View Full Version : volete avere figli? Vi siete mai chiesti perchè ne volete?
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
_Magellano_
17-01-2009, 22:19
Se dicessi l'istinto alla riproduzione che è meno importante solo di quello della sopravvivenza andrebbe bene come risposta? :asd:
Non è una scelta è cosi e basta,salvo rari casi gli istinti sono imperativi biologici che influenzano la nostra vita in tutto.
tehblizz
18-01-2009, 00:07
Siam depressi stasera eh? :asd:
F1R3BL4D3
18-01-2009, 00:14
Siam depressi stasera eh? :asd:
:D vedendo il tenore delle discussioni si.
Le motivazioni sono molteplici e a volte più di una.
Iniziare a dare degli egoisti così a caso non è proprio un bel gesto.
tehblizz
18-01-2009, 00:21
Non voglio essere egoista, quasi quasi mi estinguo.. :fagiano:
il menne
18-01-2009, 00:25
Ma un giorno il tuo ipotetico figlio potrebbe anche ringraziarti di avergli donato la vita, è vero nella vita c'è il dolore... ma non solo, c'è anche la gioia, c'è l'amore, ci sono tutte le belle cose che la vita può offrire! E la vita è sempre comunque bella da vivere ! E' comunque un DONO!!! Ne va preso il meglio ! E cosa di più bello di un figlio ? Dargli dei valori, gioire per lui, gioire con lui !!!
Avere un figlio penso sia una se non la più bella delle cose che la vita più donare .... secondo me non ha senso precluderselo! Poi ognuno fa quel che vuole, certo... però imho non si fa un figlio per riempire la PROPRIA vita ma per farne sbocciare una nuova! Il che è ben diverso! E'un atto di AMORE non di egoismo !
( Una delle cose che io più desidererei dalla vita serabbe un figlio, oltre all'amore della mia vita, .... ma purtroppo sono single.... quindi... :( )
SilverLian
18-01-2009, 00:55
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
tu se stai male dai la colpa ai tuoi che ti han messo al mondo?
Pipistr3llo
18-01-2009, 00:58
Di avere figli non me ne frega niente per i seguenti motivi :
1) costano troppo
2) mi piace viaggiare e sentirmi libero ovunque vado
3) amo rispondere solo per me e non avere nessuno sulla coscienza
4) mi piace scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte e sentirla urlare
Vedo soltanto un vantaggio nell'avere figlio, in vecchiaia hai qualcuno che puo' aiutarti gratis.
Ma anche questo è da vedere, ci sono un sacco di figli ingrati.
il menne
18-01-2009, 01:03
Di avere figli non me ne frega niente per i seguenti motivi :
1) costano troppo
2) mi piace viaggiare e sentirmi libero ovunque vado
3) amo rispondere solo per me e non avere nessuno sulla coscienza
4) mi piace scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte e sentirla urlare
Vedo soltanto un vantaggio nell'avere figlio, in vecchiaia hai qualcuno che puo' aiutarti gratis.
Ma anche questo è da vedere, ci sono un sacco di figli ingrati.
:(
Ma nella vita credi davvero che si debba pensare solo a se stessi? ... io no.... poi fai come ti pare.... :(
SilverLian
18-01-2009, 01:11
Di avere figli non me ne frega niente per i seguenti motivi :
1) costano troppo
2) mi piace viaggiare e sentirmi libero ovunque vado
3) amo rispondere solo per me e non avere nessuno sulla coscienza
4) mi piace scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte e sentirla urlare
Vedo soltanto un vantaggio nell'avere figlio, in vecchiaia hai qualcuno che puo' aiutarti gratis.
Ma anche questo è da vedere, ci sono un sacco di figli ingrati.
come ragionamento non fa una grinza...se anche la tua lei non sentirà il desiderio di avere una creatura ben venga :O
EnzoHendrix
18-01-2009, 01:36
Quindi la razza umana doveva estinguersi tempo fa...
Comunque penso che fondamentalmente sia un istinto di sopravvivenza.
Bene ragazzi :)
Non fate figli, e diffondete il verbo, i miei staranno più comodi :)
LuVi
tehblizz
18-01-2009, 08:35
Bene ragazzi :)
Non fate figli, e diffondete il verbo, i miei staranno più comodi :)
LuVi
Almeno non avremo problemi per trovare posto al nido :ciapet:
windsofchange
18-01-2009, 08:39
Chissà dove è finito tassle :stordita:
Per me niente figli, lo faccio anche per voi e i vostri. :D
Insert coin
18-01-2009, 08:56
Personalmente ritengo del tutto naturale, lecita e legittima l'aspirazione di una coppia od anche di un solo elemento di essa a procreare, fatto sta che probabilmente io non potrò averne perché la mia attuale compagna ha quasi 41 anni ed una bambina avuta da un precedente matrimonio fallito, considerando che ci sposeremo a fine anno o ad inizio 2010 passerebbe altro tempo, con rischi sempre maggiori connessi ad una gravidanza a questa età, sempre che io sia fertile, beninteso, nella vita non sia può dire e l'infertilità maschile è in continuo aumento..
Detto questo, è dimostrato dai fatti che i figli non hanno mai unito DI PER SE' le coppie, le statistiche sulle separazioni/divorzi di coppie con figli stanno a dimostrarlo, e poiché senza "coppia" non ci sono figli, la COPPIA viene prima di tutto, prima degli eventuali figli stessi, proprio perché sono "eventuali" e proprio perché necessitano della formazione della coppia stessa in primis, quindi per il sottoscritto adesso c'è la sua compagna di vita e basta, un figlio lo amerò quando ci sarà, se ci sarà.....
HolidayEquipe™
18-01-2009, 09:12
il thread mi sembra molto interessante...
i figli la gente li fa perche' li vuole...perche' per la maggior parte delle coppie, il figlio e' un completamento...
in modo semplicistico penso sia per quello...
secondo me per capire meglio il perche', bisognerebbe analizzare i motivi per cui la gente preferisce non farne...
paura del futuro...?...in generale...
c'e' da dire anche che la società spinge la gente a farli...
se uno non vuole figli, si sentira' dire che uno dei due ha problemi ...
una cosa è certa...figli se ne fanno di meno...perche' un figlio costa troppo...e sempre di piu
Fateli, fateli, che c'è il bonus provinciale-regionale-statale! In alcuni posti si alzano PERSINO 500 euro!!! :sofico:
LuVi
HolidayEquipe™
18-01-2009, 09:17
Fateli, fateli, che c'è il bonus provinciale-regionale-statale! In alcuni posti si alzano PERSINO 500 euro!!! :sofico:
LuVi
500 euro..un mese di pannolini e latte in polvere...:doh:
blackskop
18-01-2009, 09:20
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Innanzitutto quello di fare figli è un istinto naturale e di sopravvivenza, è la natura che ce lo impone, da un certo punto di vista.
In secondo luogo, un figlio può sempre diventare un premio nobel per aver risolto un grosso problema che affligge l'umanità (come il cancro per esempio) oppure può diventare un malefico dittatore, chi lo sa. E' nella natura di tutti gli esseri viventi evolversi per migliorare. Evidentemente se tu la pensi così, senza offesa, vuol dire che il tuo ceppo è destinato ad estinguersi perchè più debole degli altri (viste le tue paure).
ma tu lo sai che se i tuoi genitori avessero ragionato come te a quest'ora tu non esisteresti???:doh:
E se tutti ragionassero come te,la razza umana si estinguerebbe???:doh:
ma che ragionamento è???Faccio un figlio perchè è il coronamento dell'amore che provo verso una persona,un atto solo nostro,una sensazione (presumo,non ne ho ancora) bellissima e indescrivibile... lo faccio per la continuità della mia famiglia, lo faccio per avere qualcuno da educare e far crescere che,se avrò fatto un buon lavoro,mi aiuterà negli ultimi anni della mia vita quando lui si starà già preparando la sua!
Sai...funziona così il mondo :asd:
Di avere figli non me ne frega niente per i seguenti motivi :
1) costano troppo
2) mi piace viaggiare e sentirmi libero ovunque vado
3) amo rispondere solo per me e non avere nessuno sulla coscienza
4) mi piace scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte e sentirla urlare
Vedo soltanto un vantaggio nell'avere figlio, in vecchiaia hai qualcuno che puo' aiutarti gratis.
Ma anche questo è da vedere, ci sono un sacco di figli ingrati.
Sei piu' triste del suo viso...mai letto cosi' tante stronzate da 17enne assieme:
http://www.geocities.com/Paris/Bistro/6560/carnevale-venezia-pierrot.jpg
letizia83
18-01-2009, 09:46
Io ho sempre sognato di avere dei figli, una famiglia di quelle unite e serene. Adoro tenere un bambino in braccio, dargli affetto. Mi piacerebbe avere un bambino con la persona che amo per vedere materializzato il nostro amore in un altra persona, vedere la pancia che cresce, sapere che è dentro di me e sente il mio cuore, vedere a chi somiglia, vedere che combina (se somigliasse a me sarebbe una peste!) Solo a dirlo mi emoziono. Ma non a tutti i costi. Che intendo? Se arrivata all'età limite (purtroppo noi donne abbiamo la scadenza :muro: e inoltre avere un figlio 20enne a 70 anni non mi pare una grande idea...) non dovessi essere in condizione di farne perchè non ho un buon lavoro, nè una casa, nè sto bene in salute, non ne avrò. Se avrò dei figli voglio siano felici, che abbiano dei genitori sereni. Voglio potergli comprare i pannolini senza l'angoscia di non poter comprare il pane. Purtroppo non è così scontato ormai. Quindi di base so che vorrei una famiglia, la desidero molto. Ma molto dipenderà da come va il mondo. Non voglio fare dei figli che un giorno saranno infelici per mille motivi, o ai quali dovrò negare le cose di base perchè non ce la faccio. Lo dico perchè i miei avevano 6 e 5 fratelli e sono "morti" di fame, non hanno potuto realizzarsi come volevano e in gran parte sono infelici. I figli non si fanno a catena di montaggio senza pensarci. Se non puoi mantenerli (mantenerli, non viziarli) non vanno fatti solo per sentirsi genitori. Bisogna pensare prima a loro. In un certo senso sono d'accordo con l'autore del 3D, nel senso che, se capirò che non sono in condizione di farne (presumendo io possa averne) non li farò. Ma di certo non lo escludo a priori, anzi! Spero la situazione cambi, ma per come stanno andando le cose non sappiamo neppure se avremo noi un futuro accettabile...
Black Dawn
18-01-2009, 10:11
Spero la situazione cambi, ma per come stanno andando le cose non sappiamo neppure se avremo noi un futuro accettabile...
:read:
Vedo soltanto un vantaggio nell'avere figlio, in vecchiaia hai qualcuno che puo' aiutarti gratis.
Ma anche questo è da vedere, ci sono un sacco di figli ingrati.
Sei il mio mito :D
theJanitor
18-01-2009, 10:32
Di avere figli non me ne frega niente per i seguenti motivi :
1) costano troppo
2) mi piace viaggiare e sentirmi libero ovunque vado
3) amo rispondere solo per me e non avere nessuno sulla coscienza
4) mi piace scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte e sentirla urlare
Vedo soltanto un vantaggio nell'avere figlio, in vecchiaia hai qualcuno che puo' aiutarti gratis.
Ma anche questo è da vedere, ci sono un sacco di figli ingrati.
per il modo in cui ragioni un tuo eventuale figlio non sarebbe ingrato nemmeno se vendesse i tuoi organi al mercato nero :asd::asd:
gabi.2437
18-01-2009, 10:34
tu se stai male dai la colpa ai tuoi che ti han messo al mondo?
Se è una malattia genetica ha tutto il diritto di farlo :O
Neofito, ciò che dici è vero, e inattaccabile logicamente
Infatti noi umani siamo creature ILLOGICHE spinte da pulsioni irrazionali, tra cui l'istinto di riproduzione che è questo che ci frega.
letizia83
18-01-2009, 10:35
per il modo in cui ragioni un tuo eventuale figlio non sarebbe ingrato nemmeno se vendesse i tuoi organi al mercato nero :asd::asd:
:sbonk:
carcaroff
18-01-2009, 10:53
Questo thread è stato aperto con un ragionamento sottostante una premessa a quanto pare dogmatica per l'autore, e cioè che l'egoismo è una brutta cosa.
Quindi, essendo che fare un figlio è un atto egoistico, facendolo si fa una cosa brutta.
Io non penso che in linea generale l'egoismo, moderato, sia negativo. Tutt'altro.
Dietro ogni gesto è ravvisabile un tornaconto per chi lo mette in atto, sia esso un compenso materiale o morale.
Ad esempio chi si reca come volontario in paesi in tumulto per aiutare il prossimo, lo fa perchè gli va di farlo, perchè si sente apposto con la sua coscienza e ciò lo fa sentire realizzato e felice.
gabi.2437
18-01-2009, 10:55
Come ogni cosa l'importante è il risultato
per il modo in cui ragioni un tuo eventuale figlio non sarebbe ingrato nemmeno se vendesse i tuoi organi al mercato nero :asd::asd:
:rotfl:
sono principalmente due i "motori" del desiderio di procreazione:
Il primo è l'innato animale istinto di conservazione e prosecuzione della specie
Il secondo è l'egoistico desiderio di mettere al mondo qualcuno che ci ami incondizionatamente e che irrazionalmente tenderemo a considerare come una proprietà.
Il fatto di "dare un completamento" ad un rapporto di coppia che si ritenga durerà per sempre rientra comunque, seppur con differenti connotazioni, nelle categorie di cui sopra.
Tutto il resto sono fronzoli che ci attacchiamo noi, a copertura.
Inutile nascondersi e cercare di mentire a se stessi.
Oggi come oggi poi l'avere un figlio viene addirittura considerato un diritto. :doh:
basta che in i figli c***o! siamo in un assoluto sovrappopolamento, siamo troppi, ed è la causa di molti mali, invito a smettere di riprodursi per una generazione.
basta che in i figli c***o! siamo in un assoluto sovrappopolamento, siamo troppi, ed è la causa di molti mali, invito a smettere di riprodursi per una generazione.
se un'intera generazione non si riproduce,non esisterebbe più la generazione successiva!:rolleyes:
paditora
18-01-2009, 12:41
E se tutti ragionassero come te,la razza umana si estinguerebbe???:doh:
Visto come sta andando avanti il mondo se l'uomo si estinguesse non è che sarebbe poi tanto male per il pianeta Terra.
Cmq anche io mai e poi mai vorrei avere un figlio.
Ma questo penso dipenda da persona a persona, c'è chi sente il bisogno di avere un figlio e chi no.
Sempre meglio cmq chi decide di non averne piuttosto di chi decide di far figli e poi li cresce alla cavolo.
se un'intera generazione non si riproduce,non esisterebbe più la generazione successiva!:rolleyes:
non ho detto questo, non hai colto il senso, ho detto solo di "smettere per un po" in modo da equilibrare il tasso di natalità con quello di mortalità, magari scendendo fino a 2-3 miliardi di persone nel mondo, sarebbe gia ottimo.
F1R3BL4D3
18-01-2009, 12:49
non ho detto questo, non hai colto il senso, ho detto solo di "smettere per un po" in modo da equilibrare il tasso di natalità con quello di mortalità, magari scendendo fino a 2-3 miliardi di persone nel mondo, sarebbe gia ottimo.
Si ma va calcolato sui vari stati, perchè l'Italia non è la Cina e viceversa. Inoltre andrebbero capite le varie ragioni, etc.etc.
E' improponibile.
gabi.2437
18-01-2009, 12:53
Si ma va calcolato sui vari stati, perchè l'Italia non è la Cina e viceversa. Inoltre andrebbero capite le varie ragioni, etc.etc.
E' improponibile.
Allora si va alla terza guerra mondiale ;)
Necromachine
18-01-2009, 12:54
basta che in i figli c***o! siamo in un assoluto sovrappopolamento, siamo troppi, ed è la causa di molti mali, invito a smettere di riprodursi per una generazione.
Vallo a dire agli abitanti del terzo mondo, noi in occidente la nostra parte la stiamo già facendo, visto che siamo in declino demografico :O .
F1R3BL4D3
18-01-2009, 12:56
Allora si va alla terza guerra mondiale ;)
:D andate andate...io non vi fermerò di certo. :O
theJanitor
18-01-2009, 12:57
non ho detto questo, non hai colto il senso, ho detto solo di "smettere per un po" in modo da equilibrare il tasso di natalità con quello di mortalità, magari scendendo fino a 2-3 miliardi di persone nel mondo, sarebbe gia ottimo.
cioè come soluzione tu vorresti dimezzare o addirittura portare a meno di un terzo la popolazione mondiale?
sicuro di non portare i baffi e avere origini tedesche?
letizia83
18-01-2009, 12:58
In Italia il tasso di natalità non è zero ma sottozero.....Se non fosse per alcune famiglie che fanno 3 figli rispetto a quelle che non ne fanno saremmo fregati. Conta che i giovani pagano i contributi per pagare le pensioni degli anziani il che vuol dire che se ogni coppia ha un solo figlio e 2 pensioni già non ci troviamo. Certo che poi conti che in Cina sono miliardi e nel terzo mondo pure allora si che siamo troppi. Ma per il discorso della ridistribuzione ogni famiglia dei paesi con natalità bassa dovrebbe prendere 2 bambini dai paesi dove ce ne sono fin troppi. La vedo complicatuccia come cosa....
gabi.2437
18-01-2009, 13:06
Per rimanere in pari TUTTA la popolazione dovrebbe formare una coppia e avere due figli...
letizia83
18-01-2009, 13:15
Per rimanere in pari TUTTA la popolazione dovrebbe formare una coppia e avere due figli...
Mission Impossibile! Se conti che ci sono persone contente di non aver famiglia e legami. Comunque pure se qualche coppia fa 3 o 4 figli si può pareggiare eh. Mission Impossible 2
gabi.2437
18-01-2009, 13:20
Beh meglio, siamo troppi...il problema è che di là crescono!
sono principalmente due i "motori" del desiderio di procreazione:
Il primo è l'innato animale istinto di conservazione e prosecuzione della specie
Il secondo è l'egoistico desiderio di mettere al mondo qualcuno che ci ami incondizionatamente e che irrazionalmente tenderemo a considerare come una proprietà.
Il fatto di "dare un completamento" ad un rapporto di coppia che si ritenga durerà per sempre rientra comunque, seppur con differenti connotazioni, nelle categorie di cui sopra.
Tutto il resto sono fronzoli che ci attacchiamo noi, a copertura.
Inutile nascondersi e cercare di mentire a se stessi.
Oggi come oggi poi l'avere un figlio viene addirittura considerato un diritto. :doh:
Ma basta con questi discorsi da psicologa professionista. Pensi di sapere tutti i comportamenti umani studiando da libri che a loro volta sono stati scritti da altri esseri umani. Ma poi il secondo fine non ha alcun senso...
Considerare un figlio come una proprietà?? Ma anche no. Dopo che l'ho educato e si è reso indipendente per me può fare quello che vuole.
Ovviamente IMHO.
Beh meglio, siamo troppi...il problema è che di là crescono!
Siamo troppi ? Nell'Occidente non di certo...
Semmai Africa e Cina :mc:
gabi.2437
18-01-2009, 13:23
Siamo troppi ? Nell'Occidente non di certo...
Semmai Africa e Cina :mc:
Sempre sullo stesso pianeta siamo tutti!
Sempre sullo stesso pianeta siamo tutti!
Teoricamente il pianeta potrebbe ospitare ben oltre 20 miliardi di persone...
Oggi come oggi poi l'avere un figlio viene addirittura considerato un diritto. :doh:
Scusa perchè non dovrebbe esserlo? Va be che stiamo scivolando sempre più verso il regime, ma al controllo delle nascite non siamo ancora arrivati...
e chi dovrebbe decidere se una coppia può figliare o no, tu?
gabi.2437
18-01-2009, 13:26
Teoricamente il pianeta potrebbe ospitare ben oltre 20 miliardi di persone...
Si, ma con che qualità di vita? E per quanto tempo?
cioè come soluzione tu vorresti dimezzare o addirittura portare a meno di un terzo la popolazione mondiale?
sicuro di non portare i baffi e avere origini tedesche?
no, non ho origini tedesche, credo sia la soluzione migliore, sforare figli e basta non serve a niente ed è deleterio a lungo andare, la terra non puo portare con se un aumento continuo della popolazione, 3 miliardi sarebbe perfetto.
e i primi dovrebbero essere i cinesi apunto, noi stiamo gia facendo la cosa giusta.
Si, ma con che qualità di vita? E per quanto tempo?
gia, con una qualità della vita inferiore a quella del terzo mondo, se non peggio...
invece pensa come si vivrebbe meglio se fossimo di meno.
Si, ma con che qualità di vita? E per quanto tempo?
Con le tecnologie futuristiche sarà possibile popolare lande desolate come il Sahara e creare isole artificiali sull' Oceano... con qualità della vita decente.
letizia83
18-01-2009, 13:30
Mi state facendo venire l'angoscia. Già il futuro è incerto, così pare catastrofico....Pare che i cinesi ci cammineranno sopra fra poco....Aiutoooo
no, non ho origini tedesche, credo sia la soluzione migliore, sforare figli e basta non serve a niente ed è deleterio a lungo andare, la terra non puo portare con se un aumento continuo della popolazione, 3 miliardi sarebbe perfetto.
e i primi dovrebbero essere i cinesi apunto, noi stiamo gia facendo la cosa giusta.
3 miliardi?
Guarda che le risorse bastano anche per 10, ma sono mal sfruttate...
F1R3BL4D3
18-01-2009, 13:30
e i primi dovrebbero essere i cinesi apunto, noi stiamo gia facendo la cosa giusta.
Ni. Perchè poi il sistema pensionistico avrà problemi e ci saranno tante altre cose da risolvere.
Con le tecnologie futuristiche sarà possibile popolare lande desolate come il Sahara e creare isole artificiali sull' Oceano... con qualità della vita decente.
ale togliamo quel poco che non è ancora artificiale, cosi la terra diventa una bella "morte nera"
Poi dice che gli islamici c'envadono e fanno 18 figli a famiglia... qui manco uno ne vonno fa :D
LuVi
3 miliardi?
Guarda che le risorse bastano anche per 10, ma sono mal sfruttate...
ma non scherzare, dove hai letto che bastano per 10?, io sento sempre dire che le risorse sono prossime all'esaurimento che tra 100 anni non ci sara quello tra 200 quell'altro....
ale togliamo quel poco che non è ancora artificiale, cosi la terra diventa una bella "morte nera"
Bah, e che te frega. Mica vivrai in eterno.
E poi come te anche gli altri hanno diritto di vivere.
Ni. Perchè poi il sistema pensionistico avrà problemi e ci saranno tante altre cose da risolvere.
i vecchi infatti non dovrebbero esistere sono inutili, a 50 anni si dovrebbe morire punto(e non mi dire , vediamo poi quando avrai 50 anni e blabla, xche ti diro di si...).
