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View Full Version : ELEZIONI PRESIDENZIALI USA 2004 - OFFICIAL MEGATHREAD


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SaMu
03-11-2004, 13:32
Permettete, un coretto, ce l'ho pronto da un paio di mesi.:D:)



Luglio Agosto, GioFX

sogna sotto il sondaggione

campionato, coppe varie

ma a Novembre l'elezione ci sarà


E come l'anno scorso

come quattro anni prima

il nostro chiaccherone

continuerà a sognare

quell'elezione che-non-vin-ce-rà


:sofico:

Bardiel
03-11-2004, 13:36
Dai, t'ho segnalato a Zelig, magari hai successo.

majino
03-11-2004, 13:40
Originariamente inviato da jumpermax
comunque Samu hai notato con quanta sportività e classe a sinistra sanno accettare le sconfitte? Credi che anche noi ne saremmo capaci? :D

no, non ne sareste capaci.. si vede da come fate adesso che "avete" vinto.

majino
03-11-2004, 13:42
Originariamente inviato da SaMu
Permettete, un coretto, ce l'ho pronto da un paio di mesi.:D:)



Luglio Agosto, GioFX

sogna sotto il sondaggione

campionato, coppe varie

ma a Novembre l'elezione ci sarà


E come l'anno scorso

come quattro anni prima

il nostro chiaccherone
continuerà a sognare

quell'elezione che-non-vin-ce-rà


:sofico:

non ci volevo credere, ho sempre sostenuto il contrario, ma in effetti è proprio vero... non esistono comici buoni di destra, ma solo mediocri... ;)

SaMu
03-11-2004, 13:46
Originariamente inviato da majino
non ci volevo credere, ho sempre sostenuto il contrario, ma in effetti è proprio vero... non esistono comici buoni di destra, ma solo mediocri... ;)

Ma su majino, se volevo farti ridere scrivevo "Abbasso Berlusconi", basta poco che ce vò?:D

majino
03-11-2004, 13:52
Originariamente inviato da SaMu
Ma su majino, se volevo farti ridere scrivevo "Abbasso Berlusconi", basta poco che ce vò?:D

none, è inutile, ogni battuta politica che proponete, anche se fatta sui vostri stessi beniamini, risulta inefficace, e va a rafforzare la tesi che i comici validi a destra non esistono...

non ti sforzare nemmeno. ;)

SaMu
03-11-2004, 13:55
Provo a dirti "abbasso Berlusconi" ruttando, vuoi vedere che ridi?:D

silversurfer
03-11-2004, 13:56
consolatevi, adesso siamo contenti noi, ma fra due anni, quando vincerà il tandem prodi-bertinotti, festeggerete voi!

majino
03-11-2004, 13:58
Originariamente inviato da SaMu
Provo a dirti "abbasso Berlusconi" ruttando, vuoi vedere che ridi?:D

se lo dici ruttando forse rido... ma perchè rutti, non per la frase in se ;)

lnessuno
03-11-2004, 13:58
Originariamente inviato da silversurfer
consolatevi, adesso siamo contenti noi, ma fra due anni, quando vincerà il tandem prodi-bertinotti, festeggerete voi!



e io sarò incazzato per la seconda volta, argh :muro: :D

SaMu
03-11-2004, 13:59
Originariamente inviato da silversurfer
consolatevi, adesso siamo contenti noi, ma fra due anni, quando vincerà il tandem prodi-bertinotti, festeggerete voi!

Bravo, portiamoci avanti col lavoro :cool:


Anche secondo me tra due anni vincerà il ticket Bertinotti-prodi.

zuper
03-11-2004, 14:22
un po di riflessioni...ma poche dato che gli argomenti ci sarebbero...magari aggiungeteli voi ;)

http://www.cnn.com/ELECTION/2004/pages/results/states/US/P/00/epolls.0.html


le donne votano KERRY :)

i bianchi BUSH e gli altri KERRY

i "bambini" KERRY

i poveri KERRY

i disoccupati KERRY

chi non ha fatto il militare KERRY...chi l'ha fatto BUSH...(ma non faceva il figo di essere un reduce dal vietnam??)

omosessuali KERRY

il 71% di quelli che hanno votato KERRY l'hanno fatto per andare contro BUSH e non in favore di KERRY

dataman
03-11-2004, 14:28
Originariamente inviato da zuper
un po di riflessioni...ma poche dato che gli argomenti ci sarebbero...magari aggiungeteli voi ;)

....

il 71% di quelli che hanno votato KERRY l'hanno fatto per andare contro BUSH e non in favore di KERRY


Beh, mi sembra un bel segnale in ogni caso, anche se forse non sarà decisivo.

Il voto contro ha sempre un significato molto preciso: io sono anni che voto "contro" e non "per" qualcuno. :(

Everyman
03-11-2004, 14:37
Originariamente inviato da dataman


Il voto contro ha sempre un significato molto preciso: io sono anni che voto "contro" e non "per" qualcuno. :(

Quoto.

Ma se uno vota contro certa gente in Italia, viene bollato immediatamente come Comunista/Fascista.

Non che la dialettica politica sia stato il nostro forte eh...

Facciamo contento Samu ragazzi...EVVIVA LA DESTRA e i SUOI IDEALI...evviva lo stato forte che ti difende e soprattutto evviva l'essere conservatori sempre e comunque.
:D

Parafrasandolo, "basta poco che ce vo'?"

:oink:

P.s.: mi son dimenticato di dire: "abbasso i gay" e "bruciamo i musulmani":D :D :D

P.P.S.: Il sarcasmo non fa proprio per me...passo la palla volentieri ad altri, gia' sono incazzato di mio per la sconfitta del milan contro il barca (avevo scommesso sull'1-1:muro: maledetto ronaldinho...proprio ieri doveva fare il fuoriclasse???:mad:

dataman
03-11-2004, 16:16
Originariamente inviato da Everyman
Quoto.

Ma se uno vota contro certa gente in Italia, viene bollato immediatamente come Comunista/Fascista.

Non che la dialettica politica sia stato il nostro forte eh...

Facciamo contento Samu ragazzi...EVVIVA LA DESTRA e i SUOI IDEALI...evviva lo stato forte che ti difende e soprattutto evviva l'essere conservatori sempre e comunque.
:D

Parafrasandolo, "basta poco che ce vo'?"

:oink:

P.s.: mi son dimenticato di dire: "abbasso i gay" e "bruciamo i musulmani":D :D :D

P.P.S.: Il sarcasmo non fa proprio per me...passo la palla volentieri ad altri, gia' sono incazzato di mio per la sconfitta del milan contro il barca (avevo scommesso sull'1-1:muro: maledetto ronaldinho...proprio ieri doveva fare il fuoriclasse???:mad:

Dillo a me, che sono dieci anni che voto con il naso tappato, visto che provo ribrezzo in egual misura per Prodi, come per il Berlusca !!! :( :(.

In ogni caso, pur votando, va a finire che coloro che sono stati eletti con il tuo voto ti fanno marameo e ti sbugiardano alla prima possibilità, infischiandosene delle promesse elettorali, ed in più ti tocca di sentirti dare del fascista o del comunista a seconda dei casi....

Bah, che caxxo di politica, assurda.

PS: Quanto al Milan, scusami, ma COME GOOOODOOO !!!! :ciapet: :D :D Ieri sera ero a S.Siro a guardarmi la partitaccia dell'Inter, e devo dire che il messaggio del 2-1 sul tabellone è stato l'unico raggio di luce in un serata opaca :D :D :fuck: :ciapet:

Hal2001
03-11-2004, 16:32
I democratici hanno confermato? :(

Everyman
03-11-2004, 16:57
Originariamente inviato da dataman
Scusa, ma sei proprio un coglione


Ma come ti permetti a dire certe cose???




























cosi' impari a godere delle sconfitte altrui...

:asd:

Alessandro Bordin
03-11-2004, 17:02
Non mi freghi, adesso sospendo te :D

kikki2
03-11-2004, 17:15
17:07 Kerry ammette la sconfitta

Secondo l'agenzia di stampa Associated Press John Kerry ha chiamato George W. Bush per ammettere la sua sconfitta.

kaioh
03-11-2004, 17:18
Originariamente inviato da kikki2
17:07 Kerry ammette la sconfitta

Secondo l'agenzia di stampa Associated Press John Kerry ha chiamato George W. Bush per ammettere la sua sconfitta.
amen

Everyman
03-11-2004, 17:21
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Non mi freghi, adesso sospendo te :D

Aleeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Mado'...da quanto tempo!!!

Che fai di bello???

Azz...mi ha gia' beccato che modifico i quote...ma questa tecnica non e' mia...cibulo ha i copirights (adesso lo sputtano pure...doppio azz...posso dire "sputtano"???:muro: )

Ciao a tutti ragazzi...ero troppo concentrato nella sezione sport e a dannare il mio milan che non gioca piu' come l'anno scorso:(

Vaccate a parte...Bush ha vinto, amen ecc ecc.

Ciauz!!!:)

Hal2001
03-11-2004, 17:22
Allora è finita.

ClauDeus
03-11-2004, 17:24
Originariamente inviato da Proteus
Di grazia potresti informarmi su cosa ci sarebbe da festeggiare se vince Bush o cosa ci sarebbe se vincesse, a questo punto pare improbabile, Kerry ?. Ti informo che per noi poco o nulla sarebbe mutato e che avremmo sempre subito le azioni americane a copertura dei loro interessi pagandone lo scotto ma siccome siamo vasi di coccio è giusto sia cosi ma festeggiare mi pare un tantino fuori luogo.

Ciao.

P.S. Mi sta assalendio il dubbio che tutti i sondaggi siano stati accuratamente pilotati per creare incertezza ed attrarre l'attenzione del pubblico, facendo dell'elezione un grandissimo spettacolo massmediatico con tanto di astronomici profitti da pubblicità ed audience.



Non posso che quotarti

tatrat4d
03-11-2004, 17:26
Sono contento. Kerry ha avuto stile, gli va riconosciuto. La differenza era troppa e non valeva la pena ripetere la giostra di 4 anni fa a costo della sua immagine e della certezza del risultato.
Certo sarebbe stato beffardo perdere con 4 milioni di voti in più, ma sarebbe stato possibile.

P.S. Io ho capito che non voglia concedere la vittoria prima dell'una ora americana.

Sehelaquiel
03-11-2004, 17:27
http://www.cnn.com/ELECTION/2004/pages/results/index.html

electoral votes:
254 Bush

252 Kerry

un ora fa era tipo 242 per kerry (non mi ricordo per l'esattezza)

forse kerry c'e' la fara'...

devono raggiungere i 270 electoral votes...

Everyman
03-11-2004, 17:29
Originariamente inviato da Sehelaquiel
http://www.cnn.com/ELECTION/2004/pages/results/index.html

electoral votes:
254 Bush

252 Kerry

un ora fa era tipo 242 per kerry (non mi ricordo per l'esattezza)

forse kerry c'e' la fara'...

devono raggiungere i 270 electoral votes...

Rassegnati/ci
:(

Amen

Everyman
03-11-2004, 17:30
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Non mi freghi, adesso inculo te :D

Giuro che e' l'ultima volta che lo faccio.

Giuro-giuro-giuro:D





















:asd:

Sehelaquiel
03-11-2004, 17:31
Originariamente inviato da Everyman
Rassegnati/ci
:(

Amen


nah, non mi rassegno :D

un ora fa Bush stava ancora a 254 voti, Kerry pian piano sta rimontando ;)

Pero' e' impossibile dire chi vincera'...

Sehelaquiel
03-11-2004, 17:35
www.yahoo.com dice che ha vinto Bush.. :)





















































































:(

Sehelaquiel
03-11-2004, 17:39
boh, non capisco...

yahoo dice una cosa, bbc.co.uk non dichiara niente, cnn.com dice che bush sta vincendo con 254 electoral votes contro i 252 di kerry...

Everyman
03-11-2004, 17:42
Aridaje!

Ha vinto Dash.

Lo vogliamo capire si o no?

:(

Speranze zero purtroppo...anche se non e' ancora ufficializzato.
Me lo ha detto kerry un paio di minuti fa per telefono:mad:
Mado' com'era incazzato..."fucking#" di qua, "fucking" di la'...e che e'???

:oink:

Everyman
03-11-2004, 17:45
http://www.repubblica.it/index.html

:cry: :cry: :cry:

Gnappoide
03-11-2004, 19:08
Certo, di materiale per disperarsi ce n'è, però forse bisogna fare un pò di mea culpa. Nel senso che la campagna portata avanti da Moore e soci per screditare Bush non ha dato esiti molto positivi.. anzi credo che gli abbia portato un pò di voti.
Anche durante le elezioni del 2001 che ha portato alla elezione del dott. cav. uff. Silvio Jesus Berlusconi :D :D era caratterizzata dalla satanificazione della sinistra :D
Eppure la maggior parte degli italiani lo ha votato.
Vogliamo dire che la maggior parte degli aMMeriGani e degli Italiani sono dei completi deficienti, idioti, ignoranti e bla bla bla?
Dai sinceramente se ha vinto bushino è anche perchè la campagna avversaria era impuntata più sul suo sputtanamento che sulla rassicurazione degli americani sul loro futuro.

Ciauz!!!

DioBrando
03-11-2004, 19:29
Dico la mia a proposito delle elezioni e della vittoria di Bush.

In primis, a mio malgrado, ero convinto che Bush avesse + speranze oggi di vincere che nel 2K contro Al Gore, dove diciamoci la verità gli smagheggi elettorali sn stati da Repubblica delle Bananas e alla fine è andata com'è andata...


Kerry paga IMHO lo scotto di essersi dimostrato troppo ballerino su alcune questioni fondamentali ( per non scontentare o precludersi i voti di alcuni indecisi) e di essere una persona sicuramente meno carismatica del fu-Clinton, tanto che proprio quando è intervenuto Bill nelle sue apparizioni pro-Kerry l'ha oscurato in modo brutale...

Il suo programma politico non è che differisse poi molto rispetto a quello di Bush ( alla fine nei sistemi politici bipolari succede che le differenze si limino notevolmente); quello che però poteva dare era intanto un'aria nuova almeno sul piano formale e quell'effetto sorpresa che poteva stimolare anche altri politici al confronto ( parlo dell'Europa in primis).
Gran parte del suo appoggio derivava dagli ambienti accademici e dei giovani ma il motto "anything but Bush" possiamo dire non sia bastato...

Bush da parte sua oltre allo stracitato supporto delle multinazionali e grosse companies industriali ( belliche ad es...) ha potuto contare anche sulla strategia del terrore che in questi anni ha sicuramente dato i suoi frutti.
Presentandosi sempre come Chief Commander di uno Stato in perenne guerra con il terrorismo, nonostante molta propaganda fosse basata su visioni manicheiste della vita ( insomma questi richiami al bene al male, Satana contro gli USA...dette da un presidente di uno Stato fanno quanto- riflettere sulla bontà della sua dialettica) hanno cmq saputo avere una certa presa...


Considero Dabliù peggio di suo padre, proprio ai livelli di intelligenza da statista, ma d'altra parte sn sicuro di due cose:

- 1 è il suo ultimo mandato; e in genere il 2° è meglio del 1°, anche perchè per risolvere il pantano Iraq ( che potrebbe trasformarsi nel ( primo e ultimo?) Vietnam del 21° secolo) dovrà cercare sicuramente + dialogo con gli alleati ( Europa dove sei?);

- 2: Edwards è una giovane promessa democratica.
Ha carisma, sà catturare l'attenzione dei media e della gente comune di diversi estratti sociali, è giovane e "si farà" :sperem:
Non dico possa assomigliare ad un piccolo Kennedy work-in-progress, ma potenzialmente ha sicuramente + futuro di Kerry che tutto sommato è stato presentato come l'alternativa "dell'ultim'ora", uno buttato nella mischia che se vinceva bene e sennò, avanti il prox.

GioFX
03-11-2004, 19:34
Sono veramente triste... non so cosa dire... cmq Kerry ha confermato abbastanza le aspettative, specie se immaginiamo i picchi di popolarità di Bush e quello che poteva sperare solo 1 mese fa... il candidato democratico ha mobilitato 4 milioni di nuovi elettori, ma il GOP, evidentemente, ha fatto di meglio, smuovendo dalle campagne i contadini... :(

Beh, spero che sia un secondo mandato molto diverso dal primo, e cmq auguro al texano un buon lavoro. Ha davanti un compito immane: riconciliare finalmente un'america divisa a metà.

Grazie comunque a John F. Kerry per averci fatto sperare in un miracolo possibile.

:(

Korn
03-11-2004, 19:34
Originariamente inviato da Gnappoide

Eppure la maggior parte degli italiani lo ha votato.
Vogliamo dire che la maggior parte degli aMMeriGani e degli Italiani sono dei completi deficienti, idioti, ignoranti e bla bla bla?

Ciauz!!!
beh oddio non tutti ma il almeno il 51% po esse :asd:

GioFX
03-11-2004, 19:37
Originariamente inviato da SaMu
Permettete, un coretto, ce l'ho pronto da un paio di mesi.:D:)



Luglio Agosto, GioFX

sogna sotto il sondaggione

campionato, coppe varie

ma a Novembre l'elezione ci sarà


E come l'anno scorso

come quattro anni prima

il nostro chiaccherone

continuerà a sognare

quell'elezione che-non-vin-ce-rà


:sofico:

Impara a vivere e a rispettare gli altri, evita di renderti ancora più ridicolo di quanto tu già non sia.

Gnappoide
03-11-2004, 19:37
Originariamente inviato da Korn
beh oddio non tutti ma il almeno il 51% po esse :asd:

Che culo :D :D

Ciauz!!!

GioFX
03-11-2004, 19:43
An Open Letter to Republicans...

Well, it seems President Bush has likely won a second term. In addition, the Republican Party has solidified their hold in both houses of Congress. Kerry fought a good fight in an ugly campaign full of character assassinations and nasty innuendos. Unfortunately, he could not carry Ohio like he did Pennsylvania. Amazing how a decorated veteran who has seen multiple tours of combat duty was painted as a pansy incapable of leading our nation, while a man who used his parent's wealth and position to shirk duty in the same war his opponent served in was dubbed "the right person to lead our war on terror."

