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View Full Version : BRAVI SI NASCE NON SI DIVENTA: e io sono + che d'accordo


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based
11-06-2006, 15:04
magari si diverte a prenderci tutti per i fondelli :D


6 frustrato? :confused:

<Straker>
11-06-2006, 15:51
non solo non rendo ma anche cattivi rapporti con gli amici :fagiano: perciò se devo stare così ho deciso di andarmene a lavoro...Al lavoro non troverai un ambiente diverso, non credere ;)
Quoto chi ti ha detto di andare dallo psicologo: puo' aiutarti a risolvere i problemi che ti affliggono.

based
11-06-2006, 16:05
ho sentito vari altri casi di gente che si è ritirata perché l'ambiente, per chi non apprende, non è dei migliori...
in genere i ragazzi che non apprendono e non sono ''sveglissimi'' tendono ad avere cattivi rapporti con gli amici, specie ad ingegneria... è un fatto noto.
giustificazioni alle sconfitte? affatto...no ;)
Ingegneria è difficile per tutti, il problema non è superare gli esami, che bene o male tutti superano.. può sembrarvi assurdo ma è così, il problema principale, almeno per me, è appunto la difficoltà a legare rapporti, non sono in sintonia con l'ambiente e non ho un briciolo di ''furbizia'' :banned:
E' l'ambiente a me che non piace, io studiando gli esami riesco a superarli, ma comincio a nutrire forte disprezzo verso me stesso per la mia lentezza nonché per i rapporti con gli amici che non sono scontrosi ma neanche rosei :confused:
Lo so straker che anche nel lavoro è così e a maggior ragione se mi trovo già in difficoltà in facoltà, ove teoricamente non devi dar conto a nessuno, figurati a lavoro...
sono un essere senza coraggio...
ricordo benissimo che al mio ingresso in università un professore mi fece notare che:
-dovevo avere coraggio altrimenti non mi assumevano, almeno non come progettista
-ero lentissimo, mi chiamò lumaca!

solo ORA ho scoperto che, in fondo, non sbagliava poi tanto.

Con queste ''confessioni'' non sto facendo il lamentone come dice qualcuno; io sono fatto esattamente come mi descrivo, sempre stato un essere insicuro e facilmente condizionabile dall'ambiente esterno, nonché poco deciso. credo sia ora di alzare un pò la testa e smetterla di far la capra, l'ho fatta per 2 anni sperando di riuscire a migliorare anche dal punto di vista psicologico e invece mi ritrovo sempre a farmi queste pare, dunque sto davvero rovinato :confused:

Forse,ma quasi sicuro, questa non è la strada propriamente adatta a persone LENTE (ma davvero lento,sono) come me ANCHE SE come già detto noto che la stragrande maggioranza delle persone non ha doti poi tanto particolari MA ALMENO ha un pò piu' sicurezza di me nello studio e ALMENO non ha cattivi rapporti con gli amici, vive nell'ambiente SERENAMENTE.

studio ing meccanica a pisa e sto ormai al 2 anno con 12 esami...anche se psicologicamente devastato...
no,non ho il miraggio di essere genio o bravo.. mi sarei accontentato di essere uno studente medio che almeno riuscisse a legare rapporti con i colleghi... :doh: :doh: :doh: :doh:

pietro84
11-06-2006, 16:45
studio ing meccanica a pisa e sto ormai al 2 anno con 12 esami...anche se psicologicamente devastato...
no,non ho il miraggio di essere genio o bravo.. mi sarei accontentato di essere uno studente medio che almeno riuscisse a legare rapporti con i colleghi... :doh: :doh: :doh: :doh:


12 esami in due anni a ing meccanica?!
sei un minimo in ritardo ma è un risultato più che accettabile, non vedo nessun motivo valido per buttarti giù o per ritenerti particolarmente stupido.
se sei poco socevole devi migliorare perchè purtroppo è un problema che avrai sempre. sono riservato anche io, poi per necessetà ho imparato a essere più socevole e a farmi degli amici. quindi non dire che anche questo è solo un fatto genetico :D

based
11-06-2006, 16:50
gli esami ci sono ma non mi sento bene con me stesso ne' con l'ambiente.. non riesco ad interagire..insomma una situazione di m***a :rolleyes:

pietro84
11-06-2006, 16:58
gli esami ci sono ma non mi sento bene con me stesso ne' con l'ambiente.. non riesco ad interagire..insomma una situazione di m***a :rolleyes:

vedi che allora non era quello il problema?! ;)
stai male con l'ambiente e cominci a vedere tutto nero...
dividi il problema in tanti sottoproblemi minori ( :D ) e comincia col migliorare le relazioni interpersonali. se ti impegni non diventi certo un tipo che ha sempre la battuta pronta ma farsi degli amici è sempre possibile, in fondo in un gruppo c'è bisogno del timido, del brillante , di quello che fa battute....

based
11-06-2006, 17:53
io ho autostima 0... credo sia questo il maggior problema...ma ho anche ragione di averla,viste le mie immense difficoltà

pietro84
11-06-2006, 18:01
io ho autostima 0... credo sia questo il maggior problema...ma ho anche ragione di averla,viste le mie immense difficoltà

ma difficoltà di che?! hai fatto 12 esami a ingegneria, qualunque studente MEDIO sarebbe ben felice di stare al posto tuo.
se ti scoraggi così come pretendi di avere stima di te?

misterx
11-06-2006, 19:12
6 frustrato? :confused:


scusa eh, ma le menate chi se le sta facendo ? :D

NetEagle83
11-06-2006, 19:20
studio ing meccanica a pisa e sto ormai al 2 anno con 12 esami...anche se psicologicamente devastato...
no,non ho il miraggio di essere genio o bravo.. mi sarei accontentato di essere uno studente medio che almeno riuscisse a legare rapporti con i colleghi... :doh: :doh: :doh: :doh:

Aspetta, fammi capire: 12 esami ad Ingegneria Meccanica e sei convinto di essere dislessico???
Non ti offendere, ma la prima cosa che mi è venuta in mente dopo aver letto è: ma vaffan.... :D
Cioè, io che da Informatica sono scappato dopo 5 minuti della prima lezione di analisi 1 e sono corso a studiare materie umanistiche che sarei? Un ritardato mentale? :D
Senti, credi a me, hai solo bisogno di rilassarti un attimo e riacquistare fiducia in te stesso, è quello il tuo vero problema, non che sei lento a ricopiare... :rolleyes:

based
11-06-2006, 20:34
il numero di esami non vuol dir niente,giacché li ho superati ma mai con ''convinzione''...'nsomma non mi sono mai sentito ''padrone'' della scelta che ho fatto.non mi sento soddisfatto per una serie di motivi tra cui non compaiono quelli relativi alla media (anzi, anche andando avanti a 18 sarei stato contento) ma innanzitutto fisiologici (stanchezza,lentezza), ambientali (possibile non riuscire a legare rapporti con amici, dove farò l'ingegnere a casa mia?) e caratteriali (come fattomi notare dal prof il primo anno, per svolgere questa professione ci vuole CORAGGIO... cosa che io evidentemente non ho) e quindi mi chiedo, anche se arrivassi alla laurea,cosa farei dopo? Non sono adatto a un contesto lavorativo PRIMO perché sono una lumaca SECONDO perché non so relazionarmi neanche sufficientemente con gli altri, cosa che in questa professione è fondamentale. devi essere supersicuro di te stesso alrtrimenti non vai da nessuna parte..ma chi parte con autostima prossima allo 0.....
be ormai ho smesso di studiare e penso di lasciare definitivamente per i motivi sopra descritti. :doh: :doh: :doh:

misterx
11-06-2006, 20:44
bene, problema risolto :)

NetEagle83
11-06-2006, 23:46
Macchè problema risolto!
Based ascolta, i problemi caratteriali sono un conto, l'università è un altro.
Intanto il motivo per cui non leghi con gli altri è semplice: ti piangi addosso e questo non è mai un bene nei rapporti con gli altri, le persone sono naturalmente attratte dai caratteri solari, allegri, devi imparare a sorridere se vuoi fare amicizia!!!
Attenzione, non ti sto dicendo di ostentare una sicurezza in te stesso che non hai, ti basta solo non pensarci e vivere un pò più serenamente... ;)
Poi un'altra cosa, lasciare l'università ora, con quasi metà del lavoro fatto, è la ca**ata più grande che potresti fare! Insisti e fregatene di quello che ti dicono i professori, dopo che avrai la laurea in mano vedrai le cose con occhi diversi, fidati...
Ricordati sempre una cosa: nessuno ha il diritto di giudicarti!
E anche tu, impara a non essere troppo critico con te stesso, ognuno di noi ha qualcosa di sè che vorrebbe cambiare, ma questo non vuol dire che siamo "sbagliati", nessuno è "sbagliato", siamo solo tutti diversi l'uno dall'altro. :)

based
11-06-2006, 23:58
ti ripeto che non sono normale, ovvero sono lentissimo e ho quasi sempre la testa tra le nuvole.sono sempre stanco.
per me lo studio è fatica intesa nel vero senso della parola. Ti pare normale alzarsi al mattino e avere mal di testa? Ogni mattina? A me sinceramente non tanto.
E' quello che mi capita. mi sveglio al mattino già tutto stanco tanto che mi sto chiedendo se questa è la norma o sono io ad avere qualche problema.Non sto scherzando.

misterx
12-06-2006, 07:20
NetEagle83


be ormai ho smesso di studiare e penso di lasciare definitivamente per i motivi sopra descritti

il problema lo ha risolto da se ;)

mark41176
12-06-2006, 11:20
ti ripeto che non sono normale, ovvero sono lentissimo e ho quasi sempre la testa tra le nuvole.sono sempre stanco.
per me lo studio è fatica intesa nel vero senso della parola. Ti pare normale alzarsi al mattino e avere mal di testa? Ogni mattina? A me sinceramente non tanto.
E' quello che mi capita. mi sveglio al mattino già tutto stanco tanto che mi sto chiedendo se questa è la norma o sono io ad avere qualche problema.Non sto scherzando.

guarda che ho deciso di riscrivere solo perchè hai dato a intendere che vuoi abbandonare gli studi..... alla fine senza volerlo hai svelato da solo ciò che ho ribadito più volte io.... ti sei fatto condizionare dai giudizi "severi" di qualche docente, sei ossessionato dalla bravura innata di qualche altro studente e dai la colpa del tuo malessere al fatto di non essere tra i migliori!
dovresti smetterla di rimanere sempre e soltanto sulla tua posizione, ognuno di noi ha una propria dignità da difendere e male fa se non vuole ascoltare le esperienze degli altri....
la conosci la favola del brutto anatroccolo? nel mio gruppo di amici c'è sempre stato quello che aveva difficoltà di concentrazione e poca voglia di impegnarsi a studiare e al secondo anno di ing addirittura un prof davanti a tutti gli disse incazzato nero e ad alta voce che le sue braccia erano state rubate all'agricoltura e che se avesse avuto un pò di buon senso avrebbe fatto meglio a lasciar perdere con lo studio.... ebbene, da allora questo ragazzo si è impegnato come mai aveva fatto prima e si è laureato prima di tutti noi ed ora lavora con molta soddisfazione ed è diventato una persona dinamica e capace....
... un'ultima cosa.... io non sono da esempio, quindi sarebbe un'assurdità dare consigli agli altri, non sono soddisfatto nemmeno io di come mi sono andate le cose all'università, c'ho messo troppo tempo per diventare più aperto e spigliato, la mia insicurezza ha sempre pesato troppo sul rendimento finale, essere introversi è svantaggioso sia nei rapporti con gli altri colleghi sia nel momento dell'esame in cui devi essere valutato da una persona che non ti conosce, alla fine ci sto mettendo troppo tempo a laurearmi e tutto questo mi fa apparire "lento".... :mbe: .... e allora come dovrei reagire? sicuramente non come fai tu.... prima di chiedermi se sono "bravo" oppure no... (ciò che continui a fare tu in questo thread)... valuto quali sono state le condizioni che mi hanno portato a questa situazione ma non è una scusa per trovare delle giustificazioni.... serve per essere consapevoli dei propri limiti, accettarli e fare di tutto per migliorare....
... odio dire i fatti miei personali in pubblico ma sinceramente durante il periodo universitario dopo essere stato male io e dopo che a entrambi i miei (seppur in periodi diversi) è stato diagnosticato un brutto male ho imparato ad apprezzare di più la vita, ho capito quali sono le cose davvero importanti nella vita.... per assurdo devo dire che nella sfortuna sono stato fortunato... in un momento in cui mi era richiesto il massimo impegno con la massima serenità è stato un disastro completo ed ora mi ritrovo a 29 anni che ancora mi devo laureare con 2 esami sul groppone che vedo come dei macigni sebbene non siano difficili..... cosa avrei dovuto fare... impiccarmi?
... tu ti fai sti problemi ("bravi si nasce..") quando invece la vita ce ne riserva di più grandi...
sono convinto che un giorno capirai e spero che lo farai senza dover affrontare in prima persona queste cose tristi che purtroppo oggi sono molto frequenti..... perciò ti suggerisco di non rinunciare allo studio e di affrontare con dignità i problemi con uno spirito diverso, "non sono un genio"... "non sono nato bravo".... stop.... sarà un dato di fatto ma sti cazzi....

based
12-06-2006, 11:54
ti ripeto che non avrei desiderato essere un genio ma io sono ai livelli di una lumaca. lentissimo,insicuro..addirittura insicuro sul percorso di studi.. un pò su tutto.
I tipi così, anche con l'autoconvinzione, non possono svolgere la professione di ingegnere e non verranno mai assunti da alcuna azienda; ci vogliono tipi sicuri, non importa se sanno fare poco, ma la condizione necessaria è che siano sicuri di sè stessi. Io non solo sono lento, sono anche insicuro . insomma viste le cose come stanno non mi sembra un ''voler fuggire dai problemi'' ma piu' un ''ho sbagliato strada, meglio cambiare prima possibile'' e cercare di far altro. Nulla toglie cmq che ammiro la caparbietà di chi non ha le capacità ma si impegna, ma la sicurezza deve essere alla base di tutto.Se non c'è neanche questa, c'è poco da fare.
Ci sono tipi che non ostentano sicurezza ma alcuni di questi sono bravi, capiscono subito...
Nel mio caso sono proprio a 0 in tutto. :mbe: :mbe: :mbe:
Ok la smetto di pinagermi addosso, credo di aver reso l'idea...tuttavia mi da fastidio che qualcuno la veda ancora come ''è scappato'' tipico dei codardi. Se uno non riesce a fare una cosa, vuoi per insicurezza,demenza,assenza di capacità, è meglio che fa altro, almeno imho. Mi ero iscritto col desiderio di svolgere la professione di ingegnere magari in un piccolo studio ma quando inizio a vedere che non avrò sbocchi di questo tipo perchè... sono il piu' lento di tutti... preferisco far altro.
Non mi ero iscritto col desiderio di dire che ''sono ing.meccanico'' ma CON LA VOLONTà DI COSTRUIRMI UN FUTURO e da come stanno andando le cose (non per il numero di esami, che ci sono belli e registrati) ma per il mio carattere poco consono alla professione ho capito che non mi sto costruendo un futuro ma me lo sto rovinando.

misterx
12-06-2006, 12:33
Dai troppa retta a ciò che ti dicono; un professore che ti dice così è un pessimo professore. Il suo scopo dovrebbe essere quello di tramandare la conoscenza e stimolare la curiosità di chi lo sta a sentire, non quello di fare selezione.

Se scavi nei vissuti di quella persona sono pronto a scommettere che è piena di situazioni tristi, situazioni che ora sfoga sul primo malcapitato che si ritrova a tiro.

Noi siamo esseri umani non animali. Tra gli animali esiste per ovvie ragioni di sopravvicenza del branco una selezione obbligata, noi non ne abbiamo bisogno.

Continua coi tuoi studi e quando vedi che non ce la fai:

a) prega chi e come vuoi
b) rivolgiti ad un buon psicologo oppure fai yoga
c) vieni pure qui a sfogarti dove troverai sempre gente che in un modo brusco o meno brusco del mio :D cercherà sempre di risollevarti un pò il morale.


Mi stavo chiedendo che rapporto hai coi tuoi genitori.

based
12-06-2006, 13:26
sicuramente non ho vissuto in un ambiente che incoraggiasse lo studio.

ormai ho perso fiducia in me stesso e non mi dispiace abbandonare :read: l'ho già fatto.
L'errore è stato iscriversi, come sempre nei casi di abbandono l'errore parte dalla radice ovvero dall'iscrizione.
Non mi va di laurearmi col sudore. non ho le capacità. punto. ci sono mille altri lavori che ne richiedono di meno. Non vorrei ritrovarmi tra 10 anni ad insegnare in un istituto tecnico o professionale, fine che fanno in genere i piu' scarsi... preferisco fare qualche altro lavoro

<Straker>
12-06-2006, 13:27
ti ripeto che non avrei desiderato essere un genio ma io sono ai livelli di una lumaca. lentissimo,insicuro..addirittura insicuro sul percorso di studi.. un pò su tutto.
...
Ci sono tipi che non ostentano sicurezza ma alcuni di questi sono bravi, capiscono subito...
Nel mio caso sono proprio a 0 in tutto. :mbe: :mbe: :mbe:
...
ma per il mio carattere poco consono alla professione ho capito che non mi sto costruendo un futuro ma me lo sto rovinando.
Questo thread e' bellissimo :D uno dei piu' gettonati in assoluto di Scuola e lavoro :asd:

Caro based, guarda che quando tu dici "bravi si nasce", escludi ogni possibilita' di miglioramento: tu dici "e' cosi', non si puo' fare nulla". Io invece dico, anzi ti dico, che le possibilita' di miglioramento ci sono eccome. Soprattutto da queste ultime affermazioni che ho quotato (e come io e altri ti abbiamo gia' detto) fai intuire che quello che ti manca non sono tanto le capacita', ma la sicurezza e l'abilita' nello sfruttare le tue qualita'. Senza preoccuparti del fatto che scrivi piano ;)
Tu continui a ignorare certi messaggi, ma ti invito di nuovo a prendere in considerazione un supporto psicologico: e' uno strumento che puo' arrivare alle base delle tue sicurezze e aiutarti a vincerle.

based
12-06-2006, 13:43
fidati che ho visto io... anche persone non brave ma con sicurezza assoluta in se stessi la' vanno avanti senza troppissimi problemi...

l'insicurezza fa parte di me da quando sono nato, sono sempre stato così e mi sono sempre promesso di cambiare,anche quando iniziai l'univ, ma il cambiamento non c'è mai stato ed ora mi sono convinto che nn ci sarà mai perchè sono fatto così. :read:
Preferisco far altro:ma perché lasciare è considerato così illegittimo? Io mi sono convinto che continuare si potrebbe rivelare un fallimento perchè ormai i pezzi di carta in italia non fanno piu' testo. ci vogliono capacità, e se queste non ci sono, ci vuole sicurezza in se stessi.
Bill Gates non è un genio dei pc ma è stato capace di creare la Microsoft perchè probqabilmente aveva capacità organizzative, capacità di persuasione del prossimo, ecc.
Io agli esami ho visto persone SICURE che dicevano CA**ATE abnormi a volte e gli esami venivano superati..perchè un tipo che ostenta sicurezza non importi che sbagli qualcosa, basta che poi sa farsi valere col carisma... non appena colgono il ragazzetto insicuro (tipo me) innanzitutto gli stai sul ca**o perchè questa, come tutte le professioni che ricdhiedono responsabilità, richiede sicurezza in sè stessi e saper interagire con gli altri. Io non ho niente di tutto cio'.sono nato così e non sono mai riuscito a migliorare questo carattere di me*da che mi ritrovo... :muro: :muro: :muro:
L'ambiente di ing, per i tipi chiusi e che non apprendono, è ostico!

pietro84
12-06-2006, 13:47
sicuramente non ho vissuto in un ambiente che incoraggiasse lo studio.

ormai ho perso fiducia in me stesso e non mi dispiace abbandonare :read: l'ho già fatto.
L'errore è stato iscriversi, come sempre nei casi di abbandono l'errore parte dalla radice ovvero dall'iscrizione.
Non mi va di laurearmi col sudore. non ho le capacità. punto. ci sono mille altri lavori che ne richiedono di meno. Non vorrei ritrovarmi tra 10 anni ad insegnare in un istituto tecnico o professionale, fine che fanno in genere i piu' scarsi... preferisco fare qualche altro lavoro

da come parli tu dovrebbero lavorare solo i progettisti ottimi, che come hai detto tu si contano sulla punta delle dita(sono più di due però :D )
non è che per fare l'ingegnere bisogna essere per forza un super-ricercatore luminare della disciplina... basta saper fare bene e con serenità il proprio mestiere e poi se vuoi lavorare in azienda ti fanno fare cose semplici, raramente in aziende Italiane ti troverai a risolvere problemi innovativi e molto complessi.

<Straker>
12-06-2006, 13:50
fidati che ho visto io... anche persone non brave ma con sicurezza assoluta in se stessi la' vanno avanti senza troppissimi problemi...Si, in genere sono gli sboroni che poi fanno carriera :D

l'insicurezza fa parte di me da quando sono nato, sono sempre stato così e mi sono sempre promesso di cambiare,anche quando iniziai l'univ, ma il cambiamento non c'è mai stato ed ora mi sono convinto che nn ci sarà mai perchè sono fatto così. :read:
Ti ho risposto prima ;)

Daygon
12-06-2006, 14:09
Mi pare una decisione affrettata, dovuta probabilmente al tuo stato psicologico di stanchezza, diciamo così... 12 esami li hai dati e quindi qualche risultato ADESSO l'hai ottenuto, punto, niente seghe mentali. Ora prenditi una bella vacanza, SPEGNI computer per una settimana, se puoi vai in qualche bel posto che ti rilassa e poi prendi la decisione, ma o in un caso o nell'altro devi essere convinto, anche su che cosa faresti dopo. E da questo momento manda affanculo tutti e tutto e incalza sugli eventi .
Auguri. Ciao ;)

Amodio
12-06-2006, 14:21
sapete una cosa
un discorso del genere mi è capitato di affrontarlo ieri sera al bar con degli amici....
ovviamente qui si parlava di attitudini calcistiche

infatti si parlava del modo in cui alcuni giocatori si impegniavano al massimo ma concludevano sempre 1/10 di alcuni grandi campioni

beh inizialmente le risposte erano sempre le stesse...sono mezze pi**e!:)
pero' se ripenso a maradona che saltava sempre gli allenamenti eppure vinse uno scudetto con il napoli.... :rolleyes: ,questa è classe

ritornando al fattore intelligenza
beh non dubito che ci siano persone che abbiano una certa attitudine verso una materia,in fin dei conti siamo tutti verso la media,ed i campioni (ritornando all'esempio di prima) si riconoscono da subito da come intervengono e calciano
pero' se non ti alleni non lo saprai mai se tu sei un campione o meno...se lasci l'universita' perchè ti senti depresso o hai manie di inferiorita' come farai a scoprire se le tue attitudini sono verso l'arte o l'astrologia?
si è vero' nel mondo calcistico sono rari i "fenomeni"...pero' hanno trovato il loro sport che piu gli aggrada e sono portati
se anche tu sei portato per qualcosa...e hai passione...beh non sciuparla

based
12-06-2006, 14:36
beh non è complesso di inferiorità...
i calciatore che si allenano, anche quelli dei dilettanti, bene o male hanno ''velocità'' dovuta all'allenamento...

io studio anche diverse ore al giorno e sono sempre lentissimo... io a scrivere sono una lumaca, credo uno dei piu' lenti in assoluto... e non so come fare ad accelerare, non basta l'esercizio nella scrittura, sono rimasto lento, non so da cosa derivi :muro: l'allenamento nello studio non basta, non basta imparare il libro se poi si è così lenti nell'esecuzione di un compito.
Credo di aver reso l'idea, e non è un complesso di inferiorità anche se andare a lezione e non capire assolutamente nulla e vedere che gli altri bene o male riescono a capire, è frustrante. Qualcuno mi ha detto ''non guardare gli altri'': ma ragioniamo per bene... secondo voi perché io guardo gli altri? Semplice, perché io non capisco nulla... quelli che riescono a capire, che hanno un cervello piu ''areato'' non guardano gli altri... chi non capisce assolutamente nulla ed è lentissimo, come prima cosa pensa:perchè faccio così schifo? e inizia a guardare gli altri...
Posso tranquillamente dire che ingegneria è facile, relativamente facile per chi riesce a seguire; è difficile per chi non riesce a seguire bene e quasi impossibile per chi non capisce assolutamente nulla, previo farsi il c**o 8 ore al giorno a casa... per arrivare a quale risultato? Ti laurei e non ti assumono perché sei lento a capire ma non solo lento a capire anche lento nell'esecuzione dei compiti...
Io davvero non so se rendo l'idea; sono comunque ASSOLUTAMENTE CONVINTO del fatto che chi va a lezione e non riesce a comprendere praticamente nulla troverà seri problemi nel lavoro... per un motivo banale: coloro che apprendono in classe SUBITO a lavoro apprenderanno subito, capiranno subito ALMENO quello che devono fare. chi non capisc ein classe e studia tutto a casa sono certo che a lavoro trova difficoltà innanzitutto a capire QUELLO CHE DEVE FARE.
Suvvia, è vero che ormai tutti ragionano pro-laurea, ma se si è così LENTI, si fa così schifo (non sono l'unico, parecchi, anche nel corpo docenti c'è qualcuno così) credo che non sia del tutto sbagliato andare a friggere patatine o a fare il barista. Credo che per tipi così sia sbagliato laurearsi.. nel senso che, qua' nessuno pretende il genio, la creatività o la fantasia ma ALMENO e ripeto ALMENO un pò di rapidità...queste cose dovevo pensarle prima, ma al momento dell'iscrizione pensavo solo a studiare... poi qualche professore mi ha fatto capire che ...la lentezza non è molto accettata... ed io l'ho preso come un consiglio, non l'ho presa come una frustrazione del prof scaricata su di me.

