View Full Version : Vicenza e la militarizzazione USA
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dantes76
19-01-2007, 22:18
Oh, minchia..qua non si tratta di opinioni.
2. La richiesta di referendum comunale ha carattere propositivo e/o abrogativo e deve avere come oggetto materie di esclusiva competenza del Consiglio Comunale con esclusione delle seguenti:
Se non riguarda materie di esclusiva competenza del Consiglio Comunale-> non si può fare 'sto benedetto referendum comunale..non capisco questa insistenza. :confused:
su quali basi? allora il comune non puo fare un referendum riguardante un trattato internazionale, su questo non piove, e' competenza nazionale, chi ratifica ne risponde
ma il referendum non diceva niente contro il trattato internazionale
il referendum si basava su un ampliamento di una struttura sul comune di Vicenza
niente a che fare con la ratifica o venire meno a ratifica di trattati internazionali...
zerothehero
19-01-2007, 22:20
su quali basi? allora il comune non puo fare un referendum riguardante un trattato internazionale, su questo non piove, e' competenza naionale, chi ratifica ne risponde
ma il referendum non diceva niente contro il trattato internazionale
il referendum si basava au un ampliamento di una struttura sul comune di Vicenza
nienete a che fare con la ratifica o venire meno a ratifica di trattati internazionali...
Sulla base di una disposizione GENERALE DI UN COMUNE.. :eek:
1) L'ampliamento di una base non è di competenza di un comune, ma del governo.
O pensi che un comune possa fare modifiche/ampliamenti/riduzioni/quello-che-vuoi-tu a quanto è stabilito da una trattato bilaterale che intercorre tra USA e STATO ITALIANO?
:eek:
sono duri di testa, non li smuoverai mai dai loro pensieri :D :D :D
dantes76
19-01-2007, 22:22
Sulla base di una disposizione GENERALE DI UN COMUNE.. :eek:
1) L'ampliamento di una base non è di competenza di un comune, ma del governo.
O pensi che un comune possa fare modifiche/ampliamenti/riduzioni/quello-che-vuoi-tu a quanto è stabilito da una trattato bilaterale che intercorre tra USA e STATO ITALIANO?
:eek:
la base fa parte dell'aereoporto di vicenza...
su quali basi il comune deve chiedere il permesso a roma per ampliare una struttura di sua competenza?
il comune deve giudicare l'ampliamento NO LA CHIUSURA
Diciamo che la palla e cambiata di colore fra un lancio e un altro... e da ampliamento, si e fatta leva sul fatto che il referendum si basava sul fatto di chiudere una base , quando questo non e competenza del comune...
dantes76
19-01-2007, 22:22
sono duri di testa, non li smuoverai mai dai loro pensieri :D :D :D
o si chiama semplicimente Legge...
la base fa parte dell'aereoporto di vicenza...
su quali basi il comune deve chiedere il permesso a roma per ampliare una struttura di sua competenza?
io penso (nella mia banalità) che sono stati presi accordi con il governo precedente...quindi è di competenza del governo...
o si chiama semplicimente Legge...
si, ma l'ampliamento di una base militare, NON è una legge
la verità sulle contestazioni, non è l'ampliamente in sè, ma è l'antipaia verso gli americani!!!
dantes76
19-01-2007, 22:25
si, ma l'ampliamento di una base militare, NON è una legge
???? hai uno strano senso di legge...
l'ampliamento riguarda il comune perche si tratta del territorio del comune, non parliamo di chiusura...il comune non diceva chiudiamo vicenza, questo l'hanno
detto gli americani
zerothehero
19-01-2007, 22:25
Venerdì 19 Gennaio 2007
Il caso Dal Molin. Palazzo Trissino ancora sotto assedio. La Cdl respinge tutte le richieste di dibattito
Calci e pugni fuori dal Consiglio
Aggressione a Luigi Poletto, capogruppo dei Democratici di sinistra
Sindaco scortato, insulti e monetine contro un gruppo di consiglieri
di G. M. Mancassola
Sale la tensione sul caso Dal Molin. Ieri pomeriggio, circa 150 manifestanti hanno cinto d’assedio gli ingressi di palazzo Trissino, dove alle 17.30 era programmata una seduta del consiglio comunale. Oltre cinquanta agenti delle forze dell’ordine hanno cercato di garantire l’accesso ai consiglieri e agli amministratori comunali.
La protesta è stata molto rumorosa, cadenzata da fischietti, pentole e tamburi. Senza sosta, i manifestanti hanno urlato «vergogna» e «venduti» ai consiglieri che entravano in sala Bernarda. Un gruppo di consiglieri, nel quale c’era la forzista Lucia Mascotto, è stato accolto da urla e fischi e da un lancio di monetine. La Mascotto è stata colpita in testa, senza conseguenze. Altri amministratori sono stati spintonati: l’azzurro Dino Nani ha subito una gomitata, mentre l’assessore alla Mobilità Claudio Cicero è stato sfiorato da una padella. Nessun problema per il sindaco Enrico Hüllweck, scortato da alcuni agenti in borghese da contrà Porti all’ingresso del municipio.
Il momento di massima tensione è stato raggiunto intorno alle 17, quando davanti al cancello che si affaccia su corso Palladio una cinquantina di dimostranti ha cercato di impedire l’ingresso al palazzo. Il capogruppo dei Ds Luigi Poletto, nonostante da sempre si sia detto contrario al progetto Dal Molin, è stato aggredito e malmenato. Cercando di forzare il blocco per entrare a palazzo ed esercitare le sue funzioni di consigliere comunale, Poletto è stato accolto nel modo peggiore da una minoranza di manifestanti. Ne è nato un parapiglia in mezzo alla folla: mentre gli agenti di polizia cercano di metterlo al riparo e di trascinarlo verso il cortile di palazzo Trissino, alcuni manifestanti gli hanno rifilato calci e schiaffi, oltre a un pugno che lo ha centrato in pieno volto, sopra lo zigomo sinistro.
Sono stati attimi di tensione e paura, con la polizia costretta a intervenire per allontanare gli aggressori. Poletto ha poi riferito di non aver avuto gravi conseguenze fisiche e di non essere intenzionato a sporgere denuncia, anche se si attende una ferma condanna dell’aggressione da parte dei comitati che intendono battersi pacificamente contro il progetto americano. Solidarietà a Poletto è stata manifestata da più parti, mentre il vicesindaco e assessore alla sicurezza Valerio Sorrentino, condannando fermamente gli episodi, ha ribadito: «I comitati devono isolare i violenti, che stanno mostrando la loro vera natura».
Anche la presidente della Provincia e capogruppo della Lega Nord in sala Bernarda, Manuela Dal Lago, ha dovuto attendere che la polizia aprisse un varco in mezzo alla folla per poter entrare in municipio. Polizia e vigili sono stati costretti a chiudere il cancello in Corso lasciando aperto soltanto l’accesso dalla Loggia del Capitaniato, fatta transennare dall’amministrazione comunale per creare un corridoio in sicurezza agli amministratori comunali. La transennatura, che inizialmente era stata fatta disporre dall'assessore Cicero fino agli scalini della Basilica, è stata ridotta dopo l’intervento della questura.
La seduta si è poi svolta in un clima irreale. All'ordine del giorno, stilato prima che gli eventi sul Dal Molin precipitassero, erano programmati argomenti di routine, come l’elezione del collegio dei revisori dei conti, tutti riconfermati. Per questa ragione, da chi si oppone al progetto americano erano stati presentate nove richieste di dibattito più o meno inerenti al Dal Molin. Il sindaco Enrico Hüllweck e la sua maggioranza di centrodestra hanno respinto tutti i tentativi di aprire una discussione sull’operazione a stelle e strisce.
Nel frattempo, in piazza e in corso Palladio la protesta è andata sfumando. Intorno alle 20 anche l’ultimo manifestante se n’era andato. Il consiglio si è quindi concluso prima delle 21, senza incidenti e senza ulteriori tensioni.
© Copyright 2007, Athesis S.p.A. - Tutti i diritti riservati
???? hai uno strano senso di legge...
l'ampliamento riguarda il comune, non parliamo di chiusura...
strano sennso di legge???
dimmi dove sta scritto che l'ampliamento èriguarda il comune?
zerothehero
19-01-2007, 22:26
la base fa parte dell'aereoporto di vicenza...
su quali basi il comune deve chiedere il permesso a roma per ampliare una struttura di sua competenza?
il comune deve giudicare l'ampliamento NO LA CHIUSURA
Diciamo che la palla e cambiata di colore fra un lancio e un altro... e da ampliamento, si e fatta leva sul fatto che il referendum si basava sul fatto di chiudere una base , quando questo non e competenza del comune...
Ci rinuncio. :p
Più di dirti che su una base militare istituita da un accordo internazionale un Comune non può decidere ampliamenti o impedire degli ampliamenti non so che dirti. :p
Venerdì 19 Gennaio 2007
Il caso Dal Molin. Palazzo Trissino ancora sotto assedio. La Cdl respinge tutte le richieste di dibattito
Calci e pugni fuori dal Consiglio
Aggressione a Luigi Poletto, capogruppo dei Democratici di sinistra
Sindaco scortato, insulti e monetine contro un gruppo di consiglieri
di G. M. Mancassola
Sale la tensione sul caso Dal Molin. Ieri pomeriggio, circa 150 manifestanti hanno cinto d’assedio gli ingressi di palazzo Trissino, dove alle 17.30 era programmata una seduta del consiglio comunale. Oltre cinquanta agenti delle forze dell’ordine hanno cercato di garantire l’accesso ai consiglieri e agli amministratori comunali.
La protesta è stata molto rumorosa, cadenzata da fischietti, pentole e tamburi. Senza sosta, i manifestanti hanno urlato «vergogna» e «venduti» ai consiglieri che entravano in sala Bernarda. Un gruppo di consiglieri, nel quale c’era la forzista Lucia Mascotto, è stato accolto da urla e fischi e da un lancio di monetine. La Mascotto è stata colpita in testa, senza conseguenze. Altri amministratori sono stati spintonati: l’azzurro Dino Nani ha subito una gomitata, mentre l’assessore alla Mobilità Claudio Cicero è stato sfiorato da una padella. Nessun problema per il sindaco Enrico Hüllweck, scortato da alcuni agenti in borghese da contrà Porti all’ingresso del municipio.
Il momento di massima tensione è stato raggiunto intorno alle 17, quando davanti al cancello che si affaccia su corso Palladio una cinquantina di dimostranti ha cercato di impedire l’ingresso al palazzo. Il capogruppo dei Ds Luigi Poletto, nonostante da sempre si sia detto contrario al progetto Dal Molin, è stato aggredito e malmenato. Cercando di forzare il blocco per entrare a palazzo ed esercitare le sue funzioni di consigliere comunale, Poletto è stato accolto nel modo peggiore da una minoranza di manifestanti. Ne è nato un parapiglia in mezzo alla folla: mentre gli agenti di polizia cercano di metterlo al riparo e di trascinarlo verso il cortile di palazzo Trissino, alcuni manifestanti gli hanno rifilato calci e schiaffi, oltre a un pugno che lo ha centrato in pieno volto, sopra lo zigomo sinistro.
Sono stati attimi di tensione e paura, con la polizia costretta a intervenire per allontanare gli aggressori. Poletto ha poi riferito di non aver avuto gravi conseguenze fisiche e di non essere intenzionato a sporgere denuncia, anche se si attende una ferma condanna dell’aggressione da parte dei comitati che intendono battersi pacificamente contro il progetto americano. Solidarietà a Poletto è stata manifestata da più parti, mentre il vicesindaco e assessore alla sicurezza Valerio Sorrentino, condannando fermamente gli episodi, ha ribadito: «I comitati devono isolare i violenti, che stanno mostrando la loro vera natura».
Anche la presidente della Provincia e capogruppo della Lega Nord in sala Bernarda, Manuela Dal Lago, ha dovuto attendere che la polizia aprisse un varco in mezzo alla folla per poter entrare in municipio. Polizia e vigili sono stati costretti a chiudere il cancello in Corso lasciando aperto soltanto l’accesso dalla Loggia del Capitaniato, fatta transennare dall’amministrazione comunale per creare un corridoio in sicurezza agli amministratori comunali. La transennatura, che inizialmente era stata fatta disporre dall'assessore Cicero fino agli scalini della Basilica, è stata ridotta dopo l’intervento della questura.
La seduta si è poi svolta in un clima irreale. All'ordine del giorno, stilato prima che gli eventi sul Dal Molin precipitassero, erano programmati argomenti di routine, come l’elezione del collegio dei revisori dei conti, tutti riconfermati. Per questa ragione, da chi si oppone al progetto americano erano stati presentate nove richieste di dibattito più o meno inerenti al Dal Molin. Il sindaco Enrico Hüllweck e la sua maggioranza di centrodestra hanno respinto tutti i tentativi di aprire una discussione sull’operazione a stelle e strisce.
Nel frattempo, in piazza e in corso Palladio la protesta è andata sfumando. Intorno alle 20 anche l’ultimo manifestante se n’era andato. Il consiglio si è quindi concluso prima delle 21, senza incidenti e senza ulteriori tensioni.
© Copyright 2007, Athesis S.p.A. - Tutti i diritti riservati
da queste notizie si evinge la vera natura delle contestazioni :rolleyes: :rolleyes: :muro: :muro:
dantes76
19-01-2007, 22:27
Ci rinuncio. :p
perche? il comune voleva fare un referendum su ratifica o meno di un trattato internazionale? = NO
Il referendum parlava di chiusura? non poteva, non E' di competenza comunale
Il referendem versava sul'Ampliamento? Si
zerothehero
19-01-2007, 22:28
da queste notizie si evinge la vera natura delle contestazioni :rolleyes: :rolleyes: :muro: :muro:
E' il POPOLO che manifesta contro i politici usurpatori e venduti. :O
dantes76
19-01-2007, 22:30
E' il POPOLO che manifesta contro i politici usurpatori e venduti. :O
Sai quali sono i termini del trattato stipulato un 50 anni fa, in base al quale dobbiamo avere tot basi sul territorio italiano?
Sarebbe interessante sapere per quanto tempo ancora (anni, decenni, secoli) avremo insediamenti militari stranieri sul nostro territorio.
Per quel che mi riguarda già adesso sarebbe il momento che gli americani sloggiassero, 50 anni e più son passati dopotutto...
zerothehero
19-01-2007, 22:34
perche? il comune voleva fare un referendum su ratifica o meno di un trattato internazionale? = NO
Il referendum parlava di chiusura? non poteva, non E' di competenza comunale
Il referendem versava sul'Ampliamento? Si
Basta, è inutile continuare, andiamo avanti. :D
Per me (mostrando degli articoli della costituzione e dei regolamenti comunali) su una base militare un comune non è competente, allo stesso modo la pensa il Sindaco di Vicenza.
Per te, invece il contrario.
Sopravviveremo. :fagiano:
Sarebbe interessante sapere per quanto tempo ancora (anni, decenni, secoli) avremo insediamenti militari stranieri sul nostro territorio.
Per quel che mi riguarda già adesso sarebbe il momento che gli americani sloggiassero, 50 anni e più son passati dopotutto...
fortunatamente è una utopia :read:
zerothehero
19-01-2007, 22:37
Sarebbe interessante sapere per quanto tempo ancora (anni, decenni, secoli) avremo insediamenti militari stranieri sul nostro territorio.
Per quel che mi riguarda già adesso sarebbe il momento che gli americani sloggiassero, 50 anni e più son passati dopotutto...
Finchè si sarà alleati, si farà parte della nato e mi troverai un cavallo migliore di quello americano, è bene tenersi le basi. :fagiano:
Dello stesso tenore è l'attuale governo italiano e pure quello precedente..ce ne si faccia una ragione.
dantes76
19-01-2007, 22:38
Basta, è inutile continuare, andiamo avanti. :D
Per me (mostrando degli articoli della costituzione e dei regolamenti comunali) su una base militare un comune non è competente, allo stesso modo la pensa il Sindaco di Vicenza.
Per te, invece il contrario.
Sopravviveremo. :fagiano:
SIIIIIII ,lo so :D
e' questo il punto
la base si doveva ampliare su un terreno del comune!!!
non si sta discutendo del fatto che gli Us volessero fare qualcosa all'interno della base...
e il comune che decide, non lo stato, e' l'ampliamento, cioe' prendere un pezzo di terreno che non faceva parte o aveva giurisdizione americana, ma il terreno dove fare l'ampliamento e' del comune...
zerothehero
19-01-2007, 22:39
SIIIIIII ,lo so :D
e' questo il punto
la base si doveva ampliare su un terreno del comune!!!
non si sta discutendo del fatto che gli Us volessero fare qualcosa all'interno della base...
e il comune che decide, non lo stato, e' l'ampliamento, cioe' prendere un pezzo di terreno che non faceva parte o aveva giurisdizione americana, ma il terreno dove fare l'ampliamento e' del comune...
E che c'entra?..anche l'aria è del Comune, eppure non la può vendere ad un altro paese...nè può istituire un referendum consultivo per la vendita dell'aria del comune. :D
Un comune in base alla costituzione (art 132) può:
Si può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra.
O proporre un referendum consultivo su una strada comunale, sull'accorpamento di una scuola.... e via dicendo..
si deve discutere all'infinito di una cosa che tra l'altro adesso non è attuabile? :confused:
Dimmi tu. :D
dantes76
19-01-2007, 22:42
E che c'entra?..anche l'aria è del Comune,
il terreno e del comune.. ha poteri il comune, il comune non poteva interferire all'interno della base...e dopo il comune non ha poteri nello spazio aereo della base... Lol l'aria... :fagiano: mica dovevano ampliare verso l'alto...
Lol e per fortuna che hai preso i termini di legge. dopo piu' che l'aria , l'area...
zerothehero
19-01-2007, 22:46
il terreno e del comune.. ha poteri il comune, il comune non poteva interferire all'interno della base...e dopo il comune non ha poteri nello spazio aereo della base... Lol l'aria... :fagiano:
Lol e per fortuna che hai preso i termini di legge. dopo piu' che l'aria , l'area...
:confused:
Il terreno è del comune, ma il comune non è competente sull'allargamento di una base militare. Parole (e sarà la centesima volta) dello stesso sindaco vicentino, non mie.
Dovrei andare a dormire.. :p buonanotte.
scusatemi un attimo...ma questo allargamento, prenderà "nuovo" suolo, o è già della base???
dantes76
19-01-2007, 22:48
:confused:
Il terreno è del comune, ma il comune non è competente sull'allargamento di una base militare. Parole (e sarà la centesima volta) dello stesso sindaco vicentino, non mie.
quello che dice il sindaco, lo fa di rimpallo
qui non si discute del potere che ha il sindaco sulla base ma di quello che ha sul territorio/terreno che adesso e del comune, sul terreno che e propieta del comune chi decide? l'ampliamento lo devono fare sul terreno comunale, non su un terreno all'interno della base stessa, se fosse stato cosi, dico ampliamento all'interno della base, allora pace all'anima... ma l'ampliamento e sul terreno comunale..
Solertes
19-01-2007, 22:49
fortunatamente è una utopia :read:
Mica tanto, da noi li abbiamo eliminati.....adesso tocca agli italiani.
il terreno e del comune.. ha poteri il comune, il comune non poteva interferire all'interno della base...e dopo il comune non ha poteri nello spazio aereo della base... Lol l'aria... :fagiano: mica dovevano ampliare verso l'alto...
Lol e per fortuna che hai preso i termini di legge. dopo piu' che l'aria , l'area...
Purtroppo in certi ambiti il potere decisionale è esclusivamente del Governo
faccio un azzardo...esproprio del suolo comunale da parte del governo
dantes76
19-01-2007, 22:50
scusatemi un attimo...ma questo allargamento, prenderà "nuovo" suolo, o è già della base???
questo e' il punto!! io non dico che il sindaco abbia competenze all'interno della base!! o di appezzamenti che fanno parte della base, qui si parla di terreni del comune, il referendum non versava sulla chiusura, ma sull'ampliamento su dei terreni comunali, chi decide su dei terreni comunali?
Hanno fatto coglionella, e si sono passati la palla..
dantes76
19-01-2007, 22:51
faccio un azzardo...esproprio del suolo comunale da parte del governo
ma non c'e stato..
dantes76
19-01-2007, 22:52
Mica tanto, da noi li abbiamo eliminati.....adesso tocca agli italiani.
Purtroppo in certi ambiti il potere decisionale è esclusivamente del Governo
quali ambiti? in ambito di trattati internazionali,QUi si parla di terreno comunale, come detto dal collega, facevano espropio..
ma non c'e stato..
beh, però potrebbe essere...ancheperchè se tutte le istituzioni sono favorevoli, non vedo il perchè non ampliare la base...io ti dico che è solo una questione di antiamericanismo
NeSs1dorma
19-01-2007, 22:53
da queste notizie si evinge la vera natura delle contestazioni :rolleyes: :rolleyes: :muro: :muro:
infatti.
Terroristi da schiacciare.
La gente (vera) del posto è a favore. I contestatori sono pattume da centrosociale, i soliti disadattati.
Siete i benvenuti, amici americani. Grazie.
dantes76
19-01-2007, 22:54
beh, però potrebbe essere...ancheperchè se tutte le istituzioni sono favorevoli, non vedo il perchè non ampliare la base...io ti dico che è solo una questione di antiamericanismo
puo anche essere, non escludo motivazioni politiche, pero' un po di coglionella l'hanno fatta
puo anche essere, non escludo motivazioni politiche, pero' un po di coglionella l'hanno fatta
che è sta coglionella???
cmq se tutte le istituzioni (votate democraticamente dalla popolazione) sono favorevoli, non vedo il perchè di tutto sto casino.
le istituzioni rappresentano il popolo...quindi...
dantes76
19-01-2007, 22:56
che è sto coglionello???
mischiare le carte....
casino, facevano il referendum il sindaco se ne e lavato le mani....
mischiare le carte....
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...ma questo succede sempre...SEMPRE!!!
è così!!!
casino, facevano il referendum il sindaco se ne e lavato le mani....
aho, ma per organizzare un referendum per una cavolata del genere, non sarebbe stato anche uno spreco inutile di denaro???
dantes76
19-01-2007, 23:00
aho, ma per organizzare un referendum per una cavolata del genere, non sarebbe stato anche uno spreco inutile di denaro???
raccoglievano le firme.. e solo che e stato dato un ultimatum, o ampliamento o chiusura...ecco perche molti pensano che il referendum doveva decidere sulla chiusura....
giacomo_uncino
19-01-2007, 23:00
faccio un azzardo...esproprio del suolo comunale da parte del governo
ecco un link interessante: http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/stenografici/sed020/aimm09.htm
"esponenti dell'amministrazione del comune di Vicenza hanno chiarito che il progetto di insediamento di truppe militari presso l'aeroporto Dal Molin verrà gestito dal ministero della difesa italiano, essendo l'area interessata di proprietà demaniale"
ecco un link interessante: http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/stenografici/sed020/aimm09.htm
"esponenti dell'amministrazione del comune di Vicenza hanno chiarito che il progetto di insediamento di truppe militari presso l'aeroporto Dal Molin verrà gestito dal ministero della difesa italiano, essendo l'area interessata di proprietà demaniale"
quindi fanno parte dello Stato, e non del comune!!!
specifico, sono sotto la "giurisdizione" ("controllo") dello Stato e non del comune
dantes76
19-01-2007, 23:06
quindi fanno parte dello Stato, e non del comune!!!
specifico, sono sotto la "giurisdizione" ("controllo") dello Stato e non del comune
:D
da quanto conosciuto del progetto si evince che tale ipotesi comporterebbe, anche per quanto riguarda le popolazioni locali, un'alterazione dell'utilizzo del territorio non solo perché il ricongiungimento metterebbe a rischio una vasta area demaniale che ospita da oltre 30 anni strutture di utilizzo pubblico,
dantes76
19-01-2007, 23:06
quindi fanno parte dello Stato, e non del comune!!!
specifico, sono sotto la "giurisdizione" ("controllo") dello Stato e non del comune
si essendo demaniali..
si essendo demaniali..
quindi tutto risolto :)
dantes76
19-01-2007, 23:10
quindi tutto risolto :)
giuridicamente si
come stato passiamo sempre come quelli che aspettano la ciotola, o la carezza sopra la testa
giuridicamente si
come stato passiamo sempre come quelli che aspettano la ciotola, o la carezza sopra la testa
ma no dai...noi nn aspettiamo nessuna ciotola o carezza...
è la legge :read:
dantes76
19-01-2007, 23:15
ma no dai...noi nn aspettiamo nessuna ciotola o carezza...
è la legge :read:
potevano riufiutare e parlo del governo....
il giorno che avremmo un'indipendenza totale da chiunque chiamero' stato, questa cosa disegnata sulle cartine;
per quanto riguarda la ciotola la riempiono da 50 anni...
potevano riufiutare e parlo del governo...
beh, allora prendetevela cn Prodi...e dite ai vostri (chi avete votato) parlamentari di andarsene... :read:
il giorno che avremmo un'indipendenza totale da chiunque chiamero' stato, questa cosa disegnata sulle cartine;
per quanto riguarda la ciotola la riempiono da 50 anni...
questa cosa disegnata sulle cartine è la nostra PATRIA!
fin quando faremo parte di organizzazioni, tipo NATO, ONU, UE e simili, non avremo mai un'indipendenza totale da altri :read:
bene dai, stacco anche io, vado a nanna...ci "becchiamo" domani
concordo, l'aderire a NATO, EU, ONU, malgrado sia un ottima cosa, comporta dei "paletti" nella sovranità nazionale
Per ospitare le truppe americane nel nostro Paese, l´Italia spende ogni anno centinaia di milioni di dollari, in contributi diretti o indiretti. Per l´esattezza, nel 2003 - ultimo anno per il quale ci sono le cifre ufficiali - 366,54 milioni di dollari che rappresentano il 41% del costo totale di mantenimento delle basi americane in Italia.
