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View Full Version : Immuni, i dati di diffusione regione per regione: ecco i promossi e i bocciati


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Personaggio
13-09-2020, 20:06
Il costo di tenere un individuo a casa per 14 giorni facendo crollare il PIL e aumentare il debito, non lo puoi delegare ad una app.


E daje che insisti co sti 14 Giorni... Sono 1 o 2 Massimo ripeto, 1 o 2 massimo!!!:muro: :read:

Personaggio
13-09-2020, 20:09
Prendo questa parte... è una prerogativa della Regione Lazio o una certezza dovuta all'uso dell'App Immuni (cosa che ho chiesto più volte in altre risposte) in tutta la nazione?
Te lo chiedo perchè un utente di questo forum ha dovuto parlare con il suo medico che non gli ha fatto fare il tampone a seguito di contatto vecchio di 10 giorni e senza sintomi (era per il padre, ma semplifico).
Gli era arrivata la notifica di IMMUNI... e parliamo di Giugno...
Per il resto grazie per la chiarezza espositiva... ;)

sicuramente dipende dalla disponibilità a fare tamponi da parte delle singole regioni e poi a Giugno in nessun modo si riuscivano a fare 100'000 tamponi come oggi....

Personaggio
13-09-2020, 20:33
Se fossi positivo , SE, il virus non mi esce dalle mani . Avendo ci la ffp2 non vedo come possa fare a toccare naso e viso.

Cmq si mi lavo le mani appena finito , o se non posso ho un flaconcino di alcol al 75% fatto da me. Quei gel appiccicosi non li sopporto e mi hanno rovinato il volante.

qualsiasi mascherina non è sicura al 100% inoltre se usi quella col filtro proteggi te ma non gli altri, la vedo come una forma di egoismo (con la chirurgica o di cotone non proteggi te stesso ma gli altri da te, se la portano tutti, sono tutti protetti) Ci sono cmq molto medici e infermieri che con la ffp2 si sono infettati lo stesso

L'app si killava da sola perché rilevata ad alto consumo ( appare anche popup Honor) sono riuscita a sbloccarla e la batteria calava . Oltre che inutile funziona anche male.

Se tu sei il programmatore che l'ha fatta mi spiace ma non é stata testata su tutti i terminali.

La mia compagna ha Honor 10, aggiornato ad Android 9. A parte il primo mese (all'inizio non era proprio disponibile poi funzionava male) ora funziona benissimo, non scarica la batteria e non da nessun problema.


Bisogna dire però che in Europa, a parte casi rari, le app di tracciamento del covid hanno fallito tutte, quindi immuni è in ottima compagnia.

Non è proprio così. Con un 30% già si può raddoppiare la gestione dei focolai (nel caso dell'italia fino a 2/3000 circa) Se si arriva al 60% praticcamente si possono gestire un numero infinito di focolai. L'aiuto che da l'App Immuni alla gestione dei focolai cresce esponenzialmente, quindi non è ancora un fallimento e in germania con il 30% superato, sta sicuramente aiutando e non poco.

Grazie e non commento il resto...
Se qualcuno non arriva a comprendere che un app di tracciamento diventa efficace se la associ SEMPRE ad un tampone, allora inutile spendere parole sulle sue capacità di mandarti una notifica.
Come se fosse chissà quale risultato fantascientifico dirti che sei stato vicino ad un altro segnale bluetooth per 15 minuti ad una certa distanza.

Si parlava di Giugno, dove si facevano mediamente la metà dei tamponi di oggi. Oggi è molto probabile che il tampone sia automatico.


Il problema e' la necessita' che sia facoltativa. La stragrande maggioranza non prova neanche ad installarla perche' neanche sa farlo. Comunque il 15% della popolazione e' un livello davvero notevole. Spero non succeda, ma credo che se la situazione si aggrevera', la percentuale salira' ancora. Mai pero' il 60%, e' oggettivamente impossibile. Se arriveremo al 30% sara' un grandissimo successo.

il 30% è un obiettivo valido che cmq da parecchio aiuto.
Resta il fatto che la gestione dei focolai, se andiamo a vedere in Europa, dipende molto più dalla capacità organizzativa del SSN che della diffusione dell'APP. Basta vedere cosa succede in Francia e Spagna, e con l'app stanno come noi. Francia e Spagna non hanno nemmeno una regia nazionale, lavorano le singole regioni e in Francia raccolgono i dati così ogni tanto, basta vedere il grafico dei contagiati giornaliero che vede calma piatta per giorni e poi schizzi di +25k in un giorno. In Spagna nel WE non fanno tampone ne li analizzano. Insomma ci sono scelte di alcuni governi che sono molto peggio di quelle del cittadino che non scarica l'app. Per non parlare che hanno aperto ai turisti inglesi già a Maggio e i risultati si vedono

canislupus
13-09-2020, 20:39
E daje che insisti co sti 14 Giorni... Sono 1 o 2 Massimo ripeto, 1 o 2 massimo!!!:muro: :read:

Insisto perchè un altro utente (non tu) ha sempre sostenuto che a seguito della notifica di Immuni, anche se non ti fanno il tampone, dovresti stare in quarantena volontaria per 14 giorni.
Ovvio che se ti fanno il tampone e sei negativo, te la cavi in poco tempo (un paio di giorni).

canislupus
13-09-2020, 20:39
sicuramente dipende dalla disponibilità a fare tamponi da parte delle singole regioni e poi a Giugno in nessun modo si riuscivano a fare 100'000 tamponi come oggi....

Quindi siamo sempre lì... app nazionale, gestione post-notifica regionale... non ci trovi nulla di strano???

Personaggio
13-09-2020, 20:41
Insisto perchè un altro utente (non tu) ha sempre sostenuto che a seguito della notifica di Immuni, anche se non ti fanno il tampone, dovresti stare in quarantena volontaria per 14 giorni.
Ovvio che se ti fanno il tampone e sei negativo, te la cavi in poco tempo (un paio di giorni).

non sta scritta da nessuna parte, poteva essere appunto quando si facevano molti meno tamponi, ma oggi non devi neanche fare la file, vai e te lo fanno sul momento. Almeno nel Lazio, so che per esempio la Campania è ancora in dietro.

canislupus
13-09-2020, 20:47
Si parlava di Giugno, dove si facevano mediamente la metà dei tamponi di oggi. Oggi è molto probabile che il tampone sia automatico.


Una cosa è la probabilità di avere un tampone, un'altra è la certezza come mi sembra sia stata venduta in questo thread da alcuni.
L'app Immuni per essere efficace e tracciare eventuali infetti (circoscrivendo di fatto i focolai) ha bisogno di TAMPONI.
Se non li fai a chi riceve la notifica, a che serve sapere di essere potenzialmente infetti?
Sono stato vicino ad un contagiato per 15 minuti entro un raggio di 1/2 metri?
Grazie per l'informazione.
La mia vita prosegue serena e tranquilla come prima.
Sono stato vicino ad un contagiato per 15 minuti entro un raggio di 1/2 metri e mi fai il tampone?
Ottimo, così posso sapere se sono pericoloso per me stesso e gli altri o se posso tornare a vivere tra la gente rispettando sempre le regole.
Capisco che l'app deve tracciare, ma lo scopo finale è di limitare i contagi.
Non serve SOLO per dire che una persona era vicina ad un'altra contagiata...
Anche perchè prossimità non è automaticamente infezione.
Concetto che a una persona nello specifico sfugge dato che invoca delle quarantene come se fossero passeggiate di salute.

Ginopilot
13-09-2020, 20:47
Vecchio mio, vuoi un consiglio? Lascia perdere tutti i thread riguardanti Immuni, sennò ti viene il mal di fegato :asd:
Lascia che gli estremisti/ipocondriaci/devoti/ecc... credano in quello che vogliono e che professino la loro incrollabile fede a chi ha voglia di ascoltarli :read:

In cos'e' che crederebbero sti "estremisti/ipocondriaci/devoti/ecc..". Mi sara' sfuggito qualcosa. :muro:

canislupus
13-09-2020, 20:49
non sta scritta da nessuna parte, poteva essere appunto quando si facevano molti meno tamponi, ma oggi non devi neanche fare la file, vai e te lo fanno sul momento. Almeno nel Lazio, so che per esempio la Campania è ancora in dietro.

No, forse non mi spiego bene.
I 14 giorni NON sono per l'attesa del tampone... i 14 giorni sono perchè UN UTENTE di questo forum continua a sostenere che devi metterti in quarantena SIA che tu abbia un tampone SIA che tu NON abbia un tampone...
La notifica per lui equivale a dirti di stare a casa per sicurezza.

Ginopilot
13-09-2020, 21:00
Beh guarda, tecnicamente quando hanno spiegato il funzionamento dell'app la procedura era "notifica -> medico -> tampone -> risultato", che poi giustamente in momenti di difficoltà per il SSN si siano fatte delle scelte ok, sono perfettamente d'accordo, però se "pubblicizzi" una cosa dicendo una determinata procedura e poi questa procedura, per un motivo o per un altro non viene effettuata, l'applicazione perde di credibilità.


Non ricordo nulla del genere.


Ora io sono perfettamente d'accordo sulla valutazione caso per caso, che mi sembra tra l'altro la cosa più giusta, però di fatto hanno reso l'applicazione, già maltrattata da politici vari, ancora meno credibile.


Ma direi che la maggior parte di chi non l'ha installata non e' certo per le ragioni di canislupus, decisamente surreali. Il pensioero diffuso penso sia quello di non volere impicci o al limite perche' "ci spianoh". Insomma se fosse installata su tutti i terminali, pochi si prenderebbero la briga di toglierla.


Il solito, che i propri figli non devono essere tracciati...penso questa idea sia durata qualcosa come mezza giornata, il giorno dopo è completamente sparita da qualsiasi giornale online.


Follia. Non che servisse a molto se i bambini li fai restare in classe e uscire solo per andare al bagno.


Beh guarda a installarla c'è riuscito da solo mio padre che a stento sa usare la rubrica del telefono, ha semplicemente letto sul sito internet del ministero come fare passo per passo, ma bastava un qualsiasi quotidiano online.


Si, ma se sei messo in un certo modo devi proprio essere convinto che va installata e ti impegni per farlo. A mio padre ci ho pensato io, e non e' proprio diguno.


Io spero la situazione non si aggravi, indipendentemente dall'uso dell'app, ma per quanto mi riguarda mi interessa di più che la gente rispetti le regole e il distanziamento, che poi abbia l'app installata è una cosa in più.

Questo senza dubbio, almeno ora. Quando c'e' stato il casino a marzo, l'app se la sarebbe installata pure pappalardo. :sofico:

Ginopilot
13-09-2020, 21:04
il 30% è un obiettivo valido che cmq da parecchio aiuto.
Resta il fatto che la gestione dei focolai, se andiamo a vedere in Europa, dipende molto più dalla capacità organizzativa del SSN che della diffusione dell'APP. Basta vedere cosa succede in Francia e Spagna, e con l'app stanno come noi. Francia e Spagna non hanno nemmeno una regia nazionale, lavorano le singole regioni e in Francia raccolgono i dati così ogni tanto, basta vedere il grafico dei contagiati giornaliero che vede calma piatta per giorni e poi schizzi di +25k in un giorno. In Spagna nel WE non fanno tampone ne li analizzano. Insomma ci sono scelte di alcuni governi che sono molto peggio di quelle del cittadino che non scarica l'app. Per non parlare che hanno aperto ai turisti inglesi già a Maggio e i risultati si vedono

Per quanto ne dicano i detrattori a tutti i costi, la pandemia, dopo la fase iniziale, e' stata gestita molto bene nel nostro paese, ed i risultati continuano a vedersi. L'app non e' decisiva, ci sono altri strumenti, ma agevola molto i lavoro di tracciamento, se fosse opportunamente diffusa. Le scuse, tutte puerili, per non installarla, comportano un aggravio di risorse che, alla fine, paga tutta la collettivita', cioe' anche quelli che si sentono dei gran furbi non installandola.

Ginopilot
13-09-2020, 21:15
Comunque dev'essere frustrante. Fosse solo il forum passi ma con certe posizioni assolutiste, che sicuramente non si fermeranno solo all'app, ma sono la punta di un iceberg caratteriale, dev'essere dura campare. Da dietro una tastiera sono tutti leoni, mi piacerebbe vedere però alcuni soggetti dal vivo, nel mondo reale, insultare e fare i saccenti con perfetti sconosciuti. Un consiglio...evitare che non si sa mai....


Penso che frustrante sia il non esprimere le proprie idee per paura del confronto.


Ma dormo tranquillo, ripeto, qui solo chiacchiere infinite e piedistalli a vanto di possedere un app installata...roba da veri duri. Secondo me c'è anche caso che qualche esasperante utilizzatore di Immuni qui dentro ne parli e neppure l'abbia realmente installata. Perchè affermare che funziona perfettamente senza bug vuol dire non averla testata neanche mezzo secondo....:rolleyes:


Chi e' che ha detto che e' senza bug? Lato utente e' un'app che ha una interazione minima quindi c'e' poco da testarla. Su ios non ha dato problemi dal primo giorno. Su android si, su qualche terminale huawei. Su altri invece non era neanche possibile installarla. E' passato ormai del tempo e diverse versioni, questi problemi sono stati risolti.


Ostacolare il tracciamento...ridicolo...anche per il wc pubblico ormai ti chiedono i dati...ma di che parliamo...e lo smartphone tra un po' l'avrà integrata di default Immuni, per la felicità e il vano senso di sicurezza di quelli che ci credono a fondo a questo capolavoro di software...

Quindi se non e' per ostacolare il tracciamento, come qualcuno qui dentro ha ammesso piu' o meno apertamentete, quale altra ragione ci sarebbe? A parte l'ignoranza e la pigrizia, naturalmente. Perche' tu ti lamenti degli assolutismi, ma non mi pare di aver mai letto le ragioni per cui, secondo te, l'app non andrebbe installata.

Ginopilot
13-09-2020, 21:21
Insisto perchè un altro utente (non tu) ha sempre sostenuto che a seguito della notifica di Immuni, anche se non ti fanno il tampone, dovresti stare in quarantena volontaria per 14 giorni.
Ovvio che se ti fanno il tampone e sei negativo, te la cavi in poco tempo (un paio di giorni).

Quando a seguito del tracciamento vieni individuato come contatto, non con l'app, ma SEMPRE, la procedura e' stata sempre quella, per via dell'impossibilita' di fare molti tamponi. E non e' volontaria, ma FIDUCIARIA. In attesa di farlo il tampone. Se poi dopo 14gg non te lo hanno fatto e non presenti sintomi, puoi uscire. Ma ormai credo che sta cosa non si faccia piu' e dopo 1-2 giorni facciano il tampone a tutti.
Ma come ti ho ripetuto migliaia di volte ormai, sta cosa si fa anche senza app.
Quindi se sei stato in un ristorante dove poi e' venuto fuori che c'era un positivo, verra' applicata la stessa procedura.

Ginopilot
13-09-2020, 21:24
No, forse non mi spiego bene.
I 14 giorni NON sono per l'attesa del tampone... i 14 giorni sono perchè UN UTENTE di questo forum continua a sostenere che devi metterti in quarantena SIA che tu abbia un tampone SIA che tu NON abbia un tampone...
La notifica per lui equivale a dirti di stare a casa per sicurezza.

Ma che cavolo vai dicendo? Se hai la segnalazione dell'app, il tuo medico ti dira' cosa fare. Non c'e' nessun automatismo a restare in casa 14 gg. Se vuoi farlo per precauzione, liberissimo, nessuno te lo impedisce. Ma non sara' considerata malattia e dovrai prenderti ferie :sofico:

Ginopilot
13-09-2020, 21:32
Una cosa è la probabilità di avere un tampone, un'altra è la certezza come mi sembra sia stata venduta in questo thread da alcuni.
L'app Immuni per essere efficace e tracciare eventuali infetti (circoscrivendo di fatto i focolai) ha bisogno di TAMPONI.
Se non li fai a chi riceve la notifica, a che serve sapere di essere potenzialmente infetti?
Sono stato vicino ad un contagiato per 15 minuti entro un raggio di 1/2 metri?
Grazie per l'informazione.
La mia vita prosegue serena e tranquilla come prima.


E allora dov'e' il problema? Se sei sicuro di questo cancelli la notifica e vivi sereno. Dov'e' il problema?


Sono stato vicino ad un contagiato per 15 minuti entro un raggio di 1/2 metri e mi fai il tampone?
Ottimo, così posso sapere se sono pericoloso per me stesso e gli altri o se posso tornare a vivere tra la gente rispettando sempre le regole.


Quello che oggi avviene. Del resto non si legge piu' nulla sui giornali di presunti "prigionieri". Un motivo ci sara', non credi?


Capisco che l'app deve tracciare, ma lo scopo finale è di limitare i contagi.
Non serve SOLO per dire che una persona era vicina ad un'altra contagiata...
Anche perchè prossimità non è automaticamente infezione.
Concetto che a una persona nello specifico sfugge dato che invoca delle quarantene come se fossero passeggiate di salute.

Bene, problema risolto.

Personaggio
13-09-2020, 21:48
Quindi siamo sempre lì... app nazionale, gestione post-notifica regionale... non ci trovi nulla di strano???
Con questo cosa vorresti dire? Il SSN è regionale non nazionale, la ascelta di una APP comunq in tutta italia è sacrosanta, anzi avrei voluto averne una per tutta europa... Pensa se goni regione avesse avuto la sua app...

Una cosa è la probabilità di avere un tampone, un'altra è la certezza come mi sembra sia stata venduta in questo thread da alcuni.
L'app Immuni per essere efficace e tracciare eventuali infetti (circoscrivendo di fatto i focolai) ha bisogno di TAMPONI.
Se non li fai a chi riceve la notifica, a che serve sapere di essere potenzialmente infetti?
Sono stato vicino ad un contagiato per 15 minuti entro un raggio di 1/2 metri?
Grazie per l'informazione.
La mia vita prosegue serena e tranquilla come prima.
Sono stato vicino ad un contagiato per 15 minuti entro un raggio di 1/2 metri e mi fai il tampone?
Ottimo, così posso sapere se sono pericoloso per me stesso e gli altri o se posso tornare a vivere tra la gente rispettando sempre le regole.
Capisco che l'app deve tracciare, ma lo scopo finale è di limitare i contagi.
Non serve SOLO per dire che una persona era vicina ad un'altra contagiata...
Anche perchè prossimità non è automaticamente infezione.
Concetto che a una persona nello specifico sfugge dato che invoca delle quarantene come se fossero passeggiate di salute.
Prima di tutto puoi ricevere la notifica ed eliminarla e nessuno saprà che l'hai ricevuta, in ogni caso il discorso notifica = tampone è sempre stato l'obbiettivo, ma prima i tamponi non erano sufficienti ora lo sono sicuramente in alcune regioni e quindi l'equazione ha la validità prevista.
Inoltre a l'app serve il tempo per essere diffusa, abbiamo raggiunto il 10% in 3 mesi, se l'avessero tirata fuori solo ora che ti puoi permettere di fare sempre il tampone staremo al 3% di diffusione non al 10

No, forse non mi spiego bene.
I 14 giorni NON sono per l'attesa del tampone... i 14 giorni sono perchè UN UTENTE di questo forum continua a sostenere che devi metterti in quarantena SIA che tu abbia un tampone SIA che tu NON abbia un tampone...
La notifica per lui equivale a dirti di stare a casa per sicurezza.

E' una presa di posizione di una persona non una procedura sanitaria ufficiale, quindi non conta nulla. Che poi se stai a casa di tua iniziativa dovresti metterti in ferie perché se non è una quarantena coatta non vale come malattia

canislupus
13-09-2020, 23:26
Con questo cosa vorresti dire? Il SSN è regionale non nazionale, la ascelta di una APP comunq in tutta italia è sacrosanta, anzi avrei voluto averne una per tutta europa... Pensa se goni regione avesse avuto la sua app...

Proprio perchè l'app è nazionale, non puoi avere una gestione che differisce da regione a regione in materia di tamponi.
Se ti trovi in una regione fortunata, te la cavi in due giorni... ma se sei sfortunato? cittadini di serie A e di serie B?
Se io vivessi in una regione "lenta", onestamente avrei più perplessità rispetto a chi vive in una regione "veloce" ad installare una app che in caso di richiesta di tampone, mi terrebbe a casa molto più tempo.


Prima di tutto puoi ricevere la notifica ed eliminarla e nessuno saprà che l'hai ricevuta, in ogni caso il discorso notifica = tampone è sempre stato l'obbiettivo, ma prima i tamponi non erano sufficienti ora lo sono sicuramente in alcune regioni e quindi l'equazione ha la validità prevista.
Inoltre a l'app serve il tempo per essere diffusa, abbiamo raggiunto il 10% in 3 mesi, se l'avessero tirata fuori solo ora che ti puoi permettere di fare sempre il tampone staremo al 3% di diffusione non al 10

Lo scopo della notifica è di verificare il possibile contagio.
Se la cancelli, tanto vale non avere l'app. Altrimenti diventa una presa in giro come chi indossa la mascherina a pene di segugio.
Non ha raggiunto una soglia importante perchè le persone non si fidano del post-notifica e hanno paura che una volta tracciati, si becchino una quarantena.
Forse bisognerebbe migliorare la comunicazione e la rapidità di test in TUTTO il territorio nazionale.

E' una presa di posizione di una persona non una procedura sanitaria ufficiale, quindi non conta nulla. Che poi se stai a casa di tua iniziativa dovresti metterti in ferie perché se non è una quarantena coatta non vale come malattia

Spiegaglielo tu... dato che più di una volta ha puntualizzato sul fatto di stare a casa anche senza tampone... della serie che ci devi rimettere anche economicamente per una presunzione di infezione data da un'app...

Personaggio
14-09-2020, 10:23
Proprio perchè l'app è nazionale, non puoi avere una gestione che differisce da regione a regione in materia di tamponi.
Se ti trovi in una regione fortunata, te la cavi in due giorni... ma se sei sfortunato? cittadini di serie A e di serie B?
Se io vivessi in una regione "lenta", onestamente avrei più perplessità rispetto a chi vive in una regione "veloce" ad installare una app che in caso di richiesta di tampone, mi terrebbe a casa molto più tempo.

Sono gli effetti di una sanità regionale e non vale solo per i tamponi, la letalità di ogni patologia cambia da regione a regione proprio per le differenti qualità delle regioni. Le regioni hanno governi votati dai suoi cittadini e se in alcune regioni, in particolare del sud Italia vengono elette persone losche o vicino alla mafia, la colpa è dei cittadini che li votano, non possono poi certo pretendere che ci sia una sanità efficiente, visto che la maggior parte del bilancio di una Regione è quello sanitario


Lo scopo della notifica è di verificare il possibile contagio.
Se la cancelli, tanto vale non avere l'app. Altrimenti diventa una presa in giro come chi indossa la mascherina a pene di segugio.
Non ha raggiunto una soglia importante perchè le persone non si fidano del post-notifica e hanno paura che una volta tracciati, si becchino una quarantena.
Forse bisognerebbe migliorare la comunicazione e la rapidità di test in TUTTO il territorio nazionale.
Che ci sia stata un'informazione fallace sono d'accordo con te, ed è un grosso problema con il quale questo governo è incappato più volte. Sono altresì d'accordo con te che se installi l'app e poi cancelli le notifica sia una cosa inutile. Tuttavia all'APP serve il suo tempo, e averla pubblicata anche quando si sapeva che non sarebbe stato possibile tamponare tutti i notificati, è stata una scelta obbligata, perché prima è pubblica un app, prima si raggiungono % tali da poterne avere un ritorno utile. Oggi queste possibilità ci sono, quindi se fosse stata questo il motivo per non installarla ora tale non sussiste più quindi può essere installata benissimo. Ma purtroppo il 1o motivo non è questo. Il 1o motivo è l'incapacità di farlo. Secondo uno studio di google, oltre il 40% degli Italiani con un dispositivo Android, non installa nessuna app aggiuntiva rispetto allo stock di quelle preinstallate. Di questo 40%, il 95% usa solo le app Facebook, Whatsapp e Instagram oltre ovviamente a quelle intrinseche di un telefono (Rubrica, chiama, ecc) e molto probabilmente è che non sanno come si fa, non sanno neanche che esista uno store dove scaricarle. E ne conosco personalmente diverse


Spiegaglielo tu... dato che più di una volta ha puntualizzato sul fatto di stare a casa anche senza tampone... della serie che ci devi rimettere anche economicamente per una presunzione di infezione data da un'app...

A me non interessa commentare una sua opinione, perché in quanto tale è soggettiva. Ma tu che trasformi tale opinione come una cosa oggettiva e che la continui ad invocare come motivo principale per non installare l'app

Ginopilot
14-09-2020, 10:35
Spiegaglielo tu... dato che più di una volta ha puntualizzato sul fatto di stare a casa anche senza tampone... della serie che ci devi rimettere anche economicamente per una presunzione di infezione data da un'app...

Ti riferisci a me? Hai capito male, come al solito.

WarDuck
14-09-2020, 11:51
Bug di Immuni, per giorni alcuni utenti non protetti dall'app contro il Covid-19

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/13/news/bug_di_immuni_mette_a_rischio_il_controllo_dei_contagi-267163423/?ref=RHPPTP-BH-I267065703-C12-P4-S5.4-T1

Saturn
14-09-2020, 12:11
Bug di Immuni, per giorni alcuni utenti non protetti dall'app contro il Covid-19

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/13/news/bug_di_immuni_mette_a_rischio_il_controllo_dei_contagi-267163423/?ref=RHPPTP-BH-I267065703-C12-P4-S5.4-T1

Non mi stupisco affatto. É un software come tutti gli altri...sai quanti altri ne avrà ancora di bug da correggere. Gli sviluppatori basta che diano una letta ai tanti commenti nel playstore, il lavoro non manca...:rolleyes:

fraussantin
14-09-2020, 13:38
Bug di Immuni, per giorni alcuni utenti non protetti dall'app contro il Covid-19

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/13/news/bug_di_immuni_mette_a_rischio_il_controllo_dei_contagi-267163423/?ref=RHPPTP-BH-I267065703-C12-P4-S5.4-T1
Come se immuni "proteggesse "chi la usa LoL..
Da precisare che gli utenti esposti sono stati quelli che utilizzano Android...:read:

Ovvio esistono centordimila versioni di Android é piú facile incontrare problemi rispetto ad iOS.

Casomai ci sarebbe da capire se il team la testa sugli emulatori prima di rilasciare le varie versioni o no.

Insomma non é un app fatta dal primo geek che passa.

A me non sembra visti i continui problemi , fra cui anche mancati avvi su alcuni terminali

canislupus
14-09-2020, 13:46
Da precisare che gli utenti esposti sono stati quelli che utilizzano Android...:read:

Perchè Apple ha tra le sue linee guida che non si possono comunicare bug nell'uso di app su iOS... :D :D :D

Phoenix Fire
15-09-2020, 11:14
Come se immuni "proteggesse "chi la usa LoL..


Ovvio esistono centordimila versioni di Android é piú facile incontrare problemi rispetto ad iOS.

Casomai ci sarebbe da capire se il team la testa sugli emulatori prima di rilasciare le varie versioni o no.

Insomma non é un app fatta dal primo geek che passa.

A me non sembra visti i continui problemi , fra cui anche mancati avvi su alcuni terminali

bending spoon non è una società piccola e sfigata comunque, ha dovuto comunque sviluppare un app usando delle nuove api in pochissimo tempo

inoltre i bug capitano a tutti, in più la maggioranza dei problemi di installazione si è avuta con Huawei e la sua gestione esagerata della batteria (oltre alla mancanza di play services)

fraussantin
15-09-2020, 12:48
bending spoon non è una società piccola e sfigata comunque, ha dovuto comunque sviluppare un app usando delle nuove api in pochissimo tempo

inoltre i bug capitano a tutti, in più la maggioranza dei problemi di installazione si è avuta con Huawei e la sua gestione esagerata della batteria (oltre alla mancanza di play services)

Il play service c'è , si parla degli Huawei con Google sopra.
Ma a me non fa paura che non si avviasse o che non stesse aperta .

A me fa paura che non è stata manco avviata su un terminale , ti immagini se hanno cercato bug o potenziali falle di sicurezza?

Sui serminali senza play store non penso si possa installare

Ginopilot
15-09-2020, 14:40
Il play service c'è , si parla degli Huawei con Google sopra.
Ma a me non fa paura che non si avviasse o che non stesse aperta .

A me fa paura che non è stata manco avviata su un terminale , ti immagini se hanno cercato bug o potenziali falle di sicurezza?

Sui serminali senza play store non penso si possa installare

Testare l'app su tutti i telefoni android in circolazione è impossibile, anche solo su quelli in commercio. Piuttosto ci sarebbe da chiedersi come mai huauei sia pressocche' l'unica che presentava quel bug.

fraussantin
15-09-2020, 14:58
Testare l'app su tutti i telefoni android in circolazione è impossibile, anche solo su quelli in commercio. Piuttosto ci sarebbe da chiedersi come mai huauei sia pressocche' l'unica che presentava quel bug.

Ma stai scherzando ? Almeno vedere se parte prima di rilasciarla é un dovere non una possibilitá.
Stiamo parlando di un app che si interfaccia con il bluetooth con altri terminali senza bisogno di permessi o autorizzazioni , non ti rendi conto dei problemi a livello di sicurezza che ci potrebbero essere. Speriamo di no via..

Se per quel terminale non va non la rilasci. Capitano app non compatibili e ci mancherebbe altro.


Se solo su Huawei non funziona é perché Huawei prob ha un sistema diverso per la gestione delle app aperte e per la connessione BT.

Ci sono app fatte amatorialmente che ho su che ad ogni aggiornamento mi avvisano che devo rimettere i permessi e controllare eventuali risparmi energetici alcune permettono di tenere aperta una notifica per impedire la chiusura , altre usano altri sistemi.

Parlo di app fatte da nerd in casa e non da studi professionali e ben pagati.


Questa é una per dire ...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200915/c4a30b1990277a84e1cc8cae153339e5.jpg

Ginopilot
15-09-2020, 15:04
Ma stai scherzando ? Almeno vedere se parte prima di rilasciarla é un dovere non una possibilitá.
Stiamo parlando di un app che si interfaccia con il bluetooth con altri terminali senza bisogno di permessi o autorizzazioni , non ti rendi conto dei problemi a livello di sicurezza che ci potrebbero essere. Speriamo di no via..


No, non sto scherzando, per testare su tutti i terminali anche solo in commercio ci vorrebbero mesi. Pensi che la compatibilita' delle app sullo store venga stabilita sulla base di test specifici?


Se per quel terminale non va non la rilasci. Capitano app non compatibili e ci mancherebbe altro.


Ci sono anche app che su alcuni terminali non vanno proprio benissimo come su altri. E' il magico mondo android.


Se solo su Huawei non funziona é perché Huawei prob ha un sistema diverso per la gestione delle app aperte e per la connessione BT.


Ah boh.


Ci sono app fatte amatorialmente che ho su che ad ogni aggiornamento mi avvisano che devo rimettere i permessi e controllare eventuali risparmi energetici alcune permettono di tenere aperta una notifica per impedire la chiusura , altre usano altri sistemi.

Parlo di app fatte da nerd in casa e non da studi professionali e ben pagati.


Questa é una per dire ...https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200915/c4a30b1990277a84e1cc8cae153339e5.jpg

Quindi? La conclusione sarebbe che gli sviluppatori hanno fatto un lavoro approssimativo e quindi l'app fa c@g@re? Hai le adeguate competenze per affermare cio', magari sula base del codice sorgente liberamente disponibile?

fraussantin
15-09-2020, 15:43
No, non sto scherzando, per testare su tutti i terminali anche solo in commercio ci vorrebbero mesi. Pensi che la compatibilita' delle app sullo store venga stabilita sulla base di test specifici?




Quindi? La conclusione sarebbe che gli sviluppatori hanno fatto un lavoro approssimativo e quindi l'app fa c@g@re? Hai le adeguate competenze per affermare cio', magari sula base del codice sorgente liberamente disponibile?

Guarda bastava almeno testarli su una rosa di 100 terminali assortiti nei vari brand e os usati.

Si sarebbero accorti del problema.
La conclusione sarebbe che dobbiamo sperare che la fortuna ci aiuti ! XD ...

O meglio VI aiuti , io l'app non ce l'ho .

Cmq vedere il passare da ( giugno ) serve almeno il 65% di copertura dell'app per far si che funzioni , a ( ieri su Repubblica) speriamo di arrivare al 15% sarebbe un bel traguardo e utilissima dice tante cose :asd:

Questa come i banchi con le rotelle o le mascherine chirurgiche che dopo poche ore non servono a niente sono solo alcune delle idiozie del 2020.

Ginopilot
15-09-2020, 16:00
Guarda bastava almeno testarli su una rosa di 100 terminali assortiti nei vari brand e os usati.

Si sarebbero accorti del problema.
La conclusione sarebbe che dobbiamo sperare che la fortuna ci aiuti ! XD ...

O meglio VI aiuti , io l'app non ce l'ho .


Probabilmente la colpa sara' stata la fretta. Non mi sembra il caso di straccirsi le vesti, siamo stati i primi ad avere un'app con quelle api e che tutto sommato pare funzioni bene.
L'app non ce l'hai perche' sul tuo telefono non funziona, se non ricordo male.


Cmq vedere il passare da ( giugno ) serve almeno il 65% di copertura dell'app per far si che funzioni , a ( ieri su Repubblica) speriamo di arrivare al 15% sarebbe un bel traguardo e utilissima dice tante cose :asd:


Per esempio? Nessuno sapeva bene con quale percentuale avrebbe potuto essere di aiuto ed anche ora non e' semplice la stima. Fatto sta che ha funzionato in diverse occasioni e ha consentito di individuare diversi focolai, almeno stando al sole24ore (https://www.ilsole24ore.com/art/immuni-e-efficace-ultimi-numeri-luci-e-ombre-app-il-covid-19-ADESe1n)


Questa come i banchi con le rotelle o le mascherine chirurgiche che dopo poche ore non servono a niente sono solo alcune delle idiozie del 2020.

Ne sei proprio convinta? I banchi con le rotelle servono per agevolare le pulizie, come negli ospedali. Mentre che le mascherine dopo poche ore non servirebbero a niente e' una fesseria come poche.

canislupus
15-09-2020, 16:14
@Ginopilot

7 FOCOLAI ovvero 7 persone positive su 6 MILIONI di download... un risultatone... :D :D :D

Tratto dal tuo link:

Gli ultimi dati, aggiornati alla scorsa settimana e forniti al Sole24Ore dal dipartimento innovazione alla presidenza del Consiglio, riferiscono che finora Immuni ha bloccato sette potenziali focolai. Erano 4 due settimane fa e 2 a fine luglio. Di preciso, significa che sette utenti Immuni hanno scoperto di essere positivi perché avevano l'app.

@fraussantin

I banchi con le rotelle... perchè abbiamo disimparato a pulire INTORNO...
Infatti è meglio spostare i banchi (che poi dovrai disinfettare uno ad uno per non correre il rischio di dare quello sbagliato ad uno studente diverso) e dover riprendere le distanze ogni volta, piuttosto che usare magari il vapore e pulire nei pressi dei piedi del banco...
Era più sensato e logico dire che sfruttavano il Covid per aggiornare le aule... quello era corretto...
Poi vogliamo parlare degli scuolabus?
Prima volevano mantenere la distanza... poi non ce ne erano abbastanza e quindi i compagni di classe sono diventati una sorta di affetti stabili... ora l'ultima di tenere i finestrini aperti...
Se queste sono le soluzioni dei vari CTS... prendiamo la casalinga di Voghera... ci costa 1000 volte di meno e sicuramente ha idee più ragionevoli.

Ginopilot
15-09-2020, 16:23
@Ginopilot

7 FOCOLAI ovvero 7 persone positive su 6 MILIONI di download... un risultatone... :D :D :D

Tratto dal tuo link:


Sulla base di cosa denigri questo risultato? Ottenuto con appena 5 milioni di download oggi. Evidentemente anche con cosi' poche installazioni si possono salvare delle vite. Nonostante ci sia chi fa di tutto perche' cio' non accada, come te.


I banchi con le rotelle... perchè abbiamo disimparato a pulire INTORNO...
Infatti è meglio spostare i banchi (che poi dovrai disinfettare uno ad uno per non correre il rischio di dare quello sbagliato ad uno studente diverso) e dover riprendere le distanze ogni volta, piuttosto che usare magari il vapore e pulire nei pressi dei piedi del banco...


Vengono poi riposizionati sulla base di segni sul pavimento. Negli ospedali e' cosi'. Che sbaglino anche li?


Era più sensato e logico dire che sfruttavano il Covid per aggiornare le aule... quello era corretto...


Mica tutti i banchi sono a rotelle. Sono stati acquistati anche banchi normali, molto piu' economici.


Poi vogliamo parlare degli scuolabus?
Prima volevano mantenere la distanza... poi non ce ne erano abbastanza e quindi i compagni di classe sono diventati una sorta di affetti stabili... ora l'ultima di tenere i finestrini aperti...
Se queste sono le soluzioni dei vari CTS... prendiamo la casalinga di Voghera... ci costa 1000 volte di meno e sicuramente ha idee più ragionevoli.

Il problema e' coniugare la teoria con la pratica. Si parte sempre con le migliori intenzioni, ma poi ci si scontra con la realta'. Ma magari tu saresti arrivato immediatamente alla soluzione ottimale, altro che sti esperti parrucconi :sofico:

canislupus
15-09-2020, 16:37
Sulla base di cosa denigri questo risultato? Ottenuto con appena 5 milioni di download oggi. Evidentemente anche con cosi' poche installazioni si possono salvare delle vite. Nonostante ci sia chi fa di tutto perche' cio' non accada, come te.

Si chiama efficienza.
Se per salvare (e non è così in quanto quei positivi SICURAMENTE erano asintomatici) ho un costo enorme, forse si possono usare altre logiche più valide e che ottengano un risultato migliore.
E per favore non mi tirare fuori l'ipocrisia della frase: "Una vita non ha prezzo".
Vallo a dire a quei milioni di bambini che in Africa muoiono di fame e basterebbe molto meno per salvarli.
Tutto a questo mondo ha un costo.
Non è giusto, ma è la realtà.


Vengono poi riposizionati sulla base di segni sul pavimento. Negli ospedali e' cosi'. Che sbaglino anche li?

Perchè quei segni sono indelebili? non dovranno presto o tardi rifarli?
Era tanto complesso bloccare i banchi per terra e pulirci intorno?
Poi le ruote a mio avviso si sporcano e raccolgono molta più sporcizia di un semplice piede.

Mica tutti i banchi sono a rotelle. Sono stati acquistati anche banchi normali, molto piu' economici.

Che mi sembra una cosa molto più sensata oltre che utile.

Il problema e' coniugare la teoria con la pratica. Si parte sempre con le migliori intenzioni, ma poi ci si scontra con la realta'. Ma magari tu saresti arrivato immediatamente alla soluzione ottimale, altro che sti esperti parrucconi :sofico:

Il problema è farsi delle domande e pensare ALLA REALTA'.
Quelli del CTS evidentemente vivono in un mondo immaginario.
Se ho 25 studenti in un'aula e ci stavano stretti PRIMA del Covid, come pensi di aumentare le distanze SENZA ingrandire/aumentare le classi (che significa più insegnanti e spazi)? E i banchi che cambi? Dovrò metterli da qualche parte o li butto in mezzo alla strada?
Per lo scuolabus? Non ci sono posti sufficienti per tutti?
Lo fai viaggiare due volte... magari anche a distanza di 30 minuti.
Certo nascerebbe un disagio per i genitori (ma tanto già oggi si entra scaglionati).
Oppure fai degli accordi con i vari pullman turistici (quelli che sono a piedi causa blocco delle gite) e li usi come scuolabus aggiuntivi.
Invece no... inventiamoci nuovi termini per definire i compagni di scuola... diciamo di tenere i finestrini aperti anche in pieno inverno... poi se entra acqua e vento freddo, non importa... si prendono una polmonite, ma basta che non sia Covid...

fraussantin
15-09-2020, 16:40
https://vm.tiktok.com/ZSaN8ub5/


Ecco a cosa servono

Ginopilot
15-09-2020, 16:48
Si chiama efficienza.
Se per salvare (e non è così in quanto quei positivi SICURAMENTE erano asintomatici) ho un costo enorme, forse si possono usare altre logiche più valide e che ottengano un risultato migliore.
E per favore non mi tirare fuori l'ipocrisia della frase: "Una vita non ha prezzo".
Vallo a dire a quei milioni di bambini che in Africa muoiono di fame e basterebbe molto meno per salvarli.
Tutto a questo mondo ha un costo.
Non è giusto, ma è la realtà.


Quale costo?


Perchè quei segni sono indelebili? non dovranno presto o tardi rifarli?
Era tanto complesso bloccare i banchi per terra e pulirci intorno?
Poi le ruote a mio avviso si sporcano e raccolgono molta più sporcizia di un semplice piede.


Ah boh, sei tu l'esperto. Tutte le apparecchiature mediche e gli arredi ospedalieri sono su rotelle. Magari sara' una scelta stupida. Magari no. Te lo sei mai chiesto?


Il problema è farsi delle domande e pensare ALLA REALTA'.
Quelli del CTS evidentemente vivono in un mondo immaginario.
Se ho 25 studenti in un'aula e ci stavano stretti PRIMA del Covid, come pensi di aumentare le distanze SENZA ingrandire/aumentare le classi (che significa più insegnanti e spazi)? E i banchi che cambi? Dovrò metterli da qualche parte o li butto in mezzo alla strada?


Adesso mi costringi a fare una battuta: perche' non ti ci proponi tu nel CTS? :sofico:
Scherzi a parte, evidentemente ti sfugge che in italia non c'e' un'anagrafica dell'edilizia scolastica aggiornata e che non ci sono dati sulle dimensioni delle aule. Inoltre il ministero ha bandito un avviso per la concessione di finanziamenti per immobili o prefabbricati da adibire ad aule.
Ti posso assicurare che il problema degli spazi è molto meno "problematico" di quanto i detrattori vogliano far credere.


Per lo scuolabus? Non ci sono posti sufficienti per tutti?
Lo fai viaggiare due volte... magari anche a distanza di 30 minuti.
Certo nascerebbe un disagio per i genitori (ma tanto già oggi si entra scaglionati).
Oppure fai degli accordi con i vari pullman turistici (quelli che sono a piedi causa blocco delle gite) e li usi come scuolabus aggiuntivi.


Mi pare tu abbia tutte le soluzioni in tasca. Purtroppo non e' cosi'. Non sei tu il genio e chi si occupa di queste cose un branco di incapaci.


Invece no... inventiamoci nuovi termini per definire i compagni di scuola... diciamo di tenere i finestrini aperti anche in pieno inverno... poi se entra acqua e vento freddo, non importa... si prendono una polmonite, ma basta che non sia Covid...

Si vabbe'.

canislupus
15-09-2020, 17:11
Quale costo?

La pubblicità e tutto il resto è gratis?


Ah boh, sei tu l'esperto. Tutte le apparecchiature mediche e gli arredi ospedalieri sono su rotelle. Magari sara' una scelta stupida. Magari no. Te lo sei mai chiesto?

Quelli devi poterli spostare spesso... hai presente i letti con le ruote? magari perchè devi spostare il paziente?
Qui non parliamo di banchi che si fanno le gite per tutta la scuola... ma semplicemente vengono spostati in un angolo...
quindi ripeto che non vedo tutta questa difficoltà a pulirci intorno...
lo hanno SEMPRE fatto


Adesso mi costringi a fare una battuta: perche' non ti ci proponi tu nel CTS? :sofico:

Non ho agganci politici e sarei troppo critico su scelte che sicuramente verrebbero fatte per aiutare questo o quell'amico...

Scherzi a parte, evidentemente ti sfugge che in italia non c'e' un'anagrafica dell'edilizia scolastica aggiornata e che non ci sono dati sulle dimensioni delle aule. Inoltre il ministero ha bandito un avviso per la concessione di finanziamenti per immobili o prefabbricati da adibire ad aule.
Ti posso assicurare che il problema degli spazi è molto meno "problematico" di quanto i detrattori vogliano far credere.

