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View Full Version : Laboratori chimica casalinghi


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NeroCupo
20-02-2007, 07:13
3D in continuo aggiornamento (last=09/04/07 aggiunto il link alla resistenza dei guanti monouso). Chi vuole, è pregato di contribuire
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Al secondo e terzo post troverete i consigli di Xenom sulle autocostruzioni delle attrezzature (last=24/03/07)
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Al quarto post troverete le Tecniche Analitiche di stbarlet. Tanto di cappello (last=05/03/07)
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Gli esperimenti invece si trovano 6 (sei) post più in basso (last=05/03/07)
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OTTO post più in basso trovere come gestire il vostro laboratorio senza (si spera) incidenti (last=24/04/07)
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Ok, mi avete fatto venire il trip da laboratorio :muro:

Ora, per tutti i bambinoni cresciutelli come il sottoscritto, perchè non ci diamo una mano e cerchiamo di capire come dovrebbe essere fatto un piccolo laboratorio casalingo per analisi qualitativa (la quantitativa non la prendo nemmeno in considerazione)?

Legenda per la lista (il voto dipende anche dal costo dell'oggetto):
[++] = Indispensabile. Ci deve essere
[+] = Un vero laboratorio, anche casalingo, non dovrebbe farne a meno
Nulla = A discrezione

http://www.bradford.ac.uk/admin/pr/June2005/chemistry.jpg
Sicurezza:
[++] Guanti ed occhiali di sicurezza (x i guanti: link alla tabella QUI (http://www.canevarisicurezza.it/pdf/guanti.pdf) )
[++] Lavandino capiente possibilmente a 2 scomparti
[++] Mascherina per le polveri
[+] Cappa aspirante (Qui sarebbe [++], ma per molti è difficile)
[+] Camice
[+] Doccia oculare e una di sicurezza
[+] Estintore a polvere o, in mancanza, secchiello di sabbia
[+] Bancone o tavolino con piano in vetro
[+] Pennarelli da vetro lavabili e/o etichette per identificare i prodotti
[+] Armadietti con chiave dove porre i reagenti, se possibile più di uno per tener separati i composti incompatibili
Come sopra ma ventilati, dove tenere acidi e basi forti + solventi organici
Ricordarsi che per tutti gli esperimenti che producono gas o vapori velenosi (compresi tutti quelli che richiedono l'impiego di solventi organici, quindi) bisogna lavorare sotto cappa.
Quando si manipolano reagenti polverulenti, è vivamente consigliato lavorare con la mascherina.

http://www.ildam.com/tr/images/urunler/general_lab.jpg
Vetreria:
[++] Provette (con e senza tappo)
[++] Imbuto (possibilmente in vetro)
[++] Contagocce
[+] Beute/Matracci (50,100,250,500,1000cc) possibilmente con bocca smerigliata, codate e non
[+] Becker (50,100,250,500,1000cc)
[+] Bacchetta in vetro x miscelare e altre x il saggio alla fiamma
[+] Bottiglie scure per i reagenti, sia a bocca larga che a bocca stretta provviste di tappo
Palloni (servono soprattutto per le distillazioni)
Vetri d'orologio
Capsule
Mortaio in ceramica + pestello
Almeno una buretta da 25cc
Cilindri graduati 25/50/100 cc
Pipette graduate e volumetriche

http://www.barnsteadthermolyne.com/images/Homepage_group.jpg
Attrezzatura: (Se c'è un (*) significa che si può autocostruire)
[++] Carta da filtro
[++] Vari sostegni/appoggi/porta provette, palloni, beute, ecc
[++] Spruzzino (o diluitore)
[++] Indicatori quali cartine al tornasole o fenolftaleina
[+] Bilancia di precisione (anche quelle da 19.99€ che si trovano su internet)
[+] Bunsen o fornello a spirito + supporto e reticella spargifiamma
[+] Pinza portaprovette
Termometro
Poster della tavola periodica in bella vista (fa anche figo)
Pompa da vuoto ad acqua da collegarsi al rubinetto o, meglio, meccanica
Attrezzatura per la distillazione (refrigeranti a serpentina e vetreria normalizzata)
Forno a muffola (*)
Centrifuga (*)
Essiccatore (*)
Agitatore magnetico e termico (*)
Apparecchiature per l'elettrolisi
Densimetro
PHmetro digitale (si può sostituire con cartine al tornasole & c)
Congelatore (anche per la produzione di ghiaccio)
Se siete i nipoti di Rockfeller, sarebbero interessanti anche: (ciao ciao $$$ :asd: )
Spettrofotometro
Gas cromatografo

http://www.alphalabchem.com/images/hplc1.jpg
Reagentario: (a seguire la scheda di sicurezza)
[+] Acetone SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0014.htm)
Acido acetico CH3COOH SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_ch3cooh.htm)
[+] Acido cloridrico 37% HCl SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_hcl.htm)
[+] Acido nitrico 65% HNO3 SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_hno3.htm)
[+] Acido solforico 96% H2SO4 SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_h2so4.htm)
[+] Acqua ossigenata H2O2 SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_h2o2.htm)
[+] Ammoniaca NH3 SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_nh3.htm)
Fenolftaleina all'1% in soluzione alcoolica SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_fenolftaleina.htm)
[++] Bicarbonato di sodio NaHCO3 (Viene usato in caso di contatto accidentale da H2SO4 conc.)
[+] Carbonato di sodio Na2CO3
Cloruro di calcio SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0126.htm)
Cromato di potassio K2CrO4 SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0289.htm)
[+] Etanolo o alcool etilico SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_etanolo.htm)
[+] Etere etilico SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0220.htm)
Ferro limatura
Idrossido di potassio KOH SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0207.htm)
[+] Idrossido di sodio NaOH SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_naoh.htm)
[+] Iodio (Tintura di Iodio al 3%) SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_iodio.htm)
Nitrato di argento AgNO3 SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_agno3.htm)
Permanganato di potassio KMnO4 SCHEDA (http://www.dcfe.unimi.it/scheda_potassio%20permanganato.htm)
Rame metallico SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0992.htm)
[+] Solfato ferroso SeSO4 SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0529.htm)
[+] Solfuro di ferro (o di zinco) FeS SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH1122.htm)
[+] Zinco granuli SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0237.htm)
Zolfo fiori SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0566.htm)

IMPORTANTE:
QUI (http://ptcl.chem.ox.ac.uk/MSDS/) un sacco di informazioni sulla sicurezza (inglese) (grazie a stbarlet)
QUI (http://ptcl.chem.ox.ac.uk/MSDS/glossary/GLOSSARY.html) il link diretto al glossario del link di cui sopra
QUI (http://www.cdc.gov/niosh/ipcs/italian.html) la pagina delle schede di sicurezza in italiano (grazie a ilmambo)
QUI (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitlname.html) il link diretto delle schede di sicurezza di cui sopra (grazie a hibone)
QUI (http://ptcl.chem.ox.ac.uk/MSDS/glossary/un_hazard_codes.html) trovate a cosa corrispondono i codici di rischio (grazie a stbarlet)

Link a "Piccoli chimici" commerciali:
CHEM 1000: Qui (http://www.thamesandkosmos.com/products/chem/c10002.html)
CHEM 2000: Qui (http://www.thamesandkosmos.com/products/chem/c20002.html)
CHEM 3000: Qui (http://www.thamesandkosmos.com/products/chem/c30002.html)
Laboratorio di chimica: Qui (http://www.clementoni.com/more.php?id=11847&nprod=Laboratorio%20di%20Chimica)
Super chimica: Qui (http://www.clementoni.com/more.php?id=11856&nprod=Super%20Chimica)

Indicatori più comuni e non tossici: (Sono indicati il colore sotto il PH minimo, i PH di viraggio ed il colore sopra a quello massimo)
Blu di bromofenolo: giallo 3,0/4,5 blu
Blu di bromotimolo: giallo 6,0/7,5 blu (verde a 7.0)
Fenolftaleina: incolore 8,0/9,9 violetto

http://www.cityofsheldon.com/images/photos/library_books.jpg
Letture consigliate:
Stechio & lab : le basi dell'analisi chimica (Zanichelli)
Il luna park della chimica (Zanichelli)

Software consigliati:
ChemLab (LinkDownload (http://modelscience.com/)): Bellissimo programma purtroppo a pagamento e in inglese (ma c'è una versione trial) che permette di simulare in tutto e per tutto un laboratorio chimico. Da provare
ChemSketch (LinkDownload (http://www.acdlabs.com/download/chemsk.html)): Fantastico programma per disegnare molecole in 2D e visualizzarle poi in 3D. Freeware. Da provare.

Link consigliati:
La miglior tavola periodica degli elementi che sono riuscito a trovare: Qui (http://www.itchiavari.org/chimica/docs/tavola_periodica.pdf)
Dove scaricare LaTeX: Qui (http://www.latex-project.org/)
Dove trovare un manuale per il LaTeX: Qui (http://www.mat.uniroma1.it/centro-calcolo/manuali/impara_latex.pdf) e Qui (http://profs.sci.univr.it/~gregorio/egtex.html)
Una libreria sconfinata (83 volumi, quasi 40.000 pagine :eek: ) di libri di chimica di pubblico dominio in formato PDF, una vera e propria miniera d'oro per gli aspiranti (e non) chimici: Qui (http://www.sciencemadness.org/library/)

http://www1.istockphoto.com/file_thumbview_approve/1721774/2/istockphoto_1721774_poisoning.jpg
Note per lo smaltimento dei rifiuti (Grazie Bounty_ & Lucrezio)
Le soluzioni che si buttano nel lavandino devono essere:
Necessariamente a PH neutro (addio tubature e/o tenuta altrimenti), quindi devono essere neutralizzate PRIMA di essere gettate, mettendoci una goccia di indicatore e neutralizzando la soluzione (facile e veloce)
NON TOSSICHE, quindi niente metalli pesanti e/o veleni in genere.
In caso contrario, si conserva in appositi recipienti (evitando di mescolare sostanze incompatibili) e lo si porta al centro apposito di smaltimento
lo smaltimento dei rifiuti deve prevedere una differenziazione fra organici ed inorganici e quindi fra clorurati e non clorurati. I rifiuti organici clorurati vanno smaltiti a parte, in quanto c'è il rischio che producano diossine o policlorodibenzofurani.
Attenzione a tutti i metalli pesanti, che non devono assolutamente essere gettati nel lavandino. Un buon metodo per eliminarli dalle soluzioni (e quindi far smaltire un solido e non un liquido) è farli precipitare come idrossidi, rendendo fortemente (pH>=14) basica la soluzione e quindi filtrando. Per i sali ossidanti (permanganato, spero che nessuno di voi sia così folle da utilizzare il bicromato!) una buona soluzione è ridurli utilizzando (nel caso del permanganato) il normale zucchero da cucina a pH neutro, facendo precipitare il biossido di manganese (o con un altro riducente anche blando e facendo precipitare l'eventuale idrossido).

Simboli di rischio chimico:
http://img382.imageshack.us/img382/5972/simbolisicurezzavp6.jpg

Metodi per neutralizzare i composti pericolosi:
Forti ossidanti: Si usa una soluzione acquosa di sodio bisolfito (a volte + H2SO4)
4KMnO4 + 10NaHSO3 + H2SO4 -> 4MnSO4 + 5Na2SO4 + 2K2SO4 + 6H2O
NaClO3 + 3NaHSO3 -> NaCl + 3NaHSO4
NaBrO3 + 3NaHSO3 -> NaBr + 3NaHSO4
NaIO3 + 3NaHSO3 -> NaI + 3NaHSO4
NaIO4 + 4NaHSO3 -> NaI + 4NaHSO4
Na2S2O8 + NaHSO3 + H2O -> 3NaHSO4
Ca(ClO)2 + 2NaHSO3 -> CaSO4 + 2NaCl + H2SO4

Cianuri solubili: Si usa l'ipoclorito di sodio (si formano i cianati)
NaCN + NaClO -> NaCNO + NaCl

Sali di piombo, Cadmio ed Antimonio: Si consiglia normalmente di ridurli a solfuri insolubili, solo che l'acido solfidrico è dannatamente velenoso, così è forse preferibile farli precipitare come silicati. Il precipitato va comunque trattato come rifiuto pericoloso. Le formule sono in forma ionica.
Pb++ + Na2SiO3 -> PbSiO3 + 2Na+
Cd++ + Na2SiO3 -> CdSiO3 + 2Na+
2Sb+++ + 3Na2SiO3 -> Sb2(SiO3)3 + 6Na+

... Work In Progress ...

xenom
20-02-2007, 11:07
[SEZIONE McGyver]

AGITATORE MAGNETICO: L'agitatore magnetico è un dispositivo che serve per mescolare soluzioni nel loro recipiente. Sono interessanti poiché si inserisce una barretta (magnetica in quelli commerciali) che gira alla stessa velocità del motore posto sotto. Non richiedono quindi "bracci" meccanici che entrano nel recipiente :D
Io ne ho realizzato uno con un motore da 25W prelevato da un forno a microonde rotto, ho attaccato all'albero motore (che per fortuna era già filettato :asd: ) un pezzo di plexyglass con sopra due magneti al neodimio fissati tramite una lamina di alluminio. Il foro centrale dev'essere preciso altrimenti il carico non è bilanciato. poi ho messo tutto in un contenitore e violà, ho preso un chiodino di ferro e l'ho rivestito in teflon, dopo averlo verniciato. Il chiodino va inserito nel contenitore e seguirà la rotazione del campo magnetico indotto dal magnete rotante. E' ottimo per piccoli volumi (a occhio fino a 300-400 ml) e per liquidi poco viscosi.
E' meglio se riuscite a collegare un variatore di velocità (un variatore per carichi induttivi dovrebbe andare) o potete autocostruirvelo... poiché la velocità dei motori sincroni di quel tipo (shaded-pole) è fissa (mi pare sia intorno ai 2000 RPM o giù di lì :asd: ).
Per aggiungere alla funzione di mescolamento quella di riscaldamento, potete aggiungere una vaschetta sopra l'agitatore contenente un liquido termo-vettore, per esempio acqua o glicerina (meglio quest'ultima per andare sopra i 100°C) e inserire una resistenza elettrica (meglio se a bassa tensione) e un termometro all'interno, come in foto.
Per la resistenza, è sufficente smontare un phon rotto e prelevare una porzione di resistenza adatta alla tensione che si intende usare, calcolando la potenza (con la formula di ohm). La mia è da 100W e la alimento a 12VAC con un trasfo toroidiale da 150W. Ovviamente dato che non è isolata fa un po' di elettrolisi e si rovina, ma vi assicuro che prima di rovinarsi completamente riuscite a scaldare l'acqua per moolte volte...
http://img252.imageshack.us/img252/2419/imgp1134modyg9.th.jpg (http://img252.imageshack.us/my.php?image=imgp1134modyg9.jpg) i due cavi neri che entrano nella vaschetta sono della resistenza, l'altro è la sonda del termometro. i due cosi di alluminio sono dissipatori e li uso come supporto :asd:
come potete vedere il magnete al neodimio (preso da un HDD) è posizionato tra una lastra di plexy agganciata all'albero motore e una piattina di alluminio, con due viti.

ESSICATORE: E' un contenitore che serve per conservare solidi/fluidi in ambiente completamente secco (privo di umidità).
E' sufficente un contenitore con coperchio ermetico, a tenuta stagna, e lo si riempie un po' con gel di silice (a occhio bastano pochi grammi di gel... poi ci si appoggia sopra una rete metallica o qualche strato di carta assorbente. Il contenitore è meglio se è di pirex... altrimenti in vetro o anche plastica. Il pirex è ottimo perché potete rigenerare il gel di silice mettendo tutto il contenitore direttamente in forno :asd:
il gel di silice lo trovate in quelle bustine ("DO NOT EAT") che mettono dentro le scatole del 90% degli apparecchi elettronici.

DISTILLATORE SEMPLICE: Per distillare sostanze che non attaccano i metalli. E' possibile costruirlo con materiali semplici, ma è chiaro che utilizzando i metalli non sarà possibile usare acidi e basi forti, né altre sostanze che li possono attaccare...
Il distillatore serve per separare due liquidi miscibili con punti di ebollizione differenti e distanti fra loro. Esempio: acqua e sale, acetone e acqua ecc.
Io ne sto realizzando uno con un tubo di rame (in vendita nei negozi di pneumatica e idraulica). L'ho piegato a U e nella parte più lunga ho costruito una "camera" dove passerà l'acqua di raffreddamento. Se non altro il vantaggio del rame è che data la sua alta conducibilità termica sarà possibile condensare più facilmente il vapore che passerà al suo interno.
Come contenitore da distillare pensavo di usare una beutina in pirex più un tappo di sughero dove inserirò il tubo di rame. In mancanza della beutina potete usare un contenitore sigillato di metallo.. anche se è più difficile.
Dato che sono entrato in possesso di un tubo a U di vetro, proverò a farne uno anche con quello.
Dopo posto le immagini che come si sa valgono più di 1000 parole :asd:
http://img147.imageshack.us/img147/7097/imgp1151ic1.th.jpg (http://img147.imageshack.us/my.php?image=imgp1151ic1.jpg)
E' un po' grezzo, ma l'ho assemblato ieri in mezz'ora. Magari gli do una verniciata :D

Quando la chimica può diventare utile

Ottenere temperature sotto 0 in modo veloce:
Ghiaccio + NaCl: fino a -20°C (teorici)
Ghiaccio + CaCl2: fino a -40°C (teorici) nota: il CaCl2 si trova in commercio come prodotto igroscopico e ricarica per i deumidificatori chimici. La dissoluzione del CaCl2 è esotermica e quindi compensa l'abbassamento crioscopico. La temperatura citata si può raggiungere solo raffreddando la miscela fino alla suddetta temperatura...

Usi del nitrato d'ammonio: i sacchetti per il ghiaccio istantaneo che vendono in farmacia sono a base di nitrato d'ammonio o urea. se mescolato con acqua abbassa la temperatura per reazione endotermica fino a qualche grado sopra lo 0. Si può riutilizzare facendo evaporare l'acqua (dopo aver aperto il sacchetto, e può anche essere utilizzato come fertilizzante... anche se non so le quantità da usare per innaffiare le piante :D

Rimuovere l'ossido di rame in mancanza di prodotti appositi: aceto, sale e violà, in poco tempo il rame torna brillante :asd:

nota: i sali elencati sono tutti praticamente innocui, il nitrato d'ammonio è comburente ma è poco pericoloso...

post on working

xenom
20-02-2007, 11:12
[post riservato]

uuu che bello :D

la buretta costa un botto (mi pare sui 40 euro) :cry:

aggiungi anche bacchette di vetro per mescolare e per il saggio alla fiamma (+ filo nichel-cromo), le lenti di vetro, qualche navetta, una bilancia analitica (e qui mi sa che $$$ :asd: ), un densimetro, poi se mi viene in mente altro lo scrivo


Bisogna fare in modo che i prodotti che finiscono nello scarico siano:
1) a PH neutro:
gli acidi danneggiano le condutture, le basi danneggiano il grasso e la canapa che gli idraulici
mettono sui filetti delle viti, tutti e 2 non sono ne' salutari per l'ambiente (si' anche se non
vanno direttamente nei fiumi non sono proprio salutari anche per i batteri dell'impianto
di depurazione delle acque che c'e' dopo la fogna) ne' in regola con la legge.
2) sali non tossici:
o si e' previdenti con le reazioni (ci credo poco) , oppure si puo' modificare il
lavandino collegandoci una vecchia damigiana di vetro sotto, quando avete
finito con gli esperimenti analizzate il contenuto della damigiana e se innoquo
lo si scarica nello scarico, altrimenti si telefona all'azienda della nettezza urbana
(o all'agenzia per la protezione dell'abiente) e si chiede dove smaltirlo correttamente.

