Hardware Upgrade Forum

Hardware Upgrade Forum (https://www.hwupgrade.it/forum/index.php)
-   Processori (https://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=13)
-   -   [Thread Ufficiale] CPU Zen 14/12/7nm: AMD Ryzen! (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2807446)


capitan_crasy 06-03-2017 15:20

[Thread Ufficiale] CPU Zen 14/12/7nm: AMD Ryzen!
 
[Thread Ufficiale]

CPU Zen 14/12/7nm
AMD Ryzen


Premessa.

Questo Thread ha lo scopo primario di raccogliere notizie e indiscrezioni sulle nuove CPU con architettura ZEN, con tecnologia produttiva a 14nm FinFET.
Il [Thread Ufficiale] AMD Ryzen - Overclock/Benchmarking/Gaming lo provate a questo indirizzo!
Per cercare di avere ordine il thread sarà diviso in 5 pagine ognuna dedicata dal riassunto di uno specifico argomento.

Indice del thread


Prima Pagina:
Premessa, indice e linea guida sull'utilizzo di questo Thread.

Seconda Pagina
Caratteristiche Architettura AMD ZEN

Terza Pagina
Modelli attualmente/prossimamente in commercio

Quarta Pagina
Notizie dalla rete su Zen/Ryzen e novità in generale

Quinta Pagina
Post utili degli utenti!


Linea guida sull'utilizzo di questo Thread

Quote:

Vorrei subito chiarire che per problemi lavorativi e a volte di salute, ho un tempo limitato per la gestione delle prime pagine di questo thread, quindi in caso di errori "vari ed eventuali" per cortesia contattatemi in PVT e abbiate una sacrosanta pazienza che piano piano faccio tutto; forse...:stordita:
Vorrei ringraziare l'utente "tuttodigitale" che ha gestito con passione e competenza il "[Thread Ufficiale] Aspettando ZEN" e tutti gli altri che mi hanno sostenuto (e spinto:grrr: :cry: :p) a gestire un altro dannato thread.
Ricordate, lo faccio per voi e anche se non vi conosco, neanche di vista, vi voglio bene comunque! :)
  • Ricordo che c'è il thread tecnico di Ryzen su Overclock, Benchmarking e Gaming, per discussioni prolungate su questi argomenti cliccate QUI!
  • Per cortesia lasciate fuori da questo thread FLAME, trollate e qualsiasi cosa che mini il quieto vivere.
  • Cerchiamo di limitare il più possibile i post stile "consigli per gli acquisti"; in pratica non trasformiamo il thread in una discussione sulla scelta di un nuovo hardware.
  • Le discussioni sull'architettura K8(Athlon64 e derivati)/K10 (Phenom2 e derivati)/K15 (Bulldozer e derivati)/APU sarà consentita solo per confronti diretti o di paragone sulle prestazioni o differenze architetturali.
  • Cerchiamo di limitare al minimo gli argomenti OT, se proprio non ce la fate comunicate attraverso i messaggi privati.

capitan_crasy 06-03-2017 15:20

Caratteristiche Architettura AMD ZEN
 
Architettura Zen2 7nm

(Articolo di Hwupgrade del 11.07.2019)

AMD ha annunciato al Computex di Taipei la propria gamma di processori Ryzen 3000, con 5 modelli delle famiglie Ryzen 9, Ryzen 7 e Ryzen 5 che saranno in vendita a partire dal 7 luglio. La data non è stata scelta a caso: 7/7 per rimandare alla tecnologia produttiva a 7 nanometri che è al centro di questi prodotti. Quest'oggi, nel giorno che precede l'apertura ufficiale dell'E3 di Los Angeles, AMD annuncia una sesta CPU della famiglia Ryzen 3000 che sarà disponibile però dal mese di settembre.

Si tratta del modello Ryzen 9 3950X, che porta il numero totale di core a 16 con 32 threads che possono operare in parallelo: questo risultato è stato ottenuto implementando due distinti die Zen 2 con tutti gli 8 core abilitati in ciascuno. La cache totale sale a 72MB, con frequenze di clock che partono da un valore base di 3,5 GHz e arrivano sino a 4,7 GHz quale dato boost. Tutto questo è stato ottenuto mantenendo il TDP entro il valore di 105 Watt che è lo stesso della CPU Ryzen 9 3900X, dotata al proprio interno di 12 core e di frequenze di clock di fatto comparabili a quelle della CPU Ryzen 9 3950X.



Vedremo questo processore al debutto nel corso del mese di settembre, quindi 2 mesi dopo il debutto delle prime CPU Ryzen 3000: il prezzo comunicato da AMD è di 749 dollari.

AMD presenterà dal 7 luglio anche due processori Ryzen 3000 dotati di GPU Vega integrata. Si tratta di proposte basate su architettura Zen+, costruite con tecnologia produttiva a 12 nanometri e che quindi non implementano quanto AMD ha inserito all'interno delle CPU Ryzen 3000 basate su architettura Zen 2.



La versione Ryzen 5 3400G implementa metal TIM come le altre versioni di CPU Ryzen 3000 senza GPU integrata. Sono aumentate le frequenze di clock soprattutto per la componente GPU integrata, per un impatto sulle prestazioni quantificabile in media nel 10% grazie anche alla superiore frequenza di clock della memoria raggiungibile in overclock.

I processori Ryzen 3000 con architettura Zen 2 implementano un controller memoria rinnovato, sempre di tipo DDR4 dual channel. La frequenza di clock massima certificata è pari a 3.200 MHz, con la possibilità di spingersi oltre con relativa facilità ottenendo frequenze ben più elevate di quanto non fosse possibile con i processori di precedente generazione. Spingendosi oltre la frequenza di clock di 3.733 MHz per la memoria di sistema il processore passa automaticamente ad utilizzare un divisore 2:1 per la frequenza di clock della tecnologia Infinity Fabric, contro quello 1:1 adottato fino a 3.733 MHz di clock della memoria. Questo porta ad un lieve incremento della latenza di accesso, che può essere in parte mitigato aumentando la frequenza di clock mantenendo invariati per quanto possibile i timings di accesso della memoria. AMD indica come le memorie DDR4-3600 rappresentino al momento attuale la scelta preferibile per i processori Zen 2, in virtù del costo ridotto e della disponibilità di moduli con valori di latenza contenuta (CL16).

In termini di overclock della memoria AMD ha indicato come sia possibile ottenere con relativa facilità un funzionamento stabile sino alla frequenza di clock di 4.200 MHz per le memorie DDR4 abbinate a CPU Ryzen 3000, ovviamente a condizione di servirsi di memorie certificate per questa frequenza. In overclock spinto è stato sino ad ora raggiunto un tetto massimo di 5.100 MHz di clock.



AMD ha fornito alcune indicazioni sulle prestazioni velocistiche attese dai vari modelli di CPU Ryzen 3000 a confronto con le proposte concorrenti Intel della famiglia Core. Interessante notare come il primo dato sia quello della metrica più sfavorevole alle proposte Ryzen di precedente generazione, cioè il dato con applicazioni single threaded. Utilizzando il test a singola CPU del benchmark Cinebench R20 emerge il netto balzo in avanti ottenuto in questo ambito, figlio sia delle innovazioni a livello di architettura rispetto a quanto offerto da quella Zen+ del processore Ryzen 7 2700X, sia della superiore frequenza di clock ottenibile grazie alla tecnologia a 7 nanometri.



Il primo confronto è quello tra processore AMD Rysen 9 3900X con architettura a 12 core e il modello Intel Core i9 9900K, con architettura a 8 core e costo comparabile. Con una serie di giochi, alla risoluzione di 1920x1080 pixel, la proposta AMD è di fatto allineata a quella Intel riuscendo a fare di meglio in alcuni casi e venendo superata in altri: in generale si evidenzia un maggiore allineamento rispetto a quanto ottenibile in passato con le proposte Zen e Zen+.




