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View Full Version : L'Italia è omofoba?


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bluelake
11-09-2009, 13:49
Ma che dici?
intendeva: se guardassimo alla percentuale di bambini discriminati dovremmo vietare l'adozione di bambini non caucasici perché quelli neri, gialli, rossi vengono spesso discriminati a scuola :)

Mordicchio83
11-09-2009, 15:34
Beh, lo stesso problema ce l'avresti con una coppia di amici bianchi che adotta un bambino nero... probabilmente diresti che i genitori di quel bambino sono morti e i tuoi amici lo hanno preso con loro per non farlo rimanese da solo, e la stessa risposta andrebbe bene anche nel caso di due omosessuali. Non è obbligatorio raccontargli che lo zio Carlo gioca col pisellino dello zio Fausto, né credo che gli zii si farebbero vedere dal bambino nei loro momenti di "intimità" ;)

Sulle conseguenze del crescere con genitori gay, il ministero della giustizia tedesco ha commissionato uno studio su 6600 bambini cresciuti con coppie gay, dal quale è risultato che l'orientamento sessuale dei genitori non ha influenzato il loro orientamento. Il pezzo è in inglese, è stato poi ripreso anche dall'UAAR (http://www.uaar.it/news/2009/07/24/studio-tedesco-figli-con-genitori-gay-sono-come-gli-altri-polemiche-politiche/) ma riporto l'originale dal sito della tv Deutsche Welle per completezza:

E quanto sarebbe durato questo studio? :stordita: :fagiano:
Insomma, considerando che alcuni aspetti dell'identità sessuale (ruolo di genere, ad esempio... bisogna tradurre così? :stordita: ) sono anche influenzati dall'ambiente in cui si vive, com'è che viene fuori che certamente non ci sono influenze?

In ogni caso, la discriminazione nei confronti dei bimbi adottati, è anche per me, si un problema vero, reale, ma è pure una cosa "facilmente" superabile.
Una corretta educazione e il tempo bastano certamente

ciriccio
11-09-2009, 16:09
... probabilmente diresti...

...ecco... vedi?


Non è obbligatorio raccontargli che lo zio Carlo gioca col pisellino dello zio Fausto, né credo che gli zii si farebbero vedere dal bambino nei loro momenti di "intimità" ;)



Lo so che non sei d'accordo... ma la mia opinione è che tu, col tuo discorso, dai ragione a me (anche se tu ritieni il contrario).

Tu stesso stai facendo l'ipotesi del nascondere la verità...

Stai dicendo che bisogna trovare una causa per l'unione dei due zii che non sia il voler formare una famiglia... proprio perché la famiglia = avere dei bambini (in quanto qui si parla di un bambino che fa la domanda).

Gia' dovresti nascondere il tutto all'inizio...

Poi arriverebbero le solite iene a rovinare la vita del piccolo all'esterno.


Ma in ogni caso... siamo realistici... i due omosessuali dovrebbero essere obbligati a non avere nessun tipo di contatto fisico in pratica davanti a lui...


Tutto questo è un problema...oggi... non risolvibile senza danni...

Fritz!
11-09-2009, 16:17
Nascondere la verità???
Quindi i genitori eterosessuali fanno partecipare i figli alle loro attività sessuali?

ciriccio
11-09-2009, 16:27
Nascondere la verità???
Quindi i genitori eterosessuali fanno partecipare i figli alle loro attività sessuali?

Con te ci ho rinunciato...

Per capire cosa scrivo bisognerebbe concentrarsi su uno scalino più alto nello scegliere l'interpretazione...

Tu però mi sembri uno di quegli estremisti così estremisti appunto che toccano l'estremismo della parte opposta rendendo il dialogo impossibile...


Ma in ogni caso...


Ci sono mille esempi di problemi che nascerebbero dalle domande del bambino...


Per me è assurdo ad esempio che se un suo amichetto ha appena avuto un fratellino lui si faccia delle domande che abbiano a che fare con l'argomento senza trovare una risposta.

Per non parlare della fatidica domanda del come nascono i bambini... e a quel punto solo il nascondere la verità (adozione da parte di due amici) da una parte potrebbe permettere di dargli una risposta vera senza poi domande successive molto imbarazzanti.

(da una mamma ed un papa' ma i tuoi ora sono in cielo e noi che ti vogliamo bene ci occupiamo di te).


Io continuo a pensare che quando il bambino è un bambino, nella sua testa devono esistere solo la mamma ed il papa'.
La loro unione ha causato la sua esistenza.

Tutto il resto (grande calderone di possibilità) dovrebbe essergli spiegato (o ci arriva da solo) quando è più grande.

Io la penso così...


Ma poi... pensa un po' proprio alla tua frase... e renditi conto di quanto sia assurda la cosa che hai specificato...

Tu hai parlato di genitori eterosessuali che fanno normalmente sesso (perchè stanno ancora insieme e non hanno problemi di cambio di tendenza).

Ma proprio il fatto stesso di essere genitori e di fare sesso IMPLICA il fatto che loro siano (di base almeno) eterosessuali!

Il genitore in se E' un eterosessuale (genitore nel contesto della famiglia normale... meglio specificare... non che insemina, prende in affitto, convince l'amica se lui è gay etc) proprio per il fatto di essere genitore!

Lo vedi quanto è assurdo proprio il fatto di specificare che sia eterosessuale se è genitore e se fa l'amore col proprio partner nella sua famiglia in cui ci sono figli?

Qui le eccezioni dei puntigliosi sul fatto che ci sono i gay nascosti, i bisex, gli scambisti... non contano.

Spero che ciò che ho scritto sia chiaro...

Fritz!
11-09-2009, 16:41
Io la penso così...

Appunto
I tuoi son pregiudizi. Luoghi comuni in libertà, che non avendo granché logica, riesci a giustificare con il mero "é una mia opinione".

La tua opinione vale solo per te.
Nessuno ti chiede di adottare o di sposare un altro uomo o cosa. Fai quel che ti pare.

Ma tu non ti limiti a apllicare la tua opinione a te. Tu la usi per pretendere di di disquisire sugli altri. Tu pretendi che la tua opinione debba influenzare il comportamento degli altri o peggio limitare i loro diritti e libertà.

LA tua ignoranza in merito (non sai un cazzo di quello di cui parli e hai la pretesa di dettare a tutti cio che sia giusto)la tua omofobia deve rimanere un problema tuo.

Invece tu continui a pretendere che la tua ignoranza sia un problema degli altri e che gli altri si adeguino alla tua ignoranza.

L'unico estremista sei tu. Sei tu l'unico che pretende di dettare come debbano vivere gli altri. Ti ho forse detto come devi vivere la tua vita, come devi comportarti con la tua ragazza, come devi baciare o come o dove devi rimorchiare? Pretendo forse di dirti come devi farti una famiglia come devi crescere i tuoi eventuali figli cosa devi raccontare loro?
Invece é quello che tu pretendi di fare.

Il tutto perché "é la mia opinione".

ciriccio
11-09-2009, 16:56
Appunto
I tuoi son pregiudizi. Luoghi comuni in libertà, che non avendo granché logica, riesci a giustificare con il mero "é una mia opinione".

Ecco... dimostrato quanto ho scritto nelle prime frasi...
E questo mi convince ancora di più proprio perchè tu non cerchi il dialogo costruttivo (costruttivo perchè si parla di bambini e non di me e te che potremo pure starci sul cazzo a vicenda senza problemi).
Nei tuoi discorsi sei molto egoista perchè dai importanza solo al tuo mondo, alle tue conquiste e di chi ci rimette non te ne frega una beneamata cippa...
Ma non sono tutti come te per fortuna :p

La tua opinione vale solo per te.
Nessuno ti chiede di adottare o di sposare un altro uomo o cosa. Fai quel che ti pare.

Ma tu non ti limiti a applicare la tua opinione a te. Tu la usi per pretendere di di disquisire sugli altri. Tu pretendi che la tua opinione debba influenzare il comportamento degli altri o peggio limitare i loro diritti e libertà.
Se si tratta di bambini, ci mancherebbe altro ditemi dove devo firmare.
Se si tratta di farti il tuo ragazzo in piazza... al massimo non passo di là ma non ho l'indole del rompicoglioni a meno di cause di forza maggiore...
Penso piuttosto che sia giusto vivere e lasciar vivere.



LA tua ignoranza in merito (non sai un cazzo di quello di cui parli e hai la pretesa di dettare a tutti cio che sia giusto)la tua omofobia deve rimanere un problema tuo.
E tu sentiamo... cosa saresti?
Uno psicoterapeuta infantile?
Un pediatra?
Un sessuologo?
Cosa?

Mappppperfavore va' (http://www.youtube.com/watch?v=EFf31xr-dTQ&feature=related) :asd:

Invece tu continui a pretendere che la tua ignoranza sia un problema degli altri e che gli altri si adeguino alla tua ignoranza.

arharhar

L'unico estremista sei tu. Sei tu l'unico che pretende di dettare come debbano vivere gli altri. Ti ho forse detto come devi vivere la tua vita, come devi comportarti con la tua ragazza, come devi baciare o come o dove devi rimorchiare? Pretendo forse di dirti come devi farti una famiglia come devi crescere i tuoi eventuali figli cosa devi raccontare loro?

Beh se vieni da una famiglia con dei valori e delle sane tradizioni... sono giovane e scapolo quindi avrei di certo piacere ad accettare dei sani consigli!

Invece é quello che tu pretendi di fare.

L'unica cosa che pretendo di fare è provare a convincere chi cavalca l'emozione della propria incoscienza che a volte, senza volere, si potrebbero creare danni al prossimo.

Il tutto perché "é la mia opinione".

Rispettabile come la mia senza parlare per forza di ignoranza quando l'ignoranza non c'entra una cippa;)

Encounter
11-09-2009, 19:33
Ecco... dimostrato quanto ho scritto nelle prime frasi... CUT



Ti soprannominerò Gandhi :asd:

bluelake
11-09-2009, 19:57
Lo so che non sei d'accordo... ma la mia opinione è che tu, col tuo discorso, dai ragione a me (anche se tu ritieni il contrario).

Tu stesso stai facendo l'ipotesi del nascondere la verità...