The religious right strengthens their hold on the Republican Party as well, and the U.S. moves further towards becoming a conservative theocracy. Legislation discriminating against gays passed in ten states, perhaps eleven. I've lost count, jaded by the decidedly right turn this country has taken. The "tyranny of the majority" so feared by Alexis de Tocqueville has now come home to roost, showing the full flaws of a bitterly divided but "democratic" nation.

I have half a mind to pack up and move to France. I'm sure many would be of the kind to say "Good riddance," but you would be ignoring the larger implications such a loss of faith in our nation reveals. It does not make America stronger to have the rest of the world hate us. It endangers us and emboldens those that would do harm against us. No, it is better that I stay and try to effect positive change from within, rather than fleeing to watch it rot.

It also is not healthy for nearly fifty percent of the American population to view our country as a seething hotbed of corruption, greed and hypocrisy, such that entire swaths of people in our supposedly "equal" country are treated like second class citizens. Although President Bush narrowly won re-election, this was certainly not a mandate on his flawed, if well-meaning, policies. If anything, it was a warning, a shot fired across the bow of the Republican party: Unless you take heed and act with wisdom and justice during the next four years, you will be routed in 2008.

There are no excuses now. The gloves are off. You have had complete control of all three branches of government for the better part of a decade. You will not be able to blame a "Democratic Congress" for blocking your efforts, like Reagan endured during the 1980s. Of course, Reagan was a far greater statesman than Bush ever was.

Republicans claim they are the party of fiscal responsibility? Fine, prove it to us. Granted, the war on terror has bled the United States Treasury, and our buddy Osama has recently revealed he will use the same strategy against us that he used, with great effect, to cripple the Russian bear and send him bloodied back to Moscow with a wrecked economy in the 1980s. You need to resolve the deficit. Now. The mere existence of the deficit threatens the very security of this nation, as surely as teams of terrorists could ever accomplish. This is not a legacy we should leave to our children's futures.

You need to reach out to the 49% of the American people that voted against you. You need to heal wounds and adopt a higher standard of governance. No longer are you the "cowboy governor" of a border state. You are the leader of the most powerful nation in the world. It is time we acted with the proper responsibility that this power begets and requires of us.

We need to cease meddling in other nation's affairs. We need to take heed of world opinion. Maybe they are onto something, like being against capital punishment. We are part of the world of humanity, whether we like it or not. That means reaching out to the rest of the world. Our wealth and our power requires this. It is our duty, our responsibility, to help those that cannot help themselves. We need to engage in the Kyoto Protocols, to abide by the decisions of the International Court and the United Nations. We can afford to do no less.

An old adage of history comes to mind here: Those who do not remember the lessons of history are doomed to repeat them. Two millenia ago, another nation ruled over most of the known world with relative impunity. The center of arts, culture, and politics of the time, this nation also began to slide in her later years, under assault from all quarters by hordes of barbarians. Retracting and retrenching, the government became more tyrannical as the war worsened, the body politic bitterly divided in hotly contested elections as the drain on the treasury increased.

That nation was Rome. It was sacked in about 400 A.D. and their glorious empire laid waste. A new dark age descended for a thousand years. Let that not be the epitaph of the United States as well.

--don (SSP)

GioFX
03-11-2004, 19:53
"John Kerry is just too intellegent for the average American.
I actually have a close friend who labeled him a communist!"

--bobdreamz (Miami, FL)


che poi è quello che dicono in molti, repubblicani inclusi.

ClauDeus
03-11-2004, 19:53
Originariamente inviato da Korn
beh oddio non tutti ma il almeno il 51% po esse :asd:


L:D L

p.s. Molto belle le tue foto, complimenti ;)

Jamal Crawford
03-11-2004, 20:22
[QUOTE]Originariamente inviato da ClauDeus


Io conosco il tuo avatar :D
E' QUELO!!! :)

ClauDeus
03-11-2004, 20:24
Originariamente inviato da Jamal Crawford
[QUOTE]Originariamente inviato da ClauDeus


Io conosco il tuo avatar :D
E' QUELO!!! :)



"La risposcta è ddentro dde te..ma, però, è scbagliata"

SaMu
03-11-2004, 20:26
Originariamente inviato da GioFX
Impara a vincere e a rispettare gli altri, evita di renderti ancora più ridicolo di quanto tu già non sia.

;)

:D

Paracleto
03-11-2004, 20:27
*coff* *coff*

:D

majin mixxi
03-11-2004, 20:30
Originariamente inviato da SaMu
;)

:D

sbagli o sei ufficialmente salito sul carro dei vincitori?

SaMu
03-11-2004, 20:35
I commenti migliori della giornata.:)

Originariamente inviato da GioFX
John Kerry is just too intellegent for the average American.
Originariamente inviato da GioFX
Bush ha fatto di meglio, smuovendo dalle campagne i contadini..
Originariamente inviato da dantes76
be dimostra che negli stati di maggior cultura(california massachusetts ) sanno bene cosa sia busci e cosa sia la destra; cioe dimostra la cronica incompatibilita fra destra e la parola cultura

GioFX
03-11-2004, 20:38
Da New York Times (http://www.nytimes.com/2004/11/03/politics/campaign/03cnd-kerry-text.html):

Senator Kerry's Concession

Thank you so much. Thank you, thank you. I love you. I love you, thank you. Thank you, thank you so much. Thank you so much. You just have no idea how warming and how generous that welcome is, your love is, your affection. And I'm gratified by it. I'm sorry that we got here a little bit late and little bit short. I spoke to President Bush and I offered him and Laura our congratulations on their victory.

We had a good conversation, and we talked about the danger of division in our country and the need -- the desperate need for unity, for finding the common ground, coming together. Today I hope that we can begin the healing. In America, it is vital that every vote count, and that every vote be counted. But the outcome should be decided by voters, not a protracted legal process. I would not give up this fight if there was a chance that we would prevail.

But is now clear that even when all the provisional ballots are counted, which they will be, there won't be enough outstanding votes for us to be able to win Ohio. And therefore we cannot win this election. My friends, it was here that we began our campaign for the presidency and all we had was hope and vision for a better America. It was a privilege and a gift to spend two years traveling this country, coming to know so many of you. I wish that I could just wrap you up in my arms and embrace each and every one of you individually all across this nation. I thank you from the bottom of my heart.

Thank you. Thank you.
AUDIENCE MEMBER: (inaudible) loves you.
AUDIENCE MEMBER: We still got your back.

KERRY: Thank you, man. And I'm... And I assure you, you watch, I'll still love yours. So hang in there.

I will always be particularly grateful to the colleague that you just heard from who became my partner, my very close friend, an extraordinary leader, John Edwards. And I thank him for everything he did. Thank you, sir.

John and I would be the first to tell you that we owe so much to our families. They're here with us today. They were with us every single step of the way. They sustained us. They went out on their own and they multiplied our campaign all across this country. No one did this more with grace and with courage and candor, that I love, than my wife Teresa, and I thank her. And our children were there every single step of the way. It was unbelievable. Vanessa, Alex, Chris, Andre and John from my family, and Elizabeth Edwards, who is so remarkable and so strong and so smart.

And Johnny and Kate, who went out there on their own, just like my daughters did. And also Emma Claire and Jack, who were up beyond their bedtime last night, like a lot of us. I want to thank my crewmates and my friends from 35 years ago, that great band of brothers who criss-crossed this country on my behalf for 2004.

They had the courage to speak the truth back then and they spoke it again this year. And for that, I will forever be grateful. And thanks also, as I look around here, to friends and family of a lifetime, some from college, friends made all across the years, and then all across the miles of this campaign. You are so special. You brought the gift of your passion for our country and the possibilities of change. And that will stay with us and with this country forever. Thanks to Democrats and Republicans and independents who stood with us, and everyone who voted, no matter who their candidate was. And thanks to my absolutely unbelievable, dedicated staff lead by a wonderful campaign manager, Mary Beth Cahill, who did an extraordinary job.

There's so much written about campaigns and there's so much that Americans never get to see. I wish they could all spend a day on a campaign and see how hard these folks work to make America better. It is its own unbelievable contribution to our democracy and it's a gift to everybody, but especially to me, and I'm grateful to each and every one of you. And I thank your families and I thank you for the sacrifices you've made. And to all the volunteers all across this country who gave so much of themselves. You know, thanks to William Field (ph), a 6-year-old who collected $680 a quarter and a dollar at a time, selling bracelets during the summer to help change America. Thanks to Michael Benson (ph) from Florida, who I spied in a rope line holding a container of money and it turned out he had raided his piggy bank and wanted to contribute. And thanks to Ilana Wexler, 11 years old, who started Kids for Kerry all across our country.

I think of the brigades of students and people, young and old, who took time to travel, time off from work, their own vacation time, to work in states far and wide. They braved the hot days of summer and the cold days of the fall and the winter to knock on door because they were determined to open the doors of opportunity to all Americans. They worked their hearts out. And I wish, you don't know how much, that I could have brought this race home for you, for them. And I say to them now: Don't lose faith. What you did made a difference. (More to come.)

SaMu
03-11-2004, 20:38
Originariamente inviato da majin mixxi
sbagli o sei ufficialmente salito sul carro dei vincitori?

Faccio male?:D

Del resto, posso dire di averlo previsto in tempi non sospetti: quando dissi mesi fa che l'appoggio di GioFX avrebbe affondato Kerry, avevo visto giusto.:cool:

GioFX
03-11-2004, 20:42
Originariamente inviato da SaMu
I commenti migliori della giornata.:)

il primo non è mio, è di un americano ed è stato sostenuto TALE E QUALE da molti repubblicani che hanno sempre fatto notare come Kerry apparisse all'americano medio troppo intelligente e snob rispetto a Bush, più semplice e vicino all'immagine dell'americano fai da te.

Il secondo è relativo ad un dato di fatto. Kerry ha portato al voto 4 milioni di democratici in più, in particolare negli stati chiave, come l'Ohio e alcuni stati del midwest. Bush ha fatto di meglio però, ma attingendo dallo bacino duro repubblicano degli stati centrali e del sud, che nel 2000 non andarono a votare, oltre al nord della florida. Mentre i democratici hanno strappato il sud della florida della comunità cobana dei democratici con un distacco notevole (12 punti) e degli ispanici in generale.

GioFX
03-11-2004, 20:44
Originariamente inviato da SaMu
Del resto, posso dire di averlo previsto in tempi non sospetti: quando dissi mesi fa che l'appoggio di GioFX avrebbe affondato Kerry, avevo visto giusto.:cool:

A parte le solite cazzate che non sai trattenerti dal dire ti faccio notare che mesi fa Bush era in vantaggio di 2 cifre sullo sfidante, e il tuo caro presidente di guerra prima della tragica invasione dell'Iraq aveva l'80% dei consensi...

SaMu
03-11-2004, 20:47
Originariamente inviato da GioFX
il primo non è mio, è di un americano ed è stato sostenuto TALE E QUALE da molti repubblicani che hanno sempre fatto capire Kerry apparisse all'americano medio troppo intelligente e snob rispetto a Bush, più semplice e vicino all'immagine dell'americano fai da te.

Il secondo è relativo ad un dato di fatto. Kerry ha portato al voto 4 milioni di democratici in più, in particolare negli stati chiave, come l'Ohio e alcuni stati del midwest. Bush ha fatto di meglio però, ma attingendo dal storico bacino duro repubblicano degli stati centrali e del sud, che nel 2000 non andarono a votare, oltre al nord della florida. Mentre i democratici hanno strappato il sud della florida della comunità cobana dei democratici con un distacco notevole (12 punti) e degli ispanici in generale.

E infatti per quello ho scritto che sono i migliori, perchè sono veri, giusti.:)

majin mixxi
03-11-2004, 20:48
Originariamente inviato da SaMu
Faccio male?:D



no fai bene,è sintomatico di un certo modo di pensare,mi stupirei del contrario

se avesse vinto Kerry probabilmente molti di voi sarebbero stati casualmente assenti per qualche giorno dal forum

(strano che tu sia milanista,saresti un'interista perfetto :D )

SaMu
03-11-2004, 20:52
Ti sbagli caro majin, si vede che non mi leggi con attenzione, mesi e mesi fa (forse anni:D) scrissi che chiunque avrebbe vinto in America sarebbe andato bene, perchè l'America è e resta comunque terra di libertà.:cool:

ni.jo
03-11-2004, 20:54
Si saranno fatti i loro calcoli: imho, speriamo bene: ho sentito molti far cenno agli States spaccati a metà (anche se le cifre mi sembrano belle nette, più di quelle ottenute a asuo tempo da Reagan) e da riunire...speriamo che la cosa stemperi un poco il Bushismo :sperem:

Paracleto
03-11-2004, 20:55
vorrei tantissimo vedere come si comporterebbero se avesse vinto Kerry quelli che adesso invitano a non esultare o che sostengono che uno o l'altro non fa differenza :asd:

:asd: :asd: :asd:

la verità è semplice
gli americani hanno eletto il loro nuovo presidente, quello che secondo loro è più adatto a governarli

potete millantare brogli, sostenere che gli americani sono tutti ignoranti, potete sostenere migliaia di posizioni diverse, ma rimane il fatto inconfutabile che tutte le fregnacce dette in questi mesi si sono rivelate, per l'appunto, fregnacce

film colmi di falsità, scoop inventati con documenti falsi, sondaggi che casualmente arrivano poco prima delle elezioni millantando 100.000 morti in iraq, accuse di incapacità manifesta

tutto sbugiardato da una decisione peraltro molto pesante dal punto di vista del vantaggio
anche piu che nel 2000, e altro che magheggi o brogli, anche li il voto era regolare, ma continuate a leggere moore, a leggere repubblica :asd:, anzi

il manifesto

http://www.ilmanifesto.it/oggi/prima.gif

Korn
03-11-2004, 20:55
Originariamente inviato da SaMu
Ti sbagli caro majin, si vede che non mi leggi con attenzione, mesi e mesi fa (forse anni:D) scrissi che chiunque avrebbe vinto in America sarebbe andato bene, perchè l'America è e resta comunque terra di libertà.:cool:
sopratutto dopo l'atto patriottico :asd:

Dëck†
03-11-2004, 20:55
Originariamente inviato da Gnappoide
Certo, di materiale per disperarsi ce n'è, però forse bisogna fare un pò di mea culpa. Nel senso che la campagna portata avanti da Moore e soci per screditare Bush non ha dato esiti molto positivi.. anzi credo che gli abbia portato un pò di voti.
Anche durante le elezioni del 2001 che ha portato alla elezione del dott. cav. uff. Silvio Jesus Berlusconi :D :D era caratterizzata dalla satanificazione della sinistra :D
Eppure la maggior parte degli italiani lo ha votato.
Vogliamo dire che la maggior parte degli aMMeriGani e degli Italiani sono dei completi deficienti, idioti, ignoranti e bla bla bla?
Dai sinceramente se ha vinto bushino è anche perchè la campagna avversaria era impuntata più sul suo sputtanamento che sulla rassicurazione degli americani sul loro futuro.

Ciauz!!!

Purtroppo in molti continuano a non capirlo...Non si vince ridicolizzando continuamente l'avversario anzi, spesso si ottiene l'effetto contrario, rendendolo simpatico, vittima di vessazioni di cattivo gusto. E' sintomatico che, nella maggior parte dei casi, quando si tratta di prendere in giro la sinistra il discorso sia generale, mentre prendere in giro la destra significa prendere in giro sempre e solo LUI....

Korn
03-11-2004, 21:00
Originariamente inviato da Paracleto

anche piu che nel 2000, e altro che magheggi o brogli, anche li il voto era regolare, ma continuate a leggere moore, a leggere repubblica :asd:, anzi
ceerrrrrrrrtoo :asd: l'importante è esserne convinti :asd:

GioFX
03-11-2004, 21:04
Originariamente inviato da SaMu
perchè l'America è e resta comunque terra di libertà.:cool:

mmmh, il mio amico Jason ti distruggerebbe qui, ma tant'è... :D

SaMu
03-11-2004, 21:10
Originariamente inviato da GioFX
mmmh, il mio amico Jason ti distruggerebbe qui, ma tant'è... :D

I tuoi amici del forum dei grattacieli, quelli che nei mesi scorsi citavi come rappresentanti del sentimento maggioritario in America?:asd::asd:

GioFX
03-11-2004, 21:13
Originariamente inviato da Paracleto
potete millantare brogli, sostenere che gli americani sono tutti ignoranti, potete sostenere migliaia di posizioni diverse, ma rimane il fatto inconfutabile che tutte le fregnacce dette in questi mesi si sono rivelate, per l'appunto, fregnacce


di quali fregnacce? Hai le palle per elencarle?!?

Gli americani hanno eletto il loro presidente con un grande atto democratico e questa volta pare che non vi siano stati BROGLI o FURTI come vuoi chiamarli, come la volta scorsa, almeno non in maniera determinante. Se non sai di che parlo, vatti a laggere l'archivio di qualsiasi giornale americano. Basta conoscere i fatti per delle elezioni del 2000...


film colmi di falsità, scoop inventati con documenti falsi, sondaggi che casualmente arrivano poco prima delle elezioni millantando 100.000 morti in iraq, accuse di incapacità manifesta


si, come il messaggio di Bin Laden, vero?!?

http://www.skyscraperpage.com/forum/images/smilies/jester.gifhttp://www.skyscraperpage.com/forum/images/smilies/jester.gif

Ancora con le fegnacce su F911?!? Quali cazzo sarebbero le falsità? Quali sarebbero i documenti falsi? Me li elenchi, caro?


anche piu che nel 2000, e altro che magheggi o brogli, anche li il voto era regolare, ma continuate a leggere moore, a leggere repubblica :asd:, anzi


Sei patetico, oltre che incivile e scarsamente preparato sui fatti di cui ciancichi senza conoscere un fatto che sia uno.

Vergognati.


il manifesto

http://www.ilmanifesto.it/oggi/prima.gif

Avresti avuto le palle per postare la prima pagina del Foglio, se avesse vinto Kerry e non Bush?