Passando ad applicazioni multithreaded la forza dei 12 core si fa nettamente sentire, con prestazioni che sono superiori a quelle offerte dal processore Intel. Non solo: la tecnologia a 7 nanometri permette di registrare un consumo complessivo del sistema inferiore, pur con prestazioni più elevate in ambito multithreaded.



Il secondo confronto è ta CPU Ryzen 7 3800X, con architettura a 8 core, e modello Intel Core i7 9700K sempre a 8 core ma senza tecnologia HyperThreading. Anche in questo caso le prestazioni tra i due processori sono molto vicine, con un lieve margine di vantaggio medio per la soluzione Intel ma con quella AMD che mostra valori ben più elevati rispetto a quelli delle proposte di precedente generazione.




Anche in questo caso lo scenario di utilizzo multithreaded vede la CPU Ryzen 7 3800X avantaggiata in modo netto, in grado inoltre di far registrare un valore di consumo del sistema solo leggermente superiore pur a fronte di prestazioni ben più elevate.



A chiudere il confronto troviamo la CPU Ryzen 5 3600X, con architettura a 6 core, a confronto con il modello Intel Core i5-9600K con lo stesso numero di core ma sprovvisto di supporto alla tecnologia HyperThreading. Anche in questo caso il comportamento dei due processori è di fatto pressoché coincidente in media, ad evidenziare i passi in avanti fatti da AMD con il core Zen 2 in ambiti di elaborazione che non sono multithreaded.




Rimane il forte divario a favore della CPU AMD in ambito multitasking, con il processore Ryzen 5 3600X che sfrutta la sua capacità di gestire ben 12 threads in parallelo, mentre il consumo superiore della CPU AMD è compensato proprio dal passo in avanti in termini di superiore velocità nelle elaborazioni dei dati.

AMD ha lavorato negli ultimi mesi in stretta collaborazione con Microsoft per ottimizzare il funzionamento del sistema operativo Windows 10 alla luce delle caratteristiche tecniche delle CPU Ryzen. Il sistema operativo, nell'aggiornamento di Maggio 2019, implementa una migliore gestione dei threads dei processori facendo in modo che i threads siano inviati ad un singolo CCX che deve essere saturato nelle sue risorse prima che altri threads vengano processati dagli altri CCX. Microsoft ha inoltre implementato una migliore gestione del clock ramping, con un passaggio dai 30 millisecondi richiesti per il passaggio alla frequenza di clock superiore a un dato compreso tra 1 e 2 millisecondi ottenuto con l'aggiornamento dell'OS. Queste novità hanno permesso di ottenere un boost prestazionale quantificato nel 15% con Rocket League alla risoluzione Full HD con impostazioni qualitative low, oppure un +6% nella velocità di avvio delle applicazioni misurata con il benchmark PCMark 10.

Quali sono le innovazioni architetturali implementate in Zen 2 che hanno permesso ad AMD un aumento medio dell'IPC pari al 15%, nel passaggio da Zen a Zen 2? Le novità sono diverse e possiamo riassumerle nei seguenti elementi:
  • ottimizzazione della microarchitettura;
  • incrementi nelle dimensioni delle cache, soprattutto quella L3;
  • implementazione del design basato su chiplets;
  • vantaggi in termini di consumi e frequenza di clock ottenuti con la tecnologia produttiva a 7 nanometri.

A livello microarchitettuale, con Zen 2 AMD ha introdotto due unità di calcolo in virgola mobile raddoppiando di fatto le prestazioni complessive e implementando un nuovo supporto AVX-256. Il branch predictor è stato rivisto e ottimizzato nel funzionamento, mentre le 4 integer units adottano uno spazio di rename ampliato con 180 registri implementando 3 AGU, address generation unts, contro le 2 presenti in Zen e Zen+. Tutto questo ha portato ad un miglioramento di circa il 30% dei mispredict, cioè delle operazioni di predizioni errate generate dal branch predictor nel suo funzionamento. Ulteriori ottimizzazioni sono state implementate nella gestione del load/store, con un incremento della coda di entry sino a 48 contro le 44 precedenti, miglioramenti nelle latenze della cache L2, un aumento della bandwidth di load/store da 16B/clk a 32B/clk.

La cache L3 integrata nei processori è raddoppiata, arrivando a toccare i 64MB della CPU Ryzen 9 3950X che implementa al proprio interno ben 16 core, dato condiviso con il modello Ryzen 9 3900X che al pari della soluzione a 16 core integra due die ciascuno dotato al proprio interno di 8 core e di 32MB di cache L3. L'aumento della dimensione della cache L3 porta un incremento della latenza, ma si tratta di una dinamica naturale in questi casi; d'altro canto una cache più grande permette di avere una minore dipendenza delle prestazioni dal sottosistema memoria, che in ogni caso è stato migliorato con frequenze di clock della memoria più elevate. Ogni core implementa 512 Kbytes di cache L2 esclusiva, assieme ad una partizione da 4MB di cache L3 che è condivisa con gli altri core a livello di CCX o Core Complex; ogni core è inoltre dotato di cache per le istruzioni da 32k a 8 vie e medesima cache L1 per i dati. Le TLBs gestiscono 64 entries per la cache L1 per istruzioni e dati, mentre la cache L2 512 istruzioni e 2000 dati.

Tra le novità a livello microarchitetturale è da segnalare che le CPU Zen 2 implementano varie migliorie in termini di gestione della sicurezza, con integrazione a livello hardware dei fix per vulnerabilità Spectre e Speculative Store Bypass che erano state corrette nelle CPU Zen e Zen+ con fix nel sistema operativo e aggiornamenti del firmware delle CPU.

I processori Zen 2 implementano un nuovo design di tipo multichip, che vede affiancati i core Zen 2 e il chip dedicato all'I/O con un design a chiplets. La scelta di questo tipo di design permette di sfruttare la migliore tecnologia produttiva a seconda del tipo di prodotto: è adottata quella a 7nm per i core Zen 2, mentre per il chip di I/O il processo produttivo utilizzato è quello a 12nm. Questo design permette di integrare nei processori Ryzen 3000 sino a 2 distinti die, presenti nelle versioni Ryzen 9 3900X e Ryzen 9 39050X rispettivamente a 12 e 16 core. Per gli altri modelli AMD implementa un singolo die Zen 2, in quanto dotato al proprio interno come massimo di 8 core.

Si tratta dello stesso tipo di approccio utilizzato per la seconda generazione di processori della famiglia EPYC, basati per l'appunto su architettura Zen 2 e attesi al debutto nel corso del terzo trimestre dell'anno. Per queste CPU AMD prevede versioni che integreranno sino a 8 die Zen 2, così da offrire ben 64 cores su un singolo socket. Cuore di questo design è l'utilizzo di Infinity Fabric di seconda generazione, alla quale si devono le comunicazioni tra i diversi componenti.

Il passaggio a tecnologia produttiva a 7 nanometri ha permesso non solo di incrementare le frequenze di clock massime, ma anche di contenere i consumi a pieno carico rispetto a quanto ottenibile con i processori Zen+. Il miglioramento dell'efficienza di funzionamento è uno degli elementi cardine delle CPU Ryzen 3000 ed è stato ottenuto da AMD in controtendenza rispetto alla dinamica alla quale si assiste in genere con l'utilizzo di una tecnologia produttiva più sofisticata. E' tipico, in questo caso, osservare una riduzione delle frequenze di clock o al limite un loro mantenimento in quanto gli shrink di tecnologia produttiva hanno storicamente sempre portato ad una riduzione della tensione di alimentazione massima applicabile alla CPU: la riduzione del voltaggio limita il raggiungimento di frequenze di clock più elevate ma questo non si è verificato con Zen 2, che raggiunge in condizioni d'uso normali un picco massimo di 4.600 MHz contro i 4.350 MHz delle soluzioni Zen+ e i 4.100 MHz di quelle Zen.

