View Full Version : Scuola, Berlusconi attacca "La polizia nelle università"
Bastian UMTS
22-10-2008, 12:49
Berlusconi: "Dalla sinistra bugie
La Polizia nelle università"
ROMA - Berlusconi attacca: "La sinistra dice bugie sulla scuola, fa un allarmismo inutile". E poi, rispondendo a Veltroni che aveva chiesto di ritrare il decreto Gelmini, il premier replica secco: "Noi andremo avanti".
E poi avverte gli studenti: "Non permetterò l'occupazione delle università. Interverranno le forze dell'ordine. Oggi pomeriggio incontrerà il ministro degli Interni per dargli indicazioni su come deve intervenire la forza pubblica".
Sulla proposta delle 'classi ponte' per gli studenti stranieri che non conoscono la lingua italiana, Berlusconi precisa: "Non è dettata da razzismo ma da buonsenso. Conoscere la lingua italiana è necessario''.
(22 ottobre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/parla-premier/parla-premier.html
Evvai adesso siamo al vero regime dittatoriale........:muro:
tdi150cv
22-10-2008, 12:52
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
Blue Spirit
22-10-2008, 12:55
dai su a zappare la terra ...
vacci tu per primo, che io ti seguo :)
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
chi vuole studiare è libero di farlo, ad ingegneria(federico ii), facciamo entrambe.
ma forse non ti rendi conto che fin quando si è manifestato civilmente senza i soliti slogan (ad agosto e i primi di settembre), non è apparsa mezza notizia al telegiornale o sui giornali.
Marils0n
22-10-2008, 12:55
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
volevo ringraziarti per il tuo fondamentale contributo a questo forum :asd:
:ave:
detto questo,
SCUOLA: BERLUSCONI, NON PERMETTEREMO OCCUPAZIONI
ROMA - Non permetteremo che vengano occupate scuole università. Lo ha detto il Premier, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi. "E' una violenza, convocherò oggi pomeriggio Maroni per dargli indicazioni su come devono intervenire le forze dell'ordine".
qui bisogna essere sordociechi per non vedere questo tentativo di repressione del regime... ora oltre ai soldi pure il diritto di protesta ci tolgono? :asd:
asdo per non piangere, ovvio
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
fatto è che il 90% degli studenti mi pare sia contro la riforma quindi i 4 sfaticati (:confused: ) in questo caso sono chi non protesta.
Poi se si muovono anche gli studenti del poli che, a miei ricordi, risultano essere i meno politicizzati significherà qualcosa...
NapalM
^TiGeRShArK^
22-10-2008, 12:58
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
ma abbi la decenza di non parlare se non conosci il mondo dell'università dal lato dei ricercatori/dottorandi/professori che eviti le tue solite figure barbine....
Le braccia rubate all'agricoltura ti assicuro che non sono le loro. :)
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
I professori incazzati? Sfaticati anche loro? Il governo falcia risorse che gia' nella situazione attuale sono insufficienti, cosa dovrebbero fare gli studenti? Ringraziare ed iscriversi alla cattolica? Che per inciso riceve fondi statali...
Bastian UMTS
22-10-2008, 13:12
Appena visto al Tiggì di regime (TG5), ha detto che "darà personalmente dettagliate istruzioni al ministro dell'interno e alla polizia su come intervenire" :eek:
Ma questo stà cercando davvero la guerra con gli italiani? C'erano pure i genitori a sfilare con i figli, oltre che i docenti, se ne rende conto?
E poi l'ultima "berlusconata", ovvero: "la colpa è dell'opposizione che è ovunque in tv a mettere i bastoni tra le ruote al governo" :eek:
Ma sì nanetto, hai ragione te, tutti in riga, ad applaudirti, ora che con le maggiori entrate che hai ti compri Beckham!
Da domani nuovo disegno di legge: o sei milanista o paghi più tasse!!! :asd:
idt_winchip
22-10-2008, 13:15
Dialogo manco per il cazzo, come sempre, militari e carabinieri, qui siamo in dittatura, altro che.
Ma cosa vogliono sinistrare, certo, è colpa degli alieni comunisti, noi siamo disinformati, dobbiamo solo credere al tg4 e il resto della tv, che ormai è stata declassata a informazione di regime.
whistler
22-10-2008, 13:17
invece di manifestare per poi essere manganellai o strumentalizzati...
tutti ritirati. tutti a casa sino a quando non ritirono questo schifo.;)
e ancoraq c è gente in giro che non vuole l antiberlusconismo.
tutti gli italiani devono essere antisilvio!!!
idt_winchip
22-10-2008, 13:20
invece di manifestare per poi essere manganellai o strumentalizzati...
tutti ritirati. tutti a casa sino a quando non ritirono questo schifo.;)
è impossibile da realizzare.
c'è sempre quello che non vede oltre il proprio naso che entra, bisogna farci sentire, i media devono parlare e devono dire le cose come stanno, accidenti a questi giornalisti di merda, glieli do io il grembiulino e il maestro unico, qui si sta facendo un attacco a tutta l'istruzione, spero proprio che qualcuno lo accoppi sto figlio xxx.
FrancescoSan
22-10-2008, 13:20
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
Se ci andassi tu a zappare la terra probabilmente non scriveresti fesserie solo per provocare e senza sapere di che si sta parlando...:read: ;)
oramai il trend è quello: movimenti di piazza da una parte anceh per cose scontate come istruzione, sanità, rifiuti
e
esercito e FdO dall'altra
... gli unici mezzi che un popolo di banane che ha eletto una classe politica di banane sa usare per regolare il vivere civile e
per fare sviluppo della collettività...
la fine per tutti -banane-sudditi e banane-reggenti - è sempre quella:
frappè di banana, succo di banana, se non proprio il restar a marcire sul banano.
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
finchè la barca va... tu non remare ... finchè la barca va.... stai guardare ...
fincehè la barca va... impara a nuotare.... finchè la barca va.... non ti resta che affogare.
Se ci andassi tu a zappare la terra probabilmente non scriveresti fesserie solo per provocare e senza sapere di che si sta parlando...:read: ;)
vabbhè dai... è capibile, fino ad ora gli scioperi son stai fattti il più delle volte mica per cose importanti , ma giusto per far caciara...
è stato abituato male: vede voglia di far caciarea e fancazzismo 10 volte di fila... chiaro che è portato a pensare ceh al 11ma sia come le altre 10 precedenti.
Marils0n
22-10-2008, 13:24
Appena visto al Tiggì di regime (TG5), ha detto che "darà personalmente dettagliate istruzioni al ministro dell'interno e alla polizia su come intervenire" :eek:
Ma questo stà cercando davvero la guerra con gli italiani? C'erano pure i genitori a sfilare con i figli, oltre che i docenti, se ne rende conto?
E poi l'ultima "berlusconata", ovvero: "la colpa è dell'opposizione che è ovunque in tv a mettere i bastoni tra le ruote al governo" :eek:
Ma sì nanetto, hai ragione te, tutti in riga, ad applaudirti, ora che con le maggiori entrate che hai ti compri Beckham!
Da domani nuovo disegno di legge: o sei milanista o paghi più tasse!!! :asd:
ci tengo a precisare che beckham viene gratis :asd:
whistler
22-10-2008, 13:27
ok vogli vedere con classi di 5 alunni o università con 20 30 studenti...
sarebbe meglio perchè se il mostro di arcore manda polizia e carabinieri diventa brutto , non voglio che qualche ragazzo si faccia manganellare da qualche poliziotto frustato o che si vuole svogare. quelli da manganellare non sono gli studenti ma altri......
Dialogo manco per il cazzo, come sempre, militari e carabinieri, qui siamo in dittatura, altro che.
non ancora, non ancora...
però, passetto-passetto un po' per scherzo e un po' sul serio ... prima o poi ...
del resto è questo che la gente vuole.
Ricordo che non solo il governo berlusconi, ma pure il precedente, così come tutti quelli succedutisi per decenni son stati democraticamten eletti a maggioranza, ecco magari con una democrazia sporca gli ultimi visto ceh son sparite le preferenze dalle schede,
e se siamo arrivati a questo punto e se oltre andremo la colpa mica è della classe dirigente:
è della gente comune ceh tra lavorare e rubre preferisce la seconda:
che se puòfotte il prossimo anche solo per sport,
che non testimonia, che delinqeu sistematicamente (tanto chi ruba borseggiando quanto chi evade le tasse).
chi può ruba una auto, chi può ruba dalla dichiarazione dei redditi, chi può di più ruba alitalia e la telecom.
la pasta è la stessa.
pasta di banana!
solo ceh sta andando ad acido e putrefazione oramai dopo 50 anni di "facciamo finta che siamo onesti"...
sarebbe ora, un po di sane manganellate..
dantes76
22-10-2008, 13:34
bisogna stanare la criminalita', visto che a napoli e una discussione fra bande, che i mafiosi sono eroi, che l'immigrazione non e' piu' un problema..
Bastian UMTS
22-10-2008, 13:37
bisogna stanare la criminalita', visto che a napoli e una discussione fra bande, che i mafiosi sono eroi, che l'immigrazione non e' piu' un problema..
Anche l'integrazione è risolta, w le classi per i NON italiani........
kaysersoze
22-10-2008, 13:39
http://img236.imageshack.us/img236/2655/mussoliniberlusconi4he9xf.gif
:help: :help: :help:
whistler
22-10-2008, 13:39
va tutto bene...
auguri grande presidente cit..
dantes76
22-10-2008, 13:42
sarebbe ora, un po di sane manganellate..
quoto.. ne servirebbero... servirebbe anche: educarne uno per educarne cento.. magari saresti propio te a fare da esempio
http://img236.imageshack.us/img236/2655/mussoliniberlusconi4he9xf.gif
:help: :help: :help:
berlusconi probabilmente non è nemmeno la centesima parte di mussolini :asd:
comunque da notare che al tg1 intervistano veltroni per 2 minuti contati, poi mooolti esponenti del pdl (non ce la faccio più avedere italo bocchino a tutte le ore e su tutti i tg tutti i giorni)
idt_winchip
22-10-2008, 13:46
non ancora, non ancora...
però, passetto-passetto un po' per scherzo e un po' sul serio ... prima o poi ...
del resto è questo che la gente vuole.
Ricordo che non solo il governo berlusconi, ma pure il precedente, così come tutti quelli succedutisi per decenni son stati democraticamten eletti a maggioranza, ecco magari con una democrazia sporca gli ultimi visto ceh son sparite le preferenze dalle schede,
e se siamo arrivati a questo punto e se oltre andremo la colpa mica è della classe dirigente:
è della gente comune ceh tra lavorare e rubre preferisce la seconda:
che se puòfotte il prossimo anche solo per sport,
che non testimonia, che delinqeu sistematicamente (tanto chi ruba borseggiando quanto chi evade le tasse).
chi può ruba una auto, chi può ruba dalla dichiarazione dei redditi, chi può di più ruba alitalia e la telecom.
la pasta è la stessa.
pasta di banana!
solo ceh sta andando ad acido e putrefazione oramai dopo 50 anni di "facciamo finta che siamo onesti"...
Lucio Gelli (Capo della loggia massonica P2 per i non addetti ai lavori):
« Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei Mass Media »
Berlusconi sta attuando il mio Piano di Rinascita Democratica alla perfezione... mi dovrebbero almeno dare il copyright!
"Guardo il Paese, leggo i giornali e dico: avevo già scritto tutto trent'anni fa"
"Giustizia, tv, ordine pubblico è finita proprio come dicevo io"
Non siamo in dittatura, è una cosa a piccoli passi, come dici te, una sorta di dittatura morbida, e io penso che le frasi di gelli siano così complete che si spiegano da sole.
Il problema siamo noi, ed è un bel casino visto che i mass media ci manipolano come ci pare.
Tagliamo anche l'istruzione, almeno si governa meglio un popolo di ignoranti.
In questo modo si sposta il merito della discussione.
Si evita di parlare della riforma, ma si parla delle occupazioni, in se e per sè.
Una domanda, la Gelmini ha mai accettato il confronto? Ha mai provato ad andare a spiegare la riforma agli studenti ai professori o ai ricercatori?
non mi piace.
ci avvicina alla famosa "svolta autoritaria" (in cui non credo, non ce ne è bisogno).
la reazione di una parte del paese sarebbe rabbiosa e tremendamente pericolosa.
c'è una parte non piccola che è priva di rappresentanza parlamentare (la sinistra massimalista), un'altra che sostanzialmente è frustrata dalla rappresentanza che ha (elettori del PD).
queste sono situazioni pericolose, è un attimo che qualche pirla ignorante si metta a sparare.
Berlusconi, è inutile negarlo, NON ha la statura dello statista (anche se vorrebbe).
dantes76
22-10-2008, 13:49
In questo modo si sposta il merito della discussione.
Si evita di parlare della riforma, ma si parla delle occupazioni, in se e per sè.
Una domanda, la Gelmini ha mai accettato il confronto? Ha mai provato ad andare a spiegare la riforma agli studenti ai professori o ai ricercatori?
dovrebbe andare negli usa, e dopo i ricercatori non servono a sto cesso di paese...
Spero che, nonostante tutti i casini e qualsiasi siano le soluzioni che si prenderanno, non si perda l'opportunita' di sfogliare e destabilizzare la gerontocrazia universitaria.
kaysersoze
22-10-2008, 13:53
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
ti rispondo con questo articolo tratto dal comunistissimo IL SOLE 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/10/paese-esilia-giovani-talenti-distrugge-futuro.shtml?uuid=a3d3f7bc-9f78-11dd-98a2-3923c44dbd58&DocRulesView=Libero)
Nell'autunno 1922 due navi tedesche (poi note come Philosophy Steamers) trasportarono da Pietrogrado alla Germania centinaia di intellettuali, la crema dell'intelligentsia russa pre-rivoluzionaria. «Una deportazione di cervelli senza precedenti» (Heller), che eliminava ogni scomoda opposizione in nome di un obbligato conformismo, e che inferse alla cultura russa un colpo mortale. Non fu un caso isolato. Ci sono ideologie, regimi, situazioni che rigettano gli intellettuali, la ricerca, il pensiero creativo (il caso meglio noto è quello della Germania nazista, ma anche l'Italia fascista fece la sua parte, con intellettuali ebrei e non). Non meno massiccia di quelle è l'emigrazione forzata di giovani talenti dalla prospera e smemorata Italia degli ultimi vent'anni: secondo l'Istituto di ricerca economica di Berlino (febbraio 2008), da anni il nostro Paese esporta migliaia di ricercatori e per ogni dieci che se ne vanno meno di uno viene, o torna, dall'estero. Ma in nome di che cosa i Governi italiani, in ammirevole sintonia bipartisan, s'industriano a favorire la diaspora dei migliori giovani dal Paese? Dietro questa ostinazione c'è un'ideologia, un progetto? C'è un'idea dell'Italia, del suo futuro?
