View Full Version : Governo, ormai è crisi Si dimettono i ministri dell'Udc
Mammabell
15-04-2005, 14:30
ROMA - L'Udc lascia il governo Berlusconi. Garantirà l'appoggio esterno, ma la direzione del partito centrista, in poco più di due ore, ha accettato la proposta del segretario Marco Follini. Anche se non dichiarata formalmente, è la crisi. Nel primo pomeriggio partiranno le lettere di dimissioni. Oltre a Follini, lasciano l'esecutivo anche Giovanardi, Baccini e Buttiglione, il viceministro Tassoni e cinque sottosegretari: Bosi, Delfino, Drago, Galati e Vietti.
Il segreatrio dei Ds Piero Fassino chiede a Berlusconi di dimettersi oggi stesso e di aprire formalmente la crisi di governo. "Ogni ulteriore dilazione - aggiunge - aggraverebbe soltanto la crisi del Paese e incrinerebbe ancora di più la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni".
http://www.repubblica.it/2005/d/ARCHIVE/homepage/images/sezioni/politica/regio2005cinque/riunioneudc_HM/lapr_6050621_50550.jpg
L'annuncio del ritiro dei ministri dell'Udc è stato dato da Rocco Buttiglione: "La direzione nazionale dell'Udc ha approvato il documento per il ritiro della delegazione dei ministri dell' Udc dal governo". Il ministro ha aggiunto che nel testo si ribadisce il mandato al segretario nazionale ad adoperarsi per la costituzione di un nuovo governo della Cdl presieduto da Silvio Berlusconi".
Il documento approvato, poi, chiede "che si mantenga l'appoggio parlamentare alla Cdl e vincola il segretario ad impegnarsi per rilanciare con più forza l'alleanza per arrivare alla vittoria nel 2006".
La riunione all'hotel Minerva era iniziata intorno alle 10. Follini ha proposto il ritiro dei ministri e l'appoggio esterno all'esecutivo: "Ritiriamo la nostra delegazione al governo e garantiamo la nostra leale collaborazione parlamentare", ha detto il vicepremier. I ministri, con l'eccezione di Carlo Giovanardi che, fino all'ultimo ha cercato di convincere il segretario a cambiar strada, si sono detti d'accordo. Alla fine anche Giovanardi ha accettato.
"Di fronte a una sconfitta elettorale e a una difficoltà politica, abbiamo chiesto una novità - aveva aggiunto Follini dal palco - Ci è stato risposto diversamente, ci è stato opposto il valore della continuità del governo e un certo minimalismo rispetto al risultato elettorale: abbiamo un'opinione diversa".
Nuovo governo e nuovo programma, queste sono le richieste dei centristi. Alla sconfitta delle regionali, sostiene Follini, si risponde con una sterzata secca, un governo che punti sul rilancio dell'economia senza far saltare i conti pubblici. Insomma, un Berlusconi-bis. Ma il disimpegno dell'Udc non sarà totale: "Abbiamo il dovere di assicurare la governabilità. E ci tengo a dire che rientra a pieno nella governabilità da parte nostra l'approvazione in tempi rapidissimi, anche con voto di fiducia, del provvedimento sulla competitività".
(15 aprile 2005)
Lucio Virzì
15-04-2005, 14:59
Yeah! :)
Aspetterò lungo il fiume....
LuVi
Mammabell
15-04-2005, 15:04
:asd:
Vedremo se si arriverà ad un Berlusconi II..per me no: se viene costretto alle dimissioni anche da AN temo si vada ad un governo tecnico o istituzionale che dir si voglia e la cosa sarebbe un danno enorme per il paese in questa fase (basta pensare che è l'incubo anche di Prodi: la sua leadership sarebbe messa in discussione..e si tornerebbe ad un bel partitone di centro prima repubblica style).
Domanda: Giovanardi ha dato pure lui le dimissioni (<- aveva votato contro la mozione di uscita dal governo)?
Yeah! :)
Aspetterò lungo il fiume....
LuVi
Occhio alle spalle..qualcuno potrebbe darti una spintarella.. :Prrr:
tatrat4d
15-04-2005, 15:08
Vedremo se si arriverà ad un Berlusconi II..per me no: se viene costretto alle dimissioni anche da AN temo si vada ad un governo tecnico o istituzionale che dir si voglia e la cosa sarebbe un danno enorme per il paese in questa fase (basta pensare che è l'incubo anche di Prodi: la sua leadership sarebbe messa in discussione..e si tornerebbe ad un bel partitone di centro prima repubblica style).
Domanda: Giovanardi ha dato pure lui le dimissioni (<- aveva votato contro la mozione di uscita dal governo)?
50-50 tra Berlusconi bis ed elezioni.
Giovanardi si è dimesso perchè la decisione è vincolante, o esce dal governo o lo cacciano dal partito.
dantes76
15-04-2005, 15:10
Il Cavaliere e la crisi della maggioranza
«Non vi libererete facilmente di me»
E sull'eventualità di un Berlusconi bis il premier dice: «Vedremo, la soluzione è ancora in movimento. Faremo l'interesse del Paese»
ROMA
- «Non vi libererete tanto facilmente di me».
Il premier Silvio Berlusconi si dice sereno e riesce perfino a scherzare nonostante la sua maggioranza stia vivendo il momento più difficile dall'inizio della legislatura.
L'annuncio del ritiro delle delegazioni di Udc e Nuovo Psi dal governo comporterà quasi certamente l'apertura di una crisi formale. Ma il Cavaliere preferisce minimizzare, dicendo di essere «sereno» e di non sapere se oggi salirà al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica: «Stiamo ancora lavorando».
Parlando con i cronisti a Palazzo Chigi, il Cavaliere dice di non avere «preclusioni» e verrà fatto «quello che riterrò bene per il bene del paese».
Sull'ipotesi di un Berlusconi bis si limita invece a un «vedremo» perché «la soluzione è in movimento e io guardo alla sostanza delle cose.
L'interesse del paese deve prevalere, prenderò le decisioni che sarrano le più opportune».
Non esprime opinoni sui motivi che avrebbero spinto l'Udc a ritirare i propri ministri: dice di avere «selezionato tre possibili battute», anche se poi non le rivela. Infine l'ironico commento prima di rientrare a Palazzo Grazioli: «Temo che non vi libererete troppo facilmente di me».
15 aprile 2005
corriere
Lucio Virzì
15-04-2005, 15:15
Occhio alle spalle..qualcuno potrebbe darti una spintarella.. :Prrr:
No problem, grazie a questo governo sono allenatissimo a nuotare nella merda :)
LuVi
LittleLux
15-04-2005, 15:17
Non vorrei che dietro la mossa dell'UDC ci fosse qualche piano che potrebbe interessare, in un modo o nell'altro, anche l'attuale assetto del csx. Bene ha fatto Prodi, per il momento, ad escludere qualsiasi possibilità di governo tecnico e non politico. Mi sa che dietro a sta roba c'è dietro anche un pezzo di Margherita, quella che fa capo a Rutelli...lo possino...:D
lunaticgate
15-04-2005, 15:20
«Temo che non vi libererete troppo facilmente di me».
Unica soluzione è un'esorcista!
http://classe14.com/cinema13_file/esorcista.JPG
:stordita:
Mammabell
15-04-2005, 15:26
Vi segnalo un po' questi link molto interessanti...per gli stoici difensori forzisti... se ancora si fanno vedere!! :D
Il Sole 24 ore 1 (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=641609&chId=30&artType=Articolo&back=0)
Il Sole 24 ore 2 (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=645699&chId=30&artType=Articolo&back=0)
Il Sole 24 ore 3 (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=645788&chId=30&artType=Articolo&back=0)
poveri noi :rolleyes:
tdi150cv
15-04-2005, 15:31
Vi segnalo un po' questi link molto interessanti...per gli stoici difensori forzisti... se ancora si fanno vedere!! :D
Il Sole 24 ore 1 (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=641609&chId=30&artType=Articolo&back=0)
Il Sole 24 ore 2 (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=645699&chId=30&artType=Articolo&back=0)
Il Sole 24 ore 3 (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=645788&chId=30&artType=Articolo&back=0)
poveri noi :rolleyes:
eccomi ... ho letto ma ci sono comunque ... :sofico:
ilprincipe78
15-04-2005, 16:00
Ma quale crisi, basterà nominare dei ministri, magari via Ansa e tutto andrà bene :D
La cosa dell'Ansa è perchè certi coordinatori regionali di Forza Italia (leggi Veneto), sono stati "licenziati" e nominati dalle Agenzie di stampa. In pratica l'Ansa ha dato la notizia, ma loro non ne sapevano nulla...
3mentina
15-04-2005, 16:14
Funzione pubblica a La Loggia
Rapporti con il parlamento a Scajola
Politiche comunitarie a Fini
Follini e De Michelis fuori dalle balle.
E avanti!
Lucio Virzì
15-04-2005, 16:20
Funzione pubblica a La Loggia
Rapporti con il parlamento a Scajola
Politiche comunitarie a Fini
Follini e De Michelis fuori dalle balle.
E avanti!
:asd:
Sogna! :D
Funzione pubblica a La Loggia
Rapporti con il parlamento a Scajola
Politiche comunitarie a Fini
Follini e De Michelis fuori dalle balle.
E avanti!
Tutto questo per il prossimo anno poi Addio.
E avanti! :D
massimo78
15-04-2005, 17:14
Yeah! :)
Aspetterò lungo il fiume....
LuVi
Mhuahahaahahhahahahz
cmq fate attenzione alla frase " Non vi libererete così presto di me!" suona un po minaccia come faceva Freddy Kruger ogni volta che finiva il Nightmare di turno :asd:
speriamo di essercene liberati per sempre :sofico:
Berlusconi potrebbe assumere l'interim delle cariche lasciate.
Cosi' al question time non partecipa piu' neanche il ministro per i rapporti col parlamento..
twinpigs
15-04-2005, 17:23
se l'udc vuole le elezioni anticipate, basta che richieda la mozione di sfiducia e la voti insieme all'opposizione :D
se no non capisco il senso di queste dimissioni :rolleyes:
tatrat4d
15-04-2005, 17:28
http://www.quadrelli.it/albano/Poltrona.jpg
LittleLux
15-04-2005, 17:46
http://www.quadrelli.it/albano/Poltrona.jpg
Sai, non penso che questa volta, incredibile per dei DC, sia questione di poltrone; in fondo ce le avevano, e di pesanti. Per un partito da 6 punti percento, non erano sistemati male, dentro al governo. Qui è questione tutta politica, hanno fiutato il cambiamento di clima che tira nel paese. Si saranno guardati indietro e avranno capito che non hanno dato risposte concrete ai problemi degli italiani, ed hanno iniziato ad avere paura. Dopo tutto, il polo è reduce da non so quante sconfitte elettorali, ormai, non è una batosta elettorale che viene dal nulla, quella delle regionali. Batosta, perdipiù, che ha tutto il sapore di una sconfitta politica. Quelle regionali, per come sono andate, sono state delle vere e proprie elezioni politiche. Mai si era vista tanta uniformità in un voto. Quella del polo è stata una debacle generalizzata e, per la prima volta, c'è stato un vero e proprio spostamento di voti, concreto e cospicuo, da un'area politica all'altra. Insomma, il malcontento e l'insoddisfazione popolare, nei confronti della politica finquì portata avanti dal governo, è forte, fortissima. Questo hanno capito gli ex DC. Visione confermata anche dal trasferimento en masse, a quanto pare, dei dirigenti locali verso il csx. Ed il malcontento di tutti gli strati sociali tradizionalmente vicini alla dx, poi, dove lo mettiamo? Confindustria, confcommercio, confartigianato, tutti critici verso il governo. Sembra proprio che il blocco sociale che sosteneva Berlusconi sia venendo meno, sempre più rapidamente. No, qui non è più questione di poltrone, è questione di salvare il proprio futuro politico, e Follini ha fatto l'unica mossa sensata che poteva fare.
Spero solo che ora non ci siano inciucioni centristi, tipo, che so, entrare nel csx con l'intento di estromettere Rifondazione. Se così fosse, per il csx sarebbe un suicidio politico, ed in questo caso si potrebbe dire davvero che Follini, in una mossa sola, avrebbe sparigliato l'intero panorama politico italiano.:D
tatrat4d
15-04-2005, 17:50
Sono venuti via in 4, mi gioco che tornano in più di 4. Anzi, mi gioco pure la legata con Tassone ministro. :D
Batosta quanto vuoi, col 45% nessuna coalzione al mondo (oddio, lo SDI con D'Alema fece lo stesso) da di queste esibizioni.
Sono venuti via in 4, mi gioco che tornano in più di 4. Anzi, mi gioco pure la legata con Tassone ministro. :D
Batosta quanto vuoi, col 45% nessuna coalzione al mondo (oddio, lo SDI con D'Alema fece lo stesso) da di queste esibizioni.
E bada bene che dalla sinistra qualcuno ha il coraggio di dire che il governo è prigioniero della violenza della Lega! :eek: :eek: :nono: :muro:
Lucio Virzì
15-04-2005, 17:52
La modestia...
«Io me ne andrei pure, se ci fosse in alternativa a me gente come De Gasperi, Benedetto Croce o Gaetano Salvemini... Purtroppo non c’è neanche un Van Basten in panchina».
Silvio Berlusconi al vertice di governo, 14 aprile
http://www.unita.it/vignette/maramotti/20050415.gif
Il brutto è che quella macchina è l'Italia... :(
LuVi
LittleLux
15-04-2005, 17:54
Sono venuti via in 4, mi gioco che tornano in più di 4. Anzi, mi gioco pure la legata con Tassone ministro. :D
Batosta quanto vuoi, col 45% nessuna coalzione al mondo (oddio, lo SDI con D'Alema fece lo stesso) da di queste esibizioni.
mmm...devo ricordarti che già con von hai perso un pezzettino di te?:D :sofico:
Guarda, io non lo escludo a priori, ma non penso sia la soluzione più probabile...poi, si sa, siamo in Italia, non mi meraviglierei se i DS andassero in soccorso del berlusca:asd:
tatrat4d
15-04-2005, 17:58
mmm...devo ricordarti che già con von hai perso un pezzettino di te?:D :sofico:
Guarda, io non lo escludo a priori, ma non penso sia la soluzione più probabile...poi, si sa, siamo in Italia, non mi meraviglierei se i DS andassero in soccorso del berlusca:asd:
:D Una sconfittta della preveggenza, ma senza significato nazionale :D
ma l'hai letta la frase postata da ipsedixit nell'altro topic, Follini che firma QUALSIASI DOCUMENTO pur di aprire la crisi? Boh, non mi pare un comportamento da "statista".
LittleLux
15-04-2005, 18:10
:D Una sconfittta della preveggenza, ma senza significato nazionale :D
ma l'hai letta la frase postata da ipsedixit nell'altro topic, Follini che firma QUALSIASI DOCUMENTO pur di aprire la crisi? Boh, non mi pare un comportamento da "statista".
seeeeeee:D
L'ho letta la dichiarazione, ma che vuoi, oramai, uscite di sto genere si sprecano, una +, una -...piuttosto, mi ha colpito quello che ha detto Letta, riferito a Berlusconi: "fategliela capire voi..." o qualcosa del genere, ecco, a questa frase, vista la proveninenza ed il peso del personaggio, do piuttosto peso...
dantes76
15-04-2005, 18:43
IL COMMENTO
Il re nudo
del centrodestra
di CURZIO MALTESE
IL VOTO anticipato non ci sarà ed è forse l'ultimo dei molti treni persi dall'Italia di Berlusconi. Ma la crisi di governo è cominciata. Stavolta non è il solito ruggito del coniglio centrista. O forse sì ma basta a terrorizzare il berlusconismo in rotta.
Oggi si vedrà se davvero Follini avrà la forza di ritirare dal governo i ministri dell'Udc, così affezionati alla poltrona. In ogni caso da ieri sono chiare un paio di cose. L'una è che ci attende un anno orribile, l'altra che la destra non ha più un padrone.
E' una crisi contro Berlusconi, una rivolta contro il premier demiurgo ormai incapace di tenere insieme una maggioranza che sa di non essere più tale nel Paese e si lacera, litiga e si divide come ha fatto l'opposizione di fronte alla marea vincente del berlusconismo.
Alla vigilia del voto tutti, compresa la timida fronda centrista, avevano creduto che a Berlusconi potesse riuscire l'ennesimo miracolo populista. La batosta elettorale l'ha trasformato in un re nudo.
Ora sono tutti convinti che sia lui l'unica causa della sconfitta, perfino i leghisti, in privato. La divisione è fra chi pensa che dopo Berlusconi ci sarà il diluvio per la destra italiana, quindi tanto vale rimanere legati al carro. E chi, come Follini, è convinto che il diluvio ci sarà grazie a Berlusconi.
Nel caso del leader centrista la preoccupazione è più che fondata. Nell'ultimo anno elettorale, con la disperata rincorsa al collegio, il segretario Udc rischia di vedersi sparire il partito sotto gli occhi, con una metà arruolata direttamente da Berlusconi e l'altra metà da Mastella e Rutelli. Quindi, ora o mai più.
Sarebbe una crisetta, roba da rimpasto o da nuovo dicastero del Mezzogiorno, tanto per rimanere nel grottesco, se sullo sfondo non ci fosse un'Italia dall'economia malata. Follini e Fini chiedono, con modi differenti, che il premier prenda atto dell'emergenza, che stracci il celebre "contratto con gli italiani" e si presenti almeno in televisione, se non alle Camere, con un programma alternativo, concreto, realista.
Una mossa magari drammatica, alla Andreotti anni Settanta o alla Amato del '92, ma che dia l'impressione agli italiani di non essere soli nella crisi, con un governo che pensa alla devolution e alla riforma della giustizia, insomma ai soliti affari di casa.
Berlusconi naturalmente non ci pensa neppure. La parola crisi, economica o politica, non rientra nel suo vocabolario. E' come sempre ottimista, fiducioso in sé stesso.
Personalmente, è anche molto più ricco di prima, non solo di capelli. Con la vendita faraonica della quota Mediaset, i due miliardi di liquidi freschi in cassa, più gli utili favolosi degli ultimi quattro anni, il berlusconismo aziendale vive un miracolo economico senza precedenti.
Separando gli interessi del Paese dai suoi, il conflitto non si avverte. La parola crisi suona straniera, marziana, comunista e un po' jettatoria.
Ed è proprio questo sordo rifiuto alla realtà ad aver compiuto il capolavoro di saldare le cento anime e correnti dei centristi. Ora Follini può sfidare il premier anche senza Fini perché ha dietro l'intero partito.
Tanto da far sembrare al confronto assai più democristiani quelli di An, prigionieri di mille distinguo. Con l'immaginabile psicodramma dei post fascisti dal machismo politico umiliato e offeso. E la conseguente ribellione dell'ala più orgogliosa, incarnata da Storace, nei confronti del (troppo) diplomatico Fini.
In tutto questo Berlusconi non è più in grado di mediare, al massimo s'arrangia, alternando minacce a barzellette.
Prende tempo, tira a campare e prepara nei prossimi mesi altri grandi affari, sicuro alla fine di rimontare con i soldi e le televisioni. Però la crisi, esclusa in partenza, è una realtà. Le crisi di governo, diceva Andreotti, si sa dove cominciano ma non come finiscono.
Questa potrebbe durare a lungo, come la famosa verifica, e finire malissimo. Non tanto per questo o quel leader ma per l'economia malata. Con i conti pubblici fuori controllo, la crescita più bassa d'Europa e l'export in calo da anni, un altro anno perso dietro agli arabeschi di potere berlusconiani rischia di essere fatale.
(15 aprile 2005)
repubblica
Mammabell
15-04-2005, 18:52
http://www.repubblica.it/2005/d/ARCHIVE/homepage/images/sezioni/politica/regio2005cinque/riunioneudc_HM/reut_6092495_28540.jpg
:ahahah:
tatrat4d
15-04-2005, 19:21
seeeeeee:D
L'ho letta la dichiarazione, ma che vuoi, oramai, uscite di sto genere si sprecano, una +, una -...piuttosto, mi ha colpito quello che ha detto Letta, riferito a Berlusconi: "fategliela capire voi..." o qualcosa del genere, ecco, a questa frase, vista la proveninenza ed il peso del personaggio, do piuttosto peso...
Alla fine ha avuto ragione B. Ora lo devono cacciare loro prendendosene la responsabilità, dargli la crisi senza avere prima bollato le carte sapeva di trappolone. Ora Follini si potrà prendere i meriti di avere provocato la svolta, Berlusconi avrà la crisi con finale positivo assicurato. L'alternativa elezioni anticipèate sarebbe una mattanza se vanno divisi (prendono 50 collegi FI e Lega e 15 AN ed UDC), per cui o è Berlusconi bis o è Berlusconi bis. L'unico che ci fa la figuraccia (di non avere avuto il coraggio di Follini) è Fini, sarà forse lui a rendere più difficile la chiusura dell'accordo.
Come vedi mi espongo pure a questo giro, dovrò pure prenderne una prima o poi :D
ps. Fede ha quasi dedicato più spazio al compleanno di Gianni Letta che alle dimissioni degli UDC :sofico:
FastFreddy
15-04-2005, 19:28
http://www.repubblica.it/2005/d/ARCHIVE/homepage/images/sezioni/politica/regio2005cinque/riunioneudc_HM/reut_6092495_28540.jpg
"La messa è finita, andate in pace!" :mc:
Occhio alle spalle..qualcuno potrebbe darti una spintarella.. :Prrr:
e speriamo sia molto profondo e turbinoso il fiume ;)
ilprincipe78
15-04-2005, 20:12
Berlusconi potrebbe assumere l'interim delle cariche lasciate.
Cosi' al question time non partecipa piu' neanche il ministro per i rapporti col parlamento..
Veggente?!? Sembra proprio che accadrà questo! Interim al Silvio per i tre ministeri, e lunedì lo stesso Silvio si recherà al Quirinale... si proclamerà anche nuovo presidente della repubblica? O forse imperatore di Roma? :D
anonimizzato
15-04-2005, 20:18
Yeah! :)
Aspetterò lungo il fiume....
LuVi
servono sacchi neri? :asd:
servono sacchi neri? :asd:
Piranha.....sono sufficienti.
:fagiano:
Lucio Virzì
15-04-2005, 20:54
Roma, 20:47
BERLUSCONI: E' EVIDENTE SE UDC NON RIENTRA SI VA A URNE
Le dichiarazioni di Calderoli trovano d'accordo Silvio Berlusconi. Se l'Udc non rientra, elezioni anticipate? "Questo - risponde il premier - mi sembra evidente". Pero' il presidente del Consiglio ritiene che le distanze "non sono ostacolo al raggiungimento di un accordo" e quindi ci dovrebbe essere "la continuazione del governo" secondo la volontà' degli elettori.
:read:
Roma, 20:47
BERLUSCONI: E' EVIDENTE SE UDC NON RIENTRA SI VA A URNE
Le dichiarazioni di Calderoli trovano d'accordo Silvio Berlusconi. Se l'Udc non rientra, elezioni anticipate? "Questo - risponde il premier - mi sembra evidente". Pero' il presidente del Consiglio ritiene che le distanze "non sono ostacolo al raggiungimento di un accordo" e quindi ci dovrebbe essere "la continuazione del governo" secondo la volontà' degli elettori.
:read:
Se si va alle urne rovinano il piano all'UDC! :cool:
Mammabell
15-04-2005, 21:00
http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/politica/regio2005/reaunione/stor_6043742_24400.jpg
http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/politica/regio2005/reaunione/stor_6043742_24400.jpg
Che ha da ridere lo sa solo lui... se vanno al governo da ora, vedrai quanto poco ci mettono a perdere i consensi acquisiti in questi 4 anni! ;)
Mammabell
15-04-2005, 21:08
c'è solo da vedere :O
certo paggio di così c'è solo il baratro! :rolleyes:
c'è solo da vedere :O
certo paggio di così c'è solo il baratro! :rolleyes:
No no, peggio di così c'è un governo che comprende tutti i partiti dall'UDC a PRC!
Mammabell
15-04-2005, 21:13
no no, davvero c'è il baratro... l'Argentina sta meglio di noi!!
no no, davvero c'è il baratro... l'Argentina sta meglio di noi!!
Che aspetti a trasferirti allora? State tutti a pianger miseria e dire che ovunque si sta meglio di qui, ma ancora nessuno di voi si è trasferito in Argentina, Cuba, Russia o Cina in cerca di un vita migliore! ;)
dantes76
15-04-2005, 21:17
e speriamo sia molto profondo e turbinoso il fiume ;)
se e cosi' il fiume, gli mandiamo qualcuno con qualche ampolla... :O
dantes76
15-04-2005, 21:18
Che aspetti a trasferirti allora? State tutti a pianger miseria e dire che ovunque si sta meglio di qui, ma ancora nessuno di voi si è trasferito in Argentina, Cuba, Russia o Cina in cerca di un vita migliore! ;)
in cina di sicuro :O
PS: e dopo se ci trasferiamo tutti. l universita' ,le scuole ,la magistratura..., i giornali..
in cina di sicuro :O
PS: e dopo se ci trasferiamo tutti. l universita' ,le scuole ,la magistratura..., i giornali..
La strada la sapete...
dantes76
15-04-2005, 21:22
La strada la sapete...
di sicuro nel nord-est la sanno meglio..
dantes76
15-04-2005, 21:24
Berlusconi: "Italiani non consegneranno il paese alla sinistra"
"Ritengo assolutamente impossibile che gli italiani accettino di consegnare il nostro paese alla sinistra". Lo ribadisce Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti in via dei Coronari.
Per il premier la sinistra ha "da decenni l'egemonia culturale" possiede "i giornali e le procure" ed è a capo dei governi locali. "Consegnarle non conviene neanche al centrosinistra", ripete.
Il premier è convinto di poter recuperare voti alle elezioni politiche: "quello che ho potuto vedere dai sondaggi è una musica completamente diversa" sostiene .
NdR: L importante e' convincersi delle cose: il mio gatto e' convinto che e un uccello, ma ancora non gli so spuntate le ali; il B si convince di altro... :O
Berlusconi: "Italiani non consegneranno il paese alla sinistra"
"Ritengo assolutamente impossibile che gli italiani accettino di consegnare il nostro paese alla sinistra". Lo ribadisce Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti in via dei Coronari.
Per il premier la sinistra ha "da decenni l'egemonia culturale" possiede "i giornali e le procure" ed è a capo dei governi locali. "Consegnarle non conviene neanche al centrosinistra", ripete.
Il premier è convinto di poter recuperare voti alle elezioni politiche: "quello che ho potuto vedere dai sondaggi è una musica completamente diversa" sostiene.
