View Full Version : [Scientifico]Ecco perchè le razze NON ci sono
ho detto "rigoroso".
caratteristiche comuni è troppo sfuggente.
un incrocio tra un alano e un chihuahua è un alano o un chihuahua?
se vogilamo parlare del parametro "colore della pelle"...
un uomo mulatto è nero o bianco?
uno "zambo" è nero o indio?
un caucasico dalla pelle scura (non so, un turco o un indiano) è un nero o un bianco?
qualcuno può dare una definizione rigorosa di come è la "razza nera", la "razza gialla", la "razza bianca"?
shambler1
10-10-2009, 16:47
lowenz, però non offendiamo la nostra intelligenza: non è negando le differenze (oggettive e reali che intercorrono ad esempio tra un caucasico ed un asiatico) che magicamente scomparirà il razzismo di chi prende per pretesto quelle differenze soltanto per discriminare.
L'intero impianto cognitivo offende l'intelligenza fattene una ragione. Il "razzismo" deriva dalla disponibilità di risorse in un territorio e solo marginalmente delle differenze.
Senza Fili
10-10-2009, 16:48
E quali sarebbero queste differenze?
Perché se parliamo di fenotipi legati a qualche caratteristica fisica esteriore non é questione di negarne la diversa distribuzione geografica... Il punto é che sono irrilevanti.
Allora dovremmo negare anche l'esistenza di razze canine e animali in genere, visto che, a livello di genoma, spesso la differenza è solo legata al fenotipo, no?
Un carlino ed un pitbull quindi, secondo la tua teoria, non dovrebbero appartenere a razze diverse, essendo diversi soltanto come caratteristiche fisiche ed estetiche.
MMMMMMM
sto leggendo perplesso. :mbe:
T'ho colpito la portaerei :yeah: :sofico:
lowenz, però non offendiamo la nostra intelligenza: non è negando le differenze (oggettive e reali che intercorrono ad esempio tra un caucasico ed un asiatico) che magicamente scomparirà il razzismo di chi prende per pretesto quelle differenze soltanto per discriminare.
Deduco che ci sono difficoltà a leggere :boh: :boh: :boh:
a livello genomico (e non di adeguamento a condizioni ambientali e usi e costumi che sono invece cose ovvie e nessuno mette in discussione)
Allora dovremmo negare anche l'esistenza di razze canine e animali in genere, visto che, a livello di genoma, spesso la differenza è solo legata al fenotipo, no?
Un carlino ed un pitbull quindi, secondo la tua teoria, non dovrebbero appartenere a razze diverse, essendo diversi soltanto come caratteristiche fisiche ed estetiche.
Ma allora non leggi proprio: le razze CANINE sono una conseguenza dell'allevamento umano, in natura l'unico cane è il lupo!
Qualcuno alleva uomini?
shambler1
10-10-2009, 16:52
Qualcuno alleva uomini?
Si l'ambiente in diverse migliaia di anni di evoluzione, Lowenz.
Senza Fili
10-10-2009, 16:52
ho detto "rigoroso".
caratteristiche comuni è troppo sfuggente.
un incrocio tra un alano e un chihuahua è un alano o un chihuahua?
se vogilamo parlare del parametro "colore della pelle"...
un uomo mulatto è nero o bianco?
uno "zambo" è nero o indio?
un caucasico dalla pelle scura (non so, un turco o un indiano) è un nero o un bianco?
qualcuno può dare una definizione rigorosa di come è la "razza nera", la "razza gialla", la "razza bianca"?
La definizione già esiste, nel caso di incrocio tra un alano ed un chihuahua il cucciolo sarà un meticcio, nel caso di incrocio tra una persona africana ed un caucasico nascerà un mulatto.
Nella deriva del vostro politically correct ribadisco acnora una volta che il razzismo non è legato all'esistenza di razze e di fenotipi diversi, ma al teorizzare da parte di qualche ebete che una razza sia superiore ad altre... non è negando le differenze tra razze che farete sparire chi prende tali differenze come pretesto per discriminare.
Per razza si intendono individui animali che appartengono alla stessa specie, sono interfecondi, e che come razza hanno all'interno della stessa caratteristiche comuni.
Il problema che molti fanno confusione tra l'esistenza di differenze tra razze (cosa oggettiva e senza connnotazioni negative) e lo schifo della teoria della superiorità razziale, per cui, per partito preso, negano le differenze.
Un pò come se si dicesse che l'omosessualità non esista, solo per tentare di evitare le discriminazioni.
io penso invece che la categoria "razza" sia culturale.
anche io riconosco che tutti capiscano la differenza fra razze, il punto è che non c'è un fondamento scientifico.
i cinesi sono cinesi perchè parlano cinese, non perchè hanno gli occhi a mandorla. Visto che però le cose coincidono in larga parte, quando vedi uno con gli occhia mandorla lo chiami "cinese" anche se è italiano.
è la cultura che ha creato il concetto di "razza", non la biologia.
tanto che la definizione di razza deve ricorrere a categorie culturali.
il che genera non classificazioni "nette" (portatore di QUEL carattere preciso) ma "fuzzy" come "scuro di pelle", "naso schiacciato", "capelli crespi" etc...
chiaramente essendo fuzzy queste distinzioni vengono usate per altri fini, puoi dire a un marocchino "negro" se vuoi farlo risultare estraneo, quando magari i neri gli direbbero "bianco" per farlo risultare estraneo a loro.
Allora dovremmo negare anche l'esistenza di razze canine e animali in genere, visto che, a livello di genoma, spesso la differenza è solo legata al fenotipo, no?
:mbe: :mbe: :mbe:
Esistono fenotipi che non dipendono dai geni?
Un carlino ed un pitbull quindi, secondo la tua teoria, non dovrebbero appartenere a razze diverse, essendo diversi soltanto come caratteristiche fisiche ed estetiche.
Rileggi la discussione.
E' una questione di soglia. Non bastano due geni a definire una razza.
Le razze di cani non si limitano ad essere "cane bianco, cane nero, cane marroncino"
Poi, mi pare che anche tu non sappia bene cosa sia una razza. La catalogazione delle razze canine, non é una qualità intrinseca dei cani. e' uno strumento che serve agli allevatori.
Si l'ambiente in diverse migliaia di anni di evoluzione, Lowenz.
A parte che MIGLIAIA di anni sono niente per l'evoluzione, lo ripeto ancora: un conto è il fenotipo un conto è la "razza" che in natura NON C'E' !
In natura ci sono fenotipi diversi dello stesso genotipo, le "razze" sono la conseguenza dell'allevamento UMANO.
io penso invece che la categoria "razza" sia culturale.
anche io riconosco che tutti capiscano la differenza fra razze, il punto è che non c'è un fondamento scientifico.
i cinesi sono cinesi perchè parlano cinese, non perchè hanno gli occhi a mandorla. Visto che però le cose coincidono in larga parte, quando vedi uno con gli occhia mandorla lo chiami "cinese" anche se è italiano.
è la cultura che ha creato il concetto di "razza", non la biologia.
tanto che la definizione di razza deve ricorrere a categorie culturali.
il che genera non classificazioni "nette" (portatore di QUEL carattere preciso) ma "fuzzy" come "scuro di pelle", "naso schiacciato", "capelli crespi" etc...
chiaramente essendo fuzzy queste distinzioni vengono usate per altri fini, puoi dire a un marocchino "negro" se vuoi farlo risultare estraneo, quando magari i neri gli direbbero "bianco" per farlo risultare estraneo a loro.
*
Senza Fili
10-10-2009, 16:55
Ma allora non leggi proprio: le razze CANINE sono una conseguenza dell'allevamento umano, in natura l'unico cane è il lupo!
Qualcuno alleva uomini?
Mica vero, a volte le razze animali si sono sviluppate in modo diverso in base all'ambiente e in base all'isolamento geografico.
I gatti di razza manx, ad esempio, sono senza coda grazie ad una mutazione e grazie ll'iasolamento geografico dell'isola di Man, esistevano da ben prima dell'intervento umano :fagiano:
p.s. anche il colore della pelle e del pelo di umani ed animali è spesso stato originato dell'adattabilità al luogo, e non deriva da selezione umana.
shambler1
10-10-2009, 16:56
Allora dovremmo negare anche l'esistenza di razze canine e animali in genere, visto che, a livello di genoma, spesso la differenza è solo legata al fenotipo, no?
Un carlino ed un pitbull quindi, secondo la tua teoria, non dovrebbero appartenere a razze diverse, essendo diversi soltanto come caratteristiche fisiche ed estetiche.
SF comprati un chiuaua come cane da difesa e mettilo di fronte al cancello!
Mica vero, a volte le razze animali si sono sviluppate in modo diverso in base all'ambiente e in base all'isolamento geografico.
I gatti di razza manx, ad esempio, sono senza coda grazie ad una mutazione e grazie ll'iasolamento geografico dell'isola di Man, esistevano da ben prima dell'intervento umano :fagiano:
Quella si chiama deriva genica ed è un'altro fenomeno.
io penso invece che la categoria "razza" sia culturale.
.
E infatti si dovrebbe chiamare etnia.
Nessuno nega l'esistenza delle etnie.
Ma chi parla di razza presuppone una corrispondenza tra elementi genetici ed elementi culturali che non ha nessun fondamento.
Le razze di orsi si, tigri e leoni si anche se danno luogo a progenie con diverse patologie congenite.
ma la progenie è sterile.
non sono interfertili.
E infatti si dovrebbe chiamare etnia.
Nessuno nega l'esistenza delle etnie.
Ma chi parla di razza presuppone una corrispondenza tra elementi genetici ed elementi culturali che non ha nessun fondamento.
Esattamente, non c'è fondamento se non nella testa di chi si è inventato queste cose, tanto quanto il Sole che gira intorno alla Terra perchè "lo vede anche un bambino di 1 anno".
shambler1
10-10-2009, 16:59
ma la progenie è sterile.
non sono interfertili.
E' fertile invece. http://en.wikipedia.org/wiki/Liger gli orsi si possono tranqullamente incrociare.
More solito i soliti noti rilanciano, a scadenza ormai fissa, gli argomenti nei quali sono stati ampiamente bastonati più e più volte e ciò nella speranza che chi li ha bastonati si sia "dimenticato" e quindi di poter riportare una vittoria atta a rinforzare/difendere il loro amor proprio violato.
Thread inutile, ripetitivo e trattante argomento vecchio, stantio, ideologico e mai sostenuto da fatti e cercano di cavarsela applicando al titolo del thread l'affermazione che sia scientifico ciò che è solo frutto dell'opinione del solito cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore.
Chiarito questo punto, torno, con un'esperienza schifosa in più, nell'oblio da cui sono temporaneamente uscito.:read:
Sei incorreggibile eh, non accetti di aver torto marcio e offendi tutto e tutti.
ma la progenie è sterile.
non sono interfertili.
tigri e leoni, stanno a uomini e bonobo, non razza, ma specie.
Senza Fili
10-10-2009, 17:00
E infatti si dovrebbe chiamare etnia.
Nessuno nega l'esistenza delle etnie.
Ma chi parla di razza presuppone una corrispondenza tra elementi genetici ed elementi culturali che non ha nessun fondamento.
La cultura con il termine "razza" non c'entra proprio niente, se non per chi teorizza la superiorità razziale.
p.s. dire "etnia" piuttosto che "razza" va ad esprimere lo stesso concetto in modo più politically correct per alcuni, un po' come chiamare operatori ecologici gli spazzini, assistenti scolastici i bidelli, o residenze assistite gli ospizi.
Liberi di preferire un termine ad un altro, ma sono termini ormai usati come sinonimi.
shambler1
10-10-2009, 17:00
More solito i soliti noti rilanciano, a scadenza ormai fissa, gli argomenti nei quali sono stati ampiamente bastonati più e più volte e ciò nella speranza che chi li ha bastonati si sia "dimenticato" e quindi di poter riportare una vittoria atta a rinforzare/difendere il loro amor proprio violato.
Thread inutile, ripetitivo e trattante argomento vecchio, stantio, ideologico e mai sostenuto da fatti e cercano di cavarsela applicando al titolo del thread l'affermazione che sia scientifico ciò che è solo frutto dell'opinione del solito cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore.
Chiarito questo punto, torno, con un'esperienza schifosa in più, nell'oblio da cui sono temporaneamente uscito.:read:
Ma che cazzo ci stiamo a fare qui? Via, via aria.
Senza Fili
10-10-2009, 17:02
More solito i soliti noti rilanciano, a scadenza ormai fissa, gli argomenti nei quali sono stati ampiamente bastonati più e più volte e ciò nella speranza che chi li ha bastonati si sia "dimenticato" e quindi di poter riportare una vittoria atta a rinforzare/difendere il loro amor proprio violato.
Thread inutile, ripetitivo e trattante argomento vecchio, stantio, ideologico e mai sostenuto da fatti e cercano di cavarsela applicando al titolo del thread l'affermazione che sia scientifico ciò che è solo frutto dell'opinione del solito cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore.
Chiarito questo punto, torno, con un'esperienza schifosa in più, nell'oblio da cui sono temporaneamente uscito.:read:
Ciao, stamo piu' larghi :fagiano:
Ma che cazzo ci stiamo a fare qui? Via, via aria.
Infatti, siete in 2 a non capire.
La cultura con il termine "razza" non c'entra proprio niente, se non per chi teorizza la superiorità razziale.
p.s. dire "etnia" piuttosto che "razza" va ad esprimere lo stesso concetto in modo più politically correct per alcuni, un po' come chiamare operatori ecologici gli spazzini, assistenti scolastici i bidelli, o residenze assistite gli ospizi.
Liberi di preferire un termine ad un altro, ma sono termini ormai usati come sinonimi.
Non c'entra un fico secco il politically correct, il razzismo indica la volontà di imporre una classificazione pseudoscientifica, è irrilevante che sia fatta per "cattiveria" o altro.
E' sbagliata in quanto è pseudoscientifica.
Non lo capite? Andate a STUDIARE invece di dire che l'altro ha torto.
La cultura con il termine "razza" non c'entra proprio niente, se non per chi teorizza la superiorità razziale.
:mbe: :mbe: :mbe:
p.s. dire "etnia" piuttosto che "razza" va ad esprimere lo stesso concetto in modo più politically correct per alcuni, un po' come chiamare operatori ecologici gli spazzini, assistenti scolastici i bidelli, o residenze assistite gli ospizi.
Liberi di preferire un termine ad un altro, ma sono termini ormai usati come sinonimi.
Per nulla.
Come già detto l'elemento principe nella deinizione delle etnie é la lingua.
Non é che basta prendersela col politically correct per aver l'autorizzazione a dire qualunque cagata.
Se si parla di razza si parla di elementi che sono unicamente genetici.
Se si parla di etnia si parla di tutta una serie di elementi culturali e sociali che sono alla base della creazione di un gruppo umano.
Un allevatore di pecore della kabyria può essere geneticamente quasi identico a te. Ma é chiaro che appartiene ad un etnia assai differente.
shambler1
10-10-2009, 17:08
Infatti, siete in 2 a non capire.
Siamo in due (ma pure di più) a ridere del tuo modo demenziale di argomentare seriamente la questione.
Le razze umane diverse biologicamente come le intendi tu è una attribuzione ridicola che tu fai agli immaginari razzisti che sarebbero su questo forum e che non esistevano nemmeno nella germania hitleriana.
Curiosamente in un circo americano però, all'inizio del 900 un povero pigmeo fu catturato ed esibito come anello mancante. Il poveraccio per l'umiliazione si suicidò
Siamo in due (ma pure di più) a ridere del tuo modo demenziale di argomentare seriamente la questione.
Le razze umane diverse biologicamente come le intendi tu è una attribuzione ridicola che tu fai agli immaginari razzisti che sarebbero su questo forum e che non esistevano nemmeno nella germania hitleriana.
Curiosamente in un circo americano però, all'inizio del 900 un povero pigmeo fu catturato ed esibito come anello mancante. Il poveraccio per l'umiliazione si suicidò
Peccato che Proteus qualche pagina fa ha detto "differentissime linee genetiche" :asd:
Qui di demenziale NON c'è il mio modo, c'è l'arrampicata infinita di altri.
E' fertile invece. http://en.wikipedia.org/wiki/Liger gli orsi si possono tranqullamente incrociare.
per le trigi e i leoni, solo le femmine sono fertili!
come gruppo a sè stante non reggerebbero
quanto agli orsi mi devo documentare.
shambler1
10-10-2009, 17:11
Peccato che Proteus qualche pagina fa ha detto "differentissime linee genetiche" :asd:
Qui di demenziale NON c'è il mio modo, c'è l'arrampicata infinita di altri.
E ci sono si le linee genetiche..se uno realmente ama il genere umano lo accetta per la sua diversità non ambisce a frullarlo insieme per eliminare le "differenze".
Ah, piccola aggiunta per far notare da che parte sta la demenzialità delle argomentazioni:
Shambler ha detto "manco nella Germania nazista" :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/La_difesa_della_razza
I razzisti italiani, che contribuirono alla redazione della rivista, erano divisi in fazioni: il gruppo guidato da Nicola Pende e Sabato Visco che propugnava il “nazional-razzismo” di matrice cattolica, per molti anni la corrente principale del razzismo italiano; il gruppo diretto da Julius Evola che caldeggiava il “razzismo esoterico”, il quale introduceva considerazioni di ordine storico, culturale e spirituale; infine il gruppo capeggiato da Guido Landra e Giorgio Almirante, che sosteneva il razzismo biologico “della carne e del sangue”, e definiva la razza in termini puramente fisici e fisiologici.
Sei tu che non accetti l'evidenza che hai spacciato l'opinione di un cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore come una verità scientificamente provata che, a cicli periodici, rilanciate spacciandola per l'ultima scoperta del sapere umano sinistrideologico.
Ma mi facci il piacere .........
Proteus, probabilmente non ti rendi manco conto dello show che fai (o te ne rendi conto ma cerchi di continuare per far stancare l'altro).
per le trigi e i leoni, solo le femmine sono fertili!
come gruppo a sè stante non reggerebbero
tigri e leoni sono due specie diverse....
Anche uomini e scimpanzé frose si possono accoppiare, ma nessuno vuole provare... uffa:mad:
E ci sono si le linee genetiche..se uno realmente ama il genere umano lo accetta per la sua diversità non ambisce a frullarlo insieme per eliminare le "differenze".
Perchè hai saltato "Differentissime"? :asd:
E ci sono si le linee genetiche..se uno realmente ama il genere umano lo accetta per la sua diversità non ambisce a frullarlo insieme per eliminare le "differenze".
Qua l'unico che frulla qualcosa agli altri, sei tu... :fagiano:
shambler1
10-10-2009, 17:18
Ah, piccola aggiunta per far notare da che parte sta la demenzialità delle argomentazioni:
Shambler ha detto "manco nella Germania nazista" :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/La_difesa_della_razza
I razzisti italiani, che contribuirono alla redazione della rivista, erano divisi in fazioni: il gruppo guidato da Nicola Pende e Sabato Visco che propugnava il “nazional-razzismo” di matrice cattolica, per molti anni la corrente principale del razzismo italiano; il gruppo diretto da Julius Evola che caldeggiava il “razzismo esoterico”, il quale introduceva considerazioni di ordine storico, culturale e spirituale; infine il gruppo capeggiato da Guido Landra e Giorgio Almirante, che sosteneva il razzismo biologico “della carne e del sangue”, e definiva la razza in termini puramente fisici e fisiologici.
Si lo conosco ma la percezione di razza nel senso che dici tu gia all'epoca era superata. Si parlava di razzismo biologico come retaggio coloniale (francese e anglosassone) di superiorità razziale e di destino manifesto (come spoliazione delle RISORSE in casa altrui) .
Senza Fili
10-10-2009, 17:18
Non c'entra un fico secco il politically correct, il razzismo indica la volontà di imporre una classificazione pseudoscientifica, è irrilevante che sia fatta per "cattiveria" o altro.
E' sbagliata in quanto è pseudoscientifica.
Non lo capite? Andate a STUDIARE invece di dire che l'altro ha torto.
Bello mio per quanto mi riguarda i regni, la tassonomia, e anche la razza, sono tutti concetti studiati a scuola... piuttosto che prendertela con la classificazione, o con chi ha occhi per osservare il mondo che ci circonda, prenditela con chi ha usato le differenze tra razze per discriminare
:mbe: :mbe: :mbe:
Per nulla.
Come già detto l'elemento principe nella deinizione delle etnie é la lingua.
Non é che basta prendersela col politically correct per aver l'autorizzazione a dire qualunque cagata.
Se si parla di razza si parla di elementi che sono unicamente genetici.
Ma anche no, sai bene che per distinguere le razze nel regno animale, di cui anche noi facciamo parte, si usano quasi sempre carateristiche fisiche e fenotipiche... a livello di dna anche due gatti di razze diverse sono probabilmente uguali, eppure basta guardarli per notare le differenze oggettive di razza
Se si parla di etnia si parla di tutta una serie di elementi culturali e sociali che sono alla base della creazione di un gruppo umano.
Un allevatore di pecore della kabyria può essere geneticamente quasi identico a te. Ma é chiaro che appartiene ad un etnia assai differente.
Uno può appartenere ad una etnia, ma essere cresciuto in un altro continente, e quindi non condividere la cultura con l'etnia a cui appartiene.
Torno quindi a farti notare che l'approccio culturale-linguistico è stato usato solo da chi teorizzava la superiorità razziale, mentre se parliamo di differenze oggettive tra razze animali, il discorso culturale non c'entra una fava... un gatto manx non andrà di certo a discriminare un gatto pallas, eppure sono così differenti ;) ;) ;)
Si lo conosco ma la percezione di razza nel senso che dici tu gia all'epoca era superata. Si parlava di razzismo biologico come retaggio coloniale (francese e anglosassone) di superiorità razziale e di destino manifesto (come spoliazione delle RISORSE in casa altrui) .
Carne e sangue = risorse?
shambler1
10-10-2009, 17:20
tigri e leoni sono due specie diverse....
Anche uomini e scimpanzé frose si possono accoppiare, ma nessuno vuole provare... uffa:mad:
Uomo e scimpanzè sono totalmente infertili.
Leone e tigre invece sono praticamente la stessa specie che si è adattata. Il loro corredo genetico è praticamente identito ma solo un progressista affermerebbe che non ci sono differenze.
Senza Fili
10-10-2009, 17:20
E ci sono si le linee genetiche..se uno realmente ama il genere umano lo accetta per la sua diversità non ambisce a frullarlo insieme per eliminare le "differenze".
Ineccepibile.
