View Full Version : Palladium, TCPA, problemi reali o ipotetici?
cdimauro
12-09-2005, 08:35
La verità è che Bill Gates è l'uomo più ricco del mondo, nonostante la pirateria.
E non gli basta mai.
Vuole essere ancora più ricco.
E allora, dopo aver sfruttato la pirateria per anni e anni per far sì che i propri software diventassero lo standard "di fatto", ecco che Bill e soci vanno giù duri con la mannaia.
Questo per me è il vero scandalo.
Non dico che la pirateria sia un diritto: tutt'altro.
Ma l'avidità di chi è già scandalosamente ricco, e vuol essere ancora più ricco, mi infastidisce di più dell'illecito compiuto dal povero diavolo che a casa sua usa un programma pirata, che comunque NON avrebbe mai comprato originale, se non avesse potuto scaricarlo gratis dal peer to peer.
La verità è che se non sei d'accordo col prezzo di un QUALUNQUE prodotto, semplicemente non lo compri, senza cercare invece di trovare delle giustificazioni per il suo furto.
Bill Gates può fare quello che vuole coi suoi soldi e col software che produce: se non ti sta bene non lo compri e basta.
Per quanto mi riguarda non esiste un vero motivo per essere d'accordo ad introdurre questa 'nuovo tecnologia' a meno che non si sia d'accordo anche su tutti gli altri torti che gli USA stanno perpetrando al mondo. L'unico sistema per limitare la pirateria è l'abbattimento dei prezzi, il resto è solo una squallida scusa per eliminare la concorrenza open-source e per imporre standard sempre più lucrativi per le poche aziende monopolistiche.
schwalbe
12-09-2005, 10:05
Per dire che non si potrà installare il SO con "palladium" disabilitato mi sa che bisogna aspettare i prodotti, no?
Comunque se un sito internet vuole far vedere i suoi contenuti solo a chi ha "palldium" attivo (hardware TCPA compliant) l'unica è esser in regola, sia che si usi Windows, Mac o Linux.
Ma in un caso del genere perchè non inveire contro tale sito?
Ma ci sono informazioni la quali indichino che il consorzio di produttori che propugna l'adozione di questo meccanismo avrà anche il controllo sulla gestione/distribuzione delle chiavi, nonchè sulla compilazione della lista che conterrà i contenuti considerati "pericolosi"?
E ancora ripeto, al momento attuale è molto difficile capire come tale meccanismo agirà, a maggior ragione cosa potrà e non potrà fare.
Tutto IMHO.
La ram non avrà bisogno di integrare la logica di TCPA / Palladium: serve soltanto a conservare dati, crittati o in chiaro che siano. Sarà compito delle periferiche che li utilizzano decrittarli al momento del bisogno, e cifrarli quando li devono passare agli altri.
Si, nel mio post mi riferivo a CPU- chipset- ram, in quanto idati da e verso questi componenti saranno criptati, ovviamente la rma essendo un contenitore dei dati spmplicemente li scriverà lo stesso, indipendentemene da come le arriveranno, idem per il disco fisso penso.
La verità è che se non sei d'accordo col prezzo di un QUALUNQUE prodotto, semplicemente non lo compri, senza cercare invece di trovare delle giustificazioni per il suo furto.
Bill Gates può fare quello che vuole coi suoi soldi e col software che produce: se non ti sta bene non lo compri e basta.
Quoto.
Ma TCPA imho va in una direzione diversa dal combattere la pirateria, o almeno, mi spiego meglio, il combattere la pirateria è una conseguenza dell'introduzione di TCPA.
Pur non trovandomi d'accordo con il tono dell'articolo del sig. Bordin non cerchero' di spiegare perche' il TCPA secondo me e' sbagliato, sarebbe solo l'ennesima opinione di una gia' lunga lista. Quello che mi ha spinto a scrivere in questo forum e' stata il fastidio che ho provato nel leggere una news che non riportava una notizia, ma una personale opinione.
Una "news" dovrebbe riferire un avvenimento non l'opinione di chi la scrive! Sarebbe stato piu' corretto un nuovo post sul forum con il titolo "riflessioni personali sul TCPA".
Mi stupisco di come la redazione di hwupgrade abbia permesso una pubblicazione del genere.
Detto questo saluto tutto il forum e la redazione di hwupgrade
P.S.: spero che il sig. Bordin accetti un piccolo consiglio: prima di sostenere la propria tesi e' sempre meglio documentarsi bene!
lucky stars
12-09-2005, 10:54
-> si vive anche senza cinema o musica. Se per strada vedo una Porsche 911 che però non mi posso permettere, di certo non la vado a rubare: ne faccio a meno. Il principio è il medesimo. <-
a livello concettuale può essere la stessa cosa, ma a livello pratico dissento; non penso che la gente debba vivere unicamente per lavorare, per pagare le tasse (+ di tutti in europa visto che abbiamo questo record) e per far ingrassare le già prosperose major perchè a loro piace vendere dvd e cd a prezzi assurdi ! e non per niente gli attori e i boss di queste grandi major hanno beni che il comune mortale si sogna e basta. Secondo me tutti dovrebbero fare un passo indietro, sia gli utenti che usano materiale illegale sia le major con prezzi più equi, senza mettersi a finanziare progetti assurdi vedi tcpa/tcg con lo scopo di ledere la privacy e la proprietà altrui (http://punto-informatico.it/p.asp?i=54872&r=PI -> A tutti gli effetti, le specifiche TCG, trasferiranno il controllo definitivo del tuo computer da te stesso a chiunque abbia scritto il software che utilizzi".) perchè prendendo il tuo esempio dell'auto quando compro un'auto son padrone del mezzo non è teleguidata da altri.
Pur non trovandomi d'accordo con il tono dell'articolo del sig. Bordin non cerchero' di spiegare perche' il TCPA secondo me e' sbagliato, sarebbe solo l'ennesima opinione di una gia' lunga lista. Quello che mi ha spinto a scrivere in questo forum e' stata il fastidio che ho provato nel leggere una news che non riportava una notizia, ma una personale opinione.
Una "news" dovrebbe riferire un avvenimento non l'opinione di chi la scrive! Sarebbe stato piu' corretto un nuovo post sul forum con il titolo "riflessioni personali sul TCPA".
Mi stupisco di come la redazione di hwupgrade abbia permesso una pubblicazione del genere.
Detto questo saluto tutto il forum e la redazione di hwupgrade
P.S.: spero che il sig. Bordin accetti un piccolo consiglio: prima di sostenere la propria tesi e' sempre meglio documentarsi bene!
Non mi sento in dovere di difendere nessuno, essendo Mr. Bordin sicuramente in grado di farlo per se.
Ritengo errata la tua valutazione, in quanto le riflessioni personali del signor Bordin sono in linea con le notizie attualmente disponibili su tale tecnologia, TCPA non ha nessuna notizia ufficiale recente, non vedo come Bordin avrebbe potuto scirvere una notizia inesistente a questo punto. Anzi ritengo degna di plausa la sua azione nel forum, ha sicuramente creato il dibattito che purtroppo su questo argomento raramente esiste.
il titolo della news infatti esprime in pieno i dubbi e le perplessità di Bordin.
Il punto di domanda alla fine del titolo lo denota, diverso sarebbe stato il titolo senza quel punto di domanda che non avrebbe denotato i dubbi insiti poi effettivamente nell'articolo, ma avrebbe potuto far credere ad un'analisi più formale dell'attuale situazione.
Alessandro Bordin
12-09-2005, 10:58
Pu
P.S.: spero che il sig. Bordin accetti un piccolo consiglio: prima di sostenere la propria tesi e' sempre meglio documentarsi bene!
Intanto benvenuto ;)
Il succo del focus, se non si è capito, è:
Attenzione a creare degli allarmismi che potrebbero essere immotivati! Mancano certezze su tutto quanto paventato, quindi prima di fasciarsi al testa, vediamo.
Per quanto possa documentarmi, non penso di avere espresso né più né meno che una considerazione dettata, mi pare, dal buonsenso, applicabile a qualsiasi cosa.
Come già detto, TCPA <>, diverso, da Palladium. TCPA non è il male. C'è la possiblità che qualcuno possa sfruttarlo male. Ma questo vale anche per un coltello o per un'automobile. LA invito a leggere all'interno di questo thread le risposte dello staff (in questo thread Alessandro Bordin, Andrea Bai, Edivad82) , per evitare di ripeterci.
Alessandro
Vik Viper
12-09-2005, 11:21
A me sinceramente questa analisi pare piuttosto ottimista anzichenò.
Tra il vedere tutto nero e il vedere tutto candido, questa tende più al candido di quanto IO ritenga plausibile. Certo che il futuro è da scrivere; tuttavia senza coscienza e senza tentare di esercitare nessuna pressione ed aspettare che siano queste famose "leggi di mercato" a fare il lavoro per noi... Abbiamo già visto in passato il risultato e continuiamo a vederlo: a me non piace...
E' dai tempi di Voltaire che c'è chi smentisce l'ipotesi del "migliore dei mondi possibili", ma c'è ancora chi non ha imparato la lezione e crede che ci sarà sempre Qcuno o Qcosa che mette a posto le cose per NOI. (Noi chi?!?)
Opinione mia per carità... opinione di AB le righe che si leggono sul sito. Per me pari sono...
Vik Viper
12-09-2005, 11:24
ERRORE - Post doppio
edivad82
12-09-2005, 11:27
Pur non trovandomi d'accordo con il tono dell'articolo del sig. Bordin non cerchero' di spiegare perche' il TCPA secondo me e' sbagliato, sarebbe solo l'ennesima opinione di una gia' lunga lista. Quello che mi ha spinto a scrivere in questo forum e' stata il fastidio che ho provato nel leggere una news che non riportava una notizia, ma una personale opinione.
Una "news" dovrebbe riferire un avvenimento non l'opinione di chi la scrive! Sarebbe stato piu' corretto un nuovo post sul forum con il titolo "riflessioni personali sul TCPA".
Mi stupisco di come la redazione di hwupgrade abbia permesso una pubblicazione del genere.
Detto questo saluto tutto il forum e la redazione di hwupgrade
P.S.: spero che il sig. Bordin accetti un piccolo consiglio: prima di sostenere la propria tesi e' sempre meglio documentarsi bene!
il succo del discorso, secondo il mio punto di vista, è scindere cosa è il tcpa dal cosa si potrebbe fare con il tcpa.
Il tcpa si sa cos'è, il cosa si potrebbe fare sono solo previsioni e supposizioni, possiamo parlare per ore su palladium, ma possiamo solo immaginare ciò che è, non possiamo "condannarlo" per quello che è ora, cioè un mucchio di idee, possiamo ragionare tranquillamente su cosa potrà fare e non fare, ma fin'ora essendo così poco delineato non saprei come definirlo. E ripeto, tcpa non è palladium, può essere invece la base di palladium, palladium non è che un superset del tcpa.
Come è già stato detto, tutto può essere usato contro o a favore, condannare preventivamente per partito preso una soluzione dove si sa poco secondo me è sbagliato, va invece seguita attentamente per capire in che direzione si muove e in quel momento si potrà esprimere un vero giudizio
schwalbe
12-09-2005, 11:34
Senza considerare che il consumatore ha una freccia al suo arco: può non comprare!
Sarà anche il mercato a condizionare le scelte dei produttori.
Vik Viper
12-09-2005, 11:47
Intanto benvenuto ;)
Il succo del focus, se non si è capito, è:
Attenzione a creare degli allarmismi che potrebbero essere immotivati! Mancano certezze su tutto quanto paventato, quindi prima di fasciarsi al testa, vediamo.
Per quanto possa documentarmi, non penso di avere espresso né più né meno che una considerazione dettata, mi pare, dal buonsenso, applicabile a qualsiasi cosa.
Come già detto, TCPA <>, diverso, da Palladium. TCPA non è il male. C'è la possiblità che qualcuno possa sfruttarlo male. Ma questo vale anche per un coltello o per un'automobile. LA invito a leggere all'interno di questo thread le risposte dello staff (in questo thread Alessandro Bordin, Andrea Bai, Edivad82) , per evitare di ripeterci.
Alessandro
Quando si parla di questa entità astratta chiamata "buonsenso" allora si entra in un campo assai vago. In nome di questo "buonsenso" si può dire (quasi) tutto e il suo contrario. Le varie risposte a questa opinione mi sembrano la dimostrazione proprio di questo.
Certo stupisce (e francamente mi lascia molto perplesso come linea) il fatto di aver dato ad una opionione di questo tipo, un rilievo così grande.
Un thread nel forum sarebbe stato più che abbastanza, per conto mio.
Considerazioni ulteriori rischiano di essere TROPPO polemiche (ben più di questo mio rilievo [che è anche di altri, cmq]), ma non vuol dire che non ci siano da fare. intelligenti pauca ;)
edivad82
12-09-2005, 11:50
Senza considerare che il consumatore ha una freccia al suo arco: può non comprare!
Sarà anche il mercato a condizionare le scelte dei produttori.
è una soluzione morta in partenza IMHO
il succo del discorso, secondo il mio punto di vista, è scindere cosa è il tcpa dal cosa si potrebbe fare con il tcpa.
Il tcpa si sa cos'è, il cosa si potrebbe fare sono solo previsioni e supposizioni, possiamo parlare per ore su palladium, ma possiamo solo immaginare ciò che è, non possiamo "condannarlo" per quello che è ora, cioè un mucchio di idee, possiamo ragionare tranquillamente su cosa potrà fare e non fare, ma fin'ora essendo così poco delineato non saprei come definirlo. E ripeto, tcpa non è palladium, può essere invece la base di palladium, palladium non è che un superset del tcpa.
Come è già stato detto, tutto può essere usato contro o a favore, condannare preventivamente per partito preso una soluzione dove si sa poco secondo me è sbagliato, va invece seguita attentamente per capire in che direzione si muove e in quel momento si potrà esprimere un vero giudizio
Quoto in pieno, davvero.
Mi impressiona purtroppo la scarsità di informazioni che pervengono alla rete da parte di chi dovrebbe divulgarle, cioè i membri stessi del consorzio.
Mi spaventa la disinformazione in quanto un mercato disinformato è un mercato ignorante, ed un mercato ignorante è un mercato manipolabile.
Senza considerare che il consumatore ha una freccia al suo arco: può non comprare!
Sarà anche il mercato a condizionare le scelte dei produttori.
E' una soluzione quantomai ovvia, tuttavia se TUTTO fa parte del sistema cosa si potrebbe non comperare? parliamo di un'adesione al consorzio da parte di un buon 98% dei produttori.
E' un discorso che in ogni caso può avere un senso se si è informati dei pro e dei contro, in caso contrario l'utente non si pone neppure la domanda.
eleoluca
12-09-2005, 12:42
è una soluzione morta in partenza IMHO
Molto triste ciò che dici, se fosse vero.... mi auguro che non sia così.
E' una soluzione quantomai ovvia, tuttavia se TUTTO fa parte del sistema cosa si potrebbe non comperare? parliamo di un'adesione al consorzio da parte di un buon 98% dei produttori.
E' un discorso che in ogni caso può avere un senso se si è informati dei pro e dei contro, in caso contrario l'utente non si pone neppure la domanda.
Per me si potrebbe:
- passare a Linux
- o in alternativa, comprare solo Windows.
Mi dite cosa non si riesce a fare con il software libero, o quello - non libero - che viene legittimamente e gratuitamente distribuito con l'hardware che si acquista?
A me riesce di fare tutto.
So di dire cose ovvie e trite, ma ricordo che, anche usando Windows, dopo aver pagato la licenza - il cui costo credo sia sopportabile da chiunque - si può non spendere più nemmeno un centesimo di € facendo quanto segue:
- Office si sostituisce con OpenOffice
- Photoshop con The Gimp
- Adobe Acrobat con numerose alternative gratuite (una su tutte PDF995)
- Nero te lo regalano quasi sempre con il masterizzatore, e comunque esistono alternative gratuite
- per montare i filmati digitali non serve Adobe Premiere, io uso con soddisfazione Ulead Videostudio 7, che era un bundle con la scheda firewire che ho acquistato (costo: 25 €...)
- ecc ecc ecc......
Francamente non so dove sia il problema.
le riflessioni personali del signor Bordin sono in linea con le notizie attualmente disponibili su tale tecnologia
Dove sono state prese le notizie di tale tecnologia? Se lo chiedi alla MS o alla Intel ti dara' che e' una cosa stupenda e ne cantera' le lodi. Se reperischi le tue informazioni qui (http://www.againsttcpa.com) non troverai certamente le stesse affermazioni.
TCPA non ha nessuna notizia ufficiale recente
Il Pentium D integrera' un ambiente TCPA per non parlare dei bios della Phoenix.
E' vero non sono notizie dell'ultima ora, ma in mancanza di meglio bastava una nuova discussione sul forum!
Da leone iscrittosi oggi ringrazio il sig Bordin per il benvenuto sul forum.
Ho seguito il suo consiglio e ho letto alcune risposte sue e di Andrea Bai. Non e' stato necessario leggerle tutte visto che si ripetevano spesso.
Una appunto per Bai: quando rubi una macchina sottrai un bene fisico se copi un software "sottrai" un bene intellettuale per questo non e' la stessa cosa (ne' moralmente ne' legalmente). Spero di aver chiarito i dubbi.
Per l'accendo al "buonsenso" da parte di Bordin rimando alla risposta di "vik viper"
Il succo del discorso, secondo il mio punto di vista, è scindere cosa è il tcpa dal cosa si potrebbe fare con il tcpa.
Su questo sono d'accordo il TCPA e' solo uno strumento come un coltello o una macchina posso avere tanti scopi utili dipende solo da chi li utilizza. Ma chi utilizzera' il TCPA?
Il mondo OpenSource? Non credo proprio. Saranno le grosse multinazionali ad utilizzarlo e non credo che il loro principale scopo sia quello di garantire l'utente finale.
Rimane anche la questione della proprieta'. Se acquisto un software o del hardware che diritto ha la casa produttrice di limitare l'uso di cio' ce ho acquistato? Il fatto che ne faccia un uso illecito e' solo mia responsabilita' (come si dice:"sono maggiorenne e vaccinato")
SilverXXX
12-09-2005, 12:49
è una soluzione morta in partenza IMHO
Mah, forse se tutti gli utenti di hwu non comprano più niente (inteso come hw , sw e contenuti) per diversi mesi, e passano la parola, si inizia qualcosa......
Sawato Onizuka
12-09-2005, 12:53
- Office si sostituisce con OpenOffice
- Adobe Acrobat con numerose alternative gratuite (una su tutte PDF995)
OpenOffice non apre i .pdf ? :confused:
schwalbe
12-09-2005, 13:01
So benissimo che il compratore (come massa) è influenzato dal marketing... ma quà si parla, per i più pessimistici, di comprare un qualcosa con cui non ci si fa nulla.
Se non ci faccio nulla perchè lo devo comprare?
Questo farebbe calare le vendite e relegherebbe il computer ad un attrezzo lavorativo, ovvero lo comprerebbe solo chi ne ha la necessità.
Ripeto: non posso pensare che la massa compri un computer per farci un prendipolvere, neanche se il 98% del mercato lo propone (propone, non vende.)!
jappilas
12-09-2005, 13:05
Mah, forse se tutti gli utenti di hwu non comprano più niente (inteso come hw , sw e contenuti) per diversi mesi, e passano la parola, si inizia qualcosa......
sì ma solo qualcosa...
sarà un discorso semplicistico ma considera una cosa: in italia siamo 50 milioni e abbiamo due telefonini a testa, ma dubito un pc per uno...
quindi rimane una fetta consistente di popolazione, fatta da persone che attualmente non hanno un pc, (forse) lo compreranno in futuro, e nel caso sarà la prima macchina che possiederanno
ora, sempre speculando, si potrebbe pensare che essendo arrivati al 2005-2006 senza mai avere avuto un pc, non siano molto addentro al suo funzionamento e a tutte le problematiche a risvolti dell' informatica presente e futura... quindi un pc lo acquisteranno per "adeguarsi" al resto del mondo, ma senza prestare troppa attenzione a che "palladium" (se si concretizzerà) sia attivo o no, o meglio ancora, COSA sia
per questo che anche per conto mio, dire "basta non comprare" è una tattica efficace come o poco di più di una goccia d' acqua in un lago: la può attuare solo chi: 1) ha un minimo di discernimento informatico 2) ha già un pc su cui contare per il presente e anche per il futuro (visto che rinunciando a comprare rinuncia anche alle prestazioni superiori che quelle future probabilmente offriranno )
eleoluca
12-09-2005, 13:09
OpenOffice non apre i .pdf ? :confused:
Io intendevo "scrivere" i pdf... ma forse in effetti dimenticavo che OpenOffice fa anche quello... ciò rafforza il mio discorso ;)
edivad82
12-09-2005, 13:12
Rimane anche la questione della proprieta'. Se acquisto un software o del hardware che diritto ha la casa produttrice di limitare l'uso di cio' ce ho acquistato? Il fatto che ne faccia un uso illecito e' solo mia responsabilita' (come si dice:"sono maggiorenne e vaccinato")
l'hardware non è di per se limitato se non con un software...
che diritto? beh, la licenza che tacitamente approvi comprando, ma soprattutto installando il software... tutto quello che non è esplicitato, è normalmente vietato
iveneran
12-09-2005, 13:15
"Non stiamo parlando di generi di prima necessità, quindi il prezzo alto non è un alibi e una giustificazione; si vive anche senza cinema o musica."
Non sono assolutamente d'accordo. E' un'argomentazione estremamente superficiale che non vuol tener conto del valore aggiunto che preziose risorse conferiscono all'essere umano dandogli la necessaria connotazione affinché sia definibile come tale. Con questo non voglio dire che non sia giusto pagare il cd o il film in dvd, ma non si può neanche affermare che, siccome il cd non è commestibile o non rientra tra i generi di "prima necessità" (espressione che andrebbe sicuramente rivista; sarebbe auspicabile una ricategorizzazione dei beni che rientrano o meno nella definizione), allora è un qualcosa in più di cui si può fare a meno.E' indubbio che biologicamente si possa sopravvivere anche senza musica e cinema e, se è per questo, anche senza elettricità, automobile e via discorrendo. Ma siamo esseri umani e abbiamo raggiunto il nostro stadio di evoluzione grazie anche a innovazioni, tecnologie, così come agli studi, alle Arti e via dicendo. Per un animale è (quasi) sufficiente nutrirsi e soddisfare le sue esigenze fisiologiche per campare, ma noi non siamo fatti solo di carne e ossa; è il nostro "spirito" che ha fame e che va alimentato. E' per questo che ritengo che l'esempio citato sia erroneo o per lo meno poco adatto: il cinema e la musica sono cultura, informazione, senso del bello. Hanno una valenza formativa. La conoscenza non è una Porsche, un surplus per pochi, è un diritto fondamentale. E questi beni non sono un lusso, ma una nostra necessità ed è giusto che TUTTI possano accedervi, non solo chi ha le tasche più gonfie.
Credo che il TCPA sarà disabilitabile da BIOS. Se così fosse, si dovrebbe riavviare ogni volta che devo usare contenuto protetto o meno. Ma ci sono le tecnologie di virtualizzazione hardware (tipo Vanderpool): in una macchina virtuale attivo il TCPA ed in un'altra non lo attivo. In quella "non sicura" installerò un SO che non richiede TCPA (windows fino all'XP SP2 o un Linux) e passerò dall'uno all'altro con un tasto... Non la vedo così tragica. Da quello che si sa, solo questo si può dire... In realtà neanche questo: chi mi dice che le macchine virtuali non debbano condividere anche i settaggi del BIOS? In quel caso devi avere due PC: uno con TCPA attivo ed uno senza, che, forse, non avranno modo di parlarsi (quello TCPA POTREBBE rifiutare di colloquiare con uno non TCPA, ma sono solo supposizioni: all'inizio saranno pochi i PC con TCPA attivato e quindi rimarrebbero isolati dal resto del mondo fino alla sua diffusione, ma nessuno comprerebbe un PC isolato dal resto del mondo e quindi il cerchio si chiude. I primi PC TCPA compliant DOVRANNO averlo disabilitato di default. Per quanto ne sappiamo, potremmo già averlo tra le mani, vedasi Pentium D).
Hanno una valenza formativa. La conoscenza non è una Porsche, un surplus per pochi, è un diritto fondamentale. E questi beni non sono un lusso, ma una nostra necessità ed è giusto che TUTTI possano accedervi, non solo chi ha le tasche più gonfie.
Hai perfettamente ragione. Mi vieni per favore a mettere in ordine la libreria di casa, e anche i DVD. Sono un po' in disordine e, sai, e' un diritto fondamentale per me avere accesso semplice alla mia cultura.
Ovviamente non ti pago il lavoro, perche' e' mio diritto. Accetti?
franfred
12-09-2005, 13:31
si vive anche senza cinema o musica
Pochi secoli or sono l'invenzione della stampa tipografica liberò la cultura e l'informazione fino ad allora relegate nei manoscritti delle biblioteche di chiese o privati.
Ci furono nobili illuminati e benefattori che istituirono la "biblioteca" come luogo di diffusione della cultura gratuito ed accessibile al popolo, che poteva così uscire dalla medievale ignoranza delle masse.
Se è vero che la porche è un bene del tutto superfluo, sono in pieno disaccordo con chi dice che si vive anche senza cinema o musica, inno all'ignoranza e attenzione al solo soldo guadagnato.
Esprimo qui il mio totale dissenso verso questo tipo di approccio al problema dei diritti delle opere digitali.
Intanto un link al sito ufficiale con tanto di documentazione per quanto riguarda il modulo che dovrebbe implementare via hardware il meccanismo TC.
https://www.trustedcomputinggroup.org/downloads/specifications/tpm/tpm
E per par condicio il sito che è già stato segnalato:
http://www.againsttcpa.com/tcpa-faq-en.html
FAQ che potrete trovare anche in italiano qui:
http://www.complessita.it/tcpa/
Non ho ancora letto tutta la pappardella, quindi mi astengo dall'esprimere un'opinione qualsiasi.
Non garantisco nemmeno l'affidabilità dei documenti presentati, ma è già qualcosa.
Cambiando argomento e tornando al discorso dei beni di prima necessità concordo con chi sostiene che oramai abbiamo raggiunto, noi inteso come specie umana, un grado di evoluzione tale da non poterci praticamente permettere di rinunciare ad alcuni fabbisogni (primari o indotti che siano).
Tuttavia ritengo di poter compiere un sacrificio e di poter sopravvivere tranquillamente senza computer, senza musica, senza film, e senza una quantità di altre cose che non si possono certo definire di stretta necessità, qualora questo mio gesto potesse servire come protesta o anche più semplicemente come attuazione del mio diritto di scelta.
La cultura è una risorsa che va condivisa da tutti e con tutti.
Così come è diritto dei diffusori di tale cultura (quando di cultura si può parlare, naturalmente) pretendere un conguaglio per il proprio lavoro ed i propri sforzi.
Quello che manca è un pò di spirito di sacrificio da parte di chi vuole avere senza dare nulla in cambio e da chi non riesce a rinunciare all'ultimo singolo del suo idolo musicale, quando magari si accontenta di vivere sull'orlo della miseria.
Perchè state pur certi che se le tanto odiate major continuano a vendere, è perchè qualcuno che compra, in fondo in fondo, c'è.
Sarebbe necessaria più informazione ed un'educazione diversa, quello sì.
Credo che il TCPA sarà disabilitabile da BIOS. Se così fosse, si dovrebbe riavviare ogni volta che devo usare contenuto protetto o meno. Ma ci sono le tecnologie di virtualizzazione hardware (tipo Vanderpool): in una macchina virtuale attivo il TCPA ed in un'altra non lo attivo. In quella "non sicura" installerò un SO che non richiede TCPA (windows fino all'XP SP2 o un Linux) e passerò dall'uno all'altro con un tasto... Non la vedo così tragica. Da quello che si sa, solo questo si può dire... In realtà neanche questo: chi mi dice che le macchine virtuali non debbano condividere anche i settaggi del BIOS?
Da quel che ho capito le tecnologie di virtualizzazione non sono altro che grossi aiuti in termini di performance per software come Vmware Workstation, che fino ad ora fanno tutto in emulazione. In Vmware ogni macchina virtuale è completamente a sé stante, bios compreso.
Pochi secoli or sono l'invenzione della stampa tipografica liberò la cultura e l'informazione fino ad allora relegate nei manoscritti delle biblioteche di chiese o privati.
Ci furono nobili illuminati e benefattori che istituirono la "biblioteca" come luogo di diffusione della cultura gratuito ed accessibile al popolo, che poteva così uscire dalla medievale ignoranza delle masse.
Se è vero che la porche è un bene del tutto superfluo, sono in pieno disaccordo con chi dice che si vive anche senza cinema o musica, inno all'ignoranza e attenzione al solo soldo guadagnato.
Esprimo qui il mio totale dissenso verso questo tipo di approccio al problema dei diritti delle opere digitali.
Spero che chi voglia diffondere la propria cultura (intesa come il suo contributo personale) lo possa tranquillamente fare senza dover chiedere permesso a nessuno (vedi open source e licenze similari).
La maggior parte della cosiddetta "cultura" odierna non sono altro che forme più o meno varie di intrattenimento spacciate per qualcos'altro.
Non mi pare che al giorno d'oggi la cultura sia un bene di così difficile accesso, e non credo che lo sarà in futuro.
Non comprendo questa paura di un ritorno ad un'epoca medievale con tanto di inquisizione e streghe al rogo.
l'hardware non è di per se limitato se non con un software...
Se mi costrige ad usare solo un determinato software lo e'!!
che diritto? beh, la licenza che tacitamente approvi comprando, ma soprattutto installando il software... tutto quello che non è esplicitato, è normalmente vietato
Non e' esatto se non e' vietato dalla legge e non e' specificato dalla licenza si puo' fare.
Il fatto che la licenza software ti imponga delle determinate clausole non vuol dire che queste siano legali.
Comunque non e' questo il punto il problema e' che vengono imposte delle limitazioni su un prodotto per il quale "pagato" la possibilita' d'utilizzo. Con questo non voglio dire che piratare il software sia giusto e sono benissimo che questa e la situazione attuale. Mi riferivo al fatto che con l'ausilio di questa nuova tecnologia le major avranno possibilita' di esasperare la situazione a tal punto da impedire anche le operazioni legali che si possono oggi effettuare. E non tramite un contratto, ma tramite il controllo diretto!
Vik Viper
12-09-2005, 13:53
Hai perfettamente ragione. Mi vieni per favore a mettere in ordine la libreria di casa, e anche i DVD. Sono un po' in disordine e, sai, e' un diritto fondamentale per me avere accesso semplice alla mia cultura.
Ovviamente non ti pago il lavoro, perche' e' mio diritto. Accetti?
Madonna fek! Certe volte sei insopportabile... e non dico altro...
iveneran
12-09-2005, 13:56
"Hai perfettamente ragione. Mi vieni per favore a mettere in ordine la libreria di casa, e anche i DVD. Sono un po' in disordine e, sai, e' un diritto fondamentale per me avere accesso semplice alla mia cultura.
Ovviamente non ti pago il lavoro, perche' e' mio diritto. Accetti?"
Scusa ma cosa c'entra la tua biblioteca con la necessità di diffusione della cultura? E poi, perché dovrei rimettere a posto le tue cose gratis? Farti mettere a posto i libri da me non è un tuo diritto, quindi lo paghi, e lo pagheresti magari caro visto che non è un servizio necessario. E' semmai un tuo diritto il comprare i libri a un prezzo abbordabile per poterti informare e istruire e poi poterli incasinare come vuoi nella tua libreria. Spiegati meglio perché non ho capito dove vuoi andare a parare.
"Hai perfettamente ragione. Mi vieni per favore a mettere in ordine la libreria di casa, e anche i DVD. Sono un po' in disordine e, sai, e' un diritto fondamentale per me avere accesso semplice alla mia cultura.
Ovviamente non ti pago il lavoro, perche' e' mio diritto. Accetti?"
Scusa ma cosa c'entra la tua biblioteca con la necessità di diffusione della cultura? E poi, perché dovrei rimettere a posto le tue cose gratis? Farti mettere a posto i libri da me non è un tuo diritto, quindi lo paghi, e lo pagheresti magari caro visto che non è un servizio necessario.
Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi.
Usare la scusa della cultura per giustificare la pirateria non è meno assurdo della metafora di fek.