Stai dicendo che bisogna trovare una causa per l'unione dei due zii che non sia il voler formare una famiglia... proprio perché la famiglia = avere dei bambini (in quanto qui si parla di un bambino che fa la domanda).

Gia' dovresti nascondere il tutto all'inizio...

Poi arriverebbero le solite iene a rovinare la vita del piccolo all'esterno.


Ma in ogni caso... siamo realistici... i due omosessuali dovrebbero essere obbligati a non avere nessun tipo di contatto fisico in pratica davanti a lui...


Tutto questo è un problema...oggi... non risolvibile senza danni...
dire che un bambino adottato ha perso entrambi i genitori non è una bugia :confused: e che due persone adottino un bambino per formare una famiglia almeno a me sembra implicito nell'adozione stessa, perlomeno le coppie sterili che conosco hanno adottato bambini proprio per avere quello che la natura non gli permette in alcun modo di avere e formare così una famiglia. Ma non credo che a un bambino ci si metta a spiegargli il concetto di famiglia (tantopiù spiegargli che i bambini nascono quando lo sperma che fuoriesce da un pene eccitato dopo reiterati movimenti incontra l'ovulo presente nell'utero di una donna e da questo incontro inizia una trasformazione nell'ovulo che porta alla formazione di un feto... ai miei tempi fino agli 8-10 anni si credeva alla cicogna e la vagina era solo un modo inventato da Dio per distinguere maschi e femmine), spesso non lo capiscono nemmeno quelli che si sposano, figuriamoci un bambino ;)
Per il contatto fisico, non so quali persone (etero o gay non importa) conosci, ma perlomeno io e il mio ragazzo non passiamo il tempo a limonare e farci coccole, e vedo che quasi tutte le altre coppie fanno lo stesso; non so come questo possa sconvolgere dei bambini... quelli che ci hanno visto scambiare qualche bacio sulle labbra non hanno avuto nessuna reazione e stanno crescendo serenamente, ma non sono così scemo da prendere un caso singolo come Verità assoluta.
Sui fattori esterni ho già detto come la penso, far ricadere sui bambini i pregiudizi e le tare mentali degli adulti la trovo una cosa terribilmente cretina proprio perché i bambini sono il nostro futuro, e fargli assorbire tutte le cose brutte che pensano i grandi ci aiuta solo a costruire un mondo peggiore; questo, sia chiaro, non è un "attacco" a te perché non ti conosco, non so se e quanti figli hai né come li educhi, ma dopo aver visto bambini di 7 anni far piangere un altro bambino colpevole solo di essere di lontana origine albanese (lo erano i suoi nonni paterni) e per questo preso di mira dagli altri perché i genitori ne parlavano in casa come di "quell'albanesaccio ma tornasse a casa sua si starebbe tanto meglio accidenti a lui e alla su' razzaccia" sono diventato terribilmente intollerante su certi argomenti...

bluelake
11-09-2009, 20:02
comunque ce n'è un altro...

FIRENZE - Ancora un gay aggredito. E' successo in piazza Salvemini, dove la notte tra il 9 e il 10 settembre, un ragazzo di 26 anni, poche ore dopo il presidio-fiaccolata unitario sui ponti fiorentini contro l'omo/transfobia, è stato pestato a sangue da due italiani. Il ragazzo stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa in un locale gay fiorentino. Lo denuncia l'Arcigay Firenze «Il Giglio Rosa», in contatto diretto con il ragazzo e la famiglia: «Siamo vicinissimi al ragazzo e alla sua famiglia, e siamo scossi dal fatto che anche la città di Firenze sia protagonista di un episodio di inaudita violenza ai danni di una persona omosessuale, proprio a poche ore dalla grossa mobilitazione contro la violenza omofobica che aveva visto una straordinaria partecipazione della cittadinanza».

IL PESTAGGIO - «Il ragazzo - prosegue l'associazione - era stato avvicinato e minacciato da due uomini nel corso della serata di mercoledì all'interno di un locale gay del centro (Repubblica dice: "Quella sera - spiegano all'Arcigay Giglio Rosa - il nostro amico era in locale per omosessuali. Ha attaccato discorso con due giovani ma quelli l'hanno apostrofato con male parole. Brutto finocchio. Noi siamo etero, gli hanno detto., N.d.B.). I due erano stati allontanati dai gestori. Intorno alle 3 del mattino, il giovane sarebbe uscito dal locale e si sarebbe diretto a piedi verso Piazza Salvemini, dove i due uomini, di circa 35 e 40 anni, lo avrebbero aspettato e gli si sarebbero scagliati contro a mani nude. Il ventiseienne è stato trovato in un bagno di sangue da alcuni amici e accompagnato a casa in auto intorno alle 5».

IL RAGAZZO E' STATO RICOVERATO D'URGENZA - «Ieri mattina il ragazzo è stato portato al Pronto Soccorso e successivamente ricoverato d'urgenza. Gli sono state diagnosticate, oltre che contusioni e tumefazioni, molteplici fratture: agli zigomi, alla mandibola e al naso». Fa sapere Il Giglio Rosa: «Questo pomeriggio sarà operato. Al momento il giovane gay è ancora sotto choc. Chiediamo però la collaborazione di tutte e tutti affinchè possano essere individuati dagli inquirenti i due aggressori. Nel frattempo, oltre a fornire alla famiglia un primo aiuto psicologico, abbiamo dato mandato ai legali della nostra associazione, avvocati Alessandro Traversi e Paola Pasquinuzzi, di raccogliere la denuncia del ragazzo. Invitiamo autorità e istituzioni a non considerarlo come un episodio isolato e chiediamo agli inquirenti di indagare accuratamente affinchè gli aggressori possano essere identificati e fermati quanto prima. Chiediamo a tutta la comunità gay di non avere paura, ma soprattutto di rimanere compatta e continuare con coraggio e determinazione il percorso di sensibilizzazione e isolamento delle frange violente in città. Valuteremo assieme alle altre sigle e associazioni fiorentine e nazionali quale risposta dare all'ennesimo episodio di violenza ai danni della comunità gay che coinvolge il nostro paese
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2009/11-settembre-2009/pestato-sangue-perche-gay-notte-fiaccolata-contro-omofobia-1601758636740.shtml
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/gay-aggrediti/firenze-picchiato/firenze-picchiato.html

Ora, due che vanno in un locale gay (e in centro a Firenze due ce ne sono, e tutti e due talmente riconoscibili che uno si chiama proprio yaG) e si incazzano perché uno ci prova, quanto possono essere dementi geneticamente??? :muro:

ciriccio
11-09-2009, 21:06
Dire che due amici lo hanno preso con loro per non farlo rimanere solo è in un certo senso una bugia...nel senso che questi due amici dovrebbero essere i nuovi genitori che lo hanno adottato.
Per quanto riguarda lo spiegare la nascita dei bambini... beh ai miei tempi non si parlava di cicogna o di cavoli ma della parte del pisellino di papa' che incontrava la parte della mamma.
Non c'è bisogno di parlare di reiterati movimenti del pene ma solo di una parte maschile e di una parte femminile che unendosi hanno generato me.
Poichè nel caso di due omosessuali una delle due parti mancherebbe... il bambino vedrebbe un grosso punto interrogativo che darebbe luogo a probabili fraintendimenti direttamente nel suo cervello.

ma dopo aver visto bambini di 7 anni far piangere un altro bambino colpevole solo di essere di lontana origine albanese (lo erano i suoi nonni paterni) e per questo preso di mira dagli altri perché i genitori ne parlavano in casa come di "quell'albanesaccio ma tornasse a casa sua si starebbe tanto meglio accidenti a lui e alla su' razzaccia" sono diventato terribilmente intollerante su certi argomenti...



Beh...quando ho parlato di assenza di bene e di male mi riferivo proprio a questo.
I bambini possono essere le creature più crudeli di questa terra... e lo sappiamo bene.
Ai miei tempi ricordo che una bambina coi pidocchi e un bambino cieco poverino venivano abbastanza emarginati in prima elementare e all'asilo.
Per non parlare delle bambine o i bambini brutti...
Queste sono motivazioni che nascono dai bambini stessi... non esistono problemi di razza o politici.
Le discriminazioni fondate su questi motivi avvengono (da parte dei bambini) a causa nostra purtroppo.

Jarni
12-09-2009, 01:37
Ciriccio, una domandina facile facile.
Supponi una coppia gay con un bambino adottato:

-Papà, ma io la mamma ce l'ho?
-Certo che ce l'hai, ma non poteva vivere con te, così ti ha affidato a noi affinché ti crescessimo e ti volessimo bene.
-Perché, voi non potete fare i bambini?
-Noi no, i bambini li può fare solo una donna, e noi due siamo uomini.
-Ma perché mi avete adottato?
-Perché ti serviva una famiglia.
-E cos'è una famiglia?
-E' un gruppo di persone che vivono sempre insieme e si vogliono bene più di ogni altro.
-E perché io ho due papà, cioè, perché tu vuoi bene ad un uomo e non a una donna?
-Non lo so il perché, un giorno anche tu ti innamorerai di qualcuno, come è successo a me, e forse sarà una donna o forse un uomo, ma sarà comunque una cosa bellissima.
-Ma secondo te che è meglio, innamorarsi di una donna o di un uomo come hai fatto tu?
-Non ha importanza, ciò che conta è l'amore.

DOMANDA:
Cos'è che non ti sta bene?

