View Full Version : GAY
giannola
21-09-2006, 11:06
la fisica insegna...
2 cariche positive si respingono
2 magneti che che vengono appaiati con lo stesso polo si respingono
Puoi rimpicciolire il magnete a tuo piacere ma avrà sempre un polo nord ed un polo sud che avvicinato ancora al polo nord/sud di un altro magnete si respingono :D
Ognuno si inventa la fisica come vuole :D
se è per questo sembra esistano comportamenti che si richiamino ai monopoli magnetici, pur se di questi nn è stata provata l'esistenza. ;)
Un'altra cosa il mondo sociale nn è come la fisica, predeterminato, esistono comportamenti casuali, per cui è meglio adottare modelli probabilistici.
giannola
21-09-2006, 11:07
scusa ma non ho capito!
Tu hai in casa persone omosessuali ?
Minchia che scoperta, secondo te la zia di mio figlio chi sarebbe, mia nonna ? :D
Lucrezio
21-09-2006, 11:09
se è per questo sembra esistano comportamenti che si richiamino ai monopoli magnetici, pur se di questi nn è stata provata l'esistenza. ;)
Un'altra cosa il mondo sociale nn è come la fisica, predeterminato, esistono comportamenti casuali, per cui è meglio adottare modelli probabilistici.
Anche il mondo della fisica è non deterministico!
:Perfido:
Anche il mondo della fisica è non deterministico!
:Perfido:
eh si, la fisica quantistica :read:
Lucrezio
21-09-2006, 11:16
eh si, la fisica quantistica :read:
Ne segue che gli esseri umani sono quantizzati :O
Minchia che scoperta, secondo te la zia di mio figlio chi sarebbe, mia nonna ? :D
Eppure non puoi negare che ti spiacerebbe scoprire che tuo figlio è omosessuale, certo lo ameresti lo stesso, riusciresti a superare la cosa, ma comunque non è quello che ci si augura per i propri figli!
se è per questo sembra esistano comportamenti che si richiamino ai monopoli magnetici, pur se di questi nn è stata provata l'esistenza. ;)
Un'altra cosa il mondo sociale nn è come la fisica, predeterminato, esistono comportamenti casuali, per cui è meglio adottare modelli probabilistici.
sembra :D
cmq, sei di parte e non vale, i tuoi discorsi non sono lucidi :D
la fisica insegna...
2 cariche positive si respingono
2 magneti che che vengono appaiati con lo stesso polo si respingono
Puoi rimpicciolire il magnete a tuo piacere ma avrà sempre un polo nord ed un polo sud che avvicinato ancora al polo nord/sud di un altro magnete si respingono :D
Ognuno si inventa la fisica come vuole :D
Beh non è una cosa naturale, ma l'uomo fa un sacco di cose innaturali, non vedo perchè stupirsi per questa ;)
GreatWolf
21-09-2006, 11:21
[B]
sei di parte e non vale, i tuoi discorsi non sono lucidi :D
Invece te sei imparziale vero?? :asd:
Ad ogni modo: paragonare sentimenti umani a delle leggi fisiche è totalmente assurdo. :mc:
Lucrezio
21-09-2006, 11:22
Ad ogni modo: paragonare sentimenti umani a delle leggi fisiche è totalmente assurdo. :mc:
*
AlexGatti
21-09-2006, 11:29
la fisica insegna...
2 cariche positive si respingono
2 magneti che che vengono appaiati con lo stesso polo si respingono
Puoi rimpicciolire il magnete a tuo piacere ma avrà sempre un polo nord ed un polo sud che avvicinato ancora al polo nord/sud di un altro magnete si respingono :D
Ognuno si inventa la fisica come vuole :D
Non mi sembra una risposta molto significativa.
Le ciliegie vanno a due a due e due masse uguali si attraggono vicendevolmente, ma non porto questi fatti come prova di alcunchè.
Piuttosto, visto che tu giudichi l'omosessualità "anormalità" e dici che la statistica ti da ragione in quanto gli omosessuali sono percentualmente una minoranza, ti vorrei chiedere un paio di cose:
- Che cosa comporta nella pratica il fatto che uno abbia questa "non normalità". Ovvero, incontri un tizio che ti dice che è gay, tu pensi "questo ha una caratteristica non normale" e che gli dici? che gli consigli, che cosa dovrebbe fare a riguardo secondo te? Come si dovrebbe comportare?
- Una caratteristica umana, qualunque essa sia, in che percentuale della popolazione deve essere presente per essere definita normale?
ti chiedo: spiegami passo passo cosa faresti se un giorno scoprissi che tuo figlio/a è omosessuale.
Occhio a come rispondi, potresti darti la zappa sui piedi.
se mio figlio fosse omosessuale gli dire di stare attento al tuo perchè è uno che se li fa tutti :D :D :D :D :D
ahi la zappa, ahi (mestiere duro il contadino, tu devi saperne qualcosa)
Non mi sembra una risposta molto significativa.
Le ciliegie vanno a due a due e due masse uguali si attraggono vicendevolmente, ma non porto questi fatti come prova di alcunchè.
Piuttosto, visto che tu giudichi l'omosessualità "anormalità" e dici che la statistica ti da ragione in quanto gli omosessuali sono percentualmente una minoranza, ti vorrei chiedere un paio di cose:
- Che cosa comporta nella pratica il fatto che uno abbia questa "non normalità". Ovvero, incontri un tizio che ti dice che è gay, tu pensi "questo ha una caratteristica non normale" e che gli dici? che gli consigli, che cosa dovrebbe fare a riguardo secondo te? Come si dovrebbe comportare?
- Una caratteristica umana, qualunque essa sia, in che percentuale della popolazione deve essere presente per essere definita normale?
non era questo il fulcro del discorso :D
Quello che deve fare sono affari suoi, se è nato così può fare ben poco, penso e nessuno lo nega ;)
Ma non è la norma, punto :D
giannola
21-09-2006, 12:24
Eppure non puoi negare che ti spiacerebbe scoprire che tuo figlio è omosessuale, certo lo ameresti lo stesso, riusciresti a superare la cosa, ma comunque non è quello che ci si augura per i propri figli!
lo posso eccome negare.
Vuoi scommettere ?
Che possa dispiacere a te ci può stare, ma che tutti debbano vedere le cose come te è impossibile.
non sono prenvenuto ed un figlio omosesuale nn differisce da uno etero.
Poi se vuoi che ti dica che hai ragione, che hai capito tutto di me, che vuoi, te lo posso pure lasciar credere.
giannola
21-09-2006, 12:25
sembra :D
cmq, sei di parte e non vale, i tuoi discorsi non sono lucidi :D
P.S. ero a favore degli omo prima che scoprissi che mia sorella lo era. :D
dopo ho potuto dimostrare coi fatti che le mie nn erano solo parole
Anche il mondo della fisica è non deterministico!
:Perfido:
ue', in questo thread si litiga.
niente fisica! :D
giannola
21-09-2006, 12:28
Ma non è la norma, punto :D
E invece si, punto a capo e lettera maiuscola :D
giannola
21-09-2006, 12:29
ue', in questo thread si litiga.
niente fisica! :D
allora è matematico! ...che i gay sono normali (tu sai cos'è una normale ?):D
ue', in questo thread si litiga.
niente fisica! :D
Ok, ma non puoi negare la "stretta" correlazione tra l'argomento del thread e la fisica.o no? :sofico:
allora è matematico! ...che i gay sono normali (tu sai cos'è una normale ?):D
l'universita' di Pisa, giusto? :D
giannola
21-09-2006, 12:39
l'universita' di Pisa, giusto? :D
proprio a Pisa dove c'è una normale storta. :doh: :D
giannola
21-09-2006, 12:41
Ok, ma non puoi negare la "stretta" correlazione tra l'argomento del thread e la fisica.o no? :sofico:
quindi mi stai dicendo che un gay e una lesbica vanno bene insieme ? :D
proprio a Pisa dove c'è una normale storta. :doh: :D
piazza dei _Miracoli_ mica per niente :D
(che poi anatomicamente e' piu' normale l'a_normale di Pisa che la normalmente normale :wtf: :eek: )
P.S. ero a favore degli omo prima che scoprissi che mia sorella lo era. :D
dopo ho potuto dimostrare coi fatti che le mie nn erano solo parole
mi avvalgo del beneficio del dubbio ;)
bluelake
21-09-2006, 12:47
l'universita' di Pisa, giusto? :D
toh, a Pisa c'è la sede di gay.it e ci abitano i due che si sono pacsati all'ambasciata francese un paio di anni fa :D
toh, a Pisa c'è la sede di gay.it e ci abitano i due che si sono pacsati all'ambasciata francese un paio di anni fa :D
la quadratura del cerchio :D
giannola
21-09-2006, 13:01
piazza dei _Miracoli_ mica per niente :D
(che poi anatomicamente e' piu' normale l'a_normale di Pisa che la normalmente normale :wtf: :eek: )
hai passato le vacanze a casa di Marzullo ? :mbe: :D
giannola
21-09-2006, 13:01
la quadratura del cerchio :D
e la triangolatura della botte :D
giannola
21-09-2006, 13:04
mi avvalgo del beneficio del dubbio ;)
beneficia pure.
ma quando un omosessuale mi ha fatto delle avanches io l'ho rifiutato molto educatamente.
Facendogli capire che nn provavo per lui quello che lui provava per me, dicendogli che mi sarei comportato allo stesso modo se a chiedermelo fosse stata una ragazza della quale nn ero interessato.
Tutto questo due anni prima che mia sorella parlasse.