Da l'Unità di oggi.
apparte che l'unità è moooolto scorretta, infatti solo 3 milioni sono cash, il resto è in agevolazioni fiscali e cose del genere, ma analiziamo meglio 1 attimo:
1) Concessione a titolo gratuito di terreni ed edifici;
Costo reale? Nulla. (Al massimo può essere un costo da mancati introiti -locazione o vendita- non quantificabile e comunque non direttamente imputabile)
2) riduzione delle spese telefoniche,
Che non sarebbero state mai eseguite: quindi un guadagno per la parte remunerata da parte delle compagnie telefoniche.
3) esenzione dalla tassazione di beni e servizi destinati ai militari Usa,
Anche qui nessun costo reale ma solo un costo da mancato introito su beni che, in assenza delle basi stesse, non sarebbero mai stati consumati. Quindi un guadagno per chi fornisce questi beni: imprese e lavoratori italiani.
4) manutenzione delle basi (che formalmente sono "italiane"),
Unica cosa giusta, anche se la manutenzione è ripartita ed i costi di edificazione sono a totale carico statunitense. Al termine dell'uso queste strutture verranno incorporate nei beni demaniali (vedi La Maddalena) in perfetta efficienza con un costo effettivo pari solo alla manutenzione effettuata negli anni.
5) Molte altre facilitazioni e agevolazioni rivolte ai militari Usa e alle loro famiglie, fra le quali l'acquisto della benzina in esenzione di imposte e accise.
Vedi precisazione del punto 2.
Orbene, parliamo ora dei milioni di dollari che gli USA versano cash per i canoni di affitto di suddette basi?
Lucrezio
19-01-2007, 23:54
infatti.
Terroristi da schiacciare.
La gente (vera) del posto è a favore. I contestatori sono pattume da centrosociale, i soliti disadattati.
Siete i benvenuti, amici americani. Grazie.
Quando la finirai di comportarti così?
Intanto 3 giorni di sospensione per insulti :rolleyes:
dantes76
20-01-2007, 00:07
questa cosa disegnata sulle cartine è la nostra PATRIA!
ognuno ha il propio metro di paragone, il giorno che diro' patria, ti chiamero' :D
ognuno ha il propio metro di paragone, il giorno che diro' patria, ti chiamero' :D
certo, ma mai disprezzare la propria patria!!!
Io che vengo dall'esperienza del Tav in Val Susa, e nn conosco la vicenda, gradirei conoscere il motivo (o i motivi) tecnici e nn che spingono per l'allargamento della base e quelli della controparte (che in realtà li sto apprendendo leggendo i primi post).
E' veramente da idioti pronunciarsi solo per seguire la linea del proprio partito politico, senza sapere di cosa si tratti veramente. (lo dico sempre per esperienza personale..)
Cmq quando ho sentito la notizia come nn ricordare come ci trattarono nel caso dell'aereo che tranciò quella funivia e della morte di Calipari?
Mi ha colpito del primo post questo paragrafo:
"Poi c'è la questione più generale, che è stata posta dal vecchio liberale Sergio Romano: se l'America fa una politica estera non conforme ai nostri interessi, perché mai l'Italia dovrebbe ospitare basi che sono strumenti di quella politica? Si chiudano, semmai, anche quelle esistenti, in ossequio alla sovranità nazionale."
Curioso no?
Dov'è la coerenza di cui tanti vanno schiamazzando ?
A sentir parlare i politici sembra che la coerenza sia l'unico motivo..
zerothehero
20-01-2007, 20:27
Io che vengo dall'esperienza del Tav in Val Susa, e nn conosco la vicenda, gradirei conoscere il motivo (o i motivi) tecnici e nn che spingono per l'allargamento della base e quelli della controparte (che in realtà li sto apprendendo leggendo i primi post).
Nooooooooo un no, TAV... :cry: :D
Controparte: nimby+antiamericanismo+ malitensa interpretazione populista- demagogica del "riprendiamoci la sovranità nazionale, rinunciando all'alleanza con gli Usa".
Favorevoli: si pone in essere un ingrandimento della base militare per ospitare la 173 brigata, garantendo la permanenza al lavoro di 700persone, indotto per la città e la prosecuzione di una solida alleanza con gli Usa, da cui non vedo interesse nel distaccarcene o allontanarcene per fare un favore all'estrema sinistra.
Dello stesso parere: GOVERNO+PRODI (anche se cerca di far passare che lui non c'entra, come se un comune possa decidere su una base militare regolata da convenzioni)+D'ALEMA+PARISI+SINDACOdiVICENZA+giuntaCOMUNALE.
Ah..mi aspetto le solite provocazione e/o violenze in piazza dai sedicenti detentori della sovranità popolare e/o capipolo..so che non mi deluderanno. ..già hanno aggredito alcune persone della giunta.
Allargamento della base...http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/vicenza-base/ansa95669671601200931_big.jpg
Solertes
20-01-2007, 21:05
certo, ma mai disprezzare la propria patria!!!
Patria? Cosa essere? :stordita:
Imho dovrebbero fare una referendum tra la gente del posto, sono loro gli interessati dai pro e dai contro dell'ampliamento della base....il governo si deve uniformare alla loro volontà.
franklar
20-01-2007, 22:25
"riprendiamoci la sovranità nazionale, rinunciando all'alleanza con gli Usa".
Cosa che nessuno vuole sul serio... più che una vera richiesta della sinistra radicale, è un piagnisteo dei filoamericani ad oltranza...
Favorevoli: si pone in essere un ingrandimento della base militare per ospitare la 173 brigata, garantendo la permanenza al lavoro di 700persone, indotto per la città e la prosecuzione di una solida alleanza con gli Usa
Già detto, argomento pretestuoso, nient'altro.
Anche perchè, nella vita reale, quando una fabbrica non ha più nulla da produrre, chiude. Le basi, allo stesso modo, quando non servono più chiudono. Questa base non serve né alla difesa nazionale, né in ambito NATO a difendere l'Europa da chissà quale minaccia esterna.
Serve solo a supportare la politica aggressiva degli Stati Uniti, e siccome abbiamo tutto il diritto ad essere contrari all'uso che se ne farà, abbiamo il diritto di opporci.
Tra l'altro, bella alleanza quella in cui il piccolo e pittoresco paesello di provincia dell'Impero non può mai dire di no al potente alleato; perchè un NO, per quanto si potesse trovare una motivazione valida e comprensibile, avrebbe comunque portato a ritorsioni a vario livello. Quelle di cui Prodi aveva una fifa blu :asd:
Patria? Cosa essere? :stordita:
...
Nooooooooo un no, TAV... :cry: :D
ahah :D scemo
Controparte: nimby+antiamericanismo+ malitensa interpretazione populista- demagogica del "riprendiamoci la sovranità nazionale, rinunciando all'alleanza con gli Usa".
Favorevoli: si pone in essere un ingrandimento della base militare per ospitare la 173 brigata, garantendo la permanenza al lavoro di 700persone, indotto per la città e la prosecuzione di una solida alleanza con gli Usa, da cui non vedo interesse nel distaccarcene o allontanarcene per fare un favore all'estrema sinistra.
Dello stesso parere: GOVERNO+PRODI (anche se cerca di far passare che lui non c'entra, come se un comune possa decidere su una base militare regolata da convenzioni)+D'ALEMA+PARISI+SINDACOdiVICENZA+giuntaCOMUNALE.
Ah..mi aspetto le solite provocazione e/o violenze in piazza dai sedicenti detentori della sovranità popolare e/o capipolo..so che non mi deluderanno. ..già hanno aggredito alcune persone della giunta.
Quindi secondo te, i motivi che sarebbero alla base dell'allargamento sarebbero:
1) Ospitare la 173esima brigata (ed io chiedo perchè, per quale fine..)
2) Dare lavoro a 700 persone (molti confutano..)
3) Continuare una solida alleanza con gli Usa? (scusa, ma nn hanno sempre e solo fatto i c@zzi propri? Perchè ho l'impressione che noi Italia abbiamo sempre fatto da zerbino..)
a quanto pare una prima contropartita per l'ok alla base, sia stato l'ok americano alla linea di assemblaggio degli F35 a Cameri, almeno è questo quello che si dice
a quanto pare una prima contropartita per l'ok alla base, sia stato l'ok americano alla linea di assemblaggio degli F35 a Cameri, almeno è questo quello che si dice
Ah perchè adesso decidono anche dove dobbiamo costruire i nostri aerei? :mbe: ... che cazzo di contropartita sarebbe? :mad: ... lo sappiamo tutti qual'è l'unica cotropartita accettabile.
ah si? quale? (C27?)
Cmq non era il DOVE ma il se....
a quanto pare una prima contropartita per l'ok alla base, sia stato l'ok americano alla linea di assemblaggio degli F35 a Cameri, almeno è questo quello che si dice
.... vorrai scherzare vero?
E poi dove avresti sentito ste voci? :mbe: ... mi sembra siano mesi che si sà che ci hanno dato la FACO.
JackTheReaper
21-01-2007, 11:18
.... vorrai scherzare vero?
guerda che è una cosa positiva :D
guerda che è una cosa positiva :D
Non è uno scambio alla pari, la FACO per lo stato sarà comunque un costo, e visto il caso politico che ne è uscito, l'unica constroparte è la vittoria del JCA, se non vinciamo noi, che facciano la saccoccia e via in Germania :rolleyes:
JackTheReaper
21-01-2007, 11:51
Non è uno scambio alla pari, la FACO per lo stato sarà comunque un costo, e visto il caso politico che ne è uscito, l'unica constroparte è la vittoria del JCA, se non vinciamo noi, che facciano la saccoccia e via in Germania :rolleyes:
perchè la germania? :confused:
mica compra gli F-35 ne tantomeno gli sviluppa
perchè la germania? :confused:
mica compra gli F-35 ne tantomeno gli sviluppa
Perchè dicevano che l'Italia diceva no alla base erano pronti ad andare in Germania
Solertes
21-01-2007, 12:01
perchè la germania? :confused:
mica compra gli F-35 ne tantomeno gli sviluppa
Ma ospita già grosse basi ;)
radiovoice
22-01-2007, 12:41
si vocifera di una ultima disperata mossa da presentare in quel Di Bruxelles, avente ad oggetto proprio - mi riservo di fornirvi maggiori dettagli - la necessità di una consultazione della cittadinanza visto il particolare impatto urbanistico sulla città.
Ho letto qualcosa velocemente in merito su ilvicenza di oggi. Appeno ho tempo approfondisco. Se mi volete anticipare... www.ilvicenza.it
Raddoppio della base: per Vicenza un affare da 304 milioni l’anno
È un’abbondante pioggia di denaro quella che cade ogni anno sulla provincia di Vicenza grazie alla presenza della base militare statunitense: 78 milioni di dollari, 60 milioni di euro, soltanto per pagare gli stipendi ai 750 dipendenti italiani; per costruzioni e forniture di servizi a imprese locali; e per gli affitti versati a privati o al settore pubblico. Ma almeno altri 115 milioni di euro, sotto varie voci, vanno a beneficiare l’economia vicentina. Senza dimenticare cosa significherà in termini economici la nuova base: per la sua realizzazione, dal 2007 al 2011 saranno spesi 272 milioni di euro, mentre a regime, dal 2012 al 2020, il contributo americano si tradurrà in 304 milioni di euro annui.
Diciamo anzitutto che la base attuale è una cittadella che si stende su una superficie di 346 acri, pari a 140 ettari, dove vivono e lavorano complessivamente 4.140 persone. Di queste 2.530 sono i soldati americani, 860 i civili d’oltre Atlantico e 750 quelli italiani. Una voce, quest’ultima, che colloca l’amministrazione militare Usa fra i 15 maggiori datori di lavoro di tutto il Veneto.
E anche qui, ogni fine mese, arrivano le buste paga. Su base annua, sono 117,6 i milioni di dollari (91 di euro) che finiscono ai militari a stelle e strisce; e di questi soldi una buona parte, impossibile da calcolare, viene da loro poi spesa in negozi, locali e in tutte le attività della zona. A queste cifre vanno aggiunti i 40,3 milioni di dollari (31 milioni di euro) sotto forma di incentivi per il personale americano per pagare l’affitto in abitazioni private esterne alla base. L’80 per cento dei militari e dei civili Usa ha scelto di risiedere fuori dalla base, distribuendo di conseguenza i propri dollari ai proprietari di casa di 49 diverse località della zona attorno alla caserma. Quanto ai 750 dipendenti civili italiani, i loro stipendi ammontano complessivamente a 25,5 milioni di dollari (19,2 milioni se tradotti in euro).
Ma l’amministrazione militare americana lascia in loco altri importanti canoni d’affitto, ovvero quelli per gli uffici amministrativi, i depositi, altri edifici di vario genere e per l’utilizzo di terreni situati sia dentro sia fuori dai recinti della caserma Ederle. Complessivamente, è un’ulteriore rendita per l’economia locale pari a 2,4 milioni di dollari (1,8 in euro).
E il contributo statunitense all’economia del Vicentino non si esaurisce qui. La base militare americana rappresenta infatti una delle maggiori fonti di lavoro, fatturato e impiego di mano d’opera per le più diverse tipologie di imprese, da quelle di costruzioni a quelle che curano i servizi di raccolta dell’immondizia, dalle officine di riparazione o manutenzione ad ambulatori, cliniche e ospedali. Da sole, le imprese locali di progettazione e costruzione hanno incassato dall’amministrazione militare a stelle e strisce, nell’anno fiscale 2004/2005, una cifra che è pari a 64 milioni di dollari, quasi 50 milioni di euro.
E l’elenco continua con servizi e forniture appaltati sempre ad aziende o professionisti locali: oltre 141 milioni di dollari sono il budget per i diversi contratti commerciali necessari alla vita della base; 3,2 milioni per i servizi di sicurezza; 1 milione per la raccolta della spazzatura; 50mila dollari per i servizi di portierato e 40mila per la stampa di Outlook, il giornale della base. In tutto altri 145 milioni di dollari (circa 112 milioni di euro). Importanti voci di spesa, che vanno a beneficio dell’economia della provincia vicentina, sono quelle per cure mediche (1,1 milioni di dollari) e per contratti, altre forniture e attività di manutenzione per complessivi e ulteriori 438mila dollari. In tutto, 1,5 milioni di dollari, ovvero un altro abbondante milione di euro.
Il caso Dal Molin. Avviata ieri l’ultima forma di protesta contro l’ampliamento della Ederle
Staffetta di digiuni contro la base
Il Governo dell’Unione traballa fra Vicenza e l’Afghanistan
di G. M. Mancassola
L’ultima forma di protesta contro l’ampliamento della Ederle al Dal Molin è la staffetta del digiuno. L’iniziativa è stata avviata ieri al presidio imbastito nei campi di Lobia su proposta dei Beati costruttori di pace e della Rete Lilliput. L’obiettivo è dare sostegno allo sciopero della fame inaugurato nei giorni del coming out prodiano dal parlamentare di Rifondazione comunista Gino Sperandio e dal calidoniense Giorgio Benedetti: il primo vuole sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di indire un referendum per ascoltare i cittadini, il secondo sciopera contro il progetto e il via libera governativo.
Da ieri, dunque, Sperandio e Benedetti non sono più soli. Con loro si alterneranno di giorno in giorno coppie di volontari che rinunceranno ad alimentarsi a colazione, pranzo e cena, come spiega il lillipuziano Enrico Zogli che ieri ha digiunato con Vania Pretto. «Pubblicheremo sul sito www.altravicenza.it l’elenco di tutti coloro che sceglieranno di digiunare e il calendario dei “turni” - spiega Zogli -. Con questa nuova forma di protesta non violenta vogliamo avvicinare altre persone alla nostra campagna e sostenere quanti si stanno battendo contro il progetto».
Fino a ieri sera si erano già iscritti una ventina di digiunatori, coprendo così il calendario fino alla prima settimana di febbraio. Contemporaneamente, la giornata di ieri è stata dedicata all’organizzazione della marcia di portata nazionale programmata il 17 febbraio a Vicenza.
Intanto, sul panorama nazionale il Governo Prodi resta alle prese con le incognite di una crisi che potrebbe profilarsi al momento di rifinanziare la missione in Afghanistan. Una ritorsione della sinistra radicale baluginata sin dai minuti successivi al pronunciamento del premier.
Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, fa sapere di essere «assolutamente contrario all’allargamento della base Usa», precisando che non vi sono legami con l’Afghanistan e che il Governo «non deve cadere». Da Rifondazione ai Comunisti italiani: Oliviero Diliberto chiede a Prodi di ripensare la decisione, spiegando: «Siamo in Parlamento proprio per ribaltare gli impegni presi da Berlusconi, cancellare le leggi vergogna e quanto ha fatto in cinque anni di governo».
Restano decisamente attivi anche i Verdi, che con il capogruppo alla Camera Angelo Bonelli lanciano la proposta: «Non si dia inizio ai lavori fin quando non sia stata data ai cittadini vicentini l’opportunità di esprimersi con un referendum».
Un altro Verde, Paolo Cento, annunciando la propria partecipazione al corteo del 17 febbraio, avvisa la coalizione: «La questione Vicenza non è affatto chiusa e non può essere trattata, dalle componenti più moderate del governo e della maggioranza, come l’ennesimo boccone amaro da far ingoiare alla sinistra ecopacifista e radicale».
Il diluvio di esternazioni non fa che fornire al centrodestra ripetuti assist per infilzare la compagine di centrosinistra. «Il fatto che Prodi se ne debba andare da Bologna per non subire la manifestazione contro la base Usa di Vicenza è la fotografia esatta di questa maggioranza che deve nascondersi e fuggire da se stessa», afferma Francesco Pionati dell’Udc. Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi, attacca sulle crepe nella maggioranza: «Divisi su grisaglie e eskimo, divisi su partiti di lotta e di governo, divisi sulla base di Vicenza e sulla missione in Afghanistan, divisi sui Pacs e sulle pensioni, restano uniti soltanto dall’attaccamento al potere». Infine, torna a farsi sentire la voce dell’ex picconatore, Francesco Cossiga, che propone a Prodi di far decidere al parlamento sull’autorizzazione agli Usa per l’ampliamento della Ederle.
Il Giornale di Vicenza di oggi.
Cjoainzinoajoa
radiovoice
22-01-2007, 15:16
Raddoppio della base: per Vicenza un affare da 304 milioni l’anno
È un’abbondante pioggia di denaro quella che cade ogni anno sulla provincia di Vicenza grazie alla presenza della base militare statunitense: 78 milioni di dollari, 60 milioni di euro, soltanto per pagare gli stipendi ai 750 dipendenti italiani; per costruzioni e forniture di servizi a imprese locali; e per gli affitti versati a privati o al settore pubblico. Ma almeno altri 115 milioni di euro, sotto varie voci, vanno a beneficiare l’economia vicentina. Senza dimenticare cosa significherà in termini economici la nuova base: per la sua realizzazione, dal 2007 al 2011 saranno spesi 272 milioni di euro, mentre a regime, dal 2012 al 2020, il contributo americano si tradurrà in 304 milioni di euro annui.
Diciamo anzitutto che la base attuale è una cittadella che si stende su una superficie di 346 acri, pari a 140 ettari, dove vivono e lavorano complessivamente 4.140 persone. Di queste 2.530 sono i soldati americani, 860 i civili d’oltre Atlantico e 750 quelli italiani. Una voce, quest’ultima, che colloca l’amministrazione militare Usa fra i 15 maggiori datori di lavoro di tutto il Veneto.
E anche qui, ogni fine mese, arrivano le buste paga. Su base annua, sono 117,6 i milioni di dollari (91 di euro) che finiscono ai militari a stelle e strisce; e di questi soldi una buona parte, impossibile da calcolare, viene da loro poi spesa in negozi, locali e in tutte le attività della zona. A queste cifre vanno aggiunti i 40,3 milioni di dollari (31 milioni di euro) sotto forma di incentivi per il personale americano per pagare l’affitto in abitazioni private esterne alla base. L’80 per cento dei militari e dei civili Usa ha scelto di risiedere fuori dalla base, distribuendo di conseguenza i propri dollari ai proprietari di casa di 49 diverse località della zona attorno alla caserma. Quanto ai 750 dipendenti civili italiani, i loro stipendi ammontano complessivamente a 25,5 milioni di dollari (19,2 milioni se tradotti in euro).
Ma l’amministrazione militare americana lascia in loco altri importanti canoni d’affitto, ovvero quelli per gli uffici amministrativi, i depositi, altri edifici di vario genere e per l’utilizzo di terreni situati sia dentro sia fuori dai recinti della caserma Ederle. Complessivamente, è un’ulteriore rendita per l’economia locale pari a 2,4 milioni di dollari (1,8 in euro).
E il contributo statunitense all’economia del Vicentino non si esaurisce qui. La base militare americana rappresenta infatti una delle maggiori fonti di lavoro, fatturato e impiego di mano d’opera per le più diverse tipologie di imprese, da quelle di costruzioni a quelle che curano i servizi di raccolta dell’immondizia, dalle officine di riparazione o manutenzione ad ambulatori, cliniche e ospedali. Da sole, le imprese locali di progettazione e costruzione hanno incassato dall’amministrazione militare a stelle e strisce, nell’anno fiscale 2004/2005, una cifra che è pari a 64 milioni di dollari, quasi 50 milioni di euro.
E l’elenco continua con servizi e forniture appaltati sempre ad aziende o professionisti locali: oltre 141 milioni di dollari sono il budget per i diversi contratti commerciali necessari alla vita della base; 3,2 milioni per i servizi di sicurezza; 1 milione per la raccolta della spazzatura; 50mila dollari per i servizi di portierato e 40mila per la stampa di Outlook, il giornale della base. In tutto altri 145 milioni di dollari (circa 112 milioni di euro). Importanti voci di spesa, che vanno a beneficio dell’economia della provincia vicentina, sono quelle per cure mediche (1,1 milioni di dollari) e per contratti, altre forniture e attività di manutenzione per complessivi e ulteriori 438mila dollari. In tutto, 1,5 milioni di dollari, ovvero un altro abbondante milione di euro.
Ma lol.... a leggere sto articolo pare che i marines siano vestiti da Babbo Natale e riempiano di doni la tribà locale...
Fonte? :D
radiovoice
22-01-2007, 15:18
Raddoppio della base: per Vicenza un affare da 304 milioni l’anno
È un’abbondante pioggia di denaro quella che cade ogni anno sulla provincia di Vicenza grazie alla presenza della base militare statunitense: 78 milioni di dollari, 60 milioni di euro, soltanto per pagare gli stipendi ai 750 dipendenti italiani; per costruzioni e forniture di servizi a imprese locali; e per gli affitti versati a privati o al settore pubblico. Ma almeno altri 115 milioni di euro, sotto varie voci, vanno a beneficiare l’economia vicentina. Senza dimenticare cosa significherà in termini economici la nuova base: per la sua realizzazione, dal 2007 al 2011 saranno spesi 272 milioni di euro, mentre a regime, dal 2012 al 2020, il contributo americano si tradurrà in 304 milioni di euro annui.
Diciamo anzitutto che la base attuale è una cittadella che si stende su una superficie di 346 acri, pari a 140 ettari, dove vivono e lavorano complessivamente 4.140 persone. Di queste 2.530 sono i soldati americani, 860 i civili d’oltre Atlantico e 750 quelli italiani. Una voce, quest’ultima, che colloca l’amministrazione militare Usa fra i 15 maggiori datori di lavoro di tutto il Veneto.
E anche qui, ogni fine mese, arrivano le buste paga. Su base annua, sono 117,6 i milioni di dollari (91 di euro) che finiscono ai militari a stelle e strisce; e di questi soldi una buona parte, impossibile da calcolare, viene da loro poi spesa in negozi, locali e in tutte le attività della zona. A queste cifre vanno aggiunti i 40,3 milioni di dollari (31 milioni di euro) sotto forma di incentivi per il personale americano per pagare l’affitto in abitazioni private esterne alla base. L’80 per cento dei militari e dei civili Usa ha scelto di risiedere fuori dalla base, distribuendo di conseguenza i propri dollari ai proprietari di casa di 49 diverse località della zona attorno alla caserma. Quanto ai 750 dipendenti civili italiani, i loro stipendi ammontano complessivamente a 25,5 milioni di dollari (19,2 milioni se tradotti in euro).
Ma l’amministrazione militare americana lascia in loco altri importanti canoni d’affitto, ovvero quelli per gli uffici amministrativi, i depositi, altri edifici di vario genere e per l’utilizzo di terreni situati sia dentro sia fuori dai recinti della caserma Ederle. Complessivamente, è un’ulteriore rendita per l’economia locale pari a 2,4 milioni di dollari (1,8 in euro).
E il contributo statunitense all’economia del Vicentino non si esaurisce qui. La base militare americana rappresenta infatti una delle maggiori fonti di lavoro, fatturato e impiego di mano d’opera per le più diverse tipologie di imprese, da quelle di costruzioni a quelle che curano i servizi di raccolta dell’immondizia, dalle officine di riparazione o manutenzione ad ambulatori, cliniche e ospedali. Da sole, le imprese locali di progettazione e costruzione hanno incassato dall’amministrazione militare a stelle e strisce, nell’anno fiscale 2004/2005, una cifra che è pari a 64 milioni di dollari, quasi 50 milioni di euro.