Vedi tu come sintetizzare il discorso. Si tratta comunque di cose che viene
naturale fare se c'e' un cervello ben acceso dietro ogni azione
(forse per questa loro ovvieta' non sono state menzionate).

Ciao ;)



ecco... il problema sorge quando usi reagenti inquinanti o troppo acidi/basici. Ti serve in questo caso uno speciale lavandino o fai prima a usare un recipiente capiente per questi scarti... poi devi portarlo al centro apposito di smaltimento :asd:
Fai prima a evitare reagenti contenenti metalli pesanti e a diluire tanto soluzioni troppo acide o basiche

stbarlet
20-02-2007, 11:22
Le tecniche analitiche vengono spesso usate dai chimici- e non solo - per condurre un`indagine qualitativa e quantitativa sui composti con i quali si ha a che fare. Questo post si occupa di indagini qualitative, con diversi metodi, con i quali é possibile stabilire se ció che ci aspettavamo é avvenuto oppure a ricercare eventuali impurezze nei prodotti delle nostre reazioni. Le tecniche analitiche sono svariate e per la maggior parte inattuabili con semplici attrezzature casalinghe, ma per ció che concerne le nostre esperienze sono necessari davvero pochi strumenti.



Cationi

- Saggi "alla fiamma"

Il saggio alla fiamma é uno dei metodi analitici piú semplici poiché consiste nel prelevare una piccola quantitá di composto da saggiare con una bacchetta con filo al tungsteno(o nickel-cromo) bagnata di acqua deionizzata o di acido cloridrico. Bisogna avere l`accortezza di cambiare il filo al nickel-cromo spesso perché si usura in fretta, e soprattutto a tenere il filo pulito, in modo da non inficiare il saggio.Successivamente si accosta la quantitá di sale prelevata al bordo esterno della fiamma di un Bunsen.

Ed ecco una tabella per l`interpretazione dei saggi.


http://img63.imageshack.us/img63/6835/saggifiammakn0.jpg

(1) Il sodio puó offuscare il rilevamento di altri ioni, poiché é molto persistente. Per questo puó essere utile un vetrino al cobalto che filtra il giallo emesso dal sodio


Anioni

Il rilevamento di anioni é piú complesso, e si usano metodi chimico-fisici per tale pratica. Ad esempio si sfrutta l`insolubilitá di alcuni sali, oppure le differenze di densitá nei liquidi.




- Rilevamento "alogenuri"

Per rilevare la presenza di cloruri, bromuri o ioduri torna utile il nitrato di argento ( per la preparazione cliccate qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16221747&postcount=174))


Disponete una piccola quantitá del sale su cui dovete fare il rilevamento in soluzione, acidificatela con qualche goccia di acido nitrico e aggiungete una goccia di nitrato di argento 0,1M.

Se il precipitato é bianco sono presenti ioni cloruri in soluzione.
Se il precipitato é giallo sono presenti ioni bromuri o ioduri.



- Rilevamento "nitrati"


Si userá il solfato ferroso Scheda di Sicurezza (http://www.chimsider.it/docs/F001SDSF7896.pdf).
Preparate una soluzione satura di FeSO4, sciogliete una piccola quantitá del nitrato da saggiare in acqua all`interno di una provetta, e addizionatevi qualche ml di soluzione FeSO4. Inclinate la provetta (30 gradi) e aggiungete qualche goccia di acido solforico concentrato,facendolo scivolare sul bordo della provatta, senza agitare la stessa. Si formerá un anello di color bruno che rileva la presenza dei nitrati.
La reazione con ad esempio KNO3 sarebbe:
2KNO3 + 6FeSO4 + 4 H2SO4--->3Fe2(SO4)3 +K2SO4 + 2NO + 4H2O

Che porta alla formazione del complesso [FeNO]SO4 che é appunto di color marrone




il vecchio post
Un phmetro digitale, se ne trovano a poco. Il lavandino dovrebbe essere a doppia vasca e soprattutto non di acciaio, a meno che non vuoi spendere un fracasso di soldi in acciaio speciale.. Per i reflui.. smaltirli presso aziende specializzate costa parecchio.. considera che gli elementi con d>4 sono da considerarsi metalli pesanti ( quindi anche ferro, rame) . per acidi e basi, bisognerebbe avere tubazioni speciali etc.. oppure dovreti raccoglierli..
cosa pensi di tenere come reagenti? Io dico che almeno devi avere HCl (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0163.html), H2SO4 (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0362.html),HNO3 (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0362.html) , NaOH (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0360.html), CH3COOH (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0363.html), CH3CH2OH (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0044.html),H2S (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0165.html), metalli vari ( ferro, rame, zinco, piombo (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0052.html) almeno),H2O2 (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0164.html),NH4OH (http://www.cdc.gov/niosh/ipcsnitl/nitl0215.html) e giá qui ti spari un bel 200€.
Centrifuga e distilltore potresti pure farteli da te...
di reagenti si puó parlare, basta mettere le schede di sicurezza. e poi non stiamo descrivendo nessuna reazione-processo quindi..

xenom
20-02-2007, 11:27
Giusto, anche il distillatore si può realizzare da se. Penso che con un bel capillare di rame piegato a molla venga bene :asd:

la centrifuga è decisamente più complessa, a quei regimi di rotazione un minimo bilanciamento errato sull'albero può far letteralmente esplodere il carico...

stbarlet
20-02-2007, 11:43
Giusto, anche il distillatore si può realizzare da se. Penso che con un bel capillare di rame piegato a molla venga bene :asd:

la centrifuga è decisamente più complessa, a quei regimi di rotazione un minimo bilanciamento errato sull'albero può far letteralmente esplodere il carico...



Il vapillare nn lo farei in rame :read: la centrifuga é complessa, bisogna trovare una vaschetta stabile, ben calibrata , poi il motore non e un problema..

NeroCupo
20-02-2007, 13:24
Qui foi trofavren gli experimenten, ja :D (Se non altrimenti indicato, le schede di sicurezza si trovano sul primo post di questo 3D)

Da acqua a vino e viceversa senza soluzione di continuità
Preparazione:
1) In un bicchiere da 200cc porre una piccola quantità di NaOH in soluzione (poche gocce)
2) Riempire una caraffa trasparente di acqua demineralizzata ed in essa aggiungere un po' di fenolftaleina e una quantità proporzionalmente doppia in moli di H2SO4 rispetto all'idrossido presente nel bicchiere. Questa soluzione rimane incolore (la fenolftaleina vira al violetto solo in ambiente basico).

Effetto:
Si presentano un bicchiere vuoto ed una caraffa piena di acqua.
Pronunciare le paroline magiche (es: sim sala bim) e, versando l'acqua nel bicchiere questa si trasformerà 'magicamente' in vino (l'NaOH in eccesso rende l'ambiente basico e colora la fenolftaleina).
A metà bicchiere ci si soffermerà un attimo (ma tenendo la brocca in mano sospesa sopra il bicchiere: fa più effetto) e si pronuceranno le paroline al contrario (es: bim sala sim) e, 'magia' continuando a versare, il vino tornerà nuovamente acqua (l'H2SO4 neutralizza del tutto l'idrossido rendendo la soluzione acida, quindi la fenolftaleina è incolore).


Da liquido a solido:
Mescolare due parti uguali e fredde di soluzioni concentrate di cloruro di calcio e di carbonato di sodio.
Mescolare gentilmente ma in maniera completa la soluzione et voilà, la soluzione da liquida passa a solida. Il solido ottenuto è opaco :D

PS: Il materiale necessario per quest'esperimento è di facile reperibilità (una buona metà di voi dovrebbe già averlo a casa propria, e addirittura il CaCl2 in soluzione lo butta pure. Non chiedetemi di dire di più che non posso :p ), e fortunatamente non troppo pericoloso ;)


Da liquido a Ghiaccio
Questo trucchetto sfrutta la capacità di solidificare tipica del silicato di sodio SCHEDA (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH1231.htm) quando il PH scende al di sotto di un certo livello (normalmente sotto PH 11.5 o giù di lì). Per fare questo, è sufficiente aggiungere al silicato un po' di acido cloridrico, mescolare e poi semplicemente aspettare.
Ci sono in commercio vari tipi di silicato di sodio, con alcuni funziona meglio e con altri peggio. Provare.


Indicatore PH ottenuto da un cavolo
Allora intanto servono due cose:
- Un cavolo cappuccio viola (si trova dal fruttivendolo)
- Alcool a 90° (nel vostro armadietto medicinali)
si prende una foglia di cavolo, la si fa a pezzettini e la si pone in un mortaio con qualche cc di alcool; con il pestello si comprimono i pezzi di foglia, si aggiunge un po' d'acqua e si continua a "maltrattare" la foglia col pestello, si versa il liquido che avrà assunto una colorazione violetta in un recipiente di vetro e si ripete l'operazione tre o quattro volte. Alla fine otterrete qualche cc di liquido violetto: il vostro indicatore ;)
In ambiente neutro la soluzione è violetta, in ambiente basico diventa blu e in ambiente acido diventa rossa.
Provare ;)

Per pulire l'argento senza fatica:
Prendere una terrina di vetro, e in fondo porre un foglio di alluminio.
Riempire di acqua calda (molto calda), versarci due cucchiai di bicarbonato di sodio e uno di sale da cucina (cloruro di sodio) e mescolare bene.
Immergere i pezzi d'argento che si vogliono pulire, facendo attenzione che facciano ben contatto tra di loro.
In pochissimo tempo l'ossido presente sull'argento scomparirà dinnanzi ai vostri occhi ;) (se gli oggetti sono molto ossidati, serviranno più passaggi)
Togliere gli oggetti, lavarli ed asciugarli.

Preparazione del nitrato d'argeno AgNO3:
Allora, uno tra i vari componenti utili in laboratorio è il nitrato d'argeno (AgNO3, di cui trovate la scheda sul primo post), quasi indispensabile per il riconoscimento dello ione cloruro.
Il problema è che trovare quest'affare in giro per il mondo è di una difficoltà improba, così è normalmente d'obbligo prepararselo, cosa che ho fatto con successo questa mattina :D
Come si procede:
1) Si prende una bella monetozza da un'oncia d'argeno al 99,9% e la si mette su un becker da 500cc
2) Si versa nello stesso una soluzione di HNO3 al 65%
3) Si porta il tutto all'aperto (durante la reazione vengono emessi fumo di NO, tossici) in un posto non illuminato (il nitrato d'argento si decompone alla luce solare diretta) oppure si lavora all'interno ma sotto cappa
4) Si piazza il bunsen sotto al becker et voilà, ciao ciao monetona
5) Una volta evaporata la soluzione, il risultato è una polverina bianca: AgNO3 puro (o quasi) :D
La reazione è la seguente:
3 Ag + 4 HNO3 --> 3 Ag(NO3) + NO + 2 H2O (HNO3 deve essere in eccesso sulla quantità stechiometrica)

Lucrezio
20-02-2007, 13:24
Mi iscrivo al thread, anche per tenervi d'occhio!
Sono davvero contento che sia finalmente venuto fuori un thread del genere, ovviamente siete tenuti a rispettare il regolamento di sezione e in particolare:
- fate pure un elenco dei reagenti più comuni, ma è ASSOLUTAMENTE VIETATO dare indicazioni su come procurarseli (pena: 2 settimane di sospensione). Tutti i reagenti indicati dovranno essere accompagnati TASSATIVAMENTE dalla scheda di sicurezza;
- la descrizione degli esperimenti dev'essere rigorosamente scientifica, niente discorsi del tipo "fa una fiammata pazzesca" oppure "fa un botto assurdo". Ovviamente nessuno vi vieta di descrivere (purché, ripeto, non diciate come procurare i reagenti necessari) esperimenti dove, in caso di manovre errate, si possano verificare eventi del genere (vi faccio un esempio perché non vi facciate strane idee: descrivere un cross-coupling con i reattivi organometallici va benissimo. Ovviamente se i reattivi in questione vengono mischiati con acqua si incendiano, questo lo potete scrivere dicendo di fare attenzione e di lavorare con solventi assolutamente anidri. Capito l'antifona?)

Detto questo alcune considerazioni aggiuntive
- lo smaltimento dei rifiuti deve prevedere una differenziazione fra organici ed inorganici e quindi fra clorurati e non clorurati. I rifiuti organici clorurati vanno smaltiti a parte, in quanto c'è il rischio che producano diossine o policlorodibenzofurani.
- Attenzione a tutti i metalli pesanti, che non devono assolutamente essere gettati nel lavandino. Un buon metodo per eliminarli dalle soluzioni (e quindi far smaltire un solido e non un liquido) è farli precipitare come idrossidi, rendendo fortemente (pH>=14) basica la soluzione e quindi filtrando. Per i sali ossidanti (permanganato, spero che nessuno di voi sia così folle da utilizzare il bicromato!) una buona soluzione è ridurli utilizzando (nel caso del permanganato) il normale zucchero da cucina a pH neutro, facendo precipitare il biossido di manganese (o con un altro riducente anche blando e facendo precipitare l'eventuale idrossido).
- Inoltre per tutti gli esperimenti che producono gas o vapori velenosi (compresi tutti quelli che richiedono l'impiego di solventi organici, quindi) bisogna indicare di lavorare sotto cappa.

Detto questo mi affido al vostro buon senso e... buon lavoro!

NeroCupo
20-02-2007, 13:25
NOTES FOR DUMMIES

Dunque, così non va, quindi vediamo di prenderci un po' di mano:
http://img338.imageshack.us/img338/1816/siedeverzugea2.jpg

Per sorreggere la vetreria di laboratorio, si usano normalmente gli stativi e gli accessori ad esso collegati, come si può vedere dall'immagine sottostante:
http://img105.imageshack.us/img105/3040/distilla01sa8.th.jpg (http://img105.imageshack.us/my.php?image=distilla01sa8.jpg)

Ora, per evitare che la vetreria sostenuta dalle pinze scivoli da queste ultime combinando magari qualche disastro, le pinze devono essere posizionate esattamente sotto il bordo della cetreria da sostenere:
http://img478.imageshack.us/img478/4034/connessione01gv4.th.jpg (http://img478.imageshack.us/my.php?image=connessione01gv4.jpg)

Vi si è mai rotto un termometro stringendolo magari un po' troppo tra le pinze dei supporti?
Bene, ecco come evitare tali incresciosi inconvenienti:
http://img478.imageshack.us/img478/9428/termometro01ov4.th.jpg (http://img478.imageshack.us/my.php?image=termometro01ov4.jpg)

... work in progress ...

Lucrezio
20-02-2007, 13:31
Giustissimo, quindi prego Lucrezio (Lucrezioooooooooooooo... azz, speriamo che mi senta) di inserire il tuo post come secondo in questa discussione, così puoi cominciare le danze ;)

Mi spiace... non si può :(
Posso splittarlo in un altro thread, ma purtroppo all'interno di un thread i messaggi vengono automaticamente ordinati cronologicamente...

xenom
20-02-2007, 13:35
Giuuuuusto abbiamo dimenticato la cosa più importante: LA KAPPA! anche quella volendo si può realizzare in casa...

stbarlet
20-02-2007, 13:41
bicromato? chi ha detto bicromato? ti sei dimenticato la scheda di sicurezza :read: Dillo alla tipa che nel lab di inorganica dopo aver finito la giornata si é portata via i sali del cromo perche erano "belli" :mbe:


Comunque credo che scrivere vicino ad una sostanza frasi del tipo "spero che nessuno di voi sia così folle da utilizzare il bicromato!" sia controproducente a volte ( Lucrezio non é una critica, lo faccio spesso anche io, é una questione psicologica ) per dissuadere chi cerca il botto.. anzi..

Lucrezio
20-02-2007, 13:49
bicromato? chi ha detto bicromato? ti sei dimenticato la scheda di sicurezza :read: Dillo alla tipa che nel lab di inorganica dopo aver finito la giornata si é portata via i sali del cromo perche erano "belli" :mbe:


Comunque credo che scrivere vicino ad una sostanza frasi del tipo "spero che nessuno di voi sia così folle da utilizzare il bicromato!" sia controproducente a volte ( Lucrezio non é una critica, lo faccio spesso anche io, é una questione psicologica ) per dissuadere chi cerca il botto.. anzi..

Ehm, il bicromato ti fa venire il cancro, non è che esplode... in questo senso dicevo!
:stordita:
:D

NeroCupo
20-02-2007, 13:51
Mi era venuta la voglia di inserire tra i reagenti il famigerato "Monossido di Diidrogeno", ma poi mi sono contenuto :asd:

Continuo stasera...

stbarlet
20-02-2007, 13:53
Giuuuuusto abbiamo dimenticato la cosa più importante: LA KAPPA! anche quella volendo si può realizzare in casa...

eh.. qui purtroppo c`é un limite per un lab casalingo. bisognerebbe realizzare una struttura in vetro ( il plexy potrebbe andare bene ma non é cosí resistente) e una ventola in grado di aspirare parecchhio e nn rovinarsi con i vari vapori..

stbarlet
20-02-2007, 13:55
Ehm, il bicromato ti fa venire il cancro, non è che esplode... in questo senso dicevo!
:stordita:
:D




Si non certo, non mi sono spiegato bene forse.. intendevo in generale.



PS per il bicromato :stordita: lui non esplode...e mi fermo

stbarlet
20-02-2007, 14:05
Mi era venuta la voglia di inserire tra i reagenti il famigerato "Monossido di Diidrogeno", ma poi mi sono contenuto :asd:

Continuo stasera...

Il Monossido di Diidrogeno (DHMO) è un composto chimico incolore ed inodore, conosciuto anche come Ossido di Diidrogeno, Idrossido di Idrogeno, Idrossido di Idronio, o semplicemente Acido Idrico.




Mitico...:D :D :D

xenom
20-02-2007, 14:19
Ehm, il bicromato ti fa venire il cancro, non è che esplode... in questo senso dicevo!
:stordita:
:D

pensa che noi lo abbiamo usato varie volte (leggi: molte volte :asd: ) in lab a scuola... :doh:
non è che hanno sottolineato che era mutageno, cancerogeno e teratogeno però.... fino a qualche mese fa non lo sapevo :asd:

bjt2
20-02-2007, 15:18
Il Monossido di Diidrogeno (DHMO) è un composto chimico incolore ed inodore, conosciuto anche come Ossido di Diidrogeno, Idrossido di Idrogeno, Idrossido di Idronio, o semplicemente Acido Idrico.




Mitico...:D :D :D

Scioglie molto bene l'ossigeno, cosicchè a contatto con molti metalli, ne favorisce l'ossidazione... :O Ingerito in dosi modeste, non provoca effetti deleteri, essendo espulso per lo più con l'urina, ma anche dalla pelle e dai polmoni... :O

stbarlet
20-02-2007, 15:26
Scioglie molto bene l'ossigeno, cosicchè a contatto con molti metalli, ne favorisce l'ossidazione... :O Ingerito in dosi modeste, non provoca effetti deleteri, essendo espulso per lo più con l'urina, ma anche dalla pelle e dai polmoni... :O



Oh mamma.. piango! quel sito:D

Xalexalex
20-02-2007, 16:50
Scioglie molto bene l'ossigeno, cosicchè a contatto con molti metalli, ne favorisce l'ossidazione... :O Ingerito in dosi modeste, non provoca effetti deleteri, essendo espulso per lo più con l'urina, ma anche dalla pelle e dai polmoni... :O

Bhuhuauahua fantastico :asd:

NeroCupo
20-02-2007, 16:57
Ok, aggiunti reagenti e schede di sicurezza varie.
Se ne avete altri da proporre come utili, siete pregati di contribuire, tnx

PS: Basta OT e contribuite lazzaroni, tnx :D ;)

stbarlet
20-02-2007, 17:03
si potrebbe decidere di sviluppare una sezione con how-to di costruzione strumenti. anche se per alcuni di tali strumenti e necessaria un pó di conoscenza di elettrotecnica/elettronica.

