View Full Version : CAGLIARI CALCIO OFFICIAL THREAD STAGIONE 2008/2009
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juninho85
05-08-2009, 14:36
Nenè col 9, il 23 a Larrivey:
ecco la numerazione completa
Il Cagliari ha comunicato la numerazione ufficiale per la nuova stagione. Poche sono le sorprese: Nenè eredita il numero 9 di Acquafresca e Larrivey prende il 23 che era di Michele Fini. Il neo arrivato Marzorati prende il 15. Rimane vacante l'1 (lo scorso anno sulle spalle di Aresti), mentre Cotza eredita da Matheu il 25. Ecco la numerazione completa:
2. Carta
3. Di Laura
5. Conti
6. Lopez
7. Cossu
8. Biondini
9. Nenè
10. Lazzari
12. Ruzittu
13. Astori
14. Pisano
15. Marzoratti
16. Sivakov
18. Parola
21. Canini
22. Marchetti
23. Larrivey
24. Lupatelli
25. Cotza
27. Jeda
29. Gallon
30. Ragatzu
31. Agostini
32. Matri
il 9 di abbafrisca dato a nenè mi pare tutta scaramanzia di cellino:asd:
juninho85
06-08-2009, 07:52
La Nuova Sardegna - Addio «Cincinnato», mago rossoblù
Undici stagioni in campo, sei in panchina in quattro diverse riprese. E un posto d’onore assicurato tra le colonne portanti della storia rossoblù. Il Cagliari e la Sardegna sportiva piangono Mario Tiddia, scomparso ieri nella sua Sarroch all’età di 73 anni.
Da giocatore (era un terzino “all’antica”) fu tra i protagonisti della prima promozione in serie A del Cagliari. Era il 1964. In maglia rossoblù Tiddia aveva esordito 8 anni prima in serie B, nella stagione 1956-’57. Da allora aveva messo in fila 11 campionati con i rossoblù, indossando anche la fascia di capitano al cospetto di campioni come Gigi Riva e Roberto Boninsegna, e totalizzando 203 presenze.
Il Cincinnato del calcio sardo, tutto calcio e aratro, si è spento ieri mattina nella sua casa di Sarroch. Da tempo soffriva di disturbi neurologici.
Appese le scarpe al chiodo alla vigilia della grande stagione del Cagliari di Manlio Scopigno, Mario Tiddia passò alla conduzione tecnica. Con il Cagliari, ovviamente. Si sedette per la prima volta sulla panchina del Sant’Elia nel campionato 1975-’76, quando la società gli affidò l’incarico di sostituire Luis Suarez, appena esonerato. Inaugurò così una lunga stagione di vai e vieni tra Cagliari e Sarroch, durata oltre dieci anni. Un po’ di panchina da alternare al lavoro in campagna. Tornò in rossoblù nel 1977-’78, per sostituire Toneatto, e vi rimase sino al 1981, ottenendo un eccezionale 6º posto in serie A. Lui, che era stato un gran difensore, da tecnico schierò contemporaneamente gente come Piras, Virdis e Selvaggi.
Nell’autunno del 1982 ricevette una chiamata da Sassari. Dall’altro capo del telefono, il presidente della Torres Antonello Lorenzoni gli chiese di sostituire Vanni Sanna. Lui accettò la sfida e guidò i sassaresi sino a un passo dalla promozione in C1.
L’uomo della provvidenza venne richiamato al Cagliari nel corso della stagione 1987-’88, in C1, ereditando da Robotti una squadra allo sbando. Riuscì nell’impresa di evitare l’onta della retrocessione in C2 e, di fatto, aprì la strada alla successiva rinascita targata Claudio Ranieri.
Fu il suo ultimo regalo al Cagliari, poi un ultimo miracolo con il La Palma, prima di prendere ancora una volta la strada di Sarroch. Via la divisa da allenatore, in mano solo l’aratro. Senza rimpianti, come sempre. “Cincinnato” era fatto così.