3 miliardi?
Guarda che le risorse bastano anche per 10, ma sono mal sfruttate...
Mi pare che il conto secco, che ho letto qualche tempo fa, dicesse addirittura 30 miliardi.
Il problema è che l'1% della popolazione consumerebbe il 99% delle risorse....
LuVi
ma non scherzare, dove hai letto che bastano per 10?, io sento sempre dire che le risorse sono prossime all'esaurimento che tra 100 anni non ci sara quello tra 200 quell'altro....
Ti riferisci al petrolio? All'acqua?? Al territorio abitabile?
Considera che esistono sofisticati impianti di desalinizzazione che forniscono d'acqua dolce molti paesi. Poi in caso di bisogno si può ricorrere alle centrali nucleari se dovesse mancare energia.
Bah, e che te frega. Mica vivrai in eterno.
E poi come te anche gli altri hanno diritto di vivere.
mica ho detto che non han diritto, non ho detto di fare una carneficina e sterminare 3-4 miliardi di persone, semplicemente di non fare figli per qualche decennio(chi gia non ne fa è esonerato ovviamente)
F1R3BL4D3
18-01-2009, 13:36
i vecchi infatti non dovrebbero esistere sono inutili, a 50 anni si dovrebbe morire punto(e non mi dire , vediamo poi quando avrai 50 anni e blabla, xche ti diro di si...).
:D puoi morire anche adesso per quanto mi riguarda.
E' un discorso senza senso il tuo. O meglio, è limitato al tuo senso.
A 50 poi si è ancora produttivi volendo vederla sotto altri aspetti (magari meno di un 20enne ma comunque non si è ancora fermi).
Son cose inapplicabili e basate su discorsi astratti senza nessuna base di alcun tipo se non la fantasia.
:D puoi morire anche adesso per quanto mi riguarda.
E' un discorso senza senso il tuo. O meglio, è limitato al tuo senso.
A 50 poi si è ancora produttivi volendo vederla sotto altri aspetti (magari meno di un 20enne ma comunque non si è ancora fermi).
Son cose inapplicabili e basate su discorsi astratti senza nessuna base di alcun tipo se non la fantasia.
*
a volte ho come la sensazione che alcuni vogliano avere un figlio solo per riempire un vuoto della loro vita dovuto a qualche fallimento personale....
ES: ho un'amica che ha fallito negli studi (voleva intraprendere una carriera molto lunga, quindi difficilmente avrebbe potuto gestire anche un figlio). Ora ha detto che vuole al più presto fare un figlio (non ha neanche 26 anni).
Ad ogni modo, avere un figlio è una cosa più che legittima quindi le motivazioni altrui non mi riguardano (e neanche devono riguardarmi).
PS: se comunque ci dessimo una regolata non sarebbe male visto che stiamo diventando troppi su questo pianeta.
Ti riferisci al petrolio? All'acqua?? Al territorio abitabile?
Considera che esistono sofisticati impianti di desalinizzazione che forniscono d'acqua dolce molti paesi. Poi in caso di bisogno si può ricorrere alle centrali nucleari se dovesse mancare energia.
ma poi ci sono altre questioni legate al sovrappopolamento, tipo l'inquinamento che ne è direttamente proporzionale. io credo nel "meglio pochi ma buoni" cosa serve essere in 7 miliardi se tanto tu come tutti gli altri conoscerete sempre una % della popolazione bassissima, le altre persone è come se non esistessero(per te(generico))
:D puoi morire anche adesso per quanto mi riguarda.
E' un discorso senza senso il tuo. O meglio, è limitato al tuo senso.
A 50 poi si è ancora produttivi volendo vederla sotto altri aspetti (magari meno di un 20enne ma comunque non si è ancora fermi).
Son cose inapplicabili e basate su discorsi astratti senza nessuna base di alcun tipo se non la fantasia.
50 era per dire, fino a dove si è produttivi insomma, cmq a me non interessa della fine dell'umanità(possiamo scomparire anche adesso), era solo per dire la mia, poi ognuno pensa quel che vuole, come è sempre stato e sempre sarà
theJanitor
18-01-2009, 13:40
i vecchi infatti non dovrebbero esistere sono inutili, a 50 anni si dovrebbe morire punto(e non mi dire , vediamo poi quando avrai 50 anni e blabla, xche ti diro di si...).
:asd::asd:
http://www.difrontealfuturo.net/3quanti%20abitanti.htm
mettiamola cosi: chi non fa figli per conformismo è in significativa minoranza, non aggiungerei molte altre considerazioni.
per quanto mi riguarda, mai pensato di avere figli, mai lo pensero, a me i bambini fanno paura; sono gretti e ignoranti e non sai mai a cosa pensano ma si devono scusare sempre e comunque solo perche sono "cuccioli"...la mia infanzia è stata il momento peggiore della mia vita, l unica fortuna è che non si ripetera...pensare di regalare a un altro essere umano la stessa croce mi farebbe sentire troppo male con me stesso (sebbene, ribadisco, i bambini non mi stanno affatto simpatici)
ma poi ci sono altre questioni legate al sovrappopolamento, tipo l'inquinamento che ne è direttamente proporzionale. io credo nel "meglio pochi ma buoni" cosa serve essere in 7 miliardi se tanto tu come tutti gli altri conoscerete sempre una % della popolazione bassissima, le altre persone è come se non esistessero(per te(generico))
Ma non è vero! C'è feisbuc che ci connette! :O
theJanitor
18-01-2009, 13:43
per quanto mi riguarda, mai pensato di avere figli, mai lo pensero, a me i bambini fanno paura; sono gretti e ignoranti e non sai mai a cosa pensano ma si devono scusare sempre e comunque solo perche sono "cuccioli"...
che stronzi questi bambini che nascono senza un bagaglio culturale e di conoscenze adeguato!!! :D :D :D
ma siete seri quando scrivete certe cose???? :confused: :confused: :confused:
mettiamola cosi: chi non fa figli per conformismo è in significativa minoranza, non aggiungerei molte altre considerazioni.
per quanto mi riguarda, mai pensato di avere figli, mai lo pensero, a me i bambini fanno paura; sono gretti e ignoranti e non sai mai a cosa pensano ma si devono scusare sempre e comunque solo perche sono "cuccioli"...la mia infanzia è stata il momento peggiore della mia vita, l unica fortuna è che non si ripetera...pensare di regalare a un altro essere umano la stessa croce mi farebbe sentire troppo male con me stesso (sebbene, ribadisco, i bambini non mi stanno affatto simpatici)
Già! Che schifo! :Puke:
Ho appena pulito il culo cacato di mia figlia.. i bambini fanno veramente schifo, che ignoranza! Ha 4 anni e ancora non sa fare le radici quadrate, a malapena sa fare le addizioni :muro:
Sei un grande :)
LuVi
F1R3BL4D3
18-01-2009, 13:44
50 era per dire, fino a dove si è produttivi insomma
Quindi proporresti omicidi alla fine della vita produttiva? (perchè alla fine, non tutti hanno "voglia" di morire prima del decorso naturale delle cose).
E se per produttività intendiamo anche opere d'ingegno? A quel punto non ci sarebbe più un'età precisa (non ci sarebbe neanche prima per la verità perchè dipende da persona a persona).
Poi fermare adesso per un decennio le nascite (a parte che andrebbe fatto a livello mondiale e a quel punto però dovresti anche provvedere a sistemare le popolazioni per le quali i figli sono una ricchezza) porterebbe uno sconquassamento della società attuale.
era solo per dire la mia, poi ognuno pensa quel che vuole, come è sempre stato e sempre sarà
:D si ok, niente in contrario. Io ti stavo dicendo cosa (secondo me) non andrebbe nella tua visione futura.
theJanitor
18-01-2009, 13:44
Ma non è vero! C'è feisbuc che ci connette! :O
tu stai attento che con 2 figli in questo topic costituisci un pericolo.... potrebbero decidere di eliminarti da un momento all'altro.... poi se non sbaglio sei anche vicino ai 50... quindi doppiamente in pericolo :asd:
ma poi ci sono altre questioni legate al sovrappopolamento, tipo l'inquinamento che ne è direttamente proporzionale. io credo nel "meglio pochi ma buoni" cosa serve essere in 7 miliardi se tanto tu come tutti gli altri conoscerete sempre una % della popolazione bassissima, le altre persone è come se non esistessero(per te(generico))
Ok per la seconda parte della risposta, anche se non ne vedo il senso, guarda che lo stesso discorso vale per tutto il mondo.
Invece l'inquinamento può essere tranquillamente gestito.
Esempio: automobili a idrogeno o elettriche, poi esistono immense strutture in Germania dove riciclano i materiali e purificano l'acqua, "riciclando" anch'essa.
Ci vorrebbero in tutti i paesi del mondo...
si ma non ha senso, si dovrebbe aumentare il tutto è diverrebbe + complicato, se o 2 canarini nella gabbiami basta un kilo di semi, se ne ho 50 c'è ne vogliono di 25 e bisogna spendere di + e sbattersi di + e fare tutto di +, xche rendersi le cose + difficili, 2 bastano, si riproducono in modo tranquillo e via, è si ha un minor "chaos generale", bisogna semplificare le cose non renderle + complesse.
Quindi proporresti omicidi alla fine della vita produttiva? (perchè alla fine, non tutti hanno "voglia" di morire prima del decorso naturale delle cose).
E se per produttività intendiamo anche opere d'ingegno? A quel punto non ci sarebbe più un'età precisa (non ci sarebbe neanche prima per la verità perchè dipende da persona a persona).
Poi fermare adesso per un decennio le nascite (a parte che andrebbe fatto a livello mondiale e a quel punto però dovresti anche provvedere a sistemare le popolazioni per le quali i figli sono una ricchezza) porterebbe uno sconquassamento della società attuale.
:D si ok, niente in contrario. Io ti stavo dicendo cosa (secondo me) non andrebbe nella tua visione futura.
quello che ho detto del suicidio potrebbe essere evitato avendo una giusta proporzione giovani-vecch(per il discorso delle pensioni che facevi prima), la mia era una ipotesi drastica, se fossimo pochi con le giuste proporzioni non è necessario.
tanto niente verrà mai attuato di quello che ho detto tranquilli :asd:(che poi neanche a me piace molto la mia visione) ma ci sono cose + importanti di cio che si vuole.
jack_121
18-01-2009, 14:02
Fare figli è un bisogno biologico tra i più forti in natura e, visto che non siamo ancora diventati esseri eterei, anche noi dobbiamo sottostare a questo imperativo.
Soddisfarlo implica anche un senso di appagamento così come lo implica soddisfare gli altri bisogni biologici.
Mangiare, dormire, accoppiarsi... sono tutti bisogni che una volta soddisfatti ci danno appagamento.
Quindi credo sia inutile interrogarsi sul perchè vogliamo farli, chiedersi se significa essere egoisti sentirsi soddisfatti nel farli e via dicendo.
E' la natura ad aver deciso per noi, tutto il resto sono solo pippe mentali.
Chi non vuole farne è libero di non farne ma non si può certo fare di questa scelta un credo condivisibile su larga scala visto che la diretta conseguenza porterebbe all'estinzione della specie umana.
Condivido invece chi ha la forza d'animo di saper rinunciare a riprodursi nel momento in cui si scopre portatore di malattie genetiche gravi o nel caso non sia in grado di occuparsi dei propri figli.
F1R3BL4D3
18-01-2009, 14:05
quello che ho detto del suicidio potrebbe essere evitato avendo una giusta proporzione giovani-vecch(per il discorso delle pensioni che facevi prima), la mia era una ipotesi drastica, se fossimo pochi con le giuste proporzioni non è necessario.
:p Difficile attuarlo in corsa.
Perry_Rhodan
18-01-2009, 14:08
Basterebbe legalizzare il suicidio, rendere disponibile un mezzo rapido ed indolore per andarsene via dai coglioni a chiunque decida di averne abbastanza e di gettare la spugna.
Naturalmente scelta libera e personale non che alla fine qualcuno decide chi si deve "suicidare" e chi no :D
assolutamente no.
a) perchè non ho una donna :asd:
b) non sono particolarmente amante dei bambini :stordita:
c) non sarei per nulla contento nel mettere al mondo un figlio e farlo crescere in un mondo di merda come quello attuale :rolleyes:
F1R3BL4D3
18-01-2009, 14:11
Basterebbe legalizzare il suicidio, rendere disponibile un mezzo rapido ed indolore per andarsene via dai coglioni a chiunque decida di averne abbastanza e di gettare la spugna.
Perchè chi adesso si suicida poi va in galera? :mbe:
Perry_Rhodan
18-01-2009, 14:18
Perchè chi adesso si suicida poi va in galera? :mbe:
No ma un medico che aiutasse una persona che decide di suicidarsi in maniera rapida, sicura e indolore sì
F1R3BL4D3
18-01-2009, 14:21
No ma un medico che aiutasse una persona che decide di suicidarsi in maniera rapida, sicura e indolore sì
Ah ok. Sinceramente dubito cambierebbe molto la situazione. Certo, per malati terminali,etc. magari qualcuno (o molti) sceglierebbero quella via. Ma persone che non sono in quelle condizioni, dubito.
il menne
18-01-2009, 14:39
Basterebbe legalizzare il suicidio, rendere disponibile un mezzo rapido ed indolore per andarsene via dai coglioni a chiunque decida di averne abbastanza e di gettare la spugna.
Naturalmente scelta libera e personale non che alla fine qualcuno decide chi si deve "suicidare" e chi no :D
:mbe: :(
Non riesco a leggere tali cose senza sentirmi male.... la vita è il dono più bello che abbiamo, non si può pensare a tali cose !!!!
Secondo me chi arriva a pensare tali cose ha necessità di aiuto, non si può pensare che ciò sia la soluzione ai propri problemi.... i problemi vanno affrontati !!!!
E lo dice uno che è sopravvissuto per miracolo a un incidente tremendo anni fa, la vita è un DONO!!!! Anche se sembra non darti nulla, in realtà non è così !!!! Esserci e vedere il tramonto sul mare, sentire il lieve sfiorarti della brezza sul viso, una giornata di sole, il sorriso di un amico, la carezza di una persona cara... mi sovviene una citazione...
"Vale per tutti quelli che vivono in tempi come questi, ma non spetta a loro decidere; possiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso"
tu stai attento che con 2 figli in questo topic costituisci un pericolo.... potrebbero decidere di eliminarti da un momento all'altro.... poi se non sbaglio sei anche vicino ai 50... quindi doppiamente in pericolo :asd:
Ahò! Ho SOLO 37 anni io!!!! :mad:
:p Difficile attuarlo in corsa.
se no qualche cabina suicidio alla futurama non guasterebbe :asd:
F1R3BL4D3
18-01-2009, 14:43
se no qualche cabina suicidio alla futurama non guasterebbe :asd:
:D come dicevo sopra, dubito possa funzionare!
Magari ci sarebbe inizialmente una piccola diminuizione, ma niente di significativo.
:D toccherà continuare sulla strada che stiamo percorrendo adesso.
la strada dell'indifferenza :D
F1R3BL4D3
18-01-2009, 14:54
la strada dell'indifferenza :D
:p Dipende. Di strade ce ne sono tante e l'insieme porta ad una direzione.
Ognuno sceglie la sua, al massimo si può tentare di spostare l'equilibrio verso ciò che si ritiene bene (anche se non è detto che sia bene per tutti).
:asd: ma il discorso sarebbe lungo e, credo, noioso per i più.
Micene.1
18-01-2009, 14:59
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
si l'ho pensato spesso anche io...
theJanitor
18-01-2009, 15:01
Ahò! Ho SOLO 37 anni io!!!! :mad:
:fagiano: :fagiano:
pensavo di più..... scusa
vabbè, per altri 13anni stai al sicuro :D
francoisk
18-01-2009, 15:03
:D vedendo il tenore delle discussioni si.
Le motivazioni sono molteplici e a volte più di una.
Iniziare a dare degli egoisti così a caso non è proprio un bel gesto.
quando uno fa un discorso serio , è depresso,
p.s. non è che voi altri siete troppo superficiali?
d'accordissimo con l'autore del 3d, comunque molti fanno figli solo perchè si gurdano intorno e vedono che gli ltri li fanno, ma una vera motivazione non c'è.
Più di una volta ho sentito dire: ma se non si fanno più figli si ferma il mondo!
e quindi? perchè questo è un mondo giusto, per cui vale la pena far figli e portrlo avanti?
F1R3BL4D3
18-01-2009, 15:07
quando uno fa un discorso serio , è depresso,
:mbe: C'era una faccina che sorride a fianco, :boh: ero ironico
p.s. non è che voi altri siete troppo superficiali?
Io ho risposto poi con serietà. :boh:
mha..
quando smetterete di farvi le seghe mentali?
un figlio? non è che ci siai poi tutto questo alone di mistero dietro la nascita di un figlio, nessuno va a pensare al male della vita, alle gioie.. Lo si fa e basta.
Ed è anche cosa normale, dato che per mandare avanti la specie umana qualcuno dovrà pur mettere al mondo dei bambini?.
Non esistono ragionamenti per tutte le cose, e neanche le spiegazioni. Vanno prese così e basta.
Micene.1
18-01-2009, 15:15
mha..
quando smetterete di farvi le seghe mentali?
un figlio? non è che ci siai poi tutto questo alone di mistero dietro la nascita di un figlio, nessuno va a pensare al male della vita, alle gioie.. Lo si fa e basta.
Ed è anche cosa normale, dato che per mandare avanti la specie umana qualcuno dovrà pur mettere al mondo dei bambini?.
Non esistono ragionamenti per tutte le cose, e neanche le spiegazioni. Vanno prese così e basta.
penso che facciano cosi gli animali...lo fanno e basta (il filglio e qualsiasi altra cosa)
windsofchange
18-01-2009, 15:23
Io ho sempre sognato di avere dei figli, una famiglia di quelle unite e serene. Adoro tenere un bambino in braccio, dargli affetto. Mi piacerebbe avere un bambino con la persona che amo per vedere materializzato il nostro amore in un altra persona, vedere la pancia che cresce, sapere che è dentro di me e sente il mio cuore, vedere a chi somiglia, vedere che combina (se somigliasse a me sarebbe una peste!) Solo a dirlo mi emoziono. Ma non a tutti i costi. Che intendo? Se arrivata all'età limite (purtroppo noi donne abbiamo la scadenza :muro: e inoltre avere un figlio 20enne a 70 anni non mi pare una grande idea...) non dovessi essere in condizione di farne perchè non ho un buon lavoro, nè una casa, nè sto bene in salute, non ne avrò. Se avrò dei figli voglio siano felici, che abbiano dei genitori sereni. Voglio potergli comprare i pannolini senza l'angoscia di non poter comprare il pane. Purtroppo non è così scontato ormai. Quindi di base so che vorrei una famiglia, la desidero molto. Ma molto dipenderà da come va il mondo. Non voglio fare dei figli che un giorno saranno infelici per mille motivi, o ai quali dovrò negare le cose di base perchè non ce la faccio. Lo dico perchè i miei avevano 6 e 5 fratelli e sono "morti" di fame, non hanno potuto realizzarsi come volevano e in gran parte sono infelici. I figli non si fanno a catena di montaggio senza pensarci. Se non puoi mantenerli (mantenerli, non viziarli) non vanno fatti solo per sentirsi genitori. Bisogna pensare prima a loro. In un certo senso sono d'accordo con l'autore del 3D, nel senso che, se capirò che non sono in condizione di farne (presumendo io possa averne) non li farò. Ma di certo non lo escludo a priori, anzi! Spero la situazione cambi, ma per come stanno andando le cose non sappiamo neppure se avremo noi un futuro accettabile...
Mi state facendo venire l'angoscia. Già il futuro è incerto, così pare catastrofico....Pare che i cinesi ci cammineranno sopra fra poco....Aiutoooo
Dai non prenderla davvero così male :vicini:
In ogni topic tio leggo sempre troppo sensibile, alla fine è un forum e ci confrontiamo anche su argomenti relativamente forti. :)
Per rimanere in pari TUTTA la popolazione dovrebbe formare una coppia e avere due figli...
Aiuto... :asd:
Bambini ovunque! :ops:
penso che facciano cosi gli animali...lo fanno e basta (il filglio e qualsiasi altra cosa)
io parlo dell'istinto.
è ovvio che se non cio i soldi pe campamme da solo, il figlio manco me lo penso
Ho appena pulito il culo cacato di mia figlia.. i bambini fanno veramente schifo, che ignoranza! Ha 4 anni e ancora non sa fare le radici quadrate, a malapena sa fare le addizioni
che stronzi questi bambini che nascono senza un bagaglio culturale e di conoscenze adeguato!!!
ma siete seri quando scrivete certe cose????
ho citato il conformismo ed eccolo pronto a spuntare sotto forma di reply :)
non riesco nemmeno a divertirmi pensando che il massimo dello sdegno che procuro nei proletari sia quello di convincerli del fatto che schifo gli infanti per il fatto che non abbiano cultura...a volte mi sembra di parlare un altra lingua...ma del resto è anche uno dei motivi per cui fare figli in questa societa mi sembra ancor piu un eresia...a parte il fatto che la realta dimostra, senza neanche scomodare degli esperti in qualche campo, che la stragrande maggioranza dei bambini (che includono ovviamente i genitori e la tipologia di cura parentale) sono dementi da piccoli e non evolvono minimamente con l eta (è questo cio che rimproveravo in realta, ma la moda vuole che gridare al mostro sia piu cool)...mettere al mondo un figlio oggi equivale a circondarlo di tutta una serie di problemi non sono risolvibili se non dal caso (a prescindere dalle amorevoli cure e dalla "costituzione" del marmocchio), e c è chi sceglie di non sobbarcarsi lo sbattone....
poi, cosi come chi non ritiene la procreazione come scopo ultimo dell esistenza (e credetemi, quelli che preferiscono fare altro invece che giocare al paparino sono molti piu di quanto si possa pensare) viene considerato uno sfigato non vedo perche io non potrei farmi stare sul culo i marmocchi...boh ma chevvelodico a fare che tanto qui si è democratici solo col culo degli altri lol.
theJanitor
18-01-2009, 17:58
io AMO questo forum :asd::asd:
paditora
18-01-2009, 18:07
Teoricamente il pianeta potrebbe ospitare ben oltre 20 miliardi di persone...
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
siamo 6-7 miliardi e produciamo un inquinamento assurdo figuriamoci se fossimo 20 miliardi
se vivessimo come 2000 anni fa allora potrebbe anche darsi
Per me la vita ha più senso con i figli.
Da una certa età in poi li ho sempre desiderati!
Ora li ho e sono molto felice anche se a volte è dura arrivare in fondo al mese e non si è + liberi come prima.
L'amore che ti trasmette un figlio è una cosa unica.
