PDA

View Full Version : BRAVI SI NASCE NON SI DIVENTA: e io sono + che d'accordo


Pagine : 1 2 [3] 4

based
15-06-2006, 15:18
misterx piu' allenato.. nn direi,se uno è + veloce a fare è piu' bravo. Vuoi mettere un ragazzo che in 10 minuti ti risolve il problema che tu magari risolvi impiegando 3 ore? suvvia :confused:

chi riesce a seguire e a capire subito le cose è bravo, ha capacità. in genere i prof da quello valutano la bravura o meno di uno studente... se uno capisce subito è + bravo (tralasciamo l'esempio dei geni) senza dubbio piu' bravo, ha maggiori capacità di attenzione e di concentrazione, riesce e rende meglio.
Chi non capisce nulla a lezione non ha concentrazione, forse neanche memoria... insomma un tipo del genere (tipo me) è caldamente invitato a far altro onde evitare di rovinarsi la vita inutilmente..
con questo discorso qualcuno potrebbe pensare... quindi ad ingegneria dovrebbero rimanerci 5 persone per corso! La risposta,secondo il mio modo di vedere le cose, è sì. La figura dell'ingegnere, nella professione, è quella del progettista che ragiona e sa affrontare i problemi con sicurezza e magari velocità ma soprattutto che sa ragionare. Se esci da ingegneria e poi vai a fare il cameriere o il professore all'istituto tecnico/professionale della tua città, altro non sei che un mezzo ingegnere fallito. Meglio non arrivarci, a sto punto, alla laurea.


morkar karamat: io sono una via di mezzo tra il secondo e il quinto tipo, ma ciò che frena maggiormente, carissimi amici, è il carattere, in questa professione. Mussolini se fosse stato timido non avrebbe fatto quel che ha fatto, così come Ligabue ed altri grandi. L'intelligenza non è solo saper fare ma è soprattutto sapersi mostrare. Fateci caso che molto spesso quelli che appaiono piu' bravi non hanno nulla di trascendentale oltre a un bel carattere pimpante. Io sono uno schifo, proprio quei ragazzi che vedete sedersi alle ultime file che sembra dormino e a fine lezione non hanno capito nulla. Quello sono io. Vedo invece che altra gente riesce a prendere ragionevolmente bene gli appunti e a capire le cose...è gente piu' veloce, la velocità conta moltissimo anche in questo lavoro... non si richiede di progettare opere innovative in genere, ma la lentezza e l'insicurezza vanno di sicuro in disaccordo con questa professione... e ripeto per l'ennesima volta che non è facile migliorare queste cose, è quasi impossibile... fa parte del mio carattere.. il carattere a 20 anni è difficile da cambiare. sono fatto così e basta, non mi piacciono le persone che cercano di ''camuffarsi'' solo per ''piacere'' alla società, spesso e volentieri non riuscendoci. Sono fatto cosi.punto.

<Straker>
15-06-2006, 15:19
straker io non so dove tu studi, dove studio io c'è gente brava.
un compito che tu impieghi 2 ore per farlo (se lo fai), il tizio di cui ti parlo lo fa perfetto in 20 minuti. :)Io ho finito da un po' di studiare :D
Cmq anche io ho conosciuto gente brava nello studio, cosi' come mi capita di vedere gente brava -piu' brava di me intendo- nel lavoro. No problem. C'e' posto per tutti -secondo me. Ognuno con i suoi tempi.
Tu invece dici "non sono bravo", e sostieni che non c'e' posto per te. :O

Guarda che sul lavoro di persone ne ho conosciute davvero tante: chi piu' bravo, chi meno bravo, chi piu' portato a fare un lavoro e chi meno portato -e lo faceva ugualmente ;) Chi raggiungeva risultati migliori, chi meno. Chi faceva carriera e chi no.
E allora? Io non ho capito dove vuoi andare a parare. Una strada nel mondo te la devi trovare; sono davvero pochi quelli che possono permettersi di non lavorare per vivere. Il tuo modo di affrontare i problemi, da quello che si vede da cio' che racconti, e' di non affrontarli perche' ti senti inadeguato -anzi: meno adeguato nei confronti degli altri.
Ti sbagli. E solo uno psicologo puo' aiutarti a sciogliere questo nodo.

based
15-06-2006, 15:20
no!


io sì :cool: tipi con bravura simile ne ho conosciuti almeno una dozzina da piccolo e mooolti quì...ci sono ci sono.. gente che gioca col cellulare, parla in continuazione, ride durante la lezione e capisce subito..

based
15-06-2006, 15:24
E allora? Io non ho capito dove vuoi andare a parare. Una strada nel mondo te la devi trovare; sono davvero pochi quelli che possono permettersi di non lavorare per vivere. Il tuo modo di affrontare i problemi, da quello che si vede da cio' che racconti, e' di non affrontarli perche' ti senti inadeguato -anzi: meno adeguato nei confronti degli altri.
Ti sbagli. E solo uno psicologo puo' aiutarti a sciogliere questo nodo.


Non è fuggire dai problemi. Perchè ogni quando un individuo si ritira da una cosa deve essere considerato un cog*ione? Non mi riusciva SUFFICIENTEMENTE bene,sono una lumaca, meglio che faccio qualche lavoro manuale. mi stanca concentrarmi, mi toglie troppe troppe energie, rispetto alla media.forse ancora non è chiaro il problema che ho...

misterx
15-06-2006, 15:31
io sì :cool: tipi con bravura simile ne ho conosciuti almeno una dozzina da piccolo e mooolti quì...ci sono ci sono.. gente che gioca col cellulare, parla in continuazione, ride durante la lezione e capisce subito..


non significa niente!

<Straker>
15-06-2006, 15:35
Non è fuggire dai problemi. Perchè ogni quando un individuo si ritira da una cosa deve essere considerato un cog*ione?
Non mi permetto di considerarti tale ;)
Ma sciocco (bonariamente parlando) invece si: studia finche' ne hai la possibilita' :) Non mi riusciva SUFFICIENTEMENTE bene,sono una lumaca, meglio che faccio qualche lavoro manuale. mi stanca concentrarmi, mi toglie troppe troppe energie, rispetto alla media.forse ancora non è chiaro il problema che ho...A tuo giudizio, non riesci bene. Pero' mi sembra che 12 esami in due anni li hai dati. Poi se tu che pensi "Non riesco bene e quindi smetto", e questo a casa mia e' fuggire dai problemi, invece di risolverli :cool:

misterx
15-06-2006, 15:42
studia finche' ne hai la possibilita'


certa gente non si rende conto della fortuna che ha

A proposito, stavo leggendo un articolo dove si sostiene che l'intelligenza non è di origine biologica ma il risultato di tutta una miriade di variabili correlate; in primis: l'autostima di se :)

<Straker>
15-06-2006, 15:47
certa gente non si rende conto della fortuna che haProprio no. La rimpiangera' in seguito.

A proposito, stavo leggendo un articolo dove si sostiene che l'intelligenza non è di origine biologica ma il risultato di tutta una miriade di variabili correlate; in primis: l'autostima di se :)Gia'. E' per questo motivo che continuo a suggerire uno psicologo: lo puo' aiutare davvero.

E' in rete l'articolo? Sarei curioso di leggerlo :)

based
15-06-2006, 15:50
e visto che io non ho autostima...

<Straker>
15-06-2006, 16:00
e visto che io non ho autostima...http://www.mondointermedio.it/IMAGES/Lucy%20van%20Pelt%20psychiatric%20help.JPG

:D

pietro84
15-06-2006, 16:04
chi fa gli esercizi in 20 minuti vuol dire che ne ha già fatto altri a casa della stessa tipologia....
fidati di chi frequenta l'università da più tempo di te ;)

based
15-06-2006, 16:18
ricordo BENISSIMO CHE QUANDO MI ISCRISSI consideravo la CULTURA importante: mi affascinava studiare analisi, fisica, ero attratto dalla meccanica (non è una favola). Una volta entrato dentro ho capito che la cultura non serve, ora dico un assurdo, da lì dentro può uscire anche un ing meccanico che non sa nulla *culturalmente* ma che è molto ''tagliato'' in quanto a velocità e senso pratico.
Vi ripeto che teoricamente se avete l'esempio del buon matro fabbro con esperienza, al primo anno il prof di disegno lo diceva sempre che alcuni di questi mastri hanno capacità piu' marcate anche del ragazzo bravo, in quanto a meccanica.
Io mi sono fatto l'idea che o sai farci ed hai una bella faccia tosta, oppure meglio fermarsi alla 3 media o fare un istituto tecnico fuffa... ormai la cultura non serve a un c***o.

Come dire, ero partito con idee diametralmente opposte a quelle che ho ora. Mi sbagliavo di grosso, credevo che studiavi l'esame tranquillamente e imparavi... invece no, non è così ragazzi... devi avere competenze tecniche minime e una gran bella personalità.
conosco un costruttore edile dalle mie parti, plurimiliardario, che quando entra sul cantiere con la sua mercedes è come se entrasse un vip...lui è partito dal nulla, dai lavoretti, per poi diventare costruttore e creare parchi di 5-6 palazzine.. il fratello invece sta ''sotto di lui'' prendendo un misero stipendio. La differenza tra i due fratelli non l'ha fatto tanto la bravura ''tecnica'' quanto il ''carattere'', il temperamento...questo costruttore, che a mio avviso a scuola doveva avere le capacità dello studente medio (tipo io insomma) con l'esperienza sul campo, riesce a capire tutto del cantiere ed anche della progettazione, sa dirigere gli operai, sa come fare le cose, le fognature, i quadri elettrici... sa come portare a termini i lavori meglio di qualsiasi ingegnere... titolo di studio: ''banale'' diploma di geometra.
Questo esempio vi fa capire quanto lo studio non basti per sfondare, anzi, è INUTILE, serve solo per il pezzo di carta, a meno di non voler progettare i nuovi boeing 757 (ma anche li si tende a copiare cose già fatte, con l'esperienza).. solo per queste cose piu' ''fini'' serve il ragazzo bravo... per il resto, devi '''solo''' essere un tipo forte e sicuro di te senza avere chissà quali capacità.
Questo è un classico esempio di quanto conti il carattere per avere successo nella vita.
spero che nessuno in questa discussione pensi alla laurea come pezzo di carta fine a se stesso per farsi figo.

based
15-06-2006, 16:21
chi fa gli esercizi in 20 minuti vuol dire che ne ha già fatto altri a casa della stessa tipologia....
fidati di chi frequenta l'università da più tempo di te ;)


per come tu ragioni, tutti hanno le stesse capacità ad ingegneria e chi fa bene uno scritto è perchè già ha visto le cose o ha studiato 10 ore al giorno.
hai mai sentito parlare di intuizione? :muro:

pietro84
15-06-2006, 16:25
ricordo BENISSIMO CHE QUANDO MI ISCRISSI consideravo la CULTURA importante: mi affascinava studiare analisi, fisica, ero attratto dalla meccanica (non è una favola). Una volta entrato dentro ho capito che la cultura non serve, ora dico un assurdo, da lì dentro può uscire anche un ing meccanico che non sa nulla *culturalmente* ma che è molto ''tagliato'' in quanto a velocità e senso pratico.
Vi ripeto che teoricamente se avete l'esempio del buon matro fabbro con esperienza, al primo anno il prof di disegno lo diceva sempre che alcuni di questi mastri hanno capacità piu' marcate anche del ragazzo bravo, in quanto a meccanica.
Io mi sono fatto l'idea che o sai farci ed hai una bella faccia tosta, oppure meglio fermarsi alla 3 media o fare un istituto tecnico fuffa... ormai la cultura non serve a un c***o.

Come dire, ero partito con idee diametralmente opposte a quelle che ho ora. Mi sbagliavo di grosso, credevo che studiavi l'esame tranquillamente e imparavi... invece no, non è così ragazzi... devi avere competenze tecniche minime e una gran bella personalità.
conosco un costruttore edile dalle mie parti, plurimiliardario, che quando entra sul cantiere con la sua mercedes è come se entrasse un vip...lui è partito dal nulla, dai lavoretti, per poi diventare costruttore e creare parchi di 5-6 palazzine.. il fratello invece sta ''sotto di lui'' prendendo un misero stipendio. La differenza tra i due fratelli non l'ha fatto tanto la bravura ''tecnica'' quanto il ''carattere'', il temperamento...questo costruttore, che a mio avviso a scuola doveva avere le capacità dello studente medio (tipo io insomma) con l'esperienza sul campo, riesce a capire tutto del cantiere ed anche della progettazione, sa dirigere gli operai, sa come fare le cose, le fognature, i quadri elettrici... sa come portare a termini i lavori meglio di qualsiasi ingegnere... titolo di studio: ''banale'' diploma di geometra.
Questo esempio vi fa capire quanto lo studio non basti per sfondare, anzi, è INUTILE, serve solo per il pezzo di carta, a meno di non voler progettare i nuovi boeing 757 (ma anche li si tende a copiare cose già fatte, con l'esperienza).. solo per queste cose piu' ''fini'' serve il ragazzo bravo... per il resto, devi '''solo''' essere un tipo forte e sicuro di te senza avere chissà quali capacità.
Questo è un classico esempio di quanto conti il carattere per avere successo nella vita.
spero che nessuno in questa discussione pensi alla laurea come pezzo di carta fine a se stesso per farsi figo.


ma infatti è verissimo questo.
la cultura spesso non serve a niente, hai scoperto l'acqua calda :D
è una cosa risaputa. la cultura serve solo a te, non per sfondare. infatti le persone molto ricche raramente sono colte.

pietro84
15-06-2006, 16:27
per come tu ragioni, tutti hanno le stesse capacità ad ingegneria e chi fa bene uno scritto è perchè già ha visto le cose o ha studiato 10 ore al giorno.
hai mai sentito parlare di intuizione? :muro:

no. però chi ha le intuizioni non risolve il problema in 20 minuti se è totalmente nuovo. anzi prende 20 minuti solo per capire bene il problema, poi elabora una soluzione, fa i calcoli e vede se il risultato è plausibile.
chi si butta istantaneamente sui calcoli vuol dire che sta operando meccanicamente, ergo ha già fatto molti problemi di quella tipologia.

based
15-06-2006, 16:29
ma infatti è verissimo questo.
la cultura spesso non serve a niente, hai scoperto l'acqua calda :D
è una cosa risaputa. la cultura serve solo a te, non per sfondare. infatti le persone molto ricche raramente sono colte.


non serve a nulla, appunto.
tra qualche anno nessuno piu' studierà, perché L'IDEA DI CULTURA nei giovani non c'è piu'.. nessuno studia per il piacere di sapere leopardi o gauss cos'hanno scoperto.. perchè la scuola è impostata in modo che il fighetto di turno che fa baldoria e sa abbindolare i prof va avanti e quelli piu' ''calmi'' che magari studiano moolto in piu' vengono penalizzati. cosi' è impostata...
prevedo un aumento esponenziale della criminalità nei prossimi anni. già da qualche anno a questa parte anche l'idea di andare all'università sta morendo, ai giovani senza lavoro non resta,spesso, che fare cose illecite .. poi vedrai che andrà a finire così, perché anche alla scuola piacciono questi buffoni/forti e non piacciono i ragazzi piu' studiosi.

misterx
15-06-2006, 16:32
no. però chi ha le intuizioni non risolve il problema in 20 minuti se è totalmente nuovo. anzi prende 20 minuti solo per capire bene il problema, poi elabora una soluzione, fa i calcoli e vede se il risultato è plausibile.
chi si butta istantaneamente sui calcoli vuol dire che sta operando meccanicamente, ergo ha già fatto molti problemi di quella tipologia.


concordo!
Una volta che li hai fatti in tutte le salse il concetto è quello.

pietro84
15-06-2006, 16:35
non serve a nulla, appunto.
tra qualche anno nessuno piu' studierà, perché L'IDEA DI CULTURA nei giovani non c'è piu'.. nessuno studia per il piacere di sapere leopardi o gauss cos'hanno scoperto.. perchè la scuola è impostata in modo che il fighetto di turno che fa baldoria e sa abbindolare i prof va avanti e quelli piu' ''calmi'' che magari studiano moolto in piu' vengono penalizzati. cosi' è impostata...
prevedo un aumento esponenziale della criminalità nei prossimi anni. già da qualche anno a questa parte anche l'idea di andare all'università sta morendo, ai giovani senza lavoro non resta,spesso, che fare cose illecite .. poi vedrai che andrà a finire così, perché anche alla scuola piacciono questi buffoni/forti e non piacciono i ragazzi piu' studiosi.

io studio per cultura, anzi per curiosità di sapere come funzionano tutti questi "marchingegni" elettronici che ormai ci circondano :D
poi questo cercherò di trasformarlo in lavoro...
guarda che non esiste solo l'università, c'è anche richiesta di lavori manuali che non sono mica umilianti, anzi rendono meglio.
tu citi il macellaio: quello guadagna il doppio di un ingegnere imo, altro che capacità :D

based
15-06-2006, 16:39
il discorso della cultura spicciola è valido.
una volta anche nei licei si rompevano le @@ a studiare (ma studiare nel senso di imparare bene le cose, spero non a memoria) i classici ed anche la matematica veniva fatta meglio.
Oggigiorno vanno avanti soltanto i fighetti che hanno la fortuna di capire subito e che con la loro risatina riescono ad andare avanti egregiamente e a vincere nella vita.
Ancora non mi spiego come mai lo studio è passato in secondo piano in nome dell'esser fighi e veloci, diciamo quasi con l'avere atteggiamenti bulleschi (non pensate ai criminali ora :mbe: ).. comunque questo è il ragazzo che piace :read:

pietro84
15-06-2006, 16:44
il discorso della cultura spicciola è valido.
una volta anche nei licei si rompevano le @@ a studiare (ma studiare nel senso di imparare bene le cose, spero non a memoria) i classici ed anche la matematica veniva fatta meglio.
Oggigiorno vanno avanti soltanto i fighetti che hanno la fortuna di capire subito e che con la loro risatina riescono ad andare avanti egregiamente e a vincere nella vita.
Ancora non mi spiego come mai lo studio è passato in secondo piano in nome dell'esser fighi e veloci, diciamo quasi con l'avere atteggiamenti bulleschi (non pensate ai criminali ora :mbe: ).. comunque questo è il ragazzo che piace :read:

non sono d'accordo.
vedo che il 99% di quei bulletti che conoscevo alle scuole medie o al liceo sono fermi ai primi esami dopo quattro anni di università.

based
15-06-2006, 16:47
eheh caro pietro ma dove studi?
bulletti non intendo quelli lenti che non capiscono... ma intendo quelli che capiscono e all'esame sanno farci, prendono anche 30, con la sola forza d'animo e di spirito unita a buona dose di faccia tosta. Non sto dicendo che è solo gente forte che non sa niente, ma è gente che capisce le cose senza NULLA DI ECCEZIONALE che sa inserirsi nel gruppetto degli studenti piu' attenti e va avanti senza grossi problemi.
il ragazzo studioso + calmo che sa le stesse cose di questi tipi svegli viene valutato sempre diversamente, in negativo.... :read:

Krammer
15-06-2006, 17:04
credo di non aver mai letto tante aberrità, luoghi comuni, pregiudizi tutti assieme in un unico 3d. based tu non vivi nel mondo reale, ma in un mondo distorto e stereotipato in cui solo te ti ci riconosci.

a proposito, ti avevo posto 3 semplici domande parecchie pagine indietro nel mio ultimo intervento: invece di ripetere il solito ritornello di stupidaggini in loop, perchè non rispondi? troppo difficili? ti viene il mal di testa?

mi domando perchè sto ancora qui a perdere tempo con te, mah :boh:
a questo punto spero tu sia soltanto un talentuosissimo troll, altrimenti altro che psicologo ti servirebbe...

based
15-06-2006, 17:14
il succo di questo 3d è che all'univ o sei il ragazzo giusto che sa farci oppure lo studio può rivelarsi PRATICAMENTE inutile. Io studio (studiavo) con il 20% di passione e 80% con la voglia di costruirmi un futuro. Ti ripeto che la PASSIONE viene a mancare in queste uni ove il ragazzo fighetto anche se sbaglia prende sempre + di te che hai studiato. La passione viene a mancare se si studia in ambienti così sterili. I prof a tuo avviso vedono solo quel che sai all'esame? Suvvia ce lo disse apertamente uno.. disse ''noi sappiamo anche chi sono i vostri amici''... e con questo ho detto tutto.
E' addirittura capitato di fare scritti perfetti e il prof non sapeva di chi era il compito, mettendogli 30. all'orale appena vedeva magari che era di un ragazzo che aveva studiato iniziava a sbuffare e abbassava il voto fino al 23-24 mentre se vedeva che era di un ragazzo sveglio e che ''sa farci'' (attenzione, non genio :read: ) gli confermava il 30 con domande banali.

Qualcuno sa spiegarmi questa cosa? E' accaduta, sia a messina che a pisa (a messina di piu')...
mi aspetto che qualcuno che vuol fare il sapientino qui dentro mi spieghi il perché di questa cosa.
attendo fiducioso.

ps: non sono accettate risposte tipo ''non può essere'' perchè è e continua ad essere così PERCIò A MAGGIOR RAGIONE SE NN FAI PARTE DELLA SCHIERA DEGLI ELETTI, è MEGLIO CHE TI TROVI UN LAVORO!

pietro84
15-06-2006, 17:24
il succo di questo 3d è che all'univ o sei il ragazzo giusto che sa farci oppure lo studio può rivelarsi PRATICAMENTE inutile. Io studio (studiavo) con il 20% di passione e 80% con la voglia di costruirmi un futuro. Ti ripeto che la PASSIONE viene a mancare in queste uni ove il ragazzo fighetto anche se sbaglia prende sempre + di te che hai studiato. La passione viene a mancare se si studia in ambienti così sterili. I prof a tuo avviso vedono solo quel che sai all'esame? Suvvia ce lo disse apertamente uno.. disse ''noi sappiamo anche chi sono i vostri amici''... e con questo ho detto tutto.
E' addirittura capitato di fare scritti perfetti e il prof non sapeva di chi era il compito, mettendogli 30. all'orale appena vedeva magari che era di un ragazzo che aveva studiato iniziava a sbuffare e abbassava il voto fino al 23-24 mentre se vedeva che era di un ragazzo sveglio e che ''sa farci'' (attenzione, non genio :read: ) gli confermava il 30 con domande banali.

Qualcuno sa spiegarmi questa cosa? E' accaduta, sia a messina che a pisa (a messina di piu')...
mi aspetto che qualcuno che vuol fare il sapientino qui dentro mi spieghi il perché di questa cosa.
attendo fiducioso.

ps: non sono accettate risposte tipo ''non può essere'' perchè è e continua ad essere così PERCIò A MAGGIOR RAGIONE SE NN FAI PARTE DELLA SCHIERA DEGLI ELETTI, è MEGLIO CHE TI TROVI UN LAVORO!

dove studio? seconda università di napoli
a me non è mai capitato tutto ciò.
figurati se i prof si mettono a tarare il voto in base agli amici che hai :asd:
quelli stanno occupati a fare altro, di te non se ne fregano proprio!!!! finchè non capisci questo nn ti toglierai mai questa fissa

based
15-06-2006, 17:27
dove studio? seconda università di napoli
a me non è mai capitato tutto ciò.
figurati se i prof si mettono a tarare il voto in base agli amici che hai :asd:
quelli stanno occupati a fare altro, di te non se ne fregano proprio!!!! finchè non capisci questo nn ti toglierai mai questa fissa


beh dove studi tu magari non guardano ste cose. da me si, guardano tutto, guardano che persona sei, allo stesso modo di quando vai a fare il colloquio, ove non guardano che hai studiato o la cultura che hai ma guardano il tuo modo di ragionare e di interagire con gli altri.
continuo a sottolineare che lo studio senza queste ''capacità di contorno'' può rivelarsi perdita di tempo..7-8 anni buttati per un pezzo di carta! non sono pochi.

Krammer
15-06-2006, 17:32
io sono 6 anni ormai che sto all'uni. 5 anni a padova, 1 a ferrara: mai successo quello che tu sostieni essere addirittura un "dato di fatto".
ragazzi "fighetti" (?!?) che anche se sbagliano prendono sempre più di te che hai studiato?!? docenti che conoscono pure i tuoi amici (e che sono? :eek: ), e ti giudicano di conseguenza?!? ma ci prendi in giro?