Scusa ma cosa c'entra la tua biblioteca con la necessità di diffusione della cultura? E poi, perché dovrei rimettere a posto le tue cose gratis? Farti mettere a posto i libri da me non è un tuo diritto, quindi lo paghi, e lo pagheresti magari caro visto che non è un servizio necessario. E' semmai un tuo diritto il comprare i libri a un prezzo abbordabile per poterti informare e istruire e poi poterli incasinare come vuoi nella tua libreria. Spiegati meglio perché non ho capito dove vuoi andare a parare.
C'entra col fatto che una biblioteca in disordine non mi permette di accedere alla sua cultura, quindi ho il diritto di averla in ordine. Ma tu vuoi che ti paghi.
Poi, ho un po' di problemi con Eclipse, mi scrivi un libro che mi spieghi per filo e per segno come usarlo? Ovviamente non ti pago, perche' io ho diritto a usufruire del prodotto culturare che tu produci senza corrisponderti una lira...
E infine, mi piacerebbe leggere un bel romanzo, ma non trovo quello che mi piace, me lo scrivi tu? Ovviamente non ti pago il lavoro, e' cultura...
Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi.
Usare la scusa della cultura per giustificare la pirateria non è meno assurdo della metafora di fek.
Appunto. Con la scusa della cultura si vuole semplicemente giustificare lo scrocco del lavoro altrui. Perche' se tu chiedi a chiunque usi quella scusa, se lavora gratis per te ti manda a stendere... :)
Mazzulatore
12-09-2005, 14:09
Pur non trovandomi d'accordo con il tono dell'articolo del sig. Bordin non cerchero' di spiegare perche' il TCPA secondo me e' sbagliato, sarebbe solo l'ennesima opinione di una gia' lunga lista. Quello che mi ha spinto a scrivere in questo forum e' stata il fastidio che ho provato nel leggere una news che non riportava una notizia, ma una personale opinione.
Una "news" dovrebbe riferire un avvenimento non l'opinione di chi la scrive! Sarebbe stato piu' corretto un nuovo post sul forum con il titolo "riflessioni personali sul TCPA".
Mi stupisco di come la redazione di hwupgrade abbia permesso una pubblicazione del genere.
Detto questo saluto tutto il forum e la redazione di hwupgrade
P.S.: spero che il sig. Bordin accetti un piccolo consiglio: prima di sostenere la propria tesi e' sempre meglio documentarsi bene!
E' un focus, non è una news... :p
X il sig. Bordin, il focus parla di un ritorno della preoccupazione su tcpa/palladium, ma non rivela una fonte (le mailing list sono roventi al momento, in effetti), quindi non ne capisco il motivo (di tale preoccupazione). Potresti gentilmente citare la fonte, per poter risalire a qualche eventuale annuncio (magari di qualche big)?
X tutti:
TCPA è concepito per creare una rete trusted dentro internet, con l'intenzione di estinguere a regime (fra 10 anni mettiamo) il flusso dei dati così com'è adesso. Se prenderà piede, senza un software certificato non si potrà far nulla che riguardi internet, neanche scrivere una mail. Di conseguenza anche il solo TCPA è una minaccia per il software libero.
PALLADIUM in più aggiunge la volontà da parte del chip fritz di disattivare l'accesso a parte delle periferiche come l'uscita digitale della scheda audio, l'overlay (ipotizzo) della interfaccia grafica, l'accesso diretto al lettore cd/dvd, poichè un decss, smartripper, clonecd/dvd, cdex, non saranno mai certificabili, o comunque se lo fossero all'inizio (come prevedibile per un passaggio meno traumatico possibile), un giorno saranno giudicati fuorilegge e non funzioneranno più. Con tale meccanismo, impedire il funzionamento di un programma è facile come bannare un utente del forum.
Un caso simile è successo con steam più volte, non si poteva giocare perchè avevano sbagliato a filtrare i cd key invalidi.
Visto così sembra impensabile che una simile tecnologia prenda piede, ma loro faranno di tutto per mettercela sotto il naso (per non dire un'altra parte del corpo) gradualmente senza accorgercene (e senza che faccia tanto male), poichè gli interessi sono forti. Chissà se a loro interessa solo metterla in mezzo e non importi niente dell'esito che avrà.
La cosa importante è: mai acquistare un componente senza sapere se e soprattutto quanto funziona.
Un esempio lampante, è mia abitudine modificare la suoneria del cellulare tramite la porta seriale attraverso i file midi. Un giorno per cambiare la suoneria sarò costretto a "comprarla" perchè un software che mi permette di scaricare una suoneria sul cellulare difficilmente sarà certificabile per questioni di drm.
jappilas
12-09-2005, 14:18
generi di "prima necessità" (espressione che andrebbe sicuramente rivista; sarebbe auspicabile una ricategorizzazione dei beni che rientrano o meno nella definizione)
mia personale definizione:
generi di prima necessità: quelli che mancano o scarseggiano per gli appartenenti alle popolazioni più povere (o gli individui meno abbienti delle società cosiddette avanzate) che cionondimeno rispondono a esigenze primarie quali nutrirsi, vestirsi, ecc, il cui procacciamento costituisce ancora preoccupazione principale e scopo primario dell' esistenza
generi non di prima necessità: quelli che l' individuo può preoccuparsi di cercare , e in cui può permettersi di investire energie e risorse, una volta soddisfatte le necessità primarie
E' indubbio che biologicamente si possa sopravvivere anche senza musica e cinema e, se è per questo, anche senza elettricità, automobile e via discorrendo. Ma siamo esseri umani e abbiamo raggiunto il nostro stadio di evoluzione grazie anche a innovazioni, tecnologie, così come agli studi, alle Arti e via dicendo. Per un animale è (quasi) sufficiente nutrirsi e soddisfare le sue esigenze fisiologiche per campare, ma noi non siamo fatti solo di carne e ossa; è il nostro "spirito" che ha fame e che va alimentato. E' per questo che ritengo che l'esempio citato sia erroneo o per lo meno poco adatto: il cinema e la musica sono cultura, informazione, senso del bello. Hanno una valenza formativa. La conoscenza non è una Porsche, un surplus per pochi, è un diritto fondamentale. E questi beni non sono un lusso, ma una nostra necessità
necessità? è vero, ci sono cose la cui conoscenza è molto utile , se non indispensabile... vediamo:
saper scrivere correttamente almeno nella propria lingua madre, conoscere la grammatica;
saper magari esprimersi in una o più lingue aggiuntive;
saper contare, risolvere delle equazioni o problemi di geometria;
saper interpretare i fatti della società e della politica, cosa per cui a volte lo studio della storia aiuta;
...
e anche altre, le basi per le quali vengono impartite, anche a buon livello - almeno per come ricordo che sono state impartite a me- dalla scuola primaria e secondaria (frequentare la quale spesso sembra tanto faticoso e inutile quando non ci si vuole impegnare...)
tu però equipari la cultura formativa con quella evasiva, la quale però a tutti gli effetti ricade nell' intrattenimento
ed è giusto che TUTTI possano accedervi, non solo chi ha le tasche più gonfie.
infatti la scuola fornisce un servizio (per la quale, non dimentichiamo, è pagata da tutti con le tasse ) alla collettività intera, cercando di ascoltare le esigenze (e anche le lamentele) di tutti, compresi gli ultimi arrivati (vedi immgrati che ultimamente chiedono l' insegnamento del corano..)
l' intrattenimento è un discorso a parte... se fosse vero che TUTTI hanno diritto alla "cultura" intesa come musica, film, eccetera, si dedurrebbe che in qualche modo lo stato dovrebbe essere tenuto a sovvenzionare le velleità o i piaceri del singolo, quindi che una parte dei soldi delle tasse venga usata per il cd acquistato da uno o il dvd dell' altro... credo sia evidente il paradosso intrinseco
la verità è che si usano sempre due pesi e due misure e non si vuole ammettere che l' intrattenimento è qualcosa che si cerca qualora se ne abbiano possibilità e risorse per permetterselo... che in effetti è il livello di intrattenimento che ci si può permettere, a distinguere quelli con le tasche più gonfie dagli altri... che dire "tutti hanno il diritto di accedere a determinate cose" mostra il desiderio latente di sovvertire la realtà sociale creata dal denaro... e che "nutrire il proprio spirito" senza corrispondere un conquibus equivale a voler uscire dal ristorante senza pagare il conto della cena...
iveneran
12-09-2005, 14:21
"Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi."
Ok, segnalami il passo del mio discorso in cui l'ho detto.
"Con la scusa della cultura si vuole semplicemente giustificare lo scrocco del lavoro altrui."
Idem come sopra. Dimmi dove ho detto che i film, i cd, i libri, i software e quant'altro non debbano essere pagati. Se leggi meglio (anzi, se leggi e basta) ho esplicitamente affermato il contrario (a inizio discorso).
Tra diritto/accessibilità e scrocco mi pare che passi una sostanziale differenza. Perdipiù, se non ve ne foste accorti, io ho criticato l'affermazione secondo la quale la musica e il cinema sarebbero "superflui", niente di più. Perché non leggete meglio prima di rispondere?
Mazzulatore
12-09-2005, 14:24
Hai perfettamente ragione. Mi vieni per favore a mettere in ordine la libreria di casa, e anche i DVD. Sono un po' in disordine e, sai, e' un diritto fondamentale per me avere accesso semplice alla mia cultura.
Ovviamente non ti pago il lavoro, perche' e' mio diritto. Accetti?
Tu sei tendenzioso per via del lavoro che fai. Questa tua metafora, nel tuo mondo, prende forma in progetti come trigger, torcs, gl-117, cube/sauerbraten, per non parlare di quake3 gpl. A parte l'ultimo gli altri non sono paragonabili a dei veri giochi ma è solo questione di tempo. Voglio dire solo che pur essendo stato sarcastico, è una realtà che effettivamente esiste. Non voglio dire che devi lavorare gratis, magari fossi io al posto tuo. Semplicemente c'è.
schwalbe
12-09-2005, 14:24
Il TCPA da la scelta, per i contenuti, di proteggerli. Poi se uno vuol farlo o no, sono suoi diritti e scelte.
I programmi che citi, sebbene legali, servono, alla maggior parte, a scopi illegali.
Sebbene i discorsi vertano sempre su libertà, privacy, diritti lesi,... ; il grande bau bau per tutti è il non poter più, come dice fek, andar a scrocco...
"Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi."
Ok, segnalami il passo del mio discorso in cui l'ho detto.
Segnalami il passo dove ho detto che l'hai detto :D
Vik Viper
12-09-2005, 14:30
"Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi."
Ok, segnalami il passo del mio discorso in cui l'ho detto.
"Con la scusa della cultura si vuole semplicemente giustificare lo scrocco del lavoro altrui."
Idem come sopra. Dimmi dove ho detto che i film, i cd, i libri, i software e quant'altro non debbano essere pagati. Se leggi meglio (anzi, se leggi e basta) ho esplicitamente affermato il contrario (a inizio discorso).
Tra diritto/accessibilità e scrocco mi pare che passi una sostanziale differenza. Perdipiù, se non ve ne foste accorti, io ho criticato l'affermazione secondo la quale la musica e il cinema sarebbero "superflui", niente di più. Perché non leggete meglio prima di rispondere?
Che dire? forse è più facile estremizzare un discorso altrui per trovare una facile risposta, piuttosto che entrare nel merito di ciò che effettivamente si è letto. :rolleyes:
Scusate, sono arrivato tardi ed ho dato solo una rapida occhiata ad alcuni commenti. Spero che la mia riflessione possa essere condivisa.
Trovo molto triste, dopo aver vissuto decenni di evoluzione tecnologica che permetteva di fare sempre di più, assistere ora a questo enorme dispendio di energie volte a permetterci di fare sempre di meno.
Scusate, sono arrivato tardi ed ho dato solo una rapida occhiata ad alcuni commenti. Spero che la mia riflessione possa essere condivisa.
Trovo molto triste, dopo aver vissuto decenni di evoluzione tecnologica che permetteva di fare sempre di più, assistere ora a questo enorme dispendio di energie volte a permetterci di fare sempre di meno.
Ma per quanto ancora andrà avanti questo chiacchiericcio basato sul nulla?
Se volessimo fare un discorso completo dovremmo leggere le 200 pagine del documento da me linkato e poi discuterne i contenuti e le modalità.
La domanda è: vogliamo farlo?
Tu sei tendenzioso per via del lavoro che fai. Questa tua metafora, nel tuo mondo, prende forma in progetti come trigger, torcs, gl-117, cube/sauerbraten, per non parlare di quake3 gpl. A parte l'ultimo gli altri non sono paragonabili a dei veri giochi ma è solo questione di tempo. Voglio dire solo che pur essendo stato sarcastico, è una realtà che effettivamente esiste. Non voglio dire che devi lavorare gratis, magari fossi io al posto tuo. Semplicemente c'è.
Argomento "ad hominem". Attacca quello che ho scritto, non chi l'ha scritto. Non ho mai scritto che chi produce un servizio deve sempre e comunque essere pagato. Ho detto che la scelta di essere pagato o meno deve solo ricadere su di lui e non sull'utente in base a risibili illazioni sulla liberta' alla cultura (che in realta' e' liberta' di scrocco).
Se io produco del software, devo inoltre avere il diritto di rilasciarlo senza chiedere nulla in cambio se voglio e di rilasciare i sorgenti. La scelta dev'essere mia. Cosa che a quanto ho letto in giro, non mi verra' impedita da TCPA, anzi, l'utente sara' tutelato perche' avra' la certezza che quei sorgenti sono miei e non sono malevoli.
Idem come sopra. Dimmi dove ho detto che i film, i cd, i libri, i software e quant'altro non debbano essere pagati. Se leggi meglio (anzi, se leggi e basta) ho esplicitamente affermato il contrario (a inizio discorso).
Tra diritto/accessibilità e scrocco mi pare che passi una sostanziale differenza. Perdipiù, se non ve ne foste accorti, io ho criticato l'affermazione secondo la quale la musica e il cinema sarebbero "superflui", niente di più. Perché non leggete meglio prima di rispondere?
Qui:
"ed è giusto che TUTTI possano accedervi, non solo chi ha le tasche più gonfie. "
TUTTI, quindi anche chi non ha le risorse per accedervi. Quindi anche gratis se l'utente lo reputa necessario.
Poi magari non e' quello che volevi dire, e puoi sempre ritrattare, ma quest'affermazione e' in pieno contrasto con quello che affermi ora.
Quindi, prima di attaccare chi ti risponde, cerca di scrivere meglio quello che pensi, e preoccupati delle tue capacita' di espressione prima di occuparti delle capacita' di lettura altrui.
iveneran
12-09-2005, 14:46
"tu però equipari la cultura formativa con quella evasiva, la quale però a tutti gli effetti ricade nell' intrattenimento"
Imparare ad apprezzare un buon film o della buona musica non lo definerei esclusivamente intrattenimento, che, nell'accezione comune del termine, mi fa pensare al sinonimo di distrazione, passatempo, divertimento, evasione. E' sicuramente anche questo, non c'è dubbio. Ma non solo. A scuola la musica, l'arte, la letteratura e anche la cinematografia in certi casi sono materie di studio, questo perchè probabilmente sono qualcosa in più del semplice intrattenimento, forse perché, appunto, sono soprattutto cultura e formazione. Non vedo perché quindi non considerare un cd o un dvd come un'integrazione alla conoscenza puramente scolastica, un interessante approfondimento, sicuramente con una connotazione divertente e d'intrattenimento, e non volergli dare a tutti i costi la dignità di "supporto alla conoscenza". C'è chi i film li guarda per ridere o per passare due ore; c'è chi li guarda per ridere e passare 2 ore ma anche per riflettere. Poi è chiaro che se qualcuno usa stupidamente queste argomentazioni per dire "io mi copio il cd perché la "cultura" non va pagata" e mettersi l'animo in pace, allora è un altro discorso, sicuramente ben lontano dal mio.
Imparare ad apprezzare un buon film o della buona musica non lo definerei esclusivamente intrattenimento, che, nell'accezione comune del termine, mi fa pensare al sinonimo di distrazione, passatempo, divertimento, evasione.
Quindi sono autorizzato a non pagare la cena al ristorante oppure pagarlo quanto voglio io, adducendo come scusa che apprezzare il buon cibo non puo' essere definito intrattenimento, ma e' una forma di cultura? Questo per me continua a chiamarsi scrocco.
Rispondi solo si o no per cortesia :)
Inoltre hai maldestramente evitato la mia domanda: se ti chiedo di scrivermi un libro gratuitamente, lo fai? Se no, perche'?
Mazzulatore
12-09-2005, 14:57
X jappilas:
il problema di questa discussione, ormai chilometrica, non è tanto capire se i cd/dvd sono beni di prima o seconda necessità, piratare o non piratare, giusto o non giusto, tanto alla fine il succo è che se costa troppo non compri e ne copi, ma solo se sei cosciente, di conseguenza, tante parole per niente.
Parliamo invece di COME impedire copie o abusi. dove arrivano i diritti di chi detiene i diritti di un bene comuque immateriale? Quali sono i miei diritti su un prodotto che ho regolarmente pagato? Posso esercitarli? E' giusto avere grane a causa delle protezioni? E' giusta la tassa sui supporti?
x shwalbe:
Anche i coltelli POSSONO essere usati per scopi illegali, come anche la varichina. Anche se bevi e ti metti a guidare è illegale.
Qualcuno ti vieta di bere o di comprare coltelli o la varichina?
L'analogia è che sei costretto a pagare qualcuno di fidato che usa il coltello per te.
Inutile dire che una morte è una perdita non stimabile, mentre un cd copiato sono 20€ di cui un ricco signore pensa di essere in credito verso la comunità di "furfanti". Forse è questa la differenza.
iveneran
12-09-2005, 14:57
------------- "Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi."
Ok, segnalami il passo del mio discorso in cui l'ho detto.
Segnalami il passo dove ho detto che l'hai detto---------------
E allora se non hai detto che l'ho detto, perché lo usi come argomentazione per smontare la mia "assurda scusa della cultura per giustificare la pirateria" (quando mai poi avrò sostenuto questo non lo so)... oppure era riferito a qualcun'altro e non a me come sto maliziosamente suppondendo...
Mazzulatore
12-09-2005, 15:03
Argomento "ad hominem". Attacca quello che ho scritto, non chi l'ha scritto. Non ho mai scritto che chi produce un servizio deve sempre e comunque essere pagato. Ho detto che la scelta di essere pagato o meno deve solo ricadere su di lui e non sull'utente in base a risibili illazioni sulla liberta' alla cultura (che in realta' e' liberta' di scrocco).
Se io produco del software, devo inoltre avere il diritto di rilasciarlo senza chiedere nulla in cambio se voglio e di rilasciare i sorgenti. La scelta dev'essere mia. Cosa che a quanto ho letto in giro, non mi verra' impedita da TCPA, anzi, l'utente sara' tutelato perche' avra' la certezza che quei sorgenti sono miei e non sono malevoli.
Non dovevi rispondermi, ho solo detto che sei stato sarcastico su una realtà che esiste perchè qualcuno ci crede. Nulla ho detto riguardo quello che fai o che devi fare o quali sono i tuoi doveri o diritti.
TCPA non fa questo, avere i sorgenti è certezza di quello che fai girare, senza bisogno di tcpa, che in tal senso non serve proprio a niente visto che non posso ricreare dai sorgenti.
Vik Viper
12-09-2005, 15:03
Qui:
"ed è giusto che TUTTI possano accedervi, non solo chi ha le tasche più gonfie. "
TUTTI, quindi anche chi non ha le risorse per accedervi. Quindi anche gratis se l'utente lo reputa necessario.
Questa lettura è parziale e capziosa... Non lo ha affermato da nessuna parte
Poi magari non e' quello che volevi dire,
??? Non l'ha detto punto e fine!!
e puoi sempre ritrattare, ma quest'affermazione e' in pieno contrasto con quello che affermi ora.
Ammesso che volesse dire ciò che TU affermi volesse dire...
Quindi, prima di attaccare chi ti risponde, cerca di scrivere meglio quello che pensi, e preoccupati delle tue capacita' di espressione prima di occuparti delle capacita' di lettura altrui.
mah... io correggerei: preoccupati di scrivere in modo tale che non ti possano in alcun modo mettere in bocca delle immani stronzate; altrimenti lo faranno per farti sembrare un coglione...
amen
------------- "Neanche usare il software a pagamento è un diritto, se non lo paghi."
Ok, segnalami il passo del mio discorso in cui l'ho detto.
Segnalami il passo dove ho detto che l'hai detto---------------
E allora se non hai detto che l'ho detto, perché lo usi come argomentazione per smontare la mia "assurda scusa della cultura per giustificare la pirateria" (quando mai poi avrò sostenuto questo non lo so)... oppure era riferito a qualcun'altro e non a me come sto maliziosamente suppondendo...
Argomento capzioso, cerchiamo di fare chiarezza in quello che pensi, visto che quello che scrivi non e' chiaro, e usi la sua poca chiarezza come paravento se ti si fanno notare le incongruenze.
Chi deve decidere il prezzo di un servizio, sia questo un film, una canzone, un libro o un software, secondo te? L'utente o l'autore?
Risposta semplice, utente o autore?
Questa lettura è parziale e capziosa... Non lo ha affermato da nessuna parte
??? Non l'ha detto punto e fine!!
Ammesso che volesse dire ciò che TU affermi volesse dire...
Quella frase e' chiara. TUTTI include TUTTI, quindi anche chi non puo' e scarica invece di pagare. E' logica elementare.
mah... io correggerei: preoccupati di scrivere in modo tale che non ti possano in alcun modo mettere in bocca delle immani stronzate; altrimenti lo faranno per farti sembrare un coglione...
amen
Basta che scriva chiaramente quello che pensa, invece di accusare gli altri di non saper leggere.
Poi, visto che non siamo al bar con gli amici, userei dei termini un po' piu' rilassati.
Se io produco del software, devo inoltre avere il diritto di rilasciarlo senza chiedere nulla in cambio se voglio e di rilasciare i sorgenti. La scelta dev'essere mia. Cosa che a quanto ho letto in giro, non mi verra' impedita da TCPA, anzi, l'utente sara' tutelato perche' avra' la certezza che quei sorgenti sono miei e non sono malevoli.
Certificare un programma avrà comunque un costo , anche solo in termini di tempo e di sbattimento di palle .
Il tutto senza contare IL problema , cioé chi sarà a certificarlo , e quali termini di licenza potrà imporre al programma certificato .
In ogni caso la modifica e la ricompilazione dei programmi a partire dai sorgenti non potrà dare luogo a programmi certificati , questo vuol dire che l' open source é tagliato fuori .
Mazzulatore
12-09-2005, 15:07
Quella frase e' chiara. TUTTI include TUTTI, quindi anche chi non puo' e scarica invece di pagare. E' logica elementare.
Basta che scriva chiaramente quello che pensa, invece di accusare gli altri di non saper leggere.
Obbiettivamente, anche a me hai risposto come se avessi detto cose che non ho detto.
E allora se non hai detto che l'ho detto, perché lo usi come argomentazione per smontare la mia "assurda scusa della cultura per giustificare la pirateria" (quando mai poi avrò sostenuto questo non lo so)... oppure era riferito a qualcun'altro e non a me come sto maliziosamente suppondendo...
Mi riferivo a 25 pagine di apologia del furto di questo thread, non ce l'ho con te in particolare, pensavo si capisse. Comunque questa discussione è troppo caotica e ripetitiva, lascio.
Certificare un programma avrà comunque un costo , anche solo in termini di tempo e di sbattimento di palle .
Il tutto senza contare IL problema , cioé chi sarà a certificarlo , e quali termini di licenza potrà imporre al programma certificato .
Questo e' vero. Ma tutto ha un costo, anche alzarti dal letto e accendere il PC per programmare. Bisogna vedere se quel costo in termini di tempo e' irrisorio confrontato col costo di sviluppo, pochi minuti contro settimane o mesi.
In ogni caso la modifica e la ricompilazione dei programmi a partire dai sorgenti non potrà dare luogo a programmi certificati , questo vuol dire che l' open source é tagliato fuori .
No, chi modifica e ricompila puo' eseguire sulla sua macchina oppure certificarlo nuovamente per distribuirlo. TCPA, paradossalmente, risolve uno dei problemi piu' grossi dell'Open Source: stabilire la provenienza e l'attendibilita' del codice. Risolto questo grosso problema, l'Open Source potra' diffondersi anche piu' di ora.
Mazzulatore
12-09-2005, 15:11
Certificare un programma avrà comunque un costo , anche solo in termini di tempo e di sbattimento di palle .
Il tutto senza contare IL problema , cioé chi sarà a certificarlo , e quali termini di licenza potrà imporre al programma certificato .
In ogni caso la modifica e la ricompilazione dei programmi a partire dai sorgenti non potrà dare luogo a programmi certificati , questo vuol dire che l' open source é tagliato fuori .
Vogliamo pensare minimamente al problema di quanto tempo ci vorrà per fissare un bug?
Mi riferivo a 25 pagine di apologia del furto di questo thread, non ce l'ho con te in particolare, pensavo si capisse. Comunque questa discussione è troppo caotica e ripetitiva, lascio.
Se non si e' d'accordo e si confuta la giustificazione dello scrocco, si viene accusati di non saper leggere o di dire immani cazzate.
Lascio anch'io.
Vik Viper
12-09-2005, 15:13
Quella frase e' chiara. TUTTI include TUTTI, quindi anche chi non puo' e scarica invece di pagare. E' logica elementare.
Ma neanche per idea! Mi dispiace proprio!!
Basta che scriva chiaramente quello che pensa, invece di accusare gli altri di non saper leggere.
Poi, visto che non siamo al bar con gli amici, userei dei termini un po' piu' rilassati.
Io non discuto al tuo modo con gli amici. Li prendo sul serio e non penso che dicano cazzate (prima di essermene almeno accertato - presunzione di non coglioneria?!? :eek: )...
Tutta sta rilassatezza non la vedo neppure in te, a dirla tutta...
E lo dico chiaramente: il modo hai controbattuto alle parole di questo signore (iveneran) non mi piace affatto e penso non ti faccia granché onore.
Mazzulatore
12-09-2005, 15:14
Questo e' vero. Ma tutto ha un costo, anche alzarti dal letto e accendere il PC per programmare. Bisogna vedere se quel costo in termini di tempo e' irrisorio confrontato col costo di sviluppo, pochi minuti contro settimane o mesi.
No, chi modifica e ricompila puo' eseguire sulla sua macchina oppure certificarlo nuovamente per distribuirlo. TCPA, paradossalmente, risolve uno dei problemi piu' grossi dell'Open Source: stabilire la provenienza e l'attendibilita' del codice. Risolto questo grosso problema, l'Open Source potra' diffondersi anche piu' di ora.
Allora non posso far circolare iso di distribuzioni fatte da me?
Come fa a stabilire l'attendibilità e sopratutto la provenienza del codice?
iveneran
12-09-2005, 15:14
"Quindi sono autorizzato a non pagare la cena al ristorante oppure pagarlo quanto voglio io, adducendo come scusa che apprezzare il buon cibo non puo' essere definito intrattenimento, ma e' una forma di cultura? Questo per me continua a chiamarsi scrocco.
Rispondi solo si o no per cortesia!"
Ti farò la cortesia, anche se sono abituato a spiegarmi in maniera esaustiva argomentando le mie risposte e anche se non capisco il perché devi dire a me come rispondere. Io non vengo a dire a te cosa o come dirlo.
Cmq la risposta è sì, la accendiamo. E' scrocco. Infatti non è assolutamente ciò che ho sostenuto io.
schwalbe
12-09-2005, 15:18
Dai Mazzulatore, la tua è la tipica risposta di convenienza.
L'uso del coltello è per il 99,99999% per scopi leciti (tagliare bistecche, pizze, salumi, formaggi) e qualche volta per reati.
Per i programmi citati è esattamente l'opposto!
Ma per quanto ancora andrà avanti questo chiacchiericcio basato sul nulla?
Grazie per la valutazione di "chiacchericcio", anche se mi pare di essere uno di quelli che hanno contribuito meno.
Non mi pare del tutto futile far notare che alcuni usi leciti e creativi della tecnologia sono già ostacolati da questo o quello schema di protezione o (più spesso) da questo o quel brevetto. Per esempio, venti anni fa sognavo il momento nel quale il video digitale fosse stato un dato come un altro, da manipolare all'infinito con algoritmi arditi e sperimentali. Oggi ne abbiamo le capacità tecniche, ma sempre più spesso ti scontri col fatto che "quel" software non supporta "quel" tipo di file per via di "quel" brevetto, quindi devi ricorrere all'"altro" software, che però non ti permette di fare "quella" cosa. Scriviti tu il software che ti serve, dirai. Volentieri, ma è evidente che gli spazi per farlo si restringono quando devi stare attento a non fare nulla di simile a quanto esistente in commercio, pena una diffida legale. Aggiungete l'impossibilità di fare uso (legale) di porzioni anche minime di contenuti protetti da copyright, e gli spazi di creatività si restringono ancora. Mi pare innegabile che la direzione intrapresa sia quella di permettere di fare meno, e non di permettere di fare di più. Ormai lo diamo per scontato, ma non è sempre stato così.
Ovviamente non dò tutte le colpe alle grandi aziende ed ai legislatori, ma anche a quegli individui che approfittano delle nuove possibilità tecnologiche per nuocere agli altri. In ogni caso, è triste.
Questo e' vero. Ma tutto ha un costo, anche alzarti dal letto e accendere il PC per programmare. Bisogna vedere se quel costo in termini di tempo e' irrisorio confrontato col costo di sviluppo, pochi minuti contro settimane o mesi.
Questo é un aspetto da approfondire e che ricade nella seconda osservazione :
Chi certificherà i programmi e quali saranno le condizioni per certificare un programma ?
Non é un problema di poco conto , le prime informazioni davano per certo che a distribuire i certificati fosse Microsoft , cosa che farebbe allarmare non poco molta gente .
No, chi modifica e ricompila puo' eseguire sulla sua macchina oppure certificarlo nuovamente per distribuirlo. TCPA, paradossalmente, risolve uno dei problemi piu' grossi dell'Open Source: stabilire la provenienza e l'attendibilita' del codice. Risolto questo grosso problema, l'Open Source potra' diffondersi anche piu' di ora.
Se mi faccio un bel sistema Gentoo devo anche far richiesta del certificato per far partire il SO ?
Non é un problema banale , anche solo ricompilarsi il kernel diventa un incubo .
Far girare codice non certificato ? Pressoché impossibile , bisogna far partire tutto il sistema in modalità con TCPA disabilitato , quindi non posso neanche accedere ai dati crittografati , non posso neppure vedere un documento protetto o un film , non potrò accedere ai siti che richiedano di essere identificati , ancora peggio se le periferiche richiedono un collegamento TCPA in questa modalità non funzioneranno .
Mazzulatore
12-09-2005, 15:30
TCPA, paradossalmente, risolve uno dei problemi piu' grossi dell'Open Source: stabilire la provenienza e l'attendibilita' del codice. Risolto questo grosso problema, l'Open Source potra' diffondersi anche piu' di ora.
Non so dove l'hai letta sta cosa, spero non sia farina del tuo sacco. E' falsa dalla prima all'ultima parola.
Non è garantito che il codice binario distribuito in forma certificata corrisponda ai sorgenti distribuiti, se cosi fosse sarà Microsoft o chi per lei ad avere tutti i codici sorgenti di tutte le applicazioni anche closed source, e ciò ovviamente non è possibile. La certificazione avviene direttamente sui binari, una volta constatato (chissà poi in base a quali criteri) che non contengano spyware, backdoor, oltre che non facciano copie o cracckino il software.
Due dei più grossi problemi dell'open source sono:
1) il tcpa ed è tutt'altro che risolto;
2) chi non crede nell'open source, anche questo tutt'altro che risolto.
Mazzulatore
12-09-2005, 15:46
Dai Mazzulatore, la tua è la tipica risposta di convenienza.
L'uso del coltello è per il 99,99999% per scopi leciti (tagliare bistecche, pizze, salumi, formaggi) e qualche volta per reati.
Per i programmi citati è esattamente l'opposto!
D'accordo, prendila da questo lato: qualche volta fa un danno irreparabile, mettilo a confronto con un bambino viziato e con tanti soldi che denuncia tante copie invendute quante sono quelle copiate di un bene immateriale di cui lui detiene tutti i diritti possibili, nel senso di far pagare anche le suonerie, mentre tu non puoi ascoltarlo in macchina.
