View Full Version : Unioni Civili approvate dal CdM.
Se lo fanno dovranno prepararsi a sborsare tanti bei soldini per le cause anti-discriminazione che subiranno
sarà dura che ti assumano allora
sarà dura che ti assumano allora
?????
GreatWolf
13-02-2007, 12:51
Premetto, così non ti arrabbi, che sono favorevole al riconoscimento delle coppie gay ma solo perchè ci sono altre leggi che le limitano troppo, tipo quella per l'eredità.
Questo ragionamento non regge perchè per lo stato una coppia gay può già parlare liberamente del loro rapporto, il fatto di dargli alcuni diritti tipo l'accesso alle case popolari è tutto un altro paio di maniche.
Anche se passa questa legge rimane il fatto che se due omosessuali vanno in giro tenendosi per mano vengono menati.
Ma io non mi arrabbio mai :D
E' pur vero che io sono libero di parlare di quello che voglio, ma è vero anche che discriminazioni e pregiudizi sono una realtà radicata (specialmente in italia). Se partisse dall'alto un segnale atto, fra le altre cose, ad indicare che simili pregiudizi e discriminazioni sono stupidi e producono solamente emarginazione, secondo me, col passare del tempo, gay e lesbiche verrebbero sempre meno additati come "mostri", e di conseguenza potrebbero integrarsi meglio nella società, con i relativi benefici (di cui l'esemio che ho fatto prima).
Ma io non mi arrabbio mai :D
E' pur vero che io sono libero di parlare di quello che voglio, ma è vero anche che discriminazioni e pregiudizi sono una realtà radicata (specialmente in italia). Se partisse dall'alto un segnale atto, fra le altre cose, ad indicare che simili pregiudizi e discriminazioni sono stupidi e producono solamente emarginazione, secondo me, col passare del tempo, gay e lesbiche verrebbero sempre meno additati come "mostri", e di conseguenza potrebbero integrarsi meglio nella società, con i relativi benefici (di cui l'esemio che ho fatto prima).
Si ma c'è un altro disegno di legge (di Mastella :eek: ) che estende le norme contro l'odio e la discriminazione razziale etc.. anche per i casi di odio e discriminazione contro gli omosessuali.. quello sui Dico non c'entra con questo.
GreatWolf
13-02-2007, 13:03
Si ma c'è un altro disegno di legge (di Mastella :eek: ) che estende le norme contro l'odio e la discriminazione razziale etc.. anche per i casi di odio e discriminazione contro gli omosessuali.. quello sui Dico non c'entra con questo.
Hai ragione, però secondo me oltre che a punire l'odio verso gli omosessuali (punizioni che ritengo ovvie... ma purtroppo non tutti la vedono come me), riconoscere pubblicamente le loro relazioni contribuirebbe a farne diminuire i pregiudizi contro di loro in generale, e non perchè ci sono pronti i poliziotti ad arrestarti se commetti uno dei suddetti atti... e da qui mi riallaccio sempre all'esempio precedente. Ripeto: ci vogliono molti anni prima che possa accadere, tempo al tempo... tutto ovviamente imho.
Senza Fili
13-02-2007, 13:06
e un domani che morite a chi lasciate il vostro patrimonio ?
Ovviamente alle persone che si sono amate, primo tra tutti il fidanzato o convivente, o agli eventuali figli, come tutte le altre persone, sicuramente non a quei parenti che magari in vita hanno evitato ogni contatto perchè omofobi e razzisti.
C'è qualcosa che non va.
Se l'unione tocca solo i diretti interessati, allora non si capisce per quale motivo dovrebbe essere riconosciuta dallo Stato.
Se invece riguarda anche la società, allora bisogna vedere non solo se causa danni, ma anche se procura benefici: in caso contrario, non c'è alcun motivo per cui lo Stato dovrebbe investire risorse in essa.
In ciascuno dei due casi i "presunti aspetti sociali" esistono anche al di fuori della fantasia di evelon.
Questo vale per coppie di qualsiasi sesso, unite non necessariamente da amore ma anche da semplice amicizia (come mi pare i PACS all'italiana non escludano).
Una unione tra due persone ovvviamente riguarda solo i diretti interessati, cortesemente mi spieghi in quale modo due persone gay che si uniscono cagionerebbero danno ai propri conoscenti, vicini di casa, concittadini, o connazionali? ;)
Il motivo per cui tale unioni vanno risconosciute è perchè attualmente esiste una disparità di diritti tra i cittadini; i cittadini eterosessuali ad oggi con una firmetta in comune possono unirsi legalmente alla persona amata, mentre i cittadini omosessuali non hanno ancora questa possibilità, e ricordiamo ancora una volta che per la Costituzione (ma anche per il semplice buon senso ed il rispetto del prossimo, di cui molti individui sono sprovvisti) i cittadini DOVREBBERO essere tutti uguali davanti alla legge, cosa che attualmente non è.
che c'è ?
C'è che quello che dici è incomprensibile.. che c'entro io con le leggi anti discriminazione?
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:11
Hai ragione, però secondo me oltre che a punire l'odio verso gli omosessuali (punizioni che ritengo ovvie... ma purtroppo non tutti la vedono come me), riconoscere pubblicamente le loro relazioni contribuirebbe a farne diminuire i pregiudizi contro di loro in generale, e non perchè ci sono pronti i poliziotti ad arrestarti se commetti uno dei suddetti atti... e da qui mi riallaccio sempre all'esempio precedente. Ripeto: ci vogliono molti anni prima che possa accadere, tempo al tempo... tutto ovviamente imho.
Su questo punto non ci troveremo mai d'accordo. Secondo me le leggi non si fanno per far vedere che siamo belli e bravi: si fanno per punire le persone che procurano un danno alle persone che invece non danneggiano nessuno e per favorire atteggiamenti utili allo Stato.
gigio2005
13-02-2007, 13:18
Io affronto il problema in modo meno "romantico" e non mi baso sull'"amore" ma cerco di guardare gli aspetti sociali.
I motivi li ho spiegati, sei liberissimo di non condividere
sono 20 pagine che ripeti di aver spiegato... ma secondo me l'hai fatto su un altro forum....
perche' saro' stupido, ma io continuo a non aver capito qual e' per te il problema...
Sentite, mi quoto perchè secondo me il beneficio diretto di questa legge per la società è questo.. poi può darsi che ci siano anche benefici indiretti come dice GreatWolf...
Il beneficio è evidente: è il vincolo di solidarietà e di reciproco sostegno che viene a crearsi tra le due persone. Questo significa che se una delle due persone dovesse trovarsi in difficoltà (qualunque tipo di difficoltà), avrà qualcuno che si occuperà di lei, e quindi di quella persona in difficoltà non sarà l'intera società a doversene occupare, o a dover subire le conseguenze del mancato sostegno.
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:22
Sentite, mi quoto perchè secondo me il beneficio diretto di questa legge per la società è questo.. poi può darsi che ci siano anche benefici indiretti come dice GreatWolf...
Due che si amano si aiutano lo stesso, legge o non legge.
zerothehero
13-02-2007, 13:25
:confused: Come mai nessuno evidenzia la porcata dei ricongiungimenti per i conviventi?
Due che si amano si aiutano lo stesso, legge o non legge.
Ma visto che comunque queste unioni apportano un beneficio alla società, meritano il riconoscimento e i diritti. Sei tu che hai appena detto che le leggi si fanno per favorire atteggiamenti utili allo Stato.
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:28
Ma visto che comunque queste unioni apportano un beneficio alla società, meritano il riconoscimento e i diritti.
In Italia l'unica cosa che mi viene in mente che gli manca è il fatto che non si possono lasciare l'eredità, poi magari c'è altro ma proprio non mi viene in mente.
Per il resto è carta straccia.
gigio2005
13-02-2007, 13:28
Due che si amano si aiutano lo stesso, legge o non legge.
quindi il riconoscimento giuridico (con tutti i diritti che ne conseguono) del matrimonio classico non serve a una cippa....
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:30
:confused: Come mai nessuno evidenzia la porcata dei ricongiungimenti per i conviventi?
Scusa l'ignoranza ma... non ho capito cosa è il "ricongiungimento dei conviventi"
GreatWolf
13-02-2007, 13:30
Su questo punto non ci troveremo mai d'accordo. Secondo me le leggi non si fanno per far vedere che siamo belli e bravi: si fanno per punire le persone che procurano un danno alle persone che invece non danneggiano nessuno e per favorire atteggiamenti utili allo Stato.
Invece io credo di essere d'accordo con te, forse non riesco a spiegarmi bene. Ci riprovo: ritengo giusto fare leggi che puniscano chi procura dei danni ad altre persone, e ritengo oltremodo giuste leggi che favoriscono atteggiamenti utili allo Stato. Nella fattispecie, sono convinto che uno di questi atteggiamenti utili allo Stato sia quello di tolleranza e accettazione delle diversità, che sempre sono esistite ma per troppo tempo sono state negate.
In Italia l'unica cosa che mi viene in mente che gli manca è il fatto che non si possono lasciare l'eredità, poi magari c'è altro ma proprio non mi viene in mente.
Per il resto è carta straccia.
Scusa ma non ho capito che intendi .. ma la legge l'hai letta? :mbe:
Anzi, quella sull'eredità è la norma più superflua, perchè anche in mancanza si può risolvere benissimo con un testamento. Sono tutti gli altri diritti previsti dalla legge che finora non esistono in Italia.
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:31
quindi il riconoscimento giuridico (con tutti i diritti che ne conseguono) del matrimonio classico non serve a una cippa....
Si che serve, perchè lo stato ha interesse ad avere un contratto che rende sconveniente il separarsi alle coppie eterosessuali. Se due omosessuali si litigano e si lasciano per una inezia, non è di alcun interesse.
Senza Fili
13-02-2007, 13:33
quindi il riconoscimento giuridico (con tutti i diritti che ne conseguono) del matrimonio classico non serve a una cippa....
Eccerto, per gli eterosessuali serve, per gli omosessuali non serve...non lo sapevi che, per certa gente, gli omosessuali devono avere meno diritti legali e meno possibilità ruispetto agli eterosessuali? :rolleyes:
Ovviamente alle persone che si sono amate, primo tra tutti il fidanzato o convivente, o agli eventuali figli, come tutte le altre persone, sicuramente non a quei parenti che magari in vita hanno evitato ogni contatto perchè omofobi e razzisti.
scusa, ma se siete due uomini quali figli ?
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:35
Scusa ma non ho capito che intendi .. ma la legge l'hai letta? :mbe:
Anzi, quella sull'eredità è la norma più superflua, perchè anche in mancanza si può risolvere benissimo con un testamento. Sono tutti gli altri diritti previsti dalla legge che finora non esistono in Italia.
L'eredità non può essere lasciata totalmente al compagno.
Per il resto delle norme bisogna ricordarsi che sono anche per gli eterosessuali: secondo me se riguardasse solo gli omosessuali si potrebbe snellire.
EDIT: aggiungo che io per gli eterosessuali non la farei: cambierei solo la legge per evitare che una donna viva alle spalle dell'ex-marito per tutta la vita, ma questo lo ho detto tanti post fa
Senza Fili
13-02-2007, 13:35
Si che serve, perchè lo stato ha interesse ad avere un contratto che rende sconveniente il separarsi alle coppie eterosessuali. Se due omosessuali si litigano e si lasciano per una inezia, non è di alcun interesse.
Quindi se due persone eterosessuali divorziano sarà sicuramente per motivi gravi, mentre se due omosessuali si lasciano sarà invece sicuramente per un'inezia...praticamente hai detto che gli eterosessuali hanno problemi seri invece gli omosessuali vivono nel Mondo dei balocchi e i loro problemi sono "inezie"...complimenti per il razzismo e per la superficialità...
scusa, ma se siete due uomini quali figli ?
Aggiornati, gli omosessuali non sono sterili, e spesso hanno figli da relazioni precedenti.
Senza Fili
13-02-2007, 13:37
scusa, ma se siete due uomini quali figli ?
Ma credi che gli omosessuali siano sterili?
Sai quanti gay conosco che hanno figli, avuti da un matrimonio naufragato quando si sono resi conto di essere gay?
Stupisciti
http://www.famigliearcobaleno.org/home.html
Ma credi che gli omosessuali siano sterili?
Sai quanti gay conosco che hanno figli, avuti da un matrimonio naufragato quando si sono resi conto di essere gay?
Stupisciti
http://www.famigliearcobaleno.org/home.html
scsua, ma tu hai figli ?
Non credo: e quindi ?
GreatWolf
13-02-2007, 13:38
Si che serve, perchè lo stato ha interesse ad avere un contratto che rende sconveniente il separarsi alle coppie eterosessuali. Se due omosessuali si litigano e si lasciano per una inezia, non è di alcun interesse.
Scusa potresti spiegarti meglio? Di primo acchito questa mi sembra discriminazione...
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:40
Quindi se due persone eterosessuali divorziano sarà sicuramente per motivi gravi, mentre se due omosessuali si lasciano sarà invece sicuramente per un'inezia...praticamente hai detto che gli eterosessuali hanno problemi seri invece gli omosessuali vivono nel Mondo dei balocchi e i loro problemi sono "inezie"...complimenti per il razzismo e per la superficialità...
Non ho detto che se due omosessuali si lasciano è sicuramente per una inezia: ho detto che allo Stato non gli interessa se questo accade.
Si che serve, perchè lo stato ha interesse ad avere un contratto che rende sconveniente il separarsi alle coppie eterosessuali. Se due omosessuali si litigano e si lasciano per una inezia, non è di alcun interesse.
Lo stato ha interesse che una coppia rimanga stabile e si sostenga reciprocamente indipendentemente dall'orientamento sessuale. Non cambia niente per lo Stato se la persona in difficoltà è etero o omo, l'importante è che ci sia qualcuno accanto. Non a caso questa legge aumenta i benefici per le convivenze che convivono per molti anni di fila. La legge parla esplicitamente di stabilità e di solidarietà come requisiti per queste convivenze.
Senza Fili
13-02-2007, 13:42
scsua, ma tu hai figli ?
Non credo: e quindi ?
Non ho figli, ma per tuo stupore, esistono anche gay con figli (e ne conosco diversi personalmente).
Se non lo sapevi ora lo sai, tutto qui. ;)
gigio2005
13-02-2007, 13:42
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
scsua, ma tu hai figli ?
Non credo: e quindi ?
La tua presenza in questo thread sta diventando molesta. Stiamo facendo un discorso generale e tu continui a buttarla sul personale senza alcuna ragione. Se vuoi trollare ti invito a farlo altrove.
Senza Fili
13-02-2007, 13:43
Non ho detto che se due omosessuali si lasciano è sicuramente per una inezia: ho detto che allo Stato non gli interessa se questo accade.
E quindi, per evitare possibili futuri divorzi, non creiamo i pacs?
Perchè allora, per evitare futuri divorzi eterosessuali, annulliamo anche i matrimoni? :rolleyes: :doh:
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:46
Lo stato ha interesse che una coppia rimanga stabile e si sostenga reciprocamente indipendentemente dall'orientamente sessuale. Non cambia niente per lo Stato se la persona in difficoltà è etero o omo, l'importante è che ci sia qualcuno accanto. Non a caso questa legge aumenta i benefici per le convivenze che convivono per molti anni di fila. La legge parla esplicitamente di stabilità e di solidarietà come requisiti per queste convivenze.
Probabilmente non hai fatto in tempo a leggere la modifica che ho fatto prima: ripeto che secondo me per gli eterosessuali non bisognava fare nessuna legge, ed invece bisognava modificare quella che permette alle ex-mogli di vivere come parassite, compatibilmente con le cause che hanno portato alla fine del rapporto ed all'affidamento dei figli.
Per gli omosessuali invece secondo me si può allentare di molto la sconvenienza a separarsi e lasciargli fare come meglio credono.
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:47
E quindi, per evitare possibili futuri divorzi, non creiamo i pacs?
Perchè allora, per evitare futuri divorzi eterosessuali, annulliamo anche i matrimoni? :rolleyes: :doh:
Ma allo Stato gli interessa molto di più che due sposi non si separino.
Senza Fili
13-02-2007, 13:50
Ma allo Stato gli interessa molto di più che due sposi non si separino.
Non ho mai visto lo stato, o chi per esso, tentare di convincere a rinunciare al divorzio a tutti quelli che sono arrivati a fare quella scelta...ti risulta che lo stato in qualche modo abbia contattato le persone in procinto di divorziarsi per cercare di far cambiare loro idea ? :rolleyes:
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
Sono favorevole perchè questa legge può essere utile per un certo numero di eterosessuali ed omosessuali che non sono intenzionati ad impegnarsi formalmente di fronte alla società.
Scusa ho un pò sforato il limite :(
Senza Fili
13-02-2007, 13:52
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
Favorevole perchè sarebbe l'unico modo per due persone gay di unirsi davanti alla legge.
reffbbdfanod
13-02-2007, 13:56
Non ho mai visto lo stato, o chi per esso, tentare di convincere a rinunciare al divorzio a tutti quelli che sono arrivati a fare quella scelta...ti risulta che lo stato in qualche modo abbia contattato le persone in procinto di divorziarsi per cercare di far cambiare loro idea ? :rolleyes:
La fregatura non stà nel momento in cui divorzi ma nel momento in cui ti sposi, e se sei furbo prima di farlo ci pensi molto più di due volte.
GreatWolf
13-02-2007, 13:56
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
Sono favorevole perchè verrebbero finalmente riconosciuti anche in italia diritti, seppur minimi, per chi attualmente non ne ha nessuno.
(19 parole :D )
Senza Fili
13-02-2007, 13:58
La fregatura non stà nel momento in cui divorzi ma nel momento in cui ti sposi, e se sei furbo prima di farlo ci pensi molto più di due volte.
In ogni modo i beni posseduti da prima del matrimonio rimangono di proprietà esclusiva della persona a cui appartenevano ;)
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
Sono favorevole perchè verrebbero finalmente riconosciuti anche in italia diritti, seppur minimi, per chi attualmente non ne ha nessuno.
(19 parole :D )
Favorevole, perchè si estenderebbero alcuni diritti riconosciuti in tutti gli altri paesi civili anche in Italia.
Sono favorevole perchè verrebbero finalmente riconosciuti anche in italia diritti, seppur minimi, per chi attualmente non ne ha nessuno.
(19 parole :D )
quoto (1 parola :D )
reffbbdfanod
13-02-2007, 14:12
In ogni modo i beni posseduti da prima del matrimonio rimangono di proprietà esclusiva della persona a cui appartenevano ;)
Aspetta, mi sono perso. Cosa c'entra la convenienza dello stato a creare coppie eterosessuali stabili con il fatto che quando si separano i beni tornano in mano a chi li aveva prima? Il ricatto sta nel fatto che quando non rispetti il contratto di matrimonio non puoi andartene come se niente fosse, ma la paghi cara, e visto che il matrimonio prevede quattro semplicissimi doveri (che postai tanto tempo fa e se vuoi li cerco), che in mancanza di anche uno solo di essi secondo me una coppia eterosessuale non si ha interesse a mantenerla unita, non ha senso creare questi DICO per gli eterosessuali.
La tua presenza in questo thread sta diventando molesta. Stiamo facendo un discorso generale e tu continui a buttarla sul personale senza alcuna ragione. Se vuoi trollare ti invito a farlo altrove.
datti una calmata e troll te lo tieni per te!
Io sto solo invitando ad una ulteriore riflessione, se a te da fastidio non leggere. :)
datti una calmata e troll te lo tieni per te!
Io sto solo invitando ad una ulteriore riflessione, se a te da fastidio non leggere. :)
Io sono calmissimo. Questo è un thread generale e pertanto i fatti personali di coloro che vi partecipano non ti devono interessare, a meno che non siano citati spontaneamente.
Senza Fili
13-02-2007, 14:36
Aspetta, mi sono perso. Cosa c'entra la convenienza dello stato a creare coppie eterosessuali stabili con il fatto che quando si separano i beni tornano in mano a chi li aveva prima? Il ricatto sta nel fatto che quando non rispetti il contratto di matrimonio non puoi andartene come se niente fosse, ma la paghi cara, e visto che il matrimonio prevede quattro semplicissimi doveri (che postai tanto tempo fa e se vuoi li cerco), che in mancanza di anche uno solo di essi secondo me una coppia eterosessuale non si ha interesse a mantenerla unita, non ha senso creare questi DICO per gli eterosessuali.
Innanzitutto lo stato non ha alcuna convenienza se due persone restano insieme, nè ha nessuna perdita se due persone divorziano, come già detto non mi risulta che lo stato sia mai intervenuto nel cercare di far cambiare idea a due persone che stanno per separarsi o per divorziare.