Se no facciamo come Ahmandinejad, che sostiene che i gay non esistono quindi non esistono in Iran discriminazioni in tal senso.
Quello che scrivo, su di un forum si "scrive" e non si "dice", sei invitato ad utilizzarlo solo quando, non è questo il caso, lo hai compreso e non per l'uso strumentale che sembra esserti congeniale.
P.S. La tua visione strumentale con l'obiettivo di ottenere una vittorietta di cui gloriarti l'hai esplicitata in modo chiarissimo. Ti sei persino spinto ad un'interpretazione "assoluta" di un concetto relativo, relativo all'ibnterno del genoma umano, come lo è la differenza genetica tra due razze appartenenti alla specie umana. Una persona piùà avveduta e/o non in chiara malafede strumentale, se ne sarebbe avveduto. Peccato, hai perso un'ottima occasione per evitare un netto sconfinamento nello strumentalridicolo.
Ma non c'è alcuna differenza genetica fra razze della specie umana perchè NON CI SONO RAZZE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ma quale vittorietta? Quale gloria? :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Senza Fili
10-10-2009, 17:24
Ma non c'è alcuna differenza genetica fra razze della specie umana perchè NON CI SONO RAZZE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ma quale vittorietta? Quale gloria? :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Quindi il bimbo del malawi adottato da Madonna, crescendo lonmtano dalla cultura della propria etnia-razza, automaticamente, secondo il vostro pensiero, diventerebbe caucasico come la madre adottiva, perdendo quindi le sue differenze?
Poi grazie e graziella non ci sono differenze genetiche tra razze...stai parlando di appartenenti alla stessa SPECIE!
Le differenze sono fisiche e fenotipiche.
Uomo e scimpanzè sono totalmente infertili.
Leone e tigre invece sono praticamente la stessa specie che si è adattata. Il loro corredo genetico è praticamente identito ma solo un progressista affermerebbe che non ci sono differenze.
Se fossero la stessa specie - come ti è stato detto - la prole sarebbe sempre fertile, cosa che NON è:
I leoni sono stati fatti accoppiare con le tigri (più spesso quelle dell'Amur e del Bengala) per creare ibridi chiamati ligri e tigoni. Sono stati anche fatti accoppiare con i leopardi per dare leoponi e con i giaguari per dare giagleoni. Il marozi è a quel che si suppone un leone maculato o un leopone prodotto naturalmente, mentre il leone maculato congolese è un complesso ibrido leone/giaguaro/leopardo chiamato leogiagleop. Alcuni ibridi erano una volta allevati comunemente negli zoo, ma questa attività è stata ora scoraggiata dall'enfasi data dalla conservazione delle specie e delle sottospecie. Ibridi sono ancora allevati in allevamenti privati e zoo in Cina.
Il ligre è un incrocio tra un leone maschio e una tigre femmina. Poiché il progenitore leone porta un gene promotore della crescita, ma il corrispondente gene inibitore della crescita proveniente dal tigre femmina è assente, i ligri raggiungono dimensioni maggiori di quelle di entrambi i loro genitori. Mostrano gli aspetti fisici e comportamentali di entrambe le specie di genitori (macchie e strisce su uno sfondo color sabbia). I ligri maschi sono sterili, ma i ligri femmine spesso sono fertili.
Il meno comune tigone è un incrocio tra una leonessa e una tigre maschio. Poiché il maschio di tigre non porta un gene promotore della crescita e la leonessa porta un gene inibitore della crescita, i tigoni sono spesso relativamente piccoli, pesando solamente non più di 180 chilogrammi, peso del 20% più piccolo di quello dei leoni. Come i ligri, hanno tratti fisici e comportamentali di entrambe le specie di genitori e i maschi sono sterili, mentre le femmine possono essere fertili.
Bello mio per quanto mi riguarda i regni, la tassonomia, e anche la razza, sono tutti concetti studiati a scuola... piuttosto che prendertela con la classificazione, o con chi ha occhi per osservare il mondo che ci circonda, prenditela con chi ha usato le differenze tra razze per discriminare
E tu a scuola avresti studiato la tassonomia delle razze umane?????
Ma dove? hai fatto le elmentari sotto il 3o Reich???
Ma anche no, sai bene che per distinguere le razze nel regno animale, di cui anche noi facciamo parte, si usano quasi sempre carateristiche fisiche e fenotipiche... a livello di dna anche due gatti di razze diverse sono probabilmente uguali, eppure basta guardarli per notare le differenze oggettive di razza
I gatti sono animali di allevamento. E le razze sono quindi usate a questo fine.
Nella tassonomia animale le razze non si usano molto, proprio perché é una distinzione assai labile e arbitraria. E sostanzialmente inutile.
Mi pare che tu confonda razza e specie. Per il resto alla base della biologia, come già detto c'é il DNA. E' chiaro che quando la possibilità di analizzare il DNA non c'era ( o non c'é) ci si limita a fenotipi esteriori. Ma questi sono espressione del DNA.
Uno può appartenere ad una etnia, ma essere cresciuto in un altro continente, e quindi non condividere la cultura con l'etnia a cui appartiene.
Torno quindi a farti notare che l'approccio culturale-linguistico è stato usato solo da chi teorizzava la superiorità razziale, mentre se parliamo di differenze oggettive tra razze animali, il discorso culturale non c'entra una fava... un gatto manx non andrà di certo a discriminare un gatto pallas, eppure sono così differenti ;) ;) ;)
Ma che dici?
L'approcio linguistico é quello usato da tutti i sociologi. Lo studio della lingua é molto piu rilevante di qualunque studio genetico ai fini dell'antropologia, e della storia. La linguistica da molte piu informazioni su una società di quante non ne dia l'osservazione dei geni che determinano il colore della pelle o degli occhi.
Le differenze sono fisiche e fenotipiche.
Senti, smettila di prendere in giro le persone eh!
T'ho postato 2 volte il primo post e te lo riposto ancora 1:
Visto che capita anche su questo forum di trovare i sostenitori delle "differenze razziali" (automaticamente indicando che ci sono più razze umane) a livello genomico (e non di adeguamento a condizioni ambientali e usi e costumi che sono invece cose ovvie e nessuno mette in discussione)
Se non vuoi capire, NON CAPIRE!
Certo caro, anche un noto personaggio dei promessi sposi affermò che la peste non esisteva. Peccato che, poi, di peste sia defunto e tu mi sembri con lui, almeno per affinità intellettuale, imparentato.
P.S. Lowenz, non negare ciò che sai benissimo essere alla base del tuo sostegno a questo argomento patacca, lo capirebbe anche un bambino e non posso credere che tu non te ne renda conto. Certo è un rospo grosso da ingoiare, ma con l'aiuto di olio di ricino vedrai che riuscirai.
Qui di NON esistente c'è solo la capacità di ammettere di aver torto da parte di chi non riesce neppure a capire il primo post.
La vuoi smettere di voler aver ragione stancando l'altra persona che la ragione ce l'ha?
Uomo e scimpanzè sono totalmente infertili.
No. lo Humanzee é secondo molti possibile. E sarebbe pari al mulo o ligre.
Leone e tigre invece sono praticamente la stessa specie che si è adattata. Il loro corredo genetico è praticamente identito ma solo un progressista affermerebbe che non ci sono differenze.
Leone e tigre appartengono alla stessa famiglia.
Come uomo e scimpantze.
E come uomo e scimpanzé sono probabilmente derivanti da un progenitore comune che si é differenziato per speciazione.
Senza Fili
10-10-2009, 17:28
Certo caro, anche un noto personaggio dei promessi sposi affermò che la peste non esisteva. Peccato che, poi, di peste sia defunto e tu mi sembri con lui, almeno per affinità intellettuale, imparentato.
P.S. Lowenz, non negare ciò che sai benissimo essere alla base del tuo sostegno a questo argomento patacca, lo capirebbe anche un bambino e non posso credere che tu non te ne renda conto. Certo è un rospo grosso da ingoiare, ma con l'aiuto di olio di ricino vedrai che riuscirai.
Quoto.
Noto una grossa confusione tra i valori dellinsegnamento al rispetto delle diversità, ed una deriva verso la negazione delle diversità, discorso molto peace&love, ma non realistico.
Quoto.
Noto una grossa confusione tra i valori dellinsegnamento al rispetto delle diversità, ed una deriva verso la negazione delle diversità, discorso molto peace&love, ma non realistico.
:doh: :doh: :doh:
OK, non hai capito NIENTE.
Senza Fili
10-10-2009, 17:31
:doh: :doh: :doh:
OK, non hai capito NIENTE.
Certo, tanto ci sei tu che capisci per tutti noi :fagiano:
Certo, tanto ci sei tu che capisci per tutti noi :fagiano:
E 4:
Visto che capita anche su questo forum di trovare i sostenitori delle "differenze razziali" (automaticamente indicando che ci sono più razze umane) a livello genomico (e non di adeguamento a condizioni ambientali e usi e costumi che sono invece cose ovvie e nessuno mette in discussione)
Quoto.
Noto una grossa confusione tra i valori dellinsegnamento al rispetto delle diversità, ed una deriva verso la negazione delle diversità, discorso molto peace&love, ma non realistico.
Io noto che l'unico stantio e davvero cretino argomento che sapete portare é "abbasso il politically correct".
davvero demenziale.
shambler1
10-10-2009, 17:33
No. lo Humanzee é secondo molti possibile. E sarebbe pari al mulo o ligre.
E no la gestazione e la forma anatomica del bacino sono troppo diversi. Del resto uomini e scimpanze sono solo lontani cugini che si sono adattati diversente all'ambiente.
Sembra che anche gli uomini di nehandertal (una autentica razza diversa) non fossero incrociabili. Seconda una teoria i nostri antenati li mangiavano..
Senza Fili
10-10-2009, 17:34
Non sono io a sostenere differenze razziali basate sul genoma.
Io stesso ho scritto
Quindi il bimbo del malawi adottato da Madonna, crescendo lonmtano dalla cultura della propria etnia-razza, automaticamente, secondo il vostro pensiero, diventerebbe caucasico come la madre adottiva, perdendo quindi le sue differenze?
Poi grazie e graziella non ci sono differenze genetiche tra razze...stai parlando di appartenenti alla stessa SPECIE!
Le differenze sono fisiche e fenotipiche.
che due individui appartenenti a razze diverse saranno uguali a livello di genoma, perchè appartenenti alla stessa specie!
Le differenze tra razze si basano su aspetti fisici e del fenotipo!!!
Non sono io a sostenere differenze razziali basate sul genoma.
Io stesso ho scritto che due individui appartenenti a razze diverse saranno uguali a livello di genoma, perchè appartenenti alla stessa specie!
Le differenze tra razze si basano su aspetti fisici e del fenotipo!!!
E mi dici dove l'avrei negato, che sono decine di post che dico che il fenotipo è diverso e che fenotipo NON è sinonimo di "razza" che è una parola che usano gli allevatori in quanto guidano A FORZA la stabilizzazione di un certo fenotipo VOLUTO e SCELTO?
Ti risultano allevatori di umani che selezionano QUINDI razze umane?
Balthasar85
10-10-2009, 17:38
IMHO questo discorso è senza senso, non ho capito a cosa volete arrivare dicendo "non ci sono più razze, la razza è una sola". :O
CIAWA
allora, facciamo un esempio.
ci sono i neri e ci sono i gialli.
noi li vediamo come due razze, i neri e i gialli.
pensiamo che sia biologico, i neri sono neri, i gialli sono gialli :D
poniamo per semplificare che ci sia il gene "colore della pelle" e abbia due alleli, "nero" e "giallo". Quindi è proprio stringente.
tutto ciò è biologico e scientifico, non c'è dubbio.
Qualcuno potrebbe affermare "le razze, scientificamente, esistono".
i geni umani però sono almeno 20mila (stimati) :stordita:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15496913?dopt=Abstract
orbene, prendiamo un'altro carattere monogenico biallelico con fenotipo non immediatamente individuabile, quindi NON SOGGETTO AL FILTRO CULTURALE, non so, il gene e inventato (ne esistono ovviamente, solo che complicano l'esempio :D ) "posizione del cuore", con due alleli, "cuore a destra" e "cuore a sinistra" (no battute plz :D).
metà dei neri ha l'allele "cuore a destra", l'altra metà l'allele "cuore a sinistra".
un nero col cuore a destra sarà GENETICAMENTE DISTANTE da un cinese con cuore a destra tanto quanto a un nero con cuore a sinistra.
ma noi vedremmo SOLO il carattere esterno "colore della pelle", non il carattere "posizione del cuore", quindi, se siamo gialli ci considereremo "gialli" a prescindere da dove abbiamo il cuore, e staremo coi gialli, ci riprodurremo coi gialli, faremo figli gialli, ma i figli dei gialli, saranno tutti gialli ma metà avrà il cuore a destra, metà a sinistra.
Noi non conoscendo quel carattere non penseremo mai a definirci "destrocuorati" o "sinistrocuorati", non faremo figli con persone con il nostro stesso allele per il carattere NASCOSTO.
è pur vero che esistono i "destrocuorati" e "sinistrocuorati" e tutto ciò è biologico, monogenico e biallelico, quindi tutto facilmente definibile scientificamente.
Il fatto è che non si può dire "i neri sono tutti destrocuorati" o "i neri sono tutti sinistrocuorati", i neri sono metà e metà, sono semplicemente "neri" anche nella propria percezione.
next step
Neri e gialli vivranno separati geograficamente, si faranno la guerra per le risorse e motiveranno ideologicamente la guerra che si fanno per le risorse con la biologia, e penseranno di essere geneticamente diversi perchè SI APPAIONO diversi, e in effetti per quanto ne possono sapere, SONO diversi per la pelle e hanno un supporto scientifico a ciò (il gene "colore della pelle").
MAPPERO' c'è anche il carattere "posizione del cuore" e in questo senso gialli e neri sono IDENTICI perchè in entrambe le popolazioni ci sono metà e metà.
magari i gialli emigreranno per povertà nella terra dei neri e questi li respingeranno dicendogli "brutti gialli, siete gialli siete poveri ci rubate le risorse", senza sapere che essi sono gialli ma GENETICAMENTE la popolazione gialla è identica a quella nera, perchè il carattere COLORE DELLA PELLE che ha un fondamento scientifico e viene USATO DALLA CULTURA, mentre tutti gli altri caratteri, per i quali le due popolazioni sono identiche, sono GLI STESSI.
moltiplicate il ragionamento per 20.000 geni.
poi immaginate che la distribuzione degli stessi geni sia meno netta (mettiamo, i neri hanno per il 60 % il cuore a destra, e per il 40 % a sinistra, mentre i gialli il contrario).
Ecco che la definizione BIOLOGICA di razza diventa fuzzy, e i caratteri EVIDENTI come il "colore della pelle" verrà utilizzato come CATEGORIA CULTURALE che ha un fondamento biologico (il gene apposito) ma nessuna possibile definizione rigorosa, proprio perchè il genere umano è un melting pot di geni e caratteri solo in parte selezionati dall'ambiente.
magari ho lo stesso gruppo sanguigno di un marocchino , e suo cugino avrà lo stesso gruppo di mio cugino.
Però cipercepiremo come "italiani" e "marocchini", non "gruppo A" e "Gruppo O".
Senza Fili
10-10-2009, 17:39
Senza tener conto del fatto che negare una realtà ci pone in condizioni di non averne il controllo e che puo far danni inimmaginabili.
P.S. Per guidare una cosa è necessario riconoscerne l'esistenza, accettarla ed allora è possibile guidarla attraverso il nostro intelletto e la logica. Negarne l'esistenza per compiacerci non raggiunge altro traguardo se non quello di sottrarre istinti primordiali, quindi molto forti, al controllo della ragione e le conseguenze potranno solo essere negative.
Forse, in cuor loro, vedono nella negazione delle differenze la soluzione al razzismo e alla teorie di supriorità razziale, dalla serie "non ne parlo, quindi non esiste, e quindi nessuno discriminerà nessuno"... è tragicomico come ragionamento, ma non vedo altri motivi possibili per negare la differenza tra razze.
edit
lorekon spiega molto meglio di me
shambler1
10-10-2009, 17:41
Ma che minchia vai ripetendo?
un fenotipo é la manifestazione fisica di genotipo. E' cio che il gene produce.
Una differenza di fenotipo é la manifestazione di una differenza del genotipo.
Il gene xyzw é il genotipo. L'occhio azzurro é il fenotipo prodotto da quel gene.
(poi la relazione é sovente assai piu complessa, ma non é questo il punto).
Tra razze ci devono essere differenze genetiche. E devono essere rilevanti.
Due cihuaua sono geneticamente piu simili tra loro di quanto non sia un cihuaua e un sanbernanrdo. Per gli umani questo discorso non vale. Proprio perché il tuo compaesano puo essere genticamente piu differente da te di quanto non lo sia un cinese.
Frizt per portare soccorso agli sciatori che si sono persi, addestra dei chiuauna
tigri e leoni sono due specie diverse....
Anche uomini e scimpanzé frose si possono accoppiare, ma nessuno vuole provare... uffa:mad:
giudicando con gli occhi di oggi alcune mie ex, penso di averlo fatto io inconsapevolemente :asd:
allora, facciamo un esempio.
ci sono i neri e ci sono i gialli.
noi li vediamo come due razze, i neri e i gialli.
pensiamo che sia biologico, i neri sono neri, i gialli sono gialli :D
poniamo per semplificare che ci sia il gene "colore della pelle" e abbia due alleli, "nero" e "giallo". Quindi è proprio stringente.
tutto ciò è biologico e scientifico, non c'è dubbio.
Qualcuno potrebbe affermare "le razze, scientificamente, esistono".
i geni umani però sono almeno 20mila (stimati) :stordita:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15496913?dopt=Abstract
orbene, prendiamo un'altro carattere monogenico biallelico con fenotipo non immediatamente individuabile, quindi NON SOGGETTO AL FILTRO CULTURALE, non so, il gene e inventato (ne esistono ovviamente, solo che complicano l'esempio :D ) "posizione del cuore", con due alleli, "cuore a destra" e "cuore a sinistra" (no battute plz :D).
metà dei neri ha l'allele "cuore a destra", l'altra metà l'allele "cuore a sinistra".
un nero col cuore a destra sarà GENETICAMENTE DISTANTE da un cinese con cuore a destra tanto quanto a un nero con cuore a sinistra.
ma noi vedremmo SOLO il carattere esterno "colore della pelle", non il carattere "posizione del cuore", quindi, se siamo gialli ci considereremo "gialli" a prescindere da dove abbiamo il cuore, e staremo coi gialli, ci riprodurremo coi gialli, faremo figli gialli, ma i figli dei gialli, saranno tutti gialli ma metà avrà il cuore a destra, metà a sinistra.
Noi non conoscendo quel carattere non penseremo mai a definirci "destrocuorati" o "sinistrocuorati", non faremo figli con persone con il nostro stesso allele per il carattere NASCOSTO.
è pur vero che esistono i "destrocuorati" e "sinistrocuorati" e tutto ciò è biologico, monogenico e biallelico, quindi tutto facilmente definibile scientificamente.
Il fatto è che non si può dire "i neri sono tutti destrocuorati" o "i neri sono tutti sinistrocuorati", i neri sono metà e metà, sono semplicemente "neri" anche nella propria percezione.
next step
Neri e gialli vivranno separati geograficamente, si faranno la guerra per le risorse e motiveranno ideologicamente la guerra che si fanno per le risorse con la biologia, e penseranno di essere geneticamente diversi perchè SI APPAIONO diversi, e in effetti per quanto ne possono sapere, SONO diversi per la pelle e hanno un supporto scientifico a ciò (il gene "colore della pelle").
MAPPERO' c'è anche il carattere "posizione del cuore" e in questo senso gialli e neri sono IDENTICI perchè in entrambe le popolazioni ci sono metà e metà.
magari i gialli emigreranno per povertà nella terra dei neri e questi li respingeranno dicendogli "brutti gialli, siete gialli siete poveri ci rubate le risorse", senza sapere che essi sono gialli ma GENETICAMENTE la popolazione gialla è identica a quella nera, perchè il carattere COLORE DELLA PELLE che ha un fondamento scientifico e viene USATO DALLA CULTURA, mentre tutti gli altri caratteri, per i quali le due popolazioni sono identiche, sono GLI STESSI.
moltiplicate il ragionamento per 20.000 geni.
poi immaginate che la distribuzione degli stessi geni sia meno netta (mettiamo, i neri hanno per il 60 % il cuore a destra, e per il 40 % a sinistra, mentre i gialli il contrario).
Ecco che la definizione BIOLOGICA di razza diventa fuzzy, e i caratteri EVIDENTI come il "colore della pelle" verrà utilizzato come CATEGORIA CULTURALE che ha un fondamento biologico (il gene apposito) ma nessuna possibile definizione rigorosa, proprio perchè il genere umano è un melting pot di geni e caratteri solo in parte selezionati dall'ambiente.
magari ho lo stesso gruppo sanguigno di un marocchino , e suo cugino avrà lo stesso gruppo di mio cugino.
Però cipercepiremo come "italiani" e "marocchini", non "gruppo A" e "Gruppo O".
E' questo che non capiscono.
Si concentrano su una caratteristica estetica esteriore, pensando che quella sia significativa dell'insieme
Invece non lo é
E' come classificare le città in base al numero di lettere presenti nel nome.
Non serve a un cazzo.
Senza Fili
10-10-2009, 17:44
Ma che minchia vai ripetendo?
un fenotipo é la manifestazione fisica di genotipo. E' cio che il gene produce.
Una differenza di fenotipo é la manifestazione di una differenza del genotipo.
Il gene xyzw é il genotipo. L'occhio azzurro é il fenotipo prodotto da quel gene.
(poi la relazione é sovente assai piu complessa, ma non é questo il punto).
Tra razze ci devono essere differenze genetiche. E devono essere rilevanti.
Due cihuaua sono geneticamente piu simili tra loro di quanto non sia un cihuaua e un sanbernanrdo. Per gli umani questo discorso non vale. Proprio perché il tuo compaesano puo essere genticamente piu differente da te di quanto non lo sia un cinese.
Non sempre fenotipo e genotipo coincidono eh...in un paese lombardo tutti hanno lo stesso fenotipo, eppure, a livello genetico, è stata scoperta una importante differenza in un gruppo di persone...il tutto in modo casuale e non grazie ad una selezione umana, esattamente come i gatti manx, esempio che avete bellamente ignorato
LIMONE SUL GARDA: 40 ABITANTI CON DNA A PROVA DI INFARTO
A 30 anni dalla scoperta nel sangue di un cittadino di Limone sul Garda di una molecola in grado di sciogliere i grassi dalle arterie, oggi si studia un farmaco che ne sfrutti le potenzialità.