Purtroppo sta volta si sbaglia davvero... speriamo si voti subito, almeno l'UDC se lo prende in quel posto, ma il risultato sarà lo stesso!
dantes76
15-04-2005, 21:31
Berlusconi, "Non mi sono occupato di questa cosa"
http://express.howstuffworks.com/gif/gollum-intro.jpg
Silvio Berlusconi dice di non essersi occupato della crisi del governo:
"ho avuto impegni internazionali, mi sono occupato delle imprese .
Ho dato mandato a Letta, se ne sono occupati Fini, Calderoli e Maroni, De Michelis e Nucara".
:rolleyes:
LittleLux
15-04-2005, 21:32
Alla fine ha avuto ragione B. Ora lo devono cacciare loro prendendosene la responsabilità, dargli la crisi senza avere prima bollato le carte sapeva di trappolone. Ora Follini si potrà prendere i meriti di avere provocato la svolta, Berlusconi avrà la crisi con finale positivo assicurato. L'alternativa elezioni anticipèate sarebbe una mattanza se vanno divisi (prendono 50 collegi FI e Lega e 15 AN ed UDC), per cui o è Berlusconi bis o è Berlusconi bis. L'unico che ci fa la figuraccia (di non avere avuto il coraggio di Follini) è Fini, sarà forse lui a rendere più difficile la chiusura dell'accordo.
Come vedi mi espongo pure a questo giro, dovrò pure prenderne una prima o poi :D
ps. Fede ha quasi dedicato più spazio al compleanno di Gianni Letta che alle dimissioni degli UDC :sofico:
Occhio a non perderli tutti i pezzi:D
Comunque, per come stanno andando le cose, Follini non ha nulla da perdere. Insomma, un passo del genere non lo fai alla cieca, io penso che abbiano pianificato il tutto, e, se vuoi, ti dico come la penso, così mi espongo anche io:D
Allora, l'UDC non rientrerà nella maggioranza, e tantomeno si andrà ad elezioni. Ora, lo scenario è duplice. O Berlusconi proseguirà a "governare" solo con Lega ed AN, oppure si formerà un governo, diciamo così, istituzionale, comunque di transizione. Ecco, io credo che sia a questa seconda ipotesi che mira l'UDC, spalleggiato dalla Margherita che fa capo a Rutelli, il quale, in questo modo, pensa di poter far fuori Rifondazione e mettere in discussione la leadership di Prodi; il tutto nella prospettiva di creare una neo DC che si contenderà di volta in volta il governo con la sx...che dici, ho possibilità di vincere qualche cosa?:D
titovalma
15-04-2005, 21:33
IO SONO DEL NORD-OVEST.
Mi sento discriminato.
Siete forse razzisti?
LittleLux
15-04-2005, 21:36
IO SONO DEL NORD-OVEST.
Mi sento discriminato.
Siete forse razzisti?
Vediamo:
1)anche io sono del nord ovest;
2)non mi sento discriminato;
3)non sono razzista;
4)mi spieghi il senso del tuo post?:asd:
Ciao
P.S.: benvenuto nella sezione politica del forum:D
Berlusconi, "Non mi sono occupato di questa cosa"
http://express.howstuffworks.com/gif/gollum-intro.jpg
Silvio Berlusconi dice di non essersi occupato della crisi del governo: "ho avuto impegni internazionali, mi sono occupato delle imprese. Ho dato mandato a Letta, se ne sono occupati Fini, Calderoli e Maroni, De Michelis e Nucara".
:rolleyes:
Embe? Che c'entra il rolleyes?
dantes76
15-04-2005, 21:40
Embe? Che c'entra il rolleyes?
c'e una crisi di governo....l italia va... e lui penzsa alle sue aziende..
che faccia l imprenditore, o stia zitto...
tatrat4d
15-04-2005, 21:40
Occhio a non perderli tutti i pezzi:D
Comunque, per come stanno andando le cose, Follini non ha nulla da perdere. Insomma, un passo del genere non lo fai alla cieca, io penso che abbiano pianificato il tutto, e, se vuoi, ti dico come la penso, così mi espongo anche io:D
Allora, l'UDC non rientrerà nella maggioranza, e tantomeno si andrà ad elezioni. Ora, lo scenario è duplice. O Berlusconi proseguirà a "governare" solo con Lega ed AN, oppure si formerà un governo, diciamo così, istituzionale, comunque di transizione. Ecco, io credo che sia a questa seconda ipotesi che mira l'UDC, spalleggiato dalla Margherita che fa capo a Rutelli, il quale, in questo modo, pensa di poter far fuori Rifondazione e mettere in discussione la leadership di Prodi; il tutto nella prospettiva di creare una neo DC che si contenderà di volta in volta il governo con la sx...che dici, ho possibilità di vincere qualche cosa?:D
A lungo termine forse, ma quella DC farà comunque i conti con AN e Lega, e finirà per allearsi con essa. E tutti i temi liberali che B. ha portato in politica avranno anche qui qualcuno che li sosterrà, sia essa una DC alla CDU o uno schieramento di cdx più organico.
Nel breve periodo il tuo scenario mi sembra invece difficile, B. ha appena detto che senza ricomposizione si vota. E ha ragione.
Occhio a non perderli tutti i pezzi:D
Comunque, per come stanno andando le cose, Follini non ha nulla da perdere. Insomma, un passo del genere non lo fai alla cieca, io penso che abbiano pianificato il tutto, e, se vuoi, ti dico come la penso, così mi espongo anche io:D
Allora, l'UDC non rientrerà nella maggioranza, e tantomeno si andrà ad elezioni. Ora, lo scenario è duplice. O Berlusconi proseguirà a "governare" solo con Lega ed AN, oppure si formerà un governo, diciamo così, istituzionale, comunque di transizione. Ecco, io credo che sia a questa seconda ipotesi che mira l'UDC, spalleggiato dalla Margherita che fa capo a Rutelli, il quale, in questo modo, pensa di poter far fuori Rifondazione e mettere in discussione la leadership di Prodi; il tutto nella prospettiva di creare una neo DC che si contenderà di volta in volta il governo con la sx...che dici, ho possibilità di vincere qualche cosa?:D
Io dico che l'UDC vuole evitare le elezioni anticipate per aver tempo di allearsi con Prodi ed essere al governo dalla parte opposta fra un anno. Se si votasse subito non avrebbero il tempo materiale di allearsi con l'Unione, per questo tirano per le lunghe! ;)
c'e una crisi di governo....l italia va... e lui penzsa alle sue aziende..
che faccia l imprenditore, o stia zitto...
Guarda che il "sue" l'hai aggiunto te! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: Ti dice niente la parola "competitività"? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
tatrat4d
15-04-2005, 21:44
c'e una crisi di governo....l italia va... e lui penzsa alle sue aziende..
che faccia l imprenditore, o stia zitto...
non delle sue
cmq ora recita una parte, dalla diretta di Repubblica.it sembra che l'accordo fosse in dirittura e Follini si sia tirato indietro, B. ora fa la parte del bastone, lascia agli altri il "carotare"
dantes76
15-04-2005, 21:46
Ti dice niente la parola "competitività"? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
mmm... vedendo e sentendo il B.. no, non mi dice niente,,
PS: forse si riferiva, al fatto dell operazione fininvest, e l entrata di circa 2mld di €
tatrat4d
15-04-2005, 21:50
Io dico che l'UDC vuole evitare le elezioni anticipate per aver tempo di allearsi con Prodi ed essere al governo dalla parte opposta fra un anno. Se si votasse subito non avrebbero il tempo materiale di allearsi con l'Unione, per questo tirano per le lunghe! ;)
credo di no, benissimo che gli vada tolgono Silvio di torno e con Fini guideranno l'opposizione; in caso il risutato della crisi sia meno indecente del previsto avranno il merito di avere fatto il passo decisivo per la svolta (e Fini si dovraà guardare da Storace e c.)
21:41 De Michelis, "Domani incontro
immagino definitivo"
"Credo che domani ci sarà un altro incontro, immagino definitivo". Gianni De Michelis, segretario del Nuovo Psi, dopo l'incontro con il premier Silvio Berlusconi si dice convinto che già domani la Cdl potrebbe trovare la 'quadra' per uscire dalla crisi.
21:17 Portavoce Udc, "Follini non commeta parole premier"
"Follini non commenta le parole di Berlusconi perché non intende alimentare polemiche. La posizione del partito è espressa nel documento approvato dalla direzione nazionale e nella relazione dello stesso segretario". Lo afferma il portavoce dell'Udc sulle affermazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
21:12 Berlusconi: "Italiani non consegneranno
il paese alla sinistra"
"Ritengo assolutamente impossibile che gli italiani accettino di consegnare il nostro paese alla sinistra". Lo ribadisce Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti in via dei Coronari. Per il premier la sinistra ha "da decenni l'egemonia culturale" possiede "i giornali e le procure" ed è a capo dei governi locali. "Consegnarle non conviene neanche al centrosinistra", ripete. Il premier è convinto di poter recuperare voti alle elezioni politiche: "quello che ho potuto vedere dai sondaggi è una musica completamente diversa" sostiene.
21:11 Berlusconi, "Non mi sono occupato di questa cosa"
Silvio Berlusconi dice di non essersi occupato della crisi del governo: "ho avuto impegni internazionali, mi sono occupato delle imprese. Ho dato mandato a Letta, se ne sono occupati Fini, Calderoli e Maroni, De Michelis e Nucara".
20:50 Berlusconi: "Follini aveva dato l'ok"
""Immagino che Follini possa cambiare idea perché non vedo fatti di ragionevolezza che si oppongono ad un accordo su cui aveva già dato la sua adesione. Il vicepremier ha poi parlato con Letta, Fini e Pisanu e, rivedendo la sua posizione, ha detto non potere aderire a quel documento che aveva congiuntamente redatto con il ministro dell'Interno e ha chiesto tempo". Così Silvio Berlusconi ai giornalisti a via dei Coronari. Rispetto a quali saranno i tempi della crisi, il premier ha risposto "non lo so, ma non succede niente per il fatto che questa vicenda è sulle pagine dei giornali... Io continuo a lavorare, mi prendo anche dei momenti di riposo come questo, e domani spero sia un altro giorno metà di lavoro e metà di vacanza".
20:50 Berlusconi: "Dimissioni? Vado avanti"
Alle domande dei giornalisti sull'eventualità di sue possibili dimissioni, Berlusconi ha risposto che "la cosa più importante è andare avanti e rispettare il mandato degli elettori, io sono una persona responsabile, penso alle cose concrete e non mi faccio distrarre dalle cose che concrete non sono. Poi, se ci sono queste situazioni che sanno molto di vecchia politica bisogna superarle con pazienza. Quello a cui assistiamo è una fuga verso il passato".
LittleLux
15-04-2005, 21:50
A lungo termine forse, ma quella DC farà comunque i conti con AN e Lega, e finirà per allearsi con essa. E tutti i temi liberali che B. ha portato in politica avranno anche qui qualcuno che li sosterrà, sia essa una DC alla CDU o uno schieramento di cdx più organico.
Nel breve periodo il tuo scenario mi sembra invece difficile, B. ha appena detto che senza ricomposizione si vota. E ha ragione.
E' ovvio che se sullo sfondo esiste il progetto che ho esposto, i tempi non saranno brevi, ma nemmeno troppo lunghi; comunque il governo di transizione è funzionale a questo piano. Ovvio che Berlusconi voglia andare ad elezioni subito, ma non è detto che le ottenga. Per me si è messo in moto qualcosa di veramente grosso.
Per finire, permettimi di dissentire, totalmente, su un punto: Berlusconi non ha introdotto nessun tema liberale. Liberismo e liberalismo fanno a pugni con tutta la storia e la vicenda umana di Berlusconi. Credi, fuor di retorica, se il cdx si liberasse di lui, avrebbe tutto da guadagnarne. Insomma, alla dx italiana servirebbe uno come Lucrezio, o magari un tatratad, ma non certo un Berlusconi. :sofico:
dantes76
15-04-2005, 21:54
20:50 Berlusconi: "Dimissioni? Vado avanti"
.
ti sei dimenticato, quella di due minuti prima.
21:48 Berlusconi, "Se Udc non rientra
si va al voto anticipato"
tatrat4d
15-04-2005, 21:56
Per finire, permettimi di dissentire, totalmente, su un punto: Berlusconi non ha introdotto nessun tema liberale. Liberismo e liberalismo fanno a pugni con tutta la storia e la vicenda umana di Berlusconi. Credi, fuor di retorica, se il cdx si liberasse di lui, avrebbe tutto da guadagnarne. Insomma, alla dx italiana servirebbe uno come Lucrezio, o magari un tatratad, ma non certo un Berlusconi. :sofico:
Di B. preferisco il conto in banca alla poltrona, soprattutto di questi tempi :D
Su molte cose questo governo ha fatto meno di quello che si sperava, ma, oltre a qualche risultato concreto, come la legge Biagi, è fondamentale che a dire - Stato + individuo sia stato il partito che ha vinto le elezioni. Poi, tutto si può far meglio, ma delle due fazioni della CDL temo più quella di Fifì e Fofò da questo pdv
tatrat4d
15-04-2005, 21:59
ti sei dimenticato, quella di due minuti prima.
21:48 Berlusconi, "Se Udc non rientra
si va al voto anticipato"
l'aveva postata Lucio, qui non è nè la Pravda nè il TG4 :D
per littlelux: il nick è tatra(t4d), non vezzeggio il 4 per A :D
LittleLux
15-04-2005, 22:02
l'aveva postata Lucio, qui non è nè la Pravda nè il TG4 :D
per littlelux: il nick è tatra(t4d), non vezzeggio il 4 per A :D
Te l'ha mai detto nessuno che sei permaloso, tratratAd?:Prrr: :angel:
mmm... vedendo e sentendo il B.. no, non mi dice niente,,
PS: forse si riferiva, al fatto dell operazione fininvest, e l entrata di circa 2mld di €
Forse si o forse no. Affari suoi direi. Fatto sta che il "sue" te lo sei sognato te, faziosi come sempre, più di sempre.
tatrat4d
15-04-2005, 22:03
21:55 Cesa (Udc): "Basta provocazioni a Follini o si vota"
"Leggo stupefatto dichiarazioni del presidente Berlusconi che o, come spesso accade, possono essere state travisate dai giornalisti, oppure sono frutto di informazioni sbagliate date al premier. E' ovvio - aggiunge Cesa - che, se si vuole continuare a discutere pacatamente e costruttivamente nella Cdl, siamo pronti a dare il nostro contributo. Ma se si continua a provocare l'on. Follini, un segretario politico sostenuto dal consenso pressochè unanime della direzione del partito, allora - conclude l'esponente centrista - è meglio prepararsi alle elezioni".
Follini vede la minaccia del Berlusca, secondo me ha ragione DeMichelis, entro domani si chiude, in un modo o nell'altro. Rimango fermo sul rientro dell'UDC (e del nuovo PSI, non dimentichiamocene :O ).
Ricordiamo anche che da lunedì si chiude il conclave, se vogliono dare un'immagine del rilancio, e non lasciare il ricordo del mercato delle vacche che è in corso, si devono muovere. Dopo i media penseranno ad altro.
tatrat4d
15-04-2005, 22:05
Te l'ha mai detto nessuno che sei permaloso, tratratAd?:Prrr: :angel:
dai che incasso bene queste giornate di fulgore da prima repubblica :sofico:
credo di no, benissimo che gli vada tolgono Silvio di torno e con Fini guideranno l'opposizione; in caso il risutato della crisi sia meno indecente del previsto avranno il merito di avere fatto il passo decisivo per la svolta (e Fini si dovraà guardare da Storace e c.)
Comunque vada, spero davvero che si alleino con la sinistra, così qualche bella crisi capita anche a loro! (anche se non avranno bisogno dell'UDC per questo, han già il PRC!)
dantes76
15-04-2005, 22:07
Forse si o forse no. Affari suoi direi. Fatto sta che il "sue" te lo sei sognato te, faziosi come sempre, più di sempre.
sono stato frainteso :O
intendevo dire le sue nel senso di nostre, come bene del paese intero :O :O
sono stato frainteso :O
Fossi Berlusconi potremmo crederci! Ammettere l'errore costa sempre troppo, eh?
LittleLux
15-04-2005, 22:11
dai che incasso bene queste giornate di fulgore da prima repubblica :sofico:
Ammetto che in apparenza sembra che tu l'abbia prese bene, temo, però, che sia lo shock. Ora non hai ancora realizzato:D
Comunque, spero che si vada ad elezioni.
X Teo: penso che, nel caso, ci sarebbero molte più possibilità di crisi con l'UDC, che non con Bertinotti, il quale penso sia molto cambiato dal lontano 1998.
Comunque, teo, te a differenza di tatrat4d l'hai presa decisamente peggio.:ciapet:
dantes76
15-04-2005, 22:12
Fossi Berlusconi potremmo crederci! Ammettere l'errore costa sempre troppo, eh?
no no no... messa cosi, ammetto l errore ^_^'
bianconero
15-04-2005, 22:13
spero si vada ad elezioni anticipate e si metta definitivamente fine all'era berlusconi :O
Lucio Virzì
15-04-2005, 23:15
spero si vada ad elezioni anticipate e si metta definitivamente fine all'era berlusconi :O
Ci siamo quasi. :)
Ormai è completamente andato, qualche defezione qui e li, qualche boutade leghista, una comparsata da qualche parte, perde le staffe, e ce lo ritroviamo pensionato in una casa di cura :)
LuVi
LittleLux
15-04-2005, 23:20
Articolo interessante, tratto da Europa online ( http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp ), che mi sento di sottoscrivere in larga misura.
C’è solo il governo politico
di FEDERICO ORLANDO
A qualcuno questo cambiamento di Berlusconi da padrone a problema del centrodestra, ricorda il 25 luglio 1943. Concordiamo, a condizione di non dimenticare che dopo quella notte il capo dello Stato chiamò un maresciallo d’Italia e gli ordinò di formare un governo. Da allora sono cambiate molte cose. Non c’è più lo Statuto Albertino col suo “governo del Re”, i marescialli d’Italia sono stati aboliti, è tramontata anche la prima Repubblica dove le maggioranze di governo si formavano non nelle urne ma nei gruppi parlamentari. C’è invece una seconda Repubblica, con un suo bipolarismo tendenziale, dove la maggioranza di governo è indicata dagli elettori e dev’essere confermata dal Parlamento. Che può anche sfiduciare un premier e cambiarlo. È la regola dei sistemi parlamentari, maggioritari o proporzionali che siano.
È stata rispettata in Gran Bretagna, dove nel 1990 la signora Thatcher fu sostituita dal nuovo leader del partito conservatore Major. Era accaduto nel 1974 in Germania al cancelliere Brandt, sostituito dal ministro delle finanze Schmidt. S’è ripetuto in Italia nel 1995 quando a Berlusconi, mandato gambe all’aria da Bossi, succedette (con cambio di maggioranza) il ministro del tesoro Dini.
Quando Prodi dichiara «non esistono possibilità alternative ai governi politici», tiene conto, probabilmente, anche di questi precedenti storici. Ma soprattutto intende escludere i cosiddetti “governi del presidente”, governi ponte, governi tecnici, governi balneari, governi di minoranza precostituita; e quanti altri ne inventò la fantasia della prima Repubblica, resa fertile dall’urgenza di assicurare la normale amministrazione del Paese tra la convulsione di una maggioranza e l’assetto di una nuova. E intende che nessun governo può prescindere dal mandato popolare e dalla sua verifica in Parlamento.
Sicché, se Berlusconi riesce a riprendere per i capelli la sua Casa delle libertà, vada in Parlamento e si faccia dare il voto di fiducia. Ha (o aveva) l00 deputati e 50 senatori in più. Se non ce la fa, o getta la spugna e va alle elezioni, oppure passa la mano a un altro leader della Casa, come appunto fecero Margaret Thatcher e Willy Brandt. Quello che non può fare è procedere a sostituzioni e integrazioni controfirmando qualche decreto di nomina al Quirinale, come in troppe occasioni precedenti. Stavolta c’è la crisi dichiarata nella maggioranza, e il capo dello Stato, l’opposizione, i cittadini hanno il diritto di sapere se le forze che fino ad oggi hanno governato, o quel che ne avanza, possono ancora esprimere un governo. O no. Questo è l’ordinamento dalla Repubblica, questo va rispettato.
E questo è ciò che Prodi chiama «governo politico». Che è, in ogni caso, «governo parlamentare ». Grazie a Dio, infatti, in Italia non esiste alcun governo presidenziale, né alla Bush né alla Lula, alla Chavez o altri peronisti sudamericani.
Si può capire che questa verità incrudelisca la fine del berlusconismo, che aveva concepito il rapporto fra premier e popolo come un contratto leonino: nel quale il popolo, per cinque anni, non apre più bocca e il premier resta a governare, anche se il popolo gli dimostra che non lo sopporta più. Noi non siamo patiti delle elezioni anticipate, men che meno di ribaltoni che per il centrosinistra significherebbero il suicidio.
Ma chi ha avuto la maggioranza non può tenere il Paese senza un vero governo. O lo fa Berlusconi, o lo fa fare da un suo Zanardelli o Luzzatti (come avrebbe fatto Giolitti, quando capiva d’aver stufato), oppure si torna alle urne. Il capo dello Stato e l’opposizione servono anche a verificare che questo accada.
tatrat4d
16-04-2005, 00:03
Del tutto,condivisibile.
Certo, che esempi: Dino "Follini" Grandi e Günther "Fini" Guillaume :asd:
ECredi, fuor di retorica, se il cdx si liberasse di lui, avrebbe tutto da guadagnarne. Insomma, alla dx italiana servirebbe uno come Lucrezio, o magari un tatratad, ma non certo un Berlusconi. :sofico:
ahahahah ma che bella barzelletta :D
Vi piacerebbe che si facesse da parte eheheh :Prrr:
Senza di Lui avremo avuto il Paese governato dal 1994 da una armata brancaleone (unione-ulivo-gad e tutti i nomi ridicoli che si sono coniati per mascherare il vuoto che c'è dietro)
Senza di Lui esisterebbe solo l'accozzaglia di csx, che governerebbe per decenni, esattamente come ha fatto la DC, con un ex DC a capo.
Questo risultato elettorale è dovuto alla situazione generale, ad un voto generico di protesta e chiunque si fosse presentato come opposizione avrebbe vinto, gli italiani non hanno premiato il csx in quanto tale, ne per i suoi 4-5 programmi differenti, ne per le facce, ne per fiducia in un assemblaggio che è ben piu traballante e finto del cdx (finchè si sta di la, e si vince, basta vedere l'analoga situazione opposta del 2000-2001, il collante tiene, ma dopo...)
Schroeder continua a prendere batoste alle amministrative, esattamente per lo stesso motivo di protesta, ma nemmeno per sogno ne lui ne i partiti della sua coalizione pensano a dimettersi. E lo stesso in Francia.
Purtroppo è il problema di queste grosse coalizioni, c'è sempre il moscerino che crede di poterne approfittare e fa la voce grossa.. a causa di questo, purtroppo, il sogno di un vero bipolarismo in Italia è infranto.
X Teo: penso che, nel caso, ci sarebbero molte più possibilità di crisi con l'UDC, che non con Bertinotti, il quale penso sia molto cambiato dal lontano 1998.
Comunque, teo, te a differenza di tatrat4d l'hai presa decisamente peggio.:ciapet:
Non credere! ;) Anche se mi pensate un berlusconiano sfegatato non passerò le giornate a spalar merda sulla sinistra come avete fatto voi fino ad oggi! C'è altro nella vita!
E stai attento a Bertinotti, è l'unico coerente in quell'accozzaglia di partiti e partitucoli: può essere motivo di litigio, soprattutto se accostato a ex-democristiani o pseudo-centristi.
Buon mal-governo! :ciapet:
non trovo altre parole da MENO MALE ERA ORA!!!!!!!:sborone:
twinpigs
16-04-2005, 10:37
Ma sono democristiani Twinny e non par loro vero di ripetere il solito trito e ritrito film che titola: "Per un pugno di voti".
Ciao
P.S. Che poi il "pugno di voti" si traduca, magie del politichese, in sedie è "puramente casuale".
da quello che ho capito vogliono una modifica del programma alle loro condizioni se no votano la sfiducia
quindi per eventuale prox elezioni si candideranno da soli? col csx?
in ogni caso saranno di disturbo vitale per i berlusconisti (ad esempio la mussolini col suo 2% ha fatto perdere Storace nel lazio :cool: )
da quello che ho capito vogliono una modifica del programma alle loro condizioni se no votano la sfiducia
quindi per eventuale prox elezioni si candideranno da soli? col csx?
in ogni caso saranno di disturbo vitale per i berlusconisti (ad esempio la mussolini col suo 2% ha fatto perdere Storace nel lazio :cool: )
Io fossi in voi pregherei che l'UDC non si allei con l'unione!
twinpigs
16-04-2005, 10:59
Io fossi in voi pregherei che l'UDC non si allei con l'unione!
non ne hanno bisogno, vincerebbero lo stesso senza l'udc
silversurfer
16-04-2005, 11:02
ahahahah ma che bella barzelletta :D
Vi piacerebbe che si facesse da parte eheheh :Prrr:
Senza di Lui avremo avuto il Paese governato dal 1994 da una armata brancaleone (unione-ulivo-gad e tutti i nomi ridicoli che si sono coniati per mascherare il vuoto che c'è dietro)
Senza di Lui esisterebbe solo l'accozzaglia di csx, che governerebbe per decenni, esattamente come ha fatto la DC, con un ex DC a capo.
Questo risultato elettorale è dovuto alla situazione generale, ad un voto generico di protesta e chiunque si fosse presentato come opposizione avrebbe vinto, gli italiani non hanno premiato il csx in quanto tale, ne per i suoi 4-5 programmi differenti, ne per le facce, ne per fiducia in un assemblaggio che è ben piu traballante e finto del cdx (finchè si sta di la, e si vince, basta vedere l'analoga situazione opposta del 2000-2001, il collante tiene, ma dopo...)
Schroeder continua a prendere batoste alle amministrative, esattamente per lo stesso motivo di protesta, ma nemmeno per sogno ne lui ne i partiti della sua coalizione pensano a dimettersi. E lo stesso in Francia.
