View Full Version : o mah... e il global warming?
dave4mame
27-01-2010, 20:04
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
trallallero
27-01-2010, 20:08
'zzo dici ? :mbe:
L'anno scorso ha fatto -20° per un mese di fila ma quest'anno non riesce a scendere sotto i -15° !
Roba che c'é gente in T-shirt per strada.
Hahha, quelli che negano il global warming perchè a gennaio fa -10 per una settimana :rotfl:
E che temperatura dovrebbe fare? :asd:
Quanto è assodato il problema del global warming nella scienza, ma ancor meglio che sia colpa dell'uomo? Vediamolo:
http://infobeautiful.s3.amazonaws.com/climate_consensus_550.gif
http://infobeautiful.s3.amazonaws.com/climate_consensus_550_3.gif
Che competenze hanno gli scettici? Vediamole:
http://infobeautiful.s3.amazonaws.com/climate_consensus_550_2.gif
dave4mame
27-01-2010, 20:14
e uno l'abbiamo trovato! avanti gli altri! presto, prima di morire tutti di suina!
da notare cosa scrive l'autore della pagina linkata....
I’ve been doing viral stuff since 2000. Back then they were called ’send arounds’. You couldn’t do video. And kittens hadn’t been invented. Hahahahahaha - the olden days.
The first one was Bullies Reunited, a spoof of the Friends Reunited. 4 million people looked at that.
Since then over 100 billion billion people have looked at my work online.
Here are some of my better ones. Enjoy.
: Porn For Girls By Girls
: Save It For Tekken
: Diesel XXX Safe For Work Porn (one of the writers)
: CrackBook - A spoof of Facebook
: The Schmapple Store
: DreamOnPro
http://img142.imageshack.us/img142/104/bufalailgiornalecambiamnw7.jpg
Fa freddo e nevica, quindi il riscaldamento globale non esiste: il cambiamento climatico e il giornalismo all’italiana
http://blogaprogetto.wordpress.com/2009/01/14/bufala_giornale_cambiamenti_climatici/
E ancora:
http://www.rinnovabili.it/un-po-di-freddo-non-significa-che-il-global-warming-sia-finito-520010
e uno l'abbiamo trovato! avanti gli altri! presto, prima di morire tutti di suina!
da notare cosa scrive l'autore della pagina linkata....
Ooh, che bel modo di argomentare.
Discutere delle fonti :asd:
Devono essere aumentati i pirati quest'anno. :O
http://img142.imageshack.us/img142/104/bufalailgiornalecambiamnw7.jpg
Fa freddo e nevica, quindi il riscaldamento globale non esiste: il cambiamento climatico e il giornalismo all’italiana
http://blogaprogetto.wordpress.com/2009/01/14/bufala_giornale_cambiamenti_climatici/
E ancora:
http://www.rinnovabili.it/un-po-di-freddo-non-significa-che-il-global-warming-sia-finito-520010
Madre Santa che mare di cazzate, e che thread ignobile. :help:
Dream_River
27-01-2010, 20:26
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
Piccolo OT di precisazione
I "negazionisti del cambiamento climatico" non affermano che il cambiamento climatico non stia avvenendo, ciò che negano e che tale cambiamento sia realmente stato provocato, totalmente o in buona parte, dall'attività umana
Fino piccolo OT di precisazione
Piccolo OT di precisazione
I "negazionisti del cambiamento climatico" non affermano che il cambiamento climatico non stia avvenendo, ciò che negano e che tale cambiamento sia realmente stato provocato, totalmente o in buona parte, dall'attività umana
Fino piccolo OT di precisazione
Ci sono i negazionisti di uno e anche dell'altro :p
Dall'altra parte, poi, c'è la scienza. :D
trallallero
27-01-2010, 20:29
Hahha, quelli che negano il global warming perchè a gennaio fa -10 per una settimana :rotfl:
E che temperatura dovrebbe fare? :asd:
Quanto è assodato il problema del global warming nella scienza, ma ancor meglio che sia colpa dell'uomo? Vediamolo:
http://infobeautiful.s3.amazonaws.com/climate_consensus_550.gif
http://infobeautiful.s3.amazonaws.com/climate_consensus_550_3.gif
Che competenze hanno gli sciettici? Vediamole:
http://infobeautiful.s3.amazonaws.com/climate_consensus_550_2.gif
Ma visto che sono scienziati (12 milioni di scienziati in USA ?), i dati scientifici che dimostrano la responsabilità umana di questo paventato surriscaldamento del globo, ci sono ?
Ah, quì fa freddo da qualcosina di più di una settimana ... circa un anno e 3 mesi, a Giugno ho fatto un picnic col cappello di lana.
dave4mame
27-01-2010, 20:30
Ooh, che bel modo di argomentare.
Discutere delle fonti :asd:
scusa, forse non mi sono spiegato in termini abbastanza semplici.
HAI POSTATO DEL MATERIALE DI UNO CHE PER HOBBY O PER PROFESSIONE INVENTA PALLE E SI DIVERTE ALLE SPALLE DI CHI CI CREDE.
ti è più chiaro ora?
trallallero
27-01-2010, 20:31
Dall'altra parte, poi, c'è la scienza. :D
Che non vuol dire verità e che di sbagli ne ha fatti parecchi nella storia.
Ma visto che sono scienziati (12 milioni di scienziati in USA ?), i dati scientifici che dimostrano la responsabilità umana di questo paventato surriscaldamento del globo, ci sono ?
Ah, quì fa freddo da qualcosina di più di una settimana ... circa un anno e 3 mesi, a Giugno ho fatto un picnic col cappello di lana.
Evidentemente i dati ci sono. Stai chiedendo a me di andare a cercarli? :D
Pensa in Alaska, fa freddo probabilmente per 11 mesi su 12. Sarà che dipende dalla distanza dall'equatore? Sarà che ogni anno è diverso dall'altro? Sarà che la Germania è un po' più in su dell'Italia? Non so, a me sembrano le basi della geografia...
dave4mame
27-01-2010, 20:33
Ma visto che sono scienziati (12 milioni di scienziati in USA ?), i dati scientifici che dimostrano la responsabilità umana di questo paventato surriscaldamento del globo, ci sono ?
Ah, quì fa freddo da qualcosina di più di una settimana ... circa un anno e 3 mesi, a Giugno ho fatto un picnic col cappello di lana.
credo manco si sia reso conto che i numeri sono palesemente E VOLONTARIAMENTE assurdi.
chiunque con un minimo di spirito critico di renderebbe conto, solo per quelli, di stare leggendo una panzana.
Che non vuol dire verità e che di sbagli ne ha fatti parecchi nella storia.
Questo è vero.
scusa, forse non mi sono spiegato in termini abbastanza semplici.
HAI POSTATO DEL MATERIALE DI UNO CHE PER HOBBY O PER PROFESSIONE INVENTA PALLE E SI DIVERTE ALLE SPALLE DI CHI CI CREDE.
ti è più chiaro ora?
Guarda che virale non vuol mica dire "inventare palle" eh.
Vuol dire questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Marketing_virale
Information is beautiful, come dice il nome, semplicemente trasforma le statistiche e le informazioni in grafici a torta, capibili anche dai bonobi.
Rientra IT dai, lascia stare le fonti, ho postato anche altri siti.
credo manco si sia reso conto che i numeri sono palesemente E VOLONTARIAMENTE assurdi.
chiunque con un minimo di spirito critico di renderebbe conto, solo per quelli, di stare leggendo una panzana.
Forse ti sono sfuggite le fonti da cui sono stati creati quei grafici. Sono nell'immagine stessa.
dave4mame
27-01-2010, 20:40
Forse ti sono sfuggite le fonti da cui sono stati creati quei grafici. Sono nell'immagine stessa.
forse sfuggono a te le panzane che l'autore si vanta di aver diffuso.
e dire che te le ho messe pure in grassetto.
se poi tu non riesci a cogliere il fatto che 12.000.000 milioni di scienziati su una popolazione di 300.000.000 è un numero palesemente fuori scala, beh allora sei pronto a berti anche i bonsai kitten.
ps.
vedo ora che degli "scienziati" ben il 25% circa vanta un ph.d; gli altri un baccalaureato o una laurea.
fico! ho un diploma superiore! sono uno scienziato!
trallallero
27-01-2010, 20:41
Evidentemente i dati ci sono. Stai chiedendo a me di andare a cercarli? :D
Pensa in Alaska, fa freddo probabilmente per 11 mesi su 12. Sarà che dipende dalla distanza dall'equatore? Sarà che ogni anno è diverso dall'altro? Sarà che la Germania è un po' più in su dell'Italia? Non so, a me sembrano le basi della geografia...
Mi dicono gli autoctoni che non è normale un freddo del genere.
Come non era normale un caldo del genere nel 2006, ero a Francoforte per un colloquio in maglietta a maniche corte e avevo lasciato Bergamo in maglietta a maniche corte come praticamente tutti gli europei. Ma è sempre stato così.
Per quanto riguarda la responsabilità umana, non ho chiesto a te di trovare i dati, ma a chiunque.
Se ci sono che vengano postati per eliminare qualsiasi parere contrario, altrimenti farsi forte con la parola "scienza" senza portare dei dati scientifici che non siano la presa per il culo di un simpatico burlone, è ridicolo.
credo manco si sia reso conto che i numeri sono palesemente E VOLONTARIAMENTE assurdi.
chiunque con un minimo di spirito critico di renderebbe conto, solo per quelli, di stare leggendo una panzana.
Infatti quella cifra, "12,944,000 scienziati in USA" mi ha un pelo insospettito :D
Eppure io sono quasi certa che esista qualche thread in cui si è arrivati alla conclusione che i giornalisti che irridono al global warming dovrebbero vergonarsi... :wtf:
tdi150cv
27-01-2010, 20:46
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
gia ... condivido e ti confesso che ci penso tutti i giorni ...
Questo allarme catastrofico fa il pari con il problema del buco dell'ozono il quale ad oggi sembra chiudersi ma gia qualcuno ha cominciato a prevedere cataclismi perchè non va bene nemmeno che si chiuda ...
Quindi io stasera riscaldamento al massimo e chissenefotte ... tanto pago poco un cazzo ... :D
Del resto di qualcosa bisogna morire no !? :cool:
forse sfuggono a te le panzane che l'autore si vanta di aver diffuso.
e dire che te le ho messe pure in grassetto.
se poi tu non riesci a cogliere il fatto che 12.000.000 milioni di scienziati su una popolazione di 300.000.000 è un numero palesemente fuori scala, beh allora sei pronto a berti anche i bonsai kitten.
ps.
vedo ora che degli "scienziati" ben il 25% circa vanta un ph.d; gli altri un baccalaureato o una laurea.
fico! ho un diploma superiore! sono uno scienziato!
Contando che nel 2006 scienziati + ingegneri erano 22 milioni, non faccio fatica a credere che nel 2009 gli scienziati in america siano 12,000,000
http://www.netnewspublisher.com/number-of-scientists-and-engineers-in-the-united-states-grew-by-almost-1-million-between-2003-and-2006/
trallallero
27-01-2010, 20:49
Forse ti sono sfuggite le fonti da cui sono stati creati quei grafici. Sono nell'immagine stessa.
Fosse anche vero, il link dimostra che "gli scienziati sono d'accordo sul riscaldamento globale causato dall'uomo".
Bene ... e allora ? e magari credono anche in Dio che di scientifico ha solo il nome.
Un pò come quegli articoli sulle previsioni economiche del mondo: Spagna +0.13 nel 2020, Italia -0.014 nel 3540 e tutti a commentare senza chiedersi, "ma come cacchio li hanno tirati fuori 'sti dati ?".
Eh, ma l'articolo è stato scritto da un guru di economia ...
Mannaggia a me che ho postato quel link.
Forse aveva troppe cose colorate e sembrava una cosa fatta per ridere, non so.
Eppure doveva servire a far capire, con il classico disegnino, che la scienza è praticamente unanime per quanto riguarda il global warming e le sue cause, e chi non è allineato è uno che non è praticamente del campo, ma un "semplice" ingegnere generico.
Evidentemente ci vuole qualcosa di più terra terra, chessò... che ne dite di discutere che da giugno ad agosto fa un caldo pazzesco? :D
dave4mame
27-01-2010, 20:55
toh, divertiti.
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_gennaio_05/ghiacci_artico_freddo_livelli_1979_52278762-db4b-11dd-8671-00144f02aabc.shtml
Dopo l'allarme scioglimento dei mesi scorsi, le superfici ghiacciate sono aumentate velocemente
Un orso polare tra i ghiacci artici
MILANO - Il livello dei ghiacci artici è tornato ai livelli del 1979. Lo rivelano i dati, per certi versi sorprendenti, del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois. Nei primi mesi del 2008 - riferiscono gli studiosi - la superficie ghiacciata aveva subito una forte riduzione, tanto che qualcuno aveva predetto la scomparsa totale dei ghiacci artici entro l'anno. Ma nei mesi invernali i territori ghiacciati sono aumentati velocemente invernali riportando i livelli a quelli di 30 anni fa.
LE CAUSE - Gli scienziati americani monitorano periodicamente la solidità del ghiaccio terrestre attraverso i satelliti. Ogni anno milioni di chilometri quadrati di ghiaccio si sciolgono e si risolidificano con l'arrivo dell'inverno, ma gli scienziati non si aspettavano un andamento così improvviso negli ultimi mesi. Bill Chapman, uno dei ricercatori del centro universitario, spiega che negli ultimi tempi le temperature nelle zone artiche sono state particolarmente rigide. A contribuire al raffreddamento sarebbe stato il calo dei venti che rende più facile la formazione di ghiaccio, lasciando uno strato di neve in superfice.
A proposito, ultimamente la IPCC e` nei pasticci per le varie situazioni che si e` creata da sola.
UN wrongly linked global warming to natural disasters
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/environment/article7000063.ece
After Climategate, Pachaurigate and Glaciergate: Amazongate
http://blogs.telegraph.co.uk/news/jamesdelingpole/100023598/after-climategate-pachaurigate-and-glaciergate-amazongate/
Climate agency going up in flames
Exit of Canada's expert a sure sign IPCC in trouble
http://www.nationalpost.com/opinion/columnists/story.html?id=90f8dd19-4a79-4f8f-ab42-b9655edc289b#ixzz0dpiB0tX3
Glacier scientist: I knew data hadn't been verified
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1245636/Glacier-scientists-says-knew-data-verified.html
Questions over business deals of UN climate change guru Dr Rajendra Pachauri
http://www.telegraph.co.uk/news/6847227/Questions-over-business-deals-of-UN-climate-change-guru-Dr-Rajendra-Pachauri.html
/fine breve carrellata delle notizie recenti che non sembrano apparire in Italia
trallallero
27-01-2010, 20:57
Sono scienziati anche questi :D:
http://petitionproject.org/gw_images/Teller_Card_100dpi.jpg
edit: sono 31.000 quelli che hanno firmato in USA
"31,000 Scientists don't believe in global warming?" (http://local-warming.blogspot.com/2008/05/31000-scientists-dont-believe-in-global.html)
dave4mame
27-01-2010, 21:00
Sono scienziati anche questi :D:
http://petitionproject.org/gw_images/Teller_Card_100dpi.jpg
edit: sono 31.000 quelli che hanno firmato in USA
"31,000 Scientists don't believe in global warming?" (http://local-warming.blogspot.com/2008/05/31000-scientists-dont-believe-in-global.html)
eh! ma questi non sono scienziati.... sono una marea di coglioni.
ma, tanto, che problemi ci facciamo? nel 2012 moriremo tutti comunque
(io prima di infarto quando vedrò la bolletta del gas... ma vabbeh)
Boh, quindi se un rumeno non commette un atto illecito non esiste l'allarme criminalità?
Io ci rimango di sasso con questi thread, sono fenomeni che manco gli scienziati hanno ancora capito e certa gente ha un desiderio di rivalsa tale che apre thread di scherno per un inverno freddo.
Ma perchè poi?
trallallero
27-01-2010, 21:03
{|e;30634185']Eppure io sono quasi certa che esista qualche thread in cui si è arrivati alla conclusione che i giornalisti che irridono al global warming dovrebbero vergonarsi... :wtf:
Forse in piazzetta
toh, divertiti.
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_gennaio_05/ghiacci_artico_freddo_livelli_1979_52278762-db4b-11dd-8671-00144f02aabc.shtml
Dopo l'allarme scioglimento dei mesi scorsi, le superfici ghiacciate sono aumentate velocemente
Un orso polare tra i ghiacci artici
MILANO - Il livello dei ghiacci artici è tornato ai livelli del 1979. Lo rivelano i dati, per certi versi sorprendenti, del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois. Nei primi mesi del 2008 - riferiscono gli studiosi - la superficie ghiacciata aveva subito una forte riduzione, tanto che qualcuno aveva predetto la scomparsa totale dei ghiacci artici entro l'anno. Ma nei mesi invernali i territori ghiacciati sono aumentati velocemente invernali riportando i livelli a quelli di 30 anni fa.
LE CAUSE - Gli scienziati americani monitorano periodicamente la solidità del ghiaccio terrestre attraverso i satelliti. Ogni anno milioni di chilometri quadrati di ghiaccio si sciolgono e si risolidificano con l'arrivo dell'inverno, ma gli scienziati non si aspettavano un andamento così improvviso negli ultimi mesi. Bill Chapman, uno dei ricercatori del centro universitario, spiega che negli ultimi tempi le temperature nelle zone artiche sono state particolarmente rigide. A contribuire al raffreddamento sarebbe stato il calo dei venti che rende più facile la formazione di ghiaccio, lasciando uno strato di neve in superfice.
Gli esperti del corriere, che approfondiscono le notizie :asd:
Ma non mi fermo alla fonte come fai tu, tranquillo.
Argomento, IO.
I ghiacci artici che tornano ai livelli del 1979:
Alcuni articoli stranieri ed italiani, citando i dati dell’University of Illinois’s Arctic Climate Research Center, hanno spiegato che l’estensione del ghiaccio marino artico è tornata a crescere ed ha raggiunto l’estensione del 1979. Intanto la crescita invernale del ghiaccio marino Artico è un normale processo stagionale: l’estensione diminuisce in estate e ricresce in inverno. Però negli ultimi anni come mostrato dal NSIDC (National Snow And Ice Data Center) (USA), qualcosa è cambiato. L’estensione di ghiaccio marino Artico (sea ice extent) ha raggiunto il record minimo nel settembre 2007, seguito dal settembre 2008 e settembre 2005, confermando che esiste un trend negativo nella estensione di ghiaccio marino estivo osservato negli ultimi 30 anni.
Se si cercano i dati dell’University of Illinois’s Arctic Climate Research Center al loro sito si può arrivare al sito Criosphere Today del Polar Research Group - University of Illinois dove, controllando i grafici, si può vedere che l’estensione del ghiaccio marino (sea ice area) dell’Emisfero Nord nel dicembre 2008 non raggiunge il livello del 1979, mentre il sea ice area dell’Emisfero Sud nell’estate 2008 ha raggiunto il livello dell’estate 1979!
Per l’Artico il NSIDC ha comunicato il 7 gennaio (2008 Year-in-Review) che:
• l’estensione del ghiaccio marino (sea ice extent) nel dicembre 2008 è stata di 12.53 milioni di km2, 830,000 milioni di km2 di meno della media 1979 – 2000;
• il ghiaccio marino del 2008 ha mostrato una estensione ben sotto alla media (wellbelow- average ice extents) durante l’intero anno 2008;
• dal 12 al 19 dicembre 2008 la crescita stagionale di ghiaccio marino Artico si è interrotta probabilmente a causa di un sistema anomalo di pressione atmosferica combinato all’effetto delle temperature marine superficiali più calde nel Mare di Barents.
Continua...
http://www.climalteranti.it/2009/01/21/raffreddamento-globale-ghiacci-artici-previsioni-dell%E2%80%99ipcc/
E qua:
http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=17379
trallallero
27-01-2010, 21:06
(io prima di infarto quando vedrò la bolletta del gas... ma vabbeh)
Io invece vado a legna a du' sordi :D
Lo so, lo so, legna = emissioni CO² :blah:
Boh, quindi se un rumeno non commette un atto illecito non esiste l'allarme criminalità?
Io ci rimango di sasso con questi thread, sono fenomeni che manco gli scienziati hanno ancora capito e certa gente ha un desiderio di rivalsa tale che apre thread di scherno per un inverno freddo.
Ma perchè poi?
L'importante è essere consapevoli di questo ;)
jumpermax
27-01-2010, 21:06
Hahha, quelli che negano il global warming perchè a gennaio fa -10 per una settimana :rotfl:
E che temperatura dovrebbe fare? :asd:
Quanto è assodato il problema del global warming nella scienza, ma ancor meglio che sia colpa dell'uomo? Vediamolo:
Che competenze hanno gli scettici? Vediamole:
il fatto che a qualcuno venga in mente di riportare dei sondaggi come prova del global warming è la testimonianza più lampante di quanto la politica ha inquinato quello che doveva restare un dibattito rigorosamente scientifico.
Riportare come fatti certi all'opinione pubblica quelli che in realtà possono solo essere previsioni fatte su modelli matematici è demagogia pura che porta a clamorose figuracce come questa http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_gennaio_20/clima-himalaya-ghiacci_0749a970-05c8-11df-a1d7-00144f02aabe.shtml
Per non parlare poi di vicende ancora più torbide come questa
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_novembre_22/clima-scandalo-messaggi-rubati_db5eb85a-d746-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
Io prima di mettermi a fare il tifo su un argomento di cui tecnicamente non so una cippa ci penserei un bel po'... poi fate vobis ;)
dave4mame
27-01-2010, 21:08
il fatto che a qualcuno venga in mente di riportare dei sondaggi come prova del global warming è la testimonianza più lampante di quanto la politica ha inquinato quello che doveva restare un dibattito rigorosamente scientifico.