Lucrezio
21-09-2006, 13:05
l'universita' di Pisa, giusto? :D
Una delle università di pisa!
E' una scuola di eccellenza i cui allievi frequentano l'università statale e seguono alcuni corsi in più... inoltre hanno un sacco di obblighi sulla media etc...
Comunque zero era arrivato a minacciarmi di sospendermi dopo che avevo postato una formula con tanto di integrale... :D
Ok... ora tornate pure a litigare :sofico:
bluelake
21-09-2006, 13:13
Comunque zero era arrivato a minacciarmi di sospendermi dopo che avevo postato una formula con tanto di integrale... :D
sempre detto che zero era troppo buono come moderatore :nono:
:D
AlexGatti
21-09-2006, 13:50
Non mi sembra una risposta molto significativa.
Le ciliegie vanno a due a due e due masse uguali si attraggono vicendevolmente, ma non porto questi fatti come prova di alcunchè.
Piuttosto, visto che tu giudichi l'omosessualità "anormalità" e dici che la statistica ti da ragione in quanto gli omosessuali sono percentualmente una minoranza, ti vorrei chiedere un paio di cose:
- Che cosa comporta nella pratica il fatto che uno abbia questa "non normalità". Ovvero, incontri un tizio che ti dice che è gay, tu pensi "questo ha una caratteristica non normale" e che gli dici? che gli consigli, che cosa dovrebbe fare a riguardo secondo te? Come si dovrebbe comportare?
- Una caratteristica umana, qualunque essa sia, in che percentuale della popolazione deve essere presente per essere definita normale?
non era questo il fulcro del discorso :D
Quello che deve fare sono affari suoi, se è nato così può fare ben poco, penso e nessuno lo nega ;)
Ma non è la norma, punto :D
Prendo atto che non mi vuoi rispondere.
E non spieghi niente. Cosa intendi per norma? perchè si intendi questa (http://it.wikipedia.org/wiki/Norma_%28statistica%29) ti informo che ci sono un sacco di caratteristiche che non sono la norma e nessuno, e ripeto NESSUNO ha tutte le caratteristiche nella norma.
Per dirne una: essere maschi con più di 30 anni non è la norma, perchè sono di più le femmine.
Come ti hanno fatto notare, anche i capelli rossi non sono la norma. E dunque? Che significato ha la tua frase?
Prendo atto che non mi vuoi rispondere.
E non spieghi niente. Cosa intendi per norma? perchè si intendi questa (http://it.wikipedia.org/wiki/Norma_%28statistica%29) ti informo che ci sono un sacco di caratteristiche che non sono la norma e nessuno, e ripeto NESSUNO ha tutte le caratteristiche nella norma.
Per dirne una: essere maschi con più di 30 anni non è la norma, perchè sono di più le femmine.
Come ti hanno fatto notare, anche i capelli rossi non sono la norma. E dunque? Che significato ha la tua frase?
scusa ma nel tuo post precedente non trovavo alcun un aggancio valido; ti sei messo a discutere sui miei esempi che io ritengo in ogni caso validi :)
Per fare figli ci vogliono gli opposti, guarda la natura, mannaggia oh :D
lo posso eccome negare.
Vuoi scommettere ?
Che possa dispiacere a te ci può stare, ma che tutti debbano vedere le cose come te è impossibile.
non sono prenvenuto ed un figlio omosesuale nn differisce da uno etero.
Poi se vuoi che ti dica che hai ragione, che hai capito tutto di me, che vuoi, te lo posso pure lasciar credere.
No non voglio che tu mi dica che ho ragione, solo non mi sono spiegato bene, a parte che mi fa piacere trovare gente con la tua apertura mentale, ma resto della mia opinione che sei tu l'eccezione, e mi spiace! ;)
Quello che volevo dire è che credo la maggior parte della gente accetterebbe la sessualità del figlio ma si augura che sia etero, questo perchè essere omosessuali è una cosa che indubbiamente comporta della sofferenza, e penso tutti i padri si augurino per i propri il figli di soffrire il meno possibile ;)
AlexGatti
21-09-2006, 14:15
scusa ma nel tuo post precedente non trovavo alcun un aggancio valido; ti sei messo a discutere sui miei esempi che io ritengo in ogni caso validi :)
Per fare figli ci vogliono gli opposti, guarda la natura, mannaggia oh :D
Quali? gli esempi sui magneti che giustificherebbero l'eterosessualità come sola sessualità possibile?
E comunque salti di palo in frasca:
- prima dici che l'omosessualità è un problema perchè non è la norma, al che ti si chiede che cos'è per te la norma? e ti si fa notare che taaante caratteristiche non sono nella norma.
- poi dici che bisogna essere di sesso diverso per fare figli, ma ti si è già fatto notare che ci sono coppie etero sterili, che non hanno deciso di essere sterili e nessuno vieta loro di sposarsi o di baciarsi in pubblico o di avere pensione di reversibilità ecc. ecc.
Insomma, getti li delle frasi, poi quando ti si chiede spiegazioni ti butti su altre giustificazioni, non meno traballanti delle prime. Se a te questo sembra un argomentare fai pure, a me sembra solo un affermare di aver ragione per diritto divino, visto che ti dimostri scocciato se uno ti fa delle osservazioni.
GreatWolf
21-09-2006, 14:20
Per fare figli ci vogliono gli opposti, guarda la natura, mannaggia oh :D
Aridaje :muro:
De questo si deduce che il tuo unico scopo nell'esistenza su questo pianeta è riprodurti...
Beh fortunatamente, se permetti, ci sono infinite altre persone che hanno anche altre aspirazioni nella vita sulla Terra :D Scommettiamo che risponderai "ma fare figli è la cosa più importante"? :D
Quali? gli esempi sui magneti che giustificherebbero l'eterosessualità come sola sessualità possibile?
E comunque salti di palo in frasca:
- prima dici che l'omosessualità è un problema perchè non è la norma, al che ti si chiede che cos'è per te la norma? e ti si fa notare che taaante caratteristiche non sono nella norma.
- poi dici che bisogna essere di sesso diverso per fare figli, ma ti si è già fatto notare che ci sono coppie etero sterili, che non hanno deciso di essere sterili e nessuno vieta loro di sposarsi o di baciarsi in pubblico o di avere pensione di reversibilità ecc. ecc.
Insomma, getti li delle frasi, poi quando ti si chiede spiegazioni ti butti su altre giustificazioni, non meno traballanti delle prime. Se a te questo sembra un argomentare fai pure, a me sembra solo un affermare di aver ragione per diritto divino, visto che ti dimostri scocciato se uno ti fa delle osservazioni.
se non ci vedi le connessioni non è colpa mia!
Io credo di essere coerente e continuo a ribadire sempre le stesse cose usando anche esempi diversi; l'uomo di natura è eterosessuale se non lo fosse, addio procreazione.
Non c'è nulla da approfondire o da capire, è lì sotto al naso di tutti, l'eterosessualità è il piano della natura per la continuazione della specie, tutto quello che non risponde a tale piano non è nella norma, ma un qualcosa che si è inceppato per cause xyz.
Credo che nessuno sappia con certezza perchè o cosa si inceppa, altrimenti lo avrebbero risolto, non credi ? :D
Se già dall'analisi del feto fosse possibile capire se il nascituro diverrà o meno omosessuale, ed esistesse una tecnica per aggiustare tale, passami il termine "difetto genetico", quanti genitori sarebbero disposti a lasciare il feto al suo destino e cioè, chiarisco ulteriormente a scapito di qequivoci, far nascere un bambino che al 100% sarà omosessuale ?
Sono convinto molto pochi ;)
Aridaje :muro:
De questo si deduce che il tuo unico scopo nell'esistenza su questo pianeta è riprodurti...
Beh fortunatamente, se permetti, ci sono infinite altre persone che hanno anche altre aspirazioni nella vita sulla Terra :D Scommettiamo che risponderai "ma fare figli è la cosa più importante"? :D
lo scopo della natura e far riprodurre gli individui :D
Non mi dirai che lo scopo degli omosessuali è solo il sesso eh ? :doh:
nomeutente
21-09-2006, 14:39
Non c'è nulla da approfondire o da capire, è lì sotto al naso di tutti, l'eterosessualità è il piano della natura per la continuazione della specie, tutto quello che non risponde a tale piano non è nella norma, ma un qualcosa che si è inceppato per cause xyz.
No, guarda, ci sono un sacco di modi diversi in natura, ci sono quelli che si riproducono per partenogenesi e ci sono anche pesci che cambiano sesso (prima sono maschi e poi femmine o il contrario, non ricordo), per cui il fatto che ci siano uomini e donne è frutto di un certo tipo di evoluzione, ma poteva anche andare diversamente. (ringraziamo solo di non essere fra le specie dove la femmina divora il maschio dopo l'accoppiamento :D )
Peraltro per fecondare una donna non è necessario né essere eterosessuali né essere innamorati.
sdjhgafkqwihaskldds
21-09-2006, 14:52
la fisica insegna...
2 cariche positive si respingono
2 magneti che che vengono appaiati con lo stesso polo si respingono
Puoi rimpicciolire il magnete a tuo piacere ma avrà sempre un polo nord ed un polo sud che avvicinato ancora al polo nord/sud di un altro magnete si respingono :D
Ognuno si inventa la fisica come vuole :D
Infatti io a casa ho i magneti gay, si attraggono da entrambi i poli.