Poi il fatto del perchè volerli è una cosa soggettiva ed io rispetto il pensiero di tutti.
Ciao
- S y l a r -
18-01-2009, 18:25
Io se mai dovessi,per qualche strampalata ragione,volermi occupare di qualcuno adotterei.
Comunque spero che non sussista mai alcuna ragione per farlo. :asd:
Quindi la razza umana doveva estinguersi tempo fa...
Comunque penso che fondamentalmente sia un istinto di sopravvivenza.
:(
Ma nella vita credi davvero che si debba pensare solo a se stessi? ... io no.... poi fai come ti pare.... :(
Gente il mondo e sovrappopolato. :asd:
letizia83
18-01-2009, 19:09
Dai non prenderla davvero così male :vicini:
In ogni topic tio leggo sempre troppo sensibile, alla fine è un forum e ci confrontiamo anche su argomenti relativamente forti. :)
:
Che vuoi farci, qui parlano di popolazione in esubero, di noi che dobbiamo suicidarci a 50 anni, di evitare di far bambini sennò muoiono. Non è che si può star allegri. Già io non la vedo proprio rosea la situazione ma qui la fanno proprio nera....
tu stai attento che con 2 figli in questo topic costituisci un pericolo.... potrebbero decidere di eliminarti da un momento all'altro.... poi se non sbaglio sei anche vicino ai 50... quindi doppiamente in pericolo :asd:
Ahò! Ho SOLO 37 anni io!!!! :mad:
:rotfl: Epic Fail! Povero Luvi anzianizzato!
non riesco nemmeno a divertirmi pensando che il massimo dello sdegno che procuro nei proletari sia quello di convincerli del fatto che schifo gli infanti per il fatto che non abbiano cultura...
Mi dispiace :( Non riesci a divertirti :(
a volte mi sembra di parlare un altra lingua...ma del resto è anche uno dei motivi per cui fare figli in questa societa mi sembra ancor piu un eresia...a parte il fatto che la realta dimostra, senza neanche scomodare degli esperti in qualche campo, che la stragrande maggioranza dei bambini (che includono ovviamente i genitori e la tipologia di cura parentale) sono dementi da piccoli e non evolvono minimamente con l eta (è questo cio che rimproveravo in realta, ma la moda vuole che gridare al mostro sia piu cool)..
Ma no, quale altra lingua :) più probabile che tu sia il prototipo del bambino come lo descrivi tu :)
LOL!!!! :asd:
F1R3BL4D3
18-01-2009, 19:21
Che vuoi farci, qui parlano di popolazione in esubero, di noi che dobbiamo suicidarci a 50 anni, di evitare di far bambini sennò muoiono. Non è che si può star allegri. Già io non la vedo proprio rosea la situazione ma qui la fanno proprio nera....
:D se ci dovessimo far prendere dalle cose lette su un forum, fra l'altro solo pour parlè, staremmo freschi!
:O Tranquilla quindi....
letizia83
18-01-2009, 19:24
:D se ci dovessimo far prendere dalle cose lette su un forum, fra l'altro solo pour parlè, staremmo freschi!
:O Tranquilla quindi....
Ok! :D
io AMO questo forum :asd::asd:
* :asd:
Micene.1
18-01-2009, 19:40
mha..
quando smetterete di farvi le seghe mentali?
un figlio? non è che ci siai poi tutto questo alone di mistero dietro la nascita di un figlio, nessuno va a pensare al male della vita, alle gioie.. Lo si fa e basta.
Ed è anche cosa normale, dato che per mandare avanti la specie umana qualcuno dovrà pur mettere al mondo dei bambini?.
Non esistono ragionamenti per tutte le cose, e neanche le spiegazioni. Vanno prese così e basta.
io parlo dell'istinto.
è ovvio che se non cio i soldi pe campamme da solo, il figlio manco me lo penso
eh quindi? ti sto appunto dicendo che l'istinto ce l'hanno tutti (animali e uomini) ma nell'improbabile ipotesi in cui l'uomo regredisca ad animale e usi solo quello, ci ritroviamo con 20 figli a famiglia
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
siamo 6-7 miliardi e produciamo un inquinamento assurdo figuriamoci se fossimo 20 miliardi
se vivessimo come 2000 anni fa allora potrebbe anche darsi
Libero di non crederci.
Comunque rileggiti quello che ho scritto nelle ultime due pagine.
ho citato il conformismo ed eccolo pronto a spuntare sotto forma di reply :)
non riesco nemmeno a divertirmi pensando che il massimo dello sdegno che procuro nei proletari sia quello di convincerli del fatto che schifo gli infanti per il fatto che non abbiano cultura...a volte mi sembra di parlare un altra lingua...ma del resto è anche uno dei motivi per cui fare figli in questa societa mi sembra ancor piu un eresia...a parte il fatto che la realta dimostra, senza neanche scomodare degli esperti in qualche campo, che la stragrande maggioranza dei bambini (che includono ovviamente i genitori e la tipologia di cura parentale) sono dementi da piccoli e non evolvono minimamente con l eta (è questo cio che rimproveravo in realta, ma la moda vuole che gridare al mostro sia piu cool)...mettere al mondo un figlio oggi equivale a circondarlo di tutta una serie di problemi non sono risolvibili se non dal caso (a prescindere dalle amorevoli cure e dalla "costituzione" del marmocchio), e c è chi sceglie di non sobbarcarsi lo sbattone....
poi, cosi come chi non ritiene la procreazione come scopo ultimo dell esistenza (e credetemi, quelli che preferiscono fare altro invece che giocare al paparino sono molti piu di quanto si possa pensare) viene considerato uno sfigato non vedo perche io non potrei farmi stare sul culo i marmocchi...boh ma chevvelodico a fare che tanto qui si è democratici solo col culo degli altri lol.
Eh?? :confused:
Quindi in sostanza??
I bambini tutti dementi?? Mio fratello all'età di 2 anni sapeva l'aritmetica, altro che demente...
mettiamola cosi: chi non fa figli per conformismo è in significativa minoranza, non aggiungerei molte altre considerazioni.
per quanto mi riguarda, mai pensato di avere figli, mai lo pensero, a me i bambini fanno paura; sono gretti e ignoranti e non sai mai a cosa pensano ma si devono scusare sempre e comunque solo perche sono "cuccioli"...la mia infanzia è stata il momento peggiore della mia vita, l unica fortuna è che non si ripetera...pensare di regalare a un altro essere umano la stessa croce mi farebbe sentire troppo male con me stesso (sebbene, ribadisco, i bambini non mi stanno affatto simpatici)
Ricordati che eri un bambino "gretto e ignorante" pure te :rolleyes:
Insomma, se ho capito bene devono nascere già "imparati"...
Basterebbe legalizzare il suicidio, rendere disponibile un mezzo rapido ed indolore per andarsene via dai coglioni a chiunque decida di averne abbastanza e di gettare la spugna.
Naturalmente scelta libera e personale non che alla fine qualcuno decide chi si deve "suicidare" e chi no :D
Esiste questo metodo: si chiama "buttarsi dalla finestra".
Rapido e indolore. :stordita:
3 miliardi?
Guarda che le risorse bastano anche per 10, ma sono mal sfruttate...
ehhhh 10 ? vedi che sono troppi. la metà sarebbe la cifrà esatta,sempre se vogliamo prendere i nostri standard di vita.
aforismi celebri sulla sovrappopolazione.
Il limite della felicità umana è la sovrappopolazione. (Domenico Schietti)
Quando avremo mangiato l'ultimo pesce e tagliato l'ultimo albero, ci accorgeremo che eravamo in troppi. (Domenico Schietti)
Le peggiori problematiche del mondo hanno tutte uno stretto legame con la sovrappopolazione. (Domenico Schietti)
La sovrappopolazione è come una grande lente di ingrandimento: ingigantisce i piccoli problemi. (Anonimo)
A differenza delle pestilenze del Medio Evo o delle malattie contemporanee che non comprendiamo, la peste moderna della sovrappopolazione è guaribile con i mezzi che ci sono noti e con le risorse in nostro possesso. Ciò che manca non è già la conoscenza della soluzione, ma la consapevolezza universale della gravità del problema e la formazione dei miliardi di persone che di esso sono vittime. (Martin Luther King)
Il problema della sovrappopolazione ci è addosso ora. Non è il futuro, è il presente. (Virginia D. Abernethy)
Può essere che sia giunto il momento in cui, invece di controllare l’ambiente a beneficio della popolazione, si debba controllare la popolazione per assicurare la sopravvivenza dell’ambiente. (David Attenborough)
Una popolazione numerosa può rivelarsi una fonte di sviluppo perché implica scambi e domande di beni; ciò non vuole dir evidentemente che la crescita demografica possa essere illimitata. (Papa Giovanni Paolo II)
La crescita fine a se stessa è l’ideologia delle cellule cancerose. (Edward Abbey)
La sterilizzazione immunizza contro l’aborto. (Anonimo)
Se di ottusità si morisse, avremmo risolto il problema della sovrappopolazione. (Anonimo)
La sovrappopolazione è un argomento vietato, un argomento tabù. (Giovanni Sartori)
Se la popolazione mondiale continuerà a crescere con il ritmo attuale, tra duemila anni l'umanità peserà più della terra. (Isaac Asimov)
La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante; la popolazione è in aumento. (Anonimo)
Man mano che le popolazioni umane continueranno a espandersi e le risorse finite verranno divise per una quantità di persone sempre crescenti, diverrà sempre più difficile mantenere la prosperità e la qualità della vita, e le libertà personali si ridurranno. (David Pimentel)
F1R3BL4D3
18-01-2009, 20:44
Gli aforismi non è che dicano sempre la verità, se non sono sbagliati sono comunque incompleti.
non riesco nemmeno a divertirmi pensando che il massimo dello sdegno che procuro nei proletari sia quello di convincerli del fatto che schifo gli infanti per il fatto che non abbiano cultura...a volte mi sembra di parlare un altra lingua...ma del resto è anche uno dei motivi per cui fare figli in questa societa mi sembra ancor piu un eresia...a parte il fatto che la realta dimostra, senza neanche scomodare degli esperti in qualche campo, che la stragrande maggioranza dei bambini (che includono ovviamente i genitori e la tipologia di cura parentale) sono dementi da piccoli e non evolvono minimamente con l eta
potrei citare testi illustri, riviste, studi ed esperimenti ma "non serve scomodare gli esperti" per dirti che la tua è una vera sciocchezza.
Ti riassumo brevemente ciò che ho letto diverso tempo fa.
Ricerche già vecchie di qualche anno hanno dimostrato che il cervello possiede le basi per apprendere il linguaggio già nei primi mesi di vita.
è stato ampiamente dimostrato che leggendo a bambini di tre mesi brani nella lingua madre, il loro cervello mostra segni di attività in alcune aree specializzate per il linguaggio. Questo è un chiaro segno che il cervello dei bambini è pronto a comprendere il linguaggio in un’età molto precoce.
è stato anche dimostrato che la “lallazione” ovvero il balbettio dei bambini, i primi gorgheggi e i primi suoni emessi, altro non è che un modo col quale essi rispondono alla cadenza, al ritmo del modo in cui si esprime e parla la madre, e successivamente cominciano a capire che dietro quegli strani effetti acustici si nascondono le parole.
In sostanza, il cervello umano, risente di influenze ambientali che hanno origine durante la vita fetale. I bambini nascono quindi già dotati di strumenti atti a sviluppare una certa capacità ad avvertire le differenze tra tutti i suoni che arrivano alle loro orecchie dal mondo esterno.
Secondo vari studi, tutti i bambini, già a sette mesi, sarebbero in grado di percepire l’organizzazione di una frase all’interno di un discorso più articolato, e questo anche prima di imparare a parlare.
è stato osservato che l’attività elettrica del cervello di un neonato cambia quando il bambino ascolta storie in cui si verificano continui cambiamenti di parole. ergo l’apprendimento della grammatica avviene prima di conoscere il valore delle parole.
ora se mi posti gli articoli dove hai letto le prove della demenza infantile te ne sarei grata:D
tornando IT, ognuno ha le sue ragioni per desiderare figli.
il tutto è molto soggettivo.
per ciò che mi riguarda spero di poterne avere, intendo fisicamente.
certamente se accadrà ne sarò felicissima.
per me sarebbe un sentirmi ancora più completa e credo che il legame che si ha con un figlio sia inimitabile.. quindi mi auguro di poter avere quaesta gioia un giorno:)
Ma basta con questi discorsi da psicologa professionista. Pensi di sapere tutti i comportamenti umani studiando da libri che a loro volta sono stati scritti da altri esseri umani. Ma poi il secondo fine non ha alcun senso...
Considerare un figlio come una proprietà?? Ma anche no. Dopo che l'ho educato e si è reso indipendente per me può fare quello che vuole.
Ovviamente IMHO.
ti ringrazio per l'osservazione iniziale, che denota senza velature un garbo fuori dal comune.
Tuttavia credo che in futuro continuerò comunque ad esprimermi come meglio credo, e a riportare ciò che ho potuto imparare. :)
Scusa perchè non dovrebbe esserlo? Va be che stiamo scivolando sempre più verso il regime, ma al controllo delle nascite non siamo ancora arrivati...
e chi dovrebbe decidere se una coppia può figliare o no, tu?
Semplicemente perchè non lo è.
avere un figlio non è un diritto, è una possibilità. Piuttosto fisica, fra l'altro. Fino ad ora la natura ci ha messo del suo nel "decidere" e dare una regolatina alla nostra moltiplicazione. Poi qualcuno ha pensato che si dovesse intervenire...
Se dipendesse da me non starei certo a fare discriminazioni: dopo il primo figlio si chiude tutto e ciao. A patto che non si rompano troppo i coglioni se il figlio non lo si può avere perchè si è sterili, se lo si vuole avere così piuttosto che cosà... come viene te lo tieni.
ma non scherzare, dove hai letto che bastano per 10?, io sento sempre dire che le risorse sono prossime all'esaurimento che tra 100 anni non ci sara quello tra 200 quell'altro....
ti sei mai chiesto perchè quest'anno, in cui solo negli ultimi due mesi ha nevicato 5 volte in pianura, nessuno parla più di riscaldamento globale,ghiacciai che si sciolgono, mari che sommergono città,etc etc????
L'uomo gode a farsi del male,anche se la cosa non è così grave come la fa apparire!
Tasslehoff
19-01-2009, 00:22
Chissà dove è finito tassle :storditaEccomi!!! Mi ero perso il thread :doh:
Ovviamente sono perfettamente d'accordo con l'autore, non solo... chi dice che dare alla luce un bambino è il più grande dei doni che gli si possa fare, in base a cosa afferma tutto questo?
E' un atto di fede? Perchè se fosse così potrei anche capirlo, non lo condivido ma ha un senso dal punto di vista del fedele.
Altrimenti mi piacerebbe sapere da che fonte deriva tutta questa certezza in un aspetto così insondabile e oscuro...
Che ne sappiamo noi di chi o cosa sono i bambini prima di nascere? E sempre che esistano in qualche altro stato o livello di esistenza...
Per quanto ne sappiamo noi potrebbero trovarsi nel mogliore dei mondi possibili, in uno stato di grazia totale, e in questo caso secondo voi farli nascere e piombare in questa "valle di lacrime" sarebbe un dono? :muro:
Io ho i miei dubbi in merito... :rolleyes:
ma tu lo sai che se i tuoi genitori avessero ragionato come te a quest'ora tu non esisteresti???:doh: E magari mi troverei in mezzo a millemila vergini ninfomani, dotato di un membro colossale e di un orgasmi a ripetizione...
Potendo scegliere quale condizione preferiresti? :stordita:
E se tutti ragionassero come te,la razza umana si estinguerebbe???:doh: Quindi? Fino a prova contraria noi siamo già al mondo, il problema dell'esistenza in qualche modo l'abbiamo superato (ammesso e non concesso che sia stata una cosa positiva, cfr quote precedente).
Quindi seguendo il tuo ragionamento, se su ognuno di noi grava la responsabilità della prosecuzione della specie umana dovremmo essere obbligati ad avere dei figli, giusto?
Una sorta di controllo delle nascite cinese al contrario? :rolleyes:
Non vorrei sconvolgere la vita a nessuno, ma a giudicare come abbiamo conciato questo pianeta in un lasso di tempo così breve, direi che l'estinzione della specie umana sarebbe auspicabile per il ripristino degli equilibri globali...
Anzi, ringraziamo l'incomunicabilità tra le altre specie animali e la loro ridotta intelligenza (rispetto alla nostra), perchè altrimenti si sarebbero coalizzati già da qualche secolo per sradicare il virus umano dal pianeta terra... e ne avrebbero avuto tutto il diritto imho...
Sai...funziona così il mondo :asd:Se a te fa piacere prendere quello che hanno fatto i tuoi avi a scatola chiusa e perpetuarlo in modo meccanico e acritico fai pure.
Io preferisco pensarci sopra, e comportarmi di conseguenza se non sono d'accordo...
Non è perchè i miei hanno messo al mondo me e mio fratello che io debbo per forza sentirmi in dovere di fare altrettanto. :rolleyes:
PS: se non si fosse capito... no, nemmeno io voglio avere dei figli :stordita:
Penso che la vita sia già abbastanza complicata per aggiungere ulteriori complicazioni.
ero seriamente intenzionato a droppare il 3d, ma oh gente, fatevi una vita...a costo di essere scortese, considerare il prossimo un perfetto idiota non è molto diverso dall accusare di abbaiar stronzate qualsiasi cosa uno dica...quale imbecille potrebbe biasimare un bambino perche non è acculturato? gesu cristo, il senso (peraltro abbastanza semplice) del mio discorso era che le circostanze sociali in cui versiamo rendono il crescere un figlio molto difficile (impossibile o comunque non conveniente -si la mia visione è tutt altro che romantica, ma direi che ciascuno ha i suoi punti di vista-) perche comunque lo si faccia questo sara immerso nell attuale societa (e sara quindi in contatto con troppa feccia perche possa essere controllato, dovreste dotarlo di un collare ricetrasmittente e seguirne gli spostamenti pure al cesso)...per motivare cio ho fatto notare che la maggior parte delle persone è troppo poco acculturata per evolvere e superare la fregola del grande fratello (e sicuramente i vostri figli avranno a che fare con quella gente)...sono cose che vado dicendo da anni, niente di esotico o frettoloso, e comunque non c entra una ceppa il bambino analfabeta, chissenefrega, almeno meta della popolazione è piu analfabeta di molti bambini lol... è bestiale quanto sia difficile spiegare a chi non capisce...
ma anche eliminando completamente questo discorso, il succo è che nessuno si deve permettere di scassare a chi odia i marmocchi e non li vuole vedere neanche col canocchiale...io non ho mai detto "non fate figli" "non avreste dovuto farli" eccetera...va benissimo che ciascuno faccia che stracazzo vuole della sua vita e non mi sognerei mai di biasimare nessuno a meno che non voglia convincermi che la merda è saporita...e il vedersi presentare all appello tutti i luoghi comuni del caso, ogni volta, non fa che confermare le mie tesi.
ps per morg79
che stradiavolo c entra tutto cio? il fatto che stiamo scrivendo su questo forum dovrebbe suggerirti che abbiamo vissuto bene per millenni e che tutto sommato il cervello ha una qualche funzione, puo apprendere, puo fare un sacco di cose...come ho detto non serve scomodare nessun testo illustre o meno per rendersi conto di questa semplice verita...quello che ho detto (riparafraso per sicurezza) è riferito ai dementi che non crescono, ai tamarri che a 30 anni impasticcati travolgono le vecchiette per strada, ai relitti umani che riescono a grattarsi tutto il giorno scippando un lavoro statale che potrebbe fare una decalcomania...sono quelli i marmocchi che, se è lecito che siano dementi da piccoli, non si possono perdonare se anche da grandi usano il cervello per evitare di fare un tonfo sordo picchiandosi la testa...e ho aggiunto che putroppo la percentuale di gente simile è in drastico aumento (e quindi pensare di dare alla luce un figlio dovendogli insegnare lo slalom umano fin dalla tenera eta non fa per me)...non sto dicendo che si debba essere tutti dei fottuti geni eh: io non lo sono mai stato e di certo non sono un intellettualoide o minchiate simili, dico soltanto che il mondo dovrebbe ritrovare quell ultimo brandello di buon senso che purtroppo ha perso.
avendo chiarito poi che non sono interessato alla procreazione perche cio è uno sbattone che non intendo sobbarcarmi, non accetto nemmeno la critica di chi mi da del fallito (piu o meno velatamente) per questo fatto; se volessi vivere e morire solo sarebbero fattacci miei lol...come se io decidessi che da oggi biasimero tutti quelliche non intendono fare i missionari per rimepire il mondo di bene...semplicemente il mio obiettivo non è quello della procreazione, punto...se le argomentazioni contro di me fossero un tantino meno inconsistenti del "forse sei tu uno dei marmocchi che disprezzi" potrei addirittura farmi venire qualche dubbio esistenziale, ma stando cosi le cose lollo e basta.
F1R3BL4D3
19-01-2009, 00:42
...per motivare cio ho fatto notare che la maggior parte delle persone è troppo poco acculturata per evolvere e superare la fregola del grande fratello (e sicuramente i vostri figli avranno a che fare con quella gente)...
Cultura o intelligenza?
Perchè oltre ad essere ovviamente e palesemente differenti i due termini, possono anche non coesistere.
Ritenendoli importanti entrambi, ma, capendo che la prima può essere soggetta a situazioni che l'individuo non può controllare non sei d'accordo che sia il caso quantomeno di considerare di più la seconda?
Poi ci sarebbero altri problemi nel caso di risposta affermativa.
:D sinceramente del Grande Fratello non me ne frega nulla (intendi ovviamente lo show in tv immagino e non il concetto di orwelliana memoria) e mi trovo alquanto spiazzato e perplesso ogni qual volta si parli di questo ma dovrai convenire che non tutti lo seguono.
Quindi un ipotetico figlio potrà si venire a contatto con queste persone (che non ho necessità di categorizzare) ma anche con altre forse più interessanti (stando ad un punto di vista similare al tuo).
Certo, questo non risolve un sacco di problemi successivi ma è un inizio.
E io di certo di questa società non vado né fiero e non sono neanche felice di viverci. Ma so anche che c'è solo un'altra soluzione radicale. Questo solo per sottolineare che è ben lontano dal mio pensiero difenderla a tutti i costi.
condivido parzialmente cio che dice tasselhoff...auspicare l estinzione della razza umana per me è abbastanza estremo, ma è un idea pure quella, e lui non è il solo ad averla...io sono un po piu moderato, ma certamente
ma tu lo sai che se i tuoi genitori avessero ragionato come te a quest'ora tu non esisteresti???
al liceo la mia prof di italiano per spiegare il condizionale diceva sempre "se mia nonna avesse le ruote sarebbe un tram"...lui, come io, non siamo i nostri genitori e possiamo fare un po quel che ci pare aggiungo.
