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View Full Version : Topic anti-pirateria


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scorpionkkk
23-08-2004, 21:21
Originariamente inviato da Meth
non fare il furbo con me, caschi male ;)
una cosa è dire che la pirateria ha aiutato (nessuno ha detto il contrario), una cosa è dire che marketing e parco sw contano 0..

veramente l'hai inventata tu questa cosa di sana pianta..la persona a cui hai risposto ha semplicemente detto che la diffusione di mercato della Ps1 è avvenuta grazie alla pirateria..cosa risaputa anche dai sassi..non ha parlato di marketing che conta 0.

Questo è italiano ragazzi...

qui chi casca male sei proprio tu con queste risposte sommarie da troll navigato.

CYRANO
23-08-2004, 21:24
Originariamente inviato da scorpionkkk
veramente l'hai inventata tu questa cosa di sana pianta..la persona a cui hai risposto ha semplicemente detto che la diffusione di mercato della Ps1 è avvenuta grazie alla pirateria..cosa risaputa anche dai sassi..non ha parlato di marketing che conta 0.

Questo è italiano ragazzi...

qui chi casca male sei proprio tu con queste risposte sommarie da troll navigato.

Infatti..io ho detto che è stata decisiva per la penetrazione del mercato , non che sia stata l'unica causa del successo.
Ovvio che se presenti un prodotto schifoso , non c'è pirateria che tenga...




Ciaozzz

CYRANO
23-08-2004, 21:25
Originariamente inviato da Meth
scuca ma come fai a scrivere banalità del genere?
il mercato dei VG è giovanissimo, solo pochi anni fa era ancora un mercato di nicchia (aka nerd), adesso è normale avere un console in casa o addirittura + pc (vabbè che io ho un solo pc e niente console :D )
ovvio che sia in crescita...
Il punto è che è florido e le Sw piangono miseria anche quando i dati dicono l'esatto contrario.






Ciaozz

Stelix
23-08-2004, 22:19
Non mi sono letto tutto il thread comunqe qualcuno l'avrà sicuramente già detto....per ridurre DI MOLTO la pirateria (eliminarla definitivamente è impossibile) basterebbe calare i prezzi dei giochi, spendere 50Euro al botto per ogni gioco che esce per un gamer "normale" è un collasso, consideando che i giochi si rivolgono per la maggior parte dei casi a ragazzi che ancora non lavorano..e quindi è logico che cerchino alternative.

Chesso' potrebbero iniziare a rilasciare licenze a basso costo scaricando il gioco direttamente dal sito produttore, vista la diffusione dell'ADSL avrebbe un enorme successo...non capisco perchè non cerchino di risolvere questo aspetto (minimizzazione dei costi)...:boh:

Meth
23-08-2004, 22:50
Originariamente inviato da scorpionkkk
ecco..quando non si hanno argomenti cosa succede.. si tira fuori la parola "lamer" imparata chissà come per fare i fighetti..poi il giorno dopo si hanno i soliti problemi anche a capire da che parte si usa il mouse.

E vabbè..ti concedo l'innocuità dei tuoi 14 anni...mentre c'è gente qui che segue il mondo dei videogiochi da quando uscivano sullo spectrum.
certo, dimostri di avere molte freccie al tuo arco dicendo agli altri che hanno 14 anni e non capiscono un cazzo..
oltretutto fai anche la figura dello stupido ( ma evidentemente....) travestendoti da veggente :rotfl:
appena toccato nel vivo (frequentatore di servers crackati) ecco come si reagisce....
solo un LAMER SFIGATO,pur di non cacciare soldi, decide di frequentare quella minoranza di servers crackati sicuramente rappresentativi di una community :rolleyes:

scorpionkkk
23-08-2004, 23:02
Originariamente inviato da Meth
certo, dimostri di avere molte freccie al tuo arco dicendo agli altri che hanno 14 anni e non capiscono un cazzo..
oltretutto fai anche la figura dello stupido ( ma evidentemente....) travestendoti da veggente :rotfl:
appena toccato nel vivo (frequentatore di servers crackati) ecco come si reagisce....
solo un LAMER SFIGATO,pur di non cacciare soldi, decide di frequentare quella minoranza di servers crackati sicuramente rappresentativi di una community :rolleyes:

ehehehe..ci sei cascato come un pollo..

se avessi letto il thread avresti capito che si parlava di tutt'altro e che il tuo intervento era fuori luogo...

puoi mettere tutte le faccine che vuoi..ma hai fatto ancora una volta una figuraccia ma credo che tu ci sia abituato anche nella realta vista la maniera con cui scrivi..

mi dispiace per te...

ah..hai visto mai passassi di lì,dai anche un occhiata al regolamento del forum..gli insulti non sono permessi,soprattutto quelli diretti..ritieniti fortunato se qualche moderatore è indulgente con i troll che frequentano la sezione.
la prossima volta leggi il thread e non farai figuracce.

Meth
23-08-2004, 23:02
Originariamente inviato da scorpionkkk
la diffusione di mercato della Ps1 è avvenuta grazie alla pirateria..cosa risaputa anche dai sassi..non ha parlato di marketing che conta 0.

Questo è italiano ragazzi...
tu non ti rendi neanche conto di quello che scrivi probabilmente perchè butti parole a caso che hai sentito usare da altri..
il marketing ha fatto il suo lavoro all'inizio proprio per la diffusione, rendendolo un oggetto hi-tech, un piccolo status simbol e non la solita console per bambini..
dimostra un pò d'intelligenza, compra qualche libro POI impara a capire ciò che gli altri scrivono così finalmente potrai replayare senza renderti ridicolo
in attesa della tua crescita intellettuale fammi un piacere e mostra un pò di dignità, evitami :)

scorpionkkk
23-08-2004, 23:08
Originariamente inviato da Meth
tu non ti rendi neanche conto di quello che scrivi probabilmente perchè butti parole a caso che hai sentito usare da altri..
il marketing ha fatto il suo lavoro all'inizio proprio per la diffusione, rendendolo un oggetto hi-tech, un piccolo status simbol e non la solita console per bambini..
dimostra un pò d'intelligenza, compra qualche libro POI impara a capire ciò che gli altri scrivono così finalmente potrai replayare senza renderti ridicolo
in attesa della tua crescita intellettuale fammi un piacere e mostra un pò di dignità, evitami :)

non rispondo..mi basta evidenziare per la seconda volta il tuo messaggio ed esporlo al pubblico ludibrio.

cosi anche chi non lo legge direttamente si fa 4 risate.

Meth
23-08-2004, 23:12
Originariamente inviato da CYRANO
Infatti..io ho detto che è stata decisiva per la penetrazione del mercato , non che sia stata l'unica causa del successo.
Ciaozzz
appunto, è proprio quello l'errore ;)
quando poi sono scesi i prezzi e moltissimi negozi hanno incominciato a fare le modifiche (vendondo praticamente il pacchetto) e ad ogni angolo c'era il marocchino con i giochi c'è stata un'ulteriore spinta...
Originariamente inviato da CYRANO
Il punto è che è florido e le Sw piangono miseria anche quando i dati dicono l'esatto contrario.
Ciaozz
dipende CHI piange miseria..
penso che non siano tomb raider o Doom ad essere colpiti dalla pirateria ma piccole sw che spesso fanno un ottimo lavoro (esempio Croteam) ma i cui sforzi non vengono ripagati appieno dalle vendite....

scorpionkkk
23-08-2004, 23:19
dipende CHI piange miseria..
penso che non siano tomb raider o Doom ad essere colpiti dalla pirateria ma piccole sw che spesso fanno un ottimo lavoro (esempio Croteam) ma i cui sforzi non vengono ripagati appieno dalle vendite....


le piccole software house purtroppo per loro sono in scacco comunque...che vendano o meno...
se vendono vengono acquisite come nella faccenda bullfrog/lionhead oppure il team può anche essere licenziato dopo aver fatto un prodotto di successo (un esempio GK3)..oppure possono non reggersi in piedi (looking glass)..o,in ultima analisi,scomparire nel nulla dopo aver fatto un gran prodotto (la famosa sh napoletana di cui si è parlato qualche pagina fa).

Le mancate vendite non piacciono a nessuno..ma niente è paragonabile alla concorrenza dei grandi gruppi rispetto alle piccole software house che non possono permettersi budgets e supporti da capogiro che sono ormai irrinunciabili per sfornare ottimi prodotti.

Non a caso Id è una delle poche a reggersi grazie alla diffusione e alla lungimiranza (olimpiadi di Q3..quanti giochi possono vantarne l'esistenza?) dei suoi prodotti nonchè allo sfruttamento della tecnologia che producono.Ma gli altri...

Eugenio_30
23-08-2004, 23:19
Non ho letto tutto il topic ma un mio socio stra-appassionato di videogame e di X-Box è appena tornato dagli States e mi ha detto che è rimasto sconvolto perchè la i games per la X-Box vanno dai 15 ai 35 dollari......fate voi la conversione in euro................
E non credo che gli stipendi Italiani siano + del doppio di quelli americani............................

goldorak
23-08-2004, 23:27
Originariamente inviato da scorpionkkk
leLe mancate vendite non piacciono a nessuno..ma niente è paragonabile alla concorrenza dei grandi gruppi rispetto alle piccole software house che non possono permettersi budgets e supporti da capogiro che sono ormai irrinunciabili per sfornare ottimi prodotti.




Permettimi di dissentire su questo punto.
Il budget da capogiro serve perlopiu' per l'aspetto grafico e la promozione del gioco sui vari media.
E' l'epoca del vg di massa, e per attirare le masse occorre puntare su l'aspetto grafico in primis e molto dopo sul gameplay e altri aspetti secondari che invece dovrebbero occupare il primo posto.
E' lo scotto che paghiamo per la massificazione del mondo videoludico.
E noi gamers lo sapiamo che un vg con la grafica mozzafiato non significa necessariamente ottimo gioco.

