View Full Version : [3d uniti] Cellulari, stop al balzello sulla ricarica
Freeride
12-01-2007, 11:44
Però non mi ricordo quello che dici tu... se finivi i soldi dovevi fare come ora: andare in un centro Omni e caricare da la...
Chiarito, era la prima prepagata tim "ready to go" che scadeva e perdevi tutto dopo pochi mesi.
Non la "tim card" o la omnitel "libero".
Senza Fili
12-01-2007, 11:46
Comunque per la cronaca è falso che all'estero non si pagano costi di ricarica; ho una scheda vodafone spagna e anche li la ricarica da 10 euro era composta da 8 di traffico e 2 di tassa...
Freeride
12-01-2007, 11:54
Comunque per la cronaca è falso che all'estero non si pagano costi di ricarica; ho una scheda vodafone spagna e anche li la ricarica da 10 euro era composta da 8 di traffico e 2 di tassa...
Possibile che sia cambiato qualcosa, ma al momento non ci costi di ricarica su vodafone in spagna.
http://www.vodafone.es/Vodafone/ParticularesPS/ParticularesPS/0,2603,8586,00.html
a meno che non ci sia qualche clausola vessatoria.
E da quando TIM ha spento dell'etacs (1 anno fa) e 3 e wind possono installare e usare ponti a 900 MHz, come i 2 cartellisti tim e voda, la copertura sta anche migliorando.
La pubblica amministrazione dello stato sta utilizzando wind come gestore/fornitore, proprio schifo non deve fare.
ho wind da anni e mi trovo bene.
a mia madre ho preso una tessera nuova e ogni ricarica finoa max 50€ il emse successivo te ne ritrovi altrettanti :D
Inoltre con unicredit il mese scorso potevo caricare anche di 50€
Senza Fili
12-01-2007, 15:16
Possibile che sia cambiato qualcosa, ma al momento non ci costi di ricarica su vodafone in spagna.
http://www.vodafone.es/Vodafone/ParticularesPS/ParticularesPS/0,2603,8586,00.html
almeno che non ci sia qualche clausola vessatoria.
Doamni sarò in Spagna, compro una ricarica e appena torno vi informo ;)
Freeride
12-01-2007, 15:38
ho wind da anni e mi trovo bene.
a mia madre ho preso una tessera nuova e ogni ricarica finoa max 50€ il emse successivo te ne ritrovi altrettanti :D
Inoltre con unicredit il mese scorso potevo caricare anche di 50€
Se hai un ADSL con libero o un tuttoincluso o anche un contratto fittizio che non utilizzi mai puoi usare ricaricasa per tagli da 10 euro senza balzelli fino ad un massimo di 50 euro mese, oltre sarebbe inutile.
Freeride
12-01-2007, 15:39
Doamni sarò in Spagna, compro una ricarica e appena torno vi informo ;)
Olà! :D
Snickers
12-01-2007, 22:49
Molto bene, era ora.
Tuttavia non credo che come consumatori avremo tanti vantaggi da questa cosa. 1,5 miliardi di euro l'anno in meno per le compagnie telefoniche, le banche e le tabaccherie. Credete che accetteranno passivamente questo buco di entrate? Aumenteranno il resto per tornare alla pari, com'è normale che sia.
Fidati che conosco un amico che ha uno zio che tiene un bar, e ha detto che i soldi li fa con patatine e altre cazzatine, con le ricariche non ci tira su quasi niente (roba di neanche 1€ su una da 20€, per dirti).
NeSs1dorma
13-01-2007, 15:35
ma come adesso che si paga non va piu' bene ?
Comunque sia con tutta facilita' verranno ritoccate in eccesso le tariffe ...
E onestamente non posso di che biasimarli ...
Del resto sai che il cellulare costa un tot ergo ti fai i tuoi conti e decidi se stare a quello che un gestore ti impone o meno ...
Nessunbo ti obbliga a comprare un cellulare , fermo restando che invece di caricare 10 euri ne puoi caricare 100 con i dovuti vantaggi ...
Ma io mi chiedo se con tutti i casini che abbiamo in questo schifo di paese dobbiamo andar dietro a stronzate simili ... che sia per accumulare voti con il minimo sforzo ? :D
ma certo, li leggono anche loro in sondaggi, e vedono bene come sono messi.. ovviamente finirà tutto nella solita sparata pubblicitaria e demagogica, e non cambierà nulla
L'ennesima buffonata della minoranza al potere
Freeride
13-01-2007, 15:51
ma certo, li leggono anche loro in sondaggi, e vedono bene come sono messi.. ovviamente finirà tutto nella solita sparata pubblicitaria e demagogica, e non cambierà nulla
L'ennesima buffonata della minoranza al potere
Ieri sera guardavo un dibattito sui costi di ricarica su una tv privata (dovrevve essere il network di odeon dove fanno novastadio), c'era il solito intellettuale di sinistra che si esibiva in filosofie da intellettualoide di sinistra, raccontava che l'uomo nella sua millenaria storia non ha mai pagato per comunicare con gli altri, solo oggi con la tecnologia l'uomo è obbligato a pagare e pagare anche tanto per poter comunicare, assurdo!
Come se comunicare con uno a 500km di distanza fosse gratuito anche nel medioevo, a cavallo dopo una settimana!
Solo Cota (leganord) ha affermato "dovranno rispettare le scelte del'autoriti solo se queste rispettano il libero mercato".
Freeride
21-01-2007, 23:30
Nell'ultima puntata di ballarò del 16/1 c'è tremonti che ricorda a d'alema che questa storia dei costi di ricarica è stata tirata in ballo da un ragazzino, che ha portavo avanti l'iniziativa e ha raccolto le firme, e che le decisioni spettano alla autority.
Praticamente Bersani si bulleggiava della Sua iniziativa di Governo e quando è stato smascherato hanno nascosto le prove!
Ero fuori, volevo rivederlo ma nella puntata di ballaro online manca proprio la parte dove tremonti sputtana il csx!!! Brutto dirlo. Controllate.
dantes76
21-01-2007, 23:59
Nell'ultima puntata di ballarò del 16/1 c'è tremonti che ricorda a d'alema che questa storia dei costi di ricarica è stata tirata in ballo da un ragazzino, che ha portavo avanti l'iniziativa e ha raccolto le firme, e che le decisioni spettano alla autority.
Praticamente Bersani si bulleggiava della Sua iniziativa di Governo e quando è stato smascherato hanno nascosto le prove!
Ero fuori, volevo rivederlo ma nella puntata di ballaro online manca proprio la parte dove tremonti sputtana il csx!!! Brutto dirlo. Controllate.
un po come la patenti a punti,
un po come la patenti a punti,
http://www.beppegrillo.it/2007/01/bersanator.html#trackbacks
Forse ora Beppe Grillo non è più attendibile? :rolleyes: :D
http://www.aboliamoli.eu
fracarro
22-01-2007, 04:14
Nell'ultima puntata di ballarò del 16/1 c'è tremonti che ricorda a d'alema che questa storia dei costi di ricarica è stata tirata in ballo da un ragazzino, che ha portavo avanti l'iniziativa e ha raccolto le firme, e che le decisioni spettano alla autority.
Praticamente Bersani si bulleggiava della Sua iniziativa di Governo e quando è stato smascherato hanno nascosto le prove!
Ero fuori, volevo rivederlo ma nella puntata di ballaro online manca proprio la parte dove tremonti sputtana il csx!!! Brutto dirlo. Controllate.
Brutta bestia la censura, vero? Pensa a quando la applicano ad interi programmi e non solo a spezzoni scomodi.
Freeride
22-01-2007, 09:10
un po come la patenti a punti,
Assolutamente no!
Rubarsi le idee tra un governo è l'altro è normale, attribuirsi paternità di entrate in vigore fatte da altri, fa schifo ma è normale. E' come il batti e ribatti sui meriti dell'ottimo periodo economico attuale.
Ma qua, adesso, è molto peggio!
Rubano l'idea ad un ragazzino, dicono che faranno tutto loro, dicono che toglieranno i costi di ricarica chiamandolo "liberalizzazioni" e invece non fanno un tubo perchè non possono farlo, è l'autority a decidere, non il governo che si sovrappone a questa. Le proposta di abolizione "coatta" è già stata bocciata in commissione tanto per dirtene una.
Freeride
22-01-2007, 09:15
http://www.beppegrillo.it/2007/01/bersanator.html#trackbacks
Forse ora Beppe Grillo non è più attendibile? :rolleyes: :D
http://www.aboliamoli.eu
Su quel sito ho trovato questo:
RISTABILITA LA VERITA' SUI COSTI DI RICARICA A BALLARO'
Dopo le recenti esternazioni di Bersani la trasmissione ospita un’intervista al promotore della petizione www.aboliamoli.eu
Ballarò fà chiarezza sulla questione dei costi di ricarica. Dopo le recenti esternazioni del Ministro per lo sviluppo economico Bersani la scorsa settimana durante la trasmissione di Floris quando il Ministro aveva cercato di strumentalizzare politicamente la questione la redazione della trasmissione era stata letteralmente invasa da migliaia di e-mails di protesta da parte dei firmatari della petizione che ad oggi ha raccolto oltre 800mila firme. Un servizio del Dott. Alessandro Poggi che ha intervistato Andrea D’Ambra ha quindi cercato di chiarire la vicenda. Ciò nonostante c’è stato il tentativo, da parte del Ministro degli Esteri Massimo D’Alema di sostenere che fosse stato il governo ad attivare l’Authority. A questo punto, il silenzio del conduttore Floris, che era al corrente dei fatti ha sorpreso non poco ma ci ha pensato l’altro ospite in studio On. Giulio Tremonti che ha provveduto a leggere in diretta l’e-mail ricevuta dal promotore della petizione nella quale si specificava come il Governo non avesse avuto alcun merito nella vicenda e come tutto fosse partito da una petizione on-line dal sito www.aboliamoli.eu che, solo questa, ha fatto scattare l’intervento prima della Commissione Europea e poi delle Authority italiane Antitrust ed Agcom.
http://www.aboliamoli.eu/ristabilita_la_verita_a_ballaro.htm
Freeride
22-01-2007, 09:24
Brutta bestia la censura, vero? Pensa a quando la applicano ad interi programmi e non solo a spezzoni scomodi.
Con interi programmi fai meno la figura del pirla! :D
Non è la prima vola che il sito raiclick non riporta puntate "scomode".
Chiedi a chiunque da queste parti con un filino di memoria, sono decine i casi segnalati.
http://www.sfr.fr/media/pdf/offre-sfr/maj-191206/att00003569/tarifs_la-carte.pdf
Così pare, come la scheda SIM che vale 30 giorni.......
Come hanno detto, in Francia è più conveniente avere un abbonamento rispetto ad una ricaricabile, ma si guarda alla Francia per dire che lì non c'è costo di ricarica....
E CI CREDO!
Con 30 Euro alla prima volta ti danno
6 Euro di traffico +
20 SMS/MMS testo OPPURE 6 MMS diversi dal testo puro....
Conveniente no?
Ma poi dopo non paghi la ricarica certo che quella da 5 Euro vale per una settimana, ma questi sono dettagli di nessun conto no?
E quella da 95 Euro che ti regala altri 30 Euro di traffico quindi in totale 125 Euro spendibili in 120 giorni mi pare una cosa veramente conveniente.
Tutto questo senza soffermarsi sul COSTO al secondo delle chiamate....
Mi sembra che in Francia xo non si paghino i cellulare..ovvero sono dati penso in comodato d'uso a prezzi simbolici...
Freeride
22-01-2007, 10:23
Mi sembra che in Francia xo non si paghino i cellulare..ovvero sono dati penso in comodato d'uso a prezzi simbolici...
Ti sembra male! Non diamo notizie forvianti.
Con contratto ricaricabile paghi il cellulare a prezzo pieno, con contratto abbonamento lo paghi 10 euro.
Vai qui: http://www.sfr.fr/offre-sfr/selection-mobile/
e controlla i prezzi dei cellulari con e senza abbonamento.
Ripeto, il problema è che in italia non ci sono abbonamenti per via della tassa di concessione governativa che non esiste in altri paesi.
Se Bersani vuol fare qualcosa di furbo deve eliminare questo.
Comunque, tirando le conclusioni, da quanto si è visto questa cosa è tutta FUMO NEGLI OCCHI perchè
vorremmo togliere gli ingiustificati costi di ricarica che in tutta europa non ci sono, però mantenendo lo stato attuale per cui le nostre ricaricabili hanno condizioni MOLTO ma MOLTO più vantaggiose (costi di ricarica a parte) che negli altri paesi a cui si fa riferimento.
Se il governo avesse davvero voluto rendere la telefonia cellulare meno onerosa avrebbe dovuto abolire la tassa di concessione governativa che i gestori pagano sugli abbonamenti ma evidentemente questa cosa pesando sulle casse dello stato e non su quelle dei privati, non viene presa nemmeno in considerazione.
Ergo ripeto si è tutti comunisti coi soldi degli altri.
E poi è già stata fatta una mezza marcia indietro parlando di "rimodulazione" ergo si cambia tutto per non cambiare niente.
A prescindere comunque da chi l'abbia proposta, io la trovo una cosa ottima, seppur solo un primo passo verso l'eliminazione di alcuni dei tanti furti legalizzati che abbiamo in Italia. In UK non ci sono costi di ricarica, la ricaricabile non costa nulla, il credito non ti scade dopo poche settimane. Gli SMS costano pochissimo (soprattutto con certe compagnie, vedi Virgin, la più conveniente) in proporzione agli stipendi, ci sono un sacco di offerte. Inoltre la concorrenza è davvero libera, esistono compagnie di telefonia cellulare low-cost per chiamare all'estero a prezzi irrisori, persino Tesco (l'equivalente di GS in UK) ha una propria compagnia di telefonia cellulare. Nei negozi di un operatore puoi ricaricare le schede di altre compagnie. Questa è vera libertà.
queste cifre non dicono nulla, devi considerare che i costi per una compagnia telefonica sono astronomici all'inizio e molto molto bassi una volta fatto l'investimento iniziale, il centesimo di costo che puoi aver sentito equivale al solo costo variabile ma non copre quello fisso.
Peccato che in concorrenza perfetta si dovrebbero coprire col prezzo solo i costi variabili...
Non solo, ma il GSM è stato introdotto in Italia circa 10 anni fa: gli investimenti fatti per gli SMS sono già stati ampiamente coperti... :rolleyes:
Freeride
22-01-2007, 11:08
A prescindere comunque da chi l'abbia proposta, io la trovo una cosa ottima, seppur solo un primo passo verso l'eliminazione di alcuni dei tanti furti legalizzati che abbiamo in Italia. In UK non ci sono costi di ricarica, la ricaricabile non costa nulla, il credito non ti scade dopo poche settimane. Gli SMS costano pochissimo (soprattutto con certe compagnie, vedi Virgin, la più conveniente) in proporzione agli stipendi, ci sono un sacco di offerte. Inoltre la concorrenza è davvero libera, esistono compagnie di telefonia cellulare low-cost per chiamare all'estero a prezzi irrisori, persino Tesco (l'equivalente di GS in UK) ha una propria compagnia di telefonia cellulare. Nei negozi di un operatore puoi ricaricare le schede di altre compagnie. Questa è vera libertà.
Peccato che in concorrenza perfetta si dovrebbero coprire col prezzo solo i costi variabili...
Non solo, ma il GSM è stato introdotto in Italia circa 10 anni fa: gli investimenti fatti per gli SMS sono già stati ampiamente coperti... :rolleyes:
Non direi proprio pensa che wind ha iniziato a mettere ponti a 900Mhz in E-GSM solo dopo che è stato chiuso l'etacs l'anno scorso.
In inghilterra non ci sono carte da grattare ma solo ricariche via telematica, (bancomat, carta di credito, homebanking, online).
Non direi proprio pensa che wind ha iniziato a mettere ponti a 900Mhz in E-GSM solo dopo che è stato chiuso l'etacs l'anno scorso.
In inghilterra non ci sono carte da grattare ma solo ricariche via telematica, (bancomat, carta di credito, homebanking, online).
Non è possibile paragonare UK e Italia, la perfida Albione è risultata 2a nella classifica in merito alla facilità di gestione burocratica di una azienda, l'Italia è 87a (mi pare) in compagnia di RWUANDA etc. etc......
Ogni paese ha le sue esigenze e se oggi abbiamo il più alto numero di ricaricabili è perchè IL GOVERNO HA MESSO UNA TASSA SUGLI ABBONAMENTI, se vogliono fare qualcosa, devono togliere la tassa e non come al solito andare a frugare in tasca ai privati.
fracarro
22-01-2007, 14:52
Con interi programmi fai meno la figura del pirla! :D
Non è la prima vola che il sito raiclick non riporta puntate "scomode".
Chiedi a chiunque da queste parti con un filino di memoria, sono decine i casi segnalati.
Se è per questo in un'altro topic avevo già chiesto come mai dall'inizio dell'anno le puntate di anno zero erarno completamente scomparse dal sito di raiclick ( anche dall'archivio dove ci sono trasmissioni lasciate li da anni). Ovviamente può ripiegare su "porta a porta" che trovi SEMPRE a disposizione. Per quanto riguarda queste censure nessun politico fa niente a riguardo? Neanche segnalarle? Cambierà qualcosa con la riforma della rai?
Freeride
22-01-2007, 17:46
Se è per questo in un'altro topic avevo già chiesto come mai dall'inizio dell'anno le puntate di anno zero erarno completamente scomparse dal sito di raiclick ( anche dall'archivio dove ci sono trasmissioni lasciate li da anni). Ovviamente può ripiegare su "porta a porta" che trovi SEMPRE a disposizione. Per quanto riguarda queste censure nessun politico fa niente a riguardo? Neanche segnalarle? Cambierà qualcosa con la riforma della rai?
Tranquillo, nemmeno porta a porta è immune da questo.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1225680
E' risaputo ma nessuno fa nulla.
fracarro
22-01-2007, 18:40
Tranquillo, nemmeno porta a porta è immune da questo.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1225680
E' risaputo ma nessuno fa nulla.
Volevo far notare come mentre porta a porta "seppur tagliuzzato" comunque lo trovi su raiclick santoro lo hanno tolto di mezzo completamente a fine dicembre ANCHE DALL'ARCHIVO RAI. Ad ogni modo questa storia della censura in TV è deprimente oltre che estremamente pericolosa a mio avviso (soprattutto per quanto riguarda la diffusione delle news). Poichè i politici non dicono niente devo dedurne che tutti loro usufruiscono "del servizio" e chi paga è il cittadino che viene informato solo ed esclusivamente di quello che la classe politica vorrà fargli conoscere. A quando l'instaurazione di un regime?
Non direi proprio pensa che wind ha iniziato a mettere ponti a 900Mhz in E-GSM solo dopo che è stato chiuso l'etacs l'anno scorso.
In inghilterra non ci sono carte da grattare ma solo ricariche via telematica, (bancomat, carta di credito, homebanking, online).
Ma se ormai spesso e volentieri le antenne sono gestite da società terze...
Anche in Italia. L'espansione della rete non viene fatta certo solo per il servizio SMS...
Non ci sono carte da grattare ma se dimentichi la tua card personale (quella per la ricarica via telematica, puoi chiedere un e-voucher, che in pratica è la stessa cosa di una scheda di ricarica, anche se non si deve grattare niente (ma c'è comunque un numero da chiamare ed un numero da digitare). In Italia si potrebbe fare lo stesso.
Non è possibile paragonare UK e Italia, la perfida Albione è risultata 2a nella classifica in merito alla facilità di gestione burocratica di una azienda, l'Italia è 87a (mi pare) in compagnia di RWUANDA etc. etc......
Ogni paese ha le sue esigenze e se oggi abbiamo il più alto numero di ricaricabili è perchè IL GOVERNO HA MESSO UNA TASSA SUGLI ABBONAMENTI, se vogliono fare qualcosa, devono togliere la tassa e non come al solito andare a frugare in tasca ai privati.
Allora paragoniamoci al Rwanda. Mettiamoci l'anima in pace ed ammettiamo di essere un paese da terzo mondo?
Gli UK hanno anche tanti problemi, al di là dei lustrini e di quello che filtra oltre la manica. Però in certi campi hanno da insegnare a tutti (forse anche agli USA). Noi dovremmo (in quegli ambiti) prendere spunto da loro.
La tassa sugli abbonamenti (ingiusta, come il canone RAI) è una vita che c'è: tra l'altro credo siano una decina d'anni che si paga sempre la stessa cifra.
Freeride
23-01-2007, 00:01
Ma se ormai spesso e volentieri le antenne sono gestite da società terze...
Anche in Italia. L'espansione della rete non viene fatta certo solo per il servizio SMS...
Non ci sono carte da grattare ma se dimentichi la tua card personale (quella per la ricarica via telematica, puoi chiedere un e-voucher, che in pratica è la stessa cosa di una scheda di ricarica, anche se non si deve grattare niente (ma c'è comunque un numero da chiamare ed un numero da digitare). In Italia si potrebbe fare lo stesso.
Esatto, si potrebbero appunto snellire i passaggi, riformulare, eliminare i tagli piccoli, eliminare la produzione e la vendita di card ma eliminare di botto senza cambiare tutto il resto è impossible.
Allora paragoniamoci al Rwanda. Mettiamoci l'anima in pace ed ammettiamo di essere un paese da terzo mondo?
Gli UK hanno anche tanti problemi, al di là dei lustrini e di quello che filtra oltre la manica. Però in certi campi hanno da insegnare a tutti (forse anche agli USA). Noi dovremmo (in quegli ambiti) prendere spunto da loro.
La tassa sugli abbonamenti (ingiusta, come il canone RAI) è una vita che c'è: tra l'altro credo siano una decina d'anni che si paga sempre la stessa cifra.
A proposito di rwanda, non era il governo precedente che voleva mettere la tassa di concessione governativa pure sui ricaricabili ...della serie mal comune mezzo gaudio! ...magari riequilibrava il mercato e non si arrivava a questa assurda situazione.
Con l'equivalente in cifra della tassa di concessione in francia ti fanno un abbonamento con tot minuti e tot sms gratis e il cellulare in commodato d'uso.
Esatto, si potrebbero appunto snellire i passaggi, riformulare, eliminare i tagli piccoli, eliminare la produzione e la vendita di card ma eliminare di botto senza cambiare tutto il resto è impossible.
Guarda, imho si può e si deve fare. In UK hanno eliminato i costi per il ritiro presso gli ATM di altre banche di colpo. Cosa che tra l'altro spero venga fatta anche da noi. ;)
Freeride
23-01-2007, 00:35
Guarda, imho si può e si deve fare. In UK hanno eliminato i costi per il ritiro presso gli ATM di altre banche di colpo. Cosa che tra l'altro spero venga fatta anche da noi. ;)
Imho un par de balle come diceva quello la! :D
Dato che non esiste un unico metodo universale di fatturazione/marketing/contabilizzazione per le ricaricabili ma ci sono diversi sistemi applicati diversamente i ogni paese del mondo (e anche all'interno dello stesso paese) è impossibile pretendere di togliere ciò che non ci piace senza rinunciare a nulla, prendere solo il meglio e applicarlo a caso senza ripercussioni.
Il bene o il male di un sistema non lo da solo il costo di ricarica ma il complesso.
Ora ci ritroviamo con le tariffe al minuto più basse d'europa ...ci sarà un motivo se le abbiamo.
Un altro con la moglie piena e la botte ubriaca. Avanti il prossimo.
ps: a me già ora le commissioni su altri atm non le fan pagare, si chiama concorrenza.
Freeride
23-01-2007, 00:42
http://www.riformatoriliberali.org/dettaglio.asp?id=971
Liberalizzazioni: Della Vedova su Bersani, Dai balzelli sui telefonini incassa più lo stato dei gestori
La riforma indispensabile è l’abolizione della tassa di concessione governativa. Presentata proposta di legge per l’abolizione della tassa di concessione governativa sull’utilizzo dei terminali di comunicazione mobile e personale in tecnica GSM/UMTS
Sintesi della conferenza stampa tenuta quest’oggi alla Sala Stampa di Montecitorio da Benedetto Della Vedova, Presidente dei Riformatori Liberali e Deputato di Forza Italia
In Italia vi sono circa 67 milioni di utenze di telefonia mobile.
Il 91% di queste utenze è composta da carte ricaricabili contro il 9% di contratti di abbonamento.
Sulle carte ricaricabili non grava una tassa di concessione governativa, che invece è applicata sui contratti di abbonamento in questa misura: 5,16 euro per l’uso familiare e 12,81 euro per l’uso aziendale.
Il gettito della tassa di concessione governativa (che riguarda – è bene ricordarlo- solo il 9% delle utenze di telefonia mobile) è pari a circa 600 milioni di euro annui.
I costi di ricarica richiesti dai gestori ai clienti delle carte ricaricabili sono pari a 1,7 miliardi di euro (Iva compresa). Di questi 1,7 miliardi di euro circa 800 tornano allo Stato tra imposte dirette e indirette (300 solo di Iva).
Tra tassa di concessione governativa e imposte dirette e indirette sulle ricariche (al netto del traffico telefonico), lo Stato incassa ogni anno almeno 1,4 miliardi di euro, mentre il margine dei gestori per i cosiddetti costi di ricarica addebitati ai clienti è di circa 900 milioni di euro.
Le cifre dimostrano :
1. che dai balzelli sulle spese telefoniche non riferibili al traffico effettivamente svolto dai clienti lo Stato incassa assai più dei gestori;
2. che il costo di ricarica è uno degli effetti perversi del permanere di una antistorica tassa di concessione per gli abbonamenti di telefonia mobile (non casualmente tanto i costi di ricarica quanto la tassa di concessione sono un unicum nel panorama europeo) e ciononostante i consumatori continuano a preferire le carte ricaricabili ai contratti di abbonamento. Sono state le autorità indipendenti su Antitrust e Comunicazioni a spiegare le ragioni economiche di questa scelta: “Per cogliere la portata della TCG sul prezzo effettivo del servizio, occorre considerare che nel 2005 la spesa media mensile in traffico dei clienti del servizio prepagato – vale a dire della stragrande maggioranza degli utenti retail – non ha raggiunto i 15 euro. Di conseguenza, qualora tali utenti si fossero avvalsi del servizio in abbonamento, la sola tassa di concessione governativa avrebbe provocato in media un aggravio di prezzo superiore al 40%” (Indagine conoscitiva sui contributi di ricarica nei servizi di telefonia mobile a credito pre-pagato, novembre 2006- AGCM/AGCOM)”. L’aggravio medio di prezzo connesso alle spese di ricarica è invece pari al 18,3% (AGCM-AGCOM, indagine citata);
3. che è possibile ridurre i costi per i clienti solo usando meccanismi di mercato (a partire dalla riduzione del peso fiscale sui contratti di telefonia mobile) e non attraverso interventi dirigisti e “distorsivi” del Governo, come quelli annunciati dal Ministro Bersani, che avrebbero il solo effetto di incrementare il costo di traffico a compensazione dell’”abolito” costo di ricarica e quindi di non produrre alcun risparmio per i consumatori.
