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View Full Version : Chiesa e Abusi Sessuali: Documentario BBC


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fsdfdsddijsdfsdfo
20-05-2007, 22:34
magari lui ne sarà informato, ma il target delle sue esternazioni probabilmente non lo sarà mai.
se lo mandano saremo a una svolta epocale, se non lo mandano idem, perchè stavolta mi sa che ne succedono di grosse :rolleyes:

si decide se è vero che la libertà di informazione in italia è aumentata oppure no.

Diamine se succede....

Quando dovrebberlo mandarlo in onda?

miciopazzo198x
20-05-2007, 22:35
.....

joesun
20-05-2007, 22:39
si decide se è vero che la libertà di informazione in italia è aumentata oppure no.

Diamine se succede....

Quando dovrebberlo mandarlo in onda?

prima della fine della stagione televisiva...spero :sperem:

joesun
20-05-2007, 22:42
ma dubito che un prete pedofilo sia pedofilo perchè i bambini sono gli unici esseri umani che parlano con loro.....potrebbero anche far sesso tra di loro (come nel medioevo) oppure andare con le prostitute come fanno molti loro colleghi.

infatti non ho detto questo. ho detto che si dovrebbero prevenire le turbe sessuali concedendogli una vita sessuale regolare. un docente elementare è più difficile che diventi pedofilo (o comunque che abbia delle turbe della sfera sessuale), perchè probabilmente ha una vita sessuale regolare (chiaramente con le dovute eccezioni).;)

miciopazzo198x
20-05-2007, 22:43
ok

komak00
20-05-2007, 22:45
Ma fateli sposare sti preti.Hanno diritto anche loro a trombare,e dopo che hanno 1-2 figli,dopo possono anche parlare di famiglia,ma fino a quel momento devo stare muti.

miciopazzo198x
20-05-2007, 23:14
Ma fateli sposare sti preti.Hanno diritto anche loro a trombare,e dopo che hanno 1-2 figli,dopo possono anche parlare di famiglia,ma fino a quel momento devo stare muti.

:mano:

Willy McBride
21-05-2007, 00:08
certo, parlare di "plotone d'esecuzione contro la Chiesa" quando la domenica mattina è un bombardamento di propaganda cattolica fondata sul nulla sulla rete ammiraglia della RAI per circa 4 ore , fa veramente ridere.

speriamo vivamente, per i rimasugli di democrazia del paese, che lo trasmettano. evitiamo di fare la solita figura da terzo mondo.

La domenica mattina? magari fosse solo la domenica mattina! Quando ho letto che il papa andava in Brasile, ho pensato "bene, dai, per qualche giorno parleranno d'altro!" Che ingenuo che sono, con i soldi del canone la rai ha spedito Bruno Vespa al seguito di Ratzinger, per gli speciali Porta a Porta da Rio de Janeiro, e per non farci mancare la dose quotidiana di dichiarazioni ha fatto la diretta di ogni singolo evento pubblico con tanto di traduzione simultanea portoghese-italiano. Mi sa che di quel viaggio abbiamo visto più noi che i brasiliani, c'è davvero da piangere...

StefAno Giammarco
21-05-2007, 00:39
Questo ha tutta l'aria di essere un articolo di Vittorio Messori, o di un suo discepolo inseparabile: non si capisce nulla e dà l'impressione, al lettore laico, agnostico o addirittura ateo di essere ignorante e un po' stronzo. Ma andiamo avanti...


Questo mi ha divertito molto in quanto non ho mai letto una riga di Messori e per sovrammercato aggiungo che non leggo mai ne l'Osservatore Romano ne l'Avvenire, inoltre non ascolto ne Radio Maria ne Radio Speranza :D

Per quanto riguarda la "glacialità" se leggi i mie interventi precedenti non ne troverai ma in ogni caso non mi pare il tema della discussione siano i miei sentimenti.

StefAno Giammarco
21-05-2007, 00:43
si, può benissimo essere riferito a solicitation, leggendo in latino sembra proprio che sia riferito a ques'ultimo. In latino indica di presentare la denuncia all'Ordinario del luogo (che non so se è una figura della chiesa oppure il "posto di guardia" :fagiano: ) oppure presso congregazione (indicato correttamente da T3d). Mi chiedo cmq ancora quali siano le effettive implicazioni del fatto che il reato sia stato fatto nell'ambito della confessione... questo 'sacro' segreto.

l'Ordinario del luogo è il vescovo della diocesi locale (il "potere" del vescovo viene definito "potestà ordinaria") per quanto riguarda le implicazionedi certi comportamenti in confessione costituiscono una aggravante del crimine per la Chiesa ma in definitiva, indirettamente, anche per il Codice civile.

StefAno Giammarco
21-05-2007, 00:47
:D :D :D :D
:muro: :muro: :muro: :muro:
sarebbe la prima volta nella storia della televisione italiana

Hai ragione però secondo me è un bene che Santoro lo trasmetta e se magari invita gente qualificata da una parte e dall'altra ha l'occasione, che spero colga, di fare un servizio alla verità o perlomeno ad una maggiore comprensione. Francamente non capisco il perché dell'opposizione dell'Avvenire mentre capisco benissimo la finta opposizione di alcuni politici che per un voto in più si venderebbero la madre e si taglierebbero i testicoli per masticarseli. Tanto più che ribadisco che quel documentario è abbastanza malfatto, riponevo più fiducia nella BBC.

miciopazzo198x
21-05-2007, 00:52
.....

Lorekon
21-05-2007, 02:13
Il disturbo mentale è un tormentone nei tribunali, male non fa saperne qualcosa in modo più razionale e meno....."sanguigno" va bene come termine privo di carica offensiva?

magari è un civilista ;)
la seminfermità mentale (aventualmente temporanea) è un tormentone nelle cause penali (specie quelle disperate, diciamo).

certamente l'amico avvocato ne ha sparata una piuttosto grossa :D

Lorekon
21-05-2007, 02:22
Mi limito a dire che sono il linea col pensiero di StefAno Giammarco, aggiungendo che, purtroppo, ho conosciuto più preti che mettono i bastoni tra le ruote rispetto a quelli che davvero testimoniano e vivono la fede.

se si limitassero a metterli fra le ruote, i "bastoni", non ci sarebbe nessun filmato della BBC e probablilmente neanche nessun documento di Ratzinger :asd:

Lorekon
21-05-2007, 02:43
(...) rimane che nulla avete capito di quel documento o, per meglio dire, del diritto canonico. Nello stesso ci sono vari gradi di giudizio ma esistono anche i "delitti riservati" i quali non sono delitti secretati ma semplicemente delitti il cui giudizio è riservato, sarebbe come a dire che per il caso di omicidio il giudizio venga immediatamente portato avanti la corte d'assise d'appello senza che gli altri tribunali possano esserne coinvolti. Naturalmente questo non ha eguali nella lege italiana ne ce ne sarebbe motivo. Ma quello che va capito e dove nasce l'equivoco è che tutto ciò non ha niente a che fare, ne intende avere a che fare, ne tantomeno è una indicazione nei confronti della giustizia ordinaria

mi pare che invece abbia molto a che fare con la giustizia ordinaria:
se un sacerdote NON denuncia un reato di cui viene a conoscenza alla polizia (perchè questo, fare la denuncia, sarebbe un "delitto riservato" per il quale egli può essere punito dalla Chiesa), ebbene, ciò di fatto impedisce che le autorità competenti siano informate del reato.

Forse astenersi da una denuncia non sarà una violazione della legge, non sarà un crimine, ma io lo trovo moralmente ripugnante, specie se proviene da chi professa amore per l'uomo ad ogni momento (e giustificando con esso qualunque cosa, dall'evadere le tasse a occupare sistematicamente i media, etc..., ma questo è un'altro discorso).

In realtà sembra che la forza motrice del tutto sia l'autoconservazione, francamente...

Lorekon
21-05-2007, 03:07
Hai ragione però secondo me è un bene che Santoro lo trasmetta e se magari invita gente qualificata da una parte e dall'altra ha l'occasione, che spero colga, di fare un servizio alla verità o perlomeno ad una maggiore comprensione. Francamente non capisco il perché dell'opposizione dell'Avvenire (...)


invece è sin troppo evidente: nella società dell'informazione a nessuno interessa la verità, ma solo l'apparenza; Avvenire, da organo di partito (diciamo la verità) usa tutta la sua forza mediatica per servire gli interessi di quello che in altri settorisi chiamerebbe "l'azionista di riferimento".

Un documentario della BBC in prima serata su una rete nazionale che parla di pedofilìa nella chiesa non è neanche concepibile, neanche se la trasmissione servisse a smontare il documentario, perchè per molti la notizia non sarebbe "documentario vero - documentario falso", sarebbe "anche nella chiesa ci sono i pedofili" ed è questo il messaggio scomodo che non deve passare.
I sacerdoti devono essere percepiti tutti come brave persone, tutto il clero dipinto come al servizio dell'uomo, quando esistono fondati dubbi che sia esattamente il contrario. La gente deve pensare al prete della reclàme dell'8xMille, che aiuta la vecchina e il drogato, non si può tollerare non dico il dubbio, ma neanche l'assenza dell'assoluta certezza che non approfitti del suo ruolo per abusare di minorenni.
Ecco la paura di quel documentario da dove esce.

mentre capisco benissimo la finta opposizione di alcuni politici che per un voto in più si venderebbero la madre e si taglierebbero i testicoli per masticarseli. Tanto più che ribadisco che quel documentario è abbastanza malfatto, riponevo più fiducia nella BBC.

concordo, ma ciò avviene perchè poi questo atteggiamento viene elettoralmente remunerato, la Chiesa influenza un gran numero di elettori.
Non penso che alla Curia il sostegno di questi politici venduti faccia poi così schifo, eh? ;)

Lorekon
21-05-2007, 03:24
Le statistiche riportano la percentuale di casi veri di pedofilia nel clero cattolico inferiore a praticamente tutte le categorie professionali di questo mondo.


quali statistiche?
vuoi farci davvero credere che esistano delle statistiche sui casi dipedofilìa nel clero?
e chi raccoglierebbe i dati? :p
e anche qualora esistessero, come puoi fidarti delle denunce di pedofilìa di sacerdoti, quando la tendenza sistematica è all'insabbiamento?
quanti casi non vengono denunciati?
e quanti aspettano 10-20 anni per trovare il coraggio di fare una denuncia?



Quei casi sono imputabili, come tali studi evidenziano fin troppo bene, per la stragrande maggioranza a preti omosessuali che hanno spinto Roma a chiedere norme più severe per la valutazione di tali candidati a rischio nei seminari.


esiste il fondato sospetto che sia proprio l'ambiente del seminario a favorire certe pratiche (purtroppo parlo con cognizione di causa, avevo un amico che studiava in seminario e dopo aver sentito certe cose o preferito smettere di frequentarlo - nota che ho scritto avevo), e anzi per chi ha certe deviazioni non c'èniente di meglio di una bella tonaca per avere la garanzia di una sostanziale impunità.
se proprio va male male, la pena sono "recitare le litanie della Madonna tutti i giorni" :rolleyes:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1447877


Normative oggi politicamente poco corrette perchè gli invertiti sono lobby potente e i radicali che si affannano ad attaccare la pedofilia nella chiesa sono i primi sostenitori e propagandatori di questi soggetti affetti da gravi disturbi della sessuali

come dimostra ampiamente SIA la prematura scomparsa del progetto dei DICO (che in tutto il resto d'Europa ci sono) qualora esistesse una lobby omosessuale, avrebbe pochissimo peso e sarebbe la lobby meno importante della storia repubblicana.
Quanto ai Radicali... guarda quanti voti hanno preso... come dire...

AtenaPartenos
21-05-2007, 07:26
mi pare che invece abbia molto a che fare con la giustizia ordinaria:
se un sacerdote NON denuncia un reato di cui viene a conoscenza alla polizia (perchè questo, fare la denuncia, sarebbe un "delitto riservato" per il quale egli può essere punito dalla Chiesa), ebbene, ciò di fatto impedisce che le autorità competenti siano informate del reato.

---
Ammesso sia vero, parliamo di una persona con nome e cognome.

Forse astenersi da una denuncia non sarà una violazione della legge, non sarà un crimine, ma io lo trovo moralmente ripugnante, specie se proviene da chi professa amore per l'uomo ad ogni momento (e giustificando con esso qualunque cosa, dall'evadere le tasse a occupare sistematicamente i media, etc..., ma questo è un'altro discorso).

Ecco le falsità... Non pagano le tasse, occupano sistematicamente i media.
Se il malfatto documentario BBC servisse ad affrontare una discussione nell'obiettivo della verità potrei anche capire il volerlo morbosamente mostrare...

MA SICCOME VUOLE ESSERE SOLO UN TENTATIVO, UN EDOTTO E ILLUSTRE PREAMBOLO ALLA SOLITA SBRODOLATA DI PAROLE, ACCUSE NON SUFFRAGATE DA FATTI... IO SONO CONTRARIO.

In realtà sembra che la forza motrice del tutto sia l'autoconservazione, francamente...
Ribadisco: pensi che la relCattolic sia una "setta" composta da persone dedite segretamente e volontariamente alla pedofilia, agli abusi sessuali?

AtenaPartenos
21-05-2007, 07:40
quali statistiche?
vuoi farci davvero credere che esistano delle statistiche sui casi dipedofilìa nel clero?
e chi raccoglierebbe i dati? :p
e anche qualora esistessero, come puoi fidarti delle denunce di pedofilìa di sacerdoti, quando la tendenza sistematica è all'insabbiamento?
quanti casi non vengono denunciati?
e quanti aspettano 10-20 anni per trovare il coraggio di fare una denuncia?


Da persona coerente e qualificata quale sei dovresti rispondere: Le statistiche non hanno senso, in quanto spesso questi delitti non vengono rivelati.
E invece...


esiste il fondato sospetto che sia proprio l'ambiente del seminario a favorire certe pratiche (purtroppo parlo con cognizione di causa, avevo un amico che studiava in seminario e dopo aver sentito certe cose o preferito smettere di frequentarlo - nota che ho scritto avevo), e anzi per chi ha certe deviazioni non c'èniente di meglio di una bella tonaca per avere la garanzia di una sostanziale impunità.
se proprio va male male, la pena sono "recitare le litanie della Madonna tutti i giorni" :rolleyes:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1447877

Eccoci, siamo alle solite.



E quindi si delinea bene la strategia: mostrare un filmato, malfatto, che "per come è fatto" non dimostra nulla, ma consente di alimentare "voci", "ipotesi" ma non fatti, e contemporaneamente porta a tentare di dimostrare "che Dio non esiste, la Chiesa è ...."

Ha senso mostrare questo filmato?

AtenaPartenos
21-05-2007, 07:42
esiste il fondato sospetto che sia proprio l'ambiente del seminario a favorire certe pratiche (purtroppo parlo con cognizione di causa, avevo un amico che studiava in seminario e dopo aver sentito certe cose o preferito smettere di frequentarlo - nota che ho scritto avevo), e anzi per chi ha certe deviazioni non c'èniente di meglio di una bella tonaca per avere la garanzia di una sostanziale impunità.
se proprio va male male, la pena sono "recitare le litanie della Madonna tutti i giorni" :rolleyes:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1447877

Anche la leva militare e il carcere favoriscono queste cose, anche i college a sessi separati e così via qualsiasi assembramento di persone dell'istesso sesso.

Lorekon
21-05-2007, 07:46
Anche la leva militare e il carcere favoriscono queste cose, anche i college a sessi separati e così via qualsiasi assembramento di persone dell'istesso sesso.

però in carcere e in caserma di minorenni non ce ne sono.

Lorekon
21-05-2007, 07:48
E quindi si delinea bene la strategia: mostrare un filmato, malfatto, che "per come è fatto" non dimostra nulla, ma consente di alimentare "voci", "ipotesi" ma non fatti, e contemporaneamente porta a tentare di dimostrare "che Dio non esiste, la Chiesa è ...."

Ha senso mostrare questo filmato?

"strategia"? :confused:
"Dio non è"?? :confused:

la fantasia al galoppo...
dove vedi scritte queste cose?

AtenaPartenos
21-05-2007, 07:52
"strategia"? :confused:
"Dio non è"?? :confused:

la fantasia al galoppo...
dove vedi scritte queste cose?

ok, vedremo. La strategia mi sembra quella e spero di sbagliarmi.

Lorekon
21-05-2007, 07:53
---
Ammesso sia vero, parliamo di una persona con nome e cognome.

non capisco


Ecco le falsità... Non pagano le tasse, occupano sistematicamente i media.
Se il malfatto documentario BBC servisse ad affrontare una discussione nell'obiettivo della verità potrei anche capire il volerlo morbosamente mostrare...
MA SICCOME VUOLE ESSERE SOLO UN TENTATIVO, UN EDOTTO E ILLUSTRE PREAMBOLO ALLA SOLITA SBRODOLATA DI PAROLE, ACCUSE NON SUFFRAGATE DA FATTI... IO SONO CONTRARIO.

sono le mie opinioni, non ho mica la pretesa che siano la verità assoluta.
puoi dir che non sei d'accordo, discutiamone, ma andare a leggere un disegno preciso, malefico e malizioso, mah...
una visione paranoica


Ribadisco: pensi che la relCattolic sia una "setta" composta da persone dedite segretamente e volontariamente alla pedofilia, agli abusi sessuali?

no.
infatti non ho scritto questo.
non buttarla in caciara pls

AtenaPartenos
21-05-2007, 08:02
non capisco




sono le mie opinioni, non ho mica la pretesa che siano la verità assoluta.
puoi dir che non sei d'accordo, discutiamone, ma andare a leggere un disegno preciso, malefico e malizioso, mah...
una visione paranoica


Ma davvero lo credi?
Sei solo al mondo? Le tue parole non influenzano gli altri? Non ti rendi conto che, anche fosse vero che tu non aderisci a quel disegno, l'andazzo è assolutamente quello?


no.
infatti non ho scritto questo.
non buttarla in caciara pls

Tu non lo avrai scritto, ma a me sembra di intenderlo, e comunque ti stai facendo carico e ti stai facendo portavoce di chi lo ha dichiarato + volte senza possibilità di fraintendimenti.
Quindi attenzione a definirmi paranoico e attenzione a sposare crociate e cause di altri che vogliono solo dimostrare quanto sopra.

Fritz!
21-05-2007, 08:59
Ma davvero lo credi?
Sei solo al mondo? Le tue parole non influenzano gli altri? Non ti rendi conto che, anche fosse vero che tu non aderisci a quel disegno, l'andazzo è assolutamente quello?



questo è lo stesso atteggiamento di avvenire

tu lo chiami andazzo, avvenire piu sanguignamente parla di calunnie terrorismo e manovre complottarde

Fritz!
21-05-2007, 09:03
---
Ammesso sia vero, parliamo di una persona con nome e cognome.

Ecco le falsità... Non pagano le tasse, occupano sistematicamente i media.
Se il malfatto documentario BBC servisse ad affrontare una discussione nell'obiettivo della verità potrei anche capire il volerlo morbosamente mostrare...

MA SICCOME VUOLE ESSERE SOLO UN TENTATIVO, UN EDOTTO E ILLUSTRE PREAMBOLO ALLA SOLITA SBRODOLATA DI PAROLE, ACCUSE NON SUFFRAGATE DA FATTI... IO SONO CONTRARIO.



appunto il re è nudo,

gia solo il fatto che la diocesi di orange county abbia chiesto la protezione della legge sul fallimento per (evitare di?) pagare i risarcimenti legali alle vittime di abusi sessuali dei preti è un fatto

AtenaPartenos
21-05-2007, 09:25
appunto il re è nudo,

gia solo il fatto che la diocesi di orange county abbia chiesto la protezione della legge sul fallimento per (evitare di?) pagare i risarcimenti legali alle vittime di abusi sessuali dei preti è un fatto
Leggi i miei post o hai attivato il pilota automatico?

Ho scritto "AMMESSO CHE".

Se sono fatti e se sono veri sono anche ascrivibili a persone FISICHE. Non è e non deve essere in discussione nient'altro.
Ma il tenore santoriano è tuttora profuso nella inutile crociata contro qualcosa.
C'è solo un sano spirito di giustizia e legalità? Allora, principalmente, non bisogna accusare il tutto per screditare ogni cosa. Basta contestare "punto-punto" i fatti, premurandosi di attorniarsi di esponenti di entrambe le "fazioni" autorevoli e informati dei fatti, in grado di fare un dibattito.

Stesso discorso per le bugie dette nella penultima puntata di Anno0: nessun contraddittorio, informazioni parziali, testimonianze vibranti ma non "verificate" dal giornalista, che quindi abbandona la strada dell'inchiesta per scegliere quella delle crociate.

Attenzione: non stò dicendo che certe cose non vanno dette... tutt'altro. Ma c'è modo e modo.

Fritz!
21-05-2007, 09:31
Ribadisco: pensi che la relCattolic sia una "setta" composta da persone dedite segretamente e volontariamente alla pedofilia, agli abusi sessuali?

Ribadisco che oltre a non aver evidentemente visto il filmeto, nè seguito le vicende in giro per il mondo , non riesci a capire, o forse fai finta, il senso dell'accusa mossa al vaticano e a ratzinger

Nel filmati dice che è stata un'occasione mancata di modernizzare l'atteggiamento della Chiesa... Nessuno dice che la Chiesa è una associazione a delinquere di stampo pedofilo

Il fatto è che la gerarchia cattolica, sistematicamente, predilige la tutela dell'immagine alla difesa della verità e della giustizia....

Se tu venissi a conoscenza del fatto che nella scuola in cui mandi i tuoi figli c'è un insegnante pedofilo,e che il preside essendone a conoscenza ha trasferito l'insegnante in un'altra scuola facendo in modo di evitare un processo come reagiresti? ti incazzeresti?
Non c'è da stupirsi che esistono associazioni in varie diocesi americane che chiedono la testa dei rispettivi vescovi proprio per questo motivo....
E sono associazioni di cattolici, non di laicisti atei comunisti

Poi certo possiamo disquisire sui dettagli tecnici del diritto canonico, sul fatto che da un punto di vista strettamente legale non è reato trasferire un prete all'estero ed evitargli il processo, o possiamo dire che negli usa non c'è l'obbligo di procedimento legale quindi neppure quello di denunciare un reato...

MA non è quello il punto

AtenaPartenos
21-05-2007, 09:31
questo è lo stesso atteggiamento di avvenire

tu lo chiami andazzo, avvenire piu sanguignamente parla di calunnie terrorismo e manovre complottarde

Ho ben circostanziato le mie idee: basati sui miei post, non sulla tua percezione del cattolico medio, non sulla tua percezione del problema.
Se vedo una trasmissione in cui vengono dette palesi bugie, notizie incomplete, e si sfruttano persone povere e disperate per "avvalorare" testimonianze parziali inizio a sentire puzza di fregatura. quando poi si cerca di appendere al chiodo il titolo "INCHIESTA" per quella che è evidentemente una crociata (solitaria visto che Tu, per fortuna, non la condividi) lo faccio notare.

Se il filmato verrà mostrato in un contesto privo di dibattito, con le solite persone da una parte e dall'altra, beh, vorrò vedere i tuoi giudizi.

AtenaPartenos
21-05-2007, 09:33
Ribadisco che oltre a non aver evidentemente visto il filmeto, nè seguito le vicende in giro per il mondo , non riesci a capire, o forse fai finta, il senso dell'accusa mossa al vaticano e a ratzinger

Nel filmati dice che è stata un'occasione mancata di modernizzare l'atteggiamento della Chiesa... Nessuno dice che la Chiesa è una associazione a delinquere di stampo pedofilo

Il fatto è che la gerarchia cattolica, sistematicamente, predilige la tutela dell'immagine alla difesa della verità e della giustizia....

Se tu venissi a conoscenza del fatto che nella scuola in cui mandi i tuoi figli c'è un insegnante pedofilo,e che il preside essendone a conoscenza ha trasferito l'insegnante in un'altra scuola facendo in modo di evitare un processo come reagiresti? ti incazzeresti?
Non c'è da stupirsi che esistono associazioni in varie diocesi americane che chiedono la testa dei rispettivi vescovi proprio per questo motivo....
E sono associazioni di cattolici, non di laicisti atei comunisti

Poi certo possiamo disquisire sui dettagli tecnici del diritto canonico, sul fatto che da un punto di vista strettamente legale non è reato trasferire un prete all'estero ed evitargli il processo, o possiamo dire che negli usa non c'è l'obbligo di procedimento legale quindi neppure quello di denunciare un reato...

MA non è quello il punto
Il concetto è chiaro, e lo condivido, come ben sai e puoi facilmente supporre. Ma da li a costruire trasmissioni dove si predilige il mancato dibattito per avvalorare la propria tesi iniziale (giusta) è comunque sbagliato.

Se succedesse quella cosa ai miei figli (cosa per'altro già successa, ma parliamo di un kilelr e non di un pedofilo) ovvio che mi sia "irritato", ma avevo precisi riferimenti, nomi, persone, fatti. Non ero contro tutti, contro la scuola, contro lo stato.

Fritz!
21-05-2007, 09:33
Stesso discorso per le bugie dette nella penultima puntata di Anno0: nessun contraddittorio, informazioni parziali, testimonianze vibranti ma non "verificate" dal giornalista, che quindi abbandona la strada dell'inchiesta per scegliere quella delle crociate.

Attenzione: non stò dicendo che certe cose non vanno dette... tutt'altro. Ma c'è modo e modo.

questa è preveggenza

o pregiudizio?

o al solito, e la cosa più importante è preservare l'immagine della Chiesa cattolica da pubblicità 8xmille ?

AtenaPartenos
21-05-2007, 09:35
Ribadisco che oltre a non aver evidentemente visto il filmeto, nè seguito le vicende in giro per il mondo , non riesci a capire, o forse fai finta, il senso dell'accusa mossa al vaticano e a ratzinger

Nel filmati dice che è stata un'occasione mancata di modernizzare l'atteggiamento della Chiesa... Nessuno dice che la Chiesa è una associazione a delinquere di stampo pedofilo

Il fatto è che la gerarchia cattolica, sistematicamente, predilige la tutela dell'immagine alla difesa della verità e della giustizia....

Se tu venissi a conoscenza del fatto che nella scuola in cui mandi i tuoi figli c'è un insegnante pedofilo,e che il preside essendone a conoscenza ha trasferito l'insegnante in un'altra scuola facendo in modo di evitare un processo come reagiresti? ti incazzeresti?
Non c'è da stupirsi che esistono associazioni in varie diocesi americane che chiedono la testa dei rispettivi vescovi proprio per questo motivo....
E sono associazioni di cattolici, non di laicisti atei comunisti

Poi certo possiamo disquisire sui dettagli tecnici del diritto canonico, sul fatto che da un punto di vista strettamente legale non è reato trasferire un prete all'estero ed evitargli il processo, o possiamo dire che negli usa non c'è l'obbligo di procedimento legale quindi neppure quello di denunciare un reato...

MA non è quello il punto

Ecco ti riquoto; mi auguro che tutti abbiano ben in mente sta cosa, Santoro per primo quando farà vedere sto filmato.

Mi auguro che tutti si adoperino perché questo sia il messaggio da passare, perché ci sia un dialogo costruttivo.

Fritz!
21-05-2007, 09:37
Ho ben circostanziato le mie idee: basati sui miei post, non sulla tua percezione del cattolico medio, non sulla tua percezione del problema.
Se vedo una trasmissione in cui vengono dette palesi bugie, notizie incomplete, e si sfruttano persone povere e disperate per "avvalorare" testimonianze parziali inizio a sentire puzza di fregatura. quando poi si cerca di appendere al chiodo il titolo "INCHIESTA" per quella che è evidentemente una crociata (solitaria visto che Tu, per fortuna, non la condividi) lo faccio notare.

Se il filmato verrà mostrato in un contesto privo di dibattito, con le solite persone da una parte e dall'altra, beh, vorrò vedere i tuoi giudizi.
ma scusa ma tu leggi il futuro?

Poi qua non si discute di santoro... chissà perchè Vespa, mentana o gli altri "professionisti" non hanno mai trovato una serata per parlare di questo

lowenz
21-05-2007, 09:37
Anche la leva militare e il carcere favoriscono queste cose, anche i college a sessi separati e così via qualsiasi assembramento di persone dell'istesso sesso.
Infatti sono CONTRARISSIMO ai collegi con sessi separati, immensamente contrario.

AtenaPartenos
21-05-2007, 09:57
ma scusa ma tu leggi il futuro?

Poi qua non si discute di santoro... chissà perchè Vespa, mentana o gli altri "professionisti" non hanno mai trovato una serata per parlare di questo

Vespa non lo guardo da lustri, così come matriz, mai visto.
Ballarò e Santoro li seguivo molto. Ma non ho intenzione di "ammorbarmi" con crociate che neanche condivido. Le inchieste, anche scomode, le ho sempre apprezzate. Qui sento puzza di crociata. E non bisogna essere preveggenti per "intuirle", o quantomeno adoperarsi perché non ci siano.

AtenaPartenos
21-05-2007, 09:59
questa è preveggenza

o pregiudizio?

o al solito, e la cosa più importante è preservare l'immagine della Chiesa cattolica da pubblicità 8xmille ?

Ho avuto la tua smentita e la apprezzo. Suppongo anche la smentita di tutti gli altri. Vedremo giovedi cosa si partorirà.

L'immagine viene preservata da chi di dovere, non da me.

Io ci tenevo a sottolineare un certo atteggiamento.

Cheppoi non sia il tuo, mi sta bene.

Ti aspetto "sanguigno" nell'attaccare chi "sarà" portatore di tale atteggiamento, di qui a pochi giorni.

Fritz!
21-05-2007, 10:01
Vespa non lo guardo da lustri, così come matriz, mai visto.
Ballarò e Santoro li seguivo molto. Ma non ho intenzione di "ammorbarmi" con crociate che neanche condivido. Le inchieste, anche scomode, le ho sempre apprezzate. Qui sento puzza di crociata. E non bisogna essere preveggenti per "intuirle", o quantomeno adoperarsi perché non ci siano.

Perchè è una crociata? (a parte che le crociate le fanno i cattolici)

Hai visto il filmato? Conosci i fatti?

Le inchieste scomode finchè riguardano gli altri sono comodissime

Fritz!
21-05-2007, 10:03
Ho avuto la tua smentita e la apprezzo. Suppongo anche la smentita di tutti gli altri. Vedremo giovedi cosa si partorirà.

L'immagine viene preservata da chi di dovere, non da me.

Io ci tenevo a sottolineare un certo atteggiamento.

Cheppoi non sia il tuo, mi sta bene.

Ti aspetto "sanguigno" nell'attaccare chi "sarà" portatore di tale atteggiamento, di qui a pochi giorni.

Smentita di che?

io non ho affermato nulla di quello che tu sottintendevi, la mia non è una smentita....

AtenaPartenos
21-05-2007, 10:37
Perchè è una crociata? (a parte che le crociate le fanno i cattolici)

Hai visto il filmato? Conosci i fatti?

Le inchieste scomode finchè riguardano gli altri sono comodissime

Una crociata ideologica contro la Chiesa, non contro le "eventuali" malefatte di alcuni.

L'inchiesta scomoda riguarda comunque altri, ti ricordo, perché si riferisce a fatti imputabili a persone fisiche.

Smentita di che?

io non ho affermato nulla di quello che tu sottintendevi, la mia non è una smentita....

ok, ma tu veramente non vedi alcun tentativo/crociata/campagna contro la Chiesa in genere?