C'è spazio anche per guardare al futuro, con una roadmap che certifica i piani di sviluppo dei prossimi anni. AMD conferma che l'architettura Zen 3, basata su tecnologia produttiva 7nm+, è al momento attuale on track quindi allineata alle tempistiche interne indicate dalla roadamp di sviluppo futuro. Non solo: è confermato che dopo Zen 3 avremo core Zen 4 che al momento sono nella fase di design interno. Non sono trapelate informazioni a riguardo ma pare possibile che con Zen 3 AMD possa mantenere lo stesso socket AM4 adottato per le proposte Zen, Zen+ e Zen 2 sempre presentando accanto alle future nuove CPU anche nuovi chipset in grado di sfruttarne al meglio le peculiarità architetturali.

Architettura Zen

(articolo di Hwupgrade del 02.03.2017)

Con Zen, questo il nome in codice scelto per la propria nuova architettura di CPU, AMD concretizza il frutto di circa 4 anni di lavoro. Rispetto alle proposte di precedente generazione, che hanno avuto con i core della famiglia Excavator l'ultima evoluzione in termini di prestazioni e funzionalità, AMD ha optato per un radicale cambiamento nel design. Sono due le novità più significative di questa architettura ad una prima analisi: l'abbandono del design con 2 unità integer affiancate da una in virgola mobile condivisa, per tornare ad un approccio con unità integer e floating point affiancate, e l'integrazione del supporto al simultaneous multi threading che in questi anni abbiamo trovato nei processori Intel e conosciuto con il nome di HyperThreading.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

La prima caratteristica sana una delle principali critiche di cui era stata oggetto AMD con l'architettura di precedente generazione. In quel caso la volontà di semplificare il design così da guadagnare in efficienza aveva portato a un livello prestazionale insufficiente con quelle applicazioni che dipendono fortemente dalle unità di calcolo in virgola mobile, soprattutto nel confronto con le proposte Intel. Con le soluzioni Ryzen unità integer e in virgola mobile sono ora presenti nello stesso numero, con un migliore e più efficiente bilanciamento complessivo a prescindere dal tipo di dati che vengono elaborati.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di apprezzare i benefici che ha introdotto la tecnologia HyperThreading nelle CPU Intel: ove presente permette di gestire un numero di threads paralleli che è pari al doppio dei core fisici integrati nel processore. AMD introduce con Zen il simultaneous multi threading con 2 threads gestiti in parallelo per ogni core, così come implementato da Intel nelle proprie CPU. Questo permette di ottenere un interessante incremento delle prestazioni velocistiche in quegli scenari d'uso che permettono di sfruttare un elevato numero di core contemporaneamente, andando oltre il numero fisico integrato nel processore.

Nel confronto con l'architettura di precedente generazione AMD è intervenuta su vari livelli, puntando a incrementare l'IPC e contestualmente mantenere i consumi sotto controllo. Alcuni esempi concreti delle innovazioni introdotte con l'architettura Zen riguardano:
  • branch misprediction migliorata di 3 cicli di clock;
  • migliore gestione della branch prediction, con 2 nuove branches per ogni entry della BTB;
  • dispatch delle micro-op più ampio: da 4 a 6;
  • scheduler delle istruzioni ampliato: da 48 a 84 istruzioni integer e da 60 a 96 per istruzioni in virgola mbile;
  • retire più ampio, da 4 a 8 ops;
  • FPU a 128bit di tipo quad issue;
  • queues più ampie: 192 retire, 72 load e 44 store.

L'architettura delle cache è stata rivista, implementando 32Kb di cache L1 di tipo write back in abbinamento a 512 Kbytes di cache L2 per ogni core. I prefetcher delle cache L1 e L2 sono stati migliorati e in generale si è registrato un netto incremento della bandwidth delle due tipologie di cache, indicativamente secondo AMD raddoppiata rispetto all'architettura di precedente generazione.

Non manca una generale ottimizzazione della CPU in termini di contenimento dei consumi, uno degli elementi critici nell'architettura di precedente generazione rispetto alle proposte concorrenti di Intel. In questo senso il passaggio alla tecnologia produttiva a 14 nanometri, contro quella a 28 nanometri utilizzata per le precedenti CPU, ha permesso di ottenere notevoli benefici in termini di efficienza complessiva. Nelle CPU Ryzen AMD effettua monitoraggi su oltre 1.300 percorsi critici, utilizzando 48 sensori di monitoraggio ad elevata velocità, 20 diodi termici e 9 sistemi di monitoraggio della velocità.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

AMD indica con il nome di CPU Complex o CCX un blocco di 4 core della famiglia Zen collegati ciascuno ad una partizione di cache L3. I processori con architettura a 4 core integrano quindi al proprio interno un CPU Complex, numero che sale a 2 per le declinazioni a 8 core come le CPU Ryzen 7 annunciate quest'oggi. L'approccio è ovviamente a scalare: nelle future declinazioni di processore per sistemi server, note con il nome in codice di Naples, troveremo infatti 8 CPU Complex nelle declinazioni a 32 core per socket.

La cache L3 abbinata ad ogni CPU Complex ha capacità di 8 Mbytes: è di tipo associativo a 16 vie ed è principalmente ad uso esclusivo della cache L2, costruita in 4 segmenti differenti ai quali ogni core può accedere con la stessa latenza media.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

La tecnologia Precision Boost è il nome scelto da AMD per indicare la propria modalità Turbo, cioè la gestione dinamica della frequenza di clock della CPU in funzione del tipo di carico di lavoro eseguito. Opera attraverso oltre 1.000 sensori che verificano lo stato di funzionamento del processore, permettendo alla frequenza di incrementare quando i parametri di funzionamento vengono rispettati. Grazie alla tecnologia XFR è possibile per i processori Ryzen incrementare ulteriormente la frequenza di clock oltre la soglia di clock massima ancora di un massimo di 100 MHz, attraverso quella che AMD indica come modalità XFR. Di fatto si tratta di un ulteriore margine di incremento delle prestazioni, utile in ambito single threaded per ottenere qualcosa di più.


AMD Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G

(Articolo di Hwupgrade del 12/02/2018)

Raven Ridge è il nome in codice con il quale AMD identifica le versioni di processore Ryzen dotate di GPU integrata. Rese inizialmente disponibili nell'autunno in varianti destinate ai sistemi notebook, le CPU Raven Ridge sono da oggi in vendita anche in declinazioni per sistemi desktop con i due modelli Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G.

Non facciamoci trarre in inganno dalla sigla numerica utilizzata: i processori Raven Ridge per sistemi desktop non sono basati sulla nuova generazione di architettura Zen che AMD renderà disponibile nei sistemi desktop a partire dal mese di aprile. Detto in altro modo, questi processori sono costruiti con tecnologia produttiva a 14 nanometri e non con quella a 12 nanometri attesa per le nuove generazioni di processore Ryzen.

La scelta di AMD di utilizzare la sigla 2000 al posto della precedente 1000 è stata fatta per meglio identificare questi processori nella gamma di prodotti, rimarcando come si tratti di modelli che vantano caratteristiche tecniche specifiche differenti da quelle delle altre proposte Ryzen già in vendita. A rimarcare questo anche la lettera G aggiunta in coda al nome, ad indicare la presenza di una GPU integrata.