Krammer
15-06-2006, 17:33
dove studio? seconda università di napoli
a me non è mai capitato tutto ciò.
figurati se i prof si mettono a tarare il voto in base agli amici che hai :asd:
quelli stanno occupati a fare altro, di te non se ne fregano proprio!!!! finchè non capisci questo nn ti toglierai mai questa fissa
*

based
15-06-2006, 17:34
io sono 6 anni ormai che sto all'uni. 5 anni a padova, 1 a ferrara: mai successo quello che tu sostieni essere addirittura un "dato di fatto".
ragazzi "fighetti" (?!?) che anche se sbagliano prendono sempre più di te che hai studiato?!? docenti che conoscono pure i tuoi amici (e che sono? :eek: ), e ti giudicano di conseguenza?!? ma ci prendi in giro?


no, forse prendi in giro tu me sostenendo il contrario?Non sto scherzando

Krammer
15-06-2006, 17:34
beh dove studi tu magari non guardano ste cose. da me si, guardano tutto, guardano che persona sei, allo stesso modo di quando vai a fare il colloquio, ove non guardano che hai studiato o la cultura che hai ma guardano il tuo modo di ragionare e di interagire con gli altri.
continuo a sottolineare che lo studio senza queste ''capacità di contorno'' può rivelarsi perdita di tempo..7-8 anni buttati per un pezzo di carta! non sono pochi.
questo succede nel mondo immaginario che ti sei creato, imho.

Krammer
15-06-2006, 17:35
no, forse prendi in giro tu me sostenendo il contrario?Non sto scherzando
sisi come no :rolleyes:

based
15-06-2006, 17:40
sisi come no :rolleyes:


assumono un atteggiamento tipo colloquio.
tu dici 1+1=2
un altro dice 1+1=2 esattamente a come l'hai detto tu

tu prendi 23-24 lui 30, perché?perchè vedono che il tuo amico è piu' deciso e persuasivo di te. ma scusa è un fatto nuovo? da te valutano meccanicamente quello che dici,magari controllando se stai dicendo le stesse cose del libro e quindi hai studiato bene? :doh: Vedono anche e soprattutto come sei fatto...

Krammer
15-06-2006, 17:40
da me si, guardano tutto, guardano che persona sei, allo stesso modo di quando vai a fare il colloquio, ove non guardano che hai studiato o la cultura che hai ma guardano il tuo modo di ragionare e di interagire con gli altri.

più leggo questo pezzo più mi vien da ridere! oggi avrei già 2 lauree a pieni voti e magari un dottorato :asd:
ma perchè non sono andato nelle tue uni? :help:

based
15-06-2006, 17:43
più leggo questo pezzo più mi vien da ridere! oggi avrei già 2 lauree a pieni voti e magari un dottorato :asd:
ma perchè non sono andato nelle tue uni? :help:


guarda che se nn facessero così tagliando fuori i tipi insicuri, la laurea in ingegneria ce l'avrebbe anche il mio amico che fa il tecnico telecom (ritiratosi per la saccenza di un prof). invece questi ragazzi piu' insicuri si tende a buttarli fuori, indipendentemente dallo studio

Northern Antarctica
15-06-2006, 17:44
assumono un atteggiamento tipo colloquio.
tu dici 1+1=2
un altro dice 1+1=2 esattamente a come l'hai detto tu

tu prendi 23-24 lui 30, perché?perchè vedono che il tuo amico è piu' deciso e persuasivo di te. ma scusa è un fatto nuovo? da te valutano meccanicamente quello che dici,magari controllando se stai dicendo le stesse cose del libro e quindi hai studiato bene? :doh: Vedono anche e soprattutto come sei fatto...

Ho letto diversi tuoi post, un consiglio che posso darti è riflettere sul fatto che l'università è un mezzo, non un fine.

Attento a non confondere le due cose, se trasformi il mezzo in fine vai in loop e non ne esci più ;)

Krammer
15-06-2006, 17:49
assumono un atteggiamento tipo colloquio.
tu dici 1+1=2
un altro dice 1+1=2 esattamente a come l'hai detto tu

tu prendi 23-24 lui 30, perché?perchè vedono che il tuo amico è piu' deciso e persuasivo di te. ma scusa è un fatto nuovo? da te valutano meccanicamente quello che dici,magari controllando se stai dicendo le stesse cose del libro e quindi hai studiato bene? :doh: Vedono anche e soprattutto come sei fatto...
pensa che un giorno all'esame di analisi1 un ragazzo spigliatissimo, sicuro di sè e naturalmente fighetto ha convinto il prof che 1+1 fa 3 :eek: lo ha talmente affascinato che il prof ha bocciato tutti i poveri studenti introversi che avevano imparato sui libri che 1+1 fa 2 :( al suo pupillo ha dato invece 30 con doppia lode e se lo è preso come assistente!
incredibili le cose che succedono all'uni :eek:

:sofico: :asd:

based
15-06-2006, 17:52
pensa che un giorno all'esame di analisi1 un ragazzo spigliatissimo, sicuro di sè e naturalmente fighetto ha convinto il prof che 1+1 fa 3 :eek: lo ha talmente affascinato che il prof ha bocciato tutti i poveri studenti introversi che avevano imparato sui libri che 1+1 fa 2 :( al suo pupillo ha dato invece 30 con doppia lode e se lo è preso come assistente!
incredibili le cose che succedono all'uni :eek:

:sofico: :asd:


potrei citare almeno 8 casi che ho visto così, almeno 8. gente che sbagliava ma che per la sua capacità persuasiva riusciva sempre e comunque a portarsi il 30 a casa. :read: :read: :read: :read: :read: non è fantascienza.

pietro84
15-06-2006, 18:02
potrei citare almeno 8 casi che ho visto così, almeno 8. gente che sbagliava ma che per la sua capacità persuasiva riusciva sempre e comunque a portarsi il 30 a casa. :read: :read: :read: :read: :read: non è fantascienza.

sì da me sai dove ti mandano se non sai le cose e insisti :asd:
può succedere in una facoltà umanistica dove entrano in gioco le diverse opinioni... ma nelle facoltà scientifiche non si può fare questo...
non hai mai pensato che questi sono raccomandati? :asd:

based
15-06-2006, 18:12
no, ho pensato al fatto che i prof hanno pregiudizi.
Quando vai a fare un colloquio puoi anche dire tutte cazzate, basta che mostri buone capacità organizzative ... insomma, basta che ti sai mostrare.
Ma agli esami non mi aspettavo fosse così: ragazzi che sbagliavano, non sapevano cose, prendevano 30.. solo perché come dire, sono quei classici (è anche ai vostri occhi) quei classici 4-5 ragazzi in un corso, quelli che seguono meglio....questi anche se sbagliano lo scritto prendono sempre 28 o 30,che vuoi farci :read:

pietro84
15-06-2006, 18:15
no, ho pensato al fatto che i prof hanno pregiudizi.
Quando vai a fare un colloquio puoi anche dire tutte cazzate, basta che mostri buone capacità organizzative ... insomma, basta che ti sai mostrare.
Ma agli esami non mi aspettavo fosse così: ragazzi che sbagliavano, non sapevano cose, prendevano 30.. solo perché come dire, sono quei classici (è anche ai vostri occhi) quei classici 4-5 ragazzi in un corso, quelli che seguono meglio....questi anche se sbagliano lo scritto prendono sempre 28 o 30,che vuoi farci :read:

apri gli occhi :D
sono raccomandati, nelle grosse università sono più frequenti le raccomandazioni. dici di aver capito tutto e poi mi cadi su queste cose facendo l'ingenuo :D

based
15-06-2006, 18:19
apri gli occhi :D
sono raccomandati, nelle grosse università sono più frequenti le raccomandazioni. dici di aver capito tutto e poi mi cadi su queste cose facendo l'ingenuo :D


no,non sono raccomandati ;)
seguono meglio, sanno farci, sbagliano e va sempre bene per i prof perchè questi tizi riescono a convincere, sanno vendersi anche agli esami e i prof si lasciano abbindolare dalla loro sicurezza e capacità comunicativa. non pensavo fosse nuovo questo discorso :stordita:

Krammer
15-06-2006, 18:23
sì da me sai dove ti mandano se non sai le cose e insisti :asd:
può succedere in una facoltà umanistica dove entrano in gioco le diverse opinioni... ma nelle facoltà scientifiche non si può fare questo...
non hai mai pensato che questi sono raccomandati? :asd:
ricordo l'esame di algebra lineare / geometria di 4 anni fa: ero preparatissimo, in pochi esami ero stato così preparato. le prime 4-5 domande. risposte perfette. 3 esercizi: risolti perfettamente, senza errori di distrazioni o altro (cosa che mi capita abbastanza spesso :muro: ). un esame perfetto, da incorniciare.
ultima domanda, una formalità che chiedeva praticamente a tutti: enuncia e dimostra il lemma dello scambio. parto in quarta: bla bla bla bla bla e bla, alla fine risulta zero, CVD. e la prof: no, è sbagliato. :eek: come sbagliato? ricomincio tutto da capo, faccio attenzione a tutti i passaggi: bla bla bla e alla fine risulta zero, CVD. e la prof: noooo, è sbagliato!!! se non lo dimostri correttamente non posso farti passare! io sconvolto: :eek: :eek:
mi ha tenuto 30 minuti su quella dimostrazione, continuavo a ripeterla sempre uguale, mi sembrava tutto perfetto, non riuscivo a capire cosa potesse esserci di sbagliato, la prof non accennava a volermi dare qualche suggerimento, su COSA c'era di sbagliato.
finalmente non ricordo come ma mi è balenato per la testa l'errore: alla fine non risulta zero, ma un vettore di zeri. ca**o io lo davo per scontato che fosse un vettore di zeri, in tutta la dimostrazione si lavorava con i vettori, era ovvio che il risultato finale fosse un vettore :muro: :muro: :muro:

esame di 2 ore da 30 e lode se non fosse stato per questo. quasi per atto di carità la prof mi ha promosso. voto proposto: 18. lo accettai e mi auto-mandai affan...

pietro84
15-06-2006, 18:23
no,non sono raccomandati ;)
seguono meglio, sanno farci, sbagliano e va sempre bene per i prof perchè questi tizi riescono a convincere, sanno vendersi anche agli esami e i prof si lasciano abbindolare dalla loro sicurezza e capacità comunicativa. non pensavo fosse nuovo questo discorso :stordita:

sì come se fossero i primi fessi di passaggio... :p
un prof che insegna da 20-30 anni secondo te si fa abbindolare da un ragazzino?! o sono raccomandati o meritano o sono prof poco seri
la capacità comunicativa anche conta: nel senso di saper parlare bene in italiano, di esporre con chiarezza gli argomenti.
chi non sa parlare è logico che non può dare il massimo all'orale

pietro84
15-06-2006, 18:27
ricordo l'esame di algebra lineare / geometria di 4 anni fa: ero preparatissimo, in pochi esami ero stato così preparato. le prime 4-5 domande. risposte perfette. 3 esercizi: risolti perfettamente, senza errori di distrazioni o altro (cosa che mi capita abbastanza spesso :muro: ). un esame perfetto, da incorniciare.
ultima domanda, una formalità che chiedeva praticamente a tutti: enuncia e dimostra il lemma dello scambio. parto in quarta: bla bla bla bla bla e bla, alla fine risulta zero, CVD. e la prof: no, è sbagliato. :eek: come sbagliato? ricomincio tutto da capo, faccio attenzione a tutti i passaggi: bla bla bla e alla fine risulta zero, CVD. e la prof: noooo, è sbagliato!!! se non lo dimostri correttamente non posso farti passare! io sconvolto: :eek: :eek:
mi ha tenuto 30 minuti su quella dimostrazione, continuavo a ripeterla sempre uguale, mi sembrava tutto perfetto, non riuscivo a capire cosa potesse esserci di sbagliato, la prof non accennava a volermi dare qualche suggerimento, su COSA c'era di sbagliato.
finalmente non ricordo come ma mi è balenato per la testa l'errore: alla fine non risulta zero, ma un vettore di zeri. ca**o io lo davo per scontato che fosse un vettore di zeri, in tutta la dimostrazione si lavorava con i vettori, era ovvio che il risultato finale fosse un vettore :muro: :muro: :muro:

esame di 2 ore da 30 e lode se non fosse stato per questo. quasi per atto di carità la prof mi ha promosso. voto proposto: 18. lo accettai e mi auto-mandai affan...

:doh:
beh a rigori era sbagliato, purtroppo i matematici sono fatti così :D
però un piccolo suggerimento poteva darlo invece di farti ripetere la dim all'infinito... :mc:

based
15-06-2006, 18:45
:) sì come se fossero i primi fessi di passaggio... :p
un prof che insegna da 20-30 anni secondo te si fa abbindolare da un ragazzino?! o sono raccomandati o meritano o sono prof poco seri
la capacità comunicativa anche conta: nel senso di saper parlare bene in italiano, di esporre con chiarezza gli argomenti.
chi non sa parlare è logico che non può dare il massimo all'orale



sono ragazzi che hanno maggiori potenzialità ma che studiano poco... vengono premiati ugualmente :) questa è la vita.

sono giunto alla conclusione che per fare qualsiasi professione conta il tuo modo d'essere innato (bravi di nasce non si diventa, sicuri di nasce non si diventa ecc) piuttosto quel che studi.
in sicilia c'è un detto molto popolare sul fatto che per ogni cosa che viene fatta bene si dice che quelli che la fanno ''nascono così'', ci sono nati con quelle potenzialità, non è che l'e hanno ottenute perché sono stati + intelligenti. questo volevo dire con questo topic poi ci siamo distanziati su un altro argomento...
la tua indole è innata, ora, tranne casi estremi, che hai un intelligenza da genio e vai a fare il gelataio o che hai un intelligenza nella media e vai alla nasa a progettare il missile del 2010 perché sei piu' caparbio di un mulo in calore, per il resto volendo seguire l'evoluzione naturale delle cose, devi nascerci per svolgere determinate professioni. è vero che lo studio ci vuole, ma, ad esempio, un tipo insicuro come me non verrebbe mai assunto. E la sicurezza non si acquista, stanne pur certo.

byebye spero di aver dimostrato che per certe cose... ci vuole la dote.. ora non so se è innata o si forma nei primi 3 anni di vita, in ogni caso se a 10 anni fai cagare a scuola, farai cagare anche a 20 anni...proprio perché non sei di indole brillante già da piccolo... i miracoli con lo studio non avvengono.

bye

Krammer
15-06-2006, 18:47
:doh:
beh a rigori era sbagliato, purtroppo i matematici sono fatti così :D
però un piccolo suggerimento poteva darlo invece di farti ripetere la dim all'infinito... :mc:
a padova la gran parte dei docenti di ing è fatta così. non gliene frega nulla di te, non c'è rapporto umano con loro, nessuna comprensione. solo una cosa importa: fare l'esame rigorosamente perfetto. non importa se hai capito tutto, se sei sveglio o meno sveglio, se hai studiato poco o tanto, se hai "fatto tuo" il senso e gli strumenti insegnati durante il corso. Conta solo il risultato finale ed oggettivo: un banale errore di calcolo non è contemplato. Basta una distrazione e sei out. non 27, non 23, non 18: segato!
per questo alla fine della triennale sono scappato altrove.

Krammer
15-06-2006, 18:51
byebye spero di aver dimostrato che per certe cose... ci vuole la dote.. ora non so se è innata o si forma nei primi 3 anni di vita, in ogni caso se a 10 anni fai cagare a scuola, farai cagare anche a 20 anni...proprio perché non sei di indole brillante già da piccolo... i miracoli con lo studio non avvengono.

bye
purtroppo per te non hai dimostrato nulla, casomai hai palesato la superficialità delle tue convinzioni.
bye.

NetEagle83
15-06-2006, 19:18
sì da me sai dove ti mandano se non sai le cose e insisti :asd:
può succedere in una facoltà umanistica dove entrano in gioco le diverse opinioni... ma nelle facoltà scientifiche non si può fare questo...
non hai mai pensato che questi sono raccomandati? :asd:

No no, fermi tutti. Vi assicuro che nelle facoltà umanistiche non si va avanti ad opinioni, ma come in TUTTE le facoltà, in sede d'esame si verifica la preparazione sull'argomento. Che poi tu le cose le sappia di tuo, ti sia fatto i calli al c**o sulla sedia per studiarle dal libro ecc. sono affari tuoi, ma DEVI saperle, altrimenti nisba (provate a far cambiare idea ad un prof. di Storia su Marx, o a convincerlo che Mussolini sia stato un genio ad entrare in guerra contro gli alleati! :D ).

E poi davvero, Based stai descrivendo il mondo al contrario!!! Ma ca**o, specialmente ad Ingegneria, cosa vuoi andargli a ripetere al prof se non le maledette equazioni che QUELLE SONO E QUELLE RESTANO, carattere o meno!!!

Ah, dimenticavo: mi spieghi perchè cavolo te ne sei andato da Messina? Cos'è, ti hanno messo in testa che è un'università di serie B rispetto a Pisa? Se cosi fosse... TUTTE CA**ATE!!! E parlo con cognizione di causa perchè ho conosciuto e fatto esami con prof. di Ingegneria a Messina e ti assicuro che hanno le pa**e quadrate e sono l'equità fatta persona...

mark41176
15-06-2006, 19:25
... Se esci da ingegneria e vai a fare il cameriere o il professore all'istituto tecnico/professionale della tua città, altro non sei che un mezzo ingegnere fallito. Meglio non arrivarci, a sto punto, alla laurea...

:ncomment: ....stavolta ti sei superato.... se l'avesse detto il mio amico ex studente di Pisa gli avrei tirato un cazzottone!
sei poco rispettoso... anzi non lo sei per niente nei confronti di chi fa certe scelte, abbi rispetto per tutti i tipi di mestieri..... mi hai fatto incazzare tremendamente e non immagini quanto..... un ragazzo che conosco, non sarà un genio ma è una persona affidabile sia dal punto di vista umano che professionale, si è laureato in ingegneria tempo fa ed ora fa il prof in un istituto tecnico e forse in futuro farà autonomamente pure la libera professione....... aveva la stoffa di fare tante altre cose ma è impossibilitato da una malattia :mad: ...... senti Based tu hai 20 anni e ti credi di sapere già come va il mondo, quando vedi uno che prende 30 senza valere tanto giustifichi il fatto dicendo che se lo merita perchè è "bravo" anche se non ha studiato molto........ SVEGLIATI CARO BASED E SCHIAFFATI IN TESTA CHE ESISTONO ANCHE LE RACCOMANDAZIONI..... non è oro tutto quello che luccica..... per la stragrande maggioranza dei casi il mondo universitario è una cosa e quello lavorativo è un altro......... dici tante cose, parli parli.... ma perchè hai già per caso lavorato in qualche società per essere così convinto che ciò che dici sia giusto?
alcune persone laureate in questi ultimi 2 anni nella mia facoltà avevano le caratteristiche dei "tuoi" bravi..... ancora sono alla ricerca di un posto di lavoro che non sia il solito stage di 3 o 6 mesi.... si sentono dire "lei è preparato ma non riesce ad uniformarsi con il resto del team, la sintonia con gli altri è imprescindibile per noi... ci spiace non possiamo assumerla" .... come ha detto Northern tu scambi il ruolo dell'università non sai se è un "mezzo" o un "fine"...... Based se lasci ingegneria ci fai solo un a favore... un altro potenziale concorrente in meno...

based
15-06-2006, 19:45
a padova la gran parte dei docenti di ing è fatta così. non gliene frega nulla di te, non c'è rapporto umano con loro, nessuna comprensione. solo una cosa importa: fare l'esame rigorosamente perfetto. non importa se hai capito tutto, se sei sveglio o meno sveglio, se hai studiato poco o tanto, se hai "fatto tuo" il senso e gli strumenti insegnati durante il corso. Conta solo il risultato finale ed oggettivo: un banale errore di calcolo non è contemplato. Basta una distrazione e sei out. non 27, non 23, non 18: segato!
per questo alla fine della triennale sono scappato altrove.



scusa ma tu ci stai prendendo in giro? Possibile che vedono solo quel che dici senza valutare se capivi subito, se sai ragionare bene, se sei piu' portato ecc? :O Il ragazzo bravo allora, come tu dici, che sbaglia un compito viene segato e passa il ragazzo volenteroso? il fatto però è che al bravo le potenzialità restano al volenteroso rimane solo lo studio arido che ha fatto, null'altro... non so se mi pisego bene.. forse anche per questo tendono a valutare le potenzialità rispetto al singolo compito... tu volenteroso puoi fare tutto perfetto perchè c'hai messo impegno ma il ragazzo che capisce subito... capirà sempre subito... :read:

Violina
15-06-2006, 19:47
:)
byebye spero di aver dimostrato che per certe cose... ci vuole la dote.. ora non so se è innata o si forma nei primi 3 anni di vita, in ogni caso se a 10 anni fai cagare a scuola, farai cagare anche a 20 anni...proprio perché non sei di indole brillante già da piccolo... i miracoli con lo studio non avvengono.
bye

Si hai perfettamente ragione se a 2 anni uno non sa già le tabelline rimarrà un fallito per tutta la vita.
Cmq con tutti questi tuoi discorsi sul tuo caro ragazzo bravo immaginario, hai dimostrato solamente quanto il tuo cervello sia ingabbiato in schemi mentali e pregiudizi ridicoli ed assurdi.

A MAGGIOR RAGIONE SE NN FAI PARTE DELLA SCHIERA DEGLI ELETTI, è MEGLIO CHE TI TROVI UN LAVORO!
Eh, questo te lo dovresti dire allo specchio la mattina quando ti svegli invece di continuare a scrivere idiozie

based
15-06-2006, 19:47
E poi davvero, Based stai descrivendo il mondo al contrario!!! Ma ca**o, specialmente ad Ingegneria, cosa vuoi andargli a ripetere al prof se non le maledette equazioni che QUELLE SONO E QUELLE RESTANO, carattere o meno!!!




secondo te l'ingegnere deve solo applicare alla lettera le equazioni?mai sentito parlare di ragionamento e intuizione? secondo me mirano a valutare + questo che non lo scritto perfetto perchè lo si è studiato 10 ore al giorno...

based
15-06-2006, 19:48
Si hai perfettamente ragione se a 2 anni uno non sa già le tabelline rimarrà un fallito per tutta la vita.



non le tabelline, intendevo il carattere... :read:

misterx
15-06-2006, 19:48
:)
sono ragazzi che hanno maggiori potenzialità ma che studiano poco... vengono premiati ugualmente :) questa è la vita.

sono giunto alla conclusione che per fare qualsiasi professione conta il tuo modo d'essere innato (bravi di nasce non si diventa, sicuri di nasce non si diventa ecc) piuttosto quel che studi.


sei un pò troppo presuntuoso, credi di aver capito tutto tu, anche i limiti del cervello umano :D

fino a quando parli di te magari ti si regge, ma non esagerare: non sei uno specialista del settore (medico, psicologo, psichiatra etc...) altrimenti tutti gli studiosi del settore, quelli che studiano il cervello umano, vengono sul forum leggono te che sei illuminato e risparmiano tempo e denaro :D

cmq, dai troppa importanza allo studio; ma vivilo come uno strumento che ti può permettere di capire il mondo che ti circonda e scusa poi, ma finiscila di paragonarti agli altri, ognuno è fatto a modo suo, studiare non è una gara

Krammer
15-06-2006, 20:04
scusa ma tu ci stai prendendo in giro?
ovviamente no, e qualsiasi studente te lo confermerebbe.

Possibile che vedono solo quel che dici senza valutare se capivi subito, se sai ragionare bene, se sei piu' portato ecc? :O Il ragazzo bravo allora, come tu dici, che sbaglia un compito viene segato e passa il ragazzo volenteroso? il fatto però è che al bravo le potenzialità restano al volenteroso rimane solo lo studio arido che ha fatto, null'altro... non so se mi pisego bene.. forse anche per questo tendono a valutare le potenzialità rispetto al singolo compito... tu volenteroso puoi fare tutto perfetto perchè c'hai messo impegno ma il ragazzo che capisce subito... capirà sempre subito... :read:
esattamente, a padova con la maggior parte di docenti/esami funziona proprio così. ovvero l'opposto di quello che sostieni te. a padova sono pure troppo rigorosi da questo punto di vista, ma il concetto vale generalmente un po' in tutti gli atenei, parlando quantomeno di ing.
e non vedo come non potrebbe essere che così: se fai un compito, lo sai fare ad occhi chiusi, è una baggianata risolverlo, ma nel procedimento ti dimentichi per strada un - per distrazione che ti sballa il risultato finale, non sono pochi i docenti che considerano l'esercizio completamente sbagliato, come se non l'avessi fatto. procedimento giusto, risultato sbagliato: zero punti, bocciato.
così vanno le cose generalmente ad ingegneria. altro che parlantina, simpatia, sicurezza in sè etc etc la matematica non è un'opinione, ma una scienza esatta.

based
15-06-2006, 20:07
ovviamente no, e qualsiasi studente te lo confermerebbe.


esattamente, a padova con la maggior parte di docenti/esami funziona proprio così. ovvero l'opposto di quello che sostieni te. a padova sono pure troppo rigorosi da questo punto di vista, ma il concetto vale generalmente un po' in tutti gli atenei, parlando quantomeno di ing.
e non vedo come non potrebbe essere che così: se fai un compito, lo sai fare ad occhi chiusi, è una baggianata risolverlo, ma nel procedimento ti dimentichi per strada un - per distrazione che ti sballa il risultato finale, non sono pochi i docenti che considerano l'esercizio completamente sbagliato, come se non l'avessi fatto. procedimento giusto, risultato sbagliato: zero punti, bocciato.
così vanno le cose generalmente ad ingegneria. altro che parlantina, simpatia, sicurezza in sè etc etc la matematica non è un'opinione, ma una scienza esatta.



ma scusa non si vede ad ''occhio'' lo studente piu' bravo? Un meno non incide sulle potenzialità, se uno è bravo lo è e lo sarà.. non è il meno a rovinarlo. c'è qualcuno piu' scarsuccio che magari il meno lo mette ma...resta scarso, malgrado ha fatto bene quell'esame. non so se rendo l'idea. per questo motivo tendono a valutare + le potenzialità che la perfezione dell'esame.

pietro84
15-06-2006, 20:21
ma scusa non si vede ad ''occhio'' lo studente piu' bravo? Un meno non incide sulle potenzialità, se uno è bravo lo è e lo sarà.. non è il meno a rovinarlo. c'è qualcuno piu' scarsuccio che magari il meno lo mette ma...resta scarso, malgrado ha fatto bene quell'esame. non so se rendo l'idea. per questo motivo tendono a valutare + le potenzialità che la perfezione dell'esame.

già valutare la preparazione è difficile vedendo un ragazzo una sola volta, figurati se si riescono a valutare le potenzialità.
e poi non è compito dei prof valutare le capacità innate. Il prof valuta la conoscenza della materia e la comprensione dei concetti fondamentali.

