tenute al corrente della situazione critica in cui versava Lehman Brothers, crollata sotto l'attacco di voci incontrollate, regole inadeguate e la reazione troppo lenta dei regolatori del mercato. «Anche io, per parte mia, avevo detto di essere convinto che il peggio dell'impatto della crisi fosse alle nostre spalle: con il senno di poi dico adesso che mi sbagliavo, ma aggiungo che con me hanno sbagliato molti altri».
Lunedì 6 settembre, nella prima uscita pubblica dal 10 settembre, cinque giorni prima che la ex quarta banca d'investimenti di Wall Street, formalizzasse la procedura di bancarotta, l'ex ceo di Lehman, Richard Fuld, 62 anni, ha raccontato la sua verità. Il manager ha ammesso i propri errori di valutazione, ma non ha risparmiato un'analisi impietosa dei comportamenti del sistema di regolamentazione dei mercati. «Questa è una crisi che investe l'intera economia globale - ha detto Fuld nella sua testimonianza alla Camera dei Rappresentanti, davanti al Committee on oversight and Government reform, dove anche l'economista italiano Luigi Zingales ha offerto il suo contributo - e nessuno ha capito per tempo la magnitudo di questi problemi, né fino a che punto il deterioramento dei degli asset legati ai mutui avrebbe sparso il contagio».
Nessuno ha capito in tempo utile, attacca Fuld. A cominciare, ad esempio, dal presidente delle Federal reserve, Ben Bernanke. Nel suo intervento l'ex ceo di Lehman ha ricordato le parole pronunciate da Bernanke ad aprile 2006, e poi l'anno dopo in marzo. Sempre rassicuranti sull'evoluzione della crisi dei mutui subprime. Ma anche il segretario al Tesoro, Hank Paulson, a giugno 2007, affermava: la crisi dei mercati dei mutui «non influenzerà negativamente l'economia nel suo complesso».
E non solo. Nella sua memoria Fuld ha sottolineato che la sua banca è finita nel tritatutto delle indiscrezioni di stampa che, a suo dire, hanno mandato all'aria la possibile intesa con Korea Development Bank. I titoli dei giornali hanno fatto precipitare le cose anche sulla gestione delle notizie sui conti trimestrali e hanno generato una fuga degli investitori «ingiustificata». Tutto questo quando, nelle fasi più drammatiche, «i regolatori sapevano tutto delle nostre mosse, di come stavamo agendo, ad esempio, per diminuire la leva e rafforzare i nostri livelli di capitale. Erano al corrente di tutto poprio nel momento in cui accadeva».
Eppure, ha insistito Fuld, non c'è stato alcun bailout, nessun salvagente, alcun salvataggio in extremis per Lehman. «Alcuni cambiamenti, come l'ammorbidimento dei requisiti sui collaterali in ordine all'ottenimento di maggiore liquidità» da parte della Fed, sono arrivati troppo tardi per salvare Lehman. Al punto che alla banca che lui guidava non è stato concesso, alla fine, di trasformarsi in istituto commerciale, come consentito dalla Fed alle rivali di sempre Goldman Sachs (già guidata da Paulson in persona) e Morgan Stanley.
Il protagonista numero uno del rovinoso crollo da 630 miliardi di dollari, che ha accelelerato la crisi delle banche e dei mercati in tutto il mondo - così come la stiamo vivendo in queste ore - ha concluso mettendo sul banco degli imputati le vendite allo scoperto naked («sono un invito alla manipolazione del mercato») e sostenendo la necessità di «un'unico pacchetto regole trasparenti e uguali per tutti», condizione essenziale per un mercato «corretto e ordinato».
A pensar male si fa peccato ma ... :O
A pensar male si fa peccato ma ... :O
tutto organizzato in anticipo ?? :stordita:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5075
“Sospetto che una parte di quello che stiamo vedendo nel congelamento dei mercati dei prestiti sia un comporamento strategico da parte dei grossi giocatori della finanza che attendono di trarre profitto dal salvataggio”, ha detto David K. Levine, un economista presso la Washington University di St. Louis, che studia restrizioni di liquidità e teoria dei giochi.” (L’analisi della tendenza economica globale di Mish http://globaleconomicanalysis.blogspot.com/2008/09/take-back-america.html)
I sospetti di Brynjolfsson sono fondati. Karl Denninger nel suo “Market Ticker” conferma che la Fed sta prosciugando di liquidità il sistema bancario per ricattare il Congresso sull’approvazione della nuova legge. Ecco cosa scrive Denninger:
“Il tasso reale dei fondi federali è stato contrattato ad oltre 50 punti base sotto l’obiettivo del 2% per cinque giorni consecutivi e, negli ultimi due giorni, è stato contrattato 75 punti base sotto. L’IRX3 sta richiedendo un immediato taglio dei tassi. La liquidità è stata prosciugata di proposito di oltre 125 miliardi di dollari nell’ultima settimana e l’abbassamento dell’acqua della palude ha messo alla luce un cadavere – la Washington Mutual – che è stata immediatamente presa d’assalto, senza preavviso, da JP Morgan. Neppure l’amministratore delegato di Washington Mutual era a conoscenza della scalata finché questa non è stata portata a termine. La Fed sostiene di essere “una banca centrale indipendente”. Ma non è affatto così e ora si stanno comportando come dei piromani. La Fed e il Tesoro hanno dichiarato che questa è una “crisi di liquidità” ma in realtà non lo è. Si tratta di una crisi di insolvenza che la Fed, il Tesoro e gli altri organi regolatori del nostro governo hanno intenzionalmente lasciato che scoppiasse.”
Eccone una. Abbastanza annunciata la cosa gia' nei giorni scorsi.
La prima banca retail che sembra avere problemi. In Islanda.
http://static.guim.co.uk/sys-images/Money/Pix/pictures/2008/10/07/Icesave460.jpg
We are not currently processing any withdrawal or any deposit request...
Troppa gente e' andata a ritirare presa dalla sfiducia. Cio' significa che ora la banca centrale islandese dovra' fare fronte alla richiesta.
Sempreche' i crediti della IceSave non siano inesigibili, altrimenti la banca centrale non elargirebbe il prestito necessario, etc.etc.
Non vuol dire nulla per noi. Ovviamente la banca Retail di una nazione con 300.000 persone e' piu' esposta di una banca con 60mil...
Anzi, speriamo che il nostro B. riesca a convincere i tedeschi che un fondo comune europeo sia la soluzione migliore. Mi sentirei piu' tranquillo.
Dai... almeno con le donne sembra saperci fare...
tutto organizzato in anticipo ?? :stordita:
Mi riferivo nello specifico alla parte in neretto.
Per il resto mi viene in mente questo commento:
http://img2.timeinc.net/ew/dynamic/imgs/070628/rats/mickey_l.jpg
userpercaso
07-10-2008, 14:15
5€ è magari esagerato , ma l'ultima volta ho pagato 1Kg di ciabattine poco più di 4,50€
è talmente caro che ormai il pane lo si compra solo la Domenica vero?:eek: :confused: :eekk: :D
comunque 4,50 € al Kg sono pazzi!
Ci speculano sopra li da voi...non ci piove.
In merito alla Wolk...beh considerando che comprende più marchi automobilistici...non mi stupisce sia in rialzo netto.
Ma 400 e rotti € è riferito al costo di una azione?
è talmente caro che ormai il pane lo si compra solo la Domenica vero?:eek: :confused: :eekk: :D
Gia, gli altri giorni brioches :O
VOLKSWAGEN: BOOM IN BORSA (+52%) DOPO VENDITE ALLO SCOPERTO
E' gia' tornata a casa. E' andata addirittura in rosso e ora e' sul +2.75%
Isteria collettiva mi sa.
userpercaso
07-10-2008, 14:20
E' gia' tornata a casa. E' andata addirittura in rosso e ora e' sul +2.75%
Isteria collettiva mi sa.
:eek: da 52% a zero:eek: :sofico: :sofico:
minchia su pazzi chisti..semu ni mani ri nuddu:O
CRISTALLI BOEMIA IN PEZZI, CHIUDE FABBRICA
La crisi internazionale ha mandato in frantumi i cristalli di Boemia. La piu' importante azienda ceca per la produzione dei pregiati vetri ha annunciato la chiusura e il licenziamento dei circa 1.250 dipendenti; e nella cittadina sede dell'azienda, Svetla nad Sazavoum, dove la tradizione vetraia risale al 1861, la chiusura aziendale e' un vero e proprio dramma economico. La ditta -che era stata nazionalizzata dai comunisti e poi privatizzata, negli anni '90 con il passaggio all'economia di mercato- aveva subito diverse espansioni (l'ultima nel 2001). Lo sviluppo industrale era andato di pari passo all'aumento demografico: 2.500 abitanti nel 1970, 6.000 attualmente. Le autorita' adesso temono che la chiusura possa causare un esodo. Alcuni degli abitanti do Svetla hanno gia' offerto i loro appartamenti e case ad agenzie immobiliari; le donne che hanno perso il lavoro hanno ritirato i loro bambini dagli asili. La Sklo Bohemia e' la prima vittima della bancarotta della sua controllante, la Bohemia Crystalex Trading (BCT), la piu' importante azienda produttrice di vetri del Paese, e della partner cinese, Porcela Plus. L'azienda - che un tempo dava lavoro a circa 7.000 persone in una decina di impianti- ha ora debiti per 160 milioni causati dall'aumento dei costi di materie e fonti energetiche, ma anche dalla concorrenza asiatica. Nel 2007, la Sklo Bohemia aveva perdite per 4 milioni di euro su 52 di vendite. La BCT e' in mano a due imprenditori cechi che insieme posseggono il 50 per cento del capitale azionario; il 49 per cento e' in mano pubbliche, ma il governo ha rifiutato un piano di salvataggio.