Senza Fili
12-09-2009, 13:03
Beh, lo stesso problema ce l'avresti con una coppia di amici bianchi che adotta un bambino nero... probabilmente diresti che i genitori di quel bambino sono morti e i tuoi amici lo hanno preso con loro per non farlo rimanese da solo, e la stessa risposta andrebbe bene anche nel caso di due omosessuali. Non è obbligatorio raccontargli che lo zio Carlo gioca col pisellino dello zio Fausto, né credo che gli zii si farebbero vedere dal bambino nei loro momenti di "intimità" ;)

Sulle conseguenze del crescere con genitori gay, il ministero della giustizia tedesco ha commissionato uno studio su 6600 bambini cresciuti con coppie gay, dal quale è risultato che l'orientamento sessuale dei genitori non ha influenzato il loro orientamento. Il pezzo è in inglese, è stato poi ripreso anche dall'UAAR (http://www.uaar.it/news/2009/07/24/studio-tedesco-figli-con-genitori-gay-sono-come-gli-altri-polemiche-politiche/) ma riporto l'originale dal sito della tv Deutsche Welle per completezza:


Esatto.

p.s. anche senza studio chi ha un cervello funzionante sa da sempre che l'orientamento sessuale, non essendo un comportamento appreso, ma una cosa innata, non dipende nè segue quello dei genitori, altrimenti noi gay non esisteremmo, essendo cresciuti quasi tutti in famiglie etero al 100%




Seguendo sto ragionamento, bisognerebbe negare l'adozione a tutti gli stranieri in Italia, perchè altrimenti i loro figli rischiano di essere presi in giro a scuola, in quanto figli adottivi di stranieri.

intendeva: se guardassimo alla percentuale di bambini discriminati dovremmo vietare l'adozione di bambini non caucasici perché quelli neri, gialli, rossi vengono spesso discriminati a scuola :)


Esatto: giammai dare in adozione un figlio asiatico ad una coppia con i tratti eropei! :doh:




E quanto sarebbe durato questo studio? :stordita: :fagiano:
Insomma, considerando che alcuni aspetti dell'identità sessuale (ruolo di genere, ad esempio... bisogna tradurre così? :stordita: ) sono anche influenzati dall'ambiente in cui si vive, com'è che viene fuori che certamente non ci sono influenze?



Ma anche no, un bambino quando diventa adolescente sa già cosa gli piace, non ci sono influenze che tengano o modifichino il suo essere... se un ragazzo è etero puoi anche per assurdo costringerlo a guardare migliaia di film gay, stai certo che continueranno a piacergli le femmine ;)

ciriccio
12-09-2009, 13:28
Ciriccio, una domandina facile facile.
Supponi una coppia gay con un bambino adottato:

-Papà, ma io la mamma ce l'ho?
-Certo che ce l'hai, ma non poteva vivere con te, così ti ha affidato a noi affinché ti crescessimo e ti volessimo bene.
-Perché, voi non potete fare i bambini?
-Noi no, i bambini li può fare solo una donna, e noi due siamo uomini.
-Ma perché mi avete adottato?
-Perché ti serviva una famiglia.
-E cos'è una famiglia?
-E' un gruppo di persone che vivono sempre insieme e si vogliono bene più di ogni altro.
-E perché io ho due papà, cioè, perché tu vuoi bene ad un uomo e non a una donna?
-Non lo so il perché, un giorno anche tu ti innamorerai di qualcuno, come è successo a me, e forse sarà una donna o forse un uomo, ma sarà comunque una cosa bellissima.
-Ma secondo te che è meglio, innamorarsi di una donna o di un uomo come hai fatto tu?
-Non ha importanza, ciò che conta è l'amore.

DOMANDA:
Cos'è che non ti sta bene?

Quindi il bambino dovrebbe accettare che la famiglia è un qualsiasi gruppo di persone che si vogliono bene e decidono di vivere insieme?
Una specie di comune insomma...

Questo è impossibile a meno di non estraniare completamente il bambino da tutto il resto dell'universo per tutti gli anni della sua infanzia.
Non deve guardare la tv, andare a scuola, fare la prima comunione (se credente) avere accesso ad internet (nei siti per bambini), parlare con nessuno.
Il bambino deve essere indottrinato riguardo al concetto di famiglia e del fare figli in modo tutto particolare.
Certo, in condizioni ideali potrebbe funzionare visto che il nostro sviluppo è quasi totalmente condizionato dal ciò che ci circonda.
Nella realtà però... le cose funzionano diversamente a meno che non nasca in qualche tribu' indigena, in una comunità hamish o in qualche scantinato per poi essere obbligato a viverci, nello scantinato.
Senza stare a sindacare sul giusto o sbagliato della tua ipotesi (che per me è sbagliata perchè il bambino ha bisogno di una figura materna e una paterna), a smontare il tuo discorso basta il fatto che nel mondo attuale, a meno di non essere in casi particolari, è impossibile trasmettere degli insegnamenti al bambino senza nessun influenza esterna che li farebbe vacillare.

Senza Fili
12-09-2009, 13:38
Quindi il bambino dovrebbe accettare che la famiglia è un qualsiasi gruppo di persone che si vogliono bene e decidono di vivere insieme?
Una specie di comune insomma...

Questo è impossibile a meno di non estraniare completamente il bambino da tutto il resto dell'universo per tutti gli anni della sua infanzia.
Non deve guardare la tv, andare a scuola, fare la prima comunione (se credente) avere accesso ad internet (nei siti per bambini), parlare con nessuno.
Il bambino deve essere indottrinato riguardo al concetto di famiglia e del fare figli in modo tutto particolare.
Certo, in condizioni ideali potrebbe funzionare visto che il nostro sviluppo è quasi totalmente condizionato dal ciò che ci circonda.
Nella realtà però... le cose funzionano diversamente a meno che non nasca in qualche tribu' indigena, in una comunità hamish o in qualche scantinato per poi essere obbligato a viverci, nello scantinato.
Senza stare a sindacare sul giusto o sbagliato della tua ipotesi (che per me è sbagliata perchè il bambino ha bisogno di una figura materna e una paterna), a smontare il tuo discorso basta il fatto che nel mondo attuale, a meno di non essere in casi particolari, è impossibile trasmettere degli insegnamenti al bambino senza nessun influenza esterna che li farebbe vacillare.


Forse non hai seguito: il bambino non va indottrinato, non gli va detto che "la nostra tipologia di famiglia è quella perfetta, le altre sono sbagliate"... gli va spiegata la realtà, ovvero che esistono diversi tipi di famiglia, il che è un dato di fatto, non una opinione...non hai mai visto famiglie composte ad esempio da un solo genitore piu un figlio, oppure figli cresciuti dai nonni, oppure figli cresciuti da genitori adottivi, oppure, figli cresciuti da un genitore biologico e l'altro magari è il nuovo marito/moglie del padre/madre... la famiglia non è solo padre e madre biologici piu' figli biologici, e questo da un bel pezzo, se non te ne sei accorto.:rolleyes:

zerothehero
12-09-2009, 13:46
Ma insomma..io se dovessi avere dei figli spiegherò loro che la famiglia è quella composta da un uomo, una donna e possibilmente dei figli. :O
Se poi diventasse gay, gli direi che cmq gli vorrei bene, dal momento che è giusto rispettare tutte le cose strane e bizzarre che ci sono in questo mondo. :sofico: ..dopotutto l'educazione e il rispetto devono precedere quasi ogni considerazione.
Certo se mi diventa un salafista interista con le infradito e mi dovesse far presente che gli fanno schifo i miei endler, disprezzando altresì gli Smashing Pumpkins, lo prenderei a calci in culo. :O

Senza Fili
12-09-2009, 13:58
Ma insomma..io se dovessi avere dei figli spiegherò loro che la famiglia è quella composta da un uomo, una donna e possibilmente dei figli. :O


Libero di farlo, ma gli spiegheresti solo una delle tante accezioni di famiglia... famiglia è anche una ragazza madre che cresce il figlio con il nuovo compagno, o dei figli orfani resciuti dai nonni, tanto per fare esempi.

Dream_River
12-09-2009, 14:16
Ciriccio, una domanda

Pensi che la Spagna, l'Olanda e tutti i paesi in cui le coppie gay possono adottare, siano diventate una Repubblica Platonica dove non esiste più la famiglia (eterosessuale)?

guarda che l'ho detto ierisera... adottare un bambino ora come ora, vivendo in Italia no, perché la gente invece di offendere me e Diego offenderebbe il bambino e non voglio finire in galera per aver accoltellato il primo stronzo che lo apostrofasse con "ecco il figliolo dei due finocchiacci, povera bestiolina".

Non preoccuparti, probabilmente in futuro finiremo in galera per esserci baciati in pubblico, non c'è rischio che accoltelli nessuno

Ha naturalmente è sottinteso che quoto tutto quello che avete scritto te e Fritz

Dream_River
12-09-2009, 14:18
Presto qualcuno chiami il Papa e le Carfagna!!! :O

Lawmakers in Uruguay Vote to Allow Gay Couples to Adopt

MONTEVIDEO, Uruguay (Reuters) — Lawmakers voted Wednesday to extend adoption rights to gay couples in Uruguay, the latest measure to relax laws on homosexuality that has drawn criticism from church leaders in the country, which is predominantly Roman Catholic.

Members of Congress said the law made Uruguay the first Latin American country to permit gay couples to adopt. The measure, which will now go to President Tabaré Vázquez for his signature, will also for the first time allow unmarried couples to adopt.

“This law is a significant step toward recognizing the rights of homosexual couples,” Diego Sempol, a member of the gay rights group, Black Sheep, told Reuters Television earlier this week.

Gay people are allowed to adopt under Uruguayan law, but only as individuals rather than jointly as a couple. Gay marriage remains illegal.

The Parliament in Uruguay, a small South American nation with a secular state structure, passed a law in late 2007 to permit gay couples to have civil unions, which grant similar rights as marriage.

Earlier this year the center-left government also lifted a ban on gay people serving in the armed forces.

Church leaders criticized the new adoption law, and the center-right National Party voted against it.

“The family is the bedrock of society and this measure weakens it,” said Senator Francisco Gallinal of the National Party. “For us, allowing children to be adopted by same-sex couples is conditioning the child’s free will.”

Latin America is home to about half of the world’s Roman Catholics, and government policies in most countries on gay rights and other divisive issues like abortion tend to reflect the church’s conservative stance.

http://www.nytimes.com/2009/09/10/world/americas/10uruguay.html?_r=1

ciriccio
12-09-2009, 15:10
Forse non hai seguito: il bambino non va indottrinato

Non devi considerare negativa la parola indottrinare.
Siamo tutti indottrinati... con delle caratteristiche comuni della nostra cultura che ci accomunano se ci rapportiamo ad altri paesi e caratteristiche diverse sempre tra di noi a seconda delle nostre famiglie.
A mio modesto parere, il bambino dovrebbe essere appunto indottrinato riguardo a ciò che significa famiglia, al fatto che un uomo possa unirsi ad un altro uomo per formarla una famiglia (magari usando il suo seme per avere dei figli da una donna che non ne fa parte se ne vuole di suoi).
Questo potrebbe non causare problemi al bambino solo se lui vivesse totalmente estraniato dal resto del mondo.
Non so... è come quando vediamo in tv dei comportamenti di qualche paese lontano che per noi sono totalmente assurdi.
Loro li hanno perchè non conoscono alternative e non è affatto detto che sceglierebbero di comportarsi così se non ragionassero in una situazione, si dice, di razionalità limitata.