Xalexalex
20-02-2007, 17:05
Io :O aggungerei :O

-Tetracloruro di Carbonio CCl4 ...
-Etanolo
-Azoto liquido :O
-Fluorescina
-Tra la vetreria delle pasteur e delle pipette con palla di Peleo...

Boh mi verrà in mente altro :O

NeroCupo
20-02-2007, 17:08
Io :O aggungerei :O

-Tetracloruro di Carbonio CCl4 ...
-Etanolo
-Azoto liquido :O
-Fluorescina
-Tra la vetreria delle pasteur e delle pipette con palla di Peleo...

Boh mi verrà in mente altro :OVada per il tratracloruro, l'etanolo e i contagocce ;) :p

Xalexalex
20-02-2007, 17:13
Vada per il tratracloruro, l'etanolo e i contagocce ;) :p

Era già scritto :O ?

NeroCupo
20-02-2007, 17:15
si potrebbe decidere di sviluppare una sezione con how-to di costruzione strumenti. anche se per alcuni di tali strumenti e necessaria un pó di conoscenza di elettrotecnica/elettronica.Sì, è quello che ha proposto anche xenom.
Il fatto è che aggiungere tutto in un post diventa un macello, e sarebbe quindi meglio se venisse creato un 3D apposta, oppure si potrebbero cancellare i 4 post prima del suo su questo stesso 3D, così da lasciargli campo libero.
Anzi, adesso chiedo se è possibile far questo al Boss :D

NeroCupo
20-02-2007, 17:17
Era già scritto :O ?No, l'avevo dimenticato lo ammetto e ora l'ho aggiunto, anzi grazie, ma chiamare i contagocce "pasteur e pipette con palla di Peleo" mi sembrava tanto di presa per i fond... :D

Xalexalex
20-02-2007, 17:24
No, l'avevo dimenticato lo ammetto e ora l'ho aggiunto, anzi grazie, ma chiamare i contagocce "pasteur e pipette con palla di Peleo" mi sembrava tanto di presa per i fond... :D

Ma non sono mica contagoccez :O Sono Pasteur e Pipette :O
















:sofico:

xenom
20-02-2007, 17:41
anche il testicolo di Peleo :asd:

inoltre pipette volumetriche da 1, 2, 5, 10, 25 e 50 ml
e pipette tarate da 5, 10, 25, 50 ml

Ah, i solventi organici e le basi/acidi forti vanno tenuti preferibilmente in appositi armadi dotati di ventilazione forzata continua (+$$$ :asd: )

NeroCupo
20-02-2007, 18:18
anche il testicolo di Peleo :asd:

inoltre pipette volumetriche da 1, 2, 5, 10, 25 e 50 ml
e pipette tarate da 5, 10, 25, 50 ml

Ah, i solventi organici e le basi/acidi forti vanno tenuti preferibilmente in appositi armadi dotati di ventilazione forzata continua (+$$$ :asd: )Ok, fatto
'mazzate, per fare un laboratorio così bisogna essere Rockfeller :muro: :D

xenom
20-02-2007, 18:34
Ok, fatto
'mazzate, per fare un laboratorio così bisogna essere Rockfeller :muro: :D

aggiungi anche il gas cromatografo (+$$$$$$$$$) :asd:

NeroCupo
20-02-2007, 19:12
Aggiunta la sezione "Letture consigliate"

Come si suol dire: La potenza non è nulla senza controllo, e vorrei vedervi mentre fate gli scienziati pazzi mescolando sostanze senza sapere cosa fate :D

maso87
20-02-2007, 19:39
Non state dimenticando una cosa fondamentale ?

Dove la reperisco tutta questa roba ? E soprattutto non in quantità industriale ?

NeroCupo
20-02-2007, 19:52
Non state dimenticando una cosa fondamentale ?

Dove la reperisco tutta questa roba ? E soprattutto non in quantità industriale ?Nun zi può, proibito dire come/dove/quando/quanto dal Boss, pena amputazionen delle pallinen, ja :D :banned: :huh:

Fate pure un elenco dei reagenti più comuni, ma è ASSOLUTAMENTE VIETATO dare indicazioni su come procurarseli (pena: 2 settimane di sospensione).

Xalexalex
20-02-2007, 19:52
Non state dimenticando una cosa fondamentale ?

Dove la reperisco tutta questa roba ? E soprattutto non in quantità industriale ?

Dettaglio non trascurabile :D
Però non si può dire :D

Bounty_
20-02-2007, 19:54
Non state dimenticando una cosa fondamentale ?

Dove la reperisco tutta questa roba ? E soprattutto non in quantità industriale ?

- fate pure un elenco dei reagenti più comuni, ma è ASSOLUTAMENTE VIETATO
dare indicazioni su come procurarseli (pena: 2 settimane di sospensione).
Vedi .... :(

------------------------Aggiunta----------------------------------------
Cavolo in 3 in contemporanea gli abbiamo risposto.

NeroCupo
20-02-2007, 20:07
Tanto per entrare nello spirito, un esperimentino veloce veloce e pure simpatico: (per le schede di sicurezza, vedere il primo post del 3d)

Molti di voi conosceranno il vecchissimo metodo per la trasformazione di semplice acqua in vino, ma questo sistema ha una marcia in più, vediamo come.

Preparazione:
1) In un bicchiere da 200cc porre una piccola quantità di NaOH in soluzione (poche gocce)
2) Riempire una caraffa trasparente di acqua demineralizzata ed in essa aggiungere un po' di fenolftaleina e una quantità proporzionalmente doppia in moli di H2SO4 rispetto all'idrossido presente nel bicchiere. Questa soluzione rimane incolore (la fenolftaleina vira al violetto solo in ambiente basico).

Effetto:
Si presentano un bicchiere vuoto ed una caraffa piena di acqua.
Pronunciare le paroline magiche (es: sim sala bim) e, versando l'acqua nel bicchiere questa si trasformerà 'magicamente' in vino (l'NaOH in eccesso rende l'ambiente basico e colora la fenolftaleina).
A metà bicchiere ci si soffermerà un attimo (ma tenendo la brocca in mano sospesa sopra il bicchiere: fa più effetto) e si pronuceranno le paroline al contrario (es: bim sala sim) e, 'magia' continuando a versare, il vino tornerà nuovamente acqua (l'H2SO4 neutralizza del tutto l'idrossido rendendo la soluzione acida, quindi la fenolftaleina è incolore).

Volete sapere esattamente quanto NaOH e H2SO4 usare? Bene, eccovi il compitino per casa :p

NeroCupo

PS x Lucrezio: Io l'ho buttata lì, ma descrivere esperimenti del genere è Ok?
Se sì, continuo, altrimenti La prego di cancellare questo post, grazie

Xalexalex
20-02-2007, 20:22
Tanto per entrare nello spirito, un esperimentino veloce veloce e pure simpatico: (per le schede di sicurezza, vedere il primo post del 3d)

Molti di voi conosceranno il vecchissimo metodo per la trasformazione di semplice acqua in vino, ma questo sistema ha una marcia in più, vediamo come.

Preparazione:
1) In un bicchiere da 200cc porre una piccola quantità di NaOH in soluzione (poche gocce)
2) Riempire una caraffa trasparente di acqua demineralizzata ed in essa aggiungere un po' di fenolftaleina e una quantità proporzionalmente doppia in moli di H2SO4 rispetto all'idrossido presente nel bicchiere. Questa soluzione rimane incolore (la fenolftaleina vira al violetto solo in ambiente basico).

Effetto:
Si presentano un bicchiere vuoto ed una caraffa piena di acqua.
Pronunciare le paroline magiche (es: sim sala bim) e, versando l'acqua nel bicchiere questa si trasformerà 'magicamente' in vino (l'NaOH in eccesso rende l'ambiente basico e colora la fenolftaleina).
A metà bicchiere ci si soffermerà un attimo (ma tenendo la brocca in mano sospesa sopra il bicchiere: fa più effetto) e si pronuceranno le paroline al contrario (es: bim sala sim) e, 'magia' continuando a versare, il vino tornerà nuovamente acqua (l'H2SO4 neutralizza del tutto l'idrossido rendendo la soluzione acida, quindi la fenolftaleina è incolore).

Volete sapere esattamente quanto NaOH e H2SO4 usare? Bene, eccovi il compitino per casa :p

NeroCupo

PS x Lucrezio: Io l'ho buttata lì, ma descrivere esperimenti del genere è Ok?
Se sì, continuo, altrimenti La prego di cancellare questo post, grazie

Carrinooo :D Non lo conoscevo questo :D

bjt2
20-02-2007, 20:56
Oh mamma.. piango! quel sito:D

Quale sito? :confused:

Piuttosto... Un contatore Geiger può servire? :D

xenom
20-02-2007, 21:05
Quale sito? :confused:

Piuttosto... Un contatore Geiger può servire? :D

nel mio caso si, devo ancora capire quanto è radiottivo quel pezzo di Autunnite che ho qui vicino :asd:

ilmambo
20-02-2007, 21:31
- poster della tavola periodica :O
- stufa / congelatore
- beute codate
- "pallone" (vetro)
- apparecchiatura per distillazione (semplice e/o frazionata) [x esperimenti vari, ed eventuale "autoproduzione" di acqua distillata]
- buretta con sostegno e pinza a ragno
- vari sostegni/appoggi/porta provette, palloni, beute, ecc
- cartina al tornasole (in mancanza di PHmetro)

xenom
20-02-2007, 22:52
ci starebbe bene anche un impianto a resina per la produzione massiccia di h2o deionizzata (+$$$$$$) :asd:

Ah, l'eiettore da collegare al rubinetto, utile per processi sottovuoto o per aspirare gas da una beuta smerigliata

stbarlet
20-02-2007, 23:15
Se dico google sono passibile di sanzione?

stbarlet
20-02-2007, 23:19
Quale sito? :confused:

Piuttosto... Un contatore Geiger può servire? :D



questo sito (http://www.l-d-x.com/dhmo/facts.html)

NeroCupo
21-02-2007, 05:06
ci starebbe bene anche un impianto a resina per la produzione massiccia di h2o deionizzata (+$$$$$$) :asd:

Ah, l'eiettore da collegare al rubinetto, utile per processi sottovuoto o per aspirare gas da una beuta smerigliataMeglio se passano in drogheria a prendere l'acqua demineralizzata con una damigiana, gli costa meno :D
PS: Ma gli impianti a resina non scambiano gli ioni calcio con gli ioni sodio?

NeroCupo
21-02-2007, 05:13
Piuttosto... Un contatore Geiger può servire? :DDubito, a meno che tu non voglia purificare un po' di uranio o di radio dalla pechblenda ;)

NeroCupo
21-02-2007, 05:38
Un punto OT, ma che vorrei sviscerare:
E' vero che il bicromato di potassio (Scheda = http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0292.htm ) è decisamente un brutto bestio, ma ricordiamoci che comunque tutti noi, ogni giorno, ne abbiamo a che fare.

Viene utilizzato infatti ampiamente nella colorazione e conciatura delle pelli (scarpe, guanti, giacconi in pelle e soprattutto tute da motociclista ne risultano quindi contaminati. Molte allergie e dermatiti derivano proprio da questo) e nella preparazione della capocchia dei fiammiferi.
Viene inoltre usato in edilizia e lo si trova nel cemento fresco (azz... poveri muratori :D ) e nei colori (ora i pittori dovranno usare i guanti per dipingere, anzi no, pure i guanti sono in pelle e quindi trattati con il bicromato, quindi: pittori a casa e senza lavorare, raush! :Prrr: )

Quello che voglio dire è che sono d'accordo sul fatto che bisogna fare attenzione, ma che non serve nemmeno fare gli scongiuri non appena si parla di materiali pericolosi, e non solo ovviamente riferito al bicromato :rolleyes:

Un esempio per tutti: l'amianto. Ora viene demonizzato e se qualcuno ne parla positivamente viene fucilato sul posto, ma ricordiamoci che per anni ed anni è stato utilizzato massicciamente da pompieri (tute e guanti), muratori (eternit), manutentori di camini (camini in amianto), meccanici (freni) e così via, e non mi risulta che tutti questi siano morti per un cancro ai polmoni. Alcuni sì, ma per quanto tempo hanno utilizzato l'amianto? E in che percentuale questo è stato causa della loro morte? E soprattutto, quanti pompieri sarebbero morti senza le loro tute in amianto o quanti automobilisti senza le tecnologie di sintesi odierne e quindi con freni insufficenti?

Ergo: facciamo attenzione, moooolta attenzione: sarebbe da imbe-cilli farsi del male solo per divertirsi un po' come quelli che tengono in mano un petardo per fare i bulli e dopo devono andare ad ordinare la protesi, ma questo non deve precludere l'uso di qualcosa nel momento in cui è la soluzione migliore ;)

Il tutto ovviamente IMHO (ma forse neanche tanto).
NeroCupo

Lucrezio
21-02-2007, 07:33
Vada per il tratracloruro, l'etanolo e i contagocce ;) :p


Il tetracloruro di carbonio forse è meglio di no ;)
E' un solvente che nei laboratori non si usa quasi più, se non in scale dell'ordine del microlitro come quencher in fotochimica o altre applicazioni di nicchia del genere... è epatotossico e sospetto cancerogeno :eek:
Meglio, eventualmente, solventi parzialmente alogenati (anche il cloroformio sarebbe da evitare...) e meglio ancora eteri o chetoni ;)


Tanto per entrare nello spirito, un esperimentino veloce veloce e pure simpatico: (per le schede di sicurezza, vedere il primo post del 3d)

Molti di voi conosceranno il vecchissimo metodo per la trasformazione di semplice acqua in vino, ma questo sistema ha una marcia in più, vediamo come.

Preparazione:
1) In un bicchiere da 200cc porre una piccola quantità di NaOH in soluzione (poche gocce)
2) Riempire una caraffa trasparente di acqua demineralizzata ed in essa aggiungere un po' di fenolftaleina e una quantità proporzionalmente doppia in moli di H2SO4 rispetto all'idrossido presente nel bicchiere. Questa soluzione rimane incolore (la fenolftaleina vira al violetto solo in ambiente basico).

Effetto:
Si presentano un bicchiere vuoto ed una caraffa piena di acqua.
Pronunciare le paroline magiche (es: sim sala bim) e, versando l'acqua nel bicchiere questa si trasformerà 'magicamente' in vino (l'NaOH in eccesso rende l'ambiente basico e colora la fenolftaleina).
A metà bicchiere ci si soffermerà un attimo (ma tenendo la brocca in mano sospesa sopra il bicchiere: fa più effetto) e si pronuceranno le paroline al contrario (es: bim sala sim) e, 'magia' continuando a versare, il vino tornerà nuovamente acqua (l'H2SO4 neutralizza del tutto l'idrossido rendendo la soluzione acida, quindi la fenolftaleina è incolore).

Volete sapere esattamente quanto NaOH e H2SO4 usare? Bene, eccovi il compitino per casa :p

NeroCupo

PS x Lucrezio: Io l'ho buttata lì, ma descrivere esperimenti del genere è Ok?
Se sì, continuo, altrimenti La prego di cancellare questo post, grazie
Va benissimo in questa maniera ;)
Un punto OT, ma che vorrei sviscerare:
E' vero che il bicromato di potassio (Scheda = http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0292.htm ) è decisamente un brutto bestio, ma ricordiamoci che comunque tutti noi, ogni giorno, ne abbiamo a che fare.

Viene utilizzato infatti ampiamente nella colorazione e conciatura delle pelli (scarpe, guanti, giacconi in pelle e soprattutto tute da motociclista ne risultano quindi contaminati. Molte allergie e dermatiti derivano proprio da questo) e nella preparazione della capocchia dei fiammiferi.
Viene inoltre usato in edilizia e lo si trova nel cemento fresco (azz... poveri muratori :D ) e nei colori (ora i pittori dovranno usare i guanti per dipingere, anzi no, pure i guanti sono in pelle e quindi trattati con il bicromato, quindi: pittori a casa e senza lavorare, raush! :Prrr: )

Quello che voglio dire è che sono d'accordo sul fatto che bisogna fare attenzione, ma che non serve nemmeno fare gli scongiuri non appena si parla di materiali pericolosi, e non solo ovviamente riferito al bicromato :rolleyes:

Un esempio per tutti: l'amianto. Ora viene demonizzato e se qualcuno ne parla positivamente viene fucilato sul posto, ma ricordiamoci che per anni ed anni è stato utilizzato massicciamente da pompieri (tute e guanti), muratori (eternit), manutentori di camini (camini in amianto), meccanici (freni) e così via, e non mi risulta che tutti questi siano morti per un cancro ai polmoni. Alcuni sì, ma per quanto tempo hanno utilizzato l'amianto? E in che percentuale questo è stato causa della loro morte? E soprattutto, quanti pompieri sarebbero morti senza le loro tute in amianto o quanti automobilisti senza le tecnologie di sintesi odierne e quindi con freni insufficenti?

Ergo: facciamo attenzione, moooolta attenzione: sarebbe da imbe-cilli farsi del male solo per divertirsi un po' come quelli che tengono in mano un petardo per fare i bulli e dopo devono andare ad ordinare la protesi, ma questo non deve precludere l'uso di qualcosa nel momento in cui è la soluzione migliore ;)

Il tutto ovviamente IMHO (ma forse neanche tanto).
NeroCupo

Hai perfettamente ragione, ma per utilizzare reagenti davvero molto pericolosi sarebbe meglio essere in un laboratorio più attrezzato. Tutto sommato applicazioni per cui il bicromato è davvero essenziale e - ad esempio - non può essere sostituito dal permanganato non ce ne sono moltissime!

stbarlet
21-02-2007, 08:08
sul bicromato ci sarebbe anche da dire che dopo il suo utilizzo passa da Cr(VI) a Cr(III) che é decisamente molto meno problematico per la salute anzi..

xenom
21-02-2007, 09:37
Scusate ma allora lo fanno apposta... :asd:
in lab abbiamo usato di tutto, oltre al bicromato che ormai non si contano le volte, abbiamo usato spesso anche il CCl4 e il cloroformio... :asd:
senza contare una marea di altri solventi organici... una volta mi pare che abbiamo usato anche il fenolo... o forse era alfa-fenolo o una cosa simile :asd:

dsx2586
21-02-2007, 09:52
Aggiungi anche l'acetone per lavare dalla vetreria i composti organici... in lab da noi scorre via come fosse acqua :asd:

NeroCupo
21-02-2007, 16:31
Il tetracloruro di carbonio forse è meglio di no ;)
E' un solvente che nei laboratori non si usa quasi più, se non in scale dell'ordine del microlitro come quencher in fotochimica o altre applicazioni di nicchia del genere... è epatotossico e sospetto cancerogeno :eek:
Meglio, eventualmente, solventi parzialmente alogenati (anche il cloroformio sarebbe da evitare...) e meglio ancora eteri o chetoni ;)

...[cut]...

