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Sheera
05-02-2010, 17:07
Il sud era ricco prima di diventare Italia
Angela Pellicciari
29 luglio 2009

Sul Sole 24 ore del 26 agosto campeggiava un titolo cubitale: “Il debito? Nasce con l’unità d’Italia”. Dino Pesole riportava un’erudita citazione del ministro delle finanze Bastogi che, nel 1861, aveva deciso di “incorporare tutti i debiti dei sette ex Stati confluiti nella nuova entità territoriale”.
Sarà il solleone, sarà che parlare di unità d’Italia è ancora, dopo un secolo e mezzo, di stretta attualità, fatto sta che quando si tratta di Risorgimento lo si fa sempre a prescindere dai fatti, limitandosi alle belle parole. In questo caso no. Il Sole punta il dito sull’unità italiana per addebitarle la piaga del debito pubblico.
Peccato che l’analisi sia imprecisa. Andrebbe corretta come segue: “Il debito? Nasce col Regno di Sardegna, nella sua fase liberale”.

In un intervento alla Camera del primo luglio 1850, quando ancora la sua carriera di ministro non è cominciata, Cavour descrive con franchezza la penosa situazione finanziaria del regno sardo: “Io so quant’altri che, continuando nella via che abbiamo seguito da due anni, noi andremo difilati al fallimento, e che continuando ad aumentare le gravezze, dopo pochissimi anni saremo nell’impossibilità di contrarre nuovi prestiti e di soddisfare agli antichi”.
Divenuto Cavour ministro delle Finanze del governo D’Azeglio e, successivamente, Primo Ministro, la situazione non migliora. Basti considerare che, mentre nei 34 anni che vanno dalla caduta di Napoleone al 1848 il Regno di Sardegna accumula 135 milioni di debiti, in soli 12 anni, dal 1848 al 1860, ne totalizza oltre un miliardo. Per l’esattezza 1.024.970.595 lire.
Tanto è drammatica la situazione economica del Regno che Pier Carlo Boggio, mandando alle stampe nell’aprile del 1859 il pamphlet Fra un mese, scrive: “La pace ora significherebbe per il Piemonte la riazione e la bancarotta”. Boggio non è un personaggio qualsiasi. Uomo politico di prim’ordine, liberale, massone, illustre intellettuale, Boggio è autore di un libro che fa tuttora testo: La Chiesa e lo Stato in Piemonte dal 1000 al 1854. A quanto Boggio scrive si può dare credito. Ebbene nel 1859 Boggio è preoccupato. Perché è alle viste la guerra contro l’Austria? Tutt’altro. Perché quella guerra, tanto agognata, rischia di non scoppiare. Ma se la guerra non scoppia per il Piemonte è la fine: è la bancarotta.
Se la guerra non scoppia e la conquista degli stati italiani non avviene, il Risorgimento va in frantumi e trascina con sé nella rovina il Regno di Sardegna che su quel mito ha costruito la propria identità. Ecco cosa scrive Boggio: “La politica del Piemonte in questi anni sarà detta savia, generosa e forte – o improvvida, avventata e temeraria, secondoché ora avremo guerra o pace [...] Il Piemonte accrebbe di ben cinquecento milioni il suo debito pubblico: il Piemonte falsò le basi normali del suo bilancio passivo; il Piemonte spostò la propria azione dal suo centro primitivo; il Piemonte impresse a sé medesimo un impulso estraneo alla sua orbita naturale; il Piemonte arrischiò a più riprese le sue istituzioni; il Piemonte sacrificò le vite di numerosi suoi figli, sempre in vista della gloriosa meta che si è proposto: il Riscatto d’Italia”
Se il “riscatto d’Italia”, di cui parla Boggio, è certamente stato il “riscatto” del Piemonte, altrettanto non si può dire dell’Italia meridionale.
Le finanze borboniche al momento della conquista godevano di splendida salute. L’Archivio economico dell’unificazione italiana, pubblicato nel 1956, documenta come nel quinquennio 1854-58, ad un disavanzo complessivo previsto in 18.192.000 ducati, corrispondesse un disavanzo di soli 5.961.000 ducati. Un quarto meno della somma preventivata.
Come i disavanzi, “anche gli introiti presunti erano generalmente inferiori a quelli effettivamente realizzati. Ciò accadeva perché i bilanci preventivi venivano compilati con grande circospezione”. Il confronto col Regno delle Due Sicilie è perdente anche sull’insieme della politica fiscale: mentre a Napoli non si pagano tasse di successione, in Piemonte queste arrivano al 10% nel caso di estranei, al 5% nel caso di fratelli, all’1% in quello dei figli. Mentre a Napoli non si pagano tasse sugli atti delle società per azioni e su quelli degli istituti di credito, in Piemonte sì.
A Napoli, ricorda don Margotti (l’inventore del motto: né eletti né elettori che si trasformerà nel non expedit di Pio IX), “il debito pubblico è minimo, e le cartelle appartengono quasi esclusivamente ai regnicoli. L’imposta fondiaria a Napoli è dolcissima”, la Sicilia è “esente dalla leva militare, che è un’imposta di sangue, dall’imposta sul sale, e dal monopolio del tabacco”.
Potremmo continuare. Forse, invece di piangere sulla supposta celebrazione in sordina dei centocinquanta anni dell’unità d’Italia, faremmo bene a ricordare come davvero sono andate le cose.

>|HaRRyFocKer|
05-02-2010, 17:17
Come i soldi e i tesori del Banco di Napoli misteriosamente spariti nel 1861. Guarda caso subito dopo i VE potè pagare i debiti di guerra.

Ricordiamo che nel 700 napoli era la città più grande del mondo :)

paditora
05-02-2010, 17:20
Più che il Sud che era ricco direi che i Borboni e i nobili erano ricchi.
Il contadino che zappava la terra prima dell'unità d'Italia povero era e povero è rimasto.
E come lui il 90% della popolazione del Sud.

Sheera
05-02-2010, 17:21
Più che il Sud che era ricco direi che i Borboni e i nobili erano ricchi.
Il contadino che zappava la terra prima dell'unità d'Italia povero era e povero è rimasto.
E come lui il 90% della popolazione del Sud.

None, i piemontesi erano molto più poveri.

>|HaRRyFocKer|
05-02-2010, 17:21
Mah diciamo anche che il regno dei borboni aveva le industrie più grandi d'europa ( e quindi del mondo). Una su tutti, la ceramica di capodimonte.

Sheera
05-02-2010, 17:32
Mah diciamo anche che il regno dei borboni aveva le industrie più grandi d'europa ( e quindi del mondo). Una su tutti, la ceramica di capodimonte.

Anche tessile

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l Meridione possedeva una flotta mercantile pari ai 4/5 del naviglio italiano ed era la quarta del mondo, ne facevano parte più di 9800 bastimenti per oltre 250mila tonnellate ed un centinaio di queste navi (incluse le militari) erano a vapore[1]; erano attivi circa quaranta cantieri di una certa rilevanza e “tanto prospero’ il commercio in 30 anni, che nel 1856 solo a Napoli vi erano 25 Compagnie di trasporto, che capitalizzavano oltre 20 milioni di ducati”[2]. Allo scopo di favorire il commercio, furono stipulati, dai re meridionali, numerosi trattati commerciali con tutte le principali potenze.

Il primo vascello a vapore del Mediterraneo fu costruito nelle Due Sicilie e fu anche il primo al mondo a navigare per mare e non su acque interne: era il Ferdinando I, realizzato nel cantiere di Stanislao Filosa al Ponte di Vigliena presso Napoli, fu varato il 24 giugno del 1818; persino l’Inghilterra dovette aspettare altri quattro anni per metterne in mare uno, il Monkey, nel 1822. All’epoca fu tanto grande la meraviglia per quella nave, una due alberi con fumaiolo centrale sostenuto da tiranti, che fu riprodotta dai pittori in numerosi quadri, ora sparsi per il mondo, come ad esempio quello della Collezione Macpherson o l’altro della Camera di Commercio di Marsiglia. La prima nave italiana che arrivò nel 1854, dopo 26 giorni di navigazione, a New York era meridionale, il “Sicilia”; con gli Stati Uniti la bilancia commerciale delle Due Sicilie era fortemente in attivo e il volume degli scambi era quasi il quintuplo del Piemonte.

Il cantiere di Castellammare di Stabia, con 1.800 operai, era il primo del Mediterraneo per grandezza e rivaleggiava con analoghi impianti di Londra e Anversa; si costruivano sia imbarcazioni ad uso mercantile sia militare.

Fu costruito nel 1783 su ordine di Ferdinando I, dopo l’abolizione del convento dei Padri Carmelitani che sorgeva sul luogo; la materia prima era ricavata dalle boscose pendici del Monte Faito ed era conservata in enormi magazzini; le acque minerali, particolarmente abbondanti, erano convogliate in grandi vasche e servivano a tenere a mollo il legname per favorirne la lavorazione.

Aveva in origine tre imponenti scali che potevano costruire contemporaneamente altrettanti vascelli; c’era una poderosa macchina a dieci argani per tirare in secco navi di qualunque stazza, un vero prodigio per l’epoca. Cosi’ lo descrive un osservatore del tempo:“Di buone fabbriche il sussidio’ quel principe e di utensili e macchine necessarie quali a quei tempi poteansi desiderare. Oggidi’ e’ il primo arsenale del regno, e tale che fa invidia a quelli di parecchie regioni d’Europa. Sonovi in esso vari magazzini di deposito, e conserve d’acqua per mettere a mollo il legname, e sale per i lavori, e ferriere, e macchine ed argani, secondo che dagli ultimi progressi della scienza sono addimantati, e merce’ dei quali abbiamo noialtri veduto con poco di forza e di gente tirare a secco un vascello nel piu’ breve spazio di tempo“ [3] [era il Capri di 1700 tonnellate, il cui alaggio impegno’ agli argani 2400 uomini, la grandiosità dell’impresa fu immortalata in un acquerello].

La prima nave impostata fu la Minerva e fino al 1795 l’attività fu incessante con il varo di vascelli, corvette e fregate; sotto Ferdinando II ci fu un ampliamento e rimodernamento del cantiere e si porto’ avanti lo sviluppo su larga scala del vapore. All’inizio si cerco’ di riadattare i vascelli a vela, dotandoli della propulsione a vapore, per cui si vedevano curiose navi “ibride” con enormi vele e fumaiolo centrale con relativa ruota di avanzamento che girava nel mare, ben presto ci si rese conto della incompatibilità dei due sistemi e si iniziò a costruire imbarcazioni progettate fin dall’inizio per il nuovo sistema di avanzamento.

I motori provenivano non solo dalla Reale Fonderia di Pietrarsa ma anche da stabilimenti privati come la Zino; la prima nave a possedere una macchina da 300 cavalli costruita a Pietrarsa fu la fregata a vapore Ettore Fieramosca nel 1850. Seguirono altre unita’ e alla fine, con Francesco II, il 18 gennaio 1860 fu varata la Borbone, di 3444 tonnellate, che chiuse l’era dei pesanti vascelli di legno a poppa quadrata, potenti ma non molto veloci; dal 1840 al 1860 furono costruite, nel cantiere di Castellammare, navi per un totale di oltre 43mila tonnellate di stazza.

Al momento della conquista piemontese, il cantiere stabiese era attrezzato per la lavorazione di scafi in ferro, le future corazzate da guerra.

....

Sono patrimonio delle Due Sicilie anche: la prima compagnia di navigazione a vapore del Mediterraneo (1836) che svolgeva un servizio regolare e periodico compreso il trasporto della corrispondenza, la prima flotta italiana giunta in America e nel Pacifico e la stesura del primo codice marittimo italiano del 1781 (ad opera di Michele De Jorio da Procida, che fu plagiato da Domenico Azuni il quale se ne assunse la paternità), ultimo prodotto di una tradizione che risaliva ai tempi delle Tavole della Repubblica marinara di Amalfi e delle legislazioni meridionali successive.

Si riaprirono porti come quello di Brindisi (1775) che erano chiusi da secoli, se ne ammodernarono altri come quello di Bari; le principali scuole nautiche erano a Catania, Cefalù, Messina, Palermo, Riposto (CT), Trapani, Bari, Castellammare, Gaeta, Napoli, Procida, Reggio [6]; navi come il “Real Ferdinando” potevano trasportare duecento passeggeri da Palermo a Messina e Napoli, veniva anche stipulata la prima convenzione postale marittima d’Italia.
Nel 1831 entrò in servizio la “Francesco I” che copriva la linea Palermo, Civitavecchia, Livorno, Genova, Marsiglia; con essa fu anche effettuata la prima crociera turistica del mondo, nel 1833, in anticipo di più di 50 anni su quelle che la seguirono, che durò tre mesi con partenza da Napoli, arrivo a Costantinopoli (con lo sbigottito sultano che la ammirava col binocolo da una terrazza) e ritorno tramite diversi scali intermedi; fu così splendida per comodità e lusso che fece dire “ Non si fa meglio oggi“ e “Il Francesco I è il più grande e il più bello di quanti piroscafi siansi veduti fin d’ora nel Mediterraneo, gli altri sono inferiori, i pacchetti francesi “Enrico IV” e “ Sully” hanno le macchine di forza di 80 cavalli (mentre la macchina del Francesco I è di 120) … i due pacchetti genovesi si valutano poco, il “Maria Luisa” (del Regno di Sardegna) è piccolo, la sua macchina non oltrepassa la forza di 25 cavalli, e quantunque una volta siasi fatto vedere nei porti del Mediterraneo, adesso è destinato per la sola navigazione del Po.”[7].

Sempre la Francesco I, il 18 giugno 1834, trasporto’ re Ferdinando II e la sua prima moglie Maria Cristina di Savoia da Napoli in Sicilia; il viaggio nel Tirreno fu rapido “con una velocità in quel momento considerata meravigliosa, arrivo’ a Palermo il giorno seguente”[8] cogliendo i suoi abitanti di sorpresa, mentre erano ancora intenti nell’allestimento dei preparativi per i festeggiamenti.

Nel 1847 fu introdotta per la prima volta in Italia l’innovazione della propulsione a elica con la nave “Giglio delle Onde”; regolari servizi passeggeri erano operativi e collegavano i principali porti delle Due Sicilie; isole come Ponza, Ustica, Lampedusa, Linosa furono ripopolate affrancando la popolazione residente dallo stato di schiavitù in cui erano state ridotte dai pirati barbareschi.

paditora
05-02-2010, 17:36
Mah diciamo anche che il regno dei borboni aveva le industrie più grandi d'europa ( e quindi del mondo). Una su tutti, la ceramica di capodimonte.
Ah vabbè capirai.
All'epoca il sindacato manco esisteva e se non ricordo male gli operai lavoravano 12-13 ore al giorno su macchine totalmente insicure.
Per cui a queste condizioni non so se era tanto meglio stare in città piuttosto che in campagna.
Forse andava bene per l'imprenditore che si arricchiva :D

Sheera
05-02-2010, 17:39
Ah vabbè capirai.
All'epoca il sindacato manco esisteva e se non ricordo male gli operai lavoravano 12-13 ore al giorno su macchine totalmente insucure.
Per cui a queste condizioni non so se era tanto meglio stare in città piuttosto che in campagna.
Si andava bene per l'imprenditore :D
Ignorantello, eh?

Documentati sulla fabbrica tessile (modello) di San Leucio, recentemente restaurata.

Wolfgang Grimmer
05-02-2010, 17:45
Prima dell'unità Napoli era anche la capitale artistica d'Italia, nonché "il conservatorio d'europa" (parole dell'epoca).
Basta pensare che gran parte delle opere del bergamasco Donizetti (circa 30 su quasi 70) erano scritte per Napoli e non per Milano.

paditora
05-02-2010, 17:47
Ignorantello, eh?

Documentati sulla fabbrica tessile (modello) di San Leucio, recentemente restaurata.

Copio e incollo da Wikipedia:



Il re Carlo III, consigliato dal ministro Bernardo Tanucci, pensò di formare i giovani del luogo mandandoli in Francia ad apprendere l'arte della tessitura, per poi lavorare negli stabilimenti reali. Venne così costituita nel 1778, su progetto dell'architetto Francesco Collecini, una comunità nota come Real Colonia di San Leucio, basata su uno statuto apposito del 1789 che stabiliva leggi e regole valide solo per questa comunità. Alle maestranze locali si aggiunsero sin da subito anche artigiani francesi, genovesi, piemontesi e messinesi che si stabilirono a San Leucio richiamati dai molti benefici di cui usufruivano i lavoratori delle seterie. Ai lavoratori delle seterie veniva infatti assegnata una casa all'interno della colonia, ed era inoltre prevista anche per i familiari la formazione gratuita e qui il re istituì difatti la prima scuola dell'obbligo d'Italia femminile e maschile che includeva discipline professionali, e le ore di lavoro erano 11, mentre nel resto d'Europa erano 14.Le abitazioni furono progettate tenendo presente tutte le regole urbanistiche dell'epoca, per far sì che durassero nel tempo (infatti ancora oggi sono abitate) e fin dall'inizio furono dotate di acqua corrente e servizi igienici. Le donne ricevevano una dote dal re per sposare un appartenente della colonia, anche se a disposizione di tutti vi era una cassa comune "di carità", dove ognuno versava una parte dei propri guadagni. Non c'era nessuna differenza tra gli individui qualunque fosse il lavoro svolto, l'uomo e la donna godevano di una totale parità in un sistema che faceva perno esclusivamente sulla meritocrazia. Era abolita la proprietà privata, garantita l'assistenza agli anziani e agli infermi, ed era esaltato il valore della fratellanza.
Cioè se poi voi fare una vita del genere è normale.
Lavorare 11-12 ore al giorno quando ti andava bene, quando ti andava male te ne facevi 14.
Scusate la parola ma che vita di merda. Una vita passata a lavorare in fabbrica.

Sheera
05-02-2010, 17:51
Copio e incollo da Wikipedia:



Cioè se poi voi fare una vita del genere è normale.
Lavorare 11-12 ore al giorno quando ti andava bene, quando ti andava male te ne facevi 14.
Scusate la parola ma che vita di merda. Una vita passata a lavorare in fabbrica.

Intanto puoi andarla a vedere, poi puoi documentarti sul Piemonte; e anche sul Veneto, e non solo dell'800, ma anche di 60 anni fa

koshchay
05-02-2010, 17:52
Prima dell'unità Napoli era anche la capitale artistica d'Italia, nonché "il conservatorio d'europa" (parole dell'epoca).
Basta pensare che gran parte delle opere del bergamasco Donizetti (circa 30 su quasi 70) erano scritte per Napoli e non per Milano.

Napoli fu anche sede della prima università...

ma nonostante tutto il bene che c'era, la ricchezza era dei nobili...

a cui vennero espropriate le terre e i beni dopo l'arrivo dei garibaldini (vedi gattopardo per es...)

quindi è vero dire che il sud era ricco, ma sul fatto che stava meglio ho qualche dubbio, poi vedete voi...

Sheera
05-02-2010, 17:57
Napoli fu anche sede della prima università...

ma nonostante tutto il bene che c'era, la ricchezza era dei nobili...

a cui vennero espropriate le terre e i beni dopo l'arrivo dei garibaldini (vedi gattopardo per es...)

quindi è vero dire che il sud era ricco, ma sul fatto che stava meglio ho qualche dubbio, poi vedete voi...

Uno dei primi atti del nuovo governo italiano fu quello di istituire una leva di 5 (cinque) anni, che tolse braccia valide all'agricoltura. Anche ai contadini, eh!

:dissident:
05-02-2010, 17:58
Napoli fu anche sede della prima università...


Non era Napoli ma Salerno, e la cosa e' molto dibattuta, tant'e' che si considera come prima universita' del mondo occidentale quella di Bologna..

tdi150cv
05-02-2010, 17:58
be si puo' sempre risolvere volendo ... :cool: :D

Wolfgang Grimmer
05-02-2010, 17:58
Napoli fu anche sede della prima università...

ma nonostante tutto il bene che c'era, la ricchezza era dei nobili...

a cui vennero espropriate le terre e i beni dopo l'arrivo dei garibaldini (vedi gattopardo per es...)

quindi è vero dire che il sud era ricco, ma sul fatto che stava meglio ho qualche dubbio, poi vedete voi...

beh ma è ovvio che i poveri erano poveri e i nobili erano ricchi, era così in tutta europa e dipendeva dalla forma di governo.
Anche nelle altre capitali europee non è che i poveri se la passassero meglio.
Diciamo che probabilmente non stavano meglio le singole persone ma di certo stava meglio il sud nel suo insieme.
Alla fine oggi com'è? I poveri sono poveri (che però si credono ricchi perché hanno la tv e il telefonino fighi), i nuovi nobili (politici e amici) sono ricchi, ed in più non abbiamo nemmeno più lo sviluppo artistico-industriale pre-unitario. Insomma se proprio devo essere povero almeno preferisco esserlo in una bella città non in una massa di cemento e rifiuti.

superanima
05-02-2010, 18:00
uttiu! nel 1800 manco i cimiteri esistevano al sud, arrivarono infatti con Napoleone. Senza contare che fino a poche decine di anni fa c'erano ancora i servi della gleba.

Mah, mi pare che stiate imparando bene dai vostri dirimpettai mediterranei. :asd:

ConteZero
05-02-2010, 18:01
...e non avevano problemi di raccolti/carestia.

superanima
05-02-2010, 18:01
Napoli fu anche sede della prima università...

Bologna?

ConteZero
05-02-2010, 18:03
be si puo' sempre risolvere volendo ... :cool: :D

Che fai ? Sali sulla ruspa nottetempo ?

Sheera
05-02-2010, 18:03
beh ma è ovvio che i poveri erano poveri e i nobili erano ricchi, era così in tutta europa e dipendeva dalla forma di governo.
Anche nelle altre capitali europee non è che i poveri se la passassero meglio.
Diciamo che probabilmente non stavano meglio le singole persone ma di certo stava meglio il sud nel suo insieme.
Alla fine oggi com'è? I poveri sono poveri (che però si credono ricchi perché hanno la tv e il telefonino fighi), i nuovi nobili (politici e amici) sono ricchi, ed in più non abbiamo nemmeno più lo sviluppo artistico-industriale pre-unitario. Insomma se proprio devo essere povero almeno preferisco esserlo in una bella città non in una massa di cemento e rifiuti.

Se c'erano attività redditizie vuol dire che la gente lavorava e mangiava, poi tra i nobili e i contadini c'era la borgesia professionale, i funzionari, i commercianti, i piccoli proprietari, gli artigiani, gli operai, etc etc etc.

ConteZero
05-02-2010, 18:04
uttiu! nel 1800 manco i cimiteri esistevano al sud, arrivarono infatti con Napoleone. Senza contare che fino a poche decine di anni fa c'erano ancora i servi della gleba.

Mah, mi pare che stiate imparando bene dai vostri dirimpettai mediterranei. :asd:

Almeno noi non si moriva di pellagra.

koshchay
05-02-2010, 18:05
Uno dei primi atti del nuovo governo italiano fu quello di istituire una leva di 5 (cinque) anni, che tolse braccia valide all'agricoltura. Anche ai contadini, eh!

non è che prima se la passassero meglio...

Non era Napoli ma Salerno, e la cosa e' molto dibattuta, tant'e' che si considera come prima universita' del mondo occidentale quella di Bologna..

io ho sempre saputo così, mi pare fondata da federico II intorno al 1202, poi boh magari è come dici te...

beh ma è ovvio che i poveri erano poveri e i nobili erano ricchi, era così in tutta europa e dipendeva dalla forma di governo.
Anche nelle altre capitali europee non è che i poveri se la passassero meglio.
Diciamo che probabilmente non stavano meglio le singole persone ma di certo stava meglio il sud nel suo insieme.
Alla fine oggi com'è? I poveri sono poveri (che però si credono ricchi perché hanno la tv e il telefonino fighi), i nuovi nobili (politici e amici) sono ricchi, ed in più non abbiamo nemmeno più lo sviluppo artistico-industriale pre-unitario. Insomma se proprio devo essere povero almeno preferisco esserlo in una bella città non in una massa di cemento e rifiuti.

meglio quelli che lavorare tutto il giorno zappando la terra come mezzadri per un cazzo...

sullo sviluppo artistico sono d'accordo, ma mi pare comunque azzardato affermare che l sud stava meglio prima...

ps ah no mi ero scordato di Apicella, meno male che c'è lui a risollevare tutto!
(si scrive così per altro?:confused: )

:dissident:
05-02-2010, 18:05
Cmq non riesco a cogliere il punto della questione. La storia e' piena di esempi di nobili civilta' decadute perche' non hanno avuto la forza di sopravvivere.