No, guarda, ci sono un sacco di modi diversi in natura, ci sono quelli che si riproducono per partenogenesi e ci sono anche pesci che cambiano sesso (prima sono maschi e poi femmine o il contrario, non ricordo), per cui il fatto che ci siano uomini e donne è frutto di un certo tipo di evoluzione, ma poteva anche andare diversamente. (ringraziamo solo di non essere fra le specie dove la femmina divora il maschio dopo l'accoppiamento :D )
Peraltro per fecondare una donna non è necessario né essere eterosessuali né essere innamorati.
:mc: :D
Infatti io a casa ho i magneti gay, si attraggono da entrambi i poli.
falli controllare, mi sa che hanno un bug :sofico:
GreatWolf
21-09-2006, 17:49
lo scopo della natura e far riprodurre gli individui :D
Non mi dirai che lo scopo degli omosessuali è solo il sesso eh ? :doh:
Abbiamo provato in tanti a spiegarti come stanno le cose, io e Blue anche da diretti interessati. Sembra che purtroppo parliamo lingue diverse... Riprenderemo il discorso il giorno che riuscirai a comprendere davvero il significato delle parole "sentimenti" e "persone" :)
Abbiamo provato in tanti a spiegarti come stanno le cose, io e Blue anche da diretti interessati. Sembra che purtroppo parliamo lingue diverse... Riprenderemo il discorso il giorno che riuscirai a comprendere davvero il significato delle parole "sentimenti" e "persone" :)
non metterla in questi termini, le tue sono opinioni e valgono quanto le mie e poi sembra che vuoi avere ragione a tutti i costi.
Avevo fatto una domanda che non ha trovato risposta: se già dall'analisi del feto fosse possibile capire se il nascituro diverrà o meno omosessuale, ed esistesse una tecnica per aggiustare tale, passami il termine "difetto genetico", quanti genitori sarebbero disposti a lasciare il feto al suo destino e cioè, far nascere un bambino che sarà al 100% omosessuale ?
Farebbero correggere il difetto o se lo tengono così ?
giannola
21-09-2006, 19:08
No non voglio che tu mi dica che ho ragione, solo non mi sono spiegato bene, a parte che mi fa piacere trovare gente con la tua apertura mentale, ma resto della mia opinione che sei tu l'eccezione, e mi spiace! ;)
Quello che volevo dire è che credo la maggior parte della gente accetterebbe la sessualità del figlio ma si augura che sia etero, questo perchè essere omosessuali è una cosa che indubbiamente comporta della sofferenza, e penso tutti i padri si augurino per i propri il figli di soffrire il meno possibile ;)
senti io ho sofferto come figlio di separati, addirittura una ragazza che corteggiavo appena saputo che i miei erano separati ha fatto dietro front e nn mi ha più voluto vedere.
Nella vita quindi in un modo o nell'altro si finisce per soffrire, è inutile negarlo, un genitore per quanto possa fare nn sarà mai in grado di impedire che il figlio soffra.
Può essere per l'omosessualità, oppure per amore, perchè frequenta cative compagnie, perchè è un genio, perchè è nato depresso e ha il mal di vivere.
L'errore che può fare un genitore è pensare di tenere il figlio sotto una teca di cristallo, l'unica cosa invece giusta è essere presente quando il figlio avrà bisogno di una spalla su cui piangere.
giannola
21-09-2006, 19:09
Per fare figli ci vogliono gli opposti, guarda la natura, mannaggia oh :D
sbagliato epoca: fare figli nn è più la norma.
giannola
21-09-2006, 19:18
Non c'è nulla da approfondire o da capire, è lì sotto al naso di tutti, l'eterosessualità è il piano della natura per la continuazione della specie.
Qui ti casca l'asino.
Perchè è stato il piano previsto per le specie animali nn evolute come l'uomo.
Su questa base nn esisterebbero le case, lemacchine, la civitlà, la medicina e la ricerca scientifica.
Non esisterebbe la genetica.
L'uomo è l'unico appartenente alla specie naturale capace di superare i limiti posti in partenza dalla natura.
Se nn è chiaro pensa al volo, non è nella norma che l'uomo voli, perchè nn è stato dotato di ali.
Non è nella norma che l'uomo stia sott'acqua, perchè nn ha le branchie.
Abbiamo la possibilità di figliare senza bisogno del rapporto sessuale.
Anche le coppie sterili potranno in futuro avere figli naturali grazie alla genetica, eppure per natura sono incapaci di fecondarsi.
Come vedi il piano della natura (a te tanto caro) con l'uomo va serenamente a puttane. ;)
sbagliato epoca: fare figli nn è più la norma.
più parlo con voi e più mi accorgo che fate ragionamenti di comodo, vi adattate, vi sedete senza lottare su tutto ciò che vi arriva, la società di oggi è fatta così.
Allora, dunque, siccome sono così, aspetta che vado a leggere un articolo che mi dia ragione va. Ma nessuno vi sta dando torto, nessuno può scegliere in determinate situazioni; ma continuerò sino alla morte a dire che non è la norma :muro: :D
giannola
21-09-2006, 19:19
Se già dall'analisi del feto fosse possibile capire se il nascituro diverrà o meno omosessuale, ed esistesse una tecnica per aggiustare tale, passami il termine "difetto genetico", quanti genitori sarebbero disposti a lasciare il feto al suo destino e cioè, chiarisco ulteriormente a scapito di qequivoci, far nascere un bambino che al 100% sarà omosessuale ?
Sono convinto molto pochi ;)
che fa ci contiamo ?
e uno!
Qui ti casca l'asino.
Perchè è stato il piano previsto per le specie animali nn evolute come l'uomo.
Su questa base nn esisterebbero le case, lemacchine, la civitlà, la medicina e la ricerca scientifica.
Non esisterebbe la genetica.
L'uomo è l'unico appartenente alla specie naturale capace di superare i limiti posti in partenza dalla natura.
Se nn è chiaro pensa al volo, non è nella norma che l'uomo voli, perchè nn è stato dotato di ali.
Non è nella norma che l'uomo stia sott'acqua, perchè nn ha le branchie.
Abbiamo la possibilità di figliare senza bisogno del rapporto sessuale.
Anche le coppie sterili potranno in futuro avere figli naturali grazie alla genetica, eppure per natura sono incapaci di fecondarsi.
Come vedi il piano della natura (a te tanto caro) con l'uomo va serenamente a puttane. ;)
poi rispondi anche alla mia domanda eh ? :D
giannola
21-09-2006, 19:21
ma continuerò sino alla morte a dire che non è la norma :muro: :D
allora continuerai fino alla morte a restare solitario nelle tue idee, soprattutto finchè ti ostinerai a non spiegare di quale norma si tratta. :D
giannola
21-09-2006, 19:22
poi rispondi anche alla mia domanda eh ? :D
fatto da un pezzo :D
fatto da un pezzo :D
non scusa eh ?
Ti si offre la possibilità di scegliere se far nascere tuo figlio etero o omo, che fai ? :confused:
Para Noir
21-09-2006, 19:31
che fa ci contiamo ?
e uno!
Con me due.
non metterla in questi termini, le tue sono opinioni e valgono quanto le mie e poi sembra che vuoi avere ragione a tutti i costi.
Avevo fatto una domanda che non ha trovato risposta: se già dall'analisi del feto fosse possibile capire se il nascituro diverrà o meno omosessuale, ed esistesse una tecnica per aggiustare tale, passami il termine "difetto genetico", quanti genitori sarebbero disposti a lasciare il feto al suo destino e cioè, far nascere un bambino che sarà al 100% omosessuale ?
Farebbero correggere il difetto o se lo tengono così ?
Quanti non lo so.
Io pero' non muoverei un dito.
Sperando che quanti considerano l'omosessualita' un'anormalita' diventino sempre meno, ovviamente
giannola
21-09-2006, 20:01
non scusa eh ?
Ti si offre la possibilità di scegliere se far nascere tuo figlio etero o omo, che fai ? :confused:
esattamente quello che ho detto, o fai finta di nn sentire.
Io mio figlio lo voglio così come viene come il piano della natura me lo ha dato.
Un altro nn sarebbe mio figlio.
giannola
21-09-2006, 20:01
Quanti non lo so.
Io pero' non muoverei un dito.
Sperando che quanti considerano l'omosessualita' un'anormalita' diventino sempre meno, ovviamente
allora e tre. ;)
allora e tre. ;)
direi quattro :read:
giannola
21-09-2006, 20:11
direi quattro :read:
ocio che diventiamo la norma e poi misterx avrà problemi a spiegare la sua posizione a madre natura :D
esattamente quello che ho detto, o fai finta di nn sentire.
Io mio figlio lo voglio così come viene come il piano della natura me lo ha dato.
Un altro nn sarebbe mio figlio.
non eri stato così esplicito!
Non ho altro da aggiungere ;)
AlexGatti
21-09-2006, 23:14
non scusa eh ?
Ti si offre la possibilità di scegliere se far nascere tuo figlio etero o omo, che fai ? :confused:
Devo dire che stante l'ostilità verso gli omosessuali che vedo da ogni parte, sarei tentato di cambiarlo in etero... e questo si che sarebbe poco naturale.
Un etero avrebbe anche più probabilità di darmi dei nipotini.
D'altra parte se cominciamo a cambiare tutte le caratteristiche potremmo arrivare a volerlo tutti biondo e con gli occhi azzurri, perchè è un modello accettato di bellezza e dunque di possibile maggiore felicità.
Dove sta la linea di demarcazione tra il correggere una malattia e il cercare il figlio più bello (biondo e con gli occhi azzurri in questo esempio?) Non lo so, ma penso che modificare le preferenze sessuali di un futuro figlio sia simile a modificarne il colore degli occhi e dei capelli, e NON sia simile a correggere una malattia genetica.