Riportare come fatti certi all'opinione pubblica quelli che in realtà possono solo essere previsioni fatte su modelli matematici è demagogia pura che porta a clamorose figuracce come questa http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_gennaio_20/clima-himalaya-ghiacci_0749a970-05c8-11df-a1d7-00144f02aabe.shtml
Per non parlare poi di vicende ancora più torbide come questa
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_novembre_22/clima-scandalo-messaggi-rubati_db5eb85a-d746-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml
Io prima di mettermi a fare il tifo su un argomento di cui tecnicamente non so una cippa ci penserei un bel po'... poi fate vobis ;)
aspettiamo allora i dati di quest'anno, vuoi?
così ci facciamo due risate.
sempre che tu non sia impegnato a salvare i bonsai kitten, ovviamente.
e comunque, no: tu non argomenti.
tu copi e incolli i link che trovi cercando fonti che sposano la tua posizione.
poi fa niente se sono i siti di gente che fa il contapalle professionista :D
Forse in piazzetta
No.... http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2121691
"riscaldamento" globale è solo un espressione "volgare" per l'effetto che in realtà si dovrebbe chiamare "energizzazione": non è che tutto il pianeta si scalda in generale, il fatto è che aumenta l'energia complessiva accumulata nell'atmosfera (e la fisica ci dice che la temperatura non è altro che la misura della quantità di calore di un oggetto, e che calore=energia), e questa energia deve passare da un punto all'altro dell'atmosfera; se l'energia è tanta, il suo passaggio da un punto all'altro crea fenomeni piu' intensi, e si parla di "estremizzazione dei fenomeni meteo", cioe' inverni piu' freddi, estati piu' calde, uragani piu' potenti, alluvioni piu' "allaganti", ecc...
Esattamente quello che sta succedendo. :read:
Andando ancora piu' sul tecnico, ho calcolato tempo fa che l'aumento di un grado della temperatura atmosferica equivale all'esplosione di 500 milioni di bombe atomiche di Hiroshima tutte in una volta; tutta energia che va a "incanalarsi" nei fenomeni meteo.
e' molto piu' complicato di "si scalda tutto" o "si raffredda tutto":
l'energia in piu' farebbe sciogliere i ghiacci, l'acqua DOLCE sciolta cambierebbe la salinità del mare, il che farebbe ad esempio cambiare il corso della corrente del golfo, che non scalderebbe piu' inghilterra e norvegia, che quindi... per il troppo caldo si congelerebbero! :D Pero' magari congelandosi loro, si riformerebbe il ghiaccio, si "risalinerebbe" l'atlantico e si reinnescherebbe la corrente del golfo, chi lo sa...
Magari è sempre successo cosi' negli ultimi 100 milioni di anni, ma noi che ne sappiamo??
Io ci rimango di sasso con questi thread, sono fenomeni che manco gli scienziati hanno ancora capito e certa gente ha un desiderio di rivalsa tale che apre thread di scherno per un inverno freddo
E io che pensavo che il dibattito in merito fosse chiuso (cit. Al Gore).
Piu` seriamente, il problema e` la forte politicizzazione dell'argomento (ed i politici, nonostante il dibattito scientifico acceso (che c'e`... non sono solo i "negazionisti" a fare rumore), hanno certezze assolute in merito) e che piu` di qualcuno sta tentando di approfittarne per guadagnarci sopra un bel po'. Credo che fra qualche anno, dopo la bolla della "new economy" ci lasceremo alle spalle quella della "green economy".
e comunque, no: tu non argomenti.
tu copi e incolli i link che trovi cercando fonti che sposano la tua posizione.
poi fa niente se sono i siti di gente che fa il contapalle professionista :D
Esatto, se io non so, almeno so dove cercare e da chi.
Tu invece non fai neanche quello, linki generici e superficiali articoli del corriere.it, messi lì per vendere copie al populino
Non so chi sta messo peggio :)
Aspettiamo i dati di quest'anno, si :mc:
jumpermax
27-01-2010, 21:14
aspettiamo allora i dati di quest'anno, vuoi?
così ci facciamo due risate.
sempre che tu non sia impegnato a salvare i bonsai kitten, ovviamente.
e comunque, no: tu non argomenti.
tu copi e incolli i link che trovi cercando fonti che sposano la tua posizione.
poi fa niente se sono i siti di gente che fa il contapalle professionista :D
sbagliato quote o sei abituato a rispondere senza manco aver letto? :mbe:
dave4mame
27-01-2010, 21:17
sbagliato quote o sei abituato a rispondere senza manco aver letto? :mbe:
sbagliato il quote.
deve essere colpa del gran caldo... :P
dave4mame
27-01-2010, 21:20
Esatto, se io non so, almeno so dove cercare e da chi.
si, dagli hoax di david mccandless...
Aspettiamo i dati di quest'anno, si :mc:
novembre 2009 va bene?
http://www.globalwarminghoax.com/comment.php?comment.news.125
strani siti che si incontrano, quando si cerca quello che fa piacere trovare.
dave4mame
27-01-2010, 21:25
Boh, quindi se un rumeno non commette un atto illecito non esiste l'allarme criminalità?
Io ci rimango di sasso con questi thread, sono fenomeni che manco gli scienziati hanno ancora capito e certa gente ha un desiderio di rivalsa tale che apre thread di scherno per un inverno freddo.
Ma perchè poi?
tutt'altro.
è una thread per dire: "non solo non sappiamo perchè succede; non sappiamo manco COSA esattamente succede".
e per inciso... non solo è un inferno freddo; c'è stata un'estate non particolarmente caldissima (se si esclude la botta di giugno e l'ovvia calura di agosto).
nessuno ha fatto caso che, per la prima volta da anni, non hanno mandato il classico tormentone del po in secca?
[ci ho ripensato, non era granche', scusate]
Non sai leggere da che fonti provenivano quei grafici.
Non sai leggere che l'autore del blog è un giornalista indipendente e niente più.
Credi che virale voglia dire "balle da far girare in rete".
Non sai quanti scienziati ci sono in America e quando posto un link che potrebbe far chiarezza: silenzio.
Posti un articolo del corriere che viene sbufalato in 2 minuti da siti un po' più specializzati, anche se chiaramente orientati.
Quello che hai appena postato viene sbufalato nel primo commento con questo (http://www.skepticalscience.com/An-overview-of-Antarctic-ice-trends.html) link, che ho prontamente aggiunto ai preferiti :asd:
Si potremmo andare avanti all'infinito credo. E' un caso di semplice e banale divergenza politica, se non si fosse capito.
Notte :asd:
nessuno ha fatto caso che, per la prima volta da anni, non hanno mandato il classico tormentone del po in secca?
Ah adesso capisco tante cose.
Via i grafici, via i dati: stronzate.
Vediamo cosa danno in TV.
I rumeni stuprano, i neri delinquono, la crisi c'è solo sotto il governo Prodi, Berlusconi non fa leggi ad personam un giorno sì e l'altro pure, il Po non è in secca. Tutto bene. Se la TV non dice che è in secca, non dev'essere in secca per forza. :fagiano:
In più il mio termometro è sottozero da 10 giorni, vabbè che è gennaio ma chissà, quindi chemmenefotte pure del global warming. :fagiano:
A parte dati e graafici, c'è da riflettere...
Ghiaccio bollente (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ghiaccio-bollente/2108957/11)
testo e foto di Luca Bracali
Canada. Alaska. Polo Nord. Tre viaggi in cima al mondo. Per misurare quanto i cambiamenti climatici stanno disgregando un ecosistema meraviglioso. Tra orsi che non hanno più dove cacciare, cani da slitta che arrancano, ghiacciai che si sciolgono. E col timore che tutto questo domani possa scomparire dal Polo Nord
L'Artico seduce e conquista. "È come sentire l'incantevole voce delle sirene che non cessa mai di richiamarti lassù, nel grande Nord". Me lo confidò tanti anni fa, poco prima di andarsene, Willie Knutsen, uno degli ultimi grandi esploratori polari del nostro tempo. Ma l'Artico è anche l'ambiente più ostile e puro che esista al mondo, quello più sensibile ai mutamenti climatici e ambientali, quello da dove è stato lanciato per la prim volta il grido d'allarme del global-warming. Insomma è il cuore pulsante del pianeta Terra. Knutsen studiò per lungo tempo la meteorologia delle regioni artiche. Ma da allora, anni 30-40, ad oggi come è cambiato quel mondo? La nostra prima missione inizia nel marzo dello scorso anno e ci porta a cavallo fra Canada e Alaska per meglio capire quanto la vita degli Inuit sia oggi diversa ma soprattutto come la natura e l'ambiente stiano mutando di fronte all'innalzamento delle temperature. Il primo campanello d'allarme viene proprio dall'icona per eccellenza del mondo artico: sua maestà l'orso polare. Partiamo da Churchill, nella regione del Manitoba in Canada, da quella che viene considerata la capitale per eccellenza dell'orso bianco. In questa silenziosa 'community' vivono in un perfetto equilibrio circa mille abitanti e altrettanti orsi. Dice Lawreen Spence, moglie del sindaco, che anche qui le cose sono cambiate in fretta negli ultimi anni e il disgelo arriva due settimane e mezzo prima rispetto al 1980. Di conseguenza gli orsi sono costretti a cessare anticipatamente la loro attività di caccia alla foca per mancanza del pack, la loro unica piattaforma di caccia, riducendo così il peso corporeo di circa 20 chili. Non a caso dal 1995 ad oggi il loro numero è diminuito del 20 per cento. Le temperature di Churchill negli ultimi dieci anni sono aumentate di quasi 8 e i modelli climatici prevedono addirittura che nel 2040 la baia di Hudson non congelerà affatto. Autentica perla di questa regione resta ancora Wapusk, un tempo libero territorio di caccia per Inuit e nativi indios del Canada. In questo vero e proprio reparto di maternità fatto di 100-150 loculi scavati nella neve da mamma orso, nascono ogni stagione dai 200 ai 300 cuccioli.
La nostra carovana si sposta in Alaska per capire cosa succeda agli estremi opposti del continente americano. Le cose non sono poi così diverse e già lo scopriamo a Nome, il villaggio che ogni anno segna il punto d'arrivo dell'Iditarod, la celebre corsa con i cani da slitta che parte da Anchorage e si conclude dopo 1.700 chilometri e 9 giorni di marcia. A lanciare il primo allarme è il campionissimo degli tre ultimi anni, Lance Mackey, che al termine della corsa ci conferma che le elevate temperature hanno influenzato molto le prestazioni dei cani. "Non hanno risposto bene, è molto più facile prendersi cura del team quando fa freddo anche se può sembrare strano". A Fairbanks, uno dei maggiori centri per l'avvistamento delle aurore boreali (sempre più rare ci dicono perché offuscate dall'inquinamento), scopriamo che al World Ice Carving Championship, una inusuale competizione di artisti del ghiaccio, il giorno della premiazione sono dovuti intervenire i soccorsi per tamponare lo scioglimento delle opere visto che la temperatura esterna era di più 8 anziché di meno 20 -30 come nelle precedenti edizioni. E poi vi sono fiumi che si allargano sempre più e assieme ai laghi si trasformano in trappole mortali per gli animali, come renne ed alci, per l'assottigliamento del ghiaccio. Florence, un'anziana Inuit di Bettle, ci dice che in 70 anni ha visto trasformarsi il suo Koyokuk e, che lungo gli argini del fiume, adesso crescono piante e arbusti tanto da sembrare una giungla. Il professor Romanovsky della Uaf (University of Alaska, Fairbanks) sottolinea che il problema dell'innalzamento delle temperature ha innescato lo scioglimento del permafrost e con questo lo sprofondamento del suolo, tanto che i villaggi di Kivalina e Shishmaref stanno lentamente affondando nel loro terreno e non a caso hanno già denunciato le grandi compagnie petrolifere. John Walsh, sempre della Uaf, conferma che le temperature dell'Alaska negli ultimi cinquant'anni sono aumentate di cinque gradi. Da una quindicina di anni, da quando studio l'Artico, il mio sogno era percorrere in senso inverso il cammino fatto dagli Inuit che dalle remote steppe mongolo-siberiane, circa 25 mila anni fa, attraverso lo stretto di Bering, raggiunsero l'Alaska. Ci ho provato assieme al mio team di operatori video, con un paio di motoslitte ed una guida Inuit partendo da Wales, nell'estremo lembo occidentale dell'Alaska per raggiungere l'isola di Little Diomede posta sul meridiano che delimita il cambiamento internazionale di data. Abbiamo percorso solo poche miglia vedendo quel sogno svanire. Ad un certo punto, in mezzo ai flutti ghiacciati del mare di Bering, abbiamo trovato l'acqua al posto del pack. Ci siamo anche incagliati con la motoslitta, la slitta a traino si è rovesciata. Sono stati momenti di smarrimento, la guida era tornata indietro da un pezzo, lasciandoci il fucile e avvertendoci che attorno vi erano solo orsi polari. Solo una generazione fa questa tratta veniva percorsa regolarmente a piedi o con i cani da slitta.
Per completare la conoscenza del grande Nord, decido nell'aprile di quest'anno di partire per il Polo Nord, un'eco-spedizione che in un centinaio di chilometri di cammino ci deve portare dall'89esimo al 90esimo parallelo. È Victor Boyarsky, scienziato ed esploratore, direttore del museo Artico e Antartico di San Pietroburgo, l'uomo che apre la porta di acceso al Polo Nord geografico. Ogni anno, con una spesa di circa 1.800.000 euro è capace di materializzare in mezzo al niente il Barneo Ice Camp, un campo base alla deriva dei ghiacci polari che resiste ed esiste per soli 30 giorni. Incontriamo un team di scienziati russi, oceanografi e glaciologi. Sergey Pisarev dello Shirshov Institute di Mosca ci fa osservare che fra i 200 e gli 800 metri la temperatura dell'oceano è quasi raddoppiata, passando dagli 0.7 gradi del 1937 agli 1.2 di oggi. Nel 2007 la calotta polare si è ridotta passando dai 16 milioni di chilometri quadrati del mese di marzo ai 4.5 di fine luglio, raggiungendo così il minimo storico. Oltre a scienziati e ricercatori, a Barneo fanno tappa anche turisti, avventurieri ed esploratori, alcuni per rimanere due giorni al caldo delle tende e respirare l'emozione del polo, altri più decisi ad andare oltre. Sono circa otto o nove i giorni di cammino, sugli sci di fondo, per raggiungere il 90esimo parallelo. Ogni giorno si marcia per 6/7 ore in autosufficienza alimentare trascinandosi una slitta di 45 chili. Poi ci si ferma, si piazza la tenda, il fornellino e si scava la neve da sciogliere per poter finalmente bere. Si va a letto con tre paia di calzini, due pantaloni, quattro maglie, guanti e cappello infilandosi, testa compresa, in un sacco a pelo collaudato a -40 . Per 24 ore al giorno il sole splende mantenendosi a 30 sopra dall'orizzonte: non c'è alba né tramonto, tutto è bianco e silenzioso con una temperatura che oscilla dai -25 ai -40 . Raggiungere il Polo Nord oggi più che un'impresa è una soddisfazione. Sai che fra qualche decina d'anni sarà impossibile ad altri umani. Perché il Polo, se non si inverte la tendenza, sarà inghiottito per sempre nelle 'tiepide' acque dell'Artico.
Lucrezio
27-01-2010, 21:43
Considerare statisticamente rilevante l'andamento delle temperature in una regione italiana è assolutamente fuori luogo ;)
Il clima è un'entità assolutamente globale, e non locale.
L'atmosfera è un sistema fortemente lontano dall'equilibrio termodinamico (sia termico che meccanico) e dunque non è possibile trarre alcuna conclusione da rilevazioni su un territorio che non sia rappresentativo dell'intero globo.
Non solo: uno dei principali attacchi alla teoria del global warming è motivato dal fatto che le misure disponibili coprono un periodo di tempo troppo corto (150 anni, grosso modo...): utilizzare per lo stesso scopo dati di una stagione (o meno!) è semplicemente antiscientifico ;)
killercode
27-01-2010, 21:43
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
clima != temperatura, non è che perchè c'è il riscaldamento globale deve per forza far più caldo ovunque, la presenza di una zona più calda può creare zone più fredde per compensazione
Inoltre potrebbe trattarsi di un evento isolato del tutto casuale, per esempio, perchè i pesci morti che di solito abitano a sud si sono spostati nell'adriatico del nord?
majin mixxi
27-01-2010, 21:43
adesso il global warming si misura sulla base del freddo alle palle durante il week end?
pirla anche io che perdo tempo a postarci dentro....:rolleyes:
Lucrezio
27-01-2010, 21:46
gia ... condivido e ti confesso che ci penso tutti i giorni ...
Questo allarme catastrofico fa il pari con il problema del buco dell'ozono il quale ad oggi sembra chiudersi ma gia qualcuno ha cominciato a prevedere cataclismi perchè non va bene nemmeno che si chiuda ...
Quindi io stasera riscaldamento al massimo e chissenefotte ... tanto pago poco un cazzo ... :D
Del resto di qualcosa bisogna morire no !? :cool:
Il buco nell'ozono si chiude tutti gli anni, sta aperto più o meno solo in primavera (da settembre a gennaio, finché i venti non riequilibrano la situazione antartica).
Ma questo, ovviamente, non lo dicono ai tg...
jumpermax
27-01-2010, 21:50
{|e;30635104']A parte dati e graafici, c'è da riflettere...
veramente mi pare un'accozzaglia di affermazioni prive di riscontro e rimontate per fare scena (la temperatura che raddoppia :doh: ) senza il minimo riscontro scientifico.
Se queste sono le basi per una discussione sul clima lo sono anche i dolori reumatici della nonna...
jumpermax
27-01-2010, 21:55
Considerare statisticamente rilevante l'andamento delle temperature in una regione italiana è assolutamente fuori luogo ;)
Il clima è un'entità assolutamente globale, e non locale.
L'atmosfera è un sistema fortemente lontano dall'equilibrio termodinamico (sia termico che meccanico) e dunque non è possibile trarre alcuna conclusione da rilevazioni su un territorio che non sia rappresentativo dell'intero globo.
Non solo: uno dei principali attacchi alla teoria del global warming è motivato dal fatto che le misure disponibili coprono un periodo di tempo troppo corto (150 anni, grosso modo...): utilizzare per lo stesso scopo dati di una stagione (o meno!) è semplicemente antiscientifico ;)
lo è anche spacciare un modello matematico per una profezia di nostradamus a mio avviso. Se tra 20 anni, ma anche solo tra 10 le varie previsioni si riveleranno completamente cannate cosa ci veniamo a raccontare?
dave4mame
27-01-2010, 22:01
Considerare statisticamente rilevante l'andamento delle temperature in una regione italiana è assolutamente fuori luogo ;)
Il clima è un'entità assolutamente globale, e non locale.
L'atmosfera è un sistema fortemente lontano dall'equilibrio termodinamico (sia termico che meccanico) e dunque non è possibile trarre alcuna conclusione da rilevazioni su un territorio che non sia rappresentativo dell'intero globo.
Non solo: uno dei principali attacchi alla teoria del global warming è motivato dal fatto che le misure disponibili coprono un periodo di tempo troppo corto (150 anni, grosso modo...): utilizzare per lo stesso scopo dati di una stagione (o meno!) è semplicemente antiscientifico ;)
potrei anche darti ragione se non fosse che il freddo non abbia bloccato praticamente tutta l'europa e il continente nordamericano (nessuno dice una mazza dell'asia boreale, ma quelli sono abituati ai -30...).
diciamo che è quantomento un disturbante outlier nella curva dell'ebollizione globale....
lo è anche spacciare un modello matematico per una profezia di nostradamus a mio avviso. Se tra 20 anni, ma anche solo tra 10 le varie previsioni si riveleranno completamente cannate cosa ci veniamo a raccontare?
Beh, se e` per questo i ghiacci del polo nord sarebbero dovuti sciogliersi completamente entro il 2008.
http://www.newscientist.com/article/dn13779-north-pole-could-be-ice-free-in-2008.html
I ghiacciai himalaiani entro il 2035... e poi si e` visto che le previsioni erano totalmente errate e non basate su fondamenti scientifici.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/8387737.stm
Il Met Office (coinvolto fra l'altro in Climategate) in Inghilterra ha preso una cantonata pazzesca sul clima invernale e la BBC sta pensando di passare ad un altro istituto meterologico.
http://www.independent.co.uk/opinion/columnists/john-walsh/john-walsh-met-office-predicted-a-warm-winter-cheers-guys-1871928.html
Mi sembra che dopo Climategate sia iniziato a crollare pezzo dopo pezzo il castello di carte IPCC, fra rivelazioni varie, dimissioni, conflitti di interessi, report gonfiati per far piu` presa sui "policy maker".
Con un po' di fortuna entr qualche anno si iniziera` a studiare nuovamente il clima in maniera scientifica e non in maniera distorta per motivazioni ideologiche od economiche.
dave4mame
27-01-2010, 22:03
Il buco nell'ozono si chiude tutti gli anni, sta aperto più o meno solo in primavera (da settembre a gennaio, finché i venti non riequilibrano la situazione antartica).
Ma questo, ovviamente, non lo dicono ai tg...
tu sei giovane e non hai, beato te, memoria.
ma 20 anni fa al massimo si restringeva un pochino.
e anche allora si pontificava che saremmo porti tutti di terrificanti tumori alla pelle.
qualcuno prevedeva addirittura di andare a vivero sottoterra...
dave4mame
27-01-2010, 22:10
Non sai leggere da che fonti provenivano quei grafici.
Non sai leggere che l'autore del blog è un giornalista indipendente e niente più.
Credi che virale voglia dire "balle da far girare in rete".
so leggere i link delle bufale che ha creato.
non che dicono abbia creato.
che SI VANTA DI AVER CREATO.
Non sai quanti scienziati ci sono in America e quando posto un link che potrebbe far chiarezza: silenzio.
forse non ti sei reso conto che i 22 milioni comprendono gli ingegneri (e che i 12 milioni di "scienziati" citati comprendono gente che ha un BACCALAUREATO! meno della laurea breve).
tralasciamo il fatto che i firmatari della petizione on line (whoa! che fonte!) sono più o meno largo circa lo stesso numero di quelli che firmato quella diametralmente opposta.
Posti un articolo del corriere che viene sbufalato in 2 minuti da siti un po' più specializzati, anche se chiaramente orientati.
Quello che hai appena postato viene sbufalato nel primo commento con questo (http://www.skepticalscience.com/An-overview-of-Antarctic-ice-trends.html) link, che ho prontamente aggiunto ai preferiti :asd:
si... perchè avevo già in canna quello di novembre 2009.
e tu ci sei cascato mani e piedi. :D
Si potremmo andare avanti all'infinito credo. E' un caso di semplice e banale divergenza politica, se non si fosse capito.
no, di boccaloneria.
ma tu, mi raccomando, compra tanta crema protezione 30.
vedrai che ti torna comoda :P
Lucrezio
27-01-2010, 22:15
lo è anche spacciare un modello matematico per una profezia di nostradamus a mio avviso. Se tra 20 anni, ma anche solo tra 10 le varie previsioni si riveleranno completamente cannate cosa ci veniamo a raccontare?
Spacciare un modello per una profezia è altrettanto antiscientifico.
Prima di arrivare ad un modello esatto del clima ne dovranno sfornare di processori!
Pensare, ora come ora, ad un modello molto accurato su scala globale è fuori discussione, purtroppo, dunque non esistono "fatti", ma solo "teorie".
