View Full Version : Riportati in Libia i 227 immigrati Maroni: "Svolta", l'Onu: "Preoccupati"
zerothehero
07-05-2009, 23:55
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/05/07/173992-riportati_libia_immigrati.shtm
alermo, 7 maggio 2009 - Sono stati riportati in Libia con tre motovedette italiane, due della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza, i 227 migranti soccorsi ieri su tre barconi nel Canale di Sicilia. L’autorizzazione è giunta in nottata, dopo una trattativa tra le autorità italiane e quelle libiche sul rimpatrio immediato degli extracomunitari.
Gli immigrati, a bordo di tre distinti barconi, avevano lanciato ieri l’Sos mentre si trovavano a Sud di Lampedusa, in acque internazionali di competenza maltese per quanto riguarda le operazioni di ricerca e soccorso. Dopo un nuovo scontro diplomatico con Malta sulle competenze relative agli interventi di soccorso, da Lampedusa erano salpate le tre motovedette che hanno poi raccolto i 227 extracomunitari.
"Una svolta nel contrasto all’immigrazione clandestina", così il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha definito l'accordo raggiunto con Tripoli. Plauso anche dal governo di Malta.
Toni diversi invece dall'alto commissariato delle Nazioni Unite esprime “grave preoccupazione per la decisione di rincondurre in Libia le circa 240 persone soccorse ieri in mare”. Il portavoce dell’Unhcr, Laura Boldrini, sottolinea come gli immigrati riportati a Tripoli potrebbero essere “bisognosi di protezione” ed evidenzia come non abbiano avuto la possibilità di fare una domanda d’asilo. “Va ricordato - prosegue - che lo scorso anno circa il 45% di chi è arrivato via mare in Italia ha fatto domanda d’asilo e al 50% è stata data una forma di protezione”.
Per Boldrini quanto accaduto rischia di entrare “in rotta di collisione con il diritto d’asilo”. L’Unhcr “esorta le autorità italiane a riconsiderare questa pratica e a fare in modo che non si ripeta più e a tenere in considerazione la Convenzione di Ginevra del 1951 il cui principio fondamentale è quello del non respingimento dei richiedenti asilo”.
zerothehero
07-05-2009, 23:56
Alleluia :eek:
_Magellano_
08-05-2009, 00:12
Se ne stava già parlando nel 3d dei due barconi quindi penso valga quello.
In ogni caso non guasta mai:
http://farm4.static.flickr.com/3078/2839262494_8e567db368.jpg
FabioGreggio
08-05-2009, 07:08
Alleluia :eek:
Nelle barche c'erano donne e bambini disperati.
Li abbiamo portati in un Paese dove i diritti umani sono nella carta igenica.
Unito alle leggi razziali, direi che la costruzione di un Paese razzialmente demenziale è ormai in fase avanzata.
Chi grida Alleluja, si ispira forse alla cultura cristiana.
Chepperò dice il contrario.
fg
trallallero
08-05-2009, 08:37
Alleluia :eek:
Ehm ...
Per Boldrini quanto accaduto rischia di entrare “in rotta di collisione con il diritto d’asilo”.
L’Unhcr “esorta le autorità italiane a riconsiderare questa pratica e a fare in modo che non si ripeta più e a tenere in considerazione la Convenzione di Ginevra del 1951 il cui principio fondamentale è quello del non respingimento dei richiedenti asilo”.
Franx1508
08-05-2009, 09:36
si ok ma mi chiedo se ospitassimo TUTTI i disperati e cene sono milioni che vengono in italia poi noi che facciamo?forse è il caso che l'onu invece di indignarsi che li abbiamo a mio avviso giustamente rispediti a casa loro,adotti a livello sovranazionale delle politiche serie di sviluppo di certi paesi da cui parte l'immigrazione dei disperati.il resto è idiozia o miopia.
trallallero
08-05-2009, 09:43
si ok ma mi chiedo se ospitassimo TUTTI i disperati e cene sono milioni che vengono in italia poi noi che facciamo?forse è il caso che l'onu invece di indignarsi che li abbiamo a mio avviso giustamente rispediti a casa loro,adotti a livello sovranazionale delle politiche serie di sviluppo di certi paesi da cui parte l'immigrazione dei disperati.il resto è idiozia o miopia.
Si cambino le leggi sul diritto d'asilo allora, perchè mandandoli tutti a casa l'Italia ha infranto una legge internazionale.
Franx1508
08-05-2009, 09:50
Si cambino le leggi sul diritto d'asilo allora, perchè mandandoli tutti a casa l'Italia ha infranto una legge internazionale.
si ho capito,ma siamo seri....non possiamo gestire e integrare nella nostra italietta(che non è enorme ma è uno staterello)flussi di milioni di persone.bisogna trovare soluzioni gestibili.
Killer Application
08-05-2009, 09:52
in: Egitto, libia, marocco, pakistan, arabia saudita, algeria, tunisia...
Non esiste il diritto d'asilo?
esiste solo in italia?
23_Alby23
08-05-2009, 10:01
Si mandano via i disperati su una zattera che, fino a prova contraria, non hanno nuociuto all'Italia.
Ma si tengono stupratori assassini e ladri...
Bella la nostra Giustizia.
trallallero
08-05-2009, 10:05
si ho capito,ma siamo seri....non possiamo gestire e integrare nella nostra italietta(che non è enorme ma è uno staterello)flussi di milioni di persone.bisogna trovare soluzioni gestibili.
Ovvio ma sto solo facendo l'avvocato (alias: rompicoglioni :D)
in: Egitto, libia, marocco, pakistan, arabia saudita, algeria, tunisia...
Non esiste il diritto d'asilo?
esiste solo in italia?
No, esiste in tanti paesi, quì per esempio è pieno di libici che vivono in "case" popolari (topaie).
giannola
08-05-2009, 10:44
Nelle barche c'erano donne e bambini disperati.
Li abbiamo portati in un Paese dove i diritti umani sono nella carta igenica.
Unito alle leggi razziali, direi che la costruzione di un Paese razzialmente demenziale è ormai in fase avanzata.
Chi grida Alleluja, si ispira forse alla cultura cristiana.
Chepperò dice il contrario.
fg
più che altro è per il loro bene. :O
non è giusto farli venire qui in Italia dove c'è la dittatura.:p
si ok ma mi chiedo se ospitassimo TUTTI i disperati e cene sono milioni che vengono in italia poi noi che facciamo?forse è il caso che l'onu invece di indignarsi che li abbiamo a mio avviso giustamente rispediti a casa loro,adotti a livello sovranazionale delle politiche serie di sviluppo di certi paesi da cui parte l'immigrazione dei disperati.il resto è idiozia o miopia.
infatti....malta se ne fotte bellamente, la spagna spara se è il caso e l'onu se la prende con noi...quanta bella ipocrisia. :rolleyes:
Si cambino le leggi sul diritto d'asilo allora, perchè mandandoli tutti a casa l'Italia ha infranto una legge internazionale.
Il diritto d'asilo vale se vi sono delle persecuzioni....la libia per quanto dittatura non mi pare sia a livelli terribili...ci sono molti italiani che ci lavorano e i rapporti tra i due paesi sono al momento abbastanza buoni.
trallallero
08-05-2009, 10:54
Il diritto d'asilo vale se vi sono delle persecuzioni....la libia per quanto dittatura non mi pare sia a livelli terribili...ci sono molti italiani che ci lavorano e i rapporti tra i due paesi sono al momento abbastanza buoni.
Guarda che per me hanno fatto bene a mandarli a casa, ma ciò non toglie che l'Italia ha infranto una legge. Andrebbero rivisti gli accordi Libia-Italia o le leggi sull'asilo politico.
giannola
08-05-2009, 11:03
Guarda che per me hanno fatto bene a mandarli a casa
e a me invece dispiace che l'italia abbia dovuto prendere questa decisione, perchè mi fanno pena.
ma ciò non toglie che l'Italia ha infranto una legge.
se è per questo anche maltesi e spagnoli hanno infranto delle leggi ma i rimproveri li prendiamo sempre noi perchè ?
Andrebbero rivisti gli accordi Libia-Italia o le leggi sull'asilo politico.
ci sarebbero da rivedere molte cose..per esempio la disponibilità di altre nazioni dell'eu a ospitare i profughi che vengono da noi...perchè ad esempio alcune nazioni sono completamente isolate (tipo austria) da qualsivoglia flusso migratorio per cui questa cosa è parecchio sbilanciata verso gli stati di frontiera e in particolare in certe frontiere (come il mediterraneo).
Non si tratta solo di avere maggiori contributi economici, riguarda anche problemi di tipo logistico...allora l'onu ha la responsabilità di quello che l'italia è stata costretta a fare. ;)
Guarda che per me hanno fatto bene a mandarli a casa, ma ciò non toglie che l'Italia ha infranto una legge. Andrebbero rivisti gli accordi Libia-Italia o le leggi sull'asilo politico.
Non succederà mai.
Gli accordi italo-libici hanno cominciato adesso a funzionare dopo decenni di regalìe da parte nostra, e le leggi sull'asilo politico fanno troppo, troppo comodo a molti stati che da parte loro, ai migranti sparano o li respingono in acque internazionali.
Noi siamo visti come i cretini di turno che si beccano tutta la patata bollente, e quello che passa sotto silenzio o viene condonato agli altri, a noi viene criticato.
Già detto nell'altro topic: siamo OGGETTIVAMENTE lo stato che si comporta meglio con i migranti clandestini, eppure veniamo additati con sdegno da chi si comporta molto peggio - ovviamente, anche le finte anime belle di casa nostra non hanno la benchè minima idea o se ne fregano di come risolvere il problema, per loro è solo ulteriore fonte di sterile propaganda antigovernativa interna.
In quanto a violare leggi internazionali, lo fanno Spagna, Malta, Francia, Portogallo, Grecia etc le cui "politiche" sui barconi di clandestini sono arcinote. E a loro, nessuno dice nulla. Noi li curiamo, rifocilliamo e portiamo in un porto sicuro, e scatta la cagnara... ridicoli.
giannola
08-05-2009, 11:07
Non succederà mai.
Gli accordi italo-libici hanno cominciato adesso a funzionare dopo decenni di regalìe da parte nostra, e le leggi sull'asilo politico fanno troppo, troppo comodo a molti stati che da parte loro, ai migranti sparano o li respingono in acque internazionali.
Noi siamo visti come i cretini di turno che si beccano tutta la patata bollente, e quello che passa sotto silenzio o viene condonato agli altri, a noi viene criticato.
Già detto nell'altro topic: siamo OGGETTIVAMENTE lo stato che si comporta meglio con i migranti clandestini, eppure veniamo additati con sdegno da chi si comporta molto peggio - ovviamente, anche le finte anime belle di casa nostra non hanno la benchè minima idea o se ne fregano di come risolvere il problema, per loro è solo ulteriore fonte di sterile propaganda antigovernativa interna.
In quanto a violare leggi internazionali, lo fanno Spagna, Malta, Francia, Portogallo, Grecia etc le cui "politiche" sui barconi di clandestini sono arcinote. E a loro, nessuno dice nulla. Noi li curiamo, rifocilliamo e portiamo in un porto sicuro, e scatta la cagnara... ridicoli.
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Se il Libano esporta tutti questi clandestini è probabile che il problema sia il modo di governare in Libia.
Io più che accordo congiunto manderei dei controlli per verificare le condizioni di vita di chi ci vive e le eventuali responsabilità.
Ziosilvio
08-05-2009, 11:18
E non c'è proprio niente che l'ONU dovrebbe dire, che so, ai maltesi?
che hanno assegnata quella zona di mare gigantesca, si prendono gli onori, e lasciano agli altri gli oneri?
e in particolare al loro primo ministro, che si permette di definire "disgustoso" il tentativo italiano di richiamere i maltesi alle loro responsabilità?
Non succederà mai.
Gli accordi italo-libici hanno cominciato adesso a funzionare dopo decenni di regalìe da parte nostra, e le leggi sull'asilo politico fanno troppo, troppo comodo a molti stati che da parte loro, ai migranti sparano o li respingono in acque internazionali.
Noi siamo visti come i cretini di turno che si beccano tutta la patata bollente, e quello che passa sotto silenzio o viene condonato agli altri, a noi viene criticato.
Già detto nell'altro topic: siamo OGGETTIVAMENTE lo stato che si comporta meglio con i migranti clandestini, eppure veniamo additati con sdegno da chi si comporta molto peggio - ovviamente, anche le finte anime belle di casa nostra non hanno la benchè minima idea o se ne fregano di come risolvere il problema, per loro è solo ulteriore fonte di sterile propaganda antigovernativa interna.
In quanto a violare leggi internazionali, lo fanno Spagna, Malta, Francia, Portogallo, Grecia etc le cui "politiche" sui barconi di clandestini sono arcinote. E a loro, nessuno dice nulla. Noi li curiamo, rifocilliamo e portiamo in un porto sicuro, e scatta la cagnara... ridicoli.
Ti stai dimenticando degli aiuti (tanti money) Europei che ci danno per sostenere i clandestini (tanti)
EarendilSI
08-05-2009, 11:28
in: Egitto, libia, marocco, pakistan, arabia saudita, algeria, tunisia...
Non esiste il diritto d'asilo?
esiste solo in italia?
Credo che esista in quegli stati che hanno firmato il trattato di Ginevra...ma potrei anche sbagliare...
Si mandano via i disperati su una zattera che, fino a prova contraria, non hanno nuociuto all'Italia.
Ma si tengono stupratori assassini e ladri...
Bella la nostra Giustizia.
I disperati sono dei clandestini che non sono stati soccorsi da Malta nelle acque di competenza sua, ma sono stati soccorsi, sfamati e fatti salire in motovedette italiane per salvarli dalle zattere come tu dici dai "razzisti" italiani...
Mi son perso una cosa se noi siamo razzisti...i maltesi che sono?!?
Per la frase:
Ma si tengono stupratori assassini e ladri...
Bella la nostra Giustizia.
la possiamo mettere nelle frasi di pura e semplice demagogia? :rolleyes:
Non succederà mai.
Gli accordi italo-libici hanno cominciato adesso a funzionare dopo decenni di regalìe da parte nostra, e le leggi sull'asilo politico fanno troppo, troppo comodo a molti stati che da parte loro, ai migranti sparano o li respingono in acque internazionali.
Noi siamo visti come i cretini di turno che si beccano tutta la patata bollente, e quello che passa sotto silenzio o viene condonato agli altri, a noi viene criticato.
Già detto nell'altro topic: siamo OGGETTIVAMENTE lo stato che si comporta meglio con i migranti clandestini, eppure veniamo additati con sdegno da chi si comporta molto peggio - ovviamente, anche le finte anime belle di casa nostra non hanno la benchè minima idea o se ne fregano di come risolvere il problema, per loro è solo ulteriore fonte di sterile propaganda antigovernativa interna.
In quanto a violare leggi internazionali, lo fanno Spagna, Malta, Francia, Portogallo, Grecia etc le cui "politiche" sui barconi di clandestini sono arcinote. E a loro, nessuno dice nulla. Noi li curiamo, rifocilliamo e portiamo in un porto sicuro, e scatta la cagnara... ridicoli.
Straquoto!!!
E non c'è proprio niente che l'ONU dovrebbe dire, che so, ai maltesi?
che hanno assegnata quella zona di mare gigantesca, si prendono gli onori, e lasciano agli altri gli oneri?
e in particolare al loro primo ministro, che si permette di definire "disgustoso" il tentativo italiano di richiamere i maltesi alle loro responsabilità?
Il problema dell'ONU è che ormai è un carrozzone costoso, inutile se non dannoso che dovrebbe essere completamente riformato...
Il racconto. Tra le reduci del Pinar: meglio morire che tornare lì
"Voi italiani siete buoni, come potete fare una cosa del genere?"
"Li avete mandati al massacro
in quei lager stupri e torture"
Le lacrime di Hope e Florence per i disperati riportati in Libia: i nostri mesi all'inferno
dal nostro inviato FRANCESCO VIVIANO
"Li avete mandati al massacro in quei lager stupri e torture"
Immigrati a Lampedusa
LAMPEDUSA - "Li hanno mandati al massacro. Li uccideranno, uccideranno anche i loro bambini. Gli italiani non devono permettere tutto questo. In Libia ci hanno torturate, picchiate, stuprate, trattate come schiave per mesi. Meglio finire in fondo al mare. Morire nel deserto. Ma in Libia no". Hanno le lacrime agli occhi le donne nigeriane, etiopi, somale, le "fortunate" che sono arrivate a Lampedusa nelle settimane scorse e quelle reduci dal mercantile turco Pinar. Hanno saputo che oltre 200 disgraziati come loro sono stati raccolti in mare dalle motovedette italiane e rispediti "nell'inferno libico", dove sono sbarcati ieri mattina. Tra di loro anche 41 donne. Alcuni hanno gravi ustioni, altri sintomi di disidratazione. Ma la malattia più grave, è quella di essere stati riportati in Libia. Da dove "erano fuggite dopo essere state violentati e torturati. Non solo le donne, ma anche gli uomini".
I visi di chi invece si è salvato, ed è a Lampedusa raccontano una tragedia universale. La raccontano le ferite che hanno sul corpo, le tracce sigarette spente sulle braccia o sulla faccia dai trafficanti di essere umani. Storie terribili che non dimenticheranno mai. Come quella che racconta Florence, nigeriana, arrivata a Lampedusa qualche mese fa con una bambina di pochissimi giorni. L'ha battezzata nella chiesa di Lampedusa e l'ha chiamata "Sharon", ma quel giorno i suoi occhi, nerissimi, e splendenti come due cocci di ossidiana, erano tristi. Quella bambina non aveva un padre e non l'avrà mai.
"Mi hanno violentata ripetutamente in tre o quattro, anche se ero sfinita e gridavo pietà loro continuavano e sono rimasta incinta. Non so chi sia il padre di Sharon, voglio soltanto dimenticare e chiedo a Dio di farla vivere in pace". Accanto a Florence, c'è una ragazza somala. Anche lei ha subito le pene dell'inferno. "Quando ho lasciato il mio villaggio ho impiegato quattro mesi per arrivare al confine libico, e lì ci hanno vendute ai trafficanti e ai poliziotti libici. Ci hanno messo dentro dei container, la sera venivano a prenderci, una ad una e ci violentavano. Non potevamo fare nulla, soltanto pregare perché quell'incubo finisse". Raccontano il loro peregrinare nel deserto in balia di poliziotti e trafficanti. "Ci chiedevano sempre denaro, ma non avevamo più nulla. Ma loro continuavano, ci tenevano legate per giorni e giorni, sperando di ottenere altro denaro".
Il racconto s'interrompe spesso, le donne piangono ricordando quei giorni, quei mesi, dentro i capannoni nel deserto. Vicino alle spiagge nella speranza che un giorno o l'altro potessero partire. E ricordano un loro cugino, un ragazzo di 17 anni, che è diventato matto per le sevizie che ha subito e per i colpi di bastone che i poliziotti libici gli avevano sferrato sulla testa. "È ancora lì, in Libia, è diventato pazzo. Lo trattano come uno schiavo, gli fanno fare i lavori più umilianti. Gira per le strade come un fantasma. La sua colpa era quella di essere nero, di chiamarsi Abramo e di essere "israelita". Lo hanno picchiato a sangue sulla testa, lo hanno anche stuprato. Quel ragazzo non ha più vita, gli hanno tolto anche l'anima. Preghiamo per lui. Non perché viva, ma perché muoia presto, perché, finalmente, possa trovare la pace".
Le settimane, i mesi, trascorsi nelle "prigioni" libiche allestite vicino alla costa di Zuwara, non le dimenticheranno mai. "Molte di noi rimanevano incinte, ma anche in quelle condizioni ci violentavamo, non ci davano pace. Molti hanno tentato di suicidarsi, aspettavano la notte per non farsi vedere, poi prendevano una corda, un lenzuolo, qualunque cosa per potersi impiccare. Non so se era meglio essere vivi o morti. Adesso che siamo in Italia siamo più tranquille, ma non posso non stare male pensando che molte altre donne e uomini nelle nostre stesse condizioni siano state salvate in mare e poi rispedite in quell'inferno, non è giusto, non è umano, non si può dormire pensando ad una cosa del genere. Perché lo avete fatto?".
"Noi eravamo sole, ma c'erano anche coppie. Spesso gli uomini morivano per le sevizie e le torture che subivano. Le loro mogli imploravano di essere uccise con loro. La rabbia, il dolore, l'impotenza, cambiavano i loro volti, i loro occhi, diventavano esseri senza anima e senza corpo. Aiutateci, aiutateli. Voi italiani non siete cattivi. Non possiamo rischiare di morire nel deserto, in mare, per poi essere rispediti come carne da macello a subire quello che cerchiamo inutilmente di dimenticare". Hope, 22 anni, nigeriana è una delle sopravvissute ad una terribile traversata. Con lei in barca c'era anche un'amica con il compagno. Viaggiavano insieme ai loro due figlioletti. Morirono per gli stenti delle fame e della sete, i corpi buttati in mare. "Come possiamo dimenticare queste cose?". Anche loro erano in Libia, anche loro avevano subito torture e sevizie, non ci davano acqua, non ci davano da mangiare, ci trattavano come animali. Ci avevano rubati tutti i soldi. Per mesi e mesi ci hanno fatto lavorare nelle loro case, nelle loro aziende, come schiavi, per dieci, venti dollari al mese. Ma non dovevamo camminare per strada perché ci trattavano come degli appestati. Schiavi, prigionieri in quei terribili capannoni dove finiranno quelli che l'Italia ha rispedito indietro. Nessuno saprà mai che fine faranno, se riusciranno a sopravvivere oppure no e quelli che sopravviveranno saranno rispediti indietro, in Somalia, in Nigeria, in Sudan, in Etiopia. Se dovesse accadere questo prego Dio che li faccia morire subito".
(8 maggio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/reduci-pinar/reduci-pinar.html
Su un piatto d'ORO il pretesto per riprenderci la Libia!:eek:
trallallero
08-05-2009, 11:35
e a me invece dispiace che l'italia abbia dovuto prendere questa decisione, perchè mi fanno pena.
Quello anche a me ... se non sbaglio si è suicidata una che non voleva reimpatriare :(
se è per questo anche maltesi e spagnoli hanno infranto delle leggi ma i rimproveri li prendiamo sempre noi perchè ?
Siamo sicuri che invece magari non lo sappiamo e basta ? abbiamo i giornali pieni di notizie sul divorzio del "principe azzurro", magari non c'è spazio per notizie inutili come queste.
ci sarebbero da rivedere molte cose..per esempio la disponibilità di altre nazioni dell'eu a ospitare i profughi che vengono da noi...perchè ad esempio alcune nazioni sono completamente isolate (tipo austria) da qualsivoglia flusso migratorio per cui questa cosa è parecchio sbilanciata verso gli stati di frontiera e in particolare in certe frontiere (come il mediterraneo).
Non si tratta solo di avere maggiori contributi economici, riguarda anche problemi di tipo logistico...allora l'onu ha la responsabilità di quello che l'italia è stata costretta a fare. ;)
Mi spieghi allora perchè quì, ancora più isolato dell'Austria, ci son tanti libici che han chiesto ed ottenuto asilo politico ?
Non succederà mai.
Gli accordi italo-libici hanno cominciato adesso a funzionare dopo decenni di regalìe da parte nostra, e le leggi sull'asilo politico fanno troppo, troppo comodo a molti stati che da parte loro, ai migranti sparano o li respingono in acque internazionali.
Noi siamo visti come i cretini di turno che si beccano tutta la patata bollente, e quello che passa sotto silenzio o viene condonato agli altri, a noi viene criticato.
Già detto nell'altro topic: siamo OGGETTIVAMENTE lo stato che si comporta meglio con i migranti clandestini, eppure veniamo additati con sdegno da chi si comporta molto peggio - ovviamente, anche le finte anime belle di casa nostra non hanno la benchè minima idea o se ne fregano di come risolvere il problema, per loro è solo ulteriore fonte di sterile propaganda antigovernativa interna.
In quanto a violare leggi internazionali, lo fanno Spagna, Malta, Francia, Portogallo, Grecia etc le cui "politiche" sui barconi di clandestini sono arcinote. E a loro, nessuno dice nulla. Noi li curiamo, rifocilliamo e portiamo in un porto sicuro, e scatta la cagnara... ridicoli.
Forse appunto perchè abbiamo sempre agito bene, se non, come spesso accade, al meglio, che quella volta che facciamo come gli altri veniamo criticati.
Forse li abbiamo viziati :boh:
Ti stai dimenticando degli aiuti (tanti money) Europei che ci danno per sostenere i clandestini (tanti)
Sicuro ? ma come sono le leggi ? immagino si distribuiscano soldi come nei condomini, a millesimi, in base a quante coste/confini raggiungibili dagli immigrati si hanno.
Intanto:
http://euro-police.noblogs.org/post/2009/02/15/libya-gets-eu-funds-to-combat-illegal-migration
_Magellano_
08-05-2009, 11:52
Intanto:
http://euro-police.noblogs.org/post/2009/02/15/libya-gets-eu-funds-to-combat-illegal-migrationQualche contributo a toto riina per fermare il traffico d'armi non lo hanno dato?
trallallero
08-05-2009, 11:53
Qualche contributo a toto riina per fermare il traffico d'armi non lo hanno dato?
Stavo pensando la stessa cosa :asd:
Secondo voi dei 20 Milioni di euro che vanno alla Libia dai fondi Europei, quanti ne vanno all' italia?
Secondo voi dei 20 Milioni di euro che vanno alla Libia dai fondi Europei, quanti ne vanno all' italia?
:confused: :confused:
Credo di non aver capito il senso della domanda...
Volevi dire quanti ne provengono dall'italia, giusto?
:confused: :confused:
Credo di non aver capito il senso della domanda...
Volevi dire quanti ne provengono dall'italia, giusto?
no no hai letto bene ;)
Ti stai dimenticando degli aiuti (tanti money) Europei che ci danno per sostenere i clandestini (tanti)
I fondi per il fenomeno immigrazione sono elargiti in base ad un trattato ben preciso, in cui sono stabiliti i confini marittimi entro cui ciascuno stato è responsabile di farsi carico dei clandestini ivi trovati.
Sono fondi che vanno ad ogni stato che si affaccia sul Mediterraneo, in base a quanta parte di acque si è dichiarato in grado di coprire.
Ora, per chiarezza perchè se poni la domanda vuol dire che non hai letto l'altro post, ti dico che di tutti gli stati che ricevono fondi, l'Italia è l'unico che non spara ai gommoni o che non li ricaccia indietro, o che fa finta di nulla aspettando che i disperati affoghino e che se li becchi qualcun altro, come Malta.
Il cosiddetto contenzioso Pinar deriva proprio dal fatto che Malta si è fatta assegnare una zona di competenza marittima enorme, prende i relativi fondi, ma quando i barconi vengono avvistati sulle sue acque si rifiuta di accoglierli e pretende che ci pensi l'Italia.
Anche in questo ultimo caso, abbiamo preso dei clandestini NELLA ZONA DI COMPETENZA DI MALTA e li abbiamo curati, rifocillati e portati al porto libico.
Abbiamo fatto qualcosa che non competeva a noi, in una zona fuori dalla nostra competenza e per cui non prendiamo fondi. Perchè se non lo avessimo fatto, li avrebbero lasciati annegare.
Ora, parliamoci chiarissimo: l'Italia non è il paese di Bengodi, che si fa carico delle sofferenze di tutto il mondo.
Imbarcarsi su un gommone con destinazione Italia non dà il diritto divino ad essere tutelati ed assistiti e protetti dall'ala caritatevole italiana. Se arrivi nelle acque italiane, allora ok, è nostro compito, per il quale prendiamo anche fondi, è vero.
Ma se sei davanti alle spiagge di un altro stato, cazzo c'entra l'Italia?!?!
Siamo gli unici che prendono i fondi (come tutti quelli con mezzo metro di costa sul Mediterraneo) e fanno il lavoro sporco per gli altri. Quindi non veniamo a fare la paternale, che non attacca.
Spiace moltissimo per il trattamento che gli immigranti -pare- ricevano in Libia, ma ci sono altri stati da cui partire, ci sono le ambasciate di tutti i paesi del mondo in tutti gli stati del mondo per fare richiesta d'asilo. E l'incipit stesso dell'intervista citata la dice lunga su come veniamo considerati: "voi italiani siete buoni". No, siamo gli unici pirla che non vi sparano addosso o che non vi lasciano a morire di fame, siamo gli unici pirla che si addossano tutti i disperati d'Africa pur essendo il paese d'Europa messo peggio e siamo gli unici pirla che, oltre a fare il lavoro per cui ALTRI prendono fondi, vengono pure criticati :rolleyes:
Mettiamola così: se il sistema del blocco gommoni e rimpatrio in Libia funziona, passerà ben poco tempo prima che la rotta diventi poco redditizia per i trafficanti d'uomini e non ci saranno più partenze dalle spiagge libiche, risolvendo il problema alla radice.
zerothehero
08-05-2009, 14:33
Ehm ...
Alleluia X2.
Dio sia lodato. :D
I fondi per il fenomeno immigrazione sono elargiti in base ad un trattato ben preciso, in cui sono stabiliti i confini marittimi entro cui ciascuno stato è responsabile di farsi carico dei clandestini ivi trovati.
Sono fondi che vanno ad ogni stato che si affaccia sul Mediterraneo, in base a quanta parte di acque si è dichiarato in grado di coprire.
Ora, per chiarezza perchè se poni la domanda vuol dire che non hai letto l'altro post, ti dico che di tutti gli stati che ricevono fondi, l'Italia è l'unico che non spara ai gommoni o che non li ricaccia indietro, o che fa finta di nulla aspettando che i disperati affoghino e che se li becchi qualcun altro, come Malta.
Il cosiddetto contenzioso Pinar deriva proprio dal fatto che Malta si è fatta assegnare una zona di competenza marittima enorme, prende i relativi fondi, ma quando i barconi vengono avvistati sulle sue acque si rifiuta di accoglierli e pretende che ci pensi l'Italia.
Anche in questo ultimo caso, abbiamo preso dei clandestini NELLA ZONA DI COMPETENZA DI MALTA e li abbiamo curati, rifocillati e portati al porto libico.
Abbiamo fatto qualcosa che non competeva a noi, in una zona fuori dalla nostra competenza e per cui non prendiamo fondi. Perchè se non lo avessimo fatto, li avrebbero lasciati annegare.
Ora, parliamoci chiarissimo: l'Italia non è il paese di Bengodi, che si fa carico delle sofferenze di tutto il mondo.
Imbarcarsi su un gommone con destinazione Italia non dà il diritto divino ad essere tutelati ed assistiti e protetti dall'ala caritatevole italiana. Se arrivi nelle acque italiane, allora ok, è nostro compito, per il quale prendiamo anche fondi, è vero.