Il Gruppo di Forza Italia chiederà l’immediata calendarizzazione della proposta di legge relativa all’abolizione della tassa di concessione governativa sull’utilizzo dei terminali di comunicazione mobile e personale in tecnica GSM/UMTS.
[fine]
Una ottima analisi ...non quelle fuffe da ragazzini piene di balle dove si sostiene che i costi di ricarica li ha solo l'italia e per questo vanno aboliti
Visto, incide di più la tassa di concessione governativa dei costi di ricarica.
Ecco, questa è una ottima cosa, un reequilibrio del libero mercato non una imposizione dall'alto di stampo sovietico!
Freeride
23-01-2007, 00:46
Era Siniscalco che voleva estendere la tassa di concessione pure ai ricaricabili.
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/economia/eccofinanziaria9/tassacellu/tassacellu.html
Imho un par de balle come diceva quello la! :D
Dato che non esiste un unico metodo universale di fatturazione/marketing/contabilizzazione per le ricaricabili ma ci sono diversi sistemi applicati diversamente i ogni paese del mondo (e anche all'interno dello stesso paese) è impossibile pretendere di togliere ciò che non ci piace senza rinunciare a nulla, prendere solo il meglio e applicarlo a caso senza ripercussioni.
Il bene o il male di un sistema non lo da solo il costo di ricarica ma il complesso.
Ora ci ritroviamo con le tariffe al minuto più basse d'europa ...ci sarà un motivo se le abbiamo.
Un altro con la moglie piena e la botte ubriaca. Avanti il prossimo.
ps: a me già ora le commissioni su altri atm non le fan pagare, si chiama concorrenza.
Allora, sono il più aperto ad ogni tipo di concorrenza e libero mercato, ma tu stai giustificando una cosa che in altri paesi non c'è. Punto.
Lo Stato che si trovi un altra maniera per racimolare quel denaro. Intanto esiste una porzione di quella somma che comunque finisce in tasca alle compagnie telefoniche. O sbaglio? :rolleyes:
Le tariffe sono paragonabilissime, visto che siamo nell'era della globalizzazione. Vodafone è la stessa sia qui che in UK. Il tuo errore è quello di giustificare società che di fatto mettono in atto un cartello. Sono i consumatori a dover essere tutelati, non le industrie, visto che hanno già migliaia di metodi per autotutelarsi... :rolleyes:
Ti sei mai spiegato perchè le tariffe sono molto simili? Perchè il costo degli SMS è pressochè uguale con ogni compagnia? Secondo te questa è una situazione di concorrenza perfetta? :rolleyes:
Lo ripeto, in Italia dovremmo solo imparare da certe nazioni quanto a libertà economiche.
In UK le commissioni sugli altri ATM non le paga nessuno.
Freeride
23-01-2007, 10:38
Allora, sono il più aperto ad ogni tipo di concorrenza e libero mercato, ma tu stai giustificando una cosa che in altri paesi non c'è. Punto.
Lo Stato che si trovi un altra maniera per racimolare quel denaro. Intanto esiste una porzione di quella somma che comunque finisce in tasca alle compagnie telefoniche. O sbaglio? :rolleyes:
Le tariffe sono paragonabilissime, visto che siamo nell'era della globalizzazione. Vodafone è la stessa sia qui che in UK. Il tuo errore è quello di giustificare società che di fatto mettono in atto un cartello. Sono i consumatori a dover essere tutelati, non le industrie, visto che hanno già migliaia di metodi per autotutelarsi... :rolleyes:
Ti sei mai spiegato perchè le tariffe sono molto simili? Perchè il costo degli SMS è pressochè uguale con ogni compagnia? Secondo te questa è una situazione di concorrenza perfetta? :rolleyes:
Lo ripeto, in Italia dovremmo solo imparare da certe nazioni quanto a libertà economiche.
In UK le commissioni sugli altri ATM non le paga nessuno.
Ricominciaaaamooooo!
E' già stato detto e abbiamo anche riportato le tabelle che dimostrano che i costi di ricarica esistono anche in altri paesi. Quindi?
E' già stato detto e abbiamo anche riportato che esistono diverse forme di contabilizzazione in altri paesi. Quindi?
E' già stato detto che dall'indagine conoscitiva dell'AGCOM non risultano cartelli. Quindi?
I costi di ricarica variano con incidenza da 0% al 33%. Quindi?
I costi degli sms non sono simili, variano da 6 centesimi a 20 centesimi.
Si chiama concorrenza.
Le tariffe non sono per niente simili. Scatto, senza scatto, scatti, secondi, si va da 15 centesimi al minuto a 60 centesimi al minuto. Si chiama concorrenza
Quindi è una questione del più pilo pe' tutti, nessun fondamento.
La libertà economica è scegliere, non tirare la gonna della mamma!
Ricominciaaaamooooo!
E' già stato detto e abbiamo anche riportato le tabelle che dimostrano che i costi di ricarica esistono anche in altri paesi. Quindi?
E' già stato detto e abbiamo anche riportato che esistono diverse forme di contabilizzazione in altri paesi. Quindi?
E' già stato detto che dall'indagine conoscitiva dell'AGCOM non risultano cartelli. Quindi?
I costi di ricarica variano con incidenza da 0% al 33%. Quindi?
I costi degli sms non sono simili, variano da 6 centesimi a 20 centesimi.
Si chiama concorrenza.
Le tariffe non sono per niente simili. Scatto, senza scatto, scatti, secondi, si va da 15 centesimi al minuto a 60 centesimi al minuto. Si chiama concorrenza
Quindi è una questione del più pilo pe' tutti, nessun fondamento.
La libertà economica è scegliere, non tirare la gonna della mamma!
Scusa, posso chiederti quali titoli hai per dire quello che dici? Perchè mi pare che a volte si parli senza cognizione di causa.
Sei mai stato all'estero? Io fino a un mese fa lavoravo a in una banca d'affari a Londra, e posso dirti che lì non esiste alcuna forma di costo di ricarica.
La differente contabilizzazione degli scatti non conta un tubo. I costi di ricarica sono ingiustificati, così come lo sono certe tariffe.
L'autorità garante delle telecomunicazioni è un ente ormai privo di significato: altrimenti non avremmo le tariffe telefoniche fisse più alte d'Europa e Telecom Italia avrebbe già chiuso da un pezzo.
Io parlo di tariffe sms da ricaricabile, senza alcun pacchetto aggiuntivo (es. cavolate tipo TIM Tribù).
TIM: 0,15€
Wind: 0,15€ (prima costavano meno).
Vodafone: prima 0.10€, poi con la scusa dell'aggiornamento delle tariffe, 0,15€.
Quando i costi di ricarica incidono per lo 0%? Per le ricariche da 1000€? :rolleyes:
Ovvio che le tariffe sono diverse tra loro per modalità di tariffazione, ma spesso certi costi si livellano, manco a farlo apposta.
TIM e Vodafone hanno costi del GPRS uguali al millesimo di centesimo di euro.
Gli UK hanno un costo della vita molto più alto che da noi, eppure le tariffe telefoniche sono a volte addirittura più basse che da noi.
Credo che dovresti rileggerti qualche volume di Economia Industriale, perchè la libertà economica non è la giungla: è anche impegno da parte dello Stato a creare e mantenere le giuste regole per un mercato sano.
Ti ripeto: gli UK sono tra i paesi più liberisti al mondo, eppure il governo, quando la gente si è lamentata per i costi del prelievo da altri ATM, non ha esitato ad obbligare le banche a rendere gratuiti tutti i prelievi.
Un monopolio o un cartello non sono mai giusti (anche se a volte possono essere inevitabili, ma non è certo questo il caso).
Scusa, posso chiederti quali titoli hai per dire quello che dici? Perchè mi pare che a volte si parli senza cognizione di causa.
Sei mai stato all'estero? Io fino a un mese fa lavoravo a in una banca d'affari a Londra, e posso dirti che lì non esiste alcuna forma di costo di ricarica.
La differente contabilizzazione degli scatti non conta un tubo. I costi di ricarica sono ingiustificati, così come lo sono certe tariffe.
L'autorità garante delle telecomunicazioni è un ente ormai privo di significato: altrimenti non avremmo le tariffe telefoniche fisse più alte d'Europa e Telecom Italia avrebbe già chiuso da un pezzo.
Io parlo di tariffe sms da ricaricabile, senza alcun pacchetto aggiuntivo (es. cavolate tipo TIM Tribù).
TIM: 0,15€
Wind: 0,15€ (prima costavano meno).
Vodafone: prima 0.10€, poi con la scusa dell'aggiornamento delle tariffe, 0,15€.
Quando i costi di ricarica incidono per lo 0%? Per le ricariche da 1000€? :rolleyes:
Ovvio che le tariffe sono diverse tra loro per modalità di tariffazione, ma spesso certi costi si livellano, manco a farlo apposta.
TIM e Vodafone hanno costi del GPRS uguali al millesimo di centesimo di euro.
Gli UK hanno un costo della vita molto più alto che da noi, eppure le tariffe telefoniche sono a volte addirittura più basse che da noi.
Credo che dovresti rileggerti qualche volume di Economia Industriale, perchè la libertà economica non è la giungla: è anche impegno da parte dello Stato a creare e mantenere le giuste regole per un mercato sano.
Ti ripeto: gli UK sono tra i paesi più liberisti al mondo, eppure il governo, quando la gente si è lamentata per i costi del prelievo da altri ATM, non ha esitato ad obbligare le banche a rendere gratuiti tutti i prelievi.
Un monopolio o un cartello non sono mai giusti (anche se a volte possono essere inevitabili, ma non è certo questo il caso).
Non c'è peggior sordo....
Rileggiti il topic e vedrai che trovi tutte le risposte.
Una cosa sola WIND ricarica da 55 Euro costo di ricarica 0.
Freeride
23-01-2007, 11:39
Scusa, posso chiederti quali titoli hai per dire quello che dici? Perchè mi pare che a volte si parli senza cognizione di causa.
Titoli? Ma, ogni tanto mi han dato del pirla se come titolo basta! :D
Sarei io che parlo senza cognizione di causa o parla senza cognizione di causa chi sostiene monopoli, trust e cartelli anche quando il garante delle TLC dopo indagine conoscitiva ha detto che non esistono?
Sarei io che parlo senza cognizione di causa quando ho confrontato tutti i sistemi ricaricabili di mezzo mondo portandone pregi e difetti o chi crede che il mondo è fatto solo da 2 isole, UK e Italia?
Titoli? Ma, ogni tanto mi han dato del pirla se come titolo basta! :D
Sarei io che parlo senza cognizione di causa o parla senza cognizione di causa chi sostiene monopoli, trust e cartelli anche quando il garante delle TLC dopo indagine conoscitiva ha detto che non esistono?
Sarei io che parlo senza cognizione di causa quando ho confrontato tutti i sistemi ricaricabili di mezzo mondo portandone pregi e difetti o chi crede che il mondo è fatto solo da 2 isole, UK e Italia?
No, semplicemente ti ho portato l'esempio di un paese davvero evoluto (almeno in campo economico).
Non so tu, ma io cerco di imitare chi è meglio di me, non chi è peggio o è messo come me. Il benchmarking è una delle regole fondamentali per la buona gestione di un'azienda, dovresti saperlo... :rolleyes:
Il garante, così come lo Stato, può sbagliare. Se a te va bene, dopo migliaia di provvedimenti e leggi per l'abolizione dell'ultimo miglio, pagare ancora il canone Telecom, allora vuol dire che l'AGCOM ha ragione. :rolleyes:
Tra l'altro quel link che hai postato non è pertinente. Illustra infatti i costi di acquisto di un nuovo numero, non quelli normali di ricarica. Tra l'altro non so se non sia aggiornato, o solamente è fatto alla katso. Perchè ti ripeto, negli UK non si paga nulla nemmeno quando compri la scheda (= un nuovo numero). Ossia quello che spendi è tutto credito. E, ti ripeto, io parlo per esperienza personale, non per sentito dire e/o letto su siti fatti da chissà chi.
@the_joe:
L'iniziativa di Wind e 3 è lodevole, ma recente: ammetto di esserne venuto a conoscenza solo ora. Ma... chi non ha Wind o non vuole un cellulare UMTS? La copertura di queste due compagnie in certe zone è pessima, a dir poco. Tra l'altro, il fatto che Wind stia cercando di garantire tariffe basse ed in più eliminare i costi di ricarica fa cadere una delle vostre argomentazioni, ossia la necessità di un aumento tariffario da parte delle compagnie telefoniche a seguito dell'eliminazione coatta di tali costi.
In generale, posso solo quotare questo, che mi pare uno degli interventi più giusti di tutta la discussione (tranne la parte, che ho eliminato, relativa al fatto che siamo solo noi ad aver i costi di ricarica):
Se gli italiani ragionano così è giusto che vengano inculati.
I farmaci costano 1,5/3 volte tanto il resto d'europa. Un motivo ci sarà?
Il latte artificiale costava il triplo rispetto al resto d'Europa. Un motivo ci sarà?
http://www.riformatoriliberali.org/dettaglio.asp?id=971
Liberalizzazioni: Della Vedova su Bersani, Dai balzelli sui telefonini incassa più lo stato dei gestori
La riforma indispensabile è l’abolizione della tassa di concessione governativa. Presentata proposta di legge per l’abolizione della tassa di concessione governativa sull’utilizzo dei terminali di comunicazione mobile e personale in tecnica GSM/UMTS
Sintesi della conferenza stampa tenuta quest’oggi alla Sala Stampa di Montecitorio da Benedetto Della Vedova, Presidente dei Riformatori Liberali e Deputato di Forza Italia
In Italia vi sono circa 67 milioni di utenze di telefonia mobile.
Il 91% di queste utenze è composta da carte ricaricabili contro il 9% di contratti di abbonamento.
Sulle carte ricaricabili non grava una tassa di concessione governativa, che invece è applicata sui contratti di abbonamento in questa misura: 5,16 euro per l’uso familiare e 12,81 euro per l’uso aziendale.
Il gettito della tassa di concessione governativa (che riguarda – è bene ricordarlo- solo il 9% delle utenze di telefonia mobile) è pari a circa 600 milioni di euro annui.
I costi di ricarica richiesti dai gestori ai clienti delle carte ricaricabili sono pari a 1,7 miliardi di euro (Iva compresa). Di questi 1,7 miliardi di euro circa 800 tornano allo Stato tra imposte dirette e indirette (300 solo di Iva).
Tra tassa di concessione governativa e imposte dirette e indirette sulle ricariche (al netto del traffico telefonico), lo Stato incassa ogni anno almeno 1,4 miliardi di euro, mentre il margine dei gestori per i cosiddetti costi di ricarica addebitati ai clienti è di circa 900 milioni di euro.
Le cifre dimostrano :
1. che dai balzelli sulle spese telefoniche non riferibili al traffico effettivamente svolto dai clienti lo Stato incassa assai più dei gestori;
2. che il costo di ricarica è uno degli effetti perversi del permanere di una antistorica tassa di concessione per gli abbonamenti di telefonia mobile (non casualmente tanto i costi di ricarica quanto la tassa di concessione sono un unicum nel panorama europeo) e ciononostante i consumatori continuano a preferire le carte ricaricabili ai contratti di abbonamento. Sono state le autorità indipendenti su Antitrust e Comunicazioni a spiegare le ragioni economiche di questa scelta: “Per cogliere la portata della TCG sul prezzo effettivo del servizio, occorre considerare che nel 2005 la spesa media mensile in traffico dei clienti del servizio prepagato – vale a dire della stragrande maggioranza degli utenti retail – non ha raggiunto i 15 euro. Di conseguenza, qualora tali utenti si fossero avvalsi del servizio in abbonamento, la sola tassa di concessione governativa avrebbe provocato in media un aggravio di prezzo superiore al 40%” (Indagine conoscitiva sui contributi di ricarica nei servizi di telefonia mobile a credito pre-pagato, novembre 2006- AGCM/AGCOM)”. L’aggravio medio di prezzo connesso alle spese di ricarica è invece pari al 18,3% (AGCM-AGCOM, indagine citata);
3. che è possibile ridurre i costi per i clienti solo usando meccanismi di mercato (a partire dalla riduzione del peso fiscale sui contratti di telefonia mobile) e non attraverso interventi dirigisti e “distorsivi” del Governo, come quelli annunciati dal Ministro Bersani, che avrebbero il solo effetto di incrementare il costo di traffico a compensazione dell’”abolito” costo di ricarica e quindi di non produrre alcun risparmio per i consumatori.
Il Gruppo di Forza Italia chiederà l’immediata calendarizzazione della proposta di legge relativa all’abolizione della tassa di concessione governativa sull’utilizzo dei terminali di comunicazione mobile e personale in tecnica GSM/UMTS.
[fine]
Una ottima analisi ...non quelle fuffe da ragazzini piene di balle dove si sostiene che i costi di ricarica li ha solo l'italia e per questo vanno aboliti
Visto, incide di più la tassa di concessione governativa dei costi di ricarica.
Ecco, questa è una ottima cosa, un reequilibrio del libero mercato non una imposizione dall'alto di stampo sovietico!
questa mi sembra una buona proposta di legge (ho votato a sinistra), spero che passi. magari con una rimodulazione dei costi di ricarica (non dico tanto, ma almeno equilibrarli tra le varie ricariche sarebbe già qualcosa)
Senza Fili
23-01-2007, 13:14
Per la cronaca non è qualcosa di recente, wind è dalla sua nascita (1999?) che ha ricariche senza costi di ricarica, addirittura inizialmente non aveva tassa nemmeno sui tagli da 10 euro, mentre adesso non fa pagare tassa sui tagli da 50 euro...e comunque se wind non ha campo c'è sempre tre, che può contare su rete propria o su roaming su tim...credo che siano veramente poche le località in cui non è presente nè rete tre, tim o wind ;)
p.s. quindi i gestori che fanno risparmiare esistono già oggi, se poi non li si vuole usare per motivi vari è un altro conto, ma non ci si può lamentare, è come se una persona in vacanza sceglie come albergo l'Hilton piuttosto che un 3 stelle normale e poi si lamenta del prezzo...
Freeride
23-01-2007, 13:31
No, semplicemente ti ho portato l'esempio di un paese davvero evoluto (almeno in campo economico).
Non so tu, ma io cerco di imitare chi è meglio di me, non chi è peggio o è messo come me. Il benchmarking è una delle regole fondamentali per la buona gestione di un'azienda, dovresti saperlo... :rolleyes:
Il garante, così come lo Stato, può sbagliare. Se a te va bene, dopo migliaia di provvedimenti e leggi per l'abolizione dell'ultimo miglio, pagare ancora il canone Telecom, allora vuol dire che l'AGCOM ha ragione. :rolleyes:
Tra l'altro quel link che hai postato non è pertinente. Illustra infatti i costi di acquisto di un nuovo numero, non quelli normali di ricarica. Tra l'altro non so se non sia aggiornato, o solamente è fatto alla katso. Perchè ti ripeto, negli UK non si paga nulla nemmeno quando compri la scheda (= un nuovo numero). Ossia quello che spendi è tutto credito. E, ti ripeto, io parlo per esperienza personale, non per sentito dire e/o letto su siti fatti da chissà chi.
@the_joe:
L'iniziativa di Wind e 3 è lodevole, ma recente: ammetto di esserne venuto a conoscenza solo ora. Ma... chi non ha Wind o non vuole un cellulare UMTS? La copertura di queste due compagnie in certe zone è pessima, a dir poco. Tra l'altro, il fatto che Wind stia cercando di garantire tariffe basse ed in più eliminare i costi di ricarica fa cadere una delle vostre argomentazioni, ossia la necessità di un aumento tariffario da parte delle compagnie telefoniche a seguito dell'eliminazione coatta di tali costi.
In generale, posso solo quotare questo, che mi pare uno degli interventi più giusti di tutta la discussione (tranne la parte, che ho eliminato, relativa al fatto che siamo solo noi ad aver i costi di ricarica):
Quale link, ne ho postati una infinità.
Beate ignoranza, hanno inventato la mnp, uno strumetno che giustamente agevola la concorrenza senza interventi dall'alto, proprio per abbatterie queste baronie, poi se la gente non ha voglia di usarle è inutile continuare a tirare la gonna.
Wind al momento con il suo marketing non ha ancora rinunciato al fatturato derivante dalle ricariche, quindi non si può dire nulla, ma come abbiamo detto la riformulazione non implica eliminazione dei costi e stop, ci sono una miriade di altri sistemi usati in altri paesi che si possono applicare al caso italia.
Lo sai che eliminazione del canone telecom era già stata proposta con l'introduzione di un mini-canone per ciascun gestore telefonico che si utilizza?
Smetti di pagare uno e inizi a pagare tutti!
Senza Fili
23-01-2007, 13:36
hanno inventato la mnp, uno strumetno che giustamente agevola la concorrenza senza interventi dall'alto, proprio per abbatterie queste baronie, poi se la gente non ha voglia di usarle è inutile continuare a tirare la gonna.
Quotone...abito a Roma, città in cui tutti i gestori coprono con reti proprie, sai quante volte ho detto a colleghi e amici (che si lamentavano di avere tariffe pessime) di passare a wind o tre che offrono tariffe ottime (vedere super3 e wind10) e gli stessi non hanno voluto fare portabilità con motivazioni ridicole del tipo "sono affezionato a vodafone"?
Quotone...abito a Roma, città in cui tutti i gestori coprono con reti proprie, sai quante volte ho detto a colleghi e amici (che si lamentavano di avere tariffe pessime) di passare a wind o tre che offrono tariffe ottime (vedere super3 e wind10) e gli stessi non hanno voluto fare portabilità con motivazioni ridicole del tipo "sono affezionato a vodafone"?
il "sono affezionato" è una cazzata :D
io ad esempio ho cambiato tutti i gestori (fui uno dei primi clienti wind nel lontano 2000 e poi sono passato a blu:D) e ho potuto trarre le dovute conclusioni...
wind e tre avranno pure ottime tariffe ma la copertura è un qualcosa di penoso...
tre è tutto sommato giustificata, visto che è attiva da meno tempo, ma la wind fa veramente pena...
in città bene o male ti salvi (come presenza del segnale, poi se guardiamo anche alla qualità audio della wind allora :asd: ), ma nelle zone rurali c'è ancora moooolta strada da fare...
ora come ora ho tim dal 2001 come sim principale, vodafone e tre (la wind è scaduta qualche mese fa) e non abbandonerei tim per nessun motivo...
portabilità? beh una mia amica passata da tim a voda il mese scorso ci ha messo solamente 40 giorni... :asd:
l'agcom? beh se non sbaglio sono gli stessi che sono convinti che per favorire la concorrenza nel settore adsl basta che telecom renda replicabili le offerte per gli altri...
poi se la rete telecom è al collasso e la gente viaggia a pochi kbps causa traffico o pinga 3-400ms già al primo hop (vedi sezione web e provider) chi se ne fotte :rolleyes:
Senza Fili
23-01-2007, 14:29
il "sono affezionato" è una cazzata :D
io ad esempio ho cambiato tutti i gestori (fui uno dei primi clienti wind nel lontano 2000 e poi sono passato a blu:D) e ho potuto trarre le dovute conclusioni...
wind e tre avranno pure ottime tariffe ma la copertura è un qualcosa di penoso...
tre è tutto sommato giustificata, visto che è attiva da meno tempo, ma la wind fa veramente pena...
in città bene o male ti salvi (come presenza del segnale, poi se guardiamo anche alla qualità audio della wind allora :asd: ), ma nelle zone rurali c'è ancora moooolta strada da fare...
ora come ora ho tim dal 2001 come sim principale, vodafone e tre (la wind è scaduta qualche mese fa) e non abbandonerei tim per nessun motivo...
portabilità? beh una mia amica passata da tim a voda il mese scorso ci ha messo solamente 40 giorni... :asd:
l'agcom? beh se non sbaglio sono gli stessi che sono convinti che per favorire la concorrenza nel settore adsl basta che telecom renda replicabili le offerte per gli altri...
poi se la rete telecom è al collasso e la gente viaggia a pochi kbps causa traffico o pinga 3-400ms già al primo hop (vedi sezione web e provider) chi se ne fotte :rolleyes:
Il "sono affezionato" è una caxxata ma ti assicuro che tantissima gente, soprattutto sopra i 50 anni, non cambia gestore per questo motivo o per paura del cambiamento, mentre i giovani sono più propensi a cambiare gestore per trovare il risparmio...
Per quanto riguarda la copertura non parlo di chi vive in paesini dove se copre solo tim è già tanto, ma parlo di gente che risiede in grandi città, coperte da tutti i gestori ma che, nonostante questo, non vuole passare ad altri gestori che farebbero risparmiare, e dire che la copertura wind e tre è pietosa non ha senso se non contestualizzi l'affermazione; posso dirti che se a Roma prendono bene tutti ci sono zone in cui prende solo wind e vodafone, altre in cui prende solo tim e tre, o varie altre situazioni, ma, come già detto, è raro trovare un posto in cui non ci sia nè rete tre, nè rete wind, nè rete tim sulla quale tre si appoggia in roaming ;)
Sarò fortunato, ma ho wind e quando tiro fuori il telefonino, faccio il numero e parlo con chi ho chiamato se lo trovo libero.
