View Full Version : Riecco gli imbecilli all'attacco...
bluelake
05-12-2006, 11:27
stavolta c'è pure padre Livio di Radio Maria in mezzo...
Un nuovo concetto di normalità
Siamo di fronte a una classica operazione di ingegneria sociale che vorrebbe trasformare una normalità di tipo sociologico in una normalità di tipo antropologico morale: se gli omosessuali sono presenti in numero rilevante, e la gente li approva, allora significa che essere gay è un comportamento assolutamente innocente del punto di vista etico. Non a caso, il Movimento di Liberazione Gay, fondato a New York nel 1969, rivendica due cose: la tolleranza, intesa come piena eguaglianza sociale, economica, politica e giuridica dell'omosessuale in quanto tale; e l'approvazione, intesa come l'idea diffusa che l'omosessualità sia una cosa normale. Ma se questa lobby gay si presenta all'opinione pubblica orgogliosa e compatta, ben diversa è la realtà esistenziale delle singole persone che vivono questa condizione: una vita segnata spesso dalla sofferenza e dall'inquietudine, aggravate dagli atteggiamenti urlati e provocatori del movimento d'opinione che cavalca la tigre della trasgressione sessuale. C'è un paradosso che molti ignorano: il primo passo per aiutare gli omosessuali è riconoscere serenamente che in quella condizione essi vivono male. Anche quando sia apparentemente accettata con serenità, l'omosessualità non sarà mai compatibile con i livelli più profondi della persona.
L'omosessualità come malattia
Dunque, giornali, TV, film, situation comedy sono pesantemente condizionate da questa lobby omosessuale, che ogni giorno muove qualche piccolo passo per "normalizzare" l'immagine dei gay agli occhi del pubblico. Le tecniche utilizzate sono molto simili a quelle messe in campo dalla lobby femminista negli anni Settanta, quando film e telefilm furono invasi da donne-giudice, donne-poliziotto, donne-soldato, allo scopo di suscitare processi di immedesimazione nel pubblico femminile. Oggi, le fiction Tv e i film si riempiono di personaggi che non nascondono, e anzi ostentano la loro omosessualità, come affermazione di una categoria socialmente rilevante: il pubblico assimila così il messaggio subliminale che non c'è proprio nulla di strano ad assumere pubblicamente il "ruolo" di omosessuale, felice e contento della propria condizione. Anche nel campo della psichiatria e della psicanalisi la lobby gay ha esercitato fortissime pressioni per indurre gli studiosi a un riconoscimento della normalità della omosessualità. La gente non sa un fatto clamoroso: i tre grandi pionieri della psichiatria - Freud, Jung e Adler - consideravano l'omosessualità come una patologia. Oggi, invece, il termine omosessualità è scomparso dai manuali psichiatrici delle malattie mentali. Ma, come scrive lo psicologo americano Joseph Nicolosi, nessun tipo di ricerca sociologica o psicologica spiega tale cambiamento di tendenza, e nessuna prova scientifica è stata fornita per confutare 75 anni di ricerche cliniche sull'omosessualità come stato patologico.
Omosessuale "per natura"
Spesso, i gay credono di essere nati tali. La stessa opinione pubblica è portata a pensare che certe persone "sono fatte così, e non c'è nulla che possano fare per cambiare". Il riconoscimento giuridico e sociale dell'omosessualità sarebbe scontato, se fosse scientificamente provato che essa è una condizione innata. Ma è stato provato esattamente il contrario: e cioè che i fattori genetici e ormonali non svolgono un ruolo determinante nello sviluppo della omosessualità. Possono predisporre, ma mai predeterminare l'omosessualità. Dunque, non esiste alcun "gene dell'omosessualità" che costringa una persona a essere tale. Possono esservi invece condizioni innate che rendono più facile lo scivolamento verso l'omosessualità. Ma l'essere gay resta un fenomeno prettamente psicologico.
Guarire si può
Il vero scoop, in termini giornalistici, è proprio questo: che dalla omosessualità è possibile liberarsi. Non si tratta di un'affermazione teorica, o di un auspicio di natura morale: autorevoli psicologi che da anni lavorano in questo campo possono documentare numerose "guarigioni" di persone gay che - ovviamente senza alcun tipo di costrizione - hanno iniziato una cura psicanalitica seria, e sono completamente usciti dal tunnel di una personalità incompiuta. Certo, il primo passo di questo non facile cammino è riconoscersi bisognosi di aiuto, e infrangere il luogo comune imposto dai media secondo cui, al contrario, bisognerebbe arrendersi al fatto che omosessuali si nasce. Nulla di più falso: innumerevoli studi hanno ormai dimostrato che l'orientamento omosessuale è legato a una serie complessa di fatti accaduti alla persona durante l'infanzia e l'adolescenza. Questa rivelazione dimostra che la lobby gay non solo fa del male alle persone che afferma di voler tutelare, ma, ancor di più, induce l'opinione pubblica a trascurare una serie di informazioni educative che potrebbero in molti casi prevenire l'insorgere del problema. Sappiamo, ad esempio, che nel vissuto di moltissimi omosessuali maschi adulti c'è un padre evanescente; e spessissimo c'è una famiglia sfasciata, un divorzio. Non a caso, anche qui il miglior modo per prevenire è difendere la famiglia, recuperando in particolare la figura di un padre affettuoso ma autorevole, capace di dettare delle regole e dei divieti. In questo senso, i movimenti di liberazione omosessuale sono degli acerrimi nemici della famiglia.
L'insegnamento della Chiesa
La Chiesa cattolica continua a insegnare - in perfetta fedeltà alla Sacra Scrittura e alla Tradizione - che "gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati, contrari alla legge naturale, e in nessun caso possono essere approvati" (Catechismo della Chiesa cattolica, n. 2357). Il Magistero tiene distinti i comportamenti dalle tendenze: poiché la genesi psichica dell'omosessualità rimane in gran parte inspiegabile, la semplice presenza di tale tendenza non costituisce una colpa, e anzi le persone che si trovano in questa condizione devono essere accolte "con rispetto, compassione, delicatezza" (n. 2358). Ma è altrettanto evidente che le persone omosessuali sono chiamate alla castità e alla perfezione cristiana, traendo forza dalla preghiera e dalla grazia (n. 2359). Proprio questa parte del Catechismo sembra confermare la reale possibilità di cambiamento, cui la psicanalisi offre oggi importanti prospettive: "in questo senso - scrive Padre Livio Fanzaga - c'è affinità di vedute tra prospettiva scientifica e pastorale della Chiesa, scienza e morale qui procedono insieme verso un traguardo positivo di fiducia e di speranza". Dall'omosessualità si può guarire.
Omosessuali non si nasce, e si può uscirne"
la propaganda gay afferma che gli omosessuali non possono cambiare orientamento e che l'unica cosa che possono fare è di rassegnarsi alla propria condizione, ma in realtà le cose non stanno affatto così!
Omosessuali non si nasce e tra l'altro, come dimostrato da una ricerca effettuata da J. Michael Bailey della North-Western University e da Richard C. Pillare della Boston University, se ci fosse un gene dell'omosessualità, i gemelli omozigoti dovrebbero comportarsi allo stesso modo, mentre ciò non avviene praticamente mai.
Inoltre, dalla letteratura scientifica (come ad esempio dalla ricerca condotta dallo psicanalista Irving Bieber), si ricava che circa un terzo dei pazienti che si sottopongono ad un'idonea psicoterapia eliminano l'omosessualità; un altro terzo ha un miglioramento; l'ultimo terzo non cambia perché è costituito da persone forzate a sottoporsi alla terapia o non sufficientemente motivate. Questo dimostra che l'omosessualità non è un comportamento biologico innato, che non è immutabile e che soprattutto ci sono alternative possibili allo stile di vita gay.
Robert Spitzer, docente alla Columbia University di New York, ha dichiarato: “Come molti psichiatri io pensavo che alla tendenza omosessuale si potesse solamente resistere e che non potesse realmente cambiare l'orientamento sessuale. Ora credo che questa convinzione sia falsa. Alcune persone con orientamento omosessuale possono cambiare e cambiano”.
Esistono diverse associazioni e gruppi (NARTH: National Association for Research and Therapy of Homosexuality, PFOX: Parents and Friends of Ex-Gays and Gays, International Healing Foundation, Gender Menders e tanti altri) che propongono una visione dell'omosessualità differente rispetto a quella rassegnata propagandata dagli attivisti gay.
Io stesso ho incontrato persone che hanno portato la loro testimonianza, raccontando della loro vita, del loro passato e di come siano usciti dalla condizione dell'omosessualità attraverso una particolare terapia; la società deve quindi cercare di fornire ogni sostegno per aiutare coloro che vogliono compiere un cammino di ri-orientamento, perché le persone che sperimentano pulsioni omosessuali hanno il diritto di sapere che esiste una via d'uscita.
Ovviamente la terapia è una proposta e non un'imposizione, ma bisogna far sapere che un'alternativa all'omosessualità è possibile, perché offrire una possibilità di scelta vuol dire rendere le persone libere.
L'ideologia gay vuole invece limitare questa libertà affermandosi come unica risposta.
Postato il Lunedì, 04 dicembre 2006 ore 16:41:37 CET di s-indelicato
http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=5920
:.Blizzard.:
05-12-2006, 11:35
Ah beh ... non mi stupisce. Abito in casa universitaria con altri tre ragazzi, uno dei quali pseudofascista-razzista. Ieri mentre cenavamo stavamo vedendo Crozza Italia e l'intervista fatto al deputato DS rappresentante dei gay in Italia (chiedo venia ma non ricordo il nome). Questo é stato il nostro discorso:
- E questo chi é?
- Il rappresentante dei gay, ora non ricordo come si chiami.
- Ah, e che cazzo ci stá a fare in televisione?
- Scusa ...?
- Dovrebbe stare in una clinica psichiatrica.
*La mia faccia assume un'espressione tra lo schifato e l'incredulo*
- Scusa eh ... ma se tuo figlio fosse gay che fai? Lo rinchiudi in psichiatria?
- Si ...
Che dire, beata ignoranza. Curioso che sia proprio la Chiesa, poratrice di valori di libertá e di amore verso il prossimo, a essere la prima inquisitrice.
niè blue, che ci vuoi fare? finchè avranno l'appoggio della politica...
queste affermazioni, nel 2006, dovrebbero essere considerate anacronistiche, ma in realtà riescono ancora a fare presa...nell'ignoranza regnate della gran parte delle persone del nostro paese. :rolleyes:
ricordo che per i testimoni di geova l'omosessualità è una malattia.
ricordo che per i testimoni di geova l'omosessualità è una malattia.
a giudicare dal testo postato da blue mica solo i testimoni di geova...
Mi fa ridere la parola "rassegnarsi"...
:.Blizzard.:
05-12-2006, 11:39
ricordo che per i testimoni di geova l'omosessualità è una malattia.
Fosse per loro dovrebbe andare in terapia anche uno che prova solo a masturbarsi.
ricordo che per i testimoni di geova l'omosessualità è una malattia.
gli ayatollah iraniani invece li impiccano...
scusa ma che c'entra?
FastFreddy
05-12-2006, 11:45
gli ayatollah iraniani invece li impiccano...
scusa ma che c'entra?
Forse intendeva che l'omofobia è una componente comune a gran parte delle religioni, e ancora di più in chi vive la religione in maniera integralista...
tdi150cv
05-12-2006, 11:46
ricordo che per i testimoni di geova l'omosessualità è una malattia.
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
Ce ne sono una marea al mondo allora di stupidi ... e guarda caso a nessuno viene in mente che magari gli stupidi non sono loro ... ba ... a chi credere ?
mauriz83
05-12-2006, 11:47
ormai la chiesa,LE chiese , e tutti gli esponenti religiosi sono in IGNORE LIST
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
Ce ne sono una marea al mondo allora di stupidi ... e guarda caso a nessuno viene in mente che magari gli stupidi non sono loro ... ba ... a chi credere ?
a chi addita di stupidità quelli che pensano che l'omosessualità sia una malattia ...vai tranquillo.
dantes76
05-12-2006, 11:51
gli ayatollah iraniani invece li impiccano...
scusa ma che c'entra?
Teocrazia:
La teocrazia è una forma di governo in cui il potere politico è stabilito su base religiosa.
Nel senso più stretto della parola, teocrazia consiste di due termini distinti: "teo" che significa "dio" e "crazia" che vuol dire "forma di governo", da cui teocrazia significa letteralmente "governo di dio". Di fatto la teocrazia è sempre, più o meno esplicitamente, una ierocrazia, cioè il governo di un clero.
it.Wikipedia.org
Ziosilvio
05-12-2006, 11:52
l'approvazione, intesa come l'idea diffusa che l'omosessualità sia una cosa normale
Mal posto: dipende dalla definizione di "normalità".
ben diversa è la realtà esistenziale delle singole persone che vivono questa condizione: una vita segnata spesso dalla sofferenza e dall'inquietudine
Irrilevante: la maggior parte delle vite è "segnata dalla sofferenza e dall'inquietudine", senza alcuna relazione con l'orientamento sessuale.
il primo passo per aiutare gli omosessuali è riconoscere serenamente che in quella condizione essi vivono male
Falso: non c'è scritto da nessuna parte che gli omosessuali debbano essere "aiutati", né che vivano "male".
l'omosessualità non sarà mai compatibile con i livelli più profondi della persona.
Mal posto: non si capisce quali dovrebbero essere i "livelli più profondi".
il pubblico assimila così il messaggio subliminale che non c'è proprio nulla di strano ad assumere pubblicamente il "ruolo" di omosessuale, felice e contento della propria condizione
Falso: il messaggio non è affatto subliminale.
La gente non sa un fatto clamoroso: i tre grandi pionieri della psichiatria - Freud, Jung e Adler - consideravano l'omosessualità come una patologia.
Infondato: il principio di autorità non è valido in scienza.
Spesso, i gay credono di essere nati tali.
Vero.
è stato provato esattamente il contrario: e cioè che i fattori genetici e ormonali non svolgono un ruolo determinante nello sviluppo della omosessualità. Possono predisporre, ma mai predeterminare l'omosessualità.
Vero, per il semplice fatto che di "predeterminato" nella natura umana c'è veramente molto poco --- e sicuramente meno di quanto vogliano farci credere i genetisti.
Guarire si può
Mal posto: presuppone che l'omosessualità sia una malattia.
Alcune persone con orientamento omosessuale possono cambiare e cambiano
Vero, ma non nel senso che vogliono farci intendere: l'orientamento sessuale può cambiare col tempo, esattamente come il gusto per certi cibi.
Detto ciò: se le pressioni dei gruppi omosessuali affinché le persone con un'identità sessuale incerta "riconoscano la loro vera natura" non sono propaganda, allora non si capisce per quale motivo le pressioni in senso inverso debbano essere considerate tali.
dantes76
05-12-2006, 11:52
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
Ce ne sono una marea al mondo allora di stupidi ... e guarda caso a nessuno viene in mente che magari gli stupidi non sono loro ... ba ... a chi credere ?
malattia su quali principi? su quelli religiosi? :Teocrazia
:.Blizzard.:
05-12-2006, 11:55
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
Ce ne sono una marea al mondo allora di stupidi ... e guarda caso a nessuno viene in mente che magari gli stupidi non sono loro ... ba ... a chi credere ?
Dico solo una cosa ... vivi e lascia vivere.
Io al solo pensiero che dei genitori possano ritenere un figlio omosessuale un malato provo ribrezzo.
comunque, se non è una malattia, come bisogna chiamarla? (seriamente parlando)
ricordo quando vidi, distrattamemte, quest'estate a SuperQuark un servizio nel quale dei ricercatori di non so quale università asserivano di aver scoperto che ci fosse una causa genetica per l'omossesualità. Qualcuno si ricorda quel servizio?
comunque, se non è una malattia, come bisogna chiamarla? (seriamente parlando)
ricordo quando vidi, distrattamemte, quest'estate a SuperQuark un servizio nel quale dei ricercatori di non so quale università asserivano di aver scoperto che ci fosse una causa genetica per l'omossesualità. Qualcuno si ricorda quel servizio?
c'è una causa genetica anche per il fatto di essere maschi o femmine... :stordita:
momo-racing
05-12-2006, 12:07
mi domando se non potrebbe essere opportuno fare notare a padre livio che noi si è disposti tranquillamente ad annoverare l'omosessualità tra i disturbi psicologici nel momento in cui anche lui sia disposto ad ammettere che anche il fatto di credere in un entità superiore che nessuno ha mai visto e del quale non esistono prove sia annoverabile come una forte forma di schizofrenia ;)
Rabbrividisco al leggere certe stronzate.
La chiesa si occupi dei suo i preti e dei suoi fedeli, danno per scontato che tutti siano cattolici e quindi sotto la loro influenza, ma non è così.
Speriamo in un ricambio generazionale in politica, e così di ritornare uno stato veramente laico.
bluelake
05-12-2006, 12:20
comunque, se non è una malattia, come bisogna chiamarla? (seriamente parlando)
orientamento sessuale, i medici così definiscono omosessualità, bisessualità ed eterosessualità ;)
mi domando se non potrebbe essere opportuno fare notare a padre livio che noi si è disposti tranquillamente ad annoverare l'omosessualità tra i disturbi psicologici nel momento in cui anche lui sia disposto ad ammettere che anche il fatto di credere in un entità superiore che nessuno ha mai visto e del quale non esistono prove sia annoverabile come una forte forma di schizofrenia ;)
quotissimo...da applausi... :mano:
bluelake
05-12-2006, 12:25
ricordo che per i testimoni di geova l'omosessualità è una malattia.
che porta all'allontanamento immediato dell'omosessuale dalla congregazione e il divieto per i membri della congregazione di continuare a frequentarlo o parlarci, genitori inclusi. Un ragazzo di Pisa che ho avuto occasione di conoscere fu sbattuto fuori casa a 16 anni e mezzo dalla mattina alla sera con 1000 euro in tasca, e da allora (adesso ne ha 20) non ha più avuto notizie dei genitori se non tramite i parenti non TDG...
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
Ce ne sono una marea al mondo allora di stupidi ... e guarda caso a nessuno viene in mente che magari gli stupidi non sono loro ... ba ... a chi credere ?
Forse perchè malattia è un concetto medico che risponde a determinate caratteristiche....
non è una questione di opinione o gusti personali...
Forse stupidi è poco corretto, ma IGNORANTI, è sicuramente vero
ah P.S.
E' strano che ..... venga
Nevermind
05-12-2006, 12:29
IO direi ai vari pretuncoli che "non procreare" e quindi astenersi dai rapporti sessuali è contro natura quindi il loro tanto decantato voto di castità è uno stupro della natura e che se vogliono però si può guarire...
dantes76
05-12-2006, 12:37
IO direi ai vari pretuncoli che "non procreare" e quindi astenersi dai rapporti sessuali è contro natura quindi il loro tanto decantato voto di castità è uno stupro della natura e che se vogliono però si può guarire...
Shhhh!!!, ste tranvate non le dare tutte assieme :fagiano:
bluelake
05-12-2006, 12:44
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
se i medici dicono che non è una malattia, chi la definisce tale è ovviamente tacciato di stupidità... tu come definiresti uno che dicesse che respirare ossigeno è dannoso per l'organismo umano?
tdi150cv
05-12-2006, 12:50
se i medici dicono che non è una malattia, chi la definisce tale è ovviamente tacciato di stupidità... tu come definiresti uno che dicesse che respirare ossigeno è dannoso per l'organismo umano?
intelligente e acculturato caro Bluelake ... hai fatto l'esempio piu' sbagliato che potevi fare ...
L'ossigeno e' l'elemento piu' cancerogeno per la vita dell'uomo ... da esso infatti ne deriva tutto quello che tu chiami vecchiaia ...
Ovvio per vivere ne abbiamo bisogno ...
Ok ... mi fai un secondo esempio ?
dantes76
05-12-2006, 12:50
se i medici dicono che non è una malattia, chi la definisce tale è ovviamente tacciato di stupidità... tu come definiresti uno che dicesse che respirare ossigeno è dannoso per l'organismo umano?
peccato che non sia scritto nella bibbia :rolleyes:
dantes76
05-12-2006, 12:51
intelligente e acculturato caro Bluelake ... hai fatto l'esempio piu' sbagliato che potevi fare ...
L'ossigeno e' l'elemento piu' cancerogeno per la vita dell'uomo ... da esso infatti ne deriva tutto quello che tu chiami vecchiaia ...
Ovvio per vivere ne abbiamo bisogno ...
Ok ... mi fai un secondo esempio ?
veramente e meglio che tu fai un secondo esempio
tdi150cv
05-12-2006, 12:57
veramente e meglio che tu fai un secondo esempio
a me di farti un altro esempio o spiegarti il concetto con parole diverse non puo' fregarmene minimamente. Se ci arrivi a capire bene altrimenti problema tuo ...
stavolta c'è pure padre Livio di Radio Maria in mezzo...
CUT
Postato il Lunedì, 04 dicembre 2006 ore 16:41:37 CET di s-indelicato[/i]
http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=5920
Il fatto che uno la pensa diversamente da te non ti autorizza a dargli dell'imbecille, dovresti saperlo visto che dovresti teoricamente essere un moderatore :rolleyes:
dantes76
05-12-2006, 13:02
Il fatto che uno la pensa diversamente da te non ti autorizza a dargli dell'imbecille, dovresti saperlo visto che dovresti teoricamente essere un moderatore :rolleyes:
no!! non e questione di pensarla diversamente, e di imporre la non uguaglianza agli altri, e' differente, non vi elevate a paladini della liberta', perche e propio quella che si vuole limitare
dantes76
05-12-2006, 13:03
a me di farti un altro esempio o spiegarti il concetto con parole diverse non puo' fregarmene minimamente. Se ci arrivi a capire bene altrimenti problema tuo ...
si si, dai sforzati, cerca un altro esempio...c'e' la puoi fare, un giorno, un mese, un anno..non ti preoccupare, sono qui
se i medici dicono che non è una malattia, chi la definisce tale è ovviamente tacciato di stupidità... tu come definiresti uno che dicesse che respirare ossigeno è dannoso per l'organismo umano?
Esci da questo corpo!!!!!Esci da questo corpo!!!!!Esci da questo corpo!!!!!
Demone omosessuale!!Lascia quest'anima di moderatore!!!!
:D :D :D
a me di farti un altro esempio o spiegarti il concetto con parole diverse non puo' fregarmene minimamente. Se ci arrivi a capire bene altrimenti problema tuo ...
Se gli omofobi non arrivano a capire che l'orientamento sessuale omosessuale è normale, è un problema loro.
Non certo degli omosessuali, ai quali non si deve negare la parità dei diritti perchè qualcuno non arriva a capire.
no!! non e questione di pensarla diversamente, e di imporre la non uguaglianza agli altri, e' differente, non vi elevate a paladini della liberta', perche e propio quella che si vuole limitare
Dire che quello che dice una persona è una "stupidata" è una cosa.
Dire che una persona è "imbecille", è un'offesa personale.
dantes76
05-12-2006, 13:06
Dire che quello che dice una persona è una "stupidata" è una cosa.
Dire che una persona è "imbecille", è un'offesa personale.
definere imbecille, chi dice di imporre, che 1 +1 fa 3 in base a una superstizione lo e'
come fare decidere, alla superstizione cosa giri attorno al sole o viceversa lo e'
dire che la chemio, nata come cura della sifilide(malattia sessuale) e' una reato contro il capo della superstizione, e da imbecilli, ma ancora piu' di imbecilli e usare la chemio per farsi curara da altre malattie
Se gli omofobi non arrivano a capire che l'orientamento sessuale omosessuale è normale, è un problema loro.
Non certo degli omosessuali, ai quali non si deve negare la parità dei diritti perchè qualcuno non arriva a capire.
ma se anche fosse una malattia non giustifica un "cambiamento" nei diritti e doveri della persona o una qualsiasi discriminazione!mica è contagiosa e vanno rinchiusi nei lazzaretti!!!
definere imbecille, chi dice di imporre, che 1 +1 fa 3 in base a una superstizione lo e'
come fare decidere, alla superstizione cosa giri attorno al sole o viceversa lo e'
Quindi potrei andare su un thread dove si parla di astrologia/omeopatia e dare dell'imbecille a chi che crede all'astrologia/omeopatia?
dantes76
05-12-2006, 13:09
Quindi potrei andare su un thread dove si parla di astrologia/omeopatia e dare dell'imbecille a chi che crede all'astrologia/omeopatia?
si, e' ti do la conferma scientifica, prendiamo tutte le testate giornalistiche dello stato di New york, prendiamo tutti gli oroscopi dell 10 settembre, per l'11.. e vediamo come sarebbe andata la giornata di tutti i segni
per quanto riguarda l'omeopatia, una cura puo' essere rifiutata, chi scegli l'omeopatia. lo sceglie in maniera personale, senza imposizioni altrui
Mi tocca sempre tirarla fuori: :D
WASHINGTON – La teoria psicanalitica sostiene che l’omofobia – la paura, l’ansia, l’odio, il disagio e l’avversione che alcune persone dichiaratamente eterosessuali provano nei confronti di individui gay – è il risultato di tendenze omosessuali represse che la persona in questione ignora o nega. Uno studio apparso sul numero di agosto del 1996 del Journal of Abnormal Psychology [1], pubblicato dalla American Psychological Association (APA) [2], fornisce nuove prove empiriche a supporto di questa teoria.
Ricercatori dell’Università della Georgia hanno condotto un esperimento su 35 uomini omofobi e su 29 non omofobi, secondo i valori stabiliti dalla scala dell’Indice di Omofobia. Tutti i partecipanti selezionati per lo studio si descrivevano come esclusivamente eterosessuali sia in termini di eccitazione sessuale che di esperienze vissute.
Ogni partecipante era stato esposto a stimolazioni erotiche sessuali esplicite prodotte da videocassette eterosessuali, omosessuali maschili e lesbiche (non necessariamente in quest’ordine). Il loro grado di eccitamento sessuale era misurato da una pletismografia peniena, che misura e registra con precisione il volume del pene.