Non va bene? allora ti suggerisco la chiave di lettura giusta.
Adesso parliamo di un uomo intelligente (l'intelligente!!) che finchè si copia il suo software è contento, ma ora è preoccupato perchè ha notato che le scomode protezioni anticopia hanno si ridotto le copie, ma le vendite restano pressochè uguali... come è possibile?
Ti suggerisco un'altra riflessione più blanda... più soldi in un punto, meno nella restante regione. I soldi sono sempre quelli, caso mai ti sia sfuggito.
schwalbe
12-09-2005, 16:14
E ridagli... È sicuramente vero che tutti quelli che hanno una copia pirata non compreranno l'orginale... ma è altrettanto vero che se non esite la possibilità la compreranno in di più.
Oppure ribaltiamo il discorso: perchè comprarla se la trovo "aggratis"?
I dati parlano chiaro: gli LP comprati sono in calo pauroso. Però i masrerizzati in mano alla gente sono a bizzeffe.
Non si vorrà mica negare anche questo, vero?
Andiamo più lontano, allora. Una volta era abitudine, quando usciva un LP, che uno lo comprasse e poi si faceva la cassetta agli amici. Ma a turno, uno lo si comprava.
E ora?
Ora non compra più niente nessuno. I pochi che comprano originale vengono presi per i fondelli, tanto masterizzato ce l'han tutti (e siccome si senton più furbi, te lo fanno notare). C'è un casino di persone che hanno in casa centinaia e centinaia di cd e dvd copiati e NESSUN originale che non sia quei pochi regalati.
Se le major, case discografiche, di software corron hai ripari, un motivo c'è. E mi dispiace dirlo, ma han ragione, e ce lo siamo meritati. Poi come al solito chi ne paga di più le conseguenze sono sempre gli onesti.
Però, come diceva qualcun altro, i soldi per i software non ci sono, ma per i cellulari, i locali, le griffe, il lotto, ..., sì.
Mazzulatore
12-09-2005, 16:34
Non posso darti torto, tranne sul fatto degli album in calo di vendite. Comunque non li autorizza a negarmi i diritti che ho acquistato o che mi sono concessi grazie alla licenza GPL.
jappilas
12-09-2005, 16:39
La certificazione avviene direttamente sui binari, una volta constatato (chissà poi in base a quali criteri) che non contengano spyware, backdoor, oltre che non facciano copie o cracckino il software.
il certificato contrassegnerebbe uno più programmi in formato eseguibile o i sorgenti da cui sono stati ottenuti per compilazione, come provenienti da una stessa sorgente... con un codice tipo hashing si potrebbe inoltre garantire che la versione del binario corrisponde con quella del source archive...
non garantirebbe l' assenza di backdoor o spy, perchè non serve certificare i sorgenti in sè stessi nè tenerne un archivio centrale (o meglio, la garantirebbe nel senso che verrebbe rilevata una possibile corruzione successiva dei file binari da parte di eventuali virus e tentativo di trasformarli in codice maligno): quello che è garantita è l' identità della sorgente, poi se ci si fida o meno di questa è un' altra questione...
Grazie per la valutazione di "chiacchericcio", anche se mi pare di essere uno di quelli che hanno contribuito meno.
Non mi pare del tutto futile far notare che alcuni usi leciti e creativi della tecnologia sono già ostacolati da questo o quello schema di protezione o (più spesso) da questo o quel brevetto. Per esempio, venti anni fa sognavo il momento nel quale il video digitale fosse stato un dato come un altro, da manipolare all'infinito con algoritmi arditi e sperimentali. Oggi ne abbiamo le capacità tecniche, ma sempre più spesso ti scontri col fatto che "quel" software non supporta "quel" tipo di file per via di "quel" brevetto, quindi devi ricorrere all'"altro" software, che però non ti permette di fare "quella" cosa. Scriviti tu il software che ti serve, dirai. Volentieri, ma è evidente che gli spazi per farlo si restringono quando devi stare attento a non fare nulla di simile a quanto esistente in commercio, pena una diffida legale. Aggiungete l'impossibilità di fare uso (legale) di porzioni anche minime di contenuti protetti da copyright, e gli spazi di creatività si restringono ancora. Mi pare innegabile che la direzione intrapresa sia quella di permettere di fare meno, e non di permettere di fare di più. Ormai lo diamo per scontato, ma non è sempre stato così.
Ovviamente non dò tutte le colpe alle grandi aziende ed ai legislatori, ma anche a quegli individui che approfittano delle nuove possibilità tecnologiche per nuocere agli altri. In ogni caso, è triste.
Il mio commento era riferito all'andamento che ha preso il thread, ho quotato te perchè sei stato l'ultimo dei tanti, me ne scuso.
Ma il tuo intervento era parecchio diverso da questa tua ultima spiegazione.
Dire "com'è triste il mondo" non è la stessa cosa che dire "com'è triste il mondo perchè".
Spero che me lo concederai.
Mazzulatore
12-09-2005, 16:59
E comunque è uno specchio per le allodole. Ritengo più sicuro che firefox si autoaggiorni appena viene rilasciato un fix, senza bisogno di... che??? il certificato contrassegnerebbe uno più programmi in formato eseguibile o i sorgenti da cui sono stati ottenuti per compilazione, come provenienti da una stessa sorgente... con un codice tipo hashing si potrebbe inoltre garantire che la versione del binario corrisponde con quella del source archive... ???
Ma siamo matti? dove è scritto che ce n'è bisogno? Questa è LA PEZZA per fare vedere che tengono anche conto del software libero. Non hanno tenuto conto che non si può rispettare comunuqe la gpl.
EDIT: ho corretto un paio di cose ed ho tolto la prima frase che non ci azzecca niente.
jappilas
12-09-2005, 17:01
mi ero perso questo post (chiedo scusa se faccio un salto indietro)...
Pochi secoli or sono l'invenzione della stampa tipografica liberò la cultura e l'informazione fino ad allora relegate nei manoscritti delle biblioteche di chiese o privati.
Ci furono nobili illuminati e benefattori che istituirono la "biblioteca" come luogo di diffusione della cultura gratuito ed accessibile al popolo, che poteva così uscire dalla medievale ignoranza delle masse.
Se è vero che la porche è un bene del tutto superfluo, sono in pieno disaccordo con chi dice che si vive anche senza cinema o musica, inno all'ignoranza e attenzione al solo soldo guadagnato.
Esprimo qui il mio totale dissenso verso questo tipo di approccio al problema dei diritti delle opere digitali.
giusto, le biblioteche sono istituzioni pienamente meritorie
infatti consentono a chiunque di consultare gratuitamente o pagando una modesta quota associativa, volumi anche molto costosi e formarsi così una cultura, accollandosi le spese per le tasse e per l' acquisto di nuovi volumi (quando non provengono da donazioni o sovvenzioni private)...
ciò non toglie che la biblioteca stessa, almeno dalle mie parti, appone cartelli di divieto di fotocopiare i libri in consultazione e divulgarne la "hardcopy", e il personale controlla che tale regola sia rispettata per quanto possibile ... :rolleyes:
jappilas
12-09-2005, 17:11
Ma siamo matti? dove è scritto che ce n'è bisogno? Questa è LA PEZZA per fare vedere che tengono anche conto del software libero. Non hanno tenuto conto che non si può rispettare comunuqe la gpl.
ma sai... una volta che il sistema verifica che il programma XXX versione a.b.c proviene dalla FSF, che ha la stessa marcatura dei sorgenti XXX.tgz versione a.b.c e non un' altra, tu puoi anche decidere di fidarti della free software foundation e prendere per buono il contenuto ... a far rispettare la gpl ci hanno già pensato loro, pacchettizzando e compilando soltanto roba il cui copyright è loro
ripper71
12-09-2005, 17:19
se volessimo fare una statistica di chi usufruisce di copie illegali di software e/o musicali basandoci sugli utenti di questo forum, si direbbe che il 30% copia o fa uso di copie illegali, il restante 70% usa solo programmi o cd musicali regolarmente acquistati. se infatti leggete tutti i post e fate attenzione ai nick degli utenti che hanno preso l'una o l'altra parte, si evincerebbe che una grande fetta di utenti è contraria alla pirateria multimediale e non ne fa uso. e non credo che questo dipenda dal fatto che si "predica bene e si razzola male", perchè quale problema c'è a dichiarare, come alcuni hanno fatto, che personalmente facciamo uso di copie illegali? quindi partendo dal presupposto che chi si dichiara "innocente" lo è davvero, il forum è frequentato in stragrande maggioranza da persone che non solo non infrangono le leggi (mi riferisco unicamente alle normative sulla pirateria) ma ritengono queste leggi sacrosante. scusate, forse la riflessione è stupida, ma ripeto mi viene da chiedere dove è allora la pirateria... è davvero così diffusa come si dice o in fin dei conti le percentuali sono irrisorie, anche se su grandi volumi anche una piccola percentuale diventa un valore "importante" ?
Mazzulatore
12-09-2005, 17:22
ma sai... una volta che il sistema verifica che il programma XXX versione a.b.c proviene dalla FSF, che ha la stessa marcatura dei sorgenti XXX.tgz versione a.b.c e non un' altra, tu puoi anche decidere di fidarti della free software foundation e prendere per buono il contenuto ...
La GPL dice che è un mio diritto fare modifiche e distribuirle. Ovviamente se lo faccio non funzionerà a meno che non pago la certificazione di tasca mia.
"a far rispettare la gpl ci hanno già pensato loro, pacchettizzando e compilando soltanto roba il cui copyright è loro"
Che significa? Sotto GPL posso prendere qualunque pezzo di software e farci quello che voglio, indipendentemente dal copyright, sempre sotto gpl.
Mazzulatore
12-09-2005, 17:40
se volessimo fare una statistica di chi usufruisce di copie illegali di software e/o musicali basandoci sugli utenti di questo forum, si direbbe che il 30% copia o fa uso di copie illegali, il restante 70% usa solo programmi o cd musicali regolarmente acquistati. se infatti leggete tutti i post e fate attenzione ai nick degli utenti che hanno preso l'una o l'altra parte, si evincerebbe che una grande fetta di utenti è contraria alla pirateria multimediale e non ne fa uso. e non credo che questo dipenda dal fatto che si "predica bene e si razzola male", perchè quale problema c'è a dichiarare, come alcuni hanno fatto, che personalmente facciamo uso di copie illegali? quindi partendo dal presupposto che chi si dichiara "innocente" lo è davvero, il forum è frequentato in stragrande maggioranza da persone che non solo non infrangono le leggi (mi riferisco unicamente alle normative sulla pirateria) ma ritengono queste leggi sacrosante. scusate, forse la riflessione è stupida, ma ripeto mi viene da chiedere dove è allora la pirateria... è davvero così diffusa come si dice o in fin dei conti le percentuali sono irrisorie, anche se su grandi volumi anche una piccola percentuale diventa un valore "importante" ?
Ti parlo di me allora. A parte il sistema operativo che sono costretto ad usare per via della stampante, io non copio ne compro software. Ti chiederai come sia possibile non copiare ne comprare il software, vero? sono un mago? NO! e non voglio far parte di nessuna delle due categorie, tantomeno se mi costringessero.
La GPL dice che è un mio diritto fare modifiche e distribuirle. Ovviamente se lo faccio non funzionerà a meno che non pago la certificazione di tasca mia.
"a far rispettare la gpl ci hanno già pensato loro, pacchettizzando e compilando soltanto roba il cui copyright è loro"
Che significa? Sotto GPL posso prendere qualunque pezzo di software e farci quello che voglio, indipendentemente dal copyright, sempre sotto gpl.
leggiti la GPL prima di far tali supposizioni... non è un semplice prendo e faccio quello che voglio ;)
ripper71
12-09-2005, 18:01
ho capito perfettamente la tua posizione mazzulatore, ma per semplicità nel mio ragionamento sei comunque tra coloro che non commettono illeciti, visto che non copi software.
cmq molto molto interessante, a mio avviso c'è da riflettere, all'inizio credevo che il tcpa/palladium fosse la bestia nera per la pirateria, non vorrei che si trasformasse nella bestia nera dell'open source.
fermo restando l'invito di bordin al non cadere nella tragedia, ma è bene comunque essere informati e prevenire.
Dai Mazzulatore, la tua è la tipica risposta di convenienza.
L'uso del coltello è per il 99,99999% per scopi leciti (tagliare bistecche, pizze, salumi, formaggi) e qualche volta per reati.
Per i programmi citati è esattamente l'opposto!la stessa tesi (la "difesa Betamax") che usò Sony per difendere gli allora nuovi videoregistratori perchè accusati di stimolare le copie illegali di film... certo all'epoca era una delle major a difendersi per cui vinse la presunzione di innocenza fino a prova contraria, oggi che sono gli utenti ad essere alla sbarra come accusati gli stessi signori applicano la presunzione di colpevolezza, per giunta senza possibilità di prova... in pratica è come se nei processi accusa e giudice fossero la stessa persona...
Mazzulatore
12-09-2005, 18:07
leggiti la GPL prima di far tali supposizioni... non è un semplice prendo e faccio quello che voglio ;)
Ho detto "sempre sotto GPL". Ciò vuol dire che il mio prodotto sarà distribuito sotto gpl. Se rispetto la GPL non ho limiti di uso (come sviluppatore) del software libero.
E' consuetudine rispettare le origini citando gli autori originali ma nessuno ti può obbligare a mettere copyright. Chi lo ha fatto è stato tagliato dalle distribuzioni (XFree).
Mazzulatore
12-09-2005, 18:10
ho capito perfettamente la tua posizione mazzulatore, ma per semplicità nel mio ragionamento sei comunque tra coloro che non commettono illeciti, visto che non copi software.
cmq molto molto interessante, a mio avviso c'è da riflettere, all'inizio credevo che il tcpa/palladium fosse la bestia nera per la pirateria, non vorrei che si trasformasse nella bestia nera dell'open source.
fermo restando l'invito di bordin al non cadere nella tragedia, ma è bene comunque essere informati e prevenire.
Grazie ripper. tante parole alla fine hanno avuto un senso. Ora mi allontano, almeno per un po', dalla discussione così respiro e faccio respirare gli utenti del forum.
Grazie ripper. tante parole alla fine hanno avuto un senso.
E non bastava un intervento sulla falsariga di quello di ripper invece di pagine e pagine spese a demonizzare questo o quello?
Credo che tutti qui siano preoccupati delle limitazioni ai nostri diritti che un errato utilizzo di TCPA potrebbe portare, o sbaglio?
Mazzulatore
12-09-2005, 18:36
Caspita... ora che ci penso manco a farlo apposta... è da un po' che ho questa sign, anche se :cry: ancora non riesco a trovarlo!
Dove sono state prese le notizie di tale tecnologia? Se lo chiedi alla MS o alla Intel ti dara' che e' una cosa stupenda e ne cantera' le lodi. Se reperischi le tue informazioni qui (http://www.againsttcpa.com) non troverai certamente le stesse affermazioni.
certo, ma per farsi un'idea precisa è sempre opportuno sentire entrambe le campane, quando le ho sentite io, un paio d'anni fa, la campana TCPA suonava melodiosa, l'altra poneva seri interrogativi (condivisibili) sul futuro, allora mi sono detto: torniamo a sentire la melodiosa campana TCPA suonare, ma purtroppo non ho trovato le rassicurazioni che cercavo, e questo è stato ed è tutt'ora motivo di preoccupazione per me
Il Pentium D integrera' un ambiente TCPA per non parlare dei bios della Phoenix.
E' vero non sono notizie dell'ultima ora, ma in mancanza di meglio bastava una nuova discussione sul forum!
Dal mio punto di vista mettere una notizia vecchia in un forum news avrebbe nuocito, mettere una considerazione o un dubbio personale, stimolando i lettori ad esprimere di conseguenza la loro opinione l'ho trovata un'inziativa giusta.
Su questo sono d'accordo il TCPA e' solo uno strumento come un coltello o una macchina posso avere tanti scopi utili dipende solo da chi li utilizza. Ma chi utilizzera' il TCPA?
Il mondo OpenSource? Non credo proprio. Saranno le grosse multinazionali ad utilizzarlo e non credo che il loro principale scopo sia quello di garantire l'utente finale.
Tutti lo utilizzeranno, volenti o nolenti, anche tu, che acquisterai il tuo bravo PC nuovo con il chip fritz sulla MoBo. Con questo non voglio accusarti d iessere complice, ma solo farti capire che non sarà così semplice dimenticare che il nostro HW ha queste possibilità. E se un giorno uscisse un virus che sovrascrive il bios della scheda madre (come il Win95.CIH alias Chernobyl) ed i membri del consorzio decidessero di rendere non disabilitabile il chip fritz, proprio per evitare possibili danni esterni al sistema (quando avviato in modalità non protetta e con SO non TCPA compliant)? sarebbe legittimo per proteggere milioni di utenti, ma nel contempo potrebbero cancellare con un click del mouse il mondo opensource (è un'ipotesi chiaramente al limte della fantascienza, ma serve per dare un po' la dimensione del fenomeno). Il sistema è in grado di autoaggiornare la chiave, è in grado di autoaggiornare se stesso, da remoto, in maniera del tutto trasparente all'utente e quantomai nascosta ai più, che beati della loro ignoranza non se ne renderebbero neppure conto.
Rimane anche la questione della proprieta'. Se acquisto un software o del hardware che diritto ha la casa produttrice di limitare l'uso di cio' ce ho acquistato? Il fatto che ne faccia un uso illecito e' solo mia responsabilita' (come si dice:"sono maggiorenne e vaccinato")
Vero, ma il problema sorge quando il tuo agire danneggia gli altri, lasciarti fare delle cose che POTENZIALMENTE possono danneggiare gli altri, basandosi sul concetto del buonsenso che non farai una simile cosa, non è nelle possibilità previste dal mondo progettato dal consorzio.
certo, ma per farsi un'idea precisa è sempre opportuno sentire entrambe le campane, quando le ho sentite io, un paio d'anni fa, la campana TCPA suonava melodiosa, l'altra poneva seri interrogativi (condivisibili) sul futuro, allora mi sono detto: torniamo a sentire la melodiosa campana TCPA suonare, ma purtroppo non ho trovato le rassicurazioni che cercavo, e questo è stato ed è tutt'ora motivo di preoccupazione per me
Dal mio punto di vista mettere una notizia vecchia in un forum news avrebbe nuocito, mettere una considerazione o un dubbio personale, stimolando i lettori ad esprimere di conseguenza la loro opinione l'ho trovata un'inziativa giusta.
Tutti lo utilizzeranno, volenti o nolenti, anche tu, che acquisterai il tuo bravo PC nuovo con il chip fritz sulla MoBo. Con questo non voglio accusarti d iessere complice, ma solo farti capire che non sarà così semplice dimenticare che il nostro HW ha queste possibilità. E se un giorno uscisse un virus che sovrascrive il bios della scheda madre (come il Win95.CIH alias Chernobyl) ed i membri del consorzio decidessero di rendere non disabilitabile il chip fritz, proprio per evitare possibili danni esterni al sistema (quando avviato in modalità non protetta e con SO non TCPA compliant)? sarebbe legittimo per proteggere milioni di utenti, ma nel contempo potrebbero cancellare con un click del mouse il mondo opensource (è un'ipotesi chiaramente al limte della fantascienza, ma serve per dare un po' la dimensione del fenomeno). Il sistema è in grado di autoaggiornare la chiave, è in grado di autoaggiornare se stesso, da remoto, in maniera del tutto trasparente all'utente e quantomai nascosta ai più, che beati della loro ignoranza non se ne renderebbero neppure conto.
Vero, ma il problema sorge quando il tuo agire danneggia gli altri, lasciarti fare delle cose che POTENZIALMENTE possono danneggiare gli altri, basandosi sul concetto del buonsenso che non farai una simile cosa, non è nelle possibilità previste dal mondo progettato dal consorzio.
Quoto i dubbi e aggiungo che ritengo la creazione di un organismo superpartes (per quanto questo sia possibile), che gestisca e regolamenti gli usi e le problematiche che TCPA potrebbe comportare, sia assolutamente necessaria.
Confido nel buon senso della collettività per far si che questo avvenga.
P.S.: nuociuto :asd: ;)
cmq molto molto interessante, a mio avviso c'è da riflettere, all'inizio credevo che il tcpa/palladium fosse la bestia nera per la pirateria, non vorrei che si trasformasse nella bestia nera dell'open source.
Vedi che hai azzeccato il punto fondamentale ...
Ti dicono che serve per combattere la pirateria , in realtà quello a cui mirano é ben diverso , e trattandosi di Microsoft non posso neanche pensare che il risultato di mettere in crisi l' open source sia un fatto casuale , anzi secondo me é ben voluto e cercato .
Così come lo stretto controllo sul mercato del software , rompi le scatole ? le tue certificazioni "casualmente" sono un mesetto in ritardo ...
Poi ci sarebbe molto da dire sul fatto che ancora le specifiche e le implementazioni del TCPA non siano disponibili , questo vuol dire che Microsoft sta lavorando da almeno 2 anni su questo progetto che andrà a investire qualunque produttore di SO , perché inevitabilmente il chip Fritz sarà su tutti i PC , e gli altri ?
Chi vuole scrivere un programma TCPA deve aspettare ... così da avere qualche anno di ritardo sull' azienda di Bill , ricordo che proprio il ritardo con cui Microsoft rilascia le specifiche é uno dei punti centrali della condanna antitrust europea .
TCPA ha tutta l' aria di essere un progetto finalizzato a creare un monopolio assai più stretto di quello odierno , perché per liberarsene bisognerà comprarsi un PC non-TCPA , ammesso che si trovi , e ammesso che poi si trovino le periferiche , e poi sperare che con questo PC si possa navigare in Internet , e che la posta che spedisci non venga respinta perché "il programma che usi non é firmato da Microsoft" ...
Una visione apocalittica fuori dalla realtà ?
Forse , basterebbe che Microsoft rispondesse alle domande che furono poste già due anni fa alla presentazione di Palladium , basterebbe che rilasciasse le specifiche per fugare ogni dubbio , ma non lo ha fatto .
Alla domanda :
"potrò usare il mio PC come adesso e usare i programmi che voglio ?"
la risposta non fuga assolutamente i dubbi , anzi :
"Si potrà fare esattamente tutto quello che si fa adesso con Windows "
IMHO le parole scelte non sono affatto casuali , non lo sono mai .
Vedi che hai azzeccato il punto fondamentale ...
Ti dicono che serve per combattere la pirateria , in realtà quello a cui mirano é ben diverso , e trattandosi di Microsoft non posso neanche pensare che il risultato di mettere in crisi l' open source sia un fatto casuale , anzi secondo me é ben voluto e cercato .
Così come lo stretto controllo sul mercato del software , rompi le scatole ? le tue certificazioni "casualmente" sono un mesetto in ritardo ...
Poi ci sarebbe molto da dire sul fatto che ancora le specifiche e le implementazioni del TCPA non siano disponibili , questo vuol dire che Microsoft sta lavorando da almeno 2 anni su questo progetto che andrà a investire qualunque produttore di SO , perché inevitabilmente il chip Fritz sarà su tutti i PC , e gli altri ?
Chi vuole scrivere un programma TCPA deve aspettare ... così da avere qualche anno di ritardo sull' azienda di Bill , ricordo che proprio il ritardo con cui Microsoft rilascia le specifiche é uno dei punti centrali della condanna antitrust europea .
TCPA ha tutta l' aria di essere un progetto finalizzato a creare un monopolio assai più stretto di quello odierno , perché per liberarsene bisognerà comprarsi un PC non-TCPA , ammesso che si trovi , e ammesso che poi si trovino le periferiche , e poi sperare che con questo PC si possa navigare in Internet , e che la posta che spedisci non venga respinta perché "il programma che usi non é firmato da Microsoft" ...
Una visione apocalittica fuori dalla realtà ?
Forse , basterebbe che Microsoft rispondesse alle domande che furono poste già due anni fa alla presentazione di Palladium , basterebbe che rilasciasse le specifiche per fugare ogni dubbio , ma non lo ha fatto .
Alla domanda :
"potrò usare il mio PC come adesso e usare i programmi che voglio ?"
la risposta non fuga assolutamente i dubbi , anzi :
"Si potrà fare esattamente tutto quello che si fa adesso con Windows "
IMHO le parole scelte non sono affatto casuali , non lo sono mai .
la direzione è quella giusta, ma mi sa che hai un po' di confusione in testa :)
eleoluca
13-09-2005, 08:58
la direzione è quella giusta, ma mi sa che hai un po' di confusione in testa :)
Se magari ci spiegi il perché di questa confusione...
A me la sua pare un'analisi lucida
ripper71
13-09-2005, 09:08
Vedi che hai azzeccato il punto fondamentale ...
Ti dicono che serve per combattere la pirateria , in realtà quello a cui mirano é ben diverso , e trattandosi di Microsoft non posso neanche pensare che il risultato di mettere in crisi l' open source sia un fatto casuale , anzi secondo me é ben voluto e cercato .
lo dicevo già qualche post fa, in fondo la pirateria è sì diffusa ma non tanto da generare reali preoccupazioni. ieri sera giravo canale (per caso) su una trasmissione musicale televisiva... il sig. Max Pezzali dichiarava di aver venduto nella sua carriera 6 MILIONI di dischi... Max ha fatto si alcuni bei pezzi, ma non si può certo dire che sia un Bruce, un Vasco, un Freddie.... però ha VENDUTO tutti quei dischi... la sig.na SHERYL CROW (ma chi ca...o è???) ha venduto 25 milioni di dischi !!!!!!!!!
RIFLETTIAMO PER UN ATTIMO.... credete davvero che questi 2 artisti siano stati veramente danneggiati dalla pirateria?? il buon Max invece di 6 milioni ne avrebbe venduti 6 milioni 200 mila? beh si vede che per colpa della pirateria è diventato povero !!! MA PER PIACERE...
Ginopilot
13-09-2005, 09:14
Da parte mia evitero' accuratamente hw e e os di questo tipo. Qui aggiorniamo l'hw ogni 3-4 anni, quindi non sara' difficile restare senza questa roba inutile per un bel po'. Faro' gli acquisti appena usciranno i primi dispositivi, comprando chiaramente quelli che non implementano queste inutili tecnologie.
Per quanto riguarda l'os invece, xp restera' qui almeno una decina di anni ancora, le licenze ci sono, e Vista o ulteriori successori, non porteranno alcun beneficio reale. Forse e' la volta buona che si sviluppino alternative reali. Mi sembra chiaro che questi sistemi di protezione non interessano a nessuno se non a chi sfrutta sistemi di protezione. Dovrebbe essere la legge a tutelare produttori e consumatori, ma pare che abbia un occhio di riguardo solo per i primi.
cdimauro
13-09-2005, 09:14
Si, nel mio post mi riferivo a CPU- chipset- ram, in quanto idati da e verso questi componenti saranno criptati, ovviamente la rma essendo un contenitore dei dati spmplicemente li scriverà lo stesso, indipendentemene da come le arriveranno, idem per il disco fisso penso.
Esattamente.
Quoto.
Ma TCPA imho va in una direzione diversa dal combattere la pirateria, o almeno, mi spiego meglio, il combattere la pirateria è una conseguenza dell'introduzione di TCPA.
Infatti, è soltanto una tecnologia: poi bisogna vedere come la si usa... Le specifiche di TCPA sono disponibili da tempo (altrimenti come avrebbero fatto a realizzare dei prodotti basati su di esso?).
IBM da qualche anno integra il famigerato chip Fritz in diversi PC (portatili, se non erro), e nessuno s'è mai lamentato.
Sono d'accordo con Bordin (sto parlando in generale, non con te :)): ci stiamo bagnando prima di piovere... Aspettiamo e vediamo quando arriverà qualcosa di concreto fra le nostre mani...
cdimauro
13-09-2005, 09:23
Per quanto mi riguarda non esiste un vero motivo per essere d'accordo ad introdurre questa 'nuovo tecnologia'
Per me l'unico motivo per non essere d'accordo con QUESTA tecnologia è lo scrocco.
a meno che non si sia d'accordo anche su tutti gli altri torti che gli USA stanno perpetrando al mondo.
E' una logica un po' sballata: per me si tratta di QUESTIONI DIVERSE che hanno tutto il diritto di avere RISPOSTE DIVERSE.
Non sono assolutamente d'accordo con l'occupazione dell'Iraq, ma sono d'accordo con l'arrivo di tecnologia che impedisca la copia illegittima di prodotti dell'ingegno: son due cose completamente diverse.
L'unico sistema per limitare la pirateria è l'abbattimento dei prezzi,
Nessuno ti obbliga a comprare. Nessuno ti obbliga a scroccare.
il resto è solo una squallida scusa per eliminare la concorrenza open-source e per imporre standard sempre più lucrativi per le poche aziende monopolistiche.
Hai delle prove certe e documentabili per dire che sarà veramente così?
FabioD77
13-09-2005, 09:30
Alessandro Bordini: Ci sono alternative più economiche, mentre a livello software addirittura gratuite.
Alessandro, con tutto il rispetto, ma ci spieghi come le facciamo "girare" queste alternative con un sistema di controllo come TCPA?
Allo stato attuale hai ragione, con un sistema come TCPA no.
Alessandro Bordini:Riteniamo inoltre che il mondo dell'Open Source non corra alcun pericolo, in virtù sia delle menti che ne animano il progetto
Dobbiamo sperare negli hacker quindi? Possiamo sederci sulla poltrona aspettando un "salvatore"?
E rimetto in ballo la risposta di prima.
Alessandro Bordini: Inoltre non dimentichiamo che fra quei 2 miliardi può sempre celarsi un nuovo Bill Gates/Steve Jobs; in un futuro nemmeno lontano la supremazia x86/Microsoft potrebbe avere come concorrenti architetture e ambienti software in grado di stravolgere completamente le carte....
Alessandro, anche questa è solo una speranza.
E' vero che in quei paesi ci sono dei veri geni, ma come facciamo a sperare in una realtà indiana che riesca a competere con un colosso (e monopolista) come MS/IBM/ecc.? Lo vediamo in Italia: situazione migliore, ma lo vediamo. Tentiamo da anni di levarci di torno il monopolio di Telecom. I risultati sono sotto le mani di tutti.
cdimauro
13-09-2005, 09:42
Certificare un programma avrà comunque un costo , anche solo in termini di tempo e di sbattimento di palle .
Il tutto senza contare IL problema , cioé chi sarà a certificarlo , e quali termini di licenza potrà imporre al programma certificato .
In ogni caso la modifica e la ricompilazione dei programmi a partire dai sorgenti non potrà dare luogo a programmi certificati , questo vuol dire che l' open source é tagliato fuori .
Le problematiche sono le stesse di quelle relative alla firma digitale, e quindi alla certificazione di documenti, e-mail, archivi, ecc.
Non mi sembra che finora si siano levate grida di scandalo sui costi.
Vogliamo fare a meno anche della firma digitale?
Da parte mia evitero' accuratamente hw e e os di questo tipo. Qui aggiorniamo l'hw ogni 3-4 anni, quindi non sara' difficile restare senza questa roba inutile per un bel po'. Faro' gli acquisti appena usciranno i primi dispositivi, comprando chiaramente quelli che non implementano queste inutili tecnologie.
Per quanto riguarda l'os invece, xp restera' qui almeno una decina di anni ancora, le licenze ci sono, e Vista o ulteriori successori, non porteranno alcun beneficio reale. Forse e' la volta buona che si sviluppino alternative reali. Mi sembra chiaro che questi sistemi di protezione non interessano a nessuno se non a chi sfrutta sistemi di protezione. Dovrebbe essere la legge a tutelare produttori e consumatori, ma pare che abbia un occhio di riguardo solo per i primi.
Come al solito qui siamo tutti veggenti.
cdimauro
13-09-2005, 09:47
"Quindi sono autorizzato a non pagare la cena al ristorante oppure pagarlo quanto voglio io, adducendo come scusa che apprezzare il buon cibo non puo' essere definito intrattenimento, ma e' una forma di cultura? Questo per me continua a chiamarsi scrocco.
Rispondi solo si o no per cortesia!"
Ti farò la cortesia, anche se sono abituato a spiegarmi in maniera esaustiva argomentando le mie risposte e anche se non capisco il perché devi dire a me come rispondere. Io non vengo a dire a te cosa o come dirlo.
Cmq la risposta è sì, la accendiamo. E' scrocco. Infatti non è assolutamente ciò che ho sostenuto io.