(07 ottobre 2008)
ormai in borsa è come stare al gioco "Colpo Grosso" con Smaila...
tutto suuuu.....tutto giùùùùù....finchè la gnocca non restava in mutande !!! :sofico:
adesso stanno schizzando in su....vediamo chi resta in mutande questa sera :muro:
^TiGeRShArK^
07-10-2008, 14:26
cosa sono le vendite allo scoperto?
E' gia' tornata a casa. E' andata addirittura in rosso e ora e' sul +2.75%
Isteria collettiva mi sa.
:eek: da 52% a zero:eek: :sofico: :sofico:
minchia su pazzi chisti..semu ni mani ri nuddu:O
Ora sta nuovamente risalendo: è a + 19%. :O
Tenetevi forte perchè siamo su queste:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/f/f1/Mirab-img0015.JPG/280px-Mirab-img0015.JPG
:asd:
c'è chi si sta facendo dei gran soldoni, altro che crisi! :muro:
cosa sono le vendite allo scoperto?
Si tratta di una tecnica che permette di vendere cose che non hai, e che ti obbliga pero' prima o poi a ricomprarle per azzerare il credito.
Se tu pensi che un titolo stia per salire, allora ovviamente lo compri, per rivenderlo quando sara' salito.
Se invece tu pensi che un titolo stia per scendere, allora puoi pensare di vendero (anche se non ce l'hai), per ricomprarlo quando sara' sceso.
A differenza degli acquisti normali (long) sarai obbligato a ricomprarlo comunque entro una ben precisa data, che per operazioni normali e per normali broker e' la sera stessa alla chiusura delle contrattazioni.
Se alla chiusura delle contrattazioni tu avrai ancora qualche posizione di vendita allo scoperto, allora ti verra' chiusa automaticamente, prelevandoti dal conto il controvalore necessario per riacquistare il titolo in quell'istante.
In condizioni normali e' una tecnica plausibile.
Non puo' essere permessa in condizioni eccezionali come quella in cui siamo incorrendo ora.
In giornate di panico collettivo infatti si sarebbe potuti arrivare alla situazione di nonsenso secondo la quale in un determinato istante potevano esistere piu' contratti messi contemporaneamente in vendita di quanti effettivamente ne esistono nella globalita'.
E' ancora possibile simulare una vendita allo scoperto. Occorre pero' trovare un ente che sia disposto a prestarti il titolo che conti di vendere.
Ovviamente non e' una tecnica facilmente realizzabile da piccoli broker.
cosa sono le vendite allo scoperto?
short...solo short ! :sofico: cmq gugoXX ha sintetizzato ottimamente !
Si tratta di una tecnica che permette di vendere cose che non hai, e che ti obbliga pero' prima o poi a ricomprarle per azzerare il credito.
Se tu pensi che un titolo stia per salire, allora ovviamente lo compri, per rivenderlo quando sara' salito.
Se invece tu pensi che un titolo stia per scendere, allora puoi pensare di vendero (anche se non ce l'hai), per ricomprarlo quando sara' sceso.
A differenza degli acquisti normali (long) sarai obbligato a ricomprarlo comunque entro una ben precisa data, che per operazioni normali e per normali broker e' la sera stessa alla chiusura delle contrattazioni.
Se alla chiusura delle contrattazioni tu avrai ancora qualche posizione di vendita allo scoperto, allora ti verra' chiusa automaticamente, prelevandoti dal conto il controvalore necessario per riacquistare il titolo in quell'istante.
In condizioni normali e' una tecnica plausibile.
Non puo' essere permessa in condizioni eccezionali come quella in cui siamo incorrendo ora.
In giornate di panico collettivo infatti si sarebbe potuti arrivare alla situazione di nonsenso secondo la quale in un determinato istante potevano esistere piu' contratti messi contemporaneamente in vendita di quanti effettivamente ne esistono nella globalita'.
E' ancora possibile simulare una vendita allo scoperto. Occorre pero' trovare un ente che sia disposto a prestarti il titolo che conti di vendere.
Ovviamente non e' una tecnica facilmente realizzabile da piccoli broker.
Ottima spiegazione, mi permetto di aggiungere una considerazione strettamente personale: ritengo che sia giunto il momento di mettere dei paletti a questa pratica, un po' anche a causa della situazione attuale, ma anche in periodi tranquilli la vendita allo scoperto puo' essere usata da grandi investitori per manovrare quasi a piacimento l'andamento di un titolo, falsando il reale valore di quell'azienda sul mercato, perche' paradossalmente e' possibile tenere bassissimo il titolo di un'attivita' che va a gonfie vele e pompare di brutto un titolo fuffa; ritengo in sostanza che sia uno strumento dannoso per il mercato, utile solo a permettere di far soldi sia in condizioni di buon andamento, sia in condizioni di crisi.
Va beh dai 3'000k non sono tutta sta cifra e un rendimento tra il 4% o l'1% fa ben poca differenza in termini di interessi.. Quello di cui mi preoccuperei e' cosa succede nel caso uno dei sottostanti del fondo facesse crac, chi paga ? Insomma, mi preoccuperei piu' del capitale che di altro..
Adesso come adesso i titoli piu'sicuri sono i titoli di stato tedeschi che rendono un 3% netto circa.. Altrimenti vai sui titoli di stati italiani, danno un 4%.. Mio consiglio ;)
Ok grazie allora sposto tutto nel conto corrente penso sia meglio :)
Si tratta di una tecnica che permette di vendere cose che non hai, e che ti obbliga pero' prima o poi a ricomprarle per azzerare il credito.
Se tu pensi che un titolo stia per salire, allora ovviamente lo compri, per rivenderlo quando sara' salito.
Se invece tu pensi che un titolo stia per scendere, allora puoi pensare di vendero (anche se non ce l'hai), per ricomprarlo quando sara' sceso.
A differenza degli acquisti normali (long) sarai obbligato a ricomprarlo comunque entro una ben precisa data, che per operazioni normali e per normali broker e' la sera stessa alla chiusura delle contrattazioni.
Se alla chiusura delle contrattazioni tu avrai ancora qualche posizione di vendita allo scoperto, allora ti verra' chiusa automaticamente, prelevandoti dal conto il controvalore necessario per riacquistare il titolo in quell'istante.
In condizioni normali e' una tecnica plausibile.
Non puo' essere permessa in condizioni eccezionali come quella in cui siamo incorrendo ora.
In giornate di panico collettivo infatti si sarebbe potuti arrivare alla situazione di nonsenso secondo la quale in un determinato istante potevano esistere piu' contratti messi contemporaneamente in vendita di quanti effettivamente ne esistono nella globalita'.
E' ancora possibile simulare una vendita allo scoperto. Occorre pero' trovare un ente che sia disposto a prestarti il titolo che conti di vendere.
Ovviamente non e' una tecnica facilmente realizzabile da piccoli broker.
Io onestamente la giustificazione dello short non l'ho mai capita....
non c'è giustificazione.. ma la finanza deve trovare modo di guadagnare..
è una cosa che non comprendo nemmeno io.
Io onestamente la giustificazione dello short non l'ho mai capita....
Ci sono tanti di quei contratti strani.
Vedila come un Future particolare.
Sottoscrivendo uno short in questo istante, ti impegni a comprare un determinato titolo entro fine giornata *.
Questo impegno ti viene pagato, tanto quanto il titolo vale in questo preciso istante.
* Il contratto short puo' essere esteso nel tempo, ma questa estensione costa.
In pratica e' come se ti venisse accreditato del denaro (hai venduto qualcosa che non hai, e quindi colui che ha comprato ti ha dato dei soldi).
E pertanto ogni giorno che tieni questo denaro... dovrai pagarci gli interessi.
Proprio come se ti fossi fatto prestare dei soldi da una banca.
Ci sono tanti di quei contratti strani.
Vedila come un Future particolare.
Sottoscrivendo uno short in questo istante, ti impegni a comprare un determinato titolo entro fine giornata *.