Ho dei figli... e ho amici con dei figli... non ho mai sentito NESSUNO bearsi di quanto fossero grandi le aule...
Avrò avuto sfortuna io, ma i metri quadri salvo utilizzarli anche in altezza (accatasti gli studenti... :D :D :D ) sono quelli.
Se prima stavano stretti con distanze ridicole, figuriamoci adesso.
Il problema è che questi esperti non mandano i figli nelle scuole pubbliche (hai visto certi nomi che girano?) e quindi figurati se possano mai vivere sulla propria pelle certe tematiche.
Questa mattina sentivo in un servizio, una giovane mamma che lamentava il fatto di aver dovuto prendere dei permessi a lavoro per accompagnare la figlia a scuola alle 9 (anzichè le 8).
Ora la sua alternativa sarebbe prendere una baby sitter che lo faccia al posto suo.
In pratica deve pagare qualcuno (che prima non era necessario) per usufruire di un servizio, in taluni casi neanche facoltativo (a certi livelli la scuola è obbligatoria).
Per chi ha soldi da buttare e magari già aveva la tata o la baby sitter, non è cambiato nulla...
ma ti svelo un segreto...
la maggior parte degli italiani lavora e non ha queste figure in casa...
se è fortunata ha dei nonni vicini che possono aiutare... altrimenti sta nei guai...

Mi pare tu abbia tutte le soluzioni in tasca. Purtroppo non e' cosi'. Non sei tu il genio e chi si occupa di queste cose un branco di incapaci.

Non sono un genio, ma provo a proporre soluzioni.
Se mi limitassi alle lamentele/critiche, diresti che è facile parlare senza dare un contributo per risolvere (sebbene non sono io ad essere pagato ANCHE per questo).


Si vabbe'.

Finestrini aperti in inverno e considerare i compagni di classe come parenti invece sono soluzioni... da gente che prende migliaia di euro al mese?
Se proponessi cose tanto fantasiose nel mio lavoro, sarei disoccupato da qualche decennio.

maxsy
15-09-2020, 17:11
https://vm.tiktok.com/ZSaN8ub5/


Ecco a cosa servono

si puo fare anche senza rotelle:

https://www.tiktok.com/@jackmanto/video/6854989925138337030?lang=it

siamo d'accordo entrambi che il problema non sono i banchi?

fraussantin
15-09-2020, 17:26
si puo fare anche senza rotelle:

https://www.tiktok.com/@jackmanto/video/6854989925138337030?lang=it

siamo d'accordo entrambi che il problema non sono i banchi?

Con le rotelle si fa meglio , ed è più sicuro , soldi ben spesi!

canislupus
15-09-2020, 18:15
https://vm.tiktok.com/ZSaN8ub5/


Ecco a cosa servono

si puo fare anche senza rotelle:

https://www.tiktok.com/@jackmanto/video/6854989925138337030?lang=it

siamo d'accordo entrambi che il problema non sono i banchi?

Fatemi fare l'antipatico...
Onestamente non mi piace questa logica di rovinare degli strumenti scolastici.
Per carità non è che io a scuola fossi un santo, però alla mia epoca non si andava in giro a pavoneggiarsi di simili "bravate".
Anche perchè l'emulazione è molto rapida e oggi quei banchi "servono" anche per motivi di salute.
Eviterei simili video

P.S. Mi avete costretto a vedere tiktok... :mad: :mad: :mad:

Ginopilot
15-09-2020, 18:32
La pubblicità e tutto il resto è gratis?



Tutto il resto cosa? Non renderti ridicolo, per favore.


Quelli devi poterli spostare spesso... hai presente i letti con le ruote? magari perchè devi spostare il paziente?
Qui non parliamo di banchi che si fanno le gite per tutta la scuola... ma semplicemente vengono spostati in un angolo...
quindi ripeto che non vedo tutta questa difficoltà a pulirci intorno...
lo hanno SEMPRE fatto


Ci sono tante cose che si son sempre fatte. Ma lo sport nazionale e' criticare sempre e comunque.


Non ho agganci politici e sarei troppo critico su scelte che sicuramente verrebbero fatte per aiutare questo o quell'amico...


Eh si, questo sarebbe il problema, l'unico.


Ho dei figli... e ho amici con dei figli... non ho mai sentito NESSUNO bearsi di quanto fossero grandi le aule...


Ah, allora questione risolta.


Avrò avuto sfortuna io, ma i metri quadri salvo utilizzarli anche in altezza (accatasti gli studenti... :D :D :D ) sono quelli.


Quelli quanti?


Se prima stavano stretti con distanze ridicole, figuriamoci adesso.
Il problema è che questi esperti non mandano i figli nelle scuole pubbliche (hai visto certi nomi che girano?) e quindi figurati se possano mai vivere sulla propria pelle certe tematiche.


Lo dicevo, sti parrucconi.


Questa mattina sentivo in un servizio, una giovane mamma che lamentava il fatto di aver dovuto prendere dei permessi a lavoro per accompagnare la figlia a scuola alle 9 (anzichè le 8).
Ora la sua alternativa sarebbe prendere una baby sitter che lo faccia al posto suo.
In pratica deve pagare qualcuno (che prima non era necessario) per usufruire di un servizio, in taluni casi neanche facoltativo (a certi livelli la scuola è obbligatoria).
Per chi ha soldi da buttare e magari già aveva la tata o la baby sitter, non è cambiato nulla...


Eh signora mia. Avessero interpellato tu avresti risolto tutto con .......


ma ti svelo un segreto...


Sono tutto orecchie.


la maggior parte degli italiani lavora e non ha queste figure in casa...
se è fortunata ha dei nonni vicini che possono aiutare... altrimenti sta nei guai...


Ah.


Non sono un genio, ma provo a proporre soluzioni.
Se mi limitassi alle lamentele/critiche, diresti che è facile parlare senza dare un contributo per risolvere (sebbene non sono io ad essere pagato ANCHE per questo).


Quali soluzioni?


Finestrini aperti in inverno e considerare i compagni di classe come parenti invece sono soluzioni... da gente che prende migliaia di euro al mese?
Se proponessi cose tanto fantasiose nel mio lavoro, sarei disoccupato da qualche decennio.

Invece che soluzioni proponi. Naturalmente sta molto attento a valutare fattibilita' economica e tecnica.

canislupus
15-09-2020, 18:34
Tutto il resto cosa? Non renderti ridicolo, per favore.



Ci sono tante cose che si son sempre fatte. Ma lo sport nazionale e' criticare sempre e comunque.



Eh si, questo sarebbe il problema, l'unico.



Ah, allora questione risolta.



Quelli quanti?



Lo dicevo, sti parrucconi.



Eh signora mia. Avessero interpellato tu avresti risolto tutto con .......



Sono tutto orecchie.



Ah.



Quali soluzioni?



Invece che soluzioni proponi. Naturalmente sta molto attento a valutare fattibilita' economica e tecnica.

Inutile discutere seriamente.
Buon divertimento a parlarti da solo... dedicherò il mio tempo a chi ha voglia di parlare e non solo dire che è tutto perfetto, che abbiamo la migliore app, i migliori esperti... poi vabbè se si stanno lamentando un po' tutti, sono solo gente che critica senza ragione...

Ginopilot
15-09-2020, 18:55
Inutile discutere seriamente.
Buon divertimento a parlarti da solo... dedicherò il mio tempo a chi ha voglia di parlare e non solo dire che è tutto perfetto, che abbiamo la migliore app, i migliori esperti... poi vabbè se si stanno lamentando un po' tutti, sono solo gente che critica senza ragione...

Da te critiche costruttive non ne ho lette. Piu' che altro le solite critiche superficiali di chi non si e' preso il disturbo di cercare di capire prima di aprir bocca.

Ginopilot
15-09-2020, 18:56
si puo fare anche senza rotelle:

https://www.tiktok.com/@jackmanto/video/6854989925138337030?lang=it

siamo d'accordo entrambi che il problema non sono i banchi?

Qui e' tutto un "signora mia", c'e' poco da discutere.

maxsy
15-09-2020, 18:59
Qui e' tutto un "signora mia", c'e' poco da discutere.

te l'avevo detto :D

luca.camminacieli
15-09-2020, 20:17
My two cents...si dice cosi ?!?

Se funziona bene sul proprio smartphone e si intendono seguire le indicazioni bon, installarla non costa nulla, non morde, se si installa tanto per, se rallenta o incasina il telefono, o si è generamente contrari al tracciamento o da quanto leggo in queste discussioni animate alcuni non hanno certezza di tampone immediato, pace, non è mica un crimine - purchè si rispettino bene tutti gli accorgimenti del caso.

Io con il mio cellulare Nokia, non smartphone, al massimo posso fare Snake ma mi basta. Son vecchiarello ! Dovesse diventare obbligatoria si prenderà in esame di ricompralo...come il casco...un giorno era facoltativo, poi venne reso obbligatorio...c'est la vite.

Su su, poche lagne, mascherina nei luoghi chiusi/affollati - mani lavate e passa la paura - che il prossimo agosto voglio andarmene in qualche isolotto lontano lontano e arrostirmi come una salsiccia sulla brace - lontano dalla tipa del Coviddì !!!! :D

Phoenix Fire
16-09-2020, 09:22
https://vm.tiktok.com/ZSaN8ub5/


Ecco a cosa servono

se è il video rilanciato anche da Salvini, faccio notare che questo video è del 2017, i banchi con le rotelle in Italia si usano già dal 2015 almeno e sono utili per laboratori o per fare didattica di gruppo. All'estero questa tipologia di banchi è usata già da tempo.
L'Azzolina voleva fare la fica con i banchi tecnologici e Salvini voleva fare Salvini criticando a prescindere.
I banchi a rotelle inoltre non sono un obbligo, molte scuole li hanno richiesti solo per laboratori appositi ad esempio e hanno richiesto i banchi mono posto classici per cambiare i biposto o i banchi monoposto troppo grandi, oltre ovviamente ad approfittare per cambiare banchi dell'anteguerra

Ginopilot
16-09-2020, 09:56
se è il video rilanciato anche da Salvini, faccio notare che questo video è del 2017, i banchi con le rotelle in Italia si usano già dal 2015 almeno e sono utili per laboratori o per fare didattica di gruppo. All'estero questa tipologia di banchi è usata già da tempo.
L'Azzolina voleva fare la fica con i banchi tecnologici e Salvini voleva fare Salvini criticando a prescindere.
I banchi a rotelle inoltre non sono un obbligo, molte scuole li hanno richiesti solo per laboratori appositi ad esempio e hanno richiesto i banchi mono posto classici per cambiare i biposto o i banchi monoposto troppo grandi, oltre ovviamente ad approfittare per cambiare banchi dell'anteguerra

Insomma la solita caciara inutile.

Ginopilot
16-09-2020, 10:36
Esattamente, la solita caciara.
Nella scuola di mio figlio, i banchi sono rimasti tali e quali.
Hanno solo ridisegnato gli spazi e distanziato gli alunni che prima avevano banchi uniti a gruppi di 2.
Fine...

Si, esatto, io di manchi a rotelle fino ad ora non ne ho visti. Un peccato, sono certamente molto utili, ma anche molto costosi. I vari comuni hanno avuto somme che hanno impiegato anche per banchi e sedie, ma in genere tutti tradizionali. Anche gli istituti di queste parti, per mia esperienza diretta, hanno preso solo banchi singoli e sedie normali.

Phoenix Fire
16-09-2020, 11:48
Si, esatto, io di manchi a rotelle fino ad ora non ne ho visti. Un peccato, sono certamente molto utili, ma anche molto costosi. I vari comuni hanno avuto somme che hanno impiegato anche per banchi e sedie, ma in genere tutti tradizionali. Anche gli istituti di queste parti, per mia esperienza diretta, hanno preso solo banchi singoli e sedie normali.

non ricordo dove, ma avevo letto che sono stati comprati circa 400000 banchi con rotelle a fronte di qualche milione di banchi totali

canislupus
16-09-2020, 12:26
Esattamente, la solita caciara.
Nella scuola di mio figlio, i banchi sono rimasti tali e quali.
Hanno solo ridisegnato gli spazi e distanziato gli alunni che prima avevano banchi uniti a gruppi di 2.
Fine...

Trovo molto più intelligente una scelta del genere, se non si hanno strumenti didattici risalenti alla 2 guerra mondiale... :D :D :D
Probabilmente la scelta della Azzolina di ordinare comunque tanti banchi nuovi è dovuta ANCHE alla necessità di sfruttare questa "benevolenza" da parte della UE nei confronti della spesa.
In pratica OGGI possiamo spendere denaro (facendo debito per il futuro) senza troppi vincoli.
Magari non servono realmente, ma l'alternativa sarebbe non poter fare certi acquisti più avanti.
Il mio unico dubbio è sul fatto che come spesso è accaduto nella storia italiana, con tantissimi governi, si utilizzi il denaro a profusione e poi si creino degli sprechi.

Personaggio
16-09-2020, 13:55
Situazione Banchi.
Partiamo dal fatto che è prerogativa dei singoli istituti fornirsi di tutto il materiale consumabile (cancelleria, banchi, prodotti per la pulizia, ecc ecc) E' sempre loro prerogativa modificare l'infrastruttura delle aule, in base alle disposizioni del ministero sulla quantità delle sezioni previste per l'anno successivo. (aggiungere o spostare pareti in cartongesso per modificare la configurazione o per l'aggiunta delle aule). Come è prerogativa dei singoli istituti rifornire i laboratori, aggiornare i computer dei laboratori e del personale docente. Quando fu portato l'Obbligo scolastico da 14 a 16 anni, io ero al triennio di un istituto superiore, e nella mia scuola durante l'estate hanno fatto i lavori per creare le nuove sezioni ricavando gli ambienti dall'atrio, che era enorme e dai corridoi che erano anch'essi molto larghi. Il biennio che feci io era composto da 6 sezioni (dalla A alla F), dopo l'estensione dell'obbligo le sezioni del biennio divennero 12 (dalla A alla N), ma il ministero non fornì nulla, erano gli istituti a dover arrangiarsi.
Come pagano tutto questo?
Le tasse scolastiche sono 2, quello di 23€ ai miei tempi come tassa statale, con il quale ci si pagano parte degli stipendi dei docenti, poi c'è la tassa dell'istituto, che per quello che frequentavo ai miei tempi era di 120€, che era anche facoltativa. Io stavo in un ITIS con tanto di laboratori PC ecc, mio fratello invece frequentava un classico, senza laboratori, ma che chiedevano 200€/l'anno ed era obbligatorio.
Sostanzialmente i banchi se li devono comprare i singoli istituti, i 2.2 mln di banchi acquistati dal ministero sono in più come supporto agli istituti, in particolare quelli dell'infanzia che hanno meno soldi. MA un istituto con una gestione efficiente e competente si è già comprata i banchi che gli servono.

andy45
16-09-2020, 14:28
Esattamente, la solita caciara.
Nella scuola di mio figlio, i banchi sono rimasti tali e quali.
Hanno solo ridisegnato gli spazi e distanziato gli alunni che prima avevano banchi uniti a gruppi di 2.
Fine...

Distanziamento tra l'altro inutile visto che i ragazzi quando escono da scuola tolgono la mascherina e le distanze non le mantengono neanche per puro caso.

Cmq con l'ultimo aggiornamento di immuni tra le notifiche di android che l'applicazione è attiva in background e una inutile notifica di immuni che ti dice che il servizio è attivo è una continua vibrazione del telefono...quella di immuni poi mi ha fatto prendere un colpo, pensavo mi stesse notificando che ero entrato in contatto con qualche infetto.

Piedone1113
16-09-2020, 15:28
Il tampone dovrebbe essere SEMPRE gratis, proprio perchè in una pandemia non deve essere lasciato il dubbio che una persona possa o non possa farlo in base alle proprie finanze.

Non parliamo di grandi cifre per chi mediamente ha uno stipendio fisso e regolare, ma per chi è precario, lavora in nero o vive in condizioni di indigenza, è ridicolo pensare che debba ricorrere al privato per un problema che riguarda tutti.

Quindi ribadisco che a seguito di notifica di IMMUNI, si dovrebbe SEMPRE prevedere il tampone per incentivare le persone e soprattutto rilevare tutti i casi asintomatici (che saranno la quasi totalità di quelli che segnalerà, dato che i sintomatici seguono altri percorsi).

Sopralluogo per aggiornamento rete:
Avete i vostri manutentori ( un istituto abbastanza grosso) vi do le direttive, comprate i dispositivi che vi dico ed io ve li installo e configuro.
L'istituto ha pochi fondi disponibili e volevo creare qualcosa di buono per i ragazzi senza guadagnarci praticamente nulla.
Installazione e configurazione dei dispositivi ( per 2 gg lavorative preventivate 500€ + iva), 4 sopralluoghi da 4 ore l'una, 1 giornata per la progettazione ( tutto incluso nel prezzo della sola configurazione).
Altre 3 ore a spiegare al capo manutentore come andava disposte le canaline ed i passaggi nei muri (1,5 km di cavi e 200 mt di canaline oltre 4 armadi 6U).
Dopo aver spiegato tutto gli dico: se vi date appena da fare ci vogliono 8 giornate lavorative ( in realtà basterebbero 5).
E lui meravigliato mi dice, scherza pure, ma meno di 3 mesi è impossibile.
Ho detto tutto

canislupus
16-09-2020, 15:46
Sopralluogo per aggiornamento rete:
Avete i vostri manutentori ( un istituto abbastanza grosso) vi do le direttive, comprate i dispositivi che vi dico ed io ve li installo e configuro.
L'istituto ha pochi fondi disponibili e volevo creare qualcosa di buono per i ragazzi senza guadagnarci praticamente nulla.
Installazione e configurazione dei dispositivi ( per 2 gg lavorative preventivate 500€ + iva), 4 sopralluoghi da 4 ore l'una, 1 giornata per la progettazione ( tutto incluso nel prezzo della sola configurazione).
Altre 3 ore a spiegare al capo manutentore come andava disposte le canaline ed i passaggi nei muri (1,5 km di cavi e 200 mt di canaline oltre 4 armadi 6U).
Dopo aver spiegato tutto gli dico: se vi date appena da fare ci vogliono 8 giornate lavorative ( in realtà basterebbero 5).
E lui meravigliato mi dice, scherza pure, ma meno di 3 mesi è impossibile.
Ho detto tutto

Non ho capito nulla del tuo intervento.
Puoi riformulare? grazie

Piedone1113
16-09-2020, 15:57
Ti posso assicurare che il problema degli spazi è molto meno "problematico" di quanto i detrattori vogliano far credere.


Se ci hai creduto ti hanno infinocchiato.
Si presume che in Italia il 35% delle scuole non rispetta la normativa.
Ad oggi ci sono ancora oltre 2500 istituti con strutture in amianto.
Ogni 3 gg scolastici in media avviene un piccolo crollo ( calcinacci, controsoffittature, infissi murati, porte) che rende un'area ( o nei peggiori dei casi un intera struttura) inagibile.
La verità è che l'edilizia scolastica è una tragedia tutta Italiana e demandarne l'incarico ai comuni è stato un cadere dalla padella nella brace.
Fermo restante che ci sono zone migliori ed altre meno buone, ma dire che l'edilizia scolastica ( in alcune zone con aule deserte, in altre con aule da 1 mt2 ad alunno come con mio figlio) è messa bene significa avere opinioni limitate alla propria realtà.
Guarda:
https://www.puntosicuro.it/_resources/images/20200703_172816_blobid844.jpg
Secondo gli esperti questa è una giusta disposizione:
11 banchi in 40 mt2.
Peccato che le classi fin'ora erano da minimo 15 posti, e che Aule da 40 mt2 sono davvero in numero molto inferiore a quanto necessario

Piedone1113
16-09-2020, 16:06
Non ho capito nulla del tuo intervento.
Puoi riformulare? grazie

Ho quotato un messaggio che diceva che gli statali se messi a lavorare tra i privati non è detto che rendano più.
Ma il sito (od io) abbiamo fatto confusione.



Non ci sono invece certezze assolute che un dipendente pubblico possa essere più produttivo di un privato.

E te lo dice uno che ha lavorato ANCHE dentro degli enti pubblici come consulente esterno.



Questa

canislupus
16-09-2020, 16:16
Se ci hai creduto ti hanno infinocchiato.
Si presume che in Italia il 35% delle scuole non rispetta la normativa.
Ad oggi ci sono ancora oltre 2500 istituti con strutture in amianto.
Ogni 3 gg scolastici in media avviene un piccolo crollo ( calcinacci, controsoffittature, infissi murati, porte) che rende un'area ( o nei peggiori dei casi un intera struttura) inagibile.
La verità è che l'edilizia scolastica è una tragedia tutta Italiana e demandarne l'incarico ai comuni è stato un cadere dalla padella nella brace.
Fermo restante che ci sono zone migliori ed altre meno buone, ma dire che l'edilizia scolastica ( in alcune zone con aule deserte, in altre con aule da 1 mt2 ad alunno come con mio figlio) è messa bene significa avere opinioni limitate alla propria realtà.
Guarda:
https://www.puntosicuro.it/_resources/images/20200703_172816_blobid844.jpg
Secondo gli esperti questa è una giusta disposizione:
11 banchi in 40 mt2.
Peccato che le classi fin'ora erano da minimo 15 posti, e che Aule da 40 mt2 sono davvero in numero molto inferiore a quanto necessario

Fortuna che lo fai presente tu... altrimenti io sono quello che è esperto e sa tutto...
Io non so dove certi utenti del forum abbiano vissuto finora (scuole private esclusive??? :mbe: ), ma le scuole PUBBLICHE hanno spesso delle aule che assomigliano più a classi pollaio che luoghi di apprendimento.
Se nel MEDESIMO spazio devi far stare le persone con distanze maggiori, non c'è molto da inventarsi.
Puoi creare classi con meno studenti (ma quelli che rimangono fuori li devi mettere da qualche parte) oppure ingrandisci le aree (nelle vecchie scuole i muri sono di cemento... altro che cartongesso).
Era un problema che non si poteva ipotizzare?
Io ci messo 3 nanosecondi a domandarmi come diamine fai a far stare più larghi lo stesso numero di persone se i mq2 sono quelli e non puoi impilare gli studenti... :D :D :D
Ma penso che sia una riflessione ragionevole e non serva un grande intelletto.
Però se lo dici, automaticamente ti dicono che sei un presuntuoso, che ti senti migliore degli esperti... e via discorrendo...
Ho anche dato delle soluzioni (vedi utilizzo di bus turistici privati per aumentare il trasporto scolastico), ma viene ritenuto più intelligente aprire i finestrini e considerare i compagni di scuola come se fossero parenti.

Personaggio
16-09-2020, 16:18
Se ci hai creduto ti hanno infinocchiato.
Si presume che in Italia il 35% delle scuole non rispetta la normativa.
Ad oggi ci sono ancora oltre 2500 istituti con strutture in amianto.
Ogni 3 gg scolastici in media avviene un piccolo crollo ( calcinacci, controsoffittature, infissi murati, porte) che rende un'area ( o nei peggiori dei casi un intera struttura) inagibile.
La verità è che l'edilizia scolastica è una tragedia tutta Italiana e demandarne l'incarico ai comuni è stato un cadere dalla padella nella brace.
Fermo restante che ci sono zone migliori ed altre meno buone, ma dire che l'edilizia scolastica ( in alcune zone con aule deserte, in altre con aule da 1 mt2 ad alunno come con mio figlio) è messa bene significa avere opinioni limitate alla propria realtà.
Guarda:
https://www.puntosicuro.it/_resources/images/20200703_172816_blobid844.jpg
Secondo gli esperti questa è una giusta disposizione:
11 banchi in 40 mt2.
Peccato che le classi fin'ora erano da minimo 15 posti, e che Aule da 40 mt2 sono davvero in numero molto inferiore a quanto necessario

da quello che vedo ci sono 2m tra gli alunni non 1. ho visto le immagini dai TG e i banchi singoli quasi si toccano con le teste dei bambini ad 1m

canislupus
16-09-2020, 16:22
Ho quotato un messaggio che diceva che gli statali se messi a lavorare tra i privati non è detto che rendano più.
Ma il sito (od io) abbiamo fatto confusione.



Questa

Se hai la mentalità da dipendente pubblico (e non tutti ce l'hanno per fortuna), ogni cosa richiederà dei tempi biblici.
D'altra parte se fanno bene o male il proprio lavoro, NESSUNO ne chiederà conto.
Quindi, salvo che abbiano una forte etica, non ci sarà mai alcun incentivo (che non deve essere sempre economico) a fare le cose in maniera efficiente e relativa rapida.

canislupus
16-09-2020, 16:26
da quello che vedo ci sono 2m tra gli alunni non 1. ho visto le immagini dai TG e i banchi singoli quasi si toccano con le teste dei bambini ad 1m

Guarda bene l'immagine... 2 metri sono dalla fine del banco dietro fino alla sedia dello studente davanti... se ci togli la lunghezza del banco... quanto spazio ci sta tra la schiena dello studente e il banco posto dietro di lui?

Piedone1113
16-09-2020, 16:46
da quello che vedo ci sono 2m tra gli alunni non 1. ho visto le immagini dai TG e i banchi singoli quasi si toccano con le teste dei bambini ad 1m

E qua casca l'asino:
Hanno ridotti gli spazi da 2 mt ( centro testa considerato punto) ad 1,5 mt.
Hai mai visto bambini fermi ed immobili come manichi?, io mai.
Ma perchè questo non rispettare le indicazioni degli esperti?
Semplice mancano gli spazi nelle aule, come sugli scuolabus passati dal 50% all'80% di capienza complessiva, così se un bambino di 1a è contagiato il covid si trasmettere per tutto l'istituto.
Facile far tornare i conti dimezzando i principi di sicurezza.
Poi credere all'immunità di gregge per il covid è una barzellatta:
Ma se ci sono casi di recidive certificate anche in Italia davvero si può credere ancora che si diventa immuni.
Gli esperti sostengono che dopo al max 3 mesi il nostro sistema immunitario dimentica il covid e si ritrova a dover riscoprire ogni volta la ruota.
Quindi dimentichiamoci l'immunità di gregge e speriamo in un vaccino efficace

Phoenix Fire
16-09-2020, 16:57
Trovo molto più intelligente una scelta del genere, se non si hanno strumenti didattici risalenti alla 2 guerra mondiale... :D :D :D
Probabilmente la scelta della Azzolina di ordinare comunque tanti banchi nuovi è dovuta ANCHE alla necessità di sfruttare questa "benevolenza" da parte della UE nei confronti della spesa.
In pratica OGGI possiamo spendere denaro (facendo debito per il futuro) senza troppi vincoli.
Magari non servono realmente, ma l'alternativa sarebbe non poter fare certi acquisti più avanti.
Il mio unico dubbio è sul fatto che come spesso è accaduto nella storia italiana, con tantissimi governi, si utilizzi il denaro a profusione e poi si creino degli sprechi.

la azzolina non ha "ordinato" nulla da sola, ogni scuola ha ragionato per se per gli ordini, qualcuna ha ordinato banchi per tutte le aule, qualcuna avrà ordinato banchi a rotelle per divertimento, qualcuna avrà ordinato solo i banchi che servivano per sostituire quelli troppo vecchi e magari quelli a rotelle solo per le aule ad hoc

@Personaggio
quello che la gente fa fuori scuola è un problema della gente, non si fuma a scuola, se fuori fumi sono fatti tuoi, se ti becco a scuola ti "punisco"
Discorso banchi distanziati, se la scuola non rispetta le regole, non è sicuro colpa della regola stessa

@canisplus
il discorso delle classi pollaio io l'ho pensato appena la Azzolina ha detto "non si faranno turni", li mi sono chiesto come voleva risolvere il problema, che i banchi piccoli e monoposto risolvono solo in parte

Piedone1113
16-09-2020, 17:01
la azzolina non ha "ordinato" nulla da sola, ogni scuola ha ragionato per se per gli ordini, qualcuna ha ordinato banchi per tutte le aule, qualcuna avrà ordinato banchi a rotelle per divertimento, qualcuna avrà ordinato solo i banchi che servivano per sostituire quelli troppo vecchi e magari quelli a rotelle solo per le aule ad hoc

@Personaggio
quello che la gente fa fuori scuola è un problema della gente, non si fuma a scuola, se fuori fumi sono fatti tuoi, se ti becco a scuola ti "punisco"
Discorso banchi distanziati, se la scuola non rispetta le regole, non è sicuro colpa della regola stessa
E se mancano gli spazi per rispettare la regola?
Il preside deve tener chiusa la scuola?

canislupus
16-09-2020, 17:03
E qua casca l'asino:
Hanno ridotti gli spazi da 2 mt ( centro testa considerato punto) ad 1,5 mt.
Hai mai visto bambini fermi ed immobili come manichi?, io mai.
Ma perchè questo non rispettare le indicazioni degli esperti?
Semplice mancano gli spazi nelle aule, come sugli scuolabus passati dal 50% all'80% di capienza complessiva, così se un bambino di 1a è contagiato il covid si trasmettere per tutto l'istituto.
Facile far tornare i conti dimezzando i principi di sicurezza.
Poi credere all'immunità di gregge per il covid è una barzellatta:
Ma se ci sono casi di recidive certificate anche in Italia davvero si può credere ancora che si diventa immuni.
Gli esperti sostengono che dopo al max 3 mesi il nostro sistema immunitario dimentica il covid e si ritrova a dover riscoprire ogni volta la ruota.
Quindi dimentichiamoci l'immunità di gregge e speriamo in un vaccino efficace

Io dall'immagine che hai messo vedo due metri dalla testa dello studente di spalle fino alla fine del banco dell'altro studente.
Questo significa che ipotizzando il banco abbia una profondità di 50 cm, in pratica avremmo 1,5 metri tra uno studente e l'altro.
Se hanno diminuito da 2 metri ad 1,5 metri... allora avremo circa 1 metro tra la testa dello studente davanti e l'inizio del banco di dietro...
Tutto questo per confermare quella che hai sostenuto (e sostengo da tempo).
Avendo delle ovvie limitazioni (preventivabili), la soluzione adottata è stata quella di reinventare le regole.
Ecco che i compagni di scuola diventano una sorta di affetti stabili (non ricordo la formulazione, ma la sostanza è quella), i finestrini aperti (d'inverno) sono sufficienti per spostare un volume d'aria tale da diminuire la presenza del virus (a questo punto suggerirei di fare dei buchi nella scocca dell'autobus.... :D :D :D )

canislupus
16-09-2020, 17:15
la azzolina non ha "ordinato" nulla da sola, ogni scuola ha ragionato per se per gli ordini, qualcuna ha ordinato banchi per tutte le aule, qualcuna avrà ordinato banchi a rotelle per divertimento, qualcuna avrà ordinato solo i banchi che servivano per sostituire quelli troppo vecchi e magari quelli a rotelle solo per le aule ad hoc

.....

@canislupus
il discorso delle classi pollaio io l'ho pensato appena la Azzolina ha detto "non si faranno turni", li mi sono chiesto come voleva risolvere il problema, che i banchi piccoli e monoposto risolvono solo in parte

Un attimo... il commissario Arcuri è stato chiamato per gestire anche gli ordini dei banchi... ora o li ha chiesti l'Azzolina direttamente o ha seguito le richieste delle varie scuole.
Sta di fatto che ne dovrebbero aver ordinati 2 milioni (di vario tipo) e che le consegne dovrebbero terminare a fine Ottobre.
Adesso... se non servono... non so che dirti.
Sicuramente la lunghezza di 2 banchi monoposto dubito che sia notevolmente inferiore ai vecchi banchi da due.
Poi magari mi sbaglio... ma in teoria bisogna dare un po' di spazio per poggiare i libri, altrimenti l'ergonomia la buttiamo nel water... :p :p :p

Phoenix Fire
16-09-2020, 18:01
E se mancano gli spazi per rispettare la regola?
Il preside deve tener chiusa la scuola?
nope, sempre colpa del governo (inclusi i precedenti) che non hanno ragionato sul problema, vedi l'ultima parte del mio messaggio.

Un attimo... il commissario Arcuri è stato chiamato per gestire anche gli ordini dei banchi... ora o li ha chiesti l'Azzolina direttamente o ha seguito le richieste delle varie scuole.
Sta di fatto che ne dovrebbero aver ordinati 2 milioni (di vario tipo) e che le consegne dovrebbero terminare a fine Ottobre.
Adesso... se non servono... non so che dirti.
Sicuramente la lunghezza di 2 banchi monoposto dubito che sia notevolmente inferiore ai vecchi banchi da due.
Poi magari mi sbaglio... ma in teoria bisogna dare un po' di spazio per poggiare i libri, altrimenti l'ergonomia la buttiamo nel water... :p :p :p

in teoria gli ordini sono partiti dalle scuole, ovvio che poi, vista l'emergenza sanitaria, la gestione è passata dal commissario nazionale per la gestione dei bandi "rapidi", se ogni scuola doveva fare l'ordine da se, c'era tempo perché arrivasse il covid-22 :D. Quello che volevo dire era che non è stata l'Azzolina a decidere ma ogni scuola ha espresso i suoi bisogni

discorso spazi, notevolmente meno no, ma sono sia più piccoli e sia permettono, ovviamente, uno sfruttamento migliore rispetto a quella dei due posti

canislupus
16-09-2020, 18:18
in teoria gli ordini sono partiti dalle scuole, ovvio che poi, vista l'emergenza sanitaria, la gestione è passata dal commissario nazionale per la gestione dei bandi "rapidi", se ogni scuola doveva fare l'ordine da se, c'era tempo perché arrivasse il covid-22 :D. Quello che volevo dire era che non è stata l'Azzolina a decidere ma ogni scuola ha espresso i suoi bisogni

discorso spazi, notevolmente meno no, ma sono sia più piccoli e sia permettono, ovviamente, uno sfruttamento migliore rispetto a quella dei due posti

Quanto più piccoli?
dubito che siano meno della metà di uno doppio...
anche perchè ci sono delle logiche di funzionalità da rispettare...
se mi fai un banco grande come un francobollo, magari ne metto anche 100 in aula... ma lo spazio occupato dalla sedia e dallo studente richiederebbe in ogni caso di avere certe distanze...
Quindi siamo sempre lì...
Io mi ricordo quando andavo a scuola io che a malapena riuscivi a passare tra un banco e l'altro... forse ci stavano 20-30 cm (intendo orizzontalmente, non tra quello davanti e quello dietro... lì magari 50 cm ce li avevi... :D :D :D ).
Poi sicuramente ci saranno scuole che soffrivano la mancanza di studenti e quindi oggi per assurdo sono pienamente rispettose delle regole... ma sono una minoranza perchè già nel passato si tendeva molto (nelle grandi e medie città) ad accorpare gli istituiti per "ottimizzare".

Piedone1113
16-09-2020, 18:24
Quanto più piccoli?
dubito che siano meno della metà di uno doppio...
anche perchè ci sono delle logiche di funzionalità da rispettare...
se mi fai un banco grande come un francobollo, magari ne metto anche 100 in aula... ma lo spazio occupato dalla sedia e dallo studente richiederebbe in ogni caso di avere certe distanze...
Quindi siamo sempre lì...
Io mi ricordo quando andavo a scuola io che a malapena riuscivi a passare tra un banco e l'altro... forse ci stavano 20-30 cm (intendo orizzontalmente, non tra quello davanti e quello dietro... lì magari 50 cm ce li avevi... :D :D :D ).
Poi sicuramente ci saranno scuole che soffrivano la mancanza di studenti e quindi oggi per assurdo sono pienamente rispettose delle regole... ma sono una minoranza perchè già nel passato si tendeva molto (nelle grandi e medie città) ad accorpare gli istituiti per "ottimizzare".

Se non sbaglio un banco monoposto è 70x50 cm, un tandem è 120x50

Personaggio
16-09-2020, 18:27
E qua casca l'asino:
Hanno ridotti gli spazi da 2 mt ( centro testa considerato punto) ad 1,5 mt.
Hai mai visto bambini fermi ed immobili come manichi?, io mai.
Ma perchè questo non rispettare le indicazioni degli esperti?
Semplice mancano gli spazi nelle aule, come sugli scuolabus passati dal 50% all'80% di capienza complessiva, così se un bambino di 1a è contagiato il covid si trasmettere per tutto l'istituto.
Facile far tornare i conti dimezzando i principi di sicurezza.
Poi credere all'immunità di gregge per il covid è una barzellatta:
Ma se ci sono casi di recidive certificate anche in Italia davvero si può credere ancora che si diventa immuni.
Gli esperti sostengono che dopo al max 3 mesi il nostro sistema immunitario dimentica il covid e si ritrova a dover riscoprire ogni volta la ruota.
Quindi dimentichiamoci l'immunità di gregge e speriamo in un vaccino efficace

la azzolina non ha "ordinato" nulla da sola, ogni scuola ha ragionato per se per gli ordini, qualcuna ha ordinato banchi per tutte le aule, qualcuna avrà ordinato banchi a rotelle per divertimento, qualcuna avrà ordinato solo i banchi che servivano per sostituire quelli troppo vecchi e magari quelli a rotelle solo per le aule ad hoc

@Personaggio
quello che la gente fa fuori scuola è un problema della gente, non si fuma a scuola, se fuori fumi sono fatti tuoi, se ti becco a scuola ti "punisco"
Discorso banchi distanziati, se la scuola non rispetta le regole, non è sicuro colpa della regola stessa

@canisplus
il discorso delle classi pollaio io l'ho pensato appena la Azzolina ha detto "non si faranno turni", li mi sono chiesto come voleva risolvere il problema, che i banchi piccoli e monoposto risolvono solo in parte

non mi sono andato a vedere la legge, ma su skya circa un mesetto fecere un servizio su come erano le disposizioni della scuola, la regola della distanza di 1m da rispettare era dal centro di un banco al centro di quelli posti ai suoi lati, davant e dietro. Quindi andavano misurate le distanze tra i centri del banco non i lati estremi, anche perché come fai a fare una legge che non tiene conto della dimensione del banco? se un banco è 60x40 e un altro è 80x50, sono entrambi da singolo posto, ma se consideri le estremità nei due casi avrai, distanziamenti differenti. Alcune scuola superiori, per esempio hanno comprato la sedia col banco sul bracciolo tipo tavolino pieghevole che è meno largo della sedia (tipo università) che sarà un 40x30. dimensioni ancora più piccole e distanziamento ancora minore.
E' chiaro che mettere i banchi ad un metro di distanza l'uno dall'altro è inteso tra il centro di un banco ed il centro dell'altro, altrimenti in base alle dimensioni la distanza cambia.
In ogni caso su sky tg 24 hanno dato ragione alla mia tesi, tra l'altro per prendere le misure precise veniva fatta una X con il nastro isolante di carta su ogni banco per poi così prendere le misure dal centro preciso.

In ogni caso è sempre così che si è fatto, in qualsiasi situazione la distanza si prende per punti. Anche nelle palestre di danza sportiva (dove si balla all'unisono mantenendo le distanza, bisogna stare a 2m) sono stati messi, in tutte le scuole degli adesivi grandi 5cmq , posti l'uno a 2 metri dall'altro dove ogni ballerino si deve posizionare, dove vado io sono venuti anche i vigili a sorpresa e hanno detto che tutto era secondo la norma, poi è chiaro che tra una spalla dx di uno e la spalla sx di quello affianco ci sono meno di 2m, ma non puoi considerare le spalle, perché un cristo alto 2m per 120kg, sarà largo 1m, una mingherlina da 1m50 x 40kg ha spalle larghe 40cm. lo stesso vale per i banchi.

Anche nei ristoranti è la stessa cosa, i tavoli devono stare ad un metro l'uno dall'altro, ma il centro del tavolo, non l'estremità (nel caso di tavolata si calcola il centro della porzione di tavolo più vicino, usata da 2 persone poste una di fronte all'altra)

canislupus
16-09-2020, 18:52
Se non sbaglio un banco monoposto è 70x50 cm, un tandem è 120x50

Mmmm... 70x50 moltiplicato x 2... significa 140x50... quindi due monoposto occuperebbero orizzontalmente più spazio di un tandem...
Aggiungici anche lo spazio maggiore (rispetto al passato) che si deve rispettare tra i due banchi... direi che siamo messi decisamente male...

canislupus
16-09-2020, 18:58
non mi sono andato a vedere la legge, ma su skya circa un mesetto fecere un servizio su come erano le disposizioni della scuola, la regola della distanza di 1m da rispettare era dal centro di un banco al centro di quelli posti ai suoi lati, davant e dietro. Quindi andavano misurate le distanze tra i centri del banco non i lati estremi, anche perché come fai a fare una legge che non tiene conto della dimensione del banco? se un banco è 60x40 e un altro è 80x50, sono entrambi da singolo posto, ma se consideri le estremità nei due casi avrai, distanziamenti differenti. Alcune scuola superiori, per esempio hanno comprato la sedia col banco sul bracciolo tipo tavolino pieghevole che è meno largo della sedia (tipo università) che sarà un 40x30. dimensioni ancora più piccole e distanziamento ancora minore.
E' chiaro che mettere i banchi ad un metro di distanza l'uno dall'altro è inteso tra il centro di un banco ed il centro dell'altro, altrimenti in base alle dimensioni la distanza cambia.
In ogni caso su sky tg 24 hanno dato ragione alla mia tesi, tra l'altro per prendere le misure precise veniva fatta una X con il nastro isolante di carta su ogni banco per poi così prendere le misure dal centro preciso.

In ogni caso è sempre così che si è fatto, in qualsiasi situazione la distanza si prende per punti. Anche nelle palestre di danza sportiva (dove si balla all'unisono mantenendo le distanza, bisogna stare a 2m) sono stati messi, in tutte le scuole degli adesivi grandi 5cmq , posti l'uno a 2 metri dall'altro dove ogni ballerino si deve posizionare, dove vado io sono venuti anche i vigili a sorpresa e hanno detto che tutto era secondo la norma, poi è chiaro che tra una spalla dx di uno e la spalla sx di quello affianco ci sono meno di 2m, ma non puoi considerare le spalle, perché un cristo alto 2m per 120kg, sarà largo 1m, una mingherlina da 1m50 x 40kg ha spalle larghe 40cm. lo stesso vale per i banchi.

Anche nei ristoranti è la stessa cosa, i tavoli devono stare ad un metro l'uno dall'altro, ma il centro del tavolo, non l'estremità (nel caso di tavolata si calcola il centro della porzione di tavolo più vicino, usata da 2 persone poste una di fronte all'altra)

Mmm... questa logica del centro è pericolosa (a mio avviso) per due ragioni:

1) Non è detto che lo studente sia sempre perfettamente al centro
2) Se ho un banco lungo 80 cm e prendo il centro... in teoria l'altro banco sarà distante 60 cm dall'estremità... se ho un banco largo 60 cm... sarà distante 70 cm dall'estremità...

Partendo dal presupposto che lo studente non rimane bloccato perfettamente al centro e che come hai evidenziato potrebbe essere un colosso o una gracile donzella e quindi occupare uno spazio nettamente superiore... c'è il rischio che non siano rispettate le distanze...
Per meglio capirci... se io mi mettessi nella parte destra di un banco da 80 cm... avrei 60 cm di distanza dall'altro banco... se facessi lo stesso in un banco da 60 cm, ne avrei 10 cm in più...
Quindi in teoria sarebbe sempre un metro, ma nella pratica questo è abbastanza difficile... proprio perchè nessuno rimane impalato e nessuno di noi è largo pochi millimetri... :D :D :D

P.S. Lo so che sto facendo le pulci... ma è per evidenziare come è facile avere delle differenze che possano vanificare tutto...

Piedone1113
16-09-2020, 19:07
non mi sono andato a vedere la legge, ma su skya circa un mesetto fecere un servizio su come erano le disposizioni della scuola, la regola della distanza di 1m da rispettare era dal centro di un banco al centro di quelli posti ai suoi lati, davant e dietro. Quindi andavano misurate le distanze tra i centri del banco non i lati estremi, anche perché come fai a fare una legge che non tiene conto della dimensione del banco? se un banco è 60x40 e un altro è 80x50, sono entrambi da singolo posto, ma se consideri le estremità nei due casi avrai, distanziamenti differenti. Alcune scuola superiori, per esempio hanno comprato la sedia col banco sul bracciolo tipo tavolino pieghevole che è meno largo della sedia (tipo università) che sarà un 40x30. dimensioni ancora più piccole e distanziamento ancora minore.
E' chiaro che mettere i banchi ad un metro di distanza l'uno dall'altro è inteso tra il centro di un banco ed il centro dell'altro, altrimenti in base alle dimensioni la distanza cambia.
In ogni caso su sky tg 24 hanno dato ragione alla mia tesi, tra l'altro per prendere le misure precise veniva fatta una X con il nastro isolante di carta su ogni banco per poi così prendere le misure dal centro preciso.

In ogni caso è sempre così che si è fatto, in qualsiasi situazione la distanza si prende per punti. Anche nelle palestre di danza sportiva (dove si balla all'unisono mantenendo le distanza, bisogna stare ad 1m) sono stati messi, in tutte le scuole degli adesivi grandi 5cmq , posti l'uno ad un metro dall'altro dove ogni ballerino si deve posizionare, dove vado io sono venuti anche i vigili a sorpresa e hanno detto che tutto era secondo la norma, poi è chiaro che tra una spalla dx di uno e la spalla sx di quello affianco ci sono meno di 1m, ma non puoi considerare le spalle, perché un cristo alto 2m per 120kg, sarà largo 1m, una mingherlina da 1m50 x 40kg ha spalle larghe 40cm. lo stesso vale per i banchi.