Meth
23-08-2004, 23:28
ma poi , Cyrano, non capisco che te ne frega se i programmatori sono morti di fame o girano tutti in ferrari, ragionando di questo passo allora non dovrei pagare + niente, cinema, musica, lo stadio etc..
tu dici che si lamentano?
beh, io sento fare lo stesso discorso dalle case discografiche, secondo loro il mercato ogni anno scende del 20% :rolleyes:
e lo stesso discorso vale per tanti altri settori, quasi che piangere miseria sia diventato un obbligo...
un bel chissenefrega (rivolto a certe dichiarazioni) :D
per quel che mi riguarda (e penso che sia un parere condiviso anche da altri) la cosa che mi da fastidio è il voler trovare una scusante a tutti i costi e per di + convincere gli altri che siamo/siete spinti da nobili motivi...

scorpionkkk
23-08-2004, 23:47
Originariamente inviato da Meth
per quel che mi riguarda (e penso che sia un parere condiviso anche da altri) la cosa che mi da fastidio è il voler trovare una scusante a tutti i costi e per di + convincere gli altri che siamo/siete spinti da nobili motivi...

pensavo si fosse capito e invece mi tocca dirlo a chiare lettere:

qui non si giustifica nessuno..si sta facendo una fotografia della realtà per capire come funziona...d'altrone nelle pagine precedenti si è detto a chiare lettere che la pirateria tout court non piace peròle pagine bisogna leggerle..e invece spunta sempre il finto-robin hood di turno che dopo aver letto l'ultima pagina accusa tutti di essere pirati/di voler rubare/di essere scrocconi..insomma le solite banalità...chi contribuyisce al thread se lo legga anche..

scorpionkkk
23-08-2004, 23:53
Originariamente inviato da goldorak
Permettimi di dissentire su questo punto.
Il budget da capogiro serve perlopiu' per l'aspetto grafico e la promozione del gioco sui vari media.
E' l'epoca del vg di massa, e per attirare le masse occorre puntare su l'aspetto grafico in primis e molto dopo sul gameplay e altri aspetti secondari che invece dovrebbero occupare il primo posto.
E' lo scotto che paghiamo per la massificazione del mondo videoludico.
E noi gamers lo sapiamo che un vg con la grafica mozzafiato non significa necessariamente ottimo gioco.


beh..non hai dissentito un granchè anzi,concordo con ciò che dici...come dici tu gli altri aspetti DOVREBBERO occupare il primo posto ma non è cosi...

echi ne fa le spese sono i piccoli che magari avrebbero anche delle buone idee ma come si muovono vengono fagocitati/incorporati o cmq fregati a livello di mercato perchè non li conosce nessuno e,dulcis in fundo, le poche copie che vendono vengono pure piratate.

in un mercato cosi crudele la pirateria da il suo contributo ma non è certo l'origine dei problemi dei piccoli..

Meth
24-08-2004, 00:04
Originariamente inviato da scorpionkkk
Cut
se ti riferisci al Quakecon beh è solo la punta dell'iceberg, di tornei (con premi in denaro e senza) europei e mondiali ce ne sono una marea...tra l'altro il Qcon è la festa ID, dove tutti i suoi (pochi)prodotti hanno il loro torneo, il necessario spazio insomma..
ma la ID è veramente un caso a parte.

Meth
24-08-2004, 00:11
Originariamente inviato da scorpionkkk
pensavo si fosse capito e invece mi tocca dirlo a chiare lettere...
veramente no, tra l'altro è proprio Cyrano ad aver cacciato il discorso sui soldi...è sempre la stessa storia,accuse da una parte e scuse dall'altra, appunto roba tipo" girano tutti in ferrari, non c'ho i soldi,c'è un sacco di gente che ci mangia sopra etc etc.."
quest'ultima poi mi da veramente fastidio perchè ci si dimentica che nei vari passaggi c'è gente che LAVORA..siccome però nessuno di noi è coinvolto direttamente allora chi se ne frega..
beh lo considero un attegiamento immaturo..
capisco che alcuni post possano innervosire (e certe accuse sono fatte apposta per scatenare flames) però piuttosto che accampare scuse banali sono dell'idea che sia meglio ignorare.
anche perchè di scuse valide non ce ne sono ;)

scorpionkkk
24-08-2004, 00:20
Originariamente inviato da Meth
se ti riferisci al Quakecon beh è solo la punta dell'iceberg, di tornei (con premi in denaro e senza) europei e mondiali ce ne sono una marea...tra l'altro il Qcon è la festa ID, dove tutti i suoi (pochi)prodotti hanno il loro torneo, il necessario spazio insomma..
ma la ID è veramente un caso a parte.

non mi riferivo al quakecon ma,più in generale,alla selezione dei giochi adatti alle olimpiadi videoludiche...e alla fine ci trovi solo giochi-mito.

Farne uno mi sembra l'unica maniera rimasta per i piccoli per sopravvivere alla concorrenza dei grandi..ma è difficile,soprattutto con budget limitati.
E alla fine non è quindi la pirateria a mangiare i piccoli ma la concorrenza..

scorpionkkk
24-08-2004, 00:27
Originariamente inviato da Meth
veramente no, tra l'altro è proprio Cyrano ad aver cacciato il discorso sui soldi...è sempre la stessa storia,accuse da una parte e scuse dall'altra, appunto roba tipo" girano tutti in ferrari, non c'ho i soldi,c'è un sacco di gente che ci mangia sopra etc etc.."
quest'ultima poi mi da veramente fastidio perchè ci si dimentica che nei vari passaggi c'è gente che LAVORA..siccome però nessuno di noi è coinvolto direttamente allora chi se ne frega..
beh lo considero un attegiamento immaturo..
capisco che alcuni post possano innervosire (e certe accuse sono fatte apposta per scatenare flames) però piuttosto che accampare scuse banali sono dell'idea che sia meglio ignorare.
anche perchè di scuse valide non ce ne sono ;)


niente giustifica fare la spesa solo sul mulo...è un inutile accaparramento per consumare il più possibile..manco fosse l'albero della cuccagna.
Però è anche vero che la pirateria è un tassello del mosaico e che ormai più che uno scambio amatoriale è una protagonista vera e propria del mercato mondiale (da qui il discorso sulla Ps1) ed infatti conta su comportamenti stereotipati e di massa culturalmente molto bassi (prendiamo tutto il possibile finchè si può) che però fanno comodo ad alcune realtà che da anni vi speculano sopra.

Mookas
24-08-2004, 03:24
è colpa del CD. Se tornassimo alle cassette del Supernintendo chi avrebbe + il coraggio di duplicarle?? :p

CYRANO
24-08-2004, 04:21
Originariamente inviato da Meth
ma poi , Cyrano, non capisco che te ne frega se i programmatori sono morti di fame o girano tutti in ferrari, ragionando di questo passo allora non dovrei pagare + niente, cinema, musica, lo stadio etc..


A me frega perchè è il termometro della situazione , che rimane florida.
Lo ripeto per l'ennesima volta : se il mondo dello spettacolo o dei Vg non redistribuisce la ricchezza e permette ad alcuni di avere entrate miliardarie ed ad altri di cercarsi un altro lavoro , non è colpa mia.
Quindi la scusa " ci sono migliaia di persone che ci campano appena" per me non regge.




Ciaozzz

CYRANO
24-08-2004, 04:25
Originariamente inviato da Meth

per quel che mi riguarda (e penso che sia un parere condiviso anche da altri) la cosa che mi da fastidio è il voler trovare una scusante a tutti i costi e per di + convincere gli altri che siamo/siete spinti da nobili motivi...

Chiariamo ancora una volta , perchè ormai sta cosa l'ho ripetuta fino alla nausea : io NON ho mai detto che è GIUSTO scaricare , ho detto che NON ME NE FREGA NIENTE.
Punto.

E' come se andassi in auto su una superstrada , di notte , senza anima viva , strada dritta , asfalto perfetto , senza semafori e case ( poniamo una delle stade usa lunghe centinaia di km senza nulla intorno ) con un limite di 50km/h.
Invece io me ne vado ai 90 , perchè la situazione oggettiva me lo consente.
Ora , so che sto infrangendo la legge ed eticamente sono condannabile , ma non me ne frega niente. Dato che non creo danno a nessuno.





Ciaozzz

StarBlazers
24-08-2004, 05:57
Originariamente inviato da GMCPape
Devi per forza comprarli tutti? Ti compri tutte le macchine e tutte le moto che escono? tutti i CD audio? Tutti i film? tuti gli abito di Armani e Versace?


Pape

il tuo discorso non fa una piega, c'e' da considerare una cosa pero'....
Videogiocare e un costume di massa , ormai tutti hanno un pc e vogliono divertirsi giocando , non dico che sia un bene di prima necessita' , ma giocare al pc e' lo stile di vita che propone la societa moderna come uno dei divertimenti....
Proporre un videogioco a 50 euro, e' come se io ritornassi piccolo e mi proponessero, ad esempio, un super santos a 20 mila lire... insomma.... il divertimento deve esser accessibile a tutti, perche tutti hanno diritto a divertirsi, non solo chi ha i suoi 50 eurozzi da investire a settimana..................
Ora , posso capire un bene di lusso (tipo una ferrari, che e indirizzata ad un mercato fatto da ricchissimi) , ma un videogame e un bene di massa ormai , non un bene di lusso! ed inoltre non e' nemmeno un bene durevole.......
In quanto bene di massa,per me, deve esser accessibile a prezzi ragionevoli, proporlo ad un prezzo di 50 euro e' troppo, per un gioco che non rappresenta altro che alcune ore di svago e di divertimento (essendo un bene non durevole) , ne piu ne meno.................

