View Full Version : Papa: necessaria «pubblica testimonianza della propria fede» + nota CEI sui Di.Co.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/13/papa.shtml
Forte richiamo del Papa
«Cattolici, non votate leggi contro natura»
Chi ricopre ruoli pubblici, dice Benedetto XVI, deve dare «pubblica testimonianza della propria fede». Più latino in chiesa
CITTA' DEL VATICANO - «Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro «la natura umana». Il Papa nell'Esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere «valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana», della «famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». «Valori non negoziabili».
«Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perchè ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale» scrive il Papa. E sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto dice: «Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
PUBBLICA TESTIMONIANZA - Nel testo del documento Benedetto XVI sottolinea la necessità, da parte dei cattolici che ricoprono ruoli pubblici, di dare «pubblica testimonianza della propria fede». Soprattutto quando è il momento di prendere «decisioni in proposito di valori fondamentali» e per «la promozione del bene comune in tutte le sue forme». Inoltre, ha aggiunto il Papa, i vescovi sono «tenuti a richiamare costantemente» i valori non negoziabili dato che «ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato».
PIU LATINO NELLE CHIESE - I futuri preti si preparino «a comprendere e celebrare la messa in latino» a «utilizzare i testi latini e a eseguire il canto gregoriano». I fedeli, invece,«siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia». Papa Ratzinger spezza una lancia per una liturgia più vicina alla tradizione e per una valorizzazione della lingua latina. Servirebbe, ha spiegato nell'esortazione apostolica post-sinodale «ad esprimere meglio l'unità e l'universalità della Chiesa» in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II. «Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
NO COMUNIONE PER DIVORZIATI - Benedetto XVI ha ribadito poi che la prassi della Chiesa è di «non ammettere» ai sacramenti i divorziati risposati. E questo a causa «del loro stato e la loro condizione di vita» che «oggettivamente contraddicono quell'unione di amore tra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'eucarestia». Quello dei divorziati risposati è «una vera piaga - ha aggiunto il pontefice - dell'odierno contesto sociale che intacca in misura crescente gli stessi ambienti cattolici. I pastori per amore di verità sono obbligati a discernere bene le diverse situazioni, per aiutare spiritualmente nei modi adeguati i fedeli coinvolti».
13 marzo 2007
ah.. benedetto Benedetto... ( :asd: )
mentre cammina nei suoi mocassini Prada (http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/papagriffato/papagriffato/papagriffato.html), mentre viaggia in elicottero o su una berlina extralusso, proteggendosi dal sole coi suoi Rayban, mentre decide il destino di migliaia di miliardi che lo Stato italiano gli versa di straforo (pochissimi conoscono il vero sistema di ripartizione dei proventi dell'8 per mille), Benedetto XVI ha anche il tempo di pensare che i cattolici (intendendo gli altri cattolici, presumo) devono dare testimonianza quotidiana di propri valori.
ad usque tandem?
Ecco perchè più parla più cade in basso....:( ...Evidentemente la politica rinnovatrice apportata da Giovanni Paolo II....non l'ha minimamente toccato e si che era del suo staff...:eek: :( :mbe: :muro:
Ora capisco che gli ultimi 10 anni (anche più in vero) con il predecessore siano stati molto pacati in termini di spinta dottrinale causa malattia...ma Ratzinger si sta sbizzarrendo un pò troppo!!
Il latino??:p :D
Ma che vuole tornare al Medioevo ove chi non sapeva la lingua cossiddetta DOTTA era praticamente tagliato fuori dal mondo della conoscenza e della verità?
Capisco che i preti sappiano il latino visti gli studi seguiti...ma non possono imporre a chi abbia una laurea tecnica...di imparare il Latino per comprendere le loro dottrine sempre più deliranti:D
Poi quella del papa griffato non la sapevo..anche se la immaginavo...
I soldi fan male:asd:....a quest'ora lo Stato del Vaticano avrà si ricoeprto i soldi spesi per i numerosissimi viaggi pastorali del predecessore ma stare rinchiuso li gli sta dando alla testa...ma che vada un pò fuori..a portare la parola di Dio..:O
Per favore non mi ricordare i (miei) soldi che finiscono arbitrariamente nelle tasche di questa o quella religione...mi fà troppo incazzare...
La chiesa viva delle sue tasse o delle offerte dei suoi fedeli non delle sovvenzioni dello stato
comunque con queste "posizioni" (che somigliano tanto all'ingerenza...) si porta dietro pressochè tutto il centro indipendentemente dallo schieramento (a parte qualche coraggioso forse)
Tipo Mastella, Casini, Follini che nel bene o nel male rappresentano numeri non trascurabili
ziozetti
13-03-2007, 15:03
Scrivo pubblicamente che non credo nella Chiesa di Roma!
Così va bene? :D
Curioso come il buon Ratzinger riesca ad attirarsi le ire dei laici almeno due volte la settimana! Punta al martirio? Santo subito! :sbonk:
PS: secondo voi questo papa è antipatico di suo o diventa antipatico per il confronto, automatico, con Giovanni Paolo II?
Scrivo pubblicamente che non credo nella Chiesa di Roma!
Così va bene? :D
IO NON CREDO!
«Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perchè ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale» scrive il Papa.
Bisogna esplicitare chiaramente in danno, non basta dire "non ci piace" :D
E sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto dice: «Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
E allora perchè questa reazione così forte solo in Italia? Siamo l'unica società rimasta? :D
PIU LATINO NELLE CHIESE - I futuri preti si preparino «a comprendere e celebrare la messa in latino» a «utilizzare i testi latini e a eseguire il canto gregoriano». I fedeli, invece,«siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia».
Spero anche a capirle, oltre a conoscerle. Il latino è un grande patrimonio, Ratzinger ha perfettamente ragione su questo, ma va capito, non recitato (e storpiato) a memoria come capitava prima del Concilio Vaticano II.
Papa Ratzinger spezza una lancia per una liturgia più vicina alla tradizione e per una valorizzazione della lingua latina. Servirebbe, ha spiegato nell'esortazione apostolica post-sinodale «ad esprimere meglio l'unità e l'universalità della Chiesa» in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II. «Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
Tutto in latino a parte quelle 3 cose? :eek: :eek: :eek:
NO COMUNIONE PER DIVORZIATI - Benedetto XVI ha ribadito poi che la prassi della Chiesa è di «non ammettere» ai sacramenti i divorziati risposati. E questo a causa «del loro stato e la loro condizione di vita» che «oggettivamente contraddicono quell'unione di amore tra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'eucarestia». Quello dei divorziati risposati è «una vera piaga - ha aggiunto il pontefice - dell'odierno contesto sociale che intacca in misura crescente gli stessi ambienti cattolici. I pastori per amore di verità sono obbligati a discernere bene le diverse situazioni, per aiutare spiritualmente nei modi adeguati i fedeli coinvolti».
Sarebbe interessante se lo dicesse di persona - senza passare tramite gli organi vaticani - a qualche moglie picchiata e che ha ottenuto il divorzio da un marito con problemi mentali o di droga o proprio violento di natura (o viceversa, sebbene sia più raro, FORSE), magari anche solo per proteggere i figli.
giannola
13-03-2007, 15:20
l'ho sempre detto frontiere al vaticano, passaporto obbligatorio e visto consolare :O
lnessuno
13-03-2007, 15:20
entro la fine del suo mandato secondo me vuole tornare ai tempi dell'inquisizione... ^_^
Scrivo pubblicamente che non credo nella Chiesa di Roma!
Così va bene? :D
Curioso come il buon Ratzinger riesca ad attirarsi le ire dei laici almeno due volte la settimana! Punta al martirio? Santo subito! :sbonk:
PS: secondo voi questo papa è antipatico di suo o diventa antipatico per il confronto, automatico, con Giovanni Paolo II?
Non è antipatico, è troppo TEUTONICO:O :D
Troppo legato alle dottrine del medioevo, non si è aperto nè..:mbe: :D :D
entro la fine del suo mandato secondo me vuole tornare ai tempi dell'inquisizione... ^_^
secondo me entro la fine del mandato la chiesa toccherà il minimo storico di fedeli.
se continua ad andare contro a omosessuali, divorziati, abortisti, parte della comunità scientifica, politici, laici non vedo per la chiesa di roma un futuro roseo...
e ci vuole...AVANTI COSI'!!! :asd:
ehm mmm
è giunta l'ora
di stracciare i Patti lateranensi, e farsi pagare l'ICI per chise e istituti religiosi...
secondo me entro la fine del mandato la chiesa toccherà il minimo storico di fedeli.
se continua ad andare contro a omosessuali, divorziati, abortisti, parte della comunità scientifica, politici, laici non vedo per la chiesa di roma un futuro roseo...
e ci vuole...AVANTI COSI'!!! :asd:
effettivamente ...
tanto peggio... tanto meglio ...
lnessuno
13-03-2007, 15:36
ehm mmm
è giunta l'ora
di stracciare i Patti lateranensi, e farsi pagare l'ICI per chise e istituti religiosi...
già solo facendo quello potrebbero diminuire le tasse ai cittadini :D
l'ho sempre detto frontiere al vaticano, passaporto obbligatorio e visto consolare :O
come minimo...
e ...
...
...
si potrebbe anche "fare l'Italia" :D :D :D
Giovannino
13-03-2007, 15:37
Sognate, sognate...
mamma mia, ecco perchè oramai in chiesa ci vanno solo i vecchietti oppure gli "invasati".
Le famiglie normali sono sempre meno praticanti.
Giovannino
13-03-2007, 15:38
mamma mia, ecco perchè oramai in chiesa ci vanno solo i vecchietti oppure gli "invasati".
Le famiglie normali sono sempre meno praticanti.
rispetto :rolleyes:
giannola
13-03-2007, 15:38
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/13/papa.shtml
Forte richiamo del Papa
«Cattolici, non votate leggi contro natura»
:mbe: forse dimentica che le leggi le vota il parlamento intero, che non è fatto solo da cattolici.
Potrei dire che anche la chiesa cattolica è contro natura perchè fino a 2000 anni fa nn esisteva ?
«valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana»
il bene di molti conta più di quello dei pochi, o di uno :O
della «famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». «Valori non negoziabili».
infatti nessuno sta negoziando per negare l'esistenza della famiglia fondata tra uomo e donna, anzi si sta cercando di ampliare il concetto di famiglia.
In fondo, teologicamente parlando, siamo già una grande famiglia.
«Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
forse la sua società, l'opus dei ed altre sigle, di certo la nostra verità non coincide con la loro.
PUBBLICA TESTIMONIANZA - Nel testo del documento Benedetto XVI sottolinea la necessità, da parte dei cattolici che ricoprono ruoli pubblici, di dare «pubblica testimonianza della propria fede».
stato e fede non collimano
Soprattutto quando è il momento di prendere «decisioni in proposito di valori fondamentali» e per «la promozione del bene comune in tutte le sue forme».».
a fare il (loro personale) bene i politici ci riescono bene anche senza suggerimenti del papa.
«ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato».
Appunto che comunichino alle loro pecorelle, invece di fare SPAM all'indirizzo dell'intera società.
PIU LATINO NELLE CHIESE - I futuri preti si preparino «a comprendere e celebrare la messa in latino» a «utilizzare i testi latini e a eseguire il canto gregoriano». I fedeli, invece,«siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia». Papa Ratzinger spezza una lancia per una liturgia più vicina alla tradizione e per una valorizzazione della lingua latina. Servirebbe, ha spiegato nell'esortazione apostolica post-sinodale «ad esprimere meglio l'unità e l'universalità della Chiesa» in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II. «Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
L'ho sempre detto Benedetto è un rivoluzionario, vuole rivoluzionare il concilio vaticano 2° senza passare per un altro concilio.
Evidentemente sentono la necessità di vedere le loro parrocchie più pulite ed in ordine per tutta la settimana, mentre troppa gente porta anche sporcizia ed una maggiore presenza di personale per le pulizie.
Economo. :O
NO COMUNIONE PER DIVORZIATI - Benedetto XVI ha ribadito poi che la prassi della Chiesa è di «non ammettere» ai sacramenti i divorziati risposati. E questo a causa «del loro stato e la loro condizione di vita» che «oggettivamente contraddicono quell'unione di amore tra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'eucarestia». Quello dei divorziati risposati è «una vera piaga - ha aggiunto il pontefice - dell'odierno contesto sociale che intacca in misura crescente gli stessi ambienti cattolici. I pastori per amore di verità sono obbligati a discernere bene le diverse situazioni, per aiutare spiritualmente nei modi adeguati i fedeli coinvolti».
Si sta rivolgendo al prete di mio padre ?:rolleyes:
non vedo perchè se non lo ascoltano i preti dovrebbero ascoltarlo i fedeli
mentre cammina nei suoi mocassini Prada (http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/papagriffato/papagriffato/papagriffato.html), mentre viaggia in elicottero o su una berlina extralusso, proteggendosi dal sole coi suoi Rayban, mentre decide il destino di migliaia di miliardi che lo Stato italiano gli versa di straforo (pochissimi conoscono il vero sistema di ripartizione dei proventi dell'8 per mille), Benedetto XVI ha anche il tempo di pensare che i cattolici (intendendo gli altri cattolici, presumo) devono dare testimonianza quotidiana di propri valori.
I rayban sono un regalo dei fedeli indigeni del darfur.
ad usque tandem? meglio il triciclo, sul tandem va da solo dopo che ruini ha mollato.:D
rispetto :rolleyes:
Invasati in senso buono.
Sognate, sognate...
tu da credente nel 2007 sei contento di quello che ha detto? :mbe:
matteo10
13-03-2007, 15:46
Mai capirò cosa ci sia di scandaloso in queste parole. Un cristiano è tale qualunque sia il lavoro che fa. Se non vi va bene non votate parlamentari cristiani.
mamma mia, ecco perchè oramai in chiesa ci vanno solo i vecchietti oppure gli "invasati".
Le famiglie normali sono sempre meno praticanti.
Questo lo pensi tu ma non è vero. Evidentemente parli per sentito dire.
giannola
13-03-2007, 15:47
rispetto :rolleyes:
Rispetto è quello che dovrebbe avere il papa verso la gente.
Dovrebbe ricordare che lui è un semplice pastore, un custode al soldo di Dio, non il proprietario.
Non tocca a lui decidere quale erba devono mangiare le pecorelle.
Mi sono sposato in comune perchè nn ne potevo più di sentire certe manfrine.
Sono fuori dalla grazia della chiesa cattolica ?
tanto meglio, loro non hanno bisogno di me, io nn ho bisogno di loro.
Loro hanno il loro Dio, io ho il mio.
Che se poi volessi giudicare loro sulla base del vangelo sai quante risate, quante incongruenze tra parole e fatti...loro.
Il rispetto si guadagna e non si impone, ma il papa non vuole rispetto, bensì sottomissione, dimenticandosi che è solo un servo e non un padrone.
Dovrebbe essere lui a lavarmi i piedi (qualcuno lo rammenta?) non io a dovremi prostrare.
Non devo rendere conto a lui ma a Dio e lui di più (per se stesso e per quelli che fa perdere).
http://www.webalice.it/landipaolo/immagini/maroni.gif
uff... un po' monotono ultimamente, no? sempre le sue solite uscite...
Più che altro quello che colpisce me non è il voler fare solo le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli in italiano.
Spero vivamente per la Chiesa non sia così, mi basta guardare quanti ragazzi apprezzano il latino oggi.....
giannola
13-03-2007, 15:49
Mai capirò cosa ci sia di scandaloso in queste parole. Un cristiano è tale qualunque sia il lavoro che fa. Se non vi va bene non votate parlamentari cristiani..
il papa si arroga il diritto di parlare per tutti, invece ciò che dice vale solo per una parte dei cristiani, i cattolici.
Questo lo pensi tu ma non è vero. Evidentemente parli per sentito dire.
A ben vedere nn è che le chiese siano intasate.:)
EarendilSI
13-03-2007, 15:49
tu da credente nel 2007 sei contento di quello che ha detto? :mbe:
Io da credente del 2007 si...
L'unica cosa sarebbe da vedere caso per caso e in modo trasparente la questione dei divorziati...
una idea gliela do io aggratis:
il curato di ogni paesello/quartiere avrà compito di testare la "vera fede" dei concittadini/fedeli e rilasciare apposito certificato e tessera magnetica o RFID grazie alla quale si apriranno le porte dei luoghi di culto e non dell achiesa sparsi sul territorio italiano.
faranno entrare così solo "i veri Cristiani" scongiurando nel contempo il problema attentati, furti e sicurezza...
insomma una bella anagrafe elettronica e relativo passi -badge magnetico pe far accedere solo "ai puri" gli elitari luoghi di culto...
:D :D :D :D
LightIntoDarkness
13-03-2007, 15:50
Proprio faticoso rispondere a questi articoli di "giornali" che fanno "informazione"... Proviamoci.
Allora, il documento in questione è l'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE SACRAMENTUM CARITATIS (http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html), mettere le fonti per usare la propria testolina al posto di quella del giornalista non è mai un male.
Vediamo di capire la spazzatura che stiamo commentando.
Al punto 83 (!), leggiamo:
"Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana."
Nell'articolo diventa
«Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro «la natura umana»
Stesso punto, frase prima:
È importante rilevare ciò che i Padri sinodali hanno qualificato come coerenza eucaristica, a cui la nostra esistenza è oggettivamente chiamata. Il culto gradito a Dio, infatti, non è mai atto meramente privato, senza conseguenze sulle nostre relazioni sociali: esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede. Ciò vale ovviamente per tutti i battezzati, ma si impone con particolare urgenza nei confronti di coloro che, per la posizione sociale o politica che occupano, devono prendere decisioni a proposito di valori fondamentali, come il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione dei figli e la promozione del bene comune in tutte le sue forme.(230) Tali valori non sono negoziabili.
Si semplifica in questo
Il Papa nell'Esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere «valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana», della «famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». «Valori non negoziabili».
Il punto 29 è un complesso argomento dal titolo EUCARISTIA E INDISSOLUBILITA' DEL MATRIMONIO.. estraggo una parte
Data la complessità del contesto culturale in cui vive la Chiesa in molti Paesi, il Sinodo ha, poi, raccomandato di avere la massima cura pastorale nella formazione dei nubendi e nella previa verifica delle loro convinzioni circa gli impegni irrinunciabili per la validità del sacramento del Matrimonio. Un serio discernimento a questo riguardo potrà evitare che impulsi emotivi o ragioni superficiali inducano i due giovani ad assumere responsabilità che non sapranno poi onorare.(98) Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia su di esso fondata per non impegnarsi a fondo in questo specifico ambito pastorale. Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è di fatto una ferita che si arreca alla convivenza umana come tale.
..troppe parole, quello che intende il Papa è solo questo:
«Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perchè ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale» scrive il Papa. E sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto dice: «Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
Il punto 62, LA LINGUA LATINA
62. Quanto affermato non deve, tuttavia, mettere in ombra il valore di queste grandi liturgie. Penso in questo momento, in particolare, alle celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti. Esse devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei Vescovi, in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: (182) eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note(183) della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano. Più in generale, chiedo che i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa Messa in latino, nonché a utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano; non si trascuri la possibilità che gli stessi fedeli siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia.(184)
Diventa magicamente un cambiamento richiesto alla quotidianità dei fedeli
PIU LATINO NELLE CHIESE-cut-«Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
Laicamente parlando a me girano proprio le balotas a vedere come un documento in 94 punti diventi magicamente una serie di dichiarazioni di un Papa che spara sentenze, non preoccupandosi della religione ma degli affari non suoi.
Il taglia e cuci che cambia il senso delle parole poi è veramente vergognoso.
A me pare proprio che ci sia qualcuno/qualcosa che vuole aizzare un clima di tensione e incomunicabilità, basata su menzogne.
Non è nell'interesse di nessun cittadino civile.
LightIntoDarkness
13-03-2007, 15:53
Più che altro quello che colpisce me non è il voler fare solo le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli in italiano.
Spero vivamente per la Chiesa non sia così, mi basta guardare quanti ragazzi apprezzano il latino oggi.......da te non mi aspettavo cotanta leggerezza... sorry!
una idea gliela do io aggratis:
il curato di ogni paesello/quartiere avrà compito di testare la "vera fede" dei concittadini/fedeli e rilasciare apposito certificato e tessera magnetica o RFID grazie alla quale si apriranno le porte dei luoghi di culto e non dell achiesa sparsi sul territorio italiano.
faranno entrare così solo "i veri Cristiani" scongiurando nel contempo il problema attentati, furti e sicurezza...
insomma una bella anagrafe elettronica e relativo passi -badge magnetico pe far accedere solo "ai puri" gli elitari luoghi di culto...
:D :D :D :D
e poi raccolta bollini fedeltà: ogni dieci messe un' indulgenza. :asd:
una idea gliela do io aggratis:
il curato di ogni paesello/quartiere avrà compito di testare la "vera fede" dei concittadini/fedeli e rilasciare apposito certificato e tessera magnetica o RFID grazie alla quale si apriranno le porte dei luoghi di culto e non dell achiesa sparsi sul territorio italiano.
faranno entrare così solo "i veri Cristiani" scongiurando nel contempo il problema attentati, furti e sicurezza...
insomma una bella anagrafe elettronica e relativo passi -badge magnetico pe far accedere solo "ai puri" gli elitari luoghi di culto...
:D :D :D :D
In pratica non ci andrebbe nessuno:asd:
Chi anche di loro avrà mai seguito alla lettera la dottrina di Pietro???
Ziosilvio
13-03-2007, 15:55
Spero anche a capirle, oltre a conoscerle. Il latino è un grande patrimonio, Ratzinger ha perfettamente ragione su questo, ma va capito, non recitato (e storpiato) a memoria come capitava prima del Concilio Vaticano II.
Sono completamente d'accordo.
Qui a Reykjavík dicono ogni domenica una Messa con la liturgia e i canti in latino.
E posso assicurare che il gregoriano è su un livello immensamente più elevato delle canzonette da oratorio che mi sono sorbito in Italia, per non parlare del tunz-tunz-tunz dei neocatecumenali.
Tutto in latino a parte quelle 3 cose?
Perché sono le tre cose in cui ci si rivolge all'assemblea; per cui è opportuno dirle in volgare.
Sarebbe interessante se lo dicesse di persona - senza passare tramite gli organi vaticani - a qualche moglie picchiata e che ha ottenuto il divorzio da un marito con problemi mentali o di droga o proprio violento di natura (o viceversa, sebbene sia più raro, FORSE), magari anche solo per proteggere i figli.
In questi casi, dovrebbe essere permesso l'annullamento presso la Sacra Rota.
secondo me entro la fine del mandato la chiesa toccherà il minimo storico di fedeli.
Nostro Signore Gesù Cristo parlava di "piccolo gregge", mi pare...
forse dimentica che le leggi le vota il parlamento intero, che non è fatto solo da cattolici.
Se lo ricorda: ha appunto detto che i politici cattolici non devono votare norme che eccetera.
Rispetto è quello che dovrebbe avere il papa verso la gente.
Dovrebbe ricordare che lui è un semplice pastore, un custode al soldo di Dio, non il proprietario.
Non tocca a lui decidere quale erba devono mangiare le pecorelle.
Senti, adesso non è che uno può dire solo quello che gli altri vogliono sentirsi dire.
matteo10
13-03-2007, 16:00
il papa si arroga il diritto di parlare per tutti, invece ciò che dice vale solo per una parte dei cristiani, i cattolici...A dire il vero il Papa è stato molto più moderato di quanto sarei stato io parlando, giustamente, solo ai Cattolici: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/13/papa.shtml
[I]...«Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro...
io mi ero fatto prendere un pò troppo invocando istruzioni d'uso per tutti i Cristiani...:D :D
...A ben vedere nn è che le chiese siano intasate.:)
Ti garantisco che in tutte le Chiese dove vado io di posti liberi non ce ne sono quasi mai ;)
Senza Fili
13-03-2007, 16:04
Ti garantisco che in tutte le Chiese dove vado io di posti liberi non ce ne sono quasi mai ;)
A Roma sono quasi sempre deserte...evidentemente qui, essendoci più svaghi interessanti che nei piccoli centri, la gente va meno in chiesa :sofico:
MEGACUT
.
per quanto detto ai politici cattolici : la fede deve riguardare solo i singoli individui non la collettività , altrimenti lo stesso discorso potrebbe essere fatto con i mussulmani , i testimoni di Geova , ecc..
le richieste fatte dal papa vanno contro il concordato e questo è stato fatto notare anche da diversi esponenti politici come ad esempio Scalfaro
sul divieto dei sacramenti ai divorziati e sul latino : il papa è libero di dire quello che vuole
giannola
13-03-2007, 16:16
Proprio faticoso rispondere a questi articoli di "giornali" che fanno "informazione"... Proviamoci.
e proviamoci chissà che invertendo i fattori il prodotto cambi.:p
Vediamo di capire la spazzatura che stiamo commentando.
che sia spazzatura mi trova d'accordo.