Unione Sarda - Cellino scatenato, Barone e Brkljaca
Cellino si sveglia, piazza due colpi di mercato e si gode qualche giorno di vacanza. Dal Torino arriva Simone Barone, dalla squadra croata dell'Hajduk Spalato Mario Brkljaca. Sono due giocatori destinati a riempire le due caselle vuote del centrocampo del Cagliari, quelle delle mezzali destre. Concluse queste operazioni in maniera repentina e rocambolesca, come vedremo più avanti, resta da colmare un solo vuoto, quello di un difensore centrale per completare il reparto che, attualmente, conta di solo sei giocatori per quattro ruoli. Pochi per affrontare il lungo campionato di serie A. L'obiettivo resta il romanista Andreolli ma Cellino, a questo punto, non ha fretta e si riserva di decidere solo sul filo di lana del calciomercato, che chiuderà i battenti il 31 agosto, dopo che si saranno giocate già due giornate di campionato.
Simone Barone, 31 anni, originario di Nocera Inferiore, per lui un contratto triennale, proviene dalle fila del Torino, piombato clamorosamente in serie B al termine dello scorso campionato. Centrocampista capace di giocare sia da mezzala che da centrale, Barone è cresciuto nel settore giovanile del Parma, squadra con la quale ha debuttato in Serie A nella stagione 1996-97. In Serie B ha giocato con Alzano Virescit e Chievo Verona, con cui ha vinto da subito e da protagonista il campionato 2000-01. Poi è tornato al Parma, quindi si è trasferito al Palermo. Nel 2006 è stato acquistato dal Torino, neopromosso in Serie A. Ha debuttato in Nazionale a 26 anni, il 18 febbraio 2004, nella partita amichevole Italia-Repubblica Ceca (2-2), sotto la gestione del ct Trapattoni. Ma Barone era molto stimato anche da Marcello Lippi, che durante il suo primo biennio alla guida della Nazionale lo ha inserito stabilmente nel gruppo, e lo ha convocato per il vittorioso Mondiale 2006, dove ha collezionato 2 presenze. Barone ha un bilancio di 16 presenze e 1 gol in Nazionale, realizzato il 9 febbraio 2005 nella partita amichevole Italia-Russia (2-0).
Meno ricco, anche per motivi anagrafici, il curriculum di Mario Brkljaca, 24 anni, di Zagabria, mezzala sinistra dell'Hajduk Spalato, che ha già sottoscritto un contratto quadriennale. Brkljaca ha esordito con la Dinamo Zagabria nel massimo campionato croato e poi si è trasferito all'Hajduk Spalato. È alto 1,81 per 83 chilogrammi di peso.
Le due operazioni sono praticamente concluse ma il Cagliari le annuncerà ufficialmente solo dopo le visite mediche a cui i giocatori si sottoporranno alla fine di questa settimana.
È stata un'accelerazione improvvisa, capace di colmare le gravi lacune a centrocampo, evidenziate nel torneo di Catania di domenica scorsa. E - in perfetto stile Cellino - la doppia operazione è stata frenetica e ricca di colpi di scena. Niente, lunedì faceva pensare che il Cagliari avrebbe concluso i due acquisti. Il presidente si è recato a Montecarlo per alcuni giorni di vacanza, mentre il direttore generale, Francesco Marroccu, sembrava più impegnato a organizzare le ultime amichevoli prima dell'esordio in campionato che a sondare il calciomercato.
Improvvisamente, si è aperta la pista che portava a Brkljaca. Il nome del croato era spuntato alla fine della scorsa settimana e sia Marroccu che Allegri lo avevano studiato a fondo attraverso numerosi dvd. Alla fine, Allegri, simpaticamente ribattezzato “Mister no” per i numerosi giocatori da lui scartati, si è convinto che fosse l'uomo giusto. La mossa successiva è stata convincere il presidente. Improvvisamente, da Montecarlo il via libera. Marroccu si è attivato e nel pomeriggio di martedì ha chiuso l'operazione. Pochi minuti prima che informasse Cellino dell'accordo, da Spalato è arrivata la telefonata dell'agente del calciatore: «La firma slitta di qualche ora, all'Hajduk c'è stato il cambio di allenatore e il subentrante, Kalinic, prima di dare il via libera alla cessione vuole parlare con i dirigenti». Marroccu ha informato Cellino dell'intoppo, poi ha trascorso una notte agitata in attesa di notizie. Ieri mattina l'ok e la firma sui documenti che sono in mano al Cagliari.