...per utilizzare reagenti davvero molto pericolosi sarebbe meglio essere in un laboratorio più attrezzato. Tutto sommato applicazioni per cui il bicromato è davvero essenziale e - ad esempio - non può essere sostituito dal permanganato non ce ne sono moltissime!Su questi concordo in toto ;)

PS: Tolto il CCl4 dall'elenco ;)

NeroCupo
21-02-2007, 19:25
Altro pikkolo experimento, ja :D

Da liquido a solido:
Mescolare due parti uguali e fredde di soluzioni concentrate di cloruro di calcio http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0126.htm e di carbonato di sodio.
Mescolare gentilmente ma in maniera completa la soluzione et voilà, la soluzione da liquida passa a solida. Il solido ottenuto è opaco :D

Domani se posso posto la creazione di un solido simile al ghiaccio (quindi trasparente) sempre partendo da due soluzioni liquide.
Stay tuned :sofico:

PS: Il materiale necessario per quest'esperimento è di facile reperibilità (una buona metà di voi dovrebbe già averlo a casa propria, e addirittura il CaCl2 in soluzione lo butta pure. Non chiedetemi di dire di più che non posso :p ), e fortunatamente non troppo pericoloso ;)

xenom
21-02-2007, 19:40
io direi anche di scrivere piccoli trucchetti chimico o chimico-fisici che magari qualcuno non conosce e che possono tornare utili... tipo mescolare ghiaccio NaCl o ghiaccio e CaCl. Nel primo caso la temp scende a -20°C max nel secondo fino a -40°C :eek:

Altra cosa: i sacchetti per il ghiaccio istantaneo che vendono in farmacia sono a base di nitrato d'ammonio o urea. se mescolato con acqua abbassa la temp per reazione endotermica fino a qualche grado sopra lo 0. Si può riutilizzare facendo evaporare l'acqua (dopo aver aperto il sacchetto, e può anche essere utilizzato come concime... anche se non so le quantità da usare per innaffiare le piante :D

Togliere l'ossido di rame in mancanza di prodotti appositi: aceto, sale e violà, in poco tempo il rame torna brillante :asd:

nota: i sali elencati sono tutti praticamente innoqui, il nitrato d'ammonio è comburente ma è poco pericoloso...

NeroCupo
21-02-2007, 19:43
io direi anche di scrivere piccoli trucchetti chimico o chimico-fisici che magari qualcuno non conosce e che possono tornare utili... tipo mescolare ghiaccio NaCl o ghiaccio e CaCl. Nel primo caso la temp scende a -20°C max nel secondo fino a -40°C :eek:Giusto. Io comunque direi di includerle nella sezione che dovresti cominciare a redigere, visto che si tratta di espedienti per evitare di acquistare costosi refrigeratori ;)

DreamLand
21-02-2007, 19:47
Bello questo topic, quando ho tempo me lo leggo per bene... :)

Se avete bisogno vetreria posso vendervi qualsiasi cosa o quasi. :sofico:

NeroCupo
21-02-2007, 21:02
Ho copiato i due esperimenti già postati sull'ottavo post di questo 3D, in prima pagina :read:
D'ora in poi tutti gli esperimenti (anche quelli sugggeriti da Voi) verranno ricopiati su tale post per facilitarne la rintracciabilità ;)
Saluti
NeroCupo

PS: Xenooooooooom, comincia a lavorare sul 3D, lazzarone :D ;)

xenom
21-02-2007, 21:34
ok, ma a parte l'agitatore termico e poco altro... la restante strumentazione per farsela homemade ci vogliono le palle i soldi oppure i materiali ma soprattutto la pazienza :asd:

NeroCupo
22-02-2007, 09:19
Ok, modificato il primo post del 3D :D

x Xenom: chi non ha pazienza dovrà avere $$$. Tu se puoi comincia a mettere in bella le tue idee, ora il secondo post è tuo (e anche il terzo) ;)

ilmambo
22-02-2007, 09:31
micropipette con puntali? ovviamente, senza autoclave per sterilizzazione, ciao ciao €€€ :D

Bounty_
22-02-2007, 11:26
Giuuuuusto abbiamo dimenticato la cosa più importante: LA KAPPA! anche quella volendo si può realizzare in casa...

eh.. qui purtroppo c`é un limite per un lab casalingo. bisognerebbe realizzare una struttura in vetro ( il plexy potrebbe andare bene ma non é cosí resistente) e una ventola in grado di aspirare parecchhio e nn rovinarsi con i vari vapori..

Per la cappa propongo il Polytetrafluoroetilene PTFE piu' comunemente noto
come Teflon, e vetro per dove necessiti vedere; come ventola e motore
i rottamai, abbondano di ventole degli impianti di condizionamento,
quando si danneggia per i vapori chimici la sostituisci.

Ciao ;)

xenom
22-02-2007, 12:51
micropipette con puntali? ovviamente, senza autoclave per sterilizzazione, ciao ciao €€€ :D

quelle si usano più in biologia che in chimica :D

NeroCupo
22-02-2007, 13:09
Per la cappa propongo il Polytetrafluoroetilene PTFE piu' comunemente noto
come Teflon, e vetro per dove necessiti vedere; come ventola e motore
i rottamai, abbondano di ventole degli impianti di condizionamento,
quando si danneggia per i vapori chimici la sostituisci.

Ciao ;)Ma anche le ventole dei PC dovrebbero andare bene ;)

Spero che xenom prima o poi cominci la sua sezione :fagiano: altrimenti :boxe: :fiufiu: :) (scherzo ;) )

ilmambo
22-02-2007, 13:10
quelle si usano più in biologia che in chimica :D

Lo so per quello ho messo il " ? "...

personalmente le ho usate solo 1 volta con chimica... però sono fighe :D

xenom
22-02-2007, 14:18
Lo so per quello ho messo il " ? "...

personalmente le ho usate solo 1 volta con chimica... però sono fighe :D


lasciamo indovinare, le hai usate come pistole ad acqua :rotfl:

quando le abbiamo usati 3-4 lamerazzi si facevano le guerre appena la prof era distratta :asd:

xenom
22-02-2007, 14:19
Ma anche le ventole dei PC dovrebbero andare bene ;)

Spero che xenom prima o poi cominci la sua sezione :fagiano: altrimenti :boxe: :fiufiu: :) (scherzo ;) )

le ventole dei pc sono troppo poco potenti... fa conto che la kappa che abbiamo in lab a occhio dalla dimensione e dal rumore ha un motore trifase da oltre 1 kW :asd:
i tubi hanno un diametro di almeno 20 cm :eek:

ilmambo
22-02-2007, 14:52
lasciamo indovinare, le hai usate come pistole ad acqua :rotfl:

quando le abbiamo usati 3-4 lamerazzi si facevano le guerre appena la prof era distratta :asd:

ghghg nono... meglio le spruzzette :D

OT/ l'hanno scorso nella mia scuola c'è stato uno scambio CULturale con ragazze/i olandesi/inglesi...

Le tope inglese (4 cheerleader ricche... ) non avevano mai usato in vita loro una micropipetta... quando le hanno viste le guardavano malissimo... e mi fanno "A cosa servono? " e io "sono micro-pistole ad acqua :asd: "

per 6 ore hanno fatto le charlie's angel con le micropipette :asd: /OT

tornando IT :

- lampada UV
- cartine per cromatografia su carta (fighissima da fare)
- mortaio in ceramica (non da guerra :stordita: )

e dopo il MUST-HAVE della tavola degli elementi...

questo UTILISSIMO SCHEMA A BLOCCHI !
(scusate la qualità la l'ho fotografato dal laboratorio a scuola :asd:)

http://img140.imageshack.us/img140/1858/foto0164th4.jpg

dsx2586
22-02-2007, 15:04
Ma LOL :D

Wilcomir
22-02-2007, 15:51
no ragazzi ho bisogno che mi spieghiate cos'è il monossido di diidrogeno... come posso evitare la morte? :asd:

NeroCupo
22-02-2007, 18:29
Come annunciato, questo esperimento lo potrete trovare in prima pagina al post numero SETTE ;)

Da liquido a Ghiaccio
Questo trucchetto sfrutta la capacità di solidificare tipica del silicato di sodio quando il PH scende al di sotto di un certo livello (normalmente sotto PH 11.5 o giù di lì). Per fare questo, è sufficiente aggiungere al silicato un po' di acido cloridrico, mescolare e poi semplicemente aspettare.
Ci sono in commercio vari tipi di silicato di sodio, con alcuni funziona meglio e con altri peggio. Provare.

Buon divertimento
NeroCupo

NeroCupo
22-02-2007, 19:02
Che bello, la sezione "[SEZIONE McGyver]" di xenom comincia aprendere forma :cincin:

Xalexalex
22-02-2007, 19:11
Zio Xeeeeenom... Facciamo la cappa?? :flower:

xenom
22-02-2007, 19:26
Zio Xeeeeenom... Facciamo la cappa?? :flower:

mi piacerebbe ma temo che 25W non siano sufficenti... per potenze superiori la cosa diventa realmente complessa poiché devi trovare una ventola apposita. Si potrebbe usare il motore di una lavatrice ma il ventolone radiale e la ghiocciola dove li trovi :asd:

Xalexalex
22-02-2007, 19:29
mi piacerebbe ma temo che 25W non siano sufficenti... per potenze superiori la cosa diventa realmente complessa poiché devi trovare una ventola apposita. Si potrebbe usare il motore di una lavatrice ma il ventolone radiale e la ghiocciola dove li trovi :asd:

:cry:

xenom
22-02-2007, 19:31
http://img140.imageshack.us/img140/1858/foto0164th4.jpg

beh questa me la stampo e la porto a scuola :asd:
riesci a procurarmela in formato decente? su internet non si trova? grazie :D

NeroCupo
22-02-2007, 19:35
mi piacerebbe ma temo che 25W non siano sufficenti... per potenze superiori la cosa diventa realmente complessa poiché devi trovare una ventola apposita. Si potrebbe usare il motore di una lavatrice ma il ventolone radiale e la ghiocciola dove li trovi :asd:E usare un vecchio asciugacapelli? (ovviamente senza resistenze per il riscaldamento, of course ;) )
La potenza di quei macinini è notevole, e l'installazione dovrebbe essere relativamente semplice (assiale all'interno del tubo, per intenderci) :fagiano:

Wilcomir
22-02-2007, 19:36
[img]
beh questa me la stampo e la porto a scuola :asd:
riesci a procurarmela in formato decente? su internet non si trova? grazie :D

rifattela da zero con word, ci metti tre nanosecondi :asd:

ilmambo
22-02-2007, 19:37
beh questa me la stampo e la porto a scuola :asd:
riesci a procurarmela in formato decente? su internet non si trova? grazie :D

personalmente no...

però

http://photos1.blogger.com/blogger/7228/2310/1600/LamadredituttiiFlowChart.jpg

o anche

http://www.trieste.si/images/schema_a_blocchi.jpg

regionalizzato :asd:

xenom
22-02-2007, 19:39
E usare un vecchio asciugacapelli? (ovviamente senza resistenze per il riscaldamento, of course ;) )
La potenza di quei macinini è notevole, e l'installazione dovrebbe essere relativamente semplice (assiale all'interno del tubo, per intenderci) :fagiano:

nero, quelle ventoline lì sono tutte "sfigatine", più di 10W non fanno :D
IMHO servono minimo 500W per una portata d'aria decente, la kappa che abbiamo in lab è si grandina ma ha un'aspiratore che fa letteralmente paura :asd: la chiocciola avrà un diametro di 50 cm...

xenom
22-02-2007, 19:41
personalmente no...

però

http://photos1.blogger.com/blogger/7228/2310/1600/LamadredituttiiFlowChart.jpg

o anche

http://www.trieste.si/images/schema_a_blocchi.jpg

regionalizzato :asd:


loool me l'hai veronizzato? rotfl... :asd:
però è più professionale in ita... chiedo un parere ad un amico connesso su msn wait

ilmambo
22-02-2007, 19:43
loool me l'hai veronizzato? rotfl... :asd:
però è più professionale in ita... chiedo un parere ad un amico connesso su msn wait

no :stordita: l'ho trovato :p

NeroCupo
22-02-2007, 20:35
nero, quelle ventoline lì sono tutte "sfigatine", più di 10W non fanno :D
IMHO servono minimo 500W per una portata d'aria decente, la kappa che abbiamo in lab è si grandina ma ha un'aspiratore che fa letteralmente paura :asd: la chiocciola avrà un diametro di 50 cm...'mazzate, sei incontentabile :D
Prova a chiedere a 'sti qua se te ne prestano una, và :asd: ;)
http://www.windpower.org/res/bonus30.jpg

NeroCupo
22-02-2007, 20:42
Hei, e usare il motore di un aspirapolvere? :sofico:
Quelli hanno potenze anche superiori al Kw, magari sarà un problema fissarlo alla cappa, ma si può tentare secondo te?

Wilcomir
22-02-2007, 20:42
l'aspiratore che ha xenom in laboratorio non era quello che se lo accendi e apri la finestra senti il vento che entra? :asd:

ciao!

stbarlet
22-02-2007, 21:19
Hei, e usare il motore di un aspirapolvere? :sofico:
Quelli hanno potenze anche superiori al Kw, magari sarà un problema fissarlo alla cappa, ma si può tentare secondo te?

imho se ti metti ad usare un motore di un apirapolvere con roba chimica lo fondo tempo 2 mesi

xenom
22-02-2007, 21:25
l'aspiratore che ha xenom in laboratorio non era quello che se lo accendi e apri la finestra senti il vento che entra? :asd:

ciao!

bravo, ci hai azzeccato! dico sul serio :D
cioè per essere precisi abbiamo due aspiratori, uno della kappa chiusa, e quello scarica in alto, e poi c'è l'aspiratore generale che risucchia l'aria sopra ogni postazione... sono 5 postazioni da 4 posti l'una, ti lascio immaginare la potenza :asd:
il tubo di uscita è un parallelepipedo da 1 metro minimo. scarica fuori dalla parete e se apri le finestre... un vento incredibile :asd:

DreamLand
22-02-2007, 21:58
Il problema è trovare i carboni attivi, come motore basta recuperare da un ricambista quello di una cappa da cucina professionale, quelle sono calcolate per elevate metrature.

NeroCupo
22-02-2007, 22:17
Il problema è trovare i carboni attivi, come motore basta recuperare da un ricambista quello di una cappa da cucina professionale, quelle sono calcolate per elevate metrature.Fortunatamente il carbone attivo lo trovi nei negozi di acquacoltura a poco più di 10€ al kilogrammo, lo so perchè fino a poco tempo fa avevo un acquario bello massiccio ;)

Azz... Malefici, mi trascinate sempre in imprese improbe: Questo fine settimana se posso mi metto a costruire la cappa, e se non viene proprio una skifezza (come invece è probabile :muro: ) vi posto una foto

Wilcomir
23-02-2007, 05:34
eh eh, tu hai scritto come reperire carbone attivo, io ti segnalo:O :asd:

comunque vado a farmi un po' di monossido di diidrogeno, a quest'ora non riesco a farne a meno.

DreamLand
23-02-2007, 08:06
Ma sotto che forma si trova nei negozi di acquacoltura? Polvere o in lastre?

NeroCupo
23-02-2007, 08:18
Ma sotto che forma si trova nei negozi di acquacoltura? Polvere o in lastre?Lo trovi sotto forma di granuli porosi di due-tre mm di diametro: non si usa la polvere perchè altrimenti passerebbe attraverso le maglie del sacchettino che lo contiene.

PS: Per Wilcomir: :Prrr:

bjt2
23-02-2007, 09:00
eh eh, tu hai scritto come reperire carbone attivo, io ti segnalo:O :asd:

comunque vado a farmi un po' di monossido di diidrogeno, a quest'ora non riesco a farne a meno.

D'estate è utilissimo! :O Sopratutto in forma solida, che galleggia in equilibrio con la sua fase liquida! :O

dsx2586
23-02-2007, 11:16
comunque vado a farmi un po' di monossido di diidrogeno, a quest'ora non riesco a farne a meno.

Meglio in soluzione con idrossietano :hic:

stbarlet
23-02-2007, 12:52
Meglio in soluzione con idrossietano :hic:



lo preferisco con saccarosio , acido ortofosforico, diossido di carbonio e vari aromatici!

Lucrezio
23-02-2007, 15:55
lo preferisco con saccarosio , acido ortofosforico, diossido di carbonio e vari aromatici!

Probabilmente pure policiclici... è tanto buona ma quando leggi l'etichetta ti viene un coccolone!
Mi piace molto come sta uscendo questo thread...
se quando torno (lunedì sera) non avete fatto casino ed è ancora ben frequentato direi che si mette in rilievo ;)
P.S.: Perché il piombo fra i reagenti? E' un metallo particolarmente pericoloso, c'è il rischio che formi derivati organometallici estremamente tossici e cancerogeni e non è fra i reagenti più utilizzati...
Inoltre l'acido nitrico concentrato mi sembra più importante del solforico!
Aggiungo: attenzione, in generale, a tutte le polveri... ho visto prima parlare di silicati e non penso di dovervi dire quali sono i rischi (meglio specificare di lavorare con una mascherina, questo anche quando si trasportano reagenti polverulenti9 ;)

Xalexalex
23-02-2007, 16:07
Probabilmente pure policiclici... è tanto buona ma quando leggi l'etichetta ti viene un coccolone!
Mi piace molto come sta uscendo questo thread...
se quando torno (lunedì sera) non avete fatto casino ed è ancora ben frequentato direi che si mette in rilievo ;)
P.S.: Perché il piombo fra i reagenti? E' un metallo particolarmente pericoloso, c'è il rischio che formi derivati organometallici estremamente tossici e cancerogeni e non è fra i reagenti più utilizzati...
Inoltre l'acido nitrico concentrato mi sembra più importante del solforico!
Aggiungo: attenzione, in generale, a tutte le polveri... ho visto prima parlare di silicati e non penso di dovervi dire quali sono i rischi (meglio specificare di lavorare con una mascherina, questo anche quando si trasportano reagenti polverulenti9 ;)
Denghiu boss :O

xenom
23-02-2007, 17:12
Probabilmente pure policiclici... è tanto buona ma quando leggi l'etichetta ti viene un coccolone!
Mi piace molto come sta uscendo questo thread...
se quando torno (lunedì sera) non avete fatto casino ed è ancora ben frequentato direi che si mette in rilievo ;)
P.S.: Perché il piombo fra i reagenti? E' un metallo particolarmente pericoloso, c'è il rischio che formi derivati organometallici estremamente tossici e cancerogeni e non è fra i reagenti più utilizzati...
Inoltre l'acido nitrico concentrato mi sembra più importante del solforico!
Aggiungo: attenzione, in generale, a tutte le polveri... ho visto prima parlare di silicati e non penso di dovervi dire quali sono i rischi (meglio specificare di lavorare con una mascherina, questo anche quando si trasportano reagenti polverulenti9 ;)

il nitrico più importante del solforico? naaa... per qual motivo allora non lo abbiamo ancora usato in lab? e si che di robe pericolose ne abbiamo fatte... :sofico:
ah ora che mi viene in mente immagino che si usi di più in chimica organica

NeroCupo
23-02-2007, 18:40
...[cut]...
P.S.: Perché il piombo fra i reagenti? E' un metallo particolarmente pericoloso, c'è il rischio che formi derivati organometallici estremamente tossici e cancerogeni e non è fra i reagenti più utilizzati...
Inoltre l'acido nitrico concentrato mi sembra più importante del solforico!
Aggiungo: attenzione, in generale, a tutte le polveri... ho visto prima parlare di silicati e non penso di dovervi dire quali sono i rischi (meglio specificare di lavorare con una mascherina, questo anche quando si trasportano reagenti polverulenti ;)Fatto, capo :D
PS: Suggerimenti su reagenti che mi sono dimenticato?

stbarlet
23-02-2007, 19:24
il nitrico più importante del solforico? naaa... per qual motivo allora non lo abbiamo ancora usato in lab? e si che di robe pericolose ne abbiamo fatte... :sofico:
ah ora che mi viene in mente immagino che si usi di più in chimica organica

Credo per il fatto che il nitrico sia uno dei composti in grado di ossidare con una facilitá estrema.. in fondo il solforico é calmino come acido :O



Il piombo é fra i reagenti imho perché e un metallo facile da trovare, interessante per molte reazioni.. credo che il cloridrico sia decisamente piú pericoloso, specie se concentrato, in un attimo ti fai male sul serio. mi é cpaitato ( non per colpa mia ) di sniffarmi una bella quantitá di simpaticissimi vapori del sopracitato acido e ne sono uscito con una leggera ipersensibilizzazione :muro: . qualsiasi odore mi dava fastidio.