L'annuncio odierno è molto importante per AMD, in quanto ora l'azienda può offrire una realmente completa gamma di soluzioni per i sistemi desktop che vanno dai modelli più economici con scheda video integrata sino alle proposte di vertice destinate ai sistemi per gli enthusiast più esigenti. I nuovi processori della famiglia Raven Ridge sono per AMD fondamentali nelle relazioni con i grandi clienti OEM, che necessitano di GPU integrata per sviluppare i propri sistemi desktop destinati al segmento di fascia più bassa del mercato: se questo avviene garantendo prestazioni elevate per la componente video tanto meglio.

Nella tabella seguente abbiamo riportato le specifiche tecniche di tutte le versioni di processore Ryzen in commercio, comprese le declinazioni Ryzen Threadripper destinate a sistemi HEDT e che utilizzano un differente socket rispetto ai processori Ryzen 7, Ryzen 5 e Ryzen 3.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

Il processore Ryzen 5 2400G vanta specifiche tecniche molto simili a quelle della CPU Ryzen 5 1400, con la quale condivide il listino ufficiale di 169 dollari. Le frequenze di clock della nuova CPU sono leggermente superiori, compensando la cache L3 che è dimezzata in 4MB. Dinamica simile per il processore Ryzen 3 2200G nel confronto con il modello Ryzen 3 1200: in questo caso il costo è inferiore di 10 dollari, con frequenze di clock superiori e cache L3 sempre dimezzata in 4MB. AMD ha chiaramente indicato come i due nuovi processori Raven Ridge andranno di fatto a prendere il posto delle due corrispondenti versioni della famiglia 1000, destinate ad una rapida uscita dai listini.

Le due CPU Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G condividono l'architettura di base, che prevede un singolo CCX: questo nome è quello che indica un modulo Zen, dotato al proprio interno di 4 core e di un quantitativo di cache L3 pari a 4 Mbytes. I processori Ryzen della serie 1000 sono tutti dotati di due moduli CCX al proprio interno: il numero totale di core a disposizione, 4, 6 oppure 8, viene ottenuto sfruttando tutti i core a disposizione oppure disabilitandone 1 o 2 per ogni CCX a seconda che la CPU abbia 6 oppure 4 core. La scelta di un design con singolo CCX implica un quantitativo di cache di 4 Mbytes, ma permette di ridurre la latenza complessiva evitando il trasferimento di dati tra i due CCX oltre che rendere accessibili frequenze di clock superiori a parità di tecnologia produttiva.

La presenza di una GPU nel processore Raven Ridge richiede di avere memoria di sistema in grado di offrire la più elevata bandwidth possibile: la GPU, infatti, non ha memoria video dedicata e utilizza quella di sistema per le proprie elaborazioni. Da questo deriva la scelta di AMD di certificare queste due nuove CPU per operare anche con memoria DDR4-2933, spingendosi oltre il limite di 2.666 MHz delle altre versioni di processore Ryzen.

L'architettura della GPU integrata in questi processori è quella della famiglia Vega: si tratta quindi di GPU che integrano lo stesso tipo di stream processors e di architettura base delle soluzioni desktop Radeon RX Vega 56 e Radeon RX Vega 64, ovviamente con una semplificazione generale a motivo dei vincoli di dimensioni e consumi. In questo caso parliamo di GPU "Vega 11", contro quella "Vega 10" adottata nelle proposte desktop: per il processore Ryzen 5 2400G la GPU è dotata di 11 compute units al proprio interno, che scendono a 8 nel modello Ryzen 3 2200G.

[img](Clicca qui per visualizzare l'immagine)[/img]

Il numero di stream processors integrati nelle due GPU è mediamente elevato, in considerazione del loro essere integrate all'interno del die del processore. La frequenza di clock indicata da AMD è quella massima che la GPU può raggiungere nel momento in cui vi sono le condizioni d'uso ideali tra carico di lavoro e dissipazione termica.

Il controller PCI Express Gen 3.0 integrato in questi processori permette di utilizzare, a discrezione dell'utente, una scheda video dedicata al posto di quella integrata. AMD ha scelto di fornire supporto massimo a 8 linee PCI Express per la scheda video, approccio che semplifica il design riducendo i costi di produzione e che di fatto non ha impatti sulle prestazioni con giochi.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

L'architettura in schemi delle CPU Raven Ridge vede la presenza dei due blocchi CPU e GPU, affiancati da controller memoria DDR4 dual channel, dall'I/O System Hub, dal Multimedia Engine e dal Display Engine. Tutti questi componenti sono collegati tra di loro attraverso Infinite Fabric, nome che identifica l'interfaccia proprietaria di AMD introdotta proprio con i primi processori basati su architettura Zen. Il controller I/O integrato può gestire sino a 4 connessioni USB 3.1 Gen2, una di tipo USB 3.1 Gen1 e una USB 2.0. Oltre alle 8 linee destinate ad una scheda video discreta il controller PCI Express Gen 3 integrato offre anche supporto a 8 altre linee PCI Express, utili per il collegamento di soluzioni di stroage NVMe, schede di rete Wi-Fi, connessioni ethernet e altre tipologie di dispositivi. L'abbinamento con il chipset della scheda madre richiede che 4 di queste 8 linee vengano utilizzate per il collegamento tra processore e chipset


Ryzen (+) di seconda generazione

(Articolo di Hwupgrade del 19/04/2018)

Il 2017 verrà ricordato dai più appassionati come l'anno caratterizzato dal debutto di un gran numero di nuove famiglie di processori, con una pressoché completa trasformazione dello scenario di mercato. Nel corso del mese di marzo è stata AMD a dare il via ad una serie quasi infinita di annunci con le prime versioni di processore Ryzen 7, nome che caratterizzava le proposte di nuova generazione basate su architettura Zen attese sul mercato da molto tempo. La risposta è stata a dir poco positiva, grazie anche al rilascio nei mesi successivi dei modelli Ryzen 5 e Ryzen 3 che hanno completato la gamma di soluzioni nell'intervallo di prezzo compreso tra 100 e 500 dollari.

Nel corso dell'estate AMD ha presentato i processori Ryzen Threadripper, modelli che abbinano due die Zen sullo stesso package offrendo sino a 16 core nella versione più potente. Questi processori, abbinati a specifiche schede madri, sono stati posizionati da AMD a diretta concorrenza con le proposte Intel di fascia HEDT, High-End Desktop, riportando il brand americano in un segmento di mercato che per molti anni l'ha vista completamente assente.

Intel ha dovuto rispondere velocemente a questa avanzata di AMD, con una strategia a due fasi. La prima ha visto il debutto dei processori Core-X, nuove proposte del segmento HEDT che hanno raggiunto nella proposta top di gamma un massimo di ben 18 core integrati in un singolo socket. In seguito, all'inizio del mese di ottobre, è stata la volta dei processori Core della famiglia Coffee Lake con i quali Intel ha offerto declinazioni sino a 6 core anche nel segmento delle proposte di fascia mainstream. La gamma di queste proposte è stata recentemente espansa da Intel con nuovi modelli destinati a sistemi desktop, affiancati da altri pensati per le proposte mobile.

Quest'oggi AMD annuncia ufficialmente la nuova gamma Ryzen per sistemi desktop, con proposte identificate dalla sigla 2000: l'azienda ha già utilizzato questa indicazione numerica per le due proposte dotate di GPU integrata della famiglia Vega presentate a inizio 2018, modelli Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G, ma in questo caso le nuove CPU utilizzano un'architettura aggiornata indicata con il nome di Zen +. Le caratteristiche base rimangono invariate, mentre cambia la tecnologia produttiva che passa a 12 nanometri contro i 14 nanometri delle proposte Ryzen della serie 1000; non mancano vari affinamenti che permettono di ottenere un incremento prestazionale a parità di parametri di funzionamento.