Al punto 83 (!), leggiamo:
"Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana."
Rettamente formata :rotfl:
Perchè vanno in chiesa ? perchè fanno le preghierine ? Perchè sostengono il vaticano ?
Vorrei l'elenco dei parlamentari dichiarati cristiani dei quali si sappia che sono adulteri o divorziati e risposati.
Dai che poi ne riparliamo.:D
per citare la bibbia "..non chi grida mio Dio, mio Dio entrerà nel regon dei cieli".
Stesso punto, frase prima:
È importante rilevare ciò che i Padri sinodali hanno qualificato come coerenza eucaristica, a cui la nostra esistenza è oggettivamente chiamata. Il culto gradito a Dio, infatti, non è mai atto meramente privato, senza conseguenze sulle nostre relazioni sociali: esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede.
altra citazione "Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà."
Ciò vale ovviamente per tutti i battezzati, ma si impone con particolare urgenza nei confronti di coloro che, per la posizione sociale o politica che occupano, devono prendere decisioni a proposito di valori fondamentali, come il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione dei figli e la promozione del bene comune in tutte le sue forme.(230) Tali valori non sono negoziabili.
dunque i polizia e carabinieri non dovranno più sparare ?
Dunque basta che non la chiamiamo famiglia poi possiamo promuovere i contratti tra persone dello stesso sesso ?
dunque posso educare mio figlio anche ad essere mussulmano ? :stordita:
Il punto 29 è un complesso argomento dal titolo EUCARISTIA E INDISSOLUBILITA' DEL MATRIMONIO.. estraggo una parte
Data la complessità del contesto culturale in cui vive la Chiesa in molti Paesi, il Sinodo ha, poi, raccomandato di avere la massima cura pastorale nella formazione dei nubendi e nella previa verifica delle loro convinzioni circa gli impegni irrinunciabili per la validità del sacramento del Matrimonio. Un serio discernimento a questo riguardo potrà evitare che impulsi emotivi o ragioni superficiali inducano i due giovani ad assumere responsabilità che non sapranno poi onorare.(98)
io i miei impegni sapevo onorarli quando convivevo e so onorarli da sposato.
Non è il contratto che fa la virtù, ma la virtù che fa il contratto.
Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia su di esso fondata per non impegnarsi a fondo in questo specifico ambito pastorale. Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è di fatto una ferita che si arreca alla convivenza umana come tale.
allora ci sarebbe da dire perchè la chiesa non considera allo stesso modo i matrimoni civili, visto che l'impegno è lo stesso.
Il punto 62, LA LINGUA LATINA
62. Quanto affermato non deve, tuttavia, mettere in ombra il valore di queste grandi liturgie. Penso in questo momento, in particolare, alle celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti. Esse devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei Vescovi, in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: (182) eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note(183) della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano. Più in generale, chiedo che i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa Messa in latino, nonché a utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano; non si trascuri la possibilità che gli stessi fedeli siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia.(184)
vabbè in pratica ha detto di non fare tutte le messe in latino ma solo quelle delle festività più importati, da lì in poi il passo per riportare il latino i tutte le celebrazioni è breve, un poco per volta, un giorno dopo l'altro il concilio diventa carta straccia.
Si arriverà anche a celebrare coi preti che danno le spalle ai fedeli ?
Laicamente parlando a me girano proprio le balotas a vedere come un documento in 94 punti diventi magicamente una serie di dichiarazioni di un Papa che spara sentenze, non preoccupandosi della religione ma degli affari non suoi.
Che il papa spari sentenze non è cosa nuova e ne siamo abbastanza avvezzi.
Si commenta quello che si sente, in fondo questo è un nostro diritto inalienabile.:D
Non è nell'interesse di nessun cittadino civile.
Ma che belli questi luoghi comuni.
Chi sono io per dirti che non sono incivile ? :O
matteo10
13-03-2007, 16:17
...e questo è stato fatto notare anche da diversi esponenti politici come ad esempio Scalfaro...
Allora il Papa dovrebbe forse rivedere la sua posizione visto il livello del contestatore... :sofico:
E posso assicurare che il gregoriano è su un livello immensamente più elevato delle canzonette da oratorio che mi sono sorbito in Italia
Non sono brutte :stordita:
Perché sono le tre cose in cui ci si rivolge all'assemblea; per cui è opportuno dirle in volgare.
Ma questo lo so benissimo, il problema è che imho è troppo poco!
Come fa chi è "allergico" al latino (il 99% degli studenti :D)?
E poi secondo te ha senso usare il latino in una messa nel Burundi?
Nostro Signore Gesù Cristo parlava di "piccolo gregge", mi pare...
cosa che cozza profondamente con questa tendenza a rinchiudere nei principi religiosi l'azione di uno stato che governa un gregge di 56 milioni di persone.
secondo me la differenza tra il documento del papa e il riportato di repubblica è il numero di parole usato per dire la stessa cosa.
Ziosilvio
13-03-2007, 16:24
Non sono brutte :stordita:
Quindi il gregoriano è come minimo meraviglioso.
il problema è che imho è troppo poco!
Come fa chi è "allergico" al latino (il 99% degli studenti :D)?
Fa uno sforzo.
Come tutte le persone adulte.
secondo te ha senso usare il latino in una messa nel Burundi?
Non meno di quanto abbia senso cantilenare un mantra indù a Roma.
giannola
13-03-2007, 16:25
Senti, adesso non è che uno può dire solo quello che gli altri vogliono sentirsi dire.
Avesse parlato del Darfur piuttosto.
O di tante altre brutte situazione alle quali richiamare l'attenzione, in special modo di quei politici cattolici ai quali si è rivolto.
Certo che a morire di fame e di sete non vedo quale famiglia e quale vita possa essere difesa.
Benedetto mi ricorda quei sacerdoti ai quali si rivolse gesù dicendo “Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!"
Allora il Papa dovrebbe forse rivedere la sua posizione visto il livello del contestatore... :sofico:
Oscar Luigi Scalfaro nono Presidente della Repubblica dal 1992 al 1999.
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/coppie-di-fatto-4/altola-scalfaro/altola-scalfaro.html
è sufficiente come livello ?
Quindi il gregoriano è come minimo meraviglioso.
Mai detto il contrario, ho seguito i vespri domenicali in gregoriano per tanti di quegli anni che non puoi nemmeno immaginarti :D
A parte alcuni brani improponibili (alcune Alleluja) ho tuttavia sempre apprezzato i brani musicale realizzati nell'epoca post-conciliare (e fra tutti i vari Symbolum), alcuni mi fanno commuovere tuttora, figurati.
Il canto latino è affascinante ma non puoi negare che il "trasporto" per la maggior parte delle persone sia solo a livello musicale e non "strettamente" semantico.
Si sforza.
Come tutte le persone adulte.
E i bambini come fanno a partecipare attivamente alla funzione? A questo punto, se di maturità si tratta, rispostiamo (come del resto avveniva nel passato) la ricezione dei Sacramenti all'età adulta: allora sì che avremo uno specchio veritiero della popolazione cattolica.
Se non sbaglio anche Bet (cattolicissimo) concorda :D
Non meno di quanto abbia senso cantilenare un mantra indù a Roma.
Ma il problema non è quello, anche perchè se fosse così non aveva neppure senso portare il Cristianesimo con la sua parte di Ebraismo fuori dalla Palestina.
Il cittadino italiano che si sia fatto una discreta cultura linguistica ed è esperto di ermeneutica può capire un mantra indù, ma penso che difficilmente l'aborigeno del Kalahari riesca a fare lo stesso con il Kyrie Eleison.
Ziosilvio
13-03-2007, 16:39
A questo punto, se di maturità si tratta, rispostiamo (come del resto avveniva nel passato) la ricezione dei Sacramenti all'età adulta
Sono d'accordo.
Scrivo pubblicamente che non credo nella Chiesa di Roma!
Così va bene? :D
Curioso come il buon Ratzinger riesca ad attirarsi le ire dei laici almeno due volte la settimana! Punta al martirio? Santo subito! :sbonk:
PS: secondo voi questo papa è antipatico di suo o diventa antipatico per il confronto, automatico, con Giovanni Paolo II?
E' un Berlusconi dei preti: raccoglie attorno a sè i fans facendo incazzare tutti gli altri.
Cmq sulla questione della lingua delle celebrazioni eucaristiche è imho improprio che un papa dia direttive, deve essere un collegio vescovile (come appunto fu il Concilio Vaticano II) ad occuparsene, anche perchè se al papa successivo non va più bene come si fa? Ci si comporta come (-1)^n ?
~ZeRO sTrEsS~
13-03-2007, 17:21
ragazzi ma siete proprio antiquariati... Il vecchietto del vaticano ha sempre ragione! :O
Io mi sto giá preparando mi sono fornito di
La sedia inquisitoria
La culla di Giuda
La garrota
Il tondolo
La vergine di ferro
PEr chi volesse domani sera sono disponibile ad andare a caccia di strege stregoni, gay e lesbiche :O
Hai scordato il cilicio. :asd:
lnessuno
13-03-2007, 17:23
PEr chi volesse domani sera sono disponibile ad andare a caccia di strege stregoni, gay e lesbiche :O
fico! alle lesbiche ci penso io :sbav: tu pensa pure al resto... dove ci vediamo? :D
E' un Berlusconi dei preti: raccoglie attorno a sè i fans facendo incazzare tutti gli altri.
si ma non ha carisma a differnza del cavaliere...:O
Bisogna infatti dar atto a Berlusconi di avere carisma...papa Benedetto XVI non mi sembra sia particolarmente carismatico...soprattutto se rapportato al suo illustre predecessore..;)
Cmq io P.zaa San pietro...non è che la veda gremita come in passato nè:D
fico! alle lesbiche ci penso io :sbav: tu pensa pure al resto... dove ci vediamo? :D
:mbe:
Hai scordato il cilicio. :asd:
tu scherzi ma quel progressista di Vittorio Messori ( :D ) ne vedrebbe di buon occhio la reintroduzione. Meglio che andare in palestra, sostiene l'ineffabile Messori.
federuko
13-03-2007, 17:39
il papa smetterebbe di esistere se solo smettessimo di ascoltarlo e di discutere di cio' che dice.....
Ma se proprio ne volete parlare, ecco alcuni argomenti di discussione:
1. il papa e' anticlericale
2. il papa e' laico
3. il papa e' un satanista
4. il papa e' a favore dell'aborto (il proprio) e dell' eutanasia (la propria)
5. il papa e' amorale ed al contempo immorale
6. il papa e' a favore dell'abuso di qualsiasi sostanza stupefacente
7. il papa accetta solo il sesso di gruppo
suggerite altre discussioni se volete, oppure tacciamo per sempre......
fico! alle lesbiche ci penso io :sbav: tu pensa pure al resto... dove ci vediamo? :D
:asd:
tu scherzi ma quel progressista di Vittorio Messori ( :D ) ne vedrebbe di buon occhio la reintroduzione. Meglio che andare in palestra, sostiene l'ineffabile Messori.
Non ne posso più dei vaticanisti, ne vogliono sapere più dei vescovi :D
Avesse parlato del Darfur piuttosto.
O di tante altre brutte situazione alle quali richiamare l'attenzione, in special modo di quei politici cattolici ai quali si è rivolto.
tu non preoccuparti che ne parla
solo che se si muove contro i Dico prima pagina, se parla dell'Africa chi se ne fotte, quarta pagina (se va bene). dopotutto non fa notizia
si ma non ha carisma a differnza del cavaliere...:O
Bisogna infatti dar atto a Berlusconi di avere carisma...papa Benedetto XVI non mi sembra sia particolarmente carismatico...soprattutto se rapportato al suo illustre predecessore..;)
Cmq io P.zaa San pietro...non è che la veda gremita come in passato nè:D
Cosa se ne fa del carisma? E' Papa! :D
il papa smetterebbe di esistere se solo smettessimo di ascoltarlo e di discutere di cio' che dice.....
Ma se proprio ne volete parlare, ecco alcuni argomenti di discussione:
1. il papa e' anticlericale
2. il papa e' laico
3. il papa e' un satanista
4. il papa e' a favore dell'aborto (il proprio) e dell' eutanasia (la propria)
5. il papa e' amorale ed al contempo immorale
6. il papa e' a favore dell'abuso di qualsiasi sostanza stupefacente
7. il papa accetta solo il sesso di gruppo
suggerite altre discussioni se volete, oppure tacciamo per sempre......
Non l'abbiamo già tacciato abbastanza, questo papa? :D
LightIntoDarkness
13-03-2007, 18:53
Pazzesco... a nessuno importa che quello che è scritto in quell'articolo è un collage fatto per far dire al Papa cose non contenute nel documento.
A volte ci vorrebbe un po' di onestà intellettuale e omogeneità di giudizio: le balle sono balle.
Si possono ovviamente contestare e anche insultare le idee e i valori cristiani, ma pare utile partire dalla verità dei fatti, non da altro.
A me dà i brividi tutto ciò
fsdfdsddijsdfsdfo
13-03-2007, 18:54
Pazzesco... a nessuno importa che quello che è scritto in quell'articolo è un collage fatto per far dire al Papa cose non contenute nel documento.
A volte ci vorrebbe un po' di onestà intellettuale e omogeneità di giudizio: le balle sono balle.
Si possono ovviamente contestare e anche insultare le idee e i valori cristiani, ma pare utile partire dalla verità dei fatti, non da altro.
aldilà di quello che è scritto, l'azione della chiesa cattolica è sotto l'occhio di tutti.
E tutti giudicano nel loro piccolo.
A volte ci vorrebbe un po' di onestà intellettuale e omogeneità di giudizio: le balle sono balle.
Infatti non appena ho letto il tuo intervento ho puntato di più l'attenzione al latino ;)
Al telegiornale ho sentito che cmq riguarderebbe solo le celebrazioni di festività importanti; cmq nel mio paese (che ospita un monastero benedettino) non abbiamo mai avuto particolari problemi la domenica: alle 9.30 messa senza latino, alle 11.00 messa con latino.
Mi pare tanto semplice.
ma qui nessuno ha da ridire sul punto più importante??
Le messe in latino!!! è un proposito assurdo .
Dream_River
13-03-2007, 21:47
«Politici e legislatori cattolici che se ne fregano dei diritti e delle esigenze dei cittadini dello stato che amministrano» non devono votare leggi che vanno contro «i deliri omofobici dell'Imperatore della Città del Vaticano».
nulla di nuovo sotto al sole, già lo aveva detto...
si ripropone un problema già noto. la quota di deputati e senatori cattolici rispecchia la controparte del popolo italiano in termini percentuali di cristiani o no? se la risposta è sì, nulla da eccepire, se la risposta è no, allora van studiati metodi per evitare che nel parlamento si instauri la pattuglia vaticana senza mandato alcuno
Dream_River
13-03-2007, 22:14
si ripropone un problema già noto. la quota di deputati e senatori cattolici rispecchia la controparte del popolo italiano in termini percentuali di cristiani o no? se la risposta è sì, nulla da eccepire, se la risposta è no, allora van studiati metodi per evitare che nel parlamento si instauri la pattuglia vaticana senza mandato alcuno
più che altro, è giusto imporre PER LEGGE la dottrina e i comandamenti cristiani indiscriminatamente a tutti i cittadini, quando tale dottrina e tali comandamenti vanno a negare dei diritti fondamentali per i cittadini dello stato stesso? Perché sinceramente devo ancora trovare qualcuno che sia in grado di spiegarmi in maniera sensata e logica perché un ragazzo gay olandese (o francese, spagnolo, inglese, tedesco, svedese e così via) ha il diritto di "sposarsi" con il proprio compagno e io non posso averlo...
LightIntoDarkness
13-03-2007, 22:35
ma qui nessuno ha da ridire sul punto più importante??
Le messe in latino!!! è un proposito assurdo .
E' assurdo che nessuno gliene freghi niente di quello che ha detto realmente il Papa (e non solo sul latino, sia ben chiaro!): mi stupisce vedere tutta questa fede nel giornalista da parte di chi si reputa ateo.
Sono davvero sconvolto da questo andazzo in questo 3d.
Sono sempre stato attivo e, per quanto valga in italia oggi, "di sinistra" nelle questioni di attualità, politica estera, giustizia, 9/11, Genova, ecologia, guerre e ingiustizie globali, ambiente.... ma il mio movente è stato sempre quello di "vederci chiaro", non di difendere qualche bandiera o concetto o altro.
Con questo 3d mi pare che invece lo scrivere su di un forum significhi più la seconda cosa... niente di grave, semplicemente mi ero illuso che uno strumento così potesse davvero creare una comunità che discute "come se ci si vedesse di persona", con le migliori intenzioni... ma il forum, giustamente, è anche altro. Ci mancherebbe.
Alla fine aveva ragione il buon Cerbert mi sa... per cui mi sa che mi piglio una pausa da questo forum.. nessun rancore, solo un po' di amarezza.
Buona continuazione a tutti, come diceva il mio prof di italiano alle medie "l'importante è togliersi le fette di salame dagli occhi". ;)
Arrivederci!
~ZeRO sTrEsS~
13-03-2007, 22:39
Hai scordato il cilicio. :asd:
ma stai scherzando? puff credi che un semplice cilicio possa darti il predono? sto preparando la croce il doppio di quella che portó gesú e la porteró con le mie spalle sull'everest ed essere crocifisso per 2-3 ore per poi tornare a valle e sentirmi senza peccato :O
questo non prima di essere andato a caccia sia chiaro! :read: :read:
Proprio faticoso rispondere a questi articoli di "giornali" che fanno "informazione"... Proviamoci.
Allora, il documento in questione è l'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE SACRAMENTUM CARITATIS (http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html), mettere le fonti per usare la propria testolina al posto di quella del giornalista non è mai un male.
Vediamo di capire la spazzatura che stiamo commentando.
Al punto 83 (!), leggiamo:
"Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana."
Nell'articolo diventa
«Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro «la natura umana»
[.
Già proprio spazzatura.
A parte un'ipocrisa più spinta non esistono differenze semantiche apprezzabili col sunto giornalistico..
Un po come il non vi voglio dare indicazioni di voto basta che votiate un partito democratico e cristiano di germiana memoria...
zerothehero
13-03-2007, 23:11
Più che altro quello che colpisce me non è il voler fare solo le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli in italiano.
Spero vivamente per la Chiesa non sia così, mi basta guardare quanti ragazzi apprezzano il latino oggi.....
Se facessero la funzione in Latino.. andrei in chiesa. :D
Anche I Canti Gregoriani non sarebbero male..sono bellissimi.
Non vedo nulla di così "strano" in quello che dice il papa, francamente.
Mi stupirei se i "valori" della Chiesa fossero negoziabili.
zerothehero
13-03-2007, 23:16
Ecco perchè più parla più cade in basso....:( ...Evidentemente la politica rinnovatrice apportata da Giovanni Paolo II....non l'ha minimamente toccato e si che era del suo staff...:eek: :( :mbe: :muro:
In quale ambito strettamente "dottrinale" Giovanni Paolo II è stato innovatore?
Sul piano della dottrina della chiesa e della fede il papa precedente è stato decisamente un conservatore.
Il problema è che Giovanni Paolo II aveva carisma, quindi forse mascherava un pò la sua intransigenza, Benedetto XVI non ha invece questa qualità.
O forse Giovanni Paolo II ha mai fatto un discorso del tipo:
Forte richiamo del Papa Giovanni Paolo II
«Cattolici, votate leggi contro natura»
Chi ricopre ruoli pubblici, dice Benedetto XVI, non deve dare «pubblica testimonianza della propria fede». Meno latino in chiesa
CITTA' DEL VATICANO - «Politici e legislatori cattolici inconsapevoli della loro grave responsabilità sociale» devono votare leggi che vanno contro «la natura umana». Il Papa nell'Esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla incoerenza anche in Parlamento, chiedendo di non sostenere « i valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana», della «famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». «Valori assolutamente negoziabili..».
«Matrimonio e famiglia NON sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perchè ogni danno arrecato ad esse non è una ferita alla convivenza umana come tale» scrive il Papa. E sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto dice: «Troppo piccolo è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
NON DARE «pubblica testimonianza della propria fede». Soprattutto quando è il momento di prendere «decisioni in proposito di valori fondamentali» e per «la promozione del bene comune in tutte le sue forme». Inoltre, ha aggiunto il Papa, i vescovi sono NON «tenuti a richiamare costantemente» i valori negoziabili dato che «ciò NON fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato».
Io, francamente non l'ho mai sentito.. TU?
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/cronaca/pacs/pacs/pacs.html
ROMA - Gli strali della Chiesa sulle unioni civili non condizionano i fedeli: un'indagine Eurispes rivela che il 68,7% dei cattolici italiani è favorevole ai Pacs. E che hanno visioni discordanti da quelle della Chiesa anche su altri temi scottanti: il 65,6% dei cattolici difende infatti la legge sul divorzio e il 77,8% è contrario al divieto
Se ci mettiamo il sondaggio di stasera su La7, cioè solo il 13% degli intervistati va in chiesa, possiamo trarre da soli le conclusioni.
zerothehero
13-03-2007, 23:26
Per favore non mi ricordare i (miei) soldi che finiscono arbitrariamente nelle tasche di questa o quella religione...mi fà troppo incazzare...
La chiesa viva delle sue tasse o delle offerte dei suoi fedeli non delle sovvenzioni dello stato
comunque con queste "posizioni" (che somigliano tanto all'ingerenza...) si porta dietro pressochè tutto il centro indipendentemente dallo schieramento (a parte qualche coraggioso forse)
Tipo Mastella, Casini, Follini che nel bene o nel male rappresentano numeri non trascurabili
E' questo il punto..la chiesa, per essere più libera di esprimersi (come negli usa) dovrebbero avere il coraggio di ridiscutere il concordato (che secondo la costituzione, non può essere ridiscusso se il Vaticano non è d'accordo) rinunciando, almeno in parte, ad alcuni privilegi di cui gode in sede pubblica.
Se ciò avvenisse, paradossalmente sarebbe la Chiesa Cattolica ad averne il maggior vantaggio.
In quale ambito strettamente "dottrinale" Giovanni Paolo II è stato innovatore?
Sul piano della dottrina della chiesa e della fede il papa precedente è stato decisamente un conservatore.
Il problema è che Giovanni Paolo II aveva carisma, quindi forse mascherava un pò la sua intransigenza, Benedetto XVI non ha invece questa qualità.
ecco appunto
basta con questo falso mito del papa innovatore e di Ratzinger che vuole tornare all'inquisizione
chi sostiene questa tesi sa che l'attuale pontefice aveva un ruolo tutt'altro che secondario durante il papato di Giovanni Paolo II? sembra che sia spuntato fuori dal nulla...
siccome il pontefice precedente era simpatico diceva anche cose giuste?
chiudo con un'altra considerazione. nel thread qualcuno ha sostenuto che la chiesa perderà fedeli. per cosa, la messa in latino? o i canti gregoriani? o forse perché c'è un papa bacchettone?
è vero semmai il contrario. su certe posizioni non si molla e sarebbe assurdo farlo.
se ne rimarranno pochi sarà perché sono pochi, ma buoni. la fede non fa il 3x2 come al supermercato
E' assurdo che nessuno gliene freghi niente di quello che ha detto realmente il Papa (e non solo sul latino, sia ben chiaro!): mi stupisce vedere tutta questa fede nel giornalista da parte di chi si reputa ateo.
in effetti nel testo integrale SACRAMENTUM CARITATIS si dice tutta un'altra cosa , che il latino e canti gregoriani saranno destinati solo ai grandi incontri internazionali , quindi il latino nelle nostre chiese non lo audiremo .
In effetti il tizio del corriere manco un riassunt oè stato capace di fare.
giannola
14-03-2007, 06:41
E' assurdo che nessuno gliene freghi niente di quello che ha detto realmente il Papa (e non solo sul latino, sia ben chiaro!): mi stupisce vedere tutta questa fede nel giornalista da parte di chi si reputa ateo.
nessuna fede, ma l'idea di avere a che fare con un papa che vuole smontare l'impianto del concilio.
