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View Full Version : [Official Thread]Richieste d'aiuto in CHIMICA: postate qui! (guida al pH inside)


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Lucrezio
29-11-2006, 13:20
Thread unificato e generalizzato per le richieste d'aiuto in chimica!
Esercizi, Redox, domande di teoria e tutto ciò che possa essere in qualche modo inerente alla disciplina!
Sul modello del thread di matematica siete tutti calorosamente invitati (lo ricordate lo scantinato degli orrori di Christina e di Freeban? :Perfido: ) ad usare strumenti come il LaTeX o pretty print per favorire la leggibilità dei vostri post; purtroppo rimane impossibile riuscire ad inserire nei messaggi le formule di struttura (c'è un pacchetto di LaTeX fatto apposta, ma è un vero delirio!), che - se necessario - dovranno essere inserite come immagini!
Dato che - come mi è parso di capire - la maggior parte dei problemi riguardano il calcolo del pH, mi permetto di postare una breve guida che tratti le situazioni più comuni!


Cos'è il pH
Si definisce pH il cologaritmo in base 10 della concentrazione dello ione H+ (e di tutte le sue forme solvatate):
http://operaez.net/mimetex/pH = - \log\ [H^+]
Una definizione più rigorosa vorrebbe che l'argomento del logaritmo non fosse la concentrazione di H+, ma la sua attività; per gli scopi della "miniguida" tuttavia penso non sia il caso di cacciare il culo nelle pedate: alla fine si suppone che chi si trova a dover parlare di attività sappia già perfettamente come si calcola il pH, quindi... lasciamo stare!
Il cuore del problema è quindi il calcolo della concentrazione idrogenionica!


Acidi e basi
Secondo la teoria di Bronsted-Lowry, un acido è una specie che cede H+ ad una base ed una base è un'accettore di H+. Questo significa che una specie non si comporterà da acido se non in presenza di una base e - allo stesso tempo - che una base non si comporterà da base se non in presenza di un acido.
In particolare si identificano in questo modo delle coppie acido-base coniugati, di modo che l'equilibrio in vigore sia sempre di questo tipo:
HA(acido) + B(base) ----> A-(base coniugata dell'acido HA) + BH+ (acido coniugato della base B).
Un esempio può sicuramente essere d'aiuto: prendiamo un acido come l'acido fluoridrico ed una base come l'ammoniaca. La base coniugata dell'acido fluoridrico sarà lo ione fluoruro; l'acido coniugato dell'ammoniaca sarà lo ione ammonio:
HF + NH3 ----> NH4+ + F-


Sistemi monoprotici

1) Acidi e basi forti
Per definizione di elettrolita forte, un acido o una base forte saranno completamente dissociati, dunque il loro contributo alla concentrazione idrogenionica sarà pari alla loro concentrazione. Detto questo vorrei fare comunque un esempio che dovrebbe ovviare ad alcuni malintesi:
Calcolo del pH di una soluzione 0,00000001 M di acido Cloridrico
Poiché la concentrazione di HCl è http://operaez.net/mimetex/10^{-8}M esso contribuirà in tale misura alla concentrazione di H+. Questo ovviamente non autorizza assolutamente a concludere che il pH sia 8: bisogna tener conto dell'equilibrio di autoprotolisi dell'acqua:
http://operaez.net/mimetex/H_20 \;\; \rightleftharpoons \;\; H^+ + OH^-\;\;\;\;\;\; K_w = [H^+][OH^-] = 10^{-14}
L'acido fornirà 10^-8 moli di H+, l'acqua fornirà x moli di H+ e x moli di OH- secondo l'equilibrio:
http://operaez.net/mimetex/(x+10^{-8})x=10^{-14}
che da come soluzione x = 1,9*10^-7; facendo il logaritmo risulta pH = 6,72 ;)


2) Acidi deboli (per le basi è esattamente la stessa cosa!)
Un acido debole è sottoposto ad un equilibrio di dissociazione:
http://operaez.net/mimetex/HA + H_2O\;\; \rightleftharpoons \;\; H_3O^+ A^- \;\;\;\;\;\; K_a = \frac{[H_3O^+][A^-]}{[HA]^2}
A questo punto conviene fare qualche approssimazione.
- Se l'acido è ragionevolmente forte (K > 10^-11) si può trascurare l'autoprotolisi dell'acqua: essa è già poco influente di per sé, inoltre verrà repressa dalla dissociazione dell'acido, quindi si può porre tranquillamente [H+] = [A-]
- Se l'acido non è troppo forte (K < 10^-4) né troppo diluito (Ca = concentrazione analitica dell'acido >> K_a) la frazione di acido dissociata sarà trascurabile rispetto alla concentrazione della specie indissociata: ne segue che si può porre [HA] = Ca - [H+] ~ Ca
Dunque:
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{[H^+]^2}{C_a} \;\; \Rightarrow \;\; [H^+] = \sqrt{K_aC_a}
Se la seconda approssimazione non è applicabile bisogna risolvere l'equazione di secondo grado, scartando ovviamente la soluzione che verrà negativa. Ponendo H+ = x:
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{x^2}{C_a-x} \;\; \Rightarrow \;\; x^2 + K_ax - K_aC_a = 0 \;\; \Rightarrow \;\; x = \frac{-K_a + \sqrt{K_a^2 + 4K_aC_a}}{2}
Esempio: Calcolo del pH di una soluzione 0,1M di acido Acetico (Ka = 1,8*10^-5)
- la dimensione di K_a permette di utilizzare entrambe le semplificazioni, quindi, banalmente:
http://operaez.net/mimetex/[H^+] = \sqrt{K_aC_a} = \sqrt{1,8\cdot 10^{-6}} = 0,0134 \;\; \Rightarrow \;\; pH = 2,87
Esempio: Calcolo del pH di una soluzione 0,1M di acido Acetico (Ka = 1,8*10^-5) in acido cloridrico 0,001M
Il sistema si complica, ma non c'è nulla di nuovo: bisogna tener conto degli equilibri considerando che il contributo alla concentrazione idrogenionica dell'HCl è 0,001M! Impostando l'equilibrio (sia x=[H+] dovuto all'acido):
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{(x+0,001)x}{C_a} \;\; \Rightarrow \;\; x^2 + 0,001x - K_aC_a = 0
Risolvendo:
http://operaez.net/mimetex/x = \frac{-0,001 + \sqrt{0,000001 + 4\cdot 1,8 \cdot 10^{-6}}}{2} = 9,32\cdot 10^{-4}
La concentrazione totale di H^+ sarà quindi la somma dei due contributi, ovvero:
[H+] = 1,93 * 10^-3
e quindi il pH sarà 2,71.
Si nota molto bene come la presenza dell'acido forte abbia un effetto notevole
sulla dissociazione dell'acido debole!


3) Idrolisi
Il comportamento dei sali in acqua non è sempre neutro: essi sono per definizione elettroliti forti, quindi si dissociano completamente, ma gli ioni che producono possono derivare da un acido o da una base deboli, che quindi sono soggetti ad un equilibrio. Si possono distinguere tre casi:

a) Sia l'anione che il catione provengono da elettroliti forti (es: NaCl)
In questo caso non ci sono problemi: la soluzione rimane neutra

b) Uno dei due ioni proviene da un elettrolita debole (ad esempio il catione è lacido coniugato di una base debole, se è viceversa la situazione è del tutto simmetrica!)
Prendiamo come modello una soluzione di concentrazione Cs di cloruro d'ammonio NH4Cl:
http://operaez.net/mimetex/NH_4Cl + H_2O \rightleftharpoons NH_3 + H_3O^+ \;\;\; K_i = \frac{[NH_3][H^+]}{[NH_4^+]} = \frac{[NH_3][H^+][OH^-]}{[NH_4^+][OH^-]} = \frac{K_w}{K_b}
Ci si comporta quindi come se si avesse a che fare con una soluzione di un acido debole (NH4+) con costante di dissociazione
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{K_w}{K_b}
Valgono quindi tutte le considerazioni fatte sopra!

c) Entrambi gli ioni provengono da elettroliti deboli (es: NH4CN)
In questo caso la concentrazione idrogenionica è data da:
http://operaez.net/mimetex/[H^+] = \sqrt{K_w\frac{K_a}{K_b}}
La dimostrazione è un macello... lascio decidere a voi se volete vederla!


Sistemi diprotici

Gli acidi e le basi diprotiche deboli vanno trattate esattamente come i sistemi monoprotici. Se la prima dissociazione è forte la si considera quantitativa e tanto fa, se lo è anche la seconda non ci sono problemi!
Se la prima dissociazione è forte ma la prima è debole ci si riconduce all'esercizio che ho postato sopra (acido debole in soluzione acida per acido forte): è esattamente la stessa cosa. In particolare se la costante di seconda dissociazione è relativamente piccola (< 10^-3) si può anche trascurare del tutto il fatto che tale dissociazione avvenga!
Se entrambe le dissociazioni sono deboli bisogna valutare attentamente la differenza fra le costanti. Se ci sono almeno tre ordini di grandezza di differenza, la seconda dissociazione (che viene comunque inibita dalla prima!) sarà del tutto trascurabile; altrimenti ci si riconduce al caso successivo - ovvero si tratta l'acido biprotico come un acido debole la cui costante sia pari alla media geometrica delle costanti di prima e seconda dissociazione. Il discorso sembrerà nebuloso, ma in realtà i casi in cui le costanti non differiscono di molto sono decisamente molto pochi! Ben più rilevante è il problema *del tutto analogo* (solo che uno dei due equilibri va in senso opposto) dell'idrolisi del sale di un acido biprotico del tipo NaHA (come il bicarbonato, ad esempio!).

Lucrezio
29-11-2006, 13:20
Idrolisi del sale di un acido biprotico

In soluzione sono presenti due equilibri:
http://operaez.net/mimetex/\left \{ HA^- + H_2O \leftrightarrow H_2A + OH^- \;\;\;\; K_b = \frac{[H_2A][OH^-]}{[HA^-]} = \frac{K_w}{K_{a,1}}\\ HA^- \leftrightarrow H^+ + A^{2-} \;\;\;\; K_{a,2} = \frac{[A^{2-}][H^+]}{[HA^-]}
Per trovare il pH sono necessarie altre due equazioni: il bilancio di massa e il bilancio di carica; inoltre, detta Cs la concentrazione del sale, si pone [Na+] = Cs:

http://operaez.net/mimetex/C_s = [H_2A] + [HA^-] + [A^{2-}]

http://operaez.net/mimetex/[Na^+] + [H^+] = [HA^-] + 2[A^{2-}] + [OH^-] \;\; \Rightarrow \;\; C_s + [H^+] = [HA^-] + 2[A^{2-}] + [OH^-]

Sostituendo nella seconda equazione l'espressione di Cs che si ricava dalla prima e portando [H+] a destra:

http://operaez.net/mimetex/[H_2A] + [HA^-] + [A^{2-}] = [HA^-] + 2[A^{2-}] + [OH^-] - [H^+] \;\; \Rightarrow \;\;[H_2A] = [OH^-] + [A^{2-}] - [H^+]

Si ricava [H2A] dalla Kb, [A2-] dalla Ka,2 e [OH-] dalla relazione fondamentale [H+][OH-]=Kw:

http://operaez.net/mimetex/\frac{[H^+][HA^-]}{K_{a,1}} = \frac{K_w}{[H^+]} + \frac{K_{a,2}[HA^-]}{[H^+]} - [H^+]

Isolando [H+]:

http://operaez.net/mimetex/[H^+] = \sqrt{\frac{(K_w + K_{a,2}[HA^-])K_{a,1}}{C_s + K_{a.1}}}

Si possono ora fare alcune semplificazioni:
- Se K_b e la seconda costante acida sono ragionevolmente piccole si può porre [HA-] = Cs;
- La prima costante acida sarà molto minore di Cs
- Kw sarà molto minore di Cs*Ka,2
Dunque, eliminando tutti i termini molto piccoli:

http://operaez.net/mimetex/[H^+] = \sqrt{K_{a,1}K_{a,2}}

Direi che i sistemi più comuni sono questi... ovviamente sono aperto a qualsiasi richiesta!
Buon lavoro!

8310
29-11-2006, 14:05
Ottima guida, spiega tutto il succo della questione con notevole chiarezza :)
Sebbene la chimica non sia una mia passione, mi terrò allenato e aggiornato spluciando questo thread...quindi scrivete numerosi :D

xenom
29-11-2006, 14:13
Oddio il pH... quanti brutti ricordi :asd:

Lucrezio
29-11-2006, 15:33
Oddio il pH... quanti brutti ricordi :asd:
Mi permetti un "già! (intendo il tuo pH per me)"?

ChristinaAemiliana
29-11-2006, 16:24
Davvero un bel lavoro. :)

Meriterebbe il rilievo, però non ce lo metto. :D

E poi...cos'è quell'avatar microscopico?!? :eek: :sofico:

lowenz
29-11-2006, 16:41
E poi...cos'è quell'avatar microscopico?!? :eek: :sofico:
Questo è doppiamente.....microscopico :D

http://img475.imageshack.us/img475/5324/weka7.jpg

Scusa, non ho saputo resistere :p (tu sicuramente lo vedrai benissimo, vero? :asd: :D)

Lorekon
29-11-2006, 17:33
ma "cologaritmo" che significa?
io a suo tempo imparai che era "l'antilogaritmo" della concentrazione (o dell'attività) idrogenionica, dove "anti" stava per "negativo". è sbalgiato)? :mbe:

8310
29-11-2006, 19:53
ma "cologaritmo" che significa?
io a suo tempo imparai che era "l'antilogaritmo" della concentrazione (o dell'attività) idrogenionica, dove "anti" stava per "negativo". è sbalgiato)? :mbe:

No, antilogaritmo è un termine usato e, a quanto ne so, corretto....cologaritmo forse si riferisce al fatto che il pH sarebbe il logaritmo dell'inverso della concentrazione idrogenionica vedi nota proprietà dei logaritmi)....anche se detto così mi sa di "inverso del logaritmo"....comunque, alla fine il significato è quello spiegato, quindi.... ;)

kopetea
29-11-2006, 21:07
Thread unificato e generalizzato per le richieste d'aiuto in chimica!
Esercizi, Redox, domande di teoria e tutto ciò che possa essere in qualche modo inerente alla disciplina!
Sul modello del thread di matematica siete tutti calorosamente invitati (lo ricordate lo scantinato degli orrori di Christina e di Freeban? :Perfido: ) ad usare strumenti come il LaTeX o pretty print per favorire la leggibilità dei vostri post; purtroppo rimane impossibile riuscire ad inserire nei messaggi le formule di struttura (c'è un pacchetto di LaTeX fatto apposta, ma è un vero delirio!), che - se necessario - dovranno essere inserite come immagini!
Dato che - come mi è parso di capire - la maggior parte dei problemi riguardano il calcolo del pH, mi permetto di postare una breve guida che tratti le situazioni più comuni!


Cos'è il pH
Si definisce pH il cologaritmo in base 10 della concentrazione dello ione H+ (e di tutte le sue forme solvatate):
http://operaez.net/mimetex/pH = - \log\ [H^+]
Una definizione più rigorosa vorrebbe che l'argomento del logaritmo non fosse la concentrazione di H+, ma la sua attività; per gli scopi della "miniguida" tuttavia penso non sia il caso di cacciare il culo nelle pedate: alla fine si suppone che chi si trova a dover parlare di attività sappia già perfettamente come si calcola il pH, quindi... lasciamo stare!
Il cuore del problema è quindi il calcolo della concentrazione idrogenionica!


Acidi e basi
Secondo la teoria di Bronsted-Lowry, un acido è una specie che cede H+ ad una base ed una base è un'accettore di H+. Questo significa che una specie non si comporterà da acido se non in presenza di una base e - allo stesso tempo - che una base non si comporterà da base se non in presenza di un acido.
In particolare si identificano in questo modo delle coppie acido-base coniugati, di modo che l'equilibrio in vigore sia sempre di questo tipo:
HA(acido) + B(base) ----> A-(base coniugata dell'acido HA) + BH+ (acido coniugato della base B).
Un esempio può sicuramente essere d'aiuto: prendiamo un acido come l'acido fluoridrico ed una base come l'ammoniaca. La base coniugata dell'acido fluoridrico sarà lo ione fluoruro; l'acido coniugato dell'ammoniaca sarà lo ione ammonio:
HF + NH3 ----> NH4+ + F-


Sistemi monoprotici

1) Acidi e basi forti
Per definizione di elettrolita forte, un acido o una base forte saranno completamente dissociati, dunque il loro contributo alla concentrazione idrogenionica sarà pari alla loro concentrazione. Detto questo vorrei fare comunque un esempio che dovrebbe ovviare ad alcuni malintesi:
Calcolo del pH di una soluzione 0,00000001 M di acido Cloridrico
Poiché la concentrazione di HCl è http://operaez.net/mimetex/10^{-8}M esso contribuirà in tale misura alla concentrazione di H+. Questo ovviamente non autorizza assolutamente a concludere che il pH sia 8: bisogna tener conto dell'equilibrio di autoprotolisi dell'acqua:
http://operaez.net/mimetex/H_20 \;\; \rightleftharpoons \;\; H^+ + OH^-\;\;\;\;\;\; K_w = [H^+][OH^-] = 10^{-14}
L'acido fornirà 10^-8 moli di H+, l'acqua fornirà x moli di H+ e x moli di OH- secondo l'equilibrio:
http://operaez.net/mimetex/(x+10^{-8})x=10^{-14}
che da come soluzione x = 1,9*10^-7; facendo il logaritmo risulta pH = 6,72 ;)


2) Acidi deboli (per le basi è esattamente la stessa cosa!)
Un acido debole è sottoposto ad un equilibrio di dissociazione:
http://operaez.net/mimetex/HA + H_2O\;\; \rightleftharpoons \;\; H_3O^+ A^- \;\;\;\;\;\; K_a = \frac{[H_3O^+][A^-]}{[HA]^2}
A questo punto conviene fare qualche approssimazione.
- Se l'acido è ragionevolmente forte (K > 10^-11) si può trascurare l'autoprotolisi dell'acqua: essa è già poco influente di per sé, inoltre verrà repressa dalla dissociazione dell'acido, quindi si può porre tranquillamente [H+] = [A-]
- Se l'acido non è troppo forte (K < 10^-4) né troppo diluito (Ca = concentrazione analitica dell'acido >> K_a) la frazione di acido dissociata sarà trascurabile rispetto alla concentrazione della specie indissociata: ne segue che si può porre [HA] = Ca - [H+] ~ Ca
Dunque:
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{[H^+]^2}{C_a} \;\; \Rightarrow \;\; [H^+] = \sqrt{K_aC_a}
Se la seconda approssimazione non è applicabile bisogna risolvere l'equazione di secondo grado, scartando ovviamente la soluzione che verrà negativa. Ponendo H+ = x:
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{x^2}{C_a-x} \;\; \Rightarrow \;\; x^2 + K_ax - K_aC_a = 0 \;\; \Rightarrow \;\; x = \frac{-K_a + \sqrt{K_a^2 + 4K_aC_a}}{2}
Esempio: Calcolo del pH di una soluzione 0,1M di acido Acetico (Ka = 1,8*10^-5)
- la dimensione di K_a permette di utilizzare entrambe le semplificazioni, quindi, banalmente:
http://operaez.net/mimetex/[H^+] = \sqrt{K_aC_a} = \sqrt{1,8\cdot 10^{-6}} = 0,0134 \;\; \Rightarrow \;\; pH = 2,87
Esempio: Calcolo del pH di una soluzione 0,1M di acido Acetico (Ka = 1,8*10^-5) in acido cloridrico 0,001M
Il sistema si complica, ma non c'è nulla di nuovo: bisogna tener conto degli equilibri considerando che il contributo alla concentrazione idrogenionica dell'HCl è 0,001M! Impostando l'equilibrio (sia x=[H+] dovuto all'acido):
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{(x+0,001)x}{C_a} \;\; \Rightarrow \;\; x^2 + 0,001x - K_aC_a = 0
Risolvendo:
http://operaez.net/mimetex/x = \frac{-0,001 + \sqrt{0,000001 + 4\cdot 1,8 \cdot 10^{-6}}}{2} = 9,32\cdot 10^{-4}
La concentrazione totale di H^+ sarà quindi la somma dei due contributi, ovvero:
[H+] = 1,93 * 10^-3
e quindi il pH sarà 2,71.
Si nota molto bene come la presenza dell'acido forte abbia un effetto notevole
sulla dissociazione dell'acido debole!