Tutto questo mentre Cellino conduceva l'operazione Barone. Il granata era stato contattato già qualche settimana fa e aveva dato disponibilità al trasferimento. Unico ostacolo: l'ingaggio molto alto. Perentoria la richiesta del Cagliari, Barone avrebbe dovuto spalmare lo stipendio in due anni, in maniera da dimezzarlo. Ieri, l'agente di Barone ha chiamato Cellino e gli ha comunicato che il suo assistito accettava la richiesta. Oggi la firma. Il Cagliari è quasi fatto. Manca un difensore, Andreolli è il favorito ma Cellino, risolto il problema più grave, a questo punto, non ha fretta: «Aspettiamo e vediamo che cosa succede».
abbiamo fatto fuori fini(35 anni) per prendere un trentunenne che prende un pacco di soldi:rolleyes:
Oltretutto con contratto triennale...bhe almeno abbiamo coperto in quelche maniera un buco, sta di fatto che non avremo sicuramente la qualità di Fini in campo, il che vuole sicuramente un leggero cambiamento del modulo secondo il mio punto di vista...
juninho85
06-08-2009, 14:21
Corriere dello Sport - Cellino: "Brkljaca? Se si ambienta bene sarà un gran colpo"
Ci stava girando intorno da diverse setti*mane, con una manovra tipicamente “cel*liniana”: due livelli di obiettivi, di uno dice qualcosa, dell’altro no. Così, dal cilindro del presidente Massimo Cellino, ieri è saltato fuori Mario Brkljaca, croato ventiquattren*ne, prelevato dall’Hajduk Spalato, vice capi*tano all’occorrenza: "Se conferma nel Caglia*ri le doti tecniche, è la mezzala che fa per noi. Ma il nostro mercato continua".
Marzoratti e Nenè li ha già presi, ora Brkljaca: facciamo un gioco, quattro nomi dai quali tirare fuori l’altro centrocampista.
"Sentiamoli".
Barone, Moro, Benti*voglio e Bogliacino.
"Ci sto lavorando".
Mica se la può cavare così, eh...
"Non posso dirle nul*la, lo sa che se non ho i contratti firmati non parlo".
E’ il diciottesimo campionato da presiden*te, lo avrebbe mai detto?
"Non mi ci faccia pensare, seusu imbec*cendi (dialetto campidanese, stiamo invec*chiando, ndr), ma si ricorda la prima intervi*sta che mi ha fatto?".
Come no, 12 giugno ’92, splendida mattina d’estate con il nuovo padrone del Cagliari. C’era sua sorella Licina, discreta presenza, nel suo ufficio alla Sem, l’azienda di famiglia. "Ne è passato di tempo. No, allora non pen*savo di restare così a lungo nel Cagliari e più in generale nel mondo del calcio.
Invece, altro che ”non so manco com’è fat*to un pallone”: lo ha addomesticato, impa*rando presto a trattarlo.
"Dicono che io sia stato fortunato, forse è vero, ma se nel computo vanno messi gli er*rori commessi, la voglia di lavorare, di imparare, di capire cosa bisognava fare, sono co*se che ho garantito".
Al campionato della maggiore età presi*denziale, come si sente Cellino?
"Invecchiato forse, ma arricchito da valori importanti. Si scopre presto qual è il valore del Cagliari per un sardo, forse sono stato ca*pace di intuire subito la costante da garanti*re in maniera impeccabi*le. Da quando sono arri*vato io il bilancio della società non ha mai subìto scossoni, e considerando le dimensioni del club e il contesto sociale in cui è inserito, mi creda, non è cosa da poco".
Mettendoci sopra an*che un centro sportivo, che prima non c’era, e che fa invidia a tutta Italia.
"Esatto, ci distingue, fa lavorare serena*mente gli atleti, il settore giovanile ed è una bella casa".
Avrebbe voluto metterci pure lo stadio nuovo, almeno da dieci anni.
"E lei ha scritto decine di articoli sull’argo*mento ".
Non le sembra il caso di far mandare alle stampe quello che racconta l’inaugurazione del nuovo Sant’Elia? "Dipendesse esclusivamente da me... Però stiamo lavorando, in silenzio stavolta, i nostri tecnici sono impegnati con quelli del Comu*ne, c’è voglia di arrivare a una soluzione an*che in vista della normativa nazionale. Il pas*so successivo sarà avviare i lavori, ma sono ottimista: i progetti ci sono, so di poter fare af*fidamento sul Presidente della Regione, Ugo Cappellacci: un tifoso vero, che ha già dimo*strato con i fatti di essere vicino al Cagliari".