Nel 1979, un impiegato delle ferrovie dello Stato, originario di Limone sul Garda, un piccolo paese con meno di mille abitanti sulla riva occidentale del Lago di Garda, ma residente a Milano da oltre 20 anni, viene ricoverato in ospedale per accertamenti ed esami di routine.
I medici rimangono sbalorditi di fronte ai risultati delle analisi, in quanto il paziente ha colesterolo e trigliceridi con valori molto alti, ma può godere di una salute di ferro e nessun danno rilevabile alle coronarie.
Ciò incuriosisce tutta la comunità scientifica e il Prof. Cesare Sirtori, direttore dalla cattedra di Chemioterapia dell’Università di Milano e direttore del Centro Paletti all’ospedale iguarda, scopre nel sangue del paziente, del padre e della figlia dello stesso, una proteina anomala, battezzata Apolipoproteina A-l Milano, un vero e proprio “elisir di lunga vita”.
Viene così scoperta la presenza della proteina nel sangue di una cinquantina di abitanti di Limone sul Garda.
La proteina è in grado di sciogliere le placche nelle coronarie provocate dal colesterolo, responsabili di aterosclerosi, infarto e ictus, prima causa di morte al mondo e mostra efficacia nello sciogliere i trombi, è dotata di proprietà antinfiammatorie e ripara anche lesioni vascolari. I grassi delle arterie vengono sciolti e convogliati al fegato, che poi si incarica di eliminarli.
Dopo la scoperta, Cesare Sirtori è protagonista di uno studio clinico condotto dall’ americano Steven Nissen, pubblicato su Jama alla fine del 2003.
Proprio lo studio Nissen e’ alla base della ‘HDL Therapy’, una prospettiva di cura – per il momento ancora a livello sperimentale – che potrebbe non solo riuscire a ristabilire la salute del paziente in quanto ‘’molto piu’ efficace delle statine’’, ma anche ad abbattere i costi economici.
Il professor Sirtori in questi giorni è protagonista di un convegno che riunisce, proprio a Limone del Garda, i maggiori esperti internazionali, tra cui lo stesso Nissen, il ricercatore Roger Newton, padre di una farmaco a base di atorvastatina e il cardiologo Prediman K. Shah, tra i primi a sperimentare la molecola ‘A-1’ sull’animale da laboratorio.
Il problema attuale e’ che il farmaco derivato dalla ‘A-1 Milano’ e’ un prodotto biotecnologico difficile da produrre a causa dei costi elevati. ‘’Presto – afferma Sirtori – partira’ una mega sperimentazione internazionale con 5000 pazienti sulla HDL Terapy’’.
La particolarità genetica degli abitanti potrebbe avere origini ambientali ed alimentari, riconducibili alle condizioni climatiche uniche e ad una salutare alimentazione mediterranea, a base di pesce di lago, agrumi e olio extra vergine di oliva.
Grazie all’isolamento geografico in cui si trovava Limone la proteina si è potuta trasmettere di generazione in generazione agli abitanti, a partire dalla prima coppia di portatori nel 1700 fino ad oggi e il numero dei portatori reali si stima oggi intorno ai 40.
IMHO questo discorso è senza senso, non ho capito a cosa volete arrivare dicendo "non ci sono più razze, la razza è una sola". :O
CIAWA
Non è "una sola" perchè NON c'è proprio proprio la "razza", che è un concetto zootecnico (cani, ecc.)
Lo scopo è estramente semplice, ovvero informare le persone che argomentazioni che poggiano su cose diverse da conclusioni di studi scientifici sono guarda caso pseudoscientifiche.....perchè invece qualche persona - con evidentissima coda di paglia che poi si affretta a nascondere dando della persona in malafede agli altri - pensa di avere la scienza infusa (e corretta).
Frizt per portare soccorso agli sciatori che si sono persi, addestra dei chiuauna
se qualcuno volesse mettersi ad allevare umani, allora potrebbe arrivare a creare delle razze (come gli piacciono).
Allora si potrà dire che le razze umane hanno una rilevanza.
Forse, in cuor loro, vedono nella negazione delle differenze la soluzione al razzismo e alla teorie di supriorità razziale, dalla serie "non ne parlo, quindi non esiste, e quindi nessuno discriminerà nessuno"... è tragicomico come ragionamento, ma non vedo altri motivi possibili per negare la differenza tra razze.
Ma basta trip (anzi, basta crearsi scuse per non aver capito) :doh: :doh: :doh:
Non sempre fenotipo e genotipo coincidono eh...in un paese lombardo tutti hanno lo stesso fenotipo, eppure, a livello genetico, è stata scoperta una importante differenza in un gruppo di persone...il tutto in modo casuale e non grazie ad una selezione umana, esattamente come i gatti manx, esempio che avete bellamente ignorato
:mbe: :mbe: :mbe:
quei tizi che producono la proteina antiinfarto, hanno chiaramente un (o chissa quanti) gene che ne é responsabile.
E' quindi diverso il loro genotipo
ed é diverso il loro fenotipo (nel caso la produzione di quella proteina, che é la manifestazione fisica)
edit
lorekon spiega molto meglio di me
:cool:
mioddio che cosa intelligente ho scritto :O :sofico:
Se ti riferisci a me ti rendo noto che non posseggo code, ne di paglia ne di altro, combustibile o meno, componente.
Tu non informi, tui cerchi di nascondere fatti che vanno invece spiegati, educando al convivere con le differenze e così agendo rischi di causare danni inimmaginabili per chi, come te, è convinto che per far scomparire qualcosa sia sufficiente negarne l'esistenza con l'aiuto del solito cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore
NON c'è un'UNICA persona al mondo uguale ad un'altra, NESSUNA, ma non è una differenza RAZZIALE perchè le RAZZE (concetto che applicato all'uomo lega presunte diversità genetiche DI UN PRESUNTO GRUPPO INTERO OMOGENEO a diversità nell'adattamento e culturali) sono un'invenzione della zootecnia.
Senza Fili
10-10-2009, 17:55
E' questo che non capiscono.
Si concentrano su una caratteristica estetica esteriore, pensando che quella sia significativa dell'insieme
Invece non lo é
E' come classificare le città in base al numero di lettere presenti nel nome.
Non serve a un cazzo.
Non è concentrarsi, è osservare la realtà.
Se per te questo gatto, un pallas manul
http://people.initd.org/woo/HsH/images/pallas_cat2.jpg
è identico ad un soriano diffuso in Europa, come questo
http://www.novellanet.it/foto/imganimali/463.JPG
hai seri problemi visivi.
Premesso che non sono gatti selezionati dall'uomo come ad esempio gli sphinx, non parliamo solo di caratteristiche estetiche, come il colore del pelo, ma anche di differenze fisiche...googla e stupisciti trovando le differenze che intercorrono tra un soriano ed un pallas.
Quindi se le razze non esistono
Senza Fili
10-10-2009, 17:57
NON c'è un UNICA persona al mondo uguale ad un'altra, NESSUNA, ma non è una differenza RAZZIALE perchè le RAZZE (concetto che applicato all'uomo lega presunte diversità genetiche DI UN PRESUNTO GRUPPO INTERO OMOGENEO a diversità nell'adattamento e culturali) sono un'invenzione della zootecnia.
Tutte le persone sono diverse l'una dall'altra, ma esistono gruppi di persone con caratteristiche affini, diffuse, ed omogenee.
Tu le chiami etnie, altri le chiamano razze, fine.
Credo che a questo punto il vostro sia solo un dibattito sull'uso di un termine anzichè di un altro.
Senza Fili
10-10-2009, 18:00
Se ti riferisci a me ti rendo noto che non posseggo code, ne di paglia ne di altro, combustibile o meno, componente.
Tu non informi, tu cerchi di nascondere fatti che vanno invece spiegati, educando al convivere con le differenze e così agendo rischi di causare danni inimmaginabili. Non è che per far scomparire qualcosa sia sufficiente negarne l'esistenza con l'aiuto del solito cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore.
Mi immagino la scena:
"mamma, perchè quel bimbo è nero"?
E la mamma politically correct: "perchè è abbronzato" :O
Non è concentrarsi, è osservare la realtà.
hai seri problemi visivi.
Premesso che non sono gatti selezionati dall'uomo come ad esempio gli sphinx, non parliamo solo di caratteristiche estetiche, come il colore del pelo, ma anche di differenze fisiche...googla e stupisciti trovando le differenze che intercorrono tra un soriano ed un pallas.
Quindi se le razze non esistono
Ma che c'entrano i gatti???? qua stiamo parlando di esseri umani.
E non ha nessun senso il tuo ragionamento sull'esistenza o meno delle razze in senso assoluto. La razza é meramente una catalogazione umana. Puo essere utile ed indicativa per certi animali domestici e di allevamento.
E' del tutto insignificante apllicata all'essere umano, perché non esiste nessuna omogeneita genetica tra gruppi umani. Rileggiti la spiegazione di "fuzzy" di Lorekon, invece di dire boiate.
Tutte le persone sono diverse l'una dall'altra, ma esistono gruppi di persone con caratteristiche affini, diffuse, ed omogenee.
Tu le chiami etnie, altri le chiamano razze, fine.
Credo che a questo punto il vostro sia solo un dibattito sull'uso di un termine anzichè di un altro.
La differenza é abissale tra il guardare alla biologia genetica da un lato e alla cultura dall'altro.
la razza quindi è scientificamenet definibile come "gruppi di persone che hanno gli stssi caratteri VISIBILI uguali".
questa è una definizione CULTURALE non BIOLOGICA.
VISIBILE non è un termnine scientifico, cazzus.
pensate al gruppo sanguigno, mi domando come si faccia non capire.
Quindi se le razze non esistono
E' una battaglia persa :asd:
Le differenze estetiche NON sono da considerare rilevanti, per il semplice fatto che è un nostro BIAS: lo sai che per me, te e tutti qui dentro i giapponesi sembrano tutti uguali (precisi e identici) e invece per loro sono tutti diversi?
Le "razze" sono una creazione precisa e voluta della zootecnica che vuole stabilizzare alcune caratteristiche estetiche, esattamente come gli occhi azzurri nell'uomo che si tramandano in una famiglia, ma questo non crea la razza degli "azzurri di occhi" benchè "il bambino di un anno" distingue occhi azzurri da marroni :doh:
Son differenze! Son razze!
Caro lowenz, continua pure, come il personaggio di quel romanzo, a negare l'esistenza della peste e prima o poi ne rimarrai vittima a tua volta.
Chiudo definitivamente qui, mi sono stufato di leggere assurdità in ossequio al frullato buonista auspicato da molti e che finirà, come in tutti i casi nei quali gli "apprendisti stregoni" pasticciano con ciò che è loro ignoto pensando di esserne maestri, per scoperchiare un vaso di pandora che tanti neppure immaginano, tanti auguri !!!!!!!!!!.
:ronf:
la razza quindi è scientificamenet definibile come "gruppi di persone che hanno gli stssi caratteri VISIBILI uguali".
questa è una definizione CULTURALE non BIOLOGICA.
VISIBILE non è un termnine scientifico, cazzus.
pensate al gruppo sanguigno, mi domando come si faccia non capire.
Guarda, pure a te che sei biologo daranno del progressista che "non vuole vedere".
scusa ma è la quarta volta che dici che smetti di postare :stordita:
o pensi di tornare dentro un'altra volta a dirci che siamo tutti stronzi? :asd:
Guarda, pure a te che sei biologo daranno del progressista che "non vuole vedere".
in effetti sono progressista e mi mancano 2 diottrie... :asd:
la razza quindi è scientificamenet definibile come "gruppi di persone che hanno gli stssi caratteri VISIBILI uguali".
questa è una definizione CULTURALE non BIOLOGICA.
VISIBILE non è un termnine scientifico, cazzus.
pensate al gruppo sanguigno, mi domando come si faccia non capire.
Ma anche cosi é una grande cagata...
7 tonalità diverse per occhi capelli e pelle.... Abbiamo già 343 razze diverse :asd:
Cmq è facile provare il discorso, proprio con l'esempio dei giapponesi.
Prendiamo un bambino NON giapponese (e che quindi come noi svilupperebbe l'ovvia idea che i giapponesi siano tutti uguali se crescesse da noi), poniamolo in Giappone dal suo primo giorno di vita NON FACENDOGLI USARE SPECCHI.
Se hanno ragione i sostenitori del "gruppo omogeneo di caratteristiche INTRINSECHE" anche per lui crescendo tutti i giapponesi saranno uguali, in quanto è "come noi" e li considererà dei cloni.
Se invece hanno ragione i cattovoni progressisti capirà le differenze come le capiscono i giapponesi (cioè usando tratti del viso che noi CULTURALMENTE non siamo abituati a considerare informazioni rilevanti) e si sposerà la sua fighissima giapponesina che per noi invece è uguale a 1000000 altre (e quindi totalmente insulsa fisicamente parlando).
Ma anche cosi é una grande cagata...
7 tonalità diverse per occhi capelli e pelle.... Abbiamo già 343 razze diverse :asd:
si ma come noterai i caratteri (già i monogenici, ma è già abbastanza complicato!):
1) hanno frequenze diverse dal 50 / 50 in popolazioni diverse.
2) segregano in modo non "Hardy-Weinberg": il linkage disequilibrium, ovvero alcuni alleli tendono a "stare insieme". Un nero con gli occhi azzurri è raro (in verità non penso esista il motivo 3)
3) interagiscono tra loro, p.es tra alleli dello stesso gene, con codominanza, dominanza incompleta, epistasìa, etc o tra geni diversi (caratteri multigenici, affetti ambientali, geni "modulatori del fenotipo" amesso che esistano :D )
4) sui caratteri che si manifestano può essere operata una selezionedall'ambiente.
il 99 % dei neri africani ha il naso schiacciato, i capelli crespi e la pelle scura.
non è una coincidenza :stordita:
noi li consideriano NERI per questi tre motivi che sono BIOLOGICI e a cui nodiamo valenza CULTURALE, il fatto è che poi hanno i nostri stessi geni per, non so, il gruppo sanguigno, o altri caratteri che non ci appaiono e dunque non gli diamo la valenza culturale.
se lo ripeto ancora, vinco qualcosa? :ciapet:
Un nero con gli occhi azzurri è raro (in verità non penso esista il motivo 3)
OT :sofico: :sofico:
http://1.bp.blogspot.com/_KWjZjKoWkVE/SBBoj3CrqMI/AAAAAAAAAXI/aeGhYgNT1GE/s400/1.jpg
http://www.michaelealyonline.com/michaelealyimages/ME%20240.jpg
E poi c'é l'albinismo, che in certi casi produce occhi bluastri. Un nero albino é nero oppure no:confused:
http://mathildasanthropologyblog.files.wordpress.com/2008/07/albinosq.jpg
Senza Fili
10-10-2009, 18:25
Ma che c'entrano i gatti???? qua stiamo parlando di esseri umani.
E non ha nessun senso il tuo ragionamento sull'esistenza o meno delle razze in senso assoluto. La razza é meramente una catalogazione umana. Puo essere utile ed indicativa per certi animali domestici e di allevamento.
E' del tutto insignificante apllicata all'essere umano, perché non esiste nessuna omogeneita genetica tra gruppi umani. Rileggiti la spiegazione di "fuzzy" di Lorekon, invece di dire boiate.
La razza esiste anche se parliamo di animali non selezionati dall'uomo e non di allevamento.
Comunque, parlando di uomini (siamo animali anche noi, non dimentichiamolo eh), la classificazione di Coon è dettagliata ed esplicativa
Classificazione geografica
delle razze umane
secondo Coon (1965)
Australoidi
Aborigeni australiani
Melanesiani
Papuani
Indiani tribali
Negritos
Caucasoidi
Europei
Ainu
Mediorientali
Nordafricani
parecchi Indiani
Capoidi
Africani della boscaglia
Ottentotti
Congoidi
Negri africani
Pigmei
Mongoloidi
Est Asiatici
Indonesiani
Polinesiani
Micronesiani
Amerindi
Eschimesi
Cmq è facile provare il discorso, proprio con l'esempio dei giapponesi.
Prendiamo un bambino NON giapponese (e che quindi come noi svilupperebbe l'ovvia idea che i giapponesi siano tutti uguali se crescesse da noi), poniamolo in Giappone dal suo primo giorno di vita NON FACENDOGLI USARE SPECCHI.
Se hanno ragione i sostenitori del "gruppo omogeneo di caratteristiche INTRINSECHE" anche per lui crescendo tutti i giapponesi saranno uguali, in quanto è "come noi" e li considererà dei cloni.
Se invece hanno ragione i cattovoni progressisti capirà le differenze come le capiscono i giapponesi (cioè usando tratti del viso che noi CULTURALMENTE non siamo abituati a considerare informazioni rilevanti) e si sposerà la sua fighissima giapponesina che per noi invece è uguale a 1000000 altre (e quindi totalmente insulsa fisicamente parlando).
Il problema non è come il bambino percepirebbe gli altri, rendendosi conto di avere o meno occhi a mandorla.
Il punto è invee che, oggettivamente, quel bambino potrebbe pure crescere in Argentina ma arebbe comunque per sempre tratti della sua razza... non è uno state of mind, ma sono caratteristiche oggettive :fagiano:
se lo ripeto ancora, vinco qualcosa? :ciapet:
Appunto, il discorso è sfasato di 180°, è questo che qualcuno non capisce.
Non è il "negroide" che è bla bla bla bla.
E' quello che è bla bla bla bla che noi etichettiamo come "negroide" perchè l'occorrenza e l'abitudine creano in noi questa categoria.
Ma questo non significa che le categorie non abbiano senso, ma che semplicemente le poniamo noi in essere con DIVERSI livelli di scientificità (e quindi di DIVERSI livelli di oggettività).
La classificazione umana per razze ha un livello scientifico prossimo allo 0.
La classificazione delle stelle per reazioni nucleari che vi risiedono ha un livello scientifico prossimo all'1.
gianly1985
10-10-2009, 18:26
Credo che a questo punto il vostro sia solo un dibattito sull'uso di un termine anzichè di un altro.
Ehm ma credo che il senso del thread fosse proprio quello :stordita:
E' una precisazione "accademica", "terminologica", è un TECNICISMO (perchè dubito che il 90% della gente capisca di genetica abbastanza da comprendere il senso del discorso), ma è uno di quei tecnicismi che possono avere anche dei risvolti a livello storico-culturale (come può essere stato il tecnicismo di affermare che la Terra non è al centro dell'universo, dato scientifico apparentemente ininfluente per la vita reale della gente...eppure...), ecco perchè magari si sente la necessità (o comunque l'opportunità) di ribadirlo, senza voler assolutamente appiattire o negare le differenze fra le varie etnie che sono sotto gli occhi di tutti.
E' come dire che siamo diversi esteriormente ma il peso che è stato dato a questa diversità nella storia è drammaticamente sproporzionato rispetto alla realtà fattuale delle differenze TOTALI (non solo esteriori) riscontrabili al livello più intimo del nostro essere, cioè al livello del genoma, quindi dal punto di vista scientifico è fuffa usare il termine "razze" come se si stesse evidenziando una diversità e separazione netta, pur senza negare le differenze evidentissime fra le varie etnie a livello esteriore, culturale, ecc..
La giusta obiezione, più che il solito mega-fraintendimento ("wut? volete dire che allora siamo tutti uguali!?!?") che si è perpetrato, sarebbe dovuta essere "sì ma ai fini dell'integrazione, che alla fine è quello che ci interessa più che farsi le pippe sulla parola "razza", quello che conta sono le differenze di cultura, esteriori e tradizioni, pazienza che il genoma ci dice che intimamente e globalmente non ci siano differenze sostanziali, è un tecnicismo che non cambia di una virgola la situazione, i problemi, i conflitti per la supremazia, ecc.".
La contro-obiezione a questa obiezione è quella che ho scritto più sopra: pur essendo un tecnicismo che non risolve nulla e non sposta di una virgola molti problemi, è uno di quei tecnicismi che comunque possono avere dei risvolti culturali positivi e per lo meno impedisce che si possano bellamente affermare teorie completamente folli come quelle sostenute e applicate nemmeno 70 anni fa in germania, quindi ribadirlo non fa mai male...
si ma come noterai i caratteri (già i monogenici, ma è già abbastanza complicato!):
1) hanno frequenze diverse dal 50 / 50 in popolazioni diverse.
2) segregano in modo non "Hardy-Weinberg": il linkage disequilibrium, ovvero alcuni alleli tendono a "stare insieme". Un nero con gli occhi azzurri è raro (in verità non penso esista il motivo 3)
3) interagiscono tra loro, p.es tra alleli dello stesso gene, con codominanza, dominanza incompleta, epistasìa, etc o tra geni diversi (caratteri multigenici, affetti ambientali, geni "modulatori del fenotipo" amesso che esistano :D )
4) sui caratteri che si manifestano può essere operata una selezionedall'ambiente.
il 99 % dei neri africani ha il naso schiacciato, i capelli crespi e la pelle scura.
non è una coincidenza :stordita:
noi li consideriano NERI per questi tre motivi che sono BIOLOGICI e a cui nodiamo valenza CULTURALE, il fatto è che poi hanno i nostri stessi geni per, non so, il gruppo sanguigno, o altri caratteri che non ci appaiono e dunque non gli diamo la valenza culturale.
se lo ripeto ancora, vinco qualcosa? :ciapet:
Senza tenere conto poi che per il "nero" che a noi sembra una caratteristica uniforme di tutti gli africani vale lo stesso discorso del giapponese.
Gia solo pensare alla "razza nera" o "africana" é di per se un bias culturale.
Se fossimo cresciuti in africa ci sembrerebbe assurdo non vedere le differenze
Il problema non è come il bambino percepirebbe gli altri, rendendosi conto di avere o meno occhi a mandorla.
Il punto è invee che, oggettivamente, quel bambino potrebbe pure crescere in Argentina ma arebbe comunque per sempre tratti della sua razza... non è uno state of mind, ma sono caratteristiche oggettive :fagiano:
Vabbè, ho capito che è inutile parlare.
Probabilmente ti sfugge il significato di BIAS, non posso certo fartene una colpa, però è deprimente.
Se un bambino cresce in Giappone il problema degli "Occhi a mandorla che loro hanno e io no" non se lo pone nemmeno perchè PER NOI QUI gli "occhi a mandorla" sono un criterio, LA NO quindi non ci pensa nemmeno !
Per loro quelli sono "occhi" e basta e non viene loro in mente di dire "a mandorla".