Questo impegno ti viene pagato, tanto quanto il titolo vale in questo preciso istante.
* Il contratto short puo' essere esteso nel tempo, ma questa estensione costa.
In pratica e' come se ti venisse accreditato del denaro (hai venduto qualcosa che non hai, e quindi colui che ha comprato ti ha dato dei soldi).
E pertanto ogni giorno che tieni questo denaro... dovrai pagarci gli interessi.
Proprio come se ti fossi fatto prestare dei soldi da una banca.
Si, ma il mercato non sa che la tua vendita e' "finta", e se lo fai per quote importanti puoi causare un netto ribasso del titolo, con danni agli altri investitori e grande guadagno tuo, non mi sembra una manovra corretta verso il mercato, per lo meno sarebbe necessario che ci fosse un sistema per comunicare al mercato la natura della tua vendita, se effettiva o allo scoperto, per fare in modo che il mercato si regoli di conseguenza.
Ci sono tanti di quei contratti strani.
Vedila come un Future particolare.
Sottoscrivendo uno short in questo istante, ti impegni a comprare un determinato titolo entro fine giornata *.
Questo impegno ti viene pagato, tanto quanto il titolo vale in questo preciso istante.
* Il contratto short puo' essere esteso nel tempo, ma questa estensione costa.
In pratica e' come se ti venisse accreditato del denaro (hai venduto qualcosa che non hai, e quindi colui che ha comprato ti ha dato dei soldi).
E pertanto ogni giorno che tieni questo denaro... dovrai pagarci gli interessi.
Proprio come se ti fossi fatto prestare dei soldi da una banca.
So benissimo che non esiste una linea di confine tra investimento e speculazione. E sono anche d'accordo che certi tipi di contratto apparentemente strani hanno lp'utilità di aumentare liquidità e profondità del mercato e hanno quindi un effetto positivo per il sistema nel complesso.
Però per come la vedo io, che parto dal presupposto che la finanza sia e rimanga una funzione di supporto, uno strumento deve comunque avere un qualche fine di fondo legato alla natura della finanza, che è quella, detta riduttivamente di fare da tramite tra risparmiatori e produttori.
Onestamente non vedo a che serva, in quest'ottica lo strumento degli short. Mi paiono solo un tecnicismo da trader, senza utilità e che moltiplicano la volatilità del mercato.... poi boh, sono comunque solo parole al vento e considerazioni superficiali le mie, visto che non mi occupo direttamente di questo mondo.
paolo.guidx
07-10-2008, 16:11
Ottima spiegazione, mi permetto di aggiungere una considerazione strettamente personale: ritengo che sia giunto il momento di mettere dei paletti a questa pratica, un po' anche a causa della situazione attuale, ma anche in periodi tranquilli la vendita allo scoperto puo' essere usata da grandi investitori per manovrare quasi a piacimento l'andamento di un titolo, falsando il reale valore di quell'azienda sul mercato, perche' paradossalmente e' possibile tenere bassissimo il titolo di un'attivita' che va a gonfie vele e pompare di brutto un titolo fuffa; ritengo in sostanza che sia uno strumento dannoso per il mercato, utile solo a permettere di far soldi sia in condizioni di buon andamento, sia in condizioni di crisi.
Non è il problema di regolamentare questa o quella pratica. E' tutto il sistema che non funziona.
Non è un problema di economia americana o d'oltremanica, perchè se i più grandi sputtanamenti economici sono avvenuti in Italia un motivo c'era e ci sarà anche stavolta, e ora come ora non ci sono cristi e madonne che mi potrebbero tener tranquillo se fossi un investitore di per esempio di Unicredit, dopo aver sentito Profumo che mi dice "sono stati fatti degli errori". Si, caxxo, ma mica con i tuoi soldi:mad:.
Bmw: sospende produzione per 4 giorni e taglia 2800 auto
di ANSA
Per Automobilwoche anche Daimler si prepara a calo produzione
(ANSA) - FRANCOFORTE, 7 OTT - La Bmw ha reso noto, dopo la Opel, che sospendera' temporaneamente la produzione a causa del rallentamento della domanda.In particolare l'impianto di Lipsia (Est) rimarra' chiuso per 4 giorni l'ultima settimana di ottobre.'La Bmw reagisce all'andamento del mercato, soprattutto Usa', ha detto un portavoce all'agenzia di stampa tedesca Dpa. Il taglio e' di 2.800 auto in meno a ottobre. Per il settimanale Automobilwoche anche la Daimler si prepara a ridurre la produzione.
Non è il problema di regolamentare questa o quella pratica. E' tutto il sistema che non funziona.
Non è un problema di economia americana o d'oltremanica, perchè se i più grandi sputtanamenti economici sono avvenuti in Italia un motivo c'era e ci sarà anche stavolta, e ora come ora non ci sono cristi e madonne che mi potrebbero tener tranquillo se fossi un investitore di per esempio di Unicredit, dopo aver sentito Profumo che mi dice "sono stati fatti degli errori". Si, caxxo, ma mica con i tuoi soldi:mad:.
Preciso, se non si fosse capito, che so ben poco di finanza, e le mie sono considerazioni alla luce di informazioni lacunose, pero' non sono d'accordo sull'eccessiva tutela del singolo investitore, seppur piccolo, lo sanno anche i sassi che in borsa si gioca col fuoco e bruciarsi e' facilissimo.
Io mi limiterei ad aumentare la trasparenza sulle operazioni, ad esempio eliminando o rendendo pubbliche le operazioni in short, ed abbassando le norme sulle esposizioni degli istituti bancari, ma se uno vuole giocarsi la vecchiaia coi titoli e' liberissimo di farlo.
Dimenticavo, galera pesante a chi sgarra, perche' se e' vero che negli Stati Uniti a truccare i bilanci rischi 20 anni, da noi e' tanto se finisci ai domiciliari.
paolo.guidx
07-10-2008, 16:20
Preciso, se non si fosse capito, che so ben poco di finanza, e le mie sono considerazioni alla luce di informazioni lacunose, pero' non sono d'accordo sull'eccessiva tutela del singolo investitore, seppur piccolo, lo sanno anche i sassi che in borsa si gioca col fuoco e bruciarsi e' facilissimo.
Io mi limiterei ad aumentare la trasparenza sulle operazioni, ad esempio eliminando o rendendo pubbliche le operazioni in short, ed abbassando le norme sulle esposizioni degli istituti bancari, ma se uno vuole giocarsi la vecchiaia coi titoli e' liberissimo di farlo.
Dimenticavo, galera pesante a chi sgarra, perche' se e' vero che negli Stati Uniti a truccare i bilanci rischi 20 anni, da noi e' tanto se finisci ai domiciliari.
:asd::muro:
So benissimo che non esiste una linea di confine tra investimento e speculazione. ...
su un altro forum ho letto
l'investimento è una speculazione non riuscita :asd:
su un altro forum ho letto
l'investimento è una speculazione non riuscita :asd:
:asd:
:asd::muro:
:confused: esprimiti, non capisco questa tua sintetica obiezione :)
paolo.guidx
07-10-2008, 16:30
:confused: esprimiti, non capisco questa tua sintetica obiezione :)
In linea di massima ero d'accordo, anche io non ne capisco molto di economia, quello che poco che ho imparato me lo ha insegnato Beppe Grillo.;)
Preciso, se non si fosse capito, che so ben poco di finanza, e le mie sono considerazioni alla luce di informazioni lacunose, pero' non sono d'accordo sull'eccessiva tutela del singolo investitore, seppur piccolo, lo sanno anche i sassi che in borsa si gioca col fuoco e bruciarsi e' facilissimo.
Io mi limiterei ad aumentare la trasparenza sulle operazioni, ad esempio eliminando o rendendo pubbliche le operazioni in short, ed abbassando le norme sulle esposizioni degli istituti bancari, ma se uno vuole giocarsi la vecchiaia coi titoli e' liberissimo di farlo.
Dimenticavo, galera pesante a chi sgarra, perche' se e' vero che negli Stati Uniti a truccare i bilanci rischi 20 anni, da noi e' tanto se finisci ai domiciliari.
:asd::muro:
Chiaro adesso?;)
In linea di massima ero d'accordo, anche io non ne capisco molto di economia, quello che poco che ho imparato me lo ha insegnato Beppe Grillo.;)
:asd::muro:
Chiaro adesso?;)
;)
stai parlando a te stesso?
perchè se parli a me, me la devi spiegare un po' meglio, visto che il tuo paragone non c'entra una beneamata ceppa con quanto ho scritto
ho provato a spiegartela terra-terra. Se non la capisci neanche così non so cosa invertarmi di altro per spiegarti che i soldi non si son volatilizzati.