I risultati del Consiglio europeo delle ricerche (Erc) sono un'allarmante cartina al tornasole. Erc è la nuova agenzia di ricerca dell'Unione Europea, che per distribuire i suoi 7,5 miliardi ha adottato una metodologia interamente basata sul talento degli studiosi e sul merito delle loro idee. Il primo bando, riservato ai ricercatori più giovani (con un tetto di 2,5 milioni a persona), si è chiuso qualche mese fa; il secondo, per gli studiosi più avanti in carriera (con un tetto di 3,5 milioni) si è chiuso in questi giorni. Quali i risultati italiani? Sia negli starting grants per i più giovani che negli advanced grants, l'Italia è stata prima per numero delle domande (1.760 su 9.167 nel primo caso (19,2%), 327 su 2.167 nel secondo (15%): sicuro indicatore che il Paese abbonda di ricercatori di ogni età, ma anche che essi disperano di trovare in patria i finanziamenti necessari. Ma quante domande hanno avuto successo?
Negli starting grants, i vincitori italiani sono 35, al secondo posto dopo la Germania, precedendo Gran Bretagna, Francia e Spagna; è dunque chiaro che l'Italia ha offerto a questi studiosi (età media: 35 anni) adeguata formazione e ambCiente di ricerca. Se però si guarda alle sedi di lavoro scelte dai vincitori, l'Italia precipita al quinto posto. Dei 35 vincitori italiani, solo 23 resteranno in patria, gli altri (coi loro fondi europei) preferiscono altri Paesi con migliori strutture di ricerca; e dall'estero in Italia arrivano solo due polacchi e un norvegese. Al contrario, in Gran Bretagna restano 24 vincitori su 29, ma se ne aggiungono 35 da altri Paesi (6 dall'Italia); in Francia restano 26 vincitori su 32, ma ne arrivano altri 12 (2 dall'Italia).
Negli advanced grants, i risultati italiani sono ancor più preoccupanti. Prima come numero di domande, l'Italia è al quarto posto per il successo (23 vincitori), dietro Gran Bretagna (45), Germania (32) Francia (30). Ma dei 23 vincitori italiani, ben 6 portano il proprio grant in altri Paesi, contro un solo non-italiano (un inglese) che ha scelto una sede italiana (Pisa). Al contrario, negli altri Paesi il rapporto fra "uscite" ed "entrate" di vincitori dei grants è molto più favorevole: il saldo netto (contro il totale di 18 grants da spendersi in Italia) è di 56 in Gran Bretagna, 32 in Francia, 26 in Svizzera. Per attrattività l'Italia è dunque all'ultimo posto, anzi sostanzialmente assente. In compenso, il Paese svetta in cima a tutte le classifiche per numero di studiosi che hanno deciso di trasferirsi altrove coi loro cospicui fondi europei. Il bilancio è disastroso: prima per numero di domande (cioè per potenzialità), l'Italia è ultima in Europa per capacità di attrarre studiosi da fuori, ma anche di trattenere i propri cittadini.
In nome di che cosa maggioranza e opposizione, ministri e deputati assistono passivamente a questa emorragia di forze intellettuali? Nessuno potrà credere sul serio che alla base vi sia un calcolo economico. È evidente che formare nuove generazioni di ricercatori per poi "regalare" i migliori ad altri Paesi non è un buon investimento. Eppure, nella strettoia che l'università italiana sta attraversando questi dati non sembrano avere alcun peso, quasi per corale cecità di un Paese determinato a indietreggiare. I severi tagli della legge 133/2008 incideranno seriamente sul futuro dell'università. Sarebbe ingiusto non riconoscere le gravi difficoltà economiche del momento, come lo sarebbe non ammettere i troppi casi di cattiva amministrazione delle risorse da parte degli Atenei.
Il paradosso è che i finanziamenti per università e ricerca in Italia sono da troppi anni strutturalmente insufficienti (meno di un terzo dell'obiettivo fissato dall'agenda di Lisbona) ma al tempo stesso le scarse risorse vengono spesso sprecate o mal spese. Ma nessuna scure che si abbatta alla cieca ha mai generato nuove forme di virtù: colpendo in misura eguale chi ha gestito malissimo le proprie risorse e chi lo ha fatto al meglio, la legge Tremonti non ha dato all'università italiana il segnale giusto.
Il ministro Gelmini ha davanti a sé un compito molto difficile. Dovrà ridare credibilità a università e ricerca, dovrà promuovere l'autonomia degli atenei ma anche una gestione responsabile delle risorse e un'attenta valutazione dei risultati. Dovrà alzare la qualità della formazione anche "tagliando" i corsi più squalificati e il pulviscolo di micro-sedi universitarie proliferate senza controllo; ma anche favorire il principio di eguaglianza e la mobilità sociale con nuove forme di finanziamento per gli studenti meritevoli. Dovrà introdurre massicci incentivi al merito individuale di docenti e studenti, ma anche a quello di dipartimenti, atenei e strutture di ricerca. Dovrà vincere il blocco delle assunzioni di docenti che penalizza i giovani migliori, ed evitare ogni promozione ope legis di precari d'ogni sorta, che punirebbe chi è ancor più precario di loro, e cioè i giovani che stanno per concludere i propri studi. Non dovrà cadere nella trappola di «distinguere fra reclutamento e promozione dei docenti», come voleva il disegno di legge 1439/2007 (Rifondazione comunista), secondo cui la docenza universitaria dovrebbe essere «riorganizzata in un ruolo unico articolato in tre fasce, dove l'accesso alla docenza avviene in via ordinaria mediante concorso per l'assunzione nella terza fascia», con promozioni ad personam alle fasce superiori: sicura ricetta per spedire l'Italia in fondo a tutte le classifiche mondiali.
I tagli all'università sono necessari? Prima di rispondere, fermiamoci a pensare che le principali vittime saranno i nostri giovani migliori, condannati al forzato esilio. Crescerà il saldo negativo nel rapporto fra brain drain e brain gain; per giunta, in un Paese che compensa il crescente deficit demografico con l'immigrazione (ormai oltre il 5% dei residenti), la bassissima percentuale d'immigrazione intellettuale (inferiore allo 0,1%) trascina verso il basso il livello culturale medio. Nessuno nega la crisi economica presente, ma ci sono vari modi di reagire ad essa. Nel 1992, Yegor Gaidar (allora primo ministro nella Russia di Eltsin) tagliò duramente i fondi alla ricerca, dichiarando che «questa terapia-shock non può che far bene: i nostri scienziati, se sono davvero bravi, troveranno qualcuno che li finanzi».
Come si sa, migliaia di studiosi russi dovettero allora emigrare. Il 4 ottobre 2008, il presidente francese Sarkozy ha dichiarato al contrario che, onde risalire la china della crisi economica, «è necessario accrescere il finanziamento all'università per migliorare lo stipendio dei docenti, rinnovare le sedi, promuovere la ricerca, aiutare gli studenti in difficoltà. Propongo pertanto - continua Sarkozy - che lo sforzo della nazione in favore dell'università aumenti del 50% di qui al 2012, per un aumento complessivo di 5 miliardi». È lecito chiedersi: fra il modello Eltsin (la terapia-shock dei tagli alla cieca) e il modello Sarkozy (la crescita degli investimenti su università e ricerca), qual è, e quale sarà, la scelta di Berlusconi, Tremonti, Gelmini?
:help: :help: :help:
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
che ignorante :cry:
preferisco sospendere e occupare l'università per un mese intero che pagare 5000/6000€ di tasse in futuro. si perchè se il tuo schifosissimo governo dovesse andare avanti io con quei costi, anche lavorando, l'università non me la posso permettere più :rolleyes:
mi rendo conto comunque che per te è davvero troppo difficile astenerti dal dire la minchiata quotidiana :asd:
dantes76
22-10-2008, 14:00
ti rispondo con questo articolo tratto dal comunistissimo IL SOLE 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/10/paese-esilia-giovani-talenti-distrugge-futuro.shtml?uuid=a3d3f7bc-9f78-11dd-98a2-3923c44dbd58&DocRulesView=Libero)
Nell'autunno 1922 due navi tedesche (poi note come Philosophy Steamers) trasportarono da Pietrogrado alla Germania centinaia di intellettuali, la crema dell'intelligentsia russa pre-rivoluzionaria.
:help: :help: :help:
dopo la 3° riga l'hanno messo in terapia intensiva...
guardate ceh non avete capito 'na cosa: se la gente "si fa prendere la mano" -e ci credo molto poco perchè implicherebbe una coscienza di bene sociale comune condiviso da parte dei cittadini-
questo è solo una grande grandissima fortuan per chi può avere la scusa di di introdurre "controlli più stretti, pene più severe (tranne ceh agli amici paraculati ovviamente), limitazioni varie delle pericolose libertà di espressione di pensiero e dissenso" ...
imho ci vuol sempre un fuoco seppur piccolo per poter far gestire una casa ai figili del fuoco... anzi... quando gli abitanti di quella casa saranno per la loro sicuraezza buttati in strada dai vigili del fuoco saranno loro stessi a ringraziarli per averli buttati in strada "salvandoli" da un male terribile.
....
trucchi vecchi come il mondo ...
solo unpopolo di egoisti, egocentrici, viziati, marci e inclini a delinquere e mentire non vede il marcio ceh sta d'attorno,
perchè -appunto- della pasta di quel marcio essi stessi son fatti per cui non notano "stranezze" nel marcio.
chi può se ci riesce abbandoni il titanic per tempo imho.
... certo ceh se si guarda d'attorno si scorgono solo icebergs dove rifugiarsi, il mondo s'è tutto in blocco instradato su una rotta verso i mari del nord...
gli atolli ropicali son ben lontani e raggiugerli a nuoto quasi una utopia.
...mmm...facendo 2 conti...
Qualche migliaio di militari sono in Afghanistan a combattere per i cavoli di Bush e soci...
Qualche altro migliaio sta a Napoli a raccoglie la monnezza...
Qualche altro lo mandiamo nelle scuole a reprimere eventuali forme di protesta...
Concludendo....
Che aspettano S.Marino e Malta a coalizzarsi ed attaccarci ? :stordita:
:sofico:
sarebbe ora, un po di sane manganellate..
giusto .. manganelliamo chi non la pensa come noi..
peccato siano migliaia..
finiremo che se uno fita juve e non milan gli manderanno l'esercito in casa
tdi150cv
22-10-2008, 14:19
http://img236.imageshack.us/img236/2655/mussoliniberlusconi4he9xf.gif
:help: :help: :help:
ecco ... questo fotomontaggio parla chiaro ... ignoranza totale ! (chi l'ha fatto e ne fa uso non conosce ne uno ne l'altro personaggio ... )
E te lo dice uno che si sa bene da che parte sta ...
dantes76
22-10-2008, 14:23
E te lo dice uno che si sa bene da che parte sta ...
e da quale parte staresti?
speriamo che i manganelli li girino pero
dantes76
22-10-2008, 14:24
speriamo che i manganelli li girino pero
melo
tdi150cv
22-10-2008, 14:27
;24677004']che ignorante :cry:
preferisco sospendere e occupare l'università per un mese intero che pagare 5000/6000€ di tasse in futuro. si perchè se il tuo schifosissimo governo dovesse andare avanti io con quei costi, anche lavorando, l'università non me la posso permettere più :rolleyes:
mi rendo conto comunque che per te è davvero troppo difficile astenerti dal dire la minchiata quotidiana :asd:
stai sereno bell'imbusto e vedi di moderare i toni ...
se hai un reddito sotto i 30.000 euro la tua tassa universitaria si limita a circa meta' di quella normalmente pagata , sotto i 15000 paghi una miseria ... qui a informatica a Verona ... non capisco ... cos'è quindi che ti fa pensare che una universita' possa costarti 5-6000 euro ??? :eek: :eek: :eek:
dantes76
22-10-2008, 14:28
stai sereno bell'imbusto e vedi di moderare i toni ...
se hai un reddito sotto i 30.000 euro la tua tassa universitaria si limita a circa meta' di quella normalmente pagata , sotto i 15000 paghi una miseria ... qui a informatica a Verona ... non capisco ... cos'è quindi che ti fa pensare che una universita' possa costarti 5-6000 euro ??? :eek: :eek: :eek:
quanto sarebbe sta miseria?
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci [...]
dai su a zappare la terra ...
parli dei nostri politici, no? :D
:cry:
whistler
22-10-2008, 14:32
ma li avete visti ieri quei bifolchi della lega che parlano della lingua italiana blaterano che i loro figli sono indietro per colpa degli stranieri e poi ieri sera alle iene non sapevano chi aveva scritto l infinito - i verbi.. propio 0.
questi dovrebbero andare di nuovo a scuola e sono lì a fare le leggi , che riguardano anche la scuola...
dantes76
22-10-2008, 14:32
parli dei nostri politici, no? :D
:cry:
dei suoi sicuramente no... lui sa da quale parte sta.. la sua banca e' differente
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
Hai dato dello sfaticato pure a Lucrezio che è giusto quello studente di elite che abbiamo l'onore di avere qui nel forum :asd:
Possiamo dire lo stesso di te, cioè che abbiamo l'onore di avere tdi? :D
Parli solo per principio, ormai è certo. Non c'è alcun senso della prassi in quello che dici, solo principi.
Ti rendi conto della BOIATA che hai detto o no? MA VERAMENTE.
ma li avete visti ieri quei bifolchi della lega che parlano della lingua italiana blaterano che i loro figli sono indietro per colpa degli stranieri e poi ieri sera alle iene non sapevano chi aveva scritto l infinito - i verbi.. propio 0.
questi dovrebbero andare di nuovo a scuola e sono lì a fare le leggi , che riguardano anche la scuola...
Guarda, ce n'e' per tutti, a destra a sinistra e al centro.
Io sono per i governi tecnici, e non solo di tecnici "scienziati".
Chi fa le leggi dovrebbe essere un giurista (tutti e solo giuristi in parlamento)
Il ministro dell'economia dovrebbe essere un Economista.
Il ministro dell'istruzione dovrebbe essere (stato) un docente.
etc.
whistler
22-10-2008, 14:38
certo che dovrebbe essere così.
invece.....
killercode
22-10-2008, 14:38
Li aspetto :sborone:
dei suoi sicuramente no... lui sa da quale parte sta.. la sua banca e' differente
:rotfl:
ringrazio TDI e le sue uscite, che danno indirettamente luogo a perle di comicità come questa :asd:
Mi permetto di pubblicare su richiesta di un utente ALTRETTANTO importante (per tdi sicuramene sfaticato), la lettera dello (sfaticato pure lui) RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO, al quale il nostro tdi dovrà fare una visita per spezzare le reni.
Cari studenti,
negli ultimi giorni il dibattito sugli scenari conseguenti all'applicazione
della Legge 133/08 ha visto una crescente richiesta di coinvolgimento da
parte di tutti gli attori del mondo universitario sui quali, come e' noto,
graveranno pesanti ripercussioni.