:dissident:
05-02-2010, 18:07
io ho sempre saputo così, mi pare fondata da federico II intorno al 1202, poi boh magari è come dici te...


Il primo documento certo dell'Universita' di Bologna risale al 1158 ma si sa che esisteva gia' da tempo (si presuppone un secolo)

koshchay
05-02-2010, 18:08
Bologna?

come già detto, ho sempre saputo che napoli è stata sia la prima università fondata da un principe, federico secondo nel 1202 se non sbaglio, e anche la prima d'italia perlomeno, se non d'europa...

poi posso sbagliare eh, ma ne sono abbastanza convinto...

superanima
05-02-2010, 18:09
Cmq non riesco a cogliere il punto della questione. La storia e' piena di esempi di nobili civilta' decadute perche' non hanno avuto la forza di sopravvivere.

Niente, si vuole far intendere che lo stato arretrato in cui versa il sud è colpa del Nord.
E un po' anche di Berlusconi. :D

superanima
05-02-2010, 18:11
Il primo documento certo dell'Universita' di Bologna risale al 1158 ma si sa che esisteva gia' da tempo (si presuppone un secolo)

una quindicina di anni fa hanno festeggiato i novecento anni dell'ateneo. Ricordo che ospite d'onore fu, tra gli altri, Gorbaciev.
Se non sbaglio la più vecchia in assoluto dovrebbe essere quella di Marrakesh. Ma se la vede con Bologna. Correggo, forse di Fez.

tdi150cv
05-02-2010, 18:14
Che fai ? Sali sulla ruspa nottetempo ?

cominciamo per esempio ad intervenire sull'unità d'Italia ! :D

koshchay
05-02-2010, 18:14
Il primo documento certo dell'Universita' di Bologna risale al 1158 ma si sa che esisteva gia' da tempo (si presuppone un secolo)

allora probabilmente è vero solo questo:

come già detto, ho sempre saputo che [B]napoli è stata sia la prima università fondata da un principe, federico secondo nel 1202 se non sbaglio, e anche la prima d'italia perlomeno, se non d'europa...

poi posso sbagliare eh, ma ne sono abbastanza convinto...

Sheera
05-02-2010, 18:15
uttiu! nel 1800 manco i cimiteri esistevano al sud, arrivarono infatti con Napoleone. Senza contare che fino a poche decine di anni fa c'erano ancora i servi della gleba.

Mah, mi pare che stiate imparando bene dai vostri dirimpettai mediterranei. :asd:

Ma non dire idiozie, per favore!

paditora
05-02-2010, 18:15
beh ma è ovvio che i poveri erano poveri e i nobili erano ricchi, era così in tutta europa e dipendeva dalla forma di governo.
Anche nelle altre capitali europee non è che i poveri se la passassero meglio.
Diciamo che probabilmente non stavano meglio le singole persone ma di certo stava meglio il sud nel suo insieme.
Alla fine oggi com'è? I poveri sono poveri (che però si credono ricchi perché hanno la tv e il telefonino fighi), i nuovi nobili (politici e amici) sono ricchi, ed in più non abbiamo nemmeno più lo sviluppo artistico-industriale pre-unitario. Insomma se proprio devo essere povero almeno preferisco esserlo in una bella città non in una massa di cemento e rifiuti.
Probabilmente un contadino del 700 manco sapeva che esistevano determinate opere d'arte.
L'istruzione obbligatoria non c'era e l'analfabetismo arrivava al 90% della popolazione.
E inoltre dopo aver passato 12 ore a lavorare nei campi non penso proprio che avevi voglia di interessarti anche all'arte o alla cultura.
Oggi è vero che sei sempre povero ma cmq puoi studiare, puoi viaggiare, puoi visitare luoghi storici.

ConteZero
05-02-2010, 18:18
cominciamo per esempio ad intervenire sull'unità d'Italia ! :D

Ovvio, occhio però che mi sà che finite sotto Trota I della dinastia dei Bossi.

Sheera
05-02-2010, 18:19
L'Università di Catania è stata fondata nel 1434 quella di Messina, nel 1548.

koshchay
05-02-2010, 18:19
Ma non dire idiozie, per favore!

ha ragione sheera... il decreto di napoleone, quello famoso su cui foscolo scrisse dei sepolcri per intenderci, prevedeva solo l'estinzione dei cimiteri urbani e delle lapidi statuarie in nome dell' egalitè...

koshchay
05-02-2010, 18:21
L'Università di Catania è stata fondata nel 1434 quella di Messina, nel 1548.

sarà, allora?

tdi150cv
05-02-2010, 18:21
Ovvio, occhio però che mi sà che finite sotto Trota I della dinastia dei Bossi.

credo che sarebbe di sicuro il meno peggio ...
per come il sud prosciuga il paese da sempre non credo che un Trotino potrebbe mai arrivare a tanto ...

חוה
05-02-2010, 18:22
ma garibaldi che minghia l'ha chiamato? :D

Sheera
05-02-2010, 18:24
credo che sarebbe di sicuro il meno peggio ...
per come il sud prosciuga il paese da sempre non credo che un Trotino potrebbe mai arrivare a tanto ...

Prosciuga il paese è un comodo stereotipo politico. Falso.

koshchay
05-02-2010, 18:25
Prosciuga il paese è un comodo stereotipo politico. Falso.

fino a un certo punto..

ConteZero
05-02-2010, 18:26
credo che sarebbe di sicuro il meno peggio ...
per come il sud prosciuga il paese da sempre non credo che un Trotino potrebbe mai arrivare a tanto ...

Ne parliamo quando passerete dalla propaganda ai fatti... :asd:

Sheera
05-02-2010, 18:27
ma garibaldi che minghia l'ha chiamato? :D

Garibaldi non "l'ha chiamato" nessuno, l'hanno mandato.

Sheera
05-02-2010, 18:29
fino a un certo punto..
Sai qualcosa dell'enorme credito che la Regione Sicilia vanta nei confronti dello stato italiano? No, vero? Poco reclamizzato.

ConteZero
05-02-2010, 18:30
Ma poi, con tutte queste figure di spicco... ma chi avete come economista ?
Castelli ?

tdi150cv
05-02-2010, 18:32
ma garibaldi che minghia l'ha chiamato? :D

infatti il giorno che mi chiameranno nell'aldilà la prima cosa che faro' sarà insultarlo notte e giorno ... :D

tdi150cv
05-02-2010, 18:33
Prosciuga il paese è un comodo stereotipo politico. Falso.

giusto ... da che mondo e mondo il problema del meridione è una invenzione di Silvio ... perchè si sa che Silvio vive da centinia di anni ...

tdi150cv
05-02-2010, 18:34
Sai qualcosa dell'enorme credito che la Regione Sicilia vanta nei confronti dello stato italiano? No, vero? Poco reclamizzato.

arriverebbero a spacciarla per una invenzione di tremonti !

חוה
05-02-2010, 18:34
Garibaldi non "l'ha chiamato" nessuno, l'hanno mandato.
e chi fu?

ozeta
05-02-2010, 18:40
tra essere governato da un camorrista ed una trota, credo che sceglierei il camorrista comunque :asd:

in fondo lo spaccio lo gestiamo noi, l'export di armi lo gestiamo noi, l'import di prodotti falsi lo gestiamo noi, la munnezza vostra..gestiamo anche quella..

che goduria che sarebbe, vedervi continuare a sborsare soldi al sud :asd:

L'Università degli Studi di Napoli Federico II, il principale ateneo parteneopeo e uno dei più importanti d'Italia, è la più antica università tra quelle ancora esistenti a essere stata fondata con un provvedimento statale ed è la più antica università laica al mondo.[2]

superanima
05-02-2010, 18:47
Sai qualcosa dell'enorme credito che la Regione Sicilia vanta nei confronti dello stato italiano? No, vero? Poco reclamizzato.

:rotfl: :rotfl::rotfl::rotfl:

ferste
05-02-2010, 18:48
Più che il Sud che era ricco direi che i Borboni e i nobili erano ricchi.
Il contadino che zappava la terra prima dell'unità d'Italia povero era e povero è rimasto.
E come lui il 90% della popolazione del Sud.

questo è il punto. Anche se c'è una pletora di storici che cerca di cambiare le carte in tavola.
Nel regno borbonico stavano bene solo le classi molto elevate, dalla borghesia in giu era il disastro completo.
C'è da dire che come conseguenza c'erano elementi di assoluta pregevolezza....ma di altrettanto assoluta nicchia.
Non esisteva una parvenza di stato sociale, le infrastrutture erano inesistenti.

La situazione generale era così buona che, alla conferenza dopo la guerra di Crimea a cui il Piemonte partecipò, gli inglesi denunciarono ai governanti europei la miserrima ed inaccettabile condizione in cui versava il sud Italia....ma senz'altro facevano propaganda sabauda....

E però vero che l'Unità non porto nessun vantaggio alle popolazioni meridionali, prima erano presi a pedate nel culo dai Borboni e dai loro marescialli...poi vennero presi a pedate dai piemontesi e dai loro soldati.....il risultato per le chiappe dei meridionali fu il medesimo...sempre pedate e promesse elettorali.....

Sheera
05-02-2010, 18:52
questo è il punto. Anche se c'è una pletora di storici che cerca di cambiare le carte in tavola.
Nel regno borbonico stavano bene solo le classi molto elevate, dalla borghesia in giu era il disastro completo.
C'è da dire che come conseguenza c'erano elementi di assoluta pregevolezza....ma di altrettanto assoluta nicchia.
Non esisteva una parvenza di stato sociale, le infrastrutture erano inesistenti.

La situazione generale era così buona che, alla conferenza dopo la guerra di Crimea a cui il Piemonte partecipò, gli inglesi denunciarono ai governanti europei la miserrima ed inaccettabile condizione in cui versava il sud Italia....ma senz'altro facevano propaganda sabauda....

E però vero che l'Unità non porto nessun vantaggio alle popolazioni meridionali, prima erano presi a pedate nel culo dai Borboni e dai loro marescialli...poi vennero presi a pedate dai piemontesi e dai loro soldati.....il risultato per le chiappe dei meridionali fu il medesimo...sempre pedate e promesse elettorali.....

Sì, perchè gli inglesi, interessatissimi, erano attendibili!:D
E' chiaro che si leggi fonti interessate...

Sheera
05-02-2010, 18:57
:rotfl: :rotfl::rotfl::rotfl:

Riguarda tasse pagate in Sicilia per lavoro svolto in Sicilia (tra cui anche i diritti petroliferi) i cui trasferimenti sono andati esclusivamente al nord perchè la ragione sociale delle aziende era Milano. Un contenzioso durato 50 anni, adesso risolto sul piano giuridico, ma per i rimborsi lo stato tergiversa dicendo che i conteggi sono difficili.
Certo che se di queste cose nessuno ne parla non si possono sapere, eh!

Jarni
05-02-2010, 19:03
Riguarda tasse pagate in Sicilia per lavoro svolto in Sicilia (tra cui anche i diritti petroliferi) i cui trasferimenti sono andati esclusivamente al nord perchè la ragione sociale delle aziende era Milano. Un contenzioso durato 50 anni, adesso risolto sul piano giuridico, ma per i rimborsi lo stato tergiversa dicendo che i conteggi sono difficili.
Certo che se di queste cose nessuno ne parla non si possono sapere, eh!

Sicilia comunista.:D

killercode
05-02-2010, 19:03
E pensa che lo stato pontificio occupava 1/3 d'italia, e ora invece una piazza, quello che è stato è stato, non si può dopo oltre 150 anni dare la colpa al nord della povertà del sud

frankytop
05-02-2010, 19:04
Garibaldi non "l'ha chiamato" nessuno, l'hanno mandato.

Eh,anch'io l'avrei mandato...

John Cage
05-02-2010, 19:14
Che fai ? Sali sulla ruspa nottetempo ?

:rotfl:

Sheera
05-02-2010, 19:15
Qualcosa qui, ma poco altro

Per le imprese industriali e commerciali, che hanno la sede centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti, nell'accertamento dei redditi viene determinata la quota del reddito da attribuire agli stabilimenti ed impianti medesimi. 2. L'imposta, relativa a detta quota, compete alla Regione ed è riscossa dagli organi di riscossione della medesima. (Anche questo articolo non è stato sinora attuato ed inoltre le tasse dei siciliani confluiscono nella Tesoreria Unica Nazionale e solo una parte di esse viene poi ristornata alla Regione Siciliana. Vi è , quindi, ancora un conflitto costante per la parte finanziaria fra Stato e Regione per la mancata applicazione dello Statuto Siciliano dopo tanti decenni. Allo Stato attuale, alla Sicilia che produce 90% di tutto il petrolio italiano con i suoi pozzi e le sue raffinerie, non rimane nulla in quanto le Industrie petrolifere hanno sede legale a Milano e pur estraendo in Sicilia, pagano le tasse in Lombardia. Solo dal 2008, in base ad un recente accordo fra Regione Siciliana e Stato dovrebbe avere attuazione questo articolo.

Capito? altro che risucchiare! Foeura i danée!

gigio2005
05-02-2010, 19:19
Niente, si vuole far intendere che lo stato arretrato in cui versa il sud è colpa del Nord.
E un po' anche di Berlusconi. :D

di certo non e' colpa mia

bart noel
05-02-2010, 19:54
"Il sud era ricco prima di diventare Italia "

Bene, allora rendiamolo indipendente.

Sheera
05-02-2010, 19:57
Bene, allora rendiamolo indipendente.

Prima incassiamo i crediti :D

jan
05-02-2010, 19:57
be si puo' sempre risolvere volendo ... :cool: :D
certo ... ma allo stato attuale , calcolando gli interessi non ti rimarrebbero nemmeno le mutande ... e siccome sta facendo freschetto in questo periodo :fagiano:

El Macho
05-02-2010, 19:58
Non dico nulla, mi fa male alla salute leggere queste cose.

Noi non aspettiamo altro che vi riprendiate la vostra indipendenza. Ne saremmo ben contenti. :)

E altroche debiti col sud...

:dissident:
05-02-2010, 20:00
Prima incassiamo i crediti :D

Quei crediti li hai solo perche' lo Stato italiano da cui vorresti slegarti ha concesso alla Regione Sicilia lo status di Regione a Statuto Speciale, quindi..

Sheera
05-02-2010, 20:02
Quei crediti li hai solo perche' lo Stato italiano da cui vorresti slegarti ha concesso alla Regione Sicilia lo status di Regione a Statuto Speciale, quindi..

No, perchè tasse pagate qua sono tornate completamente altrove.

:dissident:
05-02-2010, 20:04
No, perchè tasse pagate qua sono tornate completamente altrove.

Si ma ti sfugge che e' per via dello status concesso alla regione di essere a statuto speciale il motivo per cui quelle tasse invece che andare allo Stato sarebbero dovute essere riscosse dalla regione. ;)

bart noel
05-02-2010, 20:06
Prima incassiamo i crediti :D

Cioè l'equivalente di 1000 miliardi di euro versati dallo Stato dal 1948 ad oggi, che non hanno fatto altro che ingrassare le quattro più grosse aziende del Sud (cosa nostra, gomorra, ndrangheta e s.c.u)? Li avete già incassati.
Cmq dov'è che si firma per far diventare il sud indipendente?

Sheera
05-02-2010, 20:07
Cioè l'equivalente di 1000 miliardi di euro versati dallo Stato dal 1948 ad oggi, che non hanno fatto altro che ingrassare le quattro più grosse aziende del Sud (cosa nostra, gomorra, ndrangheta e s.c.u)? Li avete già incassati.
Cmq dov'è che si firma per far diventera il sud indipendente?
Non dire minchiate.

ferste
05-02-2010, 20:09
Sì, perchè gli inglesi, interessatissimi, erano attendibili!:D
E' chiaro che si leggi fonti interessate...

nooooo.......erano marionette in mano alla propaganda savoia sionista e imperialista!!! :doh:

ferste
05-02-2010, 20:10
Non dire minchiate.

da che pulpito.....

Maverick18
05-02-2010, 20:11
E' inutile negare che da quando c'è la Lega al governo molte cose sono cambiate in Italia. :asd:

Sheera
05-02-2010, 20:12
nooooo.......erano marionette in mano alla propaganda savoia sionista e imperialista!!! :doh:

Ma proprio la storia non la sai!

Sheera
05-02-2010, 20:13
da che pulpito.....

Io parlo di storia, tu non la conosci

ferste
05-02-2010, 20:16
Ma proprio la storia non la sai!

Io parlo di storia, tu non la conosci

si, probabilmente è vero, il livello dell'Università Italiana d'altronde è piuttosto basso.........certo che detto da uno il cui massimo del collegamento è quello che schiacciando un interruttore si accende la luce......

Mantis86
05-02-2010, 20:24
Oh madonnina non ci posso credere, in questo thread leggo persone che puntano il dito contro il piemonte invece che contro il menefreghismo, l'assenteismo, la mafia, lo spreco...

Dopo 150 anni.

Ma un pò di sana autocritica e rimboccarvi le maniche mai?

Sheera
05-02-2010, 20:34
Oh madonnina non ci posso credere, in questo thread leggo persone che puntano il dito contro il piemonte invece che contro il menefreghismo, l'assenteismo, la mafia, lo spreco...

Dopo 150 anni.

Ma un pò di sana autocritica e rimboccarvi le maniche mai?

Ma il sospetto che quel tipo di informazione sia manipolata non ti viene proprio mai?

paditora
05-02-2010, 20:35
Prima incassiamo i crediti :D
Intanto di sicuro quei soldi anche se per assurdo venissero ridati non andrebbero di certo a te ma se li spartirebbero mafiosi e politici corrotti.
Quindi anche se incassaste sta sicuro che te non vedresti un soldo o ne vedresti solo la minimimissima parte.
E poi come ha detto qualcuno: rimboccarsi le maniche no è?
Non so è come se l'antica Roma che ha conquistato mezzo mondo e faceva pagare tasse a tutti gli Stati conquistati adesso dovrebbe ridare quei soldi che ha riscosso.
Sarebbe assurdo.

skywalker77
05-02-2010, 21:06
Il primo documento certo dell'Universita' di Bologna risale al 1158 ma si sa che esisteva gia' da tempo (si presuppone un secolo)

Bologna fu la prima università ad essere fondata ne 1088, ma fu fondata preti cattolici. Napoli è stata la prima università europea laica, fondata da Federico II di Svevia da cui prende il nome.

superanima
05-02-2010, 21:42
Bologna fu la prima università ad essere fondata ne 1088, ma fu fondata preti cattolici. Napoli è stata la prima università europea laica, fondata da Federico II di Svevia da cui prende il nome.

Vero, il famoso Federico II, detto il Laico. :cool:

_Magellano_
05-02-2010, 21:43
Insomma stai a vedere che l'unità era meglio evitarla per il sud all'epoca e per tutti gli altri adesso.
Che ne dite se si negozia un forfè per il sud e ci si divide un altra volta?

Red_Star
05-02-2010, 21:53
Napoli fu anche sede della prima università...



Ma anche no, le prime in europa sono Pavia e Bologna, storicamente Pavia, ad essere invece riconosciuta in quanto tale Bologna.

Se non erro anche prime nel mondo.

Comunque sono belli questi post di orgoglio sudista che ogni tanto spuntano.

ferste
05-02-2010, 22:07
Comunque sono belli questi post di orgoglio sudista che ogni tanto spuntano.

per me possono essere orgogliosi finchè vogliono, ma dovrebbero essere orgogliosi per altre cose, non inventando stronzate.

jan
05-02-2010, 22:17
per me possono essere orgogliosi finchè vogliono, ma dovrebbero essere orgogliosi per altre cose, non inventando stronzate.

raccontare la storia può essere considerata una stronzata ?
non capisco questo atteggiamento , non credo che qualcuno stia incolpando le generazioni attuali per quel che in passato fu fatto , ma da qui a bollare la storia come stronzata per uno spunto di orgoglio nordista ...

John Cage
05-02-2010, 22:37
per me possono essere orgogliosi finchè vogliono, ma dovrebbero essere orgogliosi per altre cose, non inventando stronzate.

già. Ora sono "quelli del sud" che raccontano stronzate. Quelli che parlano della "padania" invece...
:asd:

CubeDs
05-02-2010, 22:47
Leggendo certi post mi viene un pò di sgomento onestamente, nel 2010 leggere ancora questi post razzisti, quando ormai bisognerebbe parlare dell'Italia come un popolo multietnico(altro che sud e nord). Ormai la storia è bella che è andata, un tempo era + ricco il sud così come ora è + ricco il nord e magari fra 50/100 anni la cosa potrebbe essere capovolta, ma chissenefrega. Per quanto riguarda la mafia è inutile illudersi non è solo un problema del sud ma di tutta Italia, perchè la mafia è quasi sempre dietro ad ongi grande imprenditore e politico per riciclare il denaro sporco...quindi ci siamo tutti dentro fino al collo. Bisogna solo cercare di combattere questo cancro e quando si può mettere al bando politici e imprenditori mafiosi, passo dopo passo dobbiamo riuscire a migliorare tutti. Per quanto riguarda la Lega, lo considero un movimento composto da persone con un apertura mentale pari a quella del buco di una serratura, qualcosa che sperò scompaia dalla faccia dell'Italia, perchè è la + vergognosa espressione di razzismo presso i propri connazionali e soprattutto mi ricorda da vicino movimenti politici di storia recente che hanno procurato grandi problemi all'umanità intera. Ormai siamo tutti Italiani e per combattere la mafia/camorra o quel che sia dobbiamo essere tutti uniti.

ozeta
05-02-2010, 22:51
E' inutile negare che da quando c'è la Lega al governo molte cose sono cambiate in Italia. :asd:

per fare le riforme importanti c'è bisogno di tempo :O

nonostante berlusconi e la lega governino dal 2000, con un breve spacco pubblicitario...cosa vuoi che siano solo 10 anni di governo?!? :asd:

Cfranco
05-02-2010, 22:59
Niente, si vuole far intendere che lo stato arretrato in cui versa il sud è colpa del Nord.
Diciamo che la colpa iniziale fu dei Savoia , poi sono arrivati i fascisti , i democristiani e alla fine anche :
E un po' anche di Berlusconi. :D
Ma solo dal '94 in poi :O

e chi fu?
I soldi che gli inglesi avevano prestato al Piemonte , bisognava mandare qualcuno a far saccheggio .

questo è il punto. Anche se c'è una pletora di storici che cerca di cambiare le carte in tavola.
Nel regno borbonico stavano bene solo le classi molto elevate, dalla borghesia in giu era il disastro completo.
Come nel resto del mondo d' altra parte .


La situazione generale era così buona che, alla conferenza dopo la guerra di Crimea a cui il Piemonte partecipò, gli inglesi denunciarono ai governanti europei la miserrima ed inaccettabile condizione in cui versava il sud Italia....ma senz'altro facevano propaganda sabauda....
Accuse totalmente disinteressate :sofico:


E però vero che l'Unità non porto nessun vantaggio alle popolazioni meridionali, prima erano presi a pedate nel culo dai Borboni e dai loro marescialli...poi vennero presi a pedate dai piemontesi e dai loro soldati.....il risultato per le chiappe dei meridionali fu il medesimo...sempre pedate e promesse elettorali.....
Il sud Italia fu drammaticamente impoverito , sistematicamente derubato ( ad esempio la famosa prima ferrovia Napoli-Portici fu smantellata e portata in Piemonte ... ) e occupato militarmente con una politica estremamente repressiva , si parla di MILIONI di morti , ufficialmente erano tutti "briganti" , anche quando i Carabinieri arrivavano in qualche paese e si mettevano ad ammazzare chiunque capitasse loro a tiro .
"Non vi resteranno nemmeno gli occhi per piangere" era una frase profetica , basta ricordare che il surplus di cassa che aveva il regno delle due sicilie fu usato per ripianare l' enorme debito di casa Savoia ...

Bene, allora rendiamolo indipendente.
Magari dopo aver pagato i danni ...