Hai sostenuto questo:
E' per questo che ritengo che l'esempio citato sia erroneo o per lo meno poco adatto: il cinema e la musica sono cultura, informazione, senso del bello. Hanno una valenza formativa. La conoscenza non è una Porsche, un surplus per pochi, è un diritto fondamentale. E questi beni non sono un lusso, ma una nostra necessità ed è giusto che TUTTI possano accedervi, non solo chi ha le tasche più gonfie.
A questo punto spiegami come potrebbe accedere QUALUNQUE cittadino alla cultura gastronomica...
Champagne e caviale per tutti...
cdimauro
13-09-2005, 09:54
Se mi faccio un bel sistema Gentoo devo anche far richiesta del certificato per far partire il SO ?
Non é un problema banale , anche solo ricompilarsi il kernel diventa un incubo .
Già adesso i sorgenti vengono marcati con GPG per verificarne la provenienza.
Far girare codice non certificato ? Pressoché impossibile , bisogna far partire tutto il sistema in modalità con TCPA disabilitato , quindi non posso neanche accedere ai dati crittografati ,
Non è detto che tutti i dati saranno crittografati. Anzi, potrebbero anche essere in chiaro, ma semplicemente inaccessibili. TCPA non vuol dire necessariamente che TUTTO sia cifrato...
non posso neppure vedere un documento protetto
Se è protetto, bisogna vedere il tipo di protezione. Ricade sul punto precedente.
o un film ,
Se è un film con l'ultimo tipo DRM no, ad esempio. Però per i vecchi film, canzoni, ecc., puoi sempre far partire un s.o. non TCPA...
non potrò accedere ai siti che richiedano di essere identificati ,
No problem: li eviterai e accederai a quelli non certificati.
ancora peggio se le periferiche richiedono un collegamento TCPA in questa modalità non funzioneranno .
Non le comprerai. Non credo che tutte le periferiche si rifiuteranno di funzionare senza TCPA: questa cosa è tutta da vedere.
Attualmente non si sa niente di concreto: i monitor continuano a funzionare, le schede video pure, quelle audio, idem, ecc. anche in sistemi dotati di chip Fritz...
cdimauro
13-09-2005, 09:59
Non so dove l'hai letta sta cosa, spero non sia farina del tuo sacco. E' falsa dalla prima all'ultima parola.
Non è garantito che il codice binario distribuito in forma certificata corrisponda ai sorgenti distribuiti,
Infatti è così: binari e sorgenti sono due cose diverse. Attualmente i binari disponibili per il mondo open source sono certificati con GPG: sta a te verificare che i binari provengano da fonti "affidabili" che li hanno compilati usando sorgenti provenienti da fonti altrettanto "affidabili".
Non vedo alcun problema per la comunità open source, anzi. Non mi aspetto che Red Hat metta a disposizione sorgenti "affidabili" e binari che non lo siano, o viceversa.
Quindi stabilire la provenienza del codice e quindi l'affidabilità per il mondo open source con TCPA sarà anche meglio...
Se magari ci spiegi il perché di questa confusione...
A me la sua pare un'analisi lucida
OK:
Ti dicono che serve per combattere la pirateria , in realtà quello a cui mirano é ben diverso
Il combattere la pirateria è una conseguenza di TCPA, il quale è stato progettato per rendere più sicura la rete ed i dati che vi viaggiano; ovviamente mettere in sicurezza anche il terminale della rete (cioè il pc dell'utente) è fondamentale.
e trattandosi di Microsoft non posso neanche pensare che il risultato di mettere in crisi l' open source sia un fatto casuale , anzi secondo me é ben voluto e cercato.
La deduzione è logica, ma come in molti altri casi non tiene conto che Microsoft NON è l'unica società facente parte del consorzio.
Così come lo stretto controllo sul mercato del software , rompi le scatole ? le tue certificazioni "casualmente" sono un mesetto in ritardo ...
Pura analisi con tendenze schizo-paranoiche (scherzo dai :) ) allo stato attuale delle cose NON conosciamo il sistema con cui saranno distribuite le certificazioni, sappiamo che le chiavi saranno distribuite ai vari terminali, ma non sappiamo purtroppo che sistema userà l'ente certificatore per assegnare ad una sw house il proprio certificato TCPA compliant. quindi possiamo solo fare illazioni, e spesso le illazioni producono flame.
questo vuol dire che Microsoft sta lavorando da almeno 2 anni su questo progetto che andrà a investire qualunque produttore di SO , perché inevitabilmente il chip Fritz sarà su tutti i PC , e gli altri ?
Vedi sopra, non solo lei :)
perché per liberarsene bisognerà comprarsi un PC non-TCPA , ammesso che si trovi
Ammesso che quel 2% di produttori riescano ad avere il know how necessario per concepire i componenti necessari per assemblare un pc senza TCPA, ammesso cvhe abbiano i fondi per distribuirlo mondialmente, ammesso che n% di mercato li segua, un'ipotesi pessochè impossibile.
Questi in sostanza i punti dove Cfranco imho ha un po' di confusione, tutto qua. nulla contro nessuno chiaramente, si è qui per condividere impressioni ed esplicare il problema. :mano:
Da parte mia evitero' accuratamente hw e e os di questo tipo. Qui aggiorniamo l'hw ogni 3-4 anni, quindi non sara' difficile restare senza questa roba inutile per un bel po'. Faro' gli acquisti appena usciranno i primi dispositivi, comprando chiaramente quelli che non implementano queste inutili tecnologie.
Per quanto riguarda l'os invece, xp restera' qui almeno una decina di anni ancora, le licenze ci sono, e Vista o ulteriori successori, non porteranno alcun beneficio reale. Forse e' la volta buona che si sviluppino alternative reali. Mi sembra chiaro che questi sistemi di protezione non interessano a nessuno se non a chi sfrutta sistemi di protezione. Dovrebbe essere la legge a tutelare produttori e consumatori, ma pare che abbia un occhio di riguardo solo per i primi.
Purtroppo la tua scheda video DX9 native già TVPA compliant (a modo suo) arrivando a disabilitare l'uscita TV in caso di visualizzaione di un filmato non protetto da copyright.
Idem per la tua scheda audio Creative, che disabilità l'uscita ottica in caso di riproduzione di musica non coperta da copyright.
Il sistema è già entrato nei nostri PC, è già entrato nelle CPU Prescott che molti noi utilizzano per scrivere in questo forum, è entrato ed entrerà nei BIOS Phoenix/Award ed AMI.
Poi potrà essere attivato al momento opportuno.
Ovviamente le soluzioni attuali sono dei semplici beta-test di tale tecnologia, una volta vista la piena compatibilità con il sw attualmente in circolazione si passerà ad una fase più avanzata di sperimentazione, aumentando le restrizioni e verificandone l'impatto sul mercato.
eleoluca
13-09-2005, 14:24
Tornando alla discussione, ho la sensazione che alla fine per qualcuno tutto ciò potrebbe tramutarsi in un clamoroso boomerang.....
Provo a fare un esempio: oggi le schede Creative riproducono anche file digitali, diciamo così :D, non "certificati".....
Le schede video ATI oggi riproducono anche i filmati... ehm ....non "certificati".....
Siamo sicuri che quando saranno attivate le protezioni di cui si parla le vendite di Creative e ATI non subiranno una flessione....???
Per me sì.... le moltitudini di pirati che non hanno voglia-intenzione-mezzi finanziari per mettersi in regola semplicemente smetteranno di comperare le schede Creative e ATI e tutte quelle TCPA.... cosa ci fanno con una scheda che non funziona?.... e quindi forse i costrutori di hardware non hanno tutto questo interesse a implementare al più presto le famose protezioni...
E mi sembra di capire che questa ipotesi la adombri anche Bordin.....
Ecco perché forse non dobbiamo fasciarci la testa prima del tempo....
PS:
x IL PAPA
Grazie per la esauriente risposta al chiarimento che avevo chiesto :confused:
ripper71
13-09-2005, 15:17
eleoluca, speriamo che sia così semplice come tu dici, basterebbe scegliere l'hardware "giusto"... ma se ho capito bene tutti i principali produttori, anche concorrenti tra loro, produrrano hw tcpa... ovvero non potremo scegliere ne tra ati e nvidia, ne tra amd e intel, ne tra creative e terratec... ecc. ecc. perchè saranno tutti d'accordo su questa implementazione...
eleoluca
13-09-2005, 15:57
eleoluca, speriamo che sia così semplice come tu dici, basterebbe scegliere l'hardware "giusto"... ma se ho capito bene tutti i principali produttori, anche concorrenti tra loro, produrrano hw tcpa... ovvero non potremo scegliere ne tra ati e nvidia, ne tra amd e intel, ne tra creative e terratec... ecc. ecc. perchè saranno tutti d'accordo su questa implementazione...
Io dicevo un'altra cosa: anche se TUTTI i produttori si mettessero d'accordo per implementare questa tecnologia, sarà inevitabile per TUTTI i produttori un calo delle vendite generalizzato... come sappiamo, gli utenti di materiale pirata comprano l'hardware ma non il software, d'accordo? Bene; la elevata percentuale di questi utenti-pirati che in futuro non potranno (o non vorranno) mettersi in regola, in caso di upgrade non avranno più nulla da far girare sui loro PC, quindi semplicemente non compreranno più hardware..... si daranno, chessò, alla pittura o al giardinaggio :D oppure si terranno il vecchio computer privo del chip Fritz.....
Insomma, in poche parole il computer potrebbe diventare un bene per pochi fortunati in grado di pagarsi tutte le licenze (oltre al costo dell'hardware).
Spero di essere stato chiaro ;)
La deduzione è logica, ma come in molti altri casi non tiene conto che Microsoft NON è l'unica società facente parte del consorzio.
Teniamo ben distinti gli attori sulla scena , Palladium é un progetto Microsoft , gli altri hanno progetti diversi , il consorzio quale porta avanti ?
IBM ha un suo chip , per il quale esiste documentazione libera e un driver GPL :
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=175
Ma di quello che ha in mente Microsoft ( il famigerato Fritz ) ?
Suggerisco la lettura del paragrafo "What is Palladium?" dal documento , perché mette in mostra parecchi punti oscuri .
Pura analisi con tendenze schizo-paranoiche (scherzo dai :) ) allo stato attuale delle cose NON conosciamo il sistema con cui saranno distribuite le certificazioni, sappiamo che le chiavi saranno distribuite ai vari terminali, ma non sappiamo purtroppo che sistema userà l'ente certificatore per assegnare ad una sw house il proprio certificato TCPA compliant. quindi possiamo solo fare illazioni, e spesso le illazioni producono flame.
Da quando é stato presentato Palladium Microsoft é stata sotto il fuoco di fila sulla possibilità che questo sistema bloccasse la concorrenza , nessuno ha mai smentito questa interpretazione , tanti discorsi sulle meraviglie promesse dal sistema , tante chiacchiere vuote , ma continuano a dire che "potrai fare tutto quello che fai adesso con Windows" , a questi livelli anche le cose non dette hanno il loro peso , fosse un' altra società non mi preoccuperei , ma conoscendo le politiche Microsoft ...
ripper71
13-09-2005, 16:14
adesso ho capito, eleoluca, quindi se accadrà questo... in molti, come dici tu, si daranno al giardinaggio.... ma imho questi "molti" non saranno mai abbastanza per preoccupare i produttori per le mancate vendite... in fondo lo sappiamo che gli enthusiast sono solo una goccia nel mare delle vendite hw
Già adesso i sorgenti vengono marcati con GPG per verificarne la provenienza.
Dai , sono due cose ben diverse
Non è detto che tutti i dati saranno crittografati. Anzi, potrebbero anche essere in chiaro, ma semplicemente inaccessibili. TCPA non vuol dire necessariamente che TUTTO sia cifrato...
Che siano cifrati o inaccessibili non é che cambi molto la questione ...
Se è protetto, bisogna vedere il tipo di protezione. Ricade sul punto precedente.
Se è un film con l'ultimo tipo DRM no, ad esempio. Però per i vecchi film, canzoni, ecc., puoi sempre far partire un s.o. non TCPA...
Un documento protetto da TCPA é cifrato per forza , non é mica la password di excel :asd:
No problem: li eviterai e accederai a quelli non certificati.
E se fosse il sito della mia banca ?
E se fosse un sito della pubblica amministrazione ?
E se fosse il sito del mio venditore di HW preferito ?
No problem un corno .
Non le comprerai. Non credo che tutte le periferiche si rifiuteranno di funzionare senza TCPA: questa cosa è tutta da vedere.
Se vuoi il marchio "certificato per Windows XX" sulla scatola lo dovrai fare , di più , il TCPA di Microsoft é bidirezionale , quindi non solo la periferica TCPA non funziona su un PC non-TCPA , ma vale anche il contrario , le periferiche non-TCPA non potranno funzionare su un pc TCPA , e quando si parla di periferiche si intendono monitor , stampanti e casse .
Attualmente non si sa niente di concreto: i monitor continuano a funzionare, le schede video pure, quelle audio, idem, ecc. anche in sistemi dotati di chip Fritz...
Dove hai visto sistemi con chip Fritz ?
Perché il TCPA che intende Microsoft é diverso da quello che intende IBM :
What is Palladium?
Palladium is a Microsoft led project to add "trusted" computing to Windows, through a combination of hardware and software. The hardware consists of a chip similar to the TCPA chip (they call it the SCP), along with processor modifications to add a ring -1 protection level, chipset modifications to help isolate a trusted memory space, and to provide trusted path from the keyboard and trusted display. In software, Palladium uses hypervisor techniques to add a trusted software "TOR", in a protected space separate from the normal operating system. At this time, it is not clear whether or not Palladium will support the use the TCPA chip in addition to their SCP chip. Microsoft has stated that the Palladium hardware will have an open specification, and that Linux could be written for it. However, Microsoft has a large number of patents on the use of these hardware modifications. So far, Microsoft has not guaranteed even "reasonable and non-discriminatory" licensing of these patents, so Microsoft could easily block Linux from using these features.
The bottom line is that TCPA and Palladium are two different projects. The TCPA hardware provides only a subset of the full Palladium functionality, which includes significant additional hardware and software elements. Only TCPA already has a freely downloadable detailed specification, and a tested port of all driver and library level software to Linux.
Teniamo ben distinti gli attori sulla scena , Palladium é un progetto Microsoft , gli altri hanno progetti diversi , il consorzio quale porta avanti ?
IBM ha un suo chip , per il quale esiste documentazione libera e un driver GPL :
http://www.linuxhelp.it/modules.php?name=News&file=article&sid=175
Ma di quello che ha in mente Microsoft ( il famigerato Fritz ) ?
Suggerisco la lettura del paragrafo "What is Palladium?" dal documento , perché mette in mostra parecchi punti oscuri .
Da quando é stato presentato Palladium Microsoft é stata sotto il fuoco di fila sulla possibilità che questo sistema bloccasse la concorrenza , nessuno ha mai smentito questa interpretazione , tanti discorsi sulle meraviglie promesse dal sistema , tante chiacchiere vuote , ma continuano a dire che "potrai fare tutto quello che fai adesso con Windows" , a questi livelli anche le cose non dette hanno il loro peso , fosse un' altra società non mi preoccuperei , ma conoscendo le politiche Microsoft ...
Palladium è un'idea M$, ma TCPA è il consorzio, io mi riferivo a quello.
Il dubbio che condivido con te in ogni caso è proprio la difficoltà di interpretare le criptiche affermazioni che provengono da Redmond e che non arrivano affatto dagli altri consorziati...che cerchino di spiegare alla gente come funziona e ci parlino già a 2048bit? :muro:
Se vuoi il marchio "certificato per Windows XX" sulla scatola lo dovrai fare , di più , il TCPA di Microsoft é bidirezionale , quindi non solo la periferica TCPA non funziona su un PC non-TCPA , ma vale anche il contrario , le periferiche non-TCPA non potranno funzionare su un pc TCPA , e quando si parla di periferiche si intendono monitor , stampanti e casse.
Ehm, scusa mi è sfuggita sta cosa, dove lo hai letto? la retrocompatibilità perlomeno è garantita; da dire che con una periferica non TCPA il sistema non potrà avviarsi in tutta sicurezza, ma basterà disabilitarlo tramite bios ed il tuo pc "misto" funzionerà tranquillamente.
Perché il TCPA che intende Microsoft é diverso da quello che intende IBM :
What is Palladium?
Palladium is a Microsoft led project to add "trusted" computing to Windows, through a combination of hardware and software. The hardware consists of a chip similar to the TCPA chip (they call it the SCP), along with processor modifications to add a ring -1 protection level, chipset modifications to help isolate a trusted memory space, and to provide trusted path from the keyboard and trusted display. In software, Palladium uses hypervisor techniques to add a trusted software "TOR", in a protected space separate from the normal operating system. At this time, it is not clear whether or not Palladium will support the use the TCPA chip in addition to their SCP chip. Microsoft has stated that the Palladium hardware will have an open specification, and that Linux could be written for it. However, Microsoft has a large number of patents on the use of these hardware modifications. So far, Microsoft has not guaranteed even "reasonable and non-discriminatory" licensing of these patents, so Microsoft could easily block Linux from using these features.
The bottom line is that TCPA and Palladium are two different projects. The TCPA hardware provides only a subset of the full Palladium functionality, which includes significant additional hardware and software elements. Only TCPA already has a freely downloadable detailed specification, and a tested port of all driver and library level software to Linux.
puoi citare la fonte di detto articolo? i dubbi enunciati nell'articolo sono più che legittimi, tuttavia non va ad approfondire quali brevetti software Microsoft potrebbe andare a inserire per bloccare la diffusione di Linux.
Rimane tuttavia allarmante che non esistano maggiori informazioni in merito, ma non solo da parte di Microsoft, bensì da parte di tutto il consorzio!
Ati ci ha forse avvertito che le sue VGA DX9 native avessereo la simpatica feature dell'uscita tv bloccata? No, perchè è partita dal presupposto che tutti gli utenti fossero onesti, e che quindi non ce ne fosse bisogno (in realtà forse ha evitato di dirlo per non perdere quote di mercato).
Il modo strisciante con cui ci stanno portando a conoscenza del futuro rende nevrastenici, poichè vogliono cambiare uno stato di fatto senza il parere della parte presa in causa.
E non parlo di pirateria, ma del voler criptare i miei dati per paura che possa diffondere virus nel mondo.
E' così complicato il dover partire da presupposti diametralmente opposti sull'utenza (ATI- M$ ne cito due a caso) ed arrivare alla stessa soluzione del male, senza cadere indiscutibilmente nel contraddittorio, e magari eludere le spiegazioni chiudendosi in un ispiegabile silenzio stampa (un po' machiavellico ma spero abbiate seguito la linea del mio pensiero)
Ehm, scusa mi è sfuggita sta cosa, dove lo hai letto? la retrocompatibilità perlomeno è garantita; da dire che con una periferica non TCPA il sistema non potrà avviarsi in tutta sicurezza, ma basterà disabilitarlo tramite bios ed il tuo pc "misto" funzionerà tranquillamente.
Tu stesso lo dici :
Purtroppo la tua scheda video DX9 native già TVPA compliant (a modo suo) arrivando a disabilitare l'uscita TV in caso di visualizzaione di un filmato non protetto da copyright.
Idem per la tua scheda audio Creative, che disabilità l'uscita ottica in caso di riproduzione di musica non coperta da copyright.
Il sistema è già entrato nei nostri PC, è già entrato nelle CPU Prescott che molti noi utilizzano per scrivere in questo forum, è entrato ed entrerà nei BIOS Phoenix/Award ed AMI.
Poi potrà essere attivato al momento opportuno.
A cui aggiungo che bisogna includere nella lista tutti i monitor con ingresso DVI-I .
Il chip Fritz sarà l' ultimo ad arrivare , si troverà in mezzo a tutte periferiche che già supportano il TCPA , sia pure in parte .
puoi citare la fonte di detto articolo? i dubbi enunciati nell'articolo sono più che legittimi, tuttavia non va ad approfondire quali brevetti software Microsoft potrebbe andare a inserire per bloccare la diffusione di Linux.
E' il secondo pdf di IBM che si trova al link segnalato prima , in particolare :
http://www.research.ibm.com/gsal/tcpa/tcpa_rebuttal.pdf
E' chiaro che IBM ( uno dei membri più importanti del consorzio TCPA ) non può mettersi a sparare su Microsoft così , senza prima vedere il prodotto finito , però é interessante notare come ci tenga a mettere in evidenza il differente approccio tra le due case e a segnalare diversi problemi che stanno alla base dell' approccio Microsoft , nonostante la delicatezza e la diplomazia che é alla base del confronto dei due "big" le parole usate sono piuttosto pesanti e segnalano la presenza indubbia di problemi .
Ne nasce quindi un problema non di poco conto , quando IBM parla di TCPA intende una cosa , quando Microsoft parla di TCPA intende ben altro .
il problema è il seguente..
causerà disagi a chi compra originale?
Io sto per prendere un monitor non HDPC, ci saranno problemi?
Per i disagi a chi compra originale penso che sia troppo presto lanciare delle ipotesi.
Per il monitor non HDPC non ci saranno problemi. Non credo che faranno buttare via la maggiorparte dell'hardware esistente sul pianeta. Sarebbe una mossa controproducente (ma siamo ancora nel campo delle ipotesi).
In ogni caso, tenetevi tutti il vecchio computer non palladium, cosi un giorno faremo come Matrix :asd: :asd: :asd:
è inutile che inizino ad abituarci a questo palladium. NON mi piace e non mi è mai piaciuto, è la volta buona che passo a linux!
Non bisogna confondere il diritto d'autore con la diffusione della cultura. Io non conoscerei i programmi che conosco e la musica che ho ascoltato così come i tutorial che ho rubato se avessi dovuto pagarli. Questo perchè il mio p3 arriverebbe a costare circa 25000 euro!! Ogni programma dovrebbe avere una versione di apprendimento e una di utilizzo professionale...Trovo scandaloso ad esempio che si faccia pagare il software nelle scuole, è contro l'interesse stesso dei produttori di programmi che ne frenano così la diffusione. perseguite chi usa i programmi e la musica per lavoro, dj discoteche ecc... ma per favore lasciate in pace chi non potrebbe mai permettersi 10000euro di mp3! e poi se permettete elton john non mi sembra sottopagato per via della pirateria.
Il discorso è che se tu non puoi permetterti 10.000 euro di MP3 non te li puoi sentire e se te li senti senza pagare sei al pari di un criminale (lo sei davvero) perchè stai rubando. Le alternative gratuite ai software che dici esistono quindi non è una questione di apprendimento. Non cerchiamo false giustificazioni ad atti di pirateria. Se copi, rubi. Punto. Siano essi tutorial (i libri te li vai a fregare in libreria? :mad: ) siano essi mp3.
Si dice che non si ha veramente libertà senza un sacrificio. E che la libertà senza sacrificio si chiama anarchia. E se questo è il sacrificio da pagare, ben venga. L'anarchia mi ha sempre fatto schifo. 10.000 euro di MP3 non ce li ha neanche chi paga tutto, ne tantomeno 25.000 euro di software a parte rari casi.
E non venirmi a dire che tu sai usare tutto il software che hai copiato nel tuo PC... Quasi sicuramente sei uno di quelli che 20 programmi diversi tutti copiati per fare la stessa cosa :rolleyes:
Mazzulatore
13-09-2005, 23:01
Si dice che non si ha veramente libertà senza un sacrificio.
Si dice, ma non è sempre così ma ammesso che sia... il sacrificio per adesso è quello di cambiare sistema operativo.
E che la libertà senza sacrificio si chiama anarchia.
Per forza?? Anche qui ho la risposta. L'anarchia sono i software proprietari che non dialogano l'un l'altro e vanno sempre più fuori standard per fare a gara a chi ce l'ha più grosso, ma è solo aria.
E se questo è il sacrificio da pagare, ben venga. L'anarchia mi ha sempre fatto schifo.
Se avessi avuto gli occhi aperti su questo aspetto, saresti già passato a Linux, l'hai fatto?
Comunque parlavi d'altro. Fila finchè parli di non pagare le tasse, non pagare l'assicurazione dell'auto e ed altri obblighi civili. Non si può applicare nè al software nè alla musica.
Si dice, ma non è sempre così ma ammesso che sia... il sacrificio per adesso è quello di cambiare sistema operativo.
Invece è sempre cosi'. Pensa alla democrazia. Al sistema maggioritario. Le scelte dei piu' a sacrificio dei pochi. Le comunissime elezioni. Io mi devo sorbire Berlusconi perchè qualcuno lo ha votato. Il mio sacrificio al vostro servizio.
Per forza?? Anche qui ho la risposta. L'anarchia sono i software proprietari che non dialogano l'un l'altro e vanno sempre più fuori standard per fare a gara a chi ce l'ha più grosso, ma è solo aria.
Quella è la libertà di fare il proprio software come uno meglio crede. E tu hai la libertà di non usarlo. C'è troppa pretesa, sembra che debbano regalrvi tutto. Se non ti va bene il software commerciale, esistono le software house private che fanno software su richiesta. Se non hai i soldi per pagarle, significa che non hai il diritto per lamentarti. Se la cosa continua a infastidirti, significa che non sei ancora entrato nell'ottica che il software è un prodotto commerciale come gli altri beni. Che va pagato. Altrimenti o usi alternative o smetti di usare i computer.
Se avessi avuto gli occhi aperti su questo aspetto, saresti già passato a Linux, l'hai fatto?
Comunque parlavi d'altro. Fila finchè parli di non pagare le tasse, non pagare l'assicurazione dell'auto e ed altri obblighi civili. Non si può applicare nè al software nè alla musica.
Da 10 anni, esattamente. 1994, Slackware 3.0, kernel 1.2.13, binari ELF prima implementazione.
La musica è arte, pretendere di non pagarla e da vili. I quadri li paghi, la musica pure. La legge esiste. Le chiacchiere se le porta il vento. L'artista è una professione. Come tutte le altre. Va pagato. E come tutte le professioni, esistono i ricchi e i poveri. Che i cantanti siano artisti ricchi non ti esula dall'obbligo di pagamento per ciò che usi. Senza la musica si vive lo stesso. O si ascolta la radio.
Mazzulatore
13-09-2005, 23:30
Da 10 anni, esattamente. 1994, Slackware 3.0, kernel 1.2.13, binari ELF prima implementazione.
Quella la davano con dev. su cd, a chi vuoi prendere in giro? :Prrr:
Il discorso ritorna sempre sulla pirateria ma va bene, parli comunque di democrazia, invece si prospetta una dittatura, e non parlo di non poter copiare CD.
Mazzulatore
13-09-2005, 23:35
IBM da qualche anno integra il famigerato chip Fritz in diversi PC (portatili, se non erro), e nessuno s'è mai lamentato.
Non è un'implementazione di TCPA, non credo che sia IL chip fritz.
Mazzulatore
14-09-2005, 00:06
significa che non sei ancora entrato nell'ottica che il software è un prodotto commerciale come gli altri beni.
C'ero già e ne sono uscito, in realtà. non hai pagato slackware, o sbaglio? Hai fatto una scelta, un domani potresti non farla più.
COMUNQUE non vuol dire che il sistema operativo, o altro software, non va pagato.
RIPETO... tra un anno (cascasse il mondo torniamo su questo thread e ne riparliamo) nessuno più userà copie pirata di software.
Questo l'hai scritto dopo... scrivi per intero subito per favore.
ilsensine
14-09-2005, 07:33
http://marc.theaimsgroup.com/?l=linux-kernel&m=105115686114064&w=2
:O
cdimauro
14-09-2005, 09:02
Dai , sono due cose ben diverse
No no: il concetto è proprio lo stesso.
Che siano cifrati o inaccessibili non é che cambi molto la questione ...
Sono due cose completamente diverse...
Un documento protetto da TCPA é cifrato per forza , non é mica la password di excel :asd:
Non è mica detto: limitare l'accesso e cifrare sono due cose completamente diverse.
E se fosse il sito della mia banca ?
Parla con la tua banca o la cambi.
E se fosse un sito della pubblica amministrazione ?
Sommossa popolare.
E se fosse il sito del mio venditore di HW preferito ?
Parla col tuo venditore o lo cambi.
No problem un corno .
Ripeto: non problem.
Se vuoi il marchio "certificato per Windows XX" sulla scatola lo dovrai fare , di più , il TCPA di Microsoft é bidirezionale , quindi non solo la periferica TCPA non funziona su un PC non-TCPA , ma vale anche il contrario , le periferiche non-TCPA non potranno funzionare su un pc TCPA , e quando si parla di periferiche si intendono monitor , stampanti e casse .
Hai delle informazioni consultabili che dimostrano che sarà effettivamente così? Perché se non le hai stiamo semplicemente parlando di aria fritta...
Dove hai visto sistemi con chip Fritz ?
Il mio ThinkPad R40 ce l'ha: http://www-307.ibm.com/pc/support/site.wss/document.do?lndocid=MIGR-58209#sec
"Security Chip on selected models
Locking device in the security slot provides physical security.
The Embedded Security Subsystem (TCPA compliant) provides for authentication and encryption of data communications. The integrated 802.11b wireless lets you connect to a LAN without wires or cables. To connect to the Internet, the optional ThinkPad High Rate Wireless Access Point 500 and an Internet phone number are required."
L'ESS è il famoso chip Fritz. Prima dello "scandalo" Palladium lo trovavi scritto anche nel sito di IBM, poi è stato rimosso (le vendite potevano risentirne, come accade a Intel col numero di serie del Pentium 3).
Infatti se cerchi su google "ibm Fritz chip" (http://www.google.it/search?hl=it&as_qdr=all&q=ibm+Fritz+chip&btnG=Cerca&meta=) lo trovi alla prima voce, soltanto che se clicki la pagina viene ridirezionata e non vedi più niente; perfino se provi a usare la cache di Google succede la stessa cosa.
Se prendi le parole che Google ha trovato da quel link ("chip Select ThinkPad and NetVista clients feature the Embedded Security Subsystem") e le metti nel motore di ricerca di IBM/Lenovo, trovi questo: http://www.lenovo.com/search/?en=utf&s=adv&lang=en&cc=xe&qadv=chip+Select+ThinkPad+and+NetVista+clients+feature+the+Embedded+Security+Subsystem&qt=all&co=&lo=en&hpp=10&x=16&y=11
Ma se provi a clickare sui link, vieni nuovamente ridiretto a una pagina vuota.
cdimauro
14-09-2005, 09:04
Ne nasce quindi un problema non di poco conto , quando IBM parla di TCPA intende una cosa , quando Microsoft parla di TCPA intende ben altro .
No, di TCPA ce n'è soltanto uno e IBM è "fully compliant". Poi bisogna vedere come verrà utilizzato.
La solita storia, insomma...
cdimauro
14-09-2005, 09:06
Non è un'implementazione di TCPA, non credo che sia IL chip fritz.
1) Vedi sopra: invece è proprio il chip Fritz.
2) Il mio portatile ce l'ha.
3) Non ho alcuna limitazione.
Conseguenza logica dai punti 1, 2 e 3: tanto rumore per nulla. Alessandro Bordin ha perfettamente ragione.
ripper71
14-09-2005, 10:06
mjordan, l'esempio del quadro sortisce esattamente lo scopo opposto a quello che intendevi... se acquisto un quadro e ne faccio una copia fotografica per tenerlo in un'altra stanza, oppure ne regalo (NON VENDO) una copia ad un amico, oppure ne dipingo uno identico (purchè non copi la firma e non lo venda come originale) è illegale ??? invece se lo faccio con un cd divento un malfattore.........
No, di TCPA ce n'è soltanto uno e IBM è "fully compliant". Poi bisogna vedere come verrà utilizzato.
Ma hai letto le differenze di implementazione tra TCPA e Palladium ?
Quando Microsoft parla del "suo" TCPA cosa intende ?
Perché se parliamo di cose diverse é inutile andare avanti .
Parla con la tua banca o la cambi.
Sommossa popolare.
Parla col tuo venditore o lo cambi.
Ripeto: non problem.
:rolleyes: :mc:
Già adesso la pubblica amministrazione rilascia e richiede documenti in formato proprietario Microsoft e nessuno trova da ridire .
Altro che "no problem" ... cambio banca , cambio fornitore , cambio stato ... cambio pianeta ?
Come se cambiare fosse sempre possibile e gratis .