XXXandreXXX
15-06-2006, 20:28
no,non sono raccomandati ;)
seguono meglio, sanno farci, sbagliano e va sempre bene per i prof perchè questi tizi riescono a convincere, sanno vendersi anche agli esami e i prof si lasciano abbindolare dalla loro sicurezza e capacità comunicativa. non pensavo fosse nuovo questo discorso :stordita:


e dici niente????

sicurezza!!!!!!!!!!!!!!!
e capacita comunicativa!!!!!!!!!!!!111

XXXandreXXX
15-06-2006, 20:33
a padova la gran parte dei docenti di ing è fatta così. non gliene frega nulla di te, non c'è rapporto umano con loro, nessuna comprensione. solo una cosa importa: fare l'esame rigorosamente perfetto. non importa se hai capito tutto, se sei sveglio o meno sveglio, se hai studiato poco o tanto, se hai "fatto tuo" il senso e gli strumenti insegnati durante il corso. Conta solo il risultato finale ed oggettivo: un banale errore di calcolo non è contemplato. Basta una distrazione e sei out. non 27, non 23, non 18: segato!
per questo alla fine della triennale sono scappato altrove.


ingegneria edile
??????

beh chiaro...se sbagli cade una casa

XXXandreXXX
15-06-2006, 20:36
:)



sono ragazzi che hanno maggiori potenzialità ma che studiano poco... vengono premiati ugualmente :) questa è la vita.



forse perche anche se sbagliano reagiscono diversamente o riescono a svincolare......questa è una capacita.....

per me...

based
15-06-2006, 20:48
ingegneria edile
??????

beh chiaro...se sbagli cade una casa


suvvia con l'esperienza è impossibile sbagliare un progetto di 1 casa... prima li facevano i muratori stessi :doh:

pietro84
15-06-2006, 20:57
suvvia con l'esperienza è impossibile sbagliare un progetto di 1 casa... prima li facevano i muratori stessi :doh:

è un progetto standard infatti, poi ci pensano i muratori :D
l'ing in questi progetti serve a poco :)
però se da una casa si passa a un ponte o a un grattacielo le cose cambiano

XXXandreXXX
15-06-2006, 21:05
è un progetto standard infatti, poi ci pensano i muratori :D
l'ing in questi progetti serve a poco :)
però se da una casa si passa a un ponte o a un grattacielo le cose cambiano


grazie hai capito......

Violina
15-06-2006, 21:06
Ma mi dici come fai ad essere così ciecamente convinto di quello che dici?
Guarda che gli esseri umani sbagliano anche avendo alle spalle anni di esperienza, proprio perchè si tratta di esseri umani che non nascono con quel coso dentro la scatola cranica già impostato.
Guarda che il carattere (visto che ne fai una questione di carattere) non ti condanna a vita, se tu avessi il coraggio di tirar fuori le palle, come ha detto giustamente qualcun altro, avresti già risolto tutto.
Cmq meno male che hai poca autostima, riesci pure a negare l'evidenza e a sostenerla con faccia tosta.
Vabbè vado a studiare va, perchè pur non essendo una deficiente come te (lo sostieni tu stesso, ti manca qualcosa no?) per superare l'esame di domani dovrò studiare, visto che nel mondo reale non esiste nessuno come super vicky che sfoglia il libro e in due secondi lo padroneggia con disinvoltura.
Lei si che sarebbe stata una brava ragazza.

XXXandreXXX
15-06-2006, 21:06
suvvia con l'esperienza è impossibile sbagliare un progetto di 1 casa... prima li facevano i muratori stessi :doh:


appunto esperienza,ma permetti che in alcuni campi per essere promossi non bisogna commettere errori???

Krammer
15-06-2006, 21:07
ma scusa non si vede ad ''occhio'' lo studente piu' bravo? Un meno non incide sulle potenzialità, se uno è bravo lo è e lo sarà.. non è il meno a rovinarlo. c'è qualcuno piu' scarsuccio che magari il meno lo mette ma...resta scarso, malgrado ha fatto bene quell'esame. non so se rendo l'idea. per questo motivo tendono a valutare + le potenzialità che la perfezione dell'esame.
e un professore come lo vedrebbe, "ad occhio"? nei corsi che ho frequentato io è già difficile che il docente sappia il cognome dello studente, si ricordano appena la faccia dei frequentanti. poi ci sono delle eccezioni certo, magari è un corso con pochissimi frequentanti, magari è uno studente modello "lecchino" che va a conversare o fare domande al prof ad ogni fine lezione (e non sempre questa tipologia di persone è ben vista dai docenti, anzi spesso sono una scocciatura), magari lo studente è un laureando con quello stesso prof e si conosco bene.... ma nel 95% dei casi il prof sa poco o nulla dei suoi studenti!
e cmq il prof deve valutare la conoscenza, i fatti, altro che le "potenzialità". come le valuti le "potenzialità"? nemmeno io saprei valutare le mie potenzialità, figurati un prof qualsiasi. più che altro la mia critica è rivolta ai docenti che danno troppo importanza al rigore piuttosto che al concetto, al senso generale: certo se fai tutto perfetto sei da lode, ma se sei padrone della materia e nell'esame per distrazione fai degli errori che ti alterano il risultato finale, dovrebbero tenerne conto... per questo sono contrario ai test ed ai compiti tipo al computer a risposta secca: sbagli qualche approssimazione e sei fregato (ho fatto un compito così, fondamenti di elettronica, dovevi solo immettere i risultati finali in un programma al pc, il procedimento e calcoli a mano su un foglio che il prof non controllava).
conosco persone (ed è capitato anche a me in qualche esame in cui ho avuto poco tempo per prepararmi) che imparano meccanicamente il procedimento degli esercizi standard, magari ti fanno il compito perfetto ma hanno appreso ben poco del senso del corso, dell'utilità "pratica" di formule e concetti.
e la colpa è dei docenti che per semplificarsi la vita giudicano con modalità di esame estremamente superficiali, che non vanno al di là dell'applicazone diretta di formulette o procedimenti standard per la risoluzione degli esercizi.

il modo migliore per giudicare lo studente sono si i compiti scritti, ma anche un buon orale con diverse domande di livello crescente, da quelle banali che basta aver imparato le formule per rispondere, ad altre più complesse in cui bisogna ragionarci sopra e soprattutto aver capito cosa significano e a cosa servono le nozioni apprese.
purtroppo per esperienza diretta mi sembra che i prof e le uni in generale percorrano la strada sbagliata e più semplice: test, quiz, risposte secche, esercizi fatti con lo stampino, nessun orale perchè si perde troppo tempo....

pietro84
15-06-2006, 21:09
Ma mi dici come fai ad essere così ciecamente convinto di quello che dici?
Guarda che gli esseri umani sbagliano anche avendo alle spalle anni di esperienza, proprio perchè si tratta di esseri umani che non nascono con quel coso dentro la scatola cranica già impostato.
Guarda che il carattere (visto che ne fai una questione di carattere) non ti condanna a vita, se tu avessi il coraggio di tirar fuori le palle, come ha detto giustamente qualcun altro, avresti già risolto tutto.
Cmq meno male che hai poca autostima, riesci pure a negare l'evidenza e a sostenerla con faccia tosta.
Vabbè vado a studiare va, perchè pur non essendo una deficiente come te (lo sostieni tu stesso, ti manca qualcosa no?) per superare l'esame di domani dovrò studiare, visto che nel mondo reale non esiste nessuno come super vicky che sfoglia il libro e in due secondi lo padroneggia con disinvoltura.
Lei si che sarebbe stata una brava ragazza.


lol super vicky :rotfl:
ecco cosa mi ricordava la sua descrizione di ragazzo bravo :asd:

Krammer
15-06-2006, 21:14
ingegneria edile
??????

beh chiaro...se sbagli cade una casa
no io ing. informatica.
ma non è questo il punto: una svista di calcolo ad un esame col tempo tirato non è paragonabile ad un progetto vero e proprio, in cui hai tutto il tempo di fare tutte le verifiche, puoi consultare colleghi, libri, strumenti di controllo etc etc.

i conti li ho imparati a fare alle elementari, l'uni dovrebbe giudicare sul procedimento più che sul mero risultato numerico finale (o in alcuni casi SOLO sul mero risultato numerico finale!)

based
15-06-2006, 21:34
Ma mi dici come fai ad essere così ciecamente convinto di quello che dici?
Guarda che gli esseri umani sbagliano anche avendo alle spalle anni di esperienza, proprio perchè si tratta di esseri umani che non nascono con quel coso dentro la scatola cranica già impostato.
Guarda che il carattere (visto che ne fai una questione di carattere) non ti condanna a vita, se tu avessi il coraggio di tirar fuori le palle, come ha detto giustamente qualcun altro, avresti già risolto tutto.
Cmq meno male che hai poca autostima, riesci pure a negare l'evidenza e a sostenerla con faccia tosta.
Vabbè vado a studiare va, perchè pur non essendo una deficiente come te (lo sostieni tu stesso, ti manca qualcosa no?) per superare l'esame di domani dovrò studiare, visto che nel mondo reale non esiste nessuno come super vicky che sfoglia il libro e in due secondi lo padroneggia con disinvoltura.
Lei si che sarebbe stata una brava ragazza.



lo studio non basta a ingegneria. tu non so cosa studi, giurisprudenza dove impari il libro a memoria.. ma fare la professione dell'ingegnere avendo solo studiato non è possibile.
ciao

misterx
15-06-2006, 21:49
lo studio non basta a ingegneria. tu non so cosa studi, giurisprudenza dove impari il libro a memoria.. ma fare la professione dell'ingegnere avendo solo studiato non è possibile.
ciao


non è mica una novità, l'esperienza te la fai dopo

XXXandreXXX
15-06-2006, 22:26
no io ing. informatica.
ma non è questo il punto: una svista di calcolo ad un esame col tempo tirato non è paragonabile ad un progetto vero e proprio, in cui hai tutto il tempo di fare tutte le verifiche, puoi consultare colleghi, libri, strumenti di controllo etc etc.

i conti li ho imparati a fare alle elementari, l'uni dovrebbe giudicare sul procedimento più che sul mero risultato numerico finale (o in alcuni casi SOLO sul mero risultato numerico finale!)


azzz

based
16-06-2006, 00:24
da un'analisi attenta,sono giunto alla conclusione che,salvo apparenze varie, il ragazzo come da me descritto si ha 1 ogni 1000 nascite.
In genere la bravura, almeno qui, è camuffata con un pò di sicurezza e capacitòà di far valere il proprio punto di vista in piu'. In ogni caso è un modo d'essere, in altrew parole si nota a pelle se uno è bravo oppure ha studiato :read:
Dunque, bravi si nasce.
Tuttavia, ormai credo che il mercato, salvo opere di una certa complessità, non richieda piu' la figura dell'ingegnere intuitivo, brillante, davvero bravo... ma richiede un tecnico che impara (con sicurezza però) delle tecniche standard di progettazione e le applica ''alla meglio'' alla situazione che si viene a creare. Tuttavia2,considerato l'enorme numero di iscritti, non so se al mercato servano così tante persone ''ingegnere'', segno del fatto che la vera professione la va a fare solo il 5-10%, il resto si colloca in qualche ufficio (ente) o istituto scolastico, o ancora apre qualche negozio etc.
Tenete conto che io in italia, tranne che per il settore edile, ove ormai progettano anche i geometri e ove il palazzo non è altro che uno ''standard'', non vedo grandi progetti in atto, intendo progetti innovativi, quindi mi chiedo, i nostri ingegneri che progetteranno?
Tranne qualche azienda privata meccanica di progettazione, ma dov'è il settore progettuale in italia? :confused:
C'è moolta gente che fa ing civile, ma da dove uscirà tutto questo lavoro di costruzioni ponti e autostrade?
Per non parlare di ing delle tlc,elettronica o informatica... in italia esiste la progettazione di sistemi di telecomunicazione? Non intendo il montaggio :read: , ma aziende di progettazione...
Temo proprio che qualcosa non va, almeno nel Mezzogiorno c'è poco da lavorare. I grandi progettisti che stanno nelle grosse aziende meccaniche sfornano ogni anno nuove macchine (industriali, auto) da offrire al mercato... ma questi grandi progettisti sono pochi (10-20 persone nel mondo)... il resto che deve fare?Laurearsi e girare per strada dicendo di essere ingegnere, senza avere la MINIMA capacità progettuale?
La progettazione si impara? Sì, finché devi progettare la casa o la palazzina, ma quando devi progettare qualcosa di piu' complesso come fai se non hai quelle che io chiamo ''capacità''? Non so se rendo l'idea di questo mio delirio notturno.
Mi sa che in italia gli ingegneri altro non siano che tecnici...tutta la roba piu' sofisticata viene importata dall'estero... il ponte sullo stretto di messina è stato progettato con l'aiuto di progettisti asiatici...se avessimo avuto un minimo di ingegneri capaci non ci saremmo fatti aiutare dai nostri amici con gli occhi a mandorla...
secondo me in italia sappiamo fare ben poco, almeno per quanto riguarda la progettazione di cose complesse...

Solertes
16-06-2006, 01:04
ingegneria edile
??????

beh chiaro...se sbagli cade una casa

E finisci in galera, perchè chi firma il progetto è responsabile per esso, se dalla perizia dovesse risultare un errore finiresti in una cella.

C'è da dire che ormai usi dei sistemi automatici per fare i calcoli....e una casa semplice è semplicissima da progettare....ci riescono i geometri, che non hanno che una vaga idea di scienza delle costruzioni....come moltissimi ingegneri tra l'altro

Solertes
16-06-2006, 01:35
da un'analisi attenta,sono giunto alla conclusione che,salvo apparenze varie, il ragazzo come da me descritto si ha 1 ogni 1000 nascite.
In genere la bravura, almeno qui, è camuffata con un pò di sicurezza e capacitòà di far valere il proprio punto di vista in piu'. In ogni caso è un modo d'essere, in altrew parole si nota a pelle se uno è bravo oppure ha studiato :read:
Dunque, bravi si nasce.
Tuttavia, ormai credo che il mercato, salvo opere di una certa complessità, non richieda piu' la figura dell'ingegnere intuitivo, brillante, davvero bravo... ma richiede un tecnico che impara (con sicurezza però) delle tecniche standard di progettazione e le applica ''alla meglio'' alla situazione che si viene a creare. Tuttavia2,considerato l'enorme numero di iscritti, non so se al mercato servano così tante persone ''ingegnere'', segno del fatto che la vera professione la va a fare solo il 5-10%, il resto si colloca in qualche ufficio (ente) o istituto scolastico, o ancora apre qualche negozio etc.
Tenete conto che io in italia, tranne che per il settore edile, ove ormai progettano anche i geometri e ove il palazzo non è altro che uno ''standard'', non vedo grandi progetti in atto, intendo progetti innovativi, quindi mi chiedo, i nostri ingegneri che progetteranno?
Tranne qualche azienda privata meccanica di progettazione, ma dov'è il settore progettuale in italia? :confused:
C'è moolta gente che fa ing civile, ma da dove uscirà tutto questo lavoro di costruzioni ponti e autostrade?
Per non parlare di ing delle tlc,elettronica o informatica... in italia esiste la progettazione di sistemi di telecomunicazione? Non intendo il montaggio :read: , ma aziende di progettazione...
Temo proprio che qualcosa non va, almeno nel Mezzogiorno c'è poco da lavorare. I grandi progettisti che stanno nelle grosse aziende meccaniche sfornano ogni anno nuove macchine (industriali, auto) da offrire al mercato... ma questi grandi progettisti sono pochi (10-20 persone nel mondo)... il resto che deve fare?Laurearsi e girare per strada dicendo di essere ingegnere, senza avere la MINIMA capacità progettuale?
La progettazione si impara? Sì, finché devi progettare la casa o la palazzina, ma quando devi progettare qualcosa di piu' complesso come fai se non hai quelle che io chiamo ''capacità''? Non so se rendo l'idea di questo mio delirio notturno.
Mi sa che in italia gli ingegneri altro non siano che tecnici...tutta la roba piu' sofisticata viene importata dall'estero... il ponte sullo stretto di messina è stato progettato con l'aiuto di progettisti asiatici...se avessimo avuto un minimo di ingegneri capaci non ci saremmo fatti aiutare dai nostri amici con gli occhi a mandorla...
secondo me in italia sappiamo fare ben poco, almeno per quanto riguarda la progettazione di cose complesse...

Sei disinformato, gli ingegneri italiani sono da sempre abbastanza rinomati nel mondo. Si è ricorso a progettisiti giapponesi, perchè molto esperti nelle problematiche che il ponte sullo stretto presenta....

Un link per farti renderti conto che il grattacielo più alto d'europa è opera di un mangiaspaghetti. http://shardlondonbridge.com/renzo_piano/the_vision.php

potresti pensare ad un opera isolata...invece: http://www.ocaiw.com/catalog/?lang=it&catalog=arch&author=1528

Articolo interessante: http://www.repubblica.it/misc/guida/ingegneria/diana.html

based
16-06-2006, 08:44
resto della mia idea: fare ingegneria meccanica o qualsiasi altra cosa non avendo in primis capacità di ragionamento (finiamola con la storia che ce l'hanno tutti, io ho visto ragazzi portatissimi, intuitivi, cosa che io mi sogno, finiamola con la storia che lo studio basta), non avendo buon carisma e... capacità di in*ulare l'altro (ehehe questa serve,altrimenti non farete mai nulla) è una PERDITA DI TEMPO.
L'ingegnere è come già detto progettista e le capacità progettuali ''buone'' (non ho detto ottime) ce l'hanno in pochi. il resto...ma sapete dirmi a che serve la sola comprensione delle cose?
Consideriamo un ragazzo che studia 8 ore al giorno, capisce gli argomenti sì.... ma capite che per ''progettare'' non basta la comprensione dell'analisi o del disegno di una boccola?
Per progettare ci vuol innanzitutto coraggio e poi anche capacità di astrazione nonché di ragionamento. La gente questo non lo capisce, crede che la progettazione la si impara col tempo..anche un asino,col tempo, imparerebbe a fare una cosa. ma il ragazzo bravo è colui che sa ragionare sui problemi che si vengono a creare, di sicuro non è uno che comprende tutte le materie, sa tutto, sa tutto di fisica tecnica e di meccanica razionale, dalla prima all'ultima formula... e appena lo metti di fronte a un problema nuovo se ne scappa. Il ragazzo bravo è colui che di fronte a problemi nuovi sa ragionare con perizia... questo è il ragazzo bravo o comunque l'ingegnere ''accettabile''. Per fare cose ''meccaniche'', cioè da leggere su un libro e attuarle, basta e avanza un ragazzo ''non scemo''. I progetti si fanno con il ragionamento, cosa che solo il 5% degli ingegneri italiani riesce ad avere.
Comprendere com'è fatta una cosa è diverso che progettarla.
Quando leggete ingegnere dovete pensare al progettista, non a quello che sa come funziona la lavatrice.,.. ma a quello che la progetta, la costruisce facendo lo studio di fattibilità, la ottimizza, ecc ecc

Ora vi chiedo una cosa: secondo voi un ragazzo che si laurea in Ingegneria e,avendo scarse capacità, fa tutt'altro.. tipo apre un negozio e allo stesso momento entra nel classico istituto tecnico a ripetere a memoria le solite nozioni circuitali o meccaniche....ma questo è un ingegnere? :read:
Queste materie sono fatte per pochissimi, perché richiedono ragionamento e brillantezza, cosa che la stragrande maggioranza delle persone NON ha. La stragrande maggioranza delle persone può solo applicare concetti già elaborati da menti + brillanti ma difficilmente può crearne altri ex-novo, se non ha capacità di ragionamento...
Ragazzi credo sia chiaro ora che lo studio non basta in queste materie, assolutamente non basta, è solo il 20% del lavoro, l'80% è ragionamento, intuizione.
Perciò ripeto che i veri ingegneri in italia,come diceva il caro prof laureato a 23 VO con 110 e lode O_o sono 2...almeno lui così disse. Tenete conto che non basta sapere tutto.. penso che buona parte degli ingegneri meccanici che si laureano sanno tutto... ma i veri progettisti i veri ingegneri,a detta di uno laureato a 23 anni con lode in ing meccanica VO, sono 2.. come ho già ribadito. Il resto deve solo studiare e cercare di apprendere, è come imparare il mestiere, apprendere ed applicare cose già viste... ma il ragazzo bravo è tutt'altro :read: questo volevo intendere con ragazzo bravo, ovvero non un genio, ma almeno uno che capisce bene le cose ed ha un certo modo di ragionare impeccabile. Ho visto ragazzi che di fronte a un motore di una macchina sapevano ragionarci come se l'avessero costruito loro...ne vedo molti altri (me compreso) che fanno fatica a comprendere SOLO come è fatto. E non perché non hanno studiato. E' perché, come già detto, queste doti sono innate :read:
dopo tante ripetizioni credo che ora si sia capito che lo studio fine a se stesso è inutile e che....bravi si nasce! Davvero non accetto critiche contro queste osservazioni.. è così, è agli occhi di tutti che è così. Prima di iscrivermi ad ing mi ero illuso che studiando bene sarei diventato un ottimo ingegnere..NULLA AFFATTO, NULLA NULLA AFFATTO e non è perchè non ho studiato,anzi. :read:

bye

Northern Antarctica
16-06-2006, 08:45
Mi sa che in italia gli ingegneri altro non siano che tecnici...tutta la roba piu' sofisticata viene importata dall'estero... il ponte sullo stretto di messina è stato progettato con l'aiuto di progettisti asiatici...se avessimo avuto un minimo di ingegneri capaci non ci saremmo fatti aiutare dai nostri amici con gli occhi a mandorla...
secondo me in italia sappiamo fare ben poco, almeno per quanto riguarda la progettazione di cose complesse...

:rotfl:

based
16-06-2006, 08:49
:rotfl:


dubiti del fatto che le capacità progettuali complesse siano patrimonio di 2-3 persone in italia?
non è la casa o il palazzo...
e per capacità progettuali complesse intendo cose fatte a regola d'arte... per farle ''alla meglio'' tutti possono farle, anche mio nonno che non è andato a scuola.. ma per farle bene.... :read:

Northern Antarctica
16-06-2006, 08:56
dubiti del fatto che le capacità progettuali complesse siano patrimonio di 2-3 persone in italia?
non è la casa o il palazzo...
e per capacità progettuali complesse intendo cose fatte a regola d'arte... per farle ''alla meglio'' tutti possono farle, anche mio nonno che non è andato a scuola.. ma per farle bene.... :read:

in Italia ci stanno fior di tecnici, fidati, altro che asiatici. Le capacità progettuali complesse non sono patrimonio di due o tre persone, quelle sono le stronzate che dicono alcuni insegnanti all'uni che non hanno mai messo il naso fuori dai rispettivi dipartimenti ;)

based
16-06-2006, 09:01
quindi a tuo avviso TUTTI possono progettare, una volta che gli fai ''imparare'' come si fa? La progettazione quindi si studia?

Perchè se non fosse così stai dicendo un assurdo, poiché è agli occhi di tutti il fatto che i ragazzi bravi siano pochi.

Northern Antarctica
16-06-2006, 09:04
quindi a tuo avviso TUTTI possono progettare, una volta che gli fai ''imparare'' come si fa? La progettazione quindi si studia?