Oh madonnina non ci posso credere, in questo thread leggo persone che puntano il dito contro il piemonte invece che contro il menefreghismo, l'assenteismo, la mafia, lo spreco...
Già , adesso chiediti però perchè prima dei Savoia la mafia era inesistente e da dove arrivi la mentalità menefreghista che fino a 150 anni fa non c' era ...


Ma un pò di sana autocritica e rimboccarvi le maniche mai?
Un po' di sana autocritica la dovrebbe fare anche la Lega che con il menefreghismo, l'assenteismo, la mafia, lo spreco ci ha fatto gli affari , li ha sostenuti e ben nutriti e votati in parlamento .

:dissident:
05-02-2010, 23:08
Già , adesso chiediti però perchè prima dei Savoia la mafia era inesistente e da dove arrivi la mentalità menefreghista che fino a 150 anni fa non c' era ...


Che io sappia Cosa Nostra nasce agli inizi dell'800, ben prima dell'arrivo dei Savoia :mbe:

Red_Star
05-02-2010, 23:17
Ancora con questa ferrovia....non è che avete scoperto la ruota :D
Avete realizzato la prima tratta ferroviaria del 1839, al nord l'anno inaugurata nel 1840 mica 100 anni dopo.

Oltre a questo vedi un po i dati dell'estensione in km prima dell'unificazione e vedi subito chi ha fatto di più.

Jarni
05-02-2010, 23:33
Che fortuna per me vivere in centro Italia!:asd:

Mirshann
05-02-2010, 23:39
Che fortuna per me vivere in centro Italia!:asd:

Quoto...

Io avrei un idea migliore: dividiamo l'italia in 3. Ma senza che Bossi faccia il furbo con l'emilia romagna, e noi al centro siamo autosufficienti...

Jarni
05-02-2010, 23:53
Quoto...

Io avrei un idea migliore: dividiamo l'italia in 3. Ma senza che Bossi faccia il furbo con l'emilia romagna, e noi al centro siamo autosufficienti...

Io ancora non riesco a capire come fanno le Marche a rientrare nei confini padani...:asd:

Mirshann
06-02-2010, 00:07
Io ancora non riesco a capire come fanno le Marche a rientrare nei confini padani...:asd:

Il problema è che l'Emilia romagna ha un pil pro-capite mostruoso allora fa comodo, alla padania. Dopo hanno notato che il porto di Ancona è uno dei più grandi d'Italia, e una cosa tira l'altra....ed ecco che la padania copre metà Italia ormai...

KuWa
06-02-2010, 00:11
beh allora secessione...

ferste
06-02-2010, 00:28
raccontare la storia può essere considerata una stronzata ?
non capisco questo atteggiamento , non credo che qualcuno stia incolpando le generazioni attuali per quel che in passato fu fatto , ma da qui a bollare la storia come stronzata per uno spunto di orgoglio nordista ...

A me non ne frega un cazzo dell'orgoglio nordista, ma non pronunciare la parola Storia citando un articolo di una che accademicamente è meno che nulla e pretende di smentire fior fior di storici con un articolo che in un corso di laurea di storia verrebbe usato per asciugare i corridoi.

già. Ora sono "quelli del sud" che raccontano stronzate. Quelli che parlano della "padania" invece...
:asd:

ah...è una gara a chi dice più cazzate? eravate invidiosi e volete recuperare tutto il tempo perso in questo 3d?


Come nel resto del mondo d' altra parte

si, sul Corriere dei Piccoli, la percentuale di alfabetizzazione del Sud era scandalosa anche per gli standard dell'epoca, l'industrializzazione era ai minimi termini a livello europeo, la produttività agricola ignobile.....ma chissà com'erano contenti i comuni cittadini che a Capodimonte facessero le statuine più belle del mondo. Erano talmente contenti che la Sicilia subì una repressione folle, quella si da vertici europei, nei moti del '48......che scoppiarono perchè non si mangiava...ah..ma tanto a napoli c'era la ferrovia...che mangiassero le traversine!!

Accuse totalmente disinteressate :sofico:

ma cosa ne fotteva gli inglesi?innanzitutto erano padroni di mezzo mondo, secondo quando il re (non ricordo quale) pochi anni prima tentò di alzare la capoccetta bastò una squadra di navi da guerra per convincere l'Eroe a regalare lo sfruttamento minerario del Regno alle compagnie inglesi.....furbo!

Il sud Italia fu drammaticamente impoverito , sistematicamente derubato ( ad esempio la famosa prima ferrovia Napoli-Portici fu smantellata e portata in Piemonte ... ) e occupato militarmente con una politica estremamente repressiva , si parla di MILIONI di morti , ufficialmente erano tutti "briganti" , anche quando i Carabinieri arrivavano in qualche paese e si mettevano ad ammazzare chiunque capitasse loro a tiro .
"Non vi resteranno nemmeno gli occhi per piangere" era una frase profetica , basta ricordare che il surplus di cassa che aveva il regno delle due sicilie fu usato per ripianare l' enorme debito di casa Savoia ...

Questa parte è sostanzialmente corretta, venne condotta una vera e propria guerra d'occupazione, la fantomatica redistribuzione delle terre non ci fu, anzi, i notabili seppero leccare il culo savoia come pochi altri ottenendo che i soldati piemontesi venissero impiegati come forza di repressione sociale.
D'altronde l'Italia di allora non era in grado di reggere un impegno come il sud italia, non poteva (e Cavour non voleva) essere occupato, mancavano le forze per una costruzione di infrastrutture e di un'amministrazione.

Magari dopo aver pagato i danni ...


solitamente i danni li paga chi vince la guerra o chi la perde?

John Cage
06-02-2010, 00:45
ah...è una gara a chi dice più cazzate? eravate invidiosi e volete recuperare tutto il tempo perso in questo 3d?



Io non ho sposato alcuna tesi. Tu però quali titoli accademici hai per andare in giro dicendo "inventate stronzate"?

jan
06-02-2010, 08:15
A me non ne frega un cazzo dell'orgoglio nordista, ma non pronunciare la parola Storia citando un articolo di una che accademicamente è meno che nulla e pretende di smentire fior fior di storici con un articolo che in un corso di laurea di storia verrebbe usato per asciugare i corridoi.

è storia che il regno delle due sicile fosse ricco e industrializzato , che i denari fossero acquisiti e le industrie con il tempo smantellate con l'obiettivo dello sviluppo strategico del nord .
un po di enfasi del racconto non cancella la realtà dei fatti , non credo ci sarebbe stato interesse nell'annessione del sud italia altrimenti

Cfranco
06-02-2010, 08:25
si, sul Corriere dei Piccoli, la percentuale di alfabetizzazione del Sud era scandalosa anche per gli standard dell'epoca, l'industrializzazione era ai minimi termini a livello europeo, la produttività agricola ignobile.....ma chissà com'erano contenti i comuni cittadini che a Capodimonte facessero le statuine più belle del mondo. Erano talmente contenti che la Sicilia subì una repressione folle, quella si da vertici europei, nei moti del '48......che scoppiarono perchè non si mangiava...ah..ma tanto a napoli c'era la ferrovia...che mangiassero le traversine!!
Dubito che i contadini Russi stessero meglio , ma anche quelli veneti ...
Sull' industrializzazione poi erano messi meglio di tante altre zone d' Italia .
Non è che fosse il bengodi , il potere era debole e in mano a un regnante inetto , la nobiltà era corrotta fino al midollo ( e infatti s' è venduta in blocco ai Savoia ) , però che si trattasse dell' esportazione della civiltà in una zona del terzo mondo come ce la vende la storiografia ufficiale è una balla clamorosa , l' arrivo dei piemontesi ha ricacciato il sud nel medioevo e adesso ne paghiamo le conseguenze .



ma cosa ne fotteva gli inglesi?innanzitutto erano padroni di mezzo mondo, secondo quando il re (non ricordo quale) pochi anni prima tentò di alzare la capoccetta bastò una squadra di navi da guerra per convincere l'Eroe a regalare lo sfruttamento minerario del Regno alle compagnie inglesi.....furbo!

Sai bene che la spedizione fu pagata per intero dagli inglesi , e sai bene che il motivo fu proprio la lotta per le miniere siciliane , gli inglesi volevano un governo più morbido e pronto a sdraiarsi ai loro piedi .


solitamente i danni li paga chi vince la guerra o chi la perde?
Dipende ...
Tecnicamente il sud è stato occupato illegalmente , fortuna volle che gli austriaci e i francesi avessero altro da fare , altrimenti avrebbero fatto il culo a strisce ai piemontesi e adesso la geografia sarebbe molto diversa , sarebbero più contenti i leghisti , il Papa e pure i meridionali , e i Savoia sarebbero un trafiletto nel libro di storia , dove sarebbe giusto che stessero .

Micene.1
06-02-2010, 08:44
no in realta l'impoverimento del sud durante il passaggio all'unita di'talia e il governo giolittiano di inizio novecento a favore del nord sono storia e le politiche dello stato italiano di quell'epoca tuttora oggetto di polemica...vabbe :O

ferste
06-02-2010, 08:46
Io non ho sposato alcuna tesi. Tu però quali titoli accademici hai per andare in giro dicendo "inventate stronzate"?

Io potrei insegnare Storia, di certo non ai professori del forum, ma ai ragazzini si, quindi un'idea di massima dovrei averla.......poi avevo seguito l'argomento perchè era tra i papabili per la tesi, poi però ho preferito argomenti meno battuti.

è storia che il regno delle due sicile fosse ricco e industrializzato , che i denari fossero acquisiti e le industrie con il tempo smantellate con l'obiettivo dello sviluppo strategico del nord .
un po di enfasi del racconto non cancella la realtà dei fatti , non credo ci sarebbe stato interesse nell'annessione del sud italia altrimenti

Ma quale realtà dei fatti, non hai manco idea di cosa sia la realtà dei fatti.
era un regno nel quale predominava la tesaurizzazione, chi cacchio investiva sulle industrie?La politica economica era protezionistica, queste fantomatiche industrie a chi li vendevano i loro prodotti? ad un mercato interno numericamente elevatissimo il cui potere di acquisto era alto solo per lo 0,5% della popolazione e nullo per gli altri?Quali infrastrutture c'erano per sostenere questa mirabolante industrializzazione?le industrie del sud competitive si contavano sulle dita di una mano, solo la cantieristica navale (seppur numericamente ridottissima) era di buon livello......ah no...dimenticavo le statuette del presepe di capodimonte che sostenevano il pil e le esportazioni mondiali!!!

Quindi per piacere se vogliamo dire che i Savoia se ne sbatterono il cazzo del sud e che l'annessione non portò benefici è un conto e se ne può parlare.....se portate avanti il discorso del sud ricco e potente rovinato dal nord cattivone e fascista allora andate ad aprire un gruppo facebook, vedrete che troverete tanti iscritti che appoggeranno le vostre teorie....

ferste
06-02-2010, 09:01
Dubito che i contadini Russi stessero meglio , ma anche quelli veneti ...
Sull' industrializzazione poi erano messi meglio di tante altre zone d' Italia .
Non è che fosse il bengodi , il potere era debole e in mano a un regnante inetto , la nobiltà era corrotta fino al midollo ( e infatti s' è venduta in blocco ai Savoia ) , però che si trattasse dell' esportazione della civiltà in una zona del terzo mondo come ce la vende la storiografia ufficiale è una balla clamorosa , l' arrivo dei piemontesi ha ricacciato il sud nel medioevo e adesso ne paghiamo le conseguenze

I russi penso di si...i veneti se la lottavano....
Sono parzialmente d'accordo, l'arrivo dei piemontesi lasciò il sud esattamente nel brodo in cui era prima...con in più leva e tasse.
Aspetta però, quale storiografia ufficiale? gli storici (tranne i puristi risorgimentali) ormai danno per acquisito il fatto che della civiltà e benessere del sud non fregasse niente a nessuno

ps: l'unica speranza per il sud erano le riforme che tentò di introdurre il regnante di inizio '800, di cui non ricordo il cacchio di nome, che però trovarono un'invalicabile resistenza interna.....

Sai bene che la spedizione fu pagata per intero dagli inglesi , e sai bene che il motivo fu proprio la lotta per le miniere siciliane , gli inglesi volevano un governo più morbido e pronto a sdraiarsi ai loro piedi .

c'era già un governo sdraiato ai loro piedi, a loro importava più che il nord si rafforzasse per poter opporre resistenza all'austria in ambito militare e strategico e limitarne l'accesso al mediterraneo.

Dipende ...
Tecnicamente il sud è stato occupato illegalmente , fortuna volle che gli austriaci e i francesi avessero altro da fare , altrimenti avrebbero fatto il culo a strisce ai piemontesi e adesso la geografia sarebbe molto diversa , sarebbero più contenti i leghisti , il Papa e pure i meridionali , e i Savoia sarebbero un trafiletto nel libro di storia , dove sarebbe giusto che stessero

Il piemonte sopravvisse fino a quegli anni proprio perchè era in mezzo a francia e austria.......e diplomaticamente erano eccezionali, altro che frattini.
Sull'occupazione illegale....beh....hai presente il periodo di cui parli?non c'erano mica le risoluzioni onu, l'occupazione illegale non esisteva...era occupazione e basta....e chi perdeva pagava.

paditora
06-02-2010, 10:12
è storia che il regno delle due sicile fosse ricco e industrializzato , che i denari fossero acquisiti e le industrie con il tempo smantellate con l'obiettivo dello sviluppo strategico del nord .
un po di enfasi del racconto non cancella la realtà dei fatti , non credo ci sarebbe stato interesse nell'annessione del sud italia altrimenti
E ricostruirle queste industrie no è?
Cazzo son passati 150 anni mica 10 anni.
Pure qui al nord sono nate una marea di industrie dal dopo guerra ad oggi.
Il capo dove lavoravo io ha iniziato a produrre rubinetti nel garage di casa sua insieme al fratello e nel giro 15-20 anni ha messo su una fabbrica con più di 100 operai.
La Zucchetti che spesso si vedono gli spot in Tv ha fatto più o meno la stessa scalata.
Dagli anni 50 in poi ne sono nate di fabbriche qui al nord partendo praticamente da zero.
Al sud non era fattibile? Erano tutti ad aspettare gli aiuti dello stato prima di darsi da fare?
Mi sembrate un po' come quelli che vivono ancora nelle baraccopoli a distanza di 30 anni dal terremoto e aspettano che lo Stato provveda a ricostruirgli la casa. O come quelli di mi pare Messina che addirittura aspettano da quasi 100 anni.
Sono li che aspettano con le mani in mano.
Darsi una svegliata no è?

Varilion
06-02-2010, 10:23
Nel 1860 il Regno delle due sicilie era uno stato praticamente del 3o mondo che si apprestava solo a fare la fine dell'Egitto o dell'India (colonie inglesi).

Tutto il discorso sul debito pubblico del Piemonte e le finanze Napoletane non valgono un H di nulla. Sarebbe come dire che l'Etiopia è più prospera dell'Italia perchè ha un debito pubblico minore. Il regno delle Due sicilie era ricco nello stesso modo in cui erano ricchi gli Aztechi.

A questo possiamo aggiungere che erano uno stato in netta crisi, la "gloria" del '700 o anche dei primi dell'ottocento di fatto non esisteva più, dai moti del '48 il regno di napoli stava "precipitando". La leva non esentava solo la Sicilia ma anche pescatori/contadini/altri, praticamente tutti. Di fatto il governo di Napoli non era in grado di gestire un esercito "moderno" perchè farlo avrebbe dissanguato lo stato (come è successo poi) perchè lo stato era troppo arretrato per "reggere". Tutti questi problemi vanno a braccetto con l'immobilismo politico della classe dirigente (i feudatari), ed un certo fatalismo dei servi della gleba.

Nel 1860 nessuno avrebbe più scommesso un cent. sul Regno delle due Sicilie, ne all'estero ne in Italia. Una russia che non poteva neanche contare sui numeri Russi. Già dopo la guerra di Crimea era parso evidente a tutto il mondo che gli stato "feudali" non sarebbero sopravvissuti a lungo.


-Poi, quello che possiamo aggiungere è che gli inglesi non sognarono mai di introdurre la leva (o genericamente le leggi della madrepatria) in India o in Egitto, cosa che invece i piemontesi fecero in meridione con risultati drammatici.

zerothehero
06-02-2010, 10:27
Ma che fine ha fatto la classe dirigente del mezzogiorno?

:fagiano:

Micene.1
06-02-2010, 10:28
Ma che fine ha fatto la classe dirigente del mezzogiorno?

:fagiano:

dubito che sia mai esistita...oddio dubbio che è ovviamnete allargato all'italia intera :O

Wolfgang Grimmer
06-02-2010, 10:30
Ma che fine ha fatto la classe dirigente del mezzogiorno?

:fagiano:

beh ora si chiama camorra :asd:

zerothehero
06-02-2010, 10:32
E ricostruirle queste industrie no è?
Cazzo son passati 150 anni mica 10 anni.
Svegliatevi.

Si è tentata anche questa strada, negli anni 60-70 e 80.
Peccato che gran parte di quelle imprese a partecipazione statale (acciaierie, cartiere, manifatturiero, petrolchimico) sono fallite.
Rimane ancora qualcosa (es. L'Ilva di Taranto, il Porto Container di Gioia Tauro di recente costruzione, le raffinerie siciliane) ma di fatto queste tipologie di industrieo di infrastrutture non hanno costituito un volano per il territorio...insomma il Big Push è fallito.
Tra pochi anni anche la Fiat scapperà a gambe levate dalla Sicilia.
Il sud manca totalmente di classe dirigente, non ha un tessuto imprenditoriale diffuso e capillare (infatti di distretti industriali praticamente non ve ne sono), latita di cultura civica (le domande politiche sono: voglio il posto di lavoro e voglio il favore), insomma... è sostanzialmente senza speranza...la cultura è suddita e legata alle "relazioni informali".
Anche i donatori di sangue, tanto per dirne una, sono sotto la media italiana.
Il nord forse forse si può ancora salvare..forse.
Il sud potrebbe essere salvato se si potesse commissariarlo per intero e governarlo in forma autoritaria..per salvarlo sia dai suoi concittadini che dalla sua classe politica.

Varilion
06-02-2010, 10:35
Ma che fine ha fatto la classe dirigente del mezzogiorno?

:fagiano:

Leggi: La Roba, di Verga.
Alla fine il loro immobilismo li ha estinti, benché abbiano "cambiato tutto per non cambiare niente" sulla lunga non è bastato.

beh ora si chiama camorra
Questi sono quelli che li hanno rimpiazzati. Ma, alla Mazzarò appunto, sono villici privi di qualsiasi cultura.

Di@bo[_Nik
06-02-2010, 10:49
edit

Di@bo[_Nik
06-02-2010, 10:49
Mah diciamo anche che il regno dei borboni aveva le industrie più grandi d'europa ( e quindi del mondo). Una su tutti, la ceramica di capodimonte.

si ma era forte soltanto nel sud stesso, visto anche la politica protezionistica applicata dal regno...infatti con l'apertura dei mercati non seppe reggere il confronto...

Più che il Sud che era ricco direi che i Borboni e i nobili erano ricchi.
Il contadino che zappava la terra prima dell'unità d'Italia povero era e povero è rimasto.
E come lui il 90% della popolazione del Sud.

*

fabio80
06-02-2010, 11:16
con tutti i soldi che sono stati reglatai al sud, questo dovrebbe essere una sorta di gigantesco trentino alto adige, chi ci è stato sa di che parlo

perchè non è così? tutto il resto è fuffa

gugoXX
06-02-2010, 11:41
-Poi, quello che possiamo aggiungere è che gli inglesi non sognarono mai di introdurre la leva (o genericamente le leggi della madrepatria) in India o in Egitto, cosa che invece i piemontesi fecero in meridione con risultati drammatici.

Beh. Almeno qualcuno, anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse...

fabio80
06-02-2010, 12:25
Beh. Almeno qualcuno, anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse...

:asd:

ConteZero
06-02-2010, 12:26
Beh. Almeno qualcuno, anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse...

Consiglio lettura dei malavoglia relativamente alla leva obbligatoria prima di sparare tali astrofisiche cazzate.

fabio80
06-02-2010, 12:35
Consiglio lettura dei malavoglia relativamente alla leva obbligatoria prima di sparare tali astrofisiche cazzate.

libro che ben spiega anche l'inizio dell'epoca dei falsi invaldi :asd:

John Cage
06-02-2010, 12:35
Beh. Almeno qualcuno, anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse...

Una frase del genere qualifica benissimo il personaggio che la dice.

In genere si tratta di persone succubi e portatori malati dei soliti luoghi comuni, ignoranti, presuntuosi, polemici, scollegati dalla realtà, ascoltatori di discorsi da bar, esportatori di ignoranza e di menefreghismo, infidi.

Disonesti intellettualmente no. Credo che la becera ignoranza porta a credere in tali idiozie.

:O

gugoXX
06-02-2010, 12:36
Consiglio lettura dei malavoglia relativamente alla leva obbligatoria prima di sparare tali astrofisiche cazzate.

Si sperava che dopo la guerra grazie all'apertura mentale che e' seguita agli anni 60 i nuovi giovani sarebbero potuti crescere con qualche convinzione in piu'.
I vecchi mafiosi sono tutti morti. Eppure i problemi sono sempre gli stessi.
Non me ne volere Conte, ma il problema del sud non e' la mafia. E non mancano neppure i soldi direi (vedi Dantes). E' la voglia.

Una frase del genere qualifica benissimo il personaggio che la dice:

Succube dei soliti luoghi comuni, ignorante, presuntuoso, polemico, scollegato dalla realtà, ascoltatore di discorsi da bar, esportatore di ignoranza e di menefreghismo, infido.

Disonesto intellettualmente no. Credo che la becera ignoranza porta a credere a tali idiozie.

:O

Illuminaci te, o piccola rana. Porta te le soluzioni in questo mondo oscuro. :asd: :asd:

ferste
06-02-2010, 12:53
Inviterei i sostenitori della teoria "Regno delle 2 sicilie = silicon valley" a rientrare in topic senza farsi volontariamente attrarre dall' OT dopo che l'ipotesi iniziale è stata ampliamente sbugiardata.
Ricordo inoltre che il 3d non verte sulla voglia di lavorare o meno dei Meridionali.

Qwertid
06-02-2010, 12:55
Tra l'altro molto comodo per le aziende del nord, approfittare dei soldi statali per aprire fabbriche al sud, dove una volta aperte e tenute su un mese (giusto il tempo di riscuotere) chiudono baracca per tornarsene su. Ah sisi molto onesto :cool:

Come del resto estremamente semplice per i grandi signori del nord venire a sversare la miglior merda giù da noi. Dov'è lì l'efficienza? Cos'è costa troppo smaltire regolarmente?

ConteZero
06-02-2010, 12:56
Si sperava che dopo la guerra grazie all'apertura mentale che e' seguita agli anni 60 i nuovi giovani sarebbero potuti crescere con qualche convinzione in piu'.
I vecchi mafiosi sono tutti morti. Eppure i problemi sono sempre gli stessi.
Non me ne volere Conte, ma il problema del sud non e' la mafia. E non mancano neppure i soldi direi (vedi Dantes). E' la voglia.

Il problema è il nord (inteso come "da Roma in su").
Fermo restando che senza un sistema bancario capace di sostenere una rinascita (e cioè un sistema disposto ad investire al sud, al contrario di quello attuale che investe al nord ed al sud favorisce solo chi, dal nord, delocalizza) il punto è che se la mafia ed il malcostume fossero locali ci si potrebbe combattere, ma con un sistema politico che:
1. ci guadagna a tenerci con le pezze al culo (in modo da poter usare la sicilia come euroconvertitore)
2. ci costringe ad adottare politiche (anche energetiche) e dirigenti calati dall'alto
3. è completamente miope davanti alle necessità del sud (da oltre un centenario, da quando ha cominciato a fare una politica economica che ha distrutto l'agricoltura del sud per favorire l'industria del nord)

...è difficile che qualcuno si faccia venire la voglia.