Gli uomini di entrambi i gruppi era eccitati all’incirca nello stesso grado dai video che riproducevano rapporti sessuali eterosessuali e da quelli che mostravano due donne impegnate in un rapporto sessuale. L’unica differenza significativa nel grado di eccitamento tra i due gruppi si presentava durante la visione dei video con rapporti sessuali tra maschi: “Gli uomini omofobi mostravano un aumento significativo della circonferenza del pene durante i video omosessuali maschili, al contrario del gruppo di controllo [gli uomini non omofobi]”.
Più in dettaglio, le misurazioni hanno mostrato che mentre il 66% del gruppo non omofobo non mostrava un significativo ingrossamento del pene durante la visione dei video omosessuali maschili, solo il 20% degli uomini omofobi mostrava un eccitamento scarso o nullo. Analogamente, il 24% degli uomini non omofobi mostravano una chiara erezione durante la visione dei video omosessuali maschili, contro il 54% degli uomini omofobi.
Richiesti di stimare a modo loro il grado di eccitamento provato durante la visione dei tre video, gli uomini di entrambi i gruppi hanno fornito risposte in linea con le oggettive misurazioni fisiologiche, con una sola eccezione: gli uomini omofobi hanno sottostimato in modo significativo il loro grado di eccitamento provocato dal video omosessuale maschile.
Quindi, questi risultati provano che l’omofobia negli uomini è una reazione a istinti omosessuali repressi, come teorizza la psicanalisi? Anche se i risultati sono in linea con questa teoria, gli autori notano che c’è una spiegazione alternativa: l’ansia. Secondo questa teoria, la visione di video omosessuali maschili può aver causato emozioni negative (come l’ansia) negli uomini omofobi, ma non in quelli non omofobi. Come notano gli autori, “è stato dimostrato che l’ansia accresce l’eccitazione e l’erezione”, e quindi è anche possibile che “la risposta agli stimoli omosessuali [in questi uomini] sia una conseguenza delle condizioni ostili piuttosto che di un eccitamento sessuale in sé. Queste teorie rivali potranno e dovranno essere valutate da ricerche future”.
Ziosilvio
05-12-2006, 13:11
no!! non e questione di pensarla diversamente, e di imporre la non uguaglianza agli altri, e' differente, non vi elevate a paladini della liberta', perche e propio quella che si vuole limitare
Sarebbe a dire che tutti possono parlare finché dicono quello su cui sei d'accordo tu, altrimenti sono dei nemici del Bene e della Verità?
Ma voi UAARisti non dovreste essere al di sopra di queste forme di fondamentalismo?
tdi150cv
05-12-2006, 13:11
Se gli omofobi non arrivano a capire che l'orientamento sessuale omosessuale è normale, è un problema loro.
Non certo degli omosessuali, ai quali non si deve negare la parità dei diritti perchè qualcuno non arriva a capire.
normale dici ? E chi puo' dire che e' normale ? Tu ?
Guarda per me la normalita' sta in una coppia che puo' ripordursi e cosi' garantire la sopravvivenza dell'uomo ... il resto per me e' sicuramente meno normale ...
Se per te invece e' piu' normale una coppia che non garantisce nulla ok ... non so che dirti ...
Senza Fili
05-12-2006, 13:12
Quindi potrei andare su un thread dove si parla di astrologia/omeopatia e dare dell'imbecille a chi che crede all'astrologia/omeopatia?
Chi crede nell'astrologia non predica la DISEGUAGLIANZA tra le persone e non discrimina nessuno col suo credo, quindi non è un paragone calzante.
si
per la cronaca io metto sullo stesso piano religione e astrologia... potrei dire quindi che a tutti i cristiani che sono imbecilli perchè pensano che una persona sia risorta duemila anni fa senza che ci sia alcuna prova concreta a riguardo?
tdi150cv
05-12-2006, 13:13
per la cronaca io metto sullo stesso piano religione e astrologia... potrei dire quindi che a tutti i cristiani che sono imbecilli perchè pensano che una persona sia risorta duemila anni fa senza che ci sia alcuna prova concreta a riguardo?
ma lascia perdereeeeee ... sono tutti imbecilli ... aggiungi pure chi ha votato Silvio ... lui solo e' il furbo e l'eletto ...
-kurgan-
05-12-2006, 13:15
che porta all'allontanamento immediato dell'omosessuale dalla congregazione e il divieto per i membri della congregazione di continuare a frequentarlo o parlarci, genitori inclusi. Un ragazzo di Pisa che ho avuto occasione di conoscere fu sbattuto fuori casa a 16 anni e mezzo dalla mattina alla sera con 1000 euro in tasca, e da allora (adesso ne ha 20) non ha più avuto notizie dei genitori se non tramite i parenti non TDG...
quindi basta fingersi omosessuali per non farsi più citofonare la domenica mattina alle 8 dai testimoni di geova? :D
ma se anche fosse una malattia non giustifica un "cambiamento" nei diritti e doveri della persona o una qualsiasi discriminazione!mica è contagiosa e vanno rinchiusi nei lazzaretti!!!
la definizione dell'omosessualità come malattia è proprio la precondizione per richiedere una lebislazione che protegga dall'infezione finocchia. (d'altra parte don livio mica è un medico)
Detto meglio gli omofobi si sentono minacciati dall'omosessualità per tutta una serie di motivi infondati, e quindi chiedono una legislazione che discrimini gli omosessuali, per difendere l'eterosessualità vatican style...
Siccome si tratta di fobie irrazionali e immotivate, tali richieste non dovrebbero avere nessun rilevanza, in una società laica e razionale.
dantes76
05-12-2006, 13:15
per la cronaca io metto sullo stesso piano religione e astrologia... potrei dire quindi che a tutti i cristiani che sono imbecilli perchè pensano che una persona sia risorta duemila anni fa senza che ci sia alcuna prova concreta a riguardo?
no solo quando impongono, che quella sia l'unica via....abolizione del relativismo...??
Senza Fili
05-12-2006, 13:15
per la cronaca io metto sullo stesso piano religione e astrologia... potrei dire quindi che a tutti i cristiani che sono imbecilli perchè pensano che una persona sia risorta duemila anni fa senza che ci sia alcuna prova concreta a riguardo?
Vedi, uno può anche credere al Dio Paolino Paperino, se il suo credo non va ad offendere o discriminare gli altri non ci sono problemi, il problema si pone quando una persona col suo credo, o una religione stessa, discrimina terze persone...capita la differenza?
dantes76
05-12-2006, 13:16
ma lascia perdereeeeee ... sono tutti imbecilli ... aggiungi pure chi ha votato Silvio ... lui solo e' il furbo e l'eletto ...
be luii la paga l'ici?
Ma lo avete letto il testo?
Cito la fine:
Ovviamente la terapia è una proposta e non un'imposizione, ma bisogna far sapere che un'alternativa all'omosessualità è possibile, perché offrire una possibilità di scelta vuol dire rendere le persone libere.
Questi semplicemente dicono che tramite psicologi si può cambiare orientamento sessuale, non vogliono nè ammazzare qualcuno nè imporgli alcunchè.
normale dici ? E chi puo' dire che e' normale ? Tu ?
Guarda per me la normalita' sta in una coppia che puo' ripordursi e cosi' garantire la sopravvivenza dell'uomo ... il resto per me e' sicuramente meno normale ...
Se per te invece e' piu' normale una coppia che non garantisce nulla ok ... non so che dirti ...
L'orientamento sessuale omosessuale o bisessuale è definito normale dall'OMS.
Ma lo avete letto il testo?
Cito la fine:
Questi semplicemente dicono che tramite psicologi si può cambiare orientamento sessuale, non vogliono nè ammazzare qualcuno nè imporgli alcunchè.
Allora dai il buon esempio
vai in cura psichiatrica per guarire dall'eterosessualità e diventare gay, visto che ti preme la possibilità di scelta del proprio orientamento sessuale
dantes76
05-12-2006, 13:23
Ma lo avete letto il testo?
Cito la fine:
Questi semplicemente dicono che tramite psicologi si può cambiare orientamento sessuale, non vogliono nè ammazzare qualcuno nè imporgli alcunchè.
"L'OMOSESSUALITA' NON HA ALCUN VALORE SOCIALE"
"E' UN INTRICO PSICHICO CHE LA SOCIETA' NON PUO' ISTITUZIONALIZZARE"
cardinale Alfonso López Trujillo cardinale colombiano della Chiesa cattolica e presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Sehelaquiel
05-12-2006, 13:24
Curioso che sia proprio la Chiesa, poratrice di valori di libertá e di amore verso il prossimo, a essere la prima inquisitrice.
Non ci si puo' aspettare altro da un agglomerato politico con i fondamenti bagnati dal sangue di milioni di vittime. Una chiesa affascinante per via della sua cultura millenaria, ma con una storia perversa, corrotta, e demoniaca.
DevilMalak
05-12-2006, 13:26
ma poi malattia cosa ? il mondo è bello perchè è vario, se 2 uomini consenzienti decidono di fare qualcosa sono affari loro.... mica sono malati... malati di cosa ? :mc:
E chi dall'omosessualità passa all'eterosessualità, lo può fare tranquillamente per scelta personale... nessuno lo obbliga e nessuno lo vieta, quindi non c'è nessuna 'guarigione'
Senza Fili
05-12-2006, 13:27
Quando poi parlano di "guarigione" e di "cambiare orientamento sessuale" si capisce tutta l'ignoranza che c'è alla base di certi discorsi assurdi...
Senza Fili
05-12-2006, 13:31
Ma lo avete letto il testo?
Cito la fine:
Questi semplicemente dicono che tramite psicologi si può cambiare orientamento sessuale, non vogliono nè ammazzare qualcuno nè imporgli alcunchè.
Se è per questo, sempre in tema di assurdità, Volontè sostiene che Welby si potrebbe suicidare da solo, permetti però alla gente di far notare quando una persona afferma falsità clamorose e/o stupidaggini colossali?
-kurgan-
05-12-2006, 13:34
ma poi malattia cosa ? il mondo è bello perchè è vario, se 2 uomini consenzienti decidono di fare qualcosa sono affari loro.... mica sono malati... malati di cosa ? :mc:
E chi dall'omosessualità passa all'eterosessualità, lo può fare tranquillamente per scelta personale... nessuno lo obbliga e nessuno lo vieta, quindi non c'è nessuna 'guarigione'
già, saranno ben cazzi loro (in ogni senso :fagiano: ) :D
malattia no ma anomalia si
Senza Fili
05-12-2006, 13:40
malattia no ma anomalia si
Non anomalia, variante naturale come può essere avere gli occhi verdi anzichè neri, i capelli rossi anzichè castani, e via dicendo...
Non anomalia, variante naturale come può essere avere gli occhi verdi anzichè neri, i capelli rossi anzichè castani, e via dicendo...
il colore degli occhi è genetico, l'essere gay non lo è.
Se cloni una persona con gli occhi azzurri, nascerà con gli occhi azzurri.
Se cloni una pesona gay non è detto che nascerà un altro gay.
malattia no ma anomalia si
beh dipende che significato si da al termine anomalia...
Se lo si intende come sinonimo di "poco frequente", si
se lo si intende come anormale o innaturale, no
se lo si intende innaturale, no
i gay non possono avere figli accoppiandosi
il colore degli occhi è genetico, l'essere gay non lo è.
Se cloni una persona con gli occhi azzurri, nascerà con gli occhi azzurri.
Se cloni una pesona gay non è detto che nascerà un altro gay.
Hey mengele, :mbe: :D
mi posti i risultati di questi interessanti esperimenti scientifici sulla clonazione umana :fagiano:
i gay non possono avere figli accoppiandosi
Guarda che i gay non sono sterili....
E comunque è normale e naturale anche non avere figli
Hey mengele, :mbe: :D
mi posti i risultati di questi interessanti esperimenti scientifici sulla clonazione umana :fagiano:
come scritto nel post oggetto di questa discussione, due gemelli omozigoti possono avere gusti sessuali diversi.
comunque mi pare abbastanza noto che tutte le nostre fobie e/o gusti derivano da esperienze vissute nell'infanzia che restano nell'inconscio e che sono proprio oggetto del lavoro della psicologia/psichiatria.
dantes76
05-12-2006, 13:49
i gay non possono avere figli accoppiandosi
si...allora?
Guarda che i gay non sono sterili....
Grazie d'avermelo detto, non lo sapevo.
Hai mai visto due spermatozoi dare vita a un embrione?
E comunque è normale e naturale anche non avere figli
La sterilità è una malattia.
si...allora?
E allora per selezione naturale se non ci fosse stato il naturale istinto di accoppiarsi tra uomo e donna, gli umani si sarebbero estinti decine di migliaia di anni fa...
dantes76
05-12-2006, 13:51
si...allora?
Up
dantes76
05-12-2006, 13:51
E allora per selezione naturale se non ci fosse stato il naturale istinto di accoppiarsi tra uomo e donna, gli umani si sarebbero estinti decine di migliaia di anni fa...
si... e allora?
bluelake
05-12-2006, 13:52
quindi basta fingersi omosessuali per non farsi più citofonare la domenica mattina alle 8 dai testimoni di geova? :D
temo di no, citofonano lo stesso... :muro:
La sterilità è una malattia.
L'omosessualità no
FastFreddy
05-12-2006, 13:53
E allora per selezione naturale se non ci fosse stato il naturale istinto di accoppiarsi tra uomo e donna, gli umani si sarebbero estinti decine di migliaia di anni fa...
Magari la selezione naturale ha deciso che prima o poi l'uomo dovrà estinguersi...
Ziosilvio
05-12-2006, 13:54
La teoria psicanalitica sostiene che l’omofobia – la paura, l’ansia, l’odio, il disagio e l’avversione che alcune persone dichiaratamente eterosessuali provano nei confronti di individui gay – è il risultato di tendenze omosessuali represse che la persona in questione ignora o nega.
Fonte?
Senza contare che la conclusione è:
questi risultati provano che l’omofobia negli uomini è una reazione a istinti omosessuali repressi, come teorizza la psicanalisi? Anche se i risultati sono in linea con questa teoria, gli autori notano che c’è una spiegazione alternativa: l’ansia. Secondo questa teoria, la visione di video omosessuali maschili può aver causato emozioni negative (come l’ansia) negli uomini omofobi, ma non in quelli non omofobi. Come notano gli autori, “è stato dimostrato che l’ansia accresce l’eccitazione e l’erezione”, e quindi è anche possibile che “la risposta agli stimoli omosessuali [in questi uomini] sia una conseguenza delle condizioni ostili piuttosto che di un eccitamento sessuale in sé. Queste teorie rivali potranno e dovranno essere valutate da ricerche future”.
Ora: in dieci anni che sono passati (lo studio è del '96) cosa hanno detto le ricerche?
Hanno confermato le tesi, o le hanno refutate?
O la cosa è caduta nel vuoto?
A mio modesto avviso, la tesi sostenuta nell'articolo è debole, oltre che dichiaratamente non universale.
Però è anche un ottimo sistema per dare del frocio a chi ha opinioni diverse... e se questa non è omofobia, io non so come chiamarla.
E allora per selezione naturale se non ci fosse stato il naturale istinto di accoppiarsi tra uomo e donna, gli umani si sarebbero estinti decine di migliaia di anni fa...
Ma gli esseri umani sanno come si fanno i figli, adifferenza degli animali...
Avevo letto che negli usa quasi il 60% delle lesbiche ha figli...
quindi anche questo non è un problema
dantes76
05-12-2006, 13:58
Magari la selezione naturale ha deciso che prima o poi l'uomo dovrà estinguersi...
continuando a curarsi secondo superstizione, mi chiedo come mai sia sopravvissuta
Nevermind
05-12-2006, 13:58
i gay non possono avere figli accoppiandosi
Neppure i preti come dicevo prima possono fare figli e addirittura per loro scelta, quindi sono contro natura pure loro.
dantes76
05-12-2006, 13:59
Neppure i preti come dicevo prima possono fare figli e addirittura per loro scelta, quindi sono contro natura pure loro.
non vale. loro sono i mandatari della superstizione
continuando a curarsi secondo superstizione, mi chiedo come mai sia sopravvissuta
perchè la selezione naturale ha portato avanti i meno superstiziosi, e alla fine è nata la scienza.
Sehelaquiel
05-12-2006, 14:02
quello che Dupa sta cercando di dire e' che l'omosessualita' e' una deviazione della natura, anche se avevo letto tempo fa che delle ricerche avrebbero provato che il comportamento omosessuale e' alquanto normale tra gli animali
un esempio non citato dalla ricerca ma che mi ricordo personalmente e' quello dei Bonobo (sono piu' simili a noi umani che gli stessi cimpanze'), fanno sesso e diversi tipi di giochi per puro divertimento ed a prescindere dal sesso
dantes76
05-12-2006, 14:03
perchè la selezione naturale ha portato avanti i meno superstiziosi, e alla fine è nata la scienza.
si ma la scienza senza superstizione
Comunque non ho ancora capito, secondo gli omosessuali, se l'omosessualità è psicologica? genetica? o sia psicologica che genetica?
La mia opinione è che sia in parte genetica, in parte psicologica.
La parte genetica è stata però messa in secondo piano da migliaia di anni di selezione naturale che han portato i soggetti unicamente omosessuali a non riprodursi e quindi a non generare figli con il loro stesso corredo genetico.
Quindi ritengo che l'omosessualità del giorno d'oggi sia principalmente psicologica con in minor misura una predisposizione genetica.
Sehelaquiel
05-12-2006, 14:07
Comunque non ho ancora capito, secondo gli omosessuali, se l'omosessualità è psicologica? genetica? o sia psicologica che genetica?
La mia opinione è che sia in parte genetica, in parte psicologica.
La parte genetica è stata però messa in secondo piano da migliaia di anni di selezione naturale che han portato i soggetti unicamente omosessuali a non riprodursi e quindi a non generare figli con il loro stesso corredo genetico.
Quindi ritengo che l'omosessualità del giorno d'oggi sia principalmente psicologica con in minor misura una predisposizione genetica.
Io credo che sia solamente psicologica, ma potrebbe anche essere indirettamente genetica.
Io credo che sia solamente psicologica, ma potrebbe anche essere indirettamente genetica.
Boh e quindi non vedo lo scandalo nel dire che tramite la psicologia si possa (PER CHI LO DESIDERA!!!) cambiare orientamento sessuale.
Io credo che sia solamente psicologica, ma potrebbe anche essere indirettamente genetica.
io credo sia nulla..visto che non è riconosciuto neanche come stato psicologico.
gli omosessuali non hanno alcuna malattia.. nulla
Che poi la religione e tante altre persone li vogliano "rinchiusi" e "esplulsi" è un altro discorso.. e direi che i malati sono loro.
Se come scusante si dice:
"omosessuale no perchè non può procreare".. allora smettete di usare preservativi e tutti i sistemi contraccettivi... non osate avere problemi di fecondazione se no tanto vale farvi sopprimere.
gli omosessuali non hanno alcuna malattia.. nulla
E chi parla di malattie?
Qui si discute in modo scientifico delle cause che portano uno a essere eterosessuale o omosessuale o bisessuale.
Mi puoi rispondere tu? cause genetiche, psicologiche o entrambe?
i gay non possono avere figli accoppiandosi
conosco molta altra gente che non può.... preservativo pillola etc etc.. che facciamo non li riconosciamo come coppia perchè non procreano? li tacciamo come "deviati" "malati" ??
E chi parla di malattie?
Qui si discute in modo scientifico delle cause che portano uno a essere eterosessuale o omosessuale o bisessuale.
Mi puoi rispondere tu? cause genetiche, psicologiche o entrambe?
nessuna delle due.
ripeto l'omosessualità non è ne malattia, ne stato psicologico. anzi spesso sono persone molto equilibrate (ne conosco solo 2 di persona)..
se trovi degli studi che dicono il contrario citali e leggiamoli..
nomeutente
05-12-2006, 14:18
L'eterosessualità al 100% è un fatto culturale, cioè dipende dall'organizzazione sociale patriarcale e fondata sul matrimonio.
Se avessimo sviluppato (come i bonobo di cui parlava Sehelaquiel) una società matriarcale con i figli allevati in comunione, potremmo tranquillamente avere criteri di "normalità sessuale" più ampi degli attuali.
Sehelaquiel
05-12-2006, 14:19
io credo sia nulla..visto che non è riconosciuto neanche come stato psicologico.
gli omosessuali non hanno alcuna malattia.. nulla
Che poi la religione e tante altre persone li vogliano "rinchiusi" e "esplulsi" è un altro discorso.. e direi che i malati sono loro.
Se come scusante si dice:
"omosessuale no perchè non può procreare".. allora smettete di usare preservativi e tutti i sistemi contraccettivi... non osate avere problemi di fecondazione se no tanto vale farvi sopprimere.
Non credo che sia una malattia, perche' anche gli altri animali dimostrano questo comportamento. Anzi, quelle ricerche stavano teorizzando che l'omosessualita' e' utile per certe cose (non mi ricordo bene cosa), tra cui il miglioramento della specie, o qualcosa del genere. Tra poco vedo se posso riportare l'articolo.
Credo che sia un comportamento che deriva dall' ambiente in cui viviamo, ed anche dalla nostra stessa persona; sinceramente non lo so e non posso quindi cominciare a teorizzare in base a nulla.
nessuna delle due.
ripeto l'omosessualità non è ne malattia, ne stato psicologico. anzi spesso sono persone molto equilibrate (ne conosco solo 2 di persona)..
e che c'entra se son persone molto equilibrate? guarda che il comportamento di OGNI persona è guidato o da ciò che era prima di nascere (il suo DNA, quindi la sua genetica) o dalle esperienze da lui vissute dopo la sua nascita (la sua psiche).
Ora a meno che non mi vuoi dire che non ci sono altre cose sovrannaturali che ci spingono ad agire in qualche modo, mi pare che sia evidente che il nostro comportamento è guidato da nostro DNA sommato alle esperienze da noi vissute.
nessuna delle due.
ripeto l'omosessualità non è ne malattia, ne stato psicologico. anzi spesso sono persone molto equilibrate (ne conosco solo 2 di persona)..
se trovi degli studi che dicono il contrario citali e leggiamoli..
anzi mi quoto e aggiungo, sono persone che hanno subito + pressione psicologica di quanta io mai ne potrò subire... quindi il disprezzo e il considerarli malati è l'ultima cosa che mi salta in testa
L'eterosessualità al 100% è un fatto culturale, cioè dipende dall'organizzazione sociale patriarcale e fondata sul matrimonio.
Se avessimo sviluppato (come i bonobo di cui parlava Sehelaquiel) una società matriarcale con i figli allevati in comunione, potremmo tranquillamente avere criteri di "normalità sessuale" più ampi degli attuali.
ok quindi da quello che dici tu indichi che l'omosessualità/eterosessualità ha cause psicologiche.. giusto?
e che c'entra se son persone molto equilibrate? guarda che il comportamento di OGNI persona è guidato o da ciò che era prima di nascere (il suo DNA, quindi la sua genetica) o dalle esperienze da lui vissute dopo la sua nascita (la sua psiche).
Ora a meno che non mi vuoi dire che non ci sono altre cose sovrannaturali che ci spingono ad agire in qualche modo, mi pare che sia evidente che il nostro comportamento è guidato da nostro DNA sommato alle esperienze da noi vissute.
di evidente non ho visto nulla.. sei tu che devi dare spiegazioni a quanto affermi, visto che stai generando teorie tutte tue...
se dici che la terra è piatta mi darai qualche motivo? o no?
Sehelaquiel
05-12-2006, 14:22
nessuna delle due.
ripeto l'omosessualità non è ne malattia, ne stato psicologico. anzi spesso sono persone molto equilibrate (ne conosco solo 2 di persona)..
se trovi degli studi che dicono il contrario citali e leggiamoli..
Io non ho amici gay, pero' pochi bisessuali si, ed anch'io credo che nella maggior parte dei casi sono persone molto equilibrate.
Credo che da "psicologico" si intende qualcos'altro...
di evidente non ho visto nulla.. sei tu che devi dare spiegazioni a quanto affermi, visto che stai generando teorie tutte tue...
se dici che la terra è piatta mi darai qualche motivo? o no?
Io dico che il comportamento di una persona deriva da motivazioni genetiche e da motivazioni psicologiche.
Non mi pare ci sia molto da spiegare, tu piuttosto dovresti darmi la tua opinione a riguardo? cosa pensi che influenzi il comportamento di un individuo oltre al suo DNA e alla sua psiche? forse gli astri :confused: ?
Io dico che il comportamento di una persona deriva da motivazioni genetiche e da motivazioni psicologiche.
Non mi pare ci sia molto da spiegare, tu piuttosto dovresti darmi la tua opinione a riguardo? cosa pensi che influenzi il comportamento di un individuo oltre al suo DNA e alla sua psiche? forse gli astri :confused: ?
l'orientamento sessuale non credo dipenda da queste due cose.. difatti come ti sto continuamente dicendo non esiste alcun studio che dica quello che tu continui a ripetere senza supportarlo :)
all'ennesimo reply uguale smetto di scrivere :D
se parliamo di comportamento: dna, società, psicologia, epserienze.
se parliamo di comportamento/orientamento sessuale: non lo so. non esiste il fattore gay e non esiste il " diventa gay in 10 giorni". al max può influire la società per quanto riguarda abitudini standard.
vedi un po' tu.. se vuoi continuare la discussione o intavoli argomenti reali o è inutile continuare.. è come discutere con il mio collega testimone di geova.. alla fine gliela diamo su e ci andiamoa prendere un caffè e parliamo di altro..
l'orientamento sessuale non credo dipenda da queste due cose.. difatti come ti sto continuamente dicendo non esiste alcun studio che dica quello che tu continui a ripetere senza supportarlo :)
all'ennesimo reply uguale smetto di scrivere :D
se parliamo di comportamento: dna, società, psicologia, epserienze.
se parliamo di comportamento/orientamento sessuale: non lo so. non esiste il fattore gay e non esiste il " diventa gay in 10 giorni". al max può influire la società per quanto riguarda abitudini standard.
vedi un po' tu.. se vuoi continuare la discussione o intavoli argomenti reali o è inutile continuare.. è come discutere con il mio collega testimone di geova.. alla fine gliela diamo su e ci andiamoa prendere un caffè e parliamo di altro..
vabbè ancora non mi hai voluto rispondere.
ciao e buon proseguimento di serata.
vabbè ancora non mi hai voluto rispondere.
ciao e buon proseguimento di serata.
ancora non hai voluto leggere. addio.
nomeutente
05-12-2006, 14:35
ok quindi da quello che dici tu indichi che l'omosessualità/eterosessualità ha cause psicologiche.. giusto?