plutus
12-06-2006, 15:02
basta saper fare bene e con serenità il proprio mestiere e poi se vuoi lavorare in azienda ti fanno fare cose semplici, .

poi lamentatevi che vi danno 700 euro al mese...

pietro84
12-06-2006, 15:44
poi lamentatevi che vi danno 700 euro al mese...

cosa c'entra 700 euro al mese è sfruttamento pure se ti mettono ad avvitare bulloni :rolleyes:

pietro84
12-06-2006, 15:53
beh non è complesso di inferiorità...
i calciatore che si allenano, anche quelli dei dilettanti, bene o male hanno ''velocità'' dovuta all'allenamento...

io studio anche diverse ore al giorno e sono sempre lentissimo... io a scrivere sono una lumaca, credo uno dei piu' lenti in assoluto... e non so come fare ad accelerare, non basta l'esercizio nella scrittura, sono rimasto lento, non so da cosa derivi :muro: l'allenamento nello studio non basta, non basta imparare il libro se poi si è così lenti nell'esecuzione di un compito.
Credo di aver reso l'idea, e non è un complesso di inferiorità anche se andare a lezione e non capire assolutamente nulla e vedere che gli altri bene o male riescono a capire, è frustrante. Qualcuno mi ha detto ''non guardare gli altri'': ma ragioniamo per bene... secondo voi perché io guardo gli altri? Semplice, perché io non capisco nulla... quelli che riescono a capire, che hanno un cervello piu ''areato'' non guardano gli altri... chi non capisce assolutamente nulla ed è lentissimo, come prima cosa pensa:perchè faccio così schifo? e inizia a guardare gli altri...
Posso tranquillamente dire che ingegneria è facile, relativamente facile per chi riesce a seguire; è difficile per chi non riesce a seguire bene e quasi impossibile per chi non capisce assolutamente nulla, previo farsi il c**o 8 ore al giorno a casa... per arrivare a quale risultato? Ti laurei e non ti assumono perché sei lento a capire ma non solo lento a capire anche lento nell'esecuzione dei compiti...
Io davvero non so se rendo l'idea; sono comunque ASSOLUTAMENTE CONVINTO del fatto che chi va a lezione e non riesce a comprendere praticamente nulla troverà seri problemi nel lavoro... per un motivo banale: coloro che apprendono in classe SUBITO a lavoro apprenderanno subito, capiranno subito ALMENO quello che devono fare. chi non capisc ein classe e studia tutto a casa sono certo che a lavoro trova difficoltà innanzitutto a capire QUELLO CHE DEVE FARE.
Suvvia, è vero che ormai tutti ragionano pro-laurea, ma se si è così LENTI, si fa così schifo (non sono l'unico, parecchi, anche nel corpo docenti c'è qualcuno così) credo che non sia del tutto sbagliato andare a friggere patatine o a fare il barista. Credo che per tipi così sia sbagliato laurearsi.. nel senso che, qua' nessuno pretende il genio, la creatività o la fantasia ma ALMENO e ripeto ALMENO un pò di rapidità...queste cose dovevo pensarle prima, ma al momento dell'iscrizione pensavo solo a studiare... poi qualche professore mi ha fatto capire che ...la lentezza non è molto accettata... ed io l'ho preso come un consiglio, non l'ho presa come una frustrazione del prof scaricata su di me.

uffa ma prima dici che capisci ma sei lento, poi dici che non capisci, poi dici che il problema non è lo studio ma l'ambiente... poi ti sei fissato con questa lentezza... :doh:

misterx
12-06-2006, 16:38
poi lamentatevi che vi danno 700 euro al mese...


va che pagano poco pure i ricercatori universatari che dovrebber essere al top eh :D

mark41176
12-06-2006, 17:45
poi lamentatevi che vi danno 700 euro al mese...

se non sbaglio quelli che si sono lamentati su questo forum riguardo agli stipendi da fame non hanno mai detto di voler lavorare poco o con poco impegno pretendendo poi ciò che non gli spetta... :mbe: ... piuttosto esistono casi in cui si guadagna troppo rispetto all'impegno e alla qualità di lavoro, questo è certamente amorale.... vogliamo parlare forse di quei cretini che fanno le belle statuine in tv o nei locali e guadagnano 10000€ per un'ora in cui non fanno nulla? e i politici con i loro "portaborse"? e i calciatori che guadagnano 10milioni di € all'anno? ........ :doh:

plutus
12-06-2006, 18:08
vogliamo parlare forse di quei cretini che fanno le belle statuine in tv o nei locali e guadagnano 10000€ per un'ora in cui non fanno nulla? e i politici con i loro "portaborse"? e i calciatori che guadagnano 10milioni di € all'anno? ........ :doh:

e qui ti sbagli...le belle statuine evidentemente prendono certe cifre perchè valgono quel denaro, idem i calciatori....che possa far rabbia si, ma se la gente chiede calcio e donnine...

mark41176
13-06-2006, 10:11
già è vero, però da come lo giustifichi è come se volessi dire che gli USA hanno le armi più sofisticate del mondo e quindi è giusto che le usino... per me invece è inaccettabile.... la gente si deve fare un culo tanto anke quando a volte la cultura non potrebbe permettersela per poi arrivare a guadagnare un centesimo o un millessimo di quanto guadagna un ignorante e magari pure drogato che fa vedere le mutande in tv ...... vabbè lasciamo stare sennò usciamo fuori tema...

based
13-06-2006, 10:27
ragazzi vedendo alcuni ''pezzi di ferro'' (leggasi: professori che all'univ dicono 4 nozioni e prendono 3000€ al mese).. ma davvero 4 nozioni, sono pronto a scommettere che ai loro tempi non era altro che gente che studiava studiava studiava, non sono affatto bravi nelle materie che insegnano, non sono padroni di quel che dicono, sanno le cose sì come le so io o qualcun altro, mentre quelli bravi si vedono che lo sono :read: ...senza voler estremizzare il discorso sono giunto alla conclusione che le università italiane non sfornano brillanti laureati ma l'università è un parcheggio che funziona in questo modo:

professori (80% scarsoni) insegnano e prendono 3000€ al mese; gli ignari ragazzi studiano studiano studiano per poi uscire dall'uni e farsi un mutuo guadagnando pochissimo e dovendo essere assunti per lo piu' in enti pubblici (leggasi: schifo dei lavori) tipo ad insegnare, dirigere qualche settore fuffa su un comune ecc... ed è così che l'ignoranza si trasmette di generazione in generazione alimentando solo l'economia.. cioè questo sistema ha il vantaggio che riesce a far occupare parecchie persone che altrimenti farebbero la fame ma queste persone nella stragrande maggioranza dei casi non hanno capacità piu' marcate del mio macellaio di fiducia... non so se rendo l'idea del sistema che si è venuto a creare oggigiorno facendo laureare cani&porci anche con voti alti...
è agli occhi di tutti questo fatto, non credo di stare estremizzando.
La mia ammirazione va solamente a quei (pochi) ragazzi BRAVI senza dei quali quì in italia tra qualche anno tutto diventa come in africa... ragazzi senza le capacità non si va da nessuna parte, non ci sarebbe stato sviluppo, lo studio è fine a se stesso se non si ha intelligenza non solo tecnica, ma anche organizzativa,emotiva ecc... e persone che non hanno queste qualità andrebbero radiate dal corpo docenti e anche studenti...ormai si laureano pure gli scemi, suvvia... :muro:

Amodio
13-06-2006, 10:29
già è vero, però da come lo giustifichi è come se volessi dire che gli USA hanno le armi più sofisticate del mondo e quindi è giusto che le usino... per me invece è inaccettabile.... la gente si deve fare un culo tanto anke quando a volte la cultura non potrebbe permettersela per poi arrivare a guadagnare un centesimo o un millessimo di quanto guadagna un ignorante e magari pure drogato che fa vedere le mutande in tv ...... vabbè lasciamo stare sennò usciamo fuori tema...

un mio vecchio dovente di economia mi parlava spesso di una nuova materia:scienza della comunicazione
a te sembrera' strano eppure in questa materia si studiano tutti i fenomeni di massa e mass media e attrazioni di vario genere che dipendono da essi

quell'idiota che prnede un milione di euro a contratto,sicuramente riuscirà a fare piu odience di me e te messi assieme, e questo perchè lui è portato, ha proprio la stoffa per attirare l'odience e far appiccicare lo spettatore su quel canale mentre lui fa le battute
ritornando al discorso principale...questo è il concetto che stavamo discutendo che ogniuno di noi ha delle qualita' che deve scoprire e potenziare.

beh..si tu hai ragione..un milione di euro ad un idiota suona un po' male :fagiano: ,pero'...ha trovato il posto giusto al momento giusto..è stato fortunato!,ci vuole anche culo a volte

pietro84
13-06-2006, 10:55
ragazzi vedendo alcuni ''pezzi di ferro'' (leggasi: professori che all'univ dicono 4 nozioni e prendono 3000€ al mese).. ma davvero 4 nozioni, sono pronto a scommettere che ai loro tempi non era altro che gente che studiava studiava studiava, non sono affatto bravi nelle materie che insegnano, non sono padroni di quel che dicono, sanno le cose sì come le so io o qualcun altro, mentre quelli bravi si vedono che lo sono :read: ...senza voler estremizzare il discorso sono giunto alla conclusione che le università italiane non sfornano brillanti laureati ma l'università è un parcheggio che funziona in questo modo:

professori (80% scarsoni) insegnano e prendono 3000€ al mese; gli ignari ragazzi studiano studiano studiano per poi uscire dall'uni e farsi un mutuo guadagnando pochissimo e dovendo essere assunti per lo piu' in enti pubblici (leggasi: schifo dei lavori) tipo ad insegnare, dirigere qualche settore fuffa su un comune ecc... ed è così che l'ignoranza si trasmette di generazione in generazione alimentando solo l'economia.. cioè questo sistema ha il vantaggio che riesce a far occupare parecchie persone che altrimenti farebbero la fame ma queste persone nella stragrande maggioranza dei casi non hanno capacità piu' marcate del mio macellaio di fiducia... non so se rendo l'idea del sistema che si è venuto a creare oggigiorno facendo laureare cani&porci anche con voti alti...
è agli occhi di tutti questo fatto, non credo di stare estremizzando.
La mia ammirazione va solamente a quei (pochi) ragazzi BRAVI senza dei quali quì in italia tra qualche anno tutto diventa come in africa... ragazzi senza le capacità non si va da nessuna parte, non ci sarebbe stato sviluppo, lo studio è fine a se stesso se non si ha intelligenza non solo tecnica, ma anche organizzativa,emotiva ecc... e persone che non hanno queste qualità andrebbero radiate dal corpo docenti e anche studenti...ormai si laureano pure gli scemi, suvvia... :muro:


non sono d'accordo: confondi i prof scarsi con quelli poco seri.
ci sono prof bravissimi professionalmente, che hanno agganci con tutte le aziende e i laboratori di ricerca più importanti, ma che fanno corsi ridicoli.
e prof meno bravi ma che spiegano bene e con impegno e perciò fanno corsi di alta qualità.
naturalmente io preferisco e stimo molto più i secondi.

based
13-06-2006, 11:28
l'80% dei prof di ingegneria è scarsa- 15%bravi-5% davvero bravi, ne dubiti di queste percentuali? :mbe:

Amodio
13-06-2006, 11:41
sempre parlando di calcio
vorei far capire meglio all'autore del thread di cosa sto parlando

hai presente quelle persone che incontri nei bar a veder ele partite?
che parlano tra loro nel dialetto locale?
si si parlo proprio di quei buzzurri, stupidi e scalmanati che non sanno contare fino a 5!
secondo te sono stupidi?????
e qui casca l'asino!!! :cool:

e allora spiegami come fa uno stupido a ricordarsi tutte le vittorie della propria squadra da oggi a 30 anni fa', compreso tutte le caratteristiche di TUTTI i giocatori di serie A e B!
si ricorda perfino che azione è stata compiuta nello stadio x al tot minuto!!!!!

questo sai come si chiama?
no!, non si chiama stupidita', si chiama piacere nella cosa che si fa'!
se hai anche tu qualcosa che ti piace sono sicuro che ti piacerebbe e saresti un mito

NetEagle83
13-06-2006, 11:45
ragazzi vedendo alcuni ''pezzi di ferro'' (leggasi: professori che all'univ dicono 4 nozioni e prendono 3000€ al mese).. ma davvero 4 nozioni, sono pronto a scommettere che ai loro tempi non era altro che gente che studiava studiava studiava, non sono affatto bravi nelle materie che insegnano, non sono padroni di quel che dicono, sanno le cose sì come le so io o qualcun altro, mentre quelli bravi si vedono che lo sono :read: ...senza voler estremizzare il discorso sono giunto alla conclusione che le università italiane non sfornano brillanti laureati ma l'università è un parcheggio che funziona in questo modo:

professori (80% scarsoni) insegnano e prendono 3000€ al mese; gli ignari ragazzi studiano studiano studiano per poi uscire dall'uni e farsi un mutuo guadagnando pochissimo e dovendo essere assunti per lo piu' in enti pubblici (leggasi: schifo dei lavori) tipo ad insegnare, dirigere qualche settore fuffa su un comune ecc... ed è così che l'ignoranza si trasmette di generazione in generazione alimentando solo l'economia.. cioè questo sistema ha il vantaggio che riesce a far occupare parecchie persone che altrimenti farebbero la fame ma queste persone nella stragrande maggioranza dei casi non hanno capacità piu' marcate del mio macellaio di fiducia... non so se rendo l'idea del sistema che si è venuto a creare oggigiorno facendo laureare cani&porci anche con voti alti...
è agli occhi di tutti questo fatto, non credo di stare estremizzando.
La mia ammirazione va solamente a quei (pochi) ragazzi BRAVI senza dei quali quì in italia tra qualche anno tutto diventa come in africa... ragazzi senza le capacità non si va da nessuna parte, non ci sarebbe stato sviluppo, lo studio è fine a se stesso se non si ha intelligenza non solo tecnica, ma anche organizzativa,emotiva ecc... e persone che non hanno queste qualità andrebbero radiate dal corpo docenti e anche studenti...ormai si laureano pure gli scemi, suvvia... :muro:

Based, per prima cosa, non so se te ne sei reso conto, ma hai fatto un ragionamento lucidissimo, coerente, e perfino abbastanza condivisibile, quindi ficcati in testa che non sei nè scemo, nè lento, nè dislessico, nè tantomeno "inadatto a fare l'ingegnere".
Seconda cosa, il fatto che hai (giustamente) notato che la maggior parte dei laureati hanno capacità paragonabili a quelle del tuo macellaio, vuol dire che inconsciamente prendi le distanze da loro, e questo è sintomo del fatto che TU STESSO senti di poter essere migliore. Quindi quando insisti a dire che non potresti essere un buon ingegnere, semplicemente ti contraddici con te stesso... :)
Scusa il pippone psicologico, ma volevo solo fartelo notare, poi sei libero di fare quello che vuoi, ci mancherebbe, ma ti ho dimostrato che le tue convinzioni di inferiorità sono semplicemente frutto di un pessimismo immotivato...

based
13-06-2006, 12:03
Based, per prima cosa, non so se te ne sei reso conto, ma hai fatto un ragionamento lucidissimo, coerente, e perfino abbastanza condivisibile, quindi ficcati in testa che non sei nè scemo, nè lento, nè dislessico, nè tantomeno "inadatto a fare l'ingegnere".
Seconda cosa, il fatto che hai (giustamente) notato che la maggior parte dei laureati hanno capacità paragonabili a quelle del tuo macellaio, vuol dire che inconsciamente prendi le distanze da loro, e questo è sintomo del fatto che TU STESSO senti di poter essere migliore. Quindi quando insisti a dire che non potresti essere un buon ingegnere, semplicemente ti contraddici con te stesso... :)
Scusa il pippone psicologico, ma volevo solo fartelo notare, poi sei libero di fare quello che vuoi, ci mancherebbe, ma ti ho dimostrato che le tue convinzioni di inferiorità sono semplicemente frutto di un pessimismo immotivato...

il pessimismo deriva dal fatto che... faccio parte della larga schieda di ''macellai''. Direi larghissima. non voglio assolutamente sentirmi superiore perchè credo anch'io di essere un macellaio. la mia era solo un'analisi del sistema... e poichè non c'è un :doh: di lavoro per i giovani che non sto lavorando perchè IMHO solo i piu' capaci dovrebbero studiare ed io non sono tra questi. E' così fidati...

NetEagle83
13-06-2006, 12:08
E secondo te uno stupido è capace di riconoscere negli altri la stupidità? Non vedi che è assurdo? ;)

pietro84
13-06-2006, 12:17
l'80% dei prof di ingegneria è scarsa- 15%bravi-5% davvero bravi, ne dubiti di queste percentuali? :mbe:

bravi in che?
non devono essere bravi cioè super-geni, ma bravi a spiegare e fare corsi seri.
io stimo più uno scarso che fa un buon corso rispetto a uno bravo ma poco serio.

pietro84
13-06-2006, 12:41
e poi hai mai visto che si occupano i tuoi prof a livello di ricerca?!
a volte sembrano incapaci e distratti ma poi quando li vedi fare il loro mestiere li trovi preparatissimi. mi è capitato con un prof di elettrotecnica2: sbagliava i calcoli e spiegava male,nel senso che quasi nessuno lo capiva.
Poi quando gli ho chiesto aiuto per la tesi su un problema di ottimizzazione(perchè avevo sentito che si occupa anche di progetto di magneti mediante tecniche di ottimizzazione) mi ha sorpreso, perchè pur non essendo lui il mio relatore(era una tesi in computer vision) ha capito il problema e mi ha indirizzato velocemente verso una soluzione.
tutto questo per dirti che non sempre le apparenze reispecchiano la realtà, puoi trovare anche gente rapidissima che poi non sa ragionare con calma sui problemi e trovare le soluzioni adatte e viceversa.

ps: l'errore di fondo che fai tu è quello di associare la capacità di concentrazione e la capacità di fare calcoli rapidamente alla capacità di ragionare e trovare soluzioni innovative. Sono due cose diverse, anzi spesso uno più veloce è, meno attentamente pensa.

Krammer
13-06-2006, 15:31
E secondo te uno stupido è capace di riconoscere negli altri la stupidità?
:eek: :eek:
quindi riconoscere la stupidità degli altri (?!?) rende il giudicante meno stupido (o addirittura intelligente)?
per me il più stupido è chi giudica :O

Krammer
13-06-2006, 15:36
l'80% dei prof di ingegneria è scarsa- 15%bravi-5% davvero bravi, ne dubiti di queste percentuali? :mbe:
io ne dubito. la fonte sarebbe? :O :asd:
è bello poi vedere come ci siano solo 3 tipologie di ingegneri/insegnanti a questo mondo: gli scarsi, i bravi e i davvero bravi! si scoprono sempre cose nuove ogni giorno :asd:

ps: dovevi darti alle scienze statistiche, altrochè :D

XXXandreXXX
13-06-2006, 15:40
per me il più stupido è chi giudica :O

o chi non sa neanche dove si trova???


io giudico spesso ....e mi piace assai....e posso permettermelo.....e se per molti son stupido ben venga........saran invidiosi.... :D

XXXandreXXX
13-06-2006, 15:42
scherzo :D
ma anche no........

sti discorsi complicano sempre le cose.....

XXXandreXXX
13-06-2006, 15:45
io ne dubito. la fonte sarebbe? :O :asd:
è bello poi vedere come ci siano solo 3 tipologie di ingegneri/insegnanti a questo mondo



guarda gli ingenieri che ho conosciuto io ..erano solo dei ''cccccccc'' se la tiravano solo perche avevano una carta in mano :D :D

mi dispaice ma studiare non fa ingeniere nessuno ..ne dottore ...e ne avvocato.......e ne che so io....purtroppo

al mondo c'e veramente poca gente competente......nel propio campo.......la teoria è facile ma la pratica??????
per me uno che esce a 25 anni dell'uni l'aureato senza un anno di lavoro ,e piu incompetente di uno che lavora da 2 anni ;)

based
13-06-2006, 15:56
sto cominciando a credere che lo studio serva a pochissimo, bisogna capire subito.
non scorderò mai al pr4imo anno un prof che ripeteva: RAGAZZI L'INFORMATICA NON SI STUDIA....niente di piu' vero.. se nn sei intuitivo non vai da nessuna parte ;)

Krammer
13-06-2006, 15:57
o chi non sa neanche dove si trova???
ne conosci molte di queste persone? :eek:


io giudico spesso ....e mi piace assai....e posso permettermelo.....e se per molti son stupido ben venga........saran invidiosi.... :D
farsi delle opinioni su una persona e giudicarla sono a mio avviso due cose molto diverse. io mi faccio spesso delle opinioni personali su individui con cui ho a che fare e che conosco. ma riconosco che la mia opinione ha valenza oggettiva pari a zero.

NetEagle83
13-06-2006, 15:57
:eek: :eek:
quindi riconoscere la stupidità degli altri (?!?) rende il giudicante meno stupido (o addirittura intelligente)?
per me il più stupido è chi giudica :O

Guarda che "stupido" era... come dire... un'analogia!
Dicevo solo che per riconoscere se qualcun'altro ha delle capacità o meno, bisogna averle quelle capacità, altrimenti non si sa nemmeno di cosa sta parlando...
Ad esempio: tu studi ingegneria, ok? Vedi un'ingegnere che non sa fare il suo lavoro e "te ne accorgi". Ebbene, solo TU che studi ingegneria avresti potuto accorgertene, non certo io che studio comunicazione... e il solo fatto che trovi sbagliato il suo modo di operare vuol dire per forza che tu sai qual'è quello giusto, altrimenti non avresti nulla con cui fare il paragone!
Spero sia più chiaro (anche se leggermente contorto :D )... in effetti il termine "stupido" non era proprio così azzeccato... :D

XXXandreXXX
13-06-2006, 15:59
ne conosci molte di queste persone? :eek:



farsi delle opinioni su una persona e giudicarla sono a mio avviso due cose molto diverse. io mi faccio spesso delle opinioni personali su individui con cui ho a che fare e che conosco. ma riconosco che la mia opinione ha valenza oggettiva pari a zero.


ok si questo intendo...........

ragazzo ferrara dove????passo sempre a pomposa...eehheh

XXXandreXXX
13-06-2006, 16:02
raga opinione personale e non demoralizzatevi pls...

io credo ch eci sono troppi l'aureati troppi.....e troppi laureati disoccupati...


io credo che si debba dedicare agli studi chi è realmente portato e non chi fa una fatica della madonna per stare al passo degli altri...........

è un conto la'urearsi senz amolti problemi..ma farlo avendo molte difficolta chi ve lo fa a fare per poi rimanere disoccupati e in piu aver studiato.....

voi direte per cultura personale ok.......va bene......ma dovete studiare cose ch enon vi interessano?? ti credo fate difficolta...a quel punto andate al lavorare e vi studiat epe rconto vostro cio che realmente piace e interessa e vedete con che facilita l'ho imparate.....

mia opinione personal e epercarita pure sbagliatissima....non voglio innescare polemiche...




i miei prof mi odiavano.....perche non studiavo e apprendevo............

ma studiare nn fa per me...ora lavoro sono soddisfatto ,me la cavo abbastanz abene....forse anche bene :D
e ora posso approfondire cio che faccio.......

al giorno d'oggi una laurea viene sfruttata se si hanno le conoscienze giuste e pure fortune.......se no, nulla...i posti di lavoro decenti sono gia impegnati e promessi...da amici degli amici degli amici di chi sta a capo...bisogna essere molto fortunati

Krammer
13-06-2006, 16:06
guarda gli ingenieri che ho conosciuto io ..erano solo dei ''cccccccc''
[CUT]
per me uno che esce a 25 anni dell'uni l'aureato senza un anno di lavoro ,e piu incompetente di uno che lavora da 2 anni ;)
una persona diventa bravo ingegnere svolgendo la propria professione sul campo, accumulando mano a mano esperienza e conoscenze. l'università, per quanto mi riguarda, serve a darti una panoramica di quelli che saranno gli ambiti del proprio lavoro; la laurea è il pezzo di carta che ti permette di poter svolgere la professione.