L'ateneo ha deciso di rispondere a queste sollecitazioni attraverso alcune
iniziative che vorrei riepilogare qui di seguito:
1. in occasione della prossima seduta del Senato Accademico del 21 ottobre,
i punti 1 e 6bis dell'ordine del Giorno (rispettivamente "Comunicazioni" e
"Valutazioni del Senato Accademico in merito alla L. 133/08") verranno
trasmessi in videostreaming;
2. facendo seguito alla richiesta dei Rappresenti delle Associazioni
Studentesche di tutte le liste, l'attivita' didattica verra' sospesa il giorno
23 ottobre 2008 dalle ore 10.30 alle ore 12.30 per consentire la piu' ampia
partecipazione all'Assemblea avente come oggetto la Legge 133/08;
3. alla prossima Conferenza di Ateneo prevista per il 27 ottobre prossimo
saranno invitati anche gli studenti e sara' garantita la trasmissione in
videostreaming con collegamento in Sala Consiglio di Facolta' e nelle Aule
1-3-5. Conseguentemente, l'attivita' didattica della giornata sara' sospesa
dalle 10 alle 12.30.
Nel ribadire l'importanza della condivisione e della diffusione delle
informazioni in questo particolare momento del nostro Paese, ringrazio fin
d'ora ciascuno di voi per il contributo che e la partecipazione.
Un caro saluto.
Francesco Profumo
Vai tdi, spezza le reni a Profumo, aspettiamo la notizia al TG.
Li aspetto :sborone:
anche io :cool:
non sanno cosa stanno innescando questi dementi... ci vogliono togliere il futuro? che si prendano le loro responsabilità dopo...
ce n’est qu’un début
kaysersoze
22-10-2008, 14:49
ecco ... questo fotomontaggio parla chiaro ... ignoranza totale ! (chi l'ha fatto e ne fa uso non conosce ne uno ne l'altro personaggio ... )
E te lo dice uno che si sa bene da che parte sta ...
Immaginavo che avresti notato la figurina e non avresti notato l'articolo che ho postato, troppa fatica leggere???? :asd:
Per il resto l'accostamento non era riferito al fatto che sono la stessa cosa, ma che uno (il diversamente alto) sta iniziando ad adottare strumenti degni di un regime!!! M'immaginavo anche che non avresti colto neanche questo!! :asd:
:help:
bisogna stanare la criminalita', visto che a napoli e una discussione fra bande, che i mafiosi sono eroi, che l'immigrazione non e' piu' un problema..
bisogna stanare la mentalità che tutti noi abbiamo qui in italia! nn c'è storia cazzo!!!
killercode
22-10-2008, 14:49
anche io :cool:
non sanno cosa stanno innescando questi dementi... ci vogliono togliere il futuro? che si prendano le loro responsabilità dopo...
ce n’est qu’un début
Infatti, se pensano di farmi fare l'operaio per tutta la vita non hanno capito chi sono...o chi siamo visto che è un sentimento condiviso
http://img236.imageshack.us/img236/2655/mussoliniberlusconi4he9xf.gif
:help: :help: :help:
più elegante, migliore portamento, più "bello" come uomo.
3 a 0 per Benito.
Piccolo OT:
avete notato questa esternazione riportata dall'articolo linkato nel primo post:
Berlusconi accusa infine la Rai di aver presentato in maniera distorta i provvedimenti del governo. "La televisione pubblica - lamenta - diffonde ansia e le situazioni solo di chi protesta. Sono preoccupato da questo divorzio tra i mezzi di informazione e la realtà".
:O
http://img236.imageshack.us/img236/2655/mussoliniberlusconi4he9xf.gif
:help: :help: :help:
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
Da laureato (tu lo sei?!), che, a differenza di te, capisce e comprende il delicato momento dell'università in questi giorni, vorrei dirti quel che penso della tua frase... ma come mod devo purtroppo astenermi dal farlo... :)
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
Quindi lo scopo delle Università è quello di attrarre investimenti?
Un hedge fund insomma:stordita:
è impossibile da realizzare.
c'è sempre quello che non vede oltre il proprio naso che entra, bisogna farci sentire, i media devono parlare e devono dire le cose come stanno, accidenti a questi giornalisti di merda, glieli do io il grembiulino e il maestro unico, qui si sta facendo un attacco a tutta l'istruzione, spero proprio che qualcuno lo accoppi sto figlio xxx.
Calma please :asd:
Comunque guarda, sono studente universitario anche io e anche secondo me questa riforma è una stronzata con la S maiuscola, però non condivido questo modo di protestare. Sappiamo tutti che questo genere dic azioni sono illegali, sia l'occupazione delle università che i tentativi di occupare strade e stazioni ferroviarie (quelle poi sono autentica cavolate, non vedo il motivo di creare disagio alla povera gente che non ha alcuna responsabilità e deve portare la pagnotta a casa)
Ragazzi così passiamo dalla parte del torto, i metodi rivoluzionari portano a poco.
Visto che fortunatamente siamo ancora in democrazia il momento giusto per fargli il culo è uno solo: quando bisogna votare.
^TiGeRShArK^
22-10-2008, 15:14
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
E' proprio grazie a gente come te che siamo nella merda :)
Grazie di cuore :)
dantes76
22-10-2008, 15:14
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
e ricordatevi i jeans a 180E purche siano fatti in cina, ma con la scritta merda in itali'
tdi150cv
22-10-2008, 15:22
Da laureato (tu lo sei?!), che, a differenza di te, capisce e comprende il delicato momento dell'università in questi giorni, vorrei dirti quel che penso della tua frase... ma come mod devo purtroppo astenermi dal farlo... :)
non lo sono ... lavoro tutto il giorno e la notte provvedo a studiare ... se mi permetti quindi ho anche io il mio diritto di dirti cosa penso di questa moda di lamentarsi in maniera completamente incivile ...
Se non ti sta bene e' un problema tuo ...
Quindi lo scopo delle Università è quello di attrarre investimenti?
Un hedge fund insomma:stordita:
Sei un aquila! Aspetta che chiamo la FIDC!
Nelle università anglosassoni e non solo, i professori e i ricercatori universitari si rivolgono alle imprese poponendo piani di finanziamento per le proprie ricerche e sono in grado non solo di gestire i soldi ottenuti, ma di mantenere rapporti commerciali proficui e duraturi.
In Italia questo l'ho visto solo in ambito medico in Brianza.
nomeutente
22-10-2008, 15:32
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
Puoi criticare i metodi e le opinioni di chi sta protestando, ma non li puoi insultare.
L'ultima frase, poi, è flame allo stato dell'arte.
3 gg
;24677004']
che ignorante :cry:
E tu segui a ruota.
Berlusconi: "Dalla sinistra bugie
La Polizia nelle università"
E poi avverte gli studenti: "Non permetterò l'occupazione delle università. Interverranno le forze dell'ordine. Oggi pomeriggio incontrerà il ministro degli Interni per dargli indicazioni su come deve intervenire la forza pubblica".
EVVAI !!!
vado già i titoli di domani:
MAI COSI' AMATO !!!
il Presidente del Consiglio sfora il 97% dei consensi, non era mai successo...
Folle adoranti spargono petali di rose al suo passaggio, altro che "luna di miele"... è ormai PASSIONE SELVAGGIA...
:rolleyes:
E' proprio grazie a gente come te che siamo nella merda :)
Grazie di cuore :)
Nello scrivere questo post ti stavi specchiando? Mi sà di sì.
La gente come me è il motore produttivo di questo paese. Nonostante lavori anche in un'altra nazione, continuo a mantenere un'attività anche in Italia e ad investire.
Anche se non sono leghista, comincio a pensare che sarebbe meglio se la Brianza chiedesse l'autonomia dal governo centrale al pari della Val d'Aosta.
Sei un aquila! Aspetta che chiamo la FIDC!
Nelle università anglosassoni e non solo, i professori e i ricercatori universitari si rivolgono alle imprese poponendo piani di finanziamento per le proprie ricerche e sono in grado non solo di gestire i soldi ottenuti, ma di mantenere rapporti commerciali proficui e duraturi.
In Italia questo l'ho visto solo in ambito medico in Brianza.
Tu che esperienza hai delle università anglosassoni?
o delle università in generale?
Naufr4g0
22-10-2008, 15:35
EVVAI !!!
vado già i titoli di domani:
MAI COSI' AMATO !!!
il Presidente del Consiglio sfora il 97% dei consensi, non era mai successo...
Folle adoranti spargono petali di rose al suo passaggio, altro che "luna di miele"... è ormai PASSIONE SELVAGGIA...
:rolleyes:
Lui si che sa come risolvere le cose!! Con la FORZA MILITARE!
Wow, che capacità di dialogo! Lui si che ascolta i problemi dei cittadini.
Questa è dittatura, o se non lo è, ne ha tutti gli aspetti.
Io non se si renda conto della violenza delle sue dichiarazioni, che definirei vere e proprie minacce da stato di polizia!
Queste sparate repressive da regime e queste vergognose proposte di leggi che vogliono ledere sacrosanti diritti costituzionali non promettono niente di buono...
Gli italiani storicamente sono un popolo che ha una capacità di incassare colpi che è fuori dal normale però c'è un limite a tutto.
E' come quando si fa arrabbiare una persona tranquilla che non si arrabbia mai: è molto pericoloso, le reazioni potrebbero essere imprevedibili e violente.
E stavolta, a forza di tirare, la corda potrebbe spezzarsi.
E magari è proprio quello che vuole...
In una situazione di caos sociale è più facile prendere certe "decisioni difficili"...
Ogni giorno che passa sono sempre più pessimista sul nostro futuro, forse la vedo troppo nera io, ma purtroppo a pensar male spesso ci si prende.
AccadueO
22-10-2008, 15:42
Nello scrivere questo post ti stavi specchiando? Mi sà di sì.
La gente come me è il motore produttivo di questo paese. Nonostante lavori anche in un'altra nazione, continuo a mantenere un'attività anche in Italia e ad investire.
Anche se non sono leghista, comincio a pensare che sarebbe meglio se la Brianza chiedesse l'autonomia dal governo centrale al pari della Val d'Aosta.
:hic:
Beh , considerando che ci aspetta un 2009 con una "crescita" negativa di -0.5 punti sul p.i.l. nazionale, dovresti fare un bel tagliando a sto' motore.:D
giacomo_uncino
22-10-2008, 15:48
Calma please :asd:
Comunque guarda, sono studente universitario anche io e anche secondo me questa riforma è una stronzata con la S maiuscola, però non condivido questo modo di protestare. Sappiamo tutti che questo genere dic azioni sono illegali, sia l'occupazione delle università che i tentativi di occupare strade e stazioni ferroviarie (quelle poi sono autentica cavolate, non vedo il motivo di creare disagio alla povera gente che non ha alcuna responsabilità e deve portare la pagnotta a casa)
Ragazzi così passiamo dalla parte del torto, i metodi rivoluzionari portano a poco.
Visto che fortunatamente siamo ancora in democrazia il momento giusto per fargli il culo è uno solo: quando bisogna votare.
la Corte di cassazione si è già pronunciata nel 2000:
http://archiviostorico.corriere.it/2000/ottobre/29/Occupare_scuola_non_reato__co_0_0010292127.shtml
"La Suprema Corte conferma l' assoluzione di 11 studenti citati per danni dopo la protesta in istituto
«Occupare la scuola non è reato»
Sentenza della Cassazione. Ma i presidi insorgono: così in classe sarà caos
La Suprema Corte conferma l' assoluzione di 11 studenti citati per danni dopo la protesta in istituto «Occupare la scuola non è reato» Sentenza della Cassazione. Ma i presidi insorgono: così in classe sarà caos ROMA - Occupare la scuola in segno di protesta non è reato. Anzi, può essere considerato un diritto, un modo legittimo di intervenire sulla propria formazione. Lo afferma una sentenza della seconda sezione penale della Cassazione. La Suprema Corte ha infatti rigettato il ricorso del procuratore generale di Firenze e del pm di Prato, per i quali l' autogestione contestata a 11 studenti di un istituto tecnico della città toscana, assolti dal pretore nel ' 99, doveva essere considerata reato da codice penale. Gli studenti, è questa la motivazione, sono soggetti attivi e non semplici frequentatori della scuola. In altre parole, hanno il diritto di partecipare alla gestione con un «incisivo» potere-dovere di collaborazione, protezione e conservazione della scuola, oltre che di iniziativa per «il miglioramento delle strutture e dei programmi di insegnamento». Per il procuratore generale e per il pm di Prato l' occupazione doveva essere considerata un comportamento illegittimo, visto che non aveva collegamento con la funzione scolastica ed educativa, ma era diretta a manifestare una protesta. Per la Suprema Corte, invece, «se è innegabile che l' edificio, nella sua struttura muraria e nelle sue attrezzature, appartiene allo Stato e, di conseguenza, non dev' essere danneggiato, è altrettanto vero che la scuola costituisce una realtà non "estranea agli studenti", che contribuiscono e concorrono alla sua formazione e al suo mantenimento».
Corriere della Sera, 29 Ottobre 2000
killercode
22-10-2008, 15:51
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
Mah, forse perchè non c'è nessun tessuto economico?
Se le cose dovessero stare come dici da me ci sarebbero tre facoltà:
Ingegneria del formaggio Scienze degli insaccati e tecnologia dell'industria pastificia :muro:
ma tanto basta gridare "Comunisti! Comunisti!".....
Ziosilvio
22-10-2008, 15:52
La sinistra dice bugie sulla scuola, fa un allarmismo inutile
Personalmente, non ho difficoltà a credere al primo punto. Al secondo, quancuna ne ho.
Noi andremo avanti
Sì, vabbè: noi tireremo dritto... (vedere anche mia sign)
Non permetterò l'occupazione delle università. Interverranno le forze dell'ordine. Oggi pomeriggio incontrerà il ministro degli Interni per dargli indicazioni su come deve intervenire la forza pubblica
Beh, se voi del governo proprio volete fare la figura dei fascisti reazionari, fate pure.
A vostro rischio e pericolo.
vorrei ricordare che il nano ha detto che non siamo in regime.. :read:
trallallero
22-10-2008, 15:53
Infatti, se pensano di farmi fare l'operaio per tutta la vita non hanno capito chi sono...
Preferisci prendere 1.200 € da operaio o 1.200€ da laureato ? :D
Per quanto riguarda le manifestazioni e le parole di ... Berlussini ... mi ricorda qualcosa ... :stordita:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/d/d8/Tianasquare.jpg/300px-Tianasquare.jpg
Tu che esperienza hai delle università anglosassoni?
o delle università in generale?
Senza dire molto ...
La mia esperienza è esclusivamente in ambito medico per quanto concerne la facoltà di Medicina qui in Ita, in Ontario e in Illinois ed ho rapporti d'affari con case farmaceutiche e industrie d'alta tecnologia. In Italia ho ottimi rapporti con impreditori italiani sia per elettromedicali che farmaceutici.
Tutti conveniamo sulla stessa linea, fare soldi e farne tanti, il che rende i nostri rapporti proficui e duraturi. In più negli ultimi anni in Lombardia ed in particolare Milano e Brianza le Aziende sanitarie sono diventate molto ricettive verso la produttività e questo ha rappresentato una marcia in più per gli affari.