(per altri versi, lo siamo anche noi... era solo per spiegarmi)

Resta comunque il problema (che per molti non è un problema) della mancanza dell'apporto materno nella sua crescita.
Per me è giusto che, se possibile, siano una mamma ed un papa' a stargli vicino perchè l'apporto dei due è molto diverso ma entrambi sono utili se non indispensabili.

Questo è comunque un discorso relativo... ci sono bambini cresciuti senza genitori, con single etc che comunque stanno bene anche se magari hanno sviluppato un carattere diverso.

Il problema principale, secondo me, è che il bambino non deve pensare a come possano due uomini unirsi una volta che si rende conto della situazione perchè i suoi comportamenti, prima ancora di avere pulsioni sessuali, potrebbero essere influenzati.

Questo per me sarebbe molto grave.

ciriccio
12-09-2009, 15:17
Ciriccio, una domanda

Pensi che la Spagna, l'Olanda e tutti i paesi in cui le coppie gay possono adottare, siano diventate una Repubblica Platonica dove non esiste più la famiglia (eterosessuale)?



Dai l'olanda potevi rispiarmiartela come esempio in una discussione in cui si parla del bene dei bambini...
In spagna ovviamente no, ovvio che non sono sparite ma questo non significa che i bambini adottati da omosessuali abbiano uno sviluppo uguale o almeno non peggiore degli altri.

ciriccio
12-09-2009, 15:21
Ma insomma..io se dovessi avere dei figli spiegherò loro che la famiglia è quella composta da un uomo, una donna e possibilmente dei figli. :O
Se poi diventasse gay, gli direi che cmq gli vorrei bene, dal momento che è giusto rispettare tutte le cose strane e bizzarre che ci sono in questo mondo. :sofico: ..dopotutto l'educazione e il rispetto devono precedere quasi ogni considerazione.


oh...

finalmente...

bluelake
12-09-2009, 15:25
Quindi il bambino dovrebbe accettare che la famiglia è un qualsiasi gruppo di persone che si vogliono bene e decidono di vivere insieme?
Una specie di comune insomma...
nel significato che viene comunemente dato alla parola famiglia a volte non c'entra nemmeno il bene... Schumacher qualche anno fa diceva di essere orgoglioso di far parte della famiglia Ferrari, a Bonolis davano il bentornato nella grande famiglia Mediaset, a volte si sente dire che un'associazione è una grande famiglia.

Va anche detto che in altri paesi d'Europa ormai da decenni l'adozione viene concessa anche a chi allo stato civile risulta single (in Spagna ad esempio dal 1987, i primi bambini adottati da coppie omosessuali sono ormai più che maggiorenni e stanno bene), e questo ha permesso di creare il "tessuto" sociale in cui crescere con un solo genitore o con due genitori dello stesso sesso non è una cosa così fuori dal mondo; "tessuto" che in Italia non si è mai creato visto che ai single fino a pochi anni fa era vietato anche il semplice affidamento. Per questo a noi stupisce e sembra incredibile che in Spagna alle coppie gay sposate sia permesso adottare bambini, ma in realtà è stato un gesto obbligato per evitare il paradosso che due gay single potessero adottare e due gay sposati no.

ciriccio
12-09-2009, 15:31
Guarda... se devo essere sincero (col rischio di sentirmi dire che faccio discriminazione) io non starei così tanto a rompere le palle ai single...
Quanti bambini figli di coppie separate sono cresciuti benissimo solo con la mamma?
Basta assicurarsi che il single sia ok da tanti p unti di vista.
Poi è giusto però che il bambino senta la mancanza del papa' (che non c'è) nel suo normale sviluppo perchè sono importanti tuttie due!

Il problema, per me, è soprattutto quello legato alla sfera sessuale.

Io non ritengo giusto che il bambino, quando cominci a porsi delle domande sulla procreazione, veda davanti a se' due uomini.

Questo, sempre secondo me, modificherebbe i suoi comportamenti nel breve avvenire perchè la curiosità vince sempre sul bene/ale, giusto/sbagliato, naturale/non naturale etc (non sto divendo che l'omo = aggettivi negativi delle coppie).

Senza Fili
12-09-2009, 15:47
Ciriccio, torniamo sempre li: fai tanti giri di parole per dire che temi che un figlio di persone gay possa diventare gay per emulazione, un pò come se l'omosessualità fosse una moda, insomma... direi che il discorso, messo su questo piano, è tragicomico oltre che senza senso :doh:

ciriccio
12-09-2009, 15:58
no non ho detto questo...

Mordicchio83
12-09-2009, 16:01
...
Ma anche no, un bambino quando diventa adolescente sa già cosa gli piace, non ci sono influenze che tengano o modifichino il suo essere... se un ragazzo è etero puoi anche per assurdo costringerlo a guardare migliaia di film gay, stai certo che continueranno a piacergli le femmine ;)

Non credo di capirci molto dell'argomento e mi restano parecchi dubbi, ma non mi riferivo certo all'identità sessuale di quando si è già "adulti", di quando si è già completato un processo.
L'identità di genere (l'aspetto più fondamentale dell'identità sessuale), a quanto ne so, è influenzabile anche da fattori esterni e quindi anche dalla famiglia.
Ora, non so quanto questi fattori esterni possono influenzare la percezione di quello che si è ma so che possono...
Il mio dubbio è che taluni comportamenti, in famiglia ad esempio, possano creare, magari non permanentemente, un po' di "smarrimento" e confusione (cosa nemmeno infrequente nemmeno in famiglie con coppie etero, credo...). Se in questi momenti si approccia in modo scorretto rispetto a quello che si è veramente (rispetto quindi anche agli altri) poi possono venir fuori problemi a lungo andare.
Magari come dici si risolve tutto in età adolescenziale (ed io credo infatti che se uno è gay è perché ci è nato), ma se così non fosse, si rischia di creare grossi danni in un momento in cui ci si approccia, per la prima volta, all'"altro" sesso.
Sono molto combattuto sulla questione adozioni a coppie omosessuali (difatti per ora sono per il no :fagiano: ) proprio perché quelle che sembrano percezioni del tutto personali (e scambiate spesso per prese di posizione), in realtà, forse, non lo sono.

Senza Fili
12-09-2009, 16:15
Il mio dubbio è che taluni comportamenti, in famiglia ad esempio, possano creare, magari non permanentemente, un po' di "smarrimento" e confusione (cosa nemmeno infrequente nemmeno in famiglie con coppie etero, credo...)



Comportamenti tipo?
Non so i vostri genitori, i miei per capirci non pomiciavano nè in pubblico nè davanti a me, nè lo fanno ora che sono adulto... quindi di che comportamenti parliamo, del pulire, del cucinare, o delle altre azioni di routine che si svolgono in una qualunque famiglia?

Mordicchio83
12-09-2009, 16:31
Comportamenti tipo?
Non so i vostri genitori, i miei per capirci non pomiciavano nè in pubblico nè davanti a me, nè lo fanno ora che sono adulto... quindi di che comportamenti parliamo, del pulire, del cucinare, o delle altre azioni di routine che si svolgono in una qualunque famiglia?

Qualsiasi cosa... una pacca sul sedere, il semplice tenersi per mano, un castissimo bacio, un abbraccio diverso dal solito, una conversazione... d'altra parte ti parlo di quello che il bimbo percepisce, non di quello che pare a me o a te.
Se questi comportamenti possono "disorientare", anche solo momentaneamente, e rendere al bimbo una percezione falsata di se stesso, poi magari ci si porta dietro (intimamente.. inconsciamente) tale percezione falsata pure più in là con gli anni... magari nella difficile età adolescenziale (dove un approccio sbagliato può creare grossi problemi)
Ti ripeto, ho molti dubbi, ed è possibile che il mio ragionamento sia frutto di una interpretazione forzata di ciò che si intende per "identità di genere" (quindi che sia io poco "sensibile" all'argomento o che abbia una visione precostituita, per cui cerco conferme..), ma visto che ne stiamo parlando, sento di poterlo fare apertamente e in modo chiaro... spero di non offendere nessuno :fagiano:

Dream_River
12-09-2009, 17:15
Dai l'olanda potevi rispiarmiartela come esempio in una discussione in cui si parla del bene dei bambini...
In spagna ovviamente no, ovvio che non sono sparite ma questo non significa che i bambini adottati da omosessuali abbiano uno sviluppo uguale o almeno non peggiore degli altri.

Sta a chi accusa l'onere della prova, e se non puoi dimostrarmi che tutti i figli delle coppi omosessuali sono cresciuti peggio di figli di coppie eterosessuali, ne risulta che l'orientamento sessuale non è determinante nella qualità di un genitore

Jarni
12-09-2009, 18:15
no non ho detto questo...
Non hai detto nemmeno il contrario, anzi, non hai detto niente chiaramente.
Prendi quest'ultima frase:

Io non ritengo giusto che il bambino, quando cominci a porsi delle domande sulla procreazione, veda davanti a se' due uomini.
Se ti chiedo di argomentare questa frase, di spiegarmi perché questo scenario non sia giusto per un bambino, al massimo arrivi a dire che è una tua opinione e va rispettata.
Cosa buona e giusta, certo, ma non è un'argomentazione a sostegno delle proprie idee.
Altro esempio:
Quindi il bambino dovrebbe accettare che la famiglia è un qualsiasi gruppo di persone che si vogliono bene e decidono di vivere insieme?
Una specie di comune insomma...
Io, almeno, una definizione di famiglia l'ho data. Per te è l'unione di un uomo e di una donna, ma nel momento in cui ti si fa notare che esistono divorziati, vedovi, ragazze madri, ecc, cominci coi distinguo.
Tu finora hai portato solo dogmi mascherati da opinioni, e ogni tanto qualche giustificazione del tipo "eh, ma il mondo è brutto e cattivo, bisogna adattarsi".