GioFX
03-11-2004, 21:16
Originariamente inviato da SaMu
I tuoi amici del forum dei grattacieli, quelli che nei mesi scorsi citavi come rappresentanti del sentimento maggioritario in America?:asd::asd:

Si, quelli di Skyscraperpage.com:

http://www.skyscraperpage.com/forum/showthread.php?postid=999546#post999546

come quelli di Skyscrapercity.com, come quelli di X3dfx, come quelli di SDC, ecc. ecc.

zuper
03-11-2004, 21:17
Originariamente inviato da GioFX

Avresti avuto le palle per postare la prima pagina del Foglio, se avesse vinto Kerry e non Bush?


io le ho avute per aprire un 3d di cui mi sarei pentito amaramente se si fosse rivelato "una fregnaccia".....

come mai tu no??

Jamal Crawford
03-11-2004, 21:52
Originariamente inviato da ClauDeus
"La risposcta è ddentro dde te..ma, però, è scbagliata"

Volevo dire al mondo, e a tutti gli amici di internet, che
in queste ore dramatico, c'e' grossa crisi, ti chiedi, come mai, come dove nel mondo, dove chi, perche' quando, ma la risposta non la devi cercare fuori, la risposta e' dentro di te, e pero' e' sbajata. Buona sera :rotfl:

Jamal Crawford
03-11-2004, 22:01
Comuque Bush ha vinto senza usare il jolly "catturato bin laden" :p

majin mixxi
03-11-2004, 22:03
Originariamente inviato da Paracleto
vorrei tantissimo vedere come si comporterebbero se avesse vinto Kerry quelli che adesso invitano a non esultare o che sostengono che uno o l'altro non fa differenza :asd:



film colmi di falsità, scoop inventati con documenti falsi, sondaggi che casualmente arrivano poco prima delle elezioni millantando 100.000 morti in iraq, accuse di incapacità manifesta

tutto sbugiardato da una decisione peraltro molto pesante dal punto di vista del vantaggio



sbugiardato?

è questo che non capisco,a me non pare sbugiardato un bel niente,gli americani hanno dimostrato che alla maggioranza di loro certi argomenti non interessano,se si fossero candidati John Wayne o Rambo probabilmente avrebbero vinto ugualmente,è un popolo fatto così,fatti loro a questo punto

frOZenluca
03-11-2004, 22:03
Originariamente inviato da Paracleto
film colmi di falsità

Ciao Paracleto, mi sembra che parli di Fahrenheit 9/11 e allora ti voglio ricordare che i fatti raccontati in quel film (e tutti documentati) sono stati anche confermati dala commissione sull'undici settembre. C'è il rapporto ufficiale (http://www.lafeltrinelli.it/istituzionale/catalogo/scheda_prodotto.aspx?i=2124803) inlibreria. Bush ha vinto però non vuol dire che le sue colpe sono state cancellate. Se ti riferisci a un altro film scusami. :)

majin mixxi
03-11-2004, 22:04
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Comuque Bush ha vinto senza usare il jolly "catturato bin laden" :p


beh ha fatto ricordare agli americani che Bin Laden è ancora una minaccia e quindi di essere ancora indispensabile

:malfidente:

SaMu
03-11-2004, 22:07
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Comuque Bush ha vinto senza usare il jolly "catturato bin laden" :p

E tutti gli amici del forum che erano sicuri che lo catturassero poco prima delle elezioni, quelli che annuivano pensosi, quelli che la sapevano lunga..

..non ci pagano nemmeno da bere.:gluglu:


:ahahah:

lnessuno
03-11-2004, 22:15
Originariamente inviato da SaMu
E tutti gli amici del forum che erano sicuri che lo catturassero poco prima delle elezioni, quelli che annuivano pensosi, quelli che la sapevano lunga..

..non ci pagano nemmeno da bere.:gluglu:


:ahahah:



ci siamo sbagliati :)


figurati, bush si è sbagliato sulle armi, sull'amicizia saddam-ben lander, sulla guerra-lampo (ops, forse mi confondo, questa è una azione di pace-lampo)... diciamo 3 a 1? :)

lnessuno
03-11-2004, 22:38
bof, io l'unico comico politicante che conosco adesso come adesso che ogni tanto mi fa ridere è emilio fede... suo malgrado :D

Jaguar64bit
03-11-2004, 22:43
Originariamente inviato da Proteus


P.S. Se i comici odierni fanno ridere, a me non manca proprio l'umorismo anche sottile e non è cosi difficile farmi ridere, io sono Giovanna d'Arco.


Molte volte i politici italiani fanno bene a buttarla sulla comicità , anche perchè quando parlano seriamente c'è da piangere.


per quanto riguarda le elezioni , penso che a Kerry manca la simpatia di Clinton... , Kerry l'ho visto troppo con fare da politico ingessato , Bush è più guascone e ammaliatore , come si vede non entro nelle questioni politiche...anche perchè ci sarebbe da discuterne per un mese e non ne ho tempo.

GioFX
04-11-2004, 00:03
Originariamente inviato da zuper
io le ho avute per aprire un 3d di cui mi sarei pentito amaramente se si fosse rivelato "una fregnaccia".....

come mai tu no??

forse semplicemente perchè non me ne fregava un'emerita sega di aprire un thread inutile come quello, quando già avevo aperto MESI PRIMA un thread serio come questo?

GioFX
04-11-2004, 00:06
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Comuque Bush ha vinto senza usare il jolly "catturato bin laden" :p

Beh, perchè non sostenere che il "jolly" ha funzionato benissimo contribuendo a far aumentare la paura e quindi invogliare gli elettori repubblicani ad andare a votare per dubya?!?

NeSs1dorma
04-11-2004, 00:07
Originariamente inviato da Paracleto
vorrei tantissimo vedere come si comporterebbero se avesse vinto Kerry quelli che adesso invitano a non esultare o che sostengono che uno o l'altro non fa differenza :asd:

:asd: :asd: :asd:

la verità è semplice
gli americani hanno eletto il loro nuovo presidente, quello che secondo loro è più adatto a governarli

potete millantare brogli, sostenere che gli americani sono tutti ignoranti, potete sostenere migliaia di posizioni diverse, ma rimane il fatto inconfutabile che tutte le fregnacce dette in questi mesi si sono rivelate, per l'appunto, fregnacce

film colmi di falsità, scoop inventati con documenti falsi, sondaggi che casualmente arrivano poco prima delle elezioni millantando 100.000 morti in iraq, accuse di incapacità manifesta

tutto sbugiardato da una decisione peraltro molto pesante dal punto di vista del vantaggio
anche piu che nel 2000, e altro che magheggi o brogli, anche li il voto era regolare, ma continuate a leggere moore, a leggere repubblica :asd:, anzi

il manifesto

http://www.ilmanifesto.it/oggi/prima.gif

grande, sottoscrivo
:D

beppegrillo
04-11-2004, 00:10
Originariamente inviato da GioFX
Beh, perchè non sostenere che il "jolly" ha funzionato benissimo contribuendo a far aumentare la paura e quindi invogliare gli elettori repubblicani ad andare a votare per dubya?!?
Mettevi daccordo :p
Prima si dice che bush avrebbe giocato il jolly bin laden catturandolo poi adesso che non lo cattura per influenzare le elezioni, beh ma che cavolo deve fare per stare tranquillo? Farlo scomparire come mago zurlì?:rolleyes:

GioFX
04-11-2004, 00:13
Originariamente inviato da NeSs1dorma
grande, sottoscrivo
:D

LOL, anch'io... buonanotte America... :sbonk: :D

GioFX
04-11-2004, 00:15
Originariamente inviato da beppegrillo
Mettevi daccordo :p
Prima si dice che bush avrebbe giocato il jolly bin laden catturandolo poi adesso che non lo cattura per influenzare le elezioni, beh ma che cavolo deve fare per stare tranquillo? Farlo scomparire come mago zurlì?:rolleyes:

era un modo per dire che il messaggio di bin laden può essere letto in diversi modi... non sta ad indicare la mia posizione a riguardo.

GioFX
04-11-2004, 00:22
Da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/j/speciale/altri/elezioniusa/comehavinto/comehavinto.html):

Il presidente spopola tra coloro che credono "nei valori morali"
Ha aumentato i consensi tra ispanici, ebrei e cattolici

Donne, cristiani e nuovi elettori
Ecco chi ha votato per Bush

ROMA - Ha accresciuto i suoi consensi nell'elettorato ispanico, in quello urbano, tra gli ebrei, i cattolici e le donne. Ha perso il New Hampshire - che aveva vinto nel 2000 - ma è quasi certo che gli sarà assegnato il New Mexico, che quattro anni fa votò democratico. E
anche se i dati definitivi non sono ancora disponibili quel che è certo è che George W. Bush ha superato John Kerry di oltre 3 milioni e mezzo di voti. Nel 2000
ne aveva ottenuto circa mezzo milione in meno del democratico Al Gore. Si tratta di un dato che cambia la geografia politica dell'elettorato statunitense e la Cnn ha fornito le prime indicazioni sui flussi, indicazioni fornite dagli exit poll.

Quei dieci milioni di elettori americani in più, che hanno fatto parlare di un netto aumento di affluenza alle urne, non hanno votato tutti o quasi tutti per John Kerry, come avevano previsto gli esperti e i sondaggisti. Non solo. Le proiezioni dicono che Bush ha prevalso in Arizona, Colorado, Texas, Nevada e Florida. Sono Stati che Bush si era già aggiudicato nel 2000 ma dove la popolazione intanto è cresciuta. Quest'anno disponevano di 9 "grandi elettori" in più.

E ancora, il presidente ha conquistato una quota dell'elettorato femminile ben più alta rispetto a quella di quattro anni fa: circa il 47%, che significano quattro punti percentuali in più. In crescita anche i voti raccolti da Bush tra gli elettori urbani, il 43% (+8%), tra i cattolici con un più 4% e tra gli ebrei (+5%).

George W.Bush ha ottenuto il 21% dei voti in più tra i cristiani praticanti (che vanno a messa almeno una volta alla settimana) e gli exit poll segnalano che c'è un 22 per cento degli elettori che ritiene i "valori morali" più importanti di temi come l'economia, il terrorismo o la guerra in Iraq. Ebbene, in questo gruppo il 79% ha votato per Bush e solo il 18% per Kerry.

Altissima anche la percentuale di voto per il presidente tra il 19% degli elettori che mettono la lotta al terrorismo in cima alla lista delle loro preoccupazioni.
Più in generale, i sostenitori di Bush hanno un'opinione positiva sulla situazione economica del Paese e sull'andamento della guerra in Iraq, mentre quelli più pessimisti su entrambi i temi hanno votato a grande maggioranza per Kerry. Due dati, in parte contraddittori: il 57% degli elettori afferma che il presidente Bush è più attento alle esigenze delle grandi aziende che dei cittadini comuni, ma circa il 54% giudica che Kerry dica "ciò che la gente vuole sentirsi dire" e non quello che realmente pensa.

Quale che sia il risultato dello scrutinio in Ohio, Iowa e New Messico queste elezioni mostrano che la maggioranza degli statunitensi appoggia la politica del presidente. Una vittoria confermata anche dal risultato per le elezioni di Camera e Senato, dove i repubblicani hanno rafforzato la morsa. Tuttavia, nel secondo mandato alla Casa Bianca, Bush si troverà a dover affrontare un 51% di elettori americani che si dicono "arrabbiati" o "scontenti" con la politica della sua amministrazione.

IlCarletto
04-11-2004, 00:27
la cosa migliore l'ha detta fabio volo stamattina in radio:

bush o kerry.. tanto ci tocca comunque andare a lavorare!! :ave:

buona notte:)

von Clausewitz
04-11-2004, 00:51
Originariamente inviato da tatrat4d
Florida a Bush.
In Ohio il Presidente ha 128.000 voti di vantaggio al 64% delle schede scrutinate.
Gara ancora aperta, nonostante l'impressione a favore di Bush.


:confused:
oibo gara ancora aperta alle 5-45 del mattino?
ma dove, non c'è proprio stato match sin dall'inizio

jumpermax
04-11-2004, 00:52
Originariamente inviato da von Clausewitz
:confused:
oibo gara ancora aperta alle 5-45 del mattino?
ma dove, non c'è proprio stato match sin dall'inizio
ieri notte quando tu DORMIVI le cose avevano un'altro aspetto :Prrr: :Prrr:
P.S. le affermazioni categoriche a posteriori sono facilissime... :D

von Clausewitz
04-11-2004, 00:53
Originariamente inviato da tatrat4d
Non è finita!!!
Kerry PUO' ancora vincere in Ohio, visto che in alcune contee mancanti può andare molto bene.

ancora?
a quell'ora anche i sassi ormai avevano capito che kerry aveva perso di brutto e da un pezzo ;)

von Clausewitz
04-11-2004, 00:54
Originariamente inviato da GioFX
Beh, io aspetto i dati definitivi per commentare. Ma se viene rieletto Bush è una tragedia.

Speriamo.

A stasera.

se? :asd:
una tragedia? :asd:

von Clausewitz
04-11-2004, 00:56
Originariamente inviato da GioFX
No, Bush non ha ancora vinto in Ohio.

le ilusioni svaniscono all'alba..........






perchè netto scusa?

hai ragione quello di Bush è stato un successo lordo :asd:

von Clausewitz
04-11-2004, 00:58
Originariamente inviato da tatrat4d
Edwards sta per tenere una conferenza stampa nella quale KE04 non riconoscerà la sconfitta.


e perchè mai, forse che loro pensano che la matematica sia un opinione? :confused:

GioFX
04-11-2004, 00:59
fabio, ma che ti sei rincoglionito? :D

von Clausewitz
04-11-2004, 01:02
Originariamente inviato da jumpermax
ieri notte quando tu DORMIVI le cose avevano un'altro aspetto :Prrr: :Prrr:
P.S. le affermazioni categoriche a posteriori sono facilissime... :D

se non ero sul forum non vuol dire che per forza dormivo
alle 4 passate quando ho staccato era evidente che Bush aveva vinto
e d'altronde era evidente che il sondaggio di mezzanote di quel tale zogbly o come si chiama non era una cosa seria
incredibile che il primo quotidiano italiano l'abbia preso seriamente e ci abbia fatto il titolone oggi, che incredibile cantonata

von Clausewitz
04-11-2004, 01:04
Originariamente inviato da GioFX
fabio, ma che ti sei rincoglionito? :D

quello già da tempo ormai :D
e che le vostre previsioni sulle elezioni ormai già chiuse le trovo di uno spassoso :sofico:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:06
Originariamente inviato da GioFX
Beh, quello che volevo dire lo dico ora: un amico di un altro forum (SSP) da qualche giorno sta dicendo una cosa che si sta profilando tale, e cioò che se Bush vince, vince di molto poco, se Kerry vince, potrebbe vincere con un margine che nessuno si poteva aspettare.

ma ancora non hai capito che nei forum si dicono una caterva di fregnacce? :D :sofico:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:09
Originariamente inviato da Amu_rg550
01:05 Exit poll: Georgia, Indiana e Kentucky a Bush (34), Vermont a Kerry (3)
Il presidente George W. Bush è dato per vincitore, alla chiusura dei seggi, in Georgia (che rappresenta 15 Grandi Elettori), Indiana 11 e Kentucky 8, con un totale di 34 voti elettorali. Il suo sfidante John Kerry è dato vincitore in Vermont 3. Michigan 17, South Carolina 8 e Virginia 13 non vengono ancora attribuiti: un segnale che appare negativo per Bush ritenuto, alla vigilia, facile vincitore in South Carolina e Virginia.

01:01 Chiusi i seggi in sette Stati
Alle 19 locali, i seggi chiudono in sette Stati dell'Unione: Georgia (che rappresenta 15 Grandi Elettori), Indiana 11, Kentucky 8, Michigan 17, South Carolina 8, Vermont 3, Virginia 13.

00:59 Zogby, a Kerry maggioranza voto elettorale
John Kerry avrebbe ben 311 Grandi Elettori, nettamente più dei 270 necessari per essere eletto, secondo un calcolo di Zogby che attribuisce al presidente George W. Bush 213 Grandi Elettori, con 14 Grandi Elettori ancora da attribuire (Colorado 9 e Nevada 5). La previsione si basa sugli exit-poll del sondaggista, che non esclude una vittoria di Bush nel voto popolare: si rovescerebbe, cioè, la situazione verificatasi nel 2000.

00:56 Aumentano siti che danno vittoria Kerry
Aumenta il numero dei siti che danno il candidato democratico John Kerry in testa nelle elezioni presidenziali. In attesa degli exit poll che verranno diffusi dalle maggiori tv nazionali, il sito internet Mydd.com, citando il National Election Poll, evidenzia come Kerry sia in vantaggio in Florida, Ohio, Pensilvania, Michigan. In Florida in base a quanto riporta Mydd.com, il supporto a Bush da parte degli ispanici è sceso dal 65% al 53% così come quello della comunità cubana dall'82% al 68%.

00:55 Slate conferma andamento exit poll, Kerry in testa con il 51%
Il candidato democratico John Kerry sarebbe in testa con il 51% delle preferenze sul presidente George Bush, al 48%. La conferma dell'andamento degli exit poll è del giornale americano www.slate.com, stando al quale Kerry supererebbe di misura il rivale repubblicano in diversi Stati.

gli ultimi sondaggi famosi :asd:
cmq su internet kerry ha vinto nettamente peccato solo che ai fini della proclamazione del presidente americano ciò non conti poi molto :asd:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:11
Originariamente inviato da GioFX
Ragazzi... la cosa si fa maledettamente interessante... e dopo, se andrà in un certo modo, vi racconterò una cosa.


le cose non sono andate a "modo" tuo, ma questa cosa ce la racconti lo stesso? :asd:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:12
Originariamente inviato da tatrat4d
Bush si è riavvicinato in Ohio e Florida.
Fonte....TG2 :D

Bush in realtà non si è mai allontanato :asd::D :sofico:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:16
Originariamente inviato da von Clausewitz
Bush ha già vinto

per cui:

George W. Bush president of the United States of America 2001-2008
Dick Cheney vicepresident of the United States of America 2001-2008


:)

cvd questa volta lo dico io :asd:

jumpermax
04-11-2004, 01:19
Originariamente inviato da von Clausewitz
se non ero sul forum non vuol dire che per forza dormivo

si ma se ieri c'eri voleva dire che sicuramente eri sveglio :D

alle 4 passate quando ho staccato era evidente che Bush aveva vinto

vogliamo le prove... secondo me ti sei abbioccato sul divano :D


e d'altronde era evidente che il sondaggio di mezzanote di quel tale zogbly o come si chiama non era una cosa seria
incredibile che il primo quotidiano italiano l'abbia preso seriamente e ci abbia fatto il titolone oggi, che incredibile cantonata
In effetti sembrava esagerato, anche se la tendenza era credibile... era evidente che Bush avrebbe vinto il voto popolare, ma altrettanto era evidente che Kerry fosse ottimamente piazzato coi grandi elettori. E alla fine infatti di queli 3 milioni e mezzo di voti di scarto ne sono stati determinanti 140 mila...