Ora che c'entra tutto questo con l'ambito accademico? Le facoltà di Medicina sono l'insieme delle specialità mediche, chirurgiche e di servizi. Ogni specialità della facoltà deve essere integrata con le strutture sanitarie della zona e deve essere ricettiva di nuove idee e di spinta per apportarne di nuove. Allo stesso tempo ogni specialità deve tessere rapporti economici con la forza produttiva per incamerare investimenti, produrre articoli, quando possibile brevetti, ed avere un rapporto simbiotico con la forza industriale sovranazionale e il tessuto imprenditoriale della zona.
Questo è vero capitalismo.
nomeutente
22-10-2008, 15:54
è impossibile da realizzare.
c'è sempre quello che non vede oltre il proprio naso che entra, bisogna farci sentire, i media devono parlare e devono dire le cose come stanno, accidenti a questi giornalisti di merda, glieli do io il grembiulino e il maestro unico, qui si sta facendo un attacco a tutta l'istruzione, spero proprio che qualcuno lo accoppi sto figlio xxx.
Potevi anche scrivere in chiaro, tanto cinque giorni li fai comunque. Ne facevi due in più, ma vuoi mettere la soddisfazione?
[sia chiaro che scherzo]
killercode
22-10-2008, 15:55
Preferisci prendere 1.200 € da operaio o 1.200€ da laureato ? :D
Per quanto riguarda le manifestazioni e le parole di ... Berlussini ... mi ricorda qualcosa ... :stordita:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/d/d8/Tianasquare.jpg/300px-Tianasquare.jpg
di gran lunga facendo il lavoro che mi piace...che non è l'operaio, il commesso etc..
:hic:
Beh , considerando che ci aspetta un 2009 con una "crescita" negativa di -0.5 punti sul p.i.l. nazionale, dovresti fare un bel tagliando a sto' motore.:D
:rotfl:
Comunque sarebbe la volta buona per privatizzare la sanità.
Oh, sì! Più grano!
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati.
Eh ? :asd:
Oh l'università mica è un fondo di investimento :asd:
Il compito dell'università è quello di creare conoscenza, non utili, ed in quanto tale tanti soldi entrano e tanti ne deve far uscire per offrire il servizio migliore possibile (azienda di erogazione)
Un privato non investirà MAI il proprio capitale in attività che non portano profitto, a meno che non faccia beneficienza ma non è questo il caso
Che schifo questo paese. :Puke:
kaysersoze
22-10-2008, 16:08
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
Cosa non ti è chiaro di questo passaggio post #31 (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24676929&postcount=31)?!?!?!?!
I tagli all'università sono necessari? Prima di rispondere, fermiamoci a pensare che le principali vittime saranno i nostri giovani migliori, condannati al forzato esilio. Crescerà il saldo negativo nel rapporto fra brain drain e brain gain; per giunta, in un Paese che compensa il crescente deficit demografico con l'immigrazione (ormai oltre il 5% dei residenti), la bassissima percentuale d'immigrazione intellettuale (inferiore allo 0,1%) trascina verso il basso il livello culturale medio. Nessuno nega la crisi economica presente, ma ci sono vari modi di reagire ad essa. Nel 1992, Yegor Gaidar (allora primo ministro nella Russia di Eltsin) tagliò duramente i fondi alla ricerca, dichiarando che «questa terapia-shock non può che far bene: i nostri scienziati, se sono davvero bravi, troveranno qualcuno che li finanzi».
Come si sa, migliaia di studiosi russi dovettero allora emigrare. Il 4 ottobre 2008, il presidente francese Sarkozy ha dichiarato al contrario che, onde risalire la china della crisi economica, «è necessario accrescere il finanziamento all'università per migliorare lo stipendio dei docenti, rinnovare le sedi, promuovere la ricerca, aiutare gli studenti in difficoltà. Propongo pertanto - continua Sarkozy - che lo sforzo della nazione in favore dell'università aumenti del 50% di qui al 2012, per un aumento complessivo di 5 miliardi». È lecito chiedersi: fra il modello Eltsin (la terapia-shock dei tagli alla cieca) e il modello Sarkozy (la crescita degli investimenti su università e ricerca), qual è, e quale sarà, la scelta di Berlusconi, Tremonti, Gelmini?
:mbe:
:rotfl:
Comunque sarebbe la volta buona per privatizzare la sanità.
Oh, sì! Più grano!
Yuppiiiii facciamo anche noi un modello sanitario merigano con polizze assicurative diversificte in base a quanto si vuole spendere e quindi curati!!!! :doh:
Consiglio la visione di SICKO (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44528) :fagiano:
Senza dire molto ...
La mia esperienza è esclusivamente in ambito medico per quanto concerne la facoltà di Medicina qui in Ita, in Ontario e in Illinois ed ho rapporti d'affari con case farmaceutiche e industrie d'alta tecnologia. In Italia ho ottimi rapporti con impreditori italiani sia per elettromedicali che farmaceutici.
Tutti conveniamo sulla stessa linea, fare soldi e farne tanti, il che rende i nostri rapporti proficui e duraturi. In più negli ultimi anni in Lombardia ed in particolare Milano e Brianza le Aziende sanitarie sono diventate molto ricettive verso la produttività e questo ha rappresentato una marcia in più per gli affari.
Ora che c'entra tutto questo con l'ambito accademico? Le facoltà di Medicina sono l'insieme delle specialità mediche, chirurgiche e di servizi. Ogni specialità della facoltà deve essere integrata con le strutture sanitarie della zona e deve essere ricettiva di nuove idee e di spinta per apportarne di nuove. Allo stesso tempo ogni specialità deve tessere rapporti economici con la forza produttiva per incamerare investimenti, produrre articoli, quando possibile brevetti, ed avere un rapporto simbiotico con la forza industriale sovranazionale e il tessuto imprenditoriale della zona.
Questo è vero capitalismo.
Che la ricerca medica offra grandi profitti non è una novità.
Ma mi sembra idiota pensare che lo scopo dell'università sia quella di far fare soldi a palate a te e ai tuoi compari.
Visto che i soldi li fate, finanziatele voi le vostre ricerche.
L'Università si preoccupi in primis della formazione degli studenti, non del vostro bilancio.
trallallero
22-10-2008, 16:16
Consiglio la visione di SICKO (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44528) :fagiano:
complottista! :O
AccadueO
22-10-2008, 16:19
Senza dire molto ...
La mia esperienza è esclusivamente in ambito medico per quanto concerne la facoltà di Medicina qui in Ita, in Ontario e in Illinois ed ho rapporti d'affari con case farmaceutiche e industrie d'alta tecnologia. In Italia ho ottimi rapporti con impreditori italiani sia per elettromedicali che farmaceutici.
Tutti conveniamo sulla stessa linea, fare soldi e farne tanti, il che rende i nostri rapporti proficui e duraturi. In più negli ultimi anni in Lombardia ed in particolare Milano e Brianza le Aziende sanitarie sono diventate molto ricettive verso la produttività e questo ha rappresentato una marcia in più per gli affari.
Ora che c'entra tutto questo con l'ambito accademico? Le facoltà di Medicina sono l'insieme delle specialità mediche, chirurgiche e di servizi. Ogni specialità della facoltà deve essere integrata con le strutture sanitarie della zona e deve essere ricettiva di nuove idee e di spinta per apportarne di nuove. Allo stesso tempo ogni specialità deve tessere rapporti economici con la forza produttiva per incamerare investimenti, produrre articoli, quando possibile brevetti, ed avere un rapporto simbiotico con la forza industriale sovranazionale e il tessuto imprenditoriale della zona.
Questo è vero capitalismo.
Non saprei,:rolleyes: ma qui non va più di moda: :eek:
http://www.corriere.it/economia/08_ottobre_20/samuelson_errori_liberisti_86105a88-9e6d-11dd-b7ca-00144f02aabc.shtml
http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_16/berlusconi_tremonti_8c33bd7c-9b81-11dd-a5ca-00144f02aabc.shtml
Cosa non ti è chiaro di questo passaggio post #31 (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24676929&postcount=31)?!?!?!?!
In Italia và costruito un rapporto simbiotico tra il comparto universitario e quello produttivo del paese e questa è l'unica strada per invertire la tendenza delle "fughe all'estero".
Blue Spirit
22-10-2008, 16:26
:rotfl:
Comunque sarebbe la volta buona per privatizzare la sanità.
Oh, sì! Più grano!
sei un fake, vero?
Che la ricerca medica offra grandi profitti non è una novità.
Ma mi sembra idiota pensare che lo scopo dell'università sia quella di far fare soldi a palate a te e ai tuoi compari.
Visto che i soldi li fate, finanziatele voi le vostre ricerche.
L'Università si preoccupi in primis della formazione degli studenti, non del vostro bilancio.
Il vantaggio è sia per l'università, maggiori finanziamenti, sia per il tessuto sociale che si avvantaggia dell'accesso a prestazioni sanitarie migliori sia per il tessuto economico delle zone interessate. E' un circuito virtuoso in cui tutto va ad integrarsi.
gigio2005
22-10-2008, 16:37
:rotfl:
Comunque sarebbe la volta buona per privatizzare la sanità.
Oh, sì! Più grano!
la gente che abita questo paese comincia a farmi vomitare sul serio...
^TiGeRShArK^
22-10-2008, 16:51
Nello scrivere questo post ti stavi specchiando? Mi sà di sì.
La gente come me è il motore produttivo di questo paese. Nonostante lavori anche in un'altra nazione, continuo a mantenere un'attività anche in Italia e ad investire.
Anche se non sono leghista, comincio a pensare che sarebbe meglio se la Brianza chiedesse l'autonomia dal governo centrale al pari della Val d'Aosta.
"specchio riflesso" non lo sentivo dai tempi dell'asilo :)
quanto al resto, evidentemente non hai idea, come la maggior parte degli italiani, di cosa significhi investire in ricerca e sviluppo e nell'istruzione :)
superkoala
22-10-2008, 16:52
ma abbi la decenza di non parlare se non conosci il mondo dell'università dal lato dei ricercatori/dottorandi/professori che eviti le tue solite figure barbine....
Le braccia rubate all'agricoltura ti assicuro che non sono le loro. :)
A proposito... non ho mai capito perché NON c'è la laurea tra i requisiti per poter entrare in parlamento!!!
:mbe:
il problema dei cervelli che se ne vanno all'estero non è da imputare all'universita italiana che non và o non è in grado di formare i ragazzi ma il fatto che all'estero le aziende fanno a gara (al rialzo) per accappararsi la gente mentre in Italia le aziende dicono "o stai a quello che io ti dico (leggi: 800 euro al mese con contratto determinato) o quella è la porta tanto io ho una riga di gente che vuole venire qua".
Quando gli imprenditori (imprenditori? dove?) italiani impareranno questo (ma dove in Italia? ditemi un azienda italiana con alto livello tecnologico di livello mondiale...perche sento qualcuno in lontananza che dice Olivetti...boh...) le cose cambiaranno. Ma siccome non succederà, vi invito ad andare all'estero che la lingua non è un grosso scalino.
la legge Biagi non ha semplicemente tenuto conto di un fattore fondamentale: i nostri imprenditori.
ciao
^TiGeRShArK^
22-10-2008, 16:55
Senza dire molto ...
La mia esperienza è esclusivamente in ambito medico per quanto concerne la facoltà di Medicina qui in Ita, in Ontario e in Illinois ed ho rapporti d'affari con case farmaceutiche e industrie d'alta tecnologia. In Italia ho ottimi rapporti con impreditori italiani sia per elettromedicali che farmaceutici.
Tutti conveniamo sulla stessa linea, fare soldi e farne tanti, il che rende i nostri rapporti proficui e duraturi. In più negli ultimi anni in Lombardia ed in particolare Milano e Brianza le Aziende sanitarie sono diventate molto ricettive verso la produttività e questo ha rappresentato una marcia in più per gli affari.
Ora che c'entra tutto questo con l'ambito accademico? Le facoltà di Medicina sono l'insieme delle specialità mediche, chirurgiche e di servizi. Ogni specialità della facoltà deve essere integrata con le strutture sanitarie della zona e deve essere ricettiva di nuove idee e di spinta per apportarne di nuove. Allo stesso tempo ogni specialità deve tessere rapporti economici con la forza produttiva per incamerare investimenti, produrre articoli, quando possibile brevetti, ed avere un rapporto simbiotico con la forza industriale sovranazionale e il tessuto imprenditoriale della zona.
Questo è vero capitalismo.
e con tutti i soldi che hai, a quanto dici, ancora non puoi permetterti un PC migliore del Pentium 133mhz citato nella tua sign? :)
mad_hhatter
22-10-2008, 16:55
In Italia và costruito un rapporto simbiotico tra il comparto universitario e quello produttivo del paese e questa è l'unica strada per invertire la tendenza delle "fughe all'estero".
simbiotico nel senso che si riversano sugli enti pubblici i costi della ricerca e poi si privatizzano gli utili provenienti da quella ricerca o nel senso che finalmente il settore privato comincia a dare una mano a finanziare i cervelli coltivati nelle nostre università?
ogni tanto i miei professori a Padova si lamentavano del fatto che le aziende sono sempre entusiaste della ricerca universitaria fino a quando non si chiede loro un compenso, dopo di che si volatilizzano...
^TiGeRShArK^
22-10-2008, 17:01
simbiotico nel senso che si riversano sugli enti pubblici i costi della ricerca e poi si privatizzano gli utili provenienti da quella ricerca o nel senso che finalmente il settore privato comincia a dare una mano a finanziare i cervelli coltivati nelle nostre università?
ogni tanto i miei professori a Padova si lamentavano del fatto che le aziende sono sempre entusiaste della ricerca universitaria fino a quando non si chiede loro un compenso, dopo di che si volatilizzano...
ovviamente la prima che hai detto :O
mad_hhatter
22-10-2008, 17:03
ovviamente la prima che hai detto :O
ovvio. spero si sia capito che ero ironico in quel post
AccadueO
22-10-2008, 17:06
In Italia và costruito un rapporto simbiotico tra il comparto universitario e quello produttivo del paese e questa è l'unica strada per invertire la tendenza delle "fughe all'estero".
E' giusto, naturalmente, che università e industria stiano a stretto contatto, la prima mettendo le idee, e la seconda realizzandole per trarne profitto, però una "simbiosi" implica una interazione tra esseri viventi.
Difficile realizzare l'idea di un contatto "simbiotico" tra un morto (l'industria italiana) ed un quasi morto (l'università italiana).
Il passo preliminare sarebbe resuscitare (o guarire) i "simbionti" di cui sopra.
La parte ancora valida del tessuto produttivo italiano (se esiste ancora) è formata da una frammentazione di piccole (piccolissime, a volte) e medie imprese, che difficilmente, per ragioni strutturali, possono rendere "prodotto" qualunque idea, per quanto innovativa possa essere.
Un piccolo esempio, puo essere la ricerca sui materiali nanostrutturati (http://www.ismn.cnr.it/brevetti.htm), una vera fonte di brevetti di cui un comparto industriale sano farebbe man bassa.