Per quanto riguarda il divorzio posso dirti con certezza che i beni posseduti da prima del matrimonio restano di proprietà del coniuge che li possedeva, te lo posso dire con certezza perchè un mio zio, recentemente divorziato dalla moglie, dopo il divorzio ha continuato ad essere proprietario esclusivo dei terreni ed immobili che aveva ricevuto in eredità alcuni anni prima di contrarre matrimonio ;)
p.s. se i dico per gli eterosessuali possono anche essere non indispensabili, visto che al limite due persone eterosessuali possono andare in comune e sposarsi con una firma, per le persone omosessuali sono essenziali, visto che sono l'unico modo per unirsi legalmente.
Io sono calmissimo. Questo è un thread generale e pertanto i fatti personali di coloro che vi partecipano non ti devono interessare, a meno che non siano citati spontaneamente.
:confused:
ga444b666ma777r999in333i
13-02-2007, 14:43
Ma credi che gli omosessuali siano sterili?
Sai quanti gay conosco che hanno figli, avuti da un matrimonio naufragato quando si sono resi conto di essere gay?
Stupisciti
http://www.famigliearcobaleno.org/home.html
Diventa una discussione quantomeno delicata
:confused:
Prima hai detto che sarà dura che mi assumano, quando non sai niente di me, del fatto che io abbia bisogno di essere assunto o meno, e comunque è una frase che non c'entra niente con il discorso generale sul fatto che esistono leggi contro le discriminazioni sul lavoro.
Poi hai chiesto a Senza Fili se lui personalmente ha dei figli, come se questo significhi qualcosa rispetto alla realtà ben nota degli omosessuali (maschi e femmine) che hanno dei figli.
Insomma, la stai buttando sul personale, sperando che qualcuno si offenda e generi un flame.
Senza Fili
13-02-2007, 14:48
Prima hai detto che sarà dura che mi assumano, quando non sai niente di me, del fatto che io abbia bisogno di essere assunto o meno, e comunque è una frase che non c'entra niente con il discorso generale sul fatto che esistono leggi contro le discriminazioni sul lavoro.
Poi hai chiesto a Senza Fili se lui personalmente ha dei figli, come se questo significhi qualcosa rispetto alla realtà ben nota degli omosessuali (maschi e femmine) che hanno dei figli.
Insomma, la stai buttando sul personale, sperando che qualcuno si offenda e generi un flame.
Imho sta semplicemente cercando di divagare, perchè si è reso conto di non saper portare una vera motivazione al suo opporsi ai di.co. ;)
Prima hai detto che sarà dura che mi assumano, quando non sai niente di me, del fatto che io abbia bisogno di essere assunto o meno, e comunque è una frase che non c'entra niente con il discorso generale sul fatto che esistono leggi contro le discriminazioni sul lavoro.
Poi hai chiesto a Senza Fili se lui personalmente ha dei figli, come se questo significhi qualcosa rispetto alla realtà ben nota degli omosessuali (maschi e femmine) che hanno dei figli.
Insomma, la stai buttando sul personale, sperando che qualcuno si offenda e generi un flame.
ti posso assicurare che non è mia intenzione offendere nessuno, se non si desidera rispondere a certi tipi di domande basta dirlo nei dovuti modi.
Se vi sentite offesi chiedo venia, però darmi del troll non è corretto.
Imho sta semplicemente cercando di divagare, perchè si è reso conto di non saper portare una vera motivazione al suo opporsi ai di.co. ;)
Non credo di aver mai scritto di essere contrario ad ottenere dei diritti ;)
Lucrezio
13-02-2007, 14:57
Siete pregati di tornare IT e smetterla con i battibecchi.
Su, non è necessario scaldarsi ;)
Senza Fili
13-02-2007, 15:11
Non credo di aver mai scritto di essere contrario ad ottenere dei diritti ;)
Potresti provare a rispondere a questa domanda? :)
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
Imho sta semplicemente cercando di divagare, perchè si è reso conto di non saper portare una vera motivazione al suo opporsi ai di.co. ;)
:D
Tutti quelli che hanno argomentazioni diverse non hanno vere motivazioni per te :D
Potresti provare a rispondere a questa domanda? :)
per il momento, dati insufficienti :)
E se chiedo.......avete da dire.......come faccio a farmi un'opinione ?
Senza Fili
13-02-2007, 15:30
:D
Tutti quelli che hanno argomentazioni diverse non hanno vere motivazioni per te :D
Io le mie motivazioni le ho date, tu non hai saputo motivare il tuo "no", provaci adesso, se ci riesci ;)
per il momento, dati insufficienti :)
E se chiedo.......avete da dire.......come faccio a farmi un'opinione ?
Idem come per il tizio sopra, piuttosto di :mc: rispondi alla domanda, prova a fare un piccolo sforzo ;)
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
p.s. finora hanno saputo rispondere e motivare la propria risposta solo persone favorevoli; casualità? O
Oppure segnale che chi dice "no" lo fa senza avere motivazioni razionali e valide? ;)
bluelake
13-02-2007, 15:34
Si che serve, perchè lo stato ha interesse ad avere un contratto che rende sconveniente il separarsi alle coppie eterosessuali. Se due omosessuali si litigano e si lasciano per una inezia, non è di alcun interesse.
quindi secondo te un omosessuale per lo stato conta meno di un eterosessuale... interessante posizione, stasera suggerirò a Lo Giudice di invitare i gay a non pagare più nemmeno una lira di tasse, se non dobbiamo contare un caz*o tanto vale tenere i nostri soldi per noi anziché darli a chi non ci considera...
e nel frattempo, mosnignor Rino Fisichella, direttore dell'università lateranense minaccia manifestazioni di piazza organizzate dalla Chiesa cattolica contro il governo... http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156441&START=0&2col=
chi ha ancora il coraggio di dire che la Chiesa (che a differenza dei gay non paga le tasse)non fa politica come qualsiasi altro partito?
Senza Fili
13-02-2007, 15:40
quindi secondo te un omosessuale per lo stato conta meno di un eterosessuale... interessante posizione, stasera suggerirò a Lo Giudice di invitare i gay a non pagare più nemmeno una lira di tasse, se non dobbiamo contare un caz*o tanto vale tenere i nostri soldi per noi anziché darli a chi non ci considera...
Quoto.
Io le mie motivazioni le ho date, tu non hai saputo motivare il tuo "no", provaci adesso, se ci riesci ;)
Idem come per il tizio sopra, piuttosto di :mc: rispondi alla domanda, prova a fare un piccolo sforzo ;)
p.s. finora hanno saputo rispondere e motivare la propria risposta solo persone favorevoli; casualità? O
Oppure segnale che chi dice "no" lo fa senza avere motivazioni razionali e valide? ;)
La motivazione puoi leggerla in una risposta anomeutente qualche pagina fà.
Altro discorso è sulla validità delle obiezioni dove credo che tu abbia una profonda confusione.
In caso di discorsi tecnici ovviamente il problema non si pone, in caso di discorsi che impattano la sfera morale-etica devi ammettere che, ti piaccia o no, le obiezioni sono da considerare....non solo quelle che tu ritieni valide :D
Se per te sono "razionali" solo le tue motivazioni e quelle di chi la pensa più o meno come te allora non sei propriamente "neutro" nella discussione
I'm sorry, fattene una ragione :D
bluelake
13-02-2007, 15:48
COMUNICATO STAMPA
Bologna, 13 febbraio 2007
DICO: VATICANO ANNUNCIA MANIFESTAZIONI DI PIAZZA CONTRO IL GOVERNO
ARCIGAY: ATTEGGIAMENTI EVERSIVI FUORI DEL CONCORDATO
“Nel giorno in cui principali giuristi italiani riaffermano la piena costituzionalità del riconoscimento delle nuove famiglie, il Vaticano minaccia manifestazioni di piazza contro il governo. Così una potenza religiosa finanziata dallo Stato, tutelata nei suoi privilegi e delimitata nei suoi ambiti dalla costituzione, sfida apertamente i limiti del concordato. Siamo a un passo dall’eversione dell’ordine costituzionale”.
Così il presidente di Arcigay, Sergio Lo Giudice, commenta le parole di Monsignor Rino Fisichella, cappellano di Montecitorio, che ha annunciato che sarà indetta dal Vaticano una manifestazione in piazza San Giovanni a Roma contro il governo italiano.
“Proprio oggi un appello firmato da alcuni fra i principali giuristi italiani (Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelski, Roberto Bin, Paolo Cendon, Gilda Ferrando e molti altri) e pubblicato su Repubblica, ha ribadito la necessità di riconoscere i diritti delle famiglie non fondate sul matrimonio, e come questo non sia per niente in contrasto con l’art. 29 della nostra Costituzione.
“Se perfino un costituzionalista cattolico come Leopoldo Elia ha lanciato l’allarme sui rischi di violazione del Concordato e della Costituzione italiana da parte del Vaticano, significa che il limite è stato superato – denuncia Lo Giudice -. È in gioco l’identità laica della Repubblica ed è indecente che alcune forze politiche assecondino questo stravolgimento dei principi costituzionali per scopi politici. La manifestazione nazionale del 10 marzo a Roma a sostegno delle Unioni civili acquista sempre più il ruolo di una manifestazione per la difesa dell’identità civile, autonoma e laica del nostro paese”.
Già domani, festa di San Valentino, Arcigay manifesterà in tutte le città italiane per chiedere al parlamento di migliorare il disegno di legge sulle dichiarazioni di convivenza, rendendolo più umano e amorevole
cvd, inizia la lotta... che tristezza dover arrivare a questi livelli di incivilità...
In caso di discorsi tecnici ovviamente il problema non si pone, in caso di discorsi che impattano la sfera morale-etica devi ammettere che, ti piaccia o no, le obiezioni sono da considerare....non solo quelle che tu ritieni valide :D
Potresti cortesemente, esplicitare gli impatti negativi morali-sociali? invece di continuare a dire che siamo cattivi a non considerare le tue opposizioni
visto che almeno 10 utenti te lo hanno chiesto da 15 pagine, e hanno ribadito enne volte che non hanno (e neanche io) minimamente capito cosa vuoi dire
Fai conto che siamo dei bambini a cui devi spiegarlo con calma e chiarezza...
Senza Fili
13-02-2007, 15:52
La motivazione puoi leggerla in una risposta anomeutente qualche pagina fà.
Altro discorso è sulla validità delle obiezioni dove credo che tu abbia una profonda confusione.
In caso di discorsi tecnici ovviamente il problema non si pone, in caso di discorsi che impattano la sfera morale-etica devi ammettere che, ti piaccia o no, le obiezioni sono da considerare....non solo quelle che tu ritieni valide :D
Se per te sono "razionali" solo le tue motivazioni e quelle di chi la pensa più o meno come te allora non sei propriamente "neutro" nella discussione
I'm sorry, fattene una ragione :D
Non hai mai portato motivazioni, sono pagine che divaghi, come anche in questo post che sto quotando ;)
Senza Fili
13-02-2007, 15:53
Potresti cortesemente, esplicitare gli impatti negativi morali-sociali? invece di continuare a dire che siamo cattivi a non considerare le tue opposizioni
visto che almeno 10 utenti te lo hanno chiesto da 15 pagine, e hanno ribadito enne volte che non hanno (e neanche io) minimamente capito cosa vuoi dire
Fai conto che siamo dei bambini a cui devi spiegarlo con calma e chiarezza...
Quoto (ma tanto non risponderà mai) ;)
:mbe: ma la Chiesa in quanto istituzione, può scendere in piazza per protestare su una decisione presa adallo STATO ITALIANO?? :mbe: :mbe:
Questa è ingerenza e veto bella e buona sulla nostra costituzione e sulle nostre cose! :muro:
LORO non possono fermare l'evolversi dei tempi! :muro:
EDIT: sempre più convinto che i primi colonizzatori di marte dovranno essere quelli del vaticano :p :D :sofico:
Ziosilvio
13-02-2007, 15:54
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)
Contrario perché
[Inizio 20 parole]ampliano l'accesso a determinate risorse senza aumentarle, e creano un concorrente al matrimonio con diritti simili e minori doveri.[Fine 20 parole]
Ovviamente mi riservo il diritto di cambiare idea in futuro.
Ziosilvio
13-02-2007, 16:01
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=156441&START=0&2col=
Vediamo un po':
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«Un cattolico non può votare i Dico»
di Redazione - martedì 13 febbraio 2007, 07:00
da Roma
«Spero che i politici cattolici che dissentono dalla Chiesa abbiano almeno letto il catechismo...». Monsignor Rino Fisichella, rettore della Lateranense commenta le parole del Papa e le applica ai «Dico», annunciando che «il popolo cattolico» è pronto a scendere in piazza.
Le parole di Benedetto XVI si applicano al caso italiano?
«Il Papa ha ribadito che un ordinamento giuridico che non si riferisca alla legge naturale non ha spessore. La legge naturale non è una teoria confessionale, è la ragione stessa che conosce alcuni principi universali: la necessità di fare il bene ed evitare il male, il rispetto per la vita, la famiglia, la giustizia, la solidarietà. Le parole del Pontefice si applicano al caso italiano se l’Italia appartiene al nostro mondo...».
Perché la contrarietà ai «Dico»?
«Il problema del ddl è quello di dare valenza giuridica a dei diritti che sono propri della famiglia».
La coppia di fatto non è famiglia?
«La nostra Costituzione definisce famiglia l’unione di un uomo e di una donna nel matrimonio, religioso o civile che sia. Quel disegno di legge non solo indebolisce la famiglia, ma è una provocazione nei confronti dei giovani a non assumere gli impegni del matrimonio. Non capisco poi certe reazioni: un film se lo fa Lino Banfi è educativo, se lo fa Mel Gibson è diseducativo? Stiamo attenti ai contenuti violenti ma anche a certe distorsioni della famiglia che vengono veicolate in tv».
Il testo del ddl ha tenuto in parte conto delle vostre istanze?
«Bisogna dare atto che è stato fatto uno sforzo di arrivare a una formulazione accettabile, purtroppo lo sforzo non è riuscito. Non possiamo accettare questo ddl e mi preoccupo quando sento dire che si tratta di un punto di equilibrio oltre il quale non è possibile andare».
Perché si preoccupa?
«Penso che così difficilmente possa essere votato da un parlamentare cattolico. L’insegnamento della Chiesa è chiaro e vincolante. Leggo che alcuni politici si definiscono “cristiani laici”. Spero che abbiano letto almeno il catechismo e non credo che qualcuno voglia spingerci a mettere in campo la nostra capacità organizzativa per far comprendere che il nostro popolo vuole restare fedele a certi principi, ed è pronto anche a riempire piazza San Giovanni...».
Il teologo Lorenzetti ha definito «accettabile» il ddl...
«Questo tentativo di presentare un magistero parallelo è destinato a fallire. Giornali e tv vanno a caccia di queste posizioni che però non possono essere messe sullo stesso piano di quelle dei vescovi».
I parlamentari cattolici ulivisti rivendicano la loro autonomia.
«È giusto essere gelosi della propria autonomia, ma il cattolico è obbligato a confrontare la propria coscienza con gli insegnamenti della Chiesa e quando ciò che fa non è conforme, deve riflettere sul suo essere cattolico».
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La "minaccia di manifestazioni di piazza organizzate dalla Chiesa" sarebbe quella che ho evidenziato in neretto?
chi ha ancora il coraggio di dire che la Chiesa (che a differenza dei gay non paga le tasse)non fa politica come qualsiasi altro partito?
Se la Chiesa pagasse l'ICI, le riconosceresti il diritto di fare politica?
;) Contrario perché
[Inizio 20 parole]ampliano l'accesso a determinate risorse senza aumentarle, e creano un concorrente al matrimonio con diritti simili e minori doveri.[Fine 20 parole]
Ovviamente mi riservo il diritto di cambiare idea in futuro.
Mettila così: il matrimonio è realmente un arma a doppio taglio per come è strutturato: davanti alla chiesa divieni infedele, traditore, maledetto e via discorrendo se dopo un pò rompi tale vincolo...
Se da un lato te ne puoi benissimo fregare di ciò che ti dicono...dall'altro, l'aspetto legale e obbligatoriale no...
Per la legislazione italiana invece l'uomo ci rimette, come si dice qui...le anche e le patanche o più comunemente ci rimane cornuto e bastonato...visto che quasi sempre LUI deve pagare quello, quello e quell'altro...
Ecco perchè in ITA si tende più a convivere che non vincolarsi con un matrimonio e in quanto tale tale scelta deve pur avere i suoi vantaggi..FERMO RESTANDO che L'AMORE C'é SEMPRE sia che convivi con una lei, un lui - lui o lei - lei ;)
Vediamo un po':
Spero che abbiano letto almeno il catechismo e non credo che qualcuno voglia spingerci a mettere in campo la nostra capacità organizzativa per far comprendere che il nostro popolo vuole restare fedele a certi principi, ed è pronto anche a riempire piazza San Giovanni...».
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La parte in neretto sa molto di intimidazione
forma molto sgradevole, al dilà del contenuto, perchè si esplica in una minaccia
che non è propriamente un atteggiamento civile
GreatWolf
13-02-2007, 16:08
ampliano l'accesso a determinate risorse senza aumentarle, e creano un concorrente al matrimonio con diritti simili e minori doveri.
Scusa, dimmi se ho capito bene il tuo ragionamento. Con i dico/pacs si introdurrebbero diritti (tipo la pensione di reversibilità) che andrebbero ad attingere ai soldi pubblici, ovvero soldi dei cittadini che pagano le tasse, senza che però venga aggiunto un relativo dovere per cui questi "nuovi usufruitori" debbano pagare ulteriore denaro per "mantenere" questi nuovi diritti.
Orbene: io sono 10 anni che lavoro, pago regolarmente le tasse e non mi vedo riconosciuto alcun diritto, a differenza di amici miei che si trovano nella mia stessa situazione ma hanno contratto matrimonio (mentre io invece convivo).
E' giusto quello che ho scritto?
Ziosilvio
13-02-2007, 16:10
Mettila così: il matrimonio è realmente un arma a doppio taglio per come è strutturato: davanti alla chiesa divieni infedele, traditore, maledetto e via discorrendo se dopo un pò rompi tale vincolo...
Il che dovrebbe essere fatto apposta per convincere la gente a non sposarsi con leggerezza, sulla scia della passione del momento.
Che poi 'sta strategia funzioni come il due di coppe quando regna bastoni, è un altro discorso :fiufiu:
Per la legislazione italiana invece l'uomo ci rimette, come si dice qui...le anche e le patanche o più comunemente ci rimane cornuto e bastonato...visto che quasi sempre LUI deve pagare quello, quello e quell'altro...
Infatti la cosa urgente da fare non è fare un "matrimonio senza grassi", ma riformare il divorzio.
Ziosilvio
13-02-2007, 16:12
La parte in neretto sa molto di intimidazione
Andiamo, non vi farete mica intimidire dalle minacce!
Potresti cortesemente, esplicitare gli impatti negativi morali-sociali? invece di continuare a dire che siamo cattivi a non considerare le tue opposizioni
visto che almeno 10 utenti te lo hanno chiesto da 15 pagine, e hanno ribadito enne volte che non hanno (e neanche io) minimamente capito cosa vuoi dire
Fai conto che siamo dei bambini a cui devi spiegarlo con calma e chiarezza...
Ma, scusa tanto, quale parte delle precedenti risposte, soprattutto l'ultima a nomeutente, non è chiaro ?
Se tu non condividi sei liberissimo di dirlo, se non ritieni fondate le obiezioni sei liberissimo di dirlo....ma non puoi bollare le idee altrui come "irrazionali", "cattive", "razziste" etc..
comincia a somigliare molto ad una presa in giro che, se non lo sai, non è permessa su questo forum..
Andiamo, non vi farete mica intimidire dalle minacce!
risponderai così se qualcuno "minacciasse" il Santo Padre?
Ma, scusa tanto, quale parte delle precedenti risposte, soprattutto l'ultima a nomeutente, non è chiaro ?
Se tu non condividi sei liberissimo di dirlo, se non ritieni fondate le obiezioni sei liberissimo di dirlo....ma non puoi bollare le idee altrui come "irrazionali", "cattive", "razziste" etc..
comincia a somigliare molto ad una presa in giro che, se non lo sai, non è permessa su questo forum..