DioBrando
04-11-2004, 01:25
Originariamente inviato da Paracleto
vorrei tantissimo vedere come si comporterebbero se avesse vinto Kerry quelli che adesso invitano a non esultare o che sostengono che uno o l'altro non fa differenza :asd:

:asd: :asd: :asd:

la verità è semplice
gli americani hanno eletto il loro nuovo presidente, quello che secondo loro è più adatto a governarli

potete millantare brogli, sostenere che gli americani sono tutti ignoranti, potete sostenere migliaia di posizioni diverse, ma rimane il fatto inconfutabile che tutte le fregnacce dette in questi mesi si sono rivelate, per l'appunto, fregnacce

film colmi di falsità, scoop inventati con documenti falsi, sondaggi che casualmente arrivano poco prima delle elezioni millantando 100.000 morti in iraq, accuse di incapacità manifesta

non sò a chi ti riferissi, spero non a me, perchè io accetto, come è buona regola in democrazia, chiunque abbia vinto anche se la cosa non mi tocca direttamente.

E così hanno fatto soprattutto negli Stati Uniti; degli americani tutto si potrà dire ma non che non abbiano una profonda cultura democratica e la capacità di stringersi al proprio presidente nel momento in cui il voto è già stato deciso.

Colpisce, sempre personalmente, il fatto che i baracchini e le celebrazioni per la possibile vittoria di Kerry siano stati smantellati praticamente a poche ore di distanza dalla conclusione dello spoglio.
Insomma si ritorna alla vita di tutti i gg...in tanti altri paesi si sarebbero susseguite chiacchere, polemiche a non finire, discussioni in cui cani e porci vengono invitati a parlare di cose di cui ignorano il contenuto ( mi viene in mente Porta a Porta e gli ospiti "poliedrici"...).

Lo stesso Kerry, ma avrebbe fatto così anche Bush in caso di sconfitta, ha fatto un discorso saggio in nome dell'unione e dell'appoggio verso obiettivi comuni.

Credo che tutto questo sia una grande prova di civiltà...e non è retorica, magari fosse così anche da noi.


tutto sbugiardato da una decisione peraltro molto pesante dal punto di vista del vantaggio
anche piu che nel 2000,

infatti è stato sempre in testa ai sondaggi e a parte qlc defaillance nei tete à tete televisivi.
Kerry ha sempre dovuto inseguire...


e altro che magheggi o brogli, anche li il voto era regolare,

regolare se non teniamo conto degli spogli aggiustati nello stato della Florida ( nel quale per altro il governatore era il fratello di Bush...quindi sicuramente una persona super partes), se non teniamo conto di quei 20mila voti di immigrati regolari respinti e anche di qlc problema con la corrispondenza e i voti provenienti dai militari all'estero ( se non ricordo male).

Così regolare che dopo non sò quanti gg fu la Corte Suprema alla fine a decidere, quando il voto popolare aveva già dato ben altro esito.


Ma tu ovviamente queste cose le sapevi....


ma continuate a leggere moore,


si può leggere Moore, come si può leggere Topolino...leggere è sempre un nobile esercizio che fà bene allo spirito.

Parlare a vanvera è un esercizio, che forse ti aiuta a migliorare la velocità di digitazione dei tasti...


a leggere repubblica :asd:, anzi


La Repubblica e il Corriere della Sera sn le due testate, a ragione, + seguite e + autorevoli in Italia...con inviati e collaboratori che altri giornali possono solo invidiare.



Ma per esempio, la Padania e Libero sn indubbiamente quotidiani dello stesso spessore :rotfl:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:30
Originariamente inviato da jumpermax
si ma se ieri c'eri voleva dire che sicuramente eri sveglio :D

però che logica, Aristotele s'inchinerebbe al tuo cospetto :D


vogliamo le prove... secondo me ti sei abbioccato sul divano :D[QUOTE]

no, vedere la gruber che sempre più livorosa si agitava, mi teneva sveglio talmente era spassosa :D
e cmq l'ho anche scritto in questa discussione, Bush aveva già vinto se fosse stato sconfitto sarebbe stata una prova di debolezza dell'america
e prove di debolezza in questo periodo l'america non ha ritenuto di darle

[QUOTE]
In effetti sembrava esagerato, anche se la tendenza era credibile... era evidente che Bush avrebbe vinto il voto popolare, ma altrettanto era evidente che Kerry fosse ottimamente piazzato coi grandi elettori. E alla fine infatti di queli 3 milioni e mezzo di voti di scarto ne sono stati determinanti 140 mila...

no, quello era un evidente sondaggio fregnacciaro, da un minimo di un punto di vantaggio di Bush nei sondaggi "seri" non si poteva passare a quel cappotto, da subito ho capito che non era una cosa seria ;)
cmq alla fine i grandi elettori in più per Bush sono stati ben 34, non un paio come le precedenti elezioni ;)

GioFX
04-11-2004, 01:30
fabio, Zogby non è l'ultimo arrivato, ma era ovvio che tu non sapessi chi fosse (quando mai sai qualcosa? :D), si da il caso che l'istituto demoscopico che porta il suo nome sia il più rispettato d'america, e quello che storicamente ha sbagliato di meno, secondo il NCPP.

Sul giornale, a quale ti riferisci, al Corriere? Perchè io ho Repubblica e non mi pare sia un titolo esagerato, anzi ha pure la foto di Bush in primo piano.

GioFX
04-11-2004, 01:36
Originariamente inviato da von Clausewitz
no, quello era un evidente sondaggio fregnacciaro, da un minimo di un punto di vantaggio di Bush nei sondaggi "seri" non si poteva passare a quel cappotto, da subito ho capito che non era una cosa seria ;)

sondaggio fregnacciaro?!?

:rolleyes:

scusa, ma che ne sai su cosa si basava? come è stato fatto lo studio per la proiezione degli EV e dei voti popolari? è vero o no che PROPRIO TUTTI gli exit poll fino alle prime proiezioni ufficiali davano Kerry in vantaggio in tutti i 6 battleground states?

von Clausewitz
04-11-2004, 01:40
Originariamente inviato da GioFX
fabio, Zogby non è l'ultimo arrivato, ma era ovvio che tu non sapessi chi fosse (quando mai sai qualcosa? :D), si da il caso che l'istituto demoscopico che porta il suo nome sia il più rispettato d'america, e quello che storicamente ha sbagliato di meno, secondo il NCPP.

Sul giornale, a quale ti riferisci, al Corriere? Perchè io ho Repubblica e non mi pare sia un titolo esagerato, anzi ha pure la foto di Bush in primo piano.

ma ancora non hai capito che certi dettagli non li so perchè non mi va neanche di conoscerli e infatti i risultati sono stati quelli che tutti hanno visto, tu cmq continua a prendere sul serio questi immancabili dettagli, sai che cantonate :asd:
vagamente ho appreso anche che il sondaggista in questione sarà anche serio, ma con un cuore "liberal"e lui è andato dove l'ha portato il cuore, sempre meglio però della nostra classe politica che va dove la porta il vento :sofico: :D
cmq che serietà. che lungimiranza, ancora doveva votare mezza america e sto qui sapeva già chi aveva vinto
più che un sondaggista direi una via di mezzo fra un mago e un indovino :D :sofico:
cmq il giornale era il corriere, grave come topica per il primo quotidiano italiano ;)

von Clausewitz
04-11-2004, 01:44
Originariamente inviato da GioFX
sondaggio fregnacciaro?!?

:rolleyes:

scusa, ma che ne sai su cosa si basava? come è stato fatto lo studio per la proiezione degli EV e dei voti popolari? è vero o no che PROPRIO TUTTI gli exit poll fino alle prime proiezioni ufficiali davano Kerry in vantaggio in tutti i 6 battleground states?


io l'ho giudicato poco serio, visto il responso a urne ancora aperte in 3/4 d'america
ma lo sai che sei un bel tipo, ma la cantonata l'ha presa o no?
sei proprio incredibile :D :sofico:

jumpermax
04-11-2004, 01:44
Originariamente inviato da GioFX
fabio, Zogby non è l'ultimo arrivato, ma era ovvio che tu non sapessi chi fosse (quando mai sai qualcosa? :D), si da il caso che l'istituto demoscopico che porta il suo nome sia il più rispettato d'america, e quello che storicamente ha sbagliato di meno, secondo il NCPP.

Sul giornale, a quale ti riferisci, al Corriere? Perchè io ho Repubblica e non mi pare sia un titolo esagerato, anzi ha pure la foto di Bush in primo piano.
Azzo non è nemmeno l'ultimo arrivato? :D Figuriamoci gli altri che dicevano allora... 540 a 0 per Kerry? :asd: .asd:

von Clausewitz
04-11-2004, 01:50
Originariamente inviato da Amu_rg550
intanto secondo zogby kerry sarebbe passato in vantaggio in uno stato cruciale, l'ohio.


l'ultimo zogby famoso............ :asd: :rotfl: :D :sofico:

tatrat4d
04-11-2004, 02:18
Originariamente inviato da von Clausewitz
l'ultimo zogby famoso............ :asd: :rotfl: :D :sofico:

No, il penultimo.
Ecco cosa è arrivato a scrivere sulla sua homepage:

“We feel strongly that our pre-election polls were accurate on virtually every state. Our predictions on many of the key battleground states like Ohio and Florida were within the margin of error. I thought we captured a trend, but apparently that result didn’t materialize.


“We always saw a close race, and a close race is what we’ve got. I’ve called this the Armageddon Election for some time—a closely-divided electorate with high partisan intensity on each side."

:rotfl: Questo signore spero abbia esaurito la fama d cui godeva: negli ultimi 4 anni ha collezionato una tale serie di figure da fare impallidire Fede e le sue bandierine.

Alla fine la media di Realclearpolitics si è rivelata il metodo migliore: ha beccato tutti gli Stati in bilico, con la sola eccezione del Wisconsin.

Amu_rg550
04-11-2004, 03:19
Originariamente inviato da von Clausewitz
gli ultimi sondaggi famosi :asd:
cmq su internet kerry ha vinto nettamente peccato solo che ai fini della proclamazione del presidente americano ciò non conti poi molto :asd:
aho quello era quello che passava il convento, e così fino alle 2/3 :O :fagiano: :stordita:
o dovevo postare il sondaggio interno di repubblica che dava kerry all'85%, nader al 3% e giorg al 2%? :eek: :sofico: :p



Originariamente inviato da von Clausewitz
l'ultimo zogby famoso............:asd: :rotfl: :D :sofico:
dai su, con il senno di poi tutti avremmo fatto fare più di 6 minuti a rivera nel 70...

la verita è che zogby ha stratoppato, anche perchè lui è (o forse era....:asd: ) uno dei più seguiti,ma con lui bene o male tutti i migliori.
o forse ti dimentichi che ohio, pensylvania, new mexico e ovviamente florida, nei giorni precedenti alle elezioni erano stati dati a turno ad entrambi da pressochè tutti? dai...

GioFX
04-11-2004, 08:05
Originariamente inviato da von Clausewitz
io l'ho giudicato poco serio, visto il responso a urne ancora aperte in 3/4 d'america
ma lo sai che sei un bel tipo, ma la cantonata l'ha presa o no?
sei proprio incredibile :D :sofico:

certo, ma non vuol dire che zogby sia un coglione, dato che mi risulta che sia la prima volta che sbaglia in questo modo. Ti è chiaro il concetto o vuoi il solito disegnino del pippa?

GioFX
04-11-2004, 08:05
Originariamente inviato da jumpermax
Azzo non è nemmeno l'ultimo arrivato? :D Figuriamoci gli altri che dicevano allora... 540 a 0 per Kerry? :asd: .asd:

chi?

GioFX
04-11-2004, 08:07
Originariamente inviato da tatrat4d
Questo signore spero abbia esaurito la fama d cui godeva: negli ultimi 4 anni ha collezionato una tale serie di figure da fare impallidire Fede e le sue bandierine.

Alla fine la media di Realclearpolitics si è rivelata il metodo migliore: ha beccato tutti gli Stati in bilico, con la sola eccezione del Wisconsin.

Ma che dici?!? Guarda, non me ne può sbattere di meno di difendere zogby che tra l'altro dava sempre kerry in svantaggio prima delle elezioni, ma dove avrebbe sbagliato sempre negli ultimi 4 anni? Ma le hai viste le classifiche del NCPP?

Ma parlate tutti a vanvera senza mai informarvi?

Lucio Virzì
04-11-2004, 09:31
Originariamente inviato da GioFX
fabio, ma che ti sei rincoglionito? :D
Quoto! :asd:

tatrat4d
04-11-2004, 09:33
Originariamente inviato da GioFX
Ma che dici?!? Guarda, non me ne può sbattere di meno di difendere zogby che tra l'altro dava sempre kerry in svantaggio prima delle elezioni, ma dove avrebbe sbagliato sempre negli ultimi 4 anni? Ma le hai viste le classifiche del NCPP?

Ma parlate tutti a vanvera senza mai informarvi?

Ha preso le elezioni del '96. Poi nel 2000 ha sbagliato di un punto e mezzo a livello nazionale, senza contare chicche come la California dove Bush sarebbe stato a 2 punti da Gore. Nelle elezioni di mid-term è riusicto a fare peggio di ieri (possiamo andare a vedere.
Nelle elezioni di martedì ha sbagliato nettamente tutto quello che c'era di sbagliabile. Ma lo si capiva che qualcosa non era molto solido: se in 3 giorni dava risultati diversi di 13 punti qualcosa non andava. Se poi sulla base di un metodo del genere, sapendo di essere molto ascoltato, si butta ad assegnare gli Stati tutti da una parte (in bilico rimanevano solo 14 EV secondo lui) vuole dire che gli manca proprio il buon senso.
E poi ha mancato il 20% artistico del suo lavoro: ha messo in giro la convinzione che gli indecisi andassero 2:1 verso Kerry, quando negli ultimi 20 anni la tendenza si era invertita a favore del partito in carica (persino Bush padre migliorò la sua posizione rispetto all'ultimo sondaggio).

Lucio Virzì
04-11-2004, 09:35
Originariamente inviato da frOZenluca
Ciao Paracleto, mi sembra che parli di Fahrenheit 9/11 e allora ti voglio ricordare che i fatti raccontati in quel film (e tutti documentati) sono stati anche confermati dala commissione sull'undici settembre. C'è il rapporto ufficiale (http://www.lafeltrinelli.it/istituzionale/catalogo/scheda_prodotto.aspx?i=2124803) inlibreria. Bush ha vinto però non vuol dire che le sue colpe sono state cancellate. Se ti riferisci a un altro film scusami. :)

Quoto.
La voglia di falsa sicurezza degli Americani, e del potere "forte" ha prevalso sulla verità.
Ancora una volta, e non sarà l'ultima.

LuVi

zuper
04-11-2004, 09:56
Originariamente inviato da GioFX
forse semplicemente perchè non me ne fregava un'emerita sega di aprire un thread inutile come quello, quando già avevo aperto MESI PRIMA un thread serio come questo?


rosicone :asd:

Everyman
04-11-2004, 10:48
Originariamente inviato da Proteus


P.S. Battuta comica ben riuscita il titolo dell'articolo di fondo su Il Giornale, "Bush stravince e la sx stramazza", alla faccia di chi sostiene non esservi comici degni di tal nome a dx.

Beh, Proteus...la comicita' e la satira di DESTRA in Italia non ha mai avuto un successo nazionale.
Sara' che la sfera intellettuale, da quando e' caduto il fascismo, e' sempre stata, diciamo, non all'altezza.

Battute tipo: "Aiuta lo stato, uccidi un pensionato" ve le potete pure scordare.

Voi usate il pugno di ferro e roba tipo "lo stato che vi difende"...lasciateci almeno l'ironia e la cultura, nonostante censure varie su reti private e nazionali.

Spero di non essere insultato pesantemente solo per il fatto di non essere UN UOMO DURO DESTRA, CON IDEALI DI DESTRA in Italia (manco fossimo in Francia...)

Saluti

zuper
04-11-2004, 10:57
Originariamente inviato da Everyman
Beh, Proteus...la comicita' e la satira di DESTRA in Italia non ha mai avuto un successo nazionale.
Sara' che la sfera intellettuale, da quando e' caduto il fascismo, e' sempre stata, diciamo, non all'altezza.

Battute tipo: "Aiuta lo stato, uccidi un pensionato" ve le potete pure scordare.

Voi usate il pugno di ferro e roba tipo "lo stato che vi difende"...lasciateci almeno l'ironia e la cultura, nonostante censure varie su reti private e nazionali.

Spero di non essere insultato pesantemente solo per il fatto di non essere UN UOMO DURO DESTRA, CON IDEALI DI DESTRA in Italia (manco fossimo in Francia...)

Saluti


la cultura?? è solo di sinistra??? :asd:

SaMu
04-11-2004, 10:57
Originariamente inviato da tatrat4d
Ha preso le elezioni del '96. Poi nel 2000 ha sbagliato di un punto e mezzo a livello nazionale, senza contare chicche come la California dove Bush sarebbe stato a 2 punti da Gore. Nelle elezioni di mid-term è riusicto a fare peggio di ieri (possiamo andare a vedere.
Nelle elezioni di martedì ha sbagliato nettamente tutto quello che c'era di sbagliabile. Ma lo si capiva che qualcosa non era molto solido: se in 3 giorni dava risultati diversi di 13 punti qualcosa non andava. Se poi sulla base di un metodo del genere, sapendo di essere molto ascoltato, si butta ad assegnare gli Stati tutti da una parte (in bilico rimanevano solo 14 EV secondo lui) vuole dire che gli manca proprio il buon senso.
E poi ha mancato il 20% artistico del suo lavoro: ha messo in giro la convinzione che gli indecisi andassero 2:1 verso Kerry, quando negli ultimi 20 anni la tendenza si era invertita a favore del partito in carica (persino Bush padre migliorò la sua posizione rispetto all'ultimo sondaggio).