Le nostre grandi industrie, non hanno più leadership lungimiranti e sagge, gli Olivetti, gli Agnelli di un tempo, ma solo pallide figure, sagome di un'imprenditoria che non è più tale: i Tronchetti Provera, i Colaninno di varia misura, i Marcegaglia...:( :( :(
Le nostre grandi industrie, non hanno più leadership lungimiranti e sagge, gli Olivetti, gli Agnelli di un tempo, ma solo pallide figure, sagome di un'imprenditoria che non è più tale: i Tronchetti Provera, i Colaninno di varia misura, i Marcegaglia...
I signori che hai menzionato non sono imprenditori. Sono finanzieri. La differenza è enorme.
e aggiungo...
La Marcegaglia (figlia) non ha creato il suo impero produttivo, lo ha solo ereditato da suo padre (che è un imprenditore). Vedremo quanto durerà.
Berlusconi: "Dalla sinistra bugie
La Polizia nelle università"
ROMA - Berlusconi attacca: "La sinistra dice bugie sulla scuola, fa un allarmismo inutile". E poi, rispondendo a Veltroni che aveva chiesto di ritrare il decreto Gelmini, il premier replica secco: "Noi andremo avanti".
E poi avverte gli studenti: "Non permetterò l'occupazione delle università. Interverranno le forze dell'ordine. Oggi pomeriggio incontrerà il ministro degli Interni per dargli indicazioni su come deve intervenire la forza pubblica".
Sulla proposta delle 'classi ponte' per gli studenti stranieri che non conoscono la lingua italiana, Berlusconi precisa: "Non è dettata da razzismo ma da buonsenso. Conoscere la lingua italiana è necessario''.
(22 ottobre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/parla-premier/parla-premier.html
Evvai adesso siamo al vero regime dittatoriale........:muro:
La storia insegna:
....
Dopo tre giorni 30.000 studenti sfilavano per Milano fino all'arcivescovado e la rivolta si allargò a macchia d'olio. L'atteggiamento repressivo della polizia, sempre presente il "famoso" battaglione Padova della Celere, che intervenne sugli studenti come se fossero dei ragazzini viziati, finì con il costituire il propellente per la diffusione della protesta.
Nel maggio del '68 tutte le università, esclusa la Bocconi, erano occupate.
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Sessantotto#Il_movimento_in_Italia
Naufr4g0
22-10-2008, 17:17
E' giusto, naturalmente, che università e industria stiano a stretto contatto, la prima mettendo le idee, e la seconda realizzandole per trarne profitto, però una "simbiosi" implica una interazione tra esseri viventi.
Difficile realizzare l'idea di un contatto "simbiotico" tra un morto (l'industria italiana) ed un quasi morto (l'università italiana).
Il passo preliminare sarebbe resuscitare (o guarire) i "simbionti" di cui sopra.
La parte ancora valida del tessuto produttivo italiano (se esiste ancora) e formata da una frammentazione di piccole (piccolissime, a volte) e medie imprese, che difficilmente, per ragioni strutturali, possono rendere "prodotto" qualunque idea, per quanto innovativa possa essere.
Un piccolo esempio, puo essere la ricerca sui materiali nanostrutturati (http://www.ismn.cnr.it/brevetti.htm), una vera fonte di brevetti di cui un comparto industriale sano farebbe man bassa.
Le nostre grandi industrie, non hanno più leadership lungimiranti e sagge, gli Olivetti, gli Agnelli di un tempo, ma solo pallide figure, sagome di un'imprenditoria che non è più tale: i Tronchetti Provera, i Colaninno di varia misura, i Marcegaglia...:( :( :(
Solo le banche potrebbero aiutarci se non prestassero i soldi solo a chi già ce ne ha tanti.
Se le piccole aziende fossero finanziate a dovere potrebbero aiutare a rilanciare l'economia del paese, invece le banche preferiscono farle chiudere perchè hanno paura pure dei rischi minimi.
andala ha detto così tante boiate che non so neanche da dove iniziare a replicare :D
DarKilleR
22-10-2008, 17:29
http://files.splinder.com/8ff0b21768f3c59814db90e806fc1ece.jpeg
Che guerra civile sia! :muro: :mc: :mc: :mc: :mc:
P.S. Le FdO dovrebbero essere protettori e tutori dei cittadini, non di un governo di ladri e mafiosi, anticostituzionali e vergognosi in modo indecente
Ho sempre sostenuto che bisogna rimanere in Italia e non fuggire all'estero, ma qui mi obbligano! :muro:
I valori in cui ho sempre creduto non si trovano più in questo finto paese! se non scritti ma non rispettati nella nostra Costituzione...
Sicuramente il peggior governo dall'inizio della Repubblica Italiana!
yossarian
22-10-2008, 17:34
Nello scrivere questo post ti stavi specchiando? Mi sà di sì.
La gente come me è il motore produttivo di questo paese. Nonostante lavori anche in un'altra nazione, continuo a mantenere un'attività anche in Italia e ad investire.
Anche se non sono leghista, comincio a pensare che sarebbe meglio se la Brianza chiedesse l'autonomia dal governo centrale al pari della Val d'Aosta.
certo, purchè le industrie e le imprese (soprattutto le grandi imprese) sorte in nord italia con finanziamento pubblico ai primi del '900, tornino di proprietà dello stato centrale.
yossarian
22-10-2008, 17:36
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
hai ragione ed ha ragione berlusconi; invece di occupare le università o le scuole, impedendo, magari (non è così ma ammettiamo che lo sia) a chi vuole studiare di farlo, occupiamo le sedi istituzionali. L'istruzione è utile, questo parlamento è nocivo e la sospensione della sua attività a tempo indeterminato non può che giovare la paese :D
yossarian
22-10-2008, 17:40
Mera sopravvalutazione del personaggio (quello di destra).
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
domanda: chi ha portato l'italia sull'orlo di una crisi economica e forse oltre?
Domanda: chi paga le spese di questa crisi economica?
domanda chi ha tratto vantaggio dalla finora pessima gestione della cosa pubblica nel corso degli anni
kaysersoze
22-10-2008, 17:45
In Italia và costruito un rapporto simbiotico tra il comparto universitario e quello produttivo del paese e questa è l'unica strada per invertire la tendenza delle "fughe all'estero".
Ti hanno già risposto altri in merito a questo e non mi sembra che in italia le aziende siano disposte a sostenere le università con finanziamenti di progetti.
Inoltre questa riforma alla cazzo di cane che prevede tagli tagli e tagli dov'è che diamo spazio ai nostri ricercatori che non posssono neanche continuare a lavorare all'interno dell'università grazie ai tagli previsti dalla legge 133!!
:confused:
DarKilleR
22-10-2008, 17:48
Ricordo a tutti che solo in Toscana il tessuto industriale ha un buon rapporto con il mondo industriale...e Pisa è in Italia l'università che attrae maggiori investimenti privati...
Per l'ammontare di 45 mln di € l'anno circa....
Con 45 mln di € non ci si mandano avanti neanche le mense...:mc:
mt_iceman
22-10-2008, 18:28
I signori che hai menzionato non sono imprenditori. Sono finanzieri. La differenza è enorme.
e aggiungo...
La Marcegaglia (figlia) non ha creato il suo impero produttivo, lo ha solo ereditato da suo padre (che è un imprenditore). Vedremo quanto durerà.
la marcegaglia è ormai un bel pezzo che ha preso in mano l'impero del padre. di certo non lo ha creato da 0, ma lo ha condotto bene finora forse impreziosendolo ulteriormente.
poi chi sarebbero i grandi esempi di buona gestione? gli agnelli? si, forse il nonno....non certo l'avvocato.
mt_iceman
22-10-2008, 18:35
In merito alla discussione, finalmente si sono decisi a sfoltire un pò e così chiuderanno corsi inutili e università semivuote, per non parlare degli sfaticati mantenuti dallo stato e della politicizzazione della struttura accademica.
La maggioranza delle università di questo paese non è stata in grado di adempiere a quello che è il principale obiettivo dell'agenda di bilancio: attrarre investimenti privati. A parte esempi isolati, le facoltà universitarie italiane non sono pienamente integrate nel tessuto economico delle aree in cui sono site e di conseguenza, non esercitando alcuna influenza ad eccezione dell'indotto per il supporto alla popolazione studentesca, non possono ricevere nessun tipo di ritorno economico. Sul lungo periodo tutto ciò ha comportato un danno visibile nell'incapacità di innovarsi da parte della forza impreditoriale nazionale.
E poi, proprio ora che siamo sull'orlo della crisi economica sistemica e l'Italia è alle pezze, forse neppure quelle, ...
... tanto a voi di sinistra che vi frega della crescita economica, vi basta il posto fisso dello stato e un pò di scioperi durante l'anno fiscale come premio vacanze.
Orsù compagni tutti in piazza contro la Gelmini! A urlare "piove, governo ladro"!
E ricordatevi le uova! Purchè siano cinesi DOC!
non entro nella questione politica.
ma su certe cose hai ragione da vendere.
oggi ci accorgiamo di come le università italiane siano in crisi quando per anni nessuno ha mosso un dito o è sceso in piazza contro allo sperperio folle di denaro che veniva attuato nelle facoltà.
D4rkAng3l
22-10-2008, 18:36
piu' che altro e' necessario fare in modo che chi ha voglia di studiare lo possa fare ... non che debba stare a casa grazie a 4 sfaticati incapaci di costruire una protesta civile senza i soliti slogan ...
dai su a zappare la terra ...
dai che in padania di terra da zappare ne avete in abbondanza :rolleyes: :D
Calma please :asd:
Comunque guarda, sono studente universitario anche io e anche secondo me questa riforma è una stronzata con la S maiuscola, però non condivido questo modo di protestare. Sappiamo tutti che questo genere dic azioni sono illegali, sia l'occupazione delle università che i tentativi di occupare strade e stazioni ferroviarie (quelle poi sono autentica cavolate, non vedo il motivo di creare disagio alla povera gente che non ha alcuna responsabilità e deve portare la pagnotta a casa)
Ragazzi così passiamo dalla parte del torto, i metodi rivoluzionari portano a poco.
Visto che fortunatamente siamo ancora in democrazia il momento giusto per fargli il culo è uno solo: quando bisogna votare.
Più vado avanti con gli anni e più penso che siamo troppo morbidi con le proteste, dovremmo imparare dai francesi.
Mercuri0
22-10-2008, 19:07
Calma please :asd:
Comunque guarda, sono studente universitario anche io e anche secondo me questa riforma è una stronzata con la S maiuscola, però non condivido questo modo di protestare.
Una volta ti avrei dato ragione, ma adesso sai che non saprei? Prima dei manganelli di Berlusconi non ci cagava nessuno. Qui a Pisa siamo in mobilitazione da inizio mese almeno, e la cosa è partita con lo sciopero dei ricercatori.
hai ragione ed ha ragione berlusconi; invece di occupare le università o le scuole, impedendo, magari (non è così ma ammettiamo che lo sia) a chi vuole studiare di farlo,
Difficile se scioperano i ricercatori. ;)
Forse i media stanno facendo passare la questione solo nel senso "studenti che occupano", ma sebbene gli studenti siano quelli che fanno rumore, a protestare stavolta, e forse per la prima volta, è l'università nella sua interezza.
p.s. e comunque per ora a Pisa stiamo riuscendo comunque a far lezione... qui ad ingegneria alcuni ricercatori hanno fatto lezione "dicendo di non esserci", altri cercheranno di recuperare, e le occupazioni e le assemblee non hanno (troppo) impedito lo svolgimento delle lezioni.
Naufr4g0
22-10-2008, 19:10
Più vado avanti con gli anni e più penso che siamo troppo morbidi con le proteste, dovremmo imparare dai francesi.
Sono d'accordo.
Le proteste quando lanciano messaggi chiari e precisi hanno sempre la loro utilità. E se dovessero fallire almeno c'abbiamo provato.
Dobbiamo finirla con questa arrendevolezza.
Le rivoluzioni nella storia hanno sempre portato tanti cambiamenti in meglio. Altrimenti non si chiamerebbero così.
Mercuri0
22-10-2008, 19:13
Aggiungerei che gli studenti stanno protestando per nient'altro che il diritto allo studio, proprio quello che evocano i tipi contro le occupazioni: la protesta non serve per danneggiarlo, ma per difenderlo!!!
In ogni caso la dichiarazione di Berlusconi avrà l'effetto di aumentare la contrapposizione e radicalizzare le posizioni :cry:
Se l'ha fatta perché è imbecille, pazienza (ma non ci credo).
Se l'ha fatta perché cerca lo scontro, allora tutti gli italiani in questi mesi sceglieranno il paese che vorranno. Finché rimango in Italia mi tocca schierarmi per il paese che voglio.
Poi se vinceranno i pensionati e i lobotomizzati dalle tivù, almeno potrò dire di averci provato. :)
Bastian UMTS
22-10-2008, 19:15
E stavolta, a forza di tirare, la corda potrebbe spezzarsi.
E magari è proprio quello che vuole...
In una situazione di caos sociale è più facile prendere certe "decisioni difficili"...
Ogni giorno che passa sono sempre più pessimista sul nostro futuro, forse la vedo troppo nera io, ma purtroppo a pensar male spesso ci si prende.
Uhm...se l'uomo tranquillo si incazza non credo che il nano resti in vita abbastanza a lungo da vedere la fine del campionato di quest'anno...stà facendo incazzare troppa gente....
Una domandina semplice semplice....le BR in che ambiente sono nate? :asd:
http://c2.ac-images.myspacecdn.com/images02/57/l_0d8b2507cd714ee4b182e3827d1d1121.jpg
Mercuri0
22-10-2008, 19:21
Io non se si renda conto della violenza delle sue dichiarazioni, che definirei vere e proprie minacce da stato di polizia!
Queste sparate repressive da regime e queste vergognose proposte di leggi che vogliono ledere sacrosanti diritti costituzionali non promettono niente di buono...
Gli italiani storicamente sono un popolo che ha una capacità di incassare colpi che è fuori dal normale però c'è un limite a tutto.
E' come quando si fa arrabbiare una persona tranquilla che non si arrabbia mai: è molto pericoloso, le reazioni potrebbero essere imprevedibili e violente.
Noi viviamo ancora in una democrazia, se Berlusconi davvero dovesse riuscire ad imporre una "dittatura", sarà per volere degli italiani.
Siccome saranno gli italiani a decidere, anche noi dobbiamo farlo ed esprimerci :)
sid_yanar
22-10-2008, 19:58
Berlusconi: "Dalla sinistra bugie
La Polizia nelle università"
ROMA - Berlusconi attacca: "La sinistra dice bugie sulla scuola, fa un allarmismo inutile". E poi, rispondendo a Veltroni che aveva chiesto di ritrare il decreto Gelmini, il premier replica secco: "Noi andremo avanti".
E poi avverte gli studenti: "Non permetterò l'occupazione delle università. Interverranno le forze dell'ordine. Oggi pomeriggio incontrerà il ministro degli Interni per dargli indicazioni su come deve intervenire la forza pubblica".
Sulla proposta delle 'classi ponte' per gli studenti stranieri che non conoscono la lingua italiana, Berlusconi precisa: "Non è dettata da razzismo ma da buonsenso. Conoscere la lingua italiana è necessario''.
