View Full Version : Spiegatemi perchè se Israele...mentre i Palestinesi...
Israele è un pericolo per la pace, spero in un richiamo del consiglio di sicurezza anche se credo che gli Usa porranno il veto come al solito, il governo israeliano è composto da delinquenti
...i delinquenti assassini sono da ambedue le parti....se quando gli ebrei vennero depositati in palestina..trasferiti...gli arabi avessero accettato o per lo meno cercato un dialogo...tutto sto casino non ci sarebbe...del resto quando si fonda uno stato..esiste sempre la sopraffazione di qualcuno...tutta la storia dell'uomo è stata cosi...ed è andata cosi anche in palestina...nessuno ha mai ceduto di un millimetro...ed ha intenzione di cedere...purtroppo ormai è una situazione incancrenita...che avrà pace solo quando una delle due parti sarà sopraffatta...è sempre stato cosi...purtroppo..
von Clausewitz
13-07-2006, 22:21
pazienza da parte israeliana?
maddove?
ci mettono due secondi a decidere un raid e guardacaso vanno sempre a bombardare in mezzo alle città, con il risultato di fare stragi di civili.
qualcuno si ricorda di Rachel Corrie? (http://www.sudnews.it/Speciali/paceinpalestina/default.htm)
sarebbe lei?
http://www.attivissimo.net/antibufala/rachel_corrie/rachel_corrie.htm
http://www.attivissimo.net/antibufala/rachel_corrie/rachel-corrie-flag-02.jpg
von Clausewitz
13-07-2006, 22:29
+
Davvero come difendere l'indifendibile
sempre meglio che sostenere l'insostenibile e affermare l'innaffermabile come fai tu di solito :D
che l'altra parte sia quella dell'infedele da convertire, prendiamolo, sia pure, come dato di fatto di tutte le parti: ebrea, musulmana, cristiana.
il modo però mi pare una forte discriminante, i musulmani lo fanno facendosi esplodere coinvolgendo persone innocenti, quanti ebrei-israeliani coloni o cittadini vedete che si vanno a fare esplodere in mezzo a palestinesi come ripicca per le continue e vili stragi nelle strade israeliane?
direi: neanche uno, non è un semplice costume sociale ma educazione e sensibilità Singola.
gli israeliani-ebrei sono stati calmi fino ad essere esasperati da queste violenze, anche se non giustificate, dicendo pure che nel passato hanno sbagliato, ma credo che le armi e le possibilità tecnologiche gli israeliani ce le abbiano e mi pare che siano pazienti, perchè se al posto loro ci sarebbero i musulmani con un'arma atomica per esempio, chissà cosa succederebbe... e non vorrei essere smentito da un fatto avvenuto... la verità è che mi pare che siano invidiosi del potere-scienza-conquiste del mondo ebreo-israeliano-occidentale.
che pensino loro a sviluppare la loro scienza distaccandosi da un integralismo che non ammette sviluppi del pensiero umano.
no, la religione ebraica non prevede l'esportazione della propria religione e a loro non interessa, a differenza dei cristiani, l'esportazione della loro fede, anzi non lo vogliono. loro sono il popolo eletto, non lo si diventa si nasce ebreo; ti assicuro che conversioni da altre religioni all'ebraismo sono rarissime e molto osteggiate dagli ebrei stessi.
non hai mai visto un kamikaze israeliano perchè questo non è il loro modo di fare guerra, preferiscono lanciare razzi e buttare giù palazzine dove magari c'è un miliziano di hamas ma ci sono anche 20 civili. i kamikaze fanno molta più scena, ma muorire per colpa di uno che si fa saltare o perchè ti è entrato un missile nel palazzo non cambia e se sono terroristi i primi lo sono anche i secondi.
non credo nell'invidia da parte palestinese, se israele è cresciuta enormemente teconolgicamente è solo perchè ha molti soldi e molti appoggi occidentali, credo che chi si fa saltare in aria da parte palestinese sia gente disperata che non vuole la tecnologia israeliana ma vivere dignitosamente in una terra non come popolo di serie b.
FabioGreggio
14-07-2006, 08:42
riguardo alla povera pacifista uccisa mi dispiace per lei,
ma immagino, non giustificandolo, considerando deteriore che il "ruspaiolo" non si sia curato che una giovane era sul cammino della ruspa, immagino che costui abbia pensato che una che non vive ogni giorno col terrore di un attacco ad un cittadino israeliano, cosa veniva a fare lì? è pacifismo teorico che non considera le perdite umane da parte israeliana... sarà stato un individuo abietto il ruspaiolo...
ma se dobbiamo giustificare l'esasperazione, questo penso...
inoltre i terroristi di cui si distruggevano le case, se erano uomini veramente, testimoniavano a viso scoperto facendosi uccidere lì, facendosi esplodere coinvolgendo il ruspista e anche i soldati israeliani che immagino sovrintendevano le operazioni...
invece, da vili, preferiscono farlo a volto nascosto e a sorpresa.
e mi dispiace per la giovane pacifista, qualunque idea lei ha avuto
Un amico palestine per nulla politicizzato mi diceva che i volti coperti servono per non far si che gli Israeliani si rifacciano sui parenti.
Anche i Palestinesi dovrebbero fotografare gli Israeliani e poi rivalersi sui parenti.
Non capisco perchè quello che vale per uno non vale per l'altro, che poi è il tema primogento di questo 3d.
fg
no, la religione ebraica non prevede l'esportazione della propria religione e a loro non interessa, a differenza dei cristiani, l'esportazione della loro fede, anzi non lo vogliono. loro sono il popolo eletto, non lo si diventa si nasce ebreo; ti assicuro che conversioni da altre religioni all'ebraismo sono rarissime e molto osteggiate dagli ebrei stessi.
non hai mai visto un kamikaze israeliano perchè questo non è il loro modo di fare guerra, preferiscono lanciare razzi e buttare giù palazzine dove magari c'è un miliziano di hamas ma ci sono anche 20 civili. i kamikaze fanno molta più scena, ma muorire per colpa di uno che si fa saltare o perchè ti è entrato un missile nel palazzo non cambia e se sono terroristi i primi lo sono anche i secondi.
non credo nell'invidia da parte palestinese, se israele è cresciuta enormemente teconolgicamente è solo perchè ha molti soldi e molti appoggi occidentali, credo che chi si fa saltare in aria da parte palestinese sia gente disperata che non vuole la tecnologia israeliana ma vivere dignitosamente in una terra non come popolo di serie b.
...ma il fatto che non abbiano accettato gli ebrei 50 anni fa...denota la loro chiusura verso gli stranieri...soprattutto di altre fedi...anche gli ebrei vivevano anticamente in quella terra...se volevano vivere dignitosamente sapevano cosa fare...
sarebbe lei?
http://www.attivissimo.net/antibufala/rachel_corrie/rachel_corrie.htm
http://www.attivissimo.net/antibufala/rachel_corrie/rachel-corrie-flag-02.jpg
e quindi? :confused:
dantes76
14-07-2006, 15:43
Israele è un pericolo per la pace, spero in un richiamo del consiglio di sicurezza anche se credo che gli Usa porranno il veto come al solito, il governo israeliano è composto da delinquenti
Hezbollah no?, credi che siano nati, qualche mese fa' ?
dantes76
14-07-2006, 15:45
e quindi? :confused:
mmmm, scusa, non vorrei sbagliare, ma pagine addietro hai detto che non tornava un conto quale?
Ps: per il colpo...di tosse, be se vuoi mettiamo a afare la conta degli israeliani che si sono immolati su qualche bus, o dentro qualche aereo...israeliti..o no...a scusa volevo dire palestinesi
Ps: dimenticavo pagine addietro hai parlato di uno slide§( un animazione che riguardava israele) credo fosse questa
http://www.informazionecorretta.com/popup/pillole/pillole_storia.html
shambler1
14-07-2006, 16:05
e quindi? :confused:
E quindi niente , quello è un fotomontaggio , tra le altre cose fatto anche malissimo ( e si vede ) e Clau lo sa benissimo perchè non è cretino però lo posta lo stesso, furbescamente, convinto che i lettori gli daranno una occhiata distratta.
...ma il fatto che non abbiano accettato gli ebrei 50 anni fa...denota la loro chiusura verso gli stranieri...soprattutto di altre fedi...anche gli ebrei vivevano anticamente in quella terra...se volevano vivere dignitosamente sapevano cosa fare...
Bhe certo, tu saresti disposto ad accettare 50 milioni di ebrei in Italia, che decidono di fondarvi il loro stato?
Bhe certo, tu saresti disposto ad accettare 50 milioni di ebrei in Italia, che decidono di fondarvi il loro stato?
...cala cala...e che erano 50 milioni?.... :) ...
...cala cala...e che erano 50 milioni?.... :) ...
Certo che lo so, adesso ne sono 5, ma li ho rapportati alla popolazione italiana.
zerothehero
14-07-2006, 20:39
No io ti parlo sul piano giuridico. ora t spiego:
Premetto che io ho una concezione monista pura (quindi già qui se tu invece credi nella teoria dualistica del dir int e lo reputi un sistema giuridico a se stante ben allora è ovvio che arriviam a conclusioni diverse. e si potrebbero scriver testi su testi per non arrivar a nulla) quindi l'onu è una mera appendice del potere che ha uno stato, il potere che ha e che esercita trova la base nei poteri dello stato.
L'onu non è un governo mondiale, nè ha strutture per l'attuazione coattiva delle norme..ovvio. :p..inoltre mi sembra che tu aderisca alla corrente di pensiero di Mortati con i suoi vari principi..
Dire quindi che una risoluzione onu legittima la creazione dello stato significa che ogni stato in se( o congiuntamente agli altri ) ha il potere di decretare l'esistenza di uno stato. ma decretare l'esistenza di uno stato da parte di un altro ha un nome: Riconoscimento. quindi dir che l'onu poteva decretar l'esistenza dello stato d'israele è come dar valore giuridico al riconoscimento: il che è assurdo. questo è come la penso io.
ed è anche come la pensano gli altri che credon nella concezione monista. per questo di dico che è discutibile la soggettività d'israele. non t dico che gli manca dico solo che è discutibile.
E secondo me sei un pò "leziosetto" :D .l'onu (o se preferisci le 5 forze prevalenti dopo il secondo conflitto mondiale) con quella risoluzione in sede di consiglio di sicurezza (che ha valore vincolante, non di mera raccomandazione come in sede di assemblea generale) ha cercato una soluzione per la palestina che fosse "pacifica"..ha decretato la formazione di due stati per due focolari nazionali, laddove prima vi era un mandato britannico.
Cmq quello che secondo me sbagli è dire "è discutibile la soggettività di Israele"..la soggettività di uno stato (di qualsiasi stato) vi è quando vi è effettività ed indipendenza, A PRESCINDERE di quanto ha stabilito l'Onu.
Quindi, anche se l'Onu non avesse stabilito la creazione dello stato di Israele, il discorso non cambia..uno stato è tale ed è soggetto di diritto se ha istituzioni sovrane e, nell'ambito di un contesto territoriale esercita una determinata sovranità. La controprova della mia affermazione consiste in un dato oggettivo: Israele è uno stato che ha aderito all'Onu e in sede onu, a meno di non essere un osservatore (come olp) non entri.
Altro esempio: la Somalia e le milizie islamiche...de facto sono il governo ufficiale e, in quanto stato-organizzazione hanno una soggettività conquistata con il monopolio della forza in quel determinato contesto territoriale.
La regola dell'effettività ed indipendenza è una regola effettiva, reale e che sussiste in concreto, non solo nella costituzione "formale", ma in una costituzione "materiale" insita nella comunità degli stati.
Esisti come stato se sei "effettivo"-> nessuno ha diritto di distruggerti->sei legittimato ad esistere.
Che voglio dire? tu riduci il valore della soggettività ad un lato puramente "giuridico e formale" ma a mio avviso NON E' COSI'..la soggettività è legata all'effettualità,...controlli o no un territorio? SI. hai un governo? SI...sei indipendente? SI..e allora sei uno stato, a prescindere di tutto quanto.
Quindi se io considero israele stato è al massimo in virtù del prolungato stazionamento in quel posto. ma non posso farlo risalire da eventuali accordi. capito la mia posizione?
Si, ma condivido..gli stati non nascono in base ad "accordi" gli stati esistono in quanto tali in quanto uno stato organizzazione acquisisce il monopolio della forza legittima in un determinato contesto territoriale.
Non m è piaciuto il conforti xkè avevo studiato su quello poi è cambiato prof e ho dovuto ridarlo su un altro libro. E IO ODIO IL DIR INTERNAZ!!! del tipo che finito l'esame volevo sbatter la testa contro un muro x cancellar quello che avevo imparato! Non mi piace xkè è approssimativo, incerto, e non trovo nulla a legittimarlo. vuoi metter con la raffinatezza del diritto privato o del diritto commerciale: è più fico lo amo. Anche tu fai giurisprudenza?
No, relazioni internazionali :D ..ho fatto anche diritto pubblico e costituzionale, ma non diritto privato/commerciale anche se immagino che è più "geometrico" e ha una gerarchia delle fonti un pochettino più chiara del diritto int. gen...cmq c'è anche il dir. int. privato..magari quello ti piace.. :D
Non so se risponderò ancora questa sera xkè ho sonno, comunque è stata proprio una conversazione stimolante. Ciao!
Ti ho risposto solo stasera perchè ho solo dalle 21:00 alle 23:00 cmq è stato un piacere anche per me.. :D
zerothehero
14-07-2006, 20:51
no, non trovo.
credo che la cosa ormai si sia spinta troppo oltre e che sia impossibile da parte palestinese.
Non dimentichiamo che comunque le redini in mano le ha israele, non è che possano semplicemente metterli in ignore list.
E non credo assolutamente alla buona fede degli israeliani, non credo per niente che se dall'altra parte smettessero diventerebbero più collaborativi.
Mi sembra tanto una strada senza uscita.
Sono d'accordo che è una strada senza uscita..Israele si ritira dal Libano del sud e hezbollah, nonostante il ritiro, continua ad attaccare Israele.
allora la soluzione non può più essere negoziale. Hezbollah e il loro partito di Dio, va cancellato dalla faccia della terra..o lo fanno i Libanesi (che si illudono, per quieto vivere, senza aver disarmato la milizia Hezbollah ,di stare in pace, cooptando il loro partito al governo, addirittura) o lo faranno gli israeliani.
Nel 2000 Barak uscì fuori dal Libano, sperando che Hezbollah (finanziato da Iran e Siria per DISTRUGGERE ISRALE, è bene ricordarlo, perchè vedo che il molti lo hanno dimenticato) cessasse le ostilità...Nasarallah evidentemente non ha affatto intenzione di smetterla, visto che forse ha paura di perdere l'appoggio degli iraniani che gli forniscono i missili.
E allora questo signore http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/08/Hassan_Nasrallah_Hezbollah.jpeg/150px-Hassan_Nasrallah_Hezbollah.jpeg
stia molto attento da cosa gli pioverà dal cielo a breve, a titolo di ringraziamento... :fagiano: a lui e al suo partito di Dio, marionetta dell'Iran e della Siria.
zerothehero
14-07-2006, 20:55
sbagli, la risposta è che anche ammesso che arafat fosse un gran ladrone questo non pone in difetto i palestinesi
Nel post criticavo la leadership di arafat; non tutti i palestinesi.. :)
zerothehero
14-07-2006, 21:09
a.
Come, poi, se qualcuno nello stabilirsi nel mio giardino fosse più leggittimato dal fatto di renderlo "rigoglioso" :rolleyes:
la palestina non è il "giardino" per i soli arabi, visto che lì non esisteva alcun stato gli ebrei non hanno rubato un bel nulla....nel 48 la soluzione c'era già..due stati per due popoli.
Chi non ha accettato questo ha pagato e sta pagando ancora l'errore.
Tanto "Ducunt volentem fata, nolentem trahunt"...o lo accettano o lo accettano l'esistenza di Israele...non c'è alcuna alternativa fuorchè accettare questo stato.
zerothehero
14-07-2006, 21:24
Bhe certo, tu saresti disposto ad accettare 50 milioni di ebrei in Italia, che decidono di fondarvi il loro stato?
E' un paragone che imho non ha molto senso.
In Italia vi è uno stato sovrano, in Palestina non vi era uno stato sovrano..quei territori erano sotto mandato britannico e prima ancora erano ottomani...neanche esistevano dei "palestinesi" come NAZIONE...si sono forgiati come nazione lottando contro ISraele.
Quindi per quale motivo gli ebrei non potevano fondare il loro stato, accanto ad uno degli arabi residenti in palestina?
Non esiste un diritto di prelazione su terre senza stato e senza effettività e controllo territoriale :fagiano: ..so che poi hanno tentato di distruggere Israele nel 48, ne 67 e nel 73..ma NON ci sono riusciti, quindi accettino Israele, se i palestinesi desiderano uno stato.
shambler1
14-07-2006, 21:27
Sono d'accordo che è una strada senza uscita..Israele si ritira dal Libano del sud e hezbollah, nonostante il ritiro, continua ad attaccare Israele.
allora la soluzione non può più essere negoziale. Hezbollah e il loro partito di Dio, va cancellato dalla faccia della terra..o lo fanno i Libanesi (che si illudono, per quieto vivere, senza aver disarmato la milizia Hezbollah ,di stare in pace, cooptando il loro partito al governo, addirittura) o lo faranno gli israeliani.
Nel 2000 Barak uscì fuori dal Libano, sperando che Hezbollah (finanziato da Iran e Siria per DISTRUGGERE ISRALE, è bene ricordarlo, perchè vedo che il molti lo hanno dimenticato) cessasse le ostilità...Nasarallah evidentemente non ha affatto intenzione di smetterla, visto che forse ha paura di perdere l'appoggio degli iraniani che gli forniscono i missili.
E allora questo signore http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/08/Hassan_Nasrallah_Hezbollah.jpeg/150px-Hassan_Nasrallah_Hezbollah.jpeg
stia molto attento da cosa gli pioverà dal cielo a breve, a titolo di ringraziamento... :fagiano: a lui e al suo partito di Dio, marionetta dell'Iran e della Siria.
Azzo abbiamo il centro di proganda israeliano,in questo forum.
shambler1
14-07-2006, 21:28
Gli hebolla vogliono distruggere isreale con 4 razzi artigianli e qualche fucile , esatto.
:mc:
zerothehero
14-07-2006, 21:41
Gli hebolla vogliono distruggere isreale con 4 razzi artigianli e qualche fucile , esatto.
:mc:
4 razzi e come no.. :asd: ne hanno migliaia di razzi katiuscia e tra l'altro non sono affatto artigianali..ti confondi con i qassam lanciati da Gaza sulle città israeliane.
ansa.it
Sono circa 300 mila, da Naharya sul mare fino a Kiryat Shmona nell'interno, gli israeliani dell'Alta Galilea che sono costretti a restare oggi nei rifugi per la estrema vicinanza al confine con il Libano. Sui loro insediamenti sono caduti finora una settantina di razzi. Anche a nord di Haifa, nella zona di S.Giovanni d'Acri (Akko), il comandante delle retrovie israeliane generale Gershon Yitzhak ha emesso nella tarda mattinata istruzioni particolari alla popolazione. etc---
zerothehero
14-07-2006, 21:43
M.O.: RAZZI HEZBOLLAH SU ISRAELE, 3 MORTI
Le bombe di Hezbollah su Israele hanno ucciso tre persone. Il bilancio delle vittime della pioggia di razzi e colpi di mortaio caduta sull'abitato di Shlomi, conta anche 8 feriti. Lo ha reso noto Zaka, il servizio di emergenza israeliano. (AGI)
Ma sono solo giocattolini inoffensivi...perchè attaccare Hezbollah? sono inoffensivi :asd:
Bisogna dirglielo agli iraniani che finanziano una milizia inoffensiva...seconde me si incazzano..:asd:
zerothehero
14-07-2006, 21:49
Azzo abbiamo il centro di proganda israeliano,in questo forum.
ti devo segnalare, visto che offendi gratuitamente, invece di rispondere nel merito.
indelebile
14-07-2006, 22:01
Mah io non capisco questi dementi di Hezbollah che da anni se ricordo bene continuano a lanciare sti cavoli di razzi che vanno a finire quasi sempre a caso sul suolo israeliano, cioè avessero qualcosa di potente che centra bene obbiettivo avrebbe un senso (malsano), invece dopo anni che insistono e che vedono che centrano poche volte qualcosa o uccidono poche persone insistono a rompere le scatole e innervosire israele con questi cavolo di miniciccioli, prendendo ritorsioni enormi con grosse perdite, morti, morti e insistono con questi cavoli di razzi, ma che cavolo hanno in testa, ma che li usassero per festeggiare ultimo dell'anno
shambler1
14-07-2006, 22:04
Hai anche tu il vezzo di reagire in modo sproporzionato ? Meglio che mi stia buono o mi arriva una quarantina di missili. come "giustificata reazione" :D
la palestina non è il "giardino" per i soli arabi, visto che lì non esisteva alcun stato gli ebrei non hanno rubato un bel nulla....nel 48 la soluzione c'era già..due stati per due popoli.
Chi non ha accettato questo ha pagato e sta pagando ancora l'errore.
Tanto "Ducunt volentem fata, nolentem trahunt"...o lo accettano o lo accettano l'esistenza di Israele...non c'è alcuna alternativa fuorchè accettare questo stato.
ancora?
ti ho già postato in merito alla dichiarazione balfous.
Tra l'altro quello del '48 non è stata la prima proposta di spartizione, ne di accordo. Ce ne fu uno nel 19 e una spartizione da parte degli inglesi nel 33 in tre stati con zona d'interposizione inglese comprendente gerusalemme rifiutata dagli ebrei...
bombolo2
14-07-2006, 22:29
Bhe certo, tu saresti disposto ad accettare 50 milioni di ebrei in Italia, che decidono di fondarvi il loro stato?
io non accetto il centinaio che vive nel mio quartiere pensa 50 milioni in italia
io non accetto il centinaio che vive nel mio quartiere pensa 50 milioni in italia
...siamo un po' razzisti o sbaglio?....lievemente antisemiti?..o sbaglio?
edited823
15-07-2006, 08:51
Che voglio dire? tu riduci il valore della soggettività ad un lato puramente "giuridico e formale" ma a mio avviso NON E' COSI'..la soggettività è legata all'effettualità,...controlli o no un territorio? SI. hai un governo? SI...sei indipendente? SI..e allora sei uno stato, a prescindere di tutto quanto.
me ne rendo conto, ma x me la forma è un requisito importante, la confusione che ha il dir int mi lasciar perplesso.mi sembra poco univoco. :(
abbandonando invece il pensiero puramente giuridico, io nel conflitto non trovo che nessuno dei due abbia ragione , da un lato son guerrafondai e tutto vien interpretato come "dichiarazione di guerra"; in quanto ai palestinesi: se la smetteste di romper sempre i coXXXoni. Poi trovo che, sarà mia impressione, son 2 popoli sfigati, agitati da interessi che non son neppure loro.
[QUOTE=zerothehero
...cmq c'è anche il dir. int. privato..magari quello ti piace.. :D
[/QUOTE]
si mi piace, ma xkè è una legge dello stato (L218/95 ..m pare) :D
Cia.
14 lug 23:14
Medioriente: esercito Israele, "bombardamento opera di aereo
radiocomandato"
GERUSALEMME - Fonti dell'esercito israeliano rivelano che la nave da
guerra
israeliana, colpita al largo di Beirut, sarebbe stata bersaglio di un
aereo
radiocomandato carico di esplosivo. Secondo gli ufficiali dello Stato
ebraico, il velivolo sarebbe stato messo a punto da Hezbollah. Nessuna
notizia sui danni effettivi riportati dalla nave. Per la tv araba Al
Jazeera, l'esercito israeliano starebbe cercando quattro militari
dispersi
dopo l'esplosione. (Agr)
HenryTheFirst
15-07-2006, 09:40
Azzo abbiamo il centro di proganda israeliano,in questo forum.
Evita di spostare il discorso sulla polemica personale per favore.
rispondo ora ai post seguenti purtroppo in ritardo perchè ho avuto da fare al lavoro e poi a casa ho avuto problemi al pc...
no, la religione ebraica non prevede l'esportazione della propria religione e a loro non interessa, a differenza dei cristiani, l'esportazione della loro fede, anzi non lo vogliono. loro sono il popolo eletto, non lo si diventa si nasce ebreo; ti assicuro che conversioni da altre religioni all'ebraismo sono rarissime e molto osteggiate dagli ebrei stessi.
non hai mai visto un kamikaze israeliano perchè questo non è il loro modo di fare guerra, preferiscono lanciare razzi e buttare giù palazzine dove
magari c'è un miliziano di hamas ma ci sono anche 20 civili. i kamikaze fanno molta più scena, ma muorire per colpa di uno che si fa saltare o perchè ti è entrato un missile nel palazzo non cambia e se sono terroristi i primi lo sono anche i secondi.
non credo nell'invidia da parte palestinese, se israele è cresciuta enormemente teconolgicamente è solo perchè ha molti soldi e molti appoggi
occidentali, credo che chi si fa saltare in aria da parte palestinese sia gente disperata che non vuole la tecnologia israeliana ma vivere
dignitosamente in una terra non come popolo di serie b.
bè io rispondevo a chi diceva che gli israeliani da ebrei rispondevano alle minacce contro gli "infedeli", termine che ho usato impropriamente per intendere la contrapposizione, cioè come reazione agli attacchi e l'aspetto religioso sarebbe in sottofondo...
anche se mi pare che, che cosa legittima il loro fare? se è l'esasperazione o il considerarsi popolo eletto, che vedo, quest'ultima possibilità un pò come un "diritto" religioso "consuetudinario" (citando le note di qualcuno nei post passati, che erano a proposito di legge) cioè tramandatosi, perchè oggi "Dio non parla più al popolo", oggi, il pensiero è sulle gambe dell' essere dell' "uomo", anzi su mille gambe quante sono le possibilità e le libertà che ognuno rivendica (questo è un discorso un pò più generale, estraneo alla questione)
le reazioni e le controreazioni dell'una e dell'altra parte sono una degenerazione della questione, che vedo ha retroscena politici-negoziali complessi... tuttavia dove andremo a finire?
se l'aspetto del mettersi d'accordo sfuggirebbe a qualsiasi trattativa politica e anzi si fanno delle differenze i motivi di contrapposizione ecco appunto: dove andremo a finire?
inoltre ogni atto di guerra sarebbe allora da definire terrorismo, e mi pare che da parte Israeliana è come risposta, criticabile, ma come risposta, vorrei che si ricordasse come è che sono iniziate le attività terroristiche nelle città israeliane... mi pare che non arrivavano ad accordi e allora iniziarono le attività dei kamikaze, a colpire persone inermi, immerse nelle loro attività quotidiane.
e poi le cose sono degenerate arrivando a colpire da parte israeliana, con missili case e luoghi dei terroristi,
occorre quindi fare la storia di tutti questi atti, non partire dal presente come se fosse apparso dal nulla.
"i soldi di Israele" mi sembra una vecchia storia, mi pare invece che è questione di soldi e tecnologia, questo sarebbe vero tra gli sceicchi arabi
che importano tecnologia, tecnici e con i loro soldi modernizzano i loro paesi, è tutto il sostrato del "pensiero" musulmano che è come un monismo esplosivo :D consentitemi il termine, un attimo sono tutti in accordo nelle trattative e il momento dopo rinnegano perchè non riescono a vedere tutte le tappe, con gradualità.
se poi ci sono musulmani, che vogliono vivere dignitosamente e in pace, per me avrebbero tutto il rispetto, forse si sente più un atto di un terrorista che molte persone, musulmane, che non hanno voce, nella questione?
Un amico palestine per nulla politicizzato mi diceva che i volti coperti servono per non far si che gli Israeliani si rifacciano sui parenti.
Anche i Palestinesi dovrebbero fotografare gli Israeliani e poi rivalersi sui parenti.
Non capisco perchè quello che vale per uno non vale per l'altro, che poi è il tema primogento di questo 3d.
fg
mah... sarà così, ma come fondo non li vedo leali... se si martirizzassero andando incontro a soldati israeliani, ne guadagnerebbero, il fatto è che vogliono fare danno e non costuire.
tuttavia come contrapposizione io ci metterei pure la faccenda dei pacifisti,
come ho già detto: perchè non vanno a manifestare tra gli arabi sulle stragi a persone innocenti?
voglio vedere se a livello di opinione o di "provvedimenti" se a loro succede qualcosa, gli arabi se ne dispiacerebbero...
I rabbini
«Sterminate il nemico»
Le truppe israeliane devono ignorare gli insegnamenti della morale cristiana, che chiede moderazione e perdono, e «devono sterminare il nemico nel nord e nel sud» di Israele (a nord c'è il Libano, a sud Gaza). E' quanto chiede, riportato dal Jerusalem Post, il Consiglio dei rabbini di Yesha, ossia i rabbini delle colonie. Gli attacchi degli hezbollah secondo loro sono il risultato «dell'abbandono di terre israeliane». Oltre allo sterminio di libanesi e palestinesi, i rabbini chiedono la formazione di «un governo d'emergenza» per «lottare contro il menico in modo appropriato con l'obiettivo di annullare gli ordini di distruggere e espellere gli ebrei». Forse ci siamo distratti un momento ma eravamo convinti che fossero gli israeliani a «distruggere ed espellere» i palestinesi.
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Luglio-2006/art17.html
bombolo2
15-07-2006, 11:54
...siamo un po' razzisti o sbaglio?....lievemente antisemiti?..o sbaglio?
ho detto che non li accetto
gia sono stato sospeso per sta cosa ora dammi del nazi e siamo apposto
bombolo2
15-07-2006, 11:55
BOMBARDATO VALICO CON LA SIRIA, OCCIDENTALI EVACUATI
BEIRUT - Caccia israeliani hanno colpito con missili l'area del valico di Masnaa, al confine tra Libano e Siria, sulla strada che collega direttamente Beirut a Damasco e che già era stata già bombardata in altri punti. In uno di questi, al ponte di Bar Elias, nella valle della Bekaa, molte sono state uccise o ferite.
Secondo le prime informazioni, nel bombardamento sarebbe stato colpito un taxi siriano, i cui otto passeggeri - molto probabilmente diretti a Damasco - sarebbero stati tutti uccisi.
I nove autobus con a bordo 420 cittadini occidentali, 300 dei quali italiani, evacuati stamani da Beirut sono giunti al valico di Al-Abbudieyh, alla frontiera con la Siria. Da Al-Abbudieyh, il convoglio raggiungerà adesso la cittadina costiera siriana di Latakia.
Almeno 12 civili libanesi sono stati uccisi stamani in bombardamenti d'artiglieria israeliani contro il villaggio di confine di Marwahin. Lo ha riferito la Tv satellitare araba Al-Arabiya. All'inizio della mattinata, l'esercito israeliano aveva intimato ai 5.000 abitanti di Marwahin di abbandonare "entro due ore" il loro villaggio - al confine tra Libano e Israele - pena la sua distruzione. Marwahin viene considerato da Israele una delle basi operative dei guerriglieri del movimento sciita libanese Hezbollah lungo il confine comune. Dall'inizio quattro giorni fa dell'offensiva israeliana, si calcola che le vittime libanesi siano finora almeno un' ottantina, in gran parte civili, e i feriti più di un centinaio.
Intanto i bombardamenti israeliani su Beirut sono ripresi dopo un periodo di tregua, con una forte esplosione nella zona sud della capitale libanese, roccaforte di Hezbollah.
LA SIRIA HA ASSICURATO APPOGGIO A BEIRUT E HEZBOLLAH
La Siria, poco prima del bombardamento israeliano al suo confine, aveva assicurato il proprio appoggio al Libano e al movimento degli Hezbollah alla luce degli attacchi che Israele conduce da mercoledi contro il paese vicino. "Il popolo siriano è pronto a estendere il suo pieno appoggio al popolo libanese e alla sua eroica resistenza nel far fronte all'aggressione barbara di Israele e ai suoi crimini", si legge nella nota della direzione nazionale del partito Baath.
Caccia israeliani hanno bombardato oggi a nord est di Tripoli la strada che conduce alla cittadina siriana di Homs, a ridosso del confine con il Libano. Caccia israeliani hanno attaccato il campo di profughi palestinesi di Badawi, a nord di Tripoli, nel Libano settentrionale.
L'aviazione israeliana ha compiuto stamani numerosi raid nel nord e nel sud del Libano, dove i bombardamenti aerei si sono particolarmente concentrati nei dintorni del centro portuale di Tiro (70 km a sud di Beirut). Ai 5.000 abitanti di Marwahin, l'esercito israeliano ha intanto intimato di abbandonare il loro villaggio a ridosso della 'linea blu' di demarcazione tra Libano e Israele, pena la sua 'distruzione''. Nel nord del Libano, caccia F-16 israeliani hanno colpito il ponte di Bared, che collega la zona di Akkar a quella di Dinnieh, a est del porto settentrionale di Tripoli (80 km a nord di Beirut). Bombardamenti aerei sono stati segnalati in numerose località a sud-est di Tripoli: Tibnin, Sultaniye, Al-Hush, Ain-Ball, Bein al-Hinniyeh e Al-Asbah.