In tutta questa discussione su Zogby, abbiamo trascurato finora un'ipotesi, che dietro l'improvvisa ed inconsulta decisione di -sballare- il pronostico ad urne aperte, ci fosse una manovra ben precisa.

Chi può dire l'effetto di un simile pronostico? Avrà convinto i sostenitori di Kerry a stare a casa, pensando "abbiam già vinto" oppure ad andare a votare sulle ali dell'entusiasmo? Avrà indotto qualche sostenitore di Bush a stare a casa pensando "tanto è persa"?

Chi può dirlo, certo in un'elezione con margini così ridotti in ogni stato un simile pensiero è plausibile, un sondaggista serio può pensare con una -boutade- ad urne aperte di influenzare il risultato del voto, sapendo che tutte le TV rilanceranno la sua previsione.

zuper
04-11-2004, 11:02
Originariamente inviato da SaMu
In tutta questa discussione su Zogby, abbiamo trascurato finora un'ipotesi, che dietro l'improvvisa ed inconsulta decisione di -sballare- il pronostico ad urne aperte, ci fosse una manovra ben precisa.

Chi può dire l'effetto di un simile pronostico? Avrà convinto i sostenitori di Kerry a stare a casa, pensando "abbiam già vinto" oppure ad andare a votare sulle ali dell'entusiasmo? Avrà indotto qualche sostenitore di Bush a stare a casa pensando "tanto è persa"?

Chi può dirlo, certo in un'elezione con margini così ridotti in ogni stato un simile pensiero è plausibile, un sondaggista serio può pensare con una -boutade- ad urne aperte di influenzare il risultato del voto, sapendo che tutte le TV rilanceranno la sua previsione.

io invece sono convinto che il povero zogby non abbia sbagliato e spiego perchè...

sono invece convinto che moltissima gente abbia detto di votare kerry per non essere deriso...poi nel segreto della votazione hanno cambiato idea...

è un po quello che succede qui in italia...

quante persone hai incontrato che hanno ammesso di aver votato berlusconi? davvero davvero poche...e se ci pensi almeno 1 so 2 lo hanno votato...(non è proprio 1 su 2 chiaramente, ma rende l'idea)

se fosse vero quello che dice la gente avremmo un governo di sinistra con maggioranza quasi al 100%...

è facile dire voto per kerry perchè bush mi sta sulle OO...
è DIVERSO farlo ;)

Lucio Virzì
04-11-2004, 11:03
Originariamente inviato da SaMu
Chi può dire l'effetto di un simile pronostico? Avrà convinto i sostenitori di Kerry a stare a casa, pensando "abbiam già vinto" oppure ad andare a votare sulle ali dell'entusiasmo? Avrà indotto qualche sostenitore di Bush a stare a casa pensando "tanto è persa"?

Finalmente scrivi qualcosa di sensato.
Sono entrambe ipotesi valide e plausibili.
E' il solito discorso del "faccio questo perchè tu creda quest'altro", ma "io so che tu fai questo per farmi credere quest'altro e allora faccio quest'altro"....
Non se ne esce.

LuVi

Lucio Virzì
04-11-2004, 11:04
Originariamente inviato da zuper
io invece sono convinto che il povero zogby non abbia sbagliato e spiego perchè...

sono invece convinto che moltissima gente abbia detto di votare kerry per non essere deriso...poi nel segreto della votazione hanno cambiato idea...

è un po quello che succede qui in italia...

quante persone hai incontrato che hanno ammesso di aver votato berlusconi? davvero davvero poche...e se ci pensi almeno 1 so 2 lo hanno votato...(non è proprio 1 su 2 chiaramente, ma rende l'idea)

se fosse vero quello che dice la gente avremmo un governo di sinistra con maggioranza quasi al 100%...

è facile dire voto per kerry perchè bush mi sta sulle OO...
è DIVERSO farlo ;)

:eek:
CONCORDO!

LuVi

zuper
04-11-2004, 11:05
Originariamente inviato da Lucio Virzì
:eek:
CONCORDO!

LuVi
:eekk: :eekk: :eekk: :eekk: :eekk:

Everyman
04-11-2004, 11:05
Originariamente inviato da zuper
la cultura?? è solo di sinistra??? :asd:

Certo che no...ma quando leggo i post di SAMU rimango confuso:asd:

Si scherza ovviamente...:)

Everyman
04-11-2004, 11:08
Originariamente inviato da zuper
io invece sono convinto che il povero zogby non abbia sbagliato e spiego perchè...

sono invece convinto che moltissima gente abbia detto di votare kerry per non essere deriso...poi nel segreto della votazione hanno cambiato idea...

è un po quello che succede qui in italia...

quante persone hai incontrato che hanno ammesso di aver votato berlusconi? davvero davvero poche...e se ci pensi almeno 1 so 2 lo hanno votato...(non è proprio 1 su 2 chiaramente, ma rende l'idea)

se fosse vero quello che dice la gente avremmo un governo di sinistra con maggioranza quasi al 100%...

è facile dire voto per kerry perchè bush mi sta sulle OO...
è DIVERSO farlo ;)

Ma sai che potrebbe essere davvero cosi'?

In America non so...ma in Italia ne ho trovata di gente che si vergogna di dire di aver votato berlusconi...ma alla fine lo ha fatto!
:D

sapatai
04-11-2004, 11:47
io ho votato Berlusconi e non ho mai avuto problemi a dirlo.:)

Everyman
04-11-2004, 11:50
Originariamente inviato da sapatai
io ho votato Berlusconi e non ho mai avuto problemi a dirlo.:)

Complimenti per il coraggio di ammetterlo:asd:

sapatai
04-11-2004, 11:57
Originariamente inviato da Everyman
Complimenti per il coraggio di ammetterlo:asd:
ma perchè ridi?

Everyman
04-11-2004, 12:03
Originariamente inviato da sapatai
ma perchè ridi?

Io non rido, io sghignazzo...

:D

Vaccate a parte, ognuno la pensa come vuole...viviamo in un paese quasi libero:D

sapatai
04-11-2004, 12:11
Originariamente inviato da Everyman
Io non rido, io sghignazzo...

:D

Vaccate a parte, ognuno la pensa come vuole...viviamo in un paese quasi libero:D
bah, contento te.:boh: ;)

GioFX
04-11-2004, 20:25
Da New York Times (http://www.nytimes.com/2004/11/04/nyregion/04york.html):

A Blue City (Disconsolate, Even) Bewildered by a Red America

http://graphics7.nytimes.com/images/2004/11/04/nyregion/04york_lg.jpg
Senator John Kerry took Manhattan, with more than 80 percent of the vote. Shortly before 2 p.m. yesterday, his concession speech was all over Times Square.


By JOSEPH BERGER

Published: November 4, 2004

Striking a characteristic New York pose near Lincoln Center yesterday, Beverly Camhe clutched three morning newspapers to her chest while balancing a large latte and talked about how disconsolate she was to realize that not only had her candidate, John Kerry, lost but that she and her city were so out of step with the rest of the country.

"Do you know how I described New York to my European friends?" she said. "New York is an island off the coast of Europe."

Like Ms. Camhe, a film producer, three of every four voters in New York City gave Mr. Kerry their vote, a starkly different choice from the rest of the nation. So they awoke yesterday with something of a woozy existential hangover and had to confront once again how much of a 51st State they are, different in their sensibilities, lifestyles and polyglot texture from most of America. The election seemed to reverse the perspective of the famous Saul Steinberg cartoon, with much of the land mass of America now in the foreground and New York a tiny, distant and irrelevant dot.

Some New Yorkers, like Meredith Hackett, a 25-year-old barmaid in Brooklyn, said they didn't even know any people who had voted for President Bush. (In both Manhattan and the Bronx, Mr. Bush received 16.7 percent of the vote.) Others spoke of a feeling of isolation from their fellow Americans, a sense that perhaps Middle America doesn't care as much about New York and its animating concerns as it seemed to in the weeks immediately after the attack on the World Trade Center.

"Everybody seems to hate us these days," said Zito Joseph, a 63-year-old retired psychiatrist. "None of the people who are likely to be hit by a terrorist attack voted for Bush. But the heartland people seemed to be saying, 'We're not affected by it if there would be another terrorist attack.' "

City residents talked about this chasm between outlooks with characteristic New York bluntness.

Dr. Joseph, a bearded, broad-shouldered man with silken gray hair, was sharing coffee and cigarettes with his fellow dog walker, Roberta Kimmel Cohn, at an outdoor table outside the hole-in-the-wall Breadsoul Cafe near Lincoln Center. The site was almost a cliché corner of cosmopolitan Manhattan, with a newsstand next door selling French and Italian newspapers and, a bit farther down, the Lincoln Plaza theater showing foreign movies.

"I'm saddened by what I feel is the obtuseness and shortsightedness of a good part of the country - the heartland," Dr. Joseph said. "This kind of redneck, shoot-from-the-hip mentality and a very concrete interpretation of religion is prevalent in Bush country - in the heartland."

"New Yorkers are more sophisticated and at a level of consciousness where we realize we have to think of globalization, of one mankind, that what's going to injure masses of people is not good for us," he said.

His friend, Ms. Cohn, a native of Wisconsin who deals in art, contended that New Yorkers were not as fooled by Mr. Bush's statements as other Americans might be. "New Yorkers are savvy," she said. "We have street smarts. Whereas people in the Midwest are more influenced by what their friends say."

"They're very 1950's," she said of Midwesterners. "When I go back there, I feel I'm in a time warp."

Dr. Joseph acknowledged that such attitudes could feed into the perception that New Yorkers are cultural elitists, but he didn't apologize for it.

"People who are more competitive and proficient at what they do tend to gravitate toward cities," he said.

Like those in the rest of the country, New Yorkers stayed up late watching the results, and some went to bed with a glimmer of hope that Mr. Kerry might yet find victory in some fortuitous combination of battleground states. But they awoke to reality. Some politically conscious children were disheartened - or sleepy - enough to ask parents if they could stay home. But even grownups were unnerved.

"To paraphrase our current president, I'm in shock and awe," said Keithe Sales, a 58-year-old former publishing administrator walking a dog near Central Park. He said he and friends shared a feeling of "disempowerment" as a result of the country's choice of President Bush. "There is a feeling of 'What do I have to do to get this man out of office?'''

In downtown Brooklyn, J. J. Murphy, 34, a teacher, said that Mr. Kerry's loss underscored the geographic divide between the Northeast and the rest of the country. He harked back to Reconstruction to help explain his point.

"One thing Clinton and Gore had going for them was they were from the South," he said. "There's a lot of resentment toward the Northeast carpetbagger stereotype, and Kerry fit right in to that."

Mr. Murphy said he understood why Mr. Bush appealed to Southerners in a way that he did not appeal to New Yorkers.

"Even though Bush isn't one of them - he's a son of privilege - he comes off as just a good old boy," Mr. Murphy said.

Pondering the disparity, Bret Adams, a 33-year-old computer network administrator in Rego Park, Queens, said, "I think a lot of the country sees New York as a wild and crazy place, where these things like the war protests happen."

Ms. Camhe, the film producer, frequents Elaine's restaurant with friends and spends many mornings on a bench in Central Park talking politics with homeless people with whom she's become acquainted. She spent part of Tuesday knocking on doors in Pennsylvania to rustle up Kerry votes then returned to Manhattan to attend an election-night party thrown by Miramax's chairman, Harvey Weinstein, at The Palm. Ms. Camhe was also up much of the night talking to a son in California who was depressed at the election results.

When it became clear yesterday morning that the outlook for a Kerry squeaker was a mirage, she was unable to eat breakfast. Her doorman on Central Park West gave her a consoling hug. Then a friend buying coffee along with her said she had just heard a report on television that Mr. Kerry had conceded and tears welled in Ms. Camhe's eyes.

Ms. Camhe explained the habits and beliefs of those dwelling in the heartland like an anthropologist.

"What's different about New York City is it tends to bring people together and so we can't ignore each others' dreams and values and it creates a much more inclusive consciousness," she said. "When you're in a more isolated environment, you're more susceptible to some ideology that's imposed on you."

As an example, Ms. Camhe offered the different attitudes New Yorkers may have about social issues like gay marriage.

"We live in this marvelous diversity where we actually have gay neighbors," she said. "They're not some vilified unknown. They're our neighbors."

But she said that a dichotomy of outlooks was bad for the country.

"If the heartland feels so alienated from us, then it behooves us to wrap our arms around the heartland," she said. "We need to bring our way of life, which is honoring diversity and having compassion for people with different lifestyles, on a trip around the country."

GioFX
04-11-2004, 20:43
http://i.cnn.net/cnn/ELECTION/2004/data/states/US/P/00/pie.0.1001.gif http://i.a.cnn.net/cnn/ELECTION/2004/data/states/US/P/00/pie.0.1016.gif

certo che vincere grazie agli integralisti cristiani e agli anti-gay è proprio triste...

cmq che l'80% delle persone con una laurea o che il 90% dei african-american, oppure ancora che il 70% delle delle grandi città abbiano votato Kerry dovrebbe far veramente riflettere... IMHO il semplice discorso dei valori è solo una parte della verità...

tatrat4d
04-11-2004, 20:48
State Approval over 2000 results
Tennessee 10.47%
New Jersey 9.63%
Hawaii 9.59%
Oklahoma 9.28%
Rhode Island 8.41%
New York 7.71%
Connecticut 7.45%
Louisiana 6.95%
West Virginia 5.61%
Delaware 5.49%
Alabama 5.43%
Indiana 5.29%
Florida 5.02%
Georgia 4.96%
Kansas 4.94%
Nebraska 4.87%
Kentucky 4.73%
Arizona 4.37%
Arkansas 4.34%
Utah 3.97%
Missouri 3.96%
Maryland 3.82%
Mississippi 3.27%
Massachusetts 2.10%
Illinois 2.08%
Michigan 1.97%
Pennsylvania 1.77%
South Carolina 1.71%
California 1.52%
Texas 1.50%
New Mexico 1.34%
Iowa 0.97%
Virginia 0.32%
Wyoming -0.21%
North Carolina -0.22%
North Dakota -0.23%
Wisconsin -0.24%
Washington -0.74%
Nevada -0.93%
Minnesota -1.06%
Ohio -1.12%
South Dakota -1.26%
Idaho -1.40%
Colorado -1.91%
New Hampshire -2.47%
Maine -3.22%
Oregon -3.88%
D. C. -3.89%
Alaska -4.21%
Montana -6.49%
Vermont -10.35%

-------------------------------------

Anche in alcune zone "liberal" Bush ha aumentato il consenso. Anche questo può fare riflettere.

Gnappoide
04-11-2004, 20:57
Originariamente inviato da GioFX
http://i.cnn.net/cnn/ELECTION/2004/data/states/US/P/00/pie.0.1001.gif

certo che vincere grazie agli integralisti cristiani e agli anti-gay è proprio triste...

cmq che l'80% delle persone con una laurea o che il 90% dei african-american, oppure ancora che il 70% delle delle grandi città abbiano votato Kerry dovrebbe far veramente riflettere... IMHO il semplice discorso dei valori è solo una parte della verità...

Scusa ma non capisco.. :wtf:
Tu vorresti ammettere al voto solo quelli che hanno una laurea oppure se sono afro-americani?
Di grazie perchè disprezzi il voto degli integralisti cristiani e gli anti gay? Inoltre, come si fa a sapere che proprio grazie ai loro voti ha vinto Bush? Con i sondaggi?

Ciauz!!!

Paracleto
04-11-2004, 21:39
Originariamente inviato da GioFX
Ma che dici?!? Guarda, non me ne può sbattere di meno di difendere zogby che tra l'altro dava sempre kerry in svantaggio prima delle elezioni, ma dove avrebbe sbagliato sempre negli ultimi 4 anni? Ma le hai viste le classifiche del NCPP?

Ma parlate tutti a vanvera senza mai informarvi?

quelli di zogby non erano dati da exit poll ma da sondaggio

zogby è quello che un annetto fa si augurò che vincesse Kerry

uno super partes insomma

zuper
04-11-2004, 21:46
Originariamente inviato da GioFX

certo che vincere grazie agli integralisti cristiani e agli anti-gay è proprio triste...

cmq che l'80% delle persone con una laurea o che il 90% dei african-american, oppure ancora che il 70% delle delle grandi città abbiano votato Kerry dovrebbe far veramente riflettere... IMHO il semplice discorso dei valori è solo una parte della verità...

ma cosa c'è di triste?

che sono la maggioranza?

è + intelligente chi ha una laurea?