D'altronde era una volontà che aveva espresso chiaramente in altre occasione, anche se adesso potrebbe essere frainteso il senso (ma nn mi sembra visto che ho commentato quel che hai postao e mi pare che grosso modo il risultato sia identico), ciò nn toglie che voglia procedere in quel modo.
Sono davvero sconvolto da questo andazzo in questo 3d.
ed io sono sconvolto che tu ti debba mettere a urlare.:mbe:
Sono sempre stato attivo e, per quanto valga in italia oggi, "di sinistra" nelle questioni di attualità, politica estera, giustizia, 9/11, Genova, ecologia, guerre e ingiustizie globali, ambiente.... ma il mio movente è stato sempre quello di "vederci chiaro", non di difendere qualche bandiera o concetto o altro.
quello che sei stato non credo ci interessi.
E un modo per dirci che sei credibile e accreditato a scrivere l'unica verità ?:mbe:
Non mi pare tu sia il solo a vederci chiaro qui dentro e allo stesso modo le nostre chiare visioni non combaciano, ma nn mi metto certo qui a parlare in tono supponente e urlando.
Qua non si difende alcuna bandiera ma la libertà dei cittadini di portare a termine un nuovo modello di società e questo avverrà che la chiesa lo voglia o no, è la storia che lo insegna.
Con questo 3d mi pare che invece lo scrivere su di un forum significhi più la seconda cosa... niente di grave, semplicemente mi ero illuso che uno strumento così potesse davvero creare una comunità che discute "come se ci si vedesse di persona", con le migliori intenzioni... ma il forum, giustamente, è anche altro. Ci mancherebbe.
Alla fine aveva ragione il buon Cerbert mi sa... per cui mi sa che mi piglio una pausa da questo forum.. nessun rancore, solo un po' di amarezza.
Dunque questo forum fa schifo nella misura in cui non ti da ascolto e non segue i tuoi discorsi ?:mbe:
Perdonami ma pi pare una posizione troppo egocentrica, qui nessuno fa il capo, nessuno comanda sugli altri da un punto di vista ideologico.
Mi è capitato più volte di avere aspre discussioni con certi utenti mentre in altre davo ragione alle loro idee e loro alle mie, non per questo, non per farci piacere, ci siamo messi ad acconsentire sempre.
E' un forum di discussione, non un forum di convincimento, o perggio, un forum di assenso.
Buona continuazione a tutti, come diceva il mio prof di italiano alle medie "l'importante è togliersi le fette di salame dagli occhi". ;)
Arrivederci!
Ti direi, se non vuoi peccare di presunzione, che quest'affermazione in primis vale ache per te, perchè se non sei tu il primo a dare l'esempio di ciò che dici nn puoi pretendere lo facciano gli altri.
Arivedourci!
E' questo il punto..la chiesa, per essere più libera di esprimersi (come negli usa) dovrebbero avere il coraggio di ridiscutere il concordato (che secondo la costituzione, non può essere ridiscusso se il Vaticano non è d'accordo) rinunciando, almeno in parte, ad alcuni privilegi di cui gode in sede pubblica.
Se ciò avvenisse, paradossalmente sarebbe la Chiesa Cattolica ad averne il maggior vantaggio.
Vero!
Ziosilvio
14-03-2007, 09:25
se ne rimarranno pochi sarà perché sono pochi, ma buoni. la fede non fa il 3x2 come al supermercato
Mi permetto di quotare ed evidenziare.
Pazzesco... a nessuno importa che quello che è scritto in quell'articolo è un collage fatto per far dire al Papa cose non contenute nel documento.
A volte ci vorrebbe un po' di onestà intellettuale e omogeneità di giudizio: le balle sono balle.
Si possono ovviamente contestare e anche insultare le idee e i valori cristiani, ma pare utile partire dalla verità dei fatti, non da altro.
Scusa, ma se non ha detto quello che s'è scritto nell'articolo, allora esattamente cosa ha detto?
a parte la forma, mi pare che il succo quello sia, no?
Faccio anche notare come dica (ma questo punto magari non l'ha detto e se lo è inventato il giornalista :p ) che i divorziati risposati sono "una piaga sociale".
come dire, tra cambiamenti climatici, fame, guerre, malattie, povertà, terrorismo... la piaga sociale sono "i divorziati risposati"...
se ne rimarranno pochi sarà perché sono pochi, ma buoni. la fede non fa il 3x2 come al supermercato
Giustissimo, ma voler imporre il propio punto di vista al restante 90% della poplazione condizionando i politici non mi sembra troppo democratico
io la vedo come una cosa MOLTO positiva
tiri pure la corda, facendo mosse così impopolari la gente pian piano comincerà (come sta già facendo) a non fidarsi più dell'"organizzazione-chiesa" e finalmente arriveremo a avere uno stato veramente laico
la strada è quella giusta
Se facessero la funzione in Latino.. andrei in chiesa. :D
Vabbè, allora io vorrei che insegnassero il Vangelo in greco in modo da evitare storpiature latine (come ben sai il latino è una lingua che mal si concilia con questione trascendenti dato che è molto "concreto" essendo stato sviluppato da contadini e guerrieri) :D
Anche I Canti Gregoriani non sarebbero male..sono bellissimi.
Prova a sentirli per 10 anni di fila ogni domenica, poi mi dici :D
Non sarebbero più motivo di stupore, l'assuefazione c'è anche per queste cose, altrimenti non si spiegano le vecchine che li seguono a bassa voce da 60 anni a questa parte con la mente altrove e senza capire un'H di cosa dicono: è molto triste, vedere per credere.
La messa in volgare cercava appunto di rimediare a questo problema, mi pare tanto semplice da capire.
Non vedo nulla di così "strano" in quello che dice il papa, francamente.
Mi stupirei se i "valori" della Chiesa fossero negoziabili.
Non mi pare di aver messo in discussione questo, sarebbe ridicolo se facesse il contrario (come sarei ridicolo io a richiederlo), ma vedo poca capacità di puntare ad una visione d'insieme che comprenda anche le conseguenze di certe scelte e piuttosto la tendenza alla reazione (in senso storico).
Anzi, ad essere sincero, attualmente la vedo in tutta al società e mi sembra che un sano progressismo (quello degenerato c'è sempre anche sotto chi si professa reazionario) sia ormai morto.
MAH
ecco appunto
basta con questo falso mito del papa innovatore e di Ratzinger che vuole tornare all'inquisizione
chi sostiene questa tesi sa che l'attuale pontefice aveva un ruolo tutt'altro che secondario durante il papato di Giovanni Paolo II? sembra che sia spuntato fuori dal nulla...
siccome il pontefice precedente era simpatico diceva anche cose giuste?
chiudo con un'altra considerazione. nel thread qualcuno ha sostenuto che la chiesa perderà fedeli. per cosa, la messa in latino? o i canti gregoriani? o forse perché c'è un papa bacchettone?
è vero semmai il contrario. su certe posizioni non si molla e sarebbe assurdo farlo.
se ne rimarranno pochi sarà perché sono pochi, ma buoni. la fede non fa il 3x2 come al supermercato
sarà
ma la religione è fatta per gli uomini o gli uomini sono fatti per la religione?
("il sabato è fatto per gli uomini o gli uomini per il sabato"? :D )
Io non sono nessuno per dirlo, ma dall'esterno ho la sensazione che ci sia uno scollamento totale dal messaggio evangelico.
O magari mi sbaglio io, mi è stato fatto credere che il Vangelo dice certe cose e invece ne dice altre, non so...
In ogni caso, mi azzardo a dare una mia lettura "sociologica", la religione (che da agnostico vedo come un fenomeno creato dagli uomini per gli uomini) può sopravvivere solo se è adatta alla società, altrimenti verrà inesorabilmente sostituita da un'altra religione... non è un caso che esista Scientology, i Raeliani, il fenomeno New Age, quando non forme di superstizione come esoterismo (i vari medium...) e satanismo. Sono tutti modi di esprimere una spiritualità che non può trovare spazio nella chiesa Cattolica Apostolica Romana IMHO. Penso anche alla vicenda di Milingo.
D'altra parte esistono anche confessioni come i Testimoni di Geova o i Lefevriani che pure hanno un seguito corposo, che propugnano un ritorno alù un cristianesimo più ortodosso, più medievale direi, più tradizionalista.
Insomma, penso che si vada verso la fine della religione unica come parte integrante del sentimento nazionale, che "gli italiani sono cattolici" è sempre meno vero nel senso che magari sono battezzati, però poi ciascuno sceglie il proprio percorso spirituale, in fondo la scelta non manca, mi pare.
Giustissimo, ma voler imporre il propio punto di vista al restante 90% della poplazione condizionando i politici non mi sembra troppo democratico
la colpa è del pontefice o dei politici che si fanno condizionare?
se il tuo elettore è anticlericale o comunque distante dalla chiesa, e tu voti seguendo fedelmente quello che dice il papa la colpa è tua e sei tu a tradire il tuo elettore. inutile dare la colpa al pontefice...
Senza Fili
14-03-2007, 10:00
io la vedo come una cosa MOLTO positiva
tiri pure la corda, facendo mosse così impopolari la gente pian piano comincerà (come sta già facendo) a non fidarsi più dell'"organizzazione-chiesa" e finalmente arriveremo a avere uno stato veramente laico
la strada è quella giusta
hai ragione, e ci stanno riuscendo in pieno; molte persone che conosco, tra cui anche mia madre, disgustate da certe dichiarazioni ipocrite e razziste si sono allontanate dalla chiesa ;)
io la vedo come una cosa MOLTO positiva
tiri pure la corda, facendo mosse così impopolari la gente pian piano comincerà (come sta già facendo) a non fidarsi più dell'"organizzazione-chiesa" e finalmente arriveremo a avere uno stato veramente laico
la strada è quella giusta
beh... io ammetto che mi sto allontanando sempre più dalle posizioni ufficiali prese dal vaticano... ho sempre la mia fede, ma non per questo mi "prostro" ad ogni volere dei porporati romani... sulle cui uscite non sono quasi mai d'accordo, utlimamente... e vi assicuro che ci sono anche molti preti (specie quelli più giovani) che sono assolutamente schifati da certe prese di posizione...
beh... io ammetto che mi sto allontanando sempre più dalle posizioni ufficiali prese dal vaticano... ho sempre la mia fede, ma non per questo mi "prostro" ad ogni volere dei porporati romani... sulle cui uscite non sono quasi mai d'accordo, utlimamente... e vi assicuro che ci sono anche molti preti (specie quelli più giovani) che sono assolutamente schifati da certe prese di posizione...
beh avere fede in un dio è un conto, ma avere fede nella chiesa come organizzazione è diverso (anche se la chiesa professa che sia la stessa cosa)
una persona è libera di credere ma di essere critico nei confronti delle scelte della chiesa
Alessandro Bordin
14-03-2007, 10:11
Bah, io noto un distacco sempre più netto fra alte sfere ecclesiastiche e la visione del mondo del parroco di paese. Dal ferro all'oro, ma davvero.
Faccio anche notare come dica (ma questo punto magari non l'ha detto e se lo è inventato il giornalista :p ) che i divorziati risposati sono "una piaga sociale".
come dire, tra cambiamenti climatici, fame, guerre, malattie, povertà, terrorismo... la piaga sociale sono "i divorziati risposati"...
Anche Casini?
Anche Casini?
Giuro che me lo stavo chiedendo anch'io... :rolleyes:
si ripropone un problema già noto. la quota di deputati e senatori cattolici rispecchia la controparte del popolo italiano in termini percentuali di cristiani o no? se la risposta è sì, nulla da eccepire, se la risposta è no, allora van studiati metodi per evitare che nel parlamento si instauri la pattuglia vaticana senza mandato alcuno
E' così da che esiste la Repubblica, altrimenti non sarebbe stato necessario tutto quel bordello per legalizzare aborto e divorzio, ad esempio. In Italia perfino i Comunisti sono genuflessi al Vaticano.
E' così da che esiste la Repubblica, altrimenti non sarebbe stato necessario tutto quel bordello per legalizzare aborto e divorzio, ad esempio. In Italia perfino i Comunisti sono genuflessi al Vaticano.
In Italia c'è il Vaticano... questa situazione "anomala" (nel senso che è un elemento unico che non si ripete in nessun altro stato europeo) ci condiziona... inutile negarlo... ed è anche inutile e vano sperare che le cose possano cambiare, secondo me... :O
Nevermind
14-03-2007, 10:18
Proprio faticoso rispondere a questi articoli di "giornali" che fanno "informazione"... Proviamoci.
Allora, il documento in questione è l'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE SACRAMENTUM CARITATIS (http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html), mettere le fonti per usare la propria testolina al posto di quella del giornalista non è mai un male.
Vediamo di capire la spazzatura che stiamo commentando.
....
Laicamente parlando a me girano proprio le balotas a vedere come un documento in 94 punti diventi magicamente una serie di dichiarazioni di un Papa che spara sentenze, non preoccupandosi della religione ma degli affari non suoi.
Il taglia e cuci che cambia il senso delle parole poi è veramente vergognoso.
A me pare proprio che ci sia qualcuno/qualcosa che vuole aizzare un clima di tensione e incomunicabilità, basata su menzogne.
Non è nell'interesse di nessun cittadino civile.
Mah guarda sarò cretino io ma differenze non ne vedo tra il sunto e il testo "originale" :mbe:
In Italia c'è il Vaticano... questa situazione "anomala" (nel senso che è un elemento unico che non si ripete in nessun altro stato europeo) ci condiziona... inutile negarlo... ed è anche inutile e vano sperare che le cose possano cambiare, secondo me... :O
Rispedirli ad Avignone? :D
AtenaPartenos
14-03-2007, 10:35
ehm mmm
è giunta l'ora
di stracciare i Patti lateranensi, e farsi pagare l'ICI per chise e istituti religiosi...
Quanto economicamente ci perde lo stato italiano per sta cosa?
AtenaPartenos
14-03-2007, 10:43
A Roma sono quasi sempre deserte...evidentemente qui, essendoci più svaghi interessanti che nei piccoli centri, la gente va meno in chiesa :sofico:
Bah, non mi sembra.
AtenaPartenos
14-03-2007, 10:46
Bah, io noto un distacco sempre più netto fra alte sfere ecclesiastiche e la visione del mondo del parroco di paese. Dal ferro all'oro, ma davvero.
Questo è sempre stato così... Ora cosa dovrebbe essere cambiato?
Alessandro Bordin
14-03-2007, 10:55
Questo è sempre stato così... Ora cosa dovrebbe essere cambiato?
Ora è molto più evidente.
bluelake
14-03-2007, 11:14
Quanto economicamente ci perde lo stato italiano per sta cosa?
beh, il comune di Monsummano un po' di soldi ce li perde, contando che nell'edificio della parrocchia che non paga l'ICI c'è anche un bar aperto da parecchi anni (e non è ancora ben chiaro se paga l'affitto regolarmente o se lo paga al nero) :fagiano:
Ora è molto più evidente.
Assolutamente...
Quanto economicamente ci perde lo stato italiano per sta cosa?
credo che ci sarebbe di che dire: più sanità e scuole per tutti!!!!!!!!!!!
comunque fra le cose NON NEGOZIABILI secondo il buon ratzi c'è proprio anche
la libertà di formazione scolastika:
AKA: non si tocca la pioggi adi soldi italiani che finiscono alle scuole cattoliche ...
vogliamo ancora parlare di "malinteso" quando si dice che questa è PESANTE ingerenza nelle cose della REPUBBLICA ???
fosse per me :
"farei l'Italia" :D :D :D :D
:huh: :huh: :boxe: :boxe: :fiufiu: :fiufiu: :fiufiu: :fiufiu:
le cose lasciate a metà per cento e passa anni non mi piacciono ....
ma diciamo che realisticamente portare il potere politico della chiesa cattolica pari a quello della consulta islamica o delle altre confessioni religiose sarebbe imho IL MINIMO.
Quanto economicamente ci perde lo stato italiano per sta cosa?
l'ANCI ha stimato che la perdita, nel caso in cui oltre ai luoghi di culto fossero stati esentati TUTTI gli edifici religiosi, sarebbe stata di oltre 700 milioni all'anno. fortunatamente questo decreto non è passato, o meglio è stato eliminato da un'altra legge. in ogni caso solo il comune di Roma è creditore per circa 16 milioni.
l'8 per mille è una questione più complessa. infatti il cittadino quando esprime la sua preferenza non manda direttamente i soldi alla Chiesa, ma partecipa, passatemi l'espressione, ad una specie di sondaggio: i soldi vengono distribuiti in proporzione alle preferenze. così secondo l'ISTAT la Chiesa Cattolica ha raccolto l'87% dei soldi (circa 930 milioni) sebbene solo il 40% dei cittadini abbia compilato il modulo e, quindi, le preferenze su base nazionale per la Sancta Romana Ecclesia siano state il 34%. alla fine del giochetto l'incasso è quasi triplicato.
pare che meno del 10% viene destinato alle tanto pubblicizzate "missioni". è quasi tutto per sostentamento al clero e manutenzione/costruzione di immobili.
altri finanziamenti statali:
- il cittadino può dedurre dal proprio reddito versamenti alla Chiesa, fino a 1000 €
-esenzione fiscale totale per parrocchie ed enti ecclesiastici
-stipendi agli insegnanti di religione, circa 500 mln all'anno. notare che non sono assunti e pagati dopo un concorso, ma dopo la nomina del vescovo
-finanziamenti alle scuole cattoliche.
-le regioni possono decidere di dare contributi agli oratori, di pagare il personale religioso negli ospedali, di contribuire alle spese di manutenzione degli immobili ecclesiastici, di sostenere il turismo religioso.
infine, the last but not the least, la sicurezza dello Stato Città del Vaticano è delegata ai Commissariati Prati-Borgo:D
in cambio di ciò, a mio parere, potrebbero anche lamentarsi un po' meno
bhè LORO in cambio ti assicurano il paradiso dopo morto ...
specie in considerazione che l'inferno lo sconti già in terra ...
:muro: :muro: :muro:
tu da credente nel 2007 sei contento di quello che ha detto? :mbe:
se è credente non si pone il problema, quando il papa parla di religione è infallibile
se è credente non si pone il problema, quando il papa parla di religione è infallibile
Anticipo Zio Silvio :D
Quando parla ex cathedra e basta è infallibile.
l'ANCI ha stimato che la perdita, nel caso in cui oltre ai luoghi di culto fossero stati esentati TUTTI gli edifici religiosi, sarebbe stata di oltre 700 milioni all'anno. fortunatamente questo decreto non è passato, o meglio è stato eliminato da un'altra legge. in ogni caso solo il comune di Roma è creditore per circa 16 milioni.
l'8 per mille è una questione più complessa. infatti il cittadino quando esprime la sua preferenza non manda direttamente i soldi alla Chiesa, ma partecipa, passatemi l'espressione, ad una specie di sondaggio: i soldi vengono distribuiti in proporzione alle preferenze. così secondo l'ISTAT la Chiesa Cattolica ha raccolto l'87% dei soldi (circa 930 milioni) sebbene solo il 40% dei cittadini abbia compilato il modulo e, quindi, le preferenze su base nazionale per la Sancta Romana Ecclesia siano state il 34%. alla fine del giochetto l'incasso è quasi triplicato.
pare che meno del 10% viene destinato alle tanto pubblicizzate "missioni". è quasi tutto per sostentamento al clero e manutenzione/costruzione di immobili.
altri finanziamenti statali:
- il cittadino può dedurre dal proprio reddito versamenti alla Chiesa, fino a 1000 €
-esenzione fiscale totale per parrocchie ed enti ecclesiastici
-stipendi agli insegnanti di religione, circa 500 mln all'anno. notare che non sono assunti e pagati dopo un concorso, ma dopo la nomina del vescovo
-finanziamenti alle scuole cattoliche.
-le regioni possono decidere di dare contributi agli oratori, di pagare il personale religioso negli ospedali, di contribuire alle spese di manutenzione degli immobili ecclesiastici, di sostenere il turismo religioso.
infine, the last but not the least, la sicurezza dello Stato Città del Vaticano è delegata ai Commissariati Prati-Borgo:D
in cambio di ciò, a mio parere, potrebbero anche lamentarsi un po' meno
Cioè è l'Italia che paga le tasse al Vaticano e non viceversa. Allucinante, solo in questo paese di ruffiani e servi nonpensanti poteva determinarsi una simile situazione e stabilirsi lo Stato della Chiesa.
Ho trovato questa da fonte non sospettabile :D
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20010507_comunicato-stampa_it.html
Notare la data, 2001
§ 1. L’uso della lingua latina, salvo un diritto particolare, sia conservato nei Riti latini.
§ 2. Dato però che, sia nella messa sia nell’amministrazione dei Sacramenti, sia in altre parti della Liturgia, non di rado l’uso della lingua volgare può riuscire assai utile per il popolo, si possa concedere ad essa una parte più ampia, e specialmente nelle letture e nelle monizioni, in alcune preghiere e canti, secondo le norme che vengono fissate per i singoli casi nei capitoli seguenti.
§3. In base a queste norme, spetta alla competente autorità ecclesiastica territoriale, di cui all’art. 22 § 2, consultati anche, se è il caso, i Vescovi delle regioni limitrofe della stessa lingua, decidere circa l’uso e l’estensione della lingua volgare. Tali decisioni devono essere approvate ossia confermate dalla Sede Apostolica.
§ 4. La traduzione del testo latino in lingua volgare da usarsi nella Liturgia, deve essere approvata dalla competente autorità ecclesiastica territoriale di cui sopra.
Appunto come dicevo io, i vescovi decidono.
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 13:01
Vero!
Tutto qui? E io che seguivo il thread apposta nella speranza di leggere i tuoi interventi...:D
Tutto qui? E io che seguivo il thread apposta nella speranza di leggere i tuoi interventi...:D
Forzagli la mano (o meglio il tasto) come fa qualcuno di tua conoscenza :O :asd: :D
Alessandro Bordin
14-03-2007, 13:15
Tutto qui? E io che seguivo il thread apposta nella speranza di leggere i tuoi interventi...:D
Giusto, stimoliamolo :D
Bet non ha ovviamente il coraggio di dire ciò che pensa, è un pusillanime :D :D :p
Ao' gente, non ho mica tempo da perdere come voi :sofico:
Cmq a parte gli scherzi... su cosa di preciso? (Sti threads diventano lo sfogo per chi ha paura di scrivere sui muri, si dice un po' di tutto, e soprattutto di niente :D )
ps: lowenz e Alessando non so perchè li trovo meno stimolanti di Chri... in senso buono s'intend (altrimenti Freeman mi banna :D ). Ale sei risorto? :p
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 13:28
Giusto, stimoliamolo :D
Bet non ha ovviamente il coraggio di dire ciò che pensa, è un pusillanime :D :D :p
Nah, tu sei troppo buono per fornire questo genere di stimoli in maniera efficace! :D
L'individuo cui si accennava prima, che è un maestro in questo genere di attività, direbbe qualcosa tipo: "Bet non ha il coraggio di rispondere in quanto essendo una persona banale e noiosa sa benissimo che direbbe solo ovvietà, quindi sfugge al confronto per evitare di essere annientato dalla mia logica". :asd: :O :D
E' giusto un tantinello egocentrico, costui...:O :sofico:
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 13:30
ps: lowenz e Alessando non so perchè li trovo meno stimolanti di Chri...
:rotfl:
Con questa, anche se era ovviamente una battuta, hai offeso a morte Lowenz...:sbonk:
Nah, tu sei troppo buono per fornire questo genere di stimoli in maniera efficace! :D
L'individuo cui si accennava prima, che è un maestro in questo genere di attività, direbbe qualcosa tipo: "Bet non ha il coraggio di rispondere in quanto essendo una persona banale e noiosa sa benissimo che direbbe solo ovvietà, quindi sfugge al confronto per evitare di essere annientato dalla mia logica". :asd: :O :D
confesso che l'epiteto "pusillanime" mi ha mandato fuori di testa... nomeutente cosa aspettiamo a mostrare il cartellino giallo a Bordin? :D
Ziosilvio
14-03-2007, 13:32
Anticipo Zio Silvio :D
Quando parla ex cathedra e basta è infallibile.