E l’elenco continua con servizi e forniture appaltati sempre ad aziende o professionisti locali: oltre 141 milioni di dollari sono il budget per i diversi contratti commerciali necessari alla vita della base; 3,2 milioni per i servizi di sicurezza; 1 milione per la raccolta della spazzatura; 50mila dollari per i servizi di portierato e 40mila per la stampa di Outlook, il giornale della base. In tutto altri 145 milioni di dollari (circa 112 milioni di euro). Importanti voci di spesa, che vanno a beneficio dell’economia della provincia vicentina, sono quelle per cure mediche (1,1 milioni di dollari) e per contratti, altre forniture e attività di manutenzione per complessivi e ulteriori 438mila dollari. In tutto, 1,5 milioni di dollari, ovvero un altro abbondante milione di euro.
HAHAHAHAHA!
BECCATO AL PRIMO TENTATIVO...NON POTEVA CHE ESSERE.... ILGIORNALE!!!!
CHI ALTRI POTEVA SPARARE QUESTA SEQUELA DI PANZANE?
LOL
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=150561
HAHAHAHAHA!
BECCATO AL PRIMO TENTATIVO...NON POTEVA CHE ESSERE.... ILGIORNALE!!!!
CHI ALTRI POTEVA SPARARE QUESTA SEQUELA DI PANZANE?
LOL
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=150561
la butto li'... uhm... un giornale a caso..mhhh... LIBERO ?
:O
Ciaozoaoza
radiovoice
22-01-2007, 15:23
la butto li'... uhm... un giornale a caso..mhhh... LIBERO ?
:O
Ciaozoaoza
Humm...naaa...peggio peggio...cmq ho già linkato sopra... :D
Humm...naaa...peggio peggio...cmq ho già linkato sopra... :D
rispondevo alla tua domanda retorica su chi altri avrebbe potuto fare un articolo simile :D
Ckialzoalza
radiovoice
22-01-2007, 15:29
rispondevo alla tua domanda retorica su chi altri avrebbe potuto fare un articolo simile :D
Ckialzoalza
Certo che è incredibile....dico...per inventarsi delle boiate simile occorre avere una fantasia (e uan faccia da ciapet) veramente abnorme... :D
Questo cmq dimostra ancora una volta come ci sia - ed è fatto triste - una identificazione politica con il proprio giudizio sulla vicenda.
O almeno c'è chi tenta di farlo.
FastFreddy
22-01-2007, 15:39
Certo che è incredibile....dico...per inventarsi delle boiate simile occorre avere una fantasia (e uan faccia da ciapet) veramente abnorme... :D
Questo cmq dimostra ancora una volta come ci sia - ed è fatto triste - una identificazione politica con il proprio giudizio sulla vicenda.
O almeno c'è chi tenta di farlo.
Invece di stare a sbraitare contro chi ha scritto l'articolo, leggi cosa c'è scritto e spiega perchè sarebbe sbagliato quanto riportato...
radiovoice
22-01-2007, 15:43
Invece di stare a sbraitare contro chi ha scritto l'articolo, leggi cosa c'è scritto e spiega perchè sarebbe sbagliato quanto riportato...
Occhio a come ti rivolgi a me ;)
Se tu seguissi il 3d forse capiresti perchè questo articolo altro non è se non la solita propagandazza da due soldi della testata in questione.
Ti dò un aiutino...vatti a cercare un link che ho postato direttamente dal sito us army.
franklar
22-01-2007, 15:44
Ma lol.... a leggere sto articolo pare che i marines siano vestiti da Babbo Natale e riempiano di doni la tribà locale...
E' l'ideologia che prescrive di fare i bambini zitti e buoni e attendere i doni. Lasciate perdere l'argomento economico, vantaggioso o no che sia, è secondario rispetto al fatto che una base militare come quella serve a muovere guerra e ammazzare gente, ed è su quello che bisogna pronunciarsi a favore o contro, senza ricorrere a scorciatoie...
E' l'ideologia che prescrive di fare i bambini zitti e buoni e attendere i doni. Lasciate perdere l'argomento economico, vantaggioso o no che sia, è secondario rispetto al fatto che una base militare come quella serve a muovere guerra e ammazzare gente, ed è su quello che bisogna pronunciarsi a favore o contro, senza ricorrere a scorciatoie...
oppure serve come difesa contro chi ti vuole fare guerra o vuole ammazzare gente...
nn ci sono scorciatoie
HAHAHAHAHA!
BECCATO AL PRIMO TENTATIVO...NON POTEVA CHE ESSERE.... ILGIORNALE!!!!
CHI ALTRI POTEVA SPARARE QUESTA SEQUELA DI PANZANE?
LOL
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=150561
allora visto che tu hai postato da L' UNITà allora dico che è una sequela di panzane?? non mi pare, ho confutato ogni affermazione con argomentazioni logiche.
Prima di sparare sentenze trovami, dei dati, perchè fino a prova contraria ciò che dice il Giornale è vero
Perchè sennò faccio come te, è facile, ogni cosa che non mi va bene dico che è una stronzata, cosi senza argomentare
franklar
22-01-2007, 15:51
oppure serve come difesa contro chi ti vuole fare guerra o vuole ammazzare gente...
Che non è il caso in questione, e anche se fosse, preferirei una maggiore collaborazione europea nella difesa piuttosto che dover sempre dipendere dall'ombrello americano...
radiovoice
22-01-2007, 16:03
allora visto che tu hai postato da L' UNITà allora dico che è una sequela di panzane?? non mi pare, ho confutato ogni affermazione con argomentazioni logiche.
Prima di sparare sentenze trovami, dei dati, perchè fino a prova contraria ciò che dice il Giornale è vero
Perchè sennò faccio come te, è facile, ogni cosa che non mi va bene dico che è una stronzata, cosi senza argomentare
Tutto mi puoi dire fuorchè che non ho argomentato le mie idee. La prova di ciò è evidente all'interno di tutto questo 3d.
Tutto mi puoi dire fuorchè che non ho argomentato le mie idee. La prova di ciò è evidente all'interno di tutto questo 3d.
non ti chiedo le tue idee, ti chiedo dei FATTI, cose oggettive
riva.dani
22-01-2007, 17:22
allora visto che tu hai postato da L' UNITà allora dico che è una sequela di panzane?? non mi pare, ho confutato ogni affermazione con argomentazioni logiche.
Prima di sparare sentenze trovami, dei dati, perchè fino a prova contraria ciò che dice il Giornale è vero
[...]
Secondo me è proprio il contrario: nel senso che una tesi va suffragata con le dovute prove concrete. Non ci vuole nulla ad inventarsi una storia che regga e lasciare agli altri l'onere di dimostrare il contrario...
Comunque purtroppo non ho letto interamente il 3d, ma visto che in questo piccolo angolo di forum si può parlare di politica, ci tenevo a dire la mia.
La cosa che mi fa arrabbiare è che il governo Berlusconi è sempre stato filo-americano, e non lo si può negare (non sto dicendo che è una colpa, non mangiatemi, per me è una cosa obiettiva, un dato di fatto!). Secondo il mio giudizio (poi ovviamente non lo potremo mai sapere) tale governo non avrebbe esitato a dare il proprio consenso agli americani per l'estensione della base. Quello che mi fa arrabbiare dunque è che i politici attualmente all'opposizione stanno approfittando del dissenso popolare per puntare il dito contro Prodi e i suoi, pur condividendo l'idea politica di fondo (che io per altro non condivido affatto!). Basta guardare Studio Aperto per rendersi conto di quale enorme campagna diffamatoria è stata montata su quella decisione (beh che Studio Aperto non è mica un TG degno di questo nome, però immagino quanta gente lo guardi!).
Ripeto, questa è semplicemente l'opinione che mi sono fatto, se ho travisato o tralasciato qualche cosa, e dunque la mia opinione si fonda su supposizioni errate, vi prego di farmelo presente.
Byez. ;)
~ZeRO sTrEsS~
22-01-2007, 17:33
L'europa sta per essere invasa da chissa cosa, e quindi é necessaria una base americana piú grande! :O
Fra poco verranno distribuiti fucili a tutti!!!
Ah dimenticavo... é sempre carino avere un po di armi nucleari a casa degli altri!
Speriamo che prima o dopo l'Italia sia minacciata, che gli Americani non ci siano a pararci il culo e che crepi un sacco di gente, sapremo che porte bussare, purtroppo è pieno di gente che non vede oltre 1 cm dal proprio naso.
Speriamo che prima o dopo l'Italia sia minacciata, che gli Americani non ci siano a pararci il culo e che crepi un sacco di gente, sapremo che porte bussare, purtroppo è pieno di gente che non vede oltre 1 cm dal proprio naso.
Ecco si..ma che le bombe cadano un po' piu' ad ovest di vicenza... grassie! :D :D
Coaozopaza
~ZeRO sTrEsS~
22-01-2007, 18:48
Ecco si..ma che le bombe cadano un po' piu' ad ovest di vicenza... grassie! :D :D
Coaozopaza
giá siamo invasi dalle talpe prepariamoci :cry:
Speriamo che prima o dopo l'Italia sia minacciata, che gli Americani non ci siano a pararci il culo e che crepi un sacco di gente, sapremo che porte bussare, purtroppo è pieno di gente che non vede oltre 1 cm dal proprio naso.
pensa te che c'è qualcuno che vorrebbe smantellare pure le forze armate nazionale
Peace & love ragazzi
Solertes
22-01-2007, 20:31
Ecchili i nemisci http://next.videogame.it/img/articoli/4500/4830/destroyallhumansprontoadassimilarci_speciale.T5.jpg
franklar
22-01-2007, 23:04
Speriamo che prima o dopo l'Italia sia minacciata, che gli Americani non ci siano a pararci il culo e che crepi un sacco di gente, sapremo che porte bussare, purtroppo è pieno di gente che non vede oltre 1 cm dal proprio naso.
L'ho già scritto e lo ripeto, qui ci sono utenti ( inutile far nomi ) che da come scrivono sembra che non vedano l'ora che le pallottole inizino a fischiare sotto casa.
Eh già, se non si guerreggia neanche un po' i nuovi carri, le nuove navi, la nuova portaerei, i nuovi aerei, rimangono là ad arrugginire tra una esercitazione e l'altra, che peccato... :stordita:
In ogni caso, l'Europa ha tutte le potenzialità per difendersi da qualsiasi aggressione esterna in futuro, se solo si volesse... oppure l'Europa non si fa e la smettiamo con questa buffonata, se ognuno deve andar per conto suo a chiedere protezione al potente padrone...
pensa te che c'è qualcuno che vorrebbe smantellare pure le forze armate nazionale
Peace & love ragazzi
L'ha detto una persona ed è una sua opinione, ovvio che nella pratica è impossibile.
franklar
23-01-2007, 00:42
[MEGA OT]
Easyand, per "controbattere" alla tua signature che sembra uscita da un film di guerra americano di serie B dell'era Reagan ( e quanti ne ho visti quand'ero piccolo, e mi piacevano pure... :sofico: )
Togliti quella croce rossa dalla spalla tentente, vuoi fare da bersaglio? Signore è per farmi riconoscere dai miei uomini! I tuoi uomini sanno benissimo chi sei! E gli altri? Gli altri si fottono!
Colonnello alpino comandante della FOB Salerno, Afghanistan 2003
Un certo Omero, un bel po' di tempo fa scrisse:
Qual prezzo,
qual ricompensa delle assidue pugne?
Di chi poltrisce e di chi suda in guerra
qui s'uguaglia la sorte: il vile usurpa
l'onor del prode, e una medesma tomba
l'infingardo riceve e l'operoso.
Iliade, libro nono
A mio padre sarebbe piaciuto che avessi fatto l'Accademia militare ( Modena ). Io dissi di no. La guerra è la extrema ratio, ed io non tiro il grilletto solo per obbedire agli ordini di un deficiente con più gradi di me, non ci trovo nessun valore, niente gloria e niente onore.
Ma questo non vuol dire che se un giorno non lo ritenessi necessario per difendere la mia terra e quanto mi è caro non imbraccerei un fucile...
Questo solo per chiarire il mio punto di vista, e per evitare il più possibile di cadere nei soliti stereotipi "antiamericano-pacifista-noglobbbal" etc. etc.
scusate il [/MEGA OT]
zerothehero
23-01-2007, 07:34
Certo che è incredibile....dico...per inventarsi delle boiate simile occorre avere una fantasia (e uan faccia da ciapet) veramente abnorme... :D
Questo cmq dimostra ancora una volta come ci sia - ed è fatto triste - una identificazione politica con il proprio giudizio sulla vicenda.
O almeno c'è chi tenta di farlo.
Contesta le cifre, non la fonte..
Gli stipendi li pagano (almeno questo lo ammetterai) e 700persone è come se vi fosse una grande azienda, che "voi" vorreste chiudere per ideologia.
Senza considerare l'indotto per la città.
zerothehero
23-01-2007, 07:40
Già detto, argomento pretestuoso, nient'altro.
Anche perchè, nella vita reale, quando una fabbrica non ha più nulla da produrre, chiude. Le basi, allo stesso modo, quando non servono più chiudono. Questa base non serve né alla difesa nazionale, né in ambito NATO a difendere l'Europa da chissà quale minaccia esterna.
Serve solo a supportare la politica aggressiva degli Stati Uniti, e siccome abbiamo tutto il diritto ad essere contrari all'uso che se ne farà, abbiamo il diritto di opporci.
Tra l'altro, bella alleanza quella in cui il piccolo e pittoresco paesello di provincia dell'Impero non può mai dire di no al potente alleato; perchè un NO, per quanto si potesse trovare una motivazione valida e comprensibile, avrebbe comunque portato a ritorsioni a vario livello. Quelle di cui Prodi aveva una fifa blu :asd:
Prodi e il governo attuale la pensa in maniera diversa...credo non ci sia altro da aggiungere :asd:
E siccome è lo stato-organizzazione ad essere titolato a porre in essere delle decisioni, la cosa si chiude - e si deve chiudere- qui, senza le solite violenze e prepotenze dei populisti che sfilano nelle piazze.
zerothehero
23-01-2007, 07:42
L'europa sta per essere invasa da chissa cosa, e quindi é necessaria una base americana piú grande! :O
Fra poco verranno distribuiti fucili a tutti!!!
Ah dimenticavo... é sempre carino avere un po di armi nucleari a casa degli altri!
Pensa alle tue basi militari americane dislocate in Olanda..che noi pensiamo alle nostre.. :D
Si vuole un'Europa (in alleanza con gli USa) che conti di più a livello internazionale...e allora si dovrebbe iniziare a profilare una nuova Europa federale. progetto fallito negli anni 50, con un nucleo di paesi avanguardia in grado di integrare una PESC comune..altrimenti si continuerà ad essere una "in-potenza civile".
http://www.beppegrillo.it/immagini/Vicenza.jpg
Dal 1945 l’Italia è una Nazione a sovranità limitata. Dopo il piano Marshall sono arrivate le basi Nato. Più Usa che Nato. Prima c’era l’Urss, adesso il terrorismo islamico, domani il pericolo giallo e dopodomani sicuramente qualcos’altro. Invece di smantellare le basi, si allargano. In Italia non abbiamo le centrali nucleari. In compenso ospitiamo bombe nucleari a Ghedi Torre e a Aviano. E sommergibili nucleari alla Maddalena in Sardegna. Circa 30.000 tra militari e civili americani. Bisognerebbe informarli che qui il pericolo comunista non c’è più. Che in Italia non c’è stato un solo attentato islamico nonostante la loro presenza. Che Togliatti è scomparso da molti anni. Perchè questa occupazione? Il nostro esercito non è sufficiente? L’Italia non può rimanere in eterno la portaerei degli Stati Uniti nel Mediterraneo. 62 anni di permanenza sono sufficienti per aver perso la guerra.
Invece di smantellare ci si allarga. A Vicenza si vuole raddoppiare la base. La città non li vuole. I politici li vogliono. Il sindaco li vuole. E’ sempre il solito teatrino. Qui non si tratta più di politica di sinistra o di destra. Si tratta di sovranità nazionale. Padroni a casa nostra. Senza agenti della Cia che si muovono come in un saloon. Senza diventare un obiettivo sensibile per attentati.
-----> NON PERDETE QUESTO VIDEO (http://www.youtube.com/watch?v=gl-0ItBWQYw)
Beppe Grillo
radiovoice
23-01-2007, 08:52
Contesta le cifre, non la fonte..
Gli stipendi li pagano (almeno questo lo ammetterai) e 700persone è come se vi fosse una grande azienda, che "voi" vorreste chiudere per ideologia.
Senza considerare l'indotto per la città.
Eddaje con questa storia dell'ideologia.... (approposito...con quel "voi" mi hai definitivamente convinto che parlare con te sia del tutto inutile. Sei incapace di ragionare con la tua testa, restando vincolato a quello che i tuoi ti dicono di dover pensare e credere).
Se qualcuno può essere accusato di ragionare in base a preconcetti di base ideologica sei TU.
Io a Vicenza ci vivo quindi dell'ideologia, detta alla maniera di Oxford, non me ne può fottere di meno. Il problema è reale è concreto.
Parli di indotto senza sapere un acca del tipo di vita che i militari conducono in rapporto alla popolazione civile...insomma quella famosa regoletta dell'informarsi prima di parlare sarebbe da applicare di tanto in tanto.
Del reale indotto si è parlato diffusamente nei vari post e tanto per darti una mano...
Riepiloghiamo:
Questo l'articolo de l'Unità che ti vede in disaccordo (motivi...al solito, boh, vero?)
Per ospitare le truppe americane nel nostro Paese, l´Italia spende ogni anno centinaia di milioni di dollari, in contributi diretti o indiretti. Per l´esattezza, nel 2003 - ultimo anno per il quale ci sono le cifre ufficiali - 366,54 milioni di dollari che rappresentano il 41% del costo totale di mantenimento delle basi americane in Italia. Una percentuale che fa di noi i più generosi alleati degli americani in Europa, dopo la Spagna. Molto più generosi degli inglesi, che sborsano solo il 27% delle spese di mantenimento delle basi. Più generosi dei tedeschi, che si limitano a pagare il 32%, la stessa percentuale che paga dalla Grecia. Il Belgio paga ancora meno, il 24%, per non parlare del quasi invisibile 3,6% dato dal Portogallo.
La media del contributo degli alleati europei della Nato è del 28%, molto, molto più basso di quello italiano. Dunque, nel rapporto con gli americani siamo i primi della classe. Altro che antiamericani. A dirlo è il Dipartimento della difesa di Washington in un documento pubblicato ogni anno e intitolato Allied Contributions To The Common Defense. Nel volume sono puntigliosamente elencati numerosi indicatori che definiscono il contributo militare e finanziario degli alleati degli Usa alla cosiddetta «difesa comune».
In realtà parlare di Common Defense è un eufemismo, perché le basi statunitensi in Italia sono basi nazionali e non basi Nato e le missioni che partono da lì sono decise a Washington e raramente condivise con il nostro Governo,. Basti pensare al lancio sull´Iraq di un migliaio di parà partiti da Vicenza e che segnò l´inizio dell´invasione Usa del 2003. Ma cosa c´è dentro quel 41%? Molte cose: dalla concessione a titolo gratuito di terreni ed edifici, riduzione delle spese telefoniche, esenzione dalla tassazione di beni e servizi destinati ai militari Usa, manutenzione delle basi (che formalmente sono "italiane"). A tutto questo bisogna aggiungere molte facilitazioni concesse ai militari e alle loro famiglie come l´acquisto della benzina in esenzione di imposte e accise. Forse per questo gli americani lasciano la Germania (lì le truppe sono state ridotte di oltre due terzi negli ultimi due anni) e attraversano le Alpi.
Da l'Unità di oggi.
LA FONTE:
http://www.dod.mil/pubs/allied.html (U.S. Department of Defense):
Bene...visto che tanto ti lamenti delle presunte posizioni ideologiche di chi la pensa in maniera diversa da te, che tanto vai alla ricerca di prove e fonti...dammi la tua...dammi qualcosa che sostenga quel ridicolo articolo de Il Giornale...
http://www.beppegrillo.it/immagini/Vicenza.jpg
Dal 1945 l’Italia è una Nazione a sovranità limitata. Dopo il piano Marshall sono arrivate le basi Nato. Più Usa che Nato. Prima c’era l’Urss, adesso il terrorismo islamico, domani il pericolo giallo e dopodomani sicuramente qualcos’altro. Invece di smantellare le basi, si allargano. In Italia non abbiamo le centrali nucleari. In compenso ospitiamo bombe nucleari a Ghedi Torre e a Aviano. E sommergibili nucleari alla Maddalena in Sardegna. Circa 30.000 tra militari e civili americani. Bisognerebbe informarli che qui il pericolo comunista non c’è più. Che in Italia non c’è stato un solo attentato islamico nonostante la loro presenza. Che Togliatti è scomparso da molti anni. Perchè questa occupazione? Il nostro esercito non è sufficiente? L’Italia non può rimanere in eterno la portaerei degli Stati Uniti nel Mediterraneo. 62 anni di permanenza sono sufficienti per aver perso la guerra.
Invece di smantellare ci si allarga. A Vicenza si vuole raddoppiare la base. La città non li vuole. I politici li vogliono. Il sindaco li vuole. E’ sempre il solito teatrino. Qui non si tratta più di politica di sinistra o di destra. Si tratta di sovranità nazionale. Padroni a casa nostra. Senza agenti della Cia che si muovono come in un saloon. Senza diventare un obiettivo sensibile per attentati.
-----> NON PERDETE QUESTO VIDEO (http://www.youtube.com/watch?v=gl-0ItBWQYw)
Beppe Grillo
cioè quel gruppetto di 100/150 persone dei centri sociali venuti da tutta Italia???bella città :rolleyes:
zerothehero
23-01-2007, 09:10
Padroni a casa nostra.
Beppe Grillo
Fa un pò "lega nord".
Una informazione che aggiunge vergogna a vergogna. Da Epolis del 17 gennaio 2007
Una leggenda circola da anni negli ambienti politici e economici: gli americani saranno anche ingombranti, però pagano l'affitto delle basi allo Stato italiano. Falso. Completamente. La verità è contenuta nel "2004 Statistical Compendium on Allied Contributions to the Common Defense", ultimo rapporto ufficiale reso noto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Alla pagina "B-10" c'è la scheda che ci riguarda: vi si legge che il contributo annuale alla "difesa comune" versato dall'Italia agli Usa per le "spese di stazionamento" delle forze armate americane è pari a 366 milioni di dollari. Tre milioni, spiega il documento ufficiale, sono versati cash, mentre gli altri 363 milioni arrivano da una serie di facilitazioni che l'Italia concede all'alleato: si tratta (pagina II-5) di «affitti gratuiti, riduzioni fiscali varie e costi dei servizi ridotti». Ciò che le imprese del Nord-Est e del Meridione domandano da anni a Roma senza ottenerlo, gli Usa lo incassano in silenzio già da molti anni. È come se il padrone di casa, oltre a dare alloggio all'inquilino, gli girasse anche dei soldi. Nel caso delle basi americane, il 41 per cento dei costi totali di stazionamento sono a carico del governo italiano: il dato è riportato alla pagina B-10. Alla tabella di pagina E-4 sono invece messi a confronto gli alleati: più dell'Italia pagano solo Giappone e Germania, mentre persino la fidata Gran Bretagna è dopo di noi, si è limitata - nel 2004 - a contribuire con 238 milioni di dollari.
Una sorpresa la si ha mettendo a confronto i dati del 1999 e del 2004: si scopre che il Governo Berlusconi ha incrementato i pagamenti agli Usa, passando dal 37 per cento al 41 per cento dei costi totali sostenuti dalle forze armate ospiti.
Ma non basta. In base agli accordi bilaterali firmati da Italia e Usa nel 1995, se una base americana chiude, il nostro governo deve indennizzare gli alleati per le «migliorie» apportate al territorio. Gli Usa, per esempio, hanno deciso di lasciare la base per sommergibili nucleari di La Maddalena, in Sardegna: una commissione mista dovrà stabilire quanto valgono le «migliorie» e Roma provvederà a pagare. Con un ulteriore vincolo: se l'Italia intende usare in qualche modo il sito entro i primi tre anni dalla partenza degli americani, Washington riceverà un ulteriore rimborso.
http://www.eddyburg.it/article/articleview/8169/1/19?PrintableVersion=enabled
zerothehero
23-01-2007, 09:18
Eddaje con questa storia dell'ideologia.... (approposito...con quel "voi" mi hai definitivamente convinto che parlare con te sia del tutto inutile. Sei incapace di ragionare con la tua testa, restando vincolato a quello che i tuoi ti dicono di dover pensare e credere).
"il voi" è dovuto semplicemente al fatto che non sei solo "tu" ad essere contrario alla base militare, c'è un movimento ben articolato e organizzato...non sei una singolarità, ma parte di un gruppo.
Mica è un offesa essere contro le basi americane per ideologia. :D
Confrontati con chi è contrario alle tue idee, fin'ora abbiamo discusso in maniera pacata e civile. :) , senza problemi.
Riepiloghiamo:
Questo l'articolo de l'Unità che ti vede in disaccordo (motivi...al solito, boh, vero?)
i
Da l'Unità di oggi.