Anche nei ristoranti è la stessa cosa, i tavoli devono stare ad un metro l'uno dall'altro, ma il centro del tavolo, non l'estremità (nel caso di tavolata si calcola il centro della porzione di tavolo più vicino, usata da 2 persone poste una di fronte all'altra)

Il centro del banco è statico ( se fissato al pavimento), la testa di un alunno no.
Gli esperti dicono che la saliva nel parlato arriva fino ad 1 mt, mentre uno starnuto ( o un colpo di tosse) supera i 2 mt.
Centro bocca statiche ( praticamente due alunni legati come salami ad un palo fissato ad una sedia ) sono ad un metro, girando il collo rivolgendosi verso il vicino arriviamo a 80 cm ( mai parlato col tuo dirimpettaio di banco da piccolo?). se poi si all'ungano verso il bordo banco ( senza uscirne fuori) la distanza risulta inferiore ai 60 cm.
Praticamente con uno starnuto un bambino delle primarie non solo raggiunge il compagno oltre il vicino, ma potrebbe andare anche oltre.
Ps da me la distanza tra i tavoli nei ristoranti non e 1 mt ma 2 mt secondo le raccomandazioni dell'ISS.

7) Secondo il documento tecnico Inail-Iss, i tavoli dovrebbero essere disposti a una distanza di almeno due metri l’uno dall’altro e le sedute dovrebbero garantire un distanziamento degli avventori adeguato a rispettare le norme in vigore. Le norme stabilite dal Dpcm, invece, hanno stabilito che tra tavoli e sedie deve essere rispettato un metro di distanza. È anche opportuno privilegiare, almeno nei primi tempi, l’uso degli spazi all’aperto, come dehors e terrazze.

Come vedi ci sono anche ristoratori che si parano il culo in barba ai decreti ( scritti da incompetenti che piegano la salute pubblica all'economia) rispettando le linee guide dell'istituto superiore di sanità piuttosto che le raccomandazioni di 4 cialtroni che giocano con la pelle degli altri.
Ma perchè tutta questa filippica:
Semplice, gli esperti raccomandano alcune distanze ( esperti dell'ISS non mio cuGGGino), politici incompetenti invece di adottare misure serie combattendo le carenze strutturali dovute ad anni di malgoverno ( dx e sx sempre di malgoverno parliamo) hanno preferito adottare misure nettamente inferiori alle raccomandazioni prendendo anche in giro gli Italiani.
Mi ricordo benissimo che un famoso ministro pochi giorni prima dei focolai si vantava che avevano fatto un decreto per evitare il presentarsi di epidemia da covid ( peccato che quando l'hanno spedito al signor Covid19 si siano dimenticati di tradurlo in cinese ed il povero signor Covid19 è venuto a chiedere direttamente in Italia delucidazioni)

andy45
16-09-2020, 20:00
Bhe...al di fuori del cancello, sono i genitori che devono intervenire.

Un alunno di scuola media o peggio ancora superiore solitamente va a scuola da solo, almeno qui a Roma, i genitori non vigilano niente.

Si esce scaglionati apposta e si rispettano tutte le normative vigenti all'interno del plesso scolastico. Ma fuori la scuola non c'entra nulla.

Si, ma tutte queste regole nella scuola non hanno nessun senso se poi appena escono non mantengono nessun distaziamento, quindi a che pro fare tutto questo casino dentro se poi tanto fuori stanno ammucchiati senza mascherine a farsi i cavoli loro.

Ginopilot
16-09-2020, 20:49
Se ci hai creduto ti hanno infinocchiato.
Si presume che in Italia il 35% delle scuole non rispetta la normativa.
Ad oggi ci sono ancora oltre 2500 istituti con strutture in amianto.
Ogni 3 gg scolastici in media avviene un piccolo crollo ( calcinacci, controsoffittature, infissi murati, porte) che rende un'area ( o nei peggiori dei casi un intera struttura) inagibile.
La verità è che l'edilizia scolastica è una tragedia tutta Italiana e demandarne l'incarico ai comuni è stato un cadere dalla padella nella brace.
Fermo restante che ci sono zone migliori ed altre meno buone, ma dire che l'edilizia scolastica ( in alcune zone con aule deserte, in altre con aule da 1 mt2 ad alunno come con mio figlio) è messa bene significa avere opinioni limitate alla propria realtà.
Guarda:
https://www.puntosicuro.it/_resources/images/20200703_172816_blobid844.jpg
Secondo gli esperti questa è una giusta disposizione:
11 banchi in 40 mt2.
Peccato che le classi fin'ora erano da minimo 15 posti, e che Aule da 40 mt2 sono davvero in numero molto inferiore a quanto necessario

Dati statistici aggiornati ce ne sono pochi, negli ultimi anni sono stati erogati numerosi finanziamenti per l’edilizia scolastica tanto che oggi, almeno nella mia regione, è difficile trovare una scuola che non sia stata almeno ristrutturata.

Quella disposizione dei banchi è errata. È l’interesse che è 1m mentre le file orizzontali possono distare praticamente lo spazio per passarci.

canislupus
16-09-2020, 22:41
Un alunno di scuola media o peggio ancora superiore solitamente va a scuola da solo, almeno qui a Roma, i genitori non vigilano niente.



Si, ma tutte queste regole nella scuola non hanno nessun senso se poi appena escono non mantengono nessun distaziamento, quindi a che pro fare tutto questo casino dentro se poi tanto fuori stanno ammucchiati senza mascherine a farsi i cavoli loro.

Leggi la mia firma...
L'Italia è il paese dell'ipocrisia (vabbè non solo il nostro).
Si danno delle regole, consapevoli che non potranno essere rispettate, perchè ci si deve fondamentalmente parare (immagina cosa).
Di situazioni paradossali come la scuola ne vedrai tantissime perchè alla fine lo scopo non è realmente evitare il contagio, ma solo poter dire che si è fatto di tutto affinchè non vi fosse in un istituto scolastico.
Il resto sono sostanzialmente palliativi.
Ecco quindi che inventano termini e "soluzioni" fantasiose che saranno chiaramente assurde ad una qualsiasi persona che colleghi due neuroni (finestrini aperti d'inverno... certo...).

Piedone1113
17-09-2020, 01:13
Dati statistici aggiornati ce ne sono pochi, negli ultimi anni sono stati erogati numerosi finanziamenti per l’edilizia scolastica tanto che oggi, almeno nella mia regione, è difficile trovare una scuola che non sia stata almeno ristrutturata.

Quella disposizione dei banchi è errata. È l’interesse che è 1m mentre le file orizzontali possono distare praticamente lo spazio per passarci.

Hai ragione. Quella disposizione è sbagliata ed è giusta quella del decreto. Ma adesso chi glielo dice allISS?
Tutti a casa quegli incapaci dell'istituto superiore della sanità, hanno sbagliato le misure ed hanno pure osate dire che viaggiare con i finestrini aperti possono provocare disturbi al sistema respiratorio dei bambini da poter creare quarantena per una semplice polmonite scambiata per covid.
Ma ci hai un poco riflettuto a quello che prevede la Azzolini o ti sei ingoiato anche l'amo?

Ginopilot
17-09-2020, 08:09
Hai ragione. Quella disposizione è sbagliata ed è giusta quella del decreto. Ma adesso chi glielo dice allISS?
Tutti a casa quegli incapaci dell'istituto superiore della sanità, hanno sbagliato le misure ed hanno pure osate dire che viaggiare con i finestrini aperti possono provocare disturbi al sistema respiratorio dei bambini da poter creare quarantena per una semplice polmonite scambiata per covid.
Ma ci hai un poco riflettuto a quello che prevede la Azzolini o ti sei ingoiato anche l'amo?

Bisogna sempre fare i conti con le risorse disponibili.

andy45
17-09-2020, 08:25
Si danno delle regole, consapevoli che non potranno essere rispettate, perchè ci si deve fondamentalmente parare (immagina cosa).

Beh in questo caso più che non si possono rispettare è che non si vogliono rispettare, la regola del distanziamento, così come quella di portare la mascherina quando non si può mantenere la distanza minima di 1 metro (tutti i marciapiedi di una città), si può rispettare sempre...che poi non lo si voglia fare e non ci sia nessuno che vigili è un altro discorso.
Oggi fuori dalle scuole l'uscita scaglionata ha l'unico risultato di "gruppetti di ragazzi che si aspettano", che poi l'ho visto fare anche alle mamme che aspettano i bambini piccoli, che poi vanno via tutte insieme e magari vanno a prendere qualcosa al bar.

Di situazioni paradossali come la scuola ne vedrai tantissime perchè alla fine lo scopo non è realmente evitare il contagio, ma solo poter dire che si è fatto di tutto affinchè non vi fosse in un istituto scolastico.
Il resto sono sostanzialmente palliativi.

Ma i contagi nelle scuole ci saranno per forza, indipendentemente da come stanno sistemati i banchi, infatti se sta male uno si mette in quarantena l'intera classe e i professori che ci sono entrati, non la singola persona e basta...che poi anche questo è fondamentalmente inutile, le frequentazioni tra alunni di classi diverse ci sono sempre state, quindi facendo il tracciamento si arriva con buona probabilità alla chiusura dell'intera scuola, come è capitato già in Francia e Germania.

Ecco quindi che inventano termini e "soluzioni" fantasiose che saranno chiaramente assurde ad una qualsiasi persona che colleghi due neuroni (finestrini aperti d'inverno... certo...).

Ah vabbè di "soluzioni" se ne vedono e sentono tante, nelle scuole alla fine di ogni ora bisognerebbe arieggiare le classi per 15 minuti...ora fa caldo e magari è sempre aperto, ma in pieno inverno voglio vedere quanti ogni ora aprono tutte le finestre e la porta per far cambiare l'aria.

In tutto questo ieri sera nuovo aggiornamento di immuni che ha riportato tutto alla normalità, quindi almeno fino a ora non ho più visto la notifica di android che immuni è attiva in background , ne la notifica di immuni che ti dice che è attiva...facendoti prendere un colpo :D.

Ginopilot
17-09-2020, 08:35
Se hai la mentalità da dipendente pubblico (e non tutti ce l'hanno per fortuna), ogni cosa richiederà dei tempi biblici.
D'altra parte se fanno bene o male il proprio lavoro, NESSUNO ne chiederà conto.
Quindi, salvo che abbiano una forte etica, non ci sarà mai alcun incentivo (che non deve essere sempre economico) a fare le cose in maniera efficiente e relativa rapida.

Quello del dipendente pubblico che non fa una mazza dalla mattina alla sera e' un po' un falso mito. Gli enti pubblici negli ultimi 10-15 anni hanno subito una riduzione massiccia del personale. Contemporaneamente gli adempimenti burocratici richiesti sono costantemente aumentati. Con il risultato che, soprattutto nei piccoli enti, non si riesce a sta dietro a tutto il lavoro. Qualcuno ha anche provato ad esternalizzare alcune attivita'. Ma si e' visto che non e' cambiato un gran che in termini di efficienza. Questa situazione non e' destinata a migliorare, ma solo a peggiorare.

Phoenix Fire
17-09-2020, 09:00
non mi sono andato a vedere la legge, ma su skya circa un mesetto fecere un servizio su come erano le disposizioni della scuola, la regola della distanza di 1m da rispettare era dal centro di un banco al centro di quelli posti ai suoi lati, davant e dietro. Quindi andavano misurate le distanze tra i centri del banco non i lati estremi, anche perché come fai a fare una legge che non tiene conto della dimensione del banco? se un banco è 60x40 e un altro è 80x50, sono entrambi da singolo posto, ma se consideri le estremità nei due casi avrai, distanziamenti differenti. Alcune scuola superiori, per esempio hanno comprato la sedia col banco sul bracciolo tipo tavolino pieghevole che è meno largo della sedia (tipo università) che sarà un 40x30. dimensioni ancora più piccole e distanziamento ancora minore.
E' chiaro che mettere i banchi ad un metro di distanza l'uno dall'altro è inteso tra il centro di un banco ed il centro dell'altro, altrimenti in base alle dimensioni la distanza cambia.
In ogni caso su sky tg 24 hanno dato ragione alla mia tesi, tra l'altro per prendere le misure precise veniva fatta una X con il nastro isolante di carta su ogni banco per poi così prendere le misure dal centro preciso.

In ogni caso è sempre così che si è fatto, in qualsiasi situazione la distanza si prende per punti. Anche nelle palestre di danza sportiva (dove si balla all'unisono mantenendo le distanza, bisogna stare a 2m) sono stati messi, in tutte le scuole degli adesivi grandi 5cmq , posti l'uno a 2 metri dall'altro dove ogni ballerino si deve posizionare, dove vado io sono venuti anche i vigili a sorpresa e hanno detto che tutto era secondo la norma, poi è chiaro che tra una spalla dx di uno e la spalla sx di quello affianco ci sono meno di 2m, ma non puoi considerare le spalle, perché un cristo alto 2m per 120kg, sarà largo 1m, una mingherlina da 1m50 x 40kg ha spalle larghe 40cm. lo stesso vale per i banchi.

Anche nei ristoranti è la stessa cosa, i tavoli devono stare ad un metro l'uno dall'altro, ma il centro del tavolo, non l'estremità (nel caso di tavolata si calcola il centro della porzione di tavolo più vicino, usata da 2 persone poste una di fronte all'altra)

non ho capito perché hai quotato me con questo intervento.
Ovviamente sono delle misure volte a ridurre le possibilità nel limite del "continuiamo a vivere", si sarà scelto il compromesso di 1m che non ti rende sicuro al 100% rispetto ai 2m perché i 2m sono, magari, irrealistici visto le condizioni misere delle nostre scuole. Un ragionamento tipo (con numeri ovviamente inventati)
2m rischio 0 per chiacchiere e starnuti, 0.5m rischio 80% starnuti - 50% chiacchiere, 1m rischio 30% starnuti - 10% chiacchiere. 1m va bene come compromesso per far riaprire le scuole

Piedone1113
17-09-2020, 09:14
Bisogna sempre fare i conti con le risorse disponibili.

Si e con la capacità degli italiani della comprensione:
Riaprire le scuole in sicurezza non vuol dire scendere a compromessi riducendo la sicurezza.
Se non c'è la distanza necessaria ( cosa che hanno negato) bisognava fornire almeno nelle primarie barriere in lexan trasparente sui tre lati dei banchi prive di cornici.

Questo avrebbe permesso ai bambini di avere un campo visivo a 360° e limitarne il girovagare in modo non troppo aggressivo.
Ma a parlare con i mega esperti sarebbe stato una tortura psicologica per i bambini, esperti che non sanno nemmeno che moltissimi bambini hanno subito uno shock con la chiusura scolastica piangendo e chiedendosi cosa avessero fatto di così sbagliato da metterli in punizione e vietargli di andare a scuola ( e nella loro mente i suoi compagni invece continuavano ad andarci)

Ginopilot
17-09-2020, 09:45
Si e con la capacità degli italiani della comprensione:
Riaprire le scuole in sicurezza non vuol dire scendere a compromessi riducendo la sicurezza.
Se non c'è la distanza necessaria ( cosa che hanno negato) bisognava fornire almeno nelle primarie barriere in lexan trasparente sui tre lati dei banchi prive di cornici.


Sfondi una porta aperta. Per me le scuole non andavano comunque aperte, non c'e' nessuna misura che possa ridurre apprezzabilmente il rischio. Ma pazienza, dovremo accontentarci e mettere in conto diverse chiusure nei prossimi mesi.


Questo avrebbe permesso ai bambini di avere un campo visivo a 360° e limitarne il girovagare in modo non troppo aggressivo.
Ma a parlare con i mega esperti sarebbe stato una tortura psicologica per i bambini, esperti che non sanno nemmeno che moltissimi bambini hanno subito uno shock con la chiusura scolastica piangendo e chiedendosi cosa avessero fatto di così sbagliato da metterli in punizione e vietargli di andare a scuola ( e nella loro mente i suoi compagni invece continuavano ad andarci)

Non entro in questo campo perche' non ne so molto. Posso solo dare la mia esperienza personale. Per i miei figli, alle elementari, non c'e' stato nessuno stress, hanno lavorato e si sono adattati subito. Il problema principale erano gli insegnati, che invece hanno faticato non poco.

canislupus
17-09-2020, 09:55
Quello del dipendente pubblico che non fa una mazza dalla mattina alla sera e' un po' un falso mito. Gli enti pubblici negli ultimi 10-15 anni hanno subito una riduzione massiccia del personale. Contemporaneamente gli adempimenti burocratici richiesti sono costantemente aumentati. Con il risultato che, soprattutto nei piccoli enti, non si riesce a sta dietro a tutto il lavoro. Qualcuno ha anche provato ad esternalizzare alcune attivita'. Ma si e' visto che non e' cambiato un gran che in termini di efficienza. Questa situazione non e' destinata a migliorare, ma solo a peggiorare.

Se ne parlo è perchè ci ho lavorato da consulente esterno e ho a che farci anche adesso.
Il loro fare le cose in fretta non corrisponde al concetto di tempo sulla Terra.
Ci sono rarissimi casi di dipendenti che effettivamente si fanno in 4 per fare tutto, ma sono delle mosche bianche.
Ho già fatto questo esempio una volta, ma lo ripropongo.
Mi è capitato di dover richiedere una cosa all'INPS (una cosa BANALE sugli assegni familiari), mi hanno risposto dopo oltre 4 mesi... e non c'era il Covid.
La cosa comica è che nel frattempo avevo già risolto la questione.
Poi non parliamo di tutte le volte che mi ci interfaccio per lavoro.
Quello che lato mio faccio in 5 minuti, dall'altra parte diventa un giorno o una settimana.
E non mi sono mai reputato un genio... semplicemente lavoro da sempre nel privato e qui non accettano i tempi morti.

canislupus
17-09-2020, 10:08
Beh in questo caso più che non si possono rispettare è che non si vogliono rispettare, la regola del distanziamento, così come quella di portare la mascherina quando non si può mantenere la distanza minima di 1 metro (tutti i marciapiedi di una città), si può rispettare sempre...che poi non lo si voglia fare e non ci sia nessuno che vigili è un altro discorso.
Oggi fuori dalle scuole l'uscita scaglionata ha l'unico risultato di "gruppetti di ragazzi che si aspettano", che poi l'ho visto fare anche alle mamme che aspettano i bambini piccoli, che poi vanno via tutte insieme e magari vanno a prendere qualcosa al bar.


Il problema non è solo il distanziamento... se hai la mascherina, in teoria, sei già più protetto di uno che ti sta distante un metro, ma senza niente...
Poi il top sarebbe mantenere il metro con la mascherina.
Ad ogni modo credo che nella natura umana (salvo essere degli eremiti o degli orchi) è molto complesso pensare che si voglia stare lontani.
Poi noi italiani siamo decisamente più "affettuosi" rispetto ad altre popolazioni.


Ma i contagi nelle scuole ci saranno per forza, indipendentemente da come stanno sistemati i banchi, infatti se sta male uno si mette in quarantena l'intera classe e i professori che ci sono entrati, non la singola persona e basta...che poi anche questo è fondamentalmente inutile, le frequentazioni tra alunni di classi diverse ci sono sempre state, quindi facendo il tracciamento si arriva con buona probabilità alla chiusura dell'intera scuola, come è capitato già in Francia e Germania.

E' ovvio che ci saranno e ancora di più mi aspetto chiusure continue questo inverno.
Ma il problema è che il nostro sistema non da supporto alle famiglie che dovessero trovarsi nella situazione di avere i figli a casa.
Dare baby sitter o permessi parzialmente retribuiti non serve assolutamente a nulla.
Tu immagina una famiglia tipo nella quale entrambi i genitori lavorano.
Oggi mandano i figli a scuola e devo riprenderli magari alle 16 (parlo per quelli più piccoli), ma ciò gli permette comunque di lavorare, avere un reddito e produrre ricchezza al paese.
Domani saranno costretti ad usare permessi oppure pagare persone esterne alla famiglia (con buona pace di contenere i contatti), vedersi una riduzione delle entrate (a fronte di spese sempre uguali) e minore PIL per il paese.
E' vero che la scuola non è un parcheggio, ma ciò non toglie il fatto che spesso se i bambini non vi andassero (e devono anche per formarsi socialmente), avremmo almeno la metà della forza produttiva.

Ah vabbè di "soluzioni" se ne vedono e sentono tante, nelle scuole alla fine di ogni ora bisognerebbe arieggiare le classi per 15 minuti...ora fa caldo e magari è sempre aperto, ma in pieno inverno voglio vedere quanti ogni ora aprono tutte le finestre e la porta per far cambiare l'aria.

E' questo il problema... si propongono "soluzioni" che sono palesemente illogiche.
Sembra quasi un modo per dire che qualcosa stanno facendo, ma che non si può fare molto.
Io non mi aspetto la perfezione, ma almeno qualcosa che abbia delle basi solide e che poi magari si possa correggere.


In tutto questo ieri sera nuovo aggiornamento di immuni che ha riportato tutto alla normalità, quindi almeno fino a ora non ho più visto la notifica di android che immuni è attiva in background , ne la notifica di immuni che ti dice che è attiva...facendoti prendere un colpo :D.

Non ce l'ho installata... quindi per ora i problemi me li evito... se dovesse risultare efficace il test in 12 minuti con il tampone, allora potrei passare dall'altra parte della barricata... ;)

canislupus
17-09-2020, 10:24
Si e con la capacità degli italiani della comprensione:
Riaprire le scuole in sicurezza non vuol dire scendere a compromessi riducendo la sicurezza.
Se non c'è la distanza necessaria ( cosa che hanno negato) bisognava fornire almeno nelle primarie barriere in lexan trasparente sui tre lati dei banchi prive di cornici.

Questo avrebbe permesso ai bambini di avere un campo visivo a 360° e limitarne il girovagare in modo non troppo aggressivo.
Ma a parlare con i mega esperti sarebbe stato una tortura psicologica per i bambini, esperti che non sanno nemmeno che moltissimi bambini hanno subito uno shock con la chiusura scolastica piangendo e chiedendosi cosa avessero fatto di così sbagliato da metterli in punizione e vietargli di andare a scuola ( e nella loro mente i suoi compagni invece continuavano ad andarci)

I miei figli non hanno sentito la mancanza della scuola come una punizione.
Volevano rivedere gli amichetti e gli dispiaceva non poterlo fare di frequente come quando andavano a scuola, ma nulla di drammatico.
Onestamente non sono d'accordo con il lexan... mi sembra un eccesso...
Anche perchè pensiamo sempre che in quanto bambini non siano in grado di comprendere la situazione, quando invece si tratta solo di trovare il modo corretto per farlo.

Piedone1113
17-09-2020, 11:58
I miei figli non hanno sentito la mancanza della scuola come una punizione.
Volevano rivedere gli amichetti e gli dispiaceva non poterlo fare di frequente come quando andavano a scuola, ma nulla di drammatico.
Onestamente non sono d'accordo con il lexan... mi sembra un eccesso...
Anche perchè pensiamo sempre che in quanto bambini non siano in grado di comprendere la situazione, quando invece si tratta solo di trovare il modo corretto per farlo.

Probabilmente non tutti i bimbi sono uguali, ma per esperienza personale avendone visti molti ( genitori che non sapevano accedere a class room ed alle video lezioni) senza richiedere nessun compenso ( l'ho fatto per i bambini e spesso erano di famiglie in difficoltà gia pre covid) ne ho visitato di case.
Molti bambini erano letteralmente terrorizzati dal covid ( alcuni incitavano Trump ad usare la bomba atomica contro il Coronavirus) e diversi piangevano perchè non potevano andare a scuola dagli amichetti, quasi fossero in punizione ( e perchè?, Che ho fatto?).
Se poi vogliamo tranquillizzarci a tutti i costi possiamo far finta di non vedere, ma ti assicuro che il lock down ha avuto gravi ripercussioni psicologiche sui piccoli, ed una discreta ripercussione sugli adulti.
Una Barriera di lexan la si può far considerare ai bambini come la cabina di un'astronave che ci fa vincere la guerra contro il covid, permettendo allo stesso momento di non subire l'isolamento sociale assoluto

canislupus
17-09-2020, 12:52
Probabilmente non tutti i bimbi sono uguali, ma per esperienza personale avendone visti molti ( genitori che non sapevano accedere a class room ed alle video lezioni) senza richiedere nessun compenso ( l'ho fatto per i bambini e spesso erano di famiglie in difficoltà gia pre covid) ne ho visitato di case.
Molti bambini erano letteralmente terrorizzati dal covid ( alcuni incitavano Trump ad usare la bomba atomica contro il Coronavirus) e diversi piangevano perchè non potevano andare a scuola dagli amichetti, quasi fossero in punizione ( e perchè?, Che ho fatto?).
Se poi vogliamo tranquillizzarci a tutti i costi possiamo far finta di non vedere, ma ti assicuro che il lock down ha avuto gravi ripercussioni psicologiche sui piccoli, ed una discreta ripercussione sugli adulti.
Una Barriera di lexan la si può far considerare ai bambini come la cabina di un'astronave che ci fa vincere la guerra contro il covid, permettendo allo stesso momento di non subire l'isolamento sociale assoluto

Tutto sta sempre come vengono presentate le cose.
Se si ingenera una paura eccessiva e non si spiega usando un linguaggio adeguato, allora sì che possiamo creare dei veri mostri.
Io ai miei figli ho cercato di spiegare che c'era un virus in giro che ci voleva far del male e che noi lo dovevamo combattere cercando di stare a casa a giocare.
Presto avremmo potuto rivedere gli amichetti e saremmo tornati tutti a divertirci insieme...
Poi certo ogni bambino ha una diversa sensibilità, ma siamo noi genitori a cercare di identificarci e tornare anche un po' indietro.
Per quanto riguarda la scuola, mi sembra esagerato usare mille precauzioni che sistematicamente non potranno essere rispettato invece nella vita comune.

Phoenix Fire
17-09-2020, 13:12
Probabilmente non tutti i bimbi sono uguali, ma per esperienza personale avendone visti molti ( genitori che non sapevano accedere a class room ed alle video lezioni) senza richiedere nessun compenso ( l'ho fatto per i bambini e spesso erano di famiglie in difficoltà gia pre covid) ne ho visitato di case.
Molti bambini erano letteralmente terrorizzati dal covid ( alcuni incitavano Trump ad usare la bomba atomica contro il Coronavirus) e diversi piangevano perchè non potevano andare a scuola dagli amichetti, quasi fossero in punizione ( e perchè?, Che ho fatto?).
Se poi vogliamo tranquillizzarci a tutti i costi possiamo far finta di non vedere, ma ti assicuro che il lock down ha avuto gravi ripercussioni psicologiche sui piccoli, ed una discreta ripercussione sugli adulti.
Una Barriera di lexan la si può far considerare ai bambini come la cabina di un'astronave che ci fa vincere la guerra contro il covid, permettendo allo stesso momento di non subire l'isolamento sociale assoluto

se un bambino incita Trump per lanciare un atomica contro il virus, il problema non è il lockdown sono i genitori. Sicuramente il lockdown non è stato facile, ma i traumi più grossi sono stati dati dai no-brain che qualche sfortunato bambino aveva per genitore.

sul discorso barriera. Ti ricordo che è stata valutata ma c'è stata una rivolta popolare, quindi anche li, tra il rischio del contagio (che viene comunque ridotto con le altre misure) e il rischio della gente con i forconi, hanno capitolato.


@canisplus
considera anche il tipico atteggiamento scaricabarile dell'italiano medio, se io me ne fotto delle regole e mi contagio, do la colpa alla scuola che almeno si potrà difendere. Inoltre, anche se non rispettate tutte alla perfezione, queste norme a scuola servono sempre a ridurre il rischio di contagio, ogni sforzo (con un minimo di senso) fa bene

@all
già è messo in conto che alcune scuole verranno chiuse causa contagi, il discorso è cercare di farne chiudere il meno possibile. Se su milioni di studenti, qualche centinaio di migliaia si ritrova a dover stare a casa per la quarantena (che ovviamente vuol dire per un periodo di tempo limitato, non mesi), rimane comunque un "successo" visto che tutti gli altri milioni sono riusciti a studiare "normalmente"

WarDuck
17-09-2020, 13:39
Mah, stiamo parlando di una malattia che allo stato attuale in Italia fa dai 6 ai 12 morti al giorno, a confronto di altre malattie che ne fanno centinaia.

Questo *nonostante* gli Italiani indisciplinati.

È chiaro che bisogna essere cauti, ma è altrettanto evidente che non bisogna esserne ossessionati.

Specialmente quando il CDC americano dice che i bambini hanno una bassissima probabilità di contagiarsi ed essere contagiosi.

Dopodiché questa storia delle scuole è stata affrontata in palese ritardo. La gara per i banchi è stata indetta verso il 20 luglio (!), con scadenza al 31, prorogata al 5 agosto perché il bando era andato deserto (immagino le telefonate del Kommisarien per convincere le aziende a partecipare).

Non sappiamo neanche quali sono le aziende che hanno partecipato e vinto il bando, se non che si stava per dare un appalto da 45 milioni ad una azienda con 1 dipendente :asd: Appalto ritirato ovviamente dopo la pubblicazione su alcuni giornali, mentre quelli filo-governativi hanno ovviamente taciuto.

Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ha fatto il Ministero dell'Istruzione nei 6 mesi precedenti l'apertura delle scuole :rolleyes:

Ginopilot
17-09-2020, 13:49
Se ne parlo è perchè ci ho lavorato da consulente esterno e ho a che farci anche adesso.
Il loro fare le cose in fretta non corrisponde al concetto di tempo sulla Terra.
Ci sono rarissimi casi di dipendenti che effettivamente si fanno in 4 per fare tutto, ma sono delle mosche bianche.
Ho già fatto questo esempio una volta, ma lo ripropongo.
Mi è capitato di dover richiedere una cosa all'INPS (una cosa BANALE sugli assegni familiari), mi hanno risposto dopo oltre 4 mesi... e non c'era il Covid.
La cosa comica è che nel frattempo avevo già risolto la questione.
Poi non parliamo di tutte le volte che mi ci interfaccio per lavoro.
Quello che lato mio faccio in 5 minuti, dall'altra parte diventa un giorno o una settimana.
E non mi sono mai reputato un genio... semplicemente lavoro da sempre nel privato e qui non accettano i tempi morti.

Al di la delle esperienze personali, tieni conto di una cosa. Quello che fai tu e' quello e lo sai bene. Quello che deve fare l'ufficio con cui ti interfacci non e' quello o non solo e non puoi sapere cos'altro ha da fare. Ci sono delle procedure da seguire e non ci sono deroghe, chi non le segue per accelerare i tempi si prende delle responsabilita' che sono anche personali e che potrebbe pagare di tasca propria. Negli enti pubblici ci sono persone che guadagnano 1200-1500 euro al mese le cui decisioni possono avere conseguenze economico/sociali molto rilevanti. La normativa e' complessa e poco chiara, quindi si sta sempre sul chi va la. Con il decreto semplificazioni hanno cercato di aggravare le responsabilita' di chi non fa per non sbagliare, ma chi fa e sbaglia paga come prima.

Ginopilot
17-09-2020, 13:56
Mah, stiamo parlando di una malattia che allo stato attuale in Italia fa dai 6 ai 12 morti al giorno, a confronto di altre malattie che ne fanno centinaia.

Questo *nonostante* gli Italiani indisciplinati.

È chiaro che bisogna essere cauti, ma è altrettanto evidente che non bisogna esserne ossessionati.

Specialmente quando il CDC americano dice che i bambini hanno una bassissima probabilità di contagiarsi ed essere contagiosi.

Dopodiché questa storia delle scuole è stata affrontata in palese ritardo. La gara per i banchi è stata indetta verso il 20 luglio (!), con scadenza al 31, prorogata al 5 agosto perché il bando era andato deserto (immagino le telefonate del Kommisarien per convincere le aziende a partecipare).

Non sappiamo neanche quali sono le aziende che hanno partecipato e vinto il bando, se non che si stava per dare un appalto da 45 milioni ad una azienda con 1 dipendente :asd: Appalto ritirato ovviamente dopo la pubblicazione su alcuni giornali, mentre quelli filo-governativi hanno ovviamente taciuto.

Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ha fatto il Ministero dell'Istruzione nei 6 mesi precedenti l'apertura delle scuole :rolleyes:

Il problema e' che oltre le scelte, ci sono delle procedure. Non e' che a marzo, ma anche da aprile e maggio, era ben chiaro cosa sarebbe potuto accadere e se le scuole a settembre si sarebbero potute riaprire. Io onestamente non lo credevo possibile. Per il momento va tutto bene, ma si naviga a vista. Potrebbero chiudere alcune scuole o anche tutte, nessun al momento puo' dirlo.
La storia della gara con un partecipante con un solo dipendente mi pare alquanto strana. Ci sono requisiti economici e finanziari nonche' tecnici ed organizzativi che in genere vengono richiesti. Poi capita di sbagliare, i bandi possono essere rettificati o revocati anche dopo la scadenza per la presentazione delle offerte.

andy45
17-09-2020, 14:00
Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ha fatto il Ministero dell'Istruzione nei 6 mesi precedenti l'apertura delle scuole :rolleyes:

Si lodava della didattica a distanza e dei risultati degli studenti a un esame di maturità ridicolo...e c'è pure qualcuno che ha detto di tenerlo sempre così...

Comunque molte scuole hanno riaperto con la DaD, perché non hanno ne aule, ne banchi, ne tantomeno finito i lavori di adeguamento della scuola...almeno al tg hanno detto il 60% degli studenti delle scuole superiori.
La scuola è ricominciata per modo di dire, visto che anche molte università hanno ritardato l'inizio delle lezioni per evidenti problemi logistici e organizzativi.

canislupus
17-09-2020, 14:06
@canislupus
considera anche il tipico atteggiamento scaricabarile dell'italiano medio, se io me ne fotto delle regole e mi contagio, do la colpa alla scuola che almeno si potrà difendere. Inoltre, anche se non rispettate tutte alla perfezione, queste norme a scuola servono sempre a ridurre il rischio di contagio, ogni sforzo (con un minimo di senso) fa bene



Beh sarebbe giunto il momento nel 2020, quasi 2021 (:D :D :D ) di uscire da questa logica del caprio espiatorio.
Un bambino che risulta contagiato da Covid, potrebbe avere avuto 100.000 occasioni per venire infettato.
L'unica cosa sensata di simili restrizioni è la protezione per i soggetti immuno-depressi.
Avere delle "barriere" contro questo virus e gli altri, è sicuramente una buona cosa per loro.
L'importante è non credere che la scuola sia un luogo asettico, mentre il resto del mondo può essere un parco-giochi per ogni infezione.

canislupus
17-09-2020, 14:12
Mah, stiamo parlando di una malattia che allo stato attuale in Italia fa dai 6 ai 12 morti al giorno, a confronto di altre malattie che ne fanno centinaia.

Questo *nonostante* gli Italiani indisciplinati.

È chiaro che bisogna essere cauti, ma è altrettanto evidente che non bisogna esserne ossessionati.

Specialmente quando il CDC americano dice che i bambini hanno una bassissima probabilità di contagiarsi ed essere contagiosi.

Dopodiché questa storia delle scuole è stata affrontata in palese ritardo. La gara per i banchi è stata indetta verso il 20 luglio (!), con scadenza al 31, prorogata al 5 agosto perché il bando era andato deserto (immagino le telefonate del Kommisarien per convincere le aziende a partecipare).

Non sappiamo neanche quali sono le aziende che hanno partecipato e vinto il bando, se non che si stava per dare un appalto da 45 milioni ad una azienda con 1 dipendente :asd: Appalto ritirato ovviamente dopo la pubblicazione su alcuni giornali, mentre quelli filo-governativi hanno ovviamente taciuto.

Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ha fatto il Ministero dell'Istruzione nei 6 mesi precedenti l'apertura delle scuole :rolleyes:

Questa parte vorrei conoscerla anche io... soprattutto perchè abbiamo delle task-force o CTS che si occupano SOLO di questo aspetto...
Tantissime persone, tantissimi stipendi (molto alti) e ci troviamo che le scuole sono diventate entità territoriali a se stanti (ognuna si crea regole ad hoc), le regioni si inventano misure di contenimento specifiche (e vai di ricorsi al TAR... come se ne sentissimo la mancanza), mascherine e disinfettanti non pervenuti (i miei figli li devono portare da casa), banchi e sedie che forse arriveranno a fine ottobre, sui trasporti scolastici abbiamo resuscitato Machiavelli...
Non so se sia tutta colpa della Azzolina (alla fine diventa facilmente la colpevole), ma anche tutto l'entourage sarebbe forse da rivedere...

fraussantin
17-09-2020, 14:15
Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ha fatto il Ministero dell'Istruzione nei 6 mesi precedenti l'apertura delle scuole :rolleyes:

Il boss , era sempre in televisione a ciabattare del piú e del meno , poi é anche stata vista anche in costume al mare con un po' di scorta ..

Ma del resto non é quello che fanno un po' tutti da sempre?

WarDuck
17-09-2020, 14:17
Il boss , era sempre in televisione a ciabattare del piú e del meno , poi é anche stata vista anche in costume al mare con un po' di scorta ..

Ma del resto non é quello che fanno un po' tutti da sempre?

Le mirabilie dello "smart" working, suppongo :read:

Comunque si neanche io credo sia tutta responsabilità dell'Azzolina, visto che a prescindere dal ministro sotto hai tutto il ministero.

canislupus
17-09-2020, 14:22
Il problema e' che oltre le scelte, ci sono delle procedure. Non e' che a marzo, ma anche da aprile e maggio, era ben chiaro cosa sarebbe potuto accadere e se le scuole a settembre si sarebbero potute riaprire. Io onestamente non lo credevo possibile. Per il momento va tutto bene, ma si naviga a vista. Potrebbero chiudere alcune scuole o anche tutte, nessun al momento puo' dirlo.
La storia della gara con un partecipante con un solo dipendente mi pare alquanto strana. Ci sono requisiti economici e finanziari nonche' tecnici ed organizzativi che in genere vengono richiesti. Poi capita di sbagliare, i bandi possono essere rettificati o revocati anche dopo la scadenza per la presentazione delle offerte.

Hai presente la parola PROGRAMMAZIONE?
Nel mio lavoro ogni giorno mi chiedono di ragionare sugli scenari che si potrebbero creare di qui ad un mese o ad un anno.
Non è che possa produrre qualcosa soltanto quando ho dati certi.
Prima si fanno diverse ipotesi, POI man mano che vi è un'evoluzione, si adattano/modificano/stravolgono quelle idee.
PRIMA di pensare di fare il bando per i banchi, era LOGICO informarsi sugli spazi dei vari istituti (non pretendo si avessero già i dati e che fossero sicuramente perfetti), sulla disposizione degli studenti, sulla possibilità di espandere le aule o crearne di nuove in spazi riservati ad altro (auditorium, palestre, etc...), sullo smaltimento/stoccaggio delle vecchie attrezzature scolastiche, sulla logistica e trasporto.
Non è che aspetti fine luglio, vedi come stanno le cose e poi pretendi in un mese e mezzo di coordinare tutto quanto scritto sopra.
Nessuno ci riuscirebbe perchè gli attori coinvolti sono molteplici, perchè ci sta di mezzo agosto (periodo tipicamente di scarsa propensione al lavoro) e perchè si tratta di una gestione a livello nazionale.
Cerchiamo di iniziare a pensare con una visione che vada oltre la mattina successiva, altrimenti come paese non avremo un grande futuro.

canislupus
17-09-2020, 14:28
Al di la delle esperienze personali, tieni conto di una cosa. Quello che fai tu e' quello e lo sai bene. Quello che deve fare l'ufficio con cui ti interfacci non e' quello o non solo e non puoi sapere cos'altro ha da fare. Ci sono delle procedure da seguire e non ci sono deroghe, chi non le segue per accelerare i tempi si prende delle responsabilita' che sono anche personali e che potrebbe pagare di tasca propria. Negli enti pubblici ci sono persone che guadagnano 1200-1500 euro al mese le cui decisioni possono avere conseguenze economico/sociali molto rilevanti. La normativa e' complessa e poco chiara, quindi si sta sempre sul chi va la. Con il decreto semplificazioni hanno cercato di aggravare le responsabilita' di chi non fa per non sbagliare, ma chi fa e sbaglia paga come prima.

4 mesi per una risposta?
No mi spiace, non è così.
Ripeto io ci ho LAVORATO dentro le amministrazioni pubbliche come consulente PRIVATO esterno.
E più di una volta mi sono sentito dire di RALLENTARE perchè altrimenti poi dovevano lavorare di più.
Attività che a CHIUNQUE avrebbero richiesto 5 minuti, venivano svolte in 2 o 3 giorni.
Come ho già detto altre volte... io farei lavorare per un mese alcuni dipendenti pubblici nel privato... tempo qualche giorno andrebbero tutti in malattia per stress lavorativo.
Nella società dove lavoro, spesso mi chiedono risposte istantanee e ti assicuro che ho la responsabilità di cifre molto importanti (e non parliamo di qualche centinaio o migliaio di euro).
E non è che il mio stipendio sia così elevato, eppure a me non viene data la possibilità di rifiutarmi o rallentare... l'alternativa sarebbe la porta...

Phoenix Fire
17-09-2020, 14:34
Mah, stiamo parlando di una malattia che allo stato attuale in Italia fa dai 6 ai 12 morti al giorno, a confronto di altre malattie che ne fanno centinaia.

Questo *nonostante* gli Italiani indisciplinati.

È chiaro che bisogna essere cauti, ma è altrettanto evidente che non bisogna esserne ossessionati.

Specialmente quando il CDC americano dice che i bambini hanno una bassissima probabilità di contagiarsi ed essere contagiosi.

Dopodiché questa storia delle scuole è stata affrontata in palese ritardo. La gara per i banchi è stata indetta verso il 20 luglio (!), con scadenza al 31, prorogata al 5 agosto perché il bando era andato deserto (immagino le telefonate del Kommisarien per convincere le aziende a partecipare).

Non sappiamo neanche quali sono le aziende che hanno partecipato e vinto il bando, se non che si stava per dare un appalto da 45 milioni ad una azienda con 1 dipendente :asd: Appalto ritirato ovviamente dopo la pubblicazione su alcuni giornali, mentre quelli filo-governativi hanno ovviamente taciuto.

Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ha fatto il Ministero dell'Istruzione nei 6 mesi precedenti l'apertura delle scuole :rolleyes:

mi sono fatto la stessa domanda

Hai presente la parola PROGRAMMAZIONE?
Nel mio lavoro ogni giorno mi chiedono di ragionare sugli scenari che si potrebbero creare di qui ad un mese o ad un anno.
Non è che possa produrre qualcosa soltanto quando ho dati certi.
Prima si fanno diverse ipotesi, POI man mano che vi è un'evoluzione, si adattano/modificano/stravolgono quelle idee.
PRIMA di pensare di fare il bando per i banchi, era LOGICO informarsi sugli spazi dei vari istituti (non pretendo si avessero già i dati e che fossero sicuramente perfetti), sulla disposizione degli studenti, sulla possibilità di espandere le aule o crearne di nuove in spazi riservati ad altro (auditorium, palestre, etc...), sullo smaltimento/stoccaggio delle vecchie attrezzature scolastiche, sulla logistica e trasporto.
Non è che aspetti fine luglio, vedi come stanno le cose e poi pretendi in un mese e mezzo di coordinare tutto quanto scritto sopra.
Nessuno ci riuscirebbe perchè gli attori coinvolti sono molteplici, perchè ci sta di mezzo agosto (periodo tipicamente di scarsa propensione al lavoro) e perchè si tratta di una gestione a livello nazionale.
Cerchiamo di iniziare a pensare con una visione che vada oltre la mattina successiva, altrimenti come paese non avremo un grande futuro.

è esattamente questo il problema, ok a marzo non sai che fare, chiudi tutto e organizzi (male) la dad, ma siamo in stato di emergenza appena scoppiato, siamo comprensivi che nessuno al mondo sapeva cosa fare.

A Aprile inizia a capirsi qualcosa e già si inizia a pensare che la scuola va "riorganizzata", ora a parte chiacchiere al vento sul plexiglas e le "sparate" della azzolina io non ricordo altro fino a giugno circa con i banchi con le rotelle per poi arrivare a luglio con "ogni scuola faccia il caxxo che gli pare". Un ministero serio avrebbe dovuto progettare vari scenari già a maggio, stile "se il lockdown continua allora facciamo così, se R0 arriva sotto la soglia X facciamo cosà"

canislupus
17-09-2020, 14:34
Il boss , era sempre in televisione a ciabattare del piú e del meno , poi é anche stata vista anche in costume al mare con un po' di scorta ..

Ma del resto non é quello che fanno un po' tutti da sempre?

