View Full Version : Unioni Civili approvate dal CdM.
paditora
10-02-2007, 11:20
parliamo della stessa natura che prevede l'omosessualita'?
stando al tuo ragionamento dovremmo sopprimere anche coloro predisposti geneticamente a sviluppare un cancro nei primi 3 anni di vita... non si potranno mai riprodurre quindi sono dei fallimenti........
cmq siamo in pieno medioevo se esiste gente con queste "idee"
oppure chi è sterile.
da sopprimere anch'esso. :O
oppure chi è sterile.
da sopprimere anch'esso. :O
oppure chi è nerd e non ha la ragazza :O
(ogni riferimento al sottoscritto è puramente casuale :fiufiu: :asd: )
gigio2005
10-02-2007, 11:23
vero, ma purtroppo credo sia inevitabile...
pacs = unioni omosessuali = fobie del 99% della popolazione :fagiano:
primo commento sentito ieri:
stai a vedere che gli omosessuali avranno piu' diritti di un divorziato.....
(nota personale: gia'... come si puo' pretendere che questi abominii della natura abbiano piu' diritti di chiunque altro?)
primo commento sentito ieri:
stai a vedere che gli omosessuali avranno piu' diritti di un divorziato.....
(nota personale: gia'... come si puo' pretendere che questi abominii della natura abbiano piu' diritti di chiunque altro?)
perchè siamo in Italia e qui succedono cose strane
paditora
10-02-2007, 11:27
Stai equiparando per caso una compagna ad una colf?
Non esiste il la professione di moglie e di marito, tanto meno di convivente maschio o femmina che sia..
L'amore può non essere, naturalmente, immortale ed il matrimonio non è un investimento economico...
Il fatto di amare una donna non mi fa assolutamente garbare l'idea di dover un gorno sollevare le mie chiappe per far posto a lei nella casa che mio padre ha costruito con immensi sacrifici, casa che magari la mia "ex" abiterà con un nuovo compagno di vita..
Mantenimento solo ai figli, per il resto alzare il sedere ed andare a lavorare o al limite farsi aiutare dalla mammina, cosa che fanno tutti gli uomini separati,. magari dipendenti pubblici per evitare di accomodarsi in qualche box per dormire la notte...
Capisco però che uomini cresciuti a pane e femminismo ruffiano non siano tanto predisposti a comprendere simili concetti, ma vi assicuro che basta passarci (come è successo ad alcuni miei parenti) e la prospettiva cambia radicalmente.
:ave:
non l'avevo letto sto reply.
io sono dell'idea che l'amore non dura in eterno.
o meglio può durare 50 anni come può durare 1 anno.
e mi sta sulle palle che una volta che l'amore è finito uno dei due deve mantenere a vita l'altro.
posso capire se ci sono dei figli, ma se non ci sono figli due si lasciano ed ognuno se ne va per i cazzi suoi.
altro che mantenimento, vai a lavorare e ti mantieni come tutti i cristiani.
paditora
10-02-2007, 11:30
oppure chi è nerd e non ha la ragazza :O
(ogni riferimento al sottoscritto è puramente casuale :fiufiu: :asd: )
bè allora anche io sono da sopprimere :D
:ave:
non l'avevo letto sto reply.
io sono dell'idea che l'amore non dura in eterno.
o meglio può durare 50 anni come può durare 1 anno.
e mi sta sulle palle che una volta che l'amore è finito uno dei due deve mantenere a vita l'altro.
posso capire se ci sono dei figli, ma se non ci sono figli due si lasciano ed ognuno se ne va per i cazzi suoi.
altro che mantenimento, vai a lavorare e ti mantieni come tutti i cristiani.
se la pensi così non ti sposerai mai...anzi no ti sposerai perchè tutti quelli sposati la pensavano come te
bè allora anche io sono da sopprimere :D
sarebbe da sopprimere una buona parte di forum forse :D
A me no, che vuoi che ti dica: anche io vorrei rendere mio figlio uguale a me, anzi migliore nelle cose in cui non sono stato sufficientemente capace, ma so che sarebbe un atto di coercizione quindi non la penso così.
ho scritto pensarla non imporla
jumpermax
10-02-2007, 11:34
:ave:
non l'avevo letto sto reply.
io sono dell'idea che l'amore non dura in eterno.
o meglio può durare 50 anni come può durare 1 anno.
e mi sta sulle palle che una volta che l'amore è finito uno dei due deve mantenere a vita l'altro.
posso capire se ci sono dei figli, ma se non ci sono figli due si lasciano ed ognuno se ne va per i cazzi suoi.
altro che mantenimento, vai a lavorare e ti mantieni come tutti i cristiani.
Per carità ognuno la vede a modo suo su queste cose, ma se la pensate così non capisco perché mettere su famiglia. Certo poi oh si accettano le conseguenze, restare soli per il resto della propria vita, salvo qualche parentesi in compagna...
paditora
10-02-2007, 11:35
Per carità ognuno la vede a modo suo su queste cose, ma se la pensate così non capisco perché mettere su famiglia. Certo poi oh si accettano le conseguenze, restare soli per il resto della propria vita, salvo qualche parentesi in compagna...
E infatti io non mi sposerò mai :D
paditora
10-02-2007, 11:37
se la pensi così non ti sposerai mai...anzi no ti sposerai perchè tutti quelli sposati la pensavano come te
e poi sono rimasti inculati.
ne sa qualcosa uno che conosco.
ora sta pagando il mutuo per una casa che usa la ex moglie.
no mai.
reffbbdfanod
10-02-2007, 11:37
:ave:
non l'avevo letto sto reply.
io sono dell'idea che l'amore non dura in eterno.
o meglio può durare 50 anni come può durare 1 anno.
e mi sta sulle palle che una volta che l'amore è finito uno dei due deve mantenere a vita l'altro.
posso capire se ci sono dei figli, ma se non ci sono figli due si lasciano ed ognuno se ne va per i cazzi suoi.
altro che mantenimento, vai a lavorare e ti mantieni come tutti i cristiani.
Ma anche no: questo rischio altissimo nel contrarre il matrimonio aumenta le probabilità che le persone che si sposano siano più seriamente intenzionate a portare avanti un legame stabile e duraturo.
In caso di problemi seguenti esiste l'annullamento del matrimonio.
Poi se uno si sposa:
- perche ha messo in cinta una ragazza e si sposa per "bella figura";
- si sposa con un drogato perchè è affascinante ma poi si sveglia e si rende conto che è un delinquente che la tiene in casa per pulirgli i pavimenti;
- si sposa con uno che sa benissimo che gli piace andare a donne e si illude che a lei non la tradisce;
- vari altri esempi catastrofici...
allora era meglio se ci pensava prima.
EDIT: Un consiglio se ci sono gay che leggono: se non fanno passare questa roba chiedete che si faccia prima una legge solo per voi, visto che per questo anche molti di destra sono d'accordo e passerebbe.
jumpermax
10-02-2007, 11:39
in totale accordo con Zebra75
La natura ha le sue leggi,chi non le accetta ripudia la vita il resto sono solamente chiacchiere
Bene la natura ha le sue leggi, quindi? In natura esiste il rapporto preda-predatore, nella nostra società uccidere è reato. Le leggi, in quanto regole imposte dalla società, sono contro natura per definizione. Con questo discorso sulla natura dove volete andare a parare?
paditora
10-02-2007, 11:45
Per carità ognuno la vede a modo suo su queste cose, ma se la pensate così non capisco perché mettere su famiglia. Certo poi oh si accettano le conseguenze, restare soli per il resto della propria vita, salvo qualche parentesi in compagna...
Ma la parentesi può anche durare tutta una vita.
Però se sta parentesi finisce basta.
Ognuno per se.
jumpermax
10-02-2007, 11:49
Ma la parentesi può anche durare tutta una vita.
Però se sta parentesi finisce basta.
Ognuno per se.
padi non stiamo parlando di due che si mettono insieme o sono fidanzati, ma di due persone che decidono di vivere assieme. Ora se decidi di vivere con qualcuno si presuppone che si facciano delle scelte ci si ripartiscano i ruoli e si facciano pure dei sacrifici per andare avanti. Non è solo una questione di amore insomma, è un progetto di vita assieme. Se va male non credo si possa dire semplicemente ciao e ognuno per la sua strada...
paditora
10-02-2007, 11:52
Ma anche no: questo rischio altissimo nel contrarre il matrimonio aumenta le probabilità che le persone che si sposano siano più seriamente intenzionate a portare avanti un legame stabile e duraturo.
Si ma come ho detto l'amore può finire.
Non ho detto che deve finire per forza, però può finire.
E se due si separano non trovo giusto che uno dei due deve stare a mantenere l'altro.
Magari per 6 mesi o 1 anno anche, ma poi ti svegli vai a lavorare e ti mantieni.
Cazz a forum su rete4 vedo dei casi allucinanti.
Donne di 30 anni divorziate che pretendono l'assegno.
Proprio ieri han fatto un caso dove lei lavorava e guadagnava 1000 euro al mese.
E lui gliene passava 500 perchè pensava che non lavorasse.
Cioè sta qua oltre ai mille euro si prendeva pure 500 euro dall'ex marito. :mbe:
E non è che lui guadagnasse chissà quanto.
Prendeva 1500 euro al mese che tolti i 500 diventavano 1000.
Basta con sto cazzo di assegno di mantenimento.
E' una cosa che proprio non capisco.
Io se fossi al governo lo avrei abolito.
vero, ma purtroppo credo sia inevitabile...
pacs = unioni omosessuali = fobie del 99% della popolazione :fagiano:
parlando terra terra...
Al di là del concetto di amore spirituale o che dir si voglia, se osservi una coppia etero viene spontaneo pensare alla procreazione e quindi alla utilità della eterosessualità in natura.
Parlando di omosessualità è naturale che emergano dubbi e da qui, le fobie che citi tu.
Che scopo ha l'omosessualità per te ?
paditora
10-02-2007, 11:55
padi non stiamo parlando di due che si mettono insieme o sono fidanzati, ma di due persone che decidono di vivere assieme. Ora se decidi di vivere con qualcuno si presuppone che si facciano delle scelte ci si ripartiscano i ruoli e si facciano pure dei sacrifici per andare avanti. Non è solo una questione di amore insomma, è un progetto di vita assieme. Se va male non credo si possa dire semplicemente ciao e ognuno per la sua strada...
Mi spiace ma non concordo :)
Certo se uno dei due è in difficoltà lo posso capire che ci debba essere l'aiuto.
Ma spesso noto che c'è chi approfitta della situazione.
E non è giusto.
Bene la natura ha le sue leggi, quindi? In natura esiste il rapporto preda-predatore, nella nostra società uccidere è reato. Le leggi, in quanto regole imposte dalla società, sono contro natura per definizione. Con questo discorso sulla natura dove volete andare a parare?
per la popolazione oggi si parla di investimenti finanziari,di concorrenza tra aziende,di dispute legali,il concetto è quello vinco se faccio soldi a tue spese,comunque a livelli ancora più alti,tra nazioni non ci sono questi artifici,si fanno le guerre (ad es. per il petrolio) e ci si uccide veramente,sono punti di vista
padi non stiamo parlando di due che si mettono insieme o sono fidanzati, ma di due persone che decidono di vivere assieme. Ora se decidi di vivere con qualcuno si presuppone che si facciano delle scelte ci si ripartiscano i ruoli e si facciano pure dei sacrifici per andare avanti. Non è solo una questione di amore insomma, è un progetto di vita assieme. Se va male non credo si possa dire semplicemente ciao e ognuno per la sua strada...
si ma il progetto di vita può finire...
non vedo perchè una volta finito tutto io debba continuare a mantenere una persona, magari ci siamo lasciati in malo modo o non ci parliamo da anni e io devo continuare a versarle dei soldi sul suo conto in banca?
al massimo posso contribuire per i figli, perchè in quel caso la responsabilità è di entrambi, ma non vedo proprio perchè io debba essere privato della possibilità di rifarmi una vita perchè devo continuare a mantenere una persona verso la quale non provo più nulla (e viceversa) :fagiano:
paditora parli così perchè non sei innamorato
paditora
10-02-2007, 12:02
si ma il progetto di vita può finire...
non vedo perchè una volta finito tutto io debba continuare a mantenere una persona, magari ci siamo lasciati in malo modo o non ci parliamo da anni e io devo continuare a versarle dei soldi sul suo conto in banca?
al massimo posso contribuire per i figli, perchè in quel caso la responsabilità è di entrambi, ma non vedo proprio perchè io debba essere privato della possibilità di rifarmi una vita perchè devo continuare a mantenere una persona verso la quale non provo più nulla (e viceversa) :fagiano:
Ma infatti.
Io lo vedo in sto mio amico.
Lui per 10-15 anni dovrà pagare sto mutuo.
Adesso è costretto a vivere dai suoi.
Nella casa dove paga il mutuo ci vive la sua ex moglie.
Praticamente per altri 15 anni non potrà comprarsi una casa.
Pagare 2 mutui è praticamente impossibile con la paga da operaio.
E' giusto questo?
E non è che questi due hanno 60 anni.
Ne hanno 30.
giannola
10-02-2007, 12:02
che assomiglino a loro ?
Facile ;)
ecco appunto i genitori che vogliono che i figli assomiglino a loro, ne ho a bizeffe di esempi di genitori etero che "amano" i figli come se fossero un loro prolungamento.
Questo nn è amore.
Non è puro lo dici tu e forse lo sostieni perchè non sai cosa significa.
già tu invece lo sai :ciapet:
in ogni caso vale la risposta data sopra.
Ma si che ti rispetto, tranquillo. E' un pochetto che ti leggo anche se intervengo poco nel rispondere e mi pare che tu ti arrampichi sempre portando ad esempio sempre tua sorella.
Tua sorella è solo uno dei tanti esempi e non è l'esempio assoluto, quindi non sono tutti come tua sorella, brava buona amorevole; mai pensato che sia un'eccezione ?
Hai frequentato circoli omosessuali ?
io si.
Hai ricevuto una dichiarazione da parte di un omosessuale ?
Io si.
Dunque ho conoscenza delle cose (soprattutto non limitata a mia sorella e alla convivente).
Puoi forse dire la stessa cosa ?
Per me quando si fa a gara scrivendo che genitori omo rispetto a genitori etero sono migliori è offensivo.
Mai detta una cosa del genere, anzi nn ho visto alcun post in cui si sia messa in evidenza una tal cosa.
Piuttosto si è detto che gli omo possono essere TANTO QUANTO gli etero: al paese mio significa uguale, nè maggiore, nè minore.
Non avrei mai fatto un esempio peggiore del tuo, ora ho qualche strumento di valutazione in più; tutti i tuoi discorsi sono solo una gara, ma è uan gara che è già stata vinta migliaia di anni fa. :)
pensala come ti pare ma il mondo è realmente fatto così.
Fatti un giro per strada e vedi quanto interessa il prossimo alla gente.
Anzi sul forum stesso vengono aperti 3d in cui si pone la vita del proprio animale davanti a quella di una persona qualunque.
Aprici un sondaggio, così aprirai gli occhi su che razza di mondo viviamo
Mi spiace solo di averti quotato: buona continuazione.
nessuno ti ha obbligato
p.s.
queste cose le hai scritte tu
Queste cose le fanno tranquillamente i figli di etero.
Ad esempio quello che ha ucciso l'agente raciti è figlio di omosessuali ?
Donato bilancia, michele profeta sono figli di gay ?
La strage di erba è stata compiuta da figli di omosessuali ?
Potrei andare avanti fino ad esaurire i millemila esempi.
Ma tu resterai della tua opinione anche se questa poggia sul nulla.
parlando terra terra...
Al di là del concetto di amore spirituale o che dir si voglia, se osservi una coppia etero viene spontaneo pensare alla procreazione e quindi alla utilità della eterosessualità in natura.
Parlando di omosessualità è naturale che emergano dubbi e da qui, le fobie che citi tu.
Che scopo ha l'omosessualità per te ?
scusa ma che vuol dire che scopo ha?
quelle due persone provano un sentimento reciproco e stanno bene assieme, al pari di una coppia etero. punto.
ed è comprensibile che vogliano godere degli stessi privilegi che sono riservati alle coppie etero. cosa c'è di male in questo?
a te etero e sposato cambia qualcosa? mi sembra di no... :)
parlando terra terra...
Al di là del concetto di amore spirituale o che dir si voglia, se osservi una coppia etero viene spontaneo pensare alla procreazione e quindi alla utilità della eterosessualità in natura.
Parlando di omosessualità è naturale che emergano dubbi e da qui, le fobie che citi tu.
Che scopo ha l'omosessualità per te ?
Infatti anticamente la sterilità eterosessuale era vista come una maledizione divina.....fra un po' magari ci torniamo all'amena antichità da tanti agognata come l'età dell'oro! :D
per la popolazione oggi si parla di investimenti finanziari,di concorrenza tra aziende,di dispute legali,il concetto è quello vinco se faccio soldi a tue spese,comunque a livelli ancora più alti,tra nazioni non ci sono questi artifici,si fanno le guerre (ad es. per il petrolio) e ci si uccide veramente,sono punti di vista
differenza tra popolazione e nazione?
Secondo la tua logica, dal momento che non sono assolutamente d'accordo con te (leggi finalita' opposte alle tue), non ho capito se devo mandarti in bancarotta o ucciderti....
reffbbdfanod
10-02-2007, 12:06
Si ma come ho detto l'amore può finire.
Infatti ho scritto "aumenta le probabilità". Meglio salassare chi non porta avanti la famiglia che rischiare di avere più matrimoni meno stabili, anche se in mancanza di figli e se la colpa della separazione non è di nessuno dei due anche io porrei un limite al tempo nel quale si deve versare l'assegno di mantenimento.
Io a Forum ho visto di peggio: una coppia separata, non ricordo se divorziata o no, e senza figli. La donna, che non lavorava, prendeva 1000€ al mese. L'uomo ha raddoppiato lo stipendio da 2000€ a 4000€ al mese perchè era morto il socio. La donna ha avuto il raddoppio del mantenimento: 2000€ AL MESE SENZA LAVORARE!!!!!!!
In quel caso comunque gli stava bene perchè l'uomo le ha messo le corna.
paditora
10-02-2007, 12:06
paditora parli così perchè non sei innamorato
anche se dovessi innamorarmi sta tranquillo che non me lo faccio mettere nel culo.
se ho una casa col caxxo che la intesto anche a lei.
Ma infatti.
Io lo vedo in sto mio amico.
Lui per 10-15 anni dovrà pagare sto mutuo.
Adesso è costretto a vivere dai suoi.
Nella casa dove paga il mutuo ci vive la sua ex moglie.
Praticamente per altri 15 anni non potrà comprarsi una casa.
Pagare 2 mutui è praticamente impossibile con la paga da operaio.
E' giusto questo?
E non è che questi due hanno 60 anni.
Ne hanno 30.
perfettamente d'accordo, sarei per il mantenimento in casi in cui l'altra parte abbia delle effettive impossibilità a trovare una fonte di sostentamento.... o al massimo un mantenimento "a tempo" finchè l'altra persona si è sistemata...
paditora
10-02-2007, 12:10
Io a Forum ho visto di peggio: una coppia separata, non ricordo se divorziata o no, e senza figli. La donna, che non lavorava, prendeva 1000€ al mese. L'uomo ha raddoppiato lo stipendio da 2000€ a 4000€ al mese perchè era morto il socio. La donna ha avuto il raddoppio del mantenimento: 2000€ AL MESE SENZA LAVORARE!!!!!!!
In quel caso comunque gli stava bene perchè l'uomo le ha messo le corna.
Ecco ti pare logico?
Questa si becca 2000 euro al mese senza fare un caxxo :D
Azz devo sposarmi una miliardaria.
Così è lei a mantenermi in caso di divorzio.
SI MA UN PUNTO NON MI è CHIARO:
si parla che ci debba essere una raccomandata con ricevuta ritorno che un partner debba mandare all'altro convivente ma questo non è sufficiente o no?
insomma non è che uno dei due manda la lettera senza che l'altro la voglia ufficializzare questa unione e poi contro la sua volontà rimanga inculato?
anche perchè se passasse questa modalità secondo me sarebbe anticostituzionale visto che anche nel matrimonio ci vogliono entrambi consenzienti. giusto?!
Ad esempio quello che ha ucciso l'agente raciti è figlio di omosessuali ?
Donato bilancia, michele profeta sono figli di gay ?
La strage di erba è stata compiuta da figli di omosessuali ?
Potrei andare avanti fino ad esaurire i millemila esempi.
Ma tu resterai della tua opinione anche se questa poggia sul nulla.
ami darti la zappa sui piedi a quanto vedo ;)
scusa ma che vuol dire che scopo ha?
quelle due persone provano un sentimento reciproco e stanno bene assieme, al pari di una coppia etero. punto.
ed è comprensibile che vogliano godere degli stessi privilegi che sono riservati alle coppie etero. cosa c'è di male in questo?
a te etero e sposato cambia qualcosa? mi sembra di no... :)
non divagare rispondi alla mia domanda se ne sei in grado
perfettamente d'accordo, sarei per il mantenimento in casi in cui l'altra parte abbia delle effettive impossibilità a trovare una fonte di sostentamento.... o al massimo un mantenimento "a tempo" finchè l'altra persona si è sistemata...