E se tutti ragionassero come te,la razza umana si estinguerebbe???
scusa ma questa è una vaccata colossale...tra l altro a giudicare da come sono stato crocifisso da quasi tutti l umanita non sembra correre pericoli per il momento...puoi tirare un sospiro di sollievo
ps considerazione sparsa...a sto punto potremmo proporre una regola nuova per piazzetta: specificare, fra parentesi quadre nei topic, l allineamento della discussione...qualcosa tipo "[pro-procreazione, tutti gli altri si impicchino]volete avere figli?"
pps ma luvi, pensi veramente tutto cio che scrivi o ricontrolli solo un campione ristretto dei tuoi insulti...chiedo per capire se lo fai per automatismo o non te ne accorgi nemmeno...sei abbastanza fastidioso con chi ha idee diverse dalle tue, ti chiederei il favore di mettermi in ignore list in modo tale da non sentirti costretto a difendere qualcosa della quale comunque a me frega niente e non ho mai avuto intenzione di criticare :|
Cultura o intelligenza?
Perchè oltre ad essere ovviamente e palesemente differenti i due termini, possono anche non coesistere.
Ritenendoli importanti entrambi, ma, capendo che la prima può essere soggetta a situazioni che l'individuo non può controllare non sei d'accordo che sia il caso quantomeno di considerare di più la seconda?
Poi ci sarebbero altri problemi nel caso di risposta affermativa.
l intelligenza per me è un muscolo che si allena, almeno in parte, con la cultura...ovvio che c è muscolo e muscolo...fra tutte le persone che vanno in palestra c è chi è piu dotato e chi meno, e qui il discorso che si potrebbe aprire in relazione all intelligenza (che non ha un significato uivoco comunque) è abbastanza vasto...ma non era cio che mi premeva...hai presente pulp fiction? quel pezzo, verso l inizio, in cui tim roth parla alla tipa della rapina in banca con il telefono? a un certo punto dice una cosa tipo "che cazzo ne so, magari la bambina non è mai esistita, quello che conta è che qui uno entra in banca con un cazzo di telefono e fa una rapina"...beh questo per dire che sembra che l universo si sia focalizzato sul significato di 2 parole che ho scritto nel mio primo intervento, mentre io sto dicendo tutt altro...probabilmente lo devo al fatto che non sono in grado di farmi capire, e uesto è un mio difetto...in ogni caso alleluja, sei una delle prime persone che non mi risponde anteponendo una serie di pseudoinsulti...potrei quasi arrivare a ringraziarti lol
F1R3BL4D3
19-01-2009, 01:24
hai presente pulp fiction? quel pezzo, verso l inizio, in cui tim roth parla alla tipa della rapina in banca con il telefono? a un certo punto dice una cosa tipo "che cazzo ne so, magari la bambina non è mai esistita, quello che conta è che qui uno entra in banca con un cazzo di telefono e fa una rapina"...beh questo per dire che sembra che l universo si sia focalizzato sul significato di 2 parole che ho scritto nel mio primo intervento, mentre io sto dicendo tutt altro...
Per quanto abbia visto Pulp Fiction e lo trovi un film interessante, lo ricordo non proprio correttamente. Ma credo di aver capito. Evidentemente quelle parole catturano più l'attenzione del resto del discorso. Troverei interessante capire il perchè, se fossi in te (magari sarà che "non ti riesci a far capire", ma forse non è solo quello).
...in ogni caso alleluja, sei una delle prime persone che non mi risponde anteponendo una serie di pseudoinsulti...potrei quasi arrivare a ringraziarti lol
:D Non ti preoccupare, non è il caso neanche pensare ad un ringraziamento :sofico:
Tendo a non insultare le persone che la pensano diversamente da me. :D
Eccomi!!! Mi ero perso il thread :doh:
Porca miseria! Meno male che l'hai trovato! :D
Che ne sappiamo noi di chi o cosa sono i bambini prima di nascere?
E già! Che ne possiamo sapere?!!? Forse li fanno all'IKEA? Forse sono in un grande magazzino centrale? :sofico:
E magari mi troverei in mezzo a millemila vergini ninfomani, dotato di un membro colossale e di un orgasmi a ripetizione...
Potendo scegliere quale condizione preferiresti? :stordita:
Ah beh, di fronte a questi valori, chi sceglierebbe di nascere? Tutti nel casino primordiale.
PS: se non si fosse capito... no, nemmeno io voglio avere dei figli :stordita:
Penso che la vita sia già abbastanza complicata per aggiungere ulteriori complicazioni.
Meno male, va, un pensiero in meno per noi altri :)
ero seriamente intenzionato a droppare il 3d,
Ma no, perchè? Dai tanti spunti di approfondimento!
ma oh gente, fatevi una vita...
Ohibò! :D
...sono cose che vado dicendo da anni, niente di esotico o frettoloso, e comunque non c entra una ceppa il bambino analfabeta, chissenefrega, almeno meta della popolazione è piu analfabeta di molti bambini lol... è bestiale quanto sia difficile spiegare a chi non capisce...
...probabilmente lo devo al fatto che non sono in grado di farmi capire, e uesto è un mio difetto...
Ah, ecco. :sofico:
pps ma luvi, pensi veramente tutto cio che scrivi o ricontrolli solo un campione ristretto dei tuoi insulti...chiedo per capire se lo fai per automatismo o non te ne accorgi nemmeno...sei abbastanza fastidioso con chi ha idee diverse dalle tue, ti chiederei il favore di mettermi in ignore list in modo tale da non sentirti costretto a difendere qualcosa della quale comunque a me frega niente e non ho mai avuto intenzione di criticare :|
Assolutamente! E comunque ti stai insultando da solo, il mio contributo è nullo.
Ignorarti? E perchè dovrei privarmi di certe perle? :D
LuVi
- S y l a r -
19-01-2009, 08:10
La somma dell'intelligenza sulla Terra è costante; la popolazione è in aumento. (Anonimo)
ahahahhahaahhahahha bellissima! :asd:
ti ringrazio per l'osservazione iniziale, che denota senza velature un garbo fuori dal comune.
Tuttavia credo che in futuro continuerò comunque ad esprimermi come meglio credo, e a riportare ciò che ho potuto imparare. :)
Semplicemente perchè non lo è.
avere un figlio non è un diritto, è una possibilità. Piuttosto fisica, fra l'altro. Fino ad ora la natura ci ha messo del suo nel "decidere" e dare una regolatina alla nostra moltiplicazione. Poi qualcuno ha pensato che si dovesse intervenire...
Se dipendesse da me non starei certo a fare discriminazioni: dopo il primo figlio si chiude tutto e ciao. A patto che non si rompano troppo i coglioni se il figlio non lo si può avere perchè si è sterili, se lo si vuole avere così piuttosto che cosà... come viene te lo tieni.
Scusa ma non capisco proprio...
dammi la tua definizione di diritto perchè, secondo la definizione che conosco io, avere figli è un diritto esattamente come la libertà di pensiero e parola, il diritto di lavorare, di accedere all'istruzione ecc ecc... forse dovresti dare un'occhiata alla carta dei diritti dell'uomo
Articolo 16
1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Quel "fondare una famiglia" mi sembra piuttosto chiaro...
Articolo 25
1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.
Spiegami in base a cosa se una coppia vuole avere un figlio glielo si dovrebbe impedire... sul discorso coppie sterili se ne può ancora parlare (anche se è tutto un altro discorso, in tre righe hai infilato concetti diversissimi come l'eugenetica, la limitazione del numero di figli e altra roba che non c'entra col puro e semplice diritto di riprodursi)... ma se si parla di coppie fertili in età riproduttiva la decisione di avere figli spetta unicamente a loro, e anche se ne volessero 10 nessuno ha il diritto di impedirglielo.
A latere (e vado off topic) aggiungo che mi fa sempre sorridere vedere qualcuno che dal suo salotto a 20°, scrivendo sulla tastiera del pc, rimpiange "la natura che ci dava una regolata"...
morpheus85
19-01-2009, 09:20
Bella discussione me lo chiedo da sempre anch'io..
grazie a dio sono privo d'istinto :asd:
secondo me un figlio se nasce per caso sei costretto a crescerlo, ma farlo per voglia non ha senso, per istinto poi è come abbassarsi al puro stato animale, visto che mi ritengo leggermente superiore non sento alcuno stimolo verso questa "moda"..
Ho già detto che l'essere umano per come è ora, sarebbe meglio che si estinguesse, quindi non vedrei neanche un senso pratico e alla fine tanto non sarebbe immortale, quindi è solo uno spreco inutile di fatiche e risorse... Basandomi sui miei poi credo che sarebbero stati molto più felici se fossero rimasti "liberi" e penso che la lezione sia stata d'aiuto.. ;)
secondo me un figlio se nasce per caso sei costretto a crescerlo, ma farlo per voglia non ha senso, per istinto poi è come abbassarsi al puro stato animale, visto che mi ritengo leggermente superiore non sento alcuna stimolo verso questa "moda"..
Lol su sto forum se si tratta di trombare con la prima che passa (anche se sposati/fidanzati) "non si è fatti mica di pietra", quando si parla di istinto di paternità/maternità allora si tratta di "non abbassarsi allo stato animale" :asd:
ps: non è una critica personale, assolutamente, è una constatazione generica...
morpheus85
19-01-2009, 09:30
Lol su sto forum se si tratta di trombare con la prima che passa (anche se sposati/fidanzati) "non si è fatti mica di pietra", quando si parla di istinto di paternità/maternità allora si tratta di "non abbassarsi allo stato animale" :asd:
ps: non è una critica personale, assolutamente, è una constatazione generica...
hai sbagliato proprio persona.. :asd:
Scusa ma non capisco proprio...
dammi la tua definizione di diritto perchè, secondo la definizione che conosco io, avere figli è un diritto esattamente come la libertà di pensiero e parola, il diritto di lavorare, di accedere all'istruzione ecc ecc... forse dovresti dare un'occhiata alla carta dei diritti dell'uomo
Quel "fondare una famiglia" mi sembra piuttosto chiaro...
Spiegami in base a cosa se una coppia vuole avere un figlio glielo si dovrebbe impedire... sul discorso coppie sterili se ne può ancora parlare (anche se è tutto un altro discorso, in tre righe hai infilato concetti diversissimi come l'eugenetica, la limitazione del numero di figli e altra roba che non c'entra col puro e semplice diritto di riprodursi)... ma se si parla di coppie fertili in età riproduttiva la decisione di avere figli spetta unicamente a loro, e anche se ne volessero 10 nessuno ha il diritto di impedirglielo.
sul grassetto sono d'accordo: io parlavo di pretese non in seno alla richiesta di condizioni sociali che consentano la formazione di una famiglia, ma in senso più, diciamo così, "tecnico".
Per quanto riguarda l'impedire la "procreazione massiccia": io sono una persona piuttosto rigida e alquanto drastica per ciò che concerne le soluzioni.
Attualmente abbiamo un problema di sovrappopolamento, inutile negarlo.
Un piano mondiale di riduzione delle nascite (no, non parlo di uccidere i figli in eccesso dopo averli messi al mondo, non venite e parlarmi di Cina, per favore) affiancato ad un piano che impedisca l'accanimento terapeutico oltre una certa soglia di età, porterebbe, a parer mio, un buon aiuto contro il succitato problema.
A latere (e vado off topic) aggiungo che mi fa sempre sorridere vedere qualcuno che dal suo salotto a 20°, scrivendo sulla tastiera del pc, rimpiange "la natura che ci dava una regolata"...
si, vabbè... :blahblah:
Lol su sto forum se si tratta di trombare con la prima che passa (anche se sposati/fidanzati) "non si è fatti mica di pietra", quando si parla di istinto di paternità/maternità allora si tratta di "non abbassarsi allo stato animale" :asd:
ps: non è una critica personale, assolutamente, è una constatazione generica...
Il post più sensato di tutto il topic.
Ognuno faccia quel cazzo che je pare, certo che resto perplessa davanti a certe boiate.
morpheus85
19-01-2009, 10:03
Il post più sensato di tutto il topic.
Ognuno faccia quel cazzo che je pare, certo che resto perplessa davanti a certe boiate.
se ti riferisci a quello che ho scritto io ti meriti un bel: :rotfl:
sul grassetto sono d'accordo: io parlavo di pretese non in seno alla richiesta di condizioni sociali che consentano la formazione di una famiglia, ma in senso più, diciamo così, "tecnico".
Per quanto riguarda l'impedire la "procreazione massiccia": io sono una persona piuttosto rigida e alquanto drastica per ciò che concerne le soluzioni.
Attualmente abbiamo un problema di sovrappopolamento, inutile negarlo.
Un piano mondiale di riduzione delle nascite (no, non parlo di uccidere i figli in eccesso dopo averli messi al mondo, non venite e parlarmi di Cina, per favore) affiancato ad un piano che impedisca l'accanimento terapeutico oltre una certa soglia di età, porterebbe, a parer mio, un buon aiuto contro il succitato problema.
si, vabbè... :blahblah:
Vogliamo ridurre le nascite? ok, allora perchè non si fanno delle serie campagne di sensibilizzazione ed educazione all'uso del profilattico in tutti quei posti dove (nonostante le malattie e la malnutrizione facciano morire giovani) c'è realmente un' esplosione demografica (figli non voluti, peraltro, che spesso fanno una brutta fine)? Invece il papa la mena che il preservativo è peccato...
Perchè si devono girare 5 ospedali per trovare un medico non obiettore che prescriva la pillola del giorno dopo?
Una coppia che non riesce ad aver figli per me ha tutto il diritto di ricorrere alle tecniche che il progresso mette a disposizione (con dei limiti sulla spesa a carico del ssn ovviamente). Sarano sempre una minoranza rispetto a tutte quelle donne che ora mettono al mondo figli che, avendo avuto possibilità di scelta, non avrebbero avuto.
Sulla questione accanimento terapeutico potrei anche essere d'accordo (ma definiscimi accanimento terapeutico), il solo critero dell'età però è insufficiente (bisogna come minimo valutare la qualità della vita del malato e le possibilità di recupero).
se ti riferisci a quello che ho scritto io ti meriti un bel: :rotfl:
Non ho fatto nomi, proprio perchè i post che mi lasciano così :mbe: sono assai, sia da una parte che dall'altra.
Se poi ti senti chiamato in causa e hai la codina di paglia...è un tuo problema :ciapet:
:p
Vogliamo ridurre le nascite? ok, allora perchè non si fanno delle serie campagne di sensibilizzazione ed educazione all'uso del profilattico in tutti quei posti dove (nonostante le malattie e la malnutrizione facciano morire giovani) c'è realmente un' esplosione demografica (figli non voluti, peraltro, che spesso fanno una brutta fine)? Invece il papa la mena che il preservativo è peccato...
Perchè si devono girare 5 ospedali per trovare un medico non obiettore che prescriva la pillola del giorno dopo?
ci sono posti in cui non hanno da mangiare, figurati se si preoccupano di trovare i preservativi... non lo trovi incoerente?
Guarda che sono anche d'accordo su questi accorgimenti, solo che secondo me non bastano. E sono disparitari.
Una coppia che non riesce ad aver figli per me ha tutto il diritto di ricorrere alle tecniche che il progresso mette a disposizione (con dei limiti sulla spesa a carico del ssn ovviamente). Sarano sempre una minoranza rispetto a tutte quelle donne che ora mettono al mondo figli che, avendo avuto possibilità di scelta, non avrebbero avuto.
per me invece no.
Sulla questione accanimento terapeutico potrei anche essere d'accordo (ma definiscimi accanimento terapeutico), il solo critero dell'età però è insufficiente (bisogna come minimo valutare la qualità della vita del malato e le possibilità di recupero).
bah, a mio padre allo IEO hanno rifiutato una terapia contro il tumore perchè ha quasi 70 anni. La riservano ai giovani.
E' una persona attivissima e molto in forma, e ha lavorato fino al 31 dicembre scorso (poi non gli hanno più rinnovato il contratto).
Non lo curano, ma di certo se finisse in ospedale lo tirerebbero in lungo il più possibile :rolleyes:
Insert coin
19-01-2009, 10:36
Il post più sensato di tutto il topic.
Ognuno faccia quel cazzo che je pare, certo che resto perplessa davanti a certe boiate.
Quoto, aggiungo che quando quotidianamente dormo, bevo, mangio, piscio e poso le mie sacre chiappe sulla tazza del water non provo alcun "imbarazzo" o "contrarietà" ad "abbassarmi" al livello di un qualunque mammifero terrestre, l'istinto della riproduzione esiste, che poi per motivi personalissimi decidiamo in piena libertà di non dargli corso è un altro paio di maniche, però l'istinto c'è...;)
morpheus85
19-01-2009, 10:38
Non ho fatto nomi, proprio perchè i post che mi lasciano così :mbe: sono assai, sia da una parte che dall'altra.
Se poi ti senti chiamato in causa e hai la codina di paglia...è un tuo problema :ciapet:
:p
visto che drBat aveva quotato me ho pensato che c'era un stretto legame tra i post :read:
se non c'era meglio così :O
mi piace che le cose vengano dette direttamente e non ci si giri attorno..
detto questo condividi il mio pensiero?
morpheus85
19-01-2009, 10:42
Quoto, aggiungo che quando quotidianamente dormo, bevo, mangio, piscio e poso le mie sacre chiappe sulla tazza del water non provo alcun "imbarazzo" o "contrarietà" ad "abbassarmi" al livello di un qualunque mammifero terrestre, l'istinto della riproduzione esiste, che poi per motivi personalissimi decidiamo in piena libertà di non dargli corso è un altro paio di maniche, però l'istinto c'è...;)
è possibile anche che si assopisca..
Insert coin
19-01-2009, 10:47
è possibile anche che si assopisca..
O che aumenti esponenzialmente la sterilità maschile e femminile, sembra un problema sottovalutato, eppure in Italia circolano cifre allarmanti, secondo me inizia ad incidere anche questo fattore sul nostro tasso di natalità, non sempre la medicina riesce a risolvere il problema, tanto meno mi sento mi biasimare quelle coppie che decidono di non affidarvisi ad essa (la medicina), se questo rischia di tradursi in un interminabile calvario fatto di visite, esami costosi, interventi di vario tipo, pellegrinaggi di ospedali in ospedale...
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
Guarda, risponderti è assai facile, tu evidenzi e enfatizzi la componente dolorosa, negativa (se si può dire così) della vita...
Io, faccio il contrario. Amo la vita x quello che è (anche per il dolore che a volte costa viverla)...a volte a 35 anni mi emoziono davanti ad un fiore, ad un paesaggio, ad una persona (quante volte ho guardato persone anziane in volto e su questo leggervi la "storia" di una lunga vita, o un bimbo, i miei figli ad esempio)...quando vedo Giulia (la mia bimba di 2 anni) felice perchè va sull'altalena o perchè sta accarezzando un cagnolino, qunando prendo in braccio Riccardo (il mio piccino di neppure 4 mesi) e lui mi "sorride" ...quando leggo nei loro occhi (per ora soprattutto in quelli di GIulia) la felicità, lo stupore della scoperta (e per loro tutto è una scoperta) penso che decidere di aver dato loro la vita sia la scelta + bella che abbiamo (io e mia moglie) fatto...
Poi ovviamente prego Dio che dia loro una vita quanto + serena e soprattutto piena di felicità, che non debbano mai neppure per un istante "sperare" di nn esser mai nato/non aver mai vissuto...lo prego tutte le notti...ovviamente non li potrò proteggere da tutto il male del mondo, farò il possibile per evitargli quanto è evitabile dando loro una "giusta" educazione, ad esempio...
Auguro loro un giorno di avere a loro volta figli...di amarli e crescerli come oggi stiamo noi facendo con loro, etc...
Assistere al parto di Riccardo (con Giulia non feci in tempo , arrivai durante il taglio del cordone ombelicale) è stata l'esperienza + bella della mia vita (e mi è spiaciuto ancor di + per questo non aver potuto partecipare alla nascita di Giulia) e penso sia un'esperienza illuminante...soprattutto per l'uomo (inteso come maschio)...è "magia" pura (e da quasi biologo so perfettamente come "nascono" i bambini)...
Poi sul fatto che l'adozione sia un atto meraviglioso e assolutamente, totalmente, altruistico (in questo ti da ragione, nello scegliere di fare un figlio c'è sicuramente una componente egoistica, ripeto una componente, ed in questo non ci vedo nulla di male, è, sicuramente a sua volta, componente essenziale dell'istinto di riproduzione/sopravvivenza della specie) credo non vi sia nulla da ribattere...non si può che essere d'accordo...ma a parte il fatto che perchè tu possa adottare qualcuno è necessario che qualcun'altro abbia fatto la scelta (non sempre lo è , effettivamente) di avere quel figlio...ritengo siano 2 cose molto diverse...
Chi per necessità o per scelta adotta un figlio, una cosa sicuramente se la perde...il vedere la nascita dello stesso...come dicevo prima ti da la assoluta percezione di una cosa...della FORZA della VITA...è assolutamente incredibile.
CIao, Ale
morpheus85
19-01-2009, 11:00
Guarda, risponderti è assai facile, tu evidenzi e enfatizzi la componente dolorosa, negativa (se si può dire così) della vita...
Io, faccio il contrario. Amo la vita x quello che è (anche per il dolore che a volte costa viverla)...a volte a 35 anni mi emoziono davanti ad un fiore, ad un paesaggio, ad una persona (quante volte ho guardato persone anziane in volto e su questo leggervi la "storia" di una lunga vita, o un bimbo, i miei figli ad esempio)...quando vedo Giulia (la mia bimba di 2 anni) felice perchè va sull'altalena o perchè sta accarezzando un cagnolino, qunando prendo in braccio Riccardo (il mio piccino di neppure 4 mesi) e lui mi "sorride" ...quando leggo nei loro occhi (per ora soprattutto in quelli di GIulia) la felicità, lo stupore della scoperta (e per loro tutto è una scoperta) penso che decidere di aver dato loro la vita sia la scelta + bella che abbiamo (io e mia moglie) fatto...
Poi ovviamente prego Dio che dia loro una vita quanto + serena e soprattutto piena di felicità, che non debbano mai neppure per un istante "sperare" di nn esser mai nato/non aver mai vissuto...lo prego tutte le notti...ovviamente non li potrò proteggere da tutto il male del mondo, farò il possibile per evitargli quanto è evitabile dando loro una "giusta" educazione, ad esempio...
Auguro loro un giorno di avere a loro volta figli...di amarli e crescerli come oggi stiamo noi facendo con loro, etc...
Assistere al parto di Riccardo (con Giulia non feci in tempo , arrivai durante il taglio del cordone ombelicale) è stata l'esperienza + bella della mia vita (e mi è spiaciuto ancor di + per questo non aver potuto partecipare alla nascita di Giulia) e penso sia un'esperienza illuminante...soprattutto per l'uomo (inteso come maschio)...è "magia" pura (e da quasi biologo so perfettamente come "nascono" i bambini)...