Tre civili libanesi sono stati uccisi in un altro attacco nella regione di Hermel, al confine con la Siria.
ESERCITO CONFERMA, DISPERSI 4 ISRAELIANI
L'esercito israeliano ha confermato oggi che quattro militari israeliani risultano dispersi dopo l'attacco portato ieri dal braccio armato di Hezbollah contro una nave da guerra dello stato ebraico ormeggiata al largo del Libano. "Al momento - ha spiegato un portavoce dell'esercito - sono state attivate tutte le procedure necessarie a ritrovarli". L'esercito non ha, però, dato conferme su che cosa ha colpito la nave sottolineando che si stanno "vagliando tutte le ipotesi".
ISRAELE: LIQUIDEREMO NASRALLAH ALLA PRIMA OCCASIONE
Israele "liquiderà" Hassan Nasrallah, il leader dell'Hezbollah libanese, "alla prima occasione": lo ha affermato il ministro israeliano Zeev Boim. Il responsabile del portafoglio dell'immigrazione ha affermato che Nasrallah ha interesse fin d'ora a "pregare Allah". Ieri l'aviazione israeliana ha colpito a Beirut il quartiere generale dell'Hezbollah. Secondo la stampa israeliana l'obiettivo dell'attacco sarebbe stato lo stesso Nasrallah. Il leader di Hezbollah, ha affermato oggi Boim, "non può beneficiare di alcuna immunità: alla prima occasione lo liquideremo, perciò gli conviene pregare Allah".
RAZZI COLPISCONO NORD DI ISRAELE
Una decina di razzi lanciati dal territorio libanese hanno colpito diverse località del nord di Israele, senza fare vittime. Lo hanno detto fonti militari israeliane. Gli ordigni hanno colpito in particolare la città costiera di Nahariy.
SU BEIRUT VOLANTINI ISRAELIANI ANTI NASRALLAH
Volantini con la caricatura del capo degli Hezbollah Hassan Nasrallah sono stati lanciati all'alba dall'aviazione israeliana sulla capitale libanese. Nel volantino Nassrallah è raffigurato come un cobra che si appresta ad inghiottire Beirut. "La gente libanese lo conoscerà: si presenta come un fratello, invece è un serpente", si può leggere sui volantini che sono stati subito sequestrati dalle forze di sicurezza nel centro di Beirut. L'aviazione israeliana aveva già effettuato nei giorni scorsi un lancio di volantini con i quali invitava la popolazione a non recarsi nei quartieri della periferia sud, roccaforte di Hezbollah.
ansa
ho detto che non li accetto
gia sono stato sospeso per sta cosa ora dammi del nazi e siamo apposto
..non accettarli per me è essere razzisti....a casa mia...se poi per te è diverso...fai te...
I rabbini
«Sterminate il nemico»
Le truppe israeliane devono ignorare gli insegnamenti della morale cristiana, che chiede moderazione e perdono, e «devono sterminare il nemico nel nord e nel sud» di Israele (a nord c'è il Libano, a sud Gaza). E' quanto chiede, riportato dal Jerusalem Post, il Consiglio dei rabbini di Yesha, ossia i rabbini delle colonie. Gli attacchi degli hezbollah secondo loro sono il risultato «dell'abbandono di terre israeliane». Oltre allo sterminio di libanesi e palestinesi, i rabbini chiedono la formazione di «un governo d'emergenza» per «lottare contro il menico in modo appropriato con l'obiettivo di annullare gli ordini di distruggere e espellere gli ebrei». Forse ci siamo distratti un momento ma eravamo convinti che fossero gli israeliani a «distruggere ed espellere» i palestinesi.
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Luglio-2006/art17.html
...veramente sono i palestinesi..e sono in buona compagnia...che vogliono distruggere ed espellere gli israeliani...
bombolo2
15-07-2006, 12:54
..non accettarli per me è essere razzisti....a casa mia...se poi per te è diverso...fai te...
io sono razzista ma non vedo il nesso con quello che ho detto io
bombolo2
15-07-2006, 12:55
...veramente sono i palestinesi..e sono in buona compagnia...che vogliono distruggere ed espellere gli israeliani...
..... nn solo loro..... lo vogliono anche altri stati
...veramente sono i palestinesi..e sono in buona compagnia...che vogliono distruggere ed espellere gli israeliani...
Vallo a dire al Consiglio Rabbinico.
L'articolo è de Il Manifesto.
io sono razzista ma non vedo il nesso con quello che ho detto io
....non vedi il nesso?...rileggiti le tue parole...coma e cosa hai detto in alcuni post...
io sono razzista ma non vedo il nesso con quello che ho detto io
....non vedi il nesso?...rileggiti le tue parole...come e cosa hai detto in alcuni post...
Eh si vorrebbero eliminare Israele, mi fanno un pò pena, più che un cammello non sanno governare, sono stati vigliacchi, hanno paura di usare l'esercito regolare, armano le milizie per farlo in modo irregolare.
shambler1
15-07-2006, 15:03
Mah
io i rabbini delle colonie li capisco pure: sono estremisti , altrimenti non sarebbero li. Da bravi colonialisti , visto che i colonizzati non se vogliono andare incitano ad applicare il metodo Canaan..
Capisco meno lo zelo dei noachidi locali, questa totale identificazione.
Eh si vorrebbero eliminare Israele, mi fanno un pò pena, più che un cammello non sanno governare, sono stati vigliacchi, hanno paura di usare l'esercito regolare, armano le milizie per farlo in modo irregolare.
la cosa pìù ridicola è la posizione degli Hezbollah, sono "topi" che tirano per i peli la tigre e si lamentano perchè questa si gira e morde. Se loro tirano razzi su israele è ovvio che gli israeliani mandino di là soldati e aerei per distruggere la minaccia. c'è una risoluzione onu del 2 settembre 2004 ( la 1559) che prevede il disarmo degli Hezbollah ma questa non è stata recepita dal libano, poichè israele ha già evidenti problematiche con hamas ha pensato bene di eliminare a minaccia da solo. La differenza tra Hezbollah/palestinesi ( i militanti) e gli israeliani stà secondo mè nelle finalità degli attavcchi apportati e negli obbiettivi. I primi attaccano codardamente e prevalentemente la popolazione civile e ne fanno un obbiettivo primario, i secondi sl contrario attaccano solo obbiettivi strategici/militari, anche se è pur vero che no si preoccupano per nulla dei danni collaterli. Questa differenza pe mè non è così sottile. Per me, allo stato delle cose attuali, e senza rivagare situazioni di 50 anni fà, non si può parlare diragione dinessna delle due parti ma ritengo che israele sia meno dalla parte del torto.
p.s l'attributo "topi" rivolta ai libanesi era esclusivamente a titolo di mtafora, non volevo essere offensivo o provocatorio.
shambler1
15-07-2006, 15:21
i secondi sl contrario attaccano solo obbiettivi strategici/militari,
4:06 Sale a 18 morti bilancio razzi israeliani a Shamaa
Agghiacciante il bilancio dell'attacco missilistico di un elicottero d'assalto israeliano contro un gruppo di civili libanesi, in fuga dai loro villaggi nel sud del paese.
E' infatti salito ad almeno diciotto il numero complessivo delle vittime, tutte arse vive tra i rottami dei due veicoli colpiti, un'auto e un mini-bus. Tra i morti anche nove bambini. Lo hanno denunciato fonti ospedaliere, ma l'entità della strage è stata confermata anche dagli osservatori dell'Onu di stanza in Libano. Il bombardamento è avvenuto all'altezza del vllaggio di Shamaa, a poca distanza dal porto di Tiro.
Vabbè lasciamo perdere...troppo facile
4:06 Sale a 18 morti bilancio razzi israeliani a Shamaa
Agghiacciante il bilancio dell'attacco missilistico di un elicottero d'assalto israeliano contro un gruppo di civili libanesi, in fuga dai loro villaggi nel sud del paese.
E' infatti salito ad almeno diciotto il numero complessivo delle vittime, tutte arse vive tra i rottami dei due veicoli colpiti, un'auto e un mini-bus. Tra i morti anche nove bambini. Lo hanno denunciato fonti ospedaliere, ma l'entità della strage è stata confermata anche dagli osservatori dell'Onu di stanza in Libano. Il bombardamento è avvenuto all'altezza del vllaggio di Shamaa, a poca distanza dal porto di Tiro.
Vabbè lasciamo perdere...troppo facile
Come ho già detto gli israeliani non si curano minimamente dei danni collaterali che procurano, ma almeno partono con l'intenzione di colpire obbiettvi miliatri. rimane il fatto che se attaccano un villaggio di hezbollah non si curano che lì ci siano anche le famiglie e i civili circostanti, per questo parlo di "torto minore" e non di ragione/torto. credo che quell'elicottero fosse lì per un motivo e non per uccidere civili a caso, che poi nel corso della sua missione il pilota non si sia fatto scrupoli è un'altro discorso.....
p.sposteresti il link alla notizia per favore, mi dispiacerebbe essere smentito, ma non sono così certo da non poter cambiare idea.....,...... :D
Come ho già detto gli israeliani non si curano minimamente dei danni collaterali che procurano, ma almeno partono con l'intenzione di colpire obbiettvi miliatri. rimane il fatto che se attaccano un villaggio di hezbollah non si curano che lì ci siano anche le famiglie e i civili circostanti, per questo parlo di "torto minore" e non di ragione/torto. credo che quell'elicottero fosse lì per un motivo e non per uccidere civili a caso, che poi nel corso della sua missione il pilota non si sia fatto scrupoli è un'altro discorso.....
p.sposteresti il link alla notizia per favore, mi dispiacerebbe essere smentito, ma non sono così certo da non poter cambiare idea.....,...... :D
obiettivi militari?
un pulmino con 9 bambini a bordo?
cazzo, che mira!
vittime provocate dai lanci di missili katiusha: 1
vittime "collaterali "ops, sapete, erano in traiettoria.." siamo quasi a 100.
:rolleyes:
indelebile
15-07-2006, 15:49
vittime provocate dai lanci di missili katiusha: 1
vittime "collaterali "ops, sapete, erano in traiettoria.." siamo quasi a 100.
:rolleyes:
non è proprio cosi per ora siamo come rapporto 1:10 di morti non 1 a 100
mi sembra una 15 di morti israeliani contro sui 150 tra palestinesi e libanesi
obiettivi militari?
un pulmino con 9 bambini a bordo?
cazzo, che mira!
vittime provocate dai lanci di missili katiusha: 1
vittime "collaterali "ops, sapete, erano in traiettoria.." siamo quasi a 100.
:rolleyes:
ribadisco link alla notizia please, poi , e parlo in line a generale perchè devo ancora leggerla, se deco bombardare una strada di comunicazione strategica ( faccio un mero esempio) non mi preccupo di chi ci stà transitando sopra, è semplicemente la guerra.Ribadisco il mio punto io vedo differenza tra partire per una missione con un obbiettivo strategico e nel mentre fare fuori un pulmino di bambini come danno collaterale e partire dall'inizio con l'intento di far saltare un pulmino di bmbini, o una scuola, o la casa di un olono civile.
=funky80]p.sposteresti il link alla notizia per favore, mi dispiacerebbe essere smentito, ma non sono così certo da non poter cambiare idea.....
Israel kills Lebanese civilians
An Israeli air raid has killed at least 13 Lebanese civilians who were fleeing southern border areas.
Women and children were among those killed when the convoy was hit. "Bodies litter the road", an eyewitness said.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/5182564.stm
Signori,questa è guerra ormai e per definizione è sporca.La giustificazione si può trovare sempre:
1)Era un convoy Hizbullah con alcuni civili vittime collaterali
2)Era un convoy civile con Hizbullah infiltrati
3)Era un convoy che forse conteneva i rapiti Israeliani ed è stato colpito per imperdire che lasciassero il paese.
"The air force is bombing roads and bridges on the border between Lebanon and Syria to prevent Hezbollah from taking our captured soldiers out of the country," an Israeli army spokeswoman said, quoted by the Agence France Presse news agency.
Ecco.Se bombardi strade e ponti nel Libano,farai sì che i rapiti non possano essere trasferiti in altro paese Arabo.E una spiegazione che soddisfa tutti quelli che vogliono essere soddisfatti.
Per me invece,in un area come Libano,dire che bombardo le strade e i ponti di confine cosi che non escano è una barzelletta,a meno che uno voglia credere che i confini Libanesi siano attraversabili solo ai punti dove sono le strade o i ponti.Anzi,qualcuno crede che i rapiti saranno vivi a lungo dopo questo bagno di sangue?Se li vogliono tenere a vita,possono benissimo averli messi su un cammello ed attraversato un punto qualsiasi dei confini,basta vedere l' estensione dei confini Libanesi coi vicini Arabi.
Colpire ponti e strade serve come al solito nel dogma di una guerra tradizionale,cioè,colpire economicamente il nemico ,diminuendo il suo commercio.Per lo stesso motivo navi israeliani cercano di bloccare Libano dal mare,se uno legge notize estere,il turismo Libanese è stato rovinato.
Io ero contro l' elezione di Hamas,e lo sono ancora,però nello specifico,si è visto che il rapimento di una persona è stato usato come scusa per l' escalation.Se si dovesse reagire cosi per ogni caso di rapimento al mondo,ora metà globo sarebbe in fiamme.Cioè se lo uccidevano quale sarebbe la reazione proporzionata?
ribadisco link alla notizia please, poi , e parlo in line a generale perchè devo ancora leggerla, se deco bombardare una strada di comunicazione strategica ( faccio un mero esempio) non mi preccupo di chi ci stà transitando sopra, è semplicemente la guerra.Ribadisco il mio punto io vedo differenza tra partire per una missione con un obbiettivo strategico e nel mentre fare fuori un pulmino di bambini come danno collaterale e partire dall'inizio con l'intento di far saltare un pulmino di bmbini, o una scuola, o la casa di un olono civile.
Sarà, ma il risultato è uguale.
Se quei gruppi fossero armati altro che danni collaterali, mirerebbero direttamente scuole, ospedali e luoghi affollati, sarebbe in linea con il loro fanatismo
majin mixxi
15-07-2006, 17:16
Israel kills Lebanese civilians
che novità :rolleyes:
shambler1
15-07-2006, 17:29
basta trovare un buon esperto di comunicazione, un opinion maker, che li ribattezzi "effetti collaterali " oppure "scudi umani" e oplà, il crimine non sussiste più.
Io ero contro l' elezione di Hamas,e lo sono ancora,però nello specifico,si è visto che il rapimento di una persona è stato usato come scusa per l' escalation.Se si dovesse reagire cosi per ogni caso di rapimento al mondo,ora metà globo sarebbe in fiamme.Cioè se lo uccidevano quale sarebbe la reazione proporzionata?
è ovvio che gli israeliani non aspettino altro che un pretesto, ma li capisco. Hanno forze minaccianti al confine e una risoluzione onu dalla loro parte che non è stata rispettata e hanno deciso di fare da soli. Come ho già detto precedentemente quello che mi chiedo è: gli Hizbullah sanno benissimo che gli israeliani non aspettano che un prestesto e gliene fornisconoi più di uno valido, allora l'unica conclusione che posso trarre è che vogliono gli israeliani che attaccano in modo da poter dire al mondo: "ecco, sono loro i cattivi perchè ci hanno ucciso 9 bambini su di un pulmino". Hanno fomentato lo scontro e ora si prendono le conseguenze. Ribadisco, con questo non giustifico i modi israeliani, ma comprendo le ragioni del loro agire. Cosa avremmo fatto noi con uno stato confinante se ci aveessero attaccato in massa con missili a colpire le città, mirando direttamente ai nostri civili. Credo che avremmo mandato di là forze aeree e terrestri per eliminare la minaccia. il problema è, secondo mè, che ci sono forze al di fuori di israele che fomentano lo scontro e che gli israeliani sono ad un punto di incavolatura tale da reagire con violenza eccessiva ad ogni provocazione.
Sarà, ma il risultato è uguale.
Sì, ma lo scopo è diverso. Avrei altra opinione dei palestinesi se combattessero mirando solo ai convogli militari. Credo inoltre che i palestinesi, in uno dei momenti di distensione più pronunciati degli ultimi anni( vedi ritiro forzato dai territori), abbiano reagito nel modo peggiore possibile eleggendo hamas al governo. Credo che se un popolo voti a maggioranza una formazione il cui scopo è la cancellazione di israele dalla faccia della terra ci sia poco da dire su come la pensi. Adesso è ovvio che israele dsi rifiuti di trattare e faccia il pugno duro. è alterttano ovvio che essendo già minacciato sul fronte interno reagisca con veemenza alle minacce da fuori confine, hanno apura di finire accerchiati.
I rabbini
«Sterminate il nemico»
Le truppe israeliane devono ignorare gli insegnamenti della morale cristiana, che chiede moderazione e perdono, e «devono sterminare il nemico nel nord e nel sud» di Israele (a nord c'è il Libano, a sud Gaza). E' quanto chiede, riportato dal Jerusalem Post, il Consiglio dei rabbini di Yesha, ossia i rabbini delle colonie. Gli attacchi degli hezbollah secondo loro sono il risultato «dell'abbandono di terre israeliane». Oltre allo sterminio di libanesi e palestinesi, i rabbini chiedono la formazione di «un governo d'emergenza» per «lottare contro il menico in modo appropriato con l'obiettivo di annullare gli ordini di distruggere e espellere gli ebrei». Forse ci siamo distratti un momento ma eravamo convinti che fossero gli israeliani a «distruggere ed espellere» i palestinesi.
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Luglio-2006/art17.html
i rabbini non aspettavano altro...
che dire, coerenti con la loro religione... e non sto scherzando...
è ovvio che gli israeliani non aspettino altro che un pretesto, ma li capisco. Hanno forze minaccianti al confine e una risoluzione onu dalla loro parte che non è stata rispettata e hanno deciso di fare da soli. Come ho già detto precedentemente quello che mi chiedo è: gli Hizbullah sanno benissimo che gli israeliani non aspettano che un prestesto e gliene fornisconoi più di uno valido, allora l'ìunica conclusione che posso trarre è che vogliono li israeliani che attaccano in modo da poter dire al mondo: "ecco, sono loro i cattivi perchè ci hanno ucciso 9 bambini su di un pulmino". Hanno fomentato lo scontro e ora si prendono le conseguenze. Ribadisco, con questo non giustifico i modi israeliani, ma com'prendo le ragioni del loro agire. Cosa avremmo fatto noi con luno stato confinante se ci aveessero attaccato in massa con missili a colpire le città, mirando direttamente ai nostri civili. Credo che avremmo mandato di là forze aeree e terrestri per eliminare la minaccia. il problema è, secondo mè, che ci sono forze akl di fuori di israele che fomntano lo scontro e che gli israeliani sono ad un punto di incavolatura da reagire con violenza eccessiva ad ogni provocazione.
Funky80,il problema lì,è che il tutto comincia dal problema dentro i confini Israeliani,non dalla differenza dei 2 stati.Hai 2 popoli che secondo ONU dovrebbero dividersi la terra e fare 2 stati diversi.Ognuno di questi 2 popoli,farebbe volentieri a meno dell' altro.Entrambi,vogliono arrivare al punto finale delle trattative con l' altro in ginocchio,per poter così prendere la parte del leone di Gerusalemme (perchè è il punto cruciale ,essendo città santa per entrambi).L' escalation non risolve niente.Il passato l ha già mostrato.Siamo partiti da un rapito soldato presumibilmente a Gaza e ora pochi giorni dopo ci ritroviamo con Libano effettivamente in guerra e secondo alcune notizie arabe con la Siria prossima(parlano di 72 ore).Cioè viene a crearsi il solito circolo vizioso mediorientale.Israele cercherà di bombardare più che può,magari occupare temporaneamente una parte di Libano,i musulmani saranno incavolati,magari USA trova l' opportunità per colpire Siria o Iran dietro accuse di sostenimento di Hizbollah,poi i musulmani mandano terroristi a farsi scoppiare in USA,gli Americani si chiedono "ma perchè noi?Allora andiamo a colpire l' X paese che supporta il terrorismo" e si ricomincia da capo.Alla fine cosa si è risolto?
Niente.Il terrorismo è guerra non convenzionale.Non puoi aspettare di vincere ammazzando civili.Semplicemente facendo così,crei l' odio che genera i terroristi del domani che vogliono vendetta.
Quando UK aveva i problemi con l' IRA,non ha raso al suolo l' Irlanda.Ha lavorato con infiltrati e alla fine con un trattato di tregua.
Se si va avanti così col medio oriente,nella migliore ipotesi ,semplicemente i cimiteri si riempiranno da entrambi le parti.Nella peggiore ipotesi scoppia la 3a guerra mondiale.
Io non vedo luce finchè Hamas non vada via dal governo e finchè Israele non risponda in proporzione dell' offesa.Quanti terroristi di Hizbollah potranno essere uccisi?Loro usano tattiche tocca e fuggi e per di più hanno a loro disposizione per il loro movimento i paesi arabi e Iran.Possono immischiarsi con la popolazione locale senza problemi.Possono far venire armi da qualsiasi paese arabo senza farli passare per Israele.Per capire,uno dei centri di addestramento dei curdi del PKK,era nella vallata Bekaa del Libano.Dal Libano,c' erano passaggi di confine con la Siria e da lì entravano in Turchia con tanto di armi.Che farà Israele?Occuperà militarmenre Libano e Siria?Faranno quello che fanno i loro colleghi in Iraq,cioè guerriglia urbana.Ammazzarli tutti?Con tutti i fanatici musulmani che esistono è impossibile.
Esiste un caso di un esercito che abbia vinto una guerra non ortodossa contro un nemico che può nascondersi nella popolazione locale ed operare fuori confine?Non credo.
P.S:Fonti Arabe dicono che Muqtad Al Sadr prepara "risposta" in Iraq.Cioè dice che aprira "secondo fronte" come risposta a Israele.
Radical Shiite Cleric Hints at Militia Attacks to Protest Israel’s Actions
The radical Shiite cleric Moktada al-Sadr said Friday that Iraqis would not “sit by with folded hands” while Israel struck at Lebanon, signaling a possible increase in attacks from his mercurial militia, the Mahdi Army.
http://www.nytimes.com/2006/07/15/world/middleeast/15iraq.html?_r=3&oref=slogin&pagewanted=print&oref=slogin
Questo è un circolo vizioso.
Ah,ecco,le notizie sopra aggiunte con questa
non sono incorraggianti.
Israele dice che il missile che ha colpito la corvetta Israeliana era di fabbricazione Iraniana e non solo,ma anche che il missile è stato lanciato con l' auto di "truppe d' elite Iraniane" .
JERUSALEM - A missile fired by Hezbollah, not an unmanned drone laden with explosives, damaged an Israeli warship off Lebanon, the army said Saturday. Elite Iranian troops helped fire the missile, a senior Israeli intelligence official said.
One sailor was killed and three were missing.
http://www.msnbc.msn.com/id/13875121/
bombolo2
15-07-2006, 18:30
Eh si vorrebbero eliminare Israele, mi fanno un pò pena, più che un cammello non sanno governare, sono stati vigliacchi, hanno paura di usare l'esercito regolare, armano le milizie per farlo in modo irregolare.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHE BANFATA HAI DETTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Sì, ma lo scopo è diverso. Avrei altra opinione dei palestinesi se combattessero mirando solo ai convogli militari. Credo inoltre che i palestinesi, in uno dei momenti di distensione più pronunciati degli ultimi anni( vedi ritiro forzato dai territori), abbiano reagito nel modo peggiore possibile eleggendo hamas al governo. Credo che se un popolo voti a maggioranza una formazione il cui scopo è la cancellazione di israele dalla faccia della terra ci sia poco da dire su come la pensi. Adesso è ovvio che israele dsi rifiuti di trattare e faccia il pugno duro. è alterttano ovvio che essendo già minacciato sul fronte interno reagisca con veemenza alle minacce da fuori confine, hanno apura di finire accerchiati.
Ripeto che il risultato non cambia e questo determina un escalation di odio, violenza e irrazionalità difficile, se non impossibile da governare.
Per quanto riguarda l'accenno alla diversa opinione che avresti se attaccassero solo convogli militari, ti invito a dare un'occhiata alla geografia di Israele e alla "lieve" disparità di potenza militare in gioco.
Hamas ha vinto le elezioni per due motivi fondamentalmente: la forte corruzione presente nell'OLP e la volontà di rivalsa nei confronti Israele dopo 60 anni 40 anni di occupazione. Schiacciare un popolo porta poi ad un conto salato da pagare. Conto che stanno pagando in tanti, troppi.
bombolo2
15-07-2006, 18:40
EDIT
FAETHON SEI LA PERSONA PIU COERENTE DI QUESTO FORUM E DA OGGI IN POI QUELLA CHE RISPETTERO' DI PIU IN QUESTA SEZIONE ;)
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHE BANFATA HAI DETTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ah si certo come no :asd:, infatti è pieno di eserciti regolari che attaccano Israele :asd: lo fanno con le milizie
FAETHON SEI LA PERSONA PIU COERENTE DI QUESTO FORUM E DA OGGI IN POI QUELLA CHE RISPETTERO' DI PIU IN QUESTA SEZIONE ;)
LOL!Ti ringrazio,ma qua l' importante non è la coerenza.Cioè magari uno che sta sempre a supportare l' azione dell' una o altra parte è più coerente di me.
Qui si tratta di vedere se le azioni hanno un senso e possano portare ad una soluzione,ed io non la vedo.Del resto non sono imparziale,perchè Israele è amico della Turchia e anche Cipro ha territori "occupati" secondo ONU.Cerco solo di non perdere ogni ragionamento logico a causa del mio interesse nazionale.Da un lato,capisco gli Israeliani che si sentono circondati da paesi con intenzioni nemici e dal momento che l' ONU ha detto che Israele è lecito essere là,allora appoggio la sua esistenza.Dall' altro lato,anche Palestina ha diritto ad esistere e il fatto che hanno scoperto il terrorismo è anche colpa dell' occidente,che si è interessato e li ha riconosciuti solo quando hanno fatto i terroristi per anni.La lezione "Fai il terrorista oppure se ne fregano di te",l' hanno imparata da noi e il sangue corso nel frattempo ha fatto il resto.Io comincerò a supportare Israele esclusivamente,se una volta fatto lo stato Palestinese,loro continuano ad avere rivendicazioni territoriali verso Israele oppure continuano a cercare di mandare kamikaze.Allora Israele avrà il mio pieno supporto.
Nell' episodio specifico,la cosa è andata fuori controllo.Onestamente non valeva la pena arrivare a tanto.Un rapimento finito con circa 70 morti fra i due campi e ancora non ne siamo fuori.
E un fatto che l' elezione di Hamas ha solo complicato le cose e ha fatto i politici Israeliani per ragioni interne,voler apparire con profilo "patriotico-duro" verso qualsiasi provocazione.Però,mica sono novellini.Per decenni hanno visto azioni ben più gravi eppure non hanno risposto così.Che puniscano Hamas o Hizbullah,magari col Mossad o con operazioni mirate,ma colpire cosi obbiettivi civili,infrastrutture etc,a cosa serve?
Io l' unico guadagno politico teorico che vedo,e spero che non sarà sfruttato,è fare escalation,per poter coinvolgere Siria e Iran ,per poi far intervenire USA "legalmente" punendo i 2 "stati canaglia".Spero non accadrà grazie alla diplomazia internazionale,ma è l' unico possibile guadagno per Israele al quale possa pensare in questo momento.
Ah si certo come no :asd:, infatti è pieno di eserciti regolari che attaccano Israele :asd: lo fanno con le milizie
Eh,Maxsona,hanno kamikazi suicidi,mica idioti suicidi :D
Chi attacca Israele,anche se supponiamo che tutti gli stati Arabi + Iran si armassero fino ai denti per 20 anni,sa che attacca USA.E non puoi vincere.L' attrito di materiale Israeliano non esiste,per qualsiasi cosa USA garantirebbe la sostituzione,come fatto già nel passato.Allora usano la guerra del "povero",che funziona meglio.Anche gli Afhgani contro la Russia ,se attaccavano in guerra aperta,avrebbero perso.Lo sapevano e hanno fatto la guerriglia.E hanno riavuto il loro paese.
bombolo2
15-07-2006, 19:01
Ah si certo come no :asd:, infatti è pieno di eserciti regolari che attaccano Israele :asd: lo fanno con le milizie
ma tu lo sai che israele ha impedito il formarsi di un esercito regolare da parte della palestina????
il terrorismo o i mercenari di hamas sono l'unico esercito di cui dispone la palestina la polizia palestinese non fa un emerito .....
bombolo2
15-07-2006, 19:03
invece la guerra secondo gli israeliani e' questa
L'attacco piu' grave e' stato quello contro un minibus colpito da missili di caccia israeliani con a bordo residenti di Marawhin, al confine tra Libano e Israele, in fuga dopo essere stati invitati ad evacuare le loro case: 21 le vittime, tra cui 15 bambini. Complessivamente tredici sono bruciati vivi. Tutti erano componenti di due famiglie, Abdallah e Ghanem.
ansa
ma tu lo sai che israele ha impedito il formarsi di un esercito regolare da parte della palestina????
il terrorismo o i mercenari di hamas sono l'unico esercito di cui dispone la palestina la polizia palestinese non fa un emerito .....
Il Libano a 70000 soldati regolari, elicotteri e carriarmati, ma sanno che se li usano gli fanno un mazzo tanto, e allora appoggiano milizie paramilitari, questo significa essere uno stato codardo e infimo.
shambler1
15-07-2006, 19:09
Sì, ma lo scopo è diverso. Avrei altra opinione dei palestinesi se combattessero mirando solo ai convogli militari. Credo inoltre che i palestinesi, in uno dei momenti di distensione più pronunciati degli ultimi anni( vedi ritiro forzato dai territori), abbiano reagito nel modo peggiore possibile eleggendo hamas al governo. Credo che se un popolo voti a maggioranza una formazione il cui scopo è la cancellazione di israele dalla faccia della terra ci sia poco da dire su come la pensi. Adesso è ovvio che israele dsi rifiuti di trattare e faccia il pugno duro. è alterttano ovvio che essendo già minacciato sul fronte interno reagisca con veemenza alle minacce da fuori confine, hanno apura di finire accerchiati.
Ripeto: io se fossi mago merlino , prenderei tutti i filoisraeliani goim (ovviamente ) ripetipropaganda e li farei vivere due settimane come palestinesi.
Non tutta la vita per generazioni, due settimane solo.
Ho come la sensazione che tanti preconcetti svanirebbero al primo raid umanitario sul loro territorio. :Prrr:
Funky80,il problema lì,è che il tutto comincia dal problema dentro i confini Israeliani,non dalla differenza dei 2 stati.Hai 2 popoli che secondo ONU dovrebbero dividersi la terra e fare 2 stati diversi.Ognuno di questi 2 popoli,farebbe volentieri a meno dell' altro.Entrambi,vogliono arrivare al punto finale delle trattative con l' altro in ginocchio,per poter così prendere la parte del leone di Gerusalemme (perchè è il punto cruciale ,essendo città santa per entrambi).L' escalation non risolve niente.Il passato l ha già mostrato.Siamo partiti da un rapito soldato presumibilmente a Gaza e ora pochi giorni dopo ci ritroviamo con Libano effettivamente in guerra e secondo alcune notizie arabe con la Siria prossima(parlano di 72 ore).Cioè viene a crearsi il solito circolo vizioso mediorientale.Israele cercherà di bombardare più che può,magari occupare temporaneamente una parte di Libano,i musulmani saranno incavolati,magari USA trova l' opportunità per colpire Siria o Iran dietro accuse di sostenimento di Hizbollah,poi i musulmani mandano terroristi a farsi scoppiare in USA,gli Americani si chiedono "ma perchè noi?Allora andiamo a colpire l' X paese che supporta il terrorismo" e si ricomincia da capo.Alla fine cosa si è risolto?
Niente.Il terrorismo è guerra non convenzionale.Non puoi aspettare di vincere ammazzando civili.Semplicemente facendo così,crei l' odio che genera i terroristi del domani che vogliono vendetta.
Quando UK aveva i problemi con l' IRA,non ha raso al suolo l' Irlanda.Ha lavorato con infiltrati e alla fine con un trattato di tregua.
Se si va avanti così col medio oriente,nella migliore ipotesi ,semplicemente i cimiteri si riempiranno da entrambi le parti.Nella peggiore ipotesi scoppia la 3a guerra mondiale.