In conclusione :

Chi produce giochi deve rivedere la sua politica dei prezzi , e capire che attuare prezzi ragionevoli non comporta perdite , ma guadagno............... Sacred , e Le guerre Puniche sono stati dei giochi a prezzi accettabili, ed hanno avuto le loro vendite ...
Ecco, le altre case produttrici riflettessero su quest'ultimo aspetto del mercato.
Tra l'altro non vedo vie d'uscita...................
dovrebbero adeguare i prezzi, anche perche, da come la vedo io in Italia ci sono , escludendo bambini ed anziani (forse fasce d'eta che non hanno interesse per il mercato giochi), diciamo........ un 18 milioni di pirati?:D gia'..... i soliti studenti - disoccupati , operai che stentano ad arrivare a fine mese , insomma! tutti assassini! :D da mandare in carcere per il ministro urbani :D certo si'......come no......
peccato, che non si riesce a metter in carcere i pluri - omicida.......figuriamoci! oltretutto, sarebbe ridicolo vedere in carcere il giovane disoccupato - studente, con l'accusa di aver copiato ,per se, l'ultimo HL2! :D

e tutti a gridargli :"ASSASSINO! " "L'ERGASTOLO!" :D

ed il guaio che la demenzialita' di chi governa questa nazione ( sia a destra ,che a sinistra, che a centro) nel punire, e talmente sconcertante, che non sarebbe nemmeno una situazione del tutto irrealistica, fortuna/sfortuna che non hanno/abbiamo le capacita di tenere i cattivi dentro, sara il caso che ci mettano al gabbio il povero disoccupato - studente ? oppure, l'operaio che fa i suoi salti mortali per arrivare a fine mese? chissa'............... e proprio........................una roba da ridere......... il bello che questa barzelletta potrebbe verificarsi........................ il pluri - omicida a spasso per buona condotta , e lo studente - disoccupato dentro per aver copiato ,per se, HL2.



:rotfl::rotfl:

lunaticgate
24-08-2004, 06:57
Ma che stai a dì?

Tu guida e non guardare; la fuori c'è un gran maschio con un vestito aderente che gli mette in risalto tutto....il pacco.....e che pacco!

:D

Sperman rulez!

:D

royal
24-08-2004, 11:15
edit

lvca
24-08-2004, 11:16
Originariamente inviato da ISOLA
finchè i giochi costano 60 euro sto dalla parte della pirateria!

giochi come imperium, sacred li ho presi sempre originali, altri come quelli della blizzard anche ma ce ne sono molti che ho prima scaricato per valutarli e si sono rivelati mooolto scarsi.....e non avevo la minima voglia di spendere piu di cento carte x degli aborti


OUT
qUOTO alla grande i giochi costano troppo!!!!!!!!!!!!!!!!!!:cry: :cry:

royal
24-08-2004, 11:18
Originariamente inviato da stefano.montema
Cavolo...odio quelli che copiano tutto o chi si scarica i giochi da internet!!!



WE DON'T GIVE A FUCK!

:fuck:

voglio sentirti dire certe cose quando sarai veramente sotto tiro

Alberto Falchi
24-08-2004, 11:32
Originariamente inviato da royal
WE DON'T GIVE A FUCK!

:fuck:

voglio sentirti dire certe cose quando sarai veramente sotto tiro

Minchia, parli di pirateria e raduni i geni

Pape

Bodhisatva
24-08-2004, 19:30
Io ancora non capisco quelli che usano la scusa dei prezzi assurdi per giustificarsi a scaricare dal mulo di tutto di più(specie i giochi pc). Mi sembra ipocrita, possibile che con quello che costa l' ADSL uno non possa permettersi un gioco al mese (magari prendendo un titolo di sei mesi prima che sicuramente sarà sceso sui 30€ se non di meno). E se mi dite 1 o 2 acquisti al mese non sono sufficienti allora vuol dire che non fate niente altro nella vita se non giocare il che mi pare assurdo (a parte pape che è un caso a parte ^_^).
Poi perchè si deve per forza comprare l'ultimo fps sul mercato? Doom3 è un grande gioco e allora? Quanti ce ne saranno di altrettanto belli già usciti da tempo, possibile mai che li abbiate già divorati tutti? Doom3 aspetterà ancora non è la fine del mondo

Ritengo comunque eccessivi 50€ (30 sarebbe l'ideale) per un gioco al lancio ma finchè esisteranno sistemi per aggirare gli alti prezzi (tipo play.com) saprò farmene una ragione

Riguardo alla pirateria consolara per quanto sia legalmente sbagliata è chiaro come il sole che viene sfruttata. Basta vedere quanto sia poco diffuso il cubetto nonostante il suo prezzo e il suo parco software di tutto rispetto. Se non fosse stato per i pokemon nintendo probabilmente avrebbe già seguito sega nel baratro

=>TaroKSoft<=
30-08-2004, 00:18
Secondo me il 99% dei forumisti qui presenti scarica giochi... e imho non è una cosa così tanto grave...

Ah tra le parentesi... non badate al mio nick, l'abito non fa il monaco... ;) cmq a sostegno della mia tesi (che il 99% dei forumisti scaricano) basti vedere il topic di doom3... in tempo 0 da quando il gioco è uscito negli states c'erano 200 pagine di thread di gente che dava commenti a destra e a manca di com'era il gioco... ovviamente se il gioco qui non era ancora uscito da dove lo avranno preso... :fiufiu:

ps io doom3 ce l'ho originale... dopo averlo "provato" in inglese... :eek: :D

fek
30-08-2004, 00:58
Originariamente inviato da StarBlazers
il divertimento deve esser accessibile a tutti, perche tutti hanno diritto a divertirsi, non solo chi ha i suoi 50 eurozzi da investire a settimana..................

Tutti hanno il diritto di divertirsi, ma io ho il diritto di mangiare e non giro in ferrari. Ho anche il diritto di vedere il mio lavoro retrubito, perche' a me retribuiscono solo 42 ore a settimana, le restanti 30 verranno coperte dall'eventuale bonus che viene eroso dalla pirateria.

Chi produce giochi deve rivedere la sua politica dei prezzi , e capire che attuare prezzi ragionevoli non comporta perdite , ma guadagno............... Sacred , e Le guerre Puniche sono stati dei giochi a prezzi accettabili, ed hanno avuto le loro vendite ...
Ecco, le altre case produttrici riflettessero su quest'ultimo aspetto del mercato.


Ci hanno riflettuto, ci hanno studiato, hanno tratto dati e i risultati sono diversi da quelli che pensi: in un articolo su MCV sono stati riportati i dati di vendita di alcuni giochi proposti in budget e praticamente nessuno ha coperto i costi di sviluppo.

Car|o
30-08-2004, 14:25
Originariamente inviato da Xilema
E lavori pure...
Ti piacerebbe che a fine mese ti dessero 1/4 del tuo stipendio ?
Credo di no.
Eppure vai fiero di essere un piratozzo.
Perdonami ma per me le tue parole sono ignoranti e dispregiative per chi come te... lavora !
Per quel che riguarda il ragazzo di 15 anni... semplicemente fa a meno di giocare: i videogiochi sono un bene di lusso, e non c' è scritto da nessuna parte che ci si debba giocare per forza.
Per il resto... a casa mia ci sono solo videogiochi originali, CD musicali originali e DVD originali e... manco un MP3.

Non mi hai mai risposto sui testi scolastici/universitari: nessuna fotocopia, vero? Ah, e nemmeno sui limiti di velocità per strada: non li superi mai, vero?
Ma visto che hai parlato dell'ipotetica possibiità di duplicare: immagina che io abbia un Costruttore Universale (tipo quelli di Deus-ex per intenderci) e creassi una replica di un pezzo hardware (una scheda, ma anche una casa, un'automobile), il gesto sarebbe evidentemente diverso dallo sfasciare la vetrina del concessionario e fuggire "in sessanta secondi". (Ah, ma quando Cage, Jolie & Co. riproducono il gesto molti di voi legalisti pagano per vederne la rappresentazione, per immedesimarsi nei protagonisti, suppongo, non nella "Legge, Ordine e Gggiustizia".)

Alberto Falchi
30-08-2004, 14:31
Originariamente inviato da Car|o
Ma visto che hai parlato dell'ipotetica possibiità di duplicare: immagina che io abbia un Costruttore Universale (tipo quelli di Deus-ex per intenderci) e creassi una replica di un pezzo hardware (una scheda, ma anche una casa, un'automobile), il gesto sarebbe evidentemente diverso dallo sfasciare la vetrina del concessionario e fuggire "in sessanta secondi".


Un crimine diverso, ma sempre di crimine si parla.


(Ah, ma quando Cage, Jolie & Co. riproducono il gesto molti di voi legalisti pagano per vederne la rappresentazione, per immedesimarsi nei protagonisti, suppongo, non nella "Legge, Ordine e Gggiustizia".)

Ma che c'entra la fiction con la realtà?

Pape

Car|o
30-08-2004, 14:48
Originariamente inviato da GMCPape
Un crimine diverso, ma sempre di crimine si parla.



Ma che c'entra la fiction con la realtà?

Pape

Già sano sarebbe evitare, quindi, parole come "furto", "ladri" et similia, visto che la loro accezione principale si riferisce comunemente al primo tipo di azione piuttosto che alla seconda. Difatti nel secondo caso (copiarsi una Hayabusa, magari per stamparsi sul primo palo) c'è solo il crimine di violazione di proprietà intellettuale, proprietà che io non riconosco.
La fiction è strettamente collegata con la realtà e non credo serva che ti ricordi Baudrillard, a riguardo. In questo caso ha un collegamento con la realtà emotiva di sedicenti estranei a dinamiche di sottrazione indebita. Non che voglia accusarvi di incongruenza solo per questo, solo invitarvi ad un tono meno forcaiolo.

Alberto Falchi
30-08-2004, 14:59
Originariamente inviato da Car|o
c'è solo il crimine di violazione di proprietà intellettuale, proprietà che io non riconosco.


Io potrei non riconoscere il diritto di vivere ad alcune persone, ciò non toglie che se le ammazzo in galera ci vado. Non credo che ci sia spazio per i cowboy che si fanno le leggi da se in questa società. E per fortuna, oserei dire.


