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Originariamente inviato da ironmark99
Si tratta di una tecnica di "aggregazione di doppini" (backhauling). L'annuncio così come è fatto (come spesso accade) potrebbe far sembrare che ciò che viene esteso è il reach della parte in G.fast... ciò non è del tutto corretto. Viene invece usato un bundle di doppini per raggiungere la chiostrina da cui poi parte il G.fast. Ciò "risparmia" dal dover raggiungere in fibra la chiostrina. Una soluzione di cui si era già parlato, se non erro, vero?
P.S. Comunque beato sì, ma non in quel senso... Santa INPS casomai! 
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Ok quindi il termine
patented regeneration technology è fuorviante in parte almeno (rigenerano al più l'uso del rame altrimenti scartato, ma non il segnale).
Sii di una soluzione di bonding sostituisci fibra ne avevamo già parlato e dicevamo ci fossero (almeno in programma) test reali in Germania.
Però finora erano soluzioni vdsl e prototipi, questa quindi sarebbe una prima soluzione commerciale pronta (più o meno) in g.fast (almeno g.fast sulla parte finale, non sappiamo cosa usino nel backhauling anche se si potrebbe pensare sempre g.fast, seppure vada meno lontano come segnale di una vdsl e richieda più risorse di vectoring).
Comunque carino (seppure ovviamente di parte) che dicono che il loro metodo si rientra degli investimenti in 1 anno contro i 20 anni o più di chi propone solo FTTH.
Calcoli ovviamente non per l'Italia.