Ma se sei davanti alle spiagge di un altro stato, cazzo c'entra l'Italia?!?!
Siamo gli unici che prendono i fondi (come tutti quelli con mezzo metro di costa sul Mediterraneo) e fanno il lavoro sporco per gli altri. Quindi non veniamo a fare la paternale, che non attacca.
Spiace moltissimo per il trattamento che gli immigranti -pare- ricevano in Libia, ma ci sono altri stati da cui partire, ci sono le ambasciate di tutti i paesi del mondo in tutti gli stati del mondo per fare richiesta d'asilo. E l'incipit stesso dell'intervista citata la dice lunga su come veniamo considerati: "voi italiani siete buoni". No, siamo gli unici pirla che non vi sparano addosso o che non vi lasciano a morire di fame, siamo gli unici pirla che si addossano tutti i disperati d'Africa pur essendo il paese d'Europa messo peggio e siamo gli unici pirla che, oltre a fare il lavoro per cui ALTRI prendono fondi, vengono pure criticati :rolleyes:
Mettiamola così: se il sistema del blocco gommoni e rimpatrio in Libia funziona, passerà ben poco tempo prima che la rotta diventi poco redditizia per i trafficanti d'uomini e non ci saranno più partenze dalle spiagge libiche, risolvendo il problema alla radice.
Concordo.
E speriamo che questo accordo continui a funzionare, altrimenti torniamo al problema di prima... :asd:
zerothehero
08-05-2009, 14:41
L'enorme area SAR degli amici maltesi....arriva a sfiore pure Creta.
http://temi.repubblica.it/UserFiles/limes/Image/Carte/Malta%20zona%20sar%20320.jpg
zerothehero
08-05-2009, 14:42
Anzi..il respingimento dovrebbe essere la regola, così la si finisce di arricchire le mafie degli scafisti.
L'asilo lo possono chiedere alle ambasciate di un qualsiasi paese membro della comunità europea.
I fondi per il fenomeno immigrazione sono elargiti in base ad un trattato ben preciso, in cui sono stabiliti i confini marittimi entro cui ciascuno stato è responsabile di farsi carico dei clandestini ivi trovati.
Sono fondi che vanno ad ogni stato che si affaccia sul Mediterraneo, in base a quanta parte di acque si è dichiarato in grado di coprire.
Ora, per chiarezza perchè se poni la domanda vuol dire che non hai letto l'altro post, ti dico che di tutti gli stati che ricevono fondi, l'Italia è l'unico che non spara ai gommoni o che non li ricaccia indietro, o che fa finta di nulla aspettando che i disperati affoghino e che se li becchi qualcun altro, come Malta.
Il cosiddetto contenzioso Pinar deriva proprio dal fatto che Malta si è fatta assegnare una zona di competenza marittima enorme, prende i relativi fondi, ma quando i barconi vengono avvistati sulle sue acque si rifiuta di accoglierli e pretende che ci pensi l'Italia.
Anche in questo ultimo caso, abbiamo preso dei clandestini NELLA ZONA DI COMPETENZA DI MALTA e li abbiamo curati, rifocillati e portati al porto libico.
Abbiamo fatto qualcosa che non competeva a noi, in una zona fuori dalla nostra competenza e per cui non prendiamo fondi. Perchè se non lo avessimo fatto, li avrebbero lasciati annegare.
Ora, parliamoci chiarissimo: l'Italia non è il paese di Bengodi, che si fa carico delle sofferenze di tutto il mondo.
Imbarcarsi su un gommone con destinazione Italia non dà il diritto divino ad essere tutelati ed assistiti e protetti dall'ala caritatevole italiana. Se arrivi nelle acque italiane, allora ok, è nostro compito, per il quale prendiamo anche fondi, è vero.
Ma se sei davanti alle spiagge di un altro stato, cazzo c'entra l'Italia?!?!
Siamo gli unici che prendono i fondi (come tutti quelli con mezzo metro di costa sul Mediterraneo) e fanno il lavoro sporco per gli altri. Quindi non veniamo a fare la paternale, che non attacca.
Spiace moltissimo per il trattamento che gli immigranti -pare- ricevano in Libia, ma ci sono altri stati da cui partire, ci sono le ambasciate di tutti i paesi del mondo in tutti gli stati del mondo per fare richiesta d'asilo. E l'incipit stesso dell'intervista citata la dice lunga su come veniamo considerati: "voi italiani siete buoni". No, siamo gli unici pirla che non vi sparano addosso o che non vi lasciano a morire di fame, siamo gli unici pirla che si addossano tutti i disperati d'Africa pur essendo il paese d'Europa messo peggio e siamo gli unici pirla che, oltre a fare il lavoro per cui ALTRI prendono fondi, vengono pure criticati :rolleyes:
Mettiamola così: se il sistema del blocco gommoni e rimpatrio in Libia funziona, passerà ben poco tempo prima che la rotta diventi poco redditizia per i trafficanti d'uomini e non ci saranno più partenze dalle spiagge libiche, risolvendo il problema alla radice.
Io non so bene come stanno le cose, forse non mi sono informato abbastanza dato lo scarso interesse che ho avuto a riguardo, ma...
Come dici anche tu non credo neanche io che siamo il paese di Bengodi, cosi come non credo che a Malta affondino le navi degli immigrati, si fa per per dire..
Allora la verità come al solito stà in mezzo, da una parte c'è l' Italia con un governo pseudo di destra che fà leggi pseudo razziali e gli "potrebbe" fare comodo farsi vedere dalla comunità europea che aiutano i clandestini.
Dall' altra c'è Malta, che non credo avrebbe avuto problemi di gestione per una sola barca di immigrati, ma se si voluti tirare indietro a tutti i costi e lasciare tutto lo smazzo all' Italia, un motivo ci sarà... e secondo me i motivi sono solo economici e appartengono ad i vari trattati tra italia-Libia ed unione europea.
Dream_River
08-05-2009, 14:50
Anzi..il respingimento dovrebbe essere la regola, così la si finisce di arricchire le mafie degli scafisti.
L'asilo lo possono chiedere alle ambasciate di un qualsiasi paese membro della comunità europea.
***
Io non so bene come stanno le cose, forse non mi sono informato abbastanza dato lo scarso interesse che ho avuto a riguardo, ma...
Come dici anche tu non credo neanche io che siamo il paese di Bengodi, cosi come non credo che a Malta affondino le navi degli immigrati, si fa per per dire..
No, è la Spagna che spara ai clandestini sul confine africano. La Libia spara ai gommoni in partenza. La Grecia dà il divieto assoluto di passare per le proprie acque e se non obbediscono al volo, gli sparano addosso senza farsi problemi.
Malta si limita a prendere i soldi e far finta di non vederli, e quando le segnalazioni di navi sulle sue acque arrivano fino in Italia e non possono più far finta di niente... dicono che è colpa nostra :mbe: e che ce ne dobbiamo occupare noi anche se sono in acque loro :mbe:
Allora la verità come al solito stà in mezzo, da una parte c'è l' Italia con un governo pseudo di destra che fà leggi pseudo razziali e gli "potrebbe" fare comodo farsi vedere dalla comunità europea che aiutano i clandestini.
:D
Occhio a non farti abbrustolire il senso critico dalla propaganda politica interna italiana. Le leggi "pseudorazziali" non ci sono nè mai ci saranno, c'è qualche proposta aberrante ma sono boutade (o meglio: bouttanade :D ) propagandistiche, opportunamente cavalcate dall'opposizione.
L'Italia non è che "si fa vedere" ma è oggettivamente l'unica che si comporta in maniera umana. E' dato certo che la Guardia Costiera italiana è l'unica in tutto il mediterraneo che va oltre la zona di propria competenza per soccorrere i barconi.
Dall' altra c'è Malta, che non credo avrebbe avuto problemi di gestione per una sola barca di immigrati, ma se si voluti tirare indietro a tutti i costi e lasciare tutto lo smazzo all' Italia, un motivo ci sarà... e secondo me i motivi sono solo economici e appartengono ad i vari trattati tra italia-Libia ed unione europea.
Beh, te l'abbiamo spiegato: Malta vede che "così fan tutti" (tranne i pirla italiani) e si è adeguata. Guarda la mappa postata sopra, ti pare che possano avere tutte quelle acque territoriali? Hanno deciso di adeguarsi al comportamento di tutti gli altri stati che si affacciano al Mediterraneo (a parte noi, ovviamente) e prendono i soldi ma ricacciano in mare i migranti clandestini.
Su quello, hai ragione: i motivi sono solo economici. Ma non è come la vedi tu, ovvero il malvagio Impero Berlusconico Italiano che accumula denaro per poi sparare alla schiena ai poveri migranti - la realtà è che, di tutti quelli che prendono i fondi, noi siamo gli unici a fare quello e più di quello che ci compete.
Guarda che nella questione migranti, noi siamo assolutamente dei santi comparati alle altre nazioni dell'Onu, le stesse che ci fanno la paternale. Che poi a qualcuno nella scena politica italiana faccia comodo presentarci come diavoli senza pietà anche in questo caso, è solo il solito squallido teatrino, i fatti sono lì da vedere per tutti. Se noti, a parte qualche fanatico con più bava alla bocca che cervello, nemmeno l'opposizione ha levato molte voci di protesta per questo ultimo caso, perchè sanno benissimo che facciamo già più di quello che possiamo e che non ci sono molti appigli per farne l'ennesimo caso politico.
dave4mame
08-05-2009, 16:12
e se rinunciassimo alla sovranità su lampedusa?
MesserWolf
08-05-2009, 16:16
quoto tenebra e zero .
Finalmente la lega al governo ha fatto qualcosa oltre a chiacchere (ho il dente avvelenato per la storia dei 1000 e passa clandestini liberati perchè per i loro giochini di potere col pdl non è passata la legge) .
dave4mame
08-05-2009, 16:38
e se rinunciassimo alla sovranità su lampedusa?
e se rinunciassimo alla sovranità su lampedusa?
Seee, figurati :D
Non rinunciamo nemmeno alla sovranità sull'Alto Adige, che ciuccia soldi pubblici peggio della Sicilia e tratta gli italiani come pezzenti (vedi l'ultima trovata dell'Svp che vieta le candidature agli italiani), figurati se rinunciano ad un'isoletta che genera introiti turistici :p
giannola
08-05-2009, 16:45
Anzi..il respingimento dovrebbe essere la regola, così la si finisce di arricchire le mafie degli scafisti.
L'asilo lo possono chiedere alle ambasciate di un qualsiasi paese membro della comunità europea.
:O
MesserWolf
08-05-2009, 16:45
Seee, figurati :D
Non rinunciamo nemmeno alla sovranità sull'Alto Adige, che ciuccia soldi pubblici peggio della Sicilia e tratta gli italiani come pezzenti (vedi l'ultima trovata dell'Svp che vieta le candidature agli italiani), figurati se rinunciano ad un'isoletta che genera introiti turistici :p
:p
Nelle barche c'erano donne e bambini disperati.
Li abbiamo portati in un Paese dove i diritti umani sono nella carta igenica.
Unito alle leggi razziali, direi che la costruzione di un Paese razzialmente demenziale è ormai in fase avanzata.
Chi grida Alleluja, si ispira forse alla cultura cristiana.
Chepperò dice il contrario.
fg
e allora ? dobbiamo acogliere tutti i mentecatti del mondo ? se ne prenda cura il proprio paese di origine, che facciamo se tutti i morti di fame arrivano qui in italia ? ci sono le risorse per tutti ? NO.
non vedo perchè ogni governo non debba prendersi cura dei propri concittadini, certo è molto piu facile spedirli a emigrare.
si ho capito,ma siamo seri....non possiamo gestire e integrare nella nostra italietta(che non è enorme ma è uno staterello)flussi di milioni di persone.bisogna trovare soluzioni gestibili.
Non si tratta di flussi di milioni di persone, direi che rispetto al totale dei immigrati i rifugiati politici sono una piccola minoranza.
Non sto dicendo parlando di immigrati "normali", ma di persone che se tornano a casa rischiano seriamente il collo.
Non si tratta di flussi di milioni di persone, direi che rispetto al totale dei immigrati i rifugiati politici sono una piccola minoranza.
Non sto dicendo parlando di immigrati "normali", ma di persone che se tornano a casa rischiano seriamente il collo.
In Libia c'è l'ambasciata italiana, così come quella di ogni altro stato ONU. Hanno pure riaperto quella americana, toh.
Conformemente alle leggi, fanno richiesta all'ambasciata (italiana o altro) e se hanno i requisiti per l'asilo politico, gli verrà concesso. Tanto se sono arrivati in Libia per prendere il gommone, un salto all'ambasciata gli costa pure molto ma molto meno che pagare gli scafisti.
Non sarà che chi tenta di entrare da clandestino ha quasi sempre... altre regioni per non passare per le normali vie?
In Libia c'è l'ambasciata italiana, così come quella di ogni altro stato ONU. Hanno pure riaperto quella americana, toh.
Conformemente alle leggi, fanno richiesta all'ambasciata (italiana o altro) e se hanno i requisiti per l'asilo politico, gli verrà concesso. Tanto se sono arrivati in Libia per prendere il gommone, un salto all'ambasciata gli costa pure molto ma molto meno che pagare gli scafisti.
Non sarà che chi tenta di entrare da clandestino ha quasi sempre... altre regioni per non passare per le normali vie?
Come però quando vengono in Italia ottengono asilo, i requisiti se uno è in Italia sono più bassi?
Bisognerebbe vedere come funziona la richiesta di asilo.
EDIT:
Una veloce ricerca di google dice che si può bisogna richiedere alla polizia di frontiera oppure in questura, bisognerebbe approfondire
Comunque da quanto in qua le altre nazioni sparano sistematicamente sui gommoni? Non parlo di casi singoli. Alla fine guardando alcuni dati la Spagna ha il secondo tasso di immigrazione più alto.
EDIT:
Una veloce ricerca di google dice che si può bisogna richiedere alla polizia di frontiera oppure in questura, bisognerebbe approfondire
La prassi ufficiale è richiedere alle autorità competenti, luogo apposito è l'ambasciata del paese in cui vuoi entrare.
Sei appunto "clandestino" quando entri senza permesso, che viene rilasciato dalle ambasciate o autorità simili come la polizia di frontiera.
Quindi torniamo a bomba: possono richiedere asilo politico a chiunque dalle ambasciate in Libia. Non lo fanno perchè...? Dai che lo sai anche tu.
Comunque da quanto in qua le altre nazioni sparano sistematicamente sui gommoni? Non parlo di casi singoli. Alla fine guardando alcuni dati la Spagna ha il secondo tasso di immigrazione più alto.
Noi non abbiamo nemmeno un "caso singolo" di fuoco sui gommoni. Noi non abbiamo mai avuto un singolo caso di gommoni respinti in mare o a cui sia stato negato l'accesso senza che in due giorni massimo noi li si sia presi in carico, custodia e simili.
E ti credo che la Spagna ha il secondo tasso, hanno un confine direttamente in Africa... fai una ricerca sull'incidente già citato qui, alla barriera di filo spinato e con torrette armate che hanno. E nonostante abbiano un confine diretto, noi con un tratto di mare enorme a separarci dalle coste africane, abbiamo il primo... se la Spagna fosse anche solo tollerante la metà di noi, ti pare che i rapporti non sarebbero invertiti, per pura logica geocrafica?
La prassi ufficiale è richiedere alle autorità competenti, luogo apposito è l'ambasciata del paese in cui vuoi entrare.
Sei appunto "clandestino" quando entri senza permesso, che viene rilasciato dalle ambasciate o autorità simili come la polizia di frontiera.
Quindi torniamo a bomba: possono richiedere asilo politico a chiunque dalle ambasciate in Libia. Non lo fanno perchè...? Dai che lo sai anche tu.
Io non ho idea, però se asilo viene concesso in Italia perché non viene concesso anche in Libia, la questione è fumosa e bisognerebbe chiedere un esperto.
Noi non abbiamo nemmeno un "caso singolo" di fuoco sui gommoni. Noi non abbiamo mai avuto un singolo caso di gommoni respinti in mare o a cui sia stato negato l'accesso senza che in due giorni massimo noi li si sia presi in carico, custodia e simili.
E ti credo che la Spagna ha il secondo tasso, hanno un confine direttamente in Africa... fai una ricerca sull'incidente già citato qui, alla barriera di filo spinato e con torrette armate che hanno. E nonostante abbiano un confine diretto, noi con un tratto di mare enorme a separarci dalle coste africane, abbiamo il primo... se la Spagna fosse anche solo tollerante la metà di noi, ti pare che i rapporti non sarebbero invertiti, per pura logica geocrafica?
La mia domanda era intesa a quelli che dicevano "gli altri mitragliano i barconi", visto che alla fine mi sembra che sia accaduto solo in un episodio, per quanto grave, mi sembra lo stesso pressappochismo che fa giustamente incazzare quando si parla nei stessi termini del Italia.
Si cambino le leggi sul diritto d'asilo allora, perchè mandandoli tutti a casa l'Italia ha infranto una legge internazionale.
Sbagliato erano in acque internazionali, quindi tecnicamente siamo a posto. :O
(vedi l'ultima trovata dell'Svp che vieta le candidature agli italiani)
Ma dai
OT :mc:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1862917
shambler1
08-05-2009, 21:08
e allora ? dobbiamo acogliere tutti i mentecatti del mondo ? se ne prenda cura il proprio paese di origine, che facciamo se tutti i morti di fame arrivano qui in italia ? ci sono le risorse per tutti ? NO.
non vedo perchè ogni governo non debba prendersi cura dei propri concittadini, certo è molto piu facile spedirli a emigrare.
Non hai capito; l'Italia ha un peccato originale da scontare e quindi è giusto che sia dissolta in questo modo. E' Giusto, un mondo migliore, noi non possiamo capire ..
trallallero
08-05-2009, 21:32
Sbagliato erano in acque internazionali, quindi tecnicamente siamo a posto. :O
Allora ecco la soluzione! dichiariamo acque internazionali quelle che bagnano tutte le nostre coste ed abbiamo risolto il problema! :O
yggdrasil
08-05-2009, 21:33
Sbagliato erano in acque internazionali, quindi tecnicamente siamo a posto. :O
euhmmm...
sono saliti a bordo delle nostre navi per caso? no perchè se sono saliti a bordo di navi militari, in qualunque posto, o di navi civili, in acque internazionali, battenti bandiera italiana è come se fossero sbarcati sulla spiaggia di lampedusa :stordita:
Era ora che si facesse qualcosa
Ci stiamo adeguando agli altri Paesi europei che non fanno entrare tutti i clandestini di questo mondo
euhmmm...
sono saliti a bordo delle nostre navi per caso? no perchè se sono saliti a bordo di navi militari, in qualunque posto, o di navi civili, in acque internazionali, battenti bandiera italiana è come se fossero sbarcati sulla spiaggia di lampedusa :stordita:
Sono stati scortati.
ma pensa, per una volta abbiamo fatto quello che già fanno altri paesi. ah no, nemmemo, perchè gli altri i clandestini li lasciano dove stanno. beh non c'è problema, a poco a poco ci allineeremo
quanto all'onu, ma che si fottano, detto proprio col cuore
tdi150cv
08-05-2009, 23:09
è gia stato detto che siamo dei fascisti ?
:cool:
Pancho Villa
09-05-2009, 01:07
Era ora.
giannola
09-05-2009, 07:34
Quello anche a me ... se non sbaglio si è suicidata una che non voleva reimpatriare :(
si, l'ho sentito e mi dispiace.
Siamo sicuri che invece magari non lo sappiamo e basta ? abbiamo i giornali pieni di notizie sul divorzio del "principe azzurro", magari non c'è spazio per notizie inutili come queste.
le dichiarazioni del genere non fosse altro che per mera propaganda antieuropea avrebbero trovato eco in Italia.
Mi spieghi allora perchè quì, ancora più isolato dell'Austria, ci son tanti libici che han chiesto ed ottenuto asilo politico ?
La maggior parte di questa gente chiede asilo più per problemi di povertà nel proprio paese che per vera e propria persecuzione politica.
Il Gheddafi di oggi non può essere paragonato ad un Saddam o ad un Ceausescu.
Cmq per isolato intendevo che l'austria non è bagnata dal mare e circondata da soli stati dell'UE eccezion fatta per la sfizzera. :)
Forse appunto perchè abbiamo sempre agito bene, se non, come spesso accade, al meglio, che quella volta che facciamo come gli altri veniamo criticati.
Forse li abbiamo viziati :boh:
si è probabile che li abbiamo viziati, in tutti i casi detesto questo falso perbenismo delle altre nazioni per cui italiani deve forzosamente fare rima con coglioni...
Mi piacerebbe sapere dov'era l'alto commissario quando gli USA violavano i diritti dell'uomo a guantanamo e fuori....dove era mentre la Russia di Putin compiva i suoi crimini...
E' un discorso di parità: o in culo a tutti o a nessuno....ma solo agli italiani non mi sta bene. :D
Ma dai
OT :mc:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1862917
Scusa sai, ma il thread che linki è vecchio come il cucco, guarda invece il Corriere di questa settimana:
"Il caso L' Svp candiderà solo esponenti di lingua tedesca
E a Bolzano riparte la «campagna» contro gli italiani
La Provincia: i terroristi? Erano combattenti
BOLZANO - A occhio nudo è tutto perfetto. In piazza Vittoria, sulle rive dell' Adige, tra aiuole fiorite e auto di grossa cilindrata parcheggiate con geometrico rigore, la nuova scintilla che si è accesa nel paradiso chiamato SudTirolo non manda alcun bagliore. Ma appena girato l' angolo è scritta in tedesco su un muro, con spray moderno e storia antica. «Via dall' Italia». Qualunque cosa sia, sta succedendo in fretta. Con brusche accelerate, come il voto nel parlamento della Provincia, che ieri ha consegnato una vittoria storica a Eva Klotz, pasionaria dell' autodeterminazione tirolese. Adesso è ufficiale, gli uomini condannati negli anni Sessanta per aver messo bombe contro gli italiani sono «combattenti per la libertà», attivisti e non più terroristi. E anche nelle valli, in paesi come Montagna (Montan in tedesco) e Termeno (Tramin), i voti di Südtiroler Volkspartei, il partitone di maggioranza, vengono usati per cancellare la denominazione Alto Adige da documenti, timbri e cartelli comunali, accontentando la Klotz e le altre formazioni di estrema destra, per le quali la denominazione presentava una «connotazione fascista». «Il nostro partito-anima ha perso la bussola», dice sconsolato lo storico Leopold Steurer. Dopo un paio di sconfitte elettorali a vantaggio dell' estrema destra tedesca, spiega, la Svp si è messa a rincorrerne le pulsioni. «Senza tenere conto degli effetti della scelta su una gioventù imbevuta di irredentismo e nazionalismo». L' inizio del guaio gira naturalmente intorno al 25 aprile. Oswald Ellecosta è un dirigente della Svp, modi garbati e idee persino troppo chiare. «L' unica cosa che mi interessa è difendere i diritti della popolazione tedesca della mia terra». Dal dicembre 2008 è vicesindaco di Bolzano, coronamento di una quarantennale militanza nel Consiglio comunale. Un uomo che parla come al bar, e pazienza se le parole non si abbinano alla fascia tricolore. «Non è la nostra festa» dice per l' occasione. «Noi sudtirolesi siamo stati liberati nel 1943 dalla Wehrmacht». Il sindaco di Bolzano, si chiama Luigi Spagnolli, guida una risicata maggioranza di centrosinistra. Tronca, sopisce, nel nome della pace sociale. Questa volta non basta. Comincia una corsa al peggio, tra sfilate, cartelli, dichiarazioni deliranti e scuse di maniera. Gli Ecosociali, compagine formata da sinistra estrema e Verdi, alzano la posta e chiedono le dimissioni di Ellecosta, infrangendo il tabù che vede l' intangibilità dei leader di lingua tedesca. Il centrodestra italiano cavalca la situazione, presenta denunce in Procura ipotizzando il vilipendio della nazione. «L' Italia - dice Maurizio Vezzali, consigliere provinciale del Pdl - dà ai sudtirolesi più libertà di quelle che avrebbero dal governo austriaco. Stiano buoni». Nelle ultime due settimane, sotto al sole quieto di Bozen le cose vanno a velocità da centrifuga. Il Pdl chiede il commissariamento del comune, «perché non difende l' antifascismo». Gli Schützen marciano per l' abolizione del monumento dell' Alpino di Merano, «fascista», anche se da decenni è ridotto ad un torsolo a causa di una bomba anti-italiana. Il giorno della manifestazione a presidiarne i resti ci sono 600 poliziotti, esibizione muscolare che la comunità tedesca non gradisce. I fiori alla base della statua vengono poi trafugati da due insegnanti tedeschi, denunciati per furto aggravato dai carabinieri, accusa valutata come un' altra provocazione. «La politica debole produce frutti malati» dice il presidente del Consiglio provinciale Riccardo Dello Sbarba. «Tre giorni fa - accusa - l' Svp ha modificato il proprio statuto per non permettere più la candidatura di persone di lingua italiana. Per paura del declino, rompe la convivenza democratica, e rischia di cancellare tutto quel che è stato costruito con fatica». Il risultato di tanti sforzi è davvero un paradiso dove la Provincia amministra un tesoro da tre miliardi di euro annui per i suoi 430mila abitanti, due terzi di lingua tedesca, un terzo di lingua italiani, il rimanente ladini e misti. Il tasso di disoccupazione non supera il 2,5%, e alle feste comandate vengono qui a respirare ossigeno 23 milioni di turisti. Le nuvole che si affacciano ora sono legate a paure ancestrali. Ma questa volta il temporale deve essere vicino, se anche Luis Durnwalder, l' uomo della mediazione, il presidente che ha normalizzato (fino ad oggi) la vita sudtirolese, ammette la difficoltà. «Sono preoccupato. È in corso un gioco al massacro. La contrapposizione tra le due etnie è sempre più radicale. Noi moderati della Svp abbiamo sul collo il fiato della destra, e voi che dovete aiutarci. L' Italia dia un segno non ostile, rimuovendo i simboli fascisti da Bolzano». Il problema è di natura politica, certo. Ma si coniuga con tensioni e questioni sepolte da anni solo in nome di un quieto vivere che adesso sembra ipocrita. «Avanti così, a sobillare, e salta la pace interetnica» dicono quasi con le stesse parole l' italiano Dello Sbarba e il tedesco Steurer. Eccola, la scintilla. Ancora qui, dove la Storia rischia di inciampare un' altra volta. Marco Imarisio La scheda L' annessione In seguito alla vittoria nella Prima guerra mondiale, nel 1919 il territorio dell' attuale provincia autonoma di Bolzano, che prima faceva parte del Tirolo, viene scorporato dall' Impero asburgico e annesso all' Italia (sotto, un' immagine di piazza della Vittoria a Bolzano) Le tensioni Nel 1926 viene creata la provincia di Bolzano. Il fascismo promuove un' azione di «italianizzazione» della zona. Fino agli anni Settanta il terrorismo autonomista mette a segno numerosi attentati. Obiettivo: la «restituzione» di Bolzano all' Austria"
Scusate l'OT. In effetti mi era parso strano che non fosse apparso nessun thread su questo argomento, un vero sputo in faccia agli italiani...
Il racconto. Tra le reduci del Pinar: meglio morire che tornare lì
"Voi italiani siete buoni, come potete fare una cosa del genere?"
"Li avete mandati al massacro
in quei lager stupri e torture"
Le lacrime di Hope e Florence per i disperati riportati in Libia: i nostri mesi all'inferno
dal nostro inviato FRANCESCO VIVIANO
"Li avete mandati al massacro in quei lager stupri e torture"
Immigrati a Lampedusa
LAMPEDUSA - "Li hanno mandati al massacro. Li uccideranno, uccideranno anche i loro bambini. Gli italiani non devono permettere tutto questo. In Libia ci hanno torturate, picchiate, stuprate, trattate come schiave per mesi. Meglio finire in fondo al mare. Morire nel deserto. Ma in Libia no". Hanno le lacrime agli occhi le donne nigeriane, etiopi, somale, le "fortunate" che sono arrivate a Lampedusa nelle settimane scorse e quelle reduci dal mercantile turco Pinar. Hanno saputo che oltre 200 disgraziati come loro sono stati raccolti in mare dalle motovedette italiane e rispediti "nell'inferno libico", dove sono sbarcati ieri mattina. Tra di loro anche 41 donne. Alcuni hanno gravi ustioni, altri sintomi di disidratazione. Ma la malattia più grave, è quella di essere stati riportati in Libia. Da dove "erano fuggite dopo essere state violentati e torturati. Non solo le donne, ma anche gli uomini".
I visi di chi invece si è salvato, ed è a Lampedusa raccontano una tragedia universale. La raccontano le ferite che hanno sul corpo, le tracce sigarette spente sulle braccia o sulla faccia dai trafficanti di essere umani. Storie terribili che non dimenticheranno mai. Come quella che racconta Florence, nigeriana, arrivata a Lampedusa qualche mese fa con una bambina di pochissimi giorni. L'ha battezzata nella chiesa di Lampedusa e l'ha chiamata "Sharon", ma quel giorno i suoi occhi, nerissimi, e splendenti come due cocci di ossidiana, erano tristi. Quella bambina non aveva un padre e non l'avrà mai.
"Mi hanno violentata ripetutamente in tre o quattro, anche se ero sfinita e gridavo pietà loro continuavano e sono rimasta incinta. Non so chi sia il padre di Sharon, voglio soltanto dimenticare e chiedo a Dio di farla vivere in pace". Accanto a Florence, c'è una ragazza somala. Anche lei ha subito le pene dell'inferno. "Quando ho lasciato il mio villaggio ho impiegato quattro mesi per arrivare al confine libico, e lì ci hanno vendute ai trafficanti e ai poliziotti libici. Ci hanno messo dentro dei container, la sera venivano a prenderci, una ad una e ci violentavano. Non potevamo fare nulla, soltanto pregare perché quell'incubo finisse". Raccontano il loro peregrinare nel deserto in balia di poliziotti e trafficanti. "Ci chiedevano sempre denaro, ma non avevamo più nulla. Ma loro continuavano, ci tenevano legate per giorni e giorni, sperando di ottenere altro denaro".