Dopo aver smentito che la base militare di Vicenza si trova nel centro della città, smentiamo anche questa: la base militare di Vicenza produce un indotto tra stipendi e ricadute in città di 300 milioni di dollari..solo la base di Vicenza. :D ..gli oneri (diretti e/ indiretti) di tutte le basi militari italiane sono 366 milioni di dollari sempre prendendo i tuoi dati..vuoi ancora sostenere che tenersi le basi militari in Italia sia un cattivo affare sul piano economico?
radiovoice
23-01-2007, 09:19
Una informazione che aggiunge vergogna a vergogna. Da Epolis del 17 gennaio 2007
Una leggenda circola da anni negli ambienti politici e economici: gli americani saranno anche ingombranti, però pagano l'affitto delle basi allo Stato italiano. Falso. Completamente. La verità è contenuta nel "2004 Statistical Compendium on Allied Contributions to the Common Defense", ultimo rapporto ufficiale reso noto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Alla pagina "B-10" c'è la scheda che ci riguarda: vi si legge che il contributo annuale alla "difesa comune" versato dall'Italia agli Usa per le "spese di stazionamento" delle forze armate americane è pari a 366 milioni di dollari. Tre milioni, spiega il documento ufficiale, sono versati cash, mentre gli altri 363 milioni arrivano da una serie di facilitazioni che l'Italia concede all'alleato: si tratta (pagina II-5) di «affitti gratuiti, riduzioni fiscali varie e costi dei servizi ridotti». Ciò che le imprese del Nord-Est e del Meridione domandano da anni a Roma senza ottenerlo, gli Usa lo incassano in silenzio già da molti anni. È come se il padrone di casa, oltre a dare alloggio all'inquilino, gli girasse anche dei soldi. Nel caso delle basi americane, il 41 per cento dei costi totali di stazionamento sono a carico del governo italiano: il dato è riportato alla pagina B-10. Alla tabella di pagina E-4 sono invece messi a confronto gli alleati: più dell'Italia pagano solo Giappone e Germania, mentre persino la fidata Gran Bretagna è dopo di noi, si è limitata - nel 2004 - a contribuire con 238 milioni di dollari.
Una sorpresa la si ha mettendo a confronto i dati del 1999 e del 2004: si scopre che il Governo Berlusconi ha incrementato i pagamenti agli Usa, passando dal 37 per cento al 41 per cento dei costi totali sostenuti dalle forze armate ospiti.
Ma non basta. In base agli accordi bilaterali firmati da Italia e Usa nel 1995, se una base americana chiude, il nostro governo deve indennizzare gli alleati per le «migliorie» apportate al territorio. Gli Usa, per esempio, hanno deciso di lasciare la base per sommergibili nucleari di La Maddalena, in Sardegna: una commissione mista dovrà stabilire quanto valgono le «migliorie» e Roma provvederà a pagare. Con un ulteriore vincolo: se l'Italia intende usare in qualche modo il sito entro i primi tre anni dalla partenza degli americani, Washington riceverà un ulteriore rimborso.
http://www.eddyburg.it/article/articleview/8169/1/19?PrintableVersion=enabled
che è quello che sto tentando di far capire da giorni... :muro:
:D
Nel mio post poco sopra c'è il link diretto al sito del Dipartimento della difesa Americano.
radiovoice
23-01-2007, 09:24
"il voi" è dovuto semplicemente al fatto che non sei solo "tu" ad essere contrario alla base militare, c'è un movimento ben articolato e organizzato...non sei una singolarità, ma parte di un gruppo.
Mica è un offesa essere contro le basi americane per ideologia. :D
Confrontati con chi è contrario alle tue idee, fin'ora abbiamo discusso in maniera pacata e civile. :) , senza problemi.
Dopo aver smentito che la base militare di Vicenza si trova nel centro della città, smentiamo anche questa: la base militare di Vicenza produce un indotto tra stipendi e ricadute in città di 300 milioni di dollari..solo la base di Vicenza. :D ..gli oneri (diretti e/ indiretti) di tutte le basi militari italiane sono 366 milioni di dollari sempre prendendo i tuoi dati..vuoi ancora sostenere che tenersi le basi militari in Italia sia un cattivo affare sul piano economico.
Ma lol..l'unico che ragiona a "ideologia" come combustibile per alimentare il motore che produce certi ragionamenti sei tu.
Ancora non ho visto un solo dato a supporto del tuo..ops..vostro...ragionamento.
Quanto alla base in centro città...bene, puntulaizziamo, non è in centro città, ma a 2,5 km di strada dalle mura del centro storico. Non vedo cosa cambi. Ma è argomento trito e ritrito.
Quanto all'indotto...beh..anche qui mi pare che non apporti alcun dato significativo rispetto a quelli lapalissiani che invece stiamo proponendo alla tua...(eddaje...) vostra (sempr intenso con gruppo ideologicamente omologato)! attenzione.
Su una cosa sola hai ragione. Ovvero che mi sono lasciato un pò andare nei miei precedenti interventi e di questo ti chiedo scusa. ;)
Ribadisco cmq, in summa sintesi, che non capisco come tu possa (aggiààà...sei ideologicamente indirizzato!) parlare di una cosa (e dienfederla...ideologicamente ;)) non avendo il contatto diretto con il problema.
Cmq ti invito nuovamente a dare una occhiata ai vari articoli, link e dati offerti alla tua attenzione. Scoprirai che non sono frutto (diversamente da certi articoli) di spinte ideologiche.
zerothehero
23-01-2007, 09:58
Ma lol..l'unico che ragiona a "ideologia" come combustibile per alimentare il motore che produce certi ragionamenti sei tu.
Ancora non ho visto un solo dato a supporto del tuo..ops..vostro...ragionamento.
Quanto alla base in centro città...bene, puntulaizziamo, non è in centro città, ma a 2,5 km di strada dalle mura del centro storico. Non vedo cosa cambi. Ma è argomento trito e ritrito.
Quanto all'indotto...beh..anche qui mi pare che non apporti alcun dato significativo rispetto a quelli lapalissiani che invece stiamo proponendo alla tua...(eddaje...) vostra (sempr intenso con gruppo ideologicamente omologato)! attenzione.
Allora ricapitoliamo:
-La base militare è in periferia, a 5-6 km dal centro, Punto 1.
-La base militare garantisce un indotto di 300ml di dollari alla Città di fronte a 366milioni di spese di tutte le 8 principali basi militari, oltre che 700 posti di lavoro, una grande azienda insomma che porta ricchezza e benessere a Vicenza.
-La base militare americana, ospiterà la 173 riunita e dovrà avere autorizzazione da parte del governo per eventuali operazioni militari..oltre al fatto che pur non essendo una base nato, servirà cmq di supporto per eventuali missioni dell'alleanza.
-L'Italia è alleata degli Usa e allo stato attuale non c'è un singolo elemento di interesse nazionale per staccarcene, a parte triti elementi di ostilità ideologica.
Su una cosa sola hai ragione. Ovvero che mi sono lasciato un pò andare nei miei precedenti interventi e di questo ti chiedo scusa. ;)
Fin'ora la discussione è proseguita in termini civili da entrambe le parti..se ti da fastidio il "voi" non lo uso più..non è un problema. :)
Io dico che i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.
E allo stato attuale l'ultima parola è dell'esecutivo, non della ggente che manifesta
riposto, perchè evidentemente qualcuno non legge:
riguardo le basi USA in italia, ultimamente è circolato il dato che l'italia paga tra costi diretti e indiretti 366 milioni di dollari all' anno agli US per esse, orbene, 3 di questi milioni sono versati cash, e ok, il resto è tutto in agevolazioni fiscali e cose del genere, ma analiziamo un attimino meglio le poste:
1) Concessione a titolo gratuito di terreni ed edifici;
Costo reale? Nulla. (Al massimo può essere un costo da mancati introiti -locazione o vendita- non quantificabile e comunque non direttamente imputabile)
2) riduzione delle spese telefoniche,
Che non sarebbero state mai eseguite: quindi un guadagno per la parte remunerata da parte delle compagnie telefoniche.
3) esenzione dalla tassazione di beni e servizi destinati ai militari Usa,
Anche qui nessun costo reale ma solo un costo da mancato introito su beni che, in assenza delle basi stesse, non sarebbero mai stati consumati. Quindi un guadagno per chi fornisce questi beni: imprese e lavoratori italiani.
4) manutenzione delle basi (che formalmente sono "italiane"),
Unica cosa giusta, anche se la manutenzione è ripartita ed i costi di edificazione sono a totale carico statunitense. Al termine dell'uso queste strutture verranno incorporate nei beni demaniali (vedi La Maddalena) in perfetta efficienza con un costo effettivo pari solo alla manutenzione effettuata negli anni.
5) Molte altre facilitazioni e agevolazioni rivolte ai militari Usa e alle loro famiglie, fra le quali l'acquisto della benzina in esenzione di imposte e accise.
Vedi precisazione del punto 2.
Ordunque allora, questi 366 milioni...dove sono??? No perchè di effettivi io ne vedono solo 3...spicciolini insomma
una domanda:
quando è stata l'ultima volta che hai soggiornato una settimana a Vicenza e parlato con la gente??
sai... già per me che bazzico asbbastanza vicentini
la situazione non è così semplice e definita come la descrivi tu...
sentendo amici e parenti Vicentini saltan fuori parecchie cosucce che i giornali, pure di cronaca, taccion su cosa vuol dire avere na base militare non a due passi, ma dentro il centro città (anche se non dentro le mura medievali, vabbhè... )
molti "contrasti e disagi" non arrivano alla cronaca.
e in zona ci son 4
centri militari ...
raddoppiare la ederle e portarla alla più grossa base nato europea...
....
diciamo che se parli col vicentino medio ....
diciamo che ha parecchie "perplessità al riguardo" ...
e ci sto andando giù leggero col termine "perplessità".
ricordo che il vicentini, come i veneti in generale, son gente di cultura cattolica e di tradizioni di centro-centro destra e che votano a centro-destra...
se arrivano a farsi "perplessità da comunisti" sebbene non vadano in piazza a migliaia come farebbero se fossero emiliani ...
un segnale di disagio c'è, ECCOME che c'è!!!
radiovoice
23-01-2007, 10:10
Allora ricapitoliamo:
-La base militare è in periferia, a 5-6 km dal centro, Punto 1.
-La base militare garantisce un indotto di 300ml di dollari alla Città di fronte a 366milioni di spese di tutte le 8 principali basi militari, oltre che 700 posti di lavoro, una grande azienda insomma che porta ricchezza e benessere a Vicenza.
-La base militare americana, ospiterà la 173 riunita e dovrà avere autorizzazione da parte del governo per eventuali operazioni militari..oltre al fatto che pur non essendo una base nato, servirà cmq di supporto per eventuali missioni dell'alleanza.
-L'Italia è alleata degli Usa e allo stato attuale non c'è un singolo elemento di interesse nazionale per staccarcene, a parte triti elementi di ostilità ideologica.
Fin'ora la discussione è proseguita in termini civili da entrambe le parti..se ti da fastidio il "voi" non lo uso più..non è un problema. :)
Io dico che i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.
E allo stato attuale l'ultima parola è dell'esecutivo, non della ggente che manifesta
Ovviamente sono in pieno disaccordo su tutto. Non c'è nulla di motivato e, davvero!, tutto poggia su basi ideologiche, prive di fondamento e prive di alcun dato.
Hai qualcosa da portare a sostegno della tua argomentazione?
I dati sull'esborso da parte dello Stato per avere la basi usa qui è stato dimostrato dai dati ma mi pare che latiti in modo quasi imbarazzante qualsiasi elemento a sostegno dei fantomatici 300mil di euro a vantaggio della città.
Capirai che non esiste nulla di meno credibile di un editoriale su Il Giornale...
radiovoice
23-01-2007, 10:11
per easyland...qui 366 milioni di € esborsi annualmente dallo Stato sono un dato di fatto. Vedi i link ai sito del Dipartimento della Difesa Usa.
Vero. Qualcuno non legge.
FastFreddy
23-01-2007, 10:14
sono $
radiovoice
23-01-2007, 10:18
sono $
scusa... $... :rolleyes:
zerothehero
23-01-2007, 10:25
Ovviamente sono in pieno disaccordo su tutto. Non c'è nulla di motivato e, davvero!, tutto poggia su basi ideologiche, prive di fondamento e prive di alcun dato.
Hai qualcosa da portare a sostegno della tua argomentazione?
I dati sull'esborso da parte dello Stato per avere la basi usa qui è stato dimostrato dai dati ma mi pare che latiti in modo quasi imbarazzante qualsiasi elemento a sostegno dei fantomatici 300mil di euro a vantaggio della città.
Capirai che non esiste nulla di meno credibile di un editoriale su Il Giornale...
SE per te non è credibile, cercheremo con calma altre fonti :fagiano: ..intanto non puoi smentirmi i 700 stipendi e non puoi sostenere neanche che la base si nutra di aria, senza partecipare all'economia vicentina.
radiovoice
23-01-2007, 10:27
SE per te non è credibile, cercheremo con calma altre fonti :fagiano: ..intanto non puoi smentirmi i 700 stipendi e non puoi sostenere neanche che la base si nutra di aria, senza partecipare all'economia vicentina.
mai smentiti i 700 posti di lavoro che però, vista il complesso impatto della base su Vicenza e in generale sull'Italia, sono un problema minore e cmq ripeto che siamo a Vicenza e non - con tutto il rispetto - a Reggio Calabria.
La base partecipa all'economia vicentina in maniera assolutamente marginale.
Ribadisco che la base è dotata di tutto, dai supermercasti, ai bar, ristoranti, negozi di abbigliamento ecc ecc.
Attendiamo un pò questi dati... :read: ;)
franklar
23-01-2007, 10:35
SE per te non è credibile, cercheremo con calma altre fonti :fagiano: ..intanto non puoi smentirmi i 700 stipendi e non puoi sostenere neanche che la base si nutra di aria, senza partecipare all'economia vicentina.
Continuate ad insistere sul fattore economico. Bene.
( ragionando per assurdo ) Devo dedurne che se un giorno i cinesi venissero a proporci l'installazione di una loro mega-base per meglio difendere i loro interessi nel Mediterraneo, pagandoci profumatamente, più degli americani, creando posti di lavoro, generando indotto, Zerothehero, Easyand ed altri sostenitori saranno d'accordo.
Chissenefrega di cosa ci si fa con una base militare, si tratta di €...
Dopotutto, la dittatura cinese non è nostra nemica, si sta armando con i nostri soldi... , e con un po' di gente che la pensa ad un certo modo ben presto diventerà il nostro nuovo amico e protettore :stordita:
zerothehero
23-01-2007, 10:38
mai smentiti i 700 posti di lavoro che però, vista il complesso impatto della base su Vicenza e in generale sull'Italia, sono un problema minore e cmq ripeto che siamo a Vicenza e non - con tutto il rispetto - a Reggio Calabria.
La base partecipa all'economia vicentina in maniera assolutamente marginale.
Ribadisco che la base è dotata di tutto, dai supermercasti, ai bar, ristoranti, negozi di abbigliamento ecc ecc.
Attendiamo un pò questi dati... :read: ;)
Intanto dei fantomatici 366 milioni di euro, 363 sono di agevolazioni e solo 3 versati direttamente...furbacchione. :asd:
" la b-10 dove si evince che il contributo per la difesa comune versato dall’Italia agli Usa per le spese di stazionamento ammonta 366 milioni di dollari. Il documento spiega che 3 milioni vengono versati cash e gli altri 363 milioni arrivano da una serie di facilitazioni che l’Italia gli concede."
franklar
23-01-2007, 10:40
La guerra la faranno i ragionieri... :asd:
zerothehero
23-01-2007, 10:40
Continuate ad insistere sul fattore economico. Bene.
( ragionando per assurdo ) Devo dedurne che se un giorno i cinesi venissero a proporci l'installazione di una loro mega-base per meglio difendere i loro interessi nel Mediterraneo, pagandoci profumatamente, più degli americani, creando posti di lavoro, generando indotto, Zerothehero, Easyand ed altri sostenitori saranno d'accordo.
Chissenefrega di cosa ci si fa con una base militare, si tratta di €...
Dopotutto, la dittatura cinese non è nostra nemica, si sta armando con i nostri soldi... , e con un po' di gente che la pensa ad un certo modo ben presto diventerà il nostro nuovo amico e protettore :stordita:
Non è nostra nemica, ma non abbiamo neanche un'alleanza strategica in ambito nato...non fare anche tu il furbacchione. :D
Non c'è motivo per smantellare le basi americane in Italia..proprio nessuno, visto che generano indotto e posti di lavoro.
zerothehero
23-01-2007, 10:43
La guerra la faranno i ragionieri... :asd:
L'unica "guerra" cui l'Italia ha partecipato è quella in Kosovo e in Irak nel 1991, nell'ambito dell'autodifesa collettiva del Kuwait.
C'è qualche problema? :D
FastFreddy
23-01-2007, 10:48
Intanto dei fantomatici 366 milioni di euro, 363 sono di agevolazioni e solo 3 versati direttamente...furbacchione. :asd:
" la b-10 dove si evince che il contributo per la difesa comune versato dall’Italia agli Usa per le spese di stazionamento ammonta 366 milioni di dollari. Il documento spiega che 3 milioni vengono versati cash e gli altri 363 milioni arrivano da una serie di facilitazioni che l’Italia gli concede."
Uè, te lo dico pure a te, son $ non €... :ncomment:
:D :D :D :D :D :D
franklar
23-01-2007, 10:50
Non c'è motivo per smantellare le basi americane in Italia..proprio nessuno, visto che generano indotto e posti di lavoro.
Ehm... le basi non si fanno per generare indotto né lavoro, ma vedo che ormai è un concetto indelebile :D
Cmq. non sostengo certo la completa eliminazione della presenza americana, solo una ridiscussione per riportarla a livelli adeguati, visto che non ci sono più i cosacchi che premono al confine diretti a San Pietro :fagiano:
Anche perchè se continuiamo a dipendere a questo modo dall'onnipotente americano, l'Europa non si farà mai, rimarrà sempre un'accozzaglia di stati indifesi e "ognuno per sé". My 2 cents...
"Poi c'è la questione più generale, che è stata posta dal vecchio liberale Sergio Romano: se l'America fa una politica estera non conforme ai nostri interessi, perché mai l'Italia dovrebbe ospitare basi che sono strumenti di quella politica?
"
.
zerothehero
23-01-2007, 11:05
Ehm... le basi non si fanno per generare indotto né lavoro, ma vedo che ormai è un concetto indelebile :D
Chiaro che no..però ci sono ricadute economiche sulla città..una base militare si approvvigiona usando i canali di rifornimento che trova in Italia.
Cmq. non sostengo certo la completa eliminazione della presenza americana, solo una ridiscussione per riportarla a livelli adeguati, visto che non ci sono più i cosacchi che premono al confine diretti a San Pietro :fagiano:
Non ci sono mai stati i cosacchi che hanno invaso San Pietro..anche perchè i cosacchi li ha sistemati il Baffone a tempo debito. :stordita:
Anche perchè se continuiamo a dipendere a questo modo dall'onnipotente americano, l'Europa non si farà mai, rimarrà sempre un'accozzaglia di stati indifesi e "ognuno per sé". My 2 cents...
In verità ti dico :D : con gli attuali strumenti politico/istituzionali non si farà mai un'Europa federale con una PESC (politica estera e di sicurezza comune) basata sul metodo comunitario (e non intergovernativo)...c'è bisogno di qualcosa di nuovo, di un nucleo di paesi avanguardia..e l'unico modo è quello di un'Europa federale, non se ne scappa e di un nucleo di paesi guida, i 6 fondatori della Cee, ad es.
Il progetto di un esercito comune e di un'Europa federale è fallito negli anni 50, per opposizione del parlamento francese..di certo non è dovuto alla volontà americana, ma a noi europei, che abbiamo preferito il funzionalismo economico come strumento per l'integrazione europea.
Con l'ingresso degli stati dell'est europa (gelosi delle proprie autonomie dopo che si sono liberati del giogo sovietico), rebus sic stantibus, non si potrà mai avere un'Europa federale, a meno di profilare una "novità" in totale discontinuità rispetto alla situazione attuale.
radiovoice
23-01-2007, 11:26
Intanto dei fantomatici 366 milioni di euro, 363 sono di agevolazioni e solo 3 versati direttamente...furbacchione. :asd:
" la b-10 dove si evince che il contributo per la difesa comune versato dall’Italia agli Usa per le spese di stazionamento ammonta 366 milioni di dollari. Il documento spiega che 3 milioni vengono versati cash e gli altri 363 milioni arrivano da una serie di facilitazioni che l’Italia gli concede."
Furbacchione un paio di ciuffoli... darli cash o in agevolazioni è la stessa identica cosa.
Noto cmq con interesse che nonostante il fatto che tu abbia continuato a confrontarti a spada tratta sulla questione, questa è LA PRIMA VOLTA che hai davvero letto l'articolo che ho riportato. E sono passati diversi giorni.... Mahh...sto fatto si commenta da solo ;)
Cmq qualsiasi economista ti potrà spiegare che non c'è alcuna differenza sostanziale tra avere agevolazioni fiscali o la moneta sonante in tasca (che, nella stessa misura) tornerebbe cmq in quelle del mittente.
radiovoice
23-01-2007, 11:30
Chiaro che no..però ci sono ricadute economiche sulla città..una base militare si approvvigiona usando i canali di rifornimento che trova in Italia.
Non ci sono mai stati i cosacchi che hanno invaso San Pietro..anche perchè i cosacchi li ha sistemati il Baffone a tempo debito. :stordita:
In verità ti dico :D : con gli attuali strumenti politico/istituzionali non si farà mai un'Europa federale con una PESC (politica estera e di sicurezza comune) basata sul metodo comunitario (e non intergovernativo)...c'è bisogno di qualcosa di nuovo, di un nucleo di paesi avanguardia..e l'unico modo è quello di un'Europa federale, non se ne scappa e di un nucleo di paesi guida, i 6 fondatori della Cee, ad es.
Il progetto di un esercito comune e di un'Europa federale è fallito negli anni 50, per opposizione del parlamento francese..di certo non è dovuto alla volontà americana, ma a noi europei, che abbiamo preferito il funzionalismo economico come strumento per l'integrazione europea.
Con l'ingresso degli stati dell'est europa (gelosi delle proprie autonomie dopo che si sono liberati del giogo sovietico), rebus sic stantibus, non si potrà mai avere un'Europa federale, a meno di profilare una "novità" in totale discontinuità rispetto alla situazione attuale.
Ancora una volta dimostri di non leggere attentamente quanto viene offerto alla tua attenzione.
Per la migliardesima volta..la base usa vive di una vita economia sostanzialmente autonoma ed interna. L'approvigionamento dei prodotti avviene in gran parte direttamente dagli States e venduta nei negozi interni alla base.
E cmq, fossanche, ma non è, che si mettessero a fare la spesa al supermercato esterno, a prendere il caffè al bar, a mangiare la pizza in centro... mi spieghi che cavolo di indotto è?
Cmq appoggio l'intervento di un collega forumista che ci ha riportato sul vero dramma del nuovo insediamento militare a Vicenza che è ben lontano dalle sole considerazioni di ordine economico.
zerothehero
23-01-2007, 11:38
Furbacchione un paio di ciuffoli... darli cash o in agevolazioni è la stessa identica cosa.
Noto cmq con interesse che nonostante il fatto che tu abbia continuato a confrontarti a spada tratta sulla questione, questa è LA PRIMA VOLTA che hai davvero letto l'articolo che ho riportato. E sono passati diversi giorni.... Mahh...sto fatto si commenta da solo ;)
Cmq qualsiasi economista ti potrà spiegare che non c'è alcuna differenza sostanziale tra avere agevolazioni fiscali o la moneta sonante in tasca (che, nella stessa misura) tornerebbe cmq in quelle del mittente.
Veramente non l'ho ancora letto, perchè il sito della difesa americana è inaccessibile.
C'è differenza tra garantire delle agevolazioni (con ricadute economiche sulla città..una base può essere autonoma quanto vuoi, ma non è una realtà autarchica) e dare direttamente milioni di euro..3 milioni di euro, di fronte a 700posti di lavoro e all'indotto su Vicenza?
Una sciocchezzuola...magari ne facessero altre di basi militari, specie nel sud italia.
zerothehero
23-01-2007, 11:39
Cmq appoggio l'intervento di un collega forumista che ci ha riportato sul vero dramma del nuovo insediamento militare a Vicenza che è ben lontano dalle sole considerazioni di ordine economico.
E quale è il dramma?
L'amianto, esalazioni nucleari e uranio impoverito?
Maddai.. :D
L'ultima che ho sentito da parte di alcuni comitati è "L'acqua"..e la madonna. :asd:
Tranquillo che all'allargamento della base sopravviverai, meglio di prima.
E poi il collega forumista è "elect" che in quanto no-tav non fa testo (scherzo, eh. :fagiano: )
franklar
23-01-2007, 11:44
Una sciocchezzuola...magari ne facessero altre di basi militari, specie nel sud italia.
Si, dentro casa tua magari... :muro: :muro: :muro:
Vogliamo campare di basi militari ? Questa la vedi come una prospettiva ideale ?
Ma ti rendi conto di quello che dici ?
E allora, perchè solo agli USA ? Affittiamo terreni ad uso militare al miglior offerente, russi, cinesi, iraniani... venghino siore e siori, la nostra economia ha bisogno dei vostri soldi ! :O
radiovoice
23-01-2007, 11:55
E quale è il dramma?
L'amianto, esalazioni nucleari e uranio impoverito?
Maddai.. :D
L'ultima che ho sentito da parte di alcuni comitati è "L'acqua"..e la madonna. :asd:
Tranquillo che all'allargamento della base sopravviverai, meglio di prima.
E poi il collega forumista è "elect" che in quanto no-tav non fa testo (scherzo, eh. :fagiano: )
sai cosa dimostri con questi esempi?
Solo una cosa: di essere idologicamente fossilizzato sulla riduttiva idea del vantaggio economico peraltro inesistente come comprovato da FATTI e DOCUMENTI.
P.S. Fai una bella cosa...vieni a Vicenza per un mesetto. Poi, solo poi, puoi parlare di benefici economici e di tutti gli €€€ che a tuo parere i militari laciano nella nostra violentata città.
L'unica "guerra" cui l'Italia ha partecipato è quella in Kosovo e in Irak nel 1991, nell'ambito dell'autodifesa collettiva del Kuwait.