3) Idrolisi
Il comportamento dei sali in acqua non è sempre neutro: essi sono per definizione elettroliti forti, quindi si dissociano completamente, ma gli ioni che producono possono derivare da un acido o da una base deboli, che quindi sono soggetti ad un equilibrio. Si possono distinguere tre casi:

a) Sia l'anione che il catione provengono da elettroliti forti (es: NaCl)
In questo caso non ci sono problemi: la soluzione rimane neutra

b) Uno dei due ioni proviene da un elettrolita debole (ad esempio il catione è lacido coniugato di una base debole, se è viceversa la situazione è del tutto simmetrica!)
Prendiamo come modello una soluzione di concentrazione Cs di cloruro d'ammonio NH4Cl:
http://operaez.net/mimetex/NH_4Cl + H_2O \rightleftharpoons NH_3 + H_3O^+ \;\;\; K_i = \frac{[NH_3][H^+]}{[NH_4^+]} = \frac{[NH_3][H^+][OH^-]}{[NH_4^+][OH^-]} = \frac{K_w}{K_b}
Ci si comporta quindi come se si avesse a che fare con una soluzione di un acido debole (NH4+) con costante di dissociazione
http://operaez.net/mimetex/K_a = \frac{K_w}{K_b}
Valgono quindi tutte le considerazioni fatte sopra!

c) Entrambi gli ioni provengono da elettroliti deboli (es: NH4CN)
In questo caso la concentrazione idrogenionica è data da:
http://operaez.net/mimetex/[H^+] = \sqrt{K_w\frac{K_a}{K_b}}
La dimostrazione è un macello... lascio decidere a voi se volete vederla!


Sistemi diprotici

Gli acidi e le basi diprotiche deboli vanno trattate esattamente come i sistemi monoprotici. Se la prima dissociazione è forte la si considera quantitativa e tanto fa, se lo è anche la seconda non ci sono problemi!
Se la prima dissociazione è forte ma la prima è debole ci si riconduce all'esercizio che ho postato sopra (acido debole in soluzione acida per acido forte): è esattamente la stessa cosa. In particolare se la costante di seconda dissociazione è relativamente piccola (< 10^-3) si può anche trascurare del tutto il fatto che tale dissociazione avvenga!
Se entrambe le dissociazioni sono deboli bisogna valutare attentamente la differenza fra le costanti. Se ci sono almeno tre ordini di grandezza di differenza, la seconda dissociazione (che viene comunque inibita dalla prima!) sarà del tutto trascurabile; altrimenti ci si riconduce al caso successivo - ovvero si tratta l'acido biprotico come un acido debole la cui costante sia pari alla media geometrica delle costanti di prima e seconda dissociazione. Il discorso sembrerà nebuloso, ma in realtà i casi in cui le costanti non differiscono di molto sono decisamente molto pochi! Ben più rilevante è il problema *del tutto analogo* (solo che uno dei due equilibri va in senso opposto) dell'idrolisi del sale di un acido biprotico del tipo NaHA (come il bicarbonato, ad esempio!).

God save Lucrezio... :p

complimenti....! :)

Lucrezio
29-11-2006, 21:22
God save Lucrezio... :p

complimenti....! :)
Addirittura :D
Comunque ultimamente con "god" ci sto litigando (sto facendo la tesi e i calcoli b3lyp non funzionano mai :cry: ) quindi non vorrei mai incorrere nella divina punizione :sofico:

xenom
29-11-2006, 21:23
Ottima guida lucre! Ora però passa SUBITO alla termochimica così mi aiuti... grazie :asd:

kopetea
29-11-2006, 21:26
Addirittura :D
Comunque ultimamente con "god" ci sto litigando (sto facendo la tesi e i calcoli b3lyp non funzionano mai :cry: ) quindi non vorrei mai incorrere nella divina punizione :sofico:

sssh... non lo dire che ti sente... :D

Lucrezio
29-11-2006, 22:00
Ottima guida lucre! Ora però passa SUBITO alla termochimica così mi aiuti... grazie :asd:
L'hai detto eh! :Perfido:
Scherzi a parte, il thread è qui apposta... insomma: bussa e sarai aperto!

xenom
30-11-2006, 17:11
niente... la termodinamica proprio non riesco a studiarla. o meglio, la studio ma mi perdo. vabbé... a breve incomincio il secondo principio... Entropia portami via :asd:

8310
30-11-2006, 17:50
Entropia portami via :asd:

Avrai capito cos'è l'entropia quando comincerai a chiederti se esiste veramente :asd:

Lucrezio
30-11-2006, 17:56
Beh... dato che ormai ho il potere... la metto in evidenza insieme alle altre ;)

xenom
30-11-2006, 18:26
Avrai capito cos'è l'entropia quando comincerai a chiederti se esiste veramente :asd:



Beh fin'ora ho fatto solo l'entalpia e l'energia interna... e già lì sono sforato, ho come l'idea che l'entropia sia ancora peggio... sono in ordine di difficoltà? :asd:

ps: sarò stupido ma ci ho messo un bel po' a comprendere la trasformazione isobara reversibile... continuavo a dimenticarmela.

ChristinaAemiliana
30-11-2006, 18:55
Un applauso al primo atto da mod di Lucrezio!!! :winner: :sofico:

Ti ricordi quando mi dicevi: "Mah...non stanno diventando un po' troppi questi thread in rilievo?"...ecco...adesso devi pensarci tu! :fiufiu: :D

kopetea
30-11-2006, 19:01
Beh... dato che ormai ho il potere... la metto in evidenza insieme alle altre ;)

...azz... Lucrezio moderatore... hai fatto carriera... :D :p

scherzo, non voglio essere il tuo primo utente da sospendere... :asd:

Lucrezio
01-12-2006, 00:33
Beh fin'ora ho fatto solo l'entalpia e l'energia interna... e già lì sono sforato, ho come l'idea che l'entropia sia ancora peggio... sono in ordine di difficoltà? :asd:

ps: sarò stupido ma ci ho messo un bel po' a comprendere la trasformazione isobara reversibile... continuavo a dimenticarmela.
Vabbé... domani magari si fa un compendio di termochimica? ;)

xenom
02-12-2006, 13:44
Vabbé... domani magari si fa un compendio di termochimica? ;)

come vuoi :D
per fortuna ho finito il primo principio :asd:

Lucrezio
02-12-2006, 18:23
Mi date un aiutino per capire meglio questo esercizio?
Dire in quale delle strutture (cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate) cristallizza ikl Ni metallico sapendo che:
il lato della cella elementare è l=0,354 , la densità del Nichel è rho=8,900gcm^3 e la massa atomica del Nichel è 58,69gmol-1

credo di averlo risolto ma senza capirlo: infatti mi trovo con alcuni miei "colleghi"
Cosa si intende per cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate? mi hanno detto velocemente rispettivamente=solo 1 atomo, parallelo di 2 atomi, e parallelo di 4 facce. ma non ho capito cosa si intende

mi illuminate per favore?

Le celle che hai nominato danno una descrizione del tipo di impaccamento e della disposizione degli atomi nel reticolo cristallino ;)
Qui trovi un sacco di informazioni :D
http://en.wikipedia.org/wiki/Crystal_system#Classification_of_lattices

Bandit
02-12-2006, 18:28
non avevo visto il passaggio
scusa e cosa c'entrano le figure con quello che mi ha permesso di risolvere il problema cioè:
1 atomo
il parallelo di 2 atomi
il parallelo di 4 atomi

neliam
03-12-2006, 00:24
Iscritto al 3d

<< NeliaM >>

tjeddy1987
08-12-2006, 09:37
ragazzi non ho la piu pallida idea di come calcolare il volume dell'idrogeno gassoso!!!

vi ringrazio per consigli e delucidazioni!

vi allego il testo della prova

se trovate materiale su internet attinente a questa attività e ben accetto!!
grazieeeee!!

ATTIVITA’ DI LABORATORIO n. 5

Equilibri elettrochimici: le reazioni di ossido-riduzione spontanee
1. Scopo dell’attività di laboratorio
In questa esperienza verranno esaminati alcuni equilibri elettrochimici in soluzione acquosa. In particolare, alla luce della conoscenza dei valori dei potenziali elettrochimici standard di riduzione (E°), si valuterà l’importanza di poter prevedere il verso spontaneo di evoluzione della reazione di ossido-riduzione in esame, per la realizzazione di dispositivi in cui si ha la trasformazione di energia chimica in energia elettrica (pile). Sarà inoltre evidenziato l’aspetto eterogeneo di tali equilibri valutando l’influenza della superficie specifica sul tempo di raggiungimento dell’equilibrio e verrà esaminata la dipendenza del potenziale di elettrodo dai valori delle concentrazioni delle specie ioniche con cui esso è in equilibrio, con particolare riferimento al pH.
Di seguito sono riportate le semireazioni di riduzione con i relativi valori di E° in volts che verranno eseguite in questa esercitazione:

Cr2O7-2(aq) + 14H+(aq) + 6e- = 2Cr+3(aq) +7H2O E° = + 1.33
Ag+(aq) + e- = Ag(s) E° = + 0.80
Fe+3(aq) + e- = Fe+2(aq) E° = + 0.77
Cu+2(aq) +2e- = Cu(s) E° = + 0.34
2H+(aq) + 2e- = H2(g) E° = 0.00
CrO4-2(aq) + 4H2O + 3e- = Cr(OH)3(s) + 5OH-(aq) E° = - 0.12
Fe+2(aq) + 2e- = Fe(s) E° = - 0.41
Zn+2(aq) + 2e- = Zn(s) E° = - 0.76

2. Esecuzione dell’esperienza
Ossidazione dei metalli in soluzioni acquose di acidi non ossidanti

1) Introdurre in una provetta 1 granulo di zinco, di cui è stata precedentemente misurata la massa, e 3.0 mL di una soluzione 1 M di acido cloridrico (HCl). Agitare.
2) Introdurre in una provetta la stessa quantità di zinco in polvere e 3.0 mL di una soluzione 1 M di HCl. Agitare.
3) Introdurre in una provetta 0.200 g di ferro in polvere e 3.0 mL di una soluzione 1 M di HCl. Agitare.
4) Introdurre in una provetta 1 truciolo di rame e 3.0 mL di una soluzione 1 M di HCl. Agitare.

Conservare le provette fino alla fine dell’esercitazione.

Per i punti (1 – 4) interpretare i fenomeni osservati alla luce delle conoscenze teoriche, riportando le reazioni di ossido-riduzione complessive bilanciate ed i relativi commenti sulla scheda di laboratorio. Calcolare, inoltre, nei casi in cui si sviluppa idrogeno gassoso, il volume teoricamente ottenibile per la reazione in esame, misurato in condizioni standard.


Ossidazione dei metalli in soluzioni acquose contenenti specie ioniche

5) Introdurre in una provetta 1 truciolo di rame, di cui è stata precedentemente misurata la massa, e 3.0 mL di una soluzione 1 M di cloruro di ferro (FeCl3). Agitare.
6) Introdurre in una provetta 0.200 g di zinco in polvere e circa 3.0 mL di una soluzione 0.1 M di solfato di rame (CuSO4). Agitare. Osservare la variazione di colore della soluzione e del deposito metallico.
7) Introdurre in una provetta 1 truciolo di rame, di cui è stata precedentemente misurata la massa, e 3.0 mL di una soluzione 0.1 M di nitrato di argento (AgNO3). Agitare.
8) Introdurre in una provetta 1.5 mL di una soluzione 1 M di cromato di potassio (K2CrO4) e 1.5 mL di una soluzione 1 M di acido solforico (H2SO4). Agitare. Inserire nella soluzione 1 truciolo di rame.
9) Introdurre in una provetta circa 1.5 mL di una soluzione 1 M di K2CrO4 e 1.5 mL di una soluzione 1 M di idrossido di sodio (NaOH). Agitare. Inserire nella soluzione 1 truciolo di rame.

Conservare le provette fino alla fine dell’esercitazione.

Per i punti (5 – 9) interpretare i fenomeni osservati alla luce delle conoscenze teoriche, riportando le reazioni di ossido-riduzione complessive bilanciate ed i relativi commenti sulla scheda di laboratorio. Inoltre, nei casi in cui si osserva un deposito metallico, calcolarne la massa teoricamente ottenibile per la reazione in esame.

Bandit
08-12-2006, 12:36
non avevo visto il passaggio
scusa e cosa c'entrano le figure con quello che mi ha permesso di risolvere il problema cioè:
1 atomo
il parallelo di 2 atomi
il parallelo di 4 atomi

nessuno?

Bounty_
08-12-2006, 13:16
ragazzi non ho la piu pallida idea di come calcolare il volume dell'idrogeno gassoso!!!

Calcolare, inoltre, nei casi in cui si sviluppa idrogeno gassoso, il volume teoricamente ottenibile per la reazione in esame, misurato in condizioni standard.
Bilancia la reazione e tieni conto che:
Idrogeno gassoso H2 .
1 mole di H2 a STP http://it.wikipedia.org/wiki/Volume_molare = 22,414 L/mol

http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_libera_di_Gibbs
http://it.wikipedia.org/wiki/Potenziale_standard_di_riduzione
http://it.wikipedia.org/wiki/Pila_elettrica
http://it.wikipedia.org/wiki/Cella_galvanica
http://it.wikipedia.org/wiki/Equazione_di_Nernst

Ciao ;)

Bounty_
08-12-2006, 14:10
Cosa si intende per cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate?
Lucrezio ti ha gia' risposto egregiamente:
Quindi prendo le immagini dal suo collegamento: http://en.wikipedia.org/wiki/Crystal_system#Classification_of_lattices

cubica semplice
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e9/Cubic_crystal_shape.png/80px-Cubic_crystal_shape.png


cubica a corpo centrata
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1d/Cubic-body-centered.png/80px-Cubic-body-centered.png


cubica a facce centrate
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e0/Cubic-face-centered.png/80px-Cubic-face-centered.png

-----------------------------------------------------------------------
scusa e cosa c'entrano le figure con quello che mi ha permesso di risolvere il problema cioè:
1 atomo
il parallelo di 2 atomi
il parallelo di 4 atomi
Il significato di cio' che hai detto e' veramente oscuro!
-------------------------------------------------------------

Comunque Dire in quale delle strutture (cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate) cristallizza ikl Ni metallico sapendo che:
il lato della cella elementare è l=0,354 , la densità del Nichel è rho=8,900gcm^3 e la massa atomica del Nichel è 58,69gmol-1

Da:
http://en.wikipedia.org/wiki/Cubic_%28crystal_system%29

Single-element compounds

Assuming one atom per lattice point, the atomic packing factor of the simple cubic system is only 0,524. Due to its low density, this is a high energy structure and is rare in nature. Similarly, the body centered structure has a density of 0,680. The higher density makes this a low energy structure which is fairly common in nature. Examples include iron, chromium, and tungsten.

Finally, the face centered cubic crystals have a density of 0,741, a ratio that it shares with several other systems, including hexagonal close packed and one version of tetrahedral BCC. This is the most tightly packed crystal possible with spherical atoms. Due to its low energy, FCC is extremely common


Spazio occupato dagli atomi nelle varie celle
Cubico semplice 0,5236
Cubico corpo-centrato 0,6802
Cubica a facce centrate (e impacchettamenti compatti) 0,7405
Questi valori se non li sapevi si possono ricavare sapendo il volume di una sfera
http://upload.wikimedia.org/math/5/7/2/572d25e6055562df4d0f4fb65c0924e0.pngcerto capisco che durante un compito
e' meglio saperli , ricavarseli fa' perdere tempo.


Sapendo questo facevi un po' di conti.
Ciao ;)

Bandit
08-12-2006, 15:24
Dire in quale delle strutture (cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate) cristallizza ikl Ni metallico sapendo che:
il lato della cella elementare è l=0,354 , la densità del Nichel è rho=8,900gcm^3 e la massa atomica del Nichel è 58,69gmol-1



questo problema lo risolsi così: densità:massa/vol vol =a^3
1 mole pesa 58,69 ed ha numero di avogadro(N) atomi----> 1 atomo pesa 58,96/N


quindi peso/vol mi sono calcolato la densità che moltiplicata per 4 si avvicinava alla densità data, e quindi a facce centrate.


ma quindi quell oche dicevo io (anzi quello che mi avevano suggerito i miei amici) indicano che la cubica ha 1 solo atomo per faccia, l'altra ne ha 2 e l'altra ancora 4?

Lucrezio
08-12-2006, 17:58
Dire in quale delle strutture (cubica semplice, cubica a corpo centrata, cubica a facce centrate) cristallizza ikl Ni metallico sapendo che:
il lato della cella elementare è l=0,354 , la densità del Nichel è rho=8,900gcm^3 e la massa atomica del Nichel è 58,69gmol-1



questo problema lo risolsi così: densità:massa/vol vol =a^3
1 mole pesa 58,69 ed ha numero di avogadro(N) atomi----> 1 atomo pesa 58,96/N


quindi peso/vol mi sono calcolato la densità che moltiplicata per 4 si avvicinava alla densità data, e quindi a facce centrate.


ma quindi quell oche dicevo io (anzi quello che mi avevano suggerito i miei amici) indicano che la cubica ha 1 solo atomo per faccia, l'altra ne ha 2 e l'altra ancora 4?



Ciao!
Nella cella cubica semplice trovi un atomo ad ogni vertice di un cubo, il che equivale a dire 8 * 1/8 = 1 atomo ogni cella (o gruppo, o ione...). Nella cubica a corpo centrato oltre agli "otto ottavi" di atomo ai vertici ne trovi uno nel centro della cella; totale 2 atomi per cella elementare.
In quella cubica a facce centrate (detta anche cubica ad impaccamento compatto) hai un atomo ogni vertice ed un atomo al centro di ogni faccia, totale 8*1/8 + 6*1/2 = 4 atomi ;)
Nota che nel caso di cristalli ionici entrano in gioco le cavità, che possono essere ottaedriche o tetraedriche.
Se l'argomento ti interessa, c'è un ottimo libro di chimica inorganica che tratta bene l'argomento (in realtà ne tratta anche molti altri!):
Sharpe, Housecroft: Inorganic Chemistry (Prentice Hall: New York, 2001)

Xalexalex
08-12-2006, 21:18
Uh che bellino sto thread :D Avrò modo di sfruttarlo :D

Bandit
09-12-2006, 15:03
Grazie Lucrezio, mi sto avvicinando moltissimo alla comprensione: ma per cella elementare cosa consideri?

Lucrezio
09-12-2006, 17:20
Grazie Lucrezio, mi sto avvicinando moltissimo alla comprensione: ma per cella elementare cosa consideri?
L'unità minima che contiene tutte le informazioni per ricostruire un cristallo di dimensione arbitraria semplicemente affiancandone tante lungo le tre direzioni ;)

Bandit
09-12-2006, 17:21
L'unità minima che contiene tutte le informazioni per ricostruire un cristallo di dimensione arbitraria semplicemente affiancandone tante lungo le tre direzioni ;)
e quindi in un cubo a che corrisponde?

Lucrezio
09-12-2006, 17:30
e quindi in un cubo a che corrisponde?
Che vuol dire?
No, forse mi sono spiegato male.
Data la cella unitaria (vedi i mattoncini del lego) tu puoi attaccarne un numero arbitrario tutte uguali fra loro lungo le tre direzioni facendo coincidere ogni volta una faccia e in questo modo riprodurre esattamente il cristallo!
Poi com'è fatta dipende dalla struttura del particolare cristallo... sopra ne ho descritte tre, tutte cubiche; ce ne sono poi di esagonali e di diversi altri tipi ;)

Bandit
09-12-2006, 17:37
Che vuol dire?
No, forse mi sono spiegato male.
Data la cella unitaria (vedi i mattoncini del lego) per esempio se considero un cubo ,il mattoncino a cui fai riferimento, chi è?

Lucrezio
09-12-2006, 17:40
per esempio se considero un cubo ,il mattoncino a cui fai riferimento, chi è?
Cosa vuol dire che consideri un cubo?
Si intendi un cristallo che macroscopicamente sembra cubico purtroppo non si può dire nulla, a priori.
I dati che esistono sono in letteratura e provengono da diffrattogrami ai raggi X o simili, o al limite da dati di densità o di comprimibilità ;)
Comunque se prendi il cloruro di sodio, ad esempio, ha una cella cubica a facce centrate, che è quella descritta sopra.
In pratica tutti i cristalli vengono descritti completamente tramite la loro cella elementare ;)

Bandit
09-12-2006, 17:56
cioè quindi quando qualcuno fa un domanda così: cosa è la cella elementare ?
si risponde così "L'unità minima che contiene tutte le informazioni per ricostruire un cristallo". basta. Unica cosa pratica a cui si può associare è solo il mattoncino del lego?

