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View Full Version : SPAGNA: finalmente anche lì si può essere liberi


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bluelake
01-07-2005, 12:31
ma articolare un discorso invece che parlare per slogan?
più che altro doveva aggiungere Belgio, Olanda e Svezia sennò si sentono discriminati :D

rap
01-07-2005, 12:36
Spagna vergogna dell'Europa

Commento polemico sul titolo del thread: se è questo che si intende per libertà, preferisco non essere libero.
Ma è ovvio che ognuno ha un concetto suo di libertà.
Di sicuro il mio non è quello di un mondo dove ognuno può fare ciò che vuole, alla faccia delle regole del pudore, della morale e del buon senso.

quoto entrambi

Banus
01-07-2005, 12:38
vedi la mia risposta di ieri a the_joe... questi studi si dice che ci siano, ma non si sa dove razzo siano :muro:
Ho letto, e avevo cercato tempo fa studi obiettivi, ma non si trova proprio niente :(
Almeno non si discuterebbe di aria fritta...

bluelake
01-07-2005, 12:46
Ho letto, e avevo cercato tempo fa studi obiettivi, ma non si trova proprio niente :(
Almeno non si discuterebbe di aria fritta...
vabbè, però insomma, ora tra tutti i latin lover sciupafemmine nessuno che trovi una olandesina che si metta a cercare e tradurre le ricerche che fanno nel suo paese? bah, 'sti masculi del forum... :nono:

SweetHawk
01-07-2005, 12:55
La mia posizione è nota da tempo.

Ritengo da sempre che il riconoscimento dei pieni diritti civili delle unioni gay sia un atto di civiltà irrevocabile.

Però non concordo con la parte del mondo gay e non solo che vuole scimmiottare la famiglia tradizionale. Nello specificosì alle unioni ufficializzate con registrazione e diritti annessi e connessi, no alle esagerazioni, ovvero all'adozione in primis.

Una coppia omosessuale non nasce per mettere al mondo dei figli e non vedo perché si debba forzare oltre il segno certe cose. Mi sembra perfino provocatorio.

jumpermax
01-07-2005, 13:20
La mia posizione è nota da tempo.

Ritengo da sempre che il riconoscimento dei pieni diritti civili delle unioni gay sia un atto di civiltà irrevocabile.

Però non concordo con la parte del mondo gay e non solo che vuole scimmiottare la famiglia tradizionale. Nello specificosì alle unioni ufficializzate con registrazione e diritti annessi e connessi, no alle esagerazioni, ovvero all'adozione in primis.

Una coppia omosessuale non nasce per mettere al mondo dei figli e non vedo perché si debba forzare oltre il segno certe cose. Mi sembra perfino provocatorio.
In parte concordo, mi sembra assurdo parlare di matrimoni adesso non mi sembra che sia quello di cui ci sia bisogno, il pacs invece è un atto di civiltà
Sull'adozione gay credo sia sbagliato volerlo inquadrare come uno "scimmiottamento", il desiderio di paternità e maternità esiste al di la degli orientamenti sessuali, non è un diritto chiaro, ma se una persona è in grado di prendersi questo impegno, ne ha il desiderio e le capacità, non vedo perché lo si debba proibire per legge.

Teppy81
01-07-2005, 13:30
le unioni omosessuali non offendono nessun pudore e nessun buon senso e nessuna morale (salvo i vecchi pederasti che stanno in centro a Roma)...

Non sono di roma...
Ma ugualmente la cosa mi disgusta...cosa posso farci?
Mi devo far ammazzare?

Sinceramente più volte ho cercato di comprendere questa situazione.
Da tutti i punti di vista.
C'è chi dice che si nasce così, c'è chi dice che è una turba psichica, c'è chi dice che si diventa etc...
Sarò un bigotto pure...ma io vorrei mi spiegaste una cosa, se fosse normale essere Gay, cioè se fosse un'atteggiamento normale desiderare patner dello stesso sesso...riusciremmo a procreare?
Non voglio che questo post venga visto come il solito post di polemica.
Sono sincero, ho visto che qui ci sono parecchi gay e perciò cerco di instaurare una comunicazione.
A mio avviso se fosse davvero normale essere gay e lo fossimo tutti...ci estingueremmo.
Ragione per cui dentro il mio cervello, l'essere gay si configura come qualcosa di Anormale. Certo non sto dicendo, bruciamoli tutti o cacciamoli via...insomma cercate di capirmi.
Però la vedo come una cosa che parte dal cervello (visto che gli organi sessuali funzionano correttamente!)...
Secondo me come una persona può nascere daltonica, avere problemi di vista, di diabete e per questo va curata.
Uno nasce gay o lo diventa...è libero di accettare cure o meno. Ma a mio avviso l'omosessualità non deve esser vista come una cosa normale.
Mi sbaglio?
Spero di non avervi offeso, e se ritenete che debba modificare il mio post...ditemelo pure..che esco dal discorso come ci sono entrato!

jumpermax
01-07-2005, 13:32
Non sono di roma...
Ma ugualmente la cosa mi disgusta...cosa posso farci?
Mi devo far ammazzare?

Sinceramente più volte ho cercato di comprendere questa situazione.
Da tutti i punti di vista.
C'è chi dice che si nasce così, c'è chi dice che è una turba psichica, c'è chi dice che si diventa etc...
Sarò un bigotto pure...ma io vorrei mi spiegaste una cosa, se fosse normale essere Gay, cioè se fosse un'atteggiamento normale desiderare patner dello stesso sesso...riusciremmo a procreare?
Non voglio che questo post venga visto come il solito post di polemica.
Sono sincero, ho visto che qui ci sono parecchi gay e perciò cerco di instaurare una comunicazione.
A mio avviso se fosse davvero normale essere gay e lo fossimo tutti...ci estingueremmo.
Ragione per cui dentro il mio cervello, l'essere gay si configura come qualcosa di Anormale. Certo non sto dicendo, bruciamoli tutti o cacciamoli via...insomma cercate di capirmi.
Però la vedo come una cosa che parte dal cervello (visto che gli organi sessuali funzionano correttamente!)...
Secondo me come una persona può nascere daltonica, avere problemi di vista, di diabete e per questo va curata.
Uno nasce gay o lo diventa...è libero di accettare cure o meno. Ma a mio avviso l'omosessualità non deve esser vista come una cosa normale.
Mi sbaglio?
Spero di non avervi offeso, e se ritenete che debba modificare il mio post...ditemelo pure..che esco dal discorso come ci sono entrato!

Fammi capire una cosa: per te la questione è esclusivamente "riproduttiva"? E chi sceglie il celibato, magar per vocazione religiosa, come fai a vederlo "normale" allora?

CONFITEOR
01-07-2005, 13:42
Una coppia omosessuale non nasce per mettere al mondo dei figli e non vedo perché si debba forzare oltre il segno certe cose. Mi sembra perfino provocatorio.
Non nasce nemmeno per non metterceli....nasce perchè è una condizione,

il desiderio di discendenza è proprio di ogni essere umano, è un diritto fondamentale...

Para Noir
01-07-2005, 13:43
Non sono di roma...
Ma ugualmente la cosa mi disgusta...cosa posso farci?
Mi devo far ammazzare?


Li devi semplicemente rispettare, farti gli affari tuoi. Vivi e lascia vivere, l'unico modo per non autodistruggerci.

Per quanto riguarda la questione riproduttiva, tenuto conto della sovrapopolazione del nostro pianeta un maggior numero di gay non potrebbe farci che bene. Ed anche se ci estinguiamo, francamente, non penso sia una grossa perdita per l'universo, anzi.

Para Noir
01-07-2005, 13:47
infatti.
Sai che ridere quando, a furia di autodistruggere tutti i nostri valori, (come sta facendo zappaterra e non solo lui) i mezzalunari avranno l'Europa in mano.. sono cosi tolleranti e libertari e civili loro..
Allegria.. la natalità infantile in Italia sta aumentando.. ma c'è un piccolo dettaglio..

Questo spauracchio è infondato, ed anzi controproducente. L'unico modo per difenderci un domani dalle religioni è ottenere degli stati davvero laici, non influenzabili dalle religioni.

Oggi questa cosa non la abbiamo, in Italia. Quando in politica ci saranno credenti di altre religioni allora sì che saremo davvero fo*****, se invece insegniamo alla religione, quale che sia, che negli affari dello stato non deve pretendere di avere peso allora saremo al sicuro.

rap
01-07-2005, 13:51
Questo spauracchio è infondato, ed anzi controproducente. L'unico modo per difenderci un domani dalle religioni è ottenere degli stati davvero laici, non influenzabili dalle religioni.

Oggi questa cosa non la abbiamo, in Italia. Quando in politica ci saranno credenti di altre religioni allora sì che saremo davvero fo*****, se invece insegniamo alla religione, quale che sia, che negli affari dello stato non deve pretendere di avere peso allora saremo al sicuro.
bravo bravo
aspetta di dargli pure il diritto di voto, poi vedrai.. la nostra politica decisa dagli iman nelle moschee, con un potere di movimenti di voti impressionante, stante che tra qualche anno saranno maggioranza.. poi vedi come gli insegni che la religione non ha peso negli affari di stato... ma vedi gli stati islamici come sono governati o vivi nel mondo delle fiabe?

Teppy81
01-07-2005, 13:56
Fammi capire una cosa: per te la questione è esclusivamente "riproduttiva"? E chi sceglie il celibato, magar per vocazione religiosa, come fai a vederlo "normale" allora?
Beh... ti ringrazio per avermi preso in considerazione seriamente.
Ti rispondo come la penso io anche su questo.
Uno può scegliere pure di suicidarsi, non sono io che posso impedirglielo.
Eppure quando uno si suicida tutti ci restiamo male! E' una vita che si è spenta. Chissà quale crisi c'era dietro...perchè lo ha fatto etc etc...

Perciò al di là di quello che uno sceglie di fare della propria vita (libertà PERSONALE), uno può pure scegliere di esser single o sposato.
Ma in ogni caso prima di tutto io lo valuto come UOMO (dico in senso generale uomo o donna).

Se quest'uomo mi spiega che per motivi religiosi non si vuole sposare...Io dico NORMALMENTE lo farebbe, ma HA SCELTO di non farlo. Questa è la SUA fede.
Se uno invece mi dice...sono maschio e mi piacciono i maschi...
La cosa è leggermente diversa, perchè uno per FEDE sceglie di consacrarsi a Dio...l'altro PER ISTINTO (fisico o psicologico) usa il suo corpo in modo INNATURALE. Mentre l'una è una condizione voluta, cercata..l'altra sembra una cosa innata. Come quello che ruba e poi dimentica di aver rubato (non mi viene in mente il nome della malattia) quello non lo fa apposta...è così.

Se fossimo tutti preti, pure là ci estingueremmo personalmente non lo ritengo normale, ma è una sua scelta voluta e il prete stesso dice che non è normale. Mentre quello gay, non gli piace il sesso con patner di sesso diverso.
Prova attrazione per quelli come lui...indipendentemente dalla SUA volonta psicologica.

Ad onor di cronaca sappi che io sono un cristiano evangelico, credo nei vangeli ed i nostri pastori si sposano!

Perciò quello che vi chiedo è solo questo: un gay è consapevole di vivere nell'ANORMALITA' o si ritiene una persona normale?

Poi vi lascio alla vostra discussione politica...

SweetHawk
01-07-2005, 13:58
In parte concordo, mi sembra assurdo parlare di matrimoni adesso non mi sembra che sia quello di cui ci sia bisogno, il pacs invece è un atto di civiltà
Sull'adozione gay credo sia sbagliato volerlo inquadrare come uno "scimmiottamento", il desiderio di paternità e maternità esiste al di la degli orientamenti sessuali, non è un diritto chiaro, ma se una persona è in grado di prendersi questo impegno, ne ha il desiderio e le capacità, non vedo perché lo si debba proibire per legge.


Jumper vedi... io penso che in uno stato laico ci debba essere spazio per tutti e che la situazione dei cittadini debba essere "gestita" puntando all'ottimizzazione delle situazioni che si vengono via via a trattare.

Sul Pacs penso che alla fine si possa concordare tutti, è infatti un discorso che investe i rapporti tra cittadini e tra essi rimane.

Ma l'adozione implica situazioni più complesse che vanno adeguatamente cconsiderate. Ecco partendo da una considerazione di ordine generale per me il rapporto tra due persone dello stesso sesso è legittimo dal punto di vista civile ma dal punto di vista del fine procreativo è oggettivamente fuori gioco... E mi sembra un voler a tutti i costi travalicare questi limiti oggettivi un fatto provocatorio.
Ricordiamoci anche che la libertà del singolo termina dove inizia quella altrui e l'affidamento di un bimbo a unioni che oggettivamente non sono famiglia biologica è una forzatura intellettualistica e modaiola.
Perchè dei limiti devono pur esserci e qualche volta dovremo pure essere coscienti che qualcosa non si può avere.
Agli amici gay posso dunque dire, vivete in pace e serenità, cercate i vostri diritti civili, economici e quant'altro, ma non oltrepassate certi limiti oggettivi, sfociando nella provocazione.

In ultimo vorrei anche ricordare che da anni ormai nessuno + parla della famiglia tradizionale e sembra davvero che ormai questo nucleo basilare della società sia da tenere nell'oblio in attesa della sua dipartita sociale.
Per me questo atteggiamento è molto grave e non può essere un discorso di pertinenza esclusiva della chiesa cattolica e dei cattolici che di fatto non sono contro le unioni civili in senso assoluto ma proprio perchè vedono in questi processi generali una sempre più aspra svalutazione dell'istituto familiare tradizionalmente inteso.

Teppy81
01-07-2005, 13:59
Li devi semplicemente rispettare, farti gli affari tuoi. Vivi e lascia vivere, l'unico modo per non autodistruggerci.

Per quanto riguarda la questione riproduttiva, tenuto conto della sovrapopolazione del nostro pianeta un maggior numero di gay non potrebbe farci che bene. Ed anche se ci estinguiamo, francamente, non penso sia una grossa perdita per l'universo, anzi.

ahahahah :sofico:
Davvero ironico.
Beh ho già anticipato che non voglio mica creare due stati ETERO e GAY.
Ma capire se sbaglio a pensare che un gay è una persona che ha un problema, come un diabetico o un daltonico o un claustrofobico.
Perchè questa è l'impressione che ho.

SweetHawk
01-07-2005, 14:03
Non nasce nemmeno per non metterceli....nasce perchè è una condizione,

il desiderio di discendenza è proprio di ogni essere umano, è un diritto fondamentale...

Scusa la risposta che sembrerà indelicata ma non so francamente come indorare la pillola...

In coscienza mi spieghi se non ci fosse l'escamotage dell'adozione come in queste unioni si potrebbe espletare tale diritto?

Perchè vedi, proprio nel diritto, una delle prime cose che impari è che la legge non considera gli "escamotage" come creatori di diritto.

Il problema infatti è per dirla col mio Pascal, d'un altro ordine e va trattato più su un piano di normalizzazione che di forzature portate avanti con contorsionismi e cavilli.

Para Noir
01-07-2005, 15:21
bravo bravo
aspetta di dargli pure il diritto di voto, poi vedrai.. la nostra politica decisa dagli iman nelle moschee, con un potere di movimenti di voti impressionante, stante che tra qualche anno saranno maggioranza.. poi vedi come gli insegni che la religione non ha peso negli affari di stato... ma vedi gli stati islamici come sono governati o vivi nel mondo delle fiabe?

Ma porca vacca gli stati islamici NON SONO STATI LAICI. E, in pratica, NEMMENO L'ITALIA LO E'. Eccolo il problema.

Ok, per adesso ci comandano i cattolici, che per quanto siano nocivi sono sempre meglio degli islamici. Però dato che da noi sembra scontato che sia la religione a comandare, quando la maggioranza sarà islamica (e con lo scazzo degli italiani non credere ci voglia molto) allora sarà la religione islamica a comandare, anche se in teoria lo stato italiano è tuttora laico. Quindi la soluzione NON E' cazziare gli islamici e portare avanti l'orgoglio cristiano, la soluzione è cazziare adesso, subito, entrambi. La cosa dev'essere chiara in primo luogo al popolo, la mentalità deve cambiare, bisogna finirla col fare favori alle religioni e mettersi a 90° davanti alle loro arbitrarie morali, siamo nel 2005 non viviamo ancora nel medioevo, mi pare che sarebbe ora di discutere sulle questioni in un'ottica laica, di vantaggi/svantaggi REALI per la società e non in termini di "il mio dio che mi sono appena inventato dice che bla bla bla", come fanno e faranno sempre tutte le religioni. Aria fritta.

Para Noir
01-07-2005, 15:29
ahahahah :sofico:
Davvero ironico.
Beh ho già anticipato che non voglio mica creare due stati ETERO e GAY.
Ma capire se sbaglio a pensare che un gay è una persona che ha un problema, come un diabetico o un daltonico o un claustrofobico.
Perchè questa è l'impressione che ho.

Tu sei libero di pensare quello che vuoi dei gay, devi essere libero di farlo. Io dico solo che le tue opinioni non devono avere influenza sugli altri, a meno che non ci siano dei risvolti reali e tangibili sulla società.

Ti faccio un'esempio, mettiamo che sei un politico, cattolico, e che per te i gay sono immorali e bla bla bla, beh, le tue opinioni personali non devono interferire con la tua attività politica, se una legge a favore dei gay (è un'esempio) non sembra avere svantaggi per la società allora tu la devi far passare.

Personalmente non sono gay, tantomeno mi interessa scoprire tutti i motivi per i quali loro lo sono. In certi casi ci saranno state esperienze passate, ma ci sono anche teorie che parlano di differenze fisiche nei cervelli dei gay, quindi la questione è ancora aperta. L'importante è che i gay non fanno del male a nessuno e fintanto che sarà così allora come tutti devono essere liberi di vivere come gli pare, per cui quando sento gente limitare i loro diritti con storielle tipo "a me fanno schifo, sono immorali, commettono peccato" ecc. ecc. mi incacchio come una iena perchè tali persone mettono le loro opinioni personali davanti alla libertà degli altri, ed è in quei casi che si generano ingiustizie.

Naturalmente una gran fonte (non tutta) di queste opinioni malsane viene dalle religioni, ma questa è un'altra (brutta) storia.

Duncan
01-07-2005, 15:41
Sul matrimonio sono completamente favorevole...

Mentre sull'adozione ho molte perplessità... anzi son contrario...

bluelake
01-07-2005, 15:44
Ma capire se sbaglio a pensare che un gay è una persona che ha un problema, come un diabetico o un daltonico o un claustrofobico.
Perchè questa è l'impressione che ho.
in questo caso sbagli, perché diabete, daltonia o claustrofobia sono malattie fisiche o psicologiche, mentre l'omosessualità non è una malattia né una deviazione, ma un comportamento sessuale presente in natura :)

bluelake
01-07-2005, 15:46
Perciò quello che vi chiedo è solo questo: un gay è consapevole di vivere nell'ANORMALITA' o si ritiene una persona normale?
un gay non si ritiene una persona normale... un gay E' una persona normale ;)

the_joe
01-07-2005, 15:49
in questo caso sbagli, perché diabete, daltonia o claustrofobia sono malattie fisiche o psicologiche, mentre l'omosessualità non è una malattia né una deviazione, ma un comportamento sessuale presente in natura :)
In natura è certamente presente, però tranne che per l'uomo (essere umano) mi pare che negli altri animali non si possa parlare di individui totalmente omosessuali, magari hanno comportamenti omosessuali in determinate pratiche come l'affermazione del dominio o in momenti/condizioni particolari (cani dello stesso sesso in cattività durante il periodo del "calore).
O sbaglio?

Comunque niente di strano, noi esseri umani siamo diversi dagli altri animali.

bluelake
01-07-2005, 16:03
In natura è certamente presente, però tranne che per l'uomo (essere umano) mi pare che negli altri animali non si possa parlare di individui totalmente omosessuali, magari hanno comportamenti omosessuali in determinate pratiche come l'affermazione del dominio o in momenti/condizioni particolari (cani dello stesso sesso in cattività durante il periodo del "calore).
O sbaglio?
non sbagli ;) probabilmente senza la "mediazione" che regola i nostri comportamenti e reazioni senza lasciarli al puro istinto sarebbe lo stesso anche per noi, oppure no... penso che non sarà mai possibile saperlo :fagiano: però che l'omosessualità sia un comportamento presente in natura e non una malattia umana penso si evince chiaramente anche dagli esempi che hai fatto te :)

Teppy81
01-07-2005, 16:06
Para noir il tuo intervento mi tocca molto e mi fa riflettere.
Vorrei solo che ti mettessi nei miei panni.
Siamo in una democrazia no?
Ripeto, se LA MAGGIORANZA delle persone ritiene che un gay non è una persona normale, è chiarissimo che non voterà a favore di leggi che lo agevolino. Perchè se è una malattia del cervello o semplicemente un'atteggiamento voluto, avere dei gay INFLUENZA la vita degli altri.

Vedo di spiegarmi meglio.
Se mio figlio cresce, ma ha dei compagni a scuola che iniziano a dire: è normale che io ti voglio perchè io sono gay (parlo di bambini a scuola elemantare)...
Oppure che gli dicano: sai io non ho la mamma, ho due papà e cose di questo genere...non immagini che mio figlio possa rimanere turbato?
Se un compagnetto per emulazione cresce con l'idea che certi atteggiamenti sessuali sono normali...non avrà più chiara la sua identità. Per lui farsi una donna o un uomo...sarà uguale.
E ti ripeto, in una società che pensa non sia normale, vuoi o non vuoi viene influenzata.

"in questo caso sbagli, perché diabete, daltonia o claustrofobia sono malattie fisiche o psicologiche, mentre l'omosessualità non è una malattia né una deviazione, ma un comportamento sessuale presente in natura "

Pure il diabete è presente in natura che c'entra sto discorso?
E pure i down sono presenti in natura!!!

majino
01-07-2005, 16:09
Para noir il tuo intervento mi tocca molto e mi fa riflettere.
Vorrei solo che ti mettessi nei miei panni.
Siamo in una democrazia no?
Ripeto, se LA MAGGIORANZA delle persone ritiene che un gay non è una persona normale, è chiarissimo che non voterà a favore di leggi che lo agevolino. Perchè se è una malattia del cervello o semplicemente un'atteggiamento voluto, avere dei gay INFLUENZA la vita degli altri.

Vedo di spiegarmi meglio.
Se mio figlio cresce, ma ha dei compagni a scuola che iniziano a dire: è normale che io ti voglio perchè io sono gay (parlo di bambini a scuola elemantare)...
Oppure che gli dicano: sai io non ho la mamma, ho due papà e cose di questo genere...non immagini che mio figlio possa rimanere turbato?
Se un compagnetto per emulazione cresce con l'idea che certi atteggiamenti sessuali sono normali...non avrà più chiara la sua identità. Per lui farsi una donna o un uomo...sarà uguale.
E ti ripeto, in una società che pensa non sia normale, vuoi o non vuoi viene influenzata.

"in questo caso sbagli, perché diabete, daltonia o claustrofobia sono malattie fisiche o psicologiche, mentre l'omosessualità non è una malattia né una deviazione, ma un comportamento sessuale presente in natura "

Pure il diabete è presente in natura che c'entra sto discorso?
E pure i down sono presenti in natura!!!

qual'è il tuo concetto di normalità? se la maggioranza è in un certo modo, quel modo è la normalità?

bluelake
01-07-2005, 16:14
Para noir il tuo intervento mi tocca molto e mi fa riflettere.
Vorrei solo che ti mettessi nei miei panni.
Siamo in una democrazia no?
Ripeto, se LA MAGGIORANZA delle persone ritiene che un gay non è una persona normale, è chiarissimo che non voterà a favore di leggi che lo agevolino. Perchè se è una malattia del cervello o semplicemente un'atteggiamento voluto, avere dei gay INFLUENZA la vita degli altri.

Vedo di spiegarmi meglio.
Se mio figlio cresce, ma ha dei compagni a scuola che iniziano a dire: è normale che io ti voglio perchè io sono gay (parlo di bambini a scuola elemantare)...
Oppure che gli dicano: sai io non ho la mamma, ho due papà e cose di questo genere...non immagini che mio figlio possa rimanere turbato?
Se un compagnetto per emulazione cresce con l'idea che certi atteggiamenti sessuali sono normali...non avrà più chiara la sua identità. Per lui farsi una donna o un uomo...sarà uguale.
E ti ripeto, in una società che pensa non sia normale, vuoi o non vuoi viene influenzata.