Le mirabilie dello "smart" working, suppongo :read:

Comunque si neanche io credo sia tutta responsabilità dell'Azzolina, visto che a prescindere dal ministro sotto hai tutto il ministero.

Mi interessa poco se stesse al mare o chiusa dentro un ufficio polveroso...
Guardo i risultati e ad oggi vedo solo tantissima confusione con 6 mesi di tempo per attuare delle strategie.
All'estero hanno chiuso per un mese o poco più le scuole e quindi era anche accettabile che le cose non fossero state gestite bene...
qui con tutto il tempo a disposizione ancora si naviga molto a vista.

canislupus
17-09-2020, 14:47
mi sono fatto la stessa domanda



è esattamente questo il problema, ok a marzo non sai che fare, chiudi tutto e organizzi (male) la dad, ma siamo in stato di emergenza appena scoppiato, siamo comprensivi che nessuno al mondo sapeva cosa fare.

A Aprile inizia a capirsi qualcosa e già si inizia a pensare che la scuola va "riorganizzata", ora a parte chiacchiere al vento sul plexiglas e le "sparate" della azzolina io non ricordo altro fino a giugno circa con i banchi con le rotelle per poi arrivare a luglio con "ogni scuola faccia il caxxo che gli pare". Un ministero serio avrebbe dovuto progettare vari scenari già a maggio, stile "se il lockdown continua allora facciamo così, se R0 arriva sotto la soglia X facciamo cosà"

THIS.
Paghiamo persone esperte con cifre allucinanti, con curriculum vitae kilometrici per avere soluzioni ridicole solo perchè: "La situazione è complessa"
Se quelle stesse indicazioni me le desse Nonna Pinuccia, affetta da Alzheimer, le farei una carezza, ci farei una partita a carte e mi risponderei "E' anziana, ha dei problemi e quindi non mi posso arrabbiare".
Ma noi parliamo di gente che dovrebbe rappresentare il meglio dell'Italia e se ne escono che se negli pulmini scolastici non c'è distanza, apriamo i finestrini??? :mad: :mad: :mad:

andy45
17-09-2020, 15:31
THIS.
Paghiamo persone esperte con cifre allucinanti, con curriculum vitae kilometrici per avere soluzioni ridicole solo perchè: "La situazione è complessa"
Se quelle stesse indicazioni me le desse Nonna Pinuccia, affetta da Alzheimer, le farei una carezza, ci farei una partita a carte e mi risponderei "E' anziana, ha dei problemi e quindi non mi posso arrabbiare".
Ma noi parliamo di gente che dovrebbe rappresentare il meglio dell'Italia e se ne escono che se negli pulmini scolastici non c'è distanza, apriamo i finestrini??? :mad: :mad: :mad:

Questo perché molto spesso si cercano soluzioni a costo zero, dove palesemente non è possibile averle tra l'altro, che poi la storia dei pulmini è che se il viaggio dura meno di 15 minuti allora ci può essere la capienza massima tenendo i finestrini aperti...la realtà è che dovrebbero mettere più pulmini, ma non è una soluzione a costo zero.

Personaggio
17-09-2020, 18:21
Ricordiamoci sempre che i DPI, in qualsiasi situazione, non solo per difendersi da una malattia infettiva, servono per diminuire il rischio e per diminuire il danno. Rischio e Danno non sono due parole prese a caso, ma sono riconosciute giuridicamente la cui definizione e nella legge 81/08 sulla sicurezze del lavoro.

Rischio:
probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alle loro combinazioni
Danno:
perdita o una lesione fisica o danno alla salute
e Pericolo:
la causa o l’origine di un danno

Quindi usare un DPI come la mascherina o adottare una certa distanza tra i banchi servono non per eliminare il Rischio (che è impossibile), ma per diminuirlo.

Quindi il fatto che poi prima di entrare o dopo usciti i bambini si mettano tutti vicini a chiacchierare senza mascherina o anche il caso dell'obbligo di mascherina all'aperto in zone affollate tra le 18 e le 24, non influiscono con l'obiettivo dell'uso della mascherina, che è quello di diminuire il rischio e mettere la mascherina in classe al chiuso o la sera nelle ore con più affollamente contribuisce a diminuire il rischio in maniera molto più efficiente che mettendo la mascherina h24 tutti i giorni, con il rischio poi che non le metta nessuno.
Lo stesso vale per la distanza, scegliere una misura precisa occorre farlo perché va scritto su una legge, si cerca quindi di individuare quale sia quella distanza che da una parte contribuisce a diminuire il rischio, ma dall'altra rende fattibile la cosa.
Da un estremo c'è le classi pollaio dell'anno scorso (massimo rischio), e dall'altro un alunno per classe (rischio minimo). Il compromesso è una distanza tale da poter avere delle classi compatibili con il numero di insegnanti esistenti.


Per diminuire il danno sono state potenziate in questi mesi le terapie intensive e investito sui vaccini

Ginopilot
17-09-2020, 18:47
Si lodava della didattica a distanza e dei risultati degli studenti a un esame di maturità ridicolo...e c'è pure qualcuno che ha detto di tenerlo sempre così...

Comunque molte scuole hanno riaperto con la DaD, perché non hanno ne aule, ne banchi, ne tantomeno finito i lavori di adeguamento della scuola...almeno al tg hanno detto il 60% degli studenti delle scuole superiori.
La scuola è ricominciata per modo di dire, visto che anche molte università hanno ritardato l'inizio delle lezioni per evidenti problemi logistici e organizzativi.

Per le univ la didattica a distanza e' perfetta.
Purtroppo siamo profondamente impreparati a queste modalita' e non si e' pensato al necessario piano b che almeno per qualche scuola dovra' essere attuato. Per il lavoro il discorso e' simile purtroppo.

Ginopilot
17-09-2020, 18:54
Hai presente la parola PROGRAMMAZIONE?
Nel mio lavoro ogni giorno mi chiedono di ragionare sugli scenari che si potrebbero creare di qui ad un mese o ad un anno.


Tipo una pandemia sconosciuta che non si sa come evolvera' tra 1 settimana, figuriamoci tra mesi?


Non è che possa produrre qualcosa soltanto quando ho dati certi.
Prima si fanno diverse ipotesi, POI man mano che vi è un'evoluzione, si adattano/modificano/stravolgono quelle idee.
PRIMA di pensare di fare il bando per i banchi, era LOGICO informarsi sugli spazi dei vari istituti (non pretendo si avessero già i dati e che fossero sicuramente perfetti), sulla disposizione degli studenti, sulla possibilità di espandere le aule o crearne di nuove in spazi riservati ad altro (auditorium, palestre, etc...), sullo smaltimento/stoccaggio delle vecchie attrezzature scolastiche, sulla logistica e trasporto.


Certo, facile. Ripeto, non esiste una anagrafica degli istituti scolastici italiani aggiornata. Sai cosa vuol dire? Che NESSUNO sa esattamente quali siano le condizioni di tutte le scuole. L'anagrafe nazionale e' partita circa un anno fa. I dati sono incompleti e sara' difficile che la situazione cambi a breve.
Non stiamo parlando di una grossissima azienda, ma di una popolazione studentesca di diversi milioni, con decine di migliaia di sedi scolastiche.
C'era un tipo che pensava di poter gestire uno stato come un'azienda, e sappiamo come e' andata a finire.


Non è che aspetti fine luglio, vedi come stanno le cose e poi pretendi in un mese e mezzo di coordinare tutto quanto scritto sopra.
Nessuno ci riuscirebbe perchè gli attori coinvolti sono molteplici, perchè ci sta di mezzo agosto (periodo tipicamente di scarsa propensione al lavoro) e perchè si tratta di una gestione a livello nazionale.
Cerchiamo di iniziare a pensare con una visione che vada oltre la mattina successiva, altrimenti come paese non avremo un grande futuro.

Lo sai, vero, che quello che dici e' di una banalita' sconcertante? Credi davvero che sia tu il primo cui e' venuta in mente questa cosa? Semplicemente non basta volerlo.

Ginopilot
17-09-2020, 18:59
4 mesi per una risposta?
No mi spiace, non è così.


Ti sembra molto? Potrebbe essere poco, pochissimo. Dipende dalla risorse impiegate. Inps, come tantissimi enti pubblici, ha inoltre esternalizzato moltissimi servizi. Con il risultato che si sono ridotti i costi, peggiorando spesso la qualita'.


Ripeto io ci ho LAVORATO dentro le amministrazioni pubbliche come consulente PRIVATO esterno.
E più di una volta mi sono sentito dire di RALLENTARE perchè altrimenti poi dovevano lavorare di più.


Cosa che succede spesso anche nelle grosse aziende, purtroppo.


Attività che a CHIUNQUE avrebbero richiesto 5 minuti, venivano svolte in 2 o 3 giorni.
Come ho già detto altre volte... io farei lavorare per un mese alcuni dipendenti pubblici nel privato... tempo qualche giorno andrebbero tutti in malattia per stress lavorativo.


Il settore privato, se non sono piccole realta', sono nelle stesse condizioni.


Nella società dove lavoro, spesso mi chiedono risposte istantanee e ti assicuro che ho la responsabilità di cifre molto importanti (e non parliamo di qualche centinaio o migliaio di euro).
E non è che il mio stipendio sia così elevato, eppure a me non viene data la possibilità di rifiutarmi o rallentare... l'alternativa sarebbe la porta...

Tu sei un consulente, non hai potere decisionale.

Ginopilot
17-09-2020, 19:02
mi sono fatto la stessa domanda



è esattamente questo il problema, ok a marzo non sai che fare, chiudi tutto e organizzi (male) la dad, ma siamo in stato di emergenza appena scoppiato, siamo comprensivi che nessuno al mondo sapeva cosa fare.

A Aprile inizia a capirsi qualcosa e già si inizia a pensare che la scuola va "riorganizzata", ora a parte chiacchiere al vento sul plexiglas e le "sparate" della azzolina io non ricordo altro fino a giugno circa con i banchi con le rotelle per poi arrivare a luglio con "ogni scuola faccia il caxxo che gli pare". Un ministero serio avrebbe dovuto progettare vari scenari già a maggio, stile "se il lockdown continua allora facciamo così, se R0 arriva sotto la soglia X facciamo cosà"

C'e' sicuramente chi ci ha pensato. Immagino le riunioni infuocate e gli scontri con i soggetti in gioco. La politica non e' solo il ministro che va in tv a parlare o il cretino col rosario in mano.

canislupus
17-09-2020, 22:07
Tipo una pandemia sconosciuta che non si sa come evolvera' tra 1 settimana, figuriamoci tra mesi?

Quindi la programmazione si fa solo con dati certi o facilmente prevedibili?
Hai presente gli SCENARI?
Io non ho MAI detto che dovessero avere le risposte perfette subito.
Ma siamo arrivati a settembre che a pochi giorni dall'inizio della scuola, i genitori non sapevano NESSUNA regola.
Io le ho conosciute venerdì pomeriggio ed ho una situazione "fortunata" che mi ha permesso di adattarmi agli orari scaglionati, mascherine, disinfettanti e altre amenità uscite all'ultimo momento.
Ma conosco tante persone che non hanno queste possibilità e si devono ORGANIZZARE...
E non lo fai in due giorni perchè in alcuni lavori esigono il preavviso in quanto esistono i turni... ma sono chiaramente questioni che non possono comprendere i politici che "lavorano" da lunedì a giovedì (e sotto Covid mi sembra solo un giorno a settimana).


Certo, facile. Ripeto, non esiste una anagrafica degli istituti scolastici italiani aggiornata. Sai cosa vuol dire? Che NESSUNO sa esattamente quali siano le condizioni di tutte le scuole. L'anagrafe nazionale e' partita circa un anno fa. I dati sono incompleti e sara' difficile che la situazione cambi a breve.
Non stiamo parlando di una grossissima azienda, ma di una popolazione studentesca di diversi milioni, con decine di migliaia di sedi scolastiche.
C'era un tipo che pensava di poter gestire uno stato come un'azienda, e sappiamo come e' andata a finire.

Quindi se hai dati parziali non fai nulla nell'attesa di avere quelli definitivi e certi?
Allora facciamo in tempo ad avere il Covid30... :D :D :D
La scuola è solo un esempio dei tanti... io non dimentico quando si decise la riapertura dei vari esercizi (bar e ristoranti) e fino al venerdì prima del via libera, ancora non erano chiare le regole.
Sembra tanto un atteggiamento da studentello che si prepara l'ultimo giorno prima dell'esame e poi pensa di arrivare preparato.
E questa critica non la muovo solo all'attuale governo, ma anche a quelli del passato.
Ci si è trovati SEMPRE con tempi strettissimi perchè semplicemente non si è CAPACI di fare analisi e immaginare le cose.

Lo sai, vero, che quello che dici e' di una banalita' sconcertante? Credi davvero che sia tu il primo cui e' venuta in mente questa cosa? Semplicemente non basta volerlo.

Se ti svegli a luglio, quando sono già 5 mesi che hai le scuole chiuse... allora è inutile poi lamentarsi di non farcela a raggiungere i risultati.
Io mi ricordo ancora che c'erano PRESIDI che facevano presente il fatto che non sapevano DOVE mettere i banchi con le ruote in quanto gli mancavano gli spazi...
Sono anni che ci si lamenta che OGNI ANNO scolastico mancano insegnanti di sostegno e abbiamo centinaia di migliaia di precari che devono supplire.
E cosa abbiamo oggi?
Disabili che non possono andare a scuola perchè non hanno quello che sarebbe un DIRITTO... ma anche questo non era prevedibile?
Ci sono scuole dove manca PERSINO la carta igienica e viene chiesto un contribuito "volontario" alle famiglie.
Un paio di anni fa nella scuola dei miei figli ci siamo auto-tassati per comprare la vernice e ridipingere NOI le aule...
E tu mi vieni a parlare di gestione complicata ed emergenza?
Io da un politico mi aspetto soluzioni ANCHE a problemi difficili che la massa IGNORANTE (o almeno così ci vedono) non sarebbe in grado di trovare, altrimenti tanto vale mandare Nonna Pinuccia... userà quantomeno il buon senso maturato con l'età.

canislupus
17-09-2020, 22:30
Ti sembra molto? Potrebbe essere poco, pochissimo. Dipende dalla risorse impiegate. Inps, come tantissimi enti pubblici, ha inoltre esternalizzato moltissimi servizi. Con il risultato che si sono ridotti i costi, peggiorando spesso la qualita'.

Ho prodotto il medesimo quesito tramite il portale, call center e con una email generica.
Dopo 4 mesi e un sollecito ulteriore, mi risposero che avrebbero girato all'ufficio competente territoriale.
Nel frattempo sono riuscito ad indirizzare una mail ad un persona specifica dell'INPS e in 30 minuti ho avuto la risposta corretta.
Quindi ripeto... non ci sono giustificazioni... spesso ci sono persone che NON LAVORANO nel pubblico... poi trovi qualche persona che ha un'etica e impiega quei 5 minuti della sua vita a fare quello per cui viene pagato.


Cosa che succede spesso anche nelle grosse aziende, purtroppo.


Nella società dove lavoro avresti una vita molto difficile perchè c'è molta competizione e se vuoi ottenere un premio (neanche così scontato, anzi spesso non arriva), non ti puoi in alcun modo rilassare.
Poi per carità esistono anche nel privato dei carrozzoni, ma sono situazioni molto più rare perchè un ritardo nella PA spesso è solo un disagio per il cliente (le penali non sono previste spesso e salvo cifre importanti, nessuno si mette a fare processi)

Il settore privato, se non sono piccole realta', sono nelle stesse condizioni.

Non hai lavorato nel privato allora...
Io l'ho fatto sia in piccolissime che grandissime realtà (società multinazionali da fantastiliardi... :p ).
Avevamo dei progetti e delle tempistiche ben chiare.
Ogni tot tempo vengono fatte delle verifiche sullo stato di avanzamento e i ritardi vanno motivati (avvengono, ma si devono chiarire le cause).
Questa è la differenza tra il pubblico e il privato.
NON c'è alcun controllo sulla qualità del lavoro.
Io se dico che per fare una cosa ci vuole un giorno ed un'ora dopo ho finito, non mi dicono che sono stato bravo.
Mi chiedono come mai abbia sbagliato così tanto nelle tempistiche e mi domandano che analisi abbia fatto.
Questo perchè giustamente si deve sapere quello che si fa e non navigare a vista, sperando di farcela grazie alla fortuna.
Poi ripeto l'imprevisto capita, ma se si hanno capacità di programmazione è un'evenienza rara, non una certezza.

Tu sei un consulente, non hai potere decisionale.

Sono un dipendente... ma ho la responsabilità del mio lavoro e stando in un settore dove si muovono grandi cifre, posso essere soggetto a contestazioni sul mio operato... qualora non fossi in grado di spiegarle...
sicuramente prima di me ne risponderebbero gerarchicamente i miei capi, ma ciò non mi esime dal prestare una certa attenzione.

Personaggio
18-09-2020, 00:04
Quindi la programmazione si fa solo con dati certi o facilmente prevedibili?
Hai presente gli SCENARI?
Io non ho MAI detto che dovessero avere le risposte perfette subito.
Ma siamo arrivati a settembre che a pochi giorni dall'inizio della scuola, i genitori non sapevano NESSUNA regola.
Io le ho conosciute venerdì pomeriggio ed ho una situazione "fortunata" che mi ha permesso di adattarmi agli orari scaglionati, mascherine, disinfettanti e altre amenità uscite all'ultimo momento.
Ma conosco tante persone che non hanno queste possibilità e si devono ORGANIZZARE...
E non lo fai in due giorni perchè in alcuni lavori esigono il preavviso in quanto esistono i turni... ma sono chiaramente questioni che non possono comprendere i politici che "lavorano" da lunedì a giovedì (e sotto Covid mi sembra solo un giorno a settimana).




Quindi se hai dati parziali non fai nulla nell'attesa di avere quelli definitivi e certi?
Allora facciamo in tempo ad avere il Covid30... :D :D :D
La scuola è solo un esempio dei tanti... io non dimentico quando si decise la riapertura dei vari esercizi (bar e ristoranti) e fino al venerdì prima del via libera, ancora non erano chiare le regole.
Sembra tanto un atteggiamento da studentello che si prepara l'ultimo giorno prima dell'esame e poi pensa di arrivare preparato.
E questa critica non la muovo solo all'attuale governo, ma anche a quelli del passato.
Ci si è trovati SEMPRE con tempi strettissimi perchè semplicemente non si è CAPACI di fare analisi e immaginare le cose.



Se ti svegli a luglio, quando sono già 5 mesi che hai le scuole chiuse... allora è inutile poi lamentarsi di non farcela a raggiungere i risultati.
Io mi ricordo ancora che c'erano PRESIDI che facevano presente il fatto che non sapevano DOVE mettere i banchi con le ruote in quanto gli mancavano gli spazi...
Sono anni che ci si lamenta che OGNI ANNO scolastico mancano insegnanti di sostegno e abbiamo centinaia di migliaia di precari che devono supplire.
E cosa abbiamo oggi?
Disabili che non possono andare a scuola perchè non hanno quello che sarebbe un DIRITTO... ma anche questo non era prevedibile?
Ci sono scuole dove manca PERSINO la carta igienica e viene chiesto un contribuito "volontario" alle famiglie.
Un paio di anni fa nella scuola dei miei figli ci siamo auto-tassati per comprare la vernice e ridipingere NOI le aule...
E tu mi vieni a parlare di gestione complicata ed emergenza?
Io da un politico mi aspetto soluzioni ANCHE a problemi difficili che la massa IGNORANTE (o almeno così ci vedono) non sarebbe in grado di trovare, altrimenti tanto vale mandare Nonna Pinuccia... userà quantomeno il buon senso maturato con l'età.
Fino a Giugno l'indicazione del CTS era di non aprire le scuole a settembre, poi il virus ha calato la sua carica virale e le cose sono cambiate, considerando poi agosto dove è tutto chiuso o quasi, io credo che l'apertura delle scuole anche se con tanti problemi sia stata un miracolo.
Sa vai a leggere il documento che in origine era stato secretato, datato fine aprile, parlava quasi di 200'000 terapie intensive necessarie, e che l'apertura delle scuole avrebbe inciso per un 50%.

canislupus
18-09-2020, 00:43
Fino a Giugno l'indicazione del CTS era di non aprire le scuole a settembre, poi il virus ha calato la sua carica virale e le cose sono cambiate, considerando poi agosto dove è tutto chiuso o quasi, io credo che l'apertura delle scuole anche se con tanti problemi sia stata un miracolo.
Sa vai a leggere il documento che in origine era stato secretato, datato fine aprile, parlava quasi di 200'000 terapie intensive necessarie, e che l'apertura delle scuole avrebbe inciso per un 50%.

E quindi prepari una sola strategia basata sullo scenario più drammatico? (200.000 terapie intensive è una buffonata perchè non abbiamo più di 7.500 posti, quindi saturati quelli... avremmo avuti dei decessi e non dei malati prossimi alla morte).
Normalmente un CTS dovrebbe fare DIVERSE simulazioni da quelle più cautelative (rimaniamo in lockdown per 3 mesi... ad esempio) a quelle più possibilistiche (riapriamo tutto tra x mesi).
Non è che dici che in base ai dati di oggi, puoi solo rimanere chiuso e non fare alcuna altra ipotesi.
Sono pagati per dare DIVERSE soluzioni e non solo quella più immediata e aderente alla realtà ATTUALE.
Se tu mi dici... io domani voglio aggiornare i miei sistemi.
Io ti preparo X scenari dal più catastrofico a quello più ottimistico.
E ti fornisco diversi action plan commisurati allo scenario.
POI in base a quale scenario la realtà sarà più aderente, potrai attuare quelle misure facendo delle variazioni all'occorrenza.
Certo non dico che sia facile e che non si possano commettere degli errori, specie quando hai qualcosa di totalmente sconosciuto e devi anche comprendere come muoverti giorno per giorno.
Ma onestamente io non ho visto questo grande miracolo nel riaprire le nostre scuole quando avevamo numeri bassissimi nei contagi, 6 mesi di chiusura e ci siamo comunque trovati con:


disponibilità di DPI (mascherine e disinfettanti non forniti dalla scuola)
disponibilità di aule
disponibilità di insegnanti
disponibilità di insegnanti di sostegno
regole molto variabili tra regioni ed istituti scolastici
disponibilità di trasporti scolastici


Ci sono stati paesi europei (Francia, Germania, Spagna... vado a memoria) che hanno aperto molto prima di noi, assumendosi dei rischi molto elevati quando ancora si era in piena emergenza.
A QUESTI governi riconosco una incoscienza di fondo, ma al contempo non posso dare troppe colpe perchè hanno operato una scelta (sbagliata) prendendosi un rischio immenso.
Noi abbiamo preferito una logica molto di cautela (giustamente), ma non abbiamo sfruttato al meglio il tempo per risolvere anche VECCHI problemi (vedi ad esempio mancanza di insegnanti).

andy45
18-09-2020, 08:10
Per le univ la didattica a distanza e' perfetta.

Dipende sempre dalle facoltà, per quelle scientifiche e mediche non va bene.

Purtroppo siamo profondamente impreparati a queste modalita' e non si e' pensato al necessario piano b che almeno per qualche scuola dovra' essere attuato. Per il lavoro il discorso e' simile purtroppo.

In molti casi non c'è un piano b, le scuole quelle sono, per quanto vuoi modificare la disposizione interna delle aule lo spazio quello resta, puoi mettere banchi più piccoli, ma fa poca differenza...quindi rimane solo la didattica a distanza, con i suoi pochi pro e tanti contro.
Anche per il lavoro non è che ci si possa inventare chissà che, senza turisti molti alberghi rimangono chiusi, senza lavoratori negli uffici i bar e i ristoranti chiudono, le persone fanno meno acquisti, quindi chiudono i negozi...poi si va a cascata, le aziende non assumo perché il lavoro si è ridotto, i contratti a tempo determinato non vengono rinnovati e così via...non ci sono piani b, i lavori quelli sono.

Ginopilot
18-09-2020, 08:21
Quindi la programmazione si fa solo con dati certi o facilmente prevedibili?
Hai presente gli SCENARI?
Io non ho MAI detto che dovessero avere le risposte perfette subito.
Ma siamo arrivati a settembre che a pochi giorni dall'inizio della scuola, i genitori non sapevano NESSUNA regola.


Questo non vuol dire che non si sia analizzata la situazione. Ma stabilire delle regole con anticipo di mesi e' davvero un azzardo. Per ora ci e' andata bene, e siamo anomali rispetto al resto d'europa, ma sarebbe potuta andare molto peggio.


Io le ho conosciute venerdì pomeriggio ed ho una situazione "fortunata" che mi ha permesso di adattarmi agli orari scaglionati, mascherine, disinfettanti e altre amenità uscite all'ultimo momento.


Le regole ministeriali riguardano alcuni aspetti, poi ogni istituto definisce le sue specifiche della propria situazione. Evidentemente il dirigente nel tuo caso non si e' mosso per tempo. Non che abbia sbagliato. La situazione e' eccezionale, nessuno e' preparato in tal senso.


Ma conosco tante persone che non hanno queste possibilità e si devono ORGANIZZARE...
E non lo fai in due giorni perchè in alcuni lavori esigono il preavviso in quanto esistono i turni... ma sono chiaramente questioni che non possono comprendere i politici che "lavorano" da lunedì a giovedì (e sotto Covid mi sembra solo un giorno a settimana).


Ne, evidentemente, puoi comprendere tu cosa ci sia dietro certe decisioni.


Quindi se hai dati parziali non fai nulla nell'attesa di avere quelli definitivi e certi?
Allora facciamo in tempo ad avere il Covid30... :D :D :D


Il tuo problema, ed e' un problema serio, e' che minimizzi le decisioni complesse e complichi quelle semplici.


La scuola è solo un esempio dei tanti... io non dimentico quando si decise la riapertura dei vari esercizi (bar e ristoranti) e fino al venerdì prima del via libera, ancora non erano chiare le regole.
Sembra tanto un atteggiamento da studentello che si prepara l'ultimo giorno prima dell'esame e poi pensa di arrivare preparato.


Come sopra, pare che tu non abbia ben percepito cosa e' successo quest'anno.


E questa critica non la muovo solo all'attuale governo, ma anche a quelli del passato.
Ci si è trovati SEMPRE con tempi strettissimi perchè semplicemente non si è CAPACI di fare analisi e immaginare le cose.


E ne sei pure convinto :sofico:


Se ti svegli a luglio, quando sono già 5 mesi che hai le scuole chiuse... allora è inutile poi lamentarsi di non farcela a raggiungere i risultati.
Io mi ricordo ancora che c'erano PRESIDI che facevano presente il fatto che non sapevano DOVE mettere i banchi con le ruote in quanto gli mancavano gli spazi...


Mica sono obbligatori.


Sono anni che ci si lamenta che OGNI ANNO scolastico mancano insegnanti di sostegno e abbiamo centinaia di migliaia di precari che devono supplire.
E cosa abbiamo oggi?
Disabili che non possono andare a scuola perchè non hanno quello che sarebbe un DIRITTO... ma anche questo non era prevedibile?


E' tutto cosi' semplice, oserei dire banale. Io ti proporrei come ministro, anzi, come presidente del consiglio dei ministri :sofico:


Ci sono scuole dove manca PERSINO la carta igienica e viene chiesto un contribuito "volontario" alle famiglie.
Un paio di anni fa nella scuola dei miei figli ci siamo auto-tassati per comprare la vernice e ridipingere NOI le aule...
E tu mi vieni a parlare di gestione complicata ed emergenza?


E tu ti sei mai chiesto come mai? Da quello che scrivi no. Sono tutti inetti incapaci. Tu hai gia' individuato i problemi e la soluzione. Ma possibile che questo sia davvero un mondo di fessi? Non e' che forse, e dico forse, non hai idea di cosa parli?


Io da un politico mi aspetto soluzioni ANCHE a problemi difficili che la massa IGNORANTE (o almeno così ci vedono) non sarebbe in grado di trovare, altrimenti tanto vale mandare Nonna Pinuccia... userà quantomeno il buon senso maturato con l'età.

Il problema è ch la politica dovrebbe preoccuparsi anche si spiegare tuto il processo decisionale e gli ostacoli che si presentano. Cosa che comporterebbe ulteriori aggravi. In genere questo e' compito delle opposizioni che, barando, alimentano posizioni di malcontento. Per poi ritrovarsi dall'altra parte e il gioco continua.

Ginopilot
18-09-2020, 08:29
Ho prodotto il medesimo quesito tramite il portale, call center e con una email generica.
Dopo 4 mesi e un sollecito ulteriore, mi risposero che avrebbero girato all'ufficio competente territoriale.
Nel frattempo sono riuscito ad indirizzare una mail ad un persona specifica dell'INPS e in 30 minuti ho avuto la risposta corretta.
Quindi ripeto... non ci sono giustificazioni... spesso ci sono persone che NON LAVORANO nel pubblico... poi trovi qualche persona che ha un'etica e impiega quei 5 minuti della sua vita a fare quello per cui viene pagato.


Quindi il problema era il supporto esternalizzato che si e' perso la tua richiesta. Un esempi di cattiva gestione nel privato.


Nella società dove lavoro avresti una vita molto difficile perchè c'è molta competizione e se vuoi ottenere un premio (neanche così scontato, anzi spesso non arriva), non ti puoi in alcun modo rilassare.
Poi per carità esistono anche nel privato dei carrozzoni, ma sono situazioni molto più rare perchè un ritardo nella PA spesso è solo un disagio per il cliente (le penali non sono previste spesso e salvo cifre importanti, nessuno si mette a fare processi)


Nel privato la grossa impresa equivale, quasi, ad un ente qualsiasi, in termini di adempimenti e procedure. Un piccolo ente pubblico deve seguire procedure non dissimili da una multinazionale. Ma con un numero di dipendenti spesso ridicolo. Quindi e' davvero difficile fare un paragone tra pubblico e privato.


Non hai lavorato nel privato allora...
Io l'ho fatto sia in piccolissime che grandissime realtà (società multinazionali da fantastiliardi... :p ).
Avevamo dei progetti e delle tempistiche ben chiare.
Ogni tot tempo vengono fatte delle verifiche sullo stato di avanzamento e i ritardi vanno motivati (avvengono, ma si devono chiarire le cause).
Questa è la differenza tra il pubblico e il privato.
NON c'è alcun controllo sulla qualità del lavoro.


Sbagli anche sta volta. Il controllo nel pubblico c'e', ed a tanti di quei livelli, che complica, tutte le procedure. Un qualsiasi ente, operando con denaro pubblico, deve giustificare con un atto anche l'acquisto di una matita.


Io se dico che per fare una cosa ci vuole un giorno ed un'ora dopo ho finito, non mi dicono che sono stato bravo.
Mi chiedono come mai abbia sbagliato così tanto nelle tempistiche e mi domandano che analisi abbia fatto.
Questo perchè giustamente si deve sapere quello che si fa e non navigare a vista, sperando di farcela grazie alla fortuna.
Poi ripeto l'imprevisto capita, ma se si hanno capacità di programmazione è un'evenienza rara, non una certezza.


Evidentemente lavori in un posto dove il personale e' ben commisurato alle prestazioni da svolgere. Nel pubblico quasi sempre c'e' carenza di organico e non si riesce a star dietro le procedure. Poi arriva il politico di turno che vuole fare spending review, e la situazione peggiora.


Sono un dipendente... ma ho la responsabilità del mio lavoro e stando in un settore dove si muovono grandi cifre, posso essere soggetto a contestazioni sul mio operato... qualora non fossi in grado di spiegarle...
sicuramente prima di me ne risponderebbero gerarchicamente i miei capi, ma ciò non mi esime dal prestare una certa attenzione.

Quindi non hai potere decisionale.

andy45
18-09-2020, 08:31
Normalmente un CTS dovrebbe fare DIVERSE simulazioni da quelle più cautelative (rimaniamo in lockdown per 3 mesi... ad esempio) a quelle più possibilistiche (riapriamo tutto tra x mesi).
Non è che dici che in base ai dati di oggi, puoi solo rimanere chiuso e non fare alcuna altra ipotesi.
Sono pagati per dare DIVERSE soluzioni e non solo quella più immediata e aderente alla realtà ATTUALE.

I medici non fanno simulazioni e previsioni, i medici guardano il quadro clinico e in base a quello decidono la terapia, il CTS è composto per lo più da medici o comunque persone che lavorano in ambito medico, non fanno simulazioni, ti possono solo dire a livello teorico come potrebbe evolvere la malattia, ma visto che si sa poco e niente della sua evoluzione tendono a sparare più cavolate di uno studente agli esami...e comunque i medici dicono sempre e solo il quadro clinico più tragico.

Se tu mi dici... io domani voglio aggiornare i miei sistemi.
Io ti preparo X scenari dal più catastrofico a quello più ottimistico.
E ti fornisco diversi action plan commisurati allo scenario.
POI in base a quale scenario la realtà sarà più aderente, potrai attuare quelle misure facendo delle variazioni all'occorrenza.

Perché sai cosa aspettarti, le malattie si evolvono, così come le persone, non sai nel tempo cosa aspettarti, puoi solo monitorare la situazione...poi parliamo sempre di una malattia nuova, quindi di fatto anche creando dei modelli matematici di previsione avrai sempre un tasso di errore estremamente alto, semplicemente perché ti servono più dati per regolare i parametri.

Noi abbiamo preferito una logica molto di cautela (giustamente), ma non abbiamo sfruttato al meglio il tempo per risolvere anche VECCHI problemi (vedi ad esempio mancanza di insegnanti).

I vecchi problemi sono frutto delle politiche dei tagli alla scuola che vanno avanti da una vita, e semplicemente non si risolvono, almeno non in pochi mesi, ci vorranno anni.

Ginopilot
18-09-2020, 08:35
Dipende sempre dalle facoltà, per quelle scientifiche e mediche non va bene.


Tranne per l'attivita' di laboratorio, si, invece.


In molti casi non c'è un piano b, le scuole quelle sono, per quanto vuoi modificare la disposizione interna delle aule lo spazio quello resta, puoi mettere banchi più piccoli, ma fa poca differenza...quindi rimane solo la didattica a distanza, con i suoi pochi pro e tanti contro.


La didattica a distanza va organizzata e regolata. Altrimenti ha, appunto, pochi pro e tanti contro.


Anche per il lavoro non è che ci si possa inventare chissà che, senza turisti molti alberghi rimangono chiusi, senza lavoratori negli uffici i bar e i ristoranti chiudono, le persone fanno meno acquisti, quindi chiudono i negozi...poi si va a cascata, le aziende non assumo perché il lavoro si è ridotto, i contratti a tempo determinato non vengono rinnovati e così via...non ci sono piani b, i lavori quelli sono.

Tutto il lavoro amministrativo puo' essere svolto a distanza. Gli altri, dipende, del resto se c'e' in giro una pandemia non e' che si puo' pretendere che sia tutto come prima. Ma se non ci si prepara a situazioni piu' gravi, si rischia di improvvisare. Da questo punto di vista gli enti pubblici sono stati molto rapidi ma non sempre efficienti. Nel giro di pochi giorni sono state attivate vpn per il lavori in remoto, ma non tutti sono stati capaci di stabilire dei precisi obbiettivi.

andy45
18-09-2020, 08:51
Tranne per l'attivita' di laboratorio, si, invece.

Va bene per le facoltà umanistiche, ma matematica, fisica, chimica...c'è bisogno della presenza, a distanza si perde troppo tempo.

La didattica a distanza va organizzata e regolata. Altrimenti ha, appunto, pochi pro e tanti contro.

Servono anni per creare materiale da poter dare agli studenti, con pochi mesi al massimo crei qualche slide idiota sugli argomenti principali, ma se vuoi svolgere l'intero programma ministeriale ci vuole molto più tempo.

Tutto il lavoro amministrativo puo' essere svolto a distanza. Gli altri, dipende, del resto se c'e' in giro una pandemia non e' che si puo' pretendere che sia tutto come prima. Ma se non ci si prepara a situazioni piu' gravi, si rischia di improvvisare. Da questo punto di vista gli enti pubblici sono stati molto rapidi ma non sempre efficienti. Nel giro di pochi giorni sono state attivate vpn per il lavori in remoto, ma non tutti sono stati capaci di stabilire dei precisi obbiettivi.

Quindi per il lavoro non ci si può fare niente, non esistono piani b, perché non esistono solo i lavori amministrativi...gli altri lavori necessitano di una situazione più "normale", che per ora non si può avere.

Ginopilot
18-09-2020, 09:20
Va bene per le facoltà umanistiche, ma matematica, fisica, chimica...c'è bisogno della presenza, a distanza si perde troppo tempo.


Ma direi proprio di no, l'interazione col docente è pressocche' nulla, quindi una lezione webinar o addirittura registrata sarebbe identica.


Servono anni per creare materiale da poter dare agli studenti, con pochi mesi al massimo crei qualche slide idiota sugli argomenti principali, ma se vuoi svolgere l'intero programma ministeriale ci vuole molto più tempo.


Certo, andrebbe pero' fornito supporto agli insegnanti. Per dire, oggi usano molto libri e fotocopie. Dovrebbero utilizzare slide su determinati argomenti, senza inventare la ruota ogni volta. Dovrebbero far parte del materiale didattico fornitogli. In ambito universitario invece l'approccio si presta molto di piu'.


Quindi per il lavoro non ci si può fare niente, non esistono piani b, perché non esistono solo i lavori amministrativi...gli altri lavori necessitano di una situazione più "normale", che per ora non si può avere.

Ovvio, trattandosi di una situazione temporanea non ha senso modificare le procedure e la normativa sul lavoro, che comporterebbe poi costi non necessari una volta finita l'emergenza.

andy45
18-09-2020, 10:29
Ma direi proprio di no, l'interazione col docente è pressocche' nulla, quindi una lezione webinar o addirittura registrata sarebbe identica.

Sono un matematico, quando fai qualche dimostrazione i ragazzi hanno sempre qualche domanda, magari anche perché semplicemente uno scrive male e non si capisce.
Ti faccio un paio di esempi di didattica a distanza usata durante il lockdown a livello universitario a matematica:
Tipologia 1: "videolezione in diretta con registrazione messa a disposizione degli studenti", c'è un minimo di interazione tra insegnante e studenti, rendendo così la lezione meno noiosa e pesante, lo studente avendo a disposizione anche la registrazione può rivedere i pezzi che non ha capito con tanto di interventi dei suoi colleghi.
Pro: la lezione non è passiva e lo studente è più invogliato a capire cosa si sta facendo e a seguirla.
Contro: immancabili problemi di connessione, riduzione del programma generale, studenti impegnati l'intera giornata.
Tipologia 2: "lezione registrata e messa su classroom", è la tipologia più comoda per fare esercizi, con l'unico grosso problema che una lezione di 1 ora per lo studente diventa come minimo di 4 e più ore, semplicemente perchè gli studenti fermano continuamente la registrazione per rivedere quanto si sta facendo o perché semplicemente non capiscono che si sta facendo.
Pro: più rapido per l'insegnante e senza tagliare il programma.
Contro: Estremamente noioso e pesante per gli studenti, che impiegano un tempo infinito per una singola ora di lezione, con l'unico risultato che iniziano fermandole in continuazione e finiscono mandandole continuamente avanti perché si annoiano.

Una lezione in presenza è un'altra cosa, lo studente è impiegato 2 ore, se non capisce qualcosa chiede all'insegnante al momento o privatamente in studio, sono impiegati quelle singole 2 ore e volendo una mezz'ora in studio.

Certo, andrebbe pero' fornito supporto agli insegnanti. Per dire, oggi usano molto libri e fotocopie. Dovrebbero utilizzare slide su determinati argomenti, senza inventare la ruota ogni volta. Dovrebbero far parte del materiale didattico fornitogli. In ambito universitario invece l'approccio si presta molto di piu'.

In ambito universitario si creano dispense, ma se non le crea il docente non lo fa nessuno e l'unica cosa è il libro di testo, che spesso però non viene neanche seguito al 100% dall'insegnante, o perché troppo complesso, o perché magari preferisce avere un approccio diverso.
Per scuole elementari, medie e superiori è la stessa cosa, non esiste materiale già pronto, quindi o ci si affida a roba fatta da altri trovata sul web, che però spesso va riadattata, o si deve reinventare la ruota ogni volta...che è quello che viene fatto normalmente, poi con il tempo le cose si accumulano e ti ritrovi con tutto il materiale, magari lo metti a disposizione dei colleghi, ma ogni scuola avrà il proprio materiale, prima di avere roba fornita dal ministero e uguale per tutti ci vorranno anni.

Piedone1113
18-09-2020, 10:44
Nel privato la grossa impresa equivale, quasi, ad un ente qualsiasi, in termini di adempimenti e procedure. Un piccolo ente pubblico deve seguire procedure non dissimili da una multinazionale. Ma con un numero di dipendenti spesso ridicolo. Quindi e' davvero difficile fare un paragone tra pubblico e privato.



Sbagli anche sta volta. Il controllo nel pubblico c'e', ed a tanti di quei livelli, che complica, tutte le procedure. Un qualsiasi ente, operando con denaro pubblico, deve giustificare con un atto anche l'acquisto di una matita.





Semplicemente o hai avuti a che fare con mosche bianche o non hai mai lavorato con il pubblico.
Determine, affidamenti diretti, incarico di spesa non vengono controllate come dici e lo vedo ogni giorno con molti enti pubblici diversi.
Fatto sta che ogni volta che mi chiamano esigo prima di mettere piede nell'ente il CIG e la richiesta di affidamento diretto perchè altrimenti stai li ad aspettare mesi per poter fatture un intervento anche solo di 80€.
Magicamente in 24h ho tutto.
Gli affidi diretti poi hanno il limite di 40k€ senza necessità di interrogare 2 aziende diverse ( che prendono sempre i soliti, con pagamenti rapidi e lavori che nemmeno un ciabattino farebbe con un impianto idraulico).
Proprio gli incarichi diretti mi hanno fatto protendere di richiere tutto prima, perchè se gli altri mangiano ( lavori e delibere senza controllo) io che devo poi risolvere in emergenza i problemi per importi sempre sotto gli 800/1000€ pretendo che i pagamenti vengono effettuati subito ( perchè se io lascio tutto come si trova all'istante per farti continuare a giocare a spider non devo aspettare la morte di Matusalemme per il mio compenso).

Datti una lettura veloce ( analizzando i termini e nn una lettura politica) a questo:
https://lanuovabq.it/it/lo-strano-caso-dellappalto-da-45-milioni-a-una-mini-ditta
Possibile che per una gara pubblica da 2000€ ti chiedono Durc, visura camerale con relativo Ateco, certificazioni accessorie e per una gara da 45 mil a momenti nemmeno il codice fiscale dell'azienda ( e per un appalto da 45 milioni fare un semplice controllo Ateco per 10 aziendi partecipanti non richiede più di 15 minuti, non un mese).
Il fatto è che nella PA, AS, ed APS esiste disorganizzazione, pressapochismo e mancanza di controllo all'ennesima potenza.

canislupus
18-09-2020, 10:58
Semplicemente o hai avuti a che fare con mosche bianche o non hai mai lavorato con il pubblico.
Determine, affidamenti diretti, incarico di spesa non vengono controllate come dici e lo vedo ogni giorno con molti enti pubblici diversi.
Fatto sta che ogni volta che mi chiamano esigo prima di mettere piede nell'ente il CIG e la richiesta di affidamento diretto perchè altrimenti stai li ad aspettare mesi per poter fatture un intervento anche solo di 80€.
Magicamente in 24h ho tutto.
Gli affidi diretti poi hanno il limite di 40k€ senza necessità di interrogare 2 aziende diverse ( che prendono sempre i soliti, con pagamenti rapidi e lavori che nemmeno un ciabattino farebbe con un impianto idraulico).
Proprio gli incarichi diretti mi hanno fatto protendere di richiere tutto prima, perchè se gli altri mangiano ( lavori e delibere senza controllo) io che devo poi risolvere in emergenza i problemi per importi sempre sotto gli 800/1000€ pretendo che i pagamenti vengono effettuati subito ( perchè se io lascio tutto come si trova all'istante per farti continuare a giocare a spider non devo aspettare la morte di Matusalemme per il mio compenso).

Datti una lettura veloce ( analizzando i termini e nn una lettura politica) a questo:
https://lanuovabq.it/it/lo-strano-caso-dellappalto-da-45-milioni-a-una-mini-ditta
Possibile che per una gara pubblica da 2000€ ti chiedono Durc, visura camerale con relativo Ateco, certificazioni accessorie e per una gara da 45 mil a momenti nemmeno il codice fiscale dell'azienda ( e per un appalto da 45 milioni fare un semplice controllo Ateco per 10 aziendi partecipanti non richiede più di 15 minuti, non un mese).
Il fatto è che nella PA, AS, ed APS esiste disorganizzazione, pressapochismo e mancanza di controllo all'ennesima potenza.