Io non vedo luce finchè Hamas non vada via dal governo e finchè Israele non risponda in proporzione dell' offesa.Quanti terroristi di Hizbollah potranno essere uccisi?Loro usano tattiche tocca e fuggi e per di più hanno a loro disposizione per il loro movimento i paesi arabi e Iran.Possono immischiarsi con la popolazione locale senza problemi.Possono far venire armi da qualsiasi paese arabo senza farli passare per Israele.Per capire,uno dei centri di addestramento dei curdi del PKK,era nella vallata Bekaa del Libano.Dal Libano,c' erano passaggi di confine con la Siria e da lì entravano in Turchia con tanto di armi.Che farà Israele?Occuperà militarmenre Libano e Siria?Faranno quello che fanno i loro colleghi in Iraq,cioè guerriglia urbana.Ammazzarli tutti?Con tutti i fanatici musulmani che esistono è impossibile.
Esiste un caso di un esercito che abbia vinto una guerra non ortodossa contro un nemico che può nascondersi nella popolazione locale ed operare fuori confine?Non credo.
..beh cio' non toglie che israele si sia rotto i marroni...c'è da capirlo...per la riuscita del'operazione...chi lo sa come andrà..è tutto una cosa già vista..morti morti e solo morti..purtroppo...nessuno sembra imparare dai propri errori...arabi e israeliani...tutti e due...solo il fanatismo riescono a capire...ora la tranquillità mondiale è in mano a questa gente?...ditemi voi....gli israeliani hanno dimostrato negli anni di avere un esercito capace di vincere qualsiasi guerra con i vicini...ma come è stato detto guerre normali...contro hezbollah?...spero che in tutte e due le parti ci sia qualcuno con un po' di intelligenza e coscienza...speriamo...
Ripeto: io se fossi mago merlino , prenderei tutti i filoisraeliani goim (ovviamente ) ripetipropaganda e li farei vivere due settimane come palestinesi.
Non tutta la vita per generazioni, due settimane solo.
Ho come la sensazione che tanti preconcetti svanirebbero al primo raid umanitario sul loro territorio. :Prrr:
Io invece ti farei vivere in qualche città confinante con il Libano, ma proprio sul confine, sperando che qualche razzo "dei partigiani" libanesi ti cada in salotto, ma loro non te lo tirano per sbaglio, lo fanno prioprio a posta.
Ripeto: io se fossi mago merlino , prenderei tutti i filoisraeliani goim (ovviamente ) ripetipropaganda e li farei vivere due settimane come palestinesi.
Non tutta la vita per generazioni, due settimane solo.
Ho come la sensazione che tanti preconcetti svanirebbero al primo raid umanitario sul loro territorio. :Prrr:
..del resto anche i filopalestinesi ...andrebbero fatti viaggiare in autubus in israele...per un po'..poco eh...ma bada te cosa ci tocca sentire... :rolleyes:
invece la guerra secondo gli israeliani e' questa
L'attacco piu' grave e' stato quello contro un minibus colpito da missili di caccia israeliani con a bordo residenti di Marawhin, al confine tra Libano e Israele, in fuga dopo essere stati invitati ad evacuare le loro case: 21 le vittime, tra cui 15 bambini. Complessivamente tredici sono bruciati vivi. Tutti erano componenti di due famiglie, Abdallah e Ghanem.
ansa
Se leggi la notizia linkata sopra http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/5182564.stm
vedi anche che:
Nowhere to flee
A number of families were fleeing their village of Marwahin on the Israeli border when their convoy was struck by missiles on the coastal road to Tyre, a UN spokesman told the BBC.Local residents told al-Jazeera TV the villagers had been hit after being told to leave Marwahin by the Israelis and then refused shelter by the UN forces.
gli hanno detto di evacquare la città e loro si sono rifiutati di avere la protezione dell'onu, che può verificare chi se ne và. ovviamente la conclusione è stata: se te ne vai alla chetichella protresti anche stare cercando di fuggire con i soldati rapiti, indi per cui ti "asfalto". sarà anche brutale ,ma in un ottica di guerra, e questa ormai lo è, è perfettamente comprensibile ( ho detto comprensibile, non giustificato ;) )
bombolo2
15-07-2006, 19:19
Ripeto: io se fossi mago merlino , prenderei tutti i filoisraeliani goim (ovviamente ) ripetipropaganda e li farei vivere due settimane come palestinesi.
Non tutta la vita per generazioni, due settimane solo.
Ho come la sensazione che tanti preconcetti svanirebbero al primo raid umanitario sul loro territorio. :Prrr:
attento poi arrivano due utenti che cominciano a dirti
e io ti farei vivere due settimane a sdredot o come si chiama una città dove ogni giorno milioni e milioni di razzi quassam vengono sparati con miliardi di vittime
sono 19.000 persone dal 53 nel 2004 sono 19.300 ad oggi 19.236
bombolo2
15-07-2006, 19:20
Se leggi la notizia linkata sopra http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/5182564.stm
vedi anche che:
Nowhere to flee
A number of families were fleeing their village of Marwahin on the Israeli border when their convoy was struck by missiles on the coastal road to Tyre, a UN spokesman told the BBC.Local residents told al-Jazeera TV the villagers had been hit after being told to leave Marwahin by the Israelis and then refused shelter by the UN forces.
gli hanno detto di evacquare la città e loro si sono rifiutati di avere la protezione dell'onu, che può verificare chi se ne và. ovviamente la conclusione è stata: se te ne vai alla chetichella protresti anche stare cercando di fuggire con i soldati rapiti, indi per cui ti "asfalto". sarà anche brutale ,ma in un ottica di guerra, e questa ormai lo è, è perfettamente comprensibile ( ho detto comprensibile, non giustificato ;) )
GLI HANNO DETTO DI EVACUARE LA CITTA' IN DUE ORE DIO MIO
Ripeto: io se fossi mago merlino , prenderei tutti i filoisraeliani goim (ovviamente ) ripetipropaganda e li farei vivere due settimane come palestinesi.
Non tutta la vita per generazioni, due settimane solo.
Ho come la sensazione che tanti preconcetti svanirebbero al primo raid umanitario sul loro territorio. :Prrr:
Io invece ti farei vivere in israeleper dsue settimane , ho parlato con una mamma israelianaa a londra l'hanno scorso e mi ha detto che manda i suoi figli a scuola su autobus diversi la mattina, così alla più brutta non muoiono tutti insieme.immagina che bella pace d'animo.
attento poi arrivano due utenti che cominciano a dirti
e io ti farei vivere due settimane a sdredot o come si chiama una città dove ogni giorno milioni e milioni di razzi quassam vengono sparati con miliardi di vittime
sono 19.000 persone dal 53 nel 2004 sono 19.300 ad oggi 19.236
..che conti fai? :confused:
..beh cio' non toglie che israele si sia rotto i marroni...c'è da capirlo...per la riuscita del'operazione...chi lo sa come andrà..
Hai centrato il problema.Qual'è l' obbiettivo militare di questa guerra?Esiste un' obbiettivo strategico?Qual'è?
-"Sconfiggere" la Hizbullah?Non si vince così.Il nemico non appare nel campo di battaglia.Allora?
-Liberare gli ostaggi?Si sa dove sono?Sono ancora in Gaza?Da un' altra parte in Israele?In Libano?In Siria?In Iran?Chi lo sa?
-Fare pressione affinchè i rapiti vengano liberati?Ora le possibilità che ciò avvenga senza dare qualcosa in cambio sono ancora di meno.Anzi,sono diminuite le chance di sopravvivenza dei rapiti,perchè è probabile che si incavolano i loro rapitori e li sgozzino a sangue freddo.
-Occupare militarmente Libano e Siria per poi settacciarli per cercare di scovare Hizbullah?Anche se pensiamo che scovarli fosse possibile (non riescono a scovare i terroristi dentro Israele,figuriamoci fuori),quanto tempo durerebbe Israele visto che avrà pure le armi all' ultimo grido,ma come personale non può permettersi di occupare paesi della grandezza della Siria per lungo tempo.
Allora qual'è l' obbiettivo di tutto questo.Guardate un po' di foto di entrambe le parti(niente foto di morti) e tutto ciò partito da un rapimento:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_pictures/5183382.stm
Per questo dico che l' unico guadagno politico sembrerebbe essere aumento di voti per Olmert (dipende dall' umore degli Israeliani prima,cioè se volevano azioni dure o meno) e teoricamente,dare la palla ad USA per intervenire.
Se qualcun altro ha una teoria da proporre sull' obbiettivo strategico,sarei interessato a leggerla.
GLI HANNO DETTO DI EVACUARE LA CITTA' IN DUE ORE DIO MIO
non stò dicendo che hanno fatto bene, stò dicendo che non ammazzano civili per il gusto di farlo, ma per effetto di precise decisioni militari volte a colpire i militanti, al contrario gli avversari non mirano ai soldati o a obbiettivi strategici (ponti, centrali elettriche, acquedotti) ma direttamente sui civili. Ribadisco che neanche io appoggio israele perchè secondo mè sta abbondantemente passando il segno, ma comunque lo ritengo meno responsabile di questa escalation rispetto ai libanesi (militanti) stessi, che hanno provocato il tutto sapendo esattamente come sarebbe andata a finire. Ci sono guerre scoppiate per molto meno che per attacchi missilistici sul territorio. Quello che mi chiedo è, se dopodomani gli austriaci decidessero di riprendersi il tirolo a suon di missili, voi sareste per un "calmo e moderato dialogo internazionale" o per l'andare di là dal confine e spazzare via la minaccia incombente. Io lo dico senza falsa retorica, sarei per il mandare di là un pò di f16 ( ora che finalmente qualcuno c'è) a farepulizia delle batterie missilistiche. Ovviamnte l'esempio è volutamente forzato e provocatorio, ma quì si tratta di uno stato sovrano che difende i suoi confini. Sul metodo con cui ha scelto di farlo si può discutere all'infinito perchè non c'è una soluzione corretta e valida per tutti.
Io invece ti farei vivere in israeleper dsue settimane , ho parlato con una mamma israelianaa a londra l'hanno scorso e mi ha detto che manda i suoi figli a scuola su autobus diversi la mattina, così alla più brutta non muoiono tutti insieme.immagina che bella pace d'animo.
statisticamente in quelle terre è molto più probabile la morte di un bambino palestinese... :(
i numeri parlano da soli....
Io invece ti farei vivere in israeleper dsue settimane , ho parlato con una mamma israelianaa a londra l'hanno scorso e mi ha detto che manda i suoi figli a scuola su autobus diversi la mattina, così alla più brutta non muoiono tutti insieme.immagina che bella pace d'animo.
Allora leggiti questo:
PRENDENDO DI MIRA I BAMBINI DI GAZA CON BOMBE ACUSTICHE
Postato il Venerdì, 07 luglio @ 05:55:26 EDT di carlo
Israele / Palestina DI MIKE WHITNEY
Uruknet
"L’uccisione, il rapimento e la repressione dei Palestinesi da parte delle forze armate israeliane non risponde ad alcuna logica o ragione; più propriamente, queste pratiche si beffano del credo ebraico"
Dichiarazione Ufficiale della Comunità Ebraica Iraniana
Le foto degli edifici distrutti, delle centrali elettriche in fiamme e dei ponti esplosi raccontano solo metà della storia di terrorismo di guerra praticato da Israele sul popolo di Gaza. Ciò che è assente dalle immagini è il suono stridente degli F-16 che volano giorno e notte sopra la testa generando un rumore simile ad un'esplosione ogni volta che superano il muro del suono, frantumando le finestre e terrorizzano i bambini. Israele ha ottenuto uno straordinario successo nella sua guerra psicologica contro i Palestinesi; richiedendo un alto prezzo a coloro cui questa guerra è stata indirizzata, i bambini Palestinesi. John Pilger fa notare in un suo recente articolo "La Guerra contro i Bambini":
"Il dottor Khalid Dahlan, uno psichiatra che dirige un progetto per la salute di una comunità di bambini, mi ha detto, ‘I dati statistici, che io personalmente reputo intollerabili, sono che il 99,4% dei bambini dai noi studiati soffre di un trauma… il 99.2% ha subito un bombardamento della propria casa; il 97.5% è stato esposto ai gas lacrimogeni; il 96.6% testimone di un omicidio, un terzo ha visto membri della propria famiglia o vicini di casa feriti o uccisi".
I rilevamenti del dottor Dahlan coincidono con altri studi che dimostrano come almeno il 72,8% dei bambini nei territori occupati soffra di forme di trauma causate dall’esposizione accidentale ad esplosioni e violenza. Il risultato è stato una costante crescita del numero di bambini che soffre di Sindrome da Stress Post-Traumatico a lungo termine, una condizione che può avere un effetto distruttivo sullo sviluppo mentale e creare adulti eccessivamente nervosi, svantaggiati e depressi. Come Pilger afferma, "Questi bambini soffrono di incubi ricorrenti, ‘terrori notturni' e la dicotomia di dover vivere in questa situazione."
I bombardamenti acustici di Israele fanno parte di una guerra psicologica più ampia che ha come obiettivo diretto i bambini: non ha altro scopo possibile. Le esplosioni non hanno nessun valore militare eccetto attaccare la fragile psiche dei più vulnerabili e sensibili. Come indica la ricerca, il piano di Israele ha ottenuto un successo eccellente. In realtà, Israele è così soddisfatto del risultato della sua guerra di terrore psicologico da aver sviluppato le " bombe acustiche" con l’ intento di creare paura e traumi diffusi.
Questa nuova arma è stata adottata a Gaza generando "aborti e bambini traumatizzati". Israele è consapevole di questi effetti e continua ad usare tale arma indipendentemente dalla sofferenza umana che causa.
Pensate soltanto ai soldi che si potrebbero risparmiare se i Palestinesi potessero essere mantenuti inermi attraverso la produzione di un costante stato di apprensione.
Questa sembra essere la motivazione della leadership israeliana, che continua ad esplorare le frontiere degli armamenti psico-ansiolitici.
Quale altra possibile ragione ci potrebbe essere per le bombe acustiche?
Le implicazioni morali nel prendere di mira i bambini con armamenti che provocano danni mentali sono profonde e allarmanti. Secondo me, è straordinariamente simile alla depravazione degli atti del l'11 settembre.
Forse, li eccede perfino. Dopo tutto, esiste un crimine più mostruoso di far intenzionalmente male ai bambini?
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a numerosi incidenti nei quali sono stati uccisi o feriti dei bambini ad opera di bombe o missili israeliani. Il più ampiamente discusso di questi è stato l’attacco sulla spiaggia di Gaza dove un'intera famiglia è stata uccisa istantaneamente lasciando sola una bambina palestinese che è divenuta il simbolo dell’ingiustizia e dell'insensibilità israeliana.
Come Pilger fa notare,
"Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini".
E' irrilevante se gli Israeliani supportino una politica che ha come bersaglio i bambini. Come indicano le "bombe acustiche", di fatto questa politica esiste. Inoltre, come suggeriscono le "ferite da cecchini" su 400 bambini, l’uccisione di quest’ultimi è, come minimo, tollerata e considerata inevitabile conseguenza dell’occupazione.
Questo è completamente inaccettabile.
Come può una nazione allontanarsi tanto dai propri principi fondamentali che i bambini sono sacrificati volentieri come prezzo per conseguire ambizioni territoriali? Questo è veramente l'ammontare della sofferenza umana.
Israele dovrebbe reagire al militarismo e al razzismo fanatico dei suoi leader e fare ciò che può per fermare questa evidente catastrofe. Le "bombe acustiche" posso essere un efficiente strumento per soggiogare gli occupati, ma sono anche uno straziante ricordo della rammaricante caduta nello squallore morale di Israele. Se la "Più Grande Israele" sarà costruita sulle vite di bambini innocenti, il costo è troppo alto. Sarebbe preferibile per gli Israeliani riaffermare l'impegno ai valori fondamentali contemplati dalla propria religione, una religione di pace che insegna la tolleranza, l’umanità e la giustizia. Fermate questo assalto su donne e bambini, ritirate le truppe da Gaza e tornate al tavolo delle trattative. Questo è il solo modo in cui possiamo risolvere questo conflitto ed allontanare un’intera regione dall’orlo del disastro.
Mike Whitney
Fonte: http://www.uruknet.info
Link: http://www.uruknet.info/?p=24375
04.07.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MANRICO TOSCHI
Se leggi la notizia linkata sopra http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/5182564.stm
vedi anche che:
Nowhere to flee
A number of families were fleeing their village of Marwahin on the Israeli border when their convoy was struck by missiles on the coastal road to Tyre, a UN spokesman told the BBC.Local residents told al-Jazeera TV the villagers had been hit after being told to leave Marwahin by the Israelis and then refused shelter by the UN forces.
gli hanno detto di evacquare la città e loro si sono rifiutati di avere la protezione dell'onu, che può verificare chi se ne và. ovviamente la conclusione è stata: se te ne vai alla chetichella protresti anche stare cercando di fuggire con i soldati rapiti, indi per cui ti "asfalto". sarà anche brutale ,ma in un ottica di guerra, e questa ormai lo è, è perfettamente comprensibile ( ho detto comprensibile, non giustificato ;) )
anche supponendo che l'ordine di evaquazione sia arrivato a tutti, e direi che sia una cosa tutt'altro che scontata, gli hanno dato BEN 2 ORE per evaquare un'intera città.
Dove cavolo pensi di arrivare in due ore se tutti evaquano?
E poi che cavolo di discorso, anchea new orleans avevano dato ordine di evaquazione, eppure un sacco di gente è morta nella propria casa. Credi che sia così facile prendere, impacchettare e far muovere IN FRETTA vecchi e bambini?
mah, a volte sembra che davvero vivete in un mondo parallelo.
Hai centrato il problema.Qual'è l' obbiettivo militare di questa guerra?Esiste un' obbiettivo strategico?Qual'è?
-"Vincere" la Hizbullah?Non si vince così.Il nemico non appare nel campo di battaglia.Allora?
-Liberare gli ostaggi?Si sa dove sono?Sono ancora in Gaza?Da un' altra parte in Israele?In Libano?In Siria?In Iran?Chi lo sa?
-Fare pressione affinchè i rapiti vengano liberati?Ora le possibilità che ciò avvenga senza dare qualcosa in cambio sono ancora di meno.Anzi,sono diminuite le chance di sopravvivenza dei rapiti,perchè è probabile che si incavolano i loro rapitori e li sgozzino a sangue freddo.
-Occupare militarmente Libano e Siria per poi settacciarli per cercare di scovare Hizbullah?Anche se pensiamo che scovarli fosse possibile (non riescono a scovare i terroristi dentro Israele,figuriamoci fuori),quanto tempo durerebbe Israele visto che avrà pure le armi all' ultimo grido,ma come personale non può permettersi di occupare paesi della grandezza della Siria per lungo tempo.
Allora qual'è l' obbiettivo di tutto questo.Guardate un po' di foto di entrambe le parti(niente foto di morti) e tutto ciò partito da un rapimento:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_pictures/5183382.stm
Per questo dico che l' unico guadagno politico sembrerebbe essere aumento di voti per Olmert (dipende dall' umore degli Israeliani prima,cioè se volevano azioni dure o meno) e teoricamente,dare la palla ad USA per intervenire.
Se qualcun altro ha una teoria da proporre sull' obbiettivo strategico,sarei interessato a leggerla.
io direi che l'obbiettivo è quello in grassetto a cui aggiungo fare pressione affinchè il governo libanese si faccia carico di disarmare gli hezbollah, anche prodi ha detto che vanno disarmati http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/07_Luglio/15/prodibush.shtml, ricordo che c'è già una risoluzione onu al proposito e no è applicata !
majin mixxi
15-07-2006, 19:32
Io invece ti farei vivere in israeleper dsue settimane , ho parlato con una mamma israelianaa a londra l'hanno scorso e mi ha detto che manda i suoi figli a scuola su autobus diversi la mattina, così alla più brutta non muoiono tutti insieme.immagina che bella pace d'animo.
l'hanno scorso? :confused:
Io invece ti farei vivere in israeleper dsue settimane , ho parlato con una mamma israelianaa a londra l'hanno scorso e mi ha detto che manda i suoi figli a scuola su autobus diversi la mattina, così alla più brutta non muoiono tutti insieme.immagina che bella pace d'animo.
la solita leggenda metropolitana, questa la raccontano da quando sono alle elementari.
Willy McBride
15-07-2006, 19:35
Se leggi la notizia linkata sopra http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/5182564.stm
vedi anche che:
Nowhere to flee
A number of families were fleeing their village of Marwahin on the Israeli border when their convoy was struck by missiles on the coastal road to Tyre, a UN spokesman told the BBC.Local residents told al-Jazeera TV the villagers had been hit after being told to leave Marwahin by the Israelis and then refused shelter by the UN forces.
gli hanno detto di evacquare la città e loro si sono rifiutati di avere la protezione dell'onu, che può verificare chi se ne và. ovviamente la conclusione è stata: se te ne vai alla chetichella protresti anche stare cercando di fuggire con i soldati rapiti, indi per cui ti "asfalto". sarà anche brutale ,ma in un ottica di guerra, e questa ormai lo è, è perfettamente comprensibile ( ho detto comprensibile, non giustificato ;) )
magari sarebbe il caso di leggere bene: "residenti del luogo hanno dichiarato alla televisione Al-Jazeera che gli abitanti sono stati colpiti dopo che gli era stato ordinato dagli Israeliani di lasciare Marwahin e quindi rifiutata protezione dalle forze delle Nazioni Unite."
anche supponendo che l'ordine di evaquazione sia arrivato a tutti, e direi che sia una cosa tutt'altro che scontata, gli hanno dato BEN 2 ORE per evaquare un'intera città.
Dove cavolo pensi di arrivare in due ore se tutti evaquano?
E poi che cavolo di discorso, anchea new orleans avevano dato ordine di evaquazione, eppure un sacco di gente è morta nella propria casa. Credi che sia così facile prendere, impacchettare e far muovere IN FRETTA vecchi e bambini?
mah, a volte sembra che davvero vivete in un mondo parallelo.
gli hanno dato due otre per mettersi sotto la protezione dell'unu e non mi sembra che chi lo abbia fatto sia morto, ribadisco giunti a questo punto questa è una guerra e cose del genere succedono. é orribile e non auspicabile, ma comunque questo è quanto. i convogli di veicoli sono sempre stati obbiettivi di bombardamenti per svariati motivi (chi o cosa trasportano), mi dispiace molto per quei bambini,SE israele avese reagito in modo più morbido ma soprattutto SE non fossero stati provocati a questo modo non star4emmo quì a parlare di questo
Allora leggiti questo:
PRENDENDO DI MIRA I BAMBINI DI GAZA CON BOMBE ACUSTICHE
Postato il Venerdì, 07 luglio @ 05:55:26 EDT di carlo
Israele / Palestina DI MIKE WHITNEY
Uruknet
"L’uccisione, il rapimento e la repressione dei Palestinesi da parte delle forze armate israeliane non risponde ad alcuna logica o ragione; più propriamente, queste pratiche si beffano del credo ebraico"
Dichiarazione Ufficiale della Comunità Ebraica Iraniana
Le foto degli edifici distrutti, delle centrali elettriche in fiamme e dei ponti esplosi raccontano solo metà della storia di terrorismo di guerra praticato da Israele sul popolo di Gaza. Ciò che è assente dalle immagini è il suono stridente degli F-16 che volano giorno e notte sopra la testa generando un rumore simile ad un'esplosione ogni volta che superano il muro del suono, frantumando le finestre e terrorizzano i bambini. Israele ha ottenuto uno straordinario successo nella sua guerra psicologica contro i Palestinesi; richiedendo un alto prezzo a coloro cui questa guerra è stata indirizzata, i bambini Palestinesi. John Pilger fa notare in un suo recente articolo "La Guerra contro i Bambini":
"Il dottor Khalid Dahlan, uno psichiatra che dirige un progetto per la salute di una comunità di bambini, mi ha detto, ‘I dati statistici, che io personalmente reputo intollerabili, sono che il 99,4% dei bambini dai noi studiati soffre di un trauma… il 99.2% ha subito un bombardamento della propria casa; il 97.5% è stato esposto ai gas lacrimogeni; il 96.6% testimone di un omicidio, un terzo ha visto membri della propria famiglia o vicini di casa feriti o uccisi".
I rilevamenti del dottor Dahlan coincidono con altri studi che dimostrano come almeno il 72,8% dei bambini nei territori occupati soffra di forme di trauma causate dall’esposizione accidentale ad esplosioni e violenza. Il risultato è stato una costante crescita del numero di bambini che soffre di Sindrome da Stress Post-Traumatico a lungo termine, una condizione che può avere un effetto distruttivo sullo sviluppo mentale e creare adulti eccessivamente nervosi, svantaggiati e depressi. Come Pilger afferma, "Questi bambini soffrono di incubi ricorrenti, ‘terrori notturni' e la dicotomia di dover vivere in questa situazione."
I bombardamenti acustici di Israele fanno parte di una guerra psicologica più ampia che ha come obiettivo diretto i bambini: non ha altro scopo possibile. Le esplosioni non hanno nessun valore militare eccetto attaccare la fragile psiche dei più vulnerabili e sensibili. Come indica la ricerca, il piano di Israele ha ottenuto un successo eccellente. In realtà, Israele è così soddisfatto del risultato della sua guerra di terrore psicologico da aver sviluppato le " bombe acustiche" con l’ intento di creare paura e traumi diffusi.
Questa nuova arma è stata adottata a Gaza generando "aborti e bambini traumatizzati". Israele è consapevole di questi effetti e continua ad usare tale arma indipendentemente dalla sofferenza umana che causa.
Pensate soltanto ai soldi che si potrebbero risparmiare se i Palestinesi potessero essere mantenuti inermi attraverso la produzione di un costante stato di apprensione.
Questa sembra essere la motivazione della leadership israeliana, che continua ad esplorare le frontiere degli armamenti psico-ansiolitici.
Quale altra possibile ragione ci potrebbe essere per le bombe acustiche?
Le implicazioni morali nel prendere di mira i bambini con armamenti che provocano danni mentali sono profonde e allarmanti. Secondo me, è straordinariamente simile alla depravazione degli atti del l'11 settembre.
Forse, li eccede perfino. Dopo tutto, esiste un crimine più mostruoso di far intenzionalmente male ai bambini?
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a numerosi incidenti nei quali sono stati uccisi o feriti dei bambini ad opera di bombe o missili israeliani. Il più ampiamente discusso di questi è stato l’attacco sulla spiaggia di Gaza dove un'intera famiglia è stata uccisa istantaneamente lasciando sola una bambina palestinese che è divenuta il simbolo dell’ingiustizia e dell'insensibilità israeliana.
Come Pilger fa notare,
"Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini".
E' irrilevante se gli Israeliani supportino una politica che ha come bersaglio i bambini. Come indicano le "bombe acustiche", di fatto questa politica esiste. Inoltre, come suggeriscono le "ferite da cecchini" su 400 bambini, l’uccisione di quest’ultimi è, come minimo, tollerata e considerata inevitabile conseguenza dell’occupazione.
Questo è completamente inaccettabile.
Come può una nazione allontanarsi tanto dai propri principi fondamentali che i bambini sono sacrificati volentieri come prezzo per conseguire ambizioni territoriali? Questo è veramente l'ammontare della sofferenza umana.
Israele dovrebbe reagire al militarismo e al razzismo fanatico dei suoi leader e fare ciò che può per fermare questa evidente catastrofe. Le "bombe acustiche" posso essere un efficiente strumento per soggiogare gli occupati, ma sono anche uno straziante ricordo della rammaricante caduta nello squallore morale di Israele. Se la "Più Grande Israele" sarà costruita sulle vite di bambini innocenti, il costo è troppo alto. Sarebbe preferibile per gli Israeliani riaffermare l'impegno ai valori fondamentali contemplati dalla propria religione, una religione di pace che insegna la tolleranza, l’umanità e la giustizia. Fermate questo assalto su donne e bambini, ritirate le truppe da Gaza e tornate al tavolo delle trattative. Questo è il solo modo in cui possiamo risolvere questo conflitto ed allontanare un’intera regione dall’orlo del disastro.
Mike Whitney
Fonte: http://www.uruknet.info
Link: http://www.uruknet.info/?p=24375
04.07.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MANRICO TOSCHI
E C'E' ANCORA CHI SI STUPISCE SE POI QUESTI DIVENTANO KAMIKAZE?????
la solita leggenda metropolitana, questa la raccontano da quando sono alle elementari.
ora, io ti dico che l'ho sentita di prima persona e ti posso ancghe dire che la tessa persona era altrettanto preoccuupata per il figlio maggiore che stav per cominciare il serevizio militare. se poi lei abbiavoluto raccontarmi balle non te lo sò dire :) , riporto solo quello che mi è stato riferito.
io direi che l'obbiettivo è quello in grassetto a cui aggiungo fare pressione affinchè il governo libanese si faccia carico di disarmare gli hezbollah, anche prodi ha detto che vanno disarmati http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/07_Luglio/15/prodibush.shtml, ricordo che c'è già una risoluzione onu al proposito e no è applicata !
Beh,staremo a vedere,posso sbagliarmi.Io non credo che Libano sia in posizione di disarmare Hizbullah sia perchè il suo esercito fa un po' pena,ma anche per il fatto che dubito che la popolazione Libanese appoggerebbe tale azione.Inoltre Hizbullah non dipende per armi dal Libano ,ma da Iran e probabilmente da ricchi Seichi arabi.Cioè Israele non può disarmare i terroristi da Hamas con l' esercito e i servizi segreti che ha,nel suo territorio e spera che Libano se la caverà meglio?Mah,forse,ma ho i miei dubbi.Più che altro mi sa che aumenterà l' appoggio dei locali verso hizbullah.
Le risoluzioni ONU nell' area hanno poca importanza.E l' area che per eccellenza se ne frega delle risoluzioni ONU.Fosse solo la prima risoluzione che non viene applicata... :rolleyes:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_the_UN_resolutions_concerning_Israel_and_Palestine
E C'E' ANCORA CHI SI STUPISCE SE POI QUESTI DIVENTANO KAMIKAZE?????
questi diventano kamikaze perchè sono educati come tali. Qualcuno di voi ha visto quel servizio tv passato un paio di settimane fà (ora non ricordo di preciso) in cui una mamma spiegava ome avesse accompagnato lei stessa fiera il suo ragazzo alla scuola preparatoria per fare il kamikaze. magari lo stress per il fatto di vivere in zone fortemente pericolose e militarizzate può contribuire, ma secondo mè non è il punto cruciale. alla fine finchè morire in nome di allah sarà visto come un onore sociale ci sarà che è disposto a farlo
gli hanno dato due otre per mettersi sotto la protezione dell'unu e non mi sembra che chi lo abbia fatto sia morto, ribadisco giunti a questo punto questa è una guerra e cose del genere succedono. é orribile e non auspicabile, ma comunque questo è quanto. i convogli di veicoli sono sempre stati obbiettivi di bombardamenti per svariati motivi (chi o cosa trasportano), mi dispiace molto per quei bambini,SE israele avese reagito in modo più morbido ma soprattutto SE non fossero stati provocati a questo modo non star4emmo quì a parlare di questo
è un discorso che non sta in piedi.
Cosa ne sai di dove stavano andando i mezzi bombardati? magari erano in evaquazione. Due ore è un tempo RIDICOLO.
SEMPLICEMENTE RIDICOLO.
E' una guerra? Lo è di fatot, ma una dichiarazione di guerra ancora non è stata fatta, mi pare.
Parli di provocazione?
MA COSA STAI DICENDO?
Se io ti insulto tu che fai, stermini la mia famiglia? E se ti do un pugno magari anche tutti i parenti di secondo grado.
Ma veramente dalle vostre comode poltrone vi è così difficile capire la situazione?
Parlate come se fosse una partita a risiko.
MA CHE SCHIFO!
Beh,staremo a vedere,posso sbagliarmi.Io non credo che Libano sia in posizione di disarmare Hizbullah sia perchè il suo esercito fa un po' pena,ma anche per il fatto che dubito che la popolazione Libanese appoggerebbe tale azione.Inoltre Hizbullah non dipende per armi dal Libano ,ma da Iran e probabilmente da ricchi Seichi arabi.Cioè Israele non può disarmare i terroristi da Hamas con l' esercito e i servizi segreti che ha,nel suo territorio e spera che Libano se la caverà meglio?Mah,forse,ma ho i miei dubbi.Più che altro mi sa che aumenterà l' appoggio dei locali verso hizbullah.
probabilmente sperano di evidenziare in chiaro il distacco del libano, in modo da poter puntare il dito sui siriani e sugli iranian. probabilmente questo è anche un modo per forzare l'onu a intervenire direttamente con forze di pace. alla fine credo sia una questione di mostrarsi duri e inflessibili verso questo provocazioni. se questa startegia pagherà nel futurop per isralele solo la storia potrà dirlo, speriamo bene.....
questi diventano kamikaze perchè sono educati come tali. Qualcuno di voi ha visto quel servizio tv passato un paio di settimane fà (ora non ricordo di preciso) in cui una mamma spiegava ome avesse accompagnato lei stessa fiera il suo ragazzo alla scuola preparatoria per fare il kamikaze. magari lo stress per il fatto di vivere in zone fortemente pericolose e militarizzate può contribuire, ma secondo mè non è il punto cruciale. alla fine finchè morire in nome di allah sarà visto come un onore sociale ci sarà che è disposto a farlo
no, dico, stai scherzando, spero.