I dati disponibili mostrano una correlazione aumento di temperatura vs aumento della concentrazione di CO2: l'ipotesi è che questa correlazione sia significativa, benché su una scala corta di tempi.
Rifiutare questa ipotesi sulla base di osservazioni locali e di durata limitata non ha senso!
tu sei giovane e non hai, beato te, memoria.
ma 20 anni fa al massimo si restringeva un pochino.
e anche allora si pontificava che saremmo porti tutti di terrificanti tumori alla pelle.
qualcuno prevedeva addirittura di andare a vivero sottoterra...
Guarda che non è un vero e proprio "buco" :D
Si tratta di una diminuzione dello spessore della coltre di ozono che è - per questioni squisitamente climatiche (lo strato si assottiglia per azione di radicali come atomi di cloro o ossidi di azoto, i quali rimangono in stratosfera e sono concentrati sull'antartide. Essi sono intrappolati in composti neutri, che però si decompongono in radicali con i raggi ultravioletti, che arrivano solo a primavera. Per questioni termiche, appena arriva la primavera, non c'è circolazione, dunque non c'è ricambio e lo strato di ozono si assottiglia sempre di più. Man mano che la temperatura sale, inizia la circolazione e gli inquinanti si diluiscono, mentre l'ozono viene ripristinato) - periodica.
Non credo che sia una cosa soggetta a possibili mutazioni :stordita:
Lucrezio
27-01-2010, 22:18
Aggiungo anche che il sensazionalismo non serve a niente se non a suscitare la reazione "sono tutte balle": adottare dei protocolli per - anche senza avere certezze - ridurre le cause di mutamenti climatici è questione di buon senso, urlare al melanoma è semplicemente imbarazzante per chi fa ricerca seria su questi fenomeni
luposelva
27-01-2010, 22:21
tu sei giovane e non hai, beato te, memoria.
ma 20 anni fa al massimo si restringeva un pochino.
e anche allora si pontificava che saremmo porti tutti di terrificanti tumori alla pelle.
qualcuno prevedeva addirittura di andare a vivero sottoterra...
Un inverno freddo non significa niente, che poi è questo un inverno normale come quelli che c'erano prima dell',85 io li ricordo, cmq il decennio appena trascorso è il più caldo di sempre e cmq ancora a prescindere dalla CO2 ed altri gas serra sarebbe ora di diminuire l'uso di combustibili fossili i ns. polmoni ringrazieranno.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Tecnologia%20e%20Business/2008/spazio/terra-cielo/riscaldamento-globale-decennio-2000-2009.shtml?uuid=062af42a-075a-11df-9c25-517968735049&DocRulesView=Libero
dave4mame
27-01-2010, 22:27
Guarda che non è un vero e proprio "buco" :D
Si tratta di una diminuzione dello spessore della coltre di ozono che è - per questioni squisitamente climatiche (lo strato si assottiglia per azione di radicali come atomi di cloro o ossidi di azoto, i quali rimangono in stratosfera e sono concentrati sull'antartide. Essi sono intrappolati in composti neutri, che però si decompongono in radicali con i raggi ultravioletti, che arrivano solo a primavera. Per questioni termiche, appena arriva la primavera, non c'è circolazione, dunque non c'è ricambio e lo strato di ozono si assottiglia sempre di più. Man mano che la temperatura sale, inizia la circolazione e gli inquinanti si diluiscono, mentre l'ozono viene ripristinato) - periodica.
Non credo che sia una cosa soggetta a possibili mutazioni :stordita:
questo è quello che ti dicono ORA, non quello che ti dicevano 20 anni fa....
giravano modelli in base ai quali entro n anni (con n piccolo a piacere :D) saremmo rimasti completamente senza ozono.
e guai a dire il contrario!
dave4mame
27-01-2010, 22:33
Un inverno freddo non significa niente,
ancora una volta d'accordo.
diciamo che è un antipatico imprevisto.
un po' come quella volta che la conferenza di gore è andata deserta perchè l'intero stato era bloccato dal gelo :P
che poi è questo un inverno normale come quelli che c'erano prima dell',85 io li ricordo, cmq il decennio appena trascorso è il più caldo di sempre
me li ricordo anch'io. e c'è gente che mi piglia per cacciapalle quando dico che era prassi dover portare un maglione sopra l'altro.
ma mi ricordo anche che "gli adulti" dicevano che non se li ricordavano proprio degli inverni così freddi....
e cmq ancora a prescindere dalla CO2 ed altri gas serra sarebbe ora di diminuire l'uso di combustibili fossili i ns. polmoni ringrazieranno.
e questo sarebbe un discorso sensato da fare.
ma evidentemente, senza lo spauracchio del disastro ultraglobale, non attecchisce molto.
forse perchè tanto entro 15 anni il petrolio sarà finito... :D
::::Dani83::::
27-01-2010, 22:42
warming o non-warming che si riducano emissioni nocive per la mia salute non è che mi faccia proprio schifo..
potrei anche darti ragione se non fosse che il freddo non abbia bloccato praticamente tutta l'europa e il continente nordamericano (nessuno dice una mazza dell'asia boreale, ma quelli sono abituati ai -30...).
diciamo che è quantomento un disturbante outlier nella curva dell'ebollizione globale....
si ma gli outlier non dimostrano o smentiscono nulla, proprio perchè sono outlier.
lo è anche spacciare un modello matematico per una profezia di nostradamus a mio avviso. Se tra 20 anni, ma anche solo tra 10 le varie previsioni si riveleranno completamente cannate cosa ci veniamo a raccontare?
veniamo a raccontare che in base alle conoscenze di ADESSO e secondo il principio preacuzionale, cerano stati presi dei provvedimenti probabilmente eccessivi.
nonmi pare così scandaloso.
luposelva
27-01-2010, 22:47
e questo sarebbe un discorso sensato da fare.
ma evidentemente, senza lo spauracchio del disastro ultraglobale, non attecchisce molto.
forse perchè tanto entro 15 anni il petrolio sarà finito... :D
E ben venga lo spauracchio se serve a far aumentare il ricorso ad energie rinnovabili, ;)
per quanto riguarda la fine del petrolio dicevano così anche 40 anni fà cioè già nel nostro periodo doveva essere agli sgoccioli ma invece non è così, mi vien da dire purtroppo perchè se avessimo solo pochi anni di autonomia ci sarebbe una corsa forsennata alla tecnologia delle rinnovabili, cmq a Milano stanno già girando 3 autobus ad idrogeno e sapere che dai tubi di scarico esce vapore acqueo mi dà soddisfazione, sogno in un futuro non lontano che tutti i motori vengano alimentati con questo carburante, ma forse io non farò in tempo a vederli. :asd:
questo è quello che ti dicono ORA, non quello che ti dicevano 20 anni fa....
giravano modelli in base ai quali entro n anni (con n piccolo a piacere :D) saremmo rimasti completamente senza ozono.
e guai a dire il contrario!
si ma intanto hanno bandito i CFC eh :stordita:
dave4mame
27-01-2010, 22:48
si ma gli outlier non dimostrano o smentiscono nulla, proprio perchè sono outlier.
si vede che non devi presentare dei report con curve di previsione e interpolanti ai minimi quadrati.
quando becchi un outlier ti dà un faaaaaastidio... ma un faasssstidio....
ma un fastidio tale che, se ti va di culo ed è all'inizio o alla fine della distribuzione, tronchi la serie :D
dave4mame
27-01-2010, 22:55
si ma intanto hanno bandito i CFC eh :stordita:
nel mondo occidentale.
peccato che cina e india, che in quegli anni hanno cominciato pian piano il loro sviluppo, abbiano quasi compensato la produzione occidentale.
se non ho letto male almeno uno dei due stati terminerà la produzione proprio quest'anno.
ma se vuoi possiamo parlare di chi accusava gli aerei di contribuire alla distruzione dell'ozono e proponeva di abolirli (o tornare ai turboelica, non ricordo bene)
dave4mame
27-01-2010, 22:56
per quanto riguarda la fine del petrolio dicevano così anche 40 anni fà
eh, ma è adesso è vero per davvero...
Isildur84
27-01-2010, 22:57
Questa discussione è persino più divertente di quel servizio di Studio Aperto nel quale per dimostrare che c'era un caldo (o freddo, non ricordo) anomalo, confrontarono la temperatura di quel giorno (diciamo il 10 aprile con 25 gradi) con lo stesso giorno di un anno prima (di dieci gradi più alta/bassa), come se fosse un campione valido.
killercode
27-01-2010, 23:04
si vede che non devi presentare dei report con curve di previsione e interpolanti ai minimi quadrati.
quando becchi un outlier ti dà un faaaaaastidio... ma un faasssstidio....
ma un fastidio tale che, se ti va di culo ed è all'inizio o alla fine della distribuzione, tronchi la serie :D
Chauvenet
Considerare statisticamente rilevante l'andamento delle temperature in una regione italiana è assolutamente fuori luogo ;)
Il clima è un'entità assolutamente globale, e non locale.
L'atmosfera è un sistema fortemente lontano dall'equilibrio termodinamico (sia termico che meccanico) e dunque non è possibile trarre alcuna conclusione da rilevazioni su un territorio che non sia rappresentativo dell'intero globo.
Non solo: uno dei principali attacchi alla teoria del global warming è motivato dal fatto che le misure disponibili coprono un periodo di tempo troppo corto (150 anni, grosso modo...): utilizzare per lo stesso scopo dati di una stagione (o meno!) è semplicemente antiscientifico ;)
Ma rispondi pure seriamente? :rolleyes:
si vede che non devi presentare dei report con curve di previsione e interpolanti ai minimi quadrati.
quando becchi un outlier ti dà un faaaaaastidio... ma un faasssstidio....
ma un fastidio tale che, se ti va di culo ed è all'inizio o alla fine della distribuzione, tronchi la serie :D
io quando becco un outlier lo escludo dall'analisi marchiandolo come "outlier" :D
(nb ci possono essere fondate ragioni "fisiche" dietro, p.es un campione contaminato ;) non è fatto così ad cazzum :D )
luposelva
27-01-2010, 23:08
eh, ma è adesso è vero per davvero...
Non mi risulta, sembra che c'è ne sia ancora per parecchi anni.:mbe:
dave4mame
27-01-2010, 23:08
Chauvenet
io lo chiamo "criterio del bersaglio".
prima tiro le frecce, poi disegno il bersaglio.
è incredibile con che facilità si faccia centro...
si vede che non devi presentare dei report con curve di previsione e interpolanti ai minimi quadrati.
quando becchi un outlier ti dà un faaaaaastidio... ma un faasssstidio....
ma un fastidio tale che, se ti va di culo ed è all'inizio o alla fine della distribuzione, tronchi la serie :D
se ti dà così fastidio significa che hai stimato molto male gli errori o sei VERAMENTE sfigato e ti è capitata una fluttuazione altamente improbabile. A me la seconda onestamente non è mai capitata, mi capita molto più spesso di sottostimare gli errori :p
edit: beh come dicono sopra sicuramente può capitare un campione spurio per cui la misura che vuoi fare non ha senso. In quello che faccio io non può succedere ma in altri campi certamente sì
...
ma se vuoi possiamo parlare di chi accusava gli aerei di contribuire alla distruzione dell'ozono e proponeva di abolirli (o tornare ai turboelica, non ricordo bene)
E ora sotto accusa pure i "funghi da riscaldamento"
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_gennaio_25/giuseppe_guastella_inchiesta_dei_pm-1602342003581.shtml
Pare che quelli inferiori ad Euro 3 dovranno essere rottamati.
Giusto, direi...
:D
Ma rispondi pure seriamente? :rolleyes:
Si, e a differenza tua scrive cose interessanti.
se ti dà così fastidio significa che hai stimato molto male gli errori o sei VERAMENTE sfigato e ti è capitata una fluttuazione altamente improbabile. A me la seconda onestamente non è mai capitata, mi capita molto più spesso di sottostimare gli errori :p
edit: beh come dicono sopra sicuramente può capitare un campione spurio per cui la misura che vuoi fare non ha senso. In quello che faccio io non può succedere ma in altri campi certamente sì
A me un'unica volta è capitato "quasi" di dover ricorre a Chauvenet.
Poi ho ricontrato l'apparato di misurazione trovando un difetto di procedura e ho rigettato il dato.:D
dave4mame
27-01-2010, 23:20
se ti dà così fastidio significa che hai stimato molto male gli errori o sei VERAMENTE sfigato e ti è capitata una fluttuazione altamente improbabile. A me la seconda onestamente non è mai capitata, mi capita molto più spesso di sottostimare gli errori :p
edit: beh come dicono sopra sicuramente può capitare un campione spurio per cui la misura che vuoi fare non ha senso. In quello che faccio io non può succedere ma in altri campi certamente sì
la popolazione non me la creo io... me la danno a pacchetto completo.
e sai com'è... quando devi presentare una conclusione che deve collimare con quello che ci si vuole sentire....
killercode
27-01-2010, 23:21
si vede che non devi presentare dei report con curve di previsione e interpolanti ai minimi quadrati.
quando becchi un outlier ti dà un faaaaaastidio... ma un faasssstidio....
ma un fastidio tale che, se ti va di culo ed è all'inizio o alla fine della distribuzione, tronchi la serie :D
io lo chiamo "criterio del bersaglio".
prima tiro le frecce, poi disegno il bersaglio.
è incredibile con che facilità si faccia centro...
ti ho solo dato un consiglio per facilitarti ulteriormente l'analisi dei dati.
Poi non vedo dove sia il problema ad usarlo, basta che scrivi dove e come l'hai usato
Si, e a differenza tua scrive cose interessanti.
Già, e a differenza tua io capisco anche quello che scrive :asd:
Il post è interessante, ma è nel thread sbagliato.
la popolazione non me la creo io... me la danno a pacchetto completo.
e sai com'è... quando devi presentare una conclusione che deve collimare con quello che ci si vuole sentire....
ah pensavo si parlasse di Scienza, errore mio!
dave4mame
27-01-2010, 23:24
ah pensavo si parlasse di Scienza, errore mio!
no, si tratta di "legare il cavallo dove vuole il padrone" :D
ah pensavo si parlasse di Scienza, errore mio!
In un thread del genere? Con cotanto "autore"? :asd:
StefAno Giammarco
28-01-2010, 02:07
Madre Santa che mare di cazzate, e che thread ignobile. :help:
Se non hai niente da dire puoi anche cambiare questa brutta abitudine che hai di "aggettivare", molti giustamente se ne risentono per cui di questo genere di tuoi commenti non voglio vederne più.
StefAno Giammarco
28-01-2010, 02:17
Madre Santa che mare di cazzate, e che thread ignobile. :help:
Ma rispondi pure seriamente? :rolleyes:
Già, e a differenza tua io capisco anche quello che scrive :asd:
Il post è interessante, ma è nel thread sbagliato.
In un thread del genere? Con cotanto "autore"? :asd:
ma vedo che la sospensione è alle porte, proprio non ti sai trattenere. Diciamo che sei ammonito, anche se la sospensione ci stava tutta, ma al prossimo "respiro" fuori luogo sarò costretto a procedere.
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
Cioè per te global warming si riduce alla settimana di freddo o no a casa tua? :rolleyes:
TonyManero
28-01-2010, 07:38
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
Sono pure io nella schiera dei "negazionisti"... ma queste argomentazioni abbassano, e non di poco, l'autorevolezza della nostra posizione. ;)
Una stagione inserita in una statistica centennale non ha una rilevanza mooooooolto relativa.
Se per altri 10/20 anni rifarà degli inverni pari a questo torna qua a dircelo, solo allora avrà un qualche valore significativo. ;)
Se tra 20 anni, ma anche solo tra 10 le varie previsioni si riveleranno completamente cannate cosa ci veniamo a raccontare?
Che non avevamo abbastanza elementi per farle perfette. Ciò non toglie che ci sia qualcosa di anomalo, e che sia colpa nostra.
E si riveleranno completamente giuste? Che ci raccontiamo? Cosa facevamo quando si doveva fare qualcosa? Guardavamo fuori dalla finestra rallegrandoci che era frescolino?
dave4mame
28-01-2010, 08:13
Sono pure io nella schiera dei "negazionisti"... ma queste argomentazioni abbassano, e non di poco, l'autorevolezza della nostra posizione. ;)
io sono quantomeno agnostico (diciamo che credo sia un fenomeno irregolarmente ciclico).
ma soprattutto mi piace spernacchiare i boccaloni.
e vedere un ecocatastrofista cacciare una barca di quattrini per scaldarsi le chiappe stempera un po' l'incazzatura per quelli che devo cacciare io.
Una stagione inserita in una statistica centennale non ha una rilevanza mooooooolto relativa.
a dire il vero, chi ha scavato a fondo nelle serie storiche, qualche incongruenza nelle basi dati l'ha trovata.
non parliamo poi delle banfate di chi faceva proclami tipo "estate più calda degli ultimi n secoli"
Se per altri 10/20 anni rifarà degli inverni pari a questo torna qua a dircelo, solo allora avrà un qualche valore significativo. ;)
guarda... già al quarto su cinque sarò anticipato dai fautori del raffreddamento globale.
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
COMPLIMENTI! Vedo che hai capito tutto!!!! E grazie alle persone come te che la nostra civiltà andrà a finire nel.....
Scommetto di indovinare anche chi hai votato alle scorse elezioni.... :asd:
dave4mame
28-01-2010, 08:21
Cioè per te global warming si riduce alla settimana di freddo o no a casa tua? :rolleyes:
mi rendo conto che IFQ non si occupa molto di metereologia e che quindi potresti non avere le idee chiarissime.
ma, come ho già detto poco sopra, basta aprire un giornale qualunque per verificare come la "settimana di freddo" abbia investito praticamente tutto l'emisfero boreale.
e che la settimana duri da prima di natale.
Ziosilvio
28-01-2010, 08:25
Considerare statisticamente rilevante l'andamento delle temperature in una regione italiana è assolutamente fuori luogo ;)
Il clima è un'entità assolutamente globale, e non locale.
L'atmosfera è un sistema fortemente lontano dall'equilibrio termodinamico (sia termico che meccanico) e dunque non è possibile trarre alcuna conclusione da rilevazioni su un territorio che non sia rappresentativo dell'intero globo.
Non solo: uno dei principali attacchi alla teoria del global warming è motivato dal fatto che le misure disponibili coprono un periodo di tempo troppo corto (150 anni, grosso modo...): utilizzare per lo stesso scopo dati di una stagione (o meno!) è semplicemente antiscientifico ;)
Spacciare un modello per una profezia è altrettanto antiscientifico.
Prima di arrivare ad un modello esatto del clima ne dovranno sfornare di processori!
Pensare, ora come ora, ad un modello molto accurato su scala globale è fuori discussione, purtroppo, dunque non esistono "fatti", ma solo "teorie".
I dati disponibili mostrano una correlazione aumento di temperatura vs aumento della concentrazione di CO2: l'ipotesi è che questa correlazione sia significativa, benché su una scala corta di tempi.
Rifiutare questa ipotesi sulla base di osservazioni locali e di durata limitata non ha senso!
Guarda che non è un vero e proprio "buco" :D
Si tratta di una diminuzione dello spessore della coltre di ozono che è - per questioni squisitamente climatiche (lo strato si assottiglia per azione di radicali come atomi di cloro o ossidi di azoto, i quali rimangono in stratosfera e sono concentrati sull'antartide. Essi sono intrappolati in composti neutri, che però si decompongono in radicali con i raggi ultravioletti, che arrivano solo a primavera. Per questioni termiche, appena arriva la primavera, non c'è circolazione, dunque non c'è ricambio e lo strato di ozono si assottiglia sempre di più. Man mano che la temperatura sale, inizia la circolazione e gli inquinanti si diluiscono, mentre l'ozono viene ripristinato) - periodica.
Non credo che sia una cosa soggetta a possibili mutazioni :stordita:
Aggiungo anche che il sensazionalismo non serve a niente se non a suscitare la reazione "sono tutte balle": adottare dei protocolli per - anche senza avere certezze - ridurre le cause di mutamenti climatici è questione di buon senso, urlare al melanoma è semplicemente imbarazzante per chi fa ricerca seria su questi fenomeni
Quoto dalla prima all'ultima parola il collega, che si è espresso meglio di quanto avrei potuto fare io.
Aggiungo che il clima globale è un sistema caotico, ragion per cui potrebbe anche non esistere un modello in grado di fare previsioni climatiche affidabili a lungo termine.
Ricordo infine che una sequenza di buone previsioni a breve termine non forma necessariamente una previsione buona a lungo termine, a meno che il sistema non abbia di per sé caratteristiche molto favorevoli.
dave4mame
28-01-2010, 08:27
COMPLIMENTI! Vedo che hai capito tutto!!!! E grazie alle persone come te che la nostra civiltà andrà a finire nel.....
Scommetto di indovinare anche chi hai votato alle scorse elezioni.... :asd:
dai stupiscimi.
poi vediamo se io indovino chi hai votato tu.
assieme al tuo titolo scolastico.
trallallero
28-01-2010, 08:34
Un pò come quegli articoli sulle previsioni economiche del mondo: Spagna +0.13 nel 2020, Italia -0.014 nel 3540 e tutti a commentare senza chiedersi, "ma come cacchio li hanno tirati fuori 'sti dati ?".
Eh, ma l'articolo è stato scritto da un guru di economia ...
Scusate l'OT ma "lupus in fabula" :asd:
L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori: errata la nostra previsione di una flessione del 5% (http://www.corriere.it/economia/10_gennaio_27/saldi-calo-federconsumatori_ccf1a01c-0b5c-11df-a31d-00144f02aabe.shtml)
dai stupiscimi.
poi vediamo se io indovino chi hai votato tu.
assieme al tuo titolo scolastico.
Carina la tua firma ...
Vabè, anche ignorando la mia ormai inquinata fonte e opinione, vedo che si ignorano anche le altre, di utenti ben più autorevoli.
Buon flame, visto che è solo quello che interessa ;)
LINK (http://www.ecoblog.it/post/9669/nasa-quello-appena-concluso-e-stato-il-decennio-piu-caldo)
Nasa: quello appena concluso è stato il decennio più caldo
pubblicato: venerdì 22 gennaio 2010 da Simone Muscas
Se per qualcuno la teoria dei cambiamenti climatici è la vera bufala del nuovo millennio, non sicuramente dello stesso avviso sono i ricercatori della Nasa, i quali, in un rapporto pubblicato qualche giorno fa, hanno dato delle spiegazioni diametralmente opposte. Quello che si è appena concluso l’anno scorso, fanno sapere dalla Nasa, è stato il decennio più caldo in assoluto da quando, dalla fine dell’ottocento, si è iniziato a registrare le temperature.