NeroCupo
23-02-2007, 20:02
Aggiunta la lista dei simboli di rischio chimico in fondo al primo post ;)

xenom
23-02-2007, 20:37
Aggiunta la lista dei simboli di rischio chimico in fondo al primo post ;)

cool, così non devo + incazzarmi per trovarli in formato uguale fra di loro per personalizzare le etichette dei reattivi in cui entro in possesso :D

NeroCupo
23-02-2007, 20:45
cool, così non devo + incazzarmi per trovarli in formato uguale fra di loro per personalizzare le etichette dei reattivi in cui entro in possesso :DInfatti ho dovuto saltellare qua e là sulla rete per reperirli , unirli in un'unica immagine e uppare la foto un rete :muro:

Una cosa mi domando:
Se hanno messo un simbolo che identifica il pericolo al contatto (corrosivo), perchè non hanno anche aggiunto un simbolo per fare attenzione ai vapori (tipo una maschera antigas)?

xenom
23-02-2007, 21:13
Infatti ho dovuto saltellare qua e là sulla rete per reperirli , unirli in un'unica immagine e uppare la foto un rete :muro:

Una cosa mi domando:
Se hanno messo un simbolo che identifica il pericolo al contatto (corrosivo), perchè non hanno anche aggiunto un simbolo per fare attenzione ai vapori (tipo una maschera antigas)?

il simbolo serve per identificare il pericolo immediato, poi ci sono le frasi R che ti dicono tutti i rischi.
Solitamente l'X (irritante/nocivo) comprende il pericolo dei vapori...

correggetemi se sbaglio

NeroCupo
23-02-2007, 21:30
il simbolo serve per identificare il pericolo immediato, poi ci sono le frasi R che ti dicono tutti i rischi.
Solitamente l'X (irritante/nocivo) comprende il pericolo dei vapori...

correggetemi se sbaglioAnche l'acido citrico ha una 'X', eppure di vapori non ne emette ;)
Per me, se lo sono proprio dimenticato :muro:

PS: *** AGGIUNTA LA SEZIONE SOFTWARE CONSIGLIATI SUL PRIMO POST ***

stbarlet
23-02-2007, 21:34
il simbolo serve per identificare il pericolo immediato, poi ci sono le frasi R che ti dicono tutti i rischi.
Solitamente l'X (irritante/nocivo) comprende il pericolo dei vapori...

correggetemi se sbaglio




mettono la x anche solo se é nocivo per pelle o occhi o vie respiratorie

xenom
23-02-2007, 22:15
si intendo dire che l'X comprende anche il pericolo di irritazione per le vie respiratorie e gli occhi, oltre che alla pelle... l'acido citrico ha la X perché può essere irritante in caso di contatto con gli occhi in particolare... mentre il cloridrico dovrebbe avere sia la X che il simbolo del corrosivo (m pare)

NeroCupo
24-02-2007, 17:44
Aggiunta la sezione "Link consigliati" sul primo post, con la più bella tavola degli elementi che sono riuscito a reperire in rete ;)

p.NiGhTmArE
24-02-2007, 18:41
comunque:
http://img338.imageshack.us/img338/3756/schemaperlasoluzionediqdq1.th.png (http://img338.imageshack.us/my.php?image=schemaperlasoluzionediqdq1.png)
:D

ilmambo
24-02-2007, 18:47
:old: e sbagliato :asd:

il "non toccarlo" va con linea diretta a "nessun problema" , staccato dal "lo sa qualcuno" --> "no"

:ciapet:

p.NiGhTmArE
24-02-2007, 18:49
confluiscono :O
e comunque l'ho postato perché qualcuno lo chiedeva in alta risoluzione :O

xenom
24-02-2007, 19:02
Ok, passiamo a qualcosa di più serio. Ecco come produrre in casa la nitroglicerina:











































PAURA EH? :read: :asd: :Prrr:

okok boss, non lo faccio più :ave:

NeroCupo
24-02-2007, 19:30
Navigando in rete alla ricerca di reagenti e vetreria (a proposito, se qualcuno è interessato ad acquisti in gruppo mi mandi un PM che ne parliamo) ho trovato un kit del "piccolo chimico" che è una favola, veramente completo che può essere un buon inizio per molti smanettoni, con un manuale di più di 170 pagine e 40 tra strumenti e reagenti; addirittura tra le sostanze nel kit c'è addirittura il luminol :eek:
Ora non sapendo se posso mettere il link a tale gioiellino (in fondo è un giocattolo di libera vendita), aspetto lunedì per avere la conferma o meno dal capo :fagiano:

xenom
24-02-2007, 19:42
OMG, IL LUMINOL :eek:
costa l'ira di dio... è una figata però
http://www.experimenten.nl/images/luminol/luminol.jpg

ah, ho provato a fare la miscela ghiaccio CaCl2... ma non viene bene... ho letto che il massimo teorico è -40°C. ma è un valore che si ottiene solo raffreddando la miscela a -40 o tale temperatura può essere raggiunta anche addizionando il cloruro di calcio al ghiaccio? perché con il comune sale da cucina senza refrigerazione si arriva tranquillamente a -10... con il CaCl2 non riesco ad andare sotto i -8.

però c'è da dire che non uso ghiaccio tritato... poi tra l'altro non ho capito una cosa: anzi penso che sia proprio questo il problema... la dissoluzione del cloruro di calcio è esotermica. E' per quello che non si riesce ad arrivare a -40°C? il calore rilasciato dalla disoluzione del sale con il ghiaccio sciolto compensa l'abbassamento crioscopico?

NeroCupo
25-02-2007, 14:07
...[cut]...
ah, ho provato a fare la miscela ghiaccio CaCl2... ma non viene bene... ho letto che il massimo teorico è -40°C. ma è un valore che si ottiene solo raffreddando la miscela a -40 o tale temperatura può essere raggiunta anche addizionando il cloruro di calcio al ghiaccio? perché con il comune sale da cucina senza refrigerazione si arriva tranquillamente a -10... con il CaCl2 non riesco ad andare sotto i -8.

però c'è da dire che non uso ghiaccio tritato... poi tra l'altro non ho capito una cosa: anzi penso che sia proprio questo il problema... la dissoluzione del cloruro di calcio è esotermica. E' per quello che non si riesce ad arrivare a -40°C? il calore rilasciato dalla disoluzione del sale con il ghiaccio sciolto compensa l'abbassamento crioscopico?Cercando in rete ho visto che una soluzione concentrata di CaCl2 solidifica a temperature vicine a -50°.
Il punto è che credo che molte informazioni che invece si trovano su temperature simili usando ghiaccio e CaCl2 siano semplicemente sbagliate :eek:
Infatti, come giustamente fai notare questa reazione (a differenza ad esempio del nitrato di ammonio) è esotermica, e quindi libera energia che va a scaldare il tutto (il fatto che la temperatura si abbassi è duvuto al fatto che il ghiaccio liquefa e quindi assorbe calore); ergo: i riferimenti che si trovano qua e là in rete sono relativi alla temperatura minima che puoi raggiungere, ma dotato di mezzi esterni per l'abbassamento della temperatura :muro:
Ciao
NeroCupo

stbarlet
25-02-2007, 17:03
ah, ho provato a fare la miscela ghiaccio CaCl2... ma non viene bene... ho letto che il massimo teorico è -40°C. ma è un valore che si ottiene solo raffreddando la miscela a -40 o tale temperatura può essere raggiunta anche addizionando il cloruro di calcio al ghiaccio? perché con il comune sale da cucina senza refrigerazione si arriva tranquillamente a -10... con il CaCl2 non riesco ad andare sotto i -8.

però c'è da dire che non uso ghiaccio tritato... poi tra l'altro non ho capito una cosa: anzi penso che sia proprio questo il problema... la dissoluzione del cloruro di calcio è esotermica. E' per quello che non si riesce ad arrivare a -40°C? il calore rilasciato dalla disoluzione del sale con il ghiaccio sciolto compensa l'abbassamento crioscopico?




Ancora sto abbassamento crioscopico?:D Xenom se hai il ghiaccio a -50 forse riesci ad avere una soluzione a -40 liquida.. non negli altri casi.

Lucrezio
26-02-2007, 10:51
Credo per il fatto che il nitrico sia uno dei composti in grado di ossidare con una facilitá estrema.. in fondo il solforico é calmino come acido :O



Il piombo é fra i reagenti imho perché e un metallo facile da trovare, interessante per molte reazioni.. credo che il cloridrico sia decisamente piú pericoloso, specie se concentrato, in un attimo ti fai male sul serio. mi é cpaitato ( non per colpa mia ) di sniffarmi una bella quantitá di simpaticissimi vapori del sopracitato acido e ne sono uscito con una leggera ipersensibilizzazione :muro: . qualsiasi odore mi dava fastidio.
Concordo.
L'acido Nitrico ha la proprietà di essere un ossidante piuttosto energico (non troppo ma nemmeno troppo poco), in particolare è in grado di portare in soluzione quasi tutti i metalli! Proprio per queste sue proprietà ossidanti è estremamente più utile dell'acido solforico, che di solito ha come unica funzione quella di disidratante o - eventualmente - di acido in sostituzione di HCl se l'ambiente di reazione è sensibile ai cloruri!
I vapori di HCl... beh, è capitato anche a me. sangue da naso immediato e trre o quattro giorni di tosse violenta. Davvero: bisogna fare estrema attenzione!
Comunque... avete vinto il rilevo :D

NeroCupo
26-02-2007, 11:58
...[cut]...
Comunque... avete vinto il rilevo :DGrazieGrazieGrazie :D :ave:

Xalexalex
26-02-2007, 17:00
Rilievvoooo :D http://biboz.net/gifs/smiles-de-bananas/emoticonos_bananas_files/07.gif

ilmambo
26-02-2007, 17:41
http://biboz.net/gifs/smiles-de-bananas/emoticonos_bananas_files/07.gif

OMG !!

:sbonk:

Xalexalex
26-02-2007, 17:44
OMG !!

:sbonk:

Messa apposta per l'occasione :O
A breve "formazione dell'idrossido di banana a partire da banane e soda caustica" :O

NeroCupo
26-02-2007, 18:35
Aggiunti sul primo post i link ai programmi e ai manuali LaTeX :D

NeroCupo
27-02-2007, 09:07
Ok, aggiunti sul primo post i link a tre kit di "Piccolo chimico" commerciali (il link porta al sito del produttore negli USA. Andate di Google per la ricerca dei rivenditori locali :p

Sempre sul primo post aggiunti i più importanti indicatori da usarsi in laboratorio (sono senza scheda perchè ritenuti non pericolosi, eventualmente qualche pericolo lo può causare l'eventuale solvente usato) con tanto di colori e PH di viraggio.

NeroCupo

xenom
27-02-2007, 09:07
LOL mi domandavo dove fosse finito il topic... solo ora ho visto che è in stand :rotfl:

PS: miè venuta voglia del nitrico :asd:
quasi quasi spendo sti cazzo di 17 euro e mi porto a casa 1 litro di HNO3 65% :asd: /!\

NeroCupo
27-02-2007, 09:18
PS: miè venuta voglia del nitrico :asd:
quasi quasi spendo sti cazzo di 17 euro e mi porto a casa 1 litro di HNO3 65% :asd: /!\Azz... Addio Xenom :ops:

PS: Ho aggiunto anche i link a due kit di "Piccolo chimico" italiani per par condicio... Certo ne escono con le ossa rotte dal confronto :asd:

xenom
27-02-2007, 09:21
Lucrezio, il nitrico bisogna per forza conservarlo in un armadio di acciaio INOX dotato di ventilazione costante? oppure lo cazzo dentro l'armadio ed è tutto ok? :rotfl:

ah, e se volessi fare l'acqua rEgia? /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\

NeroCupo
27-02-2007, 09:33
Lucrezio, il nitrico bisogna per forza conservarlo in un armadio di acciaio INOX dotato di ventilazione costante? oppure lo cazzo dentro l'armadio ed è tutto ok? :rotfl:Ti servirebbe questo:
http://www.unipv.it/safety/library/images/storage/stor1.gif :asd:

PS: Per l'acqua regia: Mi sa che rischi prima il bannamento che di saltare in aria :D

Lucrezio
28-02-2007, 07:41
Lucrezio, il nitrico bisogna per forza conservarlo in un armadio di acciaio INOX dotato di ventilazione costante? oppure lo cazzo dentro l'armadio ed è tutto ok? :rotfl:

ah, e se volessi fare l'acqua rEgia? /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\

Su... non sono mica così tanto bastardo da non permettere che si faccia un po' d'acqua regia!
L'acido nitrico andrebbe conservato negli appositi armadi per acidi. Ovviamente quel che conta è la quantità: se ne hai un litro è un conto, se ne ha 50mL puoi anche tenerlo nel tuo "armadio", purché ben chiuso e lontano da basi è riducenti forti (RISCHIO DI ESPLOSIONE).
L'acqua regia [ATTENZIONE!!! PERICOLOSISSIMA!!! Scioglie praticamente tutto, passa i guanti in lattice (provato sulla mia pelle :muro: ) e provoca ustioni molto gravi, decompone lentamente liberando Cloro gassoso e ossidi di azoto (entrambi estremamente tossici, il primo anche fortissimo ossidante), quando utilizzata libera ossidi d'azoto; se smaltita nel lavandino vi devasta senza pietà le tubature (va diluita 1:100 grosso modo!)] si ottiene mescolando 3 parti di HCl concentrato con una parte di HNO3 concentrato (attenzione: usare camice, guanti *doppi* e occhiali di sicurezza). E' un reagente estremamente utile perché permette di solubilizzare la maggior parte dei metalli e dei loro sali (di conseguenza è molto adatta a pulire vetreria molto sporca) ed è indispensabile negli attacchi acidi!
*NON* va stoccata, ma preparata ed usata al momento (è davvero troppo corrosiva!)

hibone
28-02-2007, 10:04
cut
(è davvero troppo corrosiva!)
per quel poco che ricordo è una delle poche sostanze che corrode l'oro...
:D
non ricordo se è alla base della nitroglicerina ma non credo che interessi a nessuno... :cool:

xenom
28-02-2007, 10:17
per quel poco che ricordo è una delle poche sostanze che corrode l'oro...
:D
non ricordo se è alla base della nitroglicerina ma non credo che interessi a nessuno... :cool:


si, corrode l'oro :D

@lucrezio: purtroppo il nitrico non lo trovo da pochi ml... solo bottiglioni da 1000... :( e costa 17 euro,. mi sa che aspetto che lo usiamo in lab e poi ne porto via poco (50 ml penso bastino) :asd:

dici che l'acqua regia non va conservata?azz volevo tenerla nell'armadio :asd:

ok, meglio evitare che poi faccio venire qualche infarto a quella povera donna di mia madre :read:


edit: lucrezio, ma mescolando l'acqua regia con l'acido fluoridrico, si ottiene una miscela fottutamente corrosiva che passa anche il vetro? :eek:

Xalexalex
28-02-2007, 13:24
si, corrode l'oro :D

@lucrezio: purtroppo il nitrico non lo trovo da pochi ml... solo bottiglioni da 1000... :( e costa 17 euro,. mi sa che aspetto che lo usiamo in lab e poi ne porto via poco (50 ml penso bastino) :asd:

dici che l'acqua regia non va conservata?azz volevo tenerla nell'armadio :asd:

ok, meglio evitare che poi faccio venire qualche infarto a quella povera donna di mia madre :read:


edit: lucrezio, ma mescolando l'acqua regia con l'acido fluoridrico, si ottiene una miscela fottutamente corrosiva che passa anche il vetro? :eek:

http://it.wikipedia.org/wiki/Superacido

:O :O

NeroCupo
28-02-2007, 13:32
ah, e se volessi fare l'acqua rEgia? /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\ /!\Ok, allora facciamo sul serio: perchè non un bell'acidozzo tipo SbF5 + HF ? In questa simpatica miscelozza lo ione F- viene sequestrato letteralmente dallo SbF5, lasciando così il protone che va a protonare qualunque cosa gli capiti sotto mano. In pratica riesce a combinarsi pure con l'He formando H-He+ :eek: o il metano producendo CH5+ :mc:

Carina anche la soluzione piranha :D

PS: Tutte soluzioni rigorosamente impossibili a coinservarsi, al pari dell'acqua regia.

Edit: Scheda sicurezza dell'HF: http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0094.htm

NeroCupo
28-02-2007, 13:33
http://it.wikipedia.org/wiki/Superacido

:O :O'stardone, mi hai fregato sul tempo: mentre facevo ricerche su guuuuuugle mi hai postato a tradimento il link :asd: ;)

Xalexalex
28-02-2007, 13:37
'stardone, mi hai fregato sul tempo: mentre facevo ricerche su guuuuuugle mi hai postato a tradimento il link :asd: ;)

Sotroppoavanti :O

NeroCupo
28-02-2007, 22:17
Aggiunto nel post "Esperimenti" in prima pagina come si può ottenere in maniera casareccia un discreto indicatore del PH tramite un cavolo :D

Lucrezio
28-02-2007, 22:48
si, corrode l'oro :D

@lucrezio: purtroppo il nitrico non lo trovo da pochi ml... solo bottiglioni da 1000... :( e costa 17 euro,. mi sa che aspetto che lo usiamo in lab e poi ne porto via poco (50 ml penso bastino) :asd:

dici che l'acqua regia non va conservata?azz volevo tenerla nell'armadio :asd:

ok, meglio evitare che poi faccio venire qualche infarto a quella povera donna di mia madre :read:


edit: lucrezio, ma mescolando l'acqua regia con l'acido fluoridrico, si ottiene una miscela fottutamente corrosiva che passa anche il vetro? :eek:

Mescolando HF e acqua regia secondo me non ottieni nulla di particolarmente più potente dell'uno o dell'altro!
PS.: hai pvt!

hibone
01-03-2007, 09:32
Aggiunto nel post "Esperimenti" in prima pagina come si può ottenere in maniera casareccia un discreto indicatore del PH tramite un cavolo :D

MacGyver Docet!
Già che ci siete qualcuno sa dirmi come funziona l'orologio che va ad acqua che trovate su
Thinkgeek?:D

dsx2586
01-03-2007, 12:04
Secondo voi verrebbe bene un laboratorio dentro un container ISO :asd:

xenom
01-03-2007, 12:50
MacGyver Docet!
Già che ci siete qualcuno sa dirmi come funziona l'orologio che va ad acqua che trovate su
Thinkgeek?:D

linkami sto orologio ad acqua... sembra interessante :asd:
un orologio richiede pochissima corrente per funzionare, o comunque poca energia in generale

hibone
01-03-2007, 13:01
Secondo voi verrebbe bene un laboratorio dentro un container ISO :asd:

troppo standard!! sisi.. non sarebbe nello spirito Mac gyver proprio di questo forum...
se non altro sarebbe mobile :)

ilmambo
01-03-2007, 13:02
tempo fa ho cercato interessato come funziona:

http://www.thinkgeek.com/images/products/zoom/water_powered_clock.jpg (http://www.thinkgeek.com/homeoffice/lights/757e/)

e su un blog ho trovato questo:

Next, I checked out the Water Powered Clock. Turns out that -

The water isn’t the source of the power. The electricity is being produced by the difference in electrode potentials of the anode and the cathode which are inserted into the water (or potato). It’s just a battery, it looks a little bit different, but the clock draws a very small amount of current anyway. So its powered by a dissolving hunk of zinc.