This...
Ma evidentemente ha visto un altro pubblico...
Io ci ho lavorato da esterno e ho a che farci OGNI giorno (non posso entrare nello specifico sorry).
Una richiesta fatta dal pubblico verso il privato viene evasa in poche ore, il percorso contrario richiede SPESSO mesi.
Nell'esempio che ho fatto parlavo dell'INPS... nessun soggetto esterno... semplicemente usando una via traversa (contatto email diretto di uno specifico gruppo dell'INPS) ho ottenuto la tanto agognata risposta in poche ore... usando il portale dell'INPS, il call center dell'INPS, il servizio INPS Risponde e l'email generale ufficiale sul sito dell'INPS ho avuto un laconico "Inoltreremo la sua richiesta all'ufficio territoriale di competenza" dopo 4 mesi !!!
E la mia era una domanda di assegni per nucleo familiare (non è che stesse chiedendo chissà quale cosa tanto particolare... così ci capiamo).

Ginopilot
18-09-2020, 11:01
Semplicemente o hai avuti a che fare con mosche bianche o non hai mai lavorato con il pubblico.
Determine, affidamenti diretti, incarico di spesa non vengono controllate come dici e lo vedo ogni giorno con molti enti pubblici diversi.
Fatto sta che ogni volta che mi chiamano esigo prima di mettere piede nell'ente il CIG e la richiesta di affidamento diretto perchè altrimenti stai li ad aspettare mesi per poter fatture un intervento anche solo di 80€.
Magicamente in 24h ho tutto.


Sai che giro deve fare una determina per essere pubblicata? Anche per 80 euro, e' uguale. Gli adempimenti sono notevoli, oltre che i paletti normativi sulle procedure. Quegli 80 euro costano all'ente almeno il triplo.


Gli affidi diretti poi hanno il limite di 40k€ senza necessità di interrogare 2 aziende diverse ( che prendono sempre i soliti, con pagamenti rapidi e lavori che nemmeno un ciabattino farebbe con un impianto idraulico).
Proprio gli incarichi diretti mi hanno fatto protendere di richiere tutto prima, perchè se gli altri mangiano ( lavori e delibere senza controllo) io che devo poi risolvere in emergenza i problemi per importi sempre sotto gli 800/1000€ pretendo che i pagamenti vengono effettuati subito ( perchè se io lascio tutto come si trova all'istante per farti continuare a giocare a spider non devo aspettare la morte di Matusalemme per il mio compenso).


Quello che si fa per l'affidamento, va poi rifatto per la liquidazione, ma con ancora piu' passaggi. Per svolgere dei lavori, servizi o forniture sotto i 40k serve un affidamento. Procedere prima e' illegittimo, tranne che nei casi di somma urgenza a determinate condizioni. Ma spesso si fa lo stesso per ridurre i tempi.


Datti una lettura veloce ( analizzando i termini e nn una lettura politica) a questo:
https://lanuovabq.it/it/lo-strano-caso-dellappalto-da-45-milioni-a-una-mini-ditta
Possibile che per una gara pubblica da 2000€ ti chiedono Durc, visura camerale con relativo Ateco, certificazioni accessorie e per una gara da 45 mil a momenti nemmeno il codice fiscale dell'azienda ( e per un appalto da 45 milioni fare un semplice controllo Ateco per 10 aziendi partecipanti non richiede più di 15 minuti, non un mese).


Non e' esattamente cosi'. Per qualsiasi affidamento non si possono che chiedere che autodichiarazioni, le verifiche vanno fatte d'ufficio. Con le procedure d'urgenza cambia qualcosa, ma le verifiche vanno cmq fatte. L'articolo e' molto impreciso in questo senso. Non mi pare ci sia stato nulla di irregolare. Il contratto non è stato evidentemente neanche sottoscritto.


Il fatto è che nella PA, AS, ed APS esiste disorganizzazione, pressapochismo e mancanza di controllo all'ennesima potenza.

Sfortunatamente non e' cosi'.

canislupus
18-09-2020, 11:31
Questo non vuol dire che non si sia analizzata la situazione. Ma stabilire delle regole con anticipo di mesi e' davvero un azzardo. Per ora ci e' andata bene, e siamo anomali rispetto al resto d'europa, ma sarebbe potuta andare molto peggio.

Seriamente... conosci la parola SCENARI?
Si creano delle situazioni tipo, con eventuali possibili regole.
QUANDO ci si trova vicini a quella realtà ipotizzata, si vede SE quello scenario possa essere attuabile.
NON devi applicare OGGI delle regole a qualcosa che non c'entra nulla e poi sperare che la realtà si pieghi alla tua visione.
Oggi hai 1000 contagi al giorno con x morti e x terapie intensive...
Inizi a dire:
"Se i contagi dovessero aumentare a 2000 al giorno e raddoppiare morti e terapie intensive, potremmo fare questo ed attuare queste regole"...
"Se i contagi dovessero diminuire a 500 al giorno e raddoppiare morti e terapie intensive, potremmo fare questo ed attuare queste regole
POI quando la realtà sarà prossima ad uno dei due scenari, potrai PROVARE le regole e vedere se sono giuste o modificarle.
Ma non è che aspetti di trovarti 2000 contagi al giorno o 500 per iniziare a pensare.
Quello significa ragionare nell'emergenza e non governare l'emergenza.


Le regole ministeriali riguardano alcuni aspetti, poi ogni istituto definisce le sue specifiche della propria situazione. Evidentemente il dirigente nel tuo caso non si e' mosso per tempo. Non che abbia sbagliato. La situazione e' eccezionale, nessuno e' preparato in tal senso.


Quindi è frutto di casualità il fatto che diversi miei amici in scuole differenti per zona e grado, abbiano avuto le comunicazioni il venerdì prima dell'inizio dell'anno scolastico???
Conosci l'espressione di Agata Christie : "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova"
Ho perso il conto di quante persone ho sentito ed essersi trovatre nella mia medesima situazione...
va bene difendere l'operato in una situazione di emergenza, però UN MINIMO di ONESTA' INTELLETTUALE ci vorrebbe...

Ne, evidentemente, puoi comprendere tu cosa ci sia dietro certe decisioni.

E' incredibile come abbiamo dei politici che riescano a prendere decisioni, spesso sbagliate, che sono però talmente complesse e intelligenti che nessuno potrebbe mai capire.
Abbiamo il top dell'intelligenza italica che nonostante questo riesce sempre a fare errori pazzeschi (e non parlo solo di alcuni fatti adesso... vedi anche il Trattato di Dublino a titolo di esempio).


Il tuo problema, ed e' un problema serio, e' che minimizzi le decisioni complesse e complichi quelle semplici.


Il mio problema è che non insignisco i nostri politici di un'aurea da super-uomini.
Ce ne sono alcuni estremamente validi e colti (oltre che intelligenti), ma in generale il livello è estremamente basso.
Altrimenti sarebbe difficile spiegarsi come mai sono DECENNI che il nostro paese peggiora in qualsiasi graduatoria internazionale.


Come sopra, pare che tu non abbia ben percepito cosa e' successo quest'anno.

Come sopra... pare che tu non voglia comprendere che i grandi uomini sono quelli che riescono a gestire le situazioni drammatiche e non quelli che gestiscono il paese in tempi di vacche estremamente grasse.
Dove lavoro abbiamo avuto un periodo in cui i soldi arrivavano a fiumi e se avessero messo anche uno spaventapasseri al comando, non sarebbe cambiato NULLA.
Era un business vincente e non era necessario fare niente, solo contare il denaro... :D :D :D
Oggi che la situazione è profondamente peggiorata (da qualche anno) si è scoperto che quello stesso management tanto osannato dal CDA è fatto di persone tremendamente incompetenti (e lo iniziano a comprendere anche i piani alti quando hanno visto i conti).
Peccato che chi invece viveva certe anomalie (non soltanto io perchè non mi reputo chissà quale genio), se ne era accorto da tempo... già quando tutto ero florido e gli uccellini cantavano nel cielo... ma non si ascoltano le varie Cassandra... :D :D :D


E ne sei pure convinto :sofico:

Perchè non dovrei...
Quante volte ci siamo trovati ad usare la decretazione d'urgenza per approvare le leggi di bilancio? Quante procedure d'infrazione abbiamo dall'Europa perchè non rispettiamo certi parametri (con anni di tempo)...
Ma ovviamente sono cose complesse... che stranamente diventano insormontabili in Italia... mentre nel resto del mondo miracolosamente riescono a gestirle...


Mica sono obbligatori.

Non sono obbligatori e non servono a nulla se comunque non hai gli spazi per posizionarli in maniera corretta.
Faglielo presente ad Arcuri... dato che ne ha ordinati un bel po'...


E' tutto cosi' semplice, oserei dire banale. Io ti proporrei come ministro, anzi, come presidente del consiglio dei ministri :sofico:


Nulla è banale...
Ma è troppo facile asserire che siccome una questione è complessa, si possa ogni volta gestirla male.
E' un po' come dire che si risolvono solo problemi semplici perchè quelli difficili per definizione richiedono troppo impegno e competenze.


E tu ti sei mai chiesto come mai? Da quello che scrivi no. Sono tutti inetti incapaci. Tu hai gia' individuato i problemi e la soluzione. Ma possibile che questo sia davvero un mondo di fessi? Non e' che forse, e dico forse, non hai idea di cosa parli?


Non ho detto che sono TUTTI inetti... ho detto che molti lo siano.
Io faccio proposte che non è detto siano risolutive.
Ma tra ragionare su qualcosa e limitarsi a sperare che ci sia una illuminazione dall'alto... forse c'è una via di mezzo.


Il problema è ch la politica dovrebbe preoccuparsi anche si spiegare tuto il processo decisionale e gli ostacoli che si presentano. Cosa che comporterebbe ulteriori aggravi. In genere questo e' compito delle opposizioni che, barando, alimentano posizioni di malcontento. Per poi ritrovarsi dall'altra parte e il gioco continua.

Quali aggravi?
La politica può spiegare le difficoltà.
Poi ci sarà chi ragionerà e cercherà di aiutare a superarle e chi le sfrutterà a proprio uso e consumo (tipicamente le opposizioni idiote e distruttive).
Certo che limitarsi a dire che un problema è complesso, non comunicare nulla all'esterno e poi lamentarsi che non si poteva fare niente... non mi sembra molto utile al dialogo.

Ginopilot
18-09-2020, 12:07
Seriamente... conosci la parola SCENARI?
Si creano delle situazioni tipo, con eventuali possibili regole.
QUANDO ci si trova vicini a quella realtà ipotizzata, si vede SE quello scenario possa essere attuabile.
NON devi applicare OGGI delle regole a qualcosa che non c'entra nulla e poi sperare che la realtà si pieghi alla tua visione.
Oggi hai 1000 contagi al giorno con x morti e x terapie intensive...
Inizi a dire:
"Se i contagi dovessero aumentare a 2000 al giorno e raddoppiare morti e terapie intensive, potremmo fare questo ed attuare queste regole"...
"Se i contagi dovessero diminuire a 500 al giorno e raddoppiare morti e terapie intensive, potremmo fare questo ed attuare queste regole
POI quando la realtà sarà prossima ad uno dei due scenari, potrai PROVARE le regole e vedere se sono giuste o modificarle.
Ma non è che aspetti di trovarti 2000 contagi al giorno o 500 per iniziare a pensare.
Quello significa ragionare nell'emergenza e non governare l'emergenza.


E fammi capire, tutti questi scenari li discuti e li concordi con tutti i soggetti coinvolti prima? Sono scelte di uno stato, non di un'azienda. Non funziona cosi', forse neanche in un modo perfetto.


Quindi è frutto di casualità il fatto che diversi miei amici in scuole differenti per zona e grado, abbiano avuto le comunicazioni il venerdì prima dell'inizio dell'anno scolastico???


Non ne ho idea. Il ministero ha stabilito le regole da un po'. Quelle di istituto e' competenza del dirigente.


Conosci l'espressione di Agata Christie : "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova"
Ho perso il conto di quante persone ho sentito ed essersi trovatre nella mia medesima situazione...
va bene difendere l'operato in una situazione di emergenza, però UN MINIMO di ONESTA' INTELLETTUALE ci vorrebbe...


Tutte persone che, come te, evidentemente ne sanno poco.


E' incredibile come abbiamo dei politici che riescano a prendere decisioni, spesso sbagliate, che sono però talmente complesse e intelligenti che nessuno potrebbe mai capire.
Abbiamo il top dell'intelligenza italica che nonostante questo riesce sempre a fare errori pazzeschi (e non parlo solo di alcuni fatti adesso... vedi anche il Trattato di Dublino a titolo di esempio).

Il mio problema è che non insignisco i nostri politici di un'aurea da super-uomini.
Ce ne sono alcuni estremamente validi e colti (oltre che intelligenti), ma in generale il livello è estremamente basso.
Altrimenti sarebbe difficile spiegarsi come mai sono DECENNI che il nostro paese peggiora in qualsiasi graduatoria internazionale.


I politici sono lo specchio di un popolo.
Un popolo che parla male degli stessi politici che ha mandato a governarlo.

luca.camminacieli
18-09-2020, 12:13
va bene difendere l'operato in una situazione di emergenza, però UN MINIMO di ONESTA' INTELLETTUALE ci vorrebbe...

Hai perfettamente ragione !

...quoto solo questa frase, perchè per l'appunto, basta...

Piedone1113
18-09-2020, 12:50
Sai che giro deve fare una determina per essere pubblicata? Anche per 80 euro, e' uguale. Gli adempimenti sono notevoli, oltre che i paletti normativi sulle procedure. Quegli 80 euro costano all'ente almeno il triplo.



Quello che si fa per l'affidamento, va poi rifatto per la liquidazione, ma con ancora piu' passaggi. Per svolgere dei lavori, servizi o forniture sotto i 40k serve un affidamento. Procedere prima e' illegittimo, tranne che nei casi di somma urgenza a determinate condizioni. Ma spesso si fa lo stesso per ridurre i tempi.



Non e' esattamente cosi'. Per qualsiasi affidamento non si possono che chiedere che autodichiarazioni, le verifiche vanno fatte d'ufficio. Con le procedure d'urgenza cambia qualcosa, ma le verifiche vanno cmq fatte. L'articolo e' molto impreciso in questo senso. Non mi pare ci sia stato nulla di irregolare. Il contratto non è stato evidentemente neanche sottoscritto.



Sfortunatamente non e' cosi'.

Confermi:
O lavori per le PA, oppure non hai mai messo piede in una PA.

Avevo scritto qualcosa della quale mi son pentito, ma non venirmi a spiegare cosa, come e quando vogliono documentazioni nelle richieste di fornitura.
Per esempio la legge prevede che i consumabili di Stampa devono essere acquistati dalle PA con spesa di almeno 50% sul rigenerato ( rigenerato, non compatibile)
Come ammissione alla gara ti richiedono il num di iscrizione all'albo, la certificazione iso 9001, la certificazione di provenienza della materia prima, ecc.
In assenza di esse sei escluso dalla gara, mica controllano dopo, dopo controllano solo l'autenticità di quello che hai allegato ( e se non veritiere ....)

Piedone1113
18-09-2020, 12:51
I politici sono lo specchio di un popolo.
Un popolo che parla male degli stessi politici che ha mandato a governarlo.

Questa te la potevi risparmiare.
Hai per caso la possibilità di scegliere il tuo rappresentante parlamentare o te lo ritrovi scelto dai politici?

canislupus
18-09-2020, 12:53
E fammi capire, tutti questi scenari li discuti e li concordi con tutti i soggetti coinvolti prima? Sono scelte di uno stato, non di un'azienda. Non funziona cosi', forse neanche in un modo perfetto.

Di solito dicono a me che vedo solo bianco o nero.
Io ti ho parlato di scenari con delle regole che POSSONO essere modificate e adattate se la realtà non corrisponda (e non succederà mai) perfettamente a quanto ipotizzato.
Ovvio che devi cercare di interpellare tutti i soggetti coinvolti ed arrivare ad una mediazione, ma l'alternativa non può essere di arrivare al momento critico e poi vedere cosa si riesca a fare.
Questo sarebbe un ragionamento sbagliato in una piccola realtà, figuriamoci quando parliamo di una nazione con 60 milioni di persone.


Non ne ho idea. Il ministero ha stabilito le regole da un po'. Quelle di istituto e' competenza del dirigente.

Quindi abbiamo tutti dirigenti incompetenti?
Io vedo che l'unico punto di contatto è il ministero.
Mi riesce difficile pensare che i vari presidi siano incapaci, mentre il governo sia perfetto.
Luoghi diversi, gestioni diverse... e guarda caso stessi problemi negli stessi giorni???


Tutte persone che, come te, evidentemente ne sanno poco.

E vabbè siamo tutti stupidi... meno male che ci governa sono tutte persone geniali...


I politici sono lo specchio di un popolo.
Un popolo che parla male degli stessi politici che ha mandato a governarlo.

Ti sei perso un paio di fattori...
Il governo attuale non è stato scelto così come non lo era quello precedente.
Si tratta di un accordo tra partiti che non è detto sarebbe stato accettato dalle persone qualora fosse stato proposto in libere elezioni (e vale sia per il governo giallo-rosso che giallo-verde).
Se io voto PD e so che si propone di governare con altri partiti di sinistra e poi me lo ritrovo alleato con Berlusconi... non è che io abbia votato per QUEL governo... io ho votato per un governo del PD con ALCUNE forze politiche... e non con qualunque forza politica fosse disponibile...
In una democrazia corretta si dovrebbero rispettare le logiche con le quali ci si propone.
Se io avessi votato M5S e dopo aver sentito dire che mai si sarebbero alleati con PD e Lega, me li trovo a proporre un simile governo... avrei chiesto di non farlo proprio perchè in contraddizione con quanto affermato.
La coerenza dovrebbe essere un valore e non un qualcosa che sistematicamente si ignora perchè è difficile da realizzare.
Se guardi all'estero molto spesso hanno rifatto le elezioni più e più volte proprio perchè non riuscivano a formare un governo, mantenendo le posizioni che era state promesse.
E' una perdita di tempo?
No, perchè il popolo non è un babbeo da utilizzare solo per sedere su una poltrona e poi prendere in giro sistematicamente.
Allora fai più bella figura a dire:
"Io ho questo progetto che non prevede l'uso di forze politiche come il partito X o Y, MA se non dovessi riuscire a raggiungere una rappresentanza tale da poterne fare a meno, ALLORA potrei prendere in considerazione l'idea di un accordo"
E' un ragionamento più onesto, rispettoso degli elettori e che mette subito in chiaro che non si cancellano le proprie idee solo perchè è difficile avere una certa forza politica.

canislupus
18-09-2020, 12:58
Questa te la potevi risparmiare.
Hai per caso la possibilità di scegliere il tuo rappresentante parlamentare o te lo ritrovi scelto dai politici?

Fosse solo quello... ti impongono anche alleanze che in campagna elettorale avevano assicurato di non fare mai e poi mai...
Cioè tu voti un partito (non le persone) perchè sai che non si allearà MAI con Caio... poi non prende voti sufficienti... e te lo ritrovi alleato proprio con CAIO.
Alla fine per una strana proprietà transitiva, tu elettore eri d'accordo ad avere CAIO nel governo.
In Italia non esiste il vincolo di mandato (all'epoca c'erano ragioni valide... oggi direi più opportunistiche), ma al contrario l'elettore ha il vincolo verso il partito che ha votato.
In pratica io voto il partito X, poi se fa quello che gli pare anche il perfetto contrario, io l'ho votato e quindi sono d'accordo.

Ginopilot
18-09-2020, 13:03
Confermi:
O lavori per le PA, oppure non hai mai messo piede in una PA.

Avevo scritto qualcosa della quale mi son pentito, ma non venirmi a spiegare cosa, come e quando vogliono documentazioni nelle richieste di fornitura.
Per esempio la legge prevede che i consumabili di Stampa devono essere acquistati dalle PA con spesa di almeno 50% sul rigenerato ( rigenerato, non compatibile)
Come ammissione alla gara ti richiedono il num di iscrizione all'albo, la certificazione iso 9001, la certificazione di provenienza della materia prima, ecc.
In assenza di esse sei escluso dalla gara, mica controllano dopo, dopo controllano solo l'autenticità di quello che hai allegato ( e se non veritiere ....)

Sono certificazioni che sono autodichiarabili, da accertare comunque d'ufficio.
Conosco molto bene entrambe le realta' e le procedure, per il pubblico e per il privato. E' molto diversa la gestione di un acquisto in un ente pubblico rispetto al privato, enormemente diverso.

Ginopilot
18-09-2020, 13:06
Questa te la potevi risparmiare.
Hai per caso la possibilità di scegliere il tuo rappresentante parlamentare o te lo ritrovi scelto dai politici?

La nostra costituzione prevede l'organizzazione in partiti politici per concorrere al governo del paese. Se non ce ne sono di tuo gradimenti, puoi provare a fondarne uno nuovo.

Ginopilot
18-09-2020, 13:14
Di solito dicono a me che vedo solo bianco o nero.
Io ti ho parlato di scenari con delle regole che POSSONO essere modificate e adattate se la realtà non corrisponda (e non succederà mai) perfettamente a quanto ipotizzato.
Ovvio che devi cercare di interpellare tutti i soggetti coinvolti ed arrivare ad una mediazione, ma l'alternativa non può essere di arrivare al momento critico e poi vedere cosa si riesca a fare.
Questo sarebbe un ragionamento sbagliato in una piccola realtà, figuriamoci quando parliamo di una nazione con 60 milioni di persone.


Una volta stabiliti gli scenari e concordati i piani di azioni possibili, devi fare in modo che, in caso si verifichino, tu possa intervenire efficacemente. Pertanto e' necessario muoversi prima che l'evento si verifichi. Cio' vuol dire che, a meno di risorse illimitate, occorrera' fare delle scelte a monte su quali siano i piu' probabili e quali gli interventi sostenibili. Cioe' non necessariamente fattibile che tu possa muoverti in tutte le direzioni in modo da trovarti pronto efficacemente ad ogni evenienza. Sto concetto e' difficile da comprendere, mi pare.


Quindi abbiamo tutti dirigenti incompetenti?
Io vedo che l'unico punto di contatto è il ministero.
Mi riesce difficile pensare che i vari presidi siano incapaci, mentre il governo sia perfetto.
Luoghi diversi, gestioni diverse... e guarda caso stessi problemi negli stessi giorni???


Perche' tutti? Continui a manifestare il tuo piu' grande difetto, minimizzare le questioni complesse e complicare le cose semplici.


E vabbè siamo tutti stupidi... meno male che ci governa sono tutte persone geniali...


Ignoranti, gli stupidi non capiscono, gli ignoranti non sanno.


Ti sei perso un paio di fattori...
Il governo attuale non è stato scelto così come non lo era quello precedente.
Si tratta di un accordo tra partiti che non è detto sarebbe stato accettato dalle persone qualora fosse stato proposto in libere elezioni (e vale sia per il governo giallo-rosso che giallo-verde).


E' quello che prevede la costituzione.


Se io voto PD e so che si propone di governare con altri partiti di sinistra e poi me lo ritrovo alleato con Berlusconi... non è che io abbia votato per QUEL governo... io ho votato per un governo del PD con ALCUNE forze politiche... e non con qualunque forza politica fosse disponibile...
In una democrazia corretta si dovrebbero rispettare le logiche con le quali ci si propone.
Se io avessi votato M5S e dopo aver sentito dire che mai si sarebbero alleati con PD e Lega, me li trovo a proporre un simile governo... avrei chiesto di non farlo proprio perchè in contraddizione con quanto affermato.
La coerenza dovrebbe essere un valore e non un qualcosa che sistematicamente si ignora perchè è difficile da realizzare.
Se guardi all'estero molto spesso hanno rifatto le elezioni più e più volte proprio perchè non riuscivano a formare un governo, mantenendo le posizioni che era state promesse.
E' una perdita di tempo?
No, perchè il popolo non è un babbeo da utilizzare solo per sedere su una poltrona e poi prendere in giro sistematicamente.
Allora fai più bella figura a dire:
"Io ho questo progetto che non prevede l'uso di forze politiche come il partito X o Y, MA se non dovessi riuscire a raggiungere una rappresentanza tale da poterne fare a meno, ALLORA potrei prendere in considerazione l'idea di un accordo"
E' un ragionamento più onesto, rispettoso degli elettori e che mette subito in chiaro che non si cancellano le proprie idee solo perchè è difficile avere una certa forza politica.

Ripeto, e' la costituzione che prevede l'assenza di vincolo di mandato, art.67 mi pare.

WarDuck
18-09-2020, 15:00
Per le univ la didattica a distanza e' perfetta.
Purtroppo siamo profondamente impreparati a queste modalita' e non si e' pensato al necessario piano b che almeno per qualche scuola dovra' essere attuato. Per il lavoro il discorso e' simile purtroppo.

La didattica a distanza, così come lo smart working, è un ripiego che in alcuni casi può essere utile (penso ai fuori sede), ma dal mio punto di vista NON può e NON deve essere la norma, perché tutt'altro che perfetto.

L'essere umano è prima di tutto dotato di un corpo ed è per tanto fisico, non digitale.

Da ricercatore ho svolto il mio lavoro un po' ovunque, ho insegnato all'università e prima ancora sono stato studente e so bene qual è la differenza tra lezioni di presenza e lezioni a distanza, ma anche la differenza tra lavorare da soli a casa o lavorare in un luogo ben definito con altre persone.

Per uno studente il fatto che va in un luogo ben specifico a seguire una lezione, oltre a costituire una routine positiva, lo predispone psicologicamente. Già solo il fatto di avere rapporti con altre persone e con i colleghi costituisce a mio modo di vedere un buon 60% del valore di andare a scuola/unviersità (ma anche a lavoro).

Ti predispone al confronto, che è una cosa fondamentale nella vita. Oltre al fatto che andare in un luogo fisico aiuta anche a mantenere un certo livello di attenzione in quello che fai.

Chiunque di noi abbia mai seguito qualcosa online sa bene infatti che il livello di attenzione è costantemente messo a repentaglio, a meno che si interagisca in prima persona (penso ad una call in cui si è colui che parla).

La stessa differenza che passa tra seguire una conferenza online o di presenza.

Dopodiché ovviamente ci sono delle eccezioni, ad esempio in corsi con centinaia di studenti può diventare difficile seguire e avere delle registrazioni di lezioni/esercitazioni può letteralmente salvare la vita allo studente :D.


Nel privato la grossa impresa equivale, quasi, ad un ente qualsiasi, in termini di adempimenti e procedure. Un piccolo ente pubblico deve seguire procedure non dissimili da una multinazionale. Ma con un numero di dipendenti spesso ridicolo. Quindi e' davvero difficile fare un paragone tra pubblico e privato.

...

Sbagli anche sta volta. Il controllo nel pubblico c'e', ed a tanti di quei livelli, che complica, tutte le procedure. Un qualsiasi ente, operando con denaro pubblico, deve giustificare con un atto anche l'acquisto di una matita.


Questo è IL Problema infatti, con la 'P' maiuscola. L'eccesso di controllo è tanto deleterio quanto l'assenza di controllo stesso. Anche perché di fatto rende impossibile il funzionamento stesso delle cose.

Ti dico solo quello che succede in università da noi: i dottorandi non hanno delle postazioni assegnate, non ci sono ovviamente computer e meno che meno stampanti. Si presuppone che i ricercatori scrivano e stampano articoli di ricerca a proprie spese, che già di per se ti fa capire un po' il livello a cui stiamo messi.

Ogni docente nel suo ufficio in dipartimento ha una stampante. Una volta chiesi ad una prof di stampare delle cose, e mi ha detto che sarei dovuto andare dal mio advisor per farmi comprare una stampante.

Ora capisci bene che la gestione di queste cose è follia pura: tu dipartimento/università come puoi non usare i fondi per compare *una* stampante di piano che serva tutti coloro che sono dipendenti e/o strutturati del dipartimento stesso?

Un altro esempio sono i criteri per i rimborsi missione: mentre sei in missione l'università può rimborsarti fino a circa 44€/giorno per pranzo e cena, non importa come siano distribuiti tra pranzo e cena: cioè tu puoi potenzialmente spendere 10€ a pranzo e 34€ a cena e ti vengono rimborsati.

Ma attenzione, adesso viene il bello: se tu salti uno dei pasti (quindi di fatto uno dei due è 0€), automaticamente questa cifra si riduce alla metà, quindi a 22€/giorno :read:

Ci sono regole perfino sulle stelle degli alberghi, che spesso non hanno molto senso, visto che posso trovare alberghi a 4 stelle a prezzi inferiori di alberghi a 3 stelle e via discorrendo.

Ma vabbè si potrebbe continuare. Il fatto è che probabilmente i primi a ribellarvi (ci) dovreste essere voi (noi).

Ma direi proprio di no, l'interazione col docente è pressocche' nulla, quindi una lezione webinar o addirittura registrata sarebbe identica.


Anche qui dipende. Se il numero di studenti è ampio può avere anche senso per gli studenti stessi avere delle lezioni registrate, ma più come backup.

Riguardo l'interazione, banalmente il docente può guardare le facce degli studenti e avere un feedback visivo se quello che sta dicendo viene compreso o meno. Un webinar registrato ad esempio taglia completamente questo tipo di interazione non verbale. Ma anche con le webcam non hai lo stesso colpo d'occhio che hai quando sei in aula.

In generale come detto lo ritengo uno strumento emergenziale, ma non può e non deve diventare la norma.

I politici sono lo specchio di un popolo.
Un popolo che parla male degli stessi politici che ha mandato a governarlo.

Il fatto è che purtroppo da un po' di tempo a questa parte non sono più le persone più colte o più preparate che occupano ruoli di potere e/o dirigenziali. Cioè non è più vero che i rappresentanti del popolo siano necessariamente migliori del popolo stesso, anzi vedendo certi personaggi mi viene da credere il contrario.

Che poi i politici sono solo una parte del problema, contrariamente a quanto si vuole far credere. Il problema è generato anche da chiunque ha un lavoro, o delle responsabilità e non le onora fino in fondo. Quindi anche dal cittadino comunque, dal dipendente delle poste o dall'idraulico che fanno male il loro lavoro e via discorrendo.

Piedone1113
18-09-2020, 15:00
Sono certificazioni che sono autodichiarabili, da accertare comunque d'ufficio.
Conosco molto bene entrambe le realta' e le procedure, per il pubblico e per il privato. E' molto diversa la gestione di un acquisto in un ente pubblico rispetto al privato, enormemente diverso.
Conosci la norma, ma ignori la realtà. Semplice.
Se in una gara d'appalto c'è esplicitamente scritto che non puoi dare in subappalto, tranne che con permesso dell'appaltante un campanello d'allarme dovrebbe suonarti nelle orecchie. Da cittadino non da impresa
La nostra costituzione prevede l'organizzazione in partiti politici per concorrere al governo del paese. Se non ce ne sono di tuo gradimenti, puoi provare a fondarne uno nuovo.
Fino al 1994 il cittadino eleggeva direttamente il suo rappresentante ( voto di preferenza), adesso la preferenza è del partito, non del cittadino.

Ma probabilmente non hai mai votato prima del 94 e quindi non percepisci questo fatto come una dittatura dei partiti sull'elettore.

Ginopilot
18-09-2020, 17:25
Conosci la norma, ma ignori la realtà. Semplice.
Se in una gara d'appalto c'è esplicitamente scritto che non puoi dare in subappalto, tranne che con permesso dell'appaltante un campanello d'allarme dovrebbe suonarti nelle orecchie. Da cittadino non da impresa


Se ho capito cosa intendi, e' proprio quanto previsto dal codice dei contratti all'art.105.


Fino al 1994 il cittadino eleggeva direttamente il suo rappresentante ( voto di preferenza), adesso la preferenza è del partito, non del cittadino.

Ma probabilmente non hai mai votato prima del 94 e quindi non percepisci questo fatto come una dittatura dei partiti sull'elettore.

Votavo anche prima del 94. Non seguo molto l'evoluzione delle leggi elettorali.

Personaggio
18-09-2020, 19:50
E quindi prepari una sola strategia basata sullo scenario più drammatico? (200.000 terapie intensive è una buffonata perchè non abbiamo più di 7.500 posti, quindi saturati quelli... avremmo avuti dei decessi e non dei malati prossimi alla morte).
Normalmente un CTS dovrebbe fare DIVERSE simulazioni da quelle più cautelative (rimaniamo in lockdown per 3 mesi... ad esempio) a quelle più possibilistiche (riapriamo tutto tra x mesi).
Non è che dici che in base ai dati di oggi, puoi solo rimanere chiuso e non fare alcuna altra ipotesi.
Sono pagati per dare DIVERSE soluzioni e non solo quella più immediata e aderente alla realtà ATTUALE.
Se tu mi dici... io domani voglio aggiornare i miei sistemi.
Io ti preparo X scenari dal più catastrofico a quello più ottimistico.
E ti fornisco diversi action plan commisurati allo scenario.
POI in base a quale scenario la realtà sarà più aderente, potrai attuare quelle misure facendo delle variazioni all'occorrenza.
Certo non dico che sia facile e che non si possano commettere degli errori, specie quando hai qualcosa di totalmente sconosciuto e devi anche comprendere come muoverti giorno per giorno.
Ma onestamente io non ho visto questo grande miracolo nel riaprire le nostre scuole quando avevamo numeri bassissimi nei contagi, 6 mesi di chiusura e ci siamo comunque trovati con:


disponibilità di DPI (mascherine e disinfettanti non forniti dalla scuola)
disponibilità di aule
disponibilità di insegnanti
disponibilità di insegnanti di sostegno
regole molto variabili tra regioni ed istituti scolastici
disponibilità di trasporti scolastici


Ci sono stati paesi europei (Francia, Germania, Spagna... vado a memoria) che hanno aperto molto prima di noi, assumendosi dei rischi molto elevati quando ancora si era in piena emergenza.
A QUESTI governi riconosco una incoscienza di fondo, ma al contempo non posso dare troppe colpe perchè hanno operato una scelta (sbagliata) prendendosi un rischio immenso.
Noi abbiamo preferito una logica molto di cautela (giustamente), ma non abbiamo sfruttato al meglio il tempo per risolvere anche VECCHI problemi (vedi ad esempio mancanza di insegnanti).
E infatti c'erano diversi scenari, che evidenziavano la differenza del numero di terapie intensive necessarie in base a vari fattori. Apertura ristoranti, apertura discoteche apertura scuole, tele lavoro obbligatorio, apertura fabbriche, ecc ecc. ma tutti gli scenari erano basati sui dati di marzo e aprile quindi con la carica virale che c'era in quel momento. A Luglio sono invece usciti gli scenari basandosi sui dati di Maggio e Giugno che hanno evidenziato una carica virale in calo e quindi sono cambiati completamente. Purtroppo la carica virale non è prevedibile, anzi, la cosa più altamente probabile è che resta costante. Insomma per fine Giugno Discoteche e Scuole dovevano essere assolutamente chiuse per il cTS non c'erano alternative, quindi perché la politica avrebbe dovuto prevedere altri scenari, e soprattutto con che tipo di precauzioni? Infatti quando a luglio si è detto che si potevano aprire le scuole, ma solo in determinate condizioni, il CTS ha impiegato un mese per capire quali dovevano essere, sono scienziati e anche se considerano un teoria valida, prima di renderla pubblica cercano di smontarla a tutti i costi per esserne certi, addirittura qualcuno de CTS aveva ipotizzato che occorreva fare ad agosto delle sperimentazioni di simulazione di vita scolastiche per verificare quali potessero essere le strategie migliori, alla fine ha deciso la politica, perché ad oggi il CTS non ha ancora fornito una direttiva chiara sulla scuola "non hanno ancora sufficienti dati" dicono

maxsy
18-09-2020, 23:26
mi sono fatto la stessa domanda



è esattamente questo il problema, ok a marzo non sai che fare, chiudi tutto e organizzi (male) la dad, ma siamo in stato di emergenza appena scoppiato, siamo comprensivi che nessuno al mondo sapeva cosa fare.

A Aprile inizia a capirsi qualcosa e già si inizia a pensare che la scuola va "riorganizzata", ora a parte chiacchiere al vento sul plexiglas e le "sparate" della azzolina io non ricordo altro fino a giugno circa con i banchi con le rotelle per poi arrivare a luglio con "ogni scuola faccia il caxxo che gli pare". Un ministero serio avrebbe dovuto progettare vari scenari già a maggio, stile "se il lockdown continua allora facciamo così, se R0 arriva sotto la soglia X facciamo cosà"

THIS.
Paghiamo persone esperte con cifre allucinanti, con curriculum vitae kilometrici per avere soluzioni ridicole solo perchè: "La situazione è complessa"
Se quelle stesse indicazioni me le desse Nonna Pinuccia, affetta da Alzheimer, le farei una carezza, ci farei una partita a carte e mi risponderei "E' anziana, ha dei problemi e quindi non mi posso arrabbiare".
Ma noi parliamo di gente che dovrebbe rappresentare il meglio dell'Italia e se ne escono che se negli pulmini scolastici non c'è distanza, apriamo i finestrini??? :mad: :mad: :mad:

si, ok, polemizzare ''dopo'' è facile ma;


la Azzolina è ministro dell'istruzione dal 10 gennaio 2020 (ad oggi sono 9 mesi da ministro);
in questi 9 mesi ad un certo punto è accaduto l'impensabile che ha messo in difficoltà chiunque;
negli ultimi 20 anni l'istruzione in italia è stata letteralmente stuprata (la spesa pubblica per istruzione sia rispetto al Pil, sia rispetto alla spesa pubblica totale, l’Italia si colloca agli ultimi posti delle classifiche europee e dalla crisi del 2007-08 in poi il divario con le medie UE si sta allargando).
e voi vi lamentate che la azzolina in 4 mesi non è riuscita a fare ciò che gli altri non sono riusciti in 20 anni?:confused: :confused: :confused:

AZZ

il problema non è ne la Azzolina, ne voi...e neppure la scuola.
perche quello che avete scritto non è un vostro pensiero...è il pensiero di un altro Imbecille che tutti i giorni in televisione nomina la Azzolina. e lo fà esclusivamente per i consensi, non per risolvere i problemi degli italiani.

imbarazzanti

luca.camminacieli
18-09-2020, 23:53
si, ok, polemizzare ''dopo'' è facile ma;


la Azzolina è ministro dell'istruzione dal 10 gennaio 2020 (ad oggi sono 9 mesi da ministro);
in questi 9 mesi ad un certo punto è accaduto l'impensabile che ha messo in difficoltà chiunque;
negli ultimi 20 anni l'istruzione in italia è stata letteralmente stuprata (la spesa pubblica per istruzione sia rispetto al Pil, sia rispetto alla spesa pubblica totale, l’Italia si colloca agli ultimi posti delle classifiche europee e dalla crisi del 2007-08 in poi il divario con le medie UE si sta allargando).
e voi vi lamentate che la azzolina in 4 mesi non è riuscita a fare ciò che gli altri non sono riusciti in 20 anni?:confused: :confused: :confused:

AZZ

il problema non è ne la Azzolina, ne voi...e neppure la scuola.
perche quello che avete scritto non è un vostro pensiero...è il pensiero di un altro Imbecille che tutti i giorni in televisione nomina la Azzolina. e lo fà esclusivamente per i consensi, non per risolvere i problemi degli italiani.

imbarazzanti

Se ti dico che secondo me, pur condividendo la parte del tuo discorso relativa all'eccezionalità dell'evento, si poteva gestire in maniera migliore la ripartenze delle scuole ? Che ne dici ? Non mi importa di chi in questo momento gestisca il problema, ne' ha alcuna importanza il mio orientamento elettorale, ma penso comunque che la riapertura è stata troppo forzata sui tempi. A questo punto, dieci giorni in più o in meno non cambiavano certo la vita, e per la sicurezza e salute di tutti, io avrei posticipato ai primi di ottobre, con i lavori di adattamento e l'organico in stato di più avanzato completamento.

...ho un nipote da asilo nido e genitori che cominciano ad invecchiare...situazione simile a chissà quanti milioni di italiani...e ci vuole un attimo a tornare ad una situazione di lockdown...oggi non è stata incoraggiante per nulla come giornata...dall'Inghilterra a Israele, fino ad arrivare ai nostri di infetti. Niente di paragonabile ai primi due, ma abbiamo chiuso "solo" la prima settima di rientro a scuola...e il 15 ottobre 99 su 100 verrà ANCORA prolunguata l'emergenza e se tanto mi da tanto, ne attiveranno una nuova a gennaio. Non si punta il dito su nessuno, ma logicamente si chiede conto a chi gestisce il problema al momento.

maxsy
19-09-2020, 00:35
Se ti dico che secondo me, pur condividendo la parte del tuo discorso relativa all'eccezionalità dell'evento, si poteva gestire in maniera migliore la ripartenze delle scuole ? Che ne dici ? Non mi importa di chi in questo momento gestisca il problema, ne' ha alcuna importanza il mio orientamento elettorole, che potrebbe essere anche quello degli attuali signori in carica, ma penso comunque che la riapertura è stata troppo forzata sui tempi. A questo punto, dieci giorni in più o in meno non cambiavano certo la vita, e per la sicurezza e salute di tutti, io avrei posticipato ai primi di ottobre, con i lavori di adattamento e l'organico in stato di più avanzato completamento.

...ho un nipote da asilo nido e genitori che cominciano ad invecchiare...situazione simile a chissà quanti milioni di italiani...e ci vuole un attimo a tornare ad una situazione di lockdown...oggi non è stata incoraggiante per nulla come giornata...dall'Inghilterra a Israele, fino ad arrivare ai nostri di infetti. Niente di paragonabile ai primi due, ma abbiamo chiuso "solo" la prima settima di rientro a scuola...e il 15 ottobre 99 su 100 verrà ANCORA prolunguata l'emergenza e se tanto mi da tanto, ne attiveranno una nuova a gennaio. Non si punta il dito su nessuno, ma logicamente si chiede conto a chi gestisce il problema al momento.

poteva essere gestita meglio sicuramente, ma poteva anche essere gestita peggio.
d'altronde l'istruzione gestita male in italia non è una novità.
ma diventa una novita se non lo fai in 4 mesi e con una pandemia in corso.

tu chiedi riapertura ad ottobre, altri chidevano riapertura a maggio, ricordi?

un tizio addirittura, senza fare nomi, voleva le chiese aperte a Pasqua. che poi se ricordo bene è lo stesso tizio che il 27 Febbraio voleva ''riaprire! tutto quello che si può riaprire! riaprire, rilanciare fabbriche, negozi, musei, gallerie, palestre, discoteche, bar, ristoranti, centri commerciali. Quindi aprire, aprire, aprire!''

la mia domanda è: poteva andare peggio? non ho la sfera di cristallo ma... cacchio se poteva andare peggio.

luca.camminacieli
19-09-2020, 00:53
poteva essere gestita meglio sicuramente, ma poteva anche essere gestita peggio.
d'altronde l'istruzione gestita male in italia non è una novità.
ma diventa una novita se non lo fai in 4 mesi e con una pandemia in corso.

tu chiedi riapertura ad ottobre, altri chidevano riapertura a maggio, ricordi?

un tizio addirittura, senza fare nomi, voleva le chiese aperte a Pasqua. che poi se ricordo bene è lo stesso tizio che il 27 Febbraio voleva ''riaprire! tutto quello che si può riaprire! riaprire, rilanciare fabbriche, negozi, musei, gallerie, palestre, discoteche, bar, ristoranti, centri commerciali. Quindi aprire, aprire, aprire!''

la mia domanda è: poteva andare peggio? non ho la sfera di cristallo ma... cacchio se poteva andare peggio.

Poteva andare peggio. Io aspetto che la storia sia conclusa per tirar somme.

Tutto dipende da cosa si vuol riaprire comunque. Discoteche...? Assolutamente no. E' stato un errore data la tipologia di attività. Meglio sostenere gli imprenditori di questo settore. Chiese ? Perchè no, non mi interessano, così come non mi interessano le discoteche, ma in chiesa, nella maggior parte almeno, secondo me utilizzando le mascherine e riempendole al 50% magari della capienza effettiva, si, potenvano essere riaperte. E per molte persone vuol dire tanto, vuol dire tutto. L'avrete avuti, anzi almeno voi spero li abbiate ancora, parenti anziani. Ecco provate a domandar cosa vuol dire la chesa per loro. Bar, ristoranti ? Anche qui, con una FERREA applicazione delle misure, si. Ma non come ora, che quando vai a scrivere nome e cognome nel librone delle presenze sono tutti registrati come "Mario Rossi, cell 333/123456". E così via, così via. Certo ORA mi rendo conto che, con il senno del poi si ragiona sicuramente meglio. Esprimo solo la mia, niente di più.