Non uso il termine "psicologico" in quanto attiene alla sfera individuale e i ogni caso non è il mio campo.
Uso l'espressione "fattore culturale" per indicare la tendenza all'eterosessualità nella maggior parte delle persone: se un bambino nasce in una società che ha come valore positivo l'eterosessualità e come valore negativo l'omosessualità, se gli eroi sono tutti eterosessuali, se le famiglie sono tutte eterosessuali... si sviluppa la tendenza inconscia a fare ciò che fanno tutti, cioé a reprimere ogni eventuale pulsione sessuale nei confronti di individui dello stesso sesso (cosa che tuttavia accade con il tempo e non è affatto innata).
Gli omosessuali, da questo punto di vista, sono "devianti", nel senso che non hanno interiorizzato il modello sociale prevalente. Tuttavia moltissimi geni della storia hanno manifestato rifiuto nei confronti della "norma" e se ciò non si verificasse non ci sarebbe evoluzione sociale, in quanto quest'ultima è semplicemente la trasformazione delle devianze positive in nuovi criteri di normalità.
intelligente e acculturato caro Bluelake ... hai fatto l'esempio piu' sbagliato che potevi fare ...
L'ossigeno e' l'elemento piu' cancerogeno per la vita dell'uomo ... da esso infatti ne deriva tutto quello che tu chiami vecchiaia ...
Ovvio per vivere ne abbiamo bisogno ...
Ok ... mi fai un secondo esempio ?
ma rifletti prima di scrivere? sei serio?
perchè se sei serio, dopo un'affermazione del genere, qualsiasi cosa tu dica perde di significato. assolutamente.
è come dire che l'acqua è la cosa più pericolosa per l'uomo perchè ci si può annegare...
io sono allibito... :help:
tdi150cv
05-12-2006, 14:52
ma rifletti prima di scrivere? sei serio?
perchè se sei serio, dopo un'affermazione del genere, qualsiasi cosa tu dica perde di significato. assolutamente.
è come dire che l'acqua è la cosa più pericolosa per l'uomo perchè ci si può annegare...
io sono allibito... :help:
caro mio ... vai a dirlo a chi c'ha passato anni di studi sui fenomeni legati all'ossigeno ...
caro mio ... vai a dirlo a chi c'ha passato anni di studi sui fenomeni legati all'ossigeno ...
hai studiato anche quello che si chiama vita?
nomeutente
05-12-2006, 15:00
Da domani tutti a respirare cloro, mi raccomando :O :D ;)
Lucrezio
05-12-2006, 15:09
a me di farti un altro esempio o spiegarti il concetto con parole diverse non puo' fregarmene minimamente. Se ci arrivi a capire bene altrimenti problema tuo ...
[MODMODE=on]
Moderiamo i toni, per favore ;)
[MODMODE=off]
intelligente e acculturato caro Bluelake ... hai fatto l'esempio piu' sbagliato che potevi fare ...
L'ossigeno e' l'elemento piu' cancerogeno per la vita dell'uomo ... da esso infatti ne deriva tutto quello che tu chiami vecchiaia ...
Ovvio per vivere ne abbiamo bisogno ...
Ok ... mi fai un secondo esempio ?
Ok... hai stuzzicato un chimico ora ne subisci le conseguenze :O
L'ossigeno *non è cancerogeno*, ciononostante è sicuramente una delle cause principi della mortalità umana! I processi ossidoriduttivi che accompagnano (o costituiscono) il nostro metabolismo coinvolgono una serie di riduzioni controllate dell'ossigeno a superossido, perossido e quindi ossido. Tali operazioni possono mettere in circolo delle specie radicaliche fortemente reattive ed incredibilmente ossidanti, per le quali esistono specifici enzimi in grado di eliminarle o limitare i danni... ovviamente fino ad un certo punto: quindi alla fine della fiera di danni l'ossigeno ne fa un sacco :eek:
Inoltre l'ossigeno "normale" (stato fondamentale) è una molecola paramagnetica, in particolare in stato di tripletto; ciononostante si trova nell'aria anche ossigeno di songoletto (primo stato eccitato). Questo ha una vita molto lunga, in quanto l'ossigeno è piccolo e le interazioni magnetiche spin orbita sono trascurabili: dunque i fenomeni di inter system crossing sono decisamente inibiti. Come decade lo stato di doppietto se non andando a spaccare membrane cellulari o peggio?
Insomma: anche se non è cancerogeno non ti si può dare torto: è una brutta bestia. Inoltre è uno dei componenti principali del pericolosissimo idrossido di idrogeno :O
(scusate, non sono riuscito a farne a meno :D )
Lucrezio
05-12-2006, 15:10
Da domani tutti a respirare cloro, mi raccomando :O :D ;)
Nono! La risposta giusta è "fumate tutti come i turchi così ne assorbite di meno :O "
:sofico:
L'eterosessualità al 100% è un fatto culturale, cioè dipende dall'organizzazione sociale patriarcale e fondata sul matrimonio.
Se avessimo sviluppato (come i bonobo di cui parlava Sehelaquiel) una società matriarcale con i figli allevati in comunione, potremmo tranquillamente avere criteri di "normalità sessuale" più ampi degli attuali.
Ed essere scimmie.
E' assurdo come norme comportamentali che sono parte INTEGRANTE dell'essere umano vengan viste come sovrastrutture...siamo al ribaltamento della realtà |:
P.s.: ma dare dell'imbecille ad un personaggio pubblico, oltre a chi sostiene una teoria (contraria ai dogmi moderni del politically correct...) non è un tantinello contro il regolamento? Nel dubbio segnalo va...
Ed essere scimmie.
E' assurdo come norme comportamentali che sono parte INTEGRANTE dell'essere umano vengan viste come sovrastrutture...siamo al ribaltamento della realtà |:
bhe sono parti della nostra società... esistono società (tribu ed altro diverse) se poi guardiamo anche vicino a noi religioni diverse impongono comportamenti al limite..
l'esempio che ti veniva fatto sopra penso fosse inerente ad altre culture, diverse dalla nostra attuale.
Scusate ma:
Oggi, invece, il termine omosessualità è scomparso dai manuali psichiatrici delle malattie mentali. Ma, come scrive lo psicologo americano Joseph Nicolosi, nessun tipo di ricerca sociologica o psicologica spiega tale cambiamento di tendenza, e nessuna prova scientifica è stata fornita per confutare 75 anni di ricerche cliniche sull'omosessualità come stato patologico.
Vero o falso?
tdi150cv
05-12-2006, 15:29
comunque e' tutto relativo ...
Con tutta probabilita' nelle tribu' cannibali era normale cibarsi dell'uomo stesso ...
Per qualcun'altro sara' stato normale perseguitare gli ebrei ...
Per altri ancora sara' normale voler sesso da un bambino ...
Insomma la normalita' e' diversa e vasta ergo ... a sto punto puo' essere normale pure essere gay ... ba ...
Scusate ma:
Vero o falso?
il problema che questi 75 anni di ricerca io non li trovo.. :/
la pedofilia mi pare risulti come malattia psicologica, CREDO.
bhe sono parti della nostra società... esistono società (tribu ed altro diverse) se poi guardiamo anche vicino a noi religioni diverse impongono comportamenti al limite..
l'esempio che ti veniva fatto sopra penso fosse inerente ad altre culture, diverse dalla nostra attuale.
Da quel che mi risulta non esistono culture nelle quali l'omosessualità sia vista come alternativa al rapporto "istituzionale" uomo-donna.
Le differenza fra le varie culture sta, al massimo, nel grado di tolleranza nei confronti del rapporto omosessuale inteso come mero atto sessuale.
Scusate ma:
Vero o falso?
l'unico dato di verità che dovrebbe bastare è che coppie omosessuali (o anche single omosessuali) raggiungono il successo nella società, mantenendo un certo equilibrio, rispettando valori come la libertà e il rispetto dell'altro, non "contagiando" nessuno, ma probabilmente facendo del bene a qualcuno.
laddove ciò non avviene, le cause vanno ricercate nell'emarginazione sociale, al limite della ghettizzazione, che ledono profondamente lo spirito di una persona, privandola di qualsiasi prospettiva.
nessuno dovrebbe avere il diritto di discriminare qualcuno, causando gravi sofferenze, in nome dei "sani" valori di qualsiasi religione. è veramente ora di finirla con questa schifosa ipocrisia :mad:
comunque e' tutto relativo ...
Con tutta probabilita' nelle tribu' cannibali era normale cibarsi dell'uomo stesso ...
Per qualcun'altro sara' stato normale perseguitare gli ebrei ...
Per altri ancora sara' normale voler sesso da un bambino ...
Insomma la normalita' e' diversa e vasta ergo ... a sto punto puo' essere normale pure essere gay ... ba ...
:O :O
nomeutente
05-12-2006, 15:37
Ed essere scimmie.
E' assurdo come norme comportamentali che sono parte INTEGRANTE dell'essere umano vengan viste come sovrastrutture...siamo al ribaltamento della realtà |:
Se è per questo i bonobo stanno tutto il giorno a zompare ma sono, fra i primati, i più pacifici in assoluto e quindi non saprei dire se sono meglio le scimmie o se è meglio l'essere umano.
In ogni caso le sovrastrutture sono parte integrante dell'essere umano nel senso che a differenza di altre specie siamo determinati anche (e in larga misura) dal nostro retroterra sociale e culturale. Ovviamente nessuno sostiene la bellezza dell'eliminare il fattore sociale-culturale dalla nostra vita e comportarsi come bruti, sto semplicemente dicendo che in questo non c'è niente di naturale o di metafisico: sono come tu dici parte integrante dell'uomo perché si sono evolute con esso, ma nessuna legge impedisce all'uomo di cambiare la "normalità" che esso stesso si è imposto come modello sociale: parte integrante dell'uomo è anche la capacità di progredire.
il problema che questi 75 anni di ricerca io non li trovo.. :/
Sbaglio o cita tre grandi della psichiatria?
la pedofilia mi pare risulti come malattia psicologica, CREDO.
Spero :rolleyes:
Da quel che mi risulta non esistono culture nelle quali l'omosessualità sia vista come alternativa al rapporto "istituzionale" uomo-donna.
Le differenza fra le varie culture sta, al massimo, nel grado di tolleranza nei confronti del rapporto omosessuale inteso come mero atto sessuale.
in africa ci sono culture in cui se un membro della famiglia si sposa con una donna, allora tutti i membri della famiglia devono obbligatoriamente copulare con quella donna. con una diffusione esponenziale del HIV.
se una famiglia praticasse questa usanza, che ne so, a roma secondo te non verrebbe considerato uno stupro di gruppo, violenza privata ecc ecc?
l'unico dato di verità che dovrebbe bastare è che coppie omosessuali (o anche single omosessuali) raggiungono il successo nella società, mantenendo un certo equilibrio, rispettando valori come la libertà e il rispetto dell'altro, non "contagiando" nessuno, ma probabilmente facendo del bene a qualcuno.
laddove ciò non avviene, le cause vanno ricercate nell'emarginazione sociale, al limite della ghettizzazione, che ledono profondamente lo spirito di una persona, privandola di qualsiasi prospettiva.
Sinceramente il tuo mi pare un approccio dogmatico.
Non porti prove ma solo tesi sviluppate sul sentito dire.
Non è che i veri oscurantisti stan dall'altra parte della barricata? :look:
nessuno dovrebbe avere il diritto di discriminare qualcuno, causando gravi sofferenze, in nome dei "sani" valori di qualsiasi religione. è veramente ora di finirla con questa schifosa ipocrisia :mad:
Leggi discriminazione nell'articolo postato?
Io leggo una TEORIA portata avanti....
Se poi si fanno i processi alle intenzioni preparati che qualcuno potrebbe partire col discorso: oggi si apre ai gay domani ai pedofil....
Se è per questo i bonobo stanno tutto il giorno a zompare ma sono, fra i primati, i più pacifici in assoluto e quindi non saprei dire se sono meglio le scimmie o se è meglio l'essere umano.
In ogni caso le sovrastrutture sono parte integrante dell'essere umano nel senso che a differenza di altre specie siamo determinati anche (e in larga misura) dal nostro retroterra sociale e culturale. Ovviamente nessuno sostiene la bellezza dell'eliminare il fattore sociale-culturale dalla nostra vita e comportarsi come bruti, sto semplicemente dicendo che in questo non c'è niente di naturale o di metafisico: sono come tu dici parte integrante dell'uomo perché si sono evolute con esso, ma nessuna legge impedisce all'uomo di cambiare la "normalità" che esso stesso si è imposto come modello sociale: parte integrante dell'uomo è anche la capacità di progredire.
Giusto.
Ma bisognerebbe PROVARE che si tratta di un progredire e non di una autodistruzione.
Invece l'approccio "progressista" alla cosa è per definizione PREgiudizialmente favorevole ad OGNI innovazione..
Come ben saprai è un approccio oltremodo fallace (e le mostruosità del secolo scorso son lì a dimostrarlo)
in africa ci sono culture in cui se un membro della famiglia si sposa con una donna, allora tutti i membri della famiglia devono obbligatoriamente copulare con quella donna. con una diffusione esponenziale del HIV.
se una famiglia praticasse questa usanza, che ne so, a roma secondo te non verrebbe considerato uno stupro di gruppo, violenza privata ecc ecc?
E questo perchè? Perchè abbiamo 4000 anni di sedimentazione "giuridico-morale" che loro non hanno.
E quindi prima di distruggere la nostra Tradizione (di libertà in primis) non è forse il caso di pensarci mille volte? :)
Sinceramente il tuo mi pare un approccio dogmatico.
Non porti prove ma solo tesi sviluppate sul sentito dire.
Non è che i veri oscurantisti stan dall'altra parte della barricata? :look:
Leggi discriminazione nell'articolo postato?
Io leggo una TEORIA portata avanti....
Se poi si fanno i processi alle intenzioni preparati che qualcuno potrebbe partire col discorso: oggi si apre ai gay domani ai pedofil....
mah, le dinamiche sociali sono identiche nel momento in cui c'è integrazione. e non è sentito dire. è un fenomeno sociale tanto evidente che la chiesa è costretta a insorgere con forza, con cadenza quasi quotidiana.
e poi, mettere sullo stesso piano gay e pedofili denota da parte tua un approccio dogmatico...
se non distingui le due cose allora non vedo come tu possa fare valutazioni in materia.
i gay devono essere accettati, i pedofili devono essere curati.
finchè questo non sarà chiaro allora ci saranno sempre bambini stuprati e ammazzati e persone oneste discriminate. ma che bel mondo... :O
nomeutente
05-12-2006, 15:53
Giusto.
Ma bisognerebbe PROVARE che si tratta di un progredire e non di una autodistruzione.
La storia non ha mai chiesto giustificazioni, è sempre andata avanti trovando la sua strada bella o brutta che fosse e spesso cercando di bilanciare eventi che hanno rotto l'equilibrio.
Invece l'approccio "progressista" alla cosa è per definizione PREgiudizialmente favorevole ad OGNI innovazione..
Come ben saprai è un approccio oltremodo fallace (e le mostruosità del secolo scorso son lì a dimostrarlo)
Così l'approccio conservatore è pregiudizialmente contrario a qualsiasi innovazione.
Il buon senso esiste apposta per questo: dal momento che i gay non fanno male a nessuno, sarebbe opportuno smettere di trattarli come malati o cittadini di serie B.
Questo potrebbe mettere a rischio la società come noi la conosciamo? Certo che lo farà (ed è per questo che molti sono omofobi: perché rifiutano di pensare ad una società in cui i ruoli di genere siano così confusi, esattamente come facevano quelli che si opponevano alla parità fra uomo e donna), ma si troverà un altro equilibrio.
E questo perchè? Perchè abbiamo 4000 anni di sedimentazione "giuridico-morale" che loro non hanno.
E quindi prima di distruggere la nostra Tradizione (di libertà in primis) non è forse il caso di pensarci mille volte? :)
e visto che questo problema si pone dopo 4000 anni di "sedimentazione giuridico-morale" vorrà dire che è una problematica reale e non il lamento di una minoranza malata, ne convieni? oppure esiste secondo te un set genetico particolare che previene gli omosessuali e la loro, eventualmente forzata, prole dall'evoluzione morale della società?
mah, le dinamiche sociali sono identiche nel momento in cui c'è integrazione. e non è sentito dire. è un fenomeno sociale tanto evidente che la chiesa è costretta a insorgere con forza, con cadenza quasi quotidiana.
e poi, mettere sullo stesso piano gay e pedofili denota da parte tua un approccio dogmatico...
se non distingui le due cose allora non vedo come tu possa fare valutazioni in materia.
i gay devono essere accettati, i pedofili devono essere curati.
finchè questo non sarà chiaro allora ci saranno sempre bambini stuprati e ammazzati e persone oneste discriminate. ma che bel mondo... :O
Ma rileggere prima di postare?
Se poi si fanno i processi alle intenzioni
E i processi alle intenzioni qui dentro son stati fatti da chi ha parlato di discriminazione per la TEORIA esposta nell'articolo.
A quando i gulag per i contrari al Pensiero Unico?
Senza Fili
05-12-2006, 15:57
Comunque non ho ancora capito, secondo gli omosessuali, se l'omosessualità è psicologica? genetica? o sia psicologica che genetica?
.
Ovviamente genetica, non solo secondo me, ma anche secondo il parere di tutti i gay che conosco.
Per quanto riguarda me posso dirti di essere cresciuto in una famiglia in cui tutti sono eterosessuali (parlo di parenti vicini), mai visto da bambino omosessuali da emulare, mai visto film a tematica omosessuale da cui prendere esempio, mai subito violenze, provengo da una famiglia serena e non disagiata, sempre giocato con giocattoli maschili, non ho mai avuto genitori che mi hanno forzato a giocare con le bambole :D ...eppure, già a 10 anni, mi veniva duro quando vedevo i maschietti, non quando vedevo le femminucce :D ...Ora, non venitemi a dire che a 10 anni una mattina mi sono messo a tavolino e ho scelto liberamente e volutamente quale dei due sessi farmi piacere, dentro di me ho sempre saputo che mi piacevano i maschi, e, andando avanti negli anni, ho constatato che la preferenza era innata e sempre la stessa,idem per tutti i miei amici gay...per questo posso affermare che non si "diventa" gay a causa dell'educazione ricevuta, ma ci si nasce.
p.s. conosco anche (3) persone gay che sono state sposate, e in seguito hanno abbandonato la moglie (uno ha anche una figlia) perchè si sono accorti dell'errore fatto...tutti e 3 hanno ammesso di essersi sposati per fare contenta la famiglia di origine (2) e l'altro perchè viveva in un paese e restare single a quell'epoca (50 anni fa) equivaleva a destare sospetti...ovviamente tutti loro hanno ammesso di aver sentito da sempre un'eccitazione verso gli altri maschi, ma hanno tentato di reprimerla per i motivi sopra citati...
La storia non ha mai chiesto giustificazioni, è sempre andata avanti trovando la sua strada bella o brutta che fosse e spesso cercando di bilanciare eventi che hanno rotto l'equilibrio.
E' una logica che giustifica, di fatto, ogni cambiamento purchè "abbia la forza di sopravvivere".
In altri termini per te è sicuramente meglio l'attuale nostra società che quella rinascimentale o classica...
Io, permettemi, ho qualche perplessità :)
Così l'approccio conservatore è pregiudizialmente contrario a qualsiasi innovazione.
Innovazione nella tradizione.
Così si è fatto in Europa fino allo scoppio della Rivoluzione Francese.
Poi il diluvio..di sangue...
Il buon senso esiste apposta per questo: dal momento che i gay non fanno male a nessuno, sarebbe opportuno smettere di trattarli come malati o cittadini di serie B.
Non sappiamo quale sia l'impatto sulla società di una generazione di figli di omosessuali (e se qualcuno dice si saperlo è un millantatore...)
Sappiamo che è pesante il rischio di minare definitivamente (attraverso una "propaganda omosessuale") la famiglia, prima cellula fondante della nostra società.
Questo potrebbe mettere a rischio la società come noi la conosciamo? Certo che lo farà (ed è per questo che molti sono omofobi: perché rifiutano di pensare ad una società in cui i ruoli di genere siano così confusi, esattamente come facevano quelli che si opponevano alla parità fra uomo e donna), ma si troverà un altro equilibrio.
Questa è Fede lo sai?
Ovviamente genetica, non solo secondo me, ma anche secondo il parere di tutti i gay che conosco.
Per quanto riguarda me posso dirti di essere cresciuto in una famiglia in cui tutti sono eterosessuali (parlo di parenti vicini), mai visto da bambino omosessuali da emulare, mai visto film a tematica omosessuale da cui prendere esempio, mai subito violenze, provengo da una famiglia serena e non disagiata, sempre giocato con giocattoli maschili, non ho mai avuto genitori che mi hanno forzato a giocare con le bambole :D ...eppure, già a 10 anni, mi veniva duro quando vedevo i maschietti, non quando vedevo le femminucce :D ...Ora, non venitemi a dire che a 10 anni una mattina mi sono messo a tavolino e ho scelto liberamente e volutamente quale dei due sessi farmi piacere, dentro di me ho sempre saputo che mi piacevano i maschi, e, andando avanti negli anni, ho constatato che la preferenza era innata e sempre la stessa,idem per tutti i miei amici gay...per questo posso affermare che non si "diventa" gay a causa dell'educazione ricevuta, ma ci si nasce.
p.s. conosco anche (3) persone gay che sono state sposate, e in seguito hanno abbandonato la moglie (uno ha anche una figlia) perchè si sono accorti dell'errore fatto...tutti e 3 hanno ammesso di essersi sposati per fare contenta la famiglia di origine (2) e l'altro perchè viveva in un paese e restare single a quell'epoca (50 anni fa) equivaleva a destare sospetti...ovviamente tutti loro hanno ammesso di aver sentito da sempre un'eccitazione verso gli altri maschi, ma hanno tentato di reprimerla per i motivi sopra citati...
ma quando il Dio sanguinario dell'antico testamento disse ad abramo che se avesse trovato solo una persona onesta in sodoma o gomorra avrebbe salvato entrambe le città, leggere una testimonianza del genere non dovrebbe prevenire da qualsiasi discriminazione? non sarebbe giusto ammettere che il fenomeno non causa danno sociale e quindi sarebbe meglio lasciarli stare? ma la chiesa non dovrebbe pensarci?
Senza Fili
05-12-2006, 16:09
Non sappiamo quale sia l'impatto sulla società di una generazione di figli di omosessuali (e se qualcuno dice si saperlo è un millantatore...)
Guarda che non stai parlando di figli di alieni che si cibano di esseri umani, tipo Visitors, ma di figli di PERSONE COME TUTTE LE ALTRE!
Dimmi un pò secondo i tuoi pronostici i figli di persone omosessuali (che se non lo sai esistono da un bel pezzo) possano danneggiare te o chiunque altro, dimmi pure
Sappiamo che è pesante il rischio di minare definitivamente (attraverso una "propaganda omosessuale") la famiglia, prima cellula fondante della nostra società
Premesso che un propaganda omosessuale non esiste, anche se fantascientificamente esistesse nessuno ti obbliga ad aderirvi e a "diventare" gay...ergo, due persone gay che si uniscono o sposano CIVILMENTE non danneggiano te e la tua famiglia, a loro della tua famiglia non gliene può fregare di meno, vogliono solo la possibilità di costruire una famiglia propria, stai sereno che tua moglie ed i tuoi figli non te li ruba nessuno :rolleyes:
Questa è Fede lo sai?[/QUOTE]
Ovviamente genetica, non solo secondo me, ma anche secondo il parere di tutti i gay che conosco.
Noti scienziati di fama internazionale immagino.
Per quanto riguarda me posso dirti di essere cresciuto in una famiglia in cui tutti sono eterosessuali (parlo di parenti vicini), mai visto da bambino omosessuali da emulare, mai visto film a tematica omosessuale da cui prendere esempio, mai subito violenze, provengo da una famiglia serena e non disagiata, sempre giocato con giocattoli maschili, non ho mai avuto genitori che mi hanno forzato a giocare con le bambole :D ...eppure, già a 10 anni, mi veniva duro quando vedevo i maschietti, non quando vedevo le femminucce :D ...Ora, non venitemi a dire che a 10 anni una mattina mi sono messo a tavolino e ho scelto liberamente e volutamente quale dei due sessi farmi piacere, dentro di me ho sempre saputo che mi piacevano i maschi, e, andando avanti negli anni, ho constatato che la preferenza era innata e sempre la stessa,idem per tutti i miei amici gay...per questo posso affermare che non si "diventa" gay a causa dell'educazione ricevuta, ma ci si nasce.
Scusa quanti anni hai?
Se sei nato prima degli anni 70 ti posso credere, dopo no.
Ho avuto l'infanzia piena di modellei ambigui fra le "star" che passavan in televisione o sulla radio.
Ho avuto fior fiori di insegnanti che si son prodigati, prima ancora che capissi cos'era la mona (concesione poetica k? :P), a spiegarmi che chi considera gli omosessuali malati è un cattivo nazista (la prima: insegnante di religione alle elementari, in quinta per la precisione....).
E ora vivo in un mondo in cui se uno porta avanti una teoria diversa da quella dominante viene accusato dei peggio crimini contro l'umanità....
p.s. conosco anche (3) persone gay che sono state sposate, e in seguito hanno abbandonato la moglie (uno ha anche una figlia) perchè si sono accorti dell'errore fatto...tutti e 3 hanno ammesso di essersi sposati per fare contenta la famiglia di origine (2) e l'altro perchè viveva in un paese e restare single a quell'epoca (50 anni fa) equivaleva a destare sospetti...ovviamente tutti loro hanno ammesso di aver sentito da sempre un'eccitazione verso gli altri maschi, ma hanno tentato di reprimerla per i motivi sopra citati...
E quindi?
Vuoi dirmi che scoprire un orientamento sessuale diverso, in età matura, è indice di un fattore genetico diverso?
Scrivici un trattato, se ti dan l'oscar faccelo sapere.