Nella tabella sottostante sono raccolte le specifiche tecniche delle 4 nuove CPU proposte da AMD quest'oggi: due sono della famiglia Ryzen 7 mentre le restanti appartengono a quella Ryzen 5.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

Notiamo immediatamente come AMD abbia scelto, per la propria nuova proposta top di gamma, il nome Ryzen 7 2700X e non quello Ryzen 7 2800X che ci si sarebbe aspettati osservando i nomi dei processori di precedente generazione. Non sappiamo se questa scelta sia stata fatta per lasciare spazio ad una futura versione più potente, oppure se la volontà di AMD sia quella di semplificare la gamma di prodotti con un numero inferiore di processori: quello che possiamo sin d'ora affermare è che la nuova proposta è più veloce del precedente top di gamma a prescindere dal nome. Il modello Ryzen 7 2700 riprende le stesse caratteristiche tecniche di base della CPU 2700X con una riduzione dei consumi, ottenuta attraverso un contenimento delle frequenze di clock. La proposta Ryzen 5 2600X propone architettura a 6 core, con un aumento delle frequenze di clock rispetto al modello Ryzen 5 1600X di precedente generazione; dinamica speculare quella della proposta Ryzen 5 2600, con un contenimento dei consumi frutto di frequenze di clock più conservative.

AMD è intervenuta, grazie alla nuova tecnologia produttiva, incrementando le prestazioni con un aumento delle frequenze di clock e migliorando le latenze di accesso alle differenti cache integrate nel processore. Tutto questo, come vedremo a breve, può essere riassunto nel termine evoluzione che ben caratterizza i nuovi processori Ryzen rispetto ai modelli che li hanno preceduti.

Architettura: cosa c'è di nuovo

Come segnalato, i nuovi processori AMD Ryzen di seconda generazione adottano architettura indicata con il nome di Zen+. La principale novità è data dall'adozione di tecnologia produttiva a 12 nanometri, grazie alla quale è stato possibile incrementare le frequenze di clock mantenendo di fatto invariato il livello di consumo indicato dal TDP. L'unica eccezione è rappresentata dal modello Ryzen 7 2700X che vanta un TDP di 105 Watt, in aumento di 10 Watt rispetto a quello del modello Ryzen 7 1800X di precedente generazione.

La nuova tecnologia produttiva ha permesso di migliorare le latenze delle differenti cache integrate nel processore, secondo questo schema:

cache L1: latenza ridotta di circa il 13%
cache L2: latenza ridotta di circa il 34%
cache L3: latenza ridotta di circa il 16%

Anche il controller memoria integrato ne ha beneficiato, con una riduzione della latenza che AMD quantifica in circa l'11%. Tutto questo ha permesso di ottenere un aumento dell'IPC, cioè del numero di istruzioni per ciclo di clock processabili dalla CPU, di circa il 3% rispetto all'architettura Zen di precedente generazione. Il controller memoria DDR4 rimane di tipo dual channel ma implementa ora supporto ufficiale allo standard DDR4-2933.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

Le rilevazioni della latenza di cache e memoria effettuate con l'utility AIDA64 evidenziano le migliorie introdotte da AMD con la seconda generazione di processori Ryzen soprattutto per quanto riguarda la latenza della cache L2. La prima iniziale implementazione dell'architettura Zen ha sempre visto quale elemento di debolezza proprio la latenza delle cache, con ripercussioni su quelle applicazioni che dipendono fortemente da questo parametro come ad esempio molto spesso i videogiochi. E' quindi lecito attendersi significative migliorie prestazionali proprio in quegli ambiti che dipendono fortemente dalla latenza di memoria e cache.

L'adozione di tecnologia produttiva a 12 nanometri ha permesso ad AMD di ottenere, a parità di numero di core integrati, un aumento delle frequenze di clock di circa 250 MHz con una riduzione della tensione di alimentazione core di 50mV rispetto a quanto richiesto con processo a 14 nanometri. Non solo: ne beneficia l'overclock finale, con la possibilità di gestire valori superiori a 4 GHz in modo stabile sfruttando tutti i core a disposizione a pieno carico.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

Impostando la stessa frequenza di clock, pari a 3,7 GHz e fissa per tutti i core tanto in idle come a pieno carico, emerge un lieve margine di vantaggio della proposta Ryzen 7 2700X rispetto a quella Ryzen 7 1800X di prima generazione: questo risultato è merito della nuova tecnologia produttiva a 12 nanometri, che più che una riduzione dei consumi apre spazio alle superiori frequenze di clock di cui sono capaci i processori Ryzen di seconda generazione.

Le innovazioni a livello architetturale hanno permesso di ottenere, con le CPU Zen di seconda generazione, una migliore scalabilità della frequenza di clock della tecnologia Turbo nel momento in cui vengono occupati più core contemporaneamente. Con le CPU Ryzen di prima generazione il valore di boost clock raggiungeva valori elevati solo con un ridotto numero di core occupato, mentre con le proposte di seconda generazione si registra una migliore scalabilità complessiva con prestazioni che quindi rimangono ben più elevate dei predecessori sia quando di sfruttano tutti i core in parallelo, sia quando ne si utilizza solo una parte.

(Clicca qui per visualizzare l'immagine)

La tecnologia Precision Boost 2 opera quindi in modo più efficiente nei processori Ryzen di seconda generazione, contribuendo in misura marcata all'aumento delle prestazioni complessive: dal grafico, ottenuto misurando la frequenza di clock del processore all'aumentare del numero di core utilizzati, notiamo come con le CPU Ryzen 7 2700X la frequenza tenda a diminuire in mood lineare al crescere del numero di core utilizzati dal processore. Al contrario, con il modello Ryzen 7 1800X di prima generazione quello che si ottiene è un brusco salto del clock nel momento in cui il numero di core sfruttati dal sistema supera i due. Notiamo inoltre come, se le condizioni termiche e di alimentazione lo permettano, la CPU Ryzen 7 2700X si spinga su una frequenza stabile con tutti i core occupati che è superiore a quella massima di default di 300 MHz contro i 100 MHz di incremento ottenuto in condizioni identiche dalla CPU Ryzen 7 1800X.

Non manca infine il contributo della tecnologia XFR2, Extended Frequency Range 2, che spinge ulteriormente in alto la frequenza di clock oltre quanto accessibile con Precision Boost 2 nel momento in cui le condizioni di funzionamento lo permettano. Il processore continua a monitorare in tempo reale specifiche e parametri di funzionamento, permettendo un aumento della frequenza di clock quando le condizioni lo consentano, ma l'intervento è ora praticato non solo quando un singolo core è utilizzato ma indipendentemente dal numero di core in uso, esattamente come avviene con la tecnologia Precision Boost 2. In questo modo è possibile ottenere un diretto beneficio prestazionale quando il processore viene raffreddato con un sistema a più elevata efficienza, così che la temperatura di funzionamento rimanga più contenuta e si apra spazio per un aumento più consistente della frequenza di clock. Al pari di quanto visto con i processori Ryzen di prima generazione, anche le nuove proposte offrono un livello di intervento sulla frequenza di clock a passi di 25 MHz per volta.

Assieme ai nuovi processori AMD ha presentato anche il chipset X470, modello che si affianca a quello X370 di precedente generazione e che viene proposto specificamente per l'abbinamento con le nuove CPU. Le specifiche di questo chipset sono di fatto le stesse del modello X370 in termini di numero di periferiche supportate nativamente: AMD segnala come il chipset X470 offra quali elementi di differenziazione un TDP più contenuto oltre a implementare il supporto alla tecnologia StoreMI per l'accelerazione dello storage meccanico presente nel proprio sistema.