Se funzionasse davvero così Microsoft avrebbe già chiuso bottega da un pezzo .
vorrei solo esprimere il mio disaccordo su un'affermazione presente nell'articolo.. ovvero che si può vivere anche senza musica, cinema ecc. preso da un punto di vista strettamente biologico e fisico penso non ci sia nulla da controbattere, ma l'uomo in quanto essere pensante e con una propria autocoscienza ha sviluppato anche la capacità di creare o semplicmente affinare grazie alla propria intelligenza e talento una forma di espressività e comunicazione che chiamiamo comunemente arte.. e vorrei soffermarmi sulle due forme artistiche che ci citano nell'articolo, essendo una grande appassionata (studio pianoforte e violino, di rado mi diletto anche nel canto e ho assistito a numerosi corsi di cinematografia).. premetto fin da subito che ritengo il prezzo dei cd musicali assolutamente esagerato, soprattuto nella società odierna dove le persone o le famiglie con reddito medio (ovvero la maggiorparte) sono continuamente stressate a livello economico da innumerevoli spese che nn sto ad elencare; ed è anche vero che purtroppo attualmente la quasi totalità delle produzioni che ci propinano le major discografiche e del cinema siano in media qualitativamente solo discrete, per questo compro all'anno un esiguo nro. di cd e dvd, dopo aver attentamente letto notizie, commenti e recensioni su un determinato album o film, sempre nella meticolosa ricerca di un prodotto che non possa essere definito di mero intrattenimento e/o divertimento, insomma che riesca nn solo ad emozionarmi ma anche magari a far nascere in me una qualche riflessione o pensiero su vari argomenti; essendo riuscita a comprendere almeno in parte la potenza e la forza comunicativa che queste due arti possono raggiungere se dirette con sapienza, penso che attualmente in questo momento della mia esistenza nn credo che potrei farne a meno,le emozioni e le senzazioni che alcune opere mi regalano saranno sempre dei punti di riferimento a cui potrò aggrapparmi (come poi è già successo) in momenti particolari della mia vita, del resto aanche a questo servono le passionie ed i vari interessi che ci contraddistinguono.. nel mio caso non solo il cinema o la musica, ma anche la letterettura (adoro i le opere di oscar wilde, manzoni, kafka ecc.) l'informatica o, per quanto sia raro da trovare in una ragazza, i videogiochi ad es. pesonalmente in questi ultimi due ambiti ricerco cose differenti, nell'informatica un importantissimo strumento di lavoro e di svago, nel vg puro e "salutare" divertimento; ognuno di noi (almento lo spero) come detto in precedenza ha i suoi interessi, per questo lo ritengo un argomento di una relatività estrema.. le persone che conosco hanno i più disparati bisogni, ed anche se posso sembrare considerazioni ovvie, nn sempre quello che un detrminato individsuo ritiene importante per se stesso deve poi necessarimante esserlo per gli altri.. ad es. un mio amico colleziona macchine d'epoca, ma in generale è proprio appassionato di auto anche a livello tecnico, personalmente un pò me me interesso anch'io ma nn con la voglia di imparare e con la sue medesima energia.. tronarndo alla musica, nn sono certo l'unica che riesce a capire l'importanza di quella che forse è l'arte più profonda che l'uomo conosca; l'ultimo in ordine di tempo è un servizione dell'espesso che parla proprio della necessità nn solo fra i giovani di poterla utilizare a piacimento.. non necessariamente musica assolutamente impegnativa nell'ascolto come può essere quella classica, o di atri artisti più recenti della musica pop/rock/jazz ecc. di grande spessore artistico, anche solo per svagarsi, per passare il tempo, per divertirsi; per cui prima di avere la presunzione di scriverenero su bianco quello di cui su può fare a meno e viceversa, credo a mio m odesto parere che bisognerebbe soffermarsi a proposito dell'eterogeneità dell'essere umano, nel modo di pensare e comportamentale;
cdimauro
14-09-2005, 11:10
Ma hai letto le differenze di implementazione tra TCPA e Palladium ?
Quando Microsoft parla del "suo" TCPA cosa intende ?
Perché se parliamo di cose diverse é inutile andare avanti .
Infatti sono cose diverse, ed è da un pezzo che ne parliamo. Anche nella sezione Linux un thread aperto è stato chiuso da edivad perché su questa strada è inutile continuare...
Già, perché di TCPA sappiamo molto, tanto che il supporto te lo ritrovi anche in Linux, mentre di Palladium non sappiamo ancora niente.
cdimauro
14-09-2005, 11:16
:rolleyes: :mc:
Già adesso la pubblica amministrazione rilascia e richiede documenti in formato proprietario Microsoft e nessuno trova da ridire .
Finora ho trovato soltanto documenti Office'97, che è un formato di cui esistono tutte le specifiche.
Altro che "no problem" ... cambio banca , cambio fornitore , cambio stato ... cambio pianeta ?
Come se cambiare fosse sempre possibile e gratis .
Se è stato possibile farlo con Intel e il suo processor number, non vedo perché non si dovrebbe fare anche con Palladium.
Se funzionasse davvero così Microsoft avrebbe già chiuso bottega da un pezzo .
Il problema è proprio questo: non si sa NULLA su come funzionerà un ipotetico sistema Palladium targato MS. Assolutamente nulla. E allora perché continuare con le speculazioni e a dipingere un futuro claustrofobico? Non ha senso.
cdimauro
14-09-2005, 11:19
x vogue: il punto è che prima dell'era dei computer la cultura esisteva lo stesso, solo che era difficile scroccare.
eleoluca
14-09-2005, 12:51
Ormai è stato già detto tutto.... per cui non ho nulla di particolare da aggiungere... tranne una sola annotazione off-topic, ma non troppo.
Mi piacerebbe sapere se tutti paladini strenui difensori dei diritti della major, dei vari elton john e bill gates (le cui sostanze basterebbero da sole a risolvere il problema della fame del mondo :D ) a scapito dei ragazzini e poveri diavoli scaricatori di MP3, sono sempre così solerti nel pagare le tasse, o magari ogni tanto sgarrano anche loro.... qualche ricevutina non fatta.... beh, perché, sapete, anche quello è un furto...... e il canone Rai.... lo pagate.... ehm, anche quello non pagarlo è un furto.... se vi tamponano a 2 km allora che fate?..... non mettete il collarino per drenare €€ dall'assicurazione..... anche quello è un furto...... e potrei continuare....
Ovviamente qui tutti diranno che loro sono puri e di avere la coscienza pulita come la neve in cima al Monviso.....
Finora ho trovato soltanto documenti Office'97, che è un formato di cui esistono tutte le specifiche.
E' e resta cmq un formato proprietario
Se è stato possibile farlo con Intel e il suo processor number, non vedo perché non si dovrebbe fare anche con Palladium.
Se non voglio una CPU Intel posso sostituirla al 100% con una AMD senza alcun problema , migrare da Windows a Linux non é la stessa cosa .
Il problema è proprio questo: non si sa NULLA su come funzionerà un ipotetico sistema Palladium targato MS. Assolutamente nulla. E allora perché continuare con le speculazioni e a dipingere un futuro claustrofobico? Non ha senso.
Il problema é che di Palladium si sa POCO , e quel POCO é fin TROPPO per non preoccuparsi .
Tornando sull' articolo di Alessandro Bordin , se esso si riferisse al sistema TCPA così come definito da IBM , conterrebbe una serie di errori macroscopici , a cominciare dallo scopo per cui é pensato , il TCPA IBM é infatti una sorta di muro crittografico che serve a proteggere il PC dagli attacchi esterni e impedire ai malintenzionati di fregarci i nostri dati , esso é totalmente inutile contro gli "attacchi interni" quindi non servirebbe assolutamente a impedire l' uso di programmi pirata o a craccare protezioni DRM che restano possibili come prima , non può fermare virus o trojan di sorta e men che meno può essere usato per impedire l' esecuzione di codice non certificato . Lo standard stesso é totalmente conosciuto e a disposizione , per cui sarebbe persino inutile fare discorsi del tipo "vediamo come sarà" , gli standard ci sono ora e si possono valutare tranquillamente .
Se invece l' articolo si riferisce al TCPA Microsoft ( Palladium ) esso sorvola tranquillamente le problematiche più spinose del progetto , rimandando l' approfondimento a un generico "vedremo poi" quelli che invece sono i nodi cruciali del contendere , ossia CHI farà le certificazioni dei programmi e quali saranno i termini di licenza per poter scrivere SO che funzionino con Palladium ( ricordo che il sistema é blindato da una serie di brevetti ) . Inoltre menziona in maniera errata il consorzio TCPA , che non ha nulla a che vedere con Palladium , anzi alcuni componenti hanno una posizione fortemente critica verso di esso , infatti questo progetto é totalmente progettato e gestito da Microsoft , che ancora oggi ha fornito pochi dettagli ( peraltro molto preoccupanti ) e nessuna specifica .
eleoluca
14-09-2005, 13:14
x vogue: il punto è che prima dell'era dei computer la cultura esisteva lo stesso, solo che era difficile scroccare.
Non è assolutamente vero: prima del PC si scroccava solo in maniera diversa.
Non so quante centinaia di musicassette avrò duplicato per amici e altrettante me ne hanno duplicate, con sopra registrati i 33 giri che andavano di moda.
Parlando con amici, quando si veniva a sapere che avevi l'ultimo di Battisti (magari già duplicato da qualcun'altro), c'era sistematicamente quello che ti diceva "... me lo registri..? Domani ti porto la cassetta...."
Per non parlare delle ore passate la sera ascoltando la radio, pronto a premere il tasto "rec" ogni volta che passavano una canzone che mi piaceva....
Alla fine degli anni '70, epoca in cui impazzavano le prime "radio libere", era il mio passatempo preferito di ragazzino quello di fare delle compilation casalinghe registrate dalla radio.... cosa che peraltro si potrebbe fare benissimo anche oggi, senza nessuno che si scandalizzi....
Non è assolutamente vero: prima del PC si scroccava solo in maniera diversa.
Non so quante centinaia di musicassette avrò duplicato per amici e altrettante me ne hanno duplicate, con sopra registrati i 33 giri che andavano di moda.
Parlando con amici, quando si veniva a sapere che avevi l'ultimo di Battisti (magari già duplicato da qualcun'altro), c'era sistematicamente quello che ti diceva "... me lo registri..? Domani ti porto la cassetta...."
Per non parlare delle ore passate la sera ascoltando la radio, pronto a premere il tasto "rec" ogni volta che passavano una canzone che mi piaceva....
Alla fine degli anni '70, epoca in cui impazzavano le prime "radio libere", era il mio passatempo preferito di ragazzino quello di fare delle compilation casalinghe registrate dalla radio.... cosa che peraltro si potrebbe fare benissimo anche oggi, senza nessuno che si scandalizzi....
i giochi dell'amiga li compravo piratati direttamente al negozio!!! :eekk:
ripper71
14-09-2005, 13:39
cfranco, interessante quanto affermi nell'ultimo post. se capisco bene, e se ciò verrà confermato dai fatti, il consorzio tcpa non creerà particolari problemi ne all'utilizzo "spicciolo" del pc, ne all'open source... mentre il palladium imporrà "barriere" non indifferenti... però.... se PALLADIUM riguarda solo la microsoft, significa che riguarda solo WINDOWS, e quindi tutto il resto dei sistemi operativi (osx, linux, ecc.) non ne risentirà affatto.... ti pare un ragionamento corretto? se non ti quadra, dimmelo pure ne parliamo
eleoluca ti quoto in pieno, da parte mia anche adesso preferisco ascoltare la radio piuttosto che comprarmi cd costosissimi e qualitativamente scarsi, o perdere tempo a cercarmi i brani sul p2p... chissà, forse quando sarà partita la radio digitale (si dice così?) potremo tranquillamente duplicare i brani a buona qualità...
edivad82
14-09-2005, 14:00
http://lwn.net/Articles/144681/
OLS: Linux and trusted computing
ripper71
14-09-2005, 14:15
c'è una traduzione? anche riassuntiva...
eleoluca
14-09-2005, 14:30
mi sa che la traduzione è semplicemente che si sarà un Palladium anche in versione Linux
ripper71
14-09-2005, 14:37
quindi il consorzio tcpa segue le indicazioni palladium/microsoft ???
E' e resta cmq un formato proprietario
Anche mp3 e' un formato proprietario. Quello va bene?
edivad82
14-09-2005, 14:49
mi sa che la traduzione è semplicemente che si sarà un Palladium anche in versione Linux
ma lo hai letto o hai sparato a caso?
eleoluca
14-09-2005, 16:57
ma lo hai letto o hai sparato a caso?
Confesso... non ho proprio sparato a caso, ma non ho nemmeno letto attentamente.
Però mi sembra di capire che si tratti di un sistema di controllo di ciò che gira sul PC... mi sembrava pressappoco equivalente al tormentone che si sta discutendo in queste 32 pagine di thread...
AnonimoVeneziano
15-09-2005, 01:34
Il TCPA non è niente di tutto ciò che è stato annunciato.
Per linux esistono già i drivers GPL per l'uso del chip Fritz per la gestione delle chiavi crittografiche personali degli utenti del sistema.
Non ho idea di come funzionerà il sistema di Microsoft (Palladium), ma per quello che mi interessa (Linux) TCPA è una cosa + che positiva .
Ciao
http://www.research.ibm.com/gsal/tcpa/
F-22 RAPTOR
15-09-2005, 08:26
secondo me questo palladium nell imminente stadio potrebbe non creare grossi problemi.. ma resta il fatto che, come dice l'articolo su Punto informatico, "stanno cominciando a saldare le finestre".
Quando questo tcpa,rdm, palladium o bla che sia avrà preso piede ci daranno il ben servito a tutti quanti.
cdimauro
15-09-2005, 08:59
Ormai è stato già detto tutto.... per cui non ho nulla di particolare da aggiungere... tranne una sola annotazione off-topic, ma non troppo.
Mi piacerebbe sapere se tutti paladini strenui difensori dei diritti della major, dei vari elton john e bill gates (le cui sostanze basterebbero da sole a risolvere il problema della fame del mondo :D ) a scapito dei ragazzini e poveri diavoli scaricatori di MP3, sono sempre così solerti nel pagare le tasse, o magari ogni tanto sgarrano anche loro.... qualche ricevutina non fatta.... beh, perché, sapete, anche quello è un furto...... e il canone Rai.... lo pagate.... ehm, anche quello non pagarlo è un furto.... se vi tamponano a 2 km allora che fate?..... non mettete il collarino per drenare €€ dall'assicurazione..... anche quello è un furto...... e potrei continuare....
Ovviamente qui tutti diranno che loro sono puri e di avere la coscienza pulita come la neve in cima al Monviso.....
No, non siamo tutti dei santi, ma con questo post dove vorresti andare a parare?
cdimauro
15-09-2005, 09:09
E' e resta cmq un formato proprietario
Non s'è capito che male t'abbiano fatto questi formati proprietari, visto che sicuramente ne fai uso...
Non dirmi che non t'è mai capitato di aprire un file zip, tar/gzip, gzip. Ecco, vatti a vedere la storia di come sono riusciti a tirare fuori l'algoritmo implode di Zip sviluppato da PKWare, così ti farai 4 risate pensando che MS è stata tanto stupida da rendere pubblici i documenti che descrivono il formato dei file di Office '97.
Fermo restando che non si capisce cosa tu voglia dire con "formato proprietario" e perché ce l'hai con qualcosa che è nata fin da quando si è avuta l'esigenza di memorizzare le informazioni...
Se non voglio una CPU Intel posso sostituirla al 100% con una AMD senza alcun problema , migrare da Windows a Linux non é la stessa cosa .
Mi fai vedere chi te lo vieterebbe? Niente speculazioni o idee personali: dati certi e verificabili...
Il problema é che di Palladium si sa POCO , e quel POCO é fin TROPPO per non preoccuparsi .
No, di Palladium NON SI SA NIENTE, e stracciarsi le vesti per qualcosa di cui non si conosce nulla non è affatto razionale.
Tornando sull' articolo di Alessandro Bordin , se esso si riferisse al sistema TCPA così come definito da IBM , conterrebbe una serie di errori macroscopici , a cominciare dallo scopo per cui é pensato , il TCPA IBM é infatti una sorta di muro crittografico che serve a proteggere il PC dagli attacchi esterni e impedire ai malintenzionati di fregarci i nostri dati , esso é totalmente inutile contro gli "attacchi interni" quindi non servirebbe assolutamente a impedire l' uso di programmi pirata o a craccare protezioni DRM che restano possibili come prima , non può fermare virus o trojan di sorta e men che meno può essere usato per impedire l' esecuzione di codice non certificato . Lo standard stesso é totalmente conosciuto e a disposizione , per cui sarebbe persino inutile fare discorsi del tipo "vediamo come sarà" , gli standard ci sono ora e si possono valutare tranquillamente .
Bene. Quindi la questione TCPA la togliamo di mezzo.
Se invece l' articolo si riferisce al TCPA Microsoft ( Palladium ) esso sorvola tranquillamente le problematiche più spinose del progetto , rimandando l' approfondimento a un generico "vedremo poi" quelli che invece sono i nodi cruciali del contendere , ossia CHI farà le certificazioni dei programmi e quali saranno i termini di licenza per poter scrivere SO che funzionino con Palladium ( ricordo che il sistema é blindato da una serie di brevetti ) . Inoltre menziona in maniera errata il consorzio TCPA , che non ha nulla a che vedere con Palladium , anzi alcuni componenti hanno una posizione fortemente critica verso di esso , infatti questo progetto é totalmente progettato e gestito da Microsoft , che ancora oggi ha fornito pochi dettagli ( peraltro molto preoccupanti ) e nessuna specifica .
E qui ritorniamo con la solita solfa: ma se tu stesso dici che NON ESISTE NESSUNA SPECIFICA, mi spieghi di cosa dovremmo mai preoccuparci? Delle idee tirate fuori chissà da chi e chissà come per creare un clima di terrore?
Mi fai vedere dei documenti oggettivamente validi (basati su fatti concreti e documentabili) che dimostrino le cose che hai riportato?
Perché in mancanza di ciò torno a ripetere: è INUTILE continuare a parlare di QUALCOSA CHE NON ESISTE.
cdimauro
15-09-2005, 09:12
Non è assolutamente vero: prima del PC si scroccava solo in maniera diversa.
Non so quante centinaia di musicassette avrò duplicato per amici e altrettante me ne hanno duplicate, con sopra registrati i 33 giri che andavano di moda.
Parlando con amici, quando si veniva a sapere che avevi l'ultimo di Battisti (magari già duplicato da qualcun'altro), c'era sistematicamente quello che ti diceva "... me lo registri..? Domani ti porto la cassetta...."
Certo, è proprio la stessa cosa di prendere un CD o un DVD e copiartelo, o di collegarti a eMule e scaricarti l'ultima hit o film...
Per non parlare delle ore passate la sera ascoltando la radio, pronto a premere il tasto "rec" ogni volta che passavano una canzone che mi piaceva....
Questo era legale.
Alla fine degli anni '70, epoca in cui impazzavano le prime "radio libere", era il mio passatempo preferito di ragazzino quello di fare delle compilation casalinghe registrate dalla radio.... cosa che peraltro si potrebbe fare benissimo anche oggi, senza nessuno che si scandalizzi....
Esatto, perché è una cosa legale. Come è legale registrare un film dalla TV.
Ma non puoi negare che con l'informatizzazione di massa lo scrocco è letteralmente esploso: per il passato non c'è stato NULLA di paragonabile.
cdimauro
15-09-2005, 09:13
i giochi dell'amiga li compravo piratati direttamente al negozio!!! :eekk:
Fino a quando la guardia di finanza non ha fatto chiudere la NIWA (per fare un nome conosciuto), se non ricordo male: poi si sono calmati un po' tutti... ;)
cdimauro
15-09-2005, 09:14
Anche mp3 e' un formato proprietario. Quello va bene?
Certamente: non è MicroSoft... :asd: :D :p
cdimauro
15-09-2005, 09:16
secondo me questo palladium nell imminente stadio potrebbe non creare grossi problemi.. ma resta il fatto che, come dice l'articolo su Punto informatico, "stanno cominciando a saldare le finestre".
Quando questo tcpa,rdm, palladium o bla che sia avrà preso piede ci daranno il ben servito a tutti quanti.
Vorrà dire che torneremo in campagna a zappare la terra, e Paolo Attivissimo sarà il primo a farlo... :D
Nel frattempo permettimi di pensare che Palladium è tanto reale quanto il supereroe Tifone Oramar sognato da Joe Kuruma in uno dei più bei episodi di Hurricane Polymar... :p
eleoluca
15-09-2005, 09:20
No, non siamo tutti dei santi, ma con questo post dove vorresti andare a parare?
Non volevo andare a parare da nessuna parte, era solo una mia riflessione... e un pò una provocazione....
La pirateria, lede per lo più gli interessi di alcuni "Paperon de Paperoni", le cui sostanze, nonostante lo scrocco, superano già oggi l'immaginabile.
Per questo nella mia personale scala dei valori, non ritengo che la pirateria sia il peggiore dei furti, perché perpetrato da poveri diavoli a danno di gente straricca.
Molti altri comportamenti illeciti, purtroppo usuali tanto quanto la pirateria, li ritengo largamente peggiori, in quanto lesivi degli interessi dell'intera collettività, e non di pochi "Bill Gates" o "Elton John"....
Sia ben chiaro, con questo non voglio giustificare la pirateria, che è comunque un comportamento deprecabile.
Tutto qui ;)
cdimauro
15-09-2005, 11:01
Non m'interessa a chi arrivino i soldi e come li spendano.
Io ne faccio soltanto una questione di principio. Pirateria, furto, o altro è uguale: sono crimini che violano la legge. Punto.
eleoluca
15-09-2005, 11:06
E' un tuo punto di vista che rispetto ma non condivido del tutto....
cdimauro
15-09-2005, 11:13
Perché devi travisare le mie parole? Ho detto che sono entrambi crimini, non che siano da perseguire allo stesso modo...
cdimauro
15-09-2005, 11:14
Perché hai modificato il tuo messaggio? Io l'ho già letto e ho risposto in accordo. E no, non sono punti di vista, perché viviamo in uno stato di diritto, non ai tempi della clava...
eleoluca
15-09-2005, 11:18
Prima che rispondessi avevo già editato il messaggio, proprio perché non credo sia il caso di discutere ulteriomente la questione..... tanto abbiamo opinioni diverse.
Pe me chi frega una mela al supemercato perché ha fame non è uguale a chi fa una rapina in banca...
Ma ripeto, sono punti di vista ;)
Perché in mancanza di ciò torno a ripetere: è INUTILE continuare a parlare di QUALCOSA CHE NON ESISTE.
Da cdimauro , puoi fare di meglio , se l' unica maniera che hai per difendere Palladium é dire che non si sa nulla e non esiste sei proprio a corto di argomenti .
Mi rifiuto di credere che una persona intelligente come te non sappia distinguere tra "informazioni sul funzionamento" e "specifiche" , delle prime ne abbiamo in abbondanza ( o devo tirare fuori i documenti Microsoft e IBM di nuovo ? ) , le seconde latitano .
Se devo fare un programma mi servono le specifiche , ma per capire come funzionerà e quali conseguenze avrà questo progetto le informazioni a disposizione sono sufficenti .
Anche mp3 e' un formato proprietario. Quello va bene?
Certamente: non è MicroSoft...
La pubblica amministrazione rilascia documenti in formato Mp3 ?
La stessa cosa vale ovviamente per il formato PDF , non é un problema di Microsoft , il problema é che un documento pubblico dovrebbe essere rilasciato sempre in un formato pubblico .
SoleNeve
15-09-2005, 12:02
Dopo aver letto praticamente tutti ( :eek: ) i post vorrei aggiungere alcune considerazioni.
1. La legge stabilisce che copiare film e canzoni è un reato. A parer mio non è esattamente equiparabile ad un furto (in quanto la copia non impedisce al proprietario di usufruire del bene duplicato, cosa che avviene per un furto).
2. Il mercato della musica e dei film è praticamente in mano ad un monopolio (o oligopolio), quindi c'è ben poca concorrenza con conseguenti prezzi alti. Perché non si interviene su questo monopolio?
3. Come qualcuno faceva notare, la legge permette di registrare dalla televisione o dalla radio. Una volta che ho registrato le canzioni o gli ultimi film dalla televisione o dalla radio, la legge mi impedisce di condividere o fare delle copie delle mie registrazioni? (questa è una domanda vera... non conosco la risposta)
4. TCPA / Palladium mi sembrano l'ennesima espressione di una strategia di controllo delle masse che ha radici ben più profonde... E' un discorso troppo lungo e complesso da affrontare in poche righe, ma (e qui è una mia pura speculazione) la strada sembra la stessa che ha condotto al cosiddetto "Patriot Act" negli stati uniti.
5. Come diceva qualcuno, ascoltare musica, vedere un film o utilizzare un computer sono attività non necessarie per la sopravvivenza biologica. In ogni caso penso che ognuno di noi abbia il diritto a lottare per la propria ed altrui felicità e soddisfazione. Questo include informarsi ed informare sui possibili rischi derivanti da scelte imposte da pochi a tutti.
Grazie per l'attenzione!
Tu stesso lo dici :
Si parlava di retrocompatibilità hardware, non software.
cdimauro
15-09-2005, 12:27
Prima che rispondessi avevo già editato il messaggio, proprio perché non credo sia il caso di discutere ulteriomente la questione..... tanto abbiamo opinioni diverse.
Pe me chi frega una mela al supemercato perché ha fame non è uguale a chi fa una rapina in banca...
Ma ripeto, sono punti di vista ;)
Infatti non a caso la legge prevede sanzioni diverse... Ma sempre crimini rimangono...
cdimauro
15-09-2005, 12:39
Da cdimauro , puoi fare di meglio , se l' unica maniera che hai per difendere Palladium é dire che non si sa nulla e non esiste sei proprio a corto di argomenti .
Vedo che stai iniziando a degenerare: io non difendo proprio nessuno. La logica binaria del tipo "se non sei con me sei contro di me" non funziona. Anzi, è ha dir poco sempliciotta.
Quanto alle argomentazioni, è ovvio che manchino: qui manca addirittura l'oggetto della discussione...
Mi rifiuto di credere che una persona intelligente come te non sappia distinguere tra "informazioni sul funzionamento" e "specifiche" , delle prime ne abbiamo in abbondanza ( o devo tirare fuori i documenti Microsoft e IBM di nuovo ? ) ,
Tirali fuori. E poi dimostrami con degli elementi concreti e verificabili che esistono prodotti hardware e/o software che funzionano come descritto.
le seconde latitano .
Già. E mancano anche dei riscontri oggettivi e verificabili anche per le prime...
Se devo fare un programma mi servono le specifiche , ma per capire come funzionerà e quali conseguenze avrà questo progetto le informazioni a disposizione sono sufficenti .
Direi proprio di no, visto che progetti hardware e/o software che prevedano un sistema Palladium-like non ce ne sono in programma. Questo principalmente per un motivo: lo stesso Palladium non è affatto definito.
La pubblica amministrazione rilascia documenti in formato Mp3 ?
Che io sappia no, ma ne rilascia anche in Zip, che è un noto formato proprietario.
Hai visto la storia di InfoZip o hai saltato a pié pari questo doloroso capitolo della storia informatica? Giusto per capire se sei una persona coerente o semplicemente di parte.
La stessa cosa vale ovviamente per il formato PDF , non é un problema di Microsoft , il problema é che un documento pubblico dovrebbe essere rilasciato sempre in un formato pubblico .
Anche il PDF è un formato proprietario, e non è targato MicroSoft...
Adesso mi dici quale dei formati "pubblici", qualunque cosa tu intenda con questo, la pubblica amministrazione avrebbe dovuto usare e perché avrebbe dovuto adottarne uno piuttosto che un altro.
Da cdimauro , puoi fare di meglio , se l' unica maniera che hai per difendere Palladium é dire che non si sa nulla e non esiste sei proprio a corto di argomenti .
E se invece non stesse difendendo Palladium ma davvero non ci fossero elementi sui quali portare avanti una discussione?
D'altronde non mi sembra l'unico a pensarla cosi', c'e' anche chi ha scritto l'articolo e poi ci sono io.
Sei tu a doverci dimostrare che queste informazioni ci sono e c'e' davvero di cui preoccuparsi, altrimenti sei a corto di argomenti se gridi solo al lupo senza elementi.
La pubblica amministrazione rilascia documenti in formato Mp3 ?
La stessa cosa vale ovviamente per il formato PDF , non é un problema di Microsoft , il problema é che un documento pubblico dovrebbe essere rilasciato sempre in un formato pubblico .
Se rilasciasse documenti, quali ad esempio una registrazione di una sessione del parlamento, in mp3 per te sarebbe un problema?
Non vedo dove sia scritto che debba rilasciare sempre in un formato pubblico, e quale guadagno ci sarebbe in questo. E' giusto che rilasci nel formato piu' comodo all'utenza, non vedo perche' l'utenza debba complicarsi la vita perche' a qualcuno Microsoft o Adobe stanno antipatiche e ne fa una questione di principio.
Il giorno che il formato sara' a pagamento, l'amministrazione ne scegliera' un altro piu' comodo per la sua utenza.
Problemi, soluzioni e strumenti. Con le guerre di religione non ci si riempie la pancia e non si risolve alcun problema.
E se invece non stesse difendendo Palladium ma davvero non ci fossero elementi sui quali portare avanti una discussione?
Sei tu a doverci dimostrare che queste informazioni ci sono e c'e' davvero di cui preoccuparsi, altrimenti sei a corto di argomenti se gridi solo al lupo senza elementi.
IBM ritiene di avere elementi sufficenti per fornire una prima analisi su Palladium , e in base a tale analisi riporta forti preoccupazioni , e dico IBM perché potrebbe essere un' opinione abbastanza autorevole anche fra chi ritiene i seguaci dell' open-source pazzi che gridano al lupo .
cdimauro
15-09-2005, 12:57
2. Il mercato della musica e dei film è praticamente in mano ad un monopolio (o oligopolio), quindi c'è ben poca concorrenza con conseguenti prezzi alti. Perché non si interviene su questo monopolio?
Perché non c'è: le etichette discografiche e cinematografiche sono numerose.
Inoltre questi non sono beni indispensabili, perché se ne può fare benissimo a meno e sopravvivere lo stesso tranquillamente e degnamente.
3. Come qualcuno faceva notare, la legge permette di registrare dalla televisione o dalla radio. Una volta che ho registrato le canzioni o gli ultimi film dalla televisione o dalla radio, la legge mi impedisce di condividere o fare delle copie delle mie registrazioni? (questa è una domanda vera... non conosco la risposta)
Non lo so nemmeno io.
Immagino che saranno trattati alla stregua di copie personali e che non dovrebbe essere possibile duplicarli...
4. TCPA / Palladium mi sembrano l'ennesima espressione di una strategia di controllo delle masse che ha radici ben più profonde... E' un discorso troppo lungo e complesso da affrontare in poche righe, ma (e qui è una mia pura speculazione) la strada sembra la stessa che ha condotto al cosiddetto "Patriot Act" negli stati uniti.
Stiamo ripetendo da 30 pagine che TCPA e Palladium sono cose completamente diverse, che il primo è noto e "innocuo" nelle attuali implementazioni, e che del secondo non ci sono né specifiche né implementazioni, ma soltanto speculazioni.
5. Come diceva qualcuno, ascoltare musica, vedere un film o utilizzare un computer sono attività non necessarie per la sopravvivenza biologica. In ogni caso penso che ognuno di noi abbia il diritto a lottare per la propria ed altrui felicità e soddisfazione. Questo include informarsi ed informare sui possibili rischi derivanti da scelte imposte da pochi a tutti.
Grazie per l'attenzione!
Infatti ci sono anche gli artisti di strada che non convidono questo sistema di divulgazione di questi generi di cultura e che permettono di fruirli in maniera diversa.
Ci sono anche quelli che si comprano gli strumenti musicali e si mettono a strimpellare con altri amici.
Poi ci sono anche quelli che, ma guarda un po', hanno deciso di farsi pagare dagli altri per permettere loro di fruire dei prodotti che sfornano...
Il mondo è bello perché è vario... :p
[cut]
Sono già caduto una volta nelle tue provocazioni , non succederà ancora .
Se vuoi discutere di Palladium o di TCPA bene , se per te "non c' é niente su cui discutere" hai già detto tutto quello che potevi dire .
cdimauro
15-09-2005, 13:03
Sono già caduto una volta nelle tue provocazioni , non succederà ancora .