Io del resto, ho sempre sostenuto questa linea, azioni straordinarie per il Covid ANDAVANO INTRAPRESE certo, ma un lockdown meno DRACONIANO sarebbe stato auspicabile. La gente sarebbe arrivata così meno esaurita all'estate e sicuramente con meno voglia di trasgredire, per così dire, giovani in primis. Ma tutto questo è teoria. Forse, anzi probabilmente avrò scritto una marea di cavolte....il tempo ce lo dirà...

Quello che però sarebbe gradito, è di non citare velatamente personaggi politici - a te scomodi e antipatici - perchè tutti abbiamo le nostre idee e giudizi sulla classe politica, ma come vedi mi astengo rigorosamente, come da regolamento. Anche perchè non è che "il male", inteso come incompetenza e faciloneria stia tutto da una parte e "la santità" intesa come grandi idee, corretta gestione di emergenze e via dicendo, magari solo da un'altra. C'è addirittura chi sostiene che, a ruoli invertiti, forse avremmo avuto misure ancora più restrittive. Sarebbe stato meraviglioso vederli realmente uniti per una volta tutti quanti a risolvere un problema come la pandemia.

Discorso Immuni visto che ci siamo...tu forse no o molto di meno, ma altri secondo me sono andati troppo oltre nel deliziare di complimenti chi non ha installato l'app. E anche questo sarebbe da evitare. Specie dar del vigliacco o del menefreghista. Perchè magari poi le stesse persone che non possono/non vogliono installarlo, tanto per fare qualche esempio, si sono auto-annullati ferie meritate per evitare posti a rischio come gli areoporti/aerei. Hanno continuato a dare il loro contributo gratuito alla collettività, vedi donare il sangue o andar a far la spesa a chi non riesce a muoversi di casa per l'età o per condizioni di positività. Persone che seguono in maniera impeccabile le disposizioni in materia di igiene e distanziamento. Persone che si sono presi i peggio insulti durante e ora, anche dopo il lockdown. In passato solo perchè sprovviste di cane d'ordinanza per uscire un'ora e respirare fuori da un appartamento di 40 metri quadri. Adesso perchè non hanno l'app nello smartphone. Tutto questo ovviamente vale finchè Immuni rimarrà facoltativa. Diventasse obbligatoria, la legge è legge, e si installa senza tanti piagnistei. Logicamente con lo Stato che mi dai garanzie certe su tempistiche per tamponi e test sierologici. Gratis. Non ti chiedo lo smartphone, ma un piccolo contribuito quello si. I soldi per le biciclette e i pattini li abbamo rimediati, no ? Ottimo, il test visto che è una pandemia, me lo paghi tu Stato, perchè pagare di tasca propria per molti rappresenta uno sforzo troppo alto, soprattutto ad intervalli regolari e rimanere chiuso in casa solo per un'eventualità, solo perchè l'app ipotizza un contagio, non tutti se lo possono permettere...

WarDuck
19-09-2020, 11:39
si, ok, polemizzare ''dopo'' è facile ma;


la Azzolina è ministro dell'istruzione dal 10 gennaio 2020 (ad oggi sono 9 mesi da ministro);
in questi 9 mesi ad un certo punto è accaduto l'impensabile che ha messo in difficoltà chiunque;



Nessuno crede che un ministro di per se cambi le cose da solo, certo è che c'è un sistema sotto fatto da Ministeri e dai suoi dipendenti che dovrebbe svolgere un lavoro, a prescindere dal ministro.


negli ultimi 20 anni l'istruzione in italia è stata letteralmente stuprata (la spesa pubblica per istruzione sia rispetto al Pil, sia rispetto alla spesa pubblica totale, l’Italia si colloca agli ultimi posti delle classifiche europee e dalla crisi del 2007-08 in poi il divario con le medie UE si sta allargando).[/LIST]
e voi vi lamentate che la azzolina in 4 mesi non è riuscita a fare ciò che gli altri non sono riusciti in 20 anni?:confused: :confused: :confused:


Considerato che alcuni "amici" in UE hanno ritenuto opportuno per anni massacrarci con l'austerity, nonostante le varie crisi succedute, e che nessun governo, soprattutto di sinistra (presunta tale), si è mai opposto ai tagli, direi che no, il problema non è _solo_ l'Azzolina.


AZZ

il problema non è ne la Azzolina, ne voi...e neppure la scuola.
perche quello che avete scritto non è un vostro pensiero...è il pensiero di un altro Imbecille che tutti i giorni in televisione nomina la Azzolina. e lo fà esclusivamente per i consensi, non per risolvere i problemi degli italiani.

imbarazzanti

Ma questo è un po' il problema di tutta la politica italiana da qualche anno a questa parte. O pensi che i vari Zingaretti abbiano idee sul futuro del paese che prescindano da ius culturae, unioni civili e tutta roba a cui alla maggior parte dei lavoratori, che una volta votavano a sinistra, non gliene può fregare di meno.

Guarda che se i lavoratori votano Lega, è perché la sinistra è morta da anni e difende solo le elite finanziarie e lo status quo, altro che riformisti.

Ma sì, il programma della sinistra è "non far salire la destra". La morte civile e politica di un partito e di un paese.

Meglio andarsene finché si è in tempo.

canislupus
19-09-2020, 15:15
Premetto che a me del pensiero del singolo politico o forza politica non mi interessa NULLA.
Non ho una visione che ricalca un determinato partito...
A volte ho trovato corrette alcune affermazioni di Salvini, a volte di Zingaretti, a volte di Di Maio e a volte anche di Renzi (:D ).
Quindi se mi dovete muovere una critica, scegliete un altro bersaglio.
Io sono del parere che NON si dovesse ulteriormente prorogare la riapertura delle scuole in quanto vi sono diverse ragioni:

1) Abbiamo chiuso a metà febbraio (parliamo di oltre 6 mesi)
2) La scuola è un diritto sancito dalla Costituzione che NON deve essere limitato o cancellato
3) Il tempo per dare delle direttive c'era e si potevano pensare già all'inizio
4) La perdita di socialità e l'istruzione è un danno enorme, molto più grande di non poter aprire il bar/ristorante (quello è un danno economico) o la discoteca

Detto questo.
Non posso dare tutte le colpe all'Azzolina (e non l'ho fatto), ma è evidente che si potesse e si dovesse fare di meglio.
Fino a pochi giorni prima della riapertura c'erano ancora mille dubbi anche tra gli addetti ai lavori, regole che sono state comunicate in maniera poco chiara (non a caso le regioni hanno dato disposizioni locali anche in contrasto) e da genitore ho visto che spesso gli insegnanti sembravano i più spaventati (cosa che non comprendo in quanto sono tantissimi i settori nei quali il rischio è decisamente maggiore e non hanno MAI chiuso).
L'alternativa per alcuni era attendere Ottobre... e se i contagi (probabilmente) aumenteranno ancora? attendiamo Novembre? e poi Dicembre? e poi...
Mi sembra chiaro che ad un certo punto bisogna per forza di cose ragionare sul convivere con il virus cercando di mantenere alta la soglia di attenzione, ma senza vivere nella paura più estrema.
Non abbiamo alcuna certezza oggi nè sulla possibilità che i futuri vaccini annullino il virus nè sul fatto che scompaia naturalmente.
Ma nel frattempo non si può pensare di annullare qualsiasi attività, persino fondamentale, nella vana speranza che questo possa garantirci una sicurezza tale da ridurre il rischio e la probabilità allo zero.
A mio avviso oggi nelle scuole ci sono disposizioni ben più importanti di qualsiasi altra struttura dove invece vi è un ricambio molto più consistente di persone (penso ai centri commerciali).
E' vero che i bambini potrebbero essere una fonte di contagio inconsapevole, ma anche gli adulti asintomatici lo sono.
Quindi possiamo accettare di togliere la scuola, mentre lasciamo aperto tutto il resto?
Come è stato detto più e più volte, gli istituti scolastici sono solo UN luogo nel quale si potrebbe diffondere il virus, ma ce ne sono tantissimi altri nei quali ciò potrebbe ugualmente avvenire.
Come si spiega allora questa disparità?
Tenere un parco aperto va bene, tenere i ristoranti va bene, tenere i bar aperti va bene, ma invece possiamo rinunciare all'istruzione perchè abbiamo un rischio simile?

Piedone1113
19-09-2020, 16:50
Premetto che a me del pensiero del singolo politico o forza politica non mi interessa NULLA.
Non ho una visione che ricalca un determinato partito...
A volte ho trovato corrette alcune affermazioni di Salvini, a volte di Zingaretti, a volte di Di Maio e a volte anche di Renzi (:D ).
Quindi se mi dovete muovere una critica, scegliete un altro bersaglio.
Io sono del parere che NON si dovesse ulteriormente prorogare la riapertura delle scuole in quanto vi sono diverse ragioni:

1) Abbiamo chiuso a metà febbraio (parliamo di oltre 6 mesi)
2) La scuola è un diritto sancito dalla Costituzione che NON deve essere limitato o cancellato
3) Il tempo per dare delle direttive c'era e si potevano pensare già all'inizio
4) La perdita di socialità e l'istruzione è un danno enorme, molto più grande di non poter aprire il bar/ristorante (quello è un danno economico) o la discoteca

Detto questo.
Non posso dare tutte le colpe all'Azzolina (e non l'ho fatto), ma è evidente che si potesse e si dovesse fare di meglio.
Fino a pochi giorni prima della riapertura c'erano ancora mille dubbi anche tra gli addetti ai lavori, regole che sono state comunicate in maniera poco chiara (non a caso le regioni hanno dato disposizioni locali anche in contrasto) e da genitore ho visto che spesso gli insegnanti sembravano i più spaventati (cosa che non comprendo in quanto sono tantissimi i settori nei quali il rischio è decisamente maggiore e non hanno MAI chiuso).
L'alternativa per alcuni era attendere Ottobre... e se i contagi (probabilmente) aumenteranno ancora? attendiamo Novembre? e poi Dicembre? e poi...
Mi sembra chiaro che ad un certo punto bisogna per forza di cose ragionare sul convivere con il virus cercando di mantenere alta la soglia di attenzione, ma senza vivere nella paura più estrema.
Non abbiamo alcuna certezza oggi nè sulla possibilità che i futuri vaccini annullino il virus nè sul fatto che scompaia naturalmente.
Ma nel frattempo non si può pensare di annullare qualsiasi attività, persino fondamentale, nella vana speranza che questo possa garantirci una sicurezza tale da ridurre il rischio e la probabilità allo zero.
A mio avviso oggi nelle scuole ci sono disposizioni ben più importanti di qualsiasi altra struttura dove invece vi è un ricambio molto più consistente di persone (penso ai centri commerciali).
E' vero che i bambini potrebbero essere una fonte di contagio inconsapevole, ma anche gli adulti asintomatici lo sono.
Quindi possiamo accettare di togliere la scuola, mentre lasciamo aperto tutto il resto?
Come è stato detto più e più volte, gli istituti scolastici sono solo UN luogo nel quale si potrebbe diffondere il virus, ma ce ne sono tantissimi altri nei quali ciò potrebbe ugualmente avvenire.
Come si spiega allora questa disparità?
Tenere un parco aperto va bene, tenere i ristoranti va bene, tenere i bar aperti va bene, ma invece possiamo rinunciare all'istruzione perchè abbiamo un rischio simile?

La scuola è la primaria fonte di pericolo per la diffusione.
Hanno voluto salvare a tutti i costi la stagione turistica ( ed io ho sempre considerato la cosa uno sbaglio), addirittura hanno fatto riaprire le discoteche .
Il virus si è diffuso tra i giovani e diffuso in praticamente tutta la penisola.

Riaprire adesso la scuola significa diffonderla in ogni singola famiglia d'Italia.

I problemi li avremo quando arriveranno i primi freddi.
Abbassandosi le temperature il sistema immunitario diventa leggermente meno efficace ( vi siete resi conto che il raffreddore è molto più diffuso e fastidioso d'inverno?) e anche chi è asintomatico rischia di avere problemi di salute ( gente che era positiva al covid per 2/3 mesi è cosa nota).
Isolare poi i focolai scolastici misurando la febbre ( dove oltre il 99,99% dei giovanissimi non ha nessun sintomo, compreso l'innalzarsi della temperatura) è un'assurdità unica.
Le primarie e le medie avrebbero dovuto aprirle al più ad ottobre ( quando gia sarebbe stato più evidente lo stato generale della diffusione) perchè per quanto possa essere massima l'attenzione un bambino di 6/7 anni riuscirà sempre e comunque a sfuggire al controllo dell'insegnante e mettersi in contatto fisico col compagno ( sia per gesti d'affetto, sia per gesti d'aggressività).
Le superiori e le università invece, sperando nella maggiore responsabilità degli studenti, offrono un rischio maggiormente calcolato e tutto sommato accettabile, ma credere che non ci sarà diffusione anche negli istituti è pura utopia.
L'Italia ha ancora la possibilità di guardare l'evoluzione della diffusione negli altri stati in quanto siamo in ritardo netto di 1 mese con la stagione della seconda ondata, ed invece che facciomo:
Come tutti gli altri paesi europei che ormai stanno registrando più di 5000 nuovi contagi accertati al giorno ( e che tra 2 settimane diventeranno 10000 o più), poi con il freddo vedremo Terapie intensive piene non solo di gente comune, ma anche di medici ed infermieri, quelle stesse persone che avrebbero potuto curarci al meglio.

Personaggio
19-09-2020, 18:50
La scuola è la primaria fonte di pericolo per la diffusione.
Hanno voluto salvare a tutti i costi la stagione turistica ( ed io ho sempre considerato la cosa uno sbaglio), addirittura hanno fatto riaprire le discoteche .
Il virus si è diffuso tra i giovani e diffuso in praticamente tutta la penisola.

Riaprire adesso la scuola significa diffonderla in ogni singola famiglia d'Italia.

I problemi li avremo quando arriveranno i primi freddi.
Abbassandosi le temperature il sistema immunitario diventa leggermente meno efficace ( vi siete resi conto che il raffreddore è molto più diffuso e fastidioso d'inverno?) e anche chi è asintomatico rischia di avere problemi di salute ( gente che era positiva al covid per 2/3 mesi è cosa nota).
Isolare poi i focolai scolastici misurando la febbre ( dove oltre il 99,99% dei giovanissimi non ha nessun sintomo, compreso l'innalzarsi della temperatura) è un'assurdità unica.
Le primarie e le medie avrebbero dovuto aprirle al più ad ottobre ( quando gia sarebbe stato più evidente lo stato generale della diffusione) perchè per quanto possa essere massima l'attenzione un bambino di 6/7 anni riuscirà sempre e comunque a sfuggire al controllo dell'insegnante e mettersi in contatto fisico col compagno ( sia per gesti d'affetto, sia per gesti d'aggressività).
Le superiori e le università invece, sperando nella maggiore responsabilità degli studenti, offrono un rischio maggiormente calcolato e tutto sommato accettabile, ma credere che non ci sarà diffusione anche negli istituti è pura utopia.
L'Italia ha ancora la possibilità di guardare l'evoluzione della diffusione negli altri stati in quanto siamo in ritardo netto di 1 mese con la stagione della seconda ondata, ed invece che facciomo:
Come tutti gli altri paesi europei che ormai stanno registrando più di 5000 nuovi contagi accertati al giorno ( e che tra 2 settimane diventeranno 10000 o più), poi con il freddo vedremo Terapie intensive piene non solo di gente comune, ma anche di medici ed infermieri, quelle stesse persone che avrebbero potuto curarci al meglio.

tutte queste attenzioni che stiamo dando alla scuola, in Francia UK e Spagna non ci sono, le scuole hanno aperto con i doppi banchi e senza controlli. Solo Italia e Germania (tra i paesi maggiori) hanno aperto le scuole con delle regole anticovid da rispettare

Piedone1113
19-09-2020, 18:56
tutte queste attenzioni che stiamo dando alla scuola, in Francia UK e Spagna non ci sono, le scuole hanno aperto con i doppi banchi e senza controlli. Solo Italia e Germania (tra i paesi maggiori) hanno aperto le scuole con delle regole anticovid da rispettare

Ma hai visto in Francia, uk e Spagna che le stanno chiudendo le scuole?
Lo sai che il loro scenario è previsto grave anche con lockdown totale e si affidano alla speranza?
Tra 15 gg ne riparliamo, per il momento in Francia sono sopra 12000 contagi giornaliere e se si abbassano le temp rischiano una grave crisi sanitaria

Personaggio
19-09-2020, 19:08
Ma hai visto in Francia, uk e Spagna che le stanno chiudendo le scuole?
Lo sai che il loro scenario è previsto grave anche con lockdown totale e si affidano alla speranza?
Tra 15 gg ne riparliamo, per il momento in Francia sono sopra 12000 contagi giornaliere e se si abbassano le temp rischiano una grave crisi sanitaria

Lo so, ma le avevano aperte senza regole anticovid

Piedone1113
19-09-2020, 19:24
Lo so, ma le avevano aperte senza regole anticovid

Quindi perchè gli altri non hanno fatto nulla noi possiamo giustificarci avendo fatto male?
Discoteche dovevano stare chiuse, e il settore turismo ha lavorato giusto per rimediare i soldi delle tasse da versare, soldi che lo stato spendere in costi sanitari e possibili lockdown parziali ( sperando che poi l'Inps abbia i soldi per pagare la malattia dell'operaio di Ro che lavora a Brescia)
Scuole elementari e Medie potevano tranquillamente aprire ad Ottobre ( ed i Bambini piccolo hanno molto tempo per rimediare alle lacune di programma dato che alle superiori dovranno rifare tutto da zero ed in maniera più approfondita).
Per 15 gg di ritardo nel tornare al lavoro per un genitore si poteva istituire un assegno di 400€ una tantum se con isee sotto i 50000€, altrimenti permesso obbligatorio non retribuito ( perchè non puoi rimettere tutto l'onere sulle spalle del genitore o del datore di lavoro).
15 gg ci sarebbero serviti per capire come meglio agire facendo esperienza anche dei riscontri esteri, e non tralasciamo il dato che quasi il 5% delle scuole in germania hanno avuto casi appurati di contagio ( e ricordiamoci che il covid nei bambini presenta sintomi sotto lo 0,1% dei casi, quindi nessun canti vittoria).
Il mio non è un eccesso di prudenza, ma una presa netta di posizione, e se quei geni al parlamento ( tutti i colori politici) non avessero spinto per l'apertura turistica nei prossimi 3 mesi il nostro pil avrebbe potuto avere un Balzo in avanti netto per poter rifornire tutti i paesi UE con focolai più o meno diffusi ne che avrebbero diminuito la produttività netta.

Personaggio
19-09-2020, 19:43
Quindi perchè gli altri non hanno fatto nulla noi possiamo giustificarci avendo fatto male?
Discoteche dovevano stare chiuse, e il settore turismo ha lavorato giusto per rimediare i soldi delle tasse da versare, soldi che lo stato spendere in costi sanitari e possibili lockdown parziali ( sperando che poi l'Inps abbia i soldi per pagare la malattia dell'operaio di Ro che lavora a Brescia)
Scuole elementari e Medie potevano tranquillamente aprire ad Ottobre ( ed i Bambini piccolo hanno molto tempo per rimediare alle lacune di programma dato che alle superiori dovranno rifare tutto da zero ed in maniera più approfondita).
Per 15 gg di ritardo nel tornare al lavoro per un genitore si poteva istituire un assegno di 400€ una tantum se con isee sotto i 50000€, altrimenti permesso obbligatorio non retribuito ( perchè non puoi rimettere tutto l'onere sulle spalle del genitore o del datore di lavoro).
15 gg ci sarebbero serviti per capire come meglio agire facendo esperienza anche dei riscontri esteri, e non tralasciamo il dato che quasi il 5% delle scuole in germania hanno avuto casi appurati di contagio ( e ricordiamoci che il covid nei bambini presenta sintomi sotto lo 0,1% dei casi, quindi nessun canti vittoria).
Il mio non è un eccesso di prudenza, ma una presa netta di posizione, e se quei geni al parlamento ( tutti i colori politici) non avessero spinto per l'apertura turistica nei prossimi 3 mesi il nostro pil avrebbe potuto avere un Balzo in avanti netto per poter rifornire tutti i paesi UE con focolai più o meno diffusi ne che avrebbero diminuito la produttività netta.

fammi capire tu che avresti fatto, esteso il lockdown fino a natale?
Che le discoteche dovevano restare chiuse sono d'accordo, ma il governo non ha mai detto che potevano aprire, sono le singole regioni che lo hanno permesso. Certo il governo avrebbe potuto impugnare una cosa facendo un decreto che costringeva le regioni a tenere le discoteche chiuse, ma non lha fatto.
In ogni caso noi come Italia ci siamo e ci stiamo comportando di gran lunga meglio sia come persone che come governanti meglio di molti paesi europei (Spagna, Francia, UK, Belgio, Olanda, Svezia e altri)
Devi considerare che l'obiettivo non è mai stato eliminare il covid, perché significa chiudere tutto il paese compreso il comparto alimentare e dei carburanti, per 2 mesi, ma controllare e limitare la diffusione del virus affinché i nostri ospedali riescano a gestire gli ospiti e soprattutto le terapie intensive. Oggi abbiamo quasi 10'000 terapie intensive e ne sono occupate solo 200, è il numero più basso di qualsiasi paese europeo con la popolazione simile alla nostra. Ed in rapporto alla popolazione abbiamo il numero di terapie intensive occupate più basso in europa. Con questi numeri parlare di chiudere le scuole fino ad ottobre è ridicolo. Occorre tenere aperte tutte le attività in cui il distanziamento può essere mantenuto (quindi escluse discoteche e concerti) perché altrimenti, si non moriremo di covid ma moriremo di fame.
Il tuo discorso che se gli altri fanno peggio non sappiamo giustificarci se facciamo male non è un discorso giusto, perché sapere chi stia facendo del giusto o dello sbagliato ce lo dirà solo il tempo, per ora sappiamo solo che alcuni paesi hanno fatto un macello e noi non siamo tra quelli, come fai a stabilire che stiamo facendo male? Abbiamo meno nuovi morti di chiunque, meno nuovi contagi di molti e meno terapie intensive di tutti, siamo i migliori, persino meglio della Germania

Piedone1113
19-09-2020, 19:57
fammi capire tu che avresti fatto, esteso il lockdown fino a natale?
Che le discoteche dovevano restare chiuse sono d'accordo, ma il governo non ha mai detto che potevano aprire, sono le singole regioni che lo hanno permesso. Certo il governo avrebbe potuto impugnare una cosa facendo un decreto che costringeva le regioni a tenere le discoteche chiuse, ma non lha fatto.
In ogni caso noi come Italia ci siamo e ci stiamo comportando di gran lunga meglio sia come persone che come governanti meglio di molti paesi europei (Spagna, Francia, UK, Belgio, Olanda, Svezia e altri)
Devi considerare che l'obiettivo non è mai stato eliminare il covid, perché significa chiudere tutto il paese compreso il comparto alimentare e dei carburanti, per 2 mesi, ma controllare e limitare la diffusione del virus affinché i nostri ospedali riescano a gestire gli ospiti e soprattutto le terapie intensive. Oggi abbiamo quasi 10'000 terapie intensive e ne sono occupate solo 200, è il numero più basso di qualsiasi paese europeo con la popolazione simile alla nostra. Ed in rapporto alla popolazione abbiamo il numero di terapie intensive occupate più basso in europa. Con questi numeri parlare di chiudere le scuole fino ad ottobre è ridicolo. Occorre tenere aperte tutte le attività in cui il distanziamento può essere mantenuto (quindi escluse discoteche e concerti) perché altrimenti, si non moriremo di covid ma moriremo di fame.
Il tuo discorso che se gli altri fanno peggio non sappiamo giustificarci se facciamo male non è un discorso giusto, perché sapere chi stia facendo del giusto o dello sbagliato ce lo dirà solo il tempo, per ora sappiamo solo che alcuni paesi hanno fatto un macello e noi non siamo tra quelli, come fai a stabilire che stiamo facendo male? Abbiamo meno nuovi morti di chiunque, meno nuovi contagi di molti e meno terapie intensive di tutti, siamo i migliori, persino meglio della Germania
Te lo ripeto:
Noi siamo indietro di 1 mese esatto rispetto agli altri paesi nei confronti della 2 seconda ondata.
Per il momento non puoi dire se stiamo meglio o peggio: aspettiamo i consuntivi

Phoenix Fire
19-09-2020, 22:10
si, ok, polemizzare ''dopo'' è facile ma;


la Azzolina è ministro dell'istruzione dal 10 gennaio 2020 (ad oggi sono 9 mesi da ministro);
in questi 9 mesi ad un certo punto è accaduto l'impensabile che ha messo in difficoltà chiunque;
negli ultimi 20 anni l'istruzione in italia è stata letteralmente stuprata (la spesa pubblica per istruzione sia rispetto al Pil, sia rispetto alla spesa pubblica totale, l’Italia si colloca agli ultimi posti delle classifiche europee e dalla crisi del 2007-08 in poi il divario con le medie UE si sta allargando).
e voi vi lamentate che la azzolina in 4 mesi non è riuscita a fare ciò che gli altri non sono riusciti in 20 anni?:confused: :confused: :confused:

AZZ

il problema non è ne la Azzolina, ne voi...e neppure la scuola.
perche quello che avete scritto non è un vostro pensiero...è il pensiero di un altro Imbecille che tutti i giorni in televisione nomina la Azzolina. e lo fà esclusivamente per i consensi, non per risolvere i problemi degli italiani.

imbarazzanti

rileggi cosa ho scritto, io non critico le decisioni prese, critico l'estremo ritardo nel fare qualcosa, azzolina (e ovviamente il ministero) tra aprile e giugno hanno sparato più cavolate e fake news che spiegazioni serie o ipotesi decenti

andy45
20-09-2020, 09:59
rileggi cosa ho scritto, io non critico le decisioni prese, critico l'estremo ritardo nel fare qualcosa, azzolina (e ovviamente il ministero) tra aprile e giugno hanno sparato più cavolate e fake news che spiegazioni serie o ipotesi decenti

In quel periodo non avevano nessuna possibilità di dare spiegazioni serie o ipotesi decenti, semplicemente perché il CTS era fermo sulla posizione che le scuole, come tutto il resto tra l'altro, sarebbero dovute rimanere chiuse, che poi per quanto ne so è ancora la posizione ufficiale del comitato...sia per le parziali riaperture, sia per la scuola, il governo ha dovuto forzare la mano.
In quel periodo l'unica cosa sensata che avrebbero potuto fare era quella di rimanere in silenzio o peggio dire un laconico "ci stiamo lavorando", ma sarebbe stato un suicidio politico.

canislupus
20-09-2020, 14:13
La scuola è la primaria fonte di pericolo per la diffusione.
Hanno voluto salvare a tutti i costi la stagione turistica ( ed io ho sempre considerato la cosa uno sbaglio), addirittura hanno fatto riaprire le discoteche .
Il virus si è diffuso tra i giovani e diffuso in praticamente tutta la penisola.

Riaprire adesso la scuola significa diffonderla in ogni singola famiglia d'Italia.

I problemi li avremo quando arriveranno i primi freddi.
Abbassandosi le temperature il sistema immunitario diventa leggermente meno efficace ( vi siete resi conto che il raffreddore è molto più diffuso e fastidioso d'inverno?) e anche chi è asintomatico rischia di avere problemi di salute ( gente che era positiva al covid per 2/3 mesi è cosa nota).
Isolare poi i focolai scolastici misurando la febbre ( dove oltre il 99,99% dei giovanissimi non ha nessun sintomo, compreso l'innalzarsi della temperatura) è un'assurdità unica.
Le primarie e le medie avrebbero dovuto aprirle al più ad ottobre ( quando gia sarebbe stato più evidente lo stato generale della diffusione) perchè per quanto possa essere massima l'attenzione un bambino di 6/7 anni riuscirà sempre e comunque a sfuggire al controllo dell'insegnante e mettersi in contatto fisico col compagno ( sia per gesti d'affetto, sia per gesti d'aggressività).
Le superiori e le università invece, sperando nella maggiore responsabilità degli studenti, offrono un rischio maggiormente calcolato e tutto sommato accettabile, ma credere che non ci sarà diffusione anche negli istituti è pura utopia.
L'Italia ha ancora la possibilità di guardare l'evoluzione della diffusione negli altri stati in quanto siamo in ritardo netto di 1 mese con la stagione della seconda ondata, ed invece che facciomo:
Come tutti gli altri paesi europei che ormai stanno registrando più di 5000 nuovi contagi accertati al giorno ( e che tra 2 settimane diventeranno 10000 o più), poi con il freddo vedremo Terapie intensive piene non solo di gente comune, ma anche di medici ed infermieri, quelle stesse persone che avrebbero potuto curarci al meglio.

Non sono per nulla d'accordo.
Innanzitutto le tue sono supposizioni.
Le scuole sono state chiuse a metà febbraio e a marzo le infezioni hanno iniziato a svilupparsi ugualmente e indovina un po' dove sono stati i maggiori focolai? Le case di riposo.
Quindi non abbiamo prove concrete che i bambini diffondano maggiormente rispetto ad un adulto.
Non abbiamo ancora evidenze se gli asintomatici possano avere una carica virale minore o maggiore di un sintomatico (non a caso spesso si sostengono cose diametralmente opposte).
Leggendo il tuo commento, stai sostanzialmente asserendo che aprendo ad Ottobre avremmo evitato chissà quale diffusione, ma se facciamo valere il concetto che i bambini siano dei super-diffusori, allora non avrebbe senso farli tornare nè tra 10 giorni nè tra un mese o tra 6 mesi.
Poi non sono d'accordo neanche sulla parte relativa al controllo dei comportamenti.
I bambini per loro natura sono predisposti alla socialità, ma sono anche in grado (specie se gestiti dagli educatori qualificati) di rispettare le regole molto di più di certi adulti.
Avrei semmai molta più paura dei comportamenti FUORI dalla scuola.
Tu sei proprio convinto che quando i bambini si vedono con i loro amici, in un parco o anche semplicemente per strada, si mettano ad osservare le regole?
Forse è un ambiente MOLTO meno rischioso quella della scuola piuttosto che quello casalingo specie quando ci sono genitori che tutto sono fuorchè responsabile.
Una cosa che poi vorrei far notare.
Molti continuano a pensare che i bambini, ad eccezione della scuola, abbiamo contatti pari a zero o comunque limitati al nucleo familiare.
Beh per mia esperienza diretta, posso affermare che quella sia solo una MARGINALITA'.
Anche perchè se volessimo essere sicuri, dovremmo rinchiuderli dentro casa (come durante il lockdown), ma questo comporterebbe anche il blocco totale dell'economia.
Perchè perdonami... ma se devo scegliere tra lasciare i miei figli ad una baby sitter o gestirli io, preferisco 1000 volte la seconda ipotesi.
Io so come mi comporto e chi frequento, mentre non posso essere a conoscenza di cosa faccia una persona esterna alla mia famiglia.
Oltre al fatto che troverei assurdo lavorare per poi pagare qualcun altro che deve stare con i miei figli.

canislupus
20-09-2020, 14:29
rileggi cosa ho scritto, io non critico le decisioni prese, critico l'estremo ritardo nel fare qualcosa, azzolina (e ovviamente il ministero) tra aprile e giugno hanno sparato più cavolate e fake news che spiegazioni serie o ipotesi decenti

Concordo.
Se non hai idee, tanto meglio il silenzio.
Elezioni non ce n'erano a breve nè si potevano ipotizzare.
Quindi meglio lavorare nel sottobosco e dimostrare grandi capacità piuttosto che dare l'impressione di essere incompetenti e cercare soluzioni fantasiose e totalmente scollegate dalla realtà (i finestrini aperti d'inverno negli scuolabus sono una follia sia con o senza Covid).
Non sto dicendo che fosse facile, ma se ti riduci ad una settimana dalla riapertura delle scuole (o dei bar/ristoranti) che le regole non erano conosciute NEANCHE dagli addetti ai lavori, allora qualche dubbio mi sorge.
Capisco voler vedere l'evolversi della situazione, ma non può in ogni caso aspettare fino all'ultimo, altrimenti è evidente che poi non lasci il tempo necessario neanche di PROVARE a vedere sul campo le soluzioni sono funzionanti o meno (se mi dici oggi che domani devo fare un qualcosa o ci rinuncio o probabilmente sbaglierò a farla).

andy45
20-09-2020, 14:34
Non sono per nulla d'accordo.
Innanzitutto le tue sono supposizioni.
Le scuole sono state chiuse a metà febbraio e a marzo le infezioni hanno iniziato a svilupparsi ugualmente e indovina un po' dove sono stati i maggiori focolai? Le case di riposo.
Quindi non abbiamo prove concrete che i bambini diffondano maggiormente rispetto ad un adulto.
Non abbiamo ancora evidenze se gli asintomatici possano avere una carica virale minore o maggiore di un sintomatico (non a caso spesso si sostengono cose diametralmente opposte).

Che le scuole siano una delle principali fonti di contagio lo ha detto il CTS, motivo per cui secondo loro queste sarebbero dovute rimanere chiuse, come tante altre cose, bar e ristoranti compresi...che poi il problema principale non è tanto il contagio tra i bambini/ragazzi, che solitamente poi sono quasi sempre asintomatici, quanto quello che c'è tra loro e le famiglie, dove magari ci possono essere anche persone anziane o con patologie precedenti e quindi maggiormente a rischio.

canislupus
20-09-2020, 14:53
Che le scuole siano una delle principali fonti di contagio lo ha detto il CTS, motivo per cui secondo loro queste sarebbero dovute rimanere chiuse, come tante altre cose, bar e ristoranti compresi...che poi il problema principale non è tanto il contagio tra i bambini/ragazzi, che solitamente poi sono quasi sempre asintomatici, quanto quello che c'è tra loro e le famiglie, dove magari ci possono essere anche persone anziane o con patologie precedenti e quindi maggiormente a rischio.

E quindi? lasciamo i bambini a casa vita natural durante?
E ovviamente dobbiamo anche vietare ogni contatto tra i bambini e le persone anziane, così come dobbiamo evitare che possano incontrare i loro amici, altrimenti li potrebbero infettare e questi ultimi fare lo stesso con i genitori o nonni vari.
Per me il CTS può anche dire di stare chiusi per un anno dentro casa, ma dopo la politica deve prendersi le responsabilità e i rischi di tale decisione.
Il contagio zero non lo avremo mai (forse neanche con un vaccino efficace) e l'umanità non può vivere in una condizione di isolamento perenne.
Quello che sto notando da quando hanno iniziato a risalire i contagi (e da noi tutto sommato stiamo andando "bene" per ora) è il fatto che si voglia già pensare a nuove restrizioni e chiusure in stile marzo.
Io sono CONVINTO che se dovesse mai emergere una simile impostazione, i rischi maggiori non saranno quelli derivanti dal virus, ma dalla tenuta sociale.
Abbiamo superato, come popolo, egregiamente la gestione del lockdown in quanto era una novità e soprattutto non ci rendevamo pienamente conto di quello che avrebbe comportato successivamente.
OGGI con quella conoscenza acquisita sfiderei chiunque a pensare che sarebbe ancora una via percorribile.

Personaggio
20-09-2020, 15:04
Te lo ripeto:
Noi siamo indietro di 1 mese esatto rispetto agli altri paesi nei confronti della 2 seconda ondata.
Per il momento non puoi dire se stiamo meglio o peggio: aspettiamo i consuntivi

Assolutamente no, se vediamo i grafici a confronto traslati di un mese vediamo un continuo aumento dei contagi giornalieri da parte di Francia e Spagna, mentre noi dopo un boom da circa 150 ai 1500 in due settimane ci siamo attestati su queste cifre senza crescere ulteriormente (in spagna dopo un mese si era già a 6K al giorno, la francia dopo un mese era già a 4500, noi dopo 1 mese siamo a 1500), anzi l'UK che ha visto la crescita dei contagi dopo di noi, circa 15 giorni dopo (quando si attestava intorno ai 1000 già da un paio di mesi, ora si trova già a +4k) Infine la Germania dove la seconda ondata è iniziata a fine luglio (15 giorni dopo Spagna e Francia e 15 prima di noi) dopo un mese stava a +1500 (esattamente come noi) ora passati complessivamente 1 mese e 3 settimane si trova a 1800/2000, ecco forse possiamo usare la Germania come riferimento, il primo mese in effetti combacia.
PEr non parlare poi di altri paesi come quelli dell'est o il belgio che hanno popolazioni non paragonabili, ma che in % stanno molto peggio di noi anche se è più difficile vederlo dai valori assoluti, che sono ovviamente più bassi.
Qui una tebella presa dal sito Pais.com, dove ci sono il confronto dei casi (in rosso) per 100'000ab in Europa
https://i.ibb.co/vJqQ55M/casi-in-EU-ogni-100000ab.png (https://ibb.co/vJqQ55M)

maxsy
20-09-2020, 15:42
rileggi cosa ho scritto, io non critico le decisioni prese, critico l'estremo ritardo nel fare qualcosa, azzolina (e ovviamente il ministero) tra aprile e giugno hanno sparato più cavolate e fake news che spiegazioni serie o ipotesi decenti

mi pare di capire che non sapete nemmeno cosa sono le fake news.
magari puoi farmi un esempio di fake news della azzolina.

intanto te lo faccio io un esempio di fake news:

https://i.imgur.com/Kj6DThX.jpg

post condivisi migliaia di volte e con milioni di visualizzazioni.
di esempi ce ne sono a decine visto che detiene il record del 74% di fake news.

sono d'accordo in parte con canislupus quando afferma che ''se non hai idee è meglio il silenzio''.
ma purtroppo pare non funziona più cosi:
''se non hai idee meglio bombardare il popolo di fake news''

Phoenix Fire
20-09-2020, 18:44
mi pare di capire che non sapete nemmeno cosa sono le fake news.
magari puoi farmi un esempio di fake news della azzolina.

intanto te lo faccio io un esempio di fake news:

https://i.imgur.com/Kj6DThX.jpg

post condivisi migliaia di volte e con milioni di visualizzazioni.
di esempi ce ne sono a decine visto che detiene il record del 74% di fake news.

sono d'accordo in parte con canislupus quando afferma che ''se non hai idee è meglio il silenzio''.
ma purtroppo pare non funziona più cosi:
''se non hai idee meglio bombardare il popolo di fake news''

banchi a rotelle e plexiglass li hai dimenticati? La stessa Azzolina sembrava voler avere questi banchi ovunque come se fossero la manna risolutiva di tutti i problemi della scuola, quando poi si è visto che non c'era proprio questa opzione
che poi Salvini sia campione mondiale è chiaro a tutti quelli con almeno un neurone funzionante :D

andy45
20-09-2020, 19:22
E quindi? lasciamo i bambini a casa vita natural durante?
E ovviamente dobbiamo anche vietare ogni contatto tra i bambini e le persone anziane, così come dobbiamo evitare che possano incontrare i loro amici, altrimenti li potrebbero infettare e questi ultimi fare lo stesso con i genitori o nonni vari.
Per me il CTS può anche dire di stare chiusi per un anno dentro casa, ma dopo la politica deve prendersi le responsabilità e i rischi di tale decisione.
Il contagio zero non lo avremo mai (forse neanche con un vaccino efficace) e l'umanità non può vivere in una condizione di isolamento perenne.
Quello che sto notando da quando hanno iniziato a risalire i contagi (e da noi tutto sommato stiamo andando "bene" per ora) è il fatto che si voglia già pensare a nuove restrizioni e chiusure in stile marzo.
Io sono CONVINTO che se dovesse mai emergere una simile impostazione, i rischi maggiori non saranno quelli derivanti dal virus, ma dalla tenuta sociale.
Abbiamo superato, come popolo, egregiamente la gestione del lockdown in quanto era una novità e soprattutto non ci rendevamo pienamente conto di quello che avrebbe comportato successivamente.
OGGI con quella conoscenza acquisita sfiderei chiunque a pensare che sarebbe ancora una via percorribile.

Ma infatti il governo tiene conto del CTS fino a un certo punto, per salvare un po' l'economia ha dovuto per forza fare delle aperture, così come hanno aperto le scuole, nel modo giusto o sbagliato è irrilevante ormai, potevano fare meglio? Sicuramente, ma col senno del poi è facile, potevano gestire meglio gli aspetti comunicativi di quello che volevano fare nel periodo Aprile-Luglio, si, ma alla fine molto spesso ripetevano per lo più idee che venivano dal CTS...che poi diciamocelo, da marzo a oggi di sfondoni ne hanno detti parecchi pure loro, sono esperti, sono medici, sono tutto quello che volete, ma quando uno non ha informazioni certe o tace o irrimediabilmente rischia di sparare cavolate :).
Il discorso lockdown totale penso sia ormai irripetibile, a meno davvero di una gravissima emergenza sanitaria nazionale, penso che ormai si procederà come in altre nazioni europee chiudendo solo zone ben precise per circoscrivere il più possibile i contagi.

Ginopilot
20-09-2020, 19:24
E intanto aumentano i morti in Italia ed in Europa. Ma l’app no, no e ancora no.

canislupus
20-09-2020, 20:55
E intanto aumentano i morti in Italia ed in Europa. Ma l’app no, no e ancora no.

L'app è indifferente relativamente ai morti... al massimo può aumentare il numero dei presunti contagi (che sarebbero tali e non calcolati finchè non vi sono dei tamponi... cosa non scontata).
Riprova, sarai più fortunato.

P.S. Immuni non la usano in Francia e in Spagna... ma hanno le loro... peraltro poco diffuse... strano che tutti sono concordi nel non usarle...

canislupus
20-09-2020, 21:08
Ma infatti il governo tiene conto del CTS fino a un certo punto, per salvare un po' l'economia ha dovuto per forza fare delle aperture, così come hanno aperto le scuole, nel modo giusto o sbagliato è irrilevante ormai, potevano fare meglio? Sicuramente, ma col senno del poi è facile, potevano gestire meglio gli aspetti comunicativi di quello che volevano fare nel periodo Aprile-Luglio, si, ma alla fine molto spesso ripetevano per lo più idee che venivano dal CTS...che poi diciamocelo, da marzo a oggi di sfondoni ne hanno detti parecchi pure loro, sono esperti, sono medici, sono tutto quello che volete, ma quando uno non ha informazioni certe o tace o irrimediabilmente rischia di sparare cavolate :).
Il discorso lockdown totale penso sia ormai irripetibile, a meno davvero di una gravissima emergenza sanitaria nazionale, penso che ormai si procederà come in altre nazioni europee chiudendo solo zone ben precise per circoscrivere il più possibile i contagi.

Andy con te si può discutere quindi presumo che potremo ragionare...
Se tu mi sostieni che la scuola è una fonte primaria di infezione, ti rispondo: MA ANCHE NO.
A scuola, molto di più che in altri luoghi, vi è un controllo MOLTO serrato perchè gli insegnanti sono I PRIMI ad avere paura del contagio oltre al fatto che i bambini (a differenza degli adolescenti e dei ragazzi) hanno ancora rispetto per i maestri (i miei almeno sono stati educati in tal modo).
Poi se decidiamo di chiudere le scuole per coerenza devono essere chiusi:

bar
ristoranti
pub
parchi
palestre

L'istruzione è una delle cose più importanti della nostra vita e ricopre un ruolo FONDAMENTALE specie nelle fasi in cui si è più piccoli.
Mentre le categorie di cui sopra fanno parte del Divertimento, qualcosa che non è sancito dalla Costituzione e che a maggior ragione dovrebbe subire restrizioni se il primo obiettivo è il contenimento.
Non reputerei corretto privare i più indifesi di un diritto e poi lasciare tutto il resto invariato perchè l'economia deve andare avanti.
Fermo restando che i bambini non vivono SOLO a scuola... e da quello che vedo in giro non vi è assolutamente la medesima attenzione.

Piedone1113
20-09-2020, 21:43
Assolutamente no, se vediamo i grafici a confronto traslati di un mese vediamo un continuo aumento dei contagi giornalieri da parte di Francia e Spagna, mentre noi dopo un boom da circa 150 ai 1500 in due settimane ci siamo attestati su queste cifre senza crescere ulteriormente (in spagna dopo un mese si era già a 6K al giorno, la francia dopo un mese era già a 4500, noi dopo 1 mese siamo a 1500), anzi l'UK che ha visto la crescita dei contagi dopo di noi, circa 15 giorni dopo (quando si attestava intorno ai 1000 già da un paio di mesi, ora si trova già a +4k) Infine la Germania dove la seconda ondata è iniziata a fine luglio (15 giorni dopo Spagna e Francia e 15 prima di noi) dopo un mese stava a +1500 (esattamente come noi) ora passati complessivamente 1 mese e 3 settimane si trova a 1800/2000, ecco forse possiamo usare la Germania come riferimento, il primo mese in effetti combacia.
PEr non parlare poi di altri paesi come quelli dell'est o il belgio che hanno popolazioni non paragonabili, ma che in % stanno molto peggio di noi anche se è più difficile vederlo dai valori assoluti, che sono ovviamente più bassi.
Qui una tebella presa dal sito Pais.com, dove ci sono il confronto dei casi (in rosso) per 100'000ab in Europa
https://i.ibb.co/vJqQ55M/casi-in-EU-ogni-100000ab.png (https://ibb.co/vJqQ55M)

Vuoi ragione? Spero che tu l'abbia. Ma le scuole faranno da vettore silente perché il monitoraggio con temperatura vale quanto un test di gravidanza su una 12enne per scoprire la percentuale di ragazzine che hanno avuto rapporti sessuali.

andy45
20-09-2020, 21:49
Se tu mi sostieni che la scuola è una fonte primaria di infezione, ti rispondo: MA ANCHE NO.