Senza Fili
05-12-2006, 16:14
ma quando il Dio sanguinario dell'antico testamento disse ad abramo che se avesse trovato solo una persona onesta in sodoma o gomorra avrebbe salvato entrambe le città, leggere una testimonianza del genere non dovrebbe prevenire da qualsiasi discriminazione? non sarebbe giusto ammettere che il fenomeno non causa danno sociale e quindi sarebbe meglio lasciarli stare? ma la chiesa non dovrebbe pensarci?
Per me la chiesa può credere in quello che gli pare, anche alle leggende più astruse, anche all'esistenza di babbo natale, l'unica cosa che mi preme è che la chiesa non faccia pressioni sull'operato dello STATO ITALIANO, che dovrebbe essere laico come lo è sulla carta.
p.s. la chiesa inoltre può dire quello che vuole, sempre però nel rispetto delle persone di cui parla...hai visto il Papa e quell'altro tizio come si sono infervorati per la semplice satira di Crozza? Allora perchè loro si permettono di sputare sentenze offensive e lesive nei confronti della dignità delle persone omosessuali?
Guarda che non stai parlando di figli di alieni che si cibano di esseri umani, tipo Visitors, ma di figli di PERSONE COME TUTTE LE ALTRE!
Dimmi un pò secondo i tuoi pronostici i figli di persone omosessuali (che se non lo sai esistono da un bel pezzo) possano danneggiare te o chiunque altro, dimmi pure
Io non faccio pronostici.
Ma prima di affidare un bambino ad una struttura sociale "nuova" vorrei essere ragionevolemente sicuro che non vivrà situazioni peggiori che in un famiglia (quindi, ahimè, tentendo conto delle *normali* situazioni limite).
Ci sono dati sulla stabilità delle coppie omosessuali? Sull'orientamento sessuale dei figli? ecc ecc
Premesso che un propaganda omosessuale non esiste, anche se fantascientificamente esistesse nessuno ti obbliga ad aderirvi e a "diventare" gay...
Le lobby omosessuali esistono e per definizione curano l'interesse dei propri associati.
E per farlo fanno pure propaganda.
Per favore, non neghiamo l'evidenza.
ergo, due persone gay che si uniscono o sposano CIVILMENTE non danneggiano te e la tua famiglia, a loro della tua famiglia non gliene può fregare di meno, vogliono solo la possibilità di costruire una famiglia propria, stai sereno che tua moglie ed i tuoi figli non te li ruba nessuno :rolleyes:
Finchè non vi è la pretesa contronatura di avere un figlio, affari loro cosa due fan sotto le coperte.
Ma siamo ot, rispetto all'argomento del thread ( che è, ricordiamo, Padre Livio e Co. sostengono la teoria secondo la quale l'omosessualità è una patologia....sti imbecilli! ).
Questa è Fede lo sai?[/QUOTE][/QUOTE]
nomeutente
05-12-2006, 16:21
E' una logica che giustifica, di fatto, ogni cambiamento purchè "abbia la forza di sopravvivere".
In altri termini per te è sicuramente meglio l'attuale nostra società che quella rinascimentale o classica...
Io, permettemi, ho qualche perplessità :)
Ma no, guarda, a me piace molto anche il medioevo, dovevi solo avere la fortuna di nascere cavaliere e non servo della gleba ;)
Scherzi a parte, la società di oggi è migliore per moltissimi aspetti da tutte quelle precedenti. Ovviamente è anche una società molto più complessa, quindi con molti e più grandi problemi da risolvere rispetto a prima.
Innovazione nella tradizione.
Così si è fatto in Europa fino allo scoppio della Rivoluzione Francese.
Poi il diluvio..di sangue...
Questo è il tipico approccio conservatore, che mi pare non abbia alcuna base scientifica: prima della rivoluzione francese si uccideva esattamente come dopo la rivoluzione francese, la differenza è che se prima avevi la lancia e lo scudo, dopo hai i bombardieri e i carri armati.
La rivoluzione francese, l'illuminismo, il positivismo, che alcuni vedono come la causa di ogni male, hanno semplicemente sostituito i mali precedenti con altri mali e a mio avviso il bilancio è positivo.
Non sappiamo quale sia l'impatto sulla società di una generazione di figli di omosessuali (e se qualcuno dice si saperlo è un millantatore...)
Sappiamo che è pesante il rischio di minare definitivamente (attraverso una "propaganda omosessuale") la famiglia, prima cellula fondante della nostra società.
E' bello che per una volta qualcuno ammetta che "gay=male" non per loro motivi intrinseci, ma perché si pensa che la loro esistenza minaccia uno stile di vita.
Pur non essendo d'accordo con te, ti riconosco il merito dell'onestà.
Questa è Fede lo sai?
Preferisco definirla "aspettativa fondata sull'esperienza storica".
Per me la chiesa può credere in quello che gli pare, anche alle leggende più astruse, anche all'esistenza di babbo natale, l'unica cosa che mi preme è che la chiesa non faccia pressioni sull'operato dello STATO ITALIANO, che dovrebbe essere laico come lo è sulla carta.
Riassumo i cattolici non possono fare lobbyng.
I gay devono risiedere in parlamento per vigilare sul laicismo dello stato italiano.
Annamo bene....
p.s. la chiesa inoltre può dire quello che vuole, sempre però nel rispetto delle persone di cui parla...hai visto il Papa e quell'altro tizio come si sono infervorati per la semplice satira di Crozza? Allora perchè loro si permettono di sputare sentenze offensive e lesive nei confronti della dignità delle persone omosessuali?
Ma leggere i documenti di sti cattivoni contro cui *lottate*?
Ma i tanti gay cattolici che sono osservanti del Catechismo della Chiesa Cattolica, cosa sono, collaborazionisti? :D
Senza Fili
05-12-2006, 16:28
Noti scienziati di fama internazionale immagino
Semplici persone omosessuali, in vasto numero (ho molti amici) che sicuramente conoscono meglio l'omosessualità rispetto a chi ne parla da spettatore come te
Scusa quanti anni hai?
Se sei nato prima degli anni 70 ti posso credere, dopo no.
Ho avuto l'infanzia piena di modellei ambigui fra le "star" che passavan in televisione o sulla radio.
Ho avuto fior fiori di insegnanti che si son prodigati, prima ancora che capissi cos'era la mona (concesione poetica k? :P), a spiegarmi che chi considera gli omosessuali malati è un cattivo nazista (la prima: insegnante di religione alle elementari, in quinta per la precisione....)..
Ho 26 anni, mi spiace deluderti ma non sono mai stato affascinato da stelline e star, non ho mai avuto la camera tappezzata di poster, e non ho mai avuto (nè ho oggi) un idolo musicale, sportivo o altro.
A scuola di sesso non si è mai parlato, quindi non ho avuto mai insegnanti che facessero il tifo verso gli etero o verso i gay, si è parlato spesso in generale (e giustamente) che è scorretto e da condannare chi discrimina le persone in base all'aspetto fisico, alla religione, al sesso, e ad altre cose che non siano la serietà e la bontà della persona stessa, cose che dovrebbero tra l'altro essere scontate ma che per alcuni cafoni non lo sono ancora oggi.
Chi considera gli omosessuali malati è per prima cosa ignorante in materia, visto che l'OMS (e non mio cuggino) da anni ha escluso l'omosessualità dalle malattie, in seconda cosa è una persona meschina perchè valuta le persone non in base al carattere e alle doti che hanno singolarmente, ma in base ad un singolo parametro (preferenze sessuali) che non sfiora nessun altro se non l'ineressato)...il soggetto del thread sono i gay, ma una persona che discrimina altri gruppi di persone sempre senza motivo (che siano di colore, asiatici, poveri, ecc) rimane una persona cattiva e meschina.
E ora vivo in un mondo in cui se uno porta avanti una teoria diversa da quella dominante viene accusato dei peggio crimini contro l'umanità.
Ma chi ti accusa di niente, solo che se si lasciano dichiarazioni palesemente discriminatorie e soprattutto IMMOTIVATE verso altre persone poi non si può pretendere di essere ammirati o elogiati, non credi?
E quindi?
Vuoi dirmi che scoprire un orientamento sessuale diverso, in età matura, è indice di un fattore genetico diverso?
Scrivici un trattato, se ti dan l'oscar faccelo sapere.
Non voglio dirti niente, il mio post era chiaro, non mi interessa fare la parafrasi per chi non lo capisce.
p.s. non ho bisogno di stendere trattati e vincere un oscar per vivere bene, sono già soddisfattissimo della mia famiglia, del mio lavoro, del mio fidanzato e dei miei amici ;)
Ma no, guarda, a me piace molto anche il medioevo, dovevi solo avere la fortuna di nascere cavaliere e non servo della gleba ;)
Scherzi a parte, la società di oggi è migliore per moltissimi aspetti da tutte quelle precedenti. Ovviamente è anche una società molto più complessa, quindi con molti e più grandi problemi da risolvere rispetto a prima.
C'e' differenza tra essere schiavo della terra e dare coattivamente il 70% dei propri ricavi al nuovo sovrano chiamato Stato Moderno?
Suvvia i cavalieri facevan bella vita prima come ora la fan i nuovi aristocratici.
Solo che prima avevano anche i doversi connessi al rango, ora invece la nuova elite dominante è fatta di volponi che mandan avanti gli altri :)
(Spero tu mi abbia capito :P)
Questo è il tipico approccio conservatore, che mi pare non abbia alcuna base scientifica: prima della rivoluzione francese si uccideva esattamente come dopo la rivoluzione francese, la differenza è che se prima avevi la lancia e lo scudo, dopo hai i bombardieri e i carri armati.
La rivoluzione francese, l'illuminismo, il positivismo, che alcuni vedono come la causa di ogni male, hanno semplicemente sostituito i mali precedenti con altri mali e a mio avviso il bilancio è positivo.
Guarda sorvolando sui stretti dati numerici (il conto dei morti mi fa sempre un certo che).
In due secoli abbiam avuto:
- Il Terrore;
- Il Comunismo;
- Il Fascismo
- Il Nazismo.
Nessuna di queste cose si sarebbe potuta avere nel periodo preilluminista (io metterei nella lista pure la monarchia assolutistica ma qua potrei aprire un dibattito senza fine).
Diciamo che mi bastano per giudicare negativamente 200 anni di Storia.
Se poi analizziamo le cose dal punto di vista tecnico li i benifici compensano i mali effettivamente.
E' bello che per una volta qualcuno ammetta che "gay=male" non per loro motivi intrinseci, ma perché si pensa che la loro esistenza minaccia uno stile di vita.
Pur non essendo d'accordo con te, ti riconosco il merito dell'onestà.
Paradossalmente è la mia forma mentis cattolica (nel verso senso della parola) a portarmi a questo :P
Preferisco definirla "aspettativa fondata sull'esperienza storica".
E considerando i tuoi giudizi qui sopra, dal tuo punto di vista, hai ragione.
palombaro
05-12-2006, 16:36
C'e' differenza tra essere schiavo della terra e dare coattivamente il 70% dei propri ricavi al nuovo sovrano chiamato Stato Moderno?
Suvvia i cavalieri facevan bella vita prima come ora la fan i nuovi aristocratici.
Solo che prima avevano anche i doversi connessi al rango, ora invece la nuova elite dominante è fatta di volponi che mandan avanti gli altri :)
(Spero tu mi abbia capito :P)
Guarda sorvolando sui stretti dati numerici (il conto dei morti mi fa sempre un certo che).
In due secoli abbiam avuto:
- Il Terrore;
- Il Comunismo;
- Il Fascismo
- Il Nazismo.
Nessuna di queste cose si sarebbe potuta avere nel periodo preilluminista (io metterei nella lista pure la monarchia assolutistica ma qua potrei aprire un dibattito senza fine).
Diciamo che mi bastano per giudicare negativamente 200 anni di Storia.
Se poi analizziamo le cose dal punto di vista tecnico li i benifici compensano i mali effettivamente.
Paradossalmente è la mia forma mentis cattolica (nel verso senso della parola) a portarmi a questo :P
E considerando i tuoi giudizi qui sopra, dal tuo punto di vista, hai ragione.
i danni fatti da 2000 anni di cristianesimo sono di secondo piano invece.
jumpermax
05-12-2006, 16:36
C'e' differenza tra essere schiavo della terra e dare coattivamente il 70% dei propri ricavi al nuovo sovrano chiamato Stato Moderno?
mmh si... prova a vedere che fine facevi se ti rompevi una gamba.... non dico una polmonite, una semplice gamba rotta.
Guarda sorvolando sui stretti dati numerici (il conto dei morti mi fa sempre un certo che).
In due secoli abbiam avuto:
- Il Terrore;
- Il Comunismo;
- Il Fascismo
- Il Nazismo.
Nessuna di queste cose si sarebbe potuta avere nel periodo preilluminista (io metterei nella lista pure la monarchia assolutistica ma qua potrei aprire un dibattito senza fine).
Diciamo che mi bastano per giudicare negativamente 200 anni di Storia.
Se poi analizziamo le cose dal punto di vista tecnico li i benifici compensano i mali effettivamente.
quindi? prima c'era la monarchia assoluta, non mi pare certo una forma di governo preferibile. Pensi forse che ci fosse rispetto per i diritti umani? Non c'erano proprio diritti umani...
E chi parla di malattie?
Qui si discute in modo scientifico delle cause che portano uno a essere eterosessuale o omosessuale o bisessuale.
Mi puoi rispondere tu? cause genetiche, psicologiche o entrambe?
A me pare, per la verità, che tu stia ripetendo dei luoghi comuni che hanno nulla a che vedere con la scienza. qualche fonte?
L'unico studio che avevo letto una volta sui gemelli diceva che i gemelli eterozigoti hanno le stesse probabilita di avere identico orientamento sessuale dei fratelli
Per i gemelli omosizgoti era invece rarissimo avere orientamento diverso...
In ogni caso poi l'aspetto scientifico è irrilevante, per il giudizio "etico" ovvero per discutere sul problema dei diritti civili e della tolleranza, che sono gli aspetti rilevanti della discussione.
In natura tutto ciò che esiste è naturale
Cio che è innaturale, non esiste.
Semplici persone omosessuali, in vasto numero (ho molti amici) che sicuramente conoscono meglio l'omosessualità rispetto a chi ne parla da spettatore come te
Non se m'hai visto che il protagonista di una situazione dia un giudizio obiettivo sulla stessa.
Ho 26 anni, mi spiace deluderti ma non sono mai stato affascinato da stelline e star, non ho mai avuto la camera tappezzata di poster, e non ho mai avuto (nè ho oggi) un idolo musicale, sportivo o altro.
Forse non son stato chiaro.
Non è la singola star a fare propaganda...
E' l'accendere la TV e vedere un continuo richiamo al sesso anche quello omosessuale.
Non mi dirai che non avevi ne tv, ne radio eh :P
A scuola di sesso non si è mai parlato, quindi non ho avuto mai insegnanti che facessero il tifo verso gli etero o verso i gay, si è parlato spesso in generale (e giustamente) che è scorretto e da condannare chi discrimina le persone in base all'aspetto fisico, alla religione, al sesso, e ad altre cose che non siano la serietà e la bontà della persona stessa, cose che dovrebbero tra l'altro essere scontate ma che per alcuni cafoni non lo sono ancora oggi.
Un conto è violare i diritti individuale in nome di una pretesa superiorità.
Un conto è affermare che la condizione x è una patologia.
E' un po' come accusare di "discriminazione" chi dicesse che l'obesità puo' essere curata :asd:
Chi considera gli omosessuali malati è per prima cosa ignorante in materia, visto che l'OMS (e non mio cuggino) da anni ha escluso l'omosessualità dalle malattie, in seconda cosa è una persona meschina perchè valuta le persone non in base al carattere e alle doti che hanno singolarmente, ma in base ad un singolo parametro (preferenze sessuali) che non sfiora nessun altro se non l'ineressato)...
Si contesta il fatto che il depennamento dalla lista delle malattia sia avvenuta non in base ad una discussione scientifica ma in base alla pressione della lobby omosessuale.
Noto come l'acidia verso chi non la pensa come te non ti manchi. Sai che è intolleranza?
il soggetto del thread sono i gay, ma una persona che discrimina altri gruppi di persone sempre senza motivo (che siano di colore, asiatici, poveri, ecc) rimane una persona cattiva e meschina.
Ripeto quanto detto sopra.
Non c'e' discriminazione in quell'articolo.
Vi puo' irritare e fare incazzare, ma sai quante volte uno si incazza nella vita? Dovremmo tutti gridare alla discriminazione? :D
Ma chi ti accusa di niente, solo che se si lasciano dichiarazioni palesemente discriminatorie e soprattutto IMMOTIVATE verso altre persone poi non si può pretendere di essere ammirati o elogiati, non credi?
Immotivate?
Bene è un pezzo che voglio capire, qualcuno ha dati in materia?
Non voglio dirti niente, il mio post era chiaro, non mi interessa fare la parafrasi per chi non lo capisce.
p.s. non ho bisogno di stendere trattati e vincere un oscar per vivere bene, sono già soddisfattissimo della mia famiglia, del mio lavoro, del mio fidanzato e dei miei amici ;)
L'ho messo in dubbio? Non ti conosco...
Senza Fili
05-12-2006, 16:43
In natura tutto ciò che esiste è naturale
Cio che è innaturale, non esiste.
*
i danni fatti da 2000 anni di cristianesimo sono di secondo piano invece.
Passano decisamente in secondo piano rispetto ai benefici.
Manco gli storici marxisti negano l'importanza del cristianesimo suvvia...
jumpermax
05-12-2006, 16:44
Sbaglio o cita tre grandi della psichiatria?
Spero :rolleyes:
si del secolo scorso. Sempre all'ipse dixit siamo... questa non è scienza. Non interessa minimamente cosa intendeva dire Freud un secolo fa conta ciò che la scienza è arrivata a dire oggi, partendo anche dalla posizione di Freud. Le teorie scientifiche si evolvono, la medicina fa progressi la psichiatria non fa eccezione.
quello che Dupa sta cercando di dire e' che l'omosessualita' e' una deviazione della natura, anche se avevo letto tempo fa che delle ricerche avrebbero provato che il comportamento omosessuale e' alquanto normale tra gli animali
un esempio non citato dalla ricerca ma che mi ricordo personalmente e' quello dei Bonobo (sono piu' simili a noi umani che gli stessi cimpanze'), fanno sesso e diversi tipi di giochi per puro divertimento ed a prescindere dal sesso
I bonobo, definiti anche le scimmie pansessuali, sono inoltre animali molto pacifici. Stemperano le tensioni tra gli individui del gruppo con grandi orge :D :D
Come per gli esseri umani, il sesso ha assunto una molteplicità di funzioni di cui quella riproduttiva è solo una, statisticamente, minoritaria...
A ben guardare è possibile o forse probabile, che una società umana pansessuale, senza una eterosessualità monogama, sia ben piu naturale di quella propagandata dalla nostra cultura...
In ogni caso nel mondo animale c'è tutto e il contrario di tutto (anche animali che possono cambiare spontaneamente sesso)... di contronatura c'è forse solo l'astinenza... nessun animale che ne ha l'opportunità rifiuta di trombare :D :D :D :oink: :oink: :oink:
A me pare, per la verità, che tu stia ripetendo dei luoghi comuni che hanno nulla a che vedere con la scienza. qualche fonte?
L'unico studio che avevo letto una volta sui gemelli diceva che i gemelli eterozigoti hanno le stesse probabilita di avere identico orientamento sessuale dei fratelli
Per i gemelli omosizgoti era invece rarissimo avere orientamento diverso...
Ok, quindi sostieni la teoria genetica. tanto per metter in chiaro le cose.
In ogni caso poi l'aspetto scientifico è irrilevante, per il giudizio "etico" ovvero per discutere sul problema dei diritti civili e della tolleranza, che sono gli aspetti rilevanti della discussione.
Guarda che nessuno qui è intollerante nei confronti dei gay.
Mi pare che il problema sia l'intolleranza e gli insulti nei confronti di chi sostiene (senza far del male a nessuno e senza obbligare nessuno) che sia possibile tramite terapia psicologica cambiare orientamente sessuale ad una persona.
In natura tutto ciò che esiste è naturale
Cio che è innaturale, non esiste.
Ecco, giusto.
jumpermax
05-12-2006, 16:50
Un conto è violare i diritti individuale in nome di una pretesa superiorità.
Un conto è affermare che la condizione x è una patologia.
E' un po' come accusare di "discriminazione" chi dicesse che l'obesità puo' essere curata :asd:
Si contesta il fatto che il depennamento dalla lista delle malattia sia avvenuta non in base ad una discussione scientifica ma in base alla pressione della lobby omosessuale.
E' esattamente l'opposto. Un millennio e più di cultura omofobica ha portato la scienza a considerare patologico qualcosa che non ha alcuna giustificazione logica per essere considerato come tale. L'omofobia invece come tutte le paure irrazionali è da considerarsi patologica. Solitamente sono proprio gli omosessuali latenti, che rifiutano questa parte di se a diventare i più accaniti omofobi in circolazione.
Un uomo può trombare con 100000 uomini e 1 donna,ma solo da questa può avere figli.Un motivo ci sarà.Tra sfogare gli ormoni e portare avanti la propria specie c'è una bella differenza
si del secolo scorso. Sempre all'ipse dixit siamo... questa non è scienza. Non interessa minimamente cosa intendeva dire Freud un secolo fa conta ciò che la scienza è arrivata a dire oggi, partendo anche dalla posizione di Freud. Le teorie scientifiche si evolvono, la medicina fa progressi la psichiatria non fa eccezione.
Soprattutto per la medicina, i giudizi dati dai primi che hanno affrontato una questione, sono spessissimo sbagliati, perchè sono quelli che avevano meno dati e meno conoscenza a disposizione.
mmh si... prova a vedere che fine facevi se ti rompevi una gamba.... non dico una polmonite, una semplice gamba rotta.
Leggi bene, l'ho detto che dal punto di vista "tecnico" il progresso è stato notevole.
quindi? prima c'era la monarchia assoluta, non mi pare certo una forma di governo preferibile.
La monarchia assoluta è solo una degenerazione (comparsa per COLPA della riforma protestante) del feudalesimo che è la forma tipica dell'Europa medievale che ha permesso quello spendido periodo che tutti rimpiangono chiamato "Rinascimento"
Sinceramente io non ho dubbi tra l'essere libero cittadino di un comune rinascimentale ed essere suddito-cittadino di questi stati moderni.
Pensi forse che ci fosse rispetto per i diritti umani? Non c'erano proprio diritti umani...
Scusa?
C'erano i diriti naturali INALIENABILI e questo dalla nascita del diritto romano....
Solo in età moderna il giusnaturalismo viene surclassato dal positivismo che PERMETTE la nascita (dal punto di vista teorico) dei sistemi totalitari moderni.
Anche nelle peggiori monarchie prerivoluzionari il Re era tale per Grazia di Dio (e quindi doveva sottostare al diritto Naturale...pena la decapitazione :) ) Negli attuali sistemi moderni il sovrano (sia esso parlamento o esecutivo) è legibus solutus.
E questo a livello teorico, meglio nemmeno addentrarci sulle degenerazioni pratiche del potere in epoca moderna....
jumpermax
05-12-2006, 16:53
Un uomo può trombare con 100000 uomini e 1 donna,ma solo da questa può avere figli.Un motivo ci sarà.Tra sfogare gli ormoni e portare avanti la propria specie c'è una bella differenza
quindi il sesso tra persone sterili è patologico?
il sesso dopo la menopausa è patologico?
il sesso col preservativo è patologico?
il sesso con la pillola è patologico?
i rapporti non completi sono patologici?
tra fare sesso e decidere di avere un bimbo c'è una bella differenza. Poi che si possa comunque avere un bimbo nel primo caso e che si faccia sesso nel secondo è un'altra questione :D
Ma cosa aspettate,che la medicina dica che l'omosessualità sia una malattia?Anche se lo fosse non lo direbbero mai,sarebbe socialmente disastroso.
si del secolo scorso. Sempre all'ipse dixit siamo... questa non è scienza. Non interessa minimamente cosa intendeva dire Freud un secolo fa conta ciò che la scienza è arrivata a dire oggi, partendo anche dalla posizione di Freud. Le teorie scientifiche si evolvono, la medicina fa progressi la psichiatria non fa eccezione.
E ma questi progressi li vorrei vedere.
Scusami ma forse non mi leggi.
Dico l'articolo cita degli studiosi che si son pronunciati sull'argomento.
Io vorrei vedere gli studi che smentiscono queste tesi.
Altrimenti siamo alla logica che basta venir dopo per aver ragione :D :D
quindi il sesso tra persone sterili è patologico?
il sesso dopo la menopausa è patologico?
il sesso col preservativo è patologico?
il sesso con la pillola è patologico?
i rapporti non completi sono patologici?
tra fare sesso e decidere di avere un bimbo c'è una bella differenza. Poi che si possa comunque avere un bimbo nel primo caso e che si faccia sesso nel secondo è un'altra questione :D
Ma lo volete capire o no, che il senso degli interventi non è certo quello di limitare la libertà dei gay nel fare quello che vogliono, ma quello di consentire a chi la pensa in modo diverso di poter esprimere la sua opinione senza sentirsi dare dell'imbecille?
Oltre alla "libertà sessuale" esiste anche la libertà di opinione.
Mi pare che il problema sia l'intolleranza e gli insulti nei confronti di chi sostiene (senza far del male a nessuno e senza obbligare nessuno) che sia possibile tramite terapia psicologica cambiare orientamente sessuale ad una persona.
Giusto, lo sottolineo anch'io va. :)
quindi il sesso tra persone sterili è patologico?
il sesso dopo la menopausa è patologico?
il sesso col preservativo è patologico?
il sesso con la pillola è patologico?
i rapporti non completi sono patologici?
tra fare sesso e decidere di avere un bimbo c'è una bella differenza. Poi che si possa comunque avere un bimbo nel primo caso e che si faccia sesso nel secondo è un'altra questione :D
Parlavo di normalità,non di patologia ;)
Io dico che il comportamento di una persona deriva da motivazioni genetiche e da motivazioni psicologiche.