NetEagle83
13-06-2006, 16:10
una persona diventa bravo ingegnere svolgendo la propria professione sul campo, accumulando mano a mano esperienza e conoscenze. l'università, per quanto mi riguarda, serve a darti una panoramica di quelli che saranno gli ambiti del proprio lavoro; la laurea è il pezzo di carta che ti permette di poter svolgere la professione.

Se fosse così ai corsi, invece che spiegare funzioni, equazioni ecc. direbbero: "allora, voi ingegneri informatici (ad es.) potrete fare i programmatori, i sistemisti, gli analisti ecc. Per imparare come si fa, andate a farvi il c**o in azienda!"

Krammer
13-06-2006, 16:15
Se fosse così ai corsi, invece che spiegare funzioni, equazioni ecc. direbbero: "allora, voi ingegneri informatici (ad es.) potrete fare i programmatori, i sistemisti, gli analisti ecc. Per imparare come si fa, andate a farvi il c**o in azienda!"
e in realtà come sarebbe?

Krammer
13-06-2006, 16:17
ragazzo ferrara dove????passo sempre a pomposa...eehheh
ferrara centro a 50 metri dal duomo :)

NetEagle83
13-06-2006, 16:22
e in realtà come sarebbe?

Che l'Università, qualsiasi sia il corso di laurea specifico, dà gli "strumenti" per il futuro lavoro che il laureato andrà a svolgere.
Nel caso specifico di ingegneria tali strumenti consistono in basi matematiche, fisiche ecc., simulazioni di progettazione (credo le facciano in tutti gli atenei) e, alla fine, un tirocinio che faccia prendere realmente contatto con il mondo del lavoro.
Altrimenti un Ingegnere Edile, ad esempio, come farebbe a tirar su un palazzo senza conoscere le regole della fisica? :)

Krammer
13-06-2006, 16:42
Che l'Università, qualsiasi sia il corso di laurea specifico, dà gli "strumenti" per il futuro lavoro che il laureato andrà a svolgere.
Nel caso specifico di ingegneria tali strumenti consistono in basi matematiche, fisiche ecc., simulazioni di progettazione (credo le facciano in tutti gli atenei) e, alla fine, un tirocinio che faccia prendere realmente contatto con il mondo del lavoro.
Altrimenti un Ingegnere Edile, ad esempio, come farebbe a tirar su un palazzo senza conoscere le regole della fisica? :)
ah sono d'accordo con te. sono stato troppo affrettato: con il termine "panoramica" includevo naturalmente anche gli strumenti ;) per diventare programmatore ti insegnano i linguaggi + comuni e gli algoritmi generali, per diventare sistemisti ti insegnano le architetture e le reti di calcoratori etc etc

Krammer
13-06-2006, 16:47
[CUT]
Spero sia più chiaro (anche se leggermente contorto :D )... in effetti il termine "stupido" non era proprio così azzeccato... :D
avevo intuito quello che intendevi, e non ti dò torto. ma l'hai esposto con una frase che sapeva di mostruosità :D

NetEagle83
13-06-2006, 16:54
avevo intuito quello che intendevi, e non ti dò torto. ma l'hai esposto con una frase che sapeva di mostruosità :D

Già! :D
In periodo d'esami mi esprimo in maniera alquanto criptica...

based
13-06-2006, 17:38
Quando mi iscrissi credevo di trovare dei piccoli genietti, anche tra i prof. Ho ora imparato che la stragrande maggioranza di noi umani ha capacità alquanto mediocri, i bravi e bravissimi (leggasi persone creative e veloci, nonché precise) si contano sulle dita di una mano in italia, e su al massimo 20 dita nel mondo. Credevo che ce ne fossero di piu' ma,a mio avviso, la maggioranza,anche di quelli considerati bravi, FINGE ragazzi, FINGE,FIDATEVI! Il ragazzo bravo come dico io esiste ma è raro. Suvvia non è possibile che anche sulle cattedre dell'uni c'è gente che ha studiato con le mie stesse capacità :muro: :muro: :muro:
in italia come ''bravura'' media stiamo rasentando il ridicolo eh.. capisco che siamo umani ma secondo me è proprio la società che non favorisce lo sviluppo dei talenti....
Il sistema ''economico'' che ho descritto nell'altro thread, nel senso che qui in italia siamo arrivati al punto che il macellaio ne' sa piu' di un prof universitario (le favolette a memoria non abbindolano piu' nessuno) è utile per non far crollare l'economia... ma... se scandagliamo un pò meglio la situazione e apriamo un pò gli occhi, qua' c'è da eliminare, cacciare dall'univ parecchia gente,anche tra il corpo docenti...io ancora non capisco come sono stati assunti dei docenti che spiegano MNEMONICAMENTE e con una lentezza estrema le cose ALL'UNIVERSITà :muro: :muro: :muro: Non hanno alcuna padronanza della materia e alla prima domanda crollano.... guadagnano 3000€ al mese per spiegare 4 nozioni .. no non chiamatemi frustrato, ma stiamo rasentando il ridicolo, è agli occhi di tutti

Iluccia
13-06-2006, 17:59
non hai memoria, apprendi faticosamente, sei lento nello scrivere e fai fatica in tutto. Lo studio non fa per te. Trovati un lavoro. Un lavoro manuale, in cui serva poco la capacità cognitiva.

Krammer
13-06-2006, 18:00
Quando mi iscrissi credevo di trovare dei piccoli genietti, anche tra i prof. Ho ora imparato che la stragrande maggioranza di noi umani ha capacità alquanto mediocri, i bravi e bravissimi (leggasi persone creative e veloci, nonché precise) si contano sulle dita di una mano in italia, e su al massimo 20 dita nel mondo. Credevo che ce ne fossero di piu' ma,a mio avviso, la maggioranza,anche di quelli considerati bravi, FINGE ragazzi, FINGE,FIDATEVI! Il ragazzo bravo come dico io esiste ma è raro. Suvvia non è possibile che anche sulle cattedre dell'uni c'è gente che ha studiato con le mie stesse capacità :muro: :muro: :muro:
in italia come ''bravura'' media stiamo rasentando il ridicolo eh.. capisco che siamo umani ma secondo me è proprio la società che non favorisce lo sviluppo dei talenti....
Il sistema ''economico'' che ho descritto nell'altro thread, nel senso che qui in italia siamo arrivati al punto che il macellaio ne' sa piu' di un prof universitario (le favolette a memoria non abbindolano piu' nessuno) è utile per non far crollare l'economia... ma... se scandagliamo un pò meglio la situazione e apriamo un pò gli occhi, qua' c'è da eliminare, cacciare dall'univ parecchia gente,anche tra il corpo docenti...io ancora non capisco come sono stati assunti dei docenti che spiegano MNEMONICAMENTE e con una lentezza estrema le cose ALL'UNIVERSITà :muro: :muro: :muro: Non hanno alcuna padronanza della materia e alla prima domanda crollano.... guadagnano 3000€ al mese per spiegare 4 nozioni .. no non chiamatemi frustrato, ma stiamo rasentando il ridicolo, è agli occhi di tutti
te devi aver guardato un po' troppe volte il film will hunting genio ribelle :asd:
benvenuto nel mondo reale :)

based
13-06-2006, 18:16
non hai memoria, apprendi faticosamente, sei lento nello scrivere e fai fatica in tutto. Lo studio non fa per te. Trovati un lavoro. Un lavoro manuale, in cui serva poco la capacità cognitiva.


:mano:
è così

Iluccia
13-06-2006, 18:26
il thread può considerarsi chiuso, quindi.

pietro84
13-06-2006, 18:28
:mano:
è così

finalmente sei arrivato a una conclusione :D

based
13-06-2006, 18:30
be si il problema ora è trovare lavoro :) :O

pietro84
13-06-2006, 18:49
be si il problema ora è trovare lavoro :) :O

devi trovare uno che ti insegna il mestiere come primo passo, o almeno credo

based
13-06-2006, 18:52
non sono orientato ad imparare il mestiere :)
vorrei trovare qualcos'altro

Iluccia
13-06-2006, 18:55
che ne dici di manovale, muratore, falegname (la ditta di mio padre ne cerca sempre, ma credo che tu sia un po' lontano), netturbino (però lavori di notte), comunque prova in qualche ditta come operaio generico, se non hai pretese particolari dovresti trovare qualcosa

Violina
13-06-2006, 19:10
Ho seguito la discussione sin dall'inizio ma mi sono sempre limitata a leggere questo topic che ormai davvero ha poche ragioni di esistere... quando le cose entrano da un orecchio ed escono dall'altro.... :rolleyes:
Cmq permettimi la domanda based, non vuoi studiare perchè non hai le capacità, non vuoi neanche imparare un mestiere... ma cosa vuoi fare allora?

<Straker>
13-06-2006, 19:13
Ho seguito la discussione sin dall'inizio ma mi sono sempre limitata a leggere questo topic che ormai davvero ha poche ragioni di esistere... quando le cose entrano da un orecchio ed escono dall'altro.... :rolleyes:
Cmq permettimi la domanda based, non vuoi studiare perchè non hai le capacità, non vuoi neanche imparare un mestiere... ma cosa vuoi fare allora?Sposare una ragazza ricca che lo mantenga :O
P.S.: based, mi raccomando, che abbia una sorella per me eh ;)

:D

Krammer
13-06-2006, 19:44
non sono orientato ad imparare il mestiere :)
vorrei trovare qualcos'altro
missionario in amazzonia per divulgare il tuo illuminante verbo, che ne dici?
magari troverai qualche selvaggio bravo, ce lo porti in Italia e lo fai insegnare alla normale di Pisa :asd:

pietro84
13-06-2006, 19:45
non sono orientato ad imparare il mestiere :)
vorrei trovare qualcos'altro

beh qualcosa dovrai pur fare, o impari una professione o un mestiere(operaio, falegname, tecnico, muratore ecc).

pietro84
13-06-2006, 19:49
missionario in amazzonia per divulgare il tuo illuminante verbo, che ne dici?
magari troverai qualche selvaggio bravo, ce lo porti in Italia e lo fai insegnare alla normale di Pisa :asd:

ma LOL :asd:

based
13-06-2006, 20:01
Ho seguito la discussione sin dall'inizio ma mi sono sempre limitata a leggere questo topic che ormai davvero ha poche ragioni di esistere... quando le cose entrano da un orecchio ed escono dall'altro.... :rolleyes:
Cmq permettimi la domanda based, non vuoi studiare perchè non hai le capacità, non vuoi neanche imparare un mestiere... ma cosa vuoi fare allora?


campare di rendita visto che non c'è lavoro.

Violina
13-06-2006, 20:44
se puoi farlo buon per te, a sto punto potevi pure evitare di farti tutti sti problemi

XXXandreXXX
13-06-2006, 20:50
che ne dici di manovale, muratore, falegname (la ditta di mio padre ne cerca sempre, ma credo che tu sia un po' lontano), netturbino (però lavori di notte), comunque prova in qualche ditta come operaio generico, se non hai pretese particolari dovresti trovare qualcosa

:D

Iluccia
13-06-2006, 20:53
campare di rendita visto che non c'è lavoro.


il lavoro c'è eccome, gira per le ditte e vedrai che come operaio qualcosa trovi

Solertes
13-06-2006, 20:55
campare di rendita visto che non c'è lavoro.

Ma hai provato a cercarlo? :rolleyes:
Hai veramente voglia di lavorare?

Io leggendo la discussione mi son fatto l'idea che tu non abbia molta voglia di sacrificarti e giustifichi il tutto con:" Non ce la faccio..".....sarebbe una figata se le nozioni si trasmettessero per osmosi poggiando il libro sulla guancia, ma non è così. se vuoi qualcosa te lo devi sudare....ne ho visto di persone non molto dotate andare avanti negli studi....alcuni son anche diventati professori...di solito hanno sopperito alle carenze intellettive con la volontà.....auguri :O

based
13-06-2006, 20:56
manovale,facchino? :mbe:

based
13-06-2006, 20:59
Ma hai provato a cercarlo? :rolleyes:
Hai veramente voglia di lavorare?

Io leggendo la discussione mi son fatto l'idea che tu non abbia molta voglia di sacrificarti e giustifichi il tutto con:" Non ce la faccio..".....sarebbe una figata se le nozioni si trasmettessero per osmosi poggiando il libro sulla guancia, ma non è così. se vuoi qualcosa te lo devi sudare....ne ho visto di persone non molto dotate andare avanti negli studi....alcuni son anche diventati professori...di solito hanno sopperito alle carenze intellettive con la volontà.....auguri :O


naa ti ripeto non è per mancanza di voglia.. ne ho visti anch'io di professori universitari senza capacità che avranno studiato... ma ho pensato ''mi fanno pena e mi faccio pena da solo se devo fare quella fine''... non per presunzione.
Sai che in Cina il governo fa studiare solo i migliori?Non credo sia un caso. Le università da noi, e questo è un messaggio trito e ritrito, fungono da ''parcheggio'' perché non c'è lavoro per i giovani... sai in quanti che vanno all'univ non hanno neanche capacità minime? Ti ripeto che la volontà va bene fino ad un certo punto...se nn c'è la base sotto non farai mai nulla di buono.

Solertes
13-06-2006, 21:09
naa ti ripeto non è per mancanza di voglia.. ne ho visti anch'io di professori universitari senza capacità che avranno studiato... ma ho pensato ''mi fanno pena e mi faccio pena da solo se devo fare quella fine''... non per presunzione.
Sai che in Cina il governo fa studiare solo i migliori?Non credo sia un caso. Le università da noi, e questo è un messaggio trito e ritrito, fungono da ''parcheggio'' perché non c'è lavoro per i giovani... sai in quanti che vanno all'univ non hanno neanche capacità minime? Ti ripeto che la volontà va bene fino ad un certo punto...se nn c'è la base sotto non farai mai nulla di buono.

Lassamo stà, se sbagliano i cinesi, non vedo perchè imitarli.....infatti sono un popolo notoriamente progredito....qui è un parcheggio se ci vuoi parcheggiare, se hai voglia di studiare riesci a laurearti, che tu sia intelligente o meno....la base è la volontà. Punto.

Se poi non hai voglia di fare un cazzo e fare il parassita è un altro paio di maniche, finchè gravi sulla tua famiglia son cavoli vostri.....ma un giorno la pacchia finirà.....ci vediamo sotto un ponte, magari condivideremo il cartone.

Se vuoi un lavoro, prima di dire che non c'è, prova a cercarlo....ma essendo tu privo di capacità particolari accontentati....o vorresti dirigere l'ENEA?

pietro84
13-06-2006, 21:24
Sai che in Cina il governo fa studiare solo i migliori?Non credo sia un caso. Le università da noi, e questo è un messaggio trito e ritrito, fungono da ''parcheggio'' perché non c'è lavoro per i giovani... sai in quanti che vanno all'univ non hanno neanche capacità minime? Ti ripeto che la volontà va bene fino ad un certo punto...se nn c'è la base sotto non farai mai nulla di buono.

falsissimo.
conosco un ragazzo cinese venuto in Italia( il foglio del proprietario del rist cinese dove spesso vado a mangiare)
mi ha detto che lì finchè non impari la lezione non vai via il pomeriggio. Il prof non ti lascia andare a casa finchè la lezione non ti è entrata in testa.
non esiste lì che non capisci o non sei portato

based
13-06-2006, 21:48
Lassamo stà, se sbagliano i cinesi, non vedo perchè imitarli.....infatti sono un popolo notoriamente progredito....qui è un parcheggio se ci vuoi parcheggiare, se hai voglia di studiare riesci a laurearti, che tu sia intelligente o meno....la base è la volontà. Punto.

Se poi non hai voglia di fare un cazzo e fare il parassita è un altro paio di maniche, finchè gravi sulla tua famiglia son cavoli vostri.....ma un giorno la pacchia finirà.....ci vediamo sotto un ponte, magari condivideremo il cartone.

Se vuoi un lavoro, prima di dire che non c'è, prova a cercarlo....ma essendo tu privo di capacità particolari accontentati....o vorresti dirigere l'ENEA?


se uno è in ''pensione'' nel senso che non ha neanche MINIME capacità attentive, a che serve lo studio? Ma neanche MINIME, sto ai livelli + bassi...riesco a laurearmi senza dubbio, come TUTTI lo possono fare in questo mondo, magari con qualche anno in piu' ma poi?
Il mio problema è non avere neanche capacità minime per seguire una lezione, lentezzanello scrivere... uno deve studiare finché riesce a seguire le lezioni senza stancarsi, riesce a capire i nessi principali... io neanche quelli.
Ho sbagliato strada, punto. La base è la volontà? Ecco, pensandola così mi ritrovo all'uni professori totalmente incapaci, LENTI anche a spiegare, perché NON hanno capacità... ma LENTI intendo LENTI DAVVERO, e ce ne sono.
Non è il caso di continuare a studiare con queste difficoltà di memorizzazione,concentrazione,ragionamento...sono tra i peggiori. Con l'impegno ho sempre controbilanciato, come tutti, ma alla fine mi sono fermato e guardandomi allo specchio ho pensato che... ho sbagliato tutto.
Sono l'essere piu' lento del mio corso, almeno a scrivere. Viste queste difficoltà ti senti ancora di dire che ''sono un parassita''? o forse la scelta può dirsi ben ragionata?

pietro84
13-06-2006, 21:52
se uno è in ''pensione'' nel senso che non ha neanche MINIME capacità attentive, a che serve lo studio? Ma neanche MINIME, sto ai livelli + bassi...riesco a laurearmi senza dubbio, come TUTTI lo possono fare in questo mondo, magari con qualche anno in piu' ma poi?
Il mio problema è non avere neanche capacità minime per seguire una lezione, lentezzanello scrivere... uno deve studiare finché riesce a seguire le lezioni senza stancarsi, riesce a capire i nessi principali... io neanche quelli.
Ho sbagliato strada, punto. La base è la volontà? Ecco, pensandola così mi ritrovo all'uni professori totalmente incapaci, LENTI anche a spiegare, perché NON hanno capacità... ma LENTI intendo LENTI DAVVERO, e ce ne sono.
Non è il caso di continuare a studiare con queste difficoltà di memorizzazione,concentrazione,ragionamento...sono tra i peggiori. Con l'impegno ho sempre controbilanciato, come tutti, ma alla fine mi sono fermato e guardandomi allo specchio ho pensato che... ho sbagliato tutto.
Sono l'essere piu' lento del mio corso, almeno a scrivere. Viste queste difficoltà ti senti ancora di dire che ''sono un parassita''? o forse la scelta può dirsi ben ragionata?


ti consiglio idraulico o muratore... all'inizio sono dolori ma poi guadagni anche più di un laureato se ti metti in proprio

Krammer
13-06-2006, 22:10
solo una puntualizzazione, da serio: se vuoi recitare la parte dell'incapace e piangerti addosso sei liberissimo di farlo (certo non serviva aprire una discussione su questo) ma non cercare di far passare da inette ed incapaci le persone che non sono nate "geni".
hai ragione: di veri geni ce ne sono pochissimi, gli altri sono persone più o meno normali, come lo sei tu, lo sono io e lo sono probabilmente tutte le persone intervenute in questo tread.
Di veramente inetti ed incapaci "nati" ce ne sono pochi quanto i geni. Invece ci sono persone che inette lo diventano con il tempo perchè non hanno voglia di fare, di studiare, di lavorare: insomma non vogliono affrontare le difficoltà della vita, difficoltà comuni a tutte le persone normali che se aspirano ad ottenere qualcosa devono sudare e a volte sputare il sangue. Queste persone rifuggono dai problemi giustificandosi ed incolpando le proprie incapacità naturali quando dovrebbero incolpare invece la propria pochezza di spirito e la scarsa forza di volontà, caratteri acquisiti con il tempo: protetti e coccolati dalla famiglia, viziati ed abituati da sempre essere adagiati sugli allori del loro mondo ideale e perfetto. E quando se ne escono in quello che è il mondo reale si spezzano come foglie secche: si lamentano, si giustificano, incolpano "la natura" e scappano.
Tu vuoi far parte di questa schiera di senza palle? liberissimo di farlo. ma evita i tentativi di portare a fondo con te tutte quelle persone (tantissime) che a differenza di te, a partire dalle tue stesse doti naturali, si sono fatte il mazzo e hanno raggiunto traguardi anche importanti nella loro vita, pur essendo tutt'altro che dei geni.

Questo tread è cominciato con una grandissima cazzata: bravi si diventa non si nasce. Ed i tuoi discorsi deliranti ne sono la dimostrazione.

[Edit] Naturalmente mi riferivo a bravoragazzo/based.
Per tutti gli altri: ma non prendetelo sul serio: è una persona normalissima con capacità normalissime. Sarà rimasto scottato probabilmente perchè da piccolo credeva di essere un portento e invece all'università si è suo malgrado accorto che è solo uno dei tanti, in quanto a doti di apprendimento. Ed ora piange come un bambino e vorrebbe far passare da sceme tutte le persone al suo stesso "livello intellettivo". Un mese a lavorare in fabbrica e vedrete come se ne torna di corsa all'università, e la finisce di volata ;)

NetEagle83
13-06-2006, 22:22
Vabbè, Based, fai quello che ti senti di fare.
Ti do al massimo due annetti di lavoro subordinato, non importa in che campo (muratore, operaio o anche semplice impiegato...) e tornerai qui piangendo e maledicendoti perchè dopo 12 esami hai fatto la ca**ata di abbandonare l'università e ti ritrovi a farti un c**o quanto una casa lavorando 10 ore al giorno per max 700-800 € al mese...

pietro84
13-06-2006, 22:28
Vabbè, Based, fai quello che ti senti di fare.
Ti do al massimo due annetti di lavoro subordinato, non importa in che campo (muratore, operaio o anche semplice impiegato...) e tornerai qui piangendo e maledicendoti perchè dopo 12 esami hai fatto la ca**ata di abbandonare l'università e ti ritrovi a farti un c**o quanto una casa lavorando 10 ore al giorno per max 700-800 € al mese...

beh dipende...
ho incontrato vechi campagni di scuola alle medie che hanno fatto fortuna, mentre io sto ancora studiando. Non me ne pento solo perchè ho la passione, vista l'attuale situazione dei laureati

NetEagle83
13-06-2006, 22:32
beh dipende...
ho incontrato vechi campagni di scuola alle medie che hanno fatto fortuna, mentre io sto ancora studiando. Non me ne pento solo perchè ho la passione, vista l'attuale situazione dei laureati

Mah... per come vanno le cose in Italia, con il solo diploma credo proprio che la "fortuna" come la intendi tu, possa vederla solo col binocolo... a meno che non si parli di imprenditoria, ma in quel caso le cose si fanno un pò più complicate. :)

based
13-06-2006, 22:35
caro Krammer, altre persone non sono dei geni, ma riescono ad avere sicurezza, sicurezza,sicurezza in quel che fanno. io assolutamente non riesco, ho sempre mal di testa. se sapessi meglio la mia situazione ''fisica'' forse cambieresti idea.
Il problema non è ottenere il pezzo di carta, alla fine te lo danno, anche senza buttare poi tanto il sangue... gli esami col 18 si superano. ottenuto il pezzo di carta fai il concorso e (siamo in italia) magari con un pò di raccomandazione riesci ad entrare da qualche parte... ed ecco a voi l'uomo modello che senza capacità ha lottato ecc ecc..
Purtroppo chi non ha capacità sarà sempre poco capace, io non ho sicurezza in me stesso... i prof che ho visti come me non sono capaci ne' di organizzare un corso ne' di farsi rispettare in quanto tali a lezione... e NOn mi sto piangendo addosso, sono fatto così, sono stato sempre così e se mi sto piangendo addosso forse è perché di ''soprusi'' ne ho ricevuti parecchi in questi anni di scuola, a partire dal primo anno di liceo sono sempre stato la ''pecora nera'' della classe con insegnanti che mi odiavano per le mie difficoltà NON BANALI di apprendimento. IN classe mia in prima liceo c'erano 25 persone, 3 delle quali fuorno bocciate (e vabbè).. io non fui bocciato perché la prof di italiano cercò di apprezzare l'impegno (mi facevo davvero il c**o)... e i restanti 21 ricordo che bene o male riuscivano a capire le lezioni, ad esprimersi ma soprattutto a SOCIALIZZARE. Io questo non l'ho mai fatto.. io alle lezioni di mate di 1 liceo non capivo assolutamente NULLA, stesso dicasi per inglese e in DISEGNO fui l'unico ad ottenere il debito quell'anno. Non sono idiota ma ho delle difficoltà di apprendimento abbastanza serie tanto che a lezione non riesco a capire una ceppa. studiare dai libri mi risulta faticoso perché non riesco a comprendere bene.. cioè dopo aver letto una pagina mi stanco e non riesco ad andare avanti.
Gente come me agli esami viene anche AIUTATA dai prof che cercano di ''abbozzare'' la situazione e magari arriva anche alla laurea, ma poi che c***o fai? Nel mio caso c'è un problema serio, serissimo di apprendimento. Anche un inetto potrebbe capire prima e meglio di me le cose... e ti assicuro che non mi sto piangendo addosso. Il problema c'è.
Miei amici come me, ovvero con disturbi di questo tipo, hanno scelto la via del lavoro, alcuni anche dopo la TERZA MEDIA. E credo che quando si è nel mio caso, che dovrei essere al 95% dislessico, questa strada non sia poi tanto da non considerare.Tralasciando la voglia di imparare, so benissimo che anche il ragazzo ''bravino'' fatica un pò, ma per me lo studio è un tormento piu' che una fatica. sono lentissimo. il peggiore dei peggiori. questo non è piangersi addosso ma ho descritto OGGETTIVAMENTE (cosi come la descriverebbe qualsiasi professore che mi ha avuto come alunno) la situazione.
Poi libero di crederci o meno.
Ti ripeto che al liceo, bene o male, quegli altri 18 riuscivano a capire QUALCOSA (anche se a volte venivano anche aiutati) ma io non capivo niente e per le mie difficoltà anche di interagire con gli altri venivo considerato una m***a... direi schifato dai prof... tutte queste esperienze pesano sul proprio orgoglio. Non sono il classico ragazzo che ha fatto il liceo + o - tranquillamente ed ora fatica un pò all'uni, ne conosco tanti così, si laureano con UN ANNO O FORSE 2 DI RITARDO... a me il problema è di carattere psicologico/motivazionale/ambientale NON è voglia di non studiare... tieni conto che l'impegno che ci ho messo in questi 2 anni equivale a mezzo impegno che ci mette una persona ''bravina'' per laurearsi.

pietro84
13-06-2006, 22:35
Mah... per come vanno le cose in Italia, con il solo diploma credo proprio che la "fortuna" come la intendi tu possa vederla solo col binocolo... a meno che non si parli di imprenditoria, ma in quel caso le cose si fanno un pò più complicate. :)

no no anche da idraulici e muratori si va bene eh
il mio idraulico porta le Hogan da 500 euro al piede e gira in Golf
non è straricco ma guadagna almeno quanto un laureato con un pò di anni di esperienza, e dico almeno

Solertes
13-06-2006, 22:36
[Edit] Naturalmente mi riferivo a bravoragazzo/based.
Per tutti gli altri: ma non prendetelo sul serio: è una persona normalissima con capacità normalissime. Sarà rimasto scottato probabilmente perchè da piccolo credeva di essere un portento e invece all'università si è suo malgrado accorto che è solo uno dei tanti, in quanto a doti di apprendimento. Ed ora piange come un bambino e vorrebbe far passare da sceme tutte le persone al suo stesso "livello intellettivo". Un mese a lavorare in fabbrica e vedrete come se ne torna di corsa all'università, e la finisce di volata ;)

Che poi la scuola non valorizzi l'intelligenza è caso frequente, ma mica stai facendo una gara...si impara per il piacere di sapere non per bullarsi al bar.