"in questo caso sbagli, perché diabete, daltonia o claustrofobia sono malattie fisiche o psicologiche, mentre l'omosessualità non è una malattia né una deviazione, ma un comportamento sessuale presente in natura "

Pure il diabete è presente in natura che c'entra sto discorso?
E pure i down sono presenti in natura!!!
L'omosessualità NON è una malattia, ma un istinto sessuale presente in moltissime specie animali tra cui l'uomo (nell'uomo poi si abbian anche all'istinto di innamorarsi spontaneamente di persone dello stesso sesso). Il diabete e l'essere down sono malattie in quanto danneggiano l'organismo in cui sono presenti... l'omosessualità non danneggia chi è omosessuale.

the_joe
01-07-2005, 16:31
L'omosessualità NON è una malattia, ma un istinto sessuale presente in moltissime specie animali tra cui l'uomo (nell'uomo poi si abbian anche all'istinto di innamorarsi spontaneamente di persone dello stesso sesso). Il diabete e l'essere down sono malattie in quanto danneggiano l'organismo in cui sono presenti... l'omosessualità non danneggia chi è omosessuale.
[FACETO MODE ON]
Una piccola parte del corpo :ciapet: la danneggia a dire la verità :D
[FACETO MODE OFF]
Non ritengo però gli omosessuali un pericolo per la società.

Para Noir
01-07-2005, 16:32
Para noir il tuo intervento mi tocca molto e mi fa riflettere.
Vorrei solo che ti mettessi nei miei panni.
Siamo in una democrazia no?
Ripeto, se LA MAGGIORANZA delle persone ritiene che un gay non è una persona normale, è chiarissimo che non voterà a favore di leggi che lo agevolino. Perchè se è una malattia del cervello o semplicemente un'atteggiamento voluto, avere dei gay INFLUENZA la vita degli altri.

Vedo di spiegarmi meglio.
Se mio figlio cresce, ma ha dei compagni a scuola che iniziano a dire: è normale che io ti voglio perchè io sono gay (parlo di bambini a scuola elemantare)...
Oppure che gli dicano: sai io non ho la mamma, ho due papà e cose di questo genere...non immagini che mio figlio possa rimanere turbato?
Se un compagnetto per emulazione cresce con l'idea che certi atteggiamenti sessuali sono normali...non avrà più chiara la sua identità. Per lui farsi una donna o un uomo...sarà uguale.
E ti ripeto, in una società che pensa non sia normale, vuoi o non vuoi viene influenzata.

"in questo caso sbagli, perché diabete, daltonia o claustrofobia sono malattie fisiche o psicologiche, mentre l'omosessualità non è una malattia né una deviazione, ma un comportamento sessuale presente in natura "

Pure il diabete è presente in natura che c'entra sto discorso?
E pure i down sono presenti in natura!!!

Ma la gente non vota le leggi, è proprio per tutelare le persone dalla loro stessa stupidità che le leggi più importanti le fa il governo che, IN TEORIA, è fatto da persone mediamente più sveglie e lungimiranti delle altre (a scanso di equivoci, in Italia questo non succede).

Quanto alla normalità ed alla "turbabilità" di un tuo figlio penso che i problemi più grossi derivino proprio da chi dice cosa sia o non sia normale. Tante seghe mentali nascono proprio dal concetto di "giusto o non giusto", dal senso di colpa infondato, dalla passata educazione. Conosco gente che si chiede "ehi, quando la mia ragazza mi ciuccia i capezzoli mi piace, sono gay?", ecco, questo è il problema, ma chettifrega? Ti piace? Ok. Non ti piace, fai a meno. Perchè chiedersi se è giusto o meno, se hai problemi o meno. E' così e basta. La gente proprio non sa vivere.

Che poi gli omosessuali c'erano anche quando non se ne parlava, non sarà certo perchè in giro ce ne saranno di più di dichiarati che anche tuo figlio verrà su uguale. E ricordo che al momento non si sa se essere gay derivi esclusivamente da esperienze passate o da "traumi" psicologici, per cui tutto il discorso resta ipotetico.

Infine, bluelake voleva dire che l'omosessualità non è una malattia, è un comportamento che tra l'altro le persone non si scelgono. Anche masturbarsi è inutile e non procreativo, in un certo senso è persino gay, tuttavia è un comportamento molto diffuso. E' una malattia?

CONFITEOR
01-07-2005, 17:19
Anche masturbarsi è inutile e non procreativo, in un certo senso è persino gay
Siamo tutti froci :fagiano:

bluelake
01-07-2005, 17:28
[FACETO MODE ON]
Una piccola parte del corpo :ciapet: la danneggia a dire la verità :D
[FACETO MODE OFF]
sempre per stare sul faceto potrei dirti che ho le prove del contrario, che a non "esercitare" ci sono conseguenze dolorose e fastidiose :D

SweetHawk
01-07-2005, 17:45
Blue su quanto ho detto poc'anzi come la vedi? Sai bene che mi piace parlare soprattutto con te... ;) :)

bluelake
01-07-2005, 18:01
Blue su quanto ho detto poc'anzi come la vedi? Sai bene che mi piace parlare soprattutto con te... ;) :)
te hai un viziaccio maledetto, al cui confronto un alcolista anonimo è un omino integerrimo... scrivi dei papiri enormi o la notte quando dormo o il giorno quando sono a lavorare e non riesco a rispondere in real time perché dal lavoro riesco a leggere solo i post più corti :D
comunque promesso che li leggo entro la fine della giornata :fagiano:

SweetHawk
01-07-2005, 18:09
te hai un viziaccio maledetto, al cui confronto un alcolista anonimo è un omino integerrimo... scrivi dei papiri enormi o la notte quando dormo o il giorno quando sono a lavorare e non riesco a rispondere in real time perché dal lavoro riesco a leggere solo i post più corti :D
comunque promesso che li leggo entro la fine della giornata :fagiano:


Scusa... :mc: :mc:

:D

-kurgan-
01-07-2005, 18:14
Se un compagnetto per emulazione cresce con l'idea che certi atteggiamenti sessuali sono normali...non avrà più chiara la sua identità. Per lui farsi una donna o un uomo...sarà uguale.


ma tu sei realmente convinto che una persona crescendo con dei gay diventi gay?
io ho amici gay e lesbiche, non ho nessun dubbio sulla mia sessualità e considero loro perfettamente normali. C'è qualcosa di sbagliato in questo? per me no.. per me è sbagliato chi li considera diversi.

Inox
01-07-2005, 18:19
Personalmente sono favorevole alle unioni civili (e ci mancherebbe pure) ma assolutamente CONTRARISSIMO al matrimonio tra omosessuali equiparato a quello tra etero, e contrarissimo all'adozione.

Para Noir
01-07-2005, 18:53
Personalmente sono favorevole alle unioni civili (e ci mancherebbe pure) ma assolutamente CONTRARISSIMO al matrimonio tra omosessuali equiparato a quello tra etero, e contrarissimo all'adozione.

Sull'adozione anch'io ho delle riserve. Sul matrimonio no. Perchè due donne che vivono insieme, magari una dirigente ed una operaia, quando si lasciano non devono avere nessuna tutela? E se la casa è della dirigente l'altra dove va, in mezzo alla strada? Anche lei deve essere tutelata.

Altrimenti a me sta benissimo che non ci sia il matrimonio tra gay, ma allora si abolisce anche quello tra etero, ed in particolare la legge smette di stratutelare le donne, che quando un'uomo si separa deve andare a vivere in garage mentre la donna vive uguale a prima..

SweetHawk
01-07-2005, 19:24
Sull'adozione anch'io ho delle riserve. Sul matrimonio no. Perchè due donne che vivono insieme, magari una dirigente ed una operaia, quando si lasciano non devono avere nessuna tutela? E se la casa è della dirigente l'altra dove va, in mezzo alla strada? Anche lei deve essere tutelata.

Altrimenti a me sta benissimo che non ci sia il matrimonio tra gay, ma allora si abolisce anche quello tra etero, ed in particolare la legge smette di stratutelare le donne, che quando un'uomo si separa deve andare a vivere in garage mentre la donna vive uguale a prima..

Inox stava dicendo unione civile = unione in comune, registrata. Matrimonio = quello religioso, secondo me. ;)

State dicendo la stessa cosa se così.

Inox
01-07-2005, 19:25
Sull'adozione anch'io ho delle riserve. Sul matrimonio no. Perchè due donne che vivono insieme, magari una dirigente ed una operaia, quando si lasciano non devono avere nessuna tutela? E se la casa è della dirigente l'altra dove va, in mezzo alla strada? Anche lei deve essere tutelata.

Altrimenti a me sta benissimo che non ci sia il matrimonio tra gay, ma allora si abolisce anche quello tra etero, ed in particolare la legge smette di stratutelare le donne, che quando un'uomo si separa deve andare a vivere in garage mentre la donna vive uguale a prima..

per quello che tu dici basta la unione civile
non serve il matrimonio

Inox
01-07-2005, 19:26
Inox stava dicendo unione civile = unione in comune, registrata. Matrimonio = quello religioso, secondo me. ;)

State dicendo la stessa cosa se così.


fuocherello :)
stavo dicendo che per tutelare civilmente una persona bastano leggi economico-sociali che NON sono necessariamente il matrimonio

Para Noir
01-07-2005, 19:47
per quello che tu dici basta la unione civile
non serve il matrimonio

Io ho sempre parlato solo di matrimonio civile. Che poi per me il matrimonio non è altro che una tutela giuridica di tipo economico, e di altri dettagli (es. prendere scelte in ospedale in casi gravi o cose simili). In tutti gli altri casi il matrimonio è perfettamente inutile, se due persone si amano e stanno insieme che altro serve?

Del lato religioso non mi importa assolutamente niente, gli affari dei credenti glieli lascio volentieri. E poi ogni religione si detta le proprie regole, non ha senso discuterle, o si sta al gioco o no.

Che poi, detto tra noi, essere gay e decidere di essere, che so, cattolici, è proprio masochismo puro. Tanto bene che si sta senza religione..

bluelake
01-07-2005, 20:05
La mia posizione è nota da tempo.

Ritengo da sempre che il riconoscimento dei pieni diritti civili delle unioni gay sia un atto di civiltà irrevocabile.

Però non concordo con la parte del mondo gay e non solo che vuole scimmiottare la famiglia tradizionale. Nello specifico sì alle unioni ufficializzate con registrazione e diritti annessi e connessi, no alle esagerazioni, ovvero all'adozione in primis.

Una coppia omosessuale non nasce per mettere al mondo dei figli e non vedo perché si debba forzare oltre il segno certe cose. Mi sembra perfino provocatorio.
in Italia mi sembra che nessuno abbia mai chiesto nulla di diverso da questo, perché nel nostro paese l'adozione dei bambini al di fuori delle coppie eterosessuali sposate non esiste e non si può introdurla da un giorno all'altro. Ma questo è un discorso che abbiamo già fatto a suo tempo :)

bluelake
01-07-2005, 20:49
In ultimo vorrei anche ricordare che da anni ormai nessuno + parla della famiglia tradizionale e sembra davvero che ormai questo nucleo basilare della società sia da tenere nell'oblio in attesa della sua dipartita sociale.
Per me questo atteggiamento è molto grave e non può essere un discorso di pertinenza esclusiva della chiesa cattolica e dei cattolici che di fatto non sono contro le unioni civili in senso assoluto ma proprio perchè vedono in questi processi generali una sempre più aspra svalutazione dell'istituto familiare tradizionalmente inteso.
al di là di tutto, questa è una considerazione che mi sembra meriti parecchie parole, anche se forse il contesto non è quello adatto. Perché alla base del desiderio degli omosessuali di vedere riconosciuta la propria unione c'è proprio il modello di famiglia tradizionale che "il mondo etero" sembra punti a disconoscere. Io parlo per me, ma so che il mio pensiero è lo stesso dei ragazzi con cui sono stato e sto insieme... la volontà di "sposarci" (passami il termine non corretto, ma il termine "pacsarci" anche se corretto mi incatricchia le dita sulla tastiera) e vivere insieme prende l'esempio e lo spunto dalle famiglie in cui siamo cresciuti, fatte di due persone che si amano, si giurano eterno amore ed eterna fedeltà in ogni situazione, sia quelle positive che quelle negative. Una decisione che non viene presa alla leggera pensando "tanto se non va c'è il divorzio"... paradossalmente, un "matrimonio" inteso "alla cattolica" e non "alla facile" come va di moda oggi.
Questa è la cosa che secondo me fa quasi paura... che alla fine, gli eterosessuali si limitino a mettere al mondo figlioli senza costruire famiglie serene, e che le famiglie serene come le intendiamo oggi diventino proprio le coppie omosessuali. Come detto, sarebbe da parlarne per ore discutendo approfonditamente tanti aspetti che hanno portato al degrado dell'unione eterosessuale... ma non credo onestamente che tuonare in modo anche forte e dispregiativo contro le unioni civili possa aiutare a ritrovare il senso della famiglia, anzi, verrebbe quasi da augurarsi che vedere tante coppie gay "sposate" e per lungo tempo possa servire come esempio alle coppie eterosessuali per ritrovare il senso più profondo dell'unione tra due persone...

rap
01-07-2005, 23:52
Ma porca vacca gli stati islamici NON SONO STATI LAICI. E, in pratica, NEMMENO L'ITALIA LO E'. Eccolo il problema.

Ok, per adesso ci comandano i cattolici, che per quanto siano nocivi sono sempre meglio degli islamici. Però dato che da noi sembra scontato che sia la religione a comandare, quando la maggioranza sarà islamica (e con lo scazzo degli italiani non credere ci voglia molto) allora sarà la religione islamica a comandare, anche se in teoria lo stato italiano è tuttora laico. Quindi la soluzione NON E' cazziare gli islamici e portare avanti l'orgoglio cristiano, la soluzione è cazziare adesso, subito, entrambi. La cosa dev'essere chiara in primo luogo al popolo, la mentalità deve cambiare, bisogna finirla col fare favori alle religioni e mettersi a 90° davanti alle loro arbitrarie morali, siamo nel 2005 non viviamo ancora nel medioevo, mi pare che sarebbe ora di discutere sulle questioni in un'ottica laica, di vantaggi/svantaggi REALI per la società e non in termini di "il mio dio che mi sono appena inventato dice che bla bla bla", come fanno e faranno sempre tutte le religioni. Aria fritta.
Essendo io cattolico e cristiano, non provo alcun fastidio sul fatto che l'Italia sia uno stato laico ma non troppo, anche perchè ritengo che questi principi non ledano in alcun modo la mia libertà ed anzi, preservino dei valori in cui credo.
Meglio fermare entrambi, al limite concordo, ma mentre la Chiesa non ha alcuna intenzione egemonica, ben diverso è il discorso rispetto ai musulmani, sulla cui tolleranza e laicità non si commenta nemmeno; un paragone tra le due religioni è improponibile, perchè quando questi avranno preso il potere vedrai la tua libertà e laicità dove vanno a finire.
Sarebbe ora di prendere coscienza seria di questa invasione silenziosa e "ventrale" e non di aiutarla, distruggendo i valori di un Europa civile e dai fondamenti indiscutibilmente cristiani, che sono stati e possono essere ancora un baluardo contro questa teologica barbarie.
Ho due figli, e ne io ne loro ci inchineremo MAI alla Mecca!
MAI IL VOTO AGLI IMMIGRATI!

Para Noir
02-07-2005, 10:05
Essendo io cattolico e cristiano, non provo alcun fastidio sul fatto che l'Italia sia uno stato laico ma non troppo, anche perchè ritengo che questi principi non ledano in alcun modo la mia libertà ed anzi, preservino dei valori in cui credo.

Sì ma dovresti capire che non esisti solo tu a questo mondo, e che anche se la *tua* libertà adesso non è lesa (e sei stato fortunato) è quella di altri che viene lesa. E' quindi nel tuo interesse far sì che tutti siano il più liberi "possibile", perchè non sai un domani chi comanderà.

Tanto per farti un'esempio, se il nostro stato fosse comandato da atei fondamentalisti, ed a certi credenti fosse negato qualcosa, beh io mi batterei per questi credenti, pur non essendolo. Io mi batto per una società equa, non per difendere od imporre il mio pensiero, a differenza delle religioni.


Meglio fermare entrambi, al limite concordo, ma mentre la Chiesa non ha alcuna intenzione egemonica, ben diverso è il discorso rispetto ai musulmani, sulla cui tolleranza e laicità non si commenta nemmeno; un paragone tra le due religioni è improponibile, perchè quando questi avranno preso il potere vedrai la tua libertà e laicità dove vanno a finire.
Sarebbe ora di prendere coscienza seria di questa invasione silenziosa e "ventrale" e non di aiutarla, distruggendo i valori di un Europa civile e dai fondamenti indiscutibilmente cristiani, che sono stati e possono essere ancora un baluardo contro questa teologica barbarie.
Ho due figli, e ne io ne loro ci inchineremo MAI alla Mecca!
MAI IL VOTO AGLI IMMIGRATI!

La Chiesa *ha* intenzioni egemoniche, solo che grazie alle lotte del pensiero illuminato nel corso degli ultimi 2-3 secoli è diventata meno truculenta di quando lo era al medioevo, mentre la mentalità del mondo islamico è di fatto rimasta al medioevo. Sono d'accordo che dovendo scegliere tra i due preferisco il cristianesimo, ma tra tutto scelgo la laicità, ed è questa la direzione da prendere. Non è vietando i matrimoni gay o l'aborto che ci difendiamo dall'islam. Piuttosto è non concedendo a *tutte* le religioni nessun privilegio oltre a quelli che ha qualsiasi altra associazione che lo si fa, e facendo sì che la mentalità diffusa nelle persone mantenga le religioni nella sfera personale e non che ne dia per scontata, od addirittura giusta, la loro influenza pubblica nello stato e nelle leggi, basata non su valutazioni reali e concrete ma su ipotesi fantasiose ed indimostrabili.

edit: ed a quanto pare anche Panorama ha i miei stessi "dubbi", non posso ovviamente mettere la scansione ma posso sempre fare una foto alla mia scrivania... :

http://paranoir.interfree.it/ege.jpg

alphacygni
02-07-2005, 11:48
Il driver di questo modo di pensare, mi sembra un'assurda idea di "progresso" che identifica nel "fare qualcosa di diverso da come si è sempre fatto" un plusvalore.. abbiamo sempre messo il cibo in bocca? Proviamo a mangiarlo dal buco del culo, magari riusciamo ad assimilarlo pure da lì, pensate che progresso sarebbe! :cool:

condivido il punto di vista, piu' che altro in senso generale poiche' di fondo non mi sembra completamente pertinente con la questione in oggetto... quello che mi lascia pero' un po' perplesso e' che questa che deprechi e' anche l'idea di progesso che anima una enorme fetta dei sostenitori del berlusconismo sul piano della politica: meglio fare qualunque cosa, che sia a cazzo di cane o che riduca il paese all'argentina non importa, ma farla cosi' almeno si cambia :mbe:

Teppy81
02-07-2005, 11:56
okkey. Chiudo qui, vi siete spiegati benissimo.
Mi piace fare così e lo faccio. Punto. Così la pensate.
Buon per voi.

Grazieeeeeeee!!!

Para Noir
02-07-2005, 12:47
okkey. Chiudo qui, vi siete spiegati benissimo.
Mi piace fare così e lo faccio. Punto. Così la pensate.
Buon per voi.

Grazieeeeeeee!!!

E sicchè non sarebbe stato male cercare di capire più a fondo la tua posizione.. sicuro che te ne vai?

[xMRKx]
02-07-2005, 12:53
Assolutamente no, sono fenomeni ben diversi. La pederastia non è una malattia psichica perchè comporta dare attenzioni a corpi sessualmente sviluppati (seppur di tenera età). La pedofilia era fuori legge anche nell'antica Grecia.

a me risulta il perfetto contrario se leggi gli articoli che avevo riportato...

addirittura se c erano coppie omosessuali con il partner passivo troppo grande (e per troppo grande intendo adolescente o poco piu) questo veniva deriso

bluelake
02-07-2005, 13:02
okkey. Chiudo qui, vi siete spiegati benissimo.
Mi piace fare così e lo faccio. Punto. Così la pensate.
Buon per voi.

Grazieeeeeeee!!!
se te parti con l'idea che l'omosessualità sia una malattia contagiosa e repellente da reprimere in qualunque modo, non è che ti puoi aspettare molto dialogo...

Banus
02-07-2005, 13:04
']addirittura se c erano coppie omosessuali con il partner passivo troppo grande (e per troppo grande intendo adolescente o poco piu) questo veniva deriso
A me invece l'articolo richiamava molto le "usanze" del settecento dove le donne aspettavano che l'uomo si facesse avanti, con la differenza che nell'antica Grecia la diversità la faceva l'età e non il sesso. Un uomo passivo dopo i 18 anni era quindi l'equivalente del nostro "effeminato" e quindi deriso.
Come è stato già fatto notare, i ragazzi/ragazze a 12 anni erano considerati sessualmente maturi e quindi non si può parlare di pedofilia ma di pederastia, ma comunque consenziente e socialmente accettata.

Swisström
03-07-2005, 11:52
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

lowenz
03-07-2005, 12:09
Sarebbe ora di prendere coscienza seria di questa invasione silenziosa e "ventrale" e non di aiutarla, distruggendo i valori di un Europa civile e dai fondamenti indiscutibilmente cristiani, che sono stati e possono essere ancora un baluardo contro questa teologica barbarie.

Devo ripetermi per l'ennesima volta e smentire sempre questa APPARENTE evidenza che è solo APPARENZA?

I fondamenti dell'Europa stanno nel pensiero greco, da una visione platonico-morale ad una sofista-amorale (e su di esse si è innestato il resto, dalla religione cristiana in tutte le sue confessioni al relativismo più spinto).
Teologica barbarie? Senza Arabi non avremmo neppure il numero "0".....e tantissime altre cose salvate da loro del mondo antico (Aristotele in primis) e invece lasciate passare in secondo piano dai nostri infallibili pensatori scolastici medioevali.....

Dëck†
03-07-2005, 12:43
Devo ripetermi per l'ennesima volta e smentire sempre questa APPARENTE evidenza che è solo APPARENZA?

I fondamenti dell'Europa stanno nel pensiero greco, da una visione platonico-morale ad una sofista-amorale (e su di esse si è innestato il resto, dalla religione cristiana in tutte le sue confessioni al relativismo più spinto).
Teologica barbarie? Senza Arabi non avremmo neppure il numero "0".....e tantissime altre cose salvate da loro del mondo antico (Aristotele in primis) e invece lasciate passare in secondo piano dai nostri infallibili pensatori scolastici medioevali.....

Intervengo solo per esprimere la mia "personalissima opinione": il fatto che la cultura Araba ci abbia trasmesso notevoli "conoscenze" non implica necessariamente che oggi ne saremmo privi...pensi davvero che se Marconi non l'avesse inventata oggi saremmo privi della Radio?

lowenz
03-07-2005, 12:53
Intervengo solo per esprimere la mia "personalissima opinione": il fatto che la cultura Araba ci abbia trasmesso notevoli "conoscenze" non implica necessariamente che oggi ne saremmo privi...pensi davvero che se Marconi non l'avesse inventata oggi saremmo privi della Radio?
E tu credi davvero il contrario? Cosa ti rende così sicuro di ciò? Il fatto che non implichi non crea nessuna evidenza, lascia solo spazio a possibilità.....che non si sono verificate però.

E cmq Aristotele non si INVENTA come la radio.....:D

Red_Star
03-07-2005, 13:16
Intervengo solo per esprimere la mia "personalissima opinione": il fatto che la cultura Araba ci abbia trasmesso notevoli "conoscenze" non implica necessariamente che oggi ne saremmo privi...pensi davvero che se Marconi non l'avesse inventata oggi saremmo privi della Radio?
bhe se l'America fosse stata scoperta nel 1950 piuttosto che nel 1492, adesso non avremmo ancora la pasta con il sugo e l'insalata con i pomodori :D

Ewigen
03-07-2005, 13:23
bhe se l'America fosse stata scoperta nel 1950 piuttosto che nel 1492, adesso non avremmo ancora la pasta con il sugo e l'insalata con i pomodori :D

E glii anti e No-qualcosa non saprebbero come passarsi il tempo :Prrr:

Dëck†
03-07-2005, 15:31
E tu credi davvero il contrario? Cosa ti rende così sicuro di ciò? Il fatto che non implichi non crea nessuna evidenza, lascia solo spazio a possibilità.....che non si sono verificate però.