Non mi pare di poter dire che faccia schifo come copertura, perlomeno nella mia zona, ma di solito viaggicchio anche e non mi sono mai accorto di tale mancanza di copertura, anzi per meglio dirla, c'è una zona in cui la popolazione si oppone all'istallazione di una qualsiasi antenna e lì NESSUNO ha campo.
Il "sono affezionato" è una caxxata ma ti assicuro che tantissima gente, soprattutto sopra i 50 anni, non cambia gestore per questo motivo o per paura del cambiamento, mentre i giovani sono più propensi a cambiare gestore per trovare il risparmio...
si che molti non cambiano per pigrizia è vero...
però se consideri l'esempio della mia amica che ci ha messo 40 giorni (e non è l'unica, sui forum è pieno di gente che rimane incartata per settimane nella portabilità)... finchè sei un ragazzo che usa il cellulare per messaggiare con la ragazza o con gli amici ok, ma se sei uno che lo usa per lavoro... anche rimanere una settimana senza cellulare può essere problematico :fagiano:
Per quanto riguarda la copertura non parlo di chi vive in paesini dove se copre solo tim è già tanto, ma parlo di gente che risiede in grandi città, coperte da tutti i gestori ma che, nonostante questo, non vuole passare ad altri gestori che farebbero risparmiare, e dire che la copertura wind e tre è pietosa non ha senso se non contestualizzi l'affermazione; posso dirti che se a Roma prendono bene tutti ci sono zone in cui prende solo wind e vodafone, altre in cui prende solo tim e tre, o varie altre situazioni, ma, come già detto, è raro trovare un posto in cui non ci sia nè rete tre, nè rete wind, nè rete tim sulla quale tre si appoggia in roaming ;)
i buchi di copertura ce li hanno tutti (anche tim ne ha), ma quelli di wind e tre sono crateri dai :D
chiaro che se ti siedi sulla scalinata di piazza di Spagna prende a palla con tutti i gestori :D
ma basta uscire di qualche km da Roma e la situazione diventa spesso e volentieri penosa, per non parlare della copertura sulla ferrovia...
(e non sono il tipo che ti parla di un gestore in base a come prende a casa mia, anzi lì la wind prende anche decentemente :p )
i paesini sperduti ci sono e tra i 26 milioni (o quanti sono) clienti della tim ce ne sono molti anche in quei paesini...
è normale che queste persone, piuttosto che avere una linea economicissima ma che ti costringere a metterti col cellulare appoggiato alla finestra altrimenti non chiami, lascino perdere... :fagiano:
vabbè comunque mi rendo conto che stiamo andando un po' offtopic :sofico:
era solo per dire che non sempre risparmio = qualità :)
Senza Fili
23-01-2007, 14:53
Infatti risottolineo che parlo di coloro che avendo copertura di tutti i gestori potrebbero risparmiare cambiandolo ma non lo fanno, non parlo di chi vive in un paese coperto da solo un gestore e quindi per forza deve usare quello...
Freeride
23-01-2007, 16:02
si che molti non cambiano per pigrizia è vero...
però se consideri l'esempio della mia amica che ci ha messo 40 giorni (e non è l'unica, sui forum è pieno di gente che rimane incartata per settimane nella portabilità)... finchè sei un ragazzo che usa il cellulare per messaggiare con la ragazza o con gli amici ok, ma se sei uno che lo usa per lavoro... anche rimanere una settimana senza cellulare può essere problematico :fagiano:
Quello che riporti è un evento rarissimo, se comunque ci dovesse essere una discontinuità di servizio puoi sempre fare causa al nuovo gestore, è previsto dal contratto gestori-corecom: 5,16 euro per giorno di disservizio fino ad un massimo di 100 euro.
La durata media di una portabilità è di 30 giorni. 40 giorni per spostarsi, non 40 giorni di disservizio come vuoi far trasparire! :D
1 settimana per la richiesta, una settimana per l'avvio delle pratica(firme e documenti), 1 settimana per permettere la controofferta del precedente gestore, 1 settimana per lo switch.
i buchi di copertura ce li hanno tutti (anche tim ne ha), ma quelli di wind e tre sono crateri dai :D
Tre va in roaming con tim, wind solo da un anno h iniziato la copertura in E-GSM da quando hanno chiuso l'etacs ...a proprosito di rendere il mercato più trasparente.
chiaro che se ti siedi sulla scalinata di piazza di Spagna prende a palla con tutti i gestori :D
ma basta uscire di qualche km da Roma e la situazione diventa spesso e volentieri penosa, per non parlare della copertura sulla ferrovia...
(e non sono il tipo che ti parla di un gestore in base a come prende a casa mia, anzi lì la wind prende anche decentemente :p )
i paesini sperduti ci sono e tra i 26 milioni (o quanti sono) clienti della tim ce ne sono molti anche in quei paesini...
è normale che queste persone, piuttosto che avere una linea economicissima ma che ti costringere a metterti col cellulare appoggiato alla finestra altrimenti non chiami, lascino perdere... :fagiano:
vabbè comunque mi rendo conto che stiamo andando un po' offtopic :sofico:
era solo per dire che non sempre risparmio = qualità :)
La pubblica amministrazione italiana quest'anno usa wind come gestore.
Quale link, ne ho postati una infinità.
Mi sembra che ti piaccia esagerare un po', eh?
I link che hai postato non sono una infinità, ma sono i seguenti:
http://www.prepaidgsm.net
http://www.vodafone.es/Vodafone/ParticularesPS/ParticularesPS/0,2603,8586,00.html
Ovviamente mi riferivo a PrepaidGSM.
Bene, i costi per comprare un numero (perchè i costi di ricarica non ci sono) in Inghilterra sono tutti sbagliati. Io ho 2 numeri inglesi e nemmeno su uno ho pagato nulla oltre al credito incluso.
Non solo, in più su quel link non vedo i costi di ricarica.
Se parlo solo di Italia e di UK è perchè sono le realtà che conosco meglio, e perchè mi fa ridere invece chi parla come se conoscesse tutto il mondo e poi non è mai stato fuori di casa sua. Il mondo non è solo internet... :rolleyes:
A chi faceva l'esempio Australia: le tariffe vanno comparate al livello medio di reddito. Prendere semplicemente le cifre e confrontarle non ha molto senso.
Beate ignoranza, hanno inventato la mnp, uno strumetno che giustamente agevola la concorrenza senza interventi dall'alto, proprio per abbatterie queste baronie, poi se la gente non ha voglia di usarle è inutile continuare a tirare la gonna.
Wind al momento con il suo marketing non ha ancora rinunciato al fatturato derivante dalle ricariche, quindi non si può dire nulla, ma come abbiamo detto la riformulazione non implica eliminazione dei costi e stop, ci sono una miriade di altri sistemi usati in altri paesi che si possono applicare al caso italia.
Lo sai che eliminazione del canone telecom era già stata proposta con l'introduzione di un mini-canone per ciascun gestore telefonico che si utilizza?
Smetti di pagare uno e inizi a pagare tutti!
Mi spiace deluderti, ma so anch'io cos'è la MNP. Peccato che al di là della sigla inglese da fighi, ci sia ben poco.
Sai quanto ci vuole per passare da un operatore all'altro facendo la portabilità? Mesi.
Tutto questo perchè l'AGCOM in Italia funziona trooooppppo bbene... :rolleyes:
Ti ripeto: hai mai studiato Economia? Perchè se sì, dovresti sapere che esistono dei costi di switch, cioè costi non necessariamente monetari che impediscono agli utenti di cambiare agevolmente fornitore. E' lo stesso motivo per cui molta gente non passa a Linux.
Bene, laddove esistono costi del genere si prepara il terreno ad un monopolio (leggi: banche, assicurazioni, telefonia, software, ecc...).
Poi, anch'io sono d'accordo che in effetti se togliessero anche la tassa di concessione governativa dagli abbonamenti sarebbe molto meglio, visto che un abbonamento conviene. All'estero molti non si curano dei costi di ricarica perchè la maggior parte della gente ha l'abbonamento, infatti.
Freeride
23-01-2007, 21:35
Mi sembra che ti piaccia esagerare un po', eh?
I link che hai postato non sono una infinità, ma sono i seguenti:
http://www.prepaidgsm.net
http://www.vodafone.es/Vodafone/ParticularesPS/ParticularesPS/0,2603,8586,00.html
Ovviamente mi riferivo a PrepaidGSM.
Mi sembrava di aver portato i link anche di orange e sfr/vodafone francia, di vodafone malta ma mi devo essere confuso, erano solo i testi.
Bene, i costi per comprare un numero (perchè i costi di ricarica non ci sono) in Inghilterra sono tutti sbagliati. Io ho 2 numeri inglesi e nemmeno su uno ho pagato nulla oltre al credito incluso.
Basta riportare i link, siam qui per fare chiarezza.
Non solo, in più su quel link non vedo i costi di ricarica.
Quindi ci confermi che quel sito mente e ci sono i costi di ricarica? Peggio di quello che si pensava allora. Grazie per il contributo.
Se parlo solo di Italia e di UK è perchè sono le realtà che conosco meglio, e perchè mi fa ridere invece chi parla come se conoscesse tutto il mondo e poi non è mai stato fuori di casa sua. Il mondo non è solo internet... :rolleyes:
A chi faceva l'esempio Australia: le tariffe vanno comparate al livello medio di reddito. Prendere semplicemente le cifre e confrontarle non ha molto senso.
Io ho parlato di francia perchè ci sono sovente, a 100km near Turin e prendo sim ricaricabili in loco per quei 15 giorni. La francia ti fa schifo?
Mi spiace deluderti, ma so anch'io cos'è la MNP. Peccato che al di là della sigla inglese da fighi, ci sia ben poco.
Ne ho fatte circa 50 tutte andate buon fine.
Sai quanto ci vuole per passare da un operatore all'altro facendo la portabilità? Mesi.
tim, vodafone verso wind 25 giorni.
wind verso tre 20 giorni.
wind verso tim, vodafone 40 giorni.
Tutto questo perchè l'AGCOM in Italia funziona trooooppppo bbene... :rolleyes:
Certo, lo sai che dall'istutuzione del agcom (oggi corecom regional) finora tutti i ricorsi che ho fatto tra fisso e mobile, servizi, attivazioni non richieste, opzioni, ritardi, mi sono ritornate indietro la bellezza di 400 euro? Vuoi le copie dei fax?
Ti ripeto: hai mai studiato Economia? Perchè se sì, dovresti sapere che esistono dei costi di switch, cioè costi non necessariamente monetari che impediscono agli utenti di cambiare agevolmente fornitore. E' lo stesso motivo per cui molta gente non passa a Linux.
Ho fatto ingegneria vo e gli unici corsi che cerano erano economia politica, gestione aziendale, bilancio. Non mi ritengo un esperto.
La "gente" non passa a linux perchè usa microsoft piratato, ben diverso.
Bene, laddove esistono costi del genere si prepara il terreno ad un monopolio (leggi: banche, assicurazioni, telefonia, software, ecc...).
Si prepara però non c'è, ben diverso.
Poi, anch'io sono d'accordo che in effetti se togliessero anche la tassa di concessione governativa dagli abbonamenti sarebbe molto meglio, visto che un abbonamento conviene. All'estero molti non si curano dei costi di ricarica perchè la maggior parte della gente ha l'abbonamento, infatti.
Infatti abbiamo anche dibattuto di questo.
C'era l'olandese tossico che ha riportato un abbonamento da 300 euro anno dove gli regalavano pure la pleistazion!!!
Freeride
23-01-2007, 22:13
Basta riportare i link, siam qui per fare chiarezza.
http://shop.orange.co.uk/shop/sim_connection_pack?WT.svl=204
Orange UK.
Ti danno una sim a 1 sterlina. Ma ti obbligano a caricare minimo 10 euro ogni mese per aver dei benefits ... sono questi i "costi di switch"!
40p per altri cellulari.
20p per stesso gestore e fissi.
10p per i messaggi.
...pensa chi in italia ha 15cent per altri cellulari, stesso gestore e fissi, sms 10cent e niente costi di ricarica.
Freeride
23-01-2007, 22:35
http://shop.vodafone.co.uk/index.cfm?go=payasyoutalk.viewall
Vodafone UK ti obbliga invece a comprare il cellulare per usufruire dei suoi piani ricaricabili "pay as you talk" ... sono questi i "costi di switch"!?!
30p di giorno, 10p sera e we.
Mi sembrava di aver portato i link anche di orange e sfr/vodafone francia, di vodafone malta ma mi devo essere confuso, erano solo i testi.
Io non li vedo.
Basta riportare i link, siam qui per fare chiarezza.
T-Mobile: http://www.t-mobile.co.uk/Dispatcher?menuid=weboffers_personal_payg
Effettivamente qui il numero si paga la bellezza di circa 0.75€.
Non ci sono costi di ricarica, ti regalano pure il 20% in più per le prime ricariche. In più ci sono altre offerte che non si pagano.
Orange l'hai appena citata tu, ma da come ne parli sembra che sia obbligatorio ricaricare ogni mese, ma non c'è scritto da nessuna parte (e infatti non è così). Semplicemente se spendi almeno una certa cifra mensile ti danno più vantaggi. Più che lecito.
Tra l'altro, ti ripeto che non puoi confrontare solo i numeri, devi tenere conto del fatto che il Regno Unito è più ricco di noi e che tutto costa normalmente di più (almeno il 50% in più che in Italia). Se le tariffe sono comunque comparabili, vuol dire che a parità di potere d'acquisto sono più basse che in Italia.
O2, unione tra BT Cellnet e Genie.
http://www.o2.co.uk/mobilestariffs/tariffs/topup
Nemmeno qui costa nulla ricaricare.
Virgin Mobile, l'operatore UK più economico.
http://www.virginmobile.com/vm/genericContent.do;jsessionid=4706370CAB284A2885352BCF5CB8F7F6?contentId=order.an.etu.card.howdoi.sm115
Nemmeno qui c'è l'ombra di costi di ricarica.
Vodafone l'hai citata tu, ma mi sa che ti sbagli nuovamente. Nessuno ti obbliga a comprare niente.
http://www.carphonewarehouse.com/commerce/servlet/gben-pd-ProductDisplay?S=130&filter_network=VOD&PN=PAYGOSIM&from=list
Da Carphone Warehouse puoi comprare solo la SIM. Niente costi di ricarica manco qui.
Trascuro le altre (e sono almeno 4-5, a testimonianza della maggiore concorrenza) compagnie telefoniche mobili low-cost e 3, che hanno una quota di mercato marginale e servizi non comparabili: sappi che comunque non si paga nemmeno con le prime ed hanno costi ridicoli, che in Italia ci sogniamo (anche se il servizio ai clienti è un po' scarso). Per 3 ti posto il link. Niente costi nemmeno qui.
http://www.three.co.uk/personal/price_plans_/pay_as_you_go_/top_ups.omp
Quindi ci confermi che quel sito mente e ci sono i costi di ricarica? Peggio di quello che si pensava allora. Grazie per il contributo.
Non sono indicati i costi di ricarica, bensì ci sono solo quelli per l'acquisto di un nuovo numero. Mi astengo dal commentare certe battute.
Ne ho fatte circa 50 tutte andate buon fine.
tim, vodafone verso wind 25 giorni.
wind verso tre 20 giorni.
wind verso tim, vodafone 40 giorni.
Evidentemente sei fortunato. Io ho sentito decine di lamentele, personalmente. E sul web ce ne sono tantissimi che si lamentano.
Certo, lo sai che dall'istutuzione del agcom (oggi corecom regional) finora tutti i ricorsi che ho fatto tra fisso e mobile, servizi, attivazioni non richieste, opzioni, ritardi, mi sono ritornate indietro la bellezza di 400 euro? Vuoi le copie dei fax?
Buon per te.
Ho fatto ingegneria vo e gli unici corsi che cerano erano economia politica, gestione aziendale, bilancio. Non mi ritengo un esperto.
La "gente" non passa a linux perchè usa microsoft piratato, ben diverso.
Quindi secondo te chiunque sarebbe in grado di usare Linux senza problemi? Io penso di no.
Si prepara però non c'è, ben diverso.
E questo chi lo dice?
Infatti abbiamo anche dibattuto di questo.
C'era l'olandese tossico che ha riportato un abbonamento da 300 euro anno dove gli regalavano pure la pleistazion!!!
Guarda che la Playstation la regalano pure in Inghilterra, così come le tv LCD.
http://shop.carphonewarehouse.com/pay-monthly/samsung/e900-with-lg-19-inch-lcd-tv/o2/o23518/
http://shop.carphonewarehouse.com/pay-monthly/sony-ericsson/k800i-with-free-xbox-360/o2/o25018/
E questi sono solo alcuni esempi.
Non è carino usare certi epiteti nei confronti di altri utenti: segnalato.
Freeride
23-01-2007, 22:55
Non è carino usare certi epiteti nei confronti di altri utenti: segnalato.
Uno che scrive da amsterdam e si fa le canne non è un tossico olandese?
Ma fattefurb! Segnalami per questo! :D
Dimmi piuttosto cosa ne pensi dei costi di switch di uk vodafone?
Freeride
23-01-2007, 22:59
Evidentemente sei fortunato. Io ho sentito decine di lamentele, personalmente. E sul web ce ne sono tantissimi che si lamentano.
"sentito", fanne una te sulla tua pelle e poi ci vieni a riferire.
Intanto io mi godo il raddoppio delle ricariche per 12 mesi grazie alle mnp andate a buon fine.
Freeride
23-01-2007, 23:01
Quindi secondo te chiunque sarebbe in grado di usare Linux senza problemi? Io penso di no.
Le interfaccie grafiche e i vari openoffice a cosa servono?
"sentito", fanne una te sulla tua pelle e poi ci vieni a riferire.
Intanto io mi godo il raddoppio delle ricariche per 12 mesi grazie alle mnp andate a buon fine.
Mio fratello sono 2 mesi che sta aspettando il passaggio TIM-->Vodafone. Dunque, esperienza quasi personale: basta? Ti saluto.
Senza Fili
23-01-2007, 23:11
Mio fratello sono 2 mesi che sta aspettando il passaggio TIM-->Vodafone. Dunque, esperienza quasi personale: basta? Ti saluto.
Ho 23 sim card, e ho fatto 10 portabilità: la più lunga (tim verso tre) è durata 41 giorni, tutte le altre si sono concluse in 10-15 giorni... ;)
Freeride
23-01-2007, 23:39
Mio fratello sono 2 mesi che sta aspettando il passaggio TIM-->Vodafone. Dunque, esperienza quasi personale: basta? Ti saluto.
Che contro-proposta gli ha fatto tim? Non è che ha bloccato qualcosa o fatto richieste strane?
A credito tutto a posto?
Freeride
24-01-2007, 00:17
A proposito di San Bersani e a proposito di chi afferma che il governo si muove (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1378866):
(ANSA) - PIACENZA, 17 GEN - 'Meglio che Bersani 'liberalizzi' il Governo da se stesso e si dedichi alle gelaterie piuttosto che alle Scuole di Polizia e alle ricariche dei telefonini, di cui dimostra di avere poche notizie, e confuse'. Lo afferma il deputato piacentino di An Tommaso Foti che, commentando le risposte a due sue interrogazioni, sottolinea come Bersani dimostri di avere 'poca conoscenza delle cose e una spiccata indole a strumentalizzare le situazioni'.
'Bersani - afferma Foti - pochi giorni fa a Piacenza ha dichiarato che ben poche sarebbero le speranze della citta' emiliana di vedere mantenuta la sua Scuola di Polizia. Il ministro Amato, oggi, ha evidenziato invece come la chiusura della scuola di Piacenza sia solo un'ipotesi tra le altre. Penso che ci siano margini di manovra e ritengo che con una mobilitazione si potrebbe scongiurare un'eventualita' che ritengo assurda per diversi motivi, soprattutto per l'eccellenza della scuola stessa e per i miliardi da poco spesi per la sua ristrutturazione. Bersani, che sosteneva che non si puo' trattare le scuole di polizia come gelaterie da aprire e chiudere a piacimento, farebbe bene ad impegnarsi insieme alle istituzioni locali per scongiurare la chiusura di quella di Piacenza, la sua citta', visto che a detta di Amato il tutto e' ancora in ipotesi. Altrimenti farebbe meglio a fare il gelataio piuttosto che il ministro'.
'Inoltre - aggiunge il deputato - sempre oggi il Sottosegretario alle Comunicazioni Vimercati, a mia interrogazione, ha risposto che la competenza sui costi fissi di ricarica dei cellulari e' dell'Authority per la Garanzia delle Comunicazioni e non del Governo, come invece sosteneva e pavoneggiava Bersani nel corso della trasmissione 'Ballaro'.
Nell'augurarmi che sull'argomento si faccia presto chiarezza e si risolva una situazione italiana del tutto anomala, devo ancora stigmatizzare il comportamento del ministro Bersani che, al fine di strumentalizzare politicamente una situazione molto sentita dagli italiani, fa la figura di colui che non conosce le competenze e le gerarchie'. (ANSA).
nomeutente
24-01-2007, 08:40
C'era l'olandese tossico
Adesso che l'hai scritto stai meglio? :mbe:
Ammonito
Freeride
24-01-2007, 09:48
Adesso che l'hai scritto stai meglio? :mbe:
Ammonito
Adesso al tossicodipendenza è da ammonimentro? Ma rob de mat?
L'alcolismo è da esaltare?
Senza Fili
24-01-2007, 09:50
Vi svelo un piccolo trucco adottato da miei conoscenti che volevano passare da tim (che rifiutava l'uscita) ad altro gestore: cambiate sim card, magari per danneggiamento, e reinoltrate la richiesta di mnp con il nuovo numero seriale della sim...magicamente la mnp passerà subito ;)
Freeride
24-01-2007, 10:10
Vi svelo un piccolo trucco adottato da miei conoscenti che volevano passare da tim (che rifiutava l'uscita) ad altro gestore: cambiate sim card, magari per danneggiamento, e reinoltrate la richiesta di mnp con il nuovo numero seriale della sim...magicamente la mnp passerà subito ;)
Esatto, la tim è sempre stata quella che mi ha dato più rogne, tempestava di sms e chiamate con offerte su offerte ed è arrivata ha bloccare la mnp per 2 settimane.
Freeride
24-01-2007, 10:14
Sulla unità di oggi intanto:
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63010
continuano a spingere che Bersani inserirà un qualchecosa che non si capisce sui costi di ricarica nel pacchetto liberalizzazioni.
"Telefonini
Bersani ha già annunciato di vole eliminare i costi di ricarica sulle tessere prepagate, una «gabella» che ha assicurato alle società telefoniche circa un miliardo e 700 milioni all´anno. Sulla vicenda si è in attesa di un pronunciamento dell´Authority per le tlc, ma nel testo potrebbe comparire già una norma generale di indirizzo."
A proposito di San Bersani e a proposito di chi afferma che il governo si muove (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1378866):
(ANSA) - PIACENZA, 17 GEN - 'Meglio che Bersani 'liberalizzi' il Governo da se stesso e si dedichi alle gelaterie piuttosto che alle Scuole di Polizia e alle ricariche dei telefonini, di cui dimostra di avere poche notizie, e confuse'. Lo afferma il deputato piacentino di An Tommaso Foti che, commentando le risposte a due sue interrogazioni, sottolinea come Bersani dimostri di avere 'poca conoscenza delle cose e una spiccata indole a strumentalizzare le situazioni'.
'Bersani - afferma Foti - pochi giorni fa a Piacenza ha dichiarato che ben poche sarebbero le speranze della citta' emiliana di vedere mantenuta la sua Scuola di Polizia. Il ministro Amato, oggi, ha evidenziato invece come la chiusura della scuola di Piacenza sia solo un'ipotesi tra le altre. Penso che ci siano margini di manovra e ritengo che con una mobilitazione si potrebbe scongiurare un'eventualita' che ritengo assurda per diversi motivi, soprattutto per l'eccellenza della scuola stessa e per i miliardi da poco spesi per la sua ristrutturazione. Bersani, che sosteneva che non si puo' trattare le scuole di polizia come gelaterie da aprire e chiudere a piacimento, farebbe bene ad impegnarsi insieme alle istituzioni locali per scongiurare la chiusura di quella di Piacenza, la sua citta', visto che a detta di Amato il tutto e' ancora in ipotesi. Altrimenti farebbe meglio a fare il gelataio piuttosto che il ministro'.
'Inoltre - aggiunge il deputato - sempre oggi il Sottosegretario alle Comunicazioni Vimercati, a mia interrogazione, ha risposto che la competenza sui costi fissi di ricarica dei cellulari e' dell'Authority per la Garanzia delle Comunicazioni e non del Governo, come invece sosteneva e pavoneggiava Bersani nel corso della trasmissione 'Ballaro'.
Nell'augurarmi che sull'argomento si faccia presto chiarezza e si risolva una situazione italiana del tutto anomala, devo ancora stigmatizzare il comportamento del ministro Bersani che, al fine di strumentalizzare politicamente una situazione molto sentita dagli italiani, fa la figura di colui che non conosce le competenze e le gerarchie'. (ANSA).
Dov'è la novità? ;) SI sa benissimo che i politici (DI TUTTI I COLORI) amano pavoneggiarsi... Ogni cosa che è positiva è merito loro (vedi aumento gettito, vedi ora la questione delle ricariche), e ogni cosa che è negativa è colpa del precedente governo o comunque di qualcun altro (magari una congiuntura)... Ovviamente per la fazione opposta vale l'inverso... ;)
Freeride
24-01-2007, 10:26
Dov'è la novità? ;) SI sa benissimo che i politici (DI TUTTI I COLORI) amano pavoneggiarsi... Ogni cosa che è positiva è merito loro (vedi aumento gettito, vedi ora la questione delle ricariche), e ogni cosa che è negativa è colpa del precedente governo o comunque di qualcun altro (magari una congiuntura)... Ovviamente per la fazione opposta vale l'inverso... ;)
Sempre la stessa, che qualcuno ci crede, che qualcuno lo legge sui giornali giusti e ci crede, che qualcuno lo vede a Ballarò e ci crede, che qualcuno ci crede e lo riporta su un forum ...ma poi taglian tutti la corda! :D
a me hanno detto alla vodafone che la MNP è stata rallentata perchè c'è un limite giornaliero di portabilità, sta di fatto che è ormai da 3 mesetti che aspetto (da tim a vodafone) con sim staccata :rolleyes:
Freeride
24-01-2007, 17:05
a me hanno detto alla vodafone che la MNP è stata rallentata perchè c'è un limite giornaliero di portabilità, sta di fatto che è ormai da 3 mesetti che aspetto (da tim a vodafone) con sim staccata :rolleyes:
3 mesi, sim staccata!!! Ma vi fate prendere per il culo.