Understood?
lo state of mind è pensare che quelle caratteristiche siano LE caratteristiche, quindi che si possa definire un individuo un base a quelle caratteristiche.
sono ALCUNE caratteristiche, ma ce ne sono altre.
il fatto di scegliere QUELLE è culturale.
il chihuahua è un chihuahua perchè noi lo percepiamo in base alla forma del corpo :D
se fossimo tutti ciechi e distinguessimo i cani in base al gruppo sanguigno, metteremmo nella stessa "razza" bulldog alani e pincher con gruppo O negativo, e in un'altra razza sempre bulldog alani e pincher con gruppo AB.
(ovviamentei gruppi sanguigni canini sono diversi ;) )
lo state of mind è pensare che quelle caratteristiche siano LE caratteristiche, quindi che si possa definire un individuo un base a quelle caratteristiche.
sono ALCUNE caratteristiche, ma ce ne sono altre.
il fatto di scegliere QUELLE è culturale.
Proviamo a ripeterlo fino a quando faranno 2+2 ? :D
Ehm ma credo che il senso del thread fosse proprio quello :stordita:
E' una precisazione "accademica", "terminologica", è un TECNICISMO (perchè dubito che il 90% della gente capisca di genetica abbastanza da comprendere il senso del discorso), ma è uno di quei tecnicismi che possono avere anche dei risvolti a livello storico-culturale (come può essere stato il tecnicismo di affermare che la Terra non è al centro dell'universo, dato scientifico apparentemente ininfluente per la vita reale della gente...eppure...), ecco perchè magari si sente la necessità (o comunque l'opportunità) di ribadirlo, senza voler assolutamente appiattire o negare le differenze fra le varie etnie che sono sotto gli occhi di tutti.
E' come dire che siamo diversi esteriormente ma il peso che è stato dato a questa diversità nella storia è drammaticamente sproporzionato rispetto alla realtà fattuale delle differenze TOTALI (non solo esteriori) riscontrabili al livello più intimo del nostro essere, cioè al livello del genoma, quindi dal punto di vista scientifico è fuffa usare il termine "razze" come se si stesse evidenziando una diversità e separazione netta, pur senza negare le differenze evidentissime fra le varie etnie a livello esteriore, culturale, ecc..
La giusta obiezione, più che il solito mega-fraintendimento ("wut? volete dire che allora siamo tutti uguali!?!?") che si è perpetrato, sarebbe dovuta essere "sì ma ai fini dell'integrazione, che alla fine è quello che ci interessa più che farsi le pippe sulla parola "razza", quello che conta sono le differenze di cultura, esteriori e tradizioni, pazienza che il genoma ci dice che intimamente e globalmente non ci siano differenze sostanziali, è un tecnicismo che non cambia di una virgola la situazione, i problemi, i conflitti per la supremazia, ecc.".
La contro-obiezione a questa obiezione è quella che ho scritto più sopra: pur essendo un tecnicismo che non risolve nulla e non sposta di una virgola molti problemi, è uno di quei tecnicismi che comunque possono avere dei risvolti culturali positivi e per lo meno impedisce che si possano bellamente affermare teorie completamente folli come quelle sostenute e applicate nemmeno 70 anni fa in germania, quindi ribadirlo non fa mai male...
Amen!
Senza Fili
10-10-2009, 18:37
lo state of mind è pensare che quelle caratteristiche siano LE caratteristiche, quindi che si possa definire un individuo un base a quelle caratteristiche.
sono ALCUNE caratteristiche, ma ce ne sono altre.
il fatto di scegliere QUELLE è culturale.
Non è culturale, sono state prese in considerazione certe caratteristiche perchè sono quelle piu' diffuse che accomunano una razza...di certo ad esempio mica potevano prendere in considerazione il numero di nei o la velocità di riscrescita dei capelli, cratteristihe molto meno visibili e molto varie :doh:
il chihuahua è un chihuahua perchè noi lo percepiamo in base alla forma del corpo :D
se fossimo tutti ciechi e distinguessimo i cani in base al gruppo sanguigno, metteremmo nella stessa "razza" bulldog alani e pincher con gruppo O negativo, e in un'altra razza sempre bulldog alani e pincher con gruppo AB.
(ovviamentei gruppi sanguigni canini sono diversi ;) )
Se mio nonno avesse le ruote sarebbe un carretto...
Visto che non le ha è mio nonno, con tutte le caratteristiche che si ritrova :fagiano:
Non è culturale, sono state prese in considerazione certe caratteristiche perchè sono quelle piu' diffuse che accomunano una razza...di certo ad esempio mica potevano prendere in considerazione il numero di nei o la velocità di riscrescita dei capelli, cratteristihe molto meno visibili e molto varie :doh:
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Siamo NOI a considerarle "diffuse", per un giapponese "occhio a mandorla" non vuol dire NIENTE, perchè per lui quelli sono OCCHI e basta !
Siamo NOI ad associarli alle mandorle e a quella forma.
E' la cultura a creare queste categorizzazioni, non altro!
La razza esiste anche se parliamo di animali non selezionati dall'uomo e non di allevamento.
Comunque, parlando di uomini (siamo animali anche noi, non dimentichiamolo eh), la classificazione di Coon è dettagliata ed esplicativa
Esauriente un par di balle :asd:
Se coon fosse stato africano avrebbe magari messo in una categoria "rosa" i non africani
e la categoria di coon "negroidi africani" l'avrebbe divisa in 10
Non è culturale, sono state prese in considerazione certe caratteristiche perchè sono quelle piu' diffuse che accomunano una razza...di certo ad esempio mica potevano prendere in considerazione il numero di nei o la velocità di riscrescita dei capelli, cratteristihe molto meno visibili e molto varie :doh:
Appunto, per definire una razza devi ricorrere a quelle caratteristiche.
se cercassi di farlo in base al gruppo sanguigno, non potresti, o meglio accorperesti gli uomini in modo diverso.
"ehi, sporco Rh negativo!" :asd:
non è che il gruppo sanguigno sia meno "genetico" della pelle o degli occhi eh...
Senza Fili
10-10-2009, 18:53
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Siamo NOI a considerarle "diffuse", per un giapponese "occhio a mandorla" non vuol dire NIENTE, perchè per lui quelli sono OCCHI e basta !
Siamo NOI ad associarli alle mandorle e a quella forma.
E' la cultura a creare queste categorizzazioni, non altro!
La cultura può al massimo far notare le differenze e categorizzarle, ma di certo non è lei che le crea...se uno è alto 1 metro e 50 continuerà ad essere tale anche se nessuno farà mai commenti sulla sua altezza. :rolleyes:
Esauriente un par di balle :asd:
Se coon fosse stato africano avrebbe magari messo in una categoria "rosa" i non africani
e la categoria di coon "negroidi africani" l'avrebbe divisa in 10
Con i se e con i ma non arriviamo a niente.
Appunto, per definire una razza devi ricorrere a quelle caratteristiche.
se cercassi di farlo in base al gruppo sanguigno, non potresti, o meglio accorperesti gli uomini in modo diverso.
"ehi, sporco Rh negativo!" :asd:
non è che il gruppo sanguigno sia meno "genetico" della pelle o degli occhi eh...
Li accorperesti in base ad altre caratteristiche, ma il loro gruppo sanguigno così come le loro caratteristiche fisiche rimarrebbero tali :fagiano:
La cultura può al massimo far notare le differenze e categorizzarle, ma di certo non è lei che le crea...se uno è alto 1 metro e 50 continuerà ad essere tale anche se nessuno farà mai commenti sulla sua altezza. :rolleyes:
Ti sfugge il concetto basilare: la RILEVANZA di un'informazione.
E' quella a creare una categoria, non la semplice informazione.
Ma la rilevanza ognuno se la sceglie come crede, tanto che i giapponesi non si vedono come "Quelli con gli occhi a mandorla" (perchè per loro è irrilevante) ma come persone con due occhi normalissimi.
Non è culturale, sono state prese in considerazione certe caratteristiche perchè sono quelle piu' diffuse che accomunano una razza...di certo ad esempio mica potevano prendere in considerazione il numero di nei o la velocità di riscrescita dei capelli, cratteristihe molto meno visibili e molto varie :doh:
si chiama popolazione.
perchè volendo ognuno si può fare la sua personale definizione di razza in base al carattere che considera (volendo puoi dire che ogni individuo fa razza a sè).
anzi, consiglierei di leggere questo libretto
http://www.ibs.it/code/9788845257452/barbujani-guido/invenzione-delle-razze.html
tra l'altro se ne vogliamo fare un problema genetico, la variabilità all'interno della specie umana è molto più alta (eufemismo, parliamo di differenze comunque irrisorie) se consideriamo il dato dei singoli individui piuttosto che quello da popolazione a popolazione.
se si riesce a capire questo siamo a cavallo.
shambler1
10-10-2009, 18:58
La cultura può al massimo far notare le differenze e categorizzarle, ma di certo non è lei che le crea...se uno è alto 1 metro e 50 continuerà ad essere tale anche se nessuno farà mai commenti sulla sua altezza. :rolleyes:
Tranne se è Brunetta o Fanfani, in qual caso ..
shambler1
10-10-2009, 18:59
Ti sfugge il concetto basilare: la RILEVANZA di un'informazione.
E' quella a creare una categoria, non la semplice informazione.
Ma la rilevanza ognuno se la sceglie come crede, tanto che i giapponesi non si vedono come "Quelli con gli occhi a mandorla" (perchè per loro è irrilevante) ma come persone con due occhi normalissimi.
I giapponesi se gli fai un discorso del genere perdono il loro aplomb e giù risate convulse
tra l'altro se ne vogliamo fare un problema genetico, la variabilità all'interno della specie umana è molto più alta (eufemismo, parliamo di differenze comunque irrisorie) se consideriamo il dato dei singoli individui piuttosto che quello da popolazione a popolazione.
se si riesce a capire questo siamo a cavallo.
Appunto!
I giapponesi se gli fai un discorso del genere perdono il loro aplomb e giù risate convulse
Certo, come no :asd:
E soprattutto tu sei stato in Giappone :D
shambler1
10-10-2009, 19:06
Certo, come no :asd:
E soprattutto tu sei stato in Giappone :D
Vai in Giappone o in Corea o in Thailandia ( i popoli asiatici hanno un grande senso della propria identità) ed esponigli i tuoi sofismi e poi vediamo come reagiscono.
Vai in Giappone o in Corea o in Thailandia ( i popoli asiatici hanno un grande senso della propria identità) ed esponigli i tuoi sofismi e poi vediamo come reagiscono.
Cosa non è chiaro in:
i giapponesi non si vedono come "Quelli con gli occhi a mandorla" (perchè per loro è irrilevante) ma come persone con due occhi normalissimi.
shambler1
10-10-2009, 19:12
Cosa non è chiaro in:
Solo gli italiani e forse i francesi e certi americani bianchi e pasciuti fanno questo generi di discorsi; razza o come la vogliamo chiamare..SANGUE etc è sempre stato un punto fermo (giustamente) per tutti i popoli del mondo.
Solo gli italiani e forse i francesi e certi americani bianchi e pasciuti fanno questo generi di discorsi; razza o come la vogliamo chiamare..SANGUE etc è sempre stato un punto fermo (giustamente) per tutti i popoli del mondo.
E non hai risposto ancora, cosa c'è di non chiaro nel fatto che siamo NOI a vedere mandorle dove loro non vedono niente di particolare?
Giustamente poi lo dici tu, e grazie tante :asd:
si chiama popolazione.
perchè volendo ognuno si può fare la sua personale definizione di razza in base al carattere che considera (volendo puoi dire che ogni individuo fa razza a sè).
anzi, consiglierei di leggere questo libretto
http://www.ibs.it/code/9788845257452/barbujani-guido/invenzione-delle-razze.html
tra l'altro se ne vogliamo fare un problema genetico, la variabilità all'interno della specie umana è molto più alta (eufemismo, parliamo di differenze comunque irrisorie) se consideriamo il dato dei singoli individui piuttosto che quello da popolazione a popolazione.
se si riesce a capire questo siamo a cavallo.
E' stato ripetuto ormai 400 volte.
Echiaro che non é questione di capire, ma é la pretesa di chiudersi gli occhi per poter continuare a pensare che la propria personale gerarchizzazione della realtà sia oggettiva e non, come fai notare tu, personale.
ConteZero
10-10-2009, 19:32
Le razze di orsi si, tigri e leoni si anche se danno luogo a progenie con diverse patologie congenite.
Cazaaata.
Tigri e leoni possono avere prole, ma i maschi di tale incrocio sono sterili (e spesso anche le femmine).
La stessa cosa credo valga per gli orsi.
shambler1
10-10-2009, 19:40
Cazaaata.
Tigri e leoni possono avere prole, ma i maschi di tale incrocio sono sterili (e spesso anche le femmine).
La stessa cosa credo valga per gli orsi.
Gli orsi non sono cosi distinti come le tigri e i leoni che pure hanno un corredo genetico pressochè uguale. Corollario: una genetica uguale non è motivo sufficiente per dire che non esiste nessuna differenza.
Due: una famosa ricerca "scoprì" che un dato ceppo europeo era superiore agli altri..razzismo biologico? Qualcuno si è indignato?
:dissident:
10-10-2009, 19:45
E infatti lo scopo del thread è far capire che la "razza" non ha niente di genetico, ci sei arrivato adesso? :D
Ecco colgo questa affermazione verissima per chiedervi..E quindi? Il fatto che il razzista tipo confonda RAZZA con FENOTIPO in che modo cambia lo stato delle cose? :confused:
Gli orsi non sono cosi distinti come le tigri e i leoni che pure hanno un corredo genetico pressochè uguale. Corollario: una genetica uguale non è motivo sufficiente per dire che non esiste nessuna differenza.
Due: una famosa ricerca "scoprì" che un dato ceppo europeo era superiore agli altri..razzismo biologico? Qualcuno si è indignato?
L'orso non é una specie, é una famiglia
Esattamente come l'uomo fa parte della famiglia degli ominidi a cui appartengono pure gli scimpantzé.
Continui a fare esempi di animali che appartengono a specie diverse. Stai forse sostenendo che i "negri" non sono esseri umani?
Ecco colgo questa affermazione verissima per chiedervi..E quindi? Il fatto che il razzista tipo confonda RAZZA con FENOTIPO in che modo cambia lo stato delle cose? :confused:
Che si crede giustificato da una oggettività inesistente?
E' come sei io andassi a dire a tutti i fisici "Voi non capite una sega, è evidente che la forza di gravità non è attrattiva ma di pressione" (E c'è un nostro utente che ci crede fermamente a questa cosa tra l'altro.....ma forse recita la parte :D).
shambler1
10-10-2009, 19:51
L'orso non é una specie, é una famiglia
Esattamente come l'uomo fa parte della famiglia degli ominidi a cui appartengono pure gli scimpantzé.
Una famiglia? Sarebbe interessante sapere se i panda possono incrociarsi..orsi bianchi e kodiak possono gia incrociarsi.
Diciamo le specie di orsi propriamenti detti allora: bruno, bianco, labiato, dagli occhiali, malese.
ConteZero
10-10-2009, 19:52
Facciamo così, io sono mancino.
Siamo il 10% della popolazione mondiale, e c'è ereditarietà nel mancinismo.
Essendo un carattere visibile RICHIEDO (ed in base alle cazzate che spara qualcuno ne ho diritto) che si considerino i destrimani come una razza diversa dai mancini.
(mancini's power)
Ecco colgo questa affermazione verissima per chiedervi..E quindi? Il fatto che il razzista tipo confonda RAZZA con FENOTIPO in che modo cambia lo stato delle cose? :confused:
La cambia perché scientificamente e biologicamente non c'é nessun fondamento nel separare gli esseri umani tra gruppi diversi.
Chi opera questa divisione non mette in luce una caratteristica dell'oggetto osservato (umanità) ma semplicemente una propria forma mentis, un proprio biais culturale.
Una famiglia? Sarebbe interessante sapere se i panda possono incrociarsi..orsi bianchi e kodiak possono gia incrociarsi.
Diciamo le specie di orsi propriamenti detti allora: bruno, bianco, labiato, dagli occhiali, malese.
continuano a rimanere specie diverse.
Puoi provare a farli accoppiare. Non c'é mica nessuna legge di natura che lo vieta.
La cambia perché scientificamente e biologicamente non c'é nessun fondamento nel separare gli esseri umani tra gruppi diversi.
Chi opera questa divisione non mette in luce una caratteristica dell'oggetto osservato (umanità) ma semplicemente una propria forma mentis, un proprio biais culturale.
BIAS :p
Biaiaiaiaias :D
:dissident:
10-10-2009, 19:59
Che si crede giustificato da una oggettività inesistente?
Ok, ma quello che intendo e' che non e' questo il problema secondo me, o meglio e' solo una "piccola" parte. Perche' cambiando il nome da razzismo a fenotipismo (scusate l'orribile neologismo) i contenuti deviati permarrebbero. Non credo che centrare l'attenzione sul fatto che non esistono differenti razze umane sia il punto piu' importante per quanto riguarda la discriminazione, anzi per persone mediamente ignoranti quanto lo sono i sostenitori di queste teorie puo' essere quasi un modo per negare la realta' (ossia che esistono gruppi di uomini con caratteristiche morfologiche differenti, cosa che a loro appare invece evidente), penso che sia piu' giusto porre l'accento sul fatto che siamo diversi, ma non migliori. Just my 2 cents.
E' come sei io andassi a dire a tutti i fisici "Voi non capite una sega, è evidente che la forza di gravità non è attrattiva ma di pressione" (E c'è un nostro utente che ci crede fermamente a questa cosa tra l'altro.....ma forse recita la parte :D).
Ah me lo ricordo bene :D
BIAS :p
Biaiaiaiaias :D
il termine inglese é di derivazione provenzale
http://www.etymonline.com/index.php?search=bias&searchmode=none
Quindi é bias ad esere una degenerazione meticcia:O
:dissident:
10-10-2009, 20:02
La cambia perché scientificamente e biologicamente non c'é nessun fondamento nel separare gli esseri umani tra gruppi diversi.
Questo e' opinabile eh, dipende da cosa distingue questi gruppi diversi, del resto Mendel distingueva i gruppi di piselli dal colore, dalla forma ecc.
Cosi' posso distingure gruppi di persone dal colore dei capelli, o dall'altezza. Ed e' del tutto lecito ;)
Ok, ma quello che intendo e' che non e' questo il problema secondo me, o meglio e' solo una "piccola" parte. Perche' cambiando il nome da razzismo a fenotipismo (scusate l'orribile neologismo) i contenuti deviati permarrebbero. Non credo che centrare l'attenzione sul fatto che non esistono differenti razze umane sia il punto piu' importante per quanto riguarda la discriminazione, anzi per persone mediamente ignoranti quanto lo sono i sostenitori di queste teorie puo' essere quasi un modo per negare la realta' (ossia che esistono gruppi di uomini con caratteristiche morfologiche differenti, cosa che a loro appare invece evidente), penso che sia piu' giusto porre l'accento sul fatto che siamo diversi, ma non migliori. Just my 2 cents.
Sarebbe un tencicismo irrilevante se chi usa il termine razza, si limitasse ad affermare "in africa hanno la pelle scura"... Cosa che nessuno si sogna di negare.
Ma é lampante come il concetto di razza venga poi immediatamente riempito da altri contenuti, oltre che da un giudizio negativo su un presunto fenomeno di meticciato.
Questo e' opinabile eh, dipende da cosa distingue questi gruppi diversi, del resto Mendel distingueva i gruppi di piselli dal colore, dalla forma ecc.
Cosi' posso distingure gruppi di persone dal colore dei capelli, o dall'altezza. Ed e' del tutto lecito ;)
Se tu ammetti che é una segmentazione che si limita a quella variabile é un conto.
Ma se tu affermi che quel carattere dimostra una presunta omogeneità del gruppo, che va oltre a quel mero e (insignificante) carattere no. Ma chi parla di razza poi parla di gruppi omogenei o di "linee genetiche diversissime".
:dissident:
10-10-2009, 20:08
Sarebbe un tencicismo irrilevante se chi usa il termine razza, si limitasse ad affermare "in africa hanno la pelle scura"... Cosa che nessuno si sogna di negare.
Ma é lampante come il concetto di razza venga poi immediatamente riempito da altri contenuti, oltre che da un giudizio negativo su un presunto fenomeno di meticciato.
Uhm no quello che intendo e' che invece che dire quelli di razza nera sono, che so, pigri, basta che sostituisci con quelli con la pelle nera sono pigri e formalmente non sei piu' razzista, ma lo sei sostanzialmente.
Quindi se per assurdo tu convincessi un razzista della non esistenza delle differenti razze umane, se questo semplicemente trasferisse i propri pregiudizi al relativo fenotipo non sarebbe piu' scientificamente in errore. Ma lo sarebbe cmq dal punto di vista sociale..
Uhm no quello che intendo e' che invece che dire quelli di razza nera sono, che so, pigri, basta che sostituisci con quelli con la pelle nera sono pigri e formalmente non sei piu' razzista, ma lo sei sostanzialmente.
Quindi se per assurdo tu convincessi un razzista della non esistenza delle differenti razze umane, se questo semplicemente trasferisse i propri pregiudizi al relativo fenotipo non sarebbe piu' scientificamente in errore. Ma lo sarebbe cmq dal punto di vista sociale..
Infatti il termine razzista nel significato moderno non si basa sulla "razza" biologicamente intesa. Ma sulla razza culturalmente intesa, come gruppo umano suddiviso per qualsivoglia ragione.
L'antisemitismo é una forma di razzismo, ma la variabile "religione ebraica" non é certo biologica.
:dissident:
10-10-2009, 20:13
Infatti il termine razzista nel significato moderno non si basa sulla "razza" biologicamente intesa. Ma sulla razza culturalmente intesa, come gruppo umano suddiviso per qualsivoglia ragione.
L'antisemitismo é una forma di razzismo, ma la variabile "religione ebraica" non é certo biologica.
Giustissimo, questo e' esattamente uno dei punti su cui stavo ragionando.
Per questo dicevo che questo accanimento contro l'errata convinzione dell'esistenza delle razze in realta' e' un problema in un certo qualmodo secondario rispetto al razzismo in senso sociale
ConteZero
10-10-2009, 20:14
Uhm no quello che intendo e' che invece che dire quelli di razza nera sono, che so, pigri, basta che sostituisci con quelli con la pelle nera sono pigri e formalmente non sei piu' razzista, ma lo sei sostanzialmente.