In questo caso ha un collegamento con la realtà emotiva di sedicenti estranei a dinamiche di sottrazione indebita. Non che voglia accusarvi di incongruenza solo per questo, solo invitarvi ad un tono meno forcaiolo.

Ma non mi sembra che il tono sia così forcaiolo. Nessuno ha chiesto pene più severe, ma si cercava di ragionare sul fatto che la pirateria è un reato. Che sia di minore entità rispetto ad altri, che non sia un furto nella corretta accezione del termine, sono argomenti interessanti, ma il punto da cui partire è riconoscere che il diritto d'autore è sacrosanto e andrebbe rispettato. Poi ognuno faccia ciò che vuole, ma quantomeno eviti di accampare scuse per giustificare l'azione. Come uno che va a 200 Km/h in autostrada non si giustifica con qualche banale scusa, così chi copia dovrebbe quantomeno ammettere che il suo gesto non ricade nella legalità, e che non esistono scuse da accampare in tale senso.

Pape

FEDELFRANCO2002
30-08-2004, 15:04
Originariamente inviato da Car|o
Già sano sarebbe evitare, quindi, parole come "furto", "ladri" et similia, visto che la loro accezione principale si riferisce comunemente al primo tipo di azione piuttosto che alla seconda. Difatti nel secondo caso (copiarsi una Hayabusa, magari per stamparsi sul primo palo) c'è solo il crimine di violazione di proprietà intellettuale, proprietà che io non riconosco.
La fiction è strettamente collegata con la realtà e non credo serva che ti ricordi Baudrillard, a riguardo. In questo caso ha un collegamento con la realtà emotiva di sedicenti estranei a dinamiche di sottrazione indebita. Non che voglia accusarvi di incongruenza solo per questo, solo invitarvi ad un tono meno forcaiolo.

A parte il linguaggio e le citazioni, che ti consiglierei di evitare se non altro per farti capire da noi sempliciotti abituati a parlare come Huck Finn, qui la faccenda è che se vuoi scaricare (o rubare che dir si voglia) fallo pure, però a tuo rischio e pericolo e soprattutto senza vantartene e senza farla passare per una lotta al sistema....

Zoro82
30-08-2004, 15:05
no no, e chi dice che sia legale usare giochi pirata? io scarico e son contento, punto e basta!non mi faccio di certo i complessi...:D :D

Car|o
30-08-2004, 15:23
Originariamente inviato da GMCPape
Io potrei non riconoscere il diritto di vivere ad alcune persone, ciò non toglie che se le ammazzo in galera ci vado. Non credo che ci sia spazio per i cowboy che si fanno le leggi da se in questa società. E per fortuna, oserei dire.



Ma non mi sembra che il tono sia così forcaiolo. Nessuno ha chiesto pene più severe, ma si cercava di ragionare sul fatto che la pirateria è un reato. Che sia di minore entità rispetto ad altri, che non sia un furto nella corretta accezione del termine, sono argomenti interessanti, ma il punto da cui partire è riconoscere che il diritto d'autore è sacrosanto e andrebbe rispettato. Poi ognuno faccia ciò che vuole, ma quantomeno eviti di accampare scuse per giustificare l'azione. Come uno che va a 200 Km/h in autostrada non si giustifica con qualche banale scusa, così chi copia dovrebbe quantomeno ammettere che il suo gesto non ricade nella legalità, e che non esistono scuse da accampare in tale senso.

Pape

Non è il giustificarsi in questione. Preferirei che si analizzassero le situazioni sotto il profilo delle dinamiche coinvolte. L'ammazzare qualcuno comporta l'essere incarcerati nel caso lo Stato ti riconosca colpevole. Se ci tenessi tanto a terminare qualche Sapiens Sapiens non avresti che da organizzare il "delitto perfetto". Se ci riuscissi non andresti in galera.
Forcaiolo non è chiedere pene più severe ma auspicare la "punizione" come rivalsa.
Non ho accampato nessuna scusa, né sento il bisogno di accamparne: il copyright non coincide coi miei gusti di giusto e sbagliato, così come se fossi stato in Iran non avrei riconosciuto le sentenze di Khalkhalli, così come non condivido l'abisso di considerazione etica fra animali umani e non umani. Tuttavia non ho alcun testo universitario fotocopiato (e a medicina ce ne sono tanti e costosi), nè ho ancora ammazzato un macellaio o sabotato industre di lavorazione della carne.

Car|o
30-08-2004, 15:32
Originariamente inviato da FEDELFRANCO2002
A parte il linguaggio e le citazioni, che ti consiglierei di evitare se non altro per farti capire da noi sempliciotti abituati a parlare come Huck Finn, qui la faccenda è che se vuoi scaricare (o rubare che dir si voglia) fallo pure, però a tuo rischio e pericolo e soprattutto senza vantartene e senza farla passare per una lotta al sistema....

Concordo pienamente: sono conscio dei rischi (per ora assai bassi) e non credo si possa dire che io mi sia vantato o che sia caduto in facili retoriche ribellistiche. Credo, inoltre, che quello che volevo dire tu l'abbia capito tranquillamente. Semplicemente non condivido l'impostazione che tende a far coincidere Legge e Giustizia magari per poi infrangere questo postulato non appena si passa ad altre questioni.

scorpionkkk
30-08-2004, 15:33
La discussione sta assumendo toni assolutistici che non hanno senso.

ADESSO ci sono determinate leggi..quindi ADESSO il download di files protetti da diritto d'autore è un reato. Punto.

Ciò non toglie che il diritto d'autore,cosi come è redatto (idem per i brevetti), è sicuramente troppo garantista nei confronti del detentore.

Per quanto mi riguarda il diritto d'autore deve essere appannaggio solo dell'autore per il tempo in cui egli è in vita. NON DEVE essere interamente cedibile a terzi in nessuna forma siano essi persone fisiche o società.Dopo che l'autore è morto l'opera diventa di pubblico dominio.
Se l'autore è una società essa può sfruttare commercialmente l'opera per un tempo pari alla vita media calcolata con i rilievi statistici di quel momento.

Idem per i brevetti.

FEDELFRANCO2002
30-08-2004, 15:35
Originariamente inviato da Car|o
Non è il giustificarsi in questione. Preferirei che si analizzassero le situazioni sotto il profilo delle dinamiche coinvolte. L'ammazzare qualcuno comporta l'essere incarcerati nel caso lo Stato ti riconosca colpevole. Se ci tenessi tanto a terminare qualche Sapiens Sapiens non avresti che da organizzare il "delitto perfetto". Se ci riuscissi non andresti in galera.
Forcaiolo non è chiedere pene più severe ma auspicare la "punizione" come rivalsa.
Non ho accampato nessuna scusa, né sento il bisogno di accamparne: il copyright non coincide coi miei gusti di giusto e sbagliato, così come se fossi stato in Iran non avrei riconosciuto le sentenze di Khalkhalli, così come non condivido l'abisso di considerazione etica fra animali umani e non umani. Tuttavia non ho alcun testo universitario fotocopiato (e a medicina ce ne sono tanti e costosi), nè ho ancora ammazzato un macellaio o sabotato industre di lavorazione della carne.

Quello che Pape in fondo pretende, è il rispetto del lavoro altrui, nient'altro.
Che "legge" non sia sinonimo di "giustizia" lo sanno tutti, non c'è bisogno di ribadirlo.
Per quanto riguarda i libri di studio ai quali tanto tieni, ti informo che non sono beni di lusso e svago come i videogiochi, e che il fatto che siano così costosi è una palese violazione al diritto allo studio che dovrebbe essere garantito a tutti. Ciò non toglie che fotocopiare libri sia un reato punito però molto meno che se scarichi un gioco con il mulo...

Alberto Falchi
30-08-2004, 15:36
Originariamente inviato da Car|o
Non è il giustificarsi in questione. Preferirei che si analizzassero le situazioni sotto il profilo delle dinamiche coinvolte. L'ammazzare qualcuno comporta l'essere incarcerati nel caso lo Stato ti riconosca colpevole. Se ci tenessi tanto a terminare qualche Sapiens Sapiens non avresti che da organizzare il "delitto perfetto". Se ci riuscissi non andresti in galera.
Forcaiolo non è chiedere pene più severe ma auspicare la "punizione" come rivalsa.
Non ho accampato nessuna scusa, né sento il bisogno di accamparne: il copyright non coincide coi miei gusti di giusto e sbagliato, così come se fossi stato in Iran non avrei riconosciuto le sentenze di Khalkhalli, così come non condivido l'abisso di considerazione etica fra animali umani e non umani. Tuttavia non ho alcun testo universitario fotocopiato (e a medicina ce ne sono tanti e costosi), nè ho ancora ammazzato un macellaio o sabotato industre di lavorazione della carne.

Perché tanti paroloni quando si può benissimo usare uno stile più semplice e lineare, soprattutto su un forum, dove non è certo richiesto un linguaggio accademico per farsi apprezzare?
In ogni caso, il fatto che il copyright non ricada nel tuo personale concetto di giusto e sbagliato non esclude che ci debbano essere delle pene. Proporzionate, si intende. E non si tratta di auspicare punizioni, chissenefrega. Probabilmente, però, se le pene venissero applicate, la gente inizierebbe a rendersi conto che la proprietà intellettuale non è qualcosa di poco conto, ma una delle basi fondamentali della società, sia dal punto di vista culturale, sia da quello economico. Se del resto molti italiani hanno iniziato a mettere la cintura con l'introduzione della patente a punti, non escludo che altri possano iniziare a capire il valore dell'originale e del rispetto dei diritti d'autore non appena inizieranno a pagare qualche multa.