Hai già mandato il fax all'agcom e in doppia coppia ai gestori, che ti hanno risposto?
Freeride
24-01-2007, 22:39
Inizia primopiano su telekabul.
"domani inizieranno le liberalizzazioni di Bersani, eliminate le ricariche"
:muro:
danilo@12
25-01-2007, 14:27
Vietato anche imporre limiti temporali di utilizzo del traffico acquistato
Spariscono i costi di ricarica dei cellulari
Il provvedimento è contenuto nel pacchetto delle liberalizzazioni che sarà votato oggi dal Consiglio dei ministri
ROMA - Stop ai costi aggiuntivi per le ricariche telefoniche dei cellulari e ai limiti temporali per l'utilizzo del traffico acquistato. La misura compare in cima alla lista dei 47 articoli, più uno «da inserire», che compongono il "pacchetto" di liberalizzazioni sul tavolo del consiglio dei ministri di questo pomeriggio. In particolare «sono vietati, da parte degli operatori di telefonia mobile, l'applicazione di costi fissi e di contributi per al ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto la costo del traffico telefonico richiesto, nonchè la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato». Quella relativa alle ricariche telefoniche è solo la primma di una serie di nuove norme incentrate su innovazioni nel campo del mercato e della concorrenza. Ecco alcune delle più significative.
VOLI LOW COST - Il governo dice basta alla pubblicità delle tariffe aree che non contengono anche in maniera esplicita l'indicazione di spese, tasse e oneri aggiuntivi, come regolarmente avviene oggi sia nelle reclame attraverso pannelli e inserzioni sulla carta stampata, sia nelle home page dei siti Internet delle compagnie. Nel testo si legge che: «sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l'indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi». Vietati anche i messaggi se «riferiti a un numero limitato di titoli di viaggio o a periodi di tempo delimitati o a modalità di prenotazione non chiaramente indicati nell'offerta». Questi messaggi saranno in futuro sanzionati quali pubblicità ingannevole.
Pompe per l'erogazione di carburante in un centro commerciale
Pompe per l'erogazione di carburante in un centro commerciale
PREZZI BENZINA - All'articolo 3 della bozza è prevista una norma su «Informazione sui prezzi dei carburanti e sul traffico lungo la rete autostradale e stradale». Nel testo si prevedono dispositivi incrociati: le società che gestiscono le infrastrutture stradali dovranno predisporre «dispositivi di informazione e fare convenzioni con le reti radiofoniche per informare gli utenti sui prezzi di vendita, anche in forma comparata, praticati» dai distributori delle strade e autostrade. I benzinai, dall'altro lato, dovranno invece usare «gli stessi metodi per avvertire, in tempo reale» i propri clienti delle «condizioni di grave limitazione del traffico». Tra le misure previste, invece, per quanto riguarda la rete di distribuzione carburante l'argomento è trattato nella parte (il titolo II) del provvedimento relativo alle «restrizioni alla concorrenza». In particolare si prevede - anche se mai esplicitamente citati - una serie di interventi apri-pista anche alla grande distribuzione, alla vendita cioè in supermercati ed ipermercati. Altro punto chiave della norma è quello che prevede l'eliminazione delle attuali distanze minime tra un distributore ed un altro, eliminando anche il criterio delle «restrizioni numeriche», il meccanismo cioè che prevede oggi un numero di impianti di distribuzione in funzione del bacino di utenza in cui incide l'impianto.
RC AUTO - Ci saranno più tutele per gli automobilisti sull'Rc Auto. E' previsto infatti che la compagnia di assicurazione «a prescindere dalla contestuale vigenza di un'altra polizza, non può assegnare al contraente una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischi conseguito». Inoltre, in caso di incidente, «le compagnie di assicurazione non possono applicare alcuna variazione di classe di merito prima di aver accertato l'effettiva responsabilità del contraente, che è individuata nel responsabile principale del sinistro, secondo la liquidazione effettuata in relazione al danno e fatto salvo un diverso accertamento in sede giudiziale». Le compagnie devono poi comunicare «tempestivamente» al contraente le variazioni peggiorative apportate alla classe di merito.
IMPRESE IN UN GIORNO - Il governo intende poi dare attuazione al proposito già enunciato da Prodi nella conferenza stampa di fine anno di consentire l'apertura di una nuova impresa in un solo giorno. La bozza prevede la presentazione al Registro delle imprese, in via telematica o mediante la Camera di commercio competente, della "comunicazione unica". La comunicazione unica vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese ed ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l’ottenimento del codice fiscale e della partita Iva. Il registro delle imprese rilascia contestualmente, anche in formato elettronico, la ricevuta che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale.
GIORNALI E PERIODICI - Viene liberalizzata la rete di vendita dei giornali e dei periodici. L’esercizio dell’attività di vendita non può essere subordinato al rispetto del criterio di distanza minima fra esercizi o di parametri numerici stabiliti. Vengono eliminati i vincoli negli esercizi commerciali.
SALE CINEMATOGRAFICHE - Anche per l'apertura di nuove sale per le proiezioni cinematografiche il governo ha deciso di togliere ogni vincolo di tipo territoriale: «L'apertura di sale cinematografiche - si legge nel provvedimento - non può essere subordinata al rispetto della distanza minima fra più strutture».
SCADENZE CIBI - La data di scadenza di un prodotto alimentare dovrà essere messa più in evidenza sulla confezione: «L'indicazione della data di scadenza o del termine minimo di conservazione - sta scritto nel testo - deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile secondo modalità non meno visibili di quelle indicanti la quantità del prodotto ed in un campo visivo di facile individuazione da parte del consumatore».
IPOTECHE SU MUTUI - Sarà poi più rapido cancellare l'ipoteca su un mutuo immobiliare: «Il creditore - precisa un articolo della bozza - è tenuto a comunicare entro 30 giorni, anche direttamente, l'avvenuta estinzione del mutuo alla conservatoria che provvede d'ufficio alla immediata cancellazione dell'ipoteca». Non è richiesta per questi atti «l'autentica notarile».
25 gennaio 2007
www.corriere.it
Finalmente scompaiono una serie di norme e consuetudini da "REPUBBLICA DELLE BANANE"; la strada verso un paese piu' moderno e' segnata.
quando posso ricaricare , quindi ?
Ora vedremo dove le compagnie telefoniche andranno a pescare i mancati introiti, mica credete che ce li rimetteranno di tasca vero?
nomeutente
25-01-2007, 14:40
C'era già un 3d, ma purtroppo non lo trovo... Se qualcuno ne ha notizia me lo faccia sapere, grazie ;)
ALBIZZIE
25-01-2007, 14:44
...si prevedono parecchi scioperi di categorie ritenute intoccabili.
ALBIZZIE
25-01-2007, 14:45
Ora vedremo dove le compagnie telefoniche andranno a pescare i mancati introiti, mica credete che ce li rimetteranno di tasca vero?
no.
ma l'importante che l'importo sia chiaro, senza postille o asterischi.
stesso discorso per i coli lowcost.
Evviva finalmente abbiamo un governo che toglie ai ricchi (le compagnie telefoniche) per dare a noi poveri cittadini vessati!
Viva Prodi! :rotfl:
in mezzo alle castronerie fanno pure qualcosa di buono 'sti prodiani...
finora siamo a 50% imho ...
certo che :rolleyes: :rolleyes:
vabbhè... vedremo a fine anno ...
Evviva finalmente abbiamo un governo che toglie ai ricchi (le compagnie telefoniche) per dare a noi poveri cittadini vessati!
Viva Prodi! :rotfl:
mmm prevedo ricarichi sulle tariffe...
sai com'è ...
è come togliere il "coperto" dal conto del ristorante: basta mettere mezzo euro in più in ogni pietanza.
ciononnostante è una OTTIMA iniziativa.
...si prevedono parecchi scioperi di categorie ritenute intoccabili.
fa strano vedere i "professionisti" e non "i dipendenti" scioperare e sbraitare in piazza...
mbhà....
miracoli dell'età moderna ...
no.
ma l'importante che l'importo sia chiaro, senza postille o asterischi.
stesso discorso per i coli lowcost.
Certo, se poi alla fine spendo il 20% in più per telefonare, devo essere contento perchè è chiaramente scritto da qualche parte :O
C'era un tale che si tagliò il piffero per far dispiacere alla moglie :rolleyes:
ALBIZZIE
25-01-2007, 14:59
Certo, se poi alla fine spendo il 20% in più per telefonare, devo essere contento perchè è chiaramente scritto da qualche parte :O
C'era un tale che si tagliò il piffero per far dispiacere alla moglie :rolleyes:
se poi alla fine...rifaremo i conti.
intanto finora non hanno mai aumentato i costi di un piano tariffario in essere, non vedo e credo che inizino ora.
io non ci posso credere....
finalmente una buona iniziativa in questo paese delle banane? io non ci credo finché non vedo :eek:
Freeride
25-01-2007, 15:11
Iniziato ora il consiglio dei ministri per la discussione del disegno di legge sulle liberalizzazioni.
Disegno di legge, tanto per farvi capire.
Cosa titolano i giornali?
Che LORO hanno già tolto i costi di ricarica!
Certo, se poi alla fine spendo il 20% in più per telefonare, devo essere contento perchè è chiaramente scritto da qualche parte :O
C'era un tale che si tagliò il piffero per far dispiacere alla moglie :rolleyes:
Invece adesso: anticipavi 5 euri alle compagnie SENZA aver fatto NESSUNA telefonata. Meglio vero?
se poi alla fine...rifaremo i conti.
intanto finora non hanno mai aumentato i costi di un piano tariffario in essere, non vedo e credo che inizino ora.
Intanto IO non ho conti da rifare perchè non pago già i costi di ricarica quindi non posso che rimetterci in caso di eventuali ritocchi.
Invece adesso: anticipavi 5 euri alle compagnie SENZA aver fatto NESSUNA telefonata. Meglio vero?
IO non anticipavo un bel niente ---> wind ricarica da 55 euro e 55 euro di credito.
ALBIZZIE
25-01-2007, 15:24
anticipando ben 55 euro, però.
io non li spendo neanche in un anno.
ALBIZZIE
25-01-2007, 15:24
io non ci credo finché non vedo :eek:
su questo :sperem:
Intanto IO non ho conti da rifare perchè non pago già i costi di ricarica quindi non posso che rimetterci in caso di eventuali ritocchi.
Bè allora non dovrebbe cambiare niente per te.
WInd....purtroppo il tel. mi serve ,ogni tanto! :D
Paganetor
25-01-2007, 15:35
rabbrividisco al solo pensiero di quello che si inventeranno le compagnie telefoniche per recuperare (con gli interessi) i suddetti costi...
:cry:
Scusate ma la cosa più importante non l'avete messa?
"Da segnalare l'abolizione del Pra, il pubblico registro dell'auto, un'innovazione fortemente voluta dal ministro dello Sviluppo Pierluigi Bersani. "
Finalmente.. via l'inutile carrozzone gestito dall'ACI!!
rabbrividisco al solo pensiero di quello che si inventeranno le compagnie telefoniche per recuperare (con gli interessi) i suddetti costi...
:cry:
beh non credo... le tariffe sono già oggi trasparenti.
le modifiche alle tariffe, se le faranno, saranno evidenti :Perfido:
con le conseguenze del caso! :asd:
Intanto decade una delle maggiori preoccupazione di ritorsione, ovvero la scadenza del credito telefonico dopo breve periodo.
Infatti e' stata vietata del tutto la possibilita' che i soldi messi su una prepagata possano "scadere" e che la compagnia possa intascarseli dopo un periodo di tempo, che ora e' di 12 mesi.
danilo@12
25-01-2007, 18:31
Intanto decade una delle maggiori preoccupazione di ritorsione, ovvero la scadenza del credito telefonico dopo breve periodo.
Infatti e' stata vietata del tutto la possibilita' che i soldi messi su una prepagata possano "scadere" e che la compagnia possa intascarseli dopo un periodo di tempo, che ora e' di 12 mesi.
Non hai idea di quante schede mi hanno annullato per questo balzello, schede con numeri che usavo anni che fa e che contenevano ancora cifre consistenti. :muro:
Freeride
25-01-2007, 18:34
Intanto decade una delle maggiori preoccupazione di ritorsione, ovvero la scadenza del credito telefonico dopo breve periodo.
Infatti e' stata vietata del tutto la possibilita' che i soldi messi su una prepagata possano "scadere" e che la compagnia possa intascarseli dopo un periodo di tempo, che ora e' di 12 mesi.
Ti fanno scadere il numero dopo 1 mese se non ricarichi e ti restituiscono i soldi pagati!
Ti fanno scadere il numero dopo 1 mese se non ricarichi e ti restituiscono i soldi pagati!
Non potranno piu' farlo, e' contenuto nella proposta di legge.
Freeride
25-01-2007, 18:36
Non hai idea di quante schede mi hanno annullato per questo balzello, schede con numeri che usavo anni che fa e che contenevano ancora cifre consistenti. :muro:
Non lo sapevi? Aspettavi 12 mesi, 1 mese senza chiamare e poi cosa?
Freeride
25-01-2007, 18:37
Non potranno piu' farlo, e' contenuto nella proposta di legge.
Cioè credi che abbiano abolito le ricaricabili e trasformato tutti i contratti in abbonamenti gratuiti?
Freeride
25-01-2007, 18:39
Infatti e' stata vietata del tutto la possibilita' che i soldi messi su una prepagata possano "scadere" e che la compagnia possa intascarseli dopo un periodo di tempo, che ora e' di 12 mesi.
Un attimo, la validità del credito o la validità della scheda?
ahhhhh....
ecco dov'era finito il thread misteriosamente scomparso da una refreshata all'altra :p
Cioè credi che abbiano abolito le ricaricabili e trasformato tutti i contratti in abbonamenti gratuiti?
leggi la notizia, sara' vietato il limite di tempo entro cui utilizzare il credito che ora e' di 12 mesi. (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/01_Gennaio/25/cellulari.shtml)
Le ricaricabili restano ricaricabili, non ho capito perche' dovrebbero essere abbonamenti :mbe:
Freeride
25-01-2007, 18:45
leggi la notizia, sara' vietato il limite di tempo entro cui utilizzare il credito che ora e' di 12 mesi. (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/01_Gennaio/25/cellulari.shtml)
Le ricaricabili restano ricaricabili, non ho capito perche' dovrebbero essere abbonamenti :mbe:
Credito, quindi non la validità della tessera.
In italia siete abituati a considerare i 2 periodi identici.
Per gli abbonamenti tra 10 minuti ci arriverai da solo.
ma scusate perchè la fate tanto lunga sulle eventuali ritorsioni sulle tariffe da parte delle compagnie telefoniche: se avessero voluto avrebbero potuto farloin qualsiasi momento
mentre invece vi sfugge che l'iniziativa, almeno per una volta, farà risparmiare qualcosa ai consumatori, e soprattutto mi sembra che abolisca una di quelle "forme di tariffazione mobile" che chissà perchè rendono l'Italia "privilegiata" rispetto agli altri paesi :rolleyes:
Credito, quindi non la validità della tessera.
In italia siete abituati a considerare i 2 periodi identici.
Per gli abbonamenti tra 10 minuti ci arriverai da solo.
No non ci arrivo, spiega l'arcano.
Vietato anche imporre limiti temporali di utilizzo del traffico acquistato
Spariscono i costi di ricarica dei cellulari
Il provvedimento è contenuto nel pacchetto delle liberalizzazioni che sarà votato oggi dal Consiglio dei ministri
ROMA - Stop ai costi aggiuntivi per le ricariche telefoniche dei cellulari e ai limiti temporali per l'utilizzo del traffico acquistato. La misura compare in cima alla lista dei 47 articoli, più uno «da inserire», che compongono il "pacchetto" di liberalizzazioni sul tavolo del consiglio dei ministri di questo pomeriggio. In particolare «sono vietati, da parte degli operatori di telefonia mobile, l'applicazione di costi fissi e di contributi per al ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto la costo del traffico telefonico richiesto, nonchè la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato». Quella relativa alle ricariche telefoniche è solo la primma di una serie di nuove norme incentrate su innovazioni nel campo del mercato e della concorrenza. Ecco alcune delle più significative.
VOLI LOW COST - Il governo dice basta alla pubblicità delle tariffe aree che non contengono anche in maniera esplicita l'indicazione di spese, tasse e oneri aggiuntivi, come regolarmente avviene oggi sia nelle reclame attraverso pannelli e inserzioni sulla carta stampata, sia nelle home page dei siti Internet delle compagnie. Nel testo si legge che: «sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l'indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi». Vietati anche i messaggi se «riferiti a un numero limitato di titoli di viaggio o a periodi di tempo delimitati o a modalità di prenotazione non chiaramente indicati nell'offerta». Questi messaggi saranno in futuro sanzionati quali pubblicità ingannevole.
Pompe per l'erogazione di carburante in un centro commerciale
Pompe per l'erogazione di carburante in un centro commerciale
PREZZI BENZINA - All'articolo 3 della bozza è prevista una norma su «Informazione sui prezzi dei carburanti e sul traffico lungo la rete autostradale e stradale». Nel testo si prevedono dispositivi incrociati: le società che gestiscono le infrastrutture stradali dovranno predisporre «dispositivi di informazione e fare convenzioni con le reti radiofoniche per informare gli utenti sui prezzi di vendita, anche in forma comparata, praticati» dai distributori delle strade e autostrade. I benzinai, dall'altro lato, dovranno invece usare «gli stessi metodi per avvertire, in tempo reale» i propri clienti delle «condizioni di grave limitazione del traffico». Tra le misure previste, invece, per quanto riguarda la rete di distribuzione carburante l'argomento è trattato nella parte (il titolo II) del provvedimento relativo alle «restrizioni alla concorrenza». In particolare si prevede - anche se mai esplicitamente citati - una serie di interventi apri-pista anche alla grande distribuzione, alla vendita cioè in supermercati ed ipermercati. Altro punto chiave della norma è quello che prevede l'eliminazione delle attuali distanze minime tra un distributore ed un altro, eliminando anche il criterio delle «restrizioni numeriche», il meccanismo cioè che prevede oggi un numero di impianti di distribuzione in funzione del bacino di utenza in cui incide l'impianto.
RC AUTO - Ci saranno più tutele per gli automobilisti sull'Rc Auto. E' previsto infatti che la compagnia di assicurazione «a prescindere dalla contestuale vigenza di un'altra polizza, non può assegnare al contraente una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall'ultimo attestato di rischi conseguito». Inoltre, in caso di incidente, «le compagnie di assicurazione non possono applicare alcuna variazione di classe di merito prima di aver accertato l'effettiva responsabilità del contraente, che è individuata nel responsabile principale del sinistro, secondo la liquidazione effettuata in relazione al danno e fatto salvo un diverso accertamento in sede giudiziale». Le compagnie devono poi comunicare «tempestivamente» al contraente le variazioni peggiorative apportate alla classe di merito.
IMPRESE IN UN GIORNO - Il governo intende poi dare attuazione al proposito già enunciato da Prodi nella conferenza stampa di fine anno di consentire l'apertura di una nuova impresa in un solo giorno. La bozza prevede la presentazione al Registro delle imprese, in via telematica o mediante la Camera di commercio competente, della "comunicazione unica". La comunicazione unica vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese ed ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l’ottenimento del codice fiscale e della partita Iva. Il registro delle imprese rilascia contestualmente, anche in formato elettronico, la ricevuta che costituisce titolo per l’immediato avvio dell’attività imprenditoriale.
GIORNALI E PERIODICI - Viene liberalizzata la rete di vendita dei giornali e dei periodici. L’esercizio dell’attività di vendita non può essere subordinato al rispetto del criterio di distanza minima fra esercizi o di parametri numerici stabiliti. Vengono eliminati i vincoli negli esercizi commerciali.
SALE CINEMATOGRAFICHE - Anche per l'apertura di nuove sale per le proiezioni cinematografiche il governo ha deciso di togliere ogni vincolo di tipo territoriale: «L'apertura di sale cinematografiche - si legge nel provvedimento - non può essere subordinata al rispetto della distanza minima fra più strutture».
SCADENZE CIBI - La data di scadenza di un prodotto alimentare dovrà essere messa più in evidenza sulla confezione: «L'indicazione della data di scadenza o del termine minimo di conservazione - sta scritto nel testo - deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile secondo modalità non meno visibili di quelle indicanti la quantità del prodotto ed in un campo visivo di facile individuazione da parte del consumatore».
IPOTECHE SU MUTUI - Sarà poi più rapido cancellare l'ipoteca su un mutuo immobiliare: «Il creditore - precisa un articolo della bozza - è tenuto a comunicare entro 30 giorni, anche direttamente, l'avvenuta estinzione del mutuo alla conservatoria che provvede d'ufficio alla immediata cancellazione dell'ipoteca». Non è richiesta per questi atti «l'autentica notarile».
25 gennaio 2007
www.corriere.it
Finalmente scompaiono una serie di norme e consuetudini da "REPUBBLICA DELLE BANANE"; la strada verso un paese piu' moderno e' segnata.
:eek:
Tutti buoni provvedimenti... Ma non chiamatele liberalizzazioni... ;) Se mettere dei paletti a cosa una compagnia telefonica può chiedere per i propri servizi si chiama liberalizzazione, allora io sono Topolino... ;)
mmm prevedo ricarichi sulle tariffe...
sai com'è ...
è come togliere il "coperto" dal conto del ristorante: basta mettere mezzo euro in più in ogni pietanza.
ciononnostante è una OTTIMA iniziativa.
Io ringrazio... Telefono pochissimo. E non mando quasi mai SMS. Prevedo SMS a 20 cent... Non c'è bisogno di aumentare le tariffe telefoniche... Con tutti gli SMS che si madnano i teenager... In un anno ci fai una finanziaria... :asd:
No non ci arrivo, spiega l'arcano.
Semplice: il credito non scade. Ma il numero si... :D Se vuoi i soldi: raccomandata AR al gestore ed aspetti l'assegno... :D E intanto perdi la proprietà del numero...
Freeride
25-01-2007, 19:30
SCADENZE CIBI - La data di scadenza di un prodotto alimentare dovrà essere messa più in evidenza sulla confezione: «L'indicazione della data di scadenza o del termine minimo di conservazione - sta scritto nel testo - deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile secondo modalità non meno visibili di quelle indicanti la quantità del prodotto ed in un campo visivo di facile individuazione da parte del consumatore».
...ma se il cibo mi scade posso chiedere il rimborso al produttore? :D
Freeride
25-01-2007, 19:38
No non ci arrivo, spiega l'arcano.
Ti do ancora 1 ora.
Freeride
25-01-2007, 19:48
COSTI DI RICARICA: FACCIAMO CHIAREZZA
Le voci di stampa su un possibile intervento del Ministro Bersani non hanno nulla di fondato: "solo strumentalizzazioni politiche"
La materia dei costi nel servizio di telefonia mobile prepagata rientra nelle competenze dell'AGCOM
In relazione alle notizie diffuse oggi da diversi organi di stampa secondo cui nel prossimo "pacchetto di riforme" varato dal Governo nella persona del Ministro Bersani ci sarebbe anche un intervento sui costi di ricarica, è necessario chiarire come queste notizie non trovino alcuna conferma.
Come peraltro sottolineato persino dal Sottosegretario alle Comunicazioni On. Vimercati nella risposta data un'interrogazione parlamentare (Interrogazione n. 5-00423) che verteva sulla questione dei costi di ricarica, la materia dei costi nel servizio di telefonia mobile prepagata rientra nelle competenze dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) che ha condotto, congiuntamente con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, un'indagine conoscitiva, conclusasi il 15 novembre 2006, a seguito di specifica richiesta di chiarimento da parte della Commissione europea dopo che quest'ultima aveva ricevuto una denuncia accompagnata da centinaia di migliaia di firme della Petizione D'Ambra che ha raccolto oggi quasi 1 milione di firme inviate a Bruxelles proprio per chiedere l'abolizione di quest'anomalia tutta italiana dopo che nessuna istituzione qui in Italia si era mostrata sensibile a questa problematica.
L'Associazione Nazionale in difesa dei consumatori GENERAZIONE ATTIVA nata dall'esperienza del promotore della petizione www.aboliamoli.eu contro i costi di ricarica Andrea D'Ambra precisa come l'intervento arriverà dall'Authority Garante per le Comunicazioni (AGCOM) nel prossimo mese di Febbraio, al termine dell'audizione pubblica a cui Generazione Attiva ha preso parte lo scorso 17 Gennaio e non dal Governo che cerca soltanto di strumentalizzare una questione molto sentita dai cittadini come quella dei costi di ricarica in un momento favorevole visto l'avvicinarsi dell'intervento dell'Agcom.
Se ci trovassimo di fronte ad un vuoto di competenze saremmo stati i primi ad auspicarci l'intervento del Governo che invece in questo caso invece non può avvenire.
Andrea D'Ambra
Presidente Generazione Attiva
www.generazioneattiva.it
l'importante che si sia fatta... il merito di chi non mi interessa. se viene strumentalizzata poco mi importa.
rimane la sostanza
Ti do ancora 1 ora.
Il Gerry Scotti dei poveri, ma per favore :rolleyes:
Semplice: il credito non scade. Ma il numero si... :D Se vuoi i soldi: raccomandata AR al gestore ed aspetti l'assegno... :D E intanto perdi la proprietà del numero...
Si ok, questo lo so, ma e' o non e' un passo avanti e una miglioria? Prima perdevi pure i soldi.
No perche' qua pare che sia stato fatto uno sgarbo :boh:
Freeride
25-01-2007, 20:01
Si ok, questo lo so, ma e' o non e' un passo avanti e una miglioria? Prima perdevi pure i soldi.
No perche' qua pare che sia stato fatto uno sgarbo :boh:
Non puoi valutare una offerta complessa su un solo aspetto di un aspetto.