Almeno anticipami bene :D
Il Papa è infallibile solo quando parla ex cathedra e solo in materia di fede e di morale.
Quando parla di calcio, può anche dire che la Lazio è forte.
Almeno anticipami bene :D
Il Papa è infallibile solo quando parla ex cathedra e solo in materia di fede e di morale.
Quando parla di calcio, può anche dire che la Lazio è forte.
Vabbè, non penso parli ex cathedra di altro :D
:rotfl:
Con questa, anche se era ovviamente una battuta, hai offeso a morte Lowenz...:sbonk:
Io sono dannatamente stimolante :sofico: :D
Alessandro Bordin
14-03-2007, 13:42
.
.
.
Ale sei risorto? :p
..quasi, fra un po' torno a seminare fuoco e fiamme qui dentro, dopo mesi di astinenza :D
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 13:44
Spero di riuscire a trovare il tempo di tornare un po' anche io, come ai vecchi tempi...:sofico:
bluelake
14-03-2007, 13:50
Quando parla di calcio, può anche dire che la Lazio è forte.
Per carità non glielo mettere in mente, che poi oltre all'udienza del mercoledì e all'angelus della domenica mattina lo becchiamo in televisione pure la domenica pomeriggio con la D'Amico su Sky e il lunedì sera da Biscardi su 7 Gold, e magari pure su Mediaset quando gioca la Champions League :D
StefAno Giammarco
14-03-2007, 14:38
Cmq a parte gli scherzi... su cosa di preciso?
Tornando in topic, la domanda precisa è la seguente: tu sei per l'aceto di vino classico è un po' forte o le tue preferenze vanno per un balsamico di Modena assai più delicato? Qualunque cosa tu risponda sappi che ci siamo rotti le palle di gente come te prona ai voleri del pastore tedesco ed al suo seguito di porporati dal ventre molle che mangiano a quattro palmenti a nostre spese nelle lussuose stanze del Vaticano ed inoltre ti ricordo che l'Italia è uno stato LAICO per cui la dovete smettere voi fondamentalisti di CAMMINARCI SULLE GONADI CON I TACCHI A SPILLO per imporci la vostra retriva volontà su ogni aspetto della vita pubblica. Anzi a ben pensarci continuate così in modo che i vostri già vuoti templi si svuotino ulteriormente e finalmente ci liberiamo di voi.
Ahhhh... non so cosa ho detto ma è stato davvero bello :D
Ahhhh... non so cosa ho detto ma è stato davvero bello :D
E' come fare un giro sull'ottovolante? :D
nomeutente
14-03-2007, 14:43
confesso che l'epiteto "pusillanime" mi ha mandato fuori di testa... nomeutente cosa aspettiamo a mostrare il cartellino giallo a Bordin? :D
Stiamo lavorando per poterli estromettere tutti in una sola volta e prendere il potere. E' ora che decidi da che parte stare, perché il tempo è quasi giunto e non ci sarà spazio per le mezze misure. :sborone:
Tornando in topic, la domanda precisa è la seguente: tu sei per l'aceto di vino classico è un po' forte o le tue preferenze vanno per un balsamico di Modena assai più delicato? Qualunque cosa tu risponda sappi che ci siamo rotti le palle di gente come te prona ai voleri del pastore tedesco ed al suo seguito di porporati dal ventre molle che mangiano a quattro palmenti a nostre spese nelle lussuose stanze del Vaticano ed inoltre ti ricordo che l'Italia è uno stato LAICO per cui la dovete smettere voi fondamentalisti di CAMMINARCI SULLE GONADI CON I TACCHI A SPILLO per imporci la vostra retriva volontà su ogni aspetto della vita pubblica. Anzi a ben pensarci continuate così in modo che i vostri già vuoti templi si svuotino ulteriormente e finalmente ci liberiamo di voi.
Ahhhh... non so cosa ho detto ma è stato davvero bello :D
Più che altro la domanda è sbagliata all'origine... in quanto io non uso mai l'aceto
:D
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 14:48
Conosco uno che dice che l'importante è che le conclusioni siano corrette, poi poco importa se le premesse erano sbagliate. :O
Stiamo lavorando per poterli estromettere tutti in una sola volta e prendere il potere. E' ora che decidi da che parte stare, perché il tempo è quasi giunto e non ci sarà spazio per le mezze misure. :sborone:
Se la linea è quella che ha mostrato l'amministrazione nella figura del Bovdin, e quella della vecchia linea dei moderatori che qui si sono maldestramente mostrati, ho deciso: sono contro i controrivoluzionari e al fianco tuo :gluglu: :huh:
...E' ora che decidi da che parte stare, perché il tempo è quasi giunto e non ci sarà spazio per le mezze misure. :sborone:
azz... a ben vedere c'è una frase simile nel Vangelo :D
Conosco uno che dice che l'importante è che le conclusioni siano corrette, poi poco importa se le premesse erano sbagliate. :O
F->V è ammissibile, V->F no, mica lo dice quell'uno, lo dice la logica :O
http://img255.imageshack.us/img255/9255/immaginejt9.png
http://it.wikipedia.org/wiki/Implicazione_logica :read:
:D
F->V è ammissibile, V->F no, mica lo dice quell'uno, lo dice la logica :O
:D
è del tutto evidente che Christina stesse pensando alle logiche polivalenti dove la tua tabella non vale una cippa... o meglio Chri stava pensando alla logica quantistica... per cui il tuo intervento è del tutto fuori luogo, vero Cri? :D
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 15:10
F->V è ammissibile, V->F no, mica lo dice quell'uno, lo dice la logica :O
A livello di quantificatori e di logica OK...in fondo significa solo che esiste una condizione sufficiente ma non necessaria. Ma interpretando in maniera più rilassata "F" come "assunzione sbagliata, sciocchezza, assurdità", il fatto che da quella si arrivi a un risultato ragionevole comunque è disturbante...:D
ChristinaAemiliana
14-03-2007, 15:11
è del tutto evidente che Christina stesse pensando alle logiche polivalenti dove la tua tabella non vale una cippa... o meglio Chri stava pensando alla logica quantistica... per cui il tuo intervento è del tutto fuori luogo, vero Cri? :D
Verissimo. :asd: :O
giannola
14-03-2007, 15:14
Tornando in topic, la domanda precisa è la seguente: tu sei per l'aceto di vino classico è un po' forte o le tue preferenze vanno per un balsamico di Modena assai più delicato? Qualunque cosa tu risponda sappi che ci siamo rotti le palle di gente come te prona ai voleri del pastore tedesco ed al suo seguito di porporati dal ventre molle che mangiano a quattro palmenti a nostre spese nelle lussuose stanze del Vaticano ed inoltre ti ricordo che l'Italia è uno stato LAICO per cui la dovete smettere voi fondamentalisti di CAMMINARCI SULLE GONADI CON I TACCHI A SPILLO per imporci la vostra retriva volontà su ogni aspetto della vita pubblica. Anzi a ben pensarci continuate così in modo che i vostri già vuoti templi si svuotino ulteriormente e finalmente ci liberiamo di voi.
ma infatti dico, vi piace quello che dice la chiesa ?
Cercate casa e chiedete la residenza nel vaticano e lasciate noi poveri infedeli nel nostro stato.:Prrr:
Ahhhh... non so cosa ho detto ma è stato davvero bello :D
almeno tu lo ammetti. :D
indelebile
14-03-2007, 15:55
Complimenti alla solita combricola per aver mandato a puttane il topic
e per il solito attegiamento da antropologicamente superiore
Allora, il documento in questione è l'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE SACRAMENTUM CARITATIS (http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html),
Al punto 83 (!), leggiamo:
"Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana."
Nell'articolo diventa
«Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro «la natura umana»
Stesso punto, frase prima:
È importante rilevare ciò che i Padri sinodali hanno qualificato come coerenza eucaristica, a cui la nostra esistenza è oggettivamente chiamata. Il culto gradito a Dio, infatti, non è mai atto meramente privato, senza conseguenze sulle nostre relazioni sociali: esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede. Ciò vale ovviamente per tutti i battezzati, ma si impone con particolare urgenza nei confronti di coloro che, per la posizione sociale o politica che occupano, devono prendere decisioni a proposito di valori fondamentali, come il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione dei figli e la promozione del bene comune in tutte le sue forme.(230) Tali valori non sono negoziabili.
Si semplifica in questo
Il Papa nell'Esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere «valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana», della «famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». «Valori non negoziabili».
[.
Tornando in topic e tralasciando la questione messe in latino (che è un problema esclusivamente cattolico per cui facciano un pò quel che gli pare) qualcuno vuole interpretare correttamente quello che il giornalista cretino ( :rolleyes: ) non è stato capace di fare? Tanto più che devo essere cretino anche io visto che leggendo le fonti sono arrivato più o meno alle stesse conclusioni in termini di significati...
mi rendo conto che sia divertente mandare in vacca un 3d e anche che sia più facile rispondere cazzate invece che entrare nel merito, mi rendo conto anche che a chattare sono moderatori, un amministratore e dei senior member della primissima ora, ma spero che nessuno si risenta se faccio presente che potreste anche piantarla.
questa volta la faccina ci sta tutta :rolleyes:
grazie
giannola
14-03-2007, 16:14
direi che la chiesa non si pone nemmeno il problema che c'è chi nn vuole essere salvato, e che nn vede alcun peccato.
Di certo trovo assurdo che la chiesa voglia gestire, tramite persone asservite alla sua fede, questioni che richiederebbero un minimo di oggettività e l'abbandono delle proprie limitate convinzioni.
Altrimenti la fine che si fa è trasformarsi in uno stato di diritto teologico, non diverso dalle tante nazioni democratiche a sfondo mussulmano che critichiamo.
La fede che mi hanno insegnato è di rispetto verso il prossimo, non di prevaricarlo, obbligandolo a fare quello che è giusto per me, ma nn per lui.
LightIntoDarkness
14-03-2007, 16:33
Scusa, ma se non ha detto quello che s'è scritto nell'articolo, allora esattamente cosa ha detto?
a parte la forma, mi pare che il succo quello sia, no?
Mah guarda sarò cretino io ma differenze non ne vedo tra il sunto e il testo "originale" :mbe:
Visto che mi avete fatto venire il dubbio che non mi sia spiegato bene, e che non mi va di fare il bimbo capriccioso, provo a rispiegare il mio post...!
---> POST 28 rev. 2
Proprio faticoso rispondere a questi articoli di "giornali" che fanno "informazione"... Proviamoci.
Allora, il documento in questione è l'ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE SACRAMENTUM CARITATIS (http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html), mettere le fonti per usare la propria testolina al posto di quella del giornalista non è mai un male.
Vediamo di capire la spazzatura che stiamo commentando.
Al punto 83 (!), leggiamo:
"Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana."
Nell'articolo diventa
«Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro «la natura umana»
--> [Rev. 2.0]
Un Papa che chiede ai politici e legilsatori cattolici di interpellare la propria coscienza a presentare e sostenere leggi ispirate ai valoriè diverso da
Un Papa che ordina di non votare leggi
<cut>
Il punto 29 è un complesso argomento dal titolo EUCARISTIA E INDISSOLUBILITA' DEL MATRIMONIO.. estraggo una parte
Data la complessità del contesto culturale in cui vive la Chiesa in molti Paesi, il Sinodo ha, poi, raccomandato di avere la massima cura pastorale nella formazione dei nubendi e nella previa verifica delle loro convinzioni circa gli impegni irrinunciabili per la validità del sacramento del Matrimonio. Un serio discernimento a questo riguardo potrà evitare che impulsi emotivi o ragioni superficiali inducano i due giovani ad assumere responsabilità che non sapranno poi onorare.(98) Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia su di esso fondata per non impegnarsi a fondo in questo specifico ambito pastorale. Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è di fatto una ferita che si arreca alla convivenza umana come tale.
..troppe parole, quello che intende il Papa è solo questo:
«Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perchè ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale» scrive il Papa. E sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto dice: «Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
-->[Rev 2.0]
Il Papa sta scrivendo a proposito di formazione delle coppie in vista del matrimonio religioso, e del loro discernimento rispetto a questa scelta.
Sta quindi suggerendo comportamenti in ambito alla preparazione religiosa di un Sacramento, ribadendo inoltre l'altissimo valore per i cristiani del matrimonio.
Il Papa non si esprime, come inveve dice l'articolo, "sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto":
l'ambito pastorale nel quale "impegnarsi a fondo " è quello della formazione delle coppie cristiane al matrimonio religioso!!!
Il punto 62, LA LINGUA LATINA
62. Quanto affermato non deve, tuttavia, mettere in ombra il valore di queste grandi liturgie. Penso in questo momento, in particolare, alle celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti. Esse devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei Vescovi, in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: (182) eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note(183) della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano. Più in generale, chiedo che i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa Messa in latino, nonché a utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano; non si trascuri la possibilità che gli stessi fedeli siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia.(184)
Diventa magicamente un cambiamento richiesto alla quotidianità dei fedeli
PIU LATINO NELLE CHIESE-cut-«Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
-->[Rev. 2.0]
Il Papa si sta riferendo chiaramente alle "celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti". In questo ambito suggerisce, in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II, l'utilizzo del latino "Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa"!!!
Mi sembra non c'entri proprio un bel niente col "ritornare alla messa in latino" per tutte le altre occasioni ordinarie.
Laicamente parlando a me girano proprio le balotas a vedere come un documento in 94 punti diventi magicamente una serie di dichiarazioni di un Papa che spara sentenze, non preoccupandosi della religione ma degli affari non suoi.
Il taglia e cuci che cambia il senso delle parole poi è veramente vergognoso.
A me pare proprio che ci sia qualcuno/qualcosa che vuole aizzare un clima di tensione e incomunicabilità, basata su menzogne.
Non è nell'interesse di nessun cittadino civile.
-->[Rev. 2.0]
Ribadisco quanto sopra.
La sostanza è che si piglia un documento di 90 e passa punti incentrato sulla Eucaristia e rivolto "ALL'EPISCOPATO, AL CLERO ALLE PERSONE CONSACRATE E AI FEDELI LAICI SULL'EUCARISTIA FONTE E CULMINE DELLA VITA E DELLA MISSIONE DELLA CHIESA", si prendono 3 punti, si estraggono delle frasi cambiandone il senso e l'ordine con un bel lavoro di collage virgolettato....
..et voilà, ecco sfornato un Papa che comanda su un paese laico, imponendo dictat a tutti e non occupadosi della religione e dei valori da incarnare per i suoi fedeli ma esclusivamente di ordinare ad un paese laico come comportarsi.
Si può pensare tutto il male della Chiesa e del Papa, ma IMHO non è lecito nè utile basare il proprio pensiero su articoli creati in questo modo.
E questo non è certamente il primo articolo di questo genere.
Grazie a tutti per la pazienza di aver letto tutto questo lungo post! ;)
Alessandro Bordin
14-03-2007, 16:33
mi rendo conto che sia divertente mandare in vacca un 3d e anche che sia più facile rispondere cazzate invece che entrare nel merito, mi rendo conto anche che a chattare sono moderatori, un amministratore e dei senior member della primissima ora, ma spero che nessuno si risenta se faccio presente che potreste anche piantarla.
questa volta la faccina ci sta tutta :rolleyes:
grazie
Hai ragione. Sorry.
La mia l'ho detta prima sull'argomento, breve ma chiara.
Hai ragione. Sorry.
La mia l'ho detta prima sull'argomento, breve ma chiara.
Tornando in merito al topic, riporto ciò che mi ha detto oggi mia madre in merito a queste uscite benedettine:D
Praticamente parlando con colleghe (sopratutto di storia..) è venuto fuori che a parte stare antipatico anche alle più incallite frequentatrici di chiese sia di Domenica ma anche nei giorni feriali, con i suoi modi di vestire MOLTO raffinati sembra essere tornato indietro di 500 anni ove i papi di allora amavano più i beni terreni che non quelli spirituali:D
Ma poi riflettendoci come un turco...mi chiedo, lui predica ed invita a non andare contro natura...ma ma ..una cosa che salta all'occhio del normale cittadino, laico o cattolico che sia: NON sono loro (papi,vescovi,cardinali,preti, suorine, donzellette in procinto di prendere i voti, le clarisse di clausura....) i primi ad andare contro natura rinchiudensdosi nei loro palazzi e a non procreare???:mbe: :confused: :sofico: :D :D
cut
)
ci puoi mettere tutti gli artifici grafici e magie che vuoi.
IL risultato non cambia ho già risposto prima citando Germi.
IL papa se "chiede" di votare A è LOGICO che "chiede" di non votare non-A. Intendiamoci il verbo chiedere lo hai usato tu nella fonte si parla di DOVERE.
Per il resto visto che l'interpretazione di un discorso non è se non storicizzata permittimi considerando il periodo storico di sospettare di questo.
"Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è di fatto una ferita che si arreca alla convivenza umana come tale."
Va bene che è tedesco ma Hegel in questo punto è un pò superato.
Nn mi ricordo, che diceva Paolini qualche tempo fa??
Ma poi riflettendoci come un turco...mi chiedo, lui predica ed invita a non andare contro natura...ma ma ..una cosa che salta all'occhio del normale cittadino, laico o cattolico che sia: NON sono loro (papi,vescovi,cardinali,preti, suorine, donzellette in procinto di prendere i voti, le clarisse di clausura....) i primi ad andare contro natura rinchiudensdosi nei loro palazzi e a non procreare???:mbe: :confused: :sofico: :D :D
No, perchè loro sposano Cristo!!
E che nn lo sapevi?!?!
:D
Hai ragione. Sorry.
La mia l'ho detta prima sull'argomento, breve ma chiara.
eppure sarei curioso di sentire come conciliano la cosa. Senza polemica.
Nn mi ricordo, che diceva Paolini qualche tempo fa??
mi sa che non si può dire ... :sofico:
Ziosilvio
14-03-2007, 17:02
NON sono loro (papi,vescovi,cardinali,preti, suorine, donzellette in procinto di prendere i voti, le clarisse di clausura....) i primi ad andare contro natura rinchiudensdosi nei loro palazzi e a non procreare?
I primi primi proprio no: ci sono anche i monaci e le suore buddisti, religione molto più antica del Cristianesimo.
A proposito: perché quelli lì non li cita mai nessuno come esempio di "religiosi contro natura"?
Dopotutto sono molto più distaccati loro, dal mondo terreno...
No, perchè loro sposano Cristo!!
E che nn lo sapevi?!?!
:D
...si ma allora si postrebbero fare tanti di quei commenti scabrosi da venir bannati a vita a quel punto scusatemi...:stordita: :D
E poi danno contro il matrimonio tra omosessuali o più semplicemente tra una convivenza tra due etero...
Oltrettto torno a dire, personalmente il libro di Brown qualche dubbio lecito me lo ha messo:p
Io da credente del 2007 si...
L'unica cosa sarebbe da vedere caso per caso e in modo trasparente la questione dei divorziati...
sei divoziato :asd:
A proposito: perché quelli lì non li cita mai nessuno come esempio di "religiosi contro natura"?
Dopotutto sono molto più distaccati loro, dal mondo terreno...
perchè non prendo soldi dallo stato italiano e non dicono ai nostri politici come votare. Perchè Mastella è cattolico e non buddista.
I primi primi proprio no: ci sono anche i monaci e le suore buddisti, religione molto più antica del Cristianesimo.
A proposito: perché quelli lì non li cita mai nessuno come esempio di "religiosi contro natura"?
Dopotutto sono molto più distaccati loro, dal mondo terreno...
Anche questo è vero..ma qui si parlava della chiesa di Roma.:stordita:
E comunque sono più ascetici e religiosi gli eremiti, i quali hanno tutto il mio massimo rispetto per la scelta di vita effettuata o taluni ordini monastici che non gli sfarzosi e stiticchiosi ordini normali!:)
Cioè il papa non mi può fare la predica sulla fame nel mondo ad esempio...vestito di tutto punto, anellato d'oro, servito e riverito come un pachà...:muro:
D4rkAng3l
14-03-2007, 17:08
A volte quando la mattina alle 8 salgo in macchina per raggiungere l'uiniversità scazzatissimo fantastico su quale papa vorrei investire... :D
indelebile
14-03-2007, 17:26
Visto che mi avete fatto venire il dubbio che non mi sia spiegato bene, e che non mi va di fare il bimbo capriccioso, provo a rispiegare il mio post...!
Il punto 62, LA LINGUA LATINA
62. Quanto affermato non deve, tuttavia, mettere in ombra il valore di queste grandi liturgie. Penso in questo momento, in particolare, alle celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti. Esse devono essere giustamente valorizzate. Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa, vorrei raccomandare quanto suggerito dal Sinodo dei Vescovi, in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II: (182) eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli, è bene che tali -celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note(183) della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano. Più in generale, chiedo che i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa Messa in latino, nonché a utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano; non si trascuri la possibilità che gli stessi fedeli siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia.(184)
Diventa magicamente un cambiamento richiesto alla quotidianità dei fedeli
PIU LATINO NELLE CHIESE-cut-«Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
-->[Rev. 2.0]
Il Papa si sta riferendo chiaramente alle "celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti". In questo ambito suggerisce, in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II, l'utilizzo del latino "Per meglio esprimere l'unità e l'universalità della Chiesa"!!!
Mi sembra non c'entri proprio un bel niente col "ritornare alla messa in latino" per tutte le altre occasioni ordinarie.
[COLOR="RoyalBlue"]Laicamente parlando a me girano proprio le balotas a vedere come un documento in 94 punti diventi magicamente una serie di dichiarazioni di un Papa che spara sentenze, non preoccupandosi della religione ma degli affari non suoi.
;)
tralasciando il resto che non ho tempo di leggere mi sa che laicamente ti girano le palle a priori ;) , se infatti leggiamo con calma il testo e rimanendo al discorso del latino, articolista del corriere ha interpretato forse superficialmente questa parte
PIU' LATINO E CANTI GREGORIANI - I futuri preti si preparino «a comprendere e celebrare la messa in latino» a «utilizzare i testi latini e a eseguire il canto gregoriano». I fedeli, invece,«siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia». Papa Ratzinger spezza una lancia per una liturgia più vicina alla tradizione e per una valorizzazione della lingua latina. Servirebbe, ha spiegato nell'esortazione apostolica post-sinodale «ad esprimere meglio l'unità e l'universalità della Chiesa» in sintonia con le direttive del Concilio Vaticano II. «Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli - si legge nel testo - è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
Che in realtà era riferito in particolare, alle celebrazioni che avvengono durante incontri internazionali, oggi sempre più frequenti.