Ricordiamo in ogni caso come i processori AMD Ryzen di seconda generazione siano tutti compatibili meccanicamente con schede madri socket AM4, le stesse dei modelli Ryzen di prima generazione, richiedendo solo la disponibilità di un bios aggiornato per assicurare piena compatibilità. Con i processori della serie AMD 300 è possibile intervenire manualmente, via bios, sui moltiplicatori di frequenza delle CPU Ryzen oltre che sulle tensioni di alimentazione: l'unica eccezione è rappresentata dal modello A320, proposta entry level che per il posizionamento di mercato e il target di consumatori non offre questa flessibilità di configurazione.

capitan_crasy 06-03-2017 15:21

Modelli attualmente/prossimamente in commercio!
 
☆Ryzen Serie 9 Socket AM4☆
7nm FinFET
Core "Matisse"
16 core
32 Threads
Step B0
Socket AM4
cache L1 16x64KB+16x32KB
cache L2 16x512KB
cache L3 64MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933/3200Mhz



☆Ryzen Serie 7 Socket AM4☆
12nm FinFET
Core "Pinnacle Ridge"
8 core
16 Threads
Step B2
Socket AM4
cache L1 8x64KB+8x32KB
cache L2 8x512KB
cache L3 16MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933Mhz

・Ryzen7 2700X・ (OPN Box YD270XBGAFBOX/OEM YD270XBGM88AF)
Frequenza di clock
3.70Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.30Ghz
TDP
105W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen7 2700・ (OPN Box YD2700BBAFBOX/OEM YD2700BBM88AF)
Frequenza di clock
3.20Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.10Ghz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen7 2700E・ (OPN OEM YD270EBHM88AF)
Frequenza di clock
2.80Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.00Ghz
TDP
45W
Uscita prevista
In commercio! (solo per il mercato OEM)


☆Ryzen Serie 5 Socket AM4☆
12nm FinFET
Core "Pinnacle Ridge"
6 core
12 Threads
Step B2
Socket AM4
cache L1 6x64KB+6x32KB
cache L2 6x512KB
cache L3 16MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933Mhz

・Ryzen5 2600x・ (OPN Box YD260XBCAFBOX/OEM YD260XBCM6IAF)
Frequenza di clock
3.60Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.20Ghz
TDP
95W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen5 2600・ (OPN Box YD2600BBAFBOX/OEM YD2600BBM6IAF)
Frequenza di clock
3.40Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
3.90Ghz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen5 2600E・ (OPN OEM YD260EBHM6IAF)
Frequenza di clock
3.10Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.00Ghz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio! (solo per il mercato OEM)


☆Ryzen Serie 5 Socket AM4☆
12nm FinFET
Core "Pinnacle Ridge"
4 core
8 Threads
Step B2
Socket AM4
cache L1 4x64KB+4x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 8MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933Mhz

・Ryzen5 2500X・ (OPN OEM YD250XBBM4KAF)
Frequenza di clock
3.60Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.00Ghz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio! (solo per il mercato OEM)


☆Ryzen Serie 3 Socket AM4☆
12nm FinFET
Core "Pinnacle Ridge"
4 core
4 Threads
Step B2
Socket AM4
cache L1 4x64KB+4x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 8MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933Mhz

・Ryzen3 2300X・ (OPN OEM YD230XBBM4KAF)
Frequenza di clock
3.50Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
4.00Ghz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio! (solo per il mercato OEM)


☆Ryzen Serie 5 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Raven Ridge"
4 core
8 Threads
GPU Radeon RX Vega 11
Shader cores 704
Step B0
Socket AM4
cache L1 4x64KB+4x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 4MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933Mhz

・Ryzen5 2400G・ (OPN Box YD2400C5FBBOX/OEM YD2400C5M4MFB)
Frequenza di clock
3.60Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
3.90Ghz
Frequenza GPU
1250Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen5 2400GE・ (OPN OEM YD2400C6M4MFB)
Frequenza di clock
3.20Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
3.80Ghz
Frequenza GPU
1250Mhz
TDP
35W
Uscita prevista
In commercio! (solo per il mercato OEM)


☆Ryzen Serie 3 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Raven Ridge"
4 core
4 Threads
GPU Radeon RX Vega 8
Shader cores 512
Step B0
Socket AM4
cache L1 4x64KB+4x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 4MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666/2933Mhz

・Ryzen5 2200G・ (OPN Box YD2200C5FBBOX/OEM YD2200C5M4MFB)
Frequenza di clock
3.50Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
3.70Ghz
Frequenza GPU
1100Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen5 2200GE・ (OPN OEM YD2200C6M4MFB)
Frequenza di clock
3.20Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
3.60Ghz
Frequenza GPU
1100Mhz
TDP
35W
Uscita prevista
In commercio! (solo per il mercato OEM)


☆Athlon Serie 200 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Raven Ridge"
2 core
4 Threads
GPU Radeon RX Vega 3
Shader cores 192
Step B0
Socket AM4
cache L1 2x64KB+2x32KB
cache L2 2x512KB
cache L3 4MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666Mhz

・Athlon 200GE・ (OPN Box YD200GC6FBBOX /OEM YD200GC6M2OFB)
Frequenza di clock
3.20Ghz
Frequenza Precision Boost/XFR2
Assente
Frequenza GPU
1100Mhz
TDP
35W
Uscita prevista
In commercio!


☆Ryzen Serie 7 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Summit Ridge"
8 core
16 Threads
Step B1
Socket AM4
cache L1 8x64KB+8x32KB
cache L2 8x512KB
cache L3 16MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666Mhz

・Ryzen 1800X・ (OPN Box YD180XBCAEWOF/Senza Dissipatore)
Frequenza di clock
3.60Ghz
Frequenza Precision Boost
4.00Ghz
Frequenza XFR
+100Mhz
TDP
95W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen 1700X・ (OPN Box YD170XBCAEWOF/Senza Dissipatore)
Frequenza di clock
3.40Ghz
Frequenza Precision Boost
3.80Ghz
Frequenza XFR
+100Mhz
TDP
95W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen 1700・ (OPN Box YD1700BBAEBOX/Con Dissipatore)
Frequenza di clock
3.00Ghz
Frequenza Precision Boost
3.70Ghz
Frequenza XFR
+100Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

☆Ryzen Serie 5 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Summit Ridge"
6 core
12 Threads
Step B1
Socket AM4
cache L1 6x64KB+6x32KB
cache L2 6x512KB
cache L3 16MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666Mhz

・Ryzen 1600X・ (OPN Box YD160XBCAEWOF/Senza Dissipatore)
Frequenza di clock
3.60Ghz
Frequenza Precision Boost
4.00Ghz
TDP
Frequenza XFR
+100Mhz
TDP
95W
Uscita prevista
In commercio!

・Ryzen 1600・ (OPN Box YD1600BBAEBOX/Con Dissipatore 95W)
Frequenza di clock
3.20Ghz
Frequenza Precision Boost
3.60Ghz
TDP
Frequenza XFR
+100Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

☆Ryzen Serie 5 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Summit Ridge"
4 core
8 Threads
Step B1
Socket AM4
cache L1 4x64KB+6x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 16MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666Mhz

・Ryzen 1500X・ (OPN Box YD150XBBAEBOX/Con Dissipatore 95W)
Frequenza di clock
3.50Ghz
Frequenza Precision Boost
3.70Ghz
TDP
Frequenza XFR
+200Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

☆Ryzen Serie 5 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Summit Ridge"
4 core
8 Threads
Step B1
Socket AM4
cache L1 4x64KB+6x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 8MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666Mhz

・Ryzen 1400・ (OPN Box YD1400BBAEBOX/Con Dissipatore 65W)
Frequenza di clock
3.20Ghz
Frequenza Precision Boost
3.40Ghz
TDP
Frequenza XFR
+50Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio!