Finora è dimostrabile che chi ama spostare la discussione sulla provocazione sei sempre e soltanto tu. Questo:
"Da cdimauro , puoi fare di meglio , se l' unica maniera che hai per difendere Palladium é dire che non si sa nulla e non esiste sei proprio a corto di argomenti ."
Non l'ho scritto certamente io.
E ti ricordo che ti sei anche permesso di darmi del venduto e mi hai accusato di lavorare per MS o da chi per essa.
Se vuoi discutere di Palladium o di TCPA bene , se per te "non c' é niente su cui discutere" hai già detto tutto quello che potevi dire .
Di TCPA possiamo discutere quanto vogliamo. Per quanto riguarda Palladium, hai proprio ragione: non c'è niente da discutere. Quando porterai dei VALIDI riscontri in merito, ne riparleremo.
Nel frattempo scusami se continuo a pensarla come Alessandro Bordin, fek e tanti altri che si sono espressi sullo stesso argomento: tanto rumore per nulla...
IBM ritiene di avere elementi sufficenti per fornire una prima analisi su Palladium , e in base a tale analisi riporta forti preoccupazioni , e dico IBM perché potrebbe essere un' opinione abbastanza autorevole anche fra chi ritiene i seguaci dell' open-source pazzi che gridano al lupo .
Puoi linkare per cortesia? E magari riportare i passi salienti, giusto per avere qualche base sulla quale discutere.
Puoi linkare per cortesia? E magari riportare i passi salienti, giusto per avere qualche base sulla quale discutere.
Ormai é 4 pagine indietro :
What is Palladium?
Palladium is a Microsoft led project to add "trusted" computing to Windows, through a combination of hardware and software. The hardware consists of a chip similar to the TCPA chip (they call it the SCP), along with processor modifications to add a ring -1 protection level, chipset modifications to help isolate a trusted memory space, and to provide trusted path from the keyboard and trusted display. In software, Palladium uses hypervisor techniques to add a trusted software "TOR", in a protected space separate from the normal operating system. At this time, it is not clear whether or not Palladium will support the use the TCPA chip in addition to their SCP chip. Microsoft has stated that the Palladium hardware will have an open specification, and that Linux could be written for it. However, Microsoft has a large number of patents on the use of these hardware modifications. So far, Microsoft has not guaranteed even "reasonable and non-discriminatory" licensing of these patents, so Microsoft could easily block Linux from using these features.
The bottom line is that TCPA and Palladium are two different projects. The TCPA hardware provides only a subset of the full Palladium functionality, which includes significant additional hardware and software elements. Only TCPA already has a freely downloadable detailed specification, and a tested port of all driver and library level software to Linux.
http://www.research.ibm.com/gsal/tcpa/tcpa_rebuttal.pdf
Di TCPA possiamo discutere quanto vogliamo. Per quanto riguarda Palladium, hai proprio ragione: non c'è niente da discutere. Quando porterai dei VALIDI riscontri in merito, ne riparleremo.
Questa é una descrizione sommaria :
http://www.activewin.com/articles/2002/pd.shtml
Questi sono i brevetti alla base di tutto :
http://cryptome.org/ms-drm-os2.htm
Questo é un editoriale
http://news.com.com/Windows+security+gain+or+privacy+pain/2100-1001_3-938957.html
Questo é una FAQ
http://www.cl.cam.ac.uk/%7Erja14/tcpa-faq.html
Questo é un altro editoriale
http://www.washingtonpost.com/ac2/wp-dyn?pagename=article&contentId=A51780-2002Jun26¬Found=true
Questo é un PDF che lo descrive :
http://www.epic.org/privacy/consumer/microsoft/nistpalladium.pdf
Qui ci sono un sacco di links
http://www.epic.org/privacy/consumer/microsoft/palladium.html
Qui trovi le pagine di informazioni di Microsoft
http://www.napolifirewall.com/MicrosoftPalladium.htm
Il parere di Zdnet
http://reviews-zdnet.com.com/4520-6033_16-4207441.html
Come vedi di materiale ne trovi quanto ne vuoi , e senza andare in siti dichiaratamente anti-microsoft .
cdimauro
15-09-2005, 13:45
Ormai é 4 pagine indietro :
http://www.research.ibm.com/gsal/tcpa/tcpa_rebuttal.pdf
Già, e allora dovresti leggere meglio:
"At this time, it is not clear whether or not Palladium will support the use the TCPA chip in addition to their SCP chip. Microsoft has stated that the Palladium hardware will have an open specification, and that Linux could be written for it. However, Microsoft has a large number of patents on the use of these hardware modifications. So far, Microsoft has not guaranteed even "reasonable and non-discriminatory" licensing of these patents, so Microsoft could easily block Linux from using these features."
Direi che si commentano da sole.
Hanno scritto qualcosa andando a vedere i brevetti di MicroSoft, ma di concreto in mano non ha niente nemmeno IBM...
cdimauro
15-09-2005, 14:20
Questa é una descrizione sommaria :
http://www.activewin.com/articles/2002/pd.shtml
Da cui non è possibile risalire a nessuna fonte.
Questi sono i brevetti alla base di tutto :
http://cryptome.org/ms-drm-os2.htm
Soltanto lo scorso anno MS ha depositato circa 3mila brevetti. Avere un brevetto non vuol dire necessariamente usarlo.
Questo é un editoriale
http://news.com.com/Windows+security+gain+or+privacy+pain/2100-1001_3-938957.html
L'hai letto?
"Davidson's group decided the company is still too early in the design phase to determine how the technology will affect privacy"
Questo é una FAQ
http://www.cl.cam.ac.uk/%7Erja14/tcpa-faq.html
Parla più che altro del "trusted computing". Niente documenti tangibili / ufficiali su Palladium.
Questo é un altro editoriale
http://www.washingtonpost.com/ac2/wp-dyn?pagename=article&contentId=A51780-2002Jun26¬Found=true
"The hyper-ambitious project, code-named Palladium, is supposed to create a platform on which Microsoft and other developers could write all sorts of new software applications for managing security, privacy, copyrights and, yes, even spam."
Questo é un PDF che lo descrive :
http://www.epic.org/privacy/consumer/microsoft/nistpalladium.pdf
Ottimo: finalmente un documento targato MS. Peccato che parli sostanzialmente di "trusted computing". Non traspare nulla che possa portare agli scenari apocalittici finora descritti. In particolare:
"The CPU is either in "standard" mode or "trusted" mode"
"A Palladium PC must be able to boot and run any OS and any software from any vendor
A Palladium PC must continue to run legacy applications and device drivers
Palladium will be designed as an opt-in system
Palladium won't stop piracy
Palladium systems will provide the means to protect user privacy better than any operating system does today
User information is not a requirement for Palladium to work"
"SSC can be TCPA TPM 1.2"
"Palladium Misconceptions
Palladium will censor or disable content without user permission:
- ad designed, no such mandatory policy can be in Pd
Palladium will lock out vendors Microsoft doesn't approve of:
- No required Microsoft signatures to use Pd
Palladium is not controlled by user:
- All pd programs can be run only if authorized by user
Palladium is "super" virus spreader:
- Palladium application do not run at elevated priviledge
Palladium DCA is not debuggable:
- Yes it is. Tag in manifest to turn on debugging"
Direi che anche queste si commentano da sole...
Qui ci sono un sacco di links
http://www.epic.org/privacy/consumer/microsoft/palladium.html
Trattano più che altro il "trusted computing", DRM e parlano dei brevetti di MS.
Qui trovi le pagine di informazioni di Microsoft
http://www.napolifirewall.com/MicrosoftPalladium.htm
Sostanzialmente è una FAQ basata sulle informazioni contenute nel PDF di cui sopra. Da leggere, perché lo scenario dipinto è molto diverso da quello prospettato da tanti "bene informati".
Il parere di Zdnet
http://reviews-zdnet.com.com/4520-6033_16-4207441.html
Come sopra: niente di preoccupante. Nessuno sarà obbligato ad attivare Palladium nelle macchine che lo implementaranno né ci saranno attentati alla privacy e alla libertà delle persone.
Come vedi di materiale ne trovi quanto ne vuoi , e senza andare in siti dichiaratamente anti-microsoft .
Come vedi c'è poco di ufficiale (sempre che il PDF e la FAQ siano effettivamente roba di MS, ma per adesso ammettiamo che siano veri), e quel poco che c'è delinea un quadro MOLTO DIVERSO da quello apocalittico che tu e altri avete dipinto.
Continuo a rimanere della stessa opinione. Anzi, non hai fatto altro che consolidarla... ;)
Hanno scritto qualcosa andando a vedere i brevetti di MicroSoft, ma di concreto in mano non ha niente nemmeno IBM...
Ho capito la tua posizione , prima di dire qualcosa vuoi avere in mano un PC con installato sopra Windows Palladium , ma la mia posizione é diversa , pur non avendo informazioni dettagliate si può già avere un' idea dei princìpi di funzionamento del sistema , si possono dedurre alcune conclusioni , ma soprattutto si possono individuare alcuni punti critici :
1- Chi fornirà i certificati ?
2- Sarà dato pieno accesso al chip ai concorrenti di Microsoft ?
perché francamente dei dettagli del sistema per adesso me ne frego , ma in questi due punti si racchiude tutto il problema , e non é affatto da poco .
Sulla base delle risposte a queste due domande si possono disegnare diversi scenari , se a rilasciare certificazioni fosse un organismo super-partes e le specifiche liberamente disponibili e utilizzabili é una cosa , ma se a rilasciare i certificati fosse un soggetto privato a caso ( magari con sede a Redmond ) e a pagamento ? E se l' utilizzo dei brevetti fosse a pagamento ?
E conoscendo Microsoft qual é lo scenario più probabile ?
"Prevenire é meglio che curare"
Come sopra: niente di preoccupante. Nessuno sarà obbligato ad attivare Palladium nelle macchine che lo implementaranno né ci saranno attentati alla privacy e alla libertà delle persone.
Come vedi c'è poco di ufficiale (sempre che il PDF e la FAQ siano effettivamente roba di MS, ma per adesso ammettiamo che siano veri), e quel poco che c'è delinea un quadro MOLTO DIVERSO da quello apocalittico che tu e altri avete dipinto.
Da bravo ingegnere mi hanno sempre insegnato che il calcolo del rischio va fatto rispetto al caso peggiore , non sul migliore .
Quindi il fatto che un sistema "potrebbe" essere usato in un certo modo é pericoloso anche se mi dicono "ma non lo faremo mai" , specialmente se queste assicurazioni arrivano da una certa azienda . :mbe:
cdimauro
15-09-2005, 14:51
Ho capito la tua posizione , prima di dire qualcosa vuoi avere in mano un PC con installato sopra Windows Palladium , ma la mia posizione é diversa , pur non avendo informazioni dettagliate si può già avere un' idea dei princìpi di funzionamento del sistema , si possono dedurre alcune conclusioni , ma soprattutto si possono individuare alcuni punti critici :
No, è diverso: semplicemente voglio avere delle informazioni SICURE su quello che saranno le implementazioni. Non m'interessa avere l'hardware in mano.
1- Chi fornirà i certificati ?
Non si sa.
2- Sarà dato pieno accesso al chip ai concorrenti di Microsoft ?
E' da vedere: i brevetti su molta roba sono in mano a MS. Ma questo ricade sempre nell'ipotesi che qualcuno voglia sfruttare Palladium per sviluppare s.o. che UTILIZZINO QUESTA TECNOLOGIA.
Eventualmente se ne potrà benissimo fare a meno, che poi è anche quello che vorrebbero i detrattori di Palladium: poter utilizzare liberamente la propria macchina, senza alcun sistema di gestione / controllo.
perché francamente dei dettagli del sistema per adesso me ne frego , ma in questi due punti si racchiude tutto il problema , e non é affatto da poco .
Se te ne freghi dei dettagli come fai a dare una risposta a questi due punti? Non puoi.
Sulla base delle risposte a queste due domande si possono disegnare diversi scenari , se a rilasciare certificazioni fosse un organismo super-partes e le specifiche liberamente disponibili e utilizzabili é una cosa , ma se a rilasciare i certificati fosse un soggetto privato a caso ( magari con sede a Redmond ) e a pagamento ?
E se l' utilizzo dei brevetti fosse a pagamento ?
Questo sempre nell'ipotesi che qualcuno voglia utilizzare Palladium per sistemi non MS.
In tal caso è da vedere la posizione di MS.
E conoscendo Microsoft qual é lo scenario più probabile ?
"Prevenire é meglio che curare"
Infatti basta NON abilitare la modalità "trusted" dei sistemi Palladium e continuare a utilizzare s.o. che non ne fanno uso: è scritto chiaramente nel PDF e nella FAQ di cui hai fornito i link.
Problema risolto.
cdimauro
15-09-2005, 14:55
Da bravo ingegnere mi hanno sempre insegnato che il calcolo del rischio va fatto rispetto al caso peggiore , non sul migliore .
Da buon informatico mi hanno insegnato che i calcoli bisogna farli su problemi concreti.
Quindi il fatto che un sistema "potrebbe" essere usato in un certo modo é pericoloso anche se mi dicono "ma non lo faremo mai" , specialmente se queste assicurazioni arrivano da una certa azienda . :mbe:
Infatti leggendo i documenti in questione risulta chiaro che, nel caso peggiore, basterà avviare il sistema in modalità "non trusted" e continuare a usarlo esattamente come avviene oggi senza Palladium.
Fine dello spauracchio.
eleoluca
15-09-2005, 14:56
Perché non c'è: le etichette discografiche e cinematografiche sono numerose.
Inoltre questi non sono beni indispensabili, perché se ne può fare benissimo a meno e sopravvivere lo stesso tranquillamente e degnamente.
Sacrosanta verità.
Io infatti al cinema non ci vado più da tempo, salvo rare eccezioni.
Il prezzo dei biglietti è spropositato in relazione alla qualità mediamente bassa dei film in programmazione.
Per la cronaca, e per coloro che già stanno malignando, non ho sostituito il cinema con la pirateria: aspetto solo 2/3 mesi, il tempo che il film esca in noleggio da Blockbuster e con 4,65 € vediamo legalmente il film in 4 persone, io mia moglie e i miei figli.
E il più delle volte il commento è: che schifo di film, meno male che non abbiamo speso 30 € per vederlo al cinema 3 mesi fa.
La verità è che le sale cinematografiche sono vuote per essenzialmente per 2 motivi, che con la pirateria c'entrano poco: perché i prezzi sono troppo alti per le tasche vuote degli italiani, che molte volte non arrivano con lo stipendio alla fine del mese, e per la mediocre qualità della produzione.
Quale soluzione?
Abbassare i prezzi e alzare la qualità.
Microsoft has stated that the Palladium hardware will have an open specification, and that Linux could be written for it. However, Microsoft has a large number of patents on the use of these hardware modifications. So far, Microsoft has not guaranteed even "reasonable and non-discriminatory" licensing of these patents, so Microsoft could easily block Linux from using these features.
Direi che non c'e' altro d'aggiungere.
Proprio il "could" indica una speculazione, non una previsione. Stando a questo, rimango dell'idea di Alessandro, che fino a che non si avranno notizie precise, non c'e' nulla di cui preoccuparsi.
"Palladium Misconceptions
Palladium will censor or disable content without user permission:
- ad designed, no such mandatory policy can be in Pd
Palladium will lock out vendors Microsoft doesn't approve of:
- No required Microsoft signatures to use Pd
Palladium is not controlled by user:
- All pd programs can be run only if authorized by user
Palladium is "super" virus spreader:
- Palladium application do not run at elevated priviledge
Palladium DCA is not debuggable:
- Yes it is. Tag in manifest to turn on debugging"
Direi che anche queste si commentano da sole...
E direi che questo sgombera il campo da ogni altro ragionevole dubbio.
cdimauro
15-09-2005, 15:20
Sacrosanta verità.
Io infatti al cinema non ci vado più da tempo, salvo rare eccezioni.
Il prezzo dei biglietti è spropositato in relazione alla qualità mediamente bassa dei film in programmazione.
Nessuno ti obbliga di vedere tutti: puoi appunto scegliere quelli che per te hanno una qualità tale da giustificare l'esborso economico.
Lunedì con mia moglie abbiamo portato per la volta mia figlia al cinema a vedere Madagascar: ho comprato TRE biglietti. Per me il prezzo valeva la candela: ho pagato e ci siamo divertiti.
Lunedì prossimo spero che sarà la volta dei Fantastici 4, e martedì vorrei vedere "Il Castello errante di Howl".
A me il cinema piace, e se posso e ritengo che ne valga la pena, non mi faccio problemi a pagare non uno, ma tre di biglietti.
Per la cronaca, e per coloro che già stanno malignando, non ho sostituito il cinema con la pirateria: aspetto solo 2/3 mesi, il tempo che il film esca in noleggio da Blockbuster e con 4,65 € vediamo legalmente il film in 4 persone, io mia moglie e i miei figli.
E il più delle volte il commento è: che schifo di film, meno male che non abbiamo speso 30 € per vederlo al cinema 3 mesi fa.
Scusami, ma se è uno schifo di film io nemmeno lo guardo soltanto perché è calato di prezzo, per di più in videocassetta che non ha nemmeno lontamente la qualità che ti offre il cinema: non ne faccio una questione di prezzo.
Se mi piace me lo vado a vedere al cinema. Al limite affitto un DVD o una casetta se per qualche motivo m'è sfuggito al cinema, ma faccio di tutto per vedere al cinema i film che m'interessano.
La verità è che le sale cinematografiche sono vuote per essenzialmente per 2 motivi, che con la pirateria c'entrano poco: perché i prezzi sono troppo alti per le tasche vuote degli italiani, che molte volte non arrivano con lo stipendio alla fine del mese, e per la mediocre qualità della produzione.
Quale soluzione?
Abbassare i prezzi e alzare la qualità.
1) I cinema fanno prezzi diversi a seconda dei giorni della settimana o dell'orario (nel pomeriggio sono ridotti). Lunedì, ad esempio, oltre al prezzo ridotto abbiamo avuto gratis 3 buoni, che abbiamo usato per prendere 2 popcorn medii e un trancio di pizza.
2) I film di scarsa qualità basta non vederli. Guardare film di scarsa qualità, al cinema o in videocassetta, è comunque un incentivo per continuare a produrne. Non guardandoli si dà un segnale forte alle major che dovranno cambiare rotta se vorranno continuare a guadagnare.
Questo fermo restando che la "qualità" è un parametro ampiamente soggettivo...
Mazzulatore
15-09-2005, 15:53
E direi che questo sgombera il campo da ogni altro ragionevole dubbio.
Affatto, visto che non ci sono specifiche su palladium :D
Sulla carta sia TCPA che Palladium sono tecnologie promettenti. Inoltre immaginare uno scenario in cui se adesso ho un computer col chip incriminato, disabilitandolo, posso ancora fare acquisti su internet non mi risolleva affatto.
Rimane comunque la paura che i big abbianno intenzione di sfruttare il loro attuale vantaggio economico per sopravvivere all'ondata dell'open source. A questo punto dovrei dare ragione all'autore del focus sul fatto che non prenderà mai piede piuttosto che ascoltare le vostre argomentazioni in difesa di tcpa/palladium, tutt'altro che convincenti. Inoltre il fatto che mi ritroverò con una console anzichè con un computer mi fa venire i brividi.
Dal mio modestissimo punto di vista, un po' di gente vuole cambiare lo stato attuale delle cose e ci sta riuscendo, qualcun'altro vuole rimanere nel monopolio di sistemi operativi chiusi nella scatola dei computer.
Affatto, visto che non ci sono specifiche su palladium :D
Touche', hai ragione tu :)
eleoluca
15-09-2005, 16:00
Scusami, ma se è uno schifo di film io nemmeno lo guardo soltanto perché è calato di prezzo......
Se il film è bello o brutto non lo sai a priori: devi prima vederlo.... e siccome il giudizio è soggettivo non ci si può basare sul parere degli amici o sulle recensioni per saperlo in anticipo...
...non ne faccio una questione di prezzo.
Perché per tua fortuna puoi permettertelo....
....ma faccio di tutto per vedere al cinema i film che m'interessano.
Ripeto: perché per tua fortuna puoi permettertelo....
Questo fermo restando che la "qualità" è un parametro ampiamente soggettivo...
Appunto.... come ti dicevo poc'anzi ;)
[cut]
Lunedì con mia moglie abbiamo portato per la volta mia figlia al cinema a vedere Madagascar: ho comprato TRE biglietti. Per me il prezzo valeva la candela: ho pagato e ci siamo divertiti.
[cut]
Il castello errante di Howl te lo consiglio, visto in anteprima alla festa dell'unità a Milano, merita.
Anche se la storia è un pò confusa e leggermente surreale.
ripper71
15-09-2005, 21:19
raramente vado al cinema. non intendo assolutamente pagare 24 euro per 3 biglietti quando con una cifra che oscilla tra 1,50 e 3,00 posso noleggiare un dvd al distributore automatico.... la qualità? beh vedere un dvd con un buon home theater e un 32" trinitron per me è ampiamente sufficiente... si forse per alcuni film molto "scenografici", che puntano molto su effetti speciali visivi e sonori (un esempio su tutti: star wars) il cinema è ancora migliore, ma se penso al costo mi passa subito la fantasia, e poi a casa mia sto come un papa, bello comodo sul mio divano e non su schifose poltrone con tutto lo sporco lasciato dai precedenti spettatori... e a casa mia non sono vincolato a orari fissi.... andare il pomeriggio al cinema per risparmiare? beati voi che non avete da lavorare....
cdimauro dice che non andando al cinema ma noleggiando il dvd non si incentiva una migliore produzione cinematografica.... verissimo... ma è anche vero che se il biglietto costasse molto meno, ci sarebbero molti spettatori in più al cinema... io ad esempio invece di andarci 0 volte all'anno, ci andrei almeno 2/3 volte se il biglietto costasse la metà...
eleoluca
15-09-2005, 21:34
raramente vado al cinema. non intendo assolutamente pagare 24 euro per 3 biglietti quando con una cifra che oscilla tra 1,50 e 3,00 posso noleggiare un dvd al distributore automatico.... la qualità? beh vedere un dvd con un buon home theater e un 32" trinitron per me è ampiamente sufficiente... si forse per alcuni film molto "scenografici", che puntano molto su effetti speciali visivi e sonori (un esempio su tutti: star wars) il cinema è ancora migliore, ma se penso al costo mi passa subito la fantasia, e poi a casa mia sto come un papa, bello comodo sul mio divano e non su schifose poltrone con tutto lo sporco lasciato dai precedenti spettatori... e a casa mia non sono vincolato a orari fissi.... andare il pomeriggio al cinema per risparmiare? beati voi che non avete da lavorare....
cdimauro dice che non andando al cinema ma noleggiando il dvd non si incentiva una migliore produzione cinematografica.... verissimo... ma è anche vero che se il biglietto costasse molto meno, ci sarebbero molti spettatori in più al cinema... io ad esempio invece di andarci 0 volte all'anno, ci andrei almeno 2/3 volte se il biglietto costasse la metà...
Infatti...;)
Concordo al 100%
jappilas
15-09-2005, 21:38
e martedì vorrei vedere "Il Castello errante di Howl".
stupendo, merita :)
...sto pensando di andare a RIvederlo... nel frattempo approfitto per leggere il romanzo della Wynne Jones
certo, se dovessi spendere una ventina di € e non i 3.5 € dello spettacolo del mercoledì pomeriggio, personalmente farei un pensierino sull' acquisto del dvd direttamente... almeno mi rimane sullo scaffale ;)
Anche se la storia è un pò confusa e leggermente surreale.
leggermente? è ambientato in una terra (Ingary) dove la magia la fa da padrona (e nel romanzo questo aspetto emerge più chiaramente), che sia surreale è il minimo :D
SoleNeve
16-09-2005, 00:36
Salve a tutti,
rispondo alle osservazioni di cdimauro.
Riguardo al fatto che il monopolio nell'ambito disocgrafico non esista probabilmente hai ragione (parlo da ignorante) comunque mi chiedo cosa succederebbe se la norma fosse avere lo stesso album pubblicato da più etichette diverse (magari con leggere personalizzazioni) piuttosto che pubblicato in esclusiva da una sola etichetta (come credo che avvenga adesso, se non è così scusate l'ignoranza!!!)
Inoltre questi non sono beni indispensabili, perché se ne può fare benissimo a meno e sopravvivere lo stesso tranquillamente e degnamente.
Come qualcuno faceva notare, questi possono essere beni molto importanti per il loro valore emotivo, culturale etc. Rendere la loro fruizione più ampiamente disponibile penso sia una cosa auspicabile. Sarebbe interessante avere dei luoghi in cui la musica sia "consultabile" come i libri in biblioteca (ovviamente il posto che intendo non è la discoteca ;))
Forse ingenuamente penso che in un mondo ideale i soldi dovrebbero andare direttamente a chi ha prodotto ed ideato il cd che uno va a comprare, senza disperdersi in sovrastrutture che ne fanno lievitare il prezzo...
Riguardo a ciò che uno registra dalla tv o dalla radio dici
Immagino che saranno trattati alla stregua di copie personali e che non dovrebbe essere possibile duplicarli...
Penso che sia molto importante sapere cosa prevede la legge in questo caso: se la copia fosse permessa, infatti, come si farebbe a distinguere un mp3 copiato da un amico che lo aveva registrato dalla radio da un mp3 preso dal cd originale di un'altra persona?
Stiamo ripetendo da 30 pagine che TCPA e Palladium sono cose completamente diverse...
Scusa, al momento di scrivere non avevo pensato a questa possibile interpretazione... Per essere più chiaro avrei dovuto iniziare la frase con:"Il TCPA e la sua implementazione sotto windows (Palladium)"...
Poi ci sono anche quelli che, ma guarda un po', hanno deciso di farsi pagare dagli altri per permettere loro di fruire dei prodotti che sfornano...
Io guadagno il mio stipendio scrivendo programmi professionali, quindi penso di capire cosa intendi :)
Comunque sia penso che il costo di un prodotto musicale o cinematografico sia gonfiato da sovrastrutture. Probabilmente (ma questa è solo una mia ipotesi non confermata da alcun dato) se i soldi che paghiamo per l'acquisto di un cd andassero direttamente a chi in fin dei conti ha contribuito alla sua produzione, potremmo avere prezzi per gli originali in forte concorrenza con quelli dei pirati o con quelli sostenuti per scaricare e masterizzare... Qualcuno ha qualche dato alla mano e può confermare o smentire questa mia ipotesi?
cdimauro
16-09-2005, 07:57
Affatto, visto che non ci sono specifiche su palladium :D
Beh, quella parte che fek mi ha quotato l'ho presa pari pari dal PDF di cui sopra: se togliamo di mezzo l'unico documento in cui c'è scritto MicroSoft a chiare lettera, rimaniano a discutere di Palladium basandoci soltanto su voci e opinioni personali. ;)
Sulla carta sia TCPA che Palladium sono tecnologie promettenti. Inoltre immaginare uno scenario in cui se adesso ho un computer col chip incriminato, disabilitandolo, posso ancora fare acquisti su internet non mi risolleva affatto.
Perché, scusa? Se questa tecnologia è completamente disabilitabile, come finora traspare, qual sarebbe il problema? Continueresti a usare il computer esattamente come avviene oggi.
Rimane comunque la paura che i big abbianno intenzione di sfruttare il loro attuale vantaggio economico per sopravvivere all'ondata dell'open source.
Io non vedo alcun pericolo dall'open source: nulla impedirebbe ai big di continuare a produrre musica, video, libri, ecc. perfettamente fruibili anche su sistemi open.
A questo punto dovrei dare ragione all'autore del focus sul fatto che non prenderà mai piede piuttosto che ascoltare le vostre argomentazioni in difesa di tcpa/palladium, tutt'altro che convincenti.
Nessuna difesa: si tratta di tentativi di valutazioni tecniche riguardanti un certo prodotto. Possono non essere convincenti tanto quanto non lo sono le speculazioni che abbiamo letto finora su qualcosa di cui non si conosce nulla di preciso.
Inoltre il fatto che mi ritroverò con una console anzichè con un computer mi fa venire i brividi.
Non è speculazione anche questa? ;)
Dal mio modestissimo punto di vista, un po' di gente vuole cambiare lo stato attuale delle cose e ci sta riuscendo, qualcun'altro vuole rimanere nel monopolio di sistemi operativi chiusi nella scatola dei computer.
Affatto, visto che non ci sono specifiche su Palladium :p
cdimauro
16-09-2005, 08:09
Se il film è bello o brutto non lo sai a priori: devi prima vederlo.... e siccome il giudizio è soggettivo non ci si può basare sul parere degli amici o sulle recensioni per saperlo in anticipo...
Difficile da credere: allora dovresti guardarti per forza TUTTI i film che escono per poterli giudicare.
Non posso credere che tu non abbia sviluppato un certo "orietamento" che ti permetta di effettuare già una prima, grossa/olana selezione.
Ad esempio, io già in partenza non vado a vedere i classici film natalizi di Carlo Vanzina o Neri Parenti. Invece se so che Hayao Miyazaki ha iniziato a lavorare al suo prossimo film, aspetterò con impazienza fino al momento in cui arriverà nelle sale, anche se dovesse trattarsi di qualche anno.
Questo per quanto riguarda gli autori di cui ho imparato ad apprezzare lo "stile" e la visione delle cose che ritrovo nei loro film.
Per gli altri, cerco di documentarmi, di vedere se hanno già realizzato qualche altra opera che ritengo interessante, ecc.
Poi la "sola" può arrivare anche quando non te l'aspetti, ci mancherebbe, ma generalmente "ci si azzecca".
Perché per tua fortuna puoi permettertelo....
Dovresti leggere bene quel che scrivono gli altri prima di lasciarti andare a giudizi che si rivelano poi errati:
"A me il cinema piace, e se posso e ritengo che ne valga la pena, non mi faccio problemi a pagare non uno, ma tre di biglietti."
Ripeto: perché per tua fortuna puoi permettertelo....
Ripeto: se posso, lo faccio.
Appunto.... come ti dicevo poc'anzi ;)
Già, e vedi sopra: proprio perché ognuno ha sviluppato un senso critico (o "gusto"), riesce a filtrare "a priori" e a scegliere cosa vedere e cosa no.
cdimauro
16-09-2005, 08:16
Il castello errante di Howl te lo consiglio, visto in anteprima alla festa dell'unità a Milano, merita.
Preferisco vederlo qui con mia moglie e mia figlia. :)
Anche se la storia è un pò confusa e leggermente surreale.
Beh, è tipico di Miyazaki tirare fuori storie "surreali", ma è anche per questo che mi piace: a 60 anni (lui :D) riesce ancora a farmi viaggiare con la fantasia e farmi tornare bambino, ma sempre senza scadere nell'infantilità e, anzi, tirando le fila di una storia che in realtà si dimostra molto matura e ricca di riflessioni su diversi aspetti della vita...
Mia figlia è rimasta a bocca aperta per tutta la visione di "Spirited Away" (che purtroppo ho potuto vedere soltanto in DVD :(): da genitore penso che abbia avuto una profonda valenza educativa.
cdimauro
16-09-2005, 08:31
raramente vado al cinema. non intendo assolutamente pagare 24 euro per 3 biglietti quando con una cifra che oscilla tra 1,50 e 3,00 posso noleggiare un dvd al distributore automatico....
Sono scelte di vita: qui il biglietto ridotto costa 4,20€, per cui 12,60€ per 3 persone spese per vedere un buon film al cinema, la ritengo una cifra onesta.
la qualità? beh vedere un dvd con un buon home theater e un 32" trinitron per me è ampiamente sufficiente...
De gustibus: io farei a meno dei DVD se potessi andare al cinema a vedere i film, anche passati, che mi piacciono.
si forse per alcuni film molto "scenografici", che puntano molto su effetti speciali visivi e sonori (un esempio su tutti: star wars) il cinema è ancora migliore,
Infatti posso assicurarti che Episodio 3 al cinema è stato a dir poco favoloso: non dirmi che non spenderesti 24€ nemmeno per film come questo (che non è un capolavoro assoluto, ci mancherebbe!), se ne sei un appassionato.
ma se penso al costo mi passa subito la fantasia, e poi a casa mia sto come un papa, bello comodo sul mio divano e non su schifose poltrone con tutto lo sporco lasciato dai precedenti spettatori...
Dipende dal cinema: qui a Catania al Planet, che è un multisala costruito da pochi anni, la pulizia non manca di certo. Poi io sono particolarmente esigente da questo punto di vista... ;)
e a casa mia non sono vincolato a orari fissi....