Quindi se per assurdo tu convincessi un razzista della non esistenza delle differenti razze umane, se questo semplicemente trasferisse i propri pregiudizi al relativo fenotipo non sarebbe piu' scientificamente in errore. Ma lo sarebbe cmq dal punto di vista sociale..
Il punto è che il razzismo sociale è "stupido" in quanto privo di basi argomentative che non siano semplicemente pregiudizi.
Chi è razzista, sapendo di non poter scavare oltre il suo "IMHO" ama crearsi alibi che risalgono alla genetica ed alla biologia...
...il fatto che molti credano a differenziazioni fra uomini di tipo genetico/biologico è prova che quell'escamotage può far presa.
Giustissimo, questo e' esattamente uno dei punti su cui stavo ragionando.
Per questo dicevo che questo accanimento contro l'errata convinzione dell'esistenza delle razze in realta' e' un problema in un certo qualmodo secondario rispetto al razzismo in senso sociale
Nell'isola di Pasqua si distinguevano tra chi aveva le orecchie lunghe e chi le aveva corte. (e alla fine si son ammazzati quasi tutti)
Nella francia prerivoluzionaria si separavano tra chi c'aveva le mutande e chi no :asd:
In Irlanda continuano a tirarsi le bombe tra chi crede al papa e chi crede all'arcivescovo di canterbury.
C'é chi si ammazza perche "noi" siamo tifosi dell'a squadra x e "loro" dela squadra y
Non é che mancheranno mai le ragioni agli esseri umani per dividersi (e odiarsi). Per considerare chi fa parte di "noi" o di "loro".
Ma se almeno si riuscisse a prendere coscienza dell'arbitrarietà di queste linee di divisione, ci sarebbe meno furore
:dissident:
10-10-2009, 20:22
Nell'isola di Pasqua si distinguevano tra chi aveva le orecchie lunghe e chi le aveva corte. (e alla fine si son ammazzati quasi tutti)
Nella francia prerivoluzionaria si separavano tra chi c'aveva le mutande e chi no :asd:
In Irlanda continuano a tirarsi le bombe tra chi crede al papa e chi crede all'arcivescovo di canterbury.
C'é chi si ammazza perche "noi" siamo tifosi dell'a squadra x e "loro" dela squadra y
Non é che mancheranno mai le ragioni agli esseri umani per dividersi (e odiarsi). Per considerare chi fa parte di "noi" o di "loro".
Ma se almeno si riuscisse a prendere coscienza dell'arbitrarietà di queste linee di divisione, ci sarebbe meno furore
Non so, per come la vedo io (e come giustamente hai fatto notare tu) l'arbitrarieta' o meno non cambia in alcun modo il furore..Quello che DAVVERO fa la differenza e' l'ignoranza, quella sempre.
Balthasar85
10-10-2009, 20:23
Sentirsi progressisticobuonisti ed esser ritenuti la punta di diamante dell'umanesimo, che altro ?.
Si, ma è il continuo affiancar questa informazione con il concetto di razzismo che non porta da nessuna parte. E' come se si volesse dire "la discriminazione non va fatta perché non esistono razze" ma comunque non è questo il motivo per cui esiste il razzismo.
Per lo meno è questa l'impressione che ho avuto da questa discussione, che volete dire "il razzismo non ha senso perché non esistono le razze".
CIAWA
:dissident:
10-10-2009, 20:23
Si, ma è il continuo affiancar questa informazione con il concetto di razzismo che non porta da nessuna parte. E' come se si volesse dire "la discriminazione non va fatta perché non esistono razze" ma comunque non è questo il motivo per cui esiste il razzismo.
Per lo meno è questa l'impressione che ho avuto da questa discussione.
CIAWA
Esatto :cool:
Balthasar85
10-10-2009, 20:29
Esatto :cool:
Ah, ed allora è vero? :eek:
State davvero da 21 pagine dicendo "non esiste una razza" per confutare il discorso del razzismo? Per dire "il razzismo non ha senso?" :eek:
Ed io che credevo d'aver capito male.:D
L'argomento allora lo dovreste spostare dallo scientifico al sociale, mi par ovvio, continuarsi ad accanire sull'aspetto "tecnico" della questione non porta a nulla.
CIAWA
Non so, per come la vedo io (e come giustamente hai fatto notare tu) l'arbitrarieta' o meno non cambia in alcun modo il furore..Quello che DAVVERO fa la differenza e' l'ignoranza, quella sempre.
Ed é quello che dico io. Prendere coscienza di un fenomeno significa conoscerlo. Se lo ignori, penserai che i meccanismi psicologici e culturali siano invece lo stato oggettivo delle cose
Ah, ed allora è vero? :eek:
State davvero da 21 pagine dicendo "non esiste una razza" per confutare il discorso del razzismo? Per dire "il razzismo non ha senso?" :eek:
Ed io che credevo d'aver capito male.:D
L'argomento allora lo dovreste spostare dallo scientifico al sociale, mi par ovvio, continuarsi ad accanire sull'aspetto "tecnico" della questione non porta a nulla.
CIAWA
Invece porta, basta vedere come l'argomento ha infiammato la coda di paglia di qualcuno, che si accanisce a voler dimostrare l'esistenza delle razze.
Che poi siano in gran parte leghisti a farlo é abbastanza illuminante.
:dissident:
10-10-2009, 20:35
Ed é quello che dico io. Prendere coscienza di un fenomeno significa conoscerlo. Se lo ignori, penserai che i meccanismi psicologici e culturali siano invece lo stato oggettivo delle cose
Pero' dal mio punto di vista l'ignoranza maggiore non e' tanto quella di credere che esistano le razze, quanto associare gli individui da esse caratterizzata da qualita' negative...Per questo dicevo (scrivevo) che credo che il problema non sia tanto rimuovere il concetto di razza, quanto quello di migliore-peggiore.
:dissident:
10-10-2009, 20:36
Invece porta, basta vedere come l'argomento ha infiammato la coda di paglia di qualcuno, che si accanisce a voler dimostrare l'esistenza delle razze.
Che poi siano in gran parte leghisti a farlo é abbastanza illuminante.
Su questo sono d'accordo, effettivamente.
Pero' dal mio punto di vista l'ignoranza maggiore non e' tanto quella di credere che esistano le razze, quanto associare gli individui da esse caratterizzata da qualita' negative...Per questo dicevo (scrivevo) che credo che il problema non sia tanto rimuovere il concetto di razza, quanto quello di migliore-peggiore.
Il problema é quello di prendere coscienza dei fenomeni sociali e culturali che stanno dietro.
Il bisogno d'appartenenza e di identificazione (vedi Maslow tra i tanti) sono comuni a tutti gli esseri umani, conoscerne i meccanismi serve a non diventarne schiavi in una visione identitaria che sfocia nell'odio di "loro".
Chi é in questa dinamica tenderà poi sempre a voler sostenere contro ogni evidenza, il valore "ogeettivo" della demarcazione. Non é che chi si impunta a sostenere l'oggettività di presunte "linee genetiche diversissime" lo faccia per dibattito accademico. Lo fa per sostenere il castello di carte su cui ha costruito la propria identità. Come tanti altri dibattiti pseudoscientific che in realtà dietro nascondono una questione identitaria.
Balthasar85
10-10-2009, 21:02
Invece porta, basta vedere come l'argomento ha infiammato la coda di paglia di qualcuno, che si accanisce a voler dimostrare l'esistenza delle razze.
Che poi siano in gran parte leghisti a farlo é abbastanza illuminante.
'nzomma, ne avevamo già qualche sospetto quando dicevano "faremo la guerra se non passano le riforme" il che la dice lunga. Non si possono mica fare le guerre con 4 pecorari fino a prova contraria.. cavolo, neanche gli Alpini son della "alpinia". :asd:
Beh, scusate della divagazione, vi lascio continuare con la disquisizione sulla razza. Byez ;)
CIAWA
Cioè in pratica i "non africani" sono tutti discendenti di una manciata di sopravvissuti a due migrazioni che hanno decimato gli umani-nomadi.
La cosa penso sia nota da decenni.
già, nota ai più eccetto ai legaioli mi sa.
berserkdan78
10-10-2009, 22:26
Il semplice fatto che tu ti sia preso la briga di postare una sciocchezza come quella su cui è imbastita questa discussione è stato il prodromo di questa tua ulteriore espressione.
P.S. Siete mica stanchi di appigliarvi a qualsiasi cretineria scritta da qualsivoglia intellettualoide per avvalorare, con risultati esattamente opposti, la vostra posizione e far risaltare, almeno per i boccaloni ingenui, fulgida la vostra anima progressista ?. Ti avevo sopravalutato, ero contento perchè pensavo di aver trovato un portatore di, sue e non prese a prestito ndr, idee diverse in campo avverso ma purtroppo sei il solito normotipo ed una vera delusione.
ma quanto sei messo male???
ConteZero
10-10-2009, 22:32
ma quanto sei messo male???
A giudicare da come scrive gli hanno sbattuto in faccia tutte le pale della Crusca. :asd:
shambler1
11-10-2009, 00:08
già, nota ai più eccetto ai legaioli mi sa.
Ci vuole poco a far contenti i progressisti, da decenni.
_Magellano_
11-10-2009, 00:10
Gli orsi non sono cosi distinti come le tigri e i leoni che pure hanno un corredo genetico pressochè uguale. Corollario: una genetica uguale non è motivo sufficiente per dire che non esiste nessuna differenza.
Due: una famosa ricerca "scoprì" che un dato ceppo europeo era superiore agli altri..razzismo biologico? Qualcuno si è indignato?E questa famosa ricerca chi l'avrebbe fatta Haider o le pen? :asd:
ConteZero
11-10-2009, 00:17
E questa famosa ricerca chi l'avrebbe fatta Haider o le pen? :asd:
Tra l'altro vorrei capire cosa s'intende per "superiore" :asd:
Mi sa che siamo a livello dei ricercatori Oral-B (tm) :asd:
shambler1
11-10-2009, 00:24
E questa famosa ricerca chi l'avrebbe fatta Haider o le pen? :asd:
Tiè piglia e porta a casa
http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull&cid=1132475650155
Tiè piglia e porta a casa
http://www.jpost.com/servlet/Satellite?pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull&cid=1132475650155
Ovviamente sono spuntati gli ebrei :D
E' un case study SECOLARE ed è un esempio di chiusura etnica che "mima" la deriva genica, tutto qui.
Non c'è niente di "biologicamente superiore".
shambler1
11-10-2009, 00:43
Ovviamente sono spuntati gli ebrei :D
E' un case study SECOLARE ed è un esempio di chiusura etnica che "mima" la deriva genica, tutto qui.
Non c'è niente di "biologicamente superiore".
Noto che c'è una ricerca che afferma la "superiorità razziale" di una razza e non indigna, nessuno parla più di Hitler o Haider ..che vuoi che sia, non è mica razzismo affermare che la razza è superiore IN QUEL CASO, anzi.
E parlavamo di arrampicata sugli specchi? Scrivi che non possono essere geneticamente più intelligenti forza e quindi affermarlo è assimilabile al razzismo ottocentesco.
ConteZero
11-10-2009, 00:44
Ovviamente sono spuntati gli ebrei :D
E' un case study SECOLARE ed è un esempio di chiusura etnica che "mima" la deriva genica, tutto qui.
Non c'è niente di "biologicamente superiore".
Più che altro nel caso di "biologicamente superiore" ci si aspetta che nominino i geni coinvolti, non un vago "quel popolo".
shambler1
11-10-2009, 00:46
Più che altro nel caso di "biologicamente superiore" ci si aspetta che nominino i geni coinvolti, non un vago "quel popolo".
Ashkenazi Jews are genetically intellectually superior to everyone else. This is the conclusion of a recent "scientific" study entitled Natural History of Ashkenazi Intelligence that triggered several articles in popular publications such as New York Magazine, The New York Times and the Economist. In this study, Gregory Cochran, Jason Hardy and Henry Harpending of the University Of Utah's anthropology department suggest a genetic explanation to account for this remarkable intellectual achievement.
Nessuno parla più di ricerca commissionata da "Hitler" ? :D giusto velate ed educatissime critiche.:D
Noto che c'è una ricerca che afferma la "superiorità razziale" di una razza e non indigna, nessuno parla più di Hitler o Haider ..che vuoi che sia, non è mica razzismo affermare che la razza è superiore IN QUEL CASO, anzi.
E parlavamo di arrampicata sugli specchi? Scrivi che non possono essere geneticamente più intelligenti forza e quindi affermarlo è assimilabile al razzismo ottocentesco.
:confused:
Gli ebrei NON possono essere geneticamente più intelligenti, mi pare OVVIO!
Ma davvero hai dubbi a riguardo? (Nel senso che credi che qualcuno ci crede?)
shambler1
11-10-2009, 01:02
:confused:
Gli ebrei NON possono essere geneticamente più intelligenti, mi pare OVVIO!
Ma davvero hai dubbi a riguardo? (Nel senso che credi che qualcuno ci crede?)
Ho dubbi a riguardo i pesi e le misure usate in questo forum e dai progressisti in generale. Se davvero Le Pen avesse commissionato una ricerca simile ci sarebbero decine di pagine di insulti rabbiosi.
Ho dubbi a riguardo i pesi e le misure usate in questo forum e dai progressisti in generale. Se davvero Le Pen avesse commissionato una ricerca simile ci sarebbero decine di pagine di insulti rabbiosi.
Nel mio caso puoi tranquillamente togliere i dubbi, non ho problemi a dirti che culturalmente sono più stimolati ad usare l'intelligenza (a causa della forte chiusura etnica), ma che ci sia una predisposizione genetica per TUTTI gli ebrei ad essere PIU' intelligenti degli altri è ridicolo.
La classificazione umana per razze ha un livello scientifico prossimo allo 0.
La classificazione delle stelle per reazioni nucleari che vi risiedono ha un livello scientifico prossimo all'1.
Dire che le razze umane sono una classificazione basata su fenotipi, approssimativa e con dipendenze culturali non e' lo stesso di dire "le razze non ci sono".
Il fatto che in zootecnia "razza" abbia un certo significato non vuol dire che al di fuori di esso ce l'abbia identico, e non stiamo parlando di allevamenti di umani.
Sulla non scientificita' di tale approccio non sarei cosi' drastico. Una catalogazione idealmente dovrebbe essere fatta in base a dei parametri molto precisi, ma in pratica non sempre e' indispensabile. Dipende da cosa si vuole fare (vedi il link all'articolo dell'antropologo che avevo riportato un po' di pagine fa).
Ad esempio la definizione rigorosa di pianeta e' stata decisa solo pochi anni fa. Prima la distinzione tra asteroide e pianeta era "non scientifica", ma evidentemente fino ad allora non aveva creato grossi problemi.
Dire che le razze umane sono una classificazione basata su fenotipi, approssimativa e con dipendenze culturali non e' lo stesso di dire "le razze non ci sono".
E' lo stesso perchè "esserci" non è inteso come "poniamo NOI in essere" ma "essere indipendentemente dalla rilevanza".
_Magellano_
11-10-2009, 01:20
Ho dubbi a riguardo i pesi e le misure usate in questo forum e dai progressisti in generale. Se davvero Le Pen avesse commissionato una ricerca simile ci sarebbero decine di pagine di insulti rabbiosi.
Scusa ma non eri tu quello che diceva che gli ebrei si erano mischiati coi bianchi fino a diventare bianchissimi,quasi come fosse un complotto poi? :asd:
Scherzi a parte se nasci in una cultura dove il denaro e il commerio sono insegnati con lustro a tutti i maschi è normale che chi di quel popolo sia piu bravo a fare affari ma non è perchè hanno il gene del denaro ma solo perchè hanno imparato fin da piccoli,come chessò i bambini brasiliani a giocare a calcio o quelli italiani coi telefonini(:asd:).
E' lo stesso perchè "esserci" non è inteso come "poniamo NOI in essere" ma "essere indipendentemente dalla rilevanza".
Rilevante per chi ? Il fatto che per te non e' rilevante perche' non basato sulla genetica non vuol dire che non lo sia per altri.
Riprendendo l'esempio di fritz di qualche pagina fa:
E' questo che non capiscono.
Si concentrano su una caratteristica estetica esteriore, pensando che quella sia significativa dell'insieme
Invece non lo é
E' come classificare le città in base al numero di lettere presenti nel nome.
Non serve a un cazzo.
E' il ragionamento che va bene al postino , perche' lui deve consegnare la posta in base al nome ed indirizzo e niente piu'. E inoltre il postino si incazza come una bestia, e non capisce come mai gli altri non si accorgano che in fondo l'unica classificazione che ha senso e' quella che serve a lui.
Scusa ma non eri tu quello che diceva che gli ebrei si erano mischiati coi bianchi fino a diventare bianchissimi,quasi come fosse un complotto poi? :asd:
Appunto, gli israeliti come "ceppo" manco esistono più volendo ben vedere: la Diaspora ha mischiato tutto.
Rilevante per chi ? Il fatto che per te non e' rilevante perche' non basato sulla genetica non vuol dire che non lo sia per altri.
Riprendendo l'esempio di fritz di qualche pagina fa:
Ma li hai letti i post di lorekon che è un biologo?
Hai notato il tag del thread? [SCIENTIFICO].....quante volte devo ripeterlo?
shambler1
11-10-2009, 01:24
Scusa ma non eri tu quello che diceva che gli ebrei si erano mischiati coi bianchi fino a diventare bianchissimi,quasi come fosse un complotto poi? :asd:
Scherzi a parte se nasci in una cultura dove il denaro e il commerio sono insegnati con lustro a tutti i maschi è normale che chi di quel popolo sia piu bravo a fare affari ma non è perchè hanno il gene del denaro ma solo perchè hanno imparato fin da piccoli,come chessò i bambini brasiliani a giocare a calcio o quelli italiani coi telefonini(:asd:).
Io :confused: ? E quando mai ho scritto una cosa del genere..lui legge cose di destra in rete e pensa che le abbia scritte io.
per il resto: non lo devi spiegare a me, io vorrei sapere come mai in questo caso nessuno parla di Hitler parlando di razza superiore ?:D
diciamo che in queste circostante siamo tutti più accondiscenti..una ricerca sulla intelligenza superiore dei tedeschi sarebbe finita con linciaggi (almeno mediatici) e forse arresti.
Io :confused: ?
per il resto: non lo devi spiegare a me, io vorrei sapere come mai in questo caso nessuno parla di Hitler parlando di razza superiore ?:D
Perchè le idee balorde vengono anche agli ebrei, basta pensare che Einstein non accettava le implicazioni delle meccanica quantistica perchè fondamentalmente gli facevano paura :asd:
shambler1
11-10-2009, 01:27
Appunto, gli israeliti come "ceppo" manco esistono più volendo ben vedere: la Diaspora ha mischiato tutto.
Aspetta c'era un forum che avevo trovato anni fa...
Direi che dipende dalla definizione di razza che si sceglie. Si possono distinguere differenze rilevanti tra "gruppi" di persone che non dipendono certo da questioni culturali, altrimenti non si spiegherebbe perche' e' quasi impossibile trovare un nuotatore nero, o un centometrista bianco.
Trovami una piscina in Niger ...
Ci sono differenze abbastanza rilevanti sulla composizione della muscolatura.
No , non c' è nessuna differenza .
Non è una bestemmia dire che gli africani della parte orientale siano fisicamente più predisposti a sport di fatica ..vedi maratone ...
Semplicemente gli abitanti degli altipiani hanno un vantaggio ambientale ( l' altitudine porta ad avere sangue più ricco di globuli rossi , come farsi una pera di EPO ) , il fatto che facciano parte di popolazioni abituate a spostarsi a piedi e di corsa aiuta a crescere bambini già allenati .
Le differenze culturali , sociali e ambientali sono estremamente potenti nel plasmare il fisico di una persona , ad esempio :
- gli antichi romani avevano un' altezza media di 10-20 cm inferiore a quella odierna
- i neri nordamericani sono la popolazione che soffre di più di ipertensione mentre i neri africani degli stati da cui provenivano gli schiavi sono la popolazione con la pressione più bassa del pianeta
- fino al '700 le donne cominciavano ad avere le mestruazioni a un' età di 18-20 anni mentre oggi cominciano mediamente 5 anni prima
- i cacciatori-raccoglitori del neolitico ( fino a 10.000 anni fa ) avevano mediamente il 20% di muscolatura in più rispetto all' uomo moderno , ma vivevano mediamente 20 anni .
Tutto questo non ha alcuna base genetica , ma è solo il frutto di cultura e ambiente .
L' ambiente soprattutto è un fattore decisivo per la formazione di un atleta , se non cominci da piccolo , se non hai la possibilità di allenarti , se la tradizione impone alcuni sport e non altri , se l' alimentazione tipica non è adatta a certi sport ma è perfetta per altri ... sono tutti fattori decisivi , nelle competizioni basta pochissimo per scivolare dal podio al fondo della classifica .
Se uno ha la pelle scura l' unica cosa che si sa è il colore della pelle , derivare da questo una differenza in altre strutture del corpo è fuorviante , il colore della pelle è come il colore dei capelli , nessuno sano di mente direbbe che i biondi corrono meglio e i rossi sono forti nel sollevamento pesi , ma chissà perchè si pensa che i neri corrano meglio dei bianchi , e pensare che negli USA le analisi genetiche hanno mostrato che la percentuale di mescolamento tra bianchi e neri è molto più alta di quanto si pensava , circa il 25% dei geni viene da persone con un diverso colore della pelle , e tutto questo in appena 2 secoli ... i corridori USA non dovrebbero essere competitivi rispetto ai neri DOC ...
Per non parlare dei sudamericani , dove la percentuale di mescolamento è enorme , eppure corrono bene lo stesso ...
Io invece avevo letto, adesso devo ritrovarlo se ho tempo, proprio un articolo che sosteneva che non esistono maschio e femmina ma una serie di sfumature che mi pare si attagli bene al discorso cui sopra.
Che vogliamo fare i sessisti?
Stranamente ciò è esatto .
Vero è che geneticamente il cromosoma Y dovrebbe trasformare chi lo ha in uomo e lasciare chi non lo ha con un corpo femminile , tuttavia questo processo è scatenato dalla produzione di ormoni maschili , se per qualche motivo il cromosoma Y non riesce a produrne abbastanza si possono avere dei risultati intermedi ( con tristi risultati ) , per inciso l' omosessualità è cosa ben diversa e non derivan da questo meccanismo ( i gay hanno livelli di ormoni nella norma )
si ma gli eschimesi e i nativi americani del nord sono li' da tempi relativamente recenti , rispetto agli europei del nord...
si stima che i primi abbiano passato lo stretto di bering circa 10.000 anni fa , mentre i sapiens sono arrivati in europa , mi sembra , circa 200.000 anni fa, quindi hanno avuto molto piu' tempo per ambientarsi al clima ed all'ambiente...