☆Ryzen Serie 3 Socket AM4☆
14nm FinFET
Core "Summit Ridge"
4 core
4 Threads
Step B1
Socket AM4
cache L1 4x64KB+6x32KB
cache L2 4x512KB
cache L3 8MB
Memoria supportata
Dual channel DDR4 2133/2400/2666Mhz

・Ryzen 1300X・ (OPN Box YD130XBBM4KAE/YD130XBBAEBOX)
Frequenza di clock
3.50Ghz
Frequenza Precision Boost
3.70Ghz
Frequenza XFR
+50?Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio

・Ryzen 1200・ (OPN Box YD1200BBAEBOX/YD1200BBM4KAE)
Frequenza di clock
3.10Ghz
Frequenza Precision Boost
3.40Ghz
Frequenza XFR
+50?Mhz
TDP
65W
Uscita prevista
In commercio

capitan_crasy 06-03-2017 15:22

Notizie dalla rete su Zen/Ryzen e novità in generale!
 
03.03.2017
Primi rumors su Pinnacle Ridge: l'evoluzione di ZEN!

07.03.2017
Zen anche nel datacenter: primi bench per un server con CPU AMD Naples!

13.03.207
Video dimostra le potenzialità di Naples contro Xeon Broadwell-EX!

14.03.2017
AMD chiarisce molti aspetti del comportamento delle CPU Ryzen!

Tips for Building a Better AMD Ryzen™ System!

15.03.2017
Ryzen serie 5 disponibile 11 Aprile 2017!

AMD annuncia 4 CPU Ryzen 5: a 6 e 4 core, in vendita da aprile

16.03.2017
La serie 5 di Ryzen deriva dalle soluzioni 8 core!

20.03.2017
AMD conferma un problema con le istruzioni FMA3 su Ryzen: FIX BIOS in arrivo!

21.03.2017
16 core e memoria quad channel: questa la nuova CPU AMD Ryzen in arrivo?

25.03.2017
Avvistato un ES ZEN 12/24 per il mercato desktop!

07.04.2017
AMD Ryzen™ Community Update #3


10.05.2017
Nuova Roadmap AMD per il mercato desktop!

11.05.2017
AMD OPN Engineering Samples Update

15.05.2017
Ryzen a 16 core abbinati a un socket da ben 4.094 pin

16.05.2017
Epyc è il nome scelto da AMD per le future CPU server: bye bye Opteron!

Zen 2 e Zen 3, oltre a Navi, nel futuro delle CPU e GPU di AMD!

AMD conferma Ryzen Threadripper, la CPU enthusiast sino a 16 core!

17.05.2017
Dopo Naples AMD presenterà Rome e Milan quali CPU per i datacenter!

Dalla seconda metà dell'anno notebook con CPU Ryzen e GPU Vega integrata

capitan_crasy 06-03-2017 15:22

Post vari ed eventuali!
 
Previsioni utenti numero di core/ frequenza massima sulla serie Ryzen 3000 (comprese le APU) socket AM4:

Quote:

Originariamente inviato da Veradun (Messaggio 45850384)
Ryzen, Ryzen G e Ryzen TR per me rimangono allo stesso core count.

E un aumento di frequenze al massimo del 20%

Quote:

Originariamente inviato da Gyammy85 (Messaggio 45850392)
Io mi tengo basso e dico 12 core 4,5 all core 5 ghz boost

Quote:

Originariamente inviato da bagnino89 (Messaggio 45850396)
8 core / 5 GHz

magari...

Quote:

Originariamente inviato da macchiaiolo (Messaggio 45850429)
Ccx a 6 core con frequenza massima di 4ghz all core a scalare fino a 4.4 che potrebbe arrivare con il pbo a 4.550/4.6
Nn andrei oltre
Inoltre dico di più, secondo me nel 2020/2021 con l'arrivo delle ddr5 si ritornerà a ccx a 4core per avere più l3 e banda più veloce per IF

Quote:

Originariamente inviato da Sintara (Messaggio 45850461)
Per unico ccx 8 core con frequenze all core 4.3ghz e 1/2 core a 4.6ghz con un incremento medio del 10% di ipc

Quote:

Originariamente inviato da sieg87 (Messaggio 45850473)
12 core, 4.2 all core, 4.4 turbo all core, 4.8 1/2 core :read:

Quote:

Originariamente inviato da Bivvoz (Messaggio 45850494)
Quello che ritengo più probabile è il passaggio a die da 12 core, probabilmente con ccx da 6 core.

Passeremmo a ryzen 3 da 6 core, ryzen 5 da 8, ryzen 7 da 10 e ryzen 9 a questo punto da 12 core :sofico:
E apu da 6 core.

Le frequenze spero non le aumenteranno troppo, più ci si avvicina ai 5ghz e più peggiora il perf/watt.

Quote:

Originariamente inviato da techfede (Messaggio 45850547)
Non saprei quale possa essere la strada più probabile, ma so che mi piacerebbe vedere APU a 6 core (considerando che la iGPU è molto strozzata dalla banda e che non potranno mettere HBM su tutte le sku, sempre che lo facciano).

Quote:

Originariamente inviato da Folgore 101 (Messaggio 45851413)
La sparo, il prossimo Ryzen 3000 sarà un 2 CCX da 6 core, 12C/24TH frequenza all core 4.0Ghz, 4,6GHz su 2 core, +10% di IPC in 105W TDP.
Potrebbe essere un:
3800 - 12C/24TH;
3700 - 8C/16TH;
3600 - 6C/12TH;
3500 - 4C/8TH;
3300 - 4C/4TH

Il Ryzen 3000G sarà un 1 CCX da 6 core, 6C/12TH frequenza all core 3.8Ghz, 4,4GHz su 2 core, +10% di IPC in 65W TDP. Per la GPU passo, non ne ho idea.

Quote:

Originariamente inviato da Juanito.82 (Messaggio 45851593)
2x CCX da 6 core frequenze 3.9/4.5 + PBO2 (o come si chiamerà)
un miglioramento "per core" del 13-15% complessivo tra frequenze ed IPC
Ryzen7 12/24
Ryzen5 8/16
Ryzen3 solo APU 6/12 + navi

Quote:

Originariamente inviato da paolo.oliva2 (Messaggio 45852400)
Allora Capitano.

Offerta AM4 fino a 12 core.
Offerta TR4 fino a 32 core.
Offerta Epyc fino a 64 core.

AM4 offerta X12 allo stesso TDP del 2700X X8.

X12 AM4 3,8GHz garantiti su tutti i core (+100MHz sul 2700X) e a salire con meno core sotto carico.
Max frequenza 4,5GHz.

I modelli X8, X6 e X4 avranno frequenze minori e TDP quasi da mobile.

Quote:

Originariamente inviato da SpongeJohn (Messaggio 45852460)
Partecipo anche io al toto cpu.

Numero di core per ccx invariato, con aggiunta di terzo ccx. Ció vuol dire:

ryzen 7 12 core
ryzen 5 8 core
ryzen 3 non disponibile all'inizio e sostituito in futuro da apu con 4 cores + vega e da Apu "grossa" con 2 ccx (8core totali) + vega.

Aumento medio ipc 7/8%, frequenze per il top di gamma: 4.0 base (4.2 con tutti i core) 4.6 massime su single core.
Xfr piú scalare sul numero di cores/ccx utilizzati
e imc con supporto alle memorie a partire da 3200mhz.