Pape

Alberto Falchi
30-08-2004, 15:44
Originariamente inviato da scorpionkkk

Per quanto mi riguarda il diritto d'autore deve essere appannaggio solo dell'autore per il tempo in cui egli è in vita. NON DEVE essere interamente cedibile a terzi in nessuna forma siano essi persone fisiche o società.Dopo che l'autore è morto l'opera diventa di pubblico dominio.
Se l'autore è una società essa può sfruttare commercialmente l'opera per un tempo pari alla vita media calcolata con i rilievi statistici di quel momento.



Il copyright raramente è riconducibile a una persona o sparuto gruppo di persone. Se può essere così nell'ambito musicale o letterario, è molto più complesso restringerlo al singolo individuo quando il lavoro è frutto di più menti. Pensa a un film, a un videogioco o a un sistema operativo. E anche sui tempi la questione è più complessa: un libro, un film o una canzone rimarranno per sempre unici, al contrario di uno strumento cone un sistema operativo o un qualsiasi proggramma, fra cui i videogiochi. In questi casi è effettivamente folle secondo me applicare le stesse tempistiche dei libri (70 dopo la morte dell'autore): ogni nuova versione di un OS automaticamente rende inutili le più anziane (non la generazione immediatamente prima magari, ma indubbiamente tutte quelle precedenti). In questo senso forse sarebbe corretto pensare di rendere liberi tali informazioni come partimonio dell'umanità, come materiale ormai non più capace di generare denaro ma indubbiamente utile come materia di studio e approfondimento. E, sotto questo profilo, mi piace l'atteggiamento di id, che pur mantenendo la proprietà intellettuale, ha reso disponibili i sorgenti dei suoi titoli più vecchi.,

Pape

HexDEF6
30-08-2004, 15:45
Originariamente inviato da scorpionkkk
La discussione sta assumendo toni assolutistici che non hanno senso.

ADESSO ci sono determinate leggi..quindi ADESSO il download di files protetti da diritto d'autore è un reato. Punto.

Ciò non toglie che il diritto d'autore,cosi come è redatto (idem per i brevetti), è sicuramente troppo garantista nei confronti del detentore.

Per quanto mi riguarda il diritto d'autore deve essere appannaggio solo dell'autore per il tempo in cui egli è in vita. NON DEVE essere interamente cedibile a terzi in nessuna forma siano essi persone fisiche o società.Dopo che l'autore è morto l'opera diventa di pubblico dominio.
Se l'autore è una società essa può sfruttare commercialmente l'opera per un tempo pari alla vita media calcolata con i rilievi statistici di quel momento.

Idem per i brevetti.

anch'io sono del parere che il diritto d'autore vada cambiato, e che i brevetti in ambito software siano una delle piu' grandi ca**ate che possa introdurre la comunita' europea (e andrebbero ad incrementare i guadagni solo di poche grosse societa', mettendo nella cacca i piccoli programmatori... per maggiori info:http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=634535 ), dal mio punto di vista il diritto d'autore sul software dovrebbe decadere dopo 10 anni (visto che 10 anni nel software sono ere negli altri ambiti)...
Ma di sicuro se uno non vede il proprio lavoro pagato (se tutti scaricassero i giochi) come potete pretendere che continui a lavorare per tutta la vita?
Chi dice che il divertimento e' un diritto di tutti, dovrebbe preoccuparsi prima di cose ben piu' importanti, che magari non si hanno sotto gli occhi..... non spacciatemi lussi per esigenze primarie, per di piu' in un mondo dove in certe parti mancano pure quelle.

Quincy_it
30-08-2004, 15:47
Io credo che parte del problema si potrebbe risolvere con le demo.
Se le software house rilasciassero SEMPRE delle demo dei loro giochi, prima o nello stesso istante del rilascio del gioco stesso completo, non ci sarebbe più la "scusante" di dire: scarico per provare.
In realtà le demo sembrano essere un mezzo di "pubblicità" poco e mal sfruttato, e ancora non capisco il perchè.. Forse per paura che un titolo venga prematuramente stroncato dai possibile acquirenti? :confused:

Alberto Falchi
30-08-2004, 15:50
Originariamente inviato da Quincy_it
Io credo che parte del problema si potrebbe risolvere con le demo.
Se le software house rilasciassero SEMPRE delle demo dei loro giochi, prima o nello stesso istante del rilascio del gioco stesso completo, non ci sarebbe più la "scusante" di dire: scarico per provare.
In realtà le demo sembrano essere un mezzo di "pubblicità" poco e mal sfruttato, e ancora non capisco il perchè.. :confused:

Ma secondo te l'unica ragione della pirateria è "scarico per provare"? La demo di colin 05 è già fuori, ben prima del gioco. Eppure sono certo che non pochi se lo tireranno giù dal muro.

Pape

Opas
30-08-2004, 15:54
Originariamente inviato da GMCPape
Ma secondo te l'unica ragione della pirateria è "scarico per provare"? La demo di colin 05 è già fuori, ben prima del gioco. Eppure sono certo che non pochi se lo tireranno giù dal muro.

Pape

c'è chi ci sbatte continuamente la testa su quel muro

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

doh! povero smileee

Quincy_it
30-08-2004, 15:54
Originariamente inviato da GMCPape
Ma secondo te l'unica ragione della pirateria è "scarico per provare"? La demo di colin 05 è già fuori, ben prima del gioco. Eppure sono certo che non pochi se lo tireranno giù dal muro.

Pape

No di certo, ed infatti mi sembra di aver ben specificato che, con l'uscita di una demo per TUTTI i titoli, si eliminerebbe solo quella (piccola?) parte di persone che scaricano in buona fede per provare. Ma meglio di niente no? Sarebbe un piccolo passo nei confronti dell'utente finale a costo (credo) irrisorio per la Software House. :)


EDIT
Ed invece le demo, se escono, vengono pubblicate con mesi e mesi di ritardo, mentre IMHO dovrebbe diventare una prassi standard, specie per i giochi più attesi (vedi Doom3).


PS: Colin 05 dovrebbe essere sottotitolato "operazione commerciale". Di certo non merita ampi volumi di vendita, dato lo sforzo minimo compiuto dai programmatori (è praticamente lo stesso gioco dello scorso anno con minimi aggiornamenti). ;)

Car|o
30-08-2004, 15:55
[B] Che "legge" non sia sinonimo di "giustizia" lo sanno tutti, non c'è bisogno di ribadirlo.

Mi fa piacere vedertelo scrivere. :)

[B] Per quanto riguarda i libri di studio ai quali tanto tieni, ti informo che non sono beni di lusso e svago come i videogiochi, e che il fatto che siano così costosi è una palese violazione al diritto allo studio che dovrebbe essere garantito a tutti. Ciò non toglie che fotocopiare libri sia un reato punito però molto meno che se scarichi un gioco con il mulo...

L'Erdisu esiste per qualcosa, infatti. Riguardo a te, poi, non credo che i costi dei libri siano così alti da non permetterti l'accesso agli studi. E ritengo la produzione medico/scientifica un tantino più importante di quella videoludica.
Riguardo al rispetto per il lavoro degli altri anche qui esso varia a seconda dell'oggetto del discorso. Personalemente se (per fare un esempio) ai presentatori televisivi venissero tagliati gli stipendi non avrei alcunché da obbiettare. Ciò detto, non credo che le case di sviluppo di videogiochi di qualità siano andate a rotoli a causa della pirateria. Ci sono anche autori di libri che non riconoscono il copyright e continuano a sfornare grandi opere. Mi piacerebbe li si prendesse un po' più ad esempio: www.wumingfoundation.com (http://www.wumingfoundation.com)

FEDELFRANCO2002
30-08-2004, 15:57
Originariamente inviato da GMCPape
Ma secondo te l'unica ragione della pirateria è "scarico per provare"? La demo di colin 05 è già fuori, ben prima del gioco. Eppure sono certo che non pochi se lo tireranno giù dal muro.

Pape

Quincy non dice che le demo risolverebbero il problema, dice solo che non ci sarebbe più la scusa dello "scarico per provare e se mi piace lo compro", cosa che non nego di aver fatto anch'io....
Ai tempi di Duke Nukem 3D se non ricordo male uscì la prima parte come shareware diverso tempo prima della versione completa, ed io prenotai la mia copia su ComputerOne subito dopo aver completato i livelli shareware....
Adesso però, in tempi in cui per la fretta di far uscire il gioco si rilasciano versioni addirittura non funzionanti o che escono già con la patch pronta da scaricare sul sito del produttore, è chiaro che le demo usciranno sempre molto dopo il gioco completo (vedi Doom 3)...

Car|o
30-08-2004, 15:57
Originariamente inviato da scorpionkkk
La discussione sta assumendo toni assolutistici che non hanno senso.

ADESSO ci sono determinate leggi..quindi ADESSO il download di files protetti da diritto d'autore è un reato. Punto.

Ciò non toglie che il diritto d'autore,cosi come è redatto (idem per i brevetti), è sicuramente troppo garantista nei confronti del detentore.

Per quanto mi riguarda il diritto d'autore deve essere appannaggio solo dell'autore per il tempo in cui egli è in vita. NON DEVE essere interamente cedibile a terzi in nessuna forma siano essi persone fisiche o società.Dopo che l'autore è morto l'opera diventa di pubblico dominio.
Se l'autore è una società essa può sfruttare commercialmente l'opera per un tempo pari alla vita media calcolata con i rilievi statistici di quel momento.

Idem per i brevetti.

Concordo con le tue proposte. Per curiosità: il diritto d'autore sui libri continua ad applicarsi anche a 70 anni dalla morte non solo dell'autore, ma anche dell'attuale traduttore o curatore dell'opera.

Quincy_it
30-08-2004, 15:59
Originariamente inviato da FEDELFRANCO2002
Quincy non dice che le demo risolverebbero il problema, dice solo che non ci sarebbe più la scusa dello "scarico per provare e se mi piace lo compro", cosa che non nego di aver fatto anch'io....