Bounty_
10-12-2006, 02:26
Hem, prima di precisare chi mi ha aiutato in altre occasioni verifico bene.

Una cosa sono "i gruppi di sistemi cristallini" le celle minime di un cristallo,
un'altra "le celle elementari" indicano i 4 modi in cui si possono affiancare gli
atomi considerandoli come sfere e facendo riferimento solo al rapporto tra
volume della cella, al volume delle sfere e a come sono disposti; difatti,
2 di questi modi anche avendo diversa disposizione delle sfere danno lo stesso rapporto
e spesso sono considerati equivalenti.
Ecco i 2 modi di disposizione sfere equivalenti per rapporto dei volumi sfrere/volume cella=0,7405
Cubico a facce centrate
http://dcssi.istm.cnr.it/CORSO%20IPERTESTUALE/StatoSolido/chimstru_2/images/Image63.jpg

Impacchettamento a prisma esagonale
http://dcssi.istm.cnr.it/CORSO%20IPERTESTUALE/StatoSolido/chimstru_2/images/Image56.jpg


Ad esempio il diamante ha un impacchettamento delle celle di tipo
compatto rapporto dei volumi sfrere/cella=0,7405 ma,
da' un cristallo a forma di ottaedro,http://www2.comune.roma.it/museomatematica/grafica/poliOTTA.gifhttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/41/120px-Octahedron-slowturn.gifhttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d7/Rough_diamond.jpg/250px-Rough_diamond.jpg
e, altra differenza, i legami del carbonio seguono gli assi interni di una piramide tetraedrica.
http://mathworld.wolfram.com/images/eps-gif/TetrahedronCube_1000.gifhttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/28/Diamonds_glitter.png/180px-Diamonds_glitter.png
Queste 3 cose sono correlate tra di loro ma sono cose diverse.
Ciao :)

Bandit
10-12-2006, 13:08
grazie a tutti ora forse è più chiaro ;)


a parte la prima frase di Bounty

Bounty_
10-12-2006, 16:59
Risposto a chimica
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=15023778#post15023778
Ciao ;)

ciao,buona domenica!!
mi scuso ancora per il disturbo ma ho problemi con la chimica...come faccio a bilanciare la reazione?? :confused: :confused:
mi sa che il corso di chimica lo devo seguire un pò di piu.. :mc:

Intanto un collegamento in inglese per le reazioni normali non elettrochimiche poi
qualcuno qui' ti aiutera'.
http://richardbowles.tripod.com/chemistry/balance.htm
Ciao

kaich
13-12-2006, 16:55
ho una scheda con delle caratteristiche di una sostanza (olio di palma)
dovrei conoscere il ph di questa sostanza...
l'unico dato "che gli somiglia" è questo:

TAN (total acid number) < 4 mgKOH/g

è possibile da questo stabilire il pH?
Thx :)

CioKKoBaMBuZzo
13-12-2006, 17:50
The Total Acid Number is the amount of potassium hydroxide in milligrams that is needed to neutralize the acids in one gram of oil. It is an important quality measurement of crude oil. The TAN value indicates to the crude oil refinery the potential of corrosion problems.

quindi ti servono meno di 4 mg di idrossido di potassio per neutralizzare gli acidi di un grammo di olio...non ho la più pallida idea di cosa comporti :D

Lucrezio
13-12-2006, 18:09
Continuate qui ;)

kaich
16-12-2006, 06:02
The Total Acid Number is the amount of potassium hydroxide in milligrams that is needed to neutralize the acids in one gram of oil. It is an important quality measurement of crude oil. The TAN value indicates to the crude oil refinery the potential of corrosion problems.

quindi ti servono meno di 4 mg di idrossido di potassio per neutralizzare gli acidi di un grammo di olio...non ho la più pallida idea di cosa comporti :D

grazie della spiegazione! :) ma francamente no mi risolve il problema! :(

mi sono letto anche questo 3d ma non riesco a venirne a capo. in soldoni questo tan mi dice quanto KOH (Che dovrebbe essere una base?) devo mettere per avere una soluzione con PH 7 giusto?
detto questo non è possibile dire a spanne che ph ha sto cavolo di olio?

Bandit
16-12-2006, 10:43
Ho un altro problemino brutto:
Una miscela gassosa formata da metano CH4 e acetilene C2H2 all’interno di un recipiente rigido esercita, ad una certa temperatura, una pressione di 63.0 torr. Se questa miscela brucia avvengono le seguenti reazioni:
2C_2H_2 +5O_2--->4CO_2 +2H_2O
CH_4+2O_2--->CO_2 + 2H_2O

Raccogliendo solo l’anidride carbonica gassosa (CO2 ) prodotta si riscontra che la pressione esercitata da questo gas nello stesso volume e alla stessa temperatura della miscela originale è di 96.0 torr. Calcolare la frazione molare di CH4 nella miscela originaria

facendo la proporzione mi calcolo che la iniziale è 0,08 atm , poi come si prosegue?

gigio2005
18-12-2006, 14:18
Ho un altro problemino brutto:
Una miscela gassosa formata da metano CH4 e acetilene C2H2 all’interno di un recipiente rigido esercita, ad una certa temperatura, una pressione di 63.0 torr. Se questa miscela brucia avvengono le seguenti reazioni:
2C_2H_2 +5O_2--->4CO_2 +2H_2O
CH_4+2O_2--->CO_2 + 2H_2O

Raccogliendo solo l’anidride carbonica gassosa (CO2 ) prodotta si riscontra che la pressione esercitata da questo gas nello stesso volume e alla stessa temperatura della miscela originale è di 96.0 torr. Calcolare la frazione molare di CH4 nella miscela originaria

facendo la proporzione mi calcolo che la iniziale è 0,08 atm , poi come si prosegue?

poiche la P e' bassa possiamo approssimare con un comportamento ideale.quindi:

la P iniziale (di metano e etilene) e' 0.08 atm

la P finale della CO2 e' 0.126 atm

quindi le moli totali sono date dalla legge dei gas perfetti pv=nrt ovvero:

n(iniz) = 0.08 V/RT
n(CO2) = 0.126 V/RT

ora dette x e y le moli di CH4 E C2H2 hai:

x + y = 0.08 V/RT
2y + x = 0.126 V/RT (dalla stechiometria di reazione)

risolvi il sistema e ti trovi x

dopodiche' sostituisci la x nella formula per la frazione molare.:

X(CH4) = x / (x+y) = x / (0.08V/RT)

dovrebbe venire tipo X = 42%

Bandit
19-12-2006, 18:28
ciao gigio ,grazie della risposta
non l'avevo notata oppure rispondevo prima:

Perchè fai questa scelta :
"ora dette x e y le moli di CH4 E C2H2 hai:

x + y = 0.08 V/RT
2y + x = 0.126 V/RT "
mi spieghi per favore le due equazioni da dove le fai venir fuori? con CH4 c'è 2O2 e con 2C2H2 c'è 5O2.

ciao

gigio2005
20-12-2006, 00:22
ciao gigio ,grazie della risposta
non l'avevo notata oppure rispondevo prima:

Perchè fai questa scelta :
"ora dette x e y le moli di CH4 E C2H2 hai:

x + y = 0.08 V/RT
2y + x = 0.126 V/RT "
mi spieghi per favore le due equazioni da dove le fai venir fuori? con CH4 c'è 2O2 e con 2C2H2 c'è 5O2.

ciao

mmm....io credo che nel recipiente ci sia solo ch4 e c2h2 alla pressione di 0.08 atm
Ad un certo punto si aggiunge O2 si fa reagire e si raccoglie la CO2 prodotta e si vede che nello stesso volume alla stessa T esercita una P di 0.126 atm

le due equazioni vengono dalla legge dei gas perfetti PV=nRT
ora poiche si puo' assumere i 2 gas come ideali non conta che sia metano, etilene o cacca vaporizzata... sono n moli in totale in un volume V ad una temp T ergo:

dette x = n(CH4) e y = n(C2H2) si ha

nTOT = nCH4 + nC2H2 = x + y = PV/RT

dimenticavo la seconda deriva dalla stech. ovvero dalle reazioni si vede che per x moli di metano si formano x moli di co2 e per y moli di etilene si formano 2y moli di co2...quindi le moli totali di co2 sono x + 2y

Bandit
20-12-2006, 19:09
ci voleva un pò per risolverlo. Grazie 1000, credo di averlo capito

Bandit
04-01-2007, 23:47
Ciao a tutti ragazzi avrei bisogno di una manina con questo esercizio
Un composto binario gassoso contenente azoto ha una densità relativa all’azoto pari a 2.53 a 100°C e alla pressione di 1 atm. Facendo reagire 8.21g di questo gas con AlCl3 a 100°C tutto l’azoto contenuto nel composto si trasforma in 1.62 g di azoto (N2 ) gassoso.
1)Stimare la massa molecolare del composto
2)Determinare il numero di atomi di N presenti nella molecola del composto

ho pesato che secondo la legge dei gas reali n=(P*vol)/(RT)=massa/massa molecolare
quindi sapendo densità*vol=massa
ottengo densità*vol/massa molecolare =(P*vol)/(RT)
da cui massa molecolare =R*T* densità.
ora che densità ci metto? 2,53?

per il 2) avevo pensato 8,21/massa molecolare ed il risultato cioè le moli moltiplicarlo per il numero di avogadro: ok?

Bounty_
05-01-2007, 12:06
Secondo me non ti hanno dato abbastanza dati.

------------------DOVEVO AMBIENTARMI E HO FATTO QUESTE CONSIDERAZIONI-------------
Per liberare N2 il composto gassoso azotato deve essere legato
a qualcosaltro che o ha tendenza ad associarsi all' Al maggiore del Cl
quindi elettronegativita' maggiore del Cl quindi maggiore di 3 (e ci sono
solo O2 e F2 che hanno elettronegativita' rispettivamente 3,5 e 4)
oppure ha tendenza ad associarsi al Cl maggiore di quella dell' Al
quindi elettronegativita' inferiore all' Al quindi inferiore a 1,6
(cioe' Li, Na, K, Rb, Cs, Fr, Be, Mg, Ca, Sr, Ba, Ra, Sc, Y, Lu, Lr, Ti, Zr, Hf, Rf,
tutti i Lantanidi e gli Attinidi, Mn, Ta).
Quindi nel composto gassoso di N2 l'Azoto con cosa cavolo e' legato???

Andando a occhio credo che difficilmente qualche composto di Azoto con
(Li, Na, K, Rb, Cs, Fr, Be, Mg, Ca, Sr, Ba, Ra, Sc, Y, Lu, Lr, Ti, Zr, Hf, Rf,
tutti i Lantanidi e gli Attinidi, Mn, Ta) sia gassoso a 100°C.

I composti di Azoto con O2 mi ricordo che sono gassosi:
NO
NO2
N2O
N2O3
N2O4
N2O5
quelli con F2 sono gassosi (l'istinto me lo diceva, ma sono dovuto andare a controllarlo su:
http://www.webelements.com/webelements/compounds/text/N/F2N2-13812436.html ):
N2F2
N2F2
NF3
N2F4

Forse adesso e' piu' facile.
Ora guardo...
------------------------------------------------------------
da cui massa molecolare =R*T* densità.
E la P dove e' finita?

cosi' e' corretto:
massa molecolare =R*T* densità / P

Secondo me non ti hanno dato abbastanza dati o tu a noi.
densità relativa all’azoto pari a 2.53 a 100°C
Qui' si capisce che la densita' di questo gas azotato e' misurata a 100°C,
ma a che pressione? E inoltre a che temperatura e pressione e' misurata la
densita' dell'azoto che viene preso a riferimento?

Densita' dell'azoto N2 in condizioni standard=STP:
14,0067*2/ 22,414 misurata in gr/litro

Ipotizzando che la temperatura dell'azoto preso a riferimento sia 100°C e
che la pressione sia 1 atm.
22,414 Litri di N2 in condizioni standard portando t a 100°C diventano:
V=n*R*T/P=1*0,0821*373,15/1=30,635615

Densita' dell'azoto N2 a 100°C e 1 atm
14,0067*2/ 30,635615 misurata in gr/litro

La densita' che devi mettere e' 2,53 * 14,0067*2/ 30,635615 misurata in gr/litro


per il 2) avevo pensato 8,21/massa molecolare ed il risultato cioè le moli moltiplicarlo per il numero di avogadro: ok?

No! affatto:
ti devi ricavare quante moli di N2 sono 1,62 g di azoto (N2 ) gassoso e sottrarle a 8,21/massa molecolare.
Poi e solo dopo sottrazione moltiplichi per il numero di Avogadro.

Ciao ;)

energyfull
17-01-2007, 13:59
salve a tutti. premetto di non sapere molto di chimica..(solo un po le cose basilari..). comunque: ho una soluzione con dentro non so cosa e avrei bisogno di rilevare un'eventuale presenza di ammoniaca... ho letto in giro che si puo' usare qualche goccia della soluzione di Nessler, ma la vendono gia' pronta? perche' per prepararla non ho la minima idea di dove trovare tutto il necessario...
altrimenti c'e' una soluzione piu' semplice? (non mi serve sapere la quantita' di ammoniaca, mi basta "provare" la sua presenza)

Lucrezio
17-01-2007, 21:37
salve a tutti. premetto di non sapere molto di chimica..(solo un po le cose basilari..). comunque: ho una soluzione con dentro non so cosa e avrei bisogno di rilevare un'eventuale presenza di ammoniaca... ho letto in giro che si puo' usare qualche goccia della soluzione di Nessler, ma la vendono gia' pronta? perche' per prepararla non ho la minima idea di dove trovare tutto il necessario...
altrimenti c'e' una soluzione piu' semplice? (non mi serve sapere la quantita' di ammoniaca, mi basta "provare" la sua presenza)
(Cavolo... ero convinto di aver già risposto questo pomeriggio :eek: )
Ciao!
La soluzione di Nessler è - ovviamente - commerciale, ma sicuramente non la fanno acquistare ad un privato (devi riuscire a dimostrare che è per scopi di laboratorio). Una cosa un po' "artigianale" che puoi fare è la seguente:
Fai una soluzione di solfato di rame (verde rame) molto diluita, in modo che l'azzurro sia appena percettibile; quindi ci aggiungi (in un volume piccolo!) qualche goccia della tua soluzione incognita: la presenza di ammoniaca (in dosi ragionevoli) dovrebbe farti aumentare la colorazione blu, o quanto meno lasciare una breve traccia blu più scuro!

energyfull
18-01-2007, 12:54
prefetto, grazie mille. appena ho un po di tempo mi procuro tutto

Lucrezio
18-01-2007, 13:40
prefetto, grazie mille. appena ho un po di tempo mi procuro tutto
Ma... a "naso" hai provato? Magari alzando un pochino il pH (ovviamente se sei sicuro che non contenga schifezze!)

energyfull
18-01-2007, 14:40
mah.. di schifezze ne contiene sicuro (e' acqua di po): con un po di limone immerso li' dentro e' nata (tempo fa) una colonia di batteri paurosa (non ho idea se nocivi o no..)...
a naso non sento niente, o meglio, non rilevo l'ammoniaca.. ci sara' dentro quasi sicuramente, ma devo comunque provarlo.. appena ho tempo provo la soluzione che mi hai suggerito..
se hai tempo di spiegarlo, perche' con l'ammoniaca reagisce? (che reazioni avvengono)?

Lucrezio
18-01-2007, 21:35
mah.. di schifezze ne contiene sicuro (e' acqua di po): con un po di limone immerso li' dentro e' nata (tempo fa) una colonia di batteri paurosa (non ho idea se nocivi o no..)...
a naso non sento niente, o meglio, non rilevo l'ammoniaca.. ci sara' dentro quasi sicuramente, ma devo comunque provarlo.. appena ho tempo provo la soluzione che mi hai suggerito..
se hai tempo di spiegarlo, perche' con l'ammoniaca reagisce? (che reazioni avvengono)?
Si forma un complesso ottaedrico (Jan Teller permettendo ;) )del rame bivalente, in particolare [Cu(NH3)4(H2O)2]2+, dalla colorazione blu particolarmente intensa!
Essendo acqua di Po, considerate le normative, potresti anche provare a rilevare l'ammoniaca annusando... per andare sul sicuro prova a trattare un po' d'acqua con una soluzione molto basica (o con NaOH - occhio, è corrosiva! Scheda di sicurezza: http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0224.htm), se non senti l'odore puoi provare a ripetere e - appena aggiunta la soluzione basica - avvicinare alla bocca del tuo contenitore un pezzettino di cartina indicatrice umida: se c'è ammoniaca (in quantità apprezzabili!) dovrebbe diventare blu!

kopetea
18-01-2007, 21:37
Si forma un complesso ottaedrico (Jan Teller permettendo ;) )del rame bivalente, in particolare [Cu(NH3)4(H2O)2]2+, dalla colorazione blu particolarmente intensa!

come mai questa volta non hai usato LaTeX??? :D

Lucrezio
18-01-2007, 21:57
come mai questa volta non hai usato LaTeX??? :D
:sob:
Colto in flagrante...
http://operaez.net/mimetex/\small[Cu(NH_3)_4(H_2O)_2]^{2+}
:D

kopetea
18-01-2007, 23:20
:sob:
Colto in flagrante...
http://operaez.net/mimetex/\small[Cu(NH_3)_4(H_2O)_2]^{2+}
:D

oh! :O

ora ti riconosco! :sofico:

energyfull
19-01-2007, 12:37
ok, grazie. oggi pomeriggio provo con il solfato di rame; domani, se riesco, provo con la base forte e misuro il ph.. (non ho molto tempo perche' i professori mi stanno massacrando...)

Bandit
20-01-2007, 22:48
Densita' dell'azoto N2 in condizioni standard=STP:
14,0067*2/ 22,414 misurata in gr/litro

Ipotizzando che la temperatura dell'azoto preso a riferimento sia 100°C e
che la pressione sia 1 atm.
22,414 Litri di N2 in condizioni standard portando t a 100°C diventano:
V=n*R*T/P=1*0,0821*373,15/1=30,635615

Densita' dell'azoto N2 a 100°C e 1 atm
14,0067*2/ 30,635615 misurata in gr/litro

La densita' che devi mettere e' 2,53 * 14,0067*2/ 30,635615 misurata in gr/litro

fin qui ci siamo, però la massa molecolare?


No! affatto:
ti devi ricavare quante moli di N2 sono 1,62 g di azoto (N2 ) gassoso e sottrarle a 8,21/massa molecolare.
Poi e solo dopo sottrazione moltiplichi per il numero di Avogadro.

Ciao ;)
in grassetto a che ti riferisci ? a 2*14,01 ?


io avevo pensato:
la composizione percentuale di N nel composto è 1,62/8,21 %=19,7%

poi fo la proporzione per trovarmi la massa di azoto
x: massa molecolare del primo punto: 19,7%:100%
che mi da 14,2 g

Bounty_
22-01-2007, 13:53
Prima domanda si risolve cosi':

Densita' dell'azoto N2 in condizioni standard=STP:
14,0067*2/ 22,414 misurata in gr/litro

Ipotizzando che la temperatura dell'azoto preso a riferimento sia 100°C e
che la pressione sia 1 atm.
22,414 Litri di N2 in condizioni standard portando t a 100°C diventano:
V=n*R*T/P=1*0,0821*373,15/1=30,635615

Densita' dell'azoto N2 a 100°C e 1 atm
14,0067*2/ 30,635615 misurata in gr/litro

La densita' che devi mettere e' 2,53 * 14,0067*2/ 30,635615 misurata in gr/litro

massa molecolare =R*T* densità / P

massa molecolare =0,0821*373,15* (2,53 * 14,0067*2/ 30,635615) / 1atm



----------------------------------------------------------------------
No! affatto:
ti devi ricavare quante moli di N2 sono 1,62 g di azoto (N2 ) gassoso e sottrarle a 8,21/massa molecolare.
Poi e solo dopo sottrazione moltiplichi per il numero di Avogadro.

Glissiamo sulla cantonata che avevo preso.
----------------------------------------------------------------------
Cosi' e' corretto

2)Determinare il numero di atomi di N presenti nella molecola del composto
Dato che:
tutto l’azoto contenuto nel composto si trasforma in 1.62 g di azoto (N2 ) gassoso.
abbiamo :
(1,62 g / ( 2* 14,0067 ) g/mol )

1.62 g di azoto (N2 ) / ( 2* 14,0067 ) g/mol = moli di N2 liberate

8.21g / massa molecolare del composto calcolata in 1) = moli composto

atomi di N nella molecola = 2 * moli di N2 liberate / moli composto

Dato che a volte non mi accorgo che rispondi in questa discussione mandami un pvt
quando lo fai.