E' ora che tu ammetta che hai il timore che il figlio di una coppia gay possa diventare gay più facilmente.
Il passo successivo sarà accettare che se anche questo succede non c'è niente di male.
Insomma, un figlio di fascisti è facile che diventi fascista, ma nessuno ne fa un topic da 27 pagine. Perché?

ciriccio
12-09-2009, 18:38
ma non è affatto vero che non ho aggiunto nient'altro... Come dice anche l'altro utente, ho un sacco di volte scritto che potrebbe essere disorientato e comportarsi diversamente da come si sarebbe comportato. E non è poco...

Jarni
12-09-2009, 19:03
ma non è affatto vero che non ho aggiunto nient'altro... Come dice anche l'altro utente, ho un sacco di volte scritto che potrebbe essere disorientato e comportarsi diversamente da come si sarebbe comportato. E non è poco...

Disorientato? Quindi presumi un orientamento "normale", di serie A, e un altro "non conveniente"? Stai attento, questo è un brutto precipizio.:D
E poi: "comportarsi diversamente da come si sarebbe comportato", ma che vuol dire? E' la fiera dell'aleatorio.
Se sei convinto di quello che dici puoi pure essere più specifico, sennò giri intorno come sempre.

ConteZero
12-09-2009, 19:08
ma non è affatto vero che non ho aggiunto nient'altro... Come dice anche l'altro utente, ho un sacco di volte scritto che potrebbe essere disorientato e comportarsi diversamente da come si sarebbe comportato. E non è poco...

"comportarsi diversamente da come si sarebbe comportato" implica:

1. che c'è un modo prefissato in cui si dovrebbe comportare
2. che "l'altro modo" sia "peggiore" del primo

Detto questo "ho scritto" e "come ha detto anche un altro utente" con quel "potrebbe" a chiudere il cerchio diventa un simpatico modo per dire "sto friggendo aria".

Prove documentali ? Studi scientifici ? Valutazioni su campioni rappresentativi ? Qualcosa ?
Ci fermiamo all' "ho scritto" che "potrebbe" ?

ciriccio
12-09-2009, 19:45
Signori è inutile che vi attacchiate alla vostra non comprensione di quanto ho scritto.
C'è un comportamento naturale e un comportamento condizionato?
Sì.
Il naturale è migliore del condizionato?
Si presume di sì perchè se un uomo ed una donna generano un figlio si presume sia normale che siano loro stessi ad allevarlo se possibile.


E non ho scritto che viene condizionato a diventare gay.

Ho scritto che se un bambino si trova davanti due uomini quando comincia a capire come ci si riproduce, quando comincia a capire che esistono le pulsioni sessuali etc potrebbe essere deviato (oddio ho scritto deviato... ora attaccatevi pure a questa parola) nel suo normale sviluppo.

Diventerà sicuramente gay?
No.
Diventerà probabilmente gay?
Probabilmente no ma se ancora non ha pulsioni potrebbe pure pensare di sperimentare qualcosa con gli amichetti ad esempio e questo, secondo me, è male.

Per me essere etero o gay non è totalmente indifferente da ogni punto di vista.

Io inserirei il significato dell'essere gay più in là nell'elenco delle cose da insegnare ad un bambino.

Sebbene sia per il rispetto, la comprensione, la parità dei diritti in tante cose etc per me non è come essere bianco o nero, del nord o del sud etc

E' un qualcosa di diverso da ciò la natura (per ora) ritiene indispensabile al mantenimento della specie.

Un giorno la donna basterà come le ricerche dicono ma per ora l'uomo serve quindi al bambino io insegno che l'uomo e la donna possono avere figli come frutto del loro amore.

Più in la' si accorge che gli piacciono i maschi invece delle femmine?

Ok...affronteremmo la situazione facendo del nostro meglio.

ciriccio
12-09-2009, 19:53
Prove documentali ? Studi scientifici ? Valutazioni su campioni rappresentativi ? Qualcosa ?
Ci fermiamo all' "ho scritto" che "potrebbe" ?


Ah se fosse possibile con me sfonderesti una porta aperta.


Se fosse possibile creare una civiltà uguale posizionandola in un luogo diverso dal nostro... in modo che non interagisse con noi ma fosse sempre e comunque osservabile... e fosse possibile inserire un chip nel cervello di 10000 bambini come quello del film con robin williams per analizzare ogni singolo comportamento avuto dinanzi ad una scelta... beh sarei curioso di vedere in questa realtà e nella nostra realtà come si comporterebbero i bambini da piccolissimi all'adolescenza.

E' solo teoria purtroppo.

Io dico che verrebbero probabilmente deviati in qualcosa (anche se non posso dire in cosa) e per questo non voglio che abbiano a che fare con gli omosessuali nei primi anni di vita.

In tutto il resto avete il mio appoggio.
In questo non lo avrete mai.
Ok?

Jarni
12-09-2009, 19:59
Signori è inutile che vi attacchiate alla vostra non comprensione di quanto ho scritto.
Se scrivi male è colpa mia?


C'è un comportamento naturale e un comportamento condizionato?
Sì.
NO.

Il naturale è migliore del condizionato?
Si presume di sì perchè se un uomo ed una donna generano un figlio si presume sia normale che siano loro stessi ad allevarlo se possibile.
Lo presumi tu. E non vai oltre.


E non ho scritto che viene condizionato a diventare gay.
Non l'hai scritto perché temi che sia una cosa negativa.


Ho scritto che se un bambino si trova davanti due uomini quando comincia a capire come ci si riproduce, quando comincia a capire che esistono le pulsioni sessuali etc potrebbe essere deviato (oddio ho scritto deviato... ora attaccatevi pure a questa parola) nel suo normale sviluppo.
E mi ci attacco sì. Mica l'hai cancellata...


Diventerà sicuramente gay?
No.
Diventerà probabilmente gay?
Probabilmente no ma se ancora non ha pulsioni potrebbe pure pensare di sperimentare qualcosa con gli amichetti ad esempio e questo, secondo me, è male.
E perché è male?!
Da giovane ti sarai pure fatto un raspone in compagnia... quello era male?
Se sperimentare certe cose aiuta ad affrontare con chiarezza e serenità la propria sessualità ben vengano gli esperimenti.


Per me essere etero o gay non è totalmente indifferente da ogni punto di vista.
Non si parla di indifferenza, ma di pari dignità legale.


Io inserirei il significato dell'essere gay più in là nell'elenco delle cose da insegnare ad un bambino.
Ma non ci dici perché.
Perché non lo sai.


Sebbene sia per il rispetto, la comprensione, la parità dei diritti in tante cose etc per me non è come essere bianco o nero, del nord o del sud etc

E ci mancherebbe: è il presupposto dell'essere persone civili.


E' un qualcosa di diverso da ciò la natura (per ora) ritiene indispensabile al mantenimento della specie.
Noooneee!!!
L'omosessualità umana non pregiudica la procreazione.
Solo l'assenza di femmine può fare questo.
Non siamo tutti omosessuali!
Come non siamo tutti maschi.


Un giorno la donna basterà come le ricerche dicono ma per ora l'uomo serve quindi al bambino io insegno che l'uomo e la donna possono avere figli come frutto del loro amore.
Ed è vero!
Ma è anche vero che la CRESCITA di un bambino può essere affidata a persone ragionevoli e civili, che siano lesbiche, gay, etero, ecc.


Più in la' si accorge che gli piacciono i maschi invece delle femmine?
Buon per lui, no?
Non sarebbe peggiore l'indecisione?


Ok...affronteremmo la situazione facendo del nostro meglio.
Ma quale situazione da affrontare?
Ti piace la donna? Cercatene una da sposare.
Ti piace l'uomo? Cercatene uno da sposare.
I compagni di scuola ti prendono in giro? Lo facevano pure i miei perché non parlavo il loro dialetto...

Jarni
12-09-2009, 20:04
Io dico che verrebbero probabilmente deviati in qualcosa (anche se non posso dire in cosa) e per questo non voglio che abbiano a che fare con gli omosessuali nei primi anni di vita.

In tutto il resto avete il mio appoggio.
In questo non lo avrete mai.
Ok?
Ma non vedi che ti stai dichiarando omofobo?
Hai una paura irrazionale dell'omosessualità. Irrazionale perché non ci hai MAI spiegato la fondatezza di tale paura.
Dici che non puoi dire in cosa si è deviati, non è irrazionalità, questa?

Paura irrazionale->fobia->sei omofobo.(non prenderlo come un insulto, chiaro?)

ciriccio
12-09-2009, 21:30
Se scrivi male è colpa mia?
Beh... sinceramente tra di voi ho visto un'eccezione... il che vuol dire che probabilmente alcuni pregiudizi vi impediscono di andare oltre ciò che è bene per voi.
Bluelake è un esempio di eccezione.
Sebbene adotterebbe (in condizioni diverse) un bambino, è stato l'unico che ha cercato di calarsi nella situazione (infatti ha parlato di non obbligatorietà di parlare di reiterati movimenti del pisellino o della coppia di amici che l'hanno preso con loro per non farlo stare solo).



NO.
beh... è assurdo che tu dica no.
Noi siamo condizionati in tutto da quando nasciamo...
Figuriamoci se non ci sarebbero condizionamenti anche da quel punto di vista (e non ho detto che si condiziona obbligatoriamente nel diventare gay).




Lo presumi tu. E non vai oltre.
Beh... anche se lo presumessi solo io andrebbe bene lo stesso perchè si parla di opinioni personali e di scelte causate da queste opinioni...
Questa cosa però non la presumo solo io...
E' inutile che cerchiate di cabiare l'ordine naturale delle cose perchè questo, per ora, non avverrà mai.
Si presume sia normale e più giusto che chi ha generato il figlio lo cresca (nell'ipotesi teorica di essere un individuo perfetto in tutto... e la stessa ipotesi si farebbe per una coppia omosessuale ovvimente).


Non l'hai scritto perché temi che sia una cosa negativa.

E' negativo fargli conoscere questa realtà alternativa se non è lui a sentirne l'esigenza autonomamente.


E mi ci attacco sì. Mica l'hai cancellata...