Il racconto s'interrompe spesso, le donne piangono ricordando quei giorni, quei mesi, dentro i capannoni nel deserto. Vicino alle spiagge nella speranza che un giorno o l'altro potessero partire. E ricordano un loro cugino, un ragazzo di 17 anni, che è diventato matto per le sevizie che ha subito e per i colpi di bastone che i poliziotti libici gli avevano sferrato sulla testa. "È ancora lì, in Libia, è diventato pazzo. Lo trattano come uno schiavo, gli fanno fare i lavori più umilianti. Gira per le strade come un fantasma. La sua colpa era quella di essere nero, di chiamarsi Abramo e di essere "israelita". Lo hanno picchiato a sangue sulla testa, lo hanno anche stuprato. Quel ragazzo non ha più vita, gli hanno tolto anche l'anima. Preghiamo per lui. Non perché viva, ma perché muoia presto, perché, finalmente, possa trovare la pace".
Le settimane, i mesi, trascorsi nelle "prigioni" libiche allestite vicino alla costa di Zuwara, non le dimenticheranno mai. "Molte di noi rimanevano incinte, ma anche in quelle condizioni ci violentavamo, non ci davano pace. Molti hanno tentato di suicidarsi, aspettavano la notte per non farsi vedere, poi prendevano una corda, un lenzuolo, qualunque cosa per potersi impiccare. Non so se era meglio essere vivi o morti. Adesso che siamo in Italia siamo più tranquille, ma non posso non stare male pensando che molte altre donne e uomini nelle nostre stesse condizioni siano state salvate in mare e poi rispedite in quell'inferno, non è giusto, non è umano, non si può dormire pensando ad una cosa del genere. Perché lo avete fatto?".
"Noi eravamo sole, ma c'erano anche coppie. Spesso gli uomini morivano per le sevizie e le torture che subivano. Le loro mogli imploravano di essere uccise con loro. La rabbia, il dolore, l'impotenza, cambiavano i loro volti, i loro occhi, diventavano esseri senza anima e senza corpo. Aiutateci, aiutateli. Voi italiani non siete cattivi. Non possiamo rischiare di morire nel deserto, in mare, per poi essere rispediti come carne da macello a subire quello che cerchiamo inutilmente di dimenticare". Hope, 22 anni, nigeriana è una delle sopravvissute ad una terribile traversata. Con lei in barca c'era anche un'amica con il compagno. Viaggiavano insieme ai loro due figlioletti. Morirono per gli stenti delle fame e della sete, i corpi buttati in mare. "Come possiamo dimenticare queste cose?". Anche loro erano in Libia, anche loro avevano subito torture e sevizie, non ci davano acqua, non ci davano da mangiare, ci trattavano come animali. Ci avevano rubati tutti i soldi. Per mesi e mesi ci hanno fatto lavorare nelle loro case, nelle loro aziende, come schiavi, per dieci, venti dollari al mese. Ma non dovevamo camminare per strada perché ci trattavano come degli appestati. Schiavi, prigionieri in quei terribili capannoni dove finiranno quelli che l'Italia ha rispedito indietro. Nessuno saprà mai che fine faranno, se riusciranno a sopravvivere oppure no e quelli che sopravviveranno saranno rispediti indietro, in Somalia, in Nigeria, in Sudan, in Etiopia. Se dovesse accadere questo prego Dio che li faccia morire subito".
(8 maggio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/reduci-pinar/reduci-pinar.html
Su un piatto d'ORO il pretesto per riprenderci la Libia!:eek:
Io mandarei qualche donna attivista leghista a contrallare, intanto loro ce l'hanno duro, no?
I libici ora sono "amici, no? :asd:
Sarei proprio curioso di sapere come si esprime in questo caso una donna leghista.
S.h.a.d.o.
09-05-2009, 14:20
L'ONU? quale? quello della conferenza sul razzismo? :asd:
Malta impedisce l'arrivo alle barche, la Spagna spara.. ma questi illuminati se la prendono con l'Italia. Ma hanno una faccia e una vergogna?
Basta regalare soldi a questo inutile organismo, a lavorare!
Ben fatto, Maroni!
MesserWolf
09-05-2009, 14:26
Scusa sai, ma il thread che linki è vecchio come il cucco, guarda invece il Corriere di questa settimana:
"Il caso L' Svp candiderà solo esponenti di lingua tedesca
E a Bolzano riparte la «campagna» contro gli italiani
La Provincia: i terroristi? Erano combattenti
BOLZANO - A occhio nudo è tutto perfetto. In piazza Vittoria, sulle rive dell' Adige, tra aiuole fiorite e auto di grossa cilindrata parcheggiate con geometrico rigore, la nuova scintilla che si è accesa nel paradiso chiamato SudTirolo non manda alcun bagliore. Ma appena girato l' angolo è scritta in tedesco su un muro, con spray moderno e storia antica. «Via dall' Italia». Qualunque cosa sia, sta succedendo in fretta. Con brusche accelerate, come il voto nel parlamento della Provincia, che ieri ha consegnato una vittoria storica a Eva Klotz, pasionaria dell' autodeterminazione tirolese. Adesso è ufficiale, gli uomini condannati negli anni Sessanta per aver messo bombe contro gli italiani sono «combattenti per la libertà», attivisti e non più terroristi. E anche nelle valli, in paesi come Montagna (Montan in tedesco) e Termeno (Tramin), i voti di Südtiroler Volkspartei, il partitone di maggioranza, vengono usati per cancellare la denominazione Alto Adige da documenti, timbri e cartelli comunali, accontentando la Klotz e le altre formazioni di estrema destra, per le quali la denominazione presentava una «connotazione fascista». «Il nostro partito-anima ha perso la bussola», dice sconsolato lo storico Leopold Steurer. Dopo un paio di sconfitte elettorali a vantaggio dell' estrema destra tedesca, spiega, la Svp si è messa a rincorrerne le pulsioni. «Senza tenere conto degli effetti della scelta su una gioventù imbevuta di irredentismo e nazionalismo». L' inizio del guaio gira naturalmente intorno al 25 aprile. Oswald Ellecosta è un dirigente della Svp, modi garbati e idee persino troppo chiare. «L' unica cosa che mi interessa è difendere i diritti della popolazione tedesca della mia terra». Dal dicembre 2008 è vicesindaco di Bolzano, coronamento di una quarantennale militanza nel Consiglio comunale. Un uomo che parla come al bar, e pazienza se le parole non si abbinano alla fascia tricolore. «Non è la nostra festa» dice per l' occasione. «Noi sudtirolesi siamo stati liberati nel 1943 dalla Wehrmacht». Il sindaco di Bolzano, si chiama Luigi Spagnolli, guida una risicata maggioranza di centrosinistra. Tronca, sopisce, nel nome della pace sociale. Questa volta non basta. Comincia una corsa al peggio, tra sfilate, cartelli, dichiarazioni deliranti e scuse di maniera. Gli Ecosociali, compagine formata da sinistra estrema e Verdi, alzano la posta e chiedono le dimissioni di Ellecosta, infrangendo il tabù che vede l' intangibilità dei leader di lingua tedesca. Il centrodestra italiano cavalca la situazione, presenta denunce in Procura ipotizzando il vilipendio della nazione. «L' Italia - dice Maurizio Vezzali, consigliere provinciale del Pdl - dà ai sudtirolesi più libertà di quelle che avrebbero dal governo austriaco. Stiano buoni». Nelle ultime due settimane, sotto al sole quieto di Bozen le cose vanno a velocità da centrifuga. Il Pdl chiede il commissariamento del comune, «perché non difende l' antifascismo». Gli Schützen marciano per l' abolizione del monumento dell' Alpino di Merano, «fascista», anche se da decenni è ridotto ad un torsolo a causa di una bomba anti-italiana. Il giorno della manifestazione a presidiarne i resti ci sono 600 poliziotti, esibizione muscolare che la comunità tedesca non gradisce. I fiori alla base della statua vengono poi trafugati da due insegnanti tedeschi, denunciati per furto aggravato dai carabinieri, accusa valutata come un' altra provocazione. «La politica debole produce frutti malati» dice il presidente del Consiglio provinciale Riccardo Dello Sbarba. «Tre giorni fa - accusa - l' Svp ha modificato il proprio statuto per non permettere più la candidatura di persone di lingua italiana. Per paura del declino, rompe la convivenza democratica, e rischia di cancellare tutto quel che è stato costruito con fatica». Il risultato di tanti sforzi è davvero un paradiso dove la Provincia amministra un tesoro da tre miliardi di euro annui per i suoi 430mila abitanti, due terzi di lingua tedesca, un terzo di lingua italiani, il rimanente ladini e misti. Il tasso di disoccupazione non supera il 2,5%, e alle feste comandate vengono qui a respirare ossigeno 23 milioni di turisti. Le nuvole che si affacciano ora sono legate a paure ancestrali. Ma questa volta il temporale deve essere vicino, se anche Luis Durnwalder, l' uomo della mediazione, il presidente che ha normalizzato (fino ad oggi) la vita sudtirolese, ammette la difficoltà. «Sono preoccupato. È in corso un gioco al massacro. La contrapposizione tra le due etnie è sempre più radicale. Noi moderati della Svp abbiamo sul collo il fiato della destra, e voi che dovete aiutarci. L' Italia dia un segno non ostile, rimuovendo i simboli fascisti da Bolzano». Il problema è di natura politica, certo. Ma si coniuga con tensioni e questioni sepolte da anni solo in nome di un quieto vivere che adesso sembra ipocrita. «Avanti così, a sobillare, e salta la pace interetnica» dicono quasi con le stesse parole l' italiano Dello Sbarba e il tedesco Steurer. Eccola, la scintilla. Ancora qui, dove la Storia rischia di inciampare un' altra volta. Marco Imarisio La scheda L' annessione In seguito alla vittoria nella Prima guerra mondiale, nel 1919 il territorio dell' attuale provincia autonoma di Bolzano, che prima faceva parte del Tirolo, viene scorporato dall' Impero asburgico e annesso all' Italia (sotto, un' immagine di piazza della Vittoria a Bolzano) Le tensioni Nel 1926 viene creata la provincia di Bolzano. Il fascismo promuove un' azione di «italianizzazione» della zona. Fino agli anni Settanta il terrorismo autonomista mette a segno numerosi attentati. Obiettivo: la «restituzione» di Bolzano all' Austria"
Scusate l'OT. In effetti mi era parso strano che non fosse apparso nessun thread su questo argomento, un vero sputo in faccia agli italiani...
Azz sono quasi dalla parte dei terroristi :asd:
Diamo Bolzano all'Austria !
D4rkAng3l
09-05-2009, 15:08
E non c'è proprio niente che l'ONU dovrebbe dire, che so, ai maltesi?
che hanno assegnata quella zona di mare gigantesca, si prendono gli onori, e lasciano agli altri gli oneri?
e in particolare al loro primo ministro, che si permette di definire "disgustoso" il tentativo italiano di richiamere i maltesi alle loro responsabilità?
Esatto...se erano in acque maltesi dovevano soccorrerli i maltesi.
Per il fatto che gli italiani li abbiano soccorsi e riportati direttamente in Libia hanno sbagliato !!! Sicuramente alcuni di quelle persone avevano diritto all'asilo politico e riportandole il Libia sono state condannate a qualcosa di moltooo brutto (persino la fucilazione)...ricordo ai destri che l'asilo politicoè un DIRITTO che dobbiamo concedere !!! (che ci piaccia o no).
Di fatto l'Italia potrebbe aver condannato a morte delle persone che non stavano scappando solo dalla fame ma sopratutto dalla dittatura, da continui abusi e continue violazioni dei diritti umani e che scappando avevano diritto ad essere accolti (lo sancisce il diritto internazionale e la legge italiana)
Li avrebbero dovuti portare in Italia, identificare, dividere gli aventi diritto all'asilo politico dai non aventi diritto...e rispedire in Libia i non aventi diritto all'asilo...questa dovrebbe essere la procedura da seguire...altrimenti sei un infame e basta (e tra l'altro anche se forse non hai violato la legge italiana in quanto li hai recuperati in acque maltesi hai sicuramente violato il diritto internazionale...)
Insomma in questo caso non sò se hanno fatto più schifo i maltesi o gli italiani
:.Blizzard.:
09-05-2009, 17:36
"Ho eseguito gli ordini ma mi vergogno
Quei disperati ci chiedevano aiuto"
LAMPEDUSA - "È l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati", dice uno degli esecutori del "respingimento". "Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia - aggiunge - ci urlavano: "Fratelli aiutateci". Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l'abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno".
Parlano i militari delle motovedette italiane - quella della Guardia di Finanza, la "Gf 106" e quella della Capitaneria di porto, la "Cpp 282" - appena rientrati dalla missione rimpatrio. Sono stati loro a riportare in Libia oltre 200 extracomunitari, tra i quali 40 donne (3 incinte) e 3 bambini, dopo averli soccorsi mercoledì scorso nel Canale di Sicilia. Un "successo", lo ha definito il ministro Maroni, che finanzieri e marinai delle due motovedette non condividono anche se hanno eseguito quegli ordini. Niente nomi naturalmente, i marinai delle due motovedette rischierebbero quanto meno una punizione se non peggio. Ma molti non nascondono il loro sdegno per quello che hanno vissuto e dovuto fare. "Eravamo impegnati in altre operazioni - dicono fiamme gialle e marinai della capitaneria - poi improvvisamente è arrivato l'ordine di andare a soccorrere quelle tre imbarcazioni, di trasbordarli sulle nostre motovedette e di riportarli in Libia".
Non è stato facile, a bordo di quelle carrette del mare c'erano donne incinte, tre bambini e tutti gli altri che avevano tentato di raggiungere Lampedusa. "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti. Quando li abbiamo presi a bordo dai tre barconi ci hanno ringraziato per averli salvati. In quel momento, sapendo che dovevamo respingerli, il cuore mi è diventato piccolo piccolo. Non potevo dirgli che li stavamo portando di nuovo nell'inferno dal quale erano scappatati a rischio della vita".
A bordo hanno anche pregato Dio ed Allah che li aveva risparmiati dal deserto, dalle torture e dalla difficile navigazione verso Lampedusa. Ma si sbagliavano, Roma aveva deciso che dovevano essere rispediti in Libia. "Nessuno di loro lo aveva capito, ci chiedevano come mai impiegavamo tanto tempo per arrivare a Lampedusa, rispondevamo dicendo bugie, rassicurandoli".
La bugia non è durata molto, poco prima dell'alba qualcuno ha notato che le luci che vedevano da lontano non erano quelle di Lampedusa ma quelle di Tripoli. Alla fine i marinai italiani sono stati costretti a spiegare: "Non è stato facile dire a tutta quella gente che li avevamo riportati da dove erano partiti. Erano stanchi, avevano navigato con i barconi per cinque giorni, senza cibo e senza acqua. Non hanno avuto la forza di ribellarsi, piangevano, le donne si stringevano i loro figli al petto e dai loro occhi uscivano lacrime di disperazione".
Lo sbarco a Tripoli è avvenuto poco dopo le sette del mattino: "Vederli scendere ci ha ferito tantissimo. Ci gridavano: "Fratelli italiani aiutateci, non ci abbandonate"". Li hanno dovuti abbandonare, invece, li hanno lasciati al porto di Tripoli dove c'erano i militari libici che li aspettavano. Sulla banchina c'erano anche i volontari delle organizzazioni umanitarie del Cir e dell'Onu, ma non hanno potuto far nulla, si sono limitati a contare quei disperati che a fatica, scendevano dalla passerelle delle motovedette per tornare nell'inferno dal quale erano scappati. Le donne sono state separate dagli uomini e portati in "centri d'accoglienza" vicino Tripoli. Non si sa che fine faranno.
Solo uno è riuscito a sfuggire al rimpatrio. Un ventenne del Mali che aveva intuito cosa stava succedendo a bordo e si era nascosto sotto un telone. Ha messo la testa fuori solo quando la motovedetta della Finanza è attraccata a Lampedusa, ha aspettato che a bordo non ci fosse più nessuno e poi è sceso anche lui. È stato rintracciato mentre passeggiava nelle strade dell'isola ed ha subito confessato. Adesso si trova nel centro della base Loran di Lampedusa. Un miracolato.
Che vergogna.
:.Blizzard.:
09-05-2009, 18:43
Gli unici a doversi vergognare sono coloro i quali hanno, con il loro comportamento buonista, lassista ed altro ancora, incoraggiato questa invasione.
Coloro i quali erano sulle motovedette e si sono "vergognati" possono sempre espatriare e recarsi in quei paesi per prestarvi la loro opera onde tacitare la loro coscienza, sia da ciò che hanno fatto e sia da quello che avrebbero causato scaricando altri disperati sulla schiena di chi lavora e paga le spese di funzionamento, compresi i loro stipendi, dell'italia.
Facile esser tanto buoni scaricando gli oneri su altri, provino ad assumersi le responsabilità e le conseguenze del loro "vergognarsi", verdi come cambiano idea e di corsa.
P.S. Il vaticano rampogna l'italia ?, prova a visitarlo e controlla quanti, esattamente nessuno, ne hanno accolti loro che sono "tanto buoni e tanto solidali", ma sempre a carico di altri, comodo vero ?.
Veramente quelli della motovedetta, che tra l'altro pagano le tasse come te, devono subire le conseguenze del razzismo tuo, della lega e chi per loro.
E con questa storia del buonista ormai avete davvero stancato. Tra l'essere buonisti e l'essere dotati di UMANITA' c'è un abisso di mezzo. Altrimenti la prossima volta vacci te a riportare donne incinta e persone stremate dalla fame da dove sono venuti senza nemmeno concedere il diritto di asilo.
D4rkAng3l
09-05-2009, 18:48
Gli unici a doversi vergognare sono coloro i quali hanno, con il loro comportamento buonista, lassista ed altro ancora, incoraggiato questa invasione.
Coloro i quali erano sulle motovedette e si sono "vergognati" possono sempre espatriare e recarsi in quei paesi per prestarvi la loro opera onde tacitare la loro coscienza, sia da ciò che hanno fatto e sia da quello che avrebbero causato scaricando altri disperati sulla schiena di chi lavora e paga le spese di funzionamento, compresi i loro stipendi, dell'italia.
Facile esser tanto buoni scaricando gli oneri su altri, provino ad assumersi le responsabilità e le conseguenze del loro "vergognarsi", verdi come cambiano idea e di corsa.
P.S. Il vaticano rampogna l'italia ?, prova a visitarlo e controlla quanti, esattamente nessuno, ne hanno accolti loro che sono "tanto buoni e tanto solidali", ma sempre a carico di altri, comodo vero ?.
:Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
Il tuo discorsoè disgustoso...se persino i militari hanno definito l'ordine ricevuto come "infame" anzi come "il più infame mai ricevuto"...beh fdovrebbe far pensare...
Ah tra l'altro essendo ancora in un paese che si definisce libero quei militari hanno tutto il diritto di esprimere la loro opinione e se per loro l'ordine ricevuto è infame hanno il diritto di dirlo senza che tu faccia troppi commenti privi di senso come quello di espatriare loro....sono uomini liberi e possono dire quello che pensano...ok?
Io non sono per il buonismo, non sono per l'accoglienza indiscriminata...sono per il rispetto delle regole...quello che è accadutoè GRAVISSIMO in quanto sono stati rimpatriati anche persone aventi diritto all'asilo politico...se a te non sta bene sono solo problemi tuoi...lo garantisce la legge italiana e gli accordi internazionali...tu vivi in un paese civile proprio perchè è il sistema internazionale a garantire tale civiltà e libertà...quindi se tale sistema, formato da un insieme di regole, dice che determinate persone hanno diritto all'asilo politico (ovviamente solo quelle determinate persone...mica tutti) glielo si da e basta...altrimenti sei te che dovresti espatriare verso qualche paese incivile visto che sei il primo a fottersene proprio di quell'insieme di regole e norme internazionali che ti permettono di vivere in un paese civile e libero.
La cosa grave è che sono stati rimpatriati tutti senza neanche controllare chi erano e se avevano diritto all'asilo...e non è buonismo...è che degli uomini e delle donne probabilmente sono stati CONDANNATI A MORTE dai loro regimi con il rimpatrio...
Ti ripeto se a te non frega nulla di ciò...sei tu che dovresti espatriare...noi siamo un paese civile grazie al collante di leggi interne e di norme internazionali che ci rendono tali (mica perchè la civiltà ce l'abbiamo codificata nel DNA)...
MesserWolf
09-05-2009, 18:50
Veramente quelli della motovedetta, che tra l'altro pagano le tasse come te, devono subire le conseguenze del razzismo tuo, della lega e chi per loro.
E con questa storia del buonista ormai avete davvero stancato. Tra l'essere buonisti e l'essere dotati di UMANITA' c'è un abisso di mezzo. Altrimenti la prossima volta vacci te a riportare donne incinta e persone stremate dalla fame da dove sono venuti senza nemmeno concedere il diritto di asilo.
Non capisco tanto cosa c'entri il razzismo ....
Cercavano d'entrare illegalmente nel nostro paese e sono stati respinti . Fine . Potevano benissimo essere caucasici , cinesi , giapponesi che la cosa non cambiava .
Se sono in pericolo imminente di vita per persecuzioni non possono chiedere asilo tramite le ambasciate ?
Spero che diventi routine questa procedura . L'immigrazione legale no problem , immigrazione clandestina va fermata . Non controllare i flussi migratori efficaciemente è un suicidio .
Le risorse italiane non sono illimitate, non possiamo salvare tutti i disperati di questo mondo che bussano alla nostra porta ....
Pancho Villa
09-05-2009, 19:08
Veramente quelli della motovedetta, che tra l'altro pagano le tasse come te, devono subire le conseguenze del razzismo tuo, della lega e chi per loro.
E con questa storia del buonista ormai avete davvero stancato.
Così come ha stancato la storia del razzista. Di fatto in questi vent'anni non abbiamo fatto altro che subire il fenomeno, questo è forse il primo provvedimento concreto contro l'immigrazione clandestina, altro che razzismo.
Non capisco tanto cosa c'entri il razzismo ....
Cercavano d'entrare illegalmente nel nostro paese e sono stati respinti . Fine . Potevano benissimo essere caucasici , cinesi , giapponesi che la cosa non cambiava .
Se sono in pericolo imminente di vita per persecuzioni non possono chiedere asilo tramite le ambasciate ?
Spero che diventi routine questa procedura . L'immigrazione legale no problem , immigrazione clandestina va fermata . Non controllare i flussi migratori efficaciemente è un suicidio .
Le risorse italiane non sono illimitate, non possiamo salvare tutti i disperati di questo mondo che bussano alla nostra porta ....
A quanto pare no, visto che a una parte arrivati in Italia questo permesso viene concesso. Se ci pensi Italia ha un sacco di ambasciate in posti dove ci sono persone che avrebbero il diritto di asilo. Ma di quelli che ha il diritto sembra di usufruirne.
D4rkAng3l
09-05-2009, 19:18
Non capisco tanto cosa c'entri il razzismo ....
Cercavano d'entrare illegalmente nel nostro paese e sono stati respinti . Fine . Potevano benissimo essere caucasici , cinesi , giapponesi che la cosa non cambiava .
Se sono in pericolo imminente di vita per persecuzioni non possono chiedere asilo tramite le ambasciate ?
Spero che diventi routine questa procedura . L'immigrazione legale no problem , immigrazione clandestina va fermata . Non controllare i flussi migratori efficaciemente è un suicidio .
Le risorse italiane non sono illimitate, non possiamo salvare tutti i disperati di questo mondo che bussano alla nostra porta ....
Ma vivi fuori dal mondo? ah no solo in Padania...
Ma tu lo sai che nella quasi totalità dei paesi i cui cittadini hann diritto all'asilo politico le ambasciate non ci stanno (prendo come esempio l'Eritrea in cui l'ambasciatore italiano è stato espulso)...oppure sei uno del Darfour in Sudan...ti ammazzano solo per quello...pensi che puoi andartene liberamente per ambasciate?
Sempre in Eritrea...ma tu lo sai che è VIETATO lasciare il paese per qualsiasi motivo?!?! Lo sai che se provi ad oltreppassare il confine ti sparano a vista senza neanche fermarti...
Si chiama asilo politico per quello...perchè SE RIESCI SCAPPARE DEVI ESSERE ACCOLTO...è asilo politico peroprio perchè è previsto che tu sia fuggito...ed il fatto di essere venuto su un gommone nel tuo caso eccezionale è considerato LEGALE e devi essere messo in regola.
Scusa ma questa è ignoranza....nel senso che evidentemente non conosci ne la situazione di quei posti ne la legge italiana...perchè il preveder l'asilo politico vuol dire il mettere in regola e considerare legale l'entrata nel paese di una persona che se venisse da qualsiasi altra parte sarebbe considerata illegale....ed infatti se tu dimostri di essere eritreo (o di qualche altro paese nella lista degli aventi diritto all'asilo) vieni messo in regola...però l'asilo politico si attua solo a chi è scappato...mica a chi lo richiede da là visto che è impossibile...altrimenti se puoi richiedere di venire in Italia non avresti diritto all'asilo politico...in quanto saresti libero di lasciare il paese...
MesserWolf
09-05-2009, 19:34
Ma vivi fuori dal mondo? ah no solo in Padania...
Ma tu lo sai che nella quasi totalità dei paesi i cui cittadini hann diritto all'asilo politico le ambasciate non ci stanno (prendo come esempio l'Eritrea in cui l'ambasciatore italiano è stato espulso)...oppure sei uno del Darfour in Sudan...ti ammazzano solo per quello...pensi che puoi andartene liberamente per ambasciate?
Sempre in Eritrea...ma tu lo sai che è VIETATO lasciare il paese per qualsiasi motivo?!?! Lo sai che se provi ad oltreppassare il confine ti sparano a vista senza neanche fermarti...
Si chiama asilo politico per quello...perchè SE RIESCI SCAPPARE DEVI ESSERE ACCOLTO...è asilo politico peroprio perchè è previsto che tu sia fuggito...ed il fatto di essere venuto su un gommone nel tuo caso eccezionale è considerato LEGALE e devi essere messo in regola.
Scusa ma questa è ignoranza....nel senso che evidentemente non conosci ne la situazione di quei posti ne la legge italiana...perchè il preveder l'asilo politico vuol dire il mettere in regola e considerare legale l'entrata nel paese di una persona che se venisse da qualsiasi altra parte sarebbe considerata illegale....ed infatti se tu dimostri di essere erietro (o di qualche altro paese nella lista degli aventi diritto all'asilo) vieni messo in regola...però l'asilo politico si attua solo a chi è scappato...mica a chi lo richiede da là visto che è impossibile...altrimenti se puoi richiedere di venire in Italia non avresti diritto all'asilo politico...in quanto saresti libero di lasciare il paese...
La situazione del darfur la conosco e così anche quella di alcuni stati africani , ma non sono certo un esperto di asilo politico ... infatti la mia era una domanda , quella sulle ambasciate .
Il punto è uno , dobbiamo regolare l'immigrazione , quella clandestina va bloccata perchè tutti non possiamo mantenerli neppure volendo.
Una volta entrati sappiamo tutti che di fatto ci rimangono , questo è un buon sistema complessivamente . In mare non puoi scavere tinciate , nè tirare su muri come fanno in altri paesi ... ergo non c'è molta scelta.
L'immigrazione va regolata e quella è la priorità , non farlo come dicevo è un suicidio .
D4rkAng3l
09-05-2009, 19:43
La situazione del darfur la conosco e così anche quella di alcuni stati africani , ma non sono certo un esperto di asilo politico ... infatti la mia era una domanda , quella sulle ambasciate .
Il punto è uno , dobbiamo regolare l'immigrazione , quella clandestina va bloccata perchè tutti non possiamo mantenerli neppure volendo.
Una volta entrati sappiamo tutti che di fatto ci rimangono , questo è un buon sistema complessivamente . In mare non puoi scavere tinciate , nè tirare su muri come fanno in altri paesi ... ergo non c'è molta scelta.
L'immigrazione va regolata e quella è la priorità , non farlo come dicevo è un suicidio .
Ovviamente va regolamentata...ed infatti trovo stupido non aver mai rimpatriato chi andava rimpatriato...
Però tecnicamente parlando una persona che viene da un paese nella lista degli aventi diritto all'asilo politico non è da considerarsi un irregolare in quanto per legge viene immediatamente messo a regola in quanto ha diritto all'asilo politico, si tratta di un caso eccezionale previsto dalla legge italiana e dal diritto internazionale per cui scappando dal tuo paese non hai infranto la legge entrando clandestinamente...gli altri invece dovrebbero essere rimpatriati in quanto hanno infranto la legge...mi pare abbastanza lineare come ragionamento.
Chi ora grida al miracolo per l'evento accaduto stà sbagliando in quanto di fatto non è stata rispettata la legge italiana che prevede l'asilo politico...ed infatti l'ONU ha dichiarato di essere preoccupata...e non è che l'ONU si preoccupa così alla cazzo...di fatto a varie persone non solo non è stato garantito un loro leggittimo diritto previsto dalla nostra legge ma probabilmente sono state condannate a morte o a qualcosa di molto molto brutto....
Ed è per questo che i militari lo hanno definito come: "l'ordine più infame mai ricevuto"...mica sono contro i rimpatri pure i militari...semplicemente sanno bene che è stato fatto un grande torto che avrà ripercussioni pesantissime su una parte di quelle persone...
La prassi giusta è farli sbarcare...controllare la provenienza e se hanno diritto all'asilo...se si devono essere regolmentato...se no li imbarchi e li rimpatri
trallallero
09-05-2009, 19:50
Si chiama asilo politico per quello...perchè SE RIESCI SCAPPARE DEVI ESSERE ACCOLTO...è asilo politico peroprio perchè è previsto che tu sia fuggito...ed il fatto di essere venuto su un gommone nel tuo caso eccezionale è considerato LEGALE e devi essere messo in regola.
Mi sembra che basti un visto turistico ed un aereo per uscire dalla Libia :mbe:
MesserWolf
09-05-2009, 19:52
Ovviamente va regolamentata...ed infatti trovo stupido non aver mai rimpatriato chi andava rimpatriato...
Però tecnicamente parlando una persona che viene da un paese nella lista degli aventi diritto all'asilo politico non è da considerarsi un irregolare in quanto per legge viene immediatamente messo a regola in quanto ha diritto all'asilo politico, si tratta di un caso eccezionale previsto dalla legge italiana e dal diritto internazionale per cui scappando dal tuo paese non hai infranto la legge entrando clandestinamente...gli altri invece dovrebbero essere rimpatriati in quanto hanno infranto la legge...mi pare abbastanza lineare come ragionamento.
Chi ora grida al miracolo per l'evento accaduto stà sbagliando in quanto di fatto non è stata rispettata la legge italiana che prevede l'asilo politico...ed infatti l'ONU ha dichiarato di essere preoccupata...e non è che l'ONU si preoccupa così alla cazzo...di fatto a varie persone non solo non è stato garantito un loro leggittimo diritto previsto dalla nostra legge ma probabilmente sono state condannate a morte o a qualcosa di molto molto brutto....