Infatti guardate che questa legge prevede solo questo eh.. non il mantenimento a vita, ma solo un sostegno nel caso che l'ex convivente non riesca a sopravvivere da sola. La stessa cosa che esiste tra parenti.. forse non lo sapete, ma se vostro fratello o vostro nonno non ha di che mantenersi e sta in mezzo alla strada, e voi siete il parente più prossimo, il codice civile prevede l'obbligo per voi di passargli dei modesti alimenti o di ospitarlo a casa vostra (a scelta). La stessa cosa varrà per l'ex convivente.. ma niente a che vedere a quello che ricevono di solito le ex mogli divorziate.
reffbbdfanod
10-02-2007, 12:16
Ecco ti pare logico?
Questa si becca 2000 euro al mese senza fare un caxxo :D
No, non mi pare logico per nulla! 1000€ bastano e avanzano (sopratutto avanzano), anche se, ripeto, all'ex-marito gli sta bene perchè le ha messo le corna.
Azz devo sposarmi una miliardaria.
Così è lei a mantenermi in caso di divorzio.
Ecco, è questo il punto: la miliardaria col *BIIIIIIP* che ti sposa se non è sicura che sei serio.
giannola
10-02-2007, 12:18
ami darti la zappa sui piedi a quanto vedo ;)
fin'ora sei l'unico dei due che non ha alcun argomento con cui controbattere a parte l'offesa personale.
paditora
10-02-2007, 12:18
Infatti guardate che questa legge prevede solo questo eh.. non il mantenimento a vita, ma solo un sostegno nel caso che l'ex convivente non riesca a sopravvivere da sola. La stessa cosa che esiste tra parenti.. forse non lo sapete, ma se vostro fratello o vostro nonno non ha di che mantenersi e sta in mezzo alla strada, e voi siete il parente più prossimo, il codice civile prevede l'obbligo per voi di passargli dei modesti alimenti o di ospitarlo a casa vostra (a scelta). La stessa cosa varrà per l'ex convivente.. ma niente a che vedere a quello che ricevono di solito le ex mogli divorziate.
Ma se un parente o mio fratello è realmente in difficoltà non ho nessunissimo problema ad aiutarlo :)
Certo se poi noto che se ne approfitta allora gli do un calcio nel culo e lo mando a quel paese.
non divagare rispondi alla mia domanda se ne sei in grado
ti ho già risposto, se poi non vuoi afferrare sono problemi tuoi :)
intendevo dire che una utilità vera e propria non c'è (come non c'è in tante altre cose che facciamo nel corso dela nostra vita), ma ciò non toglie che quelle persone possano desiderare di vivere assieme e di godere di determinati diritti.
giannola
10-02-2007, 12:19
non divagare rispondi alla mia domanda se ne sei in grado
bene due etero si mettono insieme, che scopo hanno ?
fin'ora sei l'unico dei due che non ha alcun argomento con cui controbattere a parte l'offesa personale.
se ti ho offeso dimmi dove che ti chiedo subito scusa, ma non mi pare di averti offeso. Ad ogni modo mi scuso lo stesso e solo per dimostrarti che non sono qui per litigare: amici ? :)
giannola
10-02-2007, 12:21
ti ho già risposto, se poi non vuoi afferrare sono problemi tuoi :)
in effetti penso che nn voglia e che scriva solo per inerzia delle sue posizioni preconcette ;)
Ma se un parente o mio fratello è realmente in difficoltà non ho nessunissimo problema ad aiutarlo :)
Certo se poi noto che se ne approfitta allora gli do un calcio nel culo e lo mando a quel paese.
Bè ma allora perchè hai problemi ad aiutare una ex convivente con cui hai convissuto almeno 3 anni (altrimenti non c'è l'obbligo)? Comunque si tratta di un aiuto, non di un mantenimento come quello per le ex mogli.
bene due etero si mettono insieme, che scopo hanno ?
vedi che non rifletti ?
Io conosco benissimo il loro scopo, altrimenti non avrei fatto una tale domanda circa l'omosessualità.
Scusa ma io prima di parlare rifletto a lungo, molto a lungo: ti inviterei ad imitarmi almeno in questo.
Pensa alla natura e troverai la risposta ;)
reffbbdfanod
10-02-2007, 12:23
Per quelli che dicono che le coppie gay sono contro natura: ma secondo voi uno, se può scegliere, sceglie di farselo mettere nel didietro? E' ovvio che sono nati così!
Al massimo dite che non hanno senso.
paditora
10-02-2007, 12:24
Bè ma allora perchè hai problemi ad aiutare una ex convivente con cui hai convissuto almeno 3 anni (altrimenti non c'è l'obbligo)? Comunque si tratta di un aiuto, non di un mantenimento come quello per le ex mogli.
Bè ma io parlavo del mantenimento delle ex mogli. :p
No pensavo che fosse un mantenimento come quello del matrimonio.
Bè allora si ci può stare benissimo :)
nomeutente
10-02-2007, 12:26
Pensa alla natura e troverai la risposta ;)
Ti anticipo che se hai intenzione di tenerci di nuovo con il fiato sospeso per 50 pagine di 3d per poi dirci che i gay sono malati, facciamo prima a chiudere subito qui la discussione.
Bè ma allora perchè hai problemi ad aiutare una ex convivente con cui hai convissuto almeno 3 anni (altrimenti non c'è l'obbligo)? Comunque si tratta di un aiuto, non di un mantenimento come quello per le ex mogli.
beh diciamo che bisognerebbe quantificare questo aiuto...
se è un aiuto che non preclude alla parte che sborsa :D la possibilità di rifarsi una vita, e soprattutto se non ha carattere di rendita a vita senza muovere un dito per la persona che lo riceve... allora ci può stare :)
giannola
10-02-2007, 12:27
se ti ho offeso dimmi dove che ti chiedo subito scusa, ma non mi pare di averti offeso. Ad ogni modo mi scuso lo stesso e solo per dimostrarti che non sono qui per litigare: amici ? :)
al mio paese si dice acqua davanti e vento di dietro, i tuoi toni sarcastici mi scivolano via come l'acqua, l'importante è che tu lo comprenda.
Non capisco e nn mi interessa capire affermazioni del tipo della zappa, nn hanno il benchè minimo senso e non danno alcuno contributo alla discussione.
Quando uno ha una idea la porta avanti e si confronta con gli altri, cercare di mettersi in una posizione in cui si cerca di denigrare le idee degli altri senza confutarle argomentando, denota semplicemente una impotenza intellettuale di fronte agli argomenti altrui, fai prima a dire che la pensi così e basta, altrimenti fai solo flame.
Quanto all'amicizia è una parola grossa e nn vedo il motivo per farne un uso inflazionato, non ci conosciamo nemmeno.
Ti anticipo che se hai intenzione di tenerci di nuovo con il fiato sospeso per 50 pagine di 3d per poi dirci che i gay sono malati, facciamo prima a chiudere subito qui la discussione.
dimmi cosa ti infastidisce che facciamo prima
Bè ma io parlavo del mantenimento delle ex mogli. :p
No pensavo che fosse un mantenimento come quello del matrimonio.
Bè allora si ci può stare benissimo :)
Bene allora questa legge è fatta apposta per te che sei contrario al matrimonio. Ora devi solo trovare la ragazza con cui andare a convivere :D
non divagare rispondi alla mia domanda se ne sei in grado
lo stesso di una coppia etero sposata con lei che prende la pillola?
al mio paese si dice acqua davanti e vento di dietro, i tuoi toni sarcastici mi scivolano via come l'acqua, l'importante è che tu lo comprenda.
Non capisco e nn mi interessa capire affermazioni del tipo della zappa, nn hanno il benchè minimo senso e non danno alcuno contributo alla discussione.
Quando uno ha una idea la porta avanti e si confronta con gli altri, cercare di mettersi in una posizione in cui si cerca di denigrare le idee degli altri senza confutarle argomentando, denota semplicemente una impotenza intellettuale di fronte agli argomenti altrui, fai prima a dire che la pensi così e basta, altrimenti fai solo flame.
Quanto all'amicizia è una parola grossa e nn vedo il motivo per farne un uso inflazionato, non ci conosciamo nemmeno.
ok, ti rispetto, fine della discussione :)
paditora
10-02-2007, 12:29
beh diciamo che bisognerebbe quantificare questo aiuto...
se è un aiuto che non preclude alla parte che sborsa :D la possibilità di rifarsi una vita, e soprattutto se non ha carattere di rendita a vita senza muovere un dito per la persona che lo riceve... allora ci può stare :)
esatto :)
cmq mi è parso di capire che nel caso di convivenza, se i due poi si lasciano, non c'è l'obbligo di assegno a vita.
Bene allora questa legge è fatta apposta per te che sei contrario al matrimonio. Ora devi solo trovare la ragazza con cui andare a convivere :D
una cosetta da nulla :sofico:
paditora
10-02-2007, 12:32
Bene allora questa legge è fatta apposta per te che sei contrario al matrimonio. Ora devi solo trovare la ragazza con cui andare a convivere :D
eheheheh.
mah speriamo di trovarla prima o poi.
beh diciamo che bisognerebbe quantificare questo aiuto...
se è un aiuto che non preclude alla parte che sborsa :D la possibilità di rifarsi una vita, e soprattutto se non ha carattere di rendita a vita senza muovere un dito per la persona che lo riceve... allora ci può stare :)
Art. 438 Misura degli alimenti
Gli alimenti possono essere chiesti solo da chi versa in istato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento.
Essi devono essere assegnati in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli. Non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'alimentando (660, 1881), avuto però riguardo alla sua posizione sociale.
giannola
10-02-2007, 12:33
vedi che non rifletti ?
aridaje, comincio a pensare che nn lo faccia apposta. :rolleyes:
Io conosco benissimo il loro scopo, altrimenti non avrei fatto una tale domanda circa l'omosessualità.
Bene se tu lo sai illuminaci.
Scusa ma io prima di parlare rifletto a lungo, molto a lungo: ti inviterei ad imitarmi almeno in questo.
Forse non abbastanza a lungo.
Pensa alla natura e troverai la risposta ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animali
oppure parliamo della omosessualità nella cultura polinesiana.
ribadisco illuminaci tu
giannola
10-02-2007, 12:35
ok, ti rispetto, fine della discussione :)
veramente nemmeno hai cominciato a discutere, direi che nemmeno hai esposto delle argomentazioni.
ti ho già risposto, se poi non vuoi afferrare sono problemi tuoi :)
intendevo dire che una utilità vera e propria non c'è (come non c'è in tante altre cose che facciamo nel corso dela nostra vita), ma ciò non toglie che quelle persone possano desiderare di vivere assieme e di godere di determinati diritti.
risposta sbagliata!
Secondo differenti teorie, la natura non crea nulla che non sia utile alla vita. Un uomo ed una donna sono stati creati con lo scopo di procrere e intorno a questa caratteristica naturale, la società (le persone) ci ha costruito il culto del matrimonio e della famiglia e poi diritti e doveri a tutela di queste scelte naturali che garantiscono la vita.
Dove la posizioni dell'omosessualità ?
Permetti che io non ci trovo alcuna locazione ?
Per l'eterosessualità è anche sin troppo evidente ed i diritti/doveri acquisiti e tanto pretesi da tutto e da tutti sono nati solo come conseguenza.
Quindi prima di etichettare gli altri (fobie) pensaci ;)
veramente nemmeno hai cominciato a discutere, direi che nemmeno hai esposto delle argomentazioni.
leggi bene
nomeutente
10-02-2007, 12:44
dimmi cosa ti infastidisce che facciamo prima
Non si tratta di fastidio.
Si tratta del fatto che ho un deja vu di cose dette e non dette e di risposte a domande con altre domande prima di arrivare al nocciolo del discorso, il qual nocciolo era non soltanto opinabile ma anche offensivo.
Se hai intenzione di ripetere la performance, valgono le stesse regole di allora. Se invece hai altre novità rispetto all'ultima volta, illustrale in modo chiaro e non ci sarà alcun problema.
reffbbdfanod
10-02-2007, 12:56
risposta sbagliata!
Secondo differenti teorie, la natura non crea nulla che non sia utile alla vita. Un uomo ed una donna sono stati creati con lo scopo di procrere e intorno a questa caratteristica naturale, la società (le persone) ci ha costruito il culto del matrimonio e della famiglia e poi diritti e doveri a tutela di queste scelte naturali che garantiscono la vita.
Dove la posizioni dell'omosessualità ?
Permetti che io non ci trovo alcuna locazione ?
Scusate se mi permetto di inserirmi nel vostro discorso, ma volevo proprio dirti una cosa.
Sono d'accordissimo, ed è innegabile, che una coppia omosessuale non ha senso, però se una persona non prova l'istinto di andare con una persona di stesso opposto ma prova quello di andare con una dello stesso sesso, come si fa a dire che una cosa guidata dall'istinto non è naturale?
Non si tratta di fastidio.
Si tratta del fatto che ho un deja vu di cose dette e non dette e di risposte a domande con altre domande prima di arrivare al nocciolo del discorso, il qual nocciolo era non soltanto opinabile ma anche offensivo.
Se hai intenzione di ripetere la performance, valgono le stesse regole di allora. Se invece hai altre novità rispetto all'ultima volta, illustrale in modo chiaro e non ci sarà alcun problema.
ops...non mi ricordavi più del 3d sull'omosessualità degli animali :stordita:
nessuno che mi risponda?
voglio dire vi siete fossilizzati sui diritti dei gay che sono si e no il 5 per cento della popolazione e non parlate degli eventuali doveri che invece riguardano tutti.
e che cacchio, un pò di elasticità....
SI MA UN PUNTO NON MI è CHIARO:
si parla che ci debba essere una raccomandata con ricevuta ritorno che un partner debba mandare all'altro convivente ma questo non è sufficiente o no?
insomma non è che uno dei due manda la lettera senza che l'altro la voglia ufficializzare questa unione e poi contro la sua volontà rimanga inculato?
anche perchè se passasse questa modalità secondo me sarebbe anticostituzionale visto che anche nel matrimonio ci vogliono entrambi consenzienti. giusto?!
Ti arriva la raccomandata, non sei d'accordo, vai all'anagrafe e fai togliere la dicitura che siete conviventi dai registri.
paditora
10-02-2007, 13:03
Scusate se mi permetto di inserirmi nel vostro discorso, ma volevo proprio dirti una cosa.
Sono d'accordissimo, ed è innegabile, che una coppia omosessuale non ha senso, però se una persona non prova l'istinto di andare con una persona di stesso opposto ma prova quello di andare con una dello stesso sesso, come si fa a dire che una cosa guidata dall'istinto non è naturale?
Io mi sono stufato di ste caxxo di regole dettate dalla società.
Uno deve vivere la propria vita come vuole e pare a lui.
Basta con sti preconcetti imposti da non si sa chi.
Se uno non fa male al prossimo viva come meglio crede.
subvertigo
10-02-2007, 13:03
Forse non si è capito che questa legge non centra nulla con il matrimonio per il semplice fatto che possono fare un DiCo anche 2 vecchie sorelle anziane che convivono, per tutelarsi, e dato che non c'è alcuna forma di obbligo coniugale.
Scusate se mi permetto di inserirmi nel vostro discorso, ma volevo proprio dirti una cosa.
Sono d'accordissimo, ed è innegabile, che una coppia omosessuale non ha senso, però se una persona non prova l'istinto di andare con una persona di stesso opposto ma prova quello di andare con una dello stesso sesso, come si fa a dire che una cosa guidata dall'istinto non è naturale?
bravo, è proprio qui che volevo arrivare.
Mi ero appoggiato anche ad una affermazione letta qui e che diceva che la natura non ha morale, seleziona e fa solo cose che servono alla continuazione della specie. La morale la aggiungiamo noi attribuendo diritti a situazioni che non siamo in grado di comprendere.
Moralmente i diritti spettano a tutti, ma scusa se mancandomi l'esempio pratico in natura della utilità della omosessualità, fatico a posizionarla nella nostra vita.
Detto questo posso capire benissimo chi non accetta l'omosessualità se si segue il filone naturale della sopravvivenza che a mio avviso, è stato lo start di tutto.
risposta sbagliata!
Secondo differenti teorie, la natura non crea nulla che non sia utile alla vita. Un uomo ed una donna sono stati creati con lo scopo di procrere e intorno a questa caratteristica naturale, la società (le persone) ci ha costruito il culto del matrimonio e della famiglia e poi diritti e doveri a tutela di queste scelte naturali che garantiscono la vita.
Dove la posizioni dell'omosessualità ?
Permetti che io non ci trovo alcuna locazione ?
Per l'eterosessualità è anche sin troppo evidente ed i diritti/doveri acquisiti e tanto pretesi da tutto e da tutti sono nati solo come conseguenza.
Quindi prima di etichettare gli altri (fobie) pensaci ;)
proprio il fatto che il culto della famiglia sia stato costruito dall'uomo, dimostra che non è una cosa eterna ed immutabile, ma che può essere facilmente modificato (cosa che è già stata fatta chissà quante volte nel corso della storia e con differenze tra i vari popoli)...
poi chi ti dice che l'omosessualità non è naturale?
pensi che non lo sia perchè la maggior parte di noi è etero?
non è che uno si sveglia una mattina e dice "toh, oggi divento gay" :D , semplicemente ad un certo punto della tua vita prendi coscienza del fatto che non sei attratto da persone dell'altro sesso, ma da persone del tuo stesso sesso...
ora, visto che queste preferenze "diverse" esistono, per quale motivo essere contrari alle unioni omosessuali?
(visto che, continuo a ripeterlo, agli etero non cambia assolutamente nulla)
Senza Fili
10-02-2007, 13:27
Io invece trovo molto molto strano che sul forum certi che si dichiarano eterosessuali si accalorino così tanto ogni qualvolta si parli di gay...lo trovo strano perchè, avendo anche una comitiva di amici etero, noto che loro, veri eterosessuali, se ne fregano altamente dei gay e di quello che fanno, anche perchè per loro sono concorrenza in meno per rimorchiare le ragazze :D
reffbbdfanod
10-02-2007, 13:40
Io mi sono stufato di ste caxxo di regole dettate dalla società.
Uno deve vivere la propria vita come vuole e pare a lui.
Basta con sti preconcetti imposti da non si sa chi.
Se uno non fa male al prossimo viva come meglio crede.
La "regola dettata dalla società" credo di capire che sia che le coppie gay non hanno senso.
Dunque, la dico meglio: io personalmente sono favorevole a fare una legge che regoli la gestione del patrimonio di una coppia gay, però se si forma una coppia etero, a meno che non si scopra poi che uno dei due è sterile (ma questo vallo a sapere), faranno figli, mentre se si forma una coppia gay... bhe... si forma una coppia gay e basta.
paditora
10-02-2007, 13:43
La "regola dettata dalla società" credo di capire che sia che le coppie gay non hanno senso.
Dunque, la dico meglio: io personalmente sono favorevole a fare una legge che regoli la gestione del patrimonio di una coppia gay, però se si forma una coppia etero, a meno che non si scopra poi che uno dei due è sterile (ma questo vallo a sapere), faranno figli, mentre se si forma una coppia gay... bhe... si forma una coppia gay e basta.
Si ma chi caxxo se ne frega se una coppia fa figli o meno :D
Poi ci sono pure molte coppie etero che non vogliono figli e non ne fanno.
reffbbdfanod
10-02-2007, 13:43
Forse non si è capito che questa legge non centra nulla con il matrimonio per il semplice fatto che possono fare un DiCo anche 2 vecchie sorelle anziane che convivono, per tutelarsi, e dato che non c'è alcuna forma di obbligo coniugale.
Non si può essere parenti.
reffbbdfanod
10-02-2007, 13:47
Si ma chi caxxo se ne frega se una coppia fa figli o meno :D
Poi ci sono pure molte coppie etero che non vogliono figli e non ne fanno.
Ma è quello lo scopo naturale di una coppia: fare figli!
Se una coppia decide di non fare figli, non è perchè non fa sesso ma è perchè usa anticoncezionali che modificano il corso naturale delle cose.
dimmi cosa ti infastidisce che facciamo prima
Che parli di natura senza sapere che le cosiddette "leggi naturali" sono cose che l'essere umano ha codificato (pensa alle leggi fisiche o chimiche) per avere una LONTANA rappresentazione dei reconditi meccanismi naturali.
Pensa a F=m*a, banalissima legge della dinamica newtoniana.....ma presuppone che in natura esista il concetto di moltiplicazione e di numero.....beh magari restarai sorpreso nel sapere che invece ci è impossibile accertare se anche solo i numeri esistano in sè, prima ancora delle moltiplicazioni, fuori dal nostro simpatico cervello che li usa.
Senza Fili
10-02-2007, 13:48
A proposito di gay, guardate adesso Rai2, ne stanno parlando... :D
subvertigo
10-02-2007, 13:48
Non si può essere parenti.
Certo che si può... esclusa la parentela in linea retta (figli/genitori) e le affinità (parenti del coniuge).
giannola
10-02-2007, 13:52
risposta sbagliata!
Secondo differenti teorie, la natura non crea nulla che non sia utile alla vita. Un uomo ed una donna sono stati creati con lo scopo di procrere e intorno a questa caratteristica naturale, la società (le persone) ci ha costruito il culto del matrimonio e della famiglia e poi diritti e doveri a tutela di queste scelte naturali che garantiscono la vita.
la solita fesseria grande quanto un castello.