Potresti cortesemente, esplicitare gli impatti negativi morali-sociali? invece di continuare a dire che siamo cattivi a non considerare le tue opposizioni
visto che almeno 10 utenti te lo hanno chiesto da 15 pagine, e hanno ribadito enne volte che non hanno (e neanche io) minimamente capito cosa vuoi dire
Fai conto che siamo dei bambini a cui devi spiegarlo con calma e chiarezza...
Ziosilvio
13-02-2007, 16:24
Con i dico/pacs si introdurrebbero diritti (tipo la pensione di reversibilità) che andrebbero ad attingere ai soldi pubblici, ovvero soldi dei cittadini che pagano le tasse
Giusto
senza che però venga aggiunto un relativo dovere per cui questi "nuovi usufruitori" debbano pagare ulteriore denaro per "mantenere" questi nuovi diritti.
Sbagliato: i doveri non si misurano solo in denaro, ma anche in obblighi.
io sono 10 anni che lavoro, pago regolarmente le tasse e non mi vedo riconosciuto alcun diritto, a differenza di amici miei che si trovano nella mia stessa situazione ma hanno contratto matrimonio (mentre io invece convivo).
Solo che tutti i cittadini pagano le tasse per tutti i servizi, inclusi quelli di cui usufruiscono poco o nulla; quindi un'obiezione del tipo "io assolvo i miei doveri e non godo dei diritti corrispondenti" non è valida in questo caso.
Ziosilvio
13-02-2007, 16:25
Ma, scusa tanto, quale parte delle precedenti risposte, soprattutto l'ultima a nomeutente, non è chiaro ?
Se tu non condividi sei liberissimo di dirlo, se non ritieni fondate le obiezioni sei liberissimo di dirlo....ma non puoi bollare le idee altrui come "irrazionali", "cattive", "razziste" etc..
comincia a somigliare molto ad una presa in giro che, se non lo sai, non è permessa su questo forum..
"Comincia"?
E soprattutto: "somigliare"?
"Comincia"?
E soprattutto: "somigliare"?
Mi sà che hai ragione...
Senza Fili
13-02-2007, 16:36
Ma, scusa tanto, quale parte delle precedenti risposte, soprattutto l'ultima a nomeutente, non è chiaro ?
Se tu non condividi sei liberissimo di dirlo, se non ritieni fondate le obiezioni sei liberissimo di dirlo....ma non puoi bollare le idee altrui come "irrazionali", "cattive", "razziste" etc..
comincia a somigliare molto ad una presa in giro che, se non lo sai, non è permessa su questo forum..
Anche glissare e affermare pareri senza poi nemmeno saperli/volerli motivare è una presa in giro nei confronti di chi legge, sono pagine e pagine che ti si chiede di motivare il tuo "no" ai dico e non lo hai fatto ;)
Senza Fili
13-02-2007, 16:39
Potresti cortesemente, esplicitare gli impatti negativi morali-sociali? invece di continuare a dire che siamo cattivi a non considerare le tue opposizioni
visto che almeno 10 utenti te lo hanno chiesto da 15 pagine, e hanno ribadito enne volte che non hanno (e neanche io) minimamente capito cosa vuoi dire
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Riquoto
Contrario perché
[Inizio 20 parole]ampliano l'accesso a determinate risorse senza aumentarle, e creano un concorrente al matrimonio con diritti simili e minori doveri.[Fine 20 parole]
Ovviamente mi riservo il diritto di cambiare idea in futuro.
quindi anche i sostegni a una ragazza madre sono un atacco al matrimonio?
Senza Fili
13-02-2007, 16:45
Solo che tutti i cittadini pagano le tasse per tutti i servizi, inclusi quelli di cui usufruiscono poco o nulla; quindi un'obiezione del tipo "io assolvo i miei doveri e non godo dei diritti corrispondenti" non è valida in questo caso.
Un conto è pagare le tasse e poi, liberamente, scegliere se usufruire o meno di tutti i servizi che sono disponibili, un conto è pagare le tasse ed avere accesso a meno servizi rispetto ad altri cittadini.
quindi anche i sostegni a una ragazza madre sono un atacco al matrimonio?
Alla fine hai trovato un nodo.....
Il fatto è proprio che tanti UOMINI che NON si sposano, lo fanno per poter fanculizzare senza problemi la compagna (e se leggi i commenti te ne accorgerai da solo che gli UOMINI "poverini" devono fare qua e fare la e nessuno pensa alla DONNA che è l'unica penalizzata in un rapporto di matrimonio/convivenza/dico/pacs/xxx perchè è lei che si occupa della casa, è lei che partorisce i figli e portare avanti una gravidanza non è uno scherzo, è lei che si occupa dei figli e che se li "cucca" in caso di divorzio/separazione/fanculizzazione), una donna trova con più difficoltà un lavoro ecc ecc.
Pertanto è giusto che siano riconosciuti i diritti alle coppie non sposate, alle ragazze madri e a chiunque altro, ma per favore basta ipocrisia, le coppie etero che non si sposano, lo fanno per NON avere problemi.
Senza Fili
13-02-2007, 16:52
Alla fine hai trovato un nodo.....
Il fatto è proprio che tanti UOMINI che NON si sposano, lo fanno per poter fanculizzare senza problemi la compagna (e se leggi i commenti te ne accorgerai da solo che gli UOMINI "poverini" devono fare qua e fare la e nessuno pensa alla DONNA che è l'unica penalizzata in un rapporto di matrimonio/convivenza/dico/pacs/xxx perchè è lei che si occupa della casa, è lei che partorisce i figli e portare avanti una gravidanza non è uno scherzo, è lei che si occupa dei figli e che se li "cucca" in caso di divorzio/separazione/fanculizzazione), una donna trova con più difficoltà un lavoro ecc ecc.
Pertanto è giusto che siano riconosciuti i diritti alle coppie non sposate, alle ragazze madri e a chiunque altro, ma per favore basta ipocrisia, le coppie etero che non si sposano, lo fanno per NON avere problemi.
E dei pacs per le persone gay che ne pensi?
ga444b666ma777r999in333i
13-02-2007, 16:53
A...
Pertanto è giusto che siano riconosciuti i diritti alle coppie non sposate, alle ragazze madri e a chiunque altro, ma per favore basta ipocrisia, le coppie etero che non si sposano, lo fanno per NON avere problemi.
Mi sono perso... :confused:
Qual era l'ipocrisia?
E dei pacs per le persone gay che ne pensi?
Favorevolissimo, ma questo l'ho detto già eoni fa ;)
Mi sono perso... :confused:
Qual era l'ipocrisia?
L'ipocrisia è quella di parlare di AMORE e poi pensare al vile denaro.
Alla fine hai trovato un nodo.....
Il fatto è proprio che tanti UOMINI che NON si sposano, lo fanno per poter fanculizzare senza problemi la compagna (e se leggi i commenti te ne accorgerai da solo che gli UOMINI "poverini" devono fare qua e fare la e nessuno pensa alla DONNA che è l'unica penalizzata in un rapporto di matrimonio/convivenza/dico/pacs/xxx perchè è lei che si occupa della casa, è lei che partorisce i figli e portare avanti una gravidanza non è uno scherzo, è lei che si occupa dei figli e che se li "cucca" in caso di divorzio/separazione/fanculizzazione), una donna trova con più difficoltà un lavoro ecc ecc.
Pertanto è giusto che siano riconosciuti i diritti alle coppie non sposate, alle ragazze madri e a chiunque altro, ma per favore basta ipocrisia, le coppie etero che non si sposano, lo fanno per NON avere problemi.
Francamente non ho capito troppo
quello che dici è che le coppie etero che non si sposano, lo fanno perchè è l'uomo che vuole poter "fanculare" quando vuole la donna?
L'ipocrisia è quella di parlare di AMORE e poi pensare al vile denaro.
Beh però a proposito di denaro ti posso assicurare che conosco coppie eterosessuali che vivono assieme e non si sposano perchè matrimonio e festa costerebbe loro troppo
ga444b666ma777r999in333i
13-02-2007, 16:59
L'ipocrisia è quella di parlare di AMORE e poi pensare al vile denaro.
Cioè tu critichi i DICO perché non tutelano il lato debole della coppia, vero?
Cioè tu critichi i DICO perché non tutelano il lato debole della coppia, vero?
Dico che mettere sullo stesso piano in una coppia etero l'uomo e la donna è uno sbaglio, per le coppie omo non ci sono problemi.
Francamente non ho capito troppo
quello che dici è che le coppie etero che non si sposano, lo fanno perchè è l'uomo che vuole poter "fanculare" quando vuole la donna?
In un certo senso si, o meglio è per NON avere problemi e stascichi in caso di separazione.
Beh però a proposito di denaro ti posso assicurare che conosco coppie eterosessuali che vivono assieme e non si sposano perchè matrimonio e festa costerebbe loro troppo
Matrimonio in municipio GRATIS (a parte qualche euro di bolli)
Niente festa
Per tutto il resto c'è Mastercard....
Mica per forza bisogna fare la cerimonia in pompa magna con festa pangruelica, il matrimonio con rito civile è null'altro che una pratica burocratica come un passaggio di proprietà di un'auto o una casa.
Senza Fili
13-02-2007, 17:07
Più che altro i di.co per le persone etero sono utili ma non indispensabili, visto che due persone etero possono sposarsi in comune, mentre per due persone gay sarebbero l'unico strumento per far valere legalmente la loro unione.
indelebile
13-02-2007, 17:21
Vediamo un po':
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«Un cattolico non può votare i Dico»
di Redazione - martedì 13 febbraio 2007, 07:00
da Roma
«Spero che i politici cattolici che dissentono dalla Chiesa abbiano almeno letto il catechismo...». «È giusto essere gelosi della propria autonomia, ma il cattolico è obbligato a confrontare la propria coscienza con gli insegnamenti della Chiesa e quando ciò che fa non è conforme, deve riflettere sul suo essere cattolico».
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Bisogna ricordare a questo Fisichella che come diceva un prete 40 anni fa che "al di sopra del papa, come espressione della pretesa vincolante dell’autorità ecclesiastica, resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell’autorità ecclesiastica”
Secondo tale prete è un pretuncolo?
In un certo senso si, o meglio è per NON avere problemi e stascichi in caso di separazione.
che è anche una aspirazione legittima
Matrimonio in municipio GRATIS (a parte qualche euro di bolli)
Niente festa
Per tutto il resto c'è Mastercard....
Mica per forza bisogna fare la cerimonia in pompa magna con festa pangruelica, il matrimonio con rito civile è null'altro che una pratica burocratica come un passaggio di proprietà di un'auto o una casa.
C'è non poca gente che si vuole sposare, facendo una festa per tutta la famiglia, e che non si può permettere oggi di fare le cose come vuole e quindi aspetta...
E questo è un caso classico di utilizzo delle norma sulle unioni civili nei paesi che già ce l'hanno, visto che una quota consistente finisce con il matrimonio classico
Si comincia a stare assieme, con pochi soldi casa in affitto, si fa carriere, si risparmia, si compra casa con la stanza anche per i figli, la si ristruttura, e poi ci si sposa
E' un percorso legittimo e che non poche persone fanno.
Idem come per il tizio sopra, piuttosto di :mc: rispondi alla domanda, prova a fare un piccolo sforzo ;)
vale anche per le domande che faccio io a voi ;) oppure anche tu :mc: :D
che è anche una aspirazione legittima
Se non tieni conto di quanto ho scritto prima in merito alla posizione della donna nella coppia si.
C'è non poca gente che si vuole sposare, facendo una festa per tutta la famiglia, e che non si può permettere oggi di fare le cose come vuole e quindi aspetta...
E questo è un caso classico di utilizzo delle norma sulle unioni civili nei paesi che già ce l'hanno, visto che una quota consistente finisce con il matrimonio classico
Si comincia a stare assieme, con pochi soldi casa in affitto, si fa carriere, si risparmia, si compra casa con la stanza anche per i figli, la si ristruttura, e poi ci si sposa
E' un percorso legittimo e che non poche persone fanno.
OK ognuno può pensare come vuole, e anche lo stato deve assecondare le ripicche di ognuno.
Senza Fili
13-02-2007, 17:32
vale anche per le domande che faccio io a voi ;) oppure anche tu :mc: :D
Io ho spiegato qual'è l'utilità dei di.co, mentre tu non sei stato in grado di dare una motivazione alla tua avversione agli stessi... ;)
p.s.
lo sai che ad affermare un parere, senza saperlo poi spiegare e/o motivare, si fanno figure barbine? ;)
Ziosilvio
13-02-2007, 17:40
come diceva un prete 40 anni fa
Quale?
Immagino sia don Milani.
GreatWolf
13-02-2007, 17:51
Solo che tutti i cittadini pagano le tasse per tutti i servizi, inclusi quelli di cui usufruiscono poco o nulla; quindi un'obiezione del tipo "io assolvo i miei doveri e non godo dei diritti corrispondenti" non è valida in questo caso.
No ascolta... è valida eccome secondo me... Spiegami allora: per quale motivo io non posso avere accesso a dei diritti che altri tipi di coppie hanno invece garantiti?
Senza Fili
13-02-2007, 17:53
No ascolta... è valida eccome secondo me... Spiegami allora: per quale motivo io non posso avere accesso a dei diritti che altri tipi di coppie hanno invece garantiti?
Quoto, che poi è quello che anche io ho scritto, senza (ovviamente) ricevere risposte ;)
Un conto è pagare le tasse e poi, liberamente, scegliere se usufruire o meno di tutti i servizi che sono disponibili, un conto è pagare le tasse ed avere accesso a meno servizi rispetto ad altri cittadini.
indelebile
13-02-2007, 17:55
Quale?
Immagino sia don Milani.
:confused:
No ma questo non conta, tu che ne pensi? :read:
Speculum
13-02-2007, 17:58
scommeto 50 euro che nessuno riuscirà a far cambiare idea (qualunque sia) a nessuno,vi vedo girare in tondo con gli argomenti,e se finissimo a tarallucci e vino?tanto qui nessuno si schioda
reffbbdfanod
13-02-2007, 18:08
Mi son dovuto assentare qualche ora, allora:
quindi secondo te un omosessuale per lo stato conta meno di un eterosessuale...
Non un omosessuale, che infatti viene protetto come tutti, ma una coppia (vedi dopo).
Per quanto riguarda il divorzio posso dirti con certezza che i beni posseduti da prima del matrimonio restano di proprietà del coniuge che li possedeva
Ho capito, ma non è questo il punto: se ci si separa con addebito di colpa (non si è rispettato il contratto) il colpevole paga.
Innanzitutto lo stato non ha alcuna convenienza se due persone restano insieme
Sbagliato: due eterosessuali che si sposano molto probabilmente faranno figli e se rimangono uniti il patrimonio resta all'interno della famiglia, quindi si avranno più soldi da dedicare ai figli rispetto ad una coppia che si separa e poi uno o entrambi i separati decidono di formare un'altra famiglia. Inoltre i figli si riesce a seguirli meglio in due rispetto ad una sola persona che ha ricevuto l'affidamento e non ha ancora trovato un altro compagno che la aiuti.
per le persone omosessuali sono essenziali
Come ho detto prima anche per me bisogna fare i PACS per gli omosessuali, e come ho detto prima l'unico problema che mi viene in mente è l'eredità, e come ho detto prima magari mi sbaglio e ci sono altri problemi che non mi vengono in mente, e come ho detto prima se non ci fosse il problema dell'eredità e non ci sono altri problemi che non mi vengono in mente non c'è bisogno neanche dei PACS perchè si può già fare tutto.
Io ho spiegato qual'è l'utilità dei di.co, mentre tu non sei stato in grado di dare una motivazione alla tua avversione agli stessi... ;)
p.s.
lo sai che ad affermare un parere, senza saperlo poi spiegare e/o motivare, si fanno figure barbine? ;)
ma parlo col muro ?
Ho scritto che non mi sono ancora espresso, dati insufficienti :O
Cmq, tendente al NI.
bluelake
13-02-2007, 19:05
Se la Chiesa pagasse l'ICI, le riconosceresti il diritto di fare politica?
certo, una volta tolti i privilegi economici di cui gode rispetto ai partiti politici italiani perché no? Se lo vuole è liberissima di tradire la missione affidatale dal suo fondatore...
bluelake
13-02-2007, 19:29
La parte in neretto sa molto di intimidazione
forma molto sgradevole, al dilà del contenuto, perchè si esplica in una minaccia
che non è propriamente un atteggiamento civile
soprattutto perché non si sta parlando di una legge che minaccia la chiesa, o la libertà di professare la propria fede... anzi, a dirla tutta con questa legge la Chiesa non ci incastra proprio un bel nulla, visto che si tratta di diritti civili e che lo stato di Città del Vaticano è uno tra i pochi stati a non aver firmato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo proprio perché al suo interno non vi è (per ovvi motivi) libertà religiosa trattandosi di una dittatura teocratica.
bluelake
13-02-2007, 19:31
E dei pacs per le persone gay che ne pensi?
fosse per the_joe ci avrebbe pure fatto sposare in municipio (anche perché gli sarebbe pure toccato l'invito al banchetto nuziale :D )...
bluelake
13-02-2007, 19:35
Sbagliato: due eterosessuali che si sposano molto probabilmente faranno figli e se rimangono uniti il patrimonio resta all'interno della famiglia, quindi si avranno più soldi da dedicare ai figli rispetto ad una coppia che si separa e poi uno o entrambi i separati decidono di formare un'altra famiglia.
quindi secondo il tuo ragionamento Regno Unito, Spagna, Svezia, Belgio, Olanda, Scozia e Islanda sono gli unici stati europei ad aver seguito una giusta politica in tal senso ;)
reffbbdfanod
13-02-2007, 19:55
quindi secondo il tuo ragionamento Regno Unito, Spagna, Svezia, Belgio, Olanda, Scozia e Islanda sono gli unici stati europei ad aver seguito una giusta politica in tal senso ;)
Eh, ma io sono ignorante: non lo so come funziona in quegli stati.
Ziosilvio
13-02-2007, 19:56
questo non conta
Un pochettino, sì: se devo basarmi su una citazione, mi viene più facile fidarmi di Sant'Agostino che di Fra' Cassio da Velletri.
Ziosilvio
13-02-2007, 20:05
per quale motivo io non posso avere accesso a dei diritti che altri tipi di coppie hanno invece garantiti?
Senza cattiveria: forse perché la coppia di cui fai parte tu non è tra quelle che di quei diritti è previsto che possano godere?
Lucrezio
13-02-2007, 20:07
Vi chiederei cortesemente di:
- continuare a discutere civilmente, criticando le argomentazioni dei vostri oppositori senza aggiungere commenti sull'altrui intelligenza
- non continuare a scrivere "tu non hai risposto a questo" "l'ho fatto pagine fa" "se la pensi così sei un ignorante" e via dicendo: nessuno è obbligato a rispondere ad alcuno, dunque state sprecando tempo e spazio sui server
- non utilizzare il tasto "segnala" come se ci fosse scritto "mamma: aiutami tu": riceviamo una ventina abbondante di segnalazioni al giorno per cose del tutto futili.
Detto questo, cerchiamo di non far diventare questa discussione l'ennesimo "anticlericali" contro "bigotti" (utilizzando i termini delle controparti per entrambi) ok? ;)
Lucrezio
13-02-2007, 20:08
Invito inoltre tutti a ricordare che lo stato italiano è una democrazia e prevede per tanto fra i suoi ordinamenti il principio *assoluto* dell'uguaglianza formale.
Cerchiamo quindi di agire di conseguenza ;)
bluelake
13-02-2007, 20:09
Vi chiederei cortesemente di:
- continuare a discutere civilmente, criticando le argomentazioni dei vostri oppositori senza aggiungere commenti sull'altrui intelligenza
- non continuare a scrivere "tu non hai risposto a questo" "l'ho fatto pagine fa" "se la pensi così sei un ignorante" e via dicendo: nessuno è obbligato a rispondere ad alcuno, dunque state sprecando tempo e spazio sui server
- non utilizzare il tasto "segnala" come se ci fosse scritto "mamma: aiutami tu": riceviamo una ventina abbondante di segnalazioni al giorno per cose del tutto futili.
Detto questo, cerchiamo di non far diventare questa discussione l'ennesimo "anticlericali" contro "bigotti" (utilizzando i termini delle controparti per entrambi) ok? ;)
guarda che tu non hai risposto a questo, io l'ho fatto pagine fa, quindi se la pensi così sei un ignorante :mbe:
era un assist troppo invitante :flower:
paditora
13-02-2007, 20:11
Azz due mod che litigano :D
Botte, botte, botte :p
aaaaaaaa eri ironico blue.
pardon non avevo colto.