Il 2009, numeri alla mano, sarebbe stato il secondo anno più caldo dopo il 2005 (dal 1880), mentre il 2008 quello più freddo del decennio, ma questo a causa della corrente La Niña che ha contribuito ad abbasare le temperature di tutta l’area tropicale del Pacifico. Quasi caldi come il 2009 sono stati il 1998, il 2002, il 2003, il 2006 e il 2007.
Secondo James Hansen del Goddard Institute for Space Studies (Giss), facendo la media delle temperature si ha la conferma che il riscaldamento del pianeta prosegue praticamente senza interruzioni. In particolare si può affermare che nel corso delle ultime tre decadi, la temperatura superficiale mostra una tendenza al rialzo di circa 0,2° C per decennio. Dal 1880 si osserva una chiara tendenza al riscaldamento, anche se questo processo ha subito un rallentamento negli anni compresi tra il 1940 e il 1970.
Via | Giss.nasa.gov (http://www.giss.nasa.gov/research/news/20100121/)
E comunque io il giorno di capodanno ero a mare.
Buon flame, visto che è solo quello che interessa ;)
ma non è la questione del flame.... già con l'apertura di questo 3d è una flammata estrema...
Arrivare al punto di dire che il riscaldamento globale è una cavolata solo perchè in questi giorni fà freddo :muro:
dave4mame
28-01-2010, 09:00
Dal 1880 si osserva una chiara tendenza al riscaldamento, anche se questo processo ha subito un rallentamento negli anni compresi tra il 1940 e il 1970.
ci rendiamo conto che già solo questo è quantomeno sospetto, vero?
ma non è la questione del flame.... già con l'apertura di questo 3d è una flammata estrema...
Arrivare al punto di dire che il riscaldamento globale è una cavolata solo perchè in questi giorni fà freddo :muro:
Ammetto che il thread non fornisce gran supporto alla causa opposta (anche se credo che in sezione sarebbe inutile, oramai e` stato di fatto stabilito che negazionista=PDL, catastrofista=IDV), comunque in genere si "nega" non il "riscaldamento globale" ma il "riscaldamento globale provocato dall'uomo" e nello specifico causato direttamente dal surplus di emissioni di anidride carbonica osservato ed a lui solitamente unicamente imputato.
ma non è la questione del flame.... già con l'apertura di questo 3d è una flammata estrema...
Arrivare al punto di dire che il riscaldamento globale è una cavolata solo perchè in questi giorni fà freddo :muro:
Esattamente, è semplicemente un modo per banalizzare la questione, e ridurla a mero e cieco tifo politico; da una parte il governo, confindustria, la global economy, le lobbies, la destra, dall'altra gli ecologisti, la sinistra e i noglobal.
Difficilmente s'è letto un flame di così scarso livello qualitativo in questa sezione.
dave4mame
28-01-2010, 09:19
Ammetto che il thread non fornisce gran supporto alla causa opposta (anche se credo che in sezione sarebbe inutile, oramai e` stato di fatto stabilito che negazionista=PDL, catastrofista=IDV), comunque in genere si "nega" non il "riscaldamento globale" ma il "riscaldamento globale provocato dall'uomo" e nello specifico causato direttamente dal surplus di emissioni di anidride carbonica osservato ed a lui solitamente unicamente imputato.
io rifiuto di prendere per verità dogmatica non solo la causa "antropica" del fenomeno.
sollevo seri dubbi circa la crescita monotona dello stesso.
io rifiuto di prendere per verità dogmatica non solo la causa "antropica" del fenomeno.
sollevo seri dubbi circa la crescita monotona dello stesso.
I dubbi che solleviamo "noi" è il metodo con il quale lo fai.
Ma come si fanno a fare statistiche cosi' proprio non lo so.
Scienziati da strapazzo.
Il nostro mondo ha 5000 anni piu' o meno. Una fluttuazione di 200 anni puo' essere ampiamente entro qualsiasi andamento normale, e non significa proprio nulla.
un 3d simile a questo potrebbe essere:
chi dice che fumare fa male? mio cugino fuma da 50 anni.... :doh:
oppure....ma quale crisi? mi cugino si è appena comperato il cayenne :read:
siamo a questi livelli????
io rifiuto di prendere per verità dogmatica non solo la causa "antropica" del fenomeno.
sollevo seri dubbi circa la crescita monotona dello stesso.
Si`, effettivamente hai ragione, non e` solo quello.
L'altro punto solitamente preso in considerazione e` che gli incrementi osservati (anche se un appiattimento se non lievissima tendenza all'inversione dell'incremento delle temperature e` stato osservato negli ultimissimi anni) non sarebbero "senza precedenti nella storia dell'Uomo" come spesso ripetuto dall'altra parte, e c'e` una grande "battaglia" su questo punto perche' se venisse confermato che (all'incirca) nel periodi dei Romani e medievale le temperature fossero effettivamente piuttosto calde come storicamente riportato, vorrebbe dire (o comunque renderebbe fortissimamente probabile) che l'aumento delle temperature iniziato dopo la fine della prima meta` degli anni 800, al termine della "piccola era glaciale (LIA, little ice age)" rientrerebbe benissimo nella definizione di fluttuazione climatica naturale.
Ma come si fanno a fare statistiche cosi' proprio non lo so.
Scienziati da strapazzo.
Il nostro mondo ha 5000 anni piu' o meno. Una fluttuazione di 200 anni puo' essere ampiamente entro qualsiasi andamento normale, e non significa proprio nulla.
Quanti anni ha???? :eekk:
TonyManero
28-01-2010, 09:30
Esattamente, è semplicemente un modo per banalizzare la questione, e ridurla a mero e cieco tifo politico...
:confused: :confused:
{|e;30639143']Quanti anni ha???? :eekk:
Secondo Oracle la prima data Juliana e' -4712 AC
Molti studiosi bibilici concordano su -5508, altri su -4004.
E' solo una questione di peanuts, la questione non cambia. Diciamo 7000 anni e siamo contenti ok?
TonyManero
28-01-2010, 09:32
Secondo Oracle la prima data Juliana e' -4712 AC
Molti studiosi bibilici concordano su -5508, altri su -4004.
E' solo una questione di virgola. Diciamo 7000 anni e siamo contenti ok?
Uhm... io parlerei di miliardi di anni... non di migliaia! ;)
Ti confondi forse con qualcos'altro! :D
trallallero
28-01-2010, 09:36
Secondo Oracle la prima data Juliana e' -4712 AC
Molti studiosi bibilici concordano su -5508, altri su -4004.
E' solo una questione di peanuts, la questione non cambia. Diciamo 7000 anni e siamo contenti ok?
Il mondo è un pelino più vecchio :D
How Old Is The Earth, And How Do We Know? (http://www.talkorigins.org/faqs/faq-age-of-earth.html)
The generally accepted age for the Earth and the rest of the solar system is about 4.55 billion years (plus or minus about 1%). This value is derived from several different lines of evidence.
...
{|e;30639143']Quanti anni ha???? :eekk:
Quoto :eekk: :eekk:
Secondo Oracle la prima data Juliana e' -4712 AC
Molti studiosi bibilici concordano su -5508, altri su -4004.
E' solo una questione di peanuts, la questione non cambia. Diciamo 7000 anni e siamo contenti ok?
:sbonk: mi sa che sei un po' confuso....
Una discussione surreale.
Ci dev'essere qualche messaggio subliminale tra le righe.
WTF :D
tdi150cv
28-01-2010, 10:01
un 3d simile a questo potrebbe essere:
chi dice che fumare fa male? mio cugino fuma da 50 anni.... :doh:
oppure....ma quale crisi? mi cugino si è appena comperato il cayenne :read:
siamo a questi livelli????
be se vai nelle decine di tread su Berlusconi trovi ben di peggio ... qui siamo ancora sul profondo andante ! :rotfl:
svarionman
28-01-2010, 10:06
be se vai nelle decine di tread su Berlusconi trovi ben di peggio ... qui siamo ancora sul profondo andante ! :rotfl:
Ti pareva se i rossi non tiravano fuori Berlusconi anche qui. :rolleyes:
tdi150cv
28-01-2010, 10:20
Ti pareva se i rossi non tiravano fuori Berlusconi anche qui. :rolleyes:
tranquillo ... non parlero' delle vacanze del silvio o dei suoi capelli ...
Ti pareva se i rossi non tiravano fuori Berlusconi anche qui. :rolleyes:
scusa ma anche solo scrivere "Berlusconi" è una super flammata.... nn centra il rosso o il nero.
Penso sia chiaro a tutti quello che ha fatto e stà facendo.... ovvimente se si ha un minimo di cellule al proprio posto.
svarionman
28-01-2010, 10:25
tranquillo ... non parlero' delle vacanze del silvio o dei suoi capelli ...
Ne ero convinto. Come probabilmente neanche del processo breve, della proposta dell'impunità allargata, delle smentite sull'abbassamento delle tasse....etc. etc.
Ma magari c'è un filtro del browser che impedisce di vedere quelle discussioni. :)
TonyManero
28-01-2010, 10:28
Esattamente, è semplicemente un modo per banalizzare la questione, e ridurla a mero e cieco tifo politico...
:confused: :confused:
Ok, scusa... ora ho capito! :D
Ok, scusa... ora ho capito! :D
Prego :D
Mi sembra abbastanza ridicolo sparare a zero su chi parla di riscaldamento globale a causa dell'inquinamento.
Abbiamo una variabile chiara, che è appunto l'inquinamento, che prima non esisteva.
L'uomo ha cominciato ad insozzare questo pianeta da trecento anni circa (in modo sensibile). Che è una quantità di tempo infinitesimale rispetto all'età della Terra.
Negare che questo inquinamento porterà a profondi mutamenti a livello planetario è totalmente folle ed autolesionistico.
Poi possiamo ricamarci sopra finchè vogliamo e possiamo linkare grafici negazionisti e pareri scientifici-contro che per il motivo esposto sopra sono solo delle chiacchiere.
Che poi qualcuno abbia fiutato l'affare quando si parla di "green economy" non ci piove.
Del resto certe persone cercano di fare soldi anche con le ONLUS. Non stipiamoci.
LightIntoDarkness
28-01-2010, 12:01
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
..ma è ironico?
dave4mame
28-01-2010, 12:09
..ma è ironico?
diciamo provocatorio.
speravo che quantomeno potesse instillare un dubbio ma mi pare di capire che il riscaldamento è il dio del terzo millennio: un dogma che deve essere accettato per FEDE.
jumpjack
28-01-2010, 12:15
diciamo provocatorio.
speravo che quantomeno potesse instillare un dubbio ma mi pare di capire che il riscaldamento è il dio del terzo millennio: un dogma che deve essere accettato per FEDE.
come ho gia' scritto da qualche parte, "riscaldamento" è solo un termine "volgare" usato per spiegare un concetto non alla portata di tutti come l'aumento di energia dell'atmosfera, che causa l'estremizzazione dei fenomeni meteo, cioe' inverni piu' freddi, estati piu' calde, piogge piu' abbondanti, uragani piu' frequenti e violenti ecc. ecc. ecc.
Si', perche' la fisica insegna che calore=energia , e temperatura=quantità di energia , percio' riscaldamento=aumento energia .
E i fenomeni meteo non sono altro che passaggi di energia da un punto all'altro dell'atmosfera.
Quello che è in discussione, infatti, non è l'esistenza del global warming, ma le sue cause: uomini? mucche flatulente? sole? boh?
dave4mame
28-01-2010, 12:16
Mi sembra abbastanza ridicolo sparare a zero su chi parla di riscaldamento globale a causa dell'inquinamento.
sparo a zero su chi lo prende per buono in forma acritica.
Abbiamo una variabile chiara, che è appunto l'inquinamento, che prima non esisteva.
L'uomo ha cominciato ad insozzare questo pianeta da trecento anni circa (in modo sensibile). Che è una quantità di tempo infinitesimale rispetto all'età della Terra.
e su questo non ci piove.
da dimostrare è la correlazione diretta con l'andamento delle temperature.
fenomeni (citati e stracitati, ma ovviamente non considerati dai fedeli della nuova religione) porrebbero seri dubbi a riguardo; va la fede va accettata, non argomentata.
Negare che questo inquinamento porterà a profondi mutamenti a livello planetario è totalmente folle ed autolesionistico.
l'inquinamento? assai probabilmente si. ma che il mutamento debba esplicitarsi (anche) in un aumento delle temperature è affermazione quantomeno da prendere con le pinze.
volendo lanciare una provocazione nella provocazione, potrei ribadire "macchissenfrega! tanto la principale fonte di inquinamento (i combustibili fossili) si esauriranno entro una manata di lustri... dobbiamo tenere duro ancora qualche annetto e poi il problema si risolverà da solo.
Che poi qualcuno abbia fiutato l'affare quando si parla di "green economy" non ci piove.
Del resto certe persone cercano di fare soldi anche con le ONLUS. Non stipiamoci.
a me pare che invece ci piova; e tanto.
sarà l'effetto serra...
Lucrezio
28-01-2010, 12:21
diciamo provocatorio.
speravo che quantomeno potesse instillare un dubbio ma mi pare di capire che il riscaldamento è il dio del terzo millennio: un dogma che deve essere accettato per FEDE.
Scusa, ma ti sembra che la mia posizione sia dogmatica?
Ti assicuro che rispecchia piuttosto fedelmente - pur con le dovute banalizzazioni eh! - quella della comunità scientifica (almeno in ambito chimico/ambientale): le sparate sensazionalistiche le fanno i pazzi e i TG, non gli articoli su riviste scientifiche.
In ogni caso... ci riprovo!
Questo grafico riporta l'andamento della concentrazione di CO2 e della temperatura negli ultimi 1000 anni (i dati di CO2 sono stati ottenuti dai carotaggi in antartide, credo che si arrivi a molto prima di 1000 anni fa!).
http://linuz.sns.it/~lucrezio/ambi0131.jpg
C'è una apparente correlazione, ma dato che la scala di tempi è troppo corta rispetto a quella geologica non è possibile sbilanciarsi in modo certo: è necessario avere delle buone ragioni per poter correlare i due fenomeni.
Una ragione c'è - ed è, di per sé, scientificamente provata, a prescindere dalla sua correlazione con il riscaldamento globale: l'effetto serra.
Lo scambio di energia fra la terra e l'universo avviene principalmente per irraggiamento: il nostro pianeta emette radiazione che viene in parte catturata dall'atmosfera (principalmente dal vapore acquo: in questo senso, se non ci fosse l'effetto serra è stato calcolato che la temperatura media della terra sarebbe sotto zero, invece che circa 14 gradi, se ricordo bene) ed in parte dispersa.
Responsabile, come ho detto, dell'effetto serra è il vapor d'acqua, che assorbe una grossa finestra della radiazione infrarossa emessa dalla terra. Esistono, tuttavia, alcune regioni nello spettro IR rispetto alle quali l'acqua è trasparente. La CO2, invece, assorbe in una di queste regioni: un aumento di CO2 in atmosfera implica quindi una minor fuga di energia dalla terra.
Questo in parole povere...
Ovviamente questa è una spiegazione ragionvole che permette di IPOTIZZARE (non dimostrare, ipotizzare) correlazione fra riscaldamento globale ed attività antropiche.
Non mi sembra una teoria particolarmente dogmatica, no?
P.S.: per gli addetti ai lavori: io non sono uno di voi, quindi scusatemi se ho terribilmente banalizzato le cose!
dave4mame
28-01-2010, 12:21
come ho gia' scritto da qualche parte, "riscaldamento" è solo un termine "volgare" usato per spiegare un concetto non alla portata di tutti come l'aumento di energia dell'atmosfera, che causa l'estremizzazione dei fenomeni meteo, cioe' inverni piu' freddi, estati piu' calde, piogge piu' abbondanti, uragani piu' frequenti e violenti ecc. ecc. ecc.
Si', perche' la fisica insegna che calore=energia , e temperatura=quantità di energia , percio' riscaldamento=aumento energia .
e questa è già la più classica correzione del tiro.
adesso si comincia già ad additare qualunque fenomeno climatico che non preveda una giornata con 24 gradi di temperatura, 20% di umidità e una piacevole brezza che spiri da sud ovest....
dave4mame
28-01-2010, 12:22
Scusa, ma ti sembra che la mia posizione sia dogmatica?
scusa lucrezio, ma ti pare che io "ce l'avessi" con te o con lo zio?
tornando ai grafici che posti.
tu sai meglio di me che praticamente in tutto il periodo medievale l'europa (unica macroarea di cui abbiamo notizie abbastanza dettagliate) godette (o soffrì... punti di vista) di un periodo di temperature elevate, cui segui un periodo dal clima rigido; talmente rigido da essere denominato piccola era glaciale.
Lo stesso grafico che hai postato mostra come non ci siano state variazioni nel livello di biossido di carbonio.
a me il dubbio che tra le due variabili (co2 e temperatura) non ci sia una correlazione viene.
a te no?
Non si tratta di fede. Si tratta di dati e di convinzione praticamente unanime della scienza.
Altrimenti cominciamo a dire che la teoria sull'evoluzione è fede, che credere che la terra è rotonda è fede.
Usare fede in questo modo dispregiativo è scorrettezza argomentativa.
[..]
Lucrezio, il grafico della temperatura (non intendo quello della CO2) da te postato e` il famoso Hockey Stick di Michael Mann, che e` stato confutato in quanto basato su ricostruzioni imprecise e quantomeno "allegre" dal punto di vista statistico. Non lo usa piu` neanche la IPCC in seguito ad un paper (di McIntyre e McKitrick) che ne dimostra la non affidabilita`.
Da qui:
http://www.uoguelph.ca/~rmckitri/research/trc.html
Il paper:
http://www.uoguelph.ca/~rmckitri/research/MM03.pdf
CORRECTIONS TO THE MANN et. al. (1998)
PROXY DATA BASE AND NORTHERN HEMISPHERIC
AVERAGE TEMPERATURE SERIES
ABSTRACT
The data set of proxies of past climate used in Mann, Bradley and Hughes (1998,
“MBH98” hereafter) for the estimation of temperatures from 1400 to 1980 contains
collation errors, unjustifiable truncation or extrapolation of source data, obsolete data,
geographical location errors, incorrect calculation of principal components and other
quality control defects. We detail these errors and defects. We then apply MBH98
methodology to the construction of a Northern Hemisphere average temperature index
for the 1400-1980 period, using corrected and updated source data. The major finding
is that the values in the early 15th century exceed any values in the 20th century. The
particular “hockey stick” shape derived in the MBH98 proxy construction – a
temperature index that decreases slightly between the early 15th century and early 20th
century and then increases dramatically up to 1980 — is primarily an artefact of poor
data handling, obsolete data and incorrect calculation of principal components.
trallallero
28-01-2010, 13:13
http://linuz.sns.it/~lucrezio/ambi0131.jpg
Prendendo per buono il sito dal quale hai copiato l'immagine che ci dimostra l'andamento del CO², ho trovato questo (http://www.brighton73.freeserve.co.uk/gw/temperature.htm#satellitetemperatures)
Do satellite data show that the earth is not warming?
Measurements using NASA's Pathfinder show that, from 1981–1998 (the last year of data currently available), the temperature of the Earth's land surface increased at a rate of 0.43ºC (0.77ºF) per decade. However, the Pathfinder satellite cannot measure temperatures over water, or of ice-covered land. In addition, things like clouds, volcanic eruptions, and other factors give false readings of land temperatures, and must be factored out to make the skin temperature data more accurate.
The Microwave Sounding Unit (MSU) aboard the TIROS satellites has also been used to measure the earth's temperature. The MSU cannot provide a record of the surface temperature, but it can provide data on the temperature of the atmosphere above the surface. Unfortunately, there have been a series of satellites, and it has proved to be very difficult to obtain a consistent, long term record as old satellites are retired and replaced by new ones. In addition, the temperature measured by these satellites is critically dependent on their exact position in the sky. However, this information was not recorded, and so it must be estimated using various different techniques.
Several different research teams have attempted to reconstruct atmospheric temperatures in the mid-lower atmosphere (MSU channel 2), with varying results. There are currently two reconstructions that are generally considered to be potentially accurate. The most well known is that of Christy and Spencer (UAH), first published in 1996. More recently, in 2003, Mears and Wentz (RSS) have analysed the data using a different technique. Although both techniques are broadly in line with predictions from climate models (see Hansen et al 2002 and Santer et al 2003), the RSS analysis shows more warming. It is not currently known which, if either, of these analyses is correct.
The satellite data are further complicated by the fact that they measure a broad band of the atmosphere, tens of kilometres thick. Temperatures changes over such a broad band are expected to differ from temperature changes at the surface - most notably, the upper atmosphere (the stratosphere) is cooling as a result of ozone deletion and the increased greenhouse effect. Two different approaches have been used to try to focus the MSU2 readings to report the temperature changes only in the thin band of atmosphere close to the earth's surface (the lower troposphere). Although until recently they differed, recent improvements in the technique employed by Christy and Spencer have, for the most part, removed the differences with the technique of Fu et al. Both techniques now show that warming in the lower troposphere is similar to that observed at the surface, although differences still depending on whether the technique is applied to the UAH or RSS analysis of MSU2.
Other assessments of atmospheric temperature support satellite observations of a warming troposphere and cooling stratosphere. Recent corrections to data from weather balloons (radiosondes) confirm the satellite data (see Sherwood et al, 2005).Furthermore, the height of the troposphere is increasing and the height of the thermosphere is shrinking (and its density decreasing), both of which are in line with expectations that an increasing greenhouse effect will warm the troposphere and cool the stratosphere.
For a good overview of the recent developments in the measurement of temperatures in the lower atmosphere, see et tu LT?
Praticamente la misurazione della temperatura della Terra non è assolutamente attendibile.
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
Un conto sono situazioni episodiche, un conto la MEDIA ANNUALE.
Inoltre, è noto che si potranno avere dei raffreddamenti in certe zone (tipo nord europa) e riscaldamento in altre (mediterraneo), pur aumentando la temperatura in media a livello planetario
scusa lucrezio, ma ti pare che io "ce l'avessi" con te o con lo zio?
tornando ai grafici che posti.
tu sai meglio di me che praticamente in tutto il periodo medievale l'europa (unica macroarea di cui abbiamo notizie abbastanza dettagliate) godette (o soffrì... punti di vista) di un periodo di temperature elevate, cui segui un periodo dal clima rigido; talmente rigido da essere denominato piccola era glaciale.
Lo stesso grafico che hai postato mostra come non ci siano state variazioni nel livello di biossido di carbonio.
a me il dubbio che tra le due variabili (co2 e temperatura) non ci sia una correlazione viene.
a te no?
Ma ti sei documentato prima di cominciare con 'sti discorsi?