Purtroppo è il problema di queste grosse coalizioni, c'è sempre il moscerino che crede di poterne approfittare e fa la voce grossa.. a causa di questo, purtroppo, il sogno di un vero bipolarismo in Italia è infranto.
questa è l'unica analisi un pò seria che leggo in questo thread: gli altri post, mi dispiace dirlo, sono solamente o copia-incolla da qualche altro sito o battutine faziose che ognuno scrive a favore della sua parte politica.
effettivamente il centrodestra non sta dando una grande immagine di se (io poi non ho ancora capito che cosa vuole effettivamente follini, si degnasse di spiegarlo in parole povere a noi ignorantoni), ma dico: vi siete tutti dimenticati dello spettacolo indegno che ha offerto il centrosinistra negli ultimi anni della passata legislatura? bertinotti che affonda prodi (col tacito consenso di d'alema e marini), d'alema primo ministro senza legittimazione popolare, amato primo ministro addirittura senza che fosse stato nemmeno candidato alle elezioni, rutelli candidato per il suo presunto appeal sull'elettorato femminile!
nei paesi seri (e purtroppo l'italia non lo è e credo proprio che non lo sarà mai) un governo in carica governa l'intera legislatura indipendentemente dall'esito delle varie elezioni amministrative, sai che ridere se si fossero dovuti dimettere schroeder, chirac o blair dopo ogni batosta elettorale!
ed in ogni caso la coalizione di governo ha sempre ottenuto un 45% di consensi, molto di più di quello su cui possono contare i governi di francia, germania e inghilterra, ma qui in italia c'è sempre qualcuno che crede di essere più furbo e sfruttare qualsiasi occasione per contare di più
il fatto è che stare all'opposizione è molto più semplice, non si devono prendere decisioni, non si subiscono pressioni dalle varie lobbies, non ci si deve spartire nessuna poltrona.
LittleLux
16-04-2005, 11:04
Tutto iniziò con il famoso programma dei 100 giorni, ricordate? Penso che nessuno ormai se lo ricordi. Naturale, del resto, di tutto quel che doveva fare in quei 3 mesi e poco più, a partire dall'eliminazione del conflittone di interessi, non fece nulla.
Oggi assisteremo ai suoi ultimi 100 giorni? Una fine, insomma, alla Napoleone? Potremo finalmente dire anche noi:"ei fu...." (ovviamente politicamente parlando)?:D
Come al solito, ecco a voi il vostro articolo quotidiano tratto da Repubblica...eh, lo so, ma che ce volete fa, ve tocca:D
COMMENTO
Il crepuscolo del Cavaliere
di MASSIMO GIANNINI
IMPALLINATO come un qualsiasi governo Forlani, impastoiato nei riti peggiori della Prima Repubblica, Silvio Berlusconi conosce la seconda crisi della sua alterna parabola ultradecennale da presidente del Consiglio. Nel '94 lo affondò Umberto Bossi, urlando contro i "porci democristiani" che osarono minacciare le "pensioni padane", propiziando la lunga e dolorosa traversata nel deserto del governo Dini. Nel 2005 lo affonda il post-democristiano Marco Follini, rompendo con "il fronte del Nord" leghista che ha preso in ostaggio la coalizione, snaturando irreparabilmente il progetto di un centrodestra responsabile e presentabile.
Manca il sigillo "tecnico" delle dimissioni del primo ministro. Ma dopo il ritiro della delegazione Udc dal governo, per Berlusconi è già, a tutti gli effetti, crisi politica. Il Cavaliere avrebbe un solo dovere. Recarsi dal Capo dello Stato per riferirgli l'esito negativo del vertice della Cdl, come aveva promesso di fare nell'incontro al Quirinale di tre giorni fa. Rimettere nelle mani di Ciampi il suo mandato. E poi chiedere immediatamente le elezioni anticipate. Sarebbe la soluzione più corretta e lineare sul piano istituzionale. E invece Berlusconi la rifiuta, confermando la sua natura "aliena", al sistema di regole e alla prassi costituzionale: la crisi di governo non è un suo affare personale, che può regolare nei modi e nei tempi che gli convengono di più, come se si trattasse di un consiglio di amministrazione della Fininvest.
Ma a questo punto, il voto sarebbe anche la soluzione più sensata e conveniente dal punto di vista politico. Il Cavaliere non può governare senza l'Udc. Non si può illudere nemmeno di tirare a campare con l'appoggio esterno dei centristi. Sarebbe uno stillicidio estenuante per quel che resta della Cdl, e un'agonia insopportabile per il Paese. Senza Udc e Nuovo Psi il perimetro del centrodestra si riduce a 298 seggi alla Camera (rispetto a una maggioranza di 309) e a 140 seggi al Senato (rispetto a una maggioranza di 161). Con le riforme, il Dpef e una Finanziaria delicatissima da varare, in appena 59 giorni utili di lavori parlamentari, il governo sarebbe costretto al Vietnam quotidiano dei franchi tiratori.
Pur nel suo incurabile delirio di onnipotenza, anche il premier, almeno di questo, si deve essere convinto. Tenta di recuperare Follini anche a costo di sottostare a quello che gli deve apparire come un "ricatto intollerabile". Ma cerca di farlo a modo suo. Nascondendo la verità, a se stesso e al Paese. Manda Letta sul Colle, e si dichiara pronto ad andarci a sua volta, dimissionario, solo con la soluzione "chiavi in mano" della crisi. Con un Berlusconi-bis che finga di recepire le richieste programmatiche dell'Udc (le stesse scritte inutilmente un anno fa sul famoso "preambolo", che avrebbe dovuto chiudere la verifica). E che finga di esaudire la pretesa di "discontinuità" con correzioni marginali alla squadra di governo. Marco Follini non ci sta. E per ora tiene duro. Gli va dato atto, questa volta, di aver dimostrato coraggio e coerenza. Un "partitino" del 5%, per salvare almeno in apparenza la tradizione dorotea ma più nobile del cattolicesimo democratico, ha fatto saltare gli ingranaggi di quella che fu la felice "fabbrica del consenso" berlusconiana. Il coraggio e la coerenza che invece, ancora una volta, sono mancati a Gianfranco Fini. Ha le stesse perplessità di Follini sulla gestione "padronale" del Polo. Coltiva la stessa idiosincrasia politica rispetto al frontismo dittatoriale dell'asse Forza Italia-Lega. Ma di nuovo si è sfilato dalla resa dei conti. Confermando la cultura gregaria di An. Un "partitone" del 12%, immobile e imprigionato tra il suo passato (che lo risucchia nel gorgo impresentabile della destra sociale post-missina) e il suo presente (che lo costringe a un'adesione puramente utilitaristica alla "catena di comando" del premier). Una forza inutile, che risulta sdoganata per la storia (anche se con tanta, troppa fretta), ma non ancora per la politica. Una forza debole, che non riesce quasi ad esistere se non come sbiadito "correntone" del partito azzurro.
Su quali gambe potrà mai camminare allora una maggioranza del genere, quand'anche riuscisse a uscire da questa crisi? È questa la domanda vera, che oggi dovrebbe guidare le scelte del Cavaliere. Molto più che lo spirito di vendetta, sempre più dannoso per il Paese. O il falso mito dell'invincibilità, ormai offuscato da troppe cadute. Quello che è successo ieri, in fondo, era insieme inevitabile e impensabile. Inevitabile, perché il tracollo delle regionali ha solo sancito la fine conclamata di un modello politico, il berlusconismo, che in realtà era in stato comatoso già da un pezzo, e che solo l'irriducibile vocazione al combattimento del Cavaliere e l'ingestibile "vincolo di coalizione" dei suoi alleati tenevano ancora artificialmente in vita. Impensabile perché solo tre anni e mezzo fa questo stesso centrodestra, sotto le insegne trionfali dell'Imprenditore d'Italia, aveva conquistato nel Paese e in Parlamento la più ampia maggioranza della storia repubblicana, e aveva sbaragliato un centrosinistra costretto a vagare tra le macerie post-uliviste. In quel giugno del 2001, nell'opposizione lacerata da una sconfitta rovinosamente subìta e nell'altra metà dell'Italia inebriata dal "sogno azzurro" finalmente compiuto, il dibattito ruotava intorno a un unico dubbio: Berlusconi al governo durerà "solo" dieci anni, oppure andrà avanti per non meno di tre legislature?
Non è inutile ricordarlo, nel giorno in cui quella maggioranza si sfascia tra le spinte rivendicative di un'identità irrisolta e quel sogno naufraga sugli scogli di una leadership inaridita. Comunque vada a finire questa crisi, resta un dato politico, che pesa fino quasi a schiantarla sulla biografia berlusconiana: il Cavaliere ha fallito. È costretto a rinunciare alla sua grande ambizione (restare negli annali come il primo premier di un governo durato l'intera legislatura) perché ha dilapidato un patrimonio politico enorme. Ha demeritato per le ragioni esattamente opposte a quelle che Angelo Panebianco gli ha riconosciuto qualche giorno fa sul Corriere della Sera: non ha creato "una destra di governo", non ha "dato a questa destra un'ideologia spendibile contro la sinistra", non ha contrapposto "la visione dinamica e ottimista di chi scommette sul liberalismo economico, sulle virtù dell'individualismo, sulla moralità del profitto, sulla centralità, civile e non solo economica, dell'impresa e del mercato". Con lui è salita alla guida del Paese una destra avventurista e populista, totalmente diversa e "altra" rispetto a tutte le destre al governo in Europa. Con lui, attraverso il patto di ferro con il Senatur, si è affermato un ideologismo socialmente "contundente" e politicamente radicale, nel quale non si può riconoscere quell'area "di mezzo", quell'elettorato moderato senza il quale non si governa un Paese in eterna transizione come l'Italia.
Con lui è andato al potere un premier che, attraverso l'esasperazione del suo conflitto di interessi, ha fatto strame del liberalismo economico. Un premier che, attraverso la pubblicizzazione della sua vicenda giudiziaria privata, ha ridotto fin quasi ad annullarla la soglia della moralità del profitto. Un premier che, come ha ripetuto proprio ieri il leader della Confindustria, non si è mai occupato seriamente della "centralità dell'impresa" (se non della sua Mediaset) e non ha mai praticato davvero le virtù del mercato (dove sono le privatizzazioni, dove sono le liberalizzazioni e le riforme degli ordini professionali?). Inchiodato a una formula improduttiva che Luca Lanzalaco (nel suo libro appena uscito dal Mulino, "Le Politiche istituzionali") chiama "riformismo declamatorio", Berlusconi non ha saputo rispondere alla domanda di modernizzazione che arrivava proprio dai suoi elettori. Di fatto, ha tradito il "blocco sociale" che lo aveva mandato a Palazzo Chigi, come ha riconosciuto perfino Sandro Bondi, sul Riformista di ieri.
Adesso, per uscire dalla crisi, il Cavaliere potrà anche farsi tentare ancora una volta dalle soluzioni più estreme. Potrà anche ricadere nell'azzardo, in puro stile dannunziano, di cui ieri scriveva Giuliano Ferrara sul Foglio ("c'è un anno di contratto ancora, e via, fino in fondo, fino al fondo"). Potrà anche rinchiudersi un'altra volta in trincea, sfidando tutto e tutti insieme alla Lega e ad An, fino alla fine della legislatura. Da solo, come ha sempre fatto, nella sua visione titanica, messianica e irrimediabilmente egotistica della politica. Ma ormai niente sarà più come prima. "Non vi libererete tanto facilmente di me...", ha tuonato ieri, all'apice della sua rabbia di monarca autocratico e spodestato. Per l'Italia è più una minaccia che una rassicurazione. La metafora è usurata, ma stavolta ci sta tutta: questo non è più Titano, è solo Titanic.
(16 aprile 2005)
LittleLux
16-04-2005, 11:05
questa è l'unica analisi un pò seria che leggo in questo thread: gli altri post, mi dispiace dirlo, sono solamente o copia-incolla da qualche altro sito o battutine faziose che ognuno scrive a favore della sua parte politica.
effettivamente il centrodestra non sta dando una grande immagine di se (io poi non ho ancora capito che cosa vuole effettivamente follini, si degnasse di spiegarlo in parole povere a noi ignorantoni), ma dico: vi siete tutti dimenticati dello spettacolo indegno che ha offerto il centrosinistra negli ultimi anni della passata legislatura? bertinotti che affonda prodi (col tacito consenso di d'alema e marini), d'alema primo ministro senza legittimazione popolare, amato primo ministro addirittura senza che fosse stato nemmeno candidato alle elezioni, rutelli candidato per il suo presunto appeal sull'elettorato femminile!
nei paesi seri (e purtroppo l'italia non lo è e credo proprio che non lo sarà mai) un governo in carica governa l'intera legislatura indipendentemente dall'esito delle varie elezioni amministrative, sai che ridere se si fossero dovuti dimettere schroeder, chirac o blair dopo ogni batosta elettorale!
ed in ogni caso la coalizione di governo ha sempre ottenuto un 45% di consensi, molto di più di quello su cui possono contare i governi di francia, germania e inghilterra, ma qui in italia c'è sempre qualcuno che crede di essere più furbo e sfruttare qualsiasi occasione per contare di più
il fatto è che stare all'opposizione è molto più semplice, non si devono prendere decisioni, non si subiscono pressioni dalle varie lobbies, non ci si deve spartire nessuna poltrona.
Una analisi che si può riassumere così: "Lui" (con la L maiuscola)?:D...ma dai:asd:
non ne hanno bisogno, vincerebbero lo stesso senza l'udc
A maggior ragione!
silversurfer
16-04-2005, 11:16
Una analisi che si può riassumere così: "Lui" (con la L maiuscola)?:D...ma dai:asd:
a parte il fatto che sinceramente non ti capisco, ti sarebbe piaciuta di più se avessi fatto un copia e incolla come te?
LittleLux
16-04-2005, 11:36
a parte il fatto che sinceramente non ti capisco, ti sarebbe piaciuta di più se avessi fatto un copia e incolla come te?
Evidentemente ti sei perso il discorso intavolato da me e tatrat4d, non che abbia molta importanza, comunque.
Inoltre, postare qualche articolo, non mi sembra molto grave ne tantomeno riduttivo, soprattutto se l'articolo è pertinente con l'argomento.
"Lui", la puoi definire una buona analisi, per quel che mi riguarda, ma se è così, allora non puoi proprio accusare gli altri di limitarsi semplicemente a fare dei copia incolla.
Ciao ;)
a parte il fatto che sinceramente non ti capisco, ti sarebbe piaciuta di più se avessi fatto un copia e incolla come te?
guarda, si fa tanto presto, basta non leggerli gli articoli da copia-incolla, non lo faccio ne lo faro mai, li salto a piè pari :Prrr: figuriamoci poi quelli di repubblica..
ironmanu
16-04-2005, 12:18
ROMA - L'Udc lascia il governo Berlusconi. Garantirà l'appoggio esterno, ma la direzione del partito centrista, in poco più di due ore, ha accettato la proposta del segretario Marco Follini. Anche se non dichiarata formalmente, è la crisi. Nel primo pomeriggio partiranno le lettere di dimissioni. Oltre a Follini, lasciano l'esecutivo anche Giovanardi, Baccini e Buttiglione, il viceministro Tassoni e cinque sottosegretari: Bosi, Delfino, Drago, Galati e Vietti.
Il segreatrio dei Ds Piero Fassino chiede a Berlusconi di dimettersi oggi stesso e di aprire formalmente la crisi di governo. "Ogni ulteriore dilazione - aggiunge - aggraverebbe soltanto la crisi del Paese e incrinerebbe ancora di più la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni".
http://www.repubblica.it/2005/d/ARCHIVE/homepage/images/sezioni/politica/regio2005cinque/riunioneudc_HM/lapr_6050621_50550.jpg
L'annuncio del ritiro dei ministri dell'Udc è stato dato da Rocco Buttiglione: "La direzione nazionale dell'Udc ha approvato il documento per il ritiro della delegazione dei ministri dell' Udc dal governo". Il ministro ha aggiunto che nel testo si ribadisce il mandato al segretario nazionale ad adoperarsi per la costituzione di un nuovo governo della Cdl presieduto da Silvio Berlusconi".
Il documento approvato, poi, chiede "che si mantenga l'appoggio parlamentare alla Cdl e vincola il segretario ad impegnarsi per rilanciare con più forza l'alleanza per arrivare alla vittoria nel 2006".
La riunione all'hotel Minerva era iniziata intorno alle 10. Follini ha proposto il ritiro dei ministri e l'appoggio esterno all'esecutivo: "Ritiriamo la nostra delegazione al governo e garantiamo la nostra leale collaborazione parlamentare", ha detto il vicepremier. I ministri, con l'eccezione di Carlo Giovanardi che, fino all'ultimo ha cercato di convincere il segretario a cambiar strada, si sono detti d'accordo. Alla fine anche Giovanardi ha accettato.
"Di fronte a una sconfitta elettorale e a una difficoltà politica, abbiamo chiesto una novità - aveva aggiunto Follini dal palco - Ci è stato risposto diversamente, ci è stato opposto il valore della continuità del governo e un certo minimalismo rispetto al risultato elettorale: abbiamo un'opinione diversa".
Nuovo governo e nuovo programma, queste sono le richieste dei centristi. Alla sconfitta delle regionali, sostiene Follini, si risponde con una sterzata secca, un governo che punti sul rilancio dell'economia senza far saltare i conti pubblici. Insomma, un Berlusconi-bis. Ma il disimpegno dell'Udc non sarà totale: "Abbiamo il dovere di assicurare la governabilità. E ci tengo a dire che rientra a pieno nella governabilità da parte nostra l'approvazione in tempi rapidissimi, anche con voto di fiducia, del provvedimento sulla competitività".
(15 aprile 2005)
finalmente sono coerenti...
finalmente sono coerenti...
MA chi è coerente?! :confused: :mbe:
LittleLux
16-04-2005, 13:56
MA chi è coerente?! :confused: :mbe:
L'UDC, evidentemente.
Comunque, se è vero quel che si dice in questo articolo del Corriere (link: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/16/verderami.shtml), si può star tranquilli che nel csx non dovrebbero approdare. Ciò non esclude, tuttavia, l'ipotesi che avanzavo in precedenza con l'amico tatrat4d.
Per concludere, sembra che il ministero degli interni (fonte tg2), abbia già messo in moto la macchina elettorale. Se così fosse, quella delle elezioni anticipate sarebbe, più che una ipotesi, una certezza.
L'UDC, evidentemente.
:eekk: :eekk: :sbonk:
ilprincipe78
16-04-2005, 14:21
Pongo un problema: siamo in un gruppo formato da diverse persone e abbiamo fatto un patto. Ad un certo punto una delle persone di quel gruppo non è d'accordo con le decisioni del gruppo... a me sembra più che legittimo che quella persona decida di uscire dal gruppo. Poi se volete invece di uomini delle pecore che seguono il gregge senza un minimo di critica... inizieremo tutti a fare beeeeeeeeeh :D
ironmanu
16-04-2005, 14:21
L'UDC, evidentemente.
Comunque, se è vero quel che si dice in questo articolo del Corriere (link: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/16/verderami.shtml), si può star tranquilli che nel csx non dovrebbero approdare. Ciò non esclude, tuttavia, l'ipotesi che avanzavo in precedenza con l'amico tatrat4d.
Per concludere, sembra che il ministero degli interni (fonte tg2), abbia già messo in moto la macchina elettorale. Se così fosse, quella delle elezioni anticipate sarebbe, più che una ipotesi, una certezza.
infatti mi riferisco proprio all'udc.E' na settimana che nn fanno che dire che ci vuole un'inv di rotta, che cosi' nn va bene, che ci vuole una svolta...si pero' prima vai a casa anche! caxxo pratimente hanno sputato su tutta la cdl dicendo che nn va bene niente..adesso??????? prima delle elezioni invece tutto ok......
ironmanu
16-04-2005, 14:25
Pongo un problema: siamo in un gruppo formato da diverse persone e abbiamo fatto un patto. Ad un certo punto una delle persone di quel gruppo non è d'accordo con le decisioni del gruppo... a me sembra più che legittimo che quella persona decida di uscire dal gruppo. Poi se volete invece di uomini delle pecore che seguono il gregge senza un minimo di critica... inizieremo tutti a fare beeeeeeeeeh :D
quello che affermi è giusto ma l'udc l'ha reso na pagliacciata.e sai perche?Per il semplice motivo che follini si è accorto di nn essere d'accordo col gruppo solo dopo l'esito delle regionali,ma guarda te che fatalita'....
ilprincipe78
16-04-2005, 14:26
infatti mi riferisco proprio all'udc.E' na settimana che nn fanno che dire che ci vuole un'inv di rotta, che cosi' nn va bene, che ci vuole una svolta...si pero' prima vai a casa anche! caxxo pratimente hanno sputato su tutta la cdl dicendo che nn va bene niente..adesso??????? prima delle elezioni invece tutto ok......
Guarda ti potrei dare un esempio di un rappresentante dell'Udc a livello locale, che ha mandato una lettera a tutte le famiglie del suo paese prima delle regionali, dichiarando che c'era la possibilità del voto disgiunto: quindi diceva di appoggiare il candidato provinciale dell'Udc, ma di votare il presidente della regione che si voleva, in pratica negando l'appoggio al candidato del cdx.
LittleLux
16-04-2005, 14:28
:eekk: :eekk: :sbonk:
Come puoi vedere, ho interpretato correttamente il pensiero di ironmanu, al quale devo dire che, comunque, la sortita dell'UDC non giunge priva di segnali ammonitori. Se vogliamo ben vedere, quello è stato l'unico partito che ha sempre espresso il proprio parere, anche in dissenso, sulle politiche del governo. Evidentemente è stato sottovalutato, e, converrete tutti, giusta o sbagliata che sia la loro mossa, il partitello del "coniglio marrano" ha dimostrato di avere molto più coraggio politico di molti altri che parlano tanto di orgoglio, onore e tante belle altre cose ma che, alla prova dei fatti, si squagliano come neve al sole; ogni riferimento ad AN non è puramente casuale.:D
ilprincipe78
16-04-2005, 14:31
quello che affermi è giusto ma l'udc l'ha reso na pagliacciata.e sai perche?Per il semplice motivo che follini si è accorto di nn essere d'accordo col gruppo solo dopo l'esito delle regionali,ma guarda te che fatalita'....
Ma così è sempre stato, in qualsiasi ambito. Ti faccio un paragone calcistico: non ho mai visto un allenatore esonerato dopo aver vinto uno scudetto, viene sfiduciato ed esonerato quando le cose iniziano ad andare male e dopo una serie di sconfitte. Così è anche la politica (mi permetto di fare paragoni tra calcio e politica, riprendendo frasi del Silvio :) )
Pongo un problema: siamo in un gruppo formato da diverse persone e abbiamo fatto un patto. Ad un certo punto una delle persone di quel gruppo non è d'accordo con le decisioni del gruppo... a me sembra più che legittimo che quella persona decida di uscire dal gruppo. Poi se volete invece di uomini delle pecore che seguono il gregge senza un minimo di critica... inizieremo tutti a fare beeeeeeeeeh :D
No. Se fai un patto devi poi rispettarlo in tutto, non solo per quello che è il tuo porco comodo. L'UDC ha fatto quel che ha voluto per 4 anni, soprattutto dopo le europee, impedendo il completamento delle "opere" comprese nel patte, in primisi il federalismo (bello o brutto che sia). Adesso che deve entrare in corso d'opera la devolution, questi mangia-poltrone colgono al volo l'occasione fornita dalla sconfitta alle regionali per levarsi di mezzo o andare al voto anticipato. Un patto è un patto: hai la maggioranza per governare? Si, dunque fallo. Non hai stipulato un patto? Liberissimo di fare ciò che ti pare, ma non si può chiedere sempre senza cedere mai niente.
Come puoi vedere, ho interpretato correttamente il pensiero di ironmanu, al quale devo dire che, comunque, la sortita dell'UDC non giunge priva di segnali ammonitori. Se vogliamo ben vedere, quello è stato l'unico partito che ha sempre espresso il proprio parere, anche in dissenso, sulle politiche del governo. Evidentemente è stato sottovalutato, e, converrete tutti, giusta o sbagliata che sia la loro mossa, il partitello del "coniglio marrano" ha dimostrato di avere molto più coraggio politico di molti altri che parlano tanto di orgoglio, onore e tante belle altre cose ma che, alla prova dei fatti, si squagliano come neve al sole; ogni riferimento ad AN non è puramente casuale.:D
:eekk: Coerente?! :eekk: Ma guarda che la devolution è stata a programma fin dall'inizio!! E' da 4 anni che fanno ostruzionismo!! :muro: Coerente per me è stata la Lega, per quanto spari cazzate a volontà e non abbia il modo giusto di fare politica.
Quanto al coraggio politico non mi esprimo: IMHO stanno cercando il modo migliore per salvare capre e cavoli. Un possibile appoggio esterno gli darebbe tempo di continuare a "decidere" fino al 2006 e accordarsi nel frattempo con qualcun altro per il 2006-2011. Ed è per questo che credo, alla fine, rientreranno: se si va a votare subito, se lo prendono ben bene in quel posto! ;) :sperem:
ironmanu
16-04-2005, 14:43
Ma così è sempre stato, in qualsiasi ambito. Ti faccio un paragone calcistico: non ho mai visto un allenatore esonerato dopo aver vinto uno scudetto, viene sfiduciato ed esonerato quando le cose iniziano ad andare male e dopo una serie di sconfitte. Così è anche la politica (mi permetto di fare paragoni tra calcio e politica, riprendendo frasi del Silvio :) )
sono super d'accordo con te!
Quello che mi stupi' fu il sentire tabacci qualche sera fa a 1° piano su Rai3 dire che nn andava + bene niente di cio' che era stato fatto(questo in estrema sintesi)...che ci vogliono svolte ,rilanci e tutte ste menate qua....
Tutte cose per le quali fino a PRIMA delle regionali si andava + o - d'accordo.
dico che sono stati coerenti perche' finalmente hanno deciso di andarsene visto che nn gli comoda + nulla anche se il fatto che tutto sto disaccordo sia emerso prpprio ora fa ridere. Se le cose nn ti piacevano te ne andavi anche prima...
ilprincipe78
16-04-2005, 14:46
No. Se fai un patto devi poi rispettarlo in tutto, non solo per quello che è il tuo porco comodo. L'UDC ha fatto quel che ha voluto per 4 anni, soprattutto dopo le europee, impedendo il completamento delle "opere" comprese nel patte, in primisi il federalismo (bello o brutto che sia). Adesso che deve entrare in corso d'opera la devolution, questi mangia-poltrone colgono al volo l'occasione fornita dalla sconfitta alle regionali per levarsi di mezzo o andare al voto anticipato. Un patto è un patto: hai la maggioranza per governare? Si, dunque fallo. Non hai stipulato un patto? Liberissimo di fare ciò che ti pare, ma non si può chiedere sempre senza cedere mai niente.