Fritz!
21-05-2007, 10:44
ok, ma tu veramente non vedi alcun tentativo/crociata/campagna contro la Chiesa in genere?

no

vedo che un sacco di gente non sopporta questa chiesa, questii vescovi e questo papa, le loro idee retrorade e reazionaria e la loro insopportabile arroganza nel pretendere di essere trattati come i portatori unici della morale, della giustizia...

E quando questi illuminatori di coscienze di professione son gli stessi che si attaccano ai codicilli del codice canonico per trasverire accusati di pedofilia in paesi esteri, la pretesa di superiorità diventa ancora piu irritante...

quella che tu chiami crociata, è la reazione di fastidio a un potere percepito da molti come marcio

LucaTortuga
21-05-2007, 11:38
Una crociata ideologica contro la Chiesa, non contro le "eventuali" malefatte di alcuni.

L'inchiesta scomoda riguarda comunque altri, ti ricordo, perché si riferisce a fatti imputabili a persone fisiche.



ok, ma tu veramente non vedi alcun tentativo/crociata/campagna contro la Chiesa in genere?

Anche se la domanda non era rivolta a me direttamente, sento di dover rispondere.
L'unica crociata/campagna che vedo in atto è quella portata avanti dalla chiesa contro la libera autodeterminazione democratica dello Stato Italiano, in difesa di un'autorità morale che vorrebbe universale ma che non le compete se non nei confronti dei propri fedeli (il numero dei quali è, oggi, ampiamente sovrastimato).
E' logico che ogni buon cittadino si ribelli a questa insensata campagna, anche cercando di far emergere, dalla tacita e quasi unanime censura mediatica, questioni che possano mettere nella giusta luce quel pulpito da cui si osa giudicare pretendendo di non essere giudicati.

trokij
21-05-2007, 11:39
Anche se la domanda non era rivolta a me direttamente, sento di dover rispondere.
L'unica crociata/campagna che vedo in atto è quella portata avanti dalla chiesa contro la libera autodeterminazione democratica dello Stato Italiano, in difesa di un'autorità morale che vorrebbe universale ma che non le compete se non nei confronti dei propri fedeli (il numero dei quali è, oggi, ampiamente sovrastimato).
E' logico che ogni buon cittadino si ribelli a questa insensata campagna, anche cercando di far emergere, dalla tacita e quasi unanime censura mediatica, questioni che possano mettere nella giusta luce quel pulpito da cui si osa giudicare pretendendo di non essere giudicati.

Ottima sintesi;)

miciopazzo198x
21-05-2007, 12:03
Santoro, la CdL invoca la censura preventiva per il video sui preti pedofili
Lunedì, 21 maggio 2007

Fiducia nella libertà della Rai e prese di posizione contro ogni censura preventiva, da una parte, cui, dall'altra, si risponde con una levata di scudi, per impedire la messa in onda della discussa e forte inchiesta della Bbc Sex crimes and the Vatican su alcuni casi di preti pedofili in Usa, Irlanda e Brasile, che Michele Santoro vuole acquistare per la sua trasmissione Annozero.

Naturalmente, a eccitare gli animi, in questo momento già caldo dei rapporti tra Stato e Chiesa, è che ben si conosce la posizione durissima del Vaticano su quell'inchiesta Bbc, che, tra l'altro, accusa l'allora cardinal Ratzinger, oggi Papa Bendetto XVI, di essersi dato da fare per coprire tutto.

Santoro ha solo confermato di aver compiuto la necessaria trafila burocratica Rai per comprare e poi trasmettere l'inchiesta, ma questo è bastato per far scattare le polemiche: lui dichiara che si aspetta gli arrivi l'Ok definitivo, visto che non ha bisogno di permessi per questo tipo di acquisti.

Mario Landolfi, con al forza del suo ruolo di presidente della commissione di Vigilanza invita il direttore generale Cappon a non aderire alla richiesta. E' circolata anche la voce che Santoro avesse avuto il via libera da Antonio Di Bella, direttore del Tg3 che ha la vigilanza su Annozero, solo però relativamente alla par-condicio in questo periodo pre elettorale, visto che non se la è voluta prendere Mauro Mazza, direttore del Tg2, cui sarebbe spettata per contiguità di rete.

Il nulla osta quindi non riguarda contenuti e giudizio sull'opportunità di trasmettere il servizio Bbc, ma solo il fatto che questi non influisce sugli equilibri della nostra par-condicio.

Una valutazione editoriale se la può assumere solo il direttore generale Claudio Cappon, che si troverà quest'altra grana, di ritorno da Nairobi, dove venerdì si è inaugurata una sede Rai, alla vigilia anche dell'assemblea che dovrebbe revocare il consigliere Petroni.

"Un'evidente ragione di opportunità dovrebbe consigliare al direttore Cappon di non aderire all richiesta di Santoro", afferma Landolfi, aggiungendo ironico: "gli lasci pure la palma del martirio, ma eviti di trasformare il Serrvizio pubblico in un plotone mediatico di esecuzione pronto a far fuoco sulla Chiesa e sul Papa", definendo calunniosa e lacunosa la ricostruzione dei fatti realizzata dalla Bbc.

Più perentorio Marco Satderini (Udc), consigliere Cda Rai: "Mi batterò per impedire a tutti costi la messa in onda, che sarebbe solo un attacco volgare e inaccettabile al Papa".

Naturalmente la risposta, a sinistra, non si fa attendere e Russo Spena e Migliore del Prc in Vigilanza affermano che "é grave esortare Cappon alla censura preventiva" e aggiungono che "parlare di questo fenomeno, da parte della Rai, è normale" e che se si dovessero "accettare imposizioni dalle autorità ecclesiastiche sarebbe davvero un fatto gravissimo".

E' con loro il consigliere Cda Sandro Curzi, che ricorda la serietà della Bbc, sempre invocata a modello nel nostro paese, e annota che "il tema è delicato, ma l'importante è che il servizio sia serio", aggiungendo che quel che è successo negli Usa a proposito dei preti pedofili "é ormai di pubblico dominio".Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, da parte sua richiama al rispetto delle regole e ribadisce che "non esistono argomenti che non si possono trattare".

( ansa )

ma ancora non si capisce perchè dev'essere preventiva.... mha

Ziosilvio
21-05-2007, 12:32
ma ancora non si capisce perchè dev'essere preventiva.... mha
Soprattutto non si capisce perché debba essere censura.
Il filmato, mi pare possa fare molti più danni su Internet, dove ognuno può dire quello che vuole e trovare qualcuno che gli crede; che non in una trasmissione in studio, seguìta da un dibattito in cui si cerca di tirar fuori quello che c'è di corretto e quello che c'è di sbagliato.
Mi pare che la RAI abbia già detto molto peggio di Pio XII; e lui non si poteva nemmeno difendere, essendo morto.

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:15
Soprattutto non si capisce perché debba essere censura.
Il filmato, mi pare possa fare molti più danni su Internet, dove ognuno può dire quello che vuole e trovare qualcuno che gli crede; che non in una trasmissione in studio, seguìta da un dibattito in cui si cerca di tirar fuori quello che c'è di corretto e quello che c'è di sbagliato.
Mi pare che la RAI abbia già detto molto peggio di Pio XII; e lui non si poteva nemmeno difendere, essendo morto.

Se il dibattito è dello stesso tenore dell'ultima puntata di Santoro, dove non c'era nessuno in grado di controbattere e mentre venivano dette evidenti "mezze verità"...

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:19
Anche se la domanda non era rivolta a me direttamente, sento di dover rispondere.
L'unica crociata/campagna che vedo in atto è quella portata avanti dalla chiesa contro la libera autodeterminazione democratica dello Stato Italiano, in difesa di un'autorità morale che vorrebbe universale ma che non le compete se non nei confronti dei propri fedeli (il numero dei quali è, oggi, ampiamente sovrastimato).
E' logico che ogni buon cittadino si ribelli a questa insensata campagna, anche cercando di far emergere, dalla tacita e quasi unanime censura mediatica, questioni che possano mettere nella giusta luce quel pulpito da cui si osa giudicare pretendendo di non essere giudicati.

Grazie per la risposta. La domanda era per chiunque volesse rispondere.

Imho è logico, per parafrasarti, riacquistare la capacità di distinguere tra quello che viene detto e quello che viene fatto, riuscendo a percepire qualcosa di buono anche da chi non si reputa degno di niente.

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:21
...
E' logico che ogni buon cittadino si ribelli a questa insensata campagna, anche cercando di far emergere, dalla tacita e quasi unanime censura mediatica, questioni che possano mettere nella giusta luce quel pulpito da cui si osa giudicare pretendendo di non essere giudicati.

E' questo lo scopo del filmato, e questo è l'intento di ogni buon cittadino, e dell'eventuale trasmissione che volesse riprodurre tale documento?

E questa non è una crociata?

T3d
21-05-2007, 14:34
E' questo lo scopo del filmato, e questo è l'intento di ogni buon cittadino, e dell'eventuale trasmissione che volesse riprodurre tale documento?

E questa non è una crociata?

crociata nel denunciare un presunto atteggiamento mafioso della chiesa sui casi di pedofilia dei preti?

io sono un crociato e amo la verità, soprattutto quella scomoda.

il problema che poni è sul modo o sul contenuto del dibattito?

miciopazzo198x
21-05-2007, 14:36
Se il dibattito è dello stesso tenore dell'ultima puntata di Santoro, dove non c'era nessuno in grado di controbattere e mentre venivano dette evidenti "mezze verità"...

Ma parli della puntata sulle case?

miciopazzo198x
21-05-2007, 14:37
.....

Fritz!
21-05-2007, 14:39
E' questo lo scopo del filmato, e questo è l'intento di ogni buon cittadino, e dell'eventuale trasmissione che volesse riprodurre tale documento?

E questa non è una crociata?

Notoriamente le crociate le fanno quelli che si sentono investiti di una superiorità morale derivante direttamente da DIo

E non credo che la BBC contempli qualcosa del genere nel proprio statuto

Per riprendere un motto caro e abusato dai teocon, non ci sono diritti senza doveri... e se qualcuno pretende di avere un pulpito piu alto degli altri, avrà anche doveri maggiori....

E' moralmente lecito intervenire nelle faccende altrui per illuminarne le coscienze ed ergere uno steccato intorno alle proprie azioni, erorri od orrori....? E fare ciò in nome di una religione che si vuole "testimonianza di vita" ?

Sarà la solita domanda retorica... ma il vangelo ti sembra la storia di un nuomo che si preoccuperebbe dei codicilli canonici per come gestire lo scandalo della pedofilia?

miciopazzo198x
21-05-2007, 14:41
..

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:44
Notoriamente le crociate le fanno quelli che si sentono investiti di una superiorità morale derivante direttamente da DIo

E non credo che la BBC contempli qualcosa del genere nel proprio statuto

Per riprendere un motto caro e abusato dai teocon, non ci sono diritti senza doveri... e se qualcuno pretende di avere un pulpito piu alto degli altri, avrà anche doveri maggiori....

E' moralmente lecito intervenire nelle faccende altrui per illuminarne le coscienze ed ergere uno steccato intorno alle proprie azioni, erorri od orrori....? E fare ciò in nome di una religione che si vuole "testimonianza di vita" ?

Sarà la solita domanda retorica... ma il vangelo ti sembra la storia di un nuomo che si preoccuperebbe dei codicilli canonici per come gestire lo scandalo della pedofilia?
Il mio punto ti è chiaro ed è stato spiegato bene. Ma non si può prescindere da questo atteggiamento purtroppo, mi sembra di capire.

A me sembra urga un dibatto; te sembri già ben convinto delle colpe e già sicuro al 100% della colpevolezza.

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:47
Ma che crociata. Cruda e schifosa verità. E schifosi i protagonisti

Perchè documenti come il Crimen Sollecitationes esistono... anzi se cerchi su google ne trovi il testo. Mica è un invenzione. Quindi Crociata suona un po come un Don Chisciotte contro i mulini a vento...questa è pura e semplice verità.

Ok; parli di un documento la cui interpretazione ti è stata fornita dai diretti interessati, e non coincide con l'interpretazione "riassunta" nel filmato.

Ne abbiamo parlato pure qui. Che altro dire? Non ci sono strumenti per dimostrare in maniera inequivoca e inconfutabile che la tal tesi sia vera e la tal altra sia falsa.

miciopazzo198x
21-05-2007, 14:49
Ok; parli di un documento la cui interpretazione ti è stata fornita dai diretti interessati, e non coincide con l'interpretazione "riassunta" nel filmato.

Ne abbiamo parlato pure qui. Che altro dire? Non ci sono strumenti per dimostrare in maniera inequivoca e inconfutabile che la tal tesi sia vera e la tal altra sia falsa.

:mc:

LucaTortuga
21-05-2007, 14:51
E' questo lo scopo del filmato, e questo è l'intento di ogni buon cittadino, e dell'eventuale trasmissione che volesse riprodurre tale documento?

E questa non è una crociata?

Se per crociata intendi (come faccio io, per analogia con le tristemente famose crociate medioevali) una chiamata alle armi basata sul fanatismo più che sul convincimento, che ha come obiettivo quello di creare una divisione radicale tra "chi è con me" e "chi è contro di me", evitando rigorosamente di scendere nel merito delle questioni e preferendo esprimersi per slogan di poca sostanza e facile presa... no, non è una crociata.

Si tratta solo di ricordare a chi, in modo del tutto irresponsabile, utilizza lo spauracchio "pedofilia" per combattere la propria battaglia contro i mulini a vento (dico), che farebbe meglio a guardare prima di tutto la trave nel proprio occhio.

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:51
A me la cosa che fa piu' incazzare è che sembra si stia parlando di

Chiesa VS anticlericali

Tu stai parlando con me. Ed io stò sostenendo proprio ed esatamente questo: trasmettere il filmato senza predisporre un contraddittorio efficace equivarrebbe ad un processo senza possibilità di difesa nella quale viene rappresentata solo la posizione degli anticlericali.
Sono io prevenuto? Forse, ma le prove generali le abbiamo potute vedere nell'ultima puntata di AnnoZero. Testimonianze di disperati non verificate, mezze verità come ingredienti di una zuppa travestita da inchiesta giornalistica.



Qua si parla di PEDOFILIA che a tutti fa schifo e del VATICANO.


E se ci son santi, preti, vescovi, papi, ecc di mezzo A ME FA COMUNQUE SCHIFO!

e tutti devono veder questo documentario visto che internet non arriva a molti nella fascia tra 40+ anni

Ma vuoi dimostrare che la pedofilia non fa schifo al Vaticano? PErché se una persona fisica, dotata di nome e cognome, si sporca di atti schifosi bisogna menarsela con tutto il Vaticano?

Se avete qualche ipotesi, piuttosto delle molte striscianti e inespresse insinuazioni, forse è il caso di tirarle fuori una volta per tutte?

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:53
Se per crociata intendi (come faccio io, per analogia con le tristemente famose crociate medioevali) una chiamata alle armi basata sul fanatismo più che sul convincimento, che ha come obiettivo quello di creare una divisione radicale tra "chi è con me" e "chi è contro di me", evitando rigorosamente di scendere nel merito delle questioni e preferendo esprimersi per slogan di poca sostanza e facile presa... no, non è una crociata.

Tu non la intendi così e io lo apprezzo, perché stai rispettando soprattutto me (e quelli come me) e mi consenti di partecipare al dibattito ad armi pare.

Si tratta solo di ricordare a chi, in modo del tutto irresponsabile, utilizza lo spauracchio "pedofilia" per combattere la propria battaglia contro i mulini a vento (dico), che farebbe meglio a guardare prima di tutto la trave nel proprio occhio.

Questo concetto è interessante, ma dobbiamo dimostrarlo che la Chiesa volutamente soprassieda alla pedofilia, o che per incapacità sottovaluti la pedofilia.

AtenaPartenos
21-05-2007, 14:55
:mc:

Tant'è... Si può dibattere quando ambo le parti ammettono un ragionevole dubbio.
Cosa che io faccio, ma tu nò.
Quelli che non ammettono un ragionevole dubbio in queste situazioni sono sull'orlo dell'anticlericalismo.

Fritz!
21-05-2007, 15:00
Tant'è... Si può dibattere quando ambo le parti ammettono un ragionevole dubbio.
Cosa che io faccio, ma tu nò.
Quelli che non ammettono un ragionevole dubbio in queste situazioni sono sull'orlo dell'anticlericalismo.

e tu che ragionevole dubbio hai espresso?

Nevermind
21-05-2007, 15:00
....

Ma vuoi dimostrare che la pedofilia non fa schifo al Vaticano? PErché se una persona fisica, dotata di nome e cognome, si sporca di atti schifosi bisogna menarsela con tutto il Vaticano?

Se avete qualche ipotesi, piuttosto delle molte striscianti e inespresse insinuazioni, forse è il caso di tirarle fuori una volta per tutte?

A questo punto evidentemente non vuoi capire visto che te lo hanno detto e ripetutto in molti.

Lo scandalo non è il fatto che ci siano preti pedofili, mi pare chiaro. Lo sacndalo è che la chiesa invece che affidarli alla giustizia e collaborare con essa per smascherarli li difende con omertà e si limita a spostarli quando la situazione si fa troppo calda.

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:02
A questo punto evidentemente non vuoi capire visto che te lo hanno detto e ripetutto in molti.

Lo scandalo non è il fatto che ci siano preti pedofili, mi pare chiaro. Lo sacndalo è che la chiesa invece che affidarli alla giustizia e collaborare con essa per smascherarli li difende con omertà e si limita a spostarli quando la situazione si fa troppo calda.

:O

Nevermind
21-05-2007, 15:02
Tant'è... Si può dibattere quando ambo le parti ammettono un ragionevole dubbio.
Cosa che io faccio, ma tu nò.
Quelli che non ammettono un ragionevole dubbio in queste situazioni sono sull'orlo dell'anticlericalismo.

Quale ragionevole dubbio dovremmo avere? PEr avere un ragionevole dubbio la parte "offesa" dovrebbe portare prove della sua "innocenza". Cosa che la chiesa non ha mai fatto.
Da una parte abbiamo testimonianze, fatti e documenti nero su bianco dall'latra abbiamo il nulla totale....in sincerità un ragionevole dubbio è difficile averlo in tali circostanze...per questo sarebbe utile un dibattito....ma evidentemente c'è poco da dibattere e quindi la chiesa preme per la censura.

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:04
.......

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:05
e tu che ragionevole dubbio hai espresso?

Io accetto il dibattito. Chi parla di colpevoli, evidentemente nò. Cosa vuoi sapere esattamente?

L'esito di un dibattito tra anticlericali di fronte al filmato della BBC?

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:08
Quale ragionevole dubbio dovremmo avere? PEr avere un ragionevole dubbio la parte "offesa" dovrebbe portare prove della sua "innocenza". Cosa che la chiesa non ha mai fatto.

Non è così.
Sull'Avvenire di oggi trovi l'interpretazione UFFICIALE del crimen (se ancora parliamo del VATICANO che vuole nascondere).

Nevermind
21-05-2007, 15:09
Non è così.
Sull'Avvenire di oggi trovi l'interpretazione UFFICIALE del crimen (se ancora parliamo del VATICANO che vuole nascondere).

E che prove portano del fatto che sia tutto falso?

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:10
.....

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:10
E che prove portano del fatto che sia tutto falso?

Intanto non esiste un documento che istighi a nascondere.
Su questo siamo d'accordo? Andiamo avanti?

LucaTortuga
21-05-2007, 15:11
Questo concetto è interessante, ma dobbiamo dimostrarlo che la Chiesa volutamente soprassieda alla pedofilia, o che per incapacità sottovaluti la pedofilia.

Sinceramente, non credo spetti nè a noi, nè agli eventuali ospiti di Santoro dimostrare alcunchè.
Più che dibattiti, urgono processi penali che accertino sia le responsabilità individuali di chi avesse commesso direttamente reati di pedofilia, sia quelle di chi avesse omesso di denunciare i reati di cui sopra, o avesse consigliato ad altri di non farlo, coprendo e trasferendo i responsabili (si chiama favoreggiamento).
Al termine di questi processi, che spero si terranno come si fa per qualsiasi altro cittadino, potremo discutere a ragion veduta sulla questione.
Sinceramente, per quanto mi riguarda, il sospetto che nella gerarchia vaticana sia prevalsa una certa tendenza alla copertura del problema, è molto forte.

Fritz!
21-05-2007, 15:12
Qualcuno mi sa trovare se e quando Ratzinger ha parlato e condannato la pedofilia?
ah si ecco

http://www.tuttotrading.it/granditemi/vaticano/061030condannadelpapacontropedofilia.php

Il Papa ha parlato di pedofilia nel clero in una visita (mi pare in febbraio) ricevuta dai vescovi irlandesi

Non si èè detto in Italia che questo intervento è avvenuto pochi giorni dopo che la televisione di stato irlandese ha trasmesso il servizio della bbc... Servizio che avranno visto anche i gatti e che ha creato molto dibattito pubblico

Il Papa è intervenuto ovviamente condannando i preti pedofili

ma nel merito delle accuse mosse che, repetita iuvant, non riguardano l'assioma chiesa=pedofili, ma l'insabbiatura operata sistematicamente per evitare di creare scandalo, a queste accuse non c'è stata nessuna replica...



Comunque di simpatico c'è anche stato il servizio delle iene in cui una giornalista fingeva di essere madre di un bambino molestato da un prete della parrocchia e andava a parlare con altri parroci per chiedere consiglio.... E tutti le dicevano di non rivolgersi alle forze dell'ordine, ma al vescovo... e molti addirittura le dicevano di non parlarne nemmeno col marito...

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:12
Io il dubbio non lo accetto perchè se delle persone hanno subito violenze e il colpevole non è stato arrestato e denunciato ma bensì spostato in altre parrocchie finchè non si è suicidato...

Io vedo solo cose certe:

1. Ragazzini violentati
2. Altri preti omertosi
3. Vaticano omertoso perchè da una parrocchia all'altra non si spostano da soli e senza motivo
Bene; quanti la pensano come te?
Ecco, tutti questi qui non hanno alcuna voglia di dibattere.
Giudizio definitivo, nessun appello.
Preso atto di questo atteggiamento, perché trasmettere ad annozer il filmato famoso? A che serve?

Nevermind
21-05-2007, 15:12
Intanto non esiste un documento che istighi a nascondere.
Su questo siamo d'accordo? Andiamo avanti?

Quindi il documento in questione si afferma essere un falso?

Strano visto che utenti hanno linkato documenti anche dal sito del vaticano....(ma non vorrei sbagliarmi)

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:12
.....

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:13
Sinceramente, non credo spetti nè a noi, nè agli eventuali ospiti di Santoro dimostrare alcunchè.
Più che dibattiti, urgono processi penali che accertino sia le responsabilità individuali di chi avesse commesso direttamente reati di pedofilia,
sia quelle di chi avesse omesso di denunciare i reati di cui sopra, o avesse consigliato ad altri di non farlo, coprendo e trasferendo i responsabili (si chiama favoreggiamento).
Al termine di questi processi, che spero si terranno come si fa per qualsiasi altro cittadino, potremo discutere a ragion veduta sulla questione.
Sinceramente, per quanto mi riguarda, il sospetto che nella gerarchia vaticana sia prevalsa una certa tendenza alla copertura del problema, è molto forte.

Quindi mi stai confermando che è abbastanza inutile trasmettere il filmato...

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:13
....

Fritz!
21-05-2007, 15:14
Io accetto il dibattito. Chi parla di colpevoli, evidentemente nò. Cosa vuoi sapere esattamente?

L'esito di un dibattito tra anticlericali di fronte al filmato della BBC?

Secondo te il vaticano si preoccupa di non dar scandalo per non danneggiare l'immagine della Chiesa a discapito della giustizia, e della verità?

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:14
Quindi il documento in questione si afferma essere un falso?

Strano visto che utenti hanno linkato documenti anche dal sito del vaticano....(ma non vorrei sbagliarmi)

Il documento è stato interpretato male.

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:14
....

Nevermind
21-05-2007, 15:15
Bene; quanti la pensano come te?
Ecco, tutti questi qui non hanno alcuna voglia di dibattere.
Giudizio definitivo, nessun appello.
Preso atto di questo atteggiamento, perché trasmettere ad annozer il filmato famoso? A che serve?

Serve che forse così ci sarebbe un dibattito, ripeto finchè uno mostra fatti e documenti e l'latro sta zitto è logico che uno sia portato a credere al primo.

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:15
....

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:16
Secondo te il vaticano si preoccupa di non dar scandalo per non danneggiare l'immagine della Chiesa a discapito della giustizia, e della verità?

Io ho i miei casi di vita reale e vissuta dove non ho avuto riscontro di lettere che istighino al mantenere nascoste certe nefandezze, ne ho avuto sentore di preti che volessero nascondere alle autorità ladri, assassini, pedofili e così via.

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:17
Eh si...

Si, e tu non puoi dimostrare il contrario.

AtenaPartenos
21-05-2007, 15:18
E' utile perchè chi non ha internet e chi ha una mentalità assai chiusa non sa neanche del documentario e delle cose raccontate al suo interno

Ma chi ha internet o chi lo guarda in televisione non può maturare convinzioni.
La legge deve fare il suo corso, noi possiamo capire ben poco.

Nevermind
21-05-2007, 15:18
Il documento è stato interpretato male.

Ahhhh ecco è la parola magica male interpretato!!!! Non ti suona di deja-vu?

Chissà perchè vengono sempre interpretati male...devessere che parlano troppo difficile...

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:18
....

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:19
...

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:22
....

Nevermind
21-05-2007, 15:23
Io ho i miei casi di vita reale e vissuta dove non ho avuto riscontro di lettere che istighino al mantenere nascoste certe nefandezze, ne ho avuto sentore di preti che volessero nascondere alle autorità ladri, assassini, pedofili e così via.

No certo a meno che non siano preti. HAi mai conosciuto un prete che denunciasse alle autorità un altro prete?

Io no.

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:24
...

LucaTortuga
21-05-2007, 15:30
Quindi mi stai confermando che è abbastanza inutile trasmettere il filmato...

Affatto.
Anzi, mi sembra molto utile che sia mostrato al pubblico un documento realizzato dalla BBC (da sempre garanzia di ottimo giornalismo indipendente) in merito ad un tema scottante come questo.
Dando alla Chiesa la possibilità di smentire (con i fatti e non con accuse di "millanteria" fini a se stesse) altrettanto pubblicamente eventuali falsità contenute nello stesso filmato.
Per ora abbiamo visto pubblicata su Avvenire, l'interpretazione "ufficiale" del documento incriminato.
Peccato che la provenienza stessa di tale interpretazione, se da un lato le conferisce una certa autorevolezza, dall'altro ne sminuisce il valore, rendendola assai simile alla dichiarazione d'innocenza di un qualsiasi sospetto (che non vale nulla, se non corroborata da riscontri "terzi").
In ogni caso, al di là del contenuto del documento, perchè la chiesa possa uscirne indenne, restano da smentire i fatti nudi e crudi (trasferimenti, anche ripetuti in caso di recidiva, non accompagnati da denuncia dei fatti alla magistratura).

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:35
.....

Fil9998
21-05-2007, 15:51
signori:


BBC!




mica "telekabul", "radiopechino", "laTVdinonnapapera" !!!



eddài !!!





vi pare che il vaticano se avesse potuto smentire la BBC non l'avrebbe fatto in stra-pompa magna??? con dovizia di particolari



qua stiamo a documenti, tribunali, processi, confessioni, testimonianze contro fuffa e generici "è tutto falso per screditarci"


eddài !!!


negli states si vendono le chiese per pagare i risarcimenti ...


eddài !!!


se poi mi dite che negli states c'è un gomblotto anticlericale e magari komunista...
ok ... allora mi potete benissim passare oper buona qualsiasi altra storia compresa quella della fata del dentino che ha ucciso per errore il grilloparlante che spiffereva troppo a stalin ...


eddài !!!


giusto in ittglglia possiamo fare orecchio da mercante a questa situazione.
e mi fa specie che sia la sinistra che la destra tacciano o difendano apertamente...
il che dà l'idea sulla libertà di informazioen che abbiamo, giustamente a livelli di pericolo secondo commenti internazionali.



:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

miciopazzo198x
21-05-2007, 15:58
....

T3d
21-05-2007, 19:19
a me sale sempre un brivido sulla schiena quando qualcuno bolla un certo tipo di informazione "inutile" e che non deve arrivare al popolo adducendo a qualche motivazione.

se l'informazione è falsa, se ne discuterà nel programma.
temo che quello che più spaventa ai cattolici presenti in questo forum è che non ci sia verso di smentire un documentario che riporta solo fatti e non interpretazioni.

miciopazzo198x
21-05-2007, 20:35
.....

zerothehero
21-05-2007, 21:14
La bbc è un'ottima tv, ma non è infallibile...sul caso del dt. Kelly la BBC si è scusata con Blair.

in. all'art. 15 il documento fa menzione del "diritto positivo" (e non canonico) per il crimine di adescamento. Il che è del tutto ininfluente, perchè i casi di pedofilia all'interno della chiesa sono stati comprovati e dimostrati, quindi non v'è dubbio che, al di là dei documenti, la Chiesa avrebbe dovuto vigilare con molta più attenzione...cosa che non ha fatto.
Cmq sono favorevole acchè Santoro abbia la più piena libertà di trasmettere quello che meglio crede..l'importante è che vi sia un minimo di contradditorio, cosa che nelle trasmissione di Santoro (a senso unico per dimostrare le tesi del conduttore) spesso manca.

Matuhw
21-05-2007, 21:26
La bbc è un'ottima tv, ma non è infallibile...sul caso del dt. Kelly la BBC si è scusata con Blair.
...


Si è scusata perché aveva detto che il governo Blair aveva raccontato falsità in malafede, mentre si è provato che aveva raccontato solo falsità. Kelly, morto in strane circostanze, non è più in grado di fornire notizie.

Scusate l'OT.

StefAno Giammarco
22-05-2007, 00:44
a me sale sempre un brivido sulla schiena quando qualcuno bolla un certo tipo di informazione "inutile" e che non deve arrivare al popolo adducendo a qualche motivazione.

se l'informazione è falsa, se ne discuterà nel programma.
temo che quello che più spaventa ai cattolici presenti in questo forum è che non ci sia verso di smentire un documentario che riporta solo fatti e non interpretazioni.

Se trovi il tempo rileggi i miei interventi e dimmi dove ti sono sembrato spaventato per questo documentario.

radiovoice
22-05-2007, 08:39
sul forum di annozero la Borromeo (:oink: ) parla di pesantissime pressioni da parte di certa politica (soprattutto di destra) e della Chiesa per impedire la messa in onda del video.

Pazzesco.

Speriamo che questa puntata si faccia e che venga fatta come si deve.

trokij
22-05-2007, 08:46
sul forum di annozero la Borromeo (:oink: ) parla di pesantissime pressioni da parte di certa politica (soprattutto di destra) e della Chiesa per impedire la messa in onda del video.

Pazzesco.

Speriamo che questa puntata si faccia e che venga fatta come si deve.