SI O NO?
Perché se secondo te il riscaldamento globale è imputato dagli scienziati alla semplice concentrazione della CO2 nell'atmosfera, allora la risposta è NO.
Credi che discorsi come il tuo non li ha mai fatti nessuno in nessun forum? A quale conclusione pensi che siano arrivati?
trallallero
28-01-2010, 13:30
http://www.brighton73.freeserve.co.uk/gw/paleo/paleoclimate.htm#iceage
Ci sono già stati picchi di CO2 nel passato senza aiuti umani:
http://www.brighton73.freeserve.co.uk/gw/paleo/400000yearssmall.jpg
A record of temperature and atmospheric CO2 over the past 400,000 years is preserved in the Vostok Ice Core and is shown in the figure on the right. It can be seen that there have been a series of large fluctuations in temperature (the Ice Ages), accompanied by large changes in atmospheric CO2. It is thought that these large temperature fluctuations are triggered by Milankovitch cycles - variations in the earth's orbit that change the amount of energy from the sun that reaches us. However, on their own, these cycles are not enough to explain the changes in temperature. The full explanation seems to be that the small change in temperature caused by the changing orbit are amplified by natural processes on earth. These cause CO2 to be released from the oceans and the biosphere, causing an increased greenhouse effect. This is described more fully in this article from the New Scientist (see also Shackleton 2000). For more details on the timing of changes in CO2 and temperature, click on the figure.
Si ma l'ultimo picco non è un vero e proprio picco, non si sa se sta finendo e a che punto si metterà a calare. Non puoi trarre una conclusione se non quella del "è già successo". Evabbè, che vuol dire?
Si ma l'ultimo picco non è un vero e proprio picco, non si sa se sta finendo e a che punto si metterà a calare. Non puoi trarre una conclusione se non quella del "è già successo". Evabbè, che vuol dire?
Infatti non vuol dire niente, dato che i gas serra sono anche il metano, il vapore acqueo, le polveri...:Prrr:
LightIntoDarkness
28-01-2010, 13:53
http://www.brighton73.freeserve.co.uk/gw/paleo/paleoclimate.htm#iceage
Ci sono già stati picchi di CO2 nel passato senza aiuti umani:
Magari mettendo l'immagine estesa si nota il picco attuale, senza precedenti
http://www.brighton73.freeserve.co.uk/gw/paleo/400000yearslarge.gif
jumpjack
28-01-2010, 14:38
e questa è già la più classica correzione del tiro.
adesso si comincia già ad additare qualunque fenomeno climatico che non preveda una giornata con 24 gradi di temperatura, 20% di umidità e una piacevole brezza che spiri da sud ovest....
quale correzione?!? negli ambienti scientifici si è sempre detto, è il popolino che ha fatto la semplificazione "riscaldamento globale = fa caldo anche d'inverno" ! :rolleyes:
Tanto per aggiungere benzina al fuoco:
January 28, 2010
Scientists in stolen e-mail scandal hid climate data
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/environment/article7004936.ece
Lucrezio
28-01-2010, 15:41
Lucrezio, il grafico della temperatura (non intendo quello della CO2) da te postato e` il famoso Hockey Stick di Michael Mann, che e` stato confutato in quanto basato su ricostruzioni imprecise e quantomeno "allegre" dal punto di vista statistico. Non lo usa piu` neanche la IPCC in seguito ad un paper (di McIntyre e McKitrick) che ne dimostra la non affidabilita`.
Da qui:
http://www.uoguelph.ca/~rmckitri/research/trc.html
Il paper:
http://www.uoguelph.ca/~rmckitri/research/MM03.pdf
Prendo nota ;)
grazie! :D
Comunque quest'ultima pagina di thread è decisamente più interessante :O
P.S.: riguardo alle misure di temperatura... credo che la cosa davvero difficile sia ottenere misure al livello del mare/crosta terrestre: le misure da satellite non sempre possono tenere conto dell'effetto serra, ad esempio (se misurano la radiazione trasmessa nell'IR) e penso che in ogni caso la varianza delle misure sia enorme.
Sinceramente non ho idea di come facciano ad ottenere misure più accurate - parlo ovviamente delle zone non abitate...
Sarebbe interessante sentire un esperto (c'è qualche climatologo da queste parti?)
In ogni caso dai grafici su periodi più lunghi la correlazione aumento CO2 / temperatura è evidente, ma è distribuita su scale estremamente più lunghe rispetto a quelle di cui stiamo parlando.
Uno dei punti cruciali della teoria del riscaldamento globale è proprio quello della tempistica: la risposta del sistema terra ad un aumento di [CO2] o temperatura spalmate su decine di migliaia di anni o su pochi decenni è sicuramente non confrontabile, perché i tempi di equilibrazione sono molto lunghi.
E' un po' come spostare una macchina spingendola o sbattendoci addosso con un camion: alla fine la macchina si sposta, ma in un caso potrebbe uscire piuttosto male...
carcaroff
28-01-2010, 18:45
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
:doh:
Altra notizia interessante:
Amplification of Global Warming by Carbon-Cycle Feedback Significantly Less Than Thought, Study Suggests
ScienceDaily (Jan. 28, 2010) — A new estimate of the feedback between temperature and atmospheric carbon dioxide (CO2) concentration has been derived from a comprehensive comparison of temperature and CO2 records spanning the past millennium.
http://www.sciencedaily.com/releases/2010/01/100127134721.htm
ilguercio
28-01-2010, 22:32
Ma qualcuno si è scordato delle glaciazioni e dei successivi aumenti di temperatura SENZA uomini sulla terra?:stordita:
jumpermax
28-01-2010, 22:49
come ho gia' scritto da qualche parte, "riscaldamento" è solo un termine "volgare" usato per spiegare un concetto non alla portata di tutti come l'aumento di energia dell'atmosfera, che causa l'estremizzazione dei fenomeni meteo, cioe' inverni piu' freddi, estati piu' calde, piogge piu' abbondanti, uragani piu' frequenti e violenti ecc. ecc. ecc.
Si', perche' la fisica insegna che calore=energia , e temperatura=quantità di energia , percio' riscaldamento=aumento energia .
E i fenomeni meteo non sono altro che passaggi di energia da un punto all'altro dell'atmosfera.
Quello che è in discussione, infatti, non è l'esistenza del global warming, ma le sue cause: uomini? mucche flatulente? sole? boh?
non puoi considerare equivalenti calore ed energia, stai lasciando per strada il secondo principio della termodinamica.
Sono i gradienti termici a determinare la conversione del calore in energia, quindi la base del tuo ragionamento è sbagliata.
E' più corretto parlare di riscaldamento globale a questo punto... che poi localmente questo possa produrre fenomeni climatici più intensi è una conseguenza, l'effetto serra però in questo potrebbe avere paradossalmente l'effetto opposto, mitigando le escursioni termiche prodotte dalla variazione di irraggiamento solare.
jumpermax
28-01-2010, 22:56
Scusa, ma ti sembra che la mia posizione sia dogmatica?
Ti assicuro che rispecchia piuttosto fedelmente - pur con le dovute banalizzazioni eh! - quella della comunità scientifica (almeno in ambito chimico/ambientale): le sparate sensazionalistiche le fanno i pazzi e i TG, non gli articoli su riviste scientifiche.
In ogni caso... ci riprovo!
Questo grafico riporta l'andamento della concentrazione di CO2 e della temperatura negli ultimi 1000 anni (i dati di CO2 sono stati ottenuti dai carotaggi in antartide, credo che si arrivi a molto prima di 1000 anni fa!).
http://linuz.sns.it/~lucrezio/ambi0131.jpg
C'è una apparente correlazione, ma dato che la scala di tempi è troppo corta rispetto a quella geologica non è possibile sbilanciarsi in modo certo: è necessario avere delle buone ragioni per poter correlare i due fenomeni.
Una ragione c'è - ed è, di per sé, scientificamente provata, a prescindere dalla sua correlazione con il riscaldamento globale: l'effetto serra.
Lo scambio di energia fra la terra e l'universo avviene principalmente per irraggiamento: il nostro pianeta emette radiazione che viene in parte catturata dall'atmosfera (principalmente dal vapore acquo: in questo senso, se non ci fosse l'effetto serra è stato calcolato che la temperatura media della terra sarebbe sotto zero, invece che circa 14 gradi, se ricordo bene) ed in parte dispersa.
Responsabile, come ho detto, dell'effetto serra è il vapor d'acqua, che assorbe una grossa finestra della radiazione infrarossa emessa dalla terra. Esistono, tuttavia, alcune regioni nello spettro IR rispetto alle quali l'acqua è trasparente. La CO2, invece, assorbe in una di queste regioni: un aumento di CO2 in atmosfera implica quindi una minor fuga di energia dalla terra.
Questo in parole povere...
Ovviamente questa è una spiegazione ragionvole che permette di IPOTIZZARE (non dimostrare, ipotizzare) correlazione fra riscaldamento globale ed attività antropiche.
Non mi sembra una teoria particolarmente dogmatica, no?
P.S.: per gli addetti ai lavori: io non sono uno di voi, quindi scusatemi se ho terribilmente banalizzato le cose!
Lucrezio sono proprio grafici come quello ad avermi reso tremendamente scettico verso la comunità scientifica che studia il clima.
Dati aggiustati e grafici addomesticati per banalizzare con 2 curve di immediata interpretazione un fenomeno che è invece assai più complesso.
Queste sono tecniche di marketing non divulgazioni scientifiche...
Non esattamente un paper scientifico, pero` consiglierei di dare almeno una rapida occhiata a questo report (circa 100 pagine):
SURFACE TEMPERATURE RECORDS:
POLICY DRIVEN DECEPTION?
by Joseph D’Aleo & Anthony Watts | January 27, 2010
http://scienceandpublicpolicy.org/images/stories/papers/originals/surface_temp.pdf
SUMMARY FOR POLICYMAKERS
1. Instrumental temperature data for the pre-satellite era (1850-1980) have been so widely, systematically, and unidirectionally tampered with that it cannot be credibly asserted there has been any significant “global warming” in the 20th century.
2. All terrestrial surface-temperature databases exhibit very serious problems that render them useless for determining accurate long-term temperature trends.
3. All of the problems have skewed the data so as greatly to overstate observed warming both regionally and globally.
4. Global terrestrial temperature data are gravely compromised because more than three-quarters of the 6,000 stations that once existed are no longer reporting.
5. There has been a severe bias towards removing higher-altitude, higher-latitude, and rural stations, leading to a further serious overstatement of warming.
6. Contamination by urbanization, changes in land use, improper siting, and inadequately-calibrated instrument upgrades further overstates warming.
7. Numerous peer-reviewed papers in recent years have shown the overstatement of observed longer term warming is 30-50% from heat-island contamination alone.
8. Cherry-picking of observing sites combined with interpolation to vacant data grids may make heat-island bias greater than 50% of 20th-century warming.
9. In the oceans, data are missing and uncertainties are substantial. Comprehensive coverage has only been available since 2003, and shows no warming.
10. Satellite temperature monitoring has provided an alternative to terrestrial stations in compiling the global lower-troposphere temperature record. Their findings are increasingly diverging from the station-based constructions in a manner consistent with evidence of a warm bias in the surface temperature record.
11. NOAA and NASA, along with CRU, were the driving forces behind the systematic hyping of 20th-century “global warming”.
12. Changes have been made to alter the historical record to mask cyclical changes that could be readily explained by natural factors like multidecadal ocean and solar changes.
13. Global terrestrial data bases are seriously flawed and can no longer be trusted to assess climate trends or VALIDATE model forecasts.
14. An inclusive external assessment is essential of the surface temperature record of CRU, GISS and NCDC “chaired and paneled by mutually agreed to climate scientists who do not have a vested interest in the outcome of the evaluations.”
15. Reliance on the global data by both the UNIPCC and the US GCRP/CCSP also requires a full investigation and audit.
dave4mame
29-01-2010, 10:44
Ma ti sei documentato prima di cominciare con 'sti discorsi?
SI O NO?
Perché se secondo te il riscaldamento globale è imputato dagli scienziati alla semplice concentrazione della CO2 nell'atmosfera, allora la risposta è NO.
Credi che discorsi come il tuo non li ha mai fatti nessuno in nessun forum? A quale conclusione pensi che siano arrivati?
fammi un piacere.
rileggiti con maggior attenzione il post mio e di lucrezio.
grazie.
edit: anche quelli che seguono vanno bene allo scopo...
ilguercio
29-01-2010, 11:01
Io,da non addetto ai lavori,non capisco un paio di cose.
Come ho detto prima ci sono stati grossi cambiamenti climatici sulla terra quando ancora non c'era traccia di uomini o comunque non ci stavano di certo le automobili e il resto.
Ora,che noi ci abbiamo messo del nostro è sicuro ma più che l'inquinamento di CO2 perchè non si guarda anche al resto?Voglio dire:basterebbe controllare la deforestazione e tutta l'anidride carbonica in "eccesso" sarebbe tranquillamente trasformata in ossigeno dai nostri amici vegetali.
Perchè,poi,nessuno parla degli altri gas nocivi?Perchè ci scocciano con la sola anidride carbonica che,per quanto sia dannosa a livello atmosferico,non è sicuramente mortale(come lo è invece il CO).
Insomma,magari sto banalizzando ma da un lato capisco il solito allarmismo creato dalla TV e dalla stampa sensazionalistica e dall'altro non comprendo la "gravità" del problema e i possibili rimedi.
Anche la questione delle auto che inquinano e bla bla bla...
Meno male che ci sta la rete che dà la possibilità di informarsi perchè altrimenti non ci si capirebbe un cavolo.
Volevo un attimo riflettere sul post di Lucrezio per vedere se ho capito bene.
In pratica il grafico dice che la temperatura è aumentata quando è aumentata la CO2 ma,sebbene sembri semplice arrivare ad una conclusione,ci si deve andare cauti con le teorie.
Cioè,non è detto che la colpa sia della CO2?
Ho capito male?
Ora,che noi ci abbiamo messo del nostro è sicuro ma più che l'inquinamento di CO2 perchè non si guarda anche al resto?Voglio dire:basterebbe controllare la deforestazione e tutta l'anidride carbonica in "eccesso" sarebbe tranquillamente trasformata in ossigeno dai nostri amici vegetali.
Io credo sia soprattutto, ma non vorrei incorrere nel complottismo, perche' la CO2 e` molto piu` facile da controllare, regolamentare e quindi tassare.
Controllare ad esempio la deforestazione ed altri scempi ambientali vari, e` brutto dirlo, ma non paga (anzi e` facile che comporti perdite economiche notevoli in diversi modi) ed e` molto difficile perche' oramai avviene principalmente nei paesi in via di sviluppo indipendenti. Chi ha il potere di impedire ai vari Paesi del sud America, Africa o la Cina a deforestare le proprie risorse verdi naturali?
Perchè,poi,nessuno parla degli altri gas nocivi?Perchè ci scocciano con la sola anidride carbonica che,per quanto sia dannosa a livello atmosferico,non è sicuramente mortale(come lo è invece il CO).
A mio parere, oltre al pompamento allarmistico mediatico, c'e` anche il fatto che tutti, nessuno escluso, produciamo CO2 in un modo o nell'altro, dunque e` piu` facile fare leva su questo aspetto (soprattutto da parte degli ambientalisti che a prescindere dalla posizione politica, hanno parecchio potere mediatico). Sugli altri inquinanti generalmente (almeno riguardo il comune cittadino) siamo coinvolti poco o comunque non direttamente.
Volevo un attimo riflettere sul post di Lucrezio per vedere se ho capito bene.
In pratica il grafico dice che la temperatura è aumentata quando è aumentata la CO2 ma,sebbene sembri semplice arrivare ad una conclusione,ci si deve andare cauti con le teorie.
Cioè,non è detto che la colpa sia della CO2?
Attenzione, che nello specifico quel grafico della temperatura e` stato confutato. Le temperature non sono mai state complessivamente basse fin dagli anni 1000, ma avrebbero un andamento piu` simile a quello visibile in questo grafico:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9e/NH_temperature_2ka.png
In pratica la correlazione con l'aumento di CO2 sarebbe rilevante solo negli ultimi 150 anni. Quindi non si spiegherebbero le variazioni precedenti.
Comunque, riguardo alla domanda, si`, non e` detto. E` possibile ad esempio che il riscaldamento (che dalla precedente piccola era glaciale e` effettivamente avvenuto) stia avvenendo per altre cause, e che buona parte della CO2 provenga invece dagli oceani che ne liberano con l'aumentare delle temperature. Quindi la CO2 sarebbe una conseguenza della temperatura e non la causa (nel nostro piccolo, basta pensare ad una bottiglia di acqua frizzante che tendera` a degassarsi piu` velocemente a temperature elevate).
Quanto alle cause si parla di variazioni solari, della variazione delle nubi, variazioni orbitali del pianeta, insomma ci sono diverse ipotesi anche se non tutte godono dello stesso consenso.
Ultimamente in seguito a diversi fatti gravi che stanno minando la credibilita` della teoria dei cambiamenti climatici dipendenti dalle emissioni antropiche di CO2, sembra che si stia aprendo la strada a diverse altre teorie. Insomma, si puo` dire che ancora nessuno ci abbia realmente capito qualcosa, a differenza di come fino a qualche tempo fa si voleva far credere.
ilguercio
29-01-2010, 11:44
Io credo sia soprattutto, ma non vorrei incorrere nel complottismo, perche' la CO2 e` molto piu` facile da controllare, regolamentare e quindi tassare.
Controllare ad esempio la deforestazione ed altri scempi ambientali vari, e` brutto dirlo, ma non paga (anzi e` facile che comporti perdite economiche notevoli in diversi modi) ed e` molto difficile perche' oramai avviene principalmente nei paesi in via di sviluppo indipendenti. Chi ha il potere di impedire ai vari Paesi del sud America, Africa o la Cina a deforestare le proprie risorse verdi naturali?
Su questo concordo,alla fine si fa presto a tassare le auto "inquinanti" e a fregarsene delle fabbriche che buttano merda nell'aria.
Il problema,secondo me,è che si pensa poco agli effetti a lungo termine di determinati comportamenti.
La deforestazione lascia spazio a un minore assorbimento di CO2,a cedimenti del suolo,alla desertificazione.Pensare alle conseguenze a lungo termine è doveroso,per non trovarsi nella cacca e non poterne più uscire.
A mio parere, oltre al pompamento allarmistico mediatico, c'e` anche il fatto che tutti, nessuno escluso, produciamo CO2 in un modo o nell'altro, dunque e` piu` facile fare leva su questo aspetto (soprattutto da parte degli ambientalisti che a prescindere dalla posizione politica, hanno parecchio potere mediatico). Sugli altri inquinanti generalmente (almeno riguardo il comune cittadino) siamo coinvolti poco o comunque non direttamente.
Il problema è che non si parla mai degli altri inquinanti.
La CO2 non è il male supremo ma parlando solo di essa la gente si colpevolizza e si convince di essere parte attiva nel contributo all'inquinamento.Non tutti possono avere accesso ad informazioni più veritiere del resto.
Attenzione, che nello specifico quel grafico della temperatura e` stato confutato. Le temperature non sono mai state complessivamente basse fin dagli anni 1000, ma avrebbero un andamento piu` simile a quello visibile in questo grafico:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9e/NH_temperature_2ka.png
In pratica la correlazione con l'aumento di CO2 sarebbe rilevante solo negli ultimi 150 anni. Quindi non si spiegherebbero le variazioni precedenti.
Comunque, riguardo alla domanda, si`, non e` detto. E` possibile ad esempio che il riscaldamento (che dalla precedente piccola era glaciale e` effettivamente avvenuto) stia avvenendo per altre cause, e che buona parte della CO2 provenga invece dagli oceani che ne liberano con l'aumentare delle temperature. Quindi la CO2 sarebbe una conseguenza della temperatura e non la causa (nel nostro piccolo, basta pensare ad una bottiglia di acqua frizzante che tendera` a degassarsi piu` velocemente a temperature elevate).Quanto alle cause si parla di variazioni solari, della variazione delle nubi, variazioni orbitali del pianeta, insomma ci sono diverse ipotesi anche se non tutte godono dello stesso consenso.
Ultimamente in seguito a diversi fatti gravi che stanno minando la credibilita` della teoria dei cambiamenti climatici dipendenti dalle emissioni antropiche di CO2, sembra che si stia aprendo la strada a diverse altre teorie. Insomma, si puo` dire che ancora nessuno ci abbia realmente capito qualcosa, a differenza di come fino a qualche tempo fa si voleva far credere.
In pratica l'aumento della temperatura è troppo alto,negli ultimi 150 anni,per giustificarlo solo con i cambiamenti naturali del clima,ho capito bene?
In pratica l'aumento della temperatura è troppo alto,negli ultimi 150 anni,per giustificarlo solo con i cambiamenti naturali del clima,ho capito bene?
No, in realta` e` il contrario.
L'aumento della temperatura c'e` stato, ma ultimamente si sta mettendo in dubbio che il suo ammontare sia elevato come si pensa o che sia poi cosi` collegato alla CO2. Ci sarebbero inoltre diversi problemi sia statistici nella copertura mondiale delle stazioni meteo, sia nei calcoli effettuati per omogeneizzare ed adeguare i dati delle temperature originali. Credo che nei prossimi 12-24 mesi si assistera` ad una notevole riscrittura delle attuali teorie, perche' ultimamente stanno uscendo fuori tutte le magagne date per fatti certi negli ultimi anni.
ilguercio
29-01-2010, 11:57
No, in realta` e` il contrario.
L'aumento della temperatura c'e` stato, ma ultimamente si sta mettendo in dubbio che il suo ammontare sia elevato come si pensa o che sia poi cosi` collegato alla CO2. Ci sarebbero inoltre diversi problemi sia statistici nella copertura mondiale delle stazioni meteo, sia nei calcoli effettuati per omogeneizzare ed adeguare i dati delle temperature originali. Credo che nei prossimi 12-24 mesi si assistera` ad una notevole riscrittura delle attuali teorie, perche' ultimamente stanno uscendo fuori tutte le magagne date per fatti certi negli ultimi anni.
Grazie,ora mi è chiaro:)
Non esattamente un paper scientifico, pero` consiglierei di dare almeno una rapida occhiata a questo report (circa 100 pagine):
SURFACE TEMPERATURE RECORDS:
POLICY DRIVEN DECEPTION?
by Joseph D’Aleo & Anthony Watts | January 27, 2010
http://scienceandpublicpolicy.org/images/stories/papers/originals/surface_temp.pdf
non voglio intromettermi nella discussione, ma noto che hai postato piu volte materiale da questo sito, che pero non é un sito scientifico, ma é una organizzazione, un think tank, nato apposta per contrastare i dati sul global warming.