When the zinc is gone, the power is gone. But the clock draws so little power that it can run for years on that little bit of zinc. However, the water is not the source of the energy.

hibone
01-03-2007, 13:09
linkami sto orologio ad acqua... sembra interessante :asd:
un orologio richiede pochissima corrente per funzionare, o comunque poca energia in generale

oh mio dio!!! aiuuuutooooo!!! allontanate quel google da me!!! :D
http://www.google.com/search?client=opera&rls=it&q=thinkgeek+water+clock&sourceid=opera&ie=utf-8&oe=utf-8

ecchilo!!!
http://www.thinkgeek.com/homeoffice/lights/757e/

dai un occhio al sito e sbaverai come di fronte ad una topa! :)
e se vuoi c'è anche questo...
hihihi
have fuck ( in senso buono!! trovati una tipa e... :D )
http://www.cittadelsole.it/customer/home.php
:D

ilmambo
01-03-2007, 13:15
:old: :asd:

xenom
01-03-2007, 13:31
beh a quanto pare ti ha già risposto il mambo :D
in pratica l'acqua fa da elettrolita (sono presenti degli ioni, anche se pochi) e dato che l'orologio richiede una corrente bassissima, gli elettrodi + l'acqua formano una pila che produce pochissima corrente.

hibone
01-03-2007, 13:50
beh a quanto pare ti ha già risposto il mambo :D
in pratica l'acqua fa da elettrolita (sono presenti degli ioni, anche se pochi) e dato che l'orologio richiede una corrente bassissima, gli elettrodi + l'acqua formano una pila che produce pochissima corrente.

visto...

NeroCupo
01-03-2007, 18:10
Aggiunto il metodo per pulire l'argento in un batter d'occhio e senza fatica sul post degli esperimenti :D

PS: Per l'orologio ad acqua (o a patata): in pratica hanno fatto una pila grazie agli elettrodi bimetallici a cui mancava solo l'elettrolita (l'acqua, per l'appunto ;) )

NeroCupo
01-03-2007, 18:19
Bello, girando in rete come un disperato ho trovato dei manuali di chimica fantastici in formato PDF, ma non credo di poter postarli qui (sono manuali di migliaia di pagine, e il loro peso in termini di spazio non è certo indifferente, si parla di centinaia di MBytes).
Adesso quasi mi dispiace aver speso un sacco di soldi in libri :muro:
Ah, dimenticavo: il tutto rigorosamente in inglese (no italian party, sorry :D )

Xalexalex
01-03-2007, 18:20
Bello, girando in rete come un disperato ho trovato dei manuali di chimica fantastici in formato PDF, ma non credo di poter postarli qui (sono manuali di migliaia di pagine, e il loro peso in termini di spazio non è certo indifferente, si parla di centinaia di MBytes).
Adesso quasi mi dispiace aver speso un sacco di soldi in libri :muro:
Ah, dimenticavo: il tutto rigorosamente in inglese (no italian party, sorry :D )

Link?
O per caso è "Chemistry Complete" ? :D

hibone
01-03-2007, 18:22
beh dipende dal livello a cui sono...
il chiorboli si trova in pdf?

Xalexalex
01-03-2007, 18:27
beh dipende dal livello a cui sono...
il chiorboli si trova in pdf?

Siiii comeno :sofico:

NeroCupo
01-03-2007, 18:30
Link?
O per caso è "Chemistry Complete" ? :DHem... Alcuni si trovano in un sito che non posso postare ma che sarebbero di libera consultazione (hanno tutti più di 50 anni, ma si sa: il cloruro di sodio si preparava nella stessa maniera anche 50 anni fa), mentre altri non hanno esattamente un link a cui collegarsi :D
Adesso chiedo a Lucrezio se posso postare il link in questione, sarebbe oltremodo interessante ;)

NeroCupo
01-03-2007, 18:44
Ok, chiesto al Boss e -sembra- che non ci siano intoppi :)
Troverete il link tra un po' sul primo post della discussione ;)
Ciao
NeroCupo

NeroCupo
01-03-2007, 18:54
Link?
O per caso è "Chemistry Complete" ? :DQuello non l'ho trovato, però ho trovato molto altro ;)
NeroCupo

xenom
01-03-2007, 19:01
Aggiunto il metodo per pulire l'argento in un batter d'occhio e senza fatica sul post degli esperimenti :D

nono, quello è da mettere nella mia sezione, che, fra l'altro, non aggiorno da un po' principalmente perchè... ho esaurito le idee :sofico:

NeroCupo
01-03-2007, 19:06
nono, quello è da mettere nella mia sezione, che, fra l'altro, non aggiorno da un po' principalmente perchè... ho esaurito le idee :sofico:Hai esaurito le idee?
Guarda, te ne dò un poche:
1) Autocostruzione di una muffola
2) Autocostruzione di una camera a gas inerte
eccetera eccetera...
Cerca il manuale "Construction and Use of a Small Chemistry Lab" di pubblico dominio in rete, avrai da divertirti per moooooooooooooooolto tempo :p ;)
Ciao
NeroCupo

PS: Se vuoi, tolgo comunque l'esperimento da lì, nun ci sta nisciun problema ;)

hibone
01-03-2007, 20:02
Cerca il manuale "Construction and Use of a Small Chemistry Lab" di pubblico dominio in rete, avrai da divertirti per moooooooooooooooolto tempo :p ;)
Ciao
NeroCupo



Edizioni BinLaden? :D
Ma che sezione ha xenom?

NeroCupo
01-03-2007, 20:11
Edizioni BinLaden? :D
Ma che sezione ha xenom?Spiritosone :p
Xenom si occupa della sezione "Fai da te", ovvero come farsi un laboratorio in casa senza spendere un capitale (vedi secondo post e terzo post della presente discussione) ;)
Solo che forse la sta un pochino trascurando (IMHO): se la curasse un pochino di più penso attirerebbe una vagonata di curiosi, visto che al giorno d'oggi a nessuno crescono i soldi in tasca :)
NeroCupo

PS: Ma da quando in qua tu gironzoli per queste oscure lande (leggi "Scienza e tecnica")?

xenom
01-03-2007, 20:12
Hai esaurito le idee?
Guarda, te ne dò un poche:
1) Autocostruzione di una muffola
2) Autocostruzione di una camera a gas inerte
eccetera eccetera...
Cerca il manuale "Construction and Use of a Small Chemistry Lab" di pubblico dominio in rete, avrai da divertirti per moooooooooooooooolto tempo :p ;)
Ciao
NeroCupo

PS: Se vuoi, tolgo comunque l'esperimento da lì, nun ci sta nisciun problema ;)

il fatto è che l'esperimento che hai citato è più simile al mio ("togliere l'ossido dal rame usando l'aceto") e fa più mcGyver :asd:

la muffola direi che è un po' troppo complessa e difficile da costruire... :D
camera a gas inerte mi ispira, appena ho tempo mi informo

xenom
01-03-2007, 20:15
PS: Ma da quando in qua tu gironzoli per queste oscure lande (leggi "Scienza e tecnica")?


L'ho attirato io diciamo, non conosceva l'esistenza di codesta sezione :eek:
secondo me c'è tanta gente che non caga minimamente l'OT, questa sezione è interessante e siamo in pochi che la frequentiamo mi sembra... vabbè che poi c'è gente che lurka e basta :asd:

hibone
01-03-2007, 20:28
L'ho attirato io diciamo, non conosceva l'esistenza di codesta sezione :eek:
secondo me c'è tanta gente che non caga minimamente l'OT, questa sezione è interessante e siamo in pochi che la frequentiamo mi sembra... vabbè che poi c'è gente che lurka e basta :asd:

sono finito per caso su una sezione inerente il raffreddamento tramite ...ioni...
in cui lessi della sezione "scienza e tecnica", in quel mentre scappò fuori xenom, e vidi che era cosa buona... ( nah.. troppo biblico.. )
comunque son venuto a dare un occhio e un apporto per quanto posso..

hibone
01-03-2007, 20:32
ah.. a mo di presentazione tanto per farvi capire che razza di bastardo sono...
vi faccio presente che da qualche parte c'era una guida per "ramare" le viti in acciaio...
partendo da CuSO4 e cillitbang! :D


ATTENZIONE: Reagenti potenzialmente pericolosi
Link Alla scheda di sicurezza Per il solfato rameico anidro CuSO4 (http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH1180.htm)


ne è nato un articolo!!!! non lo sapevooo!!!
http://www.pctuner.net/articoli/Modding/483/Rivestimenti_di_superfici_metalliche,la_ramatura_e_sue_varianti/1.html

complimentoni agli utenti di pctuner!

Lucrezio
01-03-2007, 23:44
Dovresti mettere la scheda di sicurezza del solfato di rame ;)
In ogni caso ti assicuro che posso essere più bastardo io! :sofico:

hibone
02-03-2007, 00:22
In ogni caso ti assicuro che posso essere più bastardo io! :sofico:
Ste frasi generalmente nn mi piacciono... stuzzicare la fantasia di qualcuno non è la stessa cosa di far le bastardate...
per cui mi raccomando, bastardo si, str@nz@ magari no :D

aggiunto il link alla scheda di sicurezza...

ilmambo
02-03-2007, 15:11
chi mi spiega come funzia questo? :eek:

http://www.youtube.com/watch?v=F5PvIPgJGx0&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Etecheblog%2Ecom%2Findex%2Ephp%2Ftech%2Dgadget%2Fvideo%2Dthe%2Damazing%2Dwater%2Dpowered%2Dbattery

hibone
02-03-2007, 15:26
chi mi spiega come funzia questo? :eek:

http://www.youtube.com/watch?v=F5PvIPgJGx0&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Etecheblog%2Ecom%2Findex%2Ephp%2Ftech%2Dgadget%2Fvideo%2Dthe%2Damazing%2Dwater%2Dpowered%2Dbattery

energia elettrostatica...
se leggi tra i commenti c'è scritto esperimento di lord kelvin ( mica caccole! )
:) l'acqua genera elettrità statica passando nelle latte... :)
considera la scintilla quanto è lunga.. sono circa 60 kvolt...
quelli per uno ionizzatore :)

ilmambo
02-03-2007, 15:29
ho letto qualche commento...

figo :eek:

xenom
02-03-2007, 17:56
ah.. a mo di presentazione tanto per farvi capire che razza di bastardo sono...
vi faccio presente che da qualche parte c'era una guida per "ramare" le viti in acciaio...
partendo da CuSO4 e cillitbang! :D



ne è nato un articolo!!!! non lo sapevooo!!!
http://www.pctuner.net/articoli/Modding/483/Rivestimenti_di_superfici_metalliche,la_ramatura_e_sue_varianti/1.html

complimentoni agli utenti di pctuner!

mi hai dato un'idea da mettere nella sezione Mcgyver... ramare un metallo con o senza lavoro elettrico :D

Cmq vi anticipo già da oggi che da lunedì a venerdì compresi sono a praga, per cui non aggiornerò la mia sezione per una settimana intera.

xenom
02-03-2007, 18:27
energia elettrostatica...
se leggi tra i commenti c'è scritto esperimento di lord kelvin ( mica caccole! )
:) l'acqua genera elettrità statica passando nelle latte... :)
considera la scintilla quanto è lunga.. sono circa 60 kvolt...
quelli per uno ionizzatore :)

"ten-twenty kilovolts" 10-12 kV da quanto capisco :wtf: e poi ripete ancora 10-15 mila volt :fagiano:

hibone
02-03-2007, 18:38
"ten-twenty kilovolts" 10-12 kV da quanto capisco :wtf: e poi ripete ancora 10-15 mila volt :fagiano:

12 è twelve
twenty è 20
a occhio la scintilla pareva di 1-2 cm io mi sono basato su quello... ma la telecamera inganna, potevano essere benissimo 5 mm...
comunque è la stessa scintilla di un comune piezo da caldaia :)
quella a bottone col martelletto... anche se la scintilla che si vedeva era particolarmente magra

xenom
02-03-2007, 18:58
12 è twelve
twenty è 20
a occhio la scintilla pareva di 1-2 cm io mi sono basato su quello... ma la telecamera inganna, potevano essere benissimo 5 mm...
comunque è la stessa scintilla di un comune piezo da caldaia :)
quella a bottone col martelletto... anche se la scintilla che si vedeva era particolarmente magra

ooops hai ragione :asd: fighiur di merda :asd:
ad ogni modo poi ripete per due volte 10-20000V

stbarlet
02-03-2007, 22:27
Perché non parliamo di tecniche analitiche?

Interpretazione saggi alla fiamma ? Gravimetrica?


Saggi alla fiamma (http://it.wikipedia.org/wiki/Saggio_alla_fiamma)



e perché non una bella guida all`elettrolisi?

Se volete la stendo io, e la metto nei primi post.

NeroCupo
03-03-2007, 14:32
Perché non parliamo di tecniche analitiche?

Interpretazione saggi alla fiamma ? Gravimetrica?


Saggi alla fiamma (http://it.wikipedia.org/wiki/Saggio_alla_fiamma)



e perché non una bella guida all`elettrolisi?

Se volete la stendo io, e la metto nei primi post.Ottima idea, tra l'altro il tuo post è subito dopo quello di Xenom, quindi decisamente visibile :)
PS: In questi giorni ho difficoltà a connettermi da casa, quindi sarò anch'io un zinzino latitante ;)
NeroCupo

Xalexalex
03-03-2007, 14:35
Ottima idea, tra l'altro il tuo post è subito dopo quello di Xenom, quindi decisamente visibile :)
PS: In questi giorni ho difficoltà a connettermi da casa, quindi sarò anch'io un zinzino latitante ;)
NeroCupo

Ah ho visto il PVT stamattina di sfuggita a scuola.
Non ho più chiamato me lo sono completamente scordato :stordita:
Oggi faccio un passo :D

NeroCupo
05-03-2007, 07:10
Allora, uno tra i vari componenti utili in laboratorio è il nitrato d'argeno (AgNO3, di cui trovate la scheda sul primo post), quasi indispensabile per il riconoscimento dello ione cloruro.
Il problema è che trovare quest'affare in giro per il mondo è di una difficoltà improba, così è normalmente d'obbligo prepararselo, cosa che ho fatto con successo ieri mattina :D

Come si procede:
1) Si prende una bella monetozza da un'oncia d'argeno al 99,9% e la si mette su un becker da 500cc
2) Si versa nello stesso una soluzione di HNO3 al 65%
3) Si porta il tutto all'aperto (durante la reazione vengono emessi fumo di NO, tossici) in un posto non illuminato (il nitrato d'argento si decompone alla luce solare diretta) oppure si lavora all'interno ma sotto cappa
4) Si piazza il bunsen sotto al becker et voilà, ciao ciao monetona
5) Una volta evaporata la soluzione, il risultato è una polverina bianca: AgNO3 puro (o quasi) :D

La reazione è la seguente:
3 Ag + 4 HNO3 --> 3 Ag(NO3) + NO + 2 H2O
Volete sapere la quantità di HNO3 da usare? Ecco, non è bello adagiarsi, quindi il calcolo ve lo cuccate pure voi (io l'ho già dovuto fare stamattina) :p (anche se, come suggerito dal boss, la quantità di HNO3 deve essere in eccesso rispetto alla quantità stechiometrica).

Adesso che ci penso questo sistema pi piace davvero, la metto tra gli experimenten sul settimo post :D

stbarlet
05-03-2007, 14:26
Allora, uno tra i vari componenti utili in laboratorio è il nitrato d'argeno (AgNO3, di cui trovate la scheda sul primo post), quasi indispensabile per il riconoscimento dello ione cloruro.
Il problema è che trovare quest'affare in giro per il mondo è di una difficoltà improba, così è normalmente d'obbligo prepararselo, cosa che ho fatto con successo ieri mattina :D

Come si procede:
1) Si prende una bella monetozza da un'oncia d'argeno al 99,9% e la si mette su un becker da 500cc
2) Si versa nello stesso una soluzione di HNO3 al 65%
3) Si porta il tutto all'aperto (durante la reazione vengono emessi fumo di NO, tossici) in un posto non illuminato (il nitrato d'argento si decompone alla luce solare diretta) oppure si lavora all'interno ma sotto cappa
4) Si piazza il bunsen sotto al becker et voilà, ciao ciao monetona
5) Una volta evaporata la soluzione, il risultato è una polverina bianca: AgNO3 puro (o quasi) :D

La reazione è la seguente:
3 Ag + 4 HNO3 --> 3 Ag(NO3) + NO + 2 H2O
Volete sapere la quantità di HNO3 da usare? Ecco, non è bello adagiarsi, quindi il calcolo ve lo cuccate pure voi (io l'ho già dovuto fare stamattina) :p (anche se, come suggerito dal boss, la quantità di HNO3 deve essere in eccesso rispetto alla quantità stechiometrica).

Adesso che ci penso questo sistema pi piace davvero, la metto tra gli experimenten sul settimo post :D






Bene tu proponi il saggio per i cloruri io quello per i nitrati.. :D


Si userá il solfato ferroso Scheda di Sicurezza (http://www.chimsider.it/docs/F001SDSF7896.pdf)


preparate una soluzione satura di FeSO4, sciogliete una piccola quantitá del nitrato da saggiare in acqua all`interno di una provetta, e addizionatevi qualche ml di soluzione FeSO4. Inclinate la provetta (30 gradi) e aggiungete qualche goccia di acido solforico concentrato,facendolo scivolare sul bordo della provatta, senza agitare la stessa. Si formerá un anello di color bruno che rileva la presenza dei nitrati




La reazione con ad esempio KNO3 sarebbe
2KNO3 + 6FeSO4 + 4 H2SO4--->3Fe2(SO4)3 +K2SO4 + 2NO + 4H2O


Che porta alla formazione del complesso [FeNO]SO4 che é appunto di color marrone

NeroCupo
05-03-2007, 19:39
Bene tu proponi il saggio per i cloruri io quello per i nitrati.. :D

Si userá il solfato ferroso Scheda di Sicurezza (http://www.chimsider.it/docs/F001SDSF7896.pdf)

preparate una soluzione satura di FeSO4, sciogliete una piccola quantitá del nitrato da saggiare in acqua all`interno di una provetta, e addizionatevi qualche ml di soluzione FeSO4. Inclinate la provetta (30 gradi) e aggiungete qualche goccia di acido solforico concentrato,facendolo scivolare sul bordo della provatta, senza agitare la stessa. Si formerá un anello di color bruno che rileva la presenza dei nitrati

La reazione con ad esempio KNO3 sarebbe
2KNO3 + 6FeSO4 + 4 H2SO4--->3Fe2(SO4)3 +K2SO4 + 2NO + 4H2O

Che porta alla formazione del complesso [FeNO]SO4 che é appunto di color marroneBel post, complimenti ;)
Perchè non elenchi sul tuo primo post di questo 3D il metodo di rilevazione dei principali cationi ed anioni come avevi proposto tempo fa? ;)
Per le schede di sicurezza non ti preoccupare, nel giro di 24 ore dovrei essere in grado di aggiungere la scheda direttamente sul primo post :)

Una scheda come quella che tu hai postato potrebbe essere così standardizzata:

Saggio per i nitrati:
Preparate una soluzione satura di FeSO4, sciogliete una piccola quantitá del nitrato da saggiare in acqua all'interno di una provetta, e addizionatevi qualche ml di soluzione FeSO4. Inclinate la provetta (30 gradi) e aggiungete qualche goccia di acido solforico concentrato,facendolo scivolare sul bordo della provetta, senza agitare la stessa. Si formerá un anello di color bruno che rileva la presenza dei nitrati
Es con KNO3:
2KNO3 + 6FeSO4 + 4 H2SO4--->3Fe2(SO4)3 +K2SO4 + 2NO + 4H2O
Che porta alla formazione del complesso [FeNO]SO4 che é appunto di color marrone

Lasciando poi una riga bianca tra due diversi saggi per meglio evidenziarli (ovviamente cationi da una parte e anioni dall'altra)
Se ti garba l'idea, buon lavoro :)

stbarlet
05-03-2007, 19:44
Sisi certo ora sposto tutto, aspettavo solamente una conferma. ma allora il tuo per i cloruri non lo mettiamo negli esperimenti ma nei saggi cosí abbiamo tutto in un post?