Sei iscritto al forum?

radiovoice
22-05-2007, 08:48
Sei iscritto al forum?

si.

indelebile
22-05-2007, 09:23
Il caso Santoro Fassino: preti pedofili. Prudenza sul video «Il filmato Bbc su Annozero? Bisogna avere equilibrio» Oggi la Rai decide se trasmetterlo. Forza Italia non dice no


ROMA — Il dialogo tra Piero Fassino e il mondo cattolico continua. L'ultimo messaggio del segretario Ds ha come sfondo la polemica sul caso Santoro, ovvero sul possibile acquisto del video «Sex crimes and Vatican» da parte di «Annozero», un duro filmato sui preti pedofili che sarebbero stati protetti dal Vaticano e dall'allora cardinale Joseph Ratzinger. Avverte Fassino: «L'argomento è tale che richiede da parte di tutti equilibrio e prudenza».

Nessun suggerimento al vertice Rai: «Si tratta di una decisione che compete all'azienda. Quando si affronta una materia così delicata servono molta attenzione e prudenza perché l'impatto di qualsiasi immagine, notizia o commento su temi così sensibili richiede equilibrio e prudenza». L'analisi è chiara: accostare il nome di Benedetto XVI alla pedofilia senza «equilibrio e prudenza» è un rischio. Non per niente, il giorno dopo il conclave del 2005, Fassino rilasciò un'intervista al «Corriere della Sera» in cui disse di Ratzinger: «Un uomo che certamente mi interessa. Ciò che dice e scrive, anche quando non condivisibile, è di straordinaria intensità etica e culturale. E coglie un punto che tutti oggi avvertono: il mondo non può vivere senza una scala di principi e valori etici». La dichiarazione di ieri arriva dopo la svolta di Fassino sui Dico («il problema può essere risolto anche agendo sul codice civile») che ha scatenato le rimostranze di verdi, Sinistra democratica, Rifondazione e comunisti italiani ma ha avuto il plauso di «Avvenire ». E dopo l'«attenzione» con cui il segretario Ds ha seguito il Family day.

Oggi c'è Mario Landolfi, presidente An della Vigilanza, a dar ragione al segretario Ds: «Giusto, sul filmato ci vuole prudenza». Ma il filmato verrà trasmesso o no? Lo deciderà oggi il Consiglio di amministrazione della Rai. Intanto Enrico Mentana da casa Mediaset avverte: «Se la Rai non lo vuole, il documentario della Bbc lo compriamo noi per "Matrix"». Oggi il caso verrà prima esposto dal direttore generale Claudio Cappon e poi discusso. Le posizioni sono note. Sandro Curzi (area Rifondazione- Verdi) è a favore della sua messa in onda perché «Santoro deve decidere in piena autonomia», al contrario Marco Staderini (area Udc) ha già annunciato che si batterà in ogni modo per impedirlo. Però ieri si registrava da parte di Forza Italia quasi l'ammissione che la puntata si farà. Dichiarazione di Elisabetta Gardini, portavoce del partito: «Se crede Santoro vada pure in onda, vada avanti, si svergognerà da sé, giudicheranno i cittadini italiani, la Vigilanza e il Cda Rai». Il consigliere Giuliano Urbani, stessa area di riferimento, ammette l'impossibilità pratica di non procedere con l'acquisto «per il contratto- quadro tra Bbc e Rai cui attingono abbondantemente anche Giovanni Minoli e Piero Angela. In Consiglio parlerà Cappon e annuncerà le decisioni». Perché l'ultimo responsabile editoriale dell'azienda resta sempre e comunque il direttore generale.
Paolo Conti

miciopazzo198x
22-05-2007, 11:13
.....

T3d
22-05-2007, 13:51
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2257677.html?ref=hpsbdx1
Roma, 14:42
PRETI PEDOFILI:SI' DI CAPPON AD ACQUISTO DOCUMENTARIO BBC
Il direttore generale della Rai Claudio Cappon ha dato il via libera all'acquisto del documentario-inchiesta realizzato nel 2006 dalla Bbc sulla pedofilia nel mondo ecclesiastico inglese e oggetto in questi giorni di un dibattito politico in Italia legato alla opportunita' o meno di mandarlo in onda. Erano stati Michele Santoro e gli autori di 'Annozero' a richiedere l'acquisto, da parte della Rai, del documentario, cosi' da poterlo utilizzare nel corso della trasmissione in onda in prima serata il giovedi' su Raidue. La trattativa si era pero' arenata ed occorreva che il vertice di viale Mazzini sbloccasse la situazione. E cosi' e' stato dopo la riunione di questa mattina del Cda Rai, riunione che proseguira' nel pomeriggio seguendo l'ordine del giorno prestabilito.

:winner:

se l'avessero censurato, sarebbe scoppiata la rivoluzione, credetemi.

StefAno Giammarco
22-05-2007, 14:20
:winner:

se l'avessero censurato, sarebbe scoppiata la rivoluzione, credetemi.

Più che altro sarebbe stato, oltre che illiberale, inutile. Non mi pare così difficile visionarlo :D

T3d
22-05-2007, 14:23
Più che altro sarebbe stato, oltre che illiberale, inutile. Non mi pare così difficile visionarlo :D

appunto. spiegalo al compagno landolfi

radiovoice
22-05-2007, 14:30
mooolto bene!

StefAno Giammarco
22-05-2007, 14:33
appunto. spiegalo al compagno landolfi

Lo mando in Siberia a riflettere, vedrai che capirà.

T3d
22-05-2007, 14:34
Lo mando in Siberia a riflettere, vedrai che capirà.

bravo! EPURAZIONE! EPURAZIONE! :D

miciopazzo198x
22-05-2007, 14:36
....

StefAno Giammarco
22-05-2007, 14:43
bravo! EPURAZIONE! EPURAZIONE! :D

meglio DEPURAZIONE! DEPURAZIONE! così va via la puzza e ce la caviamo con una bottiglia di Rocchetta, puliti dentro e belli fuori :D

Fil9998
22-05-2007, 14:51
Forza Italia dice sempre no. Da quanto esiste ha detto SI solo a guerre e alle leggi comode.

praticamente come i DS allora...

miciopazzo198x
22-05-2007, 14:56
....

indelebile
22-05-2007, 18:51
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/6678753.stm


Italy row over Church abuse film

Pope Benedict says sexual abuse by priests has created deep wounds
An Italian politician has sparked a furore by urging state broadcaster Rai to block the transmission of a controversial BBC documentary.
The programme, aired in the UK in October, investigates the sexual abuse of children in the Catholic Church.

Italian journalist Michele Santoro has asked to purchase the rights to the film to broadcast it on his talk show.

But Mario Landolfi, who heads Rai's parliamentary oversight committee, has asked Rai to prevent its transmission.

The Panorama programme, Sex Crimes and the Vatican, has been Google Italia's most popular online video choice since a version with translated subtitles was put online.

The Catholic newspaper Avvenire says that the bloggers who posted the documentary online have committed "wicked slander".

'Preventative censorship'

Mr Landolfi, of the right-leaning Alleanza Nazionale party, said the programme should not be screened "to avoid public service television becoming a media execution squad ready to open fire on the Church and the Pope".

His intervention has drawn the wrath of other politicians who attacked his attempts at what they called "preventative censorship".

"Neither the oversight committee nor individual politicians have the right to ask for a preventive censorship of any journalists or topic," said lawmaker Giuseppe Giulietti.

Mr Santoro, a left-leaning journalist, wants to air the documentary as the centre-piece of his discussion programme, "Year Zero".

The investigation examines a secret document which sets out a procedure for dealing with child sex abuse scandals within the Catholic Church.

Crimen Sollicitationis, it says, is a Latin document penned in 1962 and imposing an oath of secrecy on the child victim, the priest dealing with the allegation and any witnesses.

AtenaPartenos
22-05-2007, 19:16
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/documentario-pedofili/documentario-pedofili/documentario-pedofili.html


Betori: "No a censura, ma si denuncino falsità"
...
Più o meno in contemporanea sulla questione è intervenuto il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori: "Non vogliamo alcuna censura - ha detto durante la conferenza sui lavori dell'assemblea generale della Conferenza episcopale - ma se il documentario dovesse essere trasmesso in Italia vorremmo che ci fosse almeno una chiara presa di distanza da tutte le falsità che questo documentario sembra contenere". Betori ha criticato in particolare il fatto che il filmato consideri un documento vaticano del 1962 come emanazione del cardinale Ratzinger mentre all'epoca questi era un semplice teologo.
...

Fil9998
22-05-2007, 19:55
EVVAI!!!!!!!!!!!1




Preti pedofili, Rai: ok a Santoro per acquisto video Bbc

Roma, 22 mag. (Apcom) - Tutte le parti coinvolte nel tema toccato dall'inchiesta della Bbc 'Sex crimes and Vatican' devono essere "ampiamente rappresentate e in maniera autorevole". E' la garanzia chiesta dal dg Claudio Cappon a Michele Santoro, che intende mandarlo in onda nel suo "Annozero", secondo quanto lo stesso dg ha riferito questa mattina ai consiglieri riuniti al settimo piano di Viale Mazzini. L'acquisto del video, comunque, è stato sbloccato.

Da parte sua, il giornalista avrebbe fatto sapere che intende condurre approfondimenti editoriali su alcuni profili giudicati un po' deboli del documentario britannico e che quindi la puntata che affronterà la questione dei preti pedofili non andrà in onda questa settimana.

Intanto il segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Betori spiega che non c'è alcuna "censura" da parte della conferenza episcopale italiana al documentario sui preti pedofili prodotto dalla Bbc, bensì la "lamentela" per il fatto che il filmato contiene "molte falsità di fatto".

Speriamo che il modo in cui viene presentato faccia emergere le falsità, altrimenti non sarebbe un servizio alla verità", ha aggiunto Betori durante una conferenza stampa che si è svolta in occasione dell'assemblea generale della Cei. Monsignor Betori ha denunciato, in particolar modo, due problemi relativi al documentario della Bbc. Il primo è che la 'crimen sollicitationis' - il documento Vaticano sui preti pedofili - è stato pubblicato nel 1962 e non può, quindi, essere attribuito a Ratzinger. "Egli non può essere reso responsabile di un documento di una congregazione di cui diventerà prefetto 18 anni dopo", ha detto il segretario generale della Cei. In secondo luogo monsignor Betori ha affermato che l'istruzione vaticana "aggrava e non diminuisce" l'attenzione sui reati di pedofilia.

L'annuncio da parte del giornalista della Rai di voler acquistare l'inchiesta firmata dalla Bbc aveva provocato la levata di scudi del quotidiano dei vescovi, prima, e di parte del mondo politico, dopo, a cominciare dal presidente della Vigilanza, Mario Landolfi, che ha chiesto al direttore generale Claudio Cappon di bloccare la strada al giornalista.

E l'affaire Santoro ha agitato anche le acque della politica. Gridano alla censura preventiva Peppino Caldarola, deputato dell'Ulivo vicino alla costituente socialista, il vicesegretario dello Sdi, Roberto Villetti e il radicale Marco Beltrandi. Invocano l'intervento della Vigilanza Alessio Butti, di An, e Rocco Buttiglione, dell'Udc, mentre Silvana Mura dell'Idv, il comunista Pino Sgobio e il verde Natale Ripamonti, rivendicano l'autonomia decisionale di Viale Mazzini. Autonomia ribadita ieri anche dal ministro Paolo Gentiloni, secondo cui si tratta di "un problema che riguarda la Rai, e non certo il governo". E se Piero Fassino aveva invitato alla prudenza raccogliendo il plauso del presidente della Vigilanza Landolfi, oggi Casini taglia corto e dice no alla messa in onda di un "documentario spazzatura".

johannes
22-05-2007, 20:03
sono contento he abbiano deciso a mandarlo in onda.
non vedo l'ora.

joesun
22-05-2007, 20:06
:sperem: finchè non vedo le vignette di vauro a fine trasmissione non ci credo

trokij
22-05-2007, 20:45
:sperem: finchè non vedo le vignette di vauro a fine trasmissione non ci credo

Beh quella del family day è stata profetica:asd:

gretas
22-05-2007, 20:58
:D ma hai letto che in usa han lasciato perdere? è troppo in vista. processare il papa? vallo a dire ai papaboys che gli porti dio alla sbarra


:D :ciapet: :D :ciapet: :D :ciapet: :sofico:

Infatti,senza chiedersi se sia vero o meno stanno gia' marciando sulla Bbc.
Santoro,comunque,dovrebbe trasmetterlo o questo giovedi' o il prossimo.
Mentana ha detto che nel caso acquistera' lui i diritti per trasmetterlo.

gretas
22-05-2007, 21:05
sono contento he abbiano deciso a mandarlo in onda.
non vedo l'ora.


Finche' non lo vedo,non ci credo nemmeno io.
Aspettiamo e incrociamo le dita,affinche' non ci scomunichino tutti.

Nevermind
23-05-2007, 08:12
.....

Intanto il segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Betori spiega che non c'è alcuna "censura" da parte della conferenza episcopale italiana al documentario sui preti pedofili prodotto dalla Bbc, bensì la "lamentela" per il fatto che il filmato contiene "molte falsità di fatto".

Speriamo che il modo in cui viene presentato faccia emergere le falsità, altrimenti non sarebbe un servizio alla verità", .....
...

Uhm falsità di fatto, com'è che allora non hanno mai replicato al filmato BBC??? :mbe:

LightIntoDarkness
23-05-2007, 08:30
Infame calunnia via Internet.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Di Andrea Galli Avvenire 19 Maggio 2007

Ognuno, evidentemente, si consola come vuole. O, meglio, come può.
Così stupisce solo in parte che dinanzi alla vitalità cattolica documentata sabato scorso in Piazza San Giovanni, ci sia chi trovi benefico sfogo a rovistare nel bidone della spazzatura alla ricerca di qualche lisca di pesce o di qualche uovo in decomposizione.
Confidando magari che qualche organo di informazione, più o meno clandestino, non faccia troppo lo schizzinoso, e rilanci generosamente il tutto, offrendo al proprio pubblico come sicuro il cibo ampiamente avariato.
Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo.
A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962.
Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'importante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile.
In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione.
Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità.
E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali.
E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica.
Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa.
Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia.
Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

Fritz!
23-05-2007, 08:34
Infame calunnia via Internet.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Di Andrea Galli Avvenire 19 Maggio 2007

O.....
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa.
Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia.
Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

ma l'idea che un prete debba essere processato dalla magistratura come un qualunque altro cittadino, non passa manco per l'anticamera del cervello?

ah limpida testimonianza:cool:

LightIntoDarkness
23-05-2007, 08:37
ma l'idea che un prete debba essere processato dalla magistratura come un qualunque altro cittadino, non passa manco per l'anticamera del cervello?

ah limpida testimonianza:cool:Mi spieghi dove sta scritto che il diritto canonico scalza quello civile?
Sono 2 cose diverse, nè!

Fritz!
23-05-2007, 08:42
Mi spieghi dove sta scritto che il diritto canonico scalza quello civile?
Sono 2 cose diverse, nè!il sant'uffizio che fa?

denuncia i preti pedofili alla magistratura?

o li condanna a un pater noster?

LightIntoDarkness
23-05-2007, 08:47
il sant'uffizio che fa?

denuncia i preti pedofili alla magistratura?

o li condanna a un pater noster?No, il padre nostro è troppo lungo, di solito si fa il gloria :asd:

Mi racconti una barzelletta adesso?:D

Alexi@
23-05-2007, 09:00
Infame calunnia via Internet.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Di Andrea Galli Avvenire 19 Maggio 2007

I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

ovviamente esiste qualche testimonianza pratica a suffraggio di tutte queste belle e giuste parole, in cui i preti colpevoli sono stati condannati per le loro azioni come un qualunque cittadino e messi in condizione di non nuocere ulteriormente, o il sopracitato discorso è solo aria...se tali esempi esistono sono prontissima a scusarmi

Nevermind
23-05-2007, 09:05
Infame calunnia via Internet.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Di Andrea Galli Avvenire 19 Maggio 2007

Ognuno, evidentemente, si consola come vuole. O, meglio, come può.
Così stupisce solo in parte che dinanzi alla vitalità cattolica documentata sabato scorso in Piazza San Giovanni, ci sia chi trovi benefico sfogo a rovistare nel bidone della spazzatura alla ricerca di qualche lisca di pesce o di qualche uovo in decomposizione.
Confidando magari che qualche organo di informazione, più o meno clandestino, non faccia troppo lo schizzinoso, e rilanci generosamente il tutto, offrendo al proprio pubblico come sicuro il cibo ampiamente avariato.
Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo.
A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962.
Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'importante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile.
In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione.
Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità.
E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali.
E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica.
Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa.
Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia.
Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

I tizi fanno un po' di confusione nel documentario non si dice che nel 1962 Ratzinger scrisse la Crimen sollicitationis, a lui si attribuisce solo una epistola (o come si chiama non conosco il gergo) che mando molti anni dopo quando cominciava a sorgere lo scandalo.

Rimane il fatto che preti pedofili sono stati protetti e allontanati dalla giustizia, quetso voglio proprio vedere come faranno a smentirlo.

joesun
23-05-2007, 09:06
:D


:D :ciapet: :D :ciapet: :D :ciapet: :sofico:

Infatti,senza chiedersi se sia vero o meno stanno gia' marciando sulla Bbc.
Santoro,comunque,dovrebbe trasmetterlo o questo giovedi' o il prossimo.
Mentana ha detto che nel caso acquistera' lui i diritti per trasmetterlo.

non questo giovedì, ma il prossimo, per fare i giusti approfondimenti e arrivare preparati alla trasmissione...

sider
23-05-2007, 09:09
Infame calunnia via Internet.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Di Andrea Galli Avvenire 19 Maggio 2007

Ognuno, evidentemente, si consola come vuole. O, meglio, come può.
Così stupisce solo in parte che dinanzi alla vitalità cattolica documentata sabato scorso in Piazza San Giovanni, ci sia chi trovi benefico sfogo a rovistare nel bidone della spazzatura alla ricerca di qualche lisca di pesce o di qualche uovo in decomposizione.
Confidando magari che qualche organo di informazione, più o meno clandestino, non faccia troppo lo schizzinoso, e rilanci generosamente il tutto, offrendo al proprio pubblico come sicuro il cibo ampiamente avariato.
Ci riferiamo ad un documentario su preti cattolici e abusi sessuali che, mandato in onda dalla Bbc nel 2006, viene oggi sottotitolato in italiano da Bispensiero, sito di amici siciliani di Beppe Grillo, e caricato su Video Google, dove pare abbia un certo successo.
A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962.
Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'importante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile.
In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione.
Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità.
E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali.
E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica.
Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa.
Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia.
Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

bene, anche avvenire fa informazione falsa. Fa propio bene alla chiesa cattolica questa cosa.....proprio bene.

LucaTortuga
23-05-2007, 09:12
Infame calunnia via Internet.
Ai danni della Chiesa e di Ratzinger
Di Andrea Galli Avvenire 19 Maggio 2007

...CUT...
A proposito di bocche buone. Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l'augusta Bbc a "vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell'attaccare senza motivo Benedetto XVI".
Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962.
Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.
C'è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'importante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile.
In particolare, trattava delle violazioni del sacramento della confessione.
Da notare che l'Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità.
E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.
Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali.
E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica.
Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo.
Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che "il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni", sia di competenza diretta della Congregazione stessa.
Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati, riservandone il giudizio non a realtà "locali", potenzia lmente condizionabili, ma ad uno dei massimi organi della Santa Sede.
Questa, e non altra, è stata la posizione della Chiesa cattolica sui reati ad essa interni di pedofilia.
Questa, e non altra, la limpida testimonianza del nostro Papa che in tempi non sospetti si scagliò contro la sporcizia nella Chiesa.
I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa.

Apertamente sconfessate dalla conferenza episcopale inglese?
Come, con quali controprove, non è dato saperlo.
Forse invitando la BBC a vergognarsi??
Chissà se hanno dato una scorta al giornalista della BBC, come a Bagnasco dopo le scritte "vergogna"...
Il documentario dice che Ratzinger, dalla nomina a prefetto vaticano in poi, è stato "GARANTE" del testo, non dice affatto che l'abbia scritto lui.
E il fatto che B16 non abbia avuto nulla da obiettare in merito, è ampiamente dimostrato dalla lettera ai vescovi del 2001, con la quale, pur apportando minime modifiche, egli ne conferma in pieno la validità attuale.
Gli unici che dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa, sono tutti gli alti prelati che, conoscendo casi di preti pedofili, li hanno trasferiti (anche ripetutamente) invitandoli a meditare sulle proprie malefatte, non solo omettendo di denunciare i fatti alla magistratura ma negando informazioni ai giudici che indagavano sui casi, nonchè proteggendo e nascondendo gli accusati (alcuni proprio a Roma, a 200 metri dal vaticano).
Non trattandosi di un caso isolato ma di migliaia di casi in tutto il mondo,
è assolutamente plausibile concludere che questo comportamento sia stato tenuto in conformità a linee guida provenienti dall'alto della gerarchia.
Guarda caso, il documento incriminato, seppure nella classica vaghezza che consente di proporre un'interpretazione diversa, anche se molto meno plausibile, si presta perfettamente allo scopo, imponendo un segreto circa i casi di pedofilia e nulla disponendo circa l'opportunità di denunciare i fatti alla magistratura ordinaria (l'unica che può condannare il colpevole alla meritata galera e assicurare un minimo di tutela risarcitoria alle vittime).
Come si conciclia poi il quadro di presunta "limpidità" dipinto da Avvenire, con il rifiuto di Ratzinger alle richieste di audizione rivoltegli dal giudice americano, per sfuggire alle quali ha dovuto chiedere (naturalmente ottenendola) una speciale dispensa, in quanto capo di stato estero, dal caro George W. Bush (lo stesso che ha trattato in modo ben diverso il "capo di stato estero" Saddam Hussein)?
L'Avvenire si vergogni per la propria arroganza e presunzione.

LightIntoDarkness
23-05-2007, 09:13
bene, anche avvenire fa informazione falsa. Fa propio bene alla chiesa cattolica questa cosa.....proprio bene.Così si fà! No al relativismo!!! :D

indelebile
23-05-2007, 09:18
Ah, tra l’altro Avvenire si è finalmente accorto del documentario Bbc, e pubblica un bellissimo articolo di Andrea Galli, intitolato “Infame calunnia via Internet”. Queste le principali argomentazioni:

Si tratta di un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese, la quale invitò l’augusta Bbc a “vergognarsi per lo standard giornalistico usato nell’attaccare senza motivo Benedetto XVI”.

Ah, bè, se le ha sconfessate la Cei inglese possiamo anche chiudere qui il discorso.

Il pezzo forte del servizio infatti consisteva (e ancora consiste) nell’accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto “garante” per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo Crimen sollicitationis, che è un’istruzione emanata in realtà dal Sant’Uffizio il 16 marzo 1962. Da notare la data: nel 1962 infatti Joseph Ratzinger non era certo prefetto della futura Congregazione per la dottrina della fede, essendo in quel tempo ancora teologo molto impegnato nella sua Germania.

E quindi non poteva averla scritta lui. Hah, fregati! (qui Galli si sente inequivocabilmente molto figo). Ecco, Galli, guarda che nessuno sta dicendo che la Crimen Sollicitationis l’ha scritta Ratzinger. Non so se ci avevi pensato, ma non è un documentario contro Ratzinger, è contro i vertici della Chiesa in generale. (L’istruzione la firmò il cardinale Alfredo Ottaviani, e fu “approvata e confermata” da Giovanni XXIII: strano che Galli non l’abbia riportato.)

C’è da dire che quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un’importante istruzione atta ad «istruire» i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile.

…e, in questo modo, coprire i reati di pedofilia.

Da notare che l’Istruzione richiedeva il segreto del procedimento canonico per permettere ad eventuali testimoni di farsi avanti liberamente, sapendo che le loro deposizioni sarebbero state confidenziali e non esposte a pubblicità. E di conseguenza anche la parte accusata non vedesse infamato il proprio nome prima della sentenza definitiva.


Infatti dopo la sentenza il segreto cade, no? No.

Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali. E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l’idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono.

A denunciare il tutto alle forze dell’ordine? Ma no, cosa mi andate a pensare. Denunciare il tutto all’ordinario del luogo o alla Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, e solo a loro, pena la scomunica. Misura che effettivamente dà l’idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono.

Senza contare che Joseph Ratzinger, più tardi diventato sì prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, avrebbe firmato - ma siamo nel maggio 2001 - una Lettera ai Vescovi e altri Ordinari e Gerarchi della Chiesa Cattolica, pubblicata anche negli Acta Apostolicae Sedis, dove si prevede espressamente che “il delitto contro il sesto precetto del Decalogo, commesso da un chierico contro un minore di diciotto anni”, sia di competenza diretta della Congregazione stessa. Segno, per chi abbia un minimo di buon senso giuridico, della volontà romana non certo di occultare, ma di dare piuttosto il massimo rilievo a certi reati.
Peccato che, poco sotto, la lettera aggiunga che “le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio”. Che dice stavolta il buon senso, sulla volontà di occultare?

Fonte: Aiorosblog


“I calunniatori dovrebbero chinare il capo e chiedere scusa”.


Qui, attraverso la vocina di Andrea Galli, la Santa Sede non chiede che i calunniatori di ravvedano, ma che addirittura si pentano, restino contriti. E’ davvero una “straordinaria” stima dei propri limiti.

va bene anche baciare i piedi del papa?

AtenaPartenos
23-05-2007, 09:44
I tizi fanno un po' di confusione nel documentario non si dice che nel 1962 Ratzinger scrisse la Crimen sollicitationis, a lui si attribuisce solo una epistola (o come si chiama non conosco il gergo) che mando molti anni dopo quando cominciava a sorgere lo scandalo.

Rimane il fatto che preti pedofili sono stati protetti e allontanati dalla giustizia, quetso voglio proprio vedere come faranno a smentirlo.

Non è così. Rimane questo il fatto.

La BBC teorizza una "organizzazione" strutturata dedita a coprire i preti pedofili.

Questo non è stato dimostrato, e non è giusto far passare questa idea... Gli estremi per definirla CALUNNIA ci sono.



Mi auguro che il tempo che Santoro si sta prendendo per controllare il filmato serva a consentirgli di degnarsi di realizzare una trasmissione di approfondimento e confronto, con ambo le parti presidiate da persone di spessore e un minimo informate sui fatti.
Cosa che, RIBADISCO, nell'ultima puntata non è successo.

Nevermind
23-05-2007, 10:00
Non è così. Rimane questo il fatto.

La BBC teorizza una "organizzazione" strutturata dedita a coprire i preti pedofili.

Questo non è stato dimostrato, e non è giusto far passare questa idea... Gli estremi per definirla CALUNNIA ci sono.


Non è calunnia si sono riportati fatti che non sono stati mai smentiti....non per niente in america vendono le chiese per pagare i danni alle famiglie.

Se io dico che Andreotti è stato condannato per associazione mafiosa fino al 1980 è calunnia? No è la verità anche se a certi potrebbe risultare scomoda e quindi definirla tale.

E' difficile smentire i fatti.

Spero che se qualche esponente della chiesa avrà il coraggio di partecipare alla trasmissione, non si limiti a difendere la chiesa con arrampicate sugli specchi tipo l'articolo di Avvenire...ma che porti prove che la chiesa non ha mai cercato di nascondere questi preti ma che, anzi, li abbia denunciati alle forze dell'ordine.

Onisem
23-05-2007, 10:08
Non è così. Rimane questo il fatto.

La BBC teorizza una "organizzazione" strutturata dedita a coprire i preti pedofili.

Questo non è stato dimostrato, e non è giusto far passare questa idea... Gli estremi per definirla CALUNNIA ci sono.

Scusa ma il normale modus operandi nei confronti di preti che usano particolari "attenzioni", anche qui da noi, non è nel migliore dei casi quello di trasferirli ad altra sede? Non mi risulta che qualche curia, venuta a conoscenza di certi reati, si sia mai rivolta alle FdO. Insomma non è insabbiamento o copertura come la si vuol chiamare questa? Cosa c'è da stupirsi?

AtenaPartenos
23-05-2007, 10:46
Non è calunnia si sono riportati fatti che non sono stati mai smentiti....non per niente in america vendono le chiese per pagare i danni alle famiglie.

Se io dico che Andreotti è stato condannato per associazione mafiosa fino al 1980 è calunnia? No è la verità anche se a certi potrebbe risultare scomoda e quindi definirla tale.

E' difficile smentire i fatti.

Spero che se qualche esponente della chiesa avrà il coraggio di partecipare alla trasmissione, non si limiti a difendere la chiesa con arrampicate sugli specchi tipo l'articolo di Avvenire...ma che porti prove che la chiesa non ha mai cercato di nascondere questi preti ma che, anzi, li abbia denunciati alle forze dell'ordine.
Confusione...
Il documentario argomenta con dei fatti concreti una "TEORIA" che vorrebbe il Vaticano dedito a proteggere i pedofili preti.
Non è così, non è stato dimostrato e se passa una idea del genere è una calunnia. Non è tanto calunnioso il fatto della pedofilia in se (peraltro sono fatti noti e già venuti alla ribalta spesso) ma il fatto di presupporre una volontà di coprire, seguita da precise norme scritte e secretate alla società civile.

AtenaPartenos
23-05-2007, 10:48
Scusa ma il normale modus operandi nei confronti di preti che usano particolari "attenzioni", anche qui da noi, non è nel migliore dei casi quello di trasferirli ad altra sede? Non mi risulta che qualche curia, venuta a conoscenza di certi reati, si sia mai rivolta alle FdO. Insomma non è insabbiamento o copertura come la si vuol chiamare questa? Cosa c'è da stupirsi?

La BBC ha prodotto quel documentario nel quale persegue la tesi del sistematico, volontario, premeditato e organizzato occultaggio di (preti) pedofili alla legge italiana, sottolineando la, secondo loro, leggerezza e incapacità nel gestire/punire/risolvere la situazione.
Non ho info su smentite puntuali nei fatti riportati, ma tutti abbiamo potuto vedere svariate smentite ufficiali sul famoso crimen e sui corollari associati.

Nevermind
23-05-2007, 10:49
Confusione...
Il documentario argomenta con dei fatti concreti una "TEORIA" che vorrebbe il Vaticano dedito a proteggere i pedofili preti.
Non è così, non è stato dimostrato e se passa una idea del genere è una calunnia. Non è tanto calunnioso il fatto della pedofilia in se (peraltro sono fatti noti e già venuti alla ribalta spesso) ma il fatto di presupporre una volontà di coprire, seguita da precise norme scritte e secretate alla società civile.

Strano perchè per la legge invece sarebbe proprio quello che dici. Se io proteggo un colpevole divento passibile di denuncia pure io.

Ovviamente come pure nei processi si hanno indizi, testimonianze e fatti che portano ad una sentenza...per te l'unico modo per essere certi di questo in cosa consisterebbe? Nei vertici della chiesa che unanimemente dicano "si è vero cercavamo di coprire i preti pedofili"?

Ragionando così non esistrebbero colpevoli a questo mondo.

indelebile
23-05-2007, 10:50
Il silenzio è sacro
di Giorgio Sturlese Tosi
Quaranta casi noti, molti rimasti nascosti. Le curie italiane difendono il segreto. A costo di non rimuovere i molestatori o denunciare le vittime

Il papa si è rivolto ai vescovi irlandesi ed è intervenuto più volte nello scandalo statunitense, ma nessuno conosce l'estensione del problem pedofilia nella Chiesa italiana. Eppure dal 2000 le cronache giudiziarie hanno segnalato le vicende di 40 sacerdoti finiti sotto inchiesta per questi reati. Pochi statisticamente, ma indicativi di un malessere dai confini inesplorati. Perché alla discrezione che giustamente protegge indagini con vittime minorenni, si aggiunge un rispetto verso le gerarchie ecclesiastiche che porta a tutelare il segreto istruttorio in modo eccezionale. Una cortina di riservatezza che, secondo molte denunce, incentiva anche una spinta al silenzio da parte delle curie. Dove la preoccupazione non è punire i colpevoli ma evitare la pubblicità negativa, tentando ogni strumento per delegittimare chi trova la forza di ribellarsi alla violenza.