Esatto :mano:
(allora quello che ho scritto si capiva..) ;) :)

Alberto Falchi
30-08-2004, 16:01
Originariamente inviato da Quincy_it
PS: Colin 05 dovrebbe essere sottotitolato "operazione commerciale". Di certo non merita ampi volumi di vendita, dato lo sforzo minimo compiuto dai programmatori (è praticamente lo stesso gioco dello scorso anno con minimi aggiornamenti). ;)

Il merito è stabilito dagli utenti, come ben sai: se comprano un prodotto, e continuano a comprarne altri della stessa serie, è perché piace. EA ha fatto una bandiera di questa filosofia, del resto. E come criticarli: chiunque punta al massimo col minimo sforzo, e sino a che rende perché smettere? Quando la gente si stuferà di comprarli, vedrai che si troveranno altre vie ^_^

Pape

Car|o
30-08-2004, 16:04
Originariamente inviato da GMCPape
Perché tanti paroloni quando si può benissimo usare uno stile più semplice e lineare, soprattutto su un forum, dove non è certo richiesto un linguaggio accademico per farsi apprezzare?
In ogni caso, il fatto che il copyright non ricada nel tuo personale concetto di giusto e sbagliato non esclude che ci debbano essere delle pene. Proporzionate, si intende. E non si tratta di auspicare punizioni, chissenefrega. Probabilmente, però, se le pene venissero applicate, la gente inizierebbe a rendersi conto che la proprietà intellettuale non è qualcosa di poco conto, ma una delle basi fondamentali della società, sia dal punto di vista culturale, sia da quello economico. Se del resto molti italiani hanno iniziato a mettere la cintura con l'introduzione della patente a punti, non escludo che altri possano iniziare a capire il valore dell'originale e del rispetto dei diritti d'autore non appena inizieranno a pagare qualche multa.

Pape

Mi dispiace ma lo stile che uso è per me il più spontaneo.
Per quanto riguarda il copyright: come base economica è innegabile, come base culturale è assai discutibile. Credo invece che l'applicare le pene in materia mostrerebbe come la rpoprietà intellettuale sia un meccanismo più adatto a difendere l'interesse di pochi.

FEDELFRANCO2002
30-08-2004, 16:06
Originariamente inviato da Car|o
Mi fa piacere vedertelo scrivere. :)



L'Erdisu esiste per qualcosa, infatti. Riguardo a te, poi, non credo che i costi dei libri siano così alti da non permetterti l'accesso agli studi. E ritengo la produzione medico/scientifica un tantino più importante di quella videoludica.
Riguardo al rispetto per il lavoro degli altri anche qui esso varia a seconda dell'oggetto del discorso. Personalemente se (per fare un esempio) ai presentatori televisivi venissero tagliati gli stipendi non avrei alcunché da obbiettare. Ciò detto, non credo che le case di sviluppo di videogiochi di qualità siano andate a rotoli a causa della pirateria. Ci sono anche autori di libri che non riconoscono il copyright e continuano a sfornare grandi opere. Mi piacerebbe li si prendesse un po' più ad esempio: www.wumingfoundation.com (http://www.wumingfoundation.com)

Diavolo, hai accesso al mio c/c bancario, visto che sei così informato sulla mia situazione finanziaria? Per tua informazione, quando mi sono laureato io (16 anni fa) non ho mai fotocopiato libri ed ogni estate lavoravo come cameriere negli alberghi della costa per pagarmi gli svaghi senza troppo influire sul bilancio familiare.
Per quando riguarda le "importanti" pubblicazioni mediche, se le leggi per imparare a dire "mi dispiace, ma non faccio visite a casa" e "sappia che dopo le ore 14,00 c'è la guardia medica" oppure "faccia questo esame da uno specialista, costa solo 500 euro", non c'è bisogno di studiare tanto.....

Alberto Falchi
30-08-2004, 16:09
Originariamente inviato da FEDELFRANCO2002
Adesso però, in tempi in cui per la fretta di far uscire il gioco si rilasciano versioni addirittura non funzionanti o che escono già con la patch pronta da scaricare sul sito del produttore, è chiaro che le demo usciranno sempre molto dopo il gioco completo (vedi Doom 3)...

La demo non è un regalo agli utenti, la demo è uno strumento di marketing, un modo per far parlare del gioco. Che poi si rifletta in una comodità per l'utente è vero, ma ragionando da parte del produttore, creare un demo è pericoloso e dispendioso. Se fa comodo avere il demo del prodotto da lanciare in anteprima, da far scaricare dai siti e da allegare alle riviste, di contro il publisher, deve ritardare l'uscita del titolo per concentrarsi su una versione dimostrativa, il cui codice può magari anche essere utilizzato per craccare il prodotto finale.
Se quindi nella maggior parte dei casi è solo un bene averlo, ci sono situazioni come Doom III dove il lancio di un demo in tempi brevi era inutile: avrebbe ritardato ulteriormente il lancio, e provocato più danni che altro. Senza contare che in certi casi potrebbe rovinare la sorpresa del gioco vero e proprio: un demo ben fatto non dovrebbe permettere di giocare a sezioni reali di gioco, ma avere dei livelli ad hoc, che non anticipino o spezzino la trama. Aggiungi a questo che in certi casi un demo difficilmente può rappresentare il prodotto: per esempio, DE: IW è stato in parte danneggiato nelle vendite dall'uscita di un demo mal fatto e incapace di rappresentare il titolo.


Pape

scorpionkkk
30-08-2004, 16:13
Originariamente inviato da GMCPape
Il copyright raramente è riconducibile a una persona o sparuto gruppo di persone.


Non cambia nulla...il detentore singolo di copyright è equiparato ai dententori multipli come possono essere delle società.
Il primo sfrutta il copyright fino alla morte senza poterlo cedere...idem fa M$ per 80 anni,senza poterlo vendere a destra e a manca.

La stessa cosa per i libri e per la musica..insomma i copyright non devono sopravvivere al tempo di vita (umano) di colui che li ha inventati...nelle società questo tempo di vita è ovviamente simulato.

Car|o
30-08-2004, 16:16
Originariamente inviato da FEDELFRANCO2002
Diavolo, hai accesso al mio c/c bancario, visto che sei così informato sulla mia situazione finanziaria? Per tua informazione, quando mi sono laureato io (16 anni fa) non ho mai fotocopiato libri ed ogni estate lavoravo come cameriere negli alberghi della costa per pagarmi gli svaghi senza troppo influire sul bilancio familiare.
Per quando riguarda le "importanti" pubblicazioni mediche, se le leggi per imparare a dire "mi dispiace, ma non faccio visite a casa" e "sappia che dopo le ore 14,00 c'è la guardia medica" oppure "faccia questo esame da uno specialista, costa solo 500 euro", non c'è bisogno di studiare tanto.....

Ah, siamo sulla quarantina, eh? :p
Ehi, sono fra i pochi (futuri) medici che critica la propria categoria, che dice che dovremmo percepire di meno, eccetera. Non affossare proprio me. ;) Tra l'altro farò l'anestesista, non il medico di base.
Ti ringrazio delle informazioni sulla tua vita ma come vedi ho detto giusto: hai potuto laurearti e se lavoravi era per pagarti gli "svaghi" e "senza troppo influire sul bilancio familiare." Per i veri poveri ci sono strutture come l'erdisu, che con tutti i suoi difetti è animata da quei principi di facilitazione allo studio.

Ah, dimenticavo, ho prosciugato il tuo c/c; sai, spese impreviste. :D

Alberto Falchi
30-08-2004, 16:20
Originariamente inviato da Car|o
Mi dispiace ma lo stile che uso è per me il più spontaneo.
Per quanto riguarda il copyright: come base economica è innegabile, come base culturale è assai discutibile. Credo invece che l'applicare le pene in materia mostrerebbe come la rpoprietà intellettuale sia un meccanismo più adatto a difendere l'interesse di pochi.

Discutibile, ma non necessariamente sbagliata, secondo me, ma evitiamo di affrontrare qui l'argomento se no chissà dove andiamo a parare ^_^

Mi preme sottolineare invece come l'attuale legislazione su brevetti e copyright sia da modificare, certo, ma l'applicare pene non difenderebbe le sole major, bensì tutti. Le major si limitano a beneficiare in maggior parte del copy, viste le risorse investite e il numero di brevetti nelle loro mani, ma chiunque, anche l'autore del programmino shareware, beneficiano dal copyright.

Pape

Alberto Falchi
30-08-2004, 16:23
Originariamente inviato da scorpionkkk
Non cambia nulla...il detentore singolo di copyright è equiparato ai dententori multipli come possono essere delle società.
Il primo sfrutta il copyright fino alla morte senza poterlo cedere...idem fa M$ per 80 anni,senza poterlo vendere a destra e a manca.

La stessa cosa per i libri e per la musica..insomma i copyright non devono sopravvivere al tempo di vita (umano) di colui che li ha inventati...nelle società questo tempo di vita è ovviamente simulato.

Perché non poterlo cedere? A volte i soldi si fanno proprio cedendo l'idea a qualcuno che abbia i mezzi per sfruttarle. Sono invece d'accordo sulle tempistiche: ci sono programmi che subiscono un'evoluzione tanto repentina che pretendere il copy su vecchie versioni a mio avviso è davvero ridicolo.

Pape

Quincy_it
30-08-2004, 16:24
Originariamente inviato da GMCPape
La demo non è un regalo agli utenti, la demo è uno strumento di marketing, un modo per far parlare del gioco.
[cut]
Aggiungi a questo che in certi casi un demo difficilmente può rappresentare il prodotto: per esempio, DE: IW è stato in parte danneggiato nelle vendite dall'uscita di un demo mal fatto e incapace di rappresentare il titolo.