Perchè, vedete, noi problemi ad andare da soli non ne avremmo... poi però se il nostro petrolio ce lo teniamo per noi (e lo vendiamo per cazzi nostri) ed i nostri gasdotti li gestiamo noi non dovete venire a dire una mazza.
E non ce ne fregherebbe nulla di "chi li ha costruiti" perché mezzo nord è stato costruito (in un secolo) coi soldi nostri.

fabio80
06-02-2010, 12:56
Tra l'altro molto comodo per le aziende del nord, approfittare dei soldi statali per aprire fabbriche al sud, dove una volta aperte e tenute su un mese (giusto il tempo di riscuotere) chiudono baracca per tornarsene su. Ah sisi molto onesto :cool:

Come del resto estremamente semplice per i grandi signori del nord venire a sversare la miglior merda giù da noi. Dov'è lì l'efficienza? Cos'è costa troppo smaltire regolarmente?

sold statali versati dal nord, e il bilancio pende ancora a favore di un sud morto e sepolto

ConteZero
06-02-2010, 12:57
Inviterei i sostenitori della teoria "Regno delle 2 sicilie = silicon valley" a rientrare in topic senza farsi volontariamente attrarre dall' OT dopo che l'ipotesi iniziale è stata ampliamente sbugiardata.
Ricordo inoltre che il 3d non verte sulla voglia di lavorare o meno dei Meridionali.

Ritenta quando sarai moderatore... forse.

John Cage
06-02-2010, 13:01
Si sperava che dopo la guerra grazie all'apertura mentale che e' seguita agli anni 60 i nuovi giovani sarebbero potuti crescere con qualche convinzione in piu'.
I vecchi mafiosi sono tutti morti. Eppure i problemi sono sempre gli stessi.
Non me ne volere Conte, ma il problema del sud non e' la mafia. E non mancano neppure i soldi direi (vedi Dantes). E' la voglia.



Illuminaci te, o piccola rana. Porta te le soluzioni in questo mondo oscuro. :asd: :asd:

che c'entra la luce? Soluzione a cosa? :stordita:

Salutami il Trota. ;)

John Cage
06-02-2010, 13:05
3. è completamente miope davanti alle necessità del sud (da oltre un centenario, da quando ha cominciato a fare una politica economica che ha distrutto l'agricoltura del sud per favorire l'industria del nord)


Quotissimo.

Il nostro governo appoggiato dalla lega cosa propone?

IL PONTE SULLO STRETTO!

Nessuna utilità per il sud ma solo soldi agli industriali del nord.

ferste
06-02-2010, 13:09
Ritenta quando sarai moderatore... forse.

ohh...mi dispiace...era solo un invito.....io sono tanto tanto curioso di leggere ancora tante "verità" storiche........nessuno ha un documento che dice che i Borbone erano pronti a sbarcare sulla Luna? e che avevano il nucleare pronto? Mi piacevano tanto.........cattivoni....... :cry:

Ah...aspetta meglio buttarla in caciara per evitare figure di guano ai soliti!!!!

"Meridionali fannulloni!"
"No leghisti schiavisti"
"Colerosi"
"polentoni"
"Figa!"
"Minchia!"

MZpowaa
06-02-2010, 13:13
Invece di spingersi a 150 anni fa ci si potrebbe fermare al dopoguerra. Negli anni 50 l'Italia era povera e disastrata da Nord a Sud. Anzi, forse al Nord lo era di più.. La differenza è che in 30 anni il Nord è riuscito a risalire la china e a rimettersi in moto, da solo. Il Sud no. Forse, ma non pretendo di aver ragione, il sentimento di astio nei confronti del Sud può essere imputato anche a questo. Nessuno invocava lo Stato "che non c'è" (come si sente spesso oggi), ma la gente si rimboccava le maniche... e ha ottenuto discreti risultati.;)
Mi sembra molto patetico, oggi, cercare di attribuire la causa di evidenti insuccessi a eventi di 150 anni fa.;)
Poi boh, io ho tanti amici/colleghi meridionali e la maggior parte di loro non ha alcun prolema ad ammettere che i problemi al sud continuano ad esistere non solo per colpa delle istituzioni. Mica si può vivere solo di slogan "marebello _sole cordialità_ospitalità_al_nord_siete_antipatici_e_c'è_la_nebbia":rolleyes:


Vi parla uno che non ha nulla a che fare con Lega&Co. eh

John Cage
06-02-2010, 13:15
sold statali versati dal nord, e il bilancio pende ancora a favore di un sud morto e sepolto

però bisogna sgombrare il campo dalle solite cazzate che vengono propinate. Tipo la cassa del mezzogiorno a altre amenità. La cassa del mezzogiorno è stato un grosso vantaggio soprattutto per le industrie del nord. I benefici per i cittadini meridionali sono stati molto miseri.

Nel meridione è sempre mancata una classe politica capace di mettere davanti i veri interessi dei cittadini.
Anche adesso, uno come Lombardo è interessato più ad ottenere benefici immediati e volatili rispetto all'affrontare i grossi gap strutturali. Ma come fanno i cittadini a cambiare la situazione se i vari Berlusconi si alleano puntualmente con questa gente?
Il potere centrale ha sempre saputo sfruttare le connivenze con i politicanti locali a proprio vantaggio unicamente per fini elettorali, di potere e di arricchimento personale.

Sgomberiamo il campo dagli sciocchi luoghi comuni, come si fa di solito in questo genere di discussioni, altrimenti non ne vale proprio la pena.

John Cage
06-02-2010, 13:20
Invece di spingersi a 150 anni fa ci si potrebbe fermare al dopoguerra. Negli anni 50 l'Italia era povera e disastrata da Nord a Sud. Anzi, forse al Nord lo era di più.. La differenza è che in 30 anni il Nord è riuscito a risalire la china e a rimettersi in moto, da solo. Il Sud no. Forse, ma non pretendo di aver ragione, il sentimento di astio nei confronti del Sud può essere imputato anche a questo. Nessuno invocava lo Stato "che non c'è" (come si sente spesso oggi), ma la gente si rimboccava le maniche... e ha ottenuto discreti risultati.;)
Mi sembra molto patetico, oggi, cercare di attribuire la causa di evidenti insuccessi a eventi di 150 anni fa.;)
Poi boh, io ho tanti amici/colleghi meridionali e la maggior parte di loro non ha alcun prolema ad ammettere che i problemi al sud continuano ad esistere non solo per colpa delle istituzioni. Mica si può vivere solo di slogan "marebello _sole cordialità_ospitalità_al_nord_siete_antipatici_e_c'è_la_nebbia":rolleyes:


Vi parla uno che non ha nulla a che fare con Lega&Co. eh

Ma infatti i problemi del sud sono vari e tanti. E molti sono da imputare agli stessi cittadini. ma è chiaro che non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Riguardo il dopoguerra, bisogna dirla tutta. I soldi del piano Marshall sono stati investiti unicamente al nord. Le autostrade, le ferrovie, i porti, le grandi infrastrutture, le industrie sono state costruite li, non al sud.
L'industrializzazione del sud è arrivata dopo, ma solo quando la politica ha abbandonato logiche di mercato ed è diventata autoreferenziale. L'agricoltura invece è sempre stata lasciata a se stessa, un po come la maggior parte dei territori del meridione. Parte del centro italia ha avuto come volano lo sviluppo del sistema cooperativo. Il nord ha avuto l'area industriale più importante d'europa.
Fino a Mattei l'industria italiana era un gigante e le potenzialità del sud erano enormi. Poi la politica ha spazzato via tutto.

C'è molta differenza tra l'analizzare la situazione degli ultimi 40 anni, 60 anni o 150 anni.

Altrimenti potrei aggiungere una cosa di cui sono convinto: che il tracollo del sud è iniziato nel 600, durante la guerra dei trent'anni.

gugoXX
06-02-2010, 13:23
Vi parla uno che non ha nulla a che fare con Lega&Co. eh

Eh no. Non pensi che il sud sia vittima? Non ritieni che la maggior parte della colpa ce l'abbia il nord? Non pensi che i cittadini del sud siano solo succubi e impotenti e che la colpa non sia "degli altri"? E allora sei un qulunquista, amico da bar e leghista.
Io ora devo anche andare a trovare un Trota e salutarlo. E tu vieni con me, capito?

migna
06-02-2010, 13:24
Ma il sospetto che quel tipo di informazione sia manipolata non ti viene proprio mai?

quindi al sud non è vero che c'è menefregismo, assenteismo, mafia e spreco?

John Cage
06-02-2010, 13:32
Eh no. Non pensi che il sud sia vittima? Non ritieni che la maggior parte della colpa ce l'abbia il nord? Non pensi che i cittadini del sud siano solo succubi e impotenti e che la colpa non sia "degli altri"? E allora sei un qulunquista, amico da bar e leghista.
Io ora devo anche andare a trovare un Trota e salutarlo. E tu vieni con me, capito?

non pensare di cavartela così.

Io avevo risposto unicamente alla tua frase che diceva così:

Beh. Almeno qualcuno, anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse...

che è un po il suggerimento che dava ferste:

Ah...aspetta meglio buttarla in caciara per evitare figure di guano ai soliti!!!!

"Meridionali fannulloni!"
"No leghisti schiavisti"
"Colerosi"
"polentoni"
"Figa!"
"Minchia!

se vuoi entrare nel merito della discussione fallo, ma non attribuire pensieri a caso mischiando parole in modalità random.

Quello fallo al bar col trota.

fabio80
06-02-2010, 13:41
però bisogna sgombrare il campo dalle solite cazzate che vengono propinate. Tipo la cassa del mezzogiorno a altre amenità. La cassa del mezzogiorno è stato un grosso vantaggio soprattutto per le industrie del nord. I benefici per i cittadini meridionali sono stati molto miseri.

Nel meridione è sempre mancata una classe politica capace di mettere davanti i veri interessi dei cittadini.
Anche adesso, uno come Lombardo è interessato più ad ottenere benefici immediati e volatili rispetto all'affrontare i grossi gap strutturali. Ma come fanno i cittadini a cambiare la situazione se i vari Berlusconi si alleano puntualmente con questa gente?
Il potere centrale ha sempre saputo sfruttare le connivenze con i politicanti locali a proprio vantaggio unicamente per fini elettorali, di potere e di arricchimento personale.

Sgomberiamo il campo dagli sciocchi luoghi comuni, come si fa di solito in questo genere di discussioni, altrimenti non ne vale proprio la pena.

non è perchè certe cose siano scomodo e allora debbano divenire cazzate o luoghi comuni o altro, di modo da essere sminuite e delegittimate

quel che succede al sud lo vediamo da noi senza bisogno di prediche. terremoto in irpinia e gente che ancora sta ad aspettare la grazia ricevuta, va in valtellina e vedi se stanno ancora là a piangere?

ecco cosa è il sud. tutto il resto sì sono cazzate e luoghi comuni. e questo me lo confermano anche persone scappate dal sud che si dissociano totalmente da quel background culturale che divide l'italia in due parti e che mai e poi mai permetterà che le cose cambino, sia pure perchè ancora non avete compreso che la causa prima di tutto questo siete voi ma state ancora a parlare "del regno dei borboni di due secoli fa e dire del nord brutto e cattivo e polentoni cicianebia che ci sfruttano con la fiat"

paditora
06-02-2010, 13:43
Come del resto estremamente semplice per i grandi signori del nord venire a sversare la miglior merda giù da noi. Dov'è lì l'efficienza? Cos'è costa troppo smaltire regolarmente?
Se i vostri concittadini per 4 soldi decidono di prendersi i rifiuti di tutta l'Italia bè la colpa è vostra.
Basterebbe rifiutarsi e rispedirli al mittente.
Se avessi un amico che mi dicesse: "guarda mi dai 10 euro all'anno e puoi portarmi tutti i rifiuti che vuoi" bè io al posto di pagare la tassa comunale gli scaricherei direttamente a casa sua e poi se la sbrigherebbe lui.
Invece di fare scioperi per ogni minima stronzata perchè non occupate una di quelle discariche abusive e impedite che arrivino i camion invece di star qui a lamentarvi?
Siete capaci solo di occupare quelle legali che vuole aprire lo Stato ma quelle illegali vi stanno bene?

:dissident:
06-02-2010, 13:44
E non ce ne fregherebbe nulla di "chi li ha costruiti" perché mezzo nord è stato costruito (in un secolo) coi soldi nostri.

Fonte?

fabio80
06-02-2010, 13:45
Fonte?

il papersera

John Cage
06-02-2010, 13:51
non è perchè certe cose siano scomodo e allora debbano divenire cazzate o luoghi comuni o altro, di modo da essere sminuite e delegittimate

quel che succede al sud lo vediamo da noi senza bisogno di prediche. terremoto in irpinia e gente che ancora sta ad aspettare la grazia ricevuta, va in valtellina e vedi se stanno ancora là a piangere?

ecco cosa è il sud. tutto il resto sì sono cazzate e luoghi comuni. e questo me lo confermano anche persone scappate dal sud che si dissociano totalmente da quel background culturale che divide l'italia in due parti e che mai e poi mai permetterà che le cose cambino, sia pure perchè ancora non avete compreso che la causa prima di tutto questo siete voi ma state ancora a parlare "del regno dei borboni di due secoli fa e dire del nord brutto e cattivo e polentoni cicianebia che ci sfruttano con la fiat"

non ho capito cosa mi stai contestando esattamente e cosa non va in quello che ho scritto. Sii più preciso, perché io ho solo aggiunto qualcosa a quello che quello che hai scritto tu.

Se invece vuoi rimanere sul campo del "datevi da fare" e "non avete mai lavorato", beh, potrei risponderti mandandoti il mio curriculum e facendoti vedere che tutto quello che ho lo devo al mio lavoro, ai miei studi e alla mia fatica. Magari scopriresti che non la penso in modo molto diverso rispetto a questi tuoi amici del sud.
Semplicemente, vorrei che fosse chiaro che "la gente del sud" è molto varia.
farne di tutta l'erba un fascio è scorretto ed è il classico luogo comune da bar (o da trota).

Quindi ti chiedo: cosa c'è che non va nelle cose che ho scritto? Intendo in quelle che ho scritto io, non riguardo i contenuti del thread che tu ritieni rappresentativi di una posizione "meridionalistica". Io sono molto critico con il meridione. E lo sono stato a tal punto da trovarmi una strada per conto mio. Fuori da logiche locali e nazionali, da clientele, raccomandazioni e favoritismi.

MZpowaa
06-02-2010, 13:53
Ma infatti i problemi del sud sono vari e tanti. E molti sono da imputare agli stessi cittadini. ma è chiaro che non si può fare di tutta l'erba un fascio.

Chiaro;)

Riguardo il dopoguerra, bisogna dirla tutta. I soldi del piano Marshall sono stati investiti unicamente al nord. Le autostrade, le ferrovie, i porti, le grandi infrastrutture, le industrie sono state costruite li, non al sud.

Le infrastrutture vanno costruite dove servono, no? Altrimenti si trasformano in spreco. Certamente è un circolo vizioso difficile da rompere, ma non si può dire che non ci siano stati imput a far partire la macchina economica del meridione.

L'industrializzazione del sud è arrivata dopo, ma solo quando la politica ha abbandonato logiche di mercato ed è diventata autoreferenziale. L'agricoltura invece è sempre stata lasciata a se stessa, un po come la maggior parte dei territori del meridione. Parte del centro italia ha avuto come volano lo sviluppo del sistema cooperativo. Il nord ha avuto l'area industriale più importante d'europa.

il nord ha creato l'area industriale più grande d'Europa. Non l'ha "avuta":rolleyes:. Le cose non si "hanno" così, per intervento divino, o statale.


C'è molta differenza tra l'analizzare la situazione degli ultimi 40 anni, 60 anni o 150 anni.

Altrimenti potrei aggiungere una cosa di cui sono convinto: che il tracollo del sud è iniziato nel 600, durante la guerra dei trent'anni.
Appunto. Hai confermato la mia tesi no? Che senso ha giustificare la situazione attuale in questo modo, quando in mezzo ci sono stati eventi dirompenti come 2 guerre mondiali?
Io darei la colpa del debito anche a Napoleone ormai, no? Così facciamo cifra tonda e mettiamo 200 invece che 150 anni:p

Eh no. Non pensi che il sud sia vittima? Non ritieni che la maggior parte della colpa ce l'abbia il nord? Non pensi che i cittadini del sud siano solo succubi e impotenti e che la colpa non sia "degli altri"? E allora sei un qulunquista, amico da bar e leghista.
Io ora devo anche andare a trovare un Trota e salutarlo. E tu vieni con me, capito?
:p

gugoXX
06-02-2010, 13:53
non pensare di cavartela così.


Cavarmela? Ma pensi di darmi forse qualche noia?
Conosco gli illuminati come te, che hanno il sapere in tasca e la ragione dalla loro.
Peccato che siano sempre tutti al palo. Qualcosa non funziona.

John Cage
06-02-2010, 14:00
Cavarmela? Ma pensi di darmi forse qualche noia?
Conosco gli illuminati come te, che hanno il sapere in tasca e la ragione dalla loro.
Peccato che siano sempre tutti al palo. Qualcosa non funziona.

Ma di chi e cosa stai parlando? Cosa esattamente stai criticando di quello che go scritto? Io ho risposto solo ad una provocazione che OVVIAMENTE è un luogo comune. A meno che tu non pensi davvero che nessun meridionale abbia mai lavorato.

Per il resto a cosa alludi? Devo mandare il curriculum anche a te? Chi è al palo? Che ne sai di quello che faccio e quello che penso? Cosa credi di aver capito?

Se hai qualcosa da dirmi o da contestarmi, quota le frasi che non ti vanno a genio dei mie ragionamenti e ne parliamo.

Altrimenti taci oppure accetti con coraggio le ovvie conseguenze delle tue provocazioni.

gugoXX
06-02-2010, 14:06
Ma di chi e cosa stai parlando? Cosa esattamente stai criticando di quello che go scritto? Io ho risposto solo ad una provocazione che OVVIAMENTE è un luogo comune. A meno che tu non pensi davvero che nessun meridionale abbia mai lavorato.

Mai pensato luoghi comuni. E non faccio di tutta un'erba un fascio.
Il fatto che problemi sul lavoro e per il lavoro siano piu' accentuati al sud che al nord non e' un mistero ed e' sotto gli occhi di tutti.
Conosco meridionali che lavorano, e conosco centrali che non lavorano e che gli sta bene cosi'. vivono da anni di sovvenzioni.
Conosco tanta gente al nord, ma di gente che non lavora personalmente non ne conosco.
Sai chi sono gli amici piu' agguerriti che stanno insieme al trota? I meridionali immigrati al nord. Chissa' forse loro che hanno visto entrambe le faccie della medaglia ne sanno piu' di noi.

John Cage
06-02-2010, 14:09
Mai pensato luoghi comuni. E non faccio di tutta un'erba un fascio.
Il fatto che problemi sul lavoro e per il lavoro siano piu' accentuati al sud che al nord non e' un mistero ed e' sotto gli occhi di tutti.
Conosco meridionali che lavorano, e conosco centrali che non lavorano e che gli sta bene cosi'. vivono da anni di sovvenzioni.
Conosco tanta gente al nord, ma di gente che non lavora personalmente non ne conosco.
Sai chi sono gli amici piu' agguerriti che stanno insieme al trota? I meridionali immigrati al nord. Chissa' forse loro che hanno visto entrambe le faccie della medaglia ne sanno piu' di noi.

Mettendo da parte la tua provocazione e la mia risposta alla tua provocazione...
continuo a non capire cosa vuoi contestare rispetto a quello che ho scritto e rispetto a quello che è il mio pensiero. :stordita:

frankytop
06-02-2010, 14:13
Un imprenditore del nord chiama un suo addetto veneto nella fabbrica,e questi giunto con solerzia da lui gli risponde:comandi

Un imprenditore del nord che ha aperto una fabbrica in Campania chiama un addetto meridionale nella fabbrica e questi tra se e se dice 'azzo vuole,maffancù...mo' adesso vado da 'sto stronzo a sentire che vuole.

jan
06-02-2010, 14:14
Ma quale realtà dei fatti, non hai manco idea di cosa sia la realtà dei fatti.
era un regno nel quale predominava la tesaurizzazione, chi cacchio investiva sulle industrie?La politica economica era protezionistica, queste fantomatiche industrie a chi li vendevano i loro prodotti? ad un mercato interno numericamente elevatissimo il cui potere di acquisto era alto solo per lo 0,5% della popolazione e nullo per gli altri?Quali infrastrutture c'erano per sostenere questa mirabolante industrializzazione?le industrie del sud competitive si contavano sulle dita di una mano, solo la cantieristica navale (seppur numericamente ridottissima) era di buon livello......ah no...dimenticavo le statuette del presepe di capodimonte che sostenevano il pil e le esportazioni mondiali!!!

Quindi per piacere se vogliamo dire che i Savoia se ne sbatterono il cazzo del sud e che l'annessione non portò benefici è un conto e se ne può parlare.....se portate avanti il discorso del sud ricco e potente rovinato dal nord cattivone e fascista allora andate ad aprire un gruppo facebook, vedrete che troverete tanti iscritti che appoggeranno le vostre teorie....
davvero strano che in una monarchia ci sia una economia protezionistica e ad appannaggio dei regnanti , cosa tralaltro che avvenne in seguito con l'italia fascista , ciò non toglie che il modello economico attuato prescinda dalla ricchzza della nazione o del regno .
chi dice che la ricchezza di uno stato si misuri obbligatoriamente con il pil?

superanima
06-02-2010, 14:23
Comunque sono belli questi post di orgoglio sudista che ogni tanto spuntano.

Ma, a me più che orgoglio sembra il solito vittimismo. Ora danno la colpa del loro degrado e della loro arretratezza al Nord. La volta scorsa era la mafia, prima ancora era dei politici, l'altro giorno di Berlusconi e il giorno prima di Bossi.
L'importante è che sia sempre colpa di qualcun altro.

gugoXX
06-02-2010, 14:34
Mettendo da parte la tua provocazione e la mia risposta alla tua provocazione...
continuo a non capire cosa vuoi contestare rispetto a quello che ho scritto e rispetto a quello che è il mio pensiero. :stordita:

VEdiamo se posso aiutarti con un po' di analisi.


Beh. Almeno qualcuno (di quelli che non avevano e non avrebbero mai lavorato), anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse... (Forse. Perche' e' noto quanto sia dura la vita da caserma in assenza di guerra. E nonostante la vita da caserma nell'800 fosse enormemente piu' difficile della leva di fine 900, anche nell'800 la vita da caserma era piu' facile di quella dei campi)

E tu giu' ad attaccare personalmente. Vabbe'.

Wolfgang Grimmer
06-02-2010, 14:36
Se i vostri concittadini per 4 soldi decidono di prendersi i rifiuti di tutta l'Italia bè la colpa è vostra.
Basterebbe rifiutarsi e rispedirli al mittente.
Mi sa che guardi troppi film :asd:
Rifiutarsi e rispedirli al mittente, guarda che non siamo in avatar o altri film buonisti. Secondo te basta dire "no" per convincere nello stesso tempo: mafie, imprenditori vari del nord, politici vari del sud a perdere milioni di euro come se nulla fosse?

Se avessi un amico che mi dicesse: "guarda mi dai 10 euro all'anno e puoi portarmi tutti i rifiuti che vuoi" bè io al posto di pagare la tassa comunale gli scaricherei direttamente a casa sua e poi se la sbrigherebbe lui.
La camorra non è propriamente un amico, non puoi dire si grazie o no grazie. Serve l'aiuto dello stato che, guarda caso, è pieno di amici che perderebbero troppi soldi se venissero bloccati certi business.
Ah, molti di quegli amici sono alleati con partiti del nord.
Cmq se il tuo amico ti facesse risparmiare soldi in modo illegale tu accetteresti? Per fortuna che sono i terroni ad avere poca educazione civica eh.


Invece di fare scioperi per ogni minima stronzata perchè non occupate una di quelle discariche abusive e impedite che arrivino i camion invece di star qui a lamentarvi?
rotfl
Ripeto quello che ho detto sopra e ti consiglio di guardare o riguardare Gomorra.


Siete capaci solo di occupare quelle legali che vuole aprire lo Stato ma quelle illegali vi stanno bene?
Qualunquismo portami via. Dubito in questo thread ci sia qualcuno che abbia mai occupato alcunché, quindi con chi parli? Magari nella tua fantasia tutti gli abitanti del sud non lavorano e fanno gli scioperi per poi venire a lamentarsi sul forum, peccato non sia propriamente così.