Guarda: i "mangia poltrone" come li definisci tu credo stiano da altre parti. Il tuo discorso è contraddittorio: definisci l'Udc "mangia poltrone" e poi che "colgono al volo la sconfitta per levarsi di torno", mi spieghi dov'è la coerenza in queste due affermazioni?
LittleLux
16-04-2005, 14:55
sono super d'accordo con te!
Quello che mi stupi' fu il sentire tabacci qualche sera fa a 1° piano su Rai3 dire che nn andava + bene niente di cio' che era stato fatto(questo in estrema sintesi)...che ci vogliono svolte ,rilanci e tutte ste menate qua....
Tutte cose per le quali fino a PRIMA delle regionali si andava + o - d'accordo.
dico che sono stati coerenti perche' finalmente hanno deciso di andarsene visto che nn gli comoda + nulla anche se il fatto che tutto sto disaccordo sia emerso prpprio ora fa ridere. Se le cose nn ti piacevano te ne andavi anche prima...
Ironmanu, sai cosa ha fatto l'UDC? Semplicemente si è voltata indietro è ha visto le macerie disseminate dal governo Berlusconi. Ha capito, già da tempo, che il berlusconismo era finito (ricordiamoci che dopo le politiche del 2001 la cdl non ha vinto una, che fosse una, tornata elettorale).
La batosta elettorale è stata la prova provata di quanto loro hanno potuto vedere. Sai, quando la nave affonda ognuno si arrangia da se, e quello che stanno facendo loro è un semolice tentativo di salvarsi la pelle.
La svolta che hanno chiesto sanno benissimo che non si realizzerà mai, sarebbe, da parte di Berlusconi, come rinnegare tutto quello che sino qui ha fatto. Va da se che la cdl, quale la conosciamo, è morta e sepolta. Ora, per me, la cosa più interessante sarà vedere che cosa vorrà fare AN...sono davvero curioso. Già una gran parte della loro base è in rivolta, per via dell'alleanza, subita, con la Lega. Se i vertici di Alleanza Nazionale decideranno di rimanere con FI e Bossi, al sud verranno spazzati via; un bel rebus. In tutto questo, comunque, uno che ci aveva visto giusto, dentro ad AN, c'è. E' Fisichella, che, devo dire, in quanto a capacità politica e di anticipazione dei tempi si è dimostrato 3 spanne sopra Fini ed ai suoi colonnelli, evidentemente troppo impegnati a lustrarsi le mostrine per capire cosa stava accadendo.:D
Guarda: i "mangia poltrone" come li definisci tu credo stiano da altre parti.
Molti fra i "tifosi" della CDL la pensano come me! ;) Questione di punti di vista!
Il tuo discorso è contraddittorio: definisci l'Udc "mangia poltrone" e poi che "colgono al volo la sconfitta per levarsi di torno", mi spieghi dov'è la coerenza in queste due affermazioni?
Semplicissimo: se si levano di torno adesso ha tutto il tempo per allearsi con qualcun altro che verosimilmente andrà al potere per avere altre poltrone sui cui sedersi! Se non riuscissero a far così, stai certo che rientreranno con la CDL al più presto (fino al 2006) in cambio di qualche altra poltrona come è successo per tutte le altre tornate elettorale intra-governative.
P.s.
Faccio una precisazione: non ritengo assolutamente l'UDC partito responsabile della crisi di governo, o almeno non ritengo che sia l'unico partito colpevole. Semplicemente mi sembra fra i 4 partiti della CDL quello meno leale e fedele al patto, seguito a ruota da AN.
ilprincipe78
16-04-2005, 15:10
Molti fra i "tifosi" della CDL la pensano come me! ;) Questione di punti di vista!
Semplicissimo: se si levano di torno adesso ha tutto il tempo per allearsi con qualcun altro che verosimilmente andrà al potere per avere altre poltrone sui cui sedersi! Se non riuscissero a far così, stai certo che rientreranno con la CDL al più presto (fino al 2006) in cambio di qualche altra poltrona come è successo per tutte le altre tornate elettorale intra-governative.
P.s.
Faccio una precisazione: non ritengo assolutamente l'UDC partito responsabile della crisi di governo, o almeno non ritengo che sia l'unico partito colpevole. Semplicemente mi sembra fra i 4 partiti della CDL quello meno leale e fedele al patto, seguito a ruota da AN.
Purtroppo in politica non bisogna essere "tifosi". La politica non si fa con il cuore, o non solo con il cuore, ma con la testa. Essere "tifosi" significa accettare, subire, e perdonare tutto o quasi, essere schierati politicamente ha altro significato. Secondo me è sbagliato l'atteggiamento da "tifoso di politica", poi se tu voi dare anche la vita per B., libero di farlo ;)
Il fatto delle poltrone riguarda tutti, dal dirigente all'operaio, dalla dx e alla sx, dal professore al giornalista. Insomma è "da bar" dire sono tutti attaccati alle poltrone, ogni persona in ogni ambito vuol tenersi il suo posto e far carriera (poi naturalmente c'è chi esagera).
Certo che dire che chi si dimette è "attaccato alla poltrona", è proprio un paradosso, un ossimoro!
Purtroppo in politica non bisogna essere "tifosi". La politica non si fa con il cuore, o non solo con il cuore, ma con la testa. Essere "tifosi" significa accettare, subire, e perdonare tutto o quasi, essere schierati politicamente ha altro significato. Secondo me è sbagliato l'atteggiamento da "tifoso di politica", poi se tu voi dare anche la vita per B., libero di farlo ;)
Oh ma guarda che era un modo per far capire a chi mi riferivo! L'avevo messo fra virgolette per quello! :mc:
Il fatto delle poltrone riguarda tutti, dal dirigente all'operaio, dalla dx e alla sx, dal professore al giornalista. Insomma è "da bar" dire sono tutti attaccati alle poltrone, ogni persona in ogni ambito vuol tenersi il suo posto e far carriera (poi naturalmente c'è chi esagera).
Certo che dire che chi si dimette è "attaccato alla poltrona", è proprio un paradosso, un ossimoro!
:boh: Ti ho spiegato perchè dico che sono attaccati alla poltrona... fai te! :boh:
Io sono fermamente convinto che si anrdà ad un Berlusconi bis. Non penso che l'UDC porti alle estreme conseguenze le sue azioni. Per un semplice motivo. Se avesse voluto le elezioni anticipate avrebbe presentato una mozione di sfiducia. In questo modo sicuramente pone sul campo il "problema", relega a figura di quarto piano Fini e guadagna in visibilità.
Non c'è possibilità di alleanza con l'Unione, anche perchè l'Unione non ne avrebbe bisogno, per adesso. A metà della prossima legislatura potrebbe essere necessaria una manovra di lacrime e sangue che difficilmente il Parolaio Rosso digerirebbe e allora li ci sarebbe il soccorso UDC.
Berlusconi, purtroppo, non ammette che la politica a volte "pretenda" che alcuni suoi attori stiano fermi un turno... Non riesce a vedere il mondo se non dalla posizione di comando e quando poi perde le elezioni, come nel 96, racconta la panzana del complotto comunista.
Guarda caso gli stessi italiani che gli hanno dato la maggioranza diventano degli emeriti idioti, quando gli sussurrano all'orecchio che forse è il momento di una pausa di riflessione.
Più ci penso e meno mi convince un Berlusconi II.
Se Ciampi impone la crisi e la formazione di un nuovo governo (come sembra emergere da quanto afferma il Corriere) per me si finisce con l'andare alle elezioni anticipate.
Andare al voto adesso inizia a portare dei vantaggi per la CdL (oltre a quelli evidenziati tempo fa da Panebianco): l'UDC scompare e la coerenza del governo (mandato-->governo viene meno coalizione niente manovre di palazzo ma nuovo governo) potrebbe rafforzare parecchio Forza Italia (e in misura minore AN e Lega).
LittleLux
16-04-2005, 17:44
Più ci penso e meno mi convince un Berlusconi II.
Se Ciampi impone la crisi e la formazione di un nuovo governo (come sembra emergere da quanto afferma il Corriere) per me si finisce con l'andare alle elezioni anticipate.
Andare al voto adesso inizia a portare dei vantaggi per la CdL (oltre a quelli evidenziati tempo fa da Panebianco): l'UDC scompare e la coerenza del governo (mandato-->governo viene meno coalizione niente manovre di palazzo ma nuovo governo) potrebbe rafforzare parecchio Forza Italia (e in misura minore AN e Lega).
Guarda, se si dovesse andare al voto con da una parte Lega-FI-AN e dall'altra l'UDC da solo, penso che quest'ultimo non scomparirà affatto, anzi, è facile che faccia il pieno di voti al sud a discapito principalmente di AN ed in parte di FI.
Questo, sempre ammesso che AN decida di rimanere con Berlusconi.
Se si dovesse andare alle elezioni, cosa che non credo, sarebbe molto importante per An allearsi con l'UDC. Sarebbe il solo modo per prendere innumerevoli piccioni con una fava. Già solo l'UDC provocherebbe la sconfitta della CDL ma la coppia AN-UDC sarebbe la base per la futura destra senza Berlusconi e senza la Lega. Persi per persi almeno creerebbero una prospettiva "politica" degna di questo nome.
questa è l'unica analisi un pò seria che leggo in questo
nei paesi seri (e purtroppo l'italia non lo è e credo proprio che non lo sarà mai) un governo in carica governa l'intera legislatura indipendentemente dall'esito delle varie elezioni amministrative, sai che ridere se si fossero dovuti dimettere schroeder, chirac o blair dopo ogni batosta elettorale!
ed in ogni caso la coalizione di governo ha sempre ottenuto un 45% di consensi, molto di più di quello su cui possono contare i governi di francia, germania e inghilterra, ma qui in italia c'è sempre qualcuno che crede di essere più furbo e sfruttare qualsiasi occasione per contare di più
il fatto è che stare all'opposizione è molto più semplice, non si devono prendere decisioni, non si subiscono pressioni dalle varie lobbies, non ci si deve spartire nessuna poltrona.
Giustissimo.Quando ho raccontato ad alcuni miei amici stranieri di cose del pensiero italico del tipo "se la destra perderà le euopee allora che berlusca e tutti i governi destrosi abbiano la dignità di dimettersi!","hanno perso le amministrative?Se ne vadano" si mettono a ridere.Motivo:una cosa del genere la si può pensare solo in Italia!
Vorrei ricordare che Berlusconi, se mai si dimetterà, non lo farebbe perchè ha perso le europee. E non sarebbe neanche giusto, anche se proprio lui, nella precedente consultazione europea del 99 invocò le elezioni contro il governo D'Alema perchè "delegittimato" dal voto popolare. Il problema, come si vede, è la serietà dei politici e la mancanza di una visione strategica della società.
Berlusconi, se l'UDC non confermerà il solito sterile "al lupo al lupo", che non ha avuto mai conseguenze, dovrebbe dimettersi perchè non ha più la maggioranza parlamentare che era uscita dalle urne nel 2001. I motivi del perchè sia mancata la maggioranza è poi un altro discorso.
Alexator
16-04-2005, 18:28
Insomma, come si fa a credere a uno che disse a d'alema di dimettersi perchè la sinistra aveva perso alle regionali, e ora che è lui a trovarsi in quella stessa situazione se non fosse per la ritirata dell'udc nessuno lo potrebbe scollare dalla sua poltrona!!!
e che poltrona, davvero tenuta bene mentre è in giro per il mondo a dirigere le operazioni finanziarie del gruppo fininvest!
mi sorprendo che l'opera d'un imprenditore così potente a rivestire una così importante carica pubblica non abbia legittimato tutti i "piccoli pesci" di figure istituzionali corrotte e colluse con la mafia...
che onestà intellettuale... degna di un politico!
e certo negare che il CONFLITTO D'INTERESSI sia più grave dei reati di corruzione che tanto vengono scoperti e i cui artefici condannati, sarebbe come negare che Berlusconi sia l'uomo più ricco e capitalista d'italia....
e che fiuto da capitalista!
da craxi fino ad ora ha preso i soldi dello stato e li ha usati per finanziarsi!
se questo è un "self made man" che non ha ricevuto aiuti da nessuno!
Ormai la crisi è in atto.
L'udc a parer mio, anche se opportunista, si è guadagnata un punto in più per aver capito che tra la gente non tira più aria di farsi ingannare così!
Mi sembra che stiate dimostrando una certa miopia politica, della quale mi compiaccio perchè facilita la vittoria dell'Unione. L'UDC fa notare che la CDL ha perso 2.000.000 di voti, e questo è incontestabile. Ora, questi voti li si vuole riconquistare oppure no? E per conquistarli, secondo voi è più logico perserverare
nelle strategie tenute (fallendo) per 4 anni, o cambiare completamente rotta? Secondo voi a questi 2 milioni di delusi della cdl importa qualcosa della devolution, o sono ancora disposti a dar credito ai soliti slogan berlusconiani?
LittleLux
16-04-2005, 19:05
Poco probabile in un paese serio, in italia sarebbe ipotesi da non scartare.
Ciao
si accettano scommesse...per me, in queste ore, Fini sta facendo così: :muro: :muro: :muro:...credo che in realtà, il cerino acceso, ora come ora, sia proprio nelle sue mani...forse la mossa di Follini è proprio mirata a questo, mettere in difficoltà AN e spingerla ad una alleanza, diciamo così, "sudista" con l'UDC, ed,in prospettiva, cannibalizzare voti di FI al sud (parecchi voti), per poi,più in là, imbarcarsi con un pezzo di Marghetira:D ed isolare la Lega a mera forza di rappresentanza al nord.
LittleLux
16-04-2005, 19:22
Possibile ma probabilmente fallimentare perchè gli italiani sono popolo conservatore e più di qualche frazione di punto non si sposta se non nei tempi medio lunghi. Da tener in conto ci sarebbe pure chi al nord non vota lega ma pensa che essa abbia ragioni da vendere e non sono pochi. Una simile mossa potrebbe spingerli in quella direzione causando una secessione di fatto, io sarei, fossi in loro, più prudente perchè la sedia la si può perdere per mancanza di voti ma anche per altri e meno piacevoli motivi. Dovrebbero ricordare, tutti quanti, che quando il popolo perde la pazienza i notabili, politici, magistrati etc, perdono la testa e proprio in senso fisico.
Ciao.
P.S. Ti garantisco che conosco personalmente diversi immigrati dal meridione che sono dei leghisti tra i più arrabbiati perchè si sono fatti il mazzo per farsi casa etc etc mentre molti nelle regioni meridionali continuano a vivere alle loro spalle, al punto che quando tornano al paese per le vacanze rientrano con l'apetto di bufali infuriati, e loro qui a lavorare e pagare. Molti la pensano nel medesimo modo ma ancora non votano lega ma basterebbe una spintarella e le cose precipiterebbero, allora si che sarebbe un vero guaio perchè non so se i vertici leghisti saprebbero controllare l'ira di chi si sente derubato e non senza ragioni valide per sostenerlo.
Staremo a vedere, il tempo, come al solito, è galantuomo.
P.S.: sai che ti dico? Che la secessione, in Italia, non ci sarà mai, ma se proprio ci si dovesse arrivare, allora saranno quelli del sud, a farla.:D
Alexator
16-04-2005, 20:00
Possibile ma probabilmente fallimentare perchè gli italiani sono popolo conservatore e più di qualche frazione di punto non si sposta se non nei tempi medio lunghi. Da tener in conto ci sarebbe pure chi al nord non vota lega ma pensa che essa abbia ragioni da vendere e non sono pochi. Una simile mossa potrebbe spingerli in quella direzione causando una secessione di fatto, io sarei, fossi in loro, più prudente perchè la sedia la si può perdere per mancanza di voti ma anche per altri e meno piacevoli motivi. Dovrebbero ricordare, tutti quanti, che quando il popolo perde la pazienza i notabili, politici, magistrati etc, perdono la testa e proprio in senso fisico.
Ciao.
P.S. Ti garantisco che conosco personalmente diversi immigrati dal meridione che sono dei leghisti tra i più arrabbiati perchè si sono fatti il mazzo per farsi casa etc etc mentre molti nelle regioni meridionali continuano a vivere alle loro spalle, al punto che quando tornano al paese per le vacanze rientrano con l'apetto di bufali infuriati, e loro qui a lavorare e pagare. Molti la pensano nel medesimo modo ma ancora non votano lega ma basterebbe una spintarella e le cose precipiterebbero, allora si che sarebbe un vero guaio perchè non so se i vertici leghisti saprebbero controllare l'ira di chi si sente derubato e non senza ragioni valide per sostenerlo.
lodo il celodurismo e una certa onestà intellettuale che è debito attribuire alla lega...
ma poi, dai, la padania che si vuole rendere indipendente :rotfl:
ma che non se ne rendono conto che la devoluzione è una mossa altamente autolesiva oltre che per l'italia, perchè frammentaria, anche per la padania stessa, economicamente e pure istituzionalmente un moscerino che diverrebbe calpestabile da tutti...???
Alexator
16-04-2005, 20:03
cmq ribadisco che secondo me la crisi accelerata dall'udc è oramai in atto.
Lucio Virzì
16-04-2005, 20:05
Giustissimo.Quando ho raccontato ad alcuni miei amici stranieri di cose del pensiero italico del tipo "se la destra perderà le euopee allora che berlusca e tutti i governi destrosi abbiano la dignità di dimettersi!","hanno perso le amministrative?Se ne vadano" si mettono a ridere.Motivo:una cosa del genere la si può pensare solo in Italia!
Ohibò! Il tuo capo ha fatto lo stesso nel 1994, nei confronti di D'Alema :D:D
Chiamalo e chiedi conferma :D
E intanto..
Follini non cede
"Nuovo programma e nuovo esecutivo"
Berlusconi lunedì va da Ciampi
Il presidente del Consiglio (oggi a Milano) punta a un esecutivo-bis. Ma la strada è in salita. La Lega: "Se salta tutto, elezioni con chi ci sta". Il leader centrista: "Pessima minaccia. Per noi ci vuole un nuovo governo con Berlusconi premier". E aggiunge: "Non chiediamo più posti". Calderoli: "Basta col gioco delle 3 carte". Lunedì il Cavaliere al Quirinale per la firma delle dimissioni dei ministri.
Riporto qui per chi vuole ancora far finta di avere un partito, una maggioranza ed un leader carismatico ed aggregatore ... :asd:
19:53 Storace: "Ministero a me? Non mi interessa"
L'ex presidente della regione Lazio ed esponente di An ha commentato alla romana la possibilità di ottenere un ministero in un rimpasto di governo: "L'offerta di un ministero? Non me ne pò frega de meno".
19:33 Calderoli: "Udc firmi, oppure elezioni anticipate"
"Che lunedì Berlusconi convochi i leader della coalizione e ponga l'unica alternativa possibile fa sottoscrivere il programma e la squadra di governo, e con questo documento sale al Colle, oppure in assenza di accordo fa sottoscrivere la richiesta di elezioni anticipate e la porta al Presidente della Repubblica. E a quel punto toccherà a Ciampi prendere la decisione finale". Sono queste le possibili soluzioni alla crisi, individuate dal ministro delle Riforme Roberto Calderoli.
19:26 Gasparri: "Risolvere problemi, nessun deferimento"
Il ministro delle Telecomunicazioni, Franco Gasparri, ha detto oggi che "I problemi sono sul tappeto e richiedono una risposta, non un differimento, che sarebbe solo un danno al paese e al centrodestra che esce certamente provato da questi giorni".
19:22 Calderoli: "Basta con il gioco delle tre carte"
"Il premier si e' già assunto le responsabilità che gli competono, ha già formulato una proposta concreta, sia sul programma sia sulla composizione della squadra di governo, e cinque forze politiche della Cdl l'hanno già sottoscritta; adesso è il momento di dire basta al gioco delle tre carte, in primo luogo nell'interesse del Paese". Così il ministro delle Riforme, Roberto Calderoli, ha commentato le ultime dichiarazioni di Marco Follini e l' attuale situazione.
LuVi
P.S. Littlelux... ti prego.. non mi quotare mister qualunquismo-fannotuttischifo-conoscouno.... :muro: per favore, te lo chiedo per favore!!!!
IpseDixit
16-04-2005, 20:07
Comuque la minaccia di elezioni anticipate non ha dato gli effetti sperati :D
Alexator
16-04-2005, 20:48
Ohibò! Il tuo capo ha fatto lo stesso nel 1994, nei
P.S. Littlelux... ti prego.. non mi quotare mister qualunquismo-fannotuttischifo-conoscouno.... :muro: per favore, te lo chiedo per favore!!!!
non resisto :rotfl:
tatrat4d
16-04-2005, 21:25
20:31 Volontè: "Posizione Udc sempre chiara e coerente"
"Non capisco perché le parole di Follini siano considerate di rottura un giorno e distensive il giorno dopo. Quella dell'Udc è una posizione chiara e determinata: il nostro obiettivo non è rompere, ma cambiare in meglio l'alleanza. Spiace che ieri non ci abbiano capito e che oggi ci sia un'attenzione diversa". E' quanto afferma il capogruppo dell'Udc alla Camera Luca Volontè.
E poi sarebbero chiari, a me sembra turco, sembra che siano dispiaciuti che le loro posizioni siano oggi considerate distensive. Per non dire di Follini, chiede nuova squadra e nuovo programma, gliene vengono offerti, e lui anzichè accettare o dire quali parti non vanno dice che il documento non è nè soluzione nè problema. Mi ci vuole un ripasso di crisologia, nemmeno il vocabolario Forlani-Cariglia mi aiuta a capire Follini.
x Alexator: c'è una differenza, il voto del 2000 significava per D'Alema una legittimazione popolare che non aveva avuto (non solo nel 96 si presentò Prodi, e, come detto da F.Orlando su Europa, siamo nel campo di una tradizione europea consolidata, ma la stessa maggioranza era diversa da quella uscita dalle urne, per via di Mastella e dei "4 gatti" cossghiani), Berlusconi ha un mandato fino al 2006, le elezioni intermedie possono essere (come sono) segnali politici ma non tolgono legittimità sostanziale alla maggioranza parlamentare.
LittleLux
16-04-2005, 22:50
P.S. Littlelux... ti prego.. non mi quotare mister qualunquismo-fannotuttischifo-conoscouno.... :muro: per favore, te lo chiedo per favore!!!!
Quanto mi dai?:D
LittleLux
16-04-2005, 22:54
20:31 Volontè: "Posizione Udc sempre chiara e coerente"
"Non capisco perché le parole di Follini siano considerate di rottura un giorno e distensive il giorno dopo. Quella dell'Udc è una posizione chiara e determinata: il nostro obiettivo non è rompere, ma cambiare in meglio l'alleanza. Spiace che ieri non ci abbiano capito e che oggi ci sia un'attenzione diversa". E' quanto afferma il capogruppo dell'Udc alla Camera Luca Volontè.
E poi sarebbero chiari, a me sembra turco, sembra che siano dispiaciuti che le loro posizioni siano oggi considerate distensive. Per non dire di Follini, chiede nuova squadra e nuovo programma, gliene vengono offerti, e lui anzichè accettare o dire quali parti non vanno dice che il documento non è nè soluzione nè problema. Mi ci vuole un ripasso di crisologia, nemmeno il vocabolario Forlani-Cariglia mi aiuta a capire Follini.
x Alexator: c'è una differenza, il voto del 2000 significava per D'Alema una legittimazione popolare che non aveva avuto (non solo nel 96 si presentò Prodi, e, come detto da F.Orlando su Europa, siamo nel campo di una tradizione europea consolidata, ma la stessa maggioranza era diversa da quella uscita dalle urne, per via di Mastella e dei "4 gatti" cossghiani), Berlusconi ha un mandato fino al 2006, le elezioni intermedie possono essere (come sono) segnali politici ma non tolgono legittimità sostanziale alla maggioranza parlamentare.
Il punto è che è proprio una parte della sua stessa maggioranza, in seguito al voto delle regionali, ha tolto legittimità al proprio pdc.
P.S.: sto guardando l'Infedele (stasera niente scorribanda in birreria:D:cry: ), tra Bondi e Tabacci e Galli della Lega si percepisce più che una distanza politica abissale, si percepisce quasi insofferenza a livello personale. Puntata molto interessante.
tatrat4d
16-04-2005, 23:07
Il punto è che è proprio una parte della sua stessa maggioranza, in seguito al voto delle regionali, ha tolto legittimità al proprio pdc.
Ne tragga le conseguenze nel caso, tanto più che passare lunedì non si può.
Se il rilancio lo si vuole lo si attui, se si vuole il voto basta dirlo data la ovvia posizione di Berlusconi e Bossi. Gli enigmi della Sfinge Follini hanno però stancato.
P.S.: sto guardando l'Infedele (stasera niente scorribanda in birreria:D:cry:), tra Bondi e Tabacci e Galli della Lega si percepisce più che una distanza politica abissale, si percepisce quasi insofferenza a livello personale. Puntata molto interessante.
Vorrei capire perchè continuiamo a mandare Bondi e Cicchitto (poi Lerner faziosamente ci aggiunge Baget Bozzo) in TV, facciamo solo magre figure. Ripeto cmq che di tutti gli UDC Tabacci è quello che mi dispiace meno, pur contrastando molte delle sue posizioni (sulla devolution in primis).
tatrat4d
16-04-2005, 23:29
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=42086
16.04.2005
Follini resiste, la Lega s'infuria, Berlusconi al mare
di Federica Fantozzi
«È inutile insistere. Io quel documento non lo firmo». Una telefonata di Silvio Berlusconi in tarda mattinata ha di nuovo fatto perdere la pazienza a Marco Follini: «Serve uno scatto di fantasia, lo ripeto, un cambiamento vero...». E più tardi, in conferenza stampa scandirà: «Quel testo non è né il problema né la soluzione», mentre i suoi collaboratori lo liquidano: «Superato, quel documento non esiste più».
Il premier non la pensa così e con i suoi ribadisce la minaccia delle urne. Ma al di là delle schermaglie deve prendere atto della situazione. I centristi non arretrano e riescono, per ora, a sfilarsi dalla tenaglia Berlusconi-An-Lega evitando di cadere nell’agguato del governo-fotocopia e rintuzzando la minaccia «spuntata» delle elezioni anticipate. Nuovo programma e nuovo governo: lo chiedono da una settimana. Portando Berlusconi, passo dopo passo, sulla strada che hanno tracciato per lui: formalizzazione della crisi, salita sul Colle, voce nel capitolo nuovi ministri. Il tutto ai loro tempi e ai loro modi.
