Noctua NH-D15, il successore slitta: arriverà il prossimo anno
Noctua ha aggiornato la roadmap dei prodotti in uscita nei prossimi mesi: la nuova generazione del famoso dissipatore ad aria NH-D15 slitta al 2022. In arrivo, entro la fine di questo trimestre, un dissipatore completamente passivo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 08 Aprile 2021, alle 14:41 nel canale PerifericheNoctua
Noctua ha aggiornato la roadmap dei prodotti in arrivo mettendo nero su bianco lo slittamento della nuova versione dell'NH-D15 al 2022. Previsto inizialmente nell'ultima parte di quest'anno, il nuovo dissipatore ad aria definito "Next-generation NH-D15" è ora atteso il prossimo anno.
In realtà, buona parte della roadmap del produttore austriaco ha visto degli aggiustamenti rispetto al passato: anche il "mega dissipatore passivo" è ora previsto per questo trimestre, mentre in precedenza era atteso per i primi tre mesi di quest'anno. Per darvi un'idea dei tempi in casa Noctua, il primo prototipo del dissipatore passivo risale al Computex 2019.
Foto Fanlesstech
Pensato per raffreddare processori fino a 180W avvalendosi dell'ausilio delle ventole di sistema impostate a soli 300 RPM o CPU fino a 120W senza alcuna ventola interna, il dissipatore passivo aveva dimensioni ragguardevoli, pesava 1,5 chilogrammi e durante la fiera fu messo alla prova con un Core i9-9900K sotto carico massimo con Prime95, mostrandosi in grado di mantenere una temperatura massima intorno ai 95 °C.
Anche la Desk Fan, ossia una ventola da scrivania anch'essa vista in forma prototipale all'ultimo Computex in presenza fisica, arriverà nel 2022 e non nell'anno in corso. Slittano invece di un trimestre, ma comunque le vedremo entro l'anno, le ventole in colorazione bianca.
Al momento non sappiamo quali interventi sta facendo Noctua sulla "Next-Generation" dell'NH-D15 per migliorare il già ottimo modello attuale, un dissipatore che rappresenta da tempo un riferimento per chi raffredda la CPU ad aria. Senza dubbio, l'azienda sta lavorando a tutto tondo per superarsi: la casa austriaca ci ha abituati a non lasciare nulla al caso, anche a costo di rimandare l'uscita di un prodotto, proprio come in questo caso.