Ed è per questo che i militari lo hanno definito come: "l'ordine più infame mai ricevuto"...mica sono contro i rimpatri pure i militari...semplicemente sanno bene che è stato fatto un grande torto che avrà ripercussioni pesantissime su una parte di quelle persone...
La prassi giusta è farli sbarcare...controllare la provenienza e se hanno diritto all'asilo...se si devono essere regolmentato...se no li imbarchi e li rimpatri
beh tecnicamente così li respingi prima che arrivino su territorio / acque italiane , prima che possano chiedere a noi l'asilo politico . E' di questo che si lamentava l'onu
Capisco che sia un escamotage , ma tecnicamente è legale .
Anche perchè vedi le manifestazioni di oggi a milano , poi i rifugiati pretendono una casa , corsi di italiano etc etc ....
AGI) - Milano, 9 mag. - E' terminata senza alcun incidente o momenti di tensione, la manifestazione dei rifugiati eritrei che questo pomeriggio hanno dato vita ad un corteo partito dai bastioni di porta Venezia a Milano e concluso in stazione centrale. I circa cento manifestanti, supportati anche da alcuni militanti del centro sociale Cantiere e dell'associazione 3 febbraio, hanno chiesto che il comune di Milano si impegni a creare centri di accoglienza. "Abbiamo bisogno di luoghi che possano essere delle case per noi - fa sapere un portavoce del gruppo - la soluzione dei dormitori non ci va bene perche' la mattina ci buttano fuori all'alba". I rifugiati non escludono altre manifestazioni nei prossimi giorni.
MesserWolf
09-05-2009, 19:54
Mi sembra che basti un visto turistico ed un aereo per uscire dalla Libia :mbe:
Si ecco , poi non è che li abbiamo rimandati in Darfur o in una zona di guerra ...
Anche perchè vedi le manifestazioni di oggi a milano , poi i rifugiati pretendono una casa , corsi di italiano etc etc ....
ma infatti, a sentire quelle pretese altro che rispedirli a casa, affondarli appena arrivano a ducento miglia marine dalla costa :muro: :muro: :muro:
D4rkAng3l
09-05-2009, 19:56
Mi sembra che basti un visto turistico ed un aereo per uscire dalla Libia :mbe:
Ma quelli che scappano e che arrivano dalla Libia mica sono libici...sono per lo più eritrei, etiopi (che attraversando il Sahara arrivano in Libia) e di altri stati africani che comunque arrivano in Libia...
Te lo dico perchè lo sò in quanto conosco varie persone arrivate con i gommoni...e purtroppo una persona cara di una persona cara adesso stà in carcere in Libia...se sei libico prendi un aereo con un visto turistico e vieni...se sei uno che è scappato dal suo paese dal quale non può uscire e l'unico modo per uscire è scappare in Libia e da li prendere un gommone...STOP
D4rkAng3l
09-05-2009, 19:59
beh tecnicamente così li respingi prima che arrivino su territorio / acque italiane , prima che possano chiedere a noi l'asilo politico . E' di questo che si lamentava l'onu
Capisco che sia un escamotage , ma tecnicamente è legale .
Anche perchè vedi le manifestazioni di oggi a milano , poi i rifugiati pretendono una casa , corsi di italiano etc etc ....
Semmai la cosa schifosa è che Malta non si sia presa le proprie responsabilità....il fatto di respingerli in acque internazionali è un'infamata...stai condannando a morte delle persone facendo ciò...
Poi c'è un altro discorso da fare...quelli che arrivano qui ed hanno diritto all'asilo politico poi spesso se ne vanno in giro per tutta la comunità europea e non è che tutti rimangono qui (te lo posso assicurare per esperienze molto vicine a me).
Quelli che rimangono qui sono i clandestini irregolari che dovrebbero essere rimpatriati, che invece sono lasciati liberi sul territorio italiano però non possono uscire perchè se passano la frontiera italiana li ribeccano....oppure sono quelli che qui ci vengono apposta perchè siamo il paese dei balocchi (tipo i Rom che vengono apposta perchè sanno che possono fare come cazzo gli pare in Italia).
L'unica è...farli sbarcare...controllarli...hai diritto a rimanere rimani, non hai diritto a rimanere ti rimpatrio
Si ecco , poi non è che li abbiamo rimandati in Darfur o in una zona di guerra ...
Non è che rimangono in Libia. Una volta raggiunti in Libia sostanzialmente rimangono in carcere (a meno che non siano libici, in questo caso probabilmente avrebbero preso un aereo invece di un gommone) fino al rimpatrio.
Immagino che la cosa per alcuni possa andare bene perché non c'è posto bla bla bla per tutte le ragioni portate qui, pero francamente non mi sembra una risoluzione da berci su dello champagne.(soprattutto considerando quelli che rimarranno in carcere libici dopo essere scappati da qualche zona di guerra, sempre a meno che non li rimpatriano, non so quale dei due è meglio)
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” (articolo 2 della Costituzione Italiana)
Non era mai successo che il Ministro dell’Interno si vantasse pubblicamente di aver attuato (“per la prima volta”) un respingimento senza identificazione, in aperta violazione della Convenzione di Ginevra del 1954 oltre che della Costituzione Italiana. Ferma condanna di PeaceLink.
PeaceLink ritiene illegale e vergognoso il respingimento in Libia degli immigrati, in violazione delle convenzioni internazionali e dell’articolo 2 della Costituzione italiana: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo”.
E’ la prima volta che accade in Italia. Lo afferma lo stesso Maroni: “Vorrei confermare una notizia che è apparsa oggi e che è davvero molto importante perché rappresenta una svolta nel contrasto all’immigrazione clandestina: per la prima volta nella storia siamo riusciti a rimandare direttamente in Libia i clandestini che abbiamo trovato ieri in mare su tre barconi. Non è mai successo, fino ad ora dovevamo prenderli, identificarli e rimandarli nelle nazioni di origine. Per la prima volta la Libia ha accettato di prendere cittadini extracomunitari che non sono libici ma che sono partiti dalle coste libiche” (1).
La cosa paradossale è che il ministro Maroni entra in contrasto con la stessa Polizia di Stato che nel suo sito web ha pubblicato una pagina sul diritto di asilo in cui si legge: “In base alla Convenzione di Ginevra, la richiesta di asilo politico, può essere presentata dal cittadino straniero all’ufficio di polizia di frontiera, al momento dell’ingresso in Italia” (2).
Il Ministro degli Interni Maroni invece, violando la Convenzione di Ginevra, si vanta di respingere in Libia gli immigrati.
Vorremmo ricordare che in passato vi è stato un bombardamento, sempre di quelli “umanitari”, dei caccia Usa contro il “dittatore Gheddafi”, che ora invece è nostro alleato nella “pulizia” delle coste.
Vorremmo ricordare che, sempre per ragioni “umanitarie”, andiamo a sparare e bombardare in Afghanistan. Per “ridare i diritti umani” agli afghani.
Ora tutta questa messa in scena diventa patetica, oltre che disgustosa. Esibiamo intenti di redenzione dell’umanità con missioni militari all’estero per poi mostrare un assoluto dispregio dei diritti degli uomini che si avvicinano alle nostre coste fuggendo dalla miseria e dalle dittature.
E offriamo nelle mani di un dittatore coloro di cui ci vogliamo sbarazzare.
Catalogare come “clandestini” quei migranti che fuggono da violenze o persecuzioni è ridicolo: come fuggivano gli ebrei dal nazismo se non clandestinamente?
Con ministri come Maroni “clandestino” rischia di diventare in Italia il senso della legalità e della solidarietà.
Concludiamo, per i ragazzi che ci stanno leggendo, queste semplici informazioni che potete trovare sulla Wikipedia.
“Hanno diritto di asilo i “rifugiati”. Quello di “rifugiato” è uno status riconosciuto, secondo il diritto internazionale (art. 1 della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati del 1954), a chiunque si trovi al di fuori del proprio paese e non possa ritornarvi a causa del fondato timore di subire violenze o persecuzioni. Il riconoscimento di tale status giuridico è attuato dai governi che hanno firmato specifici accordi con le Nazioni Unite, o dall’UNHCR secondo la definizione contenuta nello statuto dell’Alto Commissariato” (3).
C’è un governo che fa affidamento su chi ignora queste cose.
PeaceLink fa affidamento su chi le conosce e vuole che i diritti umani vivano nel cuore delle persone. Perché se si spegne il senso della solidarietà e dell’indignazione muore il futuro.
___________
(1) http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3287347037
(2) http://poliziadistato.it/articolo/212-Richiesta_di_asilo_politico
(3) http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_di_asilo
MadJackal
09-05-2009, 20:03
beh tecnicamente così li respingi prima che arrivino su territorio / acque italiane , prima che possano chiedere a noi l'asilo politico . E' di questo che si lamentava l'onu
Capisco che sia un escamotage , ma tecnicamente è legale .
Anche perchè vedi le manifestazioni di oggi a milano , poi i rifugiati pretendono una casa , corsi di italiano etc etc ....
In un articolo qui sopra si legge "quando li abbiamo presi a bordo". Quindi sono saliti su nave italiana. Quindi erano in territorio italiano. Quindi potevano chiedere asilo politico.
Quello che è stato fatto è quindi illegale, anche tecnicamente :rolleyes:
MesserWolf
09-05-2009, 20:03
Semmai la cosa schifosa è che Malta non si sia presa le proprie responsabilità....il fatto di respingerli in acque internazionali è un'infamata...stai condannando a morte delle persone facendo ciò...
Poi c'è un altro discorso da fare...quelli che arrivano qui ed hanno diritto all'asilo politico poi spesso se ne vanno in giro per tutta la comunità europea e non è che tutti rimangono qui (te lo posso assicurare per esperienze molto vicine a me).
Quelli che rimangono qui sono i clandestini irregolari che dovrebbero essere rimpatriati, che invece sono lasciati liberi sul territorio italiano però non possono uscire perchè se passano la frontiera italiana li ribeccano....oppure sono quelli che qui ci vengono apposta perchè siamo il paese dei balocchi (tipo i Rom che vengono apposta perchè sanno che possono fare come cazzo gli pare in Italia).
L'unica è...farli sbarcare...controllarli...hai diritto a rimanere rimani, non hai diritto a rimanere ti rimpatrio
Bhe insomma se li gestirà come ritiene la libia , dà lì sono partiti e lì risponderanno .
Non è una zona di guerra la libia , non è il darfur .... capisco sia una dittatura etc etc ma non possiamo mica prenderci in seno tutti i rifugiati di sto mondo... le risorse sono davvero limitate , ogni disperato che prendiamo con noi , diventiamo un pochino più poveri tutti noi di fatto .
Malta fa la furba ...
D4rkAng3l
09-05-2009, 20:04
ma infatti, a sentire quelle pretese altro che rispedirli a casa, affondarli appena arrivano a ducento miglia marine dalla costa :muro: :muro: :muro:
:Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
Sempre peggio eh? Guarda...essendo uno stato libero TUTTI possono manifestare (anche gli immigrati)...poi non è detto che le richieste fatte debbano essere accontentate per carità...però finchè la manifestazione rimane pacifica non puoi dirgli nulla....altrimenti io che dovrei fare alle manifestazioni del PDL o quando i leghisti invasero Roma? che faccio visto che mi fanno schifo gli sparo in faccia? No...finchè sono pacifici e non fanno danni devono poter manifestare...
:.Blizzard.:
09-05-2009, 20:04
Semmai la cosa schifosa è che Malta non si sia presa le proprie responsabilità....il fatto di respingerli in acque internazionali è un'infamata...stai condannando a morte delle persone facendo ciò...
Poi c'è un altro discorso da fare...quelli che arrivano qui ed hanno diritto all'asilo politico poi spesso se ne vanno in giro per tutta la comunità europea e non è che tutti rimangono qui (te lo posso assicurare per esperienze molto vicine a me).
Quelli che rimangono qui sono i clandestini irregolari che dovrebbero essere rimpatriati, che invece sono lasciati liberi sul territorio italiano però non possono uscire perchè se passano la frontiera italiana li ribeccano....oppure sono quelli che qui ci vengono apposta perchè siamo il paese dei balocchi (tipo i Rom che vengono apposta perchè sanno che possono fare come cazzo gli pare in Italia).
L'unica è...farli sbarcare...controllarli...hai diritto a rimanere rimani, non hai diritto a rimanere ti rimpatrio
No ma stà tranquillo ... che a voler difendere i diritti umani si viene tacciati di buonismo.
D4rkAng3l
09-05-2009, 20:06
In un articolo qui sopra si legge "quando li abbiamo presi a bordo". Quindi sono saliti su nave italiana. Quindi erano in territorio italiano. Quindi potevano chiedere asilo politico.
Quello che è stato fatto è quindi illegale, anche tecnicamente :rolleyes:
Già...anche formalmente è stato commesso un atto illegale e spero che qualcuno ora paghi per questo
D4rkAng3l
09-05-2009, 20:07
Bhe insomma se li gestirà come ritiene la libia , dà lì sono partiti e lì risponderanno .
Non è una zona di guerra la libia , non è il darfur ....
Malta fa la furba ...
Infatti...se ti beccano in Libia (che non è un paese democratico e non aderisce manco per il cazzo al diritto internazionale) finisci in carcere...ed infatti purtroppo la cugina della mia donna attualmente è in cercare il Libia...e anche se non la conosco...spero bene per lei....
Il discorso è un altro...se tu dalla Libia riesci ad imbarcarti (e normalmente ci riesci in quanto i governo libico è corrotto e ci prende i soldi dagli scafisti per farli imbarcare...quelli che arrestano sono i clandestini portati dalle guide che non hanno pagato) e riesci ad arrivare in Italia o a Malta se sei nella famosa lista degli aventi diritto all'asilo te lo devono dare...
MesserWolf
09-05-2009, 20:09
In un articolo qui sopra si legge "quando li abbiamo presi a bordo". Quindi sono saliti su nave italiana. Quindi erano in territorio italiano. Quindi potevano chiedere asilo politico.
Quello che è stato fatto è quindi illegale, anche tecnicamente :rolleyes:
La nave italiana su acque internazionali non credo valga come territorio italiano ... sono acque internazionali
MadJackal
09-05-2009, 20:18
La nave italiana su acque internazionali non credo valga come territorio italiano ... sono acque internazionali
Una nave battente bandiera italiana vale come territorio italiano (su quella nave valgono le leggi italiane, non quelle di chissà quale paese o nessuna legge). E' già stato detto nel thread, mi pare. Posso poi sbagliarmi, ma mi ricordo sia così - e mi pare sia anche la cosa più logica.
Si può incazzarsi perchè l'ONU se la prende solo con noi.
Ma quello che viene fatto è un atto palesemente contro le norme internazionali, punto. Indifendibile, da questo punto di vista.
A meno che io ricordi male, cosa sempre possibile.
:Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
Sempre peggio eh? Guarda...essendo uno stato libero TUTTI possono manifestare (anche gli immigrati)...poi non è detto che le richieste fatte debbano essere accontentate per carità...però finchè la manifestazione rimane pacifica non puoi dirgli nulla....altrimenti io che dovrei fare alle manifestazioni del PDL o quando i leghisti invasero Roma? che faccio visto che mi fanno schifo gli sparo in faccia? No...finchè sono pacifici e non fanno danni devono poter manifestare...
hai bisogno di un digestivo, ti vedo sboccare un pò troppo :confused:
e dato che siamo in iun paese libero io sono libero di dire che certa gentaglia con certe pretese la manderei in pasto ai pesci
In un articolo qui sopra si legge "quando li abbiamo presi a bordo". Quindi sono saliti su nave italiana. Quindi erano in territorio italiano. Quindi potevano chiedere asilo politico.
Quello che è stato fatto è quindi illegale, anche tecnicamente :rolleyes:
asilo politico?
Hanno dunque diritto di asilo i "rifugiati". Quello di "rifugiato" è uno status riconosciuto, secondo il diritto internazionale (art. 1 della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati del 1954), a chiunque si trovi al di fuori del proprio paese e non possa ritornarvi a causa del fondato timore di subire violenze o persecuzioni.
Tutti dichiarano di essere fuggiti per violenze o persecuzioni e li facciamo entrare? Facile allora
E poi chi ha detto che nave italiana = territorio italiano? Tu?
Non dico che deve essere falso, ma vorrei la prova che far salire qualcuno a rischio naufragio sulla nostra nave in acque internazionali (per riportarlo a casa sua) equivale ad averlo nel nostro territorio
MesserWolf
09-05-2009, 20:31
Una nave battente bandiera italiana vale come territorio italiano (su quella nave valgono le leggi italiane, non quelle di chissà quale paese o nessuna legge). E' già stato detto nel thread, mi pare. Posso poi sbagliarmi, ma mi ricordo sia così - e mi pare sia anche la cosa più logica.
Si può incazzarsi perchè l'ONU se la prende solo con noi.
Ma quello che viene fatto è un atto palesemente contro le norme internazionali, punto. Indifendibile, da questo punto di vista.
A meno che io ricordi male, cosa sempre possibile.
bho.
Roma, 7 mag. (Apcom) - L'operazione delle navi italiane che tra ieri e oggi hanno riportato in Libia circa 230 clandestini che stavano cercando di raggiungere l'Italia su tre barconi è "un nuovo modello di contrasto in mare di chi cerca di arrivare illegalmente" che "non ha a che fare con chi chiede asilo: i clandestini non arrivano sul territorio nazionale ma vengono respinti alla frontiera, valutare le richieste di asilo non è quindi compito del governo italiano". Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni, durante una conferenza stampa al Viminale, nella quale ha bollato come "polemiche infondate" le dichiarazioni di alcuni organismi internazionali che oggi hanno criticato l'operazione della Marina italiana. Maroni ha spiegato che una volta fatti tornare in Libia i clandestini "lì ci sono organizzazioni e associazioni internazionali che potranno verificare se ci sono dei richiedenti asilo: sono polemiche infondate - ha sottolineato - noi abbiamo portato assistenza su richiesta delle autorità libiche in acque internazionali e concordato con loro il rimpatrio dei cittadini". "Se fossero arrivati in acque italiane sarebbe stato diverso, ma eravamo in acque maltese 'Sar' (Search and rescue) e quindi siamo in linea - ha sottolineato - con tutti i trattati internazionali. Quello che poi succede negli altri paesi non può essere una preoccupazione del governo italiano" e tra l'altro "non mi risulta che a bordo dei barconi ci fossero bambini". In ogni caso, ha concluso il ministro, "prima di qualunque cosa viene la vita di chi sta in mare e chiede soccorso: in caso di rischi si soccorrono le persone e si portano in Italia. Ieri però non era questo il caso".
asilo politico?
Tutti dichiarano di essere fuggiti per violenze o persecuzioni e li facciamo entrare? Facile allora
E poi chi ha detto che nave italiana = territorio italiano? Tu?
Non dico che deve essere falso, ma vorrei la prova che far salire qualcuno a rischio naufragio sulla nostra nave in acque internazionali equivale ad averlo nel nostro territorio
Un conto è quello che dice la costituzione, un conto quello che dicono le leggi.
Attualmente Italia non ha una legge sui rifugiati politici mi sembra che si usi la bossi fini per regolamentare la concessione dello status di rifugiato politico e ovviamente non basta dichiararsi di stare sfuggendo a violenze e persecuzioni, bisogna anche saperlo dimostrare.
Hanno fatto bene a rispedirli al mittente, una volta tanto. Non vedo lo scandalo francamente. Anzi la Sinistra e IDV farebbero bene a svegliarsi, perchè è anche su posizioni molto utopiche e poco pragmatiche del poter accogliere tutti a braccia aperte che si giocano consensi.
Hanno fatto bene a rispedirli al mittente, una volta tanto. Non vedo lo scandalo francamente. Anzi la Sinistra e IDV farebbero bene a svegliarsi, perchè è anche su posizioni molto utopiche e poco pragmatiche del poter accogliere tutti a braccia aperte che si giocano consensi.
Nessuno si è scandalizzato per il fatto di non averli accolti tutti. Ma piuttosto che fra di loro (se la statistica non è una opinione) ci sono probabilmente molti che avrebbero avuto il diritto all'asilo politico perché appartenenti a una etnia che subisce persecuzioni (o peggio pulizia etnica) o più in generale in serio pericolo, la sua libertà o il collo.
Per questi il futuro è o il rimpatrio da dove sono venuti (da dove sono scappati) o una prigione libica.
Nessuno si è scandalizzato per il fatto di non averli accolti tutti. Ma piuttosto che fra di loro (se la statistica non è una opinione) ci sono probabilmente molti che avrebbero avuto il diritto all'asilo politico perché appartenenti a una etnia che subisce persecuzioni (o peggio pulizia etnica) o più in generale in serio pericolo, la sua libertà o il collo.
Per questi il futuro è o il rimpatrio da dove sono venuti (da dove sono scappati) o una prigione libica.
fosse per me metterei un cartello: tornare indietro non ci sono risorse per voi
Mi può dispiacere per chi vive in brutte situazioni, ma delle volte bisogna usare la testa e capire che non si può andare avanti a far entrare tutti questi clandestini, molti dei quali che si riducono a fare reati (se i dati sui reati non sono un'opinione)
fosse per me metterei un cartello: tornare indietro non ci sono risorse per voi
Mi può dispiacere per chi vive in brutte situazioni, ma delle volte bisogna usare la testa e capire che non si può andare avanti a far entrare tutti questi clandestini, molti dei quali che si riducono a fare reati (se i dati sui reati non sono un'opinione)
Bisogna fare due precisazioni
1) Dubito seriamente che quelli che hanno il diritto al status di rifugiato politico possano essere cosi tanti sul totale dei sbarcati(che sono pochi sul totale dei immigranti). Se si ha paura che quelli che sbarcano e non hanno il diritto all'asilo finiscano come clandestini allora bisogna fare in modo che quelli che non hanno il diritto vengano rimpatriati.
2) Chi ottiene lo status di rifugiati sono in regola, e i dati statistici dicono che la percentuale di reati commessi da immigrati regolari sono uguali a quelli italiani.
Se nonostante tutto pensi che ancora che non sia il caso di accettarli sei libero di farlo, ma se mi permetti mi sembra veramente fuori luogo tutti questi gioia per la risoluzione della vicenda. Accettarli tutti non era una soluzione perfetta, ma nemmeno rispedirli in libia è una soluzione da meritare champagne o alleluja
Certo, la soluzione migliore è rimpatriare tutti quelli senza diritto d'asilo e accettare gli altri (come sarebbe sempre dovuto essere)
Ma sappiamo che dopo sbarcati restano tutti, quindi per forza mi va bene così
Certo, la soluzione migliore è rimpatriare tutti quelli senza diritto d'asilo e accettare gli altri (come sarebbe sempre dovuto essere)
Ma sappiamo che dopo sbarcati restano tutti, quindi per forza mi va bene così
Quindi non si dovrebbe lavorare verso la prima soluzione invece che la seconda?(lo chiedo a te, come persona. Non di cosa dovrebbe fare il governo che sembra voler continuare su questa strada)
Si dovrebbe lavorare sulla soluzione migliore, cosa che nessun governo finora ha fatto, non lo metto in dubbio
Per cui questa strada mi va bene, è già qualcosa
E' una cosa vergognosa. Una delle pagine più buie della nostra storia.
Rende bene il racconto di chi ha dovuto eseguire gli ordini di malavoglia.
Da Repubblica:
LAMPEDUSA - "È l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati", dice uno degli esecutori del "respingimento". "Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia - aggiunge - ci urlavano: "Fratelli aiutateci". Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l'abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno".
Parlano i militari delle motovedette italiane - quella della Guardia di Finanza, la "Gf 106" e quella della Capitaneria di porto, la "Cpp 282" - appena rientrati dalla missione rimpatrio. Sono stati loro a riportare in Libia oltre 200 extracomunitari, tra i quali 40 donne (3 incinte) e 3 bambini, dopo averli soccorsi mercoledì scorso nel Canale di Sicilia. Un "successo", lo ha definito il ministro Maroni, che finanzieri e marinai delle due motovedette non condividono anche se hanno eseguito quegli ordini. Ma molti non nascondono il loro sdegno per quello che hanno vissuto e dovuto fare. "Eravamo impegnati in altre operazioni - dicono fiamme gialle e marinai della capitaneria - poi improvvisamente è arrivato l'ordine di andare a soccorrere quelle tre imbarcazioni, di trasbordarli sulle nostre motovedette e di riportarli in Libia".
Non è stato facile, a bordo di quelle carrette del mare c'erano donne incinte, tre bambini e tutti gli altri che avevano tentato di raggiungere Lampedusa. "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti. Quando li abbiamo presi a bordo dai tre barconi ci hanno ringraziato per averli salvati. In quel momento, sapendo che dovevamo respingerli, il cuore mi è diventato piccolo piccolo. Non potevo dirgli che li stavamo portando di nuovo nell'inferno dal quale erano scappatati a rischio della vita". A bordo hanno anche pregato Dio ed Allah che li aveva risparmiati dal deserto, dalle torture e dalla difficile navigazione verso Lampedusa. Ma si sbagliavano, Roma aveva deciso che dovevano essere rispediti in Libia. "Nessuno di loro lo aveva capito, ci chiedevano come mai impiegavamo tanto tempo per arrivare a Lampedusa, rispondevamo dicendo bugie, rassicurandoli".
"Vederli scendere ci ha ferito tantissimo. Ci gridavano: "Fratelli italiani aiutateci, non ci abbandonate"". Li hanno dovuti abbandonare, invece, li hanno lasciati al porto di Tripoli dove c'erano i militari libici che li aspettavano.
ALLA FACCIA DELL'AMORE CRISTIANO. :mad:
Ma papi non vuole un italia multietnica... bisogna capirlo.... peccato che l'Italia sia GIA' multietnica.
LuVi
entanglement
09-05-2009, 21:36
...
"Vederli scendere ci ha ferito tantissimo. Ci gridavano: "Fratelli italiani aiutateci, non ci abbandonate"". Li hanno dovuti abbandonare, invece, li hanno lasciati al porto di Tripoli dove c'erano i militari libici che li aspettavano.
ALLA FACCIA DELL'AMORE CRISTIANO. :mad:
Ma papi non vuole un italia multietnica... bisogna capirlo.... peccato che l'Italia sia GIA' multietnica.
LuVi
"fratelli italiani" un cazzo se permetti
questo articolo è allo stesso livello del ciarpame animalista.
EarendilSI
09-05-2009, 21:44
Fassino: "Respingere i clandestini? Legittimo"
Roma Il respingimento degli immigrati senza permesso «non è un’idea improvvisa, non nasce oggi. È un’azione di contrasto e di dissuasione dei clandestini che è prevista in tutti i documenti dell’Unione europea. E l’Italia l’ha applicata anche» ai tempi dei governi di centrosinistra. Parola di Piero Fassino, ex segretario dei Democratici di sinistra, responsabile esteri del Partito democratico ed esponente di lungo corso della sinistra italiana. Curriculum che non gli permette di dare ragione a chi gli fa notare che la sua posizione sui respingimenti - e anche sulle impronte digitali - è la stessa del ministro dell’Interno Roberto Maroni ed è quindi opposta a quella del partito, segretario Dario Franceschini in testa. Ma che gli permette di non sposare la tesi dei molti suoi compagni di schieramento e di giornali della sinistra come l’Unità che in questi giorni hanno accostato le decisioni del governo a misure razziste.
Il perché lo ha spiegato lui stesso durante una puntata della trasmissione Parliamo con L’Elefante di Radio 24, animata da un vivace battibecco con il conduttore Giuliano Ferrara.
La sua non è tanto una posizione politica. Il fatto è che «conosco bene la materia». Quando era sottosegretario agli Esteri, Fassino aveva proprio la delega all’immigrazione e, più in particolare, ai rapporti con gli Stati dai quali vengono le barche dei trafficanti di uomini. Quindi sa che i respingimenti fanno parte degli accordi internazionali, delle regole europee e ammette tranquillamente che il governo Prodi ne ha disposti molti. «Io ricordo che quando eravamo al governo facemmo dei respingimenti, soprattutto di terra. Era il tempo che arrivavano ondate di clandestini dall’Est e noi rafforzammo tutti i meccanismi di presidio, sostanzialmente non facendo entrare» gli immigrati.
Su alcune cose, ammette l’esponente Pd, i vecchi governi di centrosinistra avevano la vita più facile. Adesso i clandestini arrivano via mare. E chi si trova in una barca in mezzo al mare «deve essere soccorso e non lasciato al suo destino. Se si sa da dove un barcone è partito, il respingimento si può fare come è stato fatto» in questi giorni con le imbarcazioni provenienti dalla Libia. Se non si sa, ed è il caso più frequente, tutto diventa più difficile. E in questo senso le tesi dell’Onu possono essere legittime «in linea di principio».
Insomma, il fatto che Fassino non si sia scandalizzato di fronte alle mosse del governo in tema di immigrazione è da imputare soprattutto al fatto che conosce la materia. E si rifiuta di dare una lettura di parte. Anche perché alcuni provvedimenti che oggi fanno dire alla sinistra che siamo di fronte ad un nuovo fascismo le avevano promosse i governi dell’Ulivo. Gli accordi con la Libia, ad esempio. E anche le famose impronte digitali bollate a suo tempo come una misura razzista.
«Non ho nessuna difficoltà a dire che ho firmato io la convenzione internazionale sul prelievo delle impronte. E che sono favorevole alle impronte come forma di riconoscimento, in particolare delle persone che non hanno altre forme di identificazione».
Quindi sì a Maroni, no a Franceschini? Solo di fronte a questa alternativa Fassino prende le distanze (e perde un po’ le staffe). «Io sono contro la politica del lascia o raddoppia». E poi: «Dire che sono a favore del respingimento alle frontiere e quindi che sono d’accordo tutto quello che dicono Maroni e la Lega è una forzatura». Ma il no di Fassino è solo a due battute. Quella di Matteo Salvini sui tram di Milano. E a una meno recente di Umberto Bossi: «Non sono favorevole a sparare sui barconi quando si avvicinano alle coste, come dicono alcuni amici di Maroni». Cose che non rientrano nei programmi di governo.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=349683
E' una cosa vergognosa. Una delle pagine più buie della nostra storia.
Rende bene il racconto di chi ha dovuto eseguire gli ordini di malavoglia.
Da Repubblica:
LAMPEDUSA - "È l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati", dice uno degli esecutori del "respingimento". "Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia - aggiunge - ci urlavano: "Fratelli aiutateci". Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l'abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno".