D'altra parte nella nostra società l'omosessualità non è accettata sempre bene e può causare problemi sociali in molti campi. Dunque in sostanza modificare le possibilità di essere felice.
Sinceramente sono indeciso, non so cosa farei.
senti mister x, ma non è che sei un po' omosessuale?
mi viene il dubbio perchè spesso le cose che non sopportiamo negli altri sono in realtà aspetti della nostra personalità che non accettiamo. Potresti parlarne con uno psicologo. imparare ad accettarsi credo che sia uno dei gradini più importanti sulla via della felicità/serenità (scegli la parola che preferisci, la mia è la seconda)
senti io ho sofferto come figlio di separati, addirittura una ragazza che corteggiavo appena saputo che i miei erano separati ha fatto dietro front e nn mi ha più voluto vedere.
Nella vita quindi in un modo o nell'altro si finisce per soffrire, è inutile negarlo, un genitore per quanto possa fare nn sarà mai in grado di impedire che il figlio soffra.
Può essere per l'omosessualità, oppure per amore, perchè frequenta cative compagnie, perchè è un genio, perchè è nato depresso e ha il mal di vivere.
L'errore che può fare un genitore è pensare di tenere il figlio sotto una teca di cristallo, l'unica cosa invece giusta è essere presente quando il figlio avrà bisogno di una spalla su cui piangere.
Son perfettamente d'accordo, ciò non toglie che un genitore se potesse scegliere sceglierebbe di risparmiare certe sofferenze ai figli e l'omosessualità è una di queste ;)
Devo dire che stante l'ostilità verso gli omosessuali che vedo da ogni parte, sarei tentato di cambiarlo in etero... e questo si che sarebbe poco naturale.
Un etero avrebbe anche più probabilità di darmi dei nipotini.
D'altra parte se cominciamo a cambiare tutte le caratteristiche potremmo arrivare a volerlo tutti biondo e con gli occhi azzurri, perchè è un modello accettato di bellezza e dunque di possibile maggiore felicità.
Dove sta la linea di demarcazione tra il correggere una malattia e il cercare il figlio più bello (biondo e con gli occhi azzurri in questo esempio?) Non lo so, ma penso che modificare le preferenze sessuali di un futuro figlio sia simile a modificarne il colore degli occhi e dei capelli, e NON sia simile a correggere una malattia genetica.
D'altra parte nella nostra società l'omosessualità non è accettata sempre bene e può causare problemi sociali in molti campi. Dunque in sostanza modificare le possibilità di essere felice.
Sinceramente sono indeciso, non so cosa farei.
Interessante punto di vista... io credo interverrei, non per renderlo bellissimo ma meno brutto sicuramente, avere un aspetto nella media aiuta a diventare persone equilibrate e imho ci si puo concentrare nelle cose che contano realmente.
senti mister x, ma non è che sei un po' omosessuale?
mi viene il dubbio perchè spesso le cose che non sopportiamo negli altri sono in realtà aspetti della nostra personalità che non accettiamo. Potresti parlarne con uno psicologo. imparare ad accettarsi credo che sia uno dei gradini più importanti sulla via della felicità/serenità (scegli la parola che preferisci, la mia è la seconda)
Ti piacerebbe che fosse così vero ?
Evitiamo di pararci le chiappe con sparate inutili ;)
L'ho già detto a proposito dei padri: non commettete l'errore di fare di ogni erba un fascio, qualche padre potrebbe offendersi veramente e non se lo meriterebbe.
Ti ho già detto che non è naturale essere omo ?
Devo dire che stante l'ostilità verso gli omosessuali che vedo da ogni parte, sarei tentato di cambiarlo in etero... e questo si che sarebbe poco naturale.
Un etero avrebbe anche più probabilità di darmi dei nipotini.
D'altra parte se cominciamo a cambiare tutte le caratteristiche potremmo arrivare a volerlo tutti biondo e con gli occhi azzurri, perchè è un modello accettato di bellezza e dunque di possibile maggiore felicità.
Dove sta la linea di demarcazione tra il correggere una malattia e il cercare il figlio più bello (biondo e con gli occhi azzurri in questo esempio?) Non lo so, ma penso che modificare le preferenze sessuali di un futuro figlio sia simile a modificarne il colore degli occhi e dei capelli, e NON sia simile a correggere una malattia genetica.
D'altra parte nella nostra società l'omosessualità non è accettata sempre bene e può causare problemi sociali in molti campi. Dunque in sostanza modificare le possibilità di essere felice.
Sinceramente sono indeciso, non so cosa farei.
sembra che non riesca a farmi capire a nessuno modo. Dove ho scritto che ho instaurato una guerra contro gli omosessuali ?
Ho già scritto che vivo e lascio vivere ma se potessi aggiustare le cose lo farei all'istante; va meglio così ? ;)
senti mister x, ma non è che sei un po' omosessuale?
mi viene il dubbio perchè spesso le cose che non sopportiamo negli altri sono in realtà aspetti della nostra personalità che non accettiamo. Potresti parlarne con uno psicologo. imparare ad accettarsi credo che sia uno dei gradini più importanti sulla via della felicità/serenità (scegli la parola che preferisci, la mia è la seconda)
WASHINGTON – La teoria psicanalitica sostiene che l’omofobia – la paura, l’ansia, l’odio, il disagio e l’avversione che alcune persone dichiaratamente eterosessuali provano nei confronti di individui gay – è il risultato di tendenze omosessuali represse che la persona in questione ignora o nega. Uno studio apparso sul numero di agosto del 1996 del Journal of Abnormal Psychology , pubblicato dalla American Psychological Association (APA) , fornisce nuove prove empiriche a supporto di questa teoria.
Ricercatori dell’Università della Georgia hanno condotto un esperimento su 35 uomini omofobi e su 29 non omofobi, secondo i valori stabiliti dalla scala dell’Indice di Omofobia. Tutti i partecipanti selezionati per lo studio si descrivevano come esclusivamente eterosessuali sia in termini di eccitazione sessuale che di esperienze vissute.
Ogni partecipante era stato esposto a stimolazioni erotiche sessuali esplicite prodotte da videocassette eterosessuali, omosessuali maschili e lesbiche (non necessariamente in quest’ordine). Il loro grado di eccitamento sessuale era misurato da una pletismografia peniena, che misura e registra con precisione il volume del pene.
Gli uomini di entrambi i gruppi era eccitati all’incirca nello stesso grado dai video che riproducevano rapporti sessuali eterosessuali e da quelli che mostravano due donne impegnate in un rapporto sessuale. L’unica differenza significativa nel grado di eccitamento tra i due gruppi si presentava durante la visione dei video con rapporti sessuali tra maschi: “Gli uomini omofobi mostravano un aumento significativo della circonferenza del pene durante i video omosessuali maschili, al contrario del gruppo di controllo [gli uomini non omofobi]”.
Più in dettaglio, le misurazioni hanno mostrato che mentre il 66% del gruppo non omofobo non mostrava un significativo ingrossamento del pene durante la visione dei video omosessuali maschili, solo il 20% degli uomini omofobi mostrava un eccitamento scarso o nullo. Analogamente, il 24% degli uomini non omofobi mostravano una chiara erezione durante la visione dei video omosessuali maschili, contro il 54% degli uomini omofobi.
Richiesti di stimare a modo loro il grado di eccitamento provato durante la visione dei tre video, gli uomini di entrambi i gruppi hanno fornito risposte in linea con le oggettive misurazioni fisiologiche, con una sola eccezione: gli uomini omofobi hanno sottostimato in modo significativo il loro grado di eccitamento provocato dal video omosessuale maschile.
Quindi, questi risultati provano che l’omofobia negli uomini è una reazione a istinti omosessuali repressi, come teorizza la psicanalisi? Anche se i risultati sono in linea con questa teoria, gli autori notano che c’è una spiegazione alternativa: l’ansia. Secondo questa teoria, la visione di video omosessuali maschili può aver causato emozioni negative (come l’ansia) negli uomini omofobi, ma non in quelli non omofobi. Come notano gli autori, “è stato dimostrato che l’ansia accresce l’eccitazione e l’erezione”, e quindi è anche possibile che “la risposta agli stimoli omosessuali [in questi uomini] sia una conseguenza delle condizioni ostili piuttosto che di un eccitamento sessuale in sé. Queste teorie rivali potranno e dovranno essere valutate da ricerche future”.
senti mister x, ma non è che sei un po' omosessuale?
mi viene il dubbio perchè spesso le cose che non sopportiamo negli altri sono in realtà aspetti della nostra personalità che non accettiamo. Potresti parlarne con uno psicologo. imparare ad accettarsi credo che sia uno dei gradini più importanti sulla via della felicità/serenità (scegli la parola che preferisci, la mia è la seconda)
Questa la si poteva anche risparmiare, neh..
giannola
22-09-2006, 07:39
Son perfettamente d'accordo, ciò non toglie che un genitore se potesse scegliere sceglierebbe di risparmiare certe sofferenze ai figli e l'omosessualità è una di queste ;)
allora sarei un genitore atipico visto che penso che un pò di sofferenza farebbe crescere bene mio figlio, esattamente come le sofferenze mi hanno fatto diventare uomo. ;)
giannola
22-09-2006, 07:42
sembra che non riesca a farmi capire a nessuno modo.