Lo fanno solo quelli che si fermano al titolo.
E' negativa. Qualsiasi imposizione è negativa.
La verà liberalizzazione è togliere i le concessioni governative, rendere i prodotti concorrenziali e fare quindi aumentare i consumi.
Freeride
25-01-2007, 20:04
Dimenticavo Gerry Scotti ti concede ancora 5 minuti.
Ti da anche l'aiuto da casa.
Con un abbonamento pagando un corrispettivo hai diritto ad un uso illimitato del mezzo.
Con una ricaricabile pagando un corrispettivo hai diritto ad un uso illimitato del mezzo.
...da adesso, via!
COSTI DI RICARICA: FACCIAMO CHIAREZZA
Le voci di stampa su un possibile intervento del Ministro Bersani non hanno nulla di fondato: "solo strumentalizzazioni politiche"
La materia dei costi nel servizio di telefonia mobile prepagata rientra nelle competenze dell'AGCOM
In relazione alle notizie diffuse oggi da diversi organi di stampa secondo cui nel prossimo "pacchetto di riforme" varato dal Governo nella persona del Ministro Bersani ci sarebbe anche un intervento sui costi di ricarica, è necessario chiarire come queste notizie non trovino alcuna conferma.
Come peraltro sottolineato persino dal Sottosegretario alle Comunicazioni On. Vimercati nella risposta data un'interrogazione parlamentare (Interrogazione n. 5-00423) che verteva sulla questione dei costi di ricarica, la materia dei costi nel servizio di telefonia mobile prepagata rientra nelle competenze dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) che ha condotto, congiuntamente con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, un'indagine conoscitiva, conclusasi il 15 novembre 2006, a seguito di specifica richiesta di chiarimento da parte della Commissione europea dopo che quest'ultima aveva ricevuto una denuncia accompagnata da centinaia di migliaia di firme della Petizione D'Ambra che ha raccolto oggi quasi 1 milione di firme inviate a Bruxelles proprio per chiedere l'abolizione di quest'anomalia tutta italiana dopo che nessuna istituzione qui in Italia si era mostrata sensibile a questa problematica.
L'Associazione Nazionale in difesa dei consumatori GENERAZIONE ATTIVA nata dall'esperienza del promotore della petizione www.aboliamoli.eu contro i costi di ricarica Andrea D'Ambra precisa come l'intervento arriverà dall'Authority Garante per le Comunicazioni (AGCOM) nel prossimo mese di Febbraio, al termine dell'audizione pubblica a cui Generazione Attiva ha preso parte lo scorso 17 Gennaio e non dal Governo che cerca soltanto di strumentalizzare una questione molto sentita dai cittadini come quella dei costi di ricarica in un momento favorevole visto l'avvicinarsi dell'intervento dell'Agcom.
Se ci trovassimo di fronte ad un vuoto di competenze saremmo stati i primi ad auspicarci l'intervento del Governo che invece in questo caso invece non può avvenire.
Andrea D'Ambra
Presidente Generazione Attiva
www.generazioneattiva.it
E te pareva che non ne approfittavano... :rolleyes:
I consensi colano a picco... E per guadagnare qualche punto... :rolleyes:
Pensa che ridere se non se ne facesse nulla... :asd:
Matrixbob
25-01-2007, 21:53
L'ok del governo è arrivato al termine di una discussione di oltre 5 ore Liberalizzazioni, via libera al decreto Bersani Il pacchetto comprende un decreto e un disegno di legge. Nel dl l'abolizione dei costi di ricarica delle schede prepagate e la revoca degli affidamenti per i lavori della Tav non ancora iniziati.
Via libera cosa significa?! :mbe:
Quando effettivamente ricaricherò di 10e e mi troverò effettivamente 10e?! :confused:
Non serve la votazione alle camere, quindi?! :stordita:
Freeride
25-01-2007, 22:00
L'ok del governo è arrivato al termine di una discussione di oltre 5 ore Liberalizzazioni, via libera al decreto Bersani Il pacchetto comprende un decreto e un disegno di legge. Nel dl l'abolizione dei costi di ricarica delle schede prepagate e la revoca degli affidamenti per i lavori della Tav non ancora iniziati.
Via libera cosa significa?! :mbe:
Quando effettivamente ricaricherò di 10e e mi troverò effettivamente 10e?! :confused:
dl, disegno di legge, se mai diventa legge o se può diventare legge passa 1 anno.
Matrixbob
25-01-2007, 22:19
dl, disegno di legge, se mai diventa legge o se può diventare legge passa 1 anno.
Ma figurati:
http://it.wikipedia.org/wiki/Decreto_legge
Quello che dici tu è 1 disegno di legge (DDL)!
Questo è solo DL.
Inoltre:
(ANSA)-ROMA,25 GEN- Liberta' di recedere in ogni momento e senza vincoli di tempi o spese,da tutti i contratti con operatori di telefonia, reti tv, servizi internet. A stabilirlo - secondo quanto riferito da fonti ministeriali - e' il nuovo decreto legge sulle liberalizzazioni. Gli attuali contratti dovranno pertanto tenerne conto ed essere adeguati entro 60 giorni.
ELISAMAC1
25-01-2007, 23:28
E' la prima cosa bella che decidono da quando c'e' la sinistra al governo.Speremo ben ...
L'ok del governo è arrivato al termine di una discussione di oltre 5 ore Liberalizzazioni, via libera al decreto Bersani Il pacchetto comprende un decreto e un disegno di legge. Nel dl l'abolizione dei costi di ricarica delle schede prepagate e la revoca degli affidamenti per i lavori della Tav non ancora iniziati.
Via libera cosa significa?! :mbe:
Quando effettivamente ricaricherò di 10e e mi troverò effettivamente 10e?! :confused:
Non serve la votazione alle camere, quindi?! :stordita:
Un decreto legge entra immediatamente in vigore ma deve essere ratificato dalle due Camere entro 60 giorni, altrimenti decade. ;)
Matrixbob
25-01-2007, 23:44
Un decreto legge entra immediatamente in vigore ma deve essere ratificato dalle due Camere entro 60 giorni, altrimenti decade. ;)
Beh ci saranno dei folli a votare contro a questa scelta liberale nella casa delle libertà?!
Sarebbe 1 autogol clamoroso, ammesso che le persone non abbiano le fette di salame innanzi agli occhi.
Quindi se io domani ricarico il cellulare il balzetto sulla ricarica NON c'è +?
Dubito ...
Un decreto legge entra immediatamente in vigore ma deve essere ratificato dalle due Camere entro 60 giorni, altrimenti decade. ;)
No
in ogni caso entra in vigore solo dopo la pubblicazione nella gazzetta ufficiale....
Poi bisogna vedere il testo, normalmente (e mi stupirei se fosse diverso in questo caso) viene specificata una data a decorrere della quale entra in vigore la nuova norma... Anche perchè è ovvio bisogna dare il tempo di adeguarsi alle aziende...
Beh ci saranno dei folli a votare contro a questa scelta liberale nella casa delle libertà?!
Sarebbe 1 autogol clamoroso, ammesso che le persone non abbiano le fette di salame innanzi agli occhi.
Quindi se io domani ricarico il cellulare il balzetto sulla ricarica NON c'è +?
Dubito ...
Bisognerebbe conoscere i dettagli del decreto, sapere che tempi si danno agli operatori telefonici per eliminare il balzello. ;)
No
in ogni caso entra in vigore solo dopo la pubblicazione nella gazzetta ufficiale....
Poi bisogna vedere il testo, normalmente (e mi stupirei se fosse diverso in questo caso) viene specificata una data a decorrere della quale entra in vigore la nuova norma... Anche perchè è ovvio bisogna dare il tempo di adeguarsi alle aziende...
Si be ovvio. Quell'immediatamente intendeva che non necessitava di alcuna ratifica parlamentare per entrare in vigore. ;)
Si be ovvio. Quell'immediatamente intendeva che non necessitava di alcuna ratifica parlamentare per entrare in vigore. ;)
comunque non ho ben capito
perchè ho sentito parlare sia di decreto che di ddl (disegno di legge) che invece ha bisogno della ratifica per essere valido....
D'altra parte un decreto deve avere un carattere di urgenza... non so quanto sia il caso per le ricariche telefoniche visto che è una cosa che va avanti da oltre 10 anni-
Telefoni cellulari. Vietata l'applicazione di costi fissi e contributi per la ricarica di carte prepagate. Abolita la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del credito acquistato.
qui c'e' tutta la distinzione tra dl e ddl per ciascuna materia affrontata - la telefonia è decreto legge: aspettate a fare le ricariche!! :D
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=30589
Freeride
26-01-2007, 00:13
Telefoni cellulari. Vietata l'applicazione di costi fissi e contributi per la ricarica di carte prepagate. Abolita la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del credito acquistato.
qui c'e' tutta la distinzione tra dl e ddl per ciascuna materia affrontata - la telefonia è decreto legge: aspettate a fare le ricariche!! :D
http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=30589
Cosa distinguerà una prepagata da un abbonamento?
30 giorni, parola di bersani.
...ma adesso l'autority cosa dirà? Se da un parere contrario? Fanno a testa o croce?
Freeride
26-01-2007, 00:15
Ma figurati:
http://it.wikipedia.org/wiki/Decreto_legge
Quello che dici tu è 1 disegno di legge (DDL)!
Questo è solo DL.
Confermo adesso han pubblicato il resoconto. Alcuni sono dl altri ddl.
Inoltre:
(ANSA)-ROMA,25 GEN- Liberta' di recedere in ogni momento e senza vincoli di tempi o spese,da tutti i contratti con operatori di telefonia, reti tv, servizi internet. A stabilirlo - secondo quanto riferito da fonti ministeriali - e' il nuovo decreto legge sulle liberalizzazioni. Gli attuali contratti dovranno pertanto tenerne conto ed essere adeguati entro 60 giorni.
...bersani in video ha parlato di 30 giorni! :confused:
franklar
26-01-2007, 00:17
ma come adesso che si paga non va piu' bene ?
Comunque sia con tutta facilita' verranno ritoccate in eccesso le tariffe ...
E onestamente non posso di che biasimarli ...
Del resto sai che il cellulare costa un tot ergo ti fai i tuoi conti e decidi se stare a quello che un gestore ti impone o meno ...
Nessunbo ti obbliga a comprare un cellulare , fermo restando che invece di caricare 10 euri ne puoi caricare 100 con i dovuti vantaggi ...
Ma io mi chiedo se con tutti i casini che abbiamo in questo schifo di paese dobbiamo andar dietro a stronzate simili ... che sia per accumulare voti con il minimo sforzo ? :D
E ti pareva che tdi non era contento... :asd: :rolleyes:
- Si paga di più => colpa della sinistra.
- Si paga di meno => è tutta una macchinazione della sinistra.
- Si paga uguale => ancora colpa della sinistra :asd:
franklar
26-01-2007, 00:21
Beh ci saranno dei folli a votare contro a questa scelta liberale nella casa delle libertà?!
Sarebbe 1 autogol clamoroso, ammesso che le persone non abbiano le fette di salame innanzi agli occhi.
Hanno già detto loro, i liberali e liberalizzatori liberalizzanti della Casa della Libertà, che queste di Bersani sono solo misure demagogiche, sottintendendo che se governassero loro farebbero mooooolto di più e meglio :O
Una cosa mi sfugge però... c'è stata negli ultimi anni la legislatura più lunga della storia repubblicana... ricordate mica quale coalizione era maggioranza ? :asd: :D
E ti pareva che tdi non era contento... :asd: :rolleyes:
- Si paga di più => colpa della sinistra.
- Si paga di meno => è tutta una macchinazione della sinistra.
- Si paga uguale => ancora colpa della sinistra :asd:
Il fatto è che la cosiddetta rivoluzione liberale della casa delle libertà in 5 anni di governo dotato di una maggioranza parlamentare come mai nessun governo della repubblica, non ha liberalizzato nulla di nulla
( a meno che le leggi sulla giustizia non vengano interpretate come una liberalizzazione del codice penale)
E questo se non fa riflettere, di certo fa rosicare quelli che blaterano sullo statalismo della sinistra...
Freeride
26-01-2007, 00:24
E ti pareva che tdi non era contento... :asd: :rolleyes:
- Si paga di più => colpa della sinistra.
- Si paga di meno => è tutta una macchinazione della sinistra.
- Si paga uguale => ancora colpa della sinistra :asd:
Per adesso non si se si paga di meno di più o uguale.
Si sa solo che un pezzo di ricavo di aziende è stato scippato ai gestori e hanno tempo 30/60 giorni per rivedere le loro strategie di conseguenza.
Prevedo inculate alla grande.
Per adesso non si se si paga di meno di più o uguale.
Si sa solo che un pezzo di ricavo di aziende è stato scippato ai gestori e hanno tempo 30/60 giorni per rivedere le loro strategie di conseguenza.
Prevedo inculate alla grande.
le possibili inculate, data la trasparenza che già oggi è in vigore in materia di tariffe telefoniche, saranno visibili enormemente se effettuate.
con le conseguenze del caso per le varie compagnie :fiufiu:
Freeride
26-01-2007, 00:34
le possibili inculate, data la trasparenza che già oggi è in vigore in materia di tariffe telefoniche, saranno visibili enormemente se effettuate.
con le conseguenze del caso per le varie compagnie :fiufiu:
Prima la trasparenza non c'era e adesso per miracolo già c'era! :D
Tipo.
Ti fanno durare il numero (numero è sempre di proprietà del gestore) 2 mesi e se ti scade e vuoi riaverlo ti fanno pagare una nuova attivazione, il dl non dice nulla sui prezzi di attivazione!
Adesso mi pare sia 5 euro per tutto o no?
15 euro per tutti e via!
Freeride
26-01-2007, 00:42
Facciamo anche noi una petizione, "eliminiamo" il coperto dai ristoranti?
E l'euro per ricaricare la postepay!
Prima la trasparenza non c'era e adesso per miracolo già c'era! :D
Tipo.
Ti fanno durare il numero (numero è sempre di proprietà del gestore) 2 mesi e se ti scade e vuoi riaverlo ti fanno pagare una nuova attivazione, il dl non dice nulla sui prezzi di attivazione!
Adesso mi pare sia 5 euro per tutto o no?
15 euro per tutti e via!
c'è sempre stata la trasparenza sulle tariffe telefoniche chi ha detto mai il contrario scusa? :mbe:
io non credo che saranno così stupidi da fare una cosa del genere... si tirerebbero la zappa sui piedi da soli ;)
ripeto... ogni azione che potrebbero intraprendere sarà alla luce del sole, con i rischi del caso ;)
Freeride
26-01-2007, 00:53
c'è sempre stata la trasparenza sulle tariffe telefoniche chi ha detto mai il contrario scusa? :mbe:
Quelli che dicevano che i costi di ricarica non erano specificati nei contratti e non si potevano confrontare le tariffe.
Si, l'autority.
io non credo che saranno così stupidi da fare una cosa del genere... si tirerebbero la zappa sui piedi da soli ;)
ripeto... ogni azione che potrebbero intraprendere sarà alla luce del sole, con i rischi del caso ;)
Che fai, cambi gestore?
Quelli che dicevano che i costi di ricarica non erano specificati nei contratti e non si potevano confrontare le tariffe.
Si, l'autority.
io sto parlando dei possibili rincari nelle tariffe telefoniche, quello che paghi al minuto.. pronto ci sei??
quelle di cui, tra l'altro, avete parlato voi.
essendo trasparenti un qualsiasi rincaro verrebbe immediatamente evidenziato.
Che fai, cambi gestore?
certo... e se gli aumenti sono trasversali, voglio vede' cosa dice l'antitrust
Freeride
26-01-2007, 01:15
io sto parlando dei possibili rincari nelle tariffe telefoniche, quello che paghi al minuto.. pronto ci sei??
quelle di cui, tra l'altro, avete parlato voi.
essendo trasparenti un qualsiasi rincaro verrebbe immediatamente evidenziato.
certo... e se gli aumenti sono trasversali, voglio vede' cosa dice l'antitrust
Pronto, certo, e ti ho anche detto che l'autority quando ha analizzato la situazione a novembre ha proprio detto "le ricariche non permettono una trasparenza del mercato"
Ci sei, ci sei? Ti informi o ci sei solo?
e adesso a sensazione mi vieni a dire che "c'è sempre stata la trasparenza sulle tariffe telefoniche "
Ce la fai?
14 15 e 16 euro, risolto! Adesso i periodi di validità del numero sono 12 o 13 mesi: dopo, wind e Tre 2 mesi, tim e voda 3 mesi. Risolto. :D
Che ti dice l'autority?
ma che diavolo centra... mi dici? sto parlando dei piani tariffari!!! :rolleyes:
STO' PARLANDO DELLE TARIFFE TELEFONICHE, QUELLO CHE PAGHI AL MINUTO. LO SAI BENE QUANDO SCEGLI UN PIANO TARIFFARIO
solo con gli aumenti a queste voci potrebbero recuperare gli introiti derivanti dai costi delle ricariche
ti sembra che non ci sia trasparenza su quello che paghi al minuto? boh :D
Freeride
26-01-2007, 02:00
ti sembra che non ci sia trasparenza su quello che paghi al minuto? boh :D
A me sembra che ci sia trasparenza su tutto e te lo confermo pure.
Secondo l'indagine dell'autority no. E' per questo che è intervenuta.
Freeride
26-01-2007, 02:04
STO' PARLANDO DELLE TARIFFE TELEFONICHE, QUELLO CHE PAGHI AL MINUTO. LO SAI BENE QUANDO SCEGLI UN PIANO TARIFFARIO
Lo sai bene ma l'autority con la presenza dei costi di ricarica ha considerato le tariffe non confrontabili e quindi non trasparenti.
Per questo mi riferivo alla tua affermazione "data la trasparenza che già oggi è in vigore in materia di tariffe telefoniche".
Freeride
26-01-2007, 02:13
solo con gli aumenti a queste voci potrebbero recuperare gli introiti derivanti dai costi delle ricariche
Ci sono tanti altri modi per recuperarli. Anche lasciando le tariffe fisse ma cambiando tutto il resto.
Eliminando i piani ricaricabili visto che adesso diventano uguali agli abbonamenti.
Facendo tagli solo di grandi dimensioni guadagnando sulla valuta.
Obbligandoti a ricaricare sovente per mantenere il numero o altri privilegi.
Eliminando l'indotto delle ricariche fisiche (scratch card, lotto,...) e lasciare solo mezzi telematici (bancomat,carte,online).
Lasciando le tariffe fisse ma variando lo scatto, un bel colpo da 25 cent a botta, del resto anche su Skype hanno messo lo scatto da 4 centesimi!
Ragazzini, si parla del 15% del fatturato, non dello 0,00000000001%!
franklar
26-01-2007, 08:45
Per adesso non si se si paga di meno di più o uguale.
Si sa solo che un pezzo di ricavo di aziende è stato scippato ai gestori e hanno tempo 30/60 giorni per rivedere le loro strategie di conseguenza.
Prevedo inculate alla grande.
D'accordo che aumenteranno le tariffe, ne sono praticamente sicuro. Quel che è certo è che, se davvero ci fosse un mercato concorrenziale, i gestori farebbero a gara a chi le aumenta di meno, o affatto.
Invece, come al solito, tariffe più alte per tutti ! E minuti gratis, raccolta punti, ricchi premi e cotillon per far finta che si fanno concorrenza... :rolleyes:
danilo@12
26-01-2007, 10:28
Ci sono tanti altri modi per recuperarli. Anche lasciando le tariffe fisse ma cambiando tutto il resto.
Eliminando i piani ricaricabili visto che adesso diventano uguali agli abbonamenti.
Facendo tagli solo di grandi dimensioni guadagnando sulla valuta.
Obbligandoti a ricaricare sovente per mantenere il numero o altri privilegi.
Eliminando l'indotto delle ricariche fisiche (scratch card, lotto,...) e lasciare solo mezzi telematici (bancomat,carte,online).
Lasciando le tariffe fisse ma variando lo scatto, un bel colpo da 25 cent a botta, del resto anche su Skype hanno messo lo scatto da 4 centesimi!
Ragazzini, si parla del 15% del fatturato, non dello 0,00000000001%!
Le stesse compagnie telefoniche non prevedono all' estero alcun costo di ricarica; si tratta di un anomalia tutta italiana. Sui 1,7 miliardi di euro lordi di ricavi, si stima che quelli derivanti dai costi di ricarica ammontino a 950 milioni di euro. Cosa siamo, piu' stupidi dei nostri cugini europei? Perche' dovremmo pagare di piu' per un servizio uguale, se non peggiore di quello che le stesse aziende telefoniche forniscono negli altri paesi? Che pensino piuttosto a fare una sana concorrenza.
Non e' sicuro un ritocco al rialzo delle tariffe per compensare i mancati ricavi, l`utente non ci penserebbe molto a cambiare gestore, sempre che le stesse compagnie non facciano accordi da cartello.
Matrixbob
26-01-2007, 10:44
D'accordo che aumenteranno le tariffe, ne sono praticamente sicuro. Quel che è certo è che, se davvero ci fosse un mercato concorrenziale, i gestori farebbero a gara a chi le aumenta di meno, o affatto.
Invece, come al solito, tariffe più alte per tutti ! E minuti gratis, raccolta punti, ricchi premi e cotillon per far finta che si fanno concorrenza... :rolleyes:
Per legge la tariffa che hai non cambia.
Io per esempio ho l'autoricarica 190 da 10anni (+/-) e quella mi è rimasta anche se è scomparsa.
Ci ricorderemo che [edit] e freeride furono contro a questa liberalizzazione nei mesi avvenire.
La lista è aggiornabile. :)
Hanno già detto loro, i liberali e liberalizzatori liberalizzanti della Casa della Libertà, che queste di Bersani sono solo misure demagogiche, sottintendendo che se governassero loro farebbero mooooolto di più e meglio :O
Una cosa mi sfugge però... c'è stata negli ultimi anni la legislatura più lunga della storia repubblicana... ricordate mica quale coalizione era maggioranza ? :asd: :D
Tanto per far capire la coerenza di questi signori:
"Liberalizzazioni, sì al dialogo"
Berlusconi, volevo farle anche io
Sulle liberalizzazioni Silvio Berlusconi apre all'ipotesi di un dialogo con la maggioranza ricordando di essere un "campione" in questo campo e criticando gli alleati che nella passata legislatura si erano opposti a qualsiasi riforma. "Nel campo delle liberalizzazioni io sono un campione da sempre e dunque immaginativi se non siamo aperti a discuterne" ha detto il presidente di Fi a margine di un comizio a Genova.
TGCOM
franklar
26-01-2007, 11:02
Ci ricorderemo che franklar e freeride furono contro a questa liberalizzazione nei mesi avvenire.
La lista è aggiornabile. :)
Beh, aggiorna allora :D Io non ho mai detto che sono contrario, anzi... vedi post precedenti :read:
Bersani sta facendo cose buone e giuste :D, ma purtroppo il nostro è un finto mercato con una finta concorrenza...
Tanto per far capire la coerenza di questi signori:
"Liberalizzazioni, sì al dialogo"
Berlusconi, volevo farle anche io
Sulle liberalizzazioni Silvio Berlusconi apre all'ipotesi di un dialogo con la maggioranza ricordando di essere un "campione" in questo campo e criticando gli alleati che nella passata legislatura si erano opposti a qualsiasi riforma. "Nel campo delle liberalizzazioni io sono un campione da sempre e dunque immaginativi se non siamo aperti a discuterne" ha detto il presidente di Fi a margine di un comizio a Genova.
TGCOM
Ma come? Non aveva detto che il suo governo era quello che aveva fatto più riforme??
Tornando IT devo dire che l'aumento delle tariffe non può incidere più mdi tanto anche perchè la tariffa che ho adesso non cambia e io mi tengo quella vecchia..
franklar
26-01-2007, 14:30
Ma come? Non aveva detto che il suo governo era quello che aveva fatto più riforme??
Come no, le 36 grandi riforme :sofico:
Ho tra le mani il meraviglioso giornaletto "La vera storia Italiana" distribuita da FI in campagna elettorale. Tra le 36 meraviglie dell'era berlusconiana spiccano la riforma della scuola ( :confused: ), la legge obiettivo per le Grandi Opere ( :rolleyes: ), la riforma degli enti di ricerca ( :asd: ), la riforma del diritto societario ( quella che sta facendo per davvero adesso Bersani ? :stordita: ), il poliziotto di quartiere ( :asd: :rotfl: ), l'abolizione del servizio militare ( tutto merito loro :O ! ), la riforma del sistema radiomediasetelevisivo ( :fagiano: ) e via dicendo.
:Prrr:
Come no, le 36 grandi riforme :sofico:
Ho tra le mani il meraviglioso giornaletto "La vera storia Italiana" distribuita da FI in campagna elettorale. Tra le 36 meraviglie dell'era berlusconiana spiccano la riforma della scuola ( :confused: ), la legge obiettivo per le Grandi Opere ( :rolleyes: ), la riforma degli enti di ricerca ( :asd: ), la riforma del diritto societario ( quella che sta facendo per davvero adesso Bersani ? :stordita: ), il poliziotto di quartiere ( :asd: :rotfl: ), l'abolizione del servizio militare ( tutto merito loro :O ! ), la riforma del sistema radiomediasetelevisivo ( :fagiano: ) e via dicendo.
:Prrr:
:cry:
Freeride
26-01-2007, 16:02
Per legge la tariffa che hai non cambia.
Io per esempio ho l'autoricarica 190 da 10anni (+/-) e quella mi è rimasta anche se è scomparsa.
Ci ricorderemo che [edit] e freeride furono contro a questa liberalizzazione nei mesi avvenire.
La lista è aggiornabile. :)
La tariffa è solo la punta di un iceberg, fumo negli occhi.
Sempre e te lo ricorderò sempre perchè sono contrario a queste imposizioni che distorgono il mercato e sono contrario a questo legiferare impositivo e sconclusionato che non tiene conto di nulla di reale.