Poi sul fatto che l'adozione sia un atto meraviglioso e assolutamente, totalmente, altruistico (in questo ti da ragione, nello scegliere di fare un figlio c'è sicuramente una componente egoistica, ripeto una componente, ed in questo non ci vedo nulla di male, è, sicuramente a sua volta, componente essenziale dell'istinto di riproduzione/sopravvivenza della specie) credo non vi sia nulla da ribattere...non si può che essere d'accordo...ma a parte il fatto che perchè tu possa adottare qualcuno è necessario che qualcun'altro abbia fatto la scelta (non sempre lo è , effettivamente) di avere quel figlio...ritengo siano 2 cose molto diverse...
Chi per necessità o per scelta adotta un figlio, una cosa sicuramente se la perde...il vedere la nascita dello stesso...come dicevo prima ti da la assoluta percezione di una cosa...della FORZA della VITA...è assolutamente incredibile.
CIao, Ale
qui la gente che parla con gioia di figli o li ha appena avuti o li sta crescendo, non mi pare che sia ancora intervenuto un qualche 40enne con figli di 15 o 20 anni.. il dato penso sia da non sottovalutare, credo anch'io che prendersi cura di un cucciolo appena nato possa essere in qualche modo bello e gratificante ma poi cresce e iniziano i dolori.. :read:
LightIntoDarkness
19-01-2009, 11:01
500 euro..un mese di pannolini e latte in polvere...:doh:Booooooooooooooooooooom :D:D:D
Per la mia esperienza dico che pensavo costasse molto di più un bimbo: se non ci sono problemi di salute o imprevisti, si parla di 100-150€ al mese, non di più.
Faccio 27 anni a settembre, sono sposato da 1 e mezzo, ho una bimba di 9 mesi e stiamo pensando di metterne in cantiere un altro presto.
All'autore del 3d rispondo semplicemente che manca la vera prospettiva e ragione, il vero motore del fare un figlio: l'amore di coppia.
E da esso, dal desiderio di donare questo amore che è quasi "stretto" nel solo rapporto a due per non essere condiviso e donato, che nasce il desiderio di un nuovo figlio... almeno questo è quello che vivo io.
Non può esserci egoismo con un esserino che, come è stato esposto in maniera un pelo "problematicamente", ti chiede tutto dal suo primo respiro, ti chiede di stravolgere la tua vita e di rinunciare a parecchie delle tue energie per lui.
Consiglio poi a tutti di non sbilanciarsi troppo sui giudizi, soprattutto per chi ancora non è genitore: assicuro per esperienza che non esiste assolutamente niente al mondo che ti faccia cambiare punto di vista e prospettive, che ti faccia scoprire un nuovo modo di guardare alla vita e al mondo tanto quanto la nascita di un bimbo.
:)
qui la gente che parla con gioia di figli o li ha appena avuti o li sta crescendo, non mi pare che sia ancora intervenuto un qualche 40enne con figli di 15 o 20 anni.. il dato penso sia da non sottovalutare, credo anch'io che prendersi cura di un cucciolo appena nato possa essere in qualche modo bello e gratificante ma poi cresce e iniziano i dolori.. :read:
:mbe:
io non conto?
morpheus85
19-01-2009, 11:05
:mbe:
io non conto?
non so, rientri nei parametri? :stordita:
non so, rientri nei parametri? :stordita:
38 anni con un figlio di 14 (15 a marzo)? :stordita:
visto che drBat aveva quotato me ho pensato che c'era un stretto legame tra i post :read:
se non c'era meglio così :O
mi piace che le cose vengano dette direttamente e non ci si giri attorno..
detto questo condividi il mio pensiero?
No, non lo condivido....mi abbasserò all'istinto animale seguendo anch'io questa "moda"....povera me :(
:Prrr:
qui la gente che parla con gioia di figli o li ha appena avuti o li sta crescendo, non mi pare che sia ancora intervenuto un qualche 40enne con figli di 15 o 20 anni.. il dato penso sia da non sottovalutare, credo anch'io che prendersi cura di un cucciolo appena nato possa essere in qualche modo bello e gratificante ma poi cresce e iniziano i dolori.. :read:
è vero...è probabilmente vero...così come è probabile, penso sarà così, che , per quanto mi concerne almeno, la sostanza non cambierà quando Giulia e Riccardo cresceranno...perchè dovrebbe...
Crescendo si "evolveranno" , proveranno cose nuove (ad esempio a loro volta l'amore) e per queste esulteranno/godranno/sofriranno...in poche parole, vivranno...e la mia gioia starà in questo, nel vederli vivere...poi, come dicevo sopra, farò (parlo al singolare, ma ovviamente la cosa si estende a mia moglie) il possibile per proteggerli dalle cose brutte della vita...in ogni caso, cercherè in prima istanza di insegnar loro quanto, nel suo complesso, la vita sia bella da vivere ...
Ragazzi, senza volere fare della retorica...ma ci sono persone che , in condizioni veramente critiche (per scarsa salute, problemi gravi, etc..) hanno una voglia di vivere ed amano così tanto la vita che , il solo loro lottare per andare avanti, annulla completamente l'atteggiamento negativo del post dell'autore del 3d...al quale chiedo: "Quando hai visto in ospedale una persona anziana al momento sofferente, le hai mai chiesto cosa le ha dato la sua lunga vita ? Le hai mai chiesto se è stata felice ?" Magari potresti rimanere sorpreso dalla risposta...oppure hai mai chiesto come vive la vita un giovane senza gambe che fa sport a livello agonistico ? Magari potresti scoprire che in lui la vita "scorre" molto forte malgrado il suo handicap, anzi magari anche + che in noi persone normali (quasi sicuramente)...
Ciao. ALe
morpheus85
19-01-2009, 11:23
38 anni con un figlio di 14 (15 a marzo)? :stordita:
e come va? sei felice? inizia l'età della ribellione :read:
ci sono posti in cui non hanno da mangiare, figurati se si preoccupano di trovare i preservativi... non lo trovi incoerente?
A dire il vero neanche un po'... conosco diversa medici che hanno lavorato o lavorano in zone disagiate. Quando organizzano le missioni insieme a cibo, farmaci ecc ecc portano anche migliaia di preservativi. Il problema è che la gente non li usa perchè pesa sia peccato :doh:
E in ogni caso, anche per chi fa la fame, ti assicuro che è meno problematico comprare i preservativi piuttosto che nutrire e curare un figlio che magari nasce già sieropositivo...
bah, a mio padre allo IEO hanno rifiutato una terapia contro il tumore perchè ha quasi 70 anni. La riservano ai giovani.
E' una persona attivissima e molto in forma, e ha lavorato fino al 31 dicembre scorso (poi non gli hanno più rinnovato il contratto).
Non lo curano, ma di certo se finisse in ospedale lo tirerebbero in lungo il più possibile :rolleyes:
Mi dispiace per la situazione di tuo padre, ma non mi hai definito il concetto di accanimento terapeutico... se intendi attaccare una persona al respiratore al solo scopo di tenerla in vita forzosamente senza speranze di recupero mi trovi d'accordo... ma magari intendi accanimento terapeutico anche una chemioterapia palliativa...
morpheus85
19-01-2009, 11:26
No, non lo condivido....mi abbasserò all'istinto animale seguendo anch'io questa "moda"....povera me :(
:Prrr:
ecco, quindi il post era riferito anche a me, lo sapevo.. :O
:asd:
cmq nelle donne penso sia diverso, l'istinto è molto più acceso..
ecco, quindi il post era riferito anche a me, lo sapevo.. :O
:asd:
Non piangere :friend:
:Prrr:
windsofchange
19-01-2009, 11:31
..Cut..
PS: se non si fosse capito... no, nemmeno io voglio avere dei figli :stordita:
Penso che la vita sia già abbastanza complicata per aggiungere ulteriori complicazioni.
Ingrati, dovrebbero ringraziarci e invece si lamentano... :asd:
e come va? sei felice? inizia l'età della ribellione :read:
la ribellione verso i genitori a certi livelli è quasi necessaria.
Ogni figlio poi fa specie a sè, inutile dirlo.
Felice? Certamente. Mai, nemmeno per un secondo ho rimpianto di aver messo al mondo mio figlio.
Contenta magari un po' meno, soprattutto quando cerca di imporsi :D
Ma è tutto compreso nel prezzo, si sa.
Così come la paura per il suo futuro.
Proprio poco tempo fa mi ha chiesto perchè io lo avessi voluto.
La mia risposta, la più semplice che potessi dargli in quel momento, è stata che era naturale desiderare un figlio per il sentimento che nutrivo per suo padre. A volte si ha la sensazione che un figlio possa essere l'incarnazione di un rapporto... e del resto ne è il frutto. Quindi la similitudine è tutt'altro che balzana.
Ah, mio figlio è iscritto al forum, quindi moderate il linguaggio :mad:
:D
morpheus85
19-01-2009, 12:04
è vero...è probabilmente vero...così come è probabile, penso sarà così, che , per quanto mi concerne almeno, la sostanza non cambierà quando Giulia e Riccardo cresceranno...perchè dovrebbe...
Crescendo si "evolveranno" , proveranno cose nuove (ad esempio a loro volta l'amore) e per queste esulteranno/godranno/sofriranno...in poche parole, vivranno...e la mia gioia starà in questo, nel vederli vivere...poi, come dicevo sopra, farò (parlo al singolare, ma ovviamente la cosa si estende a mia moglie) il possibile per proteggerli dalle cose brutte della vita...in ogni caso, cercherè in prima istanza di insegnar loro quanto, nel suo complesso, la vita sia bella da vivere ...
Ragazzi, senza volere fare della retorica...ma ci sono persone che , in condizioni veramente critiche (per scarsa salute, problemi gravi, etc..) hanno una voglia di vivere ed amano così tanto la vita che , il solo loro lottare per andare avanti, annulla completamente l'atteggiamento negativo del post dell'autore del 3d...al quale chiedo: "Quando hai visto in ospedale una persona anziana al momento sofferente, le hai mai chiesto cosa le ha dato la sua lunga vita ? Le hai mai chiesto se è stata felice ?" Magari potresti rimanere sorpreso dalla risposta...oppure hai mai chiesto come vive la vita un giovane senza gambe che fa sport a livello agonistico ? Magari potresti scoprire che in lui la vita "scorre" molto forte malgrado il suo handicap, anzi magari anche + che in noi persone normali (quasi sicuramente)...
Ciao. ALe
Diciamo che se non provi non puoi mai sapere.. a sto punto riportando quello che ho scritto in precedenza, se capita (un figlio) potrebbe anche essere piacevole :D
Sulla parte finale del tuo discorso posso dire: visto che ho un'idea un po confusa sulla morte (non credo ci sia proprio nulla dopo, anche se si spera in qualcosa..) l'anziano potrebbe risponderti, "sono stato felicissimo", ma a quel punto non sai cosa darebbe per avere soltanto un altro giorno in più per continuare a vivere quella vita ;)
Vale quindi la pena far vivere nel migliore delle ipotesi un illusione di 70 o 80 anni al proprio figlio? Secondo me no. Non vivo alla grande perchè so che un giorno finirà tutto, odio la fretta nelle persone che fissa la propria vita con delle tappe come se fosse una gara, oggi mi sposo, domani faccio dei figli, poi divento nonno, ecc.
Fossi immortale, bhe il discorso cambierebbe.. :read:
morpheus85
19-01-2009, 12:07
Non piangere :friend:
:Prrr:
tranquilla, la pensiamo in modo diverso :mano:
ora ti segnalo.. :asd:
30 anni con maschietto di 1 anno e mezzo.
Praticamente è lo sbattimento più grande che si possa immaginare e una spesa della madonna. :muro:
ps per morg79
che stradiavolo c entra tutto cio? [cut....]
.
guarda.. io ho solo precisato che la tua affermazione era inesatta..
poi il tuo punto di vista è tuo e lo accetto.. nel senso che ognuno è libero di pensare ciò che desidera..
se non vuoi procreare saranno cose tue no?
il mondo è bello perchè è vario;)
però permettimi di dirti (e non lo dico solo a te :))che se ognuno di noi si mettesse a pensare che il proprio figlio dopo 30anni potrebbe diventare un delinquente o un nullafacente, nessuno diventerebbe genitore.
a parte che sta anche ai genitori cercare di impartire un'educazione tale da evitare questo.
a volte ci si riesce, altre purtroppo no.
ma credo che il desiderio di avere un figlio vada ben oltre il timore di una probabile delinquenza.. è cmq tutto soggettivo.
poi io non sono mamma per adesso quindi non posso parlare per esperienza.
è solo la mia idea questa, come tante altre;)
morpheus85
19-01-2009, 12:13
la ribellione verso i genitori a certi livelli è quasi necessaria.
Ogni figlio poi fa specie a sè, inutile dirlo.
Felice? Certamente. Mai, nemmeno per un secondo ho rimpianto di aver messo al mondo mio figlio.
Contenta magari un po' meno, soprattutto quando cerca di imporsi :D
Ma è tutto compreso nel prezzo, si sa.
Così come la paura per il suo futuro.
Proprio poco tempo fa mi ha chiesto perchè io lo avessi voluto.
La mia risposta, la più semplice che potessi dargli in quel momento, è stata che era naturale desiderare un figlio per il sentimento che nutrivo per suo padre. A volte si ha la sensazione che un figlio possa essere l'incarnazione di un rapporto... e del resto ne è il frutto. Quindi la similitudine è tutt'altro che balzana.
Ah, mio figlio è iscritto al forum, quindi moderate il linguaggio :mad:
:D
Se l'hai voluto veramente è giusto che sia stato così :)
L'importante è che non venga mai visto come un obbligo, come una pressione da parte di qualcuno, come un passatempo ecc..
Ah, scusate, dimenticavo...è anche l'esperienza più pregnante che abbia mai vissuto, prendo ferie a go go per godermelo prima che cresca, mi lascia sbalordito almeno 5 volte al giorno, commosso almeno un paio di volte alla settimana, mi strappa il 90% dei sorrisi della giornata, mi raddrizza l'umore quando ho le palle girate, mi dà la forza di fare qualsiasi cosa, mi fa provare l'inspiegabile anche solo a guardarlo. :stordita:
Potrei continuare su questa falsariga per tutta la pagina, ma ve lo risparmio.
windsofchange
19-01-2009, 12:27
Ah, scusate, dimenticavo...è anche l'esperienza più pregnante che abbia mai vissuto, prendo ferie a go go per godermelo prima che cresca, mi lascia sbalordito almeno 5 volte al giorno, commosso almeno un paio di volte alla settimana, mi strappa il 90% dei sorrisi della giornata, mi raddrizza l'umore quando ho le palle girate, mi dà la forza di fare qualsiasi cosa, mi fa provare l'inspiegabile anche solo a guardarlo. :stordita:
Potrei continuare su questa falsariga per tutta la pagina, ma ve lo risparmio.
:banned:
marco1474
19-01-2009, 13:28
Secondo me è inutile spiegarlo...penso sia una di quelle cose che si deve vivere in prima persona. Non si riuscirà mai a trasferirlo completamente a parole.
Ci si può provare prendendo il primo post e trasformando ogni concetto al contrario, in un modo positivo di vedere la propria vita e quindi volerla condividere e augurare al proprio figlio. Certo, se si ha avuto una vita di merda, è normale che poi escano fuori certi ragionamenti....
windsofchange
19-01-2009, 14:12
Secondo me è inutile spiegarlo...penso sia una di quelle cose che si deve vivere in prima persona. Non si riuscirà mai a trasferirlo completamente a parole.
Ci si può provare prendendo il primo post e trasformando ogni concetto al contrario, in un modo positivo di vedere la propria vita e quindi volerla condividere e augurare al proprio figlio. Certo, se si ha avuto una vita di merda, è normale che poi escano fuori certi ragionamenti....
Credi che chi non voglia figli non abbia vissuto felicemente? :stordita:
Micene.1
19-01-2009, 14:16
beh cmq il primo post nn mette in dubbio la gioia che si prova ad avere un figlio anzi...è una riflessione proprio sul fatto che i figli ti danno tantissimo e sorge il dubbio che uno li faccia perche egoisticamente - lasciatemi dire - vuole beneficiare del loro amore
ma la domanda che ci si pone è: spesso si mette i figli al mondo in un mondo che nn ci piace, o spesso nn ci paice la vita che potrebbero fare etc...e allora nn è meglio nn farli se poi devono soffrire andando contro il nostro desiderio di beneficare della loro presenza? ovvero il modo migliore di amare un figlio è nn averlo...diciamo che un riflessione che mi sento di condividere vedendo un po cosa mi è attorno
windsofchange
19-01-2009, 14:21
beh cmq il primo post nn mette in dubbio la gioia che si prova ad avere un figlio anzi...è una riflessione proprio sul fatto che i figli ti danno tantissimo e sorge il dubbio che uno li faccia perche egoisticamente - lasciatemi dire - vuole beneficiare del loro amore
ma la domanda che ci si pone è: spesso si mette i figli al mondo in un mondo che nn ci piace, o spesso nn ci paice la vita che potrebbero fare etc...e allora nn è meglio nn farli se poi devono soffrire andando contro il nostro desiderio di beneficare della loro presenza? ovvero il modo migliore di amare un figlio è nn averlo...diciamo che un riflessione che mi sento di condividere vedendo un po cosa mi è attorno
http://gianom.googlepages.com/22.gif
Micene.1
19-01-2009, 14:24
http://gianom.googlepages.com/22.gif
dimmi pure...cosa nn ti è chiaro:O
F1R3BL4D3
19-01-2009, 14:30
beh cmq il primo post nn mette in dubbio la gioia che si prova ad avere un figlio anzi...è una riflessione proprio sul fatto che i figli ti danno tantissimo e sorge il dubbio che uno li faccia perche egoisticamente - lasciatemi dire - vuole beneficiare del loro amore
ma la domanda che ci si pone è: spesso si mette i figli al mondo in un mondo che nn ci piace, o spesso nn ci paice la vita che potrebbero fare etc...e allora nn è meglio nn farli se poi devono soffrire andando contro il nostro desiderio di beneficare della loro presenza? ovvero il modo migliore di amare un figlio è nn averlo...diciamo che un riflessione che mi sento di condividere vedendo un po cosa mi è attorno
Potrebbe essere.
Ma non dare per scontato che sempre sia così o sempre sarà così.
Ah! Una cosa, io non userei la parola "egoisticamente" così (non riferito a te, ma visto che l'ho letta qui e già lo volevo scrivere).
beh cmq il primo post nn mette in dubbio la gioia che si prova ad avere un figlio anzi...è una riflessione proprio sul fatto che i figli ti danno tantissimo e sorge il dubbio che uno li faccia perche egoisticamente - lasciatemi dire - vuole beneficiare del loro amore
ma la domanda che ci si pone è: spesso si mette i figli al mondo in un mondo che nn ci piace, o spesso nn ci paice la vita che potrebbero fare etc...e allora nn è meglio nn farli se poi devono soffrire andando contro il nostro desiderio di beneficare della loro presenza? ovvero il modo migliore di amare un figlio è nn averlo...diciamo che un riflessione che mi sento di condividere vedendo un po cosa mi è attorno
Scusa, ma tutto questo pessimo "attorno" che vedi ti fa criticare i tuoi per averti messo al mondo?
Se potessi tornare indietro faresti a meno di esserci, oggi?
Forse intendi che ci sono luoghi e tempi in cui è meglio evitare (attualmente facciamo Darfur, Congo, Gaza per dirne alcuni?), ma tu intendi proprio a Napoli nel 2009?! :wtf:
Per me, scenari di guerra-fame-epidemie-povertà a parte, uno non fa un figlio perchè non gli frega un cazzo di avere un figlio, il resto sono scuse che tra l'altro non c'è bisogno di accampare, si è liberissimi di non farli. ;)
Micene.1
19-01-2009, 14:37
Potrebbe essere.
Ma non dare per scontato che sempre sia così o sempre sarà così.
Ah! Una cosa, io non userei la parola "egoisticamente" così (non riferito a te, ma visto che l'ho letta qui e già lo volevo scrivere).
si no ma infatti è solo un ragionamento che a volte mi ha sfiorato il cervello in totale tranquillita...nn è assolutamente un mio credo e sono ben cosciente che su queste cose è determinante la percezone che tu hai della vita, del mondo della società bla bla che è naturalmente una percezione in continuo divenire
il menne
19-01-2009, 14:50
beh cmq il primo post nn mette in dubbio la gioia che si prova ad avere un figlio anzi...è una riflessione proprio sul fatto che i figli ti danno tantissimo e sorge il dubbio che uno li faccia perche egoisticamente - lasciatemi dire - vuole beneficiare del loro amore
ma la domanda che ci si pone è: spesso si mette i figli al mondo in un mondo che nn ci piace, o spesso nn ci paice la vita che potrebbero fare etc...e allora nn è meglio nn farli se poi devono soffrire andando contro il nostro desiderio di beneficare della loro presenza? ovvero il modo migliore di amare un figlio è nn averlo...diciamo che un riflessione che mi sento di condividere vedendo un po cosa mi è attorno
Se il mondo non ci piace ( e piace poco, effettivamente.... ma NOI siamo i privilegiati, imho, non dimentichiamocelo, pensiamo a chi sta molto molto peggio di noi...) fuggire dalle proprie responsabilità o doveri è troppo comodo, è nostro dovere, imho, nel tempo che ci è concesso fare il possibile per migliorare le cose... i figli di oggi saranno i padri e le madri di domani, i mattoni di un possibile nuovo mondo, che si spera migliore!
Certezze non ce ne sono, ma speranze e sogni, sì.... che cosa siamo senza speranze o sogni? Solo logica e freddo calcolo? Io non la penso così, beninteso rispetto al massimo chi la pensa diversamente, ma secondo me valori come famiglia, amore, figli sono valori che spingono il mondo.
Chiaramente non tutti la pensiamo così.... :fagiano:
Micene.1
19-01-2009, 15:01
Se il mondo non ci piace ( e piace poco, effettivamente.... ma NOI siamo i privilegiati, imho, non dimentichiamocelo, pensiamo a chi sta molto molto peggio di noi...) fuggire dalle proprie responsabilità o doveri è troppo comodo, è nostro dovere, imho, nel tempo che ci è concesso fare il possibile per migliorare le cose... i figli di oggi saranno i padri e le madri di domani, i mattoni di un possibile nuovo mondo, che si spera migliore!
Certezze non ce ne sono, ma speranze e sogni, sì.... che cosa siamo senza speranze o sogni? Solo logica e freddo calcolo? Io non la penso così, beninteso rispetto al massimo chi la pensa diversamente, ma secondo me valori come famiglia, amore, figli sono valori che spingono il mondo.