Ciao

Bandit
22-01-2007, 14:03
ok grazie ora me lo vedo un pò meglio in tutta la globalità.


ma per la mia risoluzione (per il secondo punto) non è corretta?

JackTheReaper
22-01-2007, 20:40
chiedo aiuto :D
allora, il PH di una soluzione di HClO2 0,10 M è 1,2
determinareil valore di Ka (costante di acidità) e di pKa (-log Ka)

come faccio? :confused:

grazie :D (sono un pò arruginito con chimica)

Lucrezio
24-01-2007, 20:31
chiedo aiuto :D
allora, il PH di una soluzione di HClO2 0,10 M è 1,2
determinareil valore di Ka (costante di acidità) e di pKa (-log Ka)

come faccio? :confused:

grazie :D (sono un pò arruginito con chimica)
Dai un'occhiata al primo post ;)
Comunque, per un acido debole, in prima approssimazione
http://operaez.net/mimetex/[H^+]^2 = K_aC_a \;\; \Rightarrow \;\; K_a = \frac{(10^{-pH})^2}{C_a} = 0,0398
sempre che non abbia sbagliato i conti :stordita:

JackTheReaper
24-01-2007, 21:50
Dai un'occhiata al primo post ;)
Comunque, per un acido debole, in prima approssimazione
http://operaez.net/mimetex/[H^+]^2 = K_aC_a \;\; \Rightarrow \;\; K_a = \frac{(10^{-pH})^2}{C_a} = 0,0398
sempre che non abbia sbagliato i conti :stordita:

ma il bello è che l'ho fatto e il risultato mi viene proprio così!
solo che il libro da 0,1 :mad: :mad: :mad:

Tinne
27-01-2007, 15:12
Mi aiutate per favore? sembra banale ma non sono sicuro del risultato che ottengo:
Calcolare le moli di http://img142.imageshack.us/img142/2169/o2tr8.png (http://imageshack.us) nella seguente formula http://img208.imageshack.us/img208/2569/nonbilanciatacc1.png (http://imageshack.us) sapendo che Zn=5,5g

neliam
27-01-2007, 15:13
Mi aiutate per favore? sembra banale ma non sono sicuro del risultato che ottengo:
Calcolare le moli di http://img142.imageshack.us/img142/2169/o2tr8.png (http://imageshack.us) nella seguente formula http://img208.imageshack.us/img208/2569/nonbilanciatacc1.png (http://imageshack.us) sapendo che Zn=5,5g

Calcola le moli di zinco
Le moli di zinco sono due volte le moli di ossigeno

<< NeliaM >>

Tinne
27-01-2007, 15:39
è quello che ho fatto e mi viene:

Pa dello Zn = 65g/mol
5,5/65 = 0,085 moli

però il Pa dell' O è 32g... se non ho i grammi di O nella mia reazione come faccio a calcolarmi le moli? come fai a sapere che le moli di Zn sono uguali alle moli di O?

neliam
27-01-2007, 15:41
è quello che ho fatto e mi viene:

Pa dello Zn = 65g/mol
5,5/65 = 0,085 moli

però il Pa dell' O è 32g... se non ho i grammi di O nella mia reazione come faccio a calcolarmi le moli? come fai a sapere che le moli di Zn sono uguali alle moli di O?

Te lo dice la stechiometria della reazione: 2 moli di zinco reagiscono con 1 mole di ossigeno per dare 2 moli di ossido di zinco.
E' un modo indiretto per calcolarti la quantità di reagenti necessaria ;)

In chimica ti conviene ragionare prima con le moli e poi con i grammi

<< NeliaM >>

Tinne
27-01-2007, 16:49
ma non dovrei prima bilanciare?
cioè se bilancio diventa: http://img167.imageshack.us/img167/2671/bilanciatath2.png (http://imageshack.us)
quindi ho 2mol + 1mol = 2mol (dato ke nn esiste un principio di conservazione delle moli)
scusate se insisto ma la prof mi ha spiegato così... e io nn ci sto capendo un piffero

neliam
27-01-2007, 16:56
ma non dovrei prima bilanciare?
cioè se bilancio diventa: http://img167.imageshack.us/img167/2671/bilanciatath2.png (http://imageshack.us)
quindi ho 2mol + 1mol = 2mol (dato ke nn esiste un principio di conservazione delle moli)
scusate se insisto ma la prof mi ha spiegato così... e io nn ci sto capendo un piffero

Si è vero :p ... non ci avevo fatto caso che non era bilanciata, ho letto solo la parte dei reagenti :p
Mi vado a fare il minuto di vergogna :D
Cmq il ragionamento è lo stesso

<< NeliaM >>

Tinne
28-01-2007, 01:27
Si è vero :p ... non ci avevo fatto caso che non era bilanciata, ho letto solo la parte dei reagenti :p
Mi vado a fare il minuto di vergogna :D
Cmq il ragionamento è lo stesso

<< NeliaM >>

fammi capire bene... stai dicendo che mi hai spiegato una cosa sbagliando?
se è così allora fammi conoscere chi te la rimedia...

alla fine però... anche senza le tue conoscenze interpersonali... ho capito l'esercizio... la cosa strana è che è stato grazie a te...

ecco ora sta facendo effetto quella che rimedio io...

p.s.: grazie ;)

neliam
28-01-2007, 08:57
fammi capire bene... stai dicendo che mi hai spiegato una cosa sbagliando?
se è così allora fammi conoscere chi te la rimedia...

alla fine però... anche senza le tue conoscenze interpersonali... ho capito l'esercizio... la cosa strana è che è stato grazie a te...

ecco ora sta facendo effetto quella che rimedio io...

p.s.: grazie ;)

Il ragionamento è lo stesso cambiava solo 1 numero...

<< NeliaM >>

Lucrezio
28-01-2007, 13:30
ma il bello è che l'ho fatto e il risultato mi viene proprio così!
solo che il libro da 0,1 :mad: :mad: :mad:
Forse non si può utilizzare la formula semplificata, perché l'acido è un po' troppo forte per trascurare la componente dissociata.
Tanto vale scrivere l'espressione della costante di equilibrio:
http://operaez.net/mimetex/k_a=\frac{[H^+][ClO_2^-]}{C_a-[ClO_2^-]}
Trascurando l'autoprotolisi dell'acqua (ragionevolissimo, in quanto già di per se poco importante e in questo caso ulteriormente inibita dalla presenza di un acido) si può porre [H+]=[ClO2-]:
http://operaez.net/mimetex/k_a=\frac{[H^+]^2}{C_a-[H^+]}
dove
http://operaez.net/mimetex/[H^+]=10^{-pH}=0,063M
Quindi:
http://operaez.net/mimetex/k_a=\frac{0,063^2}{0,1-0,063} \simeq 0,1
Uff... mai usare approssimazioni alla cieca se se ne può fare a meno :muro:
Sorry!

Xalexalex
30-01-2007, 11:09
Hi all!
Leggevo poco fa che per il "postulato della media geometrica dell'energie di legame", l'energia di un legame covalente A-B, può essere calcolata come la media geometrica dei legami A-A e B-B (anche se poi bisogna tener conto della frazione elettrostatica del legame). In ogni caso: cos'è (e come si calcola) la media geometrica??

Lucrezio
30-01-2007, 12:38
Hi all!
Leggevo poco fa che per il "postulato della media geometrica dell'energie di legame", l'energia di un legame covalente A-B, può essere calcolata come la media geometrica dei legami A-A e B-B (anche se poi bisogna tener conto della frazione elettrostatica del legame). In ogni caso: cos'è (e come si calcola) la media geometrica??
La media geometrica di due numeri è la radice quadrata del loro prodotto ;)

Xalexalex
30-01-2007, 12:40
La media geometrica di due numeri è la radice quadrata del loro prodotto ;)
Gvazie :D
Tra l'altro ho dato un'occhiata su wiki (prima non l'avevo notata :| ). La media aritmetica è la radice ennessima del prodotto di n fattori. Isi :D

Dacchio
05-02-2007, 17:11
Posso fare qui una domanda di biochimica? Ho qualche dubbio sull'allosteria e la cooperatività.

Correggetemi se sbaglio: stando a quanto ho capito l'allosteria dovrebbe essere una proprietà di alcuni enzimi (o comunque proteine dotate un sito di legame per un qualche substrato) secondo la quale il legame con un ligando (il modulatore) causa cambi di affinità, dovuti a cambi conformazionali, dell'enzima nei confronti del substrato di reazione.
Ora... il modulatore può essere sia il substrato stesso (allosteria omotropica) che una molecola diversa (eterotropica).

Qui inizio a perdermi un po'.. perchè durante le lezioni mi sembra di aver capito che l'allosteria omotropica è equivalente alla "cooperatività di legame" (cioè la proprietà di alcune proteine oligomeriche secondo la quale il legame di una subunità proteica con il substrato stesso può influenzare il legame delle altre subunità verso il substrato), quindi se fosse così l'allosteria omotropica sarebbe possibile solo in enzimi oligomerici, no? L'all. eterotropica può invece esistere anche per enzimi monomerici? O è comunque necessaria la presenza di più subunità catalitiche (quindi la presenza di più siti attivi)?

Altri dubbi ( :help: ):
-Cercando un po' su internet ho letto qualcosa che contraddice quel poco che ho capito, ad esempio su wikipedia dice "Il termine allosteria viene dal greco allos, cioè altro, e stereos, struttura, in riferimento alla separazione del sito allosterico di una proteina dal suo sito attivo."
Questo però esclude l'allosteria omotropica :mbe:

-La cinetica sigmoide è indicativa solo di cooperatività o di allosteria in genere? L'andamento della curva ci dovrebbe dire che l'affinità dell'enzima varia mentre ci si sposta sull'asse delle ascisse, cioè al variare della concentrazione di substrato.. e quindi questo escluderebbe l'allosteria eterotropica, ma mi sembra di aver letto più volte che -in generale- la cinetica di un enzima allosterico (senza specificare il tipo di allosteria) ha cinetica sigmoide :confused: Com'è possibile?

Lorekon
06-02-2007, 11:44
Posso fare qui una domanda di biochimica? Ho qualche dubbio sull'allosteria e la cooperatività.

Correggetemi se sbaglio: stando a quanto ho capito l'allosteria dovrebbe essere una proprietà di alcuni enzimi (o comunque proteine dotate un sito di legame per un qualche substrato) secondo la quale il legame con un ligando (il modulatore) causa cambi di affinità, dovuti a cambi conformazionali, dell'enzima nei confronti del substrato di reazione.
Ora... il modulatore può essere sia il substrato stesso (allosteria omotropica) che una molecola diversa (eterotropica).

Qui inizio a perdermi un po'.. perchè durante le lezioni mi sembra di aver capito che l'allosteria omotropica è equivalente alla "cooperatività di legame" (cioè la proprietà di alcune proteine oligomeriche secondo la quale il legame di una subunità proteica con il substrato stesso può influenzare il legame delle altre subunità verso il substrato), quindi se fosse così l'allosteria omotropica sarebbe possibile solo in enzimi oligomerici, no? L'all. eterotropica può invece esistere anche per enzimi monomerici? O è comunque necessaria la presenza di più subunità catalitiche (quindi la presenza di più siti attivi)?

Altri dubbi ( :help: ):
-Cercando un po' su internet ho letto qualcosa che contraddice quel poco che ho capito, ad esempio su wikipedia dice "Il termine allosteria viene dal greco allos, cioè altro, e stereos, struttura, in riferimento alla separazione del sito allosterico di una proteina dal suo sito attivo."
Questo però esclude l'allosteria omotropica :mbe:

-La cinetica sigmoide è indicativa solo di cooperatività o di allosteria in genere? L'andamento della curva ci dovrebbe dire che l'affinità dell'enzima varia mentre ci si sposta sull'asse delle ascisse, cioè al variare della concentrazione di substrato.. e quindi questo escluderebbe l'allosteria eterotropica, ma mi sembra di aver letto più volte che -in generale- la cinetica di un enzima allosterico (senza specificare il tipo di allosteria) ha cinetica sigmoide :confused: Com'è possibile?

quanta roba :D

sono piuttosto arrugginito di queste cose ma provo a dirti quello che mi ricordo.

- l'allosteria omotropica dovrebbe essere sostanzialmente uguale alla cooperatività di legame.
Tieni presente che gli enzimi sono quasi tutti oligomerici (i monomerici sono proprio pochi se ben ricordo). Nei monomerici comunque per avere allosteria dovresti avere più siti catalitici sulla stessa catena il che è abbastanza inusuale. L'allosteria eterotropica penso sia possibile anche nei monomerici.
secondo me wikipedia non è correttissima perchè con regolazione allosterica si intende ANCHE quella operata dal legame con il substrato sul sito catalitico delle altre subunità (nel caso di ensimi oligomerici) NON sul sito catalitico stesso. E' ovvio che il legame con il substrato alteri la conformazione del sito catalitico a cui si lega.
Guardati l'emoglobina su wikipedia.

- per la sigmoide voglio essere onesto, tutta la parte della cinetica biochimica l'ho sempre trovata terribilmente noiosa e non voglio dirti cose inesatte.
"a naso" ti direi che la sigmoide vale anche per tutti gli enzimi che fanno allosteria
qua puoi trovare tutta trattazione, mi sembra sia piuttosto esaustiva.
http://www.med.unibs.it/~marchesi/enzimologia/cinetica1.html e seguenti
in particolare
http://www.med.unibs.it/~marchesi/enzimologia/cinetica9.html


sinceramente non ti invidio a dover riprendere ste sobe :D

OT
grazie a Bounty per la segnalazione

neliam
10-02-2007, 13:06
Una cinetica di tipo sigmoide è sempre un indizio per sospettare un legame cooperativo.


<< NeliaM >>

stbarlet
10-02-2007, 21:59
Salve ragazzi stasera noia assoluta per cui mi sono attrezzato per fare un pó di elettrolisi spicciola. al posto del sale(NaCl) per evitare la formazione di cloro ho utilizzato la magnesia san pellegrino, 45% idrossido di magnesio, bicarbonato di sodio e un qualche zucchero che ora non ricordo. Al polo negativo si forma un gas, idrogeno presuppongo, ma dal polo positivo non noto formazioni gassose ( con NaOH mi sarei aspettato O2) ma bensi noto delle incrostazioni, che per il momento non sono riuscito a saggiare ( ne ho troppo poco ) che, per colore, potrebbero essere di magnesio, ma mi sembra una cosa molto strana.. qualche anima buona sa dirmi che sta succedendo in quella vasca?


ps noto ora che le incrostazioni sono di colore bianco-bluastro


Se volete addatemi in msn

stbarlet
11-02-2007, 00:10
per stasera ho finito.. i cristalli blu erano di rame.

whiles_
11-02-2007, 12:02
per stasera ho finito.. i cristalli blu erano di rame.
io invece ho provato mettendo molto sale... si formano tipo dei residui verdi-bianchi (colore duvuto all'elettrodo di rame che si ossida molto velocemente) che, in sospensione, si alzavano fino a ricoprire tutta la superficie dell'acqua al passaggio degli elettrodi. Cosa è precisamente?

stbarlet
11-02-2007, 12:13
dovrebbe essere un mix tra ossidi e cloruri di rame, occhio che sono TOSSICI e NOCIVI. Inoltre bisognerebbe smaltirli in modo particolare, perche il rame é un metallo pesante

retorik
11-02-2007, 20:24
Premetto che i numeri a destra del simbolo sono quelli che nella formula sono in basso. Devo fare e bilanciare questa reazione:

Zn Cl2 + Al (PO3)3 cioè cloruro di zinco+fosfito di alluminio. Secondo me c'è già un errore nel testo perchè all'alluminio ha numero di ossidazione +3, il radicale acido PO3 dovrebbe avere -3 in quanto viene dall'acido fosforoso, dopo aver perso tre idrogeni. Cmq ho fatto la reazione e a me viene: Zn3 (PO)2 + Al Cl3 E' giusta? ora devo bilanciarla ma non ci riesco

Grazie

neliam
11-02-2007, 20:55
Premetto che i numeri a destra del simbolo sono quelli che nella formula sono in basso. Devo fare e bilanciare questa reazione:

Zn Cl2 + Al (PO3)3 cioè cloruro di zinco+fosfito di alluminio. Secondo me c'è già un errore nel testo perchè all'alluminio ha numero di ossidazione +3, il radicale acido PO3 dovrebbe avere -3 in quanto viene dall'acido fosforoso, dopo aver perso tre idrogeni. Cmq ho fatto la reazione e a me viene: Zn3 (PO)2 + Al Cl3 E' giusta? ora devo bilanciarla ma non ci riesco

Grazie

Attento: Le basi coniugate degli acidi non sono radicali.
Normalmente l'acido fosforso ha 2 idrogeni acidi, il terzo idrogeno è legato al fosforo che non è minimamente acido, pero' questa forma è in equilibrio con un altra tautomerica che ha 3 idrogeni acidi--> P(OH)3. Ora l'equilibrio è di gran lunga spostato verso la forma a 2 idrogeni acidi che in soluzione predomina,ma si vede che in questo problema hanno voluto usare la forma a 3 altrimenti dovevano scrivere Al2(HPO3)3.


Detto questo, ammettendo la presenza del PO3^3- la reazione è così:

3ZnCl2 + 2Al(PO3) ---> Zn3(PO3)2 + 2AlCl3


<< NeliaM >>

retorik
11-02-2007, 21:09
Grazie. Credo che hanno voluto usare la forma a 3 perchè in tutti gli esercizi è sempre così.

Attento: Le basi coniugate degli acidi non sono radicali.

Non ho capito. Io ho sempre chiamato quello che rimane dall'acido tolti tutti gli idrogeni, radicale acido. :confused: Mi sbaglio?

neliam
11-02-2007, 21:12
Grazie. Credo che hanno voluto usare la forma a 3 perchè in tutti gli esercizi è sempre così.


Non ho capito. Io ho sempre chiamato quello che rimane dall'acido tolti tutti gli idrogeni, radicale acido. :confused: Mi sbaglio?

Si perchè il legame acido si rompe in maniera eteroetilica (i due elettroni si spostano tutti verso un atomo) vista la differenza di elettronegatività che c'è tra l'idrogeno e l'atomo su cui è legato (alogeni, ossigeno..). Quindi l'idrogeno viene trasferito come H+ e non come H* radicalico

;)

<< NeliaM >>

retorik
11-02-2007, 21:35
Si perchè il legame acido si rompe in maniera eteroetilica (i due elettroni si spostano tutti verso un atomo) vista la differenza di elettronegatività che c'è tra l'idrogeno e l'atomo su cui è legato (alogeni, ossigeno..). Quindi l'idrogeno viene trasferito come H+ e non come H* radicalico

;)

<< NeliaM >>
Anche quando perde tutti gli idrogeni?

Grazie. :)

neliam
11-02-2007, 22:56
Anche quando perde tutti gli idrogeni?

Grazie. :)


Si certo. Per essere radicale una molecola deve possedere un singolo elettrone non legato su un orbitale energicamente più alto, il famoso HOMO (come approssimazione ci puo' stare)

Gli acidi quando perdono gli idrogeni in reazioni acido base si tengono ben stretti i propri elettroni e non formano radicali.

Spero di averti chiarito un po' le idee :)

<< NeliaM >>

retorik
12-02-2007, 13:27
Ciao,
oggi abbiamo corretto l'esercizio. Il prof ha detto che nella reazione non c'è nessun errore perchè lo ione viene da questo acido HPO3 che perdendo un solo idrogeno ha una carica negativo, perciò è corretto Al (PO3)3.

Grazie. :)

neliam
12-02-2007, 18:51
Ciao,
oggi abbiamo corretto l'esercizio. Il prof ha detto che nella reazione non c'è nessun errore perchè lo ione viene da questo acido HPO3 che perdendo un solo idrogeno ha una carica negativo, perciò è corretto Al (PO3)3.