Pape

Non mi trovo d'accordo con quanto dici (ma non essendo un esperto di marketing, da quel punto di vista potrebbe essere tutto giusto :p ), per il semplice fatto che se un gioco è valido, venderà comunque, a prescindere se sia stata fatta uscire una demo o meno.
Ovvio che se la software house ha la "coda di paglia" e ha dei dubbi sulla qualità del suo titolo, una demo sarebbe un boomerang con pericolosi effetti negativi.
A livello di tempo necessario a realizzarla (e quindi di costi) credo che, se fosse messa in preventivo fin dall'inizio dello sviluppo non inciderebbe poi tanto sul bilancio finale.
Sono poi dell'idea che la demo dovrebbe essere parte integrante del gioco finale, trama inclusa: in fin dei conti, i giochi che hanno una storia interessante da raccontare sono pochi, mostrarne una parte può solo che invogliare ad acquistare il prodotto finale (sempre e necessariamente se valido) per vedere come si evolve la vicenda. :)

Car|o
30-08-2004, 16:34
Originariamente inviato da GMCPape
Discutibile, ma non necessariamente sbagliata, secondo me, ma evitiamo di affrontrare qui l'argomento se no chissà dove andiamo a parare ^_^

Mi preme sottolineare invece come l'attuale legislazione su brevetti e copyright sia da modificare, certo, ma l'applicare pene non difenderebbe le sole major, bensì tutti. Le major si limitano a beneficiare in maggior parte del copy, viste le risorse investite e il numero di brevetti nelle loro mani, ma chiunque, anche l'autore del programmino shareware, beneficiano dal copyright.

Pape

L'open source per i programmi di larga distribuzione è una soluzione migliore, a mio avviso.

Car|o
30-08-2004, 16:38
Originariamente inviato da GMCPape
Perché non poterlo cedere? A volte i soldi si fanno proprio cedendo l'idea a qualcuno che abbia i mezzi per sfruttarle.
Pape

Invece di cedere il diritto si può incaricare quel qualcuno coi mezzi di sfruttarla. Ma il diritto rimane vincolato ad una collaborazione fra il detentore e l'eventuale terzo. La cessione non mi pare necessaria.

Alberto Falchi
30-08-2004, 16:44
Originariamente inviato da Car|o
L'open source per i programmi di larga distribuzione è una soluzione migliore, a mio avviso.

Si, ma l'Open Source non necessariamente può funzionare su tutto. Perché i prodotti OS, sebbene in molti casi eccezionali, hanno un grosso limite: documentazione spesso non chiara e assoluta mancanza di supporto. Se in certi casi possono essere la panacea, non credo che questo modello possa essere esportato a tutti i tipi di software, sopratutto se si punta a guadagnare dall'Open Source. E, chi programma, tendenzialmente lo fa per viverci ^_^

Pape

Alberto Falchi
30-08-2004, 16:47
Originariamente inviato da Car|o
Invece di cedere il diritto si può incaricare quel qualcuno coi mezzi di sfruttarla. Ma il diritto rimane vincolato ad una collaborazione fra il detentore e l'eventuale terzo. La cessione non mi pare necessaria.

è un gioco di poteri: solitamente si preferisce acquistare i diritti, semplicemente per poter sfruttare al meglio tale idea. Se uno deve far fruttare un'idea, pretende di poter fare le sue scelte, di poter modificare il brevetto e i suoi usi nella maniera che ritiene più idonea, cosa che non sarebbe certa nel caso i diritti fossero solo stati ceduti. In certi casi può funzionare, in altri no. Anche perché, come ti dicevo, solitamente è un'azienda che mette a disposizione i fondi per ricercare, e di conseguenza pretende di mantenere la proprietà di quanto sviluppato dai suoi dipendenti coi mezzi da lei concessi.

Pape

HexDEF6
30-08-2004, 17:02
Originariamente inviato da GMCPape
Si, ma l'Open Source non necessariamente può funzionare su tutto.


siamo daccordo

Originariamente inviato da GMCPape
Perché i prodotti OS, sebbene in molti casi eccezionali, hanno un grosso limite: documentazione spesso non chiara e assoluta mancanza di supporto.


e qui ti sbagli d brutto!
La documentazione di solito non e' molto chiara a chi non e' esperto, ma decisamente piu' abbondante e fatta meglio (almeno nei progetti importanti, non il programmino OS fatto cosi tanto per fare) della controparte, e il piu' delle volte rilasciata sotto licenza aperta (nel senso che si puo' ridistribuire anche la documentazione)
In fatto di supporto, il 90% dei grossi progetti si finanzia con il supporto, ed inoltre le distribuzioni fanno lo stesso (ovviamente non fanno supporto per la versione che scarichi da internet, ma te lo devi pagare!)

Originariamente inviato da GMCPape
Se in certi casi possono essere la panacea, non credo che questo modello possa essere esportato a tutti i tipi di software, sopratutto se si punta a guadagnare dall'Open Source. E, chi programma, tendenzialmente lo fa per viverci ^_^

Pape

Ovvio che l'open source non e' la panace di tutti i mali, specialmente per programmi "fini a se stessi" come i giochi, ma comunque la licenza GPL non ti obbliga a regalare il programma a nessuno, puoi farlo pagare quanto vuoi! e puoi anche viverci...
Comunque questo e' un altro discorso... decisamente OT

Ciao!

Car|o
30-08-2004, 17:04
Originariamente inviato da GMCPape
è un gioco di poteri: solitamente si preferisce acquistare i diritti, semplicemente per poter sfruttare al meglio tale idea. Se uno deve far fruttare un'idea, pretende di poter fare le sue scelte, di poter modificare il brevetto e i suoi usi nella maniera che ritiene più idonea, cosa che non sarebbe certa nel caso i diritti fossero solo stati ceduti. In certi casi può funzionare, in altri no. Anche perché, come ti dicevo, solitamente è un'azienda che mette a disposizione i fondi per ricercare, e di conseguenza pretende di mantenere la proprietà di quanto sviluppato dai suoi dipendenti coi mezzi da lei concessi.

Pape

Mi sembrerebbe infatti una buona tutela del proprietario contro le aziende il fatto che non glielo possa cedere. Altrimeni (come spesso fanno) il finanziatore in questione ricorre al ricatto: "o cedi o non se ne fa neinte".

Parlando di open source, mi sembra applicabile a quasi tutto, salvo forse qualche prodotto di nicchia. Per il resto, documentazione e supporto si possono inserire, e ci sono prodotti open source con buona documentazione e con un aiuto da parte dei gruppi coinvolti che a volte batte quello di prodotti commerciali.

Alberto Falchi
30-08-2004, 17:13
Originariamente inviato da Car|o
Mi sembrerebbe infatti una buona tutela del proprietario contro le aziende il fatto che non glielo possa cedere. Altrimeni (come spesso fanno) il finanziatore in questione ricorre al ricatto: "o cedi o non se ne fa neinte".

Mah, secondo me il discorso è ben più complesso di questo. Oltre ai casi che citi, ne esistono altri dove la cessione di una licenza può favorire anche chi l'ha brevettata. Ma non impegoliamoci in questo discorso qui ^_^


Parlando di open source, mi sembra applicabile a quasi tutto, salvo forse qualche prodotto di nicchia. Per il resto, documentazione e supporto si possono inserire, e ci sono prodotti open source con buona documentazione e con un aiuto da parte dei gruppi coinvolti che a volte batte quello di prodotti commerciali.

In certi casi è vero, basti vedere Apache. Ma quanti pensi siano disposti a spostarsi verso un modello di business come questo, dove la libertà dei sorgenti va a cozzare contro il segreto industriale? Capisci che non è una transizione banale da effettuare. Pensa se il motore di Doom III fosse OS: certo, il gioco venderebbe un pacco, ma si andrebbero a nullificare tutti gli introiti dati dalla vendita dell'engine, e le tecnologie segrete di carmack non sarebbero più tali. Pensa a un OS stesso: Windows basa parte del suo successo proprio sul fatto che è closed source, e di conseguenza solo MS può apportare certi cambiamenti ed impedire che altri raggiungano i suoi stessi risultati. E, secondo me, non è necessariamente un male tenere segrete almeno alcune parti di codice, per lo meno se si punta al guadagno, obiettivo di qualsiasi azienda.

Pape

Car|o
30-08-2004, 17:17
Originariamente inviato da GMCPape
Mah, secondo me il discorso è ben più complesso di questo. Oltre ai casi che citi, ne esistono altri dove la cessione di una licenza può favorire anche chi l'ha brevettata. Ma non impegoliamoci in questo discorso qui ^_^



In certi casi è vero, basti vedere Apache. Ma quanti pensi siano disposti a spostarsi verso un modello di business come questo, dove la libertà dei sorgenti va a cozzare contro il segreto industriale? Capisci che non è una transizione banale da effettuare. Pensa se il motore di Doom III fosse OS: certo, il gioco venderebbe un pacco, ma si andrebbero a nullificare tutti gli introiti dati dalla vendita dell'engine, e le tecnologie segrete di carmack non sarebbero più tali. Pensa a un OS stesso: Windows basa parte del suo successo proprio sul fatto che è closed source, e di conseguenza solo MS può apportare certi cambiamenti ed impedire che altri raggiungano i suoi stessi risultati. E, secondo me, non è necessariamente un male tenere segrete almeno alcune parti di codice, per lo meno se si punta al guadagno, obiettivo di qualsiasi azienda.

Pape

Capisco gli obiettivi delle aziende. Ma se non si fosse capito, io sono per un economia pianificata. :)

Alberto Falchi
30-08-2004, 17:20
Originariamente inviato da Car|o
Capisco gli obiettivi delle aziende. Ma se non si fosse capito, io sono per un economia pianificata. :)

Beh, suppongo che tutti sarebbero per un mondo migliore ^_^. Ma direi che questo ci sta portando ben lontano dall'argomento del thread :-). Si parlava di pirateria, non di strategie industriali, del resto

Pape

FEDELFRANCO2002
30-08-2004, 17:37
Originariamente inviato da Car|o
Ah, siamo sulla quarantina, eh? :p
Ehi, sono fra i pochi (futuri) medici che critica la propria categoria, che dice che dovremmo percepire di meno, eccetera. Non affossare proprio me. ;) Tra l'altro farò l'anestesista, non il medico di base.
Ti ringrazio delle informazioni sulla tua vita ma come vedi ho detto giusto: hai potuto laurearti e se lavoravi era per pagarti gli "svaghi" e "senza troppo influire sul bilancio familiare." Per i veri poveri ci sono strutture come l'erdisu, che con tutti i suoi difetti è animata da quei principi di facilitazione allo studio.