La razza umana compare 200.000 anni fa
Esce dall' Africa 65000 anni fa
Seguendo il percorso Arabia -> India -> asia del sud arriva fino in Australia 50000 anni fa
La via per l' Europa è sbarrata dall' uomo di Neanderthal , i primi uomini moderni ci arrivano 35000 - 40000 anni fa
Allora dovremmo negare anche l'esistenza di razze canine e animali in genere, visto che, a livello di genoma, spesso la differenza è solo legata al fenotipo, no?
Un carlino ed un pitbull quindi, secondo la tua teoria, non dovrebbero appartenere a razze diverse, essendo diversi soltanto come caratteristiche fisiche ed estetiche.
Il termine "razza" usata dagli allevatori di cani ha ben poco a che vedere con il termine "razza" usato dai biologi , per questi ultimi non esiste nessun razza di cane , il cane è una varietà di lupo .
Per l' uomo alcuni biologi definiscono 3 varietà distinte : centroafricani , boscimani e pigmei .
Da un punto di vista genetico le tre popolazioni si sono divise abbastanza presto , anzi , quasi subito , circa 200.000 anni fa , i centroafricani hanno occupato l' africa del nord e centrale , i boscimani il sud e i pigmei la zona equatoriale .
La suddivisione non è netta in quanto il rimescolamento genetico è stato molto elevato , tanto è vero che parecchi rifiutano la suddivisione in quanto ci sarebbe troppa poca differenza tra i tre gruppi per distinguerli .
65000 anni fa qualche gruppo di centroafricani è uscito dall' Africa e in breve ha occupato il resto del mondo , il tempo passato è piuttosto breve perchè una eventuale separazione genetica potesse far diventare questi gruppi varietà distinte , ma soprattutto non è mai esistita una separazione tra i gruppi umani , il rimescolamento genetico è sempre stato estremamente elevato , l' uomo ha la tendenza innata a mescolarsi e a trasferire geni da un gruppo a un altro molto velocemente , il risultato è che la razza umana è una tra le più omogenee che si conosca , con differenze genetiche pressochè irrilevanti tra un gruppo e un altro .
E' questo che non capiscono.
Si concentrano su una caratteristica estetica esteriore, pensando che quella sia significativa dell'insieme
Invece non lo é
E' come classificare le città in base al numero di lettere presenti nel nome.
Non serve a un cazzo.
Amen
shambler1
11-10-2009, 01:35
Per l' uomo alcuni biologi definiscono 3 varietà distinte : centroafricani , boscimani e pigmei .
http://www.sangelo.it/N.E.T.S/nets/Mestieri%20Images/Mestie27.jpg
Ma li hai letti i post di lorekon che è un biologo?
Hai notato il tag del thread? [SCIENTIFICO].....quante volte devo ripeterlo?
L'ho visto il tag. E io ti ripeto che il fatto che non abbia rilevanza per un biologo non vuol necessariamente dire che non sia scientifico. Non ci sono solo i biologi nel mondo della scienza. O la genetica.
L'ho visto il tag. E io ti ripeto che il fatto che non abbia rilevanza per un biologo non vuol necessariamente dire che non sia scientifico. Non ci sono solo i biologi nel mondo della scienza. O la genetica.
Sì ma c'è ANCHE quella e finchè non è contradetta da controesempi non puoi "far finta che non ci sia".....uno scienziato che "fa finta che non ci sia" una materia affine alla sua perchè arriva a conclusioni opposte o scomode è uno scienziato disonesto.
shambler1
11-10-2009, 01:41
Sì ma c'è ANCHE quella e finchè non è contradetta da controesempi non puoi "far finta che non ci sia".....uno scienziato che "fa finta che non ci sia" una materia affine alla sua perchè arriva a conclusioni opposte o scomode è uno scienziato disonesto.
Propongo la classificazione cordati e non cordati, che ne pensate? Gli anfiossi sono considerati inferiori e questo non va bene. Le meduse jatevenne.
Ragazzi per come la vedo io la parola razza é e rimane un alibi "ben" gestito per anni e anni dai peggiori individui della terra...é chiaro che chi basava l'idea di razzismo sulla volontà di mantenere pura, geneticamente parlando, la propria "razza" commetteva un errore non solo ideologico ma anche scientifico poiché le frequenze alleliche e gli alleli stessi non sono mai all'equilibrio e non rispetteranno mai e poi mai gli equiibri di Hardy-Weimberg perché al mondo non siamo una popolazione ideale e perché siamo sempre soggetti a pressione evolutiva...
Sono d'accordo con tutti voi sulle critiche ideologiche che si possono fare sulle "razze umane" che non esistono, però io penso che tassonomicamente ha una sua importanza nell'ambito scientifico (vi parlo in ambito puramente di biologia molecolare e genetica di cui mi occupo) sopratutto nella diagnosi di patologie su base genetica stabilire, un gruppo di individui caratterizzati da un certo pool genico e non basta parlare di popolazione geografica...ci sono molte differenze che caratterizzano un caucasico da un nordafricano o da un mediorientale dalle migliaia di polimorisfimi alle altrettante migliaia di mutazioni posizione-speficica che sono patologiche...
A mio modesto parere la variabilità umana tra i continenti va tenuta in considerazione si possono chiamare razze o meno ed hanno la loro importanza biologica...e mi raccomando di non confondere le razze tipo siamese,persiano,callicot con caucasico,asiatico etc :)qui parliamo di umani...qui non manteniamo nessun pedegree non incrociamo linee pure di belle di notte,gli esseri umani sono una popolazione fortmente squilibrata dai continui flussi migratori,effetto del fondatore,deriva colli di bottiglia etc..quindi la definizione di "razza" é moooolto ma molto meno drastica di quello che si pensi,perciò viene ed é stata a lungo strumentalizzata nella storia...
per il resto sono in perfetto accordo con voi :)
http://www.sangelo.it/N.E.T.S/nets/Mestieri%20Images/Mestie27.jpg
Ti è sfuggita una cosa: "alcuni" :asd:
E poi questo:
La suddivisione non è netta in quanto il rimescolamento genetico è stato molto elevato , tanto è vero che parecchi rifiutano la suddivisione in quanto ci sarebbe troppa poca differenza tra i tre gruppi per distinguerli .
un errore non solo ideologico ma anche scientifico poiché le frequenze alleliche e gli alleli stessi non sono mai all'equilibrio e non rispetteranno mai e poi mai gli equiibri di Hardy-Weimberg perché al mondo non siamo una popolazione ideale e perché siamo sempre soggetti a pressione evolutiva...
Ecco, è semplicemente questo che bisogna far capire.....a quanto pare è troppo complicato :boh:
shambler1
11-10-2009, 01:44
Ti è sfuggita una cosa: "alcuni" :asd:
E poi questo:
Alcuni? Tre?
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
A mio modesto parere la variabilità umana tra i continenti va tenuta in considerazione si possono chiamare razze o meno ed hanno la loro importanza biologica...
Infatti trovi qualcuno qui dentro che afferma che non ci sia variabilità?
Se c'è una cosa che si chiama "anemia mediterranea" e non "anemia terrestre" mi pare evidente, ma questo non implica l'esistenza di razze ma GRUPPI che presentano la predisposizione genetica alla talassemia (pur essendo di zone geografiche parecchio lontane).
Alcuni? Tre?
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
->
Per l' uomo alcunibiologi
E' l'ora che i criceti tornino nella cuccetta, si chiudono gli occhetti, ehm, pardon occhietti :D :D :D
shambler1
11-10-2009, 01:51
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
->
E' l'ora che i criceti tornino nella cuccetta, si chiudono gli occhetti, ehm, pardon occhietti :D :D :D
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
Ho capito che ti piace zappare, prova sui colli romani :asd:
La suddivisione non è netta in quanto il rimescolamento genetico è stato molto elevato , tanto è vero che parecchi rifiutano la suddivisione in quanto ci sarebbe troppa poca differenza tra i tre gruppi per distinguerli .
Siamo "alcuni" contro "parecchi" :p
shambler1
11-10-2009, 01:54
Ho capito che ti piace zappare, prova sui colli romani :asd:
Siamo "alcuni" contro "parecchi" :p
Rifiutano la suddivisione quindi saremmo tutti centroafricani
ripeto
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
Rifiutano la suddivisione quindi saremmo tutti centroafricani
ripeto
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
Non posso comprarti un campo, al massimo questo :D
http://www.hereinreality.com/golf/funny_golf_pics/hamster_golf.jpg
ConteZero
11-10-2009, 01:56
Nessuno parla più di ricerca commissionata da "Hitler" ? :D giusto velate ed educatissime critiche.:D
No, siamo decisamente nel settore della "rubbish science", ovvero ricercatori che imboscano soldi per presentare ca**ate titaniche e spacciarle per studi approfonditi.
shambler1
11-10-2009, 02:00
No, siamo decisamente nel settore della "rubbish science", ovvero ricercatori che imboscano soldi per presentare ca**ate titaniche e spacciarle per studi approfonditi.
Siamo d'accordo ma il punto è che in questo caso nessuno si scandalizza per questioni di razzismo quindi ci sono due pesi e due misure. ..la razza biologicamente più intelligente davvero evoca scenari sinistri, mi meraviglia sia stata accolta in modo cosi lezioso.
shambler1
11-10-2009, 02:01
Non posso comprarti un campo, al massimo questo :D
http://www.hereinreality.com/golf/funny_golf_pics/hamster_golf.jpg
Devi convertirti ma col cuore non coi cloni
ConteZero
11-10-2009, 02:02
Rifiutano la suddivisione quindi saremmo tutti centroafricani
ripeto
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
...quindi saremmo tutti originari dell'Africa, è un po'diverso.
ConteZero
11-10-2009, 02:04
Siamo d'accordo ma il punto è che in questo caso nessuno si scandalizza per questioni di razzismo quindi ci sono due pesi e due misure. ..la razza biologicamente più intelligente davvero evoca scenari sinistri, mi meraviglia sia stata accolta in modo cosi lezioso.
Ma quali due pesi e due misure.
Nel mondo scientifico non c'è preconcetto davanti a nulla, specie se è dimostrato in modo inoppugnabile.
Allo stesso modo nel mondo scientifico quando qualcuno fa una ricerca-spazzatura lo si cassa senza pensarci troppo su.
Quella è gente impegnata, non perde tempo a scandalizzarsi.
Infatti trovi qualcuno qui dentro che afferma che non ci sia variabilità?
Se c'è una cosa che si chiama "anemia mediterranea" e non "anemia terrestre" mi pare evidente, ma questo non implica l'esistenza di razze ma GRUPPI che presentano la predisposizione genetica alla talassemia (pur essendo di zone geografiche parecchio lontane).
guarda io penso che sia questione prettamente da vocabolario che andrebbe rivista...
A mio parere dire gruppo non é corretto...gruppo etnico?gruppo geografico?gruppo familiare? gli et. x il tratto beta-thal é vero che sono concentrati nell'area mediterranea ma quindi parliamo di gruppo geografico...:) la popolazione indiana porta in omozigosi un allele dell'aldolasi deidrogenasi ALDH*1*2 che non permette loro di tollerare bene l'etanolo...quello é un gruppo etnico:) nella mia famiglia abbiamo un aplotipo che potenzialmente da sindrome celiaca...
anche se questi tipi di gruppi sono in parte sovrapponibili io penso che il vero problema sia coniare/utilizzare un termine + adatto relativo a questa area semantica
Lowenz ciò non toglie che ti dò ragione, se non esistesse un certo tipo di gente pensaremo a problemi più seri più che di trovare un giusto termine adatto che non offenda nessuno
Devi convertirti ma col cuore non coi cloni
Cloni?
Fuori i nick dei cloni e facciamo controllare ai moderatori, non ci vuole tanto, poi vediamo questi fatidici cloni :p
Cuore di criceto :asd:
shambler1
11-10-2009, 02:14
Cloni?
Fuori i nick dei cloni e facciamo controllare ai moderatori, non ci vuole tanto, poi vediamo questi fatidici cloni :p
Cuore di criceto :asd:
Chi è quello che ogni tanto fa capolino al forum cricetale con nomi diversi? Toparo e altri.
Sì ma c'è ANCHE quella e finchè non è contradetta da controesempi non puoi "far finta che non ci sia".....uno scienziato che "fa finta che non ci sia" una materia affine alla sua perchè arriva a conclusioni opposte o scomode è uno scienziato disonesto.
Una classificazione per criteri non genetici di per se' non e' in contraddizione con la genetica. Dipende dall'uso che se ne fa.
Se prendo una classificazione per caratteristiche visibili e la uso per giustificare una graduatoria (i "bianchi" sono "migliori" dei "neri" ), allora si' che ha senso dire "dal punto di vista genetico non c'e' differenza per cui e' una baggianata". Ma lo e' la graduatoria, non la classificazione in se', che puo' essere usata tranquillamente in altri modi.
ConteZero
11-10-2009, 02:17
guarda io penso che sia questione prettamente da vocabolario che andrebbe rivista...
A mio parere dire gruppo non é corretto...gruppo etnico?gruppo geografico?gruppo familiare? gli et. x il tratto beta-thal é vero che sono concentrati nell'area mediterranea ma quindi parliamo di gruppo geografico...:) la popolazione indiana porta in omozigosi un allele dell'aldolasi deidrogenasi ALDH*1*2 che non permette loro di tollerare bene l'etanolo...quello é un gruppo etnico:) nella mia famiglia abbiamo un aplotipo che potenzialmente da sindrome celiaca...
anche se questi tipi di gruppi sono in parte sovrapponibili io penso che il vero problema sia coniare/utilizzare un termine + adatto relativo a questa area semantica
Lowenz ciò non toglie che ti dò ragione, se non esistesse un certo tipo di gente pensaremo a problemi più seri più che di trovare un giusto termine adatto che non offenda nessuno
Io aspetto ancora che qualcuno dichiari che ho diritto a proclamarmi di RAZZA mancina :asd:
Io aspetto ancora che qualcuno dichiari che ho diritto a proclamarmi di RAZZA mancina :asd:
non ho capito cosa c'entra con il mio quote:D (senza offesa non é ironico)
ma come mai continuate a postare quel disegno raffigurante il tipico leghista ?
:asd:
C'.a'z'.,a'.,z'a.za
CONFITEOR
11-10-2009, 08:22
tutto quello che volete.
ma se metto quest'articolo a destra e un pigmeo e un masai a sinistra, a me viene da ridere.
Ci potresti anche comodamente mettere un'italiano alto un metro e venti vicino a un'italiano alto due metri e venti...., Carnera e brunetta p es. cosa avresti da ridere....:stordita:
Non mi pare che i premi nobel siano correlati all'altezza.
Ammettiamo che certamente esistono differenze fra gli individui, chi è più o meno intelligente, chi si ubriaca e chi no....
Quel che si nega è che esistano tali differenze a livello di gruppi umani,
ci sono bianchi con capelli neri e carnagione scura, altri coi capelli rossi e le lentiggini,
e le differenze fra i due tipi sono certamente maggiori che fra l'europeo coi capelli neri e un africano,
e queste caratteristiche secondarie sono poco,anzi per nulla, correlate con l'intelligenza....
Inoltre nessuno può mettere in dubbio che almeno i più intelligenti fra i neri sono più intelligenti dei più stupidi fra i bianchi, e allora??
Ancora, il gruppo umano più sterminato, quello ebraico, non costituisce una razza....
e inoltre, per quanto detto sopra, almeno i più morali fra gli ebrei sono certo più morali dei più immorali fra i non ebrei, E ALLORA??
Certo, le razze, nel senso di differenze sostanziali, sono esistite, pensiamo al Neanderthal,
o anche esistono ancora, potremmo pensare ai 'Pan troglodites' come a ominidi di un'altra razza,
Non è un problema di intelligenza, l'apparato vocale del neanderthal non gli permetteva di emettere gli stessi suoni del sapiens, non potevano imparare i linguaggi dell'altro gruppo, come invece fanno oggi tutti i popoli della terra...
Ma il punto di divergenza fra il Sapiens e il Neanderthal si situa almeno 500.000 anni orsono, dato che già l'Heidelberg europeo era differente dal Rhodesiensis africano, e nessuno viaggiava lontano allora....
Si dice che alcuni si sarebbero evoluti, altri no, ma la storia degli umani moderni non conferma certo questa tesi, sostanzialmnete uniti sino a 50.000 anni fa gli uomini moderni sono poi stati soggetti a drammatici cali di popolazione che li hanno ancora più uniformati geneticamente,
inoltre essi hanno sempre viaggiato e scambiato merci,
pensate che Marco Polo non abbia lasciato nessun bimbo in Cina??
rimane il problema africano e della notevole varianza genetica delle sue popolazioni,
può darsi che pigmei o bushmen siano più differenti degli altri da noi, però il nazismo mica se la prese coi pigmei....
Ciononostante alcuni potrebbero sostenere che una fatale evoluzione genetica possa essere avvenuta nel recente passato,
e ciò viene detto riguardo ai famosi 'indoeuropei' ,gruppo più mitico che reale,
E non è possibile oggi dimostrare scientificamente il contrario,
sarebbe un pò come cercare di dimostrare che dio non esiste.
solo che poi nessuno sa dire in cosa consista questa evoluzione, tranne che chi non l'ha avuta....fa un pò schifo.... :fagiano:
CONFITEOR
11-10-2009, 08:43
Qui di patetico si puo solo constatare il continuo tentativo di negare fatti che l'evoluzione/adattamento hanno realizzato
ed evidenti a chiunque non abbia fette di quello che volete, sugli occhi, in nome di un politically correct buonistico tamente illogico e fuori dalla realtà da apparire, per esser gentili, farneticante.Dovresti cercare di spiegare a te stesso quello che vuoi dire, verrebbe fuori il nulla assoluto.... :rolleyes:
io dopo 20 giorni di mare sono irriconoscibile da quello che ero prima. :fagiano:
L'uomo moderno si è formato PRIMA di uscire dall'africa, e si è espanso sia fuori che all'INTERNO di essa,
dopo quel fatto evolutivo avvenuto circa 70/80mila anni fa si è mantenuta una sostanziale unità al di la dei colori della pelle,
come detto anche un sottogruppo come p es quello italiano può presentare AL SUO INTERNO, variabilità enormi che però non fanno 'razza'
ma anche all'interno della stessa città, o addirittura della stessa famiglia....
La variabilità umana quindi nulla ha a che vedere col concetto di razza
Esso semplicemente assomiglia a delle concezioni arcaiche, quando non si possedeva il concetto di umanità e delle sue origini:
le diverse tribù si credevano originate da diversi 'spiriti', e si credeva che nulla avessero a che fare tra loro,
il razzismo è quindi una credenza propria dei popoli molto primitivi,
insomma, chi è razzista è proprio di un'altra razza....:sofico:
Rifiutano la suddivisione quindi saremmo tutti centroafricani
Noi europei apparteniamo alla varietà centroafricana e siamo un sottoinsieme del pool genico delle popolazioni subsahariane , la cosa ti disturba ?
Purtroppo la genetica sta distruggendo tutti i miti della "razza" dimostrando che il colore della pelle per l' uomo è come il colore del pelo di un gatto : assolutamente irrilevante .
Esistono mutazioni genetiche e particolari marcatori che sono peculiari di una certa zona , tuttavia si tratta per la maggior parte di variazioni irrilevanti e non coincidono affatto con le supposte razze umane .
dave4mame
11-10-2009, 10:28
Ci potresti anche comodamente mettere un'italiano alto un metro e venti vicino a un'italiano alto due metri e venti...., Carnera e brunetta p es. cosa avresti da ridere....:stordita:
Non mi pare che i premi nobel siano correlati all'altezza.
Ammettiamo che certamente esistono differenze fra gli individui, chi è più o meno intelligente, chi si ubriaca e chi no....
Quel che si nega è che esistano tali differenze a livello di gruppi umani,
ci sono bianchi con capelli neri e carnagione scura, altri coi capelli rossi e le lentiggini,
e le differenze fra i due tipi sono certamente maggiori che fra l'europeo coi capelli neri e un africano,
e queste caratteristiche secondarie sono poco,anzi per nulla, correlate con l'intelligenza....
Inoltre nessuno può mettere in dubbio che almeno i più intelligenti fra i neri sono più intelligenti dei più stupidi fra i bianchi, e allora??
Ancora, il gruppo umano più sterminato, quello ebraico, non costituisce una razza....
e inoltre, per quanto detto sopra, almeno i più morali fra gli ebrei sono certo più morali dei più immorali fra i non ebrei, E ALLORA??
Certo, le razze, nel senso di differenze sostanziali, sono esistite, pensiamo al Neanderthal,
o anche esistono ancora, potremmo pensare ai 'Pan troglodites' come a ominidi di un'altra razza,
Non è un problema di intelligenza, l'apparato vocale del neanderthal non gli permetteva di emettere gli stessi suoni del sapiens, non potevano imparare i linguaggi dell'altro gruppo, come invece fanno oggi tutti i popoli della terra...
Ma il punto di divergenza fra il Sapiens e il Neanderthal si situa almeno 500.000 anni orsono, dato che già l'Heidelberg europeo era differente dal Rhodesiensis africano, e nessuno viaggiava lontano allora....
Si dice che alcuni si sarebbero evoluti, altri no, ma la storia degli umani moderni non conferma certo questa tesi, sostanzialmnete uniti sino a 50.000 anni fa gli uomini moderni sono poi stati soggetti a drammatici cali di popolazione che li hanno ancora più uniformati geneticamente,
inoltre essi hanno sempre viaggiato e scambiato merci,
pensate che Marco Polo non abbia lasciato nessun bimbo in Cina??
rimane il problema africano e della notevole varianza genetica delle sue popolazioni,
può darsi che pigmei o bushmen siano più differenti degli altri da noi, però il nazismo mica se la prese coi pigmei....
Ciononostante alcuni potrebbero sostenere che una fatale evoluzione genetica possa essere avvenuta nel recente passato,
e ciò viene detto riguardo ai famosi 'indoeuropei' ,gruppo più mitico che reale,
E non è possibile oggi dimostrare scientificamente il contrario,
sarebbe un pò come cercare di dimostrare che dio non esiste.
solo che poi nessuno sa dire in cosa consista questa evoluzione, tranne che chi non l'ha avuta....fa un pò schifo.... :fagiano:
alla fine di tutta questa tiritera, ti farei notare che "migliore", "peggiore", "più intelligente" "meno evoluto" li hai tirati fuori solo tu.
ah, i neanderthalensis non sono una "razza"; sono una specie.