Quote:

Originariamente inviato da Pate (Messaggio 45852638)
la sparo anche io:

- Aumento IPC 8-10%
- frequenza massima 4.8 Ghz
- TDP max 105 w per un ipotetico 3700x
- r7 12c/24t
-r5 8c/ 16t
-r3 6c/6t

R5 3400g 6c/12t vega 15
R3 3200g 6c/6t vega 11
Athlon 300GE 3c/6t vega 4

Threadripper ed Epyc max 48c/96t
Supporto ram a 4000 mhz
CCX da 6 core

Quote:

Originariamente inviato da digieffe (Messaggio 45853320)
modelli e range di prezzi al lancio
Codice:

Ryzen 9  3800X  12/24  499$
Ryzen 7  3700X  10/20    $
Ryzen 7  3600X  8/16    $
Ryzen 5  3500X  6/12    $
Ryzen 5  3400    6/12    $
Ryzen 3  3300X  4/8      $
Ryzen 3  3200    4/4    69$

Ryzen 5  3400G  6/12  14cu 896sp  189$
Ryzen 3  3300G  4/8  11cu 704sp    $
Ryzen 3  3200G  4/4    8cu 512sp  89$

recupero le frequenze

Quote:

Originariamente inviato da Mini4wdking (Messaggio 45853413)
Io spero e credo in una gamma molto in linea con la attuale, ridotta a:

R7 3700x 12c/24t 3.8ghz 4.5ghz
R7 3700 12c/24t 3.5ghz 4.3ghz
R5 3600x 8c/16t 3.8ghz 4.5ghz
R5 3600 8c/16t 3.5ghz 4.3ghz
R5 3500x 6c/12t 3.8ghz 4.4ghz
R3 3400 6c/6t 3.5ghz 4.3ghz

Le APU in seguito

N.B.: CCX da 6 core, IPC +10% rispetto a quello attuale!
N.N.B.: il 9900k rimarrebbe il re incontrastato per il gheyming

Quote:

Originariamente inviato da hotak (Messaggio 45853833)
IMHO potrebbero anche decidere di separare le linee produttive:
Non so se i costi di R&D sarebbero troppo alti, ma potrebbero usare CCX da 6 per fare EPYC, TR e "R9" e CCX da 8 per la fascia bassa, ottenendo così miglioramenti nelle latenze.

Si potrebbe avere così qualcosa tipo:
R9, 6+6, max 4.5Ghz
R7, 8, max 4.6Ghz
R5, 6, max 4.4Ghz

Altrimenti IMHO in fascia desktop gli conviene continuare con 4+4 core/CCX e, magari, aumentare cache L2 ed L3 per limitare i colli di bottiglia dell'IF.

Quote:

Originariamente inviato da VanCleef (Messaggio 45853929)
Mi accodo al totoscommesse un po' lanciato ma in fondo è una speranza.

Direi frequenze simili ad adesso max 10% in più (turbo) e IPC migliorato di un ulteriore 5-6%
Codice:

R7 3700x  12/24
R7 3700  12/24
R5 3600x  10/20
R5 3600  10/20
R5 3500x  8/16
R3 3400  6/12
R3 3400g  6/12 + navi
R3 3300x  6/6
R3 3200  6/6
R3 3200g  6/6 + navi
Athlon 300GE 4/4

e addio anche i quad core in fascia mid :sofico:

Quote:

Originariamente inviato da conan_75 (Messaggio 45854108)
Non avevo letto...scusate :doh:

Vorrei partecipare anche io...per me:

R7 3700x 7nm 8/16 turbo 4.6 all core 4.3 uscita aprile
R5 3600x 7nm 6/12 turbo 4.5 all core 4.2

3400G 12um 4/8 turbo 4.2 all core 4.0 11cu 1350mhz memorie 3200 native uscita febbraio

Quote:

Originariamente inviato da gridracedriver (Messaggio 45977208)
ma quindi le previsioni le avete fatte o no? avete una lista? dico la mia:
considerando che con i 7nm hanno dichiarato +25% clock o -50% consumi, un 2950x(3.5/4.4) alla stessa frequenza di oggi starebbe in 90watt... :sofico:

dico:
16c R9-3800x 3.8/4.8ghz 125watt 500€
12c R7-3700x 3.9/4.7ghz 95watt 400€
8c R5-3600x 4.0/4.6ghz 65watt 250€

IPC gain MEDIO, +11%, con picchi del 3% minimo a 27% massimo.

Segnatevelo da qualche parte :read:

Quote:

Originariamente inviato da Ryddyck (Messaggio 45981742)
8c/16t 4.6GHz all core in media, sapevatelo


In aggiornamento...:)

Mister D 06-03-2017 15:22

Grazie di cuore capitano :friend: :ave:

alexsky8 06-03-2017 15:27

Bene finalmente l'official di Ryzen
Ottimo Capitano;)

capitan_crasy 06-03-2017 15:28

Abbiate pazienza, primo o poi completerò le prime pagine...:stordita:

JosèGarciaBolivar 06-03-2017 15:30

A questo punto nel tempo,
più problemi trovano (BIOS, scheduler windows, scarsa ottimizzazione del sorgente dei giochi), più sono contento.

Perchè già quasi spaccano il culo a Intel, in una condizione ottimale vuol dire che non c'è partita nemmeno nel gaming.

Hadar 06-03-2017 15:36

https://youtu.be/ylvdSnEbL50

Adored.tv e il suo giudizio, è lungo vi avverto
Multicore is the new quadcore

Spitfire84 06-03-2017 15:36

Grande Capitano! :D

Al cuor (o forse al fegato...) non si comanda... :asd:

Sasaa 06-03-2017 15:36

Ottimo

Polpi_91 06-03-2017 15:37

Aspettando che le finanze permatteno di passare a Ryzen seguo

marchigiano 06-03-2017 15:41

grazie capitano :ave:

CiccoMan 06-03-2017 15:46

Urgono review e pareri sulle schede madri (poche) in circolazione.

Per esempio, sono indeciso tra la Crosshair Hero e la MSI Titanium... Il dubbio deriva anche dal fatto che non so se aspettare o meno una eventuale Crosshair Formula/Code...

:)

paolo.oliva2 06-03-2017 15:49

Stiamo tutti calmi e buoni.... :sofico:

paolo.oliva2 06-03-2017 15:51

Quote:

Originariamente inviato da CiccoMan (Messaggio 44545352)
Urgono review e pareri sulle schede madri (poche) in circolazione.

Per esempio, sono indeciso tra la Crosshair Hero e la MSI Titanium... Il dubbio deriva anche dal fatto che non so se aspettare o meno una eventuale Crosshair Formula/Code...

:)

Io guarderei anche la Asrock Taichi... ha la stessa alimentazione della 20XX.

Grizlod® 06-03-2017 15:51

Veramente complimenti per la tenacia e un augurio che i trolls girino alla larga dal thread :)

ConteZero 06-03-2017 15:51

Quote:

Originariamente inviato da CiccoMan (Messaggio 44545352)
Urgono review e pareri sulle schede madri (poche) in circolazione.

Per esempio, sono indeciso tra la Crosshair Hero e la MSI Titanium... Il dubbio deriva anche dal fatto che non so se aspettare o meno una eventuale Crosshair Formula/Code...

:)

MSI non ha un generatore di BCLK esterno, Crosshair Hero sì.
Di contro per adesso Crosshair Hero non è certo che sia stabile, ci sono stati problemi con gli aggiornamenti automatici che brickano la piastra.

RoUge.boh 06-03-2017 15:57

iscritto..
futuro possessore di un 1700x
MB: nella confusione più totale...
MB: idem con patate


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 00:05.

Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.