Ci sono delle forzature, questo è ovvio, come il fatto che Edward
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nonostante non sia un assassino e né mai lo diventi nel gioco, si comporti a tutti gli effetti come tale senza che nessuno lo abbia addestrato.
Semplicemente, avrebbero dovuto "osare" e non mirare sul pubblico vasto che vuole sempre tutto e subito fin dall'inizio. Si voleva creare un episodio atipico in cui si interpreta un personaggio che dispone però di doti innate da assassino per via del suo retaggio genetico, bene, ma dategli solo occhio dell'aquila. Il resto no, o almeno non subito.
... come non subito avrebbero dovuto rendere disponibili i contratti da assassino o da caccia al templare. Dato che anche per quei due aspetti, era sicuramente previsto fin dall'inizio di sbloccarli dopo un certo punto della trama (c'è pure una sequenza in merito), peccato che si possano fare praticamente subito. E nella caccia ai templari ci si spoilera anche parte della trama. |
Per quanto riguarda l'inizio, semplicemente ormai ogni titolo va visto nell'insieme dell'universo espanso che si porta dietro (o che gli è stato creato attorno), nello specifico i romanzi e i fumetti. Come per ACIII vi era il romanzo Forsaken che raccontava la vita di Haytham Kenway (e la morte di suo padre), anche per Black Flag vi è il romanzo nel quale vi sono indicati dettagli che nel gioco non ci sono o vengono demandati solo a note nel database.
Personalmente lo valuto tra il 7,5 e 8... più verso il 7,5 per via delle molte semplificazioni apportate a molti aspetti resi molto bene in ACIII (su tutti il sistema economico e l'ecosistema naturale). Ciò non toglie che comunque il gioco mi sia piaciuto molto, nonostante i suoi difetti (vecchi e nuovi).
PS: per il parallelo con Batman Arkham Origins, sinceramente... dalla notte dei tempi ludici ci sono momenti specifici in innumerevoli titoli (e citarli tutti non basterebbe un post) in cui il personaggio viene tramortito/drogato/imprigionato/privato dell'inventario/etc.