Sabato il clima nel centrodestra appariva più disteso. Da week end: i mediatori Gianni Letta e Giuseppe Pisanu al lavoro, Berlusconi in Sardegna, i parlamentari a casa. «Si va verso una soluzione - confidava più di un esponente dell’Udc - La frattura si sta saldando». Sul fronte opposto, notizie diverse: il premier «non è contento», se l’Udc non rientra - è il ritornello - si vota. La Lega fa pressing: basta meline. Deadline lunedì: quando Berlusconi andrà al Quirinale, ufficialmente per consegnare a Ciampi le dimissioni della delegazione centrista uscita dal governo. E filtrano voci che al Viminale si stanno attrezzando per le elezioni a fine giugno. Intanto, la CdL si prepara a un vertice nello stesso giorno, che forse non sarà «interlocutorio».
Marco Follini trascorre il sabato nel suo ufficio di via Due Macelli, in contatto con i dirigenti del suo partito: incontra il fedelissimo Lorenzo cesa e Mario Tassone, parla con D’Onofrio e Vietti che sono in Sicilia, più volte con Bruno Tabacci. Nel pomeriggio convoca la stampa per una dichiarazione che si colloca a metà tra la puntualizzazione e l’apertura agli alleati. Tre i messaggi inviati. Il primo: «L’Udc è un partito alternativo alla sinistra, il nostro obiettivo è aiutare la CdL a riprendere un’iniziativa seria e fermare il cammino di Prodi». Traduzione: non faremo ribaltoni né inciuci con il centrosinistra. Il secondo: «Servono un nuovo programma e un nuovo governo, con la leadership di Berlusconi, e sia chiaro che non sto parlando di posti in più per il mio partito». Traduzione: Casini resta in panchina, e non vogliamo poltrone per noi. .... La trattativa è per un governo «di visibilità»: i nomi restano quelli dell’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato, dell’ex «governatore» pugliese Raffaele Fitto, dell’ex rettore della Luiss Adriano Di Majo, più la «provocazione» della rentrée Giulio Tremonti. Tranne De Majo, tutti esponenti di Forza Italia che Follini si intesterebbe in vista del 2006. Il terzo messaggio rimanda, di nuovo, la palla nel campo avversario: «Il premier ha la possibilità e la capacità di realizzare l’obiettivo». Cioè di acconsentire a richieste ragionevoli e di buonsenso.
Il segretario centrista fa mostra di non temere neppure l’ipotesi di votare subito, correndo da solo: «Le elezioni anticipate sono un buon argomento e una pessima minaccia». Certo, la dote di due o tre punti sopra la barriera del propozionale non è una garanzia d’acciaio per la sopravvivenza dell’Udc. Ma la scommessa di aggregare buona parte dei delusi di Forza Italia avrebbe un suo fascino.
Gianni De Michelis, segretario del Nuovo Psi che ha ritirato due sottosegretari dal governo, vede crearsi «di fronte alla dichiarata disponibilità del premier» le condizioni per il sospirato Berlusconi Bis. Sperando in un «concreto e puntuale programma di fine legislatura» nonché in «significativi elementi di novità» della squadra nei settori economia, competitività e Mezzogiorno.
Da via della Scrofa parla Ignazio La Russa: «Siamo ottimisti sull’avvio a breve di un nuovo programma con un nuovo governo. Le parole distensive di Follini e De Michelis vanno nella direzione auspicata». Anche Carlo Giovanardi, il più berlusconiano dei centristi e l’unico voto in dissenso sull’uscita dal governo, è fiducioso: «Tutti i pezzi si stanno ricomponendo, la situazione è migliore di quanto appaia. Anche perché non nonci sono altre soluzioni che il Berlusconi Bis, se non il suicidio collettivo...». In serata però Luca Volonté, braccio destro del segretario centrista, gela gli entusiasmi: «Non capisco perchè le parole di Follini siano considerate di rottura un giorno e distensive il giorno dopo. La posizione dell’Udc è chiara: non rompere ma cambiare in meglio l'alleanza».
LittleLux
17-04-2005, 00:09
Ne tragga le conseguenze nel caso, tanto più che passare lunedì non si può.
Se il rilancio lo si vuole lo si attui, se si vuole il voto basta dirlo data la ovvia posizione di Berlusconi e Bossi. Gli enigmi della Sfinge Follini hanno però stancato.
Vorrei capire perchè continuiamo a mandare Bondi e Cicchitto (poi Lerner faziosamente ci aggiunge Baget Bozzo) in TV, facciamo solo magre figure. Ripeto cmq che di tutti gli UDC Tabacci è quello che mi dispiace meno, pur contrastando molte delle sue posizioni (sulla devolution in primis).
Mah! Forse il Berlusca manda in tv sempre gli stessi perchè il capitale umano all'interno di FI è quello che è? Bondi effettivamente ha fatto una figura barbina, sembrava un disco rotto...totalmente insipiente, tanto che Lerner non ha avuto difficoltà alcuna a fiocinarlo a dovere, e, aggiungo, ha fatto più che bene. Lo ha fatto cadere in palese contradizione politica.:D
Di Baget Bozzo che dire? Sicuramente non è fotogenico, ma almeno un minimo di capacità di analisi più di Bondi ce l'ha.
Insomma, forebbero meglio a mandare in rappresentanza di se solo Ferrara, ma, purtroppo per lui e per Berlusconi, non ha il dono dell'ubiquità.
tatrat4d
17-04-2005, 00:15
Mah! Forse il Berlusca manda in tv sempre gli stessi perchè il capitale umano all'interno di FI è quello che è? Bondi effettivamente ha fatto una figura barbina, sembrava un disco rotto...totalmente insipiente, tanto che Lerner non ha avuto difficoltà alcuna a fiocinarlo a dovere, e, aggiungo, ha fatto più che bene. Lo ha fatto cadere in palese contradizione politica.:D
Di Baget Bozzo che dire? Sicuramente non è fotogenico, ma almeno un minimo di capacità di analisi più di Bondi ce l'ha.
Insomma, forebbero meglio a mandare in rappresentanza di se solo Ferrara, ma, purtroppo per lui e per Berlusconi, non ha il dono dell'ubiquità.
Te ne potrei citare più di 10 in grado di fare una figura migliore. Per dirne uno che è pochissimo telegenico ma che ragiona, persino Taormina ne usciva più degnamente. Ovviamente non pretendo Costa, Martino o Cantoni, quelli non li si vede mai.
A me pure Baget Bozzo sembra vuoto, non dice mai niente.
LittleLux
17-04-2005, 00:20
Te ne potrei citare più di 10 in grado di fare una figura migliore. Per dirne uno che è pochissimo telegenico ma che ragiona, persino Taormina ne usciva più degnamente. Ovviamente non pretendo Costa, Martino o Cantoni, quelli non li si vede mai.
A me pure Baget Bozzo sembra vuoto, non dice mai niente.
Ecco, Costa e Cantoni. Martino no, dai:D Ma, a sto punto, dovremmo domandarci perchè Berlusconi, davanti alle telecamere ed ai giornalisti, manda sempre gli yes-men.
tatrat4d
17-04-2005, 00:30
Ecco, Costa e Cantoni. Martino no, dai:D Ma, a sto punto, dovremmo domandarci perchè Berlusconi, davanti alle telecamere ed ai giornalisti, manda sempre gli yes-men.
Martino sì, altro che :D Ma ce ne sono altri cmq
Sul fatto degli yes men hai ragione, in quanto da quando è al governo Berlusconi ha delegato il partito a dei mediocri (la Bertolini l'avete mai sentita o letta? Elio Vito in gonnella), non so se per non spostarne gli equilibri in sua assenza. Il fatto è che qua di mediocrità non ha più bisogno (anzi), pure quello che sta comparendo ora, tale On. Alfano, è da latte alle ginocchia. Direi che sotto ad un Brunetta o Tremonti non si possa più andare, Berlusconi è ora che si fidi di più delle personalità sopra alla media. Anche perchè fino a che Bondi va su La7 è un conto, quando lo propìni a milioni di spettatori è una cura dimagrante al risultato elettorale. Basta vedere i commenti sul sito di FI per accorgersi che pure tra i FEDElissimi è indigeribile.
LittleLux
17-04-2005, 00:41
Martino sì, altro che :D Ma ce ne sono altri cmq
Sul fatto degli yes men hai ragione, in quanto da quando è al governo Berlusconi ha delegato il partito a dei mediocri (la Bertolini l'avete mai sentita o letta? Elio Vito in gonnella), non so se per non spostarne gli equilibri in sua assenza. Il fatto è che qua di mediocrità non ha più bisogno (anzi), pure quello che sta comparendo ora, tale On. Alfano, è da latte alle ginocchia. Direi che sotto ad un Brunetta o Tremonti non si possa più andare, Berlusconi è ora che si fidi di più delle personalità sopra alla media. Anche perchè fino a che Bondi va su La7 è un conto, quando lo propìni a milioni di spettatori è una cura dimagrante al risultato elettorale. Basta vedere i commenti sul sito di FI per accorgersi che pure tra i FEDElissimi è indigeribile.
hehe, la Bartolini è davvero da martellate sugli zebedei, Alfano, porello, è stato gettato nella mischia nel momento peggiore; non lo invidio per nulla. Comunque se, come dici, anche i FEDElissimi:D stanno arricciando il naso, allora questo è probabilmente il peggior segnale possibile per il cavaliere, specialmente se unito al malumore che pare provenire dalla "provincia" del partito, e che pare stia portando molti uomini ad approdare ad altri lidi.
Qui in Lombardia, addirittura, si vocifera di un imminente siluramento di Romani...insomma, tira davvero una brutta aria...aria di smobilitazione, mi sa; e devo dire, su questo Tabacci ha perfettamente ragione a porsi in un ottica che vada oltre Berlusconi. Per loro, ma per tutto il cdx, questa è questione vitale. Nel momento in cui, per un motivo o per l'altro il berlusca non potrà più fare politica, giustamente come ha detto anche Accame, il cdx comunque continuerà a sopravvivere, se però continua a restare prigioniero dell'uomo di Arcore...
Vabè, ti saluto. ;)
No problem, grazie a questo governo sono allenatissimo a nuotare nella merda :)
LuVifinché nuoti ti va sempre bene , pensa se col prossimo governo ti ci affoghi pure . :D
Spero solo che ora non ci siano inciucioni centristi, tipo, che so, entrare nel csx con l'intento di estromettere Rifondazione. Se così fosse, per il csx sarebbe un suicidio politico, ed in questo caso si potrebbe dire davvero che Follini, in una mossa sola, avrebbe sparigliato l'intero panorama politico italiano.:Dnon è che il vero suicidio politico sia avere rifondazione nella coalizione? Già una volta prodi è caduto per mano loro.
se per tenere su una regione può andare bene, non è detto che sia lo stesso per il governo dove si prendono decisoni di carattere diverso .
finché nuoti ti va sempre bene , pensa se col prossimo governo ti ci affoghi pure . :D
Impossibile! Il motto dell'Unione per il prossimo mandato di governo è "Una ciambella per tutti"! :O :asd: :asd: :asd:
:sofico:
LittleLux
17-04-2005, 09:53
non è che il vero suicidio politico sia avere rifondazione nella coalizione? Già una volta prodi è caduto per mano loro.
se per tenere su una regione può andare bene, non è detto che sia lo stesso per il governo dove si prendono decisoni di carattere diverso .
Stavolta non credo. E comunque, se l'UDC passa ora nel csx, come pensi la prenderebbero gli elettori? Berlusconi avrebbe tra le mani un'arma di propaganda potentissima. Griderebbe al tradimento ed al ribaltone, e sicuramente recurerebbe molti voti, il che è male:D
Stavolta non credo. E comunque, se l'UDC passa ora nel csx, come pensi la prenderebbero gli elettori? Berlusconi avrebbe tra le mani un'arma di propaganda potentissima. Griderebbe al tradimento ed al ribaltone, e sicuramente recurerebbe molti voti, il che è male:D
E secondo te perchè spero che l'UDC se ne vada?! :O :Perfido: :sperem:
:sofico: :muro: :cry:
Che schifo, una ciambella intinta in quella robaccia, se penso che la dovremo pure mangiare !!!!!. :D :D :D :D
Ciao
:mbe:
La mangiano gli elettori della sinistra, a noi non toccherà! :O
:asd:
LittleLux
17-04-2005, 10:27
:mbe:
La mangiano gli elettori della sinistra, a noi non toccherà! :O
:asd:
Bè, ovvio, voi siete abituati a ben peggio. Le raffinatezze non siete in grado di gustarle, a meno che per esse non intendiate Bondi, Schifani, Vito, Baget Bozzo, Adornato, Alfano, Boso, La Russa, Gasparri, Giovanardi...devo continuare? No, dai, basta e avanza:asd::D
Io mi posso ben accontentare di un Bersani, che tutti quelli li se li inc**a in serie e a ripetizione:D:cool:
Bersani da solo vale ben più di mezza cdl:D
Bè, ovvio, voi siete abituati a ben peggio. Le raffinatezze non siete in grado di gustarle, a meno che per esse non intendiate Bondi, Schifani, Vito, Baget Bozzo, Adornato, Alfano, Boso, La Russa, Gasparri, Giovanardi...devo continuare? No, dai, basta e avanza:asd::D
Io mi posso ben accontentare di un Bersani, che tutti quelli li se li inc**a in serie e a ripetizione:D:cool:
Bersani da solo vale ben più di mezza cdl:D
:mbe: Guarda che stavamo parlando di "ciambelle di mmerda" (ad imitare la famosa citazione "pulpette di mmerda"! )... non di panini alla mortadella et similia! :O
:asd: :D :asd:
LittleLux
17-04-2005, 10:34
:mbe: Guarda che stavamo parlando di "ciambelle di mmerda" (ad imitare la famosa citazione "pulpette di mmerda"! )... non di panini alla mortadella et similia! :O
:asd: :D :asd:
Ah, scusa, non avevo capito che per ciambelle di cacca intedeste quelli della cdl. In questo caso avete perfettamente ragione.:fuck: :Prrr:
LittleLux
17-04-2005, 10:43
Tornando seri (quasi:D):
Pisanu presenta un appunto di due pagine al premier
Tremaglia frena: mancano i seggi per gli italiani all'estero
Il Viminale si prepara al voto
"Siamo pronti anche per giugno"
Ultima data utile domenica 26, il referendum
sulla procreazione è già fissato per domenica 12
di GIOVANNA CASADIO
ROMA - "Se si va a elezioni anticipate, il Viminale è pronto". E' andato a Palazzo Chigi nella tarda mattinata di ieri il ministro dell'Interno, Beppe Pisanu, poco prima che Berlusconi partisse per la Sardegna. Non solo per aggiornare il premier sull'andamento della trattativa politica con l'Udc, ma anche per consegnargli un appunto di due pagine con la "simulazione del voto". Ovvero, gli adempimenti (scioglimento delle Camere da parte del capo dello Stato, tempo massimo di settanta giorni e minimo di quarantacinque previsti dalla Costituzione per recarsi alle urne, i trenta giorni di campagna elettorale) e le ipotesi di data che sono il 12; il 19 o il 26 giugno.
Al presidente del Consiglio il ministro ha passato le conclusioni della riunione tecnica presieduta dal suo capo di gabinetto, il prefetto Carlo Mosca. A margine, con sottolineatura, la questione-referendum sulla procreazione assistita. Fissato per il 12 giugno, a meno di non trovare un accordo assai improbabile per rinviarlo alla prossima legislatura, renderebbe impraticabile l'ipotesi di voto politico in quella stessa data.
Ma a inceppare la macchina del voto a giugno, c'è il "caso" degli italiani all'estero. Al Viminale minimizzano, però il ministro competente, Mirko Tremaglia dà l'altolà: "Li hanno sempre ignorati, e ora vuoi vedere che saranno proprio gli italiani all'estero a mandare all'aria le elezioni? Sarebbe infatti incostituzionale se si pensasse di andare al voto senza prima avere ridisegnato le circoscrizioni e la ripartizione dei seggi". In Costituzione infatti è stata sancita la "circoscrizione estero" a cui toccano 12 deputati e 6 senatori. Come attribuirli però non è stato chiarito dalla legge-Tremaglia, e comunque la Commissione per la revisione dei collegi ritiene indispensabile una "norma interpretativa".
Tecnicismi è vero, ma non di poco conto. Se si pensasse di andare all'attribuzione dei seggi-estero semplicemente sulla base di quanto prevede l'articolo 22 della legge-Tremaglia - sottraendo cioè tutti i 18 collegi a quelli proporzionali, senza toccare quindi la mappa degli uninominali - il Molise resterebbe senza il collegio proporzionale. "Facciano una leggina, un decreto - attacca Tremaglia - ma è impossibile ormai ignorare gli italiani all'estero".
Marco Boato, capogruppo dei Verdi a Montecitorio, e Peppino Calderisi di Forza Italia hanno contribuito a scrivere quelle norme. "Se c'è un'esigenza democratica di votare subito, non è che per i parlamentari della circoscrizione estero si paralizzano le elezioni: si va con il meccanismo pre-vigente", commenta Boato. Calderisi personalmente propende per un decreto-legge.
Se la crisi politica non precipitasse, ci sarebbe tempo per affrontare l'intero "pacchetto-circoscrizioni", cosa che si sarebbe dovuta fare da tempo. Altrimenti un provvedimento "bipartisan" è indispensabile, almeno per interpretare quell'articolo 22. Tuttavia è evidente che "così come vale il principio di continuità delle Camere, c'è quello di continuità delle norme". Si vota insomma come si è sempre fatto, senza i collegi estero. C'è inoltre il problema di ripulire le liste-estero: i radicali lo hanno denunciato da tempo.
La data. Gli italiani hanno votato a fine giugno (un periodo considerato già balneare e quindi un regalo all'astensione) due volte: il 20 giugno del 1976 e il 26 giugno dell'83. Domenica 19 giugno è una corsa contro il tempo ipotizzando che Ciampi sciolga il Parlamento non prima del 26 aprile.
(17 aprile 2005)
Ah, scusa, non avevo capito che per ciambelle di cacca intedeste quelli della cdl. In questo caso avete perfettamente ragione.:fuck: :Prrr:
:mbe: :what:
:incazzed: :mad: :incazzed:
:fuck:
skywalker77
17-04-2005, 12:43
Sinceramente con credo proprio che all'opposizione Bossi non ritirerà fuori i bei motti leghisti di un tempo "razza padana", "secessione o morte" e quant'altro una delle cose buone che potrebbe uscire da questa faccenda potrebbe essere la fine dell'anomalia Berlusconi e il ridimesionamento della Lega a quella cosa che è ed è sempre stata un movimento populista incapace di governare, probabilmente lo scontro è all'interno della maggioranza si riduce proprio a questo.
L'Udc e An erano le uniche forze accettabilmente responsabili in questo governo se si sfilano loro Berl è un uomo finito e proprio An e UDC al sud si spartiranno i suoi voti.
Cmq riguardo al voto è impressionante che fino a ieri il voto a Giugno era impossibile, il mitico Tremonti è andato a dire venerdì da Vespa che non si sarebbe potuto votare per motivi tecnici e oggi già si stanno approntando i preparativi Mah? Come dire la palla e il loro pane quaotidiano!
LittleLux
17-04-2005, 12:48
Dai ragazzi, smettetela di chattare e fate i seri. Capisco il trauma post elettorale, però, un minimo di contegno ci vuole.:D
E, in tema di serietà, questo articolo/analisi di Ilvo Diamanti, sociologo/politologo/sondaggista, insomma, tuttologo:D, lo trovo molto interessante.
IL COMMENTO
Il Cavaliere
ha perso il partito
di ILVO DIAMANTI
C'È UN aspetto tanto evidente da risultare quasi invisibile, nella della crisi del governo Berlusconi e della maggioranza di centrodestra. E' il collasso di Forza Italia. Non solo sotto il profilo elettorale. Anche se il calo, alle elezioni regionali, è stato pesante. Oltre ogni previsione. Forza Italia, in questa consultazione, ha perso oltre un milione e mezzo di elettori (il 7%) rispetto al 2000 (e il 2% rispetto alle europee di un anno fa). Ma, soprattutto, ha perso la "faccia". Nel senso che oggi non dispone più di un'identità specifica.
Né di un margine di autonomia, per quanto limitato, rispetto al suo leader. Di cui appare, ormai, una protesi. Meno efficace di altre, ai fini dell'attività e della comunicazione politica (penso alle aziende, ai media, alle bandane). Per questo, la rapida e sensibile devolution di Forza Italia, per quanto evidente, non viene quasi considerata, tanto appare "naturale". Perché viene "naturalmente" ricondotta al destino del leader. FI: un semplice riflesso.
Eppure, non era detto e non era scritto che dovesse finire così. Anzi, per molti anni, FI è stata guardata con attenzione e con una certa curiosità, non solo dagli studiosi, ma anche dagli attori politici. Alleati e avversari. Considerata un "modello di partito" possibile, adatto a rimpiazzare quelli tradizionali, affondati insieme alla prima Repubblica.
Il "partito del presidente", l'aveva definito Angelo Panebianco, all'indomani della vittoria del 1994. Perché, effettivamente, era stato ideato e costruito da Berlusconi, in pochi mesi, per vincere le elezioni impostando una campagna di tipo "presidenziale", tutta focalizzata sulla figura del leader. Un soggetto gregario, che aveva occupato il vuoto lasciato dalla Dc e dai partiti di governo della prima Repubblica. Guidato, al centro, dallo staff di Publitalia, la società pubblicitaria di Fininvest. Ciò che ne sottolinea la "missione": modellare la politica come marketing, per "vendere" il Presidente come un prodotto. Gli stessi candidati locali (prima alle elezioni politiche, poi a quelle amministrative) erano stati selezionati e reclutati ricorrendo ai "pubblicitari" dell'azienda. Comparse e comprimari di una comune rappresentazione, con un solo protagonista. Berlusconi. L'unico volto, marchio, l'unico spot proposto sul mercato elettorale.
Tuttavia, Forza Italia, nel corso della sua breve e intensa storia, non si è limitata a recitare il copione del "partito personale" (secondo la nota formula di Mauro Calise). Al contrario, si è sviluppata e consolidata, come organizzazione, in rapporto con la società e sul territorio. Consolidando il suo peso elettorale in numerose province, distribuite nel paese.
Nel Nord: lungo l'asse che corre fra Milano e Imperia. Nel Centrosud: lungo la fascia tirrenica e, soprattutto, nelle isole. In particolar modo in Sicilia. Inoltre, per strutturarsi, in modo stabile e robusto, ha seguito, principalmente, due logiche alternative e conflittuali.
a) Quella originaria, di tipo "aziendalista", del partito leggero, in periferia, e pesante al centro. Fatta di consulenti, professionisti (e di amici e consiglieri del Presidente). Un soggetto che cura le campagne elettorali e la comunicazione di Berlusconi, collocando i leader e i candidati "locali" in posizione gregaria.
b) Quella del "partito tradizionale", aggiornato secondo le esigenze del caso, ma con una presenza organizzata sul territorio e nella società. Una prospettiva sostenuta, soprattutto, da coloro che hanno un imprinting democristiano, primo fra tutti Scajola.
In tempi più recenti, dopo la battuta di arresto alle elezioni del 2004 e le sconfitte, ripetute, nelle elezioni amministrative e in quelle suppletive, è emersa una "terza via", che riassume le precedenti. Il "partito dei persuasori professionali porta-a-porta". I "mille della resurrezione", come li ha definiti Marcello Dell'Utri: collaboratori retribuiti, addestrati a vendere il prodotto-Berlusconi sul territorio. Di casa in casa. Una sorta di evoluzione commerciale del partito di massa.
In realtà, la presenza politica e la continuità elettorale di FI in ambito locale, soprattutto nel Mezzogiorno, era ed è stata garantita dal legame con gruppi di interesse, circoli economici, "grandi elettori". Soggetti che pre-esistevano, in quanto costituivano il retroterra del consenso alla Dc e ai partiti di governo, nella prima Repubblica. Per cui FI è cresciuta come un albero dal tronco robusto, impiantato su radici diffuse, profondamente innervate sul terreno. Ma che non erano sue. Da ciò l'instabilità elettorale di FI, che rende al massimo quando le elezioni assumono significato politico nazionale. Alle elezioni legislative, soprattutto. Ma anche alle elezioni regionali o europee, se la campagna elettorale le trasforma in un referendum pro o contro Berlusconi.
Non è riuscita, invece, FI, a ritagliarsi riferimenti ideali, che riuscissero a specificarla, ad attrarre gli elettori per motivi di identità, di "senso". Ma ha svolto, comunque, fin dall'inizio, un fondamentale ruolo di "fattore coalizionale". Unico soggetto politico "nazionale", e quindi cerniera fra i partiti alleati, tutti fortemente regionalizzati. Cornice e ponte fra il Nord padano della Lega e il Centrosud di An e dell'Udc. Mastice che tiene insieme pezzi altrimenti scollegati e inconciliabili. Anche dal punto di vista delle idee.
Perché l'a-ideologia forzista, il suo blob-pensiero, nel quale convivono valori eterogenei ed estemporanei, in realtà, hanno creato il tessuto connettivo e al tempo stesso gli argini che collegano e trattengono frazioni di elettorato tanto eccentriche e polarizzate. I moderati e gli estremisti, i nordisti e i sudisti, i secessionisti e i nazionalisti, i liberisti e gli assistenzialisti.
Per questo la crisi di Forza Italia non va considerata effetto e variabile dipendente della crisi di Berlusconi. Semmai è vero il contrario. E' la crisi di FI ad aver accelerato la crisi della Cdl, del governo e di chi ne è alla guida. Perché se FI perde, quando FI perde, tutta la Cdl perde. Insieme al leader. Non solo per quel che significa, in termini elettorali, ma perché vengono meno il mastice e il network della coalizione. Le relazioni fra la Lega, An, i neodemocristiani diventano faticose. I linguaggi diventano reciprocamente incomprensibili. Gli interessi inconciliabili. E la geografia elettorale disegna un'Italia fatta di regioni distinte, distanti, contrastanti.
D'altra parte, Berlusconi, negli ultimi anni, dopo la vittoria del 2001, ha smesso di pensare al suo partito. Lo ha trasformato in un'agenzia di "portavoce" (come amava scrivere Giorgio Lago), preferendo proporsi come il Presidente del centrodestra. Anzi: il Presidente e basta. Impegnato a risolvere i problemi del Mondo con i Grandi del Mondo. Limitandosi a intervenire, nella sua Casa (delle Libertà), di quando in quando, per sedare le risse fra i nani irriconoscenti, alla guida dei partiti alleati. Così FI ha perduto le sue radici.