Corriere dello Sport - Barone, annuncio in serata
Dopo il centrocampista dell'Hajduk Spalato Brkljca, Cellino piazza subito un altro colpo e sistema il centrocampo rossoblù con uno dei campioni del mondo di Germiania 2006. Dal Torino sta arrivando Simone Barone che dovrebbe essere annunciato dal Cagliari in serata.
cloud125
06-08-2009, 19:03
Barone ufficiale :cool:
Meno male che ce lo avete preso.
juninho85
06-08-2009, 21:32
annamo bene :asd:
quando sacchi prendeva da voi?
cloud125
06-08-2009, 22:33
annamo bene :asd:
quando sacchi prendeva da voi?
una follia.
tipo un milione e 100K € l'anno. Ne valeva un quarto.
juninho85
06-08-2009, 22:34
mi sembra strano che cellino si sia accollato quella cifra per un brocco simile :wtf:
sai a quanto ce l'avete venduto?
cloud125
06-08-2009, 22:56
mi sembra strano che cellino si sia accollato quella cifra per un brocco simile :wtf:
sai a quanto ce l'avete venduto?
non so.
Forse è stato addirittura regalato. Da voi comunque prenderà la metà se non meno.
juninho85
06-08-2009, 22:57
bah,speriamo bene
il gabibbo cairo sta continuando a dare i numeri?:D
Più che Barone (gli avrei preferito qualcun altro, ma non è poi così male... sempre meglio di Parola :asd:), sono curioso di vedere sto croato Brkljaca...
Bhe, almeno abbiamo un campione del mondo in rosa..:cool:
Solertes
07-08-2009, 02:28
Mabbaff.......Mezz'ala destra Barone per sostituire Fini? muahahahahah
Mario Brkljaca chi lo ha mai sentito o visto? Per di più è una mezz'ala sinistra...che potrebbe significare due cose, Parola verrà ceduto o diventerà il vice-Conti....a meno di sorprese ho l'impressione che la rosa si sia indebolita quest'anno....Nenè mi puzza, torna Larrivey, via Bianco (che aveva un discreto rendimento), via Fini (di cui abbiamo già tessuto le lodi)....arriva Barone (che ha due piedi di legno) e stò Brkljaca (sia lodata la funzione copia-incolla)....Matheu per Marzoratti mi pare un cambio più o meno equilibrato, non mi entusiasmava il primo e il secondo...pure.....boh, speriamo nel culo di Cellino :stordita:
Barone ufficiale :cool:
Meno male che ce lo avete preso.
che pacco clamoroso, veramemente bravo foschi a rifilargli una sola simile.
Mabbaff.......Mezz'ala destra Barone per sostituire Fini? muahahahahah
Mario Brkljaca chi lo ha mai sentito o visto? Per di più è una mezz'ala sinistra...che potrebbe significare due cose, Parola verrà ceduto o diventerà il vice-Conti....a meno di sorprese ho l'impressione che la rosa si sia indebolita quest'anno....Nenè mi puzza, torna Larrivey, via Bianco (che aveva un discreto rendimento), via Fini (di cui abbiamo già tessuto le lodi)....arriva Barone (che ha due piedi di legno) e stò Brkljaca (sia lodata la funzione copia-incolla)....Matheu per Marzoratti mi pare un cambio più o meno equilibrato, non mi entusiasmava il primo e il secondo...pure.....boh, speriamo nel culo di Cellino :stordita:
barone non ha due piedi di legno, me è fermo.
consolatevi, le foto di barone in campo non verranno mai mosse (cit.forum toronews).
juninho85
07-08-2009, 07:33
:rotfl:
Non mi pare che barone sia stao preso per sostituire fini, ma per dare una mano al centro e, all'occasione, sostituire conti.
Inoltre, il fatto che abbia fatto cagare al toro non vuol dire molto. Chiunque ha fatto cagare nel toro negli ultimi anni. Il rendimento del singolo è strettamente legato a quello della squadra.
Cossu faceva panchina nel verona ultimo in c1 quando l'abbiamo preso.
Solertes
07-08-2009, 10:56
barone non ha due piedi di legno, me è fermo.
consolatevi, le foto di barone in campo non verranno mai mosse (cit.forum toronews).