26 Gennaio 2007
LIBERALIZZAZIONI TELEFONIA. DOVE LO STATO NON DEVE INTERVENIRE E DOVE DOVREBBE INTERVENIRE
Firenze, 26 Gennaio 2007. Stabilire l'abolizione dei costi di ricarica dei telefonini per legge e' un'aberrazione. E' compito delle Authority (Agcom e Antitrust) porre fine alla situazione di abuso da parte di tutti i gestori di telefonia mobile. Altrimenti si prenda atto che le Autorita' sono del tutto inutili e si aboliscano. Se poi c'e' qualcuno che crede che in questo modo i prezzi diminuiranno, e' un puro illuso. Potrebbero solo diminuire qualora lo Stato imponga i tetti massimi... nel frattempo i gestori di telefonia ricaveranno guadagni dagli aumenti dei costi dei consumi. Per cui il risultato di questo intervento dello Stato e' doppiamente inutile e pericoloso: interviene a condizionare il mercato arrogandosi il potere di chi e' gia' delegato dal Parlamento a prendere queste iniziative, non ottiene un contenimento dei costi per l'utenza.
A nostro avviso lo Stato dovrebbe intervenire solo in cio' che lo riguarda direttamente, cioe' la componente fiscale e le regole per cui il mercato sia piu' competitivo. Per esempio, in ambito telefonia, dovrebbe levare a Telecom Italia la gestione dell'ultimo miglio e sulla questione Wimax/banda larga, quando a giugno le licenze saranno sul mercato, per riequilibrare il mercato specifico, non consentire l'accesso, almeno per i primi tempi, a Telecom Italia.
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Sarà anche compito delle Authority, ma non hanno grandi poteri... possono fare le multe ma non risolvono affatto il problema,anzi...
Correggetemi se sbaglio, è stata la stessa authority a chiedere l'intervento legislativo del governo...
Il problema è, secondo me, dare più poteri all' authority..
Infine, imporre una norma a tutte le imprese del mercato non è una limitazione della concorrenza perchè colpisce tutti non qualche compagnia in particolare..
Freeride
26-01-2007, 16:09
Tanto per raccontarvene una l'authority aveva al vaglio diverse possibilità tra cui quella di imporre ai gestori un sistema misto di ricariche con e senza costi in modo da lasciare la scelta al consumatore.
Lavoro sprecato.
Freeride
26-01-2007, 16:12
Sarà anche compito delle Authority, ma non hanno grandi poteri... possono fare le multe ma non risolvono affatto il problema,anzi...
Correggetemi se sbaglio, è stata la stessa authority a chiedere l'intervento legislativo del governo...
Il problema è, secondo me, dare più poteri all' authority..
Infine, imporre una norma a tutte le imprese del mercato non è una limitazione della concorrenza perchè colpisce tutti non qualche compagnia in particolare..
No, l'autorithy da la sua risposta a febbraio!!! A questo punto... che stiamo a fare?
Esatto, hai detto giusto, colpisce tutti, consumatori compresi.
Molto bene, era ora.
Tuttavia non credo che come consumatori avremo tanti vantaggi da questa cosa. 1,5 miliardi di euro l'anno in meno per le compagnie telefoniche, le banche e le tabaccherie. Credete che accetteranno passivamente questo buco di entrate? Aumenteranno il resto per tornare alla pari, com'è normale che sia.
Ma si ovvio, inventeranno qualcosa per non perdere questo giro di affari. Solo che
non possono toccare i piani tariffari, al massimo potranno aumentare le tariffe per
i contratti ancora da stipulare.
In ogni caso un balzello (ingiusto) in meno da pagare.
No, l'autorithy da la sua risposta a febbraio!!! A questo punto... che stiamo a fare?
Esatto, hai detto giusto, colpisce tutti, consumatori compresi.
Questo lo dici tu.. Per me i consumatori avranno benefici..
Freeride
26-01-2007, 16:55
Questo lo dici tu.. Per me i consumatori avranno benefici..
E già...
....
"Le ricariche telefoniche, spiega l'associazione Federconsumatori, subiranno il taglio dei costi che comporterà, per ogni famiglia italiana, un risparmio annuo di circa 260 euro. "
260 euro, famiglia di 4 cellulari, 65 di costi di ricarica all'anno, fanno 13 ricariche all'anno da 5 euro di costo, 5 euro sono sui tagli da 25, 325 euro di traffico per ogni cellulare all'anno ...
325 euro/anno??? :eek: Aveva ragione Berlusconi sul popolo dei telefonini con la terza media! :D :D
Non ci siamo ancora con 325 euro/anno in olanda ti regalano il tv lcd e il videogioco!
Darkel83
26-01-2007, 17:22
Cancellano una tassa + visibile e ne aggiungono 2 che si vedono meno
Ora vedremo dove le compagnie telefoniche andranno a pescare i mancati introiti, mica credete che ce li rimetteranno di tasca vero?
Povere compagnie telefoniche, ora sono rovinate... :rolleyes:
Come ho già mostrato, esistono Paesi dove non ci sono costi di ricarica, non ci sono tasse di concessione governativa, c'è una concorrenza assurda e le tariffe costano meno (a parità di potere d'acquisto) che in Italia.
Come fanno lì, allora?
Freeride
27-01-2007, 10:56
Povere compagnie telefoniche, ora sono rovinate... :rolleyes:
Come ho già mostrato, esistono Paesi dove non ci sono costi di ricarica, non ci sono tasse di concessione governativa, c'è una concorrenza assurda e le tariffe costano meno (a parità di potere d'acquisto) che in Italia.
Come fanno lì, allora?
Te lo abbiamo già spiegato.
Ricariche, i gestori si rifaranno sulle tariffe
Telecom, Vodafone e Wid devono recuperare 900 milioni
MILANO
Aspettano, dicono, di conoscere meglio i dettagli del provvedimento. E attendono di vedere come l’Agcom, l’Autorità delle comunicazioni, renderà operativi i provvedimenti del governo che vietano alle compagnie telefoniche di imporre «costi aggiuntivi rispetto a quello del traffico telefonico richiesto».
E sottolineano che c’è tempo per studiare le contromosse possibili. Insomma, il giorno dopo l’approvazione del pacchetto Bersani che, tra l’altro, abolisce i costi fissi di ricarica e la scadenza del traffico telefonico delle carte prepagate, i grandi del telefonino, Telecom Italia e Vodafone, Wind e H3G, preferiscono evitare commenti.
Ma in Borsa l’unico titolo quotato, Telecom, ha perso l’1,24%, segno tangibile che sulle prospettive di redditività della maggior società telefonica italiana il taglio di quei 5 euro avrà comunque un effetto. Quanto pesante? Secondo alcuni analisti non di poco conto.
Qualche numero: su un totale di oltre 1,7 miliardi di introiti (dati 2005) dalle carte telefoniche, tolti i quasi 800 milioni di costi di produzione delle carte e di provvigioni per pagare la fitta rete di distribuzione (tabaccherie, edicole, bancomat), restano ricavi per Telecom, Vodafone, Wind e «3» di circa 900 milioni di euro, 1800 miliardi di vecchie lire: tra i 350 e i 400 milioni di euro a Telecom Italia, tra i 300 e i 350 milioni a Vodafone, quote inferiori (tra i 100 e i 120 milioni) a Wind e tra i 50 e i 70 milioni ad H3G.
I tagli e le reazioni
Considerando l’andamento dei conti di Telecom, unica società quotata in Italia, gli analisti prevedono tagli decisi dei ricavi sulle ricariche telefoniche: dai 350-400 milioni di oggi ai 184 milioni del 2007, ai 183 del 2008, ai 155 del 2009. Un taglio importante che per altre compagnie minori, visto il maggior peso della carte prepagate nella loro offerta complessiva, potrebbe essere percentualmente più elevato. Insomma, un bel risparmio per l’utente e un bel salasso per i gestori. Ma sarà proprio questo lo scenario futuro?
Gli stessi analisti dubitano e danno per scontata la reazione delle compagnie: «Una parte dei perduti introiti sarà recuperata con un aumento delle tariffe». Come succede negli altri paesi europei, dove il balzello dei costi di ricarica è sconosciuto ma dove, per ripagare i costi di produzione delle carte e le provvigioni alla rete di distribuzione, tutti i gestori applicano prezzi più alti. La conferma nella lunga indagine predisposta dall’Agcom, che a novembre ha prodotto un dettagliato quadro della situazione: in Italia le tariffe sono più basse della media europea ma si pareggia se si aggiunge al costo delle telefonate quello delle ricariche. Ecco perchè è facile immaginare quale sarà la politica adottata dai gestori: via i costi fissi e tariffe un po’ più alte come in Francia, in Germania, in Gran Bretagna. Con almeno un indubbio passo in avanti nella trasparenza tariffaria: d’ora in avanti, infatti, le diverse offerte dei gestori saranno facilmente confrontabili l’una con l’altra, niente più balzelli, niente più soprattasse, una carta da 50 euro varrà 50 euro di telefonate. Finalmente. Nel frattempo, Adusbef ha calcolato che le misure appena varate dal Governo valgono un risparmio di 1300 euro a famiglia in un anno.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200701articoli/17177girata.asp
franklar
27-01-2007, 11:33
Dai, adesso lamentatevi anche di questo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1391254
:rolleyes: :mc:
Freeride
27-01-2007, 11:37
Dai, adesso lamentatevi anche di questo
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1391254
:rolleyes: :mc:
Di questo non mi lamento.
Vedo che invece a te piace pagare sempre di più, contento tu.
Te lo abbiamo già spiegato.
Ricariche, i gestori si rifaranno sulle tariffe
Telecom, Vodafone e Wid devono recuperare 900 milioni
MILANO
Aspettano, dicono, di conoscere meglio i dettagli del provvedimento. E attendono di vedere come l’Agcom, l’Autorità delle comunicazioni, renderà operativi i provvedimenti del governo che vietano alle compagnie telefoniche di imporre «costi aggiuntivi rispetto a quello del traffico telefonico richiesto».
E sottolineano che c’è tempo per studiare le contromosse possibili. Insomma, il giorno dopo l’approvazione del pacchetto Bersani che, tra l’altro, abolisce i costi fissi di ricarica e la scadenza del traffico telefonico delle carte prepagate, i grandi del telefonino, Telecom Italia e Vodafone, Wind e H3G, preferiscono evitare commenti.
Ma in Borsa l’unico titolo quotato, Telecom, ha perso l’1,24%, segno tangibile che sulle prospettive di redditività della maggior società telefonica italiana il taglio di quei 5 euro avrà comunque un effetto. Quanto pesante? Secondo alcuni analisti non di poco conto.
Qualche numero: su un totale di oltre 1,7 miliardi di introiti (dati 2005) dalle carte telefoniche, tolti i quasi 800 milioni di costi di produzione delle carte e di provvigioni per pagare la fitta rete di distribuzione (tabaccherie, edicole, bancomat), restano ricavi per Telecom, Vodafone, Wind e «3» di circa 900 milioni di euro, 1800 miliardi di vecchie lire: tra i 350 e i 400 milioni di euro a Telecom Italia, tra i 300 e i 350 milioni a Vodafone, quote inferiori (tra i 100 e i 120 milioni) a Wind e tra i 50 e i 70 milioni ad H3G.
I tagli e le reazioni
Considerando l’andamento dei conti di Telecom, unica società quotata in Italia, gli analisti prevedono tagli decisi dei ricavi sulle ricariche telefoniche: dai 350-400 milioni di oggi ai 184 milioni del 2007, ai 183 del 2008, ai 155 del 2009. Un taglio importante che per altre compagnie minori, visto il maggior peso della carte prepagate nella loro offerta complessiva, potrebbe essere percentualmente più elevato. Insomma, un bel risparmio per l’utente e un bel salasso per i gestori. Ma sarà proprio questo lo scenario futuro?
Gli stessi analisti dubitano e danno per scontata la reazione delle compagnie: «Una parte dei perduti introiti sarà recuperata con un aumento delle tariffe». Come succede negli altri paesi europei, dove il balzello dei costi di ricarica è sconosciuto ma dove, per ripagare i costi di produzione delle carte e le provvigioni alla rete di distribuzione, tutti i gestori applicano prezzi più alti. La conferma nella lunga indagine predisposta dall’Agcom, che a novembre ha prodotto un dettagliato quadro della situazione: in Italia le tariffe sono più basse della media europea ma si pareggia se si aggiunge al costo delle telefonate quello delle ricariche. Ecco perchè è facile immaginare quale sarà la politica adottata dai gestori: via i costi fissi e tariffe un po’ più alte come in Francia, in Germania, in Gran Bretagna. Con almeno un indubbio passo in avanti nella trasparenza tariffaria: d’ora in avanti, infatti, le diverse offerte dei gestori saranno facilmente confrontabili l’una con l’altra, niente più balzelli, niente più soprattasse, una carta da 50 euro varrà 50 euro di telefonate. Finalmente. Nel frattempo, Adusbef ha calcolato che le misure appena varate dal Governo valgono un risparmio di 1300 euro a famiglia in un anno.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200701articoli/17177girata.asp
A me pare che nessuno abbia spiegato un bel nulla... :rolleyes:
Quali analisti? Se solo sapessi gli interessi che ci sono dietro certe "ricerche"... E parlo a ragion veduta.
Basta comparare le tariffe inglesi con le italiane, correggendole col differente costo della vita in UK, per capire che non è affatto così. ;)
franklar
27-01-2007, 11:48
Vedo che invece a te piace pagare sempre di più, contento tu.
Tu parti già col presupposto che si pagherà di più, visto che è un provvedimento della sinistra. :D
Io non mi faccio grosse illusioni, ma perlomeno le tariffe saranno più trasparenti ( tanto pago, tanto parlo ) e saranno meno svantaggiati quelli come me che fanno quasi sempre piccole ricariche ( oggi ricarico 10€ e parlo per 8€ :muro: ).
Te lo abbiamo già spiegato.
Ricariche, i gestori si rifaranno sulle tariffe
Telecom, Vodafone e Wid devono recuperare 900 milioni
MILANO
Aspettano, dicono, di conoscere meglio i dettagli del provvedimento. E attendono di vedere come l’Agcom, l’Autorità delle comunicazioni, renderà operativi i provvedimenti del governo che vietano alle compagnie telefoniche di imporre «costi aggiuntivi rispetto a quello del traffico telefonico richiesto».
E sottolineano che c’è tempo per studiare le contromosse possibili. Insomma, il giorno dopo l’approvazione del pacchetto Bersani che, tra l’altro, abolisce i costi fissi di ricarica e la scadenza del traffico telefonico delle carte prepagate, i grandi del telefonino, Telecom Italia e Vodafone, Wind e H3G, preferiscono evitare commenti.
Ma in Borsa l’unico titolo quotato, Telecom, ha perso l’1,24%, segno tangibile che sulle prospettive di redditività della maggior società telefonica italiana il taglio di quei 5 euro avrà comunque un effetto. Quanto pesante? Secondo alcuni analisti non di poco conto.
Qualche numero: su un totale di oltre 1,7 miliardi di introiti (dati 2005) dalle carte telefoniche, tolti i quasi 800 milioni di costi di produzione delle carte e di provvigioni per pagare la fitta rete di distribuzione (tabaccherie, edicole, bancomat), restano ricavi per Telecom, Vodafone, Wind e «3» di circa 900 milioni di euro, 1800 miliardi di vecchie lire: tra i 350 e i 400 milioni di euro a Telecom Italia, tra i 300 e i 350 milioni a Vodafone, quote inferiori (tra i 100 e i 120 milioni) a Wind e tra i 50 e i 70 milioni ad H3G.
I tagli e le reazioni
Considerando l’andamento dei conti di Telecom, unica società quotata in Italia, gli analisti prevedono tagli decisi dei ricavi sulle ricariche telefoniche: dai 350-400 milioni di oggi ai 184 milioni del 2007, ai 183 del 2008, ai 155 del 2009. Un taglio importante che per altre compagnie minori, visto il maggior peso della carte prepagate nella loro offerta complessiva, potrebbe essere percentualmente più elevato. Insomma, un bel risparmio per l’utente e un bel salasso per i gestori. Ma sarà proprio questo lo scenario futuro?
Gli stessi analisti dubitano e danno per scontata la reazione delle compagnie: «Una parte dei perduti introiti sarà recuperata con un aumento delle tariffe». Come succede negli altri paesi europei, dove il balzello dei costi di ricarica è sconosciuto ma dove, per ripagare i costi di produzione delle carte e le provvigioni alla rete di distribuzione, tutti i gestori applicano prezzi più alti. La conferma nella lunga indagine predisposta dall’Agcom, che a novembre ha prodotto un dettagliato quadro della situazione: in Italia le tariffe sono più basse della media europea ma si pareggia se si aggiunge al costo delle telefonate quello delle ricariche. Ecco perchè è facile immaginare quale sarà la politica adottata dai gestori: via i costi fissi e tariffe un po’ più alte come in Francia, in Germania, in Gran Bretagna. Con almeno un indubbio passo in avanti nella trasparenza tariffaria: d’ora in avanti, infatti, le diverse offerte dei gestori saranno facilmente confrontabili l’una con l’altra, niente più balzelli, niente più soprattasse, una carta da 50 euro varrà 50 euro di telefonate. Finalmente. Nel frattempo, Adusbef ha calcolato che le misure appena varate dal Governo valgono un risparmio di 1300 euro a famiglia in un anno.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200701articoli/17177girata.asp
ora,io apprezzo lo sforzo fatto da quel ragazzo per far emergere il problema dei costi di ricarica vero, ovvero la non modularità degli stessi, ma che ne dite di scrivergli, visto che è a contatto con più persone di noi, e fargli presente la situazione in maniera civile e corretta?
Le stesse compagnie telefoniche non prevedono all' estero alcun costo di ricarica; si tratta di un anomalia tutta italiana. Sui 1,7 miliardi di euro lordi di ricavi, si stima che quelli derivanti dai costi di ricarica ammontino a 950 milioni di euro. Cosa siamo, piu' stupidi dei nostri cugini europei? Perche' dovremmo pagare di piu' per un servizio uguale, se non peggiore di quello che le stesse aziende telefoniche forniscono negli altri paesi? Che pensino piuttosto a fare una sana concorrenza.
Non e' sicuro un ritocco al rialzo delle tariffe per compensare i mancati ricavi, l`utente non ci penserebbe molto a cambiare gestore, sempre che le stesse compagnie non facciano accordi da cartello.
sms gratis di qui, numero gratis di là, you and me, cazzi vari..guarda che non so se negli altri paesi ci sono promozioni che ti fanno mandare 100 messaggi al giorno o ti lasciano 1000 minuti al mese GRATIS verso i telefoni della stessa compagnia!
Freeride
27-01-2007, 12:06
A me pare che nessuno abbia spiegato un bel nulla... :rolleyes:
Quali analisti? Se solo sapessi gli interessi che ci sono dietro certe "ricerche"... E parlo a ragion veduta.
Basta comparare le tariffe inglesi con le italiane, correggendole col differente costo della vita in UK, per capire che non è affatto così. ;)
Grazie per la spalla ALM.
Mi porti ad esempio proprio gli uk.
Uk dove un abbonamento ti da la possibilità di avere una tariffa temporale di 20p al minuto,
la stessa tariffa, con lo stesso nome, ma applicata ad un ricaricabile ti da diritto a chiamate a 40p al minuto.
Freeride
27-01-2007, 12:10
Tu parti già col presupposto che si pagherà di più, visto che è un provvedimento della sinistra. :D
Io non mi faccio grosse illusioni, ma perlomeno le tariffe saranno più trasparenti ( tanto pago, tanto parlo ) e saranno meno svantaggiati quelli come me che fanno quasi sempre piccole ricariche ( oggi ricarico 10€ e parlo per 8€ :muro: ).
No, io parto con il presupposto che si tratta di un provvedimento idiota che non tiene conto del mercato e dei possibili sviluppi.
Tutti credono che spariscono i 5 euro dalle ricariche e basta.
Le linee della autorithy erano sicuramente migliori.
Se prima usando oculatamente il mercato si poteva risparmiare da domani, davanti ad una trasparenza di facciata, pagheremo tutti di più.
E te lo dicevo già 1 anno fa quando arrivavamo in email le prime petizioni da firmare, cerchiamo nello storico del forum.
No, io parto con il presupposto che si tratta di un provvedimento idiota che non tiene conto del mercato e dei possibili sviluppi.
Tutti credono che spariscono i 5 euro dalle ricariche e basta.
Le linee della autorithy erano sicuramente migliori.
Se prima usando oculatamente il mercato si poteva risparmiare da domani, davanti ad una trasparenza di facciata, pagheremo tutti di più.
E te lo dicevo già 1 anno fa quando arrivavamo in email le prime petizioni da firmare, cerchiamo nello storico del forum.
ma almeno hanno levato la tassa di concessione sugli abbonamenti?
Freeride
27-01-2007, 12:24
ma almeno hanno levato la tassa di concessione sugli abbonamenti?
No, quella persiste!
E' troppo facile fare le "liberalizzazioni" con i soldi degli altri! :D
titovalma
27-01-2007, 12:31
Non scherziamo, dai.
Lo capisce anche un idiota che è un operazione "bella-li'".
Propongo una legge "DOC" per togliere il carico IVA sui goldoni.
Si tromberà di + e si voterà tutti PRODI!
I problemi dell'Italia sono i via di soluzione definitiva!
GRAZIE.
franklar
27-01-2007, 19:27
DIciamo che nella vita si può sperare di più, ma è sempre meglio del vuoto ripieno di nulla a cui abbiamo assistito durante i cinque anni del precedente governo :D
DonaldDuck
27-01-2007, 20:37
DIciamo che nella vita si può sperare di più, ma è sempre meglio del vuoto ripieno di nulla a cui abbiamo assistito durante i cinque anni del precedente governo :D
Siii, ti tolgono il balzello, le società ritoccano le tariffe ed il governo soddisfatto di aver fatto il massimo con il minimo sforzo: scrivere un pezzettino di carta. E vissero felici e contenti :D
franklar
27-01-2007, 20:46
Siii, ti tolgono il balzello, le società ritoccano le tariffe ed il governo soddisfatto di aver fatto il massimo con il minimo sforzo: scrivere un pezzettino di carta. E vissero felici e contenti :D
Mi riferivo più all'abolizione della durata minima dei contratti di telefonia che a questo, che comunque vada per me qualche vantaggio lo avrà, visto che faccio sempre piccole ricariche e che su quelle pesavano maggiormente i balzelli sulla ricarica...
Grazie per la spalla ALM.
Mi porti ad esempio proprio gli uk.
Uk dove un abbonamento ti da la possibilità di avere una tariffa temporale di 20p al minuto,
la stessa tariffa, con lo stesso nome, ma applicata ad un ricaricabile ti da diritto a chiamate a 40p al minuto.
Ti ripeto che a me non sembra proprio.
Ti faccio qualche esempio...
Innanzitutto faccio una premessa: il cambio Euro/Sterlina è sull'1.5. Una stima abbastanza corretta (parecchio per difetto, tra l'altro) secondo me del costo della vita in UK è che tutto costa almeno il 50% in più rispetto all'Italia, in media: ossia è come se ci fosse un equivalenza 1€=1£. Questo perchè anche gli stipendi sono più alti: assumiamo questo anche per semplicità di calcolo. Ovviamente ci sono nella realtà cose che costano meno che in Italia (non tantissime), e cose (molte di più, purtroppo) che costano ben più del 50% in più.
Analizziamo ora le tariffe più convenienti per ricaricabile in UK.
Tutte le tariffe sono estrapolate dai siti ufficiali e da quello di Carphone Warehouse, la maggiore catena specializzata in cellulari in UK.
www.carphonewarehouse.co.uk
NOTA: 1£=100p (pences)
T-Mobile
Tariffa Everyone:
12p verso tutti sempre. SMS a 10p verso tutti sempre. 0.73p al KB per il WAP, con un massimo giornaliero di 1£. MMS a 20p, verso tutti, sempre.
Inoltre c'è una promozione senza scadenza, valida per tutti e attiva senza alcun costo aggiuntivo, che ti regala il 20% della ricarica il mese successivo se ricarichi più di 20 sterline al mese.
Orange
Non è tra le più convenienti, ha tariffe abbastanza contorte perchè c'è tutto un sistema di bonus o autoricariche. Si risparmia qualcosa se si usa il sistema "a bundle": ossia puoi comprare col credito dei pacchetti, che durano solo un mese, che ti garantiscono telefonate via via più convenienti (verso tutti, sempre). Ad esempio, con 20£ si ha diritto ad una tariffa di 20p al minuto per 100min. Gli SMS comunque costano 10p verso tutti. Gli MMS 30p. Il WAP viene fatturato a 4£ ogni 4MB (=0.1p a KB, meno di un decimo che in Italia).
Vodafone
Anche qui il sistema di tariffazione è abbastanza contorto, perchè fatto di poche basi e molte aggiunte.
Tra l'altro colgo l'occasione per ricordare che: i cambi di piano in UK non costano nulla, così come l'attivazione di opzioni, spesso e volentieri le promozioni vengono attivate gratis a tutti i clienti. Questo accade con tutti gli operatori.
Di base la tariffa che mi sembra più conveniente è quella in cui paghi 30p al minuto verso tutti per i primi 3 minuti, dopodichè si pagano 10p al min verso tutti. Si possono comprare anche qui bundles della durata di un mese che fanno scendere il prezzo al minuto fino a 13p verso tutti sempre.
Ci sono bundles anche per gli SMS, che comunque normalmente costano 10p verso tutti, sempre. 36p per gli MMS. 0.75p al KB per il WAP.
3
Di base paghi 10p verso i 3, 30p verso gli altri cellulari, 15p verso i fissi sempre. 10p SMS. 25p MMS. Con 1£ navighi per un massimo di 4MB (dopodichè altra sterlina). Poi ci sono i bundles molto convenienti (con 25£ paghi 5p al minuto verso tutti sempre, fino all'esaurimento dei 25£). Autoricarica di 5p al minuto se ricevi chiamate e di 2p per ogni SMS ricevuto.
O2
Secondo me la meno conveniente insieme a Vodafone. Nel migliore dei casi 25p al minuto per i primi 3 minuti della giornata e 5p per il resto della giornata verso i cellulari O2 e verso i fissi. 40p verso gli altri cellulari. 10p SMS. 25p MMS. Poi ci sono i soliti bundles.