Orrore in seminario
All'età di 12 anni, nel 1994, Marco Marchese è stato violentato nel seminario minore vescovile di Favara, nell'Agrigentino. Don Bruno, il sacerdote che ha abusato di lui e di altri sei minorenni, nel 2004 ha patteggiato ed è stato condannato a due anni e sei mesi. La prossima settimana inizierà il processo anche in sede civile contro don Bruno, il seminario e la curia della città siciliana, a cui i legali di Marco Marchese, l'avvocato Salvino Pantuso e Giuseppe Di Bella, chiedono 65 mila euro di risarcimento per danni biologici e una cifra ancora da quantificare per i danni morali. Non una grossa somma, per una violenza che ha accompagnato tutta l'adolescenza e che è costata a Marco gravi problemi di salute, lunghe terapie in analisi e un tentativo di suicidio. "Ci siamo attenuti alla percentuale di danno biologico indicata nella perizia medica di parte", spiega, quasi a giustificarsi, l'avvocato Di Bella. Non si è fatta attendere la contromossa della curia che chiede un risarcimento di 200 mila euro a Marco, colpevole di aver infangato l'immagine del vescovado. La controcitazione recita: "La curia vescovile di Agrigento ha subìto e continua a subire, a causa del comportamento offensivo e oltraggioso tenuto dal Marchese, pesanti danni che si ripercuotono sull'immagine, sul decoro e sul prestigio che la curia riveste nell'opinione pubblica". Il vescovo, tramite il suo legale, ha ritenuto di dover essere risarcito. Nella stessa controcitazione si legge che "il comportamento lesivo tenuto dal Marchese, concretizzatosi nell'abnorme pubblicità compiuta anche a mezzo Internet, ha infangato il prestigio della curia". Insomma, anche se un dodicenne è stato stuprato nel seminario, non c'è bisogno di alzare tanto polverone.
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Quando, nel '94, Marco è entrato nell'istituto religioso di Favara non poteva passare inosservato. Capelli neri e grandi occhi verdi, era introverso e sensibile, più fragile degli altri. E più bello. In quei corridoi lunghi e freddi e in quelle stanzette da dividere con altri seminaristi scopre tutto sul sesso. Quello sbagliato, quello di un adulto con un ragazzino. A guidarlo, a fargli da padrino, c'era don Bruno: "Non devi parlarne con nessuno", gli ripeteva, "il nostro è un rapporto unico, non è peccato e quindi non lo devi neanche confessare". Quando don Bruno tornò dal bagno dopo il primo rapporto gli chiese soltanto: "Ti sei sporcato?". Altre volte lo avrebbe sporcato, soprattutto nell'anima. Marco soffriva di coliche, non riusciva a dormire e aveva frequenti attacchi d'asma. Ora racconta che tutti i malesseri sono scomparsi quando scappò dal seminario e trovò il coraggio di denunciare tutto al padre rettore, al suo parroco e al vescovo. Quelle denunce però sono servite solo a lenire i sintomi psicosomatici. Non è stato preso alcun provvedimento nei confronti di don Bruno, che ancora oggi, dopo aver patteggiato, esercita il ministero sacerdotale. Nella sentenza di condanna, emessa dal giudice Luigi Patronaggio, al sacerdote venivano concesse le attenuanti generiche perché "la complessa vicenda che ha visto protagonista il religioso va inscritta in quel particolare clima che caratterizza le comunità chiuse come il carcere, i collegi, le navi durante lunghe navigazioni, dove spesso si instaurano, tra soggetti deboli ed esposti, dinamiche a sfondo omosessuale". Marco, che oggi ha 23 anni, nel dolore ha trovato la forza di laurearsi in psicologia, di fondare un'associazione che si occupa di minori molestati e gira l'Italia per testimoniare il suo calvario.

La perizia ignorata
La prima causa legale contro una curia, accusata di essere responsabile dell'operato di un suo parroco, è stata presentata a Napoli, dagli avvocati Giuseppe Aulino e Luciano Santoianni. Chiedono 170 mila euro perché l'ex arcivescovo, il cardinale Michele Giordano, "era a conoscenza della malattia di padre Giovanni ma non fece niente per impedire che molestasse sessualmente Gaetano, un ragazzo di 14 anni con lieve ritardo mentale". Questa settimana il tribunale deciderà se accogliere le motivazioni dei legali di Gaetano e procedere nell'iter che potrebbe costringere la curia a risarcire i danni, morali e psichici, subiti dal ragazzino. Un precedente assoluto che, se accolto, aprirebbe la strada a decine di risarcimenti milionari. La tesi dei legali Aulino e Santoianni si fonda su una lettera che Franco Poterzio, medico psichiatra e docente all'Università Statale di Milano, scrisse al cardinal Giordano. Nella lettera lo psichiatra informava l'arcivescovo che padre Giovanni "è affetto da disturbo bipolare di primo tipo, in fase di grave eccitamento maniacale". Poterzio segnalava anche l'opportunità che il sacerdote fosse allontanato dai servizi di catechesi e comunque non fosse lasciato solo insieme ai ragazzini. Il professore per tre volte ha parlato al telefono col cardinale. Inutilmente.

Padre Giovanni aveva delle attenzioni particolari verso i suoi chierichetti. Uno di questi, Gaetano, aveva qualche problema di apprendimento e per questo era seguito dagli assistenti sociali. Sono stati loro a denunciare quel prete alla magistratura. Dagli atti del processo svolto a Napoli si scopre che, nel luglio '99, durante una gita organizzata dalla parrocchia a Marechiaro, mentre sono tutti in mare, Gaetano viene abbracciato da dietro da padre Giovanni. Alle assistenti sociali e al magistrato, racconterà di aver sentito "il suo pene che struscia sul mio sedere". In un'altra occasione, il 15 dicembre dello stesso anno, durante un viaggio a Roma, il sacerdote e Gaetano passano la notte nell'istituto dei Padri missionari della Carità, in via di sant'Agapito 8. Secondo il racconto di Gaetano, padre Giovanni si sarebbe accoppiato davanti a lui con altri due ospiti di sesso maschile. Il terzetto avrebbe costretto Gaetano ad assistere, chiedendogli anche di partecipare, ma senza che questo avvenisse. I riscontri della polizia giudiziaria hanno verificato la presenza del sacerdote e del ragazzo nell'istituto religioso, ma non hanno potuto scoprire se l'orgia c'è stata davvero. Il tribunale, al termine di una lunga istruttoria, nel 2002 decreta il non luogo a procedere perché "il fatto è stato commesso in stato di incapacità di intendere e di volere". In attesa dell'esito della causa civile, la curia non ha adottato alcun provvedimento di cautela. Dopo le parole dei giudici, dopo le perizie psichiatriche, dopo le stesse ammissioni di padre Giovanni, l'unica misura del vescovado, ora retto dal cardinale Sepe, è stato quello di un suo primo trasferimento in una parrocchia del quartiere popolare dell'Arenaccia e la sua successiva destinazione come cappellano in uno dei più importanti ospedali napoletani. Oggi padre Giovanni si sveglia tutti i giorni all'alba, dice la prima messa alle 7.45 del mattino e poi passa a dare parole di conforto e di fede tra le corsie dell'ospedale, anche nel reparto pediatrico, dove 42 lettini ospitano ogni anno 3 mila bambini.

L'abbazia dell'orco
Morali, se non penali, sono le responsabilità del vescovo di Arezzo, monsignor Gualtiero Bassetti. Fu lui che, nel 2000, ordinò sacerdote don Pierangelo Bertagna, al centro del maggiore scandalo di pedofilia che abbia di recente colpito la Chiesa italiana. L'11 luglio 2005 don Bertagna, parroco di Farneta, in provincia di Arezzo, viene arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver abusato di un tredicenne. La denuncia era partita dalla madre a cui il ragazzino aveva raccontato dei particolari toccamenti che subiva da Bertagna. Ma nessuno poteva immaginare cosa nascondesse il parroco. Fondatore della comunità Ricostruttori di preghiera, il sacerdote predicava una vita di ascesi. Lui stesso, barba lunga e personalità carismatica, dormiva sul pavimento e si cibava di verdura. Una vocazione tarda la sua, a 30 anni: entrò in seminario a Novara nel 1992. Poi nel 2000 fu ordinato sacerdote nel duomo di Arezzo. Cinque anni dopo sarà ancora monsignor Bassetti a sospenderlo a divinis. Quando esplose la vicenda, il vescovo affidò all'Ansa, un unico commento: "Siamo rimasti sbalorditi nell'apprendere dell'arresto. Non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere; don Bertagna è sempre stato un ottimo sacerdote. Speriamo che le indagini portino in breve ad accertare la verità". Quello che sembrava uno scandalo di provincia diventò un terremoto che dall'epicentro di un paese di poche anime anime arrivò a scuotere i palazzi del Vaticano. Dopo la prima confessione del sacerdote, che ammise di aver violentato il tredicenne, crollò il muro di omertà e molti genitori denunciarono fatti analoghi in un crescendo che terrorizzava gli stessi inquirenti. Poi, a settembre, nel corso di un interrogatorio, assistito dagli avvocati Francesca Mafucci e Annelise Anania, Bertagna crollò e ammise di aver abusato di 38 minorenni. Dieci vittime sono della Valdichiana, la zona che circonda l'abbazia millenaria di Farneta, dove viveva Bertagna. Dei 38 casi rivelati dal sacerdote, i carabinieri hanno trovato finora 18 conferme. Ma l'indagine prosegue per scoprire eventuali molestie commesse in seminario.

Ci sarebbe di che interrogarsi sull'efficacia delle misure adottate dalla Chiesa italiana per impedire altri orrori. Mentre oggi la soluzione per i sospetti, per i dubbi e anche per le denunce che segnalano l'evidenza è troppo spesso il trasferimento. Che lascia il sacerdote solo alle prese con le sue turbe ed espone nuove vittime alla violenza.

Vertex
23-05-2007, 10:54
Ho visto il video documentario :eek: ...che dire, la mia considerazione sulla Chiesa è calata ulteriormente..sto arrivando a fondoscala ormai ...cmq spero di vedere presto Santoro sull'argomento anche se sarà molto difficile visto come siamo messi in Italia

Fil9998
23-05-2007, 11:06
vorrei vedere te attraversare indenne 2000 anni di storia...

ci vuol bravura.

sti episodi se visti nella prospettiva plurimillenaria sono uno sei tanti casi che non si ricordano più ...

eureka63
23-05-2007, 11:14
Sarebbe forse cosa gradita a tutti se, chi fa copia-e-incolla di testi altrui, mettesse anche il riferimento corretto con data, fonte e possibilmente il link (se esiste).

Ad esempio,

...Se io dico che Andreotti è stato condannato per associazione mafiosa fino al 1980 è calunnia? No è la verità anche se a certi potrebbe risultare scomoda e quindi definirla tale...

ma quando mai è stato "condannato"? Vedi

http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Andreotti#Provvedimenti_giudiziari_a_carico_di_Andreotti

ammesso che su Wikipedia ci si possa far affidamento.

LucaTortuga
23-05-2007, 11:24
La BBC ha prodotto quel documentario nel quale persegue la tesi del sistematico, volontario, premeditato e organizzato occultaggio di (preti) pedofili alla legge italiana, sottolineando la, secondo loro, leggerezza e incapacità nel gestire/punire/risolvere la situazione.
Non ho info su smentite puntuali nei fatti riportati, ma tutti abbiamo potuto vedere svariate smentite ufficiali sul famoso crimen e sui corollari associati.

E la storia dei preti americani chiamati a Roma, in Vaticano, per sfuggire ai processi come la chiami tu?
La mancata risposta alle richieste di informazioni dei tribunali americani?
Perchè ostacolare la giustizia se si è convinti di essere nel giusto?
E il rifiuto di Ratzinger di essere sentito da un giudice in America?
Perchè ha rinunciato a proclamare pubblicamente la sua verità?
Aveva qualcosa da nascondere?
Qualcosa che, forse, avrebbe potuto porlo di fronte alla scelta tra lo spergiuro e l'autodenuncia?
Queste non sono accuse, sono dubbi legittimi, più che legittimi.
Che, naturalmente, a suo dire la chiesa dovrebbe poter fugare facilmente.
Bene, siamo qui ad attendere una spiegazione dei fatti di cui sopra, che non è ancora arrivata.

pars_
23-05-2007, 11:24
Certo "debuggando" un pochino la notizia, si scopre che effettivamente i riferimenti tornano.

Ho dato un occhiata anche a questo filmato di Travaglio:
Marco Travaglio: Andreotti e la pedofilia nel clero vaticano (http://www.youtube.com/watch?v=Vh0Zj_e95ME)

sentite un pochino, per avere qualche riferimento preciso.
Travaglio dice ad un certo punto:

Nel 2002 il Boston Globe ha vinto il premio Pulitzer per lo scoop sulle migliaia di casi di pedofilia nel clero coperti dalle gerarchie ecclesiastiche
Frank Kittinger che era il governatore dell'Oklahoma poi è stato nominato capo della commissione laica di indagine
sull'operato dei vescovi americani in quel frangente ha paragonato il clero omertoso ai boss mafiosi

infatti nel filmato ne fa riferimento quando parla di "like cosa nostra"
ecco un riferimento per il pulitzer del Boston Globe (http://www.pulitzer.org/year/2003/public-service/works/globe2.html)


Secondo il Dallas Borning News 2/3 dei vescovi americani, 111 su 178 hanno permesso a predi pedofili di continuare a lavorare pur sapendo di che cosa erano accusati
[...]
e poi il più celebre, il cardinale di Boston, Bernard Law che ha confessato di avere protetto per 20 anni i sacerdoti pedofili compresi i rei confessi, poi ne ha cacciati 200.
Law è stato indagato, si è dimesso, nel 2004 papa Wojtyla l'ha richiamato a Roma.
Ora è arciprete in Santa Maria Maggiore (Roma)
In Massachusset i giudici hanno fatto pubblicare un dossier di 2000 pagine sulle molestie del clero coperte dai vertici della chiesa

si puo' seguire la vicenda negli articoli a partire da qui:
http://www.boston.com/globe/spotlight/abuse/stories5/032304_play.htm

mi continua a riecheggiare nella testa "Ora è Arciprete in Santa Maria Maggiore".

Se c'è qualcuno di Roma perchè non fa' un salto in Santa Maria Maggiore a fargli delle domande, che ne so' un piccolo sputo in faccia o uno sputo in terra dicendo "se lo meriterebbe in faccia" no?

Date un occhiata anche a questo post, dove viene riportata l'epistula del 2001 "De Delictis Gravioribus" a firma Ratzingher (http://svolte-epocali.blogspot.com/2006/12/contraddetto-xvi.html).

Alexi@
23-05-2007, 11:33
facciamo un esempio io sono il preside di una scuola e scopro che uno dei miei dipendenti ha abusato dei bambini affidati alla sua custodia, invece di denunciarlo alle autorità competenti perchè svolgano le dovute indagini gli dico lo faccio trasferire in un'altra scuola,sarebbe un comportamento giustificabile?
Giustamente una persona che agisse in tal modo sarebbe accusata di favoreggiamento, perchè per la chiesa deve valere un discorso diverso?

coldd
23-05-2007, 11:43
La diocesi sapeva ma si limitava a trasferire i religiosi
ora il tribunale impone di aprire gli archivi su decenni di abusi
Los Angeles, la Chiesa confessa
"Tra di noi 126 preti pedofili"

Manifestazione contro gli abusi sessuali dei preti

WASHINGTON - La stazioni del calvario che la Chiesa americana ha inflitto a se stessa, arrivano a Los Angeles, dove esplode l'ignominia della pedofilia tra i sacerdoti e della reticenza delle gerarchie. Dopo Boston, che fu la prima a cedere dopo la inutile resistenza del cardinale Bernard Law che provocò una rivolta dei parrocchiani e uno sciopero delle elemosine, Los Angeles, oggi la più cattolica delle città Usa, si deve arrendere alla verità.

Centoventisei sacerdoti accusati di pedofilia con prove sostanziali, a volte fornite da confratelli, da suore, da insegnanti e da loro stessi sono stati protetti, coperti e silenziosamente riassegnati dalla curia ad altre parrocchie e ad altre scuole, dove avrebbero portato il loro vizio. Un fatto emerso non spontaneamente, purtroppo, ma soltanto per ordine del tribunale che ha imposto alla diocesi di aprire gli archivi ai 560 querelanti che la assediano.

Soltanto la paura, l'arroganza, forse il senso di impunità di cui la gerarchia soffriva possono spiegare casi come quello del Padre (parola che si usa in questo caso con un brivido) Michael Baker che spontaneamente, volontariamente, confessò all'allora arcivescovo Mahony di essere un molestatore di bambini, nel 1985. La risposta fu di mettere tutto a tacere, di sospenderlo dalla sua parrocchia, di proibirgli contatti con i minorenni e di sottoporlo a una serie di sedute con psichiatri e psicologi.

Soddisfatta, la curia lo riassegnò ad altre parrocchie in Arizona dove Baker ricadde prevedibilmente nelle sue abitudini. Almeno dieci sono i casi documentati di bambini che egli molestò gravemente dopo la sua "riabilitazione" e dunque certamente assi più numerosi, visti il pudore le vergogna che hanno impedito a molte vittime di farsi avanti. Si dovette aspettare il 2000, quindici anni dopo la sua confessione, per vederlo finalmente spretato ed espulso dalla Chiesa.

Quello di spostare sulla scacchiera i pezzi marci e colpiti dalle accuse più gravi era il metodo scelto dagli arcivescovi per mettere a tacere gli scandali, insieme con qualche forma di risarcimento in danaro alle famiglie colpite dai predatori in clergy. Fino al 2002, quando la tragedia dei preti pedofili esplose incontenibile a Boston portando la curia quasi alla bancarotta finanziaria oltre che morale, la diocesi di Los Angeles, la più estesa d'America con cinque milioni di fedeli sui 60 milioni di cattolici americani, aveva sborsato 10 milioni di dollari.

Una piccola somma, ricordando che il primo caso registrato di "silenzio comperato" risaliva al lontanissimo 1935. Ma la collaudata e triste formula manzoniana del "sopire e sedare" è stata spazzata via dall'uragano che si abbatté nel 2002 su Boston, altro caposaldo dell'America cattolica sulla costa opposta, dove 500 preti furono accusati di pedofilia, uno condannato al carcere per violenza carnale su bambini e un assegno da 100 milioni di dollari è stato pagato per danni alle famiglie.

Un conto che potrebbe impallidire davanti al disastro che queste ultime rivelazioni prospettano a Los Angeles. Lo scorso anno, la diocesi di Orange County, sobborgo losangeleno, è stata condannata a 100 milioni di danni per gli 85 casi di pedofilia provata in tribunale. Dal 2002, le denunce, sicuramente stimolate anche dal successo delle precedenti e dalla sostanziosa ricompensa, sono lievitate. Centoventisei sacerdoti e altrettanti diaconi e personale non ordinato, per un totale di 250 dipendenti dalla archidiocesi di Los Angeles sono stati denunciati e gli avvocati di parte stimano in 500 milioni il possibile "pay off", il conto finale.

Ma neppure la lezione di Boston, dove la resistenza passiva del cardinale Law servì soltanto a ingigantire lo scandalo e a turbare il gregge, è stata imparata a Los Angeles, dove ancora si è tentato di insabbiare. La curia aveva ammesso che ancora quattro sacerdoti riconosciuti pedofili sono in attività. Ma quando i cassetti dei segreti si sono aperti, e i documenti sono stati pubblicati sul sito della arcidiocesi, si è scoperto che erano, che sono, il doppio, otto.

Eppure anche queste rivelazioni non sarebbero che "uno sguardo dalla serratura" sostiene l'avvocato dei querelanti, che ha ovviamente interesse a dirlo. La sola certezza è che questi casi, che feriscono la Chiesa Cattolica americana, per ora soltanto quella americana, nel cuore della propria missione più cruciale, l'apostolato presso i bambini, aumenteranno, perché in ogni diocesi, da Boston, a New York, a Milwaukee, a Miami, a Dallas, le denunce si accumulano e le proteste di quella "tolleranza zero" promessa già da Giovanni Paolo II non convincono e non dissipano le nuvole di ansia presso i genitori.

Non quando leggono il dossier oggi pubblico di padre Richard Henry, denunciato dalle suore presso la chiesa del Santo Rosario che avevano informato, garbatamente, il vescovo delle "sue eccessiva predilezioni per i bambini", andò in prigione nel 1993 ma soltanto due anni or sono, nel 2003, venne finalmente espulso dalla Chiesa Cattolica Romana, creando l'impressione di essere più intenta a estirpare i peccati dalle società civile che a bonificare se stessa.

(13 ottobre 2005)
Monsignor Law avrà l'onore di celebrare le messe funebri per il Papa
Dopo i casi di pedofilia, era stato costretto alle dimissioni da arcivescovo di Boston
Promosso il cardinale dello scandalo
Polemiche Usa sulle scelte vaticane
Il caso sollevato da un articolo del New York Times: "Riaperte vecchie ferite"


L'ex arcivescovo di Boston Bernard Law

ROMA - Dall'onta delle dimissioni sulla scia dello scandalo per i casi di pedofilia nella diocesi di Boston all'onore di essere uno dei nove cardinali che avranno l'onore di celebrare le messe funebri per Giovanni Paolo II. E' la sorte di Bernard Law, ex arcivescovo di Boston e attuale arciprete di Santa Maria Maggiore a Roma, una delle quattro basiliche patriarcali.

Sorte che in molti in America, dove nel 2002 la vicenda degli abusi sessuali da parte di diversi sacerdoti ebbe un eco enorme, non hanno apprezzato affatto. Così il New York Times si è fatto interprete di questi sentimenti stigmatizzando la scelta della Santa Sede.

"E' un altro esempio del gap tra come vede le cose il Vaticano e come le vede la Chiesa americana", ha commentato al quotidiano Usa il gesuita Keith Pecklers, docente all'Università Gregoriana a Roma. "Una scelta - ha aggiunto - che può riaprire ferite che avevano appena cominciato a rimarginarsi".

Il NYT non si limita a sottolineare la discutibile parabola di monsignor Law, ma ricorda come una volta arrivato a Roma dopo il fango piovutogli addosso in America, il Vaticano lo ha accolto a braccia aperte, concedendogli anche una sontuosa residenza, oltre che un incarico di prestigio per quanto onorifico.

Del resto Law, sottolinea il quotidiano, agli occhi della Santa Sede prima ancora che un cardinale accusato di aver tollerato la presenza di sacerdoti pedofili nella sua diocesi, è un potente kingmaker negli equilibri interni della Chiesa e il Vaticano in passato lo ha sempre accontentato nelle sue richieste.

Law, scrive ancora il New York Times, pronuncerà un'omelia che molti osservatori vaticani esamineranno per avere indicazioni sul pensiero dei cardinali sul successore di Giovanni Paolo II. Inoltre, fa notare ancora polemicamente il giornale, l'aver messo Law sotto la luce dei riflettori è stato da parte dei cardinali un modo di ricordare ai cattolici americani che l'ultimo doloroso capitolo della loro storia "in Vaticano è stato appena registrato".

Un portavoce dell'associazione delle vittime dei preti pedofili di Boston ha fatto anche appello a Law perché rifiuti l'invito, ma per il momento da parte vaticana si è fatto semplicemente notare che per tradizione la Santa Sede non aveva alternative alla scelta di Law. E' infatti costume che gli arcipreti delle tre basiliche patriarcali di Roma oltre San Pietro (San Paolo fuori le mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore) celebrino le messe dei novendialia.

(9 aprile 2005)

Paedophile priest was given post at school for the deaf

Campaigners demand inquiry into 'reign of sexual terror'

Sunday August 6, 2006
The Observer

The Roman Catholic Church covered up the criminal past of a paedophile priest and gave him a job in a school for deaf children where he went on to sexually assault vulnerable young boys, an Observer investigation can reveal.

The church is now facing a massive compensation claim from the victims of the priest, Father Neil Gallanagh, who accuse the authorities of 'wilful neglect'. Child abuse campaigners are calling for a public inquiry into the case, which they claim led to a 'reign of sexual terror' for some boys at the school .

Last year Gallanagh, 75, pleaded guilty to indecently assaulting two pupils of St John's Roman Catholic School for the Deaf in Wetherby, West Yorkshire. The school was under the control of the diocese of Leeds, which employed Gallanagh. A further 11 charges against him of indecently assaulting five other boys aged under 16, including an 11-year-old, were left on file.

The attacks took place while Gallanagh was a resident chaplain at St John's during the Seventies. Many of the pupils at this residential school were deaf and dumb. The victims are mainly now in their forties and the assaults came to light only recently after one alleged victim spoke to his doctor and another attended a reunion party and spoke with other pupils.

The Observer has obtained evidence showing that Gallanagh was given the job by the Catholic church at St John's despite having been caught abusing children as a priest more than a decade earlier while working at Craigbane church in Derry, Northern Ireland. It has emerged that, while he was on a day-trip to the Isle of Man in June 1960, he sexually assaulted a nine-year-old boy. A report from the Isle of Man Daily Times on 27 June 1960 described how Gallanagh sat with 'bowed head clasped to his hands' in the dock at Douglas Court House after he was arrested.

'I realise it was a horrible thing to do,' Gallanagh said in a statement to police at the time. 'I have been worried with this sexual trouble for some time, and recently it has become an obsession with me.'

Gallanagh was not jailed but fined £30 after he promised to seek medical treatment. A short report of his arrest appeared in the Belfast Telegraph

It appears that rather than throw Gallanagh - who was related to the then Bishop of Derry, Neil Farren - out of the church, he was moved to Leeds and allowed to continue preaching. The then Bishop of Leeds, William Wheeler, made him resident chaplain at St John's School for the Deaf in 1974. Gallanagh's previous conviction was not made known to the court in the 2005 case and his victims at St John's were unaware of his history until The Observer uncovered the earlier press reports from newspaper archives.

One of his victims at St John's expressed his outrage at the latest disclosures. 'I am more than livid and feel totally let down by a so-called Christian organisation. How could the church have allowed this to happen? How could they have put a paedophile into a school for deaf children who were unable to speak out? This man ruined many people's lives, including mine. At the very least the church is guilty of wilful neglect; at the worst it is something unimaginable,' he said.

David Greenwood, a solicitor acting for eight of Gallanagh's victims, confirmed he is suing the diocese of Leeds. 'We were unaware of this previous conviction, and it will certainly add strength to our case,' he said.

Margaret Kennedy, chair of Minister and Clergy Sexual Abuse Survivors (MACSAS), said: 'We now call again for a public inquiry into the sexual abuse of deaf children in St John's School. The new evidence suggests a cover-up scandal of sexual abuse of disabled children.'

Last year The Observer revealed how dozens of young children at a deaf school in south-east England were subject to brutal sexual abuse by the headmistress's husband over three decades.

Kennedy, along with other abuse campaign groups such as Phoenix Survivors, claims that deaf victims of sexual abuse are not getting proper justice. Phoenix was outraged that, even after his latest crimes, Gallanagh received only a six-month suspended sentence and a £1,500 fine. Judge Norman Jones said that Gallanagh's age, recent poor health and good character for the last 30 years meant jail was inappropriate.

A spokesperson for Leeds diocese said: 'The two bishops and the vicar-general of that period died some considerable time ago and written records from the time are scant. The diocese of Leeds has developed good policies and practice in regard to all aspects of the protection of children and vulnerable adults and has co-operated fully when approached by statutory authorities in regard to historical cases.'
http://observer.guardian.co.uk/uk_news/story/0,,1838319,00.html
Dalle cifre ufficiali si è venuto a sapere proprio quest'anno che sarebbero poco più di 4000 i casi di abusi sessuali nei confronti dei minori che la Chiesa cattolica americana al suo interno ha dovuto affrontare negli ultimi 50 anni, alcuni dei quali venuti alla ribalta dal 2002 grazie a diverse campagne di stampa. Abusi che, da quanto si è appreso, riguarderebbero non soltanto i parroci delle diocesi ma anche esponenti del Clero.

I recenti casi. Negli Usa

Dal 2002 in poi la Chiesa nord americana ha conosciuto diversi scandali che hanno portato alla luce casi di preti che hanno abusato sessualmente di giovani adolescenti, maschi e femmine. Il caso probabilmente più clamoroso è quello della diocesi di Boston, guidata dall'arcivescovo, il cardinale Bernard Law, una delle figure di spicco della gerarchia della Chiesa americana costretto alle dimissioni. Qui è stato arrestato John J. Geoghan, 66 anni, prete ora ridotto allo stato laicale dopo una condanna a dieci anni di detenzione, su cui pendono 134 cause per abusi sessuali su minori perpetrati nell’arco di due decenni, 50 delle quali sono state risolte (la diocesi ha dovuto pagare ben 10 milioni di dollari in risarcimenti) ed 84 sono ancora pendenti.
Il rapporto del JJCollege di NY
Vista ormai la diffusione delle notizie sul fenomeno, la Conferenza episcopale degli Usa ha commissionato una recente ricerca al John Jay College of Criminal Justice, un centro di studi criminali di New York, da cui è emerso che tra il 1950 e il 2002, negli Stati Uniti ci sono stati 4.392 sacerdoti accusati di abusi. La cifra è pari a circa il 4 per cento dei 109.694 sacerdoti che hanno servito negli anni in questione. Le persone che hanno accusato molestie sono 10.667. L'età delle vittime: per il 5,8% fino a 7 anni: per il 16% dagli 8 ai 10 anni; per il 50,9% dagli 11 ai 14 anni; per il 27,3% dai 15 ai 17 anni. Gli abusi sono durati per il 38,4 % fino a un anno; per il 28% da due a quattro anni; per l'11,8% per periodi maggiori. Il 55,7% dei preti ha abusato di 1 persona, il 26,9% di due o tre persone, il 13,9% da quattro a nove; il 3,5% per cento, invece, di dieci o più (i 149 sacerdoti responsabili di quest'ultimo blocco hanno provocato il 27 per cento delle accuse). I luoghi degli abusi sono stati per il 40,9% la residenza del sacerdote; per il 16,3% la chiesa; per il 42,8% altri luoghi.

In un altro rapporto invece, stilato dall'Arcidiocesi di Los Angeles sugli abusi del clero, i risultati, almeno a livello di comunità locale sono diversi. Secondo il rapporto infatti dei 5000 preti accusati di abusi sessuali negli ultimi 75 anni in quella arcidiocesi solo 4 possono essere presi in considerazione e tra l'altro, trattandosi di casi molto recenti, e ancora sotto investigazione, afferma il rapporto, è prematuro parlare di possibili ammonimenti nei loro confronti.
Le reazioni
L'improvvisa perdita di credibilità e di fiducia verso la figura del prete, in conseguenza di questi fatti, almeno negli Usa, è stata fortissima. E, in risposta, un crescente numero di fedeli si è organizzato in movimenti come Voice of the Faithful composto da circa 30mila cattolici praticanti sparsi su 40 Stati Nord-americani e 21 Paesi internazionali e i cui obiettivi, come si legge sul sito, sembrano abbastanza eloquenti: sostenere i minori abusati, l'integrità dei preti, modellare cambiamenti strutturali dentro la Chiesa. Altri fedeli invece si sono organizzati in associazioni come Call to Action che lavora per ridare attuazione ai principi del Concilio Vaticano II.