Perchè se non fosse così stai dicendo un assurdo, poiché è agli occhi di tutti il fatto che i ragazzi bravi siano pochi.

Certo che si studia. Il classico "training on the job": esci all'università, con una base teorica e basta, e poi inizi ad imparare il mestiere di progettista. Io ho imparato a suo tempo, adesso nel gruppo di lavoro mi inseriscono sempre almeno un neolaureato al quale insegno come lavorare (compatibilmente con quelli che possono essere i tempi a disposizione che il progetto può consentire).

based
16-06-2006, 09:16
da come mi ha lasciato ad intendere il mio prof per progettare opere diciamo così ''innovative'', cioè non la casa o il palazzo, lo studio non basta. Forse non mi è molto chiara la cosa, ad ogni modo concorderai con me che il ragazzo che all'univ è piu' bravo, capisce subito, renderà di piu' anche sul lavoro, o messi netrambi sul lavoro dopo un periodo di tempo, diciamo 2 anni, il ragazzo medio (ovvero che studia) e il ragazzo bravo, raggiungono lo stesso livello?
come ti ho già detto, io la bravura l'ho intesa così: io sono un tipo che di fronte a problemi nuovi si blocca e non sa bene come procedere, lo studente piu' bravo riesce a trovare la soluzione opportuna. credo che alla fine questo faccia la differenza.

misterx
16-06-2006, 09:19
quindi a tuo avviso TUTTI possono progettare, una volta che gli fai ''imparare'' come si fa? La progettazione quindi si studia?

Perchè se non fosse così stai dicendo un assurdo, poiché è agli occhi di tutti il fatto che i ragazzi bravi siano pochi.


hai in testa un gran bel casino tu!

Iluccia
16-06-2006, 09:20
ma c'hai problemi relazionali con la figura predonimante della tua famiglia? Porca miseria stai sempre a parlare dei professori che ti dicono qeusto o quello e tu lì ad abboccare... Ma credi che quello che dicono sia oro colato?

based
16-06-2006, 09:25
hai in testa un gran bel casino tu!


concordo con te... e lo sento pure :D

based
16-06-2006, 09:25
ma c'hai problemi relazionali con la figura predonimante della tua famiglia?


si.

misterx
16-06-2006, 09:27
ma c'hai problemi relazionali con la figura predonimante della tua famiglia? Porca miseria stai sempre a parlare dei professori che ti dicono qeusto o quello e tu lì ad abboccare... Ma credi che quello che dicono sia oro colato?


non ha ancora capito che il cervello umano è una macchina meravigliosa a nostra completa disposizione; si tratta solo di volerla usare

però molti preferiscono perdere tempo e continuare a guardare l'erba :stordita: del vicino invece di coltivare la propria :D

misterx
16-06-2006, 09:28
concordo con te... e lo sento pure :D


manda a quel paese il prof ed accendi la tua di testa ;)

pietro84
16-06-2006, 09:28
ma poi che cazzo di professori hai?
a me non hanno mai detto una cosa simile...
anzi dicono che l'uni da solo le basi teoriche e non insegna il mestiere, che poi si impara dopo con l'esperienza.

Northern Antarctica
16-06-2006, 09:35
da come mi ha lasciato ad intendere il mio prof per progettare opere diciamo così ''innovative'', cioè non la casa o il palazzo, lo studio non basta. Forse non mi è molto chiara la cosa, ad ogni modo concorderai con me che il ragazzo che all'univ è piu' bravo, capisce subito, renderà di piu' anche sul lavoro, o messi netrambi sul lavoro dopo un periodo di tempo, diciamo 2 anni, il ragazzo medio (ovvero che studia) e il ragazzo bravo, raggiungono lo stesso livello?
come ti ho già detto, io la bravura l'ho intesa così: io sono un tipo che di fronte a problemi nuovi si blocca e non sa bene come procedere, lo studente piu' bravo riesce a trovare la soluzione opportuna. credo che alla fine questo faccia la differenza.

Sarei curioso di sapere su quanti progetti ha lavorato il tuo professore. Ovviamente la consulenza esterna su una parte marginale sul quale sono stati fatti tonnellate di calcoli agli elementi finiti con sviluppi in serie fino al 13° ordine e con gli integrali ellittici non significa "progettare". Chiedigli magari quanti giorni (ore? minuti?) in vita sua è stato in cantiere, così ti fai due risate.

Non concordo con te col fatto che il ragazzo che capisce subito rende di più anche sul lavoro. Io come detto prima all'università non capivo assolutamente nulla. Adesso non cambierei la mia preparazione con nessun altro al mondo. E potrei fare un centinaio di altri esempi.

based
16-06-2006, 09:42
Sarei curioso di sapere su quanti progetti ha lavorato il tuo professore. Ovviamente la consulenza esterna su una parte marginale sul quale sono stati fatti tonnellate di calcoli agli elementi finiti con sviluppi in serie fino al 13° ordine e con gli integrali ellittici non significa "progettare". Chiedigli magari quanti giorni (ore? minuti?) in vita sua è stato in cantiere, così ti fai due risate.

Non concordo con te col fatto che il ragazzo che capisce subito rende di più anche sul lavoro. Io come detto prima all'università non capivo assolutamente nulla. Adesso non cambierei la mia preparazione con nessun altro al mondo. E potrei fare un centinaio di altri esempi.


secondo la mia opinione,in genere questi professori sono... tutte chiacchiere ma un pò di verità di fondo c'era nel suo ragionamento anche se... dal suo comportamento diciamo così un pò scontroso, dubito che l'assumerebbero in azienda o sul cantiere... non sa interagire con gli studenti,cosa molto grave.

Northern Antarctica
16-06-2006, 10:00
secondo la mia opinione,in genere questi professori sono... tutte chiacchiere ma un pò di verità di fondo c'era nel suo ragionamento anche se... dal suo comportamento diciamo così un pò scontroso, dubito che l'assumerebbero in azienda o sul cantiere... non sa interagire con gli studenti,cosa molto grave.

Il compito del professore è quello di insegnarti la teoria. Non è più come 50 anni fa dove i docenti universitari spesso avevano alle spalle anni di esperienza di progettazione: un docente che so, di Costruzioni Idrauliche poteva avere alle spalle 20 anni di progettazione di cui la metà trascorsi all'estero a costruire dighe. Ed era in grado di trattare sia "praticamente" che "matematicamente" qualsiasi argomento in maniera rigorosa.

Ora non è più così: a parte che in quel periodo c'erano davvero dei "giganti", ma adesso la carriera accademica è instradata nel percorso dottorato -> ricercatore -> concorso per diventare associato / ordinario e quindi trovare un professore che abbia un background "di campo" è difficile (molto difficile se egli è giovane).

Non dico assolutamente che la preparazione o la forma mentis di un accademico siano peggiori di quelle di un progettista. Nel modo più assoluto. Si tratta solo di un tipo di lavoro completamente diverso, il compito del docente è darti una base teorica e farti capire le cose, insegnandoti magari anche come approcciare il problema teorico; quello del progettista è fare progetti e costruire cose che funzionino o non crollino.

Ripeto ancora: a meno che tu non sia interessato alla carriera accademica, non vedere l'università come un FINE. L'università è un MEZZO.

Il fine ultimo è portare il pane a casa per poter vivere, e basta, anche se uno tende a dimenticarsene ;)

based
16-06-2006, 10:07
Il fine ultimo è portare il pane a casa



pensa che mio padre dice sempre questo, anche se nn hai capacità, fai schifo e tutto quello che vuoi, il fine è portare il pane a casa :read:

Iluccia
16-06-2006, 10:22
pensa che mio padre dice sempre questo, anche se nn hai capacità, fai schifo e tutto quello che vuoi, il fine è portare il pane a casa :read:


e c'ha pienamente ragione: scusa uno che non ha molte capacità non mangia? :mbe:

based
16-06-2006, 10:30
si ma nn fa l'ingegnere..ci sono lavori piu' facili adatti a chi è meno coraggioso ed ha meno capacità.

pietro84
16-06-2006, 10:34
si ma nn fa l'ingegnere..ci sono lavori piu' facili adatti a chi è meno coraggioso ed ha meno capacità.

e allora cosa aspetti a cercare un lavoro che fa per te?

based
16-06-2006, 11:03
e allora cosa aspetti a cercare un lavoro che fa per te?


è questo che ho sbagliato. Ho sbagliato strada. tuttavia lasciare l'univ riconosco che non è mai una scelta saggia,in ogni caso. lasciare le cose a metà non è mai stato considerato intelligente.
Ho sbagliato tutto perchè ho genitori che non hanno saputo guidarmi, se avessi avuto genitori piu' ragionevoli mi avrebbero fatto capire loro,per esperienza,che non potevo fare l'ingegnere. invece no, mio padre mi lascia fare quello che voglio senza pareri suoi, mia madre idem, e questo è il risultato.
mi faccio schifo da solo :muro:

misterx
16-06-2006, 11:10
è questo che ho sbagliato. Ho sbagliato strada. tuttavia lasciare l'univ riconosco che non è mai una scelta saggia,in ogni caso. lasciare le cose a metà non è mai stato considerato intelligente.
Ho sbagliato tutto perchè ho genitori che non hanno saputo guidarmi, se avessi avuto genitori piu' ragionevoli mi avrebbero fatto capire loro,per esperienza,che non potevo fare l'ingegnere. invece no, mio padre mi lascia fare quello che voglio senza pareri suoi, mia madre idem, e questo è il risultato.
mi faccio schifo da solo :muro:


ma bravo, hai dei genitori che sanno assecondare le tue scelte e ti lamenti pure ?

Ma ne hai mai parlato con loro ?

based
16-06-2006, 11:42
certo, già sanno tutto che lascio e sono d'accordo.
tieni presente che i miei genitori sono sì così non troppo ''attenti'' ma non sono neanche ''gravosi'' nel senso che a mio padre e a mia madre non è dispiaciuto che mi sono ritirato VEDENDO la situazione. Dispiace quando uno ha le capacità e non riesce perché magari si distrae ma se uno le capacità non le ha meglio lasciar perdere.
Te lo dico per l'ultima volta: tieni conto che la stragrande maggioranza delle persone (prof universitari compresi) si è trovata, si trova e si troverà nella condizione di dover ''studiare la filastrocca'', ''imparare nozioni che campano per aria'', il ragazzo bravo che sa applicarle con intelligenza è raro.
Questa non è una scusante ma è quello che ho capito, perchè ERO PARTITO CON UNA VISIONE DISTORTA...secondo la mia visione, al primo anno, i prof universitari erano tutti bravi e superintelligenti...MI SBAGLIAVO DI GROSSO, è gente come me e te che ha studiato e che ha trovato lo spiraglio per entrare. Anche tra loro, quelli davvero bravi sono circa il 10%, il resto è come me e te e molti molti altri. questo dev'essere chiaro, a me prima non era chiaro, pensavo le cose diversamente. ora ho cominciato a capire che, POICHè IN ITALIA LA CULTURA NON VALE UN C***O ma vanno avanti i cosiddetti ''fighetti'' che sanno comandare, lo studio non conviene piu' se non sei capace, se fai troppa fatica ad apprendere (come nel mio caso). E' piu' intelligente fare il benzinaio.

Ti confesso che appena mi iscrissi, non so per quale ragione, se avessi visto un prof universitario e un muratore avrei pensato: ''il primo è bravo, il secondo è un asino''... invece le cose non stanno così. IL SECONDO,almeno alcuni,PUò SUPERARE IN QUANTO AD INTELLIGENZA IL PRIMO,paradossalmente. guarda che non sto scherzando.
Posso dire di essermi svegliato ora dal ''coma''.
Sia ben chiaro che non vorrei che qualcuno capisse che deve studiare un solo ragazzo all'anno, secondo la mia visione ''estremista'', ma devono studiare solo i piu' capaci, imho, quelli che capiscono subito (e ci sono) e che riescono meglio SENZA TROPPA FATICA MENTALE! La voglia di studiare è un'altra cosa...
confondete ECCESSIVA FATICA MENTALE con MANCANZA DI VOGLIA DI STUDIARE... è diverso, cari amici, quelli che riescono meglio (e qua' non si fanno esami trascendentali, il ragazzo che ha la mente piu' elastica si DIVERTE in facoltà, altro che studio ) non è che hanno poi TANTA VOGLIA DI STUDIARE,CHE SIC BARRICANO IN CASA...nulla di tutto ciò. studiano il necessario per capire i concetti e vanno agli esami tranquilli...non pensate agli studenti come ''verri da studio'', 20 anni fa forse rtichiedeva tutto questo impegno, ora con test a risposta multipla, esercitazioni ecc se segui il corso e HAI CAPACITà DI APPRENDIMENTO (COSA CHE IO NON HO) puoi studiare anche solo 20 minuti al giorno!
vi prego non confondiamo le cose. :read:

Solertes
16-06-2006, 11:47
è questo che ho sbagliato. Ho sbagliato strada. tuttavia lasciare l'univ riconosco che non è mai una scelta saggia,in ogni caso. lasciare le cose a metà non è mai stato considerato intelligente.
Ho sbagliato tutto perchè ho genitori che non hanno saputo guidarmi, se avessi avuto genitori piu' ragionevoli mi avrebbero fatto capire loro,per esperienza,che non potevo fare l'ingegnere. invece no, mio padre mi lascia fare quello che voglio senza pareri suoi, mia madre idem, e questo è il risultato.
mi faccio schifo da solo :muro:

Dovresti ringraziarli perchè ti hanno lasciato libertà di scelta....che dovevano fare? Obbligarti a frequentare l'università/scuole superiori che preferivano loro? Tu hai problemi con le responsabilità, cerchi di fuggire di fronte ai problemi e accusi tutto e tutti (comprese le tue capacità....poverino è sfigato che è nato stupido...."stupido è chi lo stupido fà" diceva Forrest Gump e aveva ragione al 100%), accettando solo le teorie che fanno comodo alla tua tesi e negando le altre....fai come credi, arrangiati.........non esiste peggior sordo di chi non vuole sentire...anzi fai una cosa fai la rinuncia agli studi....meno concorrenza...mi chiedo a che serva parlare di una scelta già fatta....Adieu

based
16-06-2006, 11:55
il mio è un disturbo comportqamentale:

non so interagire con gli altri
guardo gli altri e non me stesso
non ho fiducia in me

non credo che sia tutta colpa della mia volontà,della voglia di studiare o quant'altro, ma comincio a pensare che rispetto ad altri io sia stato un pò piu' sfortunato, non credi?Non per la bravura ma per l'azzenza di capacità di legare rapporti con gli altri, scarsa autostima, facile condizionamento...insomma mi definisco io stesso da buttare

altrimenti non starei qui a scrivere queste che io definisco ''cazz*te''.

pietro84
16-06-2006, 11:57
certo, già sanno tutto che lascio e sono d'accordo.
tieni presente che i miei genitori sono sì così non troppo ''attenti'' ma non sono neanche ''gravosi'' nel senso che a mio padre e a mia madre non è dispiaciuto che mi sono ritirato VEDENDO la situazione. Dispiace quando uno ha le capacità e non riesce perché magari si distrae ma se uno le capacità non le ha meglio lasciar perdere.
Te lo dico per l'ultima volta: tieni conto che la stragrande maggioranza delle persone (prof universitari compresi) si è trovata, si trova e si troverà nella condizione di dover ''studiare la filastrocca'', ''imparare nozioni che campano per aria'', il ragazzo bravo che sa applicarle con intelligenza è raro.
Questa non è una scusante ma è quello che ho capito, perchè ERO PARTITO CON UNA VISIONE DISTORTA...secondo la mia visione, al primo anno, i prof universitari erano tutti bravi e superintelligenti...MI SBAGLIAVO DI GROSSO, è gente come me e te che ha studiato e che ha trovato lo spiraglio per entrare. Anche tra loro, quelli davvero bravi sono circa il 10%, il resto è come me e te e molti molti altri. questo dev'essere chiaro, a me prima non era chiaro, pensavo le cose diversamente. ora ho cominciato a capire che, POICHè IN ITALIA LA CULTURA NON VALE UN C***O ma vanno avanti i cosiddetti ''fighetti'' che sanno comandare, lo studio non conviene piu' se non sei capace, se fai troppa fatica ad apprendere (come nel mio caso). E' piu' intelligente fare il benzinaio.

Ti confesso che appena mi iscrissi, non so per quale ragione, se avessi visto un prof universitario e un muratore avrei pensato: ''il primo è bravo, il secondo è un asino''... invece le cose non stanno così. IL SECONDO,almeno alcuni,PUò SUPERARE IN QUANTO AD INTELLIGENZA IL PRIMO,paradossalmente. guarda che non sto scherzando.
Posso dire di essermi svegliato ora dal ''coma''.
Sia ben chiaro che non vorrei che qualcuno capisse che deve studiare un solo ragazzo all'anno, secondo la mia visione ''estremista'', ma devono studiare solo i piu' capaci, imho, quelli che capiscono subito (e ci sono) e che riescono meglio SENZA TROPPA FATICA MENTALE! La voglia di studiare è un'altra cosa...
confondete ECCESSIVA FATICA MENTALE con MANCANZA DI VOGLIA DI STUDIARE... è diverso, cari amici, quelli che riescono meglio (e qua' non si fanno esami trascendentali, il ragazzo che ha la mente piu' elastica si DIVERTE in facoltà, altro che studio ) non è che hanno poi TANTA VOGLIA DI STUDIARE,CHE SIC BARRICANO IN CASA...nulla di tutto ciò. studiano il necessario per capire i concetti e vanno agli esami tranquilli...non pensate agli studenti come ''verri da studio'', 20 anni fa forse rtichiedeva tutto questo impegno, ora con test a risposta multipla, esercitazioni ecc se segui il corso e HAI CAPACITà DI APPRENDIMENTO (COSA CHE IO NON HO) puoi studiare anche solo 20 minuti al giorno!
vi prego non confondiamo le cose. :read:


infatti si vede che non hai senso logico perchè ti contraddici da solo :doh:
prima dici che bisogna avere le capacità per andare avanti e per fare l'ingegnere e poi dici che i prof universitari non hanno capacità :D
e meno male... più avanti di prof universitario cosa c'è?!
e poi secondo me intendono dire che gli enti in cui si fa progettazione ad alti livelli sono pochi in Italia, quindi bisogna andare all'estero per fare quello per cui si ha studiato o bisogna essere fortunati a trovare un buon posto qui in Italia.
io vedo che molti ingegneri informatici VO laureati prima di me vanno a fare i programmatori, solo un 10% va a progettare grossi impianti di elaborazione,cosa per cui ha studiato 5 anni...
questo intendono dire secondo me.

pietro84
16-06-2006, 12:00
il mio è un disturbo comportqamentale:

non so interagire con gli altri
guardo gli altri e non me stesso
non ho fiducia in me

non credo che sia tutta colpa della mia volontà,della voglia di studiare o quant'altro, ma comincio a pensare che rispetto ad altri io sia stato un pò piu' sfortunato, non credi?Non per la bravura ma per l'azzenza di capacità di legare rapporti con gli altri, scarsa autostima, facile condizionamento...insomma mi definisco io stesso da buttare

altrimenti non starei qui a scrivere queste che io definisco ''cazz*te''.

facile condizionamento?? ma se non cambi idea nemmeno davanti all'evidenza :D
e poi uno che si lascia condizionare quando ha torto mica è anormale?
"solo lo stupido non cambia mai idea" dice un proverbio cinese.
e spesso è vero


ps: sfortunato è chi ha problemi di salute non tu.
un mio prof racconta sempre di aver uno studente molto brillante, che aveva una brutta malattia e aveva gli anni contati. nonostante ciò era determinato a laurearsi. si laureò con 110 e lode senza nessun trattamento di favore.
dopo pochi mesi morì, contento di aver raggiunto quel traguardo. questo era sfortunato non tu.

Iluccia
16-06-2006, 12:00
io sia stato un pò piu' sfortunato

come volevasi dimostrare, devi rieducare il tuo modo di vedere le tue sconfitte (misterx c'avevo preso :lol: )

misterx
16-06-2006, 12:02
certo, già sanno tutto che lascio e sono d'accordo.
tieni presente che i miei genitori sono sì così non troppo ''attenti'' ma non sono neanche ''gravosi'' nel senso che a mio padre e a mia madre non è dispiaciuto che mi sono ritirato VEDENDO la situazione. Dispiace quando uno ha le capacità e non riesce perché magari si distrae ma se uno le capacità non le ha meglio lasciar perdere.
Te lo dico per l'ultima volta: tieni conto che la stragrande maggioranza delle persone (prof universitari compresi) si è trovata, si trova e si troverà nella condizione di dover ''studiare la filastrocca'', ''imparare nozioni che campano per aria'', il ragazzo bravo che sa applicarle con intelligenza è raro.
Questa non è una scusante ma è quello che ho capito, perchè ERO PARTITO CON UNA VISIONE DISTORTA...secondo la mia visione, al primo anno, i prof universitari erano tutti bravi e superintelligenti...MI SBAGLIAVO DI GROSSO, è gente come me e te che ha studiato e che ha trovato lo spiraglio per entrare. Anche tra loro, quelli davvero bravi sono circa il 10%, il resto è come me e te e molti molti altri. questo dev'essere chiaro, a me prima non era chiaro, pensavo le cose diversamente. ora ho cominciato a capire che, POICHè IN ITALIA LA CULTURA NON VALE UN C***O ma vanno avanti i cosiddetti ''fighetti'' che sanno comandare, lo studio non conviene piu' se non sei capace, se fai troppa fatica ad apprendere (come nel mio caso). E' piu' intelligente fare il benzinaio.

Ti confesso che appena mi iscrissi, non so per quale ragione, se avessi visto un prof universitario e un muratore avrei pensato: ''il primo è bravo, il secondo è un asino''... invece le cose non stanno così. IL SECONDO,almeno alcuni,PUò SUPERARE IN QUANTO AD INTELLIGENZA IL PRIMO,paradossalmente. guarda che non sto scherzando.
Posso dire di essermi svegliato ora dal ''coma''.
Sia ben chiaro che non vorrei che qualcuno capisse che deve studiare un solo ragazzo all'anno, secondo la mia visione ''estremista'', ma devono studiare solo i piu' capaci, imho, quelli che capiscono subito (e ci sono) e che riescono meglio SENZA TROPPA FATICA MENTALE! La voglia di studiare è un'altra cosa...
confondete ECCESSIVA FATICA MENTALE con MANCANZA DI VOGLIA DI STUDIARE... è diverso, cari amici, quelli che riescono meglio (e qua' non si fanno esami trascendentali, il ragazzo che ha la mente piu' elastica si DIVERTE in facoltà, altro che studio ) non è che hanno poi TANTA VOGLIA DI STUDIARE,CHE SIC BARRICANO IN CASA...nulla di tutto ciò. studiano il necessario per capire i concetti e vanno agli esami tranquilli...non pensate agli studenti come ''verri da studio'', 20 anni fa forse rtichiedeva tutto questo impegno, ora con test a risposta multipla, esercitazioni ecc se segui il corso e HAI CAPACITà DI APPRENDIMENTO (COSA CHE IO NON HO) puoi studiare anche solo 20 minuti al giorno!
vi prego non confondiamo le cose. :read:


non ho mai conosciuto nessuno che senza l'impegno abbia imparato qualcosa; mi sa che sei tu che fai confusione; o se veramente appassionato, quindi ti diverti, oppure non lo sei e quindi ti frustri.
Forse ti sei accorto che ingegneria non è quello che avresti voluto studiare, non ti diverte, molti che finiscono le superiori si fanno travolgere dalle amicizie nel seguire un corso universitario anzichè l'altro, beh, ti sei sbagliato, hai seguito il corso che non faceva per te.
Ma tutto il resto che tu dici, bravura etc... non c'entra niente: se ti piace fai, se non ti piace non fai.

Amodio
16-06-2006, 12:11
il mio è un disturbo comportqamentale:

non so interagire con gli altri
guardo gli altri e non me stesso
non ho fiducia in me

non credo che sia tutta colpa della mia volontà,della voglia di studiare o quant'altro, ma comincio a pensare che rispetto ad altri io sia stato un pò piu' sfortunato, non credi?Non per la bravura ma per l'azzenza di capacità di legare rapporti con gli altri, scarsa autostima, facile condizionamento...insomma mi definisco io stesso da buttare

altrimenti non starei qui a scrivere queste che io definisco ''cazz*te''.

uhm...interessante
abbiamo un soggetto che è coscente di essere stupido

bene signor Stupido
si sieda e ci spieghi da dove è cominciata questa sua auto-conoscenza dell'essere....










ma dico..non hai ideali? o cose per cui hai passione?
non giochi alla xbox?
non sai fare proprio niente?
è normale che se metti un chimico a dirigere un ristorante combina casini, forse non hai trovato la cosa che ti quadra per bene

based
16-06-2006, 12:38
ma dico..non hai ideali? o cose per cui hai passione?
non giochi alla xbox?
non sai fare proprio niente?



nessuna passione particolare
non gioco a nulla
non so fare nulla
sono un tipo che preferisce star solo

ecco questa è la descrizione oggettiva, avrei anche potuto scrivere che faccio tennis e rugby.
sono sempre stato così. sono apatico e non trovo vie di miglioramento.
ma non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo. a tuo avviso può un ragazzo ''senza problemi'' aprire un topic simile su un forum? Pensaci.
no, non mi faccio problemi a dire che sono stupido perchè non riesco a reagire, ci ho provato ma non riesco, quindi: sono stupido, sono nato così e basta.non me lo scrivo in fronte che sono stupido ma mi ci sento... ognuno è fatto in un modo, ho provato a migliorare la mia condizione (se nn l'0avessi fatto potresti dirmi che sono un essere inutile) ma nn ci sono riuscito in alcun modo.