I piedi di legno sono un concetto relativo, paragonato a Michele Fini paga tantissimo in termini di tecnica....
Se poi è stato preso per essere il vice-Conti non saprei (anche Conti non è il massimo del dinamismo)...in quel caso l'unica mezz'ala destra a disposizione è Sivakov perchè Brkljaca è una mezz'ala sinistra....a questo punto può essere che Barone sia stato preso per poter cedere Parola (che è un centrale/mezz'ala sinistra, ruolo in cui orbitano anche Biondini e Lazzari) e prendere poi una mezz'ala destra, magari cercando di includerlo come pedina di scambio...da quello che ho visto Sivakov atleticamente mi pare forte (ma lo ho visto giocare solo contro squadrette e imballato dalla preparazione), tecnicamente mi pare decente....ma non ha la visione di gioco di Fini....inoltre manca un centrale difensivo di emergenza....
Sivakov ho potuto aprezzarlo ai campionati europei under 21...Troppo lento, troppo alto, piedi troppo lunghi, per questioni di costituzione è impossibile che ricopra il ruolo di Fini, anche se con la sua nazionale gioca proprio in quella zona ma sicuramente con altri compiti...:nono:
Non mi pare che barone sia stao preso per sostituire fini, ma per dare una mano al centro e, all'occasione, sostituire conti.
Inoltre, il fatto che abbia fatto cagare al toro non vuol dire molto. Chiunque ha fatto cagare nel toro negli ultimi anni. Il rendimento del singolo è strettamente legato a quello della squadra.
Cossu faceva panchina nel verona ultimo in c1 quando l'abbiamo preso.
Quoto, diamo fiducia... Magari al Cagliari Barone si rilancerà che ne sappiamo?
juninho85
07-08-2009, 14:47
oh magari si rilancia dal bastione :asd:
juninho85
07-08-2009, 17:50
Cagliari, presentati Barone e Brkljaca
Tempo di nuovi arrivi in casa Cagliari. Il presidente Cellino ha presentato, nel centro sportivo di Assemini, i due nuovi centrocampisti rossoblù. Si tratta di Simone Barone, ex Torino e di Mario Brkljaca, proveniente dall'Hajduk Spalato. Volti distesi e lunghi sorrisi per i due, pronti a partire per questa nuova avventura.
Felicissimo Simone Barone, pronto a rilanciarsi dopo un paio di stagione opache al Torino: "Ringrazio il Presidente per avermi voluto e portato qui - ha detto il centrocampista - Ad un certo punto la trattativa sembrava essersi arenata, poi ho ricevuto la telefonata che mi informava che si era tutto sistemato. Arrivo in un gruppo coeso, che negli ultimi anni ha fatto benissimo, giocando un calcio spettacolo".
Emozionatissimo e sorridente Brkljaca: "Ho sempre sperato di arrivare in Serie A. E' l'occasione della vita. Non amo parlare delle mie caratteristiche, giudicheranno gli altri quando mi vedranno giocare. Posso dire di essere un centrocampista, una mezzala che sa giocare anche davanti alla difesa. Ho un modello al quale ispirarmi: Massimo Ambrosini"
Cellino non chiude il mercato: "Ora un difensore"
"Se dimostra la metà di quanto vale, siamo a posto. Qualche tempo fa non avremmo potuto permetterci colpi del genere, ora col mercato in recessione è stato possibile portarlo a Cagliari, ma è stata decisiva la volontà del giocatore, che ha voluto mettersi in discussione, rinunciando anche a dei soldi". Massimo Cellino presenta così Simone Barone, la mezz'ala acquistata dal Cagliari per sostituire Michele Fini. Grande fiducia nelle capacità del nuovo numero 20 rossoblù, così come grandi sono la fiducia e la speranza in Mario Brkljaca, il centrocampista croato il cui acquisto a chiuso il mercato del Cagliari per quanto concerne la linea mediana. "Lo seguivamo da tempo. Tre anni fa ebbe un brutto infortunio, sparì un po' di scena. Adesso è guarito completamente, è un giovane di grandi aspettative. Con gli stranieri bisogna avere pazienza, dargli il tempo di ambientarsi".