Ah, dimenticavo, ho prosciugato il tuo c/c; sai, spese impreviste. :D

Quarantuno a settembre :D
Ho capito, fai come i politici, dici che è scandaloso che la tua categoria guadagni tanto, poi quando ci sarai in mezzo ti lamenterai di guadagnare troppo, come tutti i tuoi colleghi.
Semmai vai a lavorare per "medici senza frontiere", poi dopo un paio di anni potrai scrivere il tuo bel best seller e vivere di rendita per il resto della vita... Continuando a votare il mortadellone e baffettino, beninteso!

P.S. Dimenticavo, per una estate ho lavorato anche in una cava di estrazione e lavorazione del travertino, e con i guadagni ho acquistato il mio primo 286 e la mia bella copia di Monkey Island. Pensa che cretino, se fossi stato furbo avrei fatto un bel esproprio proletario in un centro commerciale (che all'epoca non c'era) ed avrei preso la mia bella copia pirata di Monkey, senza stare tanto a faticare!

P.P.S. Sul mio c/c c'è poco da prosciugare, semmai c'è bisogno di un rabbocco... :cry:

Car|o
30-08-2004, 18:22
Originariamente inviato da FEDELFRANCO2002
Quarantuno a settembre :D
Ho capito, fai come i politici, dici che è scandaloso che la tua categoria guadagni tanto, poi quando ci sarai in mezzo ti lamenterai di guadagnare troppo, come tutti i tuoi colleghi.
Semmai vai a lavorare per "medici senza frontiere", poi dopo un paio di anni potrai scrivere il tuo bel best seller e vivere di rendita per il resto della vita... Continuando a votare il mortadellone e baffettino, beninteso!

P.S. Dimenticavo, per una estate ho lavorato anche in una cava di estrazione e lavorazione del travertino, e con i guadagni ho acquistato il mio primo 286 e la mia bella copia di Monkey Island. Pensa che cretino, se fossi stato furbo avrei fatto un bel esproprio proletario in un centro commerciale (che all'epoca non c'era) ed avrei preso la mia bella copia pirata di Monkey, senza stare tanto a faticare!

P.P.S. Sul mio c/c c'è poco da prosciugare, semmai c'è bisogno di un rabbocco... :cry:

Mah di Msf non mi fido troppo. Hanno metodi di gestione non troppo chiari. Intanto sono già stato in India col Sisim (Segretariato italiano Studenti Medicina).
In secondo luogo il mio voto (e la mia effettiva iscrizione partitica) è un po' più mancino del succitato duetto.
Vedremo un po' quello che farò al momento opportuno, aspetta a giudicare... :)
Per concludere, o mio prode, se da quel lavoro in cava ci hai guadagnato tanto da poterti solo prendere 286 e gioco ti hanno proprio sfruttato.

FEDELFRANCO2002
30-08-2004, 18:46
Originariamente inviato da Car|o
Mah di Msf non mi fido troppo. Hanno metodi di gestione non troppo chiari. Intanto sono già stato in India col Sisim (Segretariato italiano Studenti Medicina).
In secondo luogo il mio voto (e la mia effettiva iscrizione partitica) è un po' più mancino del succitato duetto.
Vedremo un po' quello che farò al momento opportuno, aspetta a giudicare... :)
Per concludere, o mio prode, se da quel lavoro in cava ci hai guadagnato tanto da poterti solo prendere 286 e gioco ti hanno proprio sfruttato.

Guarda che parliamo di fine anni '80. Hai idea di quanto costasse un 286?
Salutoni a Stalin....

Jam Manager!!!
30-08-2004, 20:14
:ot: :ot: :ot:

Car|o
30-08-2004, 20:49
Originariamente inviato da FEDELFRANCO2002
Guarda che parliamo di fine anni '80. Hai idea di quanto costasse un 286?
Salutoni a Stalin....

Quello che volevo evidenziare era che non certo per il gioco hai dovuto spaccarti la schiena in cava o in miniera, in una scena da XVIII secolo: il 286 non lo avresti potuto copiare.
Quello che mi piacerebbe è che si evitassero toni estremisti.
Sono contrario al copyright e all'economia di mercato di cui è figlio, tuttavia non per questo mi do alla lotta armata. Auspico altri metodi di produzione di materiale ludico o culturale ma qualche gioco originale che mi interessa lo acquisto senza che mi vengano i rimorsi per i due giochi che mi passa Stefano dopo averli finiti (che in genere sono originali anch'essi), visto che con o senza di essi il mio contributo al mercato non varierebbe. Tantomeno mi dispiace per gli mp3 di Freddie Mercury & co. che tengo sull'hard disk. La sopravvivenza del mercato è questione di equilibrio. Mi piace e sono solito pensare in maniera sociale ed applicare ipoteticamente il mio comportamento a tutti, e se tutti gli appassionati di videogiochi facessero come me il mercato si restringerebbe (il che sarebbe solo salutare) senza certo sparire.
Quello che non mi piace è sentire un legalismo da ayatollah unito magari all'atteggiamento di autocompiangimento vittimista, da povera bestia da soma onesta che deve rimediare alle nefandezze di tutti quelli che lo circondano. Mi da fastidio anche escludendo il metro diverso, per dirne una, che si applica poi quando si sale sul proprio mezzo a scoppio e si infrangono tranquillamente i limiti di velocità (e non chiamatevi fuori da questo perchè non li rispetta apprezzabilmente nessuno). Per quanto mi riguarda, le peggiori dinamiche che ci affliggono ritengo siano causate da comportamenti del tutto legali.

Alberto Falchi
30-08-2004, 23:32
Originariamente inviato da Car|o
Mi piace e sono solito pensare in maniera sociale ed applicare ipoteticamente il mio comportamento a tutti, e se tutti gli appassionati di videogiochi facessero come me il mercato si restringerebbe (il che sarebbe solo salutare) senza certo sparire.


Sai, questo punto lo trovo particolarmente interessante. La massa farà sì i numeri, ma non è fedele per forza di cose. E come la massa ha rovinato il mercato musicale (nel senso che si punta a prodotti che piacciono a tutti, finendo per non accontentare nè gli audiofili nè l'ascoltatore della domenica), non escludo che distrugga anche quello videoludico. Non è solo la qualità artistica il punto, ma la passione per il fenomeno: non tutti possono amare qualcosa alla follia, e il cercare di imporla a chiunque secondo regole statistice/stocastiche/frattali finisce prima o poi per degenerare non appena l'equilibrio si rompe. E, ragionando statisticamente, questo avverrà per forza di cose. Non intendo rimipangere i bei tempi andati, ma preferire che i mercati fossero in generale più verticali, più dedicati alla propria utenza, invece che cercare di espandere quest'ultima con il marketing selvaggio e non sempre redditizio.


Quello che non mi piace è sentire un legalismo da ayatollah unito magari all'atteggiamento di autocompiangimento vittimista, da povera bestia da soma onesta che deve rimediare alle nefandezze di tutti quelli che lo circondano. Mi da fastidio anche escludendo il metro diverso, per dirne una, che si applica poi quando si sale sul proprio mezzo a scoppio e si infrangono tranquillamente i limiti di velocità (e non chiamatevi fuori da questo perchè non li rispetta apprezzabilmente nessuno). Per quanto mi riguarda, le peggiori dinamiche che ci affliggono ritengo siano causate da comportamenti del tutto legali.

Non credo si parli di fondamentalismo verso il rispetto della legge, quanto di incazzatura nel sentire tonnellate di "amanti del videogioco" che vedono nella pirateria un nobile modo per sovvertire il sistema. Se il tema fosse: "copio perché mi fa comodo" ci potrebbe stare anche dentro. Quando si trovano scusanti da rivoluzionari alla Che Guevara, personalmente mi innervosisco.

Pape

Car|o
01-09-2004, 13:18
Originariamente inviato da GMCPape
Sai, questo punto lo trovo particolarmente interessante. La massa farà sì i numeri, ma non è fedele per forza di cose. E come la massa ha rovinato il mercato musicale (nel senso che si punta a prodotti che piacciono a tutti, finendo per non accontentare nè gli audiofili nè l'ascoltatore della domenica), non escludo che distrugga anche quello videoludico. Non è solo la qualità artistica il punto, ma la passione per il fenomeno: non tutti possono amare qualcosa alla follia, e il cercare di imporla a chiunque secondo regole statistice/stocastiche/frattali finisce prima o poi per degenerare non appena l'equilibrio si rompe. E, ragionando statisticamente, questo avverrà per forza di cose. Non intendo rimipangere i bei tempi andati, ma preferire che i mercati fossero in generale più verticali, più dedicati alla propria utenza, invece che cercare di espandere quest'ultima con il marketing selvaggio e non sempre redditizio.



Non credo si parli di fondamentalismo verso il rispetto della legge, quanto di incazzatura nel sentire tonnellate di "amanti del videogioco" che vedono nella pirateria un nobile modo per sovvertire il sistema. Se il tema fosse: "copio perché mi fa comodo" ci potrebbe stare anche dentro. Quando si trovano scusanti da rivoluzionari alla Che Guevara, personalmente mi innervosisco.

Pape

E chi ha parlato di sovversioni? Ho letto solo proteste riguardo ai prezzi alti. Spero di aver reso che comunque la mia posizione è altra storia...
Ti pregherei poi di riformulare i concetti della prima parte del tuo messaggio, messi così mi pare non dicano niente.