Anche glissare e affermare pareri senza poi nemmeno saperli/volerli motivare è una presa in giro nei confronti di chi legge, sono pagine e pagine che ti si chiede di motivare il tuo "no" ai dico e non lo hai fatto ;)
Se le motivazioni non le condividi libero di dirlo
Non puoi non considerarle valide solo perchè non sono valide per te.
Fattene una ragione prima di far figure ;)
GreatWolf
13-02-2007, 22:38
Senza cattiveria: forse perché la coppia di cui fai parte tu non è tra quelle che di quei diritti è previsto che possano godere?
Senza cattiveria: hai bisogno di questa informazione per rispondere in modo coerente alla domanda che ti ho posto precedentemente? Nelle varie discussioni sino ad oggi, riferendomi ai nostri scambi di opinione, ti sei sempre dimostrato abbastanza obiettivo (ovviamente è un'opinione del tutto personale), vuoi scivolare proprio ora?
Lucrezio
13-02-2007, 22:56
guarda che tu non hai risposto a questo, io l'ho fatto pagine fa, quindi se la pensi così sei un ignorante :mbe:
era un assist troppo invitante :flower:
Sono 3 giorni di sospensione da trascorrere a casa del Bordin, gustandoti le prelibatezze da lui cucinate :Perfido:
:asd:
gigio2005
14-02-2007, 00:19
Se le motivazioni non le condividi libero di dirlo
Non puoi non considerarle valide solo perchè non sono valide per te.
Fattene una ragione prima di far figure ;)
...
FERMI TUTTI!
vediamo se si riesce a fare chiarezza...
rispondete ad una semplice domanda con una risposta ancora piu' semplice:
siete favorevoli ai DICO/PACS?
se si, perche'...
se no, perche'...
(Max 20 parole)!!!!
Ziosilvio
14-02-2007, 00:21
Senza cattiveria: hai bisogno di questa informazione per rispondere in modo coerente alla domanda che ti ho posto precedentemente?
Ehm... quella era la mia risposta...
GreatWolf
14-02-2007, 08:32
Ehm... quella era la mia risposta...
Davvero? Ops... allora credo che questa volta non hai capito bene la domanda, provo a rifartela: perchè quelli che non hanno alcun diritto di vedere riconosciuta la propria unione devono continuare a rimanere senza questi diritti, visto che sei contrario ai dico/pacs?
LucaTortuga
14-02-2007, 09:00
Sono contrario ai DICO (PACS) perchè l'attuale formulazione della legge ha visto la luce sotto il segno zodiacale dell'acquario, e come tutti ben sapete, secondo la legge naturale codificata dal mago Otelma, l'influenza negativa di Urano in quadratura lunare non può che produrre risultati aberranti per la società.
E non provate a dirmi che i pianeti sono solo palle di roccia ruotanti nello spazio, perchè io CREDO che la loro posizione in un dato momento influenzi ogni aspetto della vita (umana e non). D'altra parte, vedo oroscopi tutti i giorni in tv, sui giornali, quindi ci crediamo in tanti e non possiamo avere torto.
Chi ha orecchie per intendere.. ;)
Premessa sono cattolico praticante (e peccatore come tutti) e trovo VERGOGNOSO che la Chiesa (anzi il Clero, visto che la Chiesa sono io siamo noi) discrimini gli omosessuali e consideri il loro amore amore di serie B. Non credo, e me ne prendo la responsabilita' davanti al Signore, che Gesu' sarebbe contento di come noi trattiamo questi fratelli SOFFERENTI, perche' l'omosessualita' e' una sofferenza, una CROCE da vivere, io non capisco come faccia la gente a considerarla una perversione, ma avete presente quello che gli omosessuali sono costretti a subire VIVENDO semplicemente nel mondo ? Io credo che noi Cattolici su questo punto abbiamo una sfida da vincere...ma dov'e' l'amore verso il fratello in questo caso ? Dove la misericordia dove la comprensione ? Io non capisco...
Detto questo credo che pero' l'omosessuale, come l'eterosessuale per essere "un buon cristiano" (scusate non trovo un aggettivo migliore) dovrebbe vivere la propria sessualita' in maniera casta (il che NON vuol dire NON trombare MAI) ma scegliersi un partner PER LA VITA e portare avanti una relazione INDISSOLUBILE con lui (ovvero la stessa missione alla quale siamo chiamati noi eterosessuali). Non e' che perche' uno e' omosessuale puo' strombazzare a destra e a manca, ma questo vale anche per l'eterosessuale e chiaramente sempre se e' interessato al messaggio di Cristo, senno' fa quello che vuole della sua vita (come l'eterosessuale) e se ne prende la responsabilita'.
Non e' che perche' uno dice queste cose e' un eretico il Papa e' infallibile solo quando parla "EX-Cathedra" di fede e dogmi religiosi NON DI MORALE quindi sempre prendendomi la responsabilita' di quello che dico invito i cattolici a ragionare con la propria testa, pregando molto che e' la cosa migliore, e non prendendo le parole di Ruini come oro colato.
Per questo a me questi DICO piacciono perche' aiutano le coppie omosessuali a vedere riconosciuti dei loro diritti e dico BRAVA a Rosi Bindi perche' da Cattolico sono soddisfatto del lavoro che ha fatto.
Rimane il fatto che non capisco invece perche' le coppie eterosessuali abbiano bisogno di ricorrere a questi DICO. Credo che infatti il negozio giuridico del matrimonio (e badate bene parlo di quello civile) tuteli a sufficienza la coppia.
Credo che in questo mondo dove viviamo tutto come usa e getta anche l'amore possa subire questo trattamento: si sto con te fino a quando mi servi e poi via nella spazzatura. Il matrimonio con i suoi diritti e doveri serve, o meglio dovrebbe servire, a far capire alla gente che una societa' sana si basa su una famiglia STABILE, poi alla fine comunque esiste il divorzio quale e' il problema ? Qual e' la paura ? Dover pagare gli alimenti alla moglie ? Gia' un rapporto che si basa su queste premesse non e' molto sano secondo me...
...
Senti ho evitato di segnalare finora, preferisco dirtelo quì apertamente: smettila di prendere in giro, ok ?
Questo maldestro tentativo di buttarla in flame non ha molto senso.
Premessa sono cattolico praticante (e peccatore come tutti) e trovo VERGOGNOSO che la Chiesa (anzi il Clero, visto che la Chiesa sono io siamo noi) discrimini gli omosessuali e consideri il loro amore amore di serie B. Non credo, e me ne prendo la responsabilita' davanti al Signore, che Gesu' sarebbe contento di come noi trattiamo questi fratelli SOFFERENTI, perche' l'omosessualita' e' una sofferenza, una CROCE da vivere, io non capisco come faccia la gente a considerarla una perversione, ma avete presente quello che gli omosessuali sono costretti a subire VIVENDO semplicemente nel mondo ? Io credo che noi Cattolici su questo punto abbiamo una sfida da vincere...ma dov'e' l'amore verso il fratello in questo caso ? Dove la misericordia dove la comprensione ? Io non capisco...
Detto questo credo che pero' l'omosessuale, come l'eterosessuale per essere "un buon cristiano" (scusate non trovo un aggettivo migliore) dovrebbe vivere la propria sessualita' in maniera casta (il che NON vuol dire NON trombare MAI) ma scegliersi un partner PER LA VITA e portare avanti una relazione INDISSOLUBILE con lui (ovvero la stessa missione alla quale siamo chiamati noi eterosessuali). Non e' che perche' uno e' omosessuale puo' strombazzare a destra e a manca, ma questo vale anche per l'eterosessuale e chiaramente sempre se e' interessato al messaggio di Cristo, senno' fa quello che vuole della sua vita (come l'eterosessuale) e se ne prende la responsabilita'.
Non e' che perche' uno dice queste cose e' un eretico il Papa e' infallibile solo quando parla "EX-Cathedra" di fede e dogmi religiosi NON DI MORALE quindi sempre prendendomi la responsabilita' di quello che dico invito i cattolici a ragionare con la propria testa, pregando molto che e' la cosa migliore, e non prendendo le parole di Ruini come oro colato.
Per questo a me questi DICO piacciono perche' aiutano le coppie omosessuali a vedere riconosciuti dei loro diritti e dico BRAVA a Rosi Bindi perche' da Cattolico sono soddisfatto del lavoro che ha fatto.
Rimane il fatto che non capisco invece perche' le coppie eterosessuali abbiano bisogno di ricorrere a questi DICO. Credo che infatti il negozio giuridico del matrimonio (e badate bene parlo di quello civile) tuteli a sufficienza la coppia.
Credo che in questo mondo dove viviamo tutto come usa e getta anche l'amore possa subire questo trattamento: si sto con te fino a quando mi servi e poi via nella spazzatura. Il matrimonio con i suoi diritti e doveri serve, o meglio dovrebbe servire, a far capire alla gente che una societa' sana si basa su una famiglia STABILE, poi alla fine comunque esiste il divorzio quale e' il problema ? Qual e' la paura ? Dover pagare gli alimenti alla moglie ? Gia' un rapporto che si basa su queste premesse non e' molto sano secondo me...
rispetto tutto quello che hai scritto ma hai omesso i bambini. Desidererei vederli apparire nel tuo discorso in quanto sono strasicuro che prima o poi o in un modo o in un altro ci finiranno in mezzo, vuoi per motivi ereditari o altro.
Che ruolo occuperebbero ?
Cosa decideresti per loro ?
Vorrei evitare di pensare solo all'oggi, ma anche al domani.
Scusate ma è una domanda espressamente rivolta a questo utente e senza il benchè minimo desiderio di trollare, flemmare etc...voglio sapere.
Grazie :)
Senza Fili
14-02-2007, 09:25
Se le motivazioni non le condividi libero di dirlo
Non puoi non considerarle valide solo perchè non sono valide per te.
Fattene una ragione prima di far figure ;)
Come posso condividerle o meno, se non ne hai mai portate? ;)
p.s. forse le hai pensate, ma sul forum non hai mai spiegato il tuo "no" ;)
nomeutente
14-02-2007, 09:37
Cerchiamo di non continuare a girare intorno.
Evelon ha dato una risposta. L'ha data a modo suo: è un classico che bisogna fargli scrivere 20 righe per capire poi sintetizzarle in una parola... diciamo che gli piace prenderla alla larga :D
Se non ho male interpretato, a suo avviso il modello "giusto" di convivenza è quello tradizionale della famiglia eterosessuale, quindi fare i di.co. significa legittimare un modello meno giusto. In pratica una sorta di "possiamo tutti diventare gay, visto che lo stato dice che gay ed etero è la medesima cosa" e suppongo che a lui questa cosa suoni abbastanza male.
Ciò che mi sembra non del tutto corretto nel suo ragionamento è che da un lato si avrebbe, è vero, una legittimazione, ma dall'altro è una semplice presa d'atto di un fatto che esiste: non credo che un individuo cambi orientamento sessuale in base a ciò che permette la legge.
Come posso condividerle o meno, se non ne hai mai portate? ;)
p.s. forse le hai pensate, ma sul forum non hai mai spiegato il tuo "no" ;)
No, è diverso, sei tu che non le riconosci come tali.
Te lo dico senza flame, rileggi le risposte che mi hai dato: hai sempre sostenuto che erano "irrazionali", "non logiche" se non proprio "razziste" (aggettivo quantomai fuori luogo visto che non si parla di razze) o "omofobe"
Ti vado rispondendo da pagine che tu puoi non condividerle ma se non sei nemmeno disposto a riconoscerle come tali non c'è assolutamente modo di fare conversazione.
Come ti ho detto non sò se la cosa ti riguarda o riguarda qualcuno a te caro ma sei in un atteggiamento di chiusura tale verso questo argomento che qualsiasi argomentazione che non coincide con la tua visione viene bollata in quel modo (non solo le mie)
che ti posso dire ?
Ho trovato più apertura parlandone con un gay dichiarato (non di recente, è successo quando la legge ancora non era definita).
Mi sembra che ti sei intestardito con l'equazione "gli eterosessuali si sposano= voglio un'unione anche per i gay" quando i termini non stanno lì (o comunque non stanno lì per tutti evidentemente)
Io ho capito anche le posizioni di Zebra75, Zontar, etc sia che condividano o no il mio pensiero.
Cerchiamo di non essere monotematici
Senza Fili
14-02-2007, 09:43
No, è diverso, sei tu che non le riconosci come tali.
Te lo dico senza flame, rileggi le risposte che mi hai dato: hai sempre sostenuto che erano "irrazionali", "non logiche" se non proprio "razziste" (aggettivo quantomai fuori luogo visto che non si parla di razze) o "omofobe"
Ti vado rispondendo da pagine che tu puoi non condividerle ma se non sei nemmeno disposto a riconoscerle come tali non c'è assolutamente modo di fare conversazione.
Come ti ho detto non sò se la cosa ti riguarda o riguarda qualcuno a te caro ma sei in un atteggiamento di chiusura tale verso questo argomento che qualsiasi argomentazione che non coincide con la tua visione viene bollata in quel modo (non solo le mie)
che ti posso dire ?
Ho trovato più apertura parlandone con un gay dichiarato (non di recente, è successo quando la legge ancora non era definita).
Mi sembra che ti sei intestardito con l'equazione "gli eterosessuali si sposano= voglio un'unione anche per i gay" quando i termini non stanno lì (o comunque non stanno lì per tutti evidentemente)
Io ho capito anche le posizioni di Zebra75, Zontar, etc sia che condividano o no il mio pensiero.
Cerchiamo di non essere monotematici
Continui a divagare senza sapere spiegare un motivo valido per cui tu, persona non interessata nè danneggiata dai pacs, ti opponi agli stessi...;)
Senza Fili
14-02-2007, 09:45
Cerchiamo di non continuare a girare intorno.
Evelon ha dato una risposta. L'ha data a modo suo: è un classico che bisogna fargli scrivere 20 righe per capire poi sintetizzarle in una parola... diciamo che gli piace prenderla alla larga :D
Se non ho male interpretato, a suo avviso il modello "giusto" di convivenza è quello tradizionale della famiglia eterosessuale, quindi fare i di.co. significa legittimare un modello meno giusto. In pratica una sorta di "possiamo tutti diventare gay, visto che lo stato dice che gay ed etero è la medesima cosa" e suppongo che a lui questa cosa suoni abbastanza male.
Ciò che mi sembra non del tutto corretto nel suo ragionamento è che da un lato si avrebbe, è vero, una legittimazione, ma dall'altro è una semplice presa d'atto di un fatto che esiste: non credo che un individuo cambi orientamento sessuale in base a ciò che permette la legge.
Non ha dato nessuna risposta, ha continuato a ripetere all'infinito "sono contrario e basta", senza saper motivare la sua opposizione...da che Mondo è Mondo se uno dice sono favorevole/sono contrario, riferito a qualsiasi argomento che possa esistere, in teoria dovrebbe saper spiegare i motivi della sua posizione, lui non è stato in grado di farlo ;)
p.s. esempio terra terra: se io dicessi che non mi piace andare in vacanza al mare, ed un interlocutore mi chiedesse come mai, io saprei motivare la mia posizione, spiegando che, avendo la pelle sensibile, il sole al mare mi causa ustioni (quindi un danno), ergo non amo andare al mare.
Se l'interlocutore mi chiedesse perchè non mi piace il mare, ed io, invece di motivare la mia risposta, rispondessi dicendo "perchè non mi piace e basta", oppure "perchè la montagna è meglio" farei la figura da deficiente che non sa motivare una propria opinione, non concordi?
Non ha dato nessuna risposta, ha continuato a ripetere all'infinito "sono contrario e basta", senza saper motivare la sua opposizione...da che Mondo è Mondo se uno dice sono favorevole/sono contrario, riferito a qualsiasi argomento che possa esistere, in teoria dovrebbe saper spiegare i motivi della sua posizione, lui non è stato in grado di farlo ;)
Continua pure col tuo monologo in solitudine :)
Senza Fili
14-02-2007, 09:52
Continua pure col tuo monologo in solitudine :)
Meglio parlare in solitudine, piuttosto che con un interlocutore che apre bocca e gli da fiato, senza sapere spiegare ciò che ha appena detto...saluti...;)
Cerchiamo di non continuare a girare intorno.
Evelon ha dato una risposta. L'ha data a modo suo: è un classico che bisogna fargli scrivere 20 righe per capire poi sintetizzarle in una parola... diciamo che gli piace prenderla alla larga :D
Se non ho male interpretato, a suo avviso il modello "giusto" di convivenza è quello tradizionale della famiglia eterosessuale, quindi fare i di.co. significa legittimare un modello meno giusto. In pratica una sorta di "possiamo tutti diventare gay, visto che lo stato dice che gay ed etero è la medesima cosa" e suppongo che a lui questa cosa suoni abbastanza male.
Ciò che mi sembra non del tutto corretto nel suo ragionamento è che da un lato si avrebbe, è vero, una legittimazione, ma dall'altro è una semplice presa d'atto di un fatto che esiste: non credo che un individuo cambi orientamento sessuale in base a ciò che permette la legge.
beh, la società ha l'obbligo morale di proporti dei modelli sani e funzionali.
La scuola dell'obbligo, l'amore per la patria, il rispetto delle leggi, pagare le tasse, l'amore per i figli, il concetto di famiglia.
Ti dice attraverso le leggi che uccidere è sbagliato, rubare è sbagliato, violentare è sbagliato.
Io ho assimilato tutti questi modelli sino ad ora e tali modelli mi permettono di stabilire, con un semplice confronto, se un nuovo modello che mi si propone è giusto o sbagliato. Il lavorio della proposta di modelli inizia già dalla scuola materna; vedi mamme e papà che portano i figli a scuola, i nonni, gli zii etc...
Che c'è di male a vedere in questo modo ?
Senza Fili
14-02-2007, 10:08
beh, la società ha l'obbligo morale di proporti dei modelli sani e funzionali.
La scuola dell'obbligo, l'amore per la patria, il rispetto delle leggi, pagare le tasse, l'amore per i figli, il concetto di famiglia.
Ti dice attraverso le leggi che uccidere è sbagliato, rubare è sbagliato, violentare è sbagliato.
Io ho assimilato tutti questi modelli sino ad ora e tali modelli mi permettono di stabilire, con un semplice confronto, se un nuovo modello che mi si propone è giusto o sbagliato. Il lavorio della proposta di modelli inizia già dalla scuola materna; vedi mamme e papà che portano i figli a scuola, i nonni, gli zii etc...
Che c'è di male a vedere in questo modo ?
Modelli&educazione sono una cosa, ovvero comportamenti appresi, mentre essere omosessuali non è una scelta, quindi il tuo timore che, creando leggi che regolarizzino le coppie gay, ci possano essere persone che "diventeranno gay" perchè influenzate dalle leggi è infondato, e fa sorridere ;)
beh, la società ha l'obbligo morale di proporti dei modelli sani e funzionali.
La scuola dell'obbligo, l'amore per la patria, il rispetto delle leggi, pagare le tasse, l'amore per i figli, il concetto di famiglia.
Ti dice attraverso le leggi che uccidere è sbagliato, rubare è sbagliato, violentare è sbagliato.
Io ho assimilato tutti questi modelli sino ad ora e tali modelli mi permettono di stabilire, con un semplice confronto, se un nuovo modello che mi si propone è giusto o sbagliato. Il lavorio della proposta di modelli inizia già dalla scuola materna; vedi mamme e papà che portano i figli a scuola, i nonni, gli zii etc...
Che c'è di male a vedere in questo modo ?
guarda che i ragazzini del futuro non diventeranno mica gay perchè ci saranno i DICO a rendere legittime le unioni omosessuali :D
nomeutente
14-02-2007, 10:17
beh, la società ha l'obbligo morale di proporti dei modelli sani e funzionali.
Condivido, anche se spesso la cosa funziona in maniera molto più complessa o, semplicemente, non funziona :D
Il lavorio della proposta di modelli inizia già dalla scuola materna; vedi mamme e papà che portano i figli a scuola, i nonni, gli zii etc...
Che c'è di male a vedere in questo modo ?
Ogni società ha il diritto di indicare i modelli sociali positivi, in coerenza con ciò che ha al suo interno, altrimenti si verificano insanabili fratture.
In questo senso io penso che sia cosa buona e giusta educare a valori positivi, ma l'orientamento sessuale non è un valore ma una caratteristica, per cui non può essere oggetto di educazione: sarebbe come voler educare la gente ad essere alta, se uno è basso cosa ci può fare?
rispetto tutto quello che hai scritto ma hai omesso i bambini. Desidererei vederli apparire nel tuo discorso in quanto sono strasicuro che prima o poi o in un modo o in un altro ci finiranno in mezzo, vuoi per motivi ereditari o altro.