Ed é inoltre l'evoluzione di un gruppo nato e finanziato dalle compagnie petrolifere....
http://www.sourcewatch.org/index.php?title=Robert_Ferguson_%28Science_and_Public_Policy_Institute%29
con il dichiarato obiettivo di proporre invece di politiche ambientali, politiche per assicurare la sicurezza delle fonti energetiche....
quindi come neutralità della fonte é come postare materiale dal sito di greenpeace
Lucrezio
29-01-2010, 12:25
No, in realta` e` il contrario.
L'aumento della temperatura c'e` stato, ma ultimamente si sta mettendo in dubbio che il suo ammontare sia elevato come si pensa o che sia poi cosi` collegato alla CO2. Ci sarebbero inoltre diversi problemi sia statistici nella copertura mondiale delle stazioni meteo, sia nei calcoli effettuati per omogeneizzare ed adeguare i dati delle temperature originali. Credo che nei prossimi 12-24 mesi si assistera` ad una notevole riscrittura delle attuali teorie, perche' ultimamente stanno uscendo fuori tutte le magagne date per fatti certi negli ultimi anni.
C'è un processo di feedback fra aumento di temperatura e concentrazione di CO2 dovuto al fatto che la solubilità della CO2 in acqua diminuisce con l'aumentare della temperatura (i.e.: se scaldi si libera CO2). C'è però da dire che livelli di concentrazione di CO2 come quelli attuali non si sono mai raggiunti (la media geologica è circa 2/3 della concentrazione attuale) e le concentrazioni non hanno mai avuto gradienti così elevati (ppm/anno)!
Questo tipo di evento è nuovo e non si sa che tipo di risposta potrebbe avere il pianeta: se guardi ai gradienti di temperatura / concentrazione di CO2 (questi ultimi dati sono piuttosto precisi, tra il resto, grazie al lungo tempo di permanenza della CO2 in atmosfera) apparsi nella storia sono sempre molto più dolci!
La ricerca si dovrà concentrare sulla definizione di un modello attendibile e, allo stesso tempo, computazionalmente percorribile per cercare di prevedere l'andamento futuro del clima: siamo davanti, come ho già detto, ad un fenomeno nuovo e quindi ad un salto nel buio, che ci costringe ad affidarci ad un modello mancando completamente dati (e, ovviamente, sarebbe il caso di poter dire qualcosa prima che quel qualcosa accada)!
Il principio - ragionevole - della cautela invita, nel dubbio che l'effetto delle attività dell'uomo possano modificare in modo sostanziale il delicato equilibrio climatico, a cercare di intervenire: il prezzo da pagare è senz'altro alto, ma costituisce un buon investimento, economico, scientifico e tecnologico per il futuro.
In ogni caso alterare dei parametri climatici in modo sostanziale (e sul fatto che la concentrazione di CO2 è stata alterata in modo sostanziale dall'uomo non ci sono dubbi!) è una pessima idea: nulla ci garantisce né che l'equilibrio su cui si regge il clima sia stabile né quali siano le "piccole oscillazioni" concesse prima di uscire dal punto di minimo ed andare verso un nuovo, differente equilibrio, potenzialmente meno favorevole...
Aggiungo: in parole povere, siamo davanti a quanto meno un potenziale problema. Fare allarmismo catastrofico è da idioti, ma voltarsi dall'altra parte facendo finta di niente è ancora più pericoloso...
[cut]
quindi come neutralità della fonte é come postare materiale dal sito di greenpeace
Hai ragione, la cosa e` stata pero` casuale, il pdf l'ho trovato linkato da un altro sito aggregatore di notizie in merito e non ho fatto caso alla fonte, o meglio l'hoster. Vedendo la mia history l'ultima volta che ho usato lo stesso sito e` stato anche li` casuale in quanto avevo preso il primo link da google per un certo argomento (errori nel documentario di Al Gore, chiave di ricerca: "al gore inconvenient truth errors").
In ogni caso se devo dire la mia, neanche sourcewatch e` propriamente neutrale come sito, noto una certa inclinazione pro-AGW, ma magari sbaglio.
Aggiungo: in parole povere, siamo davanti a quanto meno un potenziale problema. Fare allarmismo catastrofico è da idioti, ma voltarsi dall'altra parte facendo finta di niente è ancora più pericoloso...
Quoto questo per mancanza di tempo.
Sono d'accordo con il tuo discorso, ma la mia posizione non e` quella di fare finta di niente, quanto piuttosto quella di capire bene con cosa abbiamo a che fare prima di implementare controlli, restrizioni e misure che avrebbero per come sono state proposte un notevole costo sia economico che sociale per la maggior parte della popolazione, ma nonper i soliti pochi che possono permetterselo. Visto che di magagne, per dire un eufemismo, ne sono uscite un po' ed anche gravi, consiglierei cautela anche dall'altra parte e non solo agire per il principio di cautela, che sembra spesso usato come scusa per fare piuttosto danni.
dave4mame
29-01-2010, 12:58
penso sia la stessa posizione di quasi tutti i "negazionisti"; cercare di indagare fattivamente il fenomeno senza partire da dogmi assiomatici.
ma è una cosa che, evidentemente, torna difficoltosa a molti e non conveniente ad alcuni.
Quoto questo per mancanza di tempo.
Sono d'accordo con il tuo discorso, ma la mia posizione non e` quella di fare finta di niente, quanto piuttosto quella di capire bene con cosa abbiamo a che fare prima di implementare controlli, restrizioni e misure che avrebbero per come sono state proposte un notevole costo sia economico che sociale per la maggior parte della popolazione, ma nonper i soliti pochi che possono permetterselo. Visto che di magagne, per dire un eufemismo, ne sono uscite un po' ed anche gravi, consiglierei cautela anche dall'altra parte e non solo agire per il principio di cautela, che sembra spesso usato come scusa per fare piuttosto danni.
Ma la non azione non é una scelta neutra.
E' una scelta essa stessa.
Quanto poi alle magagne.... Le magagne sui dati delle riserve petrolifere sono infinitamente maggiori di quelli a cui tu fai riferimento. E di scadali (gli ultimi che mi ricordo riguardano BP e Total) su valutazioni di comodo delle effettive riserve sono anc'hessi un fattore da prendere in conto. Senza dimenticare poi le riserve in mano ai governi che danno stime strumentali a una valutazione politica..Perché anche senza nessun effetto climatico il problemo energetico non scompare.
Fermi tutti.
Anche Bin Laden è un convinto fautore delle responsabilità dell'uomo sui mutamenti climatici :O
Siamo a posto.
http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/29/news/nuovo_messaggio_bin_laden-2115958/
penso sia la stessa posizione di quasi tutti i "negazionisti"; cercare di indagare fattivamente il fenomeno senza partire da dogmi assiomatici.
ma è una cosa che, evidentemente, torna difficoltosa a molti e non conveniente ad alcuni.
L'unico atteggiamento non dogmatico, per chi non sia uno scienziato, é quello di chiedersi se esista e quale sia il consenso scientifico sul tema.
Lucrezio sono proprio grafici come quello ad avermi reso tremendamente scettico verso la comunità scientifica che studia il clima.
Dati aggiustati e grafici addomesticati per banalizzare con 2 curve di immediata interpretazione un fenomeno che è invece assai più complesso.
Queste sono tecniche di marketing non divulgazioni scientifiche...
al di là della questione clima
lo scopo del grafico è proprio dare un riscontro grafico immediatamente percepibile. Gli stessi dati riportati inuna tabella sarebbero difficili da percepire.
Oltretutto non il grafico non perde informazione rispetto alla tabella perciò...
in tutti gli articoli scientifici ci sono dei grafici. Fa parte del linguagio della scienza.
dave4mame
29-01-2010, 13:52
Fa parte del linguagio della scienza.
anche di quello che il marketing usa per dimostrare quello che gli fa comodo...
sto parlando in termini assolutamente generali, naturalmente.
"quello che fa comodo" non è necessariamente falso (nè vero)
dave4mame
29-01-2010, 13:59
la verità o meno di quello che fa comodo è un elemento assolutamente irrilevante :D
Il riscaldamento globale esiste perche ora sto in maniche corte.:D
dave4mame
29-01-2010, 14:12
La terra è piatta
infatti.
e poichè lo sostenevano tutti, era senz'altro vero.
infatti.
e poichè lo sostenevano tutti, era senz'altro vero.
La scienza è nata per risolvere questi paradossi...:rolleyes:
Ho dato una lettura veloce al thread, spero di non aver dimenticato nulla.
Sto notando che negli ultimi anni sta diventando consuetudine, ogni tanto, portare avanti l'argomento secondo cui le tesi catastrofiche di Al Gore, l'IPCC e tanti altri organismi siano aria fritta.
Soprattutto mostrando il freddo barbino che ha fatto ieri l'altro... Beh, non si fa così. D'altra parte, lo stesso Al Gore che decretava come l'argomento fosse in realtà già chiuso è qualcosa di ancora peggiore dal punto di vista scientifico, e dimostra solo quanto l'ex vice di Clinton sia uno scienziato di poco valore.
Quest'inverno sembra bello freddo e l'anno scorso forse di più. Io me l'aspettavo, semplicemente dando un'occhiata ai picchi del ciclo undecennale dell'attività solare. In questo modo, si può anche ricordare un'estate del 2003 davvero bollente.
Con questo posso concludere che sia stato solo il Sole a determinare il riscaldamento globale? No, proprio non mi azzardo!
Ma, del resto, se vogliamo "fare scienza" semplicemente accostando dei grafici, come ha fatto Al Gore nel suo docu-film, non si può negare nemmeno questo:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/28/Sunspot_Numbers.png/800px-Sunspot_Numbers.png
Ooh, che bel modo di argomentare.
Discutere delle fonti :asd:Deh, ma scherzi? :mbe:
Indagare sull'attendibilità delle fonti è una pratica fondamentale della ricerca scientifica!
Eppure doveva servire a far capire, con il classico disegnino, che la scienza è praticamente unanime per quanto riguarda il global warming e le sue causeMa anche no. E, soprattutto, in tanti stanno rivedendo la loro posizione.
"Tanti" nel senso che sono più che una manciata. In verità, la maggior parte non ha alcun interesse a voler cambiare idea, e di tutta la questione probabilmente gliene frega assai poco.
E ora sotto accusa pure i "funghi da riscaldamento"Ricordiamoci di non confondere effetto serra/emissioni di CO2/riscaldamento globale con l'inquinamento e la qualità dell'aria.
Gli effetti dei "funghi" sul primo fenomeno sono risibili, sul secondo (a livello locale) proprio no.
Quello che è in discussione, infatti, non è l'esistenza del global warming, ma le sue cause: uomini? mucche flatulente? sole? boh?Esatto. Ed è proprio in questo che Al Gore ha sbagliato.
C'è però da dire che livelli di concentrazione di CO2 come quelli attuali non si sono mai raggiunti (la media geologica è circa 2/3 della concentrazione attuale) e le concentrazioni non hanno mai avuto gradienti così elevati (ppm/anno)!
Questo tipo di evento è nuovo e non si sa che tipo di risposta potrebbe avere il pianetaTutta questa parte è sacrosanta ed è bene ricordarla.
Il principio - ragionevole - della cautela invita, nel dubbio che l'effetto delle attività dell'uomo possano modificare in modo sostanziale il delicato equilibrio climatico, a cercare di intervenire: il prezzo da pagare è senz'altro alto, ma costituisce un buon investimento, economico, scientifico e tecnologico per il futuro.
In ogni caso alterare dei parametri climatici in modo sostanziale (e sul fatto che la concentrazione di CO2 è stata alterata in modo sostanziale dall'uomo non ci sono dubbi!) è una pessima idea: nulla ci garantisce né che l'equilibrio su cui si regge il clima sia stabile né quali siano le "piccole oscillazioni" concesse prima di uscire dal punto di minimo ed andare verso un nuovo, differente equilibrio, potenzialmente meno favorevole...Giusto!
Siamo di fronte ad un dilemma: forse dobbiamo agire, ma c'è la possibilità che sia fatica sprecata. Il problema è che dobbiamo agire cercando sempre di mantenere un certo margine di manovra, o il rischio è di trovarci nel collasso economico dovuto ad uno sforzo inane.
Le innovazioni relative non porterebbero benefici solo a livello climatico, ma anche politico ed economico: maggiore indipendenza da idrocarburi e dai Paesi produttori in primis, ed io penso anzi che questo sia un punto ancora più urgente per il benessere della Terra! Quindi, non tutto verrebbe per nuocere.
Azioni come il 2015 - no excuse sono cazzate, scusate il termine. Piani energetici a lungo termine sono invece i benvenuti.
Bisogna mettere il buon senso e l'equilibrio, in queste cose. La scienza non è fatta di estremismi.
ilguercio
29-01-2010, 18:20
Se la causa di tutto ciò è il Sole ci sta molto poco da fare.
Se la causa di tutto ciò è il Sole ci sta molto poco da fare.
Ma se non lo è ed è colpa nostra, sarebbe meglio inquinare meno: male non fa di sicuro.:rolleyes:
Se la causa di tutto ciò è il Sole ci sta molto poco da fare.Probabilmente non è tutto a causa del Sole, ma per vedere che incidenza ha la sua attività ci possono volere decenni, durante i quali "tutto" può accadere.
Agire con equilibrio, pensando anche ai benefici collaterali: è questa, secondo me, la strada corretta.
ilguercio
29-01-2010, 19:05
Ma se non lo è ed è colpa nostra, sarebbe meglio inquinare meno: male non fa di sicuro.:rolleyes:
Certo ma nel piccolo credo si possa fare ben poco.
Dopotutto mettere come scadenza per la riduzione delle emissioni il 2050 la dice lunga sulla voglia di pensare al pianeta.
Probabilmente non è tutto a causa del Sole, ma per vedere che incidenza ha la sua attività ci possono volere decenni, durante i quali "tutto" può accadere.
Agire con equilibrio, pensando anche ai benefici collaterali: è questa, secondo me, la strada corretta.
Concordo.
jumpermax
29-01-2010, 22:04
al di là della questione clima
lo scopo del grafico è proprio dare un riscontro grafico immediatamente percepibile. Gli stessi dati riportati inuna tabella sarebbero difficili da percepire.
Oltretutto non il grafico non perde informazione rispetto alla tabella perciò...
in tutti gli articoli scientifici ci sono dei grafici. Fa parte del linguagio della scienza.
la questione che ponevo è diversa.
Io posso avere un'evidenza oggettiva in una serie di misurazioni che mi conferma una teoria, traducendola in un grafico ottengo un risultato facilmente comprensibile. Tanto per fare un esempio il diagramma h/r http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_Hertzsprung-Russell fa capire in modo semplice la relazione tra temperatura e magnitudo delle stelle.
Oppure selezionare dei dati in base a quanto si adattano alla mia teoria e li posso addomesticare in un grafico che supporta la mia tesi.
A quel punto il grafico diventa fuorviante per chiunque non sia del settore.
Tanto per stare nello stesso esempio potrei prendere il diagramma di prima, lasciar fuori tutto quello che è fuori dall'asse principale e sostenere che le due grandezze sono inversamente proporzionali....
Da un recente paper risulta che il vapore acqueo potrebbe avere un impatto piu` pesante sul clima rispetto a quanto si pensasse precedentemente e che l'appiattimento dell'aumento delle temperature degli ultimi anni potrebbe essere legato alla diminuzione della sua concentrazione nella stratosfera. Qui c'e` l'abstract:
http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/science.1182488
Published Online January 28, 2010
Science DOI: 10.1126/science.1182488
Contributions of Stratospheric Water Vapor to Decadal Changes in the Rate of Global Warming
Susan Solomon,1 Karen Rosenlof,1 Robert Portmann,1 John Daniel,1 Sean Davis,1,2 Todd Sanford,1,2 Gian-Kasper Plattner3
Stratospheric water vapor concentrations decreased by about 10% after the year 2000. Here, we show that this acted to slow the rate of increase in global surface temperature over 2000 to 2009 by about 25% compared to that which would have occurred due only to carbon dioxide and other greenhouse gases. More limited data suggest that stratospheric water vapor probably increased between 1980 and 2000, which would have enhanced the decadal rate of surface warming during the 1990s by about 30% compared to estimates neglecting this change. These findings show that stratospheric water vapor represents an important driver of decadal global surface climate change.
1 NOAA Earth System Research Laboratory, Chemical Sciences Division, Boulder, CO, USA.
2 Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences, University of Colorado, Boulder, Colorado, USA.
3 Climate and Environmental Physics, Physics Institute, University of Bern, Sidlerstrasse 5, 3012 Bern, Switzerland.
Received for publication 25 September 2009. Accepted for publication 12 January 2010.
Approfondimento in stile piu` divulgativo qui:
Stratospheric Water Vapor is a Global Warming Wild Card
January 28, 2010
http://www.noaanews.noaa.gov/stories2010/20100128_watervapor.html
A 10 percent drop in water vapor ten miles above Earth’s surface has had a big impact on global warming, say researchers in a study published online January 28 in the journal Science. The findings might help explain why global surface temperatures have not risen as fast in the last ten years as they did in the 1980s and 1990s. [...]
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
Beh, anche se la voglia di mandarla in vacca è forte cercherò di rispondere seriamente.
Il cambiamento climatico globale lo si misura su una scala climatologica (quindi dell'ordine di almeno qualche centinaia di anni). Dire "è tutta una balla perché questa settimana ha fatto freddo" è ridicolo. Soprattutto se vogliamo valutare scientificamente la cosa.
Se credi che "global warming" significa che farà sempre caldo torrido hai decisamente sbagliato ad intendere.
Quello che si sta osservando e prevedendo è un aumento in media di alcuni gradi nell'ordine di un centinaio di anni.
Oramai non stiamo più dibattendo se la temperatura media sta aumentando o no. Su questo siamo pressoché tutti d'accordo.
Il punto in discussione è capire quanto l'influenza antropica è determinante nel riscaldamento e quanto dipende da altri fattori.
Lucrezio
30-01-2010, 22:26
Da un recente paper risulta che il vapore acqueo potrebbe avere un impatto piu` pesante sul clima rispetto a quanto si pensasse precedentemente e che l'appiattimento dell'aumento delle temperature degli ultimi anni potrebbe essere legato alla diminuzione della sua concentrazione nella stratosfera. Qui c'e` l'abstract:
http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/science.1182488
Approfondimento in stile piu` divulgativo qui:
Stratospheric Water Vapor is a Global Warming Wild Card
January 28, 2010
http://www.noaanews.noaa.gov/stories2010/20100128_watervapor.html
Mi sembrava di aver scritto che il vapore acqueo è il principale gas serra :stordita:
In ogni caso... con effetto serra di solito ci si riferisce all'effetto dovuto a quei gas che assorbono nell'IR in regioni di trasparenza dell'acqua. La concentrazione di vapore acqueo è un parametro senz'altro fondamentale da tenere in considerazione, se mi sono dimenticato di dirlo me ne scuso ;)
Tanto piu' che mi sembra di ricordare come piu' studi affermerebbero come un innalzamento globale della temperatura del pianeta terra provocherebbe in realta' un minimo locale in prossimita' dell'Europa, che sarebbe mediamente piu' fredda di oggi
Arresto corrente del golfo e simili.
Quindi il rilevare una temperatura mediamente piu' bassa qui da noi non farebbe che confermare sia l'esistenza del problema che anche questa tesi.
Oramai non stiamo più dibattendo se la temperatura media sta aumentando o no. Su questo siamo pressoché tutti d'accordo.
Ma magari fosse vero...
Ah gia', dimenticavo.
Una ragione in piu' per riprendere seriamente il nucleare.
Ah gia', dimenticavo.
Una ragione in piu' per riprendere seriamente il nucleare.
No, magari fosse vero che tutti sono daccordo che la Terra si sta riscaldando.
Questo intendevo.
No, magari fosse vero che tutti sono daccordo che la Terra si sta riscaldando.
Questo intendevo.
Sisi, avevo capito, ma non stavo rispondendo direttamente a te.
Era solo una considerazione.
Era solo una considerazione.
...discutibile.:D
Lucrezio
31-01-2010, 09:01
Tanto piu' che mi sembra di ricordare come piu' studi affermerebbero come un innalzamento globale della temperatura del pianeta terra provocherebbe in realta' un minimo locale in prossimita' dell'Europa, che sarebbe mediamente piu' fredda di oggi
Arresto corrente del golfo e simili.
Quindi il rilevare una temperatura mediamente piu' bassa qui da noi non farebbe che confermare sia l'esistenza del problema che anche questa tesi.
Questa è una delle ipotesi più catastrofiche contemplate!
L'idea è che le correnti sono dovute ad una certa quantità di equilibri fra fattori chimici (concentrazione di sale) e termici su scala globale, ed è stato ipotizzato che lo scioglimento dei ghiacci polari potrebbe rompere tale equilibrio.
Non ho la più vaga idea di quanto questo sia attendibile o sia una trovata Hollywoodiana, ma dato la gravità delle conseguenze propendo più per la trovata cinematografica, oppure saremo davvero in allarme ;)
Almeno... speriamo!
Ah gia', dimenticavo.
Una ragione in piu' per riprendere seriamente il nucleare.
Se a gestione 100% tedesca, dipendente politicamente dall'unione Europea e non soggetto a nessun tipo di autorità italiana, e con guarde armate che, all'avvicinarsi di un estraneo urlano "Ciao" e se l'altro risponde in italiano sparano per uccidere... sono perfettamente d'accordo!
Micene.1
31-01-2010, 09:10
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
ma che c'entra :asd: mica il riscaldamento globale significa che fa 80 gradi tutto l'anno anche al polo nord :asd:...anzi proprio perche fa molto freddo (rispetto alle statistche degli ultimi 200 anni per dire) vuold dire che il clima si sta modificando attraverso anche l'effetto serra causando anche escursioni delle temperature inverno - estate maggiori nei climi mediterranei
trallallero
31-01-2010, 11:03
Pure questo è causato dall'essere umano ?
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_31/vertice-polare-primavera-aprile-cavalli_2e80eeda-0e4d-11df-b3ae-00144f02aabe.shtml
Il vortice polare che farà slittare la primavera fino ad aprile
«Anomale folate gelide fino al Mediterraneo».