Parlano i militari delle motovedette italiane - quella della Guardia di Finanza, la "Gf 106" e quella della Capitaneria di porto, la "Cpp 282" - appena rientrati dalla missione rimpatrio. Sono stati loro a riportare in Libia oltre 200 extracomunitari, tra i quali 40 donne (3 incinte) e 3 bambini, dopo averli soccorsi mercoledì scorso nel Canale di Sicilia. Un "successo", lo ha definito il ministro Maroni, che finanzieri e marinai delle due motovedette non condividono anche se hanno eseguito quegli ordini. Ma molti non nascondono il loro sdegno per quello che hanno vissuto e dovuto fare. "Eravamo impegnati in altre operazioni - dicono fiamme gialle e marinai della capitaneria - poi improvvisamente è arrivato l'ordine di andare a soccorrere quelle tre imbarcazioni, di trasbordarli sulle nostre motovedette e di riportarli in Libia".
Non è stato facile, a bordo di quelle carrette del mare c'erano donne incinte, tre bambini e tutti gli altri che avevano tentato di raggiungere Lampedusa. "Molti stavano male, alcuni avevano delle gravi ustioni, le donne incinte erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli e li abbiamo eseguiti. Quando li abbiamo presi a bordo dai tre barconi ci hanno ringraziato per averli salvati. In quel momento, sapendo che dovevamo respingerli, il cuore mi è diventato piccolo piccolo. Non potevo dirgli che li stavamo portando di nuovo nell'inferno dal quale erano scappatati a rischio della vita". A bordo hanno anche pregato Dio ed Allah che li aveva risparmiati dal deserto, dalle torture e dalla difficile navigazione verso Lampedusa. Ma si sbagliavano, Roma aveva deciso che dovevano essere rispediti in Libia. "Nessuno di loro lo aveva capito, ci chiedevano come mai impiegavamo tanto tempo per arrivare a Lampedusa, rispondevamo dicendo bugie, rassicurandoli".
"Vederli scendere ci ha ferito tantissimo. Ci gridavano: "Fratelli italiani aiutateci, non ci abbandonate"". Li hanno dovuti abbandonare, invece, li hanno lasciati al porto di Tripoli dove c'erano i militari libici che li aspettavano.
ALLA FACCIA DELL'AMORE CRISTIANO. :mad:
Ma papi non vuole un italia multietnica... bisogna capirlo.... peccato che l'Italia sia GIA' multietnica.
LuVi
Casa tua è abbastanza grande.
No perchè se ci tieni tanto spero che il tuo appartamento sia abbastanza spazioso per tutti quanti.
dave4mame
09-05-2009, 22:11
fratello italiano?
ma... ti conosco?
ma che vuoi da me?
Dai facciamo che è razzismo da bravi comunisti
Mandar via i clandestini come fanno spagna, francia o USA non significa non volere gli stranieri, ma non volere appunto i clandestini, che sono autori di circa il 30% dei reati in italia
Non volere un'Italia multietnica è andare contro al naturale cambiamento del pianeta. Che lo si voglia o no, tra 100 anni l'Italia, la Francia, la Germania, gli USA e tutti i paesi avanzati saranno multietnici, in barba a tutte le belle parole che racconta il vate.
Benissimo, se tutti sono in regola, lavorano e pagano le tasse nessun problema
zerothehero
10-05-2009, 01:16
Un politico del PD che tenta di non suicidarsi politicamente, di fronte agli elettori.
Lo cito perchè è una rarità.
ROMA - "Il respingimento alle frontiere è un'azione legittima di contrasto dell'immigrazione clandestina previsto da tutti i documenti dell'Unione Europea e dagli accordi internazionali e praticato anche durante il governo di centro sinistra". Così il deputato Pd, Piero Fassino , commenta a Radio 24 la decisione del ministro dell'Interno, Maroni, di respingere le imbarcazioni dei migranti in Libia.
"Il tema- aggiunge- è delicato quando il respingimento avviene in mare, perché il diritto internazionale prevede il soccorso di chi è in difficoltà e non è sempre facile individuare da dove le imbarcazioni sono partite". Sulla condanna dell'Onu, Fassino riconosce che le contestazioni sono legittime "in linea di principio", perché prima del respingimento bisognerebbe identificare gli emigranti e distinguere quelli che hanno diritto a chiedere l'asilo politico, ma in pratica si tratterebbe di una procedura "molto complessa e molto difficile da gestire".
zerothehero
10-05-2009, 01:19
Non volere un'Italia multietnica è andare contro al naturale cambiamento del pianeta. Che lo si voglia o no, tra 100 anni l'Italia, la Francia, la Germania, gli USA e tutti i paesi avanzati saranno multietnici, in barba a tutte le belle parole che racconta il vate.
Il problema non è la multietnicità, se le varie etnie si integrano, assimilandosi al paese ospite. Il problema è quando si fanno entrare indiscriminatamente milioni di persone non preoccupandosi di integrarli all'interno di una comunità nazionale (multiculturalismo, comunitarismo) e facendoli entrare, quando va bene, solo per avere manodopera da sfruttare a prezzi da saldo.
Islamici in primis, visto che hanno in media delle concezioni aliene alle liberaldemocrazie occidentali.
L'ummah in europa non la voglio. Nè tantomeno il diritto familiare islamico, la sharia o i tribunali coranici.
Credo che vada bene a tutti respingere i clandestini, al massimo si può discutere per i metodi o giocare a maggioranza e opposizione, ma è ovvio che si debba fare per il bene dell'Italia, degli Italiani e degli stranieri in regola.
FabioGreggio
10-05-2009, 01:33
Il problema non è la multietnicità, se le varie etnie si integrano, assimilandosi al paese ospite. Il problema è quando si fanno entrare indiscriminatamente milioni di persone non preoccupandosi di integrarli all'interno di una comunità nazionale (multiculturalismo, comunitarismo) e facendoli entrare, quando va bene, solo per avere manodopera da sfruttare a prezzi da saldo.
Islamici in primis, visto che hanno in media delle concezioni aliene alle liberaldemocrazie occidentali.
L'ummah in europa non la voglio. Nè tantomeno il diritto familiare islamico, la sharia o i tribunali coranici.
Però nemmeno gli israeliani e i loro metodi nazisti su come difendere il territorio.
Niente arabi, ma niente israeliani. Quando impareranno come si rispettano i diritti delle persone allora potranno mettere piede in Europa.
Senno sciò.
fg
zerothehero
10-05-2009, 01:35
Adesso si spera che il respingimento dei barconi che provengono dalla Libia non rimanga un unicum (utile solo come spot elettorale) ma che diventi la regola, insieme ai pattugliamenti congiunti delle coste libiche così si ridurranno gli arrivi dei clandestini a Lampedusa e da lì in tutta Italia.
FabioGreggio
10-05-2009, 01:35
Credo che vada bene a tutti respingere i clandestini, al massimo si può discutere per i metodi o giocare a maggioranza e opposizione, ma è ovvio che si debba fare per il bene dell'Italia, degli Italiani e degli stranieri in regola.
L'interesse di una parte di popolazione non può prevalere sulle vite umane, sennò è nazismo.
Intere nazioni come Usa o Brasile sono cresciute con i clandestini. Non mi sembrano paesi sottosviluppati.
fg
zerothehero
10-05-2009, 01:38
Però nemmeno gli israeliani e i loro metodi nazisti su come difendere il territorio.
Niente arabi, ma niente israeliani. Quando impareranno come si rispettano i diritti delle persone allora potranno mettere piede in Europa.
Senno sciò.
fg
Israele che tu tanto vituperi è L'UNICO stato mediorientale che concede diritto di voto agli arabo-israeliani e che, a buon diritto, si è difeso con un muro prospiciente alla west bank dai kamikaze stragisti palestinesi.
Cmq non andare ot, qua si sta parlando del respingimento dei clandestini africani che tentano di invadere l'Italia, non di Israele. :fagiano:
FabioGreggio
10-05-2009, 01:40
Adesso si spera che il respingimento dei barconi che provengono dalla Libia non rimanga un unicum (utile solo come spot elettorale) ma che diventi la regola, insieme ai pattugliamenti congiunti delle coste libiche così si ridurranno gli arrivi dei clandestini a Lampedusa e da lì in tutta Italia.
Sul fatto che vadano verso morte probabile, naturalmente, a te non frega un granchè.
Per uno che difronte alla macelleria israeliana di Gaza interpone la sicurezza è logico.
Io invece vorrei che l'ONU verificasse che fine fanno questi poveri cristi. In genere vengono spediti nel deserto e molti di loro vanno incontro a morte sicura.
Se così fosse bisognerebbe denunciare gli Stati che si rendono rei di questi crimini, Italia e Libia, e boicottare a livello internazionale le loro economie in quanto non presentano uno stato di civiltà accettabile per stare nella comunità internazionale delle democrazie.
fg
zerothehero
10-05-2009, 01:42
L'interesse di una parte di popolazione non può prevalere sulle vite umane, sennò è nazismo.
Intere nazioni come Usa o Brasile sono cresciute con i clandestini. Non mi sembrano paesi sottosviluppati.
fg
Stati Uniti e Brasile erano nazioni da popolare con un pop/km2 prossima allo zero (i nativi del nord america erano pochi milioni)
L'Italia (che ha una densità/km2 molto elevata..intorno ai 200ab/km2) non ha una convenzione o un trattato di libero stabilimento o libera circolazione degli africani nel proprio territorio (per fortuna). Gli africani non sono cittadini comunitari, quindi non hanno alcun diritto di entrare qui da noi, escludendo gli ingressi previsti dal decreto flussi. (intorno ai 100'000 ingressi per anno).
FabioGreggio
10-05-2009, 01:43
Israele che tu tanto vituperi è L'UNICO stato mediorientale che concede diritto di voto agli arabo-israeliani e che, a buon diritto, si è difeso con un muro prospiciente alla west bank dai kamikaze stragisti palestinesi.
Cmq non andare ot, qua si sta parlando del respingimento dei clandestini africani che tentano di invadere l'Italia, non di Israele. :fagiano:
Dare il voto e poi macellarli in uno stato trappola a proprio piacimento è demenziale.
La costruzione di un muro nel 2009 è il segno di un'inciviltà non ancora raggiunta.
Israele è un paese molto giovane. Il processo di maturazione civile è lungo. Ci vorranno ancora forse decenni o secoli prima di avere uno Stato che sappia essere civile anche difronte all'inciviltà di altri.
fg
FabioGreggio
10-05-2009, 01:48
Stati Uniti e Brasile erano nazioni da popolare con un pop/km2 prossima allo zero (i nativi del nord america erano pochi milioni)
L'Italia (che ha una densità/km2 molto elevata..intorno ai 200ab/km2) non ha una convenzione o un trattato di libero stabilimento o libera circolazione degli africani nel proprio territorio (per fortuna). Gli africani non sono cittadini comunitari, quindi non hanno alcun diritto di entrare qui da noi, escludendo gli ingressi previsti dal decreto flussi. (intorno ai 100'000 ingressi per anno).
Balle.
Il flusso clandestino che initerrottamente fluisce negli USA dal Messico da decenni ha cambiato la cultura e la lingua di una Nazione. Oggi gli ispanici sono in molti stati americani maggioranza e il fenomeno non èp ancora del tutto finito.
Inoltre senza i clandestini intere aree del ns paese non potrebbero funzionare, dall'agricoltura nel sud ( trattati come schiavi) alle industrie del bresciano.
Conosco imprenditori che fino a prima della crisi avrebbero pagato loro il viaggio per avere manodopera.
fg
zerothehero
10-05-2009, 01:48
Sul fatto che vadano verso morte probabile, naturalmente, a te non frega un granchè.
L'Italia non ha i mezzi per garantire un tenore adeguato a tutti i 793 milioni di Africani, nè tantomeno potrà farlo con i 2.2 miliardi di africani da qui al 2050, stando l'attuale tasso di incremento annuo della popolazione del continente nero. Lo sa bene anche Zapatero visto che alle Canarie c'è una missione frontex dell'Ue con navi della marina che pattugliano il mare o con le enclave spagnole in Africa protette da barriere, filo spinato e proiettili dei poliziotti marocchini e spagnoli.
Per uno che difronte alla macelleria israeliana di Gaza interpone la sicurezza è logico.
Se Hamas attacca Israele, Israele attacca militarmente Gaza. Solo a te la cosa sembra strana..è normale.
Se così fosse bisognerebbe denunciare gli Stati che si rendono rei di questi crimini, Italia e Libia, e boicottare a livello internazionale le loro economie in quanto non presentano uno stato di civiltà accettabile per stare nella comunità internazionale delle democrazie.
fg
L'onu non è un club delle democrazie, nè tantomeno può imporre agli stati di non respingere i clandestini alle proprie frontiere.
L'interesse di una parte di popolazione non può prevalere sulle vite umane, sennò è nazismo.
Intere nazioni come Usa o Brasile sono cresciute con i clandestini. Non mi sembrano paesi sottosviluppati.
fg
l'interesse non è solo di una parte, chi non è in regola commette il 30% dei reati, la maggior parte non vuole i reati no?
Se poi tu puoi dare a tutti casa e lavoro per farli integrare ok, passami l'indirizzo
zerothehero
10-05-2009, 01:54
Dare il voto e poi macellarli in uno stato trappola a proprio piacimento è demenziale.
La costruzione di un muro nel 2009 è il segno di un'inciviltà non ancora raggiunta.
Israele è un paese molto giovane. Il processo di maturazione civile è lungo. Ci vorranno ancora forse decenni o secoli prima di avere uno Stato che sappia essere civile anche difronte all'inciviltà di altri.
fg
Il muro di difesa ha praticamente eliminato il pericolo delle bombe umane palestinesi.
Io ero perplesso all'epoca in ordine all'efficacia del muro ed ero anche in parte contrario per il fatto che il tracciato del muro non seguiva la linea verde armistiziale del 67 ma entrasse in parte in Cisgiordania incorporando delle colonie.
Però devo dire che è un mezzo efficace, che ha ridotto, se non quasi totalmente eliminato il pericolo delle bombe umane palestinesi contro i civili israeliani.
FabioGreggio
10-05-2009, 01:55
L'Italia non ha i mezzi per garantire un tenore adeguato a tutti i 793 milioni di Africani, nè tantomeno potrà farlo con i 2.2 miliardi di africani da qui al 2050, stando l'attuale tasso di incremento annuo della popolazione.
Se Hamas attacca Israele, Israele attacca militarmente Gaza. Solo a te la cosa sembra strana..è normale.
L'onu non è un club delle democrazie, nè tantomeno può imporre agli stati di non respingere i clandestini alle proprie frontiere.
Se il problema è non poterli manetenere, una nazione civile attiva canali internazionali per risolvere il problema. Non rispedisce a morte sicura donne e bambini nel deserto.
Solo una nazione profondamente idiota in fatto di civiltà ragiona in questo modo:
prima la vita umana poi gli interessi.
Detto poi da un laico..
Su Hamas ed Israele non facciamoci un altro giro di giostra.
Mentre io condanno Hamas e Israele per essere due entità incivili e macellai,
tu ti sei seduto in curva sud e fai il tifo davanti a montagne di cadaveri.
E non è una bella cosa.
L'Onu manda truppe, avvalla interventi, costituisce sanzioni difronte a situazioni politiche inaccettabili.
E avvalla l'esportazione della democrazia, come in Iraq.
Non si può essere democratici solo a richiesta.
Altrimenti si sbaracchi l'istituzione e si dia in mano L'Onu agli Israeliani.
Loro il metodo per risolvere certi problemi l'hanno:
una bella Sabra e Chatila nel deserto,
un po di caterpillar e poi tutti a pregare in sinagoga come popolo eletto.
fg
zerothehero
10-05-2009, 01:58
Balle.
Il flusso clandestino che initerrottamente fluisce negli USA dal Messico da decenni ha cambiato la cultura e la lingua di una Nazione. Oggi gli ispanici sono in molti stati americani maggioranza e il fenomeno non èp ancora del tutto finito.
Quindi? :fagiano:
So benissimo che lo spagnolo ad es. a Los Angeles è la seconda lingua più parlata e che a breve gli ispanici supereranno i wasp.
Inoltre senza i clandestini intere aree del ns paese non potrebbero funzionare, dall'agricoltura nel sud ( trattati come schiavi) alle industrie del bresciano.
Balle.
Funzionerebbero benissimo, solo che i salari dei lavoratori si alzerebbero un pochino.
Il problema è che gli imprenditori vogliono un esercito di manodopera di riserva in modo da calmierare i salari. :D
E intanto nel bresciano, ci sono dei muratori italiani che non trovano lavoro, perchè l'immigrato costa meno, cosa impensabile, visto che si trattava di aree a piena occupazione o con disoccupazione fisiologica (intorno al 4%). D'altronde la sinistra radicale se ne è forse un pò resa conto, dopo essere stata spazzata via dal parlamento e abbandonata dagli operai .. o no? :sbonk:
zerothehero
10-05-2009, 02:06
Se il problema è non poterli manetenere, una nazione civile attiva canali internazionali per risolvere il problema. Non rispedisce a morte sicura donne e bambini nel deserto.
Solo una nazione profondamente idiota in fatto di civiltà ragiona in questo modo:
prima la vita umana poi gli interessi.
L'Italia non riesce a garantire lo sviluppo del mezzogiorno, figuriamoci dell'Africa subsahariana, l'unica area del mondo a non aver goduto dei frutti della globalizzazione. :D
Su Hamas ed Israele non facciamoci un altro giro di giostra.
Mentre io condanno Hamas e Israele per essere due entità incivili e macellai,
tu ti sei seduto in curva sud e fai il tifo davanti a montagne di cadaveri.
E non è una bella cosa.
Sei tu che hai iniziato a parlare di Israele, io non l'ho manco citato.
Cmq tra Hamas e Israele non sono equivicino, visto che la prima è un'organizzazione che va sradicata eliminando fisicamente militante per militante, mentre il secondo è uno stato democratico e pienamente legittimo.
L'Onu manda truppe, avvalla interventi, costituisce sanzioni difronte a situazioni politiche inaccettabili.
Il consiglio di sicurezza può sanzionare uno stato e prevedere misure concernenti o non concernenti l'uso della forza certamente non perchè uno stato non fa entrare dei clandestini, cosa del tutto legittima.
E avvalla l'esportazione della democrazia, come in Iraq.
Non si può essere democratici solo a richiesta.
L'onu non ha avallato alcuna "esportazione della democrazia".
Altrimenti si sbaracchi l'istituzione e si dia in mano L'Onu agli Israeliani.
Loro il metodo per risolvere certi problemi l'hanno:
una bella Sabra e Chatila nel deserto,
un po di caterpillar e poi tutti a pregare in sinagoga come popolo eletto.
fg
Vabbè, qua hai dato sfogo al solito stantio e oramai logoro armamentario della sinistra radicale.
Che noia. :O
Star trek
10-05-2009, 02:14
La scelta di rimpatriarli,potrebbe rivelarsi un toccasana.Tuttavia questo voleva fatto 10 anni fa.L'UE è sempre pronta a puntare il dito contro all'Italia quando deve affrontare il problema immigrazione. D'altronde mi ricordo che quando l'Italia voleva riapplicare i controlli alle frontiere,Spagna e Francia si erano inascariti probabilmente dal fatto che se stavamo fuori da qui ,l'immigrazione andava da loro.Per non parlare della Romania che ha avuto il coraggio di gridare all'Italia Xenofoba perché arrestava i loro poveri delinquenti a spasso per il nostro paese.Che se li riprenda a casa loro se li tenga LEI in galera a mantenerli anche se forse non lo farà perché hanno un costo.Furbi eh?.A me delle volte mi pare proprio di essere preso per il culo da certi paesi.Comunque la linea per me va portata avanti sino a quando la situazione in Italia non si normalizza in tutti i più importanti aspetti necessari.E vi dico di più.Se un giorno si decidesse di rimandare a casa tutti gli extracomunitari in Italia senza cittadinanza forse non sarebbe neanche una brutta idea.
Australia,Nuova Zelanda e Canada docet.
Per quanto possa contare la mia opinione e senza tanto scomodarmi a introdurre decine di corollari di situazioni in altri paesi, che non mi coinvolgono e che esulano "di facto", anch'io non vorrei un Italia multietnica e sono d'accordo con la decisione di rimpatriarli.
L'asilo politco, inoltre, dovrebbe essere regolamentato in modo che sia un eccezione, non la regola.
trallallero
10-05-2009, 10:16
"fratelli italiani" un cazzo se permetti
questo articolo è allo stesso livello del ciarpame animalista.
*
La scelta di rimpatriarli,potrebbe rivelarsi un toccasana.Tuttavia questo voleva fatto 10 anni fa.L'UE è sempre pronta a puntare il dito contro all'Italia quando deve affrontare il problema immigrazione. D'altronde mi ricordo che quando l'Italia voleva riapplicare i controlli alle frontiere,Spagna e Francia si erano inascariti probabilmente dal fatto che se stavamo fuori da qui ,l'immigrazione andava da loro.Per non parlare della Romania che ha avuto il coraggio di gridare all'Italia Xenofoba perché arrestava i loro poveri delinquenti a spasso per il nostro paese.Che se li riprenda a casa loro se li tenga LEI in galera a mantenerli anche se forse non lo farà perché hanno un costo.Furbi eh?.A me delle volte mi pare proprio di essere preso per il culo da certi paesi.Comunque la linea per me va portata avanti sino a quando la situazione in Italia non si normalizza in tutti i più importanti aspetti necessari.E vi dico di più.Se un giorno si decidesse di rimandare a casa tutti gli extracomunitari in Italia senza cittadinanza forse non sarebbe neanche una brutta idea.
Australia,Nuova Zelanda e Canada docet.
infatti è così, adesso strillano perchè gli italiani, che finora hanno collettato tutto sto ciarpame, si sono rotti le scatole, quindi anche gli altri potrebbero essere chiamati a misurarsi col problema e ops, finora hanno fatto peggio di noi e forse non gradiscono che l'opinione pubblica se ne renda conto, quindi daje all'italiano razistello
avanti così a piena potenza, il clandestino in italia piede non ce lo deve mettere.
Balle.
Funzionerebbero benissimo, solo che i salari dei lavoratori si alzerebbero un pochino.
Il problema è che gli imprenditori vogliono un esercito di manodopera di riserva in modo da calmierare i salari. :D
E intanto nel bresciano, ci sono dei muratori italiani che non trovano lavoro, perchè l'immigrato costa meno, cosa impensabile, visto che si trattava di aree a piena occupazione o con disoccupazione fisiologica (intorno al 4%). D'altronde la sinistra radicale se ne è forse un pò resa conto, dopo essere stata spazzata via dal parlamento e abbandonata dagli operai .. o no? :sbonk:
questa entrata di mdo a basso costo fa piacere solo agli imprenditori che la sfruttano, vomitevole come i sinistroidi adesso si attacchino anche a quello pur di farla apparire come necessaria e positiva. pur di avere ragione, avallano pure lo sfruttamento operato dai loro peggiori nemici imprenditori.
:.Blizzard.:
10-05-2009, 10:55
Pagheranno anche le tasse ma il loro stipendio lo paghiamo noi e non hanno alcun titolo per commentare. Se non gli sta bene si dimettano, si tolgano dalle scatole e si rechino in africa, o altro luogo, per farsi missionari, comodo fare i finocchi sempre col culo degli altri e, nel fattempo, intascare il contenuto della busta paga militare.
Veramente chi stà facendo il finocchio con il culo degli altri siete proprio voi.
:.Blizzard.:
10-05-2009, 11:00
"fratelli italiani" un cazzo se permetti
questo articolo è allo stesso livello del ciarpame animalista.
Potresti spiegare meglio le tue ragioni?
pegasoalatp
10-05-2009, 11:00
"fratelli italiani" un cazzo se permetti
questo articolo è allo stesso livello del ciarpame animalista.
*
Ziosilvio
10-05-2009, 11:01
È l'ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati [...] Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno
Se questo signore ha avuto tanti scrupoli ad eseguire un ordine assai meno "infame" di quelli che i suoi colleghi spagnoli e greci sono abituati ad eseguire in queste circostanze, allora forse farebbe bene a ri-pensare alla sua scelta di indossare la divisa e a considerare altre opportunità di vita e di carriera.
Beninteso, non che ci sia alcunché di male, a ritornare sui propri passi.
Però, in una circostanza del genere, indirizzerei il mio disgusto verso i mercanti di uomini che spremono come limoni questi poveretti per mandarli incontro ad un destino incerto.
pegasoalatp
10-05-2009, 11:01
Veramente chi stà facendo il finocchio con il culo degli altri siete proprio voi.
NO.
Al limite mi puoi accusare di proteggere il mio.
:.Blizzard.:
10-05-2009, 11:04
Olè, la sagra degli asterischi è diventata questo topic per uno che ha detto "fratelli italiani per un cazzo".
NO.
Al limite mi puoi accusare di proteggere il mio.
Se hai paura per il tuo culo per donne incinta o bambini ... mi dispiace per te.
:.Blizzard.:
10-05-2009, 11:05
Se questo signore ha avuto tanti scrupoli ad eseguire un ordine assai meno "infame" di quelli che i suoi colleghi spagnoli e greci sono abituati ad eseguire in queste circostanze, allora forse farebbe bene a ri-pensare alla sua scelta di indossare la divisa e a considerare altre opportunità di vita e di carriera.
Beninteso, non che ci sia alcunché di male, a ritornare sui propri passi.
Però, in una circostanza del genere, indirizzerei il mio disgusto verso i mercanti di uomini che spremono come limoni questi poveretti per mandarli incontro ad un destino incerto.
Ovvio. Mi pare però che quel signore abbia eseguito gli ordini lo stesso. Ed è liberissimo di esprimere il suo sdegno.
Ziosilvio
10-05-2009, 11:06
senza i clandestini intere aree del ns paese non potrebbero funzionare, dall'agricoltura nel sud ( trattati come schiavi) alle industrie del bresciano.
Senza i disperati (tra cui ci sono anche i poveretti mandati allo sbaraglio dai mercanti di uomini) intere aree del nostro Paese sarebbero costrette a funzionare in modo diverso---e probabilmente migliore sotto svariati punti di vista, tra cui la dignità dell'individuo ed il rispetto delle regole italiane sul lavoro.
Io ho paura per welfare, già allo stremo.
Ma si, prendiamoli pure dentro tutti.
Ma ovviamente a spese di chi li vuole fare entrare.
Attendiamo tutti con ansia di sapere le metrature dei vostri appartamenti e gli importi dei vostri CC, per sapere come organizzarci per dar loro una sistemazione e poter pagare le loro cure.
D4rkAng3l
10-05-2009, 11:06
Una nave battente bandiera italiana vale come territorio italiano (su quella nave valgono le leggi italiane, non quelle di chissà quale paese o nessuna legge). E' già stato detto nel thread, mi pare. Posso poi sbagliarmi, ma mi ricordo sia così - e mi pare sia anche la cosa più logica.
Si può incazzarsi perchè l'ONU se la prende solo con noi.
Ma quello che viene fatto è un atto palesemente contro le norme internazionali, punto. Indifendibile, da questo punto di vista.
A meno che io ricordi male, cosa sempre possibile.
ho chiesto alla mia ragazza che studia proprio queste cose e che è discretamente esperta di diritto internazionale, mi ha confermato che se una nave è in acque territoriali stranieri dovrebbero valere le regole di quello stato mentre se una nave è in acque internazionali è considerato suolo italiano (perchè le acque sono di nessuno e la nave italiana) e valgono le leggi italiane.
Le leggi italiane specificano:
1) Identificazione dei clandestini (che non puoi fare in poche ore)
2) Vedere chi ha diritto all'asilo e chi non ce l'ha
3) Dare asilo politico agli aventi diritto
Questa procedura non è stata rispettata --> si è andati contro la legge italiana...che piaccia o meno quando Maroni parla di svolta Maroni si stà solamente vantando di un ATTO ILLEGALE !!!
D4rkAng3l
10-05-2009, 11:08
asilo politico?
Tutti dichiarano di essere fuggiti per violenze o persecuzioni e li facciamo entrare? Facile allora
E poi chi ha detto che nave italiana = territorio italiano? Tu?
Non dico che deve essere falso, ma vorrei la prova che far salire qualcuno a rischio naufragio sulla nostra nave in acque internazionali (per riportarlo a casa sua) equivale ad averlo nel nostro territorio
No non tutti...solo quelli provenienti da determinati paesi iscritti in una particolare lista...se vieni da altrove cazzi tuoi delle difficoltà che potresti avere a casa tua...daltronde anche in Calabria qualcuno potrebbe avere grossi problemi...però non è che basta che dichiari di avere problemi...devi venire da certi specifici paesi
D4rkAng3l
10-05-2009, 11:10
fosse per me metterei un cartello: tornare indietro non ci sono risorse per voi
Mi può dispiacere per chi vive in brutte situazioni, ma delle volte bisogna usare la testa e capire che non si può andare avanti a far entrare tutti questi clandestini, molti dei quali che si riducono a fare reati (se i dati sui reati non sono un'opinione)
No tu non capisci...se hai diritto all'asilo politico anche se vieni su un gommone non sei considerato clandestino...e devi venir messo a regola...questa è la legge italiana ed il diritto internazionale di noi paesi civili...
Se a te non va bene...beh espatria...cambia paese...ma devi proprio andare in qualche paese fuori dall'europa perchè trattasi di diritto internazionale...
:.Blizzard.:
10-05-2009, 11:13
Io ho paura per welfare, già allo stremo.
Ma si, prendiamoli pure dentro tutti.
Ma ovviamente a spese di chi li vuole fare entrare.
Attendiamo tutti con ansia di sapere le metrature dei vostri appartamenti e gli importi dei vostri CC, per sapere come organizzarci per dar loro una sistemazione e poter pagare le loro cure.
Ileana non ti ci mettere anche te dai ... Qualcuno qui dentro sostiene "Oh facciamoli entrare tutti e diamogli un lavoro, la nostra casa e anche un bonus di mille euro"? No. Si stà soltanto affermando che quella adottata NON è una soluzione adatta al problema. La questione immigrazione non può essere risolta riportando indietro tutti a prescindere. Te ti metteresti in prima persona a riportare indietro persone stremate da un viaggio di settimane, affamate, donne incinta e bambini?
Premetto che sono favorevole al respingimento dei clandestini.
1. Sento parlare di leggi razziali, di un razzismo diffuso in Italia: io invece sto assistendo ad un crescente aumento degli immigrati, per esempio nel paesino di 25.000 anime nella pianura veneta dove vivo negli ultimi anni sono aumentati notevolmente gli immigrati! Tipo ieri sera sono uscito di casa in macchina e in 200 metri ho visto 3 gruppetti di magrebini per un totale di una ventina di persone! Non ho mai sentito parlare di aggressioni a immigrati, anzi semmai il contrario! Basta leggere i giornali locali per vedere che ormai il 70-80% dei reati è commesso da immigrati! Questo non significa che son tutti delinquenti ma vuol dire che se vengono qui, spesso illegalmente, non trovano una casa nè un lavoro e per forza di cose devono fare qualcos'altro!