Grazie. :)

Mai sentito HPO3 neutro ...al max HPO3^-.....cmq bha... :p

Figurati se hai bisogno siamo qua :)

<< NeliaM >>

Snipy
15-02-2007, 16:55
Ragazzi, non riesco a capire la differenza tra "...oso" e "...ico".
Ad esempio Acido Solforoso e Acido Solforico.
Sapreste aiutarmi per favore? Grazie in anticipo :)

Lorekon
15-02-2007, 17:04
Ragazzi, non riesco a capire la differenza tra "...oso" e "...ico".
Ad esempio Acido Solforoso e Acido Solforico.
Sapreste aiutarmi per favore? Grazie in anticipo :)

dipende dalla valenza dell'anione

Anione solfito -> solforoso è -1
anione solfato -> solforico è -2

occhio a no confonderli anche con acido solfidrico H2S che è un'altro ione e non c'entrauna sverza.

in analogia c'è lo ione (catione) ferr-oso (FerroII) e ferr-ico (FerroIII).

-oso ha valenza minore di -ico

Snipy
15-02-2007, 17:09
dipende dalla valenza dell'anione

Anione solfito -> solforoso è -1
anione solfato -> solforico è -2

occhio a no confonderli anche con acido solfidrico H2S che è un'altro ione e non c'entrauna sverza.

in analogia c'è lo ione (catione) ferr-oso (FerroII) e ferr-ico (FerroIII).

-oso ha valenza minore di -ico

Ohhh finalmente ho capito!! Grazie mille :D :D !

retorik
18-02-2007, 12:51
Salve,
domani ho un compito di chimica sulle reazioni e sui bilanciamenti (tipo sale+sale, idrossido+acido ecc). Avete qualche appunto, schema, esempi dove ripassare? Ho guardato sul mio libro ma mette pagine e pagine molto difficili e lunghe (ho sempre studiato sui miei appunti).
Sono nel primo anno di triennio di liceo classico.

Saluti

Snipy
18-02-2007, 21:16
Salve,
domani ho un compito di chimica sulle reazioni e sui bilanciamenti (tipo sale+sale, idrossido+acido ecc). Avete qualche appunto, schema, esempi dove ripassare? Ho guardato sul mio libro ma mette pagine e pagine molto difficili e lunghe (ho sempre studiato sui miei appunti).
Sono nel primo anno di triennio di liceo classico.

Saluti

Stai facendo le stesse cose che sto facendo io.
Però io i bilanciamenti non li ho capiti, sul libro non sono molto chiari e nemmeno il prof lo è... gli avrò chiesto di rispiegarmeli alemeno 3 volte....
Avete un link su bilanciamenti che sia comprensibile? O al limite potete spiegarmeli voi per favore? :asd:
Grazie in anticipo. :)

stbarlet
18-02-2007, 23:34
Stai facendo le stesse cose che sto facendo io.
Però io i bilanciamenti non li ho capiti, sul libro non sono molto chiari e nemmeno il prof lo è... gli avrò chiesto di rispiegarmeli alemeno 3 volte....
Avete un link su bilanciamenti che sia comprensibile? O al limite potete spiegarmeli voi per favore? :asd:
Grazie in anticipo. :)

I bilanciamenti :D non e che ci sia un metodo preciso.. a volte seguendo un metodo di un certo tipo impieghi 4 volte il tempo che impiegheresti a farlo con un altro metodo o addirittura a naso. puoi iniziare mettendo i coefficenti corretti di uno stesso elemento da entrambe le parti. ovviamente devi beccare un elemento che nella reazione é legato in misura differente a elementi differenti. faccio prima a farti un esempio..

HCl + Fe-> FeCl3 + H2 Sai che HCl ha ALMENO coefficente 3, o suoi multipli.
3HCl + Fe-> FeCl3 + H2 a questo punto, guardando H2 scopri che il coefficente di HCl DEVE essere pari e multiplo di 3. metti un bel 6
6HCl + Fe-> FeCl3 + H2 e ora bilanci il resto
6HCl + 2Fe-> 2FeCl3 + 3H2

Snipy
19-02-2007, 14:39
I bilanciamenti :D non e che ci sia un metodo preciso.. a volte seguendo un metodo di un certo tipo impieghi 4 volte il tempo che impiegheresti a farlo con un altro metodo o addirittura a naso. puoi iniziare mettendo i coefficenti corretti di uno stesso elemento da entrambe le parti. ovviamente devi beccare un elemento che nella reazione é legato in misura differente a elementi differenti. faccio prima a farti un esempio..

HCl + Fe-> FeCl3 + H2 Sai che HCl ha ALMENO coefficente 3, o suoi multipli.
3HCl + Fe-> FeCl3 + H2 a questo punto, guardando H2 scopri che il coefficente di HCl DEVE essere pari e multiplo di 3. metti un bel 6
6HCl + Fe-> FeCl3 + H2 e ora bilanci il resto
6HCl + 2Fe-> 2FeCl3 + 3H2
Stamattina durante le 2 ore di supplenza mi sono studiato un po' di chimica e forse sono riuscito a capire, ora scrivo dei bilanciamenti che ho fatto sul momento:

2 C + O2 -> 2 CO
----------------
C + O2 -> CO2
----------------
Fe + 2 HCl -> FeCl2 + H2

Son giusti?
Se sono giusti, allora non riesco proprio a capire il tuo esempio :(
Io avrei scritto:
HCl + Fe-> FeCl + H

Che cosa sbaglio?

retorik
20-02-2007, 09:30
Stamattina durante le 2 ore di supplenza mi sono studiato un po' di chimica e forse sono riuscito a capire, ora scrivo dei bilanciamenti che ho fatto sul momento:

2 C + O2 -> 2 CO
----------------
C + O2 -> CO2
----------------

Tu vuoi far reagire il Carbonio con l'ossigeno per formare anidride carbonica no? Scrivi i due elementi a sinistra (l'ossegeno si scrive sempre con il due in basso perchè deve essere una molecola) è quello che deve venire a destra, poi bilanci

C + O2 -> CO2 è già bilanciata


Fe + 2 HCl -> FeCl2 + H2

Son giusti?
Se sono giusti, allora non riesco proprio a capire il tuo esempio :(

Tu vuoi far reagire un metallo (il Ferro II) con l'acido cloridrico: il risultato sarà sale+idrogeno. Scrivi gli elementi a sinistra e quello che viene a destra (nell'idrogeno, come nell'ossegeno, devi scrivere il due in basso perchè è una molecola)

Fe + HCl --> FeCl2 + H2 Ho scritto quello che deve venire; ora bilancio il cloro
Fe + 2HCl --> FeCl2 + H2 ecco bilanciata

stbarlet nella sua spiegazione ha preso il Fe III (con valenza +3, tu hai preso quello con valenza +2).

Io avrei scritto:
HCl + Fe-> FeCl + H

Che cosa sbaglio?
Allora il Fe ha valenza tre, il Cl -1 quindi Fe1Cl3 + H2 poi bilanci come ti ha spiegato stbarlet
Capito?

Snipy
20-02-2007, 15:16
Sì, ora ho capito, grazie mille :)
Poi me lo sono fatto rispiegare dal prof e mi ha detto di guardare nella tavola periodica i valori degli elementi.

retorik
25-02-2007, 20:19
Salve,
devo risolvere questi problemi sulle moli:
1)Quante moli corrispondono a 1,20 * 10^25 atomi di fosforo?
Ho impostato la proporzione ma poi non la so risolvere:
6,02 * 10^23 atomi di P : 1 mol di P =1,02*10^25 atomi di P : x mol di P

2)Quante molecole vi sono in 0,400 mol di N2O5?
Anche qui ho impostato l'equazione ma non risolverla
6,02 * 10^23 molecole di N2O5 : 1 mol N2O5 = x molecole N2O5 : 0,400 mol N2O5

3)Quanti ioni ammonio vi sono in 0,036 moli di fosfato di ammonio, (NH4)3PO4?
Questo non lo so proprio fare.

Grazie

Lorekon
25-02-2007, 20:55
Salve,
devo risolvere questi problemi sulle moli:
1)Quante moli corrispondono a 1,20 * 10^25 atomi di fosforo?
Ho impostato la proporzione ma poi non la so risolvere:
6,02 * 10^23 atomi di P : 1 mol di P =1,02*10^25 atomi di P : x mol di P

2)Quante molecole vi sono in 0,400 mol di N2O5?
Anche qui ho impostato l'equazione ma non risolverla
6,02 * 10^23 molecole di N2O5 : 1 mol N2O5 = x molecole N2O5 : 0,400 mol N2O5

3)Quanti ioni ammonio vi sono in 0,036 moli di fosfato di ammonio, (NH4)3PO4?
Questo non lo so proprio fare.

Grazie

annamo bene :D
ma il libro l'hai letto un secondo prima di postare? :asd:

è tutto molto semplice :)
da wikipedia
Viene definita come la quantità di sostanza di un sistema che contiene un numero di entità elementari pari al numero di atomi presenti in 0,012 chilogrammi di carbonio-12.

Tale numero è noto come Numero di Avogadro, ed è approssimativamente pari a 6,022 × 1023.

quindi
1 mole = 6,022x10^23 molecole di sostanza.
visto che ogni sostanza ha una molecola diversa (diciamo) una mole di una sostanza avrà una massa diversa dalle altre sostanze.

una mole di idrogeo gassoso sarà circa 2 grammi (H2)
una mole di NaCl 58,44 grammi


cmq
per 1) e 2) le proporzioni si risolvono uguagliando il prodotto dei medi col prodotto degli estremi (roba di quinta elementare nè? ;) )

nota che se al posto di "forsforo" e "N2O5" ci fossero state altre sostanze la cosa non cambiava: tot molecole = tot moli, quindi fai 6,022x10^23 x 0,400 e hai la soluzione.
analogamente, fai (1,02*10^25) / (6,022x10^23) e hai il numero di moli
saranno un quindicina a occhio.

per 3) la cosa è ancora più scandalosa :D :D
(NH4)3PO4
le parentesi attorno all'ammonio stanno a significare "preso tre volte", quindi 3 ioni ammonio per molecola di fosfato d'ammonio.
ci arriveresti anche considerando che l'amonio ha valenzza +1 e il fosfato -3.
per equilibrare le cariche ci vogliono 3 ioni ammonio.

come dire, 3 ruote ogni triciclo :D :D
suggerirei una infarinatura almeno vaga sul libro prima di cimentarsi con questi intricatissimi problemi :sofico:

Xalexalex
26-02-2007, 19:14
Perchè l'ossido di mercurio HgO, se messo a scaldare, prima di dissociarsi annerisce?

Snipy
26-02-2007, 20:00
Viene definita come la quantità di sostanza di un sistema che contiene un numero di entità elementari pari al numero di atomi presenti in 0,012 chilogrammi di carbonio-12.


Dire che è la quantità in grammi di una sostanza pari alla sua massa atomica o molecolare non va bene? :asd:

neliam
26-02-2007, 20:05
Dire che è la quantità in grammi di una sostanza pari alla sua massa atomica o molecolare non va bene? :asd:

No perchè la mole NON è una massa ma un semplice numero.

Forse volevi dire che la massa di una mole di una certa sostanza corrisponde al suo peso atomico/molecolare.

<< NeliaM >>

Snipy
26-02-2007, 20:23
No perchè la mole NON è una massa ma un semplice numero.

Forse volevi dire che la massa di una mole di una certa sostanza corrisponde al suo peso atomico/molecolare.

<< NeliaM >>
Direttamente dal libro:
"Si chiama mole (di atomi o di molecole) la quantità in grammi di una sostanza pari alla sua massa atomica o molecolare."
Libro demmerda? :O

Xalexalex
26-02-2007, 20:36
Direttamente dal libro:
"Si chiama mole (di atomi o di molecole) la quantità in grammi di una sostanza pari alla sua massa atomica o molecolare."
Libro demmerda? :O

Bbastanza -.-
Considera che una mole è un concetto molto generico, estendibile anche a elettroni, "formule", sedie, paguri... -.-

Non ti dà anche una definizione tipo "è un numero di elementi pari al numero di atomi presenti in 12 grammi di carbonio-12" ?

Snipy
26-02-2007, 20:44
Bbastanza -.-
Considera che una mole è un concetto molto generico, estendibile anche a elettroni, "formule", sedie, paguri... -.-

Non ti dà anche una definizione tipo "è un numero di elementi pari al numero di atomi presenti in 12 grammi di carbonio-12" ?
No
Dice solo che in una mole di qualsiasi sostanza sono presenti circa 600 mila miliardi di particelle... (numero di Avogadro).

retorik
26-02-2007, 21:11
suggerirei una infarinatura almeno vaga sul libro prima di cimentarsi con questi intricatissimi problemi :sofico:
Pensa te che in chimica ho 9 :muro: :asd:

per 3) la cosa è ancora più scandalosa :D :D
(NH4)3PO4
le parentesi attorno all'ammonio stanno a significare "preso tre volte", quindi 3 ioni ammonio per molecola di fosfato d'ammonio.
ci arriveresti anche considerando che l'amonio ha valenzza +1 e il fosfato -3.
per equilibrare le cariche ci vogliono 3 ioni ammonio.

come dire, 3 ruote ogni triciclo :D :D
Per il terzo problema, quello che hai scritto più o meno (:asd:) lo sapevo ma non riuscivo a impostare l'equazione perchè qui mi chiede 0,036 moli di fosfato...
Dovrebbe essere: 3*6,02 * 10^23 ioni di NH4 : 1 mol di (NH4)3PO4=x ioni di NH4 : 0.036 moli di NH4

retorik
26-02-2007, 21:42
Cmq ho provato a guardare sul libro, ma non ho capito perchè 1 mole corrisponde al numero atomico di un elemento che a sua volta corrisponde ai grammi.:muro:

Lucrezio
26-02-2007, 22:08
Perchè l'ossido di mercurio HgO, se messo a scaldare, prima di dissociarsi annerisce?

Perché man mano che si decompone il mercurio metallico che si forma è finissimamente suddiviso e, quindi, nero come tutti i metalli a questa granulometria ;)

Lorekon
27-02-2007, 09:29
Cmq ho provato a guardare sul libro, ma non ho capito perchè 1 mole corrisponde al numero atomico di un elemento che a sua volta corrisponde ai grammi.:muro:

perchè è comodo? ;)

è un pratica una costante di proporzionalità tra il peso molecolare di una molecola e il suo peso in grammi.

Avogadro non era mica un pirla nè :D

Tinne
28-02-2007, 13:48
Ciao a tutti...
domani ho un esame di chimica e nelle esercitazioni c'è questa domanda:
determinare l'ibridazione dell'atomo centrale di SiF4 (4 è pedice :p )
Però la differenza di elettronegatività fra Si e F è maggiore di 2... questo vuol dire che è un legame ionico... come faccio a trovare l'ibridazione?
grazie

Lorekon
28-02-2007, 14:40
Ciao a tutti...
domani ho un esame di chimica e nelle esercitazioni c'è questa domanda:
determinare l'ibridazione dell'atomo centrale di SiF4 (4 è pedice :p )
Però la differenza di elettronegatività fra Si e F è maggiore di 2... questo vuol dire che è un legame ionico... come faccio a trovare l'ibridazione?
grazie

ma il Si può legare 4 F senza ibridare gli orbitali?
(non credo ma non vorrei dire una stronzatona :mc: )

neliam
28-02-2007, 17:29
sp^3

Non è un legame ionico sono legami covalenti e dovrebbe essere un gas a pressione e temperatura ambiente ;)

Tutti gli atomi ibridano non solo il carbonio, solo che questa cosa non viene mai scritta sui libri di testo (almeno di chimica del liceo).

<< NeliaM >>

ChristinaAemiliana
28-02-2007, 18:54
Beh immagino sia la stessa ibridazione che c'è nel silano (SiH4)...quindi concordo per l'sp3...:wtf:

Lucrezio
28-02-2007, 20:02
Ciao a tutti...
domani ho un esame di chimica e nelle esercitazioni c'è questa domanda:
determinare l'ibridazione dell'atomo centrale di SiF4 (4 è pedice :p )
Però la differenza di elettronegatività fra Si e F è maggiore di 2... questo vuol dire che è un legame ionico... come faccio a trovare l'ibridazione?
grazie

Ionico e covalente sono due definizioni estreme per il legame chimico!
In ogni caso il legame è covalente polare (secondo le etichette standard) e l'ibridazione è di tipo sp3! Si può far notare che la sovrapposizione fra orbitali ibridi è meno efficiente se gli atomi non sono della stessa dimensione, ma fra Silicio e Fluoro le differenze non sono abissali! (Vedi ad esempio gli angoli di legame nell'acqua, nell'acido solfidrico, in H2Se e vi dicendo!)

Tinne
28-02-2007, 23:51
Ionico e covalente sono due definizioni estreme per il legame chimico!
In ogni caso il legame è covalente polare (secondo le etichette standard) e l'ibridazione è di tipo sp3! Si può far notare che la sovrapposizione fra orbitali ibridi è meno efficiente se gli atomi non sono della stessa dimensione, ma fra Silicio e Fluoro le differenze non sono abissali! (Vedi ad esempio gli angoli di legame nell'acqua, nell'acido solfidrico, in H2Se e vi dicendo!)
per il tipo do legame si deve guardare l'elettronegatività... se la diff di elettronegatività dei due elementi è 0 il legame è covalente apolare, se è >= 2 il legame è ionico, se è compreso fra 0 e 2 è covalente polare...
però ho la sensazione che, anche se la diff di elettronegatività fra Si e F è > di 2, il legame è covalente apolare...

Tinne
01-03-2007, 14:49
l'ho chiesto alla profe... è covalente... :D

Snipy
01-03-2007, 17:42
Mi vergogno un po' a chiedere sta domanda stupida -.-

Un miscuglio è omogeneo quando gli elementi che lo compongono non sono più distinguibili tra loro ma mantengono inalterate le loro caratteristiche (soluzione).

E un elemento omogeneo invece che razzo è? :D

Xalexalex
01-03-2007, 17:45
Mi vergogno un po' a chiedere sta domanda stupida -.-

Un miscuglio è omogeneo quando gli elementi che lo compongono non sono più distinguibili tra loro ma mantengono inalterate le loro caratteristiche (soluzione).

E un elemento omogeneo invece che razzo è? :D

Fisiche, meglio specificare :)
Ah... domanda, fanno eccezione a questo sistemi eutettici e azeotropici?


L'elemento omogeneo.. boh.. se è un elemento è omogeneo già sia chimicamente che fisicamente...

Snipy
01-03-2007, 17:58
Fisiche, meglio specificare :)
Ah... domanda, fanno eccezione a questo sistemi eutettici e azeotropici?


L'elemento omogeneo.. boh.. se è un elemento è omogeneo già sia chimicamente che fisicamente...

Il libro non lo specifica se fanno eccezione sistemi eutettici e azeotropici, anche perché è un libro demmerda :asd:

Una sostanza pura, o elmento, è un materiale (omogeneo), non decomponibile né con metodi chimici, né con metodi fisici.

Se tu mi dici che un elemento è sempre omogeneo, perché razzo il libro mette tra parentesi "omogeneo" per specificare? :mbe:

Xalexalex
01-03-2007, 18:03
Il libro non lo specifica se fanno eccezione sistemi eutettici e azeotropici, anche perché è un libro demmerda :asd:

Una sostanza pura, o elmento, è un materiale (omogeneo), non decomponibile né con metodi chimici, né con metodi fisici.

Se tu mi dici che un elemento è sempre omogeneo, perché razzo il libro mette tra parentesi "omogeneo" per specificare? :mbe:

Posso sapere che libro è per curiosità, m'hai messo il tarlo ormai :asd:

Snipy
01-03-2007, 18:13
Posso sapere che libro è per curiosità, m'hai messo il tarlo ormai :asd:
S. Morettini - A. Machado
Chimica Generale e Inorganica - Volume 1
Casa editrice Poseidonia.

E' figo perché ti mette le tabelline e i disegnini con le fotografie e spiega anche bene, solo che ogni volta che faccio una citazione dal libro mi dite che non è precisa :asd:
Forse perché è solamente il Volume 1? :stordita:

Xalexalex
01-03-2007, 18:17
S. Morettini - A. Machado
Chimica Generale e Inorganica - Volume 1
Casa editrice Poseidonia.

E' figo perché ti mette le tabelline e i disegnini con le fotografie e spiega anche bene, solo che ogni volta che faccio una citazione dal libro mi dite che non è precisa :asd:
Forse perché è solamente il Volume 1? :stordita:

Non penso nel 2 ci siano rivelazioni improvvise :asd:

Lucrezio
01-03-2007, 18:26
per il tipo do legame si deve guardare l'elettronegatività... se la diff di elettronegatività dei due elementi è 0 il legame è covalente apolare, se è >= 2 il legame è ionico, se è compreso fra 0 e 2 è covalente polare...
però ho la sensazione che, anche se la diff di elettronegatività fra Si e F è > di 2, il legame è covalente apolare...