@Based: Come ti han già detto, il cervello è un muscolo, più lo alleni e più si sviluppa....io in certe materie ero una pippa...ho pensato anche io di essere deficiente...alle superiori, avevo difficoltà con gli esercizi di matematica ero lentissimo, raramente riuscivo a terminare i compiti in classe, mentre la teoria la sapevo bene, sai qual'era il problema? Non facevo esercizi a sufficienza, la teoria senza la pratica vale poco...fare una motitudine di esercizi ha reso automatici certi modi di procedere...da allora in matematica ho sempre avuto voti altissimi...università compresa (Analisi uno e due,Geometria in ingegneria al vecchio ordinamento non erano una passeggiata te lo assicuro)....io per esempio sono volubile (incostante ed insicuro) e ho fatto un sacco di cose (tra cui lavorare) per cui sono indietro...ma avendo avuto a che fare con il mondo del lavoro è meglio avere una referenza in più..se poi sei valido (e fortunato) lo stabilirà il mondo del lavoro dandoti una carriera piena di soddisfazioni oppure ordinaria...ma l'artefice del tuo destino sei tu........se poi preferisci piangerti addosso anzichè darti una mossa.......peggio per te.

P.S. Io alla mia insicurezza cerco di ovviare con il perfezionismo, agli esami cerco di avere una preparazione ineccepibile....anche perchè di solito pare che mi leggano in faccia qual'è l'argomento su cui sono meno preparato....se li preparo tutti bene, ovvio a questo problema.........I giapponesi dicono che la cosa più importante è trovare il rimedio non il responsabile

Iluccia
13-06-2006, 22:43
based vai da uno psicologo cognitivo-comportamentista

NetEagle83
13-06-2006, 22:44
no no anche da idraulici e muratori si va bene eh
il mio idraulico porta le Hogan da 500 euro al piede e gira in Golf
non è straricco ma guadagna almeno quanto un laureato con un pò di anni di esperienza, e dico almeno

Mmh... non è che ti andrebbe di cambiare idraulico? :D
Scherzi a parte, si, lo so, ma anche fare l'idraulico o l'elettricista non è una passeggiata, c'è da studiare un pò anche lì (anche perchè se combini un casino e ti fai una brutta fama praticamente non lavori più...).

pietro84
13-06-2006, 22:48
Mmh... non è che ti andrebbe di cambiare idraulico? :D
Scherzi a parte, si, lo so, ma anche fare l'idraulico o l'elettricista non è una passeggiata, c'è da studiare un pò anche lì (anche perchè se combini un casino e ti fai una brutta fama praticamente non lavori più...).

lui non ha studiato, ha imparato il mestiere da un altro idraulico, poi si è messo in proprio. Ora è raro trovare chi fa questi lavoretti.

NetEagle83
13-06-2006, 22:51
Ma poi c'è una cosa che non riesco a capire, Based, se a quanto pare in qualche modo riesci a superare gli esami (e pure con voti altini a quanto ho capito) perchè cavolo ti fai tutte 'ste pippe mentali sul "dopo"...???
Intanto prenditi 'sta benedetta laurea (che, come dici tu, ormai ce l'hanno cani e porci...) e poi si vedrà.
Entri in quel cavolo di ente pubblico di cui parlavi prima, magari pure con la raccomandazione, ti fai una famiglia e vivi sereno!!!
E che cavolo...

Ps: ho scritto la parola "cavolo" un pò troppe volte... :D

NetEagle83
13-06-2006, 22:53
lui non ha studiato, ha imparato il mestiere da un altro idraulico, poi si è messo in proprio. Ora è raro trovare chi fa questi lavoretti.

Si ma è proprio "imparare il mestiere" il problema... se non ci si mette un minimo di attenzione ed impegno si fanno danni seri...

based
13-06-2006, 22:56
Ma poi c'è una cosa che non riesco a capire, Based, se a quanto pare in qualche modo riesci a superare gli esami (e pure con voti altini a quanto ho capito) perchè cavolo ti fai tutte 'ste pippe mentali sul "dopo"...???
Intanto prenditi 'sta benedetta laurea (che, come dici tu, ormai ce l'hanno cani e porci...) e poi si vedrà.
Entri in quel cavolo di ente pubblico di cui parlavi prima, magari pure con la raccomandazione, ti fai una famiglia e vivi sereno!!!
E che cavolo...

Ps: ho scritto la parola "cavolo" un pò troppe volte... :D



questo è quello che han fatto tutti. e' con queste cose che l'italia sta andando in rovina

NetEagle83
13-06-2006, 23:00
questo è quello che han fatto tutti. e' con queste cose che l'italia sta andando in rovina

Ma che ti frega dell'Italia??? E poi guarda che chi la sta rovinando davvero è gente con 2-3 lauree che va a sedersi in parlamento a rubare 15.000 € al mese allo Stato, non certo l'impiegatuccio del comune...
Questi che dovrebbero fare? Spararsi? Te lo dico io cosa fanno, mangiano e bevono alle spalle tue e di chi si fa 'ste pippe mentali...
Ma cose da matti...

Krammer
13-06-2006, 23:14
caro Krammer, altre persone non sono dei geni, ma riescono ad avere sicurezza, sicurezza,sicurezza in quel che fanno. io assolutamente non riesco, ho sempre mal di testa. se sapessi meglio la mia situazione ''fisica'' forse cambieresti idea.
scusami, ma te cosa ne sai della situazione "fisica" degli altri? non ti viene il dubbio che magari fanno la stessa fatica che fai te con la differenza che non lo sbandierano ai 4 venti, non si demoralizzano ma stringono i denti e vanno avanti? io ammetto che potrei aver torto, è una supposizione la mia, ma a te chi ti da la certezza del contrario?
hai sempre mal di testa? magari sei molto stressato, non riesci a concentrarti perchè hai questa idea fissa che fa capolino ogni qualvolta ti trovi davanti a qualche difficoltà nello studio.
per quanto riguarda la sicurezza, è una dote che si impara con tempo ed esperienza, è tutt'altro che un dono di madre natura. forse non hai avuto la fortuna di vivere in passato in un ambiente che ti stimolasse abbastanza, ma non è mai troppo tardi per cercare di cambiare: la sicurezza la si può acquisire anche sopra i 20 anni, è tutt'altro che impossibile.


Il problema non è ottenere il pezzo di carta, alla fine te lo danno, anche senza buttare poi tanto il sangue... gli esami col 18 si superano. ottenuto il pezzo di carta fai il concorso e (siamo in italia) magari con un pò di raccomandazione riesci ad entrare da qualche parte... ed ecco a voi l'uomo modello che senza capacità ha lottato ecc ecc..
a parte che il tuo esempio è veramente tirato per i capelli, certo non è questo "l'uomo modello". ma cmq anche se così fosse, preferisci a questo andare a raccogliere pomodori nei campi?


Purtroppo chi non ha capacità sarà sempre poco capace, io non ho sicurezza in me stesso... i prof che ho visti come me non sono capaci ne' di organizzare un corso ne' di farsi rispettare in quanto tali a lezione... e NOn mi sto piangendo addosso, sono fatto così, sono stato sempre così e se mi sto piangendo addosso forse è perché di ''soprusi'' ne ho ricevuti parecchi in questi anni di scuola, a partire dal primo anno di liceo sono sempre stato la ''pecora nera'' della classe con insegnanti che mi odiavano per le mie difficoltà NON BANALI di apprendimento. IN classe mia in prima liceo c'erano 25 persone, 3 delle quali fuorno bocciate (e vabbè).. io non fui bocciato perché la prof di italiano cercò di apprezzare l'impegno (mi facevo davvero il c**o)... e i restanti 21 ricordo che bene o male riuscivano a capire le lezioni, ad esprimersi ma soprattutto a SOCIALIZZARE. Io questo non l'ho mai fatto.. io alle lezioni di mate di 1 liceo non capivo assolutamente NULLA, stesso dicasi per inglese e in DISEGNO fui l'unico ad ottenere il debito quell'anno. Non sono idiota ma ho delle difficoltà di apprendimento abbastanza serie tanto che a lezione non riesco a capire una ceppa. studiare dai libri mi risulta faticoso perché non riesco a comprendere bene.. cioè dopo aver letto una pagina mi stanco e non riesco ad andare avanti.
Gente come me agli esami viene anche AIUTATA dai prof che cercano di ''abbozzare'' la situazione e magari arriva anche alla laurea, ma poi che c***o fai? Nel mio caso c'è un problema serio, serissimo di apprendimento. Anche un inetto potrebbe capire prima e meglio di me le cose... e ti assicuro che non mi sto piangendo addosso. Il problema c'è.
Miei amici come me, ovvero con disturbi di questo tipo, hanno scelto la via del lavoro, alcuni anche dopo la TERZA MEDIA. E credo che quando si è nel mio caso, che dovrei essere al 95% dislessico, questa strada non sia poi tanto da non considerare.Tralasciando la voglia di imparare, so benissimo che anche il ragazzo ''bravino'' fatica un pò, ma per me lo studio è un tormento piu' che una fatica. sono lentissimo. il peggiore dei peggiori. questo non è piangersi addosso ma ho descritto OGGETTIVAMENTE (cosi come la descriverebbe qualsiasi professore che mi ha avuto come alunno) la situazione.
Poi libero di crederci o meno.
Ti ripeto che al liceo, bene o male, quegli altri 18 riuscivano a capire QUALCOSA (anche se a volte venivano anche aiutati) ma io non capivo niente e per le mie difficoltà anche di interagire con gli altri venivo considerato una m***a... direi schifato dai prof... tutte queste esperienze pesano sul proprio orgoglio. Non sono il classico ragazzo che ha fatto il liceo + o - tranquillamente ed ora fatica un pò all'uni, ne conosco tanti così, si laureano con UN ANNO O FORSE 2 DI RITARDO... a me il problema è di carattere psicologico/motivazionale/ambientale NON è voglia di non studiare... tieni conto che l'impegno che ci ho messo in questi 2 anni equivale a mezzo impegno che ci mette una persona ''bravina'' per laurearsi.
oh, che vuoi che ti dica, sarai veramente un "ritardato" rispetto alla media delle altre persone.
eppure a questo punto visto che hai la sfortuna di avere queste enormi difficoltà di apprendimento non mi spiego perchè hai deciso di fare l'università. addirittura ingegneria!
come non mi spiego come possa una persona scarsa come ti descrivi riuscire a dare nel primo anno quasi tutti gli esami (compreso i fondamentali) di ingegneria con una media superiore al 25-26!
mi riferisco alla discussione dell'anno scorso, prima che tu ti ritirassi, per poi reiscriverti a Pisa...
Me lo spiegheresti, per favore?

Krammer
13-06-2006, 23:19
Che poi la scuola non valorizzi l'intelligenza è caso frequente, ma mica stai facendo una gara...si impara per il piacere di sapere non per bullarsi al bar.
uh, a che gara ti riferisci? bullarsi al bar? :confused:
ma ti riferisci a qualcosa che ho scritto? :confused:

Krammer
13-06-2006, 23:20
based vai da uno psicologo cognitivo-comportamentista
lo capisse, è da giorni che glielo suggeriamo :muro:

pietro84
13-06-2006, 23:21
Si ma è proprio "imparare il mestiere" il problema... se non ci si mette un minimo di attenzione ed impegno si fanno danni seri...

beh ma quello dovunque...
un medico può uccidere un paziente, un ing civile può fare un palazzo che crolla , un ing informatico un sistema real time che si intoppa e così via per tutte le professioni... purtroppo a vari livelli chiunque può fare danni.

Krammer
13-06-2006, 23:46
beh ma quello dovunque...
un medico può uccidere un paziente, un ing civile può fare un palazzo che crolla , un ing informatico un sistema real time che si intoppa e così via per tutte le professioni... purtroppo a vari livelli chiunque può fare danni.
la differenza tra un idraulico e un medico/ingegnere/avvocato/architetto etc etc sta nelle ambizioni a lungo termine: un medico può aspirare a diventare uno specialista internazionale affermato, un architetto può sperare di vedere il suo nome sulla targa del grattacielo più alto del mondo, un ing meccanico può finire a lavorare a maranello per il nuovo motere della F1, un informatico magari riesce a far uscire dal cappello un efficacissimo algoritmo per motori di ricerca che soppianti google... ambizioni estreme realizzabili solo se si hanno le capacità, l'esperienza, la determinazione, e certo anche fortuna: ma le porte non sono chiuse a priori.

invece un bravo e benestante idraulico a cosa può aspirare? a sturare i cessi della casa bianca? :p questo senza voler minimamente mancare di rispetto ai tecnici di questo tipo, che sono ugualmente importanti e magari amano il loro lavoro.

certo cmq che ad oggi per un laureato in Italia le speranze di una carriera dorata sono ridotte al lumicino: troppi laureati e troppi pochi incarichi di prestigio. non è il lavoro in generale che manca, ma il lavoro ad alto livello di specializzazione.

Solertes
13-06-2006, 23:47
uh, a che gara ti riferisci? bullarsi al bar? :confused:
ma ti riferisci a qualcosa che ho scritto? :confused:

Mi riferivo a based prendendo spunto dal tuo discorso....

@Based: Se tu dovessi finire a fare l'impegato del catasto,la cosa importante sarebbe l'impegno e l'onesta nell'affrontare il lavoro...quelli che fanno andare male l'italia son le persone approssimative e disoneste (non solo i politici) che cercano di vivere sulle spalle altrui...

Solertes
13-06-2006, 23:51
la differenza tra un idraulico e un medico/ingegnere/avvocato/architetto etc etc sta nelle ambizioni a lungo termine: un medico può aspirare a diventare uno specialista internazionale affermato, un architetto può sperare di vedere il suo nome sulla targa del grattacielo più alto del mondo, un ing meccanico può finire a lavorare a maranello per il nuovo motere della F1, un informatico magari riesce a far uscire dal cappello un efficacissimo algoritmo per motori di ricerca che soppianti google... ambizioni estreme realizzabili solo se si hanno le capacità, l'esperienza, la determinazione, e certo anche fortuna: ma le porte non sono chiuse a priori.

invece un bravo e benestante idraulico a cosa può aspirare? a sturare i cessi della casa bianca? :p questo senza voler minimamente mancare di rispetto ai tecnici di questo tipo, che sono ugualmente importanti e magari amano il loro lavoro.

certo cmq che ad oggi per un laureato in Italia le speranze di una carriera dorata sono ridotte al lumicino: troppi laureati e troppi pochi incarichi di prestigio. non è il lavoro in generale che manca, ma il lavoro ad alto livello di specializzazione.

Qui invece mi riferisco a quello che dici: La differenza tra queste categorie è al massimo la gloria.punto.......un idraulico, potrebbe mettere sù una ditta di idraulici ed ingrandirsi e facendo lavorare altri per sè.....fregandosene altamente del luminare...anche perchè se al luminare si intasa il cesso, chiama la sua ditta...i mestieri onesti, hanno tutti pari dignità e sono complementari....senza il fornaio, l'ingegnere non mangerebbe il pane in quanto incapace di farserlo...(magari potrebbe fare un super progetto iper tecnologico per un panificio....ma senza il panificatore sarebbe una opera morta).... ;)

based
14-06-2006, 00:58
come non mi spiego come possa una persona scarsa come ti descrivi riuscire a dare nel primo anno quasi tutti gli esami (compreso i fondamentali) di ingegneria con una media superiore al 25-26!
mi riferisco alla discussione dell'anno scorso, prima che tu ti ritirassi, per poi reiscriverti a Pisa...
Me lo spiegheresti, per favore?


Te lo spiego: con l'impegno.
Basta non uscire da un centro di salute mentale, e piegarsi sui libri cercando di capire le cose gli esami si fanno (uscivo da un liceo che mi ha dato una certa forma mentis, anche se sono lentissimo). Piu' di una volta i prof mi hanno fatto notare, senza cattiveria ma per il mio bene, che con una lentezza e con delle difficoltà di apprendimento simili, non è ''conveniente'' fare quella facoltà... alla laurea,ti ripeto, ci arrivi. ci arrivo io, ci arrivi tu ed anche tuo fratello... ma ciò non toglie che sei scarso, intendiamoci.
Non vedere la laurea in ingegneria come una serie di esami, ma vedila come ''la tua personalità'' nel senso che per questa, come per qualsiasi professione, ci vuole sicurezza di sè stessi. Capacità di interagire con gli altri senza farsi ''sottomettere''... quest'ultima cosa è importantissima... ed io,senza vergogna, posso dire che non ho neanche la capacità di far rispettare il mio punto di vista... che dire, sono una m***a d'uomo... in genere le persone così ''sciocche'' non arrivano da nessuna parte in nessun campo. Questo è fuori di dubbio.
Credo di aver chiarito la mia personalità ''sciocca'' e di aver fatto capire le cose. So che è brutto dirle, definirsi così buttandosi giu'... non l'ho mai fatto da 20 anni che vivo, ma quando ho iniziato a capire che sono davvero l'ultima ruota del carro mi sono fermato e ho pensato che non voglio piu' studiare ma dedicarmi a qualcosa di piu' ''facile''.
Già il fatto che vengo a scrivere queste cose su un forum ti deve far pensare che in fondo non sono così ''forte''.
I professori se ne accorgono di tipi come me, e ora la strizzatina d'occhio, ora la risatina, ti fanno capire ''fraternamente'' che se hai problemi simili non solo di apprendimento ma anche ''cattivi rapporti con gli amici'' lo studio potrebbe rivelarsi inutile in quanto non sei spendibile ne' come capacità tecniche, ne' come capacità organizzativo/manageriali... insomma,sei inutile nel campo.

Ora ti chiedo io una cosa: ti è mai capitato di vedere ragazzi sicuri di sè stessi, che capivano a lezione? Ma non dico geni o razzi ''di velocità'', diciamo gente che capisce il 40% delle cose a lezione, studia e che non pensa agli altri, che magari ha la ragazza e di sera va in piscina...queste persone sono tutt'altro che geniali ma il loro carattere sicuro e la loro personalità le fa in ogni caso ''vincere'' nella vita. Ho visto persone sicure di se stesse agli esami, che anche che SBAGLIAVANO ottenevano sempre valutazioni piu' che buone... questo perché?Perché la sicurezza in sè stessi va al pari con la ''bravura''... e quando non c'è ne' quella ne' quell'altra ... :muro:

Io davvero non so se ho reso il punto della situazione e davvero non so se qualcuno, viste come stanno le cose, ha ancora il coraggio di chiamarmi fannullone. Chiamerei fannullone chi, e ce ne sono, ha le capacità ma non le sfrutta... ma non chiamerei fannullone uno ''sfortunato'' come me. :muro:

Krammer
14-06-2006, 02:05
Qui invece mi riferisco a quello che dici: La differenza tra queste categorie è al massimo la gloria.punto.......un idraulico, potrebbe mettere sù una ditta di idraulici ed ingrandirsi e facendo lavorare altri per sè.....fregandosene altamente del luminare...anche perchè se al luminare si intasa il cesso, chiama la sua ditta...i mestieri onesti, hanno tutti pari dignità e sono complementari....senza il fornaio, l'ingegnere non mangerebbe il pane in quanto incapace di farserlo...(magari potrebbe fare un super progetto iper tecnologico per un panificio....ma senza il panificatore sarebbe una opera morta).... ;)
ehehehehhe si ok la fama, ma la fama porta pubblicità e clienti, per cui pure soldini in più se si fa bene il proprio lavoro :D cmq mettiamo anche che un idraulico metta su una ditta (non che se ne vedano molti di studi di idraulici in giro, di solito sono "freelancer territoriali" con il supporto di qualche giovane apprendista :D ) e si trasforma in titolare coordinatore, si fa un bel gruzzolo di soldi, la ditta si ingrandisce, si comincia ad investire in altri campi, magari nelle costruzioni, poi si diventa palazzinari ed imprenditori ed un giorno, chissà, con qualche aggancio ci si ritrova presidenti del consiglio :sofico:
cambiando mestiere si può arrivare teoricamente dove si vuole: ma un idraulico che continui di fatto a fare l'idraulico non mi pare abbia davanti sbocchi rilevanti :p

e poi credo che un ingegnere non abbia troppe difficoltà ad imparare a farsi il pane da solo, o costruirsi un semplice impianto elettrico casalingo oppure sistemare il lavandino che perde, se proprio ha voglia e tempo da perdere :)
questo, ripeto, senza voler discriminare alcune professioni: la baguette del panettiere sarà comunque mille volte meglio di quella dell'ingegnere :D

Krammer
14-06-2006, 02:59
Te lo spiego: con l'impegno.
Basta non uscire da un centro di salute mentale, e piegarsi sui libri cercando di capire le cose gli esami si fanno (uscivo da un liceo che mi ha dato una certa forma mentis, anche se sono lentissimo). Piu' di una volta i prof mi hanno fatto notare, senza cattiveria ma per il mio bene, che con una lentezza e con delle difficoltà di apprendimento simili, non è ''conveniente'' fare quella facoltà... alla laurea,ti ripeto, ci arrivi. ci arrivo io, ci arrivi tu ed anche tuo fratello... ma ciò non toglie che sei scarso, intendiamoci.
perfetto, il mazzo te lo sei fatto (e non dubitavo di questo): ma a sto punto non vedo perchè mollare tutto e buttare via 2 anni di studio e fatica nonchè 12 esami dati. se sai che ce la puoi fare, ormai stringi i denti e finisci! smetti dopo la laurea triennale, approfittane di una delle poche cose positive della riforma ;)
può essere che alla fine non ti serva proprio a nulla, lavorativamente parlando, ma meglio perdere 4 anni per un foglio di carta piuttosto che 2 anni per nulla!