Il Cnr: Nord e Centro, altri due mesi freddi
ROMA - Farà un freddo polare e non è tanto per dire. Perché le bordate di aria gelida che stanno per abbracciare l’Italia vengono proprio da lì: dai ghiacci monumentali del Polo Nord. Sarà così a febbraio e pure a marzo, per i tepori primaverili si dovrà aspettare aprile e non è una prospettiva che rallegri. Tanto più che non si tratta della previsione di un meteorologo (a volte pure loro sbagliano) ma di uno studio scientifico dell’Ibimet, l’istituto di Biometeorologia del Cnr, datato quattro giorni fa e controfirmato in sei: Messeri, Crisci, Meneguzzo, Pasqui, Piani e Primicerio. Il fenomeno da cui comincia tutto si chiama meteor strat warming, poiché prevede una fase di riscaldamento, ma il nome è ingannevole visto che l’effetto per noi sarà l’esatto contrario. In pratica gli studiosi hanno intercettato un’anomalia del vortice polare, quell’enorme mulinello d’aria che ruota intorno al Polo Artico in ogni stagione. Normalmente è vigoroso, in questo momento invece si è indebolito nella stratosfera, ovvero intorno agli 8/10mila metri.
:blah:
<cut>
----------------------------------------------------------------
Insomma a prevedere tutto ciò non è un semplice meteorologo che spesso sbaglia, ma qualche guru con uno studio addirittura "scientifico", che parolone.
Io mi segno questa pagina per la primavera :asd:
E spero di ridere anche in primavera perchè 'sto freddo ha rotto le balle!
Pure questo è causato dall'essere umano ?
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_31/vertice-polare-primavera-aprile-cavalli_2e80eeda-0e4d-11df-b3ae-00144f02aabe.shtml
Il vortice polare che farà slittare la primavera fino ad aprile
«Anomale folate gelide fino al Mediterraneo».
Il Cnr: Nord e Centro, altri due mesi freddi
ROMA - Farà un freddo polare e non è tanto per dire. Perché le bordate di aria gelida che stanno per abbracciare l’Italia vengono proprio da lì: dai ghiacci monumentali del Polo Nord. Sarà così a febbraio e pure a marzo, per i tepori primaverili si dovrà aspettare aprile e non è una prospettiva che rallegri. Tanto più che non si tratta della previsione di un meteorologo (a volte pure loro sbagliano) ma di uno studio scientifico dell’Ibimet, l’istituto di Biometeorologia del Cnr, datato quattro giorni fa e controfirmato in sei: Messeri, Crisci, Meneguzzo, Pasqui, Piani e Primicerio. Il fenomeno da cui comincia tutto si chiama meteor strat warming, poiché prevede una fase di riscaldamento, ma il nome è ingannevole visto che l’effetto per noi sarà l’esatto contrario. In pratica gli studiosi hanno intercettato un’anomalia del vortice polare, quell’enorme mulinello d’aria che ruota intorno al Polo Artico in ogni stagione. Normalmente è vigoroso, in questo momento invece si è indebolito nella stratosfera, ovvero intorno agli 8/10mila metri.
:blah:
<cut>
----------------------------------------------------------------
Insomma a prevedere tutto ciò non è un semplice meteorologo che spesso sbaglia, ma qualche guru con uno studio addirittura "scientifico", che parolone.
Io mi segno questa pagina per la primavera :asd:
E spero di ridere anche in primavera perchè 'sto freddo ha rotto le balle!
Le ultime notizie meteo hanno detto che predominera' il flusso atlantico e che da dopodomani le temperature risaliranno.
tu sei giovane e non hai, beato te, memoria.
ma 20 anni fa al massimo si restringeva un pochino.
e anche allora si pontificava che saremmo porti tutti di terrificanti tumori alla pelle.
qualcuno prevedeva addirittura di andare a vivero sottoterra...
e tu dala nostra veneranda età , dovresti riconoscere in tutta onesta che il problema esisteva a causa dell'uomo e che in seguito alla eliminazione di alcuni gas , il problema si è ridotto nel tempo.
quanto a questo 3ad lo trovo un po bizzarro , stupirsi del freddo in inverno significa che non ricordi gli anni passati , ricordandolo avresti riconosciuto la diminuizione delle nebbie e delle temperature sotto lo zero per gli inverni appena trascorsi ..
qui da noi era la norma avere -5 fino a - 11 ° in inverno
la questione che ponevo è diversa.
Io posso avere un'evidenza oggettiva in una serie di misurazioni che mi conferma una teoria, traducendola in un grafico ottengo un risultato facilmente comprensibile. Tanto per fare un esempio il diagramma h/r http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_Hertzsprung-Russell fa capire in modo semplice la relazione tra temperatura e magnitudo delle stelle.
Oppure selezionare dei dati in base a quanto si adattano alla mia teoria e li posso addomesticare in un grafico che supporta la mia tesi.
A quel punto il grafico diventa fuorviante per chiunque non sia del settore.
Tanto per stare nello stesso esempio potrei prendere il diagramma di prima, lasciar fuori tutto quello che è fuori dall'asse principale e sostenere che le due grandezze sono inversamente proporzionali....
se selezioni i dati e fai il grafico, il problema è la selezione dei dati, no il grafico :mbe:
(a meno di non fare un grafico taroccato, tipo con l'intersezione degli assi dove ti pare e non allo 0, com spesso si vede in giro :muro: )
Se a gestione 100% tedesca, dipendente politicamente dall'unione Europea e non soggetto a nessun tipo di autorità italiana, e con guarde armate che, all'avvicinarsi di un estraneo urlano "Ciao" e se l'altro risponde in italiano sparano per uccidere... sono perfettamente d'accordo!
Quotone.:asd:
TonyManero
01-02-2010, 07:01
Raga, stamattina qua -4.... si può chiudere il 3D! :asd:
Qua -9, lasciatelo aperto. :O
E' una provocazione. :O
Serve per stanare i creduloni. :O
Questa è una delle ipotesi più catastrofiche contemplate!
L'idea è che le correnti sono dovute ad una certa quantità di equilibri fra fattori chimici (concentrazione di sale) e termici su scala globale, ed è stato ipotizzato che lo scioglimento dei ghiacci polari potrebbe rompere tale equilibrio.
L'ipotesi e' stata ripresa da Hollywood, non da la' proposta.
L'origine non la ricordo, ma se ne sentiva parlare gia' abbastanza in periodo per-Internet, quindi qualcosa piu' di una delle tante voci che corrono oggi.
Un climatologo ha detto l'anno scorso che il global warning produce estati torride e inverni rigidi.
Ah sì?
Lol carpiato :asd:
LightIntoDarkness
01-02-2010, 10:05
Anche perchè, rimanendo nell'ambito del ragionamento "da bar"... siamo sicuri che se la temperatura media rimane fissa vada tutto bene?
Tipo che se in Italia andassimo dagli attuali (ipotesi) MIN annuale -8° MAX 38°
a MIN -18° MAX 48° andrebbe tutto bene?
La questione va affrontata scientificamente, poche storie.
I thread "stamattina fa freddo, il global warming allora non esiste" mi fanno spisciare dalle risate.
Anche perchè, rimanendo nell'ambito del ragionamento "da bar"... siamo sicuri che se la temperatura media rimane fissa vada tutto bene?
Tipo che se in Italia andassimo dagli attuali (ipotesi) MIN annuale -8° MAX 38°
a MIN -18° MAX 48° andrebbe tutto bene?
La questione va affrontata scientificamente, poche storie.
Questo e` un altro punto spesso contestato a Met Office, CRU e compagnia.
Vengono solo considerate le temperature medie dalle varie stazioni di rilevamento disseminate nel globo... ma non e` un dato che dice molto.
Ad esempio nel corso degli anni qual'e` stato l'andamento delle minime e delle massime globali? Non si sa, si considera solo il dato medio che maschera eventuali divergenze o appiattimenti dei due valori.
luposelva
01-02-2010, 12:12
L'ipotesi e' stata ripresa da Hollywood, non da la' proposta.
L'origine non la ricordo, ma se ne sentiva parlare gia' abbastanza in periodo per-Internet, quindi qualcosa piu' di una delle tante voci che corrono oggi.
Beh anche se ripresa in chiave hollywoodiana non è una balla, se effettivamente la corrente rallentasse si avrebbe un clima piuttosto rigido spece per l'inghilterra che ha un clima influenzato dall'atlantico, così dice la fisica in caso di diminuzione di salinità delle acque superficiali.
I thread "stamattina fa freddo, il global warming allora non esiste" mi fanno spisciare dalle risate.
Do un ulteriore contributo a questo utilissimo thread informandovi che Google (http://www.google.com/search?q=meteo+palermo&hl=it) dice undici, ma io sento freddissimo :O
dave4mame
01-02-2010, 13:11
e tu dala nostra veneranda età , dovresti riconoscere in tutta onesta che il problema esisteva a causa dell'uomo e che in seguito alla eliminazione di alcuni gas , il problema si è ridotto nel tempo.
quanto a questo 3ad lo trovo un po bizzarro , stupirsi del freddo in inverno significa che non ricordi gli anni passati , ricordandolo avresti riconosciuto la diminuizione delle nebbie e delle temperature sotto lo zero per gli inverni appena trascorsi ..
qui da noi era la norma avere -5 fino a - 11 ° in inverno
ah, adesso la temperatura si è abbassata perchè sono stati eliminati i cfc.
comunque... perrchè preoccuparsi? il peakoil è stato raggiunto... l'inquinamento da combustibile fossile non è più un problema.
Micene.1
01-02-2010, 14:08
ah, adesso la temperatura si è abbassata perchè sono stati eliminati i cfc.
comunque... perrchè preoccuparsi? il peakoil è stato raggiunto... l'inquinamento da combustibile fossile non è più un problema.
per curiosita mia (nn scherzo):O ...ma mi spieghi cosa intendi per peakoil raggiunto?
LightIntoDarkness
01-02-2010, 14:26
per curiosita mia (nn scherzo):O ...ma mi spieghi cosa intendi per peakoil raggiunto?
http://petrolio.blogosfere.it/2009/11/oilwatch-monthly-novembre-2009.html
Micene.1
01-02-2010, 14:36
http://petrolio.blogosfere.it/2009/11/oilwatch-monthly-novembre-2009.html
uhm quindi il valore di picco dell'estrazione di idrocarburi...
allora: prima di tutto una cosa banalissima: nn vedo come si possa essere tranquilli con questo dato..si sarebbe tranquilli se la produzione di idrocarburi terminasse (e quindi si desse la possibilità all'ecosistema di riassorbire la c02 immessa, cosa che gia adesso appare quasi impossibili a meno di tempi biblici)...
secondo cosa sul dato (che n c'entra molto col discorso ecologista): quello che voi chiamate peakoil è un valore asoslutamnete relativo alla congiuntura e al prezzo...voglio dire: cè stato quel picco a causa del prezzo elevatissimo del crudo nonchè per prospettive di crescita economica ben precisa (in ogni azienda oil & gas ci sono delle business unit che calcolano il valore della produzione futura in funzione dei parametri prima citati, evidentemente avranno ritenuto conviente, stante le condizioni congiunturali, ridurre la produzione)..quindi: nn è assolutamente detto che il peakoil sia raggiunto, in futuro è possibile che altre condizioni possano proporre un altro peakoil
LightIntoDarkness
01-02-2010, 15:34
uhm quindi il valore di picco dell'estrazione di idrocarburi...
allora: prima di tutto una cosa banalissima: nn vedo come si possa essere tranquilli con questo dato..si sarebbe tranquilli se la produzione di idrocarburi terminasse (e quindi si desse la possibilità all'ecosistema di riassorbire la c02 immessa, cosa che gia adesso appare quasi impossibili a meno di tempi biblici)...
secondo cosa sul dato (che n c'entra molto col discorso ecologista): quello che voi chiamate peakoil è un valore asoslutamnete relativo alla congiuntura e al prezzo...voglio dire: cè stato quel picco a causa del prezzo elevatissimo del crudo nonchè per prospettive di crescita economica ben precisa (in ogni azienda oil & gas ci sono delle business unit che calcolano il valore della produzione futura in funzione dei parametri prima citati, evidentemente avranno ritenuto conviente, stante le condizioni congiunturali, ridurre la produzione)..quindi: nn è assolutamente detto che il peakoil sia raggiunto, in futuro è possibile che altre condizioni possano proporre un altro peakoilIl problema è che la geologia se ne sbatte dei principi economici
http://petrolio.blogosfere.it/2009/11/non-opec-a-precipizio.html
http://petrolio.blogosfere.it/2009/10/prezzi-in-salita-si-puo-aumentare-la-produzione.html
dave4mame
01-02-2010, 15:39
per curiosita mia (nn scherzo):O ...ma mi spieghi cosa intendi per peakoil raggiunto?
che il picco di massima produzione del petrolio è stato raggiunto e ormai ci attende il baaaaaaaratro....
che il picco di massima produzione del petrolio è stato raggiunto e ormai ci attende il baaaaaaaratro....
Possiedo boschi, altro che baratro!
dave4mame
01-02-2010, 16:02
Possiedo boschi, altro che baratro!
oddio... in tempi di carestia le macchine vanno anche a torba....
Possiedo boschi, altro che baratro!
Se non c'e' piu' petrolio, si fermano le auto della polizia e l'esercito non gira piu'.
Lo stato non c'e' piu'.
Quindi quei boschi non sono piu' tuoi.
Sono anche miei :asd: :asd:
Micene.1
01-02-2010, 16:11
Il problema è che la geologia se ne sbatte dei principi economici
http://petrolio.blogosfere.it/2009/11/non-opec-a-precipizio.html
http://petrolio.blogosfere.it/2009/10/prezzi-in-salita-si-puo-aumentare-la-produzione.html
vabbe cmq ripeto (senza scendere sulla geologia ed esaurimento delle risorse che mi sembra OT): per il riscaldamento globale certo nn ci si tranquillizza se decresce un po la produzione (è questo il messaggio su cui vorrei porre attenzione)
LightIntoDarkness
01-02-2010, 16:12
vabbe cmq ripeto (senza scendere sulla geologia ed esaurimento delle risorse che mi sembra OT): per il riscaldamento globale certo nn ci si tranquillizza se decresce un po la produzione (è questo il messaggio su cui vorrei porre attenzione)
Chiaro, anche perchè si rischia di ricorrere ad alternative ancora più inquinanti.. :(
Se non c'e' piu' petrolio, si fermano le auto della polizia e l'esercito non gira piu'.
Lo stato non c'e' piu'.
Quindi quei boschi non sono piu' tuoi.
Sono anche miei :asd: :asd:
la polvere da sparo non si ottiene dal petrolio ;)
la polvere da sparo non si ottiene dal petrolio ;)
Vince il piu' forte quindi, come un tempo.
E non e' detto che sia il corrente proprietario.
Anzi, e' molto improbabile.
la polvere da sparo non si ottiene dal petrolio ;)
Ma il tritolo sì.:D
Zortan69
01-02-2010, 20:54
mi sono ripromesso che avrei aspettato almeno una settimana consecutiva di temperatura sottozero (rilevata alle 7 e mezza di mattina) prima di aprire sto post.
visto che sono arrivato a 10 giorni (rilevazione del week end esclusa...) a questo punto mi sento autorizzato a chiedere.....
signori riscaldamentoglobalisti.... allora dove siete? com'è che non vi si sente più? allora? niente da dire?
oggi han dato notizia che nell'adriatico (mica mare del nord, adriatico!!!!) i pesci sono morti DI FREDDO.
allora? devo fare i nomi dei fautori del "moriremo tutti"?
premesso che ihmo il gw è una mezza bufala, il fatto che stiamo 1 settimana sottozero significa nulla. qui si parla di medie decennali...
dave4mame
01-02-2010, 21:05
premesso che ihmo il gw è una mezza bufala, il fatto che stiamo 1 settimana sottozero significa nulla. qui si parla di medie decennali...
devo ripetere n'artra vorta che era una provocazione? :)
(e comunque è da prima di natale, per essere precisini)
e tu dala nostra veneranda età , dovresti riconoscere in tutta onesta che il problema esisteva a causa dell'uomo e che in seguito alla eliminazione di alcuni gas , il problema si è ridotto nel tempo.Ehu? L'unico gas emesso che è stato pressoché eliminato sono i CFC. E col riscaldamento globale non c'entrano nulla. E neppure col buco dell'ozono.
Raga, stamattina qua -4.... si può chiudere il 3D! :asd:A mezzogiorno c'erano ancora lastre di ghiaccio lasciate dai camion sull'autostrada tra Viareggio e Pisa...
I thread "stamattina fa freddo, il global warming allora non esiste" mi fanno spisciare dalle risate.In realtà si è detto anche parecchio altro: forse faresti meglio a leggerlo, il thread.
(e quindi si desse la possibilità all'ecosistema di riassorbire la c02 immessa, cosa che gia adesso appare quasi impossibili a meno di tempi biblici)...Perché dici che ci debba mettere tempi biblici?
Se fosse così, e se i catastrofisti avessero ragione, qualunque cosa facessimo saremmo già fottuti :tie:
jumpermax
01-02-2010, 21:20
Ehu? L'unico gas emesso che è stato pressoché eliminato sono i CFC. E col riscaldamento globale non c'entrano nulla. E neppure col buco dell'ozono.
che i cfc non c'entrino nulla col buco dell'ozono è solo un'opinione.
Se ritieni che sia un fatto, sei pregato di dimostrarlo.
che i cfc non c'entrino nulla col buco dell'ozono è solo un'opinione.
Se ritieni che sia un fatto, sei pregato di dimostrarlo.Forse. Ma se la mia è un'opinione, opinione è anche che bandendo l'uso dei CFC verrà debellato il buco nell'ozono.
Il modo in cui il CFC trasforma l'ozono in ossigeno è semplice e noto. Sappiamo anche che è un meccanismo ciclico assai stabile. Sappiamo anche cosa lo genera in Antartide, nonostante i radicali di cloro vadano nell'alta stratosfera mentre la maggior parte dell'ozono è nella bassa stratosfera. Tuttavia, i dati sull'estensione del buco dell'ozono non collimano né con la produzione di CFC né con la stima della loro presenza nell'atmosfera.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7d/TOMS_Global_Ozone_65N-65S.png
Del resto, non esistono solo i CFC a distruggere le molecole di ozono.
Il risultato è che il buco dell'ozono c'è ancora, è previsto che si aprirà ad agosto in Antartide e si chiuderà pochi mesi dopo, ma non c'è dato di sapere quanto sarà grande perché ancora ne sappiamo poco. Se pensavi che togliere i CFC dalle bombolette sarebbe servito a risolvere tutto (anche a lungo termine) caschi male.
È possibile che l'eruzione del Pinatubo nel 1991 abbia fatto peggio all'ozono stratosferico di tutta la CFC prodotta dal mondo in quell'anno.
Micene.1
02-02-2010, 09:56
Perché dici che ci debba mettere tempi biblici?
Se fosse così, e se i catastrofisti avessero ragione, qualunque cosa facessimo saremmo già fottuti :tie:
mah..potremmo essere gia nei guai...nn è un discorso di catastrofismo...è risaputo che il sistema potrebbe essere di natura esponenziale (come i dati stanno dimostrando, è chiaro che un sistema cosi complesso è assolutamente nn alla portata del calcolo e della comprensibilita delle attuali tecnologie e conoscenze per cui ci si basa sui dati presenti e passati piuttosto che sulle previsioni)
quindi potrebbe, fammi fare un esempio banale, raddoppiare ogni anno: si arriverà all'anno N-1 con mezzo disastro e all'anno N con il disastro - in questi sistemi bisogna intervenire molto prima perche ci si ritrova in poco tempo nei guai senza accorgersene (nell'anno N-1 sembra che il disastro nn sia grave) e, riprendendo l'esempio, anche se nell'anno N-1 si smettesse immediatamente di produrre qualsiasi cosa di inquinante cmq si avrebbe il disastro nell'anno N
detto questo, io nn lo so (e penso nessuno sappia) quanto la terra ci mette a ritornare a valori di c02 pre-era industriale...ma nn penso che sia una cosa immediata e quindi per il discorso di cui prima nn si puo intervenire nell'anno N-1 ma molto prima
sottolineo che è provato che gia attualmente le foreste stanno stoccando una quantita di carbonio nettamente superiore alle loro naturali capacita (ovvero l'aumento di c02 nell'aria spinge le foreste a immagazzinarla di piu)...quindi la qunatita di co2 presente nell'aria è gia di circa il 40% inferiore a quella che dovrebbe esserci (il resto è nelle foreste pluviali per lo piu)...nn so quanto riusciranno ad immagazzinare nel futuro se le tagliamo, poi cè la grande incognita mare dove è disciolta gran parte dellla c02...chissa cosa potra succedere...boh
sottolineo che è provato che gia attualmente le foreste stanno stoccando una quantita di carbonio nettamente superiore alle loro naturali capacita (ovvero l'aumento di c02 nell'aria spinge le foreste a immagazzinarla di piu)...quindi la qunatita di co2 presente nell'aria è gia di circa il 40% inferiore a quella che dovrebbe esserci (il resto è nelle foreste pluviali per lo piu)...nn so quanto riusciranno ad immagazzinare nel futuro se le tagliamo, poi cè la grande incognita mare dove è disciolta gran parte dellla c02...chissa cosa potra succedere...boh
In realta` non proprio, o meglio non si sa ancora con certezza:
Is the Airborne Fraction of Anthropogenic Carbon Dioxide Increasing?
http://www.sciencedaily.com/releases/2009/12/091230184221.htm
[...]some studies have suggested that the ability of oceans and plants to absorb carbon dioxide recently may have begun to decline and that the airborne fraction of anthropogenic carbon dioxide emissions is therefore beginning to increase.
Tuttavia continua:
[...]To assess whether the airborne fraction is indeed increasing, Wolfgang Knorr of the Department of Earth Sciences at the University of Bristol reanalyzed available atmospheric carbon dioxide and emissions data since 1850 and considers the uncertainties in the data.
In contradiction to some recent studies, he finds that the airborne fraction of carbon dioxide has not increased either during the past 150 years or during the most recent five decades.
L'abstract dello studio:
Is the airborne fraction of anthropogenic CO2 emissions increasing?
Wolfgang Knorr
Department of Earth Sciences, University of Bristol, Bristol, UK
http://www.agu.org/pubs/crossref/2009/2009GL040613.shtml
Several recent studies have highlighted the possibility that the oceans and terrestrial ecosystems have started loosing part of their ability to sequester a large proportion of the anthropogenic CO2 emissions. This is an important claim, because so far only about 40% of those emissions have stayed in the atmosphere, which has prevented additional climate change. This study re-examines the available atmospheric CO2 and emissions data including their uncertainties. It is shown that with those uncertainties, the trend in the airborne fraction since 1850 has been 0.7 ± 1.4% per decade, i.e. close to and not significantly different from zero. The analysis further shows that the statistical model of a constant airborne fraction agrees best with the available data if emissions from land use change are scaled down to 82% or less of their original estimates. Despite the predictions of coupled climate-carbon cycle models, no trend in the airborne fraction can be found.