Beh io non ho parlato del grande librone delle patologie, dei disturbi sessuali etc
Anche per me è stato giusto abolire l'omosessualità come patologia.
Io parlavo di una probabile deviazione di comportamento causata dalla situazione.


E perché è male?!
Da giovane ti sarai pure fatto un raspone in compagnia... quello era male?
Se sperimentare certe cose aiuta ad affrontare con chiarezza e serenità la propria sessualità ben vengano gli esperimenti.
Se devo essere sincero ho sfogliato per anni i giornaletti con gli amichetti ma non ho mai fatto rasponi in compagnia.
In ogni caso sbagli per due motivi:
parlavo del periodo in cui non c'erano pulsioni sessuali e toccarsi il pisellino era solo curiosità verso se stessi.
Gli eventuali rasponi erao causati da motivi eterosessuali e non omosessuali.

La realtà omo, se esiste per un individuo, deve secondo me essere affrontata più in la' e non messa sul tavolo a colazione come per dire scegli: vuoi il latte o il caffè?
Per me non è giusto che sia così.
Ora spero che non ricominciate a chiedere:
e perchè?
Ma tu non spieghi!
...






Ma non ci dici perché.
Perché non lo sai.

Minchia non dico perchè?
Ma che dici?
Come perchè?
Perchè un bambino è completamente plasmabile!
Ad un bambino puoi far credere ciò che vuoi e puoi anche causare, senza volere, che lui capisca cose sbagliate!

Non è giusto che un bambino quando si chieda come funzionano le cose pensi a due uomini insieme!

Se sentirà l'esigenza di avvicinarsi ad un ragazzo, lo deve fare più avanti e non alle elementari perchè a casa sua funziona così!





Noooneee!!!
L'omosessualità umana non pregiudica la procreazione.
Solo l'assenza di femmine può fare questo.
Non siamo tutti omosessuali!
Come non siamo tutti maschi.

Mi dispiace... ma qui c'è un problema di fondo.
Per me non è giusto far diventare normale pure l'uso dello sperma come concime a meno di cause di forza maggiore.
Un mondo in cui ognuno fa cosa cazzo gli pare e se vuole avere figli paga una che gliela affitta potrebbe far contenti voi ma non me.
Credo che sia sano per una società continuare a puntare sulla famiglia come esempio del più naturale e giusto più piccolo esempio di società.
E per famiglia intendo padre, madre e figli.


Ed è vero!
Ma è anche vero che la CRESCITA di un bambino può essere affidata a persone ragionevoli e civili, che siano lesbiche, gay, etero, ecc.
Ma non significa che sia giusto.


Buon per lui, no?
Non sarebbe peggiore l'indecisione?
Buon per lui che se ne accorga ma secondo me non è buon per lui che lo sia.
Non è buon per lui che per fare figli deve usare stratagemmi ma sarebbe meglio che amasse una donna e decidesse questo con lei.
Per me non è affatto buon per lui non dividere con una donna la propria vita, non conoscere l'universo femminile con i suoi pregi, i suoi difetti, le sue differenze e le sue stranissime caratteristiche.
Non è buon per lui sperare di potersi rivolgere alla propria di mamma visto che non c'è una donna al suo fianco in caso di necessità.
Non è buon per lui proprio per nulla.
imho


Ma quale situazione da affrontare?
Ti piace la donna? Cercatene una da sposare.
Ti piace l'uomo? Cercatene uno da sposare.
I compagni di scuola ti prendono in giro? Lo facevano pure i miei perché non parlavo il loro dialetto...

Sai... il voler negare tutto quanto, il volersi mostrare a tutti i costi senza educazione o rispetto per gli altri (non sto parlando di te), il voler mettere al primo posto se stessi invece dei bambini etc mi ricorda una battuta di bananarama fatta molto tempo fa quando accomuno' (in uno dei suoi molto pittoreschi modi...) i gay agli ebrei. (ma è stato bannato?)
Detta così potrebbe essere un insulto omofobo discriminante e chi più ne ha e più ne metta... ma se si analizza la frase a fondo si capisce che si riferiva al voler per forza diventare una sorta di intoccabili che tutto può in qualunque caso.


Chissà se questa volta sarò stato esauriente...

ciriccio
12-09-2009, 21:34
Ma non vedi che ti stai dichiarando omofobo?
Hai una paura irrazionale dell'omosessualità. Irrazionale perché non ci hai MAI spiegato la fondatezza di tale paura.
Dici che non puoi dire in cosa si è deviati, non è irrazionalità, questa?

Paura irrazionale->fobia->sei omofobo.(non prenderlo come un insulto, chiaro?)

Guarda... da una vita siamo ot perchè stiamo parlando prima di tutto delle adozioni (ma in questi casi è ovvio che si finisca sempre a parlare di questo) e questo (e solo questo in pratica) causa la mia critica omofoba
Cosa devo dirti...in generale però io credo di non essere omofobo perchè non credo di essere, come dice il deMauro ad esempio, preda di avversione ossessiva per gli omosessuali e l’omosessualità .
L'unica cosa che chiedo è che rimangano lontani dalla sfera infantile.
I comportamenti in pubblico vengono in secondo piano...

Jarni
12-09-2009, 22:41
beh... è assurdo che tu dica no.
Noi siamo condizionati in tutto da quando nasciamo...
Falsissimo. Si arriva a certe convinzioni anche autonomamente. Ti senti un burattino?

Figuriamoci se non ci sarebbero condizionamenti anche da quel punto di vista (e non ho detto che si condiziona obbligatoriamente nel diventare gay).

L'uso della ragione si oppone al condizionamento.
O pensi che sia un condizionamento pure la razionalità?


Beh... anche se lo presumessi solo io andrebbe bene lo stesso perchè si parla di opinioni personali e di scelte causate da queste opinioni...
Questa cosa però non la presumo solo io...
E' inutile che cerchiate di cabiare l'ordine naturale delle cose perchè questo, per ora, non avverrà mai.
Si presume sia normale e più giusto che chi ha generato il figlio lo cresca (nell'ipotesi teorica di essere un individuo perfetto in tutto... e la stessa ipotesi si farebbe per una coppia omosessuale ovvimente).
Ricapitoliamo.
Hai detto che tra i due scenari, figlio di genitori etero e figlio di genitori omo, il primo è MIGLIORE perché è più frequente. SBAGLIO?
A me pare una forzatura insensata, immotivata e demagogica.


E' negativo fargli conoscere questa realtà alternativa se non è lui a sentirne l'esigenza autonomamente.
E sei cascato nella trappola. Te l'avevo detto che per te era una cosa negativa.
Talmente negativa da dover essere censurata nell'educazione dei figli.
Perché? Boh.


Beh io non ho parlato del grande librone delle patologie, dei disturbi sessuali etc
Anche per me è stato giusto abolire l'omosessualità come patologia.
Io parlavo di una probabile deviazione di comportamento causata dalla situazione.
Ma se dici deviazione già presumi una via principale, giusta, e una o tante vie secondarie più o meno sbagliate.
Etero è serie A, omo è serie B.
Tu credi che i bambini nascano tutti eterosessuali e poi, se proprio insistono, alcuni diventano omosessuali e DEVIANO.
Scegli queste parole non a caso, il tuo subconscio alla fine emerge.


Se devo essere sincero ho sfogliato per anni i giornaletti con gli amichetti ma non ho mai fatto rasponi in compagnia.
In ogni caso sbagli per due motivi:
parlavo del periodo in cui non c'erano pulsioni sessuali e toccarsi il pisellino era solo curiosità verso se stessi.
Gli eventuali rasponi erao causati da motivi eterosessuali e non omosessuali.
Informati di più.
La masturbazione di gruppo ha una componente omosessuale. Ti sembra tanto etero voler stare vicino a uno del tuo stesso sesso che si masturba?
Vogliamo parlare della tendenza, anche frequente, che le ragazze adolescenti hanno nel baciarsi in bocca? Non è una pulsione omosessuale che non pregiudica la definizione del loro orientamento definitivo?


La realtà omo, se esiste per un individuo, deve secondo me essere affrontata più in la' e non messa sul tavolo a colazione come per dire scegli: vuoi il latte o il caffè?
La realtà omosessuale fa parte del concetto di sessualità. La si affronta con la pubertà.


Per me non è giusto che sia così.
Ora spero che non ricominciate a chiedere:
e perchè?
Ma tu non spieghi!
...
Ma per forza che ti rispondo così. Qui si parla di diritti da dare o no ad una parte della popolazione, si parla di legalità. Permetti che ogni cosa che si dica debba essere fondata su ragioni solide?


Minchia non dico perchè?
Ma che dici?
Come perchè?
Perchè un bambino è completamente plasmabile!
Ad un bambino puoi far credere ciò che vuoi e puoi anche causare, senza volere, che lui capisca cose sbagliate!
Ma come puoi essere così banale?
L'educazione fa in modo che l'individuo sia sempre meno plasmabile. Ciò che è facile far credere ad un bambino di 5 anni non lo è per un adolescente.
E ancora, inconsciamente, stai alludendo all'idiozia che essere omosessuali è sbagliato.
Al bambino gli si insegna cos'è l'omosessualità per chiarirgli le idee, mica per confondergliele.


Non è giusto che un bambino quando si chieda come funzionano le cose pensi a due uomini insieme!
Ecco qua, allenti un attimo il controllo e viene fuori l'omofobia.
Chi ha detto che una coppia omosessuale, nell'educazione del proprio figlio, debba per forza instaurare questa convinzione?
Se fosse così, le figlie di vedovi diventerebebro lesbiche e i figli di vedove diventerebebro gay, in quanto l'orientamento sessuale del genitore verrebbe trasferito nel figlio. Stai estremizzando.


Se sentirà l'esigenza di avvicinarsi ad un ragazzo, lo deve fare più avanti e non alle elementari perchè a casa sua funziona così!
Ma lo farà dopo la pubertà, no? Dai, perché devi strumentalmente parlare delle elementari?


Mi dispiace... ma qui c'è un problema di fondo.
Per me non è giusto far diventare normale pure l'uso dello sperma come concime a meno di cause di forza maggiore.
Un mondo in cui ognuno fa cosa cazzo gli pare e se vuole avere figli paga una che gliela affitta potrebbe far contenti voi ma non me.
Estremizzi ancora con scenari irrealistici.