Sai chi sono gli amici piu' agguerriti che stanno insieme al trota? I meridionali immigrati al nord. Chissa' forse loro che hanno visto entrambe le faccie della medaglia ne sanno piu' di noi.
Io ho vissuto metà vita al nord e metà al sud, dici che ne so abbastanza per affermare che le grida dei leghisti vari, anche di quelli made in sud, siano quasi sempre stronzate da stadio?

gigio2005
06-02-2010, 14:43
Cioè l'equivalente di 1000 miliardi di euro versati dallo Stato dal 1948 ad oggi, che non hanno fatto altro che ingrassare le quattro più grosse aziende del Sud (cosa nostra, gomorra, ndrangheta e s.c.u)? Li avete già incassati.
Cmq dov'è che si firma per far diventare il sud indipendente?

scusa ma poi dove li prendete i laureati per far funzionare le "vostre" aziende?



ps: mi viene il voltastomaco a leggere certa gente che alle lezioni di storia è arrivata a malapena al 1860...

gugoXX
06-02-2010, 14:45
scusa ma poi dove li prendete i laureati per far funzionare le "vostre" aziende?

:mbe:
Ammazza i luoghi comuni... E neppure tanto comuni per fortuna :asd:

gigio2005
06-02-2010, 14:45
Ma, a me più che orgoglio sembra il solito vittimismo. Ora danno la colpa del loro degrado e della loro arretratezza al Nord. La volta scorsa era la mafia, prima ancora era dei politici, l'altro giorno di Berlusconi e il giorno prima di Bossi.
L'importante è che sia sempre colpa di qualcun altro.

guarda e' un film gia' visto su questo forum...


il quindicenne legaiolo di turno che afferma "eh il vittimismo del sud e bla bla bla..."

l'abitante del sud che con una pazienza giobbiana si mette a spiegargli per filo e per segno come stanno in realta' le cose...


diciamo che ogni 6-7 mesi succede... ;)

gigio2005
06-02-2010, 14:46
:mbe:
Ammazza i luoghi comuni... E neppure tanto comuni per fortuna :asd:

sai com'e'...visto che si parlava di luoghi comuni ;)

gigio2005
06-02-2010, 14:48
Un imprenditore del nord chiama un suo addetto veneto nella fabbrica,e questi giunto con solerzia da lui gli risponde:comandi

Un imprenditore del nord che ha aperto una fabbrica in Campania chiama un addetto meridionale nella fabbrica e questi tra se e se dice 'azzo vuole,maffancù...mo' adesso vado da 'sto stronzo a sentire che vuole.

la storia continua....

l'imprenditore del nord che ha aperto l'azienda in campania licenzia l'addetto meridionale

HenryTheFirst
06-02-2010, 14:48
Beh. Almeno qualcuno, anche solo per un anno della propria vita, ha lavorato. Forse...

Quindi i meridionali sarebbero tutti pelandroni. Libero di pensarlo, ma scriverlo qui ti costa tre giorni di sospensione.
EDIT: revocata dopo chiarimento in PVT e lettura suo post successivo.

Una frase del genere qualifica benissimo il personaggio che la dice.

In genere si tratta di persone succubi e portatori malati dei soliti luoghi comuni, ignoranti, presuntuosi, polemici, scollegati dalla realtà, ascoltatori di discorsi da bar, esportatori di ignoranza e di menefreghismo, infidi.

Disonesti intellettualmente no. Credo che la becera ignoranza porta a credere in tali idiozie.

:O

3 giorni anche per te.

MZpowaa
06-02-2010, 15:11
l'abitante del sud che con una pazienza giobbiana si mette a spiegargli per filo e per segno come stanno in realta' le cose...

"Realtà"? su che basi? le tue e basta suppongo:p

la storia continua....

l'imprenditore del nord che ha aperto l'azienda in campania licenzia l'addetto meridionale
Continua.
L'addetto meridionale, stanco delle continue vessazioni a cui è sottoposto dai ricchi padroni sfuttatori del Nord, apre finalmente una sua piccola impresa, dà lavoro ai suoi conterranei e contribuisce attivamente all'economia nazionale.:)



Troppo utopico?:confused: :stordita:

gigio2005
06-02-2010, 15:25
"Realtà"? su che basi? le tue e basta suppongo:p

non ho capito se la tua realta' ha piu' valore della mia...

Continua.
L'addetto meridionale, stanco delle continue vessazioni a cui è sottoposto dai ricchi padroni sfuttatori del Nord, apre finalmente una sua piccola impresa, dà lavoro ai suoi conterranei e contribuisce attivamente all'economia nazionale.:)

Troppo utopico?:confused: :stordita:
e questo che c'entra?

fammi...capire...in italia non esistono imprenditori del sud?

MZpowaa
06-02-2010, 15:40
non ho capito se la tua realta' ha piu' valore della mia...

Probabilmente sono realtà reali a metà lol.
Non mi dire che una certa dose di vittimismo non fa parte della cultura di giù.. L'apertura di questo topic ne è la testimonianza, direi. :stordita:

e questo che c'entra?

fammi...capire...in italia non esistono imprenditori del sud?
E chi l'ha mai detto LOL. Ho solo continuato la storiella basata su luoghi comuni che avevate iniziato.:Prrr:

paditora
06-02-2010, 15:43
Mi sa che guardi troppi film :asd:
Rifiutarsi e rispedirli al mittente, guarda che non siamo in avatar o altri film buonisti. Secondo te basta dire "no" per convincere nello stesso tempo: mafie, imprenditori vari del nord, politici vari del sud a perdere milioni di euro come se nulla fosse?


La camorra non è propriamente un amico, non puoi dire si grazie o no grazie. Serve l'aiuto dello stato che, guarda caso, è pieno di amici che perderebbero troppi soldi se venissero bloccati certi business.
Ah, molti di quegli amici sono alleati con partiti del nord.
Cmq se il tuo amico ti facesse risparmiare soldi in modo illegale tu accetteresti? Per fortuna che sono i terroni ad avere poca educazione civica eh.



rotfl
Ripeto quello che ho detto sopra e ti consiglio di guardare o riguardare Gomorra.


Qualunquismo portami via. Dubito in questo thread ci sia qualcuno che abbia mai occupato alcunché, quindi con chi parli? Magari nella tua fantasia tutti gli abitanti del sud non lavorano e fanno gli scioperi per poi venire a lamentarsi sul forum, peccato non sia propriamente così.


Io ho vissuto metà vita al nord e metà al sud, dici che ne so abbastanza per affermare che le grida dei leghisti vari, anche di quelli made in sud, siano quasi sempre stronzate da stadio?
L'ho visto Gomorra e mi riferivo proprio a quello.
Dove appunto facevano vedere quei contadini che vendevano il loro pezzetto di terreno per farci scaricare i rifiuti tossici.
Poi in Televisione ai Telegiornali quando dovevano aprire le varie discariche per smaltire i rifiuti, centinaia di cittadini a protestare e a manifestare perchè non le volevano.
Perchè gli stessi cittadini quando arrivano questi furgoni pieni di rifiuti tossici non ne impediscono il passaggio? No invece se li fanno scaricare nei propri terreni.

ConteZero
06-02-2010, 18:43
Guardate che i moti separatisti (tanto c'è stata bene l'unificazione) sono iniziati sei anni dopo l'annessione e sono finiti con la regia marina che cannoneggiava Palermo (altro che "noi ce l'abbiamo duro").

Red_Star
06-02-2010, 18:52
Guardate che i moti separatisti (tanto c'è stata bene l'unificazione) sono iniziati sei anni dopo l'annessione e sono finiti con la regia marina che cannoneggiava Palermo (altro che "noi ce l'abbiamo duro").

Quindi non ti riferisci al fallimentare tentativo di separazione della Sicilia dal Regno delle due Sicilie terminato con la riconquista dell'isola da parte di Federico II ?

ConteZero
06-02-2010, 19:05
Quindi non ti riferisci al fallimentare tentativo di separazione della Sicilia dal Regno delle due Sicilie terminato con la riconquista dell'isola da parte di Federico II ?

Ti passo il primo articolo che trovo...

http://www.storiamediterranea.it/public/md1_dir/r768.pdf

Penso sia abbastanza documentato e fornito di note storiche a pié pagina.

Red_Star
06-02-2010, 19:26
Voglia di leggere tutta quelle pagine non ne ho...puoi riassumere ?

_Magellano_
06-02-2010, 19:32
Voglia di leggere tutta quelle pagine non ne ho...puoi riassumere ?
Te lo faccio io,quelli del nord si son rotti le scatole di sborsare quattrini per un sud che piu ottiene e piu mangia mentre quelli del sud si sono rotti le scatole delle lamentele di quelli del nord e cercano di togliersi la colpa del malcostume della corruzzione e dei problemi del sud attuale.
Incipit del discorso è che prima dell'unità d'Italia il sud stava meglio del nord(non so se sia vero o no) con tanto di industrie modernissime,casse piene d'oro ecc ecc.
Cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato è che quelli del sud seguono tutti la teoria anti-nord e quelli del nord (tranne i sudisti immigrati mascherati nel profilo scrivendo la città dove lavorano) seguono tutti la teoria anti-sud. :asd:

fabio80
06-02-2010, 19:34
Te lo faccio io,quelli del nord si son rotti le scatole di sborsare quattrini per un sud che piu ottiene e piu mangia mentre quelli del sud si sono rotti le scatole delle lamentele di quelli del nord e cercano di togliersi la colpa del malcostume della corruzzione e dei problemi del sud attuale.
Incipit del discorso è che prima dell'unità d'Italia il sud stava meglio del nord(non so se sia vero o no) con tanto di industrie modernissime,casse piene d'oro ecc ecc.
Cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato è che quelli del sud seguono tutti la teoria anti-nord e quelli del nord (tranne i sudisti immigrati mascherati nel profilo scrivendo la città dove lavorano) seguono tutti la teoria anti-sud. :asd:

ottimo, quindi un bel muro militarizzato in mezzo e vissero tutti felici e contenti. :read:

frankytop
06-02-2010, 19:37
Te lo faccio io,quelli del nord si son rotti le scatole di sborsare quattrini per un sud che piu ottiene e piu mangia mentre quelli del sud si sono rotti le scatole delle lamentele di quelli del nord e cercano di togliersi la colpa del malcostume della corruzzione e dei problemi del sud attuale.
Incipit del discorso è che prima dell'unità d'Italia il sud stava meglio del nord(non so se sia vero o no) con tanto di industrie modernissime,casse piene d'oro ecc ecc.
Cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato è che quelli del sud seguono tutti la teoria anti-nord e quelli del nord (tranne i sudisti immigrati mascherati nel profilo scrivendo la città dove lavorano) seguono tutti la teoria anti-sud. :asd:

:rotfl:
Quando si dice...il dono della sintesi.:D

_Magellano_
06-02-2010, 19:38
ottimo, quindi un bel muro militarizzato in mezzo e vissero tutti felici e contenti. :read:
Be' non è cosi semplice perchè mi è parso di capire che chi del sud ritiene di aver diritto ad un risarcimento per questo eventuale danno subito quindi proprio per questo pagine fa' ho proposto una cifra forfettaria per mettere in pari le cose e poi regolarsi.
Nel caso si opti per il muro possibilmente all'altezza di Roma o anche poco sopra oltre la città,per me l'importante sarebbe finire con il nord perchè mi sono un po rotto le scatole di pagare tutte ste tasse,ma se volete fare dalla toscana in su non ve ne vorrò.

fabio80
06-02-2010, 19:42
Be' non è cosi semplice perchè mi è parso di capire che chi del sud ritiene di aver diritto ad un risarcimento per questo eventuale danno subito quindi proprio per questo pagine fa' ho proposto una cifra forfettaria per mettere in pari le cose e poi regolarsi.
Nel caso si opti per il muro possibilmente all'altezza di Roma o anche poco sopra oltre la città,per me l'importante sarebbe finire con il nord perchè mi sono un po rotto le scatole di pagare tutte ste tasse,ma se volete fare dalla toscana in su non ve ne vorrò.

ci sono anche tutti i soldi della cassa del mezzogiorno, un forfettario per la sicilia per cui dantes ci può aiutare, un risarcimento per il danno di immagine della napoli piena di rifiuti e la mafia che è diventata famosa quanto la pizza e via dicendo

va benissimo il vecchio regno delle due sicilie, geograficamente parlando. chi ha un certo "modo di intendere la vita" può anche varcare la soglia, gli altri si godano i tesori di napoli.

in fondo, se ci sono molti legaioli incazzati che vengono dal sud, qualcosa che non va ci deve essere. e ci sono.

:O

_Magellano_
06-02-2010, 19:43
ottimo, quindi un bel muro militarizzato in mezzo e vissero tutti felici e contenti. :read:

:rotfl:
Quando si dice...il dono della sintesi.:D

Manca che mi quotino tdi150cv e claudio borghi poi sarò dichiarato nemico pubblico dal colletivo di sinistra del forum :asd:

Maverick18
06-02-2010, 19:44
ottimo, quindi un bel muro militarizzato in mezzo e vissero tutti felici e contenti. :read:

Un po' difficile dato che il nord è strapieno di immigrati meridionali. Me compreso :asd:

fabio80
06-02-2010, 19:48
Un po' difficile dato che il nord è strapieno di immigrati meridionali. Me compreso :asd:

e non scalpiti dalla voglia di tornare nel bel meridione? pensa, dopo l'indipendenza dal nord, sarete la nuova germania ma no che dico la nuova cina e giappone e california tutta assieme, con pure la pizza fatta bene e non quella merda che mangiano in america

roba che quasi cambio cognome e mi infilo pure io. :asd:

Maverick18
06-02-2010, 19:58
e non scalpiti dalla voglia di tornare nel bel meridione? pensa, dopo l'indipendenza dal nord, sarete la nuova germania ma no che dico la nuova cina e giappone e california tutta assieme, con pure la pizza fatta bene e non quella merda che mangiano in america

roba che quasi cambio cognome e mi infilo pure io. :asd:

Oddio, a volte ci penso, ma più che altro per il clima. Nonostante abbia vissuto qui al nord praticamente da quando son nato, e sia più "settentrionale" dei settentrionali, non riesco ad abituarmi al freddo ed alla nebbia. Non ne faccio una questione di temperatura ma di umore. Sono metereopatico. :D

Scherzi a parte, mi piange il cuore a vedere un meriodione ridotto così. Non ci fosse stato nulla al sud lo avrei potuto capire. Ma giù ci sono le coste, i prodotti tipici, gli scavi archeologici, ecc. Il turismo dovrebbe farla da padrone. Davvero un peccato non sfruttare una terra che ha delle risorse.

fabio80
06-02-2010, 20:02
Oddio, a volte ci penso, ma più che altro per il clima. Nonostante abbia vissuto qui al nord praticamente da quando son nato, e sia più "settrentionale" dei settentrionali, non riesco ad abituarmi al freddo ed alla nebbia. Non ne faccio una questione di temperatura ma di umore. Sono metereopatico. :D

ah beh a quello non mi ci abituerò mai nemmeno io..

Galicia
06-02-2010, 20:10
Cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato è che quelli del sud seguono tutti la teoria anti-nord e quelli del nord (tranne i sudisti immigrati mascherati nel profilo scrivendo la città dove lavorano) seguono tutti la teoria anti-sud. :asd:

Scusa, quale sarebbe la teoria anti-nord? e quella anti-sud?

ConteZero
06-02-2010, 20:11
Un po' difficile dato che il nord è strapieno di immigrati meridionali. Me compreso :asd:

Doppia cittadinanza.

Te lo faccio io,quelli del nord si son rotti le scatole di sborsare quattrini per un sud che piu ottiene e piu mangia mentre quelli del sud si sono rotti le scatole delle lamentele di quelli del nord e cercano di togliersi la colpa del malcostume della corruzzione e dei problemi del sud attuale.
Incipit del discorso è che prima dell'unità d'Italia il sud stava meglio del nord(non so se sia vero o no) con tanto di industrie modernissime,casse piene d'oro ecc ecc.
Cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato è che quelli del sud seguono tutti la teoria anti-nord e quelli del nord (tranne i sudisti immigrati mascherati nel profilo scrivendo la città dove lavorano) seguono tutti la teoria anti-sud. :asd:

Voglia di leggere tutta quelle pagine non ne ho...puoi riassumere ?

Il punto è che dopo averci depredato per un secolo, ridotto al Tantalo d'Italia e mercificato per turpi scambi politici oggi non avete voce per dire "andatevene", non potete scipparci dei nostri soldi e del nostro orgoglio per poi dire "siete dei parassiti, lasciateci vivere liberi".
Noi abbiamo versato la cifra più alta nell'unità, ed in forza a quel che è stato dato PRETENDIAMO rispetto.

Noi, noi del sud che non abbiamo mai visto un soldo dei millantanti fondi della cassa del mezzogiorno, e che ogni giorno vediamo aprire e chiudere società atte solo a prendere i soldi che, sulla carta, servono all'"ammodernamento del sud".

Teox82
06-02-2010, 20:18
Ma questa è una discussione nata con intenti storici o politici?

zerothehero
06-02-2010, 20:20
Cmq per finire in bruttezza il thread DEVO chiedere una cosa: ma per quale azzo di motivo, quando c'è da fare una visita fiscale ad una ASL del meridione non rispondono mai?
Mi fanno impazzire la collega.. :sofico:

Perchè da Roma in giù (Roma compresa) il riciclaggio è praticamente inesistente?

Perchè ogni qualvolta che scendo giù mi viene l'orticaria?
Perchè i miei (che pure provengono dal sud) hanno delle opinioni irriferibili sulla società "civile" meridionale? :eek:
Saran mica razzisti? :eek:
Perchè a Palma di Montechiaro il 98% delle persone gira senza casco?
Sarà colpa del Nord?

ConteZero
06-02-2010, 20:24
Cmq per finire in bruttezza il thread DEVO chiedere una cosa: ma per quale azzo di motivo, quando c'è da fare una visita fiscale ad una ASL del meridione non rispondono mai?
Mi fanno impazzire la collega.. :sofico:

Perchè da Roma in giù (Roma compresa) il riciclaggio è praticamente inesistente?

Perchè ogni qualvolta che scendo giù mi viene l'orticaria?
Perchè i miei (che pure provengono dal sud) hanno delle opinioni irriferibili sulla società "civile" meridionale? :eek:
Saran mica razzisti? :eek:
Perchè a Palma di Montechiaro il 98% delle persone gira senza casco?
Sarà colpa del Nord?

Perché il clientelismo ha portato ad assumere in quegli uffici raccomandati che pensano solo a pararsi il culo ed a fottere il prossimo.
Mio padre lavorava all'ASL e detestava come veniva trattata la cosa pubblica, e di cose di dire ne avrei tante...

...rimane il fatto che se giri un po' molti di quelli che lavorano nelle PA al sud sono stati presi per raccomandazione politica (a volte "subdola" tipo concorso il 15 agosto non affisso e/o pubblicizzato per "problemi di spazio" :rolleyes:).


Ed anche qui la colpa si può far risalire a come dall'unità (ma anche da prima, l'unità è stata solo una gran delusione) il "pubblico" sia stato "imposto" e mai "partecipato" al sud.
Non hanno mai detto "votate chi farà i vostri interessi", al massimo dicono "votami è ti farò avere il posto fisso".

_Magellano_
06-02-2010, 20:38
Scusa, quale sarebbe la teoria anti-nord? e quella anti-sud?

Ti rispondo quotando altri interventi ai quali risponderei comunque.







Il punto è che dopo averci depredato per un secolo, ridotto al Tantalo d'Italia e mercificato per turpi scambi politici oggi non avete voce per dire "andatevene", non potete scipparci dei nostri soldi e del nostro orgoglio per poi dire "siete dei parassiti, lasciateci vivere liberi".
Noi abbiamo versato la cifra più alta nell'unità, ed in forza a quel che è stato dato PRETENDIAMO rispetto.

Noi, noi del sud che non abbiamo mai visto un soldo dei millantanti fondi della cassa del mezzogiorno, e che ogni giorno vediamo aprire e chiudere società atte solo a prendere i soldi che, sulla carta, servono all'"ammodernamento del sud".Il discorso torna ma il colpevole di tutto ciò chi è? il nord o parti di popolazione del sud in combutta con il governo centrale?


Cmq per finire in bruttezza il thread DEVO chiedere una cosa: ma per quale azzo di motivo, quando c'è da fare una visita fiscale ad una ASL del meridione non rispondono mai?
Mi fanno impazzire la collega.. :sofico:

Perchè da Roma in giù (Roma compresa) il riciclaggio è praticamente inesistente?

Perchè ogni qualvolta che scendo giù mi viene l'orticaria?
Perchè i miei (che pure provengono dal sud) hanno delle opinioni irriferibili sulla società "civile" meridionale? :eek:
Saran mica razzisti? :eek:
Perchè a Palma di Montechiaro il 98% delle persone gira senza casco?
Sarà colpa del Nord?
Non me ne voglia zero ma prendo il suo post per dare un accenno di risposta a giada anche se qui manca un po la parte piu casereccia della teoria.

Micene.1
06-02-2010, 20:43
Cmq per finire in bruttezza il thread DEVO chiedere una cosa: ma per quale azzo di motivo, quando c'è da fare una visita fiscale ad una ASL del meridione non rispondono mai?
Mi fanno impazzire la collega.. :sofico:

Perchè da Roma in giù (Roma compresa) il riciclaggio è praticamente inesistente?

Perchè ogni qualvolta che scendo giù mi viene l'orticaria?
Perchè i miei (che pure provengono dal sud) hanno delle opinioni irriferibili sulla società "civile" meridionale? :eek:
Saran mica razzisti? :eek:
Perchè a Palma di Montechiaro il 98% delle persone gira senza casco?
Sarà colpa del Nord?

si ma la tua orticaria che c'entra col 3d? :O

nn capisco perche appena si nominano le tre lettere magiche (s u d) tutti vomitano i soliti discorsi indipendentemente dalla discussione

edit: ma che significa "sarà colpa del nord"... si parlava dell'evoluzione del sud post-unita (argomento direi interessante) tu la butti sulla rivalità di stampo semi-ultras nord-sud/polenta vs pizza etc....boh

ConteZero
06-02-2010, 20:49
Il discorso torna ma il colpevole di tutto ciò chi è? il nord o parti di popolazione del sud in combutta con il governo centrale?

Considera che chiunque si sia opposto allo scempio del sud è finito in un pilastro di cemento (i rapporti fra mafia e politica sono accertati), e subito dopo l'unità c'è stato un bel repulisti teso ad eliminare non solo i funzionari competenti (sostituiti da imbucati amici e parenti dei Savoia) ma anche tutte le figure di spicco di quella società.
Noto è che in Sicilia i carabinieri, davanti ai paesini che si pensava potessero ospitare dei "briganti" (nella letteratura d'allora erano derubricati a briganti coloro che erano scontenti dei savoia e/o che si opponevano a quel regime) andavano coi cannoni.
Noto è che davanti ai moti palermitani s'è risposto cannoneggiando la città.

Dopo tutte queste randellate, dopo aver azzerato qualsiasi persona in grado di ragionare o che avesse un minimo d'autorità (mafia a parte, la mafia è stata risparmiata in forza della sua capacità di controllo sulla popolazione)... dopo tutte le randellate inferte alla popolazione, a quel punto la gente ha calato il capo.

E non per cordardia, semplicemente perché oggettivamente non c'era nulla da fare... il sistema (polizia inclusa) era quello.
Sotto Mori (siamo già più avanti, ma rende bene l'idea) i carabinieri torturavano la gente... una storia (tristemente nota, e purtroppo documentata e vera) racconta di un ragazzo torturato per sei ore per "dire dove stavano i mafiosi", e dopo sei ore ci si è accorti che il ragazzo era muto!

Un centenario (anche più) di soprusi... è ovvio che nella mentalità del sud sia entrato il concetto di "questi non ci daranno mai il rispetto che ci meritiamo, caliamo la testa e cerchiamo di fottere il più possibile a questi bastardi".
E'semplicemente normale.

Il sud (tutto) è stato occupato, c'è stato detto (è stato detto probabilmente anche a chi ha fatto l'unità, i mille e Garibaldi intendo) che si parlava d'unificazione, invece è stata un occupazione/colonizzazione.