Nonostante i due colpi, manca ancora qualcosa alla chiusura del mercato del Cagliari, in maniera particolare qualcosa per quanto riguarda la linea difensiva. "Stiamo vagliando la possibilità di prendere un altro difensore. Dipenderà anche da come si concluderà la vicenda Matheu. Voglio una rosa non troppo numerosa, ma compatta", ha detto il Presidente. Idee chiare per accontentare Allegri, e per fare in modo che anche numericamente, oltre che qualitativamente, la squadra sia pronta a ripetere quanto di buono fatto nell'ultima stagione.
juninho85
07-08-2009, 19:04
Cagliari, presentati Barone e Brkljaca
Tempo di nuovi arrivi in casa Cagliari. Il presidente Cellino ha presentato, nel centro sportivo di Assemini, i due nuovi centrocampisti rossoblù. Si tratta di Simone Barone, ex Torino e di Mario Brkljaca, proveniente dall'Hajduk Spalato. Volti distesi e lunghi sorrisi per i due, pronti a partire per questa nuova avventura.
Felicissimo Simone Barone, pronto a rilanciarsi dopo un paio di stagione opache al Torino: "Ringrazio il Presidente per avermi voluto e portato qui - ha detto il centrocampista - Ad un certo punto la trattativa sembrava essersi arenata, poi ho ricevuto la telefonata che mi informava che si era tutto sistemato. Arrivo in un gruppo coeso, che negli ultimi anni ha fatto benissimo, giocando un calcio spettacolo".
Emozionatissimo e sorridente Brkljaca: "Ho sempre sperato di arrivare in Serie A. E' l'occasione della vita. Non amo parlare delle mie caratteristiche, giudicheranno gli altri quando mi vedranno giocare. Posso dire di essere un centrocampista, una mezzala che sa giocare anche davanti alla difesa. Ho un modello al quale ispirarmi: Massimo Ambrosini"
Brkljaca: "Mi ispiro a Massimo Ambrosini"
Sono “l’assicurazione e l’investimento”, come li ha definiti il Presidente Cellino. Simone Barone, “l’assicurazione”, “la certezza”, la “sicurezza”: un giocatore completo e d’esperienza che può vantarsi a buon diritto di essere campione del mondo in carica; Mario Brkljaca, “l’investimento”, “la speranza”, “l’augurio”: un giovane di ottime prospettive, frenato nella sua ascesa da un brutto infortunio, ma che ha una gran voglia di riguadagnare il tempo perduto. Così come Barone, reduce da tre annate non proprio positive al Torino e culminate con la retrocessione: “Avrò avuto le mie colpe, ma il calcio è un gioco di squadra. A volte si entra in un tunnel dal quale è difficile uscire: la stampa, le pressioni hanno la loro importanza. Non bisogna abbattersi nei momenti negativi nè esaltarsi in quelli positivi. Ho perso un po’ di sicurezza, ora ho voglia di tornare a fare quel che facevo prima”.
Naturalmente molti osservatori hanno già effettuato il confronto con Michele Fini, che Simone è arrivato a rimpiazzare. “Lui ha fatto bene e ha le sue caratteristiche, io ho le mie. Cercherò di dare il meglio per la squadra e lottare per un posto: nessuno mi ha mai regalato nulla”.
Ha fortemente voluto il Cagliari. “Ringrazio il Presidente per avermi voluto e portato qui. Ad un certo punto la trattativa sembrava essersi arenata, poi ho ricevuto la telefonata che mi informava che si era tutto sistemato. Arrivo in un gruppo coeso, che negli ultimi anni ha fatto benissimo, giocando un calcio spettacolo”.
Il Sant’Elia nel suo destino: proprio qui segnò il suo unico gol in azzurro, in amichevole contro la Russia. “Spero di ripetermi, anche nell’altra porta, non ha importanza. Il mio ruolo vero è di mezzala destra, ma posso giocare in tutte le posizioni del centrocampo. Mi piace inserirmi, cercare il gol”.
Chissà che l’arrivo in rossoblu non ne rilanci le quotazioni per la Nazionale che difenderà il titolo in Sudafrica. “Sinceramente non ci penso. Voglio dare il massimo per il mio club, poi se uno fa bene in campionato viene notato, ma è un discorso lontano”.