Hai una vaghissima idea di come riducano la mente di una persona le violenze psicologiche perpetrate in maniera così brutale e continuativa?
Lo sai o no che i serial killer sono per il 99% persone che hanno subìto gravi violenze e abusi durante l'infanzia?
E questi lo fanno apposta???
E poi, dico, i campi di concentramento cosa hanno insegnato a questa gente? A fare gli aguzzini?
Per quanto riguarda la situazione dei bambini in Palestina:
http://www.dci-pal.org/english/home.cfm
Willy McBride
15-07-2006, 19:49
gli hanno dato due otre per mettersi sotto la protezione dell'unu e non mi sembra che chi lo abbia fatto sia morto, ribadisco giunti a questo punto questa è una guerra e cose del genere succedono. é orribile e non auspicabile, ma comunque questo è quanto. i convogli di veicoli sono sempre stati obbiettivi di bombardamenti per svariati motivi (chi o cosa trasportano), mi dispiace molto per quei bambini,SE israele avese reagito in modo più morbido ma soprattutto SE non fossero stati provocati a questo modo non star4emmo quì a parlare di questo
guarda che hai capito male, stavano evacuando e le nazioni unite non gli hanno dato protezione
è un discorso che non sta in piedi.
Cosa ne sai di dove stavano andando i mezzi bombardati? magari erano in evaquazione. Due ore è un tempo RIDICOLO.
SEMPLICEMENTE RIDICOLO.
E' una guerra? Lo è di fatot, ma una dichiarazione di guerra ancora non è stata fatta, mi pare.
Parli di provocazione?
MA COSA STAI DICENDO?
Se io ti insulto tu che fai, stermini la mia famiglia? E se ti do un pugno magari anche tutti i parenti di secondo grado.
Ma veramente dalle vostre comode poltrone vi è così difficile capire la situazione?
Parlate come se fosse una partita a risiko.
MA CHE SCHIFO!
se mi insultano non stermino la tua famiglia, se monti una mitragliatice nel tuoc cortile puntata sulle mie finestre e mi spari in casa magari vengo di là e cerco di metterti nella condizione di non nuocere ai miei cari. sulla dichiarazione di guerra ti dò pienamente ragione. rimane il fatto che lanciare missili sul territorio di uno stato confinante non è una dichiarazione di guerra, ma comunque ci si avvicina molto.
in questo momento, con hamas al governo dei palestinesi secondo mè israele non può e soprattutto non vuole mostarsi debole e quindi reagisace col pgno di ferro. Ribadisco, ritengo che anche israele stia abbondantemente esagerando, ma ritengo anche che una reazione fosse inevitabile vista la provocazione e continuo a chiedermi se questa situazione non fosse esattamente quella voluta dagli hezbollah che non potevano non prevedere come sarebbe andata a finire.......
Vi sto leggendo da un pò e mi sono reso conto che quasi nessuno di voi ha centrato i motivi di questa tragedia scatenata invero da Israele.
Prima del 1982 il Libano, in particolare Beirut, era un paese stupendo con sede di università internazionale, centri ecomici e una gran vita sociale ed economica.
Nel 1982 a causa dell'avventurismo di Ariel Sharon sono state dapprima sobillate le tensioni interne e poi si è scatenato l'inferno con l'invasione da parte di Israele.
Hezbolla, che i media spacciano per organizzazione terrorista folle, è in realtà la formazione partigiana che ha saputo compattare buona parte della popolazione e combattere l'invasore.
Israele alla fine è stata costretta a lasciare definitivamente il Libano nel 2000.
Negli ultimi 5 anni Beirut era tornata a rifiorire in modo meraviglioso, un vero successo per la ritrovata integrazione tra cristiani e mussulmani.
Oggi Israele bombarda il Libano. Il motivo iniziale è per liberare 2 soldati rapiti.
Cosa sarebbe successo se l'IRA avesse rapito 2 soldati inglesi e Londra avesse risposto bombardando Belfast?
E va bene, poniamo che Israele abbia ragione. Gli Hezbollah sono etichettati quali terroristi, sono a SUD e vanno presi a calci.
Ma i civili cosa centrano? Il Libano non è Israele dove ogni cittadino Ebreo è un soldato, se pur in riserva.
Ma lasciamo andare.
Il Libano ha anche un suo esercito, in realtà più sulla carta, ma fino ad ora non ha agito e , da gran vigliacconi, si stanno preoccupando di mettere in salvo civili e ripristinare strade.
E già. perchè i nostri eroi stanno bombardando di tutto, strade, autostrade, compresa quella Beiurut - Damasco con tanta gente in fuga sopra, depositi di carburante strutture di utilità essenziale e persino il tunnel tra l'aereoporto e la città di Beirut.
Ma i cattivoni degli Hezbollah non sono a sud a tirare i razzi artigianali Quassam?
Forse qualcuno dovrebbe dare una cartina nuova di stampa al comando israeliano.
Dite di no? Allora qualcuno mi spieghi perchè bombardare Tripoli posta all'estremo nord del Libano
Per i pigri una cartina. Se qualcuno ha il numero di Fax o indirizzo email del ministero della difesa israeliano prego di inviarla
http://the-lebanon.com/lebanon_country/map/lebanon_pol_2002.jpg
Se non è uno sbaglio allora che cos'è?
Forse dovremmo andare a rileggere bene le parole dei vertici Israeliani sulla volontà di riportare il Libano all'era della pietra o almeno 20 anni indietro.
A questo punto se il conflitto dovesse estendersi e divenire planetario da che parte preferireste stare?
guarda che hai capito male, stavano evacuando e le nazioni unite non gli hanno dato protezione
io l'ho letto come:
Local residents told al-Jazeera TV the villagers had been hit after being told to leave Marwahin by the Israelis and then (they) refused shelter by the UN forces.
spero iddio che non sia come dici tù, cioè che il refused sia riferito al being, altrimenti sarebbe allucinante che in una situazione del genere le forze onu si rifiutino di aiutare la gente ad evacquare. spero di trovare altro in rete, comunque non mi stupirei più di niente visto il livello di escalation a cui si è giunti
Willy McBride
15-07-2006, 19:56
Vi sto leggendo da un pò e mi sono reso conto che quasi nessuno di voi ha centrato i motivi di questa tragedia scatenata invero da Israele.
Prima del 1982 il Libano, in particolare Beirut, era un paese stupendo con sede di università internazionale, centri ecomici e una gran vita sociale ed economica.
Nel 1982 a causa dell'avventurismo di Ariel Sharon sono state dapprima sobillate le tensioni interne e poi si è scatenato l'inferno con l'invasione da parte di Israele.
Hezbolla, che i media spacciano per organizzazione terrorista folle, è in realtà la formazione partigiana che ha saputo compattare buona parte della popolazione e combattere l'invasore.
Israele alla fine è stata costretta a lasciare definitivamente il Libano nel 2000.
Negli ultimi 5 anni Beirut era tornata a rifiorire in modo meraviglioso, un vero successo per la ritrovata integrazione tra cristiani e mussulmani.
veramente la guerra civile in libano è scoppiata nel 1975, a causa delle tensioni tra maroniti e musulmani.
E C'E' ANCORA CHI SI STUPISCE SE POI QUESTI DIVENTANO KAMIKAZE?????
Mi chiedo come gli austriaci chiamavano gli italiani che si ribellavano durante la loro occupazione !
Forse per i loro media di allora la loro era solo un'occupazione preventiva per prevenire chissa che cosa ?
Per comprendere le disparità delle forze in campo
Israele
http://www.globalsecurity.org/military/world/israel/index.html
Lebanon
http://www.globalsecurity.org/military/world/lebanon/index.html
Forse dovremmo andare a rileggere bene le parole dei vertici Israeliani sulla volontà di riportare il Libano all'era della pietra o almeno 20 anni indietro.
A questo punto se il conflitto dovesse estendersi e divenire planetario da che parte preferireste stare?
bastardi il libano e' un paese bellissimo pieno di storia e cultura, difendiamolo :incazzed: !!!
:stordita: Opsss ma Israele ha un'esercito potentissimo ....stiamo con israele se quelli si incaz%%%% ci invadono pure quindi stiamo tutti con israele :read: !
veramente la guerra civile in libano è scoppiata nel 1975, a causa delle tensioni tra maroniti e musulmani.
Hai ragione. La guerra civile è iniziata nel 1975 a causa dell'enorme afflusso di profughi Palestinesi in fuga dai territori occupati, oltre 300.000.
L'invasione Isreliana è iniziata nel 1982.
NeSs1dorma
15-07-2006, 20:04
FORZA ISRAELE!
Cosa dovrebbero fare?
"ehi, grazie per i razzi che ogni giorno piovono su Israele, noi ci ritiriamo buoni buoni... altrimenti diliberto richiama l'ambasciatore (paura!) :eek: :asd: "
Il Libano ha l'occasione di liberarsi per sempre dei terroristi che finora, con la complicità della Siria, ha coccolato.
Fuori i terroristi, e la guerra finirà. Altrimenti andranno fino in fondo.
Qualsiasi Stato minacciato in questo modo reagirebbe cosi, perchè mai Israele non dovrebbe farlo?
io l'ho letto come:
Local residents told al-Jazeera TV the villagers had been hit after being told to leave Marwahin by the Israelis and then (they) refused shelter by the UN forces.
spero iddio che non sia come dici tù, cioè che il refused sia riferito al being, altrimenti sarebbe allucinante che in una situazione del genere le forze onu si rifiutino di aiutare la gente ad evacquare. spero di trovare altro in rete, comunque non mi stupirei più di niente visto il livello di escalation a cui si è giunti
a me non pare proprio che le forze onu si siano mosse.
Vi risultano notizie in merito?
E poi come avrebbero potuto fare a proteggere civili che in due ore dovevano evaquare una città?
Esiste un varco spazio temporale di cui non sono al corrente?
a me non pare proprio che le forze onu si siano mosse.
Vi risultano notizie in merito?
E poi come avrebbero potuto fare a proteggere civili che in due ore dovevano evaquare una città?
Esiste un varco spazio temporale di cui non sono al corrente?
questa cosa interessa anche a mè perchè se fosse come intende Willy McBride sarebbe molto più grave grave!
aspetto altri link e
OT vi saluto che devo uscire /OT
bastardi il libano e' un paese bellissimo pieno di storia e cultura, difendiamolo :incazzed: !!!
:stordita: Opsss ma Israele ha un'esercito potentissimo ....stiamo con israele se quelli si incaz%%%% ci invadono pure quindi stiamo tutti con israele :read: !
Infatti hai ragione.
Bisogna stare attenti a non irritare Israele perchè ha circa 300 testate nucleari, più di quel topolino di paese che la Cina, 3 sottomarini armati con missili a testata nucleare in costante navigazione per garantire il secondo colpo.
Il numero dei sottomarini verrà portato a 6 entro il 2010.
Martin Van Creveld ha confermato che le principali città europee sono obiettivi programmati.
Infine esempio storico la nave militare per comunicazioni USS Liberty priva di armi e colpita a più riprese dalla forza aerea Israliana 8 giugno 1967, durante la "guerra dei Sei Giorni"
http://www.ussliberty.org/
Quindi è ben comprensibile l'invio della Durand in appoggio ai due C-130 da parte della difesa italiana.
zerothehero
15-07-2006, 20:24
ancora?
ti ho già postato in merito alla dichiarazione balfous.
Tra l'altro quello del '48 non è stata la prima proposta di spartizione, ne di accordo. Ce ne fu uno nel 19 e una spartizione da parte degli inglesi nel 33 in tre stati con zona d'interposizione inglese comprendente gerusalemme rifiutata dagli ebrei...
E allora? :confused:
Quello che importa è la risoluzione onu per la spartizione della palestina accettata dai "sionisti", rifiutata dagli arabo-palestinesi.
Ma poi è straordianario come Israele sia l'unico stato che viene delegittimato nel suo istante fondativo. :p , delegittimazioni che non tengono conto della soggettività di Israele e del suo diritto ad esistere, così come ogni stato esistente su questo pianeta. :fagiano:
I terroristoni cattivoni lanciano razzi artigianali Quassam
Ma noi sacri guerrieri benedetti eletti da Dio possimo fare di meglio!
http://electronicintifada.net/bytopic/uploads/israel-invades-lebanon.jpg
http://www.effedieffe.com/tasti/img/israel_art.jpg
Parlate , parlate e parlate tanto di questi razzi artigianali Quassam ma mi sà che non avete la minima idea di che roba sia.
Ohhhh...propulsione Jet, manovrabilità da missile ipersonico russo, testa quasi nucleare ....ohhh!!!
Date una lettura a questa pagina e fatevi una cultura:
http://judicial-inc.biz/Quassam_missile.htm
shambler1
15-07-2006, 20:28
Infatti hai ragione.
Bisogna stare attenti a non irritare Israele perchè ha circa 300 testate nucleari, più di quel topolino di paese che la Cina, 3 sottomarini armati con missili a testata nucleare in costante navigazione per garantire il secondo colpo.
Il numero dei sottomarini verrà portato a 6 entro il 2010.
Martin Van Creveld ha confermato che le principali città europee sono obiettivi programmati.
Infine esempio storico la nave militare per comunicazioni USS Liberty priva di armi e colpita a più riprese dalla forza aerea Israliana 8 giugno 1967, durante la "guerra dei Sei Giorni"
http://www.ussliberty.org/
Quindi è ben comprensibile l'invio della Durand in appoggio ai due C-130 da parte della difesa italiana.E i sionisti cristiani americani presi a botte e bastonate dagli haredim qualche settimana fa a Gerusalemme senza che nessuno intervenisse.
Che dite, qualcuno di quelli sarà diventato antisemita? :confused:
E i sionisti cristiani americani presi a botte e bastonate dagli haredim qualche settimana fa a Gerusalemme senza che nessuno intervenisse.
Che dite, qualcuno di quelli sarà diventato antisemita? :confused:
Quelle erano solo carezze degli Eletti.
Ora quei cristiani si sentono più vicini a Dio. Sempre Goym, ma un pò più vicini a Dio.
A quello Ebraico intendo.
shambler1
15-07-2006, 20:38
Devo fare appello a tutte le mie forze per non scrivere una battuta sarcastica che forse offenderebbe qualcuno.
zerothehero
15-07-2006, 20:40
me ne rendo conto, ma x me la forma è un requisito importante, la confusione che ha il dir int mi lasciar perplesso.mi sembra poco univoco. :(
abbandonando invece il pensiero puramente giuridico, io nel conflitto non trovo che nessuno dei due abbia ragione
Ma Hezbollah non dovrebbe neanche esistere, come braccio armato, ma solo come un partito politico..è inammissibile che in uno stato sovrano operino dei partiti-milizia che nella fattispecie hanno piena libertà di operare nel sud libano per colpire Israele. Capisco i Libanesi che sperano, per quieto vivere, di non stuzzicare Hezbollah(che ha dietro Iran e Siria) facendo fare loro quel cazzo che vuole , ma questo "stato nello stato" deve essere eliminato..altrimenti uno stato che non monopolizza la violenza legittima non è uno stato...è una finzione.
La crisi è partita da Hezbollah che ha rapito due soldati israeliani..io posso capire Hezbollah quando nel 2000 combatteva Israele (perchè aveva una fascia di sicurezza in Libano per proteggersi dagli attentati), adesso non più visto che Israele dal Libano si è ritirato.
A questo punto ci sono le seguenti possibilità: o Hezbollah la smette di operare nel sud Libano come partito-milizia dalla doppia faccia (una parlamentare, l'altra militare) o dovrà essere smantellato..dello smantellamento si dovranno occupare o i Libanesi o gli Israeliani.
Finchè Hezbollah continuerà ad operare nel sud Libano non vedo perchè Israele dovrebbe accettare una tregua.
si mi piace, ma xkè è una legge dello stato (L218/95 ..m pare) :D
Cia.
Vabbè ma esiste anche l'adattamento del diritto interno al diritto internazionale.. :D ..di fatto il diritto internazionale ha la sua fase attuativa negli stati, perchè le strutture "giuridiche" riposano sui giudici "interni" a parte i tribunali internazionali che però non disponendo di elementi coattivi (che so le forze di pubblica sicurezza) sono un pò "impotenti". :)
zerothehero
15-07-2006, 20:43
Vallo a dire al Consiglio Rabbinico.
L'articolo è de Il Manifesto.
Il consiglio rabbinico non ha funzioni esecutive, nè di governo..possono dire quello che vogliono, ma non contano una "ceppa" nel merito della questione.
Il consiglio rabbinico non ha funzioni esecutive, nè di governo..possono dire quello che vogliono, ma non contano una "ceppa" nel merito della questione.
mah, io non direi...
in uno stato che si fonda sulla religione, il consiglio dei massimi esponenti religiosi direi che ha il suo bel peso, anche se non ufficializzato.
Non trovi?
zerothehero
15-07-2006, 20:49
Ah,ecco,le notizie sopra aggiunte con questa
non sono incorraggianti.
Israele dice che il missile che ha colpito la corvetta Israeliana era di fabbricazione Iraniana e non solo,ma anche che il missile è stato lanciato con l' auto di "truppe d' elite Iraniane" .
JERUSALEM - A missile fired by Hezbollah, not an unmanned drone laden with explosives, damaged an Israeli warship off Lebanon, the army said Saturday. Elite Iranian troops helped fire the missile, a senior Israeli intelligence official said.
One sailor was killed and three were missing.
http://www.msnbc.msn.com/id/13875121/
Hetzbollah è finanziato dagli iraniani, non è una novità.. :D
Al-Sadr è un'altra creatura degli iraniani, messo lì per "rompere le uova" nel paniere agli Usa.
Casomai gli Usa riuscissero, in sede di consiglio di sicurezza ad approvare delle sanzioni contro Iran (convincendo Russia-Cina-Francia e Gb) l'Iran scatenerebbe le milizie sciite di Al-Sadr, destabilizzando ancora di più il sud Iraq.
Ecco come è iniziato tutto questo casino:
da Asia Times On Line
....It all started on July 12 when Israel troops were ambushed on Lebanon's side of the border with Israel. Hezbollah, which commands the Lebanese south, immediately seized on their crossing. They arrested two Israeli soldiers, killed eight Israelis and wounded over 20 in attacks inside Israeli territory.
This unleashed hell in Israel, and Olmert immediately responded by mounting a war on Lebanon. A sea, air and ground blockade was enforced on Lebanon, and a systematic destruction of Lebanon's infrastructure was began. ...
http://atimes01.atimes.com/atimes/Middle_East/HG15Ak02.html
zerothehero
15-07-2006, 20:54
mah, io non direi...
in uno stato che si fonda sulla religione, il consiglio dei massimi esponenti religiosi direi che ha il suo bel peso, anche se non ufficializzato.
Non trovi?
No, non trovo :)
Chi conta in Israele sono le strutture dello stato-organizzazione, quindi il governo, la magistratura, l'esercito, etc..
Lo stato israeliano fonda la sua "nascita" sul sionismo che ha sicuramente matrici religiose, ma anche socialiste.
Ma Israele non è una teocrazia come l'Iran, logica conseguenza è che il consiglio dei massimi esponenti religiosi non ha le stesse funzioni direttive del, ad esempio, consiglio dei guardiani in Iran (capeggiato da Khameini) e delle loro guide spirituali che di fatto hanno potere esecutivo e di direzione della rivoluzione islamica.
zerothehero
15-07-2006, 20:57
Ecco come è iniziato tutto questo casino:
da Asia Times On Line
....It all started on July 12 when Israel troops were ambushed on Lebanon's side of the border with Israel. Hezbollah, which commands the Lebanese south, immediately seized on their crossing. They arrested two Israeli soldiers, killed eight Israelis and wounded over 20 in attacks inside Israeli territory.
This unleashed hell in Israel, and Olmert immediately responded by mounting a war on Lebanon. A sea, air and ground blockade was enforced on Lebanon, and a systematic destruction of Lebanon's infrastructure was began. ...
http://atimes01.atimes.com/atimes/Middle_East/HG15Ak02.html
E casualmente lo sconfinamento avviene pochi giorni dopo il rapimento di un soldato israeliano vicino al confine di Gaza..
Quando si dicono le coincidenze.. :mc:
zerothehero
15-07-2006, 21:00
Mi sono annotato le parole di Prodi (TG3)
Dice: il problema grosso sia da parte israeliana che da parte americana che da parte israeliana è la presenza di Hezbollah nel sud del Libano....questa è la condizione che viene posta come pregiudiziale per una tregua da tutti i lati...disarmo o cmq l'espressione che si usa è la non presenza di Hezbollah armati nel sud del Libano.
Ammazza come parla male.. :stordita:
zerothehero
15-07-2006, 21:07
V
Se non è uno sbaglio allora che cos'è?
La guerra civile in Libano è stata originata dallo scontro tra drusi e maroniti.
La storia libanese successiva all'indipendenza è stata caratterizzata dall'alternanza di periodi di stabilità politica e di disordini, ai quali si è sovrapposta la prosperità economica, determinata dall'importanza che Beirut riveste nel Medioriente quale centro finanziario e commerciale.
Dopo il conflitto arabo-israeliano del 1948, in Libano giunsero più di 100.000 profughi palestinesi in fuga da Israele. Altri profughi si aggiunsero dopo la guerra del 1967 fra Arabi e Israeliani e dopo il Settembre nero. Nel 1975 i palestinesi in Libano ammontavano a circa 300.000. Fu anche a causa della presenza di un numero così ingente di profughi che la guerra civile scoppiò nell'aprile del 1975, lasciando il paese senza un effettivo governo centrale.
A fronteggiarsi furono da un lato le milizie composte soprattutto da cristiani maroniti (non sempre amichevoli nei confronti dei loro correligionari libanesi, come il sanguinoso assedio al campo-profughi beirutino di Tell el-Za'tar aveva dimostrato), delle quali la principale era quella legata al partito falangista (Katā'eb), guidata da Beshir Gemayel, figlio del suo storico fondatore; dall'altro una coalizione di Palestinesi, sunniti e Drusi. Nel 1976 la guerra stava volgendo a sfavore dei cristiani maroniti e dei loro alleati (le milizie di Sulaymān Frānjiyye e di Camille Sham‘ūn, già presidenti della Repubblica libanese) e questo indusse la Lega Araba, dopo uno storico accordo di Riyād, ad autorizzare l'intervento di una Forza Araba di Dissuasione (FAD) - nominalmente composta da vari Stati arabi ma di fatto presto egemonizzata dalla Siria - che riuscì a riportare con la forza la pace nel Libano, colpendo senza troppe esitazioni i combattenti musulmani palestinesi e i loro alleati. Nel 1978, molti maroniti si convinsero del fatto che, in realtà, i Siriani avevano intenzione di occupare e controllare il paese, realizzando il loro antico sogno della "Grande Siria" e la loro occupazione di fatto si espresse in modo esplicito (ma sanzionato dagli Stati arabi) a partire dal settembre di quell'anno. Le forze siriane sono rimaste in Libano, condizionandone pesantemente la vita politica, fino all'aprile del 2005, quando si sono ritirate in seguito alle manifestazioni di piazza seguite all'assassinio del Primo Ministro libanese Rafīq al-Harīrī.
Come vedi la storia è un pò più complicata di come l'hai riproposta tu.
A dominare il Libano, che di fatto è uno stato fallito, resta la pesante tutela dei siriani.
La guerra civile in Libano è stata originata dallo scontro tra drusi e maroniti.
La storia libanese successiva all'indipendenza è stata caratterizzata dall'alternanza di periodi di stabilità politica e di disordini, ai quali si è sovrapposta la prosperità economica, determinata dall'importanza che Beirut riveste nel Medioriente quale centro finanziario e commerciale.
Dopo il conflitto arabo-israeliano del 1948, in Libano giunsero più di 100.000 profughi palestinesi in fuga da Israele. Altri profughi si aggiunsero dopo la guerra del 1967 fra Arabi e Israeliani e dopo il Settembre nero. Nel 1975 i palestinesi in Libano ammontavano a circa 300.000. Fu anche a causa della presenza di un numero così ingente di profughi che la guerra civile scoppiò nell'aprile del 1975, lasciando il paese senza un effettivo governo centrale.
A fronteggiarsi furono da un lato le milizie composte soprattutto da cristiani maroniti (non sempre amichevoli nei confronti dei loro correligionari libanesi, come il sanguinoso assedio al campo-profughi beirutino di Tell el-Za'tar aveva dimostrato), delle quali la principale era quella legata al partito falangista (Katā'eb), guidata da Beshir Gemayel, figlio del suo storico fondatore; dall'altro una coalizione di Palestinesi, sunniti e Drusi. Nel 1976 la guerra stava volgendo a sfavore dei cristiani maroniti e dei loro alleati (le milizie di Sulaymān Frānjiyye e di Camille Sham‘ūn, già presidenti della Repubblica libanese) e questo indusse la Lega Araba, dopo uno storico accordo di Riyād, ad autorizzare l'intervento di una Forza Araba di Dissuasione (FAD) - nominalmente composta da vari Stati arabi ma di fatto presto egemonizzata dalla Siria - che riuscì a riportare con la forza la pace nel Libano, colpendo senza troppe esitazioni i combattenti musulmani palestinesi e i loro alleati. Nel 1978, molti maroniti si convinsero del fatto che, in realtà, i Siriani avevano intenzione di occupare e controllare il paese, realizzando il loro antico sogno della "Grande Siria" e la loro occupazione di fatto si espresse in modo esplicito (ma sanzionato dagli Stati arabi) a partire dal settembre di quell'anno. Le forze siriane sono rimaste in Libano, condizionandone pesantemente la vita politica, fino all'aprile del 2005, quando si sono ritirate in seguito alle manifestazioni di piazza seguite all'assassinio del Primo Ministro libanese Rafīq al-Harīrī.
Come vedi la storia è un pò più complicata di come l'hai riproposta tu.
A dominare il Libano, che di fatto è uno stato fallito, resta la pesante tutela dei siriani.
A quanto pare tanto complicata che ti sei dimanticato di dire che i Palestinesi scappavano inseguiti dai carri e dai soldati Israeliani.
Ma lascimo stare. E' solo un dettaglio della storia.
Non possiamo mettere i goym sullo stesso piano degli Eletti. :D
zerothehero
15-07-2006, 21:22
A quanto pare tanto complicata che ti sei dimanticato di dire che i Palestinesi scappavano inseguiti dai carri e dai soldati Israeliani.
Ma lascimo stare. E' solo un dettaglio della storia.
Non possiamo mettere i goym sullo stesso piano degli Eletti. :D
Non l'ho dimenticato..è scritto in quello che hai quotato.. :fagiano:
il mio estratto è più completo. :fagiano:
Avranno pur una voce questi inferiori che abitano Beirut?
Da sito di BBC On Line
http://news.bbc.co.uk/1/shared/spl/hi/pop_ups/06/in_pictures_voices_from_the_streets_of_beirut/html/1.stm
Damaged economy
Luca Ali, 28, shop worker
This state of war is normal here, we've lived through it before.
People are anxious about being on the streets but what really worries them is the damage being done to our economy.
But I support Hezbollah - we need to try to free the prisoners in Israeli jails.
________________________________
We have to fight
Nadir Hidhe, 30, security guard
The situation is awful. Israel is trying to destroy Lebanon.
They are killing civilians and bombing our infrastructure. We have to fight those criminal Israelis.
________________________________
Israeli aggression
Karem Khalil, 27, chef
Hezbollah is defending our country against Israeli aggression.
Israel has kidnapped many civilians and now they are sitting in Israeli jails.
We need to get them back. Israel should release our prisoners in return for their soldiers.
________________________________
Respect
Hussein Abrahim, 57, driver
This is a war. Where is the respect for other countries?
The problem is that Israel and America don't respect other countries sovereignty.
_______________________________
Diplomacy
Jeffrey Ayache,19, student
It's a battle between Israel and Hezbollah - Lebanon is the battleground.
I can only hope that the UN will pass a resolution and the situation will improve.
I just want the bombs to stop and the war to be fought through diplomacy.
_______________________________
Unico commento possibile: i Libanesi sono degli ingrati.
Questo è solo amore da parte degli Israeliani.
Mettetevi in fila ed accoglietelo :nonio:
I terroristoni cattivoni lanciano razzi artigianali Quassam
Ma noi sacri guerrieri benedetti eletti da Dio possimo fare di meglio!
http://electronicintifada.net/bytopic/uploads/israel-invades-lebanon.jpg
http://www.effedieffe.com/tasti/img/israel_art.jpg
Parlate , parlate e parlate tanto di questi razzi artigianali Quassam ma mi sà che non avete la minima idea di che roba sia.
Ohhhh...propulsione Jet, manovrabilità da missile ipersonico russo, testa quasi nucleare ....ohhh!!!
Date una lettura a questa pagina e fatevi una cultura:
http://judicial-inc.biz/Quassam_missile.htm
...e per fortuna che possono fare di meglio...e meno male...
zerothehero
15-07-2006, 21:29
Unico commento possibile: i Libanesi sono degli ingrati.
Questo è solo amore da parte degli Israeliani.
Mettetevi in fila ed accoglietelo :nonio:
Pensino a smantellare Hetzbollah, invece di accogliere quest'organizzazione al governo.
Pensino a smantellare Hetzbollah, invece di accogliere quest'organizzazione al governo.
Sarebbe meglio se i Libanesi facessero harakiri in massa invece di insozzare la terra del Grande Israele "Heretz Israel" dal Nilo all'Eufrate.
Vi sto leggendo da un pò e mi sono reso conto che quasi nessuno di voi ha centrato i motivi di questa tragedia scatenata invero da Israele.
Prima del 1982 il Libano, in particolare Beirut, era un paese stupendo con sede di università internazionale, centri ecomici e una gran vita sociale ed economica.
Nel 1982 a causa dell'avventurismo di Ariel Sharon sono state dapprima sobillate le tensioni interne e poi si è scatenato l'inferno con l'invasione da parte di Israele.
Hezbolla, che i media spacciano per organizzazione terrorista folle, è in realtà la formazione partigiana che ha saputo compattare buona parte della popolazione e combattere l'invasore.
Israele alla fine è stata costretta a lasciare definitivamente il Libano nel 2000.
Negli ultimi 5 anni Beirut era tornata a rifiorire in modo meraviglioso, un vero successo per la ritrovata integrazione tra cristiani e mussulmani.
Oggi Israele bombarda il Libano. Il motivo iniziale è per liberare 2 soldati rapiti.
Cosa sarebbe successo se l'IRA avesse rapito 2 soldati inglesi e Londra avesse risposto bombardando Belfast?
E va bene, poniamo che Israele abbia ragione. Gli Hezbollah sono etichettati quali terroristi, sono a SUD e vanno presi a calci.
Ma i civili cosa centrano? Il Libano non è Israele dove ogni cittadino Ebreo è un soldato, se pur in riserva.
Ma lasciamo andare.
Il Libano ha anche un suo esercito, in realtà più sulla carta, ma fino ad ora non ha agito e , da gran vigliacconi, si stanno preoccupando di mettere in salvo civili e ripristinare strade.
E già. perchè i nostri eroi stanno bombardando di tutto, strade, autostrade, compresa quella Beiurut - Damasco con tanta gente in fuga sopra, depositi di carburante strutture di utilità essenziale e persino il tunnel tra l'aereoporto e la città di Beirut.
Ma i cattivoni degli Hezbollah non sono a sud a tirare i razzi artigianali Quassam?
Forse qualcuno dovrebbe dare una cartina nuova di stampa al comando israeliano.
Dite di no? Allora qualcuno mi spieghi perchè bombardare Tripoli posta all'estremo nord del Libano
Per i pigri una cartina. Se qualcuno ha il numero di Fax o indirizzo email del ministero della difesa israeliano prego di inviarla
http://the-lebanon.com/lebanon_country/map/lebanon_pol_2002.jpg
Se non è uno sbaglio allora che cos'è?
Forse dovremmo andare a rileggere bene le parole dei vertici Israeliani sulla volontà di riportare il Libano all'era della pietra o almeno 20 anni indietro.
A questo punto se il conflitto dovesse estendersi e divenire planetario da che parte preferireste stare?
...sempre filo occidentale e filo israeliano...il fatto di tripoli è dovuto al fatto che israele vuole punire il libano...nessuno si è chiesto se israele ha a disposizione delle informazioni sul coinvolgimento del libano?
...sempre filo occidentale e filo israeliano...il fatto di tripoli è dovuto al fatto che israele vuole punire il libano...nessuno si è chiesto se israele ha a disposizione delle informazioni sul coinvolgimento del libano?
Israele non ne ha bisogno.