Questo vuol dire che ci si mette insieme solo per procreare e non è vero.
Che senso hanno allora le coppie sterili
L'uomo ha smesso di seguire la natura da un bel pezzo, da quando nn frequenta più le caverne, da quando si regola sulle leggi evitando di appropriarsi delle cose del banco secondo la legge del più forte.
Non è che in italia il rapporto nascite/decessi è negativo perchè sono tutti gay, questo allora nn è naturale.
ripeto l'uomo è una specie sovranaturale, nel senso che ha il potere di modificare gli aspetti della sua natura, altrimenti staremmo ancora a fà :huh:
Dove la posizioni dell'omosessualità ?
Permetti che io non ci trovo alcuna locazione ?
Appunto dove la metti la posizione di chi non vuole/non può avere figli ?
Per l'eterosessualità è anche sin troppo evidente ed i diritti/doveri acquisiti e tanto pretesi da tutto e da tutti sono nati solo come conseguenza.
no, non è sin troppo evidente, di evidente nn c'è nulla.
la storia insegna di gente che praticava concubinato e al tempo stesso aveva adoni.
Quindi prima di etichettare gli altri (fobie) pensaci ;)
Direi che la stessa cosa vale per te.
reffbbdfanod
10-02-2007, 14:01
Certo che si può... esclusa la parentela in linea retta (figli/genitori) e le affinità (parenti del coniuge).
Art. 1
(Ambito e modalità di applicazione)
1. Due persone maggiorenni e capaci, anche dello stesso sesso, unite da reciproci vincoli affettivi, che convivono stabilmente e si prestano assistenza e solidarietà materiale e morale, non legate da vincoli di matrimonio, parentela in linea retta entro il secondo grado, affinità in linea retta entro il secondo grado, adozione, affiliazione, tutela, curatela o amministrazione di sostegno, sono titolari dei diritti, dei doveri e delle facoltà stabiliti dalla presente legge.
Rileggendolo bene hai ragione.
paditora
10-02-2007, 14:01
Ma è quello lo scopo naturale di una coppia: fare figli!
Se una coppia decide di non fare figli, non è perchè non fa sesso ma è perchè usa anticoncezionali che modificano il corso naturale delle cose.
Ma quando mai.
Ci sono una marea di coppie che non fanno i figli perchè non li vogliono.
Si fa sesso principalmente perchè il sesso è un atto d'amore e un piacere.
Mica si fa sesso per fare figli.
giannola
10-02-2007, 14:06
Ma è quello lo scopo naturale di una coppia: fare figli!
:rotfl:
jumpermax
10-02-2007, 14:07
per la popolazione oggi si parla di investimenti finanziari,di concorrenza tra aziende,di dispute legali,il concetto è quello vinco se faccio soldi a tue spese,comunque a livelli ancora più alti,tra nazioni non ci sono questi artifici,si fanno le guerre (ad es. per il petrolio) e ci si uccide veramente,sono punti di vista
Non giriamo tanto con le parole, ho fatto un'affermazione ben precisa: uccidere è o non è un'azione naturale? E allora perché mai la società decide di andare contro natura?
reffbbdfanod
10-02-2007, 14:12
Ma quando mai.
Ci sono una marea di coppie che non fanno i figli perchè non li vogliono.
Si fa sesso principalmente perchè il sesso è un atto d'amore e un piacere.
Mica si fa sesso per fare figli.
Esattamente: si fa sesso per piacere, non per fare i figli.
Prendiamo i primitivi, ma proprio primitivi, quelli che percepivano ancora i ferormoni: non avevano la più pallida idea che facendo sesso si rimanesse in cinta. Lo facevano perchè gli veniva naturale e poi gli veniva naturale accudire i figli.
La natura si basa su questo: fare un figlio è un impegno di risorse talmente oneroso che rende necessario il fatto che fare sesso sia la cosa più piacevole del mondo.
Ora ci sono gli anticoncezionali e va tutto a farsi friggere, ma la funzione del sesso è quella.
FastFreddy
10-02-2007, 14:14
:rotfl:
Beh, etologicamente parlando non puoi dargli torto, visto che l'unione sessuale di individui di sesso diverso è legata a scopi riproduttivi e che la formazione stabile della coppia è in funzione dell'allevamento dei cuccioli...
La cosa si differenzia quando dobbiamo fare i conti con le capacità cognitive umane che vanno oltre la semplice conservazione della specie.
Se non fosse stato per quel monolite a quest'ora staremmo ancora a raccogliere bacche nella foresta... :O
giannola
10-02-2007, 14:15
Esattamente: si fa sesso per piacere, non per fare i figli.
Prendiamo i primitivi, ma proprio primitivi, quelli che percepivano ancora i ferormoni: non avevano la più pallida idea che facendo sesso si rimanesse in cinta. Lo facevano perchè gli veniva naturale e poi gli veniva naturale accudire i figli.
La natura si basa su questo: fare un figlio è un impegno di risorse talmente oneroso che rende necessario il fatto che fare sesso sia la cosa più piacevole del mondo.
Ora ci sono gli anticoncezionali e va tutto a farsi friggere, ma la funzione del sesso è quella.
la prima te l'ho data per buona come errore, si dice incinta, non in cinta, mica gli infilano la cintura da qualche parte. :D
giannola
10-02-2007, 14:17
Beh, etologicamente parlando non puoi dargli torto, visto che l'unione sessuale di individui di sesso diverso è legata a scopi riproduttivi e che la formazione stabile della coppia è in funzione dell'allevamento dei cuccioli...
La cosa si differenzia quando dobbiamo fare i conti con le capacità cognitive umane che vanno oltre la semplice conservazione della specie.
etologicamente parlando è l'accoppiamento che è in funzione dei figli.
Negli animali nn esiste la stabilità è inoltre vero che non esiste il rapporto genitori figli.
Si accoppiano anche madri figli o padri figlie.
E' questa la natura. :D
FastFreddy
10-02-2007, 14:19
etologicamente parlando è l'accoppiamento che è in funzione dei figli.
Negli animali nn esiste la stabilità è inoltre vero che non esiste il rapporto genitori figli.
Si accoppiano anche madri figli o padri figlie.
E' questa la natura. :D
Studiala meglio, esistono eccome le coppie stabili, molti volatili formano coppie che rimangono stabili vitanaturaldurante, così come esiste la "toccata e fuga" così come esistono gli harem...
La specie "Homo" semplicemente le racchiude tutte, il motivo del nostro successo evolutivo è la versatilità....
reffbbdfanod
10-02-2007, 14:21
la prima te l'ho data per buona come errore, si dice incinta, non in cinta, mica gli infilano la cintura da qualche parte. :D
Ehm... vado un attimo a suicidarmi...
reffbbdfanod
10-02-2007, 14:24
Studiala meglio, esistono eccome le coppie stabili, molti volatili formano coppie che rimangono stabili vitanaturaldurante, così come esiste la "toccata e fuga" così come esistono gli harem...
Quoto, mi hai anticipato.
giannola
10-02-2007, 14:30
Studiala meglio, esistono eccome le coppie stabili, molti volatili formano coppie che rimangono stabili vitanaturaldurante, così come esiste la "toccata e fuga" così come esistono gli harem...
La specie "Homo" semplicemente le racchiude tutte, il motivo del nostro successo evolutivo è la versatilità....
appunto le differenti tendenze in natura convivono, non ce n'è una che è standard rispetto alle altre.
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
giannola
10-02-2007, 14:43
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
va bene discutere anche animatamente, ma qui si superano tutti i limiti.
Senza Fili
10-02-2007, 14:45
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
Una sola parola: vergogna.
proprio il fatto che il culto della famiglia sia stato costruito dall'uomo, dimostra che non è una cosa eterna ed immutabile, ma che può essere facilmente modificato (cosa che è già stata fatta chissà quante volte nel corso della storia e con differenze tra i vari popoli)...
poi chi ti dice che l'omosessualità non è naturale?
pensi che non lo sia perchè la maggior parte di noi è etero?
non è che uno si sveglia una mattina e dice "toh, oggi divento gay" :D , semplicemente ad un certo punto della tua vita prendi coscienza del fatto che non sei attratto da persone dell'altro sesso, ma da persone del tuo stesso sesso...
ora, visto che queste preferenze "diverse" esistono, per quale motivo essere contrari alle unioni omosessuali?
(visto che, continuo a ripeterlo, agli etero non cambia assolutamente nulla)
non ho parlato di naturalità ma bensì di utilità dell'omosessualità. Se sposi il modello naturale della sopravvivenza io non riesco a trovarne alcuna utilità.
L'uomo ha costruito il concetto di famiglia attingendo dal modello naturale: l'uomo procrea e l'iniseme dei due soggetti + il soggetto procreato formano una famiglia; è diverso da quello che stai dicendo tu.
reffbbdfanod
10-02-2007, 14:48
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
Sul fatto di non dare alle coppie gay gli stessi identici vantaggi delle coppie eterosessuali sono d'accordo, perchè date le risorse limitate di cui si dispone, è meglio destinarle a chi fa figli. Il problema è che la roba che è LORO e che si sono guadagnati con la LORO FATICA, deve restare ai componenti della coppia.
Senza Fili
10-02-2007, 14:51
non ho parlato di naturalità ma bensì di utilità dell'omosessualità. Se sposi il modello naturale della sopravvivenza io non riesco a trovarne alcuna utilità.
L'uomo ha costruito il concetto di famiglia attingendo dal modello naturale: l'uomo procrea e l'iniseme dei due soggetti + il soggetto procreato formano una famiglia; è diverso da quello che stai dicendo tu.
Nei tuoi post manca qualcosa di molto importante; lo scrivere IMHO.
Fly down, quello che tu credi non coincide con quello che il resti degli umani che popolano il Pianeta Terra necessariamente credono, quindi ripetendo in loop la stessa pappardella da mesi, ovvero "procreazione" "contro natura" e similia non è che andrai a convincere nessuno o a rendere più credibili certe tesi che ricordano quelle usate nel periodo 1940-1945 in Germania ;)
p.s. sei per caso un testimone di Geova?
Perchè sai, il tuo voler imporre la tua visione delle cose come la più corretta e unica da seguire ricorda appunto i testimoni di Geova ;)
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
e tu da quale secolo proverresti??? :mbe:
sei oltremodo offensivo.. :mad:
giannola
10-02-2007, 14:55
non ho parlato di naturalità ma bensì di utilità dell'omosessualità. Se sposi il modello naturale della sopravvivenza io non riesco a trovarne alcuna utilità.
ecco appunto tu, magari tutti gli altri una qualche utilità gliela vedono.
L'uomo ha costruito il concetto di famiglia attingendo dal modello naturale: l'uomo procrea e l'iniseme dei due soggetti + il soggetto procreato formano una famiglia; è diverso da quello che stai dicendo tu.
allora attingi al modello naturale: non esiste l'incesto.
Come la mettiamo ?
paditora
10-02-2007, 14:56
p.s. sei per caso un testimone di Geova?
Perchè sai, il tuo voler imporre la tua visione delle cose come la più corretta e unica da seguire ricorda appunto i testimoni di Geova ;)
OT mia madre lo è.
Vero hanno la mentalità che descrivi.
Ma loro sono contrari pure alla convienza tra uomo e donna.
Tra l'altro stanno sempre ad additare e a giudicare il comportamento del prossimo.
Quello fa così, quell'altro fa cosà.
Mi stanno sulle palle a me.
StefAno Giammarco
10-02-2007, 14:57
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
Io mi auguro e ti auguro che tu, prima o poi, impari ad aver rispetto delle persone, uomini e donne che sono un mistero talmente grande da non poter essere minimamente contenute nei tuoi schemi e nelle tue etichette. Mai io ti mettrei nella gabbia di queste tue poche, squallide parole, se ti è possibile fai anche tu lo stesso. O perlomeno, se proprio devi, dì le stesse cose in modo meno gretto.
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
Ehila', com'e' il tempo laggiu' nel tredicesimo secolo?
NeSs1dorma
10-02-2007, 14:59
Il Parlamento seppellirà questa oscenità. Ed il governetto che l'ha partorita.
io vedo questa legge come un insulto alla famiglia alle mia origini cristiane,è in opposizione alla mia religione e a tutte le altre grandi monoteiste,non porterà alcun beneficio,spero che non venga votata
giannola
10-02-2007, 15:06
io vedo questa legge come un insulto alla famiglia alle mia origini cristiane,è in opposizione alla mia religione e a tutte le altre grandi monoteiste,non porterà alcun beneficio,spero che non venga votata
in effetti la tua stessa intolleranza nei confronti dei tuoi "fratelli" è un insulto alle tue origini cristiane.
dalle tue parole credo che "Ama il prossimo tuo come te stesso" per te non rappresenti nulla.
non ho parlato di naturalità ma bensì di utilità dell'omosessualità. Se sposi il modello naturale della sopravvivenza io non riesco a trovarne alcuna utilità.
L'uomo ha costruito il concetto di famiglia attingendo dal modello naturale: l'uomo procrea e l'iniseme dei due soggetti + il soggetto procreato formano una famiglia; è diverso da quello che stai dicendo tu.
secondo me andare a valutare le dinamiche di una coppia di esseri umani partendo dal principio della procreazione è sbagliatissimo...l'uomo ha altre caratteristiche che rendono meno preponderante l'obbligo di procreare rispetto ad altre specie...e poi al giorno d'oggi, a giudicare da quanti siamo diventati, e soprattutto da quanto a lungo viviamo, anche per il miglioramento delle condizioni sociosanitarie, mi sembra veramente un esercizio inutile trovare delle ragioni per impedire a due persone dello stesso sesso che si amano di stare insieme..e poichè ci fregiamo di democrazia e libertà, abbiamo il dovere morale di garantire per loro gli stessi diritti dei cosiddetti "normali" (che magari hanno insite altre contraddizioni magari socialmente più gravi della mancanza di desiderio sessuale utile da un pdv procreativo).
è facilissimo dire che gli omosessuali sono inutili per continuare la specie e allora in base a questo creare un castello discriminatorio che li escluda dai diritti civili. può fare bene alla coscienza di un uomo che ha una cultura limitata e l'idea dell'uomo che si tromba l'uomo gli fa ribrezzo: in questo caso una spiegazione così meccanica e immediata può essere un punto da cui ergersi a superiore rispetto a coloro che lui considera delle bestie immorali..e farlo vivere tranquillo, sicuro che loro non avrannomai i suoi stessi diritti..
ma per una persona che si apre a diverse culture e punti di vista, sostenere certe tesi è impossibile..e se lo fa, allora ne trae un vantaggio (come può essere quello che ne trarrebbe la chiesa dal mantenere come unica istituzione giuridica che sancisce la coppia il matrimonio, sempre per garantire la continuità della trasmissione dei sacramenti, dal battesimo in poi...a maggior ragione nel nostro sfigato paese)..
non so se sono riuscito a dire tutto quello che volevo dire e come lo volevo dire...ma certi post fanno cadere le braccia e annebbiare la mente...
paditora
10-02-2007, 15:15
siete tutti peccatori e brucerete all'inferno. :O :D
io vedo questa legge come un insulto alla famiglia alle mia origini cristiane,è in opposizione alla mia religione e a tutte le altre grandi monoteiste,non porterà alcun beneficio,spero che non venga votata
:doh:
ma se non sai cos'è il rispetto degli altri, come fai a parlare di origini cristiane?? e te lodevo dire io che sono ATEO??!
parli come un clone ottenuto dal crossing over tra i cromosomi di ruini e quelli di pera!!!
a me pare invece che ci sono tanti paladini e difensori degli omosessuali forse che forse qualcuno è contento di questa legge per motivi personali?
ps perchè non facciamo diventare la discussione un sondaggio tipo chi è favorevole alla legge chi contrario chi non interessato?
jumpermax
10-02-2007, 15:34
a me pare invece che ci sono tanti paladini e difensori degli omosessuali forse che forse qualcuno è contento di questa legge per motivi personali?
ps perchè non facciamo diventare la discussione un sondaggio tipo chi è favorevole alla legge chi contrario chi non interessato?
la legge non riguarda solo gli omosessuali. Personalmente non escludo di preferire una formula come questa al matrimonio...
Senza Fili
10-02-2007, 15:35
:doh:
ma se non sai cos'è il rispetto degli altri, come fai a parlare di origini cristiane?? e te lodevo dire io che sono ATEO??!
parli come un clone ottenuto dal crossing over tra i cromosomi di ruini e quelli di pera!!!
Quotone :D ;)
la legge non riguarda solo gli omosessuali. Personalmente non escludo di preferire una formula come questa al matrimonio...
ma non è nè carne nè pesce,allora vai a convivere e basta,a me sembra una legge creata apposta per il sig. Vladimiro Guadagno
a me pare invece che ci sono tanti paladini e difensori degli omosessuali forse che forse qualcuno è contento di questa legge per motivi personali?
ps perchè non facciamo diventare la discussione un sondaggio tipo chi è favorevole alla legge chi contrario chi non interessato?
sono etero, non convivo, e sono FAVOREVOLE a una legge che equipari i diritti delle coppie etero a quelli delle coppie omo...per me l'ideale sarebbe se questa equiparazione fosse fatta anche dalla stessa Chiesa (che salverebbe la sua immagine ormai abbastanza compromessa)...
da ateo (leggi antireligioso) posso dire che questa condotta della Chiesa mi fa solo piacere perchè sta perdendo una gran quantità di consenso...anche se a farne le spese sono minoranze poco tutelate.. :rolleyes:
:doh:
parli come un clone ottenuto dal crossing over tra i cromosomi di ruini e quelli di pera!!!
e tu parli come fossi la fusione tra capezzone e pannella (ancora mi ricordo quando ha brindato con un bel bicchiere delle sue urine)
ma non è nè carne nè pesce,allora vai a convivere e basta,a me sembra una legge creata apposta per il sig. Vladimiro Guadagno
che poi all'onorevole Guadagno la legge così com'è non piace... :muro:
che poi all'onorevole Guadagno la legge così com'è non piace... :muro:
e certo lui vuole sposarsi in chiesa con l'abito bianco...
e tu parli come fossi la fusione tra capezzone e pannella (ancora mi ricordo quando ha brindato con un bel bicchiere delle sue urine)
:mbe:
Senza Fili
10-02-2007, 15:49
e certo lui vuole sposarsi in chiesa con l'abito bianco...
No, semplicemente in Comune, come i numerosissimi eterosessuali che da anni preferiscono sposarsi in Comune piuttosto che in Chiesa :D
p.s. cosa ne pensi degli eterosessuali che non si sposano in chiesa ma in Comune, al rogo pure loro? :D
e certo lui vuole sposarsi in chiesa con l'abito bianco...
se LA avessi sentitA parlare almeno una volta capiresti che quello che LEI vuole ha un senso..
nomeutente
10-02-2007, 15:50
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
Parli per esperienza personale?
No?
Allora è meglio se ti astieni dal commentare in maniera tanto volgare ed offensiva.
:Prrr: :ciapet: :D
ti sei autoqualificato...anche se non c'era bisogno, bastava il post n°342...
gli do del lui perchè è un uomo,lì così ha il coso,comunque ho sentito solamente che voleva fare la legge dei bagni per i trans
x Senza Fili
per me possono convivere anche senza sposarsi,io sono "inquadrato" non bigotto comunque il matrimonio in chiesa è molto più matrimonio,in comune sembra di andare a fare la carta d'identità
gli do del lui perchè è un uomo,lì così ha il coso,comunque ho sentito solamente che voleva fare la legge dei bagni per i trans
x Senza Fili
per me possono convivere anche senza sposarsi,io sono "inquadrato" non bigotto comunque il matrimonio in chiesa è molto più matrimonio,in comune sembra di andare a fare la carta d'identità
ok, così hai detto tutto.. :rotfl:
altro da aggiungere? :asd:
reffbbdfanod
10-02-2007, 16:17
gli do del lui perchè è un uomo,lì così ha il coso,comunque ho sentito solamente che voleva fare la legge dei bagni per i trans
x Senza Fili
per me possono convivere anche senza sposarsi,io sono "inquadrato" non bigotto comunque il matrimonio in chiesa è molto più matrimonio,in comune sembra di andare a fare la carta d'identità
Ti dò ragione riguardo a Vladimir: il sesso si stabilisce dai geni, non da come uno si concia per andare in giro.
Riguardo al matrimonio in comune: ma ne hai visto uno? Io più di uno, e anche se lo si può fare con lo stesso spirito con cui si và a fare la carta d'identità, lo si può fare anche festoso come quello fatto in chiesa.
meditate gente
Mi sa ma chi deve meditare non siamo noi, se tu stesso hai detto
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico
:D
non ho parlato di naturalità ma bensì di utilità dell'omosessualità. Se sposi il modello naturale della sopravvivenza io non riesco a trovarne alcuna utilità.
Allora lasciamo morire tutti gli handicappati, sono inutili.....
L'uomo ha costruito il concetto di famiglia attingendo dal modello naturale: l'uomo procrea e l'iniseme dei due soggetti + il soggetto procreato formano una famiglia; è diverso da quello che stai dicendo tu.
P.S.: il nostro modello familiare già salta in ottica matriarcale.....
a me pare invece che ci sono tanti paladini e difensori degli omosessuali forse che forse qualcuno è contento di questa legge per motivi personali?