<Straker>
16-06-2006, 12:42
il mio è un disturbo comportqamentale:

non so interagire con gli altri
guardo gli altri e non me stesso
non ho fiducia in me

non credo che sia tutta colpa della mia volontà,della voglia di studiare o quant'altro, ma comincio a pensare che rispetto ad altri io sia stato un pò piu' sfortunato, non credi?Non per la bravura ma per l'azzenza di capacità di legare rapporti con gli altri, scarsa autostima, facile condizionamento...insomma mi definisco io stesso da buttare

altrimenti non starei qui a scrivere queste che io definisco ''cazz*te''.Non c'entra la sfortuna.
Forse tu pensi che io o altri ti vogliamo prendere per i fondelli (e infatti regolarmente mi ignori :rolleyes: ) quando ti diciamo di rivolgerti allo psicologo, o quando io ti posto l'immagine di Lucy :D ma ti posso garantire che non e' cosi'.
Leggi questo link (http://www.ipsico.org/sessuologia.htm) (c'e' scritto "sessuologia" ma non c'entra niente, non so come mai c'e' quel riferimento) e sappi valutare. Potresti addirittura scoprire che bravi si nasce (a volte), e se non lo si nasce lo si diventa (se si vuole) ;)

La terapia cognitivo-comportamentale

Si tratta di una disciplina scientificamente fondata, la cui validità è suffragata da centinaia di studi, principalmente, ma non solo, per la diagnosi e la cura in tempi brevi di:

Depressione e disturbo bipolare;
Ansia, fobie, attacchi di panico e ipocondria;
Ossessioni e compulsioni;
Ansia o preoccupazione generalizzate;
Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, etc.);
Stress, disturbi psicosomatici e cefalee;
Disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce, anorgasmia, etc.);
Abuso e dipendenza da sostanze (alcool, droghe, etc.);
Disturbi della personalità;
Insonnia;
Difficoltà a stabilire e mantenere relazioni sociali e comportamento impulsivo;
Problemi di coppia;
Difficoltà nella scuola o nel lavoro;
Bassa autostima.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale, come suggerisce il termine, combina due forme di terapia estremamente efficaci:

La psicoterapia comportamentale: aiuta a modificare la relazione fra le situazioni che creano difficoltà e le abituali reazioni emotive e comportamentali che la persona ha in tali circostanze, mediante l’apprendimento di nuove modalità di reazione. Aiuta inoltre a rilassare mente e corpo, così da sentirsi meglio e poter riflettere e prendere decisioni in maniera più lucida.
La psicoterapia cognitiva: aiuta ad individuare certi pensieri ricorrenti, certi schemi fissi di ragionamento e di interpretazione della realtà, che sono concomitanti alle forti e persistenti emozioni negative che vengono percepite come sintomi e ne sono la causa, a correggerli, ad arricchirli, ad integrarli con altri pensieri più oggettivi, o comunque più funzionali al benessere della persona.

Quando sono combinate nella PCC, queste due forme di trattamento diventano un potente strumento per risolvere in tempi brevi forti disagi psicologici.

pietro84
16-06-2006, 12:46
nessuna passione particolare
non gioco a nulla
non so fare nulla
sono un tipo che preferisce star solo

ecco questa è la descrizione oggettiva, avrei anche potuto scrivere che faccio tennis e rugby.
sono sempre stato così. sono apatico e non trovo vie di miglioramento.
ma non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo. a tuo avviso può un ragazzo ''senza problemi'' aprire un topic simile su un forum? Pensaci.
no, non mi faccio problemi a dire che sono stupido perchè non riesco a reagire, ci ho provato ma non riesco, quindi: sono stupido, sono nato così e basta.non me lo scrivo in fronte che sono stupido ma mi ci sento... ognuno è fatto in un modo, ho provato a migliorare la mia condizione (se nn l'0avessi fatto potresti dirmi che sono un essere inutile) ma nn ci sono riuscito in alcun modo.


appunto, ci vuole un medico o uno psicologo. se da solo non riesci deve aiutarti qualche specialista.

based
16-06-2006, 12:55
beh ho scarsa fiducia anche nello psicologo... diciamo che ho la testa dura, come si suol dire e in questi casi lo psicologo serve a poco.
meglio dire ''siamo fatti così'' e via :banned: :doh:

<Straker>
16-06-2006, 13:03
beh ho scarsa fiducia anche nello psicologo... diciamo che ho la testa dura, come si suol dire e in questi casi lo psicologo serve a poco.
meglio dire ''siamo fatti così'' e via :banned: :doh:E' come dire "Mi sono rotto il braccio cadendo dal motorino, ma ho scarsa fiducia nell'ortopedico e nel caso della mia frattura l'ortopedico serve a poco... meglio tenersi il braccio cosi' e via" :D

pietro84
16-06-2006, 13:04
beh ho scarsa fiducia anche nello psicologo... diciamo che ho la testa dura, come si suol dire e in questi casi lo psicologo serve a poco.
meglio dire ''siamo fatti così'' e via :banned: :doh:

no tu ti fai condizionare facilmente... l'hai appena detto

<Straker>
16-06-2006, 13:05
no tu ti fai condizionare facilmente... l'hai appena dettoMa non e' vero ;) Fosse davvero cosi' saremmo riusciti a fargli cambiare opinione sulle cose.

Amodio
16-06-2006, 13:06
nessuna passione particolare
non gioco a nulla
non so fare nulla
sono un tipo che preferisce star solo

ecco questa è la descrizione oggettiva, avrei anche potuto scrivere che faccio tennis e rugby.
sono sempre stato così. sono apatico e non trovo vie di miglioramento.
ma non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo. a tuo avviso può un ragazzo ''senza problemi'' aprire un topic simile su un forum? Pensaci.
no, non mi faccio problemi a dire che sono stupido perchè non riesco a reagire, ci ho provato ma non riesco, quindi: sono stupido, sono nato così e basta.non me lo scrivo in fronte che sono stupido ma mi ci sento... ognuno è fatto in un modo, ho provato a migliorare la mia condizione (se nn l'0avessi fatto potresti dirmi che sono un essere inutile) ma nn ci sono riuscito in alcun modo.

i tipi come te tendono a drogarsi
stai attento :O

pietro84
16-06-2006, 13:09
Ma non e' vero ;) Fosse davvero cosi' saremmo riusciti a fargli cambiare opinione sulle cose.

purtroppo chi è facilmente condizionabile spesso chiude la sua mente e non ascolta nessuno, così si crede più forte. conosco persone che reagiscono così.
per paura di essere condizionate smettono di ascoltare, e questo mi sembra il caso di based.
e un po lo fa anche per farsi tirare su, ripete le stesse cose in modo che noi lo consoliamo e gli diciamo di non mollare,perchè non è vero che vuol lasciare l'università, imo non lo farebbe mai. Cerca solo qualcuno che lo incoraggia

<Straker>
16-06-2006, 13:15
purtroppo chi è facilmente condizionabile spesso chiude la sua mente e non ascolta nessuno, così si crede più forte. conosco persone che reagiscono così.
per paura di essere condizionate smettono di ascoltare, e questo mi sembra il caso di based.
e un po lo fa anche per farsi tirare su, ripete le stesse cose in modo che noi lo consoliamo e gli diciamo di non mollare,perchè non è vero che vuol lasciare l'università, imo non lo farebbe mai. Cerca solo qualcuno che lo incoraggiaGia', potrebbe essere davvero come dici tu :)
Pero' non puo' continuare nella sua vita a cercare le conferme da qualcuno, a cercare qualcuno che lo incoraggi. Ora studia e ha tempo da perdere sul forum (e pure parecchio direi :D ) ma quando iniziera' a lavorare le certezze le dovra' trovare da se'. Il come, gliel'ho detto ;)

misterx
16-06-2006, 13:15
come volevasi dimostrare, devi rieducare il tuo modo di vedere le tue sconfitte (misterx c'avevo preso :lol: )


non avevo dubbi :D

based
16-06-2006, 13:15
purtroppo chi è facilmente condizionabile spesso chiude la sua mente e non ascolta nessuno, così si crede più forte. conosco persone che reagiscono così.
per paura di essere condizionate smettono di ascoltare, e questo mi sembra il caso di based.
e un po lo fa anche per farsi tirare su, ripete le stesse cose in modo che noi lo consoliamo e gli diciamo di non mollare,perchè non è vero che vuol lasciare l'università, imo non lo farebbe mai. Cerca solo qualcuno che lo incoraggia


già lasciato... ufficialmente, ho messo via tutto.
lo studio fine a se stesso se nn vai d'accordo con l'ambiente, non hai un caz*o di amico non serve a niente

Iluccia
16-06-2006, 13:23
Non c'entra la sfortuna.
Forse tu pensi che io o altri ti vogliamo prendere per i fondelli (e infatti regolarmente mi ignori :rolleyes: ) quando ti diciamo di rivolgerti allo psicologo, o quando io ti posto l'immagine di Lucy :D ma ti posso garantire che non e' cosi'.
Leggi questo link (http://www.ipsico.org/sessuologia.htm) (c'e' scritto "sessuologia" ma non c'entra niente, non so come mai c'e' quel riferimento) e sappi valutare. Potresti addirittura scoprire che bravi si nasce (a volte), e se non lo si nasce lo si diventa (se si vuole) ;)

cognitivo-comportamentale su tutti :O

Iluccia
16-06-2006, 13:25
PSICOLOGO! Se non credi a te stessi, almeno credi in qualcuno di competente!!

<Straker>
16-06-2006, 13:26
cognitivo-comportamentale su tutti :OIl tuo e' un manifesto conflitto di interessi :O

:D

based
16-06-2006, 13:33
nn credo terapia.credo in una ragazza e in un lavoro...
quando uno nasce cosi rimane cosi, come tutti, non c'è modo di cambiare queste cose, davvero non c'è modo :muro: :muro:

Amodio
16-06-2006, 13:35
ok ok sono serio

vuoi sapere veramente un ragazzo stupido come è fatto?
allora ascolta questa

ero a casa di un mio amico....
a dirgli le caratteristiche del pc che avevo intenzione di vendergli:hd da 40 piu un'altro da 60 poi..
qua mi interrompe:"aaaaah ha un hd da 40 giga" :(
"no!",rispondo "ho detto che ne ho 2, uno da 40 ed uno da 60"
"insomma ma quanto è grande l'hard disk,prima dici 40 poi 60"

insomma,sono stato piu di mezz'ora a fargli capire che ho NUMERO 2!!!! hard disk!!!!, e sono stato molto elementare nello spiegare!

ecco questo mio amico è uno STUPIDO!
alla fine non glielo ho venduto piu il computer, ma non perchè lui ha rifiuitato, sono stato io a non venderglielo in quanto avevo capito che poi mi avrebbe tartassato di domande in ogni difficiltà che aveva nell'usarlo!!!!!!!

vedi...stupidi come questo ci si nasce :(
anche i suoi genitori sono come lui :(
eh no!, sta attento non sto affermando le tue teorie, sto solo dicendo che alcuni hanno qualche handicap di comprensione,tu essendo riuscito ad accendere il pc ed a scrivere in un forum, sei sicuramente piu intelligente di questo mio amico! (per dovere della cronaca lui ha 30 anni e diplomato)

quindi qualcosa la impari..ci vorrà tempo, ma la impari!
questo mio amico invece non imparerà mai niente!, e rimarrà cosi'!

insomma hai capito che differenza c'è tra te ed uno stupido? :fagiano:

<Straker>
16-06-2006, 13:39
nn credo terapia.credo in una ragazza e in un lavoro...
quando uno nasce cosi rimane cosi, come tutti, non c'è modo di cambiare queste cose, davvero non c'è modo :muro: :muro:La ragazza e il lavoro non risolvono i problemi: saranno solo un altro canale attraverso cui li sfogherai, senza pero' venirne a capo. Il che vuol dire che sarai insoddisfatto del lavoro e ti sfogherai con la tua ragazza :O

:D

pietro84
16-06-2006, 13:57
La ragazza e il lavoro non risolvono i problemi: saranno solo un altro canale attraverso cui li sfogherai, senza pero' venirne a capo. Il che vuol dire che sarai insoddisfatto del lavoro e ti sfogherai con la tua ragazza :O

:D

lol povera ragazza... ogni giorno dovrebbe sentitre la cantilena :blah: :eekk: :ncomment:
no a parte scherzi spesso è il contrario: se non stai bene con te stesso è difficile trovare un ragazza o degli amici veri. non hai autostima appunto perchè non fai niente, non hai interessi, non hai passioni ,non ti interessi a nulla.
la stessa facoltà che hai scelto non ti stimola veramente perchè altrimenti non penseresti di lasciarla. anche io ho avuti momenti no, penso un po tutti almeno una volta nella vità si sentano un po giu. però non si risolvono come fai tu i problemi.

based
16-06-2006, 13:58
ok ok sono serio

vuoi sapere veramente un ragazzo stupido come è fatto?
allora ascolta questa

ero a casa di un mio amico....
a dirgli le caratteristiche del pc che avevo intenzione di vendergli:hd da 40 piu un'altro da 60 poi..
qua mi interrompe:"aaaaah ha un hd da 40 giga" :(
"no!",rispondo "ho detto che ne ho 2, uno da 40 ed uno da 60"
"insomma ma quanto è grande l'hard disk,prima dici 40 poi 60"

insomma,sono stato piu di mezz'ora a fargli capire che ho NUMERO 2!!!! hard disk!!!!, e sono stato molto elementare nello spiegare!

ecco questo mio amico è uno STUPIDO!
alla fine non glielo ho venduto piu il computer, ma non perchè lui ha rifiuitato, sono stato io a non venderglielo in quanto avevo capito che poi mi avrebbe tartassato di domande in ogni difficiltà che aveva nell'usarlo!!!!!!!

vedi...stupidi come questo ci si nasce :(
anche i suoi genitori sono come lui :(
eh no!, sta attento non sto affermando le tue teorie, sto solo dicendo che alcuni hanno qualche handicap di comprensione,tu essendo riuscito ad accendere il pc ed a scrivere in un forum, sei sicuramente piu intelligente di questo mio amico! (per dovere della cronaca lui ha 30 anni e diplomato)

quindi qualcosa la impari..ci vorrà tempo, ma la impari!
questo mio amico invece non imparerà mai niente!, e rimarrà cosi'!

insomma hai capito che differenza c'è tra te ed uno stupido? :fagiano:


stupido intendo come comportamento..
come intelligenza siamo piu' o meno tutti li'... il ragazzo bravo [...].........

based
16-06-2006, 14:01
lol povera ragazza... ogni giorno dovrebbe sentitre la cantilena :blah: :eekk: :ncomment:
no a parte scherzi spesso è il contrario: se non stai bene con te stesso è difficile trovare un ragazza o degli amici veri. non hai autostima appunto perchè non fai niente, non hai interessi, non hai passioni ,non ti interessi a nulla.
la stessa facoltà che hai scelto non ti stimola veramente perchè altrimenti non penseresti di lasciarla. anche io ho avuti momenti no, penso un po tutti almeno una volta nella vità si sentano un po giu. però non si risolvono come fai tu i problemi.


andando avanti non avrei risolto un bel niente, solo aggiunto un pezzo di carta al diploma. in casi come il mio lo studio è inutile, se poi dev'essere anche fatica...dovevo fermarmi al diploma
tieni conto che in 1 liceo ero uno dei piu' scarsi, ho stretto i denti studiando parecchio e sono andato avanti tutti e 5 gli anni fino al diploma.. ho studiato TANTISSIMO... poi ho deciso di fare l'univ... ma... dovevo già fermarmi al diploma... ora voglio troppo... i problemi me li sono creati io ISCRIVENDOMI.. avendo queste difficoltà....

Amodio
16-06-2006, 14:18
andando avanti non avrei risolto un bel niente, solo aggiunto un pezzo di carta al diploma. in casi come il mio lo studio è inutile, se poi dev'essere anche fatica...dovevo fermarmi al diploma
tieni conto che in 1 liceo ero uno dei piu' scarsi, ho stploma.. ho sturetto i denti studiando parecchio e sono andato avanti tutti e 5 gli anni fino al didiato TANTISSIMO... poi ho deciso di fare l'univ... ma... dovevo già fermarmi al diploma... ora voglio troppo... i problemi me li sono creati io ISCRIVENDOMI.. avendo queste difficoltà....

no basta
suicidati


per

Iluccia
16-06-2006, 14:26
Il tuo e' un manifesto conflitto di interessi :O

:D

er mejo :O :sofico:

mark41176
16-06-2006, 15:04
ALT, STOP .... TIMEOUT

senti Based... perchè non apri un altro thread? magari cambiando titolo... questo ormai quando lo apro mi rallenta il sistema (dico sul serio)

:mbe: ... sai una cosa? comincio a pensare che ci stai prendendo per i fondelli a tutti quanti :mbe: .... vai da un eccesso ad un altro...

...non so se ti rendi conto.... io ci vedo il seguente messaggio (indiretto):

"IO NON SONO ADEGUATAMENTE BRAVO QUINDI RINUNCIO A LAUREARMI... E FAREBBE BENE A SEGUIRMI PURE UNA BUONA PARTE DI VOI.... VISTO CHE L'INGEGNERIA E' SOLO PER QUELLI VERAMENTE BRAVI, CHE CI NASCONO ...E NON PER GLI ALTRI CHE NON POTRANNO MAI DIVENTARE TALI"

tu dici che non sei all'altezza ma poi spari delle massime per far intendere che la maggior parte di noi è una massa di illusi, superficiali e falliti... senza volerci nemmeno ragionare..... fammi capire, a 20 anni credi già di aver capito il mondo?

Amodio
16-06-2006, 15:18
ALT, STOP .... TIMEOUT

senti Based... perchè non apri un altro thread? magari cambiando titolo... questo ormai quando lo apro mi rallenta il sistema (dico sul serio)

:mbe: ... sai una cosa? comincio a pensare che ci stai prendendo per i fondelli a tutti quanti :mbe: .... vai da un eccesso ad un altro...

...non so se ti rendi conto.... io ci vedo il seguente messaggio (indiretto):

"IO NON SONO ADEGUATAMENTE BRAVO QUINDI RINUNCIO A LAUREARMI... E FAREBBE BENE A SEGUIRMI PURE UNA BUONA PARTE DI VOI.... VISTO CHE L'INGEGNERIA E' SOLO PER QUELLI VERAMENTE BRAVI, CHE CI NASCONO ...E NON PER GLI ALTRI CHE NON POTRANNO MAI DIVENTARE TALI"

tu dici che non sei all'altezza ma poi spari delle massime per far intendere che la maggior parte di noi è una massa di illusi, superficiali e falliti... senza volerci nemmeno ragionare..... fammi capire, a 20 anni credi già di aver capito il mondo?

io a 29 anni non ho ancora capito le donne....
figuriamoci il mondo! :stordita:

<Straker>
16-06-2006, 15:19
io a 29 anni non ho ancora capito le donne....Le donne non sono da capire! :O

misterx
16-06-2006, 16:35
vale quanto ti hanno già detto: l'uni è il mezzo non il fine

quando i tuoi amici "bravi" si saranno laureati mandali da me che verifico io la loro bravura, vedremo cosa sono capaci di fare, glielo do io un bel progettino ma se sbagliano, zac ;)

Krammer
16-06-2006, 16:43
vale quanto ti hanno già detto: l'uni è il mezzo non il fine

quando i tuoi amici "bravi" si saranno laureati mandali da me che verifico io la loro bravura, vedremo cosa sono capaci di fare, glielo do io un bel progettino ma se sbagliano, zac ;)
non sapevo che si chiamassero "progettini" questo tipo di servizi :D

mark41176
16-06-2006, 17:11
non sapevo che si chiamassero "progettini" questo tipo di servizi :D

...anche based avrebbe bisogno di un bel pò di "progettini" .... :sofico: ...
...oh... almeno non bisogna essere "bravi" per capire la battuta.... :D

pietro84
16-06-2006, 18:42
andando avanti non avrei risolto un bel niente, solo aggiunto un pezzo di carta al diploma. in casi come il mio lo studio è inutile, se poi dev'essere anche fatica...dovevo fermarmi al diploma
tieni conto che in 1 liceo ero uno dei piu' scarsi, ho stretto i denti studiando parecchio e sono andato avanti tutti e 5 gli anni fino al diploma.. ho studiato TANTISSIMO... poi ho deciso di fare l'univ... ma... dovevo già fermarmi al diploma... ora voglio troppo... i problemi me li sono creati io ISCRIVENDOMI.. avendo queste difficoltà....

ho capito ma tu devi FARE,AGIRE, non parlare.
vuoi lasciare l'univ? ok.
trova un lavoro. da domani però devi metterti a cercare.

based
16-06-2006, 19:00
capisci che per il carattere ansioso che mi ritrovo non mi assumono neanche?sono lento addirittura a fare cose manuali.
non dico di essere ritardato ma temo di avere una dislessia grave che oltre al non capire nulla a lezione porta problemi anche nella vita quotidiana. :muro:
sto davvero rovinato :mbe: :mbe:

NetEagle83
16-06-2006, 19:06
Ma li leggi i post? Almeno 10 persone ti hanno consigliato di andare da uno psicologo...

VAI DA UNO PSICOLOGO! (11 :D )

E non ti mettere in bocca (e soprattutto in testa) parole come "dislessico", "ritardato" ecc. perchè fidati che i tuoi sono problemi moooooooolto meno gravi...

Ps: Non ti fare troppe paranoie sull'andare dallo psicologo, non ti immaginare pillole e fili attaccati alla testa :D , in realtà non farete altro che chiacchierare amabimente dei tuoi problemi, come con un amico ;) .

EDIT: Tanto per capirci, se fossi stato dislessico non saresti riuscito nemmeno ad articolare un discorso qui sul forum, altro che 12 esami ad Ingegneria Meccanica...

pietro84
16-06-2006, 19:10
capisci che per il carattere ansioso che mi ritrovo non mi assumono neanche?sono lento addirittura a fare cose manuali.
non dico di essere ritardato ma temo di avere una dislessia grave che oltre al non capire nulla a lezione porta problemi anche nella vita quotidiana. :muro:
sto davvero rovinato :mbe: :mbe:

la sai cos'è la dislessia???
secondo me non lo sai.
per i lavori manuali ci vuola pratica e basta, e non dire che anche lì ci vogliono doti innate :mad:

Iluccia
16-06-2006, 19:10
capisci che per il carattere ansioso che mi ritrovo non mi assumono neanche?sono lento addirittura a fare cose manuali.
non dico di essere ritardato ma temo di avere una dislessia grave che oltre al non capire nulla a lezione porta problemi anche nella vita quotidiana. :muro:
sto davvero rovinato :mbe: :mbe:


senti, non sai nemmeno cosa sia la dislessia da come ne parli, quindi la prima cosa che devi fare è avere un po' di UMILTA' e dire di non sapere cosa ti sta succedendo e dove puoi andare a parare. Da come parli tu, sembra che sei nato imparato e sai cosa hai, sai dove ti porterà...Suvvia...

Comunque se è davvero come dici non andare dallo psicologo, vai dal neurologo.

<Straker>
16-06-2006, 19:23
Ma li leggi i post? Almeno 10 persone ti hanno consigliato di andare da uno psicologo...

VAI DA UNO PSICOLOGO! (11 :D )12! :O
:sofico:

EDIT: Tanto per capirci, se fossi stato dislessico non saresti riuscito nemmeno ad articolare un discorso qui sul forum, altro che 12 esami ad Ingegneria Meccanica...E che discorsi :rolleyes: :muro: :muro:
:blah: :blah:

C'e' pero' da dire che, se non ci va convinto e propositivo, lo psicologo non serve a niente. Sarebbe come andare dal dietologo e uscito dallo studio rimpinzarsi di torte :D
Based, ti deve arrivare una spinta dal di dentro, da te stesso; senza di quella, sara' inutile. C'e' solo da sperare che quella spinta, quella voglia di crescere (e sarebbe ora eh ;) ) ti arrivi prima o poi.