Chi è quello che ogni tanto fa capolino al forum cricetale con nomi diversi? Toparo e altri.
Non sono io, sono troppo orgoglioso per usare cloni :p
Se mi iscrivo, mi iscrivo come lowenz ;)
La genetica non distrugge, anche se non tutto, al momento, spiega come e perchè certe cose si siano verificate. Parlare di distruzioni di miti mi pare, come minimo, fuorviante ed irrispettoso nei confronti della necessaria educazione al rispetto delle diversità.
Voi pensate che negare equivalga al condannare all'oblio e/o alla non esistenza, purtroppo vi sbagliate, seminate guai e neppure vi rendete conto di cosa scaturirà, la legge di Newton recita che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, da queste vostre ingenue prese di posizione. Non sarebbe logico, invece di negare tramite interpretazioni capziose e strumentali fatti evidenti, educare all'accettare la diversità ?. Non sarebbe logico spiegare che ogni razza, tutte ndr, è superiore nel contesto a cui è adattata ed inferiore la ove non lo è ?. Non sarebbe logico insegnare che gli incroci interrazziali generano una prole che ha minor probabilità di manifestare malattie ereditarie ?. Potrei continuare elencando a lungo ma mi fermo qui perchè penso possa bastare, il resto potete tranquillamente dedurlo, se ne avete le capacità, da voi.
Mi sa che te non hai capito una cippa di genetica , non sai cos' è la selezione naturale e come funziona e pure della legge di Newton hai delle idee molto confuse .
La genetica non spiega affatto la diversità , perchè è impossibile spiegare quello che non esiste .
Il succo del discorso di 40 anni di studi sulla genetica umana è che la differenza tra i popoli è solamente culturale , il DNA umano è lo stesso ovunque .
Gli uomini nascono uguali , le differenze vengono dopo , con l' insegnamento , con le esperienze e con l' interazione con l' ambiente , non esiste nessuna predisposizione innata .
Io non capisco con che faccia tosta continuare a parlare di NEGAZIONE DELLE DIVERSITA' quando nel primo post è scritto chiaro e tondo che:
adeguamento a condizioni ambientali e usi e costumi che sono invece cose ovvie e nessuno mette in discussione
C'è VERAMENTE o qualche problema di comunicazione o tentativo di nascondersi, non c'è altra razionale spiegazione per continuare a dire che qualcuno NEGA LE DIVERSITA' :doh:
e pure della legge di Newton hai delle idee molto confuse
Sì guarda, lascia stare, è una battaglia persa: la famosa legge di Newton SOCIALE :doh:
:dissident:
11-10-2009, 13:08
Sì guarda, lascia stare, è una battaglia persa: la famosa legge di Newton SOCIALE :doh:
Maledetto Newton anche lui era un socialista :mad:
berserkdan78
11-10-2009, 13:39
More solito i soliti noti rilanciano, a scadenza ormai fissa, gli argomenti nei quali sono stati ampiamente bastonati più e più volte e ciò nella speranza che chi li ha bastonati si sia "dimenticato" e quindi di poter riportare una vittoria atta a rinforzare/difendere il loro amor proprio violato.
Thread inutile, ripetitivo e trattante argomento vecchio, stantio, ideologico e mai sostenuto da fatti e cercano di cavarsela applicando al titolo del thread l'affermazione che sia scientifico ciò che è solo frutto dell'opinione del solito cotechinintellettualesinistrato in cerca d'autore.
Chiarito questo punto, torno, con un'esperienza schifosa in più, nell'oblio da cui sono temporaneamente uscito.:read:
ripeto, sei proprio messo male!
berserkdan78
11-10-2009, 14:25
Senza tener conto del fatto che negare una realtà ci pone in condizioni di non averne il controllo e che puo far danni inimmaginabili.
P.S. Per guidare una cosa è necessario riconoscerne l'esistenza, accettarla ed allora è possibile guidarla attraverso il nostro intelletto e la logica. Negarne l'esistenza per compiacerci non raggiunge altro traguardo se non quello di sottrarre istinti primordiali, quindi molto forti, al controllo della ragione e le conseguenze potranno solo essere negative.
ti vuoi mettere in testa che tu, un cinese, ed un negro avete lo stesso corredo cromosiomico, lo stesso numero di geni??? e' cosi difficile per un fascista conclamato all'ultimo stadio ammetterlo? e' cosi' difficile ammettere di avere lo stesso potenziale genetico fisioco e psoichico di un negro? concetto duro da digferire immagino per unoc ome te, ma forse con un pò di olio di ricino ti andra' giu meglio no? cotechinignorantedestrorso.
io, altro 1,90 biondo occhi azzurri e magrolino, che cosa ho da spartire con un sardo di un metro e 40 scuro come il carbone dagli occhi neri? a prima vista niente, dal opunto di vista fisico niente, i geni, sono gli stessi, cromosomi pure.
solo che il fenotipo sui geni ha un'onformazione genotipica sulla lungezza piu' bassa, io su quella piu' alta.
ma cazzo ma questo succede pure tra famiglie normali, capota che da due genitori nani esca fuori un gigante di 2 metroi, come e' un mio amico.
e questo che significa? significa solo che ha un'informazione di una "lunghezza differente".
basta un fenotipo leggermente diverso, come gli occhi a mandorla, o l'informazione della melanina per far cambiare "razza"? dio mio quanto siamo messi male!
e i cani allora? e' lo stesso discorso, stesso geni, solo che basta modificare e selezionare un fenotipo per metterlo in risalto, ma la razza rimane sempre quella, canis familiaris.
berserkdan78
11-10-2009, 14:32
Sentirsi progressisticobuonisti ed esser ritenuti la punta di diamante dell'umanesimo, che altro ?.
e tu dicendo quello che dici come ti senti?
conservatormalvagio e punta di diamante del materialismo?
berserkdan78
11-10-2009, 15:48
Rifiutano la suddivisione quindi saremmo tutti centroafricani
ripeto
http://img5.imageshack.us/img5/6126/mestie27.jpg (http://img5.imageshack.us/i/mestie27.jpg/)
deriviamo tutti da un unico ceppo certo
ma perche' e' cosi umiliante da capire? e cosi' difficile?
ma un bambino mongoloide, che ha addirittura dei cromosomi diversi magari dal fratellino normale, non e' della stessa razza?
eppure una differenza addirittura cromosomica e' poi' importante dal punto di vista genetico del fenotipo pelle nera o occhi a mandorla.
che facciamo, lo declassifichiamo a scimpanze?
BIAS :p
Biaiaiaiaias :D
:asd:
perdonalo è mezzo francese :asd:
berserkdan78
11-10-2009, 16:03
Inzzzzzzzzomma, siamo a zelig, via un comico e sotto un'altro !!!!!!.:D :D :D
Riscrivo, contravvenendo a quanto ho detto in post precedenti, perchè ritengo mio dovere dissipare certe nebbia nella mente tua e di altri.
Sii gentile, prima di scrivere pensa a ciò che vuoi esprimere, quanto contenuto nel tuo post è inattinente, fuorviante e totalmente avulso dal mio argomentare. Se per la tua mente il sostenere che le razze esistono equivale all'essere razzisti allora poveri noi, rimane solo la speranza che ad avere menti tanto "sottili e raffinate", pensieri lavorati con la scure invece del cesello, siano in pochi.
P.S. Il fatto che fino a 70/80 mila anni fa le cose andassero in un certo modo non significa una'emerita cippa, il mondo non è fermo e l'evoluzione neppure. Con il contatto, dovuto alle migrazioni in cerca di nuovi spazi, e l'adattamento a fattori ambientali nuovi le cose siano cambiate, l'umanità, pur conservando radice comune, si è differenziata in razze per adattarsi meglio all'ambiente. Il fatto che tu ti abbronzi facilmente non significa nulla se non la probabilità che tu abbia affinità genetiche con qualche etnia dalla pelle scura. Forse non ne sei al corrente ma sappi che, ovviamente a livello teorico in questo momento perchè non si padroneggia ancora il genoma in modo tanto raffinato, sviluppare armi biologiche volte a colpire chi possieda certi tratti genetici nel dna, lasciando immuni gli altri. Questa mi pare proprio, ovviamente nella similitudine generale della specie, una distinzione rilevante, talmente rilevante da gettare un manto di ridicolo sulle vostre affermazioni.
ma quindi secondo te avere fenotipi diversi ci permette di raggruppare umani in varie razzi?
rispondi si o no per favore, e non ti azzardare a dire che non ho pensato a quello che ho detto o che non sono al tuo livello, che ti vengo a prendere sotto casa e te lo spiego meglio.
che ti vengo a prendere sotto casa e te lo spiego meglio.
Dai su calma, Proteus ha una certa età (veramente), quindi è normale che le cose apprese e rielaborate in un modo non le possa vedere in chiave diversa, non è il caso di andare sotto cosa a prenderlo :p
Il problema è che si ostina a dare dei progressisti buonisti che vorrebbero appianare le differenze (cosa impossibile, anche perchè pure le differenze EVOLVONO, un giorno sono queste, fra 5.000 anni saranno altre) a quelli che non la pensano come lui (e che magari ne sanno 10 volte di più perchè è il loro lavoro, vedi Lorekon).
Le differenze non sono scritte nel DNA, ma da come questo permette l'adattamento all'ambiente senza tuttavia venirne modificato perchè 20.000 anni sono NIENTE per l'evoluzione di un mammifero, quindi non ha alcun senso parlare di razze come qualcosa "scritto nei geni" o (LOL) nel sangue (di un popolo intero, sottinteso).
berserkdan78
11-10-2009, 16:08
La genetica non distrugge, anche se non tutto, al momento, spiega come e perchè certe cose si siano verificate. Parlare di distruzioni di miti mi pare, come minimo, fuorviante ed irrispettoso nei confronti della necessaria educazione al rispetto delle diversità.
Voi pensate che negare equivalga al condannare all'oblio e/o alla non esistenza, purtroppo vi sbagliate, seminate guai e neppure vi rendete conto di cosa scaturirà, la legge di Newton recita che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, da queste vostre ingenue prese di posizione. Non sarebbe logico, invece di negare tramite interpretazioni capziose e strumentali fatti evidenti, educare all'accettare la diversità ?. Non sarebbe logico spiegare che ogni razza, tutte ndr, è superiore nel contesto a cui è adattata ed inferiore la ove non lo è ?. Non sarebbe logico insegnare che gli incroci interrazziali generano una prole che ha minor probabilità di manifestare malattie ereditarie ?. Potrei continuare elencando a lungo ma mi fermo qui perchè penso possa bastare, il resto potete tranquillamente dedurlo, se ne avete le capacità, da voi.
sei te che non hai la capacita' di mettere a fuoco il concetto che la scienza, e non i tuoi ragionamenti, ha dimostrato e sta dimostrando delle cose che tu cerchi dei negare con la dialettica . quello che tu chiami, e cito "interpretazioni capziose e strumentali fatti evidenti" sono SCIENZA. che tu ti ostini ad ignorare come se fossi un ottuso uomo di neanderhal, per giustificare tutto un pensiero che ti sei fatto del mondo che questa scienza distrugge. ti comporti come la chiesa quando gli hanno detto che la terra gira intorno al sole. uguale. l'qua se c'è un ignorante che infarcisce la sua piccol amente con il vocabolario della Crusca sei tu. e merttere paroloni a caso non denota intelligenza, l'intelligenza si denota dal dipanare del ragionamentop e non dalle parolew che vengono utilizzate.
Senza Fili
11-10-2009, 16:15
E non hai risposto ancora, cosa c'è di non chiaro nel fatto che siamo NOI a vedere mandorle dove loro non vedono niente di particolare?
Giustamente poi lo dici tu, e grazie tante :asd:
Aridaje: loro non si appelleranno come "quelli con gli occhi a mandorla", ma sanno benissimo di avere occhi con un taglio diverso da quello dei caucasici o degli africani... :doh:
Ok, ma quello che intendo e' che non e' questo il problema secondo me, o meglio e' solo una "piccola" parte. Perche' cambiando il nome da razzismo a fenotipismo (scusate l'orribile neologismo) i contenuti deviati permarrebbero. Non credo che centrare l'attenzione sul fatto che non esistono differenti razze umane sia il punto piu' importante per quanto riguarda la discriminazione, anzi per persone mediamente ignoranti quanto lo sono i sostenitori di queste teorie puo' essere quasi un modo per negare la realta' (ossia che esistono gruppi di uomini con caratteristiche morfologiche differenti, cosa che a loro appare invece evidente), penso che sia piu' giusto porre l'accento sul fatto che siamo diversi, ma non migliori. Just my 2 cents.
Ah me lo ricordo bene :D
Esatto.
Non esistono persone migliori, ma esistono persone differenti, e tutte le differenze meritano pari rispetto.
Invece porta, basta vedere come l'argomento ha infiammato la coda di paglia di qualcuno, che si accanisce a voler dimostrare l'esistenza delle razze.
Che poi siano in gran parte leghisti a farlo é abbastanza illuminante.
Ma sai, sono di sinistra, sono del centro italia, odio la lega...ma ho 12/10 di vista, e quindi so distinguere un caucasico da un asiatico :rolleyes:
Inzzzzzzzzomma, siamo a zelig, via un comico e sotto un'altro !!!!!!.:D :D :D
Riscrivo, contravvenendo a quanto ho detto in post precedenti, perchè ritengo mio dovere dissipare certe nebbia nella mente tua e di altri.
Sii gentile, prima di scrivere pensa a ciò che vuoi esprimere, quanto contenuto nel tuo post è inattinente, fuorviante e totalmente avulso dal mio argomentare. Se per la tua mente il sostenere che le razze esistono equivale all'essere razzisti allora poveri noi, rimane solo la speranza che ad avere menti tanto "sottili e raffinate", pensieri lavorati con la scure invece del cesello, siano in pochi.
P.S. Il fatto che fino a 70/80 mila anni fa le cose andassero in un certo modo non significa una'emerita cippa, il mondo non è fermo e l'evoluzione neppure. Con il contatto, dovuto alle migrazioni in cerca di nuovi spazi, e l'adattamento a fattori ambientali nuovi le cose siano cambiate, l'umanità, pur conservando radice comune, si è differenziata in razze per adattarsi meglio all'ambiente. Il fatto che tu ti abbronzi facilmente non significa nulla se non la probabilità che tu abbia affinità genetiche con qualche etnia dalla pelle scura. Forse non ne sei al corrente ma sappi che, ovviamente a livello teorico in questo momento perchè non si padroneggia ancora il genoma in modo tanto raffinato, sviluppare armi biologiche volte a colpire chi possieda certi tratti genetici nel dna, lasciando immuni gli altri. Questa mi pare proprio, ovviamente nella similitudine generale della specie, una distinzione rilevante, talmente rilevante da gettare un manto di ridicolo sulle vostre affermazioni.
Quoto
Aridaje: loro non si appelleranno come "quelli con gli occhi a mandorla", ma sanno benissimo di avere occhi con un taglio diverso da quello dei caucasici o degli africani... :doh:
Cerco di spiegartelo ancora una volta, forse capisci.
Il taglio degli occhi è rilevante per X popolazioni, per altre Y non viene manco in testa di USARLO COME CRITERIO per distinguere X da Y!
Te l'ho detto, dipende da quello che ritieni RILEVANTE, per questo la "razza" non ha niente di scientifico, prechè io posso ritenere rilevante un criterio fisio(g)nomico e tu no!
Senza Fili
11-10-2009, 16:20
Cerco di spiegartelo ancora una volta, forse capisci.
Il taglio degli occhi è rilevante per X popolazioni, per altre Y non viene manco in testa di USARLO COME CRITERIO per distinguere X da Y!
Te l'ho detto, dipende da quello che ritieni RILEVANTE.
Non viene scelto come parametro, probabilmente ne sceglieranno altri, ma rimane il DATO DI FATTO che hanno un taglio di occhi differente dai caucasici e dagli africani!!!:muro:
Non viene scelto come parametro, probabilmente ne sceglieranno altri, ma rimane il DATO DI FATTO che hanno un taglio di occhi differente dai caucasici e dagli africani!!!:muro:
Il dato di fatto è "fatto" per te, perchè usi l'estetica del viso come criterio, ma non è un criterio scientifico perchè non è una cosa "stabile" della specie come lo è il fatto di avere il gruppo sanguigno A,B,AB o 0! (Che non è una cosa che può cambiare, sono quelle 4 e restano quelle 4 indipendentemente da TUTTO).
Ma li hai letti i post di lorekon che è un biologo?
Hai notato il tag del thread? [SCIENTIFICO].....quante volte devo ripeterlo?
ti diffido formalmente dall'usare ME per invocare il principio d'autorità :asd:
ti diffido formalmente dall'usare ME per invocare il principio d'autorità :asd:
Ma non uso te perchè sei Lorekon, ma perchè sei un biologo :p
Se usassi il principio di autorità direi "L'ha detto Lorekon" non "L'ha detto quel biologo di Lorekon" :D
Senza Fili
11-10-2009, 16:35
Il dato di fatto è "fatto" per te, perchè usi l'estetica del viso come criterio, ma non è un criterio scientifico perchè non è una cosa "stabile" della specie come lo è il fatto di avere il gruppo sanguigno A,B,AB o 0! (Che non è una cosa che può cambiare, sono quelle 4 e restano quelle 4 indipendentemente da TUTTO).
Quindi stai dicendo che gli asiatici sono ebeti, e che non si accorgono che noi abbiamo un taglio degli occhi diverso dal loro? :muro: :doh: :doh: :doh:
L'ho visto il tag. E io ti ripeto che il fatto che non abbia rilevanza per un biologo non vuol necessariamente dire che non sia scientifico. Non ci sono solo i biologi nel mondo della scienza. O la genetica.
il fatto è che si ti occupi della questione con metodo scientifico, stai facendo della genetica :stordita:
se vuoi possiamo cercare una legge universale che governi i fenotipi umani ne descriva tutit i possibili stati, in tal caso staremmo facendo della fisica, credo.
a prescindere dal lavoro di chi discute, no?
Quindi stai dicendo che gli asiatici sono ebeti, e che non si accorgono che noi abbiamo un taglio degli occhi diverso dal loro? :muro: :doh: :doh: :doh:
Guarda, ci rinuncio: non riesci a capire che TU dai un peso X al carattere estetico Z e un altro dà un peso Y allo stesso carattere estetico Z.
"Diverso" è perchè non sei abituato a vederli, se crescessi in Giappone non ci faresti manco caso perchè non ti porresti nemmeno la domanda perchè non acquisiresti culturalmente quel criterio.
Mi spieghi perchè non riesci a capire che i criteri per dire "Questo è diverso da quello ESTETICAMENTE" sono culturali e non hanno niente di scientifico?
il fatto è che si ti occupi della questione con metodo scientifico, stai facendo della genetica :stordita:
Perche' ? :confused:
Riprendendo quanto avevo riportato un po' di pagine fa:
First, I have found that forensic anthropologists attain a high degree of accuracy in determining geographic racial affinities (white, black, American Indian, etc.) by utilizing both new and traditional methods of bone analysis. Many well-conducted studies were reported in the late 1980s and 1990s that test methods objectively for percentage of correct placement. Numerous individual methods involving midfacial measurements, femur traits, and so on are over 80 percent accurate alone, and in combination produce very high levels of accuracy. No forensic anthropologist would make a racial assessment based upon just one of these methods, but in combination they can make very reliable assessments, just as in determining sex or age. In other words, multiple criteria are the key to success in all of these determinations.
Penso si possa dire che venga seguito un approccio scientifico.
Non si puo' avere una misura esatta al 100% come nella determinazione del gruppo sangunio, ma si rimane comunque nell'ambito della statistica.
Penso si possa dire che venga seguito un approccio scientifico.
Non si puo' avere una misura esatta al 100% come nella determinazione del gruppo sangunio, ma si rimane comunque nell'ambito della statistica.
Anche l'astrologia ha un approccio scientifico perchè fa delle previsioni controllabili ("Domani sarà una splendida giornata per te"), quello che manca è il metodo, cioè stabilire una cosa MISURABILE :p
Come lo misuro lo "splendore della giornata"? Non penso in candele :asd: :asd: :asd:
trallallero
11-10-2009, 17:11
Gli uomini nascono uguali , le differenze vengono dopo , con l' insegnamento , con le esperienze e con l' interazione con l' ambiente , non esiste nessuna predisposizione innata .
Ma cosa stai dicendo ? ma veramente pensi che nasciamo con lo stampino ? :mbe:
Ci sono persone predisposte eccome, sia alle malattie che alle arti o scienze e via dicendo.
PS: non ho letto il 3d (e non lo seguirò molto) ma solo qualche ultimo intervento quindi forse mi son perso qualcosa, ma di certo quello che hai scritto è sbagliato.
La predisposizione alle malattie è assolutamente misurabile, quella all'arte e alla scienza NO :D
Al massimo c'è la predisposizione al pensiero logico o creativo, la corrispondenza del primo a "scienza" e del secondo ad "arte" è assolutamente fuzzy, perchè se uno fosse nato 3000 anni fa non ci sarebbe nemmeno stata la scienza :D
Ma in 3000 anni non venite a dirmi che una mutazione si consolida in una POPOLAZIONE intera (al massimo c'è il discorso dell'area geografica per le malattie, vedi appunto talassemia, ma non è che tutti i mediterranei sono talassemici :muro: ).
trallallero
11-10-2009, 17:18
La predisposizione alle malattie è assolutamente misurabile, quella all'arte e alla scienza NO :D
Al massimo c'è la predisposizione al pensiero logico o cretivo, la corrispondenza del primo a "scienza" e del secondo ad "arte" è assolutamente fuzzy.
Fatto sta che se fosse vero che nasciamo tutti uguali il mondo sarebbe di una noia mortale e non esisterebbero i geni come gli idioti etc.
Cioè, per capirci, Leonardo da Vinci non è diventato quel che era da una base comune, dallo "stampo umano" che ha creato anche il mio vicino di casa mezzo ebete ;)
Fatto sta che se fosse vero che nasciamo tutti uguali il mondo sarebbe di una noia mortale e non esisterebbero i geni come gli idioti etc.
Cioè, per capirci, Leonardo da Vinci non è diventato quel che era da una base comune, dallo "stampo umano" che ha creato anche il mio vicino di casa mezzo ebete ;)
Non funziona così semplicemente, mi spiace per gli amanti del pensiero semplificato :D
Tutto ciò che concerne l'area intellettiva - in persone neurologicamente sane - è influenzato dal 90% dall'ambiente (=se il bimbo è stimolato fin da 3/4 anni a certe attività).