(22 ottobre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-2/parla-premier/parla-premier.html
Evvai adesso siamo al vero regime dittatoriale........:muro:
Il pdc evidentemente sta iniziando ad avere paura, da qui le plateali minacce;
si è accorto che una parte del paese si sta svegliando dalla stato di narcosi collettiva.
Universitari, professori, liceali, genitori degli alunni. Tutte persone che stanno subendo e che soprattutto possono testimoniare direttamente sulla loro pelle gli effetti devastanti di questo governo che si è distinto non solo per le solite leggi ad personam, ma anche per il furore ideologico e del tutto ebete con il quale vuole smontare il paese.
Ha ragione Di Pietro quando afferma che il governo sta facendo tutto il possibile per tornare indietro ad una condizione simile agli anni '70, l'ideale per potere poi passare ad una fase più direttamente repressiva.
Bastian UMTS
22-10-2008, 20:04
Il pdc evidentemente sta iniziando ad avere paura, da qui le plateali minacce;
si è accorto che una parte del paese si sta svegliando dalla stato di narcosi collettiva.
Universitari, professori, liceali, genitori degli alunni. Tutte persone che stanno subendo e che soprattutto possono testimoniare direttamente sulla loro pelle gli effetti devastanti di questo governo che si è distinto non solo per le solite leggi ad personam, ma anche per il furore ideologico e del tutto ebete con il quale vuole smontare il paese.
Ha ragione Di Pietro quando afferma che il governo sta facendo tutto il possibile per tornare indietro ad una condizione simile agli anni '70, l'ideale per potere poi passare ad una fase più direttamente repressiva.
Eppure la storia si ripete....ad occhio direi che si stanno buttando giù le basi per la lotta armata....qualcuno non si rende conto che non può reprimere un pensiero....
speeed999
22-10-2008, 20:08
Noi viviamo ancora in una democrazia, se Berlusconi davvero dovesse riuscire ad imporre una "dittatura", sarà per volere degli italiani.
Siccome saranno gli italiani a decidere, anche noi dobbiamo farlo ed esprimerci :)
Il volere degli italiani è FORTEMENTE condizionato da quello che vedi in televisione e sui giornali, controllati da mr.B.
sid_yanar
22-10-2008, 20:26
Eppure la storia si ripete....ad occhio direi che si stanno buttando giù le basi per la lotta armata....qualcuno non si rende conto che non può reprimere un pensiero....
anche se ci addentriamo in un terreno dove davvero è difficile fare previsioni, indubbiamente per chi governa ogni evento violento, ancora meglio ogni evento terroristico, è una ottima scusa per continuare a "governare", magari con il consenso della gente spaventata ad arte.
Il volere degli italiani è FORTEMENTE condizionato da quello che vedi in televisione e sui giornali, controllati da mr.B.
te l'hanno detto che la stampa è a sinistra in maggioranza?
Lucrezio
22-10-2008, 20:33
IRA FUNESTA!!!
Ennesima conferma del fatto che ai politici - di destra e di sinistra senza distinzione - non gliene frega un accidente della ricerca :muro:
E' possibile che non riescano a cogliere il punto?
Non vogliamo mantenere lo status quo, vogliamo che i tagli siano mirati e non alla cieca!
dittatur....
concordo con Sid
Bastian UMTS
22-10-2008, 20:33
anche se ci addentriamo in un terreno dove davvero è difficile fare previsioni, indubbiamente per chi governa ogni evento violento, ancora meglio ogni evento terroristico, è una ottima scusa per continuare a "governare", magari con il consenso della gente spaventata ad arte.
Dipende se riesce a continuare a governare....una volta gli è arrivato un cavalletto, la prossima chissà?
Non sempre minacciare la gente con la polizia è producente.....sinceramente spero che mai accada questo, spero che si ritorni alla ragione, ma se accadesse....beh il fuoco lo ha acceso lui.
[..]....una volta gli è arrivato un cavalletto, la prossima chissà? [..]
ho trovato che farne dell'F5..
te l'hanno detto che la stampa è a sinistra in maggioranza?
questo post è ironico, vero? :mbe:
mi sembra ovvio che berlusca sta instaurando una dittatura
complimenti a chi l'ha votato
passerà alla storia come il dittatore delle banane? :asd:
passerà alla storia come il dittatore delle banane? :asd:
ecco lo sapevo......quante banane dovremo prendere in quel posto?:D
Bastian UMTS
22-10-2008, 20:54
ho trovato che farne dell'F5..
Beh pure io ho un manfrotto nell'armadio :asd:
Bastian UMTS
22-10-2008, 20:55
ecco lo sapevo......quante banane dovremo prendere in quel posto?:D
Verranno distribuiti pure dei gadget :asd:
http://www.anonimia.it/wp-content/uploads/2007/12/massage2in1.jpg
te l'hanno detto che la stampa è a sinistra in maggioranza?
Eggià. :sofico:
Gargoyle
22-10-2008, 20:59
Il governo ha certamente il diritto di mandare la polizia a reprimere illeciti e reati, ed occupare scuole ed atenei rientra in queste due categorie.
Detto questo, io credo che stavolta il gioco valga la candela e che le ragioni della protesta siano più importanti del mero rispetto della lettera della legge.
Non ho mai occupato nè a scuola nè all'università prima d'ora, ma credo che sia ora di farlo adesso.
Del resto senza queste forme di protesta non solo non si ottiene niente, ma il resto d'Italia non sa neppure che esiste una protesta visto il controllo mediatico opprimente.
Non credo che stavolta dobbiamo lasciare che la legge ci impedisca di fare la cosa giusta.
dave4mame
22-10-2008, 21:06
Solo le banche potrebbero aiutarci se non prestassero i soldi solo a chi già ce ne ha tanti.
Se le piccole aziende fossero finanziate a dovere potrebbero aiutare a rilanciare l'economia del paese, invece le banche preferiscono farle chiudere perchè hanno paura pure dei rischi minimi.
basta decidersi.
perchè non è che si possa accusare contemporaneamente le banche di essere le artefici del tracollo finanziario "per aver dato quattrini a cani e a porci" e poi rinfacciargli do non volere erogare credito....
dave4mame
22-10-2008, 21:08
http://c2.ac-images.myspacecdn.com/images02/57/l_0d8b2507cd714ee4b182e3827d1d1121.jpg
però è un diritto anche di chi le lezioni le vuole seguire.
il diritto di sciopero e quello di manifestazione sono sacrosanti.
quello di occupazione, no.
Naufr4g0
22-10-2008, 21:17
però è un diritto anche di chi le lezioni le vuole seguire.
il diritto di sciopero e quello di manifestazione sono sacrosanti.
quello di occupazione, no.
Quando si devono difendere dei diritti importanti 4 lezioni saltate non fanno male a nessuno, nemmeno ai più bravi.
speeed999
22-10-2008, 21:33
te l'hanno detto che la stampa è a sinistra in maggioranza?
Si, lo dice ogni giorno il diversamente alto, magari qualcuno ci crede anche :)
EDIT: lo dice anche mio cuGGGino :eek:
.....non credo, perlomeno chi lo circonda e consiglia, sia così stupido da reprimere questa giusta protesta a manganellate sulla testa.
Domani vedrete che negherà di aver mai parlato di "polizia nelle università" ma di aver detto di voler mandare gli addetti alla pulizia e che i soliti giornalisti comunisti gli hanno messo in bocca parole mai pronunciate.
DarKilleR
22-10-2008, 21:38
E comunque ricordo che quasi in tutte le occupazioni universitarie sparse per l'Italia....la didattica è garantita lo stesso ...
E qui ci fanno apparire come fanulloni...invece c'è chi fa il doppio del lavoro di prima ..
Andateci in una università invece di sparare a zero o per sentito dire dai TG italiani -.-
yossarian
22-10-2008, 21:47
Una volta ti avrei dato ragione, ma adesso sai che non saprei? Prima dei manganelli di Berlusconi non ci cagava nessuno. Qui a Pisa siamo in mobilitazione da inizio mese almeno, e la cosa è partita con lo sciopero dei ricercatori.
Difficile se scioperano i ricercatori. ;)
Forse i media stanno facendo passare la questione solo nel senso "studenti che occupano", ma sebbene gli studenti siano quelli che fanno rumore, a protestare stavolta, e forse per la prima volta, è l'università nella sua interezza.
p.s. e comunque per ora a Pisa stiamo riuscendo comunque a far lezione... qui ad ingegneria alcuni ricercatori hanno fatto lezione "dicendo di non esserci", altri cercheranno di recuperare, e le occupazioni e le assemblee non hanno (troppo) impedito lo svolgimento delle lezioni.
conosco bene la situazione perchè ho molti amici insegnanti, docenti universitari e ricercatori che, in questi giorni, si stanno mobilitando.
Come so anche che un'occupazione non pregiudica necessariamente il corretto svolgimento della didattica.
La mia è una provocazione fatta nei confronti di chi ritiene che sia giusta l'adozione di misure repressive, giustificate in nome di non si sa che cosa (o meglio lo si sa ma non lo si può dire, perchè non sarebbe opportuno far sapere alla gente che si continuano a proteggere interessi privati e corporativistici a scapito dell'interesse collettivo) :D
Dream_River
22-10-2008, 21:52
Che vengano pure i poliziotti, noi li aspettiamo (Magari fra chi occupa potrebbero trovare anche i loro figli)
Li aspetto :sborone:
Concordo in pieno
Questo è vero capitalismo.
Il vero cancro della razza umana :Puke:
Non dubito che piacerebbe ad alcuni vedere le università asservite al mercato capitalista, almeno non si rischierebbe che la cultura metta in guardia da certi avvoltoi nipoti di Adam Smith:read:
bluelake
22-10-2008, 21:58
Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, 1950
Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, 1950
si, la conoscevo... l'hanno letta nell'ultima assemblea di scienze. mi ha fatto venire i brividi.
Fides Brasier
22-10-2008, 22:16
Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, 1950e stica :eh:
yossarian
22-10-2008, 22:25
Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, 1950
aggiungi a questa ricetta il potere che viene dato in mano ai dirigenti scolastici, tra cui la nomina diretta di parte del corpo insegnante. Basta mettere le persone giuste al posto giusto ed il gioco è fatto.
Unico neo, non stanno rispettando la costituzione e, purtroppo per loro, non hanno avuto modo di modificarla
_Magellano_
22-10-2008, 22:26
A questo punto sarebbe interessante trovare qualche chicca di orwell a riguardo.
bluelake
22-10-2008, 22:34
A questo punto sarebbe interessante trovare qualche chicca di orwell a riguardo.
la cosa che a me ha colpito dell'intervento di Calamandrei, a parte la data in cui fu fatto, è CHI lo ha fatto... Calamandrei è uno di quelli che la Costituzione l'hanno scritta pezzo per pezzo, non proprio il primo bischero che salta fuori...
Dream_River
22-10-2008, 22:42
Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, 1950
Drammaticamente vero!:read:
Dillo comunque che sei intervenuto in questa discussione solo perchè sei preoccupato che venga manganellato:O http://gianom.googlepages.com/asdmega2xt6.gif
bluelake
22-10-2008, 22:47
Dillo comunque che sei intervenuto in questa discussione solo perchè sei preoccupato che venga manganellato:O http://gianom.googlepages.com/asdmega2xt6.gif
non è vero :O
però se ti manganellano inondo il parlamento di amianto puro :stordita:
ELISAMAC1
22-10-2008, 22:51
Quello che dice BERLUSCONI x me e' musica e come sempre la soluzione giusta.
Lucrezio
22-10-2008, 22:51
non è vero :O
però se ti manganellano inondo il parlamento di amianto puro :stordita:
Dilettante :O
Se vuoi consigli piu' seri hai il mio numero di cell :asd:
Lucrezio
22-10-2008, 22:52
cominciamo con la terza media...
Cominciamo con il dottorato?>
Che cavolo, non ho mai capito perche' debba essere un diritto di tutti fare politica :muro:
Lucrezio
22-10-2008, 22:56
Quello che dice BERLUSCONI x me e' musica e come sempre la soluzione giusta.
Permettimi di dirti che questo significa solo che non sai nemmeno minimamente di che cosa si sta parlando.
Per quel che mi riguarda, se la polizia spacca la testa a qualche facinoroso che sta cercando di politicizzare una protesta SACROSANTA e che di politico non ha niente stappo una bottiglia di quello buono.
Pero' continuo a protestare - e credo che nessuno qui abbia il coraggio di dire che io sono di sinistra.
yossarian
22-10-2008, 22:56
Cominciamo con il dottorato?>
Che cavolo, non ho mai capito perche' debba essere un diritto di tutti fare politica :muro:
infatti lo è solo formalmente ma non nei fatti.
gabi.2437
22-10-2008, 22:57
Quello che dice BERLUSCONI x me e' musica e come sempre la soluzione giusta.
Si beh, ragionare è una cosa extra ;)
Quello che dice BERLUSCONI x me e' musica e come sempre la soluzione giusta.
il problema è che berlusconi non dice nulla
l'unica cosa che sa fare è firmare le tessere della loggia massonica P2, numero 1816
whistler
22-10-2008, 23:00
non facciamoci provocare dal presidente del consiglio. non manifestate ritiratevi tutti dalle scuole , nessuno vada più a scuola , i professori restino a casa i bidelli pure. non fatevi usare da silvio che vi scatenerà contro tv e giornali lavando il cervello alla gente non dategli quest ' occasione. dovete essere più furbi rimaneti tutti a casa. così q
whistler
22-10-2008, 23:01
non facciamoci provocare dal presidente del consiglio. non manifestate ritiratevi tutti dalle scuole , nessuno vada più a scuola , i professori restino a casa i bidelli pure. non fatevi usare da silvio che vi scatenerà contro tv e giornali lavando il cervello alla gente non dategli quest ' occasione. dovete essere più furbi rimaneti tutti a casa. a quelli che frequenteranno non ditegli niente abbiate pietà.. poveretti
ELISAMAC1
22-10-2008, 23:02
Permettimi di dirti che questo significa solo che non sai nemmeno minimamente di che cosa si sta parlando.
Per quel che mi riguarda, se la polizia spacca la testa a qualche facinoroso che sta cercando di politicizzare una protesta SACROSANTA e che di politico non ha niente stappo una bottiglia di quello buono.
Pero' continuo a protestare - e credo che nessuno qui abbia il coraggio di dire che io sono di sinistra.
Io sono stata sempre contro di chi protesta, specialmente quelli che fanno casino.Difficile pensare che la polizia carica le persone che nn fanno niente.Spesso si vedono proteste di tutti i tipi e dove nn fanno casino la polizia li lascia fare la protesta in pace.
Fides Brasier
22-10-2008, 23:04
Io sono stata sempre contro di chi protesta, specialmente quelli che fanno casino.quindi tu saresti disposta a sopportare qualunque angheria e vessazione senza protestare, senza dire e fare nulla? accetti qualunque cosa provenga dall'autorita'?
whistler
22-10-2008, 23:05
ELISAMAC1 tutti quelli che sostengono silvio come te.......
bluelake
22-10-2008, 23:07
Quello che dice BERLUSCONI x me e' musica e come sempre la soluzione giusta.
se Berlusconi o la Gelmini capiscono qualcosa di scuola e università io mi scopo la Hunziker 14 ore al giorno.