Krammer
16-06-2006, 19:26
Comunque se è davvero come dici non andare dallo psicologo, vai dal neurologo.
sarebbe da considerare anche l'ipotesi di un viaggio a Lourdes :O

Krammer
16-06-2006, 19:31
Based, ti deve arrivare una spinta dal di dentro, da te stesso; senza di quella, sara' inutile.
credo tu abbia centrato il punto: tutto ha origine da un problema di stitichezza :O


okok la smetto di trolleggiare, mi dileguo :ops: :sofico:

based
16-06-2006, 21:03
ragazzi ho detto che..vabbè si studia... ma quel che intendevo io provo a spiegarlo meglio..
prendete il progetto di un grosso parco con aiuole,piscina,fontana luci e tutto quello che volete. ebbene qui sta alla capacità di astrazione,alla fantasia del progettista fare un buon lavoro... e come il caso del parco potrei citare anche il caso di altre opere che vengono costruite. Per questo dicevo che lo studio non basta. :ciapet:
capacità progettuali di questo tipo, intendo fantasia e intuito,ce le hanno pochissime persone... non basta l'impegno,capite? :mc: :mc:

Krammer
16-06-2006, 21:14
ragazzi ho detto che..vabbè si studia... ma quel che intendevo io provo a spiegarlo meglio..
prendete il progetto di un grosso parco con aiuole,piscina,fontana luci e tutto quello che volete. ebbene qui sta alla capacità di astrazione,alla fantasia del progettista fare un buon lavoro... e come il caso del parco potrei citare anche il caso di altre opere che vengono costruite. Per questo dicevo che lo studio non basta. :ciapet:
capacità progettuali di questo tipo, intendo fantasia e intuito,ce le hanno pochissime persone... non basta l'impegno,capite? :mc: :mc:
eggià, ci vuole proprio un super ingegnere per un opera del genere, un parco con aiuole fontane e luci :D un ingegnere artista, architetto e designer, magari anche con il pollice verde :asd:
northern, devo progettare un giardinetto zen, mi daresti una consulenza? :help:

based
16-06-2006, 21:18
beh guarda progettare ''standard'' sanno farlo tutti...

progettare con le palle pochissime persone...

tutto qui...

Krammer
16-06-2006, 21:22
beh guarda progettare ''standard'' sanno farlo tutti...

progettare con le palle pochissime persone...

tutto qui...
a questo punto mi sa che non hai tanto chiaro nemmeno quale sia il ruolo dell'ingegnere...

based
16-06-2006, 21:26
a questo punto mi sa che non hai tanto chiaro nemmeno quale sia il ruolo dell'ingegnere...


progettista, ma ci vogliono capacità di ragionamento e brillantezza, per farlo ad alti livelli, altrimenti sarai superato dal perito smanettone, ovvio

Krammer
16-06-2006, 21:35
progettista, ma ci vogliono capacità di ragionamento e brillantezza, per farlo ad alti livelli, altrimenti sarai superato dal perito smanettone, ovvio
ma sbaglio o si parlava della figura dell'ingegnere? da quando in qua un ingegnere si occupa di disegnare un parco, la disposizione di luci aiuole tricche e ballacche?

based
16-06-2006, 21:38
anche in altri ambiti ci vuole capacità di astrazione e ragionamento,nonchè fantasia.secondo te l'ingegnere fa solo i calcoli? :muro:

Daygon
16-06-2006, 21:39
Secondo me se va dallo psicologo è lo psicologo che si spara un colpo!! :asd:

Krammer
16-06-2006, 21:42
anche in altri ambiti ci vuole capacità di astrazione e ragionamento,nonchè fantasia.secondo te l'ingegnere fa solo i calcoli? :muro:

di sicuro non si occupa dell'aspetto estetico del progetto :)

based
16-06-2006, 21:51
ragazzi,sto semplicewmente dicendo che dalla qualità degli ingegneri si potrà avere o meno sviluppo e innovazione.le qualità ce le hanno in pochi, il resto studia studia studia :muro: :muro: cos'è che non è chiaro?
lo studio non basta

Krammer
16-06-2006, 22:04
ragazzi,sto semplicewmente dicendo che dalla qualità degli ingegneri si potrà avere o meno sviluppo e innovazione.
sviluppo ed innovazione? di cosa stai parlando adesso?

le qualità ce le hanno in pochi
ma si, abbiamo capito, ci hai convinto tutti :)

il resto studia studia studia
...

cos'è che non è chiaro?
ancora non mi è chiaro di che cosa si sta parlando in questo tread :)

lo studio non basta
grazie di avercelo ricordato :)

based
16-06-2006, 22:08
del fatto che ''bravi'' si nasce, non si diventa con lo studio.
poi ho aperto la parentesi mia.
ma del fatto che ''bravi'' si nasce non ho alcun dubbio.

Northern Antarctica
16-06-2006, 22:10
ragazzi ho detto che..vabbè si studia... ma quel che intendevo io provo a spiegarlo meglio..
prendete il progetto di un grosso parco con aiuole,piscina,fontana luci e tutto quello che volete. ebbene qui sta alla capacità di astrazione,alla fantasia del progettista fare un buon lavoro... e come il caso del parco potrei citare anche il caso di altre opere che vengono costruite. Per questo dicevo che lo studio non basta. :ciapet:
capacità progettuali di questo tipo, intendo fantasia e intuito,ce le hanno pochissime persone... non basta l'impegno,capite? :mc: :mc:

La prima cosa da tenere in considerazione, più che la capacità di astrazione e la fantasia, è la capacità di maneggiare i soldi.

L'ingegnere con molta fantasia e capacità di astrazione, se non sa far quadrare i conti, è un cattivo progettista, per quanto estroso e talentuoso sia. E dopo i soldi vengono il saper rispettare i tempi.

In teoria uno può fare tutti i voli pindarici che vuole, ma in realtà - che possa piacere o meno - le cose vanno diversamente ;)

Krammer
16-06-2006, 22:11
del fatto che ''bravi'' si nasce, non si diventa con lo studio.
poi ho aperto la parentesi mia.
ma del fatto che ''bravi'' si nasce non ho alcun dubbio.
bene, quindi il tread si è esaurito a partire dal tuo primo post. o hai in serbo qualche altra chicca in esclusiva solo per noi? :)

based
16-06-2006, 22:13
Caro Northen il vero ingegnere è quello bravo. se hai un intelligenza da facchino, verrai facilmente ''sopraffatto'' da uno delle pulizie nell'ente dove lavori, quando c' è da fare qualcosa. Capisci?

Krammer
16-06-2006, 22:16
Caro Northen il vero ingegnere è quello bravo. se hai un intelligenza da facchino, verrai facilmente ''sopraffatto'' da uno delle pulizie nell'ente dove lavori, quando c' è da fare qualcosa. Capisci?
grande, questa è un capolavoro: diretta in firma :D

Composition86
16-06-2006, 22:22
Beh dai, se ammetti di avere dei difetti così grandi non stai proprio sotto... anzi è ci vuole pure molto coraggio ed anche una certa capacità introspettiva (io direi pure intelligenza).
C'è tanta gente inetta (intendo i buzzurri del bar falliti che a 30 anni non hanno neanche un lavoro e magari vivono a spese dei genitori) che non sa neanche di averli questi problemi e se provi a farle capre qual'è la realtà delle cose ti da' dell'idiota... :rolleyes:

Non buttare tutto così, datti da fare che i progressi, anche se lentamente, ci sono sempre. ;)

Northern Antarctica
16-06-2006, 22:28
Caro Northen il vero ingegnere è quello bravo. se hai un intelligenza da facchino, verrai facilmente ''sopraffatto'' da uno delle pulizie nell'ente dove lavori, quando c' è da fare qualcosa. Capisci?

Quello che cerco di farti capire è che, anche se sei del parere opposto, bravi ci si può diventare. Nessuno dice che la cosa possa accadere in maniera tranquilla, c'è da soffrire. Ma accade. Talvolta le "cause esterne" possono essere talmente "intense" che ci diventi, se non altro per puro spirito di sopravvivenza.

Esempio: immagina di laurearti, in maniera faticosa e poco convinta. Poi inizi a lavorare incontrando difficoltà magari anche superiori alla media.

E poi un bel giorno ti sbattono due anni in Arabia Saudita. E non puoi dire "ok, ora basta, torno a casa", perché magari (non te lo auguro) dei problemi economici non te lo consentono. Probabilmente te la passerai male, malissimo, ad un passo dallo spararsi, ma quando tornerai ti mangerai viva la gente e terrai testa a tutti. Altroché, sapessi quanti ne ho visti... ;)

based
16-06-2006, 22:34
beh qua' entra in gioco anche la sicurezza di sè stessi.. se non c'è neanche quella.
Ho conosciuto professori universitari che venivano presi in giro dagli studenti circa le loro capacità, non tanto perché erano scarsi (in effetti lo erano davvero) ma in quanto avevano un carattere ''da battuta'', il classico tipo che appena inizi a prenderlo in giro comincia ad incazzarsi e la cosa piace molto :read:
io -ammetto- di natura di essere molto permaloso, in effetti i tipi come me lo sono quasi tutti... tutti coloro che nn imparano e vorrebbero, in genere, sono frustrati e permalosi.
credo che tra me e te northen,almeno in quanto a carattere (e lo noto già da come scrivi sul forum) ci sia una differenza abissale.
La capacità di farsi rispettare io non la ho, e non mi vergogno a dirlo.
Questo è stato un altro fattore che mi ha fatto desistere.

mark41176
16-06-2006, 22:39
Caro Northen il vero ingegnere è quello bravo. se hai un intelligenza da facchino, verrai facilmente ''sopraffatto'' da uno delle pulizie nell'ente dove lavori, quando c' è da fare qualcosa. Capisci?

:D ...secondo me se ti capita un facchino davanti ti prende a botte :boxe:
... a parte gli scherzi, mi dispiace molto come continui a denigrare i mestieri che consideri più umili.... i casi sono 2... o sei irrecuperabile o ci stai prendendo tutti quanti per il culo (in questo caso ti faccio i complimenti)

DOMANDA: ma questo tuo modo di ragionare è tale da quando frequenti l'ambiente di Pisa?

...te lo chiedo perchè continui a fare orecchie da mercante e a rispondere solo a chi ti conviene... cerchi di sviare sempre quando ti accenno al fatto che esistono pure studenti raccomandati, che hanno qualche referenza nascosta... una persona che mi dice che non esistono per me mi vuole prendere per il culo e di brutto pure :mbe: ... non mi cambia la vita se ci sono o meno i raccomandati, io penso a me, ad apprendere più nozioni possibili, gli altri se vogliono giocare sporco facciano pure tanto la vita è una ruota... il conto si paga alla fine.... solo tu insisti che sono leggende e che non esistono e poi ti fai le seghe mentali credendo che tutti quelli che prendono 30 senza studiare sono "bravi" mentre tu no perchè devi studiare 10 volte di più facendo un'immane fatica...... :mbe: ... mi stai prendendo per il culo e questo non mi piace....

based
16-06-2006, 22:46
:D ...secondo me se ti capita un facchino davanti ti prende a botte :boxe:
... a parte gli scherzi, mi dispiace molto come continui a denigrare i mestieri che consideri più umili.... i casi sono 2... o sei irrecuperabile o ci stai prendendo tutti quanti per il culo (in questo caso ti faccio i complimenti)

DOMANDA: ma questo tuo modo di ragionare è tale da quando frequenti l'ambiente di Pisa?

...te lo chiedo perchè continui a fare orecchie da mercante e a rispondere solo a chi ti conviene... cerchi di sviare sempre quando ti accenno al fatto che esistono pure studenti raccomandati, che hanno qualche referenza nascosta... una persona che mi dice che non esistono per me mi vuole prendere per il culo e di brutto pure :mbe: ... non mi cambia la vita se ci sono o meno i raccomandati, io penso a me, ad apprendere più nozioni possibili, gli altri se vogliono giocare sporco facciano pure tanto la vita è una ruota... il conto si paga alla fine.... solo tu insisti che sono leggende e che non esistono e poi ti fai le seghe mentali credendo che tutti quelli che prendono 30 senza studiare sono "bravi" mentre tu no perchè devi studiare 10 volte di più facendo un'immane fatica...... :mbe: ... mi stai prendendo per il culo e questo non mi piace....


ma ancora devi capire che la bravura si vede ad occhio,anche dal carattere? O pensi che la bravura si vede dalla perfezione della prova scritta?
Il ragazzo bravo si nota se apre solo bocca,in genere :muro:

Krammer
16-06-2006, 22:47
Il ragazzo bravo si nota se apre solo bocca,in genere :muro:
speriamo non gli puzzi il fiato :O

Northern Antarctica
16-06-2006, 22:47
beh qua' entra in gioco anche la sicurezza di sè stessi.. se non c'è neanche quella.
Ho conosciuto professori universitari che venivano presi in giro dagli studenti circa le loro capacità, non tanto perché erano scarsi (in effetti lo erano davvero) ma in quanto avevano un carattere ''da battuta'', il classico tipo che appena inizi a prenderlo in giro comincia ad incazzarsi e la cosa piace molto :read:
io -ammetto- di natura di essere molto permaloso, in effetti i tipi come me lo sono quasi tutti... tutti coloro che nn imparano e vorrebbero, in genere, sono frustrati e permalosi.
credo che tra me e te northen,almeno in quanto a carattere (e lo noto già da come scrivi sul forum) ci sia una differenza abissale.
La capacità di farsi rispettare io non la ho, e non mi vergogno a dirlo.
Questo è stato un altro fattore che mi ha fatto desistere.

Quando stavo all'università credo di essere passato attraverso tutte le fasi emotive possibili, dall'esaltazione mistica ad un abbattimento pessimistico tipo Schopenhauer cinque minuti prima del suicidio. Adesso ho quasi 38 anni e ormai non devo dimostrare più nulla, cerco solo di dare suggerimenti perché ora posso vedere le cose da una prospettiva più serena, ora non me ne importa più nulla (ci è voluto del tempo ma alla fine ci si arriva).

Lungi da me dare lezioni di vita, non l'ho mai fatto, non lo farò mai e diffido pure da quelli che lo fanno. Né pretendo che quello che dico venga preso per oro colato. Ma come spunto per una riflessione sì: lo spirito è quello ;)

Nel tuo caso credo ci vogliano stimoli "esterni" per risollevarti da questa situazione ed affrontare il problema della lentezza dell'apprendimento da un altro punto di vista. Non porti problemi morali od esistenziali nel dover affidare il risollevamento della tua situazione a fattori esterni: traine solo i vantaggi e basta. Ricorda sempre la distinzione tra "fine" e "mezzo".

based
16-06-2006, 22:54
Quando stavo all'università credo di essere passato attraverso tutte le fasi emotive possibili, dall'esaltazione mistica ad un abbattimento pessimistico tipo Schopenhauer cinque minuti prima del suicidio. Adesso ho quasi 38 anni e ormai non devo dimostrare più nulla, cerco solo di dare suggerimenti perché ora posso vedere le cose da una prospettiva più serena, ora non me ne importa più nulla (ci è voluto del tempo ma alla fine ci si arriva).

Lungi da me dare lezioni di vita, non l'ho mai fatto, non lo farò mai e diffido pure da quelli che lo fanno. Né pretendo che quello che dico venga preso per oro colato. Ma come spunto per una riflessione sì: lo spirito è quello ;)

Nel tuo caso credo ci vogliano stimoli "esterni" per risollevarti da questa situazione ed affrontare il problema della lentezza dell'apprendimento da un altro punto di vista. Non porti problemi morali od esistenziali nel dover affidare il risollevamento della tua situazione a fattori esterni: traine solo i vantaggi e basta. Ricorda sempre la distinzione tra "fine" e "mezzo".


ti ricordo che ormai ho lasciato. non ci andrò piu' e la voglia di studiare, che inizialmente avevo, ora l'ho persa, perchè mi hanno fatto capire che lo studio non basta ed io che sono un boccalone non sicuro di me mi sono ormai depresso.
HO LASCIATO GLI STUDI,UFFICIALMENTE. NON RITORNO + TRA I BANCHI! ;)

<Straker>
16-06-2006, 22:55
Esempio: immagina di laurearti, in maniera faticosa e poco convinta. Poi inizi a lavorare incontrando difficoltà magari anche superiori alla media.

E poi un bel giorno ti sbattono due anni in Arabia Saudita. E non puoi dire "ok, ora basta, torno a casa", perché magari (non te lo auguro) dei problemi economici non te lo consentono. Probabilmente te la passerai male, malissimo, ad un passo dallo spararsi, ma quando tornerai ti mangerai viva la gente e terrai testa a tutti. Altroché, sapessi quanti ne ho visti... ;) :D :D :D

mark41176
16-06-2006, 22:57
ma ancora devi capire che la bravura si vede ad occhio,anche dal carattere? O pensi che la bravura si vede dalla perfezione della prova scritta?
Il ragazzo bravo si nota se apre solo bocca,in genere :muro:

... solo se apre bocca?... seeee :ciapet: .... sapessi quanti "millantatori" ci sono in giro... predicano fumo e lo fanno bene... ma è solo fumo.... e gli altri credono sia bravo....cmq... C.V.D.

C.V.D. = COME VOLEVASI DIMOSTRARE ..... non rispondi mai alla domanda precisa...

P.S. molti di noi dicono cose che magari meritano di essere "snobbate" (me compreso) ma se hai un minimo di coscenza non essere prevenuto con tutti... Northern Antarctica dice sempre cose giuste e tu dovresti capire quello che ti dice perchè sono parole sante, l'esperienza di che le cose le ha vissute valgono molto più di ciò che dicono a lezione i docenti universitari!

based
16-06-2006, 23:03
... solo se apre bocca?... seeee :ciapet: .... sapessi quanti "millantatori" ci sono in giro... predicano fumo e lo fanno bene... ma è solo fumo.... e gli altri credono sia bravo....



sonop d'accordo ma sono QUESTE le persone che vanno avanti nella vita. ce ne sono in tutti gli ambiti, sanno fare x e sembra che sappiano fare x+1000... poi c'è gente come me che appare come inetta in tutto , piu' che appare lo è davvero..e fallisce...questa è la vita

Krammer
16-06-2006, 23:09
sonop d'accordo ma sono QUESTE le persone che vanno avanti nella vita. ce ne sono in tutti gli ambiti, sanno fare x e sembra che sappiano fare x+1000... poi c'è gente come me che appare come inetta in tutto , piu' che appare lo è davvero..e fallisce...questa è la vita

quindi quelli che hanno successo sono inetti. quelli che falliscono sono inetti. tutti inetti, evvai :D
basta, per stasera ho trollato abbastanza :D ciao a tutti!

Northern Antarctica
16-06-2006, 23:14
ti ricordo che ormai ho lasciato. non ci andrò piu' e la voglia di studiare, che inizialmente avevo, ora l'ho persa, perchè mi hanno fatto capire che lo studio non basta ed io che sono un boccalone non sicuro di me mi sono ormai depresso.
HO LASCIATO GLI STUDI,UFFICIALMENTE. NON RITORNO + TRA I BANCHI! ;)

"ufficialmente" significa che hai già fatto la rinuncia agli studi come l'anno scorso?

P.S. molti di noi dicono cose che magari meritano di essere "snobbate" (me compreso) ma se hai un minimo di coscenza non essere prevenuto con tutti... Northern Antarctica dice sempre cose giuste e tu dovresti capire quello che ti dice perchè sono parole sante, l'esperienza di che le cose le ha vissute valgono molto più di ciò che dicono a lezione i docenti universitari!

posso stampare e far vedere a mia moglie? :D

grazie per la stima... ma le mie sono solo riflessioni, io fino all'altro ieri ero studente e capisco quello che si possa provare in certi frangenti... posto solo per cercare di dare una mano (per quanto, talvolta, i miei post "notturni" andrebbero presi con le molle :p )

mark41176
16-06-2006, 23:17
vabbè...based... :stordita: ... non ho altro da dire qui, m'hai fatto arrabbiare molto su certe cose, ritengo che tu abbia sbagliato a rinunciare già a 20 anni ad una cosa così importante, per carità ognuno fa le proprie scelte.... ma non capisco perchè vuoi convincerci che sei un inetto, un incapace e quant'altro.... piuttosto penso che qualche bravura ce l'hai... c'hai tenuto qua sul tuo thread con quasi 700 messaggi... :mbe: ... non me la conti giusta sai? .... non mi meraviglierei se in realtà tu non fossi chi dici di essere, per me potresti essere anche un ingegnere laureato che ci mette alla prova per vedere se qui ci sono persone da poter assumere nella tua azienda :D

mark41176
16-06-2006, 23:24
posso stampare e far vedere a mia moglie? :D


:D stampa pure ... eheh... volendo puoi aggiungerlo anke nel tuo C.V. :D ..scherzo!

based
16-06-2006, 23:28
vabbè...based... :stordita: ... non ho altro da dire qui, m'hai fatto arrabbiare molto su certe cose, ritengo che tu abbia sbagliato a rinunciare già a 20 anni ad una cosa così importante, per carità ognuno fa le proprie scelte.... ma non capisco perchè vuoi convincerci che sei un inetto, un incapace e quant'altro.... piuttosto penso che qualche bravura ce l'hai... c'hai tenuto qua sul tuo thread con quasi 700 messaggi... :mbe: ... non me la conti giusta sai? .... non mi meraviglierei se in realtà tu non fossi chi dici di essere, per me potresti essere anche un ingegnere laureato che ci mette alla prova per vedere se qui ci sono persone da poter assumere nella tua azienda :D


:muro:

per finire dico che sono la assenza di capacità di concentrazione sulle cose che mi ha fatto definitivamente lasciare.
pensa che agli esami mi mettevano il foglio davanti col problema... io non riuscivo a comprendere NEANCHE LA TRACCIA del problema, per l'eccessiva ''stanchezza mentale'' che ho sempre. ti pare assurdo, io la traccia non la leggevo neanche...
sappiamo tutti che il ragazzo bravo è quello che comprende subito la traccia, comprendere la traccia porta già a metà svolgimento del compito, se si è studiato... io neanche la traccia riuscivo a comprendere per l'assenza di capacità di concentrazione che mi ritrovo...
ma neanche qualche altro lavoro che richieda manualità posso fare, non riesco assolutamente a concentrarmi sulle cose, non riesco a ''focalizzare'', ecco questo è il termine adatto, a ''focalizzare'' l'obiettivo.
spero abbiate capito il mio problema. è assurod non comprendere neanche la traccia oppure impiegarci anni per capire SOLO cosa dice la traccia, cosa che lo studente piu' bravo capisce davvero come facevo von neumann, gettando solo l'occhio sul foglio.
è assurdo non capire la traccia, non riuscire neanche a leggere bene 2 righe... suvvia :muro: :mc: :muro: :rolleyes:

pietro84
16-06-2006, 23:32
:muro:

per finire dico che sono la assenza di capacità di concentrazione sulle cose che mi ha fatto definitivamente lasciare.
pensa che agli esami mi mettevano il foglio davanti col problema... io non riuscivo a comprendere NEANCHE LA TRACCIA del problema, per l'eccessiva ''stanchezza mentale'' che ho sempre. ti pare assurdo, io la traccia non la leggevo neanche...
sappiamo tutti che il ragazzo bravo è quello che comprende subito la traccia, comprendere la traccia porta già a metà svolgimento del compito, se si è studiato... io neanche la traccia riuscivo a comprendere per l'assenza di capacità di concentrazione che mi ritrovo...
ma neanche qualche altro lavoro che richieda manualità posso fare, non riesco assolutamente a concentrarmi sulle cose, non riesco a ''focalizzare'', ecco questo è il termine adatto, a ''focalizzare'' l'obiettivo.
spero abbiate capito il mio problema. è assurod non comprendere neanche la traccia oppure impiegarci anni per capire SOLO cosa dice la traccia, cosa che lo studente piu' bravo capisce davvero come facevo von neumann, gettando solo l'occhio sul foglio.
è assurdo non capire la traccia, non riuscire neanche a leggere bene 2 righe... suvvia :muro: :mc: :muro: :rolleyes:

quante balle, e 12 esami come li hai fatti? sono caduti dal cielo?
non sarai mica raccomandato?! :Perfido:

ps: posso sapere che media hai?

based
16-06-2006, 23:34
quante balle, e 12 esami come li hai fatti? sono caduti dal cielo?


con la fatica, pensa che appena mi mettevano la traccia davanti pensavo '' :mc: ''.. poi cercavo di concentrarmi e riuscivo a svolgere le prove, perché avevo studiato e avevo capito le cose... ma sono di una lentezza unica al mondo, le cose le capisco, ma per la difficoltà di concentrazione sono ESTREMAMENTE lento.... ti ripeto, non guardare il numero di esami, ma guarda i deficit che mi ritrovo...sono una lumaca :mc: :mbe: :mc:

based
16-06-2006, 23:35
media del 25 e qualcosa... tieni conto che un 20 di qui a pisa corrisponde a un 28-30 di una università del sud o meno rinomata. e non scherzo.

pietro84
16-06-2006, 23:39
media del 25 e qualcosa... tieni conto che un 20 di qui a pisa corrisponde a un 28-30 di una università del sud o meno rinomata. e non scherzo.