Ovvio che se mi prendi una ritardato mentale c'è un limite intrinseco.
trallallero
11-10-2009, 17:21
Non funziona così semplicemente, mi spiace per gli amanti del pensiero semplificato :D
Tutto ciò che concerne l'area intellettiva - in persone neurologicamente sane - è influenzato dal 90% dall'ambiente.
Dimostralo :asd:
Anche l'astrologia ha un approccio scientifico perchè fa delle previsioni controllabili ("Domani sarà una splendida giornata per te"), quello che manca è il metodo, cioè stabilire una cosa MISURABILE :p
Come lo misuro lo "splendore della giornata"? Non penso in candele :asd: :asd: :asd:
Cosa c'entra l'astrologia con quel che dicevo ?
Io non sto parlando di "leggere" fondi di caffe', o far ruotare pendolini.
Nel post precedente scrivevo (anzi, ne parlava l'autore dell'articolo) di misure precise, come quelle delle ossa. I risultati non sono affidabili al 100%, ma questo non la rende meno scienza.
Dimostralo :asd:
Basta chiedere :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Quoziente_d%27intelligenza
Uno studio di bambini francesi adottati tra i 4 e i 6 anni mostra la continua influenza dell'ambiente e dell'educazione contemporaneamente. I bambini venivano da famiglie povere, la media dei loro QI era inizialmente 77, classificandoli quasi come bambini ritardati. Nove anni dopo l'adozione rifecero i test, e tutti migliorarono; il miglioramento era direttamente proporzionale allo status della famiglia adottiva. "Bambini adottati da contadini e lavoratori avevano un QI medio di 85,5; coloro che erano stati affidati invece a famiglie della classe media avevano un punteggio medio di 92. Il QI medio dei giovanotti adottati da famiglie benestanti aumentò di più di 20 punti, arrivando a 98." D'altra parte, quanto questi miglioramenti persistano nell'età adulta non appare ancora chiaro dagli studi.
Cosa c'entra l'astrologia con quel che dicevo ?
Io non sto parlando di "leggere" fondi di caffe', o far ruotare pendolini.
Nel post precedente scrivevo (anzi, ne parlava l'autore dell'articolo) di misure precise, come quelle delle ossa. I risultati non sono affidabili al 100%, ma questo non la rende meno scienza.
Peccato che basti anche solo stare un po' male nell'utero per aver un osso che si sviluppa diversamente :p
Sono criteri troppo deboli.
Peccato che basti anche solo stare un po' male nell'utero per aver un osso che si sviluppa diversamente :p
Ed e' per quello che parlavo di margine di errore.
Bisogna vedere quanta rilevanza statistica ha il fenomeno in questione.
Sono criteri troppo deboli.
Se si riesce ad ottenere dei risultati utili non sono cosi' deboli.
Ed e' per quello che parlavo di margine di errore.
Non è una questione di errori, ma di sensibilità alle condizioni: nessuno classifica un segnale in base ad un parametro affetto da rumore considerevole.....è roba senza senso.
trallallero
11-10-2009, 17:50
Basta chiedere :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Quoziente_d%27intelligenza
Uno studio di bambini francesi adottati tra i 4 e i 6 anni mostra la continua influenza dell'ambiente e dell'educazione contemporaneamente. I bambini venivano da famiglie povere, la media dei loro QI era inizialmente 77, classificandoli quasi come bambini ritardati. Nove anni dopo l'adozione rifecero i test, e tutti migliorarono; il miglioramento era direttamente proporzionale allo status della famiglia adottiva. "Bambini adottati da contadini e lavoratori avevano un QI medio di 85,5; coloro che erano stati affidati invece a famiglie della classe media avevano un punteggio medio di 92. Il QI medio dei giovanotti adottati da famiglie benestanti aumentò di più di 20 punti, arrivando a 98." D'altra parte, quanto questi miglioramenti persistano nell'età adulta non appare ancora chiaro dagli studi.
E questa sarebbe la dimostrazione ?
Uno studio di non si sa quanti bambini solo francesi ... un pò poco non trovi ? :D
Non sto dicendo che l'ambiente non influenzi, sia ben chiaro, ma non è ancora assolutamente chiaro quanto e come.
Io son fermamente convinto che l'ambiente influenzi parecchio lo sviluppo della mente umana ma che questa, a sua volta, filtri a modo suo l'influenza dell'ambiente (= predisposizione) ... dimostrami che non è così se ci riesci :fagiano:
Comunque sono troppo in altre faccende affaccendato per seguire il 3d ...
Non è una questione di errori, ma di sensibilità alle condizioni: nessuno classifica un segnale in base ad un parametro affetto da rumore considerevole.....è roba senza senso.
Che il rumore sia considerevole lo dici tu, e il fatto che riescano a tirarci fuori dei risultati evidentemente da un senso al tutto.
Ma in 3000 anni non venite a dirmi che una mutazione si consolida in una POPOLAZIONE intera (al massimo c'è il discorso dell'area geografica per le malattie, vedi appunto talassemia, ma non è che tutti i mediterranei sono talassemici :muro: ).
se altera la fitness a sufficienza, si :stordita:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fitness_%28genetica%29
Ovvio che se mi prendi una ritardato mentale c'è un limite intrinseco.
SEGNALATO!! :O
Cosa c'entra l'astrologia con quel che dicevo ?
Io non sto parlando di "leggere" fondi di caffe', o far ruotare pendolini.
Nel post precedente scrivevo (anzi, ne parlava l'autore dell'articolo) di misure precise, come quelle delle ossa. I risultati non sono affidabili al 100%, ma questo non la rende meno scienza.
no, solo che i caratteri quantitativi sono un gran casino da trattare, specialmente per le scarse conoscenze statistiche del bioogo medio :asd:
(vale anche per medici antropologi etc etc, ovviamente ;) )
se a qualcuno interessa... QTL!
http://it.wikipedia.org/wiki/Tratto_quantitativo
va da sè che sono ereditabili... quindi non è che stai solo misurando il carattere quantitativo, ma gli attribuisci una valore di appartenenza a quella razza in quanto ereditabile... ciò comunemente si chiama "genetica".
cos come vedere se i piselli erano gialli o verdi e lisci o rugosi non era solo "guardare i piselli"
Che il rumore sia considerevole lo dici tu, e il fatto che riescano a tirarci fuori dei risultati evidentemente da un senso al tutto.
Non c'entra che ci sia rumore, c'entra che sia sensibile al rumore.
Presente la differenza?
Senza Fili
12-10-2009, 00:27
Guarda, ci rinuncio: non riesci a capire che TU dai un peso X al carattere estetico Z e un altro dà un peso Y allo stesso carattere estetico Z.
"Diverso" è perchè non sei abituato a vederli, se crescessi in Giappone non ci faresti manco caso perchè non ti porresti nemmeno la domanda perchè non acquisiresti culturalmente quel criterio.
Mi spieghi perchè non riesci a capire che i criteri per dire "Questo è diverso da quello ESTETICAMENTE" sono culturali e non hanno niente di scientifico?
Ma se parliamo di differenze fisiche ed estetiche la cultura non c'entra una fava!!! Non stiamo parlando della percezione di sè stessi, ma di differenze tangibili, fisiche ed oggettive!
Il bimbo del Malawi adottato da Madonna crescerà con la cultura della mamma adottiva, crescendo in quell'ambiente, ma FISICAMENTE non avrà mai le caratteristiche della mamma, nè perderà le caratteristiche della sua razza!!!
O se tu domani adotti un orfano asiatico, credi che i suoi occhi, crescendo in Europa, cambieranno taglio?
Io veramente rimango basito, a questo punto credo proprio che tu stia facendo il burlone, perchè non è possibile che non ti rendi conto delle differenze sopra esposte :doh:
Fatto sta che se fosse vero che nasciamo tutti uguali il mondo sarebbe di una noia mortale e non esisterebbero i geni come gli idioti etc.
Cioè, per capirci, Leonardo da Vinci non è diventato quel che era da una base comune, dallo "stampo umano" che ha creato anche il mio vicino di casa mezzo ebete ;)
Secondo certi utenti tutti nasciamo identici, quindi, secondo il loro ragionamento, anche tu ed io, impegnandoci, potremmo diventare novelli Leonardo o novelli Pavarotti :asd:
La predisposizione alle malattie è assolutamente misurabile, quella all'arte e alla scienza NO :D
Al massimo c'è la predisposizione al pensiero logico o creativo, la corrispondenza del primo a "scienza" e del secondo ad "arte" è assolutamente fuzzy, perchè se uno fosse nato 3000 anni fa non ci sarebbe nemmeno stata la scienza :D
Ma in 3000 anni non venite a dirmi che una mutazione si consolida in una POPOLAZIONE intera (al massimo c'è il discorso dell'area geografica per le malattie, vedi appunto talassemia, ma non è che tutti i mediterranei sono talassemici :muro: ).
Come, quando ho citato l'isolamento geografico che ha portato alla creazione di particolari razze animali (gatti manx ad esempio) avete fatto gli gnorri...:rolleyes:
Secondo certi utenti tutti nasciamo identici, quindi, secondo il loro ragionamento, anche tu ed io, impegnandoci, potremmo diventare novelli Leonardo o novelli Pavarotti :asd:
Perché no?
CONFITEOR
12-10-2009, 01:17
Insomma la morale per i sinistri si può riassumere in un semplice concetto:
anche se c'è un gruppo etnico che per motivi sociali o culturali delinque statisticamente più degli altri,importando anche fenomini di aggressività prima sconosciuti,non azzardarti a protestare,perchè altrimenti i sinistri,facendo appiglio sulle probabili differenze somatiche che caratterizzano questi gruppi provenienti da regioni diverse,dicono che sei razzista.
Gki italiani? :stordita:
CONFITEOR
12-10-2009, 01:23
ah, i neanderthalensis non sono una "razza"; sono una specie.
Questo non è affatto stabilito,
e nemmeno la diferenza fra specie e razza(a meno di non usare l'obsoelto concetto di fertilità: il lupo è certo una specie ma si riproduce benissimo coi cani)
del resto il razzismo pone tali discriminanti fra gli uomini come se appunto appartenessero a specie diverse.
Noto che oltre a questo alla tiritera non hai saputo rispondere.
Come, quando ho citato l'isolamento geografico che ha portato alla creazione di particolari razze animali (gatti manx ad esempio) avete fatto gli gnorri...:rolleyes:
L'isolamento induce deriva genica, vedi Galapagos.
http://it.wikipedia.org/wiki/Deriva_genetica
"Questo effetto può far divenire un allele e il fenotipo da esso rappresentato più comune o più raro col passare di generazioni successive."
CONFITEOR
12-10-2009, 01:31
avulso
eh? :fagiano:
Forse non ne sei al corrente ma sappi che, ovviamente a livello teorico in questo momento perchè non si padroneggia ancora il genoma in modo tanto raffinato, sviluppare armi biologiche volte a colpire chi possieda certi tratti genetici nel dna, lasciando immuni gli altri. Questa mi pare proprio, ovviamente nella similitudine generale della specie, una distinzione rilevante, talmente rilevante da gettare un manto di ridicolo sulle vostre affermazioni
mapensaunpò, lo fanno già le zanzare che possono infettare solo chi non è talassemico, e all'interno della stessa popolazione, altro che razza.
Ma se parliamo di differenze fisiche ed estetiche la cultura non c'entra una fava!!! Non stiamo parlando della percezione di sè stessi, ma di differenze tangibili, fisiche ed oggettive!
Il bimbo del Malawi adottato da Madonna crescerà con la cultura della mamma adottiva, crescendo in quell'ambiente, ma FISICAMENTE non avrà mai le caratteristiche della mamma, nè perderà le caratteristiche della sua razza!!!
O se tu domani adotti un orfano asiatico, credi che i suoi occhi, crescendo in Europa, cambieranno taglio?
Io veramente rimango basito, a questo punto credo proprio che tu stia facendo il burlone, perchè non è possibile che non ti rendi conto delle differenze sopra esposte :doh:
OK, ho capito che proprio non ci arrivi: la scelta del criterio è culturale!
Sei tu che non ti rendi conto di non aver capito NIENTE della discussione, non io burlone mi spiace.
Se per me una cosa NON fa un criterio (perchè l'elemento alla base non è considerato rilevante) non lo uso come criterio semplicemente perchè non lo vedo come tale! :doh: Tu faresti un criterio su una cosa che ritieni irrilevante?
La capisci questa frase sì o no?
Se io cresco in un posto dove NON imparo ad usare il taglio degli occhi come criterio perchè non ritenuto un carattere rilevante non mi metto a fare categorizzazioni secondo questa chiave perchè per me non è una chiave!
MA COSA C'E' DI DIFFICILE DA CAPIRE?????????????
E l'estetica rientra nei criteri culturali (non nella cultura, ma che hai capito? :muro: ), non c'è alcun criterio scientifico per dire "quella forma del viso è da negroide o meno", perchè può benissimo essere dovuta a tantissimi fattori, non alla "negroidità"! :doh:
Non è assolutamente "oggettiva" come il fattore RH o il gruppo sanguigno, non c'è un legame 1:1 con una tua "natura".
Cmq ho capito, non ci arrivi e non ci arriverai, è assurdo ma non riesci a fare UN PASSO :muro:
io dall'articolo ho capito una cosa che ci sono differenze genetiche tra gli africani e i non africani dovuti agli adattamenti e mutazioni ..............beh e allora ? si sapeva basta vedere quanto vanno i neri "veri" sulle gare d'atletica tipo i 100 e i 200 metri ...........
la questione è un altra il quoziente intellettivo o la capacità di ragionare o apprendere di una persona dipende dall'appartenere ad una o diversa etnia ? no
questi studi cosa confermano ? che all'inizio c'erano più razze umane ? NO
Dimostrano che c'è sempre stata una sola razza umana da cui per evoluzione adattamento sono nate le differenti etnie che hanno avuto o possono aver avuto percorsi evolutivi differenti dovuti all'ambiente ,non c'è un tipo umano non evoluto per capirci :D ,se le differenze genetiche diverranno tali da poter parlare di differente razza fra qualche milione di anni ,beh ai posteri l'ardua sentenza .
io dall'articolo ho capito una cosa che ci sono differenze genetiche tra gli africani e i non africani dovuti agli adattamenti e mutazioni ..............beh e allora ? si sapeva basta vedere quanto vanno i neri "veri" sulle gare d'atletica tipo i 100 e i 200 metri ...........
la questione è un altra il quoziente intellettivo o la capacità di ragionare o apprendere di una persona dipende significativamente dall'appartenere ad una o diversa etnia ? no
questi studi cosa confermano ? che all'inizio c'erano più razze umane ? NO
Dimostrano che c'è sempre stata una sola razza umana da cui per evoluzione adattamento sono nate le differenti etnie che hanno avuto o possono aver avuto percorsi evolutivi differenti dovuti all'ambiente ,non c'è un tipo umano non evoluto per capirci :D
c'è un etnia che scientificamente è divenuta meglio delle altre ? no anche perchè gli individui all'interno di un etnia sono molto differenti tra loro per caratteristiche e doti tra loro,cioè vi sono neri tonti e lenti e bianchi tonti e lenti come neri intelligenti e prestanti e bianchi intelligenti e prestanti.
Le differenze non sono tali per poter parlare di diverse razze se poi fra milioni di anni lo saranno ai posteri l'arduo compito.
Il concetto di razzismo comunque parte da questa errata convinzione per il fatto di appartenere ad una determinata etnia sono meglio di tutti quelli dell'altra etnia e ciò è FALSO .Il valore di una persona non è influenzato dall'appartenere ad un etnia o ad un'altra
Il concetto da cui partire è che tutti gli UOMINI SONO DIVERSI TRA LORO ,cioè ogni essere umano è un unico nella storia per ciòtutti gli uomini debbono avere uguali diritti
detto questo che poi al supermercato a quelle belle famigliole mussulmane che per andare a far la spesa ci vanno in 10 marito davanti moglie dietro TUTTA IMBACUCCATA ANCHE IN PIENO AGOSTO con la testa fasciata 4,5 figli e figlie ,la suocera ,gli daresti fuoco d'istinto col napam quello non è razzismo è normale!
Perchè ti credi che loro ,le donne mussulmane alle tipe italiane scostumate che vanno a fare spesa in bichini al supermercato ad agosto non vorrebbero fare di peggio?
queste sono incomprensioni culturali differenti mentalità ,col tempo passeranno ......comunque le mussulmane immigrate hanno la mentalità delle donne italiane di 80 100 anni fà che infatti andavano in giro col fazzoletto in testa ....la via giusta sarebbe quella di affrontare tali atteggiamenti con il dialogo l'informazione ,tirarli fuori e non sopprimerli che tanto tali pensieri è per natura umana che nascono nei confronti del diverso ,per mancata conoscenza ,sospetto frustrazione , e molto anche senso di minaccia (cioè vengono a casa tua è normale ,ATAVICO intuitivo che uno si senta minacciato perchè pensi che vengono a fregarti lavoro spazio discendenza benessere, tutti timori su cui certa politica marcia alla grande). All' asilo i bambini chi prendevano in giro ? il grasso o il basso perchè? perchè diversi.........
Lo ripeto, non è solo un problema di valore (meglio/peggio a fare questo o quello), quelli che pensano che le razze esistono credono che le differenze somatiche siano delle differenze di "sangue", vedi interventi di prima e invece non è così perchè può benissimo nascere un "caucasico" con la faccia "negroide": se invece avessero ragione loro (cosa che non è vera) questo NON potrebbe mai capitare, esattamente come non può capitare che un numero pari sia dispari pur essendo sia i numeri pari sia dispari dei numeri.
Questo perchè la morfologia della faccia non è come la parità di un numero E in quanto è un criterio estetico (e quindi culturale e quindi varia da zona a zona tra l'altro, in quanto non tutte le popolazioni usano gli stessi elementi morfologici facciali per classificare le persone).
Discorso ben diverso per i gruppi sanguigni ad esempio, quelli sì che sono come la parità di un numero, quindi se proprio si vuole parlare di razze parlate di razza A,B,AB e 0.
Sembra che far capire questa cosa sia IMPOSSIBILE :muro: :muro: :muro:
E in cambio cosa ti senti dire' "Eh ma tu pensi davvero che tutti gli uomini siano uguali?"
Ma manco all'asilo! :doh:
Ovviamente non lo ripeterò più ormai, chi ha capito ha capito, chi no o non vuole capire o ha problemi a capire.
Lo ripeto, non è solo un problema di valore (meglio/peggio a fare questo o quello), quelli che pensano che le razze esistono credono che le differenze somatiche siano delle differenze di "sangue", vedi interventi di prima e invece non è così perchè può benissimo nascere un "caucasico" con la faccia "negroide": se invece avessero ragione loro (cosa che non è vera) questo NON potrebbe mai capitare, esattamente come non può capitare che un numero pari sia dispari pur essendo sia i numeri pari sia dispari dei numeri.
Questi perchè la morfologia della faccia non è come la parità di un numero E in quanto è un criterio estetico (e quindi culturale e quindi varia da zona a zona tra l'altro, in quanto non tutte le popolazioni usano gli stessi elementi morfologici facciali per classificare le persone).
Discorso ben diverso per i gruppi sanguigni ad esempio, quelli sì che sono come la parità di un numero, quindi se proprio si vuole parlare di razze parlate di razza A,B,AB e 0.
Sembra che far capire questa cosa sia IMPOSSIBILE :muro: :muro: :muro:
E in cambio cosa ti senti dire' "Eh ma tu pensi davvero che tutti gli uomini siano uguali?"
Ma manco all'asilo! :doh:
Ovviamente non lo ripeterò più ormai, chi ha capito ha capito, chi no o non vuole capire o ha problemi a capire.
Perfettamente d'accordo ed è così, basta guardarsi in giro...
Ci sono negroidi con gli occhi a mandorla così come caucasici con lo stesso taglio di occhi e così via.
Ancora non capisco perché le differenze somatiche vengono prese in considerazione per definire le razze.
Razza e Uomo, sono parole che non ha senso accostarle e non perché lo dico io qui, su di un forum tecnico, ma lo dice la genetica.
Il razzismo intenso come tale è un nonsense biologico (passatemi il termine), l'omofobia come paura/disdegno di chi è diverso da noi, presa come sinonimo del razzismo (a torto secondo quanto già detto) ha un senso puramente culturale (e se ci spingiamo più in là, anche economico).
Ovvio che poi l'ignoranza è la madre di tutte le discriminazioni esistenti.
IMHO.
Un saluto a tutti...
masand
berserkdan78
12-10-2009, 12:05
io dall'articolo ho capito una cosa che ci sono differenze genetiche tra gli africani e i non africani dovuti agli adattamenti e mutazioni ..............beh e allora ? si sapeva basta vedere quanto vanno i neri "veri" sulle gare d'atletica tipo i 100 e i 200 metri ...........
la questione è un altra il quoziente intellettivo o la capacità di ragionare o apprendere di una persona dipende dall'appartenere ad una o diversa etnia ? no
questi studi cosa confermano ? che all'inizio c'erano più razze umane ? NO
Dimostrano che c'è sempre stata una sola razza umana da cui per evoluzione adattamento sono nate le differenti etnie che hanno avuto o possono aver avuto percorsi evolutivi differenti dovuti all'ambiente ,non c'è un tipo umano non evoluto per capirci :D ,se le differenze genetiche diverranno tali da poter parlare di differente razza fra qualche milione di anni ,beh ai posteri l'ardua sentenza .
no, ormai se ci sara' un'evoluzione sara' globale, di tutti, il melting pot culturale e fisiconon permettera' che ci siano pipolazioni isolate e quindi non evolute.
del resto, ormai l'uomo moderno sara' difficile riesca ad evolverso secondo criteri naturali ormai.
La legge della natura non vale piu' per l'uomo, oggi sopravvive e fa prole sia il forte che il debole, se cosi' possiamo chiamarli, e quindi non c'è una selezione dei geni e dei fenotipi in base al criterio di sopravvivenza. se ci sara' un'evoluzione, sara' culturale, o se vogliamo anche fisica, col tempo riusciremo forse a manipolare la genetica per metterla al nostro servizio e migliorare le nostre caratteristiche fisiche e psichiche.
Tutto questo arrivera' piu' o meno a ridosso della comparsa della singolarita' tecnologica, da quel punto in poi l'uomo iniziera' a correree non si fermera' mai piu'.
http://it.wikipedia.org/wiki/Singolarit%C3%A0_tecnologica
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