Dilettante :O
Se vuoi consigli piu' seri hai il mio numero di cell :asd:
intanto spero che non mi manganellino il fidanzato, se lo fanno chiederò consiglio :Perfido:
Dream_River
22-10-2008, 23:07
non è vero :O
però se ti manganellano inondo il parlamento di amianto puro :stordita:
Quanto sei adorabile :vicini: :flower:
scorpionkkk
22-10-2008, 23:11
Io sono stata sempre contro di chi protesta, specialmente quelli che fanno casino..
Mamma mia, sei il prototipo del cittadino automa di Fritz Lang piegato a qualsivoglia autorità..
Lucrezio
22-10-2008, 23:12
infatti lo è solo formalmente ma non nei fatti.
Guarda che io non stavo scherzando
credo sia l'essenza stessa della democrazia...
Io sono liberale, non democratico ;)
Io sono stata sempre contro di chi protesta, specialmente quelli che fanno casino.Difficile pensare che la polizia carica le persone che nn fanno niente.Spesso si vedono proteste di tutti i tipi e dove nn fanno casino la polizia li lascia fare la protesta in pace.
Non mi pongo nemmeno il problema di essere caricato dalla polizia, dato che sicuramente quelli che manifestano per protesta e non per il gusto di fare casino saranno come sono sempre stati: composti, eleganti, propositivi, pacati.
Adesso pero' mi piacerebbe capire se hai letto la mia obiezione oppure no. Se tu non credi che questa protesta sia fondata vuol dire che della ricerca non te ne frega niente: mi sta bene. Poi pero' non lamentiamoci se i giovani ricercatori scappano a gambe levate, se l'industria non e' piu' innovativa e perde potere, se la concorrenza della cina ci schiaccia...
Unusquisque faber...
ELISAMAC1
22-10-2008, 23:15
quindi tu saresti disposta a sopportare qualunque angheria e vessazione senza protestare, senza dire e fare nulla? accetti qualunque cosa provenga dall'autorita'?
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
bluelake
22-10-2008, 23:19
Nella vita c'e' di peggio
potrebbero saltare i ripetitori della televisione...
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
se i problemi sociali sono insignificanti quali sono quelli importanti?
facciamo come tabu non puoi dire:
salute (che e' legata al sociale)
Fides Brasier
22-10-2008, 23:23
Non mi pongo nemmeno il problema di essere caricato dalla polizia, dato che sicuramente quelli che manifestano per protesta e non per il gusto di fare casino saranno come sono sempre stati: composti, eleganti, propositivi, pacati.ma che razza di protesta e' :D
la politica, la manifestazione, la piazza e' sanguigna: quando protesto perche' qualcuno deliberatamente e per un suo tornaconto lede un mio diritto come in questo caso allo studio io mi incazzo come una bestia, altroche' :D
la discussione, l'animosita', sono parte essenziale del gioco politico; chi non protesta non e' un cittadino, e' un suddito.
tu puoi anche essere "liberale" e manifestare da fighetto in giacca e cravatta con un cartello scritto in bella grafia ma la protesta popolare di chi ha fame (di pane o di cultura e' lo stesso) e' ben altra cosa :)
Lucrezio
22-10-2008, 23:23
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
La cultura e la ricerca sono insignificanti?
Ma ti rendi conto di quello che dici?
Su, di la verita', sei una comunista sfegatata che vuole gettare fango sulla destra. Oppure ti ho frainteso...
Fides Brasier
22-10-2008, 23:23
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.per esempio?
Lucrezio
22-10-2008, 23:25
ma che razza di protesta e' :D
la politica, la manifestazione, la piazza e' sanguigna: quando protesto perche' qualcuno deliberatamente e per un suo tornaconto lede un mio diritto come in questo caso allo studio io mi incazzo come una bestia, altroche' :D
la discussione, l'animosita', sono parte essenziale del gioco politico; chi non protesta non e' un cittadino, e' un suddito.
tu puoi anche essere "liberale" e manifestare da fighetto in giacca e cravatta con un cartello scritto in bella grafia ma la protesta popolare di chi ha fame (di pane o di cultura e' lo stesso) e' ben altra cosa :)
Calma!
Fra protestare senza fare dei casini e protestare senza farsi notare c'e' una differenza abissale.
Sto dicendo che una protesta seria non necessita di violenza, insulti gratuiti, atti vandalici, non sto dicendo che per protesta non faccio assolutamente niente!
stbarlet
22-10-2008, 23:25
potrebbero saltare i ripetitori della televisione...
La cultura e la ricerca sono insignificanti?
Ma ti rendi conto di quello che dici?
Su, di la verita', sei una comunista sfegatata che vuole gettare fango sulla destra. Oppure ti ho frainteso...
Vi siete dati al flame eh ? :asd:
Quello che dice BERLUSCONI x me e' musica e come sempre la soluzione giusta.
:asd: :rotfl:
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
:friend:
per tutti gli altri: ma è necessario risponderle? :mbe:
sarebbe come parlare di Darwin con un telepredicatore... :asd:
scorpionkkk
22-10-2008, 23:29
Adesso pero' mi piacerebbe capire se hai letto la mia obiezione oppure no. Se tu non credi che questa protesta sia fondata vuol dire che della ricerca non te ne frega niente: mi sta bene. Poi pero' non lamentiamoci se i giovani ricercatori scappano a gambe levate, se l'industria non e' piu' innovativa e perde potere, se la concorrenza della cina ci schiaccia...
Unusquisque faber...
Ma lascia perdere..che cosa vuoi spiegare? a chi?
Perdi solo tempo prezioso (il tuo).
scorpionkkk
22-10-2008, 23:32
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
Contenta tu, contenti tutti.
Beata la persona con cui lavorerai: ti potrà far fare qualunque cosa.
Fides Brasier
22-10-2008, 23:38
Calma!
Fra protestare senza fare dei casini e protestare senza farsi notare c'e' una differenza abissale.
Sto dicendo che una protesta seria non necessita di violenza, insulti gratuiti, atti vandalici, non sto dicendo che per protesta non faccio assolutamente niente!violenza e atti vandalici li hai aggiunti tu, non mi riferivo certo a elementi gratuiti come quelli; ma dalle immagini che ho visto i poliziotti tiravano manganellate a studenti che manifestavano in maniera sicuramente aspra ma senza avere espresso alcun tipo di violenza o atto vandalico.
la determinazione di una protesta si valuta anche e forse soprattutto da quanto e' in grado di entrare in competizione con l'ordine costituito per far valere le proprie ragioni; berlusconi questo l'ha capito e ha alzato il livello dello scontro dichiarando che mandera' la polizia a ristabilire il suo ordine.
ma se chi protesta cede al minimo scontro, e anzi lo scontro lo rifiuta, probabilmente le sue ragioni valgono poco e scende dal ruolo di cittadino per calare in quello di suddito.
Fides Brasier
22-10-2008, 23:38
Contenta tu, contenti tutti.
Beata la persona con cui lavorerai: ti potrà far fare qualunque cosa.:oink: ??
Margherita Hack che questo pomeriggio, in piazza Signoria a Firenze, ha tenuto una lezione di fronte a oltre 2000 studenti, curiosi, insegnanti e turisti radunati all'ombra di Palazzo Vecchio e della Loggia dei Lanzi come forma di protesta per i provvedimenti del Governo sull'Università(...)
"Il decreto sulla scuola e l'Università - ha detto Hack non appena arrivata in piazza della Signoria - non è stato discusso nè in Parlamento nè con chi in questi posti lavora: in Italia c'è una falsa democrazia, una situazione terribile per il nostro Paese. E le frasi di Berlusconi sulla polizia sono vergognose". "Spero - ha aggiunto l'astrofisica - che questo movimento degli studenti apra gli occhi a quella parte della popolazione che ancora ammira il Governo, un Governo che ancora distrugge l'Italia, e che l'opposizione cominci ad essere vera e unità"(...)
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=87429
Lucrezio
23-10-2008, 00:00
violenza e atti vandalici li hai aggiunti tu, non mi riferivo certo a elementi gratuiti come quelli; ma dalle immagini che ho visto i poliziotti tiravano manganellate a studenti che manifestavano in maniera sicuramente aspra ma senza avere espresso alcun tipo di violenza o atto vandalico.
la determinazione di una protesta si valuta anche e forse soprattutto da quanto e' in grado di entrare in competizione con l'ordine costituito per far valere le proprie ragioni; berlusconi questo l'ha capito e ha alzato il livello dello scontro dichiarando che mandera' la polizia a ristabilire il suo ordine.
ma se chi protesta cede al minimo scontro, e anzi lo scontro lo rifiuta, probabilmente le sue ragioni valgono poco e scende dal ruolo di cittadino per calare in quello di suddito.
Mi trovi d'accordo, ci tenevo pero' a specificare che la violenza non e' gradita e - soprattutto - non siamo i tifosi della squadra di calcio che devastano tutto quello che incontrano: siamo studenti e aspiranti ricercatori. Non criminali.
Il governo da una vergogna al giorno continua. Gli occhi ve li aprirete quando sarà troppo tardi?
Non mi riferisco a voi ragazzi, se l'Italia fosse come sto forum, sarebbe davvero un posto più vivibile.
sentivo la tv dall'altra camera.
a matrix c'era ovviamente italo bocchino (:rolleyes: ) ed una ragazza che gliele cantava di santa ragione :D
farsi smerdare su una tv di berlusconi non ha prezzo :asd:
sentivo la tv dall'altra camera.
a matrix c'era ovviamente italo bocchino (:rolleyes: ) ed una ragazza che gliele cantava di santa ragione :D
farsi smerdare su una tv di berlusconi non ha prezzo :asd:
Flavia D’Angeli ha 34 anni, laureata in Lettere, fa parte del Gruppo operativo nazionale di Sinistra Critica. E' stata impegnata nei movimenti studenteschi, pacifisti e antiglobalizzazione.
Inizia l'impegno politico molto giovane, animando i collettivi studenteschi al liceo Tasso e partecipando attivamente al movimento "La Pantera" nel 1990 tra le scuole medie di Roma, ed a quello contro la prima guerra del golfo del 1991. Dopo la breve militanza in Dp si iscrive a Rifondazione sin dalla sua fondazione nel 1991. Nel corso degli anni ‘90 partecipa alle lotte giovanili e ai movimenti contro la precarietà organizzando la partecipazione italiana al controvertice di Amsterdam del 1997. Nel 1998 fa già parte del Comitato nazionale del Prc e sostiene, insieme a Livio Maitan e altri, la mozione che segna la caduta del primo governo Prodi.
Dal 1997 fa parte dell’esecutivo nazionale dei Giovani Comunisti, costruendo in particolare le campagne nazionali sull’antiproibizionismo e contro la precarietà giovanile.
Nel 2001 dirige i Giovani di Rifondazione comunista a Genova, mentre l'anno successivo fa parte della Direzione nazionale del Prc e in questa veste partecipa al primo Forum sociale europeo a Firenze. Partecipa anche al secondo e terzo forum mondiale a Porto Alegre contribuendo al libro collettivo "Porto Alegre, il Forum sociale mondiale" edito da Feltrinelli (2002).
Ha seguito per il Prc la campagna referendaria per l’estensione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Ha fatto parte dell’Esecutivo nazionale del Prc ricoprendo per due anni l’incarico di responsabile del Dipartimento Precarietà.
Dopo l’uscita di Sinistra Critica da Rifondazione si è dimessa dagli incarichi, lasciando il Partito e il posto di lavoro come funzionaria. Ora è insegnante precaria (italiano, storia e geografia). Fortemente attiva nel movimento femminista, ha due figli.
La volevo in parlamento
Casso nessuno ha il cell del ragazzo???? gli mando quello che ha scritto zerothehero nell'altro thread.... poi voglio vedere cosa rispondono...
1)Scuola privata e scuola pubblica oramai non combattono più ad armi pari.
->In primo luogo (prendo a modello il modello lombardo), in nome della "libertà di scelta", ai genitori (mediamente benestanti) che mandano i figli nelle private é riconosciuto un aiuto consistente (se il reddito familiare calcolato in termini ise è inferiore ai 50000euro) che permette di pagare una quota rilevante della retta.
Il medesimo aiuto è riconosciuto anche per coloro che iscrivono i propi figli alla scuola pubblica, ma ovviamente non esistendo di fatto una retta, i finanziamenti vanno a tutto vantaggio delle private. :D. Ecco la parità di trattamento :asd:
Esistono anche degli aiuti per tutte le famiglie con reddito inferiore ai 15000 euro ISE per le gite scolastiche e via dicendo (ovviamente la quota è ben inferiore, mica sono cretini, perchè tale forma di aiuto aiuterebbe di fatto tutti..)
2) La "destra" legge ed ordine :asd: ha pensato di reintrodurre il 5 in condotta, che ovviamente nessuno userà...in compenso la Gelmini non si è sognata neanche per un secondo di dare al dirigente scolastico dei poteri "reali" per poter fronteggiare il bullismo, come ad es. la facoltà (tolta da Berlinguer) di sospendere autonomamente uno studente per 3 giorni. (bisogna convocare il consiglio di istituto :asd: )
Risultato?
I dirigenti scolastici devono, per far funzionare la scuola, violare i regolamenti scolastici, col rischio che se qualche genitore (la madre degli imbecilli è sempre incinta) fa ricorso, i delinquentelli avranno sempre ragione (sospensioni irregolari).
Il problema non si pone nelle private, dove i bulli sono espulsi e mandati via a calci nel culo.
3) Nelle private il preside può scegliere gli insegnanti, nella scuola pubblica il preside deve andare di graduatoria (che si basa sull'anzianità), quindi è costretto a tenersi delle capre ignoranti.
4) Nelle private non esiste il fenomeno dell'occupazione e della sospensione delle lezioni (autogestione), fenomeno oramai annuale che finisce (gli utili idioti che occupano questo non lo considerano, perchè l'etica della responsabilità non ce l'hanno) per favorire le scuole private (che in molti casi sono dei diplomifici, ma tant'è).
5) Devo andare avanti?
Destra e sinistra (in modi diversi) stanno facendo a gara per distruggere la scuola..la prima favorendo le private (tendenza ciellina, più che di destra), la seconda con una lunga tradizione fricchetton-egualitarista-antirepressiva.
A questo aggiungiamo la perenne riduzione dei fondi che è di lungo periodo (e che colpisce tutti, visto che non ci sono criteri meritocratici per l'assegnazione dei fondi.)
Andassero al diavolo, detto con il massimo rispetto, ovviamente.. :O
Lo sanno che se limitano il tempo prolungato, le famiglie (specie nel nord dove l'occupazione femminile è alta) finiranno per essere costrette a mandare i figli nelle private?
Certo che lo sanno.
columbia83
23-10-2008, 00:48
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
Non pensi che la cultura e la ricerca potrebbero esserti di grande aiuto?
Escludendo Bocchino e Cota, quello che mi ha stupito veramente tanto in modo negativo è stato Celli. Personalmente ritengo gli interventi da lui effettuati alquanto fuorvianti non che in alcuni momenti arroganti.