:sbavvv:

pietro84
16-06-2006, 23:41
tieni conto che un 20 di qui a pisa corrisponde a un 28-30 di una università del sud o meno rinomata. e non scherzo.

e questo chi te lo dice?! :confused:
hai girato tutte le università del sud?
al paese mio dipende dal prof non dall'università il valore del voto :stordita:

based
16-06-2006, 23:59
beh so solo che chi ha difficoltà di concentrazione come me.. e ne ho conosciuti.. è sempre il + scarso.
in genere i piu' bravi hanno la tua stessa intelligenza ma concentrazione migliore. concentrazione migliore vuol dire essere anche piu' svegli.. classico esempio del ragazzo che gioca col telefonino, parla con l'amico e capisce la lezione... un tizio del genere ha una capacità di concentrazione che l'esame lo fa in 2 minuti ovvio...

ECCO PERCHè è IMPORTANTE CAPIRE SUBITO.... :read:

pietro84
17-06-2006, 00:12
beh so solo che chi ha difficoltà di concentrazione come me.. e ne ho conosciuti.. è sempre il + scarso.
in genere i piu' bravi hanno la tua stessa intelligenza ma concentrazione migliore. concentrazione migliore vuol dire essere anche piu' svegli.. classico esempio del ragazzo che gioca col telefonino, parla con l'amico e capisce la lezione... un tizio del genere ha una capacità di concentrazione che l'esame lo fa in 2 minuti ovvio...

ECCO PERCHè è IMPORTANTE CAPIRE SUBITO.... :read:


quindi ti sei ritirato dall'università di Pisa con una media del 25, che però se fossi stato in una università del sud sarebbe una media del 30 e lode :eek: perchè non hai le capacità e sei scarso...
ok, ho capito tutto :asd:

mark41176
17-06-2006, 00:13
media del 25 e qualcosa... tieni conto che un 20 di qui a pisa corrisponde a un 28-30 di una università del sud o meno rinomata. e non scherzo.

:D ... dopo una così eclatante presa per il cu.... vado a dormir..... goodnight :ronf:

NetEagle83
17-06-2006, 00:26
Ora mi inca**o sul serio...
Based, STAVOLTA MI DEVI RISPONDERE: PERCHE' HAI LASCIATO MESSINA E TE NE SEI ANDATO A PISA??????

Seconda cosa, tu citi Von Neumann che faceva i compiti in 2 secondi, prima mi pare avessi citato Gauss... ma ci arrivi da solo a capire che se ognuno di noi dovesse confrontarsi con gente del genere sarebbe già con la pistola alla testa???
Secondo questa logica nessuno si dovrebbe laureare in lettere se non scrivesse almeno il seguito dei promessi sposi, oppure niente più fisici se nessuno di essi riuscisse a formulare la teoria unica relatività+meccanica quantistica... è ASSURDO!!!!!

Vedi di tornartene di corsa a Messina e di laurearti và....

based
17-06-2006, 01:24
non ha senso laurearmi per come sono io...in genere i ragazzi come me vanno a fare i garzoni nei bar.. sono un tipo insicuroo quasi uno scemo,lo volete capire?non è un piangermi addosso, sono così e anch'io mi schifo per come sono,mica ne vado fiero.
questo mio continuo confrontarm icon gente così brava è segno di inferiorità.. lo riconosco io stesso.
devo cercare di uscire da questo circolo vizioso :muro: :rolleyes:

ps: sono uno schifo d'uomo
pps: lo dico seriamente
ppps: e come me ce ne sono taaaaanti, ma tanti tanti nel mondo che non potete neanche immaginare, solo che io mi sento in colpa per questo schifo, altra gente se ne frega e vive felice e contenta

Violina
17-06-2006, 01:32
questo thread è un tunnel senza uscita :cry:

based
17-06-2006, 01:43
:help: beh direi che potrebbe anche finire qua... ho ripetuto 100 volte le stesse cose

ps: in questi momenti di sconforto divento ripetitivo, penso sempre le stesse cose :mc:

misterx
17-06-2006, 07:59
ppps: e come me ce ne sono taaaaanti, ma tanti tanti nel mondo che non potete neanche immaginare


per me sei il primo che sento e ti dico in tutta franchezza che il tuo modo di esporre da autolesionista non ti fa apparire coraggioso ma anzi, una persona tremendamente viziata che vuole tutto, subito e senza fare la minima fatica.

Se di quelli che anzichè muovere il culo si sofferma a guardare i successi degli altri.

Anch'io quando guardo una persona che trasporta sulle spalle un sacco da 50 Kg ho l'impressione che non faccia nessuna fatica, ma so che non è così, ti dice niente questo esempio ? Non noti delle similitudini tra questo e tutto quanto dici tu ?

Ad ogni modo, molti magari faranno anche molta più fatica di altri ad acquisire nozioni per via di tutta una serie di motivi e di certo non banali come quelli che dipingi tu, ma santo iddio hanno una loro dignità, coraggio ed una voglia di lottare che va rispettata. Ne conosco tanti così.

Detto questo, quando ti appresti a darti le legnate sui maroni, il giochino fallo sui tuoi e non porti da giudice come di quelli che hanno capito tutto loro; non hai capito un cavolo, armati di tanta ma tanta umiltà.

pietro84
17-06-2006, 09:41
per me sei il primo che sento e ti dico in tutta franchezza che il tuo modo di esporre da autolesionista non ti fa apparire coraggioso ma anzi, una persona tremendamente viziata che vuole tutto, subito e senza fare la minima fatica.

Se di quelli che anzichè muovere il culo si sofferma a guardare i successi degli altri.

Anch'io quando guardo una persona che trasporta sulle spalle un sacco da 50 Kg ho l'impressione che non faccia nessuna fatica, ma so che non è così, ti dice niente questo esempio ? Non noti delle similitudini tra questo e tutto quanto dici tu ?

Ad ogni modo, molti magari faranno anche molta più fatica di altri ad acquisire nozioni per via di tutta una serie di motivi e di certo non banali come quelli che dipingi tu, ma santo iddio hanno una loro dignità, coraggio ed una voglia di lottare che va rispettata. Ne conosco tanti così.

Detto questo, quando ti appresti a darti le legnate sui maroni, il giochino fallo sui tuoi e non porti da giudice come di quelli che hanno capito tutto loro; non hai capito un cavolo, armati di tanta ma tanta umiltà.


e poi sono tutte balle perchè ha un'ottima media, pensavo avesse un 19 stentato.
al secondo anno di ingegneria ci arrivano in pochi alla media del 25.
Conosco un paio di persone che lo cambierebbero a suon di botte se sentissero che si lamenta con questa media :asd:

misterx
17-06-2006, 09:47
e poi sono tutte balle perchè ha un'ottima media, pensavo avesse un 19 stentato.
al secondo anno di ingegneria ci arrivano in pochi alla media del 25.
Conosco un paio di persone che lo cambierebbero a suon di botte se sentissero che si lamenta con questa media :asd:


i voti c'entrano poco, c'entra il desiderio di arrivare, elemento che a lui manca perchè si sofferma a guardare gli altri

based
17-06-2006, 09:57
e poi sono tutte balle perchè ha un'ottima media, pensavo avesse un 19 stentato.
al secondo anno di ingegneria ci arrivano in pochi alla media del 25.
Conosco un paio di persone che lo cambierebbero a suon di botte se sentissero che si lamenta con questa media :asd:



beh la lentezza e l'insicurezza come già detto ti rimane al di la dei voti :muro:
Prendiamo ora: mi sono svegliato dopo 8 ore di sonno e ancora dormo, ho la testa tra le nuvole. se dovessi studiare ora in queste condizioni non ci riuscirei :muro: :confused:
Ho già dimostrato che lo studio a casa è mal visto all'università: vogliono il tipo socievole,intuitivo e che capisce subito, se ha pure la ragazza ed ha un comportamento figo ancora meglio, ma i tipi lenti,insicuri,sociopatici come me non li sopportano. e quando dico lento dico lento.insomma in altre parole,sono un asino, non guardare gli esami ma al come li ho fatti. ho studiato a casa, a lezione non capivo, e avendo sempre la testa tra le nuvole posso dirti che mi è rimasto pochissimo di quel che ho studiato. la cosa che mi manca maggiormente è il coraggio e la capacità di astrazione&concnetrazione per progettare la piu' banale cosa... sono nato stanco,capisci? :doh: :mbe: :mc: :rolleyes: :mad: :O :cry: :muro:

Iluccia
17-06-2006, 10:10
guarda che non hai dimostrato proprio niente, non mi hai per niente convinta delle tue tesi, perchè non c'è un fondamento CONCRETO. Se vuoi una cosa la fai, se la passione è poca rispetto alla rassegnazione per i momenti di scoramento non la otterrai mai. Punto. Non ci sono se e ma che tengano e non mi convencerai mai del contrario...

Solertes
17-06-2006, 10:33
beh la lentezza e l'insicurezza come già detto ti rimane al di la dei voti :muro:
Prendiamo ora: mi sono svegliato dopo 8 ore di sonno e ancora dormo, ho la testa tra le nuvole. se dovessi studiare ora in queste condizioni non ci riuscirei :muro: :confused:
Ho già dimostrato che lo studio a casa è mal visto all'università: vogliono il tipo socievole,intuitivo e che capisce subito, se ha pure la ragazza ed ha un comportamento figo ancora meglio, ma i tipi lenti,insicuri,sociopatici come me non li sopportano. e quando dico lento dico lento.insomma in altre parole,sono un asino, non guardare gli esami ma al come li ho fatti. ho studiato a casa, a lezione non capivo, e avendo sempre la testa tra le nuvole posso dirti che mi è rimasto pochissimo di quel che ho studiato. la cosa che mi manca maggiormente è il coraggio e la capacità di astrazione&concnetrazione per progettare la piu' banale cosa... sono nato stanco,capisci? :doh: :mbe: :mc: :rolleyes: :mad: :O :cry: :muro:

Ma vai in Uni in Via Montenapoleone?....Per farti un esempio, Bill Gates era un Nerd e moltissimi posti di potere economico negli States sono in mano alla generazione dei Nerd, che tutto sono fuorchè socievoli e fighi.......e le ragazze le han viste con cognomi .jpg e .mpg

pietro84
17-06-2006, 11:02
beh la lentezza e l'insicurezza come già detto ti rimane al di la dei voti :muro:
Prendiamo ora: mi sono svegliato dopo 8 ore di sonno e ancora dormo, ho la testa tra le nuvole. se dovessi studiare ora in queste condizioni non ci riuscirei :muro: :confused:
Ho già dimostrato che lo studio a casa è mal visto all'università: vogliono il tipo socievole,intuitivo e che capisce subito, se ha pure la ragazza ed ha un comportamento figo ancora meglio, ma i tipi lenti,insicuri,sociopatici come me non li sopportano. e quando dico lento dico lento.insomma in altre parole,sono un asino, non guardare gli esami ma al come li ho fatti. ho studiato a casa, a lezione non capivo, e avendo sempre la testa tra le nuvole posso dirti che mi è rimasto pochissimo di quel che ho studiato. la cosa che mi manca maggiormente è il coraggio e la capacità di astrazione&concnetrazione per progettare la piu' banale cosa... sono nato stanco,capisci? :doh: :mbe: :mc: :rolleyes: :mad: :O :cry: :muro:

lo studio a casa è mal visto?
conosci il significato dei crediti?
1 credito = 25 ore di lavoro
di cui 10 sono di lezione e 15 di studio a casa, e dal primo giorno i miei prof mi hanno detto che per ingegneria sono poche 15 ore di studio per ogni credito
cioè per ogni 10 ore di corsi devi studiare almeno 15 ore a casa per prendere 18.
es un corso da 10 crediti---> 100 ore di lezione 150 ore di studio a casa (come minimo)
confronta questi valori.
quante ore studi al giorno?

based
17-06-2006, 11:15
vogliono che le cose le capisci subito, sei veloce.. lo studio a casa non piace anche perchè studiare il libro senza capacità è inutile...tanto difficile capirlo? :confused:

pietro84
17-06-2006, 11:23
ps : cmq based se fai così è naturale che risulti antipatico.
non hai rispetto per chi davvero non ha le capacità o la possibilità di andare avanti, c'è gente da me che studia più che può ed è rimasto a otto esami con media del 19, dopo quattro anni. a volta per mancanza di basi a volte per altre situazioni(salute ecc) questi vorrebbero laurearsi ma non ci riescono. c'è poi tanta gente, un buon 30%, che si ritira al primo semestre perchè non riesce a fare nemmeno analisi e fisica, pur provandolo svariate volte.
davvero è mancanza di rispetto verso gli altri la tua.

pietro84
17-06-2006, 11:26
vogliono che le cose le capisci subito, sei veloce.. lo studio a casa non piace anche perchè studiare il libro senza capacità è inutile...tanto difficile capirlo? :confused:

e allora perchè ti mettono voti così alti se non ti apprezzano?
due ipotesi:
1. è una università di serie C in cui distribuiscono 25 agli incapaci
2. hai una forte raccomandazione
non vedo altre ipotesi

pietro84
17-06-2006, 12:06
Beh dai...anche a me hanno smenato sta cosa...però quei numeri di ore di studio mi paiono adatti a dei tizi assai limitati :mbe:

beh non credere, dipende dagli esami secondo me.
per alcuni sono troppi ma per altri sono pochi, specialmente se acchiappi l'esame difficile e il prof severissimo(tipo quegli ingegneri vecchio stampo che hanno 35 anni di esperienza e che vorrebbero rimettere l'esame di costruzioni idrauliche a ing elettronica e informatica :asd: ).
ad esempio l'esame che sto preparando ora è di 5 crediti, ma di ore si studio ce ne vogliono in media almeno il doppio di quelle fissate,( e io non sto combinando niente :fiufiu: ).

pietro84
17-06-2006, 12:08
Ok, ma siccome di tizi brillanti ce n'è un numero esiguo e c'è + richiesta di ingegneri --> molti ingegneri apprezzati nel mercato del lavoro non sono particolarmente brillanti!! Ti entra in testa?

Sei uno che può laurearsi ocn la media del 24-25 in 4 anni (la triennale), e ti assicuro che SEI SOPRA LA MEDIA sia come voti che come tempo (mi pare sia 4 anni e mezzo). Quindi, sei perfettamente normale...se ti senti idiota, beh ce n'è un sacco + idioti allora. Deve entrarti in testa che servono anche ingegneri non geniali!!

ecco, mi pare un ragionamento equilibrato.
non è che lavorano solo i più brillanti, che come tu stesso hai ammesso, sono pochi.

based
17-06-2006, 12:17
@pietro84: tieni conto che in italia anche molti tizi laureati con lode hanno le stesse capacità del mio salumiere di fiducia. Ovvero, è gente che capiva le spiegazioni e studiava, nonchè riusciva a dare bene gli esami... ma le capacità VERE,quelle che fanno la differenza, ce le hanno 10 persone in Italia, capisci? non vedere neanche i laureati con lode come bravi...
figurati uno con la media del 25 che schifo dev'essere. :muro:

pietro84
17-06-2006, 12:24
@pietro84: tieni conto che in italia anche molti tizi laureati con lode hanno le stesse capacità del mio salumiere di fiducia. Ovvero, è gente che capiva le spiegazioni e studiava, nonchè riusciva a dare bene gli esami... ma le capacità VERE,quelle che fanno la differenza, ce le hanno 10 persone in Italia, capisci? non vedere neanche i laureati con lode come bravi...
figurati uno con la media del 25 che schifo dev'essere. :muro:

ecco l'hai ammesso anche tu: sono pochi.
poichè ci sono molto di più di 10 ingegneri progettisti vuol dire che con l'aiuto del calcolatore e con l'esperienza anche i meno brillanti riescono a esercitare la professione. e ad esercitarla bene, tieni conto che spesso i progettisti hanno a disposizione le normative che limitano la fantasia e la creativita, quindi i progetti sono tutti più o meno standard. A meno che tu non vada a fare il super-tecnico alla NASA... la comprensione dei concetti basta e avanza. se vuoi contribuire alla
evoluzione tecnologica devi fare ricerca, lì ci vuole più creatività, ma non mi sembri interessato, quindi non vedo dov'è il problema

NetEagle83
17-06-2006, 12:43
@pietro84: tieni conto che in italia anche molti tizi laureati con lode hanno le stesse capacità del mio salumiere di fiducia. Ovvero, è gente che capiva le spiegazioni e studiava, nonchè riusciva a dare bene gli esami... ma le capacità VERE,quelle che fanno la differenza, ce le hanno 10 persone in Italia, capisci? non vedere neanche i laureati con lode come bravi...
figurati uno con la media del 25 che schifo dev'essere. :muro:

No, no, ascolta, tu non è che sei scemo, è che vedi il mondo completamente al contrario!!!
Rilassati, è semplice: di ogni cosa che pensi è vero l'esatto opposto!!! :D
E poi, per l'ennesima volta:

PERCHE CA**O TE NE SEI ANDATO DA MESSINA??????
Mi vuoi rispondere o no???

based
17-06-2006, 12:54
No, no, ascolta, tu non è che sei scemo, è che vedi il mondo completamente al contrario!!!
Rilassati, è semplice: di ogni cosa che pensi è vero l'esatto opposto!!! :D
E poi, per l'ennesima volta:

PERCHE CA**O TE NE SEI ANDATO DA MESSINA??????
Mi vuoi rispondere o no???


ho cambiato..solita storia,cattivi rapporti con gli amici, non riesco ad ambientarmi :doh:
qua' idem,mi sento troppo insicuro per affrontare il mondo :mc:
gli altri,tutt'altro che geni, stanno calmi e rilassati fregandosene (sbagli un esame? lo rifai) invece io se sbaglio un esame sto già sottoterra... ho sempre ragionato così,sono fatto così :doh: :doh: e questo è il peggior difetto che possa avere uno studente...essere scarso e aspirare ad essere bravo.

La situazione è esattamente descritta da questa faccina: :mc:

Krammer
17-06-2006, 12:54
@pietro84: tieni conto che in italia anche molti tizi laureati con lode hanno le stesse capacità del mio salumiere di fiducia. Ovvero, è gente che capiva le spiegazioni e studiava, nonchè riusciva a dare bene gli esami... ma le capacità VERE,quelle che fanno la differenza, ce le hanno 10 persone in Italia, capisci? non vedere neanche i laureati con lode come bravi...
figurati uno con la media del 25 che schifo dev'essere. :muro:
ti si è inceppato il disco.

"sono lento stupido asociale insicuro nato stanco bla bla
fidatevi che di persone in gamba in italia ce ne sono 10 bla bla
chi studia è un idiota bla bla
ho dimostrato che anche chi si laurea con lode non è nulla di che bla bla
figurarsi chi si laurea con meno che schifo che è bla bla bla"

30 pagine che ci propini le stesse cazzate.
tutte queste cazzate su tutto e tutti per giustificare la tua non voglia di fare e il tuo ennesimo ritiro dagli studi.
altro che psicologo, un esorcista ti ci vuole!

ps: per chi interessasse la discussione dell'anno scorso è questa (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=959963&page=1&pp=20)
qualche chicca la sparava già allora: vedi1 (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=8663184&postcount=73) , vedi2 (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=8725284&postcount=153) giusto per rendere l'idea. Ma al tempo sembrava ancora una persona in fondo in fondo assennata....

Composition86
17-06-2006, 12:54
@pietro84: tieni conto che in italia anche molti tizi laureati con lode hanno le stesse capacità del mio salumiere di fiducia. Ovvero, è gente che capiva le spiegazioni e studiava, nonchè riusciva a dare bene gli esami... ma le capacità VERE,quelle che fanno la differenza, ce le hanno 10 persone in Italia, capisci? non vedere neanche i laureati con lode come bravi...
figurati uno con la media del 25 che schifo dev'essere. :muro:
Ma scusami, allora una persona che non nasce tra queste 10 persone in Italia non dovrebbe fare l'ingegnere? :mbe:

misterx
17-06-2006, 13:17
@pietro84: tieni conto che in italia anche molti tizi laureati con lode hanno le stesse capacità del mio salumiere di fiducia. Ovvero, è gente che capiva le spiegazioni e studiava, nonchè riusciva a dare bene gli esami... ma le capacità VERE,quelle che fanno la differenza, ce le hanno 10 persone in Italia, capisci? non vedere neanche i laureati con lode come bravi...
figurati uno con la media del 25 che schifo dev'essere. :muro:


guarda, io volevo essere miliardario, pensa un pò te

Ma chi diamine ti ha inculcato tutte queste stupidaggini ?

NetEagle83
17-06-2006, 13:29
guarda, io volevo essere miliardario, pensa un pò te

Ma chi diamine ti ha inculcato tutte queste stupidaggini ?

A questo punto io credo che sia colpa di qualcuno (non so se i suoi prof. o qualcun'altro) che gli ha messo in testa un'idea di "società meritocratica" estremizzata e totalmente distorta... qualcosa del tipo: se non sei il "top" fatti da parte e lascia passare gli altri... anch'io vedo gente che ragiona così e tenta di trasmettere questa mentalità ai figli (o addirittura datori di lavoro ai propri dipendenti) per "educare" in un certo senso a faticare per ottenere il massimo, ma vedi cosa succede a tirare troppo la corda? Si generano solo insicurezze in sè stessi e frustrazioni...

pietro84
17-06-2006, 13:37
ho cambiato..solita storia,cattivi rapporti con gli amici, non riesco ad ambientarmi :doh:
qua' idem,mi sento troppo insicuro per affrontare il mondo :mc:
gli altri,tutt'altro che geni, stanno calmi e rilassati fregandosene (sbagli un esame? lo rifai) invece io se sbaglio un esame sto già sottoterra... ho sempre ragionato così,sono fatto così :doh: :doh: e questo è il peggior difetto che possa avere uno studente...essere scarso e aspirare ad essere bravo.

La situazione è esattamente descritta da questa faccina: :mc:

:rotfl:
sì ora il ragazzo è uno che non sbaglia mai un esame... è una macchina
:rotfl:
che ti scoraggi alla prima difficltà credo sia grave...

NetEagle83
17-06-2006, 13:41
:rotfl:
sì ora il ragazzo è uno che non sbaglia mai un esame... è una macchina
:rotfl:
che ti scoraggi alla prima difficltà credo sia grave...