Credo che sia sano per una società continuare a puntare sulla famiglia come esempio del più naturale e giusto più piccolo esempio di società.
E per famiglia intendo padre, madre e figli.
Sano, naturale e giusto.
Ancora pessima scelta di termini.


Ma non significa che sia giusto.
E daje... e io ti rispondo che non significa che sia ingiusto.
La cosa può funzionare o no, ma lo si vedrà caso per caso.
Se applichi questo giudizio personale a tutte le coppie omosessuali generalizzi e basta.


Buon per lui che se ne accorga ma secondo me non è buon per lui che lo sia.
Non è buon per lui che per fare figli deve usare stratagemmi ma sarebbe meglio che amasse una donna e decidesse questo con lei.
NO! Non puoi dire che è meglio! Se ama un uomo devi rispettare la sua preferenza.
Stratagemmi! Anche il preservativo è uno stratagemma, la pillola pure, il coitus interruptus anche. Usi questa parola per creare un alone grottesco, artificioso, occulto, se vogliamo.

Per me non è affatto buon per lui non dividere con una donna la propria vita, non conoscere l'universo femminile con i suoi pregi, i suoi difetti, le sue differenze e le sue stranissime caratteristiche.
Non è buon per lui sperare di potersi rivolgere alla propria di mamma visto che non c'è una donna al suo fianco in caso di necessità.
Non è buon per lui proprio per nulla.
imho
Ma non ragioni... Un omosessuale maschio non è totalmente esterno all'universo femminile. Come puoi arrivare a dire questo?
Quello che tu trovi nell'amare una donna, lui lo trova nell'amare un uomo.
L'assenza di una donna nel proprio letto tu la vedi come una mancanza, ma a ciò ti si potrebbe rispondere che è una mancanza anche il non aver provato l'omosessualità...
Oppure ti potrei domandare di quale conforto possa essere l'amore di un individuo che non ha la tua stessa struttura cromosomica...
Ti potrei dire che amare qualcuno dell'ALTRO sesso è mostruoso, è come amare un alieno...
Le convinzioni infondate cadono sempre.


Sai... il voler negare tutto quanto, il volersi mostrare a tutti i costi senza educazione o rispetto per gli altri (non sto parlando di te), il voler mettere al primo posto se stessi invece dei bambini etc mi ricorda una battuta di bananarama fatta molto tempo fa quando accomuno' (in uno dei suoi molto pittoreschi modi...) i gay agli ebrei. (ma è stato bannato?)
Detta così potrebbe essere un insulto omofobo discriminante e chi più ne ha e più ne metta... ma se si analizza la frase a fondo si capisce che si riferiva al voler per forza diventare una sorta di intoccabili che tutto può in qualunque caso.
Non c'ho capito una mazza.

ciriccio
12-09-2009, 23:54
Madonna quanta carne stai mettendo a cuocere...
Rispondo a questa e poi mi sa che ti abbandono almeno temporaneamente perchè ho un esame tra 10 giorni

Falsissimo. Si arriva a certe convinzioni anche autonomamente. Ti senti un burattino?
Fino a quando non capisci come non esserlo, lo siamo tutti.
Alcuni lo capiscono da giovanissimi, altri per fortuna dei geni del marketing, lo saranno sempre.
Ti prego... la penso così.. tu no... fermiamoci per favore da questo punto di vista perchè potrebbe nascerne una discussione lunghissima... magari interessante ma davvero lunghissima.


L'uso della ragione si oppone al condizionamento.
O pensi che sia un condizionamento pure la razionalità?
Anche qui potrebbe nascere una discussione lunghissima...
L'uso della ragione si oppone al condizionamento...
mhm...
e perchè mai dovrebbe in ogni caso?
C'è chi non ne ha abbastanza di ragione o chi nella sua ragione preferisce essere condizionato perchè non è capace di prendere decisioni...
E comunque non è calzante perchè io parlo dei primissimi anni di vita...


Ricapitoliamo.
Hai detto che tra i due scenari, figlio di genitori etero e figlio di genitori omo, il primo è MIGLIORE perché è più frequente. SBAGLIO?
Sì, sbagli.
Il primo è migliore perchè nell'ipotesi teorica di perfezione da ogni punto di vista degli entrambi gli individui, il figlio degli omo potrebbe essere condizionato da alcuni punti di vista e così intraprendere dei comportamenti diversi da quelli che avrebbe intrapreso se fosse figlio di etero.
E' migliore perchè penso che una famiglia di madre, padre e figli (perfetta da ogni punto di vista... ragioniamo sempre in ambito teorico di casi limite) trasmetta ai propri figli un qualcosa di... a mio giudizio (diverso dal tuo) migliore perchè più naturale (e se si vuole discutere su cosa sia naturale c'è l'altro thread da me non frequentato prima di 10 giorni).



E sei cascato nella trappola. Te l'avevo detto che per te era una cosa negativa.
Talmente negativa da dover essere censurata nell'educazione dei figli.
Perché? Boh.
Ma che trappola.
Mica l'ho mai nascosto.
Il mondo omosessuale dovrebbe essere censurato, come dici te, nell'educazione dei figli per qualche anno sì.
La penso così.


Ma se dici deviazione già presumi una via principale, giusta, e una o tante vie secondarie più o meno sbagliate.
Etero è serie A, omo è serie B.
Non lo so questo.
Penso sia naturale procreare e quindi essere eterosessuali certo.
Ma in natura esistono casi di animali omosessuali.
Questi però, di solito, non procreano (parliamo di mammiferi etc etc etc)
Cosa devo dirti... c'è chi considera questi casi degli errori della natura, chi no.
Io non lo so... è naturale che esistano ma non è naturale che procreino.
Quindi tendo a seguire la via della procreazione come naturale.
Se questo considerare l'omosesssualità come una via secondaria... beh sì non la metto sullo stesso piano a colazione.


Tu credi che i bambini nascano tutti eterosessuali e poi, se proprio insistono, alcuni diventano omosessuali e DEVIANO.
Scegli queste parole non a caso, il tuo subconscio alla fine emerge.
Non ho detto questo.
Ho detto che non dovrebbero essere condizionati a sperimentare cose che non avrebbero fatto prima.
Non dovrebbero essere costretti ad immaginare nella loro testa due uomini che fanno sesso a meno di non desiderarlo da soli.



La masturbazione di gruppo ha una componente omosessuale.
Beh io non l'ho mai provata ed in ogni caso l'ho scritto nel thread che secondo me ognuno di noi ha una latente componente omosessuale.
C'è chi ce l'ha più sviluppata e chi meno.
Chi ce l'ha più sviluppata ed intraprende delle strade lavorative, di amicizia particolari poi è più probabile che pratichi l'omosessualità a volte senza nemmeno esserlo.
Altri lo sono di più e quindi fanno la scelta giusta.
Ma anche questo è un discorso davvero lunghissimo...
Ti prego lasciamo perdere perchè poi finiamo a parlare dei clichè... e ci incazziamo pure su quello.
Abbiamo semplicemente opinioni diverse.
Tutto qua.

Ti sembra tanto etero voler stare vicino a uno del tuo stesso sesso che si masturba?

Se non c'è una pornostar davanti (e nemmeno questo ho mai fatto) mi farebbe abbastanza schifo, scusami.
Ti ripeto che non l'ho mai fatto.
Sarà che da bambino non ho mai fatto parte di una squadra in cui tutti ignudi si fa la doccia insieme e non ho fatto il militare.
Queste situazioni avrebbero forse fatto sparire quella timidezza che ho da questo punto di vista.
Non c'è nulla di male nel fare la doccia nudi nello spogliatoio maschile, sia ben chiaro.
Sto solo dicendo che non posso parlare della masturbazione comune perchè, non essendone mai stato attratto, non l'ho mai praticata (e ho spiegato i probabili motivi)

Non sono a mio agio con uomini nudi perchè mi attraggono le donne, tutto qua.


Vogliamo parlare della tendenza, anche frequente, che le ragazze adolescenti hanno nel baciarsi in bocca? Non è una pulsione omosessuale che non pregiudica la definizione del loro orientamento definitivo?
Mia opinione= le ragazze hanno quel lato in generale più sviluppato.
Il bisogno sessuale di essere penetrate però implica ancor di più la presenza di un maschio come ipotesi comportamentale più normale da seguire.

E qui si apre un'altra strada lunghissima come il motivo per il quale si senta la manca di terminazioni (che trasmettono piacere) nervose in alcune zone del corpo che poco hanno a che fare con la procreazione...
Ma non ho nessuna intenzione di cominciare questo discorso... e nemmeno tu spero.


La realtà omosessuale fa parte del concetto di sessualità. La si affronta con la pubertà.
Esatto e prima devono esserci solo mamma e papa'.
imho





Ma come puoi essere così banale?
L'educazione fa in modo che l'individuo sia sempre meno plasmabile. Ciò che è facile far credere ad un bambino di 5 anni non lo è per un adolescente.

Miii... il problema è l'adozione di bambini piccoli qui e non come aiutare un adolescente ad affrontare la situazione di omosessualità (quale situazione? quella... dell'omosessualità. Ma quale situazione??? Quella dell'omosessualitààààààà. Ma non è una situazione!!! Sì per me lo è... opinioni...)





E ancora, inconsciamente, stai alludendo all'idiozia che essere omosessuali è sbagliato.
E' sbagliato parlargliene prima che arrivi una certa età.
Sta ai medici decidere quando, non a me.
A 5 anni no di certo.
imho
Al bambino gli si insegna cos'è l'omosessualità per chiarirgli le idee, mica per confondergliele.
eheheheh
dipende da come gliela insegni e da quando lo fai...


Ecco qua, allenti un attimo il controllo e viene fuori l'omofobia.
Chi ha detto che una coppia omosessuale, nell'educazione del proprio figlio, debba per forza instaurare questa convinzione?
Se fosse così, le figlie di vedovi diventerebebro lesbiche e i figli di vedove diventerebebro gay, in quanto l'orientamento sessuale del genitore verrebbe trasferito nel figlio. Stai estremizzando.
Non ho detto questo ma che una causa esterna potrebbe far variare un comportamento che potrebbe poi avere degli apporti negativi nel suo sviluppo.