NO, siamo paladini di una morale non asservita a schematismi, è diverso.
cut
Ehi tu non puoi rubarmi le battute, amico oscurantista :D
(Fatti un po' più vivo sul forum che è sempre un piacere vederti ;) )
gigio2005
10-02-2007, 16:45
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
la gente come te rovina questo mondo...
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
:rolleyes:
la gente come te rovina questo mondo...
forse perchè la penso in modo diverso da te?esprimo le mie idee a volte in modo colorito,se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa ma la mia invettiva verso gli omosessuali era per mettere in risalto le difficoltà delle famiglie,soprattutto quelle giovani e sono convinto che queste ultime debbano avere la precedenza su tutti gli altri legami civili.Se si vogliono strumentalizzare le mie frasi è un altro discorso.Io in tutte le mie risposte ho motivato il mio pensiero non ho esternato degli slogan,non sono a caccia di consensi
Io in tutte le mie risposte ho motivato il mio pensiero non ho esternato degli slogan
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
Ah, questo non è uno slogan? E cosa è?
gigio2005
10-02-2007, 17:13
forse perchè la penso in modo diverso da te?esprimo le mie idee a volte in modo colorito,se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa ma la mia invettiva verso gli omosessuali era per mettere in risalto le difficoltà delle famiglie,soprattutto quelle giovani e sono convinto che queste ultime debbano avere la precedenza su tutti gli altri legami civili.Se si vogliono strumentalizzare le mie frasi è un altro discorso.Io in tutte le mie risposte ho motivato il mio pensiero non ho esternato degli slogan,non sono a caccia di consensi
strumentalizzare un piffero...
ti cito:
"una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere."
"Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride."
"I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?"
non mi sembrano semplici pensieri coloriti
al contrario trasudano volgarita' (dove ce lo mettiamo), ignoranza (ebbene si...sappi che anche gli omosessuali lavorano) e omofobia (4 trans...etc)
forse perchè la penso in modo diverso da te?esprimo le mie idee a volte in modo colorito,se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa ma la mia invettiva verso gli omosessuali era per mettere in risalto le difficoltà delle famiglie,soprattutto quelle giovani e sono convinto che queste ultime debbano avere la precedenza su tutti gli altri legami civili.
io non capisco quale difficoltà possa causare alle giovani famiglie eterosessuali il fatto che anche gli omosessessuali possano stipulare un legame civile e avere i diritti di base che spettano ad ogni cittadino (assistere il loro partner in ospedale,succcedere nei contratti d'affitto o ricevere l'eredità dal loro compagno\a), potresti spiegarmelo?
gigio2005
10-02-2007, 17:26
io non capisco quale difficoltà possa causare alle giovani famiglie eterosessuali il fatto che anche gli omosessessuali possano stipulare un legame civile e avere i diritti di base che spettano ad ogni cittadino (assistere il loro partner in ospedale,succcedere nei contratti d'affitto o ricevere l'eredità dal loro compagno\a), potresti spiegarmelo?
semplice gli omosessuali nn possono avere gli stessi diritti dei cittadini "normali"
prima di tutto la reversibilità della pensione,secondo l'assegnazione i alloggi di edilizia popolare o residenziale pubblica quando ci sono famiglie con figli che vivono in baracche,in ultimo per un discorso religioso
p.NiGhTmArE
10-02-2007, 17:31
per un discorso religioso?? una legge non deve essere approvata PER UN DISCORSO RELIGIOSO??
subvertigo
10-02-2007, 17:32
Cerchiamo di non alimentare ulteriormente i troll...
allora qualcuno mi spieghi il perchè c'è bisogno di questa legge
allora qualcuno mi spieghi il perchè c'è bisogno di questa legge
allora??? com'é il nono secolo?
si dice che sia stato un periodo molto caldo e che si coltivasse la vite in svezia :eek:
qualche tua testimonianza diretta? :)
Martino84
10-02-2007, 17:41
Ma qui siamo veramente fuori!! Credo che neanche Ruini distingua tra cittadini omosessuali e cittadini normali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Forse Hitler!!! Ma da dopo di lui neanche i peggiori nemici degli omosessuali ne parlano come una contrapposizione tra omosessuali e "normali"!! Siamo davvero impazziti!!
Qui non si sta nenache a discutere sulla difesa della famiglia o sull'utilità di queste leggi (discussioni che ho avuto con molti cattolici (inteligenti) contro i PACS)..... qui stiamo ancora discutendo sulla discriminazione e sul diverso valore delle persone a seconda dei gusti sessuali... lasciamo perdere....
secondo me andare a valutare le dinamiche di una coppia di esseri umani partendo dal principio della procreazione è sbagliatissimo...
scusa mai non ho capito niente :stordita:
La mia domanda verteva su altri orizzonti; e da che mondo e mondo, due persone che si sposano arrivano ad un certo punto e desiderano fare qualcosa insieme e cioè procreare.
Se ti sembra negativa la procreazione non so che dirti :boh:
e da che mondo e mondo, due persone che si sposano arrivano ad un certo punto e desiderano fare qualcosa insieme e cioè procreare.
A me sta cosa non torna tanto guardando il tasso di natalità degli italici (non degli italiani) :D
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
:eekk: :what:
testa di r.a.z. si puo' dire, o e' un'offesa?
prima di tutto la reversibilità della pensione,secondo l'assegnazione i alloggi di edilizia popolare o residenziale pubblica quando ci sono famiglie con figli che vivono in baracche,in ultimo per un discorso religioso
- per prima cosa nell'attuale proposta di legge la reversibilità della pensione non è contemplata, e anche se fosse prevista sarebbe nella stessa misura per cui è prevista oggi per le "coppie regolarmente sposate"
- le "famiglie con figli" a parità di condizioni avranno sempre la precedenza nelle graduatorie per l'assegnazione di alloggi popolari
- il discorso religioso non lo considero, tu non puoi applicare i tuoi precetti religiosi alle leggi di uno stato laico (almeno formalmente), dove non tutti condividono la tua fede. Semplicemente se una legge è contraria alla tua "fede" e alla tua morale" non ne usufruire,non vedo perchè tu debba impedire a chi la pensa in modo diverso da te di poterla utilizzare.
Per come la vedo io questa legge se venisse approvata nel successivo iter non toglierebbe nulla alle "famiglie regolari" ,ma darebbe solo qualche diritto a chi oggi non ha nulla.
A me sta cosa non torna tanto guardando il tasso di natalità degli italici (non degli italiani) :D
le ultime proiezioni parlavano di al max 1 figlio. Però credo sia una cosa veramente bellissima condividere una piccola creatura con la tua lei, assaggi un pizzico della potenza della natura :)
Modo vetusto il mio di vedere, ma sempre un modo è :D
le ultime proiezioni parlavano di al max 1 figlio. Però credo sia una cosa veramente bellissima condividere una piccola creatura con la tua lei, assaggi un pizzico della potenza della natura :)
Modo vetusto il mio di vedere, ma sempre un modo è :D
sicuramente è una bellissima esperienza, ma io continuo a non capire come il poter stipulare un legame ufficialmente riconosciuto per una coppia omosessuale (o eterosessuale che per il momento non voglia ricorrere al matrimonio) possa intaccare il tuo diritto di avere una bella famigliola formata secondo i tuoi desideri
paditora
10-02-2007, 18:08
prima di tutto la reversibilità della pensione,secondo l'assegnazione i alloggi di edilizia popolare o residenziale pubblica quando ci sono famiglie con figli che vivono in baracche,in ultimo per un discorso religioso
e quindi i gay devono vivere da pezzenti? :stordita:
Martino84
10-02-2007, 18:14
E allora Zebra non credi che, visto che alcune persone questo splendido sogno di avere figli non potranno mai realizzarlo, almeno la società potrebbe non infierire ulteriormente garantendo qualche piccolo diritto a queste persone? Io non vorrei fare a cambio con la vita che è capitata in sorte ad un mio amico... ma se si può permettergli di fargli fare le notti in sopedale, decidere per le cure in caso di incidente, non buttarlo fuori della casa in cui a vissuto per 30 anni se il compagno a cui era intestata viene meno (non sempre uno pensa che potrebbe morire il giorno dopo, non sempre uno regola tutto col notaio pagando migliaia di € di contratti), e qualche altro diritto per cercare di non discriminarli anche da un punto di vista legislativo (ci pensa già la società)... credo che si potrebbe fare? Dici proprio di no? Io direi di si... :)
paditora
10-02-2007, 18:20
E allora Zebra non credi che, visto che alcune persone questo splendido sogno di avere figli non potranno mai realizzarlo, almeno la società potrebbe non infierire ulteriormente garantendo qualche piccolo diritto a queste persone? Io non vorrei fare a cambio con la vita che è capitata in sorte ad un mio amico... ma se si può permettergli di fargli fare le notti in sopedale, decidere per le cure in caso di incidente, non buttarlo fuori della casa in cui a vissuto per 30 anni se il compagno a cui era intestata viene meno (non sempre uno pensa che potrebbe morire il giorno dopo, non sempre uno regola tutto col notaio pagando migliaia di € di contratti), e qualche altro diritto per cercare di non discriminarli anche da un punto di vista legislativo (ci pensa già la società)... credo che si potrebbe fare? Dici proprio di no? Io direi di si... :)
Si infatti.
Poi magari arrivano i parenti che non si sono fatti vedere per una vita intera che vogliono spartirsi l'eredità.
giannola
10-02-2007, 18:21
A me sta cosa non torna tanto guardando il tasso di natalità degli italici (non degli italiani) :D
proprio quello che alcuni post fa gli ho detto io, ma è rimasto (volutamente) lettera morta :ciapet:
non c'è peggior sordo... :D
Se ti sembra negativa la procreazione non so che dirti :boh:
:doh:
infatti non hai capito niente... :muro:
giannola
10-02-2007, 18:23
le ultime proiezioni parlavano di al max 1 figlio. Però credo sia una cosa veramente bellissima condividere una piccola creatura con la tua lei, assaggi un pizzico della potenza della natura :)
Modo vetusto il mio di vedere, ma sempre un modo è :D
appunto perchè privare altri di poterla fare quest'esperienza.
Meglio lasciare i piccoli all'orfanotrofio.
giannola
10-02-2007, 18:24
e quindi i gay devono vivere da pezzenti? :stordita:
la mo(r.a.z.)le è i ghei sono dei pezzenti che vanno fatti rotolare dalla montagna alla maniera spartana. :sofico:
la mo(r.a.z.)le è i ghei sono dei pezzenti che vanno fatti rotolare dalla montagna alla maniera spartana. :sofico:
hai ragione, per di più sono pure inutili :O
sicuramente è una bellissima esperienza, ma io continuo a non capire come il poter stipulare un legame ufficialmente riconosciuto per una coppia omosessuale (o eterosessuale che per il momento non voglia ricorrere al matrimonio) possa intaccare il tuo diritto di avere una bella famigliola formata secondo i tuoi desideri
ho fatto notare la stessa cosa qualche pagina più indietro ma non ho ricevuto risposta :fagiano:
[A+R]MaVro
10-02-2007, 18:31
Premessa: parlo per coppie eterosessuali. I diritti/doveri delle coppie allegre meritano ragionamenti a parte.
Personalmente ero contrario ai PACS e dopo il parto di questi DICO rafforzo ulteriormente la mia posizione piochè come tanti hanno già detto sono solo una coppia sbiadita e slavata di un matrimonio civile.
Si è parlato di libero arbitrio dell'individuo, di scelta individuale, di amore, progetto di vita e quanto altro ma in tutta questa serie di considerazioni filosofiche mi pare ci si scordi che cosa è l'istituto del matrimonio civile (il matrimonio concordatario e religioso ha tutt'altra valenza): la regolamentazione giuridica di un rapporto tra due persone che genera effetti rilevanti tra i coniugi. Fino a prova contraria l'Italia è ancora uno stato di diritto e non una anarchia e quindi è dovere dello Stato regolamentare i rapporti vuoi tenendo conto degli usi e delle consuetudini, vuoi di principi di interesse generale come l'incentivazione della famiglia, principi che possono anche andare CONTRO il comune sentire e le consuetudini del tempo.
E' palese che il matrimonio per come è regolato dal nostro codice civile risente ampiamente degli usi e costumi della civiltà europea e della trazione cristiana: monogamia, eterosessualità, dovere di assistenza della moglie, storicamente la parte più debole, e ai figli, ecc.ecc.
L'istituto tradizionale sembra non essere più sufficiente alla società moderna, ma perchè? Solitamente le obiezioni che si avanzano sono sempre le solite:
1) Si vuole regolamentare il rapporto di coppia in modo autonomo
2) Gli omossessuali non sono tutelati
3) Il legame affettivo può terminare
La prima obiezione si commenta da sola, è una non-obiezione: uno stato non può permettersi di non regolare in qualche modo dei rapporti così pervasivi all'interno della società. Si può discutere sull'ampiezza dei diritti e dei doveri e di una loro eventuale riforma, ma non si può pretendere che lo stato lasci uno spazio di anarchia legale.
Sulla seconda come ho detto non voglio intervenire, in quanto è un problema che riguarda la tutela di una minoranza e non l'istituto del matrimonio.
La terza obiezione è quella che a mio parere è la più fondata e quella che ha maggiormente influenzato l'opinione pubblica corrente ed il "sentire" moderno: l'interruzione del legame affettivo non è più visto come un evento straordinario o addirittura una colpa per cui essere messi alla gogna.
La risposta più frequente di una coppia convivente alla domanda "Perchè non vi sposate" è "Perchè potrebbe andar male e finire". Ma se così è, allora il problema non è il matrimonio, bensì il divorzio!!!! E' l'istituto del divorzio quello da riformare, migliorare, aggiornare. Non il matrimonio, che a mio vedere è ancora un ottimo bilanciamento di diritti e doveri.
I DiCO approvati invece sembrano essere un semplice aggiramento del problema, come hanno detto in tanti una versione light del matrimonio in cui è più facile lasciarsi. La mia domanda è allora, erano veramente necessari (tralasciando come sempre il problema gay)? Non era meglio impegnarsi in una riforma seria del divorzio (senza magari arrivare agli eccessi americani magari) ed eventualmente di qualche norma sul matrimonio? A cosa serve una duplicazione di norme quasi identiche?
giannola
10-02-2007, 18:31
hai ragione, per di più sono pure inutili :O
e inquinano di più :Prrr:
giannola
10-02-2007, 18:35
MaVro']Premessa: parlo per coppie eterosessuali. I diritti/doveri delle coppie allegre meritano ragionamenti a parte.
Personalmente ero contrario ai PACS e dopo il parto di questi DICO rafforzo ulteriormente la mia posizione piochè come tanti hanno già detto sono solo una coppia sbiadita e slavata di un matrimonio civile.
Si è parlato di libero arbitrio dell'individuo, di scelta individuale, di amore, progetto di vita e quanto altro ma in tutta questa serie di considerazioni filosofiche mi pare ci si scordi che cosa è l'istituto del matrimonio civile (il matrimonio concordatario e religioso ha tutt'altra valenza): la regolamentazione giuridica di un rapporto tra due persone che genera effetti rilevanti tra i coniugi. Fino a prova contraria l'Italia è ancora uno stato di diritto e non una anarchia e quindi è dovere dello Stato regolamentare i rapporti vuoi tenendo conto degli usi e delle consuetudini, vuoi di principi di interesse generale come l'incentivazione della famiglia, principi che possono anche andare CONTRO il comune sentire e le consuetudini del tempo.
E' palese che il matrimonio per come è regolato dal nostro codice civile risente ampiamente degli usi e costumi della civiltà europea e della trazione cristiana: monogamia, eterosessualità, dovere di assistenza della moglie, storicamente la parte più debole, e ai figli, ecc.ecc.
L'istituto tradizionale sembra non essere più sufficiente alla società moderna, ma perchè? Solitamente le obiezioni che si avanzano sono sempre le solite:
1) Si vuole regolamentare il rapporto di coppia in modo autonomo
2) Gli omossessuali non sono tutelati
3) Il legame affettivo può terminare
La prima obiezione si commenta da sola, è una non-obiezione: uno stato non può permettersi di non regolare in qualche modo dei rapporti così pervasivi all'interno della società. Si può discutere sull'ampiezza dei diritti e dei doveri e di una loro eventuale riforma, ma non si può pretendere che lo stato lasci uno spazio di anarchia legale.
Sulla seconda come ho detto non voglio intervenire, in quanto è un problema che riguarda la tutela di una minoranza e non l'istituto del matrimonio.
La terza obiezione è quella che a mio parere è la più fondata e quella che ha maggiormente influenzato l'opinione pubblica corrente ed il "sentire" moderno: l'interruzione del legame affettivo non è più visto come un evento straordinario o addirittura una colpa per cui essere messi alla gogna.
La risposta più frequente di una coppia convivente alla domanda "Perchè non vi sposate" è "Perchè potrebbe andar male e finire". Ma se così è, allora il problema non è il matrimonio, bensì il divorzio!!!! E' l'istituto del divorzio quello da riformare, migliorare, aggiornare. Non il matrimonio, che a mio vedere è ancora un ottimo bilanciamento di diritti e doveri.
I DiCO approvati invece sembrano essere un semplice aggiramento del problema, come hanno detto in tanti una versione light del matrimonio in cui è più facile lasciarsi. La mia domanda è allora, erano veramente necessari (tralasciando come sempre il problema gay)? Non era meglio impegnarsi in una riforma seria del divorzio (senza magari arrivare agli eccessi americani magari) ed eventualmente di qualche norma sul matrimonio? A cosa serve una duplicazione di norme quasi identiche?
ne sono passati di post da quando qualcuno ha obiettato argomentando con serietà (a parte lowenz). :D
Era ora ;)
Però credo sia una cosa veramente bellissima condividere una piccola creatura con la tua lei, assaggi un pizzico della potenza della natura :)
1) Non metterò al mondo un figlio per assaggiare la potenza della natura ("potente" dovresti dirlo poi a chi ha un figlio nato con malattie genetiche.....vediamo cosa ti dice a riguardo della "potenza"), anzi conoscendo le mie propensioni devo stare molto attento a questa visione "demiurgica", altrimenti mio figlio rischia di avere in testa come immagine paterna quella del classico scienziato pazzo che gli ripete "Io ti ho creato, come puoi ribellarti a me?" :D, così da alimentare pericolosamente i suoi sensi di colpa.
2) Se avrò la possibilità di avere un figlio lo farò per dare ad un essere la possibilità di essere ed essere in pienezza, non certo per soddisfare me stesso: la mia felicità sta in un suo sviluppo armonioso ed organico, non nell'essere a mia immagine e somiglianza, come dicevo già prima.
Sehelaquiel
10-02-2007, 19:12
Questo thread dimostra solamente perche' la democrazia non funziona - e' quasi impossibile dare pesi ai voti. Ci sono troppi incidenti umani che hanno il diritto di voto, ed e' impossibile emarginarli perche' una metodologia obiettiva e razionale che farebbe cio' non e' ancora stata pensata.
Mi sa che da oggi in poi divento fascista :asd:
1) Non metterò al mondo un figlio per assaggiare la potenza della natura ("potente" dovresti dirlo poi a chi ha un figlio nato con malattie genetiche.....vediamo cosa ti dice a riguardo della "potenza"), anzi conoscendo le mie propensioni devo stare molto attento a questa visione "demiurgica", altrimenti mio figlio rischia di avere in testa come immagine paterna quella del classico scienziato pazzo che gli ripete "Io ti ho creato, come puoi ribellarti a me?" :D, così da alimentare pericolosamente i suoi sensi di colpa.
2) Se avrò la possibilità di avere un figlio lo farò per dare ad un essere la possibilità di essere ed essere in pienezza, non certo per soddisfare me stesso: la mia felicità sta in un suo sviluppo armonioso ed organico, non nell'essere a mia immagine e somiglianza, come dicevo già prima.
ognuno ha le sue visioni :D
Ziosilvio
10-02-2007, 21:44
1) la nuova legge non tocca minimamente l'impianto attuale del matrimonio (ovvero la possibilità, per chi vuole, di sposarsi in chiesa o civilmente);
La nuova legge non tocca direttamente il matrimonio ecc perché ecc.; ma lo tocca indirettamente perché viene a istituire un concorrente.
2) il fatto che la convivenza di due persone dello stesso sesso sia riconosciuta dallo stato, non incide minimamente nella sfera personale di nessun altro cittadino oltre le coppie in questione;
Vero ma irrilevante.
3) l'unione gay è "contro natura" tanto quanto prendere un aereo, tagliarsi la barba, curare una malattia o costruire una diga; l'essere "contro natura" pertanto, è un fattore socialmente irrilevante, e non può essere usato come motivo per la richiesta di un divieto;
Vero in entrambe le direzioni: proprio perché l'esistenza in natura di un fenomeno non ha niente a che vedere con la sua adeguatezza alla società umana, argomenti del tipo "X è/non presente in natura, quindi Y" non possono essere usati come motivo per la richiesta di un diritto, vero o presunto.
4) questa E' una politica a favore della famiglia, dal momento che, applicandola, il numero delle famiglie non potrà che aumentare.
Questa non è una politica a favore della famiglia in quanto aumenta il numero delle stesse e non le risorse a loro disposizione.
proprio perché l'esistenza in natura di un fenomeno non ha niente a che vedere con la sua adeguatezza alla società umana, argomenti del tipo "X è/non presente in natura, quindi Y" non possono essere usati come motivo per la richiesta di un diritto, vero o presunto.