2. Le leggi italiane fanno ridere i polli! In questo paese viene tutelato chi delinque e chi fa il furbo! A Padova tutti i giorni vedo la spaccio in diretta: sto parlando di decine e decine di immigrati tutti africani che bazzicano tutto il giorno nella zona universitaria, alla stazione o vicino un centro commerciale! questi hanno trovato il paradiso qui da noi! Fanno soldi a palate, in galera non ci vanno, non vengono allontanati dall'italia e in più riempiono di droga le strade e i ragazzi! Hanno scarpe da €150-200, mangiano nei bar del centro commerciale (forse hanno i buoni pasto), prendono l'autobus per spostarsi e ovviamente pagano il biglietto, tant'è che adesso accanto ai controllori hanno messo agenti privati perchè ci sono state delle aggressioni
3. Mi fa ridere la sinistra che si schiera dalla parte degli immigrati ma se gliene importasse veramente qualcosa dovrebbe proporre di fare una nave che mensilmente toccasse i principali porti africani e portasse in Italia tutti coloro che lo vogliono! Poi li regolarizziamo tutti, diamo loro una casa e un lavoro! Questo mensilmente! Invece di farli morire in mare o di mandarli da zio Gheddafi! Sono veramente patetici!!!
Ovvio. Mi pare però che quel signore abbia eseguito gli ordini lo stesso. Ed è liberissimo di esprimere il suo sdegno.
Affatto, indossa una divisa, deve stare molto attento rischia sanzioni.
entanglement
10-05-2009, 11:17
Se questo signore ha avuto tanti scrupoli ad eseguire un ordine assai meno "infame" di quelli che i suoi colleghi spagnoli e greci sono abituati ad eseguire in queste circostanze, allora forse farebbe bene a ri-pensare alla sua scelta di indossare la divisa e a considerare altre opportunità di vita e di carriera.
Beninteso, non che ci sia alcunché di male, a ritornare sui propri passi.
Però, in una circostanza del genere, indirizzerei il mio disgusto verso i mercanti di uomini che spremono come limoni questi poveretti per mandarli incontro ad un destino incerto.
esatto. personalmente non mi sento un "infame" ad aver fatto obiezione di coscienza
Se questo signore ha avuto tanti scrupoli ad eseguire un ordine assai meno "infame" di quelli che i suoi colleghi spagnoli e greci sono abituati ad eseguire in queste circostanze, allora forse farebbe bene a ri-pensare alla sua scelta di indossare la divisa e a considerare altre opportunità di vita e di carriera.
Beninteso, non che ci sia alcunché di male, a ritornare sui propri passi.
Però, in una circostanza del genere, indirizzerei il mio disgusto verso i mercanti di uomini che spremono come limoni questi poveretti per mandarli incontro ad un destino incerto.
Quel disgusto c'è A PRESCINDERE.
:.Blizzard.:
10-05-2009, 11:18
Affatto, indossa una divisa, deve stare molto attento rischia sanzioni.
E indossare la divisa significa non poter pensare con la propria testa e avere delle opinioni?
Ileana non ti ci mettere anche te dai ... Qualcuno qui dentro sostiene "Oh facciamoli entrare tutti e diamogli un lavoro, la nostra casa e anche un bonus di mille euro"? No. Si stà soltanto affermando che quella adottata NON è una soluzione adatta al problema. La questione immigrazione non può essere risolta riportando indietro tutti a prescindere. Te ti metteresti in prima persona a riportare indietro persone stremate da un viaggio di settimane, affamate, donne incinta e bambini?
SI.
E sai perchè?
Perchè sono stata da un popolo che avrebbe tutte le ragioni del mondo per venire qui e chiedere asilo politico. Invece sai cosa fanno? Loro si arrangiano, vengono qui con PERMESSI STUDIO richiesti alle AMBASCIATE, studiano lavorando per mantenersi e poi tornano a casa loro per migliorare le condizioni di vita del loro popolo.
Precisando che dove sono loro al momento non esistono ambasciate.
Si fanno centinaia di km (anche nel deserto, anche a rischio della vita) per raggiungere un'ambasciata per chiedere tutti i permessi.
Non si permettono di tentare di entrare in un paese di soppiatto.
E se lo fanno loro, perchè non lo fanno gli altri?
Una volta giunti in un paese dove le ambasciate ci sono, se una persona ha diritto all'asilo politico, lo ottiene.
Se ti becco in mezzo al mare, ti prendo e ti riporto indietro da dove la barca è partita.
Se ti becco che sei già in Italia esamino da dove vieni e se non hai diritto ti sbatto fuori, magari anche legato con una camicia di forza, come fa la socialista Spagna.
Il mondo è un brutto posto e noi stiamo dando il nostro contributo a renderlo più brutto.
E indossare la divisa significa non poter pensare con la propria testa e avere delle opinioni?
Se non è autorizzato a rilasciare interviste nelle quali ha il permesso di esprimere la propria opinione, non può esprimere la propria opinione.
Può averla ma non può esprimerla.
Questa è la vita militare.
Se non gli va bene, di spazzini-operai-cassieri-quanto altro ce ne è sempre bisogno.
D4rkAng3l
10-05-2009, 11:22
Affatto, indossa una divisa, deve stare molto attento rischia sanzioni.
Indossare la divisa vuol dire che quando stai lavorando rispetti gli ordini che ti vengono impartiti, fuori dal lavoro sei un normalissimo cittadino e puoi dire quello che cazzo ti pare...anche:
1) Italia paese di buffoni
2) Ordine infame
3) W la figa
se non fosse così...dai abbè...sei un militare...allora sei obligato a votare quello che ti viene detto...
ma che discorsi sono?!?! poi la cosa che mi fa stranop è che parla tanta gente che non ha la minima idea e la minima conoscienza in materia di diritto locale e di diritto internazionale...
D4rkAng3l
10-05-2009, 11:23
Se non è autorizzato a rilasciare interviste nelle quali ha il permesso di esprimere la propria opinione, non può esprimere la propria opinione.
Può averla ma non può esprimerla.
Questa è la vita militare.
Se non gli va bene, di spazzini-operai-cassieri-quanto altro ce ne è sempre bisogno.
ma che stai dicendo?!?! non esiste sta legge...fuori dal lavoro puoi rilasciare l'intervista che ti pare...
Forse è una prassi...forse perchè dopo hai ripercussioni sul tuo lavoro dai tuoi superiori...ma non esiste una legge che dice sta cosa...
ma che stai dicendo?!?! non esiste sta legge...fuori dal lavoro puoi rilasciare l'intervista che ti pare...
Forse è una prassi...forse perchè dopo hai ripercussioni sul tuo lavoro dai tuoi superiori...ma non esiste una legge che dice sta cosa...
Non so se è una legge oppure no, ma so perfettamente che se uno è militare e nel mentre non lavora vuole, chessò, stare dietro a un banchetto politico (di qualsiasi colore) a raccogliere fime (non sto parlando di candidarsi o di un lavoro retribuito) deve chiedere il permesso al superiore.
Questo perchè un ragazzo che sta con noi ha dovuto farlo.
La divisa del militare non è come quella dell'operaio in fabbrica. Militari si è 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
entanglement
10-05-2009, 11:30
Potresti spiegare meglio le tue ragioni?
presto detto:
come il resto del mondo in questo periodo l'italia sta attraversando un periodo di crisi, licenziamenti e cassintegrazioni sono un fatto purtroppo quotidiano. e si parla di tuoi e miei connazionali, magari con una famiglia a carico, che non si trovano più in grado di fare fronte alla propria sopravvivenza. si può discutere del sostentamento del tenore di vita passato ma saremmo OT.
contemporaneamente, scialuppe di disperati, da almeno 15 anni a questa parte, partono letteralmente alla ventura verso le nostre coste... se fino a diciamo 2-3 anni fa tutto sommato il grosso degli immigrati si è sistemato, integrato e, non senza attriti o problemi particolari, conduce una vita dignitosa nel nostro paese, ora come ora l'italia non è più in grado di garantire lo stesso per tutti. posto un articolo emblematico al riguardo:
http://http://www.diariodelweb.it/Articolo/Economia/?d=20090102&id=64696
non è che non li si vuole perchè sono negri, ma perchè per loro NON C'E' POSTO. comincia a non esserci posto neanche per i miei connazionali, ai quali, consentimi di destinare la priorità degli sforzi per garantire una vita dignitosa.
come ho scritto in un altro 3d, io non sono un razzista a prescindere... mi incazzo come una biscia quando vedo avvisaglie di penetrazione culturale. ma se uno è nato in un paese A, vive in un paese B e del paese B rispetta usi e costumi, la cosa non mi genera alcun problema. per me Balotelli è italiano come la pizza.
fatto sta che ora come ora le condizioni generali del paese e del mondo non ci consentono più di accogliere una massa di persone indiscriminatamente come abbiamo fatto in passato
e non è con gli articoli da operetta come il precedente che si può fare politica.
ci sono donne incinte ? e ci credo, statisticamente sono SEMPRE INCINTE !
http://www.indexmundi.com/g/r.aspx?v=25&l=it
su questo sito ci sono un po' di numeri e grafici che fanno capire meglio di cosa stiamo parlando ...
D4rkAng3l
10-05-2009, 11:32
Non so se è una legge oppure no, ma so perfettamente che se uno è militare e nel mentre non lavora vuole, chessò, stare dietro a un banchetto politico (di qualsiasi colore) a raccogliere fime (non sto parlando di candidarsi o di un lavoro retribuito) deve chiedere il permesso al superiore.
Questo perchè un ragazzo che sta con noi ha dovuto farlo.
La divisa del militare non è come quella dell'operaio in fabbrica. Militari si è 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Se non è una legge non conta un cazzo !!!
Le leggi devono essere rispettate...le convenzioni non sei obbligato a rispettarle...
Se non c'è una legge che ti vieta di esprimerti ma solo una convenzione e tu ti esprimi (non c'è una legge ad impedirtelo --> puoi farlo) e dopo vieni inculato sai cosa sarebbe? (per il diritto italiano) ABUSO D'UFFICIO o qualcosa di simile...
Comunque chiederò al apdre di un amico che è colonnello
MesserWolf
10-05-2009, 12:05
Cmq mi pare che questo provvedimento sia stato visto mediamente con piacere dalla gente ( e anche qui a parte 2-3 irriducibili mi pare ben visto) , spero davvero che diventi una prassi a sto punto.
Anche se immagino che mangeranno subito la foglia e fingeranno di essere moribondi etc e di dover essere curati quindi a terra :rolleyes:
In ogni caso la situazione non è davvero più sostenibile , fate un giro a brescia e poi ditemi voi ....
La lega si deve svegliare un po' e lavorare sul serio su sto fronte , non basta un gommone respinto ogni morte di papa (specie se contemporaneamente 1000 e passa clandestini escono dai centri senza essere stati identificati e reinpatriati)
Cmq mi pare che questo provvedimento sia stato visto mediamente con piacere dalla gente ( e anche qui a parte 2-3 irriducibili mi pare ben visto) , spero davvero che diventi una prassi a sto punto.
Anche se immagino che mangeranno subito la foglia e fingeranno di essere moribondi etc e di dover essere curati quindi a terra :rolleyes:
In ogni caso la situazione non è davvero più sostenibile , fate un giro a brescia e poi ditemi voi ....
La lega si deve svegliare un po' e lavorare sul serio su sto fronte , non basta un gommone respinto ogni morte di papa (specie se contemporaneamente 1000 e passa clandestini escono dai centri senza essere stati identificati e reinpatriati)
la lega è fuffa, purtroppo
http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2009-05-10_110365529.html
La cosa si è ripetuta per un altro barcone e sembra che probabilmente continuerà ancora.
Mentre posso capire perché per alcuni di voi fra accogliere(ripeto solo quelli che hanno diritto) o respingere sia meglio respingere non vedo il motivo di festeggiarci su.
Indossare la divisa vuol dire che quando stai lavorando rispetti gli ordini che ti vengono impartiti, fuori dal lavoro sei un normalissimo cittadino e puoi dire quello che cazzo ti pare...anche:
1) Italia paese di buffoni
2) Ordine infame
3) W la figa
se non fosse così...dai abbè...sei un militare...allora sei obligato a votare quello che ti viene detto...
ma che discorsi sono?!?! poi la cosa che mi fa stranop è che parla tanta gente che non ha la minima idea e la minima conoscienza in materia di diritto locale e di diritto internazionale...
Ti hanno già risposto sopra, non perdo ulteriore tempo.
D4rkAng3l
10-05-2009, 12:43
Cmq mi pare che questo provvedimento sia stato visto mediamente con piacere dalla gente ( e anche qui a parte 2-3 irriducibili mi pare ben visto) , spero davvero che diventi una prassi a sto punto.
Anche se immagino che mangeranno subito la foglia e fingeranno di essere moribondi etc e di dover essere curati quindi a terra :rolleyes:
In ogni caso la situazione non è davvero più sostenibile , fate un giro a brescia e poi ditemi voi ....
La lega si deve svegliare un po' e lavorare sul serio su sto fronte , non basta un gommone respinto ogni morte di papa (specie se contemporaneamente 1000 e passa clandestini escono dai centri senza essere stati identificati e reinpatriati)
Guarda che la Bossi-Fini che non funziona è stata fatta ad hoc...hanno SCELTO di non rimpatriarli e di lasciarli clandestini in territorio italiano...tutta manodopera a prezzi stracciati senza nessun diritto per le fabbrichette del nord est e per i latifondi del sud...voi che esaltate tanto la Lega...beh svegliatevi voi...le cose sono 2:
1) Sono cretini che fanno una legge del genere e poi non rimpatriano nessuno.
2) Gli conviene...
D4rkAng3l
10-05-2009, 12:45
Ti hanno già risposto sopra, non perdo ulteriore tempo.
chi mi ha risposto? trovatemi la legge...se tale legge non esiste il tizio poteva dire quello che cazzo gli pareva e rilasciare tute le interviste che voleva esprimendo la sua opinione...
Se non è una legge a vietarglielo ma solo una prassi...beh...può fare quello che vuole...
Ah una persona prima di essere miltare 7 giorni su 7, 24 ore su 24....è un UOMO: 7 giorni su 7, 24 ore su 24
Altrimenti è solo un soldatino di piombo...
chi mi ha risposto? trovatemi la legge...se tale legge non esiste il tizio poteva dire quello che cazzo gli pareva e rilasciare tute le interviste che voleva esprimendo la sua opinione...
Se non è una legge a vietarglielo ma solo una prassi...beh...può fare quello che vuole...
Ah una persona prima di essere miltare 7 giorni su 7, 24 ore su 24....è un UOMO: 7 giorni su 7, 24 ore su 24
Altrimenti è solo un soldatino di piombo...
Fatti una camomilla e se ti interessa tanto aiutare i clandestini aiutali a casa loro.
D4rkAng3l
10-05-2009, 13:00
Fatti una camomilla e se ti interessa tanto aiutare i clandestini aiutali a casa loro.
Ti ripeto se uno ha diritto ad asilo politico LEGALMENTE NON è CLANDESTINO...
Comunque tu che ne sai di cosa faccio io nella vita? E se già facessi qualcosa o se stessi prendendo una strada che molto probabilmente mi porterà a fare qualcosa per aiutarli a casa loro? (veramente...non come la Lega che dice: "aiutiamoli a casa loro"...ma poi? che ha mai fatto la Lega?!?!!?)
Ah tra l'altro...scusa se te lo dico...senza voler essere saccente polemico...su certe tematiche a livello tecnico e di conoscienza della problematica credo di saperne più del 90% degli utenti del forum messi insieme...proprio perchè forse la mia vita sotto certi aspetti è correlata a certe tematiche :-P
eoropall
10-05-2009, 13:35
Fatti una camomilla e se ti interessa tanto aiutare i clandestini aiutali a casa loro.
Sono d'accordo, qualcuno inizi a farlo presente al cattolicissimo premier e agli altri amiconi e compagni di merende: vedi "accordi bilaterali"..
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_30/berlusconi_libia_gheddafi_bengasi_478ee3f4-767e-11dd-9747-00144f02aabc.shtml
Berlusconi da Gheddafi, siglato l'accordo: «Uniti sull'immigrazione»
p.s.
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/testimone-nigeriano/testimone-nigeriano.html
Parla un immigrato nigeriano "respinto" con altri duecento sulle coste della Libia
Il presidente del Consiglio dei rifugiati: "Non ci autorizzano ad entrare nei centri"
Dalla prigione l'appello dei dannati
"Ci trattano come bestie, salvateci"
dal nostro inviato FRANCESCO VIVIANO
LAMPEDUSA - "Due donne sono morte, sono morte poco dopo che siamo sbarcati a Tripoli dalle motovedette italiane. Erano sfinite, come tanti altri... Ci hanno lasciati sulla banchina, sotto il sole per ore e ore. E quelle due donne, trascinate sulla banchina, non ce l'hanno fatta. Altri due uomini sono in fin di vita. Aiutateci, veniteci a salvare, vi chiediamo di avere pietà. Ci sono altre donne e dei bambini, non lasciateci qui".
Il grido di dolore, di disperazione, arriva da una prigione libica, a Al Zawia, a pochi chilometri da Tripoli, dove da giovedì scorso si trovano rinchiusi decine di immigrati "respinti" dalle motovedette della Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, che inizialmente li avevano soccorsi a bordo di tre barconi nel Canale di Sicilia. L'uomo che parla è un nigeriano, ha 22 anni, è con la moglie di 18 anni, che ha abortito dopo i giorni in mare e ora nella prigione libica. E tra le donne rispedite a Tripoli, due, come conferma Christopher Hein, presidente del Cir (Consiglio Internazionale per i Rifugiati) erano incinte.
"Una di loro - afferma Hein - era in gravi condizioni. Il rappresentante a Tripoli del Cir ha visto che è stata trasferita d'urgenza in un ospedale di Tripoli. Finora nessuno degli esponenti delle organizzazioni umanitarie ha avuto la possibilità di entrare nei centri e vedere cosa accade. Le autorità libiche non ci hanno concesso i permessi, le pratiche burocratiche sono lunghe e difficili. Sono seriamente preoccupato".
Ma come sono morte queste donne? Chiediamo al "prigioniero": "Sono morte alcune ore dopo essere state lasciate sulla banchina insieme agli altri. I militari libici trascinavano le donne che erano prive di sensi per la stanchezza mentre altri, anche loro svenuti, venivano lasciati a terra senza nessuna assistenza. Adesso ci hanno ammassato in queste prigioni, stanno separando i cristiani dai musulmani e abbiamo molta paura. La polizia libica e quella italiana lavoravano insieme, gli italiani ci hanno salvati ma poi ci hanno lasciati a Tripoli".
Il caos che regna dentro la prigione arriva anche alle nostre orecchie, l'uomo parla tentando di non farsi vedere dai militari libici. "Sono cattivi qui, non ci danno da mangiare, ci trattano come animali. Stiamo soffrendo tutti, in questo momento ci sono due uomini privi di conoscenza a causa della grande fatica che abbiamo affrontato e delle botte dei poliziotti. Vi preghiamo: fate qualcosa. Fateci andare via da qui, qualsiasi posto va bene per noi, abbiamo bisogno di voi ora, stiamo soffrendo".
Spesso la conversazione telefonica è disturbata, cade la linea, riproviamo a chiamare e per fortuna il "prigioniero" ci risponde.
Il suo nome è contenuto nella lunga lista dei 238 (e non 223 come detto dalle fonti italiane) extracomunitari rispediti in Libia, quasi tutti nigeriani, etiopi, eritrei e somali. Ci dice che è nigeriano e che, come tutti gli altri, prima di arrivare in Libia ha fatto un lungo viaggio con la moglie. "Siamo stati in Libia tanto tempo, ci maltrattavano, e quando finalmente ci hanno concesso di partire l'abbiamo fatto, ma è stato tutto inutile. Molti di noi sono morti durante la traversata del deserto e quelli che sono sopravvissuti speravano di avere finalmente raggiunto l'Italia".
Il nostro interlocutore ci comunica che uomini e donne sono rinchiusi in prigioni separate. "Anche mia moglie è stata portata via, ho paura che possano farle del male come spesso è accaduto a tante donne che sono state in Libia. Molte di loro vengono violentate e restano anche incinte. Mia moglie l'ho sempre protetta, ma adesso è sola e non so cosa possa accadere. Vi supplichiamo, aiutateci, non ci abbandonate".
La conversazione con il "prigioniero" nigeriano si conclude con una frase paradossale: "Grazie - dice al cronista - e che Dio vi benedica".
(10 maggio 2009)
frankytop
10-05-2009, 13:38
Fassino: "Respingere i clandestini? Legittimo"
Roma:Il respingimento degli immigrati senza permesso «non è un’idea improvvisa, non nasce oggi. È un’azione di contrasto e di dissuasione dei clandestini che è prevista in tutti i documenti dell’Unione europea. E l’Italia l’ha applicata anche» ai tempi dei governi di centrosinistra. Parola di Piero Fassino, ex segretario dei Democratici di sinistra.
fonte:ilGiornale.it (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=349683)
Tetsuya1977
10-05-2009, 14:00
Altra barca respinta.
Massima soddisfazione.
zerothehero
10-05-2009, 14:02
3. Mi fa ridere la sinistra che si schiera dalla parte degli immigrati ma se gliene importasse veramente qualcosa dovrebbe proporre di fare una nave che mensilmente toccasse i principali porti africani e portasse in Italia tutti coloro che lo vogliono! Poi li regolarizziamo tutti, diamo loro una casa e un lavoro! Questo mensilmente! Invece di farli morire in mare o di mandarli da zio Gheddafi! Sono veramente patetici!!!
Purtroppo la sinistra prenderà sportellate a ripetizione alle elezioni, finchè non muteranno atteggiamento su questo punto. Fassino forse se ne sta rendendo conto, che non è più possibile suicidarsi politicamente.
Tra un 10-20 anni forse se ne renderanno conto tutti. In genere sò lenti a comprendere.
Per adesso sono alla fase della negazione e del "gli operai non votano più a sinistra perchè sono telerincoglioniti dalle tv di Berlusconi".
zerothehero
10-05-2009, 14:06
La divisa del militare non è come quella dell'operaio in fabbrica. Militari si è 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Può capitare che uno della marina si dispiaccia umanamente per via del fatto che ha avuto ordine di respingerli, è normale.
L'importante è che faccia il proprio dovere. :fagiano:
:.Blizzard.:
10-05-2009, 14:19
Purtroppo la sinistra prenderà sportellate a ripetizione alle elezioni, finchè non muteranno atteggiamento su questo punto. Fassino forse se ne sta rendendo conto, che non è più possibile suicidarsi politicamente.
Tra un 10-20 anni forse se ne renderanno conto tutti. In genere sò lenti a comprendere.
Per adesso sono alla fase della negazione e del "gli operai non votano più a sinistra perchè sono telerincoglioniti dalle tv di Berlusconi".
Tranquillo che la sinistra ha dignità e rimane coerente con le proprie idee. Quanto ai telerincoglioniti è un dato di fatto, non credo ci sia molto su cui discutere.
zerothehero
10-05-2009, 14:21
Tranquillo che la sinistra ha dignità e rimane coerente con le proprie idee. Quanto ai telerincoglioniti è un dato di fatto, non credo ci sia molto su cui discutere.
Saranno destinati all'estinzione, che vuoi che ti dica. :fagiano:
Se non sono già estinti ora.
Se poi la diagnosi è questa, beh..la lega arriverà al 100% di voto operaio.
Come per Fassino (PD), c'è qualche mosca bianca anche nella sinistra radicale: Cesare Salvi.
http://archiviostorico.corriere.it/2009/maggio/07/Prc_critica_gli_operai_Salvi_co_8_090507018.shtml
zerothehero
10-05-2009, 14:25
Poi coerenza..capiamoci un attimo.
A seguire il popolo di Seattle e gli alteromondisti la sinistra radicale è sparita nel voto in fabbrica.
Forse qualcosa non va? :sofico:
Intendiamoci: per me va benissimo, non c'è problema.
A breve arriverà la sleppa delle europee.
Intendiamoci: per me va benissimo, non c'è problema.
A breve arriverà la sleppa delle europee.
*
:asd:
evoluzione :cool:
Dream_River
10-05-2009, 14:30
Poi coerenza..capiamoci un attimo.
A seguire il popolo di Seattle e gli alteromondisti la sinistra radicale è sparita nel voto in fabbrica.
Forse qualcosa non va? :sofico:
Si, gli operai in fabbrica, sono stati corrotti!:O
:sofico:
Tetsuya1977
10-05-2009, 15:10
Peccato aver prestato servizio di leva nell'esercito.
Oggi sarei orgogliosissimo di essere in Marina.
D4rkAng3l
10-05-2009, 15:35
Ah comunque volevo solo far presente all'ipocrita elettorato leghista che quando la Lega dice: "Aiutiamoli a casa loro" mente sapendo di mentire in quanto le uniche azioni intraprese da questo bel governo è stato fare i favori a Gheddafi che è un DITTATORE...aiutare nei suoi intenti un dittatore non mi pare proprio un piano di sviluppo sostenibile verso la popolazione locale :rolleyes:
Il problema non è la multietnicità, se le varie etnie si integrano, assimilandosi al paese ospite. Il problema è quando si fanno entrare indiscriminatamente milioni di persone non preoccupandosi di integrarli all'interno di una comunità nazionale (multiculturalismo, comunitarismo) e facendoli entrare, quando va bene, solo per avere manodopera da sfruttare a prezzi da saldo.
Islamici in primis, visto che hanno in media delle concezioni aliene alle liberaldemocrazie occidentali.
L'ummah in europa non la voglio. Nè tantomeno il diritto familiare islamico, la sharia o i tribunali coranici.
Condivisbile, però rimane il fatto che S.B. abbia detto una cagata.
Peccato aver prestato servizio di leva nell'esercito.
Oggi sarei orgogliosissimo di essere in Marina.
Orgoglioso per cosa?
Gente della marina che non riesce a dormire la notte perchè si vergogna di quello che ha fatto, e uno da dietro un PC scrive che vorrebbe andare in marina :asd:
giannola
10-05-2009, 16:45
Gente della marina che non riesce a dormire la notte perchè si vergogna di quello che ha fatto
beh se quelli della marina si vergognano allora dovrebbero avere la coerenza di presentare le proprie dimissioni. :O
Peccato aver prestato servizio di leva nell'esercito.
Oggi sarei orgogliosissimo di essere in Marina.
beh se quelli della marina si vergognano allora dovrebbero avere la coerenza di presentare le proprie dimissioni. :O
See posto fisso con privilegi per la futura pensione solo un debosciato si dimetterebbe. E' che paga pantalone vorrei vederli a zappare la terra.
giannola
10-05-2009, 16:54
See posto fisso con privilegi per la futura pensione solo un debosciato si dimetterebbe. E' che paga pantalone vorrei vederli a zappare la terra.
ecco appunto...perchè mi pare incoerente, se uno non riesce a dormire dalla vergogna, continuare a farsi dare lo stipendio da un'ente nel quale non c'è più la fiducia, soprattutto perchè potrebbe essere loro richiesto di ripetersi....nel qual caso allora perderanno definitivamente la faccia :asd:
D4rkAng3l
10-05-2009, 17:13
Volo pindarico o altro ?.:ciapet: :ciapet:
No...che volo pindarico..si stava parlando di un evento e ho detto che secondo la legge italiana quello che è successo dovrebbe essere illegale...
Francesco Viviano di Repubblica continua a occuparsi di Lampedusa, di sbarchi degli stranieri e ora anche di respingimenti. Ci racconta di queste persone che vengono rispedite indietro senza pietà. Quello che li aspetta è un futuro fatto di torture, violenze, stupri, sfruttamento. Tutto gentilmente offerto dai lager libici che lo stesso governo italiano ha finanziato e continua a finanziare attraverso un contributo di miliardi che sono stati dati a risarcimento della Libia per antiche offese subite in cambio di più gas, più petrolio, più qualsiasi cosa. Un baratto. Per il governo italiano si tratta di affari. I soldi pubblici dati per pagare aguzzini e stupratori in cambio di qualche grammo di fonte di energia e della salvaguardia della razza. Vite umane in cambio di niente.
Le trattative con la libia sono state portate avanti dal governo in varie legislature. Sin dal 2004 con il governo berlusconi, poi con prodi, e infine la sigla finale all’accordo quasi a fine 2008 con l’attuale governo di centro destra.
In questi giorni il ministro Maroni ha esplicitato la politica dei respingimenti. Dopo la tristissima vicenda della Pinar, lasciata al largo per giorni con un cadavere di donna incinta avvolta in un sacco in mezzo ai vivi, il governo ha preferito dare ordine ai militari italiani affinchè recuperassero uomini, donne e bambini dalle barche di fortuna con le quali erano riusciti a sfuggire ad un viaggio infernale, per poi riportarli da dove erano venuti. I marinai si vergognano di quello che hanno fatto. Dicono però che hanno dovuto "eseguire gli ordini".
La stessa cosa dicevano i nazisti (it’s my job, è il mio lavoro, diceva Eichmann - dal libro "Noi figli di Eichmann" di Gunther Anders). Anche le camicie nere eseguivano gli ordini. Eppure tutti riuscivano a tornare a casa e a guardare negli occhi mogli e figli, accontentandosi della esaltazione che del loro ruolo veniva fatta dal governo nazista, fanaticamente tranquillizzati dall’idea che compivano un dovere necessario per la difesa della patria e delle proprie famiglie.
Anche loro vedevano gli sguardi delle persone che venivano condotte nei campi di concentramento o in quelli di sterminio e sapevano che non si trattava di esseri minacciosi. Come poteva un bambino essere pericoloso per i tedeschi o per gli italiani? Come potevano una donna ed un uomo stremati, ridotti alla fame, rappresentare un rischio mentre i loro occhi imploravano pietà?
I governi comandano e i militari eseguono. Perciò il lavoro del militare è quello più brutto che si possa fare. Perchè si avvale della sospensione del giudizio mentre si commettono crimini inenarrabili. Perchè i soldati offrono a se stessi una giustificazione, si rifugiano sempre dietro la solita e vecchia scusa: dobbiamo eseguire gli ordini. Di fatto sono gli esecutori materiali di delitti che altrimenti dovrebbero compiere gli stessi governanti che li ordinano.
Il problema di "eseguire gli ordini" è però anche più diffuso di quanto non si creda e non solo per i militari. Gli ordini spesso stanno nel trasgredire regole di onestà, trasparenza e diritto in nome delle convenienze e delle opportunità. Chi esegue gli ordini viene premiato in genere con prestigio e gratifiche economiche e molti sanno che farlo vuol dire tacere sull’oggetto di quell’esecuzione. Nel caso degli stranieri si tratta di un vero e proprio massacro di anime.