Chiaramente non tutti la pensiamo così.... :fagiano:
a prescindere dalla frase fatta noi siamo i privilegiati-pensiamo a chi sta peggio che nn mi è mai piaciuta...io posso essere senza problemi d'accordo con te con quanto dici: - ripeto - quella mia è solo una riflessione estemporanea nn una presa di posizione o che ne so un modo di vivere quindi nn è che mi devi convincere che ci sono buoni motivi per avere figli
F1R3BL4D3
19-01-2009, 15:05
si no ma infatti è solo un ragionamento che a volte mi ha sfiorato il cervello in totale tranquillita...nn è assolutamente un mio credo e sono ben cosciente che su queste cose è determinante la percezone che tu hai della vita, del mondo della società bla bla che è naturalmente una percezione in continuo divenire
:p Si non ti preoccupare! Non era di certo mia intenzione fare una sorta di predica! Se anche lo pensassi a me starebbe bene.
Però mi piace chiarire bene le cose e vagliare tutte le possibilità! :stordita:
marco1474
19-01-2009, 15:46
Credi che chi non voglia figli non abbia vissuto felicemente? :stordita:
Dipende dalle motivazioni. Le motivazioni pessimistiche e disfattiste del primo post ne fanno parte. Altre motivazioni invece andrebbero prese in esame.
windsofchange
19-01-2009, 15:49
Dipende dalle motivazioni. Le motivazioni pessimistiche e disfattiste del primo post ne fanno parte. Altre motivazioni invece andrebbero prese in esame.
Questa è la tua opinione, la rispetto ma non la condivido. :)
Questa è la tua opinione, la rispetto ma non la condivido. :)
Già, perchè invece è il primo post a essere condivisibile. :stordita:
marco1474
19-01-2009, 16:17
Questa è la tua opinione, la rispetto ma non la condivido. :)
Il mondo è bello perche è vario :)
......Però non ho mai sentito una persona incazzarsi con i propri genitori perche è stato messo al mondo........oddio, una volta un tossico.......vabbè, ma non sapeva + a chi dare la colpa per la vita di merda che faceva.....e si torna al mio post precedente :stordita:
windsofchange
19-01-2009, 16:21
Già, perchè invece è il primo post a essere condivisibile. :stordita:
Per me sì, ripeto che ognuno ha una sua opinione. :)
Tasslehoff
19-01-2009, 16:22
......Però non ho mai sentito una persona incazzarsi con i propri genitori perche è stato messo al mondo........oddio, una volta un tossico.......vabbè, ma non sapeva + a chi dare la colpa per la vita di merda che faceva.....e si torna al mio post precedente :stordita:Si però abbi pazienza, ci si può lamentare o gioire solo se si percepisce un miglioramento o un peggioramento rispetto ad una precedente situazione, insomma se c'è un cambiamento percepibile.
Ma dato che noi non sappiamo se ed eventualmente come esistevamo prima di nascere, che senso ha gioire per il fatto di essere al mondo?
Imho non ha alcun senso, esattamente come l'incazzarsi per essere venuti al mondo...
Secondo me stiamo appioppando al concetto di esistenza una categoria o un giudizio che non sussiste, che non ha senso dargli.
theJanitor
19-01-2009, 16:29
Si però abbi pazienza, ci si può lamentare o gioire solo se si percepisce un miglioramento o un peggioramento rispetto ad una precedente situazione, insomma se c'è un cambiamento percepibile.
Ma dato che noi non sappiamo se ed eventualmente come esistevamo prima di nascere, che senso ha gioire per il fatto di essere al mondo?
Imho non ha alcun senso, esattamente come l'incazzarsi per essere venuti al mondo...
Secondo me stiamo appioppando al concetto di esistenza una categoria o un giudizio che non sussiste, che non ha senso dargli.
ho notato che spesso parli di quest'argomento..... quale pensi che potesse essere la nostra condizione prima di nascere???
per me esattamente il nulla....... non vedo come potessimo esistere prima del concepimento, sono curioso di sentire cosa ne pensi tu
Tasslehoff
19-01-2009, 17:06
ho notato che spesso parli di quest'argomento..... quale pensi che potesse essere la nostra condizione prima di nascere???
per me esattamente il nulla....... non vedo come potessimo esistere prima del concepimento, sono curioso di sentire cosa ne pensi tuOttima domanda :)
Anch'io penso il nulla, ma ovviamente non ne posso avere la certezza.
Uno potrebbe anche rispondere che la vita è comunque meglio del nulla, ma anche il nulla è una condizione di cui nessuno di noi ha esperienza per cui magari per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere meglio della vita :boh:
Ecco... ho ripreso a farmi le domande e darmi le risposte da solo... :doh: :D
A parte gli scherzi, io da un certo punto di vista invidio chi ha una fede religiosa, questa è una di quelle tipiche domande a cui un fedele trova risposte... io invece continuo ad arrovellarmi nel dubbio :help:
Per me sì, ripeto che ognuno ha una sua opinione. :)
A me sembra il post di chi ha scoperto da dieci minuti che un giorno morirà, che in effetti moriremo tutti, e si fa letteralmente schiacciare dalla cosa.
Mi sembra il post di chi ha scoperto da otto minuti che ci sono anche le malattie e gli incidenti, e la cosa lo schiaccia.
Ovvio che nell'immediato la cosa toglie il fiato a chiunque, ma non trovi che normalmente tutto questo si metabolizzi invece di diventare il leitmotiv dell'intera esistenza?! :stordita:
Non credi che si debba prendere l'auto senza aver paura di uscirne invalidi?
Non credi sia meglio farsi una scopata oggi senza pensare che un giorno si sarà vecchi e malati?
L'angoscia esistenziale deve essere il filtro verso qualsiasi cosa? :wtf:
Il mondo è bello perche è vario :)
......Però non ho mai sentito una persona incazzarsi con i propri genitori perche è stato messo al mondo........oddio, una volta un tossico.......vabbè, ma non sapeva + a chi dare la colpa per la vita di merda che faceva.....e si torna al mio post precedente :stordita:
normalmente ad incazzarsi coi genitori per averli messi al mondo sono i figli che si sentono da essi maltrattati.
In certe situazioni non è insolito che scatti nella mente persino l'idea di essere stati messi al mondo proprio per diventare il bersaglio degli sfoghi parentali.
E non è neppure del tutto fantasioso... come dicevo, ci sono anche persone che mettono al mondo i figli per esercitare una sorta di potere su chi sentono essere nelle proprie mani.
Senza Fili
19-01-2009, 17:45
Ovvio che i figli vengano fatti per egoismo (soprattutto visto il mondo che c'è là fuori), ma non ci vedo nulla di male.
Sarebbe molto più grave farli perchè obbligati o per far piacere agli altri, piuttosto che per sè stessi.
E perchè dovrei privarmi di certe perle?
perche a) non ti ho dato del demente ne ho criticato in qualche modo il tuo stile di vita, mentre tu, oltre che con me, lo fai con chiunque sfugga alla tua concezione del mondo...e b) perche io potro pure fare commenti lapidari e cinici, ma sembra che la cosa non ti lasci sufficientemente indifferente da ignorarmi, e questo in qualche modo che non vuoi ammettere ti tocca, altrimenti skipperesti i miei interventi come fanno tutte le persone dotate di senno
oltretutto mi son ricordato che ti avevo blacklistato senza mai nemmeno aver parlato con te (forse anni fa, boh, avevi un altro account) perche mi infastidiva il tuo modo di rapportarti col prossimo...pensa un po, è stato come "ri-conoscerti" e mi hai dato la stessa impressione...in effetti credo che l unico modo per smettere di autoinsultarmi sia quello di riblacklistarti io, cosa che faro immediatamente: grazie mille per avermi fatto capire dove sbagliavo, hai posto la prima pietra del processo che mi fara diventare una persona migliore.
windsofchange
19-01-2009, 18:37
Ottima domanda :)
Anch'io penso il nulla, ma ovviamente non ne posso avere la certezza.
Uno potrebbe anche rispondere che la vita è comunque meglio del nulla, ma anche il nulla è una condizione di cui nessuno di noi ha esperienza per cui magari per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere meglio della vita :boh:
Ecco... ho ripreso a farmi le domande e darmi le risposte da solo... :doh: :D
A parte gli scherzi, io da un certo punto di vista invidio chi ha una fede religiosa, questa è una di quelle tipiche domande a cui un fedele trova risposte... io invece continuo ad arrovellarmi nel dubbio :help:
:nono:
A me sembra il post di chi ha scoperto da dieci minuti che un giorno morirà, che in effetti moriremo tutti, e si fa letteralmente schiacciare dalla cosa.
Mi sembra il post di chi ha scoperto da otto minuti che ci sono anche le malattie e gli incidenti, e la cosa lo schiaccia.
Ovvio che nell'immediato la cosa toglie il fiato a chiunque, ma non trovi che normalmente tutto questo si metabolizzi invece di diventare il leitmotiv dell'intera esistenza?! :stordita:
Non credi che si debba prendere l'auto senza aver paura di uscirne invalidi?
Non credi sia meglio farsi una scopata oggi senza pensare che un giorno si sarà vecchi e malati?
L'angoscia esistenziale deve essere il filtro verso qualsiasi cosa? :wtf:
Ci vedi del marcio in quel post, io ci vedo una visione condivisibile. La soggettività del caso non credo vi permetta di giudicare, specie di giudicare chi i figli non li vorrebbe e ha delle sue personalissime motivazioni. :)
Per me non vi è l'equazione felicità=amore/figli; tanto meno scopo della vita=completamento fisico e famiglia. Si dice che ognuno abbia alla fine ciò che merita, a voi i pannolini a me no. :D
Ovvio che i figli vengano fatti per egoismo (soprattutto visto il mondo che c'è là fuori), ma non ci vedo nulla di male.
Sarebbe molto più grave farli perché obbligati o per far piacere agli altri, piuttosto che per sé stessi.
Quoto.
marco1474
19-01-2009, 18:57
Si però abbi pazienza, ci si può lamentare o gioire solo se si percepisce un miglioramento o un peggioramento rispetto ad una precedente situazione, insomma se c'è un cambiamento percepibile.
Ma dato che noi non sappiamo se ed eventualmente come esistevamo prima di nascere, che senso ha gioire per il fatto di essere al mondo?
Imho non ha alcun senso, esattamente come l'incazzarsi per essere venuti al mondo...
Secondo me stiamo appioppando al concetto di esistenza una categoria o un giudizio che non sussiste, che non ha senso dargli.
Ti sei già risposto per la tua domanda: se per te PRIMA c'era il nulla e adeso invece hai "la vita" con tutto quello che ne consegue (incazzature e delusioni comprese), un paragone lo hai.......
Per risponderti diversamente, tanta gente (forse anche tu) ha timore della morte........pur non sapendo cose c'è dopo e non potendo fare un paragone.
marco1474
19-01-2009, 18:58
normalmente ad incazzarsi coi genitori per averli messi al mondo sono i figli che si sentono da essi maltrattati.
In certe situazioni non è insolito che scatti nella mente persino l'idea di essere stati messi al mondo proprio per diventare il bersaglio degli sfoghi parentali.
E non è neppure del tutto fantasioso... come dicevo, ci sono anche persone che mettono al mondo i figli per esercitare una sorta di potere su chi sentono essere nelle proprie mani.
Potrebbe anche essere......anche se, in quelle situazioni non facili, ho sempre trovato persone che si incazzavano con i propri genitori o per la situazione e non perche fossero vivi........ :stordita:
gabi.2437
19-01-2009, 18:59
Magari volevan nascere con genitori ricchi :O
Ma allora cosa abbiamo concluso?? :confused:
Questo è uno di quei thread senza risposta, tipo "lo scopo della vita". Visto che nessuno la pensa allo stesso modo e c'è chi spara sentenze prima di aver effettivamente provato l'esperienza di avere un figlio tanto vale concludere il discorso.E' ovvio che ogni cosa ha un pro ed un contro...
Ci vedi del marcio in quel post, io ci vedo una visione condivisibile. La soggettività del caso non credo vi permetta di giudicare, specie di giudicare chi i figli non li vorrebbe e ha delle sue personalissime motivazioni. :)
Per me non vi è l'equazione felicità=amore/figli; tanto meno scopo della vita=completamento fisico e famiglia. Si dice che ognuno abbia alla fine ciò che merita, a voi i pannolini a me no. :D
Io di figli non ho proprio parlato, in quello che quoti parlo di un punto di vista sulla vita (quello sul procreare è una conseguenza) che è davvero sconfortante nonchè imho una vigliacca resa incondizionata.
Si parte sconfitti in partenza, stimoli ovattati dalla spada di damocle, futuro nero, vecchiaia, malattia e morte a sovrastare e ridimensionare sensazioni, emozioni e punto di vista su qualsiasi cosa.
Paradossalmente una cosa riporta tanto più al concetto di "morte" quanto più in teoria sarebbe associabile a "vita" (procreazione).
Non c'è qualcosa che rimanda alla depressione in tutto questo?
Lo chiedo a te, sei più esperta di me.
Sembra come se fossi morta da un pezzo, è che non te ne sei ancora accorta. :boh:
Sto esagerando? :stordita:
EDIT...non è che io voglia giudicare, vorrei capire.
Io di figli non ho proprio parlato, in quello che quoti parlo di un punto di vista sulla vita (quello sul procreare è una conseguenza) che è davvero sconfortante nonchè imho una vigliacca resa incondizionata.
Si parte sconfitti in partenza, stimoli ovattati dalla spada di damocle, futuro nero, vecchiaia, malattia e morte a sovrastare e ridimensionare sensazioni, emozioni e punto di vista su qualsiasi cosa.
Paradossalmente una cosa riporta tanto più al concetto di "morte" quanto più in teoria sarebbe associabile a "vita" (procreazione).
Non c'è qualcosa che rimanda alla depressione in tutto questo?
Lo chiedo a te, sei più esperta di me.
Sembra come se fossi morta da un pezzo, è che non te ne sei ancora accorta. :boh:
Sto esagerando? :stordita:
EDIT...non è che io voglia giudicare, vorrei capire.
Decisamente :D
Decisamente :D
La mia è una provocazione, winds non se la prenderà. :O
Ehm...vero, ciccia? :stordita:
windsofchange
19-01-2009, 20:23
La mia è una provocazione, winds non se la prenderà. :O
Ehm...vero, ciccia? :stordita:
:mbe: Me la prendo più per questo!
Ti farò sapere il mio punto di vista in privato comunque :mbe:
:mbe: Me la prendo più per questo!
Ti farò sapere il mio punto di vista in privato comunque :mbe:
:vicini:
:D
Io di figli non ho proprio parlato, in quello che quoti parlo di un punto di vista sulla vita (quello sul procreare è una conseguenza) che è davvero sconfortante nonchè imho una vigliacca resa incondizionata.
Si parte sconfitti in partenza, stimoli ovattati dalla spada di damocle, futuro nero, vecchiaia, malattia e morte a sovrastare e ridimensionare sensazioni, emozioni e punto di vista su qualsiasi cosa.
Paradossalmente una cosa riporta tanto più al concetto di "morte" quanto più in teoria sarebbe associabile a "vita" (procreazione).
quoto questa parte.. rapportandola in generale.
nel senso che anche in questo 3d ho notato che molti ragionano in questo modo..
è sconcertante e anche io vorrei capire..
siamo arrivati al punto tale dal condizionare le nostre decisioni a causa dell'estremo pessimismo?
addirittura rinunciare alle cose? ai figli?
cosa resta allora di bello? nulla?
si può partire così sconfitti?
ma allora nulla avrebbe senso.. nessuna cosa della vita..
se tanto tutto è uno schifo no?
boh, per me non è così nero il tutto..
:stordita:
scherzoso mode on:
o gli emo aumentano paurosamente?:asd:
scherzoso mode off
Tasslehoff
19-01-2009, 21:19
Ti sei già risposto per la tua domanda: se per te PRIMA c'era il nulla e adeso invece hai "la vita" con tutto quello che ne consegue (incazzature e delusioni comprese), un paragone lo hai.......
Per risponderti diversamente, tanta gente (forse anche tu) ha timore della morte........pur non sapendo cose c'è dopo e non potendo fare un paragone.Ma io sono un kender, non posso temere la morte... alcuni della mia specie si sono pure buttati tra le fauci di un drago perchè erano curiosi di capire cosa si provasse a farlo :D
A parte gli scherzi, non credo che il paragone con la morte sia calzante, non è la morte in se a farci paura, ci fa paura il perdere quello che abbiamo (oggetti o affetti non cambia poi molto), ci fa paura il momento della morte, l'istante in cui si muore (anche se nella gran parte dei casi si è incoscienti o alterati, insomma non certo lucidi...), ci fa paura il percorso che porta alla morte (ad es nel caso di una malattia).
Ma perchè dovremmo avere paura della morte, come diceva qualcuno non ha senso avere paura della morte, un attimo prima di morire sei vivo e un attimo dopo non esisti più, quindi non sentirai nulla ;)
In merito al nulla prima dell'esistenza, quello che intendevo dire è che non ne abbiamo esperienza, quindi come facciamo a sapere che sia peggio della vita?
Con "nulla" non intendevo un vuoto colmato dalla vita all'atto del nascere, magari stavamo meglio, chi può dirlo?
Per questo non trovo alcun senso in questo trionfalismo della vita, esistiamo punto e basta, ma gioire per questo che senso può avere?
Gioiamo quando facciamo qualcosa che ci provoca piacere, gioiamo quando realizziamo un nostro bisogno o una nostra aspirazione, gioiamo quando portiamo a termine un nostro progetto... queste sono cose per cui vale la pena gioire, perchè colmano un vuoto...
Ma il venire al mondo di un bambino colma solo un vuoto nei suoi genitori, una loro mancanza, è loro la gioia, non certo di quel povero disgraziato che nasce piangendo e sicuramente non morirà ridendo, come tutti... :(
windsofchange
19-01-2009, 21:39
quoto questa parte.. rapportandola in generale.
nel senso che anche in questo 3d ho notato che molti ragionano in questo modo..
è sconcertante e anche io vorrei capire..
siamo arrivati al punto tale dal condizionare le nostre decisioni a causa dell'estremo pessimismo?
addirittura rinunciare alle cose? ai figli?
cosa resta allora di bello? nulla?
si può partire così sconfitti?
ma allora nulla avrebbe senso.. nessuna cosa della vita..
se tanto tutto è uno schifo no?
boh, per me non è così nero il tutto..
:stordita:
scherzoso mode on:
o gli emo aumentano paurosamente?:asd:
scherzoso mode off
Si rinuncia a vivere da soli perché non bastano i soldi per il mutuo e si resta con i genitori, si rinuncia a vivere poi quando, dopo un divorzio, tua moglie ti porta via tutto...
Sono scelte da ponderare, non può esserci positivismo, non almeno se sei un cittadino medio con lavoro mediamente retribuito.
Quando tu fossi in grado di permetterti figli, casa e matrimonio: ben vengano se ne hai voglia. Ma a priori non sembra una scelta molto conveniente.
Sempre, rigorosamente, in mia opinione.
Tasslehoff
19-01-2009, 21:57
SNIP
cosa resta allora di bello? nulla?
si può partire così sconfitti?
ma allora nulla avrebbe senso.. nessuna cosa della vita..
se tanto tutto è uno schifo no?
boh, per me non è così nero il tutto..
:stordita:Scusate ma chi ha mai detto che tutto è uno schifo, tutto è nero, tutto è morte e siamo irrimediabilmente condannati?
A me non pare che Wind abbia detto questo, forse non l'ho inteso perchè tutto sommato viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda e abbiamo punti di vista comuni...
A me francamente fa un po' specie pensare che ci sia qualcosa di bello a prescindere...
Nella nostra società parli di bambini e tutto è bello e positivo a prescindere, parli di vita di coppia ed è tutto bello e positivo a prescindere, parli di metter su famiglia ed è tutto bello e positivo a prescindere, e così via con tutti gli stereotipi con i quali ci bombardano quotidianamente.
Io non intendo ASSOLUTAMENTE dire che chi ha realizzato queste cose si sia lasciato condizionare, sicuramente l'avrà fatto per soddisfazione sua, perchè gli da piacere... ma per favore non diamo per scontato che sia così per tutti, perchè non lo è. :O
Cosa da senso alla vita? Ma che senso ha chiederselo dal momento che viviamo ognuno a modo proprio, con il proprio metro, la propria sensibilità e i propri desideri. Ognuno da alla sua vita il senso che più ritiene opportuno, non esiste un "senso assoluto" valido per tutti imho.
Se a qualcuno i figli danno senso alla vita ok, per me no e non mi danno nemmeno piacere...
A me da piacere investire il mio tempo nei miei hobby, questo mi da piacere e da senso alla mia vita, per qualcuno saranno cose futili e stupide, ma lo stesso potrei dire della famiglia o dei figli che danno soddisfazione e piacere ad altri, no?
scherzoso mode on:
o gli emo aumentano paurosamente?:asd:
scherzoso mode offOk lo ammetto, sono un grande fan dei Radiohead, questo fa di me un emo? :stordita:
A me da piacere investire il mio tempo nei miei hobby, questo mi da piacere e da senso alla mia vita, per qualcuno saranno cose futili e stupide, ma lo stesso potrei dire della famiglia o dei figli che danno soddisfazione e piacere ad altri, no?
Sacrosanto, ma morg quotava me e io mi riferivo al primo post.
Lì non si parla di questo, si parla della vita come un lento e inesorabile avvicinarsi alla vecchiaia, alla malattia, alla morte.
Si parla della possibilità di rimanere handicappati per vari motivi, della tangibile possibilità di passare le pene dell'inferno.
In virtù di questo ogni slancio sembra inutile, sbilanciarsi impossibile.
Non mi pare lo stesso discorso. ;)
Ok lo ammetto, sono un grande fan dei Radiohead, questo fa di me un emo? :stordita:
:ave:
windsofchange
19-01-2009, 22:51
Scusate ma chi ha mai detto che tutto è uno schifo, tutto è nero, tutto è morte e siamo irrimediabilmente condannati?
A me non pare che Wind abbia detto questo, forse non l'ho inteso perchè tutto sommato viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda e abbiamo punti di vista comuni...
A me francamente fa un po' specie pensare che ci sia qualcosa di bello a prescindere...
Nella nostra società parli di bambini e tutto è bello e positivo a prescindere, parli di vita di coppia ed è tutto bello e positivo a prescindere, parli di metter su famiglia ed è tutto bello e positivo a prescindere, e così via con tutti gli stereotipi con i quali ci bombardano quotidianamente.
Io non intendo ASSOLUTAMENTE dire che chi ha realizzato queste cose si sia lasciato condizionare, sicuramente l'avrà fatto per soddisfazione sua, perchè gli da piacere... ma per favore non diamo per scontato che sia così per tutti, perchè non lo è. :O
Cosa da senso alla vita? Ma che senso ha chiederselo dal momento che viviamo ognuno a modo proprio, con il proprio metro, la propria sensibilità e i propri desideri. Ognuno da alla sua vita il senso che più ritiene opportuno, non esiste un "senso assoluto" valido per tutti imho.