Dal canto suo la Chiesa Cattolica romana ha assunto un iniziale atteggiamento di chiusura e rifiuto del problema. Come riportato da Richard Sipe gli organi e le istituzioni ufficiali cattolici hanno risposto inizialmente in diversi modi, ma tutti improntati alla difesa: «i media distorcono tutto», «si tratta di episodi rari, e isolati» oppure, nel migliore dei casi, «non siamo responsabili delle nostre mele marce». Tuttavia, vista l'ampiezza e la eco del fenomeno, nell'aprile del 2002 il papa si è visto costretto a chiamare in Vaticano i vescovi americani per discutere della questione. E, poco dopo, il cardinale di Boston Law ha presentato le sue dimissioni.

http://www.radioradicale.it/anticlericalismo/attualita/chiesa_e_sessualita1.php
1

Nevermind
23-05-2007, 11:47
...



ma quando mai è stato "condannato"? Vedi

http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Andreotti#Provvedimenti_giudiziari_a_carico_di_Andreotti

ammesso che su Wikipedia ci si possa far affidamento.

SCusa ho errato è stato ritenuto colpevole ma prescritto...che alla fine è lo stesso discorso però lui era colpevole.

miciopazzo198x
23-05-2007, 12:18
....

AtenaPartenos
23-05-2007, 13:08
La calunnia è quella che vuole il documento richiedere esplicitamente l'omerta a tutti i preti/vescovi/cardinali/papa e che lo vuole reiterato dal Papa.
Tutto il resto, che, chiaramente tocca e colpisce, non è argomento chiave nel documentario BBC e forse interessa meno.

lukeskywalker
23-05-2007, 13:32
Michele Santoro ha chiesto e ottenuto dalla RAI di acquisire il documentario per poterlo trasmettere durante la puntata del 31 maggio 2007 di Anno Zero, suscitando la ferma opposizione – fra gli altri – del presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI Mario Landolfi, il quale, tramite una nota, aveva chiesto al direttore generale della RAI Claudio Cappon di non permettere che la transazione andasse a buon fine.[4]
quindi lo vedremo il 31 maggio?

LucaTortuga
23-05-2007, 14:32
La calunnia è quella che vuole il documento richiedere esplicitamente l'omerta a tutti i preti/vescovi/cardinali/papa e che lo vuole reiterato dal Papa.
Tutto il resto, che, chiaramente tocca e colpisce, non è argomento chiave nel documentario BBC e forse interessa meno.

Il tenore letterale del documento, checchè se ne dica, ammette anche quell'interpretazione.

AtenaPartenos
23-05-2007, 16:36
Il tenore letterale del documento, checchè se ne dica, ammette anche quell'interpretazione.

Già è qualcosa. Almeno parliamo di interpretazione.

Il Filmato della BBC quindi si basa su una possibile interpretazione di un documento.

Questa conclusione la abbiamo ottenuta dopo un contraddittorio di centinatia di post...
Immaginiamoci in un dibattito alla aznozero...

bluelake
23-05-2007, 17:47
Michele Santoro ha chiesto e ottenuto dalla RAI di acquisire il documentario per poterlo trasmettere durante la puntata del 31 maggio 2007 di Anno Zero, suscitando la ferma opposizione – fra gli altri – del presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI Mario Landolfi, il quale, tramite una nota, aveva chiesto al direttore generale della RAI Claudio Cappon di non permettere che la transazione andasse a buon fine.
quindi lo vedremo il 31 maggio?
così sembra... ma io finché non lo vedo in onda non ci credo, ricordiamoci che ai tempi di "samarcanda" quando fecero una puntata in diretta dalla Calabria (Locri mi sembra) quasi metà dei ripetitori di Rai3 nella regione furono disattivati o bruciati... :fagiano:

miciopazzo198x
23-05-2007, 17:48
...

bluelake
23-05-2007, 17:54
Lo mando in Siberia a riflettere, vedrai che capirà.
impossibile, se si parla di televisione Landolfi non ne capisce nulla nemmeno se riflette cent'anni :D

lukeskywalker
23-05-2007, 18:30
così sembra... ma io finché non lo vedo in onda non ci credo, ricordiamoci che ai tempi di "samarcanda" quando fecero una puntata in diretta dalla Calabria (Locri mi sembra) quasi metà dei ripetitori di Rai3 nella regione furono disattivati o bruciati... :fagiano:

beh vederemo se il cambio di governo ha apportato cambiamenti in tema di libertà d'informazione.
mi auguro che vada in onda, lo spero, ma non ci credo.

gretas
23-05-2007, 18:42
Sacerdoti condannati per pedofilia






1. 1991. Napoli - ...don Giuseppe Rassello, il parroco napoletano condannato nel 1991 a tre anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale su Antonio B., un minorenne che frequentava la sua chiesa. Rassello, 49 anni, dopo la condanna, confermata nel '96 dalla corte d'Appello (che ridusse la pena a due anni e un mese), il prete si era trasferito nell'isola di Procida, dove era nato, continuando a svolgere attività pastorale e culturale. (da Quotidiano.net, 23 gennaio 2000).

2. 10 gennaio 2000. Foggia - ...don Giorgio Mazzoccato, 62 anni, originario della provincia di Treviso, ex-parroco di Castelluccio dei Sauri (Foggia) è stato condannato a sei anni e mezzo di reclusione (il pm aveva chiesto una condanna a 7 anni) per molestie sessuali nei confronti di alcuni ragazzini che all'epoca dei fatti avevano dai 7 ai 12 anni. (Quotidiano.net, 10 gennaio 2000. L'articolo è consultabile qui, sul caso si veda anche Daniela Camboni, Abusi sui bimbi, arrestato il parroco, in "l'Unità", 3 aprile 1998, p. 14. e Anonimo, Sacerdote a giudizio per violenza sessuale, in "Il Manifesto", 22 aprile 1999).

3. febbraio 2000. Chiusa San Michele - Condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione don Marco Gamba, parroco di Chiusa San Michele accusato di violenza sessuale ai danni di minori. (in "luna nuova", n. 53 martedì 11 luglio 2000, l'articolo è consultabile qui. Sul caso si veda: "Il Giornale", 11 luglio 2000 e "La Stampa", 11 luglio 2000).

4. 26 giugno 2001. Milano - Quattro anni di reclusione sono stati inflitti a don Renato Mariani, il parroco di San Giuliano Milanese accusato di violenza sessuale su giovani, violenza privata e appropriazione indebita. (Anonimo, Violenza sessuale parroco condannato, in "La Repubblica", 26 giugno 2001, p 6, sezione Milano).

5. 27 maggio 2003. Milano - Un frate, ex insegnante di un noto istituto privato di Milano e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per aver molestato cinque bambine di scuola elementare 11 anni fa. (Ansa, 27 maggio 2003).

6. 1 ottobre 2003. Cuneo - ...La Corte d'appello di Torino ha confermato la condanna inflitta in primo grado a don Luciano Michelotti, ex parroco di una frazione di Vicoforte (Cuneo) per detenzione di materiale pedo-pornografico con minori... (Ansa, 1 ottobre 2003).

7. 10 aprile 2004. Gavirate - Tre anni e quattro mesi di carcere sono stati inflitti al sacerdote di Gavirate accusato di pedofilia su dodici ragazzi del paese. Al prete è stata riconosciuta la seminfermità mentale ed è per questo che non è stata accolta la richiesta avanzata dalla Procura, che era di dieci anni. don Roberto Mornati, era arrivato negli anni '80 a Gavirate, trasferito dalla curia dopo che aveva già subito un processo per molestie. (da VareseNews.it, 12 ottobre 2004. L'articolo è consultabile qui. V. anche Agi, Rifiuta patteggiamento prete accusato di pedofilia, 10 aprile 2004).

8. 17 gennaio 2004. Forlì - Il prete accusato di pedofilia ha ammesso alcune responsabilità. E il giudice lo ha condannato a una pena di due anni. Si è chiuso in Tribunale il caso di pedofilia che aveva coinvolto la parrocchia dei Romiti di Forlì... aveva abusato sessualmente di alcuni bambini. (Anonimo, Pedofilia, condannato il parroco, in "Corriere Romagna", 17 gennaio 2004.)

9. 20 aprile 2004. Nuoro - Ha patteggiato una condanna a 4.600 euro di multa don Pietro Sabatini, 46 anni, rettore del seminario vescovile di Lanusei, accusato di aver scaricato da Internet, pagandole con la carta di credito, immagini a contenuto pedopornografico. (Ansa, 20 aprile 2004).

10. 7 luglio 2004. Palermo - ...La vicenda ebbe inizio nel 1994, a Favara, quando il seminarista aveva 12 anni. Il 7 luglio scorso, dopo l' esposto del seminarista, il sacerdote, don Bruno Puleo, ha patteggiato la pena: gli sono stati inflitti 2 anni e 6 mesi di reclusione. (Ansa, 12 luglio 2004).

11. 11 giugno 2004. Roma - Sei anni di reclusione sono stati inflitti dal gup Marcello Liotta al sacerdote Paolo Pellegrini di 52 anni di Colleferro accusato di violenza sessuale e istigazione all'uso di stupefacenti. Al centro della vicenda processuale i suoi rapporti durati dal 2000 fino a pochi mesi fa con due ragazzi che oggi hanno rispettivamente 12 e 18 anni di età. (Adnkronos, 11 giugno 2004; v. anche Anonimo, Prete pedofilo blitz per incastrarlo, in "l'Unità" - Roma. 26 febbraio 2004, p. 2).

12. 29 giugno 2004. Teramo - E' stato condannato a sei anni di carcere [poi ridotti a 4 per patteggiamento, ndr.] don Bruno Tancredi, 54 anni, ex parroco della frazione Monticelli di Teramo. L'uomo e' accusato di abusi sessuali nei confronti di cinque ragazzi tra i 14 e i 16 anni. (Agenzia stampa Agir, 29 giugno 2004).

13. 1 luglio 2004. Grosseto - Due anni e sei mesi per don Felice Cini, sacerdote accusato di aver molestato sessualmente alcuni bambini nella parrocchia di Arcille, in provincia di Grosseto. Il processo e' durato due anni, alla fine l'imputato ha patteggiato davanti al gup Armando Mammone. Durante l'inchiesta sono stati ascoltati 17 bambini tra i 10 e i 14 anni. (da Agenzia Stampa Agir, 1 luglio 2004).

14. 14 luglio 2004. Alessandria - Ha patteggiato una condanna a poco più di tre anni padre Domenico Marcanti di 48 anni, l'orionino che era stato arrestato nel gennaio scorso con l'accusa di violenza sessuale su minori e circa un mese dopo, a metà febbraio, trasferito dal carcere di Biella in una comunità di preghiera del Pavese agli arresti domiciliari. (Ansa, 14 luglio 2004).

15. 22 settembre 2004. Pavia - C'è anche un giovane parroco di un piccolo centro della diocesi di Pavia tra quattro persone accusate di detenzione di materiale pedopornografico. I quattro imputati sono stati tutti identificati grazie ad un'indagine condotta su internet. Due di loro oggi hanno già patteggiato. Uno di questi e' il prete che ha concordato una pena (sospesa) di 3 mesi e venti giorni. (da Ansa, 22 settembre 2004).

16. 22 luglio 2005. Pinerolo - Un anno e otto mesi con la condizionale: con questa condanna "patteggiata" si è conclusa ieri nel tribunale di Pinerolo la scabrosa storia di don Roberto Volaterra, ex parroco di Castagnole Piemonte, arrestato l' anno scorso con l' accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 11 anni. (Meo Ponte, Patteggia un anno e otto mesi il prete che insidiò la ragazzina, in "La Repubblica", 22 luglio 2005, sezione Torino).

17. 26 ottobre 2005. Lugano - Sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale: è la pena inflitta dalla Corte delle Assise Correzionale di Locarno (Ticino) a don Italo Casiraghi, ex parroco di Gordola, finito sotto inchiesta per aver prestato attenzioni morbose contro alcuni ragazzini che frequentavano la sua parrocchia e l'oratorio. (AGI, 26 ottobre 2005).

Sacerdoti incriminati per pedofilia

1. 25 marzo 1994. Catania - “Andate via, don [Antonino] Visalli non ha nulla da dire”. Davanti alla chiesa di Santa Bernadette, a Lineri, da ieri mattina c’è un nugolo di ragazzini che fa la guardia per proteggere il parroco. Una donna lo accusa: “Quando avevo quindici anni mi costringeva a sedermi sulle sue gambe, mi abbracciava fino a farmi male e poi mi baciava”. (Alfio Sciacca, Il parroco difeso dai ragazzini, in “Il Correre della Sera”, 25 marzo 1994).

2. 5 febbraio 1994. Vidizzolo Predabissi - Quanti erano i corvi che volavano attorno al campanile della parrocchia di San Pietro, retta fino a metà gennaio da don Luciano Pesavento?… non sono comunque state le loro sanguinose beccate a convincere don Luciano ad andarsene la sera di tre domeniche fa, per raggiungere un lontano e segreto... A decidere la sorte del religioso, 45 anni, è stata una denuncia per atti di libidine presentata alla Procura dai genitori di un minorenne, che avrebbe raccontato di aver subito dal parroco attenzioni particolari all'oratorio. (Siro Marziali, Sono guai grossi per Don Luciano, in “Il Corriere della Sera”, 5 febbraio 1994).

3. 27 ottobre 1996. Genova – Un parroco denunciato per atti di libidine violenta su una minorenne e un paese che, incredulo, difende il suo sacerdote. “Giallo” a Santa Margherita Ligure. Il parroco di una delle chiese del paese, T.C., cinquantenne, sarebbe stato raggiunto anche da un avviso di garanzia e interrogato dai carabinieri. (Anonimo, Parroco accusato di atti di libidine, in “Il Corriere della Sera”, 27 ottobre 1996.)

4. 29 aprile 1998. Trapani - Ora tocca a monsignor Angelo Mustazza, 63 anni, parroco della chiesa di Sant'Andrea in contrada Bonagia a Valderice, nel Trapanese. Il religioso, che sembra si sia dichiarato innocente, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di San Giuliano. Avrebbe avuto rapporti sessuali con bambine di 12 anni e con alcune ragazze. (Anonimo, Parroco in carcere accusa di pedofilia, in “l’Unità”, 29 aprile 1998).

5. 17 giugno 1998. Viterbo – I parrocchiani di don Giuliano Medori, 59 anni, non saranno ricevuti per un bel pezzo… E’ stato arrestato ieri mattina all’alba con un’accusa che ha fatto piangere qualche devota fedele: violenza sessuale continuata ed aggravata su una ragazza minorenne… (Giovanna Cavalli, Violenze a una ragazzina, in cella parroco e professore del liceo, in “Il Corriere della Sera, 17 giugno 1998).

6. 21 novembre 2002. Firenze - Il cardinale Silvano Piovanelli, 78 anni, al processo per presunti atti di libidine violenti che un parroco del Chianti di 65 anni avrebbe compiuto ai danni di un minorato, in cambio di alcune camicie. (Anonimo, Piovanelli depone in aula “Quel prete era estroverso”, La Nazione 21 novembre 2002).

7. 31 maggio 2003. Due preti, alcuni professionisti (fra cui un primario di clinica psichiatrica e un ingegnere), impiegati, operai, studenti. Sono alcune delle 102 persone indagate nell'operazione condotta dalla polizia postale di Lombardia e Campania per contrastare il fenomeno della diffusione di materiale pedo-pornografico attraverso internet. (Anonimo, Pedofilia, tra indagati anche minori, preti e professionisti, in “La Repubblica”, 31 maggio 2003).

8. 16 giugno 2003. Napoli - Il sacerdote cattolico messicano Edgar Gaudencio Hidalgo Dominguez è stato estradato in Italia dove è ricercato per una serie di abusi compiuti su alcuni minorenni quando era parroco di San Castrense, nel napoletano. (Ansa, 16 giugno 2003).

9. 19 luglio 2003. Bergamo – Suicida il prete accusato di pedofilia… . Il parroco non aveva mai voluto fornire una sua versione dei fatti. Proclamava la sua innocenza, ma si è poi sempre avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti. Don [Vittorio] Damiani era coinvolto in una vicenda di pedofilia on line. Bambini e bambine, da pochi mesi ai 14 anni, utilizzati per immagini agghiaccianti… (Anonimo, Suicida in cella il prete accusato di abusi sessuali, in “La Repubblica”, 19 luglio 2003, p. 21).

10. 8 novembre 2003. Oristano - Tre parole: divieto di dimora. E un’accusa pesantissima: pedofilia. Da giovedì sera don Giuseppe Cuccu, parroco della chiesetta di San Lorenzo Martire, per alcuni anni vice parroco di Sant’Efisio a Oristano, non può più tornare a Mogorella… Tutto sarebbe partito da due denunce alla Procura presentata dai genitori di alcuni bambini. Coinvolta ci sarebbe anche una minorenne. (Anonimo, Allontanato il parroco denunciato per pedofilia, in "L'Unione Sarda", 8 novembre 2003.

11. 8 gennaio 2003. Bari - La procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha inviato una lettera alla curia arcivescovile di Milano nella quale comunica di aver eseguito un' ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del parroco della provincia di Milano G.C., di 37 anni, arrestato assieme ad altre sei persone il 30 dicembre scorso nell' ambito di un' inchiesta sulla pedofilia via Internet. (Ansa, 8 gennaio 2003).

12. 15 novembre 2003. Piacenza - Un sacerdote piacentino di circa 50 anni e' accusato di abusi sessuali su minorenni. I ragazzi frequentano l'istituto professionale nel quale insegnava il prete. (Ansa, 15 novembre 2003).

13. 1 marzo 2004. Varese - Su don Vincenzo, 63 anni, pende un'indagine per abusi sessuali su minorenni della procura di Varese: per anni avrebbe prodotto in proprio quel materiale pornografico con adolescenti trovato dalla polizia, diligentemente catalogato, nella canonica di un paesino sul lago Maggiore dove il sacerdote ha svolto il suo compito di pastore di anime fino a un paio di settimane fa. (Anonimo, Pedofilia in canonica - Sacerdote indagato, in "Corriere della sera", 1 marzo 2004).

14. 3 marzo 2004. Bari - Piccoli e smarriti. Bambini dai sei mesi ai sei anni, in tutte le pose, da soli, con altri coetanei o durante giochi involontari con adulti mascherati. Lo squallido book fotografico era conservato nell'abitazione di un padre domenicano, Giancarlo Locatelli, di 44 anni, segretario dell'Istituto di teologia ecumenica "San Nicola" di Bari, uno dei referenti della Parrocchia di San Nicola, presso l'omonima Basilica. (Anonimo, Frate domenicano collezionava foto pedofile, in "La Repubblica", 3 marzo 2004).

15. 25 maggio 2005 – Siracusa. Avrebbe cancellato tutti i file scaricati da Internet. Ma poi, per non lasciare traccia di quei filmati che ritraevano bambine che subivano abusi sessuali, avrebbe cancellato l' intera memoria del computer. Prima però avrebbe riversato tutto il materiale scaricato da Internet su diversi cd: un piccolo archivio, tenuto ben nascosto, da rivedere in qualunque momento. è questa l' accusa per un sacerdote del palermitano impegnato in attività di coinvolgimento e recupero dei minori. Il prete è uno dei 186 denunciati… si tratta di insospettabili, stimati professionisti, pubblici funzionari, insegnanti, imprenditori, ma ci sono anche quattro sacerdoti, un sindaco… (Michele Giuffrida, Pedofili, Preti e politici nella rete, in "La Repubblica", 25 maggio 2005, p. 27).

16. 8 luglio 2004 Caserta - Titolare dell'indagine è il pubblico ministero Donato Ceglie che ha indagato un centinaio di persone tra cui professionisti, avvocati, studenti. Nel registro degli indagati risulta iscritto anche il nominativo di un sacerdote di Alife, nel Casertano… La procura di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato nei giorni scorsi decine di perquisizioni, trovando, secondo quanto si è appreso, riscontro in merito all'acquisto di materiale pedopornografico tramite un sito internet. Tra le perquisizioni effettuate c'e' anche quella fatta in una casa discografica di Rieti, che, secondo gli investigatori sarebbe una sorta di 'crocevia' del traffico di materiale pedopornografico. (da Ansa, 8 luglio 2004).

17. 27 dicembre 2004. Pavia - E' accusato di violenza sessuale nei confronti di tre ragazzini (due di 14 ed uno di 13 anni) un sacerdote di 62 anni, parroco di un piccolo comune alle porte di Pavia, che da alcuni giorni si trova agli arresti domiciliari. (da Ansa, 27 dicembre 2004).

18. 5 luglio 2005. Cuneo - Don Renato Giaccardi, 42 anni, sacerdote monregalese, originario di Magliano Alpi (Cuneo), responsabile della preparazione religiosa, in qualità di "vicario moniale", di alcuni Istituti della diocesi di Imperia e di Albenga, è agli arresti domiciliari con una serie di accuse gravissime: induzione alla prostituzione, favoreggiamento e sfruttamento di minorenni. (Ansa, 5 luglio 2005).

19. 5 ottobre 2005. Ferrara - Tre dipendenti di un asilo parrocchiale sono state licenziate dopo aver accusato un sacerdote di atti sessuali su una decina di bambine… La vicenda è esplosa nel marzo scorso con l'arresto del sacerdote, di fatto gestore dell'asilo nonché rappresentante legale, che venne accusato di comportamenti, atteggiamenti e gesti ambigui che penalmente, dopo un'indagine durata mesi, si sono trasformati in un'accusa di violenza sessuale: per il prete. (Anonimo, Prete arrestato per atti sessuali licenzia tre dipendenti dell'asilo, in “La Repubblica”, 5 ottobre 2005).

20. 5 ottobre 2005. Palermo. Il procuratore generale di Torino Gian Carlo Caselli, l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed uno dei sacerdoti più noti a Palermo per il suo impegno civile, Padre Ribaudo entrano in scena al processo ad un altro parroco “antimafia” accusato di pedofilia: Don Paolo Turturro. (AGI, 5 ottobre 2005).

21. 10 novembre 2005. Como - Si e' sempre difeso respingendo ogni ipotesi di violenza sessuale. Lo ha fatto anche davanti al gup di Como, Nicoletta Cremona, che pero' lo ha rinviato a giudizio con l'accusa di essere un prete pedofilo. Il suo processo iniziera' davanti ai giudici di Como il 28 marzo. Da quel giorno si cercherà di capire se effettivamente Don Mauro Stefanoni, parroco 38enne ora sospeso, di Laglio… abbia indotto un ragazzino di 14 anni disabile ad avere con lui rapporti di tipo sessuale nella casa parrocchiale. (AGI, 10 novembre 2005).

22. 15 novembre 2005. Napoli - La Curia arcivescovile di Napoli è stata citata in giudizio da un ragazzo che sei anni fa si costituì parte civile in un procedimento penale contro un religioso accusato di aver compiuto abusi sessuali su di lui. (Anonimo, Prete accusato di pedofilia Ragazzo chiede i danni alla curia di Napoli, in “La Stampa”, 15 novembre 2005).

23. 26 novembre 2005. Arezzo - Rischia di configurarsi come il più grave scandalo di pedofilia che abbia mai colpito la Chiesa italiana quello che vede coinvolto don Pierangelo Bertagna, il sacerdote dell'abbazia di Farneta (Arezzo) già sotto inchiesta per un caso di pedofilia e che ieri ha confessato agli inquirenti di aver abusato di 30 bambini… Preso dai rimorsi, in una sola giornata don Pierangelo avrebbe confidato agli inquirenti la lunga serie di abusi sessuali da lui commessi a partire dagli anni '90, quando era ancora un laico, su una trentina di ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 15anni. (Adnkronos, 26 novembre 2005).

StefAno Giammarco
23-05-2007, 18:43
impossibile, se si parla di televisione Landolfi non ne capisce nulla nemmeno se riflette cent'anni :D

Ma per carità, questo è ovvio altrimenti perché l'avrebbero messo a capo della commissione di vigilanza? :D

StefAno Giammarco
23-05-2007, 18:45
Sacerdoti condannati per pedofilia

1. 1991. Napoli - ... cut

Certo che se la Chiesa è una società di stampo mafioso dedita all'occultamento dei preti pedofili eufemisticamente dobbiamo dire che è fallimentare.

miciopazzo198x
23-05-2007, 18:47
....

T3d
23-05-2007, 18:54
Certo che se la Chiesa è una società di stampo mafioso dedita all'occultamento dei preti pedofili eufemisticamente dobbiamo dire che è fallimentare.

no. si potrebbe pensare che sono molti di più i casi di abuso di quelli che realmente arrivano in tribunale.
il che fa veramente venire i brividi.

T3d
23-05-2007, 18:55
...

21. 10 novembre 2005. Como - Si e' sempre difeso respingendo ogni ipotesi di violenza sessuale. Lo ha fatto anche davanti al gup di Como, Nicoletta Cremona, che pero' lo ha rinviato a giudizio con l'accusa di essere un prete pedofilo. Il suo processo iniziera' davanti ai giudici di Como il 28 marzo. Da quel giorno si cercherà di capire se effettivamente Don Mauro Stefanoni, parroco 38enne ora sospeso, di Laglio… abbia indotto un ragazzino di 14 anni disabile ad avere con lui rapporti di tipo sessuale nella casa parrocchiale. (AGI, 10 novembre 2005).

....

VERGOGNA!!! :muro:
VERGOGNA!!! :muro:
VERGOGNA!!! :muro:
VERGOGNA!!! :muro:
VERGOGNA!!! :muro:
VERGOGNA!!! :muro:
VERGOGNA!!! :muro:

vi racconto quello che successe nella mia ex parrocchia?
praticamente io sono cresciuto con un prete che più che un prete sembrava un amico, un fratello. tutti gli volevano bene. i bambini, i ragazzi più grandi, i genitori. insomma un prete ultra-moderno.
purtroppo per lui ebbe seri problemi personali, così fu trasferito e non esercitò più per parecchio tempo.
bene al posto suo fu mandato un altro prete (io mi trasferii in città qualche anno prima). all'inizio mi raccontarono che andò tutto bene, fino a che non crebbe il sospetto che il prete abusasse di un ragazzino un po' ritardato che io conoscevo bene, era sempre in oratorio. Non si pote' confermare nulla proprio perchè la testimonianza del ragazzino era da considerarsi inattendibile... ma vedendo ora i meccanismi dei trasferimenti... BAH NON CI VOGLIO NEMMENO PENSARE!

schifo! :muro:

eccolo, è il prete di cui parlavo nel mio post qui sopra :(

gretas
23-05-2007, 19:01
no. si potrebbe pensare che sono molti di più i casi di abuso di quelli che realmente arrivano in tribunale.
il che fa veramente venire i brividi.


Esatto.
Non capisco lo scomunicare verso chi testimonia.
La casa di Dio dovrebbe essere in prima linea a combattere i soprusi o abusi,no?

bluelake
23-05-2007, 19:06
http://forum.striscialanotizia.it/Messaggi.aspx?argomento=21&flagAuto=T&soloVisibile=F&C=&M=&E=&T=&Page=12#8538
questo invece è successo nel mio paese... :muro:

StefAno Giammarco
23-05-2007, 19:07
Esatto.
Non capisco lo scomunicare verso chi testimonia.
La casa di Dio dovrebbe essere in prima linea a combattere i soprusi o abusi,no?

A non lo capisco neanch'io, dov'è scritto?

gretas
23-05-2007, 19:23
SCusa ho errato è stato ritenuto colpevole ma prescritto...che alla fine è lo stesso discorso però lui era colpevole.


Giulio Andreotti e' un mafioso doc.
La sua sentenza e' per meta' di prescrizione. (fino al 1980)
Del tipo.....se non ci fosse la prescrizione sarei in galera.


E' una delle vergogne peggiori d'italia e sentire ad Annozero il caro Mastella difenderlo dopo che Travaglio ricordo' la sentenza e' stato inquietante.

Il ministro della giustizia che PUBBLICAMENTE da' il suo sostegno a un politico colpevole di reati mafiosi,complice di attentati,stragi.

Siamo a questo.
Auguri a tutti!

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:05
Giulio Andreotti e' un mafioso doc.
La sua sentenza e' per meta' di prescrizione. (fino al 1980)
Del tipo.....se non ci fosse la prescrizione sarei in galera.


E' una delle vergogne peggiori d'italia e sentire ad Annozero il caro Mastella difenderlo dopo che Travaglio ricordo' la sentenza e' stato inquietante.

Il ministro della giustizia che PUBBLICAMENTE da' il suo sostegno a un politico colpevole di reati mafiosi,complice di attentati,stragi.

Siamo a questo.
Auguri a tutti!
Siamo esattamente al punto in cui ognuno dice e scarica tutto quello che sa contro l'altro... L'antitesi di Dialogo e Dibattito.
In questo contesto non capisco quali altri chiarimenti siano necessari.

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:09
Sacerdoti condannati per pedofilia

1. 1991. Napoli - ...don Giuseppe Rassello, il parroco napoletano condannato nel 1991 a tre anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale su Antonio B., un minorenne che frequentava la sua chiesa. Rassello, 49 anni, dopo la condanna, confermata nel '96 dalla corte d'Appello (che ridusse la pena a due anni e un mese), il prete si era trasferito nell'isola di Procida, dove era nato, continuando a svolgere attività pastorale e culturale. (da Quotidiano.net, 23 gennaio 2000).

2. 10 gennaio 2000. Foggia - ...don Giorgio Mazzoccato, 62 anni, originario della provincia di Treviso, ex-parroco di Castelluccio dei Sauri (Foggia) è stato condannato a sei anni e mezzo di reclusione (il pm aveva chiesto una condanna a 7 anni) per molestie sessuali nei confronti di alcuni ragazzini che all'epoca dei fatti avevano dai 7 ai 12 anni. (Quotidiano.net, 10 gennaio 2000. L'articolo è consultabile qui, sul caso si veda anche Daniela Camboni, Abusi sui bimbi, arrestato il parroco, in "l'Unità", 3 aprile 1998, p. 14. e Anonimo, Sacerdote a giudizio per violenza sessuale, in "Il Manifesto", 22 aprile 1999).

3. febbraio 2000. Chiusa San Michele - Condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione don Marco Gamba, parroco di Chiusa San Michele accusato di violenza sessuale ai danni di minori. (in "luna nuova", n. 53 martedì 11 luglio 2000, l'articolo è consultabile qui. Sul caso si veda: "Il Giornale", 11 luglio 2000 e "La Stampa", 11 luglio 2000).

4. 26 giugno 2001. Milano - Quattro anni di reclusione sono stati inflitti a don Renato Mariani, il parroco di San Giuliano Milanese accusato di violenza sessuale su giovani, violenza privata e appropriazione indebita. (Anonimo, Violenza sessuale parroco condannato, in "La Repubblica", 26 giugno 2001, p 6, sezione Milano).

5. 27 maggio 2003. Milano - Un frate, ex insegnante di un noto istituto privato di Milano e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per aver molestato cinque bambine di scuola elementare 11 anni fa. (Ansa, 27 maggio 2003).

6. 1 ottobre 2003. Cuneo - ...La Corte d'appello di Torino ha confermato la condanna inflitta in primo grado a don Luciano Michelotti, ex parroco di una frazione di Vicoforte (Cuneo) per detenzione di materiale pedo-pornografico con minori... (Ansa, 1 ottobre 2003).