Si, ma il mercato non sa che la tua vendita e' "finta", e se lo fai per quote importanti puoi causare un netto ribasso del titolo, con danni agli altri investitori e grande guadagno tuo, non mi sembra una manovra corretta verso il mercato, per lo meno sarebbe necessario che ci fosse un sistema per comunicare al mercato la natura della tua vendita, se effettiva o allo scoperto, per fare in modo che il mercato si regoli di conseguenza.
Non e' mica cosi' automatico.
Un netto ribasso del titolo non corrisponde necessariamente ad una danno per gli altri investitori. Non hai ricevuto alcun danno fino a che non esci dal mercato. Cosi' come non hai alcun guadagno fino a che hai solo dei contratti.
Hai spinto un titolo a scendere. E allora? Innanzitutto se l'hai spinto a scendere e sei riuscito a vendere e' perche' qualcun altro ha comprato. E ovviamente se ha comprato e' perche' pensa che il titolo salga...
E se qualcuno pensa che il titolo deve salire, magari e' proprio cosi'.
Metti che il titolo invece di scendere salga.
L'hai venduto (allo scoperto) a X, e sei costretto a ricomprarlo a X+2.
In pratica ci hai perso 2.
Non e' mica per il solo fatto che esiste la tecnica che allora si possono fare facili guadagni.
Inoltre non bisogna cadere in facili tentazioni a banalizzare o a demonizzare.
Che differenza c'e' tra vendere allo scoperto oppure farsi prestare soldi da una banca per invece comprare un titolo?
Nel primo caso "NON AVEVO" un titolo e l'ho venduto, per poi ricomprarlo alla fine.
Nell'altro caso "NON AVEVO" del denaro, e l'ho usato per comprare azioni, poi rivendute per ripagare il prestito.
Non e' veramente molto differente.
Soprattutto se si pensa che anche la valuta e' alla fine un titolo, che viene cambiato in borsa e per la quale ci sono tassi di cambio.
Intendo. Se invece di lavorare per ricevere Euro, noi lavorassimo per ricevere titoli di una determinata societa' (cosa che fra l'altro succede, io stesso vengo per certi casi pagato in stock option), cosa cambierebbe?
I due comportamenti sono uno il duale dell'altro.
Ok grazie allora sposto tutto nel conto corrente penso sia meglio :)
ma da un fondo comune, magari di liquidità, vuoi spostarlo sul c/c per paura che in portafoglio ci sia qualche titolo "più rischioso"? :muro:
ma smettiamola di chiedere consigli su internet e andiamo da professionisti. Se non avete fiducia, cambiate quelli piuttosto che spostare i soldi a muzzo
Non e' mica cosi' automatico.
Un netto ribasso del titolo non corrisponde necessariamente ad una danno per gli altri investitori. Non hai ricevuto alcun danno fino a che non esci dal mercato. Cosi' come non hai alcun guadagno fino a che hai solo dei contratti.
Hai spinto un titolo a scendere. E allora? Innanzitutto se l'hai spinto a scendere e sei riuscito a vendere e' perche' qualcun altro ha comprato. E ovviamente se ha comprato e' perche' pensa che il titolo salga...
E se qualcuno pensa che il titolo deve salire, magari e' proprio cosi'.
Metti che il titolo invece di scendere salga.
L'hai venduto (allo scoperto) a X, e sei costretto a ricomprarlo a X+2.
In pratica ci hai perso 2.
Non e' mica per il solo fatto che esiste la tecnica che allora si possono fare facili guadagni.
Inoltre non bisogna cadere in facili tentazioni a banalizzare o a demonizzare.
Che differenza c'e' tra vendere allo scoperto oppure farsi prestare soldi da una banca per invece comprare un titolo?
Nel primo caso "NON AVEVO" un titolo e l'ho venduto, per poi ricomprarlo alla fine.
Nell'altro caso "NON AVEVO" del denaro, e l'ho usato per comprare azioni, poi rivendute per ripagare il prestito.
Non e' veramente molto differente.
Soprattutto se si pensa che anche la valuta e' alla fine un titolo, che viene cambiato in borsa e per la quale ci sono tassi di cambio.
Intendo. Se invece di lavorare per ricevere Euro, noi lavorassimo per ricevere titoli di una determinata societa' (cosa che fra l'altro succede, io stesso vengo per certi casi pagato in stock option), cosa cambierebbe?
I due comportamenti sono uno il duale dell'altro.
una cosa però: esistono le opzioni. Che bisogno c'é di "rovinare" le contrattazioni con gli scoperti?
ma da un fondo comune, magari di liquidità, vuoi spostarlo sul c/c per paura che in portafoglio ci sia qualche titolo "più rischioso"? :muro:
ma smettiamola di chiedere consigli su internet e andiamo da professionisti. Se non avete fiducia, cambiate quelli piuttosto che spostare i soldi a muzzo
da canto mio vi consiglio di pensare con la vostra testa. i professionisti sono quelli che hanno la loro banca che continua a fare -12% al giorno..
quelli dove i miei 4 settimane fa sono andati la e gli han sconsigliato di vendere alcune cose (tra cui azioni unicredit)
ho provato a spiegartela terra-terra. Se non la capisci neanche così non so cosa invertarmi di altro per spiegarti che i soldi non si son volatilizzati.
Guarda, proseguendo su questa strada di insulto o parainsulto, stai facendo una figura veramente barbina. Non hai capito cosa ho scritto e hai risposto fuori luogo e in modo maleducato, e vedo che ti piace proseguire.
Provo a spiegartela, questa volta terra terra, magari ci riesco, anche se io i maleducati preferirei filatrli piuttosto che perderci tempo, ma io a te il beneficio del dubbio te lo concedo, tu devi ancora arrivarci.
Io dico: Tizio ha un'azione in carico a 10, la vende a Caio a 100. Il giorno dopo il valore dell'azione torna a 10, Caio si spaventa, la vende a Sempronio e perde 90 (ci sei? ti aspetto?).
Bene, a questo proposito io commento dicendo: si è attuato un meccanismo di redistribuzione, in quanto siu è trasferita della ricchezza da un soggetto ad un altro, nella specie da Caio a Tizio. Quindi, in questo schema semplicistico, il sistema è a saldo zero, ma si è attuata una redistribuzione di ricchezza (sei ancora lì? torno indietro?)
Di questa cosa, che tu evidentemente non hai capito (o magari non l'hai nemmeno letta, perchè come molti utenti sul forum fai critica preventiva, commenti senza leggere, per carità ne hai tutto il diritto ma se me lo dici ti killo direttamente e non perdo più tempo con te), hai scritto essere una ridicolaggine. Ora io ti chiedo: adesso, l'hai capita o non l'hai capita.
Tieni conto, se ci sei ancora, che non si tratta di un ragionamento fine a se stesso, perchè ti lascio immaginare, se ne hai voglia, statisticamente in quale direzione vada questa redistribuzione di ricchezza.
da canto mio vi consiglio di pensare con la vostra testa. i professionisti sono quelli che hanno la loro banca che continua a fare -12% al giorno..
quelli dove i miei 4 settimane fa sono andati la e gli han sconsigliato di vendere alcune cose (tra cui azioni unicredit)
se sai dove muoverti, é logico. più o meno.
Ma se vieni a chiedere consigli in un forum di netgamer (o di trader, é la stessa cosa) di conoscenza ne hai troppa poca per sapere cosa fare.
Semmai la domanda é: perché i tuoi avevano azioni? E perché volevano vendere? E che peso avevano quelle specifiche azioni all' interno del loro patrimonio?
Se la risposta a quest' ultima é 100%, cambia consulenti.
Se la risposta alla prima é "perché gliele ha consigliate il barista" - problemi loro.
Non é che il patrimonio si può pensare di gestirlo all' acqua di rose. Se ti arriva un avviso di comparizione in tribunale, o se uno che t' ha dato una botta all' auto non vuol pagare, tu vai dall' avvocato o chiedi consiglio al bar o ad un forum?
Io dico: Tizio ha un'azione in carico a 10, la vende a Caio a 100. Il giorno dopo il valore dell'azione torna a 10, Caio si spaventa, la vende a Sempronio e perde 90 (ci sei? ti aspetto?).
Bene, a questo proposito io commento dicendo: si è attuato un meccanismo di redistribuzione, in quanto siu è trasferita della ricchezza da un soggetto ad un altro, nella specie da Caio a Tizio. Quindi, in questo schema semplicistico, il sistema è a saldo zero, ma si è attuata una redistribuzione di ricchezza (sei ancora lì? torno indietro?)
Di questa cosa, che tu evidentemente non hai capito (o magari non l'hai nemmeno letta, perchè come molti utenti sul forum fai critica preventiva, commenti senza leggere, per carità ne hai tutto il diritto ma se me lo dici ti killo direttamente e non perdo più tempo con te), hai scritto essere una ridicolaggine. Ora io ti chiedo: adesso, l'hai capita o non l'hai capita.
