Siri fenomeno sovrastimato da Apple? Quattro utenti su cinque non lo usano

Un nuovo sondaggio condotto su 2000 utenti americani ha messo alla luce quello che pensano gli utenti Apple sull'assitente vocale di iPhone ed iPad, Siri
di Nino Grasso pubblicata il 23 Ottobre 2013, alle 08:01 nel canale AppleAppleiPhoneiPad
Intelligent Voice ha realizzato un'indagine intervistando oltre 2000 consumatori americani riguardo a Siri, all'uso che ne fanno e alla facilità con cui gli stessi si approcciano al l'assistente vocale degli iPhone e iPad da iOS 5 in poi. Gli utenti hanno risposto a tre domande sull'assistente vocale per dare un feedback riguardo alla qualità del servizio, alla capacità di Apple di averlo saputo vendere e se ancora viene utilizzato su iOS 7.
Dal sondaggio si scopre che l'84,8% degli utenti intervistati non hanno mai utilizzato Siri su iOS 7, quindi solamente il 15,2% ne fa ancora uso. Gli utenti facenti parte della prima categoria hanno inoltre risposto alla domanda se Apple abbia "ipervenduto impropriamente le capacità di riconoscimento vocale di Siri" riportando risultati affermativi nel 46% dei casi.
A chi utilizza Siri su iOS 7 invece è stato chiesto un punteggio riguardo alle capacità dell'assistente vocale di saper capire quanto richiesto dall'utente. Solamente il 12,7% considera Siri estremamente accurato, mentre la maggioranza (43,3%) lo riporta come piuttosto accurato. Fra i risultati negativi abbiamo l'11,3% che ha scelto l'opzione "scadente", mentre il 3,3% "non troppo buono".
Il sondaggio si è basato su un campione di 2330 utenti collegati online nel periodo di tempo che va dall'8 al 16 ottobre 2013 per analizzare il comportamento degli utenti riguardo alle nuove tecnologie di riconoscimento vocale sugli smartphone di Cupertino. Dalle analisi si scopre che molti consumatori non sono attratti dalle nuove funzionalità a prescindere dalla qualità con cui vengono implementate.
Siri ha ricevuto un grosso restyling grafico e funzionale su iOS 7, introducendo in alcuni paesi anche la voce maschile. Adesso le ricerche vengono eseguite sfruttando vari motori di ricerca e servizi; oltre a Wolfram Alpha (presente solo in lingua inglese) infatti vengono utilizzati Bing e Wikipedia, permettendo all'assistente vocale di rispondere a una moltitudine di richieste in più rispetto al passato.