Non vedere la laurea in ingegneria come una serie di esami, ma vedila come ''la tua personalità'' nel senso che per questa, come per qualsiasi professione, ci vuole sicurezza di sè stessi. Capacità di interagire con gli altri senza farsi ''sottomettere''... quest'ultima cosa è importantissima... ed io,senza vergogna, posso dire che non ho neanche la capacità di far rispettare il mio punto di vista...
ma non mi sembra: in questa discussione pare che tu non ti sia mosso di un millemetro dalla tua posizione iniziale pur rispondendo alle obiezioni che ti venivano poste, sei più duro di una pietra, in senso positivo stavolta ehehehe :D ti sei imposto per bene, altro che sottomesso :D


che dire, sono una m***a d'uomo... in genere le persone così ''sciocche'' non arrivano da nessuna parte in nessun campo. Questo è fuori di dubbio.
Credo di aver chiarito la mia personalità ''sciocca'' e di aver fatto capire le cose. So che è brutto dirle, definirsi così buttandosi giu'... non l'ho mai fatto da 20 anni che vivo, ma quando ho iniziato a capire che sono davvero l'ultima ruota del carro mi sono fermato e ho pensato che non voglio piu' studiare ma dedicarmi a qualcosa di piu' ''facile''.
sei giovane, in preda ad una "crisi d'identità" del tutto comune: ci sono passato anch'io e a dire il vero ne devo ancora uscire completamente. non ti scoraggiare! fai la tua scelta ma pondera attentamente prima di compiere il passo, a questo punto potrebbe essere determinante per il resto della tua vita.


Già il fatto che vengo a scrivere queste cose su un forum ti deve far pensare che in fondo non sono così ''forte''.
e che male c'è scusa? sono fatti apposta questi spazi, anonimi per di più :)
tutte le persone sentono il bisogno di sfogarsi, non siamo mica macchine!

I professori se ne accorgono di tipi come me, e ora la strizzatina d'occhio, ora la risatina, ti fanno capire ''fraternamente'' che se hai problemi simili non solo di apprendimento ma anche ''cattivi rapporti con gli amici'' lo studio potrebbe rivelarsi inutile in quanto non sei spendibile ne' come capacità tecniche, ne' come capacità organizzativo/manageriali... insomma,sei inutile nel campo.
fregatene altamente di quello che ti suggeriscono i prof (o che tu credi che ti vogliano far capire). fai quello che pensi sia meglio per te, e basta! nessuno sa se potrai un giorno ritagliarti uno spazio soddisfacente in questa professione. e' un'incognita, ma se credi che ti potrebbe piacere porta a termine l'impegno.

Ora ti chiedo io una cosa: ti è mai capitato di vedere ragazzi sicuri di sè stessi, che capivano a lezione? Ma non dico geni o razzi ''di velocità'', diciamo gente che capisce il 40% delle cose a lezione, studia e che non pensa agli altri, che magari ha la ragazza e di sera va in piscina...queste persone sono tutt'altro che geniali ma il loro carattere sicuro e la loro personalità le fa in ogni caso ''vincere'' nella vita.
sicurezza e determinazione, come già detto prima, si acquisiscono con il tempo, e tu di tempo ne hai quanto ne vuoi.


Ho visto persone sicure di se stesse agli esami, che anche che SBAGLIAVANO ottenevano sempre valutazioni piu' che buone... questo perché?Perché la sicurezza in sè stessi va al pari con la ''bravura''... e quando non c'è ne' quella ne' quell'altra ... :muro:
a me questo purtroppo non è mai capitato: sono molto sicuro di me stesso, mi considero in gamba e ho l'impressione che questa mia immagine si rifletta anche all'esterno: eppure se in un esame faccio un errore di distrazione nessuno sconto, me la piglio nel posteriore come tutti :)



ascoltami, ti faccio alcune domande e vorrei che tu rispondessi onestamente e seriamente:
1) pensi di avere degli handicap (perchè di fatto tu così ti stai descrivendo)? per me tu non sei handicappato, ma è solo una sensazione. Cmq sia prendi un appuntamento con il servizio di supporto psicologico del tuo ateneo (ci sarà di sicuro). FALLO! :mad:
2) perchè hai aperto questa discussione? dove volevi andare a parare? ti è servita a qualcosa o le tue idee sono rimaste invariate in tutto e per tutto?
3) se ti sei deciso di mollare l'uni, hai una benchè minima idea sul cosa vorresti fare della tua vita? focalizza il problema, pondera la situazione attuale e ritirati solo DOPO che avrai le idee più che chiare.

ciao :)

misterx
14-06-2006, 08:00
ma non fai prima a dire che fare l'ingegnere non ti piace ?

Se ad una persona piace una qualsiasi cosa, se ne frega dei giudizi altrui; punto e basta, non c'è altro da aggiungere.

based
14-06-2006, 08:23
non credo di stare parlando arabo :stordita:
Fare ingegneria o qualsiasi altra facoltà CONVIENE solo se si verifica uno dei deu punti qui sotto citati:

1)o sei ''abbastanza'' bravo.
2) o sai venderti, sei sicuro di quel che fai...


se non si verifica nessuno dei due punti sopra citati, come nel mio caso, trovo inutile studiare per il solo pezzo di carta. perciò mi sono ritirato. :mbe:
l'errore come già detto è stato iscrivermi. :doh:
E finiamola con sta storia del futuro, della caparbietà ecc... in genere, credimi, tutti gli scarsoni che ho visto facevano questo discorso: io studiavo, c'è stata gente piu' brava di me ma sono sempre andato avanti con la forza di volontà, spirito di sacrificio ecc ecc ormai questo discorso è vecchio perchè per gli insicuri&lenti il mercato non offre lavoro tranne che posti fuffa insegnamento o al comune con buona spinta...
io mi sono visto come persona, e come persona ho deciso che questa professione per come sono fatto non fa per me... e, se qualche anno fa ero ossessionato dal pezzo di carta (è vero volevo diventare ''ingegnere'') ora ho capito, ANCHE VEDENDO DEI PROF UNIVERSITARI SCARSI, MA SCARSAI DAVVERO, che ormai in italia questa laurea non ha piu' valenza, non certifica qualità, non ti fa ingegnere.
io avevo, all'atto dell'iscrizione, un'altra visione dell'ingegneria, pensavo fosse diverso: invece mi sono imbattutto in un istituto tecnico ove spesso neanche i professori sono bravi nelle materie. Insomma, per come stanno le cose, dopo la terza media se non sei ''ragionevolmente'' veloce e bravo ad apprendere, la migliore scelta è andare ad imparare il mestiere. la caparbietà e l'impegno ormai credimi che non serve piu', ora il mercato vuole gente capace,sicura e veloce... i volenterosi alla fine potranno trovare solo un lavoro manuale, che io ho deciso di trovarmi 2 anni prima... senza il pezzo di carta, che non attesta nulla, se non sei bravo.
Vedila così: supponiamo che tu vada ad imparare un mestiere, ad esempio il fabbro (analogia con ingegneria): vuoi per scarsa voglia, disattenzione, incapacità, INSICUREZZA dopo 6 mesi che sei stato nell'officina del fabbro non hai imparato neanche a fare una saldatura... passano altri sei mesi e sempre per il tuo temperamento poco coraggioso ancora devi imparare. Cominci a chiederti... ma che ci faccio quì dentro? Ero venuto per imparare il mestiere e NONSOPERQUALECAUSA non sto imparando ragionevolmente nulla... la cosa piu' naturale da fare è andarsene e cercare qualche altro lavoro, piuttosto che caricare cancelli e infissi a spalla facendosi due @@ così. Ad ing è lo stesso: vedi che studi studi e alla fine ti rimane poco, sei lento,non coraggioso... il paragone è lo stesso, non stai imparando ragionevolmente quel che dovresti imparare. gli esami te li danno, ti laurei, ma poi? Poi non farai nulla, oltre al buffone col pezzo di carta in tasca, in analogia al fabbro meglio cambiare il piu' presto possibile.

misterx
14-06-2006, 08:53
sarò breve

Hai torto da vendere, punto e basta!
La passione è il motore di tutto, basta quella, il resto è fuffa. Dillo pure ai tuoi prof.
Se non hai la passione che ti scorre nel sange è inutile menarla, fai altro.

Non c'entrano nulla le capacità c'entrano gli interessi!

Gli interessi, gli interessi, gli interessi.........

Se una cosa non la senti come tua, è inutile che insisti, non la fa e cambi; non si deve fare nulla per imitazione.

Io ad esempio sto preparando l'esame di fisica e faccio abbastanza fatica ad assimilarlo; tu mi dirai che ciò è dovuto al fatto che sono negato, mentre il tuo ipotetico cervellone immaginario imparerebbe la fisica come per magia, le nozioni dal libro gli entrerebbero automaticamente nella sua testa :D Io ti rispondo in tutta tranquillità che fatico perchè:

a) mi è stata spiegata col fondoschiena
b) non mi interessa per nulla tale materia, è solo un esame da superare

Mi interessano altre cose!
La fisica la lascio a chi sbava per tale materia. Però, a differenza di te, non mi verrà mai in mente di pensare che non devo studiare fisica perchè ci sono negato, ma cazzo, non mi interessa, ho altre inclinazioni, altri interessi, ognuno ha i suoi.

Va che non c'è altro da capire: è tutto lì sotto al tuo naso; uno fa solo quello che realmente desidera, che percepisce con tutto il suo essere, solo allora riesce al 100% ma soprattutto, se la passione è genuina, se ne fotte all'ennesima potenza di ciò che gli altri dicono.

Beh, addio!

based
14-06-2006, 09:20
la passione c'era.
prof & cattivi rapporti con gli amici l'hanno fatta andare in secondo piano.
Ti dirò che io continuerò ad approfondire queste materie per passione senza tuttavia far gli esami. L'ambiente dell'uni non fa per me :banned:
Io sono un tipo che non riesce a fottersene degli stimoli negativi suscitati dagli altri :muro:

Daygon
14-06-2006, 09:28
Io sono un tipo che non riesce a fottersene degli stimoli negativi suscitati dagli altri :muro:Massì fai bene, a che serve lottare, tanto hai deciso di "vivere di rendita." :D
Buon proseguimento

pietro84
14-06-2006, 09:46
la passione c'era.
prof & cattivi rapporti con gli amici l'hanno fatta andare in secondo piano.
Ti dirò che io continuerò ad approfondire queste materie per passione senza tuttavia far gli esami. L'ambiente dell'uni non fa per me :banned:
Io sono un tipo che non riesce a fottersene degli stimoli negativi suscitati dagli altri :muro:

guarda però non dire che non puoi capire perchè conosco ragazzi veramente lenti che sono da 4 anni a ing e sono fermi a 5 esami. Si impegnano(magari non abbastanza) ma non riescono proprio, ma perchè non riescono a superare gli esami non per queste sege mentali. Se sentissero che un ragazzo a 20 anni ha fatto 12 esami a ing meccanica e si lamenta in questo modo ti prenderebbero a pugni. C'è gente che problemi di handicap e davvero non PUO' fare esami.
poi se non ti piace l'ambiente lascia perdere però non dire questre stupidaggini e soprattutto non sputare sentenze a destra e a manca sull'intelligenza degli altri, prof compresi.

based
14-06-2006, 10:09
:confused: ho fatto 12 esami ma sono scarso.
in genere gli scarsi controbilanciano con lo studio, non sapevi?
chiunque studia e si impegna con caparbietà fa gli esami, a meno di non avere abbagli in sede di prova.
sono scarso,il numero di esami non conta. ti ripeto che sono scarso,così come il 98% delle persone che studiano ingegneria.
Il ragazzo bravo si ha uno ogni 3 o 4 anni e soltanto costui, a mio avviso, meriterebbe di stare ad ingegneria, il resto sarebbe piu' consono fargli fare qualche percorso di avviamento professionale.
Se vogliamo essere meno cattivi diciamo che quelli che apprendono in classe (almeno quella dote devi averla, che non è sinonimo di bravura, attenzione) meriterebbero di starci... ma se uno è come me, non capisce, impiega anni...suvvia, ma credi davvero che un ingegnere sia un tecnico che fa le cose meccanicamente? :muro: :confused:
almeno devi capire subito, avere una certa velocità.. nel mio caso sto davvero ai livelli della media delle persone... :) o forse anche al di sotto della media, anzi, probabilmente...
Le cose vanno capite in classe per un motivo molto molto semplice: un prof ti spiega come fare un progetto di una macchina, questa cosa sul libro non c'è, se tu non capisci subito vai a casa e il progetto non sai farlo! stop! se non hai una certa ''elasticità'' mentale puoi controbilanciare facendoti il O.O in 4 ma ....concorderai con me che farai sempre un pò pena, professionalmente parlando? :read: :doh:

pietro84
14-06-2006, 11:15
:confused: ho fatto 12 esami ma sono scarso.
in genere gli scarsi controbilanciano con lo studio, non sapevi?
chiunque studia e si impegna con caparbietà fa gli esami, a meno di non avere abbagli in sede di prova.
sono scarso,il numero di esami non conta. ti ripeto che sono scarso,così come il 98% delle persone che studiano ingegneria.
Il ragazzo bravo si ha uno ogni 3 o 4 anni e soltanto costui, a mio avviso, meriterebbe di stare ad ingegneria, il resto sarebbe piu' consono fargli fare qualche percorso di avviamento professionale.
Se vogliamo essere meno cattivi diciamo che quelli che apprendono in classe (almeno quella dote devi averla, che non è sinonimo di bravura, attenzione) meriterebbero di starci... ma se uno è come me, non capisce, impiega anni...suvvia, ma credi davvero che un ingegnere sia un tecnico che fa le cose meccanicamente? :muro: :confused:
almeno devi capire subito, avere una certa velocità.. nel mio caso sto davvero ai livelli della media delle persone... :) o forse anche al di sotto della media, anzi, probabilmente...
Le cose vanno capite in classe per un motivo molto molto semplice: un prof ti spiega come fare un progetto di una macchina, questa cosa sul libro non c'è, se tu non capisci subito vai a casa e il progetto non sai farlo! stop! se non hai una certa ''elasticità'' mentale puoi controbilanciare facendoti il O.O in 4 ma ....concorderai con me che farai sempre un pò pena, professionalmente parlando? :read: :doh:

registra la lezione con un registratore. poi a casa ascolti la lezione quante volte vuoi.
sì allora dovrebbe uscire un ingegnere ogni 3 anni dall'università :D

mark41176
14-06-2006, 11:22
....Fare ingegneria o qualsiasi altra facoltà CONVIENE solo se si verifica uno dei due punti qui sotto citati:

1)o sei ''abbastanza'' bravo.
2) o sai venderti, sei sicuro di quel che fai...

se non si verifica nessuno dei due punti sopra citati, come nel mio caso, trovo inutile studiare per il solo pezzo di carta....

hai dimenticato qualcosa:
3)o sei raccomandato
4)o hai qualche conoscente o parente che può aiutarti dopo la laurea (lavoro assicurato)
5)o già in famiglia c'è qualcuno che fa un lavoro compatibile con la tua laurea(lavoro assicurato)
....come mai queste cose non le scrive quasi mai nessuno? ;)

cmq senti un pò based/bravoragazzo .... è inutile continuare a dire sempre le stesse cose, hai fatto diventare una "malattia" una cosa si importante ma non quanto la salute.... ecco, pensa alla salute che è meglio.... sono serio, anzi serissimo... :mbe: .... lo sai di cosa avresti veramente bisogno? ti ci vuole un pò di f**a.... e non credo di essere un volgare e superficiale materialista........ qui lo dico e qui lo ribadisco... fai più sesso (non da solo però)... e non la prendere come una battuta o una presa in giro.... HAI BISOGNO DI UNA DONNA.... SEX&LOVE!!!!

NetEagle83
14-06-2006, 12:34
hai dimenticato qualcosa:
3)o sei raccomandato
4)o hai qualche conoscente o parente che può aiutarti dopo la laurea (lavoro assicurato)
5)o già in famiglia c'è qualcuno che fa un lavoro compatibile con la tua laurea(lavoro assicurato)
....come mai queste cose non le scrive quasi mai nessuno? ;)

cmq senti un pò based/bravoragazzo .... è inutile continuare a dire sempre le stesse cose, hai fatto diventare una "malattia" una cosa si importante ma non quanto la salute.... ecco, pensa alla salute che è meglio.... sono serio, anzi serissimo... :mbe: .... lo sai di cosa avresti veramente bisogno? ti ci vuole un pò di f**a.... e non credo di essere un volgare e superficiale materialista........ qui lo dico e qui lo ribadisco... fai più sesso (non da solo però)... e non la prendere come una battuta o una presa in giro.... HAI BISOGNO DI UNA DONNA.... SEX&LOVE!!!!

Quoto tutto! Puro vangelo.... :D

based
14-06-2006, 14:34
Posso solo aggiungere una cosa...
ormai lo studio inteso come ''conoscenza'' è SVALUTATO, non vale...addirittura qualche prof snobba i ragazzi studiosi... ora piacciono i ragazzi svegli che apprendono subito e che magari hanno anche la ragazza in aula... quelli piacciono molto.
Lo studio inteso come CONOSCENZA degli argomenti è sottovalutato.
Ho sentito dire che anche in altre facoltà è così: specie a giurisprudenza c'è anche gente che fa un esame al mese, preparandolo in 10 giorni. Certo non prende voti alti, ma alla laurea ci arriva...
Quando mi iscrissi credevo che i prof volevano vedere la conoscenza degli argomenti... invece non è così, puoi anche non sapere gli argomenti, basta che ti mostri un tipetto veloce&dinamico, a loro piacciono molto tipi così ;)
Se sanno che hai studiato 10 ore al giorno per arrivare al risultato (e se ne accorgono loro ;) ) prenderai sempre meno del tipetto sveglio, che magari prende anche in giro i prof stessi con la sua risatina frizzante, che ha studiato 3 giorni ma che ''ci sa fare''....
Io i primi esami che preparavo miravo alla perfezione delle nozioni sapute... la perfezione non va, non serve... vogliono che apprendi subito.

Ripeto l'assurdo, basta che sei un ragazzo ''fortunato'' che capisce subito, hai buoni rapporti con gli amici, sai ragionare ecc... insomma il classico tipetto bravino...allora PUOI ANCHE STUDIARE 30 MINUTI AL GIORNO o per assurdo anche NON studiare, se hai una buona memoria... e ti laurei in ingegneria SENZA aver studiato.
Questa è la realtà, ormai col nuovo ordinamento l'approccio nozionistico è stato superato. Ora basta che ti mostri sveglio e fai le quattro cazzatine agli esami, gli esami te li prendi...
questa è la realtà, se qualcuno sta ancora vivendo nel mondo delle favole lo dica.
Ritornando IT, è proprio per questo che un ragazzo che ha la ''fortuna'' di capire subito, di essere il fighetto di turno veloce e carismatico (capacità innate :read: ) per lui è tutto liscio AL DI LA' DELLO STUDIO... ma se non hai capacità anche con 10 ore di studio i prof cercano semrpe di in*ularti agli esami...questa è la cruda realtà dei fatti.

MAGARI avessi letto queste cose 2 anni fa da qualcuno non mi sarei MAI E DICO MAI iscritto! Quando cercavo informazioni su ingegneria tutti mi dicevano che è impegnativa ecc.. ma impegnativa per chi? Magari vedessero solo quel che sai in sede d'esame.... vedono anche che tipo sei, se apprendevi, se studi a casa.... sinceramente non mi piace stare in un ambiente così sterile.

pietro84
14-06-2006, 15:16
Posso solo aggiungere una cosa...
ormai lo studio inteso come ''conoscenza'' è SVALUTATO, non vale...addirittura qualche prof snobba i ragazzi studiosi... ora piacciono i ragazzi svegli che apprendono subito e che magari hanno anche la ragazza in aula... quelli piacciono molto.
Lo studio inteso come CONOSCENZA degli argomenti è sottovalutato.
Ho sentito dire che anche in altre facoltà è così: specie a giurisprudenza c'è anche gente che fa un esame al mese, preparandolo in 10 giorni. Certo non prende voti alti, ma alla laurea ci arriva...
Quando mi iscrissi credevo che i prof volevano vedere la conoscenza degli argomenti... invece non è così, puoi anche non sapere gli argomenti, basta che ti mostri un tipetto veloce&dinamico, a loro piacciono molto tipi così ;)
Se sanno che hai studiato 10 ore al giorno per arrivare al risultato (e se ne accorgono loro ;) ) prenderai sempre meno del tipetto sveglio, che magari prende anche in giro i prof stessi con la sua risatina frizzante, che ha studiato 3 giorni ma che ''ci sa fare''....
Io i primi esami che preparavo miravo alla perfezione delle nozioni sapute... la perfezione non va, non serve... vogliono che apprendi subito.

Ripeto l'assurdo, basta che sei un ragazzo ''fortunato'' che capisce subito, hai buoni rapporti con gli amici, sai ragionare ecc... insomma il classico tipetto bravino...allora PUOI ANCHE STUDIARE 30 MINUTI AL GIORNO o per assurdo anche NON studiare, se hai una buona memoria... e ti laurei in ingegneria SENZA aver studiato.
Questa è la realtà, ormai col nuovo ordinamento l'approccio nozionistico è stato superato. Ora basta che ti mostri sveglio e fai le quattro cazzatine agli esami, gli esami te li prendi...
questa è la realtà, se qualcuno sta ancora vivendo nel mondo delle favole lo dica.
Ritornando IT, è proprio per questo che un ragazzo che ha la ''fortuna'' di capire subito, di essere il fighetto di turno veloce e carismatico (capacità innate :read: ) per lui è tutto liscio AL DI LA' DELLO STUDIO... ma se non hai capacità anche con 10 ore di studio i prof cercano semrpe di in*ularti agli esami...questa è la cruda realtà dei fatti.

MAGARI avessi letto queste cose 2 anni fa da qualcuno non mi sarei MAI E DICO MAI iscritto! Quando cercavo informazioni su ingegneria tutti mi dicevano che è impegnativa ecc.. ma impegnativa per chi? Magari vedessero solo quel che sai in sede d'esame.... vedono anche che tipo sei, se apprendevi, se studi a casa.... sinceramente non mi piace stare in un ambiente così sterile.

a me non sembra che ti impegni tanto...
frequenti il secondo anno(in genere il più duro) e passi il tempo a scrivere balle sul forum.... già questo è tempo tolto allo studio.
chi si laurea senza studiare come fa a capoire a fondo tutti i concetti? ci vogliono ore e ore di riflessione per padroneggiare una materia di ingegneria, a volte non basta una vita intera e questi secondo te senza stuidiare capiscono tutto? va per fovore...
lol ma quante balle stai sfornando :asd:
le capacità contano ma non fino a questo punto :D

based
14-06-2006, 15:21
metti in dubbio che vedono la tua personalità e che anche sapendo e dicendo circa le stesse cose di un altro tu vieni bocciato e un altro prende 30 ?

pietro84
14-06-2006, 15:25
metti in dubbio che vedono la tua personalità e che anche sapendo e dicendo circa le stesse cose di un altro tu vieni bocciato e un altro prende 30 ?

certo :D
della personalità non se ne fregano un fico secco.
se dici le cose giuste e vedono che padroneggi la materia e hai capito i concetti mettono un buon voto, se non padroneggi la materia ti bocciano.
anche io sono timido, ma non hanno mai esitato a mettermi 30 quando lo meritavo,cioè quando facevo uno scritto perfetto e buon orale

based
14-06-2006, 15:26
ok smettiamo di parlare, non hai ancora capito un c***o dell'uni e della vita.

pietro84
14-06-2006, 15:28
ok smettiamo di parlare, non hai ancora capito un c***o dell'uni e della vita.

intanto io sono laureato e tu stai fermo a piangerti addosso
chi è che non ha capito un cazzo? :D

PS: e ci tengo a precisare che io non sono uno di quelli svelti, però mi sono sempre sforzato di capire tutti i concetti con calma perchè mi sono iscritto per imparare non per dimostrare qualcosa ai prof e ai colleghi nè per prendere il pezzo di carta

based
14-06-2006, 15:43
mi sono iscritto anch'io come te ma l'ambiente per chi ha disturbi di apprendimento non è dei migliori.
Diciamo pure che non mi so adattare ai contesti, farmi gli amici giusti eccecc


tipi così, lo dice la storia, non hanno mai fatto carriera. :muro:

pietro84
14-06-2006, 15:47
mi sono iscritto anch'io come te ma l'ambiente per chi ha disturbi di apprendimento non è dei migliori.
Diciamo pure che non mi so adattare ai contesti, farmi gli amici giusti eccecc


tipi così, lo dice la storia, non hanno mai fatto carriera. :muro:

ma non pensare alla carriera, pensa a finire quello che ha iniziato.
alla carriera ci pensi dopo.
lo dico per te, poi fai come vuoi . a me sinceramente non importa niente.

e poi su quali statistiche ti basi?!