Non mi pare ci sia molto da spiegare, tu piuttosto dovresti darmi la tua opinione a riguardo? cosa pensi che influenzi il comportamento di un individuo oltre al suo DNA e alla sua psiche? forse gli astri :confused: ?
Ci sono tanti elementi
Il DNA dell'embrione si sviluppa nell'utero da cui viene influenzato, da cose come la temperaturea, l'alimentazione... c'è chi dice che se una donna incinta ascolta musica classica questo avrà un impatto sullo sviuluppo e il carattere del bambino....
La stessa cosa che tu chiami psiche può essere influenzata dall'esperienza oppure da altri fattori esterni al comportamento...
Siccome nessuno sa quale sia la causa della formazione dell'orientamento sessuale, non so bene dove tu voglia arrivare...
L'unica cosa certa è che l'eterosessualità pura è solo una delle possibilità.
Ziosilvio
05-12-2006, 16:59
i danni fatti da 2000 anni di cristianesimo sono di secondo piano invece.
Diccene due.
Senza Fili
05-12-2006, 16:59
Non se m'hai visto che il protagonista di una situazione dia un giudizio obiettivo sulla stessa
Infatti non si sta dando un giudizio sull'omosessualità, si sta parlando DELLE CAUSE, e, se permetti, chi vive una realtà la conosce (e ne conosce le cause in questo caso) molto meglio rispetto a chi parla per sentito dire.
Forse non son stato chiaro.
Non è la singola star a fare propaganda...
E' l'accendere la TV e vedere un continuo richiamo al sesso anche quello omosessuale.Non mi dirai che non avevi ne tv, ne radio eh :P
E qui dimostri di non aver nemmeno letto il mio primo thread, visto che spiegavo di non aver mai visto film a tema omosessuale o con omosessuali, di non aver mai conosciuto persone omosessuali, e aggiungo che all'epoca (AVEVO 10 ANNI QUANDO MI SONO ACCORTO DI ESSERE GAY) non ho mai visto omosessuali nemmeno in tv visto che da pochissimo se ne vedono, e considerato che allora gli unici programmi che guardavo erano bim bum bam e altri di cartoni animati su junior tv...che dici, saranno stati Paolo Bonolis, Licia Colò, Manuela Blanchard o Uan a farmi "diventare" gay tramite messaggi subliminali? :rolleyes:
Un conto è violare i diritti individuale in nome di una pretesa superiorità.
Un conto è affermare che la condizione x è una patologia.
E' un po' come accusare di "discriminazione" chi dicesse che l'obesità puo' essere curata :asd:
Si contesta il fatto che il depennamento dalla lista delle malattia sia avvenuta non in base ad una discussione scientifica ma in base alla pressione della lobby omosessuale.
Ancora co ste lobby...mi sa che avete visto troppi film di fantascienza, il Mondo non è quello di Truman Show :rolleyes:
Ah, se scopri la sede e il numero di telefono di questa fantomatica lobby gay (putroppo sulle pagine gialle non l'ho trovata) dammeli gentilmente, almeno li contatto e chiedo se possono far qualcosa per farmi unire civilmente con il mio ragazzo ;)
Noto come l'acidia verso chi non la pensa come te non ti manchi. Sai che è intolleranza?
Io non sono acido contro chi non la pensa com e me, lo sono verso chi pontifica su argomenti che non conosce, per me ognuno può fare quello che vuole, ma di certo non sto a farmi prendere in giro da gente che sentenzia a sproposito su argomenti che al massimo ha letto su Metro o di cui ha parlato dal barbiere.
Ripeto quanto detto sopra.
Non c'e' discriminazione in quell'articolo.
Vi puo' irritare e fare incazzare, ma sai quante volte uno si incazza nella vita? Dovremmo tutti gridare alla discriminazione? :D
Mi sa che come non hai letto il mio post non hai letto nemmeno bene quell'aerticolo, visto che è un ricettacolo di falsità e di discriminazioni infondate.
Detto questo uno si incazza per tante cose, ma una cosa che mi fa incazzare è quando gente che non ne sa niente mette bocca su argomenti che non conosce facendo la sapiente...questo nella realtà di tutti i giorni, come già scritto sopra ;)
Immotivate?
Bene è un pezzo che voglio capire, qualcuno ha dati in materia?.
Ah perchè secondo te una discriminazione verso altre persone basata sull' orientamento sessuale è una cosa motivata e razionale?
L'ho messo in dubbio? Non ti conosco
Bene, nemmeno io l'ho messo in dubbio, hai parlato di oscar e ho fatto notare che vivo bene anche senza ;)
Ma lo volete capire o no, che il senso degli interventi non è certo quello di limitare la libertà dei gay nel fare quello che vogliono, ma quello di consentire a chi la pensa in modo diverso di poter esprimere la sua opinione senza sentirsi dare dell'imbecille?
Oltre alla "libertà sessuale" esiste anche la libertà di opinione.
La cosa paradossale è che nessuno si è sprecato a portare uno straccio di studio (anche inventato CRIBBIO! :D) per smentire quanto sostenuto.
Tutti, i contrari, a belare: "discriminaziooooneeee, oscurantistiiiii, imbeciilliiiiii"
A me ste cose fan paura, vado a farmi un giro va.
Ma ci vuole tanto ad accettare GLI ALTRI per quello che sono?
Senza volere per forza omologare tutti secondo canoni imposti da chissà cosa o chi.....
Vivremmo tutti certamente meglio.
Siccome nessuno sa quale sia la causa della formazione dell'orientamento sessuale, non so bene dove tu voglia arrivare...
Dove voglio arrivare è molto semplice.
L'articolo parla di interventi psicologici per cambiare orientamento sessuale ad una persona.
Quindi l'articolo presuppone che ci sia una motivazione psicologica rispetto l'essere eterosessuale o omosessuale.
La nostra psiche viene costruita in base a tutte le esperienze che viviamo e che restano nel nostro cervello nel conscio o nell'inconscio.
Ora, visto che molti stanno sparando a zero sopra questa "possibilità" di cambiare psicologicamente l'orientamento sessuale di una persona, immagino che queste persone siano totalmente convinte della totale natura genetica dell'eterosessualità o omosessualità.
Perchè se così non fosse, sarebbe ipocrisia, o altrimenti intolleranza verso chi la pensa in modo diverso.
Senza Fili
05-12-2006, 17:04
Dove voglio arrivare è molto semplice.
L'articolo parla di interventi psicologici per cambiare orientamento sessuale ad una persona.
Quindi l'articolo presuppone che ci sia una motivazione psicologica rispetto l'essere eterosessuale o omosessuale.
La nostra psiche viene costruita in base a tutte le esperienze che viviamo e che restano nel nostro cervello nel conscio o nell'inconscio.
Ora, visto che molti stanno sparando a zero sopra questa "possibilità" di cambiare psicologicamente l'orientamento sessuale di una persona, immagino che queste persone siano totalmente convinte della totale natura genetica dell'eterosessualità o omosessualità.
Scusami, ti pongo una domanda: dando per scontato che tu sia eterosessuale, credi che andando da uno psicanalista riusciresti a farti piacere forzatamente gli uomini o no? ;)
Ma ci vuole tanto ad accettare GLI ALTRI per quello che sono?
Senza volere per forza omologare tutti secondo canoni imposti da chissà cosa o chi.....
Vivremmo tutti certamente meglio.
allora bluelake non avrebbe dovuto aprire questo 3d e avrebbe dovuto accettare l'autore dell'articolo così com'è senza omologarlo come imbecille.. Non si sta facendo razismo
Senza Fili
05-12-2006, 17:06
allora bluelake non avrebbe dovuto aprire questo 3d e avrebbe dovuto accettare l'autore dell'articolo così com'è senza omologarlo come imbecille.. Non si sta facendo razismo
Alt...un conto è esprimere un'opinione, un conto è seminare disinformazione screditando i gay come ha fatto quello pseudogiornalista...
allora bluelake non avrebbe dovuto aprire questo 3d e avrebbe dovuto accettare l'autore dell'articolo così com'è senza omologarlo come imbecille.. Non si sta facendo razismo
Purtroppo posso capire benissimo bluelake perchè queste cose le vive SULLA SUA PELLE ogni giorno e non credo sia divertente, posso capire meno chi ha la pretesa di voler cambiare gli altri perchè non sono come vorrebbero.
jumpermax
05-12-2006, 17:08
Ma lo volete capire o no, che il senso degli interventi non è certo quello di limitare la libertà dei gay nel fare quello che vogliono, ma quello di consentire a chi la pensa in modo diverso di poter esprimere la sua opinione senza sentirsi dare dell'imbecille?
Oltre alla "libertà sessuale" esiste anche la libertà di opinione.
Si su questo hai ragione. Le ragioni che non comprendo sono quelle di chi la pensa in modo diverso... soprattutto viste le argomentazioni
Scusami, ti pongo una domanda: dando per scontato che tu sia eterosessuale, credi che andando da uno psicanalista riusciresti a farti piacere forzatamente gli uomino o no? ;)
Come ho detto in precedenza, penso che l'orientamento sessuale ha principalmente cause psicologiche spesso basate su una predisposizione genetica.
Visto che gli psichiatri/psicologi sono in grado di far cambiare idea a serial-killer, ansiosi, persone senza autostima, pedofili, cleptomani, persone affette da fobie varie, non vedo perchè non dovrei anche CONSIDERARE l'ipotesi che sia possibile modificare psicologicamente l'orientamento sessuale di una persona.
Di certo non escludo che sia possibile, ma se voi siete tanto esperti di psicanalisi da ritenerlo assolutamente impossibile, candidatevi per il nobel.
Senza Fili
05-12-2006, 17:09
Ma se un fantomatico giornalista domani scrivesse un articolo menzognero e tendenzioso, in cui scrive che le persone di colore sono "difettose" o altre stupidaggini simili, andrebbe elogiato?
Qui molti confondono la libertà di opinione con lo scrivere falsità e il diffondere discriminazioni basate sul niente.
E poi scusate, sempre i gay, solo ed esclusivamente i gay, e allora perchè non i coprofagi, i masochisti, i sadici ecc. ecc. sono tutti comportamenti sessuali "diversi" e allora perchè solo i gay??????
Infatti non si sta dando un giudizio sull'omosessualità, si sta parlando DELLE CAUSE, e, se permetti, chi vive una realtà la conosce (e ne conosce le cause in questo caso) molto meglio rispetto a chi parla per sentito dire.
Scusami, conoscerai cosa hai provato te, i tuoi amici i tuoi conoscenti ecc..ma non ti pare un dato statistico debole?
e qui dimostri di non aver nemmeno letto il mio primo thread, visto che spiegavo di non aver mai visto film omosessuali, conosciuto persone omosessuali, e aggiungo che all'epoca (AVEVO 10 ANNI QUANDO MI SONO ACCORTO DI ESSERE GAY) non ho mai visto omosessuali nemmeno in tv visto che da pochissimo se ne vedono, gli unici programmi che guardavo erano bim bum bam e altri di cartoni animati su junior tv...che dici, saranno stati Paolo Bonolis, Licia Colò, Manuela Blanchard o Uan a farmi "diventare" gay :rolleyes:
Guarda che proprio perchè l'avevo letto te lo contestavo.
Allora, o vedevi SOLO quei programmi o non puoi non aver scoperto grazie alla TV che esiste il sesso...e il sesso omosessuale.
E detto questo non so perchè sei gay, ti contestavo il fatto che tu fossi certo che il tuo caso fosse così significativo da essere usato come "prova" contro le argomentazioni dei sostenitore dell'omosessualità come patologia.
In sostanza suggerivo un po' di umiltà.
Ancora co ste lobby...mi sa che avete visto troppi film di fantascienza, il Mondo non è quello di Truman Show :rolleyes:
Lo sai vero che il sistema politico americano è un sistema che VIVE sulle lobby "pubbliche". Quello italiano su quelle segrete. Ma è lo stesso.
Non sono io quello che vive fuori dal mondo in sto caso.
Ah, se scopri la sede e il numero di telefono di questa fantomatica lobby gay (putroppo sulle pagine gialle non l'ho trovata) dammeli gentilmente, almeno li contatto e chiedo se possono far qualcosa per farmi unire civilmente con il mio ragazzo ;)
In Italia o all'estero?
In italia l'arcigay è un esempio di movimento lobbystico (come tutte le associazioni che tutelano i propri consociati...forse hai qualche problema a non dare un significato immediatamente negativo alla parola lobby....non è che l'hai usato troppo contro armieri e cattolici? :P)
Io non sono acido contro chi non la pensa com e me, lo sono verso chi pontifica su argomenti che non conosce, per me ognuno può fare quello che vuole, ma di certo non sto a farmi prendere in giro da gente che sentenzia a sproposito su argomenti che al massimo ha letto su Metro o di cui ha parlato dal barbiere.
E ovviamente sei te a decidere chi conosce gli argomenti e chi no vero?
Umiltè http://www.maidireweb.it/mdweb/mp3/img/ns/crozza-sacchi.gif
Mi sa che come non hai letto il mio post non hai letto nemmeno bene quell'aerticolo, visto che è un ricettacolo di falsità e di discriminazioni infondate.
Me lo dimostri?
Detto questo uno si incazza per tante cose, ma una cosa che mi fa incazzare è quando gente che non ne sa niente mette bocca su argomenti che non conosce facendo la sapiente...questo nella realtà di tutti i giorni ;)
E due.
Ah perchè secondo te una discriminazione verso altre persone basata sull' orientamento sessuale è una cosa motivata e razionale?
Rimani sull'esempio obeso.
Ecco, SE l'omosessualità è una malattia dichiararlo non è discriminatorio.
Ed in ogni caso, se avanzo una tesi sostenuta da argomentazioni scientifichie in questo senso NON discrimino.
Mi sembra elementare.
Bene, nemmeno io l'ho messo in dubbio, hai parlato di oscar e ho fatto notare che vivo bene anche senza ;)
Vabbeh mai direi mai.
Senza Fili
05-12-2006, 17:12
Come ho detto in precedenza, penso che l'orientamento sessuale ha principalmente cause psicologiche spesso basate su una predisposizione genetica.
Visto che gli psichiatri/psicologi sono in grado di far cambiare idea a serial-killer, ansiosi, persone senza autostima, pedofili, cleptomani, persone affette da fobie varie, non vedo perchè non dovrei anche CONSIDERARE l'ipotesi che sia possibile modificare psicologicamente l'orientamento sessuale di una persona.
Di certo non escludo che sia possibile, ma se voi siete tanto esperti di psicanalisi da ritenerlo assolutamente impossibile, candidatevi per il nobel.
Leggi il mio thread in cui per ogni punto dimostro come non abbia sceltò ne sia stato condizionato da nulla per farmi piacere i maschi...
p.s. di psicanalisti che hanno fatto diventare agnelli serial killer non ne conosco, in compenso conosco gente che dopo anni di carcere e assistenza psichiatrica è uscita ed ha ucciso di nuovo, vedere assassino del circeo...la natura prevale sempre sull'educazione ;)
Ziosilvio
05-12-2006, 17:13
Ma lo volete capire o no, che il senso degli interventi non è certo quello di limitare la libertà dei gay nel fare quello che vogliono, ma quello di consentire a chi la pensa in modo diverso di poter esprimere la sua opinione senza sentirsi dare dell'imbecille?
Oltre alla "libertà sessuale" esiste anche la libertà di opinione.
Di questi tempi, la libertà di opinione e la libertà di parola sembra possano esistere da una parte sola.
Un sacco di volte, in altri thread, a chi esprimeva opinioni contrarie a quelle di moda veniva detto che "non erano obbligati a leggere". Il che è solo un modo gentile per dire di togliersi dalle balle.
Qui, almeno, sono onesti e diretti.
Leggi il mio thread in cui per ogni punto dimostro come non abbia sceltò ne sia stato condizionato da nulla per farmi piacere i maschi...
Guarda che uno psicologo capace è in grado di scavare nell'inconscio e quindi in ricordi che tu apparentemente non hai, ma che lo psicologo, stimolandoti opportunamente è in grado di tirarti fuori.
Tralasciando il discorso sessualità, tutte le patologie psicologiche nascono generalmente da eventi lontani che la parte cosciente della nostra mente ha rimosso, ma che sono ancora ben vive e nascoste nel nostro inconscio.
Quindi anche se tu sei convinto di non essere stato per nulla condizionato, potrebbe essere vero, come potrebbe non esserlo.
jumpermax
05-12-2006, 17:18
E ma questi progressi li vorrei vedere.
Scusami ma forse non mi leggi.
Dico l'articolo cita degli studiosi che si son pronunciati sull'argomento.
Io vorrei vedere gli studi che smentiscono queste tesi.
Altrimenti siamo alla logica che basta venir dopo per aver ragione :D :D
Fino a metà del secolo scorso per gli omosessuali c'erano le cure obbligatorie, non prendiamoci in giro sappiamo benissimo quanto fosse omofobica la cultura dominante ad inizio secolo. Un naso adunco è patologico? Non ci può importare di meno se lo sia, ma c'è gente che si opera e gente che se lo tiene. I comportamenti sessuali sono patologici? Perché se la guardiamo dal punto di vista riproduttivo è patologica pure l'astinenza. Qua vorrei capire che genere di "studi" ti aspetteresti per provare che l'omosessualità è patologica o meno...
Senza Fili
05-12-2006, 17:24
Guarda che uno psicologo capace è in grado di scavare nell'inconscio e quindi in ricordi che tu apparentemente non hai, ma che lo psicologo, stimolandoti opportunamente è in grado di tirarti fuori.
Tralasciando il discorso sessualità, tutte le patologie psicologiche nascono generalmente da eventi lontani che la parte cosciente della nostra mente ha rimosso, ma che sono ancora ben vive e nascoste nel nostro inconscio.
Quindi anche se tu sei convinto di non essere stato per nulla condizionato, potrebbe essere vero, come potrebbe non esserlo.
Uno psicologo è in grado di aiutarti in caso di bisogno (e non sempre), non in grado di farti cambiare pulsioni innate e importanti come l'attrazione sessuale...parliamoci chiaro, se ti tira quando vedi una donna potrebbero anche farti 1000 sedute, non riusciranno a farti piacere un altro maschio ;)
Non soffro di Alzheimer, ricordo benissimo di aver visto il primo film gay a 19 anni , e di aver incontrato la prima persona gay a 20, e con CERTEZZA so che prima di allora non ne avevo visti mai nè in tv nè dal vivo, quindi eventuali condizionamenti non possono esistere visto che non sono MAI venuto a contatto con qualcuno/qualcosa che poteva condizionarmi già a 10 anni ;)
p.s. ah, 50-100 anni fa e anche prima non credo che in giro si vedessero molti gay dichiarati dai quali i bimbi potevano essere condizionati, eppure di gay ce n'erano, eccome se ce n'erano ;)
p.p.s. altro dettaglio significativo: se l'omosessualità fosse qualcosa che si apprende (viene da ridere anche solo a scriverlo) due fratelli cresciuti nella stessa famiglia, con gli stessi valori, che hanno frequentato le stesse amicizie dovrebbero per forza avere lo stesso orientamento sessuale, invece così non è ;)
Ho trovato questo sito interessante
http://www.apa.org/topics/orientation.html
:)
Mi pare che il problema sia l'intolleranza e gli insulti nei confronti di chi sostiene (senza far del male a nessuno e senza obbligare nessuno) che sia possibile tramite terapia psicologica cambiare orientamente sessuale ad una persona.
E' questo il problema....
Questi affermano una pseudoverità scientifica che non ha nessuna base scientifica.
Non puoi affermare una "verità" medica senza le prove. Se lo fai sei un criminale. Come quelli che curano l'aids dicendo di violentare una vergine. (succede)
Nello specifico, tutta la psicologia moderna sostiene che è impossibile cambiare l'orientamento sessuale di una persona.
E queste pratiche oltre a essere inutili sono dannose, perchè reprimono, aumentano la colpevolizzazione degli omosessuali che la praticano (son quasi sempre ragazzini inviati da genitori bigotti), creando problemi psicologici dove invece non c'erano.
L'unica terapia che funziona è quella che favorisce la autoaccettazione del proprio orientamento, delle proprie caratteristiche e delle proprie persone.
E tanto per la cronaca, quel niccolosi, che è il padre di questa terapia, è stato radiato dall 'associazione degli psicologi americani.
E molte delle sue cliniche hanno chiuso dopo inchieste giornalistiche che raccontavano il fallimento delle sue "operazioni"....
La terapia si basava in gran parte sulla preghiera, perche i gay si convincessero che dio voleva che loro fossero eterosessuali e quindi guarissero...
Ci vuole molto a capire che una terapia medica basata sulla preghiera è una aberrazione scientifica, e che questi individui sono dei ciarlatani?
Libertà d'espressione non vuol dire che se io affermo "la terra è piatta" questa affermazione ha lo stesso valore di quello che dice margherita hack.
Se la medicina, la psicologia, ufficiali, l'oms, le associazioni degli psicologi dicono che l'omosessualità (e la bisessualità) sono orientamenti sessuali normali, non sono malattie e non si curano, questa opinione conta molto di piu di quella di un gruppo di bigotti fanatici texani, che basano la loro verità scientifica sulla volontà di dio.
Senza Fili
05-12-2006, 17:33
E' questo il problema....
Questi affermano una pseudoverità scientifica che non ha nessuna base scientifica.
Non puoi affermare una "verità" medica senza le prove. Se lo fai sei un criminale. Come quelli che curano l'aids dicendo di violentare una vergine. (succede)
Nello specifico, tutta la psicologia moderna sostiene che è impossibile cambiare l'orientamento sessuale di una persona.
E queste pratiche oltre a essere inutili sono dannose, perchè reprimono, aumentano la colpevolizzazione degli omosessuali che la praticano (son quasi sempre ragazzini inviati da genitori bigotti), creando problemi psicologici dove invece non c'erano.
L'unica terapia che funziona è quella che favorisce la autoaccettazione del proprio orientamento, delle proprie caratteristiche e delle proprie persone.
E tanto per la cronaca, quel niccolosi, che è il padre di questa terapia, è stato radiato dall 'associazione degli psicologi americani.
E molte delle sue cliniche hanno chiuso dopo inchieste giornalistiche che raccontavano il fallimento delle sue "operazioni"....
La terapia si basava in gran parte sulla preghiera, perche i gay si convincessero che dio voleva che loro fossero eterosessuali e quindi guarissero...
Ci vuole molto a capire che una terapia medica basata sulla preghiera è una aberrazione scientifica, e che questi individui sono dei ciarlatani?
Libertà d'espressione non vuol dire che se io affermo "la terra è piatta" questa affermazione ha lo stesso valore di quello che dice margherita hack.
Se la medicina, la psicologia, ufficiali, l'oms, le associazioni degli psicologi dicono che l'omosessualità (e la bisessualità) sono orientamenti sessuali normali, non sono malattie e non si curano, questa opinione conta molto di piu di quella di un gruppo di bigotti fanatici texani, che basano la loro verità scientifica sulla volontà di dio.
Quoto tutto, ineccepibile.
p.s. è triste, ma siccome c'era gente che credeva alle magie di Wanna Marchi purtroppo si capisce che possa esistere anche gente che crede a pseudoguaritori dell'omosessualità...come già detto ognuno creda a ciò che vuole, l'importante è il non spacciare per verità teorie palesemente false, in contrasto con la scienza attuale, e per giunta discriminatorie verso altri.
MA PERCHE' vorreste cambiare l'orientamento sessuale di una persona?
MA PERCHE' vorreste cambiare l'orientamento sessuale di una persona?
CHI vorrebbe ciò??
E' questo il problema....
Questi affermano una pseudoverità scientifica che non ha nessuna base scientifica.
Non puoi affermare una "verità" medica senza le prove. Se lo fai sei un criminale. Come quelli che curano l'aids dicendo di violentare una vergine. (succede)
Nello specifico, tutta la psicologia moderna sostiene che è impossibile cambiare l'orientamento sessuale di una persona.
E queste pratiche oltre a essere inutili sono dannose, perchè reprimono, aumentano la colpevolizzazione degli omosessuali che la praticano (son quasi sempre ragazzini inviati da genitori bigotti), creando problemi psicologici dove invece non c'erano.
L'unica terapia che funziona è quella che favorisce la autoaccettazione del proprio orientamento, delle proprie caratteristiche e delle proprie persone.
E tanto per la cronaca, quel niccolosi, che è il padre di questa terapia, è stato radiato dall 'associazione degli psicologi americani.
E molte delle sue cliniche hanno chiuso dopo inchieste giornalistiche che raccontavano il fallimento delle sue "operazioni"....
La terapia si basava in gran parte sulla preghiera, perche i gay si convincessero che dio voleva che loro fossero eterosessuali e quindi guarissero...
Ci vuole molto a capire che una terapia medica basata sulla preghiera è una aberrazione scientifica, e che questi individui sono dei ciarlatani?
Libertà d'espressione non vuol dire che se io affermo "la terra è piatta" questa affermazione ha lo stesso valore di quello che dice margherita hack.
Se la medicina, la psicologia, ufficiali, l'oms, le associazioni degli psicologi dicono che l'omosessualità (e la bisessualità) sono orientamenti sessuali normali, non sono malattie e non si curano, questa opinione conta molto di piu di quella di un gruppo di bigotti fanatici texani, che basano la loro verità scientifica sulla volontà di dio.
Lo sai che del cervello se ne conosce a malapena il 10% delle funzioni?
Mi spieghi come fanno simili persone ad avere così grandi certezze a riguardo, quando invece il funzionamento cervello è ancora quasi del tutto sconosciuto?
Uno scienziato serio sarebbe molto cauto prima di sparare simili "certezze assolute" riguardo ad un argomento del quale si sa molto poco.
Ah, dimenticavo, che alla base della psicologia ci dovrebbe esser comunque una volontà del paziente di uscire dalla sua condizione.
Altrimenti è impossibile imporgli qualunque cosa.
Senza Fili
05-12-2006, 17:48
CHI vorrebbe ciò??
Leggi il primo thread con l'articolo postato da bluelake...in particolare la parte "guarire si può"...
CHI vorrebbe ciò??