Però il termire in particolare non vieta per nulla a inglobarle nell liturgie comuni, ma anche lui capisce, che non è che si può passare dalla lingua volgare al latino in un colpo solo e allora lui che dice? intanto che si parli il latino nelle più "grosse celebrazioni" e poi dice a tutti i preti : Più in generale, chiedo che i futuri sacerdoti, fin dal tempo del seminario, siano preparati a comprendere e a celebrare la santa Messa in latino, nonché a utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano; non si trascuri la possibilità che gli stessi fedeli siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino, come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia.(184)
Insomma stimola molto, quasi obbliga (il termine non si trascuri) ad introdurre per tutti:
-preghiere in latino
-canto gregoriano
ma come ho detto non impedisce che ci siano altre parti in latino e obbliga quasi "le grandi manifestazioni" ad avere tutto in latino tranne:
-le letture
-l'omelia
-la preghiera dei fedeli
ma il papa non si fermerà solo a questo, come si è già parlato
riprendendo da un pezzo del "il giornale"
"L’ottica del documento è quella che Benedetto XVI aveva spiegato alla Curia alla vigilia del Natale 2005: interpretare il Concilio come una riforma nella continuità della tradizione, non come una rottura totale col passato. In questo senso si colloca la decisione di pubblicare un Motu proprio, atteso nei giorni precedenti la Pasqua, con il quale sarà liberalizzato l’uso dell’antico messale preconciliare di San Pio V. "
Se tutto questo non è un ritorno al latino ...:mc:
Ma interpretando in maniera più rilassata "F" come "assunzione sbagliata, sciocchezza, assurdità", il fatto che da quella si arrivi a un risultato ragionevole comunque è disturbante...:D
LOL, disturbante :D
mi rendo conto che sia divertente mandare in vacca un 3d e anche che sia più facile rispondere cazzate invece che entrare nel merito, mi rendo conto anche che a chattare sono moderatori, un amministratore e dei senior member della primissima ora, ma spero che nessuno si risenta se faccio presente che potreste anche piantarla.
questa volta la faccina ci sta tutta :rolleyes:
grazie
La questione è che su queste cose non si troverà mai un accorto perchè si parte da punti di vista della realtà troppo distanti. Le ipotesi comuni fra le due parti sono troppo poche :( allora io ad esempio, preferendo evitare il solito e statio scontro mi permetto di fare qualche battutina, tutto qui ;)
AtenaPartenos
14-03-2007, 18:27
l'ANCI ha stimato che la perdita, nel caso in cui oltre ai luoghi di culto fossero stati esentati TUTTI gli edifici religiosi, sarebbe stata di oltre 700 milioni all'anno. fortunatamente questo decreto non è passato, o meglio è stato eliminato da un'altra legge. in ogni caso solo il comune di Roma è creditore per circa 16 milioni.
l'8 per mille è una questione più complessa. infatti il cittadino quando esprime la sua preferenza non manda direttamente i soldi alla Chiesa, ma partecipa, passatemi l'espressione, ad una specie di sondaggio: i soldi vengono distribuiti in proporzione alle preferenze. così secondo l'ISTAT la Chiesa Cattolica ha raccolto l'87% dei soldi (circa 930 milioni) sebbene solo il 40% dei cittadini abbia compilato il modulo e, quindi, le preferenze su base nazionale per la Sancta Romana Ecclesia siano state il 34%. alla fine del giochetto l'incasso è quasi triplicato.
pare che meno del 10% viene destinato alle tanto pubblicizzate "missioni". è quasi tutto per sostentamento al clero e manutenzione/costruzione di immobili.
altri finanziamenti statali:
- il cittadino può dedurre dal proprio reddito versamenti alla Chiesa, fino a 1000 €
-esenzione fiscale totale per parrocchie ed enti ecclesiastici
-stipendi agli insegnanti di religione, circa 500 mln all'anno. notare che non sono assunti e pagati dopo un concorso, ma dopo la nomina del vescovo
-finanziamenti alle scuole cattoliche.
-le regioni possono decidere di dare contributi agli oratori, di pagare il personale religioso negli ospedali, di contribuire alle spese di manutenzione degli immobili ecclesiastici, di sostenere il turismo religioso.
infine, the last but not the least, la sicurezza dello Stato Città del Vaticano è delegata ai Commissariati Prati-Borgo:D
in cambio di ciò, a mio parere, potrebbero anche lamentarsi un po' meno
Quindi mi sembra ben pochino... A dire il vero.
AtenaPartenos
14-03-2007, 18:31
Assolutamente...
Ok, ora è più evidente, ma è anche evidente, imho, che le abitudini siano cambiate, i costumi siano cambiati, e il mantenere certe posizioni, discutibili quanto volete, diventa sempre più PARADOSSALE, e obbliga un Papa a rasentare l'antipatia per sancire principi su cui, prete di città di segreteria di stato o di provincia sperduta, alla fine si concorda....
Cioè il punto non è quanto antipaticamente o simpaticamente Benedetto si presenti al pubblico, ma quanto, antipaticamente o simpaticamente si discosti da GiovanniPII, da Paolo VI, da Giovanni XXIII, da Giovanni Paolo I..., dagli insegnamenti e dalle parole di Gesù Cristo.
Non è che i precedenti papi piacevano di più, ma poi la pensavano allo stesso modo, e semplicemente non hanno avuto occasione di approfondire certi temi, o magari lo hanno fatto più simpaticamente perché i tempi lo permettevano?
In fin dei conti la Chiesa non condanna nessuno per l'eternità, ma solamente nella vita terrena. Se poi noi, agli occhi di Cristo siamo salvi, lo siamo pure se il tedesco coi mocassini firmati ci condanna... Non trovate?
Siamo veramente sicuri che Gesù Cristo per primo, e via tutti i suoi discententi sulla poltrona più importante, abbiano intenzione di allontanarsi dalle "PAROLE" di Benedetto XVI?
In fin dei conti la Chiesa non condanna nessuno per l'eternità, ma solamente nella vita terrena. Se poi noi, agli occhi di Cristo siamo salvi, lo siamo pure se il tedesco coi mocassini firmati ci condanna... Non trovate?
Mmmm
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli
:D
E guarda caso Google indovina a che proposito lo trova? Questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Scomunica
:D
AtenaPartenos
14-03-2007, 19:12
Mmmm
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli
:D
E guarda caso Google indovina a che proposito lo trova? Questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Scomunica
:D
Parla di scomunica, però quindi sempre una cosa terrena.
VAle anche "FATE QUEL CHE DICONO, NON FATE QUEL CHE FANNO"
Parla di scomunica, però quindi sempre una cosa terrena.
VAle anche "FATE QUEL CHE DICONO, NON FATE QUEL CHE FANNO"
:confused:
La questione è che quando su qualcuno incorre una scomunica è fuori dalla Comunione dei Santi (cioè la Chiesa) e quindi anche dalla salvezza (o almeno così mi suggerisce il mio cervello :D, anche perchè altrimenti non avrebbe senso chiamarla S-comunica, e il fatto di non poter ricevere tassativamente l'Eucarestia è conseguenza di ciò).....a meno che si ammetta che ci sia salvezza fuori dalla Comunione dei Santi.
Punto quest'ultimo che vorrei la Chiesa mettesse bene a fuoco, molto più di tante questioni morali, abbastanza secondarie come importanza a questa cosa (che è fondamentale).
Ziosilvio
14-03-2007, 19:35
personalmente il libro di Brown qualche dubbio lecito me lo ha messo
Prima di dar retta a un romanzo ispirato a una leggenda inventata di sana pianta a metà del Ventesimo Secolo da un esoterista francese, io fare un po' di ricerca.
Tu puoi cominciare QUI (http://www.marianotomatis.it/index.php?section=cdv).
(Mariano Tomatis è ateo e membro del CICAP, quindi affidabile.)
AtenaPartenos
14-03-2007, 19:39
:confused:
La questione è che quando su qualcuno incorre una scomunica è fuori dalla Comunione dei Santi (cioè la Chiesa) e quindi anche dalla salvezza (o almeno così mi suggerisce il mio cervello :D, anche perchè altrimenti non avrebbe senso chiamarla S-comunica, e il fatto di non poter ricevere tassativamente l'Eucarestia è conseguenza di ciò).....a meno che si ammetta che ci sia salvezza fuori dalla Comunione dei Santi.
Punto quest'ultimo che vorrei la Chiesa mettesse bene a fuoco, molto più di tante questioni morali, abbastanza secondarie come importanza a questa cosa (che è fondamentale).
Nò, sei fuori strada, imho.
Gandhi non è stato scomunicato... Ed è ampiamente probabile sia salvo.
La Chiesa ha fatto errori, e in passato alcuni son stati riconosciuti... Quelle scomuniche allora?
Quel che fa l'uomo è sempre su un piano differente.
AtenaPartenos
14-03-2007, 19:40
Prima di dar retta a un romanzo ispirato a una leggenda inventata di sana pianta a metà del Ventesimo Secolo da un esoterista francese, io fare un po' di ricerca.
Tu puoi cominciare QUI (http://www.marianotomatis.it/index.php?section=cdv).
(Mariano Tomatis è ateo e membro del CICAP, quindi affidabile.)
Se i dubbi ce li fan venire i vari Codicilli da Vinci...
Ziosilvio
14-03-2007, 19:42
Gandhi non è stato scomunicato
Non si può scomunicare chi non è cattolico; e Gandhi non lo è mai stato.
Nò, sei fuori strada, imho.
Gandhi non è stato scomunicato... Ed è ampiamente probabile sia salvo.
DOTTRINALMENTE sicuro che sia salvo????? (e ci metto 5 ?)
Ziosilvio
14-03-2007, 19:54
La questione è che quando su qualcuno incorre una scomunica è fuori dalla Comunione dei Santi (cioè la Chiesa) e quindi anche dalla salvezza (o almeno così mi suggerisce il mio cervello :D, anche perchè altrimenti non avrebbe senso chiamarla S-comunica, e il fatto di non poter ricevere tassativamente l'Eucarestia è conseguenza di ciò).....a meno che si ammetta che ci sia salvezza fuori dalla Comunione dei Santi.
Qualcosina l'ho trovata QUI (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P4D.HTM#59).
Mi sembra però di ricordare che l'unico giudice della salvezza di un uomo, è in ogni caso Dio.
Il quale, per quanto ne sappiamo, potrebbe benissimo decidere di tener conto del parere dei suoi ministri.
StefAno Giammarco
14-03-2007, 19:56
DOTTRINALMENTE sicuro che sia salvo????? (e ci metto 5 ?)
Dottrinalmente può essere salvo come no, lui come tutti. In ogni caso la scomunica è una pena (come tutte le pene nella Chiesa) "medicinale" e cioé serve a rendersi conto della propria realtà per emendarsi.
Lucrezio
14-03-2007, 19:56
Nn mi ricordo, che diceva Paolini qualche tempo fa??
Cos'è successo a chi ha dato ragione a paolini qualche tempo fa?
A tutti gli altri: siete pregati di rimanere IT ok?
Ziosilvio
14-03-2007, 19:57
perchè non prendo soldi dallo stato italiano e non dicono ai nostri politici come votare. Perchè Mastella è cattolico e non buddista.
Tutte cose che possiamo vedere noi stessi quanto c'entrino con l'essere "contro natura".
Tutte cose che possiamo vedere noi stessi quanto c'entrino con l'essere "contro natura".
c'entra con il fatto che il buddismo con questo td non c'entra nulla. I cattolici o chi per loro si. Di cattolicesimo si parlava. Percui non vedo perchè tirare in ballo i buddisti.
sopratutto non capisco i reiterati tentativi di mandare OT.
Gandhi non è stato scomunicato... Ed è ampiamente probabile sia salvo.
precisazione : Mahatma Gandhi era Induista quindi al massimo si è reincarnato .
Dream_River
14-03-2007, 20:28
Trovo vergognose le dichiarazione del papa, che oltre a meritarsi una bella condanna per Omofobia (considerata al pari del Razzismo, punita da 6 mesi a 4 anni di reclusione), dovrebbe essere completament ignorato dalla politica italiana, essendo una persona il cui unico scopo e attaccare la democrazia e la laicità del nostro stato per imporre dei valori cristiani anche a chi non li vuole.
Penso che prima di tutto, tutti i cristiani dovrebbero ricordarsi che PRIMA DI TUTTO SONO CITTADINI ITALIANI e in secondo piano dei cristiani, quindi devrebbero iniziare a pensare con la loro testa (come molti fanno) e non lasciar il loro cervello nelle mani del papa
Come omosessuale mi sento schifosamente offeso dalla parole del papa, e mi vergogno che ci sia ancora gente che sostiene la sua condotta Anti-illuministica Anti-democratica e Truffaldina
Dottrinalmente può essere salvo come no, lui come tutti. In ogni caso la scomunica è una pena (come tutte le pene nella Chiesa) "medicinale" e cioé serve a rendersi conto della propria realtà per emendarsi.
Il problema sta infatti in quel "per".
Prendiamo Vittorio Emanuele II ad esempio.....aveva senso che si emendasse per Porta Pia?
Il problema sta infatti in quel "per".
Prendiamo Vittorio Emanuele II ad esempio.....aveva senso che si emendasse per Porta Pia?
per Pio IX sicuramente... per tornare al punto.
la colpa è del pontefice o dei politici che si fanno condizionare?
se il tuo elettore è anticlericale o comunque distante dalla chiesa, e tu voti seguendo fedelmente quello che dice il papa la colpa è tua e sei tu a tradire il tuo elettore. inutile dare la colpa al pontefice...
L'ho scritto prima, l'aumento dei voti a RC non è servito a nulla....
Votando a sx voti cmq ipocriti che si dichiarano cattolici, con divorzi alle spalle
Non c'è scelta
zerothehero
14-03-2007, 22:25
Vabbè, allora io vorrei che insegnassero il Vangelo in greco in modo da evitare storpiature latine (come ben sai il latino è una lingua che mal si concilia con questione trascendenti dato che è molto "concreto" essendo stato sviluppato da contadini e guerrieri) :D
Famo così..una funzione in greco, una in aramaico e una in Latino. :O
La messa in volgare cercava appunto di rimediare a questo problema, mi pare tanto semplice da capire.
Leggi meglio..Si parla di "alcune parti" in Latino, ..esattamente lo stesso che diceva Giovanni Paolo II che, per l'appunto, si lamentava della scarsa conoscenza dei vescovi del latino.
Nulla di nuovo insomma.
Non metto in dubbio che l'Italiano sia più comprensibile..io infatti mi riferivo a me..e non alla comunità dei credenti. :p
Anzi, ad essere sincero, attualmente la vedo in tutta al società e mi sembra che un sano progressismo (quello degenerato c'è sempre anche sotto chi si professa reazionario) sia ormai morto.
Il progressivo va visto però un pò ratione materiae..non è detto il progressismo sia migliore del conservatorismo, nè che la conservazione sia di per sè peggiore del "progresso"...'somma..Nazismo, Fascismo e Comunismo nell'ambito storico sono stati degli "avanzamenti" ..dei "progressi". :D
Il progressivo va visto però un pò ratione materiae..non è detto il progressismo sia migliore del conservatorismo, nè che la conservazione sia di per sè peggiore del "progresso"...'somma..Nazismo, Fascismo e Comunismo nell'ambito storico sono stati degli "avanzamenti" ..dei "progressi". :D
Mica l'ho messa a caso la parte fra parentesi :D
giannola
15-03-2007, 06:25
Mmmm
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli
:D
:D
Qui ci sarebbe da considerare un abuso da parte della chiesa in quanto quella frase era rivolta a pietro e non "a te e ai tuoi successori".
Tenendo anche i considerazione i discorsi fatti da Gesù nel vangelo a proposito delle colpe dei padri che non saranno più scontate dai figli, ma ognuno risponderà dei propri peccati, non vedo come si possa la proprietà transitiva in questo caso.
Diciamo che la chiesa s'è voluta appropriare di un diritto che non le spetta, infatti lungi dal papa affermare che ha le chiavi del paradiso, a meno di non screditarsi da solo.
E allora ?
Allora non possiede nemmeno il diritto di sciogliere e di legare, solo che fa comodo affermare il contrario.
AtenaPartenos
15-03-2007, 07:37
Qui ci sarebbe da considerare un abuso da parte della chiesa in quanto quella frase era rivolta a pietro e non "a te e ai tuoi successori".
Tenendo anche i considerazione i discorsi fatti da Gesù nel vangelo a proposito delle colpe dei padri che non saranno più scontate dai figli, ma ognuno risponderà dei propri peccati, non vedo come si possa la proprietà transitiva in questo caso.
Diciamo che la chiesa s'è voluta appropriare di un diritto che non le spetta, infatti lungi dal papa affermare che ha le chiavi del paradiso, a meno di non screditarsi da solo.
E allora ?
Allora non possiede nemmeno il diritto di sciogliere e di legare, solo che fa comodo affermare il contrario.
Secondo me hai totalmente torto, quando ti avventuri in queste "elucubrazioni", ma, soprattutto, a che servono?
Cioè io mi stò rendendo conto che la maggiorparte qui:
1) Sono ATEI = > ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
2) Credono in Dio/un Dio GENERICO => ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
3) Cristiani/CAttolici
Ma non esiste un ateo che semplicemente non crede ma non odia il Papa, la Chiesa e tutto il CUCUZZARO?
Ammesso e non concesso che tutti siano pedofili, predichino la povertà e pratichino l'opulenza, abbiano un innaturale voto di CASTITÀ, ammesso tutto ciò e posto che potrebbe esistere almeno 1 prete che professa tutti gli insegnamenti di Cristo alla perfezione, renderebbe più o meno validi certi principi della Chiesa Cattolica Cristiana?
Non si sta perdendo l'approdo, distratti nelle mille strade alimentate da semplicissime contestazioni alcune un pochino prevenute?
Non mi sembra che la Chiesa pratichi la pena di morte, anzi all abase della Chiesa Cristiana Cattolica c'è la CONFESSIONE, IL PERDONO e IL PENTIMENTO.
Conosco almeno 3 preti assolutamente in linea con questo concetto, e vedo, costantemente,nella loro vita di tutti i giorni, le premesse e i propositi per "SMONTARE" tutte le polemiche trite e ritrite che si leggono qui.
Posto che io riesca a dimostrarla voi credereste? Nò, quindi ai fini della discussione trovo un pochino inutile continuare su questo tono.
Inutile piccarsi per l'off topic quando 2 posizioni, entrambe lontante inconciliabili e "INDIMOSTRABILI" in assoluto, vengono brandite all'arma bianca.
AtenaPartenos
15-03-2007, 07:42
precisazione : Mahatma Gandhi era Induista quindi al massimo si è reincarnato .
Il punto era se GANDHI, in quanto sicuramente a conoscienza della religione Cattolica non l'ha sposata, sia AUTOMATICAMENTE condannato all'inferno dopo la morte.
E questo nessun ATEO/AGNOSTICO/INGEGNERE potrà mai dimostrarlo.
Come si diceva sopra anche la grave scomunica non è una condanna PENALE o CIVILE ma semplicemente una attestazione, nero su bianco, di posizioni in contrasto "COMPLETO" con i principi della religione. Preso atto dei contrasti è sempre possibile tornare indietro e discolparsi totalmente, di fronte a Dio, pur mantenendo attive le eventuali pendenze penali e civili.
se può interessare...
indù e buddisti considerano Gesù una incarnazione Divina al pari ne più ne meno di Buddha, Krsna, Rama etcetcetc...
i mussulmani dicono che Gesù era un profeta che parlava in nome di Dio, esattamente come Abramo e Maometto, solo Maometto, venendo dopo ha ampliato e completato la divulgazione della parola di Dio....
...
chi è INTRANSIGENTE E INTEGRALISTA ????
Il punto era se GANDHI, in quanto sicuramente a conoscienza della religione Cattolica non l'ha sposata, sia AUTOMATICAMENTE condannato all'inferno dopo la morte.
E questo nessun ATEO/AGNOSTICO/INGEGNERE potrà mai dimostrarlo.
Ma neanche un credente il contrario!
Come si diceva sopra anche la grave scomunica non è una condanna PENALE o CIVILE ma semplicemente una attestazione, nero su bianco, di posizioni in contrasto "COMPLETO" con i principi della religione. Preso atto dei contrasti è sempre possibile tornare indietro e discolparsi totalmente, di fronte a Dio, pur mantenendo attive le eventuali pendenze penali e civili.
Vedi Vittorio Emanule II.....
Secondo me hai totalmente torto, quando ti avventuri in queste "elucubrazioni", ma, soprattutto, a che servono?
Cioè io mi stò rendendo conto che la maggiorparte qui:
1) Sono ATEI = > ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
2) Credono in Dio/un Dio GENERICO => ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
3) Cristiani/CAttolici
Odio tanto la Chiesa che vado volentieri in abbazia a sentire concerti, pensa un po' te.....e ad aiutare i ragazzi del mio oratorio quando serve loro una mano con questione di musica/informatica.
Inutile piccarsi per l'off topic quando 2 posizioni, entrambe lontante inconciliabili e "INDIMOSTRABILI" in assoluto, vengono brandite all'arma bianca.
Che era quello che dicevo prima ;)
AtenaPartenos
15-03-2007, 09:35
Odio tanto la Chiesa che vado volentieri in abbazia a sentire concerti, pensa un po' te.....e ad aiutare i ragazzi del mio oratorio quando serve loro una mano con questione di musica/informatica.
Bè ma io non dicevo in particolare a te.
Che era quello che dicevo prima.....
ok
Bè ma io non dicevo in particolare a te.
Beh visto che hai tirato in ballo gli "ingegneri" mi sono sentito in chiamato in causa :asd: :D
Io faccio parte della categoria scettici e cmq propendo per una concezione di dio (panen-)teista (non pan-) nell'accettarne l'ipotesi di esistenza (cioè "Se esiste allora per me è così").
Non escludo infatti che Dio sia come lo descrive il Cristianesimo, solo che lo trovo una specie di "proiezione ortogonale sul piano umano" di Dio, esattamente come le proiezioni ortogonali rappresentano un solido.
Che Dio infatti sia "Padre" serve solo a chi ha il concetto di "padre", mica all'universo intero, eppure Dio - se c'è - è Dio di tutto l'universo, non solo dell'uomo.
Invasati in senso buono.
non esiste un senso buono per "invasati"
non esiste un senso buono per "invasati"
i pelati in barattolo
sono buoni come invasati...
i geranei son belli come invasati
:D :D :D :D
Nevermind
15-03-2007, 10:30
Secondo me hai totalmente torto, quando ti avventuri in queste "elucubrazioni", ma, soprattutto, a che servono?
Cioè io mi stò rendendo conto che la maggiorparte qui:
1) Sono ATEI = > ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
...
IO per la precisione mi definirei agnostico e, a mio avviso, è l'unica cosa sensata da essere visto che il resto sono solo convinzioni senza fondamento alcuno.
IO non odio chiesa e vaticano ma chiunque semina vento non può che raccogliere tempesta quindi c'è poco da stupirsi se alcune persone che vedono continuamente velati attacchi nei loro confronti da parte di esponenti di spicco della chiesa poi gli girino le balle.
AtenaPartenos
15-03-2007, 10:31
Beh visto che hai tirato in ballo gli "ingegneri" mi sono sentito in chiamato in causa :asd: :D
Io faccio parte della categoria scettici e cmq propendo per una concezione di dio (panen-)teista (non pan-) nell'accettarne l'ipotesi di esistenza (cioè "Se esiste allora per me è così").
Non escludo infatti che Dio sia come lo descrive il Cristianesimo, solo che lo trovo una specie di "proiezione ortogonale sul piano umano" di Dio, esattamente come le proiezioni ortogonali rappresentano un solido.
Che Dio infatti sia "Padre" serve solo a chi ha il concetto di "padre", mica all'universo intero, eppure Dio - se c'è - è Dio di tutto l'universo, non solo dell'uomo.
Grazie per la precisazione, che insitamente ti volevo chiedere.
AtenaPartenos
15-03-2007, 10:36
IO per la precisione mi definirei agnostico e, a mio avviso, è l'unica cosa sensata da essere visto che il resto sono solo convinzioni senza fondamento alcuno.
IO non odio chiesa e vaticano ma chiunque semina vento non può che raccogliere tempesta quindi c'è poco da stupirsi se alcune persone che vedono continuamente velati attacchi nei loro confronti da parte di esponenti di spicco della chiesa poi gli girino le balle.
MA esattamente chi è attaccato dalla Chiesa? Se non credi e se per la chiesa un gay è un peccatore, a te cosa importa?
Per altre religioni io sono un peccatore magari per mille motivi che non sò, o magari per motivi che sò benissimo e decido di infrangere. Se tu non credi perché non dovresti poter ipotizzare che le idee che altri hanno sono giuste per loro.
Nevermind
15-03-2007, 10:41
MA esattamente chi è attaccato dalla Chiesa? Se non credi e se per la chiesa un gay è un peccatore, a te cosa importa?
Per altre religioni io sono un peccatore magari per mille motivi che non sò, o magari per motivi che sò benissimo e decido di infrangere. Se tu non credi perché non dovresti poter ipotizzare che le idee che altri hanno sono giuste per loro.
Come cosa importa ai gay? Nulla finchè la chiesa si occupa di fede e basta ma quando tenta di fare pressione su leggi che riguardano direttamente gli omosessuali....in questo caso io, se fossi gay, mi incazzerei come un'ape.
Uno può pensare quello che vuole può credere anche che il mondo sia governato da folletti multicolore a me non cambia la vita, ma cambia invece se queste persone cercano di intromettersi nella vita politica del paese in cui vivo cercando di far si che le leggi rispecchino il volere dei loro folletti.
ziozetti
15-03-2007, 10:41
MA esattamente chi è attaccato dalla Chiesa? Se non credi e se per la chiesa un gay è un peccatore, a te cosa importa?
Per altre religioni io sono un peccatore magari per mille motivi che non sò, o magari per motivi che sò benissimo e decido di infrangere. Se tu non credi perché non dovresti poter ipotizzare che le idee che altri hanno sono giuste per loro.
Esempio: ad un gay importerebbe perché la chiesa spinge (consiglia?) i cattolici in parlamento a votare secondo coscienza, quindi contro i DiCo.