Iluccia
14-06-2006, 16:52
non credo di stare parlando arabo :stordita:
Fare ingegneria o qualsiasi altra facoltà CONVIENE solo se si verifica uno dei deu punti qui sotto citati:

1)o sei ''abbastanza'' bravo.
2) o sai venderti, sei sicuro di quel che fai...



non tutte però! Voglio dire: ho la media del 27, quindi discretamente alta, mi considero piuttosto brava, imparo in fretta, insomma faccio "in piccolo" (perchè non sono un genio, solo normale con una buona facilità di apprendimento) quello che dici tu, eppure se facessi ingegneria credo che non passerei il primo esame... Al liceo avevo 8 in tutte le materie e 3 a matematica e fisica che proprio non mi piacevano, quindi non credo che la bravura sia in tutto, ma in quello che ci piace! Se avessi fatto un'altra facoltà, magari scientifica, come ingegneria o fisica o matematica, nonostante la velocità e la "bravura" (scusate, non vorrei sembrare immodesta, è per far capire, metto pure le virgolette, va) probabilmente avrei abbandonato perchè mi sarei sentita una capra rispetto agli altri... Le capacità ci devono essere, sì, ma l'attitudine è importante, per gli studi in primis (e mi sembra che tu non ce l'abbia) e per determinate materie secondariamente...
Capito il mio discorso?

Iluccia
14-06-2006, 16:53
sarò breve

Hai torto da vendere, punto e basta!
La passione è il motore di tutto, basta quella, il resto è fuffa. Dillo pure ai tuoi prof.
Se non hai la passione che ti scorre nel sange è inutile menarla, fai altro.

Non c'entrano nulla le capacità c'entrano gli interessi!

Gli interessi, gli interessi, gli interessi.........

Se una cosa non la senti come tua, è inutile che insisti, non la fa e cambi; non si deve fare nulla per imitazione.

Io ad esempio sto preparando l'esame di fisica e faccio abbastanza fatica ad assimilarlo; tu mi dirai che ciò è dovuto al fatto che sono negato, mentre il tuo ipotetico cervellone immaginario imparerebbe la fisica come per magia, le nozioni dal libro gli entrerebbero automaticamente nella sua testa :D Io ti rispondo in tutta tranquillità che fatico perchè:

a) mi è stata spiegata col fondoschiena
b) non mi interessa per nulla tale materia, è solo un esame da superare

Mi interessano altre cose!
La fisica la lascio a chi sbava per tale materia. Però, a differenza di te, non mi verrà mai in mente di pensare che non devo studiare fisica perchè ci sono negato, ma cazzo, non mi interessa, ho altre inclinazioni, altri interessi, ognuno ha i suoi.

Va che non c'è altro da capire: è tutto lì sotto al tuo naso; uno fa solo quello che realmente desidera, che percepisce con tutto il suo essere, solo allora riesce al 100% ma soprattutto, se la passione è genuina, se ne fotte all'ennesima potenza di ciò che gli altri dicono.

Beh, addio!


perfetto, hai spiegato sicuramente meglio di me il mio punto di vista ;)

based
14-06-2006, 16:53
:mc: :mc: sto scrivendo da 4 giorni che non mi va ''perdere'' altri 2 anni per poi avere come sbocco l'inbsegnamento negli istituti tecnici (COSA CHE ODIO) poiché nessuna azienda, neanche quella di nonno peppe, mi assumerebbe, primo perché voglino ragazzi sicuri, secondo perché li vogliono anche bravi. Tu assumeresti lo studente medio? :mc:

Ci penso dopo? per fortuna c'è la possibilità di prevedere, e nel mio caso la previsione è piu' che mai facile..

based
14-06-2006, 16:56
non tutte però! Voglio dire: ho la media del 27, quindi discretamente alta, mi considero piuttosto brava, imparo in fretta, insomma faccio "in piccolo" (perchè non sono un genio, solo normale con una buona facilità di apprendimento) quello che dici tu, eppure se facessi ingegneria credo che non passerei il primo esame... Al liceo avevo 8 in tutte le materie e 3 a matematica e fisica che proprio non mi piacevano, quindi non credo che la bravura sia in tutto, ma in quello che ci piace! Se avessi fatto un'altra facoltà, magari scientifica, come ingegneria o fisica o matematica, nonostante la velocità e la "bravura" (scusate, non vorrei sembrare immodesta, è per far capire, metto pure le virgolette, va) probabilmente avrei abbandonato perchè mi sarei sentita una capra rispetto agli altri... Le capacità ci devono essere, sì, ma l'attitudine è importante, per gli studi in primis (e mi sembra che tu non ce l'abbia) e per determinate materie secondariamente...
Capito il mio discorso?

le cose le capisco ma sono lentissimo, una lumaca...e quindi è come se nn le capissi. Ma suvvia un pò di velocità ci vuole... è oggettivo...
Le materie mi piacevano e mi piacciono ma sento di non esserne all'altezza..faccio troppa fatica ad apprendere, molto maggiore di quella di uno studente normale.

Iluccia
14-06-2006, 16:59
le cose le capisco ma sono lentissimo, una lumaca...e quindi è come se nn le capissi. Ma suvvia un pò di velocità ci vuole... è oggettivo...
Le materie mi piacevano e mi piacciono ma sento di non esserne all'altezza..faccio troppa fatica ad apprendere, molto maggiore di quella di uno studente normale.


se tieni tantoall'università ti consiglio dei centri di psicologia dell'apprendimento, o cognitivo-comportamentisti, sicuramente sapranno capire il motivo della tua lentezza, se invece non sei più motivato vai a lavorare, ti ho suggerito come minimo 10 lavori che puoi cercare, prepara il curriculum e gira le aziende della zona, visto che tanto, secondo il tuo parere non ti prenderebbero mai da laureato, non puoi avere molte pretese e vai a fare l'operaio.

misterx
14-06-2006, 17:10
se tieni tantoall'università ti consiglio dei centri di psicologia dell'apprendimento, o cognitivo-comportamentisti, sicuramente sapranno capire il motivo della tua lentezza, se invece non sei più motivato vai a lavorare, ti ho suggerito come minimo 10 lavori che puoi cercare, prepara il curriculum e gira le aziende della zona, visto che tanto, secondo il tuo parere non ti prenderebbero mai da laureato, non puoi avere molte pretese e vai a fare l'operaio.


non mi ricordo se sei una psicologa :stordita:

based
14-06-2006, 17:17
l'errore di fondo è proprio questo.. la gente finge di tenere tanto all'università, ma per cosa? Se fai una fatica della madonna per apprendere ma soprattutto se non riesci a seguire le spiegazioni in classe, credi che sia tanto sbagliato mollare e far altro?Per essere ingegneri, anche di livello medio, ci vuole almeno un pò di personalità&sicurezza in sé stessi, laddove non c'è bravura...
io non credo al fatto che tutti possono imparare queste cose...c'è una (sottile?) differenza tra i piu' bravi&veloci rispetto a quelli scarsi&lenti...

investire il proprio futuro ad Ingegneria, se non hai le capacità minime di apprendimento (cioè che non capisci in classe), è una presa per il culo. Non avrei preteso di capire tutta la lezione ma almeno 1/4... invece non capivo nulla e dovevo studiare come un mulo a casa.

Tenete presente un altro fatto, senza voler offendere chi non riesce a seguire a lezione: riuscire a capire a lezione vuol già dire che si ha una mente abbastanza elastica, checché ne diciate, coloro che capiscono subito sono sicuramente piu' veloci di uno che deve sudarsela a casa, hanno sicuramente maggiori capacità cognitive (non necessariamente maggiore intelligenza) di chi deve studiare a casa... un tizio simile sul lavoro ti supera, perché le cose le capisce subito, invece tu che non capisci subito appena t'imbatti in cose nuove ci metti 10 anni per assimilarle e applicarle, appunto perché non hai buone capacità cognitive d'apprendimento. Questo è palese, non capisco perché qualcuno dice ancora che farsi il c**o a casa sia sinonimo di ''grandezza d'animo''. Secondo me è sinonimo di scarsa furbizia... se sei lento sei lento. Inutile voler prendere il pezzo di carta con ''foga'', se non capisci è caldamente meglio che fai altro. Il mondo del lavoro è già ostico per i piu' bravi, figuriamoci per chi impiega anni per capire....
Ma questa cultura laureocentrica chi è che ve l'ha inculcata? Perché uno che non ha le capacità, a vostro avviso, deve cercare in ogni modo di laurearsi? :mbe: Perché è così sbagliato mollare, dopo aver tastato il campoi e aver capito che non era quella la strada giusta?

Ma soprattutto perché mollare dovrebbe essere considerato da ''codardi'' piuttosto che da persone ''intelligenti'' che hanno imparato a riconoscere i propri limiti?
:confused:

Iluccia
14-06-2006, 17:26
non mi ricordo se sei una psicologa :stordita:

:rotfl: è così evidente? :D :D

Iluccia
14-06-2006, 17:27
l'errore di fondo è proprio questo.. la gente finge di tenere tanto all'università, ma per cosa? Se fai una fatica della madonna per apprendere ma soprattutto se non riesci a seguire le spiegazioni in classe, credi che sia tanto sbagliato mollare e far altro?Per essere ingegneri, anche di livello medio, ci vuole almeno un pò di personalità&sicurezza in sé stessi, laddove non c'è bravura...



appunto, non sei in grado di fare l'università, indi trovati un lavoro.

misterx
14-06-2006, 17:29
continuo a non capire i tuoi discorsi

Da me ad informatica, viene gente che ha studiato ragioneria e neanche ragioneria informatica. Ascolta le lezioni di programmazione, di fisica o altro di tipo tecnico, materie che non ha mai affrontato a ragioneria ma non per questo si abbatte.

Siccome non capiscono al volo quello che dice il prof a lezione, dovrebbero abbandonare l'uni secondo te, in quanto secondo la tua visione sono troppo lenti o addirittura fermi (a modi ameba) nell'acquisire nuove nozioni ?

E' questo che stai dicendo ?

NetEagle83
14-06-2006, 17:52
Based, provo a darti un consiglio diverso. Visto che uno dei tuoi maggiori problemi è l'ambiente, perchè non cambi corso di laurea e ti iscrivi, che so, a Fisica? Ecco, Fisica ha sicuramente un ambiente moooolto diverso da Ingegneria, lì si respira aria di scienza, e se proprio vogliamo dirla tutta è molto più stimolante (a parte che personalmente ammiro molto di più un fisico che un ingegnere...).
Credo anche che ti tengano buone un bel pò di materie che già hai dato, e poi visto che hai un carattere chiuso e hai paura del "dopo", ti vedrei bene nella solitudine di un centro di ricerca... ci hai mai pensato?

based
14-06-2006, 18:05
Based, provo a darti un consiglio diverso. Visto che uno dei tuoi maggiori problemi è l'ambiente, perchè non cambi corso di laurea e ti iscrivi, che so, a Fisica? Ecco, Fisica ha sicuramente un ambiente moooolto diverso da Ingegneria, lì si respira aria di scienza, e se proprio vogliamo dirla tutta è molto più stimolante (a parte che personalmente ammiro molto di più un fisico che un ingegnere...).
Credo anche che ti tengano buone un bel pò di materie che già hai dato, e poi visto che hai un carattere chiuso e hai paura del "dopo", ti vedrei bene nella solitudine di un centro di ricerca... ci hai mai pensato?



ma tu hai letto che sono lento?secondo te quando un ragazzo è lento può mai fare ricerca? :confused:
chi è lento spesso non sa neanche ragionare sui problemi... credo che questo fosse palese sin dall'inizio... :read:

NetEagle83
14-06-2006, 18:20
ma tu hai letto che sono lento?secondo te quando un ragazzo è lento può mai fare ricerca? :confused:
chi è lento spesso non sa neanche ragionare sui problemi... credo che questo fosse palese sin dall'inizio... :read:

Niente, come non detto... speravo solo di accendere in te una (seppur esile) fiammella di passione... evidentemente sei troppo occupato a darti dell'idiota davanti allo specchio.
Ah, comunque per la cronaca, Einstein è stato definito "lento e con gravi difficoltà a capire la matematica" dai suoi prof. delle superiori. Poi ha "trovato la raccomandazione" ( :rolleyes: ) e con la sua "lentezza" ha formulato la teoria della relatività....

Ps: Letto tra le righe significa che 'sta ca**o di lentezza che dici di avere non significa che sei scemo...

PPs: Togliti dalla bocca quel "ragionare sui problemi" per favore, mi irrita. Ma che cavolo t'hanno fatto, il lavaggio del cervello?

pietro84
14-06-2006, 18:24
ma tu hai letto che sono lento?secondo te quando un ragazzo è lento può mai fare ricerca? :confused:
chi è lento spesso non sa neanche ragionare sui problemi... credo che questo fosse palese sin dall'inizio... :read:

la lentezza a capire la lezione ascoltando la spiegazione è cosa diversa dal saper ragionare, vuoi capirlo o no?

pietro84
14-06-2006, 18:26
Credo anche che ti tengano buone un bel pò di materie che già hai dato, e poi visto che hai un carattere chiuso e hai paura del "dopo", ti vedrei bene nella solitudine di un centro di ricerca... ci hai mai pensato?

beh mica nei centri centri di ricerca si è soli?!
si lavora in team al giorno d'oggi.

NetEagle83
14-06-2006, 18:28
beh mica nei centri centri di ricerca si è soli?!
si lavora in team al giorno d'oggi.

Beh si, ma almeno non tira quell'aria di competizione tipica di altri ambiti lavorativi... (leggasi: non si mira a farsi fuori l'uno con l'altro). Almeno credo...

pietro84
14-06-2006, 18:28
ps: se non vuoi studiare devi muoverti però. gira per le aziende, manda curriculum. Un lavoro devi trovarlo altrimenti se fai una certa età senza esperienza nè titoli è difficile che qualcuno ti faccia lavorare

pietro84
14-06-2006, 18:29
Beh si, ma almeno non tira quell'aria di competizione tipica di altri ambiti lavorativi... (leggasi: non si mira a farsi fuori l'uno con l'altro).

sì questo è verissimo, peccato che la ricerca sia a zero in questo paese .

NetEagle83
14-06-2006, 18:32
sì questo è verissimo, peccato che la ricerca sia a zero in questo paese .

Ti dirò, il fratello della mia ragazza, Ingegnere Elettronico V.O., ha lavorato per un paio d'anni nell'ambito della ricerca (credo che fosse una specie di master legato al CNR, o qualcosa del genere) e adesso è stato assunto al reparto ricerca di una grossa azienda.
Forse non è poi tutto così fermo... o forse è stato fortunato lui...

based
14-06-2006, 18:33
ps: se non vuoi studiare devi muoverti però. gira per le aziende, manda curriculum. Un lavoro devi trovarlo altrimenti se fai una certa età senza esperienza nè titoli è difficile che qualcuno ti faccia lavorare


sapresti consigliarmi?

1)Resto in Italia
2)Ho deciso di lavorare un pò in Inghilterra

Se la 1 non va, non mi resta che la due. Sinceramente, non vorrei perdere qualche anno sabbatico a rimuginare e scrivere per i forum le cose :mbe:
Il lavoro in italia per un 20enne non è facile trovarlo se non hai agganci interni all'azienda.. e io posso dire di non averne :confused:

Northern Antarctica
14-06-2006, 18:39
sapresti consigliarmi?

1)Resto in Italia
2)Ho deciso di lavorare un pò in Inghilterra

Se la 1 non va, non mi resta che la due.

le lingue straniere le impari facilmente?

based
14-06-2006, 18:42
le lingue straniere le impari facilmente?


l'inglese lo capisco abbastanza, lo parlo a malapena... credo comunque che abbia una conoscenza sufficiente per svolgere qualche lavoro che non richieda continue conversazioni

pietro84
14-06-2006, 18:43
sapresti consigliarmi?

1)Resto in Italia
2)Ho deciso di lavorare un pò in Inghilterra

Se la 1 non va, non mi resta che la due. Sinceramente, non vorrei perdere qualche anno sabbatico a rimuginare e scrivere per i forum le cose :mbe:
Il lavoro in italia per un 20enne non è facile trovarlo se non hai agganci interni all'azienda.. e io posso dire di non averne :confused:

tutto dipende da cosa vuoi fare:
se vuoi fare l'operaio credo che il posto lo trovi. Non credo ci vogliano agganci particolari, basta girare per le aziende o inviare curriculum.
per la 2 dovresti pianificare un po le cose: non puoi andare in UK senza avere nemmeno un posto in cui dormire...

based
14-06-2006, 19:20
per la 2 dovresti pianificare un po le cose: non puoi andare in UK senza avere nemmeno un posto in cui dormire...


meglio la prima,almeno per ora...
anche se mi farebbe molto piacere cambiare ambiente ma credo non sia facile trasferirsi,trovar casa e lavoro in un'altra terra :)

Daygon
14-06-2006, 19:49
x Based:

A me pare che della tua lentezza ne hai un vero e proprio complesso che ti impedisce proprio di migliorarla. Per me ti metti i paletti da solo: è come se un commerciante dicesse: "io ho le capacità di guadagnare non più di 30000 € l'anno" e si fermasse sempre lì. Ciò vale anche rispetto alle tue facoltà intellitive. E poi mi pare che ti sei chiuso troppo in te stesso, avresti bisogno di fare magari del volontariato e di fare un bello stacco, come già ti ho suggerito ;)

based
14-06-2006, 19:53
la verità di fondo è che sono troppo pessimista, fosse per me cadrebbe il mondo... davvero... credo che non esista persona + pessimista di me :boh:

mark41176
14-06-2006, 22:52
la verità di fondo è che sono troppo pessimista, fosse per me cadrebbe il mondo... davvero... credo che non esista persona + pessimista di me :boh:

ti devo rispondere ancora? già te l'ho detto cosa serve in casi come questi ma tu continui a snobbarmi :fagiano: .... vabbè, contento te...
lento o non lento uno deve guardare in faccia alla realtà questo è vero... ma tu non fai nulla per migliorarti.... hai sbagliato secondo me il rapporto con gli altri, avevo (ed ho) tanti difetti ma il rapporto con gli altri (persone con qualità diverse dalle mie) mi ha aiutato a migliorare su diverse cose....
tu ti piangi addosso, ti lamenti di cose scontate ( :old: ) e credi fermamente che tutti gli ingegneri DEVONO essere per forza diversi da come sei tu.... sorry ma questa è grande ca..... una grandissima ca...... :doh:

consiglio (serio) .... prenditi la laurea di primo livello e poi vai all'estero (l'erasmus t'avrebbe fatto bene secondo me) .... realisti... NON PESSIMISTI... bisogna essere......... la cultura è fondamentale nella vita, ma anche la vita sociale (non mi riferisco al fare baldoria o alle discoteche.... nulla di tutto questo) ... e poi non dimenticare "SEX&LOVE".......

based
14-06-2006, 23:38
preferisco non laurearmi, sono contento di non laurearmi...quando si hanno capacità inferiori anche al muratore è meglio far altro.
Tieni conto che faccio fatica anche a parlare...credo che a tutti gli effetti io possa essere considerato non troppo normale ovvero con qualche danno cerebrale non banale... ora non vorrei buttarla sul patetico, ho preso una decisione.. quella di non laurearmi, perché già so che il tutto si rivelerà inutile perché sono nato lento. resta comunque il rammarico,non tanto per me stesso, ma per la mia famiglia che mi avrebbe voluto quantomeno veder discutere una tesi di laurea .

NetEagle83
15-06-2006, 01:12
preferisco non laurearmi, sono contento di non laurearmi...quando si hanno capacità inferiori anche al muratore è meglio far altro.
Tieni conto che faccio fatica anche a parlare...credo che a tutti gli effetti io possa essere considerato non troppo normale ovvero con qualche danno cerebrale non banale... ora non vorrei buttarla sul patetico, ho preso una decisione.. quella di non laurearmi, perché già so che il tutto si rivelerà inutile perché sono nato lento. resta comunque il rammarico,non tanto per me stesso, ma per la mia famiglia che mi avrebbe voluto quantomeno veder discutere una tesi di laurea .

Senti, puoi dire e pensare di te tutto quello che vuoi, ma per favore non sparare ca**ate... uno che si da 12 esami ad ingegneria meccanica avrebbe danni cerebrali???
Ma per cortesia...
Pensa a dare soddisfazioni alla tua famiglia e soprattutto a te stesso, prenditi 'sta ca**o di laurea in ingegneria e poi vattene all'estero (che le ragazze la danno pure più facilmente, così ti abitui a socializzare :D ).
Scusa la brutalità, ma lo dico solo nel tuo interesse... mi fa rabbia vedere un ragazzo un pò timido e pessimista incupirsi così fino al punto di rovinarsi il futuro... HAI UNA VITA DAVANTI! Puoi prendere la laurea, andare all'estero per un pò, imparare bene l'inglese e poi farti assumere qui, farti pagare fior di soldoni e vivere sereno e tranquillo. Ma perchè non vuoi almeno provarci??? Hai solo 20 anni, se proprio ti va male finirai l'università a 23-24 anni e avrai ancora tempo per decidere se andare a fare l'operaio o cercare qualcosa di meglio, lo capisci o no?

based
15-06-2006, 08:03
ti ripeto che ho perso interesse, faccio una fatica della madonna a studiare (da quando lo studio deve essere fatica?) e soprattutto ho cattivi rapporti con gli amici.. nel senso che non lego. Ciò è grave,quando un ragazzo non riesce a legare e si chiude in sè stesso vuol dire che qualcosa non va :confused:
Capisci che non ha senso laurearsi così? Sì come non ha senso laurearsi per quelli scarsi come me.
Che differenza c'è tra un laureato in ingegneria scarsissimo e un muratore ? Nessuna :mbe: Avessi almeno un pò di fiducia in me stesso..sono, mi considero e mi considerano... una mer*a :muro: :muro: :muro:

Nel mio caso, come in mooolti altri casi, l'univ funge solo da parcheggio. Non ha senso laurearsi in queste condizioni,capisci? :muro:

Iluccia
15-06-2006, 08:13
ti ripeto che ho perso interesse, faccio una fatica della madonna a studiare (da quando lo studio deve essere fatica?) e soprattutto ho cattivi rapporti con gli amici.. nel senso che non lego. Ciò è grave,quando un ragazzo non riesce a legare e si chiude in sè stesso vuol dire che qualcosa non va :confused:
Capisci che non ha senso laurearsi così? Sì come non ha senso laurearsi per quelli scarsi come me.
Che differenza c'è tra un laureato in ingegneria scarsissimo e un muratore ? Nessuna :mbe: Avessi almeno un pò di fiducia in me stesso..sono, mi considero e mi considerano... una mer*a :muro: :muro: :muro:

Nel mio caso, come in mooolti altri casi, l'univ funge solo da parcheggio. Non ha senso laurearsi in queste condizioni,capisci? :muro:

giusto, cerca lavoro come muratore e lasia il posto a chi è più motivato di te

plutus
15-06-2006, 08:36
la verità di fondo è che sono troppo pessimista, fosse per me cadrebbe il mondo... davvero... credo che non esista persona + pessimista di me :boh:

prova una martellata sulle zone intime, cosi vedrai che si puo' stare anche peggio :p

l'università é cosi un incubo? termina rapidamente e poi vedrai cosa fare, ma datti una svegliata se vuoi restare vivo tra i pescecani che troverai dopo

based
15-06-2006, 08:54
giusto, cerca lavoro come muratore e lasia il posto a chi è più motivato di te



motivato...grossa parola.
Ho già scritto che il ragazzo bravo ad ing si ha,anche a detta di un mio prof, 1 ogni 2-3 anni. Credi davvero che lo studio di 8 ore al giorno basti? Secondo me non è manco sufficiente.

@plutus: che senso ha terminare?Ormai ho perso motivazione... :muro:

Iluccia
15-06-2006, 09:09
Ho già scritto che il ragazzo bravo ad ing si ha,anche a detta di un mio prof, 1 ogni 2-3 anni.

Non tutto quello che dicono i professori è oro colato: ha detto una cazzata, i bravi ci sono e vanno premiati, quelli che studiano ci sono e vanno premiati, la differenza non la vedo tra i due, in linea di massima e a livello universitario. Parliamoci chiaro: ti stai anscondendo dietro ad un dito: ti sei intestardito su quello che "dicono i professori" e non pensi con la tua testa, ora valuta cosa VUOI fare non cosa riesci a fare, se vuoi continuare, continua, se vuoi lavorare, trovati un lavoro ma basta pippe mentali su bravura e quello memorizza e quello è brillante e quello non studia a casa e il prof ci ha detto questo. Sticazzi. studia se vuoi, trovati un lavoro se vuoi, basta che capisci che per ottenere qualcosa devi comunque sudare, che tu sia bravo o no.

Comunque questo mio aprere non verrà ascoltato eprchè sei talmente convinto di quello che dici che non ascolti consigli nè suggerimenti nè altro, rispondi a tutti con delle lamentele per questo o quell'altro motivo, sono sempre gli altri il tuo problema; poniti invece la domanda: ma io ho voglia REALMENTE di studiare? E non pensare "sì ma i professi, ma l'ambiente, ma i genitori, ma le mie capacità eccetera". Elimina tutto il contorno e chiediti se hai voglia di studiare. Se la risposta è sì (senza se e senza ma, una risposta secca, decisa) ti lasci alle spalle pippe mentali e pseudodepressioni che ti sei creato, ti scrolli il tuo alone di miseria e inettitudine e ti fai due palle quadrate sui libri, se la tua risposta è no(senza sè e senza ma, una risposta secca, decisa) allora inizia a preparare il tuo curriculum e gira per aziende, negozi, qualunque buco dove girano un po' di soldi (possibilmente legale eh :D) e insisti, insisti, insisti anche qui.