Tieni conto, se ci sei ancora, che non si tratta di un ragionamento fine a se stesso, perchè ti lascio immaginare, se ne hai voglia, statisticamente in quale direzione vada questa redistribuzione di ricchezza.
Lascio stare la polemichina da 4 soldi :rolleyes:
ripartiamo dall' inizio. Son stati bruciati 450 miliardi? E chi se li é fumati?
E' da qua che siam partiti.
Che ci sia una "redistribuzione" é ovvio. come c'é la stessa "redistribuzione" quando vai a comprare il pane. o una casa. o un' auto. o un qualsiasi bene.
Ma dove é il "bruciati soldi" se non nella testa del giornalista e dell' ignorante?
Dire che c'é stata una "redistribuzione" in borsa é una cosa talmente banale che sa di ridicolo. é come dire "l' acqua bagna"
Lascio stare la polemichina da 4 soldi :rolleyes:
tu l'hai iniziata, sono contento che tu decida di piantarla :)
ripartiamo dall' inizio. Son stati bruciati 450 miliardi? E chi se li é fumati?
E' da qua che siam partiti.
Avevo il sospetto che non avessi letto cosa hai quotato: ti fa onore l'onestà intellettuale di ammetterlo, sia pur implicitamente :)
Che ci sia una "redistribuzione" é ovvio. come c'é la stessa "redistribuzione" quando vai a comprare il pane. o una casa. o un' auto. o un qualsiasi bene.
Proprio uguale? al Caio del mio esempio dall'inizio alla fine della sua avventura borsistica, non rimane in mano nulla se non una perdita di 90. Se Caio avesso comprato pane, gli sarebbe rimasto in mano il pane, carboidrati una volta mangiato, cacca una volta digerito. In borsa è passato direttamente alla cacca. Ora se tu mi dici che dal panettiere compri la cacca, allora io ti dico che c'hai raggggggione! :)
Dire che c'é stata una "redistribuzione" in borsa é una cosa talmente banale che sa di ridicolo. é come dire "l' acqua bagna"
Ho capito, la prossima volta che devo scrivere qualcosa te la mando prima in pvt così mi fai il test di banalità e mi dici se vale la pena che sia postata. Visto che i tuoi ragionamenti non fanno una grinza...
MesserWolf
07-10-2008, 17:17
I punti percentuali persi dalle borse non sono stati "ridistribuiti " sono svaniti ... bruciati .
Come ? La gente non crede più nel valore di quelle aziende e ha paura che le previsioni verranno riviste verso il basso => meno valore .
Bruciati potrà trarre in inganno , ma mi pare più corretto che" ridistribuiti "
Non e' mica cosi' automatico.
Un netto ribasso del titolo non corrisponde necessariamente ad una danno per gli altri investitori. Non hai ricevuto alcun danno fino a che non esci dal mercato. Cosi' come non hai alcun guadagno fino a che hai solo dei contratti.
Hai spinto un titolo a scendere. E allora? Innanzitutto se l'hai spinto a scendere e sei riuscito a vendere e' perche' qualcun altro ha comprato. E ovviamente se ha comprato e' perche' pensa che il titolo salga...
E se qualcuno pensa che il titolo deve salire, magari e' proprio cosi'.
Metti che il titolo invece di scendere salga.
L'hai venduto (allo scoperto) a X, e sei costretto a ricomprarlo a X+2.
In pratica ci hai perso 2.
Non e' mica per il solo fatto che esiste la tecnica che allora si possono fare facili guadagni.
Inoltre non bisogna cadere in facili tentazioni a banalizzare o a demonizzare.
Che differenza c'e' tra vendere allo scoperto oppure farsi prestare soldi da una banca per invece comprare un titolo?
Nel primo caso "NON AVEVO" un titolo e l'ho venduto, per poi ricomprarlo alla fine.
Nell'altro caso "NON AVEVO" del denaro, e l'ho usato per comprare azioni, poi rivendute per ripagare il prestito.
Non e' veramente molto differente.
Soprattutto se si pensa che anche la valuta e' alla fine un titolo, che viene cambiato in borsa e per la quale ci sono tassi di cambio.
Intendo. Se invece di lavorare per ricevere Euro, noi lavorassimo per ricevere titoli di una determinata societa' (cosa che fra l'altro succede, io stesso vengo per certi casi pagato in stock option), cosa cambierebbe?
I due comportamenti sono uno il duale dell'altro.
E' vero che è un'operazione abbastanza "normale" allo stato attuale, il problema è che, secondo me, è un'operazione che non dovrebbe avere alcuna ragione di esistere.
La borsa e la relativa compravendita di titoli dovrebbe essere solo l'occasione in cui il mondo dell'impresa (e dei beni) incontra il mondo dei capitali: da una parte un'impresa ha interesse ad espandere l'attività ed emette azioni per reperire capitali, dall'altra un investitore, che crede nell'impresa, mette a disposizione il capitale ed acquisisce una parte della proprietà dell'azienda.
Oggi invece sono pochissime le operazioni dovute all'investimento propriamente detto, trattandosi per lo più di speculazione (personalmente ritengo speculazione anche molte operazioni definite investimento, solo che sono speculazioni di lungo periodo: quante persone conoscete che prima di comprare azioni hanno letto i bilanci e soprattutto i programmi industriali ancorprima di quelli finanziari?)
In pratica la borsa si è trasformata nel luogo dove mercato dei capitali incontra il mercato dei capitali e ciò che era uno strumento (l'azione) è diventato una merce.
Da qui un valore delle azioni che è sempre più slegato dal valore dell'azienda.
Ovviamente non è pensabile eliminare il fenomeno, se c'è una borsa ed un mercato delle azioni, necessariamente si avrà come "effetto collaterale" anche la speculazione, ma la vendita allo scoperto è un'operazione rivolta solo alla speculazione.
In pratica la borsa si è trasformata nel luogo dove mercato dei capitali incontra il mercato dei capitali e ciò che era uno strumento (l'azione) è diventato una merce.
Da qui un valore delle azioni che è sempre più slegato dal valore dell'azienda.
A parte deviazioni patologiche, quello che descrivi non è un problema ma un'opportunità: la borsa, anche la speculazione, contribuiscono alla liquidità del mercato, che è una condizione basilare perchè una società possa affacciarsi sul mercato e chiedere capitali di rischio. Se il mercato non fosse liquido, nessuno sottoscriverebbe quelle azioni.
Ciò non toglie, ripeto, che le patologie dei mercati finanziari emerse negli ultimi tempi sono assolutamente da contrastare.
A parte deviazioni patologiche, quello che descrivi non è un problema ma un'opportunità: la borsa, anche la speculazione, contribuiscono alla liquidità del mercato, che è una condizione basilare perchè una società possa affacciarsi sul mercato e chiedere capitali di rischio. Se il mercato non fosse liquido, nessuno sottoscriverebbe quelle azioni.
Io la vedo in maniera diversa: concordo con te quando dici che è necessaria la liquidità del mercato, ma questa ce l'hai per il semplice fatto di aver creato lo strumento dell'azione ed i meccanismi della borsa (del resto il fine è proprio quello), la speculazione rappresenta invece proprio quella che tu hai definito, con una indovinata scelta dei termini, una deviazione patologica.
I punti percentuali persi dalle borse non sono stati "ridistribuiti " sono svaniti ... bruciati .
Come ? La gente non crede più nel valore di quelle aziende e ha paura che le previsioni verranno riviste verso il basso => meno valore .
Bruciati potrà trarre in inganno , ma mi pare più corretto che" ridistribuiti "
In realtà è corretto dire "bruciati" perchè c'è un generale ribasso dei valori, ed è altrettanto corretto dire che c'è stata una redistribuzione (a causa delle compravendite).
L'unico messaggio assolutamente scorretto è quello cui alludono i titoloni dei giornali, ovvero che una diminuzione del valore(prezzo) dell'azione significhi una distruzione di ricchezza reale.
momo-racing
07-10-2008, 19:39
non so voi ma mi sento come se fossi sulla prua del titanic ad ammirare l'iceberg che lentamente e inesorabilmente si avvicina alla nave.
Italia, che fine farai? lo spiega Eugenio Benetazzo
01-10-08
Eugenio Benetazzo è il primo ed unico predicatore finanziario in Italia, è stato battezzato il Beppe Grillo dell'Economia ed il Marco Travaglio della Finanza per il suo modo di porsi, irriverente e dissacratore, caratterizzato da un'analisi lucida e critica senza eguali basata sulla radiografia ed evoluzione dell'attuale scenario macroeconomico mondiale.
Vive a lavora tra l'Italia e Malta, è ospite opinionista di numerosi palinsesti televisivi e trasmissioni radiofoniche su tematiche legate al risparmio gestito, alla globalizzazione, al signoraggio e soprattutto al sistema bancario italiano.