I Libanesi sono Amme Haerets e quindi capiscono solo il grande randello :D
Stai attento Manno perchè tu sei basar vedam ed un giorno godrai della "carezza degli Eletti"! :D
Allora leggiti questo:
PRENDENDO DI MIRA I BAMBINI DI GAZA CON BOMBE ACUSTICHE
Postato il Venerdì, 07 luglio @ 05:55:26 EDT di carlo
Israele / Palestina DI MIKE WHITNEY
Uruknet
"L’uccisione, il rapimento e la repressione dei Palestinesi da parte delle forze armate israeliane non risponde ad alcuna logica o ragione; più propriamente, queste pratiche si beffano del credo ebraico"
Dichiarazione Ufficiale della Comunità Ebraica Iraniana
Le foto degli edifici distrutti, delle centrali elettriche in fiamme e dei ponti esplosi raccontano solo metà della storia di terrorismo di guerra praticato da Israele sul popolo di Gaza. Ciò che è assente dalle immagini è il suono stridente degli F-16 che volano giorno e notte sopra la testa generando un rumore simile ad un'esplosione ogni volta che superano il muro del suono, frantumando le finestre e terrorizzano i bambini. Israele ha ottenuto uno straordinario successo nella sua guerra psicologica contro i Palestinesi; richiedendo un alto prezzo a coloro cui questa guerra è stata indirizzata, i bambini Palestinesi. John Pilger fa notare in un suo recente articolo "La Guerra contro i Bambini":
"Il dottor Khalid Dahlan, uno psichiatra che dirige un progetto per la salute di una comunità di bambini, mi ha detto, ‘I dati statistici, che io personalmente reputo intollerabili, sono che il 99,4% dei bambini dai noi studiati soffre di un trauma… il 99.2% ha subito un bombardamento della propria casa; il 97.5% è stato esposto ai gas lacrimogeni; il 96.6% testimone di un omicidio, un terzo ha visto membri della propria famiglia o vicini di casa feriti o uccisi".
I rilevamenti del dottor Dahlan coincidono con altri studi che dimostrano come almeno il 72,8% dei bambini nei territori occupati soffra di forme di trauma causate dall’esposizione accidentale ad esplosioni e violenza. Il risultato è stato una costante crescita del numero di bambini che soffre di Sindrome da Stress Post-Traumatico a lungo termine, una condizione che può avere un effetto distruttivo sullo sviluppo mentale e creare adulti eccessivamente nervosi, svantaggiati e depressi. Come Pilger afferma, "Questi bambini soffrono di incubi ricorrenti, ‘terrori notturni' e la dicotomia di dover vivere in questa situazione."
I bombardamenti acustici di Israele fanno parte di una guerra psicologica più ampia che ha come obiettivo diretto i bambini: non ha altro scopo possibile. Le esplosioni non hanno nessun valore militare eccetto attaccare la fragile psiche dei più vulnerabili e sensibili. Come indica la ricerca, il piano di Israele ha ottenuto un successo eccellente. In realtà, Israele è così soddisfatto del risultato della sua guerra di terrore psicologico da aver sviluppato le " bombe acustiche" con l’ intento di creare paura e traumi diffusi.
Questa nuova arma è stata adottata a Gaza generando "aborti e bambini traumatizzati". Israele è consapevole di questi effetti e continua ad usare tale arma indipendentemente dalla sofferenza umana che causa.
Pensate soltanto ai soldi che si potrebbero risparmiare se i Palestinesi potessero essere mantenuti inermi attraverso la produzione di un costante stato di apprensione.
Questa sembra essere la motivazione della leadership israeliana, che continua ad esplorare le frontiere degli armamenti psico-ansiolitici.
Quale altra possibile ragione ci potrebbe essere per le bombe acustiche?
Le implicazioni morali nel prendere di mira i bambini con armamenti che provocano danni mentali sono profonde e allarmanti. Secondo me, è straordinariamente simile alla depravazione degli atti del l'11 settembre.
Forse, li eccede perfino. Dopo tutto, esiste un crimine più mostruoso di far intenzionalmente male ai bambini?
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a numerosi incidenti nei quali sono stati uccisi o feriti dei bambini ad opera di bombe o missili israeliani. Il più ampiamente discusso di questi è stato l’attacco sulla spiaggia di Gaza dove un'intera famiglia è stata uccisa istantaneamente lasciando sola una bambina palestinese che è divenuta il simbolo dell’ingiustizia e dell'insensibilità israeliana.
Come Pilger fa notare,
"Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini".
E' irrilevante se gli Israeliani supportino una politica che ha come bersaglio i bambini. Come indicano le "bombe acustiche", di fatto questa politica esiste. Inoltre, come suggeriscono le "ferite da cecchini" su 400 bambini, l’uccisione di quest’ultimi è, come minimo, tollerata e considerata inevitabile conseguenza dell’occupazione.
Questo è completamente inaccettabile.
Come può una nazione allontanarsi tanto dai propri principi fondamentali che i bambini sono sacrificati volentieri come prezzo per conseguire ambizioni territoriali? Questo è veramente l'ammontare della sofferenza umana.
Israele dovrebbe reagire al militarismo e al razzismo fanatico dei suoi leader e fare ciò che può per fermare questa evidente catastrofe. Le "bombe acustiche" posso essere un efficiente strumento per soggiogare gli occupati, ma sono anche uno straziante ricordo della rammaricante caduta nello squallore morale di Israele. Se la "Più Grande Israele" sarà costruita sulle vite di bambini innocenti, il costo è troppo alto. Sarebbe preferibile per gli Israeliani riaffermare l'impegno ai valori fondamentali contemplati dalla propria religione, una religione di pace che insegna la tolleranza, l’umanità e la giustizia. Fermate questo assalto su donne e bambini, ritirate le truppe da Gaza e tornate al tavolo delle trattative. Questo è il solo modo in cui possiamo risolvere questo conflitto ed allontanare un’intera regione dall’orlo del disastro.
Mike Whitney
Fonte: http://www.uruknet.info
Link: http://www.uruknet.info/?p=24375
04.07.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MANRICO TOSCHI
cosa è un altro filopalestinese per partito preso?
zerothehero
15-07-2006, 21:50
Sarebbe meglio se i Libanesi facessero harakiri in massa invece di insozzare la terra del Grande Israele "Heretz Israel" dal Nilo all'Eufrate.
A molti Libanesi Hetzbollah non fa piacere..sperano di tenerselo buono, dando loro carta bianca..
Su Heretz Israel, forse è meglio che ti aggiorni..visto che il Sinai è stato riconsegnato con gli accordi di Camp David a Sadat (l'egitto ha fatto la pace con Israele, come la Cisgiordania)..attualmente a volere tutta la palestina è Hamas. Oltre al fatto che da Gaza, prima del rapimento, Israele aveva sgomberato tutte le colonie.
Inoltre:
Se fanno operare indistrurbatamente hetzbollah nei loro territori, cosa si possono aspettare?
Dimmi tu.....l'Europa con l'ombrello della nato ha bombardato (e l'Italia con a capo d'Alema lo stesso che oggi parla di reazione eccessiva aveva autorizzato alcuni aerei a bombardare il suolo serbo) per 70 giorni la Serbia per il cosidetto "diritto umanitario"..anche se la Serbia de facto non aveva fatto "nulla" nei confronti della Nato. Hetzbollah rapisce due soldati israeliani e da cinque anni lancia razzi su Israele..volevi che andavano con i fiori da mettere sui mortai Hetzbollah? :confused:
Hetzbollah deve sparire come partito-milizia, non esiste altra soluzione.
cosa è un altro filopalestinese per partito preso?
Mike Whitney è un noto giornalista indipendente, J. Pilger è un famoso cronista di guerra che scrive per The Guardian e Mirror dalla guerra del Vietnam.
Il British Medical Journal è una rivista medica rinomata a livello internazionale e nessuno ne ha mai messo in dubbio la sua validità.
L'articolo è disponibile tramite PubMed.
A molti Libanesi Hetzbollah non fa piacere..sperano di tenerselo buono, dando loro carta bianca..
Su Heretz Israel, forse è meglio che ti aggiorni..visto che il Sinai è stato riconsegnato con gli accordi di Camp David a Sadat (l'egitto ha fatto la pace con Israele, come la Cisgiordania)..attualmente a volere tutta la palestina è Hamas. Oltre al fatto che da Gaza, prima del rapimento, Israele aveva sgomberato tutte le colonie.
Inoltre:
Se fanno operare indistrurbatamente hetzbollah nei loro territori, cosa si possono aspettare?
Dimmi tu.....l'Europa con l'ombrello della nato ha bombardato (e l'Italia con a capo d'Alema lo stesso che oggi parla di reazione eccessiva aveva autorizzato alcuni aerei a bombardare il suolo serbo) per 70 giorni la Serbia per il cosidetto "diritto umanitario"..anche se la Serbia de facto non aveva fatto "nulla" nei confronti della Nato. Hetzbollah rapisce due soldati israeliani e da cinque anni lancia razzi su Israele..volevi che andavano con i fiori da mettere sui mortai Hetzbollah? :confused:
Hetzbollah deve sparire come partito-milizia, non esiste altra soluzione.
Israele potrà cambiare le carte quando vorrà. E' sufficiente che trovi il giusto pretesto.
Quanto alla Serbi e alla Nato, non vedo che cosa abbia a che fare.
La NATO ha fatto solo opera di ingerenza in questioni che non le competevano. Per di più ha aspettato un bel pò, giusto il tempo che quelli sul terreno si fossero logorati ad ammazzarsi a videnda spendendo milioni di dollari presso i mercanti d'armi occidentali.
Ormai come è andata è andata.
Quanto ai Libanesi, ma quand'è che Israele lancia una testata così finisce stà storia e torniamo a vedere la partita?
E che palle questi amme haerets non si rassegnano a ricongiungersi con i loro cari.
Ci vorrebbe più opera di marketing!
Mike Whitney è un noto giornalista indipendente, J. Pilger è un famoso cronista di guerra che scrive per The Guardian e Mirror dalla guerra del Vietnam.
Il British Medical Journal è una rivista medica rinomata a livello internazionale e nessuno ne ha mai messo in dubbio la sua validità.
L'articolo è disponibile tramite PubMed.
appunto....per partito preso....
Israele non ne ha bisogno.
I Libanesi sono Amme Haerets e quindi capiscono solo il grande randello :D
Stai attento Manno perchè tu sei basar vedam ed un giorno godrai della "carezza degli Eletti"! :D
...potresti essere piu chiaro con questi termini?
appunto....per partito preso....
Adesso il BMJ è di parte?
Ma è una rivoluzione!
Non c'è più religione, dov'è finito il rigore, la morale, l'onorabilità inglese? :eek::nono:
Cosa dirà il consesso medico mondiale?
Ohhh!!!
Cattivi, Cattivi, Cattivi !!!
:idea: Avvertiamo subito il governo inglese, facciamo arrestare tutti questi sobbillatori, terroristi e quant'altro! :yeah:
Nessuno può osare mettere in dubbio la santità degli eletti :nonio: !
...potresti essere piu chiaro con questi termini?
Più chiaro di così!
E' il Talmud!
Convertiti anche tu! Unisciti alla schiera degli eletti!
Per le pratiche avantaggiati! rivolgiti all'andrologo di fiducia!
Ma ricorda la sforbiciata è una volta e per sempre!
Infine avrai diritto alla cittadinanza.
Ops! La leva è obbligatoria.
Ma che importa, avrai l'opportunità di ripulire la terra promessa dai nokhrim!
:O Se fossimo tutti ebrei, il mondo sarebbe un posto migliore. Ahhh :nonio:
Adesso il BMJ è di parte?
Ma è una rivoluzione!
Non c'è più religione, dov'è finito il rigore, la morale, l'onorabilità inglese? :eek::nono:
Cosa dirà il consesso medico mondiale?
Ohhh!!!
Cattivi, Cattivi, Cattivi !!!
:idea: Avvertiamo subito il governo inglese, facciamo arrestare tutti questi sobbillatori, terroristi e quant'altro! :yeah:
Nessuno può osare mettere in dubbio la santità degli eletti :nonio: !
..gli inglesi da un po' di tempo sembrano un po' storditi..ma se lo dici te.. :) ...gli israeliani rimangono il solo baluardo occidentale in quelle terre...la storia si ripete..gli arabi con la solita mentalità ottusa che li contradistingue...pensano sempre di essere al medioevo...al tempo delle crociate...il popolo eletto...beh se dobbiamo credere alla bibbia..loro lo sono davvero...anche se fanno molti errori...aspetto sempre una spiegazione per quei termini eh... :)
shambler1
15-07-2006, 23:50
Guarda che qui siamo in Italia mica sui monti appalachi. Sto genere di propaganda è controproducente.
..gli inglesi da un po' di tempo sembrano un po' storditi..ma se lo dici te.. :) ...gli israeliani rimangono il solo baluardo occidentale in quelle terre...la storia si ripete..gli arabi con la solita mentalità ottusa che li contradistingue...pensano sempre di essere al medioevo...al tempo delle crociate...il popolo eletto...beh se dobbiamo credere alla bibbia..loro lo sono davvero...anche se fanno molti errori...aspetto sempre una spiegazione per quei termini eh... :)
"Baluardo occidentale"? "solita mentalità ottusa"? "Popolo eletto"?
Ma che diavolo dici?
Tornando ad essere seri, questa è una guerra voluta da Israele con un unico vero obiettivo: la sistematica distruzione del Libano.
Se avete il coraggio di negarlo non siete onesti con voi stessi ed è un problema solo vostro.
17:43 Israele bombarda i porti libanesi
La marina israeliana ha bombardato i porti libanesi di Beirut e Tripoli, citadina nel nordoccidente del paese. Lo ha riferito la radio Voce del Libano. Secondo la tv di Dubai Al Arabiya, a Tripoli l'attacco sarebbe stato compiuto da elicotteri con razzi e missili. Tra le infrastrutture colpite figurano il faro e i sili granai a Beirut, il radar nel porto di Tripoli. La tv Lbc ha dato notizia anche di bombardamenti contro il porto minore di Junieh, 15 chilometri a nord di Beirut, utilizzato soprattutto come porto turistico.
http://www.repubblica.it/2006/07/dirette/sezioni/esteri/mediorient/15luglio/index.html
Quale utilità può avere colpire un porto turistico quale quello di Tripoli che si trova nell'estremo nord, il radar di navigazione, le banchine e soprattutto i silo per il grano.
Questa è solo volontà di ridurre la popolazione alla fame e alla disperazione.
Niente di nuovo, basta vedere come sono stati ridotti i territori palestinesi, recintati da un muro con a guardia cecchini, droni aerei e sortite dell'IDF per sgranchirsi le gambe sugli accelleratori dei caterpillar.
Questo lo definite occidente?
Israele non ha nulla a che vedere con noi, non ha alcun rispetto per la vita umana.
Se avete il coraggio, dimostratemi il contrario e che la votra non è prona partigianeria per il più forte.
Cos'altro deve fare il primo ministro del Libano. Ha appena messo da parte il proprio orgoglio nazionale.
19:28 Il Libano: "L'Onu imponga il cessate il fuoco"
Il premier libanese Fuad Siniora ha chiesto alle Nazioni Unite di imporre un cessate il fuoco "totale e immediato" e si è detto pronto a "estendere l'autorità dello Stato" anche nel sud del Libano - finora roccaforte di Hezbollah - "in cooperazione con l'Onu". Siniora si è inoltre detto pronto a "tornare all'armistizio del 1949" con Israele.
http://www.repubblica.it/2006/07/dirette/sezioni/esteri/mediorient/15luglio/index.html
"Baluardo occidentale"? "solita mentalità ottusa"? "Popolo eletto"?
Ma che diavolo dici?
..vedo che nonostante fai il saputello...ti contraddici...bene bene.. :asd:
Tornando ad essere seri, questa è una guerra voluta da Israele con un unico vero obiettivo: la sistematica distruzione del Libano.
Se avete il coraggio di negarlo non siete onesti con voi stessi ed è un problema solo vostro.
17:43 Israele bombarda i porti libanesi
La marina israeliana ha bombardato i porti libanesi di Beirut e Tripoli, citadina nel nordoccidente del paese. Lo ha riferito la radio Voce del Libano. Secondo la tv di Dubai Al Arabiya, a Tripoli l'attacco sarebbe stato compiuto da elicotteri con razzi e missili. Tra le infrastrutture colpite figurano il faro e i sili granai a Beirut, il radar nel porto di Tripoli. La tv Lbc ha dato notizia anche di bombardamenti contro il porto minore di Junieh, 15 chilometri a nord di Beirut, utilizzato soprattutto come porto turistico.
http://www.repubblica.it/2006/07/dirette/sezioni/esteri/mediorient/15luglio/index.html
Quale utilità può avere colpire un porto turistico quale quello di Tripoli che si trova nell'estremo nord, il radar di navigazione, le banchine e soprattutto i silo per il grano.
Questa è solo volontà di ridurre la popolazione alla fame e alla disperazione.
Niente di nuovo, basta vedere come sono stati ridotti i territori palestinesi, recintati da un muro con a guardia cecchini, droni aerei e sortite dell'IDF per sgranchirsi le gambe sugli accelleratori dei caterpillar.
Questo lo definite occidente?
Israele non ha nulla a che vedere con noi, non ha alcun rispetto per la vita umana.
Se avete il coraggio, dimostratemi il contrario e che la votra non è prona partigianeria per il più forte.
...perchè la serietà è solamente la tua?...quanto al rispetto per la vita umana...gli arabi sono famosi..per questo rispetto vero?...poi il solito discorso del muro...se non cera quello..molti israeliani sarebbero morti...e che dovevano fare secondo te?...aprirgli tutte le porte?..che ti piaccia o meno è l'unica nazione amica dell'occidente sicura che c'è nell'area...la nostra partigianeria è pari alla vostra...e il vostro che cosa è senso di protezione per il piu' debole? :D
shambler1
16-07-2006, 00:44
Cos'altro deve fare il primo ministro del Libano. Ha appena messo da parte il proprio orgoglio nazionale.
19:28 Il Libano: "L'Onu imponga il cessate il fuoco"
Il premier libanese Fuad Siniora ha chiesto alle Nazioni Unite di imporre un cessate il fuoco "totale e immediato" e si è detto pronto a "estendere l'autorità dello Stato" anche nel sud del Libano - finora roccaforte di Hezbollah - "in cooperazione con l'Onu". Siniora si è inoltre detto pronto a "tornare all'armistizio del 1949" con Israele.
http://www.repubblica.it/2006/07/dirette/sezioni/esteri/mediorient/15luglio/index.html
Non basta. Leggi il post sopra; è davvero possibile la trattativa quando l'interlocutore esordisce "premesso che sono eletto.."
Guarda che qui siamo in Italia mica sui monti appalachi. Sto genere di propaganda è controproducente.
..e lo so che la vostra va piu' di moda...per ora.... :Prrr:
...perchè la serietà è solamente la tua?...quanto al rispetto per la vita umana...gli arabi sono famosi..per questo rispetto vero?...poi il solito discorso del muro...se non cera quello..molti israeliani sarebbero morti...e che dovevano fare secondo te?...aprirgli tutte le porte?..che ti piaccia o meno è l'unica nazione amica dell'occidente sicura che c'è nell'area...la nostra partigianeria è pari alla vostra...e il vostro che cosa è senso di protezione per il piu' debole? :D
Se neghi l'evidenza è un problema tuo.
£
Se definisci nazione amica una che minaccia col secondo colpo nucleare e sbattendo in faccia tutti i giorni Shoa e quant'altro.
Adolfo è morto da un pezzo e la seconda guerra mondiale è finita oltre 60 anni fa .
Senza il muro molti israeliani sarebbero morti?
Oh, certo colpito dalle pietre dei palestinesi.
Poverini gli Eletti sono disarmati. Oh!
Questa è l'umanità degli Eletti
""Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini"."
Tu stai con chi ti pare. Io sto con la razza umana.
..e lo so che la vostra va piu' di moda...per ora.... :Prrr:
E' una minaccia?
Vuoi deferirci a qualche servizio segreto giudeo per farci scomparire?
Se neghi l'evidenza è un problema tuo.
£
Se definisci nazione amica una che minaccia col secondo colpo nucleare e sbattendo in faccia tutti i giorni Shoa e quant'altro.
Adolfo è morto da un pezzo e la seconda guerra mondiale è finita oltre 60 anni fa .
Senza il muro molti israeliani sarebbero morti?
Oh, certo colpito dalle pietre dei palestinesi.
Poverini gli Eletti sono disarmati. Oh!
Questa è l'umanità degli Eletti
""Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini"."
Tu stai con chi ti pare. Io sto con la razza umana.
..pietre?...ma se sei cosi informato...sai che usano esplosivo...la shoà?..mi sa che te la sogni troppo spesso.. :D ...adolfo morto da un pezzo?....ci sono gli arabi ora...non dico che israele sia del tutto nel giusto..per carità...ma definire umani certi arabi....ma via...ma per favore... :ciapet:
E' una minaccia?
Vuoi deferirci a qualche servizio segreto giudeo per farci scomparire?
te stai delirando.... :D :Prrr: ...su che la notte porta consiglio... :)
te stai delirando.... :D :Prrr: ...su che la notte porta consiglio... :)
:D Sarà perchè ne ho ancora per un ora e mezza di esami da refertare.
shambler1
16-07-2006, 01:38
..e lo so che la vostra va piu' di moda...per ora.... :Prrr:
Non è questione di andare di moda, è questione di marketing.
Se tu devi vendere qualcosa e tratti il cliente come un coglione , può andarti bene se il prodotto è la crema scioglipancia e la cliente è una 50 enne casalinga con disturbi mentali.
Ti andrà malissimo se il cliente ha un minimo di informazione e sa giudicare di per se un prodotto se è scadente oppure no.
Quello , anche se ci sai fare e lo freghi una volta, come minimo parlerà male della tua ditta a tutte le persone che conosce .
Non esiste la moda di prendere per scemi i clienti.
Io mi ricordo una televendita dove nel 2000 vendevano i Pc col processore pentium mmx.
Era uscito da poco il pentium ||| e questi col pollice alzato vendevano il processore "troppo veloce" di tre anni prima.
Quanti ne avranno venduti?
E i pratici programmi multimediali per tutta la famiglia?
Qualunque utente di pc gli avrebbe riso in faccia.
E la stessa cosa è certa propaganda: gli zoticoni dei monti appalachi , quelli coi bracaloni di jean e il cappello di paglia , magari ci credono.
Gli altri ridono o si scandalizzano...
Ma l'onu ha iniziato almeno a muoversi o almeno a pensare di muoversi ?
I soldati israeliani da quel che ho sentito sono ancora vivi e la loro prigionia non vale la morte dei civili ne il bombardamento ne di porti , aereoporti ne altre infrastrutture !
Ragazzi se qui non si usa un po di diplomazia mi sa che i pochi paesi islamici moderati che per ora sono rimasti neutrali si cominceranno sempre piu a convincersi che questa guerra al terrorismo e solo una squallida scusa per attarcarli con l'aiuto dei media !
E la prima volta che sto avendo paura di una probabile terza guerra mondiale , forse esagero pero non si sa mai spero veramente ma veramente di sbagliarmi !
Ma l'onu ha iniziato almeno a muoversi o almeno a pensare di muoversi ?
I soldati israeliani da quel che ho sentito sono ancora vivi e la loro prigionia non vale la morte dei civili ne il bombardamento ne di porti , aereoporti ne altre infrastrutture !
Ragazzi se qui non si usa un po di diplomazia mi sa che i pochi paesi islamici moderati che per ora sono rimasti neutrali si cominceranno sempre piu a convincersi che questa guerra al terrorismo e solo una squallida scusa per attarcarli con l'aiuto dei media !
E la prima volta che sto avendo paura di una probabile terza guerra mondiale , forse esagero pero non si sa mai spero veramente ma veramente di sbagliarmi !
Dalle notizie fino a questo momento l'Onu ha inviato solo una missione di mediatori. metre i Caschi Blu in zona hanno rifiutato di uscire dalle loro caserme nonostante la popolazione abbia chiesto loro aiuto.
Al momento quel poco che è l'esercito Libanese si stà preoccupando solo a mettere in salvo civili e a ricostruire infrastrutture come può.
Solo che le forze dell'IIDF ripassano e distruggono pure quel poco che si è rimesso in piedi e bombarda anche le vie di fuga.
Mi riferisco alla notizia data su BBC On Line sugli inutili sforzi dell'esercito Libanese.
Che la guerra si allarghi è possibile, ma c'è da considerare che i capi delle nazioni arabe sono ingenere imbelli e non rispecchiano la volontà popolare.
Potrebbero esserci altresì sollevazioni popolari.
UN fails to agree Lebanon truce
Israeli strikes are targeting Lebanese infrastructure
Enlarge Image
The UN Security Council has failed to agree on a statement calling for a ceasefire in Lebanon, despite pleas from the Lebanese prime minister.
...
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/5184172.stm
dantes76
16-07-2006, 09:10
Ripeto: io se fossi mago merlino , prenderei tutti i filoisraeliani goim (ovviamente ) ripetipropaganda e li farei vivere due settimane come palestinesi.
Non tutta la vita per generazioni, due settimane solo.
Ho come la sensazione che tanti preconcetti svanirebbero al primo raid umanitario sul loro territorio. :Prrr:
altre motivazioni, di tipo storico non ne trovi?
dantes76
16-07-2006, 09:19
Vi sto leggendo da un pò e mi sono reso conto che quasi nessuno di voi ha centrato i motivi di questa tragedia scatenata invero da Israele.
Prima del 1982 il Libano, in particolare Beirut, era un paese stupendo con sede di università internazionale, centri ecomici e una gran vita sociale ed economica.
Nel 1982 a causa dell'avventurismo di Ariel Sharon sono state dapprima sobillate le tensioni interne e poi si è scatenato l'inferno con l'invasione da parte di Israele.
Hezbolla, che i media spacciano per organizzazione terrorista folle, è in realtà la formazione partigiana che ha saputo compattare buona parte della popolazione e combattere l'invasore.
Israele alla fine è stata costretta a lasciare definitivamente il Libano nel 2000.
Negli ultimi 5 anni Beirut era tornata a rifiorire in modo meraviglioso, un vero successo per la ritrovata integrazione tra cristiani e mussulmani.
Oggi Israele bombarda il Libano. Il motivo iniziale è per liberare 2 soldati rapiti.
Cosa sarebbe successo se l'IRA avesse rapito 2 soldati inglesi e Londra avesse risposto bombardando Belfast?
E va bene, poniamo che Israele abbia ragione. Gli Hezbollah sono etichettati quali terroristi, sono a SUD e vanno presi a calci.
Ma i civili cosa centrano? Il Libano non è Israele dove ogni cittadino Ebreo è un soldato, se pur in riserva.
Ma lasciamo andare.
Il Libano ha anche un suo esercito, in realtà più sulla carta, ma fino ad ora non ha agito e , da gran vigliacconi, si stanno preoccupando di mettere in salvo civili e ripristinare strade.
E già. perchè i nostri eroi stanno bombardando di tutto, strade, autostrade, compresa quella Beiurut - Damasco con tanta gente in fuga sopra, depositi di carburante strutture di utilità essenziale e persino il tunnel tra l'aereoporto e la città di Beirut.
Ma i cattivoni degli Hezbollah non sono a sud a tirare i razzi artigianali Quassam?
Forse qualcuno dovrebbe dare una cartina nuova di stampa al comando israeliano.
Dite di no? Allora qualcuno mi spieghi perchè bombardare Tripoli posta all'estremo nord del Libano
Per i pigri una cartina. Se qualcuno ha il numero di Fax o indirizzo email del ministero della difesa israeliano prego di inviarla
_-_-_-
Se non è uno sbaglio allora che cos'è?
Forse dovremmo andare a rileggere bene le parole dei vertici Israeliani sulla volontà di riportare il Libano all'era della pietra o almeno 20 anni indietro.
A questo punto se il conflitto dovesse estendersi e divenire planetario da che parte preferireste stare?
mha. io leggo sempre cose a senso unico, ti sfugge qualcosa? credo propio di si:
Hezbollah
smantellamento dell'ala militare di Hezbollah nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n°. 1559.
ah..dimenticavo, cosi per gradire: Beirut nov 2001
http://img141.imageshack.us/img141/7204/lebanesehezbollahrecrutsbeingsworninti6.jpg
jumpermax
16-07-2006, 09:30
Tornando ad essere seri, questa è una guerra voluta da Israele con un unico vero obiettivo: la sistematica distruzione del Libano.
Se avete il coraggio di negarlo non siete onesti con voi stessi ed è un problema solo vostro.
17:43 Israele bombarda i porti libanesi
La marina israeliana ha bombardato i porti libanesi di Beirut e Tripoli, citadina nel nordoccidente del paese. Lo ha riferito la radio Voce del Libano. Secondo la tv di Dubai Al Arabiya, a Tripoli l'attacco sarebbe stato compiuto da elicotteri con razzi e missili. Tra le infrastrutture colpite figurano il faro e i sili granai a Beirut, il radar nel porto di Tripoli. La tv Lbc ha dato notizia anche di bombardamenti contro il porto minore di Junieh, 15 chilometri a nord di Beirut, utilizzato soprattutto come porto turistico.
http://www.repubblica.it/2006/07/dirette/sezioni/esteri/mediorient/15luglio/index.html
Quale utilità può avere colpire un porto turistico quale quello di Tripoli che si trova nell'estremo nord, il radar di navigazione, le banchine e soprattutto i silo per il grano.
Questa è solo volontà di ridurre la popolazione alla fame e alla disperazione.
Niente di nuovo, basta vedere come sono stati ridotti i territori palestinesi, recintati da un muro con a guardia cecchini, droni aerei e sortite dell'IDF per sgranchirsi le gambe sugli accelleratori dei caterpillar.
Questo lo definite occidente?
Israele non ha nulla a che vedere con noi, non ha alcun rispetto per la vita umana.
Se avete il coraggio, dimostratemi il contrario e che la votra non è prona partigianeria per il più forte.
Quello che Israele vuole è che il governo libanese disarmi Hezbollah, milizia armata che da sempre li ha nel mirino. Ci vuole del coraggio si, anche solo ad avere la faccia tosta nel non riconoscere che qua da sempre è Israele quella che è sotto attacco e a cui tocca reagire. Che non è solo questione di rapimento di soldati, ci sono i missili che vengono ripetutamente sparati contro il territorio israeliano per colpire, quelli si, i civili. Quanto al discorso del muro, se dall'altra parte non c'è alcuna intenzione di far cessare gli attacchi, credo che abbiano tutto il diritto a difendersi come ritengono più opportuno. Meglio un muro che sparare a vista a chi si avvicina al confine.
jumpermax
16-07-2006, 09:32
mha. io leggo sempre cose a senso unico, ti sfugge qualcosa? credo propio di si:
Hezbollah
smantellamento dell'ala militare di Hezbollah nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n°. 1559.
ah..dimenticavo, cosi per gradire: Beirut nov 2001
http://img141.imageshack.us/img141/7204/lebanesehezbollahrecrutsbeingsworninti6.jpg
confondere della gente del genere con dei partigiani bisogna proprio essere miopi, ma miopi forti...
mha. io leggo sempre cose a senso unico, ti sfugge qualcosa? credo propio di si:
Hezbollah
smantellamento dell'ala militare di Hezbollah nella Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n°. 1559.
ah..dimenticavo, cosi per gradire: Beirut nov 2001
http://img141.imageshack.us/img141/7204/lebanesehezbollahrecrutsbeingsworninti6.jpg
Su quasi 80 risoluzioni dell'ONU Israele non è ha rispettato nessuna.
Hezbollah è una forza partigiana e l'unica in grado di lanciare qualcosa contro l'aggrassore.
Altrimenti dillo pure che i Libanesi devono stare lì tutti in fila a farsi ammazzare come cani in un canile senza vie di fuga.
Su questo pianeta non esiste solo l'Occidente.
Il medio oriente e l'Asia, Russia compresa sostengono la causa Araba.
jumpermax
16-07-2006, 09:35
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/07_Luglio/15/prodibush.shtml
A proposito della crisi mediorientale, Prodi ha affermato di aver riferito a Bush «delle telefonate di questi giorni con il primo ministro israeliano Olmert, con il presidente siriano Assad, con il primo ministro libanese Siniora e con il negoziatore iraniano Larijani». «Una tregua - ha spiegato il premier italiano - è utile e necessaria». Per arrivare a ciò, però, «la non presenza di Hezbollah armati nel Sud del Libano è una delle condizioni iniziali». «Il problema grosso - dice il presidente del Consiglio - da parte israeliana, americana e italiana, è considerata la presenza di Hezbollah armati nel Sud del Libano».
vediamo se la mantiene questa posizione... speriamo.
jumpermax
16-07-2006, 09:38
Su quasi 80 risoluzioni dell'ONU Israele non è ha rispettato nessuna.