7. 10 aprile 2004. Gavirate - Tre anni e quattro mesi di carcere sono stati inflitti al sacerdote di Gavirate accusato di pedofilia su dodici ragazzi del paese. Al prete è stata riconosciuta la seminfermità mentale ed è per questo che non è stata accolta la richiesta avanzata dalla Procura, che era di dieci anni. don Roberto Mornati, era arrivato negli anni '80 a Gavirate, trasferito dalla curia dopo che aveva già subito un processo per molestie. (da VareseNews.it, 12 ottobre 2004. L'articolo è consultabile qui. V. anche Agi, Rifiuta patteggiamento prete accusato di pedofilia, 10 aprile 2004).

8. 17 gennaio 2004. Forlì - Il prete accusato di pedofilia ha ammesso alcune responsabilità. E il giudice lo ha condannato a una pena di due anni. Si è chiuso in Tribunale il caso di pedofilia che aveva coinvolto la parrocchia dei Romiti di Forlì... aveva abusato sessualmente di alcuni bambini. (Anonimo, Pedofilia, condannato il parroco, in "Corriere Romagna", 17 gennaio 2004.)

9. 20 aprile 2004. Nuoro - Ha patteggiato una condanna a 4.600 euro di multa don Pietro Sabatini, 46 anni, rettore del seminario vescovile di Lanusei, accusato di aver scaricato da Internet, pagandole con la carta di credito, immagini a contenuto pedopornografico. (Ansa, 20 aprile 2004).

10. 7 luglio 2004. Palermo - ...La vicenda ebbe inizio nel 1994, a Favara, quando il seminarista aveva 12 anni. Il 7 luglio scorso, dopo l' esposto del seminarista, il sacerdote, don Bruno Puleo, ha patteggiato la pena: gli sono stati inflitti 2 anni e 6 mesi di reclusione. (Ansa, 12 luglio 2004).

11. 11 giugno 2004. Roma - Sei anni di reclusione sono stati inflitti dal gup Marcello Liotta al sacerdote Paolo Pellegrini di 52 anni di Colleferro accusato di violenza sessuale e istigazione all'uso di stupefacenti. Al centro della vicenda processuale i suoi rapporti durati dal 2000 fino a pochi mesi fa con due ragazzi che oggi hanno rispettivamente 12 e 18 anni di età. (Adnkronos, 11 giugno 2004; v. anche Anonimo, Prete pedofilo blitz per incastrarlo, in "l'Unità" - Roma. 26 febbraio 2004, p. 2).

12. 29 giugno 2004. Teramo - E' stato condannato a sei anni di carcere [poi ridotti a 4 per patteggiamento, ndr.] don Bruno Tancredi, 54 anni, ex parroco della frazione Monticelli di Teramo. L'uomo e' accusato di abusi sessuali nei confronti di cinque ragazzi tra i 14 e i 16 anni. (Agenzia stampa Agir, 29 giugno 2004).

13. 1 luglio 2004. Grosseto - Due anni e sei mesi per don Felice Cini, sacerdote accusato di aver molestato sessualmente alcuni bambini nella parrocchia di Arcille, in provincia di Grosseto. Il processo e' durato due anni, alla fine l'imputato ha patteggiato davanti al gup Armando Mammone. Durante l'inchiesta sono stati ascoltati 17 bambini tra i 10 e i 14 anni. (da Agenzia Stampa Agir, 1 luglio 2004).

14. 14 luglio 2004. Alessandria - Ha patteggiato una condanna a poco più di tre anni padre Domenico Marcanti di 48 anni, l'orionino che era stato arrestato nel gennaio scorso con l'accusa di violenza sessuale su minori e circa un mese dopo, a metà febbraio, trasferito dal carcere di Biella in una comunità di preghiera del Pavese agli arresti domiciliari. (Ansa, 14 luglio 2004).

15. 22 settembre 2004. Pavia - C'è anche un giovane parroco di un piccolo centro della diocesi di Pavia tra quattro persone accusate di detenzione di materiale pedopornografico. I quattro imputati sono stati tutti identificati grazie ad un'indagine condotta su internet. Due di loro oggi hanno già patteggiato. Uno di questi e' il prete che ha concordato una pena (sospesa) di 3 mesi e venti giorni. (da Ansa, 22 settembre 2004).

16. 22 luglio 2005. Pinerolo - Un anno e otto mesi con la condizionale: con questa condanna "patteggiata" si è conclusa ieri nel tribunale di Pinerolo la scabrosa storia di don Roberto Volaterra, ex parroco di Castagnole Piemonte, arrestato l' anno scorso con l' accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 11 anni. (Meo Ponte, Patteggia un anno e otto mesi il prete che insidiò la ragazzina, in "La Repubblica", 22 luglio 2005, sezione Torino).

17. 26 ottobre 2005. Lugano - Sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale: è la pena inflitta dalla Corte delle Assise Correzionale di Locarno (Ticino) a don Italo Casiraghi, ex parroco di Gordola, finito sotto inchiesta per aver prestato attenzioni morbose contro alcuni ragazzini che frequentavano la sua parrocchia e l'oratorio. (AGI, 26 ottobre 2005).

Sacerdoti incriminati per pedofilia

1. 25 marzo 1994. Catania - “Andate via, don [Antonino] Visalli non ha nulla da dire”. Davanti alla chiesa di Santa Bernadette, a Lineri, da ieri mattina c’è un nugolo di ragazzini che fa la guardia per proteggere il parroco. Una donna lo accusa: “Quando avevo quindici anni mi costringeva a sedermi sulle sue gambe, mi abbracciava fino a farmi male e poi mi baciava”. (Alfio Sciacca, Il parroco difeso dai ragazzini, in “Il Correre della Sera”, 25 marzo 1994).

2. 5 febbraio 1994. Vidizzolo Predabissi - Quanti erano i corvi che volavano attorno al campanile della parrocchia di San Pietro, retta fino a metà gennaio da don Luciano Pesavento?… non sono comunque state le loro sanguinose beccate a convincere don Luciano ad andarsene la sera di tre domeniche fa, per raggiungere un lontano e segreto... A decidere la sorte del religioso, 45 anni, è stata una denuncia per atti di libidine presentata alla Procura dai genitori di un minorenne, che avrebbe raccontato di aver subito dal parroco attenzioni particolari all'oratorio. (Siro Marziali, Sono guai grossi per Don Luciano, in “Il Corriere della Sera”, 5 febbraio 1994).

3. 27 ottobre 1996. Genova – Un parroco denunciato per atti di libidine violenta su una minorenne e un paese che, incredulo, difende il suo sacerdote. “Giallo” a Santa Margherita Ligure. Il parroco di una delle chiese del paese, T.C., cinquantenne, sarebbe stato raggiunto anche da un avviso di garanzia e interrogato dai carabinieri. (Anonimo, Parroco accusato di atti di libidine, in “Il Corriere della Sera”, 27 ottobre 1996.)

4. 29 aprile 1998. Trapani - Ora tocca a monsignor Angelo Mustazza, 63 anni, parroco della chiesa di Sant'Andrea in contrada Bonagia a Valderice, nel Trapanese. Il religioso, che sembra si sia dichiarato innocente, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di San Giuliano. Avrebbe avuto rapporti sessuali con bambine di 12 anni e con alcune ragazze. (Anonimo, Parroco in carcere accusa di pedofilia, in “l’Unità”, 29 aprile 1998).

5. 17 giugno 1998. Viterbo – I parrocchiani di don Giuliano Medori, 59 anni, non saranno ricevuti per un bel pezzo… E’ stato arrestato ieri mattina all’alba con un’accusa che ha fatto piangere qualche devota fedele: violenza sessuale continuata ed aggravata su una ragazza minorenne… (Giovanna Cavalli, Violenze a una ragazzina, in cella parroco e professore del liceo, in “Il Corriere della Sera, 17 giugno 1998).

6. 21 novembre 2002. Firenze - Il cardinale Silvano Piovanelli, 78 anni, al processo per presunti atti di libidine violenti che un parroco del Chianti di 65 anni avrebbe compiuto ai danni di un minorato, in cambio di alcune camicie. (Anonimo, Piovanelli depone in aula “Quel prete era estroverso”, La Nazione 21 novembre 2002).

7. 31 maggio 2003. Due preti, alcuni professionisti (fra cui un primario di clinica psichiatrica e un ingegnere), impiegati, operai, studenti. Sono alcune delle 102 persone indagate nell'operazione condotta dalla polizia postale di Lombardia e Campania per contrastare il fenomeno della diffusione di materiale pedo-pornografico attraverso internet. (Anonimo, Pedofilia, tra indagati anche minori, preti e professionisti, in “La Repubblica”, 31 maggio 2003).

8. 16 giugno 2003. Napoli - Il sacerdote cattolico messicano Edgar Gaudencio Hidalgo Dominguez è stato estradato in Italia dove è ricercato per una serie di abusi compiuti su alcuni minorenni quando era parroco di San Castrense, nel napoletano. (Ansa, 16 giugno 2003).

9. 19 luglio 2003. Bergamo – Suicida il prete accusato di pedofilia… . Il parroco non aveva mai voluto fornire una sua versione dei fatti. Proclamava la sua innocenza, ma si è poi sempre avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti. Don [Vittorio] Damiani era coinvolto in una vicenda di pedofilia on line. Bambini e bambine, da pochi mesi ai 14 anni, utilizzati per immagini agghiaccianti… (Anonimo, Suicida in cella il prete accusato di abusi sessuali, in “La Repubblica”, 19 luglio 2003, p. 21).

10. 8 novembre 2003. Oristano - Tre parole: divieto di dimora. E un’accusa pesantissima: pedofilia. Da giovedì sera don Giuseppe Cuccu, parroco della chiesetta di San Lorenzo Martire, per alcuni anni vice parroco di Sant’Efisio a Oristano, non può più tornare a Mogorella… Tutto sarebbe partito da due denunce alla Procura presentata dai genitori di alcuni bambini. Coinvolta ci sarebbe anche una minorenne. (Anonimo, Allontanato il parroco denunciato per pedofilia, in "L'Unione Sarda", 8 novembre 2003.

11. 8 gennaio 2003. Bari - La procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha inviato una lettera alla curia arcivescovile di Milano nella quale comunica di aver eseguito un' ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del parroco della provincia di Milano G.C., di 37 anni, arrestato assieme ad altre sei persone il 30 dicembre scorso nell' ambito di un' inchiesta sulla pedofilia via Internet. (Ansa, 8 gennaio 2003).

12. 15 novembre 2003. Piacenza - Un sacerdote piacentino di circa 50 anni e' accusato di abusi sessuali su minorenni. I ragazzi frequentano l'istituto professionale nel quale insegnava il prete. (Ansa, 15 novembre 2003).

13. 1 marzo 2004. Varese - Su don Vincenzo, 63 anni, pende un'indagine per abusi sessuali su minorenni della procura di Varese: per anni avrebbe prodotto in proprio quel materiale pornografico con adolescenti trovato dalla polizia, diligentemente catalogato, nella canonica di un paesino sul lago Maggiore dove il sacerdote ha svolto il suo compito di pastore di anime fino a un paio di settimane fa. (Anonimo, Pedofilia in canonica - Sacerdote indagato, in "Corriere della sera", 1 marzo 2004).

14. 3 marzo 2004. Bari - Piccoli e smarriti. Bambini dai sei mesi ai sei anni, in tutte le pose, da soli, con altri coetanei o durante giochi involontari con adulti mascherati. Lo squallido book fotografico era conservato nell'abitazione di un padre domenicano, Giancarlo Locatelli, di 44 anni, segretario dell'Istituto di teologia ecumenica "San Nicola" di Bari, uno dei referenti della Parrocchia di San Nicola, presso l'omonima Basilica. (Anonimo, Frate domenicano collezionava foto pedofile, in "La Repubblica", 3 marzo 2004).

15. 25 maggio 2005 – Siracusa. Avrebbe cancellato tutti i file scaricati da Internet. Ma poi, per non lasciare traccia di quei filmati che ritraevano bambine che subivano abusi sessuali, avrebbe cancellato l' intera memoria del computer. Prima però avrebbe riversato tutto il materiale scaricato da Internet su diversi cd: un piccolo archivio, tenuto ben nascosto, da rivedere in qualunque momento. è questa l' accusa per un sacerdote del palermitano impegnato in attività di coinvolgimento e recupero dei minori. Il prete è uno dei 186 denunciati… si tratta di insospettabili, stimati professionisti, pubblici funzionari, insegnanti, imprenditori, ma ci sono anche quattro sacerdoti, un sindaco… (Michele Giuffrida, Pedofili, Preti e politici nella rete, in "La Repubblica", 25 maggio 2005, p. 27).

16. 8 luglio 2004 Caserta - Titolare dell'indagine è il pubblico ministero Donato Ceglie che ha indagato un centinaio di persone tra cui professionisti, avvocati, studenti. Nel registro degli indagati risulta iscritto anche il nominativo di un sacerdote di Alife, nel Casertano… La procura di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato nei giorni scorsi decine di perquisizioni, trovando, secondo quanto si è appreso, riscontro in merito all'acquisto di materiale pedopornografico tramite un sito internet. Tra le perquisizioni effettuate c'e' anche quella fatta in una casa discografica di Rieti, che, secondo gli investigatori sarebbe una sorta di 'crocevia' del traffico di materiale pedopornografico. (da Ansa, 8 luglio 2004).

17. 27 dicembre 2004. Pavia - E' accusato di violenza sessuale nei confronti di tre ragazzini (due di 14 ed uno di 13 anni) un sacerdote di 62 anni, parroco di un piccolo comune alle porte di Pavia, che da alcuni giorni si trova agli arresti domiciliari. (da Ansa, 27 dicembre 2004).

18. 5 luglio 2005. Cuneo - Don Renato Giaccardi, 42 anni, sacerdote monregalese, originario di Magliano Alpi (Cuneo), responsabile della preparazione religiosa, in qualità di "vicario moniale", di alcuni Istituti della diocesi di Imperia e di Albenga, è agli arresti domiciliari con una serie di accuse gravissime: induzione alla prostituzione, favoreggiamento e sfruttamento di minorenni. (Ansa, 5 luglio 2005).

19. 5 ottobre 2005. Ferrara - Tre dipendenti di un asilo parrocchiale sono state licenziate dopo aver accusato un sacerdote di atti sessuali su una decina di bambine… La vicenda è esplosa nel marzo scorso con l'arresto del sacerdote, di fatto gestore dell'asilo nonché rappresentante legale, che venne accusato di comportamenti, atteggiamenti e gesti ambigui che penalmente, dopo un'indagine durata mesi, si sono trasformati in un'accusa di violenza sessuale: per il prete. (Anonimo, Prete arrestato per atti sessuali licenzia tre dipendenti dell'asilo, in “La Repubblica”, 5 ottobre 2005).

20. 5 ottobre 2005. Palermo. Il procuratore generale di Torino Gian Carlo Caselli, l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed uno dei sacerdoti più noti a Palermo per il suo impegno civile, Padre Ribaudo entrano in scena al processo ad un altro parroco “antimafia” accusato di pedofilia: Don Paolo Turturro. (AGI, 5 ottobre 2005).

21. 10 novembre 2005. Como - Si e' sempre difeso respingendo ogni ipotesi di violenza sessuale. Lo ha fatto anche davanti al gup di Como, Nicoletta Cremona, che pero' lo ha rinviato a giudizio con l'accusa di essere un prete pedofilo. Il suo processo iniziera' davanti ai giudici di Como il 28 marzo. Da quel giorno si cercherà di capire se effettivamente Don Mauro Stefanoni, parroco 38enne ora sospeso, di Laglio… abbia indotto un ragazzino di 14 anni disabile ad avere con lui rapporti di tipo sessuale nella casa parrocchiale. (AGI, 10 novembre 2005).

22. 15 novembre 2005. Napoli - La Curia arcivescovile di Napoli è stata citata in giudizio da un ragazzo che sei anni fa si costituì parte civile in un procedimento penale contro un religioso accusato di aver compiuto abusi sessuali su di lui. (Anonimo, Prete accusato di pedofilia Ragazzo chiede i danni alla curia di Napoli, in “La Stampa”, 15 novembre 2005).

23. 26 novembre 2005. Arezzo - Rischia di configurarsi come il più grave scandalo di pedofilia che abbia mai colpito la Chiesa italiana quello che vede coinvolto don Pierangelo Bertagna, il sacerdote dell'abbazia di Farneta (Arezzo) già sotto inchiesta per un caso di pedofilia e che ieri ha confessato agli inquirenti di aver abusato di 30 bambini… Preso dai rimorsi, in una sola giornata don Pierangelo avrebbe confidato agli inquirenti la lunga serie di abusi sessuali da lui commessi a partire dagli anni '90, quando era ancora un laico, su una trentina di ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 15anni. (Adnkronos, 26 novembre 2005).


Condannati e Incriminati. Non ti sembrano un pochino in off-topic?

Si sta parlando di un filmato che partendo da alcuni casi cerca di far luce sulla presunta volonta della Chiesa di coprire questi fatti. Una volontà non dovuta ad eventuale malagestione e inettitudine personale ma ad una strategia complessiva, concordata, generale e a conoscenza di tutti. Questi casi da te postati, semmai dimostrano il contrario, e che, quantomeno, è la giustizia che fa il suo corso.

T3d
23-05-2007, 20:13
Condannati e Incriminati. Non ti sembrano un pochino in off-topic?

Si sta parlando di un filmato che partendo da alcuni casi cerca di far luce sulla presunta volonta della Chiesa di coprire questi fatti. Una volontà non dovuta ad eventuale malagestione e inettitudine personale ma ad una strategia complessiva, concordata, generale e a conoscenza di tutti. Questi casi da te postati, semmai dimostrano il contrario, e che, quantomeno, è la giustizia che fa il suo corso.

ma che stai dicendo? :mbe:

il documentario parla di preti pedofili, lui ha inserito la lista dei preti pedofili condannati in italia. ti sembra un messaggio OFF TOPIC?

per favore non scadiamo di livello asserendo cose assurde.

gretas
23-05-2007, 20:16
Siamo esattamente al punto in cui ognuno dice e scarica tutto quello che sa contro l'altro... L'antitesi di Dialogo e Dibattito.
In questo contesto non capisco quali altri chiarimenti siano necessari.


Non hai proprio capito nulla di me.
Mi dispiace.


Non lo dico io che Andreotti e' un mafioso,lo dice la sentenza che trovi sul web se vuoi.

E' un fatto,io lo riporto.
Come posso dire che D'Elia ha una condanna. (tie' per par condicio,felice?)

Sono fatti,sentenze.
Non sono miei costrutti,che tu puoi contestare.
Puoi commentare tale sentenza,questo si',ma criticare me che rispondo a un utente dicendogli che ha una prescrizione per Mafia no.

Ho solo detto la verita' e riportato un dato.

gretas
23-05-2007, 20:18
ma che stai dicendo? :mbe:

il documentario parla di preti pedofili, lui ha inserito la lista dei preti pedofili condannati in italia. ti sembra un messaggio OFF TOPIC?

per favore non scadiamo di livello asserendo cose assurde.



Ti ringrazio. :D
E' evidente che se si parla di pedofilia nella Chiesa e' interessante e doveroso parlarne con dati alla mano.

Forse,non era off topic postare i risultati di serie a.
La prossima volta ci pensero'.

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:22
ma che stai dicendo? :mbe:

il documentario parla di preti pedofili, lui ha inserito la lista dei preti pedofili condannati in italia. ti sembra un messaggio OFF TOPIC?

per favore non scadiamo di livello asserendo cose assurde.
il documentario non porta alla luce casi di preti condannati.
Affronta il problema della eventuale e tutta da dimostrare volontà di nascondere i fatti. I preti condannati non spiegano e non aggiungono nulla alla discussione, proprio perché condannati.
Si parla di casi di preti colpevoli e protetti dalla Chiesa e del fatto che tale situazione sia dovuta ad isolati (seppur diffusi) casi di mala e inetta gestione o fanno parte di una strategia COMPLESSIVA, RAZIONALE, GLOBALE, PREVENTIVA.

trokij
23-05-2007, 20:23
Notizia di oggi al tg anche un missionario arrestato per pedofilia, aveva migliaia di video nel pc:rolleyes:

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:24
Ti ringrazio. :D
E' evidente che se si parla di pedofilia nella Chiesa e' interessante e doveroso parlarne con dati alla mano.

Forse,non era off topic postare i risultati di serie a.
La prossima volta ci pensero'.

Non si sta parlando della pedofilia della Chiesa ma del fatto che la Chiesa vuole proteggere preti colpevoli.
Questo è tutto da dimostrare.
I casi di preti condannati, così come i casi di qualsiasi criminale consegnato alla giustizia, non possono non dare felicità, ma, in questo contesto, mi sembrano volti ad allungare una discussione traviata e probabilmente alla corda.

gretas
23-05-2007, 20:24
A non lo capisco neanch'io, dov'è scritto?

il documento del Crimen Sollicitationis,in cui il Papa vieta di testimoniare nei tribunali civili.

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:26
Notizia di oggi al tg anche un missionario arrestato per pedofilia, aveva migliaia di video nel pc:rolleyes:

ovviamente è stata aperto anche un tread specifico.
Qui non si parlava della pedofilia nella chiesa, ma del documentario della BBC, che ha selezionato alcuni casi in cui la chiesa sembrerebbe aver protetto i preti e coperto e nascosto i crimini. Si vuole dimostrare che tale strategia non sia dovuta a casi di mala gestione, di inettitudine individuale, ma facciano parte di una strategia VOLUTA, ACCURATAMENTE PIANIFICATA e DIFESA DA SEGRETEZZA.

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:27
il documento del Crimen Sollicitationis,in cui il Papa vieta di testimoniare nei tribunali civili.

Questa è una bugia; ci sono 2 interpretazioni contrapposte, 1 rivendicata dagli autori del crimen, l'altra dagli avversari.
Se si vuole si può credere a entrambe, a nessuna delle due, o a una sola delle due. Ma la dimostrazione scientifica non c'è.

gretas
23-05-2007, 20:28
Non si sta parlando della pedofilia della Chiesa ma del fatto che la Chiesa vuole proteggere preti colpevoli.
Questo è tutto da dimostrare.
I casi di preti condannati, così come i casi di qualsiasi criminale consegnato alla giustizia, non possono non dare felicità, ma, in questo contesto, mi sembrano volti ad ingrandire una discussione traviata.


Se si parla di Mafia si ragiona sui dati dei giustizia da Cosa Nostra e di tutto quello che concerne il tema.

Se parlo di peofilia nella Chiesa e' interessante leggere i dati,le condanne e capire le motivazioni.

Questo era lo spirito di quel post.

AtenaPartenos
23-05-2007, 20:30
Se si parla di Mafia si ragiona sui dati dei giustizia da Cosa Nostra e di tutto quello che concerne il tema.

Se parlo di peofilia nella Chiesa e' interessante leggere i dati,le condanne e capire le motivazioni.

Questo era lo spirito di quel post.

Ok, ma tu puoi parlare di quel che vuoi, se il tread parla di un argomento diverso da quello di cui tu vuoi parlare, automaticamente vai off-topic.
Si parla NON della pedofilia nella Chiesa in generale, ma di quei casi in cui, accertata la colpa, emerge anche la volontà CONCRETA, CENTRALIZZATA, ORGANZZATA della Chiesa di nascondere fatti e colpevoli. Questo cerca di dimostrare il documentario... E non ci riesce.

roverello
23-05-2007, 20:32
Non si sta parlando della pedofilia della Chiesa ma del fatto che la Chiesa vuole proteggere preti colpevoli.
Questo è tutto da dimostrare.
I casi di preti condannati, così come i casi di qualsiasi criminale consegnato alla giustizia, non possono non dare felicità, ma, in questo contesto, mi sembrano volti ad allungare una discussione traviata e probabilmente alla corda.

Che certe gerarchie ecclesiastiche abbiano protetto per anni scandali di questo tipo è ormai un dato di fatto indiscutibile.
Non so cosa accadrà in futuro, visto che la situazione per le gerarchie si è fatta esplosiva, e visto la pressione può darsi siano costrette a dare un contentino. Ma non credo che saranno disposte a scoprire quello che sembra essere un vero vaso di Pandora.

T3d
23-05-2007, 20:33
Ok, ma tu puoi parlare di quel che vuoi, se il tread parla di un argomento diverso da quello di cui tu vuoi parlare, automaticamente vai off-topic.
Si parla NON della pedofilia nella Chiesa in generale, ma di quei casi in cui, accertata la colpa, emerge anche la volontà CONCRETA, CENTRALIZZATA, ORGANZZATA della Chiesa di nascondere fatti e colpevoli. Questo cerca di dimostrare il documentario... E non ci riesce.

ma che diavolo dici? ti rendi conto?
come fai a bollare off topic la lista dei preti pedofili condannati in italia? sempre di pedofilia nella chiesa cattolica si tratta.

ti vedo un po' agitato e con le idee confuse.

gretas
23-05-2007, 20:34
Questa è una bugia; ci sono 2 interpretazioni contrapposte, 1 rivendicata dagli autori del crimen, l'altra dagli avversari.
Se si vuole si può credere a entrambe, a nessuna delle due, o a una sola delle due. Ma la dimostrazione scientifica non c'è.





Benedetto XVI è stato indagato negli USA per aver ostacolato la giustizia (Obstruction of justice). L'allora cardinale Joseph Ratzinger ha infatti chiesto, tramite l'epistola De Delictis Gravioribus [11] datata 18 maggio 2001 e rivolta a tutti i vescovi del pianeta, di non testimoniare in tribunali civili (pena la loro scomunica). Ci ha riguardato anche casi di molestie sessuali che furono perpetrati da parecchi sacerdoti negli Stati Uniti (molti dei quali su minorenni). Nel documento, Ratzinger scrisse che nei Tribunali costituiti presso gli ordinari o i membri delle gerarchie cattoliche solamente i sacerdoti possono validamente svolgere le funzioni di giudice, promotore di giustizia, notaio e difensore ribadendo che le cause di questo tipo sono soggette al segreto pontificio e che si sarebbero dovuti attendere 10 anni, da quando le vittime avessero compiuto la maggiore età, per rivelare le accuse (ottenendo in questo modo la prescrizione dei reati, a quel punto non più perseguibili). Tale documento quindi, appariva essere un aggiornamento del discusso Crimen sollicitationis datato 1962. A questa imputazione le gerarchie vaticane hanno risposto che le norme contenute nel documento Crimen sollicitationis non hanno più alcun valore vincolante dal momento in cui sono entrate in vigore le disposizioni che nel 1983 hanno riformato il Codice di Diritto Canonico. Rimane aperta la questione del come mai si fosse quindi sentito il bisogno di emettere un documento ad hoc ben dopo il 1983. Il 20 settembre 2005, comunque, il Dipartimento di Stato statunitense ha accolto la richiesta di concedere al Santo Padre l'immunità diplomatica, in quanto capo in carica di uno Stato sovrano. Tale richiesta era stata inoltrata dalla nunziatura apostolica direttamente al presidente statunitense George W. Bush il 16 agosto 2005 dopo che il papa non si present in uno dei processi nel quale fu chiamato a rispondere del reato di ostruzione alla giustizia della contea di Harris nel texas (nell'ambito del processo a Juan Carlos Patino-Arango, seminarista colombiano accusato di abusi sessuali su minori).

miciopazzo198x
23-05-2007, 20:37
...

Ziosilvio
23-05-2007, 21:07
Nel documento, Ratzinger scrisse che nei Tribunali costituiti presso gli ordinari o i membri delle gerarchie cattoliche solamente i sacerdoti possono validamente svolgere le funzioni di giudice, promotore di giustizia, notaio e difensore
Il documento specifica quali tribunali ecclesiastici possano giudicare gli accusati del crimine di sollecitazione, e comminare le eventuali sanzioni per quanto riguarda il loro stato di religiosi.
Questo non esclude che gli stessi accusati possano anche essere giudicati da un tribunale statale per gli stessi crimini, e puniti in quanto cittadini; e gli eventi discussi nell'altro thread sembrerebbero confermare proprio questo stato di cose, visto che il tizio era già sospeso a divinis quando si è beccato i dodici anni di galera.

AtenaPartenos
23-05-2007, 21:21
ma che diavolo dici? ti rendi conto?
come fai a bollare off topic la lista dei preti pedofili condannati in italia? sempre di pedofilia nella chiesa cattolica si tratta.

ti vedo un po' agitato e con le idee confuse.

E' assolutamente off-topic.

T3d
23-05-2007, 22:38
E' assolutamente off-topic.

eh buonanotte :D

gretas
23-05-2007, 23:33
E' assolutamente off-topic.



Questo no.

(domani apro un post sul clima e posto tutte le condanne di pedofilia.
Non voglio essere off topic.)





Benedetto XVI è stato indagato negli USA per aver ostacolato la giustizia (Obstruction of justice). L'allora cardinale Joseph Ratzinger ha infatti chiesto, tramite l'epistola De Delictis Gravioribus [11] datata 18 maggio 2001 e rivolta a tutti i vescovi del pianeta, di non testimoniare in tribunali civili (pena la loro scomunica). Ci ha riguardato anche casi di molestie sessuali che furono perpetrati da parecchi sacerdoti negli Stati Uniti (molti dei quali su minorenni). Nel documento, Ratzinger scrisse che nei Tribunali costituiti presso gli ordinari o i membri delle gerarchie cattoliche solamente i sacerdoti possono validamente svolgere le funzioni di giudice, promotore di giustizia, notaio e difensore ribadendo che le cause di questo tipo sono soggette al segreto pontificio e che si sarebbero dovuti attendere 10 anni, da quando le vittime avessero compiuto la maggiore età, per rivelare le accuse (ottenendo in questo modo la prescrizione dei reati, a quel punto non più perseguibili). Tale documento quindi, appariva essere un aggiornamento del discusso Crimen sollicitationis datato 1962. A questa imputazione le gerarchie vaticane hanno risposto che le norme contenute nel documento Crimen sollicitationis non hanno più alcun valore vincolante dal momento in cui sono entrate in vigore le disposizioni che nel 1983 hanno riformato il Codice di Diritto Canonico. Rimane aperta la questione del come mai si fosse quindi sentito il bisogno di emettere un documento ad hoc ben dopo il 1983. Il 20 settembre 2005, comunque, il Dipartimento di Stato statunitense ha accolto la richiesta di concedere al Santo Padre l'immunità diplomatica, in quanto capo in carica di uno Stato sovrano. Tale richiesta era stata inoltrata dalla nunziatura apostolica direttamente al presidente statunitense George W. Bush il 16 agosto 2005 dopo che il papa non si present in uno dei processi nel quale fu chiamato a rispondere del reato di ostruzione alla giustizia della contea di Harris nel texas (nell'ambito del processo a Juan Carlos Patino-Arango, seminarista colombiano accusato di abusi sessuali su minori).