Il danno, in questo caso, è palese.
Poi ovviamente se il Vaticano vuole modificare parte dei riti non interessa a nessuno (non credente).
nomeutente
15-03-2007, 10:49
non esiste un senso buono per "invasati"
Dal dizionario dei sinonimi:
esaltato, fanatico, folle, indemoniato, ossesso, posseduto, spiritato || Vedi anche: delirante, frenetico, accalorato, accanito, entusiasta, entusiastico, esagerato, esagitato, esasperato, estremista, estremistico, focoso, infiammato, infuocato, sovreccitato, assatanato
Se tralasciamo l'aspetto religioso, il fatto di essere accanito ed entusiasta sostenitore di qualcosa al punto da sembrare posseduto, non è una caratteristica per forza negativa: molte persone carismatiche sono anche esaltate, poi dipende da qual è il motivo dell'esaltazione.
Il senso della precedente affermazione quindi penso sia da leggere come: "va in chiesa solo chi è 'militante' convinto e non ci va più chi vive la religione come elemento non prioritario della propria vita".
AtenaPartenos
15-03-2007, 10:49
Come cosa importa ai gay? Nulla finchè la chiesa si occupa di fede e basta ma quando tenta di fare pressione su leggi che riguardano direttamente gli omosessuali....in questo caso io, se fossi gay, mi incazzerei come un'ape.
Uno può pensare quello che vuole può credere anche che il mondo sia governato da folletti multicolore a me non cambia la vita, ma cambia invece se queste persone cercano di intromettersi nella vita politica del paese in cui vivo cercando di far si che le leggi rispecchino il volere dei loro folletti.
Esempio: ad un gay importerebbe perché la chiesa spinge (consiglia?) i cattolici in parlamento a votare secondo coscienza, quindi contro i DiCo.
Il danno, in questo caso, è palese.
Poi ovviamente se il Vaticano vuole modificare parte dei riti non interessa a nessuno (non credente).
Si, però premesso che non sapete la mia posizione rispetto ai Di.Co., e premessa la non maggioranza in governo di questi provvedimenti (posto che DS e DL non cedano alle pressioni non ci sarebbe cmq la maggioranza in senato visto Mastella) comunque il punto è molto semplice: il problema non sono i Di.Co. ma le possibili evoluzioni.
giannola
15-03-2007, 10:50
Secondo me hai totalmente torto, quando ti avventuri in queste "elucubrazioni", ma, soprattutto, a che servono?
ecco per la chiesa il "secondo me" non è conteplato, esiste una verità assoluta e se ne appropriano anche per affermazioni che sono proprie di uomini e dunque che verità non sono.
Servono a mettere in luce il fatto che, io, tu, il papa, il sig. ruini, siamo 4 appartenenti alla specie umana e nessuno di noi ha ragionevolmente titolo per decidere sugli altri.
Cioè io mi stò rendendo conto che la maggiorparte qui:
1) Sono ATEI = > ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
2) Credono in Dio/un Dio GENERICO => ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
3) Cristiani/CAttolici
Sono cristiano, ex cattolico, ho abbandonato il cattolicesimo dopo un colloquio col rettore di seminario, più preoccupato che io comprendessi che non si dovesse parlare di masturbazione in seminario piuttosto che degli altri aspetti della fede.
Diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
ho compreso che non erano quelli i progetti di Dio per me e alcuni anni dopo mi sono sposato per scelta il 4 ottobre.
In generale non odio la chiesa, ma sono indignato con persone come benedetto per le loro continue esternazioni come lo era gesù nei confronti dei sacerdoti di allora.
Ma non esiste un ateo che semplicemente non crede ma non odia il Papa, la Chiesa e tutto il CUCUZZARO?
per la legge dei grandi numeri sicuramente esiste ma non è una specie diffusa e questo perchè, l'ateo pur non dicendo nulla contro i credenti viene continuamente bombardato da messaggi di peccato e perdizione per chi non frequenta la chiesa cattolica e non si attiene ai suoi insegnamenti.
Spesso viene sottinteso questo senso di sporcizia, di corruzione di certa società nella quale si inserisce il nostro sfortunato ateo.
Alla lunga questo da fastidio no ?
Ammesso e non concesso che tutti siano pedofili, predichino la povertà e pratichino l'opulenza, abbiano un innaturale voto di CASTITÀ, ammesso tutto ciò e posto che potrebbe esistere almeno 1 prete che professa tutti gli insegnamenti di Cristo alla perfezione, renderebbe più o meno validi certi principi della Chiesa Cattolica Cristiana?
Vedi Gesù ha messo in guardia gli uomini dalla difficoltà di diventare cristiani, vi sono riferimenti come la porta stretta, la pesantezza della croce da portare.
E quando Gesù ha affermato queste cose ha incluso anche coloro che avrebbero fatto parte della chiesa o pensi che facendo parte della chiesa automaticamente hanno diritti speciali ?
Potrei dirti "non chi dirà mio dio, mio dio salirà in cielo, ma chi fa la volontà del padre mio che mi ha mandato".
E questo anche per riattaccami alla tua frase "renderebbe più o meno validi certi principi della Chiesa Cattolica Cristiana?".
I principi non sono della chiesa cattolica, altrimenti davvero staremmo discutendo sul nulla, non sono nemmeno di Gesù, ma sono di Dio e la chiesa ha essa stessa il compito di rispettarli.
Dio non ha bisogno della chiesa, è semmai il contrario.
Nè il fedele ha bisogno della chiesa, ha bisogno piuttosto di dio.
Abramo aveva un rapporto diretto con Dio, non c'era chiesa e non c'era circoncisione (che rappresentava una testimonianza della sua fede).
Poi la circoncisione è divenuta un simbolo per distinguere i fedeli dagli infedeli, come se chi non fosse circonciso non potesse essere credente.
L'uomo ha sempre cercato di rendere visibile, esteriore una cosa talmente intangibile come la fede e ha sempre imposto questa concezione ai seguaci.
Non si sta perdendo l'approdo, distratti nelle mille strade alimentate da semplicissime contestazioni alcune un pochino prevenute?
Credo che il primo prevenuto sia il papa, non concedendo alla società il beneficio del dubbio.
Se veramente il papa fosse un illuminato saprebbe che Dio ha dato all'uomo la capacità di discernere il bene dal male e dunque pur creandosi un ulteriore presupposto per il peccato, dovrebbe aver fiducia che Dio aiuti il genere umano a trovare la strada giusta.
Anzi direi che l'uomo che è posto di fronte alla tentazione e vi resiste diventa più forte nella fede.
Non mi sembra che la Chiesa pratichi la pena di morte, anzi all abase della Chiesa Cristiana Cattolica c'è la CONFESSIONE, IL PERDONO e IL PENTIMENTO.
Conosco almeno 3 preti assolutamente in linea con questo concetto, e vedo, costantemente,nella loro vita di tutti i giorni, le premesse e i propositi per "SMONTARE" tutte le polemiche trite e ritrite che si leggono qui.
Posto che io riesca a dimostrarla voi credereste? Nò, quindi ai fini della discussione trovo un pochino inutile continuare su questo tono.
Anche se nn ne fa uso la chiesa prevede ancora la pena di morte, cosa che il nostro stato di piccoli peccatori pervertiti per fortuna nn contempla. :D
Inoltre vorrei capire cosa intendi dimostrare, che il papa non ha detto in più di una occasione quelle cose ?
Inutile piccarsi per l'off topic quando 2 posizioni, entrambe lontante inconciliabili e "INDIMOSTRABILI" in assoluto, vengono brandite all'arma bianca.
Qua non viene brandito null'altro che la libertà di scelta di una società civile.
Libertà che la chiesa non vuol negare solo ai suoi fedeli, ma a tutti indistintamente.
Prendiamo il caso dell'aborto ?
Salvo che per me da credente non è una bella cosa a meno che nn ci sino motivi di salute o economici gravi, per qualcuna che non crede può non essere questa tragedia.
Perchè io devo obbligare gli altri a fare quello che voglio ?
Non hanno diritto di essere liberi di sbagliare ?
Non è un diritto che ha dato Dio proprio nel discernimento tra bene e male ?
Non è forse lo sbaglio che ci porta al perdono ?
Naturalmente con l'ultima non voglio dire che dobbiamo cercare di sbagliare quanto più possibile per essere maggiormente perdonati, ma semplicemente che l'errore fa parte del progetto di Dio per noi e imporre dei limiti alla possibilità che altri commettano degli errori significa smontare il libero arbitrio.
Vero anche che la società si da delle leggi, affinchè gli uomini non arrechino danni alla stessa coi loro errori, ma anche le leggi non prevengono ma si limitano a sanzionare gli errori commessi.
giannola
15-03-2007, 10:53
Il senso della precedente affermazione quindi penso sia da leggere come: "va in chiesa solo chi è 'militante' convinto e non ci va più chi vive la religione come elemento non prioritario della propria vita".
beh, ti smentisco dicendo che Dio è una parte così fondante della mia vita che ho smesso di andare in chiesa.
Purtroppo la fede non è cosa che si presta a facili semplificazioni.;)
Nevermind
15-03-2007, 10:55
Si, però premesso che non sapete la mia posizione rispetto ai Di.Co., e premessa la non maggioranza in governo di questi provvedimenti (posto che DS e DL non cedano alle pressioni non ci sarebbe cmq la maggioranza in senato visto Mastella) comunque il punto è molto semplice: il problema non sono i Di.Co. ma le possibili evoluzioni.
Per me il problema invece sono i Di.co a me in generale non piacciono, preferivo non toccare le coppie di fatto e, piuttosto, dare la possibilità ai gay di convolare a nozze.
Questa proposta di legge mi sembra la solita cosa all'italiana si passa da un estremo all'altro, poi è logico che i gay si battano per questa legge visto che è da anni che si battono per vedersi riconoscere i propri diritti.
giannola
15-03-2007, 11:01
MA esattamente chi è attaccato dalla Chiesa? Se non credi e se per la chiesa un gay è un peccatore, a te cosa importa?
a me importa, perchè dare del peccatore a una cerchia di persone, solo perchè sono al di fuori della stessa, è offensivo, ingiusto e anticristiano.
Se, come poteva accadere nella Sicilia di tanti decenni, qualcuno avesse messo in giro la voce che tua madre o tua sorella, era una donna di facili costumi solo perchè usciva da sola non ti saresti incazzato un pochino ?
E poichè la bibbia mi ha insegnato ad essere scandalizzato dalle ingiustizie, è evidente che non possa tacere.:)
Per altre religioni io sono un peccatore magari per mille motivi che non sò, o magari per motivi che sò benissimo e decido di infrangere. Se tu non credi perché non dovresti poter ipotizzare che le idee che altri hanno sono giuste per loro.
Di certo le altre religioni, a parte i testimoni di geova, non vengono posto casa (tramite tv, giornali, ecc) a rompermi i maroni perchè non aderisco alle loro usanze.
Ripeto qua non si tratta di far vincere le mie idee sulla chiesa, ma che io sia libero di avere le mie idee, come la chiesa ha le sue.
ziozetti
15-03-2007, 11:05
Si, però premesso che non sapete la mia posizione rispetto ai Di.Co., e premessa la non maggioranza in governo di questi provvedimenti (posto che DS e DL non cedano alle pressioni non ci sarebbe cmq la maggioranza in senato visto Mastella) comunque il punto è molto semplice: il problema non sono i Di.Co. ma le possibili evoluzioni.
Era solo un esempio lampante e di attualità, ma non voleva essere legato alla situazione reale del parlamento, né tantomeno alla tua posizione in merito.
Sulle possibili evoluzioni non vedo il problema, mi sembra stupido fasciarsi la testa per una (appunto) possibile evoluzione: se una cosa è giusta non è detto che la sua evoluzione lo sia.
Dal dizionario dei sinonimi:
esaltato, fanatico, folle, indemoniato, ossesso, posseduto, spiritato || Vedi anche: delirante, frenetico, accalorato, accanito, entusiasta, entusiastico, esagerato, esagitato, esasperato, estremista, estremistico, focoso, infiammato, infuocato, sovreccitato, assatanato
Se tralasciamo l'aspetto religioso, il fatto di essere accanito ed entusiasta sostenitore di qualcosa al punto da sembrare posseduto, non è una caratteristica per forza negativa: molte persone carismatiche sono anche esaltate, poi dipende da qual è il motivo dell'esaltazione.
Il senso della precedente affermazione quindi penso sia da leggere come: "va in chiesa solo chi è 'militante' convinto e non ci va più chi vive la religione come elemento non prioritario della propria vita".
non ho bisogno di attacarmi al dizionario per portare a casa la ragione. :doh: Esistono i contesti, forse è questo che ti sfugge, e questo 3D parla di religione ;)
scusa ma :mc:
AtenaPartenos
15-03-2007, 11:10
Era solo un esempio lampante e di attualità, ma non voleva essere legato alla situazione reale del parlamento, né tantomeno alla tua posizione in merito.
Sulle possibili evoluzioni non vedo il problema, mi sembra stupido fasciarsi la testa per una (appunto) possibile evoluzione: se una cosa è giusta non è detto che la sua evoluzione lo sia.
Ecco io sono esattamente sulla tua lunghezza d'onda, ma non è così impensabile nutrire alcuni dubbi e paure sulle possibili evoluzioni.
AtenaPartenos
15-03-2007, 11:16
Di certo le altre religioni, a parte i testimoni di geova, non vengono posto casa (tramite tv, giornali, ecc) a rompermi i maroni perchè non aderisco alle loro usanze.
Ripeto qua non si tratta di far vincere le mie idee sulla chiesa, ma che io sia libero di avere le mie idee, come la chiesa ha le sue.
A me non sembra che ci sia qualcuno che ti spacca i maroni, né che la Chiesa imponga a te le proprie idee. Puoi vivere tranquillamente senza...
C'è il discorso Di.Co. che potrebbe avere impatti reali sulla vita di tutti i giorni per i gay, ma poi, che altro?
Giovannino
15-03-2007, 11:19
Il senso della precedente affermazione quindi penso sia da leggere come: "va in chiesa solo chi è 'militante' convinto e non ci va più chi vive la religione come elemento non prioritario della propria vita".
Ma sì dai, è come quando si dice che uno è deficiente nel senso che manca di qualcosa.
Per cui se chi non va in chiesa manca di fede, lo si può considerare deficiente no? Stesso discorso.
Non è un'accezione negativa, anzi può pure essere positiva.
Edit: deficiente = lat.deficientem p pres. di deficiere - mancare
nomeutente
15-03-2007, 11:20
non ho bisogno di attacarmi al dizionario per portare a casa la ragione. :doh: Esistono i contesti, forse è questo che ti sfugge, e questo 3D parla di religione ;)
scusa ma :mc:
Appunto perché esistono i contesti e questo 3d parla di religione, quel post l'ho vagliato a lungo (anche prima che tu sollevassi il problema) e anche se poteva essere interpretato in termini negativi, ho pensato che il suo senso corretto di lettura solleva un tema non irrilevante e cioè la distanza che passa oggigiorno fra l'italiano medio e le gerarchie religiose.
Come affermava l'utente (non ricordo più chi era, chiedo scusa) moltissime persone non considerano più la chiesa e la messa come una necessità: quelli che partecipano sono "invasati" nel senso che sono così convinti nella loro fede da costituire una parte a sé, quantitativamente limitata, della società.
Se può servire a chiarire il punto (e cioè l'avalutatività della mia posizione) anche fare politica attiva (come ho fatto io e come forse riprenderò a fare se ci saranno le condizioni) significa oggigiorno essere "invasati", nel senso appunto di lasciare che le proprie azioni siano determinate da qualche "idea superiore" al di là dell'interesse immediato. Questo tuttavia non mi impedisce di cogliere la distanza fra quel modo di partecipare alla politica e la stragrande maggioranza della gente e di interrogarmi in merito.
Nevermind
15-03-2007, 11:24
A me non sembra che ci sia qualcuno che ti spacca i maroni, né che la Chiesa imponga a te le proprie idee. Puoi vivere tranquillamente senza...
C'è il discorso Di.Co. che potrebbe avere impatti reali sulla vita di tutti i giorni per i gay, ma poi, che altro?
Ogni qual volta la chiesa cerca di mettere zampino sulle faccende della politica, basti pensare al discorso della ricerca su cellule staminali, inseminazione artifiale, ecc..
AtenaPartenos
15-03-2007, 11:24
ecco per la chiesa il "secondo me" non è conteplato, esiste una verità assoluta e se ne appropriano anche per affermazioni che sono proprie di uomini e dunque che verità non sono.
Servono a mettere in luce il fatto che, io, tu, il papa, il sig. ruini, siamo 4 appartenenti alla specie umana e nessuno di noi ha ragionevolmente titolo per decidere sugli altri.
Come già più volte ribadito anche qui, questa E' una tua opinione... Non rappresenta la posizione della Chiesa. Niente verità assolute.
Sono cristiano, ex cattolico, ho abbandonato il cattolicesimo dopo un colloquio col rettore di seminario, più preoccupato che io comprendessi che non si dovesse parlare di masturbazione in seminario piuttosto che degli altri aspetti della fede.
Ed esattamente mi spiegheresti il motivo di parlare di masturbazione con un rettore di seminario per convincerlo a parlarne con i seminaristi?
Diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
ho compreso che non erano quelli i progetti di Dio per me e alcuni anni dopo mi sono sposato per scelta il 4 ottobre.
Complimenti
In generale non odio la chiesa, ma sono indignato con persone come benedetto per le loro continue esternazioni come lo era gesù nei confronti dei sacerdoti di allora.
Bene, è una tua possibilità.
per la legge dei grandi numeri sicuramente esiste ma non è una specie diffusa e questo perchè, l'ateo pur non dicendo nulla contro i credenti viene continuamente bombardato da messaggi di peccato e perdizione per chi non frequenta la chiesa cattolica e non si attiene ai suoi insegnamenti.
Spesso viene sottinteso questo senso di sporcizia, di corruzione di certa società nella quale si inserisce il nostro sfortunato ateo.
Alla lunga questo da fastidio no ?
Imho nò, e il fatto che secondo te ne esistano poco è semplicemente il sintomo di un problema, grosso.
Vedi Gesù ha messo in guardia gli uomini dalla difficoltà di diventare cristiani, vi sono riferimenti come la porta stretta, la pesantezza della croce da portare.
E quando Gesù ha affermato queste cose ha incluso anche coloro che avrebbero fatto parte della chiesa o pensi che facendo parte della chiesa automaticamente hanno diritti speciali ?
Potrei dirti "non chi dirà mio dio, mio dio salirà in cielo, ma chi fa la volontà del padre mio che mi ha mandato".
E questo anche per riattaccami alla tua frase "renderebbe più o meno validi certi principi della Chiesa Cattolica Cristiana?".
I principi non sono della chiesa cattolica, altrimenti davvero staremmo discutendo sul nulla, non sono nemmeno di Gesù, ma sono di Dio e la chiesa ha essa stessa il compito di rispettarli.
Ma questi principi di Dio da dove vengono?
Se tu decidi di fare una comunità tra persone che la pensano esattamente come te per aiutare gli altri a raggiungere la tua stessa cultura?
Dio non ha bisogno della chiesa, è semmai il contrario.
Semmai questo è falso.
Nè il fedele ha bisogno della chiesa, ha bisogno piuttosto di dio.
Abramo aveva un rapporto diretto con Dio, non c'era chiesa e non c'era circoncisione (che rappresentava una testimonianza della sua fede).
Poi la circoncisione è divenuta un simbolo per distinguere i fedeli dagli infedeli, come se chi non fosse circonciso non potesse essere credente.
L'uomo ha sempre cercato di rendere visibile, esteriore una cosa talmente intangibile come la fede e ha sempre imposto questa concezione ai seguaci.
Questo non dimostra quanto sopra, che è falso.
Credo che il primo prevenuto sia il papa, non concedendo alla società il beneficio del dubbio.
Ancora? E' una falsità dialettica, questa, niente più.
Se veramente il papa fosse un illuminato saprebbe che Dio ha dato all'uomo la capacità di discernere il bene dal male e dunque pur creandosi un ulteriore presupposto per il peccato, dovrebbe aver fiducia che Dio aiuti il genere umano a trovare la strada giusta.
Anzi direi che l'uomo che è posto di fronte alla tentazione e vi resiste diventa più forte nella fede.
Io mi sento particolarmente libero, e non vedo le restrizioni che vedi tu.
Anche se nn ne fa uso la chiesa prevede ancora la pena di morte, cosa che il nostro stato di piccoli peccatori pervertiti per fortuna nn contempla. :D
ma che stai a di?!?!?!
Inoltre vorrei capire cosa intendi dimostrare, che il papa non ha detto in più di una occasione quelle cose ?
Che per i prevenuti certe dichiarazioni hanno sempre lo stesso significato...Non c'è da discuterne.
Qua non viene brandito null'altro che la libertà di scelta di una società civile.
Libertà che la chiesa non vuol negare solo ai suoi fedeli, ma a tutti indistintamente.
Prendiamo il caso dell'aborto ?
Salvo che per me da credente non è una bella cosa a meno che nn ci sino motivi di salute o economici gravi, per qualcuna che non crede può non essere questa tragedia.
Perchè io devo obbligare gli altri a fare quello che voglio ?
Non hanno diritto di essere liberi di sbagliare ?
Non è un diritto che ha dato Dio proprio nel discernimento tra bene e male ?
Non è forse lo sbaglio che ci porta al perdono ?
Naturalmente con l'ultima non voglio dire che dobbiamo cercare di sbagliare quanto più possibile per essere maggiormente perdonati, ma semplicemente che l'errore fa parte del progetto di Dio per noi e imporre dei limiti alla possibilità che altri commettano degli errori significa smontare il libero arbitrio.
Vero anche che la società si da delle leggi, affinchè gli uomini non arrechino danni alla stessa coi loro errori, ma anche le leggi non prevengono ma si limitano a sanzionare gli errori commessi.
Ma cmq sembri escludere qualsiasi possibilità di evoluzione. Sembra che certi obiettivo sociali siano stati raggiunti da subito solo grazie al ragionamento, alla logica al libero arbvitrio. Ma non è così; anche decisioni apparentemente solo logiche sono il frutto di anni di approfondimenti.
AtenaPartenos
15-03-2007, 11:25
Ogni qual volta la chiesa cerca di mettere zampino sulle faccende della politica, basti pensare al discorso della ricerca su cellule staminali, inseminazione artifiale, ecc..
E' una questione semplicistica, però... E non è escluso che posizioni retrograte in merito siano alla lunga redditizie.
ziozetti
15-03-2007, 11:29
Ogni qual volta la chiesa cerca di mettere zampino sulle faccende della politica, basti pensare al discorso della ricerca su cellule staminali, inseminazione artificiale, ecc..
Concordo.
Nevermind
15-03-2007, 11:33
E' una questione semplicistica, però... E non è escluso che posizioni retrograte in merito siano alla lunga redditizie.
Semplicistica un par di balle la chiesa dovrebbe al massimo dire ai propri fedeli come comportars non dovrebbe immischiarsi nella politica di un'altro stato.
Guarda spiegami come potrebbero esserlo dammi anche solo un motivo possibile.
ziozetti
15-03-2007, 11:33
E' una questione semplicistica, però... E non è escluso che posizioni retrograte in merito siano alla lunga redditizie.
Senza dubbio, la Verità Assoluta non ce l'ha nessuno (anche se, ed è solo una battuta, qualcuno dice di averla... :D).
Bisognerebbe però affrontare certi argomenti senza preconcetti, né da una parte né dall'altra; spesso, se non sempre, la Chiesa non lo fa basandosi sui propri dogmi. Il mettersi in discussione, a mio avviso, è la base della civiltà e della convivenza; possiamo parlare per giorni e giorni per poi restare ognuno della propria opinione, ma se partiamo dal principio che io ho Ragione e tu torto (o viceversa, ovviamente) non si va da nessuna parte.
AtenaPartenos
15-03-2007, 11:36
Senza dubbio, la Verità Assoluta non ce l'ha nessuno (anche se, ed è solo una battuta, qualcuno dice di averla... :D).
Bisognerebbe però affrontare certi argomenti senza preconcetti, né da una parte né dall'altra; spesso, se non sempre, la Chiesa non lo fa basandosi sui propri dogmi. Il mettersi in discussione, a mio avviso, è la base della civiltà e della convivenza; possiamo parlare per giorni e giorni per poi restare ognuno della propria opinione, ma se partiamo dal principio che io ho Ragione e tu torto (o viceversa, ovviamente) non si va da nessuna parte.