La molecola è globalmente apolare (nel senso che, per simmetria, il momento di dipolo totale è nullo), i legami sono però decisamente polarizzati (puoi scrivere una carica parziale negativa sul fluoro ed una positiva sul silicio). A riprova del fatto che oltre ai termini di sovrapposizione ci sia una forte componente elettrostatica è l'altissima energia di legame, se non sbaglio la più alta in assoluto!

Snipy
03-03-2007, 00:14
Ragazzi, ma se io dovessi prendere della soda caustica e dell'acido cloridrico, mischiarli e poi berli dovrei bere acqua salata, no (non sono così pirla da provarci :asd: )?
HCl + NaOH -> NaCl + H2O

stbarlet
03-03-2007, 03:15
Ragazzi, ma se io dovessi prendere della soda caustica e dell'acido cloridrico, mischiarli e poi berli dovrei bere acqua salata, no (non sono così pirla da provarci :asd: )?
HCl + NaOH -> NaCl + H2O

con delle soluzioni abbastanza ben equilibate di acido e di base dovresti avere acqua salata.. e un pH neutro .






Piuttosto, ho finito da poco labortorio, ci hanno fatto analizzare il pH di una soluzione di NaCl , che aveva pH 6,5 mentre tutti se la aspettavano neutra. ora i prof ci hanno detto che si tratta della CO2 passata in soluzione. ma diamine é possibile che dell`acqua deionizzata, chiusa in un container da 20 litri assorba tanta CO2 da diventare a pH 6,5?

Lucrezio
03-03-2007, 11:00
con delle soluzioni abbastanza ben equilibate di acido e di base dovresti avere acqua salata.. e un pH neutro .






Piuttosto, ho finito da poco labortorio, ci hanno fatto analizzare il pH di una soluzione di NaCl , che aveva pH 6,5 mentre tutti se la aspettavano neutra. ora i prof ci hanno detto che si tratta della CO2 passata in soluzione. ma diamine é possibile che dell`acqua deionizzata, chiusa in un container da 20 litri assorba tanta CO2 da diventare a pH 6,5?

Se lasci un bicchiere di acqua deionizzata all'aria per un po' di tempo ti scende anche più in basso, tipo fino a pH 5,5!

stbarlet
03-03-2007, 11:52
Se lasci un bicchiere di acqua deionizzata all'aria per un po' di tempo ti scende anche più in basso, tipo fino a pH 5,5!




si non metto in dubbio che succeda, ma con i 20 litri chiusi in un container?:mc:

neliam
03-03-2007, 11:55
si non metto in dubbio che succeda, ma con i 20 litri chiusi in un container?:mc:

E te sei sicuro che i container di acqua distillata siano cosi' ermetici da non permettere un piccolo scambio di aria? :)

E poi la CO2 si scioglie che è una bellezza in acqua si idrolizza benissimo.

<< NeliaM >>

stbarlet
04-03-2007, 16:38
E te sei sicuro che i container di acqua distillata siano cosi' ermetici da non permettere un piccolo scambio di aria? :)

E poi la CO2 si scioglie che è una bellezza in acqua si idrolizza benissimo.

<< NeliaM >>


ermetici non sono altrimenti non scenderebbe l`acqua dopo poco.. peró consideravo il fatto che ci volesse una medesta quantitá di CO2 per portare all`aciditá 20 litri di acqua..


Ero solo scettico perché mi sa di strano che acqua deionizzata lasci aloni sulla vetreria.. tutto qui. per questo ero propenso nel credere che l`acqua giá all`uscita del deionizzatore ( e se vi racconto le condizioni dei nostri lab cominciate ad essere scettici pure voi :O ) fosse acidulata.

Snipy
05-03-2007, 21:06
Ragazzi, domanda scema:
che differenza c'è tra N2 e 2N?

neliam
05-03-2007, 21:13
Ragazzi, domanda scema:
che differenza c'è tra N2 e 2N?

N2 è una molecola con 2 atomi !
2N invece sono 2 atomi separati

<< NeliaM >>

Snipy
05-03-2007, 21:24
N2 è una molecola con 2 atomi !
2N invece sono 2 atomi separati

<< NeliaM >>

L'avevo intuito e ora ne ho la conferma, thanks! :D

retorik
07-03-2007, 16:01
Devo risolvere questo esercizio:
"Calcola il numero di grammi di ossigeno in 8,45 * 10^22 molecole di SO3"
n= 8.45*10^22 / 6.02 * 10^23 = 1.4 * 10^-1 moli di SO3
0.14*80=11.2 grammi di SO3
Ora devo calcolare le masse molari di O2 oppure O3?

Io ho fatto:
MMO2=32g/mol
MMSO3 32+(16*3)= 80g/mol
80:32=11.2 :x
x= (32*11.2) /80=4.48 g O2

Va bene?
Grazie

Lucrezio
07-03-2007, 17:20
Ovviamente - essendo la forma allotropica più stabile - devi riferirti ad O2 ;)

retorik
07-03-2007, 18:14
Quindi il mio esercizio è corretto? Pensavo dovessi prendere O3.

stbarlet
07-03-2007, 18:26
Quindi il mio esercizio è corretto? Pensavo dovessi prendere O3.






devi predere O2, ( ma solo per riportare il risultato, tanto che sia O2,O3 non cambia nulla in termini di massa) peó i conti sono errati.

la proporzione corretta é 80:16*3=11.2:x perché a te interessa l`ossigeno non lo zolfo. oppure ora che hai giá fatto i calcoli sottrai lo zolfo dal SO3 e hai la massa dell`ossigeno.






Ciao ciao



EDIt ho capito ora che intendevi ( sono stato deviato da Lucrezio):D in questo caso non si tratta di prendere O3 o O2, ma di fare un calcolo su quanto ossigeno ci sia. l`ossigeno presente in una mole di anidride solforica é 48 g.

Snipy
14-03-2007, 17:32
Nessuno posta più da 7 giorni, così non va bene :mad:
Ne approfitto allora per chiedervi una cosa:
http://youtube.com/watch?v=YvN8zFhWn04
cosa ci mette dentro?

Bounty_
14-03-2007, 17:49
Composti che danno fluorescenza nel visibile se esposti agli UV
1)Un composto che riceve UV ed emette luce verde.
Ora cerco quale, poi scrivo qui' in questo post i possibili candidati.
Fluorescina sodica
http://it.wikipedia.org/wiki/Fluoresceina_sodica
http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-605411.html


2) Chinino (lo scrive)


Ciao ;)

Snipy
14-03-2007, 17:51
Un composto che riceve UV ed emette luce verde.
Ora cerco quale, poi scrivo qui' in questo post i possibili candidati.






Ciao ;)

Grazie mille :D
/sborone mode on
E volevo dirvi inoltre che oggi ho preso 9 in chimica :sofico: (l'unica sufficienza per ora su 15 interrogati, LOL!!) :asd:
/sborone mode off

Snipy
14-03-2007, 17:52
Un composto che riceve UV ed emette luce verde.
Ora cerco quale, poi scrivo qui' in questo post i possibili candidati.






Ciao ;)
Potrebbe essere fluorescina?

Lucrezio
14-03-2007, 20:33
Composti che danno fluorescenza nel visibile se esposti agli UV
1)Un composto che riceve UV ed emette luce verde.
Ora cerco quale, poi scrivo qui' in questo post i possibili candidati.
Fluorescina sodica
http://it.wikipedia.org/wiki/Fluoresceina_sodica
http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-605411.html


2) Chinino (lo scrive)


Ciao ;)

Il chinino fluoresce, ma emette nel blu ;)
La fluoresceina dovrebbe andar bene, eventualmente perilene (è una schifezza aromatica policondensata supercancerogena)!

Snipy
14-03-2007, 20:58
Grazie mille Lucrezio e Bounty_ :D

Snipy
19-03-2007, 21:32
Non Metallo + Ossigeno -> Ossido Acido
Ossido Acido + H2O -> Acido

Ora mi chiedo, perché diavolo il cloro nelle piscine non diventa acido cloridrico? O_o
Il cloro a contatto con l'ossigeno dell'aria si ossida, e a sua volta a contatto con l'acqua della piscina dovrebbe diventare HCl... ma invece non è così -_-
Mi sapete dire perché? :fagiano:

neliam
19-03-2007, 21:35
In piscina mi sa che sciolgono ipoclorito NaClO

<< NeliaM >>

stbarlet
19-03-2007, 21:39
Non Metallo + Ossigeno -> Ossido Acido
Ossido Acido + H2O -> Acido

Ora mi chiedo, perché diavolo il cloro nelle piscine non diventa acido cloridrico? O_o
Il cloro a contatto con l'ossigeno dell'aria si ossida, e a sua volta a contatto con l'acqua della piscina dovrebbe diventare HCl... ma invece non è così -_-
Mi sapete dire perché? :fagiano:



Il discorso é diverso. l`ossido di un non metallo ti da un ossiacido ( tipo H2SO4 ).

Il cloro gassoso in acqua, forma H2O +Cl2 ---> HCl + HClO. comunque il cloro non si ossida all`aria.

stbarlet
19-03-2007, 21:45
In piscina mi sa che sciolgono ipoclorito NaClO

<< NeliaM >>





molto probabile, ma in soluzione tecnicamente dovrebbe sviluppare Cloro gassoso

Snipy
19-03-2007, 21:45
Grazie per le risposte, me le rileggo domani a mente + lucida che adesso ho sonno :)
Notte :D

neliam
19-03-2007, 21:51
molto probabile, ma in soluzione tecnicamente dovrebbe sviluppare Cloro gassoso

L'ipoclorito in soluzione acquosa è stabile. In presenza di agenti riducenti si ossida a Cl2 .

<< NeliaM >>

xenom
07-04-2007, 11:29
Ed eccomi qua, con qualche esercizietto :asd: :

Lo ione clorato in ambiente acido ossida lo ione cloruro. Si sviluppa cloro molecolare. Scrivere e bilanciare la reazione e calcolare quanti grammi equivalenti di Cl2 si ottengono da 10 ml di una soluzione 0.1 N di clorato.

Allora intanto partiamo dalla reazione completa, che DOVREBBE essere questa:

ClO3- + H+ + Cl- --> Cl2 + H2O

la redox devo bilanciarla con il metodo delle semireazioni. La specie che si riduce è ClO3-, giusto? passa da +5 a 0, mentre la specie che si ossida è Cl-? da -1 a 0. E' una dismutazione? :wtf:

cmq, la prima semireazione l'ho fatta così:
6H+ + ClO3- --> Cl2 + 5e- + 3H2O

la seconda:

e- + Cl- --> Cl2

fino a qua è corretto?
poi faccio il mcm:
6H+ + ClO3- --> Cl2 + 5e- + 3H2O
5e- + 5Cl- --> 5Cl2

quindi: 6H+ + ClO3- + 5e- + 5Cl- --> Cl2 + 5e- + 3H2O + 5Cl2
ClO3- +6H+ + 5Cl- --> 6Cl2 + 3H2O

tutto corretto?

e ora come faccio i calcoli? :asd:

edit: aspe sto cominciando a ingranare
n eq = 0.01*0.1 = 0.001
ora per trovare la massa devo tener conto della varianza che è 5, perchè sono 5 gli elettroni scambiati, giusto?
quindi m = 0.001 * PM/5

ok correggete se ho cannato, c'è da dire che ho risolto metà problema mentre lo scrivevo, mentre ieri ci ho pensato per mezz'ora... :asd:
mah così è la vita

xenom
07-04-2007, 11:37
Ce n'è un'altro in cui mi sono fermato un bel po' di tempo a pensare senza cavare un ragno dal buco:

Un volume di 15 ml di HNO3 (d= 1.40 g/ml) viene diluito a 2 litri. La soluzione ottenuta, sottoposta ad analisi come acido, contiene 0.2462 g in 35 ml. Calcolare la % e la normalità di HNO3 conc, considerato come acido e come ossidante. Si tenga presente che, in quest'ultimo caso, il prodotto di riduzione è NO.

Intanto, "sottoposto ad analisi come acido" presumo che si intenda una titolazione...
Ad ogni modo il problema è che non capisco come ottenere la % e N dell'acido concentrato.
Con la massa e il volume della titolazione posso calcolarmi le moli e la densità, ma anche dai 15 ml e dalla densità posso trovarmi la massa e quindi le moli...
non capisco come procedere :mbe:

neliam
07-04-2007, 14:26
Ed eccomi qua, con qualche esercizietto :asd: :

Lo ione clorato in ambiente acido ossida lo ione cloruro. Si sviluppa cloro molecolare. Scrivere e bilanciare la reazione e calcolare quanti grammi equivalenti di Cl2 si ottengono da 10 ml di una soluzione 0.1 N di clorato.

Allora intanto partiamo dalla reazione completa, che DOVREBBE essere questa:

ClO3- + H+ + Cl- --> Cl2 + H2O

la redox devo bilanciarla con il metodo delle semireazioni. La specie che si riduce è ClO3-, giusto? passa da +5 a 0, mentre la specie che si ossida è Cl-? da -1 a 0. E' una dismutazione? :wtf:

cmq, la prima semireazione l'ho fatta così:
6H+ + ClO3- --> Cl2 + 5e- + 3H2O

la seconda:

e- + Cl- --> Cl2

fino a qua è corretto?
poi faccio il mcm:
6H+ + ClO3- --> Cl2 + 5e- + 3H2O
5e- + 5Cl- --> 5Cl2

quindi: 6H+ + ClO3- + 5e- + 5Cl- --> Cl2 + 5e- + 3H2O + 5Cl2
ClO3- +6H+ + 5Cl- --> 6Cl2 + 3H2O

tutto corretto?

e ora come faccio i calcoli? :asd:

edit: aspe sto cominciando a ingranare
n eq = 0.01*0.1 = 0.001
ora per trovare la massa devo tener conto della varianza che è 5, perchè sono 5 gli elettroni scambiati, giusto?
quindi m = 0.001 * PM/5

ok correggete se ho cannato, c'è da dire che ho risolto metà problema mentre lo scrivevo, mentre ieri ci ho pensato per mezz'ora... :asd:
mah così è la vita

Riguarda un pochino le reazioni di ossidoriduzione che hai scritto perchè non sono bilanciate bene.

Ora ti dico come le farei io

Come primo cosa ti consiglio di esprimere l'ambiente acido come H3O+ e non come H+ perchè più corretto da un punto di vista chimico e a mio parere è più facile poi bilanciare la massa.

E poi ricorda di bilanciare prima la carica e poi la massa; di solito se sistemi la prima di solito si sistema pure la seconda.

Partiamo con la reazione di dismutazione

1) RIDUZIONE DEL CLORATO

2ClO3- + 10e- + 12H3O+ -----> Cl2 + 18H2O

2) OSSIDAZIONE DEL CLORURO

10Cl- ----> 5Cl2 + 10e-

3) REAZIONE COMPLESSIVA

2ClO3- + 10Cl- + 12H3O+ ----> 6Cl2 + 18H2O

4) CALCOLO STECHIOMETRICO

10 ml di una soluzione 0.1N di clorato contengono 1 milli mole di clorato.
La reazione 1) ci dice che per ogni mole di clorato si forma mezza mole di Cl2
quindi 10 ml di soluzione 0.1N di clorato forma 0.5 milli moli (0.0005 moli di Cl2)

Grammi Cl2 = 0.0005 mol * 74 g/mol = 0.037 g = 37 mg di Cl2

Ogni mole di elettroni scambiata forma 3.7 mg (37 mg /10e-) di Cl2 che sono i grammi equivalenti

Spero di non aver scritto cavolate perchè sono andato di corsa il secondo problema te lo vedo appena mi rimetto al pc. :)

<< NeliaM >>

stbarlet
07-04-2007, 15:49
:asd: la reazione completa l`avevo azzeccata :asd: peró la roba dei grammi equivalenti di Cl2 :p

Lucrezio
08-04-2007, 20:06
Riguarda un pochino le reazioni di ossidoriduzione che hai scritto perchè non sono bilanciate bene.

Ora ti dico come le farei io

Come primo cosa ti consiglio di esprimere l'ambiente acido come H3O+ e non come H+ perchè più corretto da un punto di vista chimico e a mio parere è più facile poi bilanciare la massa.

E poi ricorda di bilanciare prima la carica e poi la massa; di solito se sistemi la prima di solito si sistema pure la seconda.

Partiamo con la reazione di dismutazione

1) RIDUZIONE DEL CLORATO

2ClO3- + 10e- + 12H3O+ -----> Cl2 + 18H2O

2) OSSIDAZIONE DEL CLORURO

10Cl- ----> 5Cl2 + 10e-

3) REAZIONE COMPLESSIVA

2ClO3- + 10Cl- + 12H3O+ ----> 6Cl2 + 18H2O


Puoi dividere tutto per due, quindi: ClO3- + 5Cl- + 6 H3O+ ----> 3Cl2 + 9 H2O!
Ah, in ogni caso nelle piscine mettono ipoclorito di sodio (o se sono particolarmente ricchi biossido di cloro, una specie radicalica molto attiva ma che non alogena i composti organici, in particolare le ammine, con il rischio di formazione di prodotti cancerogeni :eek: ), che, ossidando la robaccia che gli capita a tiro, si riduce a cloro gassoso. Parte del cloro disproporziona in acqua e si riduce a cloruro andando ad ossidare altra robaccia, ma un po' sfugge... da cui la caratteristica puzza :D

xenom
08-04-2007, 22:23
Ce n'è un'altro in cui mi sono fermato un bel po' di tempo a pensare senza cavare un ragno dal buco:

Un volume di 15 ml di HNO3 (d= 1.40 g/ml) viene diluito a 2 litri. La soluzione ottenuta, sottoposta ad analisi come acido, contiene 0.2462 g in 35 ml. Calcolare la % e la normalità di HNO3 conc, considerato come acido e come ossidante. Si tenga presente che, in quest'ultimo caso, il prodotto di riduzione è NO.

Intanto, "sottoposto ad analisi come acido" presumo che si intenda una titolazione...
Ad ogni modo il problema è che non capisco come ottenere la % e N dell'acido concentrato.
Con la massa e il volume della titolazione posso calcolarmi le moli e la densità, ma anche dai 15 ml e dalla densità posso trovarmi la massa e quindi le moli...
non capisco come procedere :mbe:

grazie per la risoluzione del problema precedente, ma c'è ancora questo :asd:

stbarlet
11-04-2007, 20:48
NeliaM perche parli di "ogni mole di elettroni scambiata"?

Snipy
15-04-2007, 18:35
Ragazzi potete spiegarmi un po' questa reazione per favore?
Cu + 2 e- → Cu(s)

Non ho capito nemmeno che è e-
Grazie in anticipo :D

Xalexalex
15-04-2007, 19:02
Ragazzi potete spiegarmi un po' questa reazione per favore?
Cu + 2 e- → Cu(s)

Non ho capito nemmeno che è e-
Grazie in anticipo :D

Un atomo di rame + due elettroni = Boh... quella s tra parentesi non so che voglia dire...

Snipy
15-04-2007, 19:14
Un atomo di rame + due elettroni = Boh... quella s tra parentesi non so che voglia dire...
Penso voglia dire Solido :fagiano:

lucusta
15-04-2007, 19:18
grazie per la risoluzione del problema precedente, ma c'è ancora questo :asd:

credo che la % che voglia trovare sia una % w/w, e percio' si procede cosi':

se ci sono 0.2462g in 35ml, allora ci saranno 14.0686g in 2000ml, e visto che questi grammi di acido provengono direttamente dai 15ml di concentrato, allora in quei 15ml di acido concentrato hanno 14.0686g di HNO3.
15ml di acido concentrato con una densita' di 1.4 g/ml pesano 21g esatti, il che significa che quell'acido e' 14.0686/21 = 0.67% peso/peso.

la normalita' e' invece dovuta al fatto che in quei 15ml ci sono 14.0686g di HNO3, che e' sicuramente un acido forte, e che quindi avra' l'egualianza tra moli e equivalenti molari, percio' prendendo il peso molecolare dell'acido nitrico (16*3+1+14=63), dividendo i grammi per il peso molecolare (o peso equivalente, in questo caso) 14.0686/63= 0.2233 equivalenti di acido nitrico, sapendo che stanno in 0.015 litri si avra' 0.2233/0.015=14.89N.

comunque e' piu' facile andare a guardare le tavole dietro ad un buon libro di chimica...