Hezbollah è una forza partigiana e l'unica in grado di lanciare qualcosa contro l'aggrassore.
Altrimenti dillo pure che i Libanesi devono stare lì tutti in fila a farsi ammazzare come cani in un canile senza vie di fuga.
Su questo pianeta non esiste solo l'Occidente.
Il medio oriente e l'Asia, Russia compresa sostengono la causa Araba.
l'aggressore? No dimmi che scherzi... questi rapiscono 2 soldati e aprono il fuoco sull'esercito israeliano... e gli aggressori sono gli israeliani? cos'è una dotta rivitazione della favola di Fedro?
Quello che Israele vuole è che il governo libanese disarmi Hezbollah, milizia armata che da sempre li ha nel mirino. Ci vuole del coraggio si, anche solo ad avere la faccia tosta nel non riconoscere che qua da sempre è Israele quella che è sotto attacco e a cui tocca reagire. Che non è solo questione di rapimento di soldati, ci sono i missili che vengono ripetutamente sparati contro il territorio israeliano per colpire, quelli si, i civili. Quanto al discorso del muro, se dall'altra parte non c'è alcuna intenzione di far cessare gli attacchi, credo che abbiano tutto il diritto a difendersi come ritengono più opportuno. Meglio un muro che sparare a vista a chi si avvicina al confine.
Nonostante il muro l'IDF continua a sparare a vista.
"Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini".
l'aggressore? No dimmi che scherzi... questi rapiscono 2 soldati e aprono il fuoco sull'esercito israeliano... e gli aggressori sono gli israeliani? cos'è una dotta rivitazione della favola di Fedro?
Che siano stati rapiti lo affermano gli Israeliani quando è anche possibile che siano sconfinati e poi arrestati.
Da Asia Time On Line
It all started on July 12 when Israel troops were ambushed on Lebanon's side of the border with Israel. Hezbollah, which commands the Lebanese south, immediately seized on their crossing. They arrested two Israeli soldiers, killed eight Israelis and wounded over 20 in attacks inside Israeli territory.
This unleashed hell in Israel, and Olmert immediately responded by mounting a war on Lebanon. A sea, air and ground blockade was enforced on Lebanon, and a systematic destruction of Lebanon's infrastructure was began.
http://www.atimes.com/atimes/Middle_East/HG15Ak02.html
Quindi se le cose stessero così, chi sarebbe l'aggressore?
jumpermax
16-07-2006, 09:44
Nonostante il muro l'IDF continua a sparare a vista.
"Per i Palestinesi, una guerra contro i loro bambini non è affatto qualcosa di nuovo. Uno studio sul campo del 2004 pubblicato dal British Medical Journal riportava che, nei precedenti 4 anni, ‘Due terzi dei 621 bambini uccisi (da Israele) ai posti di blocco, sulla strada per la scuola, nelle loro case, sono morti per ferite da piccole armi da fuoco, dirette in oltre metà dei casi alla testa, al collo ed al petto – ferite da cecchini".
come no certo, cecchini che sparano ai bambini per la strada. Questa la mettiamo assieme a quella sui comunisti che mangiano i bambini... tra un po' inizierai a citarci i protocolli dei savi di sion suppongo... :rolleyes:
...
Si insomma rivolti le news come meglio ti comodano :mc:
Rockets Fired by Hezbollah Kill 9 in Haifa
By RAVI NESSMAN , 07.16.2006, 04:12 AM
Hezbollah guerillas fired a barrage of rockets into Israel's third-largest city Sunday, killing nine people and wounding dozens in the worst attack on Israel since violence broke out along the border with Lebanon last week.
Israeli Prime Minister Ehud Olmert warned there would be "far-reaching consequences" for the attack, the second on the northern city of Haifa in four days. Israel was almost certain to increase its already intense air assault on Lebanon in response.
"Nothing will deter us," Olmert at his weekly Cabinet meeting. "There will be far-reaching consequences in our relations on the northern border and in the area in general."
One of the rockets hit a storage room in the Haifa train station, killing nine people, said police spokesman Mickey Rosensfeld.
Some of the rockets landed near an oil refinery and gas storage tanks. A subsequent attack hit a major street in the city, injuring more people, police said.
The attacks came hours after Israeli warplanes pounded Beirut's southern suburbs and bombed a major power station south of the Lebanese capital. Israel began its air assault after Hezbollah militants captured two soldiers and killed eight others in a cross-border raid Wednesday.
Hezbollah said on its Al-Manar television station that it fired dozens of Katyusha rockets at Haifa at 9 a.m "after the enemy continued all night their destructive shelling of" Beirut's southern suburbs and other areas. Rockets continued to pound major areas of Haifa after the initial attack.
Footage shown on Israel's Channel 10 showed smoke rising over Haifa.
Rockets fired by Lebanese militants also hit Acco and Nahariya and several other northern towns, and residents were told to head to bomb shelters.
The rocket attacks came after a relatively quiet night along Israel's northern border, which had been pounded by hundreds of rockets fired from Lebanon in recent days.
Hezbollah guerillas hit Haifa with a rocket for the first time ever Thursday. Israel responded by stepping up its airstrikes in Lebanon.
The atack on Haifa raised Israel's death toll from the fighting to at least 24 - 11 soldiers and 13 civilians. Israel's airstrikes in Lebanon have killed 106 people, mostly civilians.
Olmert said Israel's offensive did not intend to harm Lebanese civilians.
"We want to live our lives in peace and in good neighborly relations," he said. "Unfortunately, there are those who misinterpret our wishes for peace in the wrong way. We have no intention of bending in the face of these threats."
"Our enemies are trying to disrupt the lifestyle in Israel. They will fail," he said.
.
jumpermax
16-07-2006, 09:47
Che siano stati rapiti lo affermano gli Israeliani quando è anche possibile che siano sconfinati e poi arrestati.
Da Asia Time On Line
It all started on July 12 when Israel troops were ambushed on Lebanon's side of the border with Israel. Hezbollah, which commands the Lebanese south, immediately seized on their crossing. They arrested two Israeli soldiers, killed eight Israelis and wounded over 20 in attacks inside Israeli territory.
This unleashed hell in Israel, and Olmert immediately responded by mounting a war on Lebanon. A sea, air and ground blockade was enforced on Lebanon, and a systematic destruction of Lebanon's infrastructure was began.
http://www.atimes.com/atimes/Middle_East/HG15Ak02.html
Quindi se le cose stessero così, chi sarebbe l'aggressore?
quale parte di "attacks inside Israeli territory" non ti è chiara?
quale parte di "attacks inside Israeli territory" non ti è chiara?
Digli anche che Isrele si è ritirata dal Libano un pò di tempo fà :D
come no certo, cecchini che sparano ai bambini per la strada. Questa la mettiamo assieme a quella sui comunisti che mangiano i bambini... tra un po' inizierai a citarci i protocolli dei savi di sion suppongo... :rolleyes:
Per Maxsoma e Jumpermax
a quanto pare non avete alcuna capacità di difendere le vostre posizioni senza insultare
L'editoriale del BMJ è disponibile sui ciruciti internazionali PubMed e Med Line.
Se avete il coraggio di dire che il BMJ è un giornaletto allora il vostro problema è una mancanza di onestà con voi stessi.
Ecco le risposte proporzionali
Israeli Jets 'Incinerate' Fleeing Family
From: Agence France-Presse
by Jihad Siqlawi in Tyre
July 16, 2006
ELEVEN children and seven adults were killed overnight in southern Lebanon, their bodies consumed by flames when an Israeli warplane opened fire on the convoy they were in, UN peacekeepers and hospital sources said.
Their charred remains were extracted from the wreckage of the minibus and car they were travelling in and taken to hospital.
A doctor, Ali Zeineddine, said they were burned alive.
"It is very difficult to identify the bodies or to distinguish between girls or boys, as the 18 victims perished from the fire triggered by incendiary shells. They grilled," he said.
They had been among residents fleeing villages close to the Israeli border and were killed when missiles struck a car and a minibus near Shamaa, hospital sources said. The children were aged between 7 and 12.
An officer with the United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL), who was involved in the evacuation operation, told AFP that his team removed most of the burnt bodies.
"Some of them were thrown on olive trees and even on haystacks," said the officer, who declined to be named.
An AFP correspondent saw the blackened bodies of five of those killed, a father and his four children, at the hospital in Tyre.
The father of two of the other children killed, Mahmoud Ghannam, 55, who was not with the targeted convoy, broke down when he arrived at the hospital.
"My God, my God. I can't make out the faces of my children. They are burnt black... Which ones are my children?" he cried, repeatedly hitting his head with his hands.
"My God, Israel is the enemy of mankind," he wailed.
Ten other people were transported to hospital for treatment for burns and fractures, medics said.
Initial reports had put the number of children killed at nine and said the missiles had been fired by an Israeli helicopter gunship.
One of the survivors, nine-year-old Batoul Aatrissi, said from her hospital bed: "There was a plane over our heads. My father parked on the side of the road. There was an explosion, the car was picked up and knocked over and we were thrown around the place."
Her 13-year-old cousin Sadeq, badly peppered with shrapnel, added: "I remember only one thing, finding myself alone in the car with its wheels in the air. I called out but there was nobody. Then I found myself here."
The deaths of the 18 in the convoy contributed to a total of 30 civilians killed in a series of Israeli raids across Lebanon on Saturday. Another 45 people were wounded.
A Lebanese army soldier was also killed in an Israeli military strike on the coastal city of Batroun, north of Beirut.
At least 92 civilians have been killed and 252 wounded in Lebanon since Israel began its assault on Lebanon after the capture of two soldiers and the killing of eight others by the Syrian-backed militant group Hezbollah early Wednesday.
The Israeli army said it regretted the deaths of civilians, but said Hezbollah militias were to blame for putting their lives in danger.
It said in a statement that it had targeted the area near Tyre because it was "used as launching grounds for missiles fired by Hezbollah terror organisation at Israel".
"The IDF (Israeli Defence Force) regrets civilian casualties while targeting the missile launching area," it said.
"Responsibility for endangering the civilian population rests on the organisation which operates and launches missiles at Israel from populated civilian areas," the army said.
Guerrillas have fired over 100 rockets from Lebanon into northern Israel over the past three days, killing four Israeli civilians.
Three people were also killed in another raid Saturday when Israeli jets struck the road leading to the main crossing of Masnaa between Lebanon and Syria, blocking passage across the border, police said.
And another three civilians were killed when Israeli jets fired missiles near a bridge on the outskirts of the northeastern town of Hermel on the border with Syria.
An Iraqi was killed and three other workers were wounded in an attack at a fuel station near the southern coastal city of Sidon, police said.
jumpermax
16-07-2006, 10:04
Per Maxsoma e Jumpermax
a quanto pare non avete alcuna capacità di difendere le vostre posizioni senza insultare
L'editoriale del BMJ è disponibile sui ciruciti internazionali PubMed e Med Line.
Se avete il coraggio di dire che il BMJ è un giornaletto allora il vostro problema è una mancanza di onestà con voi stessi.
si infatti e c'è anche la risposta se per questo
http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/330/7485/254-b
mentre l'articolo originale
http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/329/7471/924
è presentato come "personal views"
e questo è il bel soggetto che lo ha scritto
http://en.wikipedia.org/wiki/Derek_Summerfield
in particolare questa risposta
Summerfield "does not state... the breakdown of what type of person was killed - terrorist or civilian. Nor does he give the source for his 'facts'." Basing on the Fourth Geneva Convention, she argues that "a combatant hiding among a civilian population may not use said population as a human shield and is responsible for any casualties or deaths incurred. This means that the Arabs themselves are responsible for all of their civilian casualties, since they never, ever engage in lawful warfare to include the wearing of uniforms (to thus distinguish themselves from civilian populations), or stage operations and barracks, as well as retreats to non-civilian areas. In each case of Israeli military action, said action was taken in response to Arab acts of war against the Israeli civilian population."
mescolarsi con la popolazione palestinese, mandare dei bambini imbottiti di esplosivo ai posti di blocco, coinvolgere i bambini negli scontri contro l'esercito... chi è responsabile per queste morti? Chi usa la popolazione come scudo, chi fa il lavaggio del cervello a questi bambini proponendogli il martirio come via nobile da seguire o chi si trova ad affrontare questa situazione? E il bello è che tu pure li appoggi questi metodi, sostenendo che è una legittima azione bellica... contro chi, contro la propria stessa popolazione? Disarmare gli hezbollah in libano, porre fine agli attacchi terroristici palestinesi non sono posizioni filoisraeliane, sono l'unica strada per evitare che il massacro di palestinesi e isreaeliani continui.
c'è una risoluzione onu del 2 settembre 2004 ( la 1559) che prevede il disarmo degli Hezbollah ma questa non è stata recepita dal libano, poichè israele ha già evidenti problematiche con hamas ha pensato bene di eliminare a minaccia da solo.
Hmm... e perchè mai solo il Libano dovrebbe recepire le direttive ONU quando il suo avversario non ne ha mai recepita nemmeno una? Oppure solo Israele è immune alle leggi internazionali per decreto?
La differenza tra Hezbollah/palestinesi ( i militanti) e gli israeliani stà secondo mè nelle finalità degli attavcchi apportati e negli obbiettivi. I primi attaccano codardamente e prevalentemente la popolazione civile e ne fanno un obbiettivo primario, i secondi sl contrario attaccano solo obbiettivi strategici/militari, anche se è pur vero che no si preoccupano per nulla dei danni collaterli.
Ma certo... Israele non attacca mai obiettivi civili... ma daaaiii :sofico:
Non capisco come sia possibile chiudere gli occhi a tal punto, da ritenere che i crimini israeliani siano sempre perdonabili, mentre gli altri siano sempre terroristi per definizione. In una guerra entrambi i lati hanno pieno diritto a difendersi con i mezzi che hanno. Se hanno solo la guerriglia usino quella. Non mi pare che i partigiani vietnamiti siano mai stati definiti semplici terroristi.
si infatti e c'è anche la risposta se per questo
http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/330/7485/254-b
mentre l'articolo originale
http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/329/7471/924
è presentato come "personal views"
e questo è il bel soggetto che lo ha scritto
http://en.wikipedia.org/wiki/Derek_Summerfield
in particolare questa risposta
Summerfield "does not state... the breakdown of what type of person was killed - terrorist or civilian. Nor does he give the source for his 'facts'." Basing on the Fourth Geneva Convention, she argues that "a combatant hiding among a civilian population may not use said population as a human shield and is responsible for any casualties or deaths incurred. This means that the Arabs themselves are responsible for all of their civilian casualties, since they never, ever engage in lawful warfare to include the wearing of uniforms (to thus distinguish themselves from civilian populations), or stage operations and barracks, as well as retreats to non-civilian areas. In each case of Israeli military action, said action was taken in response to Arab acts of war against the Israeli civilian population."
mescolarsi con la popolazione palestinese, mandare dei bambini imbottiti di esplosivo ai posti di blocco, coinvolgere i bambini negli scontri contro l'esercito... chi è responsabile per queste morti? Chi usa la popolazione come scudo, chi fa il lavaggio del cervello a questi bambini proponendogli il martirio come via nobile da seguire o chi si trova ad affrontare questa situazione? E il bello è che tu pure li appoggi questi metodi, sostenendo che è una legittima azione bellica... contro chi, contro la propria stessa popolazione? Disarmare gli hezbollah in libano, porre fine agli attacchi terroristici palestinesi non sono posizioni filoisraeliane, sono l'unica strada per evitare che il massacro di palestinesi e isreaeliani continui.
Ma l'hai letto chiaramente l'articolo.
Ferite d'armi da fuoco dirette aallatesta, al collo ed al petto a bambini che vanno a scuola.
O forse ti sei dimenticato quella bambina su cui un ufficiale israeliano ha scaricato un intero caricatore a bruciapelo.
Questa discussione non porta da nessuna parte.
Tu vuoi difendere ad oltranza gli Ebrei e i motivi sono tuoi, io difendo ogni essere umano.
Ignoriamoci a vicenda e non avremo problemi con i moderatori.
Stammi bene e buona conversione.
Chidi all'andrologo l'anestesia totale così non hai ripensamenti.
Saluti e buon servizio di leva nell'IDF. :)
Quando UK aveva i problemi con l' IRA,non ha raso al suolo l' Irlanda.Ha lavorato con infiltrati e alla fine con un trattato di tregua.
Ecco... a parte il resto del post di Faethon (molto bello come sempre i suoi) vorrei sottolineare questo punto. Il conflitto tra Inghilterra e Irlanda a Belfast andava avanti da secoli. Eppure con il tipo di mentalità che l'Occidente ha sviluppato nella seconda metà del '900 sono riusciti a trovare una via d'uscita.
Al contrario, in Medio Oriente, io vedo lo scontro tra due popoli con un livello civile molto basso. Nessuno dei due ha una cultura democratica. Nessuno dei due ha la volontà di raggiungere un compromesso. Per questo temo che ci siano solo 3 possibilità:
1) Continueranno a farsi terrorismo reciprocamente per altri 200 anni, finchè non impareranno anche loro dall'esperienza di Belfast.
2) Scoppierà una guerra devastante che li cancellerà dalla faccia della terra, e finalmente ci sarà pace in quel paese.
3) L'ONU si incazzerà e manderà una missione di disarmo forzato, togliendo le armi a tutti i paesi coinvolti, portando la pace a forza.
OK, siamo sulla fantapolitica, ma ho anche io il diritto di sognare un po'... :cool:
jumpermax
16-07-2006, 10:37
Ma l'hai letto chiaramente l'articolo.
Ferite d'armi da fuoco dirette aallatesta, al collo ed al petto a bambini che vanno a scuola.
O forse ti sei dimenticato quella bambina su cui un ufficiale israeliano ha scaricato un intero caricatore a bruciapelo.
Io ho letto sia l'articolo che gli altri di commento. E mi pare che non dica niente di che se non cose che già sappiamo, che i palestinesi mandano i propri bambini in prima linea, usandoli come scudi umani, imbottendogli la testa di propaganda pro martirio e gli zainetti di esplosivo. Di quei morti sono responsabili più loro che gli israeliani, senza alcun dubbio.Quanto all'ufficiale israeliano che tu citi è finito pure sotto processo se non mi sbaglio... dici che una sorte del genere è capitata a quei palestinesi che hanno squartato i corpi di tre soldati israeliani e chiesto un riscatto pure per restituire i resti? Andiamo a guardare per bene quello che succede nei territori? Cosa rischia un palestinese anche solo sospettato di essere filoisraeliano?
Questa discussione non porta da nessuna parte.
Tu vuoi difendere ad oltranza gli Ebrei e i motivi sono tuoi, io difendo ogni essere umano.
Non mi sembra esatto. Io difendo ogni essere umano per questo ritengo inaccettabile il terrorismo come forma di lotta. L'unica cosa che ha portato è alle stragi da una parte e dall'altra e per fortuna che israele è una democrazia. Uno stato non democratico ad azioni del genere avrebbe risposto con tutto il proprio potenziale militare. Non ci sarebbe più un libano o un territorio palestinese in questo caso.
Ignoriamoci a vicenda e non avremo problemi con i moderatori.
Stammi bene e buona conversione.
Chidi all'andrologo l'anestesia totale così non hai ripensamenti.
Saluti e buon servizio di leva nell'IDF. :)
Io non ho alcun problema disciplinare, continuo a sostenere le mie opinioni. Se tu per carenza di argomenti la vuoi buttare in caciara, guarda fatica sprecata. Non perdo nemmeno tempo a segnalarti, anzi di più chiedo ai moderatori di non sanzionare eventuali tuoi insulti nei miei confronti. La pessima figura la fai tu non certo io...
...CUT
mescolarsi con la popolazione palestinese, mandare dei bambini imbottiti di esplosivo ai posti di blocco, coinvolgere i bambini negli scontri contro l'esercito... chi è responsabile per queste morti? Chi usa la popolazione come scudo, chi fa il lavaggio del cervello a questi bambini proponendogli il martirio come via nobile da seguire o chi si trova ad affrontare questa situazione? E il bello è che tu pure li appoggi questi metodi, sostenendo che è una legittima azione bellica... contro chi, contro la propria stessa popolazione? Disarmare gli hezbollah in libano, porre fine agli attacchi terroristici palestinesi non sono posizioni filoisraeliane, sono l'unica strada per evitare che il massacro di palestinesi e isreaeliani continui.
Onestamente mi sembrano argomentazioni un po' da propaganda IDF.
Israele è l'oppresso e tutti gli altri gli oppressori. Chissà come mai, quando si fa il conto di chi paga, questo è sempre sbilanciato verso i Palestinesi.
Chi ha occupato la Striscia di Gaza e vi è rimasto per 40 anni costruendovi colonie? Chi rade al suolo le case dei parenti dei kamikaze? Chi ha inventato l'arresto amministrativo, valido anche per i minori, che non permette ad avvocati e parenti di sapere dove chi è arrestato è finito e con quale imputazione, privi quindi di alcuna tutela giuridica? Chi fino a 10 anni fa praticava, legalmente, la tortura sui detenuti palestinesi?
Chi ha interrotto il processo di pace iniziato con Arafat e Rabin? Chi utilizza l'assassinio di stato, senza processo e senza curarsi troppo delle conseguenze su altre persone, con cui il governo autorizza il lancio di missili da un elicottero o l'utilizzo di autobombe per colpire i palestinesi scomodi o sgraditi e ritenuti colpevoli solo ed esclusivamente da una valutazione politica? Chi controlla adesso l'accesso ad ogni singolo bene primario, acqua, luce, cibo, medicine nella Striscia di Gaza? Chi ancora occupa la Cisgiordania con colonie?
Se vuoi essere uno stato ti comporti da stato altrimenti differenze con i "terroristi" non è che se ne vedano molte.
Edit: riguardo la situazione dell'infanzia in Palestina
http://www.dci-pal.org/english/home.cfm
No, non trovo :)
Chi conta in Israele sono le strutture dello stato-organizzazione, quindi il governo, la magistratura, l'esercito, etc..
Lo stato israeliano fonda la sua "nascita" sul sionismo che ha sicuramente matrici religiose, ma anche socialiste.
Ma Israele non è una teocrazia come l'Iran, logica conseguenza è che il consiglio dei massimi esponenti religiosi non ha le stesse funzioni direttive del, ad esempio, consiglio dei guardiani in Iran (capeggiato da Khameini) e delle loro guide spirituali che di fatto hanno potere esecutivo e di direzione della rivoluzione islamica.
Non sono molto convinto di questo. Formalmente Israele non è una teocrazia, ma in pratica è ancora peggio, dal momento che è estremamente difficile distinguere tra ebreo in quanto popolo ed ebreo in quanto religioso. Indubbiamente esistono ebrei "laici" ma i non ebrei non hanno praticamente diritti civili.
Quindi... non c'e' una tirannia religiosa ma puramente etnica.
...
Io non ho alcun problema disciplinare, continuo a sostenere le mie opinioni. Se tu per carenza di argomenti la vuoi buttare in caciara, guarda fatica sprecata. Non perdo nemmeno tempo a segnalarti, anzi di più chiedo ai moderatori di non sanzionare eventuali tuoi insulti nei miei confronti. La pessima figura la fai tu non certo io...
Dove ti ho insultato? :confused:
Ti trovo su terreno scivoloso e non hai altra capacità che minacciare.
Ti ho anche invitato ad ignorarci vicendevolente.
Cos'altro vuoi.
Se c'è qualcuno che vuole la rissa sei solo tu.
Vivi e lascia vivere.
Stammi bene.
Onestamente mi sembrano argomentazioni un po' da propaganda IDF.
Israele è l'oppresso e tutti gli altri gli oppressori. Chissà come mai, quando si fa il conto di chi paga, questo è sempre sbilanciato verso i Palestinesi.
Chi ha occupato la Striscia di Gaza e vi è rimasto per 40 anni costruendovi colonie? Chi rade al suolo le case dei parenti dei kamikaze? Chi ha inventato l'arresto amministrativo, valido anche per i minori, che non permette ad avvocati e parenti di sapere dove chi è arrestato è finito e con quale imputazione, privi quindi di alcuna tutela giuridica? Chi fino a 10 anni fa praticava, legalmente, la tortura sui detenuti palestinesi?
Chi ha interrotto il processo di pace iniziato con Arafat e Rabin? Chi utilizza l'assassinio di stato, senza processo e senza curarsi troppo delle conseguenze su altre persone, con cui il governo autorizza il lancio di missili da un elicottero o l'utilizzo di autobombe per colpire i palestinesi scomodi o sgraditi e ritenuti colpevoli solo ed esclusivamente da una valutazione politica? Chi controlla adesso l'accesso ad ogni singolo bene primario, acqua, luce, cibo, medicine nella Striscia di Gaza? Chi ancora occupa la Cisgiordania con colonie?
Se vuoi essere uno stato ti comporti da stato altrimenti differenze con i "terroristi" non è che se ne vedano molte.
Edit: riguardo la situazione dell'infanzia in Palestina
http://www.dci-pal.org/english/home.cfm
..si ma o ragazzi..sono metodi di lotta al terrorismo....per noi sembrano atti barbari perchè siamo abituati al buonismo di casa nostra...se usassero i nostri metodi a questora sarebbero già morti e sepoliti...poi tra loro vi è un odio che noi non arriviamo nemmeno a comprendere...e i metodi da entrambe le parti sono da odio...è inutile...
NeSs1dorma
16-07-2006, 12:48
Ed oggi abbiamo visto i pacifici e incolpevoli terroristi colpire Haifa e gente inerme (i cattivissimi invasori israeliani), con le armi che, secondo qualcuno, sono innocue... :rolleyes: :rolleyes:
Forza Israele! Fino in fondo!
Ecco... a parte il resto del post di Faethon (molto bello come sempre i suoi) vorrei sottolineare questo punto. Il conflitto tra Inghilterra e Irlanda a Belfast andava avanti da secoli. Eppure con il tipo di mentalità che l'Occidente ha sviluppato nella seconda metà del '900 sono riusciti a trovare una via d'uscita.
Al contrario, in Medio Oriente, io vedo lo scontro tra due popoli con un livello civile molto basso. Nessuno dei due ha una cultura democratica. Nessuno dei due ha la volontà di raggiungere un compromesso. Per questo temo che ci siano solo 3 possibilità:
1) Continueranno a farsi terrorismo reciprocamente per altri 200 anni, finchè non impareranno anche loro dall'esperienza di Belfast.
2) Scoppierà una guerra devastante che li cancellerà dalla faccia della terra, e finalmente ci sarà pace in quel paese.
3) L'ONU si incazzerà e manderà una missione di disarmo forzato, togliendo le armi a tutti i paesi coinvolti, portando la pace a forza.
OK, siamo sulla fantapolitica, ma ho anche io il diritto di sognare un po'... :cool:
.oppure gli arabi subiranno una batosta tale che per un bel po' se ne staranno buoni.... :cool:
Hmm... e perchè mai solo il Libano dovrebbe recepire le direttive ONU quando il suo avversario non ne ha mai recepita nemmeno una? Oppure solo Israele è immune alle leggi internazionali per decreto?
Ma certo... Israele non attacca mai obiettivi civili... ma daaaiii :sofico:
Non capisco come sia possibile chiudere gli occhi a tal punto, da ritenere che i crimini israeliani siano sempre perdonabili, mentre gli altri siano sempre terroristi per definizione. In una guerra entrambi i lati hanno pieno diritto a difendersi con i mezzi che hanno. Se hanno solo la guerriglia usino quella. Non mi pare che i partigiani vietnamiti siano mai stati definiti semplici terroristi.
....appunto lo hai detto se gli arabi non hanno mai recepito una direttiva onu perchè israele si...
..israele colpisce obiettivi civili nè piu ne meno come gli arabi...
edited823
16-07-2006, 13:19
La crisi è partita da Hezbollah che ha rapito due soldati israeliani..
La memoria e la storia sono utili ma pericolose, poi loro dicon che han rapito xkè prima... a me sembran le liti tra confinanti, sai quelle faide che inizian con cazzate e si rincara sempre d + la dose. Hezbollah dovrebbero smetterla di far cazzate comunque per israele ogni cosa è una dichiarazione di guerra. secondo come ragiona israele noi avremmo dovuto attaccar gli usa una caterva di colte: per il golpe borghese; il cermis; callipari. voglio vedere se avessero come confinanti chessò francia o UK se attaccherebbero così quando gli pare.
Son cose iniziate da + di mezzo secolo; non si posson continuar arivangar fatti così vecchi, ma nessuno dei due metterebbe maio una pietra sopra;senza contar che dovrebbeto decider entrambi di mettercela :doh:
esiste anche l'adattamento del diritto interno al diritto internazionale.. :D ..di fatto il diritto internazionale ha la sua fase attuativa negli stati, perchè le strutture "giuridiche" riposano sui giudici "interni"
Intendi le leggi d'attuazione o la clausola generale ex art 11Cost?
Son comunque istituti che spostan la potestà legislativa dalla sua sede naturale (parlamento); Quindi van sempre presi con le pinze. Hai toccato un tasto dolente, c'è di positivo che le regole e garanzie che derivan dai vincoli internaz son spesso provvedimenti "belli" (dir umani etc) quindi si prestan a poche critiche ma sul piano eziologico spiegare la fonte del potere è cortico.
Non è questione di andare di moda, è questione di marketing.
Se tu devi vendere qualcosa e tratti il cliente come un coglione , può andarti bene se il prodotto è la crema scioglipancia e la cliente è una 50 enne casalinga con disturbi mentali.
Ti andrà malissimo se il cliente ha un minimo di informazione e sa giudicare di per se un prodotto se è scadente oppure no.
Quello , anche se ci sai fare e lo freghi una volta, come minimo parlerà male della tua ditta a tutte le persone che conosce .
Non esiste la moda di prendere per scemi i clienti.
Io mi ricordo una televendita dove nel 2000 vendevano i Pc col processore pentium mmx.
Era uscito da poco il pentium ||| e questi col pollice alzato vendevano il processore "troppo veloce" di tre anni prima.
Quanti ne avranno venduti?
E i pratici programmi multimediali per tutta la famiglia?
Qualunque utente di pc gli avrebbe riso in faccia.
E la stessa cosa è certa propaganda: gli zoticoni dei monti appalachi , quelli coi bracaloni di jean e il cappello di paglia , magari ci credono.
Gli altri ridono o si scandalizzano...
..non tutti per fortuna...e la questione della propaganda non è a senso unico...come voi dite.... :p
..si ma o ragazzi..sono metodi di lotta al terrorismo....per noi sembrano atti barbari perchè siamo abituati al buonismo di casa nostra...se usassero i nostri metodi a questora sarebbero già morti e sepoliti...poi tra loro vi è un odio che noi non arriviamo nemmeno a comprendere...e i metodi da entrambe le parti sono da odio...è inutile...
Questo è terrorismo contro terrorismo. Scelte di forza contro soluzioni politiche. Lecito ma le cui conseguenze vediamo oggi.
shambler1
16-07-2006, 13:51
..non tutti per fortuna...e la questione della propaganda non è a senso unico...come voi dite.... :p
Infatti per esempio, il maestro di vita Mario Faceto Do Nascimento e la Marchi hanno fatto i miliardi, per lo meno finchè non li hanno beccati.
E' verissimo che per fortuna anche imbrogliando si possono fare ottimi affari ma prima poi ti beccano e allora i clienti truffati si incavolano. Non è che poi si possono bombardare tutti.
shambler1
16-07-2006, 13:53
Ed oggi abbiamo visto i pacifici e incolpevoli terroristi colpire Haifa e gente inerme (i cattivissimi invasori israeliani), con le armi che, secondo qualcuno, sono innocue... :rolleyes: :rolleyes:
Forza Israele! Fino in fondo!
LI hanno bombardati per primi che cazzo avrebbero dovuto fare?
"ohhhhhhh mio pa-dro-ne! Ammazzami pure che io non reagisco perchè ci godo!"
NeroCupo
16-07-2006, 14:30
LI hanno bombardati per primi che cazzo avrebbero dovuto fare?
"ohhhhhhh mio pa-dro-ne! Ammazzami pure che io non reagisco perchè ci godo!"Non diciamo stupidaggini:
Gli israeliani hanno ricevuto quotidianamente la loro razione di razzi da ben prima la reazione militare, quindi sei in torto totale su quanto affermi, e lo sai
PS: Forza Israele :D
NeroCupo
16-07-2006, 14:34
Ed oggi abbiamo visto i pacifici e incolpevoli terroristi colpire Haifa e gente inerme (i cattivissimi invasori israeliani), con le armi che, secondo qualcuno, sono innocue... :rolleyes: :rolleyes:
Forza Israele! Fino in fondo!*
Nerocupo
shambler1
16-07-2006, 14:40
Sai benissimo che qualche schermaglia alla frontiera è fisiologica da quelle parti, il bombardamento del Libano non è una "reazione", è una operazione di guerra di conquiista accuratamente pianificata con un casus belli al quale nessuno crede.