Gruppi di interesse, circoli economici, "grandi elettori", che l'avevano appoggiata, hanno ripreso a frequentare, perlopiù, gli amici ex-democristiani, posizionati di qua, ma anche al di là del confine fra destra e sinistra. Mentre, alla periferia del partito, le tensioni e le fratture sono divenute regola. Difficile restare insieme, d'altronde, quando la passione non c'è mai stata e gli interessi diventano incerti.
Oggi FI interpreta, davvero, la politica senza società e senza territorio. La comunicazione senza identità. Non è più un albero, ma un'antenna. E le antenne non mettono radici, non fanno foglie, né frutti. È un'antenna, Forza Italia. Per questo nessuno ne parla. Nessuno "le" parla. Nessun leader degli altri partiti alleati (?) - Fini, Casini, Follini o Alemanno - che senta il bisogno di consultare Tremonti, Bondi, Cicchitto. O, magari, Elisabetta Gardini. Figuriamoci. E ciò fa apparire Berlusconi ancora più solo. L'inventore e il leader del "partito del presidente" oggi è un "presidente senza partito".
(17 aprile 2005)
skywalker77
17-04-2005, 13:01
Molto interessante l'articolo, è una lettura del problema FI abbastanza arguta niente radici, niente idee, solo voto di opinione, persa la fiducia perso il partito, del resto si sa chi vota FI vota Berlusconi e nient'altro e questo chiude anche possibilità di successione poichè il vestitino va bene solo per il leggittimo propietario eliminato questo non c'è più nulla da fare.
ilprincipe78
17-04-2005, 13:04
In caso se si dimette da presidente del consiglio, il Silvio può sempre farsi eleggere nuovo Papa :D
Comunque questa l'ultima dichiarazione del Silvio: "Io non voglio dimettermi - ripete il Cavaliere - e non voglio aprire una crisi formale. Tutto il resto si può fare. Cambiare ministri, sostituire il programma".
LittleLux
17-04-2005, 13:21
Molto interessante l'articolo, è una lettura del problema FI abbastanza arguta niente radici, niente idee, solo voto di opinione, persa la fiducia perso il partito, del resto si sa chi vota FI vota Berlusconi e nient'altro e questo chiude anche possibilità di successione poichè il vestitino va bene solo per il leggittimo propietario eliminato questo non c'è più nulla da fare.
Emerge chiaramente che Berlusconi, da unificatore del cdx si è trasformato, come sostiene l'UDC, in problema politico, in gabbia per quell'area politica.
Bè, questo lo si sapeva di già; morto Berlusconi, muore FI ed il cdx quale lo conosciamo. Certo è che il cavaliere in questo non dimostra molta intelligenza, e dimostra quanto in fondo, delle sorti e del futuro del cdx e, di conseguenza del paese, poco gli importi. La sua, come a sx si è sempre sostenuto, è una esperienza "politica" chiusa in se stessa, chiusa sull'orizzonte assai limitato rappresentato dalla sua stessa persona.
In quest'ottica, bene ha fatto l'UDC a porsi il problema, se quelli di AN fossero un minimo assennati, farebbero lo stesso. AN e UDC insieme. Ok, perderebbero le elezioni, ma si porrebbero, in prospettiva, come il nucleo del futuro cdx, non più leaderistico ed incentrato sul carisma, asfissiante, di un unico condottiero.
Dai ragazzi, smettetela di chattare e fate i seri. Capisco il trauma post elettorale, però, un minimo di contegno ci vuole.:D
ahahahahah ma pensate al vostro di trauma, che continua dal maggio 2001 :D e ancora non è finito.. e non avete ancora vinto le politiche, ne mi pare che siate al Governo :ciapet:
Comunque meglio chattare che fare copia-incolla di articoli che quasi nessuno leggerà :Prrr:
Emerge chiaramente...
Emerge chiaramente che ti piacerebbe se fosse cosi, e forse non sei del tutto sicuro che la vostra gloriosa armata Brancaleone abbia già vinto le elezioni.
La strategia che tu dici condurebbe solo ad anni ed anni di governi democomunisti, con la destra confinata, e non c'è nessuno sano di mente nel cdx che si auguri questo. Non accadrà, dattene pace..
Just an illusion ;)
LittleLux
17-04-2005, 14:44
Emerge chiaramente che ti piacerebbe se fosse cosi, e forse non sei del tutto sicuro che la vostra gloriosa armata Brancaleone abbia già vinto le elezioni.
La strategia che tu dici condurebbe solo ad anni ed anni di governi democomunisti, con la destra confinata, e non c'è nessuno sano di mente nel cdx che si auguri questo. Non accadrà, dattene pace..
Just an illusion ;)
Accadrà, è inevitabile, visto il personaggio in questione (Berlusconi). E' solo questione di tempo. Devi fartene una ragione. Altri, che hanno potere decisionale assai più ampio del mio o del tuo, se ne sono già accorti, e si stanno muovendo di conseguenza.C'è solo da vedere in che condizioni sarà, per allora, il paese. Già dopo solo 4 anni di cura berlusconiana è messo assai male.
non ho alcuna ragione da farmi, stai pure sereno nelle tue illusioni.
Il Paese è messo come decenni di governi cattocomunisti lo hanno gettato, e la situazione economica mondiale non ha aiutato certo a raddrizzare la situazione.
E la soluzione non è certo quella di mandare Bertonotti al Governo. Vade Retro! :p
twinpigs
17-04-2005, 15:01
evvai elezioni anticipate, finalmente la volta buona che ci togliamo di torno il berlusca, qual momento migliore? :D
Una vittoria per La Libertà e il senso di Giustizia del Paese, che dopo questi anni bui può ritornare a risplendere luccicante senza Lui :D :D :D :D
skywalker77
17-04-2005, 15:23
Ancora a parlare di governi cattocomunsiti, ancora questa retorica da movimento sociale degli anni settanta, da persone che parlando come i fascisti cercano di vendersi come liberali. Cattocomunisti poi Fi è un partito cattolico, ma un pò di pudore per favore ! E i Bondi dove li avete presi se non nel PCI? E poi i governi mafia-pduisti sono meglio ? Questi sono i risultati l'hanno fatto provare e adesso si tolga un pò dagli zebedei perchè gli italiani non ne possono più di questi barzellettieri allo sbaraglio che li rendono sempre più poveri per arricchirsi loro!
E proprio vero che nella sconfitta si vedono tutte le miserie dell'essere umano!
halduemilauno
17-04-2005, 19:10
In caso se si dimette da presidente del consiglio, il Silvio può sempre farsi eleggere nuovo Papa :D
Comunque questa l'ultima dichiarazione del Silvio: "Io non voglio dimettermi - ripete il Cavaliere - e non voglio aprire una crisi formale. Tutto il resto si può fare. Cambiare ministri, sostituire il programma".
nel 2006 ci sono le elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica. a quello punta.
un motivo in più per fermarlo. pensate a quanto possa essere pericoloso. 7 anni da pdr pazzesco rabbrividisco al solo pensiero.
:eekk: :ncomment: :fuck: :grrr: :Puke: :huh: :boxe: :nonsifa: :ops: :incazzed: :nera: :help: :cry: :mad: :(
dantes76
17-04-2005, 20:19
nel 2006 ci sono le elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica. a quello punta.
un motivo in più per fermarlo. pensate a quanto possa essere pericoloso. 7 anni da pdr pazzesco rabbrividisco al solo pensiero.
:eekk: :ncomment: :fuck: :grrr: :Puke: :huh: :boxe: :nonsifa: :ops: :incazzed: :nera: :help: :cry: :mad: :(
7 anni di barzellette, di crescita economica e del bulbo capelluto.. al milllemila%
e dopo vuoi mettere il discorso di fine anno? altro che zelig :O .
dantes76
17-04-2005, 20:25
non ho alcuna ragione da farmi, stai pure sereno nelle tue illusioni.
Il Paese è messo come decenni di governi cattocomunisti lo hanno gettato, e la situazione economica mondiale non ha aiutato certo a raddrizzare la situazione.
E la soluzione non è certo quella di mandare Bertonotti al Governo. Vade Retro! :p
vedi fra i governi cattocomunisti, ci stava quello di craxi(papa' legislativo di B).. e quello della dc,(okkio a follini,che gia' e' incavolato di suo) :O
..ohhhh la crisi economica mondiale? ma non esiste, non e mai esistita, a sentire il B, erano i cattocomunisti che volevano convincere gli italiani, dell esistenza di una crisi economica a livello mondiale,,tanto lui ha sempre i detto che conti quadravano...l economia era(sigh) forte, erano solo i comunisti che iellavano
LittleLux
17-04-2005, 20:41
vedi fra i governi cattocomunisti, ci stava quello di craxi(papa' legislativo di B).. e quello della dc,(okkio a follini,che gia' e' incavolato di suo) :O
..ohhhh la crisi economica mondiale? ma non esiste, non e mai esistita, a sentire il B, erano i cattocomunisti che volevano convincere gli italiani, dell esistenza di una crisi economica a livello mondiale,,tanto lui ha sempre i detto che conti quadravano...l economia era(sigh) forte, erano solo i comunisti che iellavano
Zitto, tu! Cattodemoplutocomunista!!!:asd:
Lucio Virzì
17-04-2005, 20:48
evvai elezioni anticipate, finalmente la volta buona che ci togliamo di torno il berlusca, qual momento migliore? :D
Una vittoria per La Libertà e il senso di Giustizia del Paese, che dopo questi anni bui può ritornare a risplendere luccicante senza Lui :D :D :D :D
Quoto!
Speriamo si riesca a farle a giugno, così da evitare il problema del quorum per il referendum sulla fecondazione assistita et collegati. :)
Due piccioni con una fava (tutta dentro... :D:D ).
LuVi
Lucio Virzì
17-04-2005, 20:50
non ho alcuna ragione da farmi, stai pure sereno nelle tue illusioni.
Il Paese è messo come decenni di governi cattocomunisti lo hanno gettato, e la situazione economica mondiale non ha aiutato certo a raddrizzare la situazione.
E la soluzione non è certo quella di mandare Bertonotti al Governo. Vade Retro! :p
Questo lo quoto.. :p mi fa troppo ridere... "decenni di governi cattocomunisti" :asd: :asd: :asd: :sofico: :mc:
Vade retro rap... pura demagogia qualunquistica da due lire, non avrebbe posto neppure su Novella 2000. :)
LuVi
LittleLux
17-04-2005, 20:52
Quoto!
Speriamo si riesca a farle a giugno, così da evitare il problema del quorum per il referendum sulla fecondazione assistita et collegati. :)
Due piccioni con una fava (tutta dentro... :D:D ).
LuVi
Scordatelo di accorpare referendum e politiche, non ci sono i tempi tecnici. Se proprio si dovesse votare in Giugno, le uniche due date possibili son il 20 ed il 29, che viste le reticenze di Berlusconi a mollare il malloppo si ridurranno al solo 29.
Vabè, vorrà dire che mi farò un magnifico regalo di compleanno mandando a casa il berlusca il 29 Giugno.:D
LittleLux
17-04-2005, 20:54
Questo lo quoto.. :p mi fa troppo ridere... "decenni di governi cattocomunisti" :asd: :asd: :asd: :sofico: :mc:
Vade retro rap... pura demagogia qualunquistica da due lire, non avrebbe posto neppure su Novella 2000. :)
LuVi
A Lucio, si vede che te sei vecchio. Sei rimasto ancora a Novella 2000 (ora 3000) ed alle lire.:asd::D :Prrr:
Lucio Virzì
17-04-2005, 21:02
A Lucio, si vede che te sei vecchio. Sei rimasto ancora a Novella 2000 (ora 3000) ed alle lire.:asd::D :Prrr:
:muro: :muro:
34 anni e sentirli!!!!! :D
LuVi
pura demagogia qualunquistica da due lire, non avrebbe posto neppure su Novella 2000. :)
Tu sono quattro anni che fai demagogia "rosicante", dal 13 maggio 2001 uahuahuah :D
Ancora a parlare di governi cattocomunsiti, ancora questa retorica da movimento sociale degli anni settanta, da persone che parlando come i fascisti cercano di vendersi come liberali. Cattocomunisti poi Fi è un partito cattolico, ma un pò di pudore per favore ! E i Bondi dove li avete presi se non nel PCI? E poi i governi mafia-pduisti sono meglio ? Questi sono i risultati l'hanno fatto provare e adesso si tolga un pò dagli zebedei perchè gli italiani non ne possono più di questi barzellettieri allo sbaraglio che li rendono sempre più poveri per arricchirsi loro!
E proprio vero che nella sconfitta si vedono tutte le miserie dell'essere umano!
ahahah :rotfl:
e imparare a scrivere in italiano? sembra brutto? :D
Lucio Virzì
17-04-2005, 22:56
A breve tocca a te Paolo passare dall'altra parte, questione di pochi mesi. ;)
Ma sono confidente del fatto che riuscirai persino tu a renderti conto dei danni che ha fatto B. in questi quattro anni, e saprai chiedere scusa :)
LuVi
dantes76
17-04-2005, 22:57
ahahah :rotfl:
e imparare a scrivere in italiano? sembra brutto? :D
la prossima volta, chiediamo a sky, di andare in forma ridotta....cosi e' piu comprensibile :)
dantes76
17-04-2005, 23:02
Tu sono quattro anni che fai demagogia "rosicante", dal 13 maggio 2001 uahuahuah :D
non sapevo che dietro il nik LucioVirzi, si celasse il cavaliere :eek:
Trollone di un lucio :O
Lucio Virzì
17-04-2005, 23:08
non sapevo che dietro il nik LucioVirzi, si celasse il cavaliere :eek:
Trollone di un lucio :O
:asd: :asd:
Ebbene si maledetto Carter! Mi hai scoperto anche stavolta! :asd:
LuVi
dantes76
17-04-2005, 23:11
:asd: :asd:
Ebbene si maledetto Carter! Mi hai scoperto anche stavolta! :asd:
LuVi
e si, gli indizi ci stanno tutti: "Tu sono quattro anni che fai demagogia "rosicante", dal 13 maggio 2001" :D
comunque e' commovente , nel senso positivo del termine , vedere come delle persone si aggrippino per non cedere alla fine dei loro sogni e delle loro illusioni , alimentati dai personaggi politici ora sulla via del tramonto...
PS ho scritto da schifo ma vabbeh...
Ciaozzz
dantes76
17-04-2005, 23:30
comunque e' commovente , nel senso positivo del termine , vedere come delle persone si aggrippino per non cedere alla fine dei loro sogni e delle loro illusioni , alimentati dai personaggi politici ora sulla via del tramonto...
PS ho scritto da schifo ma vabbeh...
Ciaozzz
si dice " Viale Del "Tremonti" :O
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2005/vignette/3.jpg
:asd: :asd:
Ebbene si maledetto Carter! Mi hai scoperto anche stavolta! :asd:
intendi il puritano creazionista che tentò di togliere Darwin dalle scuole americane (riuscendovi solo alcuni stati)? :asd:
dantes76
17-04-2005, 23:38
intendi il puritano creazionista che tentò di togliere Darwin dalle scuole americane (riuscendovi solo alcuni stati)? :asd:
di sicuro no :O
si dice " Viale Del "Tremonti" :O
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2005/vignette/3.jpg
ah ah stupendo!
:D
qui mi sa che qualcuno e' pronto ad un'estenuante respirazione bocca a bocca! :D :D
Ciaozzz
.. in questi quattro anni, e saprai chiedere scusa :)
LuVi
la solita arroganza, di chi il rispetto per le idee altrui non sa ne dove ne cosa sia, ma non scopriamo certo nulla di nuovo..
:rotfl: scusa? e di che? mi sto scompisciando :asd:
Io sono molto soddisfatto di questi 4 anni, e non ho per nulla perso le speranze, ne è "la fine dei miei sogni" (questa poi è il massimo del ridicolo muahahahahahhaha :D :D :D )
Sono orgoglioso di ciò che sono, di ciò che penso e non ho debiti con nessuno.
E vado fiero di ciò che ho votato, di ciò che voto e di ciò che votero'.
skywalker77
18-04-2005, 00:28
si ma almeno togliti sta bandana che carnevale è passato! :D
dantes76
18-04-2005, 00:35
si ma almeno togliti sta bandana che carnevale è passato! :D
mi sto cappotando :sbonk: :sbonk: :sbonk:
LittleLux
18-04-2005, 00:37
e si, gli indizi ci stanno tutti: "Tu sono quattro anni che fai demagogia "rosicante", dal 13 maggio 2001" :D
Sti cacchio di comunisti, sotto mentite spoglie, riescono ad insinuarsi da tutte le parti.:asd::asd::D
si ma almeno togliti sta bandana che carnevale è passato! :D
uhuhuh che bella battuta, te l'ha suggerita il capo-claque? :D
dantes76
18-04-2005, 00:40
uhuhuh che bella battuta, te l'ha suggerita il capo-claque? :D
allora la finiamo con sti troll? :O
chi è Bondi alzi la mano :O
LittleLux
18-04-2005, 00:40
comunque e' commovente , nel senso positivo del termine , vedere come delle persone si aggrippino per non cedere alla fine dei loro sogni e delle loro illusioni , alimentati dai personaggi politici ora sulla via del tramonto...
PS ho scritto da schifo ma vabbeh...
Ciaozzz
Vabbeh un par de palle!!! :mad: :ciapet: :sofico:
il capoclaque ha chiamato, e i servetti accorrono numerosi, ma che peccato, ho di meglio da fare..
devo andare a piangere la "fine dei sogni" :D muahahahahahahha :rotfl: :rotfl:
quando ho bisogno di farmi due risate, questo è il posto migliore, davvero impagabile.
notte bimbi, state buonini
dantes76
18-04-2005, 00:50
il capoclaque ha chiamato, e i servetti accorrono numerosi, ma che peccato, ho di meglio da fare..
devo andare a piangere la "fine dei sogni" :D muahahahahahahha :rotfl: :rotfl:
quando ho bisogno di farmi due risate, questo è il posto migliore, davvero impagabile.
notte bimbi, state buonini
che sei permaloso :O
pensa a me' quando arriva Ewigen, :O
devo pensare che lo mandano direttamente da Santa Sede per sabotarmi :O
PS: per la fine dei sogni, ma anche per le risate: leggi "busta paga" o "finanziaria"
skywalker77
18-04-2005, 00:53
dai non offenderti per la storia della bandana, però anche tu potresti almeno metterne una senza i lustrini!
LittleLux
18-04-2005, 00:58
Spunto, penso, interessante.
Osservatorio Costituzione e Diritti
Gli articoli
"Il governo Berlusconi: il più lungo della storia repubblicana ma non il più stabile!"
scritto da Giacomo Trombi il 13/04/2005
Il governo Berlusconi: il più lungo della storia repubblicana ma non il più stabile!
Da quando il Governo Berlusconi ha superato in durata il Governo Craxi, che con 1058 giorni deteneva il primato di governo più longevo dell’intera storia repubblicana, è iniziata una campagna, a tratti decisamente martellante, che inneggia e magnifica la solidità dell’alleanza che sostiene l’attuale Consiglio dei Ministri. È intuibile l’effetto, a livello di suggestione, che un dato del genere possa esercitare su una parte della popolazione italiana, adusa (o meglio rassegnata) a governi che si succedevano vorticosamente in balìa dei capricci delle maggioranze mobili legate al sistema proporzionale (la stessa che infatti votò – a furor di popolo, è il caso di dirlo- il maggioritario con percentuali bulgare). Uso la parola ‘suggestione’ perché, come in molti altri casi dal 2001 ad oggi, ho l’impressione che ai fatti, a dati scientifici o statistiche rigorose, si sia ceduto il passo all’uso improprio, e pubblicitario, del palcoscenico politico. Finita l’epoca delle ideologie (così, almeno, alcuni sperano), è iniziata quella delle suggestioni, strategicamente costruite ad hoc da staff interi di esperti pubblicitari e affini. La (presunta) durata di questo governo fa parte di questo gioco. Da un punto di vista di prassi (e non solo), infatti, il Governo Berlusconi è caduto diverso tempo fa, come giustamente osservava la Guzzanti, e più precisamente quando è stato cacciato Scajola, ruspante in modo giudicato eccessivo. Quando si sostituisce un ministro di un dicastero chiave, come può essere appunto il ministero degli interni, quello degli esteri o quello delle finanze, è buona regola rassegnare le dimissioni, perché l’intero assetto è in sostanza pregiudicato. La pericolosità di ciò che è avvenuto risiede, a mio avviso, nel clima che si respira all’interno della maggioranza. Il presidente del consiglio, detenendo enormi porzioni del sistema mediatico e godendo personalmente di un sostegno quasi plebiscitario da parte di gran parte dell’elettorato italiano, si è potuto permettere di gestire (normalmente preferisco non usare questo verbo trattando di relazioni fra individui o gruppi di individui, ma in questo caso è molto appropriato) il rapporto con gli alleati usando alternativamente bastone e carota. Ridistribuendo periodicamente gli incarichi e minacciando, nemmeno in modo velato, di far saltare tutto, Berlusconi è riuscito a non incorrere in ciò che la sua stessa parte definì sprezzante “inciucio”, intendendo con ciò la formazione di una nuova alleanza parlamentare che suffraghi un nuovo governo senza tornare alle elezioni. La pratica, estremamente apprezzata e impiegata nella cosiddetta prima repubblica, è certamente molto legata al sistema proporzionale, e del tutto fuori luogo in un sistema maggioritario. Essendo però il sistema elettorale italiano di tipo maggioritario, ma con venature tipiche del proporzionale (il 25% di proporzionale, infatti, pur essendo una quota ridotta, destabilizza il maggioritario per la redistribuzione dei seggi susseguente, e permette un approfondito conteggio dei voti che, a livello nazionale, permette comunque di stabilire il peso dei singoli partiti componenti la maggioranza –e l’opposizione-, ovvero di non modificare più di tanto i rapporti di forza tipici del sistema proporzionale), credo non sia lecito gridare allo scandalo di fronte alla formazione di una nuova alleanza parlamentare. Da questo punto di vista, quindi, sarebbe logico trarre come conclusione che anche la mossa strategica della casa delle libertà di non far cadere il governo sia lecita. E, se consideriamo l’impronta fortemente personalistica che è stata data alle elezioni, con due alleanza che, più che programmi, presentano due candidati, la scelta del condominio delle libertà appare più che logica. Perché allora questo discorso? Perché, a costo di sembrare passatista e desueto, colgo l’occasione per ripresentare un vecchio argomento: sono infatti un proporzionalista convinto. Credo, cioè, che il sistema proporzionale, parlando ovviamente di democrazie rappresentative senza considerare altre forme di democrazia, sia l’unico in grado di fornire alcune garanzie fondamentali. Anzitutto è uno specchio abbastanza fedele della realtà del paese, i cui elettori possono esprimersi avendo di fronte una pluralità di partiti e di candidati. Per quanto riguarda la stabilità e la rapidità, che sono due tormentoni con cui i sostenitori del maggioritario pasteggiano abbondantemente, ritengo siano aspetti per lo meno marginali, specialmente rispetto ad altri due aspetti, strettamente legati con i primi: il dialogo e il controllo. Un sistema proporzionale obbliga il consiglio dei ministri a giochi acrobatici per assicurarsi l’appoggio della maggioranza del parlamento, e questo significa una ricerca di compromessi che permette l’espressione di tutta l’eterogeneità della popolazione, non essendo esclusa la possibilità di avere maggioranze “mobili”. Non solo, ma richiede un dialogo serrato, acceso e combattuto per ogni votazione, un maggior controllo e maggior ponderazione nelle scelte che vengono prese: alla rapidità ed alla stabilità, quindi, il proporzionale oppone lentezza, dialogo, controllo. Questi sono elementi di democrazia, non fardelli di cui disfarsi: la stabilità e la rapidità, infatti, sono caratteristiche tipiche dei governi dittatoriali. La lista sarebbe ancora lunga. Un ulteriore aspetto deteriore del maggioritario, ben evidenziato nel nostro parlamento, è il rapporto fra le alleanze e il loro stesso leader: se la vittoria di uno schieramento è legata a risultati plebiscitari relativi ad una persona, piuttosto che ad un programma, ne consegue che sarà il capo a dettar legge, e nessun altro. Specie se tiene saldamente in mano anche l’economia dell’alleanza. La triste impressione che si ha del nostro sistema, il maggioritario zoppo, è che siano presenti soprattutto i difetti di entrambi i sistemi, e quasi nessun pregio.
Giacomo Trombi
Lucio Virzì
18-04-2005, 07:18
si ma almeno togliti sta bandana che carnevale è passato! :D
UAHAHHA :asd: :asd:
Contento lui di voler continuare a prenderlo in quel posto a comando :D
LuVi
Lucio Virzì
18-04-2005, 07:19
intendi il puritano creazionista che tentò di togliere Darwin dalle scuole americane (riuscendovi solo alcuni stati)? :asd:
Sisisi, certo, come dici tu! :D:D
LuVi
LittleLux
18-04-2005, 10:23
http://brunik.altervista.org/20050417083500.html
Insomma, comunque vada, secondo questo sondaggio vincerebbe l'UDC.
Amu_rg550
18-04-2005, 10:40
http://brunik.altervista.org/20050417083500.html
Insomma, comunque vada, secondo questo sondaggio vincerebbe l'UDC.
se le cifre hanno un qualche fondamento:
a) se si presentano da soli, prendono voti persino da sx: segnale che questo presunto bipolarismo in realtà non ha attecchito, la voglia di centro o di DC c'è.
b) FI è in costante agonia: non sarebbe più il primo partito o quasi, verrebbe ancor più ridimensionata se vista nell'ottica dell'alleanza con la lega (che resterebbe sui suoi livelli di fedelissimi senza salire). un polo an-udc potrebbe esser numericamente l'opposizione più consistente ad un eventuale governo del csx, nonchè lo sdoganamento del cdx da berlusconi.
c) alla fine l'udc andrà alle elezioni con la cdl, ma non vedo come recuperare lo svantaggio in un anno rispetto a prodi & co.
d) la politica di bertinotti di allearsi programmaticamente con l'ulivo paga? parrebbe di si
Mi perdonerete se non rileggo tutte le 11 pagine rientrando dopo un po' su questo thread. Lascio un paio di considerazioni "moderatoriali".
Da una parte devo ammettere che, visto l'argomento, i peggiori eccessi sono stati evitati e molti contributi sono stati di ottimo livello.
Dall'altra parte ho visto alcuni utenti intervenire praticamente SOLO con battute degne di un thread calcistico (e di livello abbastanza basso, se posso dire).
Non ho intenzione di fare classifiche dei buoni e dei cattivi. Vi chiedo solo di limitare gli sfottò "inter-utente", anzi, proprio lasciarli perdere.