Che ruolo occuperebbero ?
Cosa decideresti per loro ?
Vorrei evitare di pensare solo all'oggi, ma anche al domani.
Scusate ma è una domanda espressamente rivolta a questo utente e senza il benchè minimo desiderio di trollare, flemmare etc...voglio sapere.
Grazie :)
Ci mancherebbe che vuoi trollare la tua e' una domanda piu' che legittima, anzi. Innanzitutto premetto che secondo me, un bambino crescerebbe meglio in una famiglia composta da persone omosessuali (con un rapporto chiaramente maturo, solido e privo di quelle manifestazioni "folkloristiche" che alcuni omosessuali ostentano) piuttosto che in un brefotrofio e questo lo dico chiaramente. Pero' capisco e condivido anche le paure di molti, educatori e persone comuni come te e me e quindi mi pongo in una posizione si direbbe di conservazione dello status quo e in un ipotetico referendum voterei CONTRO l'affido a coppie omosessuali.
Ma la cosa fondamentale, che mi fa PIACERE MOLTO QUESTA LEGGE E' PROPRIO QUESTO PUNTO...che noi non siamo di fronte all'istituzione di un nuovo negozio giuridico (famiglia di serie B) che un domani potrebbe portare delle persone a fare delle rivendicazioni...il punto di vista e' totalmente diverso, non viene istituito un nuovo REGISTRO DELLO STATO CIVILE, lo stato civile rimarra' NUBILE, CELIBE, CONIUGATO/A, DIVORZIATO/A, non esistera' CONVIVENTE perche' non esiste nessun registro nuovo, ma viene usato il registro dell'ANAGRAFE. Questo io lo apprezzo, e molto e mi dispiace che la gente non capisca il grande compromesso che si e' raggiunto con questa legge (e lo dico anche da cittadino che non apprezza il governo Prodi). Si e' riusciti a dare dei diritti (ma anche qualche dovere) a delle persone che e' giusto che li abbiano senza intaccare l'UNICA istituzione ESITENTE IN ITALIA RIGUARADANTE LO STATO CIVILE che e' e sara' IL MATRIMONIO TRA COPPIE ETEROSESSUALI.
Questo e' l'uovo di colombo di questa legge.
Quindi io non vedo ASSOLTAMENTE differenze, per quanto riguarda il discorso bambini, con prima.
Spero di averti risposto, ciao
LucaTortuga
14-02-2007, 10:29
beh, la società ha l'obbligo morale di proporti dei modelli sani e funzionali.
La scuola dell'obbligo, l'amore per la patria, il rispetto delle leggi, pagare le tasse, l'amore per i figli, il concetto di famiglia.
Ti dice attraverso le leggi che uccidere è sbagliato, rubare è sbagliato, violentare è sbagliato.
Io ho assimilato tutti questi modelli sino ad ora e tali modelli mi permettono di stabilire, con un semplice confronto, se un nuovo modello che mi si propone è giusto o sbagliato. Il lavorio della proposta di modelli inizia già dalla scuola materna; vedi mamme e papà che portano i figli a scuola, i nonni, gli zii etc...
Che c'è di male a vedere in questo modo ?
C'è di male che non si capisce perchè hai assimilato in modo acritico tutta una serie di "modelli" (per usare la tua definizione) e ora ti rifiuti di assimilarne uno nuovo.
La stessa società che ti disse "uccidere è sbagliato" (ovvero lo Stato tramite il codice penale), oggi ti sta dicendo che anche le coppie di fatto meritano tutela.
Assimila come hai fatto finora (senza preoccuparti del fatto che il divieto di uccidere contrasta con la legge naturale, secondo la quale è lecito uccidere un proprio simile per prevalere nella lotta per la sopravvivenza, eliminando un elemento debole per il miglioramento e la conservazione della specie), e non cominciare solo oggi a porti domande che, evidentemente, fino a ieri non ti eri mai posto.
Ci mancherebbe che vuoi trollare la tua e' una domanda piu' che legittima, anzi. Innanzitutto premetto che secondo me, un bambino crescerebbe meglio in una famiglia composta da persone omosessuali (con un rapporto chiaramente maturo, solido e privo di quelle manifestazioni "folkloristiche" che alcuni omosessuali ostentano) piuttosto che in un brefotrofio e questo lo dico chiaramente. Pero' capisco e condivido anche le paure di molti, educatori e persone comuni come te e me e quindi mi pongo in una posizione si direbbe di conservazione dello status quo e in un ipotetico referendum voterei CONTRO l'affido a coppie omosessuali.
Ma la cosa fondamentale, che mi fa PIACERE MOLTO QUESTA LEGGE E' PROPRIO QUESTO PUNTO...che noi non siamo di fronte all'istituzione di un nuovo negozio giuridico (famiglia di serie B) che un domani potrebbe portare delle persone a fare delle rivendicazioni...il punto di vista e' totalmente diverso, non viene istituito un nuovo REGISTRO DELLO STATO CIVILE, lo stato civile rimarra' NUBILE, CELIBE, CONIUGATO/A, DIVORZIATO/A, non esistera' CONVIVENTE perche' non esiste nessun registro nuovo, ma viene usato il registro dell'ANAGRAFE. Questo io lo apprezzo, e molto e mi dispiace che la gente non capisca il grande compromesso che si e' raggiunto con questa legge (e lo dico anche da cittadino che non apprezza il governo Prodi). Si e' riusciti a dare dei diritti (ma anche qualche dovere) a delle persone che e' giusto che li abbiano senza intaccare l'UNICA istituzione ESITENTE IN ITALIA RIGUARADANTE LO STATO CIVILE che e' e sara' IL MATRIMONIO TRA COPPIE ETEROSESSUALI.
Questo e' l'uovo di colombo di questa legge.
Quindi io non vedo ASSOLTAMENTE differenze, per quanto riguarda il discorso bambini, con prima.
Spero di averti risposto, ciao
sei stato chiarissimo :)
C'è di male che non si capisce perchè hai assimilato in modo acritico tutta una serie di "modelli" (per usare la tua definizione) e ora ti rifiuti di assimilarne uno nuovo.
La stessa società che ti disse "uccidere è sbagliato" (ovvero lo Stato tramite il codice penale), oggi ti sta dicendo che anche le coppie di fatto meritano tutela.
Assimila come hai fatto finora (senza preoccuparti del fatto che il divieto di uccidere contrasta con la legge naturale, secondo la quale è lecito uccidere un proprio simile per prevalere nella lotta per la sopravvivenza, eliminando un elemento debole per il miglioramento e la conservazione della specie), e non cominciare solo oggi a porti domande che, evidentemente, fino a ieri non ti eri mai posto.
no, io dico: ma secondo te tutti quelli che hanno discusso qui sino ad ora le ritieni persone rigide ? :asd:
Se così fosse, tirerebbero diritte per la loro strada ignorando un 3D del genere, tanto discuterne non cambierebbe la realtà dei fatti. ;)
Qui possiamo solo dire ed eventualmente limare qualche dubbio ma nulla più.
Scusa ma nel tuo consiglio noto una leggera arroganza, spero di sbagliarmi e se è così mi scuso :)
bluelake
14-02-2007, 10:57
Sono 3 giorni di sospensione da trascorrere a casa del Bordin, gustandoti le prelibatezze da lui cucinate :Perfido:
:asd:
3 soli? facciamo 30, la pasta con la pancetta che ci ha cucinato nel 2004 è ancora nel mio cuore e nel mio palato .sbav:
Nevermind
14-02-2007, 11:03
Ma se io convivo con un amico se poi rompiamo l'amicizia mica gli dovrò dare gli alimenti?
Senza Fili
14-02-2007, 11:04
guarda che i ragazzini del futuro non diventeranno mica gay perchè ci saranno i DICO a rendere legittime le unioni omosessuali :D
Quello che ho scritto anch'io ;)
In questo senso io penso che sia cosa buona e giusta educare a valori positivi, ma l'orientamento sessuale non è un valore ma una caratteristica, per cui non può essere oggetto di educazione: sarebbe come voler educare la gente ad essere alta, se uno è basso cosa ci può fare?
Idem ;)
Si e' riusciti a dare dei diritti (ma anche qualche dovere) a delle persone che e' giusto che li abbiano senza intaccare l'UNICA istituzione ESITENTE IN ITALIA RIGUARADANTE LO STATO CIVILE che e' e sara' IL MATRIMONIO TRA COPPIE ETEROSESSUALI.
Questo e' l'uovo di colombo di questa legge.
Verissimo ed ineccepibile, mentre molti si lamentano senza motivo, quasi come se i di.co. eliminassero la possiblità di contrarre matrimoni tradizionali ;)
LucaTortuga
14-02-2007, 11:08
no, io dico: ma secondo te tutti quelli che hanno discusso qui sino ad ora le ritieni persone rigide ? :asd:
Se così fosse, tirerebbero diritte per la loro strada ignorando un 3D del genere, tanto discuterne non cambierebbe la realtà dei fatti. ;)
Qui possiamo solo dire ed eventualmente limare qualche dubbio ma nulla più.
Scusa ma nel tuo consiglio noto una leggera arroganza, spero di sbagliarmi e se è così mi scuso :)
Non volevo affatto essere arrogante, mi scuso io se ho dato quest'impressione.
In realtà, sei stato tu stesso a dare di te l'idea di una persona "rigida", il cui impianto morale è frutto della progressiva ed acritica assimilazione di quanto propostogli dalla società come modello di comportamento (nella convinzione che la società stessa risponda ad un obbligo morale di fornire modelli "giusti").
Se non hai mai pensato di mettere in dubbio la legittimità, facciamo un esempio, del divieto di uccidere o dell'obbligo di pagare le tasse (e ciò nonostante esistano argomenti a sfavore dell'uno e dell'altro), mi chiedo perchè ora affornti questo nuovo modello che la società ti propone in modo così critico.
reffbbdfanod
14-02-2007, 11:13
Premessa sono cattolico praticante (e peccatore come tutti)
Io sono ateo da quando ero un bambino che andava alle elementari, quindi può darsi che sbagli perchè non ho studiato bene la questione, però mi sa che devi praticare di più: il problema è proprio che due persone dello stesso sesso non devono MAI fare sesso tra loro.
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm
Sono pagine e pagine che danno degli omofobi ai cattolici e sono pagine e pagine che loro cercano di mettergli in testa che il problema non è l'essere gay in sè.
Per quanto riguarda il matrimonio civile credo invece che se ci si separa con addebito di colpa al colpevole gli si può succhiare il sangue, ma dato che l'amore può finire si deve allentare la presa per le separazioni consensuali.
Io sono ateo da quando ero un bambino che andava alle elementari, quindi può darsi che sbagli perchè non ho studiato bene la questione, però mi sa che devi praticare di più: il problema è proprio che due persone dello stesso sesso non devono MAI fare sesso tra loro.
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm
Sono pagine e pagine che danno degli omofobi ai cattolici e sono pagine e pagine che loro cercano di mettergli in testa che il problema non è l'essere gay in sè.
Per quanto riguarda il matrimonio civile credo invece che se ci si separa con addebito di colpa al colpevole gli si può succhiare il sangue, ma dato che l'amore può finire si deve allentare la presa per le separazioni consensuali.
Intervento interessante
che ovviamente non condivido
io dico una cosa
se la legge sui diritti dei conviventi fosse prevista solo per gli eterosessuali, non ci sarebbe stato nessun scalpore. Nè la Chiesa avrebbe scatenato una nuova crociata
Se si leggono le dichiarazioni dell'osservatore romano, di avvenire, le ultime dichiarazioni di fisichella o quelle arcinote di ruini, si va a finire sempre li
l'aspetto che scatena la bagarre è la coppia omosessuale.
Per i cattolici è fondamentale che il principio "i gay non devono fare sesso tra di loro", non abbia smentite a livello giuridico legale...
La distinzione tra gay, e gay che non fa sesso, dicendo che non si discriminanoi gay ma si chiede loro l'astinenza sessuale totale, per me è pura ipocrisia, perchè quello che si chiede è a una persona omosessuale di non essere tale
quanto al fatto che siano le coppie gay e non i diritti per le convivenze in generale ricordo che il parlamento ha esteso i diritti per i coniuggi dei parlamentari anche ai conviventi dei parlamentari già nel 1992. Si tratta di "diritti" come l'assistenza medica, la reversibilità ecc, non troppo diversi dallo spirito della legge di oggi. Anche se ovviamente i trattamenti per i parlamentari sono generosissimi.
Alllora la norma "interna" fu approvata da tutti, senza nessuno scandalo e nessuna lamentela religiosa...
riguardo al fatto che l'aspetto centrale siano gli omosessuali...
Roma, 14 feb. - "Se la cosiddetta modernita' vuol dire che addirittura si possa legiferare sulle unioni tra persone dello stesso sesso, si e' veramente fuori dal giusto. Nel disegno di legge c'e' questo grosso problema: e' li' dove si parla delle unioni di fatto tra persone 'anche dello stesso sesso'. Questa cosa non mi va giu'". E' secco il giudizio di Giulio Andreotti, intervistato dal Corriere della Sera, sui Dico. Al centro del suo no, la questione delle coppie omosessuali.
"Non sarebbe male- sottolinea Andreotti, politico cattolico per eccellenza- se tutti, compreso Prodi, si andassero a rileggere Dante: i sodomiti nella Divina Commedia finiscono all'inferno. Non c'e' un quarto girone che si crea per decreto legge". Andreotti vive poi con preoccupazione "la portata generale che hanno i Dico" guardando, in particolare, alle aspre critiche avanzate dalla Chiesa. E giudica poi negativamente l'opportunita' di mettere in campo proprio ora il provvedimento.
Io sono ateo da quando ero un bambino che andava alle elementari, quindi può darsi che sbagli perchè non ho studiato bene la questione, però mi sa che devi praticare di più: il problema è proprio che due persone dello stesso sesso non devono MAI fare sesso tra loro.
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm
Sono pagine e pagine che danno degli omofobi ai cattolici e sono pagine e pagine che loro cercano di mettergli in testa che il problema non è l'essere gay in sè.
Non ho capito bene cosa intendi con questo intervento, forse dovresti rileggere meglio il mio. O forse devo sospettare che leggere solo l'intestazione (ovvero che sono un cattolico pratiacnte) ti abbia fatto andare il sangue al cervello e quindi ti abbia fatto ritenere che io abbia torto (Se si puo' parlare di torto o ragione) a prescindere.
ekerazha
14-02-2007, 11:36
Ah un mio amico (come obiezione ai DICO/PACS) aveva portato questa argomentazione un po' deboluccia ma magari la si può prendere in considerazione... lui sosteneva che anche persone dello stesso sesso non omosessuali... o anche persone di sesso diverso... userebbero queste norme solo per tentare avere determinati vantaggi fiscali (del tipo due universitari che sono coinquilini o cose simili...).
LucaTortuga
14-02-2007, 11:38
"Non sarebbe male- sottolinea Andreotti, politico cattolico per eccellenza- se tutti, compreso Prodi, si andassero a rileggere Dante: i sodomiti nella Divina Commedia finiscono all'inferno. Non c'e' un quarto girone che si crea per decreto legge".
Suggerirei all'inossidabile "mafioso-prescritto" una gitarella in barca oltre lo stretto di Gibilterra (o come il nostro preferirà sentir dire, oltre le "colonne d'Ercole"), portando al seguito un salvagente e la Commedia dell'Alighieri come guida turistica.. Sai che sorpresa?
Sen. Andreotti, ma mi faccia il favore, và!! :doh:
ga444b666ma777r999in333i
14-02-2007, 11:39
Intervento interessante
che ovviamente non condivido
io dico una cosa
se la legge sui diritti dei conviventi fosse prevista solo per gli eterosessuali, non ci sarebbe stato nessun scalpore. Nè la Chiesa avrebbe scatenato una nuova crociata
Se si leggono le dichiarazioni dell'osservatore romano, di avvenire, le ultime dichiarazioni di fisichella o quelle arcinote di ruini, si va a finire sempre li
l'aspetto che scatena la bagarre è la coppia omosessuale.
Per i cattolici è fondamentale che il principio "i gay non devono fare sesso tra di loro", non abbia smentite a livello giuridico legale...
La distinzione tra gay, e gay che non fa sesso, dicendo che non si discriminanoi gay ma si chiede loro l'astinenza sessuale totale, per me è pura ipocrisia, perchè quello che si chiede è a una persona omosessuale di non essere tale
quanto al fatto che siano le coppie gay e non i diritti per le convivenze in generale ricordo che il parlamento ha esteso i diritti per i coniuggi dei parlamentari anche ai conviventi dei parlamentari già nel 1992. Si tratta di "diritti" come l'assistenza medica, la reversibilità ecc, non troppo diversi dallo spirito della legge di oggi. Anche se ovviamente i trattamenti per i parlamentari sono generosissimi.
Alllora la norma "interna" fu approvata da tutti, senza nessuno scandalo e nessuna lamentela religiosa...
riguardo al fatto che l'aspetto centrale siano gli omosessuali...
Il Gay per la Chiesa è una condizione rispettabile ma non condivisibile. Ovvio che ci si possa pentire e confessare, ma il perseverare è considerato peccato (e quindi sbagliato).
Un gay può essere credente e cattolico, come un divorziato, ma avrà delle limitazioni nell'esercizio dei diritti/doveri del cattolico.
Tutte le conseguenze dell'essere Gay, partendo da un presupposto non condivisibile, non sono condivisibili.
Le preoccupazioni di Andreotti, in realtà, sono abbastanza chiare.
La posizione della Chiesa è questa. Poi ogni cattolico potrebbe avere la sua personalissima interpretazione, così come ogni uomo, per il cattolico, verrà giudicato da Dio piuttosto che da altri uomini.
Le posizioni della Chiesa, così come le parole di B16° sono abbastanza chiare, un merito.
Poi si può dissentire sulla opportunità di tutelare o meno qualcosa che non si condivide. Le implicazioni "sociali" di tutelare qualcosa che non si condivide devono essere valutate, così come valutate sono le conseguenze e le evoluzioni.
Di li le reazioni.
ga444b666ma777r999in333i
14-02-2007, 11:41
Ah un mio amico (come obiezione ai DICO/PACS) aveva portato questa argomentazione un po' deboluccia ma magari la si può prendere in considerazione... lui sosteneva che anche persone dello stesso sesso non omosessuali... o anche persone di sesso diverso... userebbero queste norme solo per tentare avere determinati vantaggi fiscali (del tipo due universitari che sono coinquilini o cose simili...).
Né ha parlto anche la Bindi, come plus positivo della norma, se non erro.
ekerazha
14-02-2007, 11:43
Io sono ateo da quando ero un bambino che andava alle elementari, quindi può darsi che sbagli perchè non ho studiato bene la questione, però mi sa che devi praticare di più: il problema è proprio che due persone dello stesso sesso non devono MAI fare sesso tra loro.
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm
Sono pagine e pagine che danno degli omofobi ai cattolici e sono pagine e pagine che loro cercano di mettergli in testa che il problema non è l'essere gay in sè.
Per quanto riguarda il matrimonio civile credo invece che se ci si separa con addebito di colpa al colpevole gli si può succhiare il sangue, ma dato che l'amore può finire si deve allentare la presa per le separazioni consensuali.
Se ti dicessi che buona parte delle cose scritte in quella pagina (che ho letto) sono incomplete, faziose, errate e/o frutto di fantasia... sarebbe un problema?
reffbbdfanod
14-02-2007, 11:43
Non ho capito bene cosa intendi con questo intervento, forse dovresti rileggere meglio il mio. O forse devo sospettare che leggere solo l'intestazione (ovvero che sono un cattolico pratiacnte) ti abbia fatto andare il sangue al cervello e quindi ti abbia fatto ritenere che io abbia torto (Se si puo' parlare di torto o ragione) a prescindere.
Ho riportato solo l'inizio perchè il messaggio era troppo lungo.
Tu hai scritto "il che NON vuol dire NON trombare MAI" ma se hai letto il link che ho segnalato il problema è proprio che per i cattolici non si deve fare sesso tra persone dello stesso sesso. Se non sei d'accordo (e così ho capito leggendo il primo messaggio) vuol dire che non sei d'accordo con la chiesa cattolica.
reffbbdfanod
14-02-2007, 11:50
Se ti dicessi che buona parte delle cose scritte in quella pagina (che ho letto) sono incomplete, faziose, errate e/o frutto di fantasia... sarebbe un problema?
quindi può darsi che sbagli perchè non ho studiato bene la questione
Mi dice messaggio troppo corto quindi aggiungo questa frase.