Ma lo farà dopo la pubertà, no? Dai, perché devi strumentalmente parlare delle elementari?
Ma che dici?
Ho parlato delle elementari perchè se non va all'asilo in cui ti porta in bagno la suora o la maestra, all'elementari ha la prima occasione di star solo con gli amichetti ad esempio.


Estremizzi ancora con scenari irrealistici.


Sano, naturale e giusto.
Ancora pessima scelta di termini.
Per me è così, per te no.
Se così non fosse non faremmo le lotte per salvare le varie amine o quelli che perdono i nasi per aver votato.
Non la pensiamo tutti allo stesso modo purtroppo o per fortuna, dipende.


E daje... e io ti rispondo che non significa che sia ingiusto.
La cosa può funzionare o no, ma lo si vedrà caso per caso.
Se applichi questo giudizio personale a tutte le coppie omosessuali generalizzi e basta.
La generalizzazione è sempre sbagliata a meno che non significhi che è stato effettuato uno studio statistico in merito.
Ed io sarei favorevole se poi con uno schiocco di dita si potessero annullare tutte le cose negative che potrebbero succedere (e non sto parlando di diventare gay).


NO! Non puoi dire che è meglio!
Opinioni...
Se ama un uomo devi rispettare la sua preferenza.
Certo ma ci deve pensare non da bambino.

Stratagemmi! Anche il preservativo è uno stratagemma, la pillola pure, il coitus interruptus anche. Usi questa parola per creare un alone grottesco, artificioso, occulto, se vogliamo.
Mi dispiace non ci siamo...
Tutti i tuoi esempi sono metodi di coppie etero per limitare la natalità perchè la nostra società lo impone.
Non c'entra nulla con l'essere omo e fare un figlio con una che gliela affitta...



Ma non ragioni... Un omosessuale maschio non è totalmente esterno all'universo femminile. Come puoi arrivare a dire questo?
Ma non intendevo nel senso che credi tu...
Spesso sono più amici delle donne di altre donne invidiose o uomini che vogliono farsele e quindi riescono ad instaurare un rapporto davvero speciale.
Io intendevo in un altro ambito...
Un ambito da uomo a donna... da uomo che fa l'uomo a donna che fa la donna.
E' diverso.
Quello che tu trovi nell'amare una donna, lui lo trova nell'amare un uomo.
L'assenza di una donna nel proprio letto tu la vedi come una mancanza, ma a ciò ti si potrebbe rispondere che è una mancanza anche il non aver provato l'omosessualità...
Beh se devo esssere sincero io la mancanza la considero proprio nella vita quando ci sono i bambini ad esempio...
C'è nella procreazione.
Poi nel fare sesso, se si hanno gusti differenti, non si ha alcuna mancanza.




Non c'ho capito una mazza.

Volevo dire che quando si viene emarginati, perseguiti, discriminati etc si tende a riconquistare tutto quanto sfociando nell'estremo opposto dell'arroganza e dell'egoismo verso chi non appartiene al proprio mondo.

Senza Fili
13-09-2009, 14:25
Se sentirà l'esigenza di avvicinarsi ad un ragazzo, lo deve fare più avanti e non alle elementari perchè a casa sua funziona così!

Io in terza elementare chiesi ad un compagno che mi piaceva se mi faceva toccare il suo pisellino (e rimasi male perchè non volle :sofico: )...il tutto avvenne senza aver mai visto nessun comportamento omosessuale nè in famiglia nè in giro.
Magia?
O la mia natura che già emergeva? ;)

ConteZero
13-09-2009, 14:30
Io in terza elementare chiesi ad un compagno che mi piaceva se mi faceva toccare il suo pisellino (e rimasi male perchè non volle :sofico: )...il tutto avvenne senza aver mai visto nessun comportamento omosessuale nè in famiglia nè in giro.
Magia?
O la mia natura che già emergeva? ;)

Ti sarai preso qualche brutta malattia all'asilo :P

Dream_River
13-09-2009, 14:39
Volevo dire che quando si viene emarginati, perseguiti, discriminati etc si tende a riconquistare tutto quanto sfociando nell'estremo opposto dell'arroganza e dell'egoismo verso chi non appartiene al proprio mondo.

Ci scusi, se le rompiamo le palle per avere pari dignità di un eterosessuale:O

Encounter
13-09-2009, 15:17
Ci scusi, se le rompiamo le palle per avere pari dignità di un eterosessuale:O

Mi pare che il ragazzo spigehi si suoi punti di vista in maniera pacata ed educata, altrettanto non si può dire di alcuni suoi interlocutori.

Dream_River
13-09-2009, 15:23
Mi pare che il ragazzo spigehi si suoi punti di vista in maniera pacata ed educata, altrettanto non si può dire di alcuni suoi interlocutori.

Ma seriamente c'è anche chi si sente educato è a la pretesa di essere trattato con gentilezza (almeno dagli omosessuali) quando si è pronti a giustificare la discriminazione delle persone omosessuali e a negare la loro dignità come persone?

Ma volete fare concorrenza a Bersani in quanto a "democratica omofobia"?

Encounter
13-09-2009, 15:29
Ma seriamente c'è anche chi si sente educato è a la pretesa di essere trattato con gentilezza (almeno dagli omosessuali) quando si è pronti a giustificare la discriminazione delle persone omosessuali e a negare la loro dignità come persone?

Ma volete fare concorrenza a Bersani in quanto a "democratica omofobia"?

Mi pare che l'unico punto dove ci sia una forte discordanza di idee è quello delle adozioni, dove da una parte si reclama "dignità" appunto ma a spese di un essere indifeso, e dall'altra si fa notare questo "dettaglio".

Mordicchio83
13-09-2009, 15:41
Io in terza elementare chiesi ad un compagno che mi piaceva se mi faceva toccare il suo pisellino (e rimasi male perchè non volle :sofico: )...il tutto avvenne senza aver mai visto nessun comportamento omosessuale nè in famiglia nè in giro.

Hai cominciato presto. Curiosone :O


Magia?
O la mia natura che già emergeva? ;)

Non sarà venuta fuori dai pantaloni, spero!!? :eek: :sofico:



Comunque si. A quell'età, quasi certamente, tutti i bimbi hanno preso piena coscienza di quello che sono.
Il punto è: questo percorso naturale, può essere in qualche modo ostacolato da elementi estrinseci? Se si, se l'ambiente esterno può generare confusione (al punto tale di essere etero, ma credere di voler toccare un pisello o viceversa... permettimi di essere esplicito), allora mi pare giusto interrogarsi, perché cozzano due diritti, uno dei quali ha bisogno di maggior tutela dell'altro

Dream_River
13-09-2009, 16:34
Mi pare che l'unico punto dove ci sia una forte discordanza di idee è quello delle adozioni, dove da una parte si reclama "dignità" appunto ma a spese di un essere indifeso, e dall'altra si fa notare questo "dettaglio".

Sarebbe compito dell'accusatore dimostrare che l'orientamento sessuale è un carattere determinante della qualità di un genitore.

fino ad ora nessuno è riuscito a dimostrarlo, ne consegue che la dignità delle persone omosessuali viene calpestata in nome di un pregiudizio e/o di una morale, senza nessun motivo pragmatico alle spalle

Poi per carità, meglio uno che è contrario alle adozioni omosessuali ma favorevole ai matrimoni piuttosto che un fascista che preferirebbe mandarci al confine o a qualche cattolico con la pretesa di "curarci"

bluelake
13-09-2009, 20:02
Mi pare che l'unico punto dove ci sia una forte discordanza di idee è quello delle adozioni, dove da una parte si reclama "dignità" appunto ma a spese di un essere indifeso, e dall'altra si fa notare questo "dettaglio".
le adozioni sono entrate nel discorso dopo, ma già sul riconoscimento civile delle coppie omosessuali e sul loro diritto di andarsene in giro senza essere nella migliore delle ipotesi apostrofate con termini non proprio eleganti (che è il momento in cui ho iniziato a intervenire io) non è che ci fosse così tanta concordia nei vari interventi :fagiano:

e comunque, il fatto che l'orientamento sessuale dei genitori non influenza il bambino è dimostrato da secoli e secoli dal fatto che tutti i gay e lesbiche del mondo sono nati e cresciuti da genitori eterosessuali. E questo sfido chiunque a smentirlo :asd:

Dream_River
13-09-2009, 22:01
e comunque, il fatto che l'orientamento sessuale dei genitori non influenza il bambino è dimostrato da secoli e secoli dal fatto che tutti i gay e lesbiche del mondo sono nati e cresciuti da genitori eterosessuali. E questo sfido chiunque a smentirlo :asd:

Ma noi siamo stati cresciuti da una coppia "naturale":O

Jarni
14-09-2009, 13:34
Non dovrebbero essere costretti ad immaginare nella loro testa due uomini che fanno sesso a meno di non desiderarlo da soli.
Sempre il solito concetto.
Uomo e donna che fanno sesso=bene.
Due uomini che fanno sesso=male.
Uomo e donna=amore, affetto, famiglia del mulino bianco, felicità eterna...
Uomo e uomo=diverso, concetto da prendere con i guanti, si rischia di avere le idee confuse, VM18, interferisce con lo sviluppo del bambino...

Il massimo che hai portato a sostegno di questa opinione è: imho.
Scusa ma per me non è sufficiente.:mbe:

Fritz!
17-09-2009, 16:54
Ma insomma..io se dovessi avere dei figli spiegherò loro che la famiglia è quella composta da un uomo, una donna e possibilmente dei figli. :O
Se poi diventasse gay, gli direi che cmq gli vorrei bene, dal momento che è giusto rispettare tutte le cose strane e bizzarre che ci sono in questo mondo. :sofico: ..dopotutto l'educazione e il rispetto devono precedere quasi ogni considerazione.
Certo se mi diventa un salafista interista con le infradito e mi dovesse far presente che gli fanno schifo i miei endler, disprezzando altresì gli Smashing Pumpkins, lo prenderei a calci in culo. :O

Gli endler trombano con tutto quello che si muove... quindi devi nascondere alla vista di tuo figlio questi animaletti contro natura:O