Io però non la percepisco coì la Chiesa... Forse il problema siamo noi non "LORO".
.Comunque sono sulla stessa linea anche qui.
Cioè io mi stò rendendo conto che la maggiorparte qui:
1) Sono ATEI = > ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
2) Credono in Dio/un Dio GENERICO => ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
3) Cristiani/CAttolici
.
io non sono più cattolico da almeno 20 anni ; l'ultima volta che sono andato a confessarmi è stato all'età di 12 anni , il prete mi chiese se mi "toccavo" e quante volte lo facevo ( non stò scherzando mi è successo veramente ) dopo quella volta ho capito che il cattolicesimo non faceva per me e che era meglio stare alla larga da persone tanto morbose da permettersi di fare domande del genere ad un ragazzino . le stesse persone che considerano una perversione ,un peccato , una malattia mentale essere gay e amare una persona dello stesso sesso.E cosa più importante non odio la chiesa , cerco solo di starle il più lontano possibile
Il punto era se GANDHI, in quanto sicuramente a conoscienza della religione Cattolica non l'ha sposata, sia AUTOMATICAMENTE condannato all'inferno dopo la morte.
E questo nessun ATEO/AGNOSTICO/INGEGNERE potrà mai dimostrarlo.
Come si diceva sopra anche la grave scomunica non è una condanna PENALE o CIVILE ma semplicemente una attestazione, nero su bianco, di posizioni in contrasto "COMPLETO" con i principi della religione. Preso atto dei contrasti è sempre possibile tornare indietro e discolparsi totalmente, di fronte a Dio, pur mantenendo attive le eventuali pendenze penali e civili.
stai cercando di capire qual'è il sesso degli angeli : le religioni hanno valore solo per chi ci crede , non puoi estenderle anche a chi non vi appartiene .
Per farti un esempio contrario : vuoi che ci mettiamo a discutere su quale animale si reincarnerà Ratzinger dopo la sua morte ??? ( secondo me in una scimmia Bonobo )
MA esattamente chi è attaccato dalla Chiesa? Se non credi e se per la chiesa un gay è un peccatore, a te cosa importa?
Per altre religioni io sono un peccatore magari per mille motivi che non sò, o magari per motivi che sò benissimo e decido di infrangere. Se tu non credi perché non dovresti poter ipotizzare che le idee che altri hanno sono giuste per loro.
il concetto di peccato esiste solo nel cristianesimo : Induismo e Buddhismo si basano su altre concezioni della vita . Il problema è che quando una persone viene ritenuta peccatrice per motivi religiosi subisce una sorta di processo con tanto di condanna e pena da scontare ( confessione e penitenza ) se questa cosa è accettabile da un cattolico praticante non lo è per chi non appartiene a questa religione .
AtenaPartenos
15-03-2007, 11:39
Semplicistica un par di balle la chiesa dovrebbe al massimo dire ai propri fedeli come comportars non dovrebbe immischiarsi nella politica di un'altro stato.
Guarda spiegami come potrebbero esserlo dammi anche solo un motivo possibile.
Nei miei riguardi la percepisco esattamente così... Se la Chiesa avesse fatto politica avrebbe "mediato" in qualche modo... Si sono limitati a dire le proprie posizioni... Non mi sembra che la Cattolica Bindi sia tornata indietro, così come il Cattolico Prodi.
Giovannino
15-03-2007, 11:43
Il problema è che quando una persone viene ritenuta peccatrice per motivi religiosi subisce una sorta di processo con tanto di condanna e pena da scontare ( confessione e penitenza ) se questa cosa è accettabile da un cattolico praticante non lo è per chi non appartiene a questa religione .
Ma di che religione stai parlando? questo non è certo nè il cristianesimo né tantomento il cattolicesimo.
Condanna, pena, penitenza etc... ma che c'entrano? Guarda che la confessione non funziona mica così...
Ziosilvio
15-03-2007, 12:01
non odio la chiesa , cerco solo di starle il più lontano possibile
Finalmente un'altra persona che ha capìto che "avere in antipatia" non significa necessariamente "odiare" :mano:
Per farti un esempio contrario : vuoi che ci mettiamo a discutere su quale animale si reincarnerà Zatzinger dopo la sua morte ??? ( secondo me in una scimmia Bonobo )
Se esiste la reincarnazione, io voglio reincarnarmi in un lamantino :D
L'unico animale che non fa la guerra.
E soprattutto: un animale che ha una sola stagione degli amori, che dura 60 anni.
il concetto di peccato esiste solo nel cristianesimo : Induismo e Buddhismo si basano su altre concezioni della vita .
A quanto ne so, il concetto di peccato esiste anche nel buddismo, o almeno in alcune sue correnti; ed esistono anche svariati inferni.
A meno che tu non volessi dire che il concetto di peccato come esiste nel cristianesimo, esiste solo nel cristianesimo...
Il problema è che quando una persone viene ritenuta peccatrice per motivi religiosi subisce una sorta di processo con tanto di condanna e pena da scontare ( confessione e penitenza ) se questa cosa è accettabile da un cattolico praticante non lo è per chi non appartiene a questa religione .
Fenomeni simili si verificano nei partiti politici, nelle associazioni culturali, e in molti altri contesti.
Personalmente credo sia più un problema di "gruppo o non gruppo" che di religione in sé.
Poi, se vuoi, possiamo parlare del ruolo delle religioni come collanti dei gruppi...
AtenaPartenos
15-03-2007, 12:04
Finalmente un'altra persona che ha capìto che "avere in antipatia" non significa necessariamente "odiare" :mano:
O credere da sinistra...
LucaTortuga
15-03-2007, 12:11
Io, ateo, non odio nessuno.
Ma sento il bisogno di difendermi da chi mi giudica in questo modo:
«È stato giustamente notato come il mondo che ha smarrito la fede non è che poi non creda più a niente: al contrario, è indotto a credere a tutto. […] Perciò la distinzione più adeguata tra gli uomini del nostro tempo parrebbe non tanto tra credenti e non credenti, quanto tra credenti e creduloni. […] Si può intuire quanto sia grande a questo proposito la nostra fortuna, soprattutto se ci si rende conto davvero della poco invidiabile condizione degli atei. I quali, messi di fronte ai guai inevitabili in ogni percorso umano, non hanno nessuno con cui prendersela. Un ateo - che sia veramente tale - non trova interlocutori competenti e responsabili con cui possa discutere dei mali esistenziali, e lamentarsene. […] Un ateo, se non vuol clamorosamente rinunciare a ogni logica e a ogni coerenza, è privato perfino della soddisfazione di bestemmiare. E questo è il colmo della sfortuna»
Cardinale Giacomo Biffi, meditazione nella Cattedrale di San Pietro, 29 ottobre 2000
«La dignità umana alla lunga non può essere difesa senza il concetto di Dio creatore. Essa perde così la sua logica»
Cardinale Joseph Ratzinger, da Avvenire, 11 maggio 2001
«Vorrei gridare a tutti la necessità di seguire Cristo, la nostra vita e speranza, la nostra salvezza. Mi rattrista sentire alcuni giovani che mi dicono di non credere, ma in realtà l’ateismo che proclamano è soltanto una situazione di comodo, una scusa per vivere nel disimpegno una vita superficiale e vuota. Ma prima o poi arriva per tutti il momento della tempesta e lì si crolla. Ecco l’aumento dei suicidi, delle depressioni, dell’aggressività e della violenza apparentemente immotivata»
Don Marco Bezzi, incaricato per la pastorale giovanile nella diocesi di Ferrara, da Nuova Ferrara, 11 agosto 2002
«Ho incontrato l’ateo ricco e l’ateo povero: ho voluto dialogare con entrambi, ma essi non sono riusciti a connettere un discorso logico: puzzavano di vino e di droga»
Calendario di Frate Indovino, ottobre 2002
«Siamo in piena Hiroshima culturale: i giovani sono allo sbaraglio di fronte a ogni forma di corruzione, gli adulti organizzano passatempi che sono trappole per distrarli dai problemi veri dell’umanità. Mi riferisco alla crescente perdita d’identità della persona, frutto di una cultura che non conosce Dio, in grado di distruggere la dignità dell’uomo con la stessa forza di una bomba atomica»
Mons. Carmelo Ferraro, vescovo di Agrigento, da La Sicilia, 25 giugno 2003
«Il vero pericolo è l’ateismo e io credo che il futuro vedrà noi e gli islamici fare fronte comune contro questo atteggiamento»
Padre Celso Mantellini, da Il Gazzettino, 17 ottobre 2004
«La vera contrapposizione che caratterizza il mondo di oggi non è quella tra diverse culture religiose […] Se si arriverà a uno scontro delle culture, non sarà per lo scontro delle grandi religioni – da sempre in lotta le une contro le altre ma che, alla fine, hanno anche sempre saputo vivere le une con le altre – ma sarà per lo scontro tra questa radicale emancipazione dell’uomo e le grandi culture storiche»
Cardinale Joseph Ratzinger, 1° aprile 2005.
«Dove scompare Dio l’uomo non diventa più grande ma perde la dignità, diventa il frutto di una evoluzione cieca e per questo può essere usato e abusato». Se manca Dio «i contrasti diventano inconciliabili»
Papa Benedetto XVI, 15 agosto 2005
«In questo noi ci differenziamo dalle fiere e dagli altri animali, perché sappiamo di avere il nostro Creatore, mentre essi non lo sanno»
Papa Benedetto XVI, 11 gennaio 2006
L’ateo è «un pover’uomo o una povera donna, con una prospettiva corta perchè non crede in una vita oltre la morte. È una persona da compatire, da una parte, ma da aiutare perchè è senza speranza e pensa che tutto finisca qui sulla terra»
Cardinale Agostino Poletto, 31 gennaio 2006
"Oggi si sta diffondendo, con subdola propaganda, una stolta apologia del male, un assurdo culto di satana, una folle voglia di trasgressione, una bugiarda e inconsistente libertà che esalta il capriccio, il vizio e l’egoismo, presentandoli come conquiste di civiltà… [Sembra che oggi sia] in atto una specie di anti-Genesi, un anti-disegno, un orgoglio diabolico che pensa di spazzare via la famiglia. L’uomo vorrebbe reinventare l’umanità, modificando la grammatica stessa della vita così come Dio l’ha pensata e voluta. Sostituirsi a Dio senza essere Dio è la più folle arroganza, è la più pericolosa avventura."
Papa Benedetto XVI, 14 aprile 2006
«Un adulto ateo è un povero orfano»
Cardinale Darío Castrillón, prefetto della Congregazione per il clero, da Radio Arlanzon, 10 maggio 2006
«È una pazzia pensare che Dio non esista o che possiamo prescindere da Lui»
Mons. Edmundo Abastoflor, arcivescovo di La Paz, da Agenzia Fides, 21 luglio 2006
«Senza Dio il governo fallisce, la famiglia va in rovina, la gioventù impazzisce, la scuola traballa, il commercio diventa truffa, il progresso è falso, le speranze svaniscono, le delusioni aumentano, i progetti vanno in fumo… e la lugubre litania potrebbe continuare. Ci decidiamo tutti a tornare a Dio e ascoltare la sua Chiesa… o ci rassegniamo al tracollo finale… che sarà spaventoso? Ciascuno dia la sua risposta sincera, cosciente e intelligente»
Don Mario Gatti, di Negrar (VR), da Il Gazzettino, 23 agosto 2006
«Oggi non si può non tener conto del confronto con la cultura secolare, che in molte parti del mondo tende sempre più non solo a negare ogni segno della presenza di Dio nella vita della società e del singolo, ma con vari mezzi, che disorientano e offuscano la retta coscienza dell’uomo, cerca di corrodere la sua capacità di mettersi in ascolto di Dio […] L’uomo, sia nella sua interiorità che nella sua esteriorità, non può essere pienamente compreso se non lo si riconosce aperto alla trascendenza. Privo del suo riferimento a Dio, l’uomo non può rispondere alle domande fondamentali che agitano e agiteranno sempre il suo cuore riguardo al fine e quindi al senso della sua esistenza. Conseguentemente neppure è possibile immettere nella società quei valori etici che soli possono garantire una convivenza degna dell’uomo. Il destino dell’uomo senza il suo riferimento a Dio non può che essere la desolazione dell’angoscia che conduce alla disperazione. Solo in riferimento al Dio-Amore, che si è rivelato in Gesù Cristo, l’uomo può trovare il senso della sua esistenza e vivere nella speranza, pur nell’esperienza dei mali che feriscono la sua esistenza personale e la società in cui vive. La speranza fa sì che l’uomo non si chiuda in un nichilismo paralizzante e sterile, ma si apra all’impegno generoso nella società in cui vive per poterla migliorare»
Papa Benedetto XVI, discorso alla Pontificia Università Gregoriana, 3 novembre 2006.
AtenaPartenos
15-03-2007, 12:18
Bah...
MA che senso ha? Non credi? Allora che male ti fanno ste parole?
A quanto ne so, il concetto di peccato esiste anche nel buddismo, o almeno in alcune sue correnti; ed esistono anche svariati inferni.
A meno che tu non volessi dire che il concetto di peccato come esiste nel cristianesimo, esiste solo nel cristianesimo...
.
nel buddhismo non mi risulta esistano inferni forse ti confondi con l'Induismo e con il concetto di Karma ( ciclo di causa ed effetto ) che per gli induisti è il principio che genere il male ( o forse sarebbe meglio usare il termine sofferenza )fra gli esseri umani , esistono poi mondi superiori dove si reincarnano le anime con karma positivo ed inferiori ( quelle con Karma negativo ) . la differenza è che non puoi liberarti del tuo Karma negativo andandoti a confessare ed ottenendo il perdono : te lo porti dietro fino a che non si è esaurito . Il Buddhismo nasce da questa esigenza : liberare l'uomo dalla sofferenza legata alle continue reincarnazioni .
( senza volere entrare troppo nei particolari )
Appunto perché esistono i contesti e questo 3d parla di religione, quel post l'ho vagliato a lungo (anche prima che tu sollevassi il problema) e anche se poteva essere interpretato in termini negativi, ho pensato che il suo senso corretto di lettura solleva un tema non irrilevante e cioè la distanza che passa oggigiorno fra l'italiano medio e le gerarchie religiose.
Come affermava l'utente (non ricordo più chi era, chiedo scusa) moltissime persone non considerano più la chiesa e la messa come una necessità: quelli che partecipano sono "invasati" nel senso che sono così convinti nella loro fede da costituire una parte a sé, quantitativamente limitata, della società.
Se può servire a chiarire il punto (e cioè l'avalutatività della mia posizione) anche fare politica attiva (come ho fatto io e come forse riprenderò a fare se ci saranno le condizioni) significa oggigiorno essere "invasati", nel senso appunto di lasciare che le proprie azioni siano determinate da qualche "idea superiore" al di là dell'interesse immediato. Questo tuttavia non mi impedisce di cogliere la distanza fra quel modo di partecipare alla politica e la stragrande maggioranza della gente e di interrogarmi in merito.
per me rimane una tua libera interpretazione.
Dare dell'invasato è attribuire ad una persona una caratteristica negativa. Vale il medesimo concetto di quando avevo suggerito nell'altro 3D; prima di parlare di figli sarebbe utile averne e idem: prima di parlar male della chiesa, la si dovrebbe frequentare un pochetto e non accontentarsi di leggere quattro cazzate su internet o su qualche giornale di parte ;)
invasato agg.
Sinonimi: esaltato, fanatico, folle, indemoniato, ossesso, posseduto, spiritato || Vedi anche: delirante, frenetico, accalorato, accanito, entusiasta, entusiastico, esagerato, esagitato, esasperato, estremista, estremistico, focoso, infiammato, infuocato, sovreccitato, assatanato
invasato (2) sost.
Sinonimi: pazzo, fanatico || Vedi anche: agitato, furioso, ossesso, sciamanato
nomeutente
15-03-2007, 14:00
per me rimane una tua libera interpretazione.
La differenza fra la mia interpretazione e la tua è che la mia è l'interpretazione del mod :D
Il motivo per cui non ho ritenuto di sanzionare l'ho spiegato e sono stato anche molto paziente con la pubblica contestazione, per cui penso che possiamo finirla qui.
prima di parlar male della chiesa, la si dovrebbe frequentare un pochetto e non accontentarsi di leggere quattro cazzate su internet o su qualche giornale di parte ;)
Questo lo devi dire ai tuoi interlocutori in questo 3d, non a me.
Dream_River
15-03-2007, 14:14
La Chiesa è il grave cancro che affligge la democrazia italiana! E il male che vive nelle costole dell'italia, un organo parassita che vive sulle tasche degli italiani (La chiesa fra finanziamenti, ICI non pagato e tutto il resto ci fotto più di 2 miliardi di euri!!!) e che non perde occasione per imporre la propria ideologia anche ai cittadini non credenti, mettendo in serio rischio la LAICITA del nostro stato!
A Causa di quel dannato vaticano, ancora oggi siamo molto indietro su delle leggi che non solo regolamentino le coppie di fatto e che permetta a noi omosessuali di sposarsi (e poi dicono "ma cosa cambia ai gay), che combattono per le vite degli altri fregandosene di come la considerino gli altri la propria vita, e permettono che non venga colmato un terribile vuoto legislativo per regolamentare l'eutanasia
Per di più i nostri bambini sono costretti a sorbirseli a scuola! mentre a noi ci tocca vedere sui giornali quasi tutti i giorni quella facce di """"" sui giornali e sui TG
+ DEMOCRAZIA - EUCARESTIA!!!
LucaTortuga
15-03-2007, 14:14
..CUT..prima di parlare di figli sarebbe utile averne e idem: prima di parlar male della chiesa, la si dovrebbe frequentare un pochetto e non accontentarsi di leggere quattro cazzate su internet o su qualche giornale di parte ;)
Così come prima di parlare di "famiglia", sarebbe utile averne una propria.
A quanto pare, è proprio il clero a disattendere per primo questo saggio principio.
bluelake
15-03-2007, 14:21
Bah...
MA che senso ha? Non credi? Allora che male ti fanno ste parole?
beh, se qui sul forum dici a un utente "sei un pover’uomo, una persona da compatire, da una parte, ma da aiutare perchè è senza speranza" come nella frase di Poletto, sei come minimo ammonito (se non sospeso) per offese... esser definiti "poveracci" non fa certo piacere...
bluelake
15-03-2007, 14:26
per me rimane una tua libera interpretazione.
Dare dell'invasato è attribuire ad una persona una caratteristica negativa. Vale il medesimo concetto di quando avevo suggerito nell'altro 3D; prima di parlare di figli sarebbe utile averne e idem: prima di parlar male della chiesa, la si dovrebbe frequentare un pochetto e non accontentarsi di leggere quattro cazzate su internet o su qualche giornale di parte ;)
invasato agg.
Sinonimi: esaltato, fanatico, folle, indemoniato, ossesso, posseduto, spiritato || Vedi anche: delirante, frenetico, accalorato, accanito, entusiasta, entusiastico, esagerato, esagitato, esasperato, estremista, estremistico, focoso, infiammato, infuocato, sovreccitato, assatanato
invasato (2) sost.
Sinonimi: pazzo, fanatico || Vedi anche: agitato, furioso, ossesso, sciamanato
io che l'ho frequentata dal 1990 ad oggi quasi quotidianamente allora posso parlare con cognizione di causa :fagiano:
la definizione di "invasato" magari non è corretta se applicata alla totalità dei cattolici praticanti, ma è purtroppo corretta se applicata alla maggioranza dei movimenti che ruotano intorno alla Chiesa (Opus Dei e CL i principali, ma tra Rinnovamenti, Carismatici e Focolarini ce ne sono un'altro centinaio, in alcune sue branche si salva l'AC), che spesso si pongono fuori dalla secolare dottrina della Chiesa proprio per il fanatismo che li contraddistingue. Ma è anche comprensibile che sia più semplice urlare e tuonare contro chi è fuori dalla Chiesa, che dire sul muso "stai cacando fuori dal vaso" a chi della Chiesa fa parte e vi porta notevoli vantaggi in termini di prestigio e potere (ma sicuramente non in termini spirituali)...
Ziosilvio
15-03-2007, 14:27
prima di parlare di figli sarebbe utile averne
Sarebbe utile; ma certo non è necessario, o tanti corsi di laurea in Pedagogia aperti a giovani senza figli perderebbero molta della loro utilità.
Piuttosto: è utile informarsi ascoltando entrambe le campane, perché, come diceva Heinlein, "dal proprio punto di vista, il nemico non sta mai dalla parte dei cattivi".
E per quanto riguarda la parola "invasato": quale sia il senso "buono" della parola, ce lo può dire solo sider che in quel senso l'ha usata; e non so quanta voglia ne abbia lui.
bluelake
15-03-2007, 14:32
E per quanto riguarda la parola "invasato": quale sia il senso "buono" della parola, ce lo può dire solo sider che in quel senso l'ha usata; e non so quanta voglia ne abbia lui.
"invasato" di per sé non ha un'accezione negativa, l'ha acquisita col tempo... anche San Francesco d'Assisi era un invasato della fede, perché compiva gesti anche clamorosi pur di difenderla e portarla avanti contro le simonie e le eresie che a quei tempi (come ai nostri tempi) la divorano, ma l'han fatto patrono d'Italia :stordita:
Nevermind
15-03-2007, 14:41
Bah...
MA che senso ha? Non credi? Allora che male ti fanno ste parole?
MA guarda in fin dei conti non hai neppure torto finchè si limita a sparare sentenze fini a se stesse che facciano pure d'altronde se loro pensano che sia stupido non credere in Dio io penso esattamente lo stesso di chi crede cecamente, anche se io, a loro differenza, essendo una persona a cui hanno insegnato l'educazione non vado in giro a dire "voi credenti siete dei poveracci senza speranza da compatire e aiutare a uscire dal vosto stadio di dormienti chiesaroli".
Ziosilvio
15-03-2007, 14:50
"invasato" di per sé non ha un'accezione negativa, l'ha acquisita col tempo
Appunto: adesso, il significato negativo è quello predefinito.
Lo stesso dicasi per "ignorante", o anche "idiota" (che viene dal greco classico idiótes, che significa "privato cittadino"), parole che ormai hanno un connotato negativo molto forte; e che giustamente sono vietate su questo forum, anche sotto forma di perifrasi (vedasi "ignorante nel senso che ignora").
LucaTortuga
15-03-2007, 14:57
Appunto: adesso, il significato negativo è quello predefinito.
Lo stesso dicasi per "ignorante", o anche "idiota" (che viene dal greco classico idiótes, che significa "privato cittadino"), parole che ormai hanno un connotato negativo molto forte; e che giustamente sono vietate su questo forum, anche sotto forma di perifrasi (vedasi "ignorante nel senso che ignora").
Non sono d'accordo.
Negli altri casi che citi, c'è stato un reale mutamento di significato tra l'origine del termine e l'uso che oggi ne viene fatto comunemente.
Nel caso di "invasato", il significato è rimasto il medesimo; con la differenza che, nel tempo, l'approvazione sociale nei confronti di quel tipo di comportamento è fortemente diminuita.
nomeutente
15-03-2007, 15:17
Appunto: adesso, il significato negativo è quello predefinito.
Lo stesso dicasi per "ignorante", o anche "idiota" (che viene dal greco classico idiótes, che significa "privato cittadino"), parole che ormai hanno un connotato negativo molto forte; e che giustamente sono vietate su questo forum, anche sotto forma di perifrasi (vedasi "ignorante nel senso che ignora").
Parliamoci chiaro: se dovessi considerare "offese" tutte le cose che solitamente i cristiani mi segnalano e sanzionassi di conseguenza, poi sarei libero di sospendere tutti quelli che esprimono opinioni anche più offensive nei confronti dei comunisti (e ti assicuro che ne leggo tante di cose che mi fanno incazzare).
Ma siamo qui per discutere, quindi sarebbe anche il caso di prendere le cose in maniera un po' più tranquilla, evitando di inalberarsi ma portando le proprie ragioni e confrontandole con quelle degli altri.
Adesso sto uscendo, ma se vuoi continuare in pvt ti risponderò domani: lasciamo che il 3d torni al tema originario ;)
giannola
15-03-2007, 15:25
A me non sembra che ci sia qualcuno che ti spacca i maroni, né che la Chiesa imponga a te le proprie idee. Puoi vivere tranquillamente senza...