Non c'è dubbio, ma gli spettacoli in genere hanno diversi orari durante la giornata.
andare il pomeriggio al cinema per risparmiare? beati voi che non avete da lavorare....
Pomeriggio non vuol dire mica le 15: secondo te mollo il lavoro soltanto per vedermi un film? Fino alle 20, se non ricordo male, è orario pomeridiano, e dopo diventa serale: io vado al cinema allo spettacolo delle 17:30 - 18:00.
cdimauro dice che non andando al cinema ma noleggiando il dvd non si incentiva una migliore produzione cinematografica.... verissimo... ma è anche vero che se il biglietto costasse molto meno, ci sarebbero molti spettatori in più al cinema... io ad esempio invece di andarci 0 volte all'anno, ci andrei almeno 2/3 volte se il biglietto costasse la metà...
Indubbiamente. Qui a Catania il prezzo pieno è di 6€ e quello ridotto è di 4,20€. Certo, rispetto ai tuoi 8€ per un biglietto sembrano pochi, ma io non vivo dalle tue parti e il mio stipendio è "adeguato" :rolleyes: al tenore di vita di questa zona.
cdimauro
16-09-2005, 08:34
stupendo, merita :)
Come al solito. :)
Chissà quando potremo vedere Porco Rosso... :rolleyes:
...sto pensando di andare a RIvederlo... nel frattempo approfitto per leggere il romanzo della Wynne Jones
Mia moglie non sarebbe molto d'accordo... :huh: :D
certo, se dovessi spendere una ventina di € e non i 3.5 € dello spettacolo del mercoledì pomeriggio, personalmente farei un pensierino sull' acquisto del dvd direttamente... almeno mi rimane sullo scaffale ;)
Beh, il DVD conto di prenderlo lo stesso: non subito, ma quando calerà di prezzo o se ci sarà un'offerta. Spirited Away è costato soltanto 9,90€. :p
leggermente? è ambientato in una terra (Ingary) dove la magia la fa da padrona (e nel romanzo questo aspetto emerge più chiaramente), che sia surreale è il minimo :D
Quoto. :)
cdimauro
16-09-2005, 08:53
Riguardo al fatto che il monopolio nell'ambito disocgrafico non esista probabilmente hai ragione (parlo da ignorante) comunque mi chiedo cosa succederebbe se la norma fosse avere lo stesso album pubblicato da più etichette diverse (magari con leggere personalizzazioni) piuttosto che pubblicato in esclusiva da una sola etichetta (come credo che avvenga adesso, se non è così scusate l'ignoranza!!!)
Sarebbe interessante, ma gli accordi di esclusiva sono una pratica comune e spesso vengono pagati a peso d'oro dalle major. Non credo che si potrebbero mai mettere d'accordo...
Come qualcuno faceva notare, questi possono essere beni molto importanti per il loro valore emotivo, culturale etc. Rendere la loro fruizione più ampiamente disponibile penso sia una cosa auspicabile. Sarebbe interessante avere dei luoghi in cui la musica sia "consultabile" come i libri in biblioteca (ovviamente il posto che intendo non è la discoteca ;))
10 anni fa a New York ho visto dei film rarissimi... alla biblioteca centrale di Manhattan. :)
Se ci fosse la volontà (e i soldi, soprattutto), si potrebbe fare anche da noi.
Forse ingenuamente penso che in un mondo ideale i soldi dovrebbero andare direttamente a chi ha prodotto ed ideato il cd che uno va a comprare, senza disperdersi in sovrastrutture che ne fanno lievitare il prezzo...
Anche a me piacerebbe. In particolare per i film dello Studio Ghibli, che vengono puntalmente bistrattati dalla Buena Vista / Disney: Princess Mononoke l'ho visto al cinema con mia moglie (all'epoca fidanzata :D) ed eravamo SOLI...
Riguardo a ciò che uno registra dalla tv o dalla radio dici
Penso che sia molto importante sapere cosa prevede la legge in questo caso: se la copia fosse permessa, infatti, come si farebbe a distinguere un mp3 copiato da un amico che lo aveva registrato dalla radio da un mp3 preso dal cd originale di un'altra persona?
Purtroppo non ne ho la mia idea. Infatti le mie sono soltanto supposizioni.
Per distinguere le copie, no so: oggi ci sono anche le radio digitali che offrono una notevole qualità. Difficile distinguerle dalla copia realizzata dal CD.
Scusa, al momento di scrivere non avevo pensato a questa possibile interpretazione... Per essere più chiaro avrei dovuto iniziare la frase con:"Il TCPA e la sua implementazione sotto windows (Palladium)"...
OK, ma come hai potuto notare non c'è nulla che possa lasciar pensare a uno strumento che reprimere la libertà individuale e la privacy alla stregua del Patriot Act voluto da Bush...
Io guadagno il mio stipendio scrivendo programmi professionali, quindi penso di capire cosa intendi :)
Infatti è proprio quella la chiave di lettura... ;)
Comunque sia penso che il costo di un prodotto musicale o cinematografico sia gonfiato da sovrastrutture. Probabilmente (ma questa è solo una mia ipotesi non confermata da alcun dato) se i soldi che paghiamo per l'acquisto di un cd andassero direttamente a chi in fin dei conti ha contribuito alla sua produzione, potremmo avere prezzi per gli originali in forte concorrenza con quelli dei pirati o con quelli sostenuti per scaricare e masterizzare... Qualcuno ha qualche dato alla mano e può confermare o smentire questa mia ipotesi?
Non ne ho, ma è da tempo che penso che penso la stessa cosa. D'altra parte basti vedere quanto costa la verdura e la frutta alla fonte e quanto a noi...
Però ricordo ancora un vecchio episodio de "L'Uomo Tigre", in cui Naoto Date / Uomo Tigre si trovava fuori dal Giappone, aveva visto la riproduzione di un palazzo molto bella, e voleva comprarla.
Visto che non la trovava in circolazione, s'informò e andò direttamente dall'artigiano che la produceva. Gli offrì la stessa cifra che avrebbe pagato al dettaglio, che era 20 volte di più (se non ricordo male) di quello che gli veniva pagata dal grossista per ogni copia, ma questi si fiutò di vendergliela.
Questo perché lui era un acquirente occasionale, ma il grossista, pur pagandolo molto meno, gli garantiva sempre degli ordini che gli davano delle garanzie per continuare a vivere.
La questione, insomma, non è così semplice... ;)
cdimauro
16-09-2005, 08:55
x Cfranco: aspetto ancora una tua risposta sul formato Zip e il lavoro fatto dal team di InfoZip. Non farmi aspettare troppo... ;)
io dovrei cambiare il mio vetusto p3,mi consigliate allora di cambiarlo a breve,per essere immune da queste immondità?? :(
eleoluca
16-09-2005, 11:15
io dovrei cambiare il mio vetusto p3,mi consigliate allora di cambiarlo a breve,per essere immune da queste immondità?? :(
:D
Come sarebbe... dopo 36 pagine di thread, ancora siamo a questo punto?
Leggitele bene e la risposta la troverai.
eleoluca
16-09-2005, 11:24
......Ad esempio, io già in partenza non vado a vedere i classici film natalizi di Carlo Vanzina o Neri Parenti. Invece se so che Hayao Miyazaki ha iniziato a lavorare al suo prossimo film, aspetterò con impazienza fino al momento in cui arriverà nelle sale, anche se dovesse trattarsi di qualche anno.
Beh vedi..... a me per esempio i film di Vanzina divertono, pur essendo artisticamente "film-immondizia" .... spendere soldi al cinema per vedere Vanzina non lo farei mai e poi mai....ma in DVD i suoi film li vedo.... mi faccio 2 risate, mi rilasso e alla fin fine lo scopo per cui questo tipo di film è fatto, viene comunque raggiunto.
(con copia-incollada matura.it)Il cinema è stato considerato la più importante invenzione dopo la stampa. Qualsiasi altra forma di rappresentazione non può avere la stessa capacità diretta ed immediata di rendere la realtà. Le sensazioni che riescono a darci certe immagini del cinema non potrebbero essere provocate da nessun'altra forma di espressione artistica. La comunicazione che esso riesce a stabilire tra autore e spettatore è profonda e completa. La tecnica in questo campo ha compiuto progressi notevoli ed oggi questa forma di espressione si può giovare di mezzi che permettono di raggiungere possibilità di linguaggio perfette e complete.
I mezzi di comunicazione nel mondo moderno si sono moltiplicati, ma uno dei più efficaci si conferma ancora il cinema. Esso del resto costituisce sempre una delle forme di divertimento più popolari e diffuse, anche se oggi sta subendo la durissima concorrenza della televisione.
Si va al cinema perché si cerca un'evasione dalla vita quotidiana e si è come incanalati verso questo genere di divertimento. Il contenuto artistico in genere non ha molta importanza, si guarda molto più alla vicenda che interessi, al tema che sappia attrarre e suscitare impressioni favorevoli. Il pubblico vuole il film per rompere la monotonia della vita quotidiana, vuole una vicenda che offra qualcosa di diverso da quello che offre la vita comune. Si cerca una realtà immaginaria che non è quella che noi viviamo, ma quella che vorremmo vivere. Si rifugge comunque dal film che lascia riflettere. Lo spettatore non vuole partecipare, vuole una distrazione piacevole che non gli ponga problemi.
Per la maggioranza il cinema è dunque solo ricerca di divertimento ed evasione dalla vita quotidiana, per un pubblico ristretto è invece desiderio di conoscere una nuova realtà, di approfondire la conoscenza delle cose e delle persone. Il cinema deve riuscire a rappresentare la realtà in modo integrale, non deve limitarsi alla sua riproduzione convenzionale, quale si manifesta agli occhi di tutti, ma deve penetrarla in modo critico e costruttivo.
Spesso si sente ripetere che il cinema è nelle mani di uomini privi di talento, che hanno l'unica preoccupazione di far denaro e che perciò offrono al pubblico solo spettacoli di una volgarità e di una banalità senza limiti. L'accusa è senz'altro vera almeno in parte, ma accorre fare una precisazione fondamentale: il cinema offre agli spettatori quello che essi chiedono; anche in questo caso sono i gusti del pubblico a determinare il livello della produzione. Certo le accuse da muovere al mondo del cinema non sono poche, ma il problema fondamentale è quello di riuscire ad educare e formare i gusti del grande pubblico e questo compito gravoso dovrebbe essere affidato non solo alla scuola ed alla famiglia, ma a tutte le istituzioni sociali. Il cinema deve dare il suo contributo, che potrebbe rivelarsi di importanza senza pari, preparando films che, ad un contenuto di un certo livello uniscano l'attrattiva di una vicenda avvincente ed interessante.
Abbiamo detto che il cinema riesce, meglio di qualsiasi altra espressione umana a stabilire un contatto diretto con lo spettatore e, riuscendo nello stesso tempo ad astrarlo dal suo mondo interiore, può portarlo ad uno stato di partecipazione e di rapimento meglio di qualsiasi altra arte; ma anche l'influsso negativo sarà altrettanto suggestivo e penetrante. Oggi purtroppo difficilmente vengono trattati temi che abbiano un certo valore educativo e morale, difficilmente possiamo assistere alla proiezione di un film che ci proponga, con la dovuta serenità, aspetti e problemi del nostro tempo, tutt'al più si può assistere ad una satira più o meno sagace, che ha sempre come scopo principale il divertimento dello spettatore.
Autori, registi e produttori cinematografici hanno un solo obiettivo, in genere quello di offrire qualche ora di evasione senza turbare la nostra tranquillità e senza farci pensare. Questa tendenza della cinematografia ed il conseguente livello scadente della maggior parte dei film è incoraggiato non solo dalle preferenze del pubblico, ma anche dall'atteggiamento della critica. Se assistiamo ad un buon film, che si stacca dalla banale mediocrità imperante, difficilmente sarà uno di quelli che sono accompagnati dal consenso della critica e dal favore del grande pubblico.
A questo punto potremmo rispondere alla domanda : il cinema è arte?
Se il cinema riesce ad esprimere con i suoi mezzi e con il suo linguaggio dei sentimenti è senz'altro arte. Il problema si risolve cioè caso per caso, così come per le altre forme d'espressione. Il film costituirà un'opera d'arte a seconda che abbia o meno raggiunto i suoi scopi.
Nel giudicare un film occorre affrontare le stesse questioni sollevate dall'esame di qualunque altra creazione. Certamente la creazione cinematografica deve soddisfare ben precisi principi e deve rispondere a dei canoni di una tecnica specifica, ma non dipenderà da questo esame stabilire se la creazione è artistica oppure no. Il problema è stato ed è tuttora dibattuto dalla critica cinematografica, ma in sostanza è lo stesso problema che è stato affrontato e risolto per tutte le altre arti. Un film va giudicato innanzitutto come mezzo di comunicazione tra l'autore e gli spettatori e non in funzione della tecnica seguita dal regista.
breve panoramica sul cinema.. vorrei evidenziare l'importanza di una parte del tsto in cui si dice che per la maggiorparte delle persone il cinema rappresenta pura evasione edivertimento, mentre per un pubblico di nicchia (rispetto alla massa ma che è cmq vasto nel mondo) è la ricerca di nuove riflessioni e pensieri sulla vita e ciò che ci circonda.. di rado un film riesce a comunicare emozioni e pensieri tanto profondi, ma basta acculturarsi ed informarsi su ciò che ci ricerca daquesta forma artistica. come faccio io, che mi ritengo, magari con presunzione, una cultrice cdi cinema.. per la quasi totalità della gente dunque il cinema potrà sembrare lungi dall'essere importante, per me e per tante altre persone sarebbe cmq (usando il termine esperessi da cdimauro) meno "tranquillo" vivere in questo mondo.. per me è un'arte da cui difficilemnte riuscirei a staccarmi; e se per molti qui nn è lo stesso per va benissimo, i gusti e le opinioni di ognuno vanno assolutamente rispettati, per questo chiedo di fare lo stesso anche a chi ritiene certe invenzioni se nn necessarie quanto meno importanti per la società o almeno per una parte di essa che le segue con maggior passione, frasi come quella di cdimauro lo ripeto sono presuntuose e irrispettose; seguendo il suo ragionamento mozart, hemingway, kafka, dante, manzoni, kubrick, zeffirelli, michelangelo, donatello ecc. sarebbero potuti tranquillamente nn esistere..nn accorgendosi che queste persone hanno permesso in maniera preponderante all'uomo di elevarsi a creatore, e non a semplice animale (con il tutto il rispetto per la categoria) peloso, i cui unici bisogni sono mangiare, bere, e scusate l'espressione, andare subito dopo al cesso per espellere;
:D
Come sarebbe... dopo 36 pagine di thread, ancora siamo a questo punto?
Leggitele bene e la risposta la troverai.
bah,io non l'ho trovata! :D C'è chi dice che è completamente disabilitabile e chi dice che torneremo tutti a zappare la terra!:D Aiutami tu :help:
eleoluca
16-09-2005, 18:07
bah,io non l'ho trovata! :D C'è chi dice che è completamente disabilitabile e chi dice che torneremo tutti a zappare la terra!:D Aiutami tu :help:
Appunto.
Ti sei risposto da solo...;)
E' troppo presto per trarre conclusioni!
Il P3 lo upgraderei comunque, a parte tutto, fossi in te; oramai è abbastanza obsoleto, a meno che tu non ti limiti a usare Internet e Office...
Anche se fosse (e non lo credo), inoltre, potremmo opporci?
Stavo cercando informazioni su Palladium in rete e mi è capitato di leggere quest'articolo...
Premesso che sono in disaccordo con il 90% di quanto detto nell'articolo, in pratica tutto tranne il fatto che in effetti chi produce software ha il diritto di tutelarsi, la frase quotata mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Io non so se chi ha scritto l'articolo si rende conto di quel che ha detto, "potremmo opporci?"...
Cioè?
Siamo forse destinati ad accettare in tacita rassegnazione qualsiasi cosa le multinazionali del settore ci propinano? Questo concetto va applicato anche in politica e nella vita di tutti i giorni?
Probabilmente con questo modo di vedere le cose oggi marceremmo per le strade a passo dell'oca.
Grazie al cielo ci possiamo opporre, come gia è accaduto in passato con il codice di serie dei Pentium 3.
Per chiudere lascio al sig. Bordin una frase di Edmund Burke su cui riflettere:
"Affinchè il male trionfi è sufficente che i buoni rinuncino all'azione."
Stavo cercando informazioni su Palladium in rete e mi è capitato di leggere quest'articolo...
Premesso che sono in disaccordo con il 90% di quanto detto nell'articolo, in pratica tutto tranne il fatto che in effetti chi produce software ha il diritto di tutelarsi, la frase quotata mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Io non so se chi ha scritto l'articolo si rende conto di quel che ha detto, "potremmo opporci?"...
Cioè?
Siamo forse destinati ad accettare in tacita rassegnazione qualsiasi cosa le multinazionali del settore ci propinano? Questo concetto va applicato anche in politica e nella vita di tutti i giorni?
Probabilmente con questo modo di vedere le cose oggi marceremmo per le strade a passo dell'oca.
Grazie al cielo ci possiamo opporre, come gia è accaduto in passato con il codice di serie dei Pentium 3.
Per chiudere lascio al sig. Bordin una frase di Edmund Burke su cui riflettere:
"Affinchè il male trionfi è sufficente che i buoni rinuncino all'azione."
Povero Bordin, che grana che ti sei cercato... ;)
Cmq anche questo intervento, scusami Kehdar, mi sembra un tantino esagerato nei toni e nei termini... a parte il fatto che, nella mia interpretazione, la frase di Bordin voleva semplicemente far riflettere sulle difficoltà oggettive di trovare una soluzione agli eventuali, sottolineo eventuali, implicazioni pericolose di questo progetto.... una frase del genere non implica necessariamente una resa di fronte ad un terribile regime ma solleva il dibattito di come si potrebbe ovviare... piuttosto che sparare al Bordin che ripeto, ha il solo torto di non aver gridato "governo ladro" per ottenere facili consensi, proviamo a proporre qualche cosa, se davvero si ha tutta questa paura. Alessandro, semplicemente, non ha la soluzione in mano. E tralasciamo la illogica e retorica estensione alla politica, suvvia....
Inoltre prima di parlare di bene e male bisognerebbe avere chiari i termini di chi è il bene e chi è il male... perchè a me sembra una battaglia che si combatte prevalentemente tra due "mali": da una parte le cosiddette major che vorrebbero imporre prezzi fuori da ogni logica alla ricerca del solo profitto, a fronte del quale comunque forniscono un prodotto, dall'altra un esercito di scrocconi che, dal momento che qualcuno gli ha detto che c'è un modo per avere tutto gratis, mortificano l'attività altrui e prelevano a destra e a manca quello che gli serve, poco importa se commercializzato al giusto prezzo o no. In mezzo gli utenti onesti e avveduti, che comprano solo quello che gli serve davvero e comunque non approffitano smodatamente dell'anarchia assoluta che regna nel Web.
Questo non vuol dire "evviva Palladium, TCPA e il controllo delle nostre menti" ma solo di essere un po' concreti e razionali nei ragionamenti.
ciromilox
17-09-2005, 12:48
Perchè internet è diventato il nuovo media di massa?perchè tutti guardano a esso con speranza? perchè, al contrario degli altri, è l'unico mezzo di info sempre in crescita?e perchè il governo finanzia cazzate come il digitale terrestre e non internet? Perchè è LIBERO!!!!!!
Nessun laccio nè controllo, nessuna verità imposta, perchè puoi dire qualsiasi fesseria ed essere smentito semplicemente dai fatti.
E' un mezzo rivoluzionario, e chiunque sia al controllo della società in ogni ambito, dal politico all'economico, non vede di buon occhio le rivoluzioni.
E voi vorreste mettere un controllo all'unico media veramente democratico esistente, dove puoi far circolare un'idea senza la necessità di fondi e megafoni propagandistici!?
E farla controllare a chi, poi? A coloro che detengono il potere,l' economia e la comunicazione in maniera monopolistica!
Secondo me la pirateria è un male fisiologico che può essere sì combattuto ma non debellato.
E le fesserie sul terrorismo se le tenessero per quei boccaloni degli americani, che tutta sta bravura se la cantano giusto al cinema, ma che nei fatti non riescono a tenere in ordine neanche il giardino di casa ( vedi uragani vari).
Palladium non è semplicemente una fregatura o una tassazione, a quello noi italiani siamo ormai amaramente abituati.
E' il tentativo di imporre un nuovo tipo di regime, e di quelli noi italiani portiamo ferite ancora troppo fresche, ferite che nonostante tutto fanno ancora male.
Boicattiamo il palladium con decisione, perchè se qualche guru dell'ultima ora tenta di foderarci gli occhi e la tastiera con dell'ottimo prosciutto, il nostro naso la puzza la sente in maniera nauseante.
Buona fortuna, come sempre.
Cmq anche questo intervento, scusami Kehdar, mi sembra un tantino esagerato nei toni e nei termini...
Si, era volutamente esagerata, ma la suddetta frase a mio parere risulta un messaggio totalmente negativo.
Io son pienamente daccordo che sia giusto per gli sviluppatori di tutelarsi, anche se non condivido a pieno il rapporto tra una macchina e un software per motivi troppo lunghi da spiegare che darebbero il via a pagine e pagine di discussione.
Il punto è che palladium non può essere la soluzione, in quanto questa soluzione sarebbe peggiore del male stesso.
Non è tanto cosa sarà o cosa non sarà, ma cosa potrebbe essere.
Palladium conferirebbe a poche multinazionali uno strumento di controllo enorme su tutta la comunity informatica, hai voglia di dire: si ma non è obbligatorio vedere un film ascoltare musica o usare un computer, ora come ora usare un computer E' "obbligatorio". Sarebbe come dire il prezzo della benzina sale, ma in fondo non sei obbligato a usare l'auto.
Ciò che spaventa di palldium non è tanto il fatto che obblighi a usare software originale, ma gli altri risvolti non citati nell'articolo, oltre alla devastazione dell'open source, per proteggerci dai worms devono avere controllo su cosa vedi in internet, quindi il grande Bill se domani dice che il tot sito non è sicuro, tu non lo vedi più. Palladium dovrebbe avere controllo persino su documenti di testo, quindi cosa puoi e cosa non puoi leggere... è vero è uno scenario esagerato, ma ripeto è cosa POTREBBE essere che spaventa.
Sul punto la privacy è gia rischio, quindi rinunciamo pure a quel poco che ne rimane mi pare gia sufficente la risposta data dal primo poster in questo thread, che il governa possa, avendo le autorizzazioni necessarie, controllare i miei sms è una cosa, che alcune multinazionali sappiano cosa faccio e cosa no e mi dicano cosa posso fare e cosa no è ben diverso.
Inoltre palladium è destinato ad essere l'ennesimo sistema di controllo sulla pirateria a fallire, c'è poco da dire la pirateria non si può fermare è nella natura stessa dell'informatica.
Microsoft, Sony e Nintendo son anni che cercano di sviluppare un sistema di protezione per le console, console dove hanno pieno controllo su come sviluppare l'hw eppure non ci sono mai riuscite, quindi è ancora più impensabile su un pc.
Il risultato sarebbe penalizzare chi usa software originale mentre i furbi continuerebbero a fare i loro comodi in tranquillità.
Anni fa alcuni programmi, tipo 3ds, avevano una chiave hardware e non mi pare abbia mai fermato qualcuno da averlo copiato.
Guarda a WinXP o HL2, conosco gente che avendo xp orginale si è procurata una versione pirata per evitare, dopo un upgrade del sistema le scocciature di dover riautenticare l'OS. HL2 è pure peggio, io l'ho comprato originale tanto quanto avevo comprato HL1 e, dopo aver visto STEAM, puoi star certo che è l'ultimo gioco della Valve che compro. Perlomeno il primo mese chi aveva la versione originale aveva più problemi di chi aveva una versione pirata.
HL2 è pure peggio, io l'ho comprato originale tanto quanto avevo comprato HL1 e, dopo aver visto STEAM, puoi star certo che è l'ultimo gioco della Valve che compro. Perlomeno il primo mese chi aveva la versione originale aveva più problemi di chi aveva una versione pirata.
ed infatti è anche per questo che ormai il pc in ambito videoludico è l'ultima ruotadel carro, dopo le console..e cmq nn è certo un motivo valido per piratare i giochi..
e cmq nn è certo un motivo valido per piratare i giochi..
Non ho detto che è un motivo per piratare i giochi, ho solo detto che mi asterrò dal comprare giochi della valve, e non mi sembra corretto che chi paga per avere un gioco debba avere più problemi di chi se lo procura per alte vie.
Si, era volutamente esagerata, ma la suddetta frase a mio parere risulta un messaggio totalmente negativo.
Io son pienamente daccordo che sia giusto per gli sviluppatori di tutelarsi, anche se non condivido a pieno il rapporto tra una macchina e un software per motivi troppo lunghi da spiegare che darebbero il via a pagine e pagine di discussione.
Il punto è che palladium non può essere la soluzione, in quanto questa soluzione sarebbe peggiore del male stesso.
Non è tanto cosa sarà o cosa non sarà, ma cosa potrebbe essere.
Palladium conferirebbe a poche multinazionali uno strumento di controllo enorme su tutta la comunity informatica, hai voglia di dire: si ma non è obbligatorio vedere un film ascoltare musica o usare un computer, ora come ora usare un computer E' "obbligatorio". Sarebbe come dire il prezzo della benzina sale, ma in fondo non sei obbligato a usare l'auto.
Ciò che spaventa di palldium non è tanto il fatto che obblighi a usare software originale, ma gli altri risvolti non citati nell'articolo, oltre alla devastazione dell'open source, per proteggerci dai worms devono avere controllo su cosa vedi in internet, quindi il grande Bill se domani dice che il tot sito non è sicuro, tu non lo vedi più. Palladium dovrebbe avere controllo persino su documenti di testo, quindi cosa puoi e cosa non puoi leggere... è vero è uno scenario esagerato, ma ripeto è cosa POTREBBE essere che spaventa.
Sul punto la privacy è gia rischio, quindi rinunciamo pure a quel poco che ne rimane mi pare gia sufficente la risposta data dal primo poster in questo thread, che il governa possa, avendo le autorizzazioni necessarie, controllare i miei sms è una cosa, che alcune multinazionali sappiano cosa faccio e cosa no e mi dicano cosa posso fare e cosa no è ben diverso.
Inoltre palladium è destinato ad essere l'ennesimo sistema di controllo sulla pirateria a fallire, c'è poco da dire la pirateria non si può fermare è nella natura stessa dell'informatica.
Microsoft, Sony e Nintendo son anni che cercano di sviluppare un sistema di protezione per le console, console dove hanno pieno controllo su come sviluppare l'hw eppure non ci sono mai riuscite, quindi è ancora più impensabile su un pc.
Il risultato sarebbe penalizzare chi usa software originale mentre i furbi continuerebbero a fare i loro comodi in tranquillità.
Anni fa alcuni programmi, tipo 3ds, avevano una chiave hardware e non mi pare abbia mai fermato qualcuno da averlo copiato.
Guarda a WinXP o HL2, conosco gente che avendo xp orginale si è procurata una versione pirata per evitare, dopo un upgrade del sistema le scocciature di dover riautenticare l'OS. HL2 è pure peggio, io l'ho comprato originale tanto quanto avevo comprato HL1 e, dopo aver visto STEAM, puoi star certo che è l'ultimo gioco della Valve che compro. Perlomeno il primo mese chi aveva la versione originale aveva più problemi di chi aveva una versione pirata.
Questo è già più condivisibile in alcuni aspetti. Non sono molto d'accordo sul giochino del "potrebbe", si possono fare migliaia di esempi di cose che "potrebbero" arrecare danni eppure sono accettate universalmente... se si applica sempre un sistema così rigido, ancorchè ipotetico, di valutazione il mondo si fermerebbe. Io sono fiducioso sul fatto che, almeno nella maggioranza del mondo occidentale, viviamo in uno stato di diritto e certe cose possono essere concesse altre no. La libertà di ognuno cessa laddove limita quella dell'altro. E' possibile che un SO mi dica che un certo prodotto, un certo software, un certo sito, non sono certificati ed è giusto che mi compiaia magari una finestrella che mi dice questo ma che mi impedisca del tutto di usarlo beh sono curioso di vedere come può avere una base legale un comportamento del genere... se mi scrivo un mio software interno il sistema può impedirmi di farlo girare? C'è materia per i miei avvocati, mi sa.... no, non sta in piedi.... possono anche entrarmi nel pc ma se la cosa viene fuori prevedo milioni di cause per violazioni della privacy. Quello che voglio dire è che spesso pensiamo che il mondo informatico sia onnipotente e al di sopra di tutto e tutti ma semplicemente non è vero e deve sottostare alle singole leggi di ogni stato. Se ne sa davvero troppo poco, al momento, per poter avanzare anche dei "potrebbe", a parer mio.
Perchè internet è diventato il nuovo media di massa?perchè tutti guardano a esso con speranza? perchè, al contrario degli altri, è l'unico mezzo di info sempre in crescita?e perchè il governo finanzia cazzate come il digitale terrestre e non internet? Perchè è LIBERO!!!!!!
Nessun laccio nè controllo, nessuna verità imposta, perchè puoi dire qualsiasi fesseria ed essere smentito semplicemente dai fatti.
E' un mezzo rivoluzionario, e chiunque sia al controllo della società in ogni ambito, dal politico all'economico, non vede di buon occhio le rivoluzioni.
E voi vorreste mettere un controllo all'unico media veramente democratico esistente, dove puoi far circolare un'idea senza la necessità di fondi e megafoni propagandistici!?
E farla controllare a chi, poi? A coloro che detengono il potere,l' economia e la comunicazione in maniera monopolistica!
Secondo me la pirateria è un male fisiologico che può essere sì combattuto ma non debellato.
E le fesserie sul terrorismo se le tenessero per quei boccaloni degli americani, che tutta sta bravura se la cantano giusto al cinema, ma che nei fatti non riescono a tenere in ordine neanche il giardino di casa ( vedi uragani vari).
Palladium non è semplicemente una fregatura o una tassazione, a quello noi italiani siamo ormai amaramente abituati.
E' il tentativo di imporre un nuovo tipo di regime, e di quelli noi italiani portiamo ferite ancora troppo fresche, ferite che nonostante tutto fanno ancora male.
Boicattiamo il palladium con decisione, perchè se qualche guru dell'ultima ora tenta di foderarci gli occhi e la tastiera con dell'ottimo prosciutto, il nostro naso la puzza la sente in maniera nauseante.
Buona fortuna, come sempre.
Libertà e anarchia sono due concetti molto diversi....
spero che un giorno arriverai a capirlo!
x Cfranco: aspetto ancora una tua risposta sul formato Zip e il lavoro fatto dal team di InfoZip. Non farmi aspettare troppo... ;)
:confused:
Che c' entra ?
Nel frattempo scusami se continuo a pensarla come Alessandro Bordin, fek e tanti altri che si sono espressi sullo stesso argomento: tanto rumore per nulla...
Nel frattempo scusami se continuo a pensarla come tanti altri programmatori preoccupati : il rischio é concreto , quando e se arriverà Palladium sarà troppo tardi per impedire il disastro , non si chiude la stalla quando vedi i buoi per strada .
Per chiudere lascio al sig. Bordin una frase di Edmund Burke su cui riflettere:
"Affinchè il male trionfi è sufficente che i buoni rinuncino all'azione."
L'Eterna lotta fra il Bene e il Male.
Che esiste solo nelle favole...
Il punto è che palladium non può essere la soluzione, in quanto questa soluzione sarebbe peggiore del male stesso.
Chiaramente per fare quest'affermazione tu hai accesso a tutte le specifiche di Palladium che noi ci siamo affannati a cercare per venti pagine senza trovarle...
Oppure parli senza avere nessuna specifica (perche' non c'e') e quindi fai solo tanto rumore per nulla.
Inoltre palladium è destinato ad essere l'ennesimo sistema di controllo sulla pirateria a fallire, c'è poco da dire la pirateria non si può fermare è nella natura stessa dell'informatica.
Palla di cristallo?
Il resto dei tuoi argomenti, come la fantomatica distruzione dell'Open Source, il controllo sul PC dall'esterno, etc etc, sono stati smontati nelle pagine precedenti (leggile). Semplicemente non e' vero, disinformazione spicciola. A che pro?
[cut]
leggermente? è ambientato in una terra (Ingary) dove la magia la fa da padrona (e nel romanzo questo aspetto emerge più chiaramente), che sia surreale è il minimo :D
D'accordissimo, il mio surreale era riferito allo svolgimento della trama.