I suoi shows finanziari, unici ed irripetibili per il taglio critico senza rivali, sono stati acclamati dalla stampa di settore come fenomenali eventi di informazione mediatica indipendente, grazie alla meticolosa indagine inquisitoria unita ad una narrazione incalzante, che catturano il pubblico lasciandolo letteralmente incollato alla sedia.
Linea diretta lo ha intervistato il 1 ottobre
ascolta (http://www.radiobase.net/picture/upload/File/liliana/economia/bernetazzo.mp3)
http://www.radiobase.net/index.php?id=21,1434,0,0,1,0
matrizoo
07-10-2008, 20:14
Io dico: Tizio ha un'azione in carico a 10, la vende a Caio a 100. Il giorno dopo il valore dell'azione torna a 10, Caio si spaventa, la vende a Sempronio e perde 90 (ci sei? ti aspetto?).
io non capisco perchè devi banalizzare in questo modo...
nel tuo "sistema a saldo zero", dove sono finiti i passaggi che portano dai 10 di tizio a valere 100?:O
perchè converrai con noi che molti hanno comprato a 20, a 30, a 70 e a 100...
Italia, che fine farai? lo spiega Eugenio Benetazzo
01-10-08
Eugenio Benetazzo è il primo ed unico predicatore finanziario in Italia, è stato battezzato il Beppe Grillo dell'Economia ed il Marco Travaglio della Finanza per il suo modo di porsi, irriverente e dissacratore, caratterizzato da un'analisi lucida e critica senza eguali basata sulla radiografia ed evoluzione dell'attuale scenario macroeconomico mondiale.
Vive a lavora tra l'Italia e Malta, è ospite opinionista di numerosi palinsesti televisivi e trasmissioni radiofoniche su tematiche legate al risparmio gestito, alla globalizzazione, al signoraggio e soprattutto al sistema bancario italiano.
I suoi shows finanziari, unici ed irripetibili per il taglio critico senza rivali, sono stati acclamati dalla stampa di settore come fenomenali eventi di informazione mediatica indipendente, grazie alla meticolosa indagine inquisitoria unita ad una narrazione incalzante, che catturano il pubblico lasciandolo letteralmente incollato alla sedia.
Linea diretta lo ha intervistato il 1 ottobre
ascolta (http://www.radiobase.net/picture/upload/File/liliana/economia/bernetazzo.mp3)
http://www.radiobase.net/index.php?id=21,1434,0,0,1,0
Ci dobbiamo credere? Davvero da un aera euro 2 l'italia ne trarrebbe giovamento?
http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/7656387.stm
La Icesave blocca i conti dei clienti :eek: :mbe:
ha parlato l'esperto :stordita: :read:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_787455951.html
ROMA - La crisi dei mercati finanziari peserà ancora di più sulla crescita economica. Lo ha detto il presidente della Fed, Ben Bernanke.
In realtà è corretto dire "bruciati" perchè c'è un generale ribasso dei valori, ed è altrettanto corretto dire che c'è stata una redistribuzione (a causa delle compravendite).
L'unico messaggio assolutamente scorretto è quello cui alludono i titoloni dei giornali, ovvero che una diminuzione del valore(prezzo) dell'azione significhi una distruzione di ricchezza reale.
Secondo me la tua affermazione racchiude una contraddizione evidente, tu dici che è corretto dire che si è, allo stesso tempo, bruciato e redistribuito denaro. Non è possibile che ci sia stata un redistribuzione se il denaro si è bruciato e viceversa.
Il denaro si è semplicemente spostato da una parte all'altra. Chi ha venduto ha dovuto trovare chi era disposto a comprare e viceversa.
Per la seconda parte è giusto quello che affermi ma non possiamo negare come una crisi finanziaria (di tale portata poi..) non possa non riflettersi sull'economia reale.
I punti percentuali persi dalle borse non sono stati "ridistribuiti " sono svaniti ... bruciati .
Come ? La gente non crede più nel valore di quelle aziende e ha paura che le previsioni verranno riviste verso il basso => meno valore .
Bruciati potrà trarre in inganno , ma mi pare più corretto che" ridistribuiti "
Anche qui mi ripeto per chiederea anche a te cosi posso avere il maggior numero di opinioni possibili. Per me non si è bruciato propio niente.. i soldi sono sempre quelli, si sono solo spostati dai portafoglio di qualcuno nel portafoglio di qualcun altro. Le azioni valgono meno perche chi le aveva ha deciso di venderle ma stai sicuro che per venderle hanno dovuto trovare qualcuno che le ha comprate!!quindi c'è chi compra e c'è chi vende, il rapporto tra la domanda e offerta determina il valore di scambio di un titolo. Se il valore è alto significa che la domanda di quel titolo è alta se è basso c'è un eccesso di offerta, in ogni caso il denaro che viene utilizzato per tutte queste transazioni non viene in alcun modo bruciato.
Questo è quello che penso io..
matrizoo
07-10-2008, 22:28
Il denaro si è semplicemente spostato da una parte all'altra. Chi ha venduto ha dovuto trovare chi era disposto a comprare e viceversa.
Se il valore è alto significa che la domanda di quel titolo è alta se è basso c'è un eccesso di offerta, in ogni caso il denaro che viene utilizzato per tutte queste transazioni non viene in alcun modo bruciato.
Questo è quello che penso io..
bastaaaaaaa:cry:
vi prego:cry:
vi supplico, fatela finita, mi sembra di stare al bar dello sport:cry:
dio mio, ma è così complicato capire che il denaro non si è ridistribuito manco per il cazzo???
ma se fosse così di cosa stiamo discutendo????
ma se io compro a 10, domani vale 8 e io voglio vendere a 8, ma nessuno me la compra perchè ritiene valga 7....e io la devo vendere a 7....
ma dove si sarebbe ridistribuito il denaro???
quello che me l'ha venduta a 10...ma chi ve l'ha detto che non l'ha pagata 20???
e basta, dai facciamo i seri per favore...:O
La BCE ha comunque margini di manovra piu' ampi rispetto alla FED sui tassi di interesse.
bastaaaaaaa:cry:
vi prego:cry:
vi supplico, fatela finita, mi sembra di stare al bar dello sport:cry:
dio mio, ma è così complicato capire che il denaro non si è ridistribuito manco per il cazzo???
ma se fosse così di cosa stiamo discutendo????
ma se io compro a 10, domani vale 8 e io voglio vendere a 8, ma nessuno me la compra perchè ritiene valga 7....e io la devo vendere a 7....
ma dove si sarebbe ridistribuito il denaro???
quello che me l'ha venduta a 10...ma chi ve l'ha detto che non l'ha pagata 20???
e basta, dai facciamo i seri per favore...:O
a tal proposito ti consiglio di perdere 3 minuti per sentire anche l'opinione di Paolo Leon, docente di Scienza delle finanze all'Università Roma Tre. Ti metto il link.: http://tv.repubblica.it/copertina/borse-ormai-manca-la-fiducia/24196?video
Verso la fine (min2.43) dice propio esplicitamente cio che avevo immaginato io ancor prima di vedere la sua intervista..
Dai siamo in due al bar sport..
greasedman
07-10-2008, 23:30
In questi giorni ci ho perso veramente molti soldi, ma poter assistere alla fase "di quelli che l'avevano sempre detto" non ha veramente prezzo.
Relaziona il neo-noglobal Tvemonti che nella sua passata legislatura suggeriva di "ipotecare la casa per rilanciare i consumi" e cercava di cartolarizzare anche sua nonna...
Signori, stiamo sentendo delle cose incredibili... :help:
^TiGeRShArK^
07-10-2008, 23:54
io forse non capirò un emerita nerchia di economia...
Ma il mio pensiero è che ultimamente si dava un valore "virtuale" ben superiore al valore "reale".
Ha certamente ragione banus quando dice che in realtà la produttività in generale è aumentata ultimamente (sia per l'aiuto offerto dall'informatica che per le nuove tecnologie o quello che è), ma, secondo me, tale valore "reale" è sempre stato molto minore rispetto al valore "virtuale" che il mercato globale gli aveva assegnato.
Tanto è vero che il valore dei titoli di un'azienda non corrisponde al valore reale della sua produttività, quanto piuttosto al valore atteso.
Se le previsioni che sono state fatte in questi anni, come io credo, sono state fortemente sovrastimate, ecco che tutti i nodi vengono al pettine.
Ovvero, tutto ciò che sembrava "sicuro" e "certo" in questi ultimi tempi si è visto che non era poi tanto sicuro e certo.
Le previsioni sono tali, ovvero sono solo un'aspettativa che, come abbiamo visto, era fallata in partenza.
Una banca d'affari non può fallire se le sue previsioni sono corrette, ergo, le sue previsioni erano totalmente sballate.
La crisi dei sub-prime imho non è altro che la punta dell'iceberg.
Questa è infatti quella che stiamo vedendo in questo momento, ma che in realtà nasconde qualcosa di ben + profondo.
