NVIDIA PhysX, principi di funzionamento
I videogiochi e in generale la modellazione tridimensionale hanno sempre avuto un obbiettivo primario e univoco: riuscire a ricreare qualcosa che fosse quanto più simile alla realtà. Buona parte delle innovazioni in questo segmento sono da leggere proprio in tale direzione: nuove tecniche di calcolo della scena 3D, nuovi metodi di riempimento delle stesse sono solo alcuni degli aspetti interessati durante il lavoro degli sviluppatori.
Calcolare i movimenti di oggetti, personaggi, materiali e le loro interazioni è uno degli elementi che ha sempre rappresentato una importante limitazione all'interno di molti videogiochi: quante volte ci siamo imbattuti in macchine che riescono, prendendo un semplice dosso, a volare per decine di metri? Quante volte, rompendo decine di muri durante una sparatoria, questi cadevano sempre nello stesso modo?
Riuscire ad offrire una interazione quanto più reale possibile con gli elementi sopra descritti è l'obiettivo primario per cui la tecnologia PhysX è stata sviluppata da NVIDIA. L'evoluzione dei videogiochi è stata per anni incentrata solamente sulla grafica: per oltre dieci anni le innovazioni hanno riguardato nuovi metodi di gestione delle scene tridimensionali, sempre più complesse e texture grafiche sempre migliori. La possibilità di avere invece una gestione degli elementi fisici in gioco durante la ricostruzione della scena tridimensionale è stata invece una opportunità raggiunta e intravista nel corso degli ultimi due anni, grazie alla potenza di calcolo messa a disposizione dalle schede video di ultima generazione.
Con il termine PhysX si intende il motore fisico sviluppato inizialmente da Ageia, divenuto parte di NVIDIA a seguito dell'acquisizione di Ageia da parte di quest'ultima avvenuta nel Febbraio 2008. Nel corso del tempo sono stati numerose le software house che hanno deciso di supportare questo tipo di motore all'interno dei loro videogiochi, garantendo così la possibilità di dedicare la potenza della scheda video non solo al calcolo della scena tridimensionale, ma anche ai movimenti e alle interazioni fisiche all'interno del videogioco.
Torna alla Homepage