I documenti d'epoca (sia di cronaca sia d'economia, specialmente relativamente al Banco di Napoli) sono disponibili a tutti, non c'è bisogno d'inalberarsi, si vada in biblioteca (o si cerchi un saggio in tal senso) e ci s'informi.

MZpowaa
06-02-2010, 20:55
Il punto è che dopo averci depredato per un secolo, ridotto al Tantalo d'Italia e mercificato per turpi scambi politici oggi non avete voce per dire "andatevene", non potete scipparci dei nostri soldi e del nostro orgoglio per poi dire "siete dei parassiti, lasciateci vivere liberi".
Noi abbiamo versato la cifra più alta nell'unità, ed in forza a quel che è stato dato PRETENDIAMO rispetto.

Noi, noi del sud che non abbiamo mai visto un soldo dei millantanti fondi della cassa del mezzogiorno, e che ogni giorno vediamo aprire e chiudere società atte solo a prendere i soldi che, sulla carta, servono all'"ammodernamento del sud".



Ed anche qui la colpa si può far risalire a come dall'unità (ma anche da prima, l'unità è stata solo una gran delusione) il "pubblico" sia stato "imposto" e mai "partecipato" al sud.
Non hanno mai detto "votate chi farà i vostri interessi", al massimo dicono "votami è ti farò avere il posto fisso".
E quindi è colpa del Nord? O forse del Sud che non ha saputo negli anni svincolarsi da questa mentalità e da questi giochi di potere?


Credimi, a dar fastidio è proprio l'arroganza con cui si continua a dare la colpa all'altro, quando a ben vedere l'altro, ora, colpe non ne ha proprio.

ConteZero
06-02-2010, 21:06
E quindi è colpa del Nord? O forse del Sud che non ha saputo negli anni svincolarsi da questa mentalità e da questi giochi di potere?

Come ti "svincoli" da un qualcosa che dura ininterrottamente da oltre un secolo ?
Quando un malcostume sale al punto di diventare "sistema" non c'è modo di uscirne, a meno di non emarginarsi dal sistema stesso.
E ci sono stati casi di chi l'ha combattuto, ed è morto per quello.
La mafia ha provveduto ad assassinare chiunque si opponesse allo status quo, da Dalla Chiesa a Rostagno.


Credimi, a dar fastidio è proprio l'arroganza con cui si continua a dare la colpa all'altro, quando a ben vedere l'altro, ora, colpe non ne ha proprio.

Guarda, non è per altro, è che il senatore a vita Andreotti è stato riconosciuto come un "ex amico" della mafia (della mafia, non dei mafiosi), ed Andreotti fino a qualche anno addietro era ai vertici del potere.
La colpa non è del nord ?
Io ho già detto che "nord" è Roma e quel che c'è più a nord di Roma, se non vuoi capire non è colpa mia.

Tu dici che "ora" il nord non ha colpe... però i Savoia stavano con le pezze al culo quando Garibaldi è sbarcato a Marsala, ed i Savoia con quell'impresa si sono conquistati territori su territori.
I Savoia hanno svaligiato (atto storico riconosciuto) tutte le regge d'Italia (abbandonate dai regnanti in fuga) per riempirsi le loro... ed in quei cento anni i Savoia hanno svaligiato il sud ("lontano" da loro e dal loro vero interesse) per migliorare il nord... in pratica ci hanno trattato come una colonia.
Ci stà bene, è storia e passato, non macina più... però non siamo parassiti, non lo siamo in misura maggiore dei settentrionali che devono quel che sono diventati anche a quello che c'hanno tolto.

Red_Star
06-02-2010, 21:28
ConteZero, al di la delle tue interessanti accuse, volte a dimostrare che è il Sud la vera forza trainante del pil italiano, mi chiedo come la Germania sia riuscita ad rialzarsi due volte in meno di 100 anni mentre voi in 150 sguazzate sempre nelle stesse acque.

E' inutile tirare in ballo i Savoia, il Nord, la ricchezza del Sud prima dell'unificazione.
La ricchezza si crea, lo sviluppo anche, se in 150 anni non siete riusciti a tornare al livello di ricchezza (tra l'altro tutta da verificare) di chi credi possa essere la colpa ?

Anche questa è colpa di "altri" ?

Della mafia ? della politica locale ? della vostra classe dirigente ? Del Nord ?

ConteZero
06-02-2010, 21:38
ConteZero, al di la delle tue interessanti accuse, volte a dimostrare che è il Sud la vera forza trainante del pil italiano, mi chiedo come la Germania sia riuscita ad rialzarsi due volte in meno di 100 anni mentre voi in 150 sguazzate sempre nelle stesse acque.

Prima di tutto non sono accuse, sono fatti.
Secondo poi ricordiamo che la Germania NON (me l'ero scordato nella tastiera, lol) s'è unificata centocinquanta anni fa e che la Germania dell'ovest è stata una forza ammodernatrice che ha portato innanzitutto soldi e benessere all'est, a differenza di quanto avvenuto da noi.
Per cui assimilo la tua obiezione a "ma come fai a dire che Cartagine era svantaggiata rispetto all'impero romano, Israele è più forte dell'Iran"... stesso nesso logico.

E' inutile tirare in ballo i Savoia, il Nord, la ricchezza del Sud prima dell'unificazione.
La ricchezza si crea, lo sviluppo anche, se in 150 anni non siete riusciti a tornare al livello di ricchezza (tra l'altro tutta da verificare) di chi credi possa essere la colpa ?

Anche questa è colpa di "altri" ?

Della mafia ? della politica locale ? della vostra classe dirigente ? Del Nord ?

Gli USA prima d'iniziare a "fiorire" economicamente hanno avuto bisogno dell'indipendenza.
Il sud non è molto distante dagli USA da quel punto di vista, per oltre un secolo siamo stati trattati da colonie, con un governo che non ci considerava e che ci gabellava prendendo quello che gli serviva.
In quest'ottica è difficile pensare a "rialzarsi"... perché non ci sono le condizioni necessarie (fra cui una politica capace di supportare lo sforzo necessario a "rialzarsi") per permetterlo.

La mafia è stata solo un estensione "clandestina" del sistema di potere instauratosi precedentemente, una struttura che ha continuato a perseguire gli interessi di alcuni (legatissimi col potere centrale) laddove non era possibile agire "alla luce del sole". Non è un caso, infatti, che le mafie hanno iniziato ad acquisire potere proprio quando le libertà democratiche hanno reso impossibile il "controllo" del sud "d'imperio".

MZpowaa
06-02-2010, 21:56
Come ti "svincoli" da un qualcosa che dura ininterrottamente da oltre un secolo ?
Quando un malcostume sale al punto di diventare "sistema" non c'è modo di uscirne, a meno di non emarginarsi dal sistema stesso.
E ci sono stati casi di chi l'ha combattuto, ed è morto per quello.
La mafia ha provveduto ad assassinare chiunque si opponesse allo status quo, da Dalla Chiesa a Rostagno.

Ma qui nessuno può dire nulla. Sappiamo tutti benissimo come vanno le cose in quel frangente. Prendo poi per buone le tue testimonianze, ché io, come la maggior parte dei polentoni:p, conosco le dinamiche del sistema mafia e malavita fino a un certo punto. Bisogna esservi immersi per comprendere bene.
La conoscenza di un problema però dovrebbe portare alla sua soluzione... In passato si sono fatte guerre civili per molto meno...
Anche quassù c'era la Mala del Brenta. Ora non c'è più (e si spera duri). So che le proporzioni sono diverse però...



Guarda, non è per altro, è che il senatore a vita Andreotti è stato riconosciuto come un "ex amico" della mafia (della mafia, non dei mafiosi), ed Andreotti fino a qualche anno addietro era ai vertici del potere.
La colpa non è del nord ?
Io ho già detto che "nord" è Roma e quel che c'è più a nord di Roma, se non vuoi capire non è colpa mia.

Ma capisco che ti riferisci al potere centrale. Cominciare intanto a non votare gente che palesemente ha rapporti con la mafia sarebbe un primo passo. A quanto pare però la storia si ripete anche in quel senso...:muro:


Tu dici che "ora" il nord non ha colpe... però i Savoia stavano con le pezze al culo quando Garibaldi è sbarcato a Marsala, ed i Savoia con quell'impresa si sono conquistati territori su territori.
I Savoia hanno svaligiato (atto storico riconosciuto) tutte le regge d'Italia (abbandonate dai regnanti in fuga) per riempirsi le loro... ed in quei cento anni i Savoia hanno svaligiato il sud ("lontano" da loro e dal loro vero interesse) per migliorare il nord... in pratica ci hanno trattato come una colonia.
Ci stà bene, è storia e passato, non macina più... però non siamo parassiti, non lo siamo in misura maggiore dei settentrionali che devono quel che sono diventati anche a quello che c'hanno tolto.
:rolleyes:

ConteZero
06-02-2010, 22:00
Oh, peraltro non sono il solo a dirlo... più o meno le stesse cose lo dicono anche nei territori annessi dall'Austria (che tutto sono fuorché "svogliati terroni" e che però hanno avuto il culo di trovarsi in una zona geografica che è stata incentivata, a differenza del sud).

E'un gombloddo o è il caso di cominciare a rivedere un po'come si sono svolte veramente le cose in quel periodo ?

AntonioBO
06-02-2010, 22:04
credo che sarebbe di sicuro il meno peggio ...
per come il sud prosciuga il paese da sempre non credo che un Trotino potrebbe mai arrivare a tanto ...

Come la classe politica che prosciuga il denaro che dovrebbe servire per il Sud rubando dappertutto... a proposito complimenti per gli onesti medici di Belluno che hanno fottuto allo stato oltre due mln di euro truffando la sanità. Padani DOC non c'è che dire. Ovviamente la lega subito si è accomodata al banchetto e alle usanze... italiana nepotistiche ... così gli italiani dovranno mantenere anche il pluribocciato figlio di bossi.... complimenti...

ConteZero
06-02-2010, 22:08
Ma qui nessuno può dire nulla. Sappiamo tutti benissimo come vanno le cose in quel frangente. Prendo poi per buone le tue testimonianze, ché io, come la maggior parte dei polentoni:p, conosco le dinamiche del sistema mafia e malavita fino a un certo punto. Bisogna esservi immersi per comprendere bene.
La conoscenza di un problema però dovrebbe portare alla sua soluzione... In passato si sono fatte guerre civili per molto meno...
Anche quassù c'era la Mala del Brenta. Ora non c'è più (e si spera duri). So che le proporzioni sono diverse però...


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/5/52/Peppino_Impastato_1977.jpg
http://www.comune.cornuda.tv.it/Notizie/Archivio/piazzadallachiesa/contentParagraph/00/image/generale-dalla-chiesa.jpg
http://chiarasiragusano.files.wordpress.com/2009/05/giovanni-falcone2.jpg
http://laconoscenzarendeliberiblog.files.wordpress.com/2009/07/borsellino.jpg
http://misilmeriblog.files.wordpress.com/2009/12/rocco-chinnici.jpg

Ogni possibile soggetto identificabile come araldo del cambiamento è stato ucciso.

AntonioBO
06-02-2010, 22:09
Cioè l'equivalente di 1000 miliardi di euro versati dallo Stato dal 1948 ad oggi, che non hanno fatto altro che ingrassare le quattro più grosse aziende del Sud (cosa nostra, gomorra, ndrangheta e s.c.u)? Li avete già incassati.
Cmq dov'è che si firma per far diventare il sud indipendente?

Io firmerei per buttare fuori il veneto dall'Italia soprattutto dai confini dell'Emilia-Romagna.......già mi dà fastidio dover sopportare alcuni ferraresi che hanno la cadenza un po' veneta!!

MZpowaa
06-02-2010, 22:10
Prima di tutto non sono accuse, sono fatti.
Secondo poi ricordiamo che la Germania NON (me l'ero scordato nella tastiera, lol) s'è unificata centocinquanta anni fa e che la Germania dell'ovest è stata una forza ammodernatrice che ha portato innanzitutto soldi e benessere all'est, a differenza di quanto avvenuto da noi.
Per cui assimilo la tua obiezione a "ma come fai a dire che Cartagine era svantaggiata rispetto all'impero romano, Israele è più forte dell'Iran"... stesso nesso logico.



Gli USA prima d'iniziare a "fiorire" economicamente hanno avuto bisogno dell'indipendenza.
Il sud non è molto distante dagli USA da quel punto di vista, per oltre un secolo siamo stati trattati da colonie, con un governo che non ci considerava e che ci gabellava prendendo quello che gli serviva.
In quest'ottica è difficile pensare a "rialzarsi"... perché non ci sono le condizioni necessarie (fra cui una politica capace di supportare lo sforzo necessario a "rialzarsi") per permetterlo.

Ma iddio mio, ma lo sai com'era preso il Nord nel dopo guerra?:cry:
Ho i miei nonni che mi possono testimoniare che la pellagra qui c'era perché non c'era nient'altro da mangiare.:cry: La gente era ignorante e manco sapeva che cosa fosse lo "stato". Forse è stata quella la nostra forza. Lo "stato" era il contadino che a forza di menarla è riuscito a togliere le pannocchie e a piantare il vigneto, e dopo di lui suo figlio che ha saputo vendere il vino che produceva e poi ancora il nipote che ha aperto la piccola azienda senza chiedere niente a nessuno. Qua non si è mai data la colpa allo stato semplicemente perché era un'entità troppo ampia per essere compresa :fagiano:, o troppo lontana forse. E'tutto qui il succo dell'orgoglio (o dell'antipatia, dipende da come la si vuole leggere:p ) del NordEst, gente che si è fatta da sola.
Boh, sarò io che non riesco proprio a comprendere la mentalità di un meridionale :cry: :help:

Red_Star
06-02-2010, 22:10
Fino a prova contraria rimangono accuse, i fatti si basano su documenti storici.
Quindi il fatto che il Nord si cresciuto per 150 anni sulle spalle e risorse del Sud per il momento le considero balle spaziali.

Per ciò che riguarda la Germania l'importante non è l'unificazione ma la loro capacità di ricominciare dal nulla.
Due volte sono caduti e due volte si sono rialzati.
Alla fine della seconda guerra mondiale è stato lo stesso per l'Italia, si doveva ripartire da zero, sia al nord che al sud.
Anche in quel caso immagino che vi abbiamo tarpato le ali.

Ora siamo addirittura arrivati a considerare la mafia una forza esogena, la mano armato del nord parassita.

E' proprio vero come diceva Don Fabrizio, "la vostra vanità è più forte della vostra miseria".

AntonioBO
06-02-2010, 22:15
Un imprenditore del nord chiama un suo addetto veneto nella fabbrica,e questi giunto con solerzia da lui gli risponde:comandi

Un imprenditore del nord che ha aperto una fabbrica in Campania chiama un addetto meridionale nella fabbrica e questi tra se e se dice 'azzo vuole,maffancù...mo' adesso vado da 'sto stronzo a sentire che vuole.

HAI FATTO LA BATTUTA BRAVO BRAVO!! VAI A GIOCARE IN AUTOSTRADA CHE CI SONO I TOMBINI APERTI....

Red_Star
06-02-2010, 22:15
Ogni possibile soggetto identificabile come araldo del cambiamento è stato ucciso.

Uccisi due volte, la prima dai mafiosi e la seconda volta dai siciliani.

ConteZero
06-02-2010, 22:17
Ma iddio mio, ma lo sai com'era preso il Nord nel dopo guerra?:cry:
Ho i miei nonni che mi possono testimoniare che la pellagra qui c'era perché non c'era nient'altro da mangiare.:cry: La gente era ignorante e manco sapeva che cosa fosse lo "stato". Forse è stata quella la nostra forza. Lo "stato" era il contadino che a forza di menarla è riuscito a togliere le pannocchie e a piantare il vigneto, e dopo di lui suo figlio che ha saputo vendere il vino che produceva e poi ancora il nipote che ha aperto la piccola azienda senza chiedere niente a nessuno. Qua non si è mai data la colpa allo stato semplicemente perché era un'entità troppo ampia per essere compresa :fagiano:, o troppo lontana forse. E'tutto qui il succo dell'orgoglio (o dell'antipatia, dipende da come la si vuole leggere:p ) del NordEst, gente che si è fatta da sola.
Boh, sarò io che non riesco proprio a comprendere la mentalità di un meridionale :cry: :help:

Guarda che nessuno se la prende con te e con la pellagra di famiglia, ma quella guerra l'abbiamo fatta tutti (anche da qui sono partiti, con le stesse scarpe di cartone).
E non credere che la tua sofferenza, o la sofferenza dei tuoi antenati sia più forte perché a te l'hanno raccontata i tuoi, non è che mentre da voi c'era la pellagra e si moriva di fame noi pasteggiassimo con salmone e champagne (no, al massimo si pasteggiava coi gatti, unica cosa ancora in circolazione).
Vedi piuttosto chi ha pagato il prezzo più alto nella prima guerra mondiale (quella su cui non ci fanno i videogiochi).

Fino a prova contraria rimangono accuse, i fatti si basano su documenti storici.
Quindi il fatto che il Nord si cresciuto per 150 anni sulle spalle e risorse del Sud per il momento le considero balle spaziali.

Dovessi decidere d'informarti ci sono centinaia di saggi sull'unificazione.

Per ciò che riguarda la Germania l'importante non è l'unificazione ma la loro capacità di ricominciare dal nulla.
Due volte sono caduti e due volte si sono rialzati.
Alla fine della seconda guerra mondiale è stato lo stesso per l'Italia, si doveva ripartire da zero, sia al nord che al sud.
Anche in quel caso immagino che vi abbiamo tarpato le ali.

No, no... vorrei solo capire come sono stati usati i soldi del piano marshall.

Ora siamo addirittura arrivati a considerare la mafia una forza esogena, la mano armato del nord parassita.
E' proprio vero come diceva Don Fabrizio, "la vostra vanità è più forte della vostra miseria".

No, la mafia è una forza in mano ai potenti, lo era ai tempi degli spagnoli e lo è ancora.
Che fosse amica di Andreotti dimostra che è sempre stata solo questo, la prosecuzione degli interessi dei potenti con "altri mezzi".

ConteZero
06-02-2010, 22:20
Uccisi due volte, la prima dai mafiosi e la seconda volta dai siciliani.

Certo, perché la mafia agisce sempre e solo per gli interessi dei siciliani :asd:
Altre amenità ?

MZpowaa
06-02-2010, 22:20
Io firmerei per buttare fuori il veneto dall'Italia soprattutto dai confini dell'Emilia-Romagna.......già mi dà fastidio dover sopportare alcuni ferraresi che hanno la cadenza un po' veneta!!
Sei simpatico:D
LOL qui c'è gente che a periodi alterni invoca ancora la Serenissima, probabilmente avrebbe successo come raccolta firme. Ma sarebbe un'idiozia...

AntonioBO
06-02-2010, 22:25
Fino a prova contraria rimangono accuse, i fatti si basano su documenti storici.
Quindi il fatto che il Nord si cresciuto per 150 anni sulle spalle e risorse del Sud per il momento le considero balle spaziali.

Per ciò che riguarda la Germania l'importante non è l'unificazione ma la loro capacità di ricominciare dal nulla.
Due volte sono caduti e due volte si sono rialzati.
Alla fine della seconda guerra mondiale è stato lo stesso per l'Italia, si doveva ripartire da zero, sia al nord che al sud.
Anche in quel caso immagino che vi abbiamo tarpato le ali.

Ora siamo addirittura arrivati a considerare la mafia una forza esogena, la mano armato del nord parassita.

E' proprio vero come diceva Don Fabrizio, "la vostra vanità è più forte della vostra miseria".

Qui mi pare che si facciano i ragionamenti del tipo "tutti froci col culo degli altri " (non sono omofobico....) . Nel senso che , porca miseria, ma avete mai visto un servizio giornalistico sulla situazione sociale del sud tipo Campania, Sicilia o Calabria? Lo Stato lì non c'è. Stato vuol dire mafia, camorra e ndrangheta. Non puoi fare un cazzo che i boss non vogliano, non puoi aprire un'azienda, non puoi creare sviluppo NIENTE! E considerando che tutto ciò è organico alle istituzioni e alla politica, mi chiedo per quale motivo la gente deve correre il rischio di farsi ammazzare. Già, perché lì chi va fuori dal seminato MUORE! Questa è la verità.

Red_Star
06-02-2010, 22:26
Certo, perché la mafia agisce sempre e solo per gli interessi dei siciliani :asd:
Altre amenità ?

Quindi la mafia i siciliani l'anno scoperta all'alba della palermo-capaci fatta saltare ? :D

Prima credevano che fosse una onlus che desse una mano allo sviluppo della regione sicilia.

Mi stupisci sempre di più, ora il problema sono gli interessi della mafia più che la collusione tra ogni strato sociale e la mafia stessa, come se la mafia fosse un corpo a parte, sdradicato dalla sua origine fortemente territoriale.

MZpowaa
06-02-2010, 22:27
Guarda che nessuno se la prende con te e con la pellagra di famiglia, ma quella guerra l'abbiamo fatta tutti (anche da qui sono partiti, con le stesse scarpe di cartone).
E non credere che la tua sofferenza, o la sofferenza dei tuoi antenati sia più forte perché a te l'hanno raccontata i tuoi, non è che mentre da voi c'era la pellagra e si moriva di fame noi pasteggiassimo con salmone e champagne (no, al massimo si pasteggiava coi gatti, unica cosa ancora in circolazione).

Ma non hai capito il mio intervento, o temo tu non voglia capire. Era semplicemente un confronto di mentalità. Vabbè non me ne viene nulla ad andare avanti:p
A sto punto ci risentiamo nel 2061, continuate ad aspettare uno stato che vi venga a donare "soldi e benessere", vedremo se sarà arrivato quando festeggeremo i 200 anni dall'unificazione:p

Red_Star
06-02-2010, 22:30
Qui mi pare che si facciano i ragionamenti del tipo "tutti froci col culo degli altri " (non sono omofobico....) . Nel senso che , porca miseria, ma avete mai visto un servizio giornalistico sulla situazione sociale del sud tipo Campania, Sicilia o Calabria? Lo Stato lì non c'è. Stato vuol dire mafia, camorra e ndrangheta. Non puoi fare un cazzo che i boss non vogliano, non puoi aprire un'azienda, non puoi creare sviluppo NIENTE! E considerando che tutto ciò è organico alle istituzioni e alla politica, mi chiedo per quale motivo la gente deve correre il rischio di farsi ammazzare. Già, perché lì chi va fuori dal seminato MUORE! Questa è la verità.

Non correre, stiamo ancora discutendo con ConteZero sul fatto la mafia sia il braccia armato del nord italia il cui interesse sia quello di bloccare lo sviluppo del Sud.
Una volta risolto questo piccolo contrasto tra realtà e finzione risponderò anche alla tua domanda :D

ConteZero
06-02-2010, 22:33
Quindi la mafia i siciliani l'anno scoperta all'alba della palermo-capaci fatta saltare ? :D

Prima credevano che fosse una onlus che desse una mano allo sviluppo della regione sicilia.

Mi stupisci sempre di più, ora il problema sono gli interessi della mafia più che la collusione tra ogni strato sociale e la mafia stessa, come se la mafia fosse un corpo a parte, sdradicato dalla sua origine fortemente territoriale.

Prima la mafia aveva interessi marginali, anche perché sotto il Re non c'era bisogno di usare mezzi "extra legali".
Prima del voto infatti la massa dei popoli del sud era ininfluente ed i nobili usavano tranquillamente i servigi della mafia per "sbrigare le faccende domestiche" (sfratti & co, in modo non dissimile dai "bravi" di Don Rodrigo).
E'con portella delle ginestre ed il risveglio della coscienza delle masse che, in assenza di uno strumento legale per sistemare tutto legalmente, s'è cominciato a ricorrere alla mafia per tenere soggiogato il popolo.

Ma non hai capito il mio intervento, o temo tu non voglia capire. Era semplicemente un confronto di mentalità. Vabbè non me ne viene nulla ad andare avanti:p
A sto punto ci risentiamo nel 2061, continuate ad aspettare uno stato che vi venga a donare "soldi e benessere", vedremo se sarà arrivato quando festeggeremo i 200 anni dall'unificazione:p

Certo, anch'io domani vado ad aprirmi una società.
Poi domani mi chiedono il pizzo, dopodomani mi offrono un quinto del valore della società per comprarsela e fra tre giorni, se non accetto, gli danno fuoco.
Però posso anche andare a denunciare tutti dai carabinieri... magari fra sei mesi (se non c'entra qualche papavero di qualche partito) spiccano anche un avviso di garanzia.
Se non sai le cose stai zitto, che è meglio.