Se non sei d'accordo (e così ho capito leggendo il primo messaggio) vuol dire che non sei d'accordo con la chiesa cattolica.
Se intendi dire che non sono d'accordo con il Clero hai ragione, se intendi invece che non sono d'accordo con la Chiesa hai torto perche' la Chiesa non e' il Clero.
reffbbdfanod
14-02-2007, 11:56
Se intendi dire che non sono d'accordo con il Clero hai ragione, se intendi invece che non sono d'accordo con la Chiesa hai torto perche' la Chiesa non e' il Clero.
Per i cattolici vale una cosa che dice che il Papa è infallibile, o no?
GreatWolf
14-02-2007, 12:00
Ho riportato solo l'inizio perchè il messaggio era troppo lungo.
Tu hai scritto "il che NON vuol dire NON trombare MAI" ma se hai letto il link che ho segnalato il problema è proprio che per i cattolici non si deve fare sesso tra persone dello stesso sesso. Se non sei d'accordo (e così ho capito leggendo il primo messaggio) vuol dire che non sei d'accordo con la chiesa cattolica.
Onore e merito allora! Sarò anche di parte, non lo nego, ma almeno è un cattolico che PENSA CON LA SUA TESTA! Non uno che prende per oro colato tutto quello che viene passato dalle gerarchie ecclesiastiche. Non un automa che fa così "perchè la chiesa dice così". Avercene...
reffbbdfanod
14-02-2007, 12:02
Onore e merito allora! Sarò anche di parte, non lo nego, ma almeno è un cattolico che PENSA CON LA SUA TESTA! Non uno che prende per oro colato tutto quello che viene passato dalle gerarchie ecclesiastiche. Non un automa che fa così "perchè la chiesa dice così". Avercene...
Quello che dici tu mi pare che si chiami "protestante".
GreatWolf
14-02-2007, 12:14
Quello che dici tu mi pare che si chiami "protestante".
Non lo so, non sono esperto di religioni... comunque, qualsiasi essa sia, rimane il fatto che pensa con la sua testa, come dicevo, ed è uno dei pochi (credo l'unico che ho letto qui :stordita: ) che professa realmente, relativamente all'argomento del topic, l'insegnamento cattolico "ama il prossimo tuo come te stesso"...
Non lo so, non sono esperto di religioni... comunque, qualsiasi essa sia, rimane il fatto che pensa con la sua testa, come dicevo, ed è uno dei pochi (credo l'unico che ho letto qui :stordita: ) che professa realmente, relativamente all'argomento del topic, l'insegnamento cattolico "ama il prossimo tuo come te stesso"...
quoto :)
ekerazha
14-02-2007, 12:20
Mi dice messaggio troppo corto quindi aggiungo questa frase.
Basta saperlo
Ziosilvio
14-02-2007, 12:55
Davvero? Ops... allora credo che questa volta non hai capito bene la domanda, provo a rifartela: perchè quelli che non hanno alcun diritto di vedere riconosciuta la propria unione devono continuare a rimanere senza questi diritti, visto che sei contrario ai dico/pacs?
Sempre senza cattiveria: perché quello di cui parli dovrebbe essere un diritto?
Non sto scherzando, e la cosa è molto più seria e più generale di come la stiamo mettendo in questo thread.
Ho la sensazione che nel mondo occidentale si sia imposta la moda di avanzare pretese chiamandole "reclamo di diritti".
Ora: ci sono un sacco di cose che farebbero comodo a me, e vorrei che mi spettassero di diritto: per esempio, offerte di lavoro migliori e meglio retribuite di chi ha solo il diploma, mentre io ho il dottorato di ricerca.
Solo che questo non è un diritto, e lo so, e mi guardo bene dal pretendere che lo Stato me lo riconosca per legge.
Ziosilvio
14-02-2007, 12:56
Per i cattolici vale una cosa che dice che il Papa è infallibile, o no?
Solo quando parla ex cathedra, e solo in materia di fede e di morale.
Se parla del campionato di calcio, può anche dire che la Lazio è forte.
:sofico:
Ziosilvio
14-02-2007, 13:02
:confused: Come mai nessuno evidenzia la porcata dei ricongiungimenti per i conviventi?
Ti regalo un up.
Ziosilvio
14-02-2007, 13:09
Ah un mio amico (come obiezione ai DICO/PACS) aveva portato questa argomentazione un po' deboluccia ma magari la si può prendere in considerazione... lui sosteneva che anche persone dello stesso sesso non omosessuali... o anche persone di sesso diverso... userebbero queste norme solo per tentare avere determinati vantaggi fiscali (del tipo due universitari che sono coinquilini o cose simili...).
Il tuo amico ha centrato il punto, saltato a pie' pari praticamente da tutti in questo thread, che i PACS all'italiana non richiedono nessun tipo di legame a parte la coabitazione: e sono quindi aperti non solo a coppie di amanti, ma anche a coppie di amici o anche di semplici conoscenti.
Detto ciò: per quale motivo tale obiezione sarebbe "debole"?
Ziosilvio
14-02-2007, 13:10
scommeto 50 euro che nessuno riuscirà a far cambiare idea (qualunque sia) a nessuno,vi vedo girare in tondo con gli argomenti,e se finissimo a tarallucci e vino?tanto qui nessuno si schioda
Sai come diceva Clint Eastwood in un film dell'ispettore Callaghan?
GreatWolf
14-02-2007, 13:16
Sempre senza cattiveria: perché quello di cui parli dovrebbe essere un diritto?
Non sto scherzando, e la cosa è molto più seria e più generale di come la stiamo mettendo in questo thread.
Ho la sensazione che nel mondo occidentale si sia imposta la moda di avanzare pretese chiamandole "reclamo di diritti".
Ora: ci sono un sacco di cose che farebbero comodo a me, e vorrei che mi spettassero di diritto: per esempio, offerte di lavoro migliori e meglio retribuite di chi ha solo il diploma, mentre io ho il dottorato di ricerca.
Solo che questo non è un diritto, e lo so, e mi guardo bene dal pretendere che lo Stato me lo riconosca per legge.
Ascolta, sempre senza cattiveria: mi pare che ancora tu non abbia dato una risposta diretta alla mia domanda, ma piuttosto mi abbia risposto con un'altra domanda passando oltre... cosa che non ritengo giusta.
Non volevo affatto essere arrogante, mi scuso io se ho dato quest'impressione.
In realtà, sei stato tu stesso a dare di te l'idea di una persona "rigida", il cui impianto morale è frutto della progressiva ed acritica assimilazione di quanto propostogli dalla società come modello di comportamento (nella convinzione che la società stessa risponda ad un obbligo morale di fornire modelli "giusti").
Se non hai mai pensato di mettere in dubbio la legittimità, facciamo un esempio, del divieto di uccidere o dell'obbligo di pagare le tasse (e ciò nonostante esistano argomenti a sfavore dell'uno e dell'altro), mi chiedo perchè ora affornti questo nuovo modello che la società ti propone in modo così critico.
perchè avverto che c'è qualcosa di sbagliato, un qualcosa che prima o poi emergerà discutendone
Ziosilvio
14-02-2007, 13:23
se la legge sui diritti dei conviventi fosse prevista solo per gli eterosessuali, non ci sarebbe stato nessun scalpore. Nè la Chiesa avrebbe scatenato una nuova crociata
Ci sarebbe stata lo stesso. Solo, forse, non te ne saresti accorto tu.
La distinzione tra gay, e gay che non fa sesso, dicendo che non si discriminanoi gay ma si chiede loro l'astinenza sessuale totale, per me è pura ipocrisia, perchè quello che si chiede è a una persona omosessuale di non essere tale
Questa astinenza è richiesta dalla Chiesa Cattolica anche ai celibi.
Solo che i celibi non si sentono discriminati; e fanno molto meno rumore.
Ziosilvio
14-02-2007, 13:27
Ascolta, sempre senza cattiveria: mi pare che ancora tu non abbia dato una risposta diretta alla mia domanda, ma piuttosto mi abbia risposto con un'altra domanda passando oltre... cosa che non ritengo giusta.
La risposta diretta, è che credo che certi supposti "diritti" siano meglio descrivibili come "pretese"; e che, per ora, non ho visto nessun argomento in grado di farmi cambiare idea.
(Speravo si capisse dal resto del post; ma a quanto pare non è stato così.)
GreatWolf
14-02-2007, 13:31
Questa astinenza è richiesta dalla Chiesa Cattolica anche ai celibi.
Solo che i celibi non si sentono discriminati; e fanno molto meno rumore.
Intervento interessante... lo leggo come un "i gay (e chi decide di non sposarsi) devono solo starsene zitti".
La risposta diretta, è che credo che certi supposti "diritti" siano meglio descrivibili come "pretese"; e che, per ora, non ho visto nessun argomento in grado di farmi cambiare idea.
La libertà di pensiero è una "pretesa" ?
Tu sei libero di seguire la morale cattolica , io pretendo di non esservi obbligato .
nomeutente
14-02-2007, 13:37
Quello che dici tu mi pare che si chiami "protestante".
Per inciso, la chiesa valdese ha dato il suo beneplacito alla regolamentazione delle unioni di fatto.
GreatWolf
14-02-2007, 13:43
La risposta diretta, è che credo che certi supposti "diritti" siano meglio descrivibili come "pretese"; e che, per ora, non ho visto nessun argomento in grado di farmi cambiare idea.
(Speravo si capisse dal resto del post; ma a quanto pare non è stato così.)
Visto che abbiamo opinioni e vedute estremamente diverse, mi risulta difficile capire concetti espressi indirettamente all'interno del "resto dei tuoi post", per questo ti chiedo cortesemente di esplicitare il pensiero direttamente.
Cercando di arrivare al dunque: dalla tua ultima risposta deduco che il mio bisogno di veder riconosciuta legalmente la mia unione in modo da poter prestare assistenza al mio compagno, potergli lasciare i miei beni, poter estendere dei diritti del mio contratto di lavoro, ecc ecc (tutte cose che avrei potrei già avere nel caso non avessi un compagno ma una compagna) sono delle PRETESE?... Interessante punto di vista. Dovendomi mettere nella tua ottica potrei avanzare anche la pretesa che una coppia eterosessuale (mettiamoci anche un "senza figli" va... così limitiamo le polemiche) debba essere esclusa a priori dal contrarre matrimonio civile. Scommettiamo che questa mia pretesa per te è assurda?
Ci sarebbe stata lo stesso. Solo, forse, non te ne saresti accorto tu.
Questa astinenza è richiesta dalla Chiesa Cattolica anche ai celibi.
Solo che i celibi non si sentono discriminati; e fanno molto meno rumore.
Io mi chiedo invece perchè non se ne sono accorti quando il parlamento ha votato le stesse norme per i conviventi dei parlamentari
cosa di cui certo TU non te ne sei accorto
E cosa che non ha fatto insorgere in nessuno il dubbio di un attacco alla famiglia
Mi chiedo anche perchè si siano scatenati i putiferi per due fiction ridicole di banfi quando è stata messa in onda una coppia omosessuale
Mentre sono all'ordine del giorno in televisione (come anche nella realtà) storie di genitori single
di conviventi
di famiglie ricomposte
tutte in contraso col modello cristiano del matrimonio, ma non si è mai sentita una crociata contro l'attacco alla famiglia, per ogni singola puntata televisiva.
Il divieto di sesso prematrimoniale?
E perchè quando la legge ha ad esempio abbassato l'eta per rapporti consenzienti a 16 anni, non si è sentita la critica che si snaturava la legge di dio dando giustificazione legale al sesso al di fuori del matrimonio?
Forse io non me ne sono accorto, e tu che sei piu attento puoi invece confermarmi che su tutti questi casi la Chiesa abbia usato la stessa forza (fino alla minaccia di manifestazioni di piazza, documenti vincolanti per i cattolici da parte della cei, ecc), in quanto questi punti sono egualmente in contrasto con la morale cattolica, e quindi la volontà del Creatore....
Perchè sennò non capirei questo atteggiamento profondamente relativista, in cui le cose opposte alla volontà di dio e alla legge naturale, vengono trattate e tollerate diversamente.
Il tuo amico ha centrato il punto, saltato a pie' pari praticamente da tutti in questo thread, che i PACS all'italiana non richiedono nessun tipo di legame a parte la coabitazione: e sono quindi aperti non solo a coppie di amanti, ma anche a coppie di amici o anche di semplici conoscenti.
Detto ciò: per quale motivo tale obiezione sarebbe "debole"?
Perchè è debolissima
visto che servono tra i 3 e i 9 anni di convivenza per usufruire di determinati diritti,
Ziosilvio
14-02-2007, 14:05
dalla tua ultima risposta deduco che il mio bisogno di veder riconosciuta legalmente la mia unione in modo da poter prestare assistenza al mio compagno, potergli lasciare i miei beni, poter estendere dei diritti del mio contratto di lavoro, ecc ecc (tutte cose che avrei potrei già avere nel caso non avessi un compagno ma una compagna) sono delle PRETESE?
Questo di inserire molti punti in uno e poi chiedere una risposta di tipo "sì o no", è un vecchio trucco retorico che con me non funziona.
Posso dirti che per me, l'assistenza sanitaria al compagno è un diritto, che di fatto viene spesso riconosciuto dalle strutture sanitarie con un minimo di buon senso nelle norme interne; che l'eredità è un diritto che non mi risulta sia mai stato negato, in quanto mi sembra di ricordare (chiedo conferma) che chiunque possa fare testamento a favore di chiunque altro; e che l'estensione del contratto di lavoro mi pare una pretesa. (Sugli "ecc. ecc." non posso dire di più.)
E che, dovendo dire "sì o no" a tanti provvedimenti, ognuno per un singolo punto, risponderei alcuni "sì" e alcuni "no"; ma che, dovendo dire "sì o no" a un solo provvedimento per tutti questi punti, probabilmente voterei "no".
Ah: non stiamo a fare il discorso dell'orientamento sessuale, visto che ho già detto (post 930) che 'sti PACS all'italiana sono estese a qualsiasi coppia convivente, indipendentemente dalla natura del legame che le unisce.
Dovendomi mettere nella tua ottica potrei avanzare anche la pretesa che una coppia eterosessuale (mettiamoci anche un "senza figli" va... così limitiamo le polemiche) debba essere esclusa a priori dal contrarre matrimonio civile.
Purtroppo hai scelto l'esempio sbagliato, in quanto il diritto per un uomo e una donna di contrarre matrimonio, è riconosciuto dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Nella quale, come faceva osservare Speculum al post 695, l'articolo relativo al matrimonio è l'unico in cui si usa la dicitura "uomini e donne" anziché "tutti gli individui": il che lascerebbe supporre che sia il matrimonio eterosessuale a essere considerato un diritto.
Se tu credi che lo siano anche altre forme, puoi e devi sostenere le tue tesi: ma l'onere della prova ricade su di te, perché sei tu che sostieni una tesi nuova. Devi essere tu a dimostrare che il matrimonio omosessuale è un diritto, e non la società a dimostrare che non lo è.
fosse per the_joe ci avrebbe pure fatto sposare in municipio (anche perché gli sarebbe pure toccato l'invito al banchetto nuziale :D )...
GVaVda caVo che se ti metti l'abito bianco scollato, per me ti puoi puVe sposaVe in Chiesa........ :O :D
Devi essere tu a dimostrare che il matrimonio omosessuale è un diritto, e non la società a dimostrare che non lo è.
interessante, ti regalo un up :)
Nella quale, come faceva osservare Speculum al post 695, l'articolo relativo al matrimonio è l'unico in cui si usa la dicitura "uomini e donne" anziché "tutti gli individui": il che lascerebbe supporre che sia il matrimonio eterosessuale a essere considerato un diritto.
Vorrei sapere, l'ho già fatto, cosa c'è di diverso per voi tra dire
tutti gli uomini e le donne
e tutti gli individui
Ziosilvio
14-02-2007, 14:17
Vorrei sapere, l'ho già fatto, cosa c'è di diverso per voi tra dire
tutti gli uomini e le donne
e tutti gli individui
Chiederlo a chi ha stilato la Dichiarazione e a chi la studia oggi, e che sicuramente ne sa più di me e te messi insieme, il perché di questa differenza... no, eh?
Chiederlo a chi ha stilato la Dichiarazione e a chi la studia oggi, e che sicuramente ne sa più di me e te messi insieme... no, eh?
quindi parli di cose che non sai?
comunque great wolf ti ha chiesto la dimostrazione che quello di sposarsiper gli eterosessuali sia un diritto
tu non l'hai dimostrato, citando un documento giuridico dimostri solo che è riconosciuto come tale. Ma lui ti chiede perchè quello è un diritto.
E nella dichiarazione non c'è la spiegazione del perchè sia un "DIRITTO"
(Sarebbe come dire E=Mc2 perchè l'ha detto Einstein)
E allargo la domanda....
Perchè è un diritto la libertà religiosa?
Chiederlo a chi ha stilato la Dichiarazione e a chi la studia oggi, e che sicuramente ne sa più di me e te messi insieme, il perché di questa differenza... no, eh?
Nella dichiarazione dei diritti dell' uomo c' è anche specificato che ciascuno ha il diritto a seguire le proprie credenze religiose , non c' è scritto che il pensiero cattolico ha la precedenza .
Ziosilvio
14-02-2007, 14:27
quindi parli di cose che non sai
Comportamento assolutamente comune (anzi, dirò di più: normale) su questo forum.
Io, almeno, ne parlo nei limiti della mia cultura, e sono sempre pronto a imparare qualcosa... se qualcuno me la insegnasse.
Ziosilvio
14-02-2007, 14:30
Nella dichiarazione dei diritti dell' uomo c' è anche specificato che ciascuno ha il diritto a seguire le proprie credenze religiose , non c' è scritto che il pensiero cattolico ha la precedenza .
E non c'è scritto neanche che ha il semaforo rosso :D
Scherzi a parte: se una scrittura viene usata uniformemente all'interno di un documento, tranne che in un caso, vuol dire che quel caso ha rilevanza speciale.
In particolare, il fatto che per il matrimonio si dica "uomini e donne" e nel resto della Dichiarazione si dica "tutti gli individui", lascerebbe supporre (e ribadisco per la terza volta: lascerebbe supporre) che in un matrimonio abbia rilevanza il fatto che ci siano esponenti di entrambi i sessi.
Se qualcuno conosce il diritto e la sua storia un po' meglio di noialtri, saremo lieti di ascoltare cos'ha da dirci in merito.
Comportamento assolutamente comune (anzi, diro di più: normale) su questo forum.
Io, almeno, ne parlo nei limiti della mia cultura, e sono sempre pronto a imparare qualcosa... se qualcuno me la insegnasse.
BEne basta saperlo
lo hai già detto che per te un diritto di libertà personale è tale solo se porta vantaggi al resto della società.
Ma questa tua personalissima opinione non ha nessuna valenza giuridica, nè nessun rapportocon la dichiarazione universale.
I diritti personali assoluti, sono riconosciuti come innati, cioè non derivanti da altro se non dal semplice fatto di esistere.
E tutti questi diritti della personalità ( diritto alla vita, alla salute, alla privacy, alla libertà di pensiero, alla libertà religiosa, alla libertà di religione) o patrimoniali (tipo proprietà) sono ritenuti assoluti di per sè, perchè si accetta tale convenzione
E non c'è scritto neanche che ha il semaforo rosso :D
Scherzi a parte: se una scrittura viene usata uniformemente all'interno di un documento, tranne che in un caso, vuol dire che quel caso ha rilevanza speciale.
In particolare, il fatto che per il matrimonio si dica "uomini e donne" e nel resto della Dichiarazione si dica "tutti gli individui", lascerebbe supporre (e ribadisco per la terza volta: lascerebbe supporre) che in un matrimonio abbia rilevanza il fatto che ci siano esponenti di entrambi i sessi.
Se qualcuno conosce il diritto e la sua storia un po' meglio di noialtri, saremo lieti di ascoltare cos'ha da dirci in merito.
Secondo te si specifica uomini e donne perchè
a) si vuole escludere esplicitamente il matrimonio gay
b) perchè si vuole includere esplicitamente la parità assoluta tra uomini e donne anche all'interno del matrimonio?
GreatWolf
14-02-2007, 14:46
Questo di inserire molti punti in uno e poi chiedere una risposta di tipo "sì o no", è un vecchio trucco retorico che con me non funziona.