C'è qualche problema? :D
afghanistan....shhh non ditelo in giro :eek:
zerothehero
23-01-2007, 12:00
Si, dentro casa tua magari... :muro: :muro: :muro:
Vogliamo campare di basi militari ? Questa la vedi come una prospettiva ideale ?
Ma ti rendi conto di quello che dici ?
E allora, perchè solo agli USA ? Affittiamo terreni ad uso militare al miglior offerente, russi, cinesi, iraniani... venghino siore e siori, la nostra economia ha bisogno dei vostri soldi ! :O
Ho già risposto alla questione "cinesi", "iraniani" e compagnia bella..l'Italia fa parte della NATO e quella base pur non essendo strettamente della nato, ne costituisce un elemento importante (visto che ha la 173).
L'Italia fa parte della nato, non ha fatto la scelta "autonomista" francese, ma si è mossa allo stesso modo di Olanda, Germania, Giappone e via dicendo, che allo stato attuale, mantengono le basi militari.
CHissà per quale esoterico motivo, l'Italia dovrebbe fare in modo diverso, per una presunta riscossa dell'Italia "grande potenza del mediterraneo" :confused:
Che c'entrino le basi iraniane, quindi..io sostengo anche, oltre che al ritorno economico, delle scelte politico-strategiche.
E la miseria, morte, terrore e distruzione proverrebbe da un'allargamento che è semplicemente questo:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/vicenza-base/ansa95669671601200931_big.jpg
Spiacente, ma se si vuole dire la solita: il popolo (che poi sono in 5-600 non di più) ha ragione, la classe politica è una massa di schiavi, farabutti e venduti degli americani non sono d'accordo.
Il governo ha deciso..nelle democrazie rappresentative le cose funzionano così, non in altri modi.
Si vuole la costruzione di un 'Europa forte, più autonoma dagli americani..sono d'accordo (anzi sono un'estremista in questo senso, visto che vorrei un'Europa federale), ma non è con la scorciatoia dello smantellamento delle basi militari americane che si otterrà questo.
Furbacchione un paio di ciuffoli... darli cash o in agevolazioni è la stessa identica cosa.
.
ma proprio no
Si, dentro casa tua magari... :muro: :muro: :muro:
Vogliamo campare di basi militari ? Questa la vedi come una prospettiva ideale ?
Ma ti rendi conto di quello che dici ?
E allora, perchè solo agli USA ? Affittiamo terreni ad uso militare al miglior offerente, russi, cinesi, iraniani... venghino siore e siori, la nostra economia ha bisogno dei vostri soldi ! :O
eh te ci ridi, ma i canadesi ci hanno affittato una base aerea in canada per 5 anni (2000-2005), in europa dell' est affittiamo poligoni
Gli USA (e dico gli USA eh) affittano una base ai tedeschi nel New Mexico
E quale è il dramma?
L'amianto, esalazioni nucleari e uranio impoverito?
Maddai.. :D
Non scherzare su queste cose, che c'è gente che è morta.
L'ultima che ho sentito da parte di alcuni comitati è "L'acqua"..e la madonna. :asd:
L'ultima è l'acqua? Certo, l'ultima di una lunga lista.
Come per la questione contro il tunnel di 54km in Val Susa, anche qui sto riscontrando pochi pro tremolanti e molti contro.
Tranquillo che all'allargamento della base sopravviverai, meglio di prima.
Continui a non capire, non è una questione di sopravvivenza, ma di fondo.
Il tunnel serve per far passare le merci, se ci sono si fa, altrimenti no.
La base serve da un punto di vista militare, se l'Italia appoggia la politica aggressiva e bellica degli USA che conceda l'allargamento, altrimenti no.
Ho già risposto alla questione "cinesi", "iraniani" e compagnia bella..l'Italia fa parte della NATO e quella base pur non essendo strettamente della nato, ne costituisce un elemento importante (visto che ha la 173).
L'Italia fa parte della nato, non ha fatto la scelta "autonomista" francese, ma si è mossa allo stesso modo di Olanda, Germania, Giappone e via dicendo, che allo stato attuale, mantengono le basi militari.
CHissà per quale esoterico motivo, l'Italia dovrebbe fare in modo diverso, per una presunta riscossa dell'Italia "grande potenza del mediterraneo" :confused:
Quanta ipocrisia, scusa ma nn sono proprio gli USA a fare sempre e solo il c@zzo che vogliono? Se la NATO non la pensa allo stesso modo, loro se ne sbattono. Mettono lo zampino ovunque (guarda per ultima la questione in Etiopia).
E non venire a raccontare che serve alla NATO, perchè è palese che la base servirà ed è sempre servita per i bisogni degli Usa.
"
Io abito a Caldogno, a un paio di chilometri dall´aeroporto Dal Molin. Dove avverrà l´ampliamento della base militare americana, secondo la richiesta degli USA, accolta (senza impegni scritti) dal precedente governo, approvata dal Comune di Vicenza (21 voti su 40) e ora accettata da Romano Prodi. Parlo in prima persona, per una volta, perché non intendo fingere distacco.
Né adottare lo stile analitico con cui traccio le mie "mappe". Perché il mio sguardo è filtrato dal sentimento e dal coinvolgimento diretto. Io abito a Caldogno, dicevo. Poco più di diecimila abitanti. Fra cui Roberto Baggio. E´ cresciuta in fretta Caldogno.
La casa dove abito l´ha fatta costruire mio padre negli anni Settanta. Nel quartiere, allora, c´erano solo due o tre case, perse in mezzo ai prati.
Caldogno: trent´anni fa contava quattromila abitanti, forse. Da allora è quasi triplicata. Un punto della grande galassia del Nordest. Informe. Caldogno, in particolare, è divenuta il tessuto connettivo fra l´Alto Vicentino e Vicenza. E la sua crescita massiccia si deve, soprattutto, al consueto processo di "evasione" dal capoluogo di ampi settori di popolazione verso i comuni dell´hinterland. E´ una città agiata, Caldogno. Le sue località, i suoi quartieri, accolgono ville, villette, bifamiliari, case a schiera. Il Dal Molin fa da confine. Lo incontri quando arrivi a Vicenza dalla strada interna, dopo aver attraversato Ponte Marchese, che scavalca il "fiume" Bacchiglione. (Confidenzialmente il Livelon.
La spiaggetta dei vicentini). Il Dal Molin. Fra i pochi spazi verdi quasi un parco, tra Caldogno e Vicenza. Al di là del fiume sorgono le villette di Lobbia. L´aeroporto ti accompagna per un tratto, fino a Viale Dal Verme. Che funge da circonvallazione per una città che non ha una circonvallazione. Assediata dal traffico e dall´urbanizzazione. Da lì al centro, pochi minuti in bici, per chi ha coraggio (si rischia la vita su quelle strade, in bici; tanto più se devi affrontare una sequenza infinita di rotatorie). O in auto (semafori permettendo) . Quando accompagno in auto i miei figli, che studiano a Vicenza, da casa mia ci metto dieci minuti. Il Dal Molin è a metà strada.
Cinque minuti dal centro; di Vicenza e di Caldogno.
Per questo, qualche anno fa, quando si sparse la voce che proprio lì sarebbe sorta una nuova base militare Usa, io non ci ho creduto. E come me molti altri, che conoscono il sito. Tremila militari, sei-settemila tra familiari e ausiliari. Circa diecimila persone.
(Altrettante ne risiedono, attualmente, nel villaggio Ederle. In totale diverrebbero ventimila americani, in una città di centomila abitanti). Una base militare proprio lì, a due passi dal centro (e, lo ammetto, da casa mia). Impossibile. Invece era assolutamente vero.
Tanto vero che erano stati predisposti piani particolareggiati, circa gli aspetti urbanistici, immobiliari. E finanziari. Definiti con cura dal governo americano insieme all´amministrazione locale.
Per cui, come altri che abitano a Vicenza e a Caldogno, mi sono arreso all´evidenza. Ho tentato, fino all´ultimo, di non farmi coinvolgere troppo, emotivamente e concretamente. Per non compromettere i pochi momenti di quiete, fra un viaggio e l´altro. E perché il mio "mestiere" non lo permette. Però come fai non pensare che lì, a metà strada, fra casa tua e Vicenza, dopo il Ponte Marchese, sorgerà una base militare? Che un aeroporto dismesso potrebbe diventare attivo; anzi "militare"? Per onestà, gli Usa hanno garantito che non lo utilizzeranno come aeroporto.
Però trattandosi della 173° brigata aviotrasportata e vista la determinazione con cui gli Usa hanno voluto, preteso, ottenuto proprio il Dal Molin, rifiutando le alternative proposte dal governo, qualche dubbio è lecito. Per cui ho cominciato seguire la vicenda con maggiore attenzione. Pur restando defilato. Ho cercato di capire. Ho perfino marciato insieme ai 15 mila che, ai primi di dicembre, hanno manifestato, in modo pacifico. Io, prima, non ricordo di avere mai "marciato". Pigro e scettico come sono.
Ritenevo, tuttavia, che, alla fine, il progetto non sarebbe stato approvato. Perché bastava guardare, conoscere, vedere… Sbagliavo, evidentemente. La base si farà. In nome delle alleanze internazionali. E dell´interesse nazionale. Che, naturalmente, non può essere stabilito dai cittadini del luogo. Ci mancherebbe. Il Bene del Paese contro il bene del "mio" paese. Non c´è partita. Tanto più se l´informazione locale, gli imprenditori, i politici (non solo) di centro-destra catalogano l´opposizione alla base, tutta insieme, nel segno dell´antiamericanism o no-global. E l´accusano di attentare non solo all´occupazione dei 750 dipendenti della Caserma Ederle (le cui paure e le cui resistenze, di fronte gli avversari dell´ampliamento, sono del tutto comprensibili e legittime). Ma perfino all´economia vicentina, nel complesso. Quasi che lo sviluppo locale dipendesse dalla presenza americana.
Le ragioni di chi teme per la sicurezza, per il traffico, per le infrastrutture, per il paesaggio: sepolte dall´antiamericanism o, dalla minaccia all´economia. Nella provincia più americana e più sviluppata d´Italia.
Così, oggi si parla di "scelta obbligata" del governo.
Di ragion di Stato. Come se il Dal Molin segnasse una nuova cortina di ferro, fra americani e comunisti.
Come se fosse "ragionevole" costruire una base militare in centro città.
Per questo, oggi, mi sento personalmente stupito, sconfitto e un poco stupido. Perché avevo pensato impensabile ciò che poi è avvenuto. Perché (come altri che abitano qui) mi sento circondato. Solo contro tutti: il Comune di Vicenza, gli americani, il governo Berlusconi e il governo Prodi. E disarmato. Perché non posso fare neppure il no global, globalizzato come sono. Tanto meno l´estremista antiamericano. Io, che non ho conosciuto l´ebbrezza dell´estremismo. Io che non sono mai stato marxista. Neppure da giovane. Mi sento confuso e deluso. E arrabbiato. Lucio Caracciolo, ieri mattina (a "Prima pagina", su Radiotre), ha detto che "il governo non abita a Vicenza". (Ma l´America sì). Lo sapevamo anche prima, qui nel Nordest. Estrema periferia d´Italia. Ora lo sappiamo anche a Caldogno. Piccola periferia del Dal Molin. Invisibile. Informe. Senza voce.
"
Repubblica, ILVO DIAMANTI - GIOVEDÌ, 18 GENNAIO 2007
Il caso Dal Molin. Gli americani passano alla “fase 2” in vista del via ai cantieri
La console “in missione” in città «Andiamo avanti al più presto»
Dal Lago: «C’è la massima disponibilità per ridurre l’impatto urbanistico»
di G. M. Mancassola Gli Usa passano alla fase 2. Ottenuto il nulla osta dal governo per bocca del premier Romano Prodi, sono già passati alla fase operativa. Giovedì, 36 ore dopo il via libera del presidente del consiglio, dal consolato statunitense di Milano erano già partite telefonate dirette a Vicenza per organizzare un breve tour esplorativo. La missione si è tenuta ieri, con protagonista il console Deborah Graze, che ha fatto visita al sindaco Enrico Hüllweck, al prefetto e alla presidente della Provincia Manuela Dal Lago in un centro storico blindato, guardato a vista da decine di poliziotti, carabinieri e finanzieri. La triplice visita ufficiale si è svolta senza contestazioni né tensioni, grazie anche a un sistema di sicurezza coordinato direttamente sul campo dal questore Dario Rotondi. Obiettivo principale della missione diplomatica era avviare i contatti per mettere in moto il “Dal Molin working group”, il gruppo di lavoro italoamericano che dovrà gestire tutta l’operazione del raddoppio di Camp Ederle. Gli americani hanno fretta, come è stato ripetuto ancora una volta. «Vogliamo partire al più presto», ha dichiarato la Graze, in carica nel capoluogo lombardo dal 2004, dopo essere stata parte dello staff del segretario di Stato Colin Powell. Sintetizzando al massimo, l’esito del giro d’orizzonte con gli interlocutori vicentini, al di là delle strette di mano e dei sorrisi a beneficio dei fotografi vede la diplomazia a stelle e strisce impegnata a fornire rassicurazioni sulle garanzie chieste dai vicentini per attutire l’impatto del nuovo insediamento. La disponibilità economica non manca. In cambio, però, serve uno sforzo agli alleati italiani: mettersi al lavoro subito, predisporre una lista della spesa e fare in modo da eliminare ostacoli politici e burocratici. «Da oggi si va a lavorare per superare tutti gli scogli - garantisce la presidente Dal Lago -. L’attesa, molto lunga visto il tempo che abbiamo perso finora, di una risposta governativa in questi mesi non ha permesso di effettuare le necessarie verifiche tecniche. Tuttavia crediamo che ci siano i margini per rivedere tutto quello che si può rivedere. Da parte degli americani c’è la massima disponibilità a risolvere l’impatto urbanistico dell’ampliamento. E con urbanistico intendo i diversi aspetti dell’impatto: dall’ambientale al viabilistico. Si deve arrivare al migliore risultato per tutti». Sul tavolo, naturalmente, ci sono le garanzie richieste dal consiglio comunale nella votazione del 26 ottobre: potenziamento delle infrastrutture viabilistiche, rilancio dell’aeroporto civile, siti alternativi per il rugby, e così via. L’ambasciatore Ronald Spogli, a inizio gennaio aveva detto che non c’erano problemi finanziari. Concetto ribadito anche ieri dalla console, che peraltro aveva accompagnato Spogli nella sua missione berica. «Siamo molto grati per la decisione, ora vogliamo andare avanti al più presto», afferma la console. La tabella di marcia degli Usa è nota da tempo: in primavera intendono lanciare il bando di gara, dopo che il preavviso ha già attirato l’attenzione di decine di imprese; in tarda estate assegnare gli appalti; in autunno, comunque entro il 2007 avviare i lavori. La Graze ieri ha quindi avviato i contatti per mettere subito in moto la macchina dei tavoli tecnici. Nei prossimi giorni dovrebbero avere luogo anche incontri con le categorie economiche, a partire da Confindustria Vicenza. Il raggio d’azione, infatti, non è limitato alla nuova caserma, come delineato nel faccia a faccia con Hüllweck. La console americana si è augurata che il sì al progetto americano offra l’opportunità di una maggiore conoscenza tra i due popoli sotto il profilo dell’istruzione della cultura e della socialità. Graze ha parlato di «lezione» impartita agli Usa dal caso Dal Molin e si è detta «dispiaciuta per i fraintendimenti» e per le recenti incomprensioni con alcune parti della cittadinanza e ha annunciato l’intenzione degli Usa di comunicare con maggiore chiarezza e di potenziare i rapporti di studio tra i giovani dei due Paesi, confermando l’intenzione di portare all’ attenzione delle autorità scolastiche il progetto di una sede vicentina per un ateneo statunitense. Si punta, poi, alla creazione di opportunità per gli studenti vicentini meritevoli, ai quali potrebbero essere riservate borse di studio per stage e viaggi negli Usa.
giornale di vicenza di oggi
Cjoaojnizoja
oscuroviandante
23-01-2007, 17:40
L'ultima è l'acqua? Certo, l'ultima di una lunga lista.
Come per la questione contro il tunnel di 54km in Val Susa, anche qui sto riscontrando pochi pro tremolanti e molti contro.
per onor di cronaca sono per il SI all'allargamento della base militare.
E ,sempre per la cronaca , magari ce l'avessi vicino a casa una base americana.
Fosse solo per il surplus in vendita :D
In qualsiasi Stato che non sia uno delle banane l'interesse nazionale prevale su quello locale, punto. In questo caso una nuova base militare americana rientra pienamente nell'interesse nazionale e quindi va fatta, punto.
zerothehero
23-01-2007, 21:06
Non scherzare su queste cose, che c'è gente che è morta.
A Vicenza non è morto nessuno, quindi c'entra nulla.
L'ultima è l'acqua? Certo, l'ultima di una lunga lista.
Come per la questione contro il tunnel di 54km in Val Susa, anche qui sto riscontrando pochi pro tremolanti e molti contro.
La tav lasciamola stare..ne riparleremo nel 2050, quando e se partiranno i lavori..i no-tav hanno vinto. :D
Bisognerebbe polverizzare le comunità montane che prendono un mucchio di soldi, ma purtroppo nessuno ne ha il coraggio. :D
Continui a non capire, non è una questione di sopravvivenza, ma di fondo.
Il tunnel serve per far passare le merci, se ci sono si fa, altrimenti no.
La base serve da un punto di vista militare, se l'Italia appoggia la politica aggressiva e bellica degli USA che conceda l'allargamento, altrimenti no.
L'Italia fa parte della nato e finchè riterrà utile parteciparvi rimarranno le basi americane e della nato.
Tanto la ggente protesta per tutto..avrei capito per un'inceneritore, meno per una base militare.
Tanto si è protestato per gli euromissili, per l'adesione alla nato (metà paese preferiva il baffone..non sipuò avere tutto nella vita :D ) e adesso per vicenza...non è una novità-
Edit:ci provino adesso ad invadere illegalmente i cantieri.. :Prrr:
zerothehero
23-01-2007, 21:13
Quanta ipocrisia, scusa ma nn sono proprio gli USA a fare sempre e solo il c@zzo che vogliono? Se la NATO non la pensa allo stesso modo, loro se ne sbattono. Mettono lo zampino ovunque (guarda per ultima la questione in Etiopia).
E non venire a raccontare che serve alla NATO, perchè è palese che la base servirà ed è sempre servita per i bisogni degli Usa.
Ti riferisci alle Corti Islamiche e all'appoggio da parte etiope e americana del governo di Baidoa?..ringrazio ogni giorno per la polverizzazione degli islamisti in Somalia.. :fagiano:
In questo caso una nuova base militare americana rientra pienamente nell'interesse nazionale e quindi va fatta, punto.
Perchè? Motivazione?
A Vicenza non è morto nessuno, quindi c'entra nulla.
Non dirlo a me, tu l'hai tirato fuori :D
Bisognerebbe polverizzare le comunità montane che prendono un mucchio di soldi, ma purtroppo nessuno ne ha il coraggio. :D
Vabbè, nn ho sentito nulla :D
L'Italia fa parte della nato e finchè riterrà utile parteciparvi rimarranno le basi americane e della nato.
E l'America fa parte della Nato?
Ti riferisci alle Corti Islamiche e all'appoggio da parte etiope e americana del governo di Baidoa?..ringrazio ogni giorno per la polverizzazione degli islamisti in Somalia.. :fagiano:
La mia era più a sottolineare che gli USA devono sempre pilotare qualsiasi conflitto a proprio piacere, poi nn la conosco la situazione, quindi..
Perchè? Motivazione?
Perché questo ampliamento sancisce ulteriormente che l'Italia è un territorio strategicamente importante per gli USA: avere un alleato così potente interessato alla stabilità ed alla sicurezza del territorio può fare solo comodo. Senza contare i positivi effetti sull'economia locale che una base militare oggettivamente ha.
Il mio è un discorso di convenienza? Sì certo, ma ogni tanto bisogna guardare meno alle idee e più ai soldi. :D
franklar
23-01-2007, 21:42
In qualsiasi Stato che non sia uno delle banane l'interesse nazionale prevale su quello locale, punto. In questo caso una nuova base militare americana rientra pienamente nell'interesse nazionale e quindi va fatta, punto.
Dicono tutti così, quando l'affare non è da costruirsi vicino casa :D
Quanto al famoso interesse nazionale ancora non ho capito se consiste nella effettiva utilità della base ( utilità anche per noi, non solo per gli USA ), o è solo la necessità di non far irritare il potente alleato, cercando di assentire ogni qualvolta sia possibile.
Cmq. il motivo per cui io sono tanto ostile a questa roba qua non è mica tanto esoterico, è che ci terrei che l'Italia si tenga il più lontano possibile da una certa politica estera stramba e bugiarda.
Vi ricordo che il nostro amatissimo ( :D ) ex-premier ha prima sostenuto l'intervento in Iraq, perchè Saddam aveva gli ordigni di distruzione di massa :rolleyes: , per poi scusarsi dicendo "ma io glie l'avevo detto a George che non ero d'accordo". Se non siamo d'accordo è meglio dirlo prima, senza clamorosi distacchi: amici si, ma patti chiari...
zerothehero
23-01-2007, 21:48
La mia era più a sottolineare che gli USA devono sempre pilotare qualsiasi conflitto a proprio piacere, poi nn la conosco la situazione, quindi..
A noi non conviene avere a che fare con gente fanatica (che per inciso ha devastato il cimitero italiano), quindi gli Usa ci hanno fatto un grosso favore, idem l'ETiopia (oddio se lo è fatto da solo, per limitare l'influenza del Sudan e l'Eritrea).
Qualsiasi conflitto no..ce ne sono parecchi in cui gli Usa non intervengono, anche perchè impossibilitati dagli interessi contrapposti delle altre potenze emergenti.
In Darfur gli animisti e i cristiani verranno sterminati senza grossi problemi, perchè la Cina si oppone a qualsiasi intervento risolutivo.
E sarà sempre più così..un onu paralizzato, a seguito del "tramonto" nello scenario internazionale dell'a superpotenza come unico "solista".
Quindi tranquilli, la situazione attuale non durerà...non riprenderà neanche più il "concerto europeo"...le redini passeranno ad altri testimoni senza più l'assolo americano.
Perché questo ampliamento sancisce ulteriormente che l'Italia è un territorio strategicamente importante per gli USA: avere un alleato così potente interessato alla stabilità ed alla sicurezza del territorio può fare solo comodo.
Interessato alla stabilità...ma che stai dicendo?
Quale sicurezza? La loro ovvio, stanno impantanati in un altro Vietnam perdendo giorno dopo giorno uomini, e tu pensi che amplino la base per la "nostra" sicurezza?
Senza contare i positivi effetti sull'economia locale che una base militare oggettivamente ha.
A quanto si dice, la base sarà una vero e proprio paesino con tutti i negozi & C. all'interno
Il mio è un discorso di convenienza? Sì certo, ma ogni tanto bisogna guardare meno alle idee e più ai soldi. :D
Bè, se la metti così, perchè allora accontentarci solo di 700 miseri posti, dato che ci siamo diamogli tutta l'Italia, no?
A parte che anche qui, sembra che pantalone paghi, circa 366 milioni di $...
zerothehero
23-01-2007, 21:57
Dicono tutti così, quando l'affare non è da costruirsi vicino casa :D
Quanto al famoso interesse nazionale ancora non ho capito se consiste nella effettiva utilità della base ( utilità anche per noi, non solo per gli USA ), o è solo la necessità di non far irritare il potente alleato, cercando di assentire ogni qualvolta sia possibile.
Cmq. il motivo per cui io sono tanto ostile a questa roba qua non è mica tanto esoterico, è che ci terrei che l'Italia si tenga il più lontano possibile da una certa politica estera stramba e bugiarda.
Vi ricordo che il nostro amatissimo ( :D ) ex-premier ha prima sostenuto l'intervento in Iraq, perchè Saddam aveva gli ordigni di distruzione di massa :rolleyes: , per poi scusarsi dicendo "ma io glie l'avevo detto a George che non ero d'accordo". Se non siamo d'accordo è meglio dirlo prima, senza clamorosi distacchi: amici si, ma patti chiari...
Non esistono "amici" nei rapporti internazionali, per favore... :D sai agli Usa cosa gliene sarebbe fregato dell'"opposizione italiana" alla guerra in Irak... :asd:
Quantomeno Berlusconi non è andato in guerra contro alcun paese, nè a mio avviso ha fatto male a mandare truppe in Iraq (servite per le elezioni democratiche ed ad evitare lo strapotere di Al-Sadr..ctruppe italiane operte pure dall'Onu ex-post o meno poco inporta) e in Afghanistan. (taliban).
E non mi pare neanche il caso che io vada a sfoderare D'alema e la vergogna di Rambouillet, tanto son cose che tutti sanno.. :D
E cmq è tutta "robba ininfluente"...l'allargamento di una base è in un ottica di razionalizzazione delle forze armate statunitensi, ce lo avrebbero chiesto sia i democratici che i repubblicani, è come dire, invariante rispetto all'attuale esecutivo americano o all'odiato Bush.
A noi non conviene avere a che fare con gente fanatica (che per inciso ha devastato il cimitero italiano), quindi gli Usa ci hanno fatto un grosso favore, idem l'ETiopia (oddio se lo è fatto da solo, per limitare l'influenza del Sudan e l'Eritrea).
Qualsiasi conflitto no..ce ne sono parecchi in cui gli Usa non intervengono, anche perchè impossibilitati dagli interessi contrapposti delle altre potenze emergenti.
Tu dici? Impossibilitati?
Io credo invece che nn ci sia nessun tipo di tornaconto
zerothehero
23-01-2007, 22:05
Tu dici? Impossibilitati?