Xalexalex
15-04-2007, 19:35
Penso voglia dire Solido :fagiano:

Si l'ho ho pensato anche io (è a pedice giusto?) però non c'acchiappa una fiffa col resto. Anche perchè il rame è già di suo allo stato solido... Ma questa formuletta in che ambito la hai trovata?

xenom
15-04-2007, 19:46
Si l'ho ho pensato anche io (è a pedice giusto?) però non c'acchiappa una fiffa col resto. Anche perchè il rame è già di suo allo stato solido... Ma questa formuletta in che ambito la hai trovata?

(s) che io sappia vuol dire stato solido.
Non è che sia Cu2+ + 2e- --> Cu ? ma potrei aver detto una cavolata, le redox non le ho mai capite benissimo :asd: :muro:

Xalexalex
15-04-2007, 19:54
(s) che io sappia vuol dire stato solido.
Non è che sia Cu2+ + 2e- --> Cu ? ma potrei aver detto una cavolata, le redox non le ho mai capite benissimo :asd: :muro:

Come dire io e xenom meno xenom uguale io.
Limpido :O

xenom
15-04-2007, 20:02
Come dire io e xenom meno xenom uguale io.
Limpido :O

non ho ben capito il "paragone" :asd:
ma il primo è uno ione, Cu++, che dovrebbe ridursi a Cu metallico :wtf:
potrei aver detto una stronzata :asd:

Snipy
15-04-2007, 20:19
non ho ben capito il "paragone" :asd:
ma il primo è uno ione, Cu++, che dovrebbe ridursi a Cu metallico :wtf:
potrei aver detto una stronzata :asd:

Da wiki:

Quando uno ione positivo entra in contatto con l'elettrodo negativo, (il catodo in questo caso) strappa ad esso elettroni e subisce una reazione di riduzione. Se stiamo, ad esempio, facendo l'elettrolisi di un sale di rame, gli ioni di rame verranno trasformati in rame metallico, che si deposita sulla superficie dell'elettrodo.

Cu + 2 e- → Cu(s)

Ditemi se ho capito bene: il rame che è positivo viene attratto dal catodo (negativo), così si deposita su di esso?

Xalexalex
15-04-2007, 20:22
Da wiki:

Quando uno ione positivo entra in contatto con l'elettrodo negativo, (il catodo in questo caso) strappa ad esso elettroni e subisce una reazione di riduzione. Se stiamo, ad esempio, facendo l'elettrolisi di un sale di rame, gli ioni di rame verranno trasformati in rame metallico, che si deposita sulla superficie dell'elettrodo.

Cu + 2 e- → Cu(s)

Ditemi se ho capito bene: il rame che è positivo viene attratto dal catodo (negativo), così si deposita su di esso?

Se fosse com'è è detto nell'articolo però dovrebbero essere IONI di rame che entrano in contatto con il catodo. Quindi

Cu2+ + 2 e- -> Cu(s)

stbarlet
15-04-2007, 20:26
Da wiki:

Quando uno ione positivo entra in contatto con l'elettrodo negativo, (il catodo in questo caso) strappa ad esso elettroni e subisce una reazione di riduzione. Se stiamo, ad esempio, facendo l'elettrolisi di un sale di rame, gli ioni di rame verranno trasformati in rame metallico, che si deposita sulla superficie dell'elettrodo.

Cu + 2 e- → Cu(s)

Ditemi se ho capito bene: il rame che è positivo viene attratto dal catodo (negativo), così si deposita su di esso?



la reazione scritta cosí é sbagiata, perché Cu deve essere ione per accettare elettroni. L`elettrodeposizione non é cosí semplice come la descrivi. se metti un sale di rame a fare elettrolisi devi anche avere tutta la strumentazione e i composti necessari per farlo..

Snipy
17-04-2007, 12:31
Scusa stbarlet, ti avevo letto giorni fa ma non ti avevo risposto, grazie comunque :doh: .
Ora ho un altro dubbio di me**a che ogni tanto mi viene...

H2 + Cl2 -> HCl
H2 + Cl2 -> 2HCl

E' giusta così la reazione? :fagiano:

Perché se faccio H + Cl -> HCl credo sia sbagliata, dato che sono atomi e non molecole...

Xalexalex
17-04-2007, 14:11
Scusa stbarlet, ti avevo letto giorni fa ma non ti avevo risposto, grazie comunque :doh: .
Ora ho un altro dubbio di me**a che ogni tanto mi viene...

H2 + Cl2 -> HCl
H2 + Cl2 -> 2HCl

E' giusta così la reazione? :fagiano:

Perché se faccio H + Cl -> HCl credo sia sbagliata, dato che sono atomi e non molecole...

H2+Cl2 -> 2HCl va sempre bene... Se ragioni in moli ti può anche andare bene
H + Cl -> HCl

neliam
17-04-2007, 17:55
Se ragioni in moli ti può anche andare bene
H + Cl -> HCl

Matematicamente è corretto ma chimicamente non scrivete mai una cosa del genere :( ....

<< NeliaM >>

Xalexalex
17-04-2007, 18:02
Matematicamente è corretto ma chimicamente non scrivete mai una cosa del genere :( ....

<< NeliaM >>

Pecchè? (sempre ragionando in moli)

stbarlet
17-04-2007, 18:09
Pecchè? (sempre ragionando in moli)

spemplicemente perche idrogeno monoatomico non lo troverai mai nella realta.




scusate gli accenti:( sto usando linux e layout non riconosciuto

Snipy
17-04-2007, 18:29
Capito grazie :D

Xalexalex
17-04-2007, 18:43
spemplicemente perche idrogeno monoatomico non lo troverai mai nella realta.




scusate gli accenti:( sto usando linux e layout non riconosciuto

Però una mole di idrogeno H = mezza mole di idrogeno biatomico si :fagiano:
Vabbè sono pippe mentali cmq :fagiano:

P.S. Che distro stai usando?

stbarlet
17-04-2007, 19:41
Però una mole di idrogeno H = mezza mole di idrogeno biatomico si :fagiano:
Vabbè sono pippe mentali cmq :fagiano:

P.S. Che distro stai usando?



si ma un atomo isolato di H non lo beccherai mai.. piuttosto, potresti trovare un 1/2H2 ma mai H isolato, a meno ch enon sia ione.


Sto usando Ubuntu.. e stata una via crucis:eek: allora ridimensiono la partizione di win, e mi si corrompe, installo ubuntu 6.10 , i menu sono in parte in inglee e in parte in italiano , smadonno come non mai per far adare il WPA.. poi essendo un portatile acquistato in UK, ho il layout inglese, sulla tastiera, e fino ad oggi per fare gli accenti usavo alt gr + la lettera che volevo accentare, ma su questa distro non va piu... nonostante avessi gia usato ubuntu senza problemi (almeno per la tastiera)

Xalexalex
17-04-2007, 19:48
si ma un atomo isolato di H non lo beccherai mai.. piuttosto, potresti trovare un 1/2H2 ma mai H isolato, a meno ch enon sia ione.


Sto usando Ubuntu.. e stata una via crucis:eek: allora ridimensiono la partizione di win, e mi si corrompe, installo ubuntu 6.10 , i menu sono in parte in inglee e in parte in italiano , smadonno come non mai per far adare il WPA.. poi essendo un portatile acquistato in UK, ho il layout inglese, sulla tastiera, e fino ad oggi per fare gli accenti usavo alt gr + la lettera che volevo accentare, ma su questa distro non va piu... nonostante avessi gia usato ubuntu senza problemi (almeno per la tastiera)

Vabbè per il layout italiano ti basta entrare in una shell come root (o usare sudo) e fare

nano /etc/X11/xorg.conf


A questo punto nel file ti vai a modificare, nella sezione dedicata alla tastiera, la voce layout, cambiando "us" con "it".
Poi puoi riavviare il pc o semplicemente riavviare X con il comando

/etc/init.d/gdm restart

Ah e chiedo scusa al sommo per l'OT :O

Bounty_
17-04-2007, 19:53
mai H isolato, a meno ch enon sia ione.
Anche li' effettivamente c'e' lo ione H3O+ e non lo ione H+ .

Ciao ;)

stbarlet
17-04-2007, 19:56
no ma io voglio il layout UK.. non e quello il problema. e che vorrei cercare di far uscire gli accenti come prima schiacciando alt gr

stbarlet
17-04-2007, 20:01
Anche li' effettivamente c'e' lo ione H3O+ e non lo ione H+ .

Ciao ;)





Ho studiato prima di Lowry:mc: :stordita:

Lorekon
17-04-2007, 20:27
Anche li' effettivamente c'e' lo ione H3O+ e non lo ione H+ .

Ciao ;)

confermo in pieno, il mio professore di chimica organica era ossessionato sda questo :D

l'avrà ripetuto 50 volte :asd:

stbarlet
17-04-2007, 20:34
confermo in pieno, il mio professore di chimica organica era ossessionato sda questo :D

l'avrà ripetuto 50 volte :asd:



gia.. l`affinita dell`acqua per i protoni e altissima (800kJ/mol)

neliam
17-04-2007, 20:35
Anche li' effettivamente c'e' lo ione H3O+ e non lo ione H+ .

Ciao ;)

E pensate che considerare l'esistenza di H3O+ come ione singolo è ancora approssimativa. Uno dei modelli teorizzati ( e forse anche dimostrati credo) prevede l'esistenza di macrostrutture come H9O4+ (sistemi uniti da legami idrogeno).....comunque il protone ha un coefficente di trasferimento molto alto il che significa che tende a "zompettare" da una molecola all'altra molto velocemente.

Piccola curiosità

Sembra che l'esistenza di H+ non legato si verifichi usando dei "liquidi ionici" in quel caso si vengono a formare solventi "superacidi".


<< NeliaM >>

stbarlet
17-04-2007, 20:47
E pensate che considerare l'esistenza di H3O+ come ione singolo è ancora approssimativa. Uno dei modelli teorizzati ( e forse anche dimostrati credo) prevede l'esistenza di macrostrutture come H9O4+ (sistemi uniti da legami idrogeno).....comunque il protone ha un coefficente di trasferimento molto alto il che significa che tende a "zompettare" da una molecola all'altra molto velocemente.

Piccola curiosità

Sembra che l'esistenza di H+ non legato si verifichi usando dei "liquidi ionici" in quel caso si vengono a formare solventi "superacidi".


<< NeliaM >>

il pentafluoruro di antimoni potrebbe esserne un esempio?

Snipy
17-04-2007, 21:55
Ragazzi ma un acido è una sostanza che sciolta in acqua forma ioni H+, o che cede ioni H+?

neliam
17-04-2007, 22:12
il pentafluoruro di antimoni potrebbe esserne un esempio?

Per fare un liquido ionico si usano macroioni..

esempio: esafluorofosfato di 1-butil-3-metil-imidazolio

oppure sali di fosfonio e solfonio

<< NeliaM >>

neliam
17-04-2007, 22:15
Ragazzi ma un acido è una sostanza che sciolta in acqua forma ioni H+, o che cede ioni H+?

Cede ioni H+ ... questo per quanto riguarda gli acidi protici secondo il concetto di Brownsted (esiste anche quello di Lewis più generale)

Comunque un acido non solo cede protoni all'acqua ma può farlo anche in altri solventi.

<< NeliaM >>

Snipy
17-04-2007, 22:20
Cede ioni H+ ... questo per quanto riguarda gli acidi protici secondo il concetto di Brownsted (esiste anche quello di Lewis più generale)

Comunque un acido non solo cede protoni all'acqua ma può farlo anche in altri solventi.

<< NeliaM >>

Quindi una base cede ioni OH-?

stbarlet
17-04-2007, 22:24
Ragazzi ma un acido è una sostanza che sciolta in acqua forma ioni H+, o che cede ioni H+?





Tu stai enunciando la definizione di acido o una sua funzione?

Nel primo caso, ci sono diverse definizioni di acido..

per Arrhenius un acido e sostanza che libera ioni idrogeno (H+) nella soluzione. ma questa e una definizione superata soprattutto perche crea dei problemi in soluzioni non acquose


per Bronsted e Lawry un acido e un donatore di protoni.


per Lewis invece un acido è una sostanza che può impiegare una coppia elettronica di un’altra molecola per completare la propria nuvola elettronica.



se chiedi invece cosa fa un acido in soluzione acquosa allora LIBERA ioni H+, che immediatamente si legano a molecole di acqua, a formare un altro acido, H3O+.

stbarlet
17-04-2007, 22:27
Quindi una base cede ioni OH-?



si una base cede ioni OH-.

Snipy
17-04-2007, 22:30
Grazie mille stbarlet :D
p.s: ma te non suoni la chitarra? :what:

stbarlet
17-04-2007, 22:39
Grazie mille stbarlet :D
p.s: ma te non suoni la chitarra? :what:



parli con me :mbe: :p no non suono la chitarra.. perø suonicchio la batteria ( m anon ho fatto alcun corso) . Il mio sogno sarebbe avere una taverna o un garage, per piazzarci una batteria vera e POI iniziare un corso per imparare a suonarla.. perche quelle elettroniche sono surrogati , a meno che ovviamente non spendi 6-700€, per avere un aggeggio che non puoi di certo usare per suonare fuori..

Snipy
17-04-2007, 22:44
parli con me :mbe: :p no non suono la chitarra.. perø suonicchio la batteria ( m anon ho fatto alcun corso) . Il mio sogno sarebbe avere una taverna o un garage, per piazzarci una batteria vera e POI iniziare un corso per imparare a suonarla.. perche quelle elettroniche sono surrogati , a meno che ovviamente non spendi 6-700€, per avere un aggeggio che non puoi di certo usare per suonare fuori..
Vero :sisi:
Ciedo scusa per l'OT :asd:

Tornando parzialmente IT, che libro mi consigliate di comprare? Un buon libro che spieghi le basi di chimica inorganica (ricordo che Lucrezio ne aveva postato uno che viene anche chiamato "La bibbia" :D ma non ricordo dove).
Sto anno sto facendo inorganica, ma il prox inizieremo organica. Non credo che possa comperare direttamente un libro di chimica organica però :asd: .
Illuminatemi. :)

stbarlet
17-04-2007, 22:54
Ti rispondo io, ce l`ho qui davanti :)

si chiama Fondamenti di chimica , l`autore e Paolo Silvestroni. ed CEA-Zanichelli.



e un libro facile se hai fatto delle superiori con i controca**i, sopratutto devi conoscere bene la termodinamica.

Snipy
17-04-2007, 23:02
Ti rispondo io, ce l`ho qui davanti :)

si chiama Fondamenti di chimica , l`autore e Paolo Silvestroni. ed CEA-Zanichelli.



e un libro facile se hai fatto delle superiori con i controca**i, sopratutto devi conoscere bene la termodinamica.

Eccolo, era proprio quello!
L'unico problema è che la termodinamica la odio, la sto studiando ora per conto mio perché so che è importante :asd:
Anche se sono al secondo anno, senza esagerare posso dire che so più cose, soprattutto fuori programma, rispetto alla classe, dato che studio chimica per conto mio.
Poi mi sembra di avere letto che è un libro di facile comprensione :fagiano: .
p.s: domani verifica di chimica, m iaspetto un 9 o un 10 :sperem: :ciapet:

stbarlet
17-04-2007, 23:03
Oddio, di facile comprensione lo e ma il linguaggio e completamente diverso da quello dei libri scolastici..

Snipy
17-04-2007, 23:06
Oddio, di facile comprensione lo e ma il linguaggio e completamente diverso da quello dei libri scolastici..
Tipo? Fammi un esempio... :O

stbarlet
17-04-2007, 23:31
Preso a caso, pagina 17


Le funzioni psi scelte con i criteri sopra esposti fra le infinite funzioni che rappresentano soluzioni dell`equazione di Schroedinger, conentono di rappresentare la distribuzione spaziale della carica elettrica dovuta a ciascun elettrone di un atomo. A queste psi della teoria ondulatoria fanno idealmente riscontro le orbite della teoria quantistica: secondo quet`ultima ciascun elettrone ruota attorno al nucle su un`orbita definita e possiede un determinato valore di energia. Per queste analogie le pso sono indicate con nome di orbitali. Nelle espressioni matematiche di questi orbitali compaiono tre coefficienti, fra i cui valori sussistono le stesse relazioni viste per i numeri quantici n,m,l nella trattazione quantistica

Lucrezio
17-04-2007, 23:52
Preso a caso, pagina 17

Eh! Vedrai quando inizi a fare un corso serio di chimica fisica :D
Comunque il Silvestroni è un libro magnifico... leggi il paragrafo di filosofia delle scienze ;)
La termodinamica a me piace molto, ma sconsiglio caldamente a tutti di studiarla su libri per chimici (tranne quella prettamente da chimici, tipo soluzioni e gas reali...): c'è il meraviglioso Fermino che è un libro che ve la farà amare... davvero: da tenere sul cuore quando si va a dormire :D

stbarlet
18-04-2007, 00:00
Eh! Vedrai quando inizi a fare un corso serio di chimica fisica :D
Comunque il Silvestroni è un libro magnifico... leggi il paragrafo di filosofia delle scienze ;)
La termodinamica a me piace molto, ma sconsiglio caldamente a tutti di studiarla su libri per chimici (tranne quella prettamente da chimici, tipo soluzioni e gas reali...): c'è il meraviglioso Fermino che è un libro che ve la farà amare... davvero: da tenere sul cuore quando si va a dormire :D





Guarda purtroppo devo dare atto a chi dice che le universita italiane "pubbliche" non sono molto impegnative.. Materie fondamentali ( matematica, fatta PEGGIO che al liceo per quello che mi riguarda) con esami troppo facili da passare. ho iniziato chimica fisica, e mi e sembrato l`unico corso SERIO che ho seguito fino ad ora.. all`esame di chimica generale a e b su 10 domande 3 erano sulle strutture di lewis :eek: , una era descrivi la pila :muro: e altre 3-4 sul pH..



PS il paragrafo di filosofia e stato il primo che ho letto, sono d`accordo e mi piace il discorso che fa , ma nelle utlime righe trovo sia troppo scienziato e poco uomo, imho non ci si puo augurare l`illuminismo ( ammetto che io ci sguazzerei se cosi fosse ) senza discernere tra cio che si puo condiderare scientificamente positivo ( ancora peggio umanamente positivo!) e ciø che non lo e. c`e anche da dire che lui stesso ammette di non voler fare un trattato di filosofia quindi..

Xalexalex
18-04-2007, 13:43
Eh! Vedrai quando inizi a fare un corso serio di chimica fisica :D
Comunque il Silvestroni è un libro magnifico... leggi il paragrafo di filosofia delle scienze ;)
La termodinamica a me piace molto, ma sconsiglio caldamente a tutti di studiarla su libri per chimici (tranne quella prettamente da chimici, tipo soluzioni e gas reali...): c'è il meraviglioso Fermino che è un libro che ve la farà amare... davvero: da tenere sul cuore quando si va a dormire :D

Il fermino ce lo sta facendo usare la prof di fisica per studiare l'entropia con gli integrali. In terza :| Bello che se ne esce con "gli integrali?? e vabbè, sono solo tante somme di numeri piccoli piccoli piccoli" :asd: ... adoro quella donna...

Xalexalex
18-04-2007, 13:43
Ah, e a me di chimica generale sta piacendo molto il Chiorboli... Molto chiaro anche questo :)

Lucrezio
18-04-2007, 20:37
Il fermino ce lo sta facendo usare la prof di fisica per studiare l'entropia con gli integrali. In terza :| Bello che se ne esce con "gli integrali?? e vabbè, sono solo tante somme di numeri piccoli piccoli piccoli" :asd: ... adoro quella donna...

:eek:
Mazza! peggio della mia :D
Ah, stbarlet, ma tu fai già chimica fisica al primo anno?
Noi abbiamo iniziato al secondo con Chimica Fisica I (termodinamica chimica), il terzo poi abbiamo il corso di septtroscopia e termodinamica statistica... meccanica quantistica ahimé solo al quart'anno :muro:
... con qualche eccezione :D

stbarlet
18-04-2007, 20:46
si il primo corso e gia finito, lunedi inizio il secondo.. inizio anche analitica:eek:

Bounty_
19-04-2007, 12:23
Comunque un acido non solo cede protoni all'acqua ma può farlo anche in altri solventi.
A tal proposito so che in solventi diversi dall'acqua il punto di PH neutro e' spostato,
cioe' la stessa concentrazione della stessa sostanza in un solvente diverso da'
un PH diverso.
Me lo ricordo dal mio scartabellare nella biblioteca centrale di Roma nel 2003 a
leggere come funzionano le batterie al litio con solventi organici tipo DMSO.