Questo è il mio ultimo itnervento sull'argomento, se non mi saprai dare una risposta convincente, ma girerai intorno ai soliti discorsi come hai fatto fino ad ora, considererò il tuo un caso davvero disperato e ti lascerò finalmente crogiolarti nel tuo inutile senso di sconforto e vittimismo.

XXXandreXXX
15-06-2006, 09:10
motivato...grossa parola.
Ho già scritto che il ragazzo bravo ad ing si ha,anche a detta di un mio prof, 1 ogni 2-3 anni. Credi davvero che lo studio di 8 ore al giorno basti? Secondo me non è manco sufficiente.

@plutus: che senso ha terminare?Ormai ho perso motivazione... :muro:




per me studiare serve per approfondire...o ci sei o non ci sei.......

ovvio che uno se studia un sacco prima o poi ci arriva.......pero.....

sempre per me c'e troppa gente che studia per niente

XXXandreXXX
15-06-2006, 09:14
: ha detto una cazzata, i bravi ci sono e vanno premiati, quelli che studiano ci sono e vanno premiati, la differenza non la vedo tra i due, in linea di massima e a livello universitario.


di realmente bravi c'e ne sono pochi,con le capacita di capire al volo......io capisco che intendeva il professore

per me vanno piu premiati quelli che studiano che i bravi ''normali''

ma tra quelli che studiano su 100,di realmente bravo e capace quanti c'e ne sono????? :D

io son convinto che c'e parecchia gente che studia per niente......,lo fa per cultura personale ma nella vita gli servira a ben poco ,sopratutto perche non riuscira a sfruttare il diploma per cui ha studiato anni



edit.....

poi........se c'e una persona che realmente ha voglia di studiare non è detto che sia portata a farlo,la buona volonta non è tutto....

based
15-06-2006, 09:15
Non tutto quello che dicono i professori è oro colato: ha detto una cazzata, i bravi ci sono e vanno premiati, quelli che studiano ci sono e vanno premiati, la differenza non la vedo tra i due, in linea di massima e a livello universitario. Parliamoci chiaro: ti stai anscondendo dietro ad un dito: ti sei intestardito su quello che "dicono i professori" e non pensi con la tua testa, ora valuta cosa VUOI fare non cosa riesci a fare, se vuoi continuare, continua, se vuoi lavorare, trovati un lavoro ma basta pippe mentali su bravura e quello memorizza e quello è brillante e quello non studia a casa e il prof ci ha detto questo. Sticazzi. studia se vuoi, trovati un lavoro se vuoi, basta che capisci che per ottenere qualcosa devi comunque sudare, che tu sia bravo o no.

Comunque questo mio aprere non verrà ascoltato eprchè sei talmente convinto di quello che dici che non ascolti consigli nè suggerimenti nè altro, rispondi a tutti con delle lamentele per questo o quell'altro motivo, sono sempre gli altri il tuo problema; poniti invece la domanda: ma io ho voglia REALMENTE di studiare? E non pensare "sì ma i professi, ma l'ambiente, ma i genitori, ma le mie capacità eccetera". Elimina tutto il contorno e chiediti se hai voglia di studiare. Se la risposta è sì (senza se e senza ma, una risposta secca, decisa) ti lasci alle spalle pippe mentali e pseudodepressioni che ti sei creato, ti scrolli il tuo alone di miseria e inettitudine e ti fai due palle quadrate sui libri, se la tua risposta è no(senza sè e senza ma, una risposta secca, decisa) allora inizia a preparare il tuo curriculum e gira per aziende, negozi, qualunque buco dove girano un po' di soldi (possibilmente legale eh :D) e insisti, insisti, insisti anche qui.

Questo è il mio ultimo itnervento sull'argomento, se non mi saprai dare una risposta convincente, ma girerai intorno ai soliti discorsi come hai fatto fino ad ora, considererò il tuo un caso davvero disperato e ti lascerò finalmente crogiolarti nel tuo inutile senso di sconforto e vittimismo.



mi trovo nella fascia delle persone che studiano per niente come dice andrexxx.
Ora chiedo io a te una cosa: sai cosa fa la figura dell'ingegnere? Se ci pensi un attimo ti accorgi che lo studio di 8 ore al giorno non basta se non hai un pò di ''fantasia'' e abilità di problem solving a livello accettabile.
Fammi sapere.

Iluccia
15-06-2006, 09:18
mi trovo nella fascia delle persone che studiano per niente come dice andrexxx.



lo spevo che avresti tergiversato. Non hai nemmeno ben chiaro di quale sia il tuo problema...

based
15-06-2006, 09:19
di realmente bravi c'e ne sono pochi,con le capacita di capire al volo......io capisco che intendeva il professore




beh non intendeva solo che capisci subito, ma anche che hai una certo modo originale di risolvere i problemi...il che non è poco. capire subito a volte non basta.lui intendeva ragazzo bravo tipo un tizio che programma da dio in c e che sa vita,morte e miracoli della programmazione, che ti risolve un problema in maniera rapida con ragionamenti intelligenti...ci sono tipi così,almeno qui a pisa, ti assicuro... ma la maggioranza,prof compresi,studia per formalità.
il ragazzo come da me descritto si ha a mio avviso 1 ogni 1000, ma ti assicuro che ci sono.

XXXandreXXX
15-06-2006, 09:20
mi trovo nella fascia delle persone che studiano per niente come dice andrexxx.
Ora chiedo io a te una cosa: sai cosa fa la figura dell'ingegnere? Se ci pensi un attimo ti accorgi che lo studio di 8 ore al giorno non basta se non hai un pò di ''fantasia'' e abilità di problem solving a livello accettabile.
Fammi sapere.


è brutto da sentire in questo modo ......e un po deprimente........

non è che studi propio per niente......studi per cultura personale,pero nopn sperare che ti serva nella vita e per un futuro cio che hai studato,e in piu se lo fai senza voglia e con fatica meglio il lavoro,in cui inizi sin da subito ad apprendere...

XXXandreXXX
15-06-2006, 09:21
beh non intendeva solo che capisci subito, ma anche che hai una certo modo originale di risolvere i problemi...il che non è poco. capire subito a volte non basta.lui intendeva ragazzo bravo tipo un tizio che programma da dio in c e che sa vita,morte e miracoli della programmazione, che ti risolve un problema in maniera rapida con ragionamenti intelligenti...ci sono tipi così,almeno qui a pisa, ti assicuro... ma la maggioranza,prof compresi,studia per formalità.
il ragazzo come da me descritto si ha a mio avviso 1 ogni 1000, ma ti assicuro che ci sono.


quello intendevo.....

based
15-06-2006, 09:23
lo spevo che avresti tergiversato. Non hai nemmeno ben chiaro di quale sia il tuo problema...


impiegare anni per capire
essere lento
avere autostima 0
essere l'ultima ruota del carro malgrado lo studio
avere scarse capacità di concentrazione memoria
assenza di capacità di ragionamento


gli argomenti riesco a comprenderli bene ma...con i miei tempi, lentissimi. Chi assume un ''tipo'' simile? Te lo dico io e non per piangermi addosso: nessuno.

XXXandreXXX
15-06-2006, 09:23
lo spevo che avresti tergiversato. Non hai nemmeno ben chiaro di quale sia il tuo problema...


il suo problema e che non sa dove arrivare....sia ora che dopo un eventuale studio.................
se poi deve studiare per non sapere dove arrivare ,TE CREDO è CONFUSO

XXXandreXXX
15-06-2006, 09:24
impiegare anni per capire
essere lento
avere autostima 0
essere l'ultima ruota del carro malgrado lo studio
avere scarse capacità di concentrazione memoria
assenza di capacità di ragionamento


gli argomenti riesco a comprenderli bene ma...con i miei tempi, lentissimi. Chi assume un ''tipo'' simile? Te lo dico io e non per piangermi addosso: nessuno.


appunto,
ma ci sara qualcosa che ti viene facile?????

e non fraintendere :sofico:


ps....
qui da me c'e una ragazza,15 anni di lavoro,non sa ancora svolgere determinati compiti,si scrive tutto e non si ricorda niente........

(Turda o stupida??)vabbeh.....
sta di fatto che prima o poi la caccio..........pero lei,credo,sta bene dov'e,non gli frega ne fare e ne imparare di piu,perche colei merita un posto di lavoro?????? :mbe:

based,spero che tu non sia come lei,perche lei fa la stupida e turda semplicemente perche gli va bene cosi........quindi non somatizzare sulla tua situazione,se no ti ci troverai talmente bene che non ne vedi piu furi...

Iluccia
15-06-2006, 09:28
impiegare anni per capire
essere lento
avere autostima 0
essere l'ultima ruota del carro malgrado lo studio
avere scarse capacità di concentrazione memoria
assenza di capacità di ragionamento


gli argomenti riesco a comprenderli bene ma...con i miei tempi, lentissimi. Chi assume un ''tipo'' simile? Te lo dico io e non per piangermi addosso: nessuno.
La maggior parte dei problemi che dici di avere sono frutto della tua scarsa autostima, putna su quella, inizia a provare interesse per quello che fai, se non lo provi vuol dire che la tua strada è sbagliata e dovresti intraprenderne un'altra. Inizia a socializzare, visto che giri tanto per i forum, ne esiste uno per la tua facoltà? Inizia da lì, poi inconstrati con i tuoi compagni di corso, studiate insieme, questo aiuta la concentrazione e la memorizzazione.

Daygon
15-06-2006, 09:39
Per me nella vita bisogna raggiungere dei traguardi, fatti di obiettivi intermedi. Hai superato 12 esami? Obiettivo più che raggiunto e dici che quello che studi ti piace. Ti fai le seghe mentali perchè non ti vedi come ingegnere, come se gli ingegneri facessero una mansione sola! Dio santo! Dovrai mica operare delle persone a cuore aperto, dico io!! Poi capisco dicessi: "Basta non vado più a fare l'ingegnere perchè faccio - chessò.. :D - il pornoattore!" Bene! avresti tutta la mia stima perchè sai quello che vuoi...
Ma così, cazzo! , non sai neanche quello che vuoi fare, hai avuto il coraggio di dire che vuoi vivere di rendita, mi sembri un'essere amorfo, e a questo punto dubito francamente che tu abbia dato veramente quei dodici esami...

misterx
15-06-2006, 09:49
poi........se c'e una persona che realmente ha voglia di studiare non è detto che sia portata a farlo,la buona volonta non è tutto....


se studia quello che realmente gli piace, vai tranquillo che ci riesce ;)

based
15-06-2006, 09:56
ma guarda che poca gente studia seriamente...la maggior parte abbozza le cose e poi in sede d'esame cerca di ''avere la meglio''...
Ti ripeto che un ragazzo bravo, che non punti al 110 e lode, può laurearsi senza studiare ad ingegneria, paradossalmente. Se uno è bravo, capisce subito, ricorda, e agli esami capisce subito il da farsi nella prova. Gli basta poco studio a casa.
Forse non hai ancora capito,cara Iluccia, che tra qualche anno la laurea in ingegneria la danno solo ai fighi che non studiano perché chi studia è visto male. Basta avere un pò di intelligenza e riuscire a seguire le spiegazioni, avere quella forma mentis opportuna che piace ai prof, puoi anche non studiare. Lo studio non è visto bene ad ingegneria e qualcuno serio in questo forum può confermare.
se non fosse ancora chiara la cosa, vogliono che capisci subito a lezione, studiare a casa, SEBBENE COMPORTA SPESSO UNA ROTTURA DI @@ STRAORDINARIA, è mal visto. Quì vi è un assurdo logico :help: :doh:
Togliti di testa la figura dell'ingegnere che progetta il ponte sullo stretto di messina, ormai la laurea in ingegneria la danno per 4 nozioni sapute e soprattutto senza lo studio. Lo studio non è visto bene.

A questo punto, un ragazzo che non riesce a seguire, ma chi glielo fa fare di farsi due @@ così a casa DAL MOMENTO CHE anche se fa benissimo la prova d'esame prende sempre meno del fighetto di turno che puntualmente la sbaglia e prende sempre voti alti perché mostra all'orale maggiore ''elasticità'' mentale? Riesci a comprendere il ragionamento che ho fatto?
Ovviamente il fighetto di cui parlo non farebbe mai ragionamenti come il mio poichè lui non ha i miei stessi problemi e per lui la vita è stata sempre + o - sempre liscia...
E' inaccettabile studiare così. se hai un minimo di capacità di comprensione ed hai capito il discorso... traine le dovute conclusioni.
La verità è che oggi nel mercato serve gente dinamica, che capisce subito, coraggiosa (coraggiosa a progettare), sicura di sè stessa. La vecchia figura dello studioso oggi è considerata arcaica, la cultura non vale piu' nulla, perciò ti ripeto che non ha senso studiare, almeno studiare nel modo in cui lo faccio io, cioè in modo lentissimo. non ha alcun senso, per come è strutturata la nostra società. magari in altri paesi del mondo è apprezzato lo studio inteso come ''lavoro di ore sui libri''.. qua' in italia è apprezzato il ragazzo che capisce subito e che NON studia e ricorda tutte le cose, indi la voglia di studiare non può venirmi.
Ti ripeto, non vedere la laurea in ingegneria come una serie di esami svolti in maniera centellinata e perfettina perché dietro c'hai messo ore ed ore di studio. In genere chi esce avendo studiato tanto sarà facilmente superato da qualsiasi altro appassionato delle materie che ha studiato da autodidatta di sera dopo la giornata di lavoro... mentre il ragazzo intuitivo che apprende subito non è così facilmente superato dall'autodidatta di turno. Per questo motivo ad ingegneria lo studio non serve, serve che capisci subito e sei un tipo socevole, con la ragazza e con la battuta sempre pronta. Questo è il ragazzo che piace, scordati dello studio... non è apprezzato, è schifato, tanto per usare la parola appropriata.
PRIMA DI ISCRIVERMI la pensavo come voi, lo studio ecc.... ora non piu' e il parere che ho riportato in questo thread dovrebbe essere ORO per chi si accinge ad affacciarsi nel mondo universitario.
Ripeto che so che questi discorsi sono noiosi e inconcepibili da qualsiasi ragazzo ''normale'' che apprende e va avanti senza troppe paranoie, ma io che non apprendo e che mi faccio il @@ a casa per poi essere puntualmente ''preso in giro'' agli esami, nel senso che mi riservano sempre domande ''cattive'' perchè vedono che ''hai studiato'', non hai nessun'altra capacità in piu' che non l'arido studio che hai fatto.
Forse è anche giusto che sia così' ...ma è altrettanto giusto che la gente capisca com'è la situazione nelle nostre università.
Lo studio ormai non serve piu' se non come approfondimento di cose già capite a lezione...ma se non capisci a lezione e vuoi studiare a casa... fai prima ad andartene ad arare i campi, fidati.

based
15-06-2006, 10:02
Per me nella vita bisogna raggiungere dei traguardi, fatti di obiettivi intermedi. Hai superato 12 esami? Obiettivo più che raggiunto e dici che quello che studi ti piace. Ti fai le seghe mentali perchè non ti vedi come ingegnere, come se gli ingegneri facessero una mansione sola! Dio santo! Dovrai mica operare delle persone a cuore aperto, dico io!! Poi capisco dicessi: "Basta non vado più a fare l'ingegnere perchè faccio - chessò.. :D - il pornoattore!" Bene! avresti tutta la mia stima perchè sai quello che vuoi...
Ma così, cazzo! , non sai neanche quello che vuoi fare, hai avuto il coraggio di dire che vuoi vivere di rendita, mi sembri un'essere amorfo, e a questo punto dubito francamente che tu abbia dato veramente quei dodici esami...


tieni conto che questa ''crisi di studio'' mi vengono ogni anno di questo periodo... ho studiato e ho superato gli esami ma ad un certo punto mi sono fermato a pensare e ha prevalso la voglia di buttare via tutto perché mi ritengo un essere insicuro (e lo sono), poco consono a qualsiasi contesto lavorativo che richieda un minimo di sicurezza &responsabilità.
Al 13° esame, quello di macchine, già studiato, ho cominciato a pensare queste cose. Il mio è uno studio arido, lento, volto solo alla comprensione degli argomenti. Non mi piace come sto procedendo, non mi piace come studio.
Tieni conto che l'ingegnere è progettista, per leggere le cose dai libri e applicarle in maniera meccanica esiste sempre il perito. E siccome anche se mi laureo in ingegneria, avrò le stesse capacità del perito... perchè, me l'hanno detto, lo so e lo saprò che.... faccio pena, sono lento... ho deciso di fermarmi. Ciò non toglie che le cose le capivo, ma la mia VELOCITà DI APPRENDIMENTO è prossima allo 0.1...sono lentissimo e non mi va di studiare così. sono una lumaca :rolleyes:

Daygon
15-06-2006, 10:09
tieni conto che questa ''crisi di studio'' mi vengono ogni anno di questo periodo... ho studiato e ho superato gli esami ma ad un certo punto mi sono fermato a pensare e ha prevalso la voglia di buttare via tutto perché mi ritengo un essere insicuro (e lo sono), poco consono a qualsiasi contesto lavorativo che richieda un minimo di sicurezza &responsabilità.
Al 13° esame, quello di macchine, già studiato, ho cominciato a pensare queste cose. Il mio è uno studio arido, lento, volto solo alla comprensione degli argomenti. Non mi piace come sto procedendo, non mi piace come studio.
Tieni conto che l'ingegnere è progettista, per leggere le cose dai libri e applicarle in maniera meccanica esiste sempre il perito. E siccome anche se mi laureo in ingegneria, avrò le stesse capacità del perito... perchè, me l'hanno detto, lo so e lo saprò che.... faccio pena, sono lento... ho deciso di fermarmi. Ciò non toglie che le cose le capivo, ma la mia VELOCITà DI APPRENDIMENTO è prossima allo 0.1...sono lentissimo e non mi va di studiare così. sono una lumaca :rolleyes:Visto che ti piacciono le percentuali in quanti hanno dato 12 esami a giugno del secondo anno?

based
15-06-2006, 10:20
partivo con 7 esami convalidati al primo anno e altri 5 li ho fatti.
il numero di esami non vuol dire nulla.
secondo me, devi essere bravo. ormai la vedo così.

Daygon
15-06-2006, 10:35
Visto che ti piacciono le percentuali in quanti hanno dato 12 esami a giugno del secondo anno?Ma rispondere alle domande sei capace?

misterx
15-06-2006, 10:42
La verità è che oggi nel mercato serve gente dinamica, che capisce subito, coraggiosa (coraggiosa a progettare), sicura di sè stessa.

da me si progetta e nessuno è coraggioso, progetta e basta :D

Ma chi ti ha messo in testa certe cose lo sai solo tu.

p.s.
la progettazione che intendi tu, non esiste più già da un pezzo: oggi i dimensionamenti non li fai più tu ma il calcolatore, è più preciso, veloce, affidabile.

http://www.wemes.it/Benvenuti%20-%20ITALIANO/Analisi%20Elementi%20Finiti.htm

pietro84
15-06-2006, 10:44
Lo studio non è visto bene ad ingegneria e qualcuno serio in questo forum può confermare.

ma la smetti con questa bufala grossa così :sofico: ?

mark41176
15-06-2006, 10:46
se devi postare 500 volte per rimanere sempre sulla tua posizione non ne vedo l'utilità... ognuno fa come gli pare per carità ma se per ogni passo in avanti ne facciamo due indietro non capisco più il senso di tutto questo... è evidente che sei in un momento di crisi, ci siamo passati tutti ma continui a dire cose discordanti...... non ti ritieni abbastanza "bravo" e poi scrivi cose che in vita mia ho sempre sentito dire da persone che hanno come obiettivo principale nella vita lo studio...... e poi hai dovuto fare 12 esami per renderti conto che non era questa la tua strada?
non ho capito se le tue sono solo affermazioni o se dentro nascondono delle richieste di aiuto, dici che sei lento e poi ti autoconvinci che è meglio che vai a lavorare... ma perchè credi che al lavoro ci vadano i lenti? che idea hai di chi va a lavorare senza fare l'università? li reputi inferiori?
senti.... se hai altri problemi che non ti va di dire hai diritto di agire come vuoi, mi dispiace quando vedo persone in difficoltà forse perchè io lo sono stato spesso però mi fai incazzare quando dai a intendere che ingegneria la devono fare solo i più "bravi" e che quelli più "lenti" si devono arrendere...
sono pensieri da "nerd" integralisti benchè tu non lo sia, ma si vede che ti sei fatto influenzare.... insisti nel dire che vuoi andare a lavorare, vacci... ma sappi che se rimani con queste idee ti troverai male anche lì....
...forse sono più stupido io che continuo a scrivere qui :doh:

based
15-06-2006, 10:48
Ma rispondere alle domande sei capace?


li ho dati,ma partivo con delle preconoscenze dal liceo... ho visto invece ragazzi completamente a digiuno delle materie riuscire a sapere le cose meglio di me... :read:
non so altra gente quanti esami ha dato ma ti ripeto che il numero di esami non vuol dire niente :muro:

based
15-06-2006, 10:49
se devi postare 500 volte per rimanere sempre sulla tua posizione non ne vedo l'utilità... ognuno fa come gli pare per carità ma se per ogni passo in avanti ne facciamo due indietro non capisco più il senso di tutto questo... è evidente che sei in un momento di crisi, ci siamo passati tutti ma continui a dire cose discordanti...... non ti ritieni abbastanza "bravo" e poi scrivi cose che in vita mia ho sempre sentito dire da persone che hanno come obiettivo principale nella vita lo studio...... e poi hai dovuto fare 12 esami per renderti conto che non era questa la tua strada?
non ho capito se le tue sono solo affermazioni o se dentro nascondono delle richieste di aiuto, dici che sei lento e poi ti autoconvinci che è meglio che vai a lavorare... ma perchè credi che al lavoro ci vadano i lenti? che idea hai di chi va a lavorare senza fare l'università? li reputi inferiori?
senti.... se hai altri problemi che non ti va di dire hai diritto di agire come vuoi, mi dispiace quando vedo persone in difficoltà forse perchè io lo sono stato spesso però mi fai incazzare quando dai a intendere che ingegneria la devono fare solo i più "bravi" e che quelli più "lenti" si devono arrendere...
sono pensieri da "nerd" integralisti benchè tu non lo sia, ma si vede che ti sei fatto influenzare.... insisti nel dire che vuoi andare a lavorare, vacci... ma sappi che se rimani con queste idee ti troverai male anche lì....
...forse sono più stupido io che continuo a scrivere qui :doh:



lo so anch'io che ragiono da nerd convinto... mah

based
15-06-2006, 10:51
ma la smetti con questa bufala grossa così :sofico: ?


hai letto bene tutto il messaggio? se vai a lezione e non capisci una ceppa...consideriamo che sul libro quelle cose non ci stanno :read: , sai dirmi a casa come riesci a studiare?
Hai ancora dubbi che su queste materie l'arido studio degli argomenti proposti dal prof non basta per svolgere la professione? :mbe:

pietro84
15-06-2006, 10:57
hai letto bene tutto il messaggio? se vai a lezione e non capisci una ceppa...consideriamo che sul libro quelle cose non ci stanno :read: , sai dirmi a casa come riesci a studiare?
Hai ancora dubbi che su queste materie l'arido studio degli argomenti proposti dal prof non basta per svolgere la professione? :mbe:

io all'inizio registravo le lezioni dei corsi più difficili, perchè non ero abbastanza bravo e preparato per capire il libro.
poi a metà del secondo anno ho caminciato a capire anche i libri e gli articoli scientifici.
ho dubbi. quando vai a lavorare non è detto che il tuo lavoro riguardi gli argomenti imparati a lezione, devi metterti da solo e documentarti.
per esempio la tesi che ho fatto per la triennale riguardava argomenti mai studiati a lezione. ho preso una dozzina di articoli scientifici, un libro e mi sono documentato. Non c'era nessuno a spiegare la lezioncina. Così spesso è anche il lavoro. devi imparare a studiare autonomamente. poi all'esame il prof vuole gli argomenti nello stesso modo in cui li ha esposti a lezione, ma questo riguarda l'esame non la professione

based
15-06-2006, 11:00
guarda che da quando questa gente che ''studia'' senza essere brava sta occupando le cattedre universitarie le cose in italia non stanno andando piu' bene.
Per me dovrebbe essere: o capisci subito, o ciao, fai altro. Tutto quì.
Non sto scherzando o facendo messaggi ad effetto.

ps: non mi riferisco a te pietro ma in generale ;)

<Straker>
15-06-2006, 11:09
Per me dovrebbe essere: o capisci subito, o ciao, fai altro. Tutto quì.
E dove li metti l'impegno, la costanza, la determinazione ad ottenere un risultato? :D Mi sembra che tu difetti piu' di queste qualita' -e infatti ti scoraggi subito se le cose non vanno come dici tu, se non le capisci "subito", se ci devi lavorare sopra :)

based
15-06-2006, 11:13
E dove li metti l'impegno, la costanza, la determinazione ad ottenere un risultato? :D Mi sembra che tu difetti piu' di queste qualita' -e infatti ti scoraggi subito se le cose non vanno come dici tu, se non le capisci "subito", se ci devi lavorare sopra :)


uff ma tutti lavorandoci sopra ci arrivano.. e il mercato non vuole il tutti.. vuole i + bravi :cool: devi capire subito se non tutto comunque qualcosa a lezione ma soprattutto devi avere capacità di interagire con gli altri, sicurezza di te stesso... devi essere forte, altrimenti...meglio far altro,fidati :)

misterx
15-06-2006, 11:19
ma lasciatelo perdere va

Se uno è bravo come intende lui, che cazzo ci va a lavorare a fare sotto ad un altro ?