;)
non ti potrai mai fare capire se continui a dire che essere omosessuale nn è normale, visto che nn hai alcuna prova scientifica a supporto di tale tesi e qui siamo tutti certi dell'opposto sapendo anche l'omosessualità è stata depennata dall'elenco delle malattie da molto tempo (un motivo ci sarà).
Puoi insistere quanto vuoi.
non ti potrai mai fare capire se continui a dire che essere omosessuale nn è normale, visto che nn hai alcuna prova scientifica a supporto di tale tesi e qui siamo tutti certi dell'opposto sapendo anche l'omosessualità è stata depennata dall'elenco delle malattie da molto tempo (un motivo ci sarà).
Puoi insistere quanto vuoi.
non servono prove scientifiche :D
WASHINGTON – La teoria psicanalitica sostiene che l’omofobia – la paura, l’ansia, l’odio, il disagio e l’avversione che alcune persone dichiaratamente eterosessuali provano nei confronti di individui gay – è il risultato di tendenze omosessuali represse che la persona in questione ignora o nega. Uno studio apparso sul numero di agosto del 1996 del Journal of Abnormal Psychology , pubblicato dalla American Psychological Association (APA) , fornisce nuove prove empiriche a supporto di questa teoria.
cosa non si fa per avere ragione a tutti i costi :D
Siete peggio dei fumatori :D
Ora tutti quelli che sono contrari a qualcosa è perchè negano di essere invece parte di ciò che negano, ma ditegli a quei ricercatori di fumarsi meno roba va :D
Non leggete solo voi :D
allora sarei un genitore atipico visto che penso che un pò di sofferenza farebbe crescere bene mio figlio, esattamente come le sofferenze mi hanno fatto diventare uomo. ;)
No non sei atipico, è normale, infatti i genitori iperprotettivi in genere fanno piu danni che altro, i figli devono essere lasicati liberi, liberi di pestare il muso, soffrire e quindi maturare, crescere...
Non c'è niente di piu stolto di un genitore iperprotettivo, ma questo non vuol dire che si debba mandarli al macello, certe cose è giusto sforzarsi di evitargliele... cerchi di migliorare i difetti del loro carattere per renderli migliori, cerchi di dare loro un educazione e dei valori, cerchi in tutti i modi di evitare che facciano certi sbagli, come drogarsi, frequentare certi ambienti, abbandonare gli studi, etc... o meglio un buon genitore dovrebbe agire in questo senso nei confronti dei figli, poi i buoni genitori sono abbastanza rari! :)
GreatWolf
22-09-2006, 08:08
Questa la si poteva anche risparmiare, neh..
Perchè Prio? Non è una domanda lecita? Sicuramente non è un'offesa... spero :fagiano:
Perchè Prio? Non è una domanda lecita? Sicuramente non è un'offesa... spero :fagiano:
te lo dico apertamente: se desideri confrontari serenamente con un eterosessuale parla con me, se vuoi parlare invece con un omosessuale rivolgiti altrove :)
Perchè Prio? Non è una domanda lecita? Sicuramente non è un'offesa... spero :fagiano:
Direi che dai miei post in questo thread e' abbastanza chiaro che non la ritengo offensiva ;)
E' il prosieguo del post (" Potresti parlarne con uno psicologo. imparare ad accettarsi credo che sia uno dei gradini più importanti sulla via della felicità/serenità") che sposta la discussione su un piano personale e, a mio avviso, con una punta eccessiva di vis polemica.
AlexGatti
22-09-2006, 08:19
sembra che non riesca a farmi capire a nessuno modo. Dove ho scritto che ho instaurato una guerra contro gli omosessuali ?
Ho già scritto che vivo e lascio vivere ma se potessi aggiustare le cose lo farei all'istante; va meglio così ? ;)
Ma veramente io ho risposto alla tua domanda e non t'ho mai tirato in causa nella risposta. Non capisco cos'abbia scatenato questo commento.
non servono prove scientifiche
Ah, beh, allora abbiamo già finito di discutere, se questa è un'argomentazione valida allora puoi sostenere qualunque cosa, c'era chi sosteneva che la natura aborre il vuoto e dunque il vuoto non esiste, era logico e non occorreva nessuna prova.
Ah, sullo stesso piano, TU non sei la norma. Non servono prove scientifiche per affermarlo.
nomeutente
22-09-2006, 08:22
non servono prove scientifiche :D
Un po' come per la religione, insomma...
nomeutente
22-09-2006, 08:25
Ti si offre la possibilità di scegliere se far nascere tuo figlio etero o omo, che fai ? :confused:
Lo tengo omo, così diventa stilista, fa un sacco di soldi e quando sono anziano mi mantiene in costa azzurra.
Ah, eri serio? :D
Lo tengo omo, così diventa stilista, fa un sacco di soldi e quando sono anziano mi mantiene in costa azzurra.
Ah, eri serio? :D
furbacchione! :asd:
Ma veramente io ho risposto alla tua domanda e non t'ho mai tirato in causa nella risposta. Non capisco cos'abbia scatenato questo commento.
hai tirato in ballo tu l'ostilità verso gli omosessuali
GreatWolf
22-09-2006, 08:29
non metterla in questi termini, le tue sono opinioni e valgono quanto le mie e poi sembra che vuoi avere ragione a tutti i costi.
Avevo fatto una domanda che non ha trovato risposta: se già dall'analisi del feto fosse possibile capire se il nascituro diverrà o meno omosessuale, ed esistesse una tecnica per aggiustare tale, passami il termine "difetto genetico", quanti genitori sarebbero disposti a lasciare il feto al suo destino e cioè, far nascere un bambino che sarà al 100% omosessuale ?
Farebbero correggere il difetto o se lo tengono così ?
Ma anche tu sembra che vuoi avere ragione a tutti i costi :D Il fatto è che parliamo proprio lingue diverse. Prova a farci caso: io, Blue, Giannola, Sander, Para Noir... e tutti quelli che cercano di farti capire che l'omosessualità non è una cosa anormale di cui aver paura cerchiamo di farti esempi che "parlano" di tolleranza, di libertà, se vogliamo di "sentimenti umani" comunque sempre positivi. Tu, di contro, per sostenere la tua tesi dell'anomarlità non fai altro che aggrapparti a esempi che si riferiscono alla statistica, alla fisica... c'è anche qualcuno che è arrivato a metterci l'informatica :D Come vedi siamo su due livelli completamente diversi: ritengo quindi che sia veramente molto ma molto difficile riuscire a comprendersi.
Per quanto riguarda la tua domanda: dipende dall'apertura mentale dei genitori, ovvio no? :stordita: Se il genitore si chiama misterx si comporterà in un modo, se si chiama Giannola in un altro... e visto che la tua domanda è "quanti lo cambierebbero?" direi che a questo punto possiamo chiedere alla statistica: in questo thread la maggioranza di chi posta lascerebbe le cose come stanno. La minoranza, te compreso, invece le cambierebbe. Mmmmm.... ne deduco che tu sei anormale?... :rolleyes: :D
Lo tengo omo, così diventa stilista, fa un sacco di soldi e quando sono anziano mi mantiene in costa azzurra.
Ah, eri serio? :D
seriamente
Guarda che se ti capitasse veramente di sapere come nascerà ed avessi la facoltà di scegliere la vedo dura eh ?
Io non avrei dubbi ;)
AlexGatti
22-09-2006, 08:37
hai tirato in ballo tu l'ostilità verso gli omosessuali
ho tirato in ballo la scarsa accettazione degli omosessuali da parte della società, mi spieghi tu personalmente che c'entri?
ho tirato in ballo la scarsa accettazione degli omosessuali da parte della società, mi spieghi tu personalmente che c'entri?
l'hai trato in ballo quotando me no ? :D
cosa non si fa per avere ragione a tutti i costi :D
Siete peggio dei fumatori :D
Ora tutti quelli che sono contrari a qualcosa è perchè negano di essere invece parte di ciò che negano, ma ditegli a quei ricercatori di fumarsi meno roba va :D
Non leggete solo voi :D
Nono carino è scienza , è psicologia. Non è neppure una novità.
nomeutente
22-09-2006, 08:46
seriamente
Guarda che se ti capitasse veramente di sapere come nascerà ed avessi la facoltà di scegliere la vedo dura eh ?
Io non avrei dubbi ;)
Seriamente, in una società che non discriminasse i gay, non avrei dubbi nemmeno io. Non è una variabile che ritengo importante.
In questa società, forse sceglierei di cambiarlo per farlo essere più felice, ma ti assicuro che anche se lo facessi non lo farei a cuor leggero: un figlio non è una macchina in cui puoi premere pulsanti e farlo venire come vuoi.
Nono carino è scienza , è psicologia. Non è neppure una novità.
sarà scienza di comodo per per te....
Non è che quegli psicologi sono procacciatori di clienti ? :D
Ma anche tu sembra che vuoi avere ragione a tutti i costi :D Il fatto è che parliamo proprio lingue diverse. Prova a farci caso: io, Blue, Giannola, Sander, Para Noir... e tutti quelli che cercano di farti capire che l'omosessualità non è una cosa anormale di cui aver paura cerchiamo di farti esempi che "parlano" di tolleranza, di libertà, se vogliamo di "sentimenti umani" comunque sempre positivi. Tu, di contro, per sostenere la tua tesi dell'anomarlità non fai altro che aggrapparti a esempi che si riferiscono alla statistica, alla fisica... c'è anche qualcuno che è arrivato a metterci l'informatica :D Come vedi siamo su due livelli completamente diversi: ritengo quindi che sia veramente molto ma molto difficile riuscire a comprendersi.