In origine il valore della carta moneta era basato sulle "impegnative" delle varie banche che si impegnavano a pagare al portatore un certo valore in base al possesso di un "buono" emesso dalla banca stessa.
Oggi i valori delle SPA invece variano solo in base al mercato, ovvero in base a quanto sono stimate dai compratori e venditori.
Ma se la stima è errata, arrivati ad un certo punto, il mercato stesso punirà questa azienda.
Oggi mi pare che stiamo vivendo proprio questo.
Una presa di coscienza da parte del mercato che si è accorto che il valore di certe cose non è quello "virtuale" a cui era quotato, ma è invece molto inferiore.
Da qui si ha il crollo dei titoli, che secondo me continuerà fino al raggiungimento di un ben determinato equilibrio, che, idealmente, non dovrebbe essere troppo distante dal valore "reale" del titolo.
Secondo me ci aspettano tempi duri.
Quasi sicuramente non saremo ai livelli della crisi del '29 (non il tram, come dice mentana :asd: ), ma sarà comunque una bella botta se il mercato globale, come penso, è in realtà molto sovradimensionato rispetto al suo valore reale.
Tutto questo solo in base a come ho capito io come funziona il mercato e l'economia azionaria in genere.
Può essere che non ho capito un'emerito...
Ma può essere pure che qualcosina abbia capito.
Se notate errore concettuali nel mio ragionamento fatemi sapere, dato che, come dicevo, non sono molto ferrato sui concetti di base :p
matrizoo
07-10-2008, 23:57
a tal proposito ti consiglio di perdere 3 minuti per sentire anche l'opinione di Paolo Leon, docente di Scienza delle finanze all'Università Roma Tre. Ti metto il link.: http://tv.repubblica.it/copertina/borse-ormai-manca-la-fiducia/24196?video
Verso la fine (min2.43) dice propio esplicitamente cio che avevo immaginato io ancor prima di vedere la sua intervista..
Dai siamo in due al bar sport..
vedo che continuiamo a non capirci...
a parte che il tizio si contraddice, dicendo prima che la crisi toccherà i vertici della finanza e non i risparmiatori, finendo poi dicendo della ridistribuzione...quindi praticamente dice che i soldi vanno dai pesci grossi ai pesci piccoli, e questa è proprio una contraddizione:D
comunque il discorso è semplice: la distribuzione come la intendi tu c'è normalmente quando i mercati sono stabili, ossia oggi la borsa perde (brucia) 2 miliardi, e domani riguadagna (crea??) due miliardi, quindi bilancio in pareggio, c'è chi guadagna e chi perde ma il bilancio è in pareggio...
in questo caso NON E' COSI', perchè non c'è fiducia e non ci sono i presupposti per "ricreare" quei 500 miliardi (o 1400 che si vociferano oggi) domani...quindi bruciare è un termine sbagliato, perchè in questo caso (a meno di incredibili rialzi) quei soldi sono persi:O
matrizoo
07-10-2008, 23:59
io forse non capirò un emerita nerchia di economia...
Ma il mio pensiero è che ultimamente si dava un valore "virtuale" ben superiore al valore "reale".
Ha certamente ragione banus quando dice che in realtà la produttività in generale è aumentata ultimamente (sia per l'aiuto offerto dall'informatica che per le nuove tecnologie o quello che è), ma, secondo me, tale valore "reale" è sempre stato molto minore rispetto al valore "virtuale" che il mercato globale gli aveva assegnato.
Tanto è vero che il valore dei titoli di un'azienda non corrisponde al valore reale della sua produttività, quanto piuttosto al valore atteso.
Se le previsioni che sono state fatte in questi anni, come io credo, sono state fortemente sovrastimate, ecco che tutti i nodi vengono al pettine.
Ovvero, tutto ciò che sembrava "sicuro" e "certo" in questi ultimi tempi si è visto che non era poi tanto sicuro e certo.
Le previsioni sono tali, ovvero sono solo un'aspettativa che, come abbiamo visto, era fallata in partenza.
Una banca d'affari non può fallire se le sue previsioni sono corrette, ergo, le sue previsioni erano totalmente sballate.
La crisi dei sub-prime imho non è altro che la punta dell'iceberg.
Questa è infatti quella che stiamo vedendo in questo momento, ma che in realtà nasconde qualcosa di ben + profondo.
In origine il valore della carta moneta era basato sulle "impegnative" delle varie banche che si impegnavano a pagare al portatore un certo valore in base al possesso di un "buono" emesso dalla banca stessa.
Oggi i valori delle SPA invece variano solo in base al mercato, ovvero in base a quanto sono stimate dai compratori e venditori.
Ma se la stima è errata, arrivati ad un certo punto, il mercato stesso punirà questa azienda.
Oggi mi pare che stiamo vivendo proprio questo.
Una presa di coscienza da parte del mercato che si è accorto che il valore di certe cose non è quello "virtuale" a cui era quotato, ma è invece molto inferiore.
Da qui si ha il crollo dei titoli, che secondo me continuerà fino al raggiungimento di un ben determinato equilibrio, che, idealmente, non dovrebbe essere troppo distante dal valore "reale" del titolo.
Secondo me ci aspettano tempi duri.
Quasi sicuramente non saremo ai livelli della crisi del '29 (non il tram, come dice mentana :asd: ), ma sarà comunque una bella botta se il mercato globale, come penso, è in realtà molto sovradimensionato rispetto al suo valore reale.
Tutto questo solo in base a come ho capito io come funziona il mercato e l'economia azionaria in genere.
Può essere che non ho capito un'emerito...
Ma può essere pure che qualcosina abbia capito.
Se notate errore concettuali nel mio ragionamento fatemi sapere, dato che, come dicevo, non sono molto ferrato sui concetti di base :p
esatto.
come dici te la possibilità che la borsa si "stabilizzi" sui valori attuali è molto alta, e come dicevo prima ne consegue che i miliardi bruciati in questi giorni sono in realtà PERSI.
Secondo me la tua affermazione racchiude una contraddizione evidente, tu dici che è corretto dire che si è, allo stesso tempo, bruciato e redistribuito denaro. Non è possibile che ci sia stata un redistribuzione se il denaro si è bruciato e viceversa.
Il denaro si è semplicemente spostato da una parte all'altra. Chi ha venduto ha dovuto trovare chi era disposto a comprare e viceversa.
Per la seconda parte è giusto quello che affermi ma non possiamo negare come una crisi finanziaria (di tale portata poi..) non possa non riflettersi sull'economia reale.
bastaaaaaaa:cry:
vi prego:cry:
vi supplico, fatela finita, mi sembra di stare al bar dello sport:cry:
dio mio, ma è così complicato capire che il denaro non si è ridistribuito manco per il cazzo???
Nessuna contraddizione, solo aspetti diversi di una serie di operazioni.
E non si tratta di discussioni da bar dello sport, ma semplicemente di cercare di capire, magari in maniera civile ed evitando il turpiloquio, alcuni meccanismi della borsa.
Provo a spiegarmi meglio con un "modello" semplificato:
ipotizziamo un mercato dove ci siano solo Edo4444 che possiede un maglione, matrizoo che possiede 150 Euro e baolian che ne possiede 100.
baolian chiede ad Edo4444 di vendergli il maglione per i suoi 100 Euro, ma arriva matrizoo che ne offre 150.
Ovviamente Edo4444 venderà al prezzo più alto e quella sarà la quotazione "ufficiale" del maglione.
matrizoo si accorge che in fondo il maglione non gli serve, va da Edo4444 e prova a rivenderglielo per 150 Euro ottenendo un rifiuto.
Interviene baolian che offre 100 Euro e matrizoo accetta.
La nuova quotazione "ufficiale" del maglione è quindi 100 euro.
Dall'esempio si vede che sono stati "bruciati" 50 euro del maglione, che scende da un prezzo di 150 a 100, ma che si tratta solo di perdita di valore teorico visto che nell'economia reale abbiamo sempre un maglione e 250 Euro distribuiti però in maniera diversa.
Quanto ai riflessi delle perdite di borsa sull'economia reale, dobbiamo fare attenzione a non invertire i rapporti di causa-effetto:
tralasciando per il momento le oscillazioni dovute a fenomeni speculativi, il valore delle azioni è +o- pari al valore reale dell'azienda (diciamo che dovrebbe essere così). Se le azioni scendono, non diminuisce per questo il valore reale dell'azienda (se aveva 10 immobili ed il valore delle azioni scende del 10% non è che gli viene demolita una costruzione:D ), è piuttosto vero il contrario (crolla uno dei 10 immobili dell'azienda, non coperto da assicurazione, di conseguenza scendono le azioni).
Anche in questo caso, non è che il crollo delle borse sta causando "diminuzioni" della economia reale, piuttosto le borse stanno crollando perchè ci si è accorti che l'economia reale è molto meno florida di quanto il prezzo delle azioni lasciasse intendere perchè drogate dal finanziario (detto in maniera molto semplicistica).