Posso dirti che per me, l'assistenza sanitaria al compagno è un diritto, che di fatto viene spesso riconosciuto dalle strutture sanitarie con un minimo di buon senso nelle norme interne; che l'eredità è un diritto che non mi risulta sia mai stato negato, in quanto mi sembra di ricordare (chiedo conferma) che chiunque possa fare testamento a favore di chiunque altro; e che l'estensione del contratto di lavoro mi pare una pretesa. (Sugli "ecc. ecc." non posso dire di più.)
E che, dovendo dire "sì o no" a tanti provvedimenti, ognuno per un singolo punto, risponderei alcuni "sì" e alcuni "no"; ma che, dovendo dire "sì o no" a un solo provvedimento per tutti questi punti, probabilmente voterei "no".
Ah: non stiamo a fare il discorso dell'orientamento sessuale, visto che ho già detto (post 930) che 'sti PACS all'italiana sono estese a qualsiasi coppia convivente, indipendentemente dalla natura del legame che le unisce.
Purtroppo hai scelto l'esempio sbagliato, in quanto il diritto per un uomo e una donna di contrarre matrimonio, è riconosciuto dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Nella quale, come faceva osservare Speculum al post 695, l'articolo relativo al matrimonio è l'unico in cui si usa la dicitura "uomini e donne" anziché "tutti gli individui": il che lascerebbe supporre che sia il matrimonio eterosessuale a essere considerato un diritto.
Se tu credi che lo siano anche altre forme, puoi e devi sostenere le tue tesi: ma l'onere della prova ricade su di te, perché sei tu che sostieni una tesi nuova. Devi essere tu a dimostrare che il matrimonio omosessuale è un diritto, e non la società a dimostrare che non lo è.
Trucco? Ma te cosa credi, che qui tutti non hanno niente di meglio da fare che prendere per il sedere la gente?
Ad ogni modo, che ho scelto l'esempio sbagliato lo dici tu... per me invece è giusto, secondo la mia opinione che è ovviamente diversa dalla tua.
Non sarò certo io a cercare la ragione del fatto che in questa "dichiarazione dei diritti dell'uomo" sia contemplato il riconoscimento di diritti solo fra persone di sesso diverso, ma posso comunque azzardare che chi ha stilato questa dichiarazione (terrei in considerazione anche il periodo in cui l'ha fatto) ha appositamente escluso da questi diritti le persone omosessuali perchè nel 1948 non era un tema così apertamente discusso, perchè gli omosessuali non osavano PRETENDERE alcunchè, visto che in più situazioni era già tanto se non li condannavano a morte solamente per il manifestare il loro orientamento. E specialmente, per quello che ne so io, bisognava assolutamente evitare di parlarne, era molto peggio di un tabù, era vista come una malattia, tra l'altro eliminata molti anni dopo dall'elenco delle patologie psichiche dall'OMS... cosa PRETENDI?... Che coloro che venivano considerati dei malati di mente chiedessero dei diritti? Oppure che coloro che hanno stilato la dichiarazione che citi comprendessero in questi diritti anche dei "malati di mente"? Suvvia, un po' di coerenza e serietà...
LucaTortuga
14-02-2007, 14:48
E non c'è scritto neanche che ha il semaforo rosso :D
Scherzi a parte: se una scrittura viene usata uniformemente all'interno di un documento, tranne che in un caso, vuol dire che quel caso ha rilevanza speciale.
In particolare, il fatto che per il matrimonio si dica "uomini e donne" e nel resto della Dichiarazione si dica "tutti gli individui", lascerebbe supporre (e ribadisco per la terza volta: lascerebbe supporre) che in un matrimonio abbia rilevanza il fatto che ci siano esponenti di entrambi i sessi.
Se qualcuno conosce il diritto e la sua storia un po' meglio di noialtri, saremo lieti di ascoltare cos'ha da dirci in merito.
Credo di aver capito come la pensi. Ma una domanda sorge spontanea.
Dal momento che, quando si accese il dibattito sul suffragio universale, esisteva una norma che negava esplicitamente il diritto di voto alle donne, tu all'epoca ti saresti comunque schierato in difesa dello "status quo"?
Magari chiedendo alle donne che fossero loro a dimostrare perchè il voto dovesse essere un diritto universale e non limitato al genere maschile?
Magari trovando un senso nella campagna anti-suffragio portata avanti dal clero cattolico (meglio distinguere chiesa e clero) dell'epoca, agitando già allora lo spettro della disgregazione della famiglia che sarebbe inevitabilmente seguita all'ingresso delle donne in politica?
nomeutente
14-02-2007, 14:53
Se qualcuno conosce il diritto e la sua storia un po' meglio di noialtri, saremo lieti di ascoltare cos'ha da dirci in merito.
A mio avviso in quell'articolo si dice "Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione" nel senso che sia gli uomini che le donne hanno questo diritto in egual misura, cioè non sarebbe lecita una legge che imponesse ad esempio che "un bianco può sposare sia una bianca che una nera, mentre un nero può sposare soltanto una nera".
Questa interpretazione mi pare congrua anche con la parte successiva "Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento".
Detto questo, suppongo che in quel periodo non interessasse molto il matrimonio gay, ma è evidente che pur non essendo previsto non è nemmeno escluso.
Edit: non è nemmeno previsto il matrimonio uomo+donna però, in quanto si dice "uomini e donne hanno il diritto" ma non è aggiunto "fra di loro e a due a due": ci si riferisce alla totalità degli uomini e delle donne.
ekerazha
14-02-2007, 15:03
Detto ciò: per quale motivo tale obiezione sarebbe "debole"?
Perchè ragionando in questo modo non si va da nessuna parte... allora anche i matrimoni a volte vengono simulati (ad esempio per avere passaporto italiano), ma non per questo viene abolito il matrimonio. L'uso distorto (ammesso che si possa considerare tale) di un diritto da parte di determinate persone non deve compromettere i diritti di tutte le altre, altrimenti è una doppia sconfitta.
ekerazha
14-02-2007, 15:03
Perchè è debolissima
visto che servono tra i 3 e i 9 anni di convivenza per usufruire di determinati diritti,
Si... tra l'altro ;)
Per i cattolici vale una cosa che dice che il Papa è infallibile, o no?
Il dogma dell'infallibilita' Papale e' molto controverso anche dal punto di vista del diritto Canonico.
---- COPIO E INCOLLO ----
Il Papa può confermare, con l’autorità che gli è stata conferita da Gesù Cristo, una dottrina, una verità di fede o di morale contenuta nella Bibbia che merita particolare attenzione, che è da credersi nel modo in cui la Chiesa la interpreta e la impone alla adesione dei fedeli.
Come si può intuire già da queste precisazioni, vi sono delle condizioni precise che devono verificarsi normalmente, stando a quello che insegna il Concilio Vaticano II, perché si possa parlare di infallibilità del Santo Padre.
Queste condizioni sono quattro:
La prima: Il Papa deve sancire, confermare, non come maestro privato, come fosse un teologo, un biblista, un giurista; nemmeno come semplice vescovo di Roma, ma deve esercitare il suo ruolo di supremo pastore universale della Chiesa, il ruolo di maestro di tutta la Chiesa.
La seconda: Il Papa deve insegnare a tutta la Chiesa e non a una singola parte di essa, escludendo altre parti, come accade quando il papa emana disposizioni, generalmente a carattere temporaneo, per una diocesi, per i cristiani di una nazione o per i fedeli di un Continente.
La terza condizione: il Papa dovrà esplicitamente far comprendere che sta facendo uso del carisma, del dono dell’infallibilità, ossia deva far comprendere bene che sta confermando con atto definitivo una dottrina di fede e di morale.
La quarta condizione: la materia su cui si esercita il carisma dell’infallibilità è la fede e la morale. Il Papa non è infallibile quando esprime considerazioni di carattere scientifico, storico, ed altro.
---- FINE COPIO E INCOLLO ----
Detto questo il Papa e' sicuramente infallibile quando effettua Canonizzazioni, quando parla di Dogmi di Fede (Immacolata Concezione) ma risulta chiaro che i documenti ordinariamente emanati dal Papa, COME LE ENCICLICHE (tranne alcuni casi o parti particolari), normalmente non sono coperti dall'infallibilità. Io credo che sul discorso dei rapporti sessuali tra omosessuali il Papa non abbia MAI parlato EX-CATHEDRA (ma se qualcuno mi contraddice ben venga).
Ricordo a tutti che la morale cattolica e' in evoluzione e ha ricevuto modifiche ad esempio fino a 50 anni fa i rapporti sessuali tra CONIUGI dovevano ESSERE ESCLUSIVAMENTE A FINE PROCREATIVO (tant'e' che le donne usavano mettere vestaglie con scritto "NON LO FO PER PIACER MIO MA PER DARE UN FIGLIO A DIO" chiedetelo a vostra nonna).VI voglio dire cosa dice oggi la Chiesa (lo prendo dal Catechismo della Chiesa Cattolica, pari pari):
------ INIZIO --------
2362 « Gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità, sono onorevoli e degni, e, compiuti in modo veramente umano, favoriscono la mutua donazione che essi significano, ed arricchiscono vicendevolmente in gioiosa gratitudine gli sposi stessi ». 241 La sessualità è sorgente di gioia e di piacere:
« Il Creatore stesso [...] ha stabilito che nella reciproca donazione fisica totale gli sposi provino un piacere e una soddisfazione sia del corpo sia dello spirito. Quindi, gli sposi non commettono nessun male cercando tale piacere e godendone. Accettano ciò che il Creatore ha voluto per loro. Tuttavia gli sposi devono saper restare nei limiti di una giusta moderazione ». 242
2363 Mediante l'unione degli sposi si realizza il duplice fine del matrimonio: il bene degli stessi sposi e la trasmissione della vita. Non si possono disgiungere questi due significati o valori del matrimonio, senza alterare la vita spirituale della coppia e compromettere i beni del matrimonio e l'avvenire della famiglia.
----- FINE -----
Vedete il GRANDE SALTO DI QUALITA' del Concilio Vaticano II (che essendo un Concilio gode del dogma dell'infallibilita', i rapporti sessuali tra coniugi (sempre aperti alla vita pero' e quindi senza l'uso di anticoncezionali non naturali ) devono donare Piacere e soddisfazione nel corpo e nella mente degli sposi, il fine squisistamente procreativo pur essendo presente e' messo in secondo piano.
Quindi un dibattito su questi temi non coperti da infallibilita' papale all'interno della Chiesa E' GIUSTO E DOVEROSO CHE CI SIA, non bisogna ASSOLUTAMENTE dire "l'ha detto Ruini allora e' giusto", altrimenti faremmo come quelli che bruciavano gli eretici in piazza "eh...l'ha detto il Papa..." ricordatevi che la responsabilita' dei propri peccati e' personale e saremo noi personalmente uno per uno ad essere chiamati a rispondere.
ekerazha
14-02-2007, 15:17
ricordatevi che la responsabilita' dei propri peccati e' personale e saremo noi personalmente uno per uno ad essere chiamati a rispondere.
Anche io? :fagiano:
reffbbdfanod
14-02-2007, 15:21
Se ti dicessi che buona parte delle cose scritte in quella pagina (che ho letto) sono incomplete, faziose, errate e/o frutto di fantasia... sarebbe un problema?
Rispolvero un attimo il messaggio per dare un URL meno fazioso.
http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P84.HTM#16L
reffbbdfanod
14-02-2007, 15:23
Il dogma dell'infallibilita' Papale e' molto controverso anche dal punto di vista del diritto Canonico.
[CUT]
Capito.
LucaTortuga
14-02-2007, 15:41
OT
Caro Zontar,
ci tengo a dirti che, da ateo quale sono, è un vero piacere ritrovare nelle tue parole quella "chiesa" aperta al prossimo (spero, in cuor mio, ancora maggioritaria tra i fedeli) che da tempo non trova spazio nei proclami delle gerarchie nè, di conseguenza, sui media.
Il tuo atteggiamento mi ricorda molto quello di un mio vecchio amico che non c'è più, un salesiano, con cui era bello discutere senza preconcetti su qualsiasi argomento, e dal quale ho imparato davvero molto in termini di apertura mentale.
Bei tempi quelli di Giovanni XXIII, Paolo VI e del II° Concilio.
Ora sembra d'essere tornati indietro di 200 anni.
Fine OT
ga444b666ma777r999in333i
14-02-2007, 15:58
Anche io? :fagiano:
Secondo me anche tu. :)
E prima o poi né avremo entrambi la certezza. :eek:
E non c'è scritto neanche che ha il semaforo rosso :D
Scherzi a parte: se una scrittura viene usata uniformemente all'interno di un documento, tranne che in un caso, vuol dire che quel caso ha rilevanza speciale.
In particolare, il fatto che per il matrimonio si dica "uomini e donne" e nel resto della Dichiarazione si dica "tutti gli individui", lascerebbe supporre (e ribadisco per la terza volta: lascerebbe supporre) che in un matrimonio abbia rilevanza il fatto che ci siano esponenti di entrambi i sessi.
Se qualcuno conosce il diritto e la sua storia un po' meglio di noialtri, saremo lieti di ascoltare cos'ha da dirci in merito.
Ricordiamo che in molte parti del mondo ( ma anche in Italia fino a non molto tempo fa ) il matrimonio non è considerato una libera scelta di due persone , ma viene imposto alla donna in base a una scelta fatta da uomini ( marito , padre , fratelli ) , esplicitare "uomini e donne" al posto di "individui" è quindi un modo per evitare ogni interpretazione ambigua sul fatto che entrambi i coniugi hanno gli stessi diritti di scelta su chi sposare .
Ziosilvio
14-02-2007, 16:24
Dal momento che, quando si accese il dibattito sul suffragio universale, esisteva una norma che negava esplicitamente il diritto di voto alle donne, tu all'epoca ti saresti comunque schierato in difesa dello "status quo"?
Magari chiedendo alle donne che fossero loro a dimostrare perchè il voto dovesse essere un diritto universale e non limitato al genere maschile?
Non lo so: non so che mentalità avrei avuto, se fossi vissuto cent'anni fa.
Magari trovando un senso nella campagna anti-suffragio portata avanti dal clero cattolico (meglio distinguere chiesa e clero) dell'epoca, agitando già allora lo spettro della disgregazione della famiglia che sarebbe inevitabilmente seguita all'ingresso delle donne in politica?
E di tutti gli esempi che potevi fare, proprio l'unica previsione che si è avverata dovevi tirar fuori?
:sofico:
Consigli di guardare questo video, per capire esattamente di chi e di cosa stiamo parlando
http://www.iene.mediaset.it/video/video_2002.shtml
Ziosilvio
14-02-2007, 16:27
Se ti dicessi che buona parte delle cose scritte in quella pagina (che ho letto) sono incomplete, faziose, errate e/o frutto di fantasia... sarebbe un problema?
Se non ci spieghi quali e perché... ci lasci con il dubbio che ci attanaglia le viscere...
reffbbdfanod
14-02-2007, 16:53
Se non ci spieghi quali e perché... ci lasci con il dubbio che ci attanaglia le viscere...
Vabbè dai il dubbio ti viene se uno scrive, senza dire come ci è arrivato:
"L’attrazione omosessuale è "narcisistica", nel senso che è basata sul tentativo illusorio e momentaneo di compensare le proprie carenze affettive, il proprio senso d’inferiorità e d’insicurezza, di affermare sé stessi, di sentirsi più completi, di colmare le carenze nella propria identità, cercando di appropriarsi delle qualità dell’altro individuo dello stesso sesso, continuamente ricercato come un mistero da comprendere e da assorbire."
Restiamo su posizioni più ufficiali come questa:
http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P84.HTM#16L
Vabbè dai il dubbio ti viene se uno scrive, senza dire come ci è arrivato:
"L’attrazione omosessuale è "narcisistica", nel senso che è basata sul tentativo illusorio e momentaneo di compensare le proprie carenze affettive, il proprio senso d’inferiorità e d’insicurezza, di affermare sé stessi, di sentirsi più completi, di colmare le carenze nella propria identità, cercando di appropriarsi delle qualità dell’altro individuo dello stesso sesso, continuamente ricercato come un mistero da comprendere e da assorbire."
Restiamo su posizioni più ufficiali come questa:
http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P84.HTM#16L
2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, [Cf ⇒ Gen 19,1-29; ⇒ Rm 1,24-27; 2357 ⇒ 1Cor 6,10; ⇒ 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
e quindi?
reffbbdfanod
14-02-2007, 17:10
e quindi?
Quindi questa pagina è sul sito del Vaticano ed è una posizione piuttosto ufficiale, mentre quello che dicono sul sito al quale si riferiva ekerazha non è detto che sia esattamente quello che dice il Vaticano [EDIT e potrebbero averci scritto cose a fini di propaganda].
Quindi questa pagina è sul sito del Vaticano ed è una posizione piuttosto ufficiale, mentre quello che dicono sul sito al quale si riferiva ekerazha non è detto che sia esattamente quello che dice il Vaticano [EDIT e potrebbero averci scritto cose a fini di propaganda].
ma alla fine non cambia rispetto alla pagina postata prima da te, si dice sempre che gli omosessuali non devono avere rapporti sessuali
e la ritengo uno norma intrinsecamente discriminante
oltr che francamente un po' stupida
reffbbdfanod
14-02-2007, 17:25
ma alla fine non cambia rispetto alla pagina postata prima da te, si dice sempre che gli omosessuali non devono avere rapporti sessuali
e la ritengo uno norma intrinsecamente discriminante
oltr che francamente un po' stupida
Sì, ma il punto è che nell'altro sito la cosa viene argomentata, e come diceva ekerazha:
Se ti dicessi che buona parte delle cose scritte in quella pagina (che ho letto) sono incomplete, faziose, errate e/o frutto di fantasia... sarebbe un problema?
ekerazha
14-02-2007, 19:24
Secondo me anche tu. :)
E prima o poi né avremo entrambi la certezza. :eek:
In tal caso sarò molto meravigliato... ma in caso contrario non ci sarà alcuna meraviglia ad attendere te ;)
ekerazha
14-02-2007, 19:54
Se non ci spieghi quali e perché... ci lasci con il dubbio che ci attanaglia le viscere...
Ci sarebbe davvero da scrivere un'enciclopedia, la prima che mi torna in mente...
Un errore, nel quale s’incorre spesso, sta nel ritenere di poter confrontare il comportamento umano con quello puramente animale, come se si trattasse di realtà omogenee.
L'essere umano fa parte del mondo animale e fa parte della natura... quindi sono proprio realtà omogenee.
Per esempio, se fra gli animali si verificano atti d’inaudita ferocia, come l’uccisione dei propri piccoli, degl’individui più deboli o del partner dopo l’accoppiamento, ciò non significa che gli uomini debbano regolare la propria vita con le stesse modalità degli esseri viventi non dotati di autocoscienza e di ragione. Le leggi con cui vanno regolati i comportamenti umani sono di natura diversa e vanno cercate là dove Dio le ha scritte, cioè nella natura umana.
Infatti nessuno dice che si debba regolare necessariamente la propria vita in base al comportamento degli animali... semplicemente è un dato di fatto che smentisce la tesi secondo la quale l'omosessualità non sarebbe naturale (cosa riaffermata anche nel link al sito del vaticano "Sono contrari alla legge naturale") e se la mia concezione di "naturalità" deriva prevalentemente dall'osservazione della natura (e quindi di altri animali oltre all'animale "uomo" etc.) mi piacerebbe molto sapere da cosa derivi la concezione di "naturalità" della Chiesa. Mi piacerebbe inoltre sapere, come già detto, cosa abbia di "naturale" il celibato dei preti (scelta spontanea di non riprodursi). Insomma... buttarla sulla "naturalità" è evidentemente un harakiri della chiesa. Il fatto che qualcuno pensi in modo assolutamente arbitrario che la naturalità dell'uomo sia regolata da cose che avrebbe lasciato intuire un presunto fantasma ispirando millenni fa la scrittura di qualche libro, mi lascia alquanto basito... soprattutto se queste cose non se le tiene per sè ma vorrebbe necessariamente imporle agli altri.
Gli atti di tipo omosessuale che, in casi particolari, possono verificarsi fra gli animali sono ancora di difficile interpretazione e gli studi in materia sono soltanto agl’inizi.
Nelle specie che hanno uno scarso dimorfismo sessuale — cioè all’interno delle quali esistono sì due tipi differenti per morfologia, fisiologia o comportamento, ma questa differenza è ridotta — esiste l’incapacità di riconoscere il sesso del partner e questo induce ad approcci e a corteggiamenti di tipo omosessuale e porta i maschi a montare altri individui dello stesso sesso con manifeste intenzioni copulatorie (9).