Per quanto riguarda la tua domanda: dipende dall'apertura mentale dei genitori, ovvio no? :stordita: Se il genitore si chiama misterx si comporterà in un modo, se si chiama Giannola in un altro... e visto che la tua domanda è "quanti lo cambierebbero?" direi che a questo punto possiamo chiedere alla statistica: in questo thread la maggioranza di chi posta lascerebbe le cose come stanno. La minoranza, te compreso, invece le cambierebbe. Mmmmm.... ne deduco che tu sei anormale?... :rolleyes: :D
vabbè, chiudo i miei interventi coi quali spero di non aver danneggiato nessuno; se così fosse, ma non credo chiedo venia.
sarà infantile ma è un mio desidero chiudere ricordandovi ora e per sempre, che al misterx piace solo la ciccia ( gnocca :D ), senza offese eh ? :D
Nono carino è scienza , è psicologia. Non è neppure una novità.
vorrei solo puntualizzare che la psicologia non ha basi scientifiche...
AlexGatti
22-09-2006, 09:12
l'hai trato in ballo quotando me no ? :D
Non ho capito la risposta ne la faccina.
Ho risposto a una tua domanda e l'ho (ovviamente) quotata.
Chi dovevo quotare rispondendo alla tua domanda secondo te? Giannola? :rolleyes: :confused: :muro:
bluelake
22-09-2006, 09:21
vabbè, chiudo i miei interventi coi quali spero di non aver danneggiato nessuno; se così fosse, ma non credo chiedo venia.
beh, un bel po' di banda ai server l'hai consumata, i cricetini che li muovono hanno lavorato parecchio e hanno le zampine che gli fanno male... qualcuno l'hai (abbiamo) danneggiato, sì :D
<Straker>
22-09-2006, 09:42
vorrei solo puntualizzare che la psicologia non ha basi scientifiche...http://www.psico.unifi.it/CMpro-p-p-91-all.html[...]Tenendo conto del dibattito sviluppato all'interno del Corso di Laurea in Psicologia e della Conferenza Universitaria Nazionale dei Presidi e dei Presidenti di Psicologia, nonché delle indicazioni e dei pareri finora espressi dal MURST e dal CUN, sono stati progettati quattro Corsi di Laurea, che, nell'innovazione, considerano, tuttavia, le basi scientifiche e professionali consolidate delle scienze psicologiche.[...]
http://www.aipgitalia.org/pagpsicogiuridica1.htm[...]D’altronde, sappiamo bene che la continua evoluzione che si chiede alla psicologia giuridica e allo psicologo forense appare come la naturale conseguenza della scienza psicologica, che fonda le sue basi scientifiche sulla ricerca e la continua sperimentazione, in quanto, come sappiamo, la psicologia viene infatti considerata una scienza dinamica, in movimento e non adinamica e cristallizzata, come invece vengono considerate altre scienze definite "dure". Sarebbe importante, appunto, per lo psicologo forense essere in linea con le basi teoriche dei costrutti psicologici generali, attraverso un’attività di formazione approfondita e aggiornamenti continui.[...]
giannola
22-09-2006, 10:27
vorrei solo puntualizzare che la psicologia non ha basi scientifiche...
:rotfl:
si si, come dici tu infatti anni fa ero iscritto a Psicologia e mi sono ritirato proprio perchè era una disciplina troppo orientata alle scienze mediche.
Materie tipo fondamenti anatomo-fisiologici del sistema nervoso, sono mattoni adatti a un medico. :D
http://www.psico.unifi.it/CMpro-p-p-91-all.html
http://www.aipgitalia.org/pagpsicogiuridica1.htm
Che fai,metti la volpe a guardia del pollaio? :confused:
:rotfl:
si si, come dici tu infatti anni fa ero iscritto a Psicologia e mi sono ritirato proprio perchè era una disciplina troppo orientata alle scienze mediche.
Materie tipo fondamenti anatomo-fisiologici del sistema nervoso, sono mattoni adatti a un medico. :D
psicologia e quello che viene detto "metodo scientifico" mi sembra abbiano poco a che spartire. Non mi sono riferita alla parte neurofisiologica di attinenza medica e chimica.
Ad ogni modo, se anche io fossi in errore, credo non ci sia bisogno di ridere in faccia a qualcuno solo per contraddire, anche fosse a ragione, ciò che afferma.
<Straker>
22-09-2006, 11:00
Che fai,metti la volpe a guardia del pollaio? :confused:Ho usato quei link per confutare con i fatti l'affermazione priva di fondamento di gemma :)
Se poi la stessa gemma vuole portare qualche argomento piu' consistente che non un "mi sembra", saremo tutti lieti di ascoltarla :O
Ho usato quei link per confutare con i fatti l'affermazione priva di fondamento di gemma :)
Se poi la stessa gemma vuole portare qualche argomento piu' consistente che non un "mi sembra", saremo tutti lieti di ascoltarla :O
nono :D
a parte il fatto che è OT mi serve maggiore documentazione, non ho spirito da kamikaze ;)
<Straker>
22-09-2006, 11:27
nono :D
a parte il fatto che è OT mi serve maggiore documentazione, non ho spirito da kamikaze ;)Ah, quindi la tua e' stata una "sparata" assolutamente gratuita :asd:
:rolleyes:
Ho usato quei link per confutare con i fatti l'affermazione priva di fondamento di gemma :)
Se poi la stessa gemma vuole portare qualche argomento piu' consistente che non un "mi sembra", saremo tutti lieti di ascoltarla :O
Tu credi sia attendibile il giudizio di scientificità che danno gli psicologi di se stessi?
Se applicano il metodo scientifico in questo modo stiamo freschi.
giannola
22-09-2006, 11:35
psicologia e quello che viene detto "metodo scientifico" mi sembra abbiano poco a che spartire. Non mi sono riferita alla parte neurofisiologica di attinenza medica e chimica.
Ad ogni modo, se anche io fossi in errore, credo non ci sia bisogno di ridere in faccia a qualcuno solo per contraddire, anche fosse a ragione, ciò che afferma.
se tu avessi detto "credo che la psicologia nn abbia queste basi scientifiche", ti avrei smentito con moderazione, ma tu hai detto "vorrei puntualizzare..." come se fossi scientificamente certa di quello che dicevi e dunque nn ci posso fare nulla se mi scoppia un attacco d'ilarità davanti alle persone che trasformano con facilità le proprie convinzioni in certezze assolute.
Il metodo scientifico ha a che spartire eccome, quella che ti ho detto è una materia del corso di laurea, nn meno scientifica è statistica e anche Psicologica generale, con tutte le tecniche e vari esperimenti (tra cui pavlov), mi pare che tu invece confonda psicologia con la psicanalisi, che è una sottobranca alquanto empirica. ;)
:rotfl:
si si, come dici tu infatti anni fa ero iscritto a Psicologia e mi sono ritirato proprio perchè era una disciplina troppo orientata alle scienze mediche.
Materie tipo fondamenti anatomo-fisiologici del sistema nervoso, sono mattoni adatti a un medico. :D
Io invece sono andato in crisi per il motivo opposto...dopo aver dato gli esami "scientifici" quali biologia molecolare della cellula, fisiologia umana, statistica psicometrica ecc. ecc. , ed aver frequentato i laboratori sezionando cervelli di mucca e maiale a gogo , mi sono accorto che ero attirato di più dalla biologia.
<Straker>
22-09-2006, 12:39
Tu credi sia attendibile il giudizio di scientificità che danno gli psicologi di se stessi?
Se applicano il metodo scientifico in questo modo stiamo freschi.Altre fonti.
http://www.salus.it/psicologia/psicologia1.htmDI COSA SI OCCUPA LA psicologia
Vi sarà capitato migliaia di volte nella vita quotidiana di incrociare l’opinione o il consiglio di uno psicologo. Attraverso i mass – media e le conoscenze personali siete sicuramente già venuti in contatto con questa scienza: che impressione ne conservate? Vi è chiaro di che cosa si occupi? Sapete come uno psicoterapeuta cura i suoi pazienti? Avete idea delle possibilità reali di guarigione attraverso la psicoterapia?
Se avete risposto negativamente ad almeno una di queste domande, allora vi consiglio di seguire le pagine web che il nostro sito ha deciso di dedicare alla psicologia. Tenteremo attraverso di esse di chiarirvi questi ed altri dubbi e di darvi un orientamento competente e serio nell’affrontare i vostri eventuali problemi e disagi quotidiani.
La psicologia è una scienza antica e, allo stesso tempo, giovane. È antica in quanto in maniera implicita l’uomo si è sempre occupato e preoccupato del proprio comportamento e del proprio modo di pensare; è giovane perché solo da un secolo ha cominciato a farlo scientificamente. Fin dall’antica Grecia filosofi, pedagoghi e altri pensatori hanno cercato di descrivere l’uomo, la persona, ma nessuno mai si era posto il problema di raccogliere sistematicamente e oggettivamente i propri dati: nessuno si poneva il problema del metodo scientifico. Del resto il metodo scientifico non sembrava adatto alla indagine della persona, ben diversa per esempio dai fenomeni fisici ed economici. Alla fine del XIX secolo il problema del metodo si è fatto vivo e pressante poiché urgeva la necessità di fare della psicologia dei filosofi (psicologia razionale) una scienza esatta come la fisica e la biologia. Nel 1881 Wundt, uno psicologo tedesco, fondò il primo laboratorio di psicologia: convenzionalmente questa è la data di nascita della psicologia come la si intende oggi.