Il prete citato che ha fatto gli interventi su radio maria per esempio
lo pseudo psicologo niccolosi
molti cattolici
i genitori bigotti che non riescono ad accettare un figlio o una figlia omosessuale
E a quanto si vede, molte persone, un po' ignoranti, che considerano una minaccia tutto ciò che è diverso da loro
[parzialmente OT]
Secondo me il fatto che gli omosessuali dicano che il loro comportamento non è acquisito non può valere da prova, anche se il campione fosse abbastanza grande (potrebbero anche essere diventati gay prima dei 3 anni, tanto per fare un esempio). Per studiare le cause sarebbe + facile fare una statistica ad esempio sull'orientamento di gemelli omozigoti preferibilmente cresciuti in ambienti diversi.
In ogni caso se le cause fossero l'ambiente nel quale uno è cresciuto, non è detto che ci si riferisca a condizionamenti chiari e immediatamente collegabili.
Cmq tempo fa avevo letto che tra i gemelli omozigoti c'è poco + del 30% di possibilità di avere lo stesso orientamento sessuale nel caso di omosessualità di uno dei 2 (non so quanto lo studio fosse autorevole però).
Inoltre se l'omosessualità non fosse genetica ciò non significherebbe affatto che essa sia una malattia, e in ogni caso non credo che tutto ciò che è stato "appreso" durante la crescita, sia modificabile tramite sedute da uno psicologo.
Per continuare l'esempio del mostro del Circeo, magari è diventato un mostro proprio per l'ambiente in cui è cresciuto (noi che ne sappiamo?) ma ciò non vuol dire che sia guaribile.
[/parzialmente OT]
Hakuna Matata
05-12-2006, 17:59
Dare dell'imbecille a qualcuno non è contro il regolamento? :rolleyes:
Dare dell'imbecille a qualcuno non è contro il regolamento? :rolleyes:
No, l'operato dei moderatori è insindacabile :rolleyes:
Lo sai che del cervello se ne conosce a malapena il 10% delle funzioni?
Mi spieghi come fanno simili persone ad avere così grandi certezze a riguardo, quando invece il funzionamento cervello è ancora quasi del tutto sconosciuto?
Uno scienziato serio sarebbe molto cauto prima di sparare simili "certezze assolute" riguardo ad un argomento del quale si sa molto poco.
Ah, dimenticavo, che alla base della psicologia ci dovrebbe esser comunque una volontà del paziente di uscire dalla sua condizione.
Altrimenti è impossibile imporgli qualunque cosa.
Quella del dieci per cento è il solito luogo comune vaccata da osteria,
Infatti, ma forse non capisci quello che leggi, ti ho scritto che NESSUNO CONOSCE COME SI DETERMINA L'ORIENTAMENTO SESSUALE DI UNA PERSONA.
Al contrario le associazioni mediche hanno definito dannose per i pazienti, le "cure" di nicolosi che tra l'altro basa le sue granitiche certezze non sulla medicina e sulla scienza, ma sulla bibbia e la religione.
L'associazione americana degli psicologi ha ufficialmente detto che le terapie di Nicolosi sono sbagliate e dannose.
APA Council of Representatives Passes Resolution on So-Called Reparative Therapy
Resolution Raises Ethical Concerns About Attempts to Change Sexual Orientation, Reaffirms Psychology's Opposition to Homophobia and Client's Rights to Unbiased Treatment
(Chicago, August 14, 1997). The Council of Representatives of the American Psychological Association (APA) has passed a resolution affirming four basic principles with regard to treatments to alter sexual orientation, so-called conversion or reparative therapies.
These principles are:
* Homosexuality is not a mental disorder and the APA opposes all portrayals of lesbian, gay and bisexual people as mentally ill and in need of treatment due to their sexual orientation;
....
The APA Council of Representatives is the major legislative and policy-setting body of the organization. The American Psychological Association (APA), in Washington, DC, is the largest scientific and professional organization representing psychology in the United States and is the world's largest association of psychologists. APA's membership includes more than 151,000 researchers, educators, clinicians, consultants and students. Through its divisions in 50 subfields of psychology and affiliations with 58 state, territorial and Canadian provincial associations, APA works to advance psychology as a science, as a profession and as a means of promoting human welfare.
vuoi altre fonti?
tentativi di "curare" l'omosessualità come quelli di Nicolosi, Harvey and van den Aardweg sono stati giudicati così DANNOSI che l' American Psychiatric Association e la Associazione Nazionale dei Lavoratori Sociali deli Stati Uniti d'America (NASW) hanno entrambi emesso una risoluzione contro di essi. Il NASW ha evidenziato, "La somministrazione e la direzione di "terapie riparative" sono teoreticamente e moralmente sbagliate." Secondo gli studi possono anche essere dannose per la salute. Mentre nessuno nega che i sentimenti sessuali possano essere repressi -le persone lo fanno continuamente- le conseguenze di una sistematizzazione sono spesso scarsa autostima e autorifiuto. Secondo recenti studi condotti su giovani gay in Canada e in Inghilterra l'omofobia è un fattore importante nell'aumento del tasso di suicidio tra questi soggetti.
Secondo questi studi i giovani gay che tentano di sopprimere i loro sentimenti e rimangono celibi sono specialmente a rischio ("Homophobia Kills", Demanarchie, v.3 #3, Montreal).
questi sono dei ciarlatani, che fanno del male alle persone, basandosi quasi sempre sull'ignoranza di genitori che sperano di "convertire i figli"
Purtroopo sono ormai presenti anche in Italia
IL CASO. Una lunga inchiesta della rivista omosessuale Pride
Nel numero di maggio dossier sui guaritori di una malattia inesistente
I corsi per "guarire" i gay
In Italia "terapie" dagli Usa
di NATALIA ASPESI
PAREVA una fissazione solo americana, invece anche in Italia c'è chi vuole "guarire" gay e lesbiche: proprio adesso che da noi diventano presidenti di regione e che, in una nazione molto cattolica come la Spagna, il governo approva leggi per consentire loro matrimonio e adozioni. O forse proprio per questo, perché se l'omosessualità diventa definitivamente una condizione esclusivamente privata, accettata, "sdoganata", cosa farà la resistenza omofobica, clericale e laica, tuttora viva e vegeta anche da noi? Il mensile gay italiano Pride pubblica nel suo numero di maggio una lunga inchiesta su questi "guaritori" di una malattia che non esiste.
Come ha sancito da decenni anche l'Organizzazione mondiale della Sanità: e che anziché aiutare quei gay che non sono orgogliosi di esserlo, ad accettarsi e raggiungere un proprio equilibrio, li illudono, talvolta aumentando angosce, insicurezze, sensi di colpa. La massima autorità italiana nella santa impresa è la dottoressa Chiara Atzori, medico infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, mentre molto se ne parla a Radio Maria, si pubblicano libri e corrono sul web sia consigli per "aiutare a fiorire" (per non usare la parola sbagliata, guarire) con ormoni, psicoterapia che sempre colpevolizza i genitori, soprattutto preghiera, che lettere di convertiti: "Sono diventato omosessuale per una madre castrante e un padre ostile. Sono stato in analisi per tre anni (narth. com) e ora sono felicemente sposato e quasi del tutto etero". Di quel quasi non sarà felicissima la sua signora.
Si fa chiamare Giovanni il collaboratore di Pride che, dopo aver tentato invano di intervistare la dottoressa Atzori, si infiltra nel gruppo gay italiano "In cammino nel ricupero dell'identità sessuale ferita" e viene invitato a un incontro per la fine del corso organizzato "per abbandonare lo stile di vita gay", 100 euro il costo. Aula Magna dell'istituto Padre Beccaro a Milano, al centro l'icona della Resurrezione del santuario mariano di Medjugorie, tredici persone tra cui cinque promotori del gruppo e otto giovani gay e lesbiche un po' delusi. "I nodi si possono sciogliere con volontà personale. La falsa identità può essere squarciata per fare emergere la vera identità".
Nume terapeutico della cristiana anche se incerta conversione all'eterosessualità è il cattolico americano Joseph Nicolosi che con un gruppo di psicanalisti considera l'omosessualità curabile con una terapia "che può durare anni", detta riparativa: otto anni fa le associazioni scientifiche l'hanno dichiarata inefficace se non addirittura dannosa. Sempre meno dell'accanimento curativo del passato quando si usava l'elettroshock o addirittura il trapianto dei testicoli. Ma anche meno utile forse delle terapie dei grandi Masters e Johnson che, per cominciare, insegnavano ai gay come conversare con le donne e come intrecciare sguardi infuocati con loro. Il gruppo americano più forte, Exodus, pur segnalando suoi risultati miracolosi, col 30% di convertiti e lietamente accasati, 30% non più gay ma prudentemente casti, e solo 30% di irrecuperabili, ha subito un'antipatica sconfitta quando due suoi membri fondatori tra i più devoti alla causa si sono innamorati e sono fuggiti insieme, mentre 13 dei loro 83 centri hanno dovuto chiudere essendo i loro responsabili tornati allegramente alle precedenti abitudini, comprese le ciglia finte. Più dei giovani gay, sono spesso padri e madri a disperarsi, e Pride pubblica la storia ossessiva e distruttiva di Marco, 22 anni, che a 13 fu portato dai genitori che avevano scoperto una sua lettera a un compagno di classe, in un reparto di psichiatria per essere "salvato". Fu affidato ai medici per due anni, poi dichiarato "sano" e restituito ai genitori, i quali non del tutto convinti, lo affidarono per un anno a uno psicologo cattolico. Cocciuti gli affranti genitori, ma anche lui, Marco: iscritto all'università in un'altra città del sud, va a convivere con un compagno, i genitori cercano di fargli smettere gli studi, poi lo fanno seguire da un detective. Altro giro di psichiatri che rifiutano l'insano compito mentre il medico curante gli consiglia d'innamorarsi della mamma per vivere il complesso edipico.
Ascoltando Radio Maria la mamma scopre il centro studi Achille Dedè di Milano, che suggerisce come cura preghiere e buona volontà. Per rappacificarsi con i suoi, Marco telefona al centro e parla con lo psicologo Marchesini che, definendolo privo di dignità, gli suggerisce di rivivere il rapporto col padre, abbandonare gli amici etero colpevoli di averlo accettato; concludendo che i genitori avevano fatto bene a cacciarlo in quanto omosessuale. Il ragazzo si è stufato e si è allontanato dai genitori. La mamma per punire tutti è diventata anoressica e i suoi medici hanno chiesto al figlio di non tornare più a casa.
(3 maggio 2005)
Leggi il primo thread con l'articolo postato da bluelake...in particolare la parte "guarire si può"...
Visto che ha scritto "vorreste" pensavo si riferisse ad altri ;)
[parzialmente OT]
Secondo me il fatto che gli omosessuali dicano che il loro comportamento non è acquisito non può valere da prova, anche se il campione fosse abbastanza grande (potrebbero anche essere diventati gay prima dei 3 anni, tanto per fare un esempio). Per studiare le cause sarebbe + facile fare una statistica ad esempio sull'orientamento di gemelli omozigoti preferibilmente cresciuti in ambienti diversi.
In ogni caso se le cause fossero l'ambiente nel quale uno è cresciuto, non è detto che ci si riferisca a condizionamenti chiari e immediatamente collegabili.
Cmq tempo fa avevo letto che tra i gemelli omozigoti c'è poco + del 30% di possibilità di avere lo stesso orientamento sessuale nel caso di omosessualità di uno dei 2 (non so quanto lo studio fosse autorevole però).
Inoltre se l'omosessualità non fosse genetica ciò non significherebbe affatto che essa sia una malattia, e in ogni caso non credo che tutto ciò che è stato "appreso" durante la crescita, sia modificabile tramite sedute da uno psicologo.
Per continuare l'esempio del mostro del Circeo, magari è diventato un mostro proprio per l'ambiente in cui è cresciuto (noi che ne sappiamo?) ma ciò non vuol dire che sia guaribile.
[/parzialmente OT]
visto che chiedevi uno studio sui fratelli
Homosexuality
Brothers in arms
Jun 29th 2006 | TORONTO
From The Economist print edition
Some men are gay because their mothers have already had many sons
RAY BLANCHARD, a researcher at Toronto's Centre for Addiction and Mental Health, was reviewing some data a few years ago when he noticed something odd: gay men seemed to have more older brothers than straight men.
Intrigued—and sceptical—he decided to investigate. He recruited 302 gay men and the same number of heterosexual controls and inquired about their families. How many siblings did they have, of what sex, and how had the births been spaced? How old had their parents been when they had had them? Dr Blanchard found that only one detail seemed to predict sexual orientation: the more elder brothers a man had, the more likely he was to be gay. Neither elder sisters nor younger siblings of either sex had any effect, but each additional elder brother increased his chance of being gay by about 33% from the population average of one man in 50.
It was a rather perplexing discovery. It implied either that being brought up with a lot of elder brothers affects a boy's sexual orientation, or that a mother's body is somehow able to keep count of how many sons she has conceived, and that this count affects the orientation of future children. Hard as it was to explain, though, the finding was replicated again and again, across different cultures, eras and even psychiatric groups.
Those who argued for a social explanation suggested that having lots of elder brothers makes a boy more likely to engage in same-sex play, and might also increase the chance he is a victim of sexual abuse. But, regardless of whether either of these conjectures is true, neither playing with other boys nor sexual abuse has been scientifically linked to homosexuality.
Anthony Bogaert of Brock University in St Catharines, Ontario, therefore decided to examine the other hypothesis—that the phenomenon is caused by something that happens in the womb. He has just published his results in the Proceedings of the National Academy of Sciences.
Dr Bogaert reasoned that if the effect were social, elder brothers would wield the same power even if they had not been born to the same mother. Lots of half- or step-siblings, or adopted brothers, for instance, would also cause their younger brothers to be gay. On the other hand, if the effect were really due to birth order, biological brothers would make their younger brothers more likely to be gay even if they did not grow up together; indeed, even if the younger boy grew up without any older boys around at all.
Dr Bogaert collected a new sample of several hundred men, this time specifically recruiting those who had grown up with “brothers” to whom they were not biologically related. He collected information on how long they had been reared with each sibling, as well as about biological siblings from whom they had been separated.
He found that only the number of biological elder brothers had an impact on a later-born boy's sexual orientation; non-biological siblings had no effect. This was true even when a boy had grown up surrounded by an enormous gaggle of non-biological elder brothers. By contrast, elder brothers raised in a separate household “influenced” their younger brothers' sexual orientation in exactly the same way as they would have done had they been living with them.
Like many of the best pieces of research, this one raises questions, as well as answering them. One is, how does the mother's body keep count of how many sons she has conceived? A second is, how does that change the environment in the womb? A third is, how does that change affect sexual orientation? And a fourth is, is this an accidental effect, or has it evolved for some reason?
To these questions, Dr Bogaert has no answers, though in some cases he has his suspicions. He speculates that, for reasons as yet unknown, a mother's immune system takes note of the number of male offspring and that each succeeding male fetus is subjected to increased levels of antibodies. These somehow affect its development. Clearly, something strange is going on, because things other than sexual orientation are also affected by birth order. Boys with elder brothers are also likely to have larger-than-normal placentas while in the womb. And despite that apparent nutritional advantage (for a larger placenta should be able to draw more food from the mother's bloodstream), they are also likely to have lower birth-weights than would otherwise be expected.
Dr Blanchard, meanwhile, calculates that about one gay man in seven can chalk his orientation up to having elder brothers. But to the question of whether there is some evolutionary advantage for a mother who has many sons to include a gay one among them, neither he nor Dr Bogaert has an answer.
bluelake
05-12-2006, 18:26
Ma lo volete capire o no, che il senso degli interventi non è certo quello di limitare la libertà dei gay nel fare quello che vogliono, ma quello di consentire a chi la pensa in modo diverso di poter esprimere la sua opinione senza sentirsi dare dell'imbecille?
Oltre alla "libertà sessuale" esiste anche la libertà di opinione.
una libertà di opinione che cessa nel momento in cui si porta avanti una campagna offensiva verso altri esseri umani, in tal caso da libertà di opinione diventa offesa.
L'autore di quello scritto, voi non ci crederete, ma non è un medico, è solo un filosofo che fa parte del NARTH, l’Associazione (americana) Nazionale per la Ricerca e la Terapia dell’Omosessualità, che asserisce che "prevenire l’omosessualità è possibile ed è necessario perché espone le persone a una serie di rischi psico-fisici molto seri, nei confronti dei quali gli eterosessuali sono maggiormente tutelati. Infatti gli omosessuali sono più frequentemente soggetti a depressione maggiore, a disturbo d’ansia generalizzato, a disturbi del comportamento, a dipendenza dalla nicotina, e ad abuso o a dipendenza da altre sostanze"... la parte in neretto è, ça va sans dire, una boiata allucinante che chiunque può smentire senza grossa fatica, ma tant'è.
Padre Livio Fanzaga è direttore di Radio Maria, quella stessa Radio Maria che in Polonia il Vaticano (!!!) è stato costretto a commissariare per i messaggi razzisti, xenofobi e omofobici lanciati dai suoi microfoni (cfr. http://www.stpauls.it/jesus03/0204je/0204je88.htm e http://www.voceditalia.it/index.asp?T=&R=sci&ART=703 ) e che si è beccato già una denuncia per diffamazione dall'AGEDO.
Considerare certa gente imbecille non è insulto, sarebbe un insulto all'intelligenza umana considerarli normali...
per il resto, grazie a tutti per le varie segnalazioni pervenute nella casella mail... altri moderatori le hanno lette senza intervenire e senza chiedermi nulla, quindi tranquilli che non sono state inascoltate. Comunque, potete sempre provare a sbarazzarvi di me chiedendo agli amministratori :p
visto che chiedevi uno studio sui fratelli
Homosexuality
Brothers in arms
Jun 29th 2006 | TORONTO
From The Economist print edition
Some men are gay because their mothers have already had many sons
RAY BLANCHARD, a researcher at Toronto's Centre for Addiction and Mental Health, was reviewing some data a few years ago when he noticed something odd: gay men seemed to have more older brothers than straight men.
Intrigued—and sceptical—he decided to investigate. He recruited 302 gay men and the same number of heterosexual controls and inquired about their families. How many siblings did they have, of what sex, and how had the births been spaced? How old had their parents been when they had had them? Dr Blanchard found that only one detail seemed to predict sexual orientation: the more elder brothers a man had, the more likely he was to be gay. Neither elder sisters nor younger siblings of either sex had any effect, but each additional elder brother increased his chance of being gay by about 33% from the population average of one man in 50.
It was a rather perplexing discovery. It implied either that being brought up with a lot of elder brothers affects a boy's sexual orientation, or that a mother's body is somehow able to keep count of how many sons she has conceived, and that this count affects the orientation of future children. Hard as it was to explain, though, the finding was replicated again and again, across different cultures, eras and even psychiatric groups.
Those who argued for a social explanation suggested that having lots of elder brothers makes a boy more likely to engage in same-sex play, and might also increase the chance he is a victim of sexual abuse. But, regardless of whether either of these conjectures is true, neither playing with other boys nor sexual abuse has been scientifically linked to homosexuality.
Anthony Bogaert of Brock University in St Catharines, Ontario, therefore decided to examine the other hypothesis—that the phenomenon is caused by something that happens in the womb. He has just published his results in the Proceedings of the National Academy of Sciences.
Dr Bogaert reasoned that if the effect were social, elder brothers would wield the same power even if they had not been born to the same mother. Lots of half- or step-siblings, or adopted brothers, for instance, would also cause their younger brothers to be gay. On the other hand, if the effect were really due to birth order, biological brothers would make their younger brothers more likely to be gay even if they did not grow up together; indeed, even if the younger boy grew up without any older boys around at all.
Dr Bogaert collected a new sample of several hundred men, this time specifically recruiting those who had grown up with “brothers” to whom they were not biologically related. He collected information on how long they had been reared with each sibling, as well as about biological siblings from whom they had been separated.
He found that only the number of biological elder brothers had an impact on a later-born boy's sexual orientation; non-biological siblings had no effect. This was true even when a boy had grown up surrounded by an enormous gaggle of non-biological elder brothers. By contrast, elder brothers raised in a separate household “influenced” their younger brothers' sexual orientation in exactly the same way as they would have done had they been living with them.
Like many of the best pieces of research, this one raises questions, as well as answering them. One is, how does the mother's body keep count of how many sons she has conceived? A second is, how does that change the environment in the womb? A third is, how does that change affect sexual orientation? And a fourth is, is this an accidental effect, or has it evolved for some reason?
To these questions, Dr Bogaert has no answers, though in some cases he has his suspicions. He speculates that, for reasons as yet unknown, a mother's immune system takes note of the number of male offspring and that each succeeding male fetus is subjected to increased levels of antibodies. These somehow affect its development. Clearly, something strange is going on, because things other than sexual orientation are also affected by birth order. Boys with elder brothers are also likely to have larger-than-normal placentas while in the womb. And despite that apparent nutritional advantage (for a larger placenta should be able to draw more food from the mother's bloodstream), they are also likely to have lower birth-weights than would otherwise be expected.
Dr Blanchard, meanwhile, calculates that about one gay man in seven can chalk his orientation up to having elder brothers. But to the question of whether there is some evolutionary advantage for a mother who has many sons to include a gay one among them, neither he nor Dr Bogaert has an answer.
interessante lo studio, l'unica cosa è che mi sembra poco un 33% in più di possibilità di essere gay (per ogni fratello maggiore) su un campione di 604 persone, e inoltre nelle società occidentali ai giorni nostri ci dovrebbe essere una percentuale minore di gay (dato che si hanno in media meno figli), rispetto al passato (potrebbe anche essere così visto che una volta può darsi che l'orientamento omosessuale venisse più facilmente represso -> non si può fare un vero raffronto)
Hakuna Matata
05-12-2006, 18:33
una libertà di opinione che cessa nel momento in cui si porta avanti una campagna offensiva verso altri esseri umani, in tal caso da libertà di opinione diventa offesa.
Offensiva? Quindi posso dare dell'imbecille a chi dice che chi crede in Dio è un boccalonte?
Considerare certa gente imbecille non è insulto, sarebbe un insulto all'intelligenza umana considerarli normali...
per il resto, grazie a tutti per le varie segnalazioni pervenute nella casella mail... altri moderatori le hanno lette senza intervenire e senza chiedermi nulla, quindi tranquilli che non sono state inascoltate. Comunque, potete sempre provare a sbarazzarvi di me chiedendo agli amministratori :p
Io non ho segnalato niente preferisco dirle in faccia le cose.
interessante lo studio, l'unica cosa è che mi sembra poco un 33% in più di possibilità di essere gay (per ogni fratello maggiore) su un campione di 604 persone, e inoltre nelle società occidentali ai giorni nostri ci dovrebbe essere una percentuale minore di gay (dato che si hanno in media meno figli), rispetto al passato (potrebbe anche essere così visto che una volta può darsi che l'orientamento omosessuale venisse più facilmente represso -> non si può fare un vero raffronto)
Infatti lo studi parla di UNA delle possibili cause dell'omosessualità...
Ci sono vari studi pubblicati, ma come questo, piu che evidenziare una causa, aprono nuovi dubbi...
Alcuni ipotizzano un vantaggio evolutivo, altri di tipo sociologico (l'utilità per una società ad avere individui che non hanno figli)...
In ogni caso nessuno sostiene una dannosità o una necessità di reprimere..., tranne i ciarlatani di nicolosi e del narth...
Ah, giusto per la cronaca, Nicolosi (il fondatore della terapia per guarire i gay) non ha MAI fatto una pubblicazione scientifica, non ha mai pubblicato i suoi dati, e non ha mai scritto articoli su nessunissima rivista scientifica.
Infatti lo studi parla di UNA delle possibili cause dell'omosessualità...
Ci sono vari studi pubblicati, ma come questo, piu che evidenziare una causa, aprono nuovi dubbi...
Alcuni ipotizzano un vantaggio evolutivo, altri di tipo sociologico (l'utilità per una società ad avere individui che non hanno figli)...
In ogni caso nessuno sostiene una dannosità o una necessità di reprimere..., tranne i ciarlatani di nicolosi e del narth...
Ah, giusto per la cronaca, Nicolosi (il fondatore della terapia per guarire i gay) non ha MAI fatto una pubblicazione scientifica, non ha mai pubblicato i suoi dati, e non ha mai scritto articoli su nessunissima rivista scientifica.
sì ma infatti le persone che sostengono la dannosità dell'omosessualità non sono ancora riusciti a fare una lista esplicita dei danni che questa provoca, si mantengono sempre sul generico con frasi fatte.
Il mio intervento precedente invece era rivolto + che altro a Senza Fili, che mi sembra troppo sicuro della natura genetica dell'omosessualità senza avere delle prove.
Un nuovo concetto di normalità
scusate la superficialità, scusate i termini, scusate quello che volete ma non ho voglia di leggere il tapiro e mi basta solo il titolo.
si fottessero loro e la "normalità".
Il NASW ha evidenziato, "La somministrazione e la direzione di "terapie riparative" sono teoreticamente e moralmente sbagliate." Secondo gli studi possono anche essere dannose per la salute.
O hai tradotto malissimo o la cosa si commenta da se.
Al confronto la ritrattazione fatta fare a Galileo è una quisquilia...
La motivazione che dovrebbe essere fondamentale viene usata come "eventualità" (forse perchp non han prove?) mentre viene adottato un giudizio ETICO.
Ma sono scienziati o moralisti?
(Ovviamente son gli stessi che si straccian le vesti di fronte alla richiesta di una valutazione etica oltre a quella scientifica per ricerche sul dna o sugli embrioni..)
Ziosilvio
05-12-2006, 19:19
una libertà di opinione che cessa nel momento in cui si porta avanti una campagna offensiva verso altri esseri umani
Io insisto a vederla diversamente: uno può pensare e dire quello che gli pare, ma se dice qualche vaccata e/o offende qualcuno, ne affronta le conseguenze.
Padre Livio Fanzaga è direttore di Radio Maria, quella stessa Radio Maria che in Polonia il Vaticano (!!!) è stato costretto a commissariare per i messaggi razzisti, xenofobi e omofobici lanciati dai suoi microfoni
Le persone sono le stesse in Italia e in Polonia?
Considerare certa gente imbecille non è insulto, sarebbe un insulto all'intelligenza umana considerarli normali
Che quelli del NARTH siano dei macellai, siamo tutti d'accordo.