E’ un sistema di ampie complicità a partire da chi celebra questo sterminio nel silenzio o nell’esaltazione delle politiche del governo. Da chi non fa informazione, da chi sa e tuttavia si volta dall’altra parte, da chi si dice ipocritamente cristiano e poi dimentica il valore della solidarietà. Complici. Si nascondono dietro termini quali "finto buonismo", "responsabilità di governo", "legalità". Dove la legalità è caratterizzata da leggi fatte da un governo disumano. Leggi che puniscono chi ospita, cura, educa gli stranieri. Leggi razziali che premiano la delazione, che tendono all’apartheid, che giudicano uno straniero in quanto straniero e vorrebbero impedirgli di accedere ai servizi che sono dovuti ad ogni cittadino del mondo. Dove la disobbedienza, di civili, militari, donne, uomini e bambini, diventa l’unica scelta di buon senso.
Maroni, uno dei mandanti, dormirà tranquillo anche sapendo di aver mandato a morire, verso torture e stupri, centinaia di persone. I militari dormiranno tranquilli cullandosi nella peggiore delle bugie: "non potevamo fare diversamente". Gli italiani dormono tranquilli perchè di mestiere evidentemente sanno solo odiare e coltivano l’egoismo come fosse una cosa irrinunciabile. Dormono tranquilli perchè qualcuno ha detto loro che lo straniero è pericoloso, gli toglie il lavoro, il pane di bocca, le donne, tutto. Stranieri che sarebbe giusto sacrificare sull’altare di un capitalismo in agonia che mette le vite le une contro le altre in cambio del benessere per pochi magnate e di una disoccupazione consolata da capriespiatori in vite umane. Poveri sterminati da altri poveri che tuttavia continuano ad adorare i propri re senza mai pretendere che restituiscano loro un po’ di ricchiezza rubata.
Dormiranno tutti. Resteremo svegli* in pochi. Anzi noi non dormiremo più perchè l’italia è un paese razzista, governato da gente razzista e la pietà è morta.
Giornalismo partecipativo
Non possiamo preoccuparci per tutti i derelitti sulla faccia della terra anche perchè spesso non riusciamo a provvedere nemmeno per noi. Dovrebbero essere i governi dei loro paesi a farsene carico.
MesserWolf
10-05-2009, 17:27
Dormiranno tutti. Resteremo svegli* in pochi. Anzi noi non dormiremo più perchè l’italia è un paese razzista, governato da gente razzista e la pietà è morta.
Giornalismo partecipativo
Che melodramma ...
l'italia cmq non è un paese razzista , come non sono razzista io che auspico un controllo dei flussi migratori.
E controllo vuol dire lasciare fuori qualcuno , non fare entrare cani e porci blaterando di mitici controlli (sappiamo tutti che una volta in italia non li controlli più) e di mitica integrazione ( integrazione presuppone aver a che fare con numeri ragionevoli , non puoi pensare di integrare milioni di persone alla volta ).
che noia ste vergini stuprate... :O
Che melodramma ...
l'italia cmq non è un paese razzista , come non sono razzista io che auspico un controllo dei flussi migratori.
E controllo vuol dire lasciare fuori qualcuno , non fare entrare cani e porci blaterando di mitici controlli (sappiamo tutti che una volta in italia non li controlli più) e di mitica integrazione ( integrazione presuppone aver a che fare con numeri ragionevoli , non puoi pensare di integrare milioni di persone alla volta ).
Non basta dire "controlliamo i flussi migratori", bisogna anche dire in base a che cosa. Cani e porci è una frase fatta, milioni di persone alla volta anche.
Star trek
10-05-2009, 18:05
Pagheranno anche le tasse ma il loro stipendio lo paghiamo noi e non hanno alcun titolo per commentare. Se non gli sta bene si dimettano, si tolgano dalle scatole e si rechino in africa, o altro luogo, per farsi missionari, comodo fare i finocchi sempre col culo degli altri e, nel fattempo, intascare il contenuto della busta paga militare.
Ma difatti il problema è sempre il solito.Perché è sempre l'Italia che deve farsi carico dei problemi degli altri paesi extracomunitari? .Abbiamo una concentrazione di sta gente che supera di gran lunga quella degli altri paesei e sapete perché? Perché qui pensano di fare quello che gli pare.Allora se l'ospite ( perché di ospiti si tratta e nulla di più) pensa di soggiornare stando alla nostre regole e cultura allora forse si può vedere di integrarlo,altrimenti che se ne stia a casa sua...Mica venire qui a fare quel cazzo che gli pare credendo di essere DIO.
infatti è così, adesso strillano perchè gli italiani, che finora hanno collettato tutto sto ciarpame, si sono rotti le scatole, quindi anche gli altri potrebbero essere chiamati a misurarsi col problema e ops, finora hanno fatto peggio di noi e forse non gradiscono che l'opinione pubblica se ne renda conto, quindi daje all'italiano razistello
avanti così a piena potenza, il clandestino in italia piede non ce lo deve mettere.
Ma a me francamente come cittadino Italiano non me ne frega niente che gli altri paesi si lamentino di come regoliamo A CASA NOSTRA certi problemi.Io piuttosto direi a costoro di pensare a casa loro che tra poco avranno da gestire qualche problema di immigrazione in più.E vaffanculo l'Europa Unita solo quando fa comodo.
No tu non capisci...se hai diritto all'asilo politico anche se vieni su un gommone non sei considerato clandestino...e devi venir messo a regola...questa è la legge italiana ed il diritto internazionale di noi paesi civili...
Se a te non va bene...beh espatria...cambia paese...ma devi proprio andare in qualche paese fuori dall'europa perchè trattasi di diritto internazionale...
Difatti la Grecia aveva risolto sparando ai barconi.Poi qualcuno gli ha detto di fermarsi e hanno dovuto farlo.Questo sempre grazie alle regole della comunità europea.
Ileana non ti ci mettere anche te dai ... Qualcuno qui dentro sostiene "Oh facciamoli entrare tutti e diamogli un lavoro, la nostra casa e anche un bonus di mille euro"? No. Si stà soltanto affermando che quella adottata NON è una soluzione adatta al problema. La questione immigrazione non può essere risolta riportando indietro tutti a prescindere. Te ti metteresti in prima persona a riportare indietro persone stremate da un viaggio di settimane, affamate, donne incinta e bambini?
SI.
E sai perchè?
Perchè sono stata da un popolo che avrebbe tutte le ragioni del mondo per venire qui e chiedere asilo politico. Invece sai cosa fanno? Loro si arrangiano, vengono qui con PERMESSI STUDIO richiesti alle AMBASCIATE, studiano lavorando per mantenersi e poi tornano a casa loro per migliorare le condizioni di vita del loro popolo.
Precisando che dove sono loro al momento non esistono ambasciate.
Si fanno centinaia di km (anche nel deserto, anche a rischio della vita) per raggiungere un'ambasciata per chiedere tutti i permessi.
Non si permettono di tentare di entrare in un paese di soppiatto.
E se lo fanno loro, perchè non lo fanno gli altri?
Una volta giunti in un paese dove le ambasciate ci sono, se una persona ha diritto all'asilo politico, lo ottiene.
Se ti becco in mezzo al mare, ti prendo e ti riporto indietro da dove la barca è partita.
Se ti becco che sei già in Italia esamino da dove vieni e se non hai diritto ti sbatto fuori, magari anche legato con una camicia di forza, come fa la socialista Spagna.
Ma vedi Blizzard devi capire che dall'altra parte del mare quando partono i barconi devono arriva a sapere che non giungeranno mai a destinazione in Italia perché verranno respinti.Prima o poi la pianteranno di fare tutta sta sfacchinata.Io non capisco come ci si voglia per forza ostinare a certe idee.Lo volgiamo capire che non li vuole più nessuno a parte che fa lavorare in nero? Poi parli di donne incinta? D'accordo che che saranno persone che hanno bisogno di aiuto,ma io credo che una persona con un minimo di sale in zucca,non si azzarderebbe mai e poi mai ad fare un viaggio di questo tipo eppure loro lo fanno.Il giochini di fare i parassiti per ora è finiti.Si hai capito bene ho detto parassiti.Mi spiace ma io li vedo così.Sempre l'Italia a farsi carico delle problematiche altrui? Sempre lei? Sai cosa c'è blizzard? C'è che sta fola di aiuto a bisognosi che suona tanto di Chiesa...ha rotto i coglioni.
http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2009-05-10_110365529.html
La cosa si è ripetuta per un altro barcone e sembra che probabilmente continuerà ancora.
Mentre posso capire perché per alcuni di voi fra accogliere(ripeto solo quelli che hanno diritto) o respingere sia meglio respingere non vedo il motivo di festeggiarci su.
Beh non vorrai che si si trovi sempre a lamentarsi no? Se per una volta le cose vanno come devono lascia che qualcuno stappi una bottiglia in più o semplicemente sia d'accordo.Ottimo speriamo che si continui così.
Ah comunque volevo solo far presente all'ipocrita elettorato leghista che quando la Lega dice: "Aiutiamoli a casa loro" mente sapendo di mentire in quanto le uniche azioni intraprese da questo bel governo è stato fare i favori a Gheddafi che è un DITTATORE...aiutare nei suoi intenti un dittatore non mi pare proprio un piano di sviluppo sostenibile verso la popolazione locale :rolleyes:
Ma l'Italia che obbligo ha di interessarsi dei problemi extraeuropei mentre ne ha già tanti lei.Io credo invece che si stia già facendo abbastanza.I rapporti internazionali ci sono e spetto a loro discutere di certe cose.
Gente della marina che non riesce a dormire la notte perchè si vergogna di quello che ha fatto, e uno da dietro un PC scrive che vorrebbe andare in marina :asd:
Odio allora mi sa che hanno sbagliato lavoro.Dovevano andare a fare i missionari.La marina è un Corpo Militare pertanto a tutti gli effetti ha l'autorità e dovere di farlo.
Non possiamo preoccuparci per tutti i derelitti sulla faccia della terra anche perchè spesso non riusciamo a provvedere nemmeno per noi. Dovrebbero essere i governi dei loro paesi a farsene carico.
Bravo.Ma se anche l'Italia vuole partecipare agli aiuti,non è un problema.La gente va aiutata a casa loro creandogli uno un sistema sistema sostenibile di crescita.Casa impossibile perché questi popoli hanno più volte prova che non sono capaci di crescere senza l'aiuto altrui.Qualsiasi cosa entrino in contatto lo sfasciano.Peggio che le locuste.
Che melodramma ...
l'italia cmq non è un paese razzista , come non sono razzista io che auspico un controllo dei flussi migratori.
E controllo vuol dire lasciare fuori qualcuno , non fare entrare cani e porci blaterando di mitici controlli (sappiamo tutti che una volta in italia non li controlli più) e di mitica integrazione ( integrazione presuppone aver a che fare con numeri ragionevoli , non puoi pensare di integrare milioni di persone alla volta ).
Esatto. Purtroppo però ci sono persone su questo forum che fanno del perbenismo una regola fondamentale per crescere.Noi in Italia abbiamo un grande problema ideologico che si chiama Vaticano.Costui promuove l'amicizia e l'aiuto fra i popoli ma non capisce ( o non vuole capire) che non si tratta di mancata disponibilità ma di istinto alla vita di un paese che se non viene regolate ( ed è giù tardino) cade a pezzi.Ma tanto a loro sai quanto gliene frega ? Hanno le loro belle mure chiusi la dentro che professano quello che deve fare un cristiano per essere accettato da Dio.Questi metodi mi fanno ridere e ancora di più coloro che li seguono alla cieca.
MesserWolf
10-05-2009, 18:08
Non basta dire "controlliamo i flussi migratori", bisogna anche dire in base a che cosa. Cani e porci è una frase fatta, milioni di persone alla volta anche.
Nei miei vecchi post ho già spiegato ampiamente cosa intendo con "controllare i flussi migratori" , in ogni caso respingere i clandestini alla frontiera è un buon modo . funziona.
e cmq non sono frasi fatte :confused: , al più milioni di persone è una mia iperbole , ma se leggi la frase per intera è una affermazione di senso compiuto .
Nei miei vecchi post ho già spiegato ampiamente cosa intendo con "controllare i flussi migratori" , in ogni caso respingere i clandestini alla frontiera è un buon modo . funziona.
WTF. Ovvio che funziona. Anche sparargli in testa funzionerebbe. Ma cosa c'entra?
D4rkAng3l
10-05-2009, 18:24
Secondo la tua, più che improbabile e personalissima, interpretazione della legge italiana volevi dire ?.:Prrr: :p
Se anche l'ONU ha dichiarato preoccupazione per l'accaduto forse non è una ma improbabile e personalissima interpretazione... :rolleyes:
Se anche l'ONU ha dichiarato preoccupazione per l'accaduto forse non è una ma improbabile e personalissima interpretazione... :rolleyes:
L'ONU? La stessa organizzazione che a Malta (che invece li lascia VERAMENTE e SISTEMATICAMENTE morire in mezzo alle sue acque territoriali) invece ha dato una pacca sulla spalla?
L'ONU? Una delle principali artefici delle cause di tutti questi flussi migratori?
D4rkAng3l
10-05-2009, 18:40
L'ONU? La stessa organizzazione che a Malta (che invece li lascia VERAMENTE e SISTEMATICAMENTE morire in mezzo alle sue acque territoriali) invece ha dato una pacca sulla spalla?
L'ONU? Una delle principali artefici delle cause di tutti questi flussi migratori?
Vabbè Ilea le cose le sapete solo voi...io ti posso solo dire che modestamente a ste cose ci stò in mezzo tutti i giorni...sento tanto parlare a vanvera....gente che non capisce la differenza tra aventi diritto all'asilo politico e non aventi diritto che vanno giustamente rimpatriati. Gente che fa confusione sulle leggi....
Pace all'anima...io ti dico solo una cosa...e nel bene o nel male la devi accettare...non mi sono mai vergognato tanto di essere nato in questo paese !!! Ma proprio tanto tanto tanto...e sinceramente mi sento sempre più vicino ad altri popoli che agli italiani...sopratutto leggendo certe cose...detto sinceramente...se mi trovassi con una barcatte in mezzo al mare e c'avessi un italiano che sta affogando ed un clandestino africano nella stessa condizione...beh sicuramente darei la precedenza al secondo dopo aver letto ste cose mi viene il dubbio che statisticamente l'italiano ha buone probabiltà di essere uno .... (almeno IMHO)...se poi c'ho tempo magari lo salvo...se nel frattempo è schiattato amen
Vabbè Ilea le cose le sapete solo voi...io ti posso solo dire che modestamente a ste cose ci stò in mezzo tutti i giorni...sento tanto parlare a vanvera....gente che non capisce la differenza tra aventi diritto all'asilo politico e non aventi diritto che vanno giustamente rimpatriati. Gente che fa confusione sulle leggi....
PPace all'anima...io ti dico solo una cosa...e nel bene o nel male la devi accettare...non mi sono mai vergognato tanto di essere nato in questo paese !!! Ma proprio tanto tanto tanto...e sinceramente mi sento sempre più vicino ad altri popoli che agli italiani...sopratutto leggendo certe cose...detto sinceramente...se mi trovassi con una barcatte in mezzo al mare e c'avessi un italiano che sta affogando ed un clandestino africano nella stessa condizione...beh sicuramente darei la precedenza al secondo dopo aver letto ste cose mi viene il dubbio che statisticamente l'italiano ha buone probabiltà di essere uno .... (almeno IMHO)...se poi c'ho tempo magari lo salvo...se nel frattempo è schiattato amen
Certo, noi siamo iNIoranti e te sei portatore della Verità.
Chiederemo al vaticano di sostituire il coìrocefisso ocn una tua immagine, in quanto portatore del Verbo.
E tra l'altro con le ultime affermazioni ti dimostri semplicemente peggiore di tutti quelli che disprezzi.
Forse non sei tu a doverti vergognare dell'Italia, ma l'Italia a doversi vergognare di te (e di tutti quelli con ituoi stessi schemi mentali).
indelebile
10-05-2009, 18:46
L'ONU? La stessa organizzazione che a Malta (che invece li lascia VERAMENTE e SISTEMATICAMENTE morire in mezzo alle sue acque territoriali) invece ha dato una pacca sulla spalla?
L'ONU? Una delle principali artefici delle cause di tutti questi flussi migratori?
ma non era la sinistra mondiale? :sofico:
adesso c'è la prendiamo con uno microstaterello come malta?
è ridicolo rimandare i barconi, lasciando morire la gente (http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/testimone-nigeriano/testimone-nigeriano.html) dicendo che si combatte l'immigrazione clandestina e dicendo nello stesso tempo che si fanno entrare solo chi ha diritto d'asilo
è un controsenso
alla gran parte di chi è nel barcone, come si è visto in precedenza, gli si da il diritto d'asilo
che si modifichi il diritto d'asilo
ma non era la sinistra mondiale? :sofico:
adesso c'è la prendiamo con uno microstaterello come malta?
è ridicolo rimandare i barconi, lasciando morire la gente (http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/testimone-nigeriano/testimone-nigeriano.html) dicendo che si combatte l'immigrazione clandestina e dicendo nello stesso tempo che si fanno entrare solo chi ha diritto d'asilo
è un controsenso
alla gran parte di chi è nel barcone, come si è visto in precedenza, gli si da il diritto d'asilo
che si modifichi il diritto d'asilo
Il diritto di asilo si ottiene chiedendolo a una delle nostre abasciate sparse per il mondo.
Mi fa tristezza che un concetto così semplice sia di così difficile comprensione. Veramente tanta tristezza.
Inoltre mentre io penso che Malta abbia fatto bene, c'è chi è sensibile ai diritti di sta povera gente a intermittenza, solo quando fa comodo al portafoglio elettorale.
Vero Indelebile?
indelebile
10-05-2009, 18:50
Nei miei vecchi post ho già spiegato ampiamente cosa intendo con "controllare i flussi migratori" , in ogni caso respingere i clandestini alla frontiera è un buon modo . funziona.
e cmq non sono frasi fatte :confused: , al più milioni di persone è una mia iperbole , ma se leggi la frase per intera è una affermazione di senso compiuto .
è un modo perfettamente inutile se si pensa che si può bloccarli, gli si può solo limitare, vedi USA e frontiere
indelebile
10-05-2009, 18:52
Il diritto di asilo si ottiene chiedendolo a una delle nostre abasciate sparse per il mondo.
Mi fa tristezza che un concetto così semplice sia di così difficile comprensione. Veramente tanta tristezza.
si in cartabollata e con raccomandata...
ma non ci prendiamo in giro...ma avete idea di dove vivono queste persone.
pensate solo al vostro interesse e spacciate paura
si in cartabollata e con raccomandata...
ma non ci prendiamo in giro...ma avete idea di dove vivono queste persone.
pensate solo al vostro interesse e spacciate paura
Probabilmente ne ho molta più idea di te.
Te sei mai stato in un campo profughi?
MesserWolf
10-05-2009, 18:54
è un modo perfettamente inutile se si pensa che si può bloccarli, gli si può solo limitare, vedi USA e frontiere
si beh intendevo limitare , non pretendo l'impossibile e sono sicuro che si inventeranno nuovi escamotage , ma di sicuro finchè si riesce ben venga respingere.
D4rkAng3l
10-05-2009, 18:56
Certo, noi siamo iNIoranti e te sei portatore della Verità.
Chiederemo al vaticano di sostituire il coìrocefisso ocn una tua immagine, in quanto portatore del Verbo.
E tra l'altro con le ultime affermazioni ti dimostri semplicemente peggiore di tutti quelli che disprezzi.
Forse non sei tu a doverti vergognare dell'Italia, ma l'Italia a doversi vergognare di te (e di tutti quelli con ituoi stessi schemi mentali).
Ma sticazzi...vergognati pure di me...a me sinceramente non fa differenza...io sò solo che sentendo l'inno sento rumore di peti ultimamente...posso dirlo?
Poi voi vi dovete vergognare di noi...e noi non ci dobbiamo vergognare di chi come voi:
1) Rimanda indietro sensa dare assistenza a donne incinta e bambini
2) Non rispetta la legge sul diritto all'asilo politico
beh sisi...c'hai proprio ragione...
D4rkAng3l
10-05-2009, 18:58
Il diritto di asilo si ottiene chiedendolo a una delle nostre abasciate sparse per il mondo.
Mi fa tristezza che un concetto così semplice sia di così difficile comprensione. Veramente tanta tristezza.
Inoltre mentre io penso che Malta abbia fatto bene, c'è chi è sensibile ai diritti di sta povera gente a intermittenza, solo quando fa comodo al portafoglio elettorale.
Vero Indelebile?
MA STAI DICENDO DELLE FESERIE INCREDIBILI !!! MOLTI STATI NON CE LE HANNO LE NOSTRE MITIKE AMBASCIATE...VEDI IN ERITREA CHE L'AMBASCIATORE ITALIANO E' STATO ESPULSO DAL REGIME !!!
Oppure vedi se in Sudan uno del Darfour può andare in giro per ambasciate così facilmente...
L'asilo politico esiste proprio per queste situazioni dove non puoi chidere aiuto a nessuno e se arrivi con mezzi di fortuna legalmente non sei considerato clandestino...
Stai dicendo delle inesattezze incredibili e stai dimostrando di non conoscere le cose...
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:01
Probabilmente ne ho molta più idea di te.
Te sei mai stato in un campo profughi?
io no ma ho la mia donna che è eritrea, che è vissuta 20 anni in una casa di fango e che è venuta in Italia per studiare Economia dello sviluppo e della coperazione internazionale, che ha lavorato sia in Eritrea che in Italia con varie associazioni, conosco qualche decina di persone arrivate sui gommoni e sono discretamente informato sulla burocrazia e la legge italiana (sia per motivi burocratici della mia ragazza, sia perchè lei si interessa proprio di diritto internazionale e se ho dei dubbi chiedo all'esperta invece di sparare la prima cosa che mi passa per la testa come appunto la storia del diritto all'asilo politico che ti posso assicurare dal punto di vista legislativo quello che dici te è ribaltato rispetto al concetto di diritto d'asilo e al perchè esiste...e non è che lo dico io e sono Dio e il Vaticano deve sostituire al crocefisso la mia immagine...lo dico perchè ho chiesto ad una persona che studia e lavora su queste cose e che conosce molto bene la materia)
Ma sticazzi...vergognati pure di me...a me sinceramente non fa differenza...io sò solo che sentendo l'inno sento rumore di peti ultimamente...posso dirlo?
Poi voi vi dovete vergognare di noi...e noi non ci dobbiamo vergognare di chi come voi:
1) Rimanda indietro sensa dare assistenza a donne incinta e bambini
2) Non rispetta la legge sul diritto all'asilo politico
beh sisi...c'hai proprio ragione...
Puoi dirlo, credo.
Ma non ti aspettare rispetto da nessun essere umano con un minimo di dignità.
E sai perchè?
Perchè parlando con gli immigrati che vengono qui quelli che non concepiscono sono proprio le persone come voi, non quelli come voi.
Quelli per i quali NON portano rispetto sono le persone come voi, non quelli come noi.
1)Nessuno dice che questo sia un modo perfetto, ma noi NON POSSIAMO PERMETTERCI di curare il mondo, se sei tanto interessato lascia le tue coordinate del conto corrente che sarà utilizzato attivamente per dare assistenza ai bisognosi, inoltre lascia anche una dettagliata piantina del tuo appartamento, così da poterci organizzare al meglio nella disposizione di chi arriva
2)non abbiamo infranto nessuna legge in quanto abbiamo tutto il diritto di RESPINGERE le imbarcazioni che tentano di arrivare in Italia illegalmente.
Te che sei tanto ferrato in materia saprai bene la differeza tra REIMPATRIO e RESPINGIMENTO, VERO?
Mi fanno ridere tutti questi perbenisti e buonisti, che vorrebbero accogliere il mondo e accudire il mondo, poi magari tutto quelloc he fanno nella loro vita è badare al loro interesse, manco pensano di devolvere 1€ in beneficenza.
Poi si permettono di insultare chi invece, pur avendo idee diametricalmente opposte e secondo loro incivili e razziste, si attiva personalmente invece per fare realmente qualcosa.
Veramente, risa tristezza e pietà.
indelebile
10-05-2009, 19:05
Probabilmente ne ho molta più idea di te.
Te sei mai stato in un campo profughi?
no e tu sei stata in somalia a farti da li una scapagnata in libia attraverso il deserto
edit
malta è un paesello che non conta un cavolo nel mondo, poi è un fatto ovvio che non li prendono perchè se dopo un mese perderebbero tutto il turrismo e andrebbero in bancarotta
MA STAI DICENDO DELLE FESERIE INCREDIBILI !!! MOLTI STATI NON CE LE HANNO LE NOSTRE MITIKE AMBASCIATE...VEDI IN ERITREA CHE L'AMBASCIATORE ITALIANO E' STATO ESPULSO DAL REGIME !!!
Oppure vedi se in Sudan uno del Darfour può andare in giro per ambasciate così facilmente...
L'asilo politico esiste proprio per queste situazioni dove non puoi chidere aiuto a nessuno e se arrivi con mezzi di fortuna legalmente non sei considerato clandestino...
Stai dicendo delle inesattezze incredibili e stai dimostrando di non conoscere le cose...
Veramente, io sono stata da un popolo che ripeto, si fa centinaia di km per chiedere i permessi in maniera LEGALE presso le ambasciate europee.
Io ne saprò poco, ma tu evidentemente la tua donna la usi per altro, non per informarti.
no e tu sei stata in somalia a farti da li una scapagnata in libia attraverso il deserto
edit
malta è un paesello che non conta un cavolo nel mondo, poi è un fatto ovvio che non li prendono perchè se dopo un mese perderebbero tutto il turrismo e andrebbero in bancarotta
sono stata qui:
http://saharawi.tsnet.it/
Visita il sito, potresti farti una cultura su un popolo che non cerca di arrivare clandestino in Italia, ma ci entrano in maniera perfettamente legale.
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:08
Puoi dirlo, credo.
Ma non ti aspettare rispetto da nessun essere umano con un minimo di dignità.
E sai perchè?
Perchè parlando con gli immigrati che vengono qui quelli che non concepiscono sono proprio le persone come voi, non quelli come voi.
Quelli per i quali NON portano rispetto sono le persone come voi, non quelli come noi.
1)Nessuno dice che questo sia un modo perfetto, ma noi NON POSSIAMO PERMETTERCI di curare il mondo, se sei tanto interessato lascia le tue coordinate del conto corrente che sarà utilizzato attivamente per dare assistenza ai bisognosi, inoltre lascia anche una dettagliata piantina del tuo appartamento, così da poterci organizzare al meglio nella disposizione di chi arriva
2)non abbiamo infranto nessuna legge in quanto abbiamo tutto il diritto di RESPINGERE le imbarcazioni che tentano di arrivare in Italia illegalmente.
Te che sei tanto ferrato in materia saprai bene la differeza tra REIMPATRIO e RESPINGIMENTO, VERO?
Mi fanno ridere tutti questi perbenisti e buonisti, che vorrebbero accogliere il mondo e accudire il mondo, poi magari tutto quelloc he fanno nella loro vita è badare al loro interesse, manco pensano di devolvere 1€ in beneficenza.
Poi si permettono di insultare chi invece, pur avendo idee diametricalmente opposte e secondo loro incivili e razziste, si attiva personalmente invece per fare realmente qualcosa.
Veramente, risa tristezza e pietà.
beh ad una immigrata ci stò insieme da un bel po' ormai...forse mi capisce...bah sarà un caso...
Come ti permettere di darmi del buonista e di fare illazioni su di me e su quello che faccio io? Ma tu lo sai che quando posso aiuto la mia ragazza a mandare giu soldi, medicinali e beni di prima necessità?...bah bahhh bahhh bahhh...come minimo dimostri di parlare a sproposito
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:10
sono stata qui:
http://saharawi.tsnet.it/
Visita il sito, potresti farti una cultura su un popolo che non cerca di arrivare clandestino in Italia, ma ci entrano in maniera perfettamente legale.
Si ma c'è il fato che se c'è un regime che ti chiude le ambasciate l'unico modo per lasciare il paese è scappare ed è per quello che esiste il diritto all'asilo politico.
Se stai in un paese dove puoi liberamente andare in un'ambasciata e chiedere un visto quel paese non sarà mai iscritto nella lista agli aventi diritto all'asilo politico :mbe:
La situazione del saharawi ora non mi ricordo bene quale sia ma mi sembra che non esista neanche uno stato in saharawi...quindi per quanto stiano di merda paradossalmente forse (e dico forse) non hanno l'ostacolo di non poter lasciare il paese...
Però non mi pronuncio perchè tra i posti dell'Africa è uno di quelli su cui sono meno ferrato
beh ad una immigrata ci stò insieme da un bel po' ormai...forse mi capisce...bah sarà un caso...
Come ti permettere di darmi del buonista e di fare illazioni su di me e su quello che faccio io? Ma tu lo sai che quando posso aiuto la mia ragazza a mandare giu soldi, medicinali e beni di prima necessità?...bah bahhh bahhh bahhh...come minimo dimostri di parlare a sproposito
MI permetto perchè te non lesini critiche (insulti) ben peggiori a chi non la pensa ocme te.
Da fastidio verso sentirsi vomitare addosso cose non vere?
Ecco, te ne ho data dimostrazione.
La prossima volta, quando sei a corto di argomentazioni, evita di insultare, che come vedi può essere fastidioso.
Per il resto stiamo ancora spettando, dall'alto della tua infinista conoscenza del diritto internazionale, la differeza tra rimpatrio e respingimento.
Si ma c'è il fato che se c'è un regime che ti chiude le ambasciate l'unico modo per lasciare il paese è scappare ed è per quello che esiste il diritto all'asilo politico.
Se stai in un paese dove puoi liberamente andare in un'ambasciata e chiedere un visto quel paese non sarà mai iscritto nella lista agli aventi diritto all'asilo politico :mbe:
Loro non hanno ambasciate, il Marocco (con la complicità di Francia e Spagna) nega loro ogni diritto di base.
indelebile
10-05-2009, 19:11
Puoi dirlo, credo.
Ma non ti aspettare rispetto da nessun essere umano con un minimo di dignità.
E sai perchè?
Perchè parlando con gli immigrati che vengono qui quelli che non concepiscono sono proprio le persone come voi, non quelli come voi.
Quelli per i quali NON portano rispetto sono le persone come voi, non quelli come noi.
1)Nessuno dice che questo sia un modo perfetto, ma noi NON POSSIAMO PERMETTERCI di curare il mondo, se sei tanto interessato lascia le tue coordinate del conto corrente che sarà utilizzato attivamente per dare assistenza ai bisognosi, inoltre lascia anche una dettagliata piantina del tuo appartamento, così da poterci organizzare al meglio nella disposizione di chi arriva
2)non abbiamo infranto nessuna legge in quanto abbiamo tutto il diritto di RESPINGERE le imbarcazioni che tentano di arrivare in Italia illegalmente.