:mc: :mc: :mc: :mc: :mc:

è tutto un arrampicamento.....

kerry ha perso PUNTO E BASTA

von Clausewitz
05-11-2004, 01:43
Originariamente inviato da GioFX
http://i.cnn.net/cnn/ELECTION/2004/data/states/US/P/00/pie.0.1001.gif

certo che vincere grazie agli integralisti cristiani e agli anti-gay è proprio triste...

cmq che l'80% delle persone con una laurea o che il 90% dei african-american, oppure ancora che il 70% delle delle grandi città abbiano votato Kerry dovrebbe far veramente riflettere... IMHO il semplice discorso dei valori è solo una parte della verità...


gio, gio sei proprio incorregibile al massimo sarà triste per te....
che le minoranze, ma soprattutto i neri votino in grande maggioranza democratico è da tempo immemorabile che è così, quindi niente di nuovo sotto il sole
piuttosto gianni riotta analizzando il voto americano oggi sul corriere scriveva che il 50% dei laureati ha votato Bush mentre il 49% Kerry, e riotta non da cifre a caso
ma queste cifre dove le prendi?
anche quelle dal sito di zogbly :asd:
ma che senso hanno comunque?
statistiche non si sa quanto esatte buttate lì per dimostrare cosa?
ancora non hai capito che quella di queste presidenziali è stata una vittoria storica, anzi epocale dei repubblicani?
quanto tempo ci metterai a realizzare? :confused:
aspe che ti faccio un riassunto io di queste elezioni:
l'80% delle persone con una laurea + il 90% dei african-american, + il 70% delle delle grandi città + le donne + le minoranze + la propaganda miserabile di michael moore + le fregnacce di noam chomsky + le idiozie del romanziere rimbambito gore vidal + i media prokerry + kerry chiericchetto-cacciatore + sondaggi fregnacciari di zogbly + i siti internet fregnacciari + tutto quello che ti pare= SCONFITTA CHE RIMARRà NEGLI ANNALI :asd: :rotfl:

jumpermax
05-11-2004, 01:45
io ribadisco il concetto... Moore non aveva certo a cuore la non rielelezione di Bush, per la seconda volta di fila anzi lo ha aiutato. Forse sarebbe il caso di scaricarlo per strada, no?

frOZenluca
05-11-2004, 02:19
Originariamente inviato da jumpermax
io ribadisco il concetto... Moore non aveva certo a cuore la non rielelezione di Bush, per la seconda volta di fila anzi lo ha aiutato. Forse sarebbe il caso di scaricarlo per strada, no?

Moore non dipende dai democratici, li ha bersagliati in tutti i suoi film. Nessuno gli ha chiesto di fare quello che fa, è un autore e fa il suo lavoro, molto bene secondo tantissima gente. :)

Koji
05-11-2004, 11:21
Pare proprio che i Democratici non possano vincere senza un Clinton.

Hillary Clinton sarà la prossima candidata alle presidenziali del 2008, sempre che venga rieletta al Senato nel 2006.


Sicuramente è più carismaticca di Kerry.


;)

Lucio Virzì
05-11-2004, 14:11
Originariamente inviato da Koji
Pare proprio che i Democratici non possano vincere senza un Clinton.

Hillary Clinton sarà la prossima candidata alle presidenziali del 2008, sempre che venga rieletta al Senato nel 2006.


Sicuramente è più carismaticca di Kerry.


;)

Toh, l'avevo chiamata in causa solo qualche pagina fa. ;)

LuVi

von Clausewitz
05-11-2004, 16:06
Originariamente inviato da Koji
Pare proprio che i Democratici non possano vincere senza un Clinton.

Hillary Clinton sarà la prossima candidata alle presidenziali del 2008, sempre che venga rieletta al Senato nel 2006.


Sicuramente è più carismaticca di Kerry.


;)


:D :D
se i democratici mettono in pista per il 2008 hillary clinton i repubblòicani hanno la vittoria in tasca anzi assicurata con percentuali anche maggiori di queste elezioni

von Clausewitz
05-11-2004, 16:07
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Toh, l'avevo chiamata in causa solo qualche pagina fa. ;)

LuVi


allora questo è un chiaro segnale di trionfo per i repubblicani nel 2008 :rotfl: :sofico:

Paracleto
05-11-2004, 21:49
Che cosa farà, dunque, George W. Bush, del suo secondo mandato? Ovviamente sui giornali, specie quelli italiani, è già partita la gara delle interpretazioni o, meglio, delle proiezioni dei propri desideri o dei propri incubi. C'è chi dice che Bush forse diventerà buono, c'è chi immagina scenari bellici in Iran o in Cina, c'è chi si affida a Colin Powell come a San Gennaro, c'è chi racconta di un'America fondamentalista e in mano ai telepredicatori (ma resterà di sale quando John Ashcroft lascerà il ministero della Giustizia). Poi c'è la realtà. Spiegata ieri con la solita chiarezza da Bush medesimo: "Con questo voto ho guadagnato un capitale politico che intendo spendere, e lo spenderò nel modo promesso" e, poi, "la campagna elettorale è finita, gli americani si aspettano uno sforzo bipartitico e risultati. Tenderò la mano a tutti quelli che condividono i nostri obiettivi". Chiaro, no? Bush non cambia di una virgola il suo programma di questi quattro anni, specie ora che è stato premiato dal voto popolare.
Silvio Berlusconi ha ragione (e Massimo D'Alema ha poco da fare lo spiritoso) quando dice che Bush ha vinto perché ha tagliato le tasse e quando ribadisce che l'Italia non abbandonerà gli iracheni che lottano per avviare la democrazia. Bush ha confermato ieri che la sua priorità sarà rendere permanenti i tagli alle imposte, semplificare le leggi fiscali e riformare il sistema previdenziale. Quando? "Ora".
Sul fronte internazionale Bush è stato ancora più preciso nel ribadire la sua dottrina: "Stiamo combattendo una guerra al terrorismo. E la continueremo fino a quando il nemico sarà sconfitto". Le critiche non lo scuotono: "Sono fortemente in disaccordo con chi non capisce la saggezza nel promuovere società libere in giro per il mondo" né "con chi crede che certe società non possano essere libere". Bush ci crede, non solo in Afghanistan e in Iraq, ma anche in Palestina. La dottrina neocon "sarà una parte centrale della politica estera americana", oggi più che mai: "Anche se non siamo stati d'accordo _ ha detto Bush _ abbiamo un nemico comune. Continuerò a lavorare con i nostri amici e alleati in Europa e nella Nato, per promuovere sviluppo e progresso, per sconfiggere i terroristi e incoraggiare la libertà e la democrazia come alternativa alla tirannia e al terrore". Forse cambieranno gli uomini o forse no, ma non importa. Aspettiamoci da subito, prima del voto di metà mandato del 2006, i fuochi d'artificio.

Paracleto
05-11-2004, 22:09
But in an American election, there are no losers, because whether or not our candidates are successful, the next morning we all wake up as Americans. And that -- that is the greatest privilege and the most remarkable good fortune that can come to us on earth. (John Kerry, americano)

Lucio Virzì
05-11-2004, 23:39
Originariamente inviato da Paracleto
But in an American election, there are no losers, because whether or not our candidates are successful, the next morning we all wake up as Americans. And that -- that is the greatest privilege and the most remarkable good fortune that can come to us on earth. (John Kerry, americano)

Con un po di malafede mi sembra brutta retorica.
Ma è innegabile che sia vero.

LuVi

GioFX
05-11-2004, 23:57
Originariamente inviato da von Clausewitz
gio, gio sei proprio incorregibile al massimo sarà triste per te....
che le minoranze, ma soprattutto i neri votino in grande maggioranza democratico è da tempo immemorabile che è così, quindi niente di nuovo sotto il sole
piuttosto gianni riotta analizzando il voto americano oggi sul corriere scriveva che il 50% dei laureati ha votato Bush mentre il 49% Kerry, e riotta non da cifre a caso
ma queste cifre dove le prendi?
anche quelle dal sito di zogbly :asd:
ma che senso hanno comunque?
statistiche non si sa quanto esatte buttate lì per dimostrare cosa?
ancora non hai capito che quella di queste presidenziali è stata una vittoria storica, anzi epocale dei repubblicani?
quanto tempo ci metterai a realizzare? :confused:
aspe che ti faccio un riassunto io di queste elezioni:
l'80% delle persone con una laurea + il 90% dei african-american, + il 70% delle delle grandi città + le donne + le minoranze + la propaganda miserabile di michael moore + le fregnacce di noam chomsky + le idiozie del romanziere rimbambito gore vidal + i media prokerry + kerry chiericchetto-cacciatore + sondaggi fregnacciari di zogbly + i siti internet fregnacciari + tutto quello che ti pare= SCONFITTA CHE RIMARRà NEGLI ANNALI :asd: :rotfl:

il 50% dei laureati ha votato Bush?!? MA ROTFL!!!!

:rotfl:

Ma non dire fesserie!

GioFX
06-11-2004, 00:03
Originariamente inviato da Gnappoide
Scusa ma non capisco.. :wtf:
Tu vorresti ammettere al voto solo quelli che hanno una laurea oppure se sono afro-americani?
Di grazie perchè disprezzi il voto degli integralisti cristiani e gli anti gay? Inoltre, come si fa a sapere che proprio grazie ai loro voti ha vinto Bush? Con i sondaggi?

Ciauz!!!

MA NON SI PUO' FARE UNA CACCHIO DI ANALISI SENZA ESSERE SUBITO ATTACCATI IN QUESTO FORUM?

Scusa, da dove li ha tirati fuori 7 milioni di voti in più rispetto al 2000, secondo te? prova a fare un confronto tra il voto negli stati del midwest e del sud nelle due ultime presidenziali americane.

GioFX
06-11-2004, 00:05
Originariamente inviato da zuper
ma cosa c'è di triste?

che sono la maggioranza?

è + intelligente chi ha una laurea?


:mc: :mc: :mc: :mc: :mc:

è tutto un arrampicamento.....

kerry ha perso PUNTO E BASTA

Ma usare la testa per dire cose intelligenti?!?

http://www.cnn.com/ELECTION/2004/pages/results/states/US/P/00/epolls.0.html

GioFX
06-11-2004, 00:06
Originariamente inviato da von Clausewitz
l'80% delle persone con una laurea + il 90% dei african-american, + il 70% delle delle grandi città + le donne + le minoranze + la propaganda miserabile di michael moore + le fregnacce di noam chomsky + le idiozie del romanziere rimbambito gore vidal + i media prokerry + kerry chiericchetto-cacciatore + sondaggi fregnacciari di zogbly + i siti internet fregnacciari + tutto quello che ti pare= SCONFITTA CHE RIMARRà NEGLI ANNALI :asd: :rotfl:

sei di uno squallore senza eguali, e un piccolo piccolo uomo.

Gnappoide
06-11-2004, 00:33
Originariamente inviato da GioFX
MA NON SI PUO' FARE UNA CACCHIO DI ANALISI SENZA ESSERE SUBITO ATTACCATI IN QUESTO FORUM?

Scusa, da dove li ha tirati fuori 7 milioni di voti in più rispetto al 2000, secondo te? prova a fare un confronto tra il voto negli stati del midwest e del sud nelle due ultime presidenziali americane.

Non è che non si può fare un'analisi senza essere attaccati.
Ma non vedi quello che scrivi?
Senza offesa ma dove vuoi andare a parare facendo la catalogazione dei voti? Forse a dire che chi è ignorante ha votato Bush? Se così fosse dillo apertamente senza tanti giri di parole ;)
Perchè venire a dire che il 90 percento di quelli che hanno una laurea ha votato Kerry e il 90 percento dei contadini ha votato Bush io e molti altri lo interpretano come "chi non ha cultura ha votato male e allora era meglio che non votasse... "

Dai siamo sinceri ed onesti ;)


Ciauz!!!

GioFX
06-11-2004, 00:38
Originariamente inviato da Gnappoide
Non è che non si può fare un'analisi senza essere attaccati.
Ma non vedi quello che scrivi?
Senza offesa ma dove vuoi andare a parare facendo la catalogazione dei voti? Forse a dire che chi è ignorante ha votato Bush? Se così fosse dillo apertamente senza tanti giri di parole ;)
Perchè venire a dire che il 90 percento di quelli che hanno una laurea ha votato Kerry e il 90 percento dei contadini ha votato Bush io e molti altri lo interpretano come "chi non ha cultura ha votato male e allora era meglio che non votasse... "

Dai siamo sinceri ed onesti ;)


Ciauz!!!

Perchè, non era chiaro? Bush non è forse l'idolo degli ultraconservatori repubblicani omofobici e integralisti, oltre ai neocon ultrareazionari?

Anakin
06-11-2004, 00:47
quindi GioFX tu vorresti dire che un metalmeccanico è scemo e non capisce niente,mentre il figlio di Papa che va alla facolta di economia è sicuramente piu' intelligente e piu adatto a prender scelte giuste nella vita?

un bel discorso di sinistra..beeeeeello:D

è uno spasso vedere la sx talmente alla frutta,che pur di giustificare se stessa,si rinnega.

tatrat4d
06-11-2004, 00:59
Originariamente inviato da GioFX
Perchè, non era chiaro? Bush non è forse l'idolo degli ultraconservatori repubblicani omofobici e integralisti, oltre ai neocon ultrareazionari?

Conservatori classici (liberismo + realismo) + neocon (che non sono reazionari in senso religioso) + integralisti evangelici + sostegno personale anche in fasce tradizionalmente non repubblicane (ebrei, ispanici, donne, dove ha preso discrete minoranze di voti).
Se poi però andiamo un attimo in profondità: non vieta la ricerca sulle cellule staminali embrionali, sostiene gli Stati che introducono le unioni civili omosessuali. Ha una visione politica basata sui valori tradizionali, ma non è Buttiglione.
P.S. La stessa domanda fatta a Buttiglione sull'omossessualità l'ha affrontata anche Bush in uno dei tre dibattiti (quello della gaffe di Kerry su Mary Cheney): la risposta è stata molto diversa da quella del nostro Ministro.

SaMu
06-11-2004, 10:57
Avevano detto..

14-06-2004
Originariamente inviato da GioFX
Sempre secondo i sondaggi al momento Kerry indubbiamente. Non c'è un sondaggio che da Bush in vantaggio, al massimo variano leggermente i distacchi di settimana in settimana. Qualche giorno fa si è arrivati al massimo, 8-9 punti.
4-8-2004
Originariamente inviato da Lucio Virzì
No, affatto, mi farà schifo quando lo tirerà fuori Bush come un coniglio da un cilindro a pochi giorni dalle elezioni. ;)

LuVi
3-9-2004
Originariamente inviato da GioFX
Michael Moore at the RNC

http://us.news2.yimg.com/us.yimg.com/p/afp/20040831/capt.sge.fpb22.310804195643.photo00.default-268x381.jpg
:ave: :ave: :ave: :ave:
3-9-2004
Originariamente inviato da SaMu
GioFX sta portando fortuna a Kerry.:asd:

Da quando ha detto che vince lui, è iniziato il crollo.:D
8-9-2004
Originariamente inviato da SaMu
Gio, sveglia..:D a Novembre vince Bush, forse è ora che cominci a fartene una ragione.:p
16-9-2004
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Il 51% del campione è dell'opinione che Bush "non meriti di essere rieletto per un secondo mandato" alla Casa Bianca, mentre il 45% afferma il contrario.
16-9-2004
Originariamente inviato da tatrat4d
Secondo me questa campagna personale contro Bush sta portando alla rovina della già malandata campagna di Kerry.


1-10-2004 - I dibattito
Originariamente inviato da GioFX
Andiamo, Kerry ha vinto, inutile dirlo. E questo era il più difficile, figuriamoci gli altri.
Originariamente inviato da twinpigs
da quello che ho visto, Kerry ha surclassato Bush su tutti i piani ...
Originariamente inviato da SaMu
Kerry ha surclassato, Kerry ha stravinto, sembra di sentire gli interisti ad Agosto :D

9-10-2004- II dibattito
Originariamente inviato da GioFX
Anche il secondo dibattito vede Kerry deciso vincitore.

Originariamente inviato da SaMu
Gio discute di Kerry come Scarpini dell'Inter o Crudeli del Milan.. non so se avete presente i tipi :D

Oddio, speriamo come Scarpini.. per cui l'Inter è sempre la migliore, è sempre positiva, è sempre ben messa, e si sa come finisce da 16 anni a questa parte :cool:
Originariamente inviato da GioFX
Oct. 10 2004

Kerry 270

Bush 248

14-10-2004 - III dibattito
Originariamente inviato da GioFX
Ma, a parte pochi momenti, Kerry è stato nettamente superiore in tutto...

Originariamente inviato da GioFX
20.10.2004:

Kerry 291
Bush 247
Originariamente inviato da SaMu
I sondaggi di Gio sono gli unici in cui Kerry è in vantaggio :sofico:

3-11-2004
Originariamente inviato da GioFX
Beh, quello che volevo dire lo dico ora: un amico di un altro forum (SSP) da qualche giorno sta dicendo una cosa che si sta profilando tale, e cioò che se Bush vince, vince di molto poco, se Kerry vince, potrebbe vincere con un margine che nessuno si poteva aspettare.
Originariamente inviato da SaMu
:asd:
Originariamente inviato da SaMu
Permettete, un coretto, ce l'ho pronto da un paio di mesi.:D:)



Luglio Agosto, GioFX

sogna sotto il sondaggione

campionato, coppe varie

ma a Novembre l'elezione ci sarà


E come l'anno scorso

come quattro anni prima

il nostro chiaccherone

continuerà a sognare

quell'elezione che-non-vin-ce-rà


:sofico:

tatrat4d
06-11-2004, 11:02
Vabbè, anche io ad un certo punto l'avevo vista andare per il peggio. E comunque potevi quotare anche Jumper che scommetteva la birra :D

Gnappoide
06-11-2004, 11:13
Originariamente inviato da GioFX
Perchè, non era chiaro? Bush non è forse l'idolo degli ultraconservatori repubblicani omofobici e integralisti, oltre ai neocon ultrareazionari?

E allora? Il risultato della tua analisi qual'è? Che non dovevano votare?
Vedi che avevo scritto giusto prima?

Ciauz!!!

tatrat4d
06-11-2004, 14:23
http://www.gallup.com/poll/content/?ci=13957

Postgraduate education

Bush: 47
Kerry: 53
-6

College graduate (no postgrad)

Bush: 58
Kerry: 42
+16

Some college

Bush: 56
Kerry: 44
+12

High school or less education

Bush: 46
Kerry: 54
-8

-----------

Urban
Bush 2000: 35
Bush 2004: 44
+9

Suburban
Bush 2000: 51
Bush 2004: 54
+3

Rural
Bush 2000: 60
Bush 2004: 54
-6

-----
2004
http://www.electoral-vote.com/images/counties-2004.gif

2000
http://www.electoral-vote.com/images/counties-2000.gif

---

Non sembra che la popolazione istruita e i centri urbani abbiano bocciato Bush, almeno in paragone al 2000.