Lo sostiene il CTS, io diciamo sono più neutro, immagino che in parte abbiano ragione, ma che come tutti i medici tendano a esagerare...

A scuola, molto di più che in altri luoghi, vi è un controllo MOLTO serrato perchè gli insegnanti sono I PRIMI ad avere paura del contagio oltre al fatto che i bambini (a differenza degli adolescenti e dei ragazzi) hanno ancora rispetto per i maestri (i miei almeno sono stati educati in tal modo).

Ci sono molti controlli, ma come sai benissimo quando diventano abitudinari l'attenzione cala, è fisiologico...e cmq che lo si voglia o no un minimo di contatti a scuola ci saranno sempre, sia tra i più piccoli che tra quelli più grandicelli, che in effetti delle regole se ne sbattono un po' :D.

Poi se decidiamo di chiudere le scuole per coerenza devono essere chiusi:

bar
ristoranti
pub
parchi
palestre

Ma infatti per il CTS anche questi dovrebbero essere chiusi :D.

L'istruzione è una delle cose più importanti della nostra vita e ricopre un ruolo FONDAMENTALE specie nelle fasi in cui si è più piccoli.
Mentre le categorie di cui sopra fanno parte del Divertimento, qualcosa che non è sancito dalla Costituzione e che a maggior ragione dovrebbe subire restrizioni se il primo obiettivo è il contenimento.
Non reputerei corretto privare i più indifesi di un diritto e poi lasciare tutto il resto invariato perchè l'economia deve andare avanti.
Fermo restando che i bambini non vivono SOLO a scuola... e da quello che vedo in giro non vi è assolutamente la medesima attenzione.

Concordo con te, ma se crolla l'economia crolla l'Italia, sono entrambi importanti.

fraussantin
20-09-2020, 21:57
Lo sostiene il CTS, io diciamo sono più neutro, immagino che in parte abbiano ragione, ma che come tutti i medici tendano a esagerare...







Ci sono molti controlli, ma come sai benissimo quando diventano abitudinari l'attenzione cala, è fisiologico...e cmq che lo si voglia o no un minimo di contatti a scuola ci saranno sempre, sia tra i più piccoli che tra quelli più grandicelli, che in effetti delle regole se ne sbattono un po' :D.







Ma infatti per il CTS anche questi dovrebbero essere chiusi :D.







Concordo con te, ma se crolla l'economia crolla l'Italia, sono entrambi importanti.C'é anche un business correlato all'istruzione con bar, panifici , ristoranti ,imprese pulizia, trasporti , manutenzione ecc che senza i bambini e gli insegnanti per un altro anno non sopravviveranno .

Questi incapaci hanno avuto 6 mesi per prepararsi alla riapertura delle scuole e come strategia adottano mascherina e banchi a rotelle?

Boh .. c'erano soluzioni piú logiche una tra queste é alternare le presenze a scuola a giorni alterni con metá studenti dimezzando le ore a scuola e aumentando lo studio a casa. O al limite far seguire le lezioni da casa sempre a giorni alterni.

Metà a scuola se capita un infetto questi potevano continuare a studiare da remoto per il periodo della 40ena.

Insomma.é complicato da adottare ma in 6 mesi ci si può organizzare...


Il plexiglass tanto odiato poteva almeno essere adottato per gli insegnanti di una certa età alla cattedra per evitare di farlo crepare... O almeno provarci..

andy45
20-09-2020, 22:14
C'é anche un business correlato all'istruzione con bar, panifici , ristoranti ,imprese pulizia, trasporti , manutenzione ecc che senza i bambini e gli insegnanti per un altro anno non sopravviveranno .

Questi incapaci hanno avuto 6 mesi per prepararsi alla riapertura delle scuole e come strategia adottano mascherina e banchi a rotelle?

Boh .. c'erano soluzioni piú logiche una tra queste é alternare le presenze a scuola a giorni alterni con metá studenti dimezzando le ore a scuola e aumentando lo studio a casa. O al limite far seguire le lezioni da casa sempre a giorni alterni.

Metà a scuola se capita un infetto questi potevano continuare a studiare da remoto per il periodo della 40ena.

Insomma.é complicato da adottare ma in 6 mesi ci si può organizzare...


Il plexiglass tanto odiato poteva almeno essere adottato per gli insegnanti di una certa età alla cattedra per evitare di farlo crepare... O almeno provarci..

La modalità a turni e alternata è stata bocciata dagli psicologi, cmq il governo ha atteso indicazioni dal comitato, ma se questo le scuole non le voleva proprio aprire alla fine hanno fatto quello che potevano.
Non voglio difendere nessuno, ma oggettivamente è una situazione estremamente problematica.

canislupus
20-09-2020, 23:25
C'é anche un business correlato all'istruzione con bar, panifici , ristoranti ,imprese pulizia, trasporti , manutenzione ecc che senza i bambini e gli insegnanti per un altro anno non sopravviveranno .

Questi incapaci hanno avuto 6 mesi per prepararsi alla riapertura delle scuole e come strategia adottano mascherina e banchi a rotelle?

Boh .. c'erano soluzioni piú logiche una tra queste é alternare le presenze a scuola a giorni alterni con metá studenti dimezzando le ore a scuola e aumentando lo studio a casa. O al limite far seguire le lezioni da casa sempre a giorni alterni.

Metà a scuola se capita un infetto questi potevano continuare a studiare da remoto per il periodo della 40ena.

Insomma.é complicato da adottare ma in 6 mesi ci si può organizzare...


Il plexiglass tanto odiato poteva almeno essere adottato per gli insegnanti di una certa età alla cattedra per evitare di farlo crepare... O almeno provarci..


La scuola a distanza non funziona.
Per le classi più piccole, il "contatto" con il maestro è forse anche pià importante del nozionismo in quanto tale.
Per le classi più grandi invece è fondamentale per mantenere alta la soglia di attenzione che in una videolezione immancabilmente calerebbe.
Fermo restando che ci sono dei problemi strutturali in Italia che sarebbe complesso persino gestire una chat vocale (e lo vedo TUTTI i giorni da oltre 6 mesi con il mio lavoro).
Le lezioni volenti o nolenti vanno fatte in presenza... per i ragazzi (dai 14 anni in su) si può anche pensare di fare un'alternanza mattina/pomeriggio.
Per i bambini direi che è accettabile l'uso della mascherina quantomeno quando non si riesca a mantenere le distanze.
Poi come ho detto io contesto certi eccessi.
Nella scuola dei miei figli, alle elementari fanno indossare la mascherina chirurgica durante gli spostamenti. Da seduti questa viene riposta in una bustina.
Nonostante quindi non venga utilizzata se non per pochi minuti al giorno, COMUNQUE viene cambiata ogni 4 ore.
Adesso io mi chiedo... se un bimbo indossa la mascherina forse 20-30 minuti in totale... possibile che in ogni caso venga ritenuta infetta dopo 4?
Mi sembra che sia una cosa eccessiva e ne avrei un elenco infinito di assurdità...
Come ho già scritto, penso che vi sia una attenzione maniacale che però a volte sfocia quasi nel ridicolo.
Non voglio dire che non sia giusto pensare a cautelare la salute dei nostri figli, ma creare un clima di terrore (quando prendo i bambini a scuola, non devo neanche salutarli per paura che lascino la fila !!! :rolleyes: ) penso possa risultare nel lungo periodo in un rifiuto.

digieffe
20-09-2020, 23:34
mi pare di capire che non sapete nemmeno cosa sono le fake news.
magari puoi farmi un esempio di fake news della azzolina.

intanto te lo faccio io un esempio di fake news:

https://i.imgur.com/Kj6DThX.jpg

post condivisi migliaia di volte e con milioni di visualizzazioni.
di esempi ce ne sono a decine visto che detiene il record del 74% di fake news.

sono d'accordo in parte con canislupus quando afferma che ''se non hai idee è meglio il silenzio''.
ma purtroppo pare non funziona più cosi:
''se non hai idee meglio bombardare il popolo di fake news''

non ho capito:
sono messaggi reali o hanno falsificato i messaggi?

canislupus
20-09-2020, 23:37
Vuoi ragione? Spero che tu l'abbia. Ma le scuole faranno da vettore silente perché il monitoraggio con temperatura vale quanto un test di gravidanza su una 12enne per scoprire la percentuale di ragazzine che hanno avuto rapporti sessuali.

Il controllo della temperatura è sostanzialmente inutile da quando abbiamo stabilito che anche gli ASINTOMATICI sono un veicolo d'infezione.
Come ho riportato qualche giorno fa... il primo giorno di scuola abbiamo avuto una mamma che era prossima ai 37.5 perchè era sotto il sole da mezz'ora e una mamma che era a 34.2.
Però non vorrei ripetermi... qui continuiamo a puntare il dito contro la scuola...
Vi vorrei ricordare che sono state chiuse da metà febbraio e i contagi ci sono stati ugualmente.
Mi riesci quindi difficile comprendere questo processo alle intenzioni...
Abbiamo riaperto quasi TUTTO (adesso iniziamo anche con gli stadi... seppur 1000 spettatori sono ridicoli in strutture da 60.000 persone) e invochiamo una chiusura perenne per gli istituti scolastici che dovrebbero garantire un diritto inviolabile sancito dalla Costituzione?
Si sta dicendo che sia accettabile e tollerabile lasciare milioni di studenti a casa sine die... ma non pensiamo neanche a chiudere nient'altro perchè l'economia prima di tutto.
Se questa è coerenza ed equità...

Piedone1113
21-09-2020, 00:04
Il controllo della temperatura è sostanzialmente inutile da quando abbiamo stabilito che anche gli ASINTOMATICI sono un veicolo d'infezione.
Come ho riportato qualche giorno fa... il primo giorno di scuola abbiamo avuto una mamma che era prossima ai 37.5 perchè era sotto il sole da mezz'ora e una mamma che era a 34.2.
Però non vorrei ripetermi... qui continuiamo a puntare il dito contro la scuola...
Vi vorrei ricordare che sono state chiuse da metà febbraio e i contagi ci sono stati ugualmente.
Mi riesci quindi difficile comprendere questo processo alle intenzioni...
Abbiamo riaperto quasi TUTTO (adesso iniziamo anche con gli stadi... seppur 1000 spettatori sono ridicoli in strutture da 60.000 persone) e invochiamo una chiusura perenne per gli istituti scolastici che dovrebbero garantire un diritto inviolabile sancito dalla Costituzione?
Si sta dicendo che sia accettabile e tollerabile lasciare milioni di studenti a casa sine die... ma non pensiamo neanche a chiudere nient'altro perchè l'economia prima di tutto.
Se questa è coerenza ed equità...
E chi ha detto chiudere le scuole?
Ho detto che elementare e medie dovevano aspettare ottobre ( 15 giorni di chiusura solo per loro). Perché i piccoli sono più propensi a violare le regole inavvertitamente.
Nel frattempo l'andamento epidemiologico nelle superiore avrebbe reso più chiaro la faccenda ( e si spera che un 15 enne sia più responsabile e gestibile di un bimbo di 6 anni).

maxsy
21-09-2020, 00:13
non ho capito:
sono messaggi reali o hanno falsificato i messaggi?

sono reali caro amico mio...ho controllato personalmente i tweet sul suo profilo in corrispondenza di quelle date

digieffe
21-09-2020, 00:18
sono reali caro amico mio...ho controllato personalmente i tweet sul suo profilo in corrispondenza di quelle date

grazie per la verifica, avrei stentato a crederci

canislupus
21-09-2020, 00:22
E chi ha detto chiudere le scuole?
Ho detto che elementare e medie dovevano aspettare ottobre ( 15 giorni di chiusura solo per loro). Perché i piccoli sono più propensi a violare le regole inavvertitamente.
Nel frattempo l'andamento epidemiologico nelle superiore avrebbe reso più chiaro la faccenda ( e si spera che un 15 enne sia più responsabile e gestibile di un bimbo di 6 anni).

Io penso proprio il contrario... e lo dico con cognizione di causa.
Un bambino di 6 anni ha un minimo di timore nei confronti delle maestre... un ragazzo o quasi adulto... è già tanto se non usa epiteti.. e te lo dice uno che già alla sua epoca ne ha viste di ogni colore...
Poi di base c'è sempre l'educazione.
Ai miei figli ho cercato di far comprendere l'importanza di certi valori, evitando il più possibile un tono di voce elevato (ogni tanto una sgridata può capitare... ma sempre dopo aver tentato e ritentato di spiegare) o la classica sculacciata (evento oltre il raro...).
Con le maestre ho sempre avuto un rapporto di collaborazione chiedendo sempre di comunicarmi comportamenti errati per cercare di risolvere insieme.
Non ho mai pensato di essere il genitore perfetto e ho sempre creduto che la scuola sia una parte importante per la crescita dei nostri figli (non l'unica, ma è necessario averne rispetto e tenerla in forte considerazione).

maxsy
21-09-2020, 00:43
non ho capito:
sono messaggi reali o hanno falsificato i messaggi?

sono reali caro amico mio...ho controllato personalmente i tweet sul suo profilo in corrispondenza di quelle date.

ne linko un paio per chiarezza:
https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1253391399220924417
https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1248356300343435269


banchi a rotelle e plexiglass li hai dimenticati? La stessa Azzolina sembrava voler avere questi banchi ovunque come se fossero la manna risolutiva di tutti i problemi della scuola, quando poi si è visto che non c'era proprio questa opzione
che poi Salvini sia campione mondiale è chiaro a tutti quelli con almeno un neurone funzionante :D

e quali sono le fake news su banchi a rotelle e plexyglas da parte della azzolina?

sui banchi hanno avuto potere decisionale i dirigenti scolastici, sul plexyglas le fake news sono arrivate dall'opposizione e c'hanno fatto una bella campagna elettorale fino a che:
https://youtu.be/ds-dNtp-xPM
e comnuque ha continuato a parlare di plexyglas nelle piazze italiane fino a fine agosto eh.

la gestione scuola poteva essere migliore, come tutte le cose daltronde, ma poteva anche essere peggiore...e di parecchio.

maxsy
21-09-2020, 00:54
grazie per la verifica, avrei stentato a crederci

ci credo...cè una strategia...sembra improvvisato ma non lo è.
che poi a mio avviso più che fake news si tratta di vero e proprio terrorismo politico basato sul nulla.

digieffe
21-09-2020, 01:26
E intanto aumentano i morti in Italia ed in Europa. Ma l’app no, no e ancora no.

io sono d'accordo con l'utilizzarla, poi ognuno decide come regolarsi

ma sei proprio una pittima!

hai qualche interesse? sei pagato? e dai... :)

Ginopilot
21-09-2020, 08:05
L'app è indifferente relativamente ai morti... al massimo può aumentare il numero dei presunti contagi (che sarebbero tali e non calcolati finchè non vi sono dei tamponi... cosa non scontata).


Sbagliato, di nuovo. Individuare i presunti contagi serve a rallentare la diffusione del virus, quindi ridurre i morti. Ovviamente.

Ginopilot
21-09-2020, 08:07
io sono d'accordo con l'utilizzarla, poi ognuno decide come regolarsi

ma sei proprio una pittima!

hai qualche interesse? sei pagato? e dai... :)

Ti pagano per usare mascherine e disinfettanti? L'app dovrebbe essere la stessa cosa, non c'e' da essere o meno d'accordo. Va usata.

Piedone1113
21-09-2020, 08:38
Io penso proprio il contrario... e lo dico con cognizione di causa.
Un bambino di 6 anni ha un minimo di timore nei confronti delle maestre... un ragazzo o quasi adulto... è già tanto se non usa epiteti.. e te lo dice uno che già alla sua epoca ne ha viste di ogni colore...
Poi di base c'è sempre l'educazione.
Ai miei figli ho cercato di far comprendere l'importanza di certi valori, evitando il più possibile un tono di voce elevato (ogni tanto una sgridata può capitare... ma sempre dopo aver tentato e ritentato di spiegare) o la classica sculacciata (evento oltre il raro...).
Con le maestre ho sempre avuto un rapporto di collaborazione chiedendo sempre di comunicarmi comportamenti errati per cercare di risolvere insieme.
Non ho mai pensato di essere il genitore perfetto e ho sempre creduto che la scuola sia una parte importante per la crescita dei nostri figli (non l'unica, ma è necessario averne rispetto e tenerla in forte considerazione).
Cognizione di causa con l'esperienza dei propri figli?
Naaa, gira un poco nelle elementari o medie durante l'orario di lezione ( io lo faccio relativamente spesso), e poi vedi che basta un niente a fare assembramento tra i piccoli.
Bambini che per indole cercano il rapporto sociale con gli altri seduci 5 ore di fila al proprio banco combattendo contro la loro stessa natura ?
No, qua ti sbagli di grosso: un bambino da solo può rispettare tutte le regole, in gruppo diventa un animale sociale.

Ginopilot
21-09-2020, 09:15
Cognizione di causa con l'esperienza dei propri figli?
Naaa, gira un poco nelle elementari o medie durante l'orario di lezione ( io lo faccio relativamente spesso), e poi vedi che basta un niente a fare assembramento tra i piccoli.
Bambini che per indole cercano il rapporto sociale con gli altri seduci 5 ore di fila al proprio banco combattendo contro la loro stessa natura ?
No, qua ti sbagli di grosso: un bambino da solo può rispettare tutte le regole, in gruppo diventa un animale sociale.

Esatto. I miei figli hanno le aule con le finestre enormi che si affacciano sul cortile. Basta vedere cosa succede qualche minuto prima della campanella per capire che il CTS aveva ragione e che non c'e' modo per riaprire le scuole in sicurezza. Son bastati pochi giorni che gia' alcune classi sono finite in quarantena. Tra 1 mese o due sara' inevitabilmente il delirio.
E proprio in questi casi che il tracciamento con l'app sarebbe molto utile. Non tanto per la singola classe, ma per i contatti dei bambini con altri bambini al di fuori della scuola. Sara' sicuramente un caso ma in germania, che ha aperto molto preso le scuole e ne ha chiuse gia' molte mantenendo pero' numeri decisamente contenuti, la diffusione dell'app e' molto elevata (a fine agosto il 20% della popolazione). Non che sia solo merito dell'app, ci mancherebbe. Ma non e' neanche solo merito delle mascherine, o del gel disinfettante, o dei tamponi.

andy45
21-09-2020, 09:31
Cognizione di causa con l'esperienza dei propri figli?
Naaa, gira un poco nelle elementari o medie durante l'orario di lezione ( io lo faccio relativamente spesso), e poi vedi che basta un niente a fare assembramento tra i piccoli.
Bambini che per indole cercano il rapporto sociale con gli altri seduci 5 ore di fila al proprio banco combattendo contro la loro stessa natura ?
No, qua ti sbagli di grosso: un bambino da solo può rispettare tutte le regole, in gruppo diventa un animale sociale.

Ma anche tra quelli più grandi è uguale, è impossibile evitare gli assembramenti, e cmq anche se dentro la scuola dovessero tutti mantenere un comportamento impeccabile una volta usciti farebbero quello che gli pare...infatti vedo le mamme dei bambini più piccoli che fanno mucchio, poi una volta usciti la prima cosa che fanno è togliere le mascherine ai figli, e come hanno sempre fatto qui a Roma in gruppi si dirigono verso il bar, o il forno per prendere un pezzetto di pizza bianca.
Quelli più grandi lasciamo perdere.
Cmq notizia di ieri sera è che il coordinatore del CTS Miozzo ha detto che la riapertura a 1000 persone degli stadi è una follia e che bisogna ricordarsi di Atalanta-Valencia.

andy45
21-09-2020, 09:40
Nella scuola dei miei figli, alle elementari fanno indossare la mascherina chirurgica durante gli spostamenti. Da seduti questa viene riposta in una bustina.
Nonostante quindi non venga utilizzata se non per pochi minuti al giorno, COMUNQUE viene cambiata ogni 4 ore.
Adesso io mi chiedo... se un bimbo indossa la mascherina forse 20-30 minuti in totale... possibile che in ogni caso venga ritenuta infetta dopo 4?
Mi sembra che sia una cosa eccessiva e ne avrei un elenco infinito di assurdità...

Sono le normali regole d'uso delle mascherine chirurgiche, quando non si usano vanno riposte in bustine di plastica, non vanno messe al braccio, sotto al mento, ne in borsa, ne in tasca...in caso di uso in luoghi chiusi e affollati, una classe può essere equiparabile a questa condizione, vanno cambiate ogni 3 massimo 4 ore.
Comunque tu non ti devi preoccupare che ora facciano questa cosa, ti devi preoccupare che continueranno a farla, vuoi perché con il tempo e l'abitudine l'attenzione viene a calare, vuoi perché inizieranno a non consegnare più mascherine e gel sanificante alle scuole e si troveranno nella condizione di doverne razionare l'uso...perché nelle scuole questo capita sempre, si inizia che c'è la carta igienica nel bagno e dopo un paio di mesi te la devi portare da casa perché non gliela portano più.

Piedone1113
21-09-2020, 09:43
Ma anche tra quelli più grandi è uguale, è impossibile evitare gli assembramenti, e cmq anche se dentro la scuola dovessero tutti mantenere un comportamento impeccabile una volta usciti farebbero quello che gli pare...infatti vedo le mamme dei bambini più piccoli che fanno mucchio, poi una volta usciti la prima cosa che fanno è togliere le mascherine ai figli, e come hanno sempre fatto qui a Roma in gruppi si dirigono verso il bar, o il forno per prendere un pezzetto di pizza bianca.
Quelli più grandi lasciamo perdere.
Cmq notizia di ieri sera è che il coordinatore del CTS Miozzo ha detto che la riapertura a 1000 persone degli stadi è una follia e che bisogna ricordarsi di Atalanta-Valencia.

Il problema è complesso, ma riaprire tutto in questi termini ( scuola senza distanza di sicurezza, perchè 1 mt tra centro testa non lo è, stadi, scuolabus all'80% della capacità, ecc) non fa altro che diminuire inconsciamente la percezione dell'elevato rischio che ancora corriamo.
Quindi se non si preoccupano i politici perchè noi dovremmo farlo ( ed i nostri bimbi si sbaciucchiano in classe, che vuoi che sia chiacchierare 5 minuti al tavolo del bar tra le rispettive mamme?
Non vuole essere una giustificazione, ma la percezione di rischio è diminuita molto tra la popolazione.

canislupus
21-09-2020, 09:47
Sbagliato, di nuovo. Individuare i presunti contagi serve a rallentare la diffusione del virus, quindi ridurre i morti. Ovviamente.

Sbagliato... l'app può al LIMITE tracciare i presunti contagiati ammesso che sia stati caricati i codici dei positivi... i morti non sono una conseguenza diretta del contagio... un contagiato può essere asintomatico (e sono quelli che traccia Immuni) o può avere sintomi lievi o gravi che POSSONO portare alla morte.
Cortesemente smettila di voler passare il concetto che Immuni sia la panacea di tutti i mali.
Effettua il tracking dei contatti, ma ha bisogno di alcune premesse (codici) e per essere efficace devono essere fatti i tamponi PRIMA e DOPO.
Altrimenti come ti ho già detto hai solo un'app che non ha una base sufficiente per trovare i potenziali infetti e quindi notifiche prossime allo zero ANCHE se si venisse a contatto con qualcuno positivo.

Ginopilot
21-09-2020, 09:56
Sbagliato... l'app può al LIMITE tracciare i presunti contagiati ammesso che sia stati caricati i codici dei positivi... i morti non sono una conseguenza diretta del contagio... un contagiato può essere asintomatico (e sono quelli che traccia Immuni) o può avere sintomi lievi o gravi che POSSONO portare alla morte.

Quindi puo' ridurre il numero di morti, come ogni altro accorgimento quale mascherine, gel, distanziamento, ecc.


Cortesemente smettila di voler passare il concetto che Immuni sia la panacea di tutti i mali.


Mai detto questo. E' un accorgimento che si aggiunge agli altri.


Effettua il tracking dei contatti, ma ha bisogno di alcune premesse (codici) e per essere efficace devono essere fatti i tamponi PRIMA e DOPO.
Altrimenti come ti ho già detto hai solo un'app che non ha una base sufficiente per trovare i potenziali infetti e quindi notifiche prossime allo zero ANCHE se si venisse a contatto con qualcuno positivo.

Il solito cane che si morde la cosa: non lo installo perche' e' inefficace perche' e' poco diffusa. :sofico:
Piu' avanza il contagio piu' e' importante il tracciamento.

canislupus
21-09-2020, 10:03
Cognizione di causa con l'esperienza dei propri figli?
Naaa, gira un poco nelle elementari o medie durante l'orario di lezione ( io lo faccio relativamente spesso), e poi vedi che basta un niente a fare assembramento tra i piccoli.
Bambini che per indole cercano il rapporto sociale con gli altri seduci 5 ore di fila al proprio banco combattendo contro la loro stessa natura ?
No, qua ti sbagli di grosso: un bambino da solo può rispettare tutte le regole, in gruppo diventa un animale sociale.

A te risulta che alle medie (su questo concordiamo) e alle superiori siano rispettosi delle regole?
Ai miei tempi era già tanto se non facevano sesso dentro i bagni :D :D :D
Per il resto ne ho viste di ogni tipo (anche studenti che si denudavano davanti a compagni/e e professori e registri di classe dati alle fiamme :eek: )
Comunque io parlavo soprattutto di bambini, quindi fascia 3-10 anni...
Sopra tale età iniziano ad essere incontrollabili e su questo concordo, ma ripeto la scuola è solo un PICCOLO aspetto...
Ridurre il contagio a questo come se fosse la causa principale quando ad oggi abbiamo avuto infetti derivanti da altre attività, mi sembra un voler nascondere la realtà.
Non sappiamo quanto effettivamente le scuole possano o meno essere un veicolo importante (ci sono supposizioni/studi, ma tutto sulla carta...), ma puntare il dito come se fossero una certezza incontrovertibile questo lo reputo sbagliato.
Anche perchè basandosi sullo stesso principio, QUALSIASI luogo dove vi sia una promiscuità di individui rappresenta un rischio.
Allora continuo a porre questa domanda.
Perchè bar, ristoranti, pub, cinema, palestre, stadi (seppure con pochissimi spettatori) sono invece tollerati?
La scuola possiamo lasciarla chiusa ancora per un po' di tempo (dopo che lo è stata per 6 mesi), mentre altri esercizi invece sono intoccabili?

canislupus
21-09-2020, 10:08
Sono le normali regole d'uso delle mascherine chirurgiche, quando non si usano vanno riposte in bustine di plastica, non vanno messe al braccio, sotto al mento, ne in borsa, ne in tasca...in caso di uso in luoghi chiusi e affollati, una classe può essere equiparabile a questa condizione, vanno cambiate ogni 3 massimo 4 ore.
Comunque tu non ti devi preoccupare che ora facciano questa cosa, ti devi preoccupare che continueranno a farla, vuoi perché con il tempo e l'abitudine l'attenzione viene a calare, vuoi perché inizieranno a non consegnare più mascherine e gel sanificante alle scuole e si troveranno nella condizione di doverne razionare l'uso...perché nelle scuole questo capita sempre, si inizia che c'è la carta igienica nel bagno e dopo un paio di mesi te la devi portare da casa perché non gliela portano più.

Nella scuola dei miei figli hanno brillantemente risolto la questione: i genitori devono portare mascherine e gel disinfettante personale per i propri figli.
La scuola non ha ricevuto ALCUN DPI da parte del Ministero.
Quindi se voglio mandare i miei figli a scuola, devo fornire IO le due mascherine di ricambio al giorno e il gel.
Per quanto riguarda carta igienica e tutto il resto, ogni anno ci auto-tassiamo per comprare anche queste cose (tanto perchè i problemi sono i banchi e le sedie... non tutto il resto che mancava e continua a mancare).

andy45
21-09-2020, 10:09
Il problema è complesso, ma riaprire tutto in questi termini ( scuola senza distanza di sicurezza, perchè 1 mt tra centro testa non lo è, stadi, scuolabus all'80% della capacità, ecc) non fa altro che diminuire inconsciamente la percezione dell'elevato rischio che ancora corriamo.

Purtroppo qui è anche un problema pratico, le scuole quelle sono, possono riorganizzare le aule per fare un po' di spazio in più, ma non possono ricostruirle da zero, i mezzi pubblici all'80% sono frutto di una richiesta dei comuni delle città più grandi, tutto per provare a limitare il traffico...gli stadi sono una forzatura delle squadre di calcio, che senza gli introiti del pubblico rischiano gravi problemi di bilancio, ma diciamo che questo è il problema minore, 1000 persone in uno stadio da 50000 neanche si vedono per quanto stanno lontani.

Quindi se non si preoccupano i politici perchè noi dovremmo farlo ( ed i nostri bimbi si sbaciucchiano in classe, che vuoi che sia chiacchierare 5 minuti al tavolo del bar tra le rispettive mamme?

Al politico una volta che il bimbo/ragazzo è fuori dalla scuola non interessa più nulla, poi sta ai genitori (per i più piccoli), o ai ragazzi stessi (per quelli più grandi) mantenere un minimo di sicurezza...cosa che non fanno.

Non vuole essere una giustificazione, ma la percezione di rischio è diminuita molto tra la popolazione.

La popolazione è stanca di tutte queste regole, regole che poi creano più problemi che vantaggi...vedi la quarantena quando i figli hanno sintomi da covid e vedi i certificati medici che non vengono fatti senza fare prima il tampone, tutti problemi che sento dalle mie amiche con bimbi piccoli...che a detta loro hanno il rafreddore un giorno si e l'altro pure e quindi hanno paura che alla lunga perderanno il lavoro.

andy45
21-09-2020, 10:13
La scuola possiamo lasciarla chiusa ancora per un po' di tempo (dopo che lo è stata per 6 mesi), mentre altri esercizi invece sono intoccabili?

Perché se crolla l'economia l'Italia va zampe all'aria...non che non ci stia andando già ora eh, però sarebbe davvero il colpo di grazia.

Ginopilot
21-09-2020, 10:21
Perché se crolla l'economia l'Italia va zampe all'aria...non che non ci stia andando già ora eh, però sarebbe davvero il colpo di grazia.

Tutta l'economia mondiale e' in questa situazione, siamo tutti nella stessa barca. L'impatto sulla nostra economia sara' cmq devastante se la seconda ondata sara' pari o peggio della prima, che si chiuda di nuovo tutto o meno. I paesi che hanno lasciato tutto o quasi aperto non sono andati certo meglio di noi.

andy45
21-09-2020, 10:28
Nella scuola dei miei figli hanno brillantemente risolto la questione: i genitori devono portare mascherine e gel disinfettante personale per i propri figli.
La scuola non ha ricevuto ALCUN DPI da parte del Ministero.
Quindi se voglio mandare i miei figli a scuola, devo fornire IO le due mascherine di ricambio al giorno e il gel.
Per quanto riguarda carta igienica e tutto il resto, ogni anno ci auto-tassiamo per comprare anche queste cose (tanto perchè i problemi sono i banchi e le sedie... non tutto il resto che mancava e continua a mancare).

Ci sono tante scuole qui a Roma, soprattutto di periferia, dove i genitori non hanno la possibilità di auto-tassarsi per questi acquisti, anzi, spesso è la scuola che fornisce loro il materiale per i loro figli, e se non basta in molte occasioni sono le maestre che fanno una colletta tra di loro e acquistano il materiale e lo distribuiscono, ne ho la testimonianza diretta...nella scuola dei tuoi figli hanno risolto così, in modo "sbagliato" tra l'altro, visto che deve essere la scuola a fornire le mascherine e il gel, ma in tante scuole d'Italia magari questo non è possibile, o perché non ci sono i mezzi per farlo o perché semplicemente i genitori si sono rifiutati di farlo, visto che deve essere la scuola a fornire tutto.

canislupus
21-09-2020, 10:38
Il problema è complesso, ma riaprire tutto in questi termini ( scuola senza distanza di sicurezza, perchè 1 mt tra centro testa non lo è, stadi, scuolabus all'80% della capacità, ecc) non fa altro che diminuire inconsciamente la percezione dell'elevato rischio che ancora corriamo.
Quindi se non si preoccupano i politici perchè noi dovremmo farlo ( ed i nostri bimbi si sbaciucchiano in classe, che vuoi che sia chiacchierare 5 minuti al tavolo del bar tra le rispettive mamme?
Non vuole essere una giustificazione, ma la percezione di rischio è diminuita molto tra la popolazione.

E' diminuita perchè i contagi NON sono un indice affidabile per stabilire l'evoluzione del virus.
Stanno aumentando le terapie intensive e abbiamo dei morti in più e questo sicuramente è un dato sul quale ragionare, ma non puoi guardare solo il numero assoluto senza contestualizzarlo.
E onestamente non mi piace la logica che se non fai vivere il popolo nella paura, allora non puoi controllarne i comportamenti.
Vorrei per una volta che si smettesse di trattare le persone come dei bambini viziati che devi spaventare di continuo per ottenere alta la soglia di attenzione.

digieffe
21-09-2020, 10:52
Ti pagano per usare mascherine e disinfettanti? L'app dovrebbe essere la stessa cosa, non c'e' da essere o meno d'accordo. Va usata.

occhio alle fallacie logiche*: io non faccio pubblicità alle mascherine e disinfettanti!
inoltre seppur convinto dell'utilizzo di tutto quanto stiamo parlando a differenza tua sono per il libero arbitrio!

*in un periodo ne hai scritto più di una

Ginopilot
21-09-2020, 11:14
occhio alle fallacie logiche*: io non faccio pubblicità alle mascherine e disinfettanti!
inoltre seppur convinto dell'utilizzo di tutto quanto stiamo parlando a differenza tua sono per il libero arbitrio!

*in un periodo ne hai scritto più di una

Io neanche faccio pubblicita' all'app. Semplicemente sostengo che va sempre usata e non c'e' ragione per non usarla. Il libero arbitrio non vuol dire che se una cosa non e' obbligatoria puoi scegliere se usarla o meno, vige in ogni caso, anche per cio' che e' un obbligo di legge. Ognuno fa le sue scelte e se ne assume la responsabilita'. Forse intendevi libera scelta. Usare o meno l'app, essendo non obbligatoria, e' una scelta che ciascuno puo' fare. Io sostengo che questa scelta non puo' che essere una sola. E fino ad ora chi ha sostenuto il contrario si e' esibito in arrampicate sugli specchi mica da poco.

andy45
21-09-2020, 11:39
E' diminuita perchè i contagi NON sono un indice affidabile per stabilire l'evoluzione del virus.
Stanno aumentando le terapie intensive e abbiamo dei morti in più e questo sicuramente è un dato sul quale ragionare, ma non puoi guardare solo il numero assoluto senza contestualizzarlo.

Forse intendi l'andamento dell'epidemia, perché "evoluzione del virus" vuol dire la sua evoluzione in termini genetici, e quella si studia solo in laboratorio dove il virus viene isolato, studiato e se ne vedono le differenze rispetto agli altri ceppi esistenti.
Comunque perché i contagi non sono un buon indice? Il numero dei contagi ti dice che il virus si sta diffondendo più o meno velocemente, il come viene poi stabilito con le ricostruzioni degli spostamenti dei contagiati, che poi aumentino terapie intensive e decessi è solo una conseguenza dei contagi, che vanno a colpire le fasce più deboli della popolazione...vuoi perché si prendono loro il virus direttamente, vuoi perché vengono contagiati da qualche familiare, la preoccupazione del CTS riguardo alla scuola è proprio questa, cioè che il virus venga portato in famiglia da un bambino/ragazzo asintomatico, e su questo ci si può fare poco, bambini e ragazzi difficilmente sviluppano sintomi, vengono quindi identificati più per vie indirette che per vie dirette.

E onestamente non mi piace la logica che se non fai vivere il popolo nella paura, allora non puoi controllarne i comportamenti.
Vorrei per una volta che si smettesse di trattare le persone come dei bambini viziati che devi spaventare di continuo per ottenere alta la soglia di attenzione.

Se la popolazione reagisce solo a quello non è che ci si possa fare molto, in Giappone il lockdown è stato chiesto gentilmente, tipo favore, ma li la popolazione è estremamente rispettosa e quindi si sono chiusi in casa e hanno fatto quanto chiesto dal governo senza problemi, immagino le risate della gente qui da noi a una richiesta simile...che poi dico qui da noi, ma non è che Francia, Spagna o Germania sia tanto diverso.

canislupus
21-09-2020, 11:54
Purtroppo qui è anche un problema pratico, le scuole quelle sono, possono riorganizzare le aule per fare un po' di spazio in più, ma non possono ricostruirle da zero, i mezzi pubblici all'80% sono frutto di una richiesta dei comuni delle città più grandi, tutto per provare a limitare il traffico...gli stadi sono una forzatura delle squadre di calcio, che senza gli introiti del pubblico rischiano gravi problemi di bilancio, ma diciamo che questo è il problema minore, 1000 persone in uno stadio da 50000 neanche si vedono per quanto stanno lontani.



Al politico una volta che il bimbo/ragazzo è fuori dalla scuola non interessa più nulla, poi sta ai genitori (per i più piccoli), o ai ragazzi stessi (per quelli più grandi) mantenere un minimo di sicurezza...cosa che non fanno.



La popolazione è stanca di tutte queste regole, regole che poi creano più problemi che vantaggi...vedi la quarantena quando i figli hanno sintomi da covid e vedi i certificati medici che non vengono fatti senza fare prima il tampone, tutti problemi che sento dalle mie amiche con bimbi piccoli...che a detta loro hanno il rafreddore un giorno si e l'altro pure e quindi hanno paura che alla lunga perderanno il lavoro.

Fortuna che qualcuno ragiona...
Oggi possono bloccarti il bambino all'ingresso se ha sintomi come tosse o raffreddore.
Immagina questo inverno...
calcola che i miei figli già l'anno scorso hanno fatto forse metà scuola a seguito di influenze, malattie varie...

canislupus
21-09-2020, 11:55
Perché se crolla l'economia l'Italia va zampe all'aria...non che non ci stia andando già ora eh, però sarebbe davvero il colpo di grazia.

Io ne sono ben consapevole... spiegalo tu al CTS che guarda SOLO l'aspetto sanitario (sono medici) e non si preoccupano del fatto che senza soldi le persone non possono curare e mangiare in maniera corretta.
Ma loro questi problemi non li vivranno mai... hanno reddito sempre certo.

Piedone1113
21-09-2020, 12:00
E' diminuita perchè i contagi NON sono un indice affidabile per stabilire l'evoluzione del virus.
Stanno aumentando le terapie intensive e abbiamo dei morti in più e questo sicuramente è un dato sul quale ragionare, ma non puoi guardare solo il numero assoluto senza contestualizzarlo.
E onestamente non mi piace la logica che se non fai vivere il popolo nella paura, allora non puoi controllarne i comportamenti.
Vorrei per una volta che si smettesse di trattare le persone come dei bambini viziati che devi spaventare di continuo per ottenere alta la soglia di attenzione.

Quindi prendere atto della realtà e dire chiaramente che il rischio reale non è passato, che discoteche, balere, stadio, feste in piazza, movida, assembramenti caotici non sono opportuni, ed anzi devono essere vietati significa terrorizzare la popolazione?
Proprio come successo in USA e Brasile, dove si è minimizzato il rischio e non hanno una fase 2 ma una lunga fase 1.

canislupus
21-09-2020, 12:01
Ci sono tante scuole qui a Roma, soprattutto di periferia, dove i genitori non hanno la possibilità di auto-tassarsi per questi acquisti, anzi, spesso è la scuola che fornisce loro il materiale per i loro figli, e se non basta in molte occasioni sono le maestre che fanno una colletta tra di loro e acquistano il materiale e lo distribuiscono, ne ho la testimonianza diretta...nella scuola dei tuoi figli hanno risolto così, in modo "sbagliato" tra l'altro, visto che deve essere la scuola a fornire le mascherine e il gel, ma in tante scuole d'Italia magari questo non è possibile, o perché non ci sono i mezzi per farlo o perché semplicemente i genitori si sono rifiutati di farlo, visto che deve essere la scuola a fornire tutto.

Non è che io sia felice di dover dotare i miei figli di mascherine e gel a mie spese, così come di autotassarmi per comprare carta igienica o ridipingere le aule della scuola (è successo anche questo).
Purtroppo l'alternativa è dover discutere in maniera molto forte contro certe posizioni.
E conoscendomi... potrei non essere sempre molto disponibile al dialogo... :D :D :D

canislupus
21-09-2020, 12:15
Forse intendi l'andamento dell'epidemia, perché "evoluzione del virus" vuol dire la sua evoluzione in termini genetici, e quella si studia solo in laboratorio dove il virus viene isolato, studiato e se ne vedono le differenze rispetto agli altri ceppi esistenti.
Comunque perché i contagi non sono un buon indice? Il numero dei contagi ti dice che il virus si sta diffondendo più o meno velocemente, il come viene poi stabilito con le ricostruzioni degli spostamenti dei contagiati, che poi aumentino terapie intensive e decessi è solo una conseguenza dei contagi, che vanno a colpire le fasce più deboli della popolazione...vuoi perché si prendono loro il virus direttamente, vuoi perché vengono contagiati da qualche familiare, la preoccupazione del CTS riguardo alla scuola è proprio questa, cioè che il virus venga portato in famiglia da un bambino/ragazzo asintomatico, e su questo ci si può fare poco, bambini e ragazzi difficilmente sviluppano sintomi, vengono quindi identificati più per vie indirette che per vie dirette.


Se la popolazione reagisce solo a quello non è che ci si possa fare molto, in Giappone il lockdown è stato chiesto gentilmente, tipo favore, ma li la popolazione è estremamente rispettosa e quindi si sono chiusi in casa e hanno fatto quanto chiesto dal governo senza problemi, immagino le risate della gente qui da noi a una richiesta simile...che poi dico qui da noi, ma non è che Francia, Spagna o Germania sia tanto diverso.


Hai ragione... mi riferivo all'evoluzione dell'epidemia...
Il numero dei contagi è vittima del numero dei tamponi e della tipologia di contagio.
Un asintomatico non è uguale ad uno in terapia intensiva.... avere 100 contagiati in terapia intensiva è ben peggiore che averne 10.000 tutti asintomatici.
Il problema maggiore di questo virus, oltre agli effetti nel breve/medio/lungo termine, è la pressione sul sistema sanitario.
Se non hai ricoveri la situazione deve essere di cautela, ma nulla di più.
Se invece questi aumentano in maniera importante, allora la situazione può essere tra il grave e l'allarmante.
La scuola viene indicata come IL PROBLEMA, quando invece è solo UNA PARTE del problema.
Le occasioni nelle quali i bambini possano diventare dei super-diffusori inconsapevoli sono molteplici, ma su questo non si può/vuole attuare nulla proprio perchè se ne avrebbe anche un danno economico.
In sostanza si sta dicendo che possiamo rinunciare all'istruzione (diritto fondamentale) in quanto non direttamente collegabile a un problema economico (tanto gli stipendi verranno ugualmente erogati agli insegnanti del pubblico), MA lasciamo tutto il resto invariato.
E' su questo punto che mi trovo in completo disaccordo con alcuni utenti del forum.
Se vuoi evitare i contagi, non puoi preoccuparti solo di un aspetto... tralasciando tutto il resto.

canislupus
21-09-2020, 12:16
Quindi prendere atto della realtà e dire chiaramente che il rischio reale non è passato, che discoteche, balere, stadio, feste in piazza, movida, assembramenti caotici non sono opportuni, ed anzi devono essere vietati significa terrorizzare la popolazione?
Proprio come successo in USA e Brasile, dove si è minimizzato il rischio e non hanno una fase 2 ma una lunga fase 1.

Invece bar, ristoranti, pub, cinema?
Non sono luoghi dove la gente sta ravvicinata?
Oppure scegliamo solo quello che presumiamo di poter governare?

Piedone1113
21-09-2020, 12:18
Io ne sono ben consapevole... spiegalo tu al CTS che guarda SOLO l'aspetto sanitario (sono medici) e non si preoccupano del fatto che senza soldi le persone non possono curare e mangiare in maniera corretta.
Ma loro questi problemi non li vivranno mai... hanno reddito sempre certo.