Per separarla dalla psicologia razionale non ci è limitati all’adozione del metodo scientifico, comunque necessaria, ma si è tentato di definirne con precisione anche il campo di indagine: su questo punto sono, però, nati molti problemi. I primi psicologi moderni si occuparono principalmente di sensazioni e percezioni. Nei loro laboratori essi sottoponevano i loro stessi assistenti a delle macchine con le quali misuravano la velocità con cui reagivano ad un suono o ad una immagine; poi cercavano di capire come il cervello aveva compiuto il processo. Alcuni tentarono di definire processi più complessi come la volontà, il pensiero o la memoria. Era l’epoca del pionierismo e lo sforzo principale era di essere scientifici per cui si bandiva dai laboratori ogni forma di opinione o di interpretazione soggettiva.
Alcuni psicologi reagirono mettendo al bando ogni fenomeno psicologico che non si potesse osservare e misurare oggettivamente: erano i comportamentisti. Siccome l’unico fenomeno psicologico oggettivamente osservabile è il comportamento, esso era il centro assoluto del loro interesse: lo osservarono, misurarono e scoprirono che il comportamento è condizionabile. Il condizionamento, si vide, può portare benefici quando si apprende una abilità o una conoscenza utile, ma può portare danni quando si apprende un’idea distorta o una cattiva abitudine. In America il comportamentismo spopolò e milioni di mamme comprarono i libri nei quali si spiegava come addestrare i propri figli ad essere buoni e belli.
Intanto in Europa un medico viennese, Sigmund Freud, cominciò ad andare nella direzione esattamente opposta: niente indagine del comportamento, ma delle forze e dei meccanismi sepolti nel profondo della nostra mente, l’inconscio. Dimentichiamo un appuntamento, facciamo un sogno stravagante, chiamiamo la nostra partner Naomi? Continuiamo a preoccuparci di un dolore inesistente, non usciamo di casa senza aver controllato migliaia di volte il gas, desideriamo con paura fare sesso? Se soffrite per uno di questi problemi, gli psicoanalisti vi diranno che in fondo alla vostra mente c’è un bambino indifeso che teme di essere castrato dal padre. Se questo vi fa ridere, sappiate che nel mondo milioni di persone sofferenti vengono curate con la psicoanalisi. Non tutti gli psicologi pensano che sia veramente efficace e si chiedono cosa sia veramente l’inconscio e la paura di castrazione.
Tra loro alcuni hanno pensato di adottare delle teorie e dei metodi oggettivamente verificabili (come volevano i comportamentisti) e di occuparsi non tanto di quei fenomeni mentali non osservabili direttamente (come l’inconscio), ma di quelli che almeno si possono definire con delle operazioni concrete (es. la memoria). Questi fenomeni definibili operativamente, ma non osservabili direttamente sono i processi cognitivi e gli psicologi che se ne occupano sono i cognitivisti. Sono “cugini” dei comportamentisti e di altri psicologi e si tengono a distanza dagli psicodinamici (come gli psicoanalisti).
Altri psicologi ancora si differenziano molto da queste prime tre “famiglie” e non basterebbe forse il web per tutti per cui mi limito a loro tre. Questo mi permette di dire alcune cose. Primo, la psicologia moderna non sempre è scientifica: non lo è quando parla di qualcosa che poi non definisce oggettivamente (vedi inconscio). Secondo, non è unitaria: mentre possiamo dire che la medicina si occupa della salute fisica delle persone e di niente altro, non possiamo dire che la psicologia si occupa di una cosa solo e di niente altro. Finché non saranno superate del tutto queste due impasse, molte delle domande iniziali avranno risposte parziali ed inesatte. Spero che almeno per la prima sia chiaro che l’oggetto non è unico e, forse, non è necessario che lo sia.
<Straker>
22-09-2006, 12:41
Tu credi sia attendibile il giudizio di scientificità che danno gli psicologi di se stessi?
Se applicano il metodo scientifico in questo modo stiamo freschi.Altre fonti.
http://www.nonsolofitness.it/psicologia/fondamenti/default.asp?sez=18Psicologia e metodo scientifico
Per affrontare adeguatamente il problema della scientificità della psicologia, dovremo distinguere il livello epistemologico da quello metodologico, nonostante le relazioni tra loro esistenti.
Il livello epistemologico è il più astratto e riguarda le assunzioni di ogni scelta metodologica, ogni metodo utilizzato, infatti, poggia su presupposti filosofici, ad esempio la scelta della procedura sperimentale è mossa dalla ripetibilità degli eventi.
Il livello metodologico, inteso come criteri e norme che attribuiscono scientificità nella prassi seguita, specifica l’ambito epistemologico al quale ci si riferisce. Il livello epistemologico, dunque, evidenzia i presupposti del metodo utilizzato giustificando i motivi di quella scelta.
Sebbene il matematizzare i dati al fine di attribuire carattere scientifico alla psicologia si auspicabile, quantificare i dati non è l’unico modo per perseguire tale fine.
Se ci limitassimo, infatti, ad assurgere al metodo matematico l’unico modo per dare rilievo scientifico, non potremmo prendere in considerazione i contributi fondamentali di Kurt Lewin, di Jean Piaget e dello stesso Sigmund Freud.
Il metodo dunque è un insieme di regole con funzione normativa rispetto alle procedure del lavoro scientifico. Il procedimento di ricerca potrà essere improntato di volta in volta secondo una logica di tipo ipotetico-deduttivo, ma spetterà al metodo dettare i criteri per l’accettazione o il rifiuto tra differenti ipotesi in concorrenza.
La verificabilità delle ipotesi, secondo Popper, sarà dunque l’unico modo per stabilire se la conoscenza conseguita è di tipo scientifico o meno, i cardini metodologici di ogni prassi di ricerca saranno perciò rappresentati dai principi della verificabilità delle ipotesi teoriche. Fermo restando che l’adeguatezza delle regole metodologiche, non può andare di pari passo con la loro accuratezza.
Quando ad esempio si parla del divario tra metodo sperimentale e metodo clinico il problema è quello delle procedure utilizzate per fare psicologia.
Nella sperimentazione, in psicologia, prevale un processo induttivistico per il quale, ogni ricerca, origina con delle osservazioni, da queste induce un’ipotesi plausibile, e conseguentemente ulteriori osservazioni, che inducono alla formulazione di un’ipotesi probabile. La scoperta scientifica risulta dunque essere il frutto di una serie di induzioni da fatti fra loro legati da deduzioni.
Nel procedimento induttivo, fondamentale importanza è data dall’osservazione, spesso ripetuta, dalla quale scaturisce un’ipotesi, successivamente sottoposta a procedimenti sperimentali che ne valutano la probabilità. Così, la significatività di un’ipotesi, originata dall’osservazione dei fatti durante la sperimentazione, deve passare al vaglio delle tecniche di sperimentazione, tra le quali grande rilievo assume l’elaborazione statistica dei dati.
La psicologia sperimentale, che tende ad un modello di scientificità in linea con quello delle altre scienze naturali, adotta prevalentemente il metodo di ricerca induttivo, legato alla raccolta di osservazioni ripetute e sistematiche.
La psicologia clinica, ed in particolare la psicoanalisi, è improntata su un metodo definito paradigma indiziario, per il quale il fatto psicologico, malgrado il suo essere frammentario ed ambiguo, è colto attraverso le tracce e gli indizi che il ricercatore interpreterà. Questi seguirà le piste che, ad esempio partendo da un sintomo nevrotico, porteranno a strutturare le cause, partendo da particolari che comunemente apparirebbero irrilevanti.
Ah, quindi la tua e' stata una "sparata" assolutamente gratuita :asd:
:rolleyes:
non proprio, diaciamo che sono partita da queste basi:
Per scienza si intende un complesso organico di conoscenze ottenuto con un processo sistematico di acquisizione delle stesse allo scopo di giungere ad una descrizione precisa della realtà fattuale delle cose, e in ultima analisi di una verità universalmente condivisa.
Le regole che governano tale processo di acquisizione di conoscenze sono generalmente conosciute come metodo scientifico. In ambito moderno, gli elementi chiave del metodo scientifico sono l'osservazione sperimentale di un evento (naturale o sociale), la formulazione di una ipotesi generale sotto cui questo evento si verifichi, e la possibilità di verifica dell'ipotesi mediante osservazioni successive. Uno degli elementi essenziali affinché un complesso (limitato o meno) di conoscenze possa essere ritenuto "scientifico" è la sua possibilità di essere falsificabile mediante una opportuna procedura.
(wikipedia)
La psicologia è una scienza antica e, allo stesso tempo, giovane. È antica in quanto in maniera implicita l’uomo si è sempre occupato e preoccupato del proprio comportamento e del proprio modo di pensare; è giovane perché solo da un secolo ha cominciato a farlo scientificamente. Fin dall’antica Grecia filosofi, pedagoghi e altri pensatori hanno cercato di descrivere l’uomo, la persona, ma nessuno mai si era posto il problema di raccogliere sistematicamente e oggettivamente i propri dati: nessuno si poneva il problema del metodo scientifico. Del resto il metodo scientifico non sembrava adatto alla indagine della persona, ben diversa per esempio dai fenomeni fisici ed economici. Alla fine del XIX secolo il problema del metodo si è fatto vivo e pressante poiché urgeva la necessità di fare della psicologia dei filosofi (psicologia razionale) una scienza esatta come la fisica e la biologia. Nel 1881 Wundt, uno psicologo tedesco, fondò il primo laboratorio di psicologia: convenzionalmente questa è la data di nascita della psicologia come la si intende oggi.
