Il regolamento sul roaming approvato dal consiglio dei ministri europei

Il regolamento sul roaming approvato dal consiglio dei ministri europei

Il nuovo regolamento sulle tariffe di roaming dati e voce all'interno dei confini dell'Unione Europea ha superato l'ultimo ostacolo ed entrerà in vigore ufficialmente dal 1° luglio 2009

di pubblicata il , alle 16:47 nel canale Telefonia
 

Oggi il Consiglio dei ministri ha adottato all’unanimità le nuove regole sul roaming, che hanno così superato l’ultimo ostacolo procedurale e permetteranno di offrire diversi vantaggi ai consumatori a partire dal 1° luglio. Il Consiglio segue così l’esempio del Parlamento europeo, che ad aprile ha approvato le nuove regole con una schiacciante maggioranza. Questa è un’ottima notizia per i cittadini europei, che quest’estate potranno andare in vacanza e usare il roaming in tutta tranquillità e senza temere brutte sorprese quando arriverà la bolletta”, ecco il commento di Viviane Reding, commissaria responsabile delle telecomunicazioni che, dopo un’assenza elettorale di tre settimane, oggi ha ripreso il lavoro alla Commissione europea.

 La direttiva, approvata dal Parlamento Europeo negli scorsi mesi, ha superato quindi l'ultimo passaggio esecutivo e le nuove regole sulle tariffe del roaming voce e dati all'interno dei confini dell'Unione Europea entreranno in vigore a partire dal primo luglio, con un perfetto tempismo per evitare le brutte sorprese che negli scorsi anni hanno caratterizzato le vacanze di alcuni utenti. Come riportato nel comunicato stampa pubblicato sul portale dell'Unione Europea, con le nuove regole sul roaming approvate oggi ufficialmente dal Consiglio:

  • il prezzo massimo che può essere addebitato ai consumatori per inviare un SMS dall’estero è limitato a 0,11 euro (IVA esclusa), rispetto agli 0,28 euro che si pagano oggi in media (i consumatori dei Paesi Bassi e del Portogallo pagano più di 0,35 euro per SMS inviato in roaming);
  • si riducono sostanzialmente i prezzi del roaming per i dati (il costo sostenuto per navigare su internet o scaricare film con un telefono cellulare all’estero) introducendo una tariffa massima all’ingrosso di 1 euro per megabyte scaricato , rispetto al prezzo medio UE di 1,68 euro per megabyte, con picchi registrati in Irlanda (6,82 euro), Grecia (5,30 euro) ed Estonia (5,10 euro). Il prezzo massimo scenderà a 0,80 euro nel 2010 e a 0,50 euro nel 2011 e dovrebbe agevolare ulteriori diminuzioni delle bollette;
  • i consumatori vengono protetti dalle “brutte sorprese” quando arriva la bolletta, visto che avranno la possibilità di scegliere un meccanismo di interruzione del servizio quando la fattura raggiunge 50 euro , a meno che non optino per un massimale superiore. Gli operatori avranno tempo fino a marzo 2010 per mettere in atto queste misure finalizzate a favorire la trasparenza;
  • i prezzi delle chiamate effettuate in roaming diminuiscono fortemente. Le tariffe massime, che oggi sono fissate rispettivamente a 0,46 e 0,22 euro per le chiamate effettuate e ricevute all’estero, scenderanno a 0,43 e 0,19 euro il 1° luglio 2009, a 0,39 e 0,15 euro il 1° luglio 2010 e a 0,35 e 0,11 euro entro il 1° luglio 2011 (tutti i prezzi si intendono al minuto e IVA esclusa);
  • è introdotto il principio della fatturazione al secondo dopo i primi 30 secondi per le chiamate effettuate in roaming e dopo il primo secondo per le chiamate ricevute all’estero. Con i metodi di fatturazione al minuto attualmente applicati i consumatori pagano circa il 20% in più rispetto alla durata effettiva delle telefonate effettuate o ricevute.
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