E in realtà surreale non è l'aggettivo corretto, direi più che altro poco logica :p
:confused:
Che c' entra ?
Nel frattempo scusami se continuo a pensarla come tanti altri programmatori preoccupati : il rischio é concreto , quando e se arriverà Palladium sarà troppo tardi per impedire il disastro , non si chiude la stalla quando vedi i buoi per strada .
Cfranco, io mi aspetto da una persona intelligente come te di non arroccarsi dietro a opinioni preconcette anche quando gli sono state dimostrate sbagliate al di la' di ogni ragionevole dubbio.
Gli stessi link che tu hai riportato smontano queste tue preoccupazioni e avvalorano la tesi di Bordin, che Palladium sia solo tanto rumore per nulla.
Ti ripropongo che cosa e' uscito dai tuoi link, che dovrebbe anche mettere a tacere i novelli Wallace che inneggiano alla liberta' (di scroccare):
"Palladium Misconceptions
Palladium will censor or disable content without user permission:
- ad designed, no such mandatory policy can be in Pd
Palladium will lock out vendors Microsoft doesn't approve of:
- No required Microsoft signatures to use Pd
Palladium is not controlled by user:
- All pd programs can be run only if authorized by user
Palladium is "super" virus spreader:
- Palladium application do not run at elevated priviledge
Palladium DCA is not debuggable:
- Yes it is. Tag in manifest to turn on debugging"
12pippopluto34
18-09-2005, 12:22
Uff!
Sono riuscito finalmente ad arrivare in fondo al thread!
:winner:
La domanda che mi pongo, e che finora non ho visto posta da nessuno, e':
ma la crittografia implementata in hw TPM, sara' pesante?
Giusto perche' mi pare strano lo sia, dato che in USA cio' e' vietato AFAIK!
:help:
Sono anch'io del parere che Palladium alla fine si rivelerà un semplice sistema, si spera efficiente, contro spam, virus e download di software protetto da copyright su p2p (che, anche se un pò tutti ne abbia fatto almeno una volta uso, chi più chi meno, è indifendibile).
Tra l'altro la questione della privacy mi tocca solo relativamente: personalmente, anche nel caso in cui Palladium permettesse (ipotesi che francamente mi sembra improbabile) a esterni di sapere tutto non mi preoccupo non avendo nulla da nascondere né di cui vergognarmi sull'Hard Disk.
Ritengo inoltre assurdo credere che Microsoft possa controllare i nostri PC, ma ve lo immaginate? A me sembra pura fantasia. :rolleyes:
Ho l'impressione che, i più strenui accusatori di Microsoft e di TCPA, siano coloro che hanno la "coscienza sporca" (HD pieno di materiale erotico, magari estremo, centinaia di software protetti da copyrigh del valore di decine di migliaia di euro, ecc...) ed usano il PC più per scopi illeciti e parassitari che per studio, lavoro e/o semplice (normale e legale) svago.
L'Eterna lotta fra il Bene e il Male.
Che esiste solo nelle favole...
Già, infatti il "Male" ha già stravinto da tempo. :D
Scherzi a parte, in conclusione, imho è inutile fasciarsi la testa prima del tempo, quando i vari TCPA, Palladium ecc. saranno realtà, si vedrà come stanno le cose, e si agirà di conseguenza.
12pippopluto34
18-09-2005, 13:14
[cut]
Tra l'altro la questione della privacy mi tocca solo relativamente: personalmente, anche nel caso in cui Palladium permettesse (ipotesi che francamente mi sembra improbabile) a esterni di sapere tutto non mi preoccupo non avendo nulla da nascondere né di cui vergognarmi sull'Hard Disk.
[cut]
...e qualora si trattasse del parco macchine di un'azienda concorrente?
Echelon ti dice nulla?
:rolleyes:
...e comunque non ti darebbe un po' fastidio che qualcuno dall'esterno possa andare a cercare all'interno di tuoi documenti, magari leggendo cose del tutto personali?
Se tutti la pensassero come te, perche' lamentarsi degli spyware?
In fondo non abbiamo nulla da nascondere, no?
:muro:
PS: mi riferisco al senso del tuo ragionamento, non tanto al presunto pericolo Palladium, beninteso!
;)
12pippopluto34
18-09-2005, 13:22
[cut]
Scherzi a parte, in conclusione, imho è inutile fasciarsi la testa prima del tempo, quando i vari TCPA, Palladium ecc. saranno realtà, si vedrà come stanno le cose, e si agirà di conseguenza.
Ragionamento semplicistico!
:rolleyes:
Se per realta' intendi VI su hw funzionante, se Palladium sara' veramente il GF paventato da molti (e non voglio entrare con questo post nel merito, beninteso!), tu come potrai opporti, dato che quasi tutti i produttori di hw ne consentiranno l'implementazione?
Semplice, non potrai!
La posizione corretta semmai e' quella di attenderne le specifiche tecniche, non gia' l'implementazione materiale, occhio!
...e qualora si trattasse del parco macchine di un'azienda concorrente?
Echelon ti dice nulla?
:rolleyes:
Le aziende hanno sistemi di protezione di ben altro tipo ed usano ben altro S.O. e PC di quelli diffusi in ambiente Desktop/casalingo.
Echelon cosa centra tra l'altro? E' sistema di spionaggio statunitense (di cui penso che tragga informazioni anche l'Inghilterra) usato per le lotte geopolitiche. Non penso che una azienda debba preoccuparsi della concorrenza commerciale della CIA o Pentagono. :D
...e comunque non ti darebbe un po' fastidio che qualcuno dall'esterno possa andare a cercare all'interno di tuoi documenti, magari leggendo cose del tutto personali?
Se tutti la pensassero come te, perche' lamentarsi degli spyware?
In fondo non abbiamo nulla da nascondere, no?
:muro:
Ho detto che mi tocca solo relativamente, NON che non mi importa (due negazione, cioè mi importa ma non è tra le mie prorità o preoccupazioni più impellenti).
La posizione corretta semmai e' quella di attenderne le specifiche tecniche, non gia' l'implementazione materiale, occhio!
Perfettamente d'accordo, a quel punto si vedrà il da farsi.
12pippopluto34
18-09-2005, 13:53
Le aziende hanno sistemi di protezione di ben altro tipo ed usano ben altro S.O. e PC di quelli diffusi in ambiente Desktop/casalingo.
1) mi risulta che Win32 sia ampiamente diffuso in ambito aziendale, dato che ci lavoro!
2) dove sta scritto che i sistemi di protezione, dunque fw, proxy, ecc..., possano tenere a bada un sistema basato sulla crittografia come il *presunto* spauracchio Palladium?
Hai tu forse in mano le specifiche di come funzionera'?
Credo di no!
Se si', per piacere rendici partecipi delle tue conoscenze cosi' chiudiamo definitivamente il flame!
;)
Echelon cosa centra tra l'altro? E' sistema di spionaggio statunitense (di cui penso che tragga informazioni anche l'Inghilterra) usato per le lotte geopolitiche. Non penso che una azienda debba preoccuparsi della concorrenza commerciale della CIA o Pentagono. :D
...ehm, ehm!
:read:
http://it.wikipedia.org/wiki/Echelon
Ho detto che mi tocca solo relativamente, NON che non mi importa (due negazione, cioè mi importa ma non è tra le mie prorità o preoccupazioni più impellenti).
Beh!
Detto cosi' e' piu' chiaro, ma prima hai proprio detto questo:
Tra l'altro la questione della privacy mi tocca solo relativamente: personalmente, anche nel caso in cui Palladium permettesse (ipotesi che francamente mi sembra improbabile) a esterni di sapere tutto non mi preoccupo non avendo nulla da nascondere né di cui vergognarmi sull'Hard Disk.
E' un po' differente non trovi?
Comunque sei liberissimo di pensarla come meglio credi, ci mancherebbe!
;)
Cfranco, io mi aspetto da una persona intelligente come te di non arroccarsi dietro a opinioni preconcette anche quando gli sono state dimostrate sbagliate al di la' di ogni ragionevole dubbio.
Mi viene da sorridere perché prima fate il diavolo a quattro per mostrare quanto poco si sa di Palladium , poi mi esci con "sono state dimostrate sbagliate al di la' di ogni ragionevole dubbio." dimmi , come fai a dire che i miei dubbi sono infondati se tu per primo dici che non ne sai abbastanza ? :p
E poi prendere una frase qua e là e metterle insieme non mi pare dimostri molto , il fatto che siano dei condizionali dice che potrebbe non essere come dico io , ma potrebbe anche esserlo .
E comunque saranno pure "opinioni preconcette" ma l' azienda di cui stiamo parlando é ben conosciuta , e le pratiche di mercato che ha attuato in 20 anni ( legali e meno legali ) non portano a pensare diversamente , se Microsoft può fare qualcosa per sbattere la concorrenza fuori mercato , lo fa , e se non può far niente ... si inventa un metodo per poterlo fare , chiedete a IBM come mai é morto OS/2 .
1) mi risulta che Win32 sia ampiamente diffuso in ambito aziendale, dato che ci lavoro!
2) dove sta scritto che i sistemi di protezione, dunque fw, proxy, ecc..., possano tenere a bada un sistema basato sulla crittografia come il *presunto* spauracchio Palladium?
Hai tu forse in mano le specifiche di come funzionera'?
Credo di no!
Se si', per piacere rendici partecipi delle tue conoscenze cosi' chiudiamo definitivamente il flame!
;)
Qui credo si stia discutendo di TCPA/Palladium applicato ai PC Desktop e relativi S.O. Nelle versione di Windows aziendali (come la Enterprise Edition di Vista) e Server potrebbe essere implementato in modo differente e comunque è un altro discorso in cui non ho interesse ad addentrarmi. Presumo, comunque, che le aziende sappiano far valere i propri diritti di copyrigh sulla proprietà intellettuale (cioè i progetti ed idee).
...ehm, ehm!
:read:
http://it.wikipedia.org/wiki/Echelon
Altre fonti più attendibili? Se fosse veramente così ammetto la mia ignoranza di Echelon, nel senso che ignoravo che "[..]è stato sfruttato in passato anche per scopi quali spionaggio industriale a favore delle Nazioni che lo controllano, a discapito delle aziende di altri Paesi anche se a loro volta aderenti alla NATO.[..]".
Beh!
Detto cosi' e' piu' chiaro, ma prima hai proprio detto questo:
E' un po' differente non trovi?
Comunque sei liberissimo di pensarla come meglio credi, ci mancherebbe!
;)
Ammetto di essermi espresso male prima.
12pippopluto34
18-09-2005, 15:05
Qui credo si stia discutendo di TCPA/Palladium applicato ai PC Desktop e relativi S.O. Nelle versione di Windows aziendali (come la Enterprise Edition di Vista) e Server potrebbe essere implementato in modo differente e comunque è un altro discorso in cui non ho interesse ad addentrarmi.
1) non credo che le aziende adotteranno SOLO la EE, anzi!
Supponendone i costi, credo proprio che le piu' adottate saranno invece la Pro e la SBE, a seconda delle circostanze.
2) non credo che MS andra' a scrivere le API di un componente cosi' fondamentale a seconda della licenza, anche perche' la confusione che potrebbe generare per gli sviluppatori di terze parti sarebbe notevole ma soprattutto il costo per il patching anche per Redmond sarebbe troppo gravoso;
Tra l'altro di Longhorn Server non si sa ancora nulla AFAIK!
3) questo e' quanto di piu' dettagliato mi sia capitato sotto mano, e la fonte e' di certo insospettabile:
http://www.winsupersite.com/showcase/winvista_editions.asp
Pur non illustrando un qualcosa di definitivo, sembra pero' che il primo abbozzo di Palladium verra' implementato nella EE, che pero' a ben vedere e' rivolta ad un certo tipo di business, abbastanza distante dalla realta' nostrana (lg. PMI), ed anche ad un certo tipo di utenza (lg. sysadmin):
http://www.microsoft.com/licensing/programs/sa/benefits/vista.mspx
Presumo, comunque, che le aziende sappiano far valere i propri diritti di copyrigh sulla proprietà intellettuale (cioè i progetti ed idee).
:what:
Se ti riferivi ad Echelon, un furto di informazioni riservate e' sempre un furto, e se qualcuno se ne avvantaggia per stipulare contratti te l'ha gia' messo in quel posto.
Hai voglia a sbattersi, specialmente se per ''far valre i tuoi diritti'' dovrai scontrarti con l'esercito di avvocati di una multinazionale.
Potrai alla fine anche averla vinta, ma quasi sicuramente una grossa fetta dei tuoi introiti *sara' stata prosciugata dall'iter giudiziario.
Ammesso poi che riuscirai ad essere risarcito in tempi utili!
:old:
Altre fonti più attendibili? Se fosse veramente così ammetto la mia ignoranza di Echelon, nel senso che ignoravo che "[..]è stato sfruttato in passato anche per scopi quali spionaggio industriale a favore delle Nazioni che lo controllano, a discapito delle aziende di altri Paesi anche se a loro volta aderenti alla NATO.[..]".
Sempre da Wikipedia (un po' piu' esaustivo):
http://en.wikipedia.org/wiki/EcheloN
...e qualora non bastasse:
http://www.msnbc.com/news/403435.asp?cp1=1
Ora va bene?
;)
*EDIT: correzione ortografica
;)
Mi viene da sorridere perché prima fate il diavolo a quattro per mostrare quanto poco si sa di Palladium , poi mi esci con "sono state dimostrate sbagliate al di la' di ogni ragionevole dubbio." dimmi , come fai a dire che i miei dubbi sono infondati se tu per primo dici che non ne sai abbastanza ? :p
E poi prendere una frase qua e là e metterle insieme non mi pare dimostri molto , il fatto che siano dei condizionali dice che potrebbe non essere come dico io , ma potrebbe anche esserlo .
E comunque saranno pure "opinioni preconcette" ma l' azienda di cui stiamo parlando é ben conosciuta , e le pratiche di mercato che ha attuato in 20 anni ( legali e meno legali ) non portano a pensare diversamente , se Microsoft può fare qualcosa per sbattere la concorrenza fuori mercato , lo fa , e se non può far niente ... si inventa un metodo per poterlo fare , chiedete a IBM come mai é morto OS/2 .
Hai toccato il punto pricipale di tutta la discussione: la presenza di MS... ecco il punto critico, il vaso di Pandora, l'origine del Male ecc.... se dietro al progetto ci fosse quel finto santerello di Torvalds immagino che la saga dei "potrebbe" avrebbe molto capitoli in meno ;) "ceteris paribus".
Credo che però in questo caso non si tratti solo "pratiche di mercato" ma di qualche cosa che va bene oltre, invade privacy, l' uso di un bene proprio ed altri concetti di ben più ampio respiro. Finora nessuno, immagino perchè non c'è la competenza nè mia nè di altri, ha provato a discutere di aspetti legali ma questi sono preminenti su qualsiasi aspetto tecnologico. Certo Fek ne nessun altro può dimostrare matematicamente nulla al momento ma tutto quanto emerso finora, che non siano le farneticazioni di Attivissimo o altri personaggi, non fa presagire quel disastro paventato da più parti senza nessuna certezza. Per questo non capisco da dove derivi questo accanimento senza nemmeno provare a pensare a quali aspetti positivi questa tecnologia potrebbe avere... no, gli unici concetti emersi sono che strapagheremo ogni cosa e che la nostra privacy sarà sistematicamente violata.... perchè?
Infine una nota: io ho lavorato con una sola azienda che ha provato ad adottare OS2... era oltre un decennio fa e ricordo che quando abbiamo avuto alcune problematiche IBM ha proposto l'invio di un tecnico con una nota spese vicina ad un preventivo della NASA e che solo da un amico che lavorava in Borland infine (Bordland che aveva immesso sul mercato un compilatore per OS2) abbiamo avuto risposte che sarebbero toccate ad IBM.... certo ci sarà stato lo zampino dell'onnipotente Gates contro la povera indifesa IBM di sicuro il supporto, ripeto per quanto concerne la mia unica esperienza, è stato davvero deludente... ed è un peccato perchè OS2 era un ottimo prodotto.
12pippopluto34
18-09-2005, 16:53
Hai toccato il punto pricipale di tutta la discussione: la presenza di MS... ecco il punto critico, il vaso di Pandora, l'origine del Male ecc....
Per forza!
Palladium E' di MS!
Non vedo chi avrebbe dovuto tirare in ballo!
:rolleyes:
Poi, da qui a condividerne i contenuti e' un altro paio di maniche, ma attualmente non mi ritengo informato a sufficienza per schierarmi pro/contro Palladium.
E' pur vero pero' che RMS, che ritengo persona degna di fiducia, dice questo (comunque cio' non mi autoesonera dal cercare altre informazioni; difatti e' cio' che sto facendo!):
http://www.interlex.it/675/stallman.htm
se dietro al progetto ci fosse quel finto santerello di Torvalds immagino che la saga dei "potrebbe" avrebbe molto capitoli in meno ;) "ceteris paribus".
Ma che t'ha fregato la ragazza Torvalds che ce l'hai tanto con lui?
A me invece non fa ne' caldo ne' freddo, magari ringrazio per il kernel che uso, punto!
Tra l'altro, se vai a vedere il post di ilsensine piu' dietro, trovi il link ad una mail di Torvalds nella ML di kernel.org in cui spiega chiaramente la sua posizione in merito al TC; e come vedrai non e' affatto contrario a tutto cio'.
:mc:
[cut]
ma tutto quanto emerso finora, che non siano le farneticazioni di Attivissimo o altri personaggi, non fa presagire quel disastro paventato da più parti senza nessuna certezza.
Mah!
Disastri o meno, non credo che nessuna delle due parti in causa riesca attualmente ad aver sostanzialmente ragione, per il semplice fatto che mancano le specifiche di Palladium.
Dunque, se vogliamo proprio essere onesti, era quasi meglio che questo thread non venisse aperto, perche' assomiglia quasi piu' al caos del ''Brogesso''.
Tra l'altro, da questo punto di vista, le ''farneticazioni'' di Attivissimo sono legittime e ''veritiere'' tanto quanto il focus della redazione di HWU.
Per cui, se vogliamo continuare col Brogesso, avanti!
:rolleyes:
Se invece vogliamo snocciolare verita' e cazzate che si trovano sulla Rete facciamolo, i link non mancano di certo!
Io mi sto spulciando quelli su Wikipedia-ENG.
Per questo non capisco da dove derivi questo accanimento senza nemmeno provare a pensare a quali aspetti positivi questa tecnologia potrebbe avere... no, gli unici concetti emersi sono che strapagheremo ogni cosa e che la nostra privacy sarà sistematicamente violata.... perchè?
[cut]
Mah!
Personalmente, in via del tutto astratta, penso che RIAAA e tutto il contorname siano alquanto favorevoli alla piu' tirannica implementazione di Palladium.
IMHO sarebbero capaci di farti mettere anche una backdoor sui pc pur di avere il controllo di ogni singolo bit multimediale che vi transita.
Nonostante cio' sia illegale, pero' intanto loro controllano, poi quando la gente si accorgera', se se ne accorgera' ovviamente, rischieranno di sottostare a qualche class action, ma cio' e tutto da vedere!
Pertanto loro si dicono: mettiamocela, cosi' controlliamo, per il futuro vedremo!
:incazzed:
Le cause perpetrate contro sparuti utenti domestici in USA, Belgio, ecc... stanno a dimostrare come a questi signori piaccia tirar fuori i muscoli con la parte piu' debole, giusto per intimorire l'utenza.
Ma credo sia pacifico che bastonare e' profondamente diverso da educare!
:boxe:
...
Certo Fek ne nessun altro può dimostrare matematicamente nulla al momento ma tutto quanto emerso finora, che non siano le farneticazioni di Attivissimo o altri personaggi, non fa presagire quel disastro paventato da più parti senza nessuna certezza.
Quelli che non sono d' accordo con te dicono "farneticazioni" ?
Perché Attivissimo dovrebbe farneticare ?
O forse ha capito dove sta andando a parare Microsoft per seppellire l' open source ?
Per inciso a farneticare é anche l' EFF :
"Where's the problem?
It is clear that trusted computing hardware provides security benefits, if software is prepared to take advantage of it. But trusted computing has been received skeptically and remains controversial. Some of the controversy is based on misconceptions, but much of it is appropriate, since trusted computing systems fundamentally alter trust relationships. Legitimate concerns about trusted computing are not limited to one area, such as consumer privacy or copyright issues.
We have at least two serious concerns about trusted computing. First, existing designs are fundamentally flawed because they expose the public to new risks of anti-competitive and anti-consumer behavior. Second, manufacturers of particular "trusted" computers and components may secretly implement them incorrectly. "
il resto :
http://www.eff.org/Infrastructure/trusted_computing/20031001_tc.php
Quanti farneticanti ci sono in questo mondo !
Mi viene da sorridere perché prima fate il diavolo a quattro per mostrare quanto poco si sa di Palladium , poi mi esci con "sono state dimostrate sbagliate al di la' di ogni ragionevole dubbio." dimmi , come fai a dire che i miei dubbi sono infondati se tu per primo dici che non ne sai abbastanza ? :p
Esatto, i tuoi dubbi sono infondati perche' anche le pochissime informazioni disponibili dimostrano il contrario di cio' che affermi.
Poi, fosse per me, puoi anche pensare che Palladium sara' introdotto dagli alieni e sia un prodotto dei rettiliani per conquistare la terra assieme all'odiata Microsoft, ma alla luce dei fatti, e' solo tanto rumore per nulla.
Poi, fosse per me, puoi anche pensare che Palladium sara' introdotto dagli alieni e sia un prodotto dei rettiliani per conquistare la terra assieme all'odiata Microsoft, ma alla luce dei fatti, e' solo tanto rumore per nulla.
http://www.bloggers.it/edoardo73/itcommenti/bill-gates-borg.gif
Per forza!
Palladium E' di MS!
Non vedo chi avrebbe dovuto tirare in ballo!
:rolleyes:
Non hai capito il senso di quello che ho scritto. Rileggi con calma ;)
Ma che t'ha fregato la ragazza Torvalds che ce l'hai tanto con lui?
A me invece non fa ne' caldo ne' freddo, magari ringrazio per il kernel che uso, punto!
Non mi piace lui come non mi piace Gates o Ellison, per fare altri nomi. Non nego che abbia dei meriti ma, per me, è un personaggio dello stesso lignaggio, solo un po' meno ricco, per ora. Non ho molta simpatia nemmeno per i due Google boyz se è per quello....
Quelli che non sono d' accordo con te dicono "farneticazioni" ?
Tu non hai le mie opinioni ma non ho detto e non dico che stai farneticando. Il punto è che il signor Attivissimo ha "esternato" (meglio così?) contro Palladium parecchio tempo fa senza la minima base tecnica o documentale. Questo si chiama fare disinformazione allo stato puro spinto solo da motivazioni personali e di parte. Ci sono mille motivi per sparlare di Microsoft e l'hodetto anche a certi commerciali al soldo di Gates senza problemi, ma questo non autorizza alcuno a fare sproloqui campati in aria.
O forse ha capito dove sta andando a parare Microsoft per seppellire l' open source ?
Non c'è bisogno che qualcuno spari delle panzane per sapere che Gates combatte una sua battaglia contro il movimento Open Source (e viceversa, ma questo non si deve dire...). Però di solito ragiono, o cerco di farlo, con la mia testa e su fatti concreti. Se continuiamo ad andare avanti per supposizioni possiamo farlo ma a questo punti vengono buoni anche i rettiliani di Fek....
12pippopluto34
18-09-2005, 18:43
Esatto, i tuoi dubbi sono infondati perche' anche le pochissime informazioni disponibili dimostrano il contrario di cio' che affermi.
[cut]
Scusa fek, ma non e' cosi'!
In verita' le info su Palladium non dimostrano nulla, semplicemente perche' MS non ha ancora detto come implementera' TC sui suoi SO.
Le cose che ho letto sinora sono dubbi e critiche di IBM e di esponenti piu' o meno autorevoli della comunita' FOSS e dell'informazione online.
Devo dire pero' che, leggendo alcuni articoli di Wikipedia sul TC, la possibilita' d'impiego di hw TPM e di sw TPM-based come strumenti di controllo remoto in barba alla volonta' dell'utente non viene affatto smentita.
Per cui IMHO la posizione piu' saggia al momento sarebbe quella di un cauto scetticismo nei confronti di una tecnologia cosi' eventualmente utile quanto eventualmente coercitiva.
snip
Ne deduco che hai finito gli argomenti.
[..]Per cui IMHO la posizione piu' saggia al momento sarebbe quella di un cauto scetticismo nei confronti di una tecnologia cosi' eventualmente utile quanto eventualmente coercitiva.
Tenere gli occhi aperti, sì; fare allarmismo su rumor, no.
Chiaramente per fare quest'affermazione tu hai accesso a tutte le specifiche di Palladium che noi ci siamo affannati a cercare per venti pagine senza trovarle...
Oppure parli senza avere nessuna specifica (perche' non c'e') e quindi fai solo tanto rumore per nulla.
Palla di cristallo?
Il resto dei tuoi argomenti, come la fantomatica distruzione dell'Open Source, il controllo sul PC dall'esterno, etc etc, sono stati smontati nelle pagine precedenti (leggile). Semplicemente non e' vero, disinformazione spicciola. A che pro?
Io non ho accesso a nessuna informazione riservata, quello che ho scritto erano solo le mie impressioni su questo sistema e non "rumore", basate su quello che ho letto in molti articoli in giro per la rete, come lo sono tutti gli altri posts di questa discussione.
Poi siccome come hai detto tu non ci sono informazioni precise cosa ti permette di essere così categorico nello smentire i miei timori?
Questa come dice il nome stesso della finestra dove sto scrivendo è una discussione, il suo scopo è quello di confrontare opinioni differenti.
Capisco che sputare nel piatto dove mangi non sia bello, ma nemmeno ti da il diritto di rispondere ad altri in modo tanto arrogante.
Mi pare che Atragon abbia idee diverse dalle mie, eppure abbiamo espresso le nostre opinioni senza bisogno di trattare l'altro come un povero idiota.
L'Eterna lotta fra il Bene e il Male.
Che esiste solo nelle favole...
Inoltre il mio intervento su questa discussione era, in principio, solo riferito alla frase "possiamo opporci?", e la citazione che hai quotato non era riferita a Microsoft* ma era riferita al possiamo opporci, che dava un idea di inevitabilità quando si tratta di subire le decisioni prese da organizzazioni o gruppi più potenti di noi.
Aforismi simili a quello che ho citato non sono stati scritti solo da Burke ma anche da Albert Einstein, Clarence Darrow, Platone etc etc... Evidentemente tutti visionari farneticanti che vivevano nel mondo delle favole, fortuna che al mondo ci son persone come te, con i piedi per terra.
* Microsfot: Per Atragon, io non sono uno dei tanti che odia la Microsfot, per quanto abbia tenuto una condotta non troppo corretta in alcuni casi ritengo che faccia i suoi interessi come tutte le altre ditte. Uso abitualmente Windows e mi ci trovo bene e il 90% delle volte non sono daccordo con le critiche rivolte a progetti solo perchè creati da Microsoft, quindi i miei dubbi su Palladium non derivano dalla brand anche fosse fatto da Torvalds sarebbe la stessa cosa.
Capisco che sputare nel piatto dove mangi non sia bello, ma nemmeno ti da il diritto di rispondere ad altri in modo tanto arrogante.
Spiega questa frase.
E' riferita al fatto che ultimamente Lionhead ha stretti rapporti con Microsoft, e al tuo modo di rispondere a chiunque abbia qualcosa contro Palladium, che sembra quasi un fatto personale.
Mazzulatore
19-09-2005, 04:46
Ne deduco che hai finito gli argomenti.
Anche parlando con un mulo gli argomenti si esauriscono subito :rolleyes: . Quali sarebbero le fonti che smentiscono le minaccie di palladium? Ah quel link dove c'è scritto che si può debuggare (python?) e che è l'utente ad avviare applicazioni palladium perchè gira voce che si avviano da sole... :eekk:
Già da come è scritto si vede che è rivolto a gente poco esperta... insomma inutile che fai leva sul fatto che non ci sono ancora informazioni disponibili visto che ho già usato contro di te quest'argomentazione.
Nonostante ciò l'assenza di documenti ufficiali è un brutto segno. Trovo impossibile che una caratteristica di longhorn di prossima uscita, solo ultimamente rimandata alla prossima versione, non sia su carta da qualche parte. E' solo che noi comuni mortali non possiamo esserne partecipi. Siccome E' scritto da qualche parte su qualche scrivania il funzionamento nei dettagli di palladium, il fatto che non sia pubblico è frustrante. Oppure credete che è ancora una pura fantasia di bill gates, fek e cdi?
Mazzulatore
19-09-2005, 04:54
E' riferita al fatto che ultimamente Lionhead ha stretti rapporti con Microsoft, e al tuo modo di rispondere a chiunque abbia qualcosa contro Palladium, che sembra quasi un fatto personale.
Anche se non avesse stretti rapporti con microsoft, fek, per via della sua professione sarebbe pro palladium, pro tcpa, pro drm, pro tc.... anti gpl, anti open source, anti mazzulatore... :cool:
jappilas
19-09-2005, 07:43
Anche se non avesse stretti rapporti con microsoft, fek, per via della sua professione sarebbe pro palladium, pro tcpa, pro drm, pro tc.... anti gpl, anti open source, anti mazzulatore... :cool:
naaaa... soltanto anti-scrocconi... ;)
Ne deduco che hai finito gli argomenti.
Tu ancora non ne hai portati , forse hai problemi di NDA ?
Tu ancora non ne hai portati , forse hai problemi di NDA ?
Li hai portati tu per me e dimostrano che per ora non c'e' nulla di cui preoccuparsi al di la' di ogni ragionevole dubbio.
Oppure dimostrami che non e' colpa dei rettiliani.
Anche parlando con un mulo gli argomenti si esauriscono subito :rolleyes: . Quali sarebbero le fonti che smentiscono le minaccie di palladium? Ah quel link dove c'è scritto che si può debuggare (python?) e che è l'utente ad avviare applicazioni palladium perchè gira voce che si avviano da sole... :eekk:
I link che ha portato Cfranco, con le ipotesi di IBM ed un minimo di specifiche di Microsoft, con l'elenco dei misconception riguardo a Palladium. Li devo quotare di nuovo?
Se anche di fronte all'evidenza si vuole negare che la maggior parte delle vostre preoccupazioni non si pongono, mi pare inutile continuare a ragionare con chi si e' fatto idee preconcette che non modifica neppure di fronte ai fatti.
Ripeto: sono d'accordo su tutta la linea con Alessandro Bordin. Tanto rumore per nulla dei soliti noti che fanno disinformazione. Ma lo fanno per interesse personale?
E' riferita al fatto che ultimamente Lionhead ha stretti rapporti con Microsoft, e al tuo modo di rispondere a chiunque abbia qualcosa contro Palladium, che sembra quasi un fatto personale.
In mancanza di argomenti si passa a dare del venduto.
Segnalato. Questa e' diffamazione a mezzo stampa ed e' passibile di denuncia. Stai all'occhio.
cdimauro
19-09-2005, 09:25
Beh vedi..... a me per esempio i film di Vanzina divertono, pur essendo artisticamente "film-immondizia" .... spendere soldi al cinema per vedere Vanzina non lo farei mai e poi mai....ma in DVD i suoi film li vedo.... mi faccio 2 risate, mi rilasso e alla fin fine lo scopo per cui questo tipo di film è fatto, viene comunque raggiunto.
Mah. Non so. E' sempre una questione di gusti, ma Vanzina non me lo vedrei nemmeno se m'invitassero degli amici e mi pagassero il biglietto del cinema o affittassero il DVD.
Preferisco rivedermi i primi film di Fantozzi, che fanno ridere ma almeno lasciano qualcosa dentro...
Li hai portati tu per me e dimostrano che per ora non c'e' nulla di cui preoccuparsi al di la' di ogni ragionevole dubbio.
Nei link le preoccupazioni ci sono eccome , da lì tu hai estrapolato solo le frasi che ti interessavano deconteastualizzandole completamente per dimostrare la tua tesi , altro che "al di la' di ogni ragionevole dubbio" , questa non é una caccia alle streghe fatta da pochi estremisti , i ragionevoli dubbi su Palladium sono espressione di molti , non necessariamente affezionati all' open source .
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