Ha scelto il numero 20, mentre Brkljaca ha optato per il 19. Col trasferimento in Italia, il croato realizza un sogno. “Ho sempre sperato di arrivare in Serie A. E’ l’occasione della vita. Non amo parlare delle mie caratteristiche, giudicheranno gli altri quando mi vedranno giocare. Posso dire di essere un centrocampista, una mezzala che sa giocare anche davanti alla difesa. Ho un modello al quale ispirarmi: Massimo Ambrosini”.
Cellino non chiude il mercato: "Ora un difensore"
"Se dimostra la metà di quanto vale, siamo a posto. Qualche tempo fa non avremmo potuto permetterci colpi del genere, ora col mercato in recessione è stato possibile portarlo a Cagliari, ma è stata decisiva la volontà del giocatore, che ha voluto mettersi in discussione, rinunciando anche a dei soldi". Massimo Cellino presenta così Simone Barone, la mezz'ala acquistata dal Cagliari per sostituire Michele Fini. Grande fiducia nelle capacità del nuovo numero 20 rossoblù, così come grandi sono la fiducia e la speranza in Mario Brkljaca, il centrocampista croato il cui acquisto a chiuso il mercato del Cagliari per quanto concerne la linea mediana. "Lo seguivamo da tempo. Tre anni fa ebbe un brutto infortunio, sparì un po' di scena. Adesso è guarito completamente, è un giovane di grandi aspettative. Con gli stranieri bisogna avere pazienza, dargli il tempo di ambientarsi".
Nonostante i due colpi, manca ancora qualcosa alla chiusura del mercato del Cagliari, in maniera particolare qualcosa per quanto riguarda la linea difensiva. "Stiamo vagliando la possibilità di prendere un altro difensore. Dipenderà anche da come si concluderà la vicenda Matheu. Voglio una rosa non troppo numerosa, ma compatta", ha detto il Presidente. Idee chiare per accontentare Allegri, e per fare in modo che anche numericamente, oltre che qualitativamente, la squadra sia pronta a ripetere quanto di buono fatto nell'ultima stagione.
Pangasius
08-08-2009, 02:14
Beh Marchetti l'abbiamo,Barone pure,ci manca solo Conte e con l'araldica siamo a posto.........:asd:
Beh Marchetti l'abbiamo,Barone pure,ci manca solo Conte e con l'araldica siamo a posto.........:asd:
A dire il vero Conti ce l'abbiamo da anni...
juninho85
08-08-2009, 10:14
Beh Marchetti l'abbiamo,Barone pure,ci manca solo Conte e con l'araldica siamo a posto.........:asd:
il palermo però ci supera,ha sia pastore che tedesco :asd:
juninho85
08-08-2009, 10:51
Unione Sarda - Domani amichevole col Budoni
Domani il Cagliari sarà impegnato in un nuovo test di precampionato. I rossoblù tornerano a Villacidro (dove hanno già incontrato i padroni di casa, neo promossi in Seconda Divisione) ma questa volta per affrontare il Budoni, squadra di serie D. Il calcio di inizio è previsto per le 18,30.
Giovedì prossimo, il Cagliari affronterà il Selargius e questo sarà l'ultimo test prima dell'esordio in Coppa Italia. Il calendario della Tim Cup prevede che le gare si giochino il giorno di ferragosto ma quasi sicuramente la partita dei rossoblù sarà posticipata a domenica 16 agosto. Il Cagliari affronterà in trasferta la vincente di Triestina-Foggia, che si incontreranno domani sera al Nereo Rocco.
Senza particolari intoppi l'allenamento di ieri pomeriggio. Pisano, Di Laura e Gallon, alle prese con qualche acciacco, hanno svolto un lavoro differenziato. Barone si è allenato a pieno ritmo con i suoi nuovi compagni, Brkljaca si è limtato a qualche giro di campo. Anche oggi, doppia seduta.
Il Cagliari ha ceduto in prestito al Tavolara, squadra che milita nel campionato di serie D, due giovani rossoblù, il difensore Davide Puddu e l'attaccante Roberto Puddu (non sono parenti). Infine, sono disponibili gli abbonamenti per la stagione agonistica 2009-2010. I tifosi che li avevano già prenotati, possono recarsi a ritirarli presso il Cagliari Point di Viale La Playa.
La Nuova Sardegna - Cellino elogia il "modello Cagliari"
Conti in ordine, budget e programmi senza voli pindarici, la ricerca oculata di talenti e la massima attenzione per il vivaio. E’ questa la ricetta di Massimo Cellino. Ieri, il presidente ha ribattuto sul concetto di “Cagliari come piccolo ma efficiente e concreto modello di gestione per stare in piedi nel mondo professionistico”.