I diritti non vengono mica chiesti in base all'esistenza dei pinguini o dei cani omosessuali -.-. I diritti vengono richiesti perchè i richiedenti sono cittadini come tutti gli altri, pagano le tasse come tutti gli altri (anzi di più, perchè non hanno tutte le detrazioni, gli assegni familiari eccetera) e pertanto si aspettano in cambio pari dignità, pari riconoscimenti e pari diritti rispetto a tutti gli altri.
Lucrezio
10-02-2007, 23:27
Under Evaluation... domani mattina, credo.
Lucrezio
11-02-2007, 00:43
dai ragazzi non scendiamo troppo nel filosofico,da che mondo è mondo un uomo e una donna si mettono insieme fanno figli e così via mentre una coppia omosex è la brutta copia della famiglia che non potranno mai essere.Aiutiamo le giovani coppie a metter su famiglia e non 4 trans ad organizzare gay pride.
I problemi di una coppia gay sono:dove ce lo mettiamo stasera?
I problemi di una famiglia sono crescere ed educare i figli con una paga da operaio
meditate gente
e tu parli come fossi la fusione tra capezzone e pannella (ancora mi ricordo quando ha brindato con un bel bicchiere delle sue urine)
Tanto per prendere un esempio :rolleyes:
r.a.z. in questo forum non sono consentiti né la volgarità gratuita né il razzismo né le discriminazioni. Visto che nonostante un richiamo di nomeutente (una vera cortesia che hai dimostrato di non meritare) hai proseguito nel tuo atteggiamento flammoso, direi che 7 giorni di sospensione ti potrebbero aiutare a capire come ci si comporta qui.
testa di r.a.z. si puo' dire, o e' un'offesa?
E' un'offesa. Sono 2 giorni di sospensione.
Questo thread dimostra solamente perche' la democrazia non funziona - e' quasi impossibile dare pesi ai voti. Ci sono troppi incidenti umani che hanno il diritto di voto, ed e' impossibile emarginarli perche' una metodologia obiettiva e razionale che farebbe cio' non e' ancora stata pensata.
Mi sa che da oggi in poi divento fascista :asd:
Definire "incidente umano" un interlocutore, per quanto flammoso, è contro il regolamento; sono 3 giorni di sospensione anche per te.
Lucrezio
11-02-2007, 00:47
Cercate di continuare su toni più civili, grazie.
Pεrveяsivo
11-02-2007, 12:43
MaVro']Premessa: parlo per coppie eterosessuali. I diritti/doveri delle coppie allegre meritano ragionamenti a parte.
Personalmente ero contrario ai PACS e dopo il parto di questi DICO rafforzo ulteriormente la mia posizione piochè come tanti hanno già detto sono solo una coppia sbiadita e slavata di un matrimonio civile.
Si è parlato di libero arbitrio dell'individuo, di scelta individuale, di amore, progetto di vita e quanto altro ma in tutta questa serie di considerazioni filosofiche mi pare ci si scordi che cosa è l'istituto del matrimonio civile (il matrimonio concordatario e religioso ha tutt'altra valenza): la regolamentazione giuridica di un rapporto tra due persone che genera effetti rilevanti tra i coniugi. Fino a prova contraria l'Italia è ancora uno stato di diritto e non una anarchia e quindi è dovere dello Stato regolamentare i rapporti vuoi tenendo conto degli usi e delle consuetudini, vuoi di principi di interesse generale come l'incentivazione della famiglia, principi che possono anche andare CONTRO il comune sentire e le consuetudini del tempo.
E' palese che il matrimonio per come è regolato dal nostro codice civile risente ampiamente degli usi e costumi della civiltà europea e della trazione cristiana: monogamia, eterosessualità, dovere di assistenza della moglie, storicamente la parte più debole, e ai figli, ecc.ecc.
L'istituto tradizionale sembra non essere più sufficiente alla società moderna, ma perchè? Solitamente le obiezioni che si avanzano sono sempre le solite:
1) Si vuole regolamentare il rapporto di coppia in modo autonomo
2) Gli omossessuali non sono tutelati
3) Il legame affettivo può terminare
La prima obiezione si commenta da sola, è una non-obiezione: uno stato non può permettersi di non regolare in qualche modo dei rapporti così pervasivi all'interno della società. Si può discutere sull'ampiezza dei diritti e dei doveri e di una loro eventuale riforma, ma non si può pretendere che lo stato lasci uno spazio di anarchia legale.
Sulla seconda come ho detto non voglio intervenire, in quanto è un problema che riguarda la tutela di una minoranza e non l'istituto del matrimonio.
La terza obiezione è quella che a mio parere è la più fondata e quella che ha maggiormente influenzato l'opinione pubblica corrente ed il "sentire" moderno: l'interruzione del legame affettivo non è più visto come un evento straordinario o addirittura una colpa per cui essere messi alla gogna.
La risposta più frequente di una coppia convivente alla domanda "Perchè non vi sposate" è "Perchè potrebbe andar male e finire". Ma se così è, allora il problema non è il matrimonio, bensì il divorzio!!!! E' l'istituto del divorzio quello da riformare, migliorare, aggiornare. Non il matrimonio, che a mio vedere è ancora un ottimo bilanciamento di diritti e doveri.
I DiCO approvati invece sembrano essere un semplice aggiramento del problema, come hanno detto in tanti una versione light del matrimonio in cui è più facile lasciarsi. La mia domanda è allora, erano veramente necessari (tralasciando come sempre il problema gay)? Non era meglio impegnarsi in una riforma seria del divorzio (senza magari arrivare agli eccessi americani magari) ed eventualmente di qualche norma sul matrimonio? A cosa serve una duplicazione di norme quasi identiche?
Non intervengo mai in questa sezione (pur leggendola) ben conscio di come un'ideale politico o sociale sia difficilmente modificabile tramite discussioni (anche se civilmente ineccepibili). Ma non potevo non quotare un'intervento così lucido e sensato...Sono sollevato nel notare che esiste qualcuno che è ancora in grado di farlo.
Una solenne cavolata in quanto scatenerà un putiferio di liti, leggetevi il testo e poi proiettate gli articoli sul piano pratico, con conseguente intasamento ulteriore dei tribunali ed ovvio godimento degli avvocati.
P.S. Se proprio si doveva fare una fesseria del genere con la quale non concordo pur convivente da oltre 20 anni, non era forse il caso di farla semplice invece di far intervenire, solito costume italico, l'uccs ?.
rimango dell'idea che si sia lavorato solo per le coppie omosessuali, per gli etero esiste già il matrimonio civile
Omofobo non è un insulto (o almeno non ancora, purtroppo). Comunque si, lo sei.
Tu hai espresso un pregiudizio irrazionale (perchè non hai fornito motivazioni razionali) verso le coppie omosessuali, e da questo tuo legittimo sentimento hai fatto discendere la tua contrarietà ad un disegno di legge.
Allo stesso modo, all'inizio del secolo scorso, un uomo che fosse stato contrario al suffragio femminile, solo perchè non gli piaceva l'idea della donna che vota, sarebbe stato un maschilista, pur non avendo lui nulla contro le singole donne in quanto tali.
No, non credo di esserlo :D
Ti ho linkato la definizione apposta (è vero che viene da wikipedia e non ha l'attendibilità di un dizionario ma è sufficente)
Francamente non ti capisco quando parli di "motivazioni razionali"....le ho partate e non mi paiono "irrazionali", forse è questione di mettersi d'accordo su cosa sia la razionalità....
Un militante di un partito per cosa si batte ?
Per una società che ritiene meritevole di queste battaglie.
Questa società è nella sua testa e lui pensa che valga la pena di portare avanti proposte e/o disegni per far passare principi che lui ritiene meritevoli.
Ora se è "irrazionale" ciò che ho detto io allora è "irrazionale" qualsiasi campagna o proposta che non riguardi argomenti strettamente tecnici (gli unici dove sono presenti fatti oggettivi incontestabili)
Come ho detto prima per te ed altri può essere meritevole questo principio, per me no.
P.S.
Omofobo non è un insulto, sicuramente non per me, ma dal tono dei post sembrava proprio che lo fosse.
Magari rileggili per conferma ;)
la discriminazione è nel dire che nella società che desideri non vuoi coppie omosessuali. Il discorso è molto brutto impostato in questo modo, anche perché come tu stesso riconosci, l'omosessualità è una caratteristica e non una scelta, la scelta semmai è tra viverla apertamente, di nascosto o non viverla proprio. Poi se riteniamo che il riconoscimento di una unione sia un diritto bisogna motivare bene il perché a nostro avviso ad alcuni questo diritto vada negato, o si ricasca nella questione discriminazione di cui sopra. Si può sostenere che sia perché queste coppie non possono avere bambini, si può sostenere che si voglia evitare di assecondare un tipo di legame che si ritiene in qualche modo sbagliato, o come molti infelicemente dicono, contro natura. E si può perfino arrivare a sostenere che non sia un diritto questo riconoscimento. Però insomma il discorso resta comunque sul filo del rasoio...
Jumper lo sai che ti leggo sempre con molto rispetto ma imho non è così.
Mi rendo conto che l'argomento è basato su principi e valori e che, di conseguenza, ci si muove sul filo del rasoio portando avanti opinioni non dimostrabili in modo oggettivo.
Proprio perchè l'omosessualità è una caratteristica non ci vedo nulla di male.
Non è una caratteristica fisica ma psicologica, ok, ma non ritengo che lo stato debba avere il dovere (*) di riconoscere tutte le unioni possibili tra cittadini
* se il riconoscimento dell'unione, quale essa sia, è un diritto allora lo stato ha il dovere di riconoscerla.
Consentimi un esempio un pò sopra le righe:
Se io vivo con 3 donne e siamo tutti consenzienti avrei , secondo te, il diritto di veder riconosciuta legalmente questa unione con tutti i diritti/doveri del caso?
Immagino risponderai di no.
Non è detto che per il solo fatto che alcune persone decidano di unirsi queste debbano essere riconosciute automaticamente dallo stato.
Imho
Perchè una persona adulta e razionale deve sapere motivare le proprie risposte ed i propri pareri...dal momento che tu ti opponi a qualcosa, senza che esista NEI TUOI CONFRONTI un danno o un beneficio, dai dimostrazione di affermare qualcosa senza saper motivare il tuo pensiero (pensiero omofobo, in questo caso) ;)
Ancora... :D
Riproviamo:
Il fatto che non ci sia un danno diretto ed immediato nei miei confronti NON significa proprio nulla nei termini di una contrarietà/approvazione di una legge (qualsiasi argomento tratti).
Apri la prima pagina di questo forum.
Troverai discussione riguardanti la politica italiana ma troverai anche discussioni riguardanti la politica e l'attualità di praticamente tutto il mondo.
Quante sono le scelte politiche di paesi esteri che hanno un effetto diretto ed immediato nei tuoi confronti ?
Poche ?
Pochissime?
O forse zero ?
E quanti sono i provvedimenti presi in altre regioni, città, quartieri che hanno un effetto nei tuoi confronti ?
Eppure stai quì a parlarne, esprimi le tue opinioni, ti dichiari in accordo o in disaccordo.
E spesso "ti opponi a qualcosa, senza che esista NEI TUOI CONFRONTI un danno o un beneficio" :D
Ti riconosci o devo andare a spulciare per le pagine del forum ? :D
Intendiamoci: per me fai benissimo a dire la tua nelle altre discussioni, a parlare, a confrontarti.
E' il ragionamento che stai portando avanti in questa discussione che non ha molto senso, mi sembra che più che discutere un'opinione stai difendendo a spada tratta una posizione
Jumper lo sai che ti leggo sempre con molto rispetto ma imho non è così.
Mi rendo conto che l'argomento è basato su principi e valori e che, di conseguenza, ci si muove sul filo del rasoio portando avanti opinioni non dimostrabili in modo oggettivo.
Proprio perchè l'omosessualità è una caratteristica non ci vedo nulla di male.
Non è una caratteristica fisica ma psicologica, ok, ma non ritengo che lo stato debba avere il dovere (*) di riconoscere tutte le unioni possibili tra cittadini
* se il riconoscimento dell'unione, quale essa sia, è un diritto allora lo stato ha il dovere di riconoscerla.
Consentimi un esempio un pò sopra le righe:
Se io vivo con 3 donne e siamo tutti consenzienti avrei , secondo te, il diritto di veder riconosciuta legalmente questa unione con tutti i diritti/doveri del caso?
Immagino risponderai di no.
Non è detto che per il solo fatto che alcune persone decidano di unirsi queste debbano essere riconosciute automaticamente dallo stato.
Imho
Il motivo per cui non è prevista la poligamia in italia (o se vuoi il motivo per cui è stata vietata in paesi musulmani moderati) è che la poligamia è un fenomeno di sopraffazione verso qualcuno di piu debole (le donne ovviamente)...
Parlare di poligamia come libera scelta è un esercizio puramente teorico perchè non ha nessun riscontro nella realtà
Le coppie conviventi eterosessuali ed omosessuali sono invece una realtà concreta ben evidente...
Le leggi dello stato regolamentano la realtà concreta, non fissano la perfezione teorica da imitare (per lo meno nei sistemi democratici)
Ancora... :D
Riproviamo:
Il fatto che non ci sia un danno diretto ed immediato nei miei confronti NON significa proprio nulla nei termini di una contrarietà/approvazione di una legge (qualsiasi argomento tratti).
Invece è proprio il contrario
la libertà tua finisce dove inizia quello di un altro
L'opposizione motivata su un danno evidente e diretto ha un peso (tipo chi si oppone alla riforma delle pensioni perchè dovrebbe lavorare 5 anni di piu)
L'opposizione dettata unicamente da questione di gusti, ha tutto un altro peso... e un'altra importanza
tu sei libero di avere i tuoi gusti personali, ma chiedere che questi abbiano un riscontro legislativo è piuttosto pretestuoso
e francamente superficiale
Sasà98-9
11-02-2007, 16:34
ho letto i 14 articoli del ddl, ma vorrei fare una domanda a voi:
che cosa cambia tra matrimonio civile e "dico", "pacs", come si vogliano chiamare???
attendo risposte...
CIAO!!
Sasà
ho letto i 14 articoli del ddl, ma vorrei fare una domanda a voi:
che cosa cambia tra matrimonio civile e "dico", "pacs", come si vogliano chiamare???
attendo risposte...
CIAO!!
Sasà
1) il matrimonio è una "contratto" a tempo indeterminato di un uomo e una donna. Il DICO riconosce l'esistenza di una situazione di fatto già esistente. Il matrimonio crea qualcosa di nuovo. il dico no
2) il matrimonio specifica anche gli ambiti sessuali della relazione. Il DICO no
3) il matrimonio crea ex novo dei diritti immediatamente esigibili. il dico no, ma fissa delle tappe temporali. I diritti sono creati dal contratto (matrimonio) oppure da una situazione di fatto (DICO)
4)Il dico finisce quando si comunica la fine della situazione di fatto (convivenza) il matrimonio no. Anzi in un certo senso bisogna chiedere allo stato lo scioglimento di quel contratto
5) Nel momento in cui due non hanno piu residenza nello stesso luogo la convivenza non esiste piu. Il matrimonio continua
6)il matrimonio modifica lo stato di famiglia, il dico no
1) il matrimonio è una "contratto" a tempo indeterminato di un uomo e una donna. Il DICO riconosce l'esistenza di una situazione di fatto già esistente. Il matrimonio crea qualcosa di nuovo. il dico no
2) il matrimonio specifica anche gli ambiti sessuali della relazione. Il DICO no
3) il matrimonio crea ex novo dei diritti immediatamente esigibili. il dico no, ma fissa delle tappe temporali. I diritti sono creati dal contratto (matrimonio) oppure da una situazione di fatto (DICO)
4)Il dico finisce quando si comunica la fine della situazione di fatto (convivenza) il matrimonio no. Anzi in un certo senso bisogna chiedere allo stato lo scioglimento di quel contratto
5) Nel momento in cui due non hanno piu residenza nello stesso luogo la convivenza non esiste piu. Il matrimonio continua
6)il matrimonio modifica lo stato di famiglia, il dico no
che brutte definzioni le tue: inventate ?
da wikipedia ;)
Nella maggior parte delle culture il matrimonio è un legame fra un uomo e una donna allo scopo di formare una famiglia.
che brutte definzioni le tue: inventate ?
da wikipedia ;)
Nella maggior parte delle culture il matrimonio è un legame fra un uomo e una donna allo scopo di formare una famiglia.
il matrimonio è giuridicamente un contratto
se poi ti sembra brutto è irrilevante
Sasà98-9
11-02-2007, 18:15
1) il matrimonio è una "contratto" a tempo indeterminato di un uomo e una donna. Il DICO riconosce l'esistenza di una situazione di fatto già esistente. Il matrimonio crea qualcosa di nuovo. il dico no
2) il matrimonio specifica anche gli ambiti sessuali della relazione. Il DICO no
3) il matrimonio crea ex novo dei diritti immediatamente esigibili. il dico no, ma fissa delle tappe temporali. I diritti sono creati dal contratto (matrimonio) oppure da una situazione di fatto (DICO)
4)Il dico finisce quando si comunica la fine della situazione di fatto (convivenza) il matrimonio no. Anzi in un certo senso bisogna chiedere allo stato lo scioglimento di quel contratto
5) Nel momento in cui due non hanno piu residenza nello stesso luogo la convivenza non esiste piu. Il matrimonio continua
6)il matrimonio modifica lo stato di famiglia, il dico no
1)formalità giuridica insita nella definizione di contratto tra conviventi
2)per forza: se si devono accontentare gli omosex...
3)il tempo è di 3 anni per diritti economici, ma vengono dati...
4)il divorzio si chiede in sede giuridica.... quindi non c'è una diversità abissale...
5)non lo sapevo. ammetto una piccola disinformazione da parte mia. ma non è un dato di influenza decisiva
6)e meno male.
comunque forse mi sono espresso male, ma io intendevo cosa cambia nella sostanza... queste sono sfumature che sono già contenute nel concetti di "dico" o comunque si chiami. la mia domanda era riferita alla sostanza.... diritti economici, diritti di eredità, etc...
se non cambia qualcosa sotto il profilo formale (non sostanziale) si sarebbe semplicemente tolta la limitazione sessuale al matrimonio....
chiedo scusa, ma avevo sottointeso che queste diversità di forma o di scrittura esisterro già quando ho usato 2 parole diverse....
CIAO!!
Sasà
comunque forse mi sono espresso male, ma io intendevo cosa cambia nella sostanza... queste sono sfumature che sono già contenute nel concetti di "dico" o comunque si chiami. la mia domanda era riferita alla sostanza.... diritti economici, diritti di eredità, etc...
se non cambia qualcosa sotto il profilo formale (non sostanziale) si sarebbe semplicemente tolta la limitazione sessuale al matrimonio....
chiedo scusa, ma avevo sottointeso che queste diversità di forma o di scrittura esisterro già quando ho usato 2 parole diverse....
CIAO!!
Sasà
L'ho già scritto in questo thread (post #162) cosa cambia in sostanza. Prima di venire qui a PRETENDERE risposte, fai il favore di leggerti almeno il thread.
Sasà98-9
11-02-2007, 18:46
Le differenze sono moltissime.. un matrimonio produce subito effetti, questa legge richiede anni e anni di convivenza prima di produrre qualcosa di concreto. Inoltre non bisogna fare nulla per scioglierlo, semplicemente basta che uno dei due cambi residenza e finisce tutto. Gli alimenti all'ex convivente si pagano solo se questo è indigente e incapace di provvedere a se stesso, e comunque non si tratta di assegnoni da 800 euro mensili come nei divorzi, ma solo lo stretto necessario per sopravvivere, e solo per un periodo proporzionale alla durata della convivenza. Per quanto riguarda l'eredità, il convivente della persona defunta prende molto meno rispetto a un coniuge, e il resto va agli altri parenti del morto (figli, genitori, fratelli, zii). Non ci sono tutte le agevolazioni fiscali previste per le coppie sposate, ma solo un misero sconto sulla tassa di successione.
la mia domanda era retorica, ma vedo che se questo è il post che intendevi, allora ho sbagliato a fare ironia
dal ddl del gov di qualche giorno fa
Art. 12
( Obbligo alimentare )
1. Nell’ipotesi in cui uno dei conviventi versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, l’altro convivente è tenuto a prestare gli alimenti oltre la cessazione della convivenza, purché perdurante da almeno tre anni, con precedenza sugli altri obbligati, per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. L’obbligo di prestare gli alimenti cessa qualora l’avente diritto contragga matrimonio o inizi una nuova convivenza ai sensi dell’articolo 1.
o sei un veggente, o non so come tu sia sicuro che non verranno dati assegnoni da 800€....
sul molto meno
ddl del gov di qualche giorno fa:
""Art. 11
( Diritti successori )
2. Il convivente ha diritto a un terzo dell’eredità se alla successione concorre un solo figlio e ad un quarto se concorrono due o più figli""
codice civile art. 542:
""Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, legittimo o naturale (c.c. 459, 231, 258) a quest`ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge.""
è molto diverso????? a me sembra invece molto simile.....
CIAO!!