Se a qualcuno i figli danno senso alla vita ok, per me no e non mi danno nemmeno piacere...
A me da piacere investire il mio tempo nei miei hobby, questo mi da piacere e da senso alla mia vita, per qualcuno saranno cose futili e stupide, ma lo stesso potrei dire della famiglia o dei figli che danno soddisfazione e piacere ad altri, no?
Ok lo ammetto, sono un grande fan dei Radiohead, questo fa di me un emo? :stordita:
*
PS: Emo :O
Sacrosanto, ma morg quotava me e io mi riferivo al primo post.
Lì non si parla di questo, si parla della vita come un lento e inesorabile avvicinarsi alla vecchiaia, alla malattia, alla morte.
Si parla della possibilità di rimanere handicappati per vari motivi, della tangibile possibilità di passare le pene dell'inferno.
In virtù di questo ogni slancio sembra inutile, sbilanciarsi impossibile.
Non mi pare lo stesso discorso. ;)
:ave:
Ma l'avere o meno la voglia di procreare, di assumersi una responsabilità non da poco deve essere universale?
Io guardo le donne e gli uomini con bambini sotto i dieci anni che conosco: nessuno di loro a mio parere era pronto per essere un genitore, perché nessun bambino che io conosca si può definire ben cresciuto in senso oggettivo.
Sono rigida sull'argomento, se mai avessi un figlio o lo volessi tutto dovrà essere regolare e razionale. Invece vedo genitori improvvisati, amici che si sposano a coppie lo stesso periodo e sfornano bimbi all'unisono per condividere qualcosa... Cosa? Un trofeo da sfoggiare. Ecco cosa è un bambino per la mia esperienza.
La penso così perché è ciò che vedo in voi genitori, coppie con figli, poco da ammirare.
E sì, sto facendo un fascio di quell'erba... Un enorme fascio.
Tasslehoff
19-01-2009, 23:00
*
PS: Emo :OTu lo sai che puoi dirmi di tutto, ma non smetterò mai di tacchinarti ;) :flower:
:asd:
Si rinuncia a vivere da soli perché non bastano i soldi per il mutuo e si resta con i genitori, si rinuncia a vivere poi quando, dopo un divorzio, tua moglie ti porta via tutto...
Sono scelte da ponderare, non può esserci positivismo, non almeno se sei un cittadino medio con lavoro mediamente retribuito.
Quando tu fossi in grado di permetterti figli, casa e matrimonio: ben vengano se ne hai voglia. Ma a priori non sembra una scelta molto conveniente.
Sempre, rigorosamente, in mia opinione.
senza dubbio è così.
ovviamente non metterei mai al mondo un figlio senza un minimo di riflessione.. non vorrei certamente farlo morire di fame.
infatti avevo precedentemente detto che sarei felice di averne se me ne fosse data la possibilità, e per possibilità intendo fisica ed economica.
il mio discorso forse era un pò ot ma si riferiva invece al modo in cui molti vedono tutto troppo negativamente.. al punto tale(parlo in generale) da privarsi di alcune cose belle, avendo quindi un modo di vivere rinunciatario verso tutto in partenza..
e questo per me è come una sconfitta..
sarò una sognatrice o forse ingenua.. ma secondo me non ci si deve privare delle cose solo per paura di una malattia, di una morte o di una difficoltà economica.
Scusate ma chi ha mai detto che tutto è uno schifo, tutto è nero, tutto è morte e siamo irrimediabilmente condannati?
A me non pare che Wind abbia detto questo, forse non l'ho inteso perchè tutto sommato viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda e abbiamo punti di vista comuni...
A me francamente fa un po' specie pensare che ci sia qualcosa di bello a prescindere...
Cosa da senso alla vita? Ma che senso ha chiederselo dal momento che viviamo ognuno a modo proprio, con il proprio metro, la propria sensibilità e i propri desideri. Ognuno da alla sua vita il senso che più ritiene opportuno, non esiste un "senso assoluto" valido per tutti imho.
no ma calmo che non ce l'avevo con te.
e anche prima non mi riferivo a winds, l'ho scritto che parlavo in generale.
ovvio che il tutto sia soggettivo.
l'ho detto dal mio primo post veramente:)
nessuno vuole imporre il proprio pensiero..
stavo facendo una riflessione un pò più ampia che è scaturita dalla lettura del topic.
ho già spiegato sopra cosa volevo dire.
mi chiedevo semplicemente come mai oggi la linea guida dell'agire di molte persone sia questo spirito negativo e rinunciatario.
e ne conosco di gente che fa discorsi tipo:
ma che ci provo a fare tanto in questo mondo di m...
oppure.. vorrei un figlio ma rinuncio perchè tra vent'anni potrebbe diventare un tossico o chissà cosa gli riserverà il futuro.
questo per me è triste.
qualcosa di positivo c'è..
si chiama vita.. e non tutti sono così fortunati da averne una lunga e decente, in salute.
di positivo ci deve essere sempre qualcosa.. è la forza che ci sostiene nell'andare avanti.
ti sembrerà un modo sciocco o sdolcinato di vedere le cose ma lo preferisco.:)
cmq è un discorso un pò fuori tema e troppo ampio.
ah.. non ho dato dell'emo a nessuno ;)
Sacrosanto, ma morg quotava me e io mi riferivo al primo post.
Lì non si parla di questo, si parla della vita come un lento e inesorabile avvicinarsi alla vecchiaia, alla malattia, alla morte.
Si parla della possibilità di rimanere handicappati per vari motivi, della tangibile possibilità di passare le pene dell'inferno.
In virtù di questo ogni slancio sembra inutile, sbilanciarsi impossibile.
Non mi pare lo stesso discorso. ;)
:ave:
ecco :mano:
Ma l'avere o meno la voglia di procreare, di assumersi una responsabilità non da poco deve essere universale?
Un trofeo da sfoggiare. Ecco cosa è un bambino per la mia esperienza.
La penso così perché è ciò che vedo in voi genitori, coppie con figli, poco da ammirare.
E sì, sto facendo un fascio di quell'erba... Un enorme fascio.
senza dubbio ci sono anche queste situazioni.
ma come uno non è obbligato a procreare così non è detto che per tutti un figlio sia un trofeo.
alla fine della fiera comunque, ognuno deve fare come crede ed è giusto così.
il menne
19-01-2009, 23:17
Hum.... è possibile però che molti qui dentro un giorno potrebbero cambiare opinione.... la vita a volte è strana.... e il tempo fa cambiare tante cose....
Certo a volte ( tanto per sciorinare un bellissimo luogo comune ) è proprio vero a volte che chi ha pane non ha denti .... per me che vorrei una ragazza seria accanto per creare famiglia e fare figli, per adesso tocca il destino del single per scelta ( degli altri ) .... e il bello della cosa è che diversi amici miei con moglie e / o prole dicono di invidiarmi, perchè non ho lo stress della famiglia.... dei neonati... perchè posso fare cosa mi pare senza dover rendere conto a nessuno, spendere in tecnologia, essere libero.... :doh: :mad: e quando dico loro che mi scambierei subito con loro, NON ci credono !!!!! :(
"Quando hai visto in ospedale una persona anziana al momento sofferente, le hai mai chiesto cosa le ha dato la sua lunga vita ? Le hai mai chiesto se è stata felice ?"
Ciao. ALe
Mi fai venire in mente di quando ero in ospedale e vedevo un vecchietto che sbraitava con la signorina allo sportello per un nonnulla. Vicino a me c'era una signora anziana che ci disse:"quando si è vecchi , tutti così siamo, tutti impuniti!Perchè a quest'età sono solo rogne!"
Allora un giovane sulla trentina disse:"he he, sa come si dice? la vecchiaia è una brutta bestia, ma beato chi c'arriva!"
La signora scosse tristemente la testa e disse: "non è così"-
Ciao. Neo
F1R3BL4D3
19-01-2009, 23:31
Io mi permetto di quotare tutti. Sia chi è pro-bambini sia chi è contro-bambini ( :asd: ).
Alla fine la questione non è univoca.
Unica cosa che mi piacerebbe ripetere è: abbiamo tutti lo stesso concetto di egoismo? Secondo me no e secondo me alcune volte se ne abusa di questa parola (quindi a chi dice: ovvio sia egoismo...)
Ma l'avere o meno la voglia di procreare, di assumersi una responsabilità non da poco deve essere universale?
Io guardo le donne e gli uomini con bambini sotto i dieci anni che conosco: nessuno di loro a mio parere era pronto per essere un genitore, perché nessun bambino che io conosca si può definire ben cresciuto in senso oggettivo.
Sono rigida sull'argomento, se mai avessi un figlio o lo volessi tutto dovrà essere regolare e razionale. Invece vedo genitori improvvisati, amici che si sposano a coppie lo stesso periodo e sfornano bimbi all'unisono per condividere qualcosa... Cosa? Un trofeo da sfoggiare. Ecco cosa è un bambino per la mia esperienza.
La penso così perché è ciò che vedo in voi genitori, coppie con figli, poco da ammirare.
E sì, sto facendo un fascio di quell'erba... Un enorme fascio.
:confused:
Ehm, ma è sacrosanto anche questo! :stordita:
Anzi, ti dirò che per certi versi sono proprio d'accordo.
Io per primo mi rendo conto di avere qualche falla come genitore, immagino che un occhio critico esterno mi metterebbe letteralmente in croce. :asd:
Sull'improvvisazione c'è poco da fare, la cosa è talmente difficile che l'improvvisazione prende il 70% del totale, tendenzialmente tutto quello che faresti senza razionalità sarebbe diseducativo, se fosse razionale sarebbe troppo freddo e distante, magari troveresti le parole giuste, ma useresti il tono sbagliato, e viceversa.
Per cui lottando tra istinto e razionalità è facile che su 10 ne sbagli 5. :fagiano:
Ci si prova e si cerca di fare del proprio meglio, soprattutto spero gli arrivi quanto profondamente innamorato, conquistato, letteralmente rapito io sia ogni volta che mi parla, lo guardo, mangia, corre, cade, ride, piange, mi abbraccia, gioca, lo bacio, lo lancio sul divano, gli cambio il pannolino e soprattutto quando fa partire il treno della Lego dicendo e facendo "ciao" con la manina mentre lo guarda allontanarsi.
D'altro canto spero di non esagerare quando invece mi fa imbestialire. :stordita:
Tasslehoff
19-01-2009, 23:51
no ma calmo che non ce l'avevo con te.
e anche prima non mi riferivo a winds, l'ho scritto che parlavo in generale.
ovvio che il tutto sia soggettivo.Assolutamente calmissimo, non vorrei aver dato l'impressione di essermela presa eh, se è così ho scelto male le parole :)
Anzi, finalmente trovo gente civile e intelligente che discute pacificamente pur avendo idee e punti di vista differenti, è una rarità trovare una cosa del genere in rete... l'ultima volta che mi è capitato è stato quasi 10 anni fa su usenet ai tempi d'oro di icg.rpg e ihgg :old:
mi chiedevo semplicemente come mai oggi la linea guida dell'agire di molte persone sia questo spirito negativo e rinunciatario.
e ne conosco di gente che fa discorsi tipo:
ma che ci provo a fare tanto in questo mondo di m...
oppure.. vorrei un figlio ma rinuncio perchè tra vent'anni potrebbe diventare un tossico o chissà cosa gli riserverà il futuro.
questo per me è triste.
qualcosa di positivo c'è..
si chiama vita.. e non tutti sono così fortunati da averne una lunga e decente, in salute.
di positivo ci deve essere sempre qualcosa.. è la forza che ci sostiene nell'andare avanti.
ti sembrerà un modo sciocco o sdolcinato di vedere le cose ma lo preferisco.:)
cmq è un discorso un pò fuori tema e troppo ampio.
ah.. non ho dato dell'emo a nessuno ;) Nessun problema, io fino a ieri manco sapevo cosa fossero sti emo, al mio paesiello sperduto nella verde verdania non sono ancora arrivati ;)
Riguardo allo spirito negativo o rinunciatario, io sinceramente non ho rilevato questa tendenza tra le mie frequentazioni quotidiane, anzi tra i miei amici sono l'unico esempio di... non la chiamerei negatività, ma di "non positività" a prescindere.
Sarà che sono l'unico single che non vuole cercare nessuna e che non è mai stato con nessuno/a mentre tutti gli altri sono o sposati magari con marmocchi o cmq accoppiati, e i pochi single rimasti sono tutti alla spasmodica ricerca dell'anima gemella, che invece io non cago nemmeno di striscio...
Io credo che la ragione sia in parte dovuta a condizioni sociali/economiche/ambientali e in parte a una maggiore consapevolezza del fatto che esistono cose brutte, dolorose o spiacevoli.
Ti faccio un paio di esempi, i miei genitori rispetto a me si sono sposati e mi hanno messo al mondo in un momento in cui le condizioni economiche erano piuttosto favorevoli; non voglio fare del catastrofismo da mondo sul baratro della crisi stile "studio aperto", però il lavoro c'era e in abbondanza, con uno stipendio da muratore ci pagavano la rata del terreno dove abbiamo costruito casa, i materiali con cui mio padre stava costruendo casa nel week end, ci pagavano l'affitto dove abitavamo, pagavamo bollette, cibo, le spese per un bambino piccolo da mantenere (io :)) e qualcosa avanzava... L'altro stipendio (impiegata) era tutto messo in banca.
Tutti sappiamo tutti che una cosa del genere è pura follia ora, a meno che uno non faccia l'iperdirigente di multinazionale che lavora un giorno a Tokyo e il successivo a Oslo...
La consapevolezza della parte brutta della vita c'era anche allora, ma con una licenza elementare alle spalle, alzandosi alle 6:30 tutte le mattine per essere al lavoro alle 7:00 e macinare 2 ore di straordinario al giorno, non si ha poi tutto questo tempo o tutti questi mezzi per arrovellarsi sul senso della vita o tutti quegli argomenti che trattiamo anche qui dentro...
Poi c'era molta meno informazione, anche oggi se ci penso i miei colleghi vedranno un tg al mese, qualcuno dirà che è un bene vista la qualità dei telegiornali italiani, però essendo stato educato a informarmi e sorbendomi i soliti 2/3 tg ogni sera, francamente faccio un po' fatica a non considerare tutte le tragedie del mondo che ci circonda...
Hum.... è possibile però che molti qui dentro un giorno potrebbero cambiare opinione.... la vita a volte è strana.... e il tempo fa cambiare tante cose....Su questo ti do perfettamente ragione.
Per quanto ne so io domani potrei essere morto sotto un treno come fulminato da una biondazza svedese che mi trasforma in un novello Alain Delon, per questo motivo io parlo sempre di come mi sento ora e di come la penso ora :)
Mi fai venire in mente di quando ero in ospedale e vedevo un vecchietto che sbraitava con la signorina allo sportello per un nonnulla. Vicino a me c'era una signora anziana che ci disse:"quando si è vecchi , tutti così siamo, tutti impuniti!Perchè a quest'età sono solo rogne!"
Allora un giovane sulla trentina disse:"he he, sa come si dice? la vecchiaia è una brutta bestia, ma beato chi c'arriva!"
La signora scosse tristemente la testa e disse: "non è così"-
Ciao. Neo
Ma mi pare scontato che per tutti il massimo sarebbe arrivare in formissima all'età avanzata che ti permetta ancora di godertela abbastanza e un bel giorno morire nel sonno col sorriso stampato.
Non è sempre così, e fin qui ci siamo.
Assodato questo, devi partire dai 20 anni di età a rammaricartene? :rolleyes:
Pensieri così capitano a tutti (a me in primis, ci mancherebbe), fidati che prima te ne liberi e meglio è, devi vivere e poi morire in ogni caso, ti conviene farlo il più serenamente possibile. ;)
Io mi permetto di quotare tutti. Sia chi è pro-bambini sia chi è contro-bambini ( :asd: ).
Alla fine la questione non è univoca.
Unica cosa che mi piacerebbe ripetere è: abbiamo tutti lo stesso concetto di egoismo? Secondo me no e secondo me alcune volte se ne abusa di questa parola (quindi a chi dice: ovvio sia egoismo...)
Basta girarci intorno, vogliamo nomi e cognomi! :O :D
ecco :mano:
Praticamente mi arrogo il diritto di parlare per te...e ci prendo pure. :fagiano:
mettiamola cosi: chi non fa figli per conformismo è in significativa minoranza, non aggiungerei molte altre considerazioni.
per quanto mi riguarda, mai pensato di avere figli, mai lo pensero, a me i bambini fanno paura; sono gretti e ignoranti e non sai mai a cosa pensano ma si devono scusare sempre e comunque solo perche sono "cuccioli"...la mia infanzia è stata il momento peggiore della mia vita, l unica fortuna è che non si ripetera...pensare di regalare a un altro essere umano la stessa croce mi farebbe sentire troppo male con me stesso (sebbene, ribadisco, i bambini non mi stanno affatto simpatici)
Concordo.
Sarebbe fantastico avere memoria genetica dell'intera specie, come i goa'uld! :sofico:
Concordo anche con Amph. Anche io avevo più volte affermato che ci sarebbe da abbassare le nascite nel terzo mondo, ed avevo anche proposto una "terapia d'urto" per risolvere, ma non è piaciuta a molti... :stordita:
F1R3BL4D3
20-01-2009, 01:50
Basta girarci intorno, vogliamo nomi e cognomi! :O :D
:D io parlo in generale eh! Anche perchè prima va chiarito che cos'è l'egoismo (io giusto per curiosità sono andato su wiki e sul demauro per vedere se sono io lo strano a pensarla in un certo modo, ma a quanto pare me ne danno conferma).
Quindi, prima di tutto, chi ha detto che è un atto egoistico, mi dovrebbe (se vuole) chiarire cos'è l'egoismo! Perché, sinceramente, per come la penso: si tende a dare degli egoisti a tutti per "mimetizzare" chi egoista lo è veramente.
La definizione che rispecchia la mia è quella di wiki Italia:
per egoismo si intende un insieme di comportamenti finalizzati unicamente, o in maniera molto spiccata, al conseguimento dell'interesse del soggetto che ne è autore, il quale persegue i suoi fini anche a costo di danneggiare, o comunque limitare, gli interessi del prossimo.
Quindi non do per scontato che ci siano persone che vogliano avere figli per egoismo, ma non che dare alla luce un figlio sia sempre un gesto egoistico.
Insert coin
20-01-2009, 06:52
Hum.... è possibile però che molti qui dentro un giorno potrebbero cambiare opinione.... la vita a volte è strana.... e il tempo fa cambiare tante cose....
Certo a volte ( tanto per sciorinare un bellissimo luogo comune ) è proprio vero a volte che chi ha pane non ha denti .... per me che vorrei una ragazza seria accanto per creare famiglia e fare figli, per adesso tocca il destino del single per scelta ( degli altri ) .... e il bello della cosa è che diversi amici miei con moglie e / o prole dicono di invidiarmi, perchè non ho lo stress della famiglia.... dei neonati... perchè posso fare cosa mi pare senza dover rendere conto a nessuno, spendere in tecnologia, essere libero.... :doh: :mad: e quando dico loro che mi scambierei subito con loro, NON ci credono !!!!! :(
Esiste certamente il sistema per "capitalizzare" al massimo sia la condizione di "single" sia quella di "accoppiato", secondo me non è il caso di invidiare nessuno tanto meno di essere invidiati, io non credo che esista una "condizione" ideale, ci sono persone devastate dalla solitudine ed altrettante devastate da un amore o da una serie di amori andati in frantumi, io ti consiglio di vivere serenamente ed in pace con te stesso, purtroppo l'amore non è un "diritto"....
int main ()
20-01-2009, 07:08
be io posso tranquillamente dire che ne io ne la mia morosa vogliamo avere figli, semplicemente perkè ruberebbero tempo a "noi" qesto è il motivo base, poi perchè come già scritto in altri post possono nascere sfortunati e sinceramente non sapendo cm andrà il mondo e la nostra vita è assurdo mettere al mondo qualcosa di cui non potremmo occuparcene adeguatamente.
poi bisogna anche dire che comporta un dispendio di soldi esagerato avere figli e notti insonni a manetta. poi ammetto che "se" ""proprio"" mi venisse voglia di avere un figlio ne adotterei uno orfano il quale almeno sarei sicuro essere sano così da non soffrire tutta la vita insieme a lui :)
Mi stupisce vedere che ci sia chi da contro a chi non vuole avere figli...
Sinceramente trovo molto più onesto non volerne avere per tenersi la vita per sè che averne e trattarli come un peso.
Va BENISSIMO che ci sia qualcuno che non intenda prolificare!
Anzi, a volte vedo scene in cui penso che molti che hanno messo al mondo dei figli avrebbero fatto meglio ad evitare in partenza.
be io posso tranquillamente dire che ne io ne la mia morosa vogliamo avere figli, semplicemente perkè ruberebbero tempo a "noi" qesto è il motivo base, poi perchè come già scritto in altri post possono nascere sfortunati e sinceramente non sapendo cm andrà il mondo e la nostra vita è assurdo mettere al mondo qualcosa di cui non potremmo occuparcene adeguatamente.
poi bisogna anche dire che comporta un dispendio di soldi esagerato avere figli e notti insonni a manetta. poi ammetto che "se" ""proprio"" mi venisse voglia di avere un figlio ne adotterei uno orfano il quale almeno sarei sicuro essere sano così da non soffrire tutta la vita insieme a lui :)
Con tutto il rispetto per la tua posizione, ma l'ultima frase è veramente un po' sciocca, senza offesa.
Si può anche nascere sani e ammalarsi strada facendo, eh.
il menne
20-01-2009, 08:05
Esiste certamente il sistema per "capitalizzare" al massimo sia la condizione di "single" sia quella di "accoppiato", secondo me non è il caso di invidiare nessuno tanto meno di essere invidiati, io non credo che esista una "condizione" ideale, ci sono persone devastate dalla solitudine ed altrettante devastate da un amore o da una serie di amori andati in frantumi, io ti consiglio di vivere serenamente ed in pace con te stesso, purtroppo l'amore non è un "diritto"....
Purtroppo so di sbagliare, ma un pochino li invidio, quei miei amici che han messo su famiglia.... e so anche bene che l'amore non è un diritto, ma il percorso per trovare una certa serenità, è lungo e periglioso.... :(
E'che appunto ( sbagliando, lo so ) quando alcuni di costoro dicono che vorrebbero essere al mio posto, mi arrabbio dentro di me non poco.... ma tant'è... :(
mettiamola cosi: chi non fa figli per conformismo è in significativa minoranza, non aggiungerei molte altre considerazioni.
per quanto mi riguarda, mai pensato di avere figli, mai lo pensero, a me i bambini fanno paura; sono gretti e ignoranti e non sai mai a cosa pensano ma si devono scusare sempre e comunque solo perche sono "cuccioli"...la mia infanzia è stata il momento peggiore della mia vita, l unica fortuna è che non si ripetera...pensare di regalare a un altro essere umano la stessa croce mi farebbe sentire troppo male con me stesso (sebbene, ribadisco, i bambini non mi stanno affatto simpatici)
Questa me l'ero persa, esilarante. :sbonk:
Quoto, non fare figli che è meglio. ;)
int main ()
20-01-2009, 09:19
Con tutto il rispetto per la tua posizione, ma l'ultima frase è veramente un po' sciocca, senza offesa.