Vedi però di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te.
una libertà di opinione che cessa nel momento in cui si porta avanti una campagna offensiva verso altri esseri umani, in tal caso da libertà di opinione diventa offesa.
Questa è stupenda.
Ricorda vagamente "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
(Bellissimo vedere come i paladini della libertà d'espressione mettono paletti alla stessa quando da questa vengon, anche solo lontanamente, toccati).
L'autore di quello scritto, voi non ci crederete, ma non è un medico, è solo un filosofo che fa parte del NARTH, l’Associazione (americana) Nazionale per la Ricerca e la Terapia dell’Omosessualità, che asserisce che "prevenire l’omosessualità è possibile ed è necessario perché espone le persone a una serie di rischi psico-fisici molto seri, nei confronti dei quali gli eterosessuali sono maggiormente tutelati. Infatti gli omosessuali sono più frequentemente soggetti a depressione maggiore, a disturbo d’ansia generalizzato, a disturbi del comportamento, a dipendenza dalla nicotina, e ad abuso o a dipendenza da altre sostanze"... la parte in neretto è, ça va sans dire, una boiata allucinante che chiunque può smentire senza grossa fatica, ma tant'è.
Ho fatto una breve ricerca in rete e a me risulta sia laureato medico (in una università del piffero..dicono i denigratori).
Detto questo, le citazioni FACCIAMOLE TOTALI :)
Then, more recently, in the Archives of General Psychiatry-- an established and well-respected journal--three papers appeared with extensive accompanying commentary (Fergusson et al. 1999, Herrell et al. 1999, Sandfort et al. 2001, and e.g. Bailey 1999). J. Michael Bailey included a commentary on the above research; Bailey, it should be noted, conducted many of the muchpublicized "gay twin studies" which were used by gay advocates as support for the "born that way" theory. Neil Whitehead, Ph.D.
Bailey said, "These studies contain arguably the best published data on the association between homosexuality and psychopathology, and both converge on the same unhappy conclusion: homosexual people are at substantially higher risk for some forms of emotional problems, including suicidality, major depression, and anxiety disorder, conduct disorder, and nicotine dependence...The strength of the new studies is their degree of control."
The first study was on male twins who had served in Vietnam (Herrell et al. 1999). It concluded that on average, male homosexuals were 5.1 times more likely to exhibit suicide- related behavior or thoughts than their heterosexual counterparts. Some of this factor of 5.1 was associated with depression and substance abuse, which might or might not be related to the homosexuality. (When these two problems were factored out, the factor of 5 decreased to 2.5; still somewhat significant.) The authors believed there was an independent factor related to suicidality which was probably closely associated with some features of homosexuality itself.
The second study (Fergusson et al. 1999) followed a large New Zealand group from birth to their early twenties. The "birth cohort" method of subject selection is especially reliable and free from most of the biases which bedevil surveys. This study showed a significantly higher occurrence of depression, anxiety disorder, conduct disorder, substance abuse and thoughts about suicide, amongst those who were homosexually active.
The third paper was a Netherlands study (Sandfort et al. 2001) which again showed a higher level of mental-health problems among homosexuals, but remarkably, subjects with HIV infection was not any more likely than those without HIV infection to suffer from mental health problems. People who are HIV-positive should at least be expected to be anxious or depressed!
The paper thus concluded that HIV infection is not a cause of mental health problems--but that stigmatization from society was likely the cause--even in the Netherlands, where alternative lifestyles are more widely accepted than in most other countries. That interpretation of the data is quite unconvincing.
Padre Livio Fanzaga è direttore di Radio Maria, quella stessa Radio Maria che in Polonia il Vaticano (!!!) è stato costretto a commissariare per i messaggi razzisti, xenofobi e omofobici lanciati dai suoi microfoni (cfr. http://www.stpauls.it/jesus03/0204je/0204je88.htm e http://www.voceditalia.it/index.asp?T=&R=sci&ART=703 ) e che si è beccato già una denuncia per diffamazione dall'AGEDO.
Considerare certa gente imbecille non è insulto, sarebbe un insulto all'intelligenza umana considerarli normali...
Fra un po' arriverai a definire chi la pensa diversamente "subumani" eh :)
Detto questo prendo atto che se un personaggio pubblico si becca una denuncia è tranquillamente insultabile.
per il resto, grazie a tutti per le varie segnalazioni pervenute nella casella mail... altri moderatori le hanno lette senza intervenire e senza chiedermi nulla, quindi tranquilli che non sono state inascoltate. Comunque, potete sempre provare a sbarazzarvi di me chiedendo agli amministratori :p
Protervia e supponenza.
A mio modo di vedere la questione dell'omosessualità è una mera questione di gusti. Dico questo sia in base alle mie opinioni sia sulla base del fatto che nessuno studio, o meglio, nessuna ricerca di quelle che ho letto postate qui, hanno messo la parola fine sull'argomento.
Azzardo un paragone: io ho una Alfa 145. Nessuno vieta a qualcun'altro di dirmi che la Golf è chiaramente meglio. Anzi, potrebbe sciorinarmi decine di statistiche secondo le quali le Golf sono migliori sotto tutti i punti di vista eppure io preferisco la mia 145. Detto ciò, se le sue rimangono OPINIONI sulle due auto ok. Mi tengo la mia 145 :) . Se però mi dice che c'è una terapia per guarire e prendere la Golf allora non ci siamo. Secondo quale criterio la mia preferenza per la 145 è da considerare una patologia?
Così, secondo quale conclusioni PROVATE è sbagliato essere omosessuali? Mah! Io sinceramente non lo so.
Il punto è che anche se era una opinione quella riportata nell'articolo, pure secondo me potrebbe essere offensiva per il semplice fatto che parte dal presupposto che essere gay "è sbagliato". Da questo punto di vista usare Linux al posto di Windows, e viceversa off course, potrebbe essere considerata una patologia "da cui si può guarire". E poco importa se si parla di "patologia dell'omosessualità" poichè nulla, di quanto letto qui, sembra avvalorare per certo tale tesi.
E' una questione di gusti. Che poi siano indotti, imparati, stampati nel DNA poco importa. Sempre gusti sono :)
Xspazz
Senza Fili
05-12-2006, 20:14
;) A mio modo di vedere la questione dell'omosessualità è una mera questione di gusti. Dico questo sia in base alle mie opinioni sia sulla base del fatto che nessuno studio, o meglio, nessuna ricerca di quelle che ho letto postate qui, hanno messo la parola fine sull'argomento.
Azzardo un paragone: io ho una Alfa 145. Nessuno vieta a qualcun'altro di dirmi che la Golf è chiaramente meglio. Anzi, potrebbe sciorinarmi decine di statistiche secondo le quali le Golf sono migliori sotto tutti i punti di vista eppure io preferisco la mia 145. Detto ciò, se le sue rimangono OPINIONI sulle due auto ok. Mi tengo la mia 145 :) . Se però mi dice che c'è una terapia per guarire e prendere la Golf allora non ci siamo. Secondo quale criterio la mia preferenza per la 145 è da considerare una patologia?
Così, secondo quale conclusioni PROVATE è sbagliato essere omosessuali? Mah! Io sinceramente non lo so.
Il punto è che anche se era una opinione quella riportata nell'articolo, pure secondo me potrebbe essere offensiva per il semplice fatto che parte dal presupposto che essere gay "è sbagliato". Da questo punto di vista usare Linux al posto di Windows, e viceversa off course, potrebbe essere considerata una patologia "da cui si può guarire". E poco importa se si parla di "patologia dell'omosessualità" poichè nulla, di quanto letto qui, sembra avvalorare per certo tale tesi.
E' una questione di gusti. Che poi siano indotti, imparati, stampati nel DNA poco importa. Sempre gusti sono :)
Xspazz
Infatti dovrebbe essere così, ma c'è gente ignorante che vorrebbe che tutti guidassero la stessa macchina o tutti fossero eterosessuali, gettando fango su chi non la pensa come loro, invece di vivere e farsi gli affari propri...la cosa comica è che si lagnano e condannano le delle scelte di chi non la pensa come loro SENZA MOTIVAZIONI REALI, visto che se uno compra un'auto diversa (o sceglie un compagno dello stesso sesso nel nostro caso) non va in alcun modo a danneggiare o toccare coloro che si lamentano a vanvera...
una libertà di opinione che cessa nel momento in cui si porta avanti una campagna offensiva verso altri esseri umani, in tal caso da libertà di opinione diventa offesa.
Direi proprio, da sottolineare che tale concetto è molto molto semplice da capire, a questo punto deduco che chi non riesce a capire la differenza tra libertà di pensiero e una campagna diffamatoria e di disinformazione a danno di altre persone in realtà faccia finta di non capire ;)
O hai tradotto malissimo o la cosa si commenta da se.
Al confronto la ritrattazione fatta fare a Galileo è una quisquilia...
La motivazione che dovrebbe essere fondamentale viene usata come "eventualità" (forse perchp non han prove?) mentre viene adottato un giudizio ETICO.
Ma sono scienziati o moralisti?
(Ovviamente son gli stessi che si straccian le vesti di fronte alla richiesta di una valutazione etica oltre a quella scientifica per ricerche sul dna o sugli embrioni..)
Forse sei un po' ignorante, visto che probabilmente non hai mai sentito nominare ippocrate
e il giuramento di ippocrate
Da quando è nata la medicina, è nata un'etica della pratica medica.
E dalla notte dei tempi, le associazioni di categoria mediche fissano delle norme etiche alle quali si devono attenere i membri della associazione... A me pareva di aver letto che nicolosi sia stato infatti radiato dall'associazione dei medici psichiatri americani...
Sai, l'etica non è coperta dal copyright del vaticano o di radio maria...
Oltre ad essere stata definita contraria alla deontologia medica, la "terapia" di nicolosi, è stata giudicata inutile e potenzialmente dannosa...
Senza Fili
05-12-2006, 22:21
Oltre ad essere stata definita contraria alla deontologia medica, la "terapia" di nicolosi, è stata giudicata inutile e potenzialmente dannosa...
Una terapia fatta di preghiere e lavaggio del cervello non la chiamerei nemmeno terapia, visto che di medico non ha nulla, la paragonerei a quello che fanno certi "maghi" per spillare soldi alla gente sprovveduta...una truffa...
Una terapia fatta di preghiere e lavaggio del cervello non la chiamerei nemmeno terapia, visto che di medico non ha nulla, la paragonerei a quello che fanno certi "maghi" per spillare soldi alla gente sprovveduta...una truffa...
Infatti la ragione profonda di tale fenomeno è economico...
Questo ciarlatano si è accorto che scrivendo libri contro i gay, poteva fare un sacco di soldi....
Speculando poi sulla crisi di genitori (generalmente bigotti e ignoranti) di figli gay, ha potuto ricavare una montagna di quattrini...
Non a caso questi "corsi" costano una barcata di quattrini, e non hanno grandi costi visto che vanno avanti a botte di ave maria e rosari....
Poi qualcuno si stupisce pure che vengano definiti comportamenti non etici
In ogni caso è vero che imbecilli è una definizione errata ... criminali sarebbe piu corretto
Senza Fili
05-12-2006, 22:38
Infatti la ragione profonda di tale fenomeno è economico...
Questo ciarlatano si è accorto che scrivendo libri contro i gay, poteva fare un sacco di soldi....
Speculando poi sulla crisi di genitori (generalmente bigotti e ignoranti) di figli gay, ha potuto ricavare una montagna di quattrini...
Non a caso questi "corsi" costano una barcata di quattrini, e non hanno grandi costi visto che vanno avanti a botte di ave maria e rosari....
Poi qualcuno si stupisce pure che vengano definiti comportamenti non etici
In ogni caso è vero che imbecilli è una definizione errata ... criminali sarebbe piu corretto
certamente...questo individuo farà i budelli d'oro sulle spalle di tutti i boccaloni che pensano che, tramite i suoi "corsi", possano far diventare i figli eterosessuali...come già detto tutto ciò mi ricorda molto i sedicenti maghi che liberano dalle negatività o i vari do nascimiento che danno i numeri per il lotto...
certamente...questo individuo farà i budelli d'oro sulle spalle di tutti i boccaloni che pensano che, tramite i suoi "corsi", possano far diventare i figli eterosessuali...come già detto tutto ciò mi ricorda molto i sedicenti maghi che liberano dalle negatività o i vari do nascimiento che danno i numeri per il lotto...
Con l'aggravante che questo si becca una propaganda gratuita su radio maria, intercettando una bella fetta del target potenziale
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
Ce ne sono una marea al mondo allora di stupidi ... e guarda caso a nessuno viene in mente che magari gli stupidi non sono loro ... ba ... a chi credere ?
Quantomeno ignoranti, visto che da un punto di vista medico/sanitario non esiste l'omosessualità come patologia.
Comunque e' strano che chi non accetta l'omosessualita' e la definisce malattia viene additato di stupidita' ...
hai ragione una persona con problemi di comprensione non deve essere emarginata o discriminata...
Questa è stupenda.
Ricorda vagamente "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
.
Veramente ad essere stupenda è la tua, la sua è una normale concezione di libertà democraticamente intesa, o perlomeno una concezione minima di libertà, una conditio sine qua non...
Fammi capire ti lamenti che non ti venga concessa la "libertà" discriminare e/o offendere? :asd: Che discorsi... :rolleyes:
perdonate il clamoroso off-topic ma vista la partecipazione del thread approfitto ;)
premessa (in questo forum ormai ho imparato s'interpretano cose strane): io sono biondo tu sei bruno io sono alto tu sei basso io sono etero tu gay cioè, è solo una condizione come il colore dei capelli o qualsiasi altro carattere secondo me, è una cosa che fa pena persino dire "non ho nulla contro" tanto è scontato e tra un ragazzo e una ragazza che si baciano o due maschietti che lo fanno non scorgo proprio nessuna distinzione (e parlo da etero al 100% ma spero che in un futuro di premesse o discorsi del genere non si senta neanche il bisogno).
Detto questo vorrei chiedervi:
- non è una malattia e fin qui ok, ma se il gay in linea teorica non può procreare (o non vuole o insomma, è meno probabile) non è una condizione che va contro la sopravvivenza della specie e quindi come possiamo intenderla se non come malattia?
- fino a stasera ero CONVINTO che l'orientamento fosse dettato da un determinato gene, ma mi state facendo cadere tutto il castello... e mi chiedevo, può avvenire un cambiamento di chiamiamoli gusti nel tempo? L'essere gay può essere stato determinato da particolari avvenimenti accaduti nel mentre la sfera sessuale dell'individuo veniva fuori?
Tornando IT, siamo nel 2006, basta co sto pretume bigotto e sconsiderato, rabbrividisco quando sento/leggo certe cose, per certa (molta) gente si potrebbe tornare ai roghi dell'oscurantismo..
grazie mille :stordita: a chi mi risponderà ;)
Senza Fili
05-12-2006, 23:06
Veramente ad essere stupenda è la tua, la sua è una normale concezione di libertà democraticamente intesa, o perlomeno una concezione minima di libertà, una conditio sine qua non...
Fammi capire ti lamenti che non ti venga concessa la "libertà" discriminare e/o offendere? :asd: Che discorsi... :rolleyes:
Capito come ragiona certa gente?
Per loro libertà di pensiero equivale a libertà di offendere...non riescono a capire che un conto è dire "l'omosessualità non mi interessa e non farei mai rapporti omosessuali però ognuno è libero di fare ciò che vuole se non danneggia gli altri", un altro conto è dire "l'omosessualità è una malattia da curare, gli omosessuali sono malati, gli omosessuali hanno problemi mentali" e roba simile :rolleyes:
Senza Fili
05-12-2006, 23:11
- non è una malattia e fin qui ok, ma se il gay in linea teorica non può procreare (o non vuole o insomma, è meno probabile) non è una condizione che va contro la sopravvivenza della specie e quindi come possiamo intenderla se non come malattia?
- fino a stasera ero CONVINTO che l'orientamento fosse dettato da un determinato gene, ma mi state facendo cadere tutto il castello... e mi chiedevo, può avvenire un cambiamento di chiamiamoli gusti nel tempo? L'essere gay può essere stato determinato da particolari avvenimenti accaduti nel mentre la sfera sessuale dell'individuo veniva fuori?
Parlo da gay...chi ha detto che un gay non può procreare?
Conosco un uomo che è stato sposato ed ha una figlia, inoltre se uno volesse avere un figlio volendo potrebbe farlo con un'amica lesbica, addirittura una mia amica una volta me lo propose :D ... essere gay mica significa essere sterili...
Detto questo non esistono cambiamenti di orientamento dall'oggi al domani come qualcuno vorrebbe far credere, ognuno di noi sa fin da piccolo se gli piace la patatina o il pistolino, quelli che vedi fare coming out a 40 anni non è che diventano gay improvvisamente a 40 anni, ma,come già spiegato, erano gay che, per evitare problemi familiari o per evitare di essere discriminati perchè gay nel paese, si erano sforzati (vivendo male) di cercare di "essere etero" a tutti i costi, conosco 3 persone che hanno fatto ciò e tutte e 3 se ne sono pentite amaramente...
perdonate il clamoroso off-topic ma vista la partecipazione del thread approfitto ;)
premessa (in questo forum ormai ho imparato s'interpretano cose strane): io sono biondo tu sei bruno io sono alto tu sei basso io sono etero tu gay cioè, è solo una condizione come il colore dei capelli o qualsiasi altro carattere secondo me, è una cosa che fa pena persino dire "non ho nulla contro" tanto è scontato e tra un ragazzo e una ragazza che si baciano o due maschietti che lo fanno non scorgo proprio nessuna distinzione (e parlo da etero al 100% ma spero che in un futuro di premesse o discorsi del genere non si senta neanche il bisogno).
Detto questo vorrei chiedervi:
- non è una malattia e fin qui ok, ma se il gay in linea teorica non può procreare (o non vuole o insomma, è meno probabile) non è una condizione che va contro la sopravvivenza della specie e quindi come possiamo intenderla se non come malattia?
- fino a stasera ero CONVINTO che l'orientamento fosse dettato da un determinato gene, ma mi state facendo cadere tutto il castello... e mi chiedevo, può avvenire un cambiamento di chiamiamoli gusti nel tempo? L'essere gay può essere stato determinato da particolari avvenimenti accaduti nel mentre la sfera sessuale dell'individuo veniva fuori?
Tornando IT, siamo nel 2006, basta co sto pretume bigotto e sconsiderato, rabbrividisco quando sento/leggo certe cose, per certa (molta) gente si potrebbe tornare ai roghi dell'oscurantismo..
grazie mille :stordita: a chi mi risponderà ;)
1) non lo so. Se però fosse un tratto evoluzionisticamente "dannoso", si sarebbe già estinto... tanto nei bonobo quanto negli esseri umani
2) anche se il gene non è stato trovato non è detto che non ci sia. E comunque anche il fattore ambientale può essere innato, ovvero qualcosa che è avvenuto prima della nascita.
Sul cambiar gusti, dipende da cosa intendi, se i comportamenti o l'orientamento....
- non è una malattia e fin qui ok, ma se il gay in linea teorica non può procreare (o non vuole o insomma, è meno probabile) non è una condizione che va contro la sopravvivenza della specie e quindi come possiamo intenderla se non come malattia?
- fino a stasera ero CONVINTO che l'orientamento fosse dettato da un determinato gene, ma mi state facendo cadere tutto il castello... e mi chiedevo, può avvenire un cambiamento di chiamiamoli gusti nel tempo? L'essere gay può essere stato determinato da particolari avvenimenti accaduti nel mentre la sfera sessuale dell'individuo veniva fuori?
Allora è una malattia il fatto che non passo 24 ore a scopare e in pratica tutto ciò che nell'agire umano non ha come fine la conservazione della specie... :asd: la musica è malattia, l'arte è malattia ecc ecc. Andiamo su...
Forse sei un po' ignorante, visto che probabilmente non hai mai sentito nominare ippocrate
e il giuramento di ippocrate
Da quando è nata la medicina, è nata un'etica della pratica medica.
E dalla notte dei tempi, le associazioni di categoria mediche fissano delle norme etiche alle quali si devono attenere i membri della associazione... A me pareva di aver letto che nicolosi sia stato infatti radiato dall'associazione dei medici psichiatri americani...
Sai, l'etica non è coperta dal copyright del vaticano o di radio maria...
E' che a differenza "vostra" (magari nel tuo caso specifico mi sbaglio, ma ormai si spara nel mucchio :look:) amo la coerenza.
E mi piace far palesare l'incoerenza altrui.
Io alcuni post che stanno uscendo ora spero di aver il tempo di ripescarli e tirarli fuori quando partirà la "caccia al cattolico" che osa porre limiti ETICI alla scienza.
Oltre ad essere stata definita contraria alla deontologia medica, la "terapia" di nicolosi, è stata giudicata inutile e potenzialmente dannosa...
Si, come postilla della fatwa.
Veramente ad essere stupenda è la tua, la sua è una normale concezione di libertà democraticamente intesa, o perlomeno una concezione minima di libertà, una conditio sine qua non...
Fammi capire ti lamenti che non ti venga concessa la "libertà" discriminare e/o offendere? :asd: Che discorsi... :rolleyes:
1- Mi piace notare come a volte la libertà di parola ha limiti e a volte no. Un minimo di coerenza? (Non mi riferisco a te, non mi ricordo di tuoi post in merito...)
2- Se dovessimo limitare la libertà di pensiero in base alla sensibilità dei singoli gruppi offesi non potremmo più parlare e pensare diversamente...ah...cosa dite...già sta succedendo? :look:
jumpermax
05-12-2006, 23:47
1- Mi piace notare come a volte la libertà di parola ha limiti e a volte no. Un minimo di coerenza? (Non mi riferisco a te, non mi ricordo di tuoi post in merito...)
2- Se dovessimo limitare la libertà di pensiero in base alla sensibilità dei singoli gruppi offesi non potremmo più parlare e pensare diversamente...ah...cosa dite...già sta succedendo? :look:
Il vilipendio alla religione quindi secondo te non dovrebbe essere considerato reato suppongo...
jumpermax
05-12-2006, 23:54
O hai tradotto malissimo o la cosa si commenta da se.
Al confronto la ritrattazione fatta fare a Galileo è una quisquilia...
La motivazione che dovrebbe essere fondamentale viene usata come "eventualità" (forse perchp non han prove?) mentre viene adottato un giudizio ETICO.
Ma sono scienziati o moralisti?
(Ovviamente son gli stessi che si straccian le vesti di fronte alla richiesta di una valutazione etica oltre a quella scientifica per ricerche sul dna o sugli embrioni..)
paura di quotare tutto vero?
Il NASW ha evidenziato, "La somministrazione e la direzione di "terapie riparative" sono teoreticamente e moralmente sbagliate." Secondo gli studi possono anche essere dannose per la salute. Mentre nessuno nega che i sentimenti sessuali possano essere repressi -le persone lo fanno continuamente- le conseguenze di una sistematizzazione sono spesso scarsa autostima e autorifiuto. Secondo recenti studi condotti su giovani gay in Canada e in Inghilterra l'omofobia è un fattore importante nell'aumento del tasso di suicidio tra questi soggetti.
Secondo questi studi i giovani gay che tentano di sopprimere i loro sentimenti e rimangono celibi sono specialmente a rischio ("Homophobia Kills", Demanarchie, v.3 #3, Montreal).
Queste teorie sono concettualmente sbagliate. Per la parte morale, rimando all'aspetto in cui aumenta in modo preoccupante il tasso di suicidi. Fammi capire cosa intendi tu per cura? Rendere una persona depressa fino a spingerla sull'orlo del suicidio? E' questo il tuo rispetto per la vita umana? E' questa la tua concezione etica? Meglio morto che gay? No giusto per capire...
Il vilipendio alla religione quindi secondo te non dovrebbe essere considerato reato suppongo...
Vedi punto 1.
Se venissero depenalizzati TUTTI i reati d'opinione quel reato non avrebbe più senso d'esistere.
Come tutti gli altri "reati" d'onore in cui ad essere "leso" non è un diritto materiale ma uno "stato d'animo" o poco più.
Scommetto che però lo "scambio" lo farei solo io :D
jumpermax
06-12-2006, 00:00
Vedi punto 1.
Se venissero depenalizzati TUTTI i reati d'opinione quel reato non avrebbe più senso d'esistere.
Come tutti gli altri "reati" d'onore in cui ad essere "leso" non è un diritto materiale ma uno "stato d'animo" o poco più.
Scommetto che però lo "scambio" lo farei solo io :D
i reati di opinione? quali? la diffamazione? l'istigazione a delinquere? L'incitazione all'odio razziale? Quindi a te andrebbe bene che si possa sostenere apertamente lo sterminio delle minoranze etniche, le persecuzioni religiose, il terrorismo... sempre per capire meglio la tua posizione.
E' che a differenza "vostra" (magari nel tuo caso specifico mi sbaglio, ma ormai si spara nel mucchio :look:) amo la coerenza.
E mi piace far palesare l'incoerenza altrui.
Io alcuni post che stanno uscendo ora spero di aver il tempo di ripescarli e tirarli fuori quando partirà la "caccia al cattolico" che osa porre limiti ETICI alla scienza.
Si, come postilla della fatwa.
Calma
i limiti alla ricerca scientifica sono una cosa
i limiti deontologici del comportamento dei medici sono un aspetto diverso
Volerli mischiare a muzzo è strumentale e poco sensato.
Se per te fatwa significa condannare l'operato di un ciarlatano pericoloso, forse ne deduco che hai una grande stima dei mullah musulmani :D :D :D
P.S.
E' OT con il 3d, ma anche qua pecchi di superficialità.
Non condividere l'etica cattolica sulla ricerca scientifica non vuol dire essere immorali senza regole... il tuo è un classico vizio un po' presuntuosetto
paura di quotare tutto vero?
Il NASW ha evidenziato, "La somministrazione e la direzione di "terapie riparative" sono teoreticamente e moralmente sbagliate." Secondo gli studi possono anche essere dannose per la salute. Mentre nessuno nega che i sentimenti sessuali possano essere repressi -le persone lo fanno continuamente- le conseguenze di una sistematizzazione sono spesso scarsa autostima e autorifiuto. Secondo recenti studi condotti su giovani gay in Canada e in Inghilterra l'omofobia è un fattore importante nell'aumento del tasso di suicidio tra questi soggetti.
Secondo questi studi i giovani gay che tentano di sopprimere i loro sentimenti e rimangono celibi sono specialmente a rischio ("Homophobia Kills", Demanarchie, v.3 #3, Montreal).
Io ho quotato dal sito americano da cui era tratto il quote "riportata a metà" da bluelake (o dall'articolo in italiano)
Questa non l'avevo letta quindi non potevo quotarla.
Domanda ma sbaglio o "i giovani gay che tentano di sopprimere i loro sentimenti e rimangono celibi sono specialmente a rischio" si intendono quelli che tentano di combattere da soli "la malattia" (nb io non ho ancora detto che sposo in toto questa tesi..pero' mi piace ragionare senza preconcetti)?
E' su questo che viene giudicato potenzialmente dannosa la cura di nicolosi?
Mi pare strano.
E' come dire che se mi curo da solo una depressione ho un rischio di suicidio elevato...
Queste teorie sono concettualmente sbagliate. Per la parte morale, rimando all'aspetto in cui aumenta in modo preoccupante il tasso di suicidi.
Se io non mi riconosco nei miei impulsi "omo" e chiedo aiuto, te cosa mi faresti?
Mi spingeresti alla rassegnazione?
Fammi capire cosa intendi tu per cura? Rendere una persona depressa fino a spingerla sull'orlo del suicidio? E' questo il tuo rispetto per la vita umana? E' questa la tua concezione etica? Meglio morto che gay? No giusto per capire...
Meglio libero.
Qua sfugge che negando aprioristicamente quella possibilità di "cura" si nega la possibilità di autodeterminare il proprio detestino a coloro i quali NON si riconoscono nel loro status di omosessuali.
A no, ma è gente "confusa", che "non capisce" che va curata forzatamente facendole accettare A FORZA che è nata gay e gay rimane.
Com'e' curioso il mondo, la storia si ripete al contrario...
1- Mi piace notare come a volte la libertà di parola ha limiti e a volte no. Un minimo di coerenza? (Non mi riferisco a te, non mi ricordo di tuoi post in merito...)
2- Se dovessimo limitare la libertà di pensiero in base alla sensibilità dei singoli gruppi offesi non potremmo più parlare e pensare diversamente...ah...cosa dite...già sta succedendo? :look:
Per piacere...
SE non sai distinguere il concetto di libero da quello di arbitrario il problema è tuo: non è una distinzione da poco e neanche tanto sottile.
Puoi sempre approfondire.
Vedi, viviamo (dovremmo vivere..) in una società liberale e democratica, il quale concetto è figlio di un processo storico che dalla fine del XVII sec ad oggi, da Hobbes a Popper che ha prodotto qualcosa di affatto diverso è molto meno grossolano delle distinzioni che poni, il discorso è leggermente più complicato della logica binaria che sostieni e se tu non trovi coerente qualcosa che vada oltre la dicotomia del tutto o niente il problema non pertiene certo alla cosa.
Che la libertà abbia dei limiti nelle nostre società è una cosa talmente evidente e scontata che ribardirlo mi sembra persino pedante.
i reati di opinione? quali? la diffamazione? l'istigazione a delinquere? L'incitazione all'odio razziale? Quindi a te andrebbe bene che si possa sostenere apertamente lo sterminio delle minoranze etniche, le persecuzioni religiose, il terrorismo... sempre per capire meglio la tua posizione.
Sono tutti "reati di pensiero" e il pensiero non reca danno finchè non si traduce in azione.
Coerenza imporrebbe che si perseguissero o tutti i pensieri potenzialmente dannosi (..psicoreati..1984 :O ) o solo le azioni.
Ma la coerenza da secoli non appartiene più al diritto.
Quindi io mi adeguo e non mi straccio le vesti, solo mi fa ridere come la libertà venga compessa e allargata a piacimento secondo la propria più bieca utilità con buona pace dei discorsi teorici.
Calma
i limiti alla ricerca scientifica sono una cosa
i limiti deontologici del comportamento dei medici sono un aspetto diverso
Volerli mischiare a muzzo è strumentale e poco sensato.
Scusa ma in una discussione partita con un "imbecilli" (si sono ancora offeso e profondamente turbato nella mia sensibilità, cribbio! ) non puoi pretendere che non si faccian delle semplificazioni per pura vis polemica.
Se per te fatwa significa condannare l'operato di un ciarlatano pericoloso, forse ne deduco che hai una grande stima dei mullah musulmani :D :D :D
Volevo scrivere scomunica.
Ma ho troppa stima per il diritto canonico. :P
P.S.
E' OT con il 3d, ma anche qua pecchi di superficialità.
Non condividere l'etica cattolica sulla ricerca scientifica non vuol dire essere immorali senza regole... il tuo è un classico vizio un po' presuntuosetto
No guarda, io mi rifacevo ai tanti che negavano e negano limiti etici tout-court alla scienza. Non son pochi e nemmeno tutti ignoranti...
Io ho quotato dal sito americano da cui era tratto il quote "riportata a metà" da bluelake (o dall'articolo in italiano)
Questa non l'avevo letta quindi non potevo quotarla.
Domanda ma sbaglio o "i giovani gay che tentano di sopprimere i loro sentimenti e rimangono celibi sono specialmente a rischio" si intendono quelli che tentano di combattere da soli "la malattia" (nb io non ho ancora detto che sposo in toto questa tesi..pero' mi piace ragionare senza preconcetti)?
E' su questo che viene giudicato potenzialmente dannosa la cura di nicolosi?
Mi pare strano.
E' come dire che se mi curo da solo una depressione ho un rischio di suicidio elevato...
Se io non mi riconosco nei miei impulsi "omo" e chiedo aiuto, te cosa mi faresti?
Mi spingeresti alla rassegnazione?
Meglio libero.
Qua sfugge che negando aprioristicamente quella possibilità di "cura" si nega la possibilità di autodeterminare il proprio detestino a coloro i quali NON si riconoscono nel loro status di omosessuali.
A no, ma è gente "confusa", che "non capisce" che va curata forzatamente facendole accettare A FORZA che è nata gay e gay rimane.
Com'e' curioso il mondo, la storia si ripete al contrario...
Anche michael jackson rivendicava la propria libertà, per poter autodeterminare il proprio destino senza doversi riconoscere nello status di "negro"
ma che stai a ddi?
Secondo te una persona gay che non si accetta perchè lo fa? Perchè la società è piena di persone come te che giudicano gli omosessuali come immorali, deviati, malati...
Vuoi difendere la loro "libertà"?
Cura la tua omofobia
jumpermax
06-12-2006, 00:16
Domanda ma sbaglio o "i giovani gay che tentano di sopprimere i loro sentimenti e rimangono celibi sono specialmente a rischio" si intendono quelli che tentano di combattere da soli "la malattia" (nb io non ho ancora detto che sposo in toto questa tesi..pero' mi piace ragionare senza preconcetti)?
E' su questo che viene giudicato potenzialmente dannosa la cura di nicolosi?
Mi pare strano.
E' come dire che se mi curo da solo una depressione ho un rischio di suicidio elevato...
reprimere le proprie pulsioni sessuali più causare depressione. Tra chi lo fa c'è un alto rischio di suicidio. Non ci vuole un genio a capire che una terapia che si propone di reprimere le pulsioni sessuali abbia pesanti conseguenze. Un gay non avrà figli, avrà rapporti che tu giudichi deviati, ma deve prima di tutto arrivare ad accettare la sua natura. Reprimere la propria natura non vuol dire cambiarla. Ci sono prove che si possa cambiare l'orientamento sessuale di una persona? no. Ci sono prove che reprimere l'orientamento sessuale possa causare traumi? Si. Bene quindi di che accidenti stiamo discutendo, di grazia?
Se io non mi riconosco nei miei impulsi "omo" e chiedo aiuto, te cosa mi faresti?
Mi spingeresti alla rassegnazione?
io un bel niente, non sono uno psicologo. Ti direi di andare da un dottore, certo non uno di quel genere.
Meglio libero.
Qua sfugge che negando aprioristicamente quella possibilità di "cura" si nega la possibilità di autodeterminare il proprio detestino a coloro i quali NON si riconoscono nel loro status di omosessuali.
A no, ma è gente "confusa", che "non capisce" che va curata forzatamente facendole accettare A FORZA che è nata gay e gay rimane.
Com'e' curioso il mondo, la storia si ripete al contrario...
Beh a questo punto riabilitiamo anche i guaritori indiani che operano a mani nude no? Vuoi negare la possibilità di cura anche a loro? E perchè non anche i maghi di casa nostra no? Questa non è medicina. La gente poi può rivolgersi a chi gli pare ma la medicina non può avvallare ogni cosa. Terapie a forza non esistono, uno se è gay non è mica obbligato ad andare dallo psicologo, anzi. Non ci vanno nemmeno i malati mentali a meno che non costituiscano un pericolo per se o per gli altri. Le terapie a forza c'erano prima. Leggiti la biografia di Alan Turing giusto per capire di che parlo.
Per piacere...
SE non sai distinguere il concetto di libero da quello di arbitrario il problema è tuo: non è una distinzione da poco e neanche tanto sottile.
Puoi sempre approfondire.
Vedi, viviamo (dovremmo vivere..) in una società liberale e democratica, il quale concetto è figlio di un processo storico che dalla fine del XVII sec ad oggi, da Hobbes a Popper che ha prodotto qualcosa di affatto diverso è molto meno grossolano delle distinzioni che poni, il discorso è leggermente più complicato della logica binaria che sostieni e se tu non trovi coerente qualcosa che vada oltre la dicotomia del tutto o niente il problema non pertiene certo alla cosa.
Che la libertà abbia dei limiti nelle nostre società è una cosa talmente evidente e scontata che ribardirlo mi sembra persino pedante.
Posso "permettermi" certe opinioni proprio perchè mi servono per mettere in luce come l'attuale sistema di controllo sociale (ops..giuridico..) sia stato costruito ad arte per permettere al sovrano di turno di calpestare, attraverso una proliferazione fittizzia di pseudodiritti, i veri Diritti inalienabili dell'uomo (vita, proprietà e libertà).
Anche michael jackson rivendicava la propria libertà, per poter autodeterminare il proprio destino senza doversi riconoscere nello status di "negro"
ma che stai a ddi?
Secondo te una persona gay che non si accetta perchè lo fa? Perchè la società è piena di persone come te che giudicano gli omosessuali come immorali, deviati, malati...
Vuoi difendere la loro "libertà"?
Cura la tua omofobia
Siamo al curati? Peccato, ti avevo sopravvalutato.
jumpermax
06-12-2006, 00:19
Sono tutti "reati di pensiero" e il pensiero non reca danno finchè non si traduce in azione.
Coerenza imporrebbe che si perseguissero o tutti i pensieri potenzialmente dannosi (..psicoreati..1984 :O ) o solo le azioni.
Ma la coerenza da secoli non appartiene più al diritto.
Quindi io mi adeguo e non mi straccio le vesti, solo mi fa ridere come la libertà venga compessa e allargata a piacimento secondo la propria più bieca utilità con buona pace dei discorsi teorici.
Quindi un imam che fa il lavaggio del cervello ad un ragazzino di 16 anni convincendolo a diventare un kamikaze non ha fatto alcun danno giusto? Se poi questo ragazzino si imbottisce di tritolo e fa saltare in aria una chiesa tu non hai niente da obbiettare suppongo, l'imam ha semplicemente espresso il suo pensiero. Che c'è di male. Interessante posizione la tua... scommetto che eri contrario all'espulsione dell'Imam di Carmagnola.
Siamo al curati? Peccato, ti avevo sopravvalutato.
Stai scherzando vero?
Tu stai appoggiando questi tipi loschi che vogliono curare gli omosessuali....
E comunque non hai risposto
Secondo te perchè ci sono degli omosessuali che non si accettano?
P.S.
Quel se vuoi... cura, non era rivolto a te, ma in generale.. Quelli che dicono di difendere la libertà dei gay che non vogliono essere gay, farebbero meglio a preoccuparsi di combattere l'omofobia, se il loro intento fosse davvero quello di aiutare tali persone....
E' ovvio che senza stigma sociale non ci sarebbe nessun problema di autoaccettazione
Posso "permettermi" certe opinioni proprio perchè mi servono per mettere in luce come l'attuale sistema di controllo sociale (ops..giuridico..) sia stato costruito ad arte per permettere al sovrano di turno di calpestare, attraverso una proliferazione fittizzia di pseudodiritti, i veri Diritti inalienabili dell'uomo (vita, proprietà e libertà).
Il sovrano di turno?
Bah, avresti dovuto leggerlo molto meglio Locke.
A me sembra che stai mettendo in luce solo una certa intolleranza che di liberale non ha proprio nulla.
reprimere le proprie pulsioni sessuali più causare depressione. Tra chi lo fa c'è un alto rischio di suicidio. Non ci vuole un genio a capire che una terapia che si propone di reprimere le pulsioni sessuali abbia pesanti conseguenze. Un gay non avrà figli, avrà rapporti che tu giudichi deviati, ma deve prima di tutto arrivare ad accettare la sua natura. Reprimere la propria natura non vuol dire cambiarla.
Sua natura?
Ma sbaglio o proprio su questo non c'e' accordo.
O la teoria genetica è risultata la più plausibile?
E la realtà non fosse cosi facilmente classificabile? E se vi fossero più "casi" (condizionamento ambientale, malattia mentale, "genetica)?
Io di certezze non ne ho.
Proprio per questo auspico più approcci al problema e non l'unico che volete imporre.
Ci sono prove che si possa cambiare l'orientamento sessuale di una persona? no.
Direi proprio di si.
Caso mai si contesta che questi casi non valgon il rischio che gli si fa correre.....
Ci sono prove che reprimere l'orientamento sessuale possa causare traumi? Si. Bene quindi di che accidenti stiamo discutendo, di grazia?
Io e te, credo, della possibilità per un adulto di scegliere se ritenersi malato e sottoporsi a cura o scegliere se ritenersi semplicemente omosessuale.
Nel post iniziale che Padre Livio e Co son degli imbecilli :rolleyes:
io un bel niente, non sono uno psicologo. Ti direi di andare da un dottore, certo non uno di quel genere.
Ecco, purchè mi si lasci libertà di scelta...
Beh a questo punto riabilitiamo anche i guaritori indiani che operano a mani nude no? Vuoi negare la possibilità di cura anche a loro? E perchè non anche i maghi di casa nostra no? Questa non è medicina.
Ma te hai letto la produzione scientifica di Nicolosi per dare certi giudizi.
Io no, e nel dubbio, vedendo come è andata la vicenda non mi sento di accomunarlo ai ciarlatani.
Evidentemente voi siete più documentati di me.
La gente poi può rivolgersi a chi gli pare ma la medicina non può avvallare ogni cosa. Terapie a forza non esistono, uno se è gay non è mica obbligato ad andare dallo psicologo, anzi.Non ci vanno nemmeno i malati mentali a meno che non costituiscano un pericolo per se o per gli altri. Le terapie a forza c'erano prima. Leggiti la biografia di Alan Turing giusto per capire di che parlo.
Ho parlato di storia che si ripete al contrario mica a caso...
Se si nega una possibilità di "cura" per chi si sente "malato" imho la costrizione c'e'...poi se volete credere di no fatti vostri :D
Quindi un imam che fa il lavaggio del cervello ad un ragazzino di 16 anni convincendolo a diventare un kamikaze non ha fatto alcun danno giusto? Se poi questo ragazzino si imbottisce di tritolo e fa saltare in aria una chiesa tu non hai niente da obbiettare suppongo, l'imam ha semplicemente espresso il suo pensiero. Che c'è di male. Interessante posizione la tua... scommetto che eri contrario all'espulsione dell'Imam di Carmagnola.
Il plagio, quando è reale e documetabile, è (era..pensa l'hanno abolito rotfl) un reato diverso dal mero reato d'opinione.
Quanto all'imam hai perfettamente capito la mia posizione, non occorre fare altri esempi shockanti per l'utonto medio :)
Il sovrano di turno?
Bah, avresti dovuto leggerlo molto meglio Locke.
A me sembra che stai mettendo in luce solo una certa intolleranza che di liberale non ha proprio nulla.
Forse Locke l'ho letto molto meglio di quanto credi e sicuramente non sono un liberale alle vongole...
E la realtà non fosse cosi facilmente classificabile? E se vi fossero più "casi" (condizionamento ambientale, malattia mentale, "genetica)?
Io di certezze non ne ho.
Proprio per questo auspico più approcci al problema e non l'unico che volete imporre.
La questione centrale è qua...
L'omosessualità e le persone omosessuali non sono un problema. Non fanno danni a se stessi, agli altri o alla società.
Le cause dell'omosessualità possono essere scientificamente interessanti, esattamente come lo è scoprire perchè c'è chi sa dipingere e chi invece ha una ottima memoria o chi ha i capelli rossi.
Stai scherzando vero?
Tu stai appoggiando questi tipi loschi che vogliono curare gli omosessuali....
Ma li vogliono curare a forza?
E comunque non hai risposto
Secondo te perchè ci sono degli omosessuali che non si accettano?
Ambiente, problemi mentali e predisposizione genetica.
Io non la faccio semplice...è chi vuole ridurre a tutti i costi l'omosessualità come uno status "normale" che deve farlo.
P.S.
Quel se vuoi... cura, non era rivolto a te, ma in generale.. Quelli che dicono di difendere la libertà dei gay che non vogliono essere gay, farebbero meglio a preoccuparsi di combattere l'omofobia, se il loro intento fosse davvero quello di aiutare tali persone....
Sta sicuro che combattono pure l'omofobia se per omofobia si intende l'odio verso il "sessualmente diverso".
Se però qualifichi come omofobico qualsiasi approccio diverso da quello voluto dal pensiero dominante allora stamo freschi :P
E' ovvio che senza stigma sociale non ci sarebbe nessun problema di autoaccettazione
Non ne sono convinto. Ma purtroppo non si puo' provare visto che effettivamente l'odio verso il diverso è ancora diffuso (e questo si combatterebbe meglio IMHO non arroccandosi in posizioni "dogmatiche" ma lasciando aparta la mente a più approcci alla questione omosex).
La questione centrale è qua...
L'omosessualità e le persone omosessuali non sono un problema. Non fanno danni a se stessi, agli altri o alla società.
Fintanto che non si tenta di imporre l'eguaglianza forza tra rapporto omosessuale ed eterossesuale in materia di "famiglia".
Allora li i potenziali danni alla società ci sono...ma l'ho già esposto prima e scusami, penso andrò a letto :P
Le cause dell'omosessualità possono essere scientificamente interessanti, esattamente come lo è scoprire perchè c'è chi sa dipingere e chi invece ha una ottima memoria o chi ha i capelli rossi.
:sofico:
Se l'uomo non fosse un animale sociale avresti ragione :D
Ma li vogliono curare a forza?
Ambiente, problemi mentali e predisposizione genetica.
Io non la faccio semplice...è chi vuole ridurre a tutti i costi l'omosessualità come uno status "normale" che deve farlo.
Sta sicuro che combattono pure l'omofobia se per omofobia si intende l'odio verso il "sessualmente diverso".
Se però qualifichi come omofobico qualsiasi approccio diverso da quello voluto dal pensiero dominante allora stamo freschi :P
Non ne sono convinto. Ma purtroppo non si puo' provare visto che effettivamente l'odio verso il diverso è ancora diffuso (e questo si combatterebbe meglio IMHO non arroccandosi in posizioni "dogmatiche" ma lasciando aparta la mente a più approcci alla questione omosex).
Sta a te dimostrare che l'omosessualità è un problema, una malattia,
Sta a te dimostrare che l'omosessualità è un problema, una malattia,
Sulla malattia spetta ad altri pronunciarsi. Invoco maggiore rispetto per chi la pensa diversamente (in primis i gay che pensano di esser malati)
L'omosessualità diventa "problema" SE e quando si vuole riconoscere al rapporto omosessuale la possibilità di diventare "famiglia".
Per il resto, se non s'e' capito, quel che uno fa sotto le coperte (e ovunque vuole :P) è affar suo.
Forse Locke l'ho letto molto meglio di quanto credi e sicuramente non sono un liberale alle vongole...
Se è cosi non si vede.
Non sei liberale punto, il discorso non richiede minimamente un simile livello di giudizio, cmq.
Qui si tratta semplicemente di distinguere un'insulto da un'opinione, un'opinione da una menzogna. Inutile fare tanti giri di parole, è tutto: si stanno perdendo le basi, ecco perchè ad esempio di questi tempi si confonde il revisionismo con la mera falsificazione.
Lungi dall'essere libero o liberale mi pari abbastanza schiavo dei tempi.
Ma purtroppo non si puo' provare visto che effettivamente l'odio verso il diverso è ancora diffuso (e questo si combatterebbe meglio IMHO non arroccandosi in posizioni "dogmatiche" ma lasciando aparta la mente a più approcci alla questione omosex).
Un'approccio che si basa su una valutazione religiosa, e che parte da un giudizio negativo dell'omosessualità, giudicando le persone omosessuali come "un problema" per se per gli altri per dio, non darà nessun contributo positivo all'accettazione degli omosessuali....
....
Perchè allora anche hitler aveva un approccio utile per combattere l'antisemitismo.
Sulla malattia spetta ad altri pronunciarsi. Invoco maggiore rispetto per chi la pensa diversamente (in primis i gay che pensano di esser malati)
L'omosessualità diventa "problema" SE e quando si vuole riconoscere al rapporto omosessuale la possibilità di diventare "famiglia".
Per il resto, se non s'e' capito, quel che uno fa sotto le coperte (e ovunque vuole :P) è affar suo.
Ripeto che il concetto di malattia non è cosa che si declina come opinione personale, ma essendo un concetto medico scientifico deve rispondere a determinate regole. Se definisci l'omosessualità una malattia devi fornirne le prove, sennò è solo una cretinata.
sennò io potrei dire che il cristianesimo è una grave patologia psichiatrica contronatura, e invocare rispetto e parità di trattamento in nome della libertà d'opinione.
La possibilità di essere famiglia i gay ce l'hanno al di là che tu li consideri tali o meno.
GreatWolf
06-12-2006, 08:06
sennò io potrei dire che il cristianesimo è una grave patologia psichiatrica contronatura, e invocare rispetto e parità di trattamento in nome della libertà d'opinione
Ah non è così?... :stordita: E dire che io ne sono sempre stato convinto... però se mi fornite argomentazioni valide sono disponibilissimo a riflettere e a cambiare idea :fagiano:
Sulla malattia spetta ad altri pronunciarsi.
non a te quindi... ad ogni modo mi sembra di aver capito che sebbene l'Organizzazione Mondiale della Sanità dica che l'omosessualità non è una malattia tu non abbia recepito bene il messaggio... :rolleyes: se invece lo dicesse il vaticano? servirebbe ad aprirti le orecchie? :rolleyes:
Invoco maggiore rispetto per chi la pensa diversamente (in primis i gay che pensano di esser malati)
I gay che credono di essere malati purtroppo hanno questa convinzione a causa TUA (si si... tua, hai letto bene...) e di tutti quelli come te, che volontariamente o involontariamente li vogliono far sentire tali: dei malati. Purtroppo in determinati ambiti essere gay significa avere il mondo contro... e dico questo perchè, almeno in parte, l'ho provato sulla mia pelle, tanto quanto Bluelake (che è stato fin troppo buono a usare il termine "imbecilli"). Purtroppo esistono persone che per sentirsi forti cercano di far sentire deboli gli altri... discriminandoli, emarginandoli e via dicendo. Secondo la mia opinione, sono questi ultimi ad avere bisogno di uno psicologo, che li aiuti ad uscire dai loro complessi di inferiorità (che ovviamente non si rendono conto di avere) affinchè riescano a capire che non siamo tutti uguali, e quindi non tutte le famiglie sono uguali... E dire che non mi sembra un concetto così difficile da capire :rolleyes:
nomeutente
06-12-2006, 08:18
Dare dell'imbecille a qualcuno non è contro il regolamento? :rolleyes:
No, l'operato dei moderatori è insindacabile :rolleyes:
Dal momento che (evidentemente) Bluelake non può giudicare da solo il proprio operato e per evitare che si pensi che i moderatori sono un mondo a parte che può fare quello che vuole in barba al regolamento, chiarisco quanto segue:
Nel determinare la liceità o meno di un'affermazione, si tiene conto di tutto il contesto.
A titolo esemplificativo, se uscissero ogni settimana articoli pseudoscientifici di questo tenore: "dal cristianesimo si può guarire: la condizione patologica che porta ad inchinarsi davanti ad un pezzo di legno a forma di croce buttando via la domenica mattina in operazioni utili solo a farsi venire il ginocchio della lavandaia, può essere facilmente superata con un adeguato supporto psichiatrico ed eventualmente farmacologico", se ciò accadesse penso che molti userebbero espressioni analoghe a quelle di Bluelake (forse anche più pesanti) e vista l'enormità del fatto rispetto alla presunta offesa, si chiuderebbe un occhio (come molte volte si fa in casi in cui è _normale_ il verificarsi di una reazione che in altri casi sarebbe sanzionabile: es. nessuno è mai stato sospeso per aver essersi scaldato un po' troppo - ma in misura umanamente comprensibile - nei classici 3d di cronaca nera).
Se dovessero esserci punti poco chiari sono disponibile a chiarimenti in privato.
GreatWolf
06-12-2006, 08:32
"dal cristianesimo si può guarire: la condizione patologica che porta ad inchinarsi davanti ad un pezzo di legno a forma di croce buttando via la domenica mattina in operazioni utili solo a farsi venire il ginocchio della lavandaia, può essere facilmente superata con un adeguato supporto psichiatrico ed eventualmente farmacologico"
:rotfl:
bellissima... non avrei potuto trovare esempio migliore.
posso metterla nella firma come quote?...
Il DNA dell'embrione si sviluppa nell'utero da cui viene influenzato, da cose come la temperaturea, l'alimentazione... c'è chi dice che se una donna incinta ascolta musica classica questo avrà un impatto sullo sviuluppo e il carattere del bambino....
:eek:
IL DNA è deciso unicamente al momento dell'incontro tra ovulo e spermatozoo. Da quel momento le cellule si iniziano a replicare tutte con lo stesso DNA.
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