NeroCupo
05-03-2007, 19:51
Guarda, visto che avevo proposto come produrre il nitrato d'argento, allora posto anche il metodo di Mohr per l'argentometria (se decidi di fare quel post, includi anche questo se lo desideri):

Titolazione dei cloruri e dei bromuri in soluzioni neutre:
Nella soluzione da titolare, aggiungere una piccola quantità di Cromato di potassio K2CrO4 (leggere attentamente la scheda, è tossico). Aggiungere quindi una soluzione di AgNO3. In corrispondenza del punto di equivalenza, comincia a formarsi il cromato d'argento Ag2CrO4 di colore rosso mattone.
Il numero di moli cloruro o bromuro che erano presenti nella situazione sono identici alle moli di AgNO3 usate prima che la soluzione virasse di colore.

Ciao
NeroCupo

NeroCupo
05-03-2007, 20:37
Hei stbarlet, vedo che ti ci stai mettendo alla grande da come sta cominciando a saltar fuori il post :D
Ho indicato sulle prime righe il contenuto dei primi post, con tanto di data di ultima modifica.

Mi sa che questo 3D diventa 'na figata :D

PS x Xenom e stbarlet: Da parte mia completa disponibilità a far trasferire qualcosa dai post del sottoscritto ai vostri se vi sembra che abbiano maggior pertinenza nelle vostre sezioni; mandatemi un PM con cosa volete includere e, una volta che voi lo avete trascritto (magari migliorandolo) sui miei lascerò solo il riferimento dove trovarlo ;)

stbarlet
05-03-2007, 21:54
Ok fatto. ora consigli e critiche cosí lo miglioro! beh mancano le soluzioni tampone..:D appena ho un paio di ore stendo il tutto. Sempre che vi interessi eh:cool:

Lucrezio
06-03-2007, 08:24
A questo punto...
https://mail.sns.it/Session/4011-rlvaVwmNoagLFkiGfJAX/WebFile/chimica%20analitica.pdf
Sono i miei appunti di analitica qualitativa, se trovate qualcosa che vi ispira fate pure (ma aggiungete i riferimenti di sicurezza puntalmente, mi raccomando!)

stbarlet
06-03-2007, 13:02
A questo punto...
https://mail.sns.it/Session/4011-rlvaVwmNoagLFkiGfJAX/WebFile/chimica%20analitica.pdf
Sono i miei appunti di analitica qualitativa, se trovate qualcosa che vi ispira fate pure (ma aggiungete i riferimenti di sicurezza puntalmente, mi raccomando!)

nn posso accedere agli appunti.. cmq grazie!

NeroCupo
06-03-2007, 15:21
A questo punto...
https://mail.sns.it/Session/4011-rlvaVwmNoagLFkiGfJAX/WebFile/chimica%20analitica.pdf
Sono i miei appunti di analitica qualitativa, se trovate qualcosa che vi ispira fate pure (ma aggiungete i riferimenti di sicurezza puntalmente, mi raccomando!)Effettivamente non si riesce ad accedere agli appunti: dapprima chiede di accettare un certificato non conosciuto e poi dà il seguente messaggio: "Il Server ha fallito il recupero dei dati richiesti".
Se fosse possibile postarli su un server a cui è possibile accedere, credo darebbero un notevole contributo ;)

PS: Devo chiedere venia sul bicromato di potassio: mi sono informato meglio ed è davvero micidiale. A questo punto però non capisco una cosa: quando ero ragazzino (15 anni circa) e trappolavo con la chimica in cantina ho avuto la pessima idea di chiedere ad un negoziante se ne aveva, e questo me ne ha dato un Kilo in un sacchetto di carta senza nemmeno un problema :eek:
Con quel kilo di bicromato ne ho fatte di tutti i colori, e la mia domanda allora è la seguente: se sono ancora qui a tanti anni di distanza dopo averlo maneggiato senza ritegno e senza precauzioni particolari, è solo fortuna?

stbarlet
06-03-2007, 16:08
Effettivamente non si riesce ad accedere agli appunti: dapprima chiede di accettare un certificato non conosciuto e poi dà il seguente messaggio: "Il Server ha fallito il recupero dei dati richiesti".
Se fosse possibile postarli su un server a cui è possibile accedere, credo darebbero un notevole contributo ;)

PS: Devo chiedere venia sul bicromato di potassio: mi sono informato meglio ed è davvero micidiale. A questo punto però non capisco una cosa: quando ero ragazzino (15 anni circa) e trappolavo con la chimica in cantina ho avuto la pessima idea di chiedere ad un negoziante se ne aveva, e questo me ne ha dato un Kilo in un sacchetto di carta senza nemmeno un problema :eek:
Con quel kilo di bicromato ne ho fatte di tutti i colori, e la mia domanda allora è la seguente: se sono ancora qui a tanti anni di distanza dopo averlo maneggiato senza ritegno e senza precauzioni particolari, è solo fortuna?



mah.. sei sicuro fosse dicromato? perché un negoziante che te ne mette un kilo in un sacco di carta é un pazzo omicida..:p

Non sono per nulla esperto in queste cose, ma credo che il rischio piú grande lo si corra a breve termine per periodi di esposizione non troppo prolungati per farne fuori un kilo. ( nel senso che se ci lavori per poco tempo c`é il rischio che ti fai male inalando dicromato, tanto da subire danneggiamenti all`apparato respiratorio nell`immediato, ma se ci lavori tutta la vita anche inalandone poco per volta i rischi di cancro crescono )


piú che altro mi chiedo dove sia finito tutto quel dicromato :D

NeroCupo
06-03-2007, 20:08
mah.. sei sicuro fosse dicromato? perché un negoziante che te ne mette un kilo in un sacco di carta é un pazzo omicida..:p

Non sono per nulla esperto in queste cose, ma credo che il rischio piú grande lo si corra a breve termine per periodi di esposizione non troppo prolungati per farne fuori un kilo. ( nel senso che se ci lavori per poco tempo c`é il rischio che ti fai male inalando dicromato, tanto da subire danneggiamenti all`apparato respiratorio nell`immediato, ma se ci lavori tutta la vita anche inalandone poco per volta i rischi di cancro crescono )

piú che altro mi chiedo dove sia finito tutto quel dicromato :DGuarda, io mi ricordo che lo usavamo per farci la miscela cromica (io e il gruppetto di scatenati dell'epoca che fu) e che nel suo bel barattolone di vetro dei sottaceti brillava nel suo bel colore arancione, quindi non credo di sbagliarmi troppo.
Per il fatto che il negoziante fosse un folle ora lo so, ma quella volta non ne avevo alba :muro:

Dove sia finito il dicromato? Quale dicromato? Io non c'ero, se c'ero dormivo e se dormivo sognavo di non esserci :D (all'epoca non c'erano tutte queste attenzioni per i materiali pericolosi, lo testimonia il metodo di vendita prima descritto)

stbarlet
06-03-2007, 20:13
avrai fatto fuori qualche pesce o fatto danni in qualche impianto di depurazione.. :D in ambiente acido poi :D

NeroCupo
06-03-2007, 20:24
avrai fatto fuori qualche pesce o fatto danni in qualche impianto di depurazione.. :D in ambiente acido poi :DPiù che altro io mi domando quanto folli si debba essere per vendere un chilo di tale sostanza in sacchetti di carta (ne sono sicuro perchè rammento gli accidenti tirati cercando di non far cadere il bicromato fuori dal barattolo, e con il sacchetto di carta tutto spiegazzato era dura) a un ragazzino :muro:
E ancora più folli a venderlo sfuso, manco un sacchetto di plastica sigillato, ma solo prelevandolo dal bidoncino magari con una paletta usata per dosare poi la farina o qualcosa di simile alla mammina in coda :eek:

PS & Edit: No, la farina magari no, si trattava di un negozio a carattere enologico e qundi a morire avvelenato è stato magari qualche avvinazzato, poco male :D

Wilcomir
06-03-2007, 20:59
ma è un solido liquido gas o cosa? :D

è esattamente... senza descrivere direttamente nulla... cosa si fa con questa roba di tanto spettacolare o pericoloso?

ciao!

NeroCupo
06-03-2007, 21:10
ma è un solido liquido gas o cosa? :D

è esattamente... senza descrivere direttamente nulla... cosa si fa con questa roba di tanto spettacolare o pericoloso?

ciao!E' una sostanza granulare dal colore arancio vivo.
Si usa nell'analisi bicromatometrica (che comunque può essere sostituita in gran parte da quella permanganometrica) e per fare la soluzione cromica, utilissima nella pulizia della vetreria, quindi nulla di spettacolare.
Di pericoloso in sè c'è solo il fatto che il bicromato è velenoso (LD50=0,5gr), cancerogeno, mutageno, e chi più ne ha più ne metta :eek:

stbarlet
06-03-2007, 22:11
é un forte ossidante, per cui a contatto con alcune sostanze ( l`alcol etilico ad esempio) reagisce con reazioni esotermiche in cui spesso si sviluppano gas tossici/cancerogeni/infiammabili e chi piú ne ha piú ne metta.


in soluzione potresti benissimo scambiarla per un aperitivo analcolico!






EDIt adesso che mi ci fai pensare... quel negozio di cosa era? e soprattutto e ancora aperto?

Lucrezio
06-03-2007, 22:12
Non ho parole!
:D
Comunque il venditore è un criminale!
Per gli appunti vedo come fare... se qualcuno di voi ha uno spazio web a disposizione magari glieli mando per mail!
Ciao!

stbarlet
06-03-2007, 22:23
manda manda che ho lo spazio ( oddio 100 mb ti bastano?)


PS ma non si possono ostare qui su hwup?

Lucrezio
07-03-2007, 11:14
Ho risolto!
Sono qui:
http://linuz.sns.it/~lucrezio/chimica%20analitica.pdf

NeroCupo
07-03-2007, 13:02
Ho risolto!
Sono qui:
http://linuz.sns.it/~lucrezio/chimica%20analitica.pdfBello, dovevo giusto capire se un grosso vaso che ho in casa è in argento o in altra lega, e non riuscivo a capire come poter fare a distinguere tra il precipitato di cloruro di piombo e quello d'argento :D
Questo fine settimana non si va da nessuna parte, sono occupato :asd:

Lucrezio
07-03-2007, 17:21
Bello, dovevo giusto capire se un grosso vaso che ho in casa è in argento o in altra lega, e non riuscivo a capire come poter fare a distinguere tra il precipitato di cloruro di piombo e quello d'argento :D
Questo fine settimana non si va da nessuna parte, sono occupato :asd:

SOTTO CAPPA!
:nonsifa:
Scherzi a parte, mi raccomano!
L'attacco acido a caldo è potenzialmente molto pericoloso, quindi camice, guanti (meglio doppi), occhiali e cappa!

hibone
07-03-2007, 19:33
SOTTO CAPPA!
:nonsifa:
Scherzi a parte, mi raccomano!
L'attacco acido a caldo è potenzialmente molto pericoloso, quindi camice, guanti (meglio doppi), occhiali e cappa!

per fortuna che è un thread di chimica...
se parlavate di microbiologia vi ritrovavo sui giornali :D

Lucrezio
07-03-2007, 23:02
per fortuna che è un thread di chimica...
se parlavate di microbiologia vi ritrovavo sui giornali :D

:Prrr:
da bravi però non mettiamoci a chattare che sennò non finiamo più!
Unica eccezione: battute da chimici (quelle sono ammesse, del tipo "oggi ho visto la buca di Kohn-Sham." "Ah, dai! e te l'ha data?" )

stbarlet
08-03-2007, 22:56
Visto che l`argomento sembra di interesse, scrivo qui una piccola guida per farlo, anche con pochissimi strumenti, facilmente reperibili a casa.



é importante ( a meno che nn vi venga voglia di farlo a mano ) costruirsi un agitatore magnetico. per fare ció sono necessari una ventola ( quelle per i pc per intendersi ) e un magnete abbastanza potente. prendete il magnete, e facendo molta attenzione alla posizione in cui lo mettete ( quando la ventola inizia a girare se il magnete é spostato rispetto al centro il magnete schizza via ) fissatelo con dello scotch di carta, che aderisce bene alla platisca. l`agitatore é pronto, vi serve solo una vite o anche meglio un altro magnete da mettere dentro al contenitore in cui preparate il Ferrofluid. consiglio di mettere la ventola a 5 volt, perché a 12v potrebbe schizzare troppo.


Preparazione della magnetite

Servono Cloruro di Ferro (II) e (III), ammoniaca e un surfacciante( ne parlo dopo ) . il primo puó essere preparato sia dal secondo per mezzo dell`aggiunta di ferro ( operazione da svogliere sotto cappa ) che facendo reagire ferro con acido cloridrico .


ponete in un becker da 500 ml 10 ml di soluzione FeCl3 ( 0.02 moli), 5 ml di soluzione FeCl2( 0.01 moli ) e iniziate ad agitare con l`agitatore magnetico. adesso molto lentamente aggiungete 125 ml di soluzione 0.5M di ammoniaca. si formerá un precipitato nero ( magnetite) . quando avete finito di aggiungere l`ammoniaca smettete di agitare, prendete un magnete e ponetelo sotto al becker. quasto fará si che la magnetite si depositi in corrispendenza del magnete, in modo che voi possiate togliere gli scarti della reazione . Siccome negli scarti é presente una buona percentuale di NH4Cl e porbabilmente anche cloruro di ferro seguite la guida per lo smaltimento degli acidi e dei metalli pesanti anche se il cloruro d`ammonio non é pericoloso.
dopo aver tolto gli scarti aggiungete poca acqua, in modo da rimuovere eventuali residui. ripetete piú volte l`operazione.


ora avete la magnetite pronta. Vi serve un surfacciante per mettere in sospensione la magnetite. é consigliato l`idrossido di tetrametilammonio ma é difficle da trovare e soprattutto ha un costo spropositato ( mi hanno sparato 18€ al grammo.. il doppio dell`oro). in alternativa si puó usare acido citrico, oppure oleico piú semplici da trovare e meno costosi.




PS per prova , potete usare anche normalissimo olio extravergine di oliva, le particelle rimangono in sospensione e con calamite potenti fa anche un bell`effetto.



Enjoy Ferrofluid :D !

NeroCupo
10-03-2007, 21:06
Azz... Non vi si può lasciare soli un attimo che mi fate sprofondare il 3D :D

Allora, finito or ora di autocostruirmi la cappa, con la quale domani sperimento per benino :sofico:
La costruzione è stata relativamente semplice (ma ha portato via una montagna di tempo): due stecche di legno fissate verticalmente al muro fino al soffitto, due pannelli di materiale sintetico che sostenuti dalle stecche formano un box, un tavolino sotto tale armamentario, una lampada per poter veder qualcosa (i pannelli sono opachi :muro: ), una bella nastrata per rendere ermetico il tutto e una ventola collegata al foro per il camino eto voilà :)
Come ventola ho vampirizzato una vecchia cappa da cucina in disuso, ma ammetto che è un po' deboluccia :fagiano:

Domani, se ho tempo, posto una foto ;)

Xenooooom, aggiungi la cappa al tuo post :D

NeroCupo
10-03-2007, 21:19
Altre cose 'riciclate' (xenom, copia et incolla, se ti va ;) )

1) Fornelletto elettrico con regolazione della temperatura (preso oggi: 24€ al supermercato) da utilizzare per l'evaporazione di liquidi o la loro ebollizione / distillazione (poter regolare la temperatura è di un'utilità stratosferica)
2) Forno elettrico riciclato dalla cantina (costo se nuovo circa 30/40€) con regolazione della temperatura per essiccare / sterilizzare. Non ha nulla a che invidiare ai più blasonati forni da laboratorio, solo che costa un decimo :D
3) Sto cercando nei ritagli di tempo liberi di approntarmi una muffola, ma la vedo dura: pensavo di utilizzare come elementi riscaldatori delle resistenze riciclate da una vecchia stufa e come refrattario degli elementi ottenuti dalla polvere di ossido di magnesio, ma non sono riuscito a recuperarla :fagiano:

Stay tuned ;)
NeroCupo

xenom
10-03-2007, 21:36
la muffola elettrica la sconsiglio, a occhio porta via un botto di corrente... inoltre è difficile trovare il materiale refrattario e l'isolante ad alta temperatura...
tra l'altro le resistenze che si trovano in giro solitamente non superano i 600°C :D

Vedrò di espandere il prima possibile le mie sezioni

NeroCupo
10-03-2007, 21:52
Come materiale refrattario avevo pensato ad un impasto di ossido di magnesio, che si può modellare a piacimento una volta fatto lo stampo ;)
Ecco, la temperatura max delle resistenze è una cosa a cui non avevo pensato :muro:
Il fatto è che non mi va di spendere un botto di € per acquistarlo nuovo, e poi c'è più soddisfazione a farselo da solo :D

PS: Dimenticavo anche questo:
- Bancone di lavoro di 3,60 metri ottenuto dai due laterali di una vecchia libreria massiccia, quattro cavalletti e il ripiando di vetro di un bancone da macellaio (questo lungo solo 1,98mt) ;)

stbarlet
10-03-2007, 22:04
come refrattario perché nn usate quelle pietre per la pizza/griglia?




Cmq siete fortunati.. mia mamma mi ha quasi sbattuto fuori di casa perché stavo facendo l magnetite in terrazzo

NeroCupo
10-03-2007, 22:12
come refrattario perché nn usate quelle pietre per la pizza/griglia?
Cmq siete fortunati.. mia mamma mi ha quasi sbattuto fuori di casa perché stavo facendo l magnetite in terrazzoPerchè a quanto ho letto l'ossido di magnesio una volta bagnato diventa semiliquido (immagino si formi magnesio idrossido idrato) e lo si può colare in uno stampo dandogli la forma che si desidera, mentre nel caso di mattoni refrattari bisogna lavorare di scalpello ;)

Mia mamma oramai non può dettar legge (vivo fuori casa), al limite mi moglie potrebbe decidere di mettermi a dormire assieme al cane :D

stbarlet
10-03-2007, 23:50
Perchè a quanto ho letto l'ossido di magnesio una volta bagnato diventa semiliquido (immagino si formi magnesio idrossido idrato) e lo si può colare in uno stampo dandogli la forma che si desidera, mentre nel caso di mattoni refrattari bisogna lavorare di scalpello ;)

Mia mamma oramai non può dettar legge (vivo fuori casa), al limite mi moglie potrebbe decidere di mettermi a dormire assieme al cane :D




mah il magnesio idrossido:cool: lo trovi a poco gia pronto come lassativo..

Lucrezio
11-03-2007, 09:04
Mamma mi compri l'acido nitrico che voglio fare il nitrato d'argento per la galvanoplastica? (Alla tenera età di undici anni).
Se non mi ha buttato fuori dopo questo... vuol dire che la mamma ci vuole bene anche se siamo un po' bombaroli!

stbarlet
11-03-2007, 09:28
Mamma mi compri l'acido nitrico che voglio fare il nitrato d'argento per la galvanoplastica? (Alla tenera età di undici anni).
Se non mi ha buttato fuori dopo questo... vuol dire che la mamma ci vuole bene anche se siamo un po' bombaroli!




Le ho macchiatto irrimediabilmente con il cloridrico il lavandino della cucina, il pavimento :stordita: Ah si e poi da piccolino ho preso uno stecchino per gli spiedini, l`ho piantato in uno di quei rocchetti di plastica ello scotch, ho dato fuoco al legnetto e l`ho guardato bruciare.. poi mi annoio e me ne vado in camera mia. ad un certo punto vedo il fumo uscire dalla cucina, mi ci fiondo e vedo il tavolo bruciare... non vi dico le scene con i miei...