Grazie.
halduemilauno
18-04-2005, 10:55
se le cifre hanno un qualche fondamento:
a) se si presentano da soli, prendono voti persino da sx: segnale che questo presunto bipolarismo in realtà non ha attecchito, la voglia di centro o di DC c'è.
b) FI è in costante agonia: non sarebbe più il primo partito o quasi, verrebbe ancor più ridimensionata se vista nell'ottica dell'alleanza con la lega (che resterebbe sui suoi livelli di fedelissimi senza salire). un polo an-udc potrebbe esser numericamente l'opposizione più consistente ad un eventuale governo del csx, nonchè lo sdoganamento del cdx da berlusconi.
c) alla fine l'udc andrà alle elezioni con la cdl, ma non vedo come recuperare lo svantaggio in un anno rispetto a prodi & co.
d) la politica di bertinotti di allearsi programmaticamente con l'ulivo paga? parrebbe di si
per me alla fine(magari non alle prossime elezioni)si tornerà al tripolarismo. con un centro governante. un centro che andrà da l'UDC(in parte svuotata dagli attuali voti ma subito rimpinguata dai voti travasati da destra)ai DS. con una sinistra attuale e una destra svuotata dai voti moderati. solo an e lega ingolfata dai voti dell'ex fi migrati da loro.
;)
Ancora a parlare di governi cattocomunsiti, ancora questa retorica da movimento sociale degli anni settanta, da persone che parlando come i fascisti cercano di vendersi come liberali. ....
Si vede che a qualcuno piace ancora!
:boh:
Ciao
Federico
comunque e' commovente , nel senso positivo del termine , vedere come delle persone si aggrippino per non cedere alla fine dei loro sogni e delle loro illusioni , alimentati dai personaggi politici ora sulla via del tramonto...
Serve per vivere meglio!
;)
Ciao
Federico
Magari mi riquoto.
Mi perdonerete se non rileggo tutte le 11 pagine rientrando dopo un po' su questo thread. Lascio un paio di considerazioni "moderatoriali".
Da una parte devo ammettere che, visto l'argomento, i peggiori eccessi sono stati evitati e molti contributi sono stati di ottimo livello.
Dall'altra parte ho visto alcuni utenti intervenire praticamente SOLO con battute degne di un thread calcistico (e di livello abbastanza basso, se posso dire).
Non ho intenzione di fare classifiche dei buoni e dei cattivi. Vi chiedo solo di limitare gli sfottò "inter-utente", anzi, proprio lasciarli perdere.
Grazie.
:mbe:
Lucio Virzì
18-04-2005, 11:30
se le cifre hanno un qualche fondamento:
a) se si presentano da soli, prendono voti persino da sx: segnale che questo presunto bipolarismo in realtà non ha attecchito, la voglia di centro o di DC c'è.
b) FI è in costante agonia: non sarebbe più il primo partito o quasi, verrebbe ancor più ridimensionata se vista nell'ottica dell'alleanza con la lega (che resterebbe sui suoi livelli di fedelissimi senza salire). un polo an-udc potrebbe esser numericamente l'opposizione più consistente ad un eventuale governo del csx, nonchè lo sdoganamento del cdx da berlusconi.
c) alla fine l'udc andrà alle elezioni con la cdl, ma non vedo come recuperare lo svantaggio in un anno rispetto a prodi & co.
d) la politica di bertinotti di allearsi programmaticamente con l'ulivo paga? parrebbe di si
a) Vero, sembra un costante "rifugio per i tempi bui", non esaltante... :stordita:
b) Palese; ormai il cdx dovrà abituarsi all'opposizione priva di B.
c) Non ne sarei tanto sicuro, visto a)
d) E' evidente :)
LuVi
http://brunik.altervista.org/20050417083500.html
Insomma, comunque vada, secondo questo sondaggio vincerebbe l'UDC.
Grazie della segnalazione, ora si spiega il comportamento "coraggioso" dell'udc.
Se davvero si andasse alle elezioni, con l'udc fuori dalla cdl, e si ottenessero questi risultati, si potrebbe ipotizzare, durante la prossima legislatura, la nascita di un nuovo centro-destra di opposizione. più moderno ed europero e non populista, anche se però ci sarebbe il rischio di una fuga verso questa nuova area di parte dei centristi dell'unione.
Lucio Virzì
18-04-2005, 12:31
[OT] Suggerimento per gli admin: si potrebbe inserire un pulsante nel form che inserisca *ismi a caso per semplificare il posting di certi utenti? :asd:
LuVi
[OT] Suggerimento per gli admin: si potrebbe inserire un pulsante nel form che inserisca *ismi a caso per semplificare il posting di certi utenti? :asd:
LuVi
Mah, sarei quasi pronto a sottoscriverla.
Da utente, e, ripeto, da utente mi trovo sempre più sconcertato di fronte a questo genere di post sovrabbondanti di "ismi" che facendo ampio uso di generalizzazioni alla fine scaricano quasi ogni colpa del passato ad una parte politica che è impossibile da determinare (a tal punto giunge la generalizzazione) ma che ho il sospetto coincida con quella con cui mi riconosco e a cui trovo difficile attribuire tutte queste colpe.
MA DAVVERO difficile.
E, a maggior ragione, rimango sconcertato (mi secca scendere nella notazione personale) quando queste generalizzazioni sono comunemente usate da un utente che invita a non utilizzare generalizzazioni quando si parla della sua parte politica.
Se c'è una cosa che io ritengo abbia rovinato l'Italia è quello che potrei, adeguandomi alla moda, definire "egoismo distruttivista", ovvero considerare qualsiasi oggetto comune che non mi rechi immediato vantaggio come un ostacolo da demolire con ogni mezzo e scavalcando spesso e volentieri qualsivoglia priorità a mio esclusivo vantaggio.
Ora io ritengo che siano MOLTI i cittadini ed i gruppi di interesse italiani che si rifacevano a questa "filosofia" ad essere confluiti, dopo aver perso i loro referenti politici, nella Lega. Ma per rispetto degli elettori onesti della Lega, e ne conosco personalmente (uno di questi era ieri ospite a casa mia, per festeggiare il compleanno di mia madre) cerco di trattenermi dal farne un motivo permanente della mia critica politica.
Probabilmente sbaglio qualcosa...
:(
Lucio Virzì
18-04-2005, 14:16
Mah, sarei quasi pronto a sottoscriverla.
... definire "egoismo distruttivista"...
Predichi bene e razzoli male!!!! :muro: :D
LuVi
Predichi bene e razzoli male!!!! :muro: :D
LuVi
Rifuggo questi tuoi facili criticismi.
:D
Lucio Virzì
18-04-2005, 14:39
Rifuggo questi tuoi facili criticismi.
:D
:cry: Mi rifugerò nel misticismo....
tatrat4d
18-04-2005, 15:56
torniamo ai nudi cronicismi :D
Governo, ore decisive
in giornata Berlusconi da Ciampi
Sono ore decisive per la crisi politica che ha investito il governo dopo il ritiro dei ministri dell'Udc di tre giorni fa. Ieri Silvio Berlusconi ha lanciato un ultimatum a Follini: o il partito centrista sosterrà il premier - anche in un eventuale governo bis - oppure si vada alle elezioni. Nel pomeriggio il presidente del Consiglio salirà al Quirinale. Due le ipotesi: o rassegnerà le dimissioni e si aprirà formalmente la crisi oppure il presidente della Repubblica chiederà al premier di presentarsi davanti alle Camere per verificare che ci sia ancora una maggioranza a sostenere l'esecutivo nonostante la defezione dell'Udc (che ha sempre garantito l'appoggio esterno).
15:46 Buttiglione: "C'è qualche sprazzo di sereno"
"Diciamo che c'è qualche sprazzo di sereno, speriamo che si consolidi e che in giornata passiamo da qualche sprazzo di sereno a una giornata di sole". Lo ha detto, a Radio Radicale, Rocco Buttiglione, interpellato sull'evolversi della situazione politica di governo.
15:45 Fonte Udc: "Soluzione vicina passando per la crisi"
"Stiamo lavorando. Siamo vicini a una soluzione positiva". Un'autorevole fonte governativa dell'udc sostiene che questo sia lo stato dell'arte. A chi gli chiede se la soluzione prevede il passaggio attraverso l'apertura di una crisi formale, la risposta è la seguente: "sì. Ma tra poche ore lo si dovrebbe sapere ufficialmente". Il condizionale, come si sa, in queste vicende è d'obbligo.
15:39 Al via il vertice Cdl a Palazzo Grazioli
E' appena iniziato a Palazzo Grazioli il vertice di maggioranza al quale partecipano tutti i leader della coalizione. Sono presenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il vicepremier e presidente di An Gianfranco Fini, il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, il segretario dell'Udc Marco Follini, il ministro delle Riforme Roberto Calderoli (Lega), il segretario del Nuovo Psi Gianni De Michelis, il segretario del Pri Francesco Nucara.
15:35 Casini: "Situazione in evoluzione, si procede con i lavori alla Camera"
La situazione politica è "in evoluzione", ma allo stato non ci sono "ostacoli regolamentari" ai lavori dell'aula. La Camera quindi procede nell'ordine del giorno stabilito. Già stasera o domani mattina, alla luce dell'evoluzione della situazione, sarà convocata la conferenza dei capigruppo. Così, prendendo la parola in aula, il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, risponde all'opposizione che, con il capigruppo Ds Luciano Violante, aveva chiesto la sospensione dei lavori dell'aula per la crisi di governo.
15:24 Casini: "Capigruppo stasera o domattina"
"Convocherò la conferenza dei capigruppo già stasera o domattina alla luce dell'esito dei colloqui istituzionali previsti per il pomeriggio": lo ha detto Pier Ferdinando Casini, rispondendo alla richiesta formulata dal capogruppo Ds alla Camera, Luciano Violante, alla luce della crisi in corso nella maggioranza. Casini ha aggiunto che a causa dei disagi causati dagli scioperi nel trasporto aereo, domani mattina la Camera non terrà seduta.
15:19 Violante a Casini: "Berlusconi subito alla Camera"
"E' assolutamente necessario che il presidente del Consiglio venga in Aula" a riferire sulla situazione della crisi nella maggioranza, prima di affrontare ogni altro tema di discussione. Lo ha chiesto in avvio di lavori alla Camera, a nome dell'Unione, il capogruppo Ds Luciano Violante. La capigruppo, dice Violante, deve essere immediatamente convocata per fissare la data dell'intervento del premier. Fino ad allora, aggiunge, i deputati del centrosinistra non parteciperanno ai lavori parlamentari.
15:09 Alle 15,30 vertice Cdl a Palazzo Grazioli
Un vertice dei leader della Casa delle libertà con silvio Berlusconi è stato convocato, secondo quanto si apprende, per le 15,30 a Palazzo Grazioli.
15:03 Calderoli a Palazzo Grazioli
A palazzo Grazioli è arrivato il ministro leghista Roberto Calderoli. Con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ci sono ancora il vicepremier Gianfranco Fini e il ministro dell'Interno Beppe Pisanu, mentre sono andati via Marco Follini e Gianni Letta.
14:44 Follini alla Camera da Casini
Marco Follini è arrivato alla Camera, dopo il suo lungo incontro con Berlusconi. E' andato a colloquio con il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.
14:39 Due ore di faccia a faccia Follini-Berlusconi
Marco Follini ha appena lasciato Palazzo Grazioli. E' durato circa due ore l'incontro con Berlusconi, Fini, Pisanu e Letta.
14:12 Mastella: "Elezioni unica alternativa"
"Con il sistema maggioritario si farebbe fatica ad avere un governo istituzionale. Un esecutivo di questo tipo non avrebbe la maggioranza parlamentare e poi non lo vorrebbe nè Berlusconi nè il centrosinistra". Così il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, esclude qualsiasi ipotesi di governo istituzionale. Per Mastella la soluzione migliore sarebbe quella di andare al voto anticipato: "Io non sono uno che invoca spesso le elezioni, ma a questo punto non ci sono alternative". Anche perchè "uno stillicidio di campagna elettorale fatta al vetriolo come vorrebbe Berlusconi non gioverebbe al Paese: l'Italia è ai limiti della sopportazione".
13:02 Ciampi rinvia consiglio supremo difesa di domani
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha deciso di rinviare ad altra data la riunione del Consiglio supremo di difesa, già convocata per domani 19 aprile. La decisione potrebbe essere collegata alla crisi della Cdl in atto e agli imepgni isitutzionali che questa comporterà per il capo dello Stato.
12:45 Faccia a faccia Follini-Berlusconi
Il leader dell'Udc Marco Follini è appena arrivato a Palazzo Grazioli dove si trova il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Con il premier, ci sono da circa un'ora, il vicepremier Gianfranco Fini, il ministro dell'Interno Beppe Pisanu e il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta.
12:17 Matteoli: "Udc sciolga nodo o decide Berlusconi"
"L'Udc nella giornata deve sciogliere il nodo. Altrimenti la decisione la prenderà il presidente del Consiglio". Così il ministro dell'Ambiente e dirigente di An Altero Matteoli ha commentato l'evoluzione della crisi politica parlando con i giornalisti a margine della sua partecipazione alla conferenza sull'energia organizzata da Bologna dall'università. "Noi non abbiamo chiesto ministri - ha osservato ancora Matteoli - ma alcune politiche: risorse per il meridione condivise da tutti i partiti della coalizione e quindi anche dalla Lega, una politica che accresca il potere di acquisto dei ceti più deboli ed una riflessione sul federalismo che non vuol dire un no. Berlusconi le ha condivise - ha detto ancora Matteoli - come arrivarci è una decisione sua".
12:05 Casini: "Nessuna novità"
"Come vedete sono qui con mia madre. Non sono intento in consultazioni". Lo ha detto il presidente della Camera Pierferdinando Casini giungendo a Montecitorio dopo aver partecipato alla messa in Vaticano. Sulla crisi della maggioranza il numero uno di Montecitorio ha aggiunto: "Non ho nessuna novità. Ho dormito sonni tranquilli".
11:46 Fini e Pisanu da Berlusconi
Il vicepremier Gianfrancco Fini e il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu hanno lasciato Palazzo Chigi, si sono allontanati in due automobili separate dalla sede della presidenza del Consiglio senza rilasciare dichiarazioni e sono arrivati subito dopo a palazzo Grazioli, dove il premier Silvio Berlusconi è rientrato poco dopo le 11. All'incontro è presente anche il sottosegretario Gianni Letta.
tatrat4d
18-04-2005, 16:10
16:11 Follini potrebbe non entrare in nuovo governo
La soluzione della crisi potrebbe non più passare attraverso il patto di fine legislatura, ma attraverso una via d'uscita che fonti di Forza Italia vicine a Silvio Berlusconi definiscono "ragionevole". Il presidente del Consiglio oggi potrebbe andare al Quirinale con la proposta di un nuovo governo e con le garanzie di fiducia da parte dei partiti della maggioranza, compresa l'Udc. Secondo quanto riferiscono sempre fonti azzurre la soluzione al momento però non contemplerebbe l'ingresso di Marco Follini quale vicepresidente del Consiglio. Secondo questo schema Mario Baccini diventerebbe capo-delegazione dell'Udc. Ai centristi, spiegano fonti della maggioranza, potrebbe essere destinato il ministero del Mezzogiorno.
16:06 Buttiglione: "Accordo in Cdl, verso Berlusconi bis"
"Credo si vada verso un Berlusconi-bis sulle linee indicate dal documento della nostra direzione. Nella Cdl c'è accordo nelle linee fondamentali, sul programma e sulla ricomposizione dei rapporti. Presto avrete buone notizie". Lo ha detto Rocco Buttiglione al termine dell'incontro con Pier Ferdinando Casini alla Camera, parlando della situazione del governo.
16:05 Follini lascia vertice Cdl
Il segretario dell'Udc, Marco Follini, ha lasciato palazzo Grazioli, dove è in corso il vertice della Cdl.
jumpermax
18-04-2005, 16:54
16:11 Follini potrebbe non entrare in nuovo governo
La soluzione della crisi potrebbe non più passare attraverso il patto di fine legislatura, ma attraverso una via d'uscita che fonti di Forza Italia vicine a Silvio Berlusconi definiscono "ragionevole". Il presidente del Consiglio oggi potrebbe andare al Quirinale con la proposta di un nuovo governo e con le garanzie di fiducia da parte dei partiti della maggioranza, compresa l'Udc. Secondo quanto riferiscono sempre fonti azzurre la soluzione al momento però non contemplerebbe l'ingresso di Marco Follini quale vicepresidente del Consiglio. Secondo questo schema Mario Baccini diventerebbe capo-delegazione dell'Udc. Ai centristi, spiegano fonti della maggioranza, potrebbe essere destinato il ministero del Mezzogiorno.
16:06 Buttiglione: "Accordo in Cdl, verso Berlusconi bis"
"Credo si vada verso un Berlusconi-bis sulle linee indicate dal documento della nostra direzione. Nella Cdl c'è accordo nelle linee fondamentali, sul programma e sulla ricomposizione dei rapporti. Presto avrete buone notizie". Lo ha detto Rocco Buttiglione al termine dell'incontro con Pier Ferdinando Casini alla Camera, parlando della situazione del governo.
16:05 Follini lascia vertice Cdl
Il segretario dell'Udc, Marco Follini, ha lasciato palazzo Grazioli, dove è in corso il vertice della Cdl.
l'han fregato bene bene... appoggio esterno vuol dire opposizione in questo caso. Meglio sarebbero state le elezioni....
l'han fregato bene bene... appoggio esterno vuol dire opposizione in questo caso. Meglio sarebbero state le elezioni....
Concordo. Ma Follini non diceva che non volevano poltrone? Guarda caso a chi dovrebbe andare il "ministero del mezzogiorno"? :rolleyes: :nono:
Povera Italia!
LittleLux
18-04-2005, 17:09
Concordo. Ma Follini non diceva che non volevano poltrone? Guarda caso a chi dovrebbe andare il "ministero del mezzogiorno"? :rolleyes: :nono:
Povera Italia!
Calma. Se Follini davvero si svendesse per un paio di pltrone, perdipiù senza alcun peso, si suiciderebbe politicamente. Verrebbe punito pesantemente dagli elettori. Non penso sia così stupido. Per me vogliono trascinare a tutti i costi Berlusconi verso l'apertura formale della crisi, poi li si giocherà la partita vera.
Dopo un passo come quello compiuto dall'UDC, è davvero difficile rientrare così, come se nulla fosse o, peggio, soggiacendo ad un diktat berlusconiano.
La partita è ancora lunga. Detto questo, c'è da dire che la cdl sta dando un pessimo spettacolo di se, ma c'era da aspettarselo.
tatrat4d
18-04-2005, 17:23
l'han fregato bene bene... appoggio esterno vuol dire opposizione in questo caso. Meglio sarebbero state le elezioni....
Appunto per questo B. andava a votare (con le prevedibili conseguenze) in presenza di un appoggio esterno. Ora ci sarà un nuovo governo con l'UDC dentro.
Sul pessimo spettacolo sono del tutto d'accordo, vediamo se in minima parte (se il turnover sarà all'insegna di qualche punta di qualità) ne sarà valsa la pena.
tatrat4d
18-04-2005, 17:42
Ancora un po' di suspence.
17:29 Bossi: "Dal governo del popolo al governo del palazzo"
"Stanno cercando di riportare i palazzi a comandare sul popolo, insomma dal governo di popolo al governo dei palazzi": così Umberto Bossi, interpellato dall'Ansa, commenta il momento politico. "Fare il Berlusconi bis - aggiunge il leader della Lega - vuol dire indebolire Berlusconi. Significa che Berlusconi è più debole rispetto a prima".
17:22 Bossi: "Vogliono far fuori il premier per far fallire le riforme"
"Vogliono far fuori Berlusconi per far fallire le riforme": lo ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi.
17:21 Calderoli: "Da Buttiglione ottimismo eccessivo"
"Riteniamo eccessivo l'ottimismo di Buttiglione rispetto al raggiungimento di una accordo". Roberto Calderoli, ministro per le Riforme della Lega commenta così l'annuncio dell'ex ministro centrista di un'intesa interna alla Cdl. "Questa disponibilità da parte dell'Udc di rientrare al governo - sottolinea Calderoli - va ancora verificata nei fatti. In più, a tutt'oggi non ci sono stati impegni ufficiali sul completamento delle riforme, motivo per cui la Lega è entrata nella Cdl".
17:10 Fini: "Nessuno si opponga per egoismi di partito"
Ci sono le condizioni per rilanciare il centrodestra con un incisivo cambiamento di programma e di squadra di governo e, perciò, "chi dovesse opporvisi per egoismi di partito si assumerebbe una responsabilità enorme". L'ammonimento arriva dal leader di An Gianfranco Fini, in una nota, al termine del vertice di maggioranza.
17:08 Fini: "Dimissioni Berlusconi e poi governo bis"
"Oggi, dopo il colloquio tra il presidente e Marco Follini, il suo ribadito impegno per un nuovo governo Berlusconi e le conseguenti decisioni di Berlusconi di rassegnare correttamente le dimissioni nelle mani del capo dello Stato, sono convinto che sia possibile in tempi brevissimi rilanciare il centrodestra". Lo afferma in una nota il leader di An, Gianfranco Fini.
La partita è ancora lunga. Detto questo, c'è da dire che la cdl sta dando un pessimo spettacolo di se, ma c'era da aspettarselo.
Ne abbiamo visti di ben peggiori negli anni del governo precedente.
LittleLux
18-04-2005, 17:59
Ne abbiamo visti di ben peggiori negli anni del governo precedente.
Mi dispiace, ma tutte le crisi che hanno attraversato il csx sono state risolte cristallinamente con un doveroso passaggio parlamentare e nel giro di 48 ore al massimo.:D
Mi dispiace, ma tutte le crisi che hanno attraversato il csx sono state risolte cristallinamente con un doveroso passaggio parlamentare e nel giro di 48 ore al massimo.:D
Ah beh, quello si che è importante! :O
:mc: :mc: :mc: :mc:
LittleLux
18-04-2005, 18:02
Ah beh, quello si che è importante! :O
:mc: :mc: :mc: :mc:
Direi :ciapet:
jumpermax
18-04-2005, 18:33
Ne abbiamo visti di ben peggiori negli anni del governo precedente.
No mi dispiace questa non è la solita crisi politica... questa è la prima crisi che mette in discussione il bipolarismo. Credete che sia un caso il recupero di un linguaggio e di una metodologia da prima repubblica? Per prima cosa riaffermare la democrazia parlamentare, come seconda cosa restaurare il proporzionale. E' il vero obbiettivo di Follini. Dopo di cui sprofonderemo in altri 50 anni di partitocrazia, bizzarra forma di governo che coincide solo in apparenza con la democrazia...
No mi dispiace questa non è la solita crisi politica... questa è la prima crisi che mette in discussione il bipolarismo. Credete che sia un caso il recupero di un linguaggio e di una metodologia da prima repubblica? Per prima cosa riaffermare la democrazia parlamentare, come seconda cosa restaurare il proporzionale. E' il vero obbiettivo di Follini. Dopo di cui sprofonderemo in altri 50 anni di partitocrazia, bizzarra forma di governo che coincide solo in apparenza con la democrazia...
Beh, finchè il sinonimo di bipolarismo sarà Berlusconi ci sarà poco da fare... prima di lui, terminologia o linguaggio che sia, il bipolarismo non esisteva e questo credo che sia qualcosa di inconfutabile! :boh:
LittleLux
18-04-2005, 18:54
Beh, finchè il sinonimo di bipolarismo sarà Berlusconi ci sarà poco da fare... prima di lui, terminologia o linguaggio che sia, il bipolarismo non esisteva e questo credo che sia qualcosa di inconfutabile! :boh:
Confutabilissimo, invece. La legge c'era già prima che lui entrasse attivamente in politica. Non ha fatto altro che sfruttarla al meglio. Capisco che la propaganda berlusconiana sia potente, ma non è che l'universo mondo lo abbia creato lui, neh!
Se non si fosse creato il vuoto politico seguente all'azzeramento dei suoi garanti politici, sta sicuro che gli sarebbe andato ancora bene, come gli è sempre andato, del resto, prima dei fatti del 1992/93, il sistema elettorale proporzionale. E poi, non so se te lo ricordi, ma lui ha pencolato per anni tra il tornare al proporzionale o correggere e rafforzare il maggioritario, il tutto dettato dalle convenienze del momento.
tatrat4d
18-04-2005, 19:16
No mi dispiace questa non è la solita crisi politica... questa è la prima crisi che mette in discussione il bipolarismo. Credete che sia un caso il recupero di un linguaggio e di una metodologia da prima repubblica? Per prima cosa riaffermare la democrazia parlamentare, come seconda cosa restaurare il proporzionale. E' il vero obbiettivo di Follini. Dopo di cui sprofonderemo in altri 50 anni di partitocrazia, bizzarra forma di governo che coincide solo in apparenza con la democrazia...
Beh no, stessa cosa (poi conclusa cin un iniziale sucesso) fu la crisi che da Prodi portò al primo governo D'Alema.
jumpermax
18-04-2005, 19:45
Beh no, stessa cosa (poi conclusa cin un iniziale sucesso) fu la crisi che da Prodi portò al primo governo D'Alema.
sottovaluti sottovaluti... allora a muoversi fu Bertinotti, che non ha vocazioni centriste, e su una specifica legge. Stavolta è un democristiano doc come Follini, e con l'unico intento di cambiare squadra di governo....
tatrat4d
18-04-2005, 19:56
sottovaluti sottovaluti... allora a muoversi fu Bertinotti, che non ha vocazioni centriste, e su una specifica legge. Stavolta è un democristiano doc come Follini, e con l'unico intento di cambiare squadra di governo....
Bertinotti (per ragioni sue) fu strumento di qualcosa di molto più grosso. Che Mastella e Cossiga fossero pronti a rimpiazzarlo lo sapevano i muri, anche coloro (D'Alema e Marini) che convinsero Prodi a sfidare l'aula (con un trasformista tenuto pronto all'uopo) anzichè andare da Scalfaro a riprendersi l'incarico.
tatrat4d
18-04-2005, 20:23
Colpo di scena, ora è davvero tutto più difficile.
20:21 Berlusconi: "Vediamo come reagisce il Parlamento"
"Vediamo come reagisce il Parlamento". Così il presidente del Consiglio, lasciando la Camera dopo l'incontro con il presidente Casini, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano quale possa essere lo scenario: se un rimpasto o addirittura il ricorso a elezioni anticipate. "Sto andando dal presidente del Senato Marcello Pera - ha aggiunto Berlusconi - per riferirgli della situazione".