Virgin Mobile
15p al minuto per i primi 5 minuti di chiamata al giorno e 5p al minuto per il resto della giornata verso i fissi. 3p al minuto sempre verso altri Virgin. 35p al minuto verso gli altri. SMS a 3p per i Virgin, 10p tutti gli altri. MMS a 30p. WAP a 0.5p al KB. Chiamare la segreteria telefonica non costa nulla.
I costi verso tutti scendono moltissimo se si comprano i bundles.
Poi ci sono le compagnie low cost, altre 3-4, che propongono tariffe convenientissime, a costo di minori servizi.
Dove sono i 40p di cui parlavi? :rolleyes:
Naturalmente ci sono compagnie più o meno convenienti, e soprattutto sulle ricaricabili questo divario si nota. Bisogna infatti tenere presente che gli abbonamenti sono molto diffusi e convenienti, e che diverse persone (molte più che in Italia) che lavorano come impiegate hanno come benefit il cellulare aziendale (col quale di solito paghi solo il 5% di tutte le chiamate fatte).
Questo comunque, imho, porta ad una spesa per la telefonia mobile più bassa che in Italia.
Tra l'altro l'articolo della Stampa che citavi parla di 800 milioni di € di costi per la produzione delle ricariche, che devono essere coperti... Ma se potrebbero benissimo eliminarli con gli e-Voucher stampati come scontrini sul momento... :rolleyes:
danilo@12
28-01-2007, 09:02
il cambio Euro/Sterlina è sull'1.5.
Bella analisi, solo che il cambio EUR/GBP è 1:0,65. Il che non cambia la realtà dei fatti e l'equivalenza delle tariffe da te riportata.
FrancescoSan
28-01-2007, 09:23
Siii, ti tolgono il balzello, le società ritoccano le tariffe ed il governo soddisfatto di aver fatto il massimo con il minimo sforzo: scrivere un pezzettino di carta. E vissero felici e contenti :D
Questa è soltanto una tua supposizione; potrebbe (non penso) capitare questo per i nuovi contratti, ma se ho una tariffa conveniente non la possono modificare senza il mio consenso.
DonaldDuck
28-01-2007, 13:36
Questa è soltanto una tua supposizione; potrebbe (non penso) capitare questo per i nuovi contratti, ma se ho una tariffa conveniente non la possono modificare senza il mio consenso.
Infatti intendevo i nuovi contratti. Figurati che io ho una tariffazione che non esiste più da circa un anno.
scusate la domanda, ma se io domani vado a comprare una ricarica, troverò ancora le tessere che indicano il costo di ricarica e il taglio della stessa (es. 25+5). Acquistandola si prendono cmq 5 euro (visto che le tessere sono vecchie) oppure no? In altre parole, tutta questa bella cosa inizierà dopo l'esaurimento delle tessere in circolazione?
Freeride
28-01-2007, 23:26
scusate la domanda, ma se io domani vado a comprare una ricarica, troverò ancora le tessere che indicano il costo di ricarica e il taglio della stessa (es. 25+5). Acquistandola si prendono cmq 5 euro (visto che le tessere sono vecchie) oppure no? In altre parole, tutta questa bella cosa inizierà dopo l'esaurimento delle tessere in circolazione?
Inizieranno quando entrerà in vigore, te ne accorgerai.
Domani no.
Freeride
28-01-2007, 23:46
Ti ripeto che a me non sembra proprio.
Ti faccio qualche esempio...
Bella roba, io ti parlo di ricaricabili/abbonamenti e tu mi rimetti sotto al naso l'elenco delle ricaricabili!
Ti faccio solo notare il trend del sistema italiano, la differenza tra una ricaricabile e un abbonamento sta nel pagare un fisso mensile ma avere la stessa tariffa.
In uk, con gli abbonamenti hai una tariffa più bassa rispetto all'equivalente ricaricabile.
Dove sono i 40p di cui parlavi? :rolleyes:
E' la tariffa on-peak base.
Tra l'altro l'articolo della Stampa che citavi parla di 800 milioni di € di costi per la produzione delle ricariche e di provvigioni per pagare la fitta rete di distribuzione (tabaccherie, edicole, bancomat),* , che devono essere coperti... Ma se potrebbero benissimo eliminarli con gli e-Voucher stampati come scontrini sul momento... :rolleyes:
e di provvigioni per pagare la fitta rete di distribuzione (tabaccherie, edicole, bancomat),* ,
*ehi, dr alzheimer :D , sta scritto sull'articolo anche questo... :rolleyes:
Ci son già gli e-voucer in italia. Mai ricaricato comunicando numero e importo alla cassiera? E la "cassiera" devi comunque rimborsarla per il servizio reso.
Bella analisi, solo che il cambio EUR/GBP è 1:0,65. Il che non cambia la realtà dei fatti e l'equivalenza delle tariffe da te riportata.
Lo so. Non credo che qui interessi il rigore analitico nel cambio, no? Naturalmente intendevo dire che una sterlina vale circa 1.5 €. ;)
Lucrezio
29-01-2007, 00:37
*ehi, dr alzheimer :D , sta scritto sull'articolo anche questo... :rolleyes:
Ci son già gli e-voucer in italia. Mai ricaricato comunicando numero e importo alla cassiera? E la "cassiera" devi comunque rimborsarla per il servizio reso.
Sei pregato di non rivolgerti al tuo interlocutore in questa maniera. Ammonito e sospeso 3 giorni per doppia ammonizione.
**millix**
29-01-2007, 08:24
scusate la domanda, ma se io domani vado a comprare una ricarica, troverò ancora le tessere che indicano il costo di ricarica e il taglio della stessa (es. 25+5). Acquistandola si prendono cmq 5 euro (visto che le tessere sono vecchie) oppure no? In altre parole, tutta questa bella cosa inizierà dopo l'esaurimento delle tessere in circolazione?
Vodafone: stamane ho ricaricato il cell = 25+5.
Nn vorrei dire castronerie o altro, ma se nn erro la scorsa settimana al tg hanno detto che l abolizione del balzello sarebbe entrata in vigore da questa settimana ...
Non so se dico una castroneria, ma è possibile che l'abolizione dei costi di ricarica valga solo per i nuovi contratti (quindi per le nuove sim)?
**millix**
29-01-2007, 09:11
Non so se dico una castroneria, ma è possibile che l'abolizione dei costi di ricarica valga solo per i nuovi contratti (quindi per le nuove sim)?
Possibile sia rintronata :stordita: ma nn mi è parso di averlo letto da nessuna parte ...
Non so se dico una castroneria, ma è possibile che l'abolizione dei costi di ricarica valga solo per i nuovi contratti (quindi per le nuove sim)?
già... sperem di no... :)
in effetti questa cosa non è stata specificata, credo... :(
Freeride
01-02-2007, 11:45
Parola di Bersani: "Compagnie telefoniche vorranno recuperare i mancati introiti delle ricariche''.
"Immagino che le compagnie telefoniche avranno una strategia di rivalsa'', per recuperare 1,5 mld che perderanno con la cancellazione dei costi fissi. ''Ma per una parte''. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, nel corso della trasmissione 'Otto e mezzo'.
...e certo 'una parte' la recupera il gestore con le tariffe e l'altra parte chi ti vende la scratchcard.
Io mi sto chiedendo perchè non hanno fatto così anche, chessò, per il bollo... Togliere il costo fisso (il bollo) e aumentare il costo variabile (accisa) con i consumi... :rolleyes: Son tutti comunisti con i soldi degli altri...
FastFreddy
01-02-2007, 19:34
Parola di Bersani: "Compagnie telefoniche vorranno recuperare i mancati introiti delle ricariche''.
No! :eek:
:asd:
Freeride
01-02-2007, 20:19
In Gazzetta Ufficiale da oggi.
Emana
il seguente decreto-legge:
Art. 1.
Ricarica nei servizi di telefonia mobile, trasparenza e liberta' di
recesso dai contratti con operatori telefonici, televisivi e di
servizi internet
1. Al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle
tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di
conoscenza sugli effettivi costi del servizio, nonche' di facilitare
il confronto tra le offerte presenti sul mercato, e' vietata, da
parte degli operatori della telefonia mobile, l'applicazione di costi
fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via
bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del
traffico telefonico richiesto, nonche' la previsione di termini
temporali massimi di utilizzo del traffico acquistato. Ogni eventuale
clausola difforme e' nulla ai sensi dell'articolo 1418 del codice
civile. Gli operatori adeguano la propria offerta commerciale alle
predette disposizioni entro il termine di trenta giorni dalla data di
entrata in vigore del presente decreto.
2. L'offerta delle tariffe dei differenti operatori della telefonia
deve evidenziare tutte le voci che compongono l'effettivo costo del
traffico telefonico, al fine di consentire ai singoli consumatori un
adeguato confronto.
3. I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e
di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente
dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facolta' del
contraente di recedere dal contratto o di trasferirlo presso altro
operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati da
esigenze tecniche e senza spese non giustificate da costi
dell'operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso
superiore a trenta giorni. Le clausole difformi sono nulle, fatta
salva la facolta' degli operatori di adeguare alle disposizioni del
presente articolo i rapporti contrattuali gia' stipulati alla data di
entrata in vigore del presente decreto entro i successivi sessanta
giorni.
4. L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni stabilisce le
modalita' attuative delle disposizioni di cui al comma 2 e applica le
relative sanzioni.
30 giorni, stay tuned!
DonaldDuck
02-02-2007, 05:31
No! :eek:
:asd:
Siii ;) . Ovvio che si tratterà delle nuove utenze, almeno in prima battuta. Poi bisognerà vedere se proporranno in modo più o meno stringente, ad esempio, cambi di tariffazione a coloro che hanno vecchi profili che non figurano più tra le attuali offerte. Tipo la mia "Italy al secondo" di Vodafone. In teoria non potrebbero però alcuni anni fa, non ricordo se con Tim o Vodafone, mi proposero un cambio senza costi di attivazione entro un termine di scadenza, oltrepassato il quale avrei pagato la variazione.
Freeride
02-02-2007, 10:54
Quando vado a pagare la bolletta pago 1 euro alla posta + la bolletta.
quando vado a pagare il bollo dal tabacchino pago 1,5 euro + il bollo.
Dato che nel dl dicono che ai gestori è vietato applicare costi fissi ...non potrebbero essere i rivenditori a metterlo?
50 euro di ricarica con 50 euro di traffico + 1 euro alla sisal!
Attenti alle variazioni dei piani tariffari a vostra insaputa. ;)
Freeride
03-02-2007, 16:53
Telecom contro il taglio dei costi di ricarica
L'ex monopolista starebbe studiando un ricorso legale contro il decreto che azzera i costi di ricarica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2007]
Finora Telecom Italia, o meglio il suo vertice, è rimasta silenziosa rispetto al decreto che taglia i costi di ricarica emanato dal governo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 1 febbraio e che dà ai gestori 30 giorni per adeguare le tariffe mentre, entro 60 giorni, il Parlamento lo dovrà tramutare in legge.
La speranza dell'ex monopolista è che in questi due mesi cada il governo, o che sia talmente debole che anche il decreto "passi in cavalleria". Fortunatamente, questo dipende da ben altri fattori.
Finora Telecom, con contatti riservati con gli altri gestori mobili, ha escluso un'azione congiunta delle società di telefonia mobile: questa mossa, sul piano dell'immagine, darebbe pienamente ragione a chi sostiene che i gestori mobili abbiano agito sempre in una logica di cartello, evitando, accuratamente, di farsi concorrenza.
L'ex monopolista, invece, sta pensando seriamente a un ricorso d'urgenza davanti a un giudice civile per sollevare un'eccezione di costituzionalità contro il decreto taglia-ricariche davanti alla Corte Europea, perché il decreto priverebbe l'Authority dei poteri di vigilanza sulle tariffe telefoniche, e davanti alla Corte Costituzionale italiana, perché il decreto sarebbe privo di quei requisiti di urgenza che deve avere per evitare il ricorso al disegno di legne.
E' soprattutto il dato politico e di principio quello che intriga Telecom nel ricorrere alla Corte di giustizia europea, più che il danno economico, quantificabile in almeno 400 milioni di euro all'anno; infatti l'ex monopolista contesta il governo anche sul disegno di legge Gentiloni sulle Tv, che obbliga l'azienda ad aprire la sua rete a banda larga ai concorrenti, proprio sulla base del principio che questi argomenti sono di pertinenza dell'Authority indipendente e non del governo.
Far passare questo principio sulla questione dei costi di ricarica significa farlo passare anche su altri argomenti che, in questo momento, stanno a cuore al vertice di Telecom.
Paradossalmente, quell'Authority che Tronchetti ha tanto contestato e, contro la quale dice di essersi dimesso, viene ora rivalutata in un nuovo gioco delle parti da Telecom stessa, in chiave antigovernativa.
Freeride
03-02-2007, 16:58
Finora Telecom, con contatti riservati con gli altri gestori mobili, ha escluso un'azione congiunta delle società di telefonia mobile: questa mossa, sul piano dell'immagine, darebbe pienamente ragione a chi sostiene che i gestori mobili abbiano agito sempre in una logica di cartello, evitando, accuratamente, di farsi concorrenza.
tim, voda, tre e wind ...faranno una class action!
:D
Freeride
09-02-2007, 14:41
ANSA L'abolizione dei costi aggiuntivi delle ricariche dei cellulari rischia di slittare nel tempo. Sarebbe infatti in dirittura d'arrivo un emendamento al decreto sulle liberalizzazioni attualmente all'esame della Commissione Attività Produttive che prevedrebbe di posticipare l'entrata in vigore della misura.
Telecom contro il taglio dei costi di ricarica
L'ex monopolista starebbe studiando un ricorso legale contro il decreto che azzera i costi di ricarica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2007]
Finora Telecom Italia, o meglio il suo vertice, è rimasta silenziosa rispetto al decreto che taglia i costi di ricarica emanato dal governo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 1 febbraio e che dà ai gestori 30 giorni per adeguare le tariffe mentre, entro 60 giorni, il Parlamento lo dovrà tramutare in legge.
La speranza dell'ex monopolista è che in questi due mesi cada il governo, o che sia talmente debole che anche il decreto "passi in cavalleria". Fortunatamente, questo dipende da ben altri fattori.
Finora Telecom, con contatti riservati con gli altri gestori mobili, ha escluso un'azione congiunta delle società di telefonia mobile: questa mossa, sul piano dell'immagine, darebbe pienamente ragione a chi sostiene che i gestori mobili abbiano agito sempre in una logica di cartello, evitando, accuratamente, di farsi concorrenza.
L'ex monopolista, invece, sta pensando seriamente a un ricorso d'urgenza davanti a un giudice civile per sollevare un'eccezione di costituzionalità contro il decreto taglia-ricariche davanti alla Corte Europea, perché il decreto priverebbe l'Authority dei poteri di vigilanza sulle tariffe telefoniche, e davanti alla Corte Costituzionale italiana, perché il decreto sarebbe privo di quei requisiti di urgenza che deve avere per evitare il ricorso al disegno di legne.
E' soprattutto il dato politico e di principio quello che intriga Telecom nel ricorrere alla Corte di giustizia europea, più che il danno economico, quantificabile in almeno 400 milioni di euro all'anno; infatti l'ex monopolista contesta il governo anche sul disegno di legge Gentiloni sulle Tv, che obbliga l'azienda ad aprire la sua rete a banda larga ai concorrenti, proprio sulla base del principio che questi argomenti sono di pertinenza dell'Authority indipendente e non del governo.
Far passare questo principio sulla questione dei costi di ricarica significa farlo passare anche su altri argomenti che, in questo momento, stanno a cuore al vertice di Telecom.
Paradossalmente, quell'Authority che Tronchetti ha tanto contestato e, contro la quale dice di essersi dimesso, viene ora rivalutata in un nuovo gioco delle parti da Telecom stessa, in chiave antigovernativa.
E ha fatto bene a non starci.
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=5576&T=P
Siamo messi proprio male...ormai si contestano anche i decreti dei "governi"
NeSs1dorma
10-02-2007, 14:41
ANSA L'abolizione dei costi aggiuntivi delle ricariche dei cellulari rischia di slittare nel tempo. Sarebbe infatti in dirittura d'arrivo un emendamento al decreto sulle liberalizzazioni attualmente all'esame della Commissione Attività Produttive che prevedrebbe di posticipare l'entrata in vigore della misura.
et voila!
la buffonata propagandistica è scoppiata da sola!
:asd: :asd: :asd:
tdi150cv
12-02-2007, 11:58
intanto io dall'inizio dell'anno a seguito di alcuni problemi che mi hanno visto soggetto a 5 tipologie di esami ho speso la bellezza di 50 euro in piu' rispetto allo scorso anno ... 10 per ricetta ... Ergo ... possono anche togliermi il canone TV che se a febbraio sto messo cosi' a fine anno mi sono ripagato ricariche e canone avanzandone pure ... SCHIFO SCHIFO SCHIFO !
mi spieghi cosa cavolo centra con il costo di ricarica?
fracarro
13-02-2007, 17:10
et voila!
la buffonata propagandistica è scoppiata da sola!
:asd: :asd: :asd:
Forse no (in ogni caso anche con un eventuale ritardo i costi di ricarica sarebbero stato tolti, mica male no?).
Dal blog di Grillo:
Accogliamo con soddisfazione la notizia secondo cui non ci sarà alcun rinvio all’abolizione dei costi di ricarica. I poteri forti delle lobby telefoniche per una volta non hanno vinto!
Dal 4 Marzo (e non il 5 come erroneamente riportato da qualcuno) i cittadini italiani non dovranno piu’ pagare alcun costo di ricarica! Questo è quanto dichiara Andrea D’Ambra, Presidente di Generazione Attiva, nonché promotore della petizione contro i costi di ricarica.
I deputati di maggioranza della Commissione Attività Produttive hanno dovuto far dietro-front dopo l’iniziale ipotesi ventilata nei giorni scorsi di un rinvio, ipotesi valutata da qualche deputato in seguito alle forti pressioni ricevute dagli operatori telefonici.
Abbiamo dimostrato di essere persino piu’ potenti delle grandi multi-nazionali telefoniche e di riuscire a far sentire in modo forte la nostra voce. I deputati in questi giorni sono stati letteralmente invasi da migliaia di e-mails di protesta degli oltre 800mila firmatari della petizione che non avrebbero in alcun modo tollerato un eventuale rinvio.
Generazione Attiva rinnova l’invito per il 4 Marzo a festeggiare il primo giorno senza costi di ricarica ad Ischia così come in ogni città d’Italia!
DonaldDuck
13-02-2007, 17:59
Forse no (in ogni caso anche con un eventuale ritardo i costi di ricarica sarebbero stato tolti, mica male no?).
In Italia "ritardo" non sempre significa "posticipo temporale".
I deputati di maggioranza della Commissione Attività Produttive hanno dovuto far dietro-front dopo l’iniziale ipotesi ventilata nei giorni scorsi di un rinvio, ipotesi valutata da qualche deputato in seguito alle forti pressioni ricevute dagli operatori telefonici.
A volte significa recedere. Diciamo che qualcuno si è salvato in calcio d'angolo.
tdi150cv
13-02-2007, 18:17
mi spieghi cosa cavolo centra con il costo di ricarica?
centra centra ... sai io a fine mese sono abituato a fare i conti di quello che esce e di quello che entra ...
fracarro
13-02-2007, 18:20
In Italia "ritardo" non sempre significa "posticipo temporale".
Yep.
A volte significa recedere. Diciamo che qualcuno si è salvato in calcio d'angolo.
Diciamo anche che forse non era solo una buffonata propagandistica ma ogni tanto qualche cosa l'azzeccano pure i comunisti no?.
DonaldDuck
13-02-2007, 19:34
Diciamo anche che forse non era solo una buffonata propagandistica ma ogni tanto qualche cosa l'azzeccano pure i comunisti no?.
Diciamo che le intenzioni erano buone ma stavano per cedere alle pressioni dei gestori.
I deputati in questi giorni sono stati letteralmente invasi da migliaia di e-mails di protesta degli oltre 800mila firmatari della petizione che non avrebbero in alcun modo tollerato un eventuale rinvio.
fracarro
13-02-2007, 21:18
Diciamo che le intenzioni erano buone ma stavano per cedere alle pressioni dei gestori.
Diciamo che non hanno ceduto e questo alla fine conta. Non spererai mica che i nostri politici NON SI LASCINO TENTATE da certe cose? Questa volta è andata bene, godiamoci il risultato una volta tanto che è a nostro favore.
(P.S. Paperì si tuòst cert vòt!)
DonaldDuck
14-02-2007, 04:54
(P.S. Paperì si tuòst cert vòt!)
Qualche volta :D
Freeride
21-02-2007, 10:51
LA FARSA DELLE LIBERALIZZAZIONI
Costi ricarica, il Governo ammette: non cambia nulla
Secondo la Commissione Bilancio le compagnie rivedranno le tariffe: ennesima beffa per i cittadini
Le liberalizzazioni del Ministro Bersani arrivano in aula. Si passa così dagli slogan e dalle anticipazioni ai primi dati di fatto. Il simbolo di queste liberalizzazioni è, nel bene e nel male, l’abolizione della ricarica per i telefonini, e qui iniziano i problemi…
Tutti d’accordo chiaramente sul principio: chi non malato di mente si può opporre all’eliminazione di una gabella? Il punto è un altro. Il provvedimento è efficace? Ci sarà davvero un risparmio per le tasche dei consumatori? La risposta, semplice, è purtroppo no.
Lo aveva già spiegato autorevolmente Mario Monti, di cui ricordo ancora con piacere le lezioni di Economia Politica alla Bocconi. Dice il Monti: le compagnie telefoniche si fanno pagare il servizio in tre modi: con la ricarica, con lo scatto alla risposta e con la tariffa a tempo; eliminando per legge una componente i costi si spalmeranno sulle altre due. Non serve una laurea in economia per capire che le compagnie non rinunceranno gratis a due miliardi di euro l’anno di fatturato (tale è l’introito delle ricariche).
Cosa fanno: licenziano centinaia di persone per ridurre i costi? Rinunciano a chiudere i bilanci in attivo causando il crollo dei titoli in borsa? Ovviamente no, semplicemente rifaranno i conti usando due leve di prezzo anziché tre. Nessuno della maggioranza di centrosinistra per ora ha voluto condividere questa per noi banale considerazione, però, si sa, le bugie hanno le gambe corte.
Così in Commissione Bilancio il sottosegretario Lettieri ha dovuto ammettere l’evidenza. La Commissione Bilancio, infatti, è deputata a dare i pareri di copertura finanziaria delle leggi: qual è l’impatto sui conti dello stato dell’articolo 1 (quello che abolisce le ricariche) del decreto Bersani 1 sulle liberalizzazioni? Il minore fatturato delle compagnie telefoniche comporta un minor gettito fiscale, chiaramente. Per cui ho chiesto lumi al Sottosegretario, per sapere a quanto ammonta secondo il Governo questo minor gettito e come si pensa di coprirlo. Ebbene il Lettieri risponde candidamente che non ci sarà minor gettito, poiché le compagnie rivedranno i loro piani tariffari. Bene. Lo sapevamo già. Però fa piacere che il Governo onestamente ammetta che non ci saranno benefici reali per i consumatori.
Questo per quanto riguarda il primo decreto Bersani sulle liberalizzazioni, in buona sostanza tutto fumo e una bella operazione di marketing. Attendiamo il Bersani 2, dove pare che oltre al fumo ci sia un poco di arrosto, e nel frattempo cerchiamo di migliorare il testo giunto alla Camera. Le liberalizzazioni, se fatte davvero, comportano dei risparmi anche notevoli per i cittadini.
gigio2005
21-02-2007, 11:30
LA FARSA DELLE LIBERALIZZAZIONI
Costi ricarica, il Governo ammette: non cambia nulla
Secondo la Commissione Bilancio le compagnie rivedranno le tariffe: ennesima beffa per i cittadini
Le liberalizzazioni del Ministro Bersani arrivano in aula. Si passa così dagli slogan e dalle anticipazioni ai primi dati di fatto. Il simbolo di queste liberalizzazioni è, nel bene e nel male, l’abolizione della ricarica per i telefonini, e qui iniziano i problemi…
Tutti d’accordo chiaramente sul principio: chi non malato di mente si può opporre all’eliminazione di una gabella? Il punto è un altro. Il provvedimento è efficace? Ci sarà davvero un risparmio per le tasche dei consumatori? La risposta, semplice, è purtroppo no.
Lo aveva già spiegato autorevolmente Mario Monti, di cui ricordo ancora con piacere le lezioni di Economia Politica alla Bocconi. Dice il Monti: le compagnie telefoniche si fanno pagare il servizio in tre modi: con la ricarica, con lo scatto alla risposta e con la tariffa a tempo; eliminando per legge una componente i costi si spalmeranno sulle altre due. Non serve una laurea in economia per capire che le compagnie non rinunceranno gratis a due miliardi di euro l’anno di fatturato (tale è l’introito delle ricariche).
Cosa fanno: licenziano centinaia di persone per ridurre i costi? Rinunciano a chiudere i bilanci in attivo causando il crollo dei titoli in borsa? Ovviamente no, semplicemente rifaranno i conti usando due leve di prezzo anziché tre. Nessuno della maggioranza di centrosinistra per ora ha voluto condividere questa per noi banale considerazione, però, si sa, le bugie hanno le gambe corte.
Così in Commissione Bilancio il sottosegretario Lettieri ha dovuto ammettere l’evidenza. La Commissione Bilancio, infatti, è deputata a dare i pareri di copertura finanziaria delle leggi: qual è l’impatto sui conti dello stato dell’articolo 1 (quello che abolisce le ricariche) del decreto Bersani 1 sulle liberalizzazioni? Il minore fatturato delle compagnie telefoniche comporta un minor gettito fiscale, chiaramente. Per cui ho chiesto lumi al Sottosegretario, per sapere a quanto ammonta secondo il Governo questo minor gettito e come si pensa di coprirlo. Ebbene il Lettieri risponde candidamente che non ci sarà minor gettito, poiché le compagnie rivedranno i loro piani tariffari. Bene. Lo sapevamo già. Però fa piacere che il Governo onestamente ammetta che non ci saranno benefici reali per i consumatori.