ConteZero
06-02-2010, 22:34
Non correre, stiamo ancora discutendo con ConteZero sul fatto la mafia sia il braccia armato del nord italia il cui interesse sia quello di bloccare lo sviluppo del Sud.
Una volta risolto questo piccolo contrasto tra realtà e finzione risponderò anche alla tua domanda :D

La mafia è lo strumento con cui i potenti (politici, latifondisti ed altri simpatici soggettoni) mantengono o promuovono uno status quo in cui fanno affari.

http://it.wikipedia.org/wiki/Portella_della_Ginestra

I siciliani riescono a mandare al potere qualcuno che s'azzarda a dire che darà loro qualcosa per rialzarsi ?
Qualcuno (i proprietari di quegli stessi terreni incolti) manda i mafiosi a sparare sulla gente.
...o magari forse i politici vogliono mandare un segnale chiaro al sud.

« I rapporti desecretati dell’Oss e del Cic (i servizi segreti statunitensi della Seconda Guerra Mondiale), che provano l’esistenza di un patto scellerato in Sicilia tra la cosiddetta “banda Giuliano” e le forze paramilitari del fascismo di Salò (in primis, la Decima Mas di Junio Valerio Borghese e la rete eversiva del principe Pignatelli nel meridione) sono il risultato di una ricerca promossa e realizzata negli ultimi anni da Nicola Tranfaglia [6] (Università di Torino), dal ricercatore indipendente Mario J. Cereghino e da chi scrive[7]. »
(da Edscuola, Dossier a cura del prof. Giuseppe Casarrubea)
« Il Giuliano allora si è avvicinato a me chiedendomi dove fosse mio fratello. Ho risposto che si trovava in paese con un foruncolo. Egli allora mi ha detto: 'E' venuta la nostra liberazione'. Io ho chiesto: -E qual è?- Ed egli di rimando mi disse: 'Bisogna fare un'azione contro i comunisti: bisogna andare a sparare contro di loro, il 1° maggio a Portella della Ginestra. Io ho risposto dicendo che era un'azione indegna, trattandosi di una festa popolare alla quale avrebbero preso parte donne e bambini ed aggiunsi: 'Non devi prendertela contro le donne ed i bambini, devi prendertela contro Li Causi[8]e gli altri capoccia' »
(Dichiarazione di Gaspare Pisciotta)

Oh, nessuno ha potuto chiedere niente a Giuliano, perché Pisciotta l'ha ammazzato.
Nessuno ha potuto chiedere niente a Pisciotta, perché in carcere gli hanno offerto il caffé alla stricnina (stile Sindona).

MZpowaa
06-02-2010, 22:49
Se non sai le cose stai zitto, che è meglio.
E' quello che farò, se i toni su cui imposti un discussione da parte mia pacata sono questi.
Prenderò il vostro esempio, d'altronde quali migliori maestri nello stare zitti, se non voi?
Addio.

Red_Star
06-02-2010, 22:49
Conte zero, in un modo o nell'altro i siciliani sono sempre vittime.

Resto il fatto che Inzerillo faceva il mafioso per il semplice fatto che con il traffico della droga guadagnava tanto e dava lavoro a molti :D.
Non faceva il facchinaggio per nessuno.
E come lui penso tutti gli altri.

Poi mi spiegherai che centra il bandito Salvatore Giuliano con il discorso mafia.

ConteZero
06-02-2010, 22:50
E' quello che farò, se i toni su cui imposti un discussione da parte mia pacata sono questi.
Prenderò il vostro esempio, d'altronde quali migliori maestri nello stare zitti, se non voi?
Addio.

Hai maggior fortuna, se pure parli non rischi di essere ritrovato spalmato in un area di 100mt...

ConteZero
06-02-2010, 22:55
Conte zero, in un modo o nell'altro i siciliani sono sempre vittime.

Resto il fatto che Inzerillo faceva il mafioso per il semplice fatto che con il traffico della droga guadagnava tanto e dava lavoro a molti :D.
Non faceva il facchinaggio per nessuno.
E come lui penso tutti gli altri.

Poi mi spiegherai che centra il bandito Salvatore Giuliano con il discorso mafia.

Dovresti studiare la genesi siciliana per capirlo... nel passato (anche oggi, in misura minore) non c'è delinquente che non sia "approvato"...
Non potevi delinquere senza "rispondere" di quel che facevi, perché magari i carabinieri non ti trovavano ma i mafiosi si, per cui qualsiasi cosa tu facessi dovevi avere un referente, e sapere a chi non pestare i piedi.

Giuliano, nel secondo periodo, s'è staccato molto ed ha iniziato a ragionare e "fare" in proprio... ma credere che agisse in modo del tutto scollegato da famiglie e mandamenti è abbastanza improbabile.

Freeskis
06-02-2010, 22:56
Poi mi spiegherai che centra il bandito Salvatore Giuliano con il discorso mafia.

:mbe:

MZpowaa
06-02-2010, 22:57
Hai maggior fortuna, se pure parli non rischi di essere ritrovato spalmato in un area di 100mt...
NB che comunque il modo in cui la discussione è stata spostata sul frangente mafia è terribilmente OT imo.
Si parlava d'altro inizialmente.

ConteZero
06-02-2010, 23:01
NB che comunque il modo in cui la discussione è stata spostata sul frangente mafia è terribilmente OT imo.
Si parlava d'altro inizialmente.

Ti rimando ad un interessante lettura:

http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Canepa

Antonio Canepa fu ucciso il 17 giugno 1945 in un conflitto a fuoco a un posto di blocco con i carabinieri alle otto del mattino, in contrada «Murazzu Ruttu» presso Randazzo (CT), sulla strada statale 120 proveniente da Cesarò (Me). Insieme a lui morirono il braccio destro, Carmelo Rosano (22 anni) ed il giovane Giuseppe Lo Giudice (18 anni). I fatti si sarebbero svolti così: la pattuglia formata da tre carabinieri (il maresciallo Rizzotto, il vicebrigadiere Rosario Cicciò e il carabiniere Carmelo Calabrese), intimò l'alt ad un posto di blocco ai guerriglieri che non si fermarono. Però il pessimo stato della strada ed il vetusto mezzo di trasporto (un motofurgone Guzzi 500) non permisero loro di scappare e furono quindi un facile bersaglio del fuoco dei carabinieri. Inoltre i separatisti lanciarono una bomba a mano, che per una serie di coincidenze esploderà nello stesso loro furgone. Nello scontro rimasero feriti anche i carabinieri Calabrese e Rizzato. La versione riportata invece dai Carabinieri differisce (si veda a proposito il relativo collegamento a pie' di pagina).

Vi furono comunque delle circostanze oscure che hanno più volte fatto pensare ad un complotto. Dopo lo scontro a fuoco Canepa ferito, venne lasciato per ore senza soccorsi e così morì dissanguato; il fuoco dei carabinieri sarebbe stato rivolto direttamente agli uomini della pattuglia, anziché come previsto inizialmente dalla procedura sulle gomme del mezzo; non venne redatto un verbale ufficiale dai carabinieri e la ricostruzione dei magistrati si baserà poi sulle dichiarazioni dei singoli protagonisti; all'ospedale sarebbero stati chiusi nelle bare quattro guerriglieri dell'E.V.I.S. e solo in un secondo tempo e grazie al custode del cimitero ci si accorse che in una giaceva un uomo ancora vivo. Si tratta perà di episodi di approssimazione, sia degli stessi separatisti che delle forze dell'ordine, più che tesi cospiratorie.

Uccidendo l'esponente di sinistra di fatto venne anche mutilata la componente progressista del MIS, che faceva capo a Antonio Varvaro, che poco tempo dopo uscì dal movimento. Sul luogo dell'eccidio lungo la strada statale sorge il suggestivo «Cippo», monumento in pietra dedicato ai caduti dell'E.V.I.S. Antonio Canepa è stato sepolto nel cimitero di Catania, nel viale dei siciliani illustri, accanto a Verga e Angelo Musco.

...mica Bossi.


Eh, ma noi sappiamo solo lamentarci e mangiar soldi.

CarloR1t
06-02-2010, 23:06
La mafia è lo strumento con cui i potenti (politici, latifondisti ed altri simpatici soggettoni) mantengono o promuovono uno status quo in cui fanno affari.

http://it.wikipedia.org/wiki/Portella_della_Ginestra

I siciliani riescono a mandare al potere qualcuno che s'azzarda a dire che darà loro qualcosa per rialzarsi ?
Qualcuno (i proprietari di quegli stessi terreni incolti) manda i mafiosi a sparare sulla gente.
...o magari forse i politici vogliono mandare un segnale chiaro al sud.

« I rapporti desecretati dell’Oss e del Cic (i servizi segreti statunitensi della Seconda Guerra Mondiale), che provano l’esistenza di un patto scellerato in Sicilia tra la cosiddetta “banda Giuliano” e le forze paramilitari del fascismo di Salò (in primis, la Decima Mas di Junio Valerio Borghese e la rete eversiva del principe Pignatelli nel meridione) sono il risultato di una ricerca promossa e realizzata negli ultimi anni da Nicola Tranfaglia [6] (Università di Torino), dal ricercatore indipendente Mario J. Cereghino e da chi scrive[7]. »
(da Edscuola, Dossier a cura del prof. Giuseppe Casarrubea)
« Il Giuliano allora si è avvicinato a me chiedendomi dove fosse mio fratello. Ho risposto che si trovava in paese con un foruncolo. Egli allora mi ha detto: 'E' venuta la nostra liberazione'. Io ho chiesto: -E qual è?- Ed egli di rimando mi disse: 'Bisogna fare un'azione contro i comunisti: bisogna andare a sparare contro di loro, il 1° maggio a Portella della Ginestra. Io ho risposto dicendo che era un'azione indegna, trattandosi di una festa popolare alla quale avrebbero preso parte donne e bambini ed aggiunsi: 'Non devi prendertela contro le donne ed i bambini, devi prendertela contro Li Causi[8]e gli altri capoccia' »
(Dichiarazione di Gaspare Pisciotta)

Oh, nessuno ha potuto chiedere niente a Giuliano, perché Pisciotta l'ha ammazzato.
Nessuno ha potuto chiedere niente a Pisciotta, perché in carcere gli hanno offerto il caffé alla stricnina (stile Sindona).
Blu Notte - OSS, CIA, Gladio, i rapporti segreti tra America e Italia
http://www.youtube.com/watch?v=1z6uDgWby2c

Operazione Gladio - BBC 1992
http://www.youtube.com/watch?v=RjIQfBwrIxw (incompleto)
http://torrents.thepiratebay.org/3564433/BBC_Timewatch__Operation_Gladio.3564433.TPB.torrent (completo)

E sempre a proposito di storia occulta e Sindona, proprio ora su Rai Tre:
http://www.correvalanno.rai.it/category/0,1067207,1067048-1087519,00.html

Sindona-Ambrosoli. I soldi del diavolo
di Alessandro Varchetta

In onda sabato 6 febbraio 2010 alle 23.45

Quella di Michele Sindona e Giorgio Ambrosoli è la storia di un incontro virtuale. Lo spregiudicato banchiere siciliano e il commissario liquidatore del suo impero finanziario si osservano, si controllano, si parlano a distanza per quasi cinque anni. Da quando, il 24 settembre del 1974, il Ministro del Tesoro Ugo La Malfa dichiara il fallimento della Banca Privata Italiana di Sindona, fino a quando tre colpi di pistola sul portone di casa pongono fine alla vita di Ambrosoli l’11 luglio 1979.

In questo periodo Sindona, latitante, alloggia in uno dei più esclusivi alberghi di New York e dagli Stati Uniti continua a tessere la sua tela e a cercare protezione. Attraverso i suoi contatti con la mafia americana assolda un killer per sbarazzarsi del suo nemico numero uno, il commissario Ambrosoli, che sta via via smascherando i suoi loschi traffici nelle banche di mezzo mondo.
Ma il brutale assassinio di Ambrosoli non salva Sindona dalle condanne per i reati finanziari: viene arrestato in America ed estradato in Italia. Lo aspettano quarant’anni di galera, poi, nel 1986, la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Giorgio Ambrosoli. A due giorni dalla sentenza il caffè che Sindona beve nel reparto di massima sicurezza del carcere di Voghera è pieno di cianuro. Forse l’ultimo colpo di teatro del diabolico banchiere: per i giudici non ci sono dubbi, è stato un suicidio travestito da omicidio.

Attraverso la storia del “crack Sindona” ripercorriamo un capitolo importante e ancora parzialmente oscuro della storia recente italiana. Vicende che lambiscono i gangli vitali delle cosiddette “trame occulte” degli inquieti Anni Settanta (lo IOR, la loggia P2, le connessioni tra politica e mafia, il caso Calvi).
Ma è anche una storia privata, una parabola umana fatta di ambizioni smisurate e rovinose cadute da una parte, e di onesto lavoro, scrupoloso impegno professionale e inossidabile senso dello Stato dall’altra.

Red_Star
06-02-2010, 23:18
Dovresti studiare la genesi siciliana per capirlo... nel passato (anche oggi, in misura minore) non c'è delinquente che non sia "approvato"...
Non potevi delinquere senza "rispondere" di quel che facevi, perché magari i carabinieri non ti trovavano ma i mafiosi si, per cui qualsiasi cosa tu facessi dovevi avere un referente, e sapere a chi non pestare i piedi.

Giuliano, nel secondo periodo, s'è staccato molto ed ha iniziato a ragionare e "fare" in proprio... ma credere che agisse in modo del tutto scollegato da famiglie e mandamenti è abbastanza improbabile.

Per riassumere, i piedi non vanno pestati all'imprenditore di varese o al capo di brancaccio ?

Non che oggi sia diverso, oggi se pesti i piedi a qualcuno magari non ti sparano, ma ti tolgono la licenza necessaria a lavorare o ti mettono nelle condizioni di non poter lavorare e nella maggior parte dei casi non sono personaggi "mafiosi".

E' un comportamento divenuto abitudine, cosi come tante altre cose.
Ai miei genitori non sarebbe mai venuto in mente di dover pagare qualcuno per farmi avere un posto di lavoro, eppure questa in Sicilia è una consuetudine ben nota, "l'appuntamento con il dirigente responsabile all'apertura dei concorsi pubblici".

Ora mi risponderei che è colpa della mancanza del lavoro, ma per quanto mi riguarda è solo un modo per mandare giù quella che è la verità, cioè che vi va bene cosi.
Non cercate lo sviluppo, non cercate il cambiamento, a voi va bene cosi.
E lo dimostra la classe dirigente che avete votato, lo stato dell'AMAT, dei consorzi comunali per la gestione dei rifiuti e l'abusivismo imperante.

E' cosi difficile ammettere che all'origine dei vostri problemi ci siete solo voi ?

MesserWolf
06-02-2010, 23:21
Si è tentata anche questa strada, negli anni 60-70 e 80.
Peccato che gran parte di quelle imprese a partecipazione statale (acciaierie, cartiere, manifatturiero, petrolchimico) sono fallite.
Rimane ancora qualcosa (es. L'Ilva di Taranto, il Porto Container di Gioia Tauro di recente costruzione, le raffinerie siciliane) ma di fatto queste tipologie di industrieo di infrastrutture non hanno costituito un volano per il territorio...insomma il Big Push è fallito.
Tra pochi anni anche la Fiat scapperà a gambe levate dalla Sicilia.
Il sud manca totalmente di classe dirigente, non ha un tessuto imprenditoriale diffuso e capillare (infatti di distretti industriali praticamente non ve ne sono), latita di cultura civica (le domande politiche sono: voglio il posto di lavoro e voglio il favore), insomma... è sostanzialmente senza speranza...la cultura è suddita e legata alle "relazioni informali".
Anche i donatori di sangue, tanto per dirne una, sono sotto la media italiana.
Il nord forse forse si può ancora salvare..forse.
Il sud potrebbe essere salvato se si potesse commissariarlo per intero e governarlo in forma autoritaria..per salvarlo sia dai suoi concittadini che dalla sua classe politica.

Per il sud forse non basterebbe nemmeno un tiranno come ai bei tempi dei Greci per le situazioni d'emergenza (guerre).

cmq quoto in generale Zero , GugoXX e gli altri.


Alla fine sono le solite cose dette e stra dette.

ConteZero
06-02-2010, 23:24
Per riassumere, i piedi non vanno pestati all'imprenditore di varese o al capo di brancaccio ?

Non che oggi sia diverso, oggi se pesti i piedi a qualcuno magari non ti sparano, ma ti tolgono la licenza necessaria a lavorare o ti mettono nelle condizioni di non poter lavorare e nella maggior parte dei casi non sono personaggi "mafiosi".

E' un comportamento divenuto abitudine, cosi come tante altre cose.
Ai miei genitori non sarebbe mai venuto in mente di dover pagare qualcuno per farmi avere un posto di lavoro, eppure questa in Sicilia è una consuetudine ben nota, "l'appuntamento con il dirigente responsabile all'apertura dei concorsi pubblici".

Ora mi risponderei che è colpa della mancanza del lavoro, ma per quanto mi riguarda è solo un modo per mandare giù quella che è la verità, cioè che vi va bene cosi.
Non cercate lo sviluppo, non cercate il cambiamento, a voi va bene cosi.
E lo dimostra la classe dirigente che avete votato, lo stato dell'AMAT, dei consorzi comunali per la gestione dei rifiuti e l'abusivismo imperante.

E' cosi difficile ammettere che all'origine dei vostri problemi ci siete solo voi ?

http://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_Indipendentista_Siciliano

http://www.ilgiornaledipozzallo.net/5984/la-strage-di-via-maqueda-19-ottobre-1944/

Quando ti và cerca anche del MIS, il movimento indipendentista siciliano.
Primo partito siciliano che dovette andare nell'illegalità perché avversato dall'esercito.

No, no, colpa nostra... mica c'hanno risposto con le granate alle richieste d'indipendenza e d'equità...
Poi spunta un Bossi qualsiasi e tutti a cascare dal pero... ai tempi di Canepa l'avrebbero trovato "suicidato" in una strada di campagna.


...qui no, non c'era nessun sistema mafia/stato che mirava a tenerci legati mani e piedi all'Italia.

MZpowaa
06-02-2010, 23:43
Ti rimando ad un interessante lettura:

http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Canepa



...mica Bossi.


Eh, ma noi sappiamo solo lamentarci e mangiar soldi.
Molto interessante:) ;)
"Celaveteduro" anche voi lol

Ho capito cosa vuoi dire, ma, a parte il fatto che si parla di tutto il Sud e non solo della Sicilia, il problema imo è più ampio e non penso possa essere liquidato dimostrandomi che si è radicato un sentimento indipendentista perché consapevoli di uno sfruttamento che c'è stato nei vostri confronti...
Il fatto che poi ci fosse una sorta di connivenza tra mafia e stato per abbatterlo certo fa pensare, ma sono comunque passati sessant'anni :boh:

Red_Star
07-02-2010, 00:25
http://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_Indipendentista_Siciliano

http://www.ilgiornaledipozzallo.net/5984/la-strage-di-via-maqueda-19-ottobre-1944/

Quando ti và cerca anche del MIS, il movimento indipendentista siciliano.
Primo partito siciliano che dovette andare nell'illegalità perché avversato dall'esercito.

No, no, colpa nostra... mica c'hanno risposto con le granate alle richieste d'indipendenza e d'equità...
Poi spunta un Bossi qualsiasi e tutti a cascare dal pero... ai tempi di Canepa l'avrebbero trovato "suicidato" in una strada di campagna.


...qui no, non c'era nessun sistema mafia/stato che mirava a tenerci legati mani e piedi all'Italia.

Continui a tergiversare su quello che era.

Dimenticandoti che:

A) Non siete la città perduta di atlantide
B) Siete una regione a statuto autonomo
C) Avete votato uno che si chiama Lombardo
D) I FAS li prendete e non si sa dove li spendete
E) Non siete un feudo di Formigoni
F) Nessun vi vieta di alzarvi domani e di far diventare la Sicilia la california europea
G) Se ancora non l'avete fatto un motivo ci sarà.
H) Non vedo l'ora che sia il federalismo per vedere quanto vi piacerà l'indipendenza economica.

ConteZero
07-02-2010, 00:34
Continui a tergiversare su quello che era.

Dimenticandoti che:

A) Non siete la città perduta di atlantide
B) Siete una regione a statuto autonomo
C) Avete votato uno che si chiama Lombardo
D) I FAS li prendete e non si sa dove li spendete
E) Non siete un feudo di Formigoni
F) Nessun vi vieta di alzarvi domani e di far diventare la Sicilia la california europea
G) Se ancora non l'avete fatto un motivo ci sarà.
H) Non vedo l'ora che sia il federalismo per vedere quanto vi piacerà l'indipendenza economica.

A-G) Che vuol dire che dei discorsi tenuti finora non hai capito un cispolo.
H) Tantissimo, specie quando inizieremo a tenere per noi i soldi che produciamo sul territorio (raffinerie, petrolio, gas naturale etc).

gigio2005
07-02-2010, 01:22
Cmq per finire in bruttezza il thread DEVO chiedere una cosa: ma per quale azzo di motivo, quando c'è da fare una visita fiscale ad una ASL del meridione non rispondono mai?
Mi fanno impazzire la collega.. :sofico:

Perchè da Roma in giù (Roma compresa) il riciclaggio è praticamente inesistente?

Perchè ogni qualvolta che scendo giù mi viene l'orticaria?
Perchè i miei (che pure provengono dal sud) hanno delle opinioni irriferibili sulla società "civile" meridionale? :eek:
Saran mica razzisti? :eek:
Perchè a Palma di Montechiaro il 98% delle persone gira senza casco?
Sarà colpa del Nord?

con questa fanno 5.667.344 volte:

E' COLPA DELL'ASSENZA DELLO STATO!!!
PER CUI QUI AL SUD OGNUNO FA IL CAZZO CHE GLI PARE

DA CUI:

1) IL 99.9% DELLE AZIENDE PAGA IL PIZZO ALLA CAMORRA/MAFIA
2) LA GENTE SE NE FOTTE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ESSENDO ABBRUTITA IRREVERSIBILMENTE
3) QUANDO C'E' LA GIORNATA DI BLOCCO TOTALE DEL TRAFFICO LA GENTE SE NE SBATTE I COGLIONI E CIRCOLA TRANQUILLAMENTE (TANTO NON C'E' NESSUN VIGILE URBANO)
4) NELLE AIUOLE SI PUO' CAGARE E PISCIARE TRANQUILLAMENTE
5) LE STRADE SONO MANUTENUTE DA GIANNI E PINOTTO PERCHE' LA CAZZO DI DITTA E' AMMANIGLIATA CON LA CAMORRA E FA I LAVORI ALLA CAZZO DI CANE PER FARSI RICHIAMARE OGNI 2 SETTIMANE
6) UN AUTOBUS CI IMPIEGA 78 MINUTI PER FARE UN TRAGITTO DI 3 KM PERCHE' QUELLE CAZZO DI MACCHINE SONO PARCHEGGIATE BLOCCANDO LE CORSIE...TANTO I VIGILI NON CI SONO E PURE SE CI SONO E MI DICONO QUALCOSA CI SPEZZO LE GAMBE


etc etc etc


e il peggio...
dopo tutto cio' arriva il figlio del paparino imprenditorino della brianza (con 29 immigrati e 56 meridionali (onesti) a libro paga) a dare del coglione/bastardo/rubasoldi a me napoletano?

gigio2005
07-02-2010, 01:27
Ai miei genitori non sarebbe mai venuto in mente

vuoi dire che i tuoi genitori e quelli di mio cugino di acerra provincia di napoli sono GENETICAMENTE diversi?

Red_Star
07-02-2010, 01:39
A-G) Che vuol dire che dei discorsi tenuti finora non hai capito un cispolo.
H) Tantissimo, specie quando inizieremo a tenere per noi i soldi che produciamo sul territorio (raffinerie, petrolio, gas naturale etc).