E cmq Aristotele non si INVENTA come la radio.....:D

Ah, ma io non ne sono sicuro, non esiste una controriprova, ma la cosa vale in entrambi i sensi. Per quello che riguarda Aristotele...forse non si potrà inventare, ma, perdonami, non credo il mondo sarebbe molto diverso oggi se non fosse nato... :D

lowenz
03-07-2005, 15:44
Per quello che riguarda Aristotele...forse non si potrà inventare, ma, perdonami, non credo il mondo sarebbe molto diverso oggi se non fosse nato... :D
Mmmm se non ci fosse stato Aristotele non ci sarebbe stato manco Alessandro Magno se non lo sai.....visto che era il suo tutore.....e senza Alessando Magno direi che non ci sarebbero state a cascata tantissime altre cose, tra cui i suoi emuli, gli imperatores(=condottieri) romani in primis: è solo per fare un esempio non legato alla storia del pensiero.
Per rimanere nella storia del pensiero "no Aristotele"="no Scolastica cristiana".

Dimmi tu se è poco.

ni.jo
03-07-2005, 15:49
la smettiamo di raccontare puttanate? nella maggioranza delle tribù sudamericane uomini e donne vivevano sempre in zone separate del villaggio, in alcune la figura di "padre" non esisteva proprio. cos'è, vuoi dire che loro non erano "naturali" e noi invece sì? e della poliandria/poliginia che sono state praticate da un numero molto consistente di società nel corso della storia ne vogliamo parlare? nemmeno quelle sono naturali? del concubinaggio poi meglio non discuterne, e lasciamo stare anche il fatto che 100 anni fa dalla media borghesia in su si considerava disdicevole che il padre si occupasse dei bambini e i figli erano cresciuti da governanti e tutori.
fino a due generazioni fa poi la famiglia tipica italiana comprendeva padre, madre, cinque, sei, sette o più figli, nonni paterni, zii e cugini. e adesso voialtri modernisti vorreste dirmi che padre, madre e un figlio solo sarebbe una cosa sana? ma scherzate, siamo andati avanti a gruppi familiari di 25 persone per secoli, dove sono gli studi che dimostrano che il figlio unico abbandonato in casa da solo per 16 ore al giorno cresce psicologicamente sano?

mmh...e già, strano, dalla casistica dei gesti 'psicologicamente insani' si direbbe che le coppie omosessuali siano già una realtà:


"Rapporto annuale sugli omicidi in Italia - 2003"





Servizi televisivi


Tg1 10 Luglio 2003, ore 13.30, 17.00, 20.00

Tg2 10 Luglio 2003, ore 13.00, 20.30, 00.30. 29 Agosto 2003, ore 20.30

Tg3 10 Luglio 2003, ore 14.15, 19.00

Tg 5 10 Luglio 2003, ore 20.30

Tg la 7 10 Luglio 2003, ore: 12.00, 19.45

Studio Aperto 10 Luglio 2003, ore: 18.30

Televideo 10 Luglio 2003, pagina 141


Testate giornalistiche quotidiane


“Quando l’amico o un parente diventa assassino”
di Rosanna Santoro, da Il Messaggero, 11 Luglio 2003, pag.1

Il delitto, un “affare di famiglia”
di Rosanna Santoro, da Il Messaggero, 11 Luglio 2003, pag.9

“Si uccide di più tra le mura domestiche”
di Chiara Muzzi, da Il Tempo, 11 Luglio 2003, pag. 8

“Aumentano gli omicidi commessi da amici e vicini di casa”
di Francesca Angeli, da Il Giornale, 11 Luglio 2003, pag.1

“Parenti e vicini uccidono più dei criminali”
di Francesca Angeli, da Il Giornale, 11 Luglio 2003, pag.4

“Aumentano gli omicidi dal volto amico”
di Giulio Isola, da Avvenire, 11 Luglio 2003, pag. 1

“Quando il Killer è un volto «amico»”
di Giulio Isola, da Avvenire, 11 Luglio 2003, pag. 4

“L’Italia scopre il killer della porta accanto”
di Annarosa De Vita, da Il Mattino, 11 Luglio 2003, pag. 10

“Al sud il record di omicidi: 1,5 ogni 100 mila abitanti”
da La Gazzetta del Sud, 11 Luglio 2003

“Omicidi, più in casa che nei clan”
da La Gazzetta del Mezzogiorno, 11 Luglio 2003, pag. 5

“La famiglia uccide più della mafia e della criminalità”
di Lorenzo Sani, da Il Resto del Carlino, 11 Luglio 2003

“Più omicidi in casa”
da Il Manifesto, 11 Luglio 2003, pag. 8

“Rapporto Eures: Più omicidi”
da Il Giornale d’Italia, 11 luglio 2003, pag. 1

“Aumentano gli omicidi in famiglia”
da Il Giornale d’Italia, 11 Luglio 2003, pag. 13

“Uccide più il parente del bandito. Metà dei delitti avviene in casa”
di Cristiana Lodi, da Libero, 11 Luglio 2003, pag. 12

“Omicidi, in oltre la metà l’assassino si nasconde in famiglia”
di Sabrina Deligia, da Liberazione, 11 Luglio 2003, pag. 1 e pag.14

“Un omicidio su due compiuto da amici”
da Metro, 11 Luglio 2003, pag. 2

Non fate i figli senza l’amore
di Marco Lombardozzi, da Metro, 22 luglio 2003, pag. 6

“Parenti più feroci dei criminali: in Italia l’assassino è di casa”
di Raffaella Pace, da Leggo, 11 Luglio 2003, pag. 1

“Killer d’Italia, più parenti che criminali”
di Raffaella Pace, da Leggo, 11 Luglio 2003, pag. 2

“Omicidi: più che dai criminali guardatevi dai familiari”
da City, 11 Luglio 2003, pag. 1

“In Italia un omicidio su due è in famiglia. A uccidere sono quasi sempre gli uomini”
da City, 11 luglio 2003, pag. 3

“Sempre più omicidi in famiglia, Roma è al 2° posto in Italia”
di Licia Pastore, da La Stampa Vivereroma, 12 Luglio 2003, pag. 1 e 4

“Rapporto Eures: i killer sono i familiari e vicini"
da BresciaOggi, 11 Luglio 2003

“Omicidi aumentano quelli in famiglia”
da il Giornale di Brescia, 11 Luglio 2003

“Omicidi, è la famiglia l’ambiente più a rischio”
da L’Eco di Bergamo, 11 Luglio 2003

“Quei Killer nascosti tra le mura di casa”
di Massimo Centini, da La Provincia di Lecco, 11 Luglio 2003

“Quei Killer nascosti tra le mura di casa”
di Massimo Centini, da La Provincia di Sondrio, 11 Luglio 2003

“In famiglia la maggior parte dei killer”
da La Provincia di Pavese, 11 Luglio 2003

“Rapporto Eures: i killer sono i familiari e vicini”
da L’Arena, 11 Luglio 2003

“Rapporto Eures: i killer sono i familiari e vicini”
da Il Giornale di Vicenza, 11 Luglio 2003

“In famiglia la maggior parte dei killer”
da La Nuova di Venezia e Mestre, 11 Luglio 2003

“L’omicidio? In famiglia”
da L’Adige, 11 Luglio 2003, pag. 5

“L’assassino è dentro le mura di casa”
di Roberta Rizzo, da Il Piccolo, 11 Luglio 2003, pag. 1 e 4

“L’assassino ci siede accanto”
da la Gazzetta di Parma, 11 Luglio 2003

“L’assassino si nasconde in famiglia”
da Libertà, 11 Luglio 2003

“Troppi delitti in famiglia”
da Corriere Adriatico, 11 Luglio 2003

“Quando uccidere è più facile che parlare”
di Elvira Seminara, da La Sicilia, 11 Luglio 2003

“A ottobre un congresso sui crimini nei nuclei familiari”
da La Sicilia, 09 Settembre 2003

“In famiglia la maggior parte dei killer”
di Roberta Rizzo, da La Nuova Sardegna, 11 Luglio 2003, pag. 16


Periodici


“Omicidi d’Italia: sempre di più tra le mura di casa”
di Enrico Arosio, da L’Espresso, 28 Agosto 2003, Copertina/pag. 32

“Sicuri che sia il caldo a far perdere la testa?”
di Massimo Picozzi, da Panorama, 7 Agosto 2003


Testate on line


“Omicidi d’Italia. Dove, quando, come si uccide”
da Panorama.it, 10 Luglio 2003

“Omicidi, in aumento quelli tra vicini e conoscenti”
da RaiNet-News, 10 Luglio 2003

“Killer si nasconde a casa o in ufficio”
da tgcom, 10 Luglio 2003

“Eures, sempre più omicidi in famiglia o tra amici”
da Cnnitalia.it, 10 Luglio 2003

“Il killer si annida dentro la famiglia”
da il Gazzettino On Line, 11 Luglio 2003

“Tre delitti in famiglia su 10 sono dovuti a crisi passionali”
da il Gazzettino On Line, 29 Agosto 2003

“Gli omicidi in famiglia sono più di quelli di mafia”
da il Giornale .it, 10 Luglio 2003

“Fioroni: Italia Paese di pistoleri, il governo rifletta”
da Margherita on line, 10 Luglio 2003


Agenzie stampa

Ansa

Adnkronos

Agi

Asca


Reuters


Corsera News


Sud News


News 2000



Interviste realizzate


Radio Rai - Gr 10 Luglio 2003, ore 13.00

Radio 3 11 Luglio 2003, Programma Fahrenheit, ore 15
29 Agosto 2003, Programma Fahrenheit, ore 15

Rtl 102.5 10 Luglio 2003, ore: 14.00

Radio 24 10 Luglio 2003, Programma Diario del Giorno, ore 15.00, ore 21.00 17 Luglio 2003, Programma Diario del Giorno, ore 21.30

Radio Citta’ Futura 10 Luglio 2003 ore 17.30

Agr 11 Luglio 2003 ore 13

Agenzia di Stampa Area 10 Luglio 2003, ore 17.00

La Stampa 10 Luglio 2003, ore 17.00

La Stampa Vivereroma 11 Luglio 2003, ore 13.30

Libero 10 Luglio 2003, ore 15.30

Red_Star
03-07-2005, 15:57
Ah, ma io non ne sono sicuro, non esiste una controriprova, ma la cosa vale in entrambi i sensi. Per quello che riguarda Aristotele...forse non si potrà inventare, ma, perdonami, non credo il mondo sarebbe molto diverso oggi se non fosse nato... :D

:help:

rap
03-07-2005, 20:29
Teologica barbarie? Senza Arabi non avremmo neppure il numero "0".....e tantissime altre cose salvate da loro del mondo antico (Aristotele in primis) e invece lasciate passare in secondo piano dai nostri infallibili pensatori scolastici medioevali.....
Ma per cortesia, basta con sto numero "0"!!!
La cultura e la civiltà occidentale non devono NULLA a questa barbarie.
Tutto cio' che il musulmanesimo ha lasciato al mondo è una scia di sangue interminabile. Secoli e secoli di stragi e di sangue

Red_Star
03-07-2005, 20:40
Ma per cortesia, basta con sto numero "0"!!!
La cultura e la civiltà occidentale non devono NULLA a questa barbarie.
Tutto cio' che il musulmanesimo ha lasciato al mondo è una scia di sangue interminabile. Secoli e secoli di stragi e di sangue

eh ? senza considerare nessunl periodo storico in particolare ti assicuro che ha fatto più morti il cristianesimo e l'occidente messi insieme che tutto il mondo arabo.

Chi bruciava i libri perchè considerati eretici ? chi dopo aver conquistato Costantinopoli mantenne i libri anche in lingua originale ? chi ci permise di poter avere quelle poche briciole che della cultura classica era rimaste ?

Io non dico che la nostra cultura deriva dalla loro, ma che mentre noi eravamo ignorantelli perchè la chiesa impediva qualasiasi tipo di avanzo scientifico loro avevano una fiorente dottrina scientifica in molti campi, medicina, filosofia, matematica.

bluelake
03-07-2005, 20:42
Tutto cio' che il musulmanesimo ha lasciato al mondo è una scia di sangue interminabile. Secoli e secoli di stragi e di sangue
dillo agli americani sterminati dai cristiani :rotfl:

qualunque religione o cultura se applicata in modo integralista porta solo a sangue e stragi, perché l'integralismo ha come unico fine l'imposizione della propria fede o cultura sulle altre eliminando alla radice qualunque cosa la contrasti.

Ewigen
03-07-2005, 21:06
eh ? senza considerare nessunl periodo storico in particolare ti assicuro che ha fatto più morti il cristianesimo e l'occidente messi insieme che tutto il mondo arabo.

L'ateimo e il relativismo ne hanno fatti molti di più se è per questo.

Chi bruciava i libri perchè considerati eretici ? chi dopo aver conquistato Costantinopoli mantenne i libri anche in lingua originale ?

Certo,infatti a parte la bibbia (con tanto di restrizioni) l'islam,a partire dal profeta stesso, ha sempre mostrato tolleranza nei testi spirituali di altre religioni (per non parlare delle piramidi usate come miniera di mattoni per i palazzi dei sultani mezzalunari).E guarda caso gli unici testi di persone non islamiche che salvagurdavano non erano di tematica spirituale,chi sa perchè....




chi ci permise di poter avere quelle poche briciole che della cultura classica era rimaste ?


Mai sentito parlare del monachesimo?

rap
03-07-2005, 21:08
eh ? senza considerare nessunl periodo storico in particolare ti assicuro che ha fatto più morti il cristianesimo e l'occidente messi insieme che tutto il mondo arabo.

questo è tutto da dimostrare.
O ritorniamo al solito ritornello delle Crociate? Le Crociate furono una reazione, furono il tentativo di arrestare l'espansionismo musulmano.
Vai a ristudiarti la storia, a partire dal 635 D.c. cioè dall'invasione musulmana della cristiana Palestina e della cristiana Siria...cosi magari vedi cosa hanno commesso i tuoi amici musulmani..oppure parliamo della caduta di Costantinopoli?
Degli abitanti rifugiati nella cattedrale? sai come finirono?
la Storia, che proprio Loro stano cercando di occultare (e ci riescono molto bene) parla Tutta Contro di Loro!

Chi bruciava i libri perchè considerati eretici ? chi dopo aver conquistato Costantinopoli mantenne i libri anche in lingua originale ? chi ci permise di poter avere quelle poche briciole che della cultura classica era rimaste ?
ecco a che punto è arrivata l'ìslamizzazione dell' Europa!
Ora scopriremo che dobbiamo inchinarci e ringraziare!
E scopriremo che pure il Rinascimento lo dobbiamo ai mezzalunari! :rolleyes:
Ma roba da pazzi.. continuiamo cosi, bene bene
Ah, dimenticavo.. i numeri, come noi li conosciamo, sono stati inventati dagli indiani

bluelake
03-07-2005, 21:12
E scopriremo che pure il Rinascimento lo dobbiamo ai mezzalunari! :rolleyes:
il rinascimento lo lascerei da parte, fosse stato per il cristianesimo oggi crederemmo ancora che il sole gira intorno alla terra...

ogni cultura ha aspetti positivi e aspetti negativi, ma se si guardano le cose con i paraocchi si fa solo la figura degli stolti...

Red_Star
03-07-2005, 21:18
L'ateimo e il relativismo ne hanno fatti molti di più se è per questo.



Certo,infatti a parte la bibbia (con tanto di restrizioni) l'islam ha sempre mostrato tolleranza nei testi spirituali di altre religioni.E guarda caso gli unici testi di persone non islamiche che salvagurdavano non erano di tematica spirituale,chi sa perchè....






Mai sentito parlare del monachesimo?

L'ateismo e il relativismo ? dove ? se c'è integralismo non c'è relativismo, e se c'è il relativismo non c'è assolutismol.

si ma la storia non si studia a metà :rolleyes:, hai mai letto il nome della rosa ? i libri proibiti sai cos'erano ? i libri di aristotele o dei grandi filosofi sopratutto quelli che affrontavano tematiche in qualche modo contro i dogmi religiosi di quel tempo andavano a finire nelle soffitte per non farli leggere a nessuno in quanto eretici o bruciati per lo stesso motivo.

Red_Star
03-07-2005, 21:21
questo è tutto da dimostrare.
O ritorniamo al solito ritornello delle Crociate? Le Crociate furono una reazione, furono il tentativo di arrestare l'espansionismo musulmano.
Vai a ristudiarti la storia, a partire dal 635 D.c. cioè dall'invasione musulmana della cristiana Palestina e della cristiana Siria...cosi magari vedi cosa hanno commesso i tuoi amici musulmani..oppure parliamo della caduta di Costantinopoli?
Degli abitanti rifugiati nella cattedrale? sai come finirono?
la Storia, che proprio Loro stano cercando di occultare (e ci riescono molto bene) parla Tutta Contro di Loro!

ecco a che punto è arrivata l'ìslamizzazione dell' Europa!
Ora scopriremo che dobbiamo inchinarci e ringraziare!
E scopriremo che pure il Rinascimento lo dobbiamo ai mezzalunari! :rolleyes:
Ma roba da pazzi.. continuiamo cosi, bene bene
Ah, dimenticavo.. i numeri, come noi li conosciamo, sono stati inventati dagli indiani

Ascolta un conto è conquistare un conto è fare guerre religiose, civili e non.

Ewigen
03-07-2005, 21:33
si ma la storia non si studia a metà :rolleyes:, hai mai letto il nome della rosa ? i libri proibiti sai cos'erano ? i libri di aristotele o dei grandi filosofi sopratutto quelli che affrontavano tematiche in qualche modo contro i dogmi religiosi di quel tempo andavano a finire nelle soffitte per non farli leggere a nessuno in quanto eretici o bruciati per lo stesso motivo.

Almeno ti sei mai chiesto quale fu la personalità non cristiano-giudaica che influenzò di più il cristianesmo sia occidentale latino e ancora di più quello orientale ortodosso?

Ewigen
03-07-2005, 21:36
Ascolta un conto è conquistare un conto è fare guerre religiose, civili e non.

Certo,infatti fin da Mometto non occupano e combattono in nome di Allah e il nome delle loro battaglie non è jihad :ahahah:

Red_Star
03-07-2005, 22:00
Certo,infatti fin da Mometto non occupano e combattono in nome di Allah e il nome delle loro battaglie non è jihad :ahahah:

bhe dipende quanto poi venisse veramente rispettato il messaggio coranico.
Per esempio non obbliga nessuno a convertirsi se non per propria volontà.

Comunque se dobbiamo parlare di guerre religiose non si possono non considerare quelle avvenute fra le varie confessione cristiane nella secondo metà del 1500 che hanno investito tutta l'Europa.

E c'è ne sarebbero molte altre, sicuramente da ambo le parti, non voglio parteggiare sicuramente per la religione islamica, ne tanto meno per quella cristiana, voglio solo ribadire, come ha gia detto bluelake, che ogni integralismo, sopratutto religioso, non può portare che mali.

lowenz
03-07-2005, 22:10
Almeno ti sei mai chiesto quale fu la personalità non cristiano-giudaica che influenzò di più il cristianesmo sia occidentale latino e ancora di più quello orientale ortodosso?
Imho PLATONE, non Aristotele (che ne era allievo ed ereditò molto da lui). Ovvero quello che è considerato da molti filosofi (e in parte correttamente, anche se io stesso ho riserve su ciò, ci tengo a precisarlo) il padre di ogni assolutismo.....tranne guarda caso quelli come Giovanni Reale.....non devo spiegarvi io chi è Giovanni Reale, no? Se leggete l'Avvenire spero vi documentiate prima su chi ci scrive sopra, vero?

lowenz
03-07-2005, 22:12
Ma per cortesia, basta con sto numero "0"!!!
La cultura e la civiltà occidentale non devono NULLA a questa barbarie.
Tutto cio' che il musulmanesimo ha lasciato al mondo è una scia di sangue interminabile. Secoli e secoli di stragi e di sangue
Sai cosa significa barbaro etimologicamente e le ragioni di questa etimologia? Poi se ti limiti ad esporre una tesi senza dimostrarla o sostenerla, se non con richiami al sangue di cui EFFETTIVAMENTE (chi lo nega) si sono macchiati i musulmani, la tua argomentazione perde di valore. Dacci la dimostrazione SERIA e NON EMOTIVA se ne riparla.

Hai presente la parola ALGORITMO? Dovrebbe essere importante in un forum nativamente di informatica, no? Sai da dove deriva?

lowenz
03-07-2005, 22:15
L'ateimo e il relativismo ne hanno fatti molti di più se è per questo.

ESEMPIO prego.


Certo,infatti a parte la bibbia (con tanto di restrizioni) l'islam,a partire dal profeta stesso, ha sempre mostrato tolleranza nei testi spirituali di altre religioni (per non parlare delle piramidi usate come miniera di mattoni per i palazzi dei sultani mezzalunari).E guarda caso gli unici testi di persone non islamiche che salvagurdavano non erano di tematica spirituale,chi sa perchè....

E i papi che hanno usato le pietre e il marmo del Foro per costruire il Vaticano dove li mettiamo?
Molti cristiani hanno distrutto parecchi libri "eretici" (o addirittura distrutto libri scritti sugli eretici); devo inoltre ricordare cosa successe alla Biblioteca di Alessandria o ve lo ricordate da soli?
Sapete perchè l'8 marzo è la festa della donna? Documentatevi. Il nome Ipazia non dice più niente?

Banus
03-07-2005, 23:02
L'ateimo e il relativismo ne hanno fatti molti di più se è per questo.
Suppongo che in questo caso ateismo = comunismo, e converrai che è un assolutismo al pari dell'imposizione di una fede...
Sono curioso invece di sapere quali sono le vittime del relativismo.

O ritorniamo al solito ritornello delle Crociate? Le Crociate furono una reazione, furono il tentativo di arrestare l'espansionismo musulmano.
Per quello che so, il pericolo di invasione araba c'era stato molto prima, nel 700-800, quando i Franchi fermano gli arabi a Poitiers. Il pericolo è tornato molto dopo, quando gli Ottomani (non gli arabi) hanno iniziato a espandersi nell'est europa nel 1500. Le crociate ci sono state proprio quando i mussulmani non minacciavano l'europa...

Para Noir
03-07-2005, 23:05
L'ateimo e il relativismo ne hanno fatti molti di più se è per questo.

Spiattelli menzogne con una disinvoltura che trovo imbarazzante.

Per il resto, mi pare che tutti sorvolino sul nocciolo della questione: *tutte* le religioni possono portare a prevaricazione ed ingiustizie, per il principio stesso che le fonda. La presunzione e l'assolutismo. In quest'ottica i 2 ceppi peggiori, al momento, sono cristianesimo ed islam, alla pari. Solo che l'islam non è stato "moderato" da secoli di laicismo, per cui è rimasto ancora al medioevo, come mentalità. Ma se per motivi storici avessimo avuto un islam presente in paesi occidentali oggi avremo un islam moderato come il cristianesimo ed un cristianesimo violento e fondamentalista quanto è l'islam fondamentalista oggi. Infatti entrambi i libri sacri, Bibbia e Corano, interpretati in certi modi sono sanguinari e barbari. Ma mentre la Chiesa col tempo ha imparato a "plasmare" e rimaneggiare le parti più atroci della Bibbia, l'islam non è ancora stato obbligato a farlo. E sarà compito dell'occidente mitigare ed ammodernarne i principi.

E pensare che basterebbe che la gente si liberasse da quel cancro che è la fede ed una bella fetta dei problemi del mondo se ne andrebbe...

lowenz
03-07-2005, 23:22
Suppongo che in questo caso ateismo = comunismo, e converrai che è un assolutismo al pari dell'imposizione di una fede...

Il comunismo è stato in Russia ESATTAMENTE una fede religiosa (preferite culto? OK CULTO), tanto che, per fare un esempio dal punto di vista morale, erano stati proposti rigidissimi costumi sessuali come in una classica religione monoteista occidentale/medio-orientale.