[...]
Ma che stanno dicendo? L'omosessualità ad esempio è diffusa anche tra i leoni... e questi mi vengono a dire che c'è scarso dimorfismo sessuale? Ma se il maschio è più grande e ha pure la "folta criniera"? Dove sarebbe lo scarso dimorfismo? :rolleyes:
Ziosilvio
14-02-2007, 20:18
trovo VERGOGNOSO che la Chiesa (anzi il Clero, visto che la Chiesa sono io siamo noi) discrimini gli omosessuali e consideri il loro amore amore di serie B.
E che ne pensi del passo del Catechismo linkato da me prima?
Io credo che noi Cattolici su questo punto abbiamo una sfida da vincere...ma dov'e' l'amore verso il fratello in questo caso ? Dove la misericordia dove la comprensione ?
Soddisfare ogni singolo capriccio non è comprensione, e il pietismo non ha niente a che vedere con la misericordia.
il Papa e' infallibile solo quando parla "EX-Cathedra" di fede e dogmi religiosi NON DI MORALE
Invece è infallibile anche quando parla di morale, purché lo faccia ex cathedra.
Controlla su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Infallibilità_papale) e sul Catechismo (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P28.HTM#1AX).
invito i cattolici a ragionare con la propria testa
È quello che sto cercando di fare da quando sono nato.
E ti posso assicurare che non è per niente facile, con tutta la gente intorno che ti strilla nelle orecchie per importi la propria opinione.
ekerazha
14-02-2007, 20:34
Soddisfare ogni singolo capriccio non è comprensione, e il pietismo non ha niente a che vedere con la misericordia.
L'omosessualità è un capriccio?
con tutta la gente intorno che ti strilla nelle orecchie per importi la propria opinione.
A chi lo dici... ;) La chiesa cattolica sta al liberalismo come Superman alla criptonite...
Ziosilvio
14-02-2007, 20:37
Il dogma dell'infallibilita' Papale e' molto controverso anche dal punto di vista del diritto Canonico.
---- COPIO E INCOLLO ----
Da dove?
(Citare le fonti è buona educazione.)
Vedete il GRANDE SALTO DI QUALITA' del Concilio Vaticano II
Rispetto a cosa?
Non ci hai riportato quale fosse la morale, prima...
che essendo un Concilio gode del dogma dell'infallibilita'
Non mi risulta; anche se mi sembra verosimile.
Puoi darmi un riferimento? Non è che posso fare sempre tutto io, qui...
i rapporti sessuali tra coniugi (sempre aperti alla vita pero' e quindi senza l'uso di anticoncezionali non naturali ) devono donare Piacere e soddisfazione nel corpo e nella mente degli sposi, il fine squisistamente procreativo pur essendo presente e' messo in secondo piano.
Di fatto, della fecondità del matrimonio si parla due sezioni dopo nel Catechismo (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P85.HTM#9F)... da cui viene anche il passo che hai citato per dire "Vedete il grande balzo in avanti ecc.".
(Posso, però, provare a cercarlo anche negli atti del Concilio.)
P.S.: per caso, sei neocatecumenale?
Ziosilvio
14-02-2007, 20:47
L'omosessualità è un capriccio?
Non ci provare.
O meglio: provaci pure; ma non sperare di riuscirci.
A chi lo dici... ;) La chiesa cattolica sta al liberalismo come Superman alla criptonite...
Quindi riconosci che abbiamo i superpoteri? :D ;)
ekerazha
14-02-2007, 20:53
Non ci provare.
O meglio: provaci pure; ma non sperare di riuscirci.
Diciamo che alla domanda sul fatto di perchè non ci fosse comprensione epr gli omosessuali tu hai risposto che il "capriccio non è comprensione". La frase sembrerebbe abbastanza autoesplicativa ma sperando di aver capito male ti ho chiesto un'ulteriore precisazione... non c'è niente da provare o da riuscire...
Quindi riconosci che abbiamo i superpoteri? :D ;)
I più potenti sono forse "imponiamo a tutti la nostra morale ipocrita LASER" e "siamo unici detentori di somma verità ROTANTE".
Consigli di guardare questo video, per capire esattamente di chi e di cosa stiamo parlando
http://www.iene.mediaset.it/video/video_2002.shtml
alla domanda: "siete oggetto di discriminazioni ?"
risposta: "assolutamente mai"
ci avrei giurato che qui enfatizzate tutto
Ziosilvio
14-02-2007, 21:01
alla domanda sul fatto di perchè non ci fosse comprensione epr gli omosessuali tu hai risposto che il "capriccio non è comprensione"
Leggi meglio il post 975.
ekerazha
14-02-2007, 21:12
alla domanda: "siete oggetto di discriminazioni ?"
risposta: "assolutamente mai"
ci avrei giurato che qui enfatizzate tutto
1) Se pubblicamente non fanno notare in modo particolare i loro "gusti", probabilmente la maggior parte della gente nemmeno se ne accorge.
2) Infatti se vai in giro a chiedere "cosa ne pensa degli omosessuali?" vedrai che non tutti avranno parole "delicate".
3) La maggior parte delle discriminazioni avviene in modo subdolo ed alle spalle... se una musulmana ha il velo magari nessuno le dice in faccia "che ca**o ti metti il velo", ma vedrai tra la gente i commenti si sprecheranno.
ekerazha
14-02-2007, 21:15
Leggi meglio il post 975.
Più che leggere meglio io forse avresti dovuto rispondere meglio tu ;) A me sembra chiarissimo...
DOMANDA:
Io credo che noi Cattolici su questo punto abbiamo una sfida da vincere...ma dov'e' l'amore verso il fratello in questo caso ? Dove la misericordia dove la comprensione ?
RISPOSTA TUA:
Soddisfare ogni singolo capriccio non è comprensione, e il pietismo non ha niente a che vedere con la misericordia.
1) Se pubblicamente non fanno notare in modo particolare i loro "gusti", probabilmente la maggior parte della gente nemmeno se ne accorge.
2) Infatti se vai in giro a chiedere "cosa ne pensa degli omosessuali?" vedrai che non tutti avranno parole "delicate".
3) La maggior parte delle discriminazioni avviene in modo subdolo ed alle spalle... se una musulmana ha il velo magari nessuno le dice in faccia "che ca**o ti metti il velo", ma vedrai tra la gente i commenti si sprecheranno.
non colgo la gravità della cosa in ogni caso, allora vi sono molte altre persone discriminate allo stesso modo.
Stavo leggendo una frase della Bindi a proposito della chiesa e cioè che secondo lei, è bello quando la chiesa si occupa delle cose di Dio.
La famiglia è una cosa di Dio e materia della chiesa credo.
Mi piace far notare che: quando fa comodo è giusto che la chiesa ci metta il becco, se fa scomodo invece, tutti a darle addosso e si diventa atei per incanto.
ekerazha
14-02-2007, 22:20
non colgo la gravità della cosa in ogni caso, allora vi sono molte altre persone discriminate allo stesso modo.
Infatti vi sono molte discriminazioni... sarebbe bello pian piano eliminarle... cominciamo da qualcuna.
Stavo leggendo una frase della Bindi a proposito della chiesa e cioè che secondo lei, è bello quando la chiesa si occupa delle cose di Dio.
La famiglia è una cosa di Dio e materia della chiesa credo.
Mi piace far notare che: quando fa comodo è giusto che la chiesa ci metta il becco, se fa scomodo invece, tutti a darle addosso e si diventa atei per incanto.
Guarda... per quanto mi riguarda la Chiesa potrebbe anche sparire domattina ;)
ga444b666ma777r999in333i
14-02-2007, 22:49
In tal caso sarò molto meravigliato... ma in caso contrario non ci sarà alcuna meraviglia ad attendere te ;)
:)
Si vedrà.
Non potremo sottrarci alla verifica.
LucaTortuga
15-02-2007, 11:17
Soddisfare ogni singolo capriccio non è comprensione, e il pietismo non ha niente a che vedere con la misericordia.
Su questa affermazione (spesso ricorrente nei discorsi dei cattolici) vorrei approfondire, non per polemica ma per pura curiosità.
Qual'è il criterio generale secondo cui distinguere un capriccio da una legittima rivendicazione di diritti?
Cosa intendevi esattamente per "pietismo"?
La definizione che ho trovato sul Garzanti è questa:
[pie-tì-Smo]
Etimologia Dal fr. piétisme, deriv. di piétiste 'pietista'
Definizione s. m.
1 corrente religiosa sviluppatasi nei secc. XVII e XVIII nell'ambito del cristianesimo luterano tedesco e in contrapposizione all'irrigidimento della teologia protestante; propugnava una religiosità intima, fervida e attiva, e una pratica morale rigorosa
2 (spreg.) devozione esagerata, affettata.
ekerazha
15-02-2007, 11:21
:)
Si vedrà.
Non potremo sottrarci alla verifica.
Come già detto... sempre se saremo in grado di poter verificare qualcosa ;)
Ziosilvio
15-02-2007, 11:35
Cosa intendevi esattamente per "pietismo"?
Come si chiama l'atteggiamento di dire "oh, poverino, aiutiamolo" a ogni minima difficoltà e/o disagio incontrato da qualcuno?
Ziosilvio
15-02-2007, 11:42
A mio avviso in quell'articolo si dice "Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione" nel senso che sia gli uomini che le donne hanno questo diritto in egual misura, cioè non sarebbe lecita una legge che imponesse ad esempio che "un bianco può sposare sia una bianca che una nera, mentre un nero può sposare soltanto una nera".
Questa interpretazione mi pare congrua anche con la parte successiva "Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento".
E però l'articolo 1 dice chiaro e tondo "Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione". Perché ribadirlo, se non per evidenziare la necessità delle due distinte componenti?
Inoltre mi pare ci siano anche altri casi in cui, secondo il tuo ragionamento, questo avrebbe potuto essere applicato, e invece non è stato applicato:
- articolo 7: uguaglianza davanti alla legge;
- articolo 21: partecipazione al governo del proprio Paese;
- articolo 23 comma 2: uguale retribuzione per uguale lavoro (troppe volte ahinoi disatteso).
Comunque, finora la tua mi pare la controargomentazione più sensata.
Senza Fili
15-02-2007, 11:47
Certo che definire "capriccio" il voler ottenere diritti (nello specifico quello di unirsi legalmente alla persona che si ama) che altri cittadini già hanno fa capire che l'interlocutore o parla a vanvera, o parla solo per provocare...
Se io definissi la scelta altrui di sposarsi come un "capriccio" come minimo l'interlocutore mi risponderebbe -a ragione- male ;)
Certo che definire "capriccio" il voler ottenere diritti (nello specifico quello di unirsi legalmente alla persona che si ama) che altri cittadini già hanno fa capire che l'interlocutore o parla a vanvera, o parla solo per provocare...
Se io definissi la scelta altrui di sposarsi come un "capriccio" come minimo l'interlocutore mi risponderebbe -a ragione- male ;)
se tu lo discessi a me non mi toccherebbe minimamente ;)
ekerazha
15-02-2007, 12:04
se tu lo discessi a me non mi toccherebbe minimamente ;)
E' molto facile fregarsene delle opinioni altrui quando comunque i tuoi diritti li hai ;)
GreatWolf
15-02-2007, 12:08
Certo che definire "capriccio" il voler ottenere diritti (nello specifico quello di unirsi legalmente alla persona che si ama) che altri cittadini già hanno fa capire che l'interlocutore o parla a vanvera, o parla solo per provocare...
Quotone... e specialmente, quando all'interlocutore in questione si pongono davanti dei fatti che potrebbero far vacillare le sue convinzioni allora costui evita di rispondere. E' un atteggiamento che non è la prima volta che riscontro qui... pensiero troppo debole per essere sostenuto? Può essere... :rolleyes:
E' molto facile fregarsene delle opinioni altrui quando comunque i tuoi diritti li hai ;)
*
ekerazha
15-02-2007, 12:09
E però l'articolo 1 dice chiaro e tondo "Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione". Perché ribadirlo, se non per evidenziare la necessità delle due distinte componenti?
Inoltre mi pare ci siano anche altri casi in cui, secondo il tuo ragionamento, questo avrebbe potuto essere applicato, e invece non è stato applicato:
- articolo 7: uguaglianza davanti alla legge;
- articolo 21: partecipazione al governo del proprio Paese;
- articolo 23 comma 2: uguale retribuzione per uguale lavoro (troppe volte ahinoi disatteso).
Comunque, finora la tua mi pare la controargomentazione più sensata.
E' fallace anche il tuo ragionamento... probabilmente quando hanno scritto la norma non pensavano all'eventualità dell'omosessualità. Se ci avessero pensato e fossero stati contrari l'avrebbero proibito esplicitamente, se ci avessero pensato e fossero stati favorevoli probabilmente avrebbero aggiunto "sesso" (come hai fatto notare)... in effetti sembra che non ci abbiano proprio pensato ma i fatti restano che seconda la norma attuale tale divieto non c'è.
E' molto facile fregarsene delle opinioni altrui quando comunque i tuoi diritti li hai ;)
ho risposto alla sua affermazione.
Anche tu hai i tuoi diritti, non essendo un avvocato non posso scriverti certo un elenco dei diritti che già possiedi, ci vorrebbe un avvocato.
ekerazha
15-02-2007, 12:45
ho risposto alla sua affermazione.
Anche tu hai i tuoi diritti, non essendo un avvocato non posso scriverti certo un elenco dei diritti che già possiedi, ci vorrebbe un avvocato.
Io probabilmente ho più o meno quelli che hai tu...
Comunque... anche un povero magari 10 euro ce li ha, ma non per questo è ricco. Gli omosessuali non hanno altrettanti diritti degli eterosessuali e questa è una discriminazione... o forse bisogna negare loro anche la libertà per riconoscere una discriminazione?
Io probabilmente ho più o meno quelli che hai tu...
Comunque... anche un povero magari 10 euro ce li ha, ma non per questo è ricco. Gli omosessuali non hanno altrettanti diritti degli eterosessuali e questa è una discriminazione... o forse bisogna negare loro anche la libertà per riconoscere una discriminazione?
visto che li reciti significa che conosci tutti i diritti negati a tali persone, elencali se vuoi: nessuno si è ancora sblianciato a farlo in prima persona.
ekerazha
15-02-2007, 12:56
visto che li reciti significa che conosci tutti i diritti negati a tali persone, elencali se vuoi: nessuno si è ancora sblianciato a farlo in prima persona.
Visto che stiamo parlando di DICO, PACS, unioni civili etc. la prima cosa che potrebbe venirmi in mente è probabilmente "non possono sposarsi". Volendo potrei anche dire "non possono adottare figli"...
reffbbdfanod
15-02-2007, 13:00
Visto che stiamo parlando di DICO, PACS, unioni civili etc. la prima cosa che potrebbe venirmi in mente è probabilmente "non possono sposarsi".
Visto che non ci riesce lui cerco di spiegartelo io: "non possono sposarsi" non è una discriminazione di per sè, invece Zebra75 non ha capito che la discriminazione è che ci sono altre leggi che permettono solo agli sposi di fare cose che dovrebbero poter fare anche loro, tipo lasciarsi l'eredità.
Ziosilvio
15-02-2007, 13:01
probabilmente quando hanno scritto la norma non pensavano all'eventualità dell'omosessualità.
E probabilmente, invece, ci hanno pensato e l'hanno ritenuta assurda.
Come facciamo a distinguere le due cose?
Se ci avessero pensato e fossero stati contrari l'avrebbero proibito esplicitamente, se ci avessero pensato e fossero stati favorevoli probabilmente avrebbero aggiunto "sesso"
Noto che i processi alle intenzioni sono un'attività diffusa.
seconda la norma attuale tale divieto non c'è
E per lo stesso motivo, non c'è nemmeno l'assenso.
Ziosilvio
15-02-2007, 13:03
la discriminazione è che ci sono altre leggi che permettono solo agli sposi di fare cose che dovrebbero poter fare anche loro, tipo lasciarsi l'eredità.
Ma per questo, non basta fare testamento a favore? Chiedo conferma ai giuristi del forum.
ekerazha
15-02-2007, 13:04
Visto che non ci riesce lui cerco di spiegartelo io: "non possono sposarsi" non è una discriminazione di per sè, invece Zebra75 non ha capito che la discriminazione è che ci sono altre leggi che permettono solo agli sposi di fare cose che dovrebbero poter fare anche loro, tipo lasciarsi l'eredità.
Non stiamo parlando in astratto, mi sembra lapalissiano che quando si parla di matrimonio si parla dei diritti/doveri che questo comporta e non della cerimonia e del vestito da sposa :rolleyes:
reffbbdfanod
15-02-2007, 13:05
Ma per questo, non basta fare testamento a favore? Chiedo conferma ai giuristi del forum.
A me risulta che non possono lasciarsela tutta, ed ho sentito pure, ma non sono sicuro, che non si possono assistere in ospedale.
Ziosilvio
15-02-2007, 13:06
che ho scelto l'esempio sbagliato lo dici tu... per me invece è giusto, secondo la mia opinione che è ovviamente diversa dalla tua.
Credo che questo, in dialettica, si chiami errore del relativista (http://www.linux.it/~della/fallacies/errore-del-relativista.html).
Le cose sono quello che sono, non quelle che noi vorremmo che fossero.
Non sarò certo io a cercare la ragione del fatto che in questa "dichiarazione dei diritti dell'uomo" sia contemplato il riconoscimento di diritti solo fra persone di sesso diverso, ma posso comunque azzardare che chi ha stilato questa dichiarazione (terrei in considerazione anche il periodo in cui l'ha fatto) ha appositamente escluso da questi diritti le persone omosessuali perchè nel 1948 non era un tema così apertamente discusso, perchè gli omosessuali non osavano PRETENDERE alcunchè, visto che in più situazioni era già tanto se non li condannavano a morte solamente per il manifestare il loro orientamento. E specialmente, per quello che ne so io, bisognava assolutamente evitare di parlarne, era molto peggio di un tabù, era vista come una malattia, tra l'altro eliminata molti anni dopo dall'elenco delle patologie psichiche dall'OMS... cosa PRETENDI?... Che coloro che venivano considerati dei malati di mente chiedessero dei diritti? Oppure che coloro che hanno stilato la dichiarazione che citi comprendessero in questi diritti anche dei "malati di mente"? Suvvia, un po' di coerenza e serietà...
Sarebbe a dire che le dichiarazioni universali smettono di essere universali quando non dicono quello che a te fa piacere sentire?
reffbbdfanod
15-02-2007, 13:06
Non stiamo parlando in astratto, mi sembra lapalissiano che quando si parla di matrimonio si parla dei diritti/doveri che questo comporta e non della cerimonia e del vestito da sposa :rolleyes:
Mi sa che lui invece è convinto che possono fare tutto.
Ziosilvio
15-02-2007, 13:08
A me risulta che non possono lasciarsela tutta
Ucchestrano... e la parte rimanente a chi va?
ed ho sentito pure, ma non sono sicuro, che non si possono assistere in ospedale.
Questa, di fatto, è una norma poco sensata: non a caso, mi pare, molte istituzioni sanitarie con un po' di buon senso questo permesso lo concedono.
ekerazha
15-02-2007, 13:08
E probabilmente, invece, ci hanno pensato e l'hanno ritenuta assurda.
Come facciamo a distinguere le due cose?
Perchè come già detto (ma perchè devo SEMPRE ripetere?) se l'avessero previsto l'avrebbero negato esplicitamente. e le cose non negate sono lecite, non mi risulta ci sia una legge del "puoi camminare".
Noto che i processi alle intenzioni sono un'attività diffusa.
Io direi che è più diffusa l'arte dell'inventare le leggi.
E per lo stesso motivo, non c'è nemmeno l'assenso.
Ripeto... c'è l'assenso al "camminare"? Mi sa che ti sfugge come funziona la legge...
Senza Fili
15-02-2007, 13:08
se tu lo discessi a me non mi toccherebbe minimamente ;)
IO non mi sognerei mai di giudicare le scelte private altrui, e le rivendicazioni di diritti che ancora certe persone non hanno, come "capricci", "sfizi" o similia...si chiama rispetto per le scelte PRIVATE altrui ;)
ekerazha
15-02-2007, 13:09
Ucchestrano... e la parte rimanente a chi va?
Se ne ha, ai parenti.
ekerazha
15-02-2007, 13:10
Questa, di fatto, è una norma poco sensata: non a caso, mi pare, molte istituzioni sanitarie con un po' di buon senso questo permesso lo concedono.
Grande idea... allora perchè non abolire le leggi e fare tutto col "buon senso"...
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