Te che sei tanto ferrato in materia saprai bene la differeza tra REIMPATRIO e RESPINGIMENTO, VERO?
Mi fanno ridere tutti questi perbenisti e buonisti, che vorrebbero accogliere il mondo e accudire il mondo, poi magari tutto quelloc he fanno nella loro vita è badare al loro interesse, manco pensano di devolvere 1€ in beneficenza.
Poi si permettono di insultare chi invece, pur avendo idee diametricalmente opposte e secondo loro incivili e razziste, si attiva personalmente invece per fare realmente qualcosa.
Veramente, risa tristezza e pietà.
Con sta panzana esagerata a vostro piacimento di "accogliere tutti" o "aprire le frontiere" ci campate 100 anni
basta vedere i governi di csx precedenti, accoglievano tutti?aprivano le frontiere?
no ...come ho detto si può solo limitare queste """invasioni"""
o non crederai alla panzana di lega e soci che dicono che bisogna aiutare nei loro paesi gli immigrati (continuando a dare quel che si è dato in questi ultimi 50 anni off course)
quella se pur in parte vera è come dire "accogliamoli tutti"
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:13
Veramente, io sono stata da un popolo che ripeto, si fa centinaia di km per chiedere i permessi in maniera LEGALE presso le ambasciate europee.
Io ne saprò poco, ma tu evidentemente la tua donna la usi per altro, non per informarti.
Come ti permetti di mettere in mezzo la mia ragazza che non è neanche iscritta al forum? ah io le persone a cui tengo non le uso e non sono oggetti...tanto per inciso
Con sta panzana esagerata a vostro piacimento di "accogliere tutti" o "aprire le frontiere" ci campate 100 anni
basta vedere i governi di csx precedenti, accoglievano tutti?aprivano le frontiere?
no ...come ho detto si può solo limitare queste """invasioni"""
o non crederai alla panzana di lega e soci che dicono che bisogna aiutare nei loro paesi gli immigrati (continuando a dare quel che si è dato in questi ultimi 50 anni off course)
quella se pur in parte vera è come dire "accogliamoli tutti"
Bisogna aiutarli nei loro paesi. SI.
Ma non con l'aiuto ipocrita assistenzialista terzomondista che gli è stato dato negli ultimi decenni per scontare ancora lo schiavismo e per affrancarci da un pararazzismo che in realtà si manifesta in tutto il suo splendore negli aiuti che gli abbiamo dato fin dall'inizio.
Si deve andare in questi paesi, investire nell'istruzione della popolazione per formare tecnici, dottori, insegnanti di primo livello in modo che siano loro stessi (attraverso finanziamenti opportunamente controolati) a costruirsi ciò di cui necessitano.
E' del tutto inutile inviare soldi senza controllarli. E neppure medicinali o cibo. E' ampiamente dimostrato che i soldi e quello che possono rivendere lo usano per comprarsi le armi.
Poi adesso con la piaga del negazionismo nei confronti dell'aids (il delfino di Nelson Mandela è a capo di questa idiozia criminale:rolleyes:, altro che chiesa cattolica, che di certo però non contribuisce al meglio ) siamo a cavallo:rolleyes:
Come ti permetti di mettere in mezzo la mia ragazza che non è neanche iscritta al forum? ah io le persone a cui tengo non le uso e non sono oggetti...tanto per inciso
Sei te che l'hai tirata in ballo come fonte prima della conoscenza che hai.
E visto quanta ne dimostri, mi dispiace ma dubitare è lecito.
indelebile
10-05-2009, 19:21
sono stata qui:
http://saharawi.tsnet.it/
Visita il sito, potresti farti una cultura su un popolo che non cerca di arrivare clandestino in Italia, ma ci entrano in maniera perfettamente legale.
non conosco cosi bene il caso"SAHARAWI" ma credo che sia totalmente diverso da chi vive nel inferno somalo-nigeriano per esempio, quando sarai andata li (strano non ci va più nessuno, pure gli americani) allora potrai fare confronti dato che quelli che arrivano da lampedusa arrivano per lo più da quei ridenti paesi
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:21
Sei te che l'hai tirata in ballo come fonte prima della conoscenza che hai.
E visto quanta ne dimostri, mi dispiace ma dubitare è lecito.
ti ho risposto in privato che è meglio.
Di fatto io l'ho tirata in ballo parlando di argomenti comunque inerenti al discorso...tu hai deviato mettendola su argomenti volgari ed offensivi quindi non ci sono scusanti
Comunque: mi pare che la differenza tra rimpatrio e respingimento è che nel primo caso arrivano sulle coste italiane e i non aventi diritto ad asilo vengono rimpatriati mentre il respingimento è rimandare le barche che stanno arrivando indietro.
Di fatto questo non è stato un respingimento in quanto sono stati fatti salire a bordo di una nave italiana che in acque internazionali è considerata suolo italiano e vigono le stesse norme che sulla terraferma...sarebbe stato respingimento se avessero allontanato le barche intimandogli di non entrare nelle acque italiane
giusto un appunto, perchè a qualcuno sfugge... ma sta scritto da qualche parte che dobbiamo aiutarli? a me non risulta eh :confused:
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:23
giusto un appunto, perchè a qualcuno sfugge... ma sta scritto da qualche parte che dobbiamo aiutarli? a me non risulta eh :confused:
Se hanno diritto all'asilo politico stà scritto nella legge italiana e nel diritto internazionale...
indelebile
10-05-2009, 19:24
Bisogna aiutarli nei loro paesi. SI.
Ma non con l'aiuto ipocrita assistenzialista terzomondista che gli è stato dato negli ultimi decenni per scontare ancora lo schiavismo e per affrancarci da un pararazzismo che in realtà si manifesta in tutto il suo splendore negli aiuti che gli abbiamo dato fin dall'inizio.
Si deve andare in questi paesi, investire nell'istruzione della popolazione per formare tecnici, dottori, insegnanti di primo livello in modo che siano loro stessi (attraverso finanziamenti opportunamente controolati) a costruirsi ciò di cui necessitano.
E' del tutto inutile inviare soldi senza controllarli. E neppure medicinali o cibo. E' ampiamente dimostrato che i soldi e quello che possono rivendere lo usano per comprarsi le armi.
Poi adesso con la piaga del negazionismo nei confronti dell'aids (il delfino di Nelson Mandela è a capo di questa idiozia criminale:rolleyes:, altro che chiesa cattolica, che di certo però non contribuisce al meglio ) siamo a cavallo:rolleyes:
e qua siamo parzialmente daccordo , anche se però ihmo non si migliorano le cose facendo i cattivi ma usando il metodo del bastone e la carota, fare i cattivi colpisce solo i pioveri cristi, vedi per altri versi cuba
D4rkAng3l
10-05-2009, 19:28
SOLO PER FARE UN PO' DI CHIAREZZA:
Il diritto di asilo è un diritto umano fondamentale che comincia nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo all'art. 14, come diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni, non invocabile, però, da chi sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai princìpi delle Nazioni Unite.
Hanno dunque diritto di asilo i "rifugiati". Quello di "rifugiato" è uno status riconosciuto, secondo il diritto internazionale (art. 1 della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati del 1954), a chiunque si trovi al di fuori del proprio paese e non possa ritornarvi a causa del fondato timore di subire violenze o persecuzioni. Il riconoscimento di tale status giuridico è attuato dai governi che hanno firmato specifici accordi con le Nazioni Unite, o dall’UNHCR secondo la definizione contenuta nello statuto dell’Alto Commissariato.
In questo senso, l'asilo politico è un caso particolare di diritto di asilo, è il diritto di asilo, cioè, di chi è perseguitato per le proprie opinioni politiche, e che è perciò un rifugiato politico.
in Italia:
In Italia il diritto di asilo è garantito dall’art.10 comma 3 della Costituzione:
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
La Convenzione di Dublino, in vigore qui dal 1997, stabilisce che l’Italia è competente ad esaminare una richiesta di riconoscimento dello status, nei casi di:
1. Presenza in Italia di parenti
2. Ingresso in Italia con permesso di soggiorno o visto italiano
3. Ingresso irregolare (senza documenti o senza visto) in uno dei paesi dell’Unione Europea attraverso l’Italia. In questo caso l’Italia diviene responsabile in quanto primo Paese di ingresso.
Tuttavia, come Amnesty International ha evidenziato nel "Rapporto Annuale 2006", nonostante l'Italia aderisca alla Convenzione delle Nazioni Unite sui rifugiati, non si è ancora dotata di una legge specifica e completa sul diritto di asilo. Nella pratica, l’asilo è disciplinato dalla legge sull’immigrazione del 1990, così come emendata nel 2002 dalla Legge 30 luglio 2002, n.189 (cosiddetta "legge Bossi Fini"), il cui regolamento di attuazione è entrato in vigore il 21 aprile 2005.
Secondo l'UNHCR nel 2003, l'Italia ospitava 12.440 rifugiati provenienti da 40 nazioni diverse, in maggior parte dai Balcani (albanesi, kosovari), dal Medio Oriente (curdi, da Iraq e Turchia) e dal Corno d’Africa; ciò rispetto ai 17.093.361 rifugiati nel mondo, di cui 5.368.405 in Europa.
SHHH se loe cose non le sapete almeno un salto su wikipedia fatelo (non dico di approfondire troppo...almeno un'infarinatura di base): http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_di_asilo
mi riferivo ad aiutarli nel loro paese, fatti un clistere di camomilla perchè mi sembri leggermente infervorato sull'argomento :confused:
Tetsuya1977
10-05-2009, 19:44
Gente della marina che non riesce a dormire la notte perchè si vergogna di quello che ha fatto, e uno da dietro un PC scrive che vorrebbe andare in marina :asd:
Quando avevi 10 anni e stavi maturado per diventare geek e/o nerd, prestavo servizio nell'esercito.
Io non mi vergognerei di quello che è stato fatto, anzi.
E casomai davanti a un computer, non dietro. :D
zerothehero
10-05-2009, 19:46
Con sta panzana esagerata a vostro piacimento di "accogliere tutti" o "aprire le frontiere" ci campate 100 anni
basta vedere i governi di csx precedenti, accoglievano tutti?aprivano le frontiere?
no ...come ho detto si può solo limitare queste """invasioni"""
o non crederai alla panzana di lega e soci che dicono che bisogna aiutare nei loro paesi gli immigrati (continuando a dare quel che si è dato in questi ultimi 50 anni off course)
quella se pur in parte vera è come dire "accogliamoli tutti"
I clandestini van respinti, il resto è aria fritta. Non abbiamo alcun obbligo di accoglierli.
Anzi un funzionario libico ha pure risposto: se li vuole il Vaticano, glieli possiamo portare a San Pietro. :asd:
Tetsuya1977
10-05-2009, 19:47
Anzi un funzionario libico ha pure risposto: se li vuole il Vaticano, glieli possiamo portare a San Pietro. :asd:
Chi è questo?
Grandissimo.
zerothehero
10-05-2009, 19:48
Qua c'è l'intervista a Fassino del corsera.
http://www.partitodemocratico.it/allegatidef/fassino78192.pdf
non conosco cosi bene il caso"SAHARAWI" ma credo che sia totalmente diverso da chi vive nel inferno somalo-nigeriano per esempio, quando sarai andata li (strano non ci va più nessuno, pure gli americani) allora potrai fare confronti dato che quelli che arrivano da lampedusa arrivano per lo più da quei ridenti paesi
I Saharawi sono in uno stato di tregua da quasi 20 anni (anno più anno meno) grazia soprattutto alla mediazione di Craxi, uno dei pochi politici nel mondo che si interessò al loro caso (non conviene mettersi contro il Marocco).
La guerra con il Marocco è durata più di 30 anni, alla fine dei quali, nonostante una vittoria numerica dei Saharawi, questi si sono visti erigere un muro lungo 2000km, cosparso di più di 5 milioni di mine antiuomo/anticarro che divide fondamentalmente i territori liberati (dalla precedente guerra contro la Mauritania) e parte dell'Algeria dal Marocco.
COn questa divisione si sono tenuti in casa circa 600mila Saharawi stipati in vari campi profughi.
In Marocco i Saharawi non godono di alcun diritto civile, non sono censiti (censirli significa riconoscere la loro esistenza), e ogni giorno vengono perpetrate torture fisiche e mentali contro chi lotta per il riconoscimento dell'indipendenza Saharawi. E' provato che sono stati torturati anche centinaia di bambini (ho visto le foto al 'museo dei diritti umani' quando ero giù)
Tra l'altro qualche giorno prima del nostro arrivo a Rabat sono stati uccisi due manifestanti e sono stati feriti altri 10 per colpa di un 'autobus impazzito' casualmente guidato da un militare, casualmente finito sui manifestanti.
L'ONU, nella sua più totale inutilità è quasi 20 anni che mantiene un contingente di un centinaio di uomini che in teoria dovrebbero vigilare sul rispetto dei diritti umani, sullo sminamento e sui preparativi del referendum per l'indipendenza. A conti fatti sono quasi 20 anni che questo referendum viene aspettato, ovviamente sono 20 anni che viene rimandato.
Inoltre la metà del costo annuale per il mantenimento del contingente basterebbe per potabilizzare tutti i campi profughi in Algeria.
I Saharawi sono il più fulgido esempio di governo democratico in esilio. Hanno elezioni a suffragio universale (femminile e maschile)ogni due anni del presidente, del parlamento, degli organi provinciali e comunali.
Hanno il più alto tasso di istruzione di base e di medicina di base di tutti i popoli africani, ed è per questo che hanno tra i più bassi tassi di mortalità infantile dei popoli del terzo mondo.
Garantiscono ai loro figli la migliore istruzione possibile, e grazie ad accordi con varie nazioni europee e non riesconoa far studiare i propri figli nelle migliori università del mondo. Figli che puntualmente ritornano a casa per aitare il proprio popolo, nel migliore dei modi possibile. Hanno il più basso tasso di emigrazione permanente del mondo.
Inoltre hanno il più alto tasso di coinvolgimento femminile in politica forse del mondo (ad eccezione dei ministri, del presidente quasi tutte le autorità locali sono donne).
Sono iscritti all'internazionale Socialista e al momento vedono tra i principali paesi che li sostengono: USA, Cuba, Libia, Algeria, Italia e Germania.
Nonostante ciò per le pesanti ingereze soprattutto Spagnole (in minima parte Francesi), soprattutto da quando è andato su Zapatero, le cose sono molto difficili, perchè i finanziamenti al Marocco sono ripresi a piesso spinto (prima c'erano, ma erano diminuiti).
Il problema è che se non si troverà al più presto una soluzione la guera scoppierà di nuovo.
Nell'ultima marcia per la pace (che si tiene ad Aprile tutti gli anni), è morto un ragazzo (finito su una mina) e sono state ferite un altro paio di persone.
zerothehero
10-05-2009, 19:50
Chi è questo?
Grandissimo.
Un tal Abdal Muammed. :asd:
Ah: alcuni respinti han già detto che ci riproveranno a ridare i soldini alle mafie scafiste per riprovare ad invadere l'Italia.
Se vogliono buttare migliaia di dollari inutilmente, facciano pure.
Un tal Abdal Muammed. :asd:
Ah: alcuni respinti han già detto che ci riproveranno a ridare i soldini alle mafie scafiste per riprovare ad invadere l'Italia.
Se vogliono buttare migliaia di dollari inutilmente, facciano pure.
ci prendono per il culo, mi pare evidente
a sto punto dovremmo giocare anche la carta degli speronamenti, in fondo, è un nostro diritto :read:
zerothehero
10-05-2009, 19:59
ci prendono per il culo, mi pare evidente
a sto punto dovremmo giocare anche la carta degli speronamenti, in fondo, è un nostro diritto :read:
Io mi aspetto di tutto: delegati di qualche inutile agenzie dell' onu dell'Iran che protesteranno vibratamente, ONG assortite che si stracceranno le vesti, i soliti partiti dell'estrema sinistra che grideranno "razzisti" e chi più ne ha ne metta.
Il tenore delle reazioni mi fa capire che la posizione di Maroni è corretta...mi auguro che non molli, visto che su questo si gioca la sua credibilità.
L'attacco sarà concentrico, anche da parte di coloro che reputano un diritto invadere un paese e che, evidentemente hanno riserve inesauribili di dollari con i quali foraggiare le mafie scafiste.
Star trek
10-05-2009, 20:02
Bisogna aiutarli nei loro paesi. SI.
Ma non con l'aiuto ipocrita assistenzialista terzomondista che gli è stato dato negli ultimi decenni per scontare ancora lo schiavismo e per affrancarci da un pararazzismo che in realtà si manifesta in tutto il suo splendore negli aiuti che gli abbiamo dato fin dall'inizio.
Si deve andare in questi paesi, investire nell'istruzione della popolazione per formare tecnici, dottori, insegnanti di primo livello in modo che siano loro stessi (attraverso finanziamenti opportunamente controolati) a costruirsi ciò di cui necessitano.
E' del tutto inutile inviare soldi senza controllarli. E neppure medicinali o cibo. E' ampiamente dimostrato che i soldi e quello che possono rivendere lo usano per comprarsi le armi.
Poi adesso con la piaga del negazionismo nei confronti dell'aids (il delfino di Nelson Mandela è a capo di questa idiozia criminale:rolleyes:, altro che chiesa cattolica, che di certo però non contribuisce al meglio ) siamo a cavallo:rolleyes:
E' quello che dico anche io.Invece di farsi carico economico e sociale di gente che sputa a chi aiuta,è già tanto se AL MASSIMO gli si da la possibilità di rendere più vivibile il loro paese.Una volta spinta la bicicletta devono essere loro a pedalare con "coscienza".....Buahahahaha...che parolone per certi individui.Loro in vece aspettano sempre che passi qualcuno per aggrapparsi e lasciar pedalare altri.Per quanto mi riguarda per coloro che non hanno voglia di migliorare il loro paese e vogliono solo parassitare sugli sforzi altrui,possono anche crepare domani.
Io mi aspetto di tutto: delegati di qualche inutile agenzie dell' onu dell'Iran che protesteranno vibratamente, ONG assortite che si stracceranno le vesti, i soliti partiti dell'estrema sinistra che grideranno "razzisti" e chi più ne ha ne metta.
Il tenore delle reazioni mi fa capire che la posizione di Maroni è corretta...mi auguro che non molli, visto che su questo si gioca la sua credibilità.
L'attacco sarà concentrico, anche da parte di coloro che reputano un diritto invadere un paese e che, evidentemente hanno riserve inesauribili di dollari con i quali foraggiare le mafie scafiste.
anche iko mi aspetto di tutto, e la forza starà nel non mollare.
quanto ai vari cortei, mandiamo quelli della folgore a sgranchirsi le mani :O
zerothehero
10-05-2009, 20:05
SOLO PER FARE UN PO' DI CHIAREZZA:
in Italia:
In Italia il diritto di asilo è garantito dall’art.10 comma 3 della Costituzione:
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
La Convenzione di Dublino, in vigore qui dal 1997, stabilisce che l’Italia è competente ad esaminare una richiesta di riconoscimento dello status, nei casi di:
1. Presenza in Italia di parenti
2. Ingresso in Italia con permesso di soggiorno o visto italiano
3. Ingresso irregolare (senza documenti o senza visto) in uno dei paesi dell’Unione Europea attraverso l’Italia. In questo caso l’Italia diviene responsabile in quanto primo Paese di ingresso.
Poi cmq il comma 3 è quanto di più fumoso vi possa essere, visto che praticamente il 95% degli africani non vivono in regimi democratici..quindi che si dovrebbe fare? :sofico:
Punto 3
Se il respingimento avviene in acque non territoriali (cioè al di fuori delle 12 miglia marine, nella SAR o nella zona economica esclusiva) il clandestino non è arrivato in Italia, quindi tecnicamente può essere respinto. :O
Star trek
10-05-2009, 20:07
ci prendono per il culo, mi pare evidente
a sto punto dovremmo giocare anche la carta degli speronamenti, in fondo, è un nostro diritto :read:
Certo...magari con una rompighiaccio ? :D :D . Poi in Italia abbiamo anche la Oto Melara che male non fa...
SPETTACOLO....
http://sitelife.aviationweek.com/ver1.0/Content/images/store/4/5/94baf467-cb06-4019-b545-ccaeda89d1dc.Large.jpg
MesserWolf
10-05-2009, 20:08
Punto 3
Se il respingimento avviene in acque non territoriali (cioè al di fuori delle 12 miglia marine, nella SAR o nella zona economica esclusiva) il clandestino non è arrivato in Italia, quindi tecnicamente può essere respinto. :O
Sostengono che siano stati fatti salire sulla nave italiana ( a me pare strano e non ne vedrei il motivo) e che quindi fossero come su territorio italiano benchè su acque internazionali (bha anche questa mi pare strana come cosa).
Cmq è presto fatto , basta non farli neanche salire sulla nave ( e già me li immagino che si buttano in acqua chiedendo soccorso per essere issati a bordo ... :rolleyes: )
zerothehero
10-05-2009, 20:09
E' quello che dico anche io.Invece di farsi carico economico e sociale di gente che sputa a chi aiuta,è già tanto se AL MASSIMO gli si da la possibilità di rendere più vivibile il loro paese.Una volta spinta la bicicletta devono essere loro a pedalare con "coscienza".....Buahahahaha...che parolone per certi individui.Loro in vece aspettano sempre che passi qualcuno per aggrapparsi e lasciar pedalare altri.Per quanto mi riguarda per coloro che non hanno voglia di migliorare il loro paese e vogliono solo parassitare sugli sforzi altrui,possono anche crepare domani.
Il Sahara occidentale è un caso diverso, visto che dovrebbe essere una nazione indipendente.
Sono un pò nella situazione dei timoresi (Timor est era una parte di un'isola su cui l'Indonesia esercitava una sovranità d'acquisto illegale dopo l'invasione a fine anni 70), prima del referendum onu che ne ha determinato l'indipendenza dall'Indonesia.
zerothehero
10-05-2009, 20:11
Sostengono che siano stati fatti salire sulla nave italiana ( a me pare strano e non ne vedrei il motivo) e che quindi fossero come su territorio italiano benchè su acque internazionali (bha anche questa mi pare strana come cosa).
Cmq è presto fatto , basta non farli neanche salire sulla nave ( e già me li immagino che si buttano in acqua chiedendo soccorso per essere issati a bordo ... :rolleyes: )
Se vogliono fare i legulei, io sono più capace di loro.
Basta trainarli col rimorchio e non c'è più problema di sorta. :fagiano:
D4rkAng3l
10-05-2009, 20:19
Poi cmq il comma 3 è quanto di più fumoso vi possa essere, visto che praticamente il 95% degli africani non vivono in regimi democratici..quindi che si dovrebbe fare? :sofico:
Punto 3
Se il respingimento avviene in acque non territoriali (cioè al di fuori delle 12 miglia marine, nella SAR o nella zona economica esclusiva) il clandestino non è arrivato in Italia, quindi tecnicamente può essere respinto. :O
Per i rifugiati politici c'è una lista di paesi che sono considerabili tali.
Prendi l'Eritrea...c'è un regime dittatoriale ed è iscritto nella lista perchè il regime eritreo ti impedisce di lasciare il paese perchè devi dare un numero non precisato di anni di servizio militare al paese obbligatorio, sia uomini che donne (le donne vengono soventemente stuprate durante tale servizio)...e salvo rarissimi casi concessi dal regime non puoi uscire dal paese...l'Eritrea è iscritta in tale lista.
Prendi ora l'Etiopia dove c'è sempre un regime ma molto più morbido sotto questi aspeti...l'Etiopia non mi pare sia iscritta nella lista degli aventi diritto allo status di rifugiato politico...
Infatti la mia ragazza che è Eritrea ma ha la cittadinanza etiopica è qui con un pallosissimo permesso di soggiorno per motivi di studio e non ha potuto prendere lo status di rifugiata politica
D4rkAng3l
10-05-2009, 20:26
anche iko mi aspetto di tutto, e la forza starà nel non mollare.
quanto ai vari cortei, mandiamo quelli della folgore a sgranchirsi le mani :O
Guarda che il diritto di manifestare è concesso anche a noi...sai? puoi non essere d'accordo con le idee ma l'augurarsi un pestaggio ad un corteo...tristezza :rolleyes:
zerothehero
10-05-2009, 20:28
Per i rifugiati politici c'è una lista di paesi che sono considerabili tali.
Prendi l'Eritrea...c'è un regime dittatoriale ed è iscritto nella lista perchè il regime eritreo ti impedisce di lasciare il paese perchè devi dare un numero non precisato di anni di servizio militare al paese obbligatorio, sia uomini che donne (le donne vengono soventemente stuprate durante tale servizio)...e salvo rarissimi casi concessi dal regime non puoi uscire dal paese...l'Eritrea è iscritta in tale lista.
Prendi ora l'Etiopia dove c'è sempre un regime ma molto più morbido sotto questi aspeti...l'Etiopia non mi pare sia iscritta nella lista degli aventi diritto allo status di rifugiato politico...
Infatti la mia ragazza che è Eritrea ma ha la cittadinanza etiopica è qui con un pallosissimo permesso di soggiorno per motivi di studio e non ha potuto prendere lo status di rifugiata politica
Dark, sono quasi tutti regimi dittatoriali, autocratici o cmq non democratici.
Lo è nel maghreb e nel nordafrica il Marocco, la Libia, l'Algeria, l'Egitto, forse si salva solo la Tunisia.
Quanti stati africani sono democratici?
Pochini..vedo se riesco a procurami una mappa. :sofico:
Tetsuya1977
10-05-2009, 20:28
Guarda che il diritto di manifestare è concesso anche a noi...sai? puoi non essere d'accordo con le idee ma l'augurarsi un pestaggio ad un corteo...tristezza :rolleyes:
Spaccare qualche vetrina è invece cosa buona e giusta?
D4rkAng3l
10-05-2009, 20:34
Dark, sono quasi tutti regimi dittatoriali, autocratici o cmq non democratici.
Lo è nel maghreb e nel nordafrica il Marocco, la Libia, l'Algeria, l'Egitto, forse si salva solo la Tunisia.
Quanti stati africani sono democratici?
Pochini..vedo se riesco a procurami una mappa. :sofico:
mmm forse non mi sono spiegato sufficientemente bene...ti ripeto il diritto all'asilo politico ed allo status di rifugiato non viene dato a tutti...ti ho portato anche un esempio concreto.
L'Etiopia è un regime ma gli etiopici non hanno diritto a tale status perchè comunque sono garantiti dei diritti minimi ed hai la possibilità di uscire dal paese (così come in molti stati Africani sotto regime)...in Eritrea invece la situazione è ben diversa e tale paese è iscritto nella lista degli aventi diritto allo status di rifugiato politico...
Di questa cosa ne sono più che sicuro perchè purtroppo la mia ragazza pur essendo eritrea ha dovuto usare un escamotage e prendere la cittadinanza etiopica per uscire dal paese legalmente e venire in Italia (però ha potuto farlo per tutta una serie di motivi personali incasinatissimi ed ha rischiato di brutto a farlo...) ed ora qui non può godere del diritto all'asilo con status di rifugiata perchè per l'Italia è venuta da etiopica e non da eritrea come il resto della sua famiglia che stà qui...
Come per l'Etiopia anche in Egitto di fatto c'è un regime...però non sono iscritti nella lista e gli egiziani possono spostarsi legalmente con relativa facilità e stesso discorso per molti altri paesi africani...ed infatti è per questo che io sono d'accordissimo con i rimpatri di queste persone che vengono illegalmente
D4rkAng3l
10-05-2009, 20:36
Spaccare qualche vetrina è invece cosa buona e giusta?
Io alle manifestazioni non ho mai spaccato nulla...finchè non si spacca nulla non vedo perche augurarsi un pestaggio...poi se succedono casini è anche giusto l'intervento delle forze dell'ordine ma Fabio80 si augurava un pestaggio a prescindere....
Guarda che il diritto di manifestare è concesso anche a noi...sai? puoi non essere d'accordo con le idee ma l'augurarsi un pestaggio ad un corteo...tristezza :rolleyes:
no guarda le conosco le vostre manifestazioni... :rolleyes:
D4rkAng3l
10-05-2009, 20:43
no guarda le conosco le vostre manifestazioni... :rolleyes:
e io conosco le vostre leghiste qui a Roma...sembrava la discesa dei barbari...
Comunque ti ripeto io non ho mai fatto danni...quindi vorrei evitare un pestaggio preventivo...sai com'è...è anticostituzionale :D
e io conosco le vostre leghiste qui a Roma...sembrava la discesa dei barbari...
Comunque ti ripeto io non ho mai fatto danni...quindi vorrei evitare un pestaggio preventivo...sai com'è...è anticostituzionale :D
ma non ho mai parlato di pestaggio preventivo, li terrei preventivamente caldi... se poi ai compari tuoi scatta l'istinto sessantottino, bram, contusioni a volontà :D
sai ne ho un pò piene le balle di certe manifestazioni :D
D4rkAng3l
10-05-2009, 20:47
ma non ho mai parlato di pestaggio preventivo, li terrei preventivamente caldi... se poi ai compari tuoi scatta l'istinto sessantottino, bram, contusioni a volontà :D
sai ne ho un pò piene le balle di certe manifestazioni :D
anche io di certe altre...la metro di Roma riempita di barbari che facevano cori da stadio in una strana lingua urlando frasi xenofobe ed offensive...viste con i miei occhietti....
Per parcondicho le forze dell'ordine dovrebbero essere calde ad entrambe le manifestazioni...anche a quelle dei tuoi di compari...
yggdrasil
10-05-2009, 20:48
Sostengono che siano stati fatti salire sulla nave italiana ( a me pare strano e non ne vedrei il motivo) e che quindi fossero come su territorio italiano benchè su acque internazionali (bha anche questa mi pare strana come cosa).
la carretta sfasciata mi pare un motivo valido perchè siano stati fatti salire a bordo.
e il considerare una nave, civile o militare, in acque internazionali o militare anche in acque estere come territorio flottante dello stato di cui batte bandiera è scritto nel diritto internazionale.
in pratica se tu metti piede su una nave statunintense ancorata in acque italiane e ammazzi un marinaio statunitense sarai processato allo stesso modo che se tu avessi commesso il fatto a new york.
Se vogliono fare i legulei, io sono più capace di loro.
Basta trainarli col rimorchio e non c'è più problema di sorta. :fagiano:
ah beh, fatta la legge, trovato l'inganno. per quello non c'è problema se si vuole.
il problema che ci si pone è il volerlo.
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