In merito ai terroristi è come dire Amalek. La nazione vicina, siccome è più debole, non è considerata uno stato e ma "terroristi", compresi i soldati in divisa e governanti regolarmente eletti.
E' la forza che crea il diritto, ora è particolarmente vero.
schermaglia... so ragaaaaaaaaazzi
LI hanno bombardati per primi che cazzo avrebbero dovuto fare?
"ohhhhhhh mio pa-dro-ne! Ammazzami pure che io non reagisco perchè ci godo!"
..no per primi hanno agito i guerriglieri..con i rapimenti dei soldati....nessuno sentiva il bisogno di un'azione del genere..se non chi aveva bisogno di fomentare altra tensione in medio oriente...
Infatti per esempio, il maestro di vita Mario Faceto Do Nascimento e la Marchi hanno fatto i miliardi, per lo meno finchè non li hanno beccati.
E' verissimo che per fortuna anche imbrogliando si possono fare ottimi affari ma prima poi ti beccano e allora i clienti truffati si incavolano. Non è che poi si possono bombardare tutti.
...ma che cacchio stai a di'? :D
..vedo che nonostante fai il saputello...ti contraddici...bene bene.. :asd:
Saputello? Ma che ho detto? Mi contraddico? Dove? :confused: :confused:
per la seconda volta:
ma che cavolo dici?
Questo è terrorismo contro terrorismo. Scelte di forza contro soluzioni politiche. Lecito ma le cui conseguenze vediamo oggi.
..le scelte politiche le avevano in parte già fatte...si erano ritirati dal sud del libano...e da gaza...si è visto eh le scelte politiche a cosa sono servite...quando c'è di mezzo un odio cosi grande...non esistono altri mezzi purtroppo....di scelte sbagliate il medio oriente è pieno sia da una parte che dall'altra...e poi ci si mettono anche potenze che non sono dell'area..a completare l'opera..
Saputello? Ma che ho detto? Mi contraddico? Dove? :confused: :confused:
per la seconda volta:
ma che cavolo dici?
...bada che non dicevo mica a te eh... :confused: ..che cavolo centri te...devo aver sbagliato persona...volevo rispondere ad andala...:D
shambler1
16-07-2006, 15:33
..le scelte politiche le avevano in parte già fatte...si erano ritirati dal sud del libano...e da gaza...si è visto eh le scelte politiche a cosa sono servite...quando c'è di mezzo un odio cosi grande...non esistono altri mezzi purtroppo....di scelte sbagliate il medio oriente è pieno sia da una parte che dall'altra...e poi ci si mettono anche potenze che non sono dell'area..a completare l'opera..
Guarda , non essere cosi Faceto; tutti hanno capito ormai che il "ritiro" nonostante la gazzarra inscenata da quei coloni inconsapevoli, era una tattica per spostare i coloni e riconquistare l'area in santa pace.
Poi sono pochi quelli che lo dicono apertamente e anzi , tanti fanno finta di crederci ma solo per convenienza.
Guarda , non essere cosi Faceto; tutti hanno capito ormai che il "ritiro" nonostante la gazzarra inscenata da quei coloni inconsapevoli, era una tattica per spostare i coloni e riconquistare l'area in santa pace.
Poi sono pochi quelli che lo dicono apertamente e anzi , tanti fanno finta di crederci ma solo per convenienza.
...questo lo dici te....hai il dono della preveggienza? :)
shambler1
16-07-2006, 15:52
A cosa ti riferisci? Alla percezione che le persone hanno davvero degli avvenimenti?
Ebbene, ti assicuro che persino io darei la colpa ai terroristi e parlerei di Israele nei tuoi termini, se mi trovassi a tu per tu con altre persone.
Che mi frega , alla fine? Mica sono arabo.
La gente vuole scansare eventuali problemi, giustamente e quindi finge di credere a tutto quello che gli viene propinato in tv.
Però non è cosi cretina, sai?
E normalmente non crede a quanto propinato in tv non importa quanti personaggi famosi siano reclutati.
Anzi: spesso le grancasse e i movimenti di opinione , gli opinion makers e compagnia bella servono proprio a coprire la mancanza di un vero consenso.
A cosa ti riferisci? Alla percezione che le persone hanno davvero degli avvenimenti?
Ebbene, ti assicuro che persino io darei la colpa ai terroristi e parlerei di Israele nei tuoi termini, se mi trovassi a tu per tu con altre persone.
Che mi frega , alla fine? Mica sono arabo.
La gente vuole scansare eventuali problemi, giustamente e quindi finge di credere a tutto quello che gli viene propinato in tv.
Però non è cosi cretina, sai?
E normalmente non crede a quanto propinato in tv non importa quanti personaggi famosi siano reclutati.
Anzi: spesso le grancasse e i movimenti di opinione , gli opinion makers e compagnia bella servono proprio a coprire la mancanza di un vero consenso.
..si forse hai ragione...potrei anche essere daccordo con te...il guaio è che conosco troppi arabi e so come la pensano...e poi tutto questo fango su israele...e sugli arabi nulla...nooo...c'è qualcosa che stona.... :)
shambler1
16-07-2006, 16:29
Come sugli arabi nulla?
Ti faccio presente che tutti i governanti occidentali, tutti i telegiornali e le televisioni sono schierati con isreale.
Gli pseudocomici di sinistra tacciono in modo assordante.
Proprio perchè sono anche loro professionisti che fanno opinione.
Al leader iraniano vengono messe tranquillamente in bocca affermazioni orripilanti allo scopo di terrorizzare l'opinione pubblica.
Il problema è un altro: che tale schieramento compatto difetta di credibilità proprio perchè la sua voce non sembra animata da intenzioni sincere e quindi la sua voce risulta piuttosto flebile, in rapporto ai mezzi impiegati.
Willy McBride
16-07-2006, 18:40
Ed oggi abbiamo visto i pacifici e incolpevoli terroristi colpire Haifa e gente inerme (i cattivissimi invasori israeliani), con le armi che, secondo qualcuno, sono innocue... :rolleyes: :rolleyes:
Forza Israele! Fino in fondo!
Mi piacerebbe tanto che ci fosse qualche tuo parente tra i bambini morti bruciati ieri.
"Forza Israele! Fino in fondo!"
Ma che razza di commento è? Non stai parlando di una partita di calcio, negli ultimi due giorni sono morte decine di persone, la maggior parte delle quali non probabilmente non c'entravano niente con chi lancia razzi o ha rapito i soldati israeliani! Ma insomma, non ce l'hai un po' di coscienza? Come fai a scrivere cose del genere quando muoiono degli esseri umani!
Non sei diverso da quelli che esultavano dopo l'11 settembre.
...bada che non dicevo mica a te eh... :confused: ..che cavolo centri te...devo aver sbagliato persona...volevo rispondere ad andala...:D
Ma non hai ancora risposto a me
zerothehero
16-07-2006, 20:04
Quanto ai Libanesi, ma quand'è che Israele lancia una testata così finisce stà storia e torniamo a vedere la partita?
E che palle questi amme haerets non si rassegnano a ricongiungersi con i loro cari.
Quando Hetzbollah finirà di essere un partito milizia, finirà questa storia..
@Shambler che irrideva i razzi hetzbollah di fabbricazione iraniana..questa news è dedicata a lui :p
http://www.euronews.net/create_html.php?page=detail_info&article=369747&lng=4&PHPSESSID=5c9a2541b27a1c9f3e347047fd972b22
zerothehero
16-07-2006, 20:13
Cos'altro deve fare il primo ministro del Libano. Ha appena messo da parte il proprio orgoglio nazionale.
DEvono smantellare il partito milizia Hetzbollah, come è previsto dalla risoluzione 1559 delle nazioni unite.
Finchè non verrà fatto, Israele ha diritto di difendersi dall'aggressione del partito di Dio, finanziato dagli iraniani.
Ma non hai ancora risposto a me
...cosa ti devo rispondere?... :confused:
DEvono smantellare il partito milizia Hetzbollah, come è previsto dalla risoluzione 1559 delle nazioni unite.
Finchè non verrà fatto, Israele ha diritto di difendersi dall'aggressione del partito di Dio, finanziato dagli iraniani.
bombardando strutture e infrastrutture civili. Mah.
zerothehero
16-07-2006, 20:45
quale parte di "attacks inside Israeli territory" non ti è chiara?
Non solo..khodour nour eddin (braccio politico Hetzbollah) conferma indirettamente che il rapimento è avvenuto all'interno del confine di Israele (rainews 24 ore 2:50 circa 13 luglio...registrato e visto)...se volete riporto l'intervista..in sostanza dice che il rapimento è avvenuto perchè Hetzbollah vuole scambiare i propi militanti in cambio dei soldati israeliani...il clou è quando dice "noi vogliamo vivere in pace" :asd:
Alcuni estratti (parlava in Inglese): "siamo stati obbligati a fare questo (per riavere i prigionieri nelle carceri israeliane)".."operazione limitata al confine tra il Libano e i territori occupati della palestina" (cioè Israele, che Hezbollah non riconosce). "Abbiamo iniziato la nostra operazione con un gruppo di forze militari, i nostri hanno preso i soldati israeliani e li hanno portati fuori dal confine".
Sempre nello stesso programma (ma perchè trasmettono queste interviste così importanti ad orari impossibili?) un giornalista ha intervistato telefonicamente Moussa (leader della Lega Araba) e Gemayer (ex premier libanese) ..
Moussa in pratica non dice niente di significativo (as usual :asd: ) Gemayer si...
riporto (parla in francese):
"c'è una fazione che è decisa di far piombare il paese in questa guerra, in questo dramma...una decisione presa da un partito..il secondo elemento è che il paese sia coinvolto nella crisi mediorientale...questo impedisce al paese di occuparsi delle questioni nazionali..questa è una decisione unilaterale presa dagli Hezbollah....il governo non sapeva etc, etc..
Molto interessanti le due interviste:
Hezbollah, a quanto pare (parlando di operazione "limitata") sembra quasi voler sminuire la portata del suo gesto..forse hanno sottovalutato la reazione del governo israeliano.
Gemayer stigmatizza fortemente il partito Hezbollah ("c'è una fazione che è decisa a far piombare il paese in questa guerra") che ha portato il paese ad essere coinvolto in una crisi mediorientale.
Inoltre conferma quanto pensavo dell'attuale governo Libanese..in pratica hanno lasciato carta bianca ad Hetzbollah senza imporre la propria giurisdizione nel sud del Libano, per paura di Hezbollah, sperando fino all'ultimo di non essere coinvolti da fattori esterni al proprio paese.
Ovviamente una politica del genere è illusoria. :fagiano:
DEvono smantellare il partito milizia Hetzbollah, come è previsto dalla risoluzione 1559 delle nazioni unite.
Finchè non verrà fatto, Israele ha diritto di difendersi dall'aggressione del partito di Dio, finanziato dagli iraniani.
Alla stessa stregua , finchè Israele non ottempererà alle innumerevoli risoluzioni che gli impongono di andarsene dai territori occupati e smobilitare le colonie i Palestinesi hanno tutto il diritto di fare attentati ?
Oppure si tirano in ballo solo le risoluzioni ONU che fanno comodo e si ignorano le altre ?
Passando ad altro tema , allora aveva ragione Zidane a dare una testata a Materazzi , in fondo era stato l' altro a cominciare e lui aveva tutto il diritto di rispondere , o no ?
Se uno mi dice "sciocchino" ho il diritto di pestarlo a sangue , o no ?
Se il mio vicino mi rompe le palle ho tutto il diritto di sparargli , vero ?
Tanto è lui che ha cominciato , o no ?
Bombardare a tappeto una nazione è una risposta adeguata e proporzionata all' offesa arrecata più o meno come tirare sotto con la macchina quello che ti ha rigato la portiera .
Alla stessa stregua , finchè Israele non ottempererà alle innumerevoli risoluzioni che gli impongono di andarsene dai territori occupati e smobilitare le colonie i Palestinesi hanno tutto il diritto di fare attentati ?
Oppure si tirano in ballo solo le risoluzioni ONU che fanno comodo e si ignorano le altre ?
Passando ad altro tema , allora aveva ragione Zidane a dare una testata a Materazzi , in fondo era stato l' altro a cominciare e lui aveva tutto il diritto di rispondere , o no ?
Se uno mi dice "sciocchino" ho il diritto di pestarlo a sangue , o no ?
Se il mio vicino mi rompe le palle ho tutto il diritto di sparargli , vero ?
Tanto è lui che ha cominciato , o no ?
Bombardare a tappeto una nazione è una risposta adeguata e proporzionata all' offesa arrecata più o meno come tirare sotto con la macchina quello che ti ha rigato la portiera .
senza considerare che precipitare la siuazione in una nuova guerra in MO giova solo a Hezbollah.
zerothehero
16-07-2006, 21:00
Sai benissimo che qualche schermaglia alla frontiera è fisiologica da quelle parti, il bombardamento del Libano non è una "reazione", è una operazione di guerra di conquiista accuratamente pianificata con un casus belli al quale nessuno crede.
Siamo al surreale , all'iperuranico, al sublime :mbe: .....traduco le tue perifrasi: è normale che israele riceva "ogni tanto" katiusce (che tu dici essere inoffensivi) e razzi di fabbricazione iraniana.....tanto è "fisiologico"..vorrei vedere come si comporterebbe un paese europeo come la Francia, l'Inghilterra, la Germania o anche l'ITalia di fronte a continui lanci di missili da parte di un partito milizia di un paese confinante che tollera le operazioni senza fare nulla.
In merito ai terroristi è come dire Amalek. La nazione vicina, siccome è più debole, non è considerata uno stato e ma "terroristi", compresi i soldati in divisa e governanti regolarmente eletti.
A casa mia e nella dottrina "politica" tradizionale, uno stato è tale se ha il monopolio della forza fisica legittima, se la difesa è avocata a delle forze di pubblica sicurezza e ad un esercito che risponde nei confronti di una nazione.
Il partito milizia Hezbollah gioca su due piani: sul piano parlamentare sfruttando il gioco democratico e sul piano militare con il suo partito milizia..mi ricorda un certo partito italiano (PNF, fasci di combattimento) e un certo partito tedesco (SA, partito nazionalsocialista.)
Se per te è normale che in una paese operino delle milizie espressione di partiti teocratici al governo, non so davvero cosa dirti. :stordita:
E' la forza che crea il diritto, ora è particolarmente vero.
E' la forza l'unico modo per abbattere un partito milizia che sta portando il Libano nel baratro.
shambler1
16-07-2006, 21:04
DEvono smantellare il partito milizia Hetzbollah, come è previsto dalla risoluzione 1559 delle nazioni unite.
Finchè non verrà fatto, Israele ha diritto di difendersi dall'aggressione del partito di Dio, finanziato dagli iraniani.
Ecco, devono sventrare tutto il Mo cosi i sopravvissuti smetteranno di odiarli. Geniale
shambler1
16-07-2006, 21:06
Siamo al surreale , all'iperuranico, al sublime :mbe: .....traduco le tue perifrasi: è normale che israele riceva "ogni tanto" katiusce (che tu dici essere inoffensivi) e razzi di fabbricazione iraniana.....tanto è "fisiologico"..vorrei vedere come si comporterebbe un paese europeo come la Francia, l'Inghilterra, la Germania o anche l'ITalia di fronte a continui lanci di missili da parte di un partito milizia di un paese confinante che tollera le operazioni senza fare nulla.
A casa mia e nella dottrina "politica" tradizionale, uno stato è tale se ha il monopolio della forza fisica legittima, se la difesa è avocata a delle forze di pubblica sicurezza e ad un esercito che risponde nei confronti di una nazione.
Il partito milizia Hezbollah gioca su due piani: sul piano parlamentare sfruttando il gioco democratico e sul piano militare con il suo partito milizia..mi ricorda un certo partito italiano (PNF, fasci di combattimento) e un certo partito tedesco (SA, partito nazionalsocialista.)
Se per te è normale che in una paese operino delle milizie espressione di partiti teocratici al governo, non so davvero cosa dirti. :stordita:
E' la forza l'unico modo per abbattere un partito milizia che sta portando il Libano nel baratro.
Difatti sono gli hezzbolah che bombardano il Libano.
Vista la situazione , qualche cannonata al di là della frontiera è fisiologica e preferibile ad una guerra su larga scala.
zerothehero
16-07-2006, 21:08
Alla stessa stregua , finchè Israele non ottempererà alle innumerevoli risoluzioni che gli impongono di andarsene dai territori occupati e smobilitare le colonie i Palestinesi hanno tutto il diritto di fare attentati ?
Oppure si tirano in ballo solo le risoluzioni ONU che fanno comodo e si ignorano le altre ?
NO, Israele deve ritirarsi dai territori occupati dopo la guerra del "67(scatenata da Siria, Giordania ed Egitto), dopo una trattativa con la controparte palestinese.
Se la controparte si rifiuta di riconoscere Israele o anche solo di negoziare, Israele non deve smobilitare, perchè si finirebbe come a Gaza, dove Israele si è ritirata e da dove partono qassam e commando per rapire soldati.
Hezbollah è una forza Libanese, che nulla ha a che fare con la palestina.
E' inammissibile che vi siano delle forze militari in un paese espressione di un partito di governo che ATTACCANO un altro paese.
Bombardare a tappeto una nazione è una risposta adeguata e proporzionata all' offesa arrecata più o meno come tirare sotto con la macchina quello che ti ha rigato la portiera .
Non è un'offesa..è un"aggressione"..e l'aggredito ha deciso di chiudere i conti con Hezbollah...tutto il mio appoggio.
Niente tregua finchè le forze Hezbollah non verranno disarmate e i loro missili confiscati e/o distrutti.
shambler1
16-07-2006, 21:12
Hey, Zero guarda questo video:
c'è questo ragazzino inglese che dice che tutto è gay.
http://www.youtube.com/watch?v=4sTta9-Mwp8
Si potrebbe fare una versione :"siete tutti antisemiti .."
zerothehero
16-07-2006, 21:14
Difatti sono gli hezzbolah che bombardano il Libano.
Vista la situazione , qualche cannonata al di là della frontiera è fisiologica e preferibile ad una guerra su larga scala.
E' dal ritiro di Israele dal Libano che Hezbollah continua a lanciare missili su Israele, d'altronde se sei pagato a cottimo dagli iraniani non puoi fare altro che quello..qualunque governo avrebbe fatto lo stesso che stanno facendo gli israeliani il Libano.
Se il governo Libanese (che è il vaso di coccio in questa situazione, mi spiace) è ostaggio degli Hezbollah e non ha il coraggio di smantellare quest'organizzazione, se ne occuperà Israele, che ha il diritto come ogni altro stato di difendersi dalle aggressioni.
zerothehero
16-07-2006, 21:15
Hey, Zero guarda questo video:
c'è questo ragazzino inglese che dice che tutto è gay.
http://www.youtube.com/watch?v=4sTta9-Mwp8
Si potrebbe fare una versione :"siete tutti antisemiti .."
Simpatico ..o hai intenzione di rispondere seriamente o non ti rispondo più..non ho voglia di scherzare su quest'argomento.
Hai la caratteristica di dire cose che poi ti vengono smentite dopo 5 secondi e quindi pensi di buttarla in caciara.. :p
zerothehero
16-07-2006, 21:20
Ecco, devono sventrare tutto il Mo cosi i sopravvissuti smetteranno di odiarli. Geniale
Negoziaci tu con Hezbollah...da quanto dice un loro rappresentante politico "vogliono la pace".
Non ho dubbio che tu creda alle loro affermazioni pacifiche....sono stati "costretti" a rapire i soldati israeliani, come sono costretti da 5 anni e più a lanciare missili ad Israele. :fagiano:
shambler1
16-07-2006, 21:21
Non credo che tu abbia smentito nulla ponendo condizioni (ma chi sei, il nipotino di Olmert?) per il "ritiro" che sono ridicole e che suonano, ancora una volta, come una giustificazione.
"Loro devono tornare indietro nel tempo e smetterla di essere cattivi".
zerothehero
16-07-2006, 21:33
Non credo che tu abbia smentito nulla ponendo condizioni (ma chi sei, il nipotino di Olmert?) per il "ritiro" che sono ridicole e che suonano, ancora una volta, come una giustificazione.
"Loro devono tornare indietro nel tempo e smetterla di essere cattivi".
Ricordo alcune tue affermazioni: più o meno
"i missili Hezbollah sono dei giocattolini"
Oggi sono morte 8 persone ad Haifa per quei giocattolini. :rolleyes:
Un'altra persona dice che Hezbollah ha rapito dei soldati israeliani in territorio Libanese (e viene smentito indirettamente da uno sceicco Hezbollah nell'intervista a rainews). :p
In un altro thread affermi che non furono i palestinesi a rifiutare gli accordi del 48 che sancivano la spartizione della palestina in due stati. :p , cosa palesemente falsa..ma tu ovviamente non rispondi e vai oltre.
Adesso prendo atto che Hezbollah, a tuo dire, ha tutti i diritti di rapire dei soldati israeliani e di lanciare dei missili contro un'altro stato e Israele invece deve starsene tranquillo aspettando la divina provvidenza (o l'Onu).
Punti di vista..basta che lo espliciti chiaramente. :p
Di fronte ai fatti, incapace come sei di rispondere, ti diverti ad affibbiare nomignoli (nipote di Olmert) e a dire "fai propaganda"...così è facile..se io mi dovessi comportare come te ti dovrei dire che sei il "nipote di Nasrallah"..ma per favore, Shambler.. :confused: sei vuoi discutere dillo, se vuoi fare caciara, dimmelo che mi regolo di conseguenza.
NeSs1dorma
16-07-2006, 21:55
Mi piacerebbe tanto che ci fosse qualche tuo parente tra i bambini morti bruciati ieri.
"Forza Israele! Fino in fondo!"
Ma che razza di commento è? Non stai parlando di una partita di calcio, negli ultimi due giorni sono morte decine di persone, la maggior parte delle quali non probabilmente non c'entravano niente con chi lancia razzi o ha rapito i soldati israeliani! Ma insomma, non ce l'hai un po' di coscienza? Come fai a scrivere cose del genere quando muoiono degli esseri umani!
Non sei diverso da quelli che esultavano dopo l'11 settembre.
Ma cosa mi tocca sentire!!!
Chi esultava dopo l'11 settembre? a Gaza? e in tutti i territori palestinesi? :rolleyes:
Solita vecchia tattica, storpiare il senso di cio' che uno dice, per attaccarlo..
incitare Israele a far pulizia di terroristi è un reato? allora fammi arrestare dai, perchè lo dico ancora:
Forza Israele! Fino in fondo!
von Clausewitz
16-07-2006, 22:02
Negli ultimi 5 anni Beirut era tornata a rifiorire in modo meraviglioso, un vero successo per la ritrovata integrazione tra cristiani e mussulmani.
dici sul serio?
ma che bel giardino fiorito nel quale non esistevano problemi......
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/02_Febbraio/14/beirut.shtml
ESTERI
Al Jazira trasmette il video del kamikaze di «Vittoria e jihad»
Autobomba a Beirut, l'ex premier tra le vittime
Si era dimesso a ottobre: con l'opposizione voleva che la Siria si ritirasse dal Libano. Con lui 9 morti e 40 feriti - Video - Foto
L'ex premier libanese Rafik Hariri (Ap)
BEIRUT - Sono da poco passate le 13, ora locale (le 12 italiane), quando una violenta esplosione scuote il centro di Beirut facendo levare colonne di fumo nero sulla capitale libanese. Il bersaglio, colpito, è importante: l’ex premier e potente uomo politico libanese, Rafik Hariri, perde la vita. Con lui muoiono altre 9 persone, tra cui alcune delle sue guardie del corpo. Altri due ex ministri libanesi, Samir al-Jisr e Bassel Fleihane, dati in un primo tempo per spacciati, riescono invece a salvarsi. In totale i feriti sono un centinaio.
L'EX PREMIER NEL MIRINO - Si è trattato di un’esplosione particolarmente violenta, provocata da un’autobomba, con almeno 300 kg di esplosivo fatta detonare al passaggio del corteo di vetture che accompagnava l’ex premier, in una zona molto frequentata, quella del grandi alberghi vicino al lungomare. L’onda d’urto ha investito diversi edifici del centro città e il rumore è stato avvertito fin sopra alle colline, a est, che sovrastano la capitale. La facciata dell’Hotel St.George è andata completamente distrutta, danneggiati anche diversi edifici nei paraggi, fra i quali quello della banca britannica Hsbc e del Phoenicia Hotel. Almeno una ventina di vetture parcheggiate nei dintorni è andata in fiamme. L’esplosione ha lasciato un cratere di diversi metri.
RIVENDICAZIONE- Un presunto gruppo islamico finora sconosciuto ha rivendicato l'attentato. Secondo quanto riferisce il direttore della redazione libanese di Al Jazira, una telefonata di rivendicazione dell'attentato è giunta all'ospedale dove è stato trasportato il corpo di Hariri. Una voce che non parlava un perfetto arabo avrebbe attribuito la strage a nome di una sigla nuova: «Gruppo della vittoria e della Jihad nel Paese di Al-Sham». In seguito la tv del Qatar ha trasmesso anche il video in cui un kamikaze si assume la responsabilità dell'azione omicida.
TENSIONE MEDIORIENTALE- L'ex primo ministro, al centro della vita politica in Libano dalla fine della guerra civile nel 1990, si era dimesso lo scorso ottobre dopo lo scontro con il presidente Emile Lahoud, il principale alleato di Damasco in Libano, dove sono stanziate circa 16 mila soldati siriani. Ma nelle ultime settimane Hariri si era unito agli appelli dell'opposizione che chiede alla Siria di ritirarsi. Questo grave attentato giunge in un momento di rinnovata tensione nel Paese mediorientale: mancano solo due mesi alle nuove elezioni legislative, la comunità internazionale preme per il ritiro delle truppe siriane, mentre gli Stati Uniti accusano Damasco di fiancheggiare il terrorismo.
REAZIONI - Sul posto, poco dopo l’attentato, si è recato il primo ministro libanese Omar Karamé, mentre la seduta del Parlamento è stata interrotta. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha definito l’attentato «un gesto criminale orribile». Il capo di Stato libanese Emile Lahoud, appoggiato dalla Siria e acerrimo rivale di Hariri, presiederà, secondo quanto riportato dall’agenzia stampa ufficiale Ani, una riunione straordianaria del Consiglio superiore della difesa, organo formato dai vertici della sicurezza del Paese. Il Consiglio, che ha definito la situazione «pericolosa», dovrà esaminare le «conseguenze del crimine che è costato la vita a Rafik Hariri» e potrebbe decretare anche lo stato d’emergenza.
ACCUSE A GOVERNO E SIRIA - L'opposizione libanese ha accusato il governo e la Siria di essere responsabili della morte di Hariri. Ad una conferenza stampa a Beirut, l'opposizione ha chiesto anche il ritiro immediato delle truppesiriane presenti in Libano. Walid Eido, capo della fazione di Hariri, ha messo in guardia il governo dal partecipare ai funerali dell'ex primo ministro. L'opposizione ha annunciato che respinge i tre giorni di lutto proclamati dal governo. In città, nei quartieri dove abita la famiglia di Hariri, continuano le manifestazioni contro la Siria e a sostegno del leader defunto.
NELLA CASA DELL'ATTENTATORE - Le forze di sicurezza libanesi hanno detto di aver fatto irruzione nella casa, a Beirut, di un uomo identificato come un palestinese che è apparso in un video Rivendicando la responsabilità dell' uccisione dell' ex premierl. Una fonte della sicurezza libanese ha detto che Ahmed Abul Adef non era in casa. In precedenza l' uomo era apparso in un video diffuso da Al Jazira in cui rivendicava la responsabilità dell' uccisione di Hariri.
15 febbraio 2005
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/06_Giugno/20/libano_rosaspina.shtml
Le forze di Hariri annunciano la «vittoria totale» Elezioni in Libano, esulta il fronte antisiriano Nelle prime consultazioni dopo il ritiro di Damasco STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
DAL NOSTRO INVIATO
BEIRUT - L'opposizione adesso ha buone possibilità di diventare la maggioranza in Libano. Proprio come sperava la straripante piazza dei Martiri il 14 marzo scorso. Se l'ottimismo di ieri sera dello schieramento antisiriano sarà confermato, questa mattina, dai dati ufficiali, il quarto e ultimo round elettorale nel paese dei cedri ribalta gli equilibri in parlamento. Ieri è toccato al Nord chiudere una partita che si è rivelata incerta fino alla fine, nonostante fosse iniziata, a Beirut e nel Sud, con esiti scontati. E se nelle prime due domeniche gli elettori avevano disertato le urne, ieri ha votato invece la metà dei 700 mila iscritti nel Nord, per decidere la distribuzione degli ultimi 28 seggi in palio tra un centinaio di candidati. All'opposizione ne bastavano 21.
L'affluenza relativamente alta ha galvanizzato gli avversari del vecchio governo pro-siriano e dell'attuale presidente della Repubblica, Emile Lahoud: «Abbiamo vinto, abbiamo i numeri per governare» ha esultato il movimento politico di Rafik Hariri, l'ex premier sunnita assassinato in febbraio. Probabilmente vero. Ma solo in parte. Si è votato per i defunti, per gli assenti e per il passato, nelle prime elezioni libanesi dopo il ritiro siriano. Si è votato per Saad Hariri, in nome del padre Rafik. Si è votato per Strida Geagea, in nome del marito Samir, ex comandante falangista in carcere da 11 anni. Si è votato soprattutto per il generale Michel Aoun, vecchio capo dell'esercito cristiano, rientrato a Beirut in maggio dopo quasi 15 anni d'esilio. Si è votato per l'intramontabile leader druso, Walid Jumblatt, nonostante l’ estemporanea alleanza con la moglie dell'ex nemico, Geagea. Ma il loro non è l'unico patto faustiano celebrato in questa corsa alla conquista o riconquista del potere.
E' stato un consueto gioco di squadre: rigorosamente confessionali. Musulmani contro cristiani, cristiani contro drusi, drusi contro sunniti, cristiani contro cristiani. Tutto è cambiato e tutto è rimasto com'era nella lunga, deludente primavera libanese che si chiude tra poche ore, per il calendario e per il nuovo parlamento, con il rituale falò delle schede elettorali. Gli osservatori europei hanno vidimato la regolarità delle elezioni, mentre quelli locali hanno segnalato compravendita di voti, via vai sospetti di taxi pagati dai candidati per portare ai seggi gli elettori, con già in tasca la lista prestampata. Gli equilibri erano stati soppesati con cura per garantire in ognuna delle quattro circoscrizioni il risultato voluto, grazie ai vecchi meccanismi elettorali, e nel rispetto della costituzione che divide i 128 seggi parlamentari esattamente a metà, tra cristiani e musulmani.
Accordi e previsioni davano Beirut ai sunniti di Hariri, il sud agli sciiti degli Hezbollah; più incerto il Monte Libano, conteso tra i drusi di Jumblatt e i cristiani di Aoun, e il Nord, terreno di confronto tra i sunniti di Hariri e i sunniti di Omar Karami, il deposto primo ministro filosiriano. Il rientro del generale dalla Francia ha sparigliato i giochi. La battaglia sul Monte Libano ha dimostrato la bontà della tattica di Aoun, confermando che il fine giustifica i mezzi. L’alleanza con l’ex ministro Michel Murr, fedele amico di Damasco, non sarà stata molto coerente con i proclami antisiriani del generale dall'esilio, ma ha portato i suoi frutti: 21 seggi in un colpo, al di là della più ottimistica speranza per l'ex capo dell'esercito libanese.
Per l'ampia, ma non più unita opposizione fiorita a marzo in piazza dei Martiri, la giornata di ieri è diventata dunque l'ultima, decisiva possibilità di trasformarsi in maggioranza parlamentare per i prossimi quattro anni. E, per il giovane Saad Hariri, di cominciare a studiare seriamente da primo ministro. Nella vecchia logica di uno Stato confessionale che Aoun, vincitore morale di queste elezioni, dichiara di voler combattere, il campo più diviso sembra quello cristiano. Per la desolazione del patriarca Nasrallah Sfeir. Il generale non nasconde di puntare alla carica di Presidente della Repubblica, il patriarca non maschera il suo disappunto per il riconoscimento tributato da buona parte della comunità cristiana ad Aoun, quale quarto leader del Paese, accanto ad Hariri per i sunniti, Nasrallah per gli sciiti, e Jumblatt per i drusi. A ognuno il suo, come sempre.
Elisabetta Rosaspina
20 giugno 2005
A questo punto se il conflitto dovesse estendersi e divenire planetario da che parte preferireste stare?
muaahahaahahaahahah :D
ecco come sempre non poteva mancare il profeta di sventura che sposta armate inesistenti e progetta guerre immaginarie
Willy McBride
16-07-2006, 22:04
Ma cosa mi tocca sentire!!!