Come conseguenza di questo problema è molto plausibile che si verifichi una crisi di liquidità che potrebbe portare molte aziende a non avere più accesso al credito e quindi (conseguenza della conseguenza) problemi di produttività che potrebbero a loro volta portare a minore occupazione (conseguenza della conseguenza della conseguenza) ed a minori consumi; ovvero recessione e crisi.
Tuttavia questo non vuol dire che la diminuzione, anche consistente, del prezzo di un'azione abbia automaticamente riflessi sull'economia reale; in questo caso si tratta di conseguenze indirette, ancorchè gravissime, ad un problema assolutamente specifico.
^TiGeRShArK^
08-10-2008, 00:50
tralasciando per il momento le oscillazioni dovute a fenomeni speculativi, il valore delle azioni è +o- pari al valore reale dell'azienda (diciamo che dovrebbe essere così).
Perchè? :confused:
dall'andamento odierno del mercato sembrerebbe che in realtà l'economia globale era sovrastimata e sta correttamente scendendo avvicinandosi al valore reale.
...altrimenti perchè mai oggi starebbe scendendo se prima il valore stimato era corrispondente al valore reale? :mbe:
greasedman
08-10-2008, 01:04
Eugenio Benetazzo è il primo ed unico predicatore finanziario in Italia, è stato battezzato il Beppe Grillo dell'Economia ed il Marco Travaglio della Finanza per il suo modo di porsi, irriverente e dissacratore, caratterizzato da un'analisi lucida e critica senza eguali basata sulla radiografia ed evoluzione dell'attuale scenario macroeconomico mondiale.
Benetazzo in comune con Travaglio non ha neanche il sesso d'appartenenza.
Compila pagine di deliri da prima ancora, molto prima, che le borse mondiali registrassero lo sfondamento dei massimi storici.
Data la natura ciclica della borsa, prima o poi doveva per forza prenderci.
E' un orologio rotto che segna l'ora esatta due volte al giorno, tutto il contrario di Marco Travaglio.
Perchè? :confused:
dall'andamento odierno del mercato sembrerebbe che in realtà l'economia globale era sovrastimata e sta correttamente scendendo avvicinandosi al valore reale.
...altrimenti perchè mai oggi starebbe scendendo se prima il valore stimato era corrispondente al valore reale? :mbe:
Forse mi sono spiegato male io: quando dico che il valore delle azioni è pari +o- al valore reale dell'azienda sto enunciando un principio: intendo dire che, in una borsa sana, il valore delle azioni dovrebbe (lo avevo anche evidenziato) riflettere il valore reale delle aziende.
Spero di essere stato più chiaro.
^TiGeRShArK^
08-10-2008, 01:34
Forse mi sono spiegato male io: quando dico che il valore delle azioni è pari +o- al valore reale dell'azienda sto enunciando un principio: intendo dire che, in una borsa sana, il valore delle azioni dovrebbe (lo avevo anche evidenziato) riflettere il valore reale delle aziende.
Spero di essere stato più chiaro.
ah, ok...
ora mi quadra :p
io non capisco perchè devi banalizzare in questo modo...
nel tuo "sistema a saldo zero", dove sono finiti i passaggi che portano dai 10 di tizio a valere 100?:O
perchè converrai con noi che molti hanno comprato a 20, a 30, a 70 e a 100...
non hai seguito il discorso dall'inizio, il fatto che ci siano 1 o n passaggi non cambia nulla rispetto a quello di cui stavo parlando
in ogni caso il fatto che i passaggi siano n rende solo più lungo il discorso (e poi io dopo tizio, caio e sempronio non ne so più :p forse mevio e qualcun altro ma poi basta :) ) ma non cambia la sostanza perchè, sempre banalizzando, vuol dire che il vantaggio l'hanno ritratto n e la perdita se la sono beccati m.
Io la vedo in maniera diversa: concordo con te quando dici che è necessaria la liquidità del mercato, ma questa ce l'hai per il semplice fatto di aver creato lo strumento dell'azione ed i meccanismi della borsa (del resto il fine è proprio quello), la speculazione rappresenta invece proprio quella che tu hai definito, con una indovinata scelta dei termini, una deviazione patologica.
Il discorso sulla speculazione è molto vecchio, lo studiavo quando facevo ricerche per la tesi sull'aggiottaggio e ricordo che c'erano testi ingialliti, risalenti a mezzo secolo fa se non di più, dove si facevano ragionamenti sulla speculazione buona e su quella cattiva. In realtà l'esistenza di un semplice sistema di borsa non garantisce che ci siano scambi sufficienti a rendere liquido il mercato e se non ci fosse gente che cerca di lucrare sulla variazione del titolo il mercato non sarebbe liquido affatto.
matrizoo
08-10-2008, 07:32
Provo a spiegarmi meglio con un "modello" semplificato:
ipotizziamo un mercato dove ci siano solo Edo4444 che possiede un maglione, matrizoo che possiede 150 Euro e baolian che ne possiede 100.
baolian chiede ad Edo4444 di vendergli il maglione per i suoi 100 Euro, ma arriva matrizoo che ne offre 150.
Ovviamente Edo4444 venderà al prezzo più alto e quella sarà la quotazione "ufficiale" del maglione.
matrizoo si accorge che in fondo il maglione non gli serve, va da Edo4444 e prova a rivenderglielo per 150 Euro ottenendo un rifiuto.
Interviene baolian che offre 100 Euro e matrizoo accetta.
La nuova quotazione "ufficiale" del maglione è quindi 100 euro.
Dall'esempio si vede che sono stati "bruciati" 50 euro del maglione, che scende da un prezzo di 150 a 100, ma che si tratta solo di perdita di valore teorico visto che nell'economia reale abbiamo sempre un maglione e 250 Euro distribuiti però in maniera diversa.
non mi piace il tuo modello, rappresenta la "normalità" della borsa...
cosa succede al tuo modello se ci accorgiamo che il maglione non serve più a nulla perchè gli inverni "scompaiono"?
perchè è questo che sta succedendo ora...
http://www.lafn.org/gvdc/Natl_Debt_Chart.jpg
Gran Bretagna: il governo ricapitalizza otto grandi banche
oggi porto i miei figli in piscina...devo staccare ed assistere in modo distaccato ad una mattanza che sembra non aver fine ! comincio ad aver paura...:help:
have a nice day !
BORSE: CONTINUA IL CALVARIO, TOKYO CROLLA A -9,38%
ROMA - Crolla la Borsa di Tokyo, dove l'indice Nikkei termina la seduta in ribasso del 9,38% a 9.203,32 punti. Si tratta del calo maggiore registrato dalla piazza asiatica dal 1987.
Precipitano le Borse asiatiche sui timori sempre più forti di una crisi del sistema bancario a livello globale. E la Borsa di Tokyo, in scia alla chiusura negativa di Wall Street, incassa un altro brutto colpo, chiudendo con gli indici in ribasso di oltre nove punti percentuali (-9,4%): la seduta passerà alla storia per la Borsa nipponica come la più nera dal 1987. Non è andata meglio agli altri mercati asiatici, con l'indice che sintetizza l'andamento dell'area Asia-Pacifico che ha perso il 5,7 per cento. Pesanti quindi Sidney (-5%) e Bombay (-7,3%), così come Giakarta (-10%), che è stata addirittura sospesa dalle contrattazioni a metà seduta per eccesso al ribasso. Intanto nella notte il greggio è tornato sotto la soglia dei 90 dollari, dopo il rialzo di ieri a New York. Pesanti quindi il colosso delle materie prime con Bhp Billiton che ha perso il 5,4%, così come Rio Tinto (-5,7%). A picco inoltre il colosso petrolifero cinese Cnooc che è piombato di 12 punti percentuali. Oltre al comparto bancario, che resta in attesa del piano miliardario anticrisi che dovrebbe annunciare in mattinata il governo britannico, hanno fatto male anche le principali case automobilistiche in scia ai timori alimentati da indiscrezioni di stampa circa la necessità per Toyota (-6,7%) di lanciare un allarme utile. Notizia che ha avuto un effetto domino sulle case concorrenti come Honda (-6,2%) e Isuzu motors (-11%).
fonte ansa
C;,a;,z,;a
Mi sa che oggi se BCE,FED e Governi non intervengono contemporaneamente con tagli di tassi per dare fiducia sospendono tutte le borse per eccesso di ribasso. Mi aspetto una giornata sul livello di lunedi' o peggio, soprattuto qui negli USA.
Sta andando giù a picco :(
MIBTEL 16.809 -5,63
S&P/MIB 22.265 -5,74
MIDEX 18.683 -6,36
All STARS 9.125 -5,89
Dati in Real Time
E non è aperta da neanche un'ora.
Molti titoli sospesi già prima dell'apertura.
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