Per separarla dalla psicologia razionale non ci è limitati all’adozione del metodo scientifico, comunque necessaria, ma si è tentato di definirne con precisione anche il campo di indagine: su questo punto sono, però, nati molti problemi. I primi psicologi moderni si occuparono principalmente di sensazioni e percezioni. Nei loro laboratori essi sottoponevano i loro stessi assistenti a delle macchine con le quali misuravano la velocità con cui reagivano ad un suono o ad una immagine; poi cercavano di capire come il cervello aveva compiuto il processo. Alcuni tentarono di definire processi più complessi come la volontà, il pensiero o la memoria. Era l’epoca del pionierismo e lo sforzo principale era di essere scientifici per cui si bandiva dai laboratori ogni forma di opinione o di interpretazione soggettiva.
...
Primo, la psicologia moderna non sempre è scientifica: non lo è quando parla di qualcosa che poi non definisce oggettivamente (vedi inconscio). Secondo, non è unitaria: mentre possiamo dire che la medicina si occupa della salute fisica delle persone e di niente altro, non possiamo dire che la psicologia si occupa di una cosa solo e di niente altro. Finché non saranno superate del tutto queste due impasse, molte delle domande iniziali avranno risposte parziali ed inesatte.
link (http://www.salus.it/psicologia/psicologia1.htm)
in buona somma direi che posso aver peccato di ignoranza nel considerare come caratteristica principale e fondante del metodo scientifico la riproducibilità dei casi finalizzata ad una trattazione che genera la dimostrazione univoca della tesi di partenza.
Cosa che mi sembra alquanto inconciliabile con la materia "psiche umana".
E comunque siamo estremamente OT.
Cosa che mi sembra alquanto inconciliabile con la materia "psiche umana".
E comunque siamo estremamente OT.
Tanto per continuare OT, è assodato che l'origine dei nostri pensieri, desideri , sentimenti ecc.ecc. è comunque "elettro-chimica" ovviamente. Perdonatemi l'estrema banalizzazione. Anche la memoria è spiegabile scientificamente.
Sei depressa? c'è uno "squilibrio" chimico inteso come deviazione dallo stato normale. Sei innamorata? Anche lì ci sono belle molecole che viaggiano di qua e di là.
zerothehero
22-09-2006, 20:46
Comunque zero era arrivato a minacciarmi di sospendermi dopo che avevo postato una formula con tanto di integrale... :D
Ma no..ho solo detto che ho sospeso per meno.. :D
Cmq per quanto riguarda il legame natura-omosessualità (servito per smentire la presunta "innaturalità" di tale istinto sessuale) perchè nessuno ha detto che l'uomo può anche non essere vincolato (nell'ambito delle norme e dei comportamenti) alle "leggi di natura" (ammesso che il giusnaturalismo abbia delle basi solide su cui poggiare e non sia solo una mera presumptio :fagiano: )visto che ha un fondamento civile e politico (e quindi le regole se le fa da solo)?
Il che riforza il concetto: anche se in natura non esistesse l'omosessualità, tale inclinazione non potrebbe essere cmq ritenuta "riprovevole" per un semplice principio di libertà. :D..
Quindi l'omosessualità può essere "condannata" solo su un piano etico/morale, con un giudizio di valore, mancando ogni fondamento scientifico o naturale per una sua condanna.
Ma no..ho solo detto che ho sospeso per meno.. :D
Cmq per quanto riguarda il legame natura-omosessualità (servito per smentire la presunta "innaturalità" di tale istinto sessuale) perchè nessuno ha detto che l'uomo può anche non essere vincolato (nell'ambito delle norme e dei comportamenti) alle "leggi di natura" (ammesso che il giusnaturalismo abbia delle basi solide su cui poggiare e non sia solo una mera presumptio :fagiano: )visto che ha un fondamento civile e politico (e quindi le regole se le fa da solo)?
Il che riforza il concetto: anche se in natura non esistesse l'omosessualità, tale inclinazione non potrebbe essere cmq ritenuta "riprovevole" per un semplice principio di libertà. :D..
Quindi l'omosessualità può essere "condannata" solo su un piano etico/morale, con un giudizio di valore, mancando ogni fondamento scientifico o naturale per una sua condanna.
già, innaturale :D
sdjhgafkqwihaskldds
15-10-2006, 20:39
uppo
vediamo che succede...
bluelake
16-10-2006, 07:49
uppo
vediamo che succede...
chi è quello che hai nell'avatar? :mbe:
GreatWolf
16-10-2006, 08:04
chi è quello che hai nell'avatar? :mbe:
Ma Blue... che domande fai? :asd:
Kuru non succederà niente imho, rimarranno tutti sulle proprie posizioni ;)
bluelake
16-10-2006, 08:07
Ma Blue... che domande fai? :asd:
è che mi sembrava un volto conosciuto ma non sono sicuro di chi sia :stordita:
Ominobianco
16-10-2006, 10:17
chi è quello che hai nell'avatar? :mbe:
Dovrebbe essere l'attore Joseph Gordon-Levitt.
sdjhgafkqwihaskldds
16-10-2006, 16:06
Dovrebbe essere l'attore Joseph Gordon-Levitt.
beccato :)
GreatWolf
24-10-2006, 15:32
Roma, 23 ott - Finalmente si vaglia la possibilità di modificare la legge Mancino, che potrebbe quindi prevedere sanzioni per chi commette reati omofobici o di genere oltre che la salvaguardia per le altre categorie 'deboli'.
Questo, in sostanza, il commento dei rappresentanti della comunità gay e lesbica in Parlamento sul nuovo pacchetto anti-violenza a firma congiunta Pollastrini, Amato e Mastella, che dovrebbe essere presentato al prossimo Consiglio dei ministri in settimana.
Il nuovo provvedimento "è un fatto assolutamente positivo- spiega Franco Grillini, deputato diessino e storico esponente di Arcigay- e spero che sia approvato con grande rapidità", anche perchè la richiesta di varare dei provvedimenti più incisivi contro le violenze omofobiche, "numerosissime negli ultimi mesi, è una richiesta che già stata fatta da tempo". Il pacchetto anti-violenza è quindi "un evidente cambiamento di orientamento politico" sul tema violenze contro il mondo omosessuale.
D'accordo con Grillini anche la deputata di Rifondazione comunista, Vladimir Luxuria, che spiega come "la violenza è sempre un atto abominevole ed è grave soprattutto quando viene perpetrata contro una categoria", è quindi un fatto "assolutamente positivo che si puniscano questi atti di odio". I parlamentari della comunità omosessuale saranno ricevuti domani dal ministro delle Pari opportunità Barbara Pollastrini per conoscere i dettagli della parte del pacchetto relativa alle 'violenze di generè.
(Mag/ Dire)
Roma, 23 ott - Finalmente si vaglia la possibilità di modificare la legge Mancino, che potrebbe quindi prevedere sanzioni per chi commette reati omofobici o di genere oltre che la salvaguardia per le altre categorie 'deboli'.
Questo, in sostanza, il commento dei rappresentanti della comunità gay e lesbica in Parlamento sul nuovo pacchetto anti-violenza a firma congiunta Pollastrini, Amato e Mastella, che dovrebbe essere presentato al prossimo Consiglio dei ministri in settimana.
Il nuovo provvedimento "è un fatto assolutamente positivo- spiega Franco Grillini, deputato diessino e storico esponente di Arcigay- e spero che sia approvato con grande rapidità", anche perchè la richiesta di varare dei provvedimenti più incisivi contro le violenze omofobiche, "numerosissime negli ultimi mesi, è una richiesta che già stata fatta da tempo". Il pacchetto anti-violenza è quindi "un evidente cambiamento di orientamento politico" sul tema violenze contro il mondo omosessuale.
D'accordo con Grillini anche la deputata di Rifondazione comunista, Vladimir Luxuria, che spiega come "la violenza è sempre un atto abominevole ed è grave soprattutto quando viene perpetrata contro una categoria", è quindi un fatto "assolutamente positivo che si puniscano questi atti di odio". I parlamentari della comunità omosessuale saranno ricevuti domani dal ministro delle Pari opportunità Barbara Pollastrini per conoscere i dettagli della parte del pacchetto relativa alle 'violenze di generè.
(Mag/ Dire)
Piuttosto inasprirei le pene per i reati di violenza in genere. Niente attenuanti, niente sconti, cumulo delle pene (se stupro n persone, vado in carcere per n volte la pena di un singolo stupro), aggravanti per i recidivi, pene pecuniarie oltre al carcere...
Senza Fili
31-10-2006, 14:10
Essere gay non è trasgressione, è natura. Tutti gli omosessuali "veri" sono tali non per scelta. Poi magari c'è chi prova ma magari gli fa schifo perchè appunto non è gay.
Appurato questo, *non* puoi scoraggiare l'omosessualità, semplicemente perchè non basta andare dallo psicologo prendere la medicina e via. L'omosessualità è una condizione come lo è l'eterosessualità, ed in quanto tale la devi trattare.
O pensi che sarebbe possibile convincerti a diventare gay? :asd:
Quoto, è ridicolo che nel 2006 qualcuno creda ancora che l'omosessualità sia una "moda" da inculcare o scoraggiare, che sia una corrente di pensiero che si sceglie liberamente.
sdjhgafkqwihaskldds
02-03-2007, 09:39
Per chi volesse info sulle leggi riguardo l'omosessualità in tutto il mondo linko una pagina di Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_e_legge
così se qualcuno decide di andare in vacanza in qualche paese razzista e retrogada con il proprio partner gay, sta attento a portare a casa la pelle.
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