20:11 Fassino: "Crisi si trasforma in una farsa indecente"
"Una crisi che si sta trasformando in una farsa indecente. Il presidente del Consiglio con il suo comportamento prende in giro in un sol colpo la sua maggioranza, le istituzioni e tutto il paese". Con queste parole Piero Fassino giudica l'evoluzione della crisi del centrodestra dopo il colloquio di Berlusconi al Quirinale. "L' Italia - sostiene Fassino - è una grande nazione che non merita di essere governata con questo disprezzo per le regole democratiche e per i cittadini".
20:09 Bossi: "Mica potevano dimetterlo"
"Mica potevano dimetterlo...". Umberto Bossi, con tono allegro, commenta così al telefono con l'Ansa la notizia della decisione di Silvio Berlusconi di non dimettersi. "Poteva dimettersi solo lui - aggiunge - certo non potevano pensare di dimetterlo...".
20:04 Ciampi accetta dimissioni Udc e Nuovo Psi da Governo
Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha accettato le dimissioni dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari dell'Udc e del Nuovo Psi.
20:02 Mastella: "Crisi fantasma e ridicola, vince lega"
"Crisi fantasma e ridicola sulla pelle del Paese. Ancora una volta vince la Lega". Così il segretario dei Popolari-Udeur, Clemente Mastella, commenta l'annuncio del presidente del Consiglio di non essersi dimesso.
20:00 Calderoli: "Su riforme vogliamo impegno scritto Udc"
"Se il problema è affrontare i problemi della gente, con noi sfondano una porta aperte, se tutti sono in buona fede non vedo la difficoltà a prendere un impegno per iscritto sulle riforme. Per ora sento parlare Giovanardi e Buttiglione ma il segretario è Follini. Un documento ufficiale sarebbe un passo avanti". Lo ha affermato il ministro per le Riforme Istituzionali Roberto Calderoli a Radio Padania.
19:59 Ciampi, Berlusconi senza indugio in Parlamento
Il presidente della Repubblica ha invitato il presidente del Consiglio dei ministri a presentarsi senza indugio al Parlamento che è la sede propria di ogni chiarimento politico. Ne dà notizia un comunicato del Quirinale.
19:56 Berlusconi ai cronisti: "La sorpresa ve l'ho fatta io"
"Una sorpresa? Stavolta la sorpresa ve l'ho fatta io...". Silvio Berlusconi risponde così ai giornalisti che gli hanno parlato alla Camera, dopo che il premier ha annunciato di non aver dato le dimissioni al Quirinale.
19:53 Berlusconi da Casini a Montecitorio
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo essere stato al Quirinale dal capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, è arrivato a Montecitorio dal presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. I due sono ora riuniti nell'ufficio del presidente della Camera.
19:51 Calderoli: "Tra 15 minuti vado da Berlusconi"
"Tra 15 minuti vado da Berlusconi e saprò in diretta il risultato del suo incontro con il Presidente della Repubblica". Lo ha annunciato il ministro per le Riforme Istituzionali Roberto Calderoli parlando a Radio Padania.
19:44 Berlusconi lascia il Quirinale: "Non mi sono dimesso"
"Non mi sono dimesso. Illustreremo la situazione alle Camere", sono state queste le prime parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, uscito dal Quirinale dopo oltre un'ora di colloquio con il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Insieme al premier c'era il sottosegretario Gianni Letta.
Lucio Virzì
18-04-2005, 20:27
Stasera su RAI3, Il crollo. :)
LuVi
majin mixxi
18-04-2005, 20:28
sottovaluti sottovaluti... allora a muoversi fu Bertinotti, che non ha vocazioni centriste, e su una specifica legge. Stavolta è un democristiano doc come Follini, e con l'unico intento di cambiare squadra di governo....
l'unico intento di Follini è togliere qualche poltrona alla lega e darla ai suoi
tatrat4d
18-04-2005, 20:32
l'unico intento di Follini è togliere qualche poltrona alla lega e darla ai suoi
Esattamente. Si parla persino di Presidenza o DG della Rai.
Ne abbiamo visti di ben peggiori negli anni del governo precedente.
si, appunto, ma non se lo ricordano mica piu :ciapet:
La tempesta deve passare in fretta, per finire la legislatura e completare il lavoro.
Poi dobbiamo prepararci ad una durissima campagna elettorale, che servirà per recuperare, se non tutto, almeno un po, in modo che l'eventuale (e non augurabile) vittoria dei sinistri sia risicata, con pochi parlamentari in piu.
Questo deve essere l'obiettivo minimo, ma ricompattando l'Alleanza e usando bene questo anno penso di possa fare anche di più.
Dobbiamo impegnarci al massimo per rendere una eventuale vittoria del csx ai minimi termini, in modo che dopo il collante del Potere, che tiene insieme anime tra loro diversissime, esploda alla prima difficoltà, e renda evidente l'accozzaglia che propongono.
Voglio vederlo il Mortadella a dover servire in contemporanea mastella, rutelli, dipietro e bertinotti, in particolar modo gli ex-dc, ci sarà da divertirsi alla grande :D
Resto ottimista. Non perdiamoci d'animo, assolutamente.
tatrat4d
18-04-2005, 20:38
si, appunto, ma non se lo ricordano mica piu :ciapet:
Resto ottimista. Non perdiamoci d'animo, assolutamente.
condividevo l'ottimismo, spero di recuperarlo il prima possibile. Il fatto è che qualcosa di grosso è andato storto, chi credeva di avere raggiunto un accordo (Fini e Follini) farà le barricate.
O Berlusconi è un genio o butta a tempesta.
condividevo l'ottimismo, spero di recuperarlo il prima possibile. Il fatto è che qualcosa di grosso è andato storto, chi credeva di avere raggiunto un accordo (Fini e Follini) farà le barricate.
O Berlusconi è un genio o butta a tempesta.
Io credo che alla fine si risolverà. Altrimenti ci aspetta un 20ennio cattocomunista (se basta..)
DIO ce ne scampi!
Lucio Virzì
18-04-2005, 20:51
(ANSA) - ROMA, 18 apr - Il parlamento presenta una mozione di sfiducia che viene, fatto eccezionale, accettata all'unanimità. Berlusconi, tirato via dai commessi, ormai in preda alla pazzia, grida al colpo di stato, morte, miseria, terrore, e dichiara che si profila un ventennio di disgrazia per l'Italia sotto il giogo cattoplutogiudaicoperbendemocristianbastiancontrarprodianpresocraico.
Confutabilissimo, invece. La legge c'era già prima che lui entrasse attivamente in politica. Non ha fatto altro che sfruttarla al meglio. Capisco che la propaganda berlusconiana sia potente, ma non è che l'universo mondo lo abbia creato lui, neh!
Beh se è per questo di leggi ne è pieno il mondo! Che vuol dire?!
Che Berlusconi impersonifica il bipolarismo in italia lo dicono tutti, anche all'opposizione. Se poi hai un parere diverso (perchè a Berlusconi non vuoi dare atto di niente), amen! Ma vedrai che quando si ritira lui dalla scena politica torniamo alla repubblica precedente alla prima repubblica, altro che bipolarismo!
(ANSA) - ROMA, 18 apr - Il parlamento presenta una mozione di sfiducia che viene, fatto eccezionale, accettata all'unanimità. Berlusconi, tirato via dai commessi, ormai in preda alla pazzia, grida al colpo di stato, morte, miseria, terrore, e dichiara che si profila un ventennio di disgrazia per l'Italia sotto il giogo cattoplutogiudaicoperbendemocristianbastiancontrarprodianpresocraico.
Come spesso accade hai toppato :) :
ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, appena giunto a Montecitorio dal Quirinale, ha annunciato ai giornalisti di non essersi dimesso.
Il premier, avvicinato dai cronisti al termine di un breve incontro con il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, ha dato questa risposta rispondendo a diverse domande compresa una relativa all'ipotesi di un rimpasto.
''Vediamo come reagisce il Parlamento...''. Cosi' il presidente del Consiglio ha risposto ai cronisti dopo il rinvio del Governo alle Camere da parte del Capo dello Stato.
''E' andata come doveva andare'', dice Berlusconi. ''E adesso - aggiunge - verremo alla Camera e al Parlamento a raccontare qual e' la situazione''.
Il premier si presentera' prima al Senato per il dibattito sulla crisi politica. Berlusconi ha anche aggiunto che si presentera' in Parlamento nella pienezza dei suoi poteri. ''Non lo so, adesso vedremo'', risponde Silvio Berlusconi ai giornalisti che gli chiedono se intende assumere l'interim dei ministri dell'Udc dimissionari o se invece ne nominera' di nuovi.
''Ora vado dal presidente Pera. Porteremo la situazione in Parlamento'', dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a chi gli chiede quali passi intende ora compiere.
CIAMPI, BERLUSCONI SENZA INDUGIO IN PARLAMENTO
Il presidente della Repubblica ha invitato il presidente del Consiglio dei ministri a presentarsi senza indugio al Parlamento che e' la sede propria di ogni chiarimento politico. Ne da' notizia un comunicato del Quirinale.
CIAMPI ACCETTA DIMISSIONI UDC E NUOVO PSI DA GOVERNO
Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha accettato le dimissioni dei ministri, dei viceministri e dei sottosegretari dell'Udc e del Nuovo Psi.
UDC, IN FI C'E' CHI AUSPICA GOVERNO ISTITUZIONALE
''Evidentemente, in Forza Italia c'e' chi auspica un governo istituzionale''. E' il laconico commento di Lorenzo Cesa, eurodeputato dell'Udc, interpellato telefonicamente sugli sviluppi della situazione nel governo.
BERLUSCONI AI CRONISTI,LA SORPRESA VE L'HO FATTA IO
''Una sorpresa? Stavolta la sorpresa ve l'ho fatta io...''. Silvio Berlusconi risponde cosi' ai giornalisti che gli hanno parlato alla Camera, dopo che il premier ha annunciato di non aver dato le dimissioni al Quirinale.
''Oggi, dopo il colloquio tra il presidente del Consiglio e Marco Follini, il suo ribadito impegno per un nuovo governo Berlusconi e le conseguenti decisioni di Berlusconi di rassegnare correttamente le dimissioni nelle mani del capo dello Stato, sono convinto che sia possibile in tempi brevissimi rilanciare il centrodestra''. cosi' il vicepremier Gianfranco Fini in una dichiarazione scritta al termine del vertice della Cdl.
LETTERA DI FOLLINI A BERLUSCONI: NUOVO GOVERNO, TE PREMIER
Una lettera di una paginetta a firma di Marco Follini in cui si ribadisce la richiesta di discontinuita' rivolta al presidente del Consiglio, con un nuovo governo e un nuovo programma, ma si sgombra anche il campo da ogni dubbio circa il si' dell'Udc affinche' sia Berlusconi a guidare il nuovo governo. Questa lettera sarebbe stata consegnata da Marco Follini al premier e aprirebbe la via al nuovo governo. Lettere analoghe sarebbero pronte da parte degli altri leader della coalizione.
FOLLINI A PREMIER, SERVE DOVEROSO PERCORSO ISTITUZIONALE
''Poniamo un forte e trasparente problema politico che richiede un doveroso percorso istituzionale, ma che non contiene alcuna insidia ne' ambiguita'''. Si conclude cosi' la lettera che Marco Follini ha consegnato a Silvio Berlusconi, nella quale si invita il premier ad ''assicurare un cambiamento della politica della Cdl'', ma si assicura il via libera dell'Udc a un nuovo governo Berlusconi.
Ecco il testo della lettera inviata da Follini a Berlusconi. ''Caro presidente, come sai la direzione dell'Udc ha chiesto un nuovo governo, con un nuovo programma, guidato da te e fondato su questa maggioranza per assicurare quel cambiamento nella politica della coalizione che ci mette in condizione di servire al meglio l'interesse del Paese. E' questo un modo per noi importante di cogliere quel segnale che gli elettori ci hanno rivolto con il voto di aprile''. ''Il ritiro della delegazione dei ministri e sottosegretari dell'Udc - prosegue la lettera di Follini - e' chiaramente finalizzato a questo obiettivo. Come vedi, poniamo un forte e trasparente problema politico che richiede un doveroso percorso istituzionale, ma che non contiene alcuna insidia ne' ambiguita' ''.
FINI, CHI E' CONTRO IL RILANCIO E' IRRESPONSABILE
''Sono convinto che sia possibile in tempi brevissimi rilanciare il centrodestra. Per riuscirvi sara' essenziale che l'auspicato cambiamento nel programma e nella squadra di governo avvenga in modo incisivo ed equilibrato. Le condizioni perche' cio' accada ci sono tutte. Chi dovesse opporvisi per egoismi di partito si assumerebbe una responsabilita' enorme''. Cosi' il vice premier e ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, in una nota diffusa al termine del vertice di maggioranza.
TABACCI, SI' A BERLUSCONI-BIS MA SENZA ASSE NORD
''Bisogna rimettere in moto il governo con un programma nuovo e non si puo' piu' pensare che c'e' un asse del nord che prevale sugli equilibri della coalizione''. Lo ha detto il parlamentare Udc Bruno Tabacci, presidente della commissione Attivita' produttive della Camera.
CALDEROLI, BERLUSCONI NON DEVE DIMETTERSI
Il presidente del Consiglio Berlusconi non dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni dopo l'uscita dal governo dei ministri Udc, cosi' come nel 1993 l'allora presidente del Consiglio, Ciampi, non si dimise dopo l'uscita dal governo dei Pds e Verdi.
CALDEROLI, DA BUTTIGLIONE ECCESSIVO OTTIMISMO SU ACCORDO
''Riteniamo eccessivo l'ottimismo di Buttiglione rispetto al raggiungimento di una accordo''. Roberto Calderoli, ministro per le Riforme della Lega commenta cosi' all'Ansa l'annuncio dell'ex ministro centrista di un'intesa interna alla Cdl. ''Questa disponibilita' da parte dell'Udc di rientrare al governo - sottolinea Calderoli - va ancora verificata nei fatti. In piu', a tutt'oggi non ci sono stati impegni ufficiali sul completamento delle riforme, motivo per cui la Lega e' entrata nella Cdl''.
BOSSI, VOGLIONO FAR FUORI PREMIER PER FAR FALLIRE RIFORME
''Vogliono far fuori Berlusconi per far fallire le riforme'': lo ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi, conversando al telefono con l' Ansa.
BOSSI, DAL GOVERNO DI POPOLO AL GOVERNO DI PALAZZO
''Stanno cercando di riportare i Palazzi a comandare sul popolo, insomma dal governo di popolo al governo dei palazzi'': cosi' Umberto Bossi, interpellato dall' Ansa, commenta il momento politico. ''Fare il Berlusconi bis - aggiunge il leader della Lega - vuol dire indebolire Berlusconi. Significa che Berlusconi e' piu' debole rispetto a prima''.
CASINI, NEL POMERIGGIO PREMIER DA CIAMPI
Nel pomeriggio il presidente del Consiglio Berlusconi ''riferira''' sulla crisi al presidente della Repubblica Ciampi. Lo ha detto in aula il presidente della Camera Pierferdinando CAsini.
CASINI,NON COMUNICATE A CAMERA DIMISSIONI UDC
''Allo stato'' non sono ancora pervenute le comunicazioni formali delle dimissioni del vicepremier Follini e degli altri ministri e sottosegretari dell'Udc dal governo. Lo ha riferito il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini in aula.
CASINI,RIUNIONE CAPIGRUPPO STASERA O DOMATTINA
''Convochero' la conferenza dei capigruppo gia' stasera o domattina alla luce dell'esito dei colloqui istituzionali previsti per il pomeriggio'': lo ha detto Pier Ferdinando Casini, rispondendo alla richiesta formulata dal capogruppo Ds alla Camera, Luciano Violante, alla luce della crisi in corso nella maggioranza. Casini ha aggiunto che a causa dei disagi causati dagli scioperi nel trasporto aereo, domani mattina la Camera non terra' seduta.
Lucio Virzì
18-04-2005, 21:04
Come spesso accade hai toppato :) :
UAHAHAHAHAHAH :doh: A mattè, leggili i post, ogni tanto, prima di rispondere con i tuoi copia e incolla :asd: :asd: :asd:
Jaguar64bit
18-04-2005, 21:06
(ANSA) - ROMA, 18 apr - Il parlamento presenta una mozione di sfiducia che viene, fatto eccezionale, accettata all'unanimità. Berlusconi, tirato via dai commessi, ormai in preda alla pazzia, grida al colpo di stato, morte, miseria, terrore, e dichiara che si profila un ventennio di disgrazia per l'Italia sotto il giogo cattoplutogiudaicoperbendemocristianbastiancontrarprodianpresocraico.
Ma veramente l'Ansa ha dato una notizia con queste parole ? :D
jumpermax
18-04-2005, 21:07
l'unico intento di Follini è togliere qualche poltrona alla lega e darla ai suoi
per tenersi una poltrona fino a marzo? Sarebbe miopia politica... si muove adesso per la prossima legislatura... è giovane e ambizioso...
IpseDixit
18-04-2005, 21:09
(ANSA) - ROMA, 18 apr - Il parlamento presenta una mozione di sfiducia che viene, fatto eccezionale, accettata all'unanimità. Berlusconi, tirato via dai commessi, ormai in preda alla pazzia, grida al colpo di stato, morte, miseria, terrore, e dichiara che si profila un ventennio di disgrazia per l'Italia sotto il giogo cattoplutogiudaicoperbendemocristianbastiancontrarprodianpresocraico.
:stordita:
majin mixxi
18-04-2005, 21:12
Resto ottimista
l'ottimismo volaaaaaaaaaaaa
http://www.wcn.it/public/ImageDeport-Log/Cinema-Europeo-Guerra.jpg
jumpermax
18-04-2005, 21:17
doppio :stordita:
UAHAHAHAHAHAH :doh: A mattè, leggili i post, ogni tanto, prima di rispondere con i tuoi copia e incolla :asd: :asd: :asd:
L'ho letto, ero ironico quanto lo eri te! :)
LittleLux
18-04-2005, 21:40
Berlusconi sta scherzando con il fuoco, spero che qualcuno, più saggio di lui, glielo possa far comprendere, anche se non ci spero.
tatrat4d
18-04-2005, 23:10
Non so proprio cosa abbia in mente.
Probabilmente la Lega avrà minacciato l'appoggio esterno in caso di dimissioni, e sta solo cercando di guadagnare tempo.
Oppure vuole solo uscirne trionfalmente, rifiutando il meccanismo di palazzo. Di sicuro prima di mercoledì dovrà dare delle spiegazioni molto convincenti a Fini e Follini. Se sopravvive stavolta è davvero meno scemo di quanto lo facciamo da un po' a questa parte.
Come spesso accade hai toppato :) :
ROMA - [b]Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, appena giunto a Montecitorio dal Quirinale, ha annunciato ai giornalisti di non essersi dimesso.
GRANDE!
Muoia Sansone e tutti i filistei!
Niente giochetti da prima Repubblica, o cosi oppure salta tutto.
Che salti tutto, piuttosto che veder tornare la DC.. non aspettano altro, da una parte e dall'altra
Lucio Virzì
18-04-2005, 23:18
Berlusconi sta scherzando con il fuoco, spero che qualcuno, più saggio di lui, glielo possa far comprendere, anche se non ci spero.
Io spero vivamente che si scotti, ma a fondo. :D
DEFINITIVAMENTE! :D
LuVi
LittleLux
18-04-2005, 23:22
Non so proprio cosa abbia in mente.
Probabilmente la Lega avrà minacciato l'appoggio esterno in caso di dimissioni, e sta solo cercando di guadagnare tempo.
Oppure vuole solo uscirne trionfalmente, rifiutando il meccanismo di palazzo. Di sicuro prima di mercoledì dovrà dare delle spiegazioni molto convincenti a Fini e Follini. Se sopravvive stavolta è davvero meno scemo di quanto lo facciamo da un po' a questa parte.
Comunque, da sta storia, le regole istituzionali ne escono massacrate. Paradossale che il Presidente della Repubblica emetta un comunicato ufficiale in cui obblighi il pdc "senza indugio" a riferire al Parlamento. Questo denota davvero, a mio avviso, da parte di Berlusconi, totale mancanza di rispetto per le Istituzioni e le loro regole.
Si presentasse dimissionario alle camere per chiedere la fiducia. Se la ottiene, da quelli che ci stanno, andrà avanti, altrimenti torna a casa e si va ad elezioni. E' tanto difficile? Ora, invece, assisteremo a quanti giorni di questo "teatrino" della politica?
Francamente, se il berlusca ne esce a pezzi, chissenefrega, qua rischiano di uscirne a pezzi cose ben più importanti e vitali per il paese. Le Istituzioni ed il concetto che la gente ha per la politica.
Lucio Virzì
18-04-2005, 23:24
Francamente, se il berlusca ne esce a pezzi, chissenefrega, qua rischiano di uscirne a pezzi cose ben più importanti e vitali per il paese. Le Istituzioni ed il concetto che la gente ha per la politica.
A giudicare da quello che si legge nel forum, sparso fra i vari *ismi, siamo già a livelli indecenti.... :rolleyes:
LuVi
tatrat4d
18-04-2005, 23:28
Comunque, da sta storia, le regole istituzionali ne escono massacrate. Paradossale che il Presidente della Repubblica emetta un comunicato ufficiale in cui obblighi il pdc "senza indugio" a riferire al Parlamento. Questo denota davvero, a mio avviso, da parte di Berlusconi, totale mancanza di rispetto per le Istituzioni e le loro regole.
Si presentasse dimissionario alle camere per chiedere la fiducia. Se la ottiene, da quelli che ci stanno, andrà avanti, altrimenti torna a casa e si va ad elezioni. E' tanto difficile? Ora, invece, assisteremo a quanti giorni di questo "teatrino" della politica?
Francamente, se il berlusca ne esce a pezzi, chissenefrega, qua rischiano di uscirne a pezzi cose ben più importanti e vitali per il paese. Le Istituzioni ed il concetto che la gente ha per la politica.
Scusa, ma ti sbagli di grosso. Lui si presenta alle camere come vuole, è nel pieno rispetto delle regole. Prodi nel '98 si presentò in carica e si votò. Se qlc lo vuole dimissionare lo faccia, c'è l'occasione. Sagacia politica forse non ne ha, nel caso non infange nè la lettera (e a me basta) nè la prassi consolidata.
jumpermax
18-04-2005, 23:35
Comunque, da sta storia, le regole istituzionali ne escono massacrate. Paradossale che il Presidente della Repubblica emetta un comunicato ufficiale in cui obblighi il pdc "senza indugio" a riferire al Parlamento. Questo denota davvero, a mio avviso, da parte di Berlusconi, totale mancanza di rispetto per le Istituzioni e le loro regole.
Si presentasse dimissionario alle camere per chiedere la fiducia. Se la ottiene, da quelli che ci stanno, andrà avanti, altrimenti torna a casa e si va ad elezioni. E' tanto difficile? Ora, invece, assisteremo a quanti giorni di questo "teatrino" della politica?
Francamente, se il berlusca ne esce a pezzi, chissenefrega, qua rischiano di uscirne a pezzi cose ben più importanti e vitali per il paese. Le Istituzioni ed il concetto che la gente ha per la politica.
il concetto che ho di politica già da da parecchio ne esce a pezzi... da quando ci sono partiti che si sono rimessi a parlare un linguaggio vecchio di un decennio...
von Clausewitz
18-04-2005, 23:36
non ho capito bene di cosa discutete
se discutete del berlusconismo e di berlusconi, inteso come suggestione propagandistica di massa, discutete di qualcosa che non esiste più
esso appartiene ormai al passato e nessuna manovra messa in opera dal centrodestra riuscirà a riesumarlo
piuttosto bisognerà vedere se negli anni a venire questo centrodestra riuscirà a sfornare un altro leader credibile, diverso da quello sin qui proposto e che è stato bocciato in modo irrevocabile e inequivocabile
altrimenti per loro saranno altrettante sconfitte per diversi lustri
con o senza berlusconi
jumpermax
18-04-2005, 23:42
non ho capito bene di cosa discutete
se discutete del berlusconismo e di berlusconi, inteso come suggestione propagandistica di massa, discutete di qualcosa che non esiste più
esso appartiene ormai al passato e nessuna manovra messa in opera dal centrodestra riuscirà a riesumarlo
piuttosto bisognerà vedere se negli anni a venire questo centrodestra riuscirà a sfornare un altro leader credibile, diverso da quello sin qui proposto e che è stato bocciato in modo irrevocabile e inequivocabile
altrimenti per loro saranno altrettante sconfitte per diversi lustri
con o senza berlusconi
dimentichi che gli italiani scelgono sempre il meno peggio...
von Clausewitz
18-04-2005, 23:43
Scusa, ma ti sbagli di grosso. Lui si presenta alle camere come vuole, è nel pieno rispetto delle regole. Prodi nel '98 si presentò in carica e si votò. Se qlc lo vuole dimissionare lo faccia, c'è l'occasione. Sagacia politica forse non ne ha, nel caso non infange nè la lettera (e a me basta) nè la prassi consolidata.
con prodi si trattò appunto di vedere se godeva ancora della fiducia parlamentare
in questa occasione c'è stata una dimmissione in massa di ministri e sottosegretari appartenentia un paio di formazioni politiche della maggioranza
dimmissioni tali da incidere sull'indirizzo politico del governo
quindi prassi e buon senso avrebbero voluto che il berlusca desse le dimmissioni per comporre eventualmente un altro governo sentite le forze politiche della maggioranza
poco male, questo governo ha infranto prassi e buon senso per anni che non sarà questa a far scalpore
è solo l'agonia della bestia berlusconiana colpita a morte
lasciatemi fare la mia consueta sparata antiberlusconiana :sofico:
jumpermax
18-04-2005, 23:47
con prodi si trattò appunto di vedere se godeva ancora della fiducia parlamentare
in questa occasione c'è stata una dimmissione in massa di ministri e sottosegretari appartenentia un paio di formazioni politiche della maggioranza
dimmissioni tali da incidere sull'indirizzo politico del governo
quindi prassi e buon senso avrebbero voluto che il berlusca desse le dimmissioni per comporre eventualmente un altro governo sentite le forze politiche della maggioranza
poco male, questo governo ha infranto prassi e buon senso per anni che non sarà questa a far scalpore
è solo l'agonia della bestia berlusconiana colpita a morte
lasciatemi fare la mia consueta sparata antiberlusconiana :sofico:
Boh a me invece è piaciuta questa mossa. E spero proprio che lo strappo si consumi e si vada alle elezioni, non riesco a capire il senso di insediare nuovi ministri quando ormai siamo di fatto a fine legislatura. Da qua a marzo non è che ci sia molta strada, di cambi di rotta ne hanno fatti anche troppi....
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