Domanda pratica, starebbe benissimo sia qui' http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1411798
che qui' http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=830751&page=2
scrivo qui' perche' Neliam nel post #193 (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=16783301&postcount=193) di questa discussione (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1345790&page=10) si direbbe ben informato.
prima di procedere con la conversione di un olio vegetale in biodiesel tramite transesterificazione,
si dovrebbero neutralizzare gli acidi grassi liberi naturalmente presenti nell'olio,
Some fat has a high level of free fatty acids which require an acid esterification (at pH lower than 3)
before the alkaline transesterification.
per fare cio' si dovrebbe verificare il PH dell'olio rispetto ad un olio neutro:
come si fa' ?

Ciao

Snipy
20-04-2007, 19:17
Ragazzuoli, un idrossido e un acido dissociati che reagiscono insieme porteranno alla formazione di H2O?

(H+ + Cl-) + (Na+ + OH-) -> NaCl + H2O

H+ + OH- -> H2O

Dato che il Cl e il Na ce li abbiamo sia a destra che a sinistra, sarebbe giusto come ho detto?
Inoltre, altre domande riguardo l'acidità di una sostanza, dato che oggi avevo 6 ore buche e ho studiato chimica senza il prof, quindi non ho ricevuti spiegazioni:

- tanto più un acido libera ioni idrogeno H+, tanto più è forte?
- Nella reazione tra metallo + acido, gli elettroni degli atomi dei metalli vengono attirati dall'ione H+, facendo sciogliere il metallo?
Per esempio H2SO4 + Zn -> ZnSO4 + H2 (g)
- Che ruolo ha l'ione SO4-, se i 2 ioni H+ hanno il ruolo di attirare elettroni (a quanto ho capito) dei metalli, ossidandoli?

Grazie per la pazienza :D .

Lucrezio
20-04-2007, 20:19
Ragazzuoli, un idrossido e un acido dissociati che reagiscono insieme porteranno alla formazione di H2O?

(H+ + Cl-) + (Na+ + OH-) -> NaCl + H2O

H+ + OH- -> H2O

Dato che il Cl e il Na ce li abbiamo sia a destra che a sinistra, sarebbe giusto come ho detto?

Esattamente! La reazione è l'equilibrio
H+ + OH- <---> H2O, che ha per costante di equilibrio...?

Inoltre, altre domande riguardo l'acidità di una sostanza, dato che oggi avevo 6 ore buche e ho studiato chimica senza il prof, quindi non ho ricevuti spiegazioni:

- tanto più un acido libera ioni idrogeno H+, tanto più è forte?
- Nella reazione tra metallo + acido, gli elettroni degli atomi dei metalli vengono attirati dall'ione H+, facendo sciogliere il metallo?
Per esempio H2SO4 + Zn -> ZnSO4 + H2 (g)
- Che ruolo ha l'ione SO4-, se i 2 ioni H+ hanno il ruolo di attirare elettroni (a quanto ho capito) dei metalli, ossidandoli?
Grazie per la pazienza :D .

Allora, il discorso è un po' più complicato ;)
Per la prima domanda un'acido è tanto più forte quanto più a destra è spostato il suo equilibrio di dissociazione quindi la tua affermazione è corretta, riguardo alla seconda domanda il discorso è schematizzabile più o meno in questo modo: è più stabile la situazione in cui hai il metallo e lo ione H+ o quella in cui hai idrogeno gassoso e il metallo ossidato in soluzione? Questo ti dice se la reazione avviene, ma non ti dice in che modo. Quello che hai descritto tu è un po' molto semplicistico, in realtà il discorso ossidoriduzioni, da un punto di vista della cinetica, è decisamente più complicato. Si tratta, in genere, di reazioni radicaliche, con un meccanismo che può avere anche moltissimi stadi... insomma: un bel casino! Dunque in linea di principio è vero che lo ione H+, in quanto positivo, attira gli elettroni del metallo, ma ci sono tantissime altre forze in gioco!
Direi che, per intanto (mi sembra di capire che fai le superiori!) è meglio se ti accontenti dell'inizio e della fine senza pensare troppo a quel che succede nel mezzo... purtroppo la chimica è molto complicata e spesso queste cose non sono nemmeno esattamente note...

Snipy
20-04-2007, 22:05
Grazie Lucrezio! :D
Sì, faccio il 2° anno di superiori in un istituo agrario. Attualmente abbiamo appena finito gli acidi, gli idrossidi e i sali (in modo molto ma mooooltoooo schematico). Io ho iniziato a studiare il pH, che sarà l'argomento successivo, in modo da essere più avvantaggiato nei confronti della classe, così quando il prof spiega ho una mezza idea dell'argomento :) (questa è la mia strategia di sempre :asd: ) .
p.s: bello l'avatar di Gaara :D .

stbarlet
20-04-2007, 22:57
se vuoi ti passo le mie dispense di chimica, sono davvero semplici..




Lucrezio la prima volta che ho visto la costante di dissocizione dle fluoridrico ci osn rimasto male.. mi spieghi perche e cosi bassa?

Lucrezio
20-04-2007, 23:30
se vuoi ti passo le mie dispense di chimica, sono davvero semplici..




Lucrezio la prima volta che ho visto la costante di dissocizione dle fluoridrico ci osn rimasto male.. mi spieghi perche e cosi bassa?

La ragione per cui un acido è debole o forte va ricercata nella maggior stabilità termodinamica dei prodotti di dissociazione (OCCHIO: Solvatati in acqua!!!) rispetto alla specie molecolare. Ora, il legame idrogeno - fluoro è *estremamente* forte rispetto a quello idrogeno - altri alogeni: è chiaro che l'equilibrio è spostato a sinistra!
La forza spettacolare ed estrema dell'acido fluoridrico quindi non è dovuta alla sua acidità, ma alla capacità dello ione fluoruro di formare complessi molto stabili con molti metalli (è per questo, ad esempio, che le soluzioni diluite di HF sono più corrosive di quelle concentrate nei confronti dei metalli: meno acqua c'è meno F- può liberarsi!), a cui devi aggiungere la straordinaria forza dei legami X-F, con X eteroatomo... ad esempio il legame Si-F è l'unico legame più forte del legame Si-O della silice nel vetro... da cui la nota corrosività di HF nei confronti di tale materiale.
Inoltre in acqua lo ione F- tende a formare dei fortissimi legami a idrogeno (data l'elevata elettronegativita del fluoro è ragionevole!) con H3O+, abbassandone drasticamente la concentrazione. E' stato dimostrato spettroscopicamente che l'acido fluoridrico è un acido forte di per se, ma la formazione di addotti F---H3O riduce drasticamente l'acidità della soluzione... come al solito il solvente conta moltissimo!

P.S.: in realtà la Ka di HF dipende molto dalla concentrazione, in quanto in soluzioni concentrate l'equilibrio di dissociazione non è più
HF + H2O <---> H3O+ + F-
ma
2HF + H20 <---> H3O+ + HF2-
La specie HF2- può essere vista come una molecola di HF il cui idrogeno forma un legame ad idrogeno con uno ione fluoruro. La forza di questo legame (intorno a 230KJ/mol, confrontabile con un legame chimico covalente, più che con un normale legame ad idrogeno) è giustificabile, ma bisogna ricorrere alla teoria dell'orbitale molecolare e a un bel pacco di meccanica quantistica... lasciamo perdere!
In ogni caso ad alta concentrazione la base coniugata diventa molto più stabile, inoltre si sottrae fluoruro che non può più andare a legarsi ad H3O+, rendendo HF un acido forte!
Spero di averti chiarito qualcosa e non incasinato ulteriormente le idee!

Lucrezio
20-04-2007, 23:31
Grazie Lucrezio! :D
Sì, faccio il 2° anno di superiori in un istituo agrario. Attualmente abbiamo appena finito gli acidi, gli idrossidi e i sali (in modo molto ma mooooltoooo schematico). Io ho iniziato a studiare il pH, che sarà l'argomento successivo, in modo da essere più avvantaggiato nei confronti della classe, così quando il prof spiega ho una mezza idea dell'argomento :) (questa è la mia strategia di sempre :asd: ) .
p.s: bello l'avatar di Gaara :D .

Grazie per l'avatar (è - ovviamente - il mio personaggio preferito: dunque, se parlerete di esplosivi senza attenervi al regolamento, preparatevi a un "funerale del deserto" :sofico: :O )

stbarlet
20-04-2007, 23:46
guardando le varie funzioni termodinamiche di HF e F-, mi ero gia fatto una idea del perche non si dissociasse come gli altri acidi forti.. mi mancavano i complessi, e il fatto che ad alte concentrazioni HF desse HF2- ( immagino che sia un meccanismo motlo simile a quello che porta alla formazione di SbF6- ).



Grazie..

Lucrezio
20-04-2007, 23:48
guardando le varie funzioni termodinamiche di HF e F-, mi ero gia fatto una idea del perche non si dissociasse come gli altri acidi forti.. mi mancavano i complessi, e il fatto che ad alte concentrazioni HF desse HF2- ( immagino che sia un meccanismo motlo simile a quello che porta alla formazione di SbF6- ).



Grazie..

Beh, sempre di complessi si tratta... il caso HF + SbF5 meriterebbe un capitolo a parte... trattandosi del cosiddetto "acido magico", il più forte superacido conosciuto, nonché un potentissimo agente fluorurante :D

stbarlet
20-04-2007, 23:51
Beh, sempre di complessi si tratta... il caso HF + SbF5 meriterebbe un capitolo a parte... trattandosi del cosiddetto "acido magico", il più forte superacido conosciuto, nonché un potentissimo agente fluorurante :D



Io non te lo chiedo perø se una volta ti va :asd:



Ne avevamo parlato un mesetto fa, ma l`acido magico non era SbF5 + FHO3S?



PS il tuo cloruro di nitrosile mi ha ispirato all`esame di chimica :asd: ci avevano messo il cloruro di fosforile

Lucrezio
21-04-2007, 00:23
Io non te lo chiedo perø se una volta ti va :asd:



Ne avevamo parlato un mesetto fa, ma l`acido magico non era SbF5 + FHO3S?

Dipende da libro a libro... c'è chi dice SbF5 più HF e chi dice SbF5 più acido fluorosolfonico... boh! Comunque è più roba da inorganici... l'anno prossimo dovresti vedere tutte le tue curiosità soddisfatte in proposito!
Magari quando ho tempo tiro fuori lo Sharpe e ti dico!


PS il tuo cloruro di nitrosile mi ha ispirato all`esame di chimica :asd: ci avevano messo il cloruro di fosforile

:asd:

Snipy
22-04-2007, 00:32
We scienziati :asd: .
Ma se volessi trovare la costante di dissociazione basica o acida, dovrei fare solo 'sto calcolo?
http://upload.wikimedia.org/math/1/7/9/1797ef4d5bb0d98ca3803b0932e09832.png
Acida

http://upload.wikimedia.org/math/1/f/7/1f755c3a44ce8ffe0be5142872f3cae6.png
Basica

Dove le [ ] indicano la molarità (M = moli soluto/litri soluz.)?

stbarlet
22-04-2007, 00:49
We scienziati :asd: .
Ma se volessi trovare la costante di dissociazione basica o acida, dovrei fare solo 'sto calcolo?
http://upload.wikimedia.org/math/1/7/9/1797ef4d5bb0d98ca3803b0932e09832.png
Acida

http://upload.wikimedia.org/math/1/f/7/1f755c3a44ce8ffe0be5142872f3cae6.png
Basica

Dove le [ ] indicano la molarità (M = moli soluto/litri soluz.)?




generalmente si fa il contrario, ma se proprio avessi bisogno di trovarti una Ka o Kb dalle molarita.. puoi farlo!

Snipy
22-04-2007, 00:53
generalmente si fa il contrario, ma se proprio avessi bisogno di trovarti una Ka o Kb dalle molarita.. puoi farlo!
E come faccio a trovare, per esempio, la molarità dello ione H+, se non so quante moli di H+ ci sono (M=x/litri soluz)?
x = mole H+

stbarlet
22-04-2007, 01:08
ecco appunto :asd:



Allora. se cerchi una buona approssimazione della Ka di un acido a molarita nota, dovresti
1 misurare il pH della soluzione
2 fare l`operazione inversa del logaritmo ovvero 10^(-pH )



il risultato e la tua x ( H+ ) .

ora, se il tuo acido e monoprotico, al nominatore x ( M di H+) * x ( M dello ione dell`acido di partenza che necessariamente e uguale alla M di H+ !)

a l denominatore devi soltanto sottrarre alla molarita dell`acido x.. sostituisci a d x il risultato del punto 2, ti fai i calcoli e hai la Ka.

di norma, ovviamente si fa il contrario, perche le Ka sono note sperimentalmente, ma l`espressione dell`equilibrio di idrolisi ti permette di calcolarti teoricamente il pH

Snipy
22-04-2007, 01:19
ecco appunto :asd:



Allora. se cerchi una buona approssimazione della Ka di un acido a molarita nota, dovresti
1 misurare il pH della soluzione
2 fare l`operazione inversa del logaritmo ovvero 10^(-pH )



il risultato e la tua x ( H+ ) .

ora, se il tuo acido e monoprotico, al nominatore x ( M di H+) * x ( M dello ione dell`acido di partenza che necessariamente e uguale alla M di H+ !)

a l denominatore devi soltanto sottrarre alla molarita dell`acido x.. sostituisci a d x il risultato del punto 2, ti fai i calcoli e hai la Ka.

di norma, ovviamente si fa il contrario, perche le Ka sono note sperimentalmente, ma l`espressione dell`equilibrio di idrolisi ti permette di calcolarti teoricamente il pH
Grazie mille :) , lo leggero meglio domani a mente lucida, anche se non sembra difficile.
Notte. :asd:

stbarlet
22-04-2007, 01:36
Grazie mille :) , lo leggero meglio domani a mente lucida, anche se non sembra difficile.
Notte. :asd:


http://img412.imageshack.us/img412/7568/untitledoc9.th.jpg (http://img412.imageshack.us/my.php?image=untitledoc9.jpg)

Snipy
22-04-2007, 17:18
http://img412.imageshack.us/img412/7568/untitledoc9.th.jpg (http://img412.imageshack.us/my.php?image=untitledoc9.jpg)

Grazie, salvata sul pc!

Lucrezio
22-04-2007, 17:44
Ah, comunque, per i dubbi sul pH, c'è il post iniziale :D

neliam
22-04-2007, 17:55
Adesso vi faccio un domanda :D così tanto per tenere vivo il 3d. (Lucrezio non rispondere:p )

Quale valore ha il pH di una soluzione acquosa 10^-8 M di HCl ???


<< NeliaM >>

Xalexalex
22-04-2007, 17:57
Adesso vi faccio un domanda :D così tanto per tenere vivo il 3d. (Lucrezio non rispondere:p )

Quale valore ha il pH di una soluzione acquosa 10^-8 M di HCl ???


<< NeliaM >>

Mille :eek:

Ok, seriamente non lo so non avendo studiato nè il pH nè le soluzioni. Ma rispondo con una domanda.
La fenolftaleina può dare un indicazione precisa del pH di una sostanza basica in soluzione o no?

Lucrezio
22-04-2007, 18:02
Adesso vi faccio un domanda :D così tanto per tenere vivo il 3d. (Lucrezio non rispondere:p )

Quale valore ha il pH di una soluzione acquosa 10^-8 M di HCl ???


<< NeliaM >>

Mah... è uno degli esempi che ho fatto nel primo post :eek:
...
Plagio... :sob:
:D

Mille :eek:

Ok, seriamente non lo so non avendo studiato nè il pH nè le soluzioni. Ma rispondo con una domanda.
La fenolftaleina può dare un indicazione precisa del pH di una sostanza basica in soluzione o no?

In che senso?
Quello che puoi fare è stabilire la concentrazione di un acido in soluzione (e quindi il pH) osservando il punto di viraggio, titolando con NaOH!

neliam
22-04-2007, 18:04
Mah... è uno degli esempi che ho fatto nel primo post :eek:
...
Plagio... :sob:
:D



OH PORC:doh: :doh: non avevo letto....vabbuò!

<< NeliaM >>:D

Xalexalex
22-04-2007, 18:07
Mah... è uno degli esempi che ho fatto nel primo post :eek:
...
Plagio... :sob:
:D



In che senso?
Quello che puoi fare è stabilire la concentrazione di un acido in soluzione (e quindi il pH) osservando il punto di viraggio, titolando con NaOH!

Tispieg :O

Un tot di tempo fa abbiamo fatto un esperienza in lab, dove avevamo da mettere del NaOH in soluzione acquosa, e verificare che la soluzione fosse basica mettendo la fen.
Il fatto che la soluzione fosse più o meno violacea è dato dalla maggiore o minore concentrazione del soluto o dal pH di questo? O tutti e due...

Snipy
22-04-2007, 21:06
OH PORC:doh: :doh: non avevo letto....vabbuò!

<< NeliaM >>:D

Pwned :asd:
Ora mi leggo il post iniziale.

stbarlet
22-04-2007, 21:51
uqello degli indicatori non e un discorso semplicissimo. comunque dipendono dal pH. hano colori differenti, se si trovano in forma dissociata o indissiciata. quando titoli l`agente titolante si lega al reagente da titolare ( anche se la maggior parte delle volte, tale sale si trova in forma dissociata i soluzione acquosa)

stbarlet
23-04-2007, 11:11
Ragazzi ma i fiammiferi di cosa sono fatti? Perche ho googlato un po e ho torvate molte informazioni.. forse sarebbe pssibile ricavarci qualche reagente.. ho letto di solfro di antimonio, fosforo rosso, clorato di potassio, ossidi di piombo :eek:

Snipy
23-04-2007, 13:51
Scusate, ma se l'ossigeno si lega agli atomi di ferro nell'emoglobina, allora il ferro ha la proprietà di attirare ossigeno? :mbe:

stbarlet
23-04-2007, 14:31
non conosco molto bene il fenomeno, comunque lo ione ferro ha la capacita di attrarre e legare ( con legame comuqnue molto debole ) tutti i composti dell`ossigeno

Lucrezio
23-04-2007, 18:00
Tispieg :O

Un tot di tempo fa abbiamo fatto un esperienza in lab, dove avevamo da mettere del NaOH in soluzione acquosa, e verificare che la soluzione fosse basica mettendo la fen.
Il fatto che la soluzione fosse più o meno violacea è dato dalla maggiore o minore concentrazione del soluto o dal pH di questo? O tutti e due...

Allora, la concentrazione relativa delle varie forme dell'indicatore (solitamente sono acidi deboli organici la cui base coniugata ha un colore diverso dall'acido dissociato) dipende ovviamente dal pH, quindi se riesci a misurare con precisione la concentrazione di entrambe le forme sei a posto.
Ovviamente per farlo in maniera diretta ti serve un spettrofotometro...

Snipy
23-04-2007, 19:44
EDIT

NH4NO3 + diesel?

stbarlet
23-04-2007, 19:55
e old, comunque la quel liquido rosso non e diesel


ho una mezza idea di cosa possa essere

Snipy
23-04-2007, 20:03
e old, comunque la quel liquido rosso non e diesel


ho una mezza idea di cosa possa essere

Credo che un qualsiasi idrocarbuo possa far ugualmente esplodere il nitrato ammonico :D .

stbarlet
23-04-2007, 21:47
si ma i fiammiferi? :stordita:

Snipy
23-04-2007, 21:59
si ma i fiammiferi? :stordita:

What? :mbe:

stbarlet
23-04-2007, 22:02
Di cosa e fatta la capocchia dei fiammiferi? ho provato a fare una soluzione, ma quella roba e insolubile ( anche se rende la soluzione debolmente basica ), piu pesante dell`acqua..

Snipy
23-04-2007, 22:06
Di cosa e fatta la capocchia dei fiammiferi? ho provato a fare una soluzione, ma quella roba e insolubile ( anche se rende la soluzione debolmente basica ), piu pesante dell`acqua..

http://it.wikipedia.org/wiki/Fiammifero

Poi magari può dipendere anche dalle aziende che li producono...

stbarlet
23-04-2007, 22:09
gia letto..

Lucrezio
24-04-2007, 08:23
NH4NO3 + diesel?

Ma che cristo cosa pensate che le regole valgano solo nel thread "sperimentale"?
5 giorni di sospensione.

Xalexalex
24-04-2007, 19:31
.. i metalli hanno la caratteristica di essere lucenti? E soprattutto che c'acchiappa il legame metallico con tutto ciò?