Smartwatch

Sono anni che sentiamo parlare di smartwatch: già nel 2009 LG aveva messo in mostra al Mobile World Congress un orologio da polso con sistema operativo mobile (a quei tempi era Windows Mobile) e SIM, LG GD910. Dispositivi simili non hanno avuto una gran fortuna, ma in questo 2014 la certezza che anche Apple sarebbe stata della partita ha dato nuovo momento alla giostra e le proposte di sono moltiplicate. Complici anche la miniaturizzazione dei chip e il miglioramento (sebbene più contenuto di quanto sperato) sul fronte dell'autonomia, oggi gli smartwatch sono no dei gadget in cima alle wishlist degli appassionati tecnologici. L'indossabilità e l'autonomia operativa rimangono dei punti critici da risolvere, così come la vera utilità, ma per molti avere le notifiche al polso senza dover estrarre il cellulare dalla tasca, dalla borsa o dallo zaino è considerata una vera comodità. Android al momento è il sistema operativo più utilizzato, ma non mancano le alternative basate su Linux, sempre in attesa che gli smartwatch annunciati da Apple arrivino sul mercato a fare da compagni di iPhone. Molti smartwatch sono compatibili con più di una piattaforma e permettono l'uso con cellulari Android, ma anche iOS.