C'è il discorso Di.Co. che potrebbe avere impatti reali sulla vita di tutti i giorni per i gay, ma poi, che altro?
ma stai scherzando ?:eek: :muro: :mbe: :rolleyes:
Tralasciamo i dico che sono pure una parte importante, ma le tempeste mediatiche che la chiesa cattolica ha scatenato sui divorziati, sull'aborto, sulla ricerca genetica, sulle staminali.
Per non parlare delle tasse che non paga, dell'8 per mille che si intasca anche se uno non lo destina espressamente, per i continui ricatti nei confronti della società si potrebbe discutere fino a domani tanto è lungo l'elenco.
La chiesa, per puro opportunismo e senza alcuna riflesione sulle conseguenze, ha provato tramite manifestazioni e aggressioni mediatiche a far cadere il governo spagnolo, ma questi ha risposto con un metaforico ma determinato dito medio alzato.
Ora ci prova col nostro governo, e sarà tanto più insistente nella misura in cui esso è d'argilla, alla faccia del cristiano "date a cesare quel che è di cesare".
giannola
15-03-2007, 16:03
Come già più volte ribadito anche qui, questa E' una tua opinione... Non rappresenta la posizione della Chiesa. Niente verità assolute.
Dovresti farlo capire alla chiesa che non esistono verità assolute.
Ed esattamente mi spiegheresti il motivo di parlare di masturbazione con un rettore di seminario per convincerlo a parlarne con i seminaristi?
oh, bella, mica ho cominciato io a parlarne, anzi, sono state le sue prime parole.
inizialmente la mia faccia era così:confused: , poi così :mbe: ed infine :muro:
Spero di esser stato chiaro
Complimenti
grazie!:D
Bene, è una tua possibilità.
no, è un preciso dovere del cristiano essere indignato per le ingiustizie, è pure scritto nella bibbia.;)
Imho nò, e il fatto che secondo te ne esistano poco è semplicemente il sintomo di un problema, grosso.
si, il problema si chiama vaticanochetuttiigiornidichiaraqualcosacontro.
Ricorda tanto puffo quattr'occhi.
Tu sai cosa gli facevano quando si stufavano di sopportarlo ?:p
Ma questi principi di Dio da dove vengono?
Se tu decidi di fare una comunità tra persone che la pensano esattamente come te per aiutare gli altri a raggiungere la tua stessa cultura?
ma che razza di domanda è ?:mbe:
i principi di Dio si da per scontato che vengano da Dio, anche attraverso i suoi profeti.
Il tuo problema è proprio quello relativo all'ordine e all'organizzazione.
Io non fondo una comunità di persone che la pensano esattamente come me e il fine non è diffondere usi e costumi di un certo tipo.
Mi pare che su questa strada dimostri di non capire cosa sia il cristianesimo.
Invece se voglio esser tale, devo comportarmi in un certo modo di fronte al mondo, dimostrando con l'esempio il messaggio profondo e ultraterreno.
Poi vi saranno persone attirate dal senso del messaggio che emulerano i miei esempi, senza che io gliel'imponga, ed altri che invece non saranno spinti a farlo.
Essere cristiano non è un obbligo ma una libera e consapevole scelta che comporta oneri pesantissimi (e non tutti sono disposti al sacrificio) e alla quale una volta detto si, non ci si può sottrarre.
Semmai questo è falso.
Semmai quello che affermi è una eresia, non è Dio ad aver bisogno dell'uomo, ma l'uomo ad aver bisogno di Dio.
Mi sa che tu confondi l'amore divino, con quello egoistico e limitato degli esseri umani, che esprime il bisogno e il senso di perdita.
Dio è perfetto, nn manca di nulla, e non è asservito dalla chiesa ma è esattamente il contrario.
Se proprio vogliamo fare un paragone ricordati che Dio è stato capace di tagliare l'albero degli ebrei che erano il popolo eletto per innestare i cristiani sul tronco, ammonendoci di non peccare di orgoglio e compiere gli stessi errori, altrimenti per dirla in parole povere sega anche noi.:)
Forse hai bisogno di dare una riletturina.
Questo non dimostra quanto sopra, che è falso.
ah beh se ti fa piacere dire che è qualso quanto ho riportato che è scritto nelle lettere di San Paolo, fa pure, il libro è li da duemila anni, possiamo confrontarci quando vuoi.;)
Ancora? E' una falsità dialettica, questa, niente più.
Ricordi cosa dice gesù agli apostoli inviati ad evangelizzare se la gente non li ascolta.
E' compito di Dio decidere cosa fare di chi rifiuta la chiamata, gli apostoli dovevano fungere solo da messi.
Il Papa non mi pare stia semplicemente ad esortare, anzi, il suo ruolo di contrasto è palese.
E questo è tanto più vero in quanto si rivolge all'intera società, quindi anche in chi non crede.
Poi vorrei capire questa cosa tu affermi falso, falsità dialettica, ecc. , ma non hai ancora argomentato nulla, la tua posizione è debole, secondo quale principio un interlocutore dovrebbe credere che quello che tu asserisci sia corretto ?
Io mi sento particolarmente libero, e non vedo le restrizioni che vedi tu.
Ecco appunto perchè io dovrei subire una limitata visione delle libertà che invece a te vanno a genio, visto che vanno bene a te dovrebbero andare bene a me ?:mbe:
Viene da dire in siciliano "ma cu mi rappresenti'" :D
ma che stai a di?!?!?!
scusami errata corrige:
La pena di morte in Città del Vaticano non era prevista per alcun reato già dal 1967 su iniziativa di papa Paolo VI; tuttavia venne rimossa dalla Legge fondamentale solo il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Giovanni Paolo II.
Dimenticavo che l'hanno abolita da 6 anni.
Che per i prevenuti certe dichiarazioni hanno sempre lo stesso significato...Non c'è da discuterne.
e allora discutiamone.
Non aspetto altro.
Ma cmq sembri escludere qualsiasi possibilità di evoluzione. Sembra che certi obiettivo sociali siano stati raggiunti da subito solo grazie al ragionamento, alla logica al libero arbvitrio. Ma non è così; anche decisioni apparentemente solo logiche sono il frutto di anni di approfondimenti.
Infatti è solo attraverso le lotte di popolo che si sono conquistati i principali diritti, se aspettavamo che la chiesa promuovesse attraverso il libero arbitrio, una più sana e indipendente adesione alla parola sacra ancora staremmo come stanno i musulmani.
Direi grazie a Dio l'uomo ha potuto scegliere di scegliere ed oggi aderire alla fede è molto più naturale e libero di una volta.
giannola
15-03-2007, 16:05
E non è escluso che posizioni retrograte in merito siano alla lunga redditizie.
:rotfl:
si si, allora ho capito tutto, finalmente hai espresso il tuo pensiero, addio a galileo e alla scenza, orsù torniamo a cacciare i cinghiali.:D
Dream_River
15-03-2007, 16:07
Si certo, la chiesa non ha mai spaccato le palle a nessuno, no no, figuriamoci, a me e al mio ragazzo ci piace sentirci definiti dei malati.
Solamente per le varie affermazione contro l'omosessualita il papa e tutti i suoi tirapiedi cattolici dovrebbero beccarsi una condanna per omofobia, con consequente reclusione da 6 mesi a 4 anni
Ah, lo sapevate che la parola "Integralista" e nata per intendere i gruppi fanatici cattolici in america?
Riflettete gente...
giannola
15-03-2007, 16:08
Forse il problema siamo noi non "LORO".
ecco si appunto cancelliamo dalla faccia della terra i peccatori che vogliono la scienza, la libertà di sbagliare, ecc. e lasciamo i sottomessi e coloro che diligentemente si piegano alla volontà del vaticano.
giannola
15-03-2007, 16:13
Io, ateo, non odio nessuno.
Ma sento il bisogno di difendermi da chi mi giudica in questo modo:
«È stato giustamente notato come il mondo che ha smarrito la fede non è che poi non creda più a niente: al contrario, è indotto a credere a tutto. […] Perciò la distinzione più adeguata tra gli uomini del nostro tempo parrebbe non tanto tra credenti e non credenti, quanto tra credenti e creduloni. […] Si può intuire quanto sia grande a questo proposito la nostra fortuna, soprattutto se ci si rende conto davvero della poco invidiabile condizione degli atei. I quali, messi di fronte ai guai inevitabili in ogni percorso umano, non hanno nessuno con cui prendersela. Un ateo - che sia veramente tale - non trova interlocutori competenti e responsabili con cui possa discutere dei mali esistenziali, e lamentarsene. […] Un ateo, se non vuol clamorosamente rinunciare a ogni logica e a ogni coerenza, è privato perfino della soddisfazione di bestemmiare. E questo è il colmo della sfortuna»
Cardinale Giacomo Biffi, meditazione nella Cattedrale di San Pietro, 29 ottobre 2000
«La dignità umana alla lunga non può essere difesa senza il concetto di Dio creatore. Essa perde così la sua logica»
Cardinale Joseph Ratzinger, da Avvenire, 11 maggio 2001
«Vorrei gridare a tutti la necessità di seguire Cristo, la nostra vita e speranza, la nostra salvezza. Mi rattrista sentire alcuni giovani che mi dicono di non credere, ma in realtà l’ateismo che proclamano è soltanto una situazione di comodo, una scusa per vivere nel disimpegno una vita superficiale e vuota. Ma prima o poi arriva per tutti il momento della tempesta e lì si crolla. Ecco l’aumento dei suicidi, delle depressioni, dell’aggressività e della violenza apparentemente immotivata»
Don Marco Bezzi, incaricato per la pastorale giovanile nella diocesi di Ferrara, da Nuova Ferrara, 11 agosto 2002
«Ho incontrato l’ateo ricco e l’ateo povero: ho voluto dialogare con entrambi, ma essi non sono riusciti a connettere un discorso logico: puzzavano di vino e di droga»
Calendario di Frate Indovino, ottobre 2002
«Siamo in piena Hiroshima culturale: i giovani sono allo sbaraglio di fronte a ogni forma di corruzione, gli adulti organizzano passatempi che sono trappole per distrarli dai problemi veri dell’umanità. Mi riferisco alla crescente perdita d’identità della persona, frutto di una cultura che non conosce Dio, in grado di distruggere la dignità dell’uomo con la stessa forza di una bomba atomica»
Mons. Carmelo Ferraro, vescovo di Agrigento, da La Sicilia, 25 giugno 2003
«Il vero pericolo è l’ateismo e io credo che il futuro vedrà noi e gli islamici fare fronte comune contro questo atteggiamento»
Padre Celso Mantellini, da Il Gazzettino, 17 ottobre 2004
«La vera contrapposizione che caratterizza il mondo di oggi non è quella tra diverse culture religiose […] Se si arriverà a uno scontro delle culture, non sarà per lo scontro delle grandi religioni – da sempre in lotta le une contro le altre ma che, alla fine, hanno anche sempre saputo vivere le une con le altre – ma sarà per lo scontro tra questa radicale emancipazione dell’uomo e le grandi culture storiche»
Cardinale Joseph Ratzinger, 1° aprile 2005.
«Dove scompare Dio l’uomo non diventa più grande ma perde la dignità, diventa il frutto di una evoluzione cieca e per questo può essere usato e abusato». Se manca Dio «i contrasti diventano inconciliabili»
Papa Benedetto XVI, 15 agosto 2005
«In questo noi ci differenziamo dalle fiere e dagli altri animali, perché sappiamo di avere il nostro Creatore, mentre essi non lo sanno»
Papa Benedetto XVI, 11 gennaio 2006
L’ateo è «un pover’uomo o una povera donna, con una prospettiva corta perchè non crede in una vita oltre la morte. È una persona da compatire, da una parte, ma da aiutare perchè è senza speranza e pensa che tutto finisca qui sulla terra»
Cardinale Agostino Poletto, 31 gennaio 2006
"Oggi si sta diffondendo, con subdola propaganda, una stolta apologia del male, un assurdo culto di satana, una folle voglia di trasgressione, una bugiarda e inconsistente libertà che esalta il capriccio, il vizio e l’egoismo, presentandoli come conquiste di civiltà… [Sembra che oggi sia] in atto una specie di anti-Genesi, un anti-disegno, un orgoglio diabolico che pensa di spazzare via la famiglia. L’uomo vorrebbe reinventare l’umanità, modificando la grammatica stessa della vita così come Dio l’ha pensata e voluta. Sostituirsi a Dio senza essere Dio è la più folle arroganza, è la più pericolosa avventura."
Papa Benedetto XVI, 14 aprile 2006
«Un adulto ateo è un povero orfano»
Cardinale Darío Castrillón, prefetto della Congregazione per il clero, da Radio Arlanzon, 10 maggio 2006
«È una pazzia pensare che Dio non esista o che possiamo prescindere da Lui»
Mons. Edmundo Abastoflor, arcivescovo di La Paz, da Agenzia Fides, 21 luglio 2006
«Senza Dio il governo fallisce, la famiglia va in rovina, la gioventù impazzisce, la scuola traballa, il commercio diventa truffa, il progresso è falso, le speranze svaniscono, le delusioni aumentano, i progetti vanno in fumo… e la lugubre litania potrebbe continuare. Ci decidiamo tutti a tornare a Dio e ascoltare la sua Chiesa… o ci rassegniamo al tracollo finale… che sarà spaventoso? Ciascuno dia la sua risposta sincera, cosciente e intelligente»
Don Mario Gatti, di Negrar (VR), da Il Gazzettino, 23 agosto 2006
«Oggi non si può non tener conto del confronto con la cultura secolare, che in molte parti del mondo tende sempre più non solo a negare ogni segno della presenza di Dio nella vita della società e del singolo, ma con vari mezzi, che disorientano e offuscano la retta coscienza dell’uomo, cerca di corrodere la sua capacità di mettersi in ascolto di Dio […] L’uomo, sia nella sua interiorità che nella sua esteriorità, non può essere pienamente compreso se non lo si riconosce aperto alla trascendenza. Privo del suo riferimento a Dio, l’uomo non può rispondere alle domande fondamentali che agitano e agiteranno sempre il suo cuore riguardo al fine e quindi al senso della sua esistenza. Conseguentemente neppure è possibile immettere nella società quei valori etici che soli possono garantire una convivenza degna dell’uomo. Il destino dell’uomo senza il suo riferimento a Dio non può che essere la desolazione dell’angoscia che conduce alla disperazione. Solo in riferimento al Dio-Amore, che si è rivelato in Gesù Cristo, l’uomo può trovare il senso della sua esistenza e vivere nella speranza, pur nell’esperienza dei mali che feriscono la sua esistenza personale e la società in cui vive. La speranza fa sì che l’uomo non si chiuda in un nichilismo paralizzante e sterile, ma si apra all’impegno generoso nella società in cui vive per poterla migliorare»
Papa Benedetto XVI, discorso alla Pontificia Università Gregoriana, 3 novembre 2006.
bastano questi interventi per capire come la chiesa aggredisca chi non crede e non vuole aderire.
Ma che caspita perchè io mi devo sentire apostrofare come pazzo, perduto, da compatire, inetto solo perchè non aderisco ?
E' questo il rispetto e l'amore della chiesa per i suoi fratelli ?
Allora mi sa che le cesoie di Dio sono molto vicine.:D
giannola
15-03-2007, 16:17
beh, se qui sul forum dici a un utente "sei un pover’uomo, una persona da compatire, da una parte, ma da aiutare perchè è senza speranza" come nella frase di Poletto, sei come minimo ammonito (se non sospeso) per offese... esser definiti "poveracci" non fa certo piacere...
proprio quello che affermo, ma chi autorizza la chiesa a dire peste e corna di quelli che nn vogliono starci ?:mbe:
giannola
15-03-2007, 16:18
MA guarda in fin dei conti non hai neppure torto finchè si limita a sparare sentenze fini a se stesse che facciano pure d'altronde se loro pensano che sia stupido non credere in Dio io penso esattamente lo stesso di chi crede cecamente, anche se io, a loro differenza, essendo una persona a cui hanno insegnato l'educazione non vado in giro a dire "voi credenti siete dei poveracci senza speranza da compatire e aiutare a uscire dal vosto stadio di dormienti chiesaroli".
:mano:
bastano questi interventi per capire come la chiesa aggredisca chi non crede e non vuole aderire.
Ma che caspita perchè io mi devo sentire apostrofare come pazzo, perduto, da compatire, inetto solo perchè non aderisco ?
E' questo il rispetto e l'amore della chiesa per i suoi fratelli ?
Allora mi sa che le cesoie di Dio sono molto vicine.:D
Piu che altro si vede chiaramente come la distinzione tra peccato e peccatore è in fondo poco piu che un'ipocrisia
Ma oltre a ciò bisognerebbe fare anche un altro ragionamento
C'è un diritto, quello della libertà religiosa, che la nostra società considera un diritto inviolabile di ogni essere umano... Si tratta di un diritto riconosciuto agli individui, un diritto che ha come corollario il dovere di rispettare le scelte altrui e l'obbligo di non discriminazione. La non discriminazione è la base giuridica che spinge a reprimere gli incitamenti all'odio, esattamente come per la razza o il sesso.
Ma la libertà religiosa è una libertà individuale di tutti, non è solo la libertà di chi appartiene alla chiesa cattolica. L'ateismo, cosiccome l'agnosticismo sono una possibile e lecita espressione di tale libertà. Esattamente come il costruirsi un proprio personale percorso spirituale.
Quando la Chiesa cattolica interpreta la libertà religiosa come libertà di dire qualunque cosa in nome della religione, attaccando frontalmente le idee di altre persone sta violando palesemente il diritto universale alla libertà religiosa. E siccome questo principio non è una vuota affermazione, ma lo strumento necessario e indispensabile per evitare le guerre di religione, questo comportamento della Chiesa Cattolica mette a repentaglio le basi della società democratica occidentale.
C'è una diversità fondamentale tra dire "Noi (cattolici) crediamo che l'ateismo sia una risposta inadeguata e proponiamo il messaggio evangelico anche agli atei" RISPETTO a "Gli atei sono dei poveracci incapaci di morale ed etica"
Stessa cosa con l'omosessualità. Le affermazioni che fa il Papa (come quella sulla lobby che vuole distruggere la famiglia o l'amore deviato o il fatto che il loro riconoscimento costituisce un danno grave alla convivenza sociale) sarebbero considerate, giustamente, come razziste e incitamento all'odio, se a farle fosse qualcun'altro....
E questo si vede imho anche nelle riflessioni piu marcatamente filosofiche fatte da Ratzinger come l'attacco al relativismo (che una base imprescindibile delle società democratiche) o l'attacco all'ondata illuminista (detto durante il viaggio in Germania, ondata che francamente vede solo lui).
Se a portare avanti queste idee fosse un imam musulmano, sarebbe evidente a tutti il rischio per la convivenza pacifica.
L'idea che un cattolico debba combattere, soprattutto in ambito politico e legislativo CONTRO ciò che cattolico non è, è un messaggio pericoloso perchè spinge i cattolici a porsi al di fuori di norme basilari della democrazia, ovvero il rispetto degli altri.
bluelake
15-03-2007, 17:45
Ed esattamente mi spiegheresti il motivo di parlare di masturbazione con un rettore di seminario per convincerlo a parlarne con i seminaristi?
sicuro sicuro di voler sapere di cosa succede di notte nei seminari o negli edifici dove a Roma studiano i preti? perché al confronto i film della All Male diventano delle fiction di Rai1 :stordita:
bluelake
15-03-2007, 17:46
proprio quello che affermo, ma chi autorizza la chiesa a dire peste e corna di quelli che nn vogliono starci ?:mbe:
fai iscrivere Bertone e Ratzinger sul forum, così appena scrivono qualcosa del genere li sospendo :p
Secondo me hai totalmente torto, quando ti avventuri in queste "elucubrazioni", ma, soprattutto, a che servono?
Cioè io mi stò rendendo conto che la maggiorparte qui:
1) Sono ATEI = > ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
2) Credono in Dio/un Dio GENERICO => ODIANO LA CHIESA E IL VATICANO
3) Cristiani/CAttolici
Ma non esiste un ateo che semplicemente non crede ma non odia il Papa, la Chiesa e tutto il CUCUZZARO?
Non solo, esistono atei devoti. Atei che non credono in geù, in dio, ma che sono fervidi sostenitori delle scelte politiche del vaticano... qualche nome?
Oriana Fallaci, Ferrara, e ultimamente pure Sgarbi
giannola
15-03-2007, 19:52
Piu che altro si vede chiaramente come la distinzione tra peccato e peccatore è in fondo poco piu che un'ipocrisia
Ma oltre a ciò bisognerebbe fare anche un altro ragionamento
C'è un diritto, quello della libertà religiosa, che la nostra società considera un diritto inviolabile di ogni essere umano... Si tratta di un diritto riconosciuto agli individui, un diritto che ha come corollario il dovere di rispettare le scelte altrui e l'obbligo di non discriminazione. La non discriminazione è la base giuridica che spinge a reprimere gli incitamenti all'odio, esattamente come per la razza o il sesso.
Ma la libertà religiosa è una libertà individuale di tutti, non è solo la libertà di chi appartiene alla chiesa cattolica. L'ateismo, cosiccome l'agnosticismo sono una possibile e lecita espressione di tale libertà. Esattamente come il costruirsi un proprio personale percorso spirituale.
Quando la Chiesa cattolica interpreta la libertà religiosa come libertà di dire qualunque cosa in nome della religione, attaccando frontalmente le idee di altre persone sta violando palesemente il diritto universale alla libertà religiosa. E siccome questo principio non è una vuota affermazione, ma lo strumento necessario e indispensabile per evitare le guerre di religione, questo comportamento della Chiesa Cattolica mette a repentaglio le basi della società democratica occidentale.
C'è una diversità fondamentale tra dire "Noi (cattolici) crediamo che l'ateismo sia una risposta inadeguata e proponiamo il messaggio evangelico anche agli atei" RISPETTO a "Gli atei sono dei poveracci incapaci di morale ed etica"
Stessa cosa con l'omosessualità. Le affermazioni che fa il Papa (come quella sulla lobby che vuole distruggere la famiglia o l'amore deviato o il fatto che il loro riconoscimento costituisce un danno grave alla convivenza sociale) sarebbero considerate, giustamente, come razziste e incitamento all'odio, se a farle fosse qualcun'altro....
E questo si vede imho anche nelle riflessioni piu marcatamente filosofiche fatte da Ratzinger come l'attacco al relativismo (che una base imprescindibile delle società democratiche) o l'attacco all'ondata illuminista (detto durante il viaggio in Germania, ondata che francamente vede solo lui).
Se a portare avanti queste idee fosse un imam musulmano, sarebbe evidente a tutti il rischio per la convivenza pacifica.
L'idea che un cattolico debba combattere, soprattutto in ambito politico e legislativo CONTRO ciò che cattolico non è, è un messaggio pericoloso perchè spinge i cattolici a porsi al di fuori di norme basilari della democrazia, ovvero il rispetto degli altri.
io non avrei davvero saputo dirlo così bene, ti meriti un :kiss:
giannola
15-03-2007, 19:53
fai iscrivere Bertone e Ratzinger sul forum, così appena scrivono qualcosa del genere li sospendo :p
dalla chiesa ?:D
bluelake
15-03-2007, 19:59
dalla chiesa ?:D
ma no, dal forum... contando che per aver dato ragione a Paolini almeno in 20 hanno :cry: dal Bordin per farmi cacciare, se sospendo Bertone fanno direttamente una processione fin sotto la sede di Hardware Upgrade :D
Non solo, esistono atei devoti. Atei che non credono in geù, in dio, ma che sono fervidi sostenitori delle scelte politiche del vaticano... qualche nome?
Oriana Fallaci, Ferrara, e ultimamente pure Sgarbi
non che siano grandi esempi.
la fallaci, pur riconoscendole coraggio e personalità, è una delle donne più violente e aggressive che si ricordi.
sgarbi, oltre a non capire un cavoletto di arte moderna, è presuntuoso e volgare.
ferrara...no, anche se raramente sono d'accordo con lui, è un uomo intelligente e acuto.
in definitiva, l'unica cosa che hanno in comune con il vaticano, oltre ad una certa arroganza, credo che sia l'interesse per far restare l'Italia e l'Occidente così come sono. soprattutto sul piano sociale e culturale.
e siccome la forza conservatrice più potente è proprio la Chiesa, eccolì lì tutti insieme
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