GioFX
06-11-2004, 20:29
Originariamente inviato da Anakin
quindi GioFX tu vorresti dire che un metalmeccanico è scemo e non capisce niente,mentre il figlio di Papa che va alla facolta di economia è sicuramente piu' intelligente e piu adatto a prender scelte giuste nella vita?

un bel discorso di sinistra..beeeeeello:D

è uno spasso vedere la sx talmente alla frutta,che pur di giustificare se stessa,si rinnega.

ma non hai capito nulla... secondo te gli operai hanno votato in massa Bush?!? :rolleyes:

quelli che vanno all'università (magari statale) sono tutti figli di papà?!? e delle grandi città, che mi dici?

GioFX
06-11-2004, 20:37
Originariamente inviato da tatrat4d
Non sembra che la popolazione istruita e i centri urbani abbiano bocciato Bush, almeno in paragone al 2000.

Perchè non quoti tutto l'articolo?!?

How Americans Voted

Bush owes victory to support from conservative-leaning groups


PRINCETON, NJ -- An analysis of Gallup's final pre-election poll shows that George W. Bush's victory over John Kerry was led by strong support among groups that tend to be politically conservative -- men, whites, Southerners, married voters, churchgoers, Protestants, gun owners, and veterans, as well as his natural Republican supporters. Bush did well in states he won in 2000, and his advantage in those states was larger than the advantage Kerry had in states that Al Gore won in 2000. Generally speaking, Bush's support by subgroup rose slightly in nearly all groups, but this was probably because there were no significant third-party candidates attracting support this year as Ralph Nader did in 2000. But Bush improved on his 2000 performance among conservatives, urban residents, and regular churchgoers beyond what can be attributed to the lack of a significant third-party candidate, while he did less well among younger voters.

The analysis is based on Gallup's final pre-election poll of Oct. 29-31, which showed Bush at 49% and Kerry at 47% among likely voters. Those overall figures and the figures for the subgroups are adjusted to the final two-party candidate vote totals of 51.5% for Bush and 48.5% for Kerry.

Vote by Political Subgroup

Naturally, Bush's strongest groups were Republicans (+90 percentage points over Kerry) and conservatives (+60). Kerry, likewise, had large advantages among Democrats (+86 over Bush) and liberals (+76). Both candidates held the support of the majority of their partisans, with 95% of Republicans voting for Bush and 93% of Democrats voting for Kerry. Independents were slightly more likely to support Kerry (52%) than Bush (48%).

Bush had a 16-percentage point advantage among voters in states he won in 2000 (representing half of all voters), while Kerry had a slightly smaller advantage of 10 points among voters in states Gore won in 2000. Kerry did slightly better than Bush among voters in the so-called showdown states, those in which Gore or Bush won by fewer than six points in 2000.


Subgroup
% of voters
% Voting for Bush
% Voting for Kerry
Bush advantage







Liberal
17
12
88
-76

Moderate
40
37
63
-26

Conservative
43
80
20
+60







Democrat
37
7
93
-86

Independent
24
48
52
-4

Republican
39
95
5
+90







Bush won state in 2000
50
58
42
+16

Gore won state in 2000
50
45
55
-10







States won by fewer than six points in 2000
35
48
52
-4


Vote by Demographic Subgroup

Looking at demographic differences, Bush fared well among gun owners (+30 over Kerry), weekly churchgoers (+26), Protestants (+24), military veterans (+20), married people (+20), non-Hispanic whites (+14), Southerners (+14), and men (+12).

On the other hand, Kerry appealed most to blacks (+86), those residing in union households (+34), unmarried women (+28, and +10 among unmarried men), 18- to 29-year-olds (+20), those who seldom or never attend church (+20), Easterners (+16), and urban residents (+12).

Kerry had a small advantage among women, 52% to 48%, the smallest advantage for a Democratic candidate since 1992. Clinton had an 8-point advantage among women in 1992, 15 points in 1996, and Gore had an 8-point advantage in 2000. The total gender gap, however, was similar to what it was in 1996 and 2000 because Bush did better among men this year than did the Republican candidates in 1996 and 2000.


Subgroup
% of voters
% Voting for Bush
% Voting for Kerry
Bush advantage







Men
46
56
44
+12

Women
54
48
52
-4







White (non-Hispanic)
87
57
43
+14

Nonwhite
13
17
83
-66

Black
8
7
93
-86







18 to 29 years old
13
40
60
-20

30 to 49 years old
38
57
43
+14

50 to 64 years old
26
53
47
+6

65 years and older
24
48
52
-4







East
23
42
58
-16

Midwest
23
52
48
+4

South
33
57
43
+14

West
22
52
48
+4







Urban
28
44
56
-12

Suburban
52
54
46
+8

Rural
20
54
46
+8







Postgraduate education
20
47
53
-6

College graduate (no postgrad)
15
58
42
+16

Some college
33
56
44
+12

High school or less education
32
46
54
-8







Married
58
60
40
+20

Not married
42
40
60
-20







Married men
30
61
39
+22

Unmarried men
16
45
55
-10

Married women
28
58
42
+16

Unmarried women
26
36
64
-28







Union household
14
33
67
-34

Non-union household
86
55
45
+10







Gun owner
35
65
35
+30

Non-gun owner
65
44
56
-12







Attend church weekly
31
63
37
+26

Attend church nearly weekly/monthly
29
55
45
+10

Seldom/Never attend church
40
40
60
-20







Protestant
53
62
38
+24

Catholic
26
48
52
-4







Military veteran
20
60
40
+20


Bush's Performance in 2000

Overall, Bush improved on his 2000 performance, winning 51% of the popular vote, compared with 48% in 2000. However, that mainly results from the lack of a significant performance by any third-party candidate this year who took votes away from the two major parties, such as Nader did in 2000. (To put it in perspective, Kerry, who lost the popular vote this year, got the same 48% as Gore in 2000, and Gore won the popular vote.) For the most part, Bush's 2004 performances are similar to what they were in 2000, other than the slight increase from the higher major-party vote. However, his gains among conservatives (+9), urban residents (+9), and weekly churchgoers (+7) suggest a real increase in support over 2000, while his seven-point drop in support among younger voters and six-point drop among rural residents indicates a significant decrease in support compared with 2000.


Subgroup
Bush, 2000
Bush, 2004
Change


%
%


Overall
48
51
+3






Men
52
56
+4

Women
45
48
+3






White (non-Hispanic)
56
57
+1

Nonwhite
17
22
+5

Black
3
7
+4






18 to 29 years old
47
40
-7

30 to 49 years old
53
57
+4

50 to 64 years old
48
53
+5

65 years and older
42
48
+6






East
42
42
0

Midwest
48
52
+4

South
54
57
+3

West
47
52
+5






Urban
35
44
+9

Suburban
51
54
+3

Rural
60
54
-6






Postgraduate education
43
47
+4

College graduate (no postgrad)
55
58
+3

Some college
53
56
+3

High school or less education
45
46
+1






Liberal
9
12
+3

Moderate
41
37
-4

Conservative
71
80
+9






Democrat
10
7
-3

Independent
49
48
-1

Republican
92
95
+3






Married
57
60
+3

Not married
36
40
+4






Married men
59
61
+2

Unmarried men
49
45
-4

Married women
56
58
+2

Unmarried women
31
36
+5






Union household
31
33
+2

Non-union household
47
55
+8






Gun owner
59
65
+6

Non-gun owner
41
44
+3






Attend church weekly
56
63
+7

Attend church nearly weekly/monthly
51
55
+4

Seldom/Never attend church
41
40
-1






Protestant
55
62
+7

Catholic
46
48
+2






Bush state in 2000
55
58
+3

Gore state in 2000
40
42
+2

2000 battleground state
48
50
+2


Survey Methods

These results are based on telephone interviews with a randomly selected national sample of 1.573 likely voters, aged 18 and older, conducted Oct. 29-31, 2004. For results based on this sample, one can say with 95% confidence that the maximum error attributable to sampling and other random effects is ±3 percentage points. In addition to sampling error, question wording and practical difficulties in conducting surveys can introduce error or bias into the findings of public opinion polls.

The results are adjusted to reflect the overall national popular two-party vote.

tatrat4d
06-11-2004, 22:41
Originariamente inviato da GioFX
Perchè non quoti tutto l'articolo?!?

Ho solo estrapolato i due dati che volevo rilevare, anzichè andare di grassetto. Per garanzia di chi avesse letto ho postato il link.
Sono mesi che scrivo che la speranza di Bush era la strategia dei 17 stati di Rove e i 4 milioni di evangelici astenutisi nel 2000. Quello che mi interessava è sottolineare che tra le categorie più istruite Bush non è affatto andato male, e, relativamente, ha anche guadagnato nei centri urbani.
P.S. Anche formattare 100 righe con le etichette scocciava un pelo, visto che si perde la formattazione della tabella. :D

ni.jo
07-11-2004, 15:45
c'era un articolo molto interessante, sul magazine del corriere dello scorsa settimana, a proposito dei 4 milioni di evangelici.

Ewigen
07-11-2004, 17:51
Originariamente inviato da ni.jo
c'era un articolo molto interessante, sul magazine del corriere dello scorsa settimana, a proposito dei 4 milioni di evangelici.

Più che interessante molto impreciso.E te lo dice un protestante.

Cmq i voti religiosi (cristiani,mussulmani,ebrei,...) per i democratici sono stati più un danno per Kerry stesso che per i repubblicani,vedi referendum sui valori etici.

ni.jo
08-11-2004, 23:48
Originariamente inviato da Ewigen
Più che interessante molto impreciso.E te lo dice un protestante.

Cmq i voti religiosi (cristiani,mussulmani,ebrei,...) per i democratici sono stati più un danno per Kerry stesso che per i repubblicani,vedi referendum sui valori etici.
in cosa impreciso?

Bet
09-11-2004, 00:09
Originariamente inviato da ni.jo
c'era un articolo molto interessante, sul magazine del corriere dello scorsa settimana, a proposito dei 4 milioni di evangelici.

perchè 4 milioni?

ni.jo
09-11-2004, 21:50
Originariamente inviato da Bet
perchè 4 milioni?

citavo il buon tatrat4d che ne indicava la cifra dicendo come la volta prima si astennero dalle votazioni.
cmq, confesso, non conoscevo quasi nulla degli evangelici prima di quel articolo: la domanda era del tutto priva di sarcasmo. :)

Bet
09-11-2004, 23:14
Originariamente inviato da ni.jo
citavo il buon tatrat4d che ne indicava la cifra dicendo come la volta prima si astennero dalle votazioni.
cmq, confesso, non conoscevo quasi nulla degli evangelici prima di quel articolo: la domanda era del tutto priva di sarcasmo. :)

non ho inteso che facessi sarcasmo :), è che mi aspettavo fosse una cifra decisamente più grande in relazione al can-can che è stato fatto sulla provenienza dei voti...
anche se il discorso per me non ha senso, se ci levi quei voti praticamente si pareggiano

tatrat4d
09-11-2004, 23:37
Non vorrei che mi sia spiegato male: l'elettorato cristiano (nelle varie confessioni) che ha votato Bush è ovviamente molto più numeroso di 4 milioni. Quella è la cifra, stimata da Karl Rove, di elettori cristiani più osservanti che la volta precedente si erano astenuti.

Bet
09-11-2004, 23:43
Originariamente inviato da tatrat4d
Non vorrei che mi sia spiefato male: l'elettorato cristiano (nelle varie confessioni) che ha votato Bush è ovviamente molto più numeroso di 4 milioni. Quella è la cifra, stimata da Karl Rove, di elettori cristiani più osservanti che la volta precedente si erano astenuta.

sì, non avevo dubbi che l'elettorato cristiano in genere fosse superiore ai 4 milioni... cmq non avevo capito che si riferiva a quelli che non avevano votato precedentemente, grazie x la precisazione :)

ni.jo
10-11-2004, 21:09
non vorrei aver generato un malinteso: io mi riferivo solo agli evangelici, non ai cristiani 'sui generis'...evangelici di cui continuo a non sapere che quel poco (paura) che ho letto nell'articolo succitato e in questo forum, una volta che feci l'errore di usare come fonte un loro sito in una discussione con un cattolico...:moan:


p.s. (non c'è la faccina :moan: ma sono del comitato per l'istituzione della faccina moan! e non confondiamola con :fagiano: )

inoltre vorrei aggiungere un pensierino sull'analisi dell'elettorato di Bush: chi coglie al balzo la battuta su 'quei poveri che lo votano' è consapevole di cosa e come funzioni il populismo? Va bene gongolare (di che, poi?) ma senza accusare 'tutta la sx' di sminuire l'importanza del voto popolare: sino a prova contraria è in dubbio quale delle parti si dia più da fare per incoraggiare l'ignoranza delle genti meno abbienti propinando frottole e baggianate come piovesse: no, perchè a leggere le pagine precedenti mi è parso che le frottole sull'iraq le avesse raccontate Kerry.... :D

cmq 'non mi contano i torni'.

Dio e Patria, così la falange evangelica ha vinto
I fondamentalisti cristiani che hanno dato il successo a Bush sono 80 milioni e controllano reti tv, radio e giornali
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON - Dal pulpito della sua chiesa evangelica di Leesburg in Virginia, presso Washington, il reverendo Jerry Falwell, il leader della «Maggioranza morale», sorride alle telecamere. Rivolto ai fedeli radiosi ringrazia Dio della «vittoria dei nostri valori» e della rielezione di George Bush, «il tuo messaggero», a presidente degli Stati uniti. «Noi evangelici - dichiara - siamo 80 milioni di persone. Ci avevano detto il falso: che l'America avrebbe votato sulla economia e sul terrorismo. E invece ha votato come voleva Dio, su di noi, sulla fede, sulla difesa della famiglia dai matrimoni gay e l'aborto». Leesburg è a 50 km da Washington e nei suoi pressi si nasconde il rifugio antiatomico della Casa Bianca, ma è come se fosse a 5 mila. Appartiene all’America profonda, dalle messianiche certezze, quella che ricopre i 4 quinti del territorio nazionale e sulla mappa politica è disegnata in rosso, il colore dei repubblicani, ma sarebbe meglio rappresentata dal vessillo dei crociati. «Un bastione del cristianesimo e della conservazione - dichiara Michael Walzer, il maestro del pensiero politico neoliberal -, una delle fondamenta del bushismo».

TRIONFO NEOCON - Mentre Falwell parla al pubblico, Gary Bauer tiene una conferenza stampa post-elettorale a Washington. Bauer è un «neocon» che 12 anni fa si candidò alla presidenza e oggi dirige la «Unione per la preservazione del matrimonio». Trasmette l'identico messaggio di Falwell. È la questione morale che ha prodotto il trionfo di Bush, sostiene: il no alle unioni «contro natura» e alla ricerca sulle cellule staminali, il sì alle preghiere e al giuramento nelle scuole. «Noi sappiamo distinguere tra il giusto e l'ingiusto e tra il normale e l'anormale», afferma Bauer. «E l'America è in gran parte con noi. Undici Stati hanno tenuto un referendum sui matrimoni gay: non ne è passato uno». Bauer attribuisce il successo del presidente in Ohio, uno Stato chiave che avrebbe potuto fare eleggere Kerry, al referendum: «L'Ohio è il gemello della Pennsylvania. Il referendum in Ohio c'è stato, e ha vinto Bush. In Pennsylvania no, e ha vinto Kerry». Né Falwell né Bauer, osserva Walzer, esagerano la loro influenza alle urne. Le chiese evangeliche non hanno solo oltre 80 milioni di seguaci. Hanno anche decine di tv e quotidiani e centinaia di radio e di riviste: uno dei loro leader, Pat Robertson, predicatore e proprietario della catena televisiva «Christian network», è una superpotenza mediatica, una sorta di Rupert Murdoch biblico. E hanno tra le migliori scuole e università del Paese, le preferite da Bush, che instillano nel loro popolo e in milioni di altre persone un cristianesimo aggressivo, dedito a una guerra di religione sotterranea contro i cattolici, i musulmani e gli ebrei. Tutto il Sud e il Midwest, dalla Virginia al Texas e dalla Florida al Michigan, sono un loro feudo. «Il divario culturale è enorme» spiega Walzer. «Il popolo evangelico disprezza Washington, New York, Boston, le roccaforti del liberalismo, e individua in Hollywood la moderna Gomorra». Lamenta Bauer dei democratici: «Con la loro ossessione per i diversi minacciano di distruggerci la patria e i figli». Per alcuni evangelici, il linguaggio dei democratici è addirittura quello del demonio.

IL PRIMO FU REAGAN - Il primo presidente repubblicano a sfruttare la «cintura della Bibbia» nell'80 fu Ronald Reagan, che ne colse lo spirito conservatore. Ma neppure lui seppe prevedere che in vent'anni quello dell'estrema destra e degli integralisti religiosi, la santa alleanza interna Usa, sarebbe divenuto l'asse portante della politica presidenziale. I risultati elettorali sono tuttavia chiari. Tra i bianchi, la grande maggioranza degli evangelici, Bush ha conquistato il 61 per cento del voto maschile, e ben il 54 per cento del voto femminile, l'elettorato di Kerry. Ha anche ottenuto il 53 per cento del voto dei fedeli di ogni religione - compresa la cattolica - che si recano a messa più di una volta alla settimana. «Era da quasi un secolo, dal presidente Calvin Coolidge - conclude Walzer - che i repubblicani non erano in una posizione tanto forte. Non sarà facile spezzarne la supremazia alle elezioni del 2008». In un bruciante articolo sul New York Times intitolato «Il giorno che finì l'illuminismo», lo storico cattolico Gary Wills ricorda che gli evangelici cessarono l'attività politica negli anni Venti, quando la Corte suprema ne respinse la richiesta di mettere al bando il darwinismo. Sono tornati allo scopo di emendare la Costituzione secondo i propri dettami, ammonisce Wills, e se ci riusciranno sarà una nuova America dove forse la tolleranza e la ragione non avranno spazio. Scrive lo storico: «Gli Stati secolari in Europa non capiscono il fondamentalismo dei nuovi elettori americani, perché essi sono troppo diversi dagli elettori del passato. Oggi noi assomigliamo di più alle cosiddette nazioni nemiche che non a quelle europee. Dove riscontriamo il nostro stesso zelo religioso, la nostra rabbia contro il laicismo, la nostra paura della modernità? Non certo in Francia, in Germania, in Italia, ma nel mondo islamico, persino in Al Qaeda». Forse Wills esagera. Ma è vero che in questa America le verità e i fatti contano meno dei dogmi e delle convinzioni. Una lettura inquietante dell'ultimo voto della grande democrazia americana.