Ziosilvio
23-05-2007, 23:41
L'allora cardinale Joseph Ratzinger ha infatti chiesto, tramite l'epistola De Delictis Gravioribus [11] datata 18 maggio 2001 e rivolta a tutti i vescovi del pianeta, di non testimoniare in tribunali civili (pena la loro scomunica).
Ne avevamo discusso qualche giorno fa.
Ripeto il post, e ti invito a seguire il collegamento all'originale, nonché a leggere la discussione che ne è seguìta.
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/19/preti_pedofili_avvenire_video_bbc.shtml):

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Il quotidiano della Cei: fango sul Vaticano dopo il successo del Family Day
Avvenire: «Infame calunnia a Chiesa e Papa»
Editoriale sulla video-inchiesta sui preti pedofili trasmessa dalla Bbc nel 2006 e ripresa ora da un blog con sottotitoli in italiano

CITTÀ DEL VATICANO - Una «infame calunnia via Internet» ai danni «della Chiesa e di Ratzinger». Con queste parole, in un editoriale, il quotidiano Avvenire si scaglia oggi contro la diffusione da parte del blog Bispensiero, con sottotitoli in italiano, del documentario su preti cattolici e abusi sessuali mandato in onda dalla Bbc nel 2006. Il giornale dei vescovi italiani contesta su tutta la linea il contenuto del video, «un pot-pourri di affermazioni e pseudo-testimonianze - così lo definisce - che furono apertamente sconfessate a suo tempo dalla Conferenza episcopale inglese».

RATZINGER E IL CRIMEN - E in particolare rigetta «l'accusa rivolta a Joseph Ratzinger di essere stato niente meno che il responsabile massimo della copertura di crimini pedofili commessi da sacerdoti in varie parti del globo, in quanto "garante" per 20 anni - da quando fu nominato prefetto vaticano - del testo "Crimen sollicitationis", che è un'istruzione emanata in realtà dal Sant'Uffizio il 16 marzo 1962». Secondo Avvenire, «quel documento veniva presentato dalla Bbc come un marchingegno furbesco, escogitato dal Vaticano per coprire reati di pedofilia, quando invece si trattava di un'importante istruzione atta ad "istruire" i casi canonici e portare alla riduzione allo stato laicale i presbiteri coinvolti in nefandezze pedofile». «Insomma - ribadisce il quotidiano della Cei -, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali». E che il testo «Crimen Sollicitationis» non fosse pensato per tale fine - aggiunge ancora l'editorialista del quotidiano della Cei - «lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica. Misura che semmai dà l'idea della serietà del documento e di coloro che lo formularono, se si pensa che in base alla legge italiana il privato cittadino (tale è anche il vescovo e chi è investito di autorità ecclesiastica) è tenuto a denunciare solo i crimini contro l'autorità dello Stato, per i quali infatti è prevista la pena dell'ergastolo».

19 maggio 2007

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Mi piacerebbe leggere la sconfessione della Conferenza episcopale inglese; ma sono troppo pigro per cercarla.
Dimenticavo: sono i moderatori a decidere cosa è off topic e cosa non lo è.
Dico questo, perché a me è capitato che si cercasse di mettermi a tacere al grido di "sei off topic".

AtenaPartenos
24-05-2007, 07:48
...

Dimenticavo: sono i moderatori a decidere cosa è off topic e cosa non lo è.
Dico questo, perché a me è capitato che si cercasse di mettermi a tacere al grido di "sei off topic".

Grazie per il consiglio.
Il filmato, e questo è un punto a cui tengo, approfondisce la presunta volontà del Vaticano di proteggere i pedofili brandendo l'ascia della scomunica.

Postare tutti i pedofili condannati e incriminati non avvalora ne confuta la tesi sostenuta dal filmato BBC...

cdimauro
24-05-2007, 08:19
Direi proprio di sì, invece, se i fatti si sono svolti come sottolineato:
1. 1991. Napoli - ...don Giuseppe Rassello, il parroco napoletano condannato nel 1991 a tre anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale su Antonio B., un minorenne che frequentava la sua chiesa. Rassello, 49 anni, dopo la condanna, confermata nel '96 dalla corte d'Appello (che ridusse la pena a due anni e un mese), il prete si era trasferito nell'isola di Procida, dove era nato, continuando a svolgere attività pastorale e culturale. (da Quotidiano.net, 23 gennaio 2000).

7. 10 aprile 2004. Gavirate - Tre anni e quattro mesi di carcere sono stati inflitti al sacerdote di Gavirate accusato di pedofilia su dodici ragazzi del paese. Al prete è stata riconosciuta la seminfermità mentale ed è per questo che non è stata accolta la richiesta avanzata dalla Procura, che era di dieci anni. don Roberto Mornati, era arrivato negli anni '80 a Gavirate, trasferito dalla curia dopo che aveva già subito un processo per molestie. (da VareseNews.it, 12 ottobre 2004. L'articolo è consultabile qui. V. anche Agi, Rifiuta patteggiamento prete accusato di pedofilia, 10 aprile 2004).

Sarebbe interessante verificare anche per gli altri preti pedofili se l'iter seguito sia stato lo stesso (trasferimento e continuazione del loro "operato", sempre con la tonaca sacerdotale).

Alexi@
24-05-2007, 08:47
Il filmato, e questo è un punto a cui tengo, approfondisce la presunta volontà del Vaticano di proteggere i pedofili brandendo l'ascia della scomunica.

Postare tutti i pedofili condannati e incriminati non avvalora ne confuta la tesi sostenuta dal filmato BBC...

Ma quello che mi chiedo è il vaticano ha mai fatto qualcosa per combattere questo triste fenomeno che si presenta anche al suo interno? Ha mai denunciato alla magistratura i "sospetti" perchè svolgessero le opportune indagine o si è limitata nella migliore delle ipotesi a noscondere la testa sotto la sabbia? Non fare nulla per combattere tale fenomeno mi sembra piuttosto grave

LucaTortuga
24-05-2007, 09:54
Già è qualcosa. Almeno parliamo di interpretazione.

Il Filmato della BBC quindi si basa su una possibile interpretazione di un documento.

Questa conclusione la abbiamo ottenuta dopo un contraddittorio di centinatia di post...
Immaginiamoci in un dibattito alla aznozero...

Ok, ma si tratta di un'interpretazione (quella dei critici) supportata da dati di fatto incontrovertibili (nessuna denuncia all'autorità giudiziaria, trasferimenti a ripetizione, intralci vari alla giustizia ordinaria, occultamento di informazioni utili a perseguire i responsabili, ecc..), contro un'altra (quella suggerita da Avvenire) che collide con gli stessi dati.
Allo stato attuale delle cose, la prima è estremamente più credibile della seconda.
Dovrebbe essere il Vaticano, dati alla mano, a dimostrare che l'interpretazione corrente all'interno della chiesa fosse la seconda (e che quindi i vescovi agivano di testa loro per quanto riguarda trasferimenti, ecc..) e non la prima (come i fatti sembrano confermare).
Ma se anche fosse, il vaticano dovrebbe sostenere di aver ignorato il fenomeno per tutto questo tempo (e questo non mi pare nè ragionevole, nè credibile) o spiegare per quale motivo non è intervenuto per modificare un testo che si presta ad essere mal interpretato da chi deve metterlo in pratica.

eureka63
24-05-2007, 10:03
Non si sta parlando della pedofilia della Chiesa ma del fatto che la Chiesa vuole proteggere preti colpevoli...

Sono daccordo: le liste dei preti pedofili condannati non rispondono alla questione di cui sopra, che ripeto, per completezza/chiarezza:

"La Chiesa vuole proteggere i preti colpevoli?"

Le mele marce probabilmente ci sono in ogni cassetta di frutta (non me ne vogliano i fruttivendoli :) ). Postare la lista degli avvocati o dei maestri o dei lustrascarpe o quello-che-vi-pare pedofili, non risponde alla domanda di cui sopra.

Alexi@
24-05-2007, 10:11
Sono daccordo: le liste dei preti pedofili condannati non rispondono alla questione di cui sopra, che ripeto, per completezza/chiarezza:

"La Chiesa vuole proteggere i preti colpevoli?"



ma la chiesa con i FATTI ha mai fatto qualcosa per combattere tale fenomeno?

LucaTortuga
24-05-2007, 10:19
"La Chiesa vuole proteggere i preti colpevoli?"


Ci sono indizi "gravi, precisi e concordanti" a favore di questa tesi.
Attendiamo prove del contrario.

AtenaPartenos
24-05-2007, 12:08
Ci sono indizi "gravi, precisi e concordanti" a favore di questa tesi.
Attendiamo prove del contrario.

ma la chiesa con i FATTI ha mai fatto qualcosa per combattere tale fenomeno?


Siamo nel campo delle supposizioni. Questo è fondamentale ricordarselo.

Vedremo quante volte lo dirà Santoro.

Nevermind
24-05-2007, 12:12
Siamo nel campo delle supposizioni. Questo è fondamentale ricordarselo.

Vedremo quante volte lo dirà Santoro.

RAgionando così non esisterebbero colpevoli in niente, te ne rendi conto?

L'unico modo per sostenere la colpevolezza è mediante prove, ora le prove conducono ad una strada quella della colpevolezza....dobbiamo vedere ancora prove che conducano in senso opposto.

coldd
24-05-2007, 12:39
La diocesi sapeva ma si limitava a trasferire i religiosi
ora il tribunale impone di aprire gli archivi su decenni di abusi
Los Angeles, la Chiesa confessa
"Tra di noi 126 preti pedofili"

Manifestazione contro gli abusi sessuali dei preti

WASHINGTON - La stazioni del calvario che la Chiesa americana ha inflitto a se stessa, arrivano a Los Angeles, dove esplode l'ignominia della pedofilia tra i sacerdoti e della reticenza delle gerarchie. Dopo Boston, che fu la prima a cedere dopo la inutile resistenza del cardinale Bernard Law che provocò una rivolta dei parrocchiani e uno sciopero delle elemosine, Los Angeles, oggi la più cattolica delle città Usa, si deve arrendere alla verità.

Centoventisei sacerdoti accusati di pedofilia con prove sostanziali, a volte fornite da confratelli, da suore, da insegnanti e da loro stessi sono stati protetti, coperti e silenziosamente riassegnati dalla curia ad altre parrocchie e ad altre scuole, dove avrebbero portato il loro vizio. Un fatto emerso non spontaneamente, purtroppo, ma soltanto per ordine del tribunale che ha imposto alla diocesi di aprire gli archivi ai 560 querelanti che la assediano.

Soltanto la paura, l'arroganza, forse il senso di impunità di cui la gerarchia soffriva possono spiegare casi come quello del Padre (parola che si usa in questo caso con un brivido) Michael Baker che spontaneamente, volontariamente, confessò all'allora arcivescovo Mahony di essere un molestatore di bambini, nel 1985. La risposta fu di mettere tutto a tacere, di sospenderlo dalla sua parrocchia, di proibirgli contatti con i minorenni e di sottoporlo a una serie di sedute con psichiatri e psicologi.

Soddisfatta, la curia lo riassegnò ad altre parrocchie in Arizona dove Baker ricadde prevedibilmente nelle sue abitudini. Almeno dieci sono i casi documentati di bambini che egli molestò gravemente dopo la sua "riabilitazione" e dunque certamente assi più numerosi, visti il pudore le vergogna che hanno impedito a molte vittime di farsi avanti. Si dovette aspettare il 2000, quindici anni dopo la sua confessione, per vederlo finalmente spretato ed espulso dalla Chiesa.

Quello di spostare sulla scacchiera i pezzi marci e colpiti dalle accuse più gravi era il metodo scelto dagli arcivescovi per mettere a tacere gli scandali, insieme con qualche forma di risarcimento in danaro alle famiglie colpite dai predatori in clergy. Fino al 2002, quando la tragedia dei preti pedofili esplose incontenibile a Boston portando la curia quasi alla bancarotta finanziaria oltre che morale, la diocesi di Los Angeles, la più estesa d'America con cinque milioni di fedeli sui 60 milioni di cattolici americani, aveva sborsato 10 milioni di dollari.

Una piccola somma, ricordando che il primo caso registrato di "silenzio comperato" risaliva al lontanissimo 1935. Ma la collaudata e triste formula manzoniana del "sopire e sedare" è stata spazzata via dall'uragano che si abbatté nel 2002 su Boston, altro caposaldo dell'America cattolica sulla costa opposta, dove 500 preti furono accusati di pedofilia, uno condannato al carcere per violenza carnale su bambini e un assegno da 100 milioni di dollari è stato pagato per danni alle famiglie.

Un conto che potrebbe impallidire davanti al disastro che queste ultime rivelazioni prospettano a Los Angeles. Lo scorso anno, la diocesi di Orange County, sobborgo losangeleno, è stata condannata a 100 milioni di danni per gli 85 casi di pedofilia provata in tribunale. Dal 2002, le denunce, sicuramente stimolate anche dal successo delle precedenti e dalla sostanziosa ricompensa, sono lievitate. Centoventisei sacerdoti e altrettanti diaconi e personale non ordinato, per un totale di 250 dipendenti dalla archidiocesi di Los Angeles sono stati denunciati e gli avvocati di parte stimano in 500 milioni il possibile "pay off", il conto finale.

Ma neppure la lezione di Boston, dove la resistenza passiva del cardinale Law servì soltanto a ingigantire lo scandalo e a turbare il gregge, è stata imparata a Los Angeles, dove ancora si è tentato di insabbiare. La curia aveva ammesso che ancora quattro sacerdoti riconosciuti pedofili sono in attività. Ma quando i cassetti dei segreti si sono aperti, e i documenti sono stati pubblicati sul sito della arcidiocesi, si è scoperto che erano, che sono, il doppio, otto.

Eppure anche queste rivelazioni non sarebbero che "uno sguardo dalla serratura" sostiene l'avvocato dei querelanti, che ha ovviamente interesse a dirlo. La sola certezza è che questi casi, che feriscono la Chiesa Cattolica americana, per ora soltanto quella americana, nel cuore della propria missione più cruciale, l'apostolato presso i bambini, aumenteranno, perché in ogni diocesi, da Boston, a New York, a Milwaukee, a Miami, a Dallas, le denunce si accumulano e le proteste di quella "tolleranza zero" promessa già da Giovanni Paolo II non convincono e non dissipano le nuvole di ansia presso i genitori.

Non quando leggono il dossier oggi pubblico di padre Richard Henry, denunciato dalle suore presso la chiesa del Santo Rosario che avevano informato, garbatamente, il vescovo delle "sue eccessiva predilezioni per i bambini", andò in prigione nel 1993 ma soltanto due anni or sono, nel 2003, venne finalmente espulso dalla Chiesa Cattolica Romana, creando l'impressione di essere più intenta a estirpare i peccati dalle società civile che a bonificare se stessa.

(13 ottobre 2005)

AtenaPartenos
24-05-2007, 12:47
RAgionando così non esisterebbero colpevoli in niente, te ne rendi conto?

L'unico modo per sostenere la colpevolezza è mediante prove, ora le prove conducono ad una strada quella della colpevolezza....dobbiamo vedere ancora prove che conducano in senso opposto.

Ma stai facendo un discorso sull'onda del sentimento... E questo stato d'animo non ti permette di comprendere appieno la mia posizione.
Non stò dicendo che il singolo non sia colpevole.
Il documentario vuole dimostrare che tutto il Vaticano, sistematicamente, copre la pedofilia dei preti, utilizzando ogni mezzo e strumento per costringere persecutori e perseguitati al silenzio.
Questo è l'oggetto del contendere; e limitatamente a questa contesa, apprezzerei fosse ben chiarito da chi di dovere che siamo semplicemente nel campo delle supposizioni.
Qualora non fossero rispettate le condizioni atte a garantire il rispetto di questi requisiti minimi (democrazia, dialogo, confronto) arrivo a preferire un divieto sul filmato e sul dibattito sui canali nazionali.

Nevermind
24-05-2007, 12:53
..
Non stò dicendo che il singolo non sia colpevole.
Il documentario vuole dimostrare che tutto il Vaticano, sistematicamente, copre la pedofilia dei preti, utilizzando ogni mezzo e strumento per costringere persecutori e perseguitati al silenzio.
....

E ripeto che le prove per ora indicano proprio questo.

AtenaPartenos
24-05-2007, 14:35
E ripeto che le prove per ora indicano proprio questo.

Non direi... Il documentario è un pochino flebile da quel punto di vista. Persino la esimia conduttrice di report ha glissato su quel filmato... Un motivo ci sarà.

LucaTortuga
24-05-2007, 14:50
Non direi... Il documentario è un pochino flebile da quel punto di vista. Persino la esimia conduttrice di report ha glissato su quel filmato... Un motivo ci sarà.

Sarà pure flebile (secondo me non lo è) ma indubbiamente delinea uno scenario, supportato da dati di fatto assai gravi, che lascia pensare ad un'omertà sicuramente diffusa in ambiante ecclesiastico, se non addirittura scelta strategicamente dai piani più alti.
Ciò che continua a latitare sono le prove a discolpa del vaticano (a parte generiche accuse di falsità che, evidentemente, lasciano il tempo che trovano).
Esisteranno dei dati sulle denunce di casi di pedofilia effettuate da esponenti della chiesa, no?
Vediamoli e chiudiamo il discorso.

AtenaPartenos
24-05-2007, 15:01
Sarà pure flebile (secondo me non lo è) ma indubbiamente delinea uno scenario, supportato da dati di fatto assai gravi, che lascia pensare ad un'omertà sicuramente diffusa in ambiante ecclesiastico, se non addirittura scelta strategicamente dai piani più alti.
Ciò che continua a latitare sono le prove a discolpa del vaticano (a parte generiche accuse di falsità che, evidentemente, lasciano il tempo che trovano).
Esisteranno dei dati sulle denunce di casi di pedofilia effettuate da esponenti della chiesa, no?
Vediamoli e chiudiamo il discorso.


Tu vuoi un caso in cui la Chiesa ha denunciato il colpevole? Non ti bastano tutti i casi in cui un prete pedofilo, oltreché essere stato sospeso ad divinis, sia pure già stato condannato dalla legge?

LucaTortuga
24-05-2007, 16:28
Tu vuoi un caso in cui la Chiesa ha denunciato il colpevole? Non ti bastano tutti i casi in cui un prete pedofilo, oltreché essere stato sospeso ad divinis, sia pure già stato condannato dalla legge?

Secondo me la gravità della questione sta proprio nel fatto che la chiesa si limiti a trattare i casi dal punto di vista del diritto canonico senza sporgere denuncia alla magistratura, e magari consigliando alla famiglia della vittima di non farlo.
Ti ricordo che la "sospensione a divinis" potrà essere una sanzione grave dal punto di vista della chiesa, ma non lo è dal punto di vista del resto del mondo.
Solo un tribunale penale può condannare il reo alla meritata galera e, soprattutto, garantire una tutela risarcitoria alle vittime.
Quindi per "salvare la faccia" (almeno dal mio punto di vista) la chiesa dovrebbe dimostrare di aver dato istruzioni precise ai componenti del clero affinchè denunciassero alla magistratua ordinaria tutti i casi di pedofilia di cui siano venuti a conoscenza (prima, durante o dopo l'istruzione della causa canonica, non importa, a patto che non si lascino decorrere i termini di prescrizione).
Sembra, invece, che le istruzioni in merito (coperte da segreto, come mai?) siano state ben diverse.
Se mi si dicesse: "guarda che i preti condannati sono stati denunciati dal loro vescovo", ok, nulla da ridire.
Ma mi pare di aver letto addirittura di un vescovo che ha avuto il coraggio di fare causa alla vittima di un prete condannato per pedofilia, perchè dando troppo risalto alla sua accusa (nonostante fosse giusta) aveva messo in cattiva luce la diocesi.
Capisci qual'è il punto.
Sembra proprio che la volontà di evitare che certe questioni diventino di pubblico dominio superi di gran lunga quella di fare giustizia e tutelare le vittime (passate e future).

Imrahil
24-05-2007, 16:47
Ho appena visto il filmato. Credo sia già stato detto tutto, spero solo che più persone possibili lo vedano.

AtenaPartenos
24-05-2007, 16:59
Ho appena visto il filmato. Credo sia già stato detto tutto, spero solo che più persone possibili lo vedano.

Come volevasi dimostrare.

Imrahil
24-05-2007, 17:43
Come volevasi dimostrare.

Vuoi argomentare o limitarti ad atteggiarti a superiore come hai fatto in questo post?

T3d
24-05-2007, 17:51
Come volevasi dimostrare.

mamma mia, atena.

il tuo atteggiamento è una costante nei fervidi sostenitori del clero (attenzione, non del cattolicesimo)
inutile dibattere. peccato, di solito argomenti meglio le tue tesi.

AtenaPartenos
24-05-2007, 19:13
Ho appena visto il filmato. Credo sia già stato detto tutto, spero solo che più persone possibili lo vedano.

Vuoi argomentare o limitarti ad atteggiarti a superiore come hai fatto in questo post?
Ho argomentato quanto te, mi sembra...
...

mamma mia, atena.

il tuo atteggiamento è una costante nei fervidi sostenitori del clero (attenzione, non del cattolicesimo)
inutile dibattere. peccato, di solito argomenti meglio le tue tesi.
Il tuo atteggiamento è probabilmente traviato da esperienze negative con preti criminali e pedofili. Mi spiace per te. Io sono stato + fortunato.
MA questo non dovrebbe rubare nulla ad un confronto "pacato" e "obiettivo": il filmato suddetto,
come argomentato mille e mille volte, è e vuole essere un atto di accusa alla "PRESUNTA" volontà del Vaticano di nascondere i casi di pedofilia e di proteggere i preti pedofili, sfruttando ogni strumento persuasivo in possesso.
Queste sono ipotesi che, purtroppo, il filmato non argomenta...

Imrahil
24-05-2007, 19:17
Ci sono centinaia di testimonianze (mica solo quei 4-5 del filmato), che vuoi di più? Inutile arrampicarsi sugli specchi. Posso capire che magari chi cresce in certi ambienti abbia una sorta di "mito" della Chiesa Cattolica, e quando questo "mito" cade (ma è già caduto da secoli, basterebbe informarsi), ci si possa rimanere male. Ma difendere ad oltranza così...

cdimauro
24-05-2007, 19:22
Tu vuoi un caso in cui la Chiesa ha denunciato il colpevole? Non ti bastano tutti i casi in cui un prete pedofilo, oltreché essere stato sospeso ad divinis, sia pure già stato condannato dalla legge?
Stai cercando inutilmente di spostare la discussione adesso. Prima chiedevi delle prove, e ti sono state date http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17244770&postcount=444 ma le hai volutamente ignorate.

LucaTortuga, che in questo http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17253209&postcount=458 post riassume il nocciolo del discorso, ha perfettamente ragione: c'è un chiarissimo comportamento omertoso/mafioso della chiesa che tende a insabbiare e nascondere, e soprattutto a NON denunciare alla magistratura ordinaria i casi di pedofilia che coinvolgono i preti.
Anzi, il consiglio alle vittime spesso e volentieri è quello di NON rivolgersi alla magistratura e di "sopportare cristianamente questa croce".

Il filmato in questione documenta tutto ciò, e lo fa citando storie di preti GIA' CONDANNATI per i crimini di pedofilia che avevano commesso. Casi NON isolati, perché altre storie riportano la stessa "prassi".

Non ultimo il filmato de "Le iene", in cui sono stati intervistati dei preti che hanno invitato a NON denunciare il caso, e addirittura a non parlarne col marito (che, si sa, per storie squallide come queste potrebbero andare in escandescenza e provocare disastri).

Tu non hai argomentato proprio un bel niente, perché ti limiti soltanto a contestare il materiale che è stato presentato e che, ripeto per l'n-esima volta, riporta storie di preti già condannati.
Ma di altri casi di preti pedofili qui si è già parlato in passato, ed è stato postato tanto altro materiale. Ma ovviamente per te questo non significherà niente...

La tua difesa a oltranza della chiesa anche davanti a casi conclamati (chissà perché le diocesi americane avranno messo in vendita i loro beni) di copertura dei preti pedofili si commenta da sé.

Un'ultima cosa: la sospensione "a divinis" per gente come questa è UNA CAZZATA. Questi vermi schifosi non sono più in comunione con dio da un bel pezzo, e andrebbero SCOMUNICATI SEDUTA STANTE. Esattamente come l'Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II si affretta a scomunicare chi abortisce e i medici che l'hanno praticato.

AtenaPartenos
24-05-2007, 19:22
mamma mia, atena.

il tuo atteggiamento è una costante nei fervidi sostenitori del clero (attenzione, non del cattolicesimo)
inutile dibattere. peccato, di solito argomenti meglio le tue tesi.
A me dispiace perdere la tua stima,
ma si da il caso che io sia un costante "credente", cattolico; odio la pedofilia e i preti pedofili, ma sento la Chiesa sotto attacco; percepisco una voglia persecutoria che mi innervosisce. Posizioni superficiali a iosa, luoghi comuni e sdegno a profusione... Un pò come quando commette un crimine un extra-comunitario: la stessa profusione di demagogia....

AtenaPartenos
24-05-2007, 19:23
Ci sono centinaia di testimonianze (mica solo quei 4-5 del filmato), che vuoi di più? Inutile arrampicarsi sugli specchi. Posso capire che magari chi cresce in certi ambienti abbia una sorta di "mito" della Chiesa Cattolica, e quando questo "mito" cade (ma è già caduto da secoli, basterebbe informarsi), ci si possa rimanere male. Ma difendere ad oltranza così...

il filmato non vuole essere una testimonianza della pedofilia nella Chiesa.

Ribadisco da 1000 post lo stesso concetto; non affannatevi a trovare casi di preti pedofili... perché non avvalorano la tesi del filmato BBC, alimentano solo il fuoco populinico che vuole la Chiesa al rogo perché contro i Di.Co. contro il testamento biologico e contro aborto/eutanasia/divorzio.
Il filmato vuole dimostrare che il crimen è la summa della strategia dell'omertà VATICANA, ma fallisce.

Se questa è una difesa non sò di cosa, fate voi...

AtenaPartenos
24-05-2007, 19:28
Stai cercando inutilmente di spostare la discussione adesso. Prima chiedevi delle prove, e ti sono state date http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17244770&postcount=444 ma le hai volutamente ignorate.

LucaTortuga, che in questo http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17253209&postcount=458 post riassume il nocciolo del discorso, ha perfettamente ragione: c'è un chiarissimo comportamento omertoso/mafioso della chiesa che tende a insabbiare e nascondere, e soprattutto a NON denunciare alla magistratura ordinaria i casi di pedofilia che coinvolgono i preti.
Anzi, il consiglio alle vittime spesso e volentieri è quello di NON rivolgersi alla magistratura e di "sopportare cristianamente questa croce".


Il filmato in questione documenta tutto ciò, e lo fa citando storie di preti GIA' CONDANNATI per i crimini di pedofilia che avevano commesso. Casi NON isolati, perché altre storie riportano la stessa "prassi".

Non ultimo il filmato de "Le iene", in cui sono stati intervistati dei preti che hanno invitato a NON denunciare il caso, e addirittura a non parlarne col marito (che, si sa, per storie squallide come queste potrebbero andare in escandescenza e provocare disastri).

Tu non hai argomentato proprio un bel niente, perché ti limiti soltanto a contestare il materiale che è stato presentato e che, ripeto per l'n-esima volta, riporta storie di preti già condannati.
Ma di altri casi di preti pedofili qui si è già parlato in passato, ed è stato postato tanto altro materiale. Ma ovviamente per te questo non significherà niente...

La tua difesa a oltranza della chiesa anche davanti a casi conclamati (chissà perché le diocesi americane avranno messo in vendita i loro beni) di copertura dei preti pedofili si commenta da sé.
La tesi che il Vaticano copra ( e non siano i singoli cardinali nelle singole diocesi), la tesi che esista una strategia comune, che il crimen agiti lo spauracchio della scomunica a chi parla è tutta da dimostrare.

I casi pertinenti alla dimostrazione di questa tesi dovrebbero consentire di dimostrare che in TUTTI i casi c'è copertura e chi ha denunciato casi di pedofilia ha agito contro il volere del Vaticano.

Di questo stiamo parlando e questo stiamo approfondendo. Quando verranno postati casi pertinenti a confutazione o a supporto di ciò verranno ben presi in considerazione.

AtenaPartenos
24-05-2007, 19:34
...

La tua difesa a oltranza della chiesa anche davanti a casi conclamati (chissà perché le diocesi americane avranno messo in vendita i loro beni) di copertura dei preti pedofili si commenta da sé.

Un'ultima cosa: la sospensione "a divinis" per gente come questa è UNA CAZZATA. Questi vermi schifosi non sono più in comunione con dio da un bel pezzo, e andrebbero SCOMUNICATI SEDUTA STANTE. Esattamente come l'Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II si affretta a scomunicare chi abortisce e i medici che l'hanno praticato.
Non c'è alcuna difesa... Semmai difendo il tread dalla populistica voglia di affogare la discussione in un costante e continuo "PRETI PEDOFILI E SCHIFOSI". Non entro nel merito della veridicità della discussione... Ricordo solo quali sono gli obiettivi del filmato e quale dovrebbe essere lo spirito di un dibattito costruttivo su tale filmato. Se così non fosse, e se tale filmato scatena solamente gli atteggiamenti frequenti in questo tread, è meglio non farci una trasmissione nazionale...

Mi rendo conto che a questo tread (che è ai primi posti di storia politica e attualità) non partecipa praticamente nessuno degli utenti che gironzolano qui e sono + o - evidentemente di cdx... Ma che ci devo fare? Sto dicendo semplicemente quello che penso.

T3d
24-05-2007, 20:00
il filmato non vuole essere una testimonianza della pedofilia nella Chiesa.

Ribadisco da 1000 post lo stesso concetto; non affannatevi a trovare casi di preti pedofili... perché non avvalorano la tesi del filmato BBC, alimentano solo il fuoco populinico che vuole la Chiesa al rogo perché contro i Di.Co. contro il testamento biologico e contro aborto/eutanasia/divorzio.
Il filmato vuole dimostrare che il crimen è la summa della strategia dell'omertà VATICANA, ma fallisce.

Se questa è una difesa non sò di cosa, fate voi...

se si potesse dimostrare la strategia omertosa della chiesa, non staremmo qui a discutere. sarebbero tutti in galera, dal papa all'ultimo cardinale.

purtroppo, se un fatto non è dimostrato non implica che sia falso, soprattutto se ci sono moltissime testimonianze che avvalorano la tesi della strategia della chiesa volta a insabbiare il più possibile.

per te, fervido credente, non crederai mai a questa supposizione, soltanto una prova evidente potrebbe farti cambiare idea. a me, come a molti altri, basta molto meno per farlo.

berlusconi ha avuto rapporti con la mafia? secondo la magistratura no, ma non vuol dire che non ci sia il forte sospetto.

cdimauro
24-05-2007, 20:05
La tesi che il Vaticano copra ( e non siano i singoli cardinali nelle singole diocesi), la tesi che esista una strategia comune, che il crimen agiti lo spauracchio della scomunica a chi parla è tutta da dimostrare.

I casi pertinenti alla dimostrazione di questa tesi dovrebbero consentire di dimostrare che in TUTTI i casi c'è copertura e chi ha denunciato casi di pedofilia ha agito contro il volere del Vaticano.

Di questo stiamo parlando e questo stiamo approfondendo. Quando verranno postati casi pertinenti a confutazione o a supporto di ciò verranno ben presi in considerazione.
Guardati il documentario perché proprio di questo parla. Idem per i due filmati di Marco Travaglio su Anno Zero. E altrettanto per il filmato de "Le Iene".

Di materiale a supporto di questa tesi che il Vaticano sappia e copra ce n'è a josa.