Sasà
Fatto cui sono ultracontrario in quanto i diritti comuni a tutti i cittadini già li hanno. I DICO finiranno per costituire una sorta di extradiritto di cui comuni cittadini non potranno godere.
se non ho travisato il tuo pensiero, chissà per quali finalità verranno usati questi fatidici dico: ci vedo del marcio sotto
Non necessariamente del marcio ma incapacità e poco buonsenso certamente. Io credo che bastino i diritti di cittadinanza per l'individuo e che solo la famiglia etero abbia qualche diritto in più a causa dello scopo procreativo in quanto a vantaggio della conservazione della specie. Concedere simili diritti a cittadini solo per spinta della lobby che li rapprersenta credo costituisca una ferita alla democrazia ed a quei diritti di cui molti si riempiono la bocca senza neppur sapere di dove traggano origine e ragion d'essere.
P.S. Io aborro le distinzioni ed il lobbysmo sociale, punirei severamente chiunque accampi qualcosa in nome del fatto che è parte di una comunità con caratteristiche ben distinte di cui l'omosessualità è una ma non l'unica. Infatti si potrebbero accampare diritti per i biondi, per i bruni, perchè si appartiene ad un credo religiosi anzichè ad un'altro ad un sesso e cosi via, con grande danno alla società che ne uscirebbe con crepe e fratture che si allargherebbero a dismisura con lo scorrere del tempi e le cui conseguenze possono facilmente esser previste.
è il segnale tangibile che la società si sta disgregando
Sasà98-9
11-02-2007, 19:16
è il segnale tangibile che la società si sta disgregando
concordo
CIAO!!
Sasà
Non necessariamente del marcio ma incapacità e poco buonsenso certamente. Io credo che bastino i diritti di cittadinanza per l'individuo e che solo la famiglia etero abbia qualche diritto in più a causa dello scopo procreativo in quanto a vantaggio della conservazione della specie. Concedere simili diritti a cittadini solo per spinta della lobby che li rapprersenta credo costituisca una ferita alla democrazia ed a quei diritti di cui molti si riempiono la bocca senza neppur sapere di dove traggano origine e ragion d'essere.
P.S. Io aborro le distinzioni ed il lobbysmo sociale, punirei severamente chiunque accampi qualcosa in nome del fatto che è parte di una comunità con caratteristiche ben distinte di cui l'omosessualità è una ma non l'unica. Infatti si potrebbero accampare diritti per i biondi, per i bruni, perchè si appartiene ad un credo religiosi anzichè ad un'altro ad un sesso e cosi via, con grande danno alla società che ne uscirebbe con crepe e fratture che si allargherebbero a dismisura con lo scorrere del tempi e le cui conseguenze possono facilmente esser previste.
Il tuo discorso mi pare senza ne capo ne coda
il dovere della società è garantire i diritti e la libertà dei cittadini che ne fanno parte
Tutelare giuridicamente i rapporti che instaurano tra di loro i cittadini è un azione lodevole da parte dello stato...
Qua non si obbliga nessuno a fare nulla, nè si toglie niente a qualcuno
Si prevede una possibilità aggiuntiva di tutela per i rapporti umani che costituiscono l'essenza della società
Se tu assumi una colf, per legge dello stato vengono riconosciuti diritti e doveri che hai nei confronti della tua dipendente....
Non ha nessun senso che lo stato faccia finta che due omosessuali che passano la vita assieme siano degli estranei. E' un'ipocrisia, che si basa su un pregiudizio intollerante....
Il discorso sulle lobby non c'entra nulla, non è stato fatto nessun favore a nessuno
Anzi, i favori fatti da sempre sono alla lobby vaticana
la mia domanda era retorica, ma vedo che se questo è il post che intendevi, allora ho sbagliato a fare ironia
dal ddl del gov di qualche giorno fa
Art. 12
( Obbligo alimentare )
1. Nell’ipotesi in cui uno dei conviventi versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, l’altro convivente è tenuto a prestare gli alimenti oltre la cessazione della convivenza, purché perdurante da almeno tre anni, con precedenza sugli altri obbligati, per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. L’obbligo di prestare gli alimenti cessa qualora l’avente diritto contragga matrimonio o inizi una nuova convivenza ai sensi dell’articolo 1.
o sei un veggente, o non so come tu sia sicuro che non verranno dati assegnoni da 800€....
sul molto meno
ddl del gov di qualche giorno fa:
""Art. 11
( Diritti successori )
2. Il convivente ha diritto a un terzo dell’eredità se alla successione concorre un solo figlio e ad un quarto se concorrono due o più figli""
codice civile art. 542:
""Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, legittimo o naturale (c.c. 459, 231, 258) a quest`ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge.""
è molto diverso????? a me sembra invece molto simile.....
CIAO!!
Sasà
Non ho la palla di vetro, semplicemente ho dato l'esame di istituzioni di diritto privato alcuni anni fa, in cui queste cose si studiano fino allo sfinimento.
Tra le altre cose, ho studiato che c'è una profonda differenza tra il mantenimento accordato all'ex coniuge, che serve a fargli mantenere lo stesso tenore di vita che aveva prima dello scioglimento del matrimonio, e l'obbligazione alimentare che grava già ora su tutti i parenti di una persona non in grado di mantenersi. In questo secondo caso, gli alimenti devono servire solo a garantirgli il minimo indispensabile per sopravvivere. Ora questa legge estende l'obbligazione alimentare, che già esiste per i genitori, figli, nonni e fratelli, anche a carico dell'ex convivente. Ma tutto questo, con il mantenimento dell'ex coniuge, non c'entra niente, perchè come ho detto, hanno due scopi diversi, nel primo caso il mantenimento del tenore di vita, nel secondo la sopravvivenza.
Per quanto riguarda la successione, hai preso l'articolo sbagliato. Quell'articolo riguarda quanto viene riservato ai figli e al coniuge. Riservare significa che anche se una persona fa testamento o fa una donazione, comunque le quote riservate non possono essere toccate, fino al punto addirittura di annullare, dopo la sua morte, le donazioni che sforino tali quote. Questo con i Dico non c'entra niente,e perchè la nuova legge non riserva nemmeno un centesimo a favore dell'convivente. La legge provvede invece nel caso che il convivente non lasci alcun testamento. In tal caso, se una persona è sposata, al coniuge va la metà del patrimonio se c'è un solo figlio (mentre se avesse avuto solo un Dico, al convivente sarebbe andato solo 1/3), mentre se ci sono 2 o più figli, al coniuge va 1/3 del patrimonio (mentre al convivente andrebbe solo 1/4).
è il segnale tangibile che la società si sta disgregando
E' il segnale di una società al contrario piu solidale
Non esiste solo la famiglia sacra del mulino bianco
Esistono molte realtà differenti. E il fatto che queste realtà trovino un loro posto e una loro tutela, è il passo verso una società piu solidale, piu aperta che ampia l'orizzonte dei diritti di tutti
Ciò che disgrega la società è la pretesa immorale di certe componenti della società, che pretendono di avere un trattamento di favore in quanto piu giuste o piu sante.
Sasà98-9
11-02-2007, 20:02
La legge provvede invece nel caso che il convivente non lasci alcun testamento. In tal caso, se una persona è sposata, al coniuge va la metà del patrimonio se c'è un solo figlio (mentre se avesse avuto solo un Dico, al convivente sarebbe andato solo 1/3), mentre se ci sono 2 o più figli, al coniuge va 1/3 del patrimonio (mentre al convivente andrebbe solo 1/4).
quindi per te, il 16,6 % e 8,3 % in meno sono due percentuali che possono definire una sproporzione molto maggiore?? :D seconde me la differenza non cambia... una percentuale così piccola mi sembra non cambi un gran chè...
CIAO!!
Sasà
Il motivo per cui non è prevista la poligamia in italia (o se vuoi il motivo per cui è stata vietata in paesi musulmani moderati) è che la poligamia è un fenomeno di sopraffazione verso qualcuno di piu debole (le donne ovviamente)...
Parlare di poligamia come libera scelta è un esercizio puramente teorico perchè non ha nessun riscontro nella realtà
Le coppie conviventi eterosessuali ed omosessuali sono invece una realtà concreta ben evidente...
Le leggi dello stato regolamentano la realtà concreta, non fissano la perfezione teorica da imitare (per lo meno nei sistemi democratici)
Non ci provare :D
Ho specificato "consenzienti", quindi l'esempio non è meramente teorico.
Non mi interessa nè interessa lo stato (come è giusto che sia) il numero delle persone ma il comportamento in sè.
Semplicemente se la poligamia (maschile o femminile) diventasse un fenomeno troppo diffuso lo stato dovrebbe vietarlo (o regolamentarlo).
Ed in ogni caso la questione è che la domanda (retorica) verteva sull'opportunità o meno di riconoscere giuridicamente qualsiasi unione che si formi tra cittadini in uno stato (o se vogliamo fare i precisi:che si formi in un numero percentualmente elevato di persone)
E' il segnale di una società al contrario piu solidale
Non esiste solo la famiglia sacra del mulino bianco
Esistono molte realtà differenti. E il fatto che queste realtà trovino un loro posto e una loro tutela, è il passo verso una società piu solidale, piu aperta che ampia l'orizzonte dei diritti di tutti
Ciò che disgrega la società è la pretesa immorale di certe componenti della società, che pretendono di avere un trattamento di favore in quanto piu giuste o piu sante.
E qui che cadi in errore: la società sarebbe giusta e solidale se avesse chiesto il parere di tutti, anche il mio; magari attraverso un bel referendum.
Ma siccome stiamo decadendo, non c'è altra spiegazione, è inutile sforzarsi di vedere del buono dove non esiste.
Invece è proprio il contrario
la libertà tua finisce dove inizia quello di un altro
L'opposizione motivata su un danno evidente e diretto ha un peso (tipo chi si oppone alla riforma delle pensioni perchè dovrebbe lavorare 5 anni di piu)
L'opposizione dettata unicamente da questione di gusti, ha tutto un altro peso... e un'altra importanza
tu sei libero di avere i tuoi gusti personali, ma chiedere che questi abbiano un riscontro legislativo è piuttosto pretestuoso
e francamente superficiale
Francamente mi pare molto superficiale questa visione (superficiale e piuttosto riduttiva).
Se fai politica, in qualunque parte ed in qualunque schieramento, sai che si portano avanti politiche che spesso hanno come motivazione i valori della società.
Le battaglie su argomenti tecnici, scientifici etc ammettono il riporto di dati oggettivi ma su questioni di questo tipo (valori personali) ogni persona ha la sua visione e non c'è molta mediazione proprio perchè si tratta di valori
quindi per te, il 16,6 % e 8,3 % in meno sono due percentuali che possono definire una sproporzione molto maggiore?? :D seconde me la differenza non cambia... una percentuale così piccola mi sembra non cambi un gran chè...
CIAO!!
Sasà
Cambia molto dal punto di vista del principio.. perchè quando c'è il matrimonio, il coniuge prende sempre o di più o lo stesso dei figli, invece secondo questa legge, nel caso ci fosse un Dico, il convivente prenderebbe sempre meno dei figli.
Inoltre, come ti ho detto, al convivente non è riservato nemmeno un centesimo. Quindi uno può tranquillamente fare testamento a favore del WWF e il suo convivente non becca una lira. Se uno è sposato, invece al coniuge andrà comunque metà dell'eredità (se non ci sono figli) e al WWF andrà quello che resta.
E qui che cadi in errore: la società sarebbe giusta e solidale se avesse chiesto il parere di tutti, anche il mio; magari attraverso un bel referendum.
Ma siccome stiamo decadendo, non c'è altra spiegazione, è inutile sforzarsi di vedere del buono dove non esiste.
che stiamo decadendo è anche vero
basta vedee come siano ritornate in auge vetusti ragionamenti teocratici e sul diritto naturale
ma non c'è problema, basta resistere
son colpi di coda, di una autorità palesemente in guerra col mondo moderno
E' il segnale di una società al contrario piu solidale
Non esiste solo la famiglia sacra del mulino bianco
Esistono molte realtà differenti. E il fatto che queste realtà trovino un loro posto e una loro tutela, è il passo verso una società piu solidale, piu aperta che ampia l'orizzonte dei diritti di tutti
Ciò che disgrega la società è la pretesa immorale di certe componenti della società, che pretendono di avere un trattamento di favore in quanto piu giuste o piu sante.
Solidale ??
La solidarietà, se non mi ricordo male :D, è su base strettamente volontaria e non su base rappresentativa
Che il governo possa fare leggi del genere è un conto (è una sua prerogativa) ma per usare l'aggettivo solidale dovrebbe essere stato usato uno strumento diverso, magari referendario
Non ci provare :D
Ho specificato "consenzienti", quindi l'esempio non è meramente teorico.
Non mi interessa nè interessa lo stato (come è giusto che sia) il numero delle persone ma il comportamento in sè.
Semplicemente se la poligamia (maschile o femminile) diventasse un fenomeno troppo diffuso lo stato dovrebbe vietarlo (o regolamentarlo).
Ed in ogni caso la questione è che la domanda (retorica) verteva sull'opportunità o meno di riconoscere giuridicamente qualsiasi unione che si formi tra cittadini in uno stato (o se vogliamo fare i precisi:che si formi in un numero percentualmente elevato di persone)
Il tuo ragionamento è :mc:
perchè si tratta di fenomeni che non esistono nella realtà
Se mai dovessero comparire si ragionerà a quel punto sui motivi e sulle conseguenze
e si tratta di cose diverse dall'ambito del 3d
Solidale ??
La solidarietà, se non mi ricordo male :D, è su base strettamente volontaria e non su base rappresentativa
Che il governo possa fare leggi del genere è un conto (è una sua prerogativa) ma per usare l'aggettivo solidale dovrebbe essere stato usato uno strumento diverso, magari referendario
Siccome sei il terzo che parla di referendum, rispondo a te per tutti
I referendum sono solo abrogativi in italia
volete il referendum?
Raccogliete le firme
Sasà98-9
11-02-2007, 20:31
Cambia molto dal punto di vista del principio.. perchè quando c'è il matrimonio, il coniuge prende sempre o di più o lo stesso dei figli, invece secondo questa legge, nel caso ci fosse un Dico, il convivente prenderebbe sempre meno dei figli.
Inoltre, come ti ho detto, al convivente non è riservato nemmeno un centesimo. Quindi uno può tranquillamente fare testamento a favore del WWF e il suo convivente non becca una lira. Se uno è sposato, invece al coniuge andrà comunque metà dell'eredità (se non ci sono figli) e al WWF andrà quello che resta.
ma il diritto all'eredità c'è?? cambia nella forma, ma il diritto dell'eredità c'è. e come se facessimo distinzione tra un omicida singolo e un pluriomicida, sono tutti e due omicida punili pesantemente con la legge. anche se poi vengono rilasciati in 4 anni, ma è un altro discorso.
CIAO!!
Sasà
Il tuo ragionamento è :mc:
perchè si tratta di fenomeni che non esistono nella realtà
Se mai dovessero comparire si ragionerà a quel punto sui motivi e sulle conseguenze
e si tratta di cose diverse dall'ambito del 3d
LOL
Ti rendi conto che sei tu che stai :mc: ?
"se mai...", "si ragionerà...". ... :D unghie sugli specchi ?
Dai, siamo seri:
Non stiamo discutendo se approvare la legge o meno, siamo su un forum e se non sei un parlamentare non puoi far più nulla in merito :D
Detto questo cominciamo a ragionare nell'ottica che stiamo solo esprimendo delle opinioni su un forum web ovvero "secondo noi è meritevole o esecrabile una legge del genere ?"
"E' definibile come solidale?"
Ora visto che (come ho già detto) si parla di valori e non di fatti tecnicamente oggettivi ogni persona parla sulla base della società che vuole/vorrebbe.
Ergo con queste premesse (che in effetti davo per scontate ma evidentemente non lo sono) non è campato in aria chiedere ad un interlocutore come si rapporterebbe di fronte ad una situazione analoga di un rapporto possibile e non giuridicamente riconosciuto.
Siccome sei il terzo che parla di referendum, rispondo a te per tutti
I referendum sono solo abrogativi in italia
volete il referendum?
Raccogliete le firme
Insistiamo ? :D
Non voglio proprio nessun referendum...
Ti stò rispondendo: tu hai parlato di una società che può definirsi più solidale.
Io ti stò semplicemente facendo notare che non è vero in quanto la solidarietà è personale e non può essere coattiva a norma di legge...altrimenti non è più solidarietà, è obbligo :D
LOL
Ti rendi conto che sei tu che stai :mc: ?
"se mai...", "si ragionerà...". ... :D unghie sugli specchi ?
Dai, siamo seri:
Non stiamo discutendo se approvare la legge o meno, siamo su un forum e se non sei un parlamentare non puoi far più nulla in merito :D
Detto questo cominciamo a ragionare nell'ottica che stiamo solo esprimendo delle opinioni su un forum web ovvero "secondo noi è meritevole o esecrabile una legge del genere ?"
"E' definibile come solidale?"
Ora visto che (come ho già detto) si parla di valori e non di fatti tecnicamente oggettivi ogni persona parla sulla base della società che vuole/vorrebbe.
Ergo con queste premesse (che in effetti davo per scontate ma evidentemente non lo sono) non è campato in aria chiedere ad un interlocutore come si rapporterebbe di fronte ad una situazione analoga di un rapporto possibile e non giuridicamente riconosciuto.
Non si parla solo di valori ma anche di milioni di persone che convivono in coppia, eterosessuale o omosessuale che sia
Come tale ragionare sull'impatto reale di una legge di questo tipo, per te e per gli altri, ha molto piu significato che non discutere di massimi sistemi
visto che poi difficilmente ci sono molti aristotele in giro...
Mi pare che tu voglia buttarla su un piano teorico, solo perchè nel concreto l'evidenza dei fatti è sconveniente alla tua tesi
E se la realtà empirica contraddice una teoria, ad essere sbagliata non può che essere la teoria
Insistiamo ? :D
Non voglio proprio nessun referendum...
Ti stò rispondendo: tu hai parlato di una società che può definirsi più solidale.
Io ti stò semplicemente facendo notare che non è vero in quanto la solidarietà è personale e non può essere coattiva a norma di legge...altrimenti non è più solidarietà, è obbligo :D
Per la verità ci son leggi ispirate al principio di solidarietà tra cittadini ben piu rilevante di questa
dalle pensioni alla sanità pubblica, alla scuola
Tu confondi solidarietà e carità
ma il diritto all'eredità c'è?? cambia nella forma, ma il diritto dell'eredità c'è. e come se facessimo distinzione tra un omicida singolo e un pluriomicida, sono tutti e due omicida punili pesantemente con la legge. anche se poi vengono rilasciati in 4 anni, ma è un altro discorso.
CIAO!!
Sasà
Scusami, ma perchè sarebbe sbagliato che la persona con cui ho convissuto per 10 anni, erediti le mie cose???????
Non si parla solo di valori ma anche di milioni di persone che convivono in coppia, eterosessuale o omosessuale che sia
Come tale ragionare sull'impatto reale di una legge di questo tipo, per te e per gli altri, ha molto piu significato che non discutere di massimi sistemi
visto che poi difficilmente ci sono molti aristotele in giro...
Mi pare che tu voglia buttarla su un piano teorico, solo perchè nel concreto l'evidenza dei fatti è sconveniente alla tua tesi
E se la realtà empirica contraddice una teoria, ad essere sbagliata non può che essere la teoria
Una legge deve obbedire ad un principio, che per forza di cose, è teorico...
Nel concreto non è sconveniente alla mia tesi (quale sconvenienza ? per ora non si è detto nulla contro e nemmeno si può visto che è un principio)
Visto che non è una cosa oggettiva (ma un principio) non c'è una tesi che possa essere contraddetta sperimentalmente dall'empirica...
Per la verità ci son leggi ispirate al principio di solidarietà tra cittadini ben piu rilevante di questa
dalle pensioni alla sanità pubblica, alla scuola
Tu confondi solidarietà e carità
Non mi pare proprio...
Pensioni, sanita, scuola più che utili alla solidarietà sono funzionali alla società stessa (per i principi che essa ha in sè, non sono gli unici possibili visto che altri paesi usano sistemi diversi)
Se proprio vuoi vederla come solidarietà fai pure ma in questo caso ogni forma di servizio pubblico e/o sistema di redistribuzione del reddito è una forma di solidarietà...
bluelake
12-02-2007, 09:29
minkia quanto avete scritto in questi due giorni... non mi metto mica a rilegger tutto, anche se ho visto un paio di "perle" davvero notevoli... :D
tra l'altro, volevo segnalare a r.a.z. che le coppie gay la sera non passano il tempo a decidere chi lo mette e chi lo prende (per inciso, è una domanda che non si fanno mai le coppie gay, dato che il sesso è guidato dall'amore qualunque cosa viene spontanea, compresi i "ruoli"... se poi lui con la sua ragazza prima di fare l'amore passa il tempo a pianificare se farlo a scosciacapretto o alla missionaria, problemi suoi e della sventurata a cui tocca tale sorte), generalmente hanno cose più utili e importanti da fare ;)
Una legge deve obbedire ad un principio, che per forza di cose, è teorico...