Ti riferisci ai discorsi sull'indipendenza fallita e sul fatto che il nord è cosi prospero grazie al sud ? :fagiano:

Te lo auguro, perchè nonostante le raffinerie, l'elettricità e la benzina hanno i prezzi più alti di Italia !

vuoi dire che i tuoi genitori e quelli di mio cugino di acerra provincia di napoli sono GENETICAMENTE diversi?

No, vuol dire che hanno una cultura civica e del lavoro profondamente diversa.

gugoXX
07-02-2010, 04:30
con questa fanno 5.667.344 volte:

E' COLPA DELL'ASSENZA DELLO STATO!!!
PER CUI QUI AL SUD OGNUNO FA IL CAZZO CHE GLI PARE

DA CUI:
..cut..


Di chi e' la colpa se lo stato e' assente? Sempre degli altri?
Io sono andato almeno 4 volte in ferie al sud. E a parte i prezzi esagerati per servizi decisamente carenti, mi sono anche trovato piu' volte con quella sensazione di essere in mezzo a gente che provava a fregarmi, che si riteneva superiore, meglio che mi riteneva inferiore e che non pensava che capissi che cercavano di mettermela in quel posto.
Cartelli dal verduriere che venivano girati quando si vedevano i turisti da lontano (con dietro prezzi per turisti), prezzi degli affitti gonfiati perche' arrivi da lontano, tassista che ti fa fare il giro turistico.
Un trattamento che avevo ricevuto solo nei balcani.

Come al solito non generalizzo. Ho anche incontrato gente buona e ospitale. Quelli che si dice essere i veri meridionali.
Ma non ne ho incontrati troppi purtroppo, e per infastidire una vacanza basta poco.
Io credo all'equazione secondo cui i problemi di un luogo sono dovuti a chi ci e' vissuto e a chi ci vive. Almeno nel nostro tempo e in assenza di guerre.

Jarni
07-02-2010, 04:53
Di chi e' la colpa se lo stato e' assente? Sempre degli altri?
Io sono andato almeno 4 volte in ferie al sud. E a parte i prezzi esagerati per servizi decisamente carenti, mi sono anche trovato piu' volte con quella sensazione di essere in mezzo a gente che provava a fregarmi, che si riteneva superiore, meglio che mi riteneva inferiore e che non pensava che capissi che cercavano di mettermela in quel posto.

Ma tu guarda: la stessa sensazione che provo io quando vado al nord.:D

ConteZero
07-02-2010, 08:16
Ma tu guarda: la stessa sensazione che provo io quando vado al nord.:D

Qualcuno giusto ieri diceva che quello era il modus operandi tipico dei veneziani.

paditora
07-02-2010, 08:45
Cmq per finire in bruttezza il thread DEVO chiedere una cosa: ma per quale azzo di motivo, quando c'è da fare una visita fiscale ad una ASL del meridione non rispondono mai?
Mi fanno impazzire la collega.. :sofico:
Mica solo alle ASL diciamo in generale quando bisogna avere a che fare con la P.A.
I miei sono meridionali della provincia di Caserta e ogni volta che devono fare qualche documento o qualcosa giù al loro paese natìo si mettono le mani nei capelli.
Il modo di lavorare dei meridionali viene schifato persino da quelli che in meridione ci sono nati quindi un po' mi sa che è vero che vige un bel po' di fancazzismo nelle P.A. del Sud.

MZpowaa
07-02-2010, 08:51
Qualcuno giusto ieri diceva che quello era il modus operandi tipico dei veneziani.
E' vero. Difatti nell'immaginario "regione" Venezia è una realtà abbastanza a sè.


L'altro giorno pensavo proprio alla questione turismo, mi chiedevo come è possibile che insignificanti cittadine sui litorali Veneto e Romagnolo, riescano a fare numeri, come presenze estive, che dovrebbero essere appannaggio solo delle coste del Sud Italia. Considerando che l'Adriatico non è paragonabile a nessun mare del Sud, che siamo antipatici e brutti ecc ecc.
Perché non riuscite a sfruttare in maniera adeguata quel patrimonio che avete ricevuto e di cui andate tanto fieri?:boh:

ConteZero
07-02-2010, 09:15
E' vero. Difatti nell'immaginario "regione" Venezia è una realtà abbastanza a sè.


L'altro giorno pensavo proprio alla questione turismo, mi chiedevo come è possibile che insignificanti cittadine sui litorali Veneto e Romagnolo, riescano a fare numeri, come presenze estive, che dovrebbero essere appannaggio solo delle coste del Sud Italia. Considerando che l'Adriatico non è paragonabile a nessun mare del Sud, che siamo antipatici e brutti ecc ecc.
Perché non riuscite a sfruttare in maniera adeguata quel patrimonio che avete ricevuto e di cui andate tanto fieri?:boh:

Prendi un auto, fai l'autostrada del sole. Se sopravvivi poi ci racconti.

Sheera
07-02-2010, 09:23
Taormina dov'é?

gugoXX
07-02-2010, 09:30
Qualcuno giusto ieri diceva che quello era il modus operandi tipico dei veneziani.

A Venezia ci sono stato una decina di volte.
E non mi e' mai successo, nemmeno il piu' piccolo episodio. E nemmeno ai miei genitori, che saranno andati almeno 20 volte e l'avrei saputo.

El Macho
07-02-2010, 09:31
Per i "Nordisti"... come fate ancora a postare in questo thread? :eek: Io non riesco neanche a leggerlo tra poco...

Blackmannn
07-02-2010, 09:36
mi sono anche trovato piu' volte con quella sensazione di essere in mezzo a gente che provava a fregarmi, che si riteneva superiore, meglio che mi riteneva inferiore e che non pensava che capissi che cercavano di mettermela in quel posto.


Ma pensa te, la stessa sensazione che provo quando giro a Milano, o quando in Veneto mi han fregato sul conto del camping.

gugoXX
07-02-2010, 09:47
Ma pensa te, la stessa sensazione che provo quando giro a Milano, o quando in Veneto mi han fregato sul conto del camping.

Ma pensa te. Mi saro' sbagliato.
Allora aveta ragione.
La mafia al sud ce l'ha portata il nord, al nord conviene che il sud sia povero e senza il nord il sud sarebbe piu' ricco.

Mi sa tanto che vi conviene inziare a votare il Trota.

paditora
07-02-2010, 10:09
Ma pensa te, la stessa sensazione che provo quando giro a Milano, o quando in Veneto mi han fregato sul conto del camping.
Bè quella sensazione che qualcuno ti sta per fregare il portafoglio a dire il vero io la provo in quasiasi grande città.
Milano, Torino, Roma o Napoli non fa distinzione. Specie poi nei pressi della stazione Centrale.

Micene.1
07-02-2010, 10:15
francamente un 3d di questo tipo lo puoi vedere solo in un forum italiano fatto da italiani...a scannarsi sui qualunquismi e cretinate varie (partendo da una discussione che nn c'entrava niente)...che pena :rolleyes:

gigio2005
07-02-2010, 10:34
No, vuol dire che hanno una cultura civica e del lavoro profondamente diversa.

bravo!
ora rifletti sulle cause di questa diversa cultura...

Wolfgang Grimmer
07-02-2010, 10:37
Prendi un auto, fai l'autostrada del sole. Se sopravvivi poi ci racconti.

Svegliati, non aspettare lo stato!
Prendi la pala a costruiscitela da solo l'autostrada :O

gigio2005
07-02-2010, 10:43
Di chi e' la colpa se lo stato e' assente? Sempre degli altri?
Io sono andato almeno 4 volte in ferie al sud. E a parte i prezzi esagerati per servizi decisamente carenti, mi sono anche trovato piu' volte con quella sensazione di essere in mezzo a gente che provava a fregarmi, che si riteneva superiore, meglio che mi riteneva inferiore e che non pensava che capissi che cercavano di mettermela in quel posto.
Cartelli dal verduriere che venivano girati quando si vedevano i turisti da lontano (con dietro prezzi per turisti), prezzi degli affitti gonfiati perche' arrivi da lontano, tassista che ti fa fare il giro turistico.
Un trattamento che avevo ricevuto solo nei balcani.

a parte il fatto che la storia dei prezzi truccati si fa in tutta italia...se non mi sbaglio proprio la settimana scorsa ho visto un servizio di striscia la notizia sul fenomeno...

Come al solito non generalizzo. Ho anche incontrato gente buona e ospitale. Quelli che si dice essere i veri meridionali.
Ma non ne ho incontrati troppi purtroppo, e per infastidire una vacanza basta poco.
è proprio per questo che un meridionale come me (che non ha niente di diverso da un padano come te) si infastidisce al pensiero di vivere in un letamaio e con pochi "simili" vicino....e figurati come si infastidisce se arriva l'adolescente padano figlio dell'imprenditore padano (magari senza un bagaglio storico-scolastico adeguato sulle spalle) che dice "eh ma i meridionali...rubano al nord...eh ma i meridionali c'hanno il colera..."

Io credo all'equazione secondo cui i problemi di un luogo sono dovuti a chi ci e' vissuto e a chi ci vive. Almeno nel nostro tempo e in assenza di guerre.
l'equazione e'

assenza dello stato per 150 anni = si forma una cultura del "faccio quello che cazzo mi pare" nel tempo che si tramanda di padre in figlio

io (meridionale che non ha mai parcheggiato in doppia fila) che cazzo posso farci a parte votare il politico che mi convince di piu'? (e non quello che mi da il posto di lavoro)

paditora
07-02-2010, 10:43
bravo!
ora rifletti sulle cause di questa diversa cultura...
Ah quindi la cultura del fancazzismo e del menefreghismo è pure quella colpa del Nord.
Ma una colpa ce l'avete o è sempre colpa degli altri.

gigio2005
07-02-2010, 10:46
E' vero. Difatti nell'immaginario "regione" Venezia è una realtà abbastanza a sè.


L'altro giorno pensavo proprio alla questione turismo, mi chiedevo come è possibile che insignificanti cittadine sui litorali Veneto e Romagnolo, riescano a fare numeri, come presenze estive, che dovrebbero essere appannaggio solo delle coste del Sud Italia. Considerando che l'Adriatico non è paragonabile a nessun mare del Sud, che siamo antipatici e brutti ecc ecc.
Perché non riuscite a sfruttare in maniera adeguata quel patrimonio che avete ricevuto e di cui andate tanto fieri?:boh:

ma tu lo sai da chi e' gestito il litorale, equivalente a quello romagnolo, campano (ovvero il litorale domiziano)?

DAI CASALESI!

gigio2005
07-02-2010, 10:47
francamente un 3d di questo tipo lo puoi vedere solo in un forum italiano fatto da italiani...a scannarsi sui qualunquismi e cretinate varie (partendo da una discussione che nn c'entrava niente)...che pena :rolleyes:

per me un italiano che non afferra i problemi del sud non e' un italiano

gigio2005
07-02-2010, 10:48
Ah quindi la cultura del fancazzismo e del menefreghismo è pure quella colpa del Nord.
Ma una colpa ce l'avete o è sempre colpa degli altri.

ma chi cazzo ha detto che e' colpa del nord?:doh:



ti faccio un disegnino:


prendi un isola deserta

mettici 10 padani e 10 napoletani e un governo che fa rispettare le leggi

dopo 100 anni avrai 100 padani e 100 napoletani che mediamente rispettano le leggi.


ora togli il governo:

secondo te che succede?

paditora
07-02-2010, 10:51
ma chi cazzo ha detto che e' colpa del nord?:doh:
E' dall'inizio del thread che viene detto che se il sud è in condizioni pietose è colpa del nord.

gigio2005
07-02-2010, 10:52
E' dall'inizio del thread che viene detto che se il sud è in condizioni pietose è colpa del nord.

io non l'ho mai detto...e se quoti me sei pregato di riferirti a cio' che IO ho detto

fabio80
07-02-2010, 10:55
Per i "Nordisti"... come fate ancora a postare in questo thread? :eek: Io non riesco neanche a leggerlo tra poco...

leggo senza intervenire, ma prendo atto di quel che viene scritto. sempre più convinto che abbiano riunificiato due genti completamente diverse. garibaldi ha fatto più danni di una legione di berlusoni e craxi

Wolfgang Grimmer
07-02-2010, 11:10
E' dall'inizio del thread che viene detto che se il sud è in condizioni pietose è colpa del nord.

Semmai è dall'inizio del thread che viene detto come, durante l'unificazione, il sud sia stato saccheggiato e abbandonato al contrario del nord. E che successivamente si sia fatto poco di veramente utile per i cittadini, visto che il 99% dei soldi che arrivano qui finiscono direttamente nelle tasche di politici e criminalità organizzata. Se davvero i soldi venissero presi dalla gente comune non ci sarebbe povertà e tutti vivrebbero in ville con giardino e ferrari.
Chi è responsabile di tali movimenti finanziari e della loro gestione? Lo stato.
La "mentalità del sud" deriva da tutto ciò, è semplicemente un adattamento all'ambiente circostante. Ma se chi può cambiare l'ambiente circostante (di nuovo, lo stato) preferisce far finta di nulla a causa di conflitti d'interessi (illeciti) vari non ci si può aspettare che i cittadini un giorno si sveglino per fare una rivoluzione. E' lo stesso motivo per cui in lombardia c'è il dominio di CL, perché i cittadini non dicono basta? Perché CL è talmente radicata che per un cittadino qualunque è impossibile cambiare le cose.
Ecco perché far passare tutti i meridionali come: ladri, menefreghisti, approfittatori, fancazzisti, insomma ciò che si legge nei vari thread tipo questo, è la solita cazzata-slogan detta giusto per fare la voce dura.

leggo senza intervenire, ma prendo atto di quel che viene scritto. sempre più convinto che abbiano riunificiato due genti completamente diverse.
Quelli del nord sono ignoranti e lavoratori, quelli del sud sono furbi e fancazzisti, insieme ci completiamo no? :O

fabio80
07-02-2010, 11:15
Quelli del nord sono ignoranti e lavoratori, quelli del sud sono furbi e fancazzisti, insieme ci completiamo no? :O

a vedere i risultati purtroppo no :)

gugoXX
07-02-2010, 11:28
assenza dello stato per 150 anni = si forma una cultura del "faccio quello che cazzo mi pare" nel tempo che si tramanda di padre in figlio

io (meridionale che non ha mai parcheggiato in doppia fila) che cazzo posso farci a parte votare il politico che mi convince di piu'? (e non quello che mi da il posto di lavoro)

Si Gigio, pero' non e' che qui da noi lo Stato ci e' piovuto dall'alto o insediato da una terza parte. E' la gente che aveva delle regole comuni e ha deciso di organizzarsi e fare uno stato.
A me sta bene che tu cerchi di votare il politico che convince di piu', e' giusto.
Pero' sai una cosa? Saviano in Gomorra ha detto che ciascun merdionale conosce almeno 3 mafiosi.
Vuoi fare una cosa buona? Prendi le tue pietre, e tirale contro i mafiosi che conosci. Solo cosi' il meridione potra' tornare ad essere la terra che era un tempo. Solo se i meridionali buoni prenderanno le redini.
E non e' una violazione dello Stato di diritto. Se una persona tira le pietre, e' un delinquente. Se un'intera regione tira le pietre, vince e fa le leggi che permettono di tirare le pietre.
Putroppo pero' al sud molti vivono bene cosi'. Prova a riguardare l'intervista fatta all'uscita della scuola che frequentava Saviano, il giorno dopo l'uscita del libro. Le risposte dei compagni e della cittadinanza. Uno schifo sconfortante.

paditora
07-02-2010, 12:18
Semmai è dall'inizio del thread che viene detto come, durante l'unificazione, il sud sia stato saccheggiato e abbandonato al contrario del nord. E che successivamente si sia fatto poco di veramente utile per i cittadini, visto che il 99% dei soldi che arrivano qui finiscono direttamente nelle tasche di politici e criminalità organizzata. Se davvero i soldi venissero presi dalla gente comune non ci sarebbe povertà e tutti vivrebbero in ville con giardino e ferrari.
Chi è responsabile di tali movimenti finanziari e della loro gestione? Lo stato.
La "mentalità del sud" deriva da tutto ciò, è semplicemente un adattamento all'ambiente circostante. Ma se chi può cambiare l'ambiente circostante (di nuovo, lo stato) preferisce far finta di nulla a causa di conflitti d'interessi (illeciti) vari non ci si può aspettare che i cittadini un giorno si sveglino per fare una rivoluzione. E' lo stesso motivo per cui in lombardia c'è il dominio di CL, perché i cittadini non dicono basta? Perché CL è talmente radicata che per un cittadino qualunque è impossibile cambiare le cose.
Ecco perché far passare tutti i meridionali come: ladri, menefreghisti, approfittatori, fancazzisti, insomma ciò che si legge nei vari thread tipo questo, è la solita cazzata-slogan detta giusto per fare la voce dura.


Quelli del nord sono ignoranti e lavoratori, quelli del sud sono furbi e fancazzisti, insieme ci completiamo no? :O
Diciamo le cose come stanno. Quello che dici è vero ma è anche vero che un po' ve ne sbattete il cazzo.
Faccio un esempio stupidissimo ossia l'utilizzo del casco.
Appena entrò in vigore la legge dell'obbligo del casco anche per i ciclomotori qui al Nord quasi tutti si adattarono e iniziarono a indossarlo.
Al Sud invece continuavano ad andare in giro senza, perchè tanto i vigili la multa non te la facevano.
E non parlo solo di Napoli o Caserta, ma anche dei paesini piccoli dove la Camorra è pressochè inesistente.

paditora
07-02-2010, 12:33
Si Gigio, pero' non e' che qui da noi lo Stato ci e' piovuto dall'alto o insediato da una terza parte. E' la gente che aveva delle regole comuni e ha deciso di organizzarsi e fare uno stato.
A me sta bene che tu cerchi di votare il politico che convince di piu', e' giusto.
Pero' sai una cosa? Saviano in Gomorra ha detto che ciascun merdionale conosce almeno 3 mafiosi.
Vuoi fare una cosa buona? Prendi le tue pietre, e tirale contro i mafiosi che conosci. Solo cosi' il meridione potra' tornare ad essere la terra che era un tempo. Solo se i meridionali buoni prenderanno le redini.
E non e' una violazione dello Stato di diritto. Se una persona tira le pietre, e' un delinquente. Se un'intera regione tira le pietre, vince e fa le leggi che permettono di tirare le pietre.
Putroppo pero' al sud molti vivono bene cosi'. Prova a riguardare l'intervista fatta all'uscita della scuola che frequentava Saviano, il giorno dopo l'uscita del libro. Le risposte dei compagni e della cittadinanza. Uno schifo sconfortante.Infatti è per quello che non cambia mai il Sud. Perchè a molti non dico tutti alla fine va bene così.
Se davvero si iniziasse a fare casino penso che le cose cambierebbero.
I francesi fecero la rivoluzione perchè erano esasperati dalle condizioni in cui vivevano.
Se ci si unisce tutti le cose cambiano. Logico che se è solo il 10% della popolazione che vorrebbe le cose cambiate non cambia mai niente.

ironmanu
07-02-2010, 13:14
Qualcuno giusto ieri diceva che quello era il modus operandi tipico dei veneziani.

verissimo, sono pezzi di merda! pero' stiamo parlando degli isolani titolari di attività commerciali. Appena hanno a che fare con gli stranieri li inculano a fuoco. ma in generale non è che sia così in tutto il nord.

Si in effetti da sto punto di vista i gondolieri sono un po' come i napoletani, se possono ti fanno il pacco!

ironmanu
07-02-2010, 13:20
comunque raga se posso dire la mia. Ok la storia e chi vuole se la puo' studiare ed avere il quadro della catena causa effetto.

Diciamo che, se l'obiettivo finale è formulare delle proposte intelligenti su come rislvere la questione meridionale, l'autore del 3D è partito a 1000 in modo polemico già col titolo.

il modo con cui si sono sviluppate queste 13 e + pagine ne è la conferma, si tratta solo di un 3d di provocazione, e pure efficace devo dire!:O

Maverick18
07-02-2010, 13:23
Si in effetti da sto punto di vista i gondolieri sono un po' come i napoletani, se possono ti fanno il pacco!

Tutta l'Italia è paese :asd:

Comunque, sebbene al nord ci sia indubbiamente più civiltà ed un maggior rispetto delle leggi, agli italiani in generale conviene votare per chi fa condoni et similia. Questo è dovuto al patrimonio genetico degli italiani che godono nel fregare il prossimo oppure deriva da qualcos altro ? E questo qualcos altro proviene in particolar modo dal sud o dal nord ?

Noi italiani non abbiamo mai avuto un'identità nazionale, ma daltronde siamo stati tutti divisi in staterelli fino a "poco" tempo fa.

ironmanu
07-02-2010, 13:24
Semmai è dall'inizio del thread che viene detto come, durante l'unificazione, il sud sia stato saccheggiato e abbandonato al contrario del nord. E che successivamente si sia fatto poco di veramente utile per i cittadini, visto che il 99% dei soldi che arrivano qui finiscono direttamente nelle tasche di politici e criminalità organizzata. Se davvero i soldi venissero presi dalla gente comune non ci sarebbe povertà e tutti vivrebbero in ville con giardino e ferrari.
Chi è responsabile di tali movimenti finanziari e della loro gestione? Lo stato.
La "mentalità del sud" deriva da tutto ciò, è semplicemente un adattamento all'ambiente circostante. Ma se chi può cambiare l'ambiente circostante (di nuovo, lo stato) preferisce far finta di nulla a causa di conflitti d'interessi (illeciti) vari non ci si può aspettare che i cittadini un giorno si sveglino per fare una rivoluzione. E' lo stesso motivo per cui in lombardia c'è il dominio di CL, perché i cittadini non dicono basta? Perché CL è talmente radicata che per un cittadino qualunque è impossibile cambiare le cose.
Ecco perché far passare tutti i meridionali come: ladri, menefreghisti, approfittatori, fancazzisti, insomma ciò che si legge nei vari thread tipo questo, è la solita cazzata-slogan detta giusto per fare la voce dura.


Quelli del nord sono ignoranti e lavoratori, quelli del sud sono furbi e fancazzisti, insieme ci completiamo no? :O

ecco questo è il tipico luogo comune di cui è straconvinto il meridionale medio (il perchè non l'ho mai capito) oltre che nodo fondamentale dell'astio nord-sud.

ironmanu
07-02-2010, 13:31
Tutta l'Italia è paese :asd:

Comunque, sebbene al nord ci sia indubbiamente più civiltà ed un maggior rispetto delle leggi, agli italiani in generale conviene votare per chi fa condoni et similia. Questo è dovuto al patrimonio genetico degli italiani che godono nel fregare il prossimo oppure deriva da qualcos altro ? E questo qualcos altro proviene in particolar modo dal sud o dal nord ?

Noi italiani non abbiamo mai avuto un'identità nazionale, ma daltronde siamo stati tutti divisi in staterelli fino a "poco" tempo fa.

sono stato in giappone per lavoro lo scorso anno. Durante il viaggio mi stavo leggendo qualcosina giusto per aver idea della società giappo.
Ha attirato un sacco la mia attenzione il parallelo fatto con la socità italiana (e più in generale occidentale) in merito al vivere civile. L'autore poneva l'attenzione sul fatto che mentre la società italiana pone al centro la famiglia, quella giappo (ma in generale orientale) si incardina sul concetto di comunità (ciò deriva direttamente dai samurai e dalle loro regole di vita). Da qui lo spiccato senso dell'onore all'interno della società e senso civico degli orientali.

Naturalmente ho riassunto e semplificato un sacco però non è male come chianve di lettura. o no?
In effetti se al centro c'è la famiglia, intesa come la propria, è ovvio che ognuno badi esclusivamente al suo interesse. Dalle mie parti c'è un proverbio in dialetto passato che dice:" un passùo non crede un sbasìo" cioè uno pasciuto, sazio, non si capacità di uno che senta la fame! quindi ognuno per sè e dio per tutti.
il prolema è che 50anni fa si lottava tra contrade, e quindi la diatriba nord-sud aveva un perchè in ambito nazionale. Oggi la scala è globale, fuori se chiavano della questione nord-sud italiana e trascinarla avanti non fa che danneggiarci. Se tutti prendessimo atto di questo semplice concetto forse capiremmo qual'è la strada da prendere.