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Originariamente inviato da ketersephirot
Riguardo TW (il primo, il secondo devo ancora giocarmelo), sebbene le scelte non siano la classica scelta tra bene e male, ma tra 2 fazioni ben distinte, con i propri pro e i propri contro, la scelta in tal senso è sempre a mio avviso MOLTO marcata.
E' sempre fin troppo chiaro quale azione è a favore di una fazione e quale dell'altra.
E' anche vero però che il mondo circostante reagisce coerentemente con le nostre scelte.
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Le scelte non sono solo tra due fazioni distinte (neanche nella main quest, dato che si può rimanere comunque neutrali), ma riguardano anche le numerose quest secondarie. E nonostante in determinati punti possa essere abbastanza chiaro a chi porta benefici effettuare una determinata scelta, non è altrettanto così evidente quali siano/saranno le conseguenze di quel risultato, non solo sulla quest specifica (quindi a breve termine), ma nello sviluppo della storia. Questo ovviamente perché TW (e anche il seguito) sono giochi guidati dallo sviluppo della trama in base alle scelte del giocatore... per farla breve hanno un inizio, uno sviluppo e una fine (nello specifico più sviluppi e più finali).
Questo difficilmente può avvenire in prodotti quali Fallout oppure TES che per loro stessa concezione sono degli open world game. Certo hanno sì delle scelte morali, ma queste sono sempre e solo in merito allo sviluppo di quella specifica quest e non influiscono sul resto del mondo di gioco (salvo per aspetti estremamente marginali). Hanno un inizio e molteplici sviluppi (oddio c'è una trama generale che fa da main quest) e finiscono solo quando uno si stufa di giocarci.