PS questa nn conta tanto peró é troppo lol . l`anno scorso, essendo il fidato allievo della mia prof di scienze :O nonché anche conosciuto nella scuola per altre varie peripezie, vengo scelto per presentare il laboratorio di chimica ai bimbi delle medie in visita. l`assistente di laboratorio, ha fatto la grossissima cazzata di lasciarmi in custodia tutte le bottiglie di acido che servivano a fare una dimostrazione di misurazione del pH... beh alla fine della presentazione chiamo una bimba sul bancone, le do un cucchiaio , le dico prendi questo ( era Bicarbonato di sodio ) e mettilo qui dentro ( becker con cloridrico fumante ) . la bimba era giá spaventata, appena é iniziata la reazione ha cambiato sguardo.. le ho segnato la vita:stordita:

xenom
11-03-2007, 10:33
meglio che non vi dica cosa ho fatto io, tenendo presente che il mio capo si espande all'elettricità :asd:

ah raga, ho un acido che non so cosa sia. Scaldandolo escono vapori che odorano... non so bene, mi sembra iodio... l'ho già sentito questo odore... il pH è acido, e se lo faccio reagire con il rame esce una soluzione azzurrina che fa strani cristalli azzurri... :asd:

qualche idea per capire che acido è?

NeroCupo
11-03-2007, 12:09
Di che colore è?
E i vapori di che colore sono? Violetti?
Densità (peso/vol)?

xenom
11-03-2007, 12:26
Di che colore è?
E i vapori di che colore sono? Violetti?
Densità (peso/vol)?

i vapori mi sembrano bianchi :stordita:
non capisco veramente, l'odore è caratteristico e l'ho già sentito, ma non so se sia iodio... ad ogni modo la sostanza è trasparente e non è viscosa... ora uppo la foto dei cristalli che si formano con il rame..

http://img214.imageshack.us/img214/6407/cucl2ps0.th.jpg (http://img214.imageshack.us/my.php?image=cucl2ps0.jpg)

Lucrezio
11-03-2007, 12:32
Se reagisce con il rame è per forza acido nitrico :stordita:
Occhio, mi raccomando!

xenom
11-03-2007, 12:33
Se reagisce con il rame è per forza acido nitrico :stordita:
Occhio, mi raccomando!

nono, ho dimenticato di specificare che ho aggiunto l'acqua ossigenata.

Lucrezio
11-03-2007, 12:38
nono, ho dimenticato di specificare che ho aggiunto l'acqua ossigenata.

E aggiungendo acqua ossigenata non ha reagito? Allora non è iodidrico (l'acqua ossigenata dovrebbe ossidarlo e si dovrebbe formare iodio... in realtà dipende dalla concentrazione dell'H2O2, può ossidarlo a iodato!)
Eventualmente prova i saggi per gli alogeni che ci sono nei miei appunti di analitica...

xenom
11-03-2007, 13:06
Praticamente ho fatto una soluzione 1:1 dell'acido/H2O2 (al 3%)... e l'ho fatta reagire con il rame. Esce una soluzione azzurrina trasparente. I cristalli che si formano sono quelli della foto.

edit: non posso fare i saggi per gli alogenuri, mi manca sia l'AgNO3 sia il nitrico :(

NeroCupo
11-03-2007, 14:01
Praticamente ho fatto una soluzione 1:1 dell'acido/H2O2 (al 3%)... e l'ho fatta reagire con il rame. Esce una soluzione azzurrina trasparente. I cristalli che si formano sono quelli della foto.

edit: non posso fare i saggi per gli alogenuri, mi manca sia l'AgNO3 sia il nitrico :(Sicuro non sia cloridrico?
Sviluppa fumi biancastri se riscaldato, è trasparente, non è viscoso, non reagisce con l'H2O2... Boh, senza ulteriori indicazioni è un rebus

x i composti: hai MP :D

xenom
11-03-2007, 14:12
Sicuro non sia cloridrico?
Sviluppa fumi biancastri se riscaldato, è trasparente, non è viscoso, non reagisce con l'H2O2... Boh, senza ulteriori indicazioni è un rebus

x i composti: hai MP :D


eh lo pensavo pure io, ma l'HCl fa cristalli diversi... il CuCl2 è azzurrino/verdino ma la struttura cristallina è completamente diversa...

iron84
11-03-2007, 14:17
Ho letto nel secondo post l'esperimento con NaOH e H2SO4 e la fenolftaleina. In pratica utilizzano questo tipo di reazioni chimiche nella trasmissione che guarda mia sorella alla Melevisione su Rai3. Però utilizzeranno anche altre sostanze perchè utilizzano colori vari.

xenom
11-03-2007, 14:20
Ho letto nel secondo post l'esperimento con NaOH e H2SO4 e la fenolftaleina. In pratica utilizzano questo tipo di reazioni chimiche nella trasmissione che guarda mia sorella alla Melevisione su Rai3. Però utilizzeranno anche altre sostanze perchè utilizzano colori vari.

intendi dire i vari cambiamenti di colore? ci sono una marea di reazioni che fanno cambiare colore alla soluzione :D
oltre ai vari indicatori che virano a seconda del pH, ci sono vere e proprie reazioni... ora non me ne viene in mente neanche una, ma quando a scuola vengono i ragazzini delle medie per visitare la scuola, nei labs facciamo questi esperimenti :asd:

iron84
11-03-2007, 14:24
esatto, i cambiamenti di colore.

hibone
11-03-2007, 14:42
i vapori mi sembrano bianchi :stordita:
non capisco veramente, l'odore è caratteristico e l'ho già sentito, ma non so se sia iodio... ad ogni modo la sostanza è trasparente e non è viscosa... ora uppo la foto dei cristalli che si formano con il rame..

http://img214.imageshack.us/img214/6407/cucl2ps0.th.jpg (http://img214.imageshack.us/my.php?image=cucl2ps0.jpg)

parlo da ignorante perchè di chimica poco so di teoria e zero di pratica...
ma non è che quelli siano cristalli di solfato di rame?

NeroCupo
11-03-2007, 14:50
parlo da ignorante perchè di chimica poco so di teoria e zero di pratica...
ma non è che quelli siano cristalli di solfato di rame?Però l'H2SO4 è viscoso se concentrato e non sviluppa fumi se diluito...

Lucrezio
11-03-2007, 15:29
Praticamente ho fatto una soluzione 1:1 dell'acido/H2O2 (al 3%)... e l'ho fatta reagire con il rame. Esce una soluzione azzurrina trasparente. I cristalli che si formano sono quelli della foto.

edit: non posso fare i saggi per gli alogenuri, mi manca sia l'AgNO3 sia il nitrico :(
E senza acqua ossigenata fa qualcosa, magari scaldando un pochino?

hibone
11-03-2007, 16:49
E senza acqua ossigenata fa qualcosa, magari scaldando un pochino?

beh si potrebbe vedere al limite se con la soda caustica si neutralizza...
o ricordo male??

xenom
11-03-2007, 16:50
E senza acqua ossigenata fa qualcosa, magari scaldando un pochino?

non mi pare... all'inizio prima di mettere l'H2O2 ha fatto qualche bolla, ma probabilmente perché ha reagito con l'ossido di rame che era già presente sul rame stesso...

i cristalli non sono di CuSO4 perché la struttura cristallina è diversa, inoltre il CuSO4 è blu, questi cristalli sono azzurri :D

mah quest'acido è veramente un mistero... volendo potrebbe anche essere un acido organico

xenom
11-03-2007, 16:52
beh si potrebbe vedere al limite se con la soda caustica si neutralizza...
o ricordo male??

è un acido, percui la neutralizza sicuramente... semmai sarebbe interessante vedere che sale si forma, le sue caratteristiche :fagiano:
non ho nemmeno l'NaOH ora :asd:

stbarlet
11-03-2007, 18:15
Un acido organico che attacca il rame e fa cristalli cosí ? Naaaaaaa

non sai nulla? normalitá,molaritá,molalitá ,% in peso, densitá?


Comunque, se é acido iodidrico puoi sfruttare i potenziali di ossidoriduzione, ti prepari l`acqua di cloro ( fai elettrolisi con NaCl, e fai gorgogliare quello che viene su dal catodo in acqua fino a quando l`acqua non diventa giallina, oppure se hai permanganato di potassio o dicromato fai gocciolare dell`acido cloridrico e fai gorgogliare i gas come sopra) , prendi uno dei cristalli lo fai reagire con l`acqua di cloro. a questo punto , prendi un solvente organico ( CCl4, CHCl3 etc...) e lo aggiungi alla soluzione, agiti per bene (fai il tutto in una provetta )e se noti sul fondo del contenitore una fase piu densa di colore violetto al 100% e Iodio.


a che temperatura bolle?

xenom
11-03-2007, 18:32
purtroppo non ho nemmeno il termometro che arriva a 150°C :(
però potrei usare l'LM35 come sonda, che arriva a 150°C e collegarla ad un tester... non male come idea, devo provare

NeroCupo
11-03-2007, 19:00
Una domanda: ma quanto ne hai? :D
Altra domanda: potrebbe essere una miscela di più sostanze?

Comunque l'acido iodidrico concentrato credo sia rosso, quindi non può essere :rolleyes:

Acido formico? Acido acetico?
Hai provato se solidifica a temperature vicino allo zero?

xenom
11-03-2007, 19:15
Una domanda: ma quanto ne hai? :D
Altra domanda: potrebbe essere una miscela di più sostanze?

Comunque l'acido iodidrico concentrato credo sia rosso, quindi non può essere :rolleyes:

Acido formico? Acido acetico?
Hai provato se solidifica a temperature vicino allo zero?

domani guardo la temp di congelamento e quella di ebollizione :D

hibone
11-03-2007, 19:23
volendo potrebbe anche essere un acido organico

lo sappiamo tutti che speri sia acido lisergico... :asd:

xenom
11-03-2007, 19:30
lo sappiamo tutti che speri sia acido lisergico... :asd:

mi piace di più l'acido capronico :O

stbarlet
11-03-2007, 19:41
Una domanda: ma quanto ne hai? :D
Altra domanda: potrebbe essere una miscela di più sostanze?

Comunque l'acido iodidrico concentrato credo sia rosso, quindi non può essere :rolleyes:

Acido formico? Acido acetico?
Hai provato se solidifica a temperature vicino allo zero?

lo iodidrico oncentrato é un liquido rosso. l`acetato di rame é verde, l`acido formico invece é infiammabile. il formiato di rame invece credo sia talmente inutile che nessuno l`ha mai usato :p o magari anche solo a produrlo

xenom
11-03-2007, 19:44
ad ogni modo l'acido in questione non è infiammabile.
quasi quasi provo a farlo reagire con il ferro e vediamo che cristalli escono.

xenom
11-03-2007, 19:56
oh, ho notato invece che qualche reazioncina con l'acqua ossigenata la fa... allora ecco quello che ho appena fatto: polvere di ruggine, quindi ferro ossidato --> acido ---> soluzione giallina. Due goccie di H2O2 e la soluz vira al verdino, e appaiono tante bollicine sul fondo. Il tutto su una piastra petri...

edit: e si sviluppa il solito odore... che ho già sentito :wtf:
se lo sentisse lucrezio imho capirebbe al volo di che acido si tratti, non riesco veramente ad associare questo odore...

Lucrezio
11-03-2007, 23:51
oh, ho notato invece che qualche reazioncina con l'acqua ossigenata la fa... allora ecco quello che ho appena fatto: polvere di ruggine, quindi ferro ossidato --> acido ---> soluzione giallina. Due goccie di H2O2 e la soluz vira al verdino, e appaiono tante bollicine sul fondo. Il tutto su una piastra petri...

edit: e si sviluppa il solito odore... che ho già sentito :wtf:
se lo sentisse lucrezio imho capirebbe al volo di che acido si tratti, non riesco veramente ad associare questo odore...

Mmmmh... dunque non è un acido ossidante, almeno a prima vista, dato che non reagisce con il rame (anche se io proverei a caldo).
Escludi che possa essere, ad esempio, acido Bromidrico? Puzza un po' meno del cloridrico (ma è comunque abbastanza penetrante... occhio ai vapori, infatti!)... per il resto reagisce con l'acqua di cloro (ATTENZIONE! OSSIDANTE! Rischio di rilascio di cloro, estremamente tossico!) e si forma bromo, che è un liquido rossastro.
Ma scusa, da dove viene sta roba?
Cerca di titolarlo e quindi misura il pH, così da stabilire almeno se è un acido forte o debole!
P.S.: hai detto di aver usato acqua ossigenata al 3%. La reazione è stata veloce o molto, molto, molto lenta? Perché se è stata veloce è ossidante anche l'acido!

stbarlet
12-03-2007, 01:13
Per me l`ossido di ferro ha solo fatto da catalizzatore. e la reazione magari non ha nemmeno coinvolto l`acido in questione ma ha semplicemente deossigenato l`acqua. io andrei con l`acqua di cloro per escludere gli alogeni, successivamente ebollizione e titolazione.:D



Al limite mandamelo che mi ci diverto io :D

Lucrezio
12-03-2007, 13:08
Per me l`ossido di ferro ha solo fatto da catalizzatore. e la reazione magari non ha nemmeno coinvolto l`acido in questione ma ha semplicemente deossigenato l`acqua. io andrei con l`acqua di cloro per escludere gli alogeni, successivamente ebollizione e titolazione.:D



Al limite mandamelo che mi ci diverto io :D

A questo punto la prox volta che passo per Verona me lo porti al casello dell'autostrada e lo caccio nello spettrofotometro :D

stbarlet
12-03-2007, 13:10
spettrofotometro http://claravu.blog.kataweb.it/il_blog_di_clara_v/images/homer_sbava.gif






2 cose. se io compro uno spettrofotometro e me lo piazzo in casa, oltre al costo iniziale, devo sostenere delle altre spese? perché mi ricordo che all`istituto di zooprofilassi qui a torino durante una dimostrazione il tecnico ci ha fatto vedere lo spettrofotometro , e mi pare di ricordare avesse detto che bisognava per ogni analisi sostituire una sorta di filo ( di rame ? ) forato, al cui interno fluivano i gas della sostanza il analisi.

e poi l`idea del FeO come catalizzatore in questa reazione ha senso ?

xenom
12-03-2007, 17:17
i gas? non è che ti confondi con il gascromatografo?
lo spettrofometro penso richieda solo manutenzione, quando lo usi non devi far altro che inserire le cuvette con le sostanze...
cmq uno spettro costa MOLTO :asd:

Lucrezio
12-03-2007, 17:19
i gas? non è che ti confondi con il gascromatografo?
lo spettrofometro penso richieda solo manutenzione, quando lo usi non devi far altro che inserire le cuvette con le sostanze...
cmq uno spettro costa MOLTO :asd:

Dai 10000 € per un UV piuttosto marcio a oltre un milione per un nmr figo!

xenom
12-03-2007, 17:19
Mmmmh... dunque non è un acido ossidante, almeno a prima vista, dato che non reagisce con il rame (anche se io proverei a caldo).
Escludi che possa essere, ad esempio, acido Bromidrico? Puzza un po' meno del cloridrico (ma è comunque abbastanza penetrante... occhio ai vapori, infatti!)... per il resto reagisce con l'acqua di cloro (ATTENZIONE! OSSIDANTE! Rischio di rilascio di cloro, estremamente tossico!) e si forma bromo, che è un liquido rossastro.
Ma scusa, da dove viene sta roba?
Cerca di titolarlo e quindi misura il pH, così da stabilire almeno se è un acido forte o debole!
P.S.: hai detto di aver usato acqua ossigenata al 3%. La reazione è stata veloce o molto, molto, molto lenta? Perché se è stata veloce è ossidante anche l'acido!

potrebbe essere bromidrico! non ci avevo pensato...
ti spiego, anni fa chiesi a un compagno di classe se mi procurava del solforico ( :asd: ) questo cazzone evidentemente ha preso la prima bottiglietta che gli è capitata in mano... non è sicuramente solforico, ma a occhio dovrebbe essere uno degli acidi principali... però non so, potrebbe anche essere una soluzione :(
mi sa che senza analisi non si potrà mai capire cos'è... però se fa questi cristalli penso sia un acido puro... vi saprò dire la morfologia e colore dei cristalli derivanti dal ferro.

stbarlet
12-03-2007, 18:13
anche con il Bromidrico puoi fare l`analisi con acqua di cloro, in modo del tutto analogo allo Iodio.



Comuqnue al 99% non é un Bromuro Wiki (http://en.wikipedia.org/wiki/Copper%28I%29_bromide)

come si vede sia il rame (I) che (II) formano con il bromo polveri verdastre.




Potrebbe essere solfuro di rame.Qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Cupric_sulfide)

Peró l`odore dovresti sentirlo..

xenom
13-03-2007, 18:07
sto provando a fare i sali di rame con questo acido ma mi girano le @@ perché la soluzione diventa azzurrina e poi non reagisce più, o reagisce in maniera estremamente lenta... tuttavia il pH è ancora molto acido, per cui la sostanza non è stata totalmente neutralizzata per formare il sale... infatti ha corroso solo poco rame... come potrei fare?

stbarlet
13-03-2007, 20:11
sto provando a fare i sali di rame con questo acido ma mi girano le @@ perché la soluzione diventa azzurrina e poi non reagisce più, o reagisce in maniera estremamente lenta... tuttavia il pH è ancora molto acido, per cui la sostanza non è stata totalmente neutralizzata per formare il sale... infatti ha corroso solo poco rame... come potrei fare?




titolalo, almeno stabilisci la molaritá, e aquel punto con un paio di ricerche é fatta. comunque abbiamo capito che e un acido non ossidante.

hibone
13-03-2007, 21:08
sto provando a fare i sali di rame con questo acido ma mi girano le @@ perché la soluzione diventa azzurrina e poi non reagisce più, o reagisce in maniera estremamente lenta... tuttavia il pH è ancora molto acido, per cui la sostanza non è stata totalmente neutralizzata per formare il sale... infatti ha corroso solo poco rame... come potrei fare?

per corrodere il rame o neutralizzare l'acido?
usare una base non sarebbe male...
basta la magnesia :)
:)

xenom
13-03-2007, 22:18
per corrodere il rame o neutralizzare l'acido?
usare una base non sarebbe male...
basta la magnesia :)
:)

L'obiettivo è corrodere il rame, ma corrodendolo l'acido dovrebbe neutralizzarsi. La reazione è AcidoSconosciuto + Cu = CuX + H2O dove X è l'anione dell'acido incognito

stbarlet
13-03-2007, 22:21
Si ma se l`acido non é ossidante non lo neutralizzi manco fra 100 anni :D puoi aggingere del nitrico e scaldare

xenom
14-03-2007, 12:50
Si ma se l`acido non é ossidante non lo neutralizzi manco fra 100 anni :D puoi aggingere del nitrico e scaldare


ma ho già detto che ho aggiunto H2O2 :D
però è poco concentrata :(

Doctor X
15-03-2007, 15:04
Potrebbe essere acido nitroso!
Ho sparato una cavolata?:rolleyes: non lo sò!
Stamane ho usato il bicromato di potassio la prof mi ha costretto:muro: !Bastarda ha detto che anche io provoco infarti ma mi deve avere davanti!

Lucrezio
15-03-2007, 17:41
Potrebbe essere acido nitroso!
Ho sparato una cavolata?:rolleyes: non lo sò!
Stamane ho usato il bicromato di potassio la prof mi ha costretto:muro: !Bastarda ha detto che anche io provoco infarti ma mi deve avere davanti!

:sbonk:
1 a 0 per la prof :asd:
Uff, invece oggi ho finito la seconda preparazione per il lab di organica (un carbammato fatto a partire da chinina e uno schifo aromatico)... è venuto malino malino... sul fondo del pallone del rotavapor c'è un troiaio non indifferente :D