Ma lavora per i cacchi suoi, sfrutta le sue capacità per se stesso, per i suoi fini. Altro che il mercato vuole pretende etc... :D

Si vede che non hai la mentalità del lavoratore :D


Sveglia! :D

pietro84
15-06-2006, 11:19
guarda che da quando questa gente che ''studia'' senza essere brava sta occupando le cattedre universitarie le cose in italia non stanno andando piu' bene.
Per me dovrebbe essere: o capisci subito, o ciao, fai altro. Tutto quì.
Non sto scherzando o facendo messaggi ad effetto.

ps: non mi riferisco a te pietro ma in generale ;)

lo so, infatti io ti sto dicendo la mia esperienza.
il fatto che sono lento a capire è dovuto alla mancanza di concentrazione non a chissà quali handicap celebrali. mi scoccio di seguire e mi addormento a lezione. questo è tutto :D
ma tu in base a che giudichi i professori? vedi di cosa si occupano, leggi qualche loro articolo e giudicherai. non puoi valutare così alla buona i professori.

Iluccia
15-06-2006, 11:19
e il mercato non vuole il tutti.. vuole i + bravi :cool:

il mercato può anche volere quelli che si impegnano di più, quelli realmente interessati, che si fanno il mazzo, che lavorano sodo, che hanno passione per quello che fanno... Voglio dire, tutti quelli che lavorano sono "bravi"? E gli altri che devonof are? Spararsi? :mbe:

based
15-06-2006, 11:23
lo so, infatti io ti sto dicendo la mia esperienza.
il fatto che sono lento a capire è dovuto alla mancanza di concentrazione non a chissà quali handicap celebrali. mi scoccio di seguire e mi addormento a lezione. questo è tutto :D
ma tu in base a che giudichi i professori? vedi di cosa si occupano, leggi qualche loro articolo e giudicherai. non puoi valutare così alla buona i professori.


idem per me la mancanza di concentrazione.
ma ciò che piu' mi ha fatto desistere sono i cattivi rapporti con gli amici: se non sai interagire non ti assumono. in genere assumono il ragazzo piu' sveglio e vitale che può anche non saper nulla rispetto a uno chiuso che dorme.
ho smesso perchè per i miei modi di fare non vedo prospettive rosee oltre al pezzo di carta e, anche da buon scansafatiche, credo che FATICARE ancora non ne valga la pena.

Iluccia
15-06-2006, 11:25
in genere assumono il ragazzo piu' sveglio e vitale che può anche non saper nulla rispetto a uno chiuso che dorme.

quindi non c'entra niente ora lo studio?

based
15-06-2006, 11:25
il mercato può anche volere quelli che si impegnano di più, quelli realmente interessati, che si fanno il mazzo, che lavorano sodo, che hanno passione per quello che fanno... Voglio dire, tutti quelli che lavorano sono "bravi"? E gli altri che devonof are? Spararsi? :mbe:


gli altri sanno vendersi e sono sicuri di sè stessi. Hanno la capacità di sapersi mettere in gioco, senza chissà quale capacità tecnica o manualità.
Io non ho niente, neanche la capacità di sapermi vendere.

based
15-06-2006, 11:25
quindi non c'entra niente ora lo studio?


o sei bravissimo o sai venderti. lo studio no, serve solo a fare una cernita.. lo studio sui libri fine a se stesso non serve a nulla, ovvio.

Daygon
15-06-2006, 11:27
uff ma tutti lavorandoci sopra ci arrivano.. e il mercato non vuole il tutti.. vuole i + bravi :cool: devi capire subito se non tutto comunque qualcosa a lezione ma soprattutto devi avere capacità di interagire con gli altri, sicurezza di te stesso... devi essere forte, altrimenti...meglio far altro,fidati :)Hai deciso che cosa farai ora?

<Straker>
15-06-2006, 11:28
e il mercato non vuole il tutti.. vuole i + bravi :cool:Ma quando mai! :D
E' molto "meglio" una persona magari piu' lenta ma che non si arrende e ti risolve un problema, piuttosto che uno che "capisce tutto" ma che quando c'e' una difficolta' si arrende.
E poi ancora, "fidati"... ma de che?? Se non hai mai visto un contesto lavorativo, che vuoi saperne tu? :D
sicurezza di te stesso... devi essere forte, altrimenti...meglio far altro,fidati :)La sicurezza si acquisisce. Come la determinazione, come la capacita' di impegnarsi, come tutto. Pero' prima occorre capirlo, che si puo' migliorare. Tu sei ancora molto lontano da questo livello di conoscenza -detto senza offesa eh :)

pietro84
15-06-2006, 11:30
idem per me la mancanza di concentrazione.
ma ciò che piu' mi ha fatto desistere sono i cattivi rapporti con gli amici: se non sai interagire non ti assumono. in genere assumono il ragazzo piu' sveglio e vitale che può anche non saper nulla rispetto a uno chiuso che dorme.
ho smesso perchè per i miei modi di fare non vedo prospettive rosee oltre al pezzo di carta e, anche da buon scansafatiche, credo che FATICARE ancora non ne valga la pena.

anche io pensavo così all'inizio. però studiavo solo per passione non per lavorare dopo. se studi unicamente per fare carriera dopo meglio lasciar perdere. l'università non insegna nessun mestiere. serve solo a migliorare le tue capacità logiche e ad aprirti la mente, tre anni fa se mi davi in mano un articolo non ci capivo niente. ora lo capisco. a questo serve oltre che a darti gli strumenti culturali di base.
pensare che professionalmente ti serviranno tutte le cose studiate a lezione è assurdo, l'esame serve per costruire una forma mentis adatta.

based
15-06-2006, 11:31
forte o lo sei di temperamento o non acquisisci nulla... :mbe:

siete ancora troppo fiduciosi nei miglioramenti, posso dirti che come t'hanno creato così resti, al di là di qualsiasi finzione o convinzione di cambiare

Daygon
15-06-2006, 11:35
forte o lo sei di temperamento o non acquisisci nulla... :mbe:

siete ancora troppo fiduciosi nei miglioramenti, posso dirti che come t'hanno creato così resti, al di là di qualsiasi finzione o convinzione di cambiareStai tranquillo che se tu non avessi i tuoi che ti leccano il culo forte lo diventi per forza!

based
15-06-2006, 11:36
Stai tranquillo che se tu non avessi i tuoi che ti leccano il culo forte lo diventi per forza!


io sono cosi come mi sono descritto di natura.
c'è anche gente che a 6 anni va a fare rapine...

credo ormai di aver capito quasi tutto dalla vita.
o sei in grado di ''fregare'' gli altri, o non farai mai nulla.

bye :)

<Straker>
15-06-2006, 11:37
forte o lo sei di temperamento o non acquisisci nulla... :mbe: Questo lo dici tu ;)
siete ancora troppo fiduciosi nei miglioramenti, Forse perche' abbiamo visto che e' cosi'.
Come diresti tu: fidati :D

pietro84
15-06-2006, 11:37
forte o lo sei di temperamento o non acquisisci nulla... :mbe:

siete ancora troppo fiduciosi nei miglioramenti, posso dirti che come t'hanno creato così resti, al di là di qualsiasi finzione o convinzione di cambiare

perchè io sono migliorato così tanto allora?

<Straker>
15-06-2006, 11:38
credo ormai di aver capito quasi tutto dalla vita.Sei un grande! :D
Scrivi un libro dove racconti la tua esperienza, diventerai ricco :O

Iluccia
15-06-2006, 11:38
forte o lo sei di temperamento o non acquisisci nulla... :mbe:

siete ancora troppo fiduciosi nei miglioramenti, posso dirti che come t'hanno creato così resti, al di là di qualsiasi finzione o convinzione di cambiare

e visto che non sei bravo e nessuno ti assume, muori di fame oppure ti rimbocchi le maniche e comincia cacciare le palle? Io credo che tu abbia un po' troppo la famiglia che ti culla, così pè ovvio potersi lamentare dando la colpa "al mercato del lavoro".

Non hai le palle.

Iluccia
15-06-2006, 11:40
credo ormai di aver capito quasi tutto dalla vita.
o sei in grado di ''fregare'' gli altri, o non farai mai nulla.



tipica mentalità italiana... Non mi spettavo di meglio...

Daygon
15-06-2006, 11:41
Forse perche' abbiamo visto che e' cosi'.
Come diresti tu: fidati :DL :D L

based
15-06-2006, 11:44
cacciare le palle? Quando non hai le capacità di concentrazione, non hai temperamento ecc l'unico modo per cacciare le palle è picchiare la gente che vuole sopraffarti o andare a rapinare banche. pensaci prima di sparare a zero

Iluccia
15-06-2006, 11:48
cacciare le palle? Quando non hai le capacità di concentrazione, non hai temperamento ecc l'unico modo per cacciare le palle è picchiare la gente che vuole sopraffarti o andare a rapinare banche. pensaci prima di sparare a zero


se non hai capacità di concentrazione sopperisci con una buon, ottima FERREA volontà. Se non hai manco quella vuol dire che non sai cacciare le palle, punto.

based
15-06-2006, 11:51
se non hai capacità di concentrazione sopperisci con una buon, ottima FERREA volontà. Se non hai manco quella vuol dire che non sai cacciare le palle, punto.


la volontà non basta ai fini dell'assunzione :cool: preferiscono di gran lunga il tipo dinamico e veloce rispetto a uno di ferrea volontà... non ti assumono.
se avresti un'azienda assumeresti un ragazzo solo volenteroso ma lento? :read:
la volontàò l'ho sempre avuta ma molte persone,prof compresi, mi hanno piu' volte fatto capire che le lumache non possono.

Iluccia
15-06-2006, 11:56
SE NON VUOI O NON SAI STUDIARE VAI A FARE IL MURATORE. Fine della discussione.

pietro84
15-06-2006, 12:04
la volontà non basta ai fini dell'assunzione :cool: preferiscono di gran lunga il tipo dinamico e veloce rispetto a uno di ferrea volontà... non ti assumono.
se avresti un'azienda assumeresti un ragazzo solo volenteroso ma lento? :read:
la volontàò l'ho sempre avuta ma molte persone,prof compresi, mi hanno piu' volte fatto capire che le lumache non possono.

in pratica il tuo discorso è:
-come ingegnere non valgo niente
-non so vendere fumo
-quindi non ho speranze perchè chi vale poco vende fumo, chi è bravo non ne ha bisogno e io non ho nessuna delle due qualità.

pietro84
15-06-2006, 12:08
quindi la conseguenza logica è lasciare perdere gli studi.
sono d'accordo con te, da un certo punto di vista fai bene perchè risparmi tempo.
però due cose devi fare:
1. smettere di spalare merda sui prof e sugli studenti. Non hai nè il diritto nè gli strumenti per poterli giudicare e per vedere chi è bravo e chi no.
2. trovarti in fretta un lavoro e smettere di ripetere le stesse cose.

based
15-06-2006, 12:09
SE NON VUOI O NON SAI STUDIARE VAI A FARE IL MURATORE. Fine della discussione.


l'univ è un parcheggio per mancati muratori,anzi, che probabilmente neanche il muratore saprebbero fare.
Io volevo studiare ma quando ho capito che vanno avanti solo i ''ragazzi di strada'' ho perso fiducia nello studio.
bye

Solertes
15-06-2006, 12:24
Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

A parte le frasi in neretto, che non condivido o trovo nebulose, il resto è chiarissimo...

based
15-06-2006, 12:28
:confused:

Solertes
15-06-2006, 12:36
la volontà non basta ai fini dell'assunzione :cool: preferiscono di gran lunga il tipo dinamico e veloce rispetto a uno di ferrea volontà... non ti assumono.
se avresti un'azienda assumeresti un ragazzo solo volenteroso ma lento? :read:
la volontàò l'ho sempre avuta ma molte persone,prof compresi, mi hanno piu' volte fatto capire che le lumache non possono.

E' esattamente il contrario, di solito si prediligono i soldatini senza spirito d'iniziativa....poi il lavoro è un mondo completamente diverso da quello dello studio, serve solo per darti alcuni strumenti per capire cosa fare....cmq mica tutti gli ingegneri si chiamano Nervi, ci sono anche quelli che fanno il lavoro del mediano....se tu sei nato mediano e pretendi di fare la punta, dovresti fermarti e ridimensionare i tuoi compiti.

Io avevo mollato l'uni, per andare al lavoro, ebbene il mondo del lavoro era anche peggio per incapacità, per scarsa responsabilità, per cialtroneria....lì ho capito che alla fine non ero tanto male come pensavo e che per dover eseguire compiti in maniera stupida, tanto valeva che fossi io a dare le direttive....ho perso quattro anni e mi ritrovo ormai "vecchio" per certi mondi competitivi, ma non me ne faccio un cruccio....è altamente probabile che alla fine degli studi mi trasferisca in qualche paese in via di sviluppo aderendo all'associazione ingegneri senza frontiere...tanto di diventare ricco e potente non me ne è mai fregato un cazzo....ho una scala di valori diversa

Solertes
15-06-2006, 12:37
:confused:

Questa parte:

L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.

La felicità più grande? Essere utili agli altri.

Il difetto peggiore? Il malumore.

based
15-06-2006, 12:39
neanche il mediano posso fare per come sono. i mediani sono quelli che vengono a lezione capiscono qualcosa e fanno baldoria.. quelli diverranno i mediani.. quelli lenti e insicuri come me non diverranno nulla

è così inutile illudersi

Daygon
15-06-2006, 12:44
neanche il mediano posso fare per come sono. i mediani sono quelli che vengono a lezione capiscono qualcosa e fanno baldoria.. quelli diverranno i mediani.. quelli lenti e insicuri come me non diverranno nulla

è così inutile illudersi[Leonardo Pieraccioni in "Fuochi d'artificio" mode on]

Cameriere!!! Il conto!!!

[Leonardo Pieraccioni in "Fuochi d'artificio" mode off]

XXXandreXXX
15-06-2006, 12:46
-non so vendere fumo
.

beh dai quello lo vendono pure i marocchini :D

XXXandreXXX
15-06-2006, 12:49
se non hai capacità di concentrazione sopperisci con una buon, ottima FERREA volontà. Se non hai manco quella vuol dire che non sai cacciare le palle, punto.


ha ragione...

based ti capivo all'inizio e pure la tua demoralizzazzione.....ma ci stai girando troppo sopra.....
sembra che ti vada bene cosi....e non ne vuoi uscire.

MA DATTI UNA MOSSA......

<Straker>
15-06-2006, 12:51
beh dai quello lo vendono pure i marocchini :D
Secondo me se ne e' fumato troppo da giovane :D

:asd:


CHIUDETE QUESTO THREAAAAAAAAD!!!!! :nera:

XXXandreXXX
15-06-2006, 12:53
based

ma tu nel tempi libero che fai????

hai mai smontato il motorino????
traffichi sui pc????
traffichi con qualcosa per passatempo???

beh su quello devi puntare eh

XXXandreXXX
15-06-2006, 12:56
neanche il mediano posso fare per come sono. i mediani sono quelli che vengono a lezione capiscono qualcosa e fanno baldoria.. quelli diverranno i mediani.. quelli lenti e insicuri come me non diverranno nulla

è così inutile illudersi


ti credo ti autoconvici di essere ''turdo'' (come la tipa che lavora da me)
tipo lei lo fa per non avere responsabilita e lo usa come scusante per i suoi innumerevoli errori,e invece di prenderli come insegnamento li prende come scusante del suo poco imegno e dedizione.....(in pratica non ha voglia di fare un cacchio)

based
15-06-2006, 13:10
hai mai pensato che la mancanza di voglia derivi dall'ASSENZA di capacità di concentrazione?

Iluccia
15-06-2006, 13:11
hai mai pensato che la mancanza di voglia derivi dall'ASSENZA di capacità di concentrazione?

hai mai pensato che l'assenza di capacità di concentrazione derivi dall'ASSENZA di voglia?

XXXandreXXX
15-06-2006, 13:13
hai mai pensato che l'assenza di capacità di concentrazione derivi dall'ASSENZA di voglia?


o che non ti piace quello che studi???

based
15-06-2006, 13:15
hai mai pensato che l'assenza di capacità di concentrazione derivi dall'ASSENZA di voglia?



tieni conto che ho sempre mal di testa...direi che non è molto normale stancarsi subito, no?

Iluccia
15-06-2006, 13:22
tieni conto che ho sempre mal di testa...direi che non è molto normale stancarsi subito, no?


ammazza ma tutte te ce le hai? Mai provato a farti una visita da uno psicologo psicosomatico?

Daygon
15-06-2006, 13:29
ammazza ma tutte te ce le hai? Mai provato a farti una visita da uno psicologo psicosomatico?Calma, se ha male di testa prima dovrebbe andare da un medico... anche se anch'io ho il vago sospetto che il medico lo rimandi ad uno psicologo o psichiatra.

based
15-06-2006, 13:30
secondo te perchè sono estremamente lento?se fossi normale non lo sarei.
ho difficoltà cognitive. 20 anni fa i tipi come me andavano ad imparare il mestiere e vivevano felici e contenti. non capisco perchè stancarsi per raggiungere risultati discutibili.

Iluccia
15-06-2006, 13:50
e allora vacci pure tu ad imaprare il mestiere e vedrai che vivrai felice e contento.

pietro84
15-06-2006, 13:51
secondo te perchè sono estremamente lento?se fossi normale non lo sarei.
ho difficoltà cognitive. 20 anni fa i tipi come me andavano ad imparare il mestiere e vivevano felici e contenti. non capisco perchè stancarsi per raggiungere risultati discutibili.

ma che ti sei iscritto a fare?
impara il mestiere e vivi felice anche tu.
ora hai già smesso, pensa al futuro e lascia stare l'università, è inutile rimurginare sulle scelte già prese.

misterx
15-06-2006, 13:56
ma che ti sei iscritto a fare?
impara il mestiere e vivi felice anche tu.
ora hai già smesso, pensa al futuro e lascia stare l'università, è inutile rimurginare sulle scelte già prese.


per pagare le tasse ? :stordita:

pietro84
15-06-2006, 14:06
per pagare le tasse ? :stordita:

non l'ho ancora capito sinceramente :confused:
forse si è iscritto con la convizione di andare lì e prendere tutti 30 senza studiare, poi vedendo la realtà dei fatti è rimasto deluso...
secondo me queste persone che imparano e capiscono solo ascoltando una lezione senza fare alcuna riflessione non esistono.
a parte i geni come Gauss forse,che però studiava matematica e ha preso laurea e il dottorato di ricerca. ma di Gauss ne nasce uno ogni secolo.

based
15-06-2006, 14:23
vuoi dire che gente che capisce subito non esiste? :mbe:

misterx
15-06-2006, 14:30
non l'ho ancora capito sinceramente :confused:
forse si è iscritto con la convizione di andare lì e prendere tutti 30 senza studiare, poi vedendo la realtà dei fatti è rimasto deluso...
secondo me queste persone che imparano e capiscono solo ascoltando una lezione senza fare alcuna riflessione non esistono.
a parte i geni come Gauss forse,che però studiava matematica e ha preso laurea e il dottorato di ricerca. ma di Gauss ne nasce uno ogni secolo.


io dalla mia poca esperienza universitaria, posso solo dire che non ho mai visto nessuno prendere 30 senza aprire alcun libro. Tutti quelli che vedo io, per passare gli esami sputano sangue come me, sarà strano a dirsi ma è giusto che sia così in quanto solo così lo studio assume un vero valore.

So che all'uni c'è gente privilegiata ma non me ne frega niente. Quante volte mi è capitato di uscire da una lezione con la testa che ronzava per l'impegno che ci mettevo nel capire, non capire quasi nulla, e poi scoprire a casa che quello che diceva il docente se lo avesse detto così invece di colà lo avrei capito subito anche io; ma non per questo mi sono mai abbattuto o scoraggiato: io i docenti così li chiamo perditempo in quanto lo fanno perdere a me in quanto non si ingegnano nell'arte dell'insegnamento. Chi si fa capire da pochi è un pessimo insegnante, il vero insegnate non lascia indietro nessuno.

I docenti sono persone con lo scopo di tramandare la conoscenza, non sono i detentori della conoscenza. Se non capisco quello che dice un docente vado da un altro, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Può così dire che quello in difetto sono io; ma è solo la sua parola contro la mia.

In definitiva, alla fine della fiera, quello che impari all'università sarà solo a tuo specifico utilizzo, una tua soddisfazione personale che ti garantirà se non altro una vita leggermente più agiata, se sei fortunato, ma in tutti i casi una conoscenza maggiore di ciò che ci circonda.

misterx
15-06-2006, 14:32
vuoi dire che gente che capisce subito non esiste? :mbe:


se non hai le basi come cavolo fai a cappire ?

Prendi uno delle medie e fagli una lezione di Analisi, secondo te impara in tempo reale quello che ascolta ?

Non confondere il capire col memorizzare ;)

Se prima non passa dalle superiori lo trovo leggermente difficile

based
15-06-2006, 14:34
se non hai le basi come cavolo fai a cappire ?

Prendi uno delle medie e fagli una lezione di Analisi, secondo te impara in tempo reale quello che ascolta ?

Non confondere il capire col memorizzare ;)

Se prima non passa dalle superiori lo trovo leggermente difficile



non intendo capire tutto... che a volte non serve... intendo gente che riesce a seguire ed ha una mente elastica... cosa che io non ho.

misterx
15-06-2006, 14:35
non intendo capire tutto... che a volte non serve... intendo gente che riesce a seguire ed ha una mente elastica... cosa che io non ho.


ma quella è solo forma mentis

nasce già alle elementari ;)

based
15-06-2006, 14:38
ma quella è solo forma mentis

nasce già alle elementari ;)


quella è innata... è il modo originale e veloce di risolvere le cose... è tutto innato, non nasce, deve esserci predisposizione. se non c'è non c'è. se c'è c'è

<Straker>
15-06-2006, 14:51
è tutto innato, non nasce, deve esserci predisposizione. se non c'è non c'è. se c'è c'èIpse dixit :O
Guarda che non funziona cosi'. Quando dici cosi' e nessuno e' d'accordo con te, vuol dire solo una cosa: che tu stai prendendo in giro te stesso. ;)
Quella e' solo la scusa che tu utilizzi per mascherare i tuoi insuccessi, la tua mancanza di determinazione. Quando lo capirai, avrai iniziato il cammino per risolvere il tuo problema.

misterx
15-06-2006, 14:53
quella è innata... è il modo originale e veloce di risolvere le cose... è tutto innato, non nasce, deve esserci predisposizione. se non c'è non c'è. se c'è c'è


non ho mai letto nulla di scientifico che supporti la tua tesi; le variabili in gioco sono troppe.

based
15-06-2006, 14:54
straker io non so dove tu studi, dove studio io c'è gente brava.
un compito che tu impieghi 2 ore per farlo (se lo fai), il tizio di cui ti parlo lo fa perfetto in 20 minuti. :)

misterx
15-06-2006, 15:02
straker io non so dove tu studi, dove studio io c'è gente brava.
un compito che tu impieghi 2 ore per farlo (se lo fai), il tizio di cui ti parlo lo fa perfetto in 20 minuti. :)


questo non significa che sia più bravo, ma solo più allenato di te a risolvere un certo tipo di problemi.

Tutti siamo più forti di altri in qualcosa, è normale che se sfidi uno in un terreno che è il suo ne esci sconfitto; a lui interessa quel terreno a te no; più banale di così :D

All'uni mica producono robot :D

Aggià, ma tu dai retta ai tuoi prof :doh:

misterx
15-06-2006, 15:11
Si vabbeh...non è detto è vero, può aver fatto 2000 esercizi e saperli fare in fretta per quello...però questo egualitarsmo cognitivo forzato mi perplime. Mai conosciuto nessuno che al liceo legge le regole nuove di latino ascoltando musica e poi la sera durante la pubblicità del film fa gli esercizi perfettamente ricordandosi tutto e avendo compreso tutto?


no!