Per quello che so, il pericolo di invasione araba c'era stato molto prima, nel 700-800, quando i Franchi fermano gli arabi a Poitiers. Il pericolo è tornato molto dopo, quando gli Ottomani (non gli arabi) hanno iniziato a espandersi nell'est europa nel 1500. Le crociate ci sono state proprio quando i mussulmani non minacciavano l'europa...
Esatto, non confondiamo Ottomani con Arabi.

Perchè mi sto convincendo che su questo forum di STORIA, la storia è un problema per molti?

Dëck†
04-07-2005, 02:56
Mmmm se non ci fosse stato Aristotele non ci sarebbe stato manco Alessandro Magno se non lo sai.....visto che era il suo tutore.....e senza Alessando Magno direi che non ci sarebbero state a cascata tantissime altre cose, tra cui i suoi emuli, gli imperatores(=condottieri) romani in primis: è solo per fare un esempio non legato alla storia del pensiero.
Per rimanere nella storia del pensiero "no Aristotele"="no Scolastica cristiana".

Dimmi tu se è poco.

Continui a parlare in assoluto quando non hai nessuna prova di quello che dici (tra l'altro Aristotele è si stato tutore di Alessandro ma mi risulta che il loro rapporto non sia stato sempre idilliaco). Continuo a pensare che gli uomini che abbiano influito in maniera "determinante" sulla civiltà che stiamo vivendo siano davvero pochi, e Aristotele, filosofo, non è (naturalmente parere personalissimo) uno di questi. Ma stiamo uscendo dal seminato.

Dëck†
04-07-2005, 03:07
...Esatto, non confondiamo Ottomani con Arabi.

Perchè mi sto convincendo che su questo forum di STORIA, la storia è un problema per molti?

Qui credo ci sia solamente stato un "errore dialettico" in quanto, erroneamente, molte persone tendono a sostituire la parola "mussulmano" con "arabo" (come si tende a fare generalmente sostituendo la parola "statunitense" con "americano"). Che gli ottomani fossero mussulmani è però pacifico...

Teppy81
04-07-2005, 09:14
qual'è il tuo concetto di normalità? se la maggioranza è in un certo modo, quel modo è la normalità?
Normale = che è conforme a una regola, a una norma, che segue l'abitudine, ordinario, consueto!

Cito il vocabolario solo per farti rendere conto dell'evidente contrasto che ho con gli omosessuali che si ritengono persone completamente NORMALI.
Io invece li ritengo persone normalissime, rispettabili etc ma con comportamenti sessuali ANORMALI. Ritengo giustificato questo mio atteggiamento per il semplice motivo che PRATICAMENTE non esiste nessuna giustificazione FISICA reale, che giustifichi questo atteggiamento.

Una cosa NORMALE serve da esempio o da modello anche comportamentale.
Un omosessuale non è normale. Perchè se tutti seguissero quel modello, ci estingueremmo. Psicologicamente non lo ritengo normale.
Inoltre se fosse normale FISICAMENTE, il mio ano, si dovrebbe umidificare al solo pensiero di un rapporto sessuale di quel genere. Invece questa umidificazione avviene solo nelle donne. Perciò anche fisicamente NON SIAMO FATTI per i rapporti anali.
Se poi però, un uomo o una donna dice: a me piace così, che lo faccia pure, ma non mi venga a dire che è normale e soprattutto non mi chieda leggi o diritti come se fosse normale.

Credo che potremmo stare a discuterne giorni e giorni e tutti i gay mi verrebbero contro, perchè sembro un bigotto o chissà cosa. Ma io sto usando il mio cervello per capire un simile atteggiamento. Parlo con voi perchè vi reputo persone intelligenti ed aperte al dialogo (lungi da me qualsiasi tipo d'accusa o irriverenza).
La mia posizione perciò rimane quella di partenza (non so se dire per fortuna o purtroppo)...con tutto quel che ne cosegue.

Ognuno è libero di fare ciò che vuole, finchè la sua libertà non lede la libertà altrui.
Nel momento in cui dico: I GAY SONO NORMALI ed accetto coppie di fatto, unendole in matrimonio o addirittura facendogli crescere dei bambini, sto offendendo le persone CHIARAMENTE NORMALI ETEROSESSUALI.
Che poi ci siano eterosessuali che non siano in grado di crescere bambini etc...è un'altro discorso.. capitemi, posson esserci gay ben più padri o madri di tanti eterosessuali. Ma ciò non toglie che il loro atteggiamento sessuale è corrotto.

Per questo considero una scelta del genere un'obbrobrio! (si scrive così?)

Teppy81
04-07-2005, 09:28
Siamo tutti froci :fagiano:
:D :D :D :D

lowenz
04-07-2005, 09:28
Continui a parlare in assoluto quando non hai nessuna prova di quello che dici
Nessuna prova? Ho il fatto che la storia è andata così, sei tu che vuoi costruire la storia con i SE e con i MA, cosa che NON SI FA (:D).

lowenz
04-07-2005, 09:32
Qui credo ci sia solamente stato un "errore dialettico" in quanto, erroneamente, molte persone tendono a sostituire la parola "mussulmano" con "arabo" (come si tende a fare generalmente sostituendo la parola "statunitense" con "americano"). Che gli ottomani fossero mussulmani è però pacifico...
Dialettico? Confondere l'anno della prima crociata con l'invasione ottomana (errore fatto prima da qualcuno, leggi, dove è stato detto che le crociate sono state fatte per difesa :confused: :confused: :confused: ) non è un errore dialettico, è un errore storico.

Ma ce l'avete presente la Prima Grande Crociata dell'anno 1000?

Nel I secolo d.C. la Palestina divenne una provincia dell'Impero Romano e nel 70 d.C. la Gerusalemme ebraica venne distrutta dal generale romano Tito, in seguito ad una ribellione.

Nel II secolo d.C. l'imperatore Adriano rifondò Gerusalemme chiamandola Aelia Capitolina, una nuova città con la tipica struttura romana e con i templi dedicati a Giove, Giunone e Minerva.

Nel IV secolo d.C. l'Imperatore Costantino e sua madre Elena fecero di Aelia Capitolina una città cristiana greco-ortodossa: la Nuova Gerusalemme.

Nel maggio del 614 d.C. i persiani conquistarono Gerusalemme, togliendola ai bizantini.

Il 21 marzo 629 d.C. l'imperatore bizantino Eraclio rientrava in Gerusalemme.

Nel febbraio del 638, Gerusalemme si arrese all'esercito arabo. Il califfo Omar Ibn al-Kahttab entrò in città. Gerusalemme divenne musulmana.

Nel 1099 i crociati liberarono Gerusalemme dai musulmani, che l'avevano dominata per circa 450 anni, e la città tornò ad essere cristiana, ma latina e non più greca.

I crociati vi rimasero fino al 2 ottobre 1187, quando l'esercito guidato da Saladino rientrò in Gerusalemme. La Città Santa era ricaduta nelle mani dei musulmani.

Teppy81
04-07-2005, 09:33
E sicchè non sarebbe stato male cercare di capire più a fondo la tua posizione.. sicuro che te ne vai?
Beh se uno mi dice faccio quello che mi piace e se ne sbatte di quel che penso io...che resto a fare...???
Comunque ho postato un'altro lungometraggio su come la penso sulla normalità. :P

Para noir...tu mi piaci! Che dici se vedemu? :D

lowenz
04-07-2005, 09:34
Continuo a pensare che gli uomini che abbiano influito in maniera "determinante" sulla civiltà che stiamo vivendo siano davvero pochi, e Aristotele, filosofo, non è (naturalmente parere personalissimo) uno di questi. Ma stiamo uscendo dal seminato.
Newton disse che siamo nani sulle spalle dei giganti.....e tra di essi si sono tutti i pensatori antichi.

bluelake
04-07-2005, 09:35
Una cosa NORMALE serve da esempio o da modello anche comportamentale.
Un omosessuale non è normale. Perchè se tutti seguissero quel modello, ci estingueremmo. Psicologicamente non lo ritengo normale.
Inoltre se fosse normale FISICAMENTE, il mio ano, si dovrebbe umidificare al solo pensiero di un rapporto sessuale di quel genere. Invece questa umidificazione avviene solo nelle donne. Perciò anche fisicamente NON SIAMO FATTI per i rapporti anali.
Se poi però, un uomo o una donna dice: a me piace così, che lo faccia pure, ma non mi venga a dire che è normale e soprattutto non mi chieda leggi o diritti come se fosse normale.
Se il rapporto anale non fosse fisicamente normale, perché avresti la ghiandola prostatica proprio in fondo al condotto anale, la cui semplice stimolazione provoca l'erezione e se stimolata per un tot di tempo anche l'eiaculazione? Perché di sicuro un dito di 16 centimetri nessuno ce l'ha, ma un organo sessuale sì...
Anche se tutti seguissero il modello degli asceti, degli eremiti o dei sacerdoti cattolici ci estingueremmo... e allora perché loro sono normali e noi gay no? :mbe:

Teppy81
04-07-2005, 09:36
se te parti con l'idea che l'omosessualità sia una malattia contagiosa e repellente da reprimere in qualunque modo, non è che ti puoi aspettare molto dialogo...
Mai detto contagiosa.
:rolleyes: :D :p

rap
04-07-2005, 09:37
Dialettico? Confondere l'anno della prima crociata con l'invasione ottomana (errore fatto prima da qualcuno, leggi, dove è stato detto che le crociate sono state fatte per difesa :confused: :confused: :confused: ) non è un errore dialettico, è un errore storico.

nessun errore, spiacente.
L''espansionismo musulmano inizio' nel 635 d.c. , le crociate vennero molto dopo, e furono una risposta, non una difesa ma il tentativo di arginare, una specie di controffensiva dell'Occidente cristiano

bluelake
04-07-2005, 09:39
Beh se uno mi dice faccio quello che mi piace e se ne sbatte di quel che penso io...che resto a fare...???
di sicuro non mi suicido né rinuncio a vivere la mia vita e a rivendicare i miei diritti di CITTADINO ITALIANO solo perché a qualcuno da noia, su questo puoi scommetterci quello che vuoi :D

radiovoice
04-07-2005, 09:42
di sicuro non mi suicido né rinuncio a vivere la mia vita e a rivendicare i miei diritti di CITTADINO ITALIANO solo perché a qualcuno da noia, su questo puoi scommetterci quello che vuoi :D


cosa intendi esattamente per diritti? Oltre evidentemente al matrimonio e quindi alle sue successive conseguenze...

lowenz
04-07-2005, 09:45
Perfavore BASTA con questo concetto di normalità NATURALE.

Scientificamente NULLA E' NORMALE perchè è tutto parte del meccanismo evolutivo e in continuo fieri. Un giorno può darsi che la specie umana perda tutti i suoi connotati sessuali se l'evoluzione trovasse una via più efficiente della riproduzione sessuata.

La normalità intesa come distanza da un punto di riferimento statico (che è il concetto di NORMA infatti) è solo un pre-giudizio (=giudizio a priori) umano che non ha fondamento scientifico ma solo culturale e che noi umani continuiamo a perpetrare perchè sociologicamente ci rassicura avere un concetto di "normalità" come riferimento.

lowenz
04-07-2005, 09:46
nessun errore, spiacente.
L''espansionismo musulmano inizio' nel 635 d.c. , le crociate vennero molto dopo, e furono una risposta, non una difesa ma il tentativo di arginare, una specie di controffensiva dell'Occidente cristiano
Fu semplicemente la volontà di riprendersi Gerusalemme per i pellegrinaggi (e ciò che essi comportavano).

Teppy81
04-07-2005, 09:47
Se il rapporto anale non fosse fisicamente normale, perché avresti la ghiandola prostatica proprio in fondo al condotto anale, la cui semplice stimolazione provoca l'erezione e se stimolata per un tot di tempo anche l'eiaculazione? Perché di sicuro un dito di 16 centimetri nessuno ce l'ha, ma un organo sessuale sì...

Questa cosa non l'ho mai sentita, non la sapevo e domanderò alla mia fidanzata fisioterapista!
E' una cosa testata da istituti di ricerca? Ogni uomo stimolato per un tot di tempo...eiacula? Una cosa fisica? O avviene solo su individui gay?


Anche se tutti seguissero il modello degli asceti, degli eremiti o dei sacerdoti cattolici ci estingueremmo... e allora perché loro sono normali e noi gay no? :mbe:
Ti ho già risposto su questo.
Sono persone NON NORMALI e lo dicono chiaramente.
Non sono come i gay che si ritengono normali e scelgono di fare cose contronatura, loro scelgono il celibato dicendo che si consacrano a Dio. Lo dicono chiaramente. Ma sono gli stessi che PROCLAMANO come normalità il matrimonio.
Anche su questa posizione ho da ridire. Bibbia alla mano, la posizione cattolica di Celibato per i vescovi è una loro scelta personale dovuta ad un interpretazione dei testi paolini. Mentre Dio ha chiaramente detto fin dall'inizio: RIPRODUCETEVI e popolate la terra... (Infatti la vera chiesa è in attesa del ritorno di Cristo).

Teppy81
04-07-2005, 09:49
Perfavore BASTA con questo concetto di normalità NATURALE.

Scientificamente NULLA E' NORMALE perchè è tutto parte del meccanismo evolutivo e in continuo fieri. Un giorno può darsi che la specie umana perda tutti i suoi connotati sessuali se l'evoluzione trovasse una via più efficiente della riproduzione sessuata.

La normalità intesa come distanza da un punto di riferimento statico (che è il concetto di NORMA infatti) è solo un pre-giudizio (=giudizio a priori) umano che non ha fondamento scientifico ma solo culturale e che noi umani continuiamo a perpetrare perchè sociologicamente ci rassicura avere un concetto di "normalità" come riferimento.
Questa è filosofia.
:stordita:

lowenz
04-07-2005, 09:53
Questa è filosofia.
:stordita:
Ma dai? :D

Dirò di più, sono il primo che molte volte necessita di "normalità" come punto di riferimento, ma non mi sognerò mai di far salire "Normalità" al grado di "Verità immutabile" per sentirmi così PIU' sicuro "perchè sto dalla parte della Verità e gli altri sono poveri persi che non hanno capito niente".

LightIntoDarkness
04-07-2005, 09:54
Perfavore BASTA con questo concetto di normalità NATURALE.

Scientificamente NULLA E' NORMALE perchè è tutto parte del meccanismo evolutivo e in continuo fieri. Un giorno può darsi che la specie umana perda tutti i suoi connotati sessuali se l'evoluzione trovasse una via più efficiente della riproduzione sessuata.

La normalità intesa come distanza da un punto di riferimento statico (che è il concetto di NORMA infatti) è solo un pre-giudizio (=giudizio a priori) umano che non ha fondamento scientifico ma solo culturale e che noi umani continuiamo a perpetrare perchè sociologicamente ci rassicura avere un concetto di "normalità" come riferimento.
Vedi, questo è un ragionamento che nega l'esistenza di una legge morale naturale, che c'è nell'uomo.
Io no sono d'accordo, per me quella legge naturale c'è.
:)

lowenz
04-07-2005, 09:57
Vedi, questo è un ragionamento che nega l'esistenza di una legge morale naturale, che c'è nell'uomo.
Io no sono d'accordo, per me quella legge naturale c'è.
:)
Perchè Dio dovrebbe constituirsi come Legislatore di tal legge in maniera così simile a come concepiamo noi le leggi e a come noi ci costituiamo legislatori? Non ti sembra un tantino riduttivo? Non ti sembra piegare Dio all'altezza del nostro sguardo affinchè possiamo credere di vederlo? A me sì.

P.S.: ho usato l'avverbio "scientificamente" all'inizio della frase e NON E' un caso. Ho nettamente distinto fra la sfera scientifica e culturale.

LightIntoDarkness
04-07-2005, 10:02
Perchè Dio dovrebbe constituirsi come Legislatore di tal legge in maniera così simile a come concepiamo noi le leggi e a come noi ci costituiamo legislatori? Non ti sembra un tantino riduttivo? Non ti sembra piegare Dio all'altezza del nostro sguardo affinchè possiamo credere di vederlo? A me sì.
Nono, io intendo come "legge morale naturale" quella "legge" che è insita nella natura umana, nella sua stessa essenza, nel suo essere uomo e non animale!

lowenz
04-07-2005, 10:07
Nono, io intendo come "legge morale naturale" quella "legge" che è insita nella natura umana, nella sua stessa essenza, nel suo essere uomo e non animale!
E guarda che ne è legislatore (in quanto creatore) Dio - se credi in Dio - di quella.....forse non hai capito che sto usando legge nel senso di "via" e legislatore di "colui che traccia la via".

Ripeto scientificamente (e non culturalmente) non è provata l'esistenza di nessuna "via". Le leggi fisiche sono solo un modo umano per descrivere il mondo ma non è assolutamente detto che dietro di esse ci sia qualcosa. Ma sono pure l'unica cosa di cui si può parlare abbastanza oggettivamente (->Kant direbbe soggettivamente comune, perchè nulla è oggettivo).

bluelake
04-07-2005, 10:08
Questa cosa non l'ho mai sentita, non la sapevo e domanderò alla mia fidanzata fisioterapista!
E' una cosa testata da istituti di ricerca? Ogni uomo stimolato per un tot di tempo...eiacula? Una cosa fisica? O avviene solo su individui gay?
avviene su qualunque uomo... ma non serve un istituto di ricerca per sperimentarlo, spesso basta anche una semplice esplorazione rettale fatta da un medico... :D


Ti ho già risposto su questo.
Sono persone NON NORMALI e lo dicono chiaramente.
Non sono come i gay che si ritengono normali e scelgono di fare cose contronatura, loro scelgono il celibato dicendo che si consacrano a Dio. Lo dicono chiaramente. Ma sono gli stessi che PROCLAMANO come normalità il matrimonio.
Anche su questa posizione ho da ridire. Bibbia alla mano, la posizione cattolica di Celibato per i vescovi è una loro scelta personale dovuta ad un interpretazione dei testi paolini. Mentre Dio ha chiaramente detto fin dall'inizio: RIPRODUCETEVI e popolate la terra... (Infatti la vera chiesa è in attesa del ritorno di Cristo).
Quando è che i gay hanno dichiarato come non normale il matrimonio o l'eterosessualità? Non ho ricordanza di tale affermazione... :mbe:
se il problema poi è solo la procreazione, credi che essere omosessuali impedisca di scopare con una donna e metterla incinta? e dato che la risposta è no, se io metto incinta una donna sono poi libero di amare il mio ragazzo senza che nessuno mi rompa le palle ?

Red_Star
04-07-2005, 10:11
nessun errore, spiacente.
L''espansionismo musulmano inizio' nel 635 d.c. , le crociate vennero molto dopo, e furono una risposta, non una difesa ma il tentativo di arginare, una specie di controffensiva dell'Occidente cristiano

c'era un grande uomo, morto nel 1250, si chiamava Federico II di Svevia, grande imperatore, lui cercò un accordo politico con i musulmani, voi ci lasciate la possibilità di pellegrinaggio nei luoghi sacri e non se ne parla più, purtroppo per aver trattato con i musulmani ricevette una scomunica dal papa.

Comunque gli ottomani vengono dopo, nello stesso anno della fine della guerra dei cent'anni conquistano Costantinopoli, ponendo fine all'impero romano d'oriente, poi dopo la battaglia di Lepanto non verranno più considerati un pericolo.

bluelake
04-07-2005, 10:12
cosa intendi esattamente per diritti? Oltre evidentemente al matrimonio e quindi alle sue successive conseguenze...
oltre ai diritti derivanti dal riconoscimento dell'amore tra me e il mio compagno non credo ce ne siano altri (come se fosse poco)... oddio, ci sarebbe anche il diritto a poter vivere in santa pace senza nessuno che mi dica che sono anormale, deviato, pedofilo, malato, pazzo, socialmente pericoloso, senza dignità di persona civile e così via, ma questo diritto (seppur sacrosanto) lo stato non può garantirmelo... :fagiano:

LightIntoDarkness
04-07-2005, 10:13
E guarda che ne è legislatore (in quanto creatore) Dio - se credi in Dio - di quella.....forse non hai capito che sto usando legge nel senso di "via" e legislatore di "colui che traccia la via".

Ripeto scientificamente (e non culturalmente) non è provata l'esistenza di nessuna "via". Le leggi fisiche sono solo un modo umano per descrivere il mondo ma non è assolutamente detto che dietro di esse ci sia qualcosa. Ma sono pure l'unica cosa di cui si può parlare abbastanza oggettivamente (->Kant direbbe soggettivamente comune, perchè nulla è oggettivo).

A parte che non è che mi piaccia molto che mi dici cosa credo, però se ti va di discutere ok, ma se il tuo rispondere ha il fine di esaltare le tue conoscenze allora non è il caso di continuare.
Quindi dimmi cosa credi, quale pensi sia la verità. Poi la puoi condire di bibliografie. Grazie.

lowenz
04-07-2005, 10:21
A parte che non è che mi piaccia molto che mi dici cosa credo, però se ti va di discutere ok, ma se il tuo rispondere ha il fine di esaltare le tue conoscenze allora non è il caso di continuare.
Quindi dimmi cosa credi, quale pensi sia la verità. Poi la puoi condire di bibliografie. Grazie.
Era un tu generico, non riferito a te! ;)

Io semplicemente ho una visione non finalistica del mondo per cui per me non hanno senso frasi del tipo "Siamo così AFFINCHE'.....", e non mi piace che nella morale (che ovviamente ritengo necessaria per sussistere) si accosti sempre la parola Verità alla parola Fine/Scopo/adeguamento ad una Volontà superiore (almeno configurata come volontà simil-umana).

Se (culturalmente) per Legge intendi qualcosa di "necessario" (è così perchè non può essere cosò e non può che essere così) sono d'accordo ma se intendi qualcosa di "finalizzato" a raggiungere uno "scopo" no. :)
(Infatti prima ho usato la parola via nel senso di "strada che porta ad un destinazione", invece come "cammino" sarebbe già un altro paio di maniche).

Verrebbe da dire "meccanicismo".....ma è un po' più complicato di così :D

Dëck†
04-07-2005, 10:34
Dialettico? Confondere l'anno della prima crociata con l'invasione ottomana (errore fatto prima da qualcuno, leggi, dove è stato detto che le crociate sono state fatte per difesa :confused: :confused: :confused: ) non è un errore dialettico, è un errore storico.

Ma ce l'avete presente la Prima Grande Crociata dell'anno 1000?

Nel I secolo d.C. la Palestina divenne una provincia dell'Impero Romano e nel 70 d.C. la Gerusalemme ebraica venne distrutta dal generale romano Tito, in seguito ad una ribellione.

Nel II secolo d.C. l'imperatore Adriano rifondò Gerusalemme chiamandola Aelia Capitolina, una nuova città con la tipica struttura romana e con i templi dedicati a Giove, Giunone e Minerva.

Nel IV secolo d.C. l'Imperatore Costantino e sua madre Elena fecero di Aelia Capitolina una città cristiana greco-ortodossa: la Nuova Gerusalemme.

Nel maggio del 614 d.C. i persiani conquistarono Gerusalemme, togliendola ai bizantini.

Il 21 marzo 629 d.C. l'imperatore bizantino Eraclio rientrava in Gerusalemme.

Nel febbraio del 638, Gerusalemme si arrese all'esercito arabo. Il califfo Omar Ibn al-Kahttab entrò in città. Gerusalemme divenne musulmana.

Nel 1099 i crociati liberarono Gerusalemme dai musulmani, che l'avevano dominata per circa 450 anni, e la città tornò ad essere cristiana, ma latina e non più greca.

I crociati vi rimasero fino al 2 ottobre 1187, quando l'esercito guidato da Saladino rientrò in Gerusalemme. La Città Santa era ricaduta nelle mani dei musulmani.

Credo tu non abbia capito. Volevo solo far presente che, secondo me, si è usata la parola "arabi" al posto della parola "musulmano"...Che le crociate non siano partite come opera di difesa dell'europa è pacifico...e neppure mi sogno di mettere in discussione la realtà storica.

Dëck†
04-07-2005, 10:38
Dovrei quotare troppi :D : ma qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè l'essere classificato "non normale" sembra essere diventata un'offesa, quando non sta scritto da nessuna parte che l'essere "diversi" sia sinonimo di "inferiore" o "malato"....

lowenz
04-07-2005, 10:43
Dovrei quotare troppi :D : ma qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè l'essere classificato "non normale" sembra essere diventata un'offesa, quando non sta scritto da nessuna parte che l'essere "diversi" sia sinonimo di "inferiore" o "malato"....
Ma chi è diverso da chi? E' un problema di reciprocità irrisolvibile in un contesto umano.

Dëck†
04-07-2005, 10:48
Se il rapporto anale non fosse fisicamente normale, perché avresti la ghiandola prostatica proprio in fondo al condotto anale, la cui semplice stimolazione provoca l'erezione e se stimolata per un tot di tempo anche l'eiaculazione? Perché di sicuro un dito di 16 centimetri nessuno ce l'ha, ma un organo sessuale sì...
Anche se tutti seguissero il modello degli asceti, degli eremiti o dei sacerdoti cattolici ci estingueremmo... e allora perché loro sono normali e noi gay no? :mbe:

Bhè, da qualche parte questa ghiandola bisognava pur metterla :D ... :D

bluelake
04-07-2005, 10:51
Dovrei quotare troppi :D : ma qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè l'essere classificato "non normale" sembra essere diventata un'offesa, quando non sta scritto da nessuna parte che l'essere "diversi" sia sinonimo di "inferiore" o "malato"....
beh, oddio, quando alla mamma di un mio amico che aveva fatto "outing" gli hanno detto "bah, giovanna, come va? ho saputo del tu' figliolo... eppure era un bravo ragazzo, o com'è che si è rovinato così?" si è un po' tanto messa a piangere...

Dëck†
04-07-2005, 10:52
Ma chi è diverso da chi? E' un problema di reciprocità irrisolvibile in un contesto umano.

L'etimologia della parola "normale" non lascia spazio a interpretazioni, il suo significato è chiaro. Che poi qualcuno la usi genericamente (e quindi spesso in modo errato) è un'altro paio di maniche.

bluelake
04-07-2005, 10:53
Bhè, da qualche parte questa ghiandola bisognava pur metterla :D ... :D
Dio: "adamo, ciò una ghiandola che m'avanza, o dove la metto?"
Adamo: "dè, mettila nel c*lo e 'un mi rompe' 'oglioni!!!"

:D

lowenz
04-07-2005, 10:55
L'etimologia della parola "normale" non lascia spazio a interpretazioni, il suo significato è chiaro. Che poi qualcuno la usi genericamente (e quindi spesso in modo errato) è un'altro paio di maniche.
Normale viene da NORMA, cioè distanza (quella geometrica) da un punto scelto come riferimento. Chi sceglie questo punto? La maggioranza? Ma la maggioranza è un'entità dinamica e domani non potrebbe più essere la stessa maggioranza di oggi.

http://www.etimo.it/?term=norma

Sinclair63
04-07-2005, 10:56
Dio: "adamo, ciò una ghiandola che m'avanza, o dove la metto?"
Adamo: "dè, mettila nel c*lo e 'un mi rompe' 'oglioni!!!"

:D
:rotfl:

Alessandro Bordin
04-07-2005, 10:58
Dovrei quotare troppi :D : ma qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè l'essere classificato "non normale" sembra essere diventata un'offesa, quando non sta scritto da nessuna parte che l'essere "diversi" sia sinonimo di "inferiore" o "malato"....


Diversi ci può stare, non normali (anormali? :mbe: ) no. Guarda che c'è una differenza notevole.

Se fossi gay e mi dessero del "non normale" tirerei qualche normalissima sberla :D


Non normale, in lingua italiana, può indicare menomazione fisico/mentale o handicap pesante. Ora, da qui a dire che uno è un menomato perché ha gusti sessuali diversi ce ne passa ..

Dëck†
04-07-2005, 10:59
beh, oddio, quando alla mamma di un mio amico che aveva fatto "outing" gli hanno detto "bah, giovanna, come va? ho saputo del tu' figliolo... eppure era un bravo ragazzo, o com'è che si è rovinato così?" si è un po' tanto messa a piangere...

Allora a questo punto che facciamo? Interpretiamo in modo differente la stessa parola a seconda di chi la pronuncia? Se affermo che un omosessuale è un "diverso" perchè ti senti offeso?

Dëck†
04-07-2005, 11:03
Diversi ci può stare, non normali (anormali? :mbe: ) no. Guarda che c'è una differenza notevole.

Se fossi gay e mi dessero del "non normale" tirerei qualche normalissima sberla :D


Non normale, in lingua italiana, può indicare menomazione fisico/mentale o handicap pesante. Ora, da qui a dire che uno è un menomato perché ha gusti sessuali diversi ce ne passa ..

Non per insistere, ma sul dizionario alla voce "normale" non appare la descrizione di "menomato"...sei tu che gli vuoi dare questo significato o la interpreti in questo senso.

LightIntoDarkness
04-07-2005, 11:04
Dio: "adamo, ciò una ghiandola che m'avanza, o dove la metto?"
Adamo: "dè, mettila nel c*lo e 'un mi rompe' 'oglioni!!!"

:D
ROTFL

Tornando in tema, caro BlueLake, credo davvero che la tua posizione e quella cattolica, se depurate (soprattutto quella cattolica) da tutto siano molto vicine.

L'unico vero punto di contrasto è la "svalorizzazione" che ne esce da situazioni come quella spagnola per la famiglia e il matrimonio.

Il matrimonio, per me, è l'unione d'amore di un'uomo e una donna.
E cavolo, in questo momento sto litigando con pazienza in msn con la mia morosa, e gran parte della forza per continuare me la da il sogno di sposarmi un giorno con lei, e creare un legame a 3 tra me, lei e Dio.
Questo legame prende il nome di matrimonio.

Basta. Non penso che l'amore tra 2 omosessuali sia di valore inferiore al mio, anzi può benissimo essere il contrario: però vorrei tanto che esistesse comunque il matrimonio.
Vorrei che da quel matrimonio si creasse una famiglia.
E una famiglia che nasce da un matrimonio, inteso come sopra, sarà per forza di cose una cosa diversa da ciò che può nascere da un'amore omosessuale.

L'amore vero è la cosa più grande che può stare nel nostro cuore, è la cosa più preziosa.
Non esiste eliminare nessuna forma di questo Amore, tantomeno demonizzarla o perseguitarla.

IMHO.

;)

Alessandro Bordin
04-07-2005, 11:05
Non per insistere, ma sul dizionario alla voce "normale" non appare la descrizione di "menomato"...sei tu che gli vuoi dare questo significato o la interpreti in questo senso.

Io e 50 milioni di italiani a questo punto. Nell'uso corrente così è, che tu lo voglia o no, dizionario o non.

bluelake
04-07-2005, 11:06
Allora a questo punto che facciamo? Interpretiamo in modo differente la stessa parola a seconda di chi la pronuncia? Se affermo che un omosessuale è un "diverso" perchè ti senti offeso?
perché l'interpretazione comune del termine "diverso" sottintende una qualche menomazione o inferiorità rispetto alle altre persone ;) anche "ignorante" di per sé indica colui che ignora una determinata cosa e quindi di per sé non è offensivo, eppure...

Dëck†
04-07-2005, 11:08
Normale viene da NORMA, cioè distanza (quella geometrica) da un punto scelto come riferimento. Chi sceglie questo punto? La maggioranza? Ma la maggioranza è un'entità dinamica e domani non potrebbe più essere la stessa maggioranza di oggi.

http://www.etimo.it/?term=norma

:D ...ricordo che diedi la stessa risposta in una discussione sul cristianesimo. Hai ragione, ma non si può intavolare una discussione su fatti contemporanei basandosi sul fatto che un domani potrebbe non essere più così. Occorre una base di riferimento e si discute di fatti odierni non si può prescindere dalla realtà attuale...

Dëck†
04-07-2005, 11:11
perché l'interpretazione comune del termine "diverso" sottintende una qualche menomazione o inferiorità rispetto alle altre persone ;) anche "ignorante" di per sé indica colui che ignora una determinata cosa e quindi di per sé non è offensivo, eppure...

Sotto questo aspetto non posso che darti ragione Blue...ma converrai che, sotto i termini correttamente interpretati, un omosessuale non sia "normale"...

SweetHawk
04-07-2005, 11:12
Bibbia alla mano, la posizione cattolica di Celibato per i vescovi è una loro scelta personale dovuta ad un interpretazione dei testi paolini. Mentre Dio ha chiaramente detto fin dall'inizio: RIPRODUCETEVI e popolate la terra... (Infatti la vera chiesa è in attesa del ritorno di Cristo).


Lascia stare quest'argomento perché tu, e ovviamente il tuo pastore o chi t'ha spiegato a modo suo certe cose (con l'illusione del Sola Scriptura), non hai capito o non vuoi capire cos'è il celibato.

Vai a proporre i minestroni a base di versetti (sparati a caso) e a fare la polemichetta da sventolatore di bibbie altrove... ;)

Radical
04-07-2005, 11:13
Sotto questo aspetto non posso che darti ragione Blue...ma converrai che, sotto i termini correttamente interpretati, un omosessuale non sia "normale"...


Neanche io allora... Sono alto, biondo e occhi azzurri.. ANORMALE x un'italiano!


MADDAI, anormale si intende altro!

Dëck†
04-07-2005, 11:16
Io e 50 milioni di italiani a questo punto. Nell'uso corrente così è, che tu lo voglia o no, dizionario o non.

E io che ho detto? Sei tu che gli vuoi dare questo significato (per tu non intendo Alessandro Bordin, ma la gente nel suo complesso).

lowenz
04-07-2005, 11:19
E io che ho detto? Sei tu che gli vuoi dare questo significato (per tu non intendo Alessandro Bordin, ma la gente nel suo complesso).
Vedo che possiamo buttare via la parola "Tu" ormai :D Non la usa più nessuno nella sua nativa accezione :D

SweetHawk
04-07-2005, 11:19
Sotto questo aspetto non posso che darti ragione Blue...ma converrai che, sotto i termini correttamente interpretati, un omosessuale non sia "normale"...
Variante minoritaria va bene?


Caspita questo cavillare sui termini mi pare come quando da spazzino si passò a operatore ecologico, come se poi la sostanza cambiasse... :D

Ad ogni modo, l'omosessualità è sempre più o meno esistita, ora perché esista non possiamo dirlo, ma esiste.

Il problema è che a questo punto la situazione a livello civile va regolamentata e si deve farlo dando a queste unioni un regime regolatorio parificato a quello delle altre coppie.

Però a questo punto dichiaro anche legittima la posizione della Chiesa che reagisce a una riforma fatta male.

Fatta male perché in questa riforma, fatta nel modo spagnolo per dirne una, si continua una politica (ormai decennale) di smantellamento dell'istituto familiare tradizionale che in ogni caso dovrebbe essere difeso come istituto primario e strutturale del consorzio umano.
Per il resto non penso che mnchi la possibilità di una reciproca comprensione, i documenti sull'omosessualità, seppur talora duri, hanno avuto anche pagine di grande amore. E' questione di comprendersi meglio e stemperare gli eccessi.

Dëck†
04-07-2005, 11:19
Neanche io allora... Sono alto, biondo e occhi azzurri.. ANORMALE x un'italiano!


MADDAI, anormale si intende altro!

Mi quoto per risponderti

L'etimologia della parola "normale" non lascia spazio a interpretazioni, il suo significato è chiaro. Che poi qualcuno la usi genericamente (e quindi spesso in modo errato) è un'altro paio di maniche.

...dammi un esempio di "anormale"...

Dëck†
04-07-2005, 11:21
Variante minoritaria va bene?


Caspita questo cavillare sui termini mi pare come quando da spazzino si passò a operatore ecologico, come se poi la sostanza cambiasse... :D

Ad ogni modo, l'omosessualità è sempre più o meno esistita, ora perché esista non possiamo dirlo, ma esiste.

Il problema è che a questo punto la situazione a livello civile va regolamentata e si deve farlo dando a queste unioni un regime regolatorio parificato a quello delle altre coppie.

Però a questo punto dichiaro anche legittima la posizione della Chiesa che reagisce a una riforma fatta male.

Fatta male perché in questa riforma, fatta nel modo spagnolo per dirne una, si continua una politica (ormai decennale) di smantellamento dell'istituto familiare tradizionale che in ogni caso dovrebbe essere difeso come istituto primario e strutturale del consorzio umano.
Per il resto non penso che mnchi la possibilità di una reciproca comprensione, i documenti sull'omosessualità, seppur talora duri, hanno avuto anche pagine di grande amore. E' questione di comprendersi meglio e stemperare gli eccessi.

Abbiamo un pò sforato dici? :D

bluelake
04-07-2005, 11:23
ROTFL

Tornando in tema, caro BlueLake, credo davvero che la tua posizione e quella cattolica, se depurate (soprattutto quella cattolica) da tutto siano molto vicine.

L'unico vero punto di contrasto è la "svalorizzazione" che ne esce da situazioni come quella spagnola per la famiglia e il matrimonio.

Il matrimonio, per me, è l'unione d'amore di un'uomo e una donna.
E cavolo, in questo momento sto litigando con pazienza in msn con la mia morosa, e gran parte della forza per continuare me la da il sogno di sposarmi un giorno con lei, e creare un legame a 3 tra me, lei e Dio.
Questo legame prende il nome di matrimonio.

Basta. Non penso che l'amore tra 2 omosessuali sia di valore inferiore al mio, anzi può benissimo essere il contrario: però vorrei tanto che esistesse comunque il matrimonio.
Vorrei che da quel matrimonio si creasse una famiglia.
E una famiglia che nasce da un matrimonio, inteso come sopra, sarà per forza di cose una cosa diversa da ciò che può nascere da un'amore omosessuale.

L'amore vero è la cosa più grande che può stare nel nostro cuore, è la cosa più preziosa.
Non esiste eliminare nessuna forma di questo Amore, tantomeno demonizzarla o perseguitarla.

IMHO.

;)
ma io infatti sono cattolico, se non cercassero in tutti i modi di sbattermi fuori a suon di anatemi vari, e riconosco che il matrimonio come sacramento non può essere applicato alle coppie omosessuali, perché la concezione e funzione del sacramento del matrimonio sono modellate su misura per le coppie eterosessuali. Ma non mi sembra che nessuno abbia mai detto il contrario :) la svalorizzazione del matrimonio non credo venga fuori dal riconoscere che l'amore esiste anche al di fuori del rapporto uomo-donna, visto che è una "crisi" che è in atto già da un bel po' di tempo, ma piuttosto nasca dalla deresponsabilizzazione che si sta diffondendo... ovvero il sempre più diffuso pensare "io sono libero di fare il cazzo che voglio, tanto qualunque cosa e decisione si può ribaltare tranquillamente fregandomene delle conseguenze", per cui alla fine tanto vale sposarsi, fa figo, se poi non si va d'accordo chi se ne frega, ci si lascerà...

Radical
04-07-2005, 11:57
Mi quoto per risponderti



...dammi un esempio di "anormale"...


Mi autoquoto anche io... Che figata :D


MADDAI, anormale si INTENDE altro!

Ecco, si intende... Oviamente sul vocabolario c'è il reale significato...

SweetHawk
04-07-2005, 12:01
Concordo abbastanza con Blue.... purtroppo c'è confusione e al solito... scontro...

Il fatto è che tutto nasce da un profondo malessere sociale, malessere che ha le basi peroprio nella crisi della famiglia.

Radical
04-07-2005, 12:01
ma io infatti sono cattolico, se non cercassero in tutti i modi di sbattermi fuori a suon di anatemi vari, e riconosco che il matrimonio come sacramento non può essere applicato alle coppie omosessuali, perché la concezione e funzione del sacramento del matrimonio sono modellate su misura per le coppie eterosessuali. Ma non mi sembra che nessuno abbia mai detto il contrario :) la svalorizzazione del matrimonio non credo venga fuori dal riconoscere che l'amore esiste anche al di fuori del rapporto uomo-donna, visto che è una "crisi" che è in atto già da un bel po' di tempo, ma piuttosto nasca dalla deresponsabilizzazione che si sta diffondendo... ovvero il sempre più diffuso pensare "io sono libero di fare il cazzo che voglio, tanto qualunque cosa e decisione si può ribaltare tranquillamente fregandomene delle conseguenze", per cui alla fine tanto vale sposarsi, fa figo, se poi non si va d'accordo chi se ne frega, ci si lascerà...



Ma voi vedete solo il matrimonio religioso?! Ovio che non avverrà MAI un matrimonio in chiesa tra omosex... Sognamocelo pure!


Altra cosa è il matrimonio civile... Cosa c'è di sacro in quello, se non la comunione di beni e il coronamento di una condizione e di sentimenti!
La religione quì non centra!

bluelake
04-07-2005, 12:25
Ma voi vedete solo il matrimonio religioso?! Ovio che non avverrà MAI un matrimonio in chiesa tra omosex... Sognamocelo pure!
infatti ho scritto "il matrimonio come sacramento non può essere applicato alle coppie omosessuali, perché la concezione e funzione del sacramento del matrimonio sono modellate su misura per le coppie eterosessuali"... we, son gay, mica scemo :D :p

Altra cosa è il matrimonio civile... Cosa c'è di sacro in quello, se non la comunione di beni e il coronamento di una condizione e di sentimenti!
La religione quì non centra!
a quanto pare c'entra anche in quello, sennò perché tanto casino? :)

Red_Star
04-07-2005, 12:30
Concordo abbastanza con Blue.... purtroppo c'è confusione e al solito... scontro...

Il fatto è che tutto nasce da un profondo malessere sociale, malessere che ha le basi peroprio nella crisi della famiglia.

perchè crisi della famiglia ?

bluelake
04-07-2005, 12:35
tanto per tornare in tema con le decisioni spagnole e la realtà italiana, è uscito un articolo su gay.tv piuttosto caustico nei confronti della situazione politica italiana...
http://www.gay.tv/d@y/upl/d@y/album/orig/2005062916474088.jpg
Mi sono appena fatto un fegato così leggendo la lettera che l’on Grillini ha spedito alla Padania e la risposta del suo direttore. Alla domanda del Presidente Onorario di Arcigay "perché ce l'avete tanto con noi se fino a 8 anni fa ci sostenevate?" il direttore ha risposto "perché in Italia comandano i froci che sono una lobby e che vogliono distruggere la famiglia, bambini compresi".
Il mio fegato si contorceva, consumandosi, pensando alla moltitudine di gay che incontro ogni giorno in chat e che continuano a vergognarsi di quello che desiderano. E mantengono famiglie assolutamente infelici pur di salvare le apparenze. Figli compresi. Non vedere l'elefante che si agita tra le cristallerie del salotto è una specialità della sedicente borghesia italiana.
Ma la cecità è vizio abusato non solo all'interno del nucleo famigliare.
Qualcuno si è accorto che a Roma qualche settimana fa c'è stato il PaCS DAY? A parte la bistrattata GAY.tv che ha realizzato uno speciale tv e, ovviamente, i vari siti internet gay. Ma i media nazionali? Nulla. L’evento è stato completamente ignorato.

Insomma, se è vero come dice il direttore della Padania che siamo ormai una lobby che controlla i media, perché cavolo non si riesce ad avere 30 secondi di copertura mediatica? Semplice, credo. Perché noi ufficialmente non dobbiamo esistere. Questo purtroppo vale per la destra (e tant'è..) ma vale anche a sinistra. Un esempio per tutti. Finché si tratta di solidarietà a parole i cari esponenti di sinistra sono tutto un sorriso, ma provate poi ad andare a vedere chi ha sostenuto effettivamente la candidatura di Vendola in Puglia, vero On. D'Alema? Oppure chi era presente il giorno del PACS DAY a Roma e ha cercato pure di togliere la sala consiliare dove la manifestazione doveva tenersi (vero Veltroni?). Strano per un sindaco presenzialista come Veltroni non capire l'importanza di sostenere le vere rivendicazioni del movimento gay, anziché le spensierate serate di gala del Gay Village (che pure ci vogliono, sia chiaro). Sarà per questo che, dovendo scegliere tra il voto cattolico e il voto gay il candidato Prodi (se sarà ancora candidato) ha flebilmente sottolineato la differenza tra matrimonio (che è solo per uomo e donna, ha detto Prodi) e coppie di fatto e sul referendum ha praticamente parlato senza voce, per timore di perdere l’appoggio d’oltre Tevere.

Certo il voto gay è sicuramente un voto laico difficilmente identificabile nelle posizioni della Margherita di Rutelli e della Bindy e così mi chiedo: e se votassi scheda bianca alle prossime elezioni politiche? E se così facessero centinaia di miglia di elettori, soprattutto delle grandi città dove poche decine di voti fanno la differenza tra un eletto e uno sconfitto? E se non votassi candidati che non dichiarano esplicitamente chiaro e tondo il loro appoggio alle nostre rivendicazioni? Sarebbe un esperimento interessante, perché poi sarebbero danneggiati proprio quelli che a sinistra a parole si dicono laici e sostenitori, ma che poi nei fatti difettano di coraggio e indipendenza. Non parlo neanche della destra dove, a parte la lodevole eccezione dell'On. Martino, non saprei dove "cavar par mettere", ma di quella sinistra che accomuna posizioni talmente eterogenee che a dichiararsi di sinistra vuol dire ormai tutto e niente. Eppure è lì che bisogna guardare , a volte con un certo disgusto lo ammetto, forse perché solo lì storicamente i diritti delle minoranze sono stati difesi e portati avanti. Al Gay Pride gli esponenti più di spicco che si son visti sono stati Pecoraro Scanio e Vendola. Entrambi, se ci pensate, personalmente motivati. Segno che i gay devono scendere in politica, per pensare che la politica si occupi di loro.

Perché non c’era Fassino, segretario del partito più votato dai gay italiani, al Gay Pride di Milano?

Sapete perché? Perché insieme a Fassino, non c’era neanche il mio amico A., 40 anni suonati, gay da una vita, un bel lavoro e una bella casa, tentato di andarci "e non per la necessità di avere una dignità, ma perché la sera al village sarà un casino di gente". Poi è rimasto a casa perché "mi fa disgusto che ci riprendano le telecamere e magari mio padre mi riconosce non dalla faccia, ma da come sono vestito (jeans e t shirt) in mezzo alla folla. Succede sai?" dice con occhi realmente preoccupati e una reazione quasi isterica.

Nessuno gli ha spiegato che dignità significa anche farsi vedere dal proprio padre o dai colleghi di lavoro per come si è, in jeans e t shirt magari abbracciato al proprio compagno, e non vergognarsi ma guardare dritto negli occhi chiunque, anche il proprio padre. E' dura. Per il mio amico A. e si vede anche per l’On. Fassino.

Giorgio Lazzarini
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=1600

gourmet
04-07-2005, 12:38
MADRID - Marcello Pera, in Spagna per inaugurare con l'ex premier Aznar un seminario di studi sociali, si è scagliato contro il matrimonio gay appena approvato dal Parlamento di Madrid. "Una cosa è chiara: è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell'uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani".

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/peraspagna/peraspagna/peraspagna.html

Pera mi provoca l'orticaria.

lowenz
04-07-2005, 12:51
Ma in Italia c'è proprio la fissazione con le lobby :D :D :D

Para Noir
04-07-2005, 12:52
Questa cosa non l'ho mai sentita, non la sapevo e domanderò alla mia fidanzata fisioterapista!
E' una cosa testata da istituti di ricerca? Ogni uomo stimolato per un tot di tempo...eiacula? Una cosa fisica? O avviene solo su individui gay?


Mi pare lo chiamino punto L. Non c'entra con l'essere gay ce l'hanno tutti gli uomini. Tra l'altro c'era anche in un film tipo American Pie, non ricordo di preciso il titolo, dove c'era Stiffler che doveva donare il seme in una clinica, e chiede aiuto all'infermiera aspettandosi chissà cosa, l'infermiera fa "ok, girati" e sbam nel culo, e lui là tutto felice. Troppo lolloso quel film..

bluelake
04-07-2005, 13:01
[I]è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell'uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani
chiamate i tecnici, nella testa di Pera è comparsa una schermata blu...

parax
04-07-2005, 13:09
MADRID - Marcello Pera, in Spagna per inaugurare con l'ex premier Aznar un seminario di studi sociali, si è scagliato contro il matrimonio gay appena approvato dal Parlamento di Madrid. "Una cosa è chiara: è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell'uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani".


Pera mi provoca l'orticaria.


Certo certo, quindi suppongo che per Pera anche il divorzio è un capriccio laicista che si scontra con la verità assoluta cattolica.
Comunque fa benissimo a dire chiaramente come la pensa, almeno ci si rende conto con chi si ha a che fare.

LittleLux
04-07-2005, 13:12
chiamate i tecnici, nella testa di Pera è comparsa una schermata blu...

Un bel kill disk aiuterebbe?:asd:

Teppy81
04-07-2005, 13:21
Vedi, questo è un ragionamento che nega l'esistenza di una legge morale naturale, che c'è nell'uomo.
Io no sono d'accordo, per me quella legge naturale c'è.
:)
QUoto in pieno!!!

IpseDixit
04-07-2005, 13:27
MADRID - Marcello Pera, in Spagna per inaugurare con l'ex premier Aznar un seminario di studi sociali, si è scagliato contro il matrimonio gay appena approvato dal Parlamento di Madrid. "Una cosa è chiara: è falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell'uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani".

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/peraspagna/peraspagna/peraspagna.html

Pera mi provoca l'orticaria.
:rolleyes:

bluelake
04-07-2005, 13:30
Certo certo, quindi suppongo che per Pera anche il divorzio è un capriccio laicista che si scontra con la verità assoluta cattolica.
se iniziamo a levare dal fronte politico-cattolico tutti i divorziati rimangono in 3 o 4 soltanto :D

Teppy81
04-07-2005, 13:32
avviene su qualunque uomo... ma non serve un istituto di ricerca per sperimentarlo, spesso basta anche una semplice esplorazione rettale fatta da un medico... :D


Quando è che i gay hanno dichiarato come non normale il matrimonio o l'eterosessualità? Non ho ricordanza di tale affermazione... :mbe:
se il problema poi è solo la procreazione, credi che essere omosessuali impedisca di scopare con una donna e metterla incinta? e dato che la risposta è no, se io metto incinta una donna sono poi libero di amare il mio ragazzo senza che nessuno mi rompa le palle ?

Ripeto io non ho detto questo.
Sono deduzioni nate da un prolungamento dei miei concetti.
Comunque Bluelake, per quel che riguarda l'eiaculazione di un uomo sotto stimolazione anale, ho i miei dubbi però con riserva ti dico che mi informerò.
Per quel che riguarda essere padre io non ho mai detto e non lo dirò mai che un gay (uomo) non sappia essere padre o (se donna) madre.
Ho detto che un gay, è una persona NORMALE in tutto ma ANORMALE nei comportamenti sessuali. Solo questo.
Con questo reputo che ognuno è libero di vivere la sua sessualità come vuole.
Ma costruire una società (perchè questo si sta facendo) dove esistano coppie gay e coppie etero. Dove i Gay possano crescere dei bambini SOTTOVALUTANDO i risvolti psicologici che ha una tale coppia sui bambini stessi, per me è inaccettabile.
Cosa dirai a tuo figlio quando sarà l'ora di spiegargli certe cose!?
Come è nato?
"Sai a papà1 piaceva papà2...e così hanno fatto l'amore usando i loro rispettivi popò! Tu sei stato adottato o (ancor peggio) Papà per averti ha dovuto fare l'amore con Mamma."
Questa è la società che mi prospettate?

"Caro figlio, tu devi farti guidare dal tuo istinto.... Ti accorgerai crescendo se ti piacciono i maschi o le femmine...! E io me ne accorgerò quando vedrò finire di colpo la vasellina da sola!"

Dai siate seriii!

Teppy81
04-07-2005, 13:39
Normale viene da NORMA, cioè distanza (quella geometrica) da un punto scelto come riferimento. Chi sceglie questo punto? La maggioranza? Ma la maggioranza è un'entità dinamica e domani non potrebbe più essere la stessa maggioranza di oggi.

http://www.etimo.it/?term=norma

Il punto scelto come riferimento non lo si sceglie in base al pensiero della maggioranza. Ma come dice la parte del vocabolario che io ho citato e che tu hai volontariamente evitato di commentare, un comportamento NORMALE, o NELLA NORMA è quel modello che può esser preso come riferimento.
E mi pare chiaro che se tutto iniziassimo ad avere rapporti anali...la vagina non la toccherebbe più nessuno! e la femmina nemmeno serve più!

E' come se ogni uomo iniziasse a mangiare pappette per neonati.
Vive lo stesso a furia di pappette, ma non usa più i denti e pretende di dire: E' giusto così!

Ho letto l'amministratore e dice che dire anormale ad un gay equivale ad un offesa degna di normali schiaffoni..ehehehhe
Io ci tengo a precisare che se anche ritengo un down una persona ANORMALE, la rispetto e chiamandola down non la voglio offendere. Un' omosessuale è un individuo degno di rispetto e da trattare civilemente. Con cui poter lavorare e condividere amicizie. Ma che sia consapevole della propria situazione di ANORMALITA'. E non faccia pretese...come invece, negli ultimi anni, siamo obbligati ad assistere.

Finirà che un giorno ci sarà l'etero pride!!!

Teppy81
04-07-2005, 13:45
Lascia stare quest'argomento perché tu, e ovviamente il tuo pastore o chi t'ha spiegato a modo suo certe cose (con l'illusione del Sola Scriptura), non hai capito o non vuoi capire cos'è il celibato.

Si da il caso che quello che ho scritto io tu non l'hai capito.
Non voglio entrare in queste polemiche adesso. Ma sappi che la dichiarazione di diversi vescovi è quella che ti ho scritto io.
Il celibato forzato è una cosa SUGGERITA per dedicarsi a Dio.
Se credi sia un testimone di Geova comunque...ti sei sbagliato.


Vai a proporre i minestroni a base di versetti (sparati a caso) e a fare la polemichetta da sventolatore di bibbie altrove... ;)
Non mi sembra di averti proposto niente, il mio commento era riferito alla normalità tra i gay ed i celibi per scelta.
Se poi vuoi instaurare un dibattito religioso COSTRUTTIVO esiste il pvt.
:fagiano:

bluelake
04-07-2005, 13:45
Ma costruire una società (perchè questo si sta facendo) dove esistano coppie gay e coppie etero. Dove i Gay possano crescere dei bambini SOTTOVALUTANDO i risvolti psicologici che ha una tale coppia sui bambini stessi, per me è inaccettabile.
Quella del "riconoscere i diritti delle coppie gay = fargli adottare bimbi" è un'equazione che piace tanto tanto fare, anche se non c'entra un beneamato razzo. Riconoscere che l'amore che unisce due gay è lo stesso amore che unisce un uomo e una donna e quindi tale amore ha il diritto di essere riconosciuto dallo stato di cui entrambi sono cittadini è il minimo che una nazione possa fare; lo stato non può fare disparità tra persone basandosi se la sera nel mio letto c'è un uomo o una donna. Far adottare bambini alle coppie omosessuali è un passo che non in tutte le società può essere fatto; in Italia nessuno lo vuole, ad esempio, mentre in Spagna già dal 1987 i single possono adottare i bambini e molti gay fidanzati con altri ragazzi li hanno adottati e cresciuti: in Spagna si è solo ufficializzata una situazione già esistente, con buona pace di chi finora anche tra gli spagnoli non si era accorto di una legge in vigore da 18 anni.

Teppy81
04-07-2005, 13:47
ROTFL

Tornando in tema, caro BlueLake, credo davvero che la tua posizione e quella cattolica, se depurate (soprattutto quella cattolica) da tutto siano molto vicine.

L'unico vero punto di contrasto è la "svalorizzazione" che ne esce da situazioni come quella spagnola per la famiglia e il matrimonio.

Il matrimonio, per me, è l'unione d'amore di un'uomo e una donna.
E cavolo, in questo momento sto litigando con pazienza in msn con la mia morosa, e gran parte della forza per continuare me la da il sogno di sposarmi un giorno con lei, e creare un legame a 3 tra me, lei e Dio.
Questo legame prende il nome di matrimonio.

Basta. Non penso che l'amore tra 2 omosessuali sia di valore inferiore al mio, anzi può benissimo essere il contrario: però vorrei tanto che esistesse comunque il matrimonio.
Vorrei che da quel matrimonio si creasse una famiglia.
E una famiglia che nasce da un matrimonio, inteso come sopra, sarà per forza di cose una cosa diversa da ciò che può nascere da un'amore omosessuale.

L'amore vero è la cosa più grande che può stare nel nostro cuore, è la cosa più preziosa.
Non esiste eliminare nessuna forma di questo Amore, tantomeno demonizzarla o perseguitarla.

IMHO.

;)

Amen!

bluelake
04-07-2005, 13:49
Un' omosessuale è un individuo degno di rispetto e da trattare civilemente. Con cui poter lavorare e condividere amicizie. Ma che sia consapevole della propria situazione di ANORMALITA'. E non faccia pretese...come invece, negli ultimi anni, siamo obbligati ad assistere.
ma se un gay non è anormale, perché deve pensare di esserlo? un gay di diverso da un etero ha solo il sesso della persona di cui si innamora, nulla di più e nulla di meno.

Spectrum7glr
04-07-2005, 13:50
io anche da credente non mi scandalizzo certo davanti a questa legge: il concetto di matrimonio in questo caso è limitato ad una serie di garanzie legali che la persona coniugata può vantare rispetto a chi legalmente non lo è...va bene, d'accordo e ben vengano queste garanzie anche qui da noi se a queste ci limitiamo...mi auguro solo che non siano il grimaldello per ulteriori "rivendizcazioni" che con la libertà di una persona che ha fatto una scelta definita (e rispettabile per carità) poco c'entrano tipo l'adozione di minori

Radical
04-07-2005, 13:55
a quanto pare c'entra anche in quello, sennò perché tanto casino? :)




Ma è di fatto! Io ad esempio mi sposerei in comune ma non in chiesa e non penso che il matrimonio sia un sacramento!!
Lo pensi? Allora sposati in chiesa ma non venire a stracciare i maroni a me, ne ai gay/lesbiche...




Ma poi mi chiedo, perchè limitare la libertà di un'altra persona se questa non fa male a nessuno?! Sempre a censurare, limitare, mascherare e nascondere..
Ma la storia non insegna mai?!

bluelake
04-07-2005, 13:56
io anche da credente non mi scandalizzo certo davanti a questa legge: il concetto di matrimonio in questo caso è limitato ad una serie di garanzie legali che la persona coniugata può vantare rispetto a chi legalmente non lo è...va bene, d'accordo e ben vengano queste garanzie anche qui da noi se a queste ci limitiamo...mi auguro solo che non siano il grimaldello per ulteriori "rivendizcazioni" che con la libertà di una persona che ha fatto una scelta definita (e rispettabile per carità) poco c'entrano tipo l'adozione di minori
beh, sicuramente verrà rivendicato il diritto al divorzio e forse quello a "prendere" il cognome del coniuge... temo sia una conseguenza inevitabile :D


ps: l'omosessualità non è una scelta ;)

Teppy81
04-07-2005, 13:57
ma io infatti sono cattolico ...

Scusami bluelake, solo quest'ultimo appunto...poi vi lascio davvero stavolta...

Ma tu come commenti i passi del nuovo testamento?
Da credente in Gesù, come commenti Romani 1: 26,27,28 e 1 Corinzi 6:9,10?

(Ps. Gli effemminati sono i gay)

bluelake
04-07-2005, 14:00
Ma è di fatto! Io ad esempio mi sposerei in comune ma non in chiesa e non penso che il matrimonio sia un sacramento!!
Lo pensi? Allora sposati in chiesa ma non venire a stracciare i maroni a me, ne ai gay/lesbiche...
e lo dici a me? :D quando vedo i matrimoni fatti in chiesa tanto per spettacolo o "per non scontentare la mamma ma io mica ci credo nel matrimonio anzi sono praticamente ateo" mi sale un irrefrenabile istinto di sfanculare quelli che sviliscono in quel modo un sacramento ed un rito che per chi crede sono importantissimi...

lowenz
04-07-2005, 14:02
Ma come dice la parte del vocabolario che io ho citato e che tu hai volontariamente evitato di commentare, un comportamento NORMALE, o NELLA NORMA è quel modello che può esser preso come riferimento.
Sì ma chi lo stabilisce (perchè il problema sta in questo PRECISO verbo)? Non ditemi la Natura, perchè la Natura una volontà per stabilire (risottolineo il verbo, dato che stiamo parlando di morale il verbo è scelto appositamente e non a caso) non l'ha.
Scusa scusa, io ho evitato VOLONTARIAMENTE? E chi te l'ha detto?
Magari l'ho solo trovata banale, non è possibile?


E mi pare chiaro che se tutto iniziassimo ad avere rapporti anali...la vagina non la toccherebbe più nessuno! e la femmina nemmeno serve più!

Si dà il caso che gran parte delle donne ITALIANE abbia di SUA volontà rapporti anali. E siano molte contente e soddisfatte di ciò.


E' giusto così!

Ho mai parlato di giustizia o conformità ad un ordine? :confused:

bluelake
04-07-2005, 14:02
Scusami bluelake, solo quest'ultimo appunto...poi vi lascio davvero stavolta...

Ma tu come commenti i passi del nuovo testamento?
Da credente in Gesù, come commenti Romani 1: 26,27,28 e 1 Corinzi 6:9,10?

(Ps. Gli effemminati sono i gay)
stasera a casa dove ho la Bibbia volentieri ;) penso di ricordare di che si tratta, ma non vorrei scrivere boiate :D


se poi passa da ste parti SweetHawk può commentare pure lui, tanto in quanto a questioni religiose andiamo abbastanza d'accordo :p

Teppy81
04-07-2005, 14:05
stasera a casa dove ho la Bibbia volentieri ;) penso di ricordare di che si tratta, ma non vorrei scrivere boiate :D

www.laparola.net BIBBIA ON LINE! :D

Spectrum7glr
04-07-2005, 14:06
ps: l'omosessualità non è una scelta ;)

lo è quando lo si vede dalla parte del minore che dal mio punto di vista ha diritto a crescere esattamente nello stesso contesto in cui sono cesciuti eterosessuali o omosessuali...per il resto siamo sul discorso di garanzie legali: non aggiunge libertà, ma garanzie (cioè di per sè gli omosessuali, pregiudizi a parte, erano e rimangono liberi di comportarsi come meglio credono dal punto di vista dei loro affetti).

lowenz
04-07-2005, 14:21
Comunque se non l'avete notato per l'ennesima volta sta venendo alla luce quella discriminazione di fondo che c'è quando si considera l'omosessualità in una società radicatamente maschilista come la nostra: tutti parlano dei gay maschi (effimminati cita qualcuno, no?).....e NESSUNO, ripeto NESSUNO che leghi la parola gay alle lesbiche.....

Non vi rendete conto che è tutto - chissà come mai (maschilismo tribale rulez) - di parte? E NON a caso.

Citare "effemminatI" per me è una conferma che è semplicemente un antico pregiudizio di stampo tribale-maschilista, perchè non esiste la controparte terminologica, quando invece la controparte reale esiste (lesbismo).

Radical
04-07-2005, 14:31
Comunque se non l'avete notato per l'ennesima volta sta venendo alla luce quella discriminazione di fondo che c'è quando si considera l'omosessualità in una società radicatamente maschilista come la nostra: tutti parlano dei gay maschi (effimminati cita qualcuno, no?).....e NESSUNO, ripeto NESSUNO che leghi la parola gay alle lesbiche.....

Non vi rendete conto che è tutto - chissà come mai (maschilismo tribale rulez) - di parte? E NON a caso.

Citare "effemminatI" per me è una conferma che è semplicemente un antico pregiudizio di stampo tribale-maschilista, perchè non esiste la controparte terminologica, quando invece la controparte reale esiste (lesbismo).



D'altronde tutti noi etero (o quasi) vorremm che la nostra fidanzata sia un pò lesbica... NO?

lowenz
04-07-2005, 14:39
D'altronde tutti noi etero (o quasi) vorremm che la nostra fidanzata sia un pò lesbica... NO?
:D

Infatti, come sostengo io, non c'è simmetria. Il che dovrebbe puzzare un po' ai platonici moderni. Le "IDEE" (tra cui i presunti "MODELLI NORMALI SESSUALI" a cui rifarsi) dovrebbero essere simmetriche in tutto e per tutto.....però questa simmetria (di considerazione) manca.

Imho questo aver sempre e comunque in testa che il gay è maschio è un residuo tribale bello e buono e lo ritengo una prova della fragilità di certe "motivazioni tradizionali" a sostegno di certi discorsi.

parax
04-07-2005, 14:39
Scusami bluelake, solo quest'ultimo appunto...poi vi lascio davvero stavolta...

Ma tu come commenti i passi del nuovo testamento?
Da credente in Gesù, come commenti Romani 1: 26,27,28 e 1 Corinzi 6:9,10?

(Ps. Gli effemminati sono i gay)

sono il motivo per cui per 2000 anni i gay sono stati visti come dei pervertiti, dei viziosi, gente senza morale che si lascia andare ad atti contro natura.
Nel Levitico 21,21 si dice anche "hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.."

Teppy81
04-07-2005, 14:41
Comunque se non l'avete notato per l'ennesima volta sta venendo alla luce quella discriminazione di fondo che c'è quando si considera l'omosessualità in una società radicatamente maschilista come la nostra: tutti parlano dei gay maschi (effimminati cita qualcuno, no?).....e NESSUNO, ripeto NESSUNO che leghi la parola gay alle lesbiche.....

Non vi rendete conto che è tutto - chissà come mai (maschilismo tribale rulez) - di parte? E NON a caso.

Citare "effemminatI" per me è una conferma che è semplicemente un antico pregiudizio di stampo tribale-maschilista, perchè non esiste la controparte terminologica, quando invece la controparte reale esiste (lesbismo).

PERCHE' INVECE DI FARE POST INUTILI NON TI VAI A LEGGERE LE CITAZIONI??? :muro: :read:
Se le avessi lette noteresti che in quei passi si parla di uomini gay e di femmine lesbiche.
Poi nel secondo vengono citati solo gli effemminati ed i sodomiti ed ho voluto mettere un PS. :muro:

Non sono maschilista ne tantomeno uno che vive di pregiudizi.
Se così fosse non starei qui ad informarmi e a scambiare opinioni! :doh:

Poi si dice che si vuole avere il dialogo! :cry: :mad:

lowenz
04-07-2005, 14:43
PERCHE' INVECE DI FARE POST INUTILI NON TI VAI A LEGGERE LE CITAZIONI??? :muro: :read:
Se le avessi lette noteresti che in quei passi si parla di uomini gay e di femmine lesbiche.
Poi nel secondo vengono citati solo gli effemminati ed i sodomiti ed ho voluto mettere un PS. :muro:

Non sono maschilista ne tantomeno uno che vive di pregiudizi.
Se così fosse non starei qui ad informarmi e a scambiare opinioni! :doh:

Poi si dice che si vuole avere il dialogo! :cry: :mad:
Scusa ma i miei post sarebbero inutili? Io di solito non segnalo mai ai moderatori ma questo intervento lo meriterebbe.
Ho solo sostenuto la mia tesi in base a certi atteggiamenti che TUTTI possono riscontrare nella società.

Cosa mi dici del fatto che le donne eterossessuali VOGLIONO avere rapporti anali? Che sono tutte discendenti di Sodoma e Gomorra?

P.S.: ci dici di che confessione sei?

P.P.S.: io non ho mai attaccato TE.

Teppy81
04-07-2005, 14:45
sono il motivo per cui per 2000 anni i gay sono stati visti come dei pervertiti, dei viziosi, gente senza morale che si lascia andare ad atti contro natura.
Nel Levitico 21,21 si dice anche "hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.."
nessuno può metterli a morte...il levitico è antico testamento...e la legge dell'antico testamento dice: non uccidere!
Che poi l'uomo abbia fatto quel che voleva per i suoi ideali...sono altri discorsi.

Ps. la chiesa non dice che la terra e piatta!
Ps2: ho citato passi del nuovo testamento perchè parlo con bluelake che si dice cattolico.
Ps3: sta per uscire...la attendiamo con ansia! :D :D :D

lowenz
04-07-2005, 14:49
nessuno può metterli a morte...il levitico è antico testamento...e la legge dell'antico testamento dice: non uccidere!
Ma se si lapidava addirittura!!!!!!!!!!!!!!!!! "Saulo" e Stefano non ti dicono nulla?

Onisem
04-07-2005, 14:49
Poi si dice che si vuole avere il dialogo! :cry: :mad:
Ho notato che questa espressione va molto di moda. Generalmente viene utilizzata nei confronti di chi legittimamente rifiuta che gli siano imposte una visione od una verità assolute, molto curioso.

lowenz
04-07-2005, 14:51
Disgraziatamente c'è chi per "Dia-Logos" intende "Mono-Logos esteso a molte persone".

Teppy81
04-07-2005, 14:53
Scusa ma i miei post sarebbero inutili? Io di solito non segnalo mai ai moderatori ma questo intervento lo meriterebbe.
Ho solo sostenuto la mia tesi in base a certi atteggiamenti che TUTTI possono riscontrare nella società.

Cosa mi dici del fatto che le donne eterossessuali VOGLIONO avere rapporti anali? Che sono tutte discendenti di Sodoma e Gomorra?
.
Non ho scritto nemmeno questo.
Se i moderatori ritengono di voler cancellare i miei post lo facciano pure.
Sono qui a posta. Se ti ho offeso ti chiedo scusa, ma mettiti nei miei panni.
Sono entrato dicendo chiaramente che credo che una persona omosessuale non sia una persona normale. Ho esposto i miei motivi, ho avuto delle risposte.
La mia conclusione nasce da:
1) Ragionamenti personali;
2) Credo nella Bibbia come Parola di Dio e là i gay vengono chiaramente messi come persone che passeranno per il giudizio di Dio (non dell'uomo!!!)
Mi sto esponendo e...con bluelake che dice di esser cattolico, ho citato dei passi bibblici. Punto e stop.
Il resto è superfluo a mio avviso.


P.S.: ci dici di che confessione sei?
.
Cristiano.

P.P.S.: io non ho mai attaccato TE.
L'unico che ha parlato di effemminati sono stato io...perciò :sofico:

LightIntoDarkness
04-07-2005, 14:56
2) Credo nella Bibbia come Parola di Dio e là i gay vengono chiaramente messi come persone che passeranno per il giudizio di Dio (non dell'uomo!!!)
Mi sto esponendo e...con bluelake che dice di esser cattolico, ho citato dei passi bibblici. Punto e stop.
Il resto è superfluo a mio avviso.

Cristiano.

Ocio. Non dico altro, ma mi spaventa molto questo tuo atteggiamento.
Guardati dentro e cerca cosa ti spinge a scrivere queste cose.

lowenz
04-07-2005, 14:57
Cristiano.

:D :D :D

Confessione:
-cattolico
-luterano
-calvinista
-ortodosso
-...

lowenz
04-07-2005, 14:59
Guardati dentro e cerca cosa ti spinge a scrivere queste cose.
Questa è una bella frase (dico in generale) :)

Teppy81
04-07-2005, 14:59
Ma se si lapidava addirittura!!!!!!!!!!!!!!!!! "Saulo" e Stefano non ti dicono nulla?

Saulo UCCIDEVA I CRISTIANI. Convinto che fossero contro Dio.
Sarà Gesù stesso stesso a fermarlo sulla via di Damasco e dirgli che quegli uomini che lui uccide, quel Dio che lui crede di servire...in realtà è quel Dio che Saulo perseguita. Così Saulo si convertirà a Cristo e verrà chiamato Paolo.
Perciò nessun gay e gli omicidi erano compiuti da gente che non credeva in Cristo.

Stefano lapidato dai farisei che non accettano i suoi discorsi. Viene lapidato perchè predica il Cristo risorto, imputando il Suo sacrificio ai farisei che non l'hanno accettato quale Messia e liberatore dai peccati. Anche qui nessun gay e l'omicidio avviene per mano d'uomo che non crede in Cristo.

Ti porto un'altro esempio: una prostituta che viene fermata da un gruppo di farisei. Gesù li ferma e se anche la legge diceva: sia lapidata, dice:
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra."
Tutti vanno via. Lei è perdonata, ma Gesù dice chiaramente: va e non peccare più.
Perciò non citamo passi a "muzzum"!

Ah dimenticavo...siamo in pieno off topic.

parax
04-07-2005, 15:00
nessuno può metterli a morte...il levitico è antico testamento...e la legge dell'antico testamento dice: non uccidere!
Che poi l'uomo abbia fatto quel che voleva per i suoi ideali...sono altri discorsi.

Ps. la chiesa non dice che la terra e piatta!
Ps2: ho citato passi del nuovo testamento perchè parlo con bluelake che si dice cattolico.
Ps3: sta per uscire...la attendiamo con ansia! :D :D :D


Il levitico non l'ho scritto io, ai tempi di Magellano la chiesa sosteneva fermamente che la terra era piatta, la chiesa medievale insegnava che la terra era un disco piatto con Gerusalemme al centro, prima ancora che l'universo girava attorno alla terra, quella citazione è esemplare per capire come la chiesa messa di fronte alla scienza cambi idee e atteggiamento.

majino
04-07-2005, 15:00
2) Credo nella Bibbia come Parola di Dio e là i gay vengono chiaramente messi come persone che passeranno per il giudizio di Dio (non dell'uomo!!!)


il problema di parlare per passi biblici è che, quando non si è d'accordo o quando non sono più attuali, si grida al mondo che la bibbia non va presa alla lettera bensì va "interpretata", quando invece si è d'accordo, la si prende alla lettera senza possibilità di uscita... curioso non trovi?

lowenz
04-07-2005, 15:03
Saulo UCCIDEVA I CRISTIANI. Convinto che fossero contro Dio.
Sarà Gesù stesso stesso a fermarlo sulla via di Damasco e dirgli che quegli uomini che lui uccide, quel Dio che lui crede di servire...in realtà è quel Dio che Saulo perseguita. Così Saulo si convertirà a Cristo e verrà chiamato Paolo.
Perciò nessun gay e gli omicidi erano compiuti da gente che non credeva in Cristo.

Stefano lapidato dai farisei che non accettano i suoi discorsi. Viene lapidato perchè predica il Cristo risorto, imputando il Suo sacrificio ai farisei che non l'hanno accettato quale Messia e liberatore dai peccati. Anche qui nessun gay e l'omicidio avviene per mano d'uomo che non crede in Cristo.

Ma guarda che lo so benissimo, non mi serve il riassunto: era per dirti che di omicidi ce ne sono stati eccome per chi difendeva l'Antico Testamento a spada tratta come Saulo prima della conversione (ti sei dimenticato di collegarlo a Stefano, dato che era presente al suo martirio - teneva i mantelli se ti ricordi).

Teppy81
04-07-2005, 15:05
Ocio. Non dico altro, ma mi spaventa molto questo tuo atteggiamento.
Guardati dentro e cerca cosa ti spinge a scrivere queste cose.
Beh...guarda che quello che ho scritto è solo una citazione bibblica.
Perciò non è mia la responsabilità....semmai di chi ha redatto la bibbia no? :D

Io sto scrivendo perchè come ho detto prima, sono contrario alle coppie gay di fatto, alle famiglie fatte da gay con figli...e sto esprimendo i miei motivi.
L'unico che realmente mi sta facendo riflettere sulle mie posizioni (a parte para noir...) è bluelake...con il discorso della ghiandolina etc... POrtare avanti quel discorso vorrebbe dire che FISICAMENTE è normale provare piaceri anali...e perciò rapporti del genere sono fisicamente ammessi... e vorrebbe anche dire che è normale che ci sia gente che li pratichi...indipendentemente dalla spinta PSICOLOGICA, che fino ad oggi io reputavo primaria nei rapporti gay.

Teppy81
04-07-2005, 15:12
Ma guarda che lo so benissimo, non mi serve il riassunto: era per dirti che di omicidi ce ne sono stati eccome per chi difendeva l'Antico Testamento a spada tratta come Saulo prima della conversione (ti sei dimenticato di collegarlo a Stefano, dato che era presente al suo martirio - teneva i mantelli se ti ricordi).
Si lo so bene.
Ma da come hai detto: se si lapidava pureeeee etc etc... sembrava dicessi che la Bibbia dà al cristiano la possibilità di uccidere o lapidare un gay o uno che insomma non aderisce al Cristianesimo. Non è vero e ti ho dimostrato che sia Saulo che uccideva, che i farisei che uccisero stefano, non erano di Dio e non adempivano alla legge di Dio.
Perciò la tua frase è del tutto inappropriata.

Un cristiano non può arrogarsi il diritto di giudicare nessuno, nè di uccidere etc. A Dio va il giudizio (vuoi sapere pure dove è scritto?).
Ma nel momento in cui, si parla di come stanno le cose su un determinato argomento, nel momento in cui si cerca la verità, ecco che la Bibbia (parola di DIo) indica (a chi crede in Dio) la verità. Questo è quello in cui credo. In un Dio vivente che ha lasciato una via per farsi trovare: Gesù.

Ora tornando all'argomento che a me premeva, esser gay è normale...
io rimango ancora fermo sulla mia posizione con riserva...mi servirebbe un link medico che spiega la cosa detta da blue lake...
Mi resta però anche il dubbio delle donne lesbiche...

lowenz
04-07-2005, 15:12
L'unico che realmente mi sta facendo riflettere sulle mie posizioni (a parte para noir...) è bluelake...con il discorso della ghiandolina etc... POrtare avanti quel discorso vorrebbe dire che FISICAMENTE è normale provare piaceri anali...e perciò rapporti del genere sono fisicamente ammessi... e vorrebbe anche dire che è normale che ci sia gente che li pratichi...indipendentemente dalla spinta PSICOLOGICA, che fino ad oggi io reputavo primaria nei rapporti gay.
Ma che discorso è? La prostata non ha la funzione di creare piacere, ma il liquido che va a comporre parte delle sperma.

Tra l'altro è un discorso che non sta in piedi perchè si può anche togliere la prostata e vivere lo stesso.....quindi coloro che non ce l'hanno (magari dalla nascita) strutturalmente sono vincolati ad essere eterosessuali?

:wtf:

Teppy81
04-07-2005, 15:12
il problema di parlare per passi biblici è che, quando non si è d'accordo o quando non sono più attuali, si grida al mondo che la bibbia non va presa alla lettera bensì va "interpretata", quando invece si è d'accordo, la si prende alla lettera senza possibilità di uscita... curioso non trovi?
I Cristiani veri non l'hanno mai fatto!
I cattolici in passato si.

Teppy81
04-07-2005, 15:13
Il levitico non l'ho scritto io, ai tempi di Magellano la chiesa sosteneva fermamente che la terra era piatta, la chiesa medievale insegnava che la terra era un disco piatto con Gerusalemme al centro, prima ancora che l'universo girava attorno alla terra, quella citazione è esemplare per capire come la chiesa messa di fronte alla scienza cambi idee e atteggiamento.
Tu dici bene.
LA CHIESA non la Bibbia!

lowenz
04-07-2005, 15:14
Perciò la tua frase è del tutto inappropriata.
Ma come? Parlavi di uccidere ed Antico Testamento ed io ho fatto un esempio di ebrei credenti che uccidono.


Ma nel momento in cui, si parla di come stanno le cose su un determinato argomento, nel momento in cui si cerca la verità, ecco che la Bibbia (parola di DIo) indica (a chi crede in Dio) la verità. Questo è quello in cui credo. In un Dio vivente che ha lasciato una via per farsi trovare: Gesù.

Sei un TdG o un evangelico?

LightIntoDarkness
04-07-2005, 15:14
Beh...guarda che quello che ho scritto è solo una citazione bibblica.
Perciò non è mia la responsabilità....semmai di chi ha redatto la bibbia no? :D.
Senza la luce della fede leggere la Bibbia non è utile alla vita di un cristiano.
Prendere dei versetti e piazzarli come verità punto e basta significa negare il fatto che la Bibbia è parola di Dio che si racconta attraverso la storia di popoli ,di uomini e donne; significa pensare la Bibbia come qualcosa di simili al Corano.
Dio invece passa dall'uomo, fa parlare la vita di uomini.

Armin
04-07-2005, 15:15
Non ho letto tutto e non ho intenzione di farlo...
Mi è bastato leggere le prime 3 righe del primo post e sentire la notizia al telegiornale.

Non sono cattolico, non seguo nessuna religione, il mio credo è la ragione.
Ed è tramite questa che affermo che codesta legge è assurda.
Come ho già detto non sono religioso, ma ciò nonostante non comprendo come possa essere permesso il matrimonia fra persone dello stesso sesso, se la legge religiosa non lo permette. E' semplicemente assurdo. Fossi il papa reagirei in questo modo: la legge è questa, chi la infrange verrà scomunicato. Ovvero scatterà la scomunica a chi celebrerà il matrimonia di una coppia gay.

La cosa che mi lascia veramente indignato è un'altra: come crescerà quel figlio/a? In un mondo come quello attuale dove se non si indossa l'ultima cintura di Calvin Klein si viene presi per il culo, cosa potrà succedere ad un ragazzo/a che ha due papà o due mamma...Ve lo siete mai chiesto?
Il vostro è un gesto di ESTREMO EGOISMO, pensate solo a voi stessi, non avete pensato minimamente a quali traumi andrebbe incontro il figlio/a. Fin da piccolo comincerà a chiedersi dov'è la sua mamma, o dov'è il suo papà, all'asilo e alle elementari verrà preso in giro, maltrattato, come avviene SEMPRE quando una persona è diversa...Chissà con quali complessi cresceranno quelle povere persone...

State andando contro natura. Egoisti!

Teppy81
04-07-2005, 15:16
Ma che discorso è? La prostata non ha la funzione di creare piacere, ma il liquido che va a comporre parte delle sperma.

Tra l'altro è un discorso che non sta in piedi perchè si può anche togliere la prostata e vivere lo stesso.....quindi coloro che non ce l'hanno (magari dalla nascita) strutturalmente sono vincolati ad essere eterosessuali?

:wtf:
beh...bluelake non l'ha chiamata prostata...
E secondo bluelake è questa ghiandola sul popò che addirittura stimolata per un pò...lo fa eiaculare... io sinceramente non ho mai fatto interventi sul pezzo...ahahahah!!! Perciò non lo so...
Non so cosa abbia spinto blue a farlo...

majino
04-07-2005, 15:16
Tu dici bene.
LA CHIESA non la Bibbia!

quindi, tu nn segui quello che dice la chiesa, bensì quello che dice la bibbia?

lowenz
04-07-2005, 15:17
State andando contro natura. Egoisti!
Dai, lo sai che contro di te non mi metto, lo fai apposta :D

lowenz
04-07-2005, 15:18
beh...bluelake non l'ha chiamata prostata...
E secondo bluelake è questa ghiandola sul popò che addirittura stimolata per un pò...lo fa eiaculare... io sinceramente non ho mai fatto interventi sul pezzo...ahahahah!!! Perciò non lo so...
Non so cosa abbia spinto blue a farlo...
Non sai che è la prostata?

:muro: :muro: :muro:

Armin
04-07-2005, 15:19
Dai, lo sai che contro di te non mi metto, lo fai apposta :D


Non capisco se sei contro o con me :Prrr:

Armin
04-07-2005, 15:20
Non esiste nessuna "ghiandolina anale" ma per favore informatevi...

E' la sollecitazione "dall'esterno" della prostata che provoca piacere.


P.s.: nn sono gay :D

lowenz
04-07-2005, 15:21
Non capisco se sei contro o con me :Prrr:
Io sono SOPRA di te NOVICIUS :D

Teppy81
04-07-2005, 15:21
Senza la luce della fede leggere la Bibbia non è utile alla vita di un cristiano.

Condivido pienamente.

Prendere dei versetti e piazzarli come verità punto e basta significa negare il fatto che la Bibbia è parola di Dio che si racconta attraverso la storia di popoli ,di uomini e donne; significa pensare la Bibbia come qualcosa di simili al Corano.

Condivido in parte.
La Parola di Dio è fatta da storie che sono figure di grandi verità e versi chiave tipo Giovanni 3:16. Quando si citano questi VERSI CHIAVE, NON CI SONO VIE DI MEZZO.
Nella Bibbia infatti non si parla di purgatorio o limbo. Si dice più volte tramite dei versi chiave che: o credi in Gesù ed ottieni la vita eterna..o passerai il giudizio di Dio secondo la Sua legge. Il cattolico però, crede anche alla tradizione cattolica...e se anche questa contraddice la scrittura...non si interessa.
Se vuoi ne parliamo IN ALTRA SEDE. Qui siamo OT.


Dio invece passa dall'uomo, fa parlare la vita di uomini.
Su questo non ho capito cosa vuoi dire, ma in ogni caso mi sembra un concetto filosofico non bibblico.

bluelake
04-07-2005, 15:23
beh...bluelake non l'ha chiamata prostata...
E secondo bluelake è questa ghiandola sul popò che addirittura stimolata per un pò...lo fa eiaculare... io sinceramente non ho mai fatto interventi sul pezzo...ahahahah!!! Perciò non lo so...
Non so cosa abbia spinto blue a farlo...
www.google.it, cerca "stimolazione ghiandola prostatica" :fagiano:

Teppy81
04-07-2005, 15:24
quindi, tu nn segui quello che dice la chiesa, bensì quello che dice la bibbia?
Si se così si può dire.
Per quanto difficile possa sembrare da fuori, posso assicurarti che avere la certezza della vita eterna è un'esperienza che può fare chiunque cerca Gesù davvero! Egli si presenta!

Teppy81
04-07-2005, 15:25
Non esiste nessuna "ghiandolina anale" ma per favore informatevi...

E' la sollecitazione "dall'esterno" della prostata che provoca piacere.


P.s.: nn sono gay :D
Grazie...!
Ma esiste un articolo che si può leggere in rete per saperne di più?

majino
04-07-2005, 15:27
Grazie...!
Ma esiste un articolo che si può leggere in rete per saperne di più?

si, apri google e chissà quanti articoli trovi :D non è che sia una cosa così complessa eh :)

Armin
04-07-2005, 15:28
Grazie...!
Ma esiste un articolo che si può leggere in rete per saperne di più?


Google...sesso anale :D

http://isd.olografix.org/faq/faq_anal.htm

majino
04-07-2005, 15:29
"stimolazione ghiandola prostatica" :fagiano:

ehm, mi è venuto in mente adesso... alcuni miei amici diciamo che... ehm.... :fagiano: la chiamavano "s..a birichina" :) vi lascio immaginare :D

Teppy81
04-07-2005, 15:33
....

parax
04-07-2005, 15:42
www.google.it, cerca "stimolazione ghiandola prostatica" :fagiano:

e alle donnine cosa stimola allora? :wtf:

lowenz
04-07-2005, 16:02
e alle donnine cosa stimola allora? :wtf:
Per loro è più una stimolazione psichica. Tipicamente l'accompagnano con altro.....

SweetHawk
04-07-2005, 16:03
I Cristiani veri non l'hanno mai fatto!
I cattolici in passato si.


E i cattolici cosa sono cristiani finti?

Senti caro evangelico fondamentalista, smettila di fare il saccente perchè hai rotto.

Belli quelli come voi che sanno tutto e hanno la verità rivelata alla sola apertura di Bibbia (perchè da soli capite tutto salvo ascoltarvi ore e ore di amichevoli quanto amorevoli prediche formative che non inficiano la capacità di cui sopra).

Devo cmq ricordarti che avete al massimo 100 anni di storia e siete 25.000 confessioni che continuano a dvidersi aprendo garage a destra e manca con pastori autoproclamati.

Smettila di fare il superiore quando quelli come voi pontificano per il solo fasso di non avere storia e di rinnegare quello da cui tutta la cristianità proviene.

Per il resto non ti rispondo nemmeno, perchè come tutti gli sventolatori di Bibbie sei presuntuoso.

SweetHawk
04-07-2005, 16:08
Inutile ricordare che gli amici evangelici essendo circa 25.000 le loro confessioni dicono tutto e il contrario di tutto e concordano solo nella lotta contro la Chiesa Cartolica e Ortodossa.

Infatti ricordiamo al caro Teppy che ci sono confessioni evangeliche che sposano nelle loro chiese religiosamente coppie gay e altri come la sua che fanno gli intransigenti a tutto spiano.

Venghino venghino signore e signori, c'è di tutto... accomodatevi...


PS Ovviamente ognuno di loro nella loro frammentarietà e fantsiosità teologica concorderà sul fatto che i cattolici sono apostati o nella migliore delle ipotesi non cristiani.

Quando si dice la modestia, vero dottor Teppy? :p

parax
04-07-2005, 16:12
Ammazza bella sta lotta cattolici contro evangelici, su Teppy digliene quattro a questo papista romano. :boxe: :huh: :ahahah: :D

Banus
04-07-2005, 16:12
tutti parlano dei gay maschi (effimminati cita qualcuno, no?).....e NESSUNO, ripeto NESSUNO che leghi la parola gay alle lesbiche....
Veramente neppure "effemminati" e "gay" c'entrano poi molto (e blulake ne è un chiaro controesempio :D), così come "lesbiche" e "maschiacci". C'è una letteratura psicologica di almeno 50 anni sull'argomento, si tratta della distinzione fra genere e orientamento sessuale.

lowenz
04-07-2005, 16:13
Sweet, non è megli che editi qualche frasina un po' forte.....

Lucrezio
04-07-2005, 16:17
Certo che però le lesbiche... :sbav:

lowenz
04-07-2005, 16:20
C'è una letteratura psicologica di almeno 50 anni sull'argomento, si tratta della distinzione fra genere e orientamento sessuale.
Considerando che è diventato di moda rigettare la psicologia (perchè è gnostica pure quella fra un po') ultimamente.....non la tiro manco più in ballo e mi fermo a considerazioni sociologiche e antropologiche. Poi dicono che sono INUTILI pure quelle.....

:boh:

Banus
04-07-2005, 16:29
Considerando che è diventato di moda rigettare la psicologia ultimamente.....non la tiro manco più in ballo e mi fermo a considerazioni sociologiche e antropologiche.
Questo credo che valga in Italia grazie allo splendido lavoro di pedadoghi dilettanti... se sento definire l'omosessualità un disturbo, o una deviazione sessuale, non trovo risposta migliore di quella che le associazioni di psicologi in USA non la considerano una patologia da decenni, e le terapie riparative si sono rivelate dannose. Se poi i propri pregiudizi valgono più dei pareri di chi ha eseperienza e conoscenze di questi casi, no so che dire :help:

Teppy81
04-07-2005, 16:35
Se a qualcuno dà fastidio il fatto che dico le cose come stanno, lo dica e basta.
Cosa ha fatto arrabbiare SweetHawk io non lo so.
Forse l'affermazione e il sottolineare che un cattolico può non esser cristiano?

Se avessi gentilmente chiesto cosa volevo dire con quella frase, ti avresi risposto che: NON BASTA PROFESSARSI CRISTIANI PER ESSERLO.
Bisogna conoscere e seguire Gesù.

"I Cristiani veri non l'hanno mai fatto! I cattolici in passato si."
In questa frase qualsiasi cristiano cattolico potrebbe impersonarsi.
Per esempio cito le crociate.
Le hanno decise i papi, i nobili, chiunque insomma era al potere ma non i seguaci di Cristo, i fedeli che si fidavano dei papi!
Quelli li considero cristiani. Un papa che uccide no. Ma chi crede in lui ciecamente...e lo prende come vicario di Dio, dimenticandosi che anche quello è un uomo...deve esser giudicato allo stesso modo?
Non penso.

Io ritengo Cristiano colui che ha fede in Cristo INDIPENDENTEMENTE dal credo.
Se tu dici che nel mondo c'è tutto ed il contrario di tutto, non vedo perchè ti arrabbi per una persona che scrive sui gay non aderendo a tale stile di vita.

Non mi sembra che io abbia tentato di scatenare flame contro i gay. Ma piuttosto di cercare di ragionare su questo argomento, esponendo la mia posizione chiaramente contraria, dopo quello che è stato deciso in Spagna.

Dopo quanto avete scritto ho capito che un gay uomo come una donna...può provare piacere tramite stimolazioni anali.
Per tale motivo mi ricredo su questo...(che non sapevo come notizia medica provata) ma rimango fedele al Nuovo testamento di Gesù.
Però a qualcosa parlarne è servito. Almeno per me.
Se ti sei irritato affari tuoi.

lowenz
04-07-2005, 16:35
Se poi i propri pregiudizi valgono più dei pareri di chi ha eseperienza e conoscenze di questi casi, no so che dire :help:
Vuoi che ti faccia un rapido catalogo delle risposte?

In prima posizione troviamo LA NATURA (eggià perchè tutti si scoprono scienziati dell'ultima ora).
In seconda posizione c'è LA VERITA' (eggià perchè tutti si scoprono filosofi dell'ultima ora).

P.S.: non so se si era capito ma a me dell'omosessualità non interessa poi tanto, mi interessano le persone che citano a tutto spiano NATURA e VERITA. E in questi thread ne spunta sempre qualcuno. Per questo che li tengo sempre d'occhio :D

P.P.S.: Armin non è considerato (devo proteggere i miei allievi musicali :stordita: :D)

Teppy81
04-07-2005, 16:37
Ammazza bella sta lotta cattolici contro evangelici, su Teppy digliene quattro a questo papista romano. :boxe: :huh: :ahahah: :D
:cry: :cry:

Teppy81
04-07-2005, 16:38
Vuoi che ti faccia un rapido catalogo delle risposte?

In prima posizione troviamo LA NATURA (eggià perchè tutti si scoprono scienziati dell'ultima ora).
In seconda posizione c'è LA VERITA' (eggià perchè tutti si scoprono filosofi dell'ultima ora).

P.S.: non so se si era capito ma a me dell'omosessualità non interessa poi tanto, mi interessano le persone che citano a tutto spiano NATURA e VERITA. E in questi thread ne spunta sempre qualcuno. Per questo che li tengo sempre d'occhio :D

P.P.S.: Armin non è considerato (devo proteggere i miei allievi musicali :stordita: :D)
A me pare che tu parli di me...sbaglio? :confused: :)

lowenz
04-07-2005, 16:41
A me pare che tu parli di me...sbaglio? :confused: :)
No no, mi riferivo al forum in generale. E' sempre interessante vedere spuntare chi tira tirare in ballo i soliti 2 concetti di "Verità Rivelata" o "Natura" quando la prima non basta. Mi piace vedere che discorsi vengono "articolati" (...) a riguardo.....questione di dialettica.....

SweetHawk
04-07-2005, 16:50
Sweet, non è megli che editi qualche frasina un po' forte.....

No, perchè è quello che si merita.

Da quanto è qua si è travestito da pecora per poi calcare la mano con tutti.

Alla fina siamo arrivati al punto che lui s'è fatto il piedistallo e lì a guardare tutti gli altri dall'alto verso il basso.

Quelli così è giusto tirarli giù e dargli una calmata.

Sul discorso che fa con Blue la deve smettere col solito veleno strisciante. Anzi lui è stato fin troppo educato a non rispondergli per le rime.

Per quanto riguarda il lato religioso della questione omosessualità il discorso non lo si affronta piazzando due versetti e facendo un danno alla fede cristiana (perchè chi non ha i mezzi per decodificare chissà cosa pensa) e anche a chi magari è toccato in prima persona e non sa come collocarsi.

lowenz
04-07-2005, 16:53
L'ho detto anche per stemperare un po'.

Su dai, siamo esseri umani tutti qui dentro (sì anche il sottoscritto :D) e gli essere umani sono particolamente sensibili alle apostrofazioni. ;) (e pure alle elisioni :rotfl:, vabbè dai è bruttissima lo so)

Poi sarà la febbre del moderatorato vacante.....ma quando si fa il "conclave" allora.....che sono curioso :D :D :D
(Sopra ogni cosa aspetto i thread a commento tipo "Jumper moderatore anticostituzionale" :D)

KuWa
04-07-2005, 17:01
per il matrimonio (quello civile) sono d'accordo ma come si fa a far adottare ai gay un bambino? ma non pensano alle ripercussioni che potrebbero avere i figli? a scuola verrano sfottuti all'infinito.... un bambino ha bisogno del padre e della madre :rolleyes:

Radical
04-07-2005, 17:08
Teppy81 mi spiace, ma dalle tue affermazioni si evince integralismo... Cosa vuol dire? Tu hai scelto il tuo testo sacro, lo interpreti a tuo modo e nessuno, dico NESSUNO, può farti cambiare idea e non accetti nulla di diverso, nessuna interpretazione diversa dalla tua...
Per fortuna conosco poche persone che vivono e la pensano come te, tra l'altro tutti mussulmani, e devo ammettere che se foste la maggioranza saremmo al massimo nel pieno MedioEvo (l'era storica più buia x l'umanità)...