E smettila di fare terrorismo:
Se il figlio contagia il padre panetterie il forno resta chiuso, se lo stabilimento Fiat mostra un focolaio resta chiuso, se gli ospedali si riempiono di lavoratori questi non produco.
Le norme vanno studiate per preservare le attività produttive da un nuovo loockdown, non certo per far diffondere il virus.

Per esempio:
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-09-20/coronavirus-studente-positivo-liceo-righi-roma-9707108/
Bene, è stato isolato (?) il focolaio.
Faranno i tamponi a tutta la classe ed ai prof ( prof che insegnano anche in altre classi).
Se un prof è positivo chiuderanno tutta la scuola ( perchè il rischio che il contagio si sia esteso all'istituto non è affatto remoto).
Nel frattempo i famigliare di quella classe sono in quarantena ( e non lavorano).
Quindi in questo caso avere rilassato le norme di sicurezza ha ridotto e meno le capacità produttive?

Piedone1113
21-09-2020, 12:27
Invece bar, ristoranti, pub, cinema?
Non sono luoghi dove la gente sta ravvicinata?
Oppure scegliamo solo quello che presumiamo di poter governare?

I bar, ristoranti, servono a chi va a lavorare, e quelli praticamente sono indispensabili alla catena produttiva, mentre cinema e pub no.

Bisogna scegliere, quantificare il rischio ed aprire.
Il vero errore è stata la stagione turistica che ha portato il virus in ogni parte di Italia, anche in regioni dove era quasi scomparso o che non c'è proprio arrivato.
In basilicata per esempio senzo la stagione turistica si avrebbe potuto adottare norme leggermente cautelative dato che il rischio interno era prossimo allo zero ( idem in sardegna e molte altre regioni d'Italia).
Invece adesso no, il virus è presente in tutto il territorio nazionale,, e capire la sua diffusione e presenza è molto più complesso di quello che si creda.
Questa smania di riapertura per l'economia ( assolutamente falso dato che si è riaperto per pagare le tasse e che le imprese turistiche hanno solo vivacchiato un po) si ripercuoterà si sull'economia reale dove non sarà più il biglietto del cinema il problema, ma lo stabilimento industriale.
Te lo ripeto, nella prima settimana di ottobre avremo le prime indicazioni, ma fino a dicembre andrà sempre peggio

canislupus
21-09-2020, 12:39
E smettila di fare terrorismo:
Se il figlio contagia il padre panetterie il forno resta chiuso, se lo stabilimento Fiat mostra un focolaio resta chiuso, se gli ospedali si riempiono di lavoratori questi non produco.
Le norme vanno studiate per preservare le attività produttive da un nuovo loockdown, non certo per far diffondere il virus.

Per esempio:
https://www.agi.it/cronaca/news/2020-09-20/coronavirus-studente-positivo-liceo-righi-roma-9707108/
Bene, è stato isolato (?) il focolaio.
Faranno i tamponi a tutta la classe ed ai prof ( prof che insegnano anche in altre classi).
Se un prof è positivo chiuderanno tutta la scuola ( perchè il rischio che il contagio si sia esteso all'istituto non è affatto remoto).
Nel frattempo i famigliare di quella classe sono in quarantena ( e non lavorano).
Quindi in questo caso avere rilassato le norme di sicurezza ha ridotto e meno le capacità produttive?

Quante scuole abbiamo riaperto sul territorio nazionale?
Abbiamo MILIONI di studenti (non ricordo il numero preciso) e dovremmo fasciarci la testa per qualche singolo caso?
Contagio che quasi sicuramente è avvenuto PRIMA della riapertura.
Anche nei ristoranti sarà avvenuto qualche contagio... quindi chiudiamo tutti i ristoranti in tutta Italia (seguendo il tuo ragionamento).
Si chiude QUEL ristorante, si fanno i tamponi ai suoi frequentatori (molto più difficili da rintracciare rispetto ad una scuola) e si fanno le quarantene.
Non ci vedo alcuna differenza rispetto ad una scuola.

canislupus
21-09-2020, 12:44
I bar, ristoranti, servono a chi va a lavorare, e quelli praticamente sono indispensabili alla catena produttiva, mentre cinema e pub no.

Indispensabili?
Quando andavo in ufficio mi portavo da mangiare DA CASA e mi limitavo a riscaldarlo come la quasi totalità dei miei colleghi.
Il caffè lo prendevo quasi sempre alla macchinetta in area relax.
Non ci vedo nessun obbligo ad andare al ristorante o al pub quando si lavora.
In altre società più piccole mi portavo un panino o mi mangiavo la pasta fredda e sono ancora qui a raccontarlo.
Quindi NO, non è una esigenza improrogabile se non per quegli esercizi commerciali che vivono di quei lavoratori (quindi esigenza economica).

Bisogna scegliere, quantificare il rischio ed aprire.
Il vero errore è stata la stagione turistica che ha portato il virus in ogni parte di Italia, anche in regioni dove era quasi scomparso o che non c'è proprio arrivato.
In basilicata per esempio senzo la stagione turistica si avrebbe potuto adottare norme leggermente cautelative dato che il rischio interno era prossimo allo zero ( idem in sardegna e molte altre regioni d'Italia).
Invece adesso no, il virus è presente in tutto il territorio nazionale,, e capire la sua diffusione e presenza è molto più complesso di quello che si creda.
Questa smania di riapertura per l'economia ( assolutamente falso dato che si è riaperto per pagare le tasse e che le imprese turistiche hanno solo vivacchiato un po) si ripercuoterà si sull'economia reale dove non sarà più il biglietto del cinema il problema, ma lo stabilimento industriale.
Te lo ripeto, nella prima settimana di ottobre avremo le prime indicazioni, ma fino a dicembre andrà sempre peggio


Ti ricordi i numeri di fine giugno?
Ti ricordi quante settimane abbiamo avuto SEMPRE contagi estremamente bassi?
Secondo te avremmo dovuto lasciare tutti a casa?
E ad una pseudo-normalità quando vorresti arrivarci? con i contagi a zero?
Auguri... ci arriveremo solo quando smetteremo di fare i tamponi... perchè anche con il vaccino non abbiamo certezze.

Phoenix Fire
21-09-2020, 12:45
\cut
La popolazione è stanca di tutte queste regole, regole che poi creano più problemi che vantaggi...vedi la quarantena quando i figli hanno sintomi da covid e vedi i certificati medici che non vengono fatti senza fare prima il tampone, tutti problemi che sento dalle mie amiche con bimbi piccoli...che a detta loro hanno il rafreddore un giorno si e l'altro pure e quindi hanno paura che alla lunga perderanno il lavoro.



Fortuna che qualcuno ragiona...
Oggi possono bloccarti il bambino all'ingresso se ha sintomi come tosse o raffreddore.
Immagina questo inverno...
calcola che i miei figli già l'anno scorso hanno fatto forse metà scuola a seguito di influenze, malattie varie...
risposta unica per entrambi. Se nessuno manda bambini raffreddati o influenzati a scuola, i contagi anche del raffreddore dovrebbero ridursi di molto. Tanti bambini si ammalano a scuola perché per un semplice raffreddore non lo tieni a casa, in più ci sono genitori che se ne fregano e li mandano anche con la febbre. Se tutti i genitori fanno il sacrificio di tenerli a casa quando raffreddati, la classe intera non si ammalerà come accade di solito, quindi il problema dovrebbe essere sensibilmente ridotto


Esempio esagerato, io negli anni passati ho sempre un po di raffreddore o naso tappato, specialmente in inverno e primavera. Quest anno invece non mi è praticamente mai capitato visto che stando chiuso dentro casa per il lockdown e grazie alle misure restrittive successive e al lavoro da remoto, non mi sono ammalato per nulla

Piedone1113
21-09-2020, 12:48
Quante scuole abbiamo riaperto sul territorio nazionale?
Abbiamo MILIONI di studenti (non ricordo il numero preciso) e dovremmo fasciarci la testa per qualche singolo caso?
Contagio che quasi sicuramente è avvenuto PRIMA della riapertura.
Anche nei ristoranti sarà avvenuto qualche contagio... quindi chiudiamo tutti i ristoranti in tutta Italia (seguendo il tuo ragionamento).
Si chiude QUEL ristorante, si fanno i tamponi ai suoi frequentatori (molto più difficili da rintracciare rispetto ad una scuola) e si fanno le quarantene.
Non ci vedo alcuna differenza rispetto ad una scuola.

Ma te l'inventi le mie parole?
Poi il massimo è contagio che quasi sicuramente è avvenuto prima dell'inizio della scuola ( ignorando completamente il fatto che il virus ha un periodo di incubazione silente che può arrivare a 7 gg, 5 gg in media).
Io spero che le mie paure siano esagerate, ma tu ti affidi davvero alla divina provvidenza.

Piedone1113
21-09-2020, 12:54
Ti ricordi i numeri di fine giugno?
Ti ricordi quante settimane abbiamo avuto SEMPRE contagi estremamente bassi?
Secondo te avremmo dovuto lasciare tutti a casa?
E ad una pseudo-normalità quando vorresti arrivarci? con i contagi a zero?
Auguri... ci arriveremo solo quando smetteremo di fare i tamponi... perchè anche con il vaccino non abbiamo certezze.
1a settimana d'ottobre ne riparliamo

andy45
21-09-2020, 13:47
risposta unica per entrambi. Se nessuno manda bambini raffreddati o influenzati a scuola, i contagi anche del raffreddore dovrebbero ridursi di molto. Tanti bambini si ammalano a scuola perché per un semplice raffreddore non lo tieni a casa, in più ci sono genitori che se ne fregano e li mandano anche con la febbre. Se tutti i genitori fanno il sacrificio di tenerli a casa quando raffreddati, la classe intera non si ammalerà come accade di solito, quindi il problema dovrebbe essere sensibilmente ridotto

Non ne hai la certezza, e comunque non tutti possono permettersi di tenere i figli a casa ogni volta che hanno un po' di raffreddore, vuoi perché non possono continuamente prendere permessi al lavoro, vuoi perché non possono continuamente chiamare la baby sitter...quindi ci saranno sempre bambini che andranno a scuola con un po' di raffreddore, come sicuramente ci saranno quelli che li imbottiranno di tachipirina e li porteranno ugualmente a scuola pure con la febbre.

Esempio esagerato, io negli anni passati ho sempre un po di raffreddore o naso tappato, specialmente in inverno e primavera. Quest anno invece non mi è praticamente mai capitato visto che stando chiuso dentro casa per il lockdown e grazie alle misure restrittive successive e al lavoro da remoto, non mi sono ammalato per nulla

Io invece soffro di asma e allergia alla polvere e quest'anno sono stato malissimo durante il periodo della quarantena, visto che non potevo uscire, ogni persona è diversa...anche il dover portare la mascherina continuamente non mi aiuta, ma la porto ugualmente.
Se ci fossero state queste regole quando andavo a scuola io sarei rimasto praticamente sempre a casa...

Ginopilot
21-09-2020, 13:58
Non ne hai la certezza, e comunque non tutti possono permettersi di tenere i figli a casa ogni volta che hanno un po' di raffreddore, vuoi perché non possono continuamente prendere permessi al lavoro, vuoi perché non possono continuamente chiamare la baby sitter...quindi ci saranno sempre bambini che andranno a scuola con un po' di raffreddore, come sicuramente ci saranno quelli che li imbottiranno di tachipirina e li porteranno ugualmente a scuola pure con la febbre.


Se e' sospetto covid, la quarantena preventiva vale come malattia.

andy45
21-09-2020, 14:06
Se e' sospetto covid, la quarantena preventiva vale come malattia.

Qui dipenderà dal medico, e i medici hanno già tenuto a precisare che non diranno "sospetto covid" a buffo, lo faranno solo se c'è davvero la possibilità che lo sia, quindi prima che il medico decida di farlo farà sicuramente passare dei giorni per vedere il decorso della malattia, poi dopo deciderà o meno di far fare il tampone...le mie amiche non sono tipe da preoccuparsi se non c'è motivo, e per essere loro preoccupate vuol dire che la situazione non è così rose e fiori.

canislupus
21-09-2020, 15:35
risposta unica per entrambi. Se nessuno manda bambini raffreddati o influenzati a scuola, i contagi anche del raffreddore dovrebbero ridursi di molto. Tanti bambini si ammalano a scuola perché per un semplice raffreddore non lo tieni a casa, in più ci sono genitori che se ne fregano e li mandano anche con la febbre. Se tutti i genitori fanno il sacrificio di tenerli a casa quando raffreddati, la classe intera non si ammalerà come accade di solito, quindi il problema dovrebbe essere sensibilmente ridotto


Esempio esagerato, io negli anni passati ho sempre un po di raffreddore o naso tappato, specialmente in inverno e primavera. Quest anno invece non mi è praticamente mai capitato visto che stando chiuso dentro casa per il lockdown e grazie alle misure restrittive successive e al lavoro da remoto, non mi sono ammalato per nulla

Ti ha risposto andy45.
NESSUNO ha permessi infiniti e i congedi per malattia figlio sono SENZA remunerazione.
D'inverno avere un raffreddore o una tosse non è un dramma per nessuno, il problema è quando si ignorino altri sintomi.
I miei hanno preso ANCHE delle malattie (una si chiama Bocca-Naso-Piedi gergalmente), segno che forse c'erano anche altre avvisaglie beatamente ignorate dai genitori.
Se tu vuoi mandare dei bambini a scuola solo quando sono in perfette condizioni, fai prima a non mandarceli mai.

canislupus
21-09-2020, 15:42
Ma te l'inventi le mie parole?
Poi il massimo è contagio che quasi sicuramente è avvenuto prima dell'inizio della scuola ( ignorando completamente il fatto che il virus ha un periodo di incubazione silente che può arrivare a 7 gg, 5 gg in media).
Io spero che le mie paure siano esagerate, ma tu ti affidi davvero alla divina provvidenza.

Non mi invento nulla...
Stai dicendo che dovevano riaprire le scuole ai primi di ottobre (materna ed elementari) nell'attesa di vedere cosa sarebbe successo alle medie o superiori.
Ma come ti ho fatto notare UN CONTAGIO in una classe di una scuola, non è indice di un problema sistemico.
Altrimenti la medesima uguaglianza andrebbe fatta per qualsiasi settore (persino un contagio in un supermercato...).
Forse le tue parole saranno esagerate o avrai ragione... ma tu hai la certezza che l'aumento dei contagi sia diretta conseguenza dell'apertura delle scuole?
Tra Giugno e i primi di Settembre le scuole erano chiuse e sono aumentati, quindi come potremmo avere la certezza che ad Ottobre o Novembre o Dicembre i focolai saranno SICURAMENTE dovuti agli istituti e non a comportamenti più disattenti o frequentazioni più massive di luoghi chiusi?
Io l'uguaglianza SCUOLA=AUMENTO CONTAGI non riesco ancora a farla.
Sicuramente sono un elemento in più di diffusione, ma non il solo e a mio avviso non il principale.

canislupus
21-09-2020, 15:43
1a settimana d'ottobre ne riparliamo

Assolutamente e speriamo di parlarne con toni più rassicuranti... dato che nessuno si auspica un peggioramento. ;)

canislupus
21-09-2020, 15:48
Se e' sospetto covid, la quarantena preventiva vale come malattia.

Tu vivi di assolutismi?
Non funziona sempre in maniera così precisa.
Se fosse così, sarei il primo a dire che la gestione è ottimale.
A questo aggiungi il fatto che i datori di lavoro non la prendono molto bene... specie se questa evenienza inizia a diventare una costante.

canislupus
21-09-2020, 15:56
questa mattina mio figlio (2° media) si è alzato con un pò di mal di testa
e mal di gola (temp normale), per correttezza ho chiamato la scuola...mi hanno risposto
che se lo mandavo lo mettevano in una stanza isolata...ovviamente l'ho tenuto
a casa, ma mi pare che qui si stia sfiorando il ridicolo. Ha perso una verifica
e un'interrogazione importanti, che dovrà recuperare, e siccome di solito un
mal di gola può durare anche 2/3 giorni, perderà anche diverse ore di lezione...
a questo punto avrebbero dovuto organizzarsi anche per una DAD per chi
è costretto a casa, basterebbe un tablet sulla cattedra dell'insegnante, per
dare almeno la possibilità di seguire le lezioni.

Siamo in Italia...
E parliamoci chiari senza mezzi termini...
Gli insegnanti sono i PRIMI a creare la paura.
Per carità capisco che stare tante ore con delle potenziali bombe ad orologeria (così stanno facendo passare gli studenti) possa portare a non essere tranquilli...
Ma di lavori a stretto contatto con il pubblico ce ne sono veramente tanti e non ho visto tanta attenzione come sulla scuola.

Phoenix Fire
21-09-2020, 16:06
Non ne hai la certezza, e comunque non tutti possono permettersi di tenere i figli a casa ogni volta che hanno un po' di raffreddore, vuoi perché non possono continuamente prendere permessi al lavoro, vuoi perché non possono continuamente chiamare la baby sitter...quindi ci saranno sempre bambini che andranno a scuola con un po' di raffreddore, come sicuramente ci saranno quelli che li imbottiranno di tachipirina e li porteranno ugualmente a scuola pure con la febbre.



Io invece soffro di asma e allergia alla polvere e quest'anno sono stato malissimo durante il periodo della quarantena, visto che non potevo uscire, ogni persona è diversa...anche il dover portare la mascherina continuamente non mi aiuta, ma la porto ugualmente.
Se ci fossero state queste regole quando andavo a scuola io sarei rimasto praticamente sempre a casa...

la legge richiede questo, che poi, giustamente, servirebbe qualche garanzia in più dallo stato sono d'accordo. Discorso allergie, non mi sembra che siano contagiose, sbaglio?

@canisplus
vedi sopra.

canislupus
21-09-2020, 16:07
la legge richiede questo, che poi, giustamente, servirebbe qualche garanzia in più dallo stato sono d'accordo. Discorso allergie, non mi sembra che siano contagiose, sbaglio?

@canisplus
vedi sopra.

Una cosa sono le teorie... un'altra è la pratica...
Ciò che viene detto in televisione, spesso non trova alcun riscontro nel mondo reale.

andy45
21-09-2020, 16:42
la legge richiede questo, che poi, giustamente, servirebbe qualche garanzia in più dallo stato sono d'accordo. Discorso allergie, non mi sembra che siano contagiose, sbaglio?

@canisplus
vedi sopra.

Non sono contagiose, ma i sintomi che ho sono gli stessi del covid, quindi tecnicamente non potrei distinguerli ne io, ne tantomeno un bidello della scuola.

Phoenix Fire
22-09-2020, 09:49
Non sono contagiose, ma i sintomi che ho sono gli stessi del covid, quindi tecnicamente non potrei distinguerli ne io, ne tantomeno un bidello della scuola.

un medico li sa distinguere e quindi ti dovrebbe dare certificato medico che lo attesta, ripeto, alcune misure sono esagerate, ma qui sembra che esageriamo al contrario

luca.camminacieli
22-09-2020, 09:57
questa mattina mio figlio (2° media) si è alzato con un pò di mal di testa
e mal di gola (temp normale), per correttezza ho chiamato la scuola...mi hanno risposto
che se lo mandavo lo mettevano in una stanza isolata...ovviamente l'ho tenuto
a casa, ma mi pare che qui si stia sfiorando il ridicolo. Ha perso una verifica
e un'interrogazione importanti, che dovrà recuperare, e siccome di solito un
mal di gola può durare anche 2/3 giorni, perderà anche diverse ore di lezione...
a questo punto avrebbero dovuto organizzarsi anche per una DAD per chi
è costretto a casa, basterebbe un tablet sulla cattedra dell'insegnante, per
dare almeno la possibilità di seguire le lezioni.

Non si sta sfiorondo...è una gestione ridicola e basta. Tu sei stato sin troppo corretto, possibile che da marzo non hanno ancora preso in considerazione per l'appunto la doppia didattica in aggiunta alle lezioni in presenza ?
Niente, sotto la giacca, niente...come si dice. :rolleyes:

Veramente le nostre istituzioni mi stupiscono sempre di più. Qui se veramente dobbiamo fermarci ogni volta, come del resto succede dall'inzio del genere umano con i primi freddi, si ha un po' di mal di testa o mal di gola, la nazione finisce tutta alla mensa dei poveri....all'estero da emigrati...perchè neanche più quella ci sarà più in Italia...:muro:

canislupus
22-09-2020, 10:01
un medico li sa distinguere e quindi ti dovrebbe dare certificato medico che lo attesta, ripeto, alcune misure sono esagerate, ma qui sembra che esageriamo al contrario

Ti assicuro che non è così... c'è un'attenzione molto forte nelle scuole... almeno adesso (poi probabilmente tenderanno a dimenticarsene tra un paio di settimane). In tante altre situazioni invece noto un totale disinteresse.
Oggi se vai in un ristorante è un mezzo miracolo trovare il sapone (altro che disinfettante).

Ginopilot
22-09-2020, 10:11
Non si sta sfiorondo...è una gestione ridicola e basta. Tu sei stato sin troppo corretto, possibile che da marzo non hanno ancora preso in considerazione per l'appunto la doppia didattica in aggiunta alle lezioni in presenza ?
Niente, sotto la giacca, niente...come si dice. :rolleyes:

Veramente le nostre istituzioni mi stupiscono sempre di più. Qui se veramente dobbiamo fermarci ogni volta, come del resto succede dall'inzio del genere umano con i primi freddi, si ha un po' di mal di testa o mal di gola, la nazione finisce tutta alla mensa dei poveri....all'estero...perchè neanche quella ci sarà più in Italia...:muro:

La DAD per singolo studente è complicata, andrebbe prevista una telecamera che inquadra cattedra e lavagna, non basta il tablet. Ma alla fine poco male, in questi casi si perde qualche giorno e via, cosa che prima avveniva per problemi di salute piu' gravi.
Vero invece che non hanno messo in piedi un piano b. Sostanzialmente quindi in caso di chiusura di classi/scuole, si ferma tutto e al limite si riprende con la DAD come in emergenza.
La questione non e' di semplice soluzione, perche' un conto e' un lockdown generalizzato, diverso il caso di chiusure di classi/scuole per contagi.

luca.camminacieli
22-09-2020, 10:16
Oggi se vai in un ristorante è un mezzo miracolo trovare il sapone (altro che disinfettante).

Da Gigi o'zozzone (locale di fantasia per raccogliere le mie esperienze nel complesso) giusto la mascherina all'ingresso devi avere, per il resto tutto come prima più o meno...anche per questioni di manifesta initulità, visto che su 100 nominativi 95 erano falsi vedo prendere la polvere anche al registro per i presenti. Nel senso che la gente entra, chiede il tavolo, mangia e se ne va. Il classicissimo "serve scontrino ? No, grazie" e la Cena Fuori in modalità TOR è servita...:asd:

...coviddì ? Parti o no parti ? Parti, parti...:D


...uhm...la vedo grigia...poi mi sbaglierò...!

La DAD per singolo studente è complicata, andrebbe prevista una telecamera che inquadra cattedra e lavagna, non basta il tablet. Ma alla fine poco male, in questi casi si perde qualche giorno e via, cosa che prima avveniva per problemi di salute piu' gravi.
Vero invece che non hanno messo in piedi un piano b. Sostanzialmente quindi in caso di chiusura di classi/scuole, si ferma tutto e al limite si riprende con la DAD come in emergenza.
La questione non e' di semplice soluzione, perche' un conto e' un lockdown generalizzato, diverso il caso di chiusure di classi/scuole per contagi.

Non sono d'accordo...di tempo per ragionare e prendere contromisure in vista della riapertura delle scuole ne hanno avuto anche troppo. Mi dispiace ma è inacettabile per me questo tipo di gestione ...

andy45
22-09-2020, 10:26
un medico li sa distinguere e quindi ti dovrebbe dare certificato medico che lo attesta, ripeto, alcune misure sono esagerate, ma qui sembra che esageriamo al contrario

Visto il mio medico, o quello di mio padre, ne dubito fortemente...comunque nessun medico ti farebbe un certificato che attesta che i sintomi che hai sono riconducibili ad allergia e asma, semplicemente perché se disgraziatamente ti ammali, magari senza sintomi, o con sintomi lievi come capita spesso ai ragazzi, io con il certificato continuerei a entrare tranquillamente a scuola pur essendo malato, con il rischio di infettare altre persone...nessun medico si prenderebbe questa responsabilità, e neanche mi può fare un certificato ogni mattina, sarebbe impossibile sia per lui che per me.
Ora la mia era una cavolata tanto per dire, però bisogna rendersi conto che andare a scuola oggi è complicato, sia per i ragazzi, che per gli insegnanti...che poi molte di queste complicazioni tra qualche settimana vadano a donnine allegre non si sa, per ora è così, vedi anche l'esempio di MotionDesign, che per un banale mal di testa e mal di gola ha dovuto tenere il figlio a casa, pena l'isolamento a scuola, cosa che tra l'altro trovo decisamente umiliante per un ragazzo.

canislupus
22-09-2020, 10:29
La DAD per singolo studente è complicata, andrebbe prevista una telecamera che inquadra cattedra e lavagna, non basta il tablet. Ma alla fine poco male, in questi casi si perde qualche giorno e via, cosa che prima avveniva per problemi di salute piu' gravi.
Vero invece che non hanno messo in piedi un piano b. Sostanzialmente quindi in caso di chiusura di classi/scuole, si ferma tutto e al limite si riprende con la DAD come in emergenza.
La questione non e' di semplice soluzione, perche' un conto e' un lockdown generalizzato, diverso il caso di chiusure di classi/scuole per contagi.

Parzialmente d'accordo...
Anche se sulla DAD non penso sia uno strumento valido.
Troppo dispersivo, la soglia di attenzione (già bassa) se ne va a quel paese (ce lo vedi un professore controllare 20 finestre per capire chi sta seguendo?).
Certamente bisogna anche pensare ai piani B, in quanto le micro-chiusure (continui fermi di 2 o 3 giorni... ma anche 14) renderebbero impossibile uno studio ed un apprendimento proficuo.

andy45
22-09-2020, 10:30
La DAD per singolo studente è complicata, andrebbe prevista una telecamera che inquadra cattedra e lavagna, non basta il tablet. Ma alla fine poco male, in questi casi si perde qualche giorno e via, cosa che prima avveniva per problemi di salute piu' gravi.
Vero invece che non hanno messo in piedi un piano b. Sostanzialmente quindi in caso di chiusura di classi/scuole, si ferma tutto e al limite si riprende con la DAD come in emergenza.
La questione non e' di semplice soluzione, perche' un conto e' un lockdown generalizzato, diverso il caso di chiusure di classi/scuole per contagi.

Almeno a sentire scuole e ministri la didattica a distanza dovrebbe già essere attiva in tutti gli istituti, proprio per non far perdere lezioni a chi è malato...

canislupus
22-09-2020, 10:32
Visto il mio medico, o quello di mio padre, ne dubito fortemente...comunque nessun medico ti farebbe un certificato che attesta che i sintomi che hai sono riconducibili ad allergia e asma, semplicemente perché se disgraziatamente ti ammali, magari senza sintomi, o con sintomi lievi come capita spesso ai ragazzi, io con il certificato continuerei a entrare tranquillamente a scuola pur essendo malato, con il rischio di infettare altre persone...nessun medico si prenderebbe questa responsabilità, e neanche mi può fare un certificato ogni mattina, sarebbe impossibile sia per lui che per me.
Ora la mia era una cavolata tanto per dire, però bisogna rendersi conto che andare a scuola oggi è complicato, sia per i ragazzi, che per gli insegnanti...che poi molte di queste complicazioni tra qualche settimana vadano a donnine allegre non si sa, per ora è così, vedi anche l'esempio di MotionDesign, che per un banale mal di testa e mal di gola ha dovuto tenere il figlio a casa, pena l'isolamento a scuola, cosa che tra l'altro trovo decisamente umiliante per un ragazzo.

Sottoscrivo.
E aggiungo... se ti presenti a lavoro (privato) con tosse e raffreddore, voglio proprio vederlo il datore che ti manda via per sospetto covid... :D :D :D

canislupus
22-09-2020, 10:33
Almeno a sentire scuole e ministri la didattica a distanza dovrebbe già essere attiva in tutti gli istituti, proprio per non far perdere lezioni a chi è malato...

Certo... non so voi... ma io ho provato ad usare il video in una chat con 6 colleghi... ve lo devo dire? ed ho una connessione in fibra a 200/30

luca.camminacieli
22-09-2020, 10:37
Parzialmente d'accordo...
Anche se sulla DAD non penso sia uno strumento valido.
Troppo dispersivo, la soglia di attenzione (già bassa) se ne va a quel paese (ce lo vedi un professore controllare 20 finestre per capire chi sta seguendo?).
Certamente bisogna anche pensare ai piani B, in quanto le micro-chiusure (continui fermi di 2 o 3 giorni... ma anche 14) renderebbero impossibile uno studio ed un apprendimento proficuo.

Piani B ? L'Italia ? Senza scomodare il Covid, noi siamo il perfetto esempio di paese costantemente privo di "piani b" e che pensa e progetta il futuro, con lo stesso interesse che potrebbe avere un centoventenne al suo, di futuro. Dalla manutenzione delle strade alla connettività...a qualunque altro argomento possa venirti in mente...anche tutta questa eccitazione per "essere stati" d'esempio, d'apripista in tutta Europa per la gestione del Covid, io non la capisco.

Logico, se chiudi tutto, isoli la gente in casa e interrompi completamente la vita sociale ed economica del paese, argini il virus. Un lockdown per regioni e per zone sarebbe stato molto più ambizioso, coraggioso, e meno devastante per l'intera nazione. Però scaldava il cuore veder la gente che cantava dal balcone l'inno e sventolava fiera la bandiera, con i disegni dei pargoletti #andràtuttobene...

Neache preparati per far tornare i ragazzi a scuola in vera sicurezza. Proprio un successo.

andy45
22-09-2020, 10:41
Certo... non so voi... ma io ho provato ad usare il video in una chat con 6 colleghi... ve lo devo dire? ed ho una connessione in fibra a 200/30

Una mia amica insegnante dice che lei tiene attivo audio e video, mentre gli studenti hanno tutto disattivato, poi in caso di necessità, magari per domande, gli studenti scrivono sulla chat e se necessario attivano il microfono.

canislupus
22-09-2020, 10:45
Una mia amica insegnante dice che lei tiene attivo audio e video, mentre gli studenti hanno tutto disattivato, poi in caso di necessità, magari per domande, gli studenti scrivono sulla chat e se necessario attivano il microfono.

Così funziona... ma come fai a sapere quanti di quei 20 studenti stanno effettivamente guardando o ascoltando?
Nel mio lavoro lasciamo la chat vocale attiva per tutto il tempo e ogni tanto si condivide il video per chiarire un dubbio... però per una classe... :mbe:

canislupus
22-09-2020, 10:46
Piani B ? L'Italia ? Senza scomodare il Covid, noi siamo il perfetto esempio di paese costantemente privo di "piani b" e che pensa e progetta il futuro, con lo stesso interesse che potrebbe avere un centoventenne al suo, di futuro. Dalla manutenzione delle strade alla connettività...a qualunque altro argomento possa venirti in mente...anche tutta questa eccitazione per "essere stati" d'esempio, d'apripista in tutta Europa per la gestione del Covid, io non la capisco.

Logico, se chiudi tutto, isoli la gente in casa e interrompi completamente la vita sociale ed economica del paese, argini il virus. Un lockdown per regioni e per zone sarebbe stato molto più ambizioso, coraggioso, e meno devastante per l'intera nazione. Però scaldava il cuore veder la gente che cantava dal balcone l'inno e sventolava fiera la bandiera, con i disegni dei pargoletti #andràtuttobene...

Neache preparati per far tornare i ragazzi a scuola in vera sicurezza. Proprio un successo.

Sottoscrivo... e aggiungo... e gli sceriffi da balcone contro i runner solitari? :D :D :D

andy45
22-09-2020, 10:47
Neache preparati per far tornare i ragazzi a scuola in vera sicurezza. Proprio un successo.

Non esiste vera sicurezza, per questo il CTS non è mai stato d'accordo sulla riapertura delle scuole, magari sono fuori dalla realtà, ma non sono stupidi.

luca.camminacieli
22-09-2020, 10:54
Sottoscrivo... e aggiungo... e gli sceriffi da balcone contro i runner solitari? :D :D :D

Almeno, zitti e zitti quattro zompi i runner se li sono fatti...io per la piscina ho dovuto aspettare...comunque sottoscrivo per solidarietà, da sportivo ! :asd:

Ginopilot
22-09-2020, 10:56
Almeno a sentire scuole e ministri la didattica a distanza dovrebbe già essere attiva in tutti gli istituti, proprio per non far perdere lezioni a chi è malato...

Non credo proprio. Dalle scuole che ho visto, non hanno un bel nulla per fare DAD per i singoli alunni, ne per fare qualcosa di diverso dalla DAD in emergenza.
Per gli assenti, come dicevo, bisognerebbe quantomeno prevedere una telecamera ed un microfono per l'insegnante.
Mentre per la chiusura di classi aule la questione di complica. Se viene rilevato un contagio e la classe va in quarantena, l'insegnante e' come se fosse in malattia, quindi non dovrebbe lavorare. Dovrebbe quindi intervenire un supplente. Se chiude l'intera scuola, sarebbe insostenibile.

andy45
22-09-2020, 11:00
Così funziona... ma come fai a sapere quanti di quei 20 studenti stanno effettivamente guardando o ascoltando?
Nel mio lavoro lasciamo la chat vocale attiva per tutto il tempo e ogni tanto si condivide il video per chiarire un dubbio... però per una classe... :mbe:

Non è che in classe sia diverso, puoi richiamarli, ma se non gliene frega niente non ti ascoltano lo stesso.

Ginopilot
22-09-2020, 11:21
Certo... non so voi... ma io ho provato ad usare il video in una chat con 6 colleghi... ve lo devo dire? ed ho una connessione in fibra a 200/30

Con zoom non ci sono problemi di banda anche con 20-30 connessioni.

luca.camminacieli
22-09-2020, 11:23
Con zoom non ci sono problemi di banda anche con 20-30 connessioni.

Questo è vero...durante il lockdown facevo ginnastica posturale proiettando l'istruttore con Google Home sul televisore, eravamo quasi una trentina e non abbiamo mai avuto rallentamenti...!

Ginopilot
22-09-2020, 11:25
Sottoscrivo... e aggiungo... e gli sceriffi da balcone contro i runner solitari? :D :D :D

Tutto amplificato dai social, come sempre.

luca.camminacieli
22-09-2020, 11:36
Tutto amplificato dai social, come sempre.

Prima erano i passeggiatori - non viados o gigolò, passeggiatori nel senso di camminatori :D, poi si è passati ai runner e pure qualche sub solitario, poi finito il lockdown ci si è scatenati sui vacanzieri...vedremo adesso chi saranno i prossimi "untori".

Tutte queste categorie sono state prese di mira stupidamente in quanto non conta cosa fai, ma come la fai. Se corri o passeggi in sicurezza, senza creare assembramenti il coviddì non lo prendi e non lo attacchi. Se vai in vacanza in Sardegna e ti godi il mare e la spiaggia senza andare al Bilionaire o in discoteca, il Coviddì non ti morde ! Sui sub non saprei...evidentemente si scambiavano le maschere come le siringhe durante il lockdown !

C'erano dei decreti restrittivi e va bene, tutto deve essere fatto nel rispetto della legge, ci mancherebbe. Ma certi Italiani, ci avevano preso gusto a fare spiate e chimare le forze dell'ordine per ogni menata, compreso un padre che tirava due calci con la figlia ad un pallone dalle mie parti...che poi erano gli stessi che facevano tre o quattro volte al giorno salotto al supermercato per commentare con i loro compari l'inciviltà del prossimo.

p.s. vicoli del centro storico, lo dico e lo ribadisco, spacciatori h24, anche durante lockdown, segnalazioni a carrettate...mai visto far loro mezza multa..:asd:

Personaggio
22-09-2020, 11:41
Che ci siano assembramenti al di fuori della scuola è normale, ma l'obiettivo è diminuire il Rischio di contagio, non eliminarlo. L'uso dei DPI a scuola e la verifica della temperatura, sicuramente contribuiscono a diminuire il Rischio, certo fare un tampone con risultato istantaneo all'ingresso ogni giorno sarebbe la soluzione migliore, ma non è possibile farla primo perché non esiste un tampone del genere e secondo perché significherebbe passare da 100'000 a 6 milioni di tamponi al giorno.


Vuoi ragione? Spero che tu l'abbia. Ma le scuole faranno da vettore silente perché il monitoraggio con temperatura vale quanto un test di gravidanza su una 12enne per scoprire la percentuale di ragazzine che hanno avuto rapporti sessuali.
Io ti ho portato i dati verificati tu delle supposizioni personali

Fortuna che qualcuno ragiona...
Oggi possono bloccarti il bambino all'ingresso se ha sintomi come tosse o raffreddore.
Immagina questo inverno...
calcola che i miei figli già l'anno scorso hanno fatto forse metà scuola a seguito di influenze, malattie varie...
In teoria con un raffreddore un bambino non dovrebbe andare a scuola cmq, anche senza il problema del covid

Non ne hai la certezza, e comunque non tutti possono permettersi di tenere i figli a casa ogni volta che hanno un po' di raffreddore, vuoi perché non possono continuamente prendere permessi al lavoro, vuoi perché non possono continuamente chiamare la baby sitter...quindi ci saranno sempre bambini che andranno a scuola con un po' di raffreddore, come sicuramente ci saranno quelli che li imbottiranno di tachipirina e li porteranno ugualmente a scuola pure con la febbre.

E così invece che un genitore a casa, dopo una settimana saranno 20 quelli che devono starci, bell'egosimo

Non si sta sfiorondo...è una gestione ridicola e basta. Tu sei stato sin troppo corretto, possibile che da marzo non hanno ancora preso in considerazione per l'appunto la doppia didattica in aggiunta alle lezioni in presenza ?
Niente, sotto la giacca, niente...come si dice. :rolleyes:

Veramente le nostre istituzioni mi stupiscono sempre di più. Qui se veramente dobbiamo fermarci ogni volta, come del resto succede dall'inzio del genere umano con i primi freddi, si ha un po' di mal di testa o mal di gola, la nazione finisce tutta alla mensa dei poveri....all'estero da emigrati...perchè neanche più quella ci sarà più in Italia...:muro:

Veramente è stato previsto la doppia didattica per le scuole superiori ritenendo la DAD in elementari e medie più dannosa che utile

Non sono d'accordo...di tempo per ragionare e prendere contromisure in vista della riapertura delle scuole ne hanno avuto anche troppo. Mi dispiace ma è inacettabile per me questo tipo di gestione ...
E dove sarebbe questo "troppo" tempo?. Hanno stabilito l'apertura delle scuole a Luglio ed in mezzo c'era pure agosto, praticamente poco più di un mese effettivo per organizzare una apertura delle scuola cercando di diminuire il rischio di contagio il più possibile

luca.camminacieli
22-09-2020, 11:49
Veramente è stato previsto la doppia didattica per le scuole superiori ritenendo la DAD in elementari e medie più dannosa che utile

Infatti la didattica a distanza per come la vedo io, dev'essere una forma di "backup" dell'istruzione. Il piccolo/la piccola ha sintomi, anche di poco conto quindi per sicurezza sta a casa, ma intanto continua le lezioni e non rimane indietro. Appena possibile, il prima possibile, torna a scuola con i compagni. Tutto questo trauma non lo vedo onestamente...

E dove sarebbe questo "troppo" tempo?. Hanno stabilito l'apertura delle scuole a Luglio ed in mezzo c'era pure agosto, praticamente poco più di un mese effettivo per organizzare una apertura delle scuola cercando di diminuire il rischio di contagio il più possibile

Il troppo tempo parte da Marzo. Non aspetti la data di riapertura...si comincia a ragionare sul da farsi dal primo giorno di chiusura, chi ha tempo non perda tempo, come si dice !

canislupus
22-09-2020, 12:01
Questo è vero...durante il lockdown facevo ginnastica posturale proiettando l'istruttore con Google Home sul televisore, eravamo quasi una trentina e non abbiamo mai avuto rallentamenti...!

Eravate TUTTI con il video attivo?
Se il programma deve gestire UN SOLO flusso video in uscita poco male... ce la fa senza alcun problema...
se però deve trasmettere e reinviare 20 video in contemporanea... un po' in affanno credo sia normale

andy45
22-09-2020, 12:01
E così invece che un genitore a casa, dopo una settimana saranno 20 quelli che devono starci, bell'egosimo

Per questo le regole a scuola sono così restrittive, proprio per scoraggiare comportamenti di questo tipo, ma qualcuno che ci proverà ci sarà sempre, anche perché in molti uffici si sta ritornando a lavorare in presenza tutti i giorni.

luca.camminacieli
22-09-2020, 12:04
Eravate TUTTI con il video attivo?
Se il programma deve gestire UN SOLO flusso video in uscita poco male... ce la fa senza alcun problema...
se però deve trasmettere e reinviare 20 video in contemporanea... un po' in affanno credo sia normale

Direi proprio di si, visto che ci correggeva individualmente. Avrà avuto la FTTH a casa...una volta mi stavo sorseggiando fuori campo visivo, o così credevo, un sorso di qualcosa, e tac, puntuale lui che mi fà, "stai concentrato, fai l'esercizio". :D

Personaggio
22-09-2020, 12:07
Il troppo tempo parte da Marzo. Non aspetti la data di riapertura...si comincia a ragionare sul da farsi dal primo giorno di chiusura, chi ha tempo non perda tempo, come si dice !

Per il CTS la scuola sarebbe dovuta rimanere chiusa, nel loro report uscito a Maggio, indicavano l'apertura delle scuole come un fattore di moltiplicazione talmente elevato da fare schizzare le terapie intensive a 160'000 (e ne abbiamo solo 10'000, a quei tempi erano anche di meno). Il report era basato sui dati epidemici di Marzo e Aprile.
A Luglio è uscito un nuovo report con i dati epidemici di Maggio e Giugno e quindi con una carica virale in evidente calo, che la scuola poteva anche essere aperta ma con le dovute attenzioni e così la macchina politica si è mossa. Mettiamoci poi che queste "dovute attenzioni" il CTS stesso non è, ad oggi, ancora riuscito a dettarle, perché non si sono messi d'accordo fra loro,fra scienziati, ognuno spara la sua spesso i contraddizione con quella dei colleghi.

cronos1990
22-09-2020, 12:13
una volta mi stavo sorseggiando fuori campo visivo, o così credevo, un sorso di qualcosa, e tac, puntuale lui che mi fà, "stai concentrato, fai l'esercizio". :DTi sei ristretto a datterino? :asd:


Questa faceva schifo pure a me :stordita:

luca.camminacieli
22-09-2020, 12:15
Ti sei ristretto a datterino? :asd:


Questa faceva schifo pure a me :stordita:

Invece è simpatica dai...mandala al "Festival della Stron_ata Mondiale", a Lione ! - cit. :asd:
Sul serio non era così male...:D

canislupus
22-09-2020, 12:21
Che ci siano assembramenti al di fuori della scuola è normale, ma l'obiettivo è diminuire il Rischio di contagio, non eliminarlo. L'uso dei DPI a scuola e la verifica della temperatura, sicuramente contribuiscono a diminuire il Rischio, certo fare un tampone con risultato istantaneo all'ingresso ogni giorno sarebbe la soluzione migliore, ma non è possibile farla primo perché non esiste un tampone del genere e secondo perché significherebbe passare da 100'000 a 6 milioni di tamponi al giorno.

Io credo che come al solito l'obiettivo sia in prims avere le spalle coperte.
Nella scuola attui un clima da reparto ospedaliero di malattie infettive e fuori libera tutti?


In teoria con un raffreddore un bambino non dovrebbe andare a scuola cmq, anche senza il problema del covid

Con un raffreddore tu rimani a casa dal lavoro?
Se dovessi lasciare i miei figli a casa ogni volta che hanno il naso gocciolante o un po' di tosse, farei prima a rimanere disoccupato.
Perchè è vero che per i dipendenti privati è prevista la malattia figlio (e credo abbia sia limiti temporali che di numerosità di eventi), ma non è retribuita e nessun datore di lavoro potrebbe tollerare e gestire periodi di 4 o più mesi nei quali abbia metà o anche meno forza lavoro.
Un simile comportamento porterebbe a richiedere di NON FARE figli perchè considerati (o assimilabili) ad un onere nascosto per le aziende (ed è anche uno dei motivi per i quali si assumono meno donne...)
Poi sarò strano io, ma per rispetto anche dei miei colleghi ho sempre cercato di non "sfruttare" il fatto di avere una prole quale pretesto per assentarmi di continuo.
Le rare volte che è successo vi erano motivi assolutamente inderogabili.