Si può anche nascere sani e ammalarsi strada facendo, eh.
lo sò lo sò, io mi riferivo a tipo malformazioni o malattie bruttissime che si sentono in tv. e sinceramente sarebbe un peccato. poi non capisco proprio quei genitori che non ragionano facendo nascere figli con malformazioni gravissime che gli renderanno la vita impossibile!! potevo capire 60anni fà quando non c'era l'ecografia ma ora!!!per mer fare come fanno queste persone è crudeltà, e per questo ho scritto quella frase
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
Ciao.
Ho letto questo post iniziale del tuo 3D proprio dalla tua firma :)
Può essere che il desiderio (e l'azione) di avere un figlio siano dettati dall'egoismo.
Non so, però per me, che figli non posso proprio averne, la cosa mi sembra quantomeno curiosa.
Sarà vero che lo si fa per un egoismo "istintivo" forse, ma aldilà della ragioni "biologiche" la vita che farà tuo figlio sarà quella che hai (e stai avendo) tu. E' la qualità del genitore che fa la differenza, secondo me. Così un buon padre farà e crescerà un buon figlio: le avversità non solo fanno parte della vita ma sono la vita stessa. Quindi con la felicità (di una buona famiglia) e le difficoltà (della vita "reale") si cresce... si vive insomma :)
Spero davvero che, prima o poi, cambierai idea, ed avrai figli e potrai davvero dare un senso alla tua vita :)
P.S.
A questo punto può essere d'aiuto precisare che non sono Cattolico e che le mie considerazioni sono solo realistiche e razionali, se tale aggettivo è possibile usare parlando di figli :asd:
carcaroff
17-03-2010, 09:29
Bene ragazzi :)
Non fate figli, e diffondete il verbo, i miei staranno più comodi :)
LuVi
:stordita:
Seriamente, l'età media dell'utenza del forum qual è? Campione non rappresentativo.
Guardatevi in giro....la gente continua a fare i figli.....meno, ma solo per motivi economici.......quoto quindi il primo utente che ha parlato di istinto alla riproduzione, senza il quale non sarei qui a scrivere.
Ciao.:)
P.S. Ovviamente quando si parla di istinti la maggior parte della gente scuote la testa credendosi razionale, ma alla fine sa che non è così.....
Ciao.
Ho letto questo post iniziale del tuo 3D proprio dalla tua firma :)
Può essere che il desiderio (e l'azione) di avere un figlio siano dettati dall'egoismo.
Non so, però per me, che figli non posso proprio averne, la cosa mi sembra quantomeno curiosa.
Sarà vero che lo si fa per un egoismo "istintivo" forse, ma aldilà della ragioni "biologiche" la vita che farà tuo figlio sarà quella che hai (e stai avendo) tu. E' la qualità del genitore che fa la differenza, secondo me. Così un buon padre farà e crescerà un buon figlio: le avversità non solo fanno parte della vita ma sono la vita stessa. Quindi con la felicità (di una buona famiglia) e le difficoltà (della vita "reale") si cresce... si vive insomma :)
Spero davvero che, prima o poi, cambierai idea, ed avrai figli e potrai davvero dare un senso alla tua vita :)
P.S.
A questo punto può essere d'aiuto precisare che non sono Cattolico e che le mie considerazioni sono solo realistiche e razionali, se tale aggettivo è possibile usare parlando di figli :asd:
tralasciando che gli stiamo rispondendo un anno dopo :D
un figlio non da un senso alla vita di nessuno, se la tua vita ha un senso saprai crescere figli in grado di darne uno alla loro
sempre secondo me ;)
Se fossimo tutti razionali come Neofito (:asd:) l'umanità si estinguerebbe in breve tempo.
Mi fai venire in mente di quando ero in ospedale e vedevo un vecchietto che sbraitava con la signorina allo sportello per un nonnulla. Vicino a me c'era una signora anziana che ci disse:"quando si è vecchi , tutti così siamo, tutti impuniti!Perchè a quest'età sono solo rogne!"
Allora un giovane sulla trentina disse:"he he, sa come si dice? la vecchiaia è una brutta bestia, ma beato chi c'arriva!"
La signora scosse tristemente la testa e disse: "non è così"-
Ciao. Neo
E se trovano un modo per non invecchiare che si fa? :asd:
Bah, io considero la vecchiaia come una condizione da vivere assolutamente, affascinante quanto l'infanzia...anche se piena di rogne. Ma anche questo servirà per comprendere cose che da giovani sono sfuggite. :read:
Tasslehoff
17-03-2010, 12:58
Se fossimo tutti razionali come Neofito (:asd:) l'umanità si estinguerebbe in breve tempo.Il contrario semmai, l'umanità risolverebbe molti conflitti derivanti dal sovrappopolamento, intere generazioni di bambini nati in luoghi degradati riuscirebbero a crescere con tutte le possibilità offerte ai loro coetanei più fortunati, e probabilmente riuscirebbero a migliorare le condizioni dei loro luoghi di origine.
Io sono perfettamente d'accordo con lui sulle adozioni, anche sul concepimento di nuove persone, anche se per motivi diversi.
Sì, anche io sono d'accordo. Ma quando finisci i bambini da adottare, cosa succede? Non si fanno più figli?
Tasslehoff
17-03-2010, 14:30
Sì, anche io sono d'accordo. Ma quando finisci i bambini da adottare, cosa succede? Non si fanno più figli?Beh anzitutto è abbastanza utopistico pensare che finiranno i figli da adottare, dato che questo significherebbe che l'umanità intera si sarà evoluta tanto da eliminare tutte quelle situazioni di degrado in cui ahimè esiste una natalità incontrollata e selvaggia.
In secondo luogo se anche la popolazione umana dovesse diminuire (per cause naturali si intende eh, tipo una riduzione della natalità) non c'è nulla di male, è scientificamente dimostrato dai più grandi esperti demografici che la popolazione mondiale ideale (per le risorse offerte dal pianeta) è di circa 2 miliardi di persone, ora stiamo viaggiando in modo pressochè incontrollato verso i 10 miliardi di persone (entro circa il 2050).
FrankDux
17-03-2010, 14:43
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
Credo che spesso la risposta piu' corretta sia ragionando in termini animali. L'amore di una madre o padre nei confronti di un figlio, a prescindere dal contesto, e' certo e sicuro in qualsiasi situazione. Che siano genitori sballati, delinquenti, pazzi, in fondo in fondo un genitore non puo' non sentirsi attratto al proprio figlio, sebbene poi questo amore sfoci talvolta in cose allucinanti ma questo e' un'altro discorso.
Ragionando in termini animali il motivo per cui DOVREMMO fare figli e' uno: la specie. Procreare per far si che altri possano farlo a loro volta e cosi' via. Tutto il resto e' contorno creato in piu', contorno che negli ultimi secoli magari e' diventato piu' importante del motivo originario ma alla fine solo contorno. Basti guardare a certe specie che fanno nascere un essere e lo lasciano molto presto alla propria vita ed ad arrangiarsi e magari crescono forti e imparano ad affrontare il mondo esterno.
Come dici tu il genitore moderno nella maggior parte dei casi fa figli per dare un senso alla PROPRIA vita e allora si e' un concetto egoistico cosi' come per assurdo ci si dispiaccia se il figlio trentenne se ne va di casa come se fosse un tradimento, quando invece e' la massima egoistica pretesa.
Penso che molti figli siano nati tuttoggi come "animali da compagnia" dei genitori sebbene essi gli vogliamo magari un bene dell'anima. La verita' e' che al giorno d'oggi le famiglie o sono talmente presa dalla propria vita da non aver bisogno di far figli o talmente annoiata dalla vita da doverne fare per far qualcosa.
morpheus85
17-03-2010, 14:50
Alcuni definiscono far nascere un figlio, come un atto d'amore.
Ma di amore verso chi? Creare una vita che prima non c'era, una vita che potrebbe anche essere piena di dolore, non mi sembra questo gran regalo che uno gli fa. ADOTTARE è diverso. Perchè cambi le condizioni (presumibilmente) in meglio a qualcuno. Ma dare la vita a qualcuno...
Cioè, se si crede che i bambini esistano già e passino la loro non-vita in un limbo in cui non c'è niente e non si fa niente, allora ha senso dire: "lo faccio per lui, gli dò questa possibilità di vivere", ma visto che probabilmente non c'è questo limbo e semplicemente il bambino NON C' E', allora dove è il favore che si fa a lui? Dare del bene ad una persona che già c'è e che ne ha bisogno, è un atto altruistico. Ma CREARE un'altra persona con la motivazione che gli si vuol dare del bene, non mi sembra un atto altruistico, cioè non si fa per lui, ma per se stessi.
Quali sono le motivazioni per cui si fanno i figli?
- perchè tutti li fanno e non si pensa che uno può scegliere di non averli (quante volte mi hanno detto "quando avrai figli" e mai "SE avrai figli".
- per riempire la vita di chi lo fa.
- perchè può essere un bisogno biologico, dell'organismo della donna quallo di avere un figlio.
- perchè un figlio sarà poi il sostegno materiale e psicologico di una persona nella vecchiaia.
Per quanto mi riguarda, io non ne voglio. La ragione? Avere un figlio è un atto esclusivamente egoistico. Certo non lo fai per lui,visto che non esiste ancora. Si fa un figlio per se stessi. Per il proprio bisogno di averne. Senza pensare che per soddisfare questo nostro bisogno, si mette addirittura al mondo un altro essere umano. Un essere umano che avrà forse una vita lunga e che sperimenterà molto dolore nel corso della sua esistenza (per non parlare del fatto che potrebbe avere delle sventure da piccolo che lo segnano per sempre, incidenti ecc...)
Ad un certo punto io non ci sarò più e lui invece dovrà continuare. Vedrà una lunga vecchiaia, fatta di acciacchi e malattie. Quando vado dal medico o negli ospedali, vedo una marea di gente anziana, che soffre pare ad ogni passo che fanno e penso sempre che se non fossero nati non dovrebbero soffrire tutto questo per molti anni, forse lasciati soli a loro stessi. E dove sono i loro genitori, coloro che li hanno trascinati alla vita? Loro devono vivere tutto questo solo perchè i loro genitori volevano soddisfari i propri bisogni? Quando vedo giovani colpiti da incidenti, mi chiedo la stessa cosa.
Mi si può rispondere "ma la vita oltre alla cose brutte ne ha anche molte belle, non è detto che gli capiti tutta questa sofferenza". Certo, non è detto. Qualcuno potrà dire che farà il possibile per dare la vita migliore al proprio figlio.
Cì riuscirà sempre? E quando poi il genitore non ci sarà più e il figlio si trova vecchio?
In realtà sappiamo che il rischio c'è e nessuno lo può eliminare.
Per noi stessi siamo padroni di rischiare. Ma voi siete pronti a far rischiare i vostri figli? E credete che il rischio sia piccolo?
Se un giorno il mio ipotetico figlio mi chiederà perchè lui deve vivere tutto questo, o mi chiederà perchè è nato, io non avrò il coraggio di rispondere "mi dispiace per le sofferenze che hai vissuto e che vivrai, ma io avevo bisogno di riempire la mia vita".
Io mi definisco egoista, ma non lo sono così tanto. Non creo una vita per un mio bisogno.
Stesso pensiero già accennato diverse volte in altre discussioni e che condivido al 100%..
Di bambini al mondo ce n'è già parecchi, se si vuole dare veramente amore a qualcuno meglio adottare... Tante persone ancora non lo capiscono, sembra che quando fai un figlio è come se andassi in un negozio di animali a comprare un cagnolino. :rolleyes: Se capita è un conto, ma se lo si vuole veramente deve esserci un ottimo motivo dietro e di certo non può essere il riempimento di un vuoto. :rolleyes:
ops mi sono accorto di aver già risposto qualche mese fa.. :asd:
Stormblast
17-03-2010, 15:03
premesso che a 30 anni non mi passa neanche per l'anticamera del cervello fare un figlio ora come ora, non capisco sta cosa che se uno vuole farne uno gli si consiglia di adottarlo. come uno che vuole un cane di razza gli si consiglia di andare al canile.
potrà uno scegliersi quello che vuole senza tante pare no??!
morpheus85
17-03-2010, 15:05
Se fossimo tutti razionali come Neofito (:asd:) l'umanità si estinguerebbe in breve tempo.
c'è poco da ironizzare, è la pura verità ;)
c'è chi ha un istinto meno controllabile e chi ce l'ha perfettamente sotto controllo, 100 anni fa, ogni istinto portava a delle chiare conseguenze, cosa che nel 2000 è totalmente cambiata. Ora esiste la scelta più che mai e se per caso un giorno si arriverà in modo piuttosto diffuso alla condivisione del pensiero dell'autore del topic, sarà quello il giorno in cui si porranno le basi per l'estinzione della razza umana. :read:
Vorrei far presente che non si tratta di un'idea errata e quindi isolata ma che ha un suo perchè e delle basi ben consolidate.
FrankDux
17-03-2010, 15:09
premesso che a 30 anni non mi passa neanche per l'anticamera del cervello fare un figlio ora come ora, non capisco sta cosa che se uno vuole farne uno gli si consiglia di adottarlo. come uno che vuole un cane di razza gli si consiglia di andare al canile.
potrà uno scegliersi quello che vuole senza tante pare no??!
E' giusto finche' pero' alcuni certe scelte le fanno senza la responsabilita' che bisogna avere per farle. Nessuno e' obbligato a fare diversamente (finche' non esce lo scandalo) ma qualcuno dovrebbe riflettere un po' meglio prima di prendere una decisione che puo' nuocere a tutti al di fuori che lui.
morpheus85
17-03-2010, 15:10
Credo che spesso la risposta piu' corretta sia ragionando in termini animali. L'amore di una madre o padre nei confronti di un figlio, a prescindere dal contesto, e' certo e sicuro in qualsiasi situazione. Che siano genitori sballati, delinquenti, pazzi, in fondo in fondo un genitore non puo' non sentirsi attratto al proprio figlio, sebbene poi questo amore sfoci talvolta in cose allucinanti ma questo e' un'altro discorso.
Ragionando in termini animali il motivo per cui DOVREMMO fare figli e' uno: la specie. Procreare per far si che altri possano farlo a loro volta e cosi' via. Tutto il resto e' contorno creato in piu', contorno che negli ultimi secoli magari e' diventato piu' importante del motivo originario ma alla fine solo contorno. Basti guardare a certe specie che fanno nascere un essere e lo lasciano molto presto alla propria vita ed ad arrangiarsi e magari crescono forti e imparano ad affrontare il mondo esterno.
Come dici tu il genitore moderno nella maggior parte dei casi fa figli per dare un senso alla PROPRIA vita e allora si e' un concetto egoistico cosi' come per assurdo ci si dispiaccia se il figlio trentenne se ne va di casa come se fosse un tradimento, quando invece e' la massima egoistica pretesa.
Penso che molti figli siano nati tuttoggi come "animali da compagnia" dei genitori sebbene essi gli vogliamo magari un bene dell'anima. La verita' e' che al giorno d'oggi le famiglie o sono talmente presa dalla propria vita da non aver bisogno di far figli o talmente annoiata dalla vita da doverne fare per far qualcosa.
Siamo in così tanti al mondo che questo tipo di pensiero credo sia il meno presente nelle coppie che stanno per avere un figlio :stordita:
Stormblast
17-03-2010, 15:13
E' giusto finche' pero' alcuni certe scelte le fanno senza la responsabilita' che bisogna avere per farle. Nessuno e' obbligato a fare diversamente (finche' non esce lo scandalo) ma qualcuno dovrebbe riflettere un po' meglio prima di prendere una decisione che puo' nuocere a tutti al di fuori che lui.
certamente, però questo mi pare esuli dal fatto di procrearlo o di adottarlo.
:dissident:
17-03-2010, 15:15
Siamo in così tanti al mondo che questo tipo di pensiero credo sia il meno presente nelle coppie che stanno per avere un figlio :stordita:
Forse a livello conscio, ma nona quello subconscio ;)
morpheus85
17-03-2010, 15:16
premesso che a 30 anni non mi passa neanche per l'anticamera del cervello fare un figlio ora come ora, non capisco sta cosa che se uno vuole farne uno gli si consiglia di adottarlo. come uno che vuole un cane di razza gli si consiglia di andare al canile.
potrà uno scegliersi quello che vuole senza tante pare no??!
dipende da qual'è il desiderio reale.
ovvio che si vuole portare avanti la propria discendenza l'adozione sarebbe la prima da scartare.. poi in questo campo nascono i soliti problemi o pregiudizi che non tutti vogliono o sono capaci di affrontare, da fuori fare un figlio con la propria compagna viene visto come una cosa normale e naturale mentre adottare un bambino di 10 anni di haiti è considerato come un ripiego un qualcosa che deve nascondere per forza un motivo di fondo :rolleyes:
FrankDux
17-03-2010, 15:17
Siamo in così tanti al mondo che questo tipo di pensiero credo sia il meno presente nelle coppie che stanno per avere un figlio :stordita:
Gia', ma l'idea che l'uomo debba non fare figli perche' siamo in tanti e' aberrante. Allo stesso modo come una famiglia debba farne tanti per "divertimento". Dovrebbe essere la natura a darci il giusto equilibrio ma come dicevo tutto cio' che abbiamo creato come contorno ci ha ubriacato il cervello.
morpheus85
17-03-2010, 15:18
Forse a livello conscio, ma nona quello subconscio ;)
si ma non in tutti..
:dissident:
17-03-2010, 15:20
si ma non in tutti..
Come no? Che uno se ne renda conto o meno e' un altro discorso, ma non sai quante coppie conosco che non volevano figli e poi un giorno di punto in bianco hanno cambiato idea. E' un istinto primordiale insito in tutte le specie.
FrankDux
17-03-2010, 15:20
dipende da qual'è il desiderio reale.
ovvio che si vuole portare avanti la propria discendenza l'adozione sarebbe la prima da scartare.. poi in questo campo nascono i soliti problemi o pregiudizi che non tutti vogliono o sono capaci di affrontare, da fuori fare un figlio con la propria compagna viene visto come una cosa normale e naturale mentre adottare un bambino di 10 anni di haiti è considerato come un ripiego un qualcosa che deve nascondere per forza un motivo di fondo :rolleyes:
Anche l'adozione sebbene moralmente sia una gesto di assoluto valore (accettare un bambino altrui come proprio e toglierlo da un disagio) puo' comunque pericolosamente sfociare in un errata concezione del gesto adottivo in se: cioe' c'e' chi adotterebbe ragionando alla "canile" con i rischi che finita la novita' non c'e' quel legame "di sangue" che ti fa fare i salti mortali per il tuo figlio naturale, unico risultato dei tuoi geni.
morpheus85
17-03-2010, 15:23
Gia', ma l'idea che l'uomo debba non fare figli perche' siamo in tanti e' aberrante. Allo stesso modo come una famiglia debba farne tanti per "divertimento". Dovrebbe essere la natura a darci il giusto equilibrio ma come dicevo tutto cio' che abbiamo creato come contorno ci ha ubriacato il cervello.
no, sarebbe un salto evolutivo non indifferente che ci distanzierebbe ancora di più dall'animale comune, colui che decide autonomamente senza alcuna imposizione di limitare la procreazione della propria specie dandosi semplicmente uno sguardo intorno..
morpheus85
17-03-2010, 15:24
Come no? Che uno se ne renda conto o meno e' un altro discorso, ma non sai quante coppie conosco che non volevano figli e poi un giorno di punto in bianco hanno cambiato idea. E' un istinto primordiale insito in tutte le specie.
non mi pare che ogni essere umano su questa terra abbia almeno una volta procreato o abbia sentito l'istinto di farlo :stordita:
:dissident:
17-03-2010, 15:26
non mi pare che ogni essere umano su questa terra abbia almeno una volta procreato o abbia sentito l'istinto di farlo :stordita:
Perche' c'e' chi anche se ha sentito l'istinto, ha scelto altre priorita'. O chi non ne ha avuto l'occasione. E mille altri motivi ;)
Poi credici o meno, ma esiste davvero una sorta di "orologio biologico" per queste cose, e fino a che non scatta non te ne capaciti.
morpheus85
17-03-2010, 15:30
Anche l'adozione sebbene moralmente sia una gesto di assoluto valore (accettare un bambino altrui come proprio e toglierlo da un disagio) puo' comunque pericolosamente sfociare in un errata concezione del gesto adottivo in se: cioe' c'e' chi adotterebbe ragionando alla "canile" con i rischi che finita la novita' non c'e' quel legame "di sangue" che ti fa fare i salti mortali per il tuo figlio naturale, unico risultato dei tuoi geni.
quando ho scritto pensavo anche a questo, non è sicuro che il legame instauratosi sia per forza di tipo padre/madre figlio ma potrebbe anche realizzarsi qualcosa di meno forte tanto che il padre alla fine possa diventare una sorta di amico che ha dato semplicemente una mano ad un suo simile, ma questo dovrebbe essere chiaro fin da quando c'è l'idea di intraprendere questa strada.
morpheus85
17-03-2010, 15:31
Perche' c'e' chi anche se ha sentito l'istinto, ha scelto altre priorita'. O chi non ne ha avuto l'occasione. E mille altri motivi ;)
Poi credici o meno, ma esiste davvero una sorta di "orologio biologico" per queste cose, e fino a che non scatta non te ne capaciti.
Ci sono prove in merito?
FrankDux
17-03-2010, 15:32
quando ho scritto pensavo anche a questo, non è sicuro che il legame instauratosi sia per forza di tipo padre/madre figlio ma potrebbe anche realizzarsi qualcosa di meno forte tanto che il padre alla fine possa diventare una sorta di amico che ha dato semplicemente una mano ad un suo simile, ma questo dovrebbe essere chiaro fin da quando c'è l'idea di intraprendere questa strada.
Si appunto ma il padre non puo' e non deve essere "amico" cosi' come non lo puo' essere la madre. Il padre e la madre devono essere padre e madre e se adottivi devono ugualmente e responsabilmente comportarsi come tali. E' un obbligo che fara' si che il figlio cresca come se fosse nativo della famiglia biologica. Se no cresci un simulacro che finira' per crescere come figlio di serie b.
:dissident:
17-03-2010, 15:33
Ci sono prove in merito?
No, certo, ma te ne accorgerai anche tu un giorno, e ne rimarrai sorpreso :asd:
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