Nel concreto non è sconveniente alla mia tesi (quale sconvenienza ? per ora non si è detto nulla contro e nemmeno si può visto che è un principio)
Visto che non è una cosa oggettiva (ma un principio) non c'è una tesi che possa essere contraddetta sperimentalmente dall'empirica...
un principio che non ha applicazione pratica e lettera morta
diritto di assistere il convivente in ospedale
diritto all'assenza giustificata da lavoro in caso di malattia del convivene
permesso di soggiorno per il partner straniero
diritto al subentro nel contratto d'affito
diritto all'eredità
quale di queste cose non ti sembra oggettivamente concreta?
un principio che non ha applicazione pratica e lettera morta
diritto di assistere il convivente in ospedale
diritto all'assenza giustificata da lavoro in caso di malattia del convivene
permesso di soggiorno per il partner straniero
diritto al subentro nel contratto d'affito
diritto all'eredità
quale di queste cose non ti sembra oggettivamente concreta?
:confused:
Che c'entra questa risposta con ciò che ho scritto ?
Si può mantenere una linea di discussione ?
Si stà parlando della giustezza o meno (valutazione che ogni singolo dà) di una legge di questo tipo.
Che una legge consenta o vieti qualcosa di concreto è ovvio (ma c'è bisogno di precisarlo ??Chi non lo sà ??), che venga considerata giusta e/o necessaria è un altro paio di maniche.
Che il principio sia condivisibile è altro ancora..
:confused:
Che c'entra questa risposta con ciò che ho scritto ?
Allora forse non hai letto la legge
perchè la legge non fissa un principio teorico
ma è un elenco di una serie di diritti previsti per le coppie di fatto
Il principio su cui si basa è che anche le coppie di fatto hanno diritto ad essere tutelate. Un principio teorico declinato in tutele oggettive...
Un principio senza nessuna applicazione è inutile e irrilevante nel codice civile
Allora forse non hai letto la legge
perchè la legge non fissa un principio teorico
ma è un elenco di una serie di diritti previsti per le coppie di fatto
Il principio su cui si basa è che anche le coppie di fatto hanno diritto ad essere tutelate. Un principio teorico declinato in tutele oggettive...
Un principio senza nessuna applicazione è inutile e irrilevante nel codice civile
L'ho letta...sinceramente il continuare a dare dell'idiota o del disinformato all'interlocutore è stancante...
Cerca di capire che un forum NON ha potere legislativo ok ?
Quindi l'unica discussione possibile è proprio il principio che anima la legge.
E di questo si discute a parte questa strana parentesi in cui non si capisce bene dove vuoi andare a parare.
Se sei d'accordo dillo, nessuno ti attaccherà per questo.
Se non sei d'accordo dillo, nessuno ti attaccherà per questo.
Facile no ?
Allora forse non hai letto la legge
perchè la legge non fissa un principio teorico
ma è un elenco di una serie di diritti previsti per le coppie di fatto
Il principio su cui si basa è che anche le coppie di fatto hanno diritto ad essere tutelate. Un principio teorico declinato in tutele oggettive...
Un principio senza nessuna applicazione è inutile e irrilevante nel codice civile
il problema secondo me sta tutto nel voler vedere e/o riconoscere una coppia omo come costituente una famiglia.
Io nonostante tutta la mia buona volontà faccio una grandissima fatica.
L'ho letta...sinceramente il continuare a dare dell'idiota o del disinformato all'interlocutore è stancante...
Cerca di capire che un forum NON ha potere legislativo ok ?
e quindi?
Quindi l'unica discussione possibile è proprio il principio che anima la legge.
Ma proprio per nulla
Abbiamo tutti abbastanza neuroni per fare lo sforzo di ragionare sugli effetti della legge
La staìragrande maggioranza della gente si interessa alla politica e alle leggi, per gli effetti che queste hanno, su di loro, sugli altri sulla società
E di questo si discute a parte questa strana parentesi in cui non si capisce bene dove vuoi andare a parare.
Se sei d'accordo dillo, nessuno ti attaccherà per questo.
Se non sei d'accordo dillo, nessuno ti attaccherà per questo.
Facile no ?
Se tu non vuoi o non sei in grado di discutere sugli effetti della legge, fatti tuoi
E' un limite tuo
ma non puoi pretendere che gli altri si adeguino ai limiti da te fissati
Il principio della legge è "esistono le coppie di conviventi, omo ed etero sessuali" ed è giusto che vengano tutelate....
Se per te questo principio è sbagliato, ma non sai spiegare perchè, di cosa vuoi discutere?
il problema secondo me sta tutto nel voler vedere e/o riconoscere una coppia omo come costituente una famiglia.
Io nonostante tutta la mia buona volontà faccio una grandissima fatica.
tu puoi considerare famiglia ciò che piu ti aggrada
la legge non ti obbliga a pensarla in un certo modo
Ma lo stato deve garantire tutti
il problema secondo me sta tutto nel voler vedere e/o riconoscere una coppia omo come costituente una famiglia.
Io nonostante tutta la mia buona volontà faccio una grandissima fatica.
Assolutamente questa legge non riconosce una coppia non sposata come famiglia. La famiglia per la costituzione italiana è quella fondata sul matrimonio. Questa legge non equipara in nessun modo la coppia di fatto alla famiglia, ma assegna ai conventi dei diritti e dei doveri che sono diversi (minori) da quelli che hanno dei coniugi.
Vabbè mi butto nella mischia .......
Dico, Ruini: "Presto una nota
impegnativa per tutti i cattolici"
ROMA - Il presidente della Cei, Camillo Ruini, oggi ha annunciato - a proposito dei Dico - "una parola meditata, una parola ufficiale, che sia impegnativa per coloro che accolgono il magistero della Chiesa e che possa essere chiarificatrice per tutti".
Il cardinale, che ha fatto questo annuncio a margine del convegno nazionale dell'Opera romana pellegrinaggi, non ha precisato però i tempi di questa nota dei vescovi italiani. Alla richiesta di un (ennesimo) commento sul disegno di legge sulle convivenze di fatto, Ruini ha risposto: "sS queste cose sono state già dette da parte nostra tante cose importanti e, credo, tutto ciò che è necessario. Quindi è inutile che io aggiunga qualche battuta estemporanea".
"Potrà essere importante - ha proseguito subito dopo - una parola meditata, una parola ufficiale che sia impegnativa per coloro che accolgono il magistero della Chiesa e che potrà essere chiarificatrice per tutti".
E dunque, l'offensiva della Chiesa contro la proposta di legge sulle unioni di fatto - con l'istituzione dei cosiddetti dico - va avanti con forza. Anzi, si intensifica. Perché stavolta, come ha lasciato intendere Ruini, si tratterà non di semplici dichiarazioni rilasciate in pubblico, ma di una memoria scritta, "chiara e vincolante" - secondo le parole del numero uno della Cei - per tutti i cattolici.
----------------------------------
Tradotto "O fate come diciamo noi o vi scomunichiamo tutti ........ "
Si stanno erigendo dei roghi nelle maggiori piazze italiane
Senza Fili
12-02-2007, 11:11
Il principio della legge è "esistono le coppie di conviventi, omo ed etero sessuali" ed è giusto che vengano tutelate....
Se per te questo principio è sbagliato, ma non sai spiegare perchè, di cosa vuoi discutere?
Infatti facci caso, tutti coloro che si oppongono a pacs e unioni civili tra gay dicono "mi oppongo e basta", senza però mai saper dare motivazioni plausibili alla loro posizione...capisco che è difficile ammettere di essere omofobi o razzisti, ma anche non saper motivare una propria opinione è piuttosto ridicolo ;)
indelebile
12-02-2007, 11:15
Infatti facci caso, tutti coloro che si oppongono a pacs e unioni civili tra gay dicono "mi oppongo e basta", senza però mai saper dare motivazioni plausibili alla loro posizione...capisco che è difficile ammettere di essere omofobi o razzisti, ma anche non saper motivare una propria opinione è piuttosto ridicolo ;)
Beh in verità hanno tirato fuori una motivazione : si danno i soldi a queste unioni togliendolo alla famiglia e al matrimonio
:mc:
Infatti facci caso, tutti coloro che si oppongono a pacs e unioni civili tra gay dicono "mi oppongo e basta", senza però mai saper dare motivazioni plausibili alla loro posizione...capisco che è difficile ammettere di essere omofobi o razzisti, ma anche non saper motivare una propria opinione è piuttosto ridicolo ;)
un pò va bene però è sempre la solita pizza che tiri fuori, che noia.
Siamo tutti omofobi, va bene ? :D
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/coppie-di-fatto3/matrimoni-istat/matrimoni-istat.html
Sono ormai 500.000 le unioni libere. E l'incidenza delle nascite
all'interno di queste famiglie è del 15%, il doppio rispetto a 10 anni fa
Istat, aumentano le coppie di fatto e i figli nati fuori dal matrimonio
Una cerimonia su tre è celebrata davanti al sindaco. Al Nord la percentuale sale al 43%
Al Nord e al Centro 12 nozze su 100 sono miste, tra italiani e stranieri
di ROSARIA AMATO
ROMA - In Italia le coppie di fatto sono in continuo aumento, un fenomeno al quale corrisponde una diminuzione dei matrimoni. Non solo: sono sempre di più le coppie di fatto che scelgono di avere dei figli. L'incidenza dei bambini nati al di fuori del matrimonio, attesta l'Istat nell'indagine 'Il matrimonio in Italia: un'istituzione in mutamento', è attualmente intorno al 15 per cento, cioè quasi 80.000 nati all'anno, quasi il doppio rispetto a 10 anni fa, quando questo valore era pari all'8 per cento. Crescono inoltre le unioni civili e i matrimoni nei quali almeno uno dei due sposi è straniero: nel 2005 sono diventate il 12,5 per cento del totale, una percentuale di tutto rispetto rispetto al modesto 4,8 per cento del '95.
500.000 le coppie di fatto. "Questo fenomeno - spiega l'Istat - va interpretato nel quadro più generale delle trasformazioni dei comportamenti familiari. Sono infatti sempre più numerose le coppie, ormai oltre 500.000, che scelgono di formare una famiglia al di fuori del vincolo del matrimonio".
Celebrati 'solo' 250.000 matrimoni. Nel 2005 sono stati celebrati poco più di 250.000 matrimoni. Rapportato al '72 il numero presenta un vistosissimo calo: infatti in quell'anno ne vennero celebrati 419.000.
Si alza l'età delle nozze. Oltre alla tendenza a vivere la vita di coppia senza contrarre matrimonio, si è rafforzata nel 2005 (anno di riferimento dell'indagine) la tendenza a posticipare l'età delle nozze per chi invece continua a fare questa scelta: attualmente infatti gli sposi alle prime nozze hanno un'età media che è intorno ai 32 anni e le spose quasi 30, quattro anni in più dell'età che avevano in media i genitori al primo matrimonio.
Più matrimoni in Campania. I dati poi si diversificano a seconda delle aree nel Paese. Ci si sposa più al Sud e nelle isole (rispettivamente 4,9 e 4,6 matrimoni per 1000 abitanti) che al Nord (3,8 per mille abitanti). Il numero più alto di matrimoni si registra in Campania (5,3 per 1000 abitanti), il più basso in Emilia Romagna (3,5). In Campania si registra anche un'età più bassa degli sposi (per le donne l'età media è 27,9 anni), mentre in molte regioni del Nord l'età media delle spose supera i 30 anni.
In aumento i matrimoni civili. Il matrimonio civile è scelto nel 32,4 per cento dei casi: solo 10 anni l'incidenza non arrivava al 20 per cento. La percentuale sale però al 43 per cento al Nord, al 35 al Centro e scende al 18 al Sud. Tra le città, le percentuali più alte di matrimoni civili si registrano a Bolzano, Siena e Firenze.
Più divorzi e seconde nozze. Il numero medio di divorzi in Italia è arrivato a 15 su 100, in decisa crescita così come i secondi matrimoni, che arrivano a quasi il 10 per cento del totale. Anche in questo caso, sono il Nord e il Centro a registrare la maggiore diffusione rispetto al Sud.
Più matrimoni misti al Nord e al Centro. L'8,8 per cento dei matrimoni celebrati in Italia nel 2004 erano misti, cioè uno degli sposi era straniero. Al Nord e al Centro nello stesso anno si sono rilevati 12 matrimoni misti ogni 100 celebrazioni. Al Sud l'incidenza è del 4,5 per cento. E' molto più frequente il caso in cui lo sposo è italiano e la sposa straniera, nel 49 per cento dell'Europa centro-orientale. Il 60 per cento dei partner stranieri ha lo stesso livello di istruzione di quelli italiani, e le differenze di età sono contenute in genere nell'ordine dei 3/4 anni.
Preferita la separazione dei beni. Nel 56 per cento dei casi gli sposi nel 2005 gli sposi hanno scelto la separazione dei beni. Solo al Sud prevale, anche se di poco, il regime della comunione.
(12 febbraio 2007)
che vogliamo fare per queste 500mila persone? sono una minoranza? hanno il diritto ad essere tutelate o sono persone di serie B in quanto non legate da matrimonio civile?
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:19
<cut>In realtà si è fatto un matrimonio "light", si è affossato il matrimonio civile e invece di pensare a una forte, fortissima politica PER la famiglia si sta dicendo alla gente che adesso è più facile mandarsi a fare in culo prima e meglio.Posto che una relazione non si deve basare su una costrizione "contrattuale", sono d'accordo con il pensiero sopra quotato.
Non perchè la gente si manderà a quel paese prima e meglio, ma perchè la valutazione di un eventuale passaggio da rapporto di convivenza a matrimonio includeva anche il vincolo dell'iter per il divorzio, che quindi significava che la coppia "scommette" su se stessa, e che ci si impegna ad essere una nuova famiglia: i diritti acquisiti appartengono quindi alla famiglia appena creata.
Con un rapporto delineato come quello dei DICO, tutto questo decade.
Ed è anche esplicitamente mostrato, visto anche che "si deve mantenere il precedente partner finchè ci si sposa o si contrae un altro DICO".
La famiglia quindi qui non è richiesta, ma si hanno bene o male gli stessi diritti, anche se con qualche vincolo temporale e una sorta di "restyling" di altri.
Il punto IMHO è qui: crediamo ancora nell'esistenza e nella valenza della famiglia?
Se si, allora bisogna "tutelarla", nel senso di darle un valore e riconoscere ad essa dei diritti esclusivi, legati non solo alla coppia, ma alla coppia che decide di formare una famiglia, impegnandosi in tal senso nei confronti della società.
Presupposto questo, va definito il concetto di famiglia.
Una famiglia cos'è?
Può essere fatta da eterosessuali e/o da omosessuali?
da persone che si amano o decidono di vivere insieme per reciproca convenienza?
da persone che hanno una progettualità e un intenzione "a tempo indeterminato" o persone che decidono di non vincolarsi in maniera definitiva con nessuno?
da coppie di persone o da terzetti o quartetti?
Di tutto si può discutere, ma dobbiamo IMHO avere l'onestà intellettuale di accettare che la famiglia "ideale", quella definita nella costituzione vigente, è una coppia eterosessuale con un legame d'amore e di progettualità per la vita intera.
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:25
<cut>per me possono convivere anche senza sposarsi,io sono "inquadrato" non bigotto comunque il matrimonio in chiesa è molto più matrimonio,in comune sembra di andare a fare la carta d'identitàUè compaesano, così non andiamo d'accordo..
Se mi sposo in Chiesa è perchè noi si fa una cosa a tre, io lei e Gesù, mica patatine ;)
Per cui se ti serve qualcuno che ti addobbi il municipio chiamami che ti do una mano, ma ti prego se quello sopra è quello che pensi ancora adesso lascia stare preti, letture, corsi prematrimoniali e tutto il resto... ti risparmi la fatica di fare finta e vivi con più serenità il tuo amore! ;)
e quindi?
Quindi smettila di dare dell'ignorante disinformato al tuo interlocutore.
Ne guadagneresti in serietà.
Ma proprio per nulla
Abbiamo tutti abbastanza neuroni per fare lo sforzo di ragionare sugli effetti della legge
La staìragrande maggioranza della gente si interessa alla politica e alle leggi, per gli effetti che queste hanno, su di loro, sugli altri sulla società
Se tu non vuoi o non sei in grado di discutere sugli effetti della legge, fatti tuoi
E' un limite tuo
ma non puoi pretendere che gli altri si adeguino ai limiti da te fissati
???
E di che si stà parlando ora ?
Io faccio un pò di fatica a comprendere se mi stai prendendo in giro o cosa..
Quindi ti dico con la massima calma di smetterla,
Se vuoi discutere pacatamente puoi farlo, se vuoi trattare il prossimo in maniera estremamente spocchiosa lascia perdere.
Provo a risponderti seriamente, ignorando il resto:
Gli effetti discendono dalle applicazioni pratiche della legge.
E la legge altro non è che l'applicazione di un principio.
Ora, mi pare più che ovvio che DICO sì o DICO no non è una disquisizione sulla legge (ovvero se era possibile farla in altro modo) ma una disquisizione sul principio (o se preferisci sull'opportunità) di creare una legge che, senza nascondersi dietro un dito, serve essenzialmente a sdoganare delle coppie gay.
Per un'altra tipologia di legge (es la finanziaria) si discute della sua realizzazione (aka: di come è fatta e delle possibilità di modifica), per le tipologie di legge che impattano i valori è ovvio che si discuta dei principi, se non riesci ad afferrare il concetto il problema è tuo e non, come cerchi di sostenere, mio.
Il principio della legge è "esistono le coppie di conviventi, omo ed etero sessuali" ed è giusto che vengano tutelate....
Se per te questo principio è sbagliato, ma non sai spiegare perchè, di cosa vuoi discutere?
Veramente l'avrei già spiegato...
esattamente come tu hai spiegato il perchè lo trovi giusto...
jumpermax
12-02-2007, 11:26
Posto che una relazione non si deve basare su una costrizione "contrattuale", sono d'accordo con il pensiero sopra quotato.
Non perchè la gente si manderà a quel paese prima e meglio, ma perchè la valutazione di un eventuale passaggio da rapporto di convivenza a matrimonio includeva anche il vincolo dell'iter per il divorzio, che quindi significava che la coppia "scommette" su se stessa, e che ci si impegna ad essere una nuova famiglia: i diritti acquisiti appartengono quindi alla famiglia appena creata.
Con un rapporto delineato come quello dei DICO, tutto questo decade.
Ed è anche esplicitamente mostrato, visto anche che "si deve mantenere il precedente partner finchè ci si sposa o si contrae un altro DICO".
La famiglia quindi qui non è richiesta, ma si hanno bene o male gli stessi diritti, anche se con qualche vincolo temporale e una sorta di "restyling" di altri.
Il punto IMHO è qui: crediamo ancora nell'esistenza e nella valenza della famiglia?
Se si, allora bisogna "tutelarla", nel senso di darle un valore e riconoscere ad essa dei diritti esclusivi, legati non solo alla coppia, ma alla coppia che decide di formare una famiglia, impegnandosi in tal senso nei confronti della società.
Presupposto questo, va definito il concetto di famiglia.
Una famiglia cos'è?
Può essere fatta da eterosessuali e/o da omosessuali?
da persone che si amano o decidono di vivere insieme per reciproca convenienza?
da persone che hanno una progettualità e un intenzione "a tempo indeterminato" o persone che decidono di non vincolarsi in maniera definitiva con nessuno?
da coppie di persone o da terzetti o quartetti?
Di tutto si può discutere, ma dobbiamo IMHO avere l'onestà intellettuale di accettare che la famiglia "ideale", quella definita nella costituzione vigente, è una coppia eterosessuale con un legame d'amore e di progettualità per la vita intera.
Bisogna anche avere l'onestà intellettuale di accettare il fatto che sempre più famiglie in Italia sono ben lontane da questo modello ideale. Una coppia che convive da 5 anni e magari ha pure un figlio è o non è una famiglia?
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:28
MaVro']Premessa: parlo per coppie eterosessuali. I diritti/doveri delle coppie allegre meritano ragionamenti a parte.
Personalmente ero contrario ai PACS e dopo il parto di questi DICO rafforzo ulteriormente la mia posizione piochè come tanti hanno già detto sono solo una coppia sbiadita e slavata di un matrimonio civile.
Si è parlato di libero arbitrio dell'individuo, di scelta individuale, di amore, progetto di vita e quanto altro ma in tutta questa serie di considerazioni filosofiche mi pare ci si scordi che cosa è l'istituto del matrimonio civile (il matrimonio concordatario e religioso ha tutt'altra valenza): la regolamentazione giuridica di un rapporto tra due persone che genera effetti rilevanti tra i coniugi. Fino a prova contraria l'Italia è ancora uno stato di diritto e non una anarchia e quindi è dovere dello Stato regolamentare i rapporti vuoi tenendo conto degli usi e delle consuetudini, vuoi di principi di interesse generale come l'incentivazione della famiglia, principi che possono anche andare CONTRO il comune sentire e le consuetudini del tempo.
E' palese che il matrimonio per come è regolato dal nostro codice civile risente ampiamente degli usi e costumi della civiltà europea e della trazione cristiana: monogamia, eterosessualità, dovere di assistenza della moglie, storicamente la parte più debole, e ai figli, ecc.ecc.
L'istituto tradizionale sembra non essere più sufficiente alla società moderna, ma perchè? Solitamente le obiezioni che si avanzano sono sempre le solite:
1) Si vuole regolamentare il rapporto di coppia in modo autonomo
2) Gli omossessuali non sono tutelati
3) Il legame affettivo può terminare
La prima obiezione si commenta da sola, è una non-obiezione: uno stato non può permettersi di non regolare in qualche modo dei rapporti così pervasivi all'interno della società. Si può discutere sull'ampiezza dei diritti e dei doveri e di una loro eventuale riforma, ma non si può pretendere che lo stato lasci uno spazio di anarchia legale.