Micene.1
02-02-2010, 10:05
In realta` non proprio, o meglio non si sa ancora con certezza:
Is the Airborne Fraction of Anthropogenic Carbon Dioxide Increasing?
http://www.sciencedaily.com/releases/2009/12/091230184221.htm
Tuttavia continua:
L'abstract dello studio:
http://www.agu.org/pubs/crossref/2009/2009GL040613.shtml
n nho tempo adesso di informarmi leggendo il tuo link ;)...la mia fonte era uno studio letto qualche tempo fa che mi sembrava abbstanza attendibile e con dati sensati...poi nn so :O
comunque... perrchè preoccuparsi? il peakoil è stato raggiunto... l'inquinamento da combustibile fossile non è più un problema.
a parte quanto è già stato detto (non è finito quindi l'emissione di CO2 continua), dimentichi il carbone, su cui qualcuno si sta buttando.
dave4mame
02-02-2010, 15:34
e allora ci tocca proprio morire tutti...
e allora ci tocca proprio morire tutti...
Certo. Una delle poche cose certe, sulla quale scommetterei parecchio.
a parte quanto è già stato detto (non è finito quindi l'emissione di CO2 continua), dimentichi il carbone, su cui qualcuno si sta buttando.
Di carbone ce n'è a bizzeffe.....trovare un modo per utilizzarlo in maniera non troppo inquinante ci darebbe respiro per un paio di centinaia di anni e contribuirebbe a calmierare il prezzo del petrolio.
Lucrezio
04-02-2010, 16:01
che i cfc non c'entrino nulla col buco dell'ozono è solo un'opinione.
Se ritieni che sia un fatto, sei pregato di dimostrarlo.
Forse. Ma se la mia è un'opinione, opinione è anche che bandendo l'uso dei CFC verrà debellato il buco nell'ozono.
Il modo in cui il CFC trasforma l'ozono in ossigeno è semplice e noto. Sappiamo anche che è un meccanismo ciclico assai stabile. Sappiamo anche cosa lo genera in Antartide, nonostante i radicali di cloro vadano nell'alta stratosfera mentre la maggior parte dell'ozono è nella bassa stratosfera. Tuttavia, i dati sull'estensione del buco dell'ozono non collimano né con la produzione di CFC né con la stima della loro presenza nell'atmosfera.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7d/TOMS_Global_Ozone_65N-65S.png
Del resto, non esistono solo i CFC a distruggere le molecole di ozono.
Il risultato è che il buco dell'ozono c'è ancora, è previsto che si aprirà ad agosto in Antartide e si chiuderà pochi mesi dopo, ma non c'è dato di sapere quanto sarà grande perché ancora ne sappiamo poco. Se pensavi che togliere i CFC dalle bombolette sarebbe servito a risolvere tutto (anche a lungo termine) caschi male.
È possibile che l'eruzione del Pinatubo nel 1991 abbia fatto peggio all'ozono stratosferico di tutta la CFC prodotta dal mondo in quell'anno.
I CFC sono dei composti incredibilmente stabili ed inerti: il loro tempo di residenza in atmosfera (anzi, in stratosfera) è stimato in centinaia di anni. Non si sa nemmeno esattamente come fare per distruggerli quando sono stoccati a terra!
I CFC sono sicuramente responsabili del buco dell'ozono, in quanto entrano in un ciclo fotochimico che ha come prodotto d'entrata ozono e come prodotto d'uscita ossigeno. Non sono gli unici composti nocivi per l'ozono: anche gli ossidi d'azoto sono pericolosi.
In alta stratosfera, i radicali generati dalla fotodecomposizione di CFC e NOx possono combinarsi fra di loro, formando specie inerti ma passibili a loro volta di fotodecomposizione (si pensa che la maggior parte dei CFC siano presenti in questa forma): questo spiega anche la ciclicità del fenomeno.
Bandire i CFC è stata un'ottima scelta, ma quelli che sono in stratosfera, per tempi compatibili con la durata della nostra vita, lì rimangono, temo...
Dunque non credo sia ragionevole aspettarsi un miglioramento rapido della situazione.
dave4mame
04-02-2010, 16:09
mi sfugge qualcosa.
i cfc rimangono nei secoli dei secoli (quasi), per cui hanno continuato ad accumularsi (anche oggi, visto che cina e india interromperanno -forse- la produzione nel 2010.
se questo è vero, è ragionevole pensare che la quantità di cfc presente nell'atmosfera sia non solo non diminuita, ma addirittura aumentata.
eppure il buco nell'ozono non è più un problema.
mistero...
mi sfugge qualcosa.
i cfc rimangono nei secoli dei secoli (quasi), per cui hanno continuato ad accumularsi (anche oggi, visto che cina e india interromperanno -forse- la produzione nel 2010.
se questo è vero, è ragionevole pensare che la quantità di cfc presente nell'atmosfera sia non solo non diminuita, ma addirittura aumentata.
eppure il buco nell'ozono non è più un problema.
mistero...Tempo fa si pensava che, continuando in quel modo, si sarebbe espanso sino a coprire tutto il globo. Il problema, invece, è rimasto circoscritto all'Antartide, dove non fa danni o quasi.
Del resto, è solo in Antartide che si verifica il vortice polare che porta i radicali formatisi in alta stratosfera verso la bassa stratosfera. In sostanza, ci vuole un freddo della madonna perché si verifichi il fenomeno!
Si noti che l'aumento dell'effetto serra nella troposfera di fatto raffredderebbe la stratosfera.
Anche lo scioglimento dei ghiacciai dell'Alaska sembra sia stato sovrastimato rispetto all'effettivo:
http://www2.cnrs.fr/en/1692.htm
Improved estimate of glacier decline in Alaska.
Glaciologists at the Laboratory for Space Studies in Geophysics and Oceanography (LEGOS – CNRS/CNES/IRD/Université Toulouse 3) and their US and Canadian colleagues (1) have shown that previous studies have largely overestimated mass loss from Alaskan glaciers over the past 40 years. Recent data from the SPOT 5 and ASTER satellites have enabled researchers to extensively map mass loss in these glaciers, which contributed 0.12 mm/year to sea-level rise between 1962 and 2006, rather than 0.17 mm/year as previously estimated. [...]
http://graphjam.files.wordpress.com/2010/02/funny-graphs-climate-change.jpg
E intanto:
Pubblicati i dati Isac-Cnr: anche l’inverno 2009/2010 ha visto temperature (+0,17° C) superiori alla media
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=3749&lang=it
:)
Ci credo, porca miseria, è sempre stato nuvoloso :nono:
Edit: ma com'è che queste stime sono state fatte prima dell'equinozio? L'inverno non è ancora finito.
trallallero
06-03-2010, 14:47
6 Marzo, quasi primavera. -10 fottuti gradi !!!
Micene.1
06-03-2010, 14:55
http://graphjam.files.wordpress.com/2010/02/funny-graphs-climate-change.jpg
E intanto:
Pubblicati i dati Isac-Cnr: anche l’inverno 2009/2010 ha visto temperature (+0,17° C) superiori alla media
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=3749&lang=it
:)
bellissima :asd: e devo dire reale :O
entanglement
06-03-2010, 16:51
Sono scienziati anche questi :D:
http://petitionproject.org/gw_images/Teller_Card_100dpi.jpg
edward teller (http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Teller) è questo tizio qui.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/aa/Edward_Teller_and_Ronald_Reagan.jpg
Lobbista, storico repubblicano, e inventore della bomba H, ispiratore del personaggio "dottor stranamore".
non ha esitato ad infamare Oppenheimer, quando quest'ultimo ha proposto di andarci cauti con le armi nucleari. proprio una bella personcina...
trallallero
06-03-2010, 17:21
edward teller (http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Teller) è questo tizio qui.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/aa/Edward_Teller_and_Ronald_Reagan.jpg
Lobbista, storico repubblicano, e inventore della bomba H, ispiratore del personaggio "dottor stranamore".
non ha esitato ad infamare Oppenheimer, quando quest'ultimo ha proposto di andarci cauti con le armi nucleari. proprio una bella personcina...
Quindi ? dobbiamo prendere uno per uno tutti gli scienziati d'accordo sul global warming ed analizzare il loro passato ?
A parte che non ricordo perchè ho scritto quel messaggio (pure tu che lo quoti dopo settimane ...) ma vedo che rido quindi forse è solo una battuta.
E comunque quì ci sono, a Marzo, -10 gradi dopo un inverno rigidissimo, un'estate fredda ed un altro inverno da -20°.
Ergo, personalmente, può scendere anche Gesù Cristo a dirmi che c'è il global warming, ma non ci credo; quì almeno non c'è.
Micene.1
06-03-2010, 17:27
Quindi ? dobbiamo prendere uno per uno tutti gli scienziati d'accordo sul global warming ed analizzare il loro passato ?
A parte che non ricordo perchè ho scritto quel messaggio (pure tu che lo quoti dopo settimane ...) ma vedo che rido quindi forse è solo una battuta.
E comunque quì ci sono, a Marzo, -10 gradi dopo un inverno rigidissimo, un'estate fredda ed un altro inverno da -20°.
Ergo, personalmente, può scendere anche Gesù Cristo a dirmi che c'è il global warming, ma non ci credo; quì almeno non c'è.
ribadisco l'ovvio: dire che l'uomo sta modificando il clima rispetto alle sue dinamiche naturali con l'emissione (tra le altre cose) di gas che creano l'effetto serra NON significa che fa 80 gradi di inverno al polo nord..il sistema clima reagisce in maniera complessa tanto creando delle estate torride tanto creando degli inverni piu rigidi del solito
proprio a causa dell'enorme complessita del sistema terra (assolutamente fallimentari i recenti tentativi di simularne anche approssimativamente le dinamiche climatiche) nn si capisce bene gli effetti in corso causati dall'uomo (figuriamoci poi gli effetti a lungo termine, spesso neanche gli effetti passati sono chiari)...quindi dire qui fa freddo-> allora nn esiste un impatto sul clima da parte dell'azione dell'uomo è totalemente insensato
trallallero
06-03-2010, 17:31
ribadisco l'ovvio: dire che l'uomo sta modificando il clima rispetto alle sue dinamiche naturali con l'emissione (tra le altre cose) di gas che creano l'effetto serra NON significa che fa 80 gradi di inverno al polo nord..il sistema clima reagisce in maniera complessa tanto creando delle estate torride tanto creando degli inverni piu rigidi del solito
proprio a causa dell'enorme complessita del sistema terra (assolutamente fallimentari i recenti tentativi di simularne anche approssimativamente le dinamiche climatiche) nn si capisce bene gli effetti in corso causati dall'uomo (figuriamoci poi gli effetti a lungo termine, spesso neanche gli effetti passati sono chiari)...
L'unica ovvietà è che sicuramente il maggior responsabile dei cambiamenti climatici ce l'hai tu nell'avatar. Il resto son parole al vento ...
Micene.1
06-03-2010, 17:36
L'unica ovvietà è che sicuramente il maggior responsabile dei cambiamenti climatici ce l'hai tu nell'avatar. Il resto son parole al vento ...
uh guarda ovvissimo...tutta colpa del sole :asd:
magari fossero parole al vento... :O
Quindi ? dobbiamo prendere uno per uno tutti gli scienziati d'accordo sul global warming ed analizzare il loro passato ?
La (im)moralità di Teller è risaputa nell'ambiente scientifico...
uh guarda ovvissimo...tutta colpa del sole :asd:Non ha detto questo: ha detto che è il "maggior responsabile".
Che l'attività solare sia un fattore nel riscaldamento globale credo che non si possa negare, altrimenti non si spiegherebbero varii periodi caldi e freddi che si sono succeduti in epoche non geologiche (come il Periodo Caldo Medievale e la "piccola glaciazione" del '700). Detto questo, è opportuno riuscire a determinare quanta influenza ha il Sole, e quanto l'uomo, nel riscaldamento globale.
Dire alla Al Gore o alla Mario Tozzi che è sicuramente *tutta* colpa dell'uomo mi pare francamente una cazzata. Probabilmente non è neppure vero il contrario, ed è questo che ci deve spingere a cercare e mettere in pratica soluzioni prima ancora di essere riusciti ad appurarlo al 100%.
Questo grafico mette in correlazione i dati di temperatura, irraggiamento solare e presenza di CO2 nell'atmosfera:
http://biocab.org/Comparison_TT-CO2-Solar_Irradiance.jpg
Ora, sappiamo il meccanismo per cui un aumento di CO2 nell'atmosfera dovrebbe comportare un riscaldamento globale; ma sappiamo anche perché un aumento dell'irraggiamento solare dovrebbe fare lo stesso! Ecco perché trovo stupido concludere che sia tutta colpa dell'uomo.
Quello che non sappiamo è in che misura pesino i due fattori. Per analogia, possiamo dire che durante il Periodo Caldo Medievale l'irraggiamento solare era simile a quello di questi ultimi decenni, e le temperature globali... pure (purtroppo però non possiamo avere riscontri diretti).
Relativamente alla notizia, un inverno con +0.17 gradi rispetto alla media è un inverno nella media, dire che sia stato "caldo" è ridicolo. La media tra il 1961 e il 1990 comprende, guarda caso, i 30 anni più freddi dal dopoguerra in poi, quindi avere un inverno in linea con tali temperature mi pare una buona cosa per la "salute" del pianeta.
http://www.junkscience.com/MSU_Temps/64N-90N1880-2003.gif
Insomma, l'articolo di Greenreport non dice cose false, ma è assai parziale sia nei dati sia nella loro presentazione. Chissà perché non mi stupisco...
Oltretutto non dimentichiamoci che parla solo dell'Italia.
Ma perché portare solo dati che riguardano la CO2, quando quel gas è solo uno dei gas serra(che poi non sono solo gas)?
E' chiaro che non è la sola CO2 che causa il riscaldamento(d'altra parte nessuno scienziato lo dice), ma la riduzione dell'anidride carbonica emessa dall'uomo è il modo più semplice per ridurre il fenomeno.
Mettersi a vietare alle mucche di scoreggiare e all'acqua degli oceani di evaporare non mi sembra praticabile...:asd:
Ma perché portare solo dati che riguardano la CO2, quando quel gas è solo uno dei gas serra(che poi non sono solo gas)?
E' chiaro che non è la sola CO2 che causa il riscaldamento(d'altra parte nessuno scienziato lo dice), ma la riduzione dell'anidride carbonica emessa dall'uomo è il modo più semplice per ridurre il fenomeno.
Mettersi a vietare alle mucche di scoreggiare e all'acqua degli oceani di evaporare non mi sembra praticabile...:asd:L'evaporazione è un fenomeno direttamente collegato alla temperatura globale: su quello c'è ben poco spazio di manovra, e del resto il contibuto umano è insignificante.
Poi c'è la CO2; infine, c'è il metano, è un gas serra 21 volte più efficace della CO2 ma globalmente influenza per un quarto rispetto alla CO2.
C'è, comunque, chi propone di passare tutti al veganesimo. O di creare vacche geneticamente modificate in modo che producano cacca al mughetto :O
Micene.1
06-03-2010, 19:02
Non ha detto questo: ha detto che è il "maggior responsabile".
Che l'attività solare sia un fattore nel riscaldamento globale credo che non si possa negare, altrimenti non si spiegherebbero varii periodi caldi e freddi che si sono succeduti in epoche non geologiche (come il Periodo Caldo Medievale e la "piccola glaciazione" del '700). Detto questo, è opportuno riuscire a determinare quanta influenza ha il Sole, e quanto l'uomo, nel riscaldamento globale.
Dire alla Al Gore o alla Mario Tozzi che è sicuramente *tutta* colpa dell'uomo mi pare francamente una cazzata. Probabilmente non è neppure vero il contrario, ed è questo che ci deve spingere a cercare e mettere in pratica soluzioni prima ancora di essere riusciti ad appurarlo al 100%.
Questo grafico mette in correlazione i dati di temperatura, irraggiamento solare e presenza di CO2 nell'atmosfera:
http://biocab.org/Comparison_TT-CO2-Solar_Irradiance.jpg
Ora, sappiamo il meccanismo per cui un aumento di CO2 nell'atmosfera dovrebbe comportare un riscaldamento globale; ma sappiamo anche perché un aumento dell'irraggiamento solare dovrebbe fare lo stesso! Ecco perché trovo stupido concludere che sia tutta colpa dell'uomo.
Quello che non sappiamo è in che misura pesino i due fattori. Per analogia, possiamo dire che durante il Periodo Caldo Medievale l'irraggiamento solare era simile a quello di questi ultimi decenni, e le temperature globali... pure (purtroppo però non possiamo avere riscontri diretti).
Relativamente alla notizia, un inverno con +0.17 gradi rispetto alla media è un inverno nella media, dire che sia stato "caldo" è ridicolo. La media tra il 1961 e il 1990 comprende, guarda caso, i 30 anni più freddi dal dopoguerra in poi, quindi avere un inverno in linea con tali temperature mi pare una buona cosa per la "salute" del pianeta.
http://www.junkscience.com/MSU_Temps/64N-90N1880-2003.gif
Insomma, l'articolo di Greenreport non dice cose false, ma è assai parziale sia nei dati sia nella loro presentazione. Chissà perché non mi stupisco...
Oltretutto non dimentichiamoci che parla solo dell'Italia.
vabbe secondo me il discorso nn è chiaro:
siamo in un sistema dinamico...è chiaro che si modifica tuuttora e che ci sono delle modifiche in atto (le cause? quelle di sempre naturali: oscillazioni dellìasse, movimenti della crosta che ti aprono e chiudono un oceano, vuoi metterci le stelle? mettiamoci il sole, gli asteroidi che cadono ogni tanto etc.)
tuttavia - stante un sistema che si muove - si avvertono delle modifiche aggiuntive con accelerazioni anomale rispetto ai ritmi (piu lenti) ai quali ci ha abituato il clima...modifiche causate dall'uomo...a quelle mi riferisco - certo n nmi riferisco all'alternanza delle stagioni, all'era (che ne so) galaciale o nn galciale in cui siamo, alla terra che gira etc.
questi grafichhetti descrivono il sistema dinamico del clima (è come postare il grafico dell'alternanza delle stagioni che influsice sul clima, per la serie è tutta colpa del sole e della inclinazione dell'asse), io sto parlando di modifiche che si aggiungono al dinamismo naturalmente presente
L'evaporazione è un fenomeno direttamente collegato alla temperatura globale: su quello c'è ben poco spazio di manovra, e del resto il contibuto umano è insignificante.
Poi c'è la CO2; infine, c'è il metano, è un gas serra 21 volte più efficace della CO2 ma globalmente influenza per un quarto rispetto alla CO2.
C'è, comunque, chi propone di passare tutti al veganesimo. O di creare vacche geneticamente modificate in modo che producano cacca al mughetto :O
Guarda, il problema è semplicissimo.
C'E' il riscaldamento globale. Questo è incontestabile.
Gli effetti che produrrà nuoceranno alla vita umana.
Che sia colpa dell'uomo o del sole o quello che ti pare NON E' IMPORTANTE, perché la domanda da farsi è: POSSIAMO LIMITARE QUESTO FENOMENO?
La risposta è: SI', DIMINUENDO LE EMISSIONI DI GAS SERRA.
L'alternativa sarebbe questa?
"la Terra si scalda, ma tanto non è colpa mia, perciò chissenefrega"
Guarda, il problema è semplicissimo.
C'E' il riscaldamento globale. Questo è incontestabile.
Gli effetti che produrrà nuoceranno alla vita umana.
Che sia colpa dell'uomo o del sole o quello che ti pare NON E' IMPORTANTE, perché la domanda da farsi è: POSSIAMO LIMITARE QUESTO FENOMENO?
La risposta è: SI', DIMINUENDO LE EMISSIONI DI GAS SERRA.
L'alternativa sarebbe questa?
"la Terra si scalda, ma tanto non è colpa mia, perciò chissenefrega"
bravissimo.
è incredibile questa "controinformazione" che si mette in atto per far vedere di avercelo più lungo degli ambientalisti, come se il fatto che tra 50 e 100 anni i disastri naturali rigurdassero solo loro, gli sfigati anti-umanità.
i governi sono stupidi ciechi e sordi perchè a loro interessa solo finire la legislatura con i grafici in attivo così possono essere rieletti, non gliene frega niente perchè tra 50 anni non saranno loro a comandare :doh:
almeno noi, pur potendo fare ben poco, non prestiamoci a questa stupidità
trallallero
06-03-2010, 19:43
uh guarda ovvissimo...tutta colpa del sole :asd:
magari fossero parole al vento... :O
Per il discorso "sole" ti è stato già spiegato cosa intendevo (non pensavo fosse necessario ma ho il vizio di sopravalutare le persone), mentre per le "parole al vento" intendo che non c'è uno straccio di prova scientifica che sia colpa dell'uomo.
Per quanto mi riguarda non c'é neanche il riscaldamento globale perchè globale significa ovunque e quì non è così.
NB: non parlo di una settimana fredda eh; quì è un anno e mezzo che fa freddo e se l'inverno è abbastanza normale che sia freddo, l'estate non lo è.
Per quanto riguarda i gas serra, son d'accordissimo a limitarli e vorrei ben vedere, sono comunque un danno al pianeta, ma non ci si aspetti che questo impedisca alla Terra di cambiare la sua temperatura.
NB: non parlo di una settimana fredda eh; quì è un anno e mezzo che fa freddo
:muro::muro::muro::muro::muro:
gente vediamo di essere seri.
hanno rotto le balle con il problema della fame nel mondo.
io non ho affatto fame.
Micene.1
06-03-2010, 20:03
non pensavo fosse necessario ma ho il vizio di sopravalutare le persone
calma...nn iniziamo con i deliri da superuomo dei poveri
e da'ltronde ho gia risposto agli argomenti dell'interessante post di maxart
mentre per le "parole al vento" intendo che non c'è uno straccio di prova scientifica che sia colpa dell'uomo.
Per quanto mi riguarda non c'é neanche il riscaldamento globale perchè globale significa ovunque e quì non è così.
NB: non parlo di una settimana fredda eh; quì è un anno e mezzo che fa freddo e se l'inverno è abbastanza normale che sia freddo, l'estate non lo è.
Per quanto riguarda i gas serra, son d'accordissimo a limitarli e vorrei ben vedere, sono comunque un danno al pianeta, ma non ci si aspetti che questo impedisca alla Terra di cambiare la sua temperatura.
beh ti ho gia detto che la causa sono i gas serra ma l'effetto nn è che dovunque fanno 80 gradi ...ma vabbe da te fa freddo (ma sti cavoli)--> nn esiste l'effetto serra...il paradigma l'ho capito :O
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