Chi esultava dopo l'11 settembre? a Gaza? e in tutti i territori palestinesi? :rolleyes:
Solita vecchia tattica, storpiare il senso di cio' che uno dice, per attaccarlo..
incitare Israele a far pulizia di terroristi è un reato? allora fammi arrestare dai, perchè lo dico ancora:
Forza Israele! Fino in fondo!
Tutte le decine di libanesi morti erano terroristi? Anche i bambini? La tecnologia militare israeliana è evidentemente molto più progredita di quanto il mondo immagini, se i missili sparati dagli aerei e dagli elicotteri e le cannonate sparate dalle navi uccidono solo i terroristi e non fanno niente ai civili innocenti.
von Clausewitz
16-07-2006, 22:15
http://www.effedieffe.com/tasti/img/israel_art.jpg
Date una lettura a questa pagina e fatevi una cultura:
leggendo l'indirizzo di quell'immagine leggo:
http://www.effedieffe.com/tasti/img/israel_art.jpg
forse che forse a furia di farti una "cultura" sul sito di quel clerico-fascista-antisemita, invero neanche molto equilibrato, hai finito per mutuarne le relative fragnacce.....
ma che bella "cultura", complimenti :D :p
von Clausewitz
16-07-2006, 22:20
E' una minaccia?
Vuoi deferirci a qualche servizio segreto giudeo per farci scomparire?
qui l'accezione "giudeo" mi sembra espressa neanche tanto velatamente in senso dispregiativo-razzista
pongo questo post all'attenzione dei moderatori
per il resto prenditi una camomilla e dormici su, che sembri abbastanza alterato, per non dire altro :rolleyes:
NO, Israele deve ritirarsi dai territori occupati dopo la guerra del "67(scatenata da Siria, Giordania ed Egitto), dopo una trattativa con la controparte palestinese.
Se la controparte si rifiuta di riconoscere Israele o anche solo di negoziare, Israele non deve smobilitare, perchè si finirebbe come a Gaza, dove Israele si è ritirata e da dove partono qassam e commando per rapire soldati.
Hezbollah è una forza Libanese, che nulla ha a che fare con la palestina.
E' inammissibile che vi siano delle forze militari in un paese espressione di un partito di governo che ATTACCANO un altro paese.
Non è un'offesa..è un"aggressione"..e l'aggredito ha deciso di chiudere i conti con Hezbollah...tutto il mio appoggio.
Niente tregua finchè le forze Hezbollah non verranno disarmate e i loro missili confiscati e/o distrutti.
infatti non sono forze militari non fanno parte dell'esercito libanese. Gruppi terroristici non si combattono smantellando uno stato sopratutto se il legame tra l'uno è e l'altro non è univoco.
Questa azione non fermerà ne hezbollah ne il terrorrismo.
qui l'accezione "giudeo" mi sembra espressa neanche tanto velatamente in senso dispregiativo-razzista
pongo questo post all'attenzione dei moderatori
per il resto prenditi una camomilla e dormici su, che sembri abbastanza alterato, per non dire altro :rolleyes:
Che razza di insinuazioni fai giudeo è l'aggettivo riferito al popolo ebraico in inglese jewish.
Se l'hai letto in quel senso è perchè sei solo portato a pensar male e probabilmente il razzista sei solo tu.
Prenditi una camomilla tu!
zerothehero
16-07-2006, 22:40
infatti non sono forze militari non fanno parte dell'esercito libanese. Gruppi terroristici non si combattono smantellando uno stato sopratutto se il legame tra l'uno è e l'altro non è univoco.
Questa azione non fermerà ne hezbollah ne il terrorrismo.
Di norma, infatti dovrebbe essere il Libano a smantellare l'ala militare di Hezbollah, visto che uno stato è tale se esercita in modo esclusivo la propria sovranità...Hezbollah è uno stato nello stato, con una sua milizia e dei suoi armamenti.
Il rapporto c'è, visto che Hezbollah siede al parlamento ed ha 35 seggi.
Capisco il consociativismo (includere tutte le forze esistenti in campo e spartirsi le "spoglie dello stato") e il desiderio (seguendo un modello "confessionale", di rappresentanza religiosa in parlamento) dei libanesi di cooptare tutto quanto c'è in campo per stare tranquilli, ma attuare una politica del genere non può funzionare nel lungo periodo...è una tattica miope,perchè permettendo ad una forza di operare contro un altro stato, ti esponi alla risposta di autodifesa dello stato colpito.
Di norma, infatti dovrebbe essere il Libano a smantellare l'ala militare di Hezbollah, visto che uno stato è tale se esercita in modo esclusivo la propria sovranità...Hezbollah è uno stato nello stato, con una sua milizia e dei suoi armamenti.
Il rapporto c'è, visto che Hezbollah siede al parlamento ed ha 35 seggi.
Capisco il consociativismo (includere tutte le forze esistenti in campo e spartirsi le "spoglie dello stato") e il desiderio (seguendo un modello "confessionale", di rappresentanza religiosa in parlamento) dei libanesi di cooptare tutto quanto c'è in campo per stare tranquilli, ma attuare una politica del genere non può funzionare nel lungo periodo...è una tattica miope,perchè permettendo ad una forza di operare contro un altro stato, ti esponi alla risposta di autodifesa dello stato colpito.
Ho scritto rapporto univoco non a caso, o sostieni che il governo libanese è hezbollah?
Concordo che credere che un movimento estremista perda, perchè integrato nel sistema di governo i suoi caratteri di estremismo è un'errore abbastanza vecchio.
Va considerato la natura non certo forte del governo linanese e la forza di contro dei sentimenti anti-israeliani nel su del paese.
Credi che tutto ciò sia rimediato dall'azione israeliana da questo punto di vista la politica israeliana non è meno miope.
Dalla distruzione del Libano, dall'indebolimento dello stato, hezbollah uscirà rafforzata. Sul diritto avrei qualche dubbio visto che cmq la responsabiltà diretta sugli attacchi non c'è.
..gli inglesi da un po' di tempo sembrano un po' storditi..ma se lo dici te.. :) ...gli israeliani rimangono il solo baluardo occidentale in quelle terre...la storia si ripete..gli arabi con la solita mentalità ottusa che li contradistingue...pensano sempre di essere al medioevo...al tempo delle crociate...il popolo eletto...beh se dobbiamo credere alla bibbia..loro lo sono davvero...anche se fanno molti errori...aspetto sempre una spiegazione per quei termini eh... :)
E' questo che ti ho chiesto di spiegare
E' questo che ti ho chiesto di spiegare
beh...cosa c'è da spiegare?...scusami ma non capisco...
shambler1
17-07-2006, 01:45
Tutte le decine di libanesi morti erano terroristi? Anche i bambini? La tecnologia militare israeliana è evidentemente molto più progredita di quanto il mondo immagini, se i missili sparati dagli aerei e dagli elicotteri e le cannonate sparate dalle navi uccidono solo i terroristi e non fanno niente ai civili innocenti.
Che centra? I libanesi si possono pure prendere a cannonate, nessuno li ha "eletti".
Di norma, infatti dovrebbe essere il Libano a smantellare l'ala militare di Hezbollah, visto che uno stato è tale se esercita in modo esclusivo la propria sovranità...Hezbollah è uno stato nello stato, con una sua milizia e dei suoi armamenti.
Beh forse perche israele non riconosce il Libano come stato ?
FabioGreggio
17-07-2006, 08:15
Di norma, infatti dovrebbe essere il Libano a smantellare l'ala militare di Hezbollah, visto che uno stato è tale se esercita in modo esclusivo la propria sovranità...Hezbollah è uno stato nello stato, con una sua milizia e dei suoi armamenti.
Il rapporto c'è, visto che Hezbollah siede al parlamento ed ha 35 seggi.
Capisco il consociativismo (includere tutte le forze esistenti in campo e spartirsi le "spoglie dello stato") e il desiderio (seguendo un modello "confessionale", di rappresentanza religiosa in parlamento) dei libanesi di cooptare tutto quanto c'è in campo per stare tranquilli, ma attuare una politica del genere non può funzionare nel lungo periodo...è una tattica miope,perchè permettendo ad una forza di operare contro un altro stato, ti esponi alla risposta di autodifesa dello stato colpito.
Concetto starno per un liberista.
Una forza che ha rappresentanza in parlamento non può essere definita terrosrista.
In Italia abbiamo Forza Nuova e Mussolini che professano idee estreme ma sono all'interno di una coalizione e hanno una loro rappresntanza in Europarlamento.
Le Pen e Hider professano idee filonaziste.
Ma vengono votati.
Diversa è la realtà: una forza politica non può avere un esercito indipendente o produrre azioni militari unilaterali.
Ma anche i coloni israeliani sono armati e a volte sparano sui palestinesi e sono protetti dall'esercito.
Ma il Libano non ha mai invaso Israele per questo.
In tutto questo il nostro ministro Emma Bonino propone di far entare in UE lo stato di Isralele.
Così ci portiamo a casa la guerra, visto che molti islamici già risiedono qui.
La Bonino a volte spara delle cazzate talmente assurde, come del resto i Radicali Italiani in genere, tanto da non capire se provocano o dicono barzellette.
Israele non è geograficamente in Europa.
Non ha una condotta militare accettabile per la UE
Non ha comportamento democratici con gli abitanti Palestinesi
E sarebbe impensabile portare in Europa uno stato criminale che carbonizza in una sola volta un pulmino con due famiglie a bordo che fuggivano dalla guerra, polverizzando 21 persone fra cui 9 bambini di cui uno è stato ritrovato mentre mangiava del pane.
Io non li voglio questi.
E non voglio Hezbollah in casa per colpa loro.
Dio solo sa cosa sarebbe successo nel mondo alla notizia che 9 bambini israelinai sono stati carbonizzati dagli altri babbei islamici.
Sono popoli incapaci di parlarsi e capaci solo di azioni di forza.
Stiano a casa loro e nessuno dei due avrà il mio appoggio: sono troppo sciocchi per poter dialogare seriamente.
fg
jumpermax
17-07-2006, 10:42
Che razza di insinuazioni fai giudeo è l'aggettivo riferito al popolo ebraico in inglese jewish.
Se l'hai letto in quel senso è perchè sei solo portato a pensar male e probabilmente il razzista sei solo tu.
Prenditi una camomilla tu!
non direi proprio
giu|dè|o
agg., s.m.
1a agg. CO ebraico: tradizioni giudee | agg., s.m., ebreo: il popolo g., i Giudei
1b agg., s.m. TS stor., nativo o abitante dell’antica Giudea
2 s.m. CO fig., ster., spreg., secondo un antico pregiudizio antisemita, chi è avido di denaro; usuraio | persona infida; traditore
jumpermax
17-07-2006, 11:02
Onestamente mi sembrano argomentazioni un po' da propaganda IDF.
Israele è l'oppresso e tutti gli altri gli oppressori. Chissà come mai, quando si fa il conto di chi paga, questo è sempre sbilanciato verso i Palestinesi.
Chi ha occupato la Striscia di Gaza e vi è rimasto per 40 anni costruendovi colonie? Chi rade al suolo le case dei parenti dei kamikaze? Chi ha inventato l'arresto amministrativo, valido anche per i minori, che non permette ad avvocati e parenti di sapere dove chi è arrestato è finito e con quale imputazione, privi quindi di alcuna tutela giuridica? Chi fino a 10 anni fa praticava, legalmente, la tortura sui detenuti palestinesi?
Chi ha interrotto il processo di pace iniziato con Arafat e Rabin? Chi utilizza l'assassinio di stato, senza processo e senza curarsi troppo delle conseguenze su altre persone, con cui il governo autorizza il lancio di missili da un elicottero o l'utilizzo di autobombe per colpire i palestinesi scomodi o sgraditi e ritenuti colpevoli solo ed esclusivamente da una valutazione politica? Chi controlla adesso l'accesso ad ogni singolo bene primario, acqua, luce, cibo, medicine nella Striscia di Gaza? Chi ancora occupa la Cisgiordania con colonie?
Se vuoi essere uno stato ti comporti da stato altrimenti differenze con i "terroristi" non è che se ne vedano molte.
Edit: riguardo la situazione dell'infanzia in Palestina
http://www.dci-pal.org/english/home.cfm
Non è colpa di Israele se gli stati se questi iniziano delle guerre che poi puntualmente perdono. La striscia di Gaza è stata occupata a partire dalla guerra dei sei giorni. Quanto al radere al suolo le case dei parenti dei kamikaze, dimmi tu che disincentivo proponi, arrestare ogni kamikaze che si fa esplodere? La vedo un filino poco efficace come procedura. Su chi ha interrotto il processo di pace beh
Arafat, Bill Clinton e Camp David
Il 23 dicembre 2000 fu un giorno fatale per il processo di pace in Medio Oriente.
Invitai le due parti a Washington per un ultimo tentativo, e, dopo che ebbero negoziato per diversi giorni, io e il mio team ci convincemmo che se non avessimo ristretto l'ambito delle trattative, forzando le parti a scendere a compromessi sostanziali, non vi sarebbe mai stato un accordo.
Arafat temeva di essere criticato da altri leader arabi; Barak stava perdendo terreno in patria a favore di Sharon.
Pertanto feci ciò che non molto tempo prima sarebbe stato impensabile: invitai la delegazione palestinese e quella israeliana ad accomodarsi nella Cabinet Room e lessi loro i miei «parametri» per l'avanzamento del negoziato, messi a punto dopo lunghe conversazioni private tenute separatamente con le due parti dopo Camp David. Se li avessero accettati entro quattro giorni, avremmo proseguito. In caso contrario, l'incontro era chiuso.
Il 27, l'esecutivo di Barak accettò i parametri con alcune riserve, che apparivano negoziabili.
Si trattava di un fatto storico: un governo israeliano aveva dichiarato che per raggiungere la pace avrebbe accettato la nascita di uno Stato palestinese in circa il 97% della Cisgiordania e in tutta la striscia di Gaza, dove c'erano insediamenti israeliani. Ora la palla passava ad Arafat.
(...) Ancora non avevo avuto notizie da Arafat. Il Capodanno del 2001 lo invitai alla Casa Bianca per il giorno dopo. (...) Quando Arafat arrivò, mi pose molte domande sulla mia proposta. A volte sembrava confuso, come se non avesse il completo controllo degli avvenimenti. (...) Forse non era semplicemente capace di compiere il salto finale da rivoluzionario a uomo di Stato. (...)
Quando Arafat partì, non avevo ancora idea di quali fossero le sue intenzioni.
Le espressioni del suo volto e i suoi gesti mi dicevano che non avrebbe accettato, ma l'accordo era così buono che non riuscivo a credere che qualcuno potesse essere così sciocco da lasciarselo sfuggire.
In una delle nostre ultime conversazioni Arafat mi ringraziò per tutti i miei sforzi e mi disse che ero un grand'uomo.
«Signor presidente - risposi -, non sono un grand'uomo. Sono un fallimento, e questo grazie a lei».
Lo avvertii che stava praticamente spianando la strada all'elezione di Ariel Sharon e che avrebbe raccolto quello che aveva seminato.
In febbraio Sharon fu eletto primo ministro a stragrande maggioranza. Gli israeliani avevano deciso che se Arafat non avesse accettato la mia offerta, non avrebbe ottenuto proprio niente, e che, in mancanza di una controparte disposta a concludere la pace, sarebbe stato meglio essere guidati dal leader più aggressivo e intransigente sulla piazza. (...)
Quasi un anno dopo la fine della mia presidenza, Arafat mi disse di essere pronto a negoziare sulla base dei parametri da me proposti; ma era troppo tardi: in Israele c'erano un governo che non sarebbe stato morbido con lui e un'opinione pubblica che non credeva che avrebbe tenuto fede alla parola data.
Il rifiuto di Arafat fu un errore di dimensioni storiche".
Bill Clinton (My Life)
Sul discorso missili vale lo stesso discorso di prima, sono attacchi in risposta agli attentati. Il punto che non vuoi considerare è cosa Israele si trova a dover fronteggiare da decenni: se qualcuno ha idee migliori su come fronteggiare offensive terroriste, idee che non contemplino ovviamente la distruzione dello stato di Israele siamo ben lieti di starle a sentire...
non direi proprio
giu|dè|o
agg., s.m.
1a agg. CO ebraico: tradizioni giudee | agg., s.m., ebreo: il popolo g., i Giudei
1b agg., s.m. TS stor., nativo o abitante dell’antica Giudea
2 s.m. CO fig., ster., spreg., secondo un antico pregiudizio antisemita, chi è avido di denaro; usuraio | persona infida; traditore
Falla finita di fare inutili e deleterie insinuazioni
1a agg. CO ebraico: tradizioni giudee | agg., s.m., ebreo: il popolo g., i Giudei
1b agg., s.m. TS stor., nativo o abitante dell’antica Giudea
E l'hai postato tu. O forse non conosce la grammatica italiana.
Io l'ho usato come agg. e non come sostantivo.
jumpermax
17-07-2006, 12:29
Falla finita di fare inutili e deleterie insinuazioni
E l'hai postato tu. O forse non conosce la grammatica italiana.
Io l'ho usato come agg. e non come sostantivo.
Non c'è nessuna insinuazione. Giudeo è un termine offensivo che guarda caso usano sempre quelli che vogliono dar contro ad Israele... curiose coincidenze vero?
jumpermax, questo è un inutile battibecco che non porta a nulla.
Ti ho già invitato precedentemente ad ignorarci reciprocamente.
Pertanto io non ho alcuna intenzione di postare più in questa sezione del forum, quindi vivi e lascia vivere e se proprio non ci riesci fai un favore a te stesso,
comincia a crescere.
Saluti,
Andala
jumpermax
17-07-2006, 12:49
jumpermax, questo è un inutile battibecco che non porta a nulla.
Ti ho già invitato precedentemente ad ignorarci reciprocamente.
Pertanto io non ho alcuna intenzione di postare più in questa sezione del forum, quindi vivi e lascia vivere e se proprio non ci riesci fai un favore a te stesso,
comincia a crescere.
Saluti,
Andala
tu hai gentilmente invitato, salvo poi quotarmi di nuovo. E' un modo come un altro per volere l'ultima parola. Se hai qualche problema con quello che scrivo puoi unilateralmente decidere di mettermi in ignore o non leggermi, senza bisogno lasciare la sezione o peggio ancora pretendere di stabilire chi posso quotare o meno. E' un problema tuo che non mi riguarda e non mi interessa, visto che hai fatto tutto da solo. Se proprio lo volevi come cortesia da parte mia, un tono cortese avrebbe avuto maggior successo. Spero di non dover più tornare su questo argomento.
beh...cosa c'è da spiegare?...scusami ma non capisco...
Pensi davvero che Israele sia un baluardo occidentale nonchè popolo eletto?
Pensi davvero che gli arabi abbiano la solita mentalità ottusa da medioevo?
E gli inglesi storditi?
FabioGreggio
17-07-2006, 12:56
Non è colpa di Israele se gli stati se questi iniziano delle guerre che poi puntualmente perdono. La striscia di Gaza è stata occupata a partire dalla guerra dei sei giorni. Quanto al radere al suolo le case dei parenti dei kamikaze, dimmi tu che disincentivo proponi, arrestare ogni kamikaze che si fa esplodere? La vedo un filino poco efficace come procedura. Su chi ha interrotto il processo di pace beh
ressivo e intransigente sulla piazza. (...)
Quasi un anno dopo la fine della mia presidenza, Arafat mi disse di essere pronto a negoziare sulla base dei parametri da me proposti; ma era troppo tardi: in Israele c'erano un governo che non sarebbe stato morbido con lui e un'opinione pubblica che non credeva che avrebbe tenuto fede alla parola data.
Il rifiuto di Arafat fu un errore di dimensioni storiche".
Bill Clinton (My Life)
Sul discorso missili vale lo stesso discorso di prima, sono attacchi in risposta agli attentati. Il punto che non vuoi considerare è cosa Israele si trova a dover fronteggiare da decenni: se qualcuno ha idee migliori su come fronteggiare offensive terroriste, idee che non contemplino ovviamente la distruzione dello stato di Israele siamo ben lieti di starle a sentire...
Credo che sia opportuno parlare un po anche dei Leaders Israeliani oltre che quelli Palestinesi.
Magari ancora qualcuno pensa che le colpe sia unilaterali.
http://www.politikon.it/images/library/54.jpg http://www.politikon.it/images/library/hoebcie5.jpg
Sabra e Shatila
Una sanguinosa pietra miliare nella memoria collettiva palestinese
I PRELIMINARI
Il 6 giugno 1982, l'esercito israeliano invadeva il Libano come rappresaglia per il tentato assassinio dell'ambasciatore israeliano a Londra, Argov, episodio avvenuto due giorni prima.
I servizi segreti israeliani avevano attribuito, quello stesso giorno, il tentativo di assassinio "ad un'organizzazione palestinese dissidente sostenuta dal governo irakeno".
L'invasione, che chiaramente era stata gia' progettata in anticipo, fu chiamata "Operazione Pace in Galilea".
Inizialmente, il governo israeliano aveva annunciato che era sua intenzione penetrare solo per 40 km all'interno del territorio libanese.
Il comando militare, invece, agli ordini del ministro della difesa Ariel Sharon, nutriva mire ben piu' ambiziose, che lo stesso Sharon aveva progettato mesi prima.
Dopo aver occupato il sud del paese, distrutto la resistenza palestinese e libanese nell'area e commesso una serie di violazioni contro la popolazione civile, le truppe israeliane iniziarono la penetrazione fino ad arrivare alle porte di Beirut.
Il 18 giugno 1982 circondarono il Quartier Generale dell'OLP nella parte occidentale della capitale libanese. Secondo le statistiche libanesi, l'offensiva israeliana, in particolare il bombardamento intenso su Beirut, causo' oltre 18.000 vittime e 30.000 feriti, quasi tutti civili.
Dopo due mesi di bombardamenti, fu negoziato un cessate il fuoco con la mediazione dell'inviato statunitense Philip Habib.
Secondo i termini di questo negoziato, l'OLP doveva evacuare dal Libano sotto la supervisione di una forza multinazionale dispiegata nelle parti strategiche di Beirut. Gli accordi Habib prevedevano che Beirut ovest sarebbe passata sotto l'immediato controllo dell'esercito libanese, mentre la leadership dell'OLP ottenne la garanzia che sarebbe stata protetta la sicurezza dei civili nei campi profughi dopo la partenza dei combattenti palestinesi.
L'evacuazione dell'OLP termino' il 1 settembre 1982.
Il 10 settembre, la forza multinazionale lascio' Beirut.
Il giorno dopo, Ariel Sharon annuncio' che "2000 terroristi" erano rimasti all'interno dei campi profughi palestinesi attorno Beirut. Mercoledi 15 settembre, il giorno dopo il misterioso assassinio del presidente libanese Bashir Gemayel, l'esercito israeliano occupo' Beirut, contravvenendo agli accordi Habib ed alle promesse fatte in sede internazionale, ed accerchio' i campi di Sabra e Shatila, abitati da soli civili palestinesi e libanesi, dopo l'evacuazione dei 14.000 guerriglieri che li difendevano.
Gli storici concordano nel ritenere che probabilmente durante un incontro tra Ariel Sharon e Bashir Gemayel a Bikfaya, il 12 settembre, vi fu un accordo che autorizzava le "forze libanesi" a "ripulire" i campi palestinesi.
Del resto Sharon aveva gia' annunciato, il 9 luglio 1982, che era sua intenzione inviare le forze falangiste a Beirut ovest e, nella sua autobiografia, conferma di aver negoziato l'operazione con lo stesso Gemayel, durante l'incontro di Bikfaya.
Secondo le dichiarazioni fatte da Sharon alla Knesset il 22 settembre 1982, la decisione di far entrare i falangisti nei campi profughi fu presa mercoledi 15 settembre, intorno alle 15,30. Sempre secondo Sharon, il comando israeliano aveva ricevuto i seguenti ordini:
"Le forze di Tsahal non devono entrare nei campi.
La "pulizia" verra' fatta dalla Falange dell'esercito libanese".
IL MASSACRO
All'alba del 15 settembre 1982, i bombardieri israeliani sorvolavano bassi Beirut ovest e le truppe israeliane erano gia' posizionate attorno i campi.
Dalle 9 del mattino, il generale Sharon era presente a dirigere personalmente la penetrazione israeliana. Sharon si trovava nell'area del comando generale, all'incrocio dell'ambasciata del Kuwait, appena fuori Shatila.
Dal tetto di quella costruzione a sei piani era possibile vedere chiaramente la citta' ed entrambi i campi profughi. ...continua
A mezzogiorno fu completato l'accerchiamento dei campi di Sabra e Shatila da parte dei carriarmati israeliani e furono installati numerosi checkpoint tutt'attorno per monitorare chiunque entrasse o uscisse dai campi.
Nel tardo pomeriggio, sino a sera, i campi furono bombardati.
Giovedi 16 settembre, in una conferenza stampa, il portavoce militare israeliano dichiaro': "Il nostro esercito controlla tutti i punti strategici di Beirut.
I campi profughi, in cui vi e' un'alta concentrazione di terroristi, sono circondati". Quella stessa mattina, gli alti comandi militari israeliani diedero ordine all'esercito "di farvi entrare i falangisti, che provvederanno alla pulizia".
Approssimativamente a mezzogiorno, i falangisti ottennero da Israele la luce verde per entrare nei campi profughi.
Alle 5 del pomeriggio circa, 150 falangisti penetrarono a Shatila dall'entrata sud e sud-ovest.
Per le successive 40 ore i falangisti violentarono, uccisero e fecero a pezzi migliaia di civili disarmati, in grande maggioranza vecchi, donne e bambini, sostenuti dall'esercito israeliano, che impediva la fuga ai pochi che riuscivano a scappare dalla carneficina.
Residui di razzi israeliani trovati nelle rovine dei campi dimostrarono che gli elicotteri israeliani avevano illuminato a giorno le due notti di orrore per facilitare il compito dei falangisti.
Il numero delle vittime varia da 700 (dichiarazione ufficiale di Israele) a 3.500 (secondo un'indagine condotta dal giornalista israeliano Kapeliouk).
Il numero esatto non sara' mai conosciuto perche', oltre ai 1.000 corpi sepolti in fosse comuni dalla Commissione Internazionale della Croce Rossa, un gran numero di cadaveri furono sepolti sotto le macerie delle case rase al suolo dai bulldozers. Inoltre, centinaia di corpi vennero trasportati via da camion militari verso una destinazione ignota, per non essere piu' ritrovati.
Altri orrori vennero fuori alcuni mesi dopo, quando, ingrossate dalle pioggie torrenziali di quei giorni, le fogne di Sabra e Shatila restituirono altri cadaveri.
DOPO GLI ECCIDI
I sopravvissuti al massacro non furono mai chiamati a testimoniare in un'inchiesta formale sulla tragedia, ne' in Israele ne' in Libano ne' altrove.
Solo dopo che le notizie del massacro furono date dalla stampa e dalle televisioni, una folla di 400.000 israeliani scese in piazza per protestare e per chiedere che fosse nominata una commissione d'inchiesta sull'eccidio.
La Knesset, nello stesso settembre, nomino' una commissione presieduta da Yitzak Kahane.
Nonostante le limitazioni del mandato della commissione (la commissione aveva un mandato politico e non giudiziario ed inoltre furono completamente ignorate le testimonianze delle vittime), la commissione concluse che il ministro della difesa israeliano, il generale Ariel Sharon era personalmente responsabile dei massacri.
A causa di cio', Sharon fu costretto a dimettersi, ma rimase nel governo come ministro senza portafoglio. E' importante sottolineare che, durante le manifestazioni organizzate da "Peace Now" per chiedere le dimissioni di Sharon, i dimostranti furono attaccati con granate, che causarono la morte di un giovane manifestante.
Nonostante il fatto che le N.U. abbiano definito questa tragedia "un massacro criminale", e nonostante il fatto che Sabra e Shatila resti nella memoria collettiva dell'umanita' come uno dei crimini piu' efferati del 20esimo secolo, l'uomo dichiarato "personalmente responsabile" di questo crimine, come pure i suoi colleghi e coloro che condussero materialmente i massacri, non sono mai stati puniti ne' perseguiti legalmente. Nel 1984, i giornalisti Schiff e Ya'ari conclusero il loro capitolo sul massacro con una riflessione amara: "Se c'e' una morale in questo spaventoso episodio, deve essere ancora resa nota". La realta' di questa impunita' resta vera fino ad oggi.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite condanno' il massacro con la risoluzione 521 del 19 settembre 1982.
Questa condanna fu seguita dalla risoluzione dell'Assemblea Generale che, il 16 dicembre 1982, qualifico' il massacro come "atto di genocidio".
ElieHobeika.jpg
Elie Hobeika, capo falangista.
Ucciso a Beirut quest'anno da una provvidenziale
autobomba poco prima che consegnasse
ai giudici belgi le prove del coinvolgimento
personale di Sharon nell'eccidio.
http://www.altremappe.org/SabraEShatilaStoria.htm
tu hai gentilmente invitato, salvo poi quotarmi di nuovo. E' un modo come un altro per volere l'ultima parola. Se hai qualche problema con quello che scrivo puoi unilateralmente decidere di mettermi in ignore o non leggermi, senza bisogno lasciare la sezione o peggio ancora pretendere di stabilire chi posso quotare o meno. E' un problema tuo che non mi riguarda e non mi interessa, visto che hai fatto tutto da solo. Se proprio lo volevi come cortesia da parte mia, un tono cortese avrebbe avuto maggior successo. Spero di non dover più tornare su questo argomento.
Il mio problema risiede nei tuoi attacchi diretti verso di me e questo mi fa sospettare che il tuo avatar ti identifichi benissimo dato che non hai tenuto affato un tono cortese come sostieni.
Indicami come metterti in ignore e risolviamo la questione.
Saluti,
Andala
shambler1
17-07-2006, 13:17
Beh forse perche israele non riconosce il Libano come stato ?
Bocca mia..
zerothehero
17-07-2006, 15:11
Ho scritto rapporto univoco non a caso, o sostieni che il governo libanese è hezbollah?
No, sostengo che nel governo Libanese Hetzbollah ha due ministri, quindi quantomeno vi è una forte vischiosità tra governo e il partito milizia Hezbollah.
Secondo quanto detto dal presidente libanese il governo non è responsabile, nè condivide quanto ha fatto Hetzbollah al confine con Israele.
Di fatto o sono conniventi con Hezbollah o sono impotenti.
Concordo che credere che un movimento estremista perda, perchè integrato nel sistema di governo i suoi caratteri di estremismo è un'errore abbastanza vecchio.
Va considerato la natura non certo forte del governo linanese e la forza di contro dei sentimenti anti-israeliani nel su del paese.
Credi che tutto ciò sia rimediato dall'azione israeliana da questo punto di vista la politica israeliana non è meno miope.
Ma io non credo che si tratti di un errore..semplicemente l'attuale governo sa bene quale sia la natura del partito-milizia Hetzbollah, ma, per paura di rappresaglie (siriane o iraniane) decide di "lasciar fare", per evitare che scoppi un'altra guerra civile.
Il problema è che Israele non può stare a guardare una milizia che opera indisturbata nel sud del Libano, che accumula razzi (l'ultimo lanciato su Haifa aveva una gittata di 40km) e li lancia sul territorio israeliano.
Dalla distruzione del Libano, dall'indebolimento dello stato, hezbollah uscirà rafforzata. Sul diritto avrei qualche dubbio visto che cmq la responsabiltà diretta sugli attacchi non c'è.
Ma guarda, usando alcuni accorgimenti si possono fare le peggiori nefandezze non violando alcun principio del diritto internazionale. Quindi la cosa è molto relativa. Potrei dire che HEzbollah è un movimento partigiano che combatte contro Israele per la liberazione dei territori occupati e in questo caso, farei cadere molti illeciti di tale organizzazione.
In più, non essendoci un "linkage" diretto (in quanto Hezbollah non fa parte dello stato organizzazione) di fatto sarei al riparo da qualsiasi problema, a meno che la controparte (giustamente) non violi la sovranità libanese, rispondendo nei fatti per autodifesa.
In un paese normale Hetzbollah non esisterebbe, perchè è intollerabile che operino delle forze estranee allo stato.
Gli israeliani sono stati degli ingenui..hanno ottemperato alle pressioni della comunità internazionale ritirandosi dal Libano (2000 non ieri) (in quanto Israele violava la sovranità territoriale di quel paese), sperando che Hetzbollah terminasse la sua guerra personale contro ISraele, il risultato è che la fascia di sicurezza creata da ISraele in Libano è stata rioccupata da Hezbollah e sono ripartiti i lanci di missili su Israele.
A questo punto ti chiedo una cosa: che deve fare Israele per non essere attaccato da Hezbollah?
Probabilmente l'unica soluzione accettata sarebbe quella di sparire come stato...solo allora Nasarallah sarà contento e con lui Siria e Iran (che fanno una guerra su procura usando Hezbollah).
shambler1
17-07-2006, 15:32
In più, non essendoci un "linkage"
Hey, fuck yeahhhhhhhhhhhh!
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.