Onisem
04-07-2005, 17:18
Ci mancava la guerra di religione, che bello! :D Chissà, magari da ateo potrei starmene buono buono in un angolino, ad osservare e meditare sulla trascendenza del tutto... :asd:

jumpermax
04-07-2005, 17:21
No, perchè è quello che si merita.

Da quanto è qua si è travestito da pecora per poi calcare la mano con tutti.

Alla fina siamo arrivati al punto che lui s'è fatto il piedistallo e lì a guardare tutti gli altri dall'alto verso il basso.

Quelli così è giusto tirarli giù e dargli una calmata.

Sul discorso che fa con Blue la deve smettere col solito veleno strisciante. Anzi lui è stato fin troppo educato a non rispondergli per le rime.

Per quanto riguarda il lato religioso della questione omosessualità il discorso non lo si affronta piazzando due versetti e facendo un danno alla fede cristiana (perchè chi non ha i mezzi per decodificare chissà cosa pensa) e anche a chi magari è toccato in prima persona e non sa come collocarsi.

direi che lowenz ha perfettamente ragione, se vuoi cercare di dare una calmata buttare benzina sul fuoco non è una idea felice,soprattutto se poi per farlo si prende di mira la religione altrui. Vediamo di mantenere la calma e non trasformare la discussione in uno scontro personale, grazie. ;)

lowenz
04-07-2005, 17:47
direi che lowenz ha perfettamente ragione
In realtà è il mio è tutto un piano come nella Minaccia Fantasma.....preparatevi a non avere più un moderatore ma un imperatore.

http://web.infinito.it/utenti/s/starwarsjedi/imp%20palpatine.bmp

:D :D :D

P.S.: io sono più bello però :O :asd:

Ewigen
04-07-2005, 18:05
Inutile ricordare che gli amici evangelici essendo circa 25.000 le loro confessioni dicono tutto e il contrario di tutto e concordano solo nella lotta contro la Chiesa Cartolica e Ortodossa.

Infatti ricordiamo al caro Teppy che ci sono confessioni evangeliche che sposano nelle loro chiese religiosamente coppie gay e altri come la sua che fanno gli intransigenti a tutto spiano.

Venghino venghino signore e signori, c'è di tutto... accomodatevi...


PS Ovviamente ognuno di loro nella loro frammentarietà e fantsiosità teologica concorderà sul fatto che i cattolici sono apostati o nella migliore delle ipotesi non cristiani.

Quando si dice la modestia, vero dottor Teppy? :p


Sweet,in quanto evangelico lasciami dissentire quanto detto su di te da Teppy.


Ps:sui liberal (fenomeno marketing cmq occidentale e minoritario in fase di autoestinzione) meglio calare un velo pietoso.



x Teppy:per curiosità quale traduzione biblica in Italiano usi?Gerusalemme,CEI,Interconfessionale,Riveduta(Diodati,Luzzi,Nuyova Riveduta)?No,perchè se percaso è una di queste almeno per corenza cambia traduzione perchè è fatta da "non cristiani"?

Ewigen
04-07-2005, 18:10
Il nemico è diviso :yeah:

Ma dai,sono le primarie tra ecumenici e fondamentalisti (i liberal alias Gene Robinson,Don Gallo,Vitaliano,Suor Jennie sono invece da voi).Perchè voi atei e relativisti non le fate mai tra di voi (vabbè escludendo l'orto botanico unionista)? :fuck:

rap
04-07-2005, 18:13
Grazie a Pera, esemplare Presidente del Senato Italiano.
Un intervento molto coraggioso, e infatti sono già partite le lapidazioni..grazie Marcello, non facciamoci ridurre al silenzio

bluelake
04-07-2005, 18:23
Un intervento molto coraggioso, e infatti sono già partite le lapidazioni..grazie Marcello, non facciamoci ridurre al silenzio
Pera ha anche detto "«In ogni caso - precisa Pera - è evidente che quella sul matrimonio gay è una decisione libera presa da un Parlamento di un Paese democratico e come tale va rispettata»." (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/07_Luglio/04/pera.shtml) quindi comunque sia sulla legge spagnola si è dato di bischero da solo :D

Armin
04-07-2005, 18:31
P.P.S.: Armin non è considerato (devo proteggere i miei allievi musicali :stordita: :D)


Anche perchè io flammo :D :sofico:

Armin
04-07-2005, 18:35
Pera ha anche detto "«In ogni caso - precisa Pera - è evidente che quella sul matrimonio gay è una decisione libera presa da un Parlamento di un Paese democratico e come tale va rispettata»." (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/07_Luglio/04/pera.shtml) quindi comunque sia sulla legge spagnola si è dato di bischero da solo :D


Mah...quello che dice Pera sinceramente... :banned:

Allora se avessero deciso di ripristinare la legge del taglione, nessuno cmq gli poteva andare contro...e no è un paese democratico!

Per favore smettiamola di pararci dietro queste frasi fatte, e portiamo argomenti seri.

SweetHawk
04-07-2005, 18:40
Il nemico è diviso :yeah:


Non abbiamo alleati in certe lande.... per atteggiamento loro.


Grazie Ewigen... ;)

lowenz
04-07-2005, 19:25
Grazie a Pera, esemplare Presidente del Senato Italiano.
Un intervento molto coraggioso, e infatti sono già partite le lapidazioni..grazie Marcello, non facciamoci ridurre al silenzio
Come ho già detto, secondo me Pera si sta solo ingraziando certi ambienti accademici nei quali tornerà una volta finito il mandato di presidente del Senato.

«Ritengo che si possa sacrificare una vita per un'altra, anche la vita di un embrione a favore della vita di una madre... anche uno Stato laico, certamente, in questi casi fa delle scelte morali: qualunque disciplina normativa si approvi, sottesa ad essa vi è una scelta morale. Ciò che sarebbe auspicabile è compiere il minor numero possibile di scelte morali, perché le scelte morali dello Stato incidono sulla libertà dei cittadini. È proprio sulla base di ciò che devo dire che questa legge, così com'è, non mi piace». (Marcello Pera, intervento pronunciato in Senato, seduta del 22 marzo 2000);

«La perdita degli embrioni. Qui esiste un delicato problema di coscienza per tutti. Ma questo problema non si risolve decretando d'autorità che un embrione è una "persona umana". Perché che cosa è una persona umana, quando lo si è o lo si diventa è questione difficile da trattare... davvero monsignor Sgreccia vuol farci credere che prelevare il seme in un modo o in un altro è moralmente rilevante? La morale dipende da come si eiacula? Nostro Signore non guarderà le nostre intenzioni piuttosto che rovistare sotto le nostre lenzuola?» (Marcello Pera, 27 dicembre 1988).

Ma sapete di chi parlate? E non ditemi che è il nuovo San Paolo.

Sono SEMPRE PIU' CONVINTO che gli italiani non sanno minimamente NULLA della storia personale di chi li governa. Imho Pera è un popperiano che si è fatto furbo (o da estremista popperiano si è esaltato in una battaglia che da solo non poteva combattere, quella contro i VERI conoscitori della scienza).

Usate pure google copiando i testi da me riportati, non sono invenzioni, li ritroverete da molte parti.

lowenz
04-07-2005, 19:50
Mah...quello che dice Pera sinceramente... :banned:

Allora se avessero deciso di ripristinare la legge del taglione, nessuno cmq gli poteva andare contro...e no è un paese democratico!

Per favore smettiamola di pararci dietro queste frasi fatte, e portiamo argomenti seri.
Su dai Armin, torniamo nel forum di musica a parlare di Jonas Steur....:ubriachi:

:D ;)

ni.jo
04-07-2005, 20:28
Mah...quello che dice Pera sinceramente... :banned:

Allora se avessero deciso di ripristinare la legge del taglione, nessuno cmq gli poteva andare contro...e no è un paese democratico!

Per favore smettiamola di pararci dietro queste frasi fatte, e portiamo argomenti seri.
ma non hanno 'ripristinato' la legge del taglione, hanno riconosciuto l'unione di due persone che si amano a prescindere dal sesso dei due componenti.
direi che il paragone è un pò esagerato.
Gli Spagnoli si stanno rivelando, a prescindere dal governo attuale (di cui mi è rimasta impressa un altra legge,stavolta 'femminista' nel senso nobile: la concessione di uno status equivalente a quello di rifugiato politico per le donne - penso con un occhio ai paesi musulmani- maltrattate dai propri mariti) un popolo oltremodo maturo, di certo non hanno nulla da imparare da noi in fatto di democrazia nè penso gradiscano che il presidente del Senato di uno Stato straniero in cui il governo ha sfornato una legge dopo l'altra per garantire interessi personalissimi mentre il paese scivolava in una vera e propria depressione, descriva una propria legge con importanti risvolti sociali come una 'soddisfazione di un capriccio'.

Su Pera concordo con lowenz;
aggiungo che, oltre che incoerente (e relativista peggio di chi accusa dello stesso torto) si stà rivelando imho uno dei peggiori presidenti del Senato che ricordi, l'invito a non andare a votare è stato davvero incredibile, sottintendere che l'omosessualità (con tutte le umiliazioni -e le botte- che ne risultano) sia un capriccio, è vergognoso, e a dimostrare che le disrimanzioni esistano, una delle 'ragioni' adottate per negare la possibilità ai gay/lesbiche di adottare e che i figli verrebbero discriminati a scuola!
Paradossale: in Italia capita di essere presi in giro o discriminati anche per la pelle scura, invece di mazzulare i discriminatori in quel caso toglierebbero la patria potestà ai neri?
E se fai osservare una cosa così evidente sei un lapidatore :mbe: :doh:

BMWZ8
04-07-2005, 20:38
poveri i figli di coppie gay....quando andranno a scuola ci pensi come li coprono di mer*a :eek: :eek:

ipotizziamo un dialogo

"ciao pinco pallino quanti anni hai?"
"12 e tu?"
"anch'io. ma quel signore coi baffoni è tuo papà?"
"si"
"e quell'altro piccoletto cogli occhiali che lo abbraccia chi è?"
"mio papà!"
"ah...EEH?...[fuga rapidissima]

alla fuga del bimbo, rimasto naturalmente scandalizzato, seguirà uno spargimento di voce rapidissimo, e il giorno dopo il bimbo-gay (o gay-bimbo, a piacimento) si renderà conto di essere guardato male da tutti, anche dai gatti.le ragazzine lo eviteranno alla grande. Quotidiani i pestaggi dei bulli della scuola. (notare la fantasia, potrei fare il regista ;) )

Questa è la situazione che mi immagino io, naturalmente.

Insomma, non la vedo molto facile la vita x uno nato da coppie gay. Secondo me quando un "bimbo gay" guarda x la prima volta le pubblicità della mulino bianco con la famiglia perfetta che fa colazione, si guarda intorno, si chiede perchè e si butta dal decimo piano :D

ni.jo
04-07-2005, 20:41
poveri i figli di coppie gay....quando andranno a scuola ci pensi come li coprono di mer*a :eek: :eek:

ipotizziamo un dialogo

"ciao pinco pallino quanti anni hai?"
"12 e tu?"
"anch'io. ma quel signore coi baffoni è tuo papà?"
"si"
"e quell'altro piccoletto cogli occhiali che lo abbraccia chi è?"
"mio papà!"
"ah...EEH?...[fuga rapidissima]

alla fuga del bimbo, rimasto naturalmente scandalizzato, seguirà uno spargimento di voce rapidissimo, e il giorno dopo il bimbo-gay (o gay-bimbo, a piacimento) si renderà conto di essere guardato male da tutti, anche dai gatti.le ragazzine lo eviteranno alla grande. Quotidiani i pestaggi dei bulli della scuola. (notare la fantasia, potrei fare il regista ;) )

Questa è la situazione che mi immagino io, naturalmente.

Insomma, non la vedo molto facile la vita x uno nato da coppie gay. Secondo me quando un "bimbo gay" guarda x la prima volta le pubblicità della mulino bianco con la famiglia perfetta che fa colazione, si guarda intorno, si chiede perchè e si butta dal decimo piano :D
ed è colpa dei genitori ovviamente, non dei caproni che lo circondano :p

In Italia succederebbe, infatti non credo spingano più di tanto in questa direzione: per ora i nostri cari ragazzi cresciuti nella famiglia mulino bianco dovranno accontentarsi di schiantarsi a 200 su un albero col bmw del babbino, far fuori le suore in pseudo riti satanici e accoltellare mezzo parentado per l'eredità per poi confessare tutto al carabiniere e chiedergli con tutta la normalità di cui è capace un sano figlio cresciuto in una famiglia normale "ora posso andare?" :doh:

lowenz
04-07-2005, 20:52
per ora i nostri cari ragazzi cresciuti nella famiglia mulino bianco dovranno accontentarsi di schiantarsi a 200 su un albero col bmw del babbino, far fuori le suore in pseudo riti satanici e accoltellare mezzo parentado per l'eredità per poi confessare tutto al carabiniere e chiedergli con tutta la normalità di cui è capace un sano figlio cresciuto in una famiglia normale "ora posso andare?" :doh:
VERO!
Soprattutto la prima parte (BMW & 200 Km/h) è terribilmente vera, basta guardare le statistiche.

lowenz
04-07-2005, 20:57
ipotizziamo un dialogo

"ciao pinco pallino quanti anni hai?"
"12 e tu?"
"anch'io. ma quel signore coi baffoni è tuo papà?"
"si"
"e quell'altro piccoletto cogli occhiali che lo abbraccia chi è?"
"mio papà!"
"ah...EEH?...[fuga rapidissima]

Guarda caso altra riprova che quando uno pensa alla parola gay pensa a 2 maschi.....visto? :D
E' proprio un meccanismo automatico, direi quasi un riflesso.

ni.jo
04-07-2005, 21:02
Guarda caso altra riprova che quando uno pensa alla parola gay pensa a 2 maschi.....visto? :D
E' proprio un meccanismo automatico, direi quasi un riflesso.
secondo te da cosa dipende?
io seguo queste discussioni perchè crepo dalle risate quando il più macho di tutti salta fuori con il sospetto
"...basta che non ci provi con me / ....basta che non si bacino davanti a me..."
:ahahah:

Banus
04-07-2005, 21:09
le ragazzine lo eviteranno alla grande.
Mi immagino invece se fossero incuriosite (i maschi provino a pensare che cosa suggerisce nel loro cervello l'immagine di due lesbiche :D), o intrigate da un ragazzo che non ha avuto la donna di casa... mai dare nulla per scontato :p

Guarda caso altra riprova che quando uno pensa alla parola gay pensa a 2 maschi.....visto?
:asd: chiamasi omofobia :D

Para Noir
04-07-2005, 21:39
Guarda caso altra riprova che quando uno pensa alla parola gay pensa a 2 maschi.....visto? :D

Io invece ho pensato a due piacenti mamme sui 30 anni, lesbiche.. http://paranoir.interfree.it/sbav.gif

ni.jo
04-07-2005, 21:40
Giuseppe De Rita, presidente del Cnel, organo consultivo del Parlamento in materia di legislazione sociale:
“la pedofilia è nella famiglia, il 90 per cento degli abusi sui minori avviene in famiglia” ....(famiglie tradizionalissime).

bluelake
04-07-2005, 22:07
Giuseppe De Rita, presidente del Cnel, organo consultivo del Parlamento in materia di legislazione sociale:
“la pedofilia è nella famiglia, il 90 per cento degli abusi sui minori avviene in famiglia” ....(famiglie tradizionalissime).
non dire cazzate! lo sanno tutti che i pedofili sono solo gay!
http://www.oliari.com/interviste/forzanuova1.jpg

ni.jo
04-07-2005, 22:42
ah beh, davanti ad un simile, inaspettato connubio tra verità scentifica e bontà cristiana non posso che chiedere venia da parte mia, del signor De Rita e dei miei amici pedofili. :fagiano:

tdi150cv
04-07-2005, 23:07
Giuseppe De Rita, presidente del Cnel, organo consultivo del Parlamento in materia di legislazione sociale:
“la pedofilia è nella famiglia, il 90 per cento degli abusi sui minori avviene in famiglia” ....(famiglie tradizionalissime).


quindi ? aboliamo le uonioni uomo donna e avanti con le adozioni per le signore e i signori gay ? Azz ... questa si che sarebbe una soluzione ! :rolleyes:

ni.jo
04-07-2005, 23:37
quindi ? aboliamo le uonioni uomo donna e avanti con le adozioni per le signore e i signori gay ? Azz ... questa si che sarebbe una soluzione ! :rolleyes:
Una proposta tua? No, non sono daccordo, sono etero e sposato. ;)
il signor De Rita ti stà spiegando che la famiglia normale è già di per se teatro di problemi ben più gravi che le pernacchie dei compagni di banco e che nel 90% dei casi le violenze sui minori si verificano nell'ambito della cosidetta 'famiglia naturale'.
Ritenersi 'normale' perchè hai una moglie e un figlio e un macchinone non significa automaticamente essere 'normale'.
Non c'è nulla di razionale che mi induce a pensare che una coppia gay possa fare peggio o meglio di una famiglia 'normale': magari, pensa un pò, si scopre che i figli dei gay spagnoli (che non sono figli-gay mica è una malattia contagiosa, se è per questo che temete vi si facciano avances...;) ) crescono più istruiti, più rispettosi per il prossimo e meno propensi a investire i passanti e scappare via: chi se ne frega se gli piacciono i fiori o le bmw.

tdi150cv
04-07-2005, 23:50
Non c'è nulla di razionale che mi induce a pensare che una coppia gay possa fare peggio o meglio di una famiglia 'normale': magari, pensa un pò, si scopre che i figli dei gay spagnoli (che non sono figli-gay mica è una malattia contagiosa, se è per questo che temete vi si facciano avances...;) ) crescono più istruiti, più rispettosi per il prossimo e meno propensi a investire i passanti e scappare via: chi se ne frega se gli piacciono i fiori o le bmw.

nulla di ragionale ? Di razionale forse nulla ma di logico sicuramente ...
Glielo spiega un padre e un padre come e' fatta una donna ? Sara' il padre a spiegargli cosa prova una donna a livello sentimentale ? Sara' il padre a spiegargli in parole povere quel lato della vita , senza la quale non esisterebbe l'uomo , che si chiama donna ? Di certo il padre lo raccontera' in maniera strana o diversa da come natura crea. Vedremo quindi se questo figlio sara' piu' propenso a conoscere un uomo o una donna ... Questo e' solo un MINIMO esempio del perchè LOGICAMENTE una coppia gay non puo' assolutamente far meglio di una buona famiglia etero.
Ma dico io mai sentito parlare degli apporti emotivi ? degli approcci alla fisicita' e alla vita che vengono impartiti in maniera nettamente diversa e necessaria dal padre e dalla madre ?
Ma stiamo scherzando ?
E vabbo' dai ... facciamo finta che abbiano voluto un grande esperimento ... che faremo se invece di scoprire grandi famigli perfette , GAY , scopriremo l'accrescere di figli unicamente GAY ?

ni.jo
04-07-2005, 23:58
nulla di ragionale ? Di razionale forse nulla ma di logico sicuramente ...
Glielo spiega un padre e un padre come e' fatta una donna ? Sara' il padre a spiegargli cosa prova una donna a livello sentimentale ? Sara' il padre a spiegargli in parole povere quel lato della vita , senza la quale non esisterebbe l'uomo , che si chiama donna ? Di certo il padre lo raccontera' in maniera strana o diversa da come natura crea. Vedremo quindi se questo figlio sara' piu' propenso a conoscere un uomo o una donna ... Questo e' solo un MINIMO esempio del perchè LOGICAMENTE una coppia gay non puo' assolutamente far meglio di una buona famiglia etero.
Ma dico io mai sentito parlare degli apporti emotivi ? degli approcci alla fisicita' e alla vita che vengono impartiti in maniera nettamente diversa e necessaria dal padre e dalla madre ?
Ma stiamo scherzando ?
E vabbo' dai ... facciamo finta che abbiano voluto un grande esperimento ... che faremo se invece di scoprire grandi famigli perfette , GAY , scopriremo l'accrescere di figli unicamente GAY ?
ma fammi il piacere...facciamo degli esami di stato, voglio vedere quanti uomini, sarebbero in grado di spiegare non "cosa prova una donna a livello sentimentale" che sarebbe impossibile, ma anche solo il sesso ad un figlio. :rotfl:
Tema dell'"Aspirante padre" Vito Catozzo...
Spieghi in parole povere a suo figlio cos'è l'imene...:D

jumpermax
05-07-2005, 00:00
nulla di ragionale ? Di razionale forse nulla ma di logico sicuramente ...
Glielo spiega un padre e un padre come e' fatta una donna ? Sara' il padre a spiegargli cosa prova una donna a livello sentimentale ? Sara' il padre a spiegargli in parole povere quel lato della vita , senza la quale non esisterebbe l'uomo , che si chiama donna ? Di certo il padre lo raccontera' in maniera strana o diversa da come natura crea. Vedremo quindi se questo figlio sara' piu' propenso a conoscere un uomo o una donna ... Questo e' solo un MINIMO esempio del perchè LOGICAMENTE una coppia gay non puo' assolutamente far meglio di una buona famiglia etero.

Credo che l'abitudine a parlare dei rapporti con l'altro sesso non sia poi così diffusa nelle famiglie italiane....



Ma dico io mai sentito parlare degli apporti emotivi ? degli approcci alla fisicita' e alla vita che vengono impartiti in maniera nettamente diversa e necessaria dal padre e dalla madre ?
Ma stiamo scherzando ?
E vabbo' dai ... facciamo finta che abbiano voluto un grande esperimento ... che faremo se invece di scoprire grandi famigli perfette , GAY , scopriremo l'accrescere di figli unicamente GAY ?
Secondo questa logica le adozioni single sono molto peggio.... quello che mi chiedo è perché non sono però così avversate come quelle gay....

tdi150cv
05-07-2005, 00:11
Credo che l'abitudine a parlare dei rapporti con l'altro sesso non sia poi così diffusa nelle famiglie italiane....



Secondo questa logica le adozioni single sono molto peggio.... quello che mi chiedo è perché non sono però così avversate come quelle gay....

dJumper dici che non e' una pratica cosi' diffusa tra le famiglie ? Ma scusa mi domando allora dove avete vissuto perchè temo che in particolare al giorno d'oggi sia una delle cose basilari su cui costruire un rapporto PADRE FIGLIO/a E MADRE E FIGLIO/A ...
Per le adozioni dei single ... sono comunque ESTREMAMENTE contrario ... ma personalmente le troverei comunque meno pericoloseo. E' piu' facile da spiegare l'avere solo un padre o una madre piuttosto che due padri o due madri quando in giro funziona in maniera nettamente differente.
Poi per carita' sono solo idee mie ...

ni.jo
05-07-2005, 00:19
dJumper dici che non e' una pratica cosi' diffusa tra le famiglie ? ..
credo proprio che gran parte degli italiani* scoprano il sesso parlandone con gli amici... o con la cugina... :nonio:

*4 italiani su 10 (41%) "ricevono informazioni sul sesso dagli amici", solo il 15% riceve i primi rudimenti sul sesso dai genitori, poco più (13%) di che quelli che ricercano informazioni su libri, opuscoli e riviste.
http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,839,00.html

jumpermax
05-07-2005, 00:20
dJumper dici che non e' una pratica cosi' diffusa tra le famiglie ? Ma scusa mi domando allora dove avete vissuto perchè temo che in particolare al giorno d'oggi sia una delle cose basilari su cui costruire un rapporto PADRE FIGLIO/a E MADRE E FIGLIO/A ...
Per le adozioni dei single ... sono comunque ESTREMAMENTE contrario ... ma personalmente le troverei comunque meno pericoloseo. E' piu' facile da spiegare l'avere solo un padre o una madre piuttosto che due padri o due madri quando in giro funziona in maniera nettamente differente.
Poi per carita' sono solo idee mie ...
Moh senti a me non sembra che gli italiani siano poi così disinibiti nello spiegare ai figli come va il mondo.... prima che li ritengano abbastanza grandini per far loro un discorsetto ormai lo vengono a sapere altrove....