Il presidente si è soffermato sulla crisi: “Ho letto che ci sono oltre 200 calciatori, e tra questi tanti di prima fascia, senza contratto e senza squadra. E’ il sintomo della recessione, ma non di quella finanziaria ed economica attuale, bensì si comincia a pagare il prezzo degli sprechi e delle gestioni dei presidenti-tifosi”.
Il patron non ha dubbi: “Adesso, con gli ingaggi e i cartellini in calo, anche una squadra di medio cabotaggio della B può allestire una formazione di alto livello. Anche nel calcio ci sono i cicli ma la qualità paga sempre, se è vero che abbiamo venduto i diritti tv a cifre interessanti”.
L’ultima battuta è per i colleghi: “Vedo che De Laurentiis sta perdendo la pazienza. La verità è che ha una rosa foltissima con tanti giocatori di qualità e pretese. Adesso, sta entrando nei meccanismi della gestione. Ha commesso degli errori, così come li ho fatti io in passato, e anche Cairo del Torino sta facendo scuola guida. Ma sono piazze importanti che troveranno la loro dimensione”.
La Nuova Sardegna - Pisano prenota la fascia di capitano
Sono passati quasi cinque anni, dal 26 settembre 2004 quando Francesco Pisano esordì in serie A ad appena 18 anni in Lecce-Cagliari (3-1). Da allora il terzino di Selargius ha fatto passi da gigante, sino a diventare una certezza nell’organico di Massimiliano Allegri.
“Da non crederci, avere maturato così tanti anni di esperienza nella prima squadra della Sardegna - dice Pisano -. Allo stesso tempo è una responsabilità in più ma non mi spaventa, semmai mi riempie di orgoglio”.
- Lo scorso anno ha anche indossato la fascia di capitano.
“Sì, nelle gare in casa col Napoli e in trasferta con l’Udinese, e ne sono stato veramente felice. Il mio sogno sarebbe quello di poterla portare per tutto il campionato però non mi preoccupo, ho ancora tanti anni di carriera davanti».
- La sua sesta stagione in serie A come la vede?
“Ci aspetta un anno difficile, un po’ tutte si sono rinforzate comprese le neopromosse Bari, Parma e Livorno, e confermarci non sarà semplice. Questo non toglie però che non proveremo a rendere la vita dura a tutte le nostre avversarie”.
- Come pensa che si potranno colmare i vuoti lasciati da Fini, Acquafresca e Bianco?
“Sono perdite di non poco conto, però la squadra non è formata da un solo uomo ma da un gruppo, compatto. E’ in questo modo che si potranno superare le difficoltà, come d’altronde è successo negli anni precedenti”.
- Un bilancio degli europei che lei ha giocato con la nazionale under 21?
“Un’esperienza indimenticabile, indipendentemente da come si è conclusa. Purtroppo non siamo riusciti ad andare in finale, perché potevamo vincere: avevamo qualcosa in più delle avversarie”.
- Ha notato delle differenze nella preparazione atletica rispetto allo scorso anno?
“E’ cambiato poco o nulla, per me poi va meglio perché, toccando ferro, ho avuto meno problemi fisici. Sarà fondamentale partire bene ed evitare gli errori costatici cinque sconfitte di fila all’inizio dello scorso torneo”.
Sky - Cagliari sulle tracce di Agus
Secondo quanto riportato dall'esperto di calciomercato Luca Marchetti durante il notiziario di Sky Sport 24, il Cagliari sarebbe sulle tracce del difensore Augustin Garcia Iniguez, conosciuto con il diminutivo di Agus. Il giocatore, classe '85, è di proprietà del Real Madrid, e gioca nel settore giovanile delle merengues, più specificamente nel Real Madrid Castilla. Può giocare come difensore centrale o all'occorrenza come laterale sinistro. Su di lui ci sarebbe anche l'interessamento del Livorno. Qualora l'indiscrezione trovasse conferme, il centrale della cantera madrilena potrebbe essere l'ultimo tassello cercato dal presidente Cellino per chiudere definitivamente il mercato dei rossoblù.
agus :rotfl:
juninho85
08-08-2009, 11:29
si continua qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=28479568)
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