Questo per quanto riguarda il primo decreto Bersani sulle liberalizzazioni, in buona sostanza tutto fumo e una bella operazione di marketing. Attendiamo il Bersani 2, dove pare che oltre al fumo ci sia un poco di arrosto, e nel frattempo cerchiamo di migliorare il testo giunto alla Camera. Le liberalizzazioni, se fatte davvero, comportano dei risparmi anche notevoli per i cittadini.
mah...sinceramente io preferisco 2 leve di costi a fronte di 3 (certo the best sarebbe una sola leva...ovvero la tariffazione a tempo...ma tant'e')... vuol dire che avremo per un breve periodo dei costi leggermente aumentati, per poi tornare a calare (leggi: concorrenza....e non ci vuole la laurea in economia)...ovviamente cio' presume l'assenza di cartelli...
e poi?
e poi avanti col secondo passo: ABOLIZIONE DELLO SCATTO ALLA RISPOSTA
....ma ci vuole la laurea in economia per rendersi conto che le compagnie telefoniche sono dedite al ladrocinio?
no.... ma forse servirebbe una laurea in ingegneria elettronica e/o delle telecomunicazioni per rendersi conto che costi fissi di ricarica e scatti alla risposta non hanno motivo fisico di esistere!
Freeride
21-02-2007, 11:44
mah...sinceramente io preferisco 2 leve di costi a fronte di 3 (certo the best sarebbe una sola leva...ovvero la tariffazione a tempo...ma tant'e')... vuol dire che avremo per un breve periodo dei costi leggermente aumentati, per poi tornare a calare (leggi: concorrenza....e non ci vuole la laurea in economia)...ovviamente cio' presume l'assenza di cartelli...
e poi?
e poi avanti col secondo passo: ABOLIZIONE DELLO SCATTO ALLA RISPOSTA
....ma ci vuole la laurea in economia per rendersi conto che le compagnie telefoniche sono dedite al ladrocinio?
no.... ma forse servirebbe una laurea in ingegneria elettronica e/o delle telecomunicazioni per rendersi conto che costi fissi di ricarica e scatti alla risposta non hanno motivo fisico di esistere!
Con 3 leve di costi si hanno più possibilità di variazioni e di scelta, più concorrenza. Ricorda che avevamo le tariffe più basse d'europa.
Per il ladrocinio non serve affatto la laurea in economia, serve solo essere ignoranti e populisti.
Se volete leggere uno con la laurea in economia c'è questo:
http://www.key4biz.it/cgi-bin/key4biz/k4b.cgi?id_testo=1197868103151593766485100362741747269871028402&area_tematica=Telecomunicazioni&a_z=v_t
gigio2005
21-02-2007, 11:52
Con 3 leve di costi si hanno più possibilità di variazioni e di scelta, più concorrenza. Ricorda che avevamo le tariffe più basse d'europa.
:confused:
cosa c'e' di male a variare solo la tarriffazione a tempo?
ga444b666ma777r999in333i
21-02-2007, 11:53
LA FARSA DELLE LIBERALIZZAZIONI
Costi ricarica, il Governo ammette: non cambia nulla
Secondo la Commissione Bilancio le compagnie rivedranno le tariffe: ennesima beffa per i cittadini
Le liberalizzazioni del Ministro Bersani arrivano in aula. Si passa così dagli slogan e dalle anticipazioni ai primi dati di fatto. Il simbolo di queste liberalizzazioni è, nel bene e nel male, l’abolizione della ricarica per i telefonini, e qui iniziano i problemi…
Tutti d’accordo chiaramente sul principio: chi non malato di mente si può opporre all’eliminazione di una gabella? Il punto è un altro. Il provvedimento è efficace? Ci sarà davvero un risparmio per le tasche dei consumatori? La risposta, semplice, è purtroppo no.
Lo aveva già spiegato autorevolmente Mario Monti, di cui ricordo ancora con piacere le lezioni di Economia Politica alla Bocconi. Dice il Monti: le compagnie telefoniche si fanno pagare il servizio in tre modi: con la ricarica, con lo scatto alla risposta e con la tariffa a tempo; eliminando per legge una componente i costi si spalmeranno sulle altre due. Non serve una laurea in economia per capire che le compagnie non rinunceranno gratis a due miliardi di euro l’anno di fatturato (tale è l’introito delle ricariche).
Cosa fanno: licenziano centinaia di persone per ridurre i costi? Rinunciano a chiudere i bilanci in attivo causando il crollo dei titoli in borsa? Ovviamente no, semplicemente rifaranno i conti usando due leve di prezzo anziché tre. Nessuno della maggioranza di centrosinistra per ora ha voluto condividere questa per noi banale considerazione, però, si sa, le bugie hanno le gambe corte.
Così in Commissione Bilancio il sottosegretario Lettieri ha dovuto ammettere l’evidenza. La Commissione Bilancio, infatti, è deputata a dare i pareri di copertura finanziaria delle leggi: qual è l’impatto sui conti dello stato dell’articolo 1 (quello che abolisce le ricariche) del decreto Bersani 1 sulle liberalizzazioni? Il minore fatturato delle compagnie telefoniche comporta un minor gettito fiscale, chiaramente. Per cui ho chiesto lumi al Sottosegretario, per sapere a quanto ammonta secondo il Governo questo minor gettito e come si pensa di coprirlo. Ebbene il Lettieri risponde candidamente che non ci sarà minor gettito, poiché le compagnie rivedranno i loro piani tariffari. Bene. Lo sapevamo già. Però fa piacere che il Governo onestamente ammetta che non ci saranno benefici reali per i consumatori.
Questo per quanto riguarda il primo decreto Bersani sulle liberalizzazioni, in buona sostanza tutto fumo e una bella operazione di marketing. Attendiamo il Bersani 2, dove pare che oltre al fumo ci sia un poco di arrosto, e nel frattempo cerchiamo di migliorare il testo giunto alla Camera. Le liberalizzazioni, se fatte davvero, comportano dei risparmi anche notevoli per i cittadini.
Eliminare ricariche e scadenza prepagate significa risparmiare sicuramente qualcosa, e chi usa poco o nulla il cell non ha più costi fissi (seppur forse con tariffe al consumo superiori).
Che poi le tariffe vengano aumentate sarà pur vero, ma non era altrettanto vero che la tariffa posseduta non poteva essere modificata in corso d'opera?
O incentivano al cambiamento (fregandoti) o son costretti a mantenere le tariffe già in essere finché qualcuno le userà.
Freeride
21-02-2007, 11:54
:confused:
cosa c'e' di male a variare solo la tarriffazione a tempo?
Che ti ritrovi con una tariffazione da 1 euro al minuto.
La lezione proprio non vi è servita!
vuol dire che avremo per un breve periodo dei costi leggermente aumentati, per poi tornare a calare (leggi: concorrenza....e non ci vuole la laurea in economia)...ovviamente cio' presume l'assenza di cartelli...
e poi?
e poi avanti col secondo passo: ABOLIZIONE DELLO SCATTO ALLA RISPOSTA
leggi:cartello tra le compagnie telefoniche
Freeride
21-02-2007, 11:56
ma non era altrettanto vero che la tariffa posseduta non poteva essere modificata?
No. Ne abbiamo già parlato.
ga444b666ma777r999in333i
21-02-2007, 12:01
No. Ne abbiamo già parlato.
Mi indichi il punto che me lo rileggo? Non lo trovo con il trova.
allora spariranno tutte le tariffe operative non in commercio?
comunque, imho, bisognerebbe prendere atto della differenza tra costi fissi e rialzo tariffe.
Nel primo caso guadagna chi usa poco o nulla il telefonino (tipo dagli 0 a 100€ mex), mentre chi lo usa molto ci rimette e di brutto.
Ma cazzo bisogna usare il pugno di ferro contro queste compagnie della menga secondo me perché
SONO FOTTUTAMENTE RICCHE
secondo me senza gli introiti delle ricariche non morirebbero sicuramente di fame... cagano soldi, fanno pubblicità nuove e costosissime ogni settimana, e vogliono farmi credere che senza i costi di ricarica l'azienda fallisce? :doh:
volete dirmi che la vodafone senza i costi di ricarica e con le tariffe fisse fallisce? ma per favore
Che ti ritrovi con una tariffazione da 1 euro al minuto.
La lezione proprio non vi è servita!
A prescindere da Bersani,cosa faresti tu per ridurre lo strapotere delle compagnie telefoniche?
Oppure un altro ministro di altro colore avrebbe saputo far di meglio?E ,se sì, come?
Freeride
21-02-2007, 13:26
A prescindere da Bersani,cosa faresti tu per ridurre lo strapotere delle compagnie telefoniche?
Oppure un altro ministro di altro colore avrebbe saputo far di meglio?E ,se sì, come?
Eliminare o riequilibrare la tassa di concessione governativa (il precedente governo voleva farlo) che non permette di avere abbonamenti economici come negli altri paesi europei. Solo in italia abbiamo il 90% di prepagati proprio per questo motivo, totalmente in controtendenza rispetto all'europa.
Incentivare l'avviarsi dellel nuove compagnie MVNO, almeno una per ogni gestore.
Freeride
21-02-2007, 13:28
di ricarica l'azienda fallisce? :doh:
volete dirmi che la vodafone senza i costi di ricarica e con le tariffe fisse fallisce? ma per favore
Vodafone no, da una analisi dei dati di bilancio wind e tre si.
Wind ha avuto il suo primo anno in positivo nel 2006.
Vodafone no, da una analisi dei dati di bilancio wind e tre si.
Wind ha avuto il suo primo anno in positivo nel 2006.
che riducano gli spot, possono farne benissimo 2-3 al giorno e non 20-30...
e le promozioni come i videofonini quasi gratis e le schede che si ricaricano l'un l'altra per sempre o la tassa governativa gratis fino al 2235 :rolleyes:
Vodafone no, da una analisi dei dati di bilancio wind e tre si.
Wind ha avuto il suo primo anno in positivo nel 2006.
olè, così ci leviamo di torno compagnie obsolete :asd:
scherzo, io infatti mi riferisco prevalentemente alla vodafone che sgancia uno spot nuovo a settimana... :doh:
Freeride
21-02-2007, 14:16
allora spariranno tutte le tariffe operative non in commercio?
Le compagnie telefoniche mobili non essendo monopolisti non devo nulla alle authority sulle tariffe, l'unica e telecom per i fissi che devo avere il benestare, gli altri devono solo comunicare.
Tutti i gestori hanno fino ad oggi rimodulato le loro offerte:
hanno aumentato il costo degli sms;
hanno cambiato le tariffe di roaming;
hanno ridotto la validità delle offerte.
La scelta se stare o andare resta all'utente.
http://www.cellularitalia.com/news/tim483wap-relax-tribu.php
http://www.tim.it/consumer/caring119/i3951/o608/tariffa.do
http://www.wind.it/it/privati/tariffe/wind_tariffe1627.php
Solo alcuni esempi. Devo continuare?
Freeride
21-02-2007, 14:23
che riducano gli spot, possono farne benissimo 2-3 al giorno e non 20-30...
e le promozioni come i videofonini quasi gratis e le schede che si ricaricano l'un l'altra per sempre o la tassa governativa gratis fino al 2235 :rolleyes:
La pubblicità fa parte dell'azienda, al pari delle sedi, dei clienti, delle tariffe, del personale.
Oppure posso recedere tutti i contratti di callcenter, mandare a casa un po' di gente, trasferire tutto in india o mettere il servizio a pagamento!
Sono tante le possibilità, una più bella dell'altra.
ga444b666ma777r999in333i
21-02-2007, 14:24
Le compagnie telefoniche mobili non essendo monopolisti non devo nulla alle authority sulle tariffe, l'unica e telecom per i fissi che devo avere il benestare, gli altri devono solo comunicare.
Tutti i gestori hanno fino ad oggi rimodulato le loro offerte:
hanno aumentato il costo degli sms;
hanno cambiato le tariffe di roaming;
hanno ridotto la validità delle offerte.
La scelta se stare o andare resta all'utente.
http://www.cellularitalia.com/news/tim483wap-relax-tribu.php
http://www.tim.it/consumer/caring119/i3951/o608/tariffa.do
http://www.wind.it/it/privati/tariffe/wind_tariffe1627.php
Solo alcuni esempi. Devo continuare?
Su Tim oltre quello da te citato non ci sono state altre modifiche... E quella era un pochino atipica.
Degli altri operatori ho poca memoria.
Vedremo, io ho la stessa tariffa dal 1997 e stavo tranquillo per quello.
Si vedrà, grazie per le info.
Freeride
21-02-2007, 14:38
Su Tim oltre quello da te citato non ci sono state altre modifiche... E quella era un pochino atipica.
Tim ha variato le tariffe autoricarica e tim tribù e le tariffe di roaming estero. Quelle.
La pubblicità fa parte dell'azienda, al pari delle sedi, dei clienti, delle tariffe, del personale.
Oppure posso recedere tutti i contratti di callcenter, mandare a casa un po' di gente, trasferire tutto in india o mettere il servizio a pagamento!
Sono tante le possibilità, una più bella dell'altra.
la pubblicità dev'essere proporzionata agli incassi, non è che mi devono spennare coi costi di ricarica per pagare paris hilton e aldo giovanni e giacomo :rolleyes:
quanto ai call center, le cose che dici sono già state fatte da molto tempo :)
la pubblicità dev'essere proporzionata agli incassi, non è che mi devono spennare coi costi di ricarica per pagare paris hilton e aldo giovanni e giacomo :rolleyes:
quanto ai call center, le cose che dici sono già state fatte da molto tempo :)
è esattamente questo che dicevo... chissà quanto la 3 sborsa a quella BIIIP di paris... :rolleyes:
un no comment poi per gli spot della vodafone con gattuso e totti, ormai ne vedo uno nuovo al giorno. mi piacerebbe avere una stima complessiva di quanto spende la vodafone in spot in un anno...
Freeride
21-02-2007, 14:58
la pubblicità dev'essere proporzionata agli incassi, non è che mi devono spennare coi costi di ricarica per pagare paris hilton e aldo giovanni e giacomo :rolleyes:
Gli incassi sono 10 miliardi, quanta è la tua proporzione?
Le ricariche sono il 15% di 10 miliardi. La pubblicità il 5% di 10 miliardi.
Che poi con questi ci pagano a malapena i debiti e gli ammortamenti come risulta dai bilanci passivi e proprio la conferma.
Freeride
21-02-2007, 15:47
Cosa succede in caso "fortuito" a questo decreto legge?
Non è ancora stato ratificato dai 2 rami del parlamento.
Demetrius
21-02-2007, 16:21
Cosa succede in caso "fortuito" a questo decreto legge?
Non è ancora stato ratificato dai 2 rami del parlamento.
se si ritorna a votare (cosa credo improbabile), chiaramente il provvedimento cadrebbe.
Le compagnie telefoniche mobili non essendo monopolisti non devo nulla alle authority sulle tariffe, l'unica e telecom per i fissi che devo avere il benestare, gli altri devono solo comunicare.
Tutti i gestori hanno fino ad oggi rimodulato le loro offerte:
hanno aumentato il costo degli sms;
hanno cambiato le tariffe di roaming;
hanno ridotto la validità delle offerte.
La scelta se stare o andare resta all'utente.
http://www.cellularitalia.com/news/tim483wap-relax-tribu.php
http://www.tim.it/consumer/caring119/i3951/o608/tariffa.do
http://www.wind.it/it/privati/tariffe/wind_tariffe1627.php
Solo alcuni esempi. Devo continuare?
Diciamo che le compagnie telefoniche private sono un oligopolio.Cioè impongono i prezzi che fanno loro.D'accordo tra loro.
Guai a chi disturba i manovratori.:mad:
Ma con la caduta del governo di ieri... si rischia che il balzello sulle ricariche ritorni??
Non potrebbe essere sospetta questa caduta?? Proprio a fagiolo....:(
Freeride
22-02-2007, 11:31
Ma con la caduta del governo di ieri... si rischia che il balzello sulle ricariche ritorni??
Non potrebbe essere sospetta questa caduta?? Proprio a fagiolo....:(
E prima è colpa del papa che non vuole i dico e poi e colpa della telefonia che i gestori ci rimettono... i problemi dell'italia!
Freeride
22-02-2007, 11:42
Diciamo che le compagnie telefoniche private sono un oligopolio.Cioè impongono i prezzi che fanno loro.D'accordo tra loro.
Guai a chi disturba i manovratori.:mad:
Il problema è che la gente non vuole spendere, vuole tutto gratis.
"compagnie telefoniche private", perchè ce ne sono di pubbliche? Le passa la ASL? Le prescrive il medico?:D
I prezzi li impongono si ma puoi anche scegliere. I costi della telefonia calano del 2% ogni anno, del 15% dal 2000 ad oggi.
Poi se l'uomo della strada è dal 2000 che si lamenta della sua tariffa presa nel 1998 è un problema singolo del mercato "oligopolista" che ha in testa!
Il problema è che la gente non vuole spendere, vuole tutto gratis.
"compagnie telefoniche private", perchè ce ne sono di pubbliche? Le passa la ASL? Le prescrive il medico?:D
I prezzi li impongono si ma puoi anche scegliere. I costi della telefonia calano del 2% ogni anno, del 15% dal 2000 ad oggi.
Poi se l'uomo della strada è dal 2000 che si lamenta della sua tariffa presa nel 1998 è un problema singolo del mercato "oligopolista" che ha in testa!
Certo... certo...:mc:
Freeride
22-02-2007, 12:38
Certo... certo...:mc:
E a parte arrampicarti sugli specchi non hai nulla di reale da aggiungere?
Il problema è che la gente non vuole spendere, vuole tutto gratis.
"compagnie telefoniche private", perchè ce ne sono di pubbliche? Le passa la ASL? Le prescrive il medico?:D
I prezzi li impongono si ma puoi anche scegliere. I costi della telefonia calano del 2% ogni anno, del 15% dal 2000 ad oggi.
Poi se l'uomo della strada è dal 2000 che si lamenta della sua tariffa presa nel 1998 è un problema singolo del mercato "oligopolista" che ha in testa!
Sarà un caso che in Italia ci sono le tariffe più alte d'Europa. E' una coincidenza.
E tu trovi strano che c'è chi s'inkazza per questo?? Annamo bbene.
E' un caso che le compagnie che coprono il territorio italiano abbiano le tariffe più o meno simili fra loro (e ciascuna talmente alta da essere improponibile in ogni altro paese d'Europa)? Non si mettono d'accordo... noooooooooo!
E' colpa dell'uomo della strada... si si... e del suo oligopolio che ha in testa... si si.
Scusa.... stai scivolando.:mc:
Sarà un caso che in Italia ci sono le tariffe più alte d'Europa. E' una coincidenza.
E tu trovi strano che c'è chi s'inkazza per questo?? Annamo bbene.
E' un caso che le compagnie che coprono il territorio italiano abbiano le tariffe più o meno simili fra loro (e ciascuna talmente alta da essere improponibile in ogni altro paese d'Europa)? Non si mettono d'accordo... noooooooooo!
E' colpa dell'uomo della strada... si si... e del suo oligopolio che ha in testa... si si.
Scusa.... stai scivolando.:mc:
Ma dai...sai benissimo che le compagnie telefoniche sono società no profit che mai si metterebbero d'accordo tra loro 4 per fregarci.Anzi una di queste che non faceva pagare i costi di ricarica è stata convinta ad uniformarsi alle altre 3.Cosa non si fa per andare incontro all'uomo della strada:D
Proporrei anzi una fusione fra le 4.
Come i lettori di card:4 in 1
Freeride
22-02-2007, 13:03
Sarà un caso che in Italia ci sono le tariffe più alte d'Europa. E' una coincidenza.
E tu trovi strano che c'è chi s'inkazza per questo?? Annamo bbene.
E' un caso che le compagnie che coprono il territorio italiano abbiano le tariffe più o meno simili fra loro (e ciascuna talmente alta da essere improponibile in ogni altro paese d'Europa)? Non si mettono d'accordo... noooooooooo!
Primo è colpa di chi crede in "concindenza" prive di fondamento, tipo che l'italia ha le tariffe del mobile più alte d'europa quando lo stesso AGCOM smentisce e quando guardano i gestori esteri si vedono subito tariffe più alte.
Se non credi guarda queste tariffe del mobile prepagato di vodafone nella zapateriana spagna:
http://www.vodafone.es/VSharedClient/VodafonePortal/LaCompanya/pdf/Tarifas_Vodafone_Tarjeta.pdf
12 di scatto e 60 centesimi al minuto!!!
Secondo in un sistema chiuso tutti i gestori si allineano e si copiano le offerte e proprio questa la concorrenza.
Ma senza andare lontano guarda all'italia in questo mese, WIND ha tirato fuori la senzascatto da 19 cent al minuto, poco dopo tim ha tirato fuori la tim club a 19 cent al minuto, la tariffa più conveniente di tim da 10 anni a questa parte: questa non è oligopolio, è concorrenza.
Io mi arrampico sui dati che ti porto, te non ho ancora capito dove. Sono qui per parlarne.
Freeride
22-02-2007, 13:07
Ma dai...sai benissimo che le compagnie telefoniche sono società no profit che mai si metterebbero d'accordo tra loro 4 per fregarci.Anzi una di queste che non faceva pagare i costi di ricarica è stata convinta ad uniformarsi alle altre 3.Cosa non si fa per andare incontro all'uomo della strada:D
Proporrei anzi una fusione fra le 4.
Come i lettori di card:4 in 1
Wind ha semplicemente visto che il non avere i costi di ricarica non la ripagava nel mercato italiano rispetto ai suoi concorrenti. Probabilmente gli italiani hanno i gestori che si meritano, cornuti e mazziati ma contenti!
Quando arrivano i virtual operator e anche li bisogna cambiare gestore, gli italiani si sveglieranno?
Probabilmente gli italiani hanno i gestori che si meritano, cornuti e mazziati ma contenti!
Ma come si fa a discutere con uno che ragiona così??
Adios. ;)
Freeride
22-02-2007, 13:28
Ma come si fa a discutere con uno che ragiona così??
Adios. ;)
Si fa, si fa. Se non ti senti all'altezza di farlo sei liberissimo di andartene come denota l'adios finale. Io sono sempre qua.
Vedila come vuoi.
Secondo me parlare con uno che la pensa così:
Probabilmente gli italiani hanno i gestori che si meritano, cornuti e mazziati ma contenti!
non ne vale la pena.
Vedila come una critica (costruttiva). Sennò vedila come vuoi. Ciao.
Freeride
22-02-2007, 14:20
Vedila come vuoi.
Secondo me parlare con uno che la pensa così:
non ne vale la pena.
Vedila come una critica (costruttiva). Sennò vedila come vuoi. Ciao.Ti appendi ad un cavillo per evitare di rispondere a tutto il resto. Liberissimo di farlo.
Freeride
22-02-2007, 14:24
Tariffe dei cellulari verso un rialzo
L'ipotesi più probabile è che i gestori mobili recupereranno la perdita del taglio delle costo delle ricariche con l'aumento delle tariffe.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2007]
Con il famoso decreto sulle liberalizzazioni, dal 5 marzo non si pagheranno più costi aggiuntivi sulle ricariche dei cellulari e nei giorni scorsi la Camera ha deciso che il taglio dovrà riguardare anche eventuali costi aggiuntivi sulle carte prepagate del digitale terrestre o per Adsl a consumo.
Il problema è che questo provvedimento è nato dopo l'approvazione della legge Finanziaria che prevede le entrate e le uscite di stato ed enti locali per l'anno in corso e non ha previsto dunque il mancato introito di Iva e altre tasse che lo Stato incassava sui proventi dei gestori mobili grazie ai costi di ricarica che sono intorno a 1,3 miliardi di euro.
La mancata entrata rischia di far saltare conti già precari, ma il ministro dell'Economia (prima che il Governo cadesse) ha voluto tranquillizzare il Parlamento con una relazione tecnica: non ci saranno meno entrate perché i consumi telefonici aumenteranno cioè la gente spenderà in traffico quello che risparmierà in costi di ricarica ma anche i gestori aumenteranno le tariffe dei cellulari.
Qui nasce un problema perché il provvedimento è nato per fare risparmiare i consumatori e l'Authority delle Tlc ha già promesso che vigilierà perché non ci siano aumenti delle tariffe dei mobili anche se i gestori sono decisi ad andare alla carica perché, secondo loro, senza i costi delle ricariche, le tariffe italiane sono tra le più basse d'Europa e il governo sembrerebbe pronto a dar loro ragione.
ga444b666ma777r999in333i
22-02-2007, 14:30
Il problema è che la gente non vuole spendere, vuole tutto gratis.
"compagnie telefoniche private", perchè ce ne sono di pubbliche? Le passa la ASL? Le prescrive il medico?:D
I prezzi li impongono si ma puoi anche scegliere. I costi della telefonia calano del 2% ogni anno, del 15% dal 2000 ad oggi.
Poi se l'uomo della strada è dal 2000 che si lamenta della sua tariffa presa nel 1998 è un problema singolo del mercato "oligopolista" che ha in testa!
Vabbè, ma non dimenicarti che la discussione nasce attorno alla prima probabile abolizione dei costi fissi di ricarica.
Le tue considerazioni sono:
provvedimento deleterio perché siamo già in un mercato molto agguerrito che accoglierà questo provvedimento con un sicuro aumento delle tariffe per spalmare i minori introiti legati all'abolizione
Ovvio che da una opposizione di natura politica hai anche costruito alcune obiezioni intelligenti; non possono essere certezza ma sono plausibili.
Alla fine come dicevo poco sopra, bisognerà poi calcolare un punto di pareggio tra vecchia gestione e nuova gestione...
Non è obbligatorio che un aumento di tariffe porti ad un aggravio costi per l'utenza, sia perché molti usano poco il cellulare e ricaricano 1 volta all'anno per non far scadere la tessera, sia perché la percentuale di aumento di tariffa (che potresti voler calcolare rispetto alla percentuale di introiti del flusso telefonico rispetto al flusso proveniente dalle ricariche) verrà decisa in base al profilo tariffario (ricariche automatiche in base al traffico ricevuto, tariffazioni forfettarie)
Poi qui nessuno parla del fatto che Vodafone e Tim hanno grandi introiti dalle utenze business, spesso non prepagate e esenti da costi di ricarica.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.