Io credo invece che nn ci sia nessun tipo di tornaconto
Khartoum potrebbe essere ridotta a più miti consigli con delle sanzioni in sede di consiglio di sicurezza.
La Cina (giustamente, per i suoi interessi) vi si oppone. :D
Certo nulla poi è "impossibile"..ma non è che puoi invadere tutti i paesi e dissanguare il contribuente americano. :fagiano:
Parliamo di Vicenza, se è possibile cmq...
Io vi saluto..buonanotte.. anche alla 173... :sofico:
Interessato alla stabilità...ma che stai dicendo?
Quale sicurezza? La loro ovvio, stanno impantanati in un altro Vietnam perdendo giorno dopo giorno uomini, e tu pensi che amplino la base per la "nostra" sicurezza?
No certo, però la loro sicurezza in questo caso coincide con la nostra... la presenza di basi militari USA in territorio italiano è un oggettivo deterrente da qualsiasi ipotesi di invasione e/o attacco.
Bè, se la metti così, perchè allora accontentarci solo di 700 miseri posti, dato che ci siamo diamogli tutta l'Italia, no?
A parte che anche qui, sembra che pantalone paghi, circa 366 milioni di $...
Pantalone non paga un cavolo... i lavori di ampliamento se li pagano loro migliorando anche parte delle strutture cittadine usate da tutti, abitanti inclusi. Si può vedere la questione in un altro modo: abbiamo già tante basi sul nostro territorio... una più una meno non cambia niente.
manco ci fossero decine di migliaia di soldati US in italia...sono appena 15000, e apparte la 173st airborne nessuna unità da combattimento.
Poi c'è qualcuno che ancora crede che vicenza sarà la più grande base US in europa, ma dove le sentite ste cazzate?!
[MEGA OT]
Easyand, per "controbattere" alla tua signature che sembra uscita da un film di guerra americano di serie B dell'era Reagan ( e quanti ne ho visti quand'ero piccolo, e mi piacevano pure... :sofico: )
scusate il [/MEGA OT]
non dirlo a me, prenditela con lui :O
http://lnx.vecio.it/albums/album34/comandante_monte_cervino.sized.jpg
radiovoice
24-01-2007, 12:54
No certo, però la loro sicurezza in questo caso coincide con la nostra... la presenza di basi militari USA in territorio italiano è un oggettivo deterrente da qualsiasi ipotesi di invasione e/o attacco.
Pantalone non paga un cavolo... i lavori di ampliamento se li pagano loro migliorando anche parte delle strutture cittadine usate da tutti, abitanti inclusi. Si può vedere la questione in un altro modo: abbiamo già tante basi sul nostro territorio... una più una meno non cambia niente.
Migliorando strutture cittadine?
Ma fammi il piacere..
Contribuiscono solo allo sfruttamento delle risorse naturali vedi falde acquifere e quant'altro.
Sul sito altravicenza.it ci sono una serie di studi sull'impatto ambientale molto interessanti.
Si può vedere la questione in un modo più intelligente: gli americani non ci servono a nulla e non abbiamo più alcun debito con loro. L'assetto politico ed economico del mondo è cambiato. Sovranità, non servilismo.
la presenza di basi militari USA in territorio italiano è un oggettivo deterrente da qualsiasi ipotesi di invasione e/o attacco.
? Al contrario, scusami è proprio per questo che è più probabile essere a rischio attentati.
Cmq invasione mi sembra poco realistico..
radiovoice
24-01-2007, 13:18
? Al contrario, scusami è proprio per questo che è più probabile essere a rischio attentati.
Cmq invasione mi sembra poco realistico..
Quoto.
Il rischio attentati cresce in maniera esponenziale.
radiovoice
25-01-2007, 10:34
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE
17 FEBBRAIO: MANIFESTAZIONE NAZIONALE A VICENZA
IL FUTURO è NELLE NOSTRE MANI:
DIFENDIAMO LA TERRA PER UN DOMANI SENZA BASI DI GUERRA
Presidio Permanente, Vicenza
23 gennaio 2007
Dopo che per mesi Governo e Comune si sono rimpallati la responsabilità della decisione, l’Esecutivo nazionale ha ceduto all’ultimatum statunitense: «il Governo non si oppone alla nuova base Usa», ha sentenziato Romano Prodi. Dopo appena due ore, migliaia di vicentini sfilavano per le strade del centro cittadino. Chi pensava di aver chiuso la partita ha dovuto ricredersi, perché Vicenza si è mobilitata, ha Invaso le strade, ha costruito il presidio permanente.
Otto mesi di mobilitazioni, culminate con la grandiosa manifestazione dello scorso due 2 dicembre
– quando 30 mila persone sfilarono dalla Ederle al Dal Molin, hanno dimostrato la forte contrarietà della popolazione alla nuova installazione militare. Ma il Governo, dopo aver più volte ribadito la centralità dell’opinione della comunità locale, ha ceduto agli interessi economici e militari.
In tutto questo pesa come un macigno anche la posizione dell’Amministrazione Comunale che, forte dell’assenso dato dal Governo Berlusconi all’operazione, prima ha nascosto ai cittadini il progetto per tre anni e poi, snobbando la contrarietà della popolazione, lo ha approvato durante un Consiglio Comunale blindato e contestato; infine ha negato ai cittadini la possibilità di esprimersi attraverso il referendum.
Nonostante tutto questo a Vicenza è successo qualcosa di nuovo: Vicenza non si è arresa alle imposizioni. In questo percorso abbiamo trovato donne e uomini, studenti e anziani, lavoratori e professionisti; li abbiamo incrociati nelle mobilitazioni, abbiamo discusso con loro alle assemblee pubbliche ed ai convegni. Insieme abbiamo costruito il Presidio Permanente, un luogo attraversato da migliaia di persone in pochi giorni.
Vicenza non si è arresa alle imposizioni.
Vicenza non vuole una nuova base militare al Dal Molin.
Vicenza si è mobilitata.
Migliaia di persone hanno occupato i binari della stazione appena due ore dopo la conferenza stampa di Romano Prodi; e nei giorni successivi una serie di iniziative, dalla manifestazione degli studenti ai presidi in Municipio e in Prefettura, hanno confermato la determinazione dei cittadini.
La nostra città ha riscoperto la dimensione comunitaria e popolare, ha riattivato le reti di solidarietà che in altri contesti – per esempio a Scanzano Ionico o in Val di Susa – hanno permesso di fermare dei progetti devastanti.
Da ogni parte d’Italia ci è arrivata un immensa solidarietà, un caloroso sostegno. Manifestazioni e presidi si sono svoltI in questi giorni in ogni angolo del Paese. Contro una scelta contrastata dalla comunità locale ovunque si manifesta e si discute.
Il nostro cammino è appena all’inizio. Nulla si è concluso con l’espressione del parere governativo.
Cittadini, associazioni e organizzazioni sindacali hanno deciso di opporsi; molti parlamentari si sono auto-sospesi. Vicenza vuole fermare questo scempio, se necessario anche seguendo l’invito di molti a mettere pacificamente in gioco i propri corpi.
Vogliamo dare una voce unitaria, pacifica e determinata a questo sdegno. Vicenza chiama tutti a mobilitarsi contro la militarizzazione di una città, contro la costruzione di una base che sorgerà a meno di due chilometri dalla basilica palladiana, consumerà tanta acqua quanta quella di cui hanno bisogno 30 mila cittadini, costerà ai contribuenti milioni di euro (il 41% delle spese di mantenimento delle basi militari Usa nel nostro territorio è coperto dallo Stato Italiano), sarà l’avamposto per le future guerre.
Vicenza vuole costruire una grande manifestazione nazionale per il 17 febbraio; vogliamo colorare le nostre strade con le bandiere arcobaleno e quelle contro il Dal Molin, ma anche con quelle per la difesa dei beni comuni e della terra, del lavoro e della dignità e qualità della vita. Un corteo plurale e popolare, capace di aggregare le tante sensibilità che in questi mesi hanno deciso di contrastare il Dal Molin, perché siamo convinti che le diversità siano un tesoro da valorizzare così come l’unità sia uno strumento da ricercare per vincere questa sfida.
Ai politici e agli uomini di partito che condividono la responsabilità di Governo locale e nazionale rivolgiamo l’invito a partecipare senza le proprie bandiere; vi chiediamo un segno di rispetto verso le tante donne e i tanti uomini che in questi giorni si sono sentiti traditi dai partiti e dalle istituzioni;vi chiediamo, anche, di valorizzare la scelta di quanti, in questi giorni, hanno scelto di dimettersi o auto-sospendersi in segno di protesta. Una protesta che, auspichiamo, dovrà avere ulteriori riscontri se il Governo non recederà dalle sue decisioni.
Noi siamo contro il Dal Molin per ragioni urbanistiche, ambientali, sociali; ma, anche, perché ripudiamo la guerra. Proprio per questo non accettiamo alcun vergognoso baratto con il rifinanziamento della missione in Afghanistan.
La nostra lotta non si è esaurita. A Vicenza, il 17 febbraio, contro ogni nuova base militare, per la desecretazione degli accordi bilaterali che regolano la presenza delle basi, per la difesa della terra e dei beni comuni, per un reale protagonismo delle comunità locali e dei cittadini.
Il futuro è nelle nostre mani: difendiamo la terra per un domani senza basi di guerra. Il 17 febbraio tutti a Vicenza!
Presidio Permanente contro il Dal Molin
Per info e adesioni nodalmolin@libero.it
Web www.altravicenza.it
radiovoice
25-01-2007, 10:54
http://www.altravicenza.it/dossier/dalmolin/images/1x.jpg
oscuroviandante
25-01-2007, 11:49
Mi chiedo una cosa.
Se fosse stata una base italiana ,se ne sarebbe parlato lo stesso?
E' una mia impressione o la situazione viene utilizzata pesantemente a scopo politico anti-americano?
Non incazzatevi (tanto lo so che prenderete il mio punto di vista come un flame :D ) , ma a mio modo di vedere se avessero fatto una base ancora più grande ma Italiana ...non se ne sarebbe praticamente parlato.
Io ho ancora il dente avvelenato con i movimenti pacifisti da quando si accorsero di una guerra nell'ex-Yugoslavia solo quando intervennero gi americani (ma questo è un discorso OT ;) )
Migliorando strutture cittadine?
Ma fammi il piacere..
Contribuiscono solo allo sfruttamento delle risorse naturali vedi falde acquifere e quant'altro.
Sul sito altravicenza.it ci sono una serie di studi sull'impatto ambientale molto interessanti.
Si può vedere la questione in un modo più intelligente: gli americani non ci servono a nulla e non abbiamo più alcun debito con loro. L'assetto politico ed economico del mondo è cambiato. Sovranità, non servilismo.
La comunità locale ha accolto favorevolmente questo ampliamento, elemento aggiuntivo (ma non determinante sottolineo) che contribuisce alla mia valutazione positiva di questa faccenda. L'indotto economico di una base militare è enorme, mi pare ovvio, questo con buona pace del pacifismo senza se e senza ma dei no-global. :D
Economicamente è una manna dal cielo per Vicenza e la gente del posto vive con stipendi molto concreti e non con belle ideologie che suonano bene ma pagano molto male... la gente mica campa d'aria sai? :D
Io ho ancora il dente avvelenato con i movimenti pacifisti da quando si accorsero di una guerra nell'ex-Yugoslavia solo quando intervennero gi americani (ma questo è un discorso OT ;) )
I pacifisti sono intransigenti solo verso gli USA: gli altri millemila dittatori in giro per il mondo che commettono atrocità quotidianamente non sono un problema. Pacifisti sì, ma solo verso chi fa comodo: sarebbe opportuno chiamarli con il loro vero nome di anti-americani.
PS Io non sono filo-americano tanto è vero che ho un'opinione davvero poco lusinghiera degli USA in generale e di Bush in particolare ma questo non mi impedisce di vedere l'ipocrisia che regna sovrana in chi contesta gli USA.
Oh io ci vivo da quando sono nato a vicenza , e vi posso assicurare che e' sbagliato sia dire che la citta' non vuole la base sia dire che la vuole.
la cittadinanza e' divisa . non so bene le proporzioni , ad occhio prevale il no ma non in modo plebiscitario , ma la divisione c'e'.
tanto per punturalizzare :D
Ciaozoaza
radiovoice
25-01-2007, 12:24
La comunità locale ha accolto favorevolmente questo ampliamento, elemento aggiuntivo (ma non determinante sottolineo) che contribuisce alla mia valutazione positiva di questa faccenda. L'indotto economico di una base militare è enorme, mi pare ovvio, questo con buona pace del pacifismo senza se e senza ma dei no-global. :D
Economicamente è una manna dal cielo per Vicenza e la gente del posto vive con stipendi molto concreti e non con belle ideologie che suonano bene ma pagano molto male... la gente mica campa d'aria sai? :D
I pacifisti sono intransigenti solo verso gli USA: gli altri millemila dittatori in giro per il mondo che commettono atrocità quotidianamente non sono un problema. Pacifisti sì, ma solo verso chi fa comodo: sarebbe opportuno chiamarli con il loro vero nome di anti-americani.
PS Io non sono filo-americano tanto è vero che ho un'opinione davvero poco lusinghiera degli USA in generale e di Bush in particolare ma questo non mi impedisce di vedere l'ipocrisia che regna sovrana in chi contesta gli USA.
L'unica ideologia che si respira in questo 3d è quella (sciocca ed errata) dell'antiamericanismo.
E' solo un banale metodo per sviare il problema. Probabilmente in bocca a chi o non sa, non si informa o a chi, in verità, se ne disinteressa in concreto, al di là delle solite strumentalizzazioni.
L'indotto è marginale. Si dia una occhiata a questo 3d e trovare risposte.
Le spese e gli oneri sono enormi.
Oltretutto non mi è chiara una cosa. Chi vanvera di indotto (enorme...addirittura) non sforna un dato che sei uno. Tutta una sequela di ipotesi già annichilite dai fatti.
L'unico argomento che parzialmente regge è quello dei 700 posti di lavoro della Ederle (presi poi come base da parte degli americani per un ricatto). Il resto è aria fritta.
Gli oneri invece sono documentati e reali. Fatti.
L'ultimo sondaggio di Diamanti ha stabilito un no al 63%.
L'unica ideologia che si respira in questo 3d è quella (sciocca ed errata) dell'antiamericanismo.
E' solo un banale metodo per sviare il problema. Probabilmente in bocca a chi o non sa, non si informa o a chi, in verità, se ne disinteressa in concreto, al di là delle solite strumentalizzazioni.
L'indotto è marginale. Si dia una occhiata a questo 3d e trovare risposte.
Le spese e gli oneri sono enormi.
Oltretutto non mi è chiara una cosa. Chi vanvera di indotto (enorme...addirittura) non sforna un dato che sei uno. Tutta una sequela di ipotesi già annichilite dai fatti.
L'unico argomento che parzialmente regge è quello dei 700 posti di lavoro della Ederle (presi poi come base da parte degli americani per un ricatto). Il resto è aria fritta.
Gli oneri invece sono documentati e reali. Fatti.
L'ultimo sondaggio di Diamanti ha stabilito un no al 63%.
Non accusare altri di fare considerazioni non suffragate da dati quando tu stesso citi sondaggi di dubbio valore statistico... :D
A parte questo quali sarebbero gli "oneri enormi" che la base militare di Vicenza dà alla città? :D
radiovoice
25-01-2007, 13:34
Non accusare altri di fare considerazioni non suffragate da dati quando tu stesso citi sondaggi di dubbio valore statistico... :D
A parte questo quali sarebbero gli "oneri enormi" che la base militare di Vicenza dà alla città? :D
Tu puoi giudicare il sondaggio di Diamanti come ti pare, ma intanto è stato fatto e pubblicato.
Quali sarebbero gli oneri per la città? Ma dico...ti sei letto il 3d prima di intervenire o hai fatto una capatina da ste parti per per puro diletto? :rolleyes: :D
Tu puoi giudicare il sondaggio di Diamanti come ti pare, ma intanto è stato fatto e pubblicato.
Quali sarebbero gli oneri per la città? Ma dico...ti sei letto il 3d prima di intervenire o hai fatto una capatina da ste parti per per puro diletto? :rolleyes: :D
Scusa se non ho il tempo di leggermi 46 pagine eh... :D
Ho letto qualche articolo e non mi è sembrata tutta questa tragedia. Voglio dire siamo già pieni di basi americane, che cambia se se ne amplia una?
radiovoice
25-01-2007, 13:37
Scusa se non ho il tempo di leggermi 46 pagine eh... :D
Ho letto qualche articolo e non mi è sembrata tutta questa tragedia. Voglio dire siamo già pieni di basi americane, che cambia se se ne amplia una?
:muro: :muro: :mc:
Ciao!
Che tempo fa dalle tue parti?
:rolleyes:
:muro: :muro: :mc:
Ciao!
Che tempo fa dalle tue parti?
:rolleyes:
Complimenti per il post attinente eh... :D
oscuroviandante
25-01-2007, 15:18
Più che altro non mi sembra così grande come caserma.
Se facessero una Camp Darby 2 o un Aviano 2 potrei capire.
Ma una base militare lunga 1470 Metri e larga 300 (compresa la piazza d'armi) è quasi piccola.
JackTheReaper
25-01-2007, 16:09
Più che altro non mi sembra così grande come caserma.
Se facessero una Camp Darby 2 o un Aviano 2 potrei capire.
Ma una base militare lunga 1470 Metri e larga 300 (compresa la piazza d'armi) è quasi piccola.
in effetti è una specie di dormitorio per soldati... essendo la brigata ivi stanziata un'unità di fanteria leggera senza equipaggiamento pesante
radiovoice
25-01-2007, 17:11
in effetti è una specie di dormitorio per soldati... essendo la brigata ivi stanziata un'unità di fanteria leggera senza equipaggiamento pesante
ma lolll... si si...è un ostello per studenti.
:rolleyes:
ma lolll... si si...è un ostello per studenti.
:rolleyes:
Che ne dici di fare post un po' più articolati rispetto a battute da bar con faccine infantili? :D
zerothehero
25-01-2007, 20:42
Quoto.
Il rischio attentati cresce in maniera esponenziale.
E' assolutamente deleterio farsi influenzare dai terroristi....
Anzi è un motivo in più per allargare la base militare..
Bravo Prodi :asd:
zerothehero
25-01-2007, 20:44
Non dirlo a me, tu l'hai tirato fuori :D
E' un modo per mettere le mani avanti..sicuramente tireranno fuori l'uranio impoverito, l'amianto e altre cavolate.. :D
E l'America fa parte della Nato?
Non meriti risposta :O
Sulle comunità montane speravo che un pò di incazzassi..niente, invece.. :D
zerothehero
25-01-2007, 20:48
La comunità locale ha accolto favorevolmente questo ampliamento, elemento aggiuntivo (ma non determinante sottolineo) che contribuisce alla mia valutazione positiva di questa faccenda. L'indotto economico di una base militare è enorme, mi pare ovvio, questo con buona pace del pacifismo senza se e senza ma dei no-global. :D
Economicamente è una manna dal cielo per Vicenza e la gente del posto vive con stipendi molto concreti e non con belle ideologie che suonano bene ma pagano molto male... la gente mica campa d'aria sai? :D
I pacifisti sono intransigenti solo verso gli USA: gli altri millemila dittatori in giro per il mondo che commettono atrocità quotidianamente non sono un problema. Pacifisti sì, ma solo verso chi fa comodo: sarebbe opportuno chiamarli con il loro vero nome di anti-americani.
PS Io non sono filo-americano tanto è vero che ho un'opinione davvero poco lusinghiera degli USA in generale e di Bush in particolare ma questo non mi impedisce di vedere l'ipocrisia che regna sovrana in chi contesta gli USA.
Approfitto per quotare drakend anche perchè non capita spesso.. :fagiano:
JackTheReaper
25-01-2007, 20:49
ma lolll... si si...è un ostello per studenti.
:rolleyes:
è una caserma per un unità di paracadutisti, ovvero posti letto per 2000 persone, un armeria, una piazza d'armi, una palestra e un parco veicoli comprendenti jeep e qualche camion al massimo.. che ti aspettavi? un silos sotteraneo per missili balistici o un ricovero corazzato per sottomarini? :sofico:
E' un modo per mettere le mani avanti..sicuramente tireranno fuori l'uranio impoverito, l'amianto e altre cavolate.. :D
Bè, dovrebbero tirar fuori qualcosa i pro..
Non meriti risposta :O
Ah no? Comodo così
Sulle comunità montane speravo che un pò di incazzassi..niente, invece.. :D
Chupa :D
che ti aspettavi? un silos sotteraneo per missili balistici o un ricovero corazzato per sottomarini? :sofico:
Vivi tranquillo, 20 atomiche :D
(ovvio nn tutte lì)
zerothehero
25-01-2007, 21:00
Ah no? Comodo così
Rispondiamo..ma non credevo di trovarmi al Cepu.
GLi Usa fanno parte della Nato.
Contento? :D
Chupa :D
stai diventando un politico..incassi bene.. :)
JackTheReaper
25-01-2007, 21:07
Vivi tranquillo, 20 atomiche :D
(ovvio nn tutte lì)
a dire il vero sono a ghedi (brescia) e sono 8 :D
Rispondiamo..ma non credevo di trovarmi al Cepu.
GLi Usa fanno parte della Nato.
Contento? :D
In parte, dovevi aggiungere "quando gli fa comodo" :D
stai diventando un politico..incassi bene.. :)
1) nn avevo voglia di far discussione
2) ot
a dire il vero sono a ghedi (brescia) e sono 8 :D
Avevo letto, nn ricordo dove, che sono sulla ventina, ovviamente tutte quelle presenti in basi americane su territorio italiano.
L'unica ideologia che si respira in questo 3d è quella (sciocca ed errata) dell'antiamericanismo.
E' solo un banale metodo per sviare il problema. Probabilmente in bocca a chi o non sa, non si informa o a chi, in verità, se ne disinteressa in concreto, al di là delle solite strumentalizzazioni.
L'indotto è marginale. Si dia una occhiata a questo 3d e trovare risposte.
Le spese e gli oneri sono enormi.
Oltretutto non mi è chiara una cosa. Chi vanvera di indotto (enorme...addirittura) non sforna un dato che sei uno. Tutta una sequela di ipotesi già annichilite dai fatti.
L'unico argomento che parzialmente regge è quello dei 700 posti di lavoro della Ederle (presi poi come base da parte degli americani per un ricatto). Il resto è aria fritta.
Gli oneri invece sono documentati e reali. Fatti.
L'ultimo sondaggio di Diamanti ha stabilito un no al 63%.
si si indotto irrisorio...300 milioni di dollari di indotto solo per vicenza contro 3 milioni spesi per 8 (otto!) basi!
no vi prego, ditemi che non riprenderete il discorso su quante atomiche ci sono in italia, vi scongiuro, non voglio riscrivere per la quarta volta tutto d'accapo :cry:
Mi chiedo una cosa.
Se fosse stata una base italiana ,se ne sarebbe parlato lo stesso?
E' una mia impressione o la situazione viene utilizzata pesantemente a scopo politico anti-americano?
bingooooooooooooooooooooooooo
qualcuno è arrivato finalmente al domandone cruciale...
Più che altro non mi sembra così grande come caserma.
Se facessero una Camp Darby 2 o un Aviano 2 potrei capire.
Ma una base militare lunga 1470 Metri e larga 300 (compresa la piazza d'armi) è quasi piccola.
si ma sai, qualcuno è convinto che arriveranno mille mila soldati con carriarmati, aerei, elicotteri e un paio di corazzate Iowa...
Addirittura ho sentito dire "la più grande base usa in europa!!"... :rolleyes:
bingooooooooooooooooooooooooo
qualcuno è arrivato finalmente al domandone cruciale...
No, il "domandone cruciale" è:
"E' giusto concere l'ampliamento della base, strumento di quella politica americana che nn rispecchia le esigenze di quella nostra?"
no vi prego, ditemi che non riprenderete il discorso su quante atomiche ci sono in italia, vi scongiuro, non voglio riscrivere per la quarta volta tutto d'accapo :cry:
E' così lungo? :D
Neanche un copia/incolla? :D
E' così lungo? :D
Neanche un copia/incolla? :D
su codesto forum l'ho scritto già 3 volte, la prima volta una paginata, la seconda ho tagliato un po, la terza ho decisamente tagliato perchè gnà facevo +! La quarta.... :cry:
Da pirla, non la prima volta non ho salvato su HD il post
oscuroviandante
25-01-2007, 22:56
No, il "domandone cruciale" è:
"E' giusto concere l'ampliamento della base, strumento di quella politica americana che nn rispecchia le esigenze di quella nostra?"
Mi viene da dire TOUCHE'
Dai ammettetelo che vi stanno sul c@zzo gli americani a prescindere...
Essù ,basta con sta ipocrisia pseudo pacifista da figli dei fiori dei poveri.
Siete pacifisti?
Manifestate contro il genocidio in Darfur , per l'indipendenza del Tamil , per il Rwanda , per qualsiasi cacchio di guerra maledetta che c'è su questo pianetucolo.
E non solo quando vedete una bandiera a stelle e strisce....
Non mi ricordo cortei pacifisti quando l'Iraq invase il Kuwait....mi ricordo cortei pacifisti (a cui partecipai perchè al tempo stavo ad ascoltare dei cialtroni ,mannaggia a me) quando una coalizione mondiale mosse guerra.