Ennio Caretto
© Corriere della Sera

ni.jo
11-11-2004, 19:46
corriere.it (http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=SEVERGNINI) Italians

La baruffa italiana sul voto americano

di BEPPE SEVERGNINI

All'aeroporto di Miami hanno già appeso le decorazioni di Natale, e alla Miami International Book Fair autori repubblicani e democratici si scambiano sfottò («I liberals hanno inventato un nuovo dentifricio: invece che uccidere i germi, gli chiede per favore di andarsene»). Come dire: l'America resta divisa, ma gli americani guardano avanti. Noi italiani, invece, abbiamo sempre gli occhi nel retrovisore. Anche stavolta lo stiamo dimostrando. Sono in viaggio negli Usa, e buona parte dello spettacolo mi viene risparmiato. Ma riesco a vedere i giornali italiani, e leggo le lettere che arrivano a questa rubrica su Internet. In sei anni ( Italians è nata nel dicembre 1998), mai vista tanta cattiveria. Sberleffi, insulti e provocazioni: alcuni sostenitori di Bush sembrano voler infierire su coloro che, tutto sommato, avrebbero preferito una presidenza Kerry.
Forse questi litigi italiani su questioni americane non meriterebbero spazio: in fondo, come insegnava Carlo Goldoni, le baruffe dei servitori fanno soprattutto ridere. Ma è importante notare un atteggiamento, perché rischiamo di portarcelo fino alla prossima campagna elettorale italiana, trasformandola in un combattimento di pulcini isterici. L'atteggiamento è questo: la totale impermeabilità agli argomenti della controparte (che ci sono sempre, in ogni discussione).
Ecco quattro circostanze che molti bushiani americani ammettono, e gli imitatori nostrani dovrebbero ricordare. Accettarle non vuol dire cambiare idea sul successo repubblicano: significa non rinunciare a pensare. Un'attività - lo segnalo ai lettori più iracondi - che per ora resta gratuita, e non provoca la caduta dei capelli.
Circostanza n. 1 - E' stata una vittoria (51% contro 48%), ma non un plebiscito. Uno Stato (New Hamsphire) è passato dai repubblicani ai democratici, due Stati (Iowa e New Mexico) sono passati dai democratici ai repubblicani. Le città, le coste e molte parti vivaci della società (università, cinema, letteratura, media) hanno votato democratico. Se 140.000 elettori in Ohio avessero scelto diversamente, saremmo qui a raccontarci la fine del conservatorismo.
Circostanza n. 2 - Alcuni fatti appannano un po' il successo repubblicano. Per esempio: la Florida, dove mi trovo, è uno dei sette Stati in cui gli ex-detenuti non riacquistano automaticamente i diritti civili dopo aver scontato la pena. Questo vuol dire che mezzo milione di persone, il 2 novembre, sono state private del voto (e Bush ha conquistato lo Stato governato dal fratello Jeb per 378.000 voti). Chiaro: non è detto che queste persone avrebbero votato democratico. Ma certamente si tratta di una turbativa, e non è stata l'unica. Post Scriptum: al 31 dicembre 2003, gli americani dietro le sbarre erano 2.312.475. Il numero comprende il 10% di tutti i maschi neri tra i 25 e i 29 anni (fonte: Dipartimento della Giustizia).
Circostanza n. 3 - Un elettore repubblicano su tre crede che in Iraq siano state trovate armi di distruzione di massa, e ritiene che la maggioranza dell'opinione pubblica mondiale fosse favorevole all'invasione. Due su tre ritengono che gli attentatori dell'11 settembre fossero iracheni (erano quasi tutti sauditi). Pochi sanno che la guerra in Iraq è già costata la vita a centomila civili. Queste cose, i giornali e le TV le hanno dette. Viene il sospetto che una parte della società americana sia diventata information resistant .
Circostanza n. 4 - Gli strateghi del partito repubblicano hanno fatto un uso massiccio della religione durante la campagna elettorale. La cosa è preoccupante per due motivi: la tradizione illuminista degli Usa (intelligenza critica, empirismo, tolleranza) ha preso una bella botta; e l'Onnipotente, trovandosi a fianco di Rumsfeld e Cheney, potrebbe avere qualcosa da obiettare.

Bet
11-11-2004, 22:07
Severigni dà l'impressione di non conoscere bene una parte in causa della baruffa italiana.

ni.jo
12-11-2004, 00:16
Originariamente inviato da Bet
Severigni dà l'impressione di non conoscere bene una parte in causa della baruffa italiana.
Parrebbe che tra lettere e mail che gli sono arrivate ultimamente abbia a disposizione un campionario significativo per lo meno dell'altra.:D :sofico:

von Clausewitz
12-11-2004, 01:29
Originariamente inviato da ni.jo
non vorrei aver generato un malinteso: io mi riferivo solo agli evangelici, non ai cristiani 'sui generis'...evangelici di cui continuo a non sapere che quel poco (paura) che ho letto nell'articolo succitato e in questo forum, una volta che feci l'errore di usare come fonte un loro sito in una discussione con un cattolico...:moan:


p.s. (non c'è la faccina :moan: ma sono del comitato per l'istituzione della faccina moan! e non confondiamola con :fagiano: )

inoltre vorrei aggiungere un pensierino sull'analisi dell'elettorato di Bush: chi coglie al balzo la battuta su 'quei poveri che lo votano' è consapevole di cosa e come funzioni il populismo? Va bene gongolare (di che, poi?) ma senza accusare 'tutta la sx' di sminuire l'importanza del voto popolare: sino a prova contraria è in dubbio quale delle parti si dia più da fare per incoraggiare l'ignoranza delle genti meno abbienti propinando frottole e baggianate come piovesse: no, perchè a leggere le pagine precedenti mi è parso che le frottole sull'iraq le avesse raccontate Kerry.... :D

cmq 'non mi contano i torni'.

io invece continuo a pensare che l'analisi più azzeccata vul coto americano l'abbia data l'esponente dell'ala liberale del partito gollista francese Alain Madaleine (una delle poche frangie non antiamericane del panorama politico francese), cioè che una vittoria di Kerry sarebbe stata percepita come un segno di debolezza dell'america (a prescindere che lo fosse effettivamente, ma così era percepito dalla maggioranza degli americani)
ecco perchè kerry non poteva vincere in questa occazione, ma avrebbe potuto in altre meno difficoltose per l'america
queste analisi sul voto non mi convincono, non spiegando come bush sia riuscito a mantenere l'elettorato del 2000 e aumentarlo di ben 8 milioni di voti
io per esempio per questo motivo avrei votato bush e non sono mai stato un credente
vabbè come dice giofx sono un neocons, anche se non so di preciso le implicazioni di questo termine e cosa comporti
un giorno giofx mi darà un decalogo a cui mi adeguerò :sofico: :D
non da ultimo l'eccessiva demonizzazione di bush a base anche di film discutibili per non dire meschini (anzi diciamoli meschini :D) come quelli di moore e la perenne caricatura che si fa del presidente americano da questa parte dell'oceano hanno avuto un ruolo senz'altro controproducente, al di là e a prescindere dai meriti o demeriti di bush medesimo
la demonizzazione non ha pagato stavolt e per molti al di qua e al di là dell'oceano è stata una sonora smerdata ;)

von Clausewitz
12-11-2004, 01:37
Originariamente inviato da ni.jo
severgnini

ma che discorsi
il successo di bush è stato netto
circa 3,7 milioni di voti e 34 grandi elettori nel complesso
dove ha perso rispetto al 2000 come nel new hampshire, ha perso per poche migliaia di voti e per il fatto probabilmente che questo stato era contiguo al protettoratto bostoniano di kerry
e rispetto a molti stati dove nel 2000 aveva perso o vinto di misura ha recuperato o aumentato a dismisura il distacco, vedasi la florida
in questa elezione comunque tutta l'america si è svegliata più repubblicana
certo che non è stato un plebiscito ma come poteva esserlo? :confused:
ultimamente l'unico plebiscito che ricordi è stato quello di reagan contro mondale nel 1984, per il resto l'elettorato americano si è sempre abbastanza diviso
stendiamo un velo pietoso sul riferimento alla bufala di the lancet sul numero delle vittime iraqene

ni.jo
12-11-2004, 21:28
ti concedo solo che sia incompatibile l'essere un demone infernalmente intelligentemente ed un idiota allo stesso tempo.:mc: :D

ma come, dire che una vittoria di Kerry sarebbe stata percepita come un segno di debolezza dell'america non è una parafrasi per dire che 'avrebbero votato JJRanboominchiasì, gion Uein o Swartzy'?! :confused:
Ma soprattutto, non erano 4 milioni in più? :uh:

in effetti cifre più ragionevoli indicano tra i 14304 e i 16439 morti, che comunque non sono così pochi da sminuire una balla, che ne ha in buona parte influenzato la sorte, tanto da renderla meno grave di una bugia su un b.j. extraconiugale...:D
RAQ BODY COUNT Press Releases

PR10: Monday 7th November 2004

IBC response to the Lancet study estimating "100,000" Iraqi deaths

Some people have asked us why we have not increased our count to 100,000 in the light of the multiple media reports of the recent Lancet study [link] which claims this as a probable and conservative estimate of Iraqi casualties.

Iraq Body Count does not include casualty estimates or projections in its database. It only includes individual or cumulative deaths as directly reported by the media or tallied by official bodies (for instance, by hospitals, morgues and, in a few cases so far, NGOs), and subsequently reported in the media. In other words, each entry in the Iraq Body Count data base represents deaths which have actually been recorded by appropriate witnesses - not "possible" or even "probable" deaths.

The Lancet study's headline figure of "100,000" excess deaths is a probabilistic projection from a small number of reported deaths - most of them from aerial weaponry - in a sample of 988 households to the entire Iraqi population. Only those actual, war-related deaths could be included in our count. Because the researchers did not ask relatives whether the male deaths were military or civilian the civilian proportion in the sample is unknown (despite the Lancet website's front-page headline "100,000 excess civilian deaths after Iraq invasion", [link] the authors clearly state that "many" of the dead in their sample may have been combatants [P.7]). Iraq Body Count only includes reports where there are feasible methods of distinguishing military from civilian deaths (most of the uncertainty that remains in our own count - the difference between our reported Minimum and Maximum - arises from this issue). Our count is purely a civilian count.

One frequently cited misapprehension is that IBC "only can count deaths where journalists are present."[link] This is incorrect, and appears to arise from unfamiliarity with the variety of sources which the media may report and IBC has used. These sources include hospital and morgue officials giving totals for specific incidents or time periods, totals which in turn have sometimes been integrated into overall tolls of deaths and injuries for entire regions of Iraq as collated by central agencies such as the Iraqi Health Ministry (see KRT 25th September 2004 [link]); these are all carefully separated from more "direct" as well as duplicate media reporting before being added to IBC's database. The Lancet's survey data was itself gathered without journalists being present, and yet is widely reported in the press. Were the Lancet study a count and not a projection, it too could after appropriate analysis become part of the IBC database. Little-known but impeccably reported death tolls in fact constitute the larger part of IBC's numbers (as can be seen by sorting IBC's database by size of entry). We believe that such counts - when freely conducted and without official interference - have the potential to far exceed the accuracy and comprehensiveness even of local press reporting. It is after all the job of morgues and hospitals to maintain such records, and not the media's, who simply report their findings.

We have always been quite explicit that our own total is certain to be an underestimate of the true position, because of gaps in reporting or recording. It is no part of our practice, at least as far as our published totals are concerned, to make any prediction or projection about what the "unseen" number of deaths might have been. This total can only be established to our satisfaction by a comprehensive count carried out by the Iraqi government, or other organisation with national or transnational authority.

Others have asked us to comment on whether the Lancet report's headline figure of 100,000 is a credible estimate. At present our resources are focused on our own ongoing work, not assessing the work of others. At an earlier stage, we did indeed provide an assessment of other counting projects [link], to provide what clarity we could for better public understanding of the issues involved. In that instance the projects under review were similar to ours, in that they attempted to amass data on actual deaths (and some of their findings have subsequently been integrated into our own count). Nonetheless, the Lancet's estimate of 100,000 deaths - which is on the scale of the death toll from Hiroshima - has, if it is accurate, such serious implications that we may return to the subject in greater detail in the near future. As of this writing we are more concerned with renewed air and ground attacks on Falluja, which last April left over 800 Iraqis dead, some 600 of them civilians (see previous IBC press release below).

It may already be noted, however, that Iraq Body Count, like the Lancet study, doesn't simply report all deaths in Iraq (people obviously die from various causes all the time) but excess deaths that can be associated directly with the military intervention and occupation of the country. In doing this, and via different paths, both studies have arrived at one conclusion which is not up for serious debate: the number of deaths from violence has skyrocketed since the war was launched (see IBC Press Release September 23rd 2003 [link]; also AP 24th May 2004 [graphic chart]).

We also recognise the bravery of the investigators who carried out the Lancet survey on the ground, and support the call for larger and more authoritative investigations with the full support of the coalition and other official bodies.

Finally, we reject any attempt, by pro-war governments and others, to minimise the seriousness of deaths so far recorded by comparing them to higher figures, be they of deaths under Saddam's regime, or in other much larger-scale wars. Amnesty International, which criticized and drew attention to the brutality of the Saddam Hussein regime long before the governments which launched the 2003 attack on Iraq, estimated that violent deaths attributable to Saddam's government numbered at most in the hundreds during the years immediately leading up to 2003. Those wishing to make the "more lives ultimately saved" argument will need to make their comparisons with the number of civilians likely to have been killed had Saddam Hussein's reign continued into 2003-2004, not in comparison to the number of deaths for which he was responsible in the 1980s and early 1990s, or to casualty figures during WWII.

Press Contacts: John Sloboda [email protected]
Hamit Dardagan [email protected]

von Clausewitz
14-11-2004, 18:20
Originariamente inviato da ni.jo
ti concedo solo che sia incompatibile l'essere un demone infernalmente intelligentemente ed un idiota allo stesso tempo.:mc: :D

ma come, dire che una vittoria di Kerry sarebbe stata percepita come un segno di debolezza dell'america non è una parafrasi per dire che 'avrebbero votato JJRanboominchiasì, gion Uein o Swartzy'?! :confused:
Ma soprattutto, non erano 4 milioni in più? :uh:

in effetti cifre più ragionevoli indicano tra i 14304 e i 16439 morti, che comunque non sono così pochi da sminuire una balla, che ne ha in buona parte influenzato la sorte, tanto da renderla meno grave di una bugia su un b.j. extraconiugale...:D

che lo si sia descritto come un genio non mi era giunta notizia, ma non è neanche così fesso come una certa anedottica lo vorrebbe dipingere, ha i suoi pregi, difetti e limiti come tutti ;)
segno di debolezza nel senso di sminuire la figura presidenziale passata a tal punto da indebolire l'istituzione stessa, che in quel momento era attacata seppur nella persona di bush da molti in patria e soprattutto all'estero
i voti rispetto al 2000 vista l'affluenza sono stati abbastanza di più, 4 milioni in più per kerry, che però non sono riusiti in alcun modo a controbilanciare gli 8 milioni in più per bush
i morti son molti, ma quella di the lancet è stata solo una bufala, improvvida perchè darà atto in futuro solo a disinformazione (e in questo campo non c'è ne bisogno)
mi fa piacere che IBC abbia sentito il bisogno di rispondere in modo puntuale e anche per le rime a quella bufala, non foss'altro che una questione di chiarezza
Ciao :)

ps cmq la vittoria di bus mi ha fatto piacere, non foss'altro per la trambata che hanno preso alcuni politicanti europei a cu non vanno cettamente le mie simpatie, ma sono loro che hanno voluto prenderla

ni.jo
15-11-2004, 23:38
Originariamente inviato da von Clausewitz
che lo si sia descritto come un genio non mi era giunta notizia, ma non è neanche così fesso come una certa anedottica lo vorrebbe dipingere, ha i suoi pregi, difetti e limiti come tutti ;)
segno di debolezza nel senso di sminuire la figura presidenziale passata a tal punto da indebolire l'istituzione stessa, che in quel momento era attacata seppur nella persona di bush da molti in patria e soprattutto all'estero
i voti rispetto al 2000 vista l'affluenza sono stati abbastanza di più, 4 milioni in più per kerry, che però non sono riusiti in alcun modo a controbilanciare gli 8 milioni in più per bush
i morti son molti, ma quella di the lancet è stata solo una bufala, improvvida perchè darà atto in futuro solo a disinformazione (e in questo campo non c'è ne bisogno)
mi fa piacere che IBC abbia sentito il bisogno di rispondere in modo puntuale e anche per le rime a quella bufala, non foss'altro che una questione di chiarezza
Ciao :)

ps cmq la vittoria di bus mi ha fatto piacere, non foss'altro per la trambata che hanno preso alcuni politicanti europei a cu non vanno cettamente le mie simpatie, ma sono loro che hanno voluto prenderla
bah, sai, dal mio punto di vista mi par come trovar piacere nel ricevere una martellata sulle balle pensando al dispiacere che ne verrà alla propria moglie....:sofico:
in effetti, a mio parere, la debolezza è venuta proprio dall'isolamento e dalla situazione tutt'altro che migliorata -e nel mondo e nell'iraq-
cmq, coem detto, speriamo bene. :sperem:
ciao :)

ni.jo
16-11-2004, 20:50
Originariamente inviato da ni.jo
...
cmq, coem detto, speriamo bene. :sperem:

chi visse sperando...Condoleeza Rice, il 'volto che l'America che mostra al mondo la forza, la grazia e la rispettabilità degli Usa' al posto di C. Powell...:(

LUVІ
04-11-2008, 17:20
Vediamo come era andata quattro anni fa.

LuVi

alex10
04-11-2008, 17:40
Vediamo come era andata quattro anni fa.

LuVi

:eek: :eek: Archeologia forumistica .... :D :D

LUVІ
04-11-2008, 18:26
:eek: :eek: Archeologia forumistica .... :D :D

Mi piacerebbe riuscire a confrontare opinioni di forumisti di oggi e di ieri :)

LuVi