Ma guarda, io non credo che si "scoraggi", penso invece che si sia messo in testa che un fallimento ad un esame significa automaticamente fallire anche come "persona"... è questo far coincidere gli obiettivi di studio con gli obiettivi della vita che gli ha fatto perdere ogni punto di riferimento, secondo me...

based
17-06-2006, 13:57
E che te ne frega?? Sono solo in 10 ad essere davvero bravi per te? Benissimo. Ma di ingegneri ne servono migliaia. Ogni progettino di qualche cosa ha bisogno di un ingegnere, quindi c'è posto anche per te, che, ripeto, SEI SOPRA LA MEDIA degli studenti di ingegneria. Chiaro?


ma che dici?
Sopra la media sono quelli bravi...
io sto nella fascia della schifezza degli studenti.. è oggettivo non è piangermi addosso,ripeto :doh:

based
17-06-2006, 13:58
Ma guarda, io non credo che si "scoraggi", penso invece che si sia messo in testa che un fallimento ad un esame significa automaticamente fallire anche come "persona"... è questo far coincidere gli obiettivi di studio con gli obiettivi della vita che gli ha fatto perdere ogni punto di riferimento, secondo me...



come persona sono fallito dalla nascita..diciamo che mi schifo io stesso come persona e lo stesso fanno gli altri su di me :confused:

NetEagle83
17-06-2006, 14:08
come persona sono fallito dalla nascita..diciamo che mi schifo io stesso come persona e lo stesso fanno gli altri su di me :confused:

Si si, come no... ora ti insegno una cosa: se ad un gruppo di persone ti mostri cupo, pessimista, chiuso in te stesso ecc., quel gruppo ti bollerà come "perdente".
Se cammini a testa alta, sorridi, fai capire che ti senti il migliore sulla terra...beh, magicamente quello stesso gruppo ti reputerà un leader. E' matematico, fidati.
Quindi, se proprio non riesci a trovare in te qualcosa di buono... FINGI! Fai finta di recitare al teatro, recita il ruolo di quel "ragazzo bravo" con cui sei fissato, mostrati convintissimo delle tue idee anche se non è vero! E non importa quali siano queste idee, tanto gli altri faranno caso soltanto al tuo modo di porti... :)

Ah: questo non significa che tu non sia bravo davvero, ma semplicemente che non sei abituato a "vederti" bravo... fai come ti dico, fingi per un pò, tanto cos'hai da perdere? Dopo qualche tempo comincierai a crederci davvero e poi sarà tutto più semplice... ;)

pietro84
17-06-2006, 14:15
ho letto un intervento dell'altro post e dicevi che ing non ti piace.
ecco spiegato tutto, è solo che non piace la facoltà che frequenti, è inutile farla lunga. lascia e non ne parlare più. trovati un lavoro o cambia facoltà

based
17-06-2006, 14:20
Si si, come no... ora ti insegno una cosa: se ad un gruppo di persone ti mostri cupo, pessimista, chiuso in te stesso ecc., quel gruppo ti bollerà come "perdente".
Se cammini a testa alta, sorridi, fai capire che ti senti il migliore sulla terra...beh, magicamente quello stesso gruppo ti reputerà un leader. E' matematico, fidati.
Quindi, se proprio non riesci a trovare in te qualcosa di buono... FINGI! Fai finta di recitare al teatro, recita il ruolo di quel "ragazzo bravo" con cui sei fissato, mostrati convintissimo delle tue idee anche se non è vero! E non importa quali siano queste idee, tanto gli altri faranno caso soltanto al tuo modo di porti... :)

Ah: questo non significa che tu non sia bravo davvero, ma semplicemente che non sei abituato a "vederti" bravo... fai come ti dico, fingi per un pò, tanto cos'hai da perdere? Dopo qualche tempo comincierai a crederci davvero e poi sarà tutto più semplice... ;)


fingere è la cosa peggiore che un uomo possa fare... la peggiore in assoluto

based
17-06-2006, 14:22
ho letto un intervento dell'altro post e dicevi che ing non ti piace.
ecco spiegato tutto, è solo che non piace la facoltà che frequenti, è inutile farla lunga. lascia e non ne parlare più. trovati un lavoro o cambia facoltà


sono un fallito e lo ammetto. in genere chi rosica su gli altri così (stessi prof unviersitari lo fanno) sono falliti e frustrati, il peggio del peggio che possa esserci.
ti auguro di non trovare mai gente furstrata nella vita.. e sono MOOOLTE. Tieni conto che i ragazzi bravi che ho visto mai si permetterebbero di ''ammonirti'' per la scarsa ''intelligenza''... quelli che fanno i ''buffoni'' sono appunti sempre i piu' scarsi, me compreso.

NetEagle83
17-06-2006, 14:24
fingere è la cosa peggiore che un uomo possa fare... la peggiore in assoluto

Guarda che non ti ho mica detto di fingere per tutta la vita... lo scopo è provare a sforzarsi di avere più fiducia in sè stessi, fino a che questa fiducia non la si trova per davvero. Era questo che intendevo...

NetEagle83
17-06-2006, 14:30
sono un fallito e lo ammetto. in genere chi rosica su gli altri così (stessi prof unviersitari lo fanno) sono falliti e frustrati, il peggio del peggio che possa esserci.
ti auguro di non trovare mai gente furstrata nella vita.. e sono MOOOLTE. Tieni conto che i ragazzi bravi che ho visto mai si permetterebbero di ''ammonirti'' per la scarsa ''intelligenza''... quelli che fanno i ''buffoni'' sono appunti sempre i piu' scarsi, me compreso.

Ancora con questa storia del fallito??? Pietro84 ti ha solo detto che NON TI PIACE LA FACOLTA' A CUI SEI ISCRITTO!!!!!!
Non esistono solo gli ingegneri capito? Esistono avvocati, economisti, letterati... tutti falliti?

based
17-06-2006, 14:39
Ancora con questa storia del fallito??? Pietro84 ti ha solo detto che NON TI PIACE LA FACOLTA' A CUI SEI ISCRITTO!!!!!!
Non esistono solo gli ingegneri capito? Esistono avvocati, economisti, letterati... tutti falliti?



mi piaceva solo ingegneria, ovvero, obiettivamente, la professione piu' ''difficile'' che ci possa essere...le altre non mi piacciono,quindi nisba...
ormai ho lasciato e non ho piu' intenzione di studiare. ho chiuso con la scuola!

mark41176
17-06-2006, 15:32
mi piaceva solo ingegneria, ovvero, obiettivamente, la professione piu' ''difficile'' che ci possa essere...le altre non mi piacciono,quindi nisba...
ormai ho lasciato e non ho piu' intenzione di studiare. ho chiuso con la scuola!

1 - più difficile la professione dell'ingegnere? ...quella del medico chirurgo non è certo da meno....

2 - abbandoni gli studi? mi spiace ma.... "mors tua, vita mea" ... fai male a te stesso ma bene agli altri

3 - il vero problema? tanto studiare e poco sco...are ;)

4 - se io sono stato indotto a dire tali cattiverie si vede proprio che ci sei riuscito e non era facile :muro: ... complimenti

5- tutto questo potrebbe essere una "fiction"

6 - malgrado tutto... buona fortuna di cuore :cincin:

based
17-06-2006, 16:14
beh dovrei elencare delle cose...dopodichè mi diresti: hai fatto bene..ma meglio di no,almeno non sul forum

bye!

misterx
17-06-2006, 19:17
ho letto un intervento dell'altro post e dicevi che ing non ti piace.
ecco spiegato tutto, è solo che non piace la facoltà che frequenti, è inutile farla lunga. lascia e non ne parlare più. trovati un lavoro o cambia facoltà

infatti è un altro punto a suo sfavore, al tipo non piace fare l'ing

Se ti piace una ragazza non fai forse di tutto per conquistarla ? ;)
Voi non so, ma io facevo così :ciapet:

CliveSt
17-06-2006, 23:14
mmm tanto perché questo topic mi stuzzica un po':

Quasimodo - rimandato in Italiano alle superiori (premio Nobel per la letteratura)

Albert Einstein - masticava male la matematica, tant'é che quando fece circolare la sua Teoria della Relativita' nelle formulazioni fatte c'era un vistoso errore fattogli notare da un ferratissimo Prof. di Matematica Italiano (non ricordo il nome)

Carlo Rubbia - con la Fisica da bambino ci litigava eppure.....

tanto per dire che é la PASSIONE che vi\ci deve guidare .... i geni? Si' ci sono ma sono UMANI. Qualcuno ha scritto che Von Neumann all'eta di 6 anni gia' parlava il Greco antico ..... circola anche quella leggenda secondo cui Enrico Fermi si sarebbe messo a leggere all'eta' di 5 anni un trattato di matematica in latino e di essersene accorto solo alla fine ch'era latino. Ora mi viene un poco da ridere......tenete conto che la famiglia era facoltosa poteva pertanto accedere alla biblioteca personale con volumi in Latino. Tenete conto che all'epoca c'era tutto un altro regime di apprendimento molto piu' severo con dei tutori privati (per le famiglie che poteano permetterselo)....quindi che talune persone parlassero lingue antiche a tenere eta' ..... in parte trova giustificazione. Poi che ci fosse anche un intelligenza spiccata é un'altra storia. Nessuno nasce genio o bravo per assioma sarebbe come dire che ci sia una predisposizione genetica ---> selezione della razza ----> questi discoris mi ricordano un tizio coi baffetti :mad:

based
17-06-2006, 23:47
Nessuno nasce genio o bravo per assioma sarebbe come dire che ci sia una predisposizione genetica ---> selezione della razza ----> questi discoris mi ricordano un tizio coi baffetti :mad:



io come già detto sono uno abbastanza asino...
dunque..
ho trovato prof ad ing,specie il primo anno, che non hanno esitato a cercare di eliminarmi... perché quando vedono che il ragazzo non apprende in classe per loro è asino... :read:
quindi non vedete lo studio come imparare il libro e anche capire i concetti...ma come modalità di affrontare i problemi...
vi sarà sicuramente capitato di vedere gente che ogni problema che ha lo affronta meccanicamente
poi c'è il ragazzo piu' bravo che lo affronta in maniera piu' originale..
ora la domanda da 1 milione di euro è: tralasciando le apparenze e quelli che ''fingono'' di essere bravi, tipo alcune ragazze molto molto appariscenti e studiose, mi sapreste dire ''quanti'' in media riescono ad affrontare i problemi ingegneristici e non in maniera brillante?
Qualcuno al primo anno mi ha anche ''accusato'' di fare le cose in maniera meccanica... e ovviamente queste cose mi pesano sull'orgoglio..
ripeto, tralasciando le apparenze dei tipi ''so tutto io'' e che appaiono bravi poi puntualmente fanno i tuoi stessi errori anche se '' siccome l'ha fatto lui non fa niente''...quanti, ma ditemi quanti in italia riescono ad avere l'intuizione ....? Quanti?
Io credo che su tutti i cantieri di questo mondo si affrontano le cose in modo piu' o meno meccanico... io ho capito che intendevano i prof... intendevano che lo studente bravo appunto sul cantiere sa proporre soluzioni brillanti ai problemi, in modo da non fare tutto meccanicamente. si,ma dove sono queste persone? Ripeto, tralasciando le apparenze... il 99% dei ragazzi considerati da me ''bravi'' era solo gente che studiava nel mio stesso modo e riusciva a concentrarsi meglio nei compiti... ho visto durante la mia esistenza un solo ragazzo (tra professori e studenti vari) che mi dava l'idea dell'essere intuitivo e capace... il resto....................
La cosa che piu' mi da sui nervi è la saccenza di persone che hanno circa le tue stesse capacità ma fanno i ''buffoni'' credendo di saper fare chissà che cosa...
tenete conto che un ragazzo così intuitivo e capace come lo intendono loro deve essere un quasi genio... i piu' bravi capiscono meglio ma proporre soluzioni non standard è patrimonio di poche, quasi nulle, persone.

misterx
18-06-2006, 07:49
... io ho capito che intendevano i prof... intendevano che lo studente bravo appunto sul cantiere sa proporre soluzioni brillanti ai problemi, in modo da non fare tutto meccanicamente.

questa si chiama esperienza

Scendiamo qualche gradino della scala didattica e ci scommetto che non hai mai visto periti meccanici "infoitati" per il loro lavoro. Tutti sanno proporre soluzioni quasi immediate a qualsiasi tipo di problema.
Genialità ?
Sì!
Dovuta alla passione e all'esperienza.

Mi sa che non hai mai assaporato la potenza della passione, ecco il tuo problema.

based
18-06-2006, 08:03
bhe la passione è un qualche cosa di ''innato'', non si crea così...se non hai capacità.
Ne ho visti di periti,ma la maggior parte lavora sempre come lavorerei io e qualsiasi altro umano dotato di ragione,... poi ho visto ragazzi capaci di approcciare il problema da una prospettiva diversa da quella comune...e questi sono i ragazzi piu' bravi, che sanno ragionare e proporre soluzioni non troppo logiche ai problemi. Insomma non puoi dirmi che tutti sanno ragionare, la forza del ragionamento (quello vero) ce l'hanno in pochi...ragionare come la casalinga fa quando deve spostare un mobile sanno farlo tutti... ma ragionare in modo meno ''standard'' NON è per tutti, ne' per il meccanico di fiducia che ha anni di esperienza, ne' per qualsiasi operaio che svolge il mestiere...perché chi a scuola non ha avuto capacità di apprendimento spesso fa le cose meccanicamente.
Io ho visto ragazzi bravi e so che vuol dire: sono certo che saprebbero,sul cantiere, proporre soluzioni piu' originali di quelle dell'operaio di turno che si affida all'esperienza e la passione (?)...ecco questo volevo dire quando intendevo ragazzo bravo!

based
18-06-2006, 08:42
non è vero che bravi si nasce? :doh: tralasciando la storia del suicidio leggete questo cosa sapeva fare:

http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/esteri/pianista/pianista/pianista.html


in particolare è curioso notare che: questi vbambini prodigio se li metti nel normale curriculum scolastico, li distruggi. E forse la nostra scuola piu' che formare, coi suoi metodi meccanici, distrugge tutta l'inventiva anche dei ragazzi piu' fantasiosi.

based
18-06-2006, 08:45
Aveva imparato l'alfabeto a 18 mesi, cominciato a suonare il pianoforte a 3 anni, il liceo a 6 e l'università a 10. D'altra parte il suo quoziente d'intelligenza, a cinque anni, era di 178: se si raggiunge il livello 130 si è molto intelligenti, a 150 si è classificati geniali. . :help:


mio cugino a 5 anni non sapeva ancora PARLARE .. questo a un anno e mezzo sapeva già l'alfabeto. E come lui ne nascono in tutti i campi...quindi anche i piu' bravi che vedete nelle vostre facoltà sono nati così...non ci sono diventati,capite? :read:
sono comunque certo che la scuola rovini queste potenzialità, mettendo tutti sullo stesso livello.. invece persone di questo calibro andrebbero fatte studiare da soli...

fabio80
18-06-2006, 09:36
il qi è una delle cazzate a cui non credono più nemmeno gli americani stessi

based
18-06-2006, 09:38
complimenti per la firma fabio :mano:
comunque basta a farmi queste paranoie...faccio schifo,ok :muro: :mbe:

fabio80
18-06-2006, 09:47
aò, te le canti e te le suoni. solo una cosa: non ti piace ingegneria o non ti piace studiare? ad esempio io odio studiare, continuo a rimandare, passo magari una giornata sui libri quando togliendo le perdite di tempo, il cazzeggio sul forum e i colpi di sonno e tutto il resto avrei potuto fare tutto in un'ora, ma questo indipendente dal fatto che l'esame mi interessi molto o mi faccia schifo: proprio odio il rapporto di solitudine che lo studio impone tra te e la carta stampata.

pensaci, forse il tuo problema è solo che sei scazzato e attribuisci il tutto a non essere in grado.

e comunque io il primo anno avevo 21 di media :rolleyes:
adesso l'ho quasi al livello di quella gente che reputavo geniale, studiando 1 centesimo rispetto a loro :D

pietro84
18-06-2006, 09:53
aò, te le canti e te le suoni. solo una cosa: non ti piace ingegneria o non ti piace studiare? ad esempio io odio studiare, continuo a rimandare, passo magari una giornata sui libri quando togliendo le perdite di tempo, il cazzeggio sul forum e i colpi di sonno e tutto il resto avrei potuto fare tutto in un'ora, ma questo indipendente dal fatto che l'esame mi interessi molto o mi faccia schifo: proprio odio il rapporto di solitudine che lo studio impone tra te e la carta stampata.


quoto, è la stessa cosa che capita anche a me in alcuni periodi. come in questi giorni per esempio :zzz:

fabio80
18-06-2006, 09:57
quoto, è la stessa cosa che capita anche a me in alcuni periodi. come in questi giorni per esempio :zzz:


te pensa che avrei dovuto iniziare a studiare per un esame venerdì pomeriggio, siamo già a domenica e le dispense le devo ancora prendere in mano seriamente... ma vaff :muro:

ultimi sforzi :muro: :muro:

http://images.amazon.com/images/P/B0000640RW.01.LZZZZZZZ.jpg


poi basta carta straccia :banned:

based
18-06-2006, 10:12
STUDIO, non ho altre capacità oltre alle cose che ho studiato :muro: :muro:

la gente che fa come me prenderà solo un pezzo di carta...

il ragazzo che CAPISCE LE COSE SUBITO ANCHE SENZA STUDIARLE, ha capacità di astrazione.... sarà seeeempre + avvantaggiato

lo studio inteso come imparare i libri non basta non è sufficiente ....nn so piu' come far capire questo concetto... :cry:
ma quelli bravi che dico io sono poooochissimi.....

fabio80
18-06-2006, 10:14
lo, sanno le cose senza studiarle? ma guarda che sei forte eh :D

based
18-06-2006, 10:24
si ma pretendono che nn impari le cose meccanicamente ma che...le fai tue e sai affrontarle con ''classe''...
anche se io di ragazzi così ne ho visti 1-2... perciò non dovrebbero pretendere ciò perché non è questa la normalità... la normalità è studiare studiare studiare...il ragazzo bravo, per intenderci colui che sa proporre la soluzione + originale ai problemi è piu' unico che raro... gli altri si devono affidare al ''classico'' senso logico ''comune''....o sbaglio? :confused:

fabio80
18-06-2006, 10:29
un professore non può pretendere che tu inventi le cose al momento. nessuno è in grado di farlo, giusto einstein e pochi altri. può pretendere che tu parta da cose già viste per elaborare soluzioni ragionate.

ti possono ad esempio dare dei concetti di fisica tecnica, ti possono far fare degli esercizi significativi e poi pretendere lecitamente che tu sia in grado di risolvere qualcosa di simile ( NON UGUALE ) ragionandoci e mettendoci del tuo, per dimostrare che la formula la sai maneggiare e non solo trascrivere a pappagallo. questo perchè fai ingegneria e non legge. mi pare il minimo richiesto.

non puoi venirmi a dire che pretendano che tu sappia le cose senza averle mai viste nè tantomeno che tu sia in grado di ricavare le equazioni di maxwell per tuo proprio ragionamento, perchè non ci credo manco se mi paghi.

esci dai tuoi schemi mentali che ti sei cacciato in una grotta dove vedi un mondo tutto tuo. il mondo reale è diverso. se non ti stacchi da sto modo di essere avrai sempre di che martellarti le balle, che tu faccia l'ingegnere l'avvocato o... lo spazzino.

il tuo problema non è lo studio, ma come affronti la vita. meno seghe mentali

c-darma
18-06-2006, 10:31
si ma pretendono che nn impari le cose meccanicamente ma che...le fai tue e sai affrontarle con ''classe''...
anche se io di ragazzi così ne ho visti 1-2... perciò non dovrebbero pretendere ciò perché non è questa la normalità... la normalità è studiare studiare studiare...il ragazzo bravo, per intenderci colui che sa proporre la soluzione + originale ai problemi è piu' unico che raro... gli altri si devono affidare al ''classico'' senso logico ''comune''....o sbaglio? :confused:

e allora affidati a questo, vai dal tuo medico...e fatti prescrivere una cura di autostima :D

based
18-06-2006, 10:42
un professore non può pretendere che tu inventi le cose al momento. nessuno è in grado di farlo, giusto einstein e pochi altri. può pretendere che tu parta da cose già viste per elaborare soluzioni ragionate.

ti possono ad esempio dare dei concetti di fisica tecnica, ti possono far fare degli esercizi significativi e poi pretendere lecitamente che tu sia in grado di risolvere qualcosa di simile ( NON UGUALE ) ragionandoci e mettendoci del tuo, per dimostrare che la formula la sai maneggiare e non solo trascrivere a pappagallo. questo perchè fai ingegneria e non legge. mi pare il minimo richiesto.

non puoi venirmi a dire che pretendano che tu sappia le cose senza averle mai viste nè tantomeno che tu sia in grado di ricavare le equazioni di maxwell per tuo proprio ragionamento, perchè non ci credo manco se mi paghi.

esci dai tuoi schemi mentali che ti sei cacciato in una grotta dove vedi un mondo tutto tuo. il mondo reale è diverso. se non ti stacchi da sto modo di essere avrai sempre di che martellarti le balle, che tu faccia l'ingegnere l'avvocato o... lo spazzino.

il tuo problema non è lo studio, ma come affronti la vita. meno seghe mentali



ti ripeto che coloro che hanno capacità di maneggiare la formuletta in maniera intelligente SENZA AVER STUDIATO TROPPO sono pochissimi... forse neanche ogni anno si ha un ragazzo così e forse neanche i prof universitari sono così. Metti in conto che io credo che i prof che solo dicono DOVETE RAGIONARE secondo me non hanno capacità di ragionamento loro stessi... perché il ragionamento quando passa per la ''logica comune'' non è ragionamento ma è ragionamento ''forzato''... il ragionamento è qualcosa di fantasioso... non è che dici ad un ragazzo ''ehi ragiona'' e lui sa ragionare... sei d'accordo?

perciò secondo me un'altra pecca di ing è far studiare quintalazzi di formule sicchè alla fine il ragazzo sa fare solo i calcoli ma... la fantasia viene soppressa.
Resto dell'idea che i prof piu' scarsi sono quelli che invitano a ragionare con ''forza'': il ragionamento è una cosa che si fa con calma e devi esserci predisposto... ragionare facendo finta di farlo (come fanno alcuni) è inutile.

fabio80
18-06-2006, 10:50
facendo pure che ne nasca uno ogni secolo, ma secondo te tutto quel che vedi in giro è frutto di quelle persone? guarda che vivi in un mondo costruito da quelli che te reputi ingegneri mezze seghe, che le cose le hanno studiate, magari pure più di te. ah beh certo non saranno ricordati come einstein, newton, maxwell, fermi... se per te questo è un problema, non so che dirti.

c-darma
18-06-2006, 10:52
ma non ho capito se studi ancora...sei rimasto davvero scioccato :D
semplicemente esistono quelli più intelligenti e quelli che ci arrivano un pò dopo, quelli a cui basta studiare poco e quelli che devono sbattersi un pò di più....ma non è detto che devono continuare solo i genietti :O

based
18-06-2006, 11:00
piu' intelligenti di me sicuro....

ma non sto dicendo geni... intendo quei ragazzi che quando fanno una cosa sanno ''arrangiarsi'' e non fanno tutto meccanicamente...ci sono,ci sono.. non è uno ogni secolo... :stordita:

fabio80
18-06-2006, 11:03
ma a te che cazzo te frega? va per la tua strada e basta, che magari sti geni che dici te manco sanno relazionarsi col prossimo e staranno una vita legati alla loro stazione catia :D

based
18-06-2006, 11:07
non dico geni... io affronto le cose meccanicamente perciò mi reputo un asino... :read:

fabio80
18-06-2006, 11:08
a te leopardi fa na sega eh :mbe:

based
18-06-2006, 11:11
be essere piu pessimista di me è impossibile...ma che schifo che sono :(

Isotta
18-06-2006, 11:19
Penso di aver capito ciò che based vuole dire.

Penso sia assodato che c'è chi ha un'intelligenza, elasticità mentale, bravura (chiamatela come volete) superiore, e c'è chi, per afferrare un concetto ci deve studiare sopra per ore.

Lo studio non deve essere solo una cosa meccanica, perchè così si finisce per diventare delle spugne che assorbono e basta.

Non ho capito invece dove sta il problema, per il quale state discutendo da giorni.

C'è chi è predisposto a queste cose (neuroni più efficienti o che so io) e chi no.

Ripeto, dov'è il problema?

based
18-06-2006, 11:26
Penso di aver capito ciò che based vuole dire.

Penso sia assodato che c'è chi ha un'intelligenza, elasticità mentale, bravura (chiamatela come volete) superiore, e c'è chi, per afferrare un concetto ci deve studiare sopra per ore.

Lo studio non deve essere solo una cosa meccanica, perchè così si finisce per diventare delle spugne che assorbono e basta.

Non ho capito invece dove sta il problema, per il quale state discutendo da giorni.

C'è chi è predisposto a queste cose (neuroni più efficienti o che so io) e chi no.

Ripeto, dov'è il problema?


che studiando assorbevo come una spugna e mi sono ritirato da ing. ho sbagliato about you? indipendentemente dalle idee personali...

dopodiché ho cominciato a pensare che per certe cose devi nascerci..

Isotta
18-06-2006, 11:36
Per certe cose devi nascerci, è vero, ed è inutile dire che "tanto con lo studio..."

Eppure, di ingegneri, in Italia, se ne laureano tanti, e con la tua media del 25, penso che ce ne siano di peggiori di te.

Se fosse come dici tu (o almeno in parte, perchè concordo con te sul fatto della prediposizione), non ci dovrebbero più essere astrofisici se non sono come la Hack, e non dovrebbero laurearsi più genetisti se non fossero pari a Mendel, e non ci dovrebbero più essere fisici se non bravi quanto Fermi...

Queste persone hanno lasciato il segno, gli altri...ma non è un buon motivo per rinunciare ai propri sogni, secondo me.

based
18-06-2006, 11:40
beh la stragrande maggioranza di quelli che vanno all'univ stanno come me circa...
il fatto è che.. non voglio unirmi alla massa di incapaci, che tergiversano addirittura sulle cattedre dell'univ. :doh:

Isotta
18-06-2006, 11:47
Toglimi una curiosità: quale ingegneria stavi studiando?

Civile, chimica, meccanica?

based
18-06-2006, 11:52
meccanica...credo che il fallimento sia dovuto principalmente al fatto che non ci sono portato ne' tanto appassionato ai motori ma studiavo solo... :rolleyes:

fabio80
18-06-2006, 11:54
meccanica...credo che il fallimento sia dovuto principalmente al fatto che non ci sono portato ne' tanto appassionato ai motori ma studiavo solo... :rolleyes:


con tutte le cose che puoi fare con la meccanica ti sei fossilizzato sui motori?

a parte che conosco ben poche persone che si appassionano sul lavoro.... a me appassionerebbe fare il pappone, ma dubito si possa :fagiano: