View Full Version : L'Uruguay legalizza l'adozione per le coppie omosessuali
Ok direi che non ha senso continuare, bisognerebbe scendere parecchio in profondità per spiegare certe cose e non ho molto tempo.
Sappi che oltre all'esperienza personale ed ovviamente di molti amici aggiungo anni di dialoghi con psicologi, assistenti sociali, corsi a non finire, nonchè letture di molti libri.
I tuoi metodi ed il tuo modo di pensare porterebbero ad un certo fallimento adottivo.
Sono sicuro che sei un bravo genitore, ma essere genitore di un bimbo adottato è, purtroppo, una cosa molto diversa.
ConteZero
16-09-2009, 14:35
Ok direi che non ha senso continuare, bisognerebbe scendere parecchio in profondità per spiegare certe cose e non ho molto tempo.
Sappi che oltre all'esperienza personale ed ovviamente di molti amici aggiungo anni di dialoghi con psicologi, assistenti sociali, corsi a non finire, nonchè letture di molti libri.
I tuoi metodi ed il tuo modo di pensare porterebbero ad un certo fallimento adottivo.
Sono sicuro che sei un bravo genitore, ma essere genitore di un bimbo adottato è, purtroppo, una cosa molto diversa.
Non è detto, tutto dipende, come sempre, dai casi della vita.
Infatti molte adozioni falliscono anche seguendo il "manuale".
nomeutente
16-09-2009, 14:57
Veramente parenti miei sono affidatari di bambini sottratti ad una famiglia degradata.
Affidamento e adozione non sono la stessa cosa ;)
Peraltro mi sembra una legge del menga che serve solo a far sì che qualcuno stampi figli a ripetizione per intascarsi i contributi.
E' senz'altro una legge migliorabile, specialmente per quanto riguarda le cosiddette adozioni a rischio giuridico (imho è assurdo che un bambino trovi una collocazione idonea in una nuova famiglia e poi dopo anni debba abbandonarla) ma come spesso accade si tratta di applicare pesi e contrappesi, visto che la materia è delicata.
In una situazione in cui una famiglia adotta internazionalmente un bambino che è stato tolto ad un altra famiglia indigente e si sente dire "potevate lasciarmi la e dare ai miei i soldi" tu che faresti ?
Il fatto è che questo non deve proprio verificarsi ed è la ragione per cui se un genitore è in grado affettivamente di occuparsi del figlio ma non economicamente non glielo si toglie e gli si da un aiuto.
ConteZero
16-09-2009, 15:24
Il fatto è che questo non deve proprio verificarsi ed è la ragione per cui se un genitore è in grado affettivamente di occuparsi del figlio ma non economicamente non glielo si toglie e gli si da un aiuto.
Non è il caso in esame, il caso in esame parlava dei tanti bambini sottratti a famiglie che li facevano prostituire e/o che erano disposte a venderli.
Dream_River
16-09-2009, 15:27
Ormai dovresti sapere che sono nettamente a favore delle coppie omosessuali, dei pacs, dei matrimoni omosessuali ecc ecc! :)
La possibilità di adottare è solo una naturale conseguenza! ;)
Lo so lo so, era solo una battuta :D ;)
Io sono per la totale equiparazione di omosessuali e eterosessuali (nel senso che non bisognerebbe seguire preferenze nel assegnazione di una coppia di genitori ad un orfano sulla base del sesso dei genitori), ma già quello che proponi te, sarebbe già un livello adatto ad una società che voglia trasmettere l'uguaglianza di dignità fra omosessuali e eterosessuali
bluelake
16-09-2009, 15:33
o te da quant'è che non sei più sospeso? :eek: ora ci scatta il conflitto di interesse eh, attento che Feltri domani farà un editoriale apposito :D
Non è detto, tutto dipende, come sempre, dai casi della vita.
Infatti molte adozioni falliscono anche seguendo il "manuale".
Non esiste, infatti, un manuale proprio perchè i casi possono essere molto diversi tra loro.
Mi sorprende sempre il caso di una mia parente, adottata che aveva pochi giorni di vita, che è andata in crisi a 16 anni, nonostante avesse avuto un iter da figlia naturale.
ConteZero
16-09-2009, 15:40
Non esiste, infatti, un manuale proprio perchè i casi possono essere molto diversi tra loro.
Mi sorprende sempre il caso di una mia parente, adottata che aveva pochi giorni di vita, che è andata in crisi a 16 anni, nonostante avesse avuto un iter da figlia naturale.
A 16 anni vanno in crisi anche i figli naturali, si chiama "adolescenza"... da sempre volano ed amplificatore di ogni minima ca**ata emotiva.
Legge 149 del 2001
http://www.camera.it/parlam/leggi/01149l.htm
Ripeto: puoi avere opinioni diverse, ma non puoi dire che la legge si basa sulle tue opinioni perché non è vero.
Postato alle 13.07
Veramente parenti miei sono affidatari di bambini sottratti ad una famiglia degradata.
Non ho chiesto esattamente le ragioni, ma m'hanno fatto capire che non avevano neppure di che mangiare.
Peraltro mi sembra una legge del menga che serve solo a far sì che qualcuno stampi figli a ripetizione per intascarsi i contributi.
Postato alle 13.29
Quindi, tu, in poco più di 20 minuti sei riuscito a leggere tutta la 149/2001 di cui hai dato ampia prova di conoscerne non tanto il contenuto, ma nemmeno l'esistenza, poi ovviamente a confrontare le modifiche apportate alla 184/83 e trarne questo giudizio che riporto ancora
Peraltro mi sembra una legge del menga che serve solo a far sì che qualcuno stampi figli a ripetizione per intascarsi i contributi.
Ci riderei sopra se non fosse che posizioni come le tue tendono a "sfasciare" quel pò di cultura sociale sull'adozione che si stà faticosamente cercando di creare.
Sei inadeguato e leggermente imbarazzante sul tema.
nomeutente
16-09-2009, 16:01
Non è il caso in esame, il caso in esame parlava dei tanti bambini sottratti a famiglie che li facevano prostituire e/o che erano disposte a venderli.
Sul fatto del prostituirsi non mi sono espresso ma è chiaro che in quel caso il bimbo va salvato da questa situazione.
Sul fatto dei bambini venduti ti invito a rileggere il thread, perché se ricominciamo con il dire che bisogna distinguere fra quello che li vende perché non gli frega un ciufolo e quello che li vende perché non li può mantenere, si riparte dal principio.
Tira tu le fila del discorso ;)
Dream_River
16-09-2009, 16:10
o te da quant'è che non sei più sospeso? :eek: ora ci scatta il conflitto di interesse eh, attento che Feltri domani farà un editoriale apposito :D
Forse non te ne sei reso conto ma mi hai servito su un piatto d'argento una battuta terribile, e che forse mi avrebbe fatto vincere altre 2 settimane di sospensione
Non la dico solo perchè attenterei anche alla mia virilità:stordita:
Ti bastino due parole, per immaginarti fino a che punti la mia mente può arrivare
Villa Certosa:read:
:sofico:
A 16 anni vanno in crisi anche i figli naturali, si chiama "adolescenza"... da sempre volano ed amplificatore di ogni minima ca**ata emotiva.
Vero.
non posso scendere in particolari ma credimi che l 'essere adottata c'entrava parecchio.
ConteZero
16-09-2009, 16:15
Sul fatto del prostituirsi non mi sono espresso ma è chiaro che in quel caso il bimbo va salvato da questa situazione.
Sul fatto dei bambini venduti ti invito a rileggere il thread, perché se ricominciamo con il dire che bisogna distinguere fra quello che li vende perché non gli frega un ciufolo e quello che li vende perché non li può mantenere, si riparte dal principio.
Tira tu le fila del discorso ;)
Io ho fatto (forse mentalmente) una precisazione, ho parlato di tutti quei bambini che sono (e/o che sarebbero, se in quegli stati applicassero le loro stesse leggi) negli istituti di stati stranieri con il "cartellino" adottabile.
Già, in alcuni paesi con qualche migliaio di dollari sono disposti a fare tutto per le vie spicce.
Ma guai a prendere quegli stessi bambini (dopo che le legislazioni di quei paesi li hanno tolti alle famiglie) ed adottarli qui in Italia. L'importante è permettergli di rimanere nel loro paese...
Olè, avanti di chicche di ignoranza in materia.. Ti rinnovo l'invito a rileggerti la Convenzione de l'Aja, vista la prova fornita con la legge 149/2001 ti serviranno non più di 15 minuti..
In una situazione in cui una famiglia adotta internazionalmente un bambino che è stato tolto ad un altra famiglia indigente e si sente dire "potevate lasciarmi la e dare ai miei i soldi" tu che faresti ?
Ma va.. Ma dai.. Ma sapessi che è una delle 2-3 domande che più spesso i bambini rivolgono ai genitori adottivi. E pensa un pò: esiste anche il modo di rispondere che varia in funzione della storia pre-adozione del bimbo.
A 16 anni vanno in crisi anche i figli naturali, si chiama "adolescenza"... da sempre volano ed amplificatore di ogni minima ca**ata emotiva.
Proseguiamo..
Non è la crisi adolescenziale del figlio biologico..
Si tratta di distacco dalle proprie radici, tecnicamente spesso viene definita come "perdita di identità" ed è una cosa con la quale tutti i genitori adottivi devono fare i conti.
Olè, avanti di chicche di ignoranza in materia.. Ti rinnovo l'invito a rileggerti la Convenzione de l'Aja, vista la prova fornita con la legge 149/2001 ti serviranno non più di 15 minuti..
Ma va.. Ma dai.. Ma sapessi che è una delle 2-3 domande che più spesso i bambini rivolgono ai genitori adottivi. E pensa un pò: esiste anche il modo di rispondere che varia in funzione della storia pre-adozione del bimbo.
Tu non sei il mio papà! Non mi puoi dire niente! :))
Proseguiamo..
Non è la crisi adolescenziale del figlio biologico..
Si tratta di distacco dalle proprie radici, tecnicamente spesso viene definita come "perdita di identità" ed è una cosa con la quale tutti i genitori adottivi devono fare i conti.
Esatto
bluelake
16-09-2009, 16:46
Forse non te ne sei reso conto ma mi hai servito su un piatto d'argento una battuta terribile, e che forse mi avrebbe fatto vincere altre 2 settimane di sospensione
Non la dico solo perchè attenterei anche alla mia virilità:stordita:
Ti bastino due parole, per immaginarti fino a che punti la mia mente può arrivare
Villa Certosa:read:
:sofico:
facciamo un festino sabato quando andiamo da H&M :D
Encounter
16-09-2009, 16:49
facciamo un festino sabato quando andiamo da H&M :D
la discussione sembrava interessante, se vi annoia non potete chattare da un'altra parte?
Dream_River
16-09-2009, 16:54
la discussione sembrava interessante, se vi annoia non potete chattare da un'altra parte?
Chiedo scusa, e che siccome in questa discussione si è arrivati persino a sostenere che l'omosessualità e una malattia e che se certi psicologici infantili sostengono le adozioni ai gay e perchè sono mossi dalle lobby omosessuali, ormai pensavo avesse raggiunto la sua morte tragicomica:D
Encounter
16-09-2009, 16:57
Chiedo scusa, e che siccome in questa discussione si è arrivati persino a sostenere che l'omosessualità e una malattia e che se certi psicologici infantili sostengono le adozioni ai gay e perchè sono mossi dalle lobby omosessuali, ormai pensavo avesse raggiunto la sua morte tragicomica:D
Rileggiti gli ultimi post, sono interessanti, io mi sto accorgendo che di adozione non so nulla.
Visione piuttosto gay-centrica la tua, direi.
nomeutente
16-09-2009, 17:04
Io ho fatto (forse mentalmente) una precisazione, ho parlato di tutti quei bambini che sono (e/o che sarebbero, se in quegli stati applicassero le loro stesse leggi) negli istituti di stati stranieri con il "cartellino" adottabile.
Ok, ma in questo caso allora parliamo di bambini che non sono stati tolti ad un povero, ma ad un genitore non in grado di occuparsene per altri motivi.
L'importante è chiarire che in nessuno stato civile al mondo i bambini vengono tolti alle loro famiglie solo perché sono poveri.
ConteZero
16-09-2009, 17:05
Proseguiamo..
Non è la crisi adolescenziale del figlio biologico..
Si tratta di distacco dalle proprie radici, tecnicamente spesso viene definita come "perdita di identità" ed è una cosa con la quale tutti i genitori adottivi devono fare i conti.
Tu non sei il mio papà! Non mi puoi dire niente! :))
Esatto
Penso proprio che dipenda da come avete definito l'ambito "famiglia" col bambino.
Se per lui "padre" e "madre" sono quelli che l'hanno concepito è naturale che poi ci sia questo genere di risvolto.
Penso proprio che dipenda da come avete definito l'ambito "famiglia" col bambino.
Se per lui "padre" e "madre" sono quelli che l'hanno concepito è naturale che poi ci sia questo genere di risvolto.
Questo è già un ritornare in tema. Nel senso che torniamo a parlare dell'argomento del thread cominciando a mettere mano ad un problema discretamente rilevante. Ovvero: al bambino adottato o meglio all'adolescente adottato, nel momento in cui fa i conti con il suo passato e attraversa quella crisi a cui accennavi (e che ti ripeto essere ben diversa dalla classica crisi adolescenziale), può causare maggiori problemi il fatto di avere come coppia di genitori due persone dello stesso sesso oppure questa crisi si manifesterebbe con uguale profondità indipendentemente dal fatto di avere genitori etero o omo?
Poi, detto per inciso, ti dò la mia opinione, padre e madre sono le persone che crescono il figlio, che lo accudiscono e ne soddisfano i bisogni primari. Detto ciò, uno dei cardini nella preparazione delle coppie all'adozione è quello di evitare ad ogni costo il mettere sotto una luce negativa le radici dell'adottato (quindi, ovviamente, anche i suoi genitori biologici). Certo, non indorare la pillola dipingendo una situazione pre adozione rosea e non reale (ammesso che si venga a sapere, cosa rara, si otterrebbe l'effetto contrario). Questo perchè, prima o poi, sto bimbo ci dovrà fare i conti con il suo passato e crescere in una famiglia adottiva che sputa sentenze sulle sue radici è quanto di più rischioso per la riuscita del "progetto" adottivo.
E' senz'altro una legge migliorabile, specialmente per quanto riguarda le cosiddette adozioni a rischio giuridico (imho è assurdo che un bambino trovi una collocazione idonea in una nuova famiglia e poi dopo anni debba abbandonarla) ma come spesso accade si tratta di applicare pesi e contrappesi, visto che la materia è delicata..
Non molto sai, anzi allo stato della sociologia e psicologia moderna, probabilmente non si può legiferare meglio (ben inteso, non è la legge perfetta semplicemente perchè la perfezione in giurisprudenza non esiste e si sono verificati, si verificano e si verificheranno casi estremi nei quali la legge mostra i suoi limiti).
Mi spiego: l'istituto del rischio giuridico è stato introdotto a mò di scorciatoia legalizzata. Dati i lunghissimi tempi di accertamento per l'accertamento dell'effettivo stato di adottabilità (concetto fondamentale!) del bambino si permette comunque la possibilità, alla coppia che dia la sua disponibilità, di "pre-adottare" in stato appunto di rischio giuridico. In pratica, il bambino entra a tutti gli effetti nella nuova famiglia senza però che a questa venga ancora concessa la definitiva adozione, cioè che il bimbo diventi figlio a tutti gli effetti con tanto di patria potestà ecc..
Durante questo periodo, il TdM tramite gli enti sociali può effettivamente trovare un qualcosa che tolga il bambino definitivamente dall'ipotesi adottabilità. Se succede, è un dramma, perchè può avvenire anche a distanza di mesi se non anni dall'ingresso in famiglia, non c'è bisogno che spieghi ulteriormente...
Però, fatta la legge trovato l'inganno (in questo caso a fin di bene :D ). Ovvero, essendo ben consci dell'ulteriore trauma che subirebbe la creatura, il TdM regionale e gli assistenti sociali propongono comunque la "pre-adozione" in rischio giuridico quando ne sono praticamente sicuri con lo scopo di non far restare ulteriormente senza una famiglia il bambino/a. Certo, a volte sbagliano e succede il dramma di cui prima, ma è davvero raro raro raro... Comunque, è un'evenienza possibile, appunto la chiamano rischio giuridico. Non a tutte le coppie viene permesso di proporsi per una potenziale adozione a rischio giuridico, puoi facilmente immaginare la forza necessaria e che non tutti hanno.
nomeutente
16-09-2009, 18:07
Però, fatta la legge trovato l'inganno (in questo caso a fin di bene :D ). Ovvero, essendo ben consci dell'ulteriore trauma che subirebbe la creatura, il TdM regionale e gli assistenti sociali propongono comunque la "pre-adozione" in rischio giuridico quando ne sono praticamente sicuri con lo scopo di non far restare ulteriormente senza una famiglia il bambino/a. Certo, a volte sbagliano e succede il dramma di cui prima, ma è davvero raro raro raro...
Infatti ho scritto che è spesso una questione di pesi e contrappesi: il dramma è il prezzo da pagare per avere altre adozioni a rischio giuridico che vanno a buon fine... questo è "logico". Però resta il fatto che IMHO* questo dramma (che pure è raro a quanto dici e me ne rallegro) potrebbe essere evitato se chiudessimo per una volta un occhio sui legami di sangue, che a quel punto mi paiono l'ultima delle variabili da considerare.
* Non pretendo di saperne più degli addetti ai lavori, ma ho l'impressione che in questo caso il mantenimento del legame di sangue sia una questione "politica" e non psicologica.
..potrebbe essere evitato se chiudessimo per una volta un occhio sui legami di sangue, che a quel punto mi paiono l'ultima delle variabili da considerare..
Capisco ciò che vuoi dire, la legge 149/2001 che modifica la 184/83, va nella direzione da te indicata.
Riporto stralcio ad esempio:
Art. 11.
1. All’articolo 11, primo comma, della legge n. 184, dopo le parole: «parenti entro il quarto grado» sono inserite le seguenti: «che abbiano rapporti significativi con il minore».
Forse la si potrebbe spingere un pò di più passando dal quarto al terzo grado di parentela, ma non oltre. Perchè i legami di sangue a cui accenni si sono dimostrati un valore talmente importante per la crescita psicologica di ogni essere umano che non si possono trascurare a cuor leggero.. E prima di decidere l'adottabilità è opportuna e conveniente una profonda analisi e riflessione delle autorità preposte sul rapporto (scusate la brutta espressione) "costi/benefici" che una tale decisione comporta nella vita del piccolo/a. ;)
La regola è che uomo e donna si uniscano per creare la vita,
se non è una regola ancestrale questa...oltre che una verità assoluta...basata su 2mila anni di storia e 3 miliardi di persone che si sono evolute così...:stordita:
Se non ci fossi bisognerebbe inventarti.
E' una settimana che ti dico che fare un figlio e crescere un figlio sono due cose separate...
Chi nega che per generare un bambino serve un maschio e una femmina? Io no...
Tu però usi questo dato di fatto per sostenere che due maschi o due femmine non possono crescere un bambino.
Argomenti a sostegno di questo: zero.(a parte quel "2mila anni di storia e 3 miliardi di persone" che non dimostra niente)
Non posso che ritenermi nel giusto se dico che la tua tesi è solo un dogma.
Non a caso la discussione si sta concentrando da tutt'altra parte...
Ho leggiucchiato il 3D, e secondo me il 99% della discussione é totalmente fuori bersaglio.
A parte le solite baggianate di chi confonde biologia e cultura, DNA e educazione...
Anche negli altri casi gran parte degli interventi si basano su un punto di vista a mio avviso sbagliato. Si confonde l'adozione, con una particolare procedura burocratica che rientra nell'adozione. Quasi tutta la discussione verte sull'immaginario della coppia gay (bianca ed europea) che va a prendersi un bambino in Burkina Faso. Da questo punto di vista la discussione é del tutto inutile. Non c'é nessuna coppia gay olandese o inglese o quant'altro che abbia mai adottato un bambino bielorusso o africano. Perché é il burkina faso a decidere i criteri secondo i quali affidare questi bambini. Quindi discutere di questo é fuorviante, perché si discute di qualcosa che la legge Italiana (o olandese o uruguayana) non puo decidere.
Ma oltre a cio é sbagliata l'impostazione perché si confonde una procedura burocratica con l'adozione. L'adozione non é quello. L'adozione é un principio giuridico che crea ex lege, un legame famigliare tra uno (o due) adulti e un bambino, in assenza di legami genetici. L'adozione da parte di due estranei di un bambino, o neonato abbandonato é uno dei casi in cui questo principio giuridico trova applicazione. Uno dei, ma non l'unico.
Vietare l'adozione gay, non significa impedire di dare a due gay un bambino del burkina faso. Significa rendere impossibile, sempre, senza se e senza ma, che due persone in una coppia dello stesso sesso siano legalmente i tutori legali di un minore. Senza eccezioni, anche nei casi in cui il bambino é gia di fatto in una tale situazione.
PS
Per Sider, Il link all'APA l'avevo postato anche in questa discussione. E credo di avertelo già postato innumerevoli volte. Se non vuoi leggere per non rischiare di mettere in dubbio le tue granitiche certezze, libero di farlo, ma non dire che gli studi non esistono o, peggio ancora, che vorresti leggerli ma non li trovi.
CONFITEOR
23-09-2009, 19:28
perchè far adottare bambini a coppie gay sarebbe un traguardo sociale?
Lo è la fine delle discriminazioni, se sono brave persone la sola omosessualità non può essere motivo di pregiudizio
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