Il problema era che a capo della coalizione c'era l'america*
*No....c'era l'Arabia Saudita ma questo è ininfluente :O
oscuroviandante
25-01-2007, 23:06
è una caserma per un unità di paracadutisti, ovvero posti letto per 2000 persone, un armeria, una piazza d'armi, una palestra e un parco veicoli comprendenti jeep e qualche camion al massimo.. che ti aspettavi? un silos sotteraneo per missili balistici o un ricovero corazzato per sottomarini? :sofico:
Googlando ho trovato il progetto segreto della megabase di Vicenza
http://bonusweb.cz/obrazek/tiberium_scrn03
Il Pentagono vuole costruire nella città la base più importante. Da dove partirà ogni attacco in Medio Oriente. E forse in Iran
Il 'pugno di combattimento', come lo chiamano al Pentagono, di un ipotetico conflitto con Teheran. Il cuore e il cervello della risposta bellica di pronto intervento sull'intero scacchiere mediorientale, Iraq e Afghanistan inclusi. La leggenda dell'esercito statunitense, la 173a Brigata aerotrasportata del capitano di 'Apocalypse now', rifondata e riunificata. Dove? A Vicenza, nel cuore della città. Alla caserma Ederle, dove già sono in 6 mila, e in un'intera nuova base da costruire entro l'area dell'aeroporto Dal Molin, 1.300 metri da piazza dei Signori e dalla Basilica palladiana. Prima tranche entro il 2007, a pieno regime entro il 2010.
Su scelte del genere una nazione magari si scanna, ma le fa inalberando e urlando le ragioni del sì e del no. Da noi invece la vicenda è stata tenuta sottotraccia per tre anni, e sulla decisione si sta ora imbastendo un delicato minuetto. Ma per carità, caro ministro, veda lei se dare o no agli americani il Dal Molin: la decisione le tocca per legge, e mai io anteporrei i nostri interessi locali a quelli sacri dell'Italia. Ci mancherebbe altro, caro sindaco, decida lei: non voglio imporre alcunché ai vicentini, mi rimetto anzi alla loro e alla sua volontà... Colombina e Mirandolina? Macché. I protagonisti sono due tosti politici come Enrico Hüllweck, forzista, ex deputato, da due mandati primo cittadino di Vicenza, e Arturo Mario Luigi Parisi (così si firma e così lo citiamo), ministro della Difesa dal piglio marziale, che passi in rassegna i picchetti o annunci l''arrivano i nostri' in Libano.
Come se in ballo ci fosse giusto qualche appalto da spartire, una manciata di voti di residenti e le solite melmose contrattazioni politiche col bilancino in seno alla maggioranza: si tratta invece, tout court, della completa riconversione della strategia e della dislocazione delle forze armate americane in Europa. La Vicenza americana già ora ospita, oltre ai 6 mila della Ederle, un quartiere blindato e vietato detto Villaggio della pace, vari magazzini in zona industriale, più due siti in provincia a Tormeno e Longare, incluso il Pluto dove per vent'anni sono stati stoccati missili in giardino a testata nucleare. Nella prevista riorganizzazione, acquisendo il Dal Molin attualmente aeroporto militare italiano in via di dismissione e insieme civile senza voli dopo un anno di funzionamento claudicante con i conti in rosso, Vicenza diverrebbe la più potente base americana in Europa. Qui verrebbe costruita la nuova 173a Brigata aerotrasportata, che triplica la forza e gli organici di quella ora divisa tra qui e le basi tedesche di Bamberga e Schweinfurt. Rafforzata come organico (è previsto l'arrivo di altri 1.800 militari) e come dotazioni: 55 tank M1 Abrams, 85 veicoli corazzati da combattimento, 14 mortai pesanti semoventi, 40 jeep humvee con sistemi elettronici da ricognizione, due nuclei di aerei spia telecomandati Predator, una sezione di intelligence con ogni diavoleria elettronica, due batterie di artiglieria con obici semoventi i micidiali lanciarazzi multipli a lungo raggio Mrls, quanto basta per cancellare una metropoli. A parte il nome della brigata, cambia tutto e la forza bellica cresce a dismisura.
Nelle parole del generale James L. Jones, comandante delle forze armate Usa in Europa, pronunciate davanti al Senato americano già nel marzo 2005, "la 173a Brigata aerotrasportata sarà ampliata in Brigade Combat Team", cioè una sorta di maglio mobile con la potenza di fuoco di una divisione, "e rimarrà in Italia, in prossimità della base aerea di Aviano, suo centro d'impiego primario. Usareur (U. S. Army Europe, ndr) ha piani per espandere impianti e infrastrutture nell'area di Vicenza, includendo le strutture militari americane all'aeroporto Dal Molin favorendone la crescita attraverso la ristrutturazione".
Si badi alla data: marzo 2005, un anno e mezzo fa. Il generale ha già pronti tutti i piani per ristrutturare il Dal Molin, e infatti chiede al Senato i fondi per attuarli. Una svista? Arroganza? No. L'allora premier Silvio Berlusconi aveva dato il suo benestare, non è chiaro se con una pacca sulle spalle o con un impegno segreto, visto che nessuno ha fino a ora esibito protocolli sottoscritti da entrambi i paesi contraenti.
Adesso, nel minuetto su chi debba dire di sì o di no, sembrano cadere tutti dalle nuvole. Il sindaco Hüllweck non è contrario a cedere parte dell'area del Dal Molin: "Ma se sono io a dire di sì, poi chi me li dà i milioni di euro per il necessario completamento della tangenziale, le altre strade, gli scavi, i sottoservizi di acqua, gas e energia elettrica?". Il ministro Parisi preferirebbe certo sottrarsi alle ire di Oliviero Diliberto che a giugno è arrivato a Vicenza in veste di capopopolo contro il nuovo insediamento militare yankee: ma come spiegare un rifiuto all'alleato americano e al buon amico di Condy Rice, il ministro degli Esteri Massimo D'Alema? Fosse il Comune a dire di no gli toglierebbe le castagne dal fuoco. Ecco allora, lo segnaliamo per il 'libro delle prime volte', che la risposta di Parisi al sindaco inaugura la formula del silenzio-dissenso: "In assenza di un riscontro si riterrà che il Comune di Vicenza abbia espresso parere negativo".
Come si è arrivati a un tale mirabile esempio di patafisica della politica? "Me ne accennò la prima volta, nel marzo 2004, il consigliere politico del comando militare Usa a Vicenza, Vincent Figliomeni, durante una rituale visita di cortesia del comandante della Ederle", racconta il sindaco. Quando gliene riparlano, un anno dopo nel marzo 2005, chiede perché vogliano proprio il Dal Molin. "Non intendiamo usare la pista, i nostri soldati si sposteranno alla base aerea di Aviano in pullman e solo di notte", gli assicurano: lo ribadiranno ufficialmente a più riprese, anche al ministero della Difesa italiano. Affermazione plausibile in termini di procedure e costi, ma curiosa visto che per arrivare ad Aviano in autostrada c'è di mezzo il perenne ingorgo del passante di Mestre: ve la vedete la Brigata d'assalto di punta dell'US Army pronta a essere paracadutata d'urgenza in teatro di combattimento, traffico mestrino permettendo? Nella ricostruzione di Hüllweck, è lui a parlarne a Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che a sua volta incontra l'ambasciatore americano: nega così, il sindaco, che l'imput gli sia venuto da Silvio Berlusconi, proprio nel marzo 2003 testimone alle sue seconde nozze. Il Comune risponde invece picche alla richiesta Usa di costruire anche un reparto ostetricia tutto per loro, in modo che i pargoli della 173a potessero nascere in suolo americano, ancorché oltreoceano.
Solo nel marzo di quest'anno cominciano a uscire le prime notizie sulla prossima rivoluzione militare americana a Vicenza. E a formarsi i primi Comitati del No, ormai sei riuniti in un coordinamento, negli ultimi giorni presenti con cartelli e cortei, e una raccolta di 10 mila firme, dalla riunione del Consiglio comunale all'arrivo del ministro Francesco Rutelli per il premio Eti, l'Oscar del teatro italiano, in quel gioiellino che è l'Olimpico. "Ma scherziamo? Un'altra base del genere in piena città, in un'area congestionata dove nelle ore di punta già si formano chilometri di coda, contro il parere del comune confinante di Caldogno, distruggendo per le infrastrutture anche l'argine del fiume Bacchiglione? E i problemi di sicurezza? L'Unione non doveva ridurre le servitù militari? Vale solo per l'isola sarda della Maddalena?", attaccano Cinzia Bottene e Viviana Varischio, presidenti di due dei sei comitati.
A sentire gli esperti, non sembra probabile che in caso di rifiuto gli americani per ripicca dislochino la 173a in Romania o in Bulgaria, e a Vicenza smantellino anche la Ederle. I soldati si spostano in aereo, ma tanks e rifornimenti si muovono via nave, e ai porti di Livorno o Trieste si arriva facilmente, tra il Mediterraneo e il Mar Nero c'è invece di mezzo il Bosforo: basterebbe allora un colpo d'ala del premier turco Erdogan o di chi per lui a inceppare l'intera strategia di intervento rapido in Medio Oriente. Ma le minacce più sono velate e meglio funzionano, in casi come questo.
A margine, un piccolo italianissimo interrogativo: giacché tutta la storia nasce con Berlusconi presidente del Consiglio, che farà per tener fede all'impegno, ancorché informale, da lui preso con il suo amicone americano? "L'ho sentito giovedì scorso", risponde il sindaco Hüllweck: "'Come sei messo?', mi ha chiesto, 'so che hai dei problemi. Vuoi magari parlarne con l'ambasciatore americano?'". Detto fatto, l'incontro ha luogo a Roma il mercoledì. Ovvero: come un'incontenibile esuberanza, forse la nostalgia di quando queste cose le faceva da premier, dà luogo a una diplomazia parallela da Repubblica delle banane.
di Roberto Di Caro
da l'espresso
franklar
26-01-2007, 00:14
No, il "domandone cruciale" è:
"E' giusto concere l'ampliamento della base, strumento di quella politica americana che nn rispecchia le esigenze di quella nostra?"
A noi la nostra politica non può e non deve interessare :O . Segui il consiglio di oscuroviandante, metti l'eskimo e và a manifestare per le altre guerre lontane, più lontane possibile, possibilmente guerre su altri pianeti , ma lascia perdere quanto ci riguarda da vicino - e per carità !!! - dimenticati degli americani, fa come se non esistessero... :O :stordita:
Mi viene da dire TOUCHE'
Dai ammettetelo che vi stanno sul c@zzo gli americani a prescindere...
Non sono antiamericano nè filoamericano. Semplice.
Ci sono cose per cui ammiro gli Usa, come le pene per il falso in bilancio, le possibilità che la società offre a chi capace di scalare, i finanziamenti alla ricerca, ecc
Altre per cui sono contro, la politica aggressiva, il fatto che si muovano molte volte da soli perchè gli altri nn sono d'accordo, pilotare i conflitti che gli fan comodo, ecc ecc
La base gli fa comodo, come trampolino di lancio per il controllo del Medio Oriente. Loro chiamano, noi concediamo subito? Calma, riflettiamo un pò se i loro interessi rispecchiano i nostri, riflettiamo un pò come ci hanno trattano quando quell'aereo tranciò la funivia o il caso Calipari. Come uno zerbino. Ora però vogliono l'allargamento della base..
Non vorrei che ci abbassassimo le braghe davanti agli Usa..
Essù ,basta con sta ipocrisia pseudo pacifista da figli dei fiori dei poveri.
Siete pacifisti?
Odio quando si giustifica un intervento armato con la necessità di mantenere la pace, quando in realtà il controllo del petrolio è il vero obiettivo
radiovoice
26-01-2007, 09:06
è una caserma per un unità di paracadutisti, ovvero posti letto per 2000 persone, un armeria, una piazza d'armi, una palestra e un parco veicoli comprendenti jeep e qualche camion al massimo.. che ti aspettavi? un silos sotteraneo per missili balistici o un ricovero corazzato per sottomarini? :sofico:
No no, quello ce l'hanno già da anni...(non i sottomarini, ovviamente).
radiovoice
26-01-2007, 09:08
si si indotto irrisorio...300 milioni di dollari di indotto solo per vicenza contro 3 milioni spesi per 8 (otto!) basi!
tu proprio non vuoi capire o... beh...ci siamo capiti.
Vai sul sito Us Army e vedi. I link sono già stati postati più volte.
366 milioni di $, nuova base esclusa ovviamente.
E NON HAI ANCORA PORTATO UN SOLO DATO (1) A SOSTEGNO DELLA TUA TEORIA SECONDO LA QUALE CI SARA' UN INDOTTO TALE DA DOVER CONSIDERARE VICENZA UNA CITTA' "FORTUNATA".
Solo parole parole parole.
Non sei nemmeno di Vicenza, non sai di cosa parli, ALMENO porta qualcosa a sostegno della tua (odeologicamente indotta) tesi.
radiovoice
26-01-2007, 09:11
è una caserma per un unità di paracadutisti, ovvero posti letto per 2000 persone, un armeria, una piazza d'armi, una palestra e un parco veicoli comprendenti jeep e qualche camion al massimo.. che ti aspettavi? un silos sotteraneo per missili balistici o un ricovero corazzato per sottomarini? :sofico:
Riporto dall'articolo dell'Espresso. Nel caso ti fosse sfuggito...
Qui verrebbe costruita la nuova 173a Brigata aerotrasportata, che triplica la forza e gli organici di quella ora divisa tra qui e le basi tedesche di Bamberga e Schweinfurt. Rafforzata come organico (è previsto l'arrivo di altri 1.800 militari) e come dotazioni: 55 tank M1 Abrams, 85 veicoli corazzati da combattimento, 14 mortai pesanti semoventi, 40 jeep humvee con sistemi elettronici da ricognizione, due nuclei di aerei spia telecomandati Predator, una sezione di intelligence con ogni diavoleria elettronica, due batterie di artiglieria con obici semoventi i micidiali lanciarazzi multipli a lungo raggio Mrls, quanto basta per cancellare una metropoli. A parte il nome della brigata, cambia tutto e la forza bellica cresce a dismisura.
Riporto dall'articolo dell'Espresso. Nel caso ti fosse sfuggito...
Qui verrebbe costruita la nuova 173a Brigata aerotrasportata, che triplica la forza e gli organici di quella ora divisa tra qui e le basi tedesche di Bamberga e Schweinfurt. Rafforzata come organico (è previsto l'arrivo di altri 1.800 militari) e come dotazioni: 55 tank M1 Abrams, 85 veicoli corazzati da combattimento, 14 mortai pesanti semoventi, 40 jeep humvee con sistemi elettronici da ricognizione, due nuclei di aerei spia telecomandati Predator, una sezione di intelligence con ogni diavoleria elettronica, due batterie di artiglieria con obici semoventi i micidiali lanciarazzi multipli a lungo raggio Mrls, quanto basta per cancellare una metropoli. A parte il nome della brigata, cambia tutto e la forza bellica cresce a dismisura.
buahahahahh!!!
Quell' articolo è penoso, ho scritto pure delle mail al redattore per informarlo di quante pu****e ha scritto, e pure sul forum del sito dell' espresso gli hanno dato del coglione, e ti giuro che di sto articolo non se ne salva metà eh!! 55 abrams??? ah si si certooooooooooooo...peccato che la 173° airborne non abbia MAI avuto e MAI avrà carri armati, come ogni unità "light" del mondo!! 85 veicoli corazzati da combattimento...ma ceeeertooooo....e gli MLRS poi! ovvio!!! 2 nuclei di aerei spia predator?? l'us army nemmeno li ha!!!!
Sto genio ha descritto l'organico di una brigata corazzata!!
Comunque io so per certo che molti cittadini favorevoli al SI hanno richiesto agli americani di inviare alla nuova base qualche decina di F14 tomGAT !
:D :D :D :D :D
Ah ah ah
stamani sono particolarmente umorista !
:O
Ciaoizoiaoizoaza
oscuroviandante
26-01-2007, 09:48
Odio quando si giustifica un intervento armato con la necessità di mantenere la pace, quando in realtà il controllo del petrolio è il vero obiettivo
Uhm.... tu cosa metti nel serbatoio della tua auto?
Io purtroppo metto il diesel che è un derivato del petrolio....
Ho provato a mettere le buone intenzioni per farla andare lo stesso...ma non ha funzionato :stordita:
radiovoice
26-01-2007, 09:51
buahahahahh!!!
Quell' articolo è penoso, ho scritto pure delle mail al redattore per informarlo di quante pu****e ha scritto, e pure sul forum del sito dell' espresso gli hanno dato del coglione, e ti giuro che di sto articolo non se ne salva metà eh!! 55 abrams??? ah si si certooooooooooooo...peccato che la 173° airborne non abbia MAI avuto e MAI avrà carri armati, come ogni unità "light" del mondo!! 85 veicoli corazzati da combattimento...ma ceeeertooooo....e gli MLRS poi! ovvio!!! 2 nuclei di aerei spia predator?? l'us army nemmeno li ha!!!!
Sto genio ha descritto l'organico di una brigata corazzata!!
Il redattore trarrà sicuramente spunto di rilfessione dalle tue sagge parole ;)
Attendo ancora qualche dato che non provenga dalla tua soggiogata mente ;)
[in riferimento al famoso spettacolare indotto x Vicenza...]
tanto per dire la cazzata scritta in quell' articolo, arriveranno 2 batterie di artiglieria, si certo è vero, ma con 12 di questi:
http://www.armyrecognition.com/europe/Angleterre/Armes/Light_Gun_105mm/Light_gun_105mm_2.jpg
non di questi, come scritto nell' articolo!!
http://www.enemyforces.com/artillery/mlrs_2.jpg
se avessero tutta quella roba scritta nell' articolo glie ne vorebbero 4 di Dal Molin!!
Attendo ancora qualche dato che non provenga dalla tua soggiogata mente ;)
[in riferimento al famoso spettacolare indotto x Vicenza...]
Tanto i miei dati sono sempre falsi
radiovoice
26-01-2007, 09:54
Tanto i miei dati sono sempre falsi
Non dico questo ma non hai MAI riportato uno straccio di dato, di link, di studio...nulla!
Cmq se insisti ancora un pò magari riuscirai a convincere qualcuno che al posto dei fucili porteranno questi
http://www.bottega.medioevo.com/images/medium/11-01_MED.jpg
JackTheReaper
26-01-2007, 09:55
Riporto dall'articolo dell'Espresso. Nel caso ti fosse sfuggito...
Qui verrebbe costruita la nuova 173a Brigata aerotrasportata, che triplica la forza e gli organici di quella ora divisa tra qui e le basi tedesche di Bamberga e Schweinfurt. Rafforzata come organico (è previsto l'arrivo di altri 1.800 militari) e come dotazioni: 55 tank M1 Abrams, 85 veicoli corazzati da combattimento, 14 mortai pesanti semoventi, 40 jeep humvee con sistemi elettronici da ricognizione, due nuclei di aerei spia telecomandati Predator, una sezione di intelligence con ogni diavoleria elettronica, due batterie di artiglieria con obici semoventi i micidiali lanciarazzi multipli a lungo raggio Mrls, quanto basta per cancellare una metropoli. A parte il nome della brigata, cambia tutto e la forza bellica cresce a dismisura.
guarda che è una stronzata per un organico del genere altro che la base di vicenza, ci vuole vicenza intera!!! ci vorranno 7.000 uomini per muovere e mantenere tutto quel popò di roba!
oscuroviandante
26-01-2007, 09:55
tanto per dire la cazzata scritta in quell' articolo, arriveranno 2 batterie di artiglieria, si certo è vero, ma con 12 di questi:
http://www.armyrecognition.com/europe/Angleterre/Armes/Light_Gun_105mm/Light_gun_105mm_2.jpg
non di questi, come scritto nell' articolo!!
http://www.enemyforces.com/artillery/mlrs_2.jpg
se avessero tutta quella roba scritta nell' articolo glie ne vorebbero 4 di Dal Molin!!
Cappewi ...con il primo ci ho sparato ... :D
Il secondo ...ho visto una batteria in azione e mi sono c@g@to in mano :eek:
........2 batterie di obici da 155 occupano un sacco di personale.
Gli MRLS ...non ne parliamo ..
radiovoice
26-01-2007, 09:56
guarda che è una stronzata per un organico del genere altro che la base di vicenza, ci vuole vicenza intera!!! ci vorranno 7.000 uomini per muovere e mantenere tutto quel popò di roba!
Ah ok..se lo dici tu... :O
Non dico questo ma non hai MAI riportato uno straccio di dato, di link, di studio...nulla!
Cmq se insisti ancora un pò magari riuscirai a convincere qualcuno che al posto dei fucili porteranno questi
L' armamento più pesante che avranno saranno i 18 obici da 105mm, come quello che ho messo in foto, è una unità di paracadutisti, tutto ciò che hanno deve essere sufficentemente leggero per essere paracadutabile
PS: la 173° airborne NON è l' unità che si vede in apocalypse now, altra cantonata bestiale dell' articolista
JackTheReaper
26-01-2007, 09:59
Ah ok..se lo dici tu... :O
bè, avrai modo di verificare a breve...
Figata l'obice.
Un mio amico conosceva un tizio che a militare , durante un'esercitazione , ha sparato con l'obice , mancando clamorosamente le coordinate e buttando giu' il campanile di un paese :D
E cosi' e' finito a peschiera per un po' di tempo.
:D :D :D
ps io la so come vera..poi se e' una palla nin zo! :O
Coaozpapza
Il Pentagono vuole costruire nella città la base più importante. Da dove partirà ogni attacco in Medio Oriente. E forse in Iran[/B
Il 'pugno di combattimento', come lo chiamano al Pentagono, di un ipotetico conflitto con Teheran. Il cuore e il cervello della risposta bellica di pronto intervento sull'intero scacchiere mediorientale, Iraq e Afghanistan inclusi.
la 173st airborne da sola conquisterà tutto l'iran, oh yeah! :rolleyes:
Cn na brigata tanto se ci conquisti una cittadina...
La leggenda dell'esercito statunitense, la 173a Brigata aerotrasportata del capitano di 'Apocalypse now'
ah si? ma va? peccato che sono 2 unità diverse
si tratta invece, tout court, della completa riconversione della strategia e della dislocazione delle forze armate americane in Europa
almeno 1 roba giusta l'ha scritta
La Vicenza americana già ora ospita, oltre ai 6 mila della Ederle,
si, mille mila miliardi, 6000 compresi i familiari, al massimo
Nella prevista riorganizzazione, acquisendo il Dal Molin attualmente aeroporto militare italiano in via di dismissione e insieme civile senza voli dopo un anno di funzionamento claudicante con i conti in rosso, Vicenza diverrebbe la più potente base americana in Europa.
appunto, con i conti in rosso, va tutto a nostro vantaggio se gli americani caccino i soldi per potenziarlo! Riguardo la più grande base in europa...mi censuro su sta cazzata...che vada un po in germania a vedere poi ne riparliamo
B]Qui verrebbe costruita la nuova 173a Brigata aerotrasportata, che triplica la forza e gli organici di quella ora divisa tra qui e le basi tedesche di Bamberga e Schweinfurt. Rafforzata come organico (è previsto l'arrivo di altri 1.800 militari) e come dotazioni: 55 tank M1 Abrams, 85 veicoli corazzati da combattimento, 14 mortai pesanti semoventi, 40 jeep humvee con sistemi elettronici da ricognizione, due nuclei di aerei spia telecomandati Predator, una sezione di intelligence con ogni diavoleria elettronica, due batterie di artiglieria con obici semoventi i micidiali lanciarazzi multipli a lungo raggio Mrls, quanto basta per cancellare una metropoli. A parte il nome della brigata, cambia tutto e la forza bellica cresce a dismisura.
vedi quanto ho scritto in merito prima
Nelle parole del generale James L. Jones, comandante delle forze armate Usa in Europa, pronunciate davanti al Senato americano già nel marzo 2005, "la 173a Brigata aerotrasportata sarà ampliata in Brigade Combat Team", cioè una sorta di maglio mobile con la potenza di fuoco di una divisione, "e rimarrà in Italia,
la potenza di una divisione?? tanto per capirci, Brigata= 4000 uomini, Divisione= 15000....non so se mi spiego
"Non intendiamo usare la pista, i nostri soldati si sposteranno alla base aerea di Aviano in pullman e solo di notte", gli assicurano: lo ribadiranno ufficialmente a più riprese, anche al ministero della Difesa italiano. Affermazione plausibile in termini di procedure e costi, ma curiosa visto che per arrivare ad Aviano in autostrada c'è di mezzo il perenne ingorgo del passante di Mestre: ve la vedete la Brigata d'assalto di punta dell'US Army pronta a essere paracadutata d'urgenza in teatro di combattimento, traffico mestrino permettendo?
embè? quando si sono paracadutati in 1000 sull' Iraq fino ad Aviano in pullman ci sono arrivati, e anche volendo, al dal molin non ci fai atterrare niente di niente di più grosso di un aeroplanino a elica
"Ma scherziamo? Un'altra base del genere in piena città, in un'area congestionata dove nelle ore di punta già si formano chilometri di coda, contro il parere del comune confinante di Caldogno, distruggendo per le infrastrutture anche l'argine del fiume Bacchiglione? E i problemi di sicurezza? L'Unione non doveva ridurre le servitù militari? Vale solo per l'isola sarda della Maddalena?", attaccano Cinzia Bottene e Viviana Varischio, presidenti di due dei sei comitati.
sperimenterete cosa vuol dire abitare a Mestre!! :O
A sentire gli esperti, non sembra probabile che in caso di rifiuto gli americani per ripicca dislochino la 173a in Romania o in Bulgaria, e a Vicenza smantellino anche la Ederle. I soldati si spostano in aereo, ma tanks e rifornimenti si muovono via nave, e ai porti di Livorno o Trieste si arriva facilmente, tra il Mediterraneo e il Mar Nero c'è invece di mezzo il Bosforo: basterebbe allora un colpo d'ala del premier turco Erdogan o di chi per lui a inceppare l'intera strategia di intervento rapido in Medio Oriente. Ma le minacce più sono velate e meglio funzionano, in casi come questo.
infatti se ne andavano in Germania
di Roberto Di Caro
cambia lavoro
oscuroviandante
26-01-2007, 10:15
Figata l'obice.
Un mio amico conosceva un tizio che a militare , durante un'esercitazione , ha sparato con l'obice , mancando clamorosamente le coordinate e buttando giu' il campanile di un paese :D
E cosi' e' finito a peschiera per un po' di tempo.
:D :D :D
ps io la so come vera..poi se e' una palla nin zo! :O
Coaozpapza
Mi sa tanto che è vera.... l'ho sentita anche io :asd:
Ho sentito anche di mucche fatte esplodere da carristi , camion munizioni tornati in caserma con un buco circolare nel telone (con relativo svenimento dell'autista) , macchine parcheggiate nel posto sbagliato
tutte cose molto LOL :asd:
JackTheReaper
26-01-2007, 10:17
Mi sa tanto che è vera.... l'ho sentita anche io :asd:
Ho sentito anche di mucche fatte esplodere da carristi , camion munizioni tornati in caserma con un buco circolare nel telone (con relativo svenimento dell'autista) , macchine parcheggiate nel posto sbagliato
tutte cose molto LOL :asd:
e che dire del missile anticarro MILAN che mancò il bersaglio e finì addosso a una povera mucca in austria? :asd:
cmq anche io nel mio piccolo ho dato il mio piccolo contributo :asd:
oscuroviandante
26-01-2007, 10:19
e che dire del missile anticarro MILAN che mancò il bersaglio e finì addosso a una povera mucca in austria? :asd:
cmq anche io nel mio piccolo ho dato il mio piccolo contributo :asd:
OT
adesso la racconti
:O
/OT
comunque per tutto quel ben di dio che riporta radiovoice non basta la nuova caserma.
Avete presente quanto occupa un solo MRLS o un Carro?
Mica si possono parcheggiare stile la vecchia Piazza del Plebiscito a Napoli ;)
radiovoice
26-01-2007, 10:22
la 173st airborne da sola conquisterà tutto l'iran, oh yeah! :rolleyes:
Cn na brigata tanto se ci conquisti una cittadina...
ah si? ma va? peccato che sono 2 unità diverse
almeno 1 roba giusta l'ha scritta
si, mille mila miliardi, 6000 compresi i familiari, al massimo
appunto, con i conti in rosso, va tutto a nostro vantaggio se gli americani caccino i soldi per potenziarlo! Riguardo la più grande base in europa...mi censuro su sta cazzata...che vada un po in germania a vedere poi ne riparliamo
vedi quanto ho scritto in merito prima
la potenza di una divisione?? tanto per capirci, Brigata= 4000 uomini, Divisione= 15000....non so se mi spiego
"Non intendiamo usare la pista, i nostri soldati si sposteranno alla base aerea di Aviano in pullman e solo di notte", gli assicurano: lo ribadiranno ufficialmente a più riprese, anche al ministero della Difesa italiano. Affermazione plausibile in termini di procedure e costi, ma curiosa visto che per arrivare ad Aviano in autostrada c'è di mezzo il perenne ingorgo del passante di Mestre: ve la vedete la Brigata d'assalto di punta dell'US Army pronta a essere paracadutata d'urgenza in teatro di combattimento, traffico mestrino permettendo?
embè? quando si sono paracadutati in 1000 sull' Iraq fino ad Aviano in pullman ci sono arrivati, e anche volendo, al dal molin non ci fai atterrare niente di niente di più grosso di un aeroplanino a elica
sperimenterete cosa vuol dire abitare a Mestre!! :O
infatti se ne andavano in Germania
cambia lavoro
Toh...guarda che strano.
0 fatti, 0 link, 0 prove.
:rolleyes:
JackTheReaper
26-01-2007, 10:24
OT
adesso la racconti
:O
/OT
comunque per tutto quel ben di dio che riporta radiovoice non basta la nuova caserma.
Avete presente quanto occupa un solo MRLS o un Carro?
Mica si possono parcheggiare stile la vecchia Piazza del Plebiscito a Napoli ;)
ho solo fatto dei mini danni con il Centauro....consegnato per 2 settimane :asd: preferisco non inoltrarmi in particolari mica che mi riconosce qualcuno :asd: (cmq lo pilotavo, non ero artigliere)
A me basta che non parcheggino uno di quei cosi davanti al mio cancello..senno' ogni volta che usciro' in moto mi tremeranno le chiappe! :O
Ciaozoaza
oscuroviandante
26-01-2007, 10:29
ho solo fatto dei mini danni con il Centauro....consegnato per 2 settimane :asd: preferisco non inoltrarmi in particolari mica che mi riconosce qualcuno :asd: (cmq lo pilotavo, non ero artigliere)
Ma bravo.... un mio servente al pezzo invece ,facendo il pirla in caserma mentre spostava un obice , tirò giù un muro.
Naturalmente la pagai anche io e rischiai i gradi.
Ma quante pompate gli feci fare poi :asd:..alla fine sembrava Schwarzenegger :asd:
Toh...guarda che strano.
0 fatti, 0 link, 0 prove.
:rolleyes:
http://www.173abnbde.setaf.army.mil/
http://www.173rdairborne.com/
http://www.globalsecurity.org/
http://www.anysoldier.com/brian/iraq/
Riguardo la pista, lo sanno tutti che da quella pista non ci può decollare nulla di nulla, gli americani vogliono basarci un paio di questi qui per il trasporto del comandante di brigata
http://www.fas.org/man/dod-101/sys/ac/c-12-dvic180.jpg
Giro
"Visto e considerato che pure qui in Val di Susa lunardi e cooperative rosse a braccetto vogliono accedere al trogolo che permetterebbe loro di spartirsi ampie fette della torta dei finanziamenti pubblici, perché stupirsi ancora ?
M.
Da IL GIORNALE
La sinistra contesta la base Usa le coop già in coda per l’appalto
di Stefano Filippi - mercoledì 24 gennaio 2007, 07:00
Gente previdente, gli americani. L’accordo con il governo italiano per ampliare la base militare di Vicenza non è ancora perfezionato, ma la Marina militare Usa non perde tempo e ha già avviato la procedura che porterà ad assegnare i lavori. Il 17 novembre ha pubblicato su internet una cosiddetta «presolicitation notice», cioè l’avviso di un prossimo bando per assegnare le opere. Le imprese interessate hanno tempo fino al 6 marzo per segnalarsi e chiedere informazioni. La torta da spartire è allettante, il bugdet riportato dal capitolato è pari a 310.150.000 euro. Fra le prime a registrarsi nel sito di «e-solicitation» (cioè «invito elettronico») del Naval Facilities Engeneering Command della Us Navy ci sono tre coop, i colossi dell’edilizia rossa: la Cmc (Cooperativa muratori cementisti) di Ravenna, la Cmr (Cooperativa muratori riuniti) di Ferrara e la Ccc (Consorzio cooperative costruzioni) di Bologna.
Le coop sono dunque pronte a mettersi al soldo del governo di George Bush per costruire la caserma all’aeroporto Dal Molin contro la quale si scaglia la sinistra radicale. Non è una novità: la Cmr da anni lavora per l’Aviazione americana nelle basi aeree di Aviano (Pordenone), Camp Darby (Livorno) e nella stessa Vicenza. In Toscana ha un contratto per la manutenzione completa della base, stesso incarico per il «Villaggio della pace» di Vicenza (dove vivono le famiglie dei soldati), invece in Friuli la Cmr ha recentemente costruito un giardino d’infanzia, il centro benessere, la Clubhouse del campo di golf, la centrale di comunicazione (l’intervento edile più importante) e ne ha ristrutturato l’ingresso principale. Dal fitness al golf al kinderheim, le truppe a stelle e strisce di Aviano si rilassano grazie ai muratori delle coop.
«Money is money», si dice. Mentre i pacifisti occupano stazioni e lanciano pomodori, mentre nei partiti della sinistra fioccano le prese di distanza (proprio l’altra sera sono giunte 84 autosospensioni dalla Quercia di Vicenza dopo l’analoga decisione del direttivo provinciale della Margherita) e il governo è scosso da critiche e polemiche da ogni parte, i giganti dell’edilizia cooperativa tifano perché l’affare vada in porto. E si preparano a partecipare alla gara d’appalto per il raddoppio delle strutture che consentiranno l’unificazione della 173ª brigata aviotrasportata alla periferia di Vicenza.
Sono 76 (fino a ieri) le imprese che si sono registrate al capitolato numero N33191-06-R-3229 per avere informazioni. C’è di tutto, dalle ditte di serramenti (Schuco) a quelle di antifurti, dagli studi di progettazione ai numeri uno delle telecomunicazioni (Fastweb, Telecom Italia, Siemens), dalle ditte vicentine e trevigiane a imprese straniere (francesi, svizzere, tedesche, ceche, americane), fino ai grandi «general contractor» come Rizzani de Eccher, Bonatti, Pizzarotti, Protecno. E anche Ccc, Cmr e Cmc, tra le prime a iscriversi sul registro elettronico del Navfac: l’hanno fatto nei primi tre giorni successivi alla pubblicazione della «presolicitation notice».
Il capitolato del Comando per le opere ingegneristiche della Marina statunitense dal titolo «Multiple Facilties Complex, Vicenza, Italy» è tutto alla luce del sole, consultabile al sito www.esol.navfac.navy.mil, come pure l’elenco delle società interessate ai lavori. Esso riporta i requisiti richiesti alle imprese per la partecipazione, i criteri di selezione e la lista di ciò che dev’essere costruito, anche se mancano i dettagli: case, magazzini, supermercati, strade, mense, impianti sportivi, negozi, un ufficio postale, un hotel, parcheggi, lavanderie, passaggi pedonali e aree verdi, recinzioni e controlli agli ingressi. «Il Comando del Navfac ha in programma di pubblicare una gara per la selezione di offerte al massimo ribasso - si legge -. La data prevista è gennaio 2007 previa approvazione delle autorità italiane competenti». Alla scadenza del preavviso di bando, cioè le 14 del prossimo 6 marzo, la Us Navy farà scattare un periodo previsto di circa 100 giorni al termine del quale assegnerà i lavori.
Le proteste e i cortei non disturbano dunque i «business plan» delle coop rosse e non fermano le autorità americane. L’altro giorno il console statunitense a Milano, Deborah Graze, è stato a Vicenza per colloqui con il sindaco, il presidente della Provincia e il prefetto. Gli americani non vogliono perdere altro tempo e sono pronti a soddisfare le richieste aggiuntive italiane, dalla nuova viabilità all’impatto ambientale al rilancio dello scalo civile. Il console Graze ha ripetuto che quanto prima sarà lanciato il bando di gara, gli appalti saranno assegnati in estate e i cantieri saranno avviati entro la fine dell’anno.
radiovoice
26-01-2007, 13:06
La fonte è quantomeno ridicola.
Cmq negli ambienti vicentini politicamente altolocati e non di sx si mormora di accordi in tal senso con amici della maggioranza...altro che coop...
La fonte è quantomeno ridicola.
Cmq negli ambienti vicentini politicamente altolocati e non di sx si mormora di accordi in tal senso con amici della maggioranza...altro che coop...
come sempre le fonti degli altri sono ridicole e inaffidabili!
smettila, fai solo ridere
http://www.esol.navfac.navy.mil/eSolPub/ViewPlanHolders.cfm
eccola la tua fonte ridicola!!
JackTheReaper
26-01-2007, 18:36
La fonte è quantomeno ridicola.
Cmq negli ambienti vicentini politicamente altolocati e non di sx si mormora di accordi in tal senso con amici della maggioranza...altro che coop...
ma come la fonte è ridicola? ma se è il sito dei diretti interessati!! ai quali non gliene frega una pippa di mascherare il fatto se hanno armamenti pesanti o meno.
ma ragiona, perchè dovrebbero (e di conseguenza dovremmo) mentirti? che cosa ci guadagnamo?
D'Alema: da Rice grazie per Vicenza e Kabul
Il ministro degli Esteri italiano ha «raccomandato di tenere conto delle preoccupazioni da parte della popolazione di Vicenza»
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Massimo D'Alema (Ansa)
Massimo D'Alema (Ansa)
BRUXELLES - Il segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, «ha espresso il ringraziamento degli amercani al governo italiano per le difficili decisioni prese sull'Afghanistan e sulla base di Vicenza». Lo ha riferito il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, durante la conferenza stampa dopo l'incontro bilaterale avuto con il capo della diplomazia Usa. D'Alema ha «raccomandato» alla Rice di «tenere conto delle preoccupazioni da parte della popolazione di Vicenza per il possibile impatto» dell'allargamento della base americana.
CONFERENZA - Sulla proposta italiana di organizzare una conferenza di pace internazionale sull'Afghanistan «non c'è stata una reazione negativa» da parte della Rice, ha proseguito D'Alema. «Naturalmente questo è un tema che gli americani ritengono di approfondire, soprattutto con il governo afgano». Il ministro degli Esteri ha riferito che da parte americana non sono state chiesto altre truppe da inviare in Afghanistan. «Nessun Paese al mondo chiede il ritiro della forza internazionale dall'Afghanistan». Non lo vuole nemmeno la Cina», ha precisato D'Alema.
POSSIBILE AUMENTO OSTILITÀ IN PRIMAVERA - Con l’arrivo della primavera in Afghanistan «c’è certamente l’aspettativa di un possibile incremento delle attività militari ed è giusto essere preparati a uno sviluppo di questo tipo», ha messo in guardia il capo della Farnesina. «A maggior ragione bisogna rilanciare una forte azione di carattere politico, altrimenti il rischio è che un’offensiva di questo tipo possa avere risultati non tanto in termini militari ma piuttosto sull’opinione pubblica dei nostri Paesi».
26 gennaio 2007
Corriere.
Bush tieni conto dei vicentini su!!!
:O
Czioaoza
Bush tieni conto dei vicentini su!!!
:O
Czioaoza
vacanza in Texas di 2 settimane pagata per tutti i vicentini :O
vacanza in Texas di 2 settimane pagata per tutti i vicentini :O
Ottimo. adoro il caldo , anche se avrei preferito una località marittima!
:O
Ciaozoazaa
peppogio
28-01-2007, 13:40
Intervista a Dario Fo, qui (http://213.215.144.81/public_html/29000-29999/articolo_29158.html).
radiovoice
29-01-2007, 08:27
Beppe Grillo su You Tube
http://www.youtube.com/watch?v=PXaAQ05cf5o
radiovoice
29-01-2007, 08:28
Tanto per riprendere il discorso relativo alla distanza della base dal centro cittadino...
http://www.altravicenza.it/dossier/dalmolin/images/f1385.jpg
peppogio
29-01-2007, 09:27
Sti cazzi!
Il grillo parlante stavolta è diventato urlante! :sofico:
Mi spiegheresti la cartina? Non so nulla di Vicenza...
La base dov'è? SE o NO?
Sti cazzi!
Il grillo parlante stavolta è diventato urlante! :sofico:
Mi spiegheresti la cartina? Non so nulla di Vicenza...
La base dov'è? SE o NO?
Camp Ederle = base attuale.
Camp Dal molin = nuova base.
Ciaozoaioza
peppogio
29-01-2007, 09:32
Grazie.
radiovoice
29-01-2007, 15:39
Anche questa settimana su L'Espresso c'è un articolo molto interessante sulla base.
Vi consiglio di leggerlo.
;)
zerothehero
29-01-2007, 15:52
Grillo e Fo contrari?
Un ulteriore motivo per dire SI alla base... ce manca ER Giulietto Chiesa..altro insigne opinionista del POPOLO :D
Solo in Italia ci si affida ad un comico ed ad un giullare per delle questioni afferenti alla politica internazionale. :D
Anche questa settimana su L'Espresso c'è un articolo molto interessante sulla base.
Vi consiglio di leggerlo.
;)
speriamo non sia come quell' altro
FastFreddy
29-01-2007, 16:00
Grillo e Fo contrari?
Un ulteriore motivo per dire SI alla base... ce manca ER Giulietto Chiesa..altro insigne opinionista del POPOLO :D
Solo in Italia ci si affida ad un comico ed ad un giullare per delle questioni afferenti alla politica internazionale. :D
Ovvio, quelle son menti superiori, mica come noialtri trogloditi che osiamo addirittura non votare a sinistra... :D
zerothehero
29-01-2007, 16:36
Ovvio, quelle son menti superiori, mica come noialtri trogloditi che osiamo addirittura non votare a sinistra... :D
Non ce la faccio piùùùùùùùùùùùùù..ho un Grillo per la testa, un grillo per la testa...pure la canzone si è fatto.
Uè..qua si scherza..ma ho scoperto con raccapriccio che il blog (?) di Beppe Grillo (?) è molto (?) ma molto visitato (?)
Urge una signature con un centinaio di pagine sulla politica internazionale degli ultimi due secoli..mi attivo entro stasera, va.. :D
JackTheReaper
29-01-2007, 17:53
Grillo e Fo contrari?
Un ulteriore motivo per dire SI alla base... ce manca ER Giulietto Chiesa..altro insigne opinionista del POPOLO :D
Solo in Italia ci si affida ad un comico ed ad un giullare per delle questioni afferenti alla politica internazionale. :D
noooooo dario fo è contrario?? basta! americani a casa, la base non si fà! :sofico:
ma baff... basta leggere quello che ha detto sui "bombardieri" F-35 per capire che è meglio che continui a fare il giullare
- aerei ordinati da berlusconi: non è vero, l'Italia aderi al progetto JSF nel 1998
- possono portare armi atomiche: si, embè? perchè i tornado che già abbiamo no?
peppogio
30-01-2007, 08:25
Meglio pro che contro.
Meglio un comico che faccia politica che un politico che faccia il comico.
zerothehero
30-01-2007, 08:30
Meglio pro che contro.
Meglio un comico che faccia politica che un politico che faccia il comico.
I comici, come tutti i cittadini, possono fare politica e manifestare liberamente le proprie idee..che poi vengano presi come maitre a pensier è un altro discorso.. :D
Le opinioni di Grillo e Fo su una base militare valgono esattamente quanto quelle di una persona generica sul tram..non sono competenti in materia.
peppogio
30-01-2007, 08:35
Quante persone non competenti parlano.
Non che una cosa negativa ne cancelli un'altra.
Ma almeno non avere pregiudizi.
Ascoltare, valutare e poi anche dire non sono d'accordo.
Ma almeno ascoltare, invece... E' più comodo glissare.
radiovoice
30-01-2007, 08:38
I comici, come tutti i cittadini, possono fare politica e manifestare liberamente le proprie idee..che poi vengano presi come maitre a pensier è un altro discorso.. :D
Le opinioni di Grillo e Fo su una base militare valgono esattamente quanto quelle di una persona generica sul tram..non sono competenti in materia.
Questo vale a maggior ragione per te.
Solo che loro due sono dotati di una certa intelligenza e lungimiranza che - come dovresti sapere - non è dote che si ritrova in chiunque.... :D
zerothehero
30-01-2007, 08:49
Quante persone non competenti parlano.
Non che una cosa negativa ne cancelli un'altra.
Ma almeno non avere pregiudizi.
Ascoltare, valutare e poi anche dire non sono d'accordo.
Ma almeno ascoltare, invece... E' più comodo glissare.
Ma parliamone se vuoi..a parte la battuta del "i vicentini si mangiano i gatti, quindi possono farlo anche con le basi" che c'è di interessante?
Nulla.
In 1.40 minuti c'è
-La sparata ideologica contro il comune che non ha consultato la popolazione-> qualcuno dica a Grillo (che poverino ste cose non le sa) il referendum comunale su una base militare non si può fare. :D nè è obbligatorio per questioni afferenti i trattati internazionali mettere in mezzo consultazioni popolari (non siamo in Francia, siamo in italia..qualcuno si legga la costituzione).
-La sparata pacifista contro le 90 bombe nucleari..a parte che non c'entra un cazzo con la questione, qual'è il problema di Grillo?
-AH, poi c'è la sparata contro i partiti che non contano nulla... :asd: ..contera lui e il suo blog :asd:
Ammazza a chi ci si affida per formarsi un'opinione..
zerothehero
30-01-2007, 08:53
Questo vale a maggior ragione per te.
Solo che loro due sono dotati di una certa intelligenza e lungimiranza che - come dovresti sapere - non è dote che si ritrova in chiunque.... :D
Intelligenza nei rispettivi campi..io non mi affido per questioni di politica internazionale ad un comico ed ad un giullare, tu regolati come vuoi...siamo in un paese libero. :fagiano:
Grillo è un comico ex-televisivo riciclatosi con un certo successo su internet, non è un'esperto di basi militari..che poi un comico sia anche "lungimirante", bè è una battuta vero?
Fa solo sparate popoluliste..l'ultima che ho sentito è la sparata ideologica contro i dipendenti pubblici...beh perchè non lavora lui come dipendente pubblico a 1000 euro al mese di media..mi sa che non sarebbe un posto adeguato per lui che si piglia decine di migliaia di euro al mese che .facendo il "lavoro" di pensatore, politico e intellettuale :asd:
Sull'intelligenza lascia stare, non sei tu a dover giudicare, ne ne hai diritto. :D anche perchè non vorrei rivangare la questione della base militare nel centro della città. :D
JackTheReaper
30-01-2007, 08:57
Ma parliamone se vuoi..a parte la battuta del "i vicentini si mangiano i gatti, quindi possono farlo anche con le basi" che c'è di interessante?
Nulla.
In 1.40 minuti c'è
-La sparata ideologica contro il comune che non ha consultato la popolazione-> qualcuno dica a Grillo (che poverino ste cose non le sa) il referendum comunale su una base militare non si può fare. :D nè è obbligatorio per questioni afferenti i trattati internazionali mettere in mezzo consultazioni popolari (non siamo in Francia, siamo in italia..qualcuno si legga la costituzione).
-La sparata pacifista contro le 90 bombe nucleari..a parte che non c'entra un cazzo con la questione, qual'è il problema di Grillo?
-AH, poi c'è la sparata contro i partiti che non contano nulla... :asd: ..contera lui e il suo blog :asd:
Ammazza a chi ci si affida per formarsi un'opinione..
ma dai zero, fa ridere è figo --> ha ragione :asd: mi cadi su stè cose?
90 bombe nucleari?? ma che cazzo dice? per quale assurdo motivo una caserma di paracadutisti dovrebbe avere 90 bombe atomiche proprio non riesco a capirlo... è molto più logico se le tengono ad Aviano... bah
EDIT
due cose: - non ho letto ciò che ha scritto grillo, mi sono limitato a commentare quello che ha scritto zero
- "è figo" inteso come "fa figo" :ciapet:
zerothehero
30-01-2007, 09:10
ma dai zero, fa ridere è figo --> ha ragione :asd: mi cadi su stè cose?
90 bombe nucleari?? ma che cazzo dice? per quale assurdo motivo una caserma di paracadutisti dovrebbe avere 90 bombe atomiche proprio non riesco a capirlo... è molto più logico se le tengono ad Aviano... bah
EDIT
due cose: - non ho letto ciò che ha scritto grillo, mi sono limitato a commentare quello che ha scritto zero
- "è figo" inteso come "fa figo" :ciapet:
No, ma veditelo..tanto sono 1.40 minuti..passano in fretta..basta andare sulla firma di radiovoice :)
Cmq ho detto quello che lui ha detto..non mi sono inventato nulla. :D
radiovoice
30-01-2007, 09:17
Intelligenza nei rispettivi campi..io non mi affido per questioni di politica internazionale ad un comico ed ad un giullare, tu regolati come vuoi...siamo in un paese libero. :fagiano:
Grillo è un comico ex-televisivo riciclatosi con un certo successo su internet, non è un'esperto di basi militari..che poi un comico sia anche "lungimirante", bè è una battuta vero?
Fa solo sparate popoluliste..l'ultima che ho sentito è la sparata ideologica contro i dipendenti pubblici...beh perchè non lavora lui come dipendente pubblico a 1000 euro al mese di media..mi sa che non sarebbe un posto adeguato per lui che si piglia decine di migliaia di euro al mese che .facendo il "lavoro" di pensatore, politico e intellettuale :asd:
Sull'intelligenza lascia stare, non sei tu a dover giudicare, ne ne hai diritto. :D anche perchè non vorrei rivangare la questione della base militare nel centro della città. :D
Tu liquidi il tuo con "è un comico"... Embeh? Allora?
Non ho particolare interesse a difendere Grillo, anche perchè gli attacchi che gli vengono rivolti sono, ancora una volta, piuttosto deboli :fagiano:
Quello che mi fa ridere è che tu accusi gli altri da essere mossi da motivi ideologici nel manifestare il proprio dissenso contro la base e lo fai contro persone che in quella città ci abitano.
E tu? Tu Vicenza l'hai vista al massimo su Google Earth e non sei mai stato in grado di fornire un solo dato a sostegno delle tue...idee.
Ti rifugi dietro a insulsaggini del tipo "chi dice no alla base è antiamericano" e robe simili.
Se non è essere ideologicamente accecati questo... :D
Cmq sia, va bene così. Resta della tua idea. Anche se proprio non capisco come si faccia ostinatamente a sostenerla visto che poggia sul nulla.
Ahhh...quanto vorrei la facessere vicino a casa tua...quanto... :D
JackTheReaper
30-01-2007, 09:18
ora che l'ho visto posso correggermi :ciapet:
le 90 bombe nucleari sono proprio quelle di Ghedi e di Aviano :ciapet:
cmq il discorso delle basi vicino a chicago e miami non regge perchè, molto probabilmente, quelle basi gli americani le hanno messe sul serio! :D
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