Rifugiarti in un "TUTTI i casi sono da dimostrare" si commenta da sé: vuol dire semplicemente tentare di nascondere la testa sotto la sabbia davanti invece tutti gli altri casi (e non sono affatto pochi) che, al contrario, dimostrano ampiamente l'oscuro disegno che c'è dietro.

cdimauro
24-05-2007, 20:10
Non c'è alcuna difesa... Semmai difendo il tread dalla populistica voglia di affogare la discussione in un costante e continuo "PRETI PEDOFILI E SCHIFOSI".
Diciamo che di materiale per finire a parlare delle stesse cose allo stesso modo ce n'è IN ABBONDANZA...
Non entro nel merito della veridicità della discussione... Ricordo solo quali sono gli obiettivi del filmato e quale dovrebbe essere lo spirito di un dibattito costruttivo su tale filmato. Se così non fosse, e se tale filmato scatena solamente gli atteggiamenti frequenti in questo tread, è meglio non farci una trasmissione nazionale...
No, quella facciamola perché la gente deve sapere cosa succede, visto che il filmato della BBC è soltanto UNO DEI TANTI sull'argomento (e checché ne dicano Avvenire & accoliti, la sua presunta falsità è tutta da dimostrare), e che il problema dei preti pedofili è ormai dilagante (circa 4500 casi nei soli USA, circa 2000 in Brasile).

Se anche si salvasse soltanto un ragazzino/a, sarebbe servito allo scopo.
Mi rendo conto che a questo tread (che è ai primi posti di storia politica e attualità) non partecipa praticamente nessuno degli utenti che gironzolano qui e sono + o - evidentemente di cdx... Ma che ci devo fare? Sto dicendo semplicemente quello che penso.
Qui non c'è nessun bisogno di classificare gli utenti come appartenenti al centrodestra o al centrosinistra, e la "chiamata alla guerra santa" è del tutto inutile: i preti pedofili fanno vomitare tanto a destra quanto a sinistra.

antocomo
24-05-2007, 20:59
purtroppo la chiesa è una vita che cerca di insabbiare tutto...preti pedofili
ci sono sempre stati e solo ultimamente vengono scoperti
non capisco come la gente possa continuamente appoggiare la chiesa
dopo questo e dopo tutte le persecuzioni nella sua lunga vita...

tipo far credere alla gente che nell'anno 1000 sarebbe finito il mondo e spingere le persone a consegnare tutti i loro beni
essere continuamente contro la scienza famoso il caso di galileo
le eresie e i roghi
alcuni preti addirittura si fanno consegnare dei soldi da alcune persone
anziane promettendo loro il paradiso...(testimonianze sentite personalmente
un po di anni fa)

evidentemente la gente ha bisogno di credere in qualcosa sembra che
abbia paura di vivere senza religioni...

AtenaPartenos
24-05-2007, 21:31
Guardati il documentario perché proprio di questo parla. Idem per i due filmati di Marco Travaglio su Anno Zero. E altrettanto per il filmato de "Le Iene".

Di materiale a supporto di questa tesi che il Vaticano sappia e copra ce n'è a josa.

Rifugiarti in un "TUTTI i casi sono da dimostrare" si commenta da sé: vuol dire semplicemente tentare di nascondere la testa sotto la sabbia davanti invece tutti gli altri casi (e non sono affatto pochi) che, al contrario, dimostrano ampiamente l'oscuro disegno che c'è dietro.
Tutti i casi devono mostrare il tentativo di nascondere. Non tutti devono essere dimostrati. Ma se vi sono molti casi in cui vengono denunciati...

se si potesse dimostrare la strategia omertosa della chiesa, non staremmo qui a discutere. sarebbero tutti in galera, dal papa all'ultimo cardinale.

purtroppo, se un fatto non è dimostrato non implica che sia falso, soprattutto se ci sono moltissime testimonianze che avvalorano la tesi della strategia della chiesa volta a insabbiare il più possibile.

per te, fervido credente, non crederai mai a questa supposizione, soltanto una prova evidente potrebbe farti cambiare idea. a me, come a molti altri, basta molto meno per farlo.

berlusconi ha avuto rapporti con la mafia? secondo la magistratura no, ma non vuol dire che non ci sia il forte sospetto.

su una provocazione si discute e quelle di travaglio sono provocazioni.

AtenaPartenos
24-05-2007, 21:37
purtroppo la chiesa è una vita che cerca di insabbiare tutto...preti pedofili
ci sono sempre stati e solo ultimamente vengono scoperti
non capisco come la gente possa continuamente appoggiare la chiesa
dopo questo e dopo tutte le persecuzioni nella sua lunga vita...

tipo far credere alla gente che nell'anno 1000 sarebbe finito il mondo e spingere le persone a consegnare tutti i loro beni
essere continuamente contro la scienza famoso il caso di galileo
le eresie e i roghi
alcuni preti addirittura si fanno consegnare dei soldi da alcune persone
anziane promettendo loro il paradiso...(testimonianze sentite personalmente
un po di anni fa)

evidentemente la gente ha bisogno di credere in qualcosa sembra che
abbia paura di vivere senza religioni...

Considerazioni un pochino superficiali non trovi?

Imrahil
24-05-2007, 23:17
il filmato non vuole essere una testimonianza della pedofilia nella Chiesa.

Ribadisco da 1000 post lo stesso concetto; non affannatevi a trovare casi di preti pedofili... perché non avvalorano la tesi del filmato BBC, alimentano solo il fuoco populinico che vuole la Chiesa al rogo perché contro i Di.Co. contro il testamento biologico e contro aborto/eutanasia/divorzio.
Il filmato vuole dimostrare che il crimen è la summa della strategia dell'omertà VATICANA, ma fallisce.

Se questa è una difesa non sò di cosa, fate voi...

Non ci siamo capiti :asd: il fatto che ci siano preti pedofili credo non sia in discussione. In discussione è l'omertà che il Vaticano ha tenuto nei confronti di questi casi. Un'omertà scandalosa, e all'interno del filmato si parla nell'80% del tempo di quello. Non lo dicono solo le vittime, bada bene. E la vicenda del prete latitante? Ma d'altronde di cosa ci stupiamo? La Chiesa ha dato copertura a criminali nazisti, roba che i pedofili fanno ridere in confronto. Ma magari secondo te nemmeno questa è vera.
Al di là delle idee personali su Di.Co e altre questione etiche (sulle quali secondo me la Chiesa è indietro di 50 anni minimo, ma vabbé, è in buona compagnia visto quante persone la seguono e visto il milione di persone del Family Day), io trovo che certi atteggiamenti della Chiesa vadano condannati assolutamente, non si possono giustificare certi fatti, silenzi, ma non silenzi passivi, qui è stato mosso un bulldozer per coprire di calce una carogna puzzolente grande quanto una balena! Non ci sono riusciti? A me pare che in parte ci siano riusciti visto che si parla di azioni di 30 anni fa venute alla luce solo in tempi relativamente recenti. E la cosa che mi fa più paura è che dietro tutto ciò ci fosse l'attuale Benedetto XVI. Sinceramente non mi risulta difficile crederlo, ormai lo conosciamo bene il caro Ratzinger.
Il filmato non riesce nel suo obiettivo? A me pare che riesca ad informare, e in questo mondo e soprattutto in questa Italietta non è poco.

SweetHawk
25-05-2007, 00:38
Concordo totalmente con AtenaPartenos.

Molti ambienti, molto molto potenti hanno individuato nel periodo successivo alla morte del grande (storicamente parlando) Giovanni paolo II, il momento giusto per assestare più colpi possibile alla Chiesa Cattolica e al cristianesimo. Perché esautorare dal quadro mondiale questo elemento fortissimo è interesse di molti ambienti, specie in USA e nei paesi anglosassoni.

Che siano avvenuti e avvengano reati anche nella chiesa militante è indubbio e chi sbaglia paghi, tuttavia come Atena guardo più in generale a alcune strategie atte a creare un certo tipo di delegittimazione tutta mediatica. Perché oggi i mezzi di informazione possono sparare ben più delle armi vere.


Io la penso come te Atena e anzi leggendoti mi appari estremamente lucido e acuto perché non segui le facili apparenze. Complimenti.

cdimauro
25-05-2007, 06:10
Tutti i casi devono mostrare il tentativo di nascondere.
Finora è ESATTAMENTE quello che trasparare.

Comunque mettiamo il caso che su 10mila casi se ne trovano 9.999 in cui si è verificato, mentre soltanto in un caso non ci sia stato il tentativo di nascondere: vorresti dirmi che la tua tesi sarebbe comunque verificata?
Non tutti devono essere dimostrati.
Qui non ti capisco, perché cozza con l'altra frase di cui sopra, che è "assolutistica".
Ma se vi sono molti casi in cui vengono denunciati...
Dove? Io ancora non ne ho visto nemmeno uno.

x SweetHawk: dimentichi che questi scandali sono nati quando ancora GP2 era in vita, e gironzolava per il mondo, per cui la tua tesi di deligittimazione della chiesa post-GP2 non regge.
Quanto a GP2 di per sé, dimentichi che durante il suo regno:
- è morto il cardinale Oscar Romero (che il pontefice si rifiutò di incontrare; dopo qualche giorno fu ucciso da un killer al soldo dei latifondisti reazionari mentre celebrava messa);
- è andato a trovare quel bravo figliolo di Augusto Pinochet, che tanto bene ha fatto al Cile e specialmente ai cileni;
- si è affrettato a riconoscere le repubbliche di Serbia e Crozia, in quanto cristiane (ortodosse e cattolica, rispettivamente), limitandosi a invocare la pace per la Bosnia (che però veniva martoriata dai cristiani di cui sopra, che hanno preso a cannonate le città, distrutto ponti, seminato mine anti-uomo in ogni pezzo di terra, ucciso indistintamente uomini, donne e bambini; stuprato le donne musulmane per farle disprezzare dai loro uomini; non so se ho dimenticato qualche altra bravata, ma il quadro mi sembra chiaro); ovviamente niente scomunica con chi si è macchiato di questi crimini (che però nel suo Evangelium Vitae è immediata per chi ha abortito e per i medici che l'hanno aiutata);
- coerentemente con la sua linea di pensiero di non pestare i piedi ai potenti, sia nell'Evangelium Vitae che nel catechismo tollera la pena di morte, in spregio al divieto assoluto imposto nel vecchio testamento.

Per non parlare poi delle sue continue ingerenze nella politica e quindi nella vita dei laici, che della morale cristiana farebbero volentieri a meno.

Nevermind
25-05-2007, 08:48
FAtemi capire adesso è la chiesa che è attaccata? Cioè totale ribaltamento della logica.

Nevermind
25-05-2007, 08:58
Tutti i casi devono mostrare il tentativo di nascondere. Non tutti devono essere dimostrati. Ma se vi sono molti casi in cui vengono denunciati...
.

Vabbè guarda il tuo ragionamento sta in piedi come tavolo senza gambe. Ripeto è inutile che cercate di dibattere se tanto la vostra unica cartuccia è "è indimostarbile che tutti siano d'accordo sull'omertà".

E tante grazie, pure di Dio non avete prove però ci credete.

Come sempre fa comodo credere solo in ciò che si vuole.....la logica si applica solo quando fa comodo.

Secondo te allora cosa dimostra queste testimonianze, questi documenti, questi fatti? Che ci siano solo dei preti che sbagliano? Secondo te dei preti pedofili sono nascosti in vaticano senza che le alte sfere ne sappiano nulla?

MA poi secondo te un vescovo oserebbe nascondere un prete pedofilo se non avesse il benestare dei superiori (o l'imposizione)? a che pro? se sapesse che la chiesa è contraria non sarebbe nel suo interesse invece denunciarlo? in modo da fare pure bella figura coi fedeli e le alte sfere?

Imrahil
25-05-2007, 09:06
Molti ambienti, molto molto potenti hanno individuato nel periodo successivo alla morte del grande (storicamente parlando) Giovanni paolo II, il momento giusto per assestare più colpi possibile alla Chiesa Cattolica e al cristianesimo. Perché esautorare dal quadro mondiale questo elemento fortissimo è interesse di molti ambienti, specie in USA e nei paesi anglosassoni.

Con un papa come Ratzinger la Chiesa non ha bisogno di esserre attaccata, si sta affondando da sola, non ti preoccupare.

Fritz!
25-05-2007, 10:37
Concordo totalmente con AtenaPartenos.

Molti ambienti, molto molto potenti hanno individuato nel periodo successivo alla morte del grande (storicamente parlando) Giovanni paolo II, il momento giusto per assestare più colpi possibile alla Chiesa Cattolica e al cristianesimo. Perché esautorare dal quadro mondiale questo elemento fortissimo è interesse di molti ambienti, specie in USA e nei paesi anglosassoni.

Che siano avvenuti e avvengano reati anche nella chiesa militante è indubbio e chi sbaglia paghi, tuttavia come Atena guardo più in generale a alcune strategie atte a creare un certo tipo di delegittimazione tutta mediatica. Perché oggi i mezzi di informazione possono sparare ben più delle armi vere.


Io la penso come te Atena e anzi leggendoti mi appari estremamente lucido e acuto perché non segui le facili apparenze. Complimenti.

GOmblotto Gomblotto

è la lobby giudomassoplutodemofrociarola?

StefAno Giammarco
25-05-2007, 10:40
Cioè totale ribaltamento della logica.

Già che ti trovi stropicciati gli occhi e le orecchie. :D

Fritz!
25-05-2007, 10:45
questione di stile... o di dignità?

Archbishop promises sex abuse review


Staff and agencies
Friday May 25, 2007
Guardian Unlimited

Archbishop of Canterbury Dr Rowan Williams
Dr Rowan Williams admits errors were made. Photograph: Stefan Rousseau/PA.

The Church of England is seeking advice on how it can investigate historic cases of sexual abuse, the Archbishop of Canterbury said today.

Dr Rowan Williams apologised for past mistakes, admitting the church's response to the issue had sometimes been "very inadequate".

"I fully acknowledge that errors were made in the period that is being discussed," Dr Rowan Williams told BBC Radio 4's Today programme.

"Certainly, before 1995, practice was very variable, very uneven and often not very competent or well-informed about the law or best practice."

http://society.guardian.co.uk/children/story/0,,2088133,00.html

T3d
25-05-2007, 12:13
Concordo totalmente con AtenaPartenos.

Molti ambienti, molto molto potenti hanno individuato nel periodo successivo alla morte del grande (storicamente parlando) Giovanni paolo II, il momento giusto per assestare più colpi possibile alla Chiesa Cattolica e al cristianesimo. Perché esautorare dal quadro mondiale questo elemento fortissimo è interesse di molti ambienti, specie in USA e nei paesi anglosassoni.

Che siano avvenuti e avvengano reati anche nella chiesa militante è indubbio e chi sbaglia paghi, tuttavia come Atena guardo più in generale a alcune strategie atte a creare un certo tipo di delegittimazione tutta mediatica. Perché oggi i mezzi di informazione possono sparare ben più delle armi vere.


Io la penso come te Atena e anzi leggendoti mi appari estremamente lucido e acuto perché non segui le facili apparenze. Complimenti.

ecco, ci mancava il complotto e l'abbiamo dette tutte :asd:

SeiFeRr
25-05-2007, 12:46
ciao, scusate se non ho letto tutto il 3d, ma volevo fare chiarezza su un aspetto che è stato maleinterpretato. Se fosse già stato detto, me ne scuso di nuovo.

Ratzinger non è accusato del documento del 1961, ma dell'aggiornamento che ha redatto nel maggio 2001, il "De Delictis Gravioribus". Nel quale espressamente proteggeva e nascondeva gli abusi sui minori. Sarebbe molto più lunga la spiegazione, ma chiunque fosse interessato può legersi il documento in questione che è reperibile in rete.

Questo suscitò molte polemiche, che inizialmente la chiesa respinse adducendo false motivazioni ovvero che con la riforma del diritto canonico del 1983, il crimen sollicitationis non aveva più valenza "legale".

tesi smentita dal fatot che, se tale documento non fosse più in uso, non esisterebbe una ragione fondata per ampliarlo e aggiornarlo col documento di ratzinger.

Il processo davanti alla corte distrettuale di harrys in texas, con l'accusa portata avanti dall'avocato Daniel Shea. terminò bruscamente quando venne riconosciuta l'immunità a ratzinger come capo di stato. Immunità richiesta espressamente l presidente G.W. Bush


Un fattore determinante in tutto ciò, è proprio l'elezione di ratzinger come papa, che sembra a posteriori esser determinata proprio dall'esigenza di proteggere la chiesa da uno scandalo di tali dimensioni.

akasa
25-05-2007, 13:48
http://www.cesnur.org/2007/mi_05_22a.htm
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/05/22/alla-bbc-avvenire-insegna-labc
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2007/05/23/crimen-sollicitationis-il-testo-autentico/
http://chiesa.espresso.repubblica.it/dettaglio.jsp?id=98383

Link trovati qua (ce ne son altri): http://attivissimo.blogspot.com/2007/05/video-bbc-bandito-dal-vaticano-spopola.html

eureka63
25-05-2007, 13:55
Come immaginavo, il video è stato tolto da Google. L'ipotesi di acquisizione RAI mi sa che aveva solo questo scopo.

Comunque basta già il primo link di asaka di sopra a demolirlo: http://www.cesnur.org/2007/mi_05_22a.htm

Resta solo su YouTube (e mi pare di qualità inferiore) ma mi sa ancora per poco e ... forse, è meglio così, vista la disinformazione che pare abbia creato. Chi è che ha tempo e voglia di andarsi a leggere tutti i link pro e contro? Di certo non il popolo del "grande fratello" o dei "pacchi e pacchettini" che oramai sembra l'unico a vedere la TV :rolleyes:

Nevermind
25-05-2007, 16:00
Più che smentire diciamo che mette i puntini sulle i ma rimane il fatto che la chiesa ha coperto preti pedofili. I sostenitori della chiesa di continuano ad arrampicare sugli specchi e cercare cavilli. Si parla di distinzione tra diritto canonico e penale....e grazie al cazzo chiunque abbia studiato un minimo di giurisprudenza sa benissimo la differenza ma rimane il fatto che qui si è coperto e non è possibile coprire malfattori come i pedofili senza che le sfere + alte della chiesa non siano d'accordo.

Qui ci si strappa i capelli per una parola errata e si ignorano i fatti.

cdimauro
25-05-2007, 20:13
Esattamente. Qui ci si sta aggrappando al formalismo di un documento, ignorando la realtà. Direttamente dal quarto link fra quelli postati prima:
Negli Stati Uniti è lo stesso. Anche lì si è accertato che sono stati circa 4 ogni cento, nell’ultimo mezzo secolo, i sacerdoti che hanno commesso abusi sessuali su minori: 4392 su un totale di 110 mila preti diocesani e religiosi (3). I tre quarti dei crimini si sono avuti negli anni tra il 1960 e il 1984, quando la prassi usuale era semplicemente di trasferire il colpevole da un incarico all’altro, magari inframmezzando sedute di psicoterapia che in realtà non cambiavano nulla.

Questa prassi irresponsabile e indulgente, pur col fenomeno in calo, si è protratta fino a tempi molto recenti, finché nel 2002 è esploso sui media lo scandalo e tutto si è scoperchiato. I vescovi degli Stati Uniti hanno reagito alle proprie stesse precedenti debolezze con una nuova politica di “tolleranza zero”. Un numero molto alto di cause hanno invaso i tribunali civili e sulle diocesi sono cadute ingenti richieste di risarcimento.
[...]
In alcune corti di giustizia, negli Stati Uniti, si è arrivati a citare in giudizio la Santa Sede come corresponsabile dei crimini in esame. L’ultima richiesta del genere è venuta lo scorso maggio da un tribunale dell’Oregon. Ma finora sono state tutte bloccate in forza dell’immunità della Santa Sede come stato sovrano. L’8 febbraio 2005, ricevendo in Vaticano Condoleezza Rice, l’allora segretario di stato Angelo Sodano chiese alla sua omologa negli Stati Uniti di intervenire in difesa dell’immunità della Santa Sede, chiamata in giudizio da un tribunale del Kentucky. Il che avvenne.
[...]
Anche Ratzinger, quand’era prefetto della congregazione per la dottrina della fede, era meno intransigente di oggi. I delitti contro il sesto comandamento erano di competenza esclusiva della sua congregazione, ma in vari casi denunce anche molto circostanziate non trovavano in essa alcun seguito. Ancora nel novembre del 2002, quando lo scandalo negli Stati Uniti era all’acme, Ratzinger minimizzò il numero dei preti colpevoli: “meno dell’1 per cento”, e attribuì l’esplosione dello scandalo soprattutto al “desiderio di screditare la Chiesa”.
[...]
L’ordine era: “Ogni causa deve avere il suo corso regolare”. In altre parole: nessuno poteva più essere ritenuto intoccabile, nemmeno tra i protetti dell’allora potentissimo cardinale Sodano e nemmeno tra i prediletti del papa regnante Giovanni Paolo II.
[...]
La sentenza sul fondatore dei Legionari di Cristo richiese più tempo e dovette superare più resistenze. Quando “L’espresso”, il 20 maggio 2005, diede notizia circostanziata degli interrogatori di decine di testimoni d’accusa, la segreteria di stato vaticana reagì asserendo che “non vi è nessun procedimento canonico in corso né è previsto per il futuro nei confronti di p. Maciel” (6).

Di vero, nell’apparente smentita, c’era che la congregazione per la dottrina della fede risparmiava il processo canonico a Maciel per ragioni di salute e di età, 86 anni. Ma la condanna arrivò inesorabile un anno dopo: revoca di ogni ministero pubblico e “vita riservata di preghiera e di penitenza” (7). Poco dopo Benedetto XVI congedò il cardinale segretario di stato, Sodano.
Da notare quando parla di "prassi", e in particolare quando parla dei "protetti" del cardinal Sodano e di Giovanni Paolo II.

Direi che c'è ben poco da commentare.

akasa
26-05-2007, 01:34
Esattamente. Qui ci si sta aggrappando al formalismo di un documento, ignorando la realtà. Direttamente dal quarto link fra quelli postati prima:

Da notare quando parla di "prassi", e in particolare quando parla dei "protetti" del cardinal Sodano e di Giovanni Paolo II.

Direi che c'è ben poco da commentare.

Ed è giustissimo notare e sottolineare queste cose che son fuori da ogni dubbio "non belle". Comodo però il taglia, cuci e sottolinea delle parti se vogliamo peggiori, per questo ho inserito i link con gli articoli per intero.
Allora si poteva anche quotare

[...]
Poi però cambiò strada. Era l’autunno del 2004 e Ratzinger ordinò al promotore di giustizia della congregazione per la dottrina della fede, il maltese Charles J. Scicluna, di ripescare negli scaffali tutti i processi dormienti riguardanti il sesto comandamento.
[...]

che è proprio il paragrafo superiore a quello dei protetti. Oppure il titolo dell'articolo:
Violenze di preti su minori: bilancio della “purificazione” in corso
Sono crimini che “spezzano il cuore”, ha detto ai vescovi d’Irlanda un Benedetto XVI sempre più severo ed esigente. Riepilogo di due anni di repressione: quel che è stato fatto e quel che c’è ancora da fare

E' solo una precisazione dato che il thread è riferito al documentario della BBC (e l'ultimo a articolo non ha niente a che vedere con quel documentario).
La mia intenzione era solo di riportare altri articoli di commento su quel documentario perchè se vogliamo dire che la Chiesa ha, negli anni, avuto dei comportamenti poco chiari e robe così ok ed è un discorso.
Non è un cavillo o un puntino sulla i smentire quella che è la base del documentario dato che, a quanto pare, usa documenti vari a suo comodo tirando in ballo un documento segreto del '62 che segreto non è e che ha poco o niente a che fare con la pedofilia né tantomeno con Ratzinger nominato a iosa giusto perchè è il Papa. Tutto qua.
Ciao.

Fritz!
26-05-2007, 01:59
La mia intenzione era solo di riportare altri articoli di commento su quel documentario perchè se vogliamo dire che la Chiesa ha, negli anni, avuto dei comportamenti poco chiari e robe così ok ed è un discorso.
.

Già il fatto che lo stesso ratzinger abbia fatto riaprire i "processi dormienti" dimostra che c'era qualcosa che non andava

L'intervento a cui tu ti riferisci fatto di fronte ai vescovi irlandesi, è avvenuto esattamente pochi giorni dopo che in irlanda è stato trasmesso il documentario della BBC....

Segno che non sono balle, nè che è un gomblotto e che la reazione isterica di Avvenire (la bbc si deve solo vergognare) è un po' fuori dal mondo....

Perchè per Ratzinger è cosi difficile dire delle cose analoghe a quelle dette dall'arcivescovo di Canterbury?

Io mi chiedo se, a volte, il problema non sia che ratzinger (già uno che ha passato la vita ad insegnare teologia quindi di mondo reale non ha sta grande esperienza) non sia pesantemente influenzato da una corte di adulatori, reazionari piu realisti del re, che lo convincono ad una reazione di esasperata chiusura in "risposta" a un presunto attacco golpista anticattolico che esiste solo nelle loro menti

cdimauro
26-05-2007, 06:03
Ed è giustissimo notare e sottolineare queste cose che son fuori da ogni dubbio "non belle". Comodo però il taglia, cuci e sottolinea delle parti se vogliamo peggiori, per questo ho inserito i link con gli articoli per intero.
Allora si poteva anche quotare

che è proprio il paragrafo superiore a quello dei protetti. Oppure il titolo dell'articolo:

E' solo una precisazione dato che il thread è riferito al documentario della BBC (e l'ultimo a articolo non ha niente a che vedere con quel documentario).
La mia intenzione era solo di riportare altri articoli di commento su quel documentario perchè se vogliamo dire che la Chiesa ha, negli anni, avuto dei comportamenti poco chiari e robe così ok ed è un discorso.
Ed è proprio il discorso più importante, se permetti. Delle vuote parole non ce ne facciamo niente.

Ci interessano invece i FATTI e le COPERTURE che si sono verificati, ivi compresi i TRASFERIMENTI che hanno permesso agli orchi di continuare indisturbati il loro schifosi vizietti, fornendo loro anche "carne fresca".
Non è un cavillo o un puntino sulla i smentire quella che è la base del documentario dato che, a quanto pare, usa documenti vari a suo comodo tirando in ballo un documento segreto del '62 che segreto non è e che ha poco o niente a che fare con la pedofilia né tantomeno con Ratzinger nominato a iosa giusto perchè è il Papa. Tutto qua.
Ciao.
Nessun cavillo. Il documentario BBC può anche riportare delle fonti distorte, ma la COPERTURA di cui parla C'ERA, e idem per il resto (vedi sopra).

Ripeto: inutile attaccarsi alle parole quando ci sono i fatti.
La "prassi" che ho sottolineato prima l'ho evidenziata proprio per questo motivo.
Idem per i "protetti" di Sodano e Giovanni Paolo II, che dimostrano come le coperture coinvolgessero anche esponenti di primo piano, ivi compreso il caro Karol.

AtenaPartenos
26-05-2007, 09:11
Ed è proprio il discorso più importante, se permetti. Delle vuote parole non ce ne facciamo niente.

Ci interessano invece i FATTI e le COPERTURE che si sono verificati, ivi compresi i TRASFERIMENTI che hanno permesso agli orchi di continuare indisturbati il loro schifosi vizietti, fornendo loro anche "carne fresca".

Nessun cavillo. Il documentario BBC può anche riportare delle fonti distorte, ma la COPERTURA di cui parla C'ERA, e idem per il resto (vedi sopra).

Ripeto: inutile attaccarsi alle parole quando ci sono i fatti.
La "prassi" che ho sottolineato prima l'ho evidenziata proprio per questo motivo.
Idem per i "protetti" di Sodano e Giovanni Paolo II, che dimostrano come le coperture coinvolgessero anche esponenti di primo piano, ivi compreso il caro Karol.

tue opinioni. E' doveroso, da parte tua, ribadirlo, altrimenti sono FALSITA'.

AtenaPartenos
26-05-2007, 09:12
Già il fatto che lo stesso ratzinger abbia fatto riaprire i "processi dormienti" dimostra che c'era qualcosa che non andava

L'intervento a cui tu ti riferisci fatto di fronte ai vescovi irlandesi, è avvenuto esattamente pochi giorni dopo che in irlanda è stato trasmesso il documentario della BBC....

Segno che non sono balle, nè che è un gomblotto e che la reazione isterica di Avvenire (la bbc si deve solo vergognare) è un po' fuori dal mondo....

Perchè per Ratzinger è cosi difficile dire delle cose analoghe a quelle dette dall'arcivescovo di Canterbury?

Io mi chiedo se, a volte, il problema non sia che ratzinger (già uno che ha passato la vita ad insegnare teologia quindi di mondo reale non ha sta grande esperienza) non sia pesantemente influenzato da una corte di adulatori, reazionari piu realisti del re, che lo convincono ad una reazione di esasperata chiusura in "risposta" a un presunto attacco golpista anticattolico che esiste solo nelle loro menti
Nessuno dice che non ci sia un problema di pedofili...
Si dice che i Papi e tutta la gerarchia sottostante protegge/proteggeva TUTTI i preti pedofili, insabbiando, scomunicando chi parlava e così via.

Informazioni incomplete? Direi di si. Non sottovalutiamo il problema della pedofilia, che esiste e va gestito, represso con chiarezza e fermezza, ma non cerchiamo di inserire nomi di papi o di cardinali famosi per aumentare l'effetto.

Fritz!
26-05-2007, 09:14
Nessuno dice che non ci sia un problema di pedofili...


Quindi anche tu ammetti che la posizione ufficiale della CC è indifendibile

AtenaPartenos
26-05-2007, 09:51
Quindi anche tu ammetti che la posizione ufficiale della CC è indifendibile

Tu hai capito perfettamente come la penso.
Io non credo nella volontà delle alte sfere di nascondere tutto, insabbiare e scomunicare.

Vedo, piuttosto, una gestione abbastanza "problematica" della immagine della Chiesa e del Vaticano.

Sui preti pedofili (sui singoli casi, sui nomi e cognomi) sono ovviamente a ricasco della giustizia.

lowenz
26-05-2007, 10:02
è la lobby giudomassoplutodemofrociarola?
Hai dimenticato noachide :O (che non si può nominare e che mi ossessiona :rotfl: :rotfl: :rotfl: )

LucaTortuga
26-05-2007, 10:04
Tu hai capito perfettamente come la penso.
Io non credo nella volontà delle alte sfere di nascondere tutto, insabbiare e scomunicare.

Vedo, piuttosto, una gestione abbastanza "problematica" della immagine della Chiesa e del Vaticano.

Sui preti pedofili (sui singoli casi, sui nomi e cognomi) sono ovviamente a ricasco della giustizia.

E come vedi il fatto che, se fosse dipeso esclusivamente dalla chiesa, nessuno di loro sarebbe mai finito davanti ad un tribunale penale?

lowenz
26-05-2007, 10:06
Come immaginavo, il video è stato tolto da Google. L'ipotesi di acquisizione RAI mi sa che aveva solo questo scopo.

Comunque basta già il primo link di asaka di sopra a demolirlo: http://www.cesnur.org/2007/mi_05_22a.htm

Resta solo su YouTube (e mi pare di qualità inferiore) ma mi sa ancora per poco e ... forse, è meglio così, vista la disinformazione che pare abbia creato. Chi è che ha tempo e voglia di andarsi a leggere tutti i link pro e contro? Di certo non il popolo del "grande fratello" o dei "pacchi e pacchettini" che oramai sembra l'unico a vedere la TV :rolleyes:
A beh, se il Cesnur di Massimo Introvigne è una fonte informativa imparziale io sono il presidente della repubblica.