Sulla seconda come ho detto non voglio intervenire, in quanto è un problema che riguarda la tutela di una minoranza e non l'istituto del matrimonio.
La terza obiezione è quella che a mio parere è la più fondata e quella che ha maggiormente influenzato l'opinione pubblica corrente ed il "sentire" moderno: l'interruzione del legame affettivo non è più visto come un evento straordinario o addirittura una colpa per cui essere messi alla gogna.
La risposta più frequente di una coppia convivente alla domanda "Perchè non vi sposate" è "Perchè potrebbe andar male e finire". Ma se così è, allora il problema non è il matrimonio, bensì il divorzio!!!! E' l'istituto del divorzio quello da riformare, migliorare, aggiornare. Non il matrimonio, che a mio vedere è ancora un ottimo bilanciamento di diritti e doveri.
I DiCO approvati invece sembrano essere un semplice aggiramento del problema, come hanno detto in tanti una versione light del matrimonio in cui è più facile lasciarsi. La mia domanda è allora, erano veramente necessari (tralasciando come sempre il problema gay)? Non era meglio impegnarsi in una riforma seria del divorzio (senza magari arrivare agli eccessi americani magari) ed eventualmente di qualche norma sul matrimonio? A cosa serve una duplicazione di norme quasi identiche?Gran bel post. Complimenti.
Io vorrei aggiungere qualcosina sul punto 2.
La tutela di un individuo è sacrosanta, a prescindere dall'identità sessuale.
Io però starei attento a fare il salto automatico all'idea che questo significhi togliere vincoli e requisiti ad un'istituzione come il matrimonio, nata con degli scopi e in un momento culturale ben definito.
Si può cambiare tutto, ma non significa che sia un atto dovuto, IMHO.
Infatti facci caso, tutti coloro che si oppongono a pacs e unioni civili tra gay dicono "mi oppongo e basta", senza però mai saper dare motivazioni plausibili alla loro posizione...capisco che è difficile ammettere di essere omofobi o razzisti, ma anche non saper motivare una propria opinione è piuttosto ridicolo ;)
Ma è vero pure il contrario...
Questa cosa è alquanto ridicola :D come si fà a "dimostrare" un valore ?
Chi è a favore dice "sono a favore perchè secondo me è giusto così", chi è contro dice "sono contro perchè è secondo me è giusto così".
Ora, a meno che tu non dimostri (non sò come) che un valore è meglio e più "vero" di un'altro, non c'è soluzione univocamente oggettiva al problema :D
paditora
12-02-2007, 11:31
minkia quanto avete scritto in questi due giorni... non mi metto mica a rilegger tutto, anche se ho visto un paio di "perle" davvero notevoli... :D
io la mollo :D
troppi reply e troppo sbattimento leggerseli tutti.
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:33
Bisogna anche avere l'onestà intellettuale di accettare il fatto che sempre più famiglie in Italia sono ben lontane da questo modello ideale. Una coppia che convive da 5 anni e magari ha pure un figlio è o non è una famiglia?Perfetto. IMHO questo non significa però che bisogna "interpretare" la Costituzione in maniera aggiornata...
Si vuole fare una riforma della famiglia? Facciamola, ma in maniera esplicita, non "in automatico", con tutto ciò che ne deriva.
Se il modello culturale degli italiani è cambiato non significa che "dobbiamo far credere alla Costituzione che in realtà quello che dice comprende anche questo cambiamento, quindi non serve cambiarla"...no? ;)
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:35
<cut>
Tradotto "O fate come diciamo noi o vi scomunichiamo tutti ........ "
Si stanno erigendo dei roghi nelle maggiori piazze italianeNessun rogo, mica è obbligatorio essere cristiani.
Senza Fili
12-02-2007, 11:36
Ma è vero pure il contrario...
Questa cosa è alquanto ridicola :D come si fà a "dimostrare" un valore ?
Chi è a favore dice "sono a favore perchè secondo me è giusto così", chi è contro dice "sono contro perchè è secondo me è giusto così".
Ora, a meno che tu non dimostri (non sò come) che un valore è meglio e più "vero" di un'altro, non c'è soluzione univocamente oggettiva al problema :D
Qui non si parla di religione e di valori (che sono personali, quello che vale a casa , ma di una legge dello stato.
Ad oggi ci sono persone che, pur convivendo da anni e stando insieme, davanti alla legge sono estranei, e, non avendo la possibilità di vedere riconosciuto il proprio legame hanno meno diritti di chi può andare in comune e, con una firma, sposarsi.
Siccome i cittadini omosessuali pagano le tasse allo stato, come te e tutti gli altri, hanno tutto il diritto di potere unirsi civilmente con la persona adulta e consenziente che amano (dell'unione religiosa non ce ne frega niente), da qui l'esigenza delle unioni civili, per concedere diritti che attualmente sono negati a parte della popolazione.
Eccoti motivata l'utilità delle unioni civili, ora cortesemente prova a motivare il tuo no alle unioni delle quali, essendo facoltative e non sostituive dei matrimoni, a te non dovrebbe fregare nulla, visto che non ti sfiorano nè danneggiano in alcun modo...su su, rispondi, vediamo cosa ti inventi per sostenere un "no" dettato non da motivi reali, ma soltanto da omofobia e/o razzismo ;)
Ziosilvio
12-02-2007, 11:38
MaVro']Premessa: parlo per coppie eterosessuali. I diritti/doveri delle coppie allegre meritano ragionamenti a parte.
Personalmente ero contrario ai PACS e dopo il parto di questi DICO rafforzo ulteriormente la mia posizione piochè come tanti hanno già detto sono solo una coppia sbiadita e slavata di un matrimonio civile.
Si è parlato di libero arbitrio dell'individuo, di scelta individuale, di amore, progetto di vita e quanto altro ma in tutta questa serie di considerazioni filosofiche mi pare ci si scordi che cosa è l'istituto del matrimonio civile (il matrimonio concordatario e religioso ha tutt'altra valenza): la regolamentazione giuridica di un rapporto tra due persone che genera effetti rilevanti tra i coniugi. Fino a prova contraria l'Italia è ancora uno stato di diritto e non una anarchia e quindi è dovere dello Stato regolamentare i rapporti vuoi tenendo conto degli usi e delle consuetudini, vuoi di principi di interesse generale come l'incentivazione della famiglia, principi che possono anche andare CONTRO il comune sentire e le consuetudini del tempo.
E' palese che il matrimonio per come è regolato dal nostro codice civile risente ampiamente degli usi e costumi della civiltà europea e della trazione cristiana: monogamia, eterosessualità, dovere di assistenza della moglie, storicamente la parte più debole, e ai figli, ecc.ecc.
L'istituto tradizionale sembra non essere più sufficiente alla società moderna, ma perchè? Solitamente le obiezioni che si avanzano sono sempre le solite:
1) Si vuole regolamentare il rapporto di coppia in modo autonomo
2) Gli omossessuali non sono tutelati
3) Il legame affettivo può terminare
La prima obiezione si commenta da sola, è una non-obiezione: uno stato non può permettersi di non regolare in qualche modo dei rapporti così pervasivi all'interno della società. Si può discutere sull'ampiezza dei diritti e dei doveri e di una loro eventuale riforma, ma non si può pretendere che lo stato lasci uno spazio di anarchia legale.
Sulla seconda come ho detto non voglio intervenire, in quanto è un problema che riguarda la tutela di una minoranza e non l'istituto del matrimonio.
La terza obiezione è quella che a mio parere è la più fondata e quella che ha maggiormente influenzato l'opinione pubblica corrente ed il "sentire" moderno: l'interruzione del legame affettivo non è più visto come un evento straordinario o addirittura una colpa per cui essere messi alla gogna.
La risposta più frequente di una coppia convivente alla domanda "Perchè non vi sposate" è "Perchè potrebbe andar male e finire". Ma se così è, allora il problema non è il matrimonio, bensì il divorzio!!!! E' l'istituto del divorzio quello da riformare, migliorare, aggiornare. Non il matrimonio, che a mio vedere è ancora un ottimo bilanciamento di diritti e doveri.
I DiCO approvati invece sembrano essere un semplice aggiramento del problema, come hanno detto in tanti una versione light del matrimonio in cui è più facile lasciarsi. La mia domanda è allora, erano veramente necessari (tralasciando come sempre il problema gay)? Non era meglio impegnarsi in una riforma seria del divorzio (senza magari arrivare agli eccessi americani magari) ed eventualmente di qualche norma sul matrimonio? A cosa serve una duplicazione di norme quasi identiche?
Direi che, finora, questo sia stato l'intervento più ragionato e meditato a sfavore dei PACS all'italiana.
Mi sono permesso di evidenziare le parti che rèputo più significative.
Il punto IMHO è qui: crediamo ancora nell'esistenza e nella valenza della famiglia?
NO nel senso che i fatti, i numeri statistici, dimostrano che gli italiani non credono più in un unico modello di famiglia. La famiglia non è un totem immutabile, ma la sua struttura muta continuamente nei secoli e a seconda dei luoghi. Pretendere che sia lo Stato ad imporre un unico modello familiare è un assurdità contraria ai principi del liberalismo. Da questo punto di vista infatti l'art.29 è piuttosto arretrato, anche se soccorre l'art.2 che pochi sembrano ricordare:
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
E' evidente che la fuzione dei Dico è quella di dare attuazione all'art.2, perchè le coppie di fatto costituiscono una formazione sociale in cui milioni di cittadini "svolgono la propria personalità". L'aver sancito, nell'istituire i Dico, l'obbligo di solidarietà tra coloro che convivono, non fa che rafforzare questa tesi. D'altro canto, l'art.29 non viene violato, perchè in nessun punto le convivenze vengono equiparate alla famiglia fondata sul matrimonio. I diritti ad esse accordati, pur sembrando ad un occhio poco allenato simili a quelli dei coniugi, sono in realtà diversi, originali, e pertanto non vi è equiparazione giuridica.
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:40
<cut>
Siccome i cittadini omosessuali pagano le tasse allo stato, come te e tutti gli altri, hanno tutto il diritto di potere unirsi civilmente dell'unione religiosa non ce ne frega niente), da qui l'esigenza delle unioni civili.<cut>Ma cosa si intende per quell'unire civilmente?
Significa essere una nuova famiglia che lo stato devi riconoscere alla pari di tutte le altre?
Singifica essere una coppia "alla pari" di quelle eterosessuali con gli stessi diritti di una famiglia?
Singifica essere una coppia omosessuale e quindi definire una nuova "istituzione civile" predisposta a tutelare questa coppia in maniera separata da quella famigliare?
E' molto importante IMHO definire bene questo punto!
Ziosilvio
12-02-2007, 11:42
Tradotto "O fate come diciamo noi o vi scomunichiamo tutti ........ "
Cosa assolutamente non vincolante per chi non è cattolico.
Si stanno erigendo dei roghi nelle maggiori piazze italiane
No.
Qui non si parla di religione e di valori, ma di una legge dello stato.
Ad oggi ci sono persone che, pur convivendo da anni e stando insieme, davanti alla legge sono estranei, e, non avendo la possibilità di vedere riconosciuto il proprio legame hanno meno diritti di chi può andare in comune e, con una firma, sposarsi.
Siccome i cittadini omosessuali pagano le tasse allo stato, come te e tutti gli altri, hanno tutto il diritto di potere unirsi civilmente dell'unione religiosa non ce ne frega niente), da qui l'esigenza delle unioni civili.
Eccoti motivata l'utilità delle unioni civili, ora cortesemente prova a motivare il tuo no ad unioni delle quali, essendo facoltative, a te non dovrebbe fregare nulla, visto che non ti sfiorano nè danneggiano in alcun modo...su su, rispondi, vediamo cosa ti inventi per sostenere un "no" dettato non da motivi reali, ma soltanto da omofobia e/o razzismo ;)
Stai calmo ok ? :)
Tutto il tuo discorso discende dal principio (un tuo principio) che una coppia omosessuale sia equiparata ad una eterosessuale.
Cambia questo ed il ragionamento si sfalda proprio perchè gli vengono a mancare le basi su cui si poggia.
Dato che lo stato non ha l'obbligo di riconoscere giuridicamente ogni possibile unione che si formi tra cittadini non esiste l'assunto che "pago le tasse => allora posso unirmi con chi voglio e pretendo il riconoscimento giuridico"
Non ti critico per le tue legittime opinioni ma non puoi etichettare il prossimo se ne ha di diverse.
reffbbdfanod
12-02-2007, 11:46
il problema secondo me sta tutto nel voler vedere e/o riconoscere una coppia omo come costituente una famiglia.
Io nonostante tutta la mia buona volontà faccio una grandissima fatica.
Non sono d'accordo: io al contrario sono favorevole alle coppie gay, che anzi hanno un diritto in meno come spiegerò in fondo al post, ma sono contrario alle coppie di fatto eterosessuali, ed il motivo è per come è il matrimonio italiano.
Come ho già scritto in un'altra discussione i doveri del matrimonio sono:
Fedeltà: non puoi fare sesso con altre persone senza che il coniuge lo sappia;
Collaborazione: ci si divide le spese e i compiti in base alle proprie possibilità, serve ad evitare che ci si sposi con una solo per avere i pavimenti puliti senza ricambiare adeguatamente;
Assistenza morale e materiale: mi pare il minimo in una coppia;
Obbligo di coabitazione: la residenza deve essere la stessa e serve per evitare che uno si sposi e poi scappi in Brasile rimanendo impunito, perchè se lo trattieni si tratta di seguestro di persona (è vero, non sto esagerando). Se si vuole abitare separati è possibile avere il domicilio in case diverse.
In caso di problemi insorti dopo il matrimonio si può chiedere l'annullamento.
Secondo me questo è il minimo dei doveri che bisogna accettare per poter essere tutelati come coppia.
Non bisogna agire creando un contratto parallelo ma bisogna evitare che una donna non viva alle spalle dell'ex-marito, compatibilmente con l'affidamento dei figli e con i motivi che hanno portato alla rottura del rapporto.
Il diritto in meno agli omosessuali di cui parlavo all'inizio è questo:
Art. 2
(Esclusioni)
1. Le disposizioni della presente legge non si applicano alle persone:
[CUT]
c) legate da rapporti contrattuali, anche lavorativi, che comportino necessariamente l’abitare in comune.
Due eterosessuali in quel caso si possono sposare mentre la coppia omosessuale non viene riconosciuta.
Cosa assolutamente non vincolante per chi non è cattolico.
Noi stiamo parlando appunto dei parlamentari cattolici, che ora si troveranno a dover scegliere se tenere fede al proprio mandato politico, che è ben preciso, visto che hanno sottoscritto tutti il programma dell'unione al momento della candidatura, o alla propria fede. Addirittura si minaccia di espellerli dalla Chiesa se non ubbidiranno ai voleri di Oltretevere. Questo è inaccettabile, è una inaudita violenza morale nei confronti dei nostri rappresentanti.
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:47
NO nel senso che i fatti, i numeri statistici, dimostrano che gli italiani non credono più in un unico modello di famiglia.Posto che sia vero e oggettivo quello che dici... gli italiani sanno che si legifera partendo da questo assunto? Dovrebbero saperlo?
La trasparenza in questo è IMHO fondamentale: dare un colpo al cerchio e uno alla botte mette in dubbio la trasparenza dell'azione legislativa.
La famiglia non è un totem immutabile, ma la sua struttura muta continuamente nei secoli e a seconda dei luoghi. <cut>Posto che potrebbe comunque esistere un "punto d'arrivo", dove sta scritto che la gestione di queste mutazioni debba avvenire senza controllo da parte di un'istituzione che può decidere quando e come è il caso di adeguarsi ai cambiamenti culturali, in modo da effettuare il "passaggio" nel miglior modo possibile per il bene della comunità?
Senza Fili
12-02-2007, 11:48
Stai calmo ok ? :)
Tutto il tuo discorso discende dal principio (un tuo principio) che una coppia omosessuale sia equiparata ad una eterosessuale.
Cambia questo ed il ragionamento si sfalda proprio perchè gli vengono a mancare le basi su cui si poggia.
Dato che lo stato non ha l'obbligo di riconoscere giuridicamente ogni possibile unione che si formi tra cittadini non esiste l'assunto che "pago le tasse => allora posso unirmi con chi voglio e pretendo il riconoscimento giuridico"
Non ti critico per le tue legittime opinioni ma non puoi etichettare il prossimo se ne ha di diverse.
Sono calmissimo, altrimenti avrei usato altri termini ;)
Detto questo le PERSONE sono tutte uguali davanti alla legge, che ti piaccia o meno, ergo, se hanno tutte gli stessi doveri DOVREBBERO avere anche tutte gli stessi diritti, tra cui appunto il potersi unire CIVILMENTE alla persona adulta e consenziente che amano, e quindi lo stato ha il dovere di riconoscere anche le unioni tra PERSONE dello stesso sesso.
p.s. le tue non sono idee diverse, sono idee razziste e discriminatorie;
"idea" è dire "a me i pacs non piacciono e non li sceglierei mai, ma sono capace di ragionare e riconoscere che gli stessi non impediscono a me di sposarmi tradizionalmente", mentre dire "a me i pacs non piacciono e quindi non voglio che esistano nemmeno per chi ne ha bisogno" è razzismo e/o omofobia ;)
Ma cosa si intende per quell'unire civilmente?
Significa essere una nuova famiglia che lo stato devi riconoscere alla pari di tutte le altre?
Singifica essere una coppia "alla pari" di quelle eterosessuali con gli stessi diritti di una famiglia?
Singifica essere una coppia omosessuale e quindi definire una nuova "istituzione civile" predisposta a tutelare questa coppia in maniera separata da quella famigliare?
E' molto importante IMHO definire bene questo punto!
Il problema è che ragioni in termini di "famiglia" come un feticcio
Non esiste la famiglia
la famiglia è un concetto culturale.
Esistono le persone, che fanno parte della famiglia
La famiglia è un'entita varia, che ha deinizioni diverse a seconda dei cittadini
Esistono tipi diversi di famiglie
è sotto gli occhi di tutti.
Ma non si capisce perchè debbano essere negati determinati diritti alle persone in quanto queste non vivono i crismi famigliari del vaticano
Dato che lo stato non ha l'obbligo di riconoscere giuridicamente ogni possibile unione che si formi tra cittadini
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Senza Fili
12-02-2007, 11:51
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Ottimo promemoria per i razzisti che sostengono che esistano persone e coppie di serie A (eterosessuali) e altre di serie B (omosessuali).
ekerazha
12-02-2007, 11:51
Il problema è che ragioni in termini di "famiglia" come un feticcio
Non esiste la famiglia
la famiglia è un concetto culturale.
Esistono le persone, che fanno parte della famiglia
La famiglia è un'entita varia, che ha deinizioni diverse a seconda dei cittadini
Esistono tipi diversi di famiglie
è sotto gli occhi di tutti.
Ma non si capisce perchè debbano essere negati determinati diritti alle persone in quanto queste non vivono i crismi famigliari del vaticano
Concordo in pieno
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Dire che l'art 2 si riferisce a questo è come dire che la costituzione non specifica che il matrimonio è tra due individui di sesso diverso e quindi indirettamente è stata scritta pensando a queste situazioni :D
Tecnicamente ineccepibile ma davvero tirata per i capelli :D
In effetti sarebbe un buon argomento per la corte costituzionale :)
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:53
Noi stiamo parlando appunto dei parlamentari cattolici, che ora si troveranno a dover scegliere se tenere fede al proprio mandato politico, che è ben preciso, visto che hanno sottoscritto tutti il programma dell'unione al momento della candidatura, o alla propria fede. Addirittura si minaccia di espellerli dalla Chiesa se non ubbidiranno ai voleri di Oltretevere. Questo è inaccettabile, è una inaudita violenza morale nei confronti dei nostri rappresentanti.Non sono d'accordo: la dottrina cattolica non è cambiata negli ultimi 6 mesi... semplicemente si sta delineando la necessità di delineare delle norme di comportamento crisitiano di fronte ad un cambiamento nella struttura della società.
LightIntoDarkness
12-02-2007, 11:54
Ottimo promemoria per i razzisti che sostengono che esistano persone e coppie di serie A (eterosessuali) e altre di serie B (omosessuali).Non sono razzista, in nome del quieto discutere (se c'è qualcosa che ti turba nei miei post segnalamelo) esigo delle scuse.
Senza Fili
12-02-2007, 11:55
Signori, un atto di coraggio; dite pure "siamo razzisti, e quindi, anche se pacs-unioni civili non ci danneggiano nè sfiorano, perchè continueremo a sposarci in Chiesa, non li vogliamo lo stesso, perchè le persone omosessuali sono persone di serie B e non devono poter unirsi a chi amano"...coraggio, tanto si è capito che la vostra idea è questa ;)
Non sono d'accordo: la dottrina cattolica non è cambiata negli ultimi 6 mesi... semplicemente si sta delineando la necessità di delineare delle norme di comportamento crisitiano di fronte ad un cambiamento nella struttura della società.
ma i Cristiani non hanno una coscienza e un cervello loro per poter giudicare?
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