Non sopporto invece il modo di interagire che tutti hanno nei confronti del ragazzo universitario.
Se lui dà del LEI a tutti, per quale motivo gli altri devono dargli del TU? Non sono tutti sullo stesso piano? Non godono tutti dello stesso rispetto? È la persona importante o è il titolo che fa la persona?
Sembra una cavolata, per carità non è questo l'importante, ma lascia capire quale rispetto e quale idea abbiano questi tizi degli studenti che protestano, cioè studenti che non sanno niente e che devono stare zitti perché si riempono di paroloni più grandi di loro.
kevindavidmitnick
23-10-2008, 00:56
EDIT
gearkratos
23-10-2008, 01:02
certo che il tipo della lega è fastidiosooooo.... avete notato che ridacchia sempre a presa per il culo?!? :D :D
^TiGeRShArK^
23-10-2008, 01:04
Io sono stata sempre contro di chi protesta, specialmente quelli che fanno casino.Difficile pensare che la polizia carica le persone che nn fanno niente.Spesso si vedono proteste di tutti i tipi e dove nn fanno casino la polizia li lascia fare la protesta in pace.
ecco com'è l'elettore medio di Ilvio :)
E' grazie a gente del genere che il paese sta andando alla malora :)
^TiGeRShArK^
23-10-2008, 01:07
:oink: ??
ovvio, anche :O
Tanto lei ha detto che non protesta :)
^TiGeRShArK^
23-10-2008, 01:10
Non pensi che la cultura e la ricerca potrebbero esserti di grande aiuto?
no, sono pericolose e vanno abolite :)
Infatti mica serve una laurea per votare Ilvio, basta saper mettere una croce su un simbolo :)
ma la Luiss non e' privata?
non era meglio invitare un rettore di università statale?
ma la Luiss non e' privata?
non era meglio invitare un rettore di università statale?
Sì, è privata
non era meglio invitare un rettore di università statale?
e perchè mai?
quello è il futuro prossimo venturo ... :muro:
Gargoyle
23-10-2008, 07:34
Non criminali.
Considera che chi occupa commette un reato, ed è, quindi, un "criminale" a tutti gli effetti.
Non dovremmo, secondo me, farci spaventare dalle parole.
Ci troviamo nella paradossale situazione di dover commettere il crimine di "interruzione di pubblico servizio" per richiedere che quel servizio continui a rimanere pubblico.
kaysersoze
23-10-2008, 09:06
Non pensi che la cultura e la ricerca potrebbero esserti di grande aiuto?
Perchè mai??? per vedere la tv basta avere televisione e divano. cose che già abbiamo!!!:read: :O
:help:
whistler
23-10-2008, 09:18
tutta sta gente che idolatra silvio :Puke:
Dream_River
23-10-2008, 09:21
Sarebbe bello se in un occasione, magari il 30, tutti gli studenti universitari impegnati nel movimento di protesta si mobilitassero per andare a Roma:read:
Nella vita c'e' di peggio.Queste cose sono insignificanti.
Mi disgusti.
Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli, ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora, il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere.
Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.
Piero Calamandrei, 1950
beh, almeno adesso sappiamo che "qualcuno" ha studiato la lezione...
no, sono pericolose e vanno abolite :)
Infatti mica serve una laurea per votare Ilvio, basta saper mettere una croce su un simbolo :)
Sì, ma io credo che tutti quei simboli confondano la gente, conviene lasciarne solo uno, quello del Pdl. :cool:
Io sono stata sempre contro di chi protesta, specialmente quelli che fanno casino.Difficile pensare che la polizia carica le persone che nn fanno niente.Spesso si vedono proteste di tutti i tipi e dove nn fanno casino la polizia li lascia fare la protesta in pace.
qualcuno ti ha già chiesto quanti anni hai?
killercode
23-10-2008, 10:45
però è un diritto anche di chi le lezioni le vuole seguire.
il diritto di sciopero e quello di manifestazione sono sacrosanti.
quello di occupazione, no.
Questo è un discorso un po' semplicistico alla meglio un uovo oggi che una gallina domani (letteralmente visto che la gallina sta per lasciarci il collo)
Lucrezio
23-10-2008, 10:49
Considera che chi occupa commette un reato, ed è, quindi, un "criminale" a tutti gli effetti.
Non dovremmo, secondo me, farci spaventare dalle parole.
Ci troviamo nella paradossale situazione di dover commettere il crimine di "interruzione di pubblico servizio" per richiedere che quel servizio continui a rimanere pubblico.
Considera che io faccio chimica!
Noi non possiamo occupare (hai in mente che cosa c'e' in un dipartimento di chimica? Arriva la digos in 5 minuti, l'esercito in 10 e gli americani bombardano tutto in 15 se occupiamo!), ma possiamo comunque darci da fare. Anche perche' abbiamo l'appoggio dei professori: se loro sospendono la didattica o scioperano non possono certo accusare noi di aver occupato: nel frattempo a noi e' data la possibilita' di organizzare eventi di informazione per il pubblico (lezioni in piazza, volantinaggio, questue per i laboratori didattici e cosi' via) oltre che manifestazioni piu' "classiche"!
whistler
23-10-2008, 11:09
nessuna occupazione il contrario. tutto vuoto tutto fermo. tutta l italia ferma. gli italiani devono capire che l istruzione deve essere al di sopra di tutto e tutti. la scuola andrebbe potenziata di mille volte , no tagli e altre merdate che solo silvio può concepire...
Dream_River
23-10-2008, 11:18
la scuola andrebbe potenziata di mille volte
Assolutamente QUOTO!!!
trallallero
23-10-2008, 11:21
Scusate ma così, per curiosità, quanto costa una università Italiana di media e quanto costa una in un altro paese europeo ?
COSSIGA Sì CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE?
Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale
Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché è l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitito Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E' dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all'inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com'era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c'è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
:eek: :eek: :eek: sono esterefatto :eek:
capisco che il mittente del messaggio (cossiga) non sia "ultimamente" molto attendibile ma...
mi sa che si farà così...stamane ,a napoli, ho già visto un movimento strano di adulti in borghese...(ovviamente potrei sbagliarmi)
whistler
23-10-2008, 11:27
per questo io dico fermare tutto stare a casa svuotare tutte le sscuole università.. ma restare a casa.
Ciccio17
23-10-2008, 11:27
nessuna occupazione il contrario. tutto vuoto tutto fermo. tutta l italia ferma. gli italiani devono capire che l istruzione deve essere al di sopra di tutto e tutti. la scuola andrebbe potenziata di mille volte , no tagli e altre merdate che solo silvio può concepire...
Ma i precedenti governi di sinistra, hanno per caso aumentato i fondi per la ricerca?
Perchè se non sbaglio mi pare che è da un bel pò di tempo che in Italia c'è questo trend, quindi non è colpa (solo) di Berlusca.
O sbaglio?
trallallero
23-10-2008, 11:27
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Un vero messaggio di amore :flower:
trallallero
23-10-2008, 11:29
Ma i precedenti governi di sinistra, hanno per caso aumentato i fondi per la ricerca?
Perchè se non sbaglio mi pare che è da un bel pò di tempo che in Italia c'è questo trend, quindi non è colpa (solo) di Berlusca.
O sbaglio?
Appunto, per questo vorrei sapere quanto costa un'università italiana rispetto una di un altro stato europeo.
COSSIGA Sì CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE?
Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale
Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché è l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitito Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E' dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all'inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com'era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c'è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
:eek: :eek: :eek: sono esterefatto :eek:
capisco che il mittente del messaggio (cossiga) non sia "ultimamente" molto attendibile ma...
mi sa che si farà così...stamane ,a napoli, ho già visto un movimento strano di adulti in borghese...(ovviamente potrei sbagliarmi)
no go paroe (cit.)
whistler
23-10-2008, 11:33
cossiga è senile. non lo si dovrebbe neanche interpellare su queste cose.
l italia è in una condizione disastrosa da più di 10 anni almeno.dalla scesa in campo di..... guardacaso. non solo la scuola ma tutto è al collasso. e gli italiani votano il peggior politico e uomo che sia mai apparso in italia:mad:
killercode
23-10-2008, 11:35
COSSIGA Sì CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE?
Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale
Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché è l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitito Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E' dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all'inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com'era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c'è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
:eek: :eek: :eek: sono esterefatto :eek:
capisco che il mittente del messaggio (cossiga) non sia "ultimamente" molto attendibile ma...
mi sa che si farà così...stamane ,a napoli, ho già visto un movimento strano di adulti in borghese...(ovviamente potrei sbagliarmi)
E' uno scherzo vero?
Ma i precedenti governi di sinistra, hanno per caso aumentato i fondi per la ricerca?
Perchè se non sbaglio mi pare che è da un bel pò di tempo che in Italia c'è questo trend, quindi non è colpa (solo) di Berlusca.
O sbaglio?
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24635298&postcount=50
LEGGERE, LEGGERE, INFORMARSI... non guardare solamente il grande fratello!
E' uno scherzo vero?
è da un po' che cossiga...
AccadueO
23-10-2008, 11:44
COSSIGA Sì CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE?
Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale
Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché è l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitito Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E' dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all'inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com'era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c'è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
:eek: :eek: :eek: sono esterefatto :eek:
capisco che il mittente del messaggio (cossiga) non sia "ultimamente" molto attendibile ma...
mi sa che si farà così...stamane ,a napoli, ho già visto un movimento strano di adulti in borghese...(ovviamente potrei sbagliarmi)
:Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
Credo che questa faccenda finirà male, leggo sul corriere questi commenti:
" quando avevo 16 anni (ora ne ho 45) che spero di veder porre fine all'anarchia che distrugge la scuola italiana e impedisce a chi lo vuole di studiare. Frequentavo il liceo scientifico alla fine degli anni '70, l'epoca dei famigerati indiani metropolitani e dei sabati a base di cortei e bombe molotov nel centro di Roma. Impossibile fare lezione e studiare. Chi voleva scioperare e occupare aveva sempre ragione, e chi dissentiva rischiava le botte. E cosi', siccome la mia famiglia non poteva permettersi la scuola privata, ero costretta a cercare di rimediare studiando sui libri a casa per conto mio, senza lezioni ne' professori. E con l'andar degli anni la situazione e' peggiorata. Ora il livello culturale della maggior parte dei ragazzi e' penoso, trovarne uno che sappia parlare e scrivere in italiano corretto e' come vincere al lotto. Nessuno si accorgeva che stiamo affossando il nostro futuro. Una volta caduti nel lassismo generalizzato e' difficile rimettersi in carreggiata, ma bisogna pur partire, qui ci voleva il medico drastico e l'intervento chirurgico, l'aspirina non basta piu'... percio' dico BRAVO SILVIO, tieni duro e non farti impressionare dalla piazza, per il bene del nostro futuro! ";
"L'Italia è sul baratro, grazie agli sprechi dei precedenti governi (di tutti gli schieramenti). Adesso c'è gente che cerca di far quadrare i conti. E' normale che ci sia malcontento, ma ben vengano sacrificio e fermezza per il bene comune. Avanti cosi', per il futuro di questa baracca di stato! Gelmini, Brunetta, Maroni, spiace solo che non siano andati al governo prima...";
"Occupare una scuola pubblica, impedendo la libera fruizione delle lezioni è checchè se ne voglia reato e, di conseguenza, giustifica l'intervento della polizia. I lucchetti si possono apporre alla propria porta di casa, non ad un edificio pubblico. Ma dove credono di essere? Ci sono troppe spese nella scuola, questa è la realtà! Troppi docenti, ricercatori e sprechi.Meritocrazia e professionalità, a costo di tagli e sacrifici. Viviamo nella società del "tutto e subito", dove l'umiltà e il sacrificio sono banditi, qesto è il problema! Agli studenti, la maggior parte dei quali non sa neppure per cosa sta manifestando, dico di pensare solo a studiare e ad impegnarsi, non lasciandosi influenzare da insegnanti, presidi o rettori. Al docente che mi obbligasse a protestare, pena la bocciatura, consiglierei caldamente di valutare un'alternativa all'insegnamento, lasciando ad altri con piu' senno tale nobile professione. Ma come si fa a sperare che i ragazzi maturino e si formino, per competere con gli altri paesi quando il docente, per primo, imbratta i muri della classe con slogan propagandistici? E questo sarebbe un insegnante? Difendere i propri diritti è sacrosanto, ma influenzare gli studenti prima disinformandoli e poi aizzandoli a proprio piacimento è da irresponsabili. Ragazzi, entrare nel mondo del lavoro richiede preparazione ed impegno. Difendere a spada tratta le rivendicazioni della casta non giova al vostro futuro. Meditate, studiate e lavorate. Per voi stessi!"
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_22/scuola_manifestazioni_222f15a0-a01f-11dd-bdbb-00144f02aabc_full.shtml
Fides Brasier
23-10-2008, 11:44
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i [corretto: i provocatori] devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare [aggiunto: manipolato], il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
qualcuno ha detto black bloc?
qualcuno ha detto diaz?
killercode
23-10-2008, 11:45
è da un po' che cossiga...
Si, ma una cosa è dire che la strage di bologna è stata un'enorme complotto...qui sta progettando un piano diabolico (infiltrati per aizzare la folla, niente botte per i minorenni per salvare l'immagine...). Cioè va curato subito.
Si, ma una cosa è dire che la strage di bologna è stata un'enorme complotto...qui sta progettando un piano diabolico (infiltrati per aizzare la folla, niente botte per i minorenni per salvare l'immagine...). Cioè va curato subito.
esistono i ricoveri per anziani.
Purtroppo i senatori a vita pare siano esonerati, sebbene in palese stato confusionale.
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i [corretto: i provocatori] devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare [aggiunto: manipolato], il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
qualcuno ha detto black bloc?
qualcuno ha detto diaz?
;)
Mercuri0
23-10-2008, 11:52
Si, ma una cosa è dire che la strage di bologna è stata un'enorme complotto...qui sta progettando un piano diabolico (infiltrati per aizzare la folla, niente botte per i minorenni per salvare l'immagine...).
Forse è già stato fatto in passato.
qualcuno ha detto black bloc?
qualcuno ha detto diaz?
Però, chissà, il movimento potrebbe decidere di individuare e suonare duramente i provocatori. Sarebbe un ottimo anticorpo.
Fides Brasier
23-10-2008, 11:59
Però, chissà, il movimento potrebbe decidere di individuare e suonare duramente i provocatori. Sarebbe un ottimo anticorpo.la difficolta' e' che il movimento e' composto da ragazzi perbene la cui attivita' nella vita e' studiare, mentre i provocatori sono uomini duri il cui compito nella vita e' non farsi scrupoli ad eseguire ordini e picchiare selvaggiamente.
ALBIZZIE
23-10-2008, 12:05
ROMA - «Ero uno studente diligentissimo: non ho mai manifestato». A Silvio Berlusconi non piacciono per niente le occupazioni e le proteste nel mondo della scuola. Anche perché, nel mirino di insegnanti e di studenti, ci sono la riforma Gelmini e i tagli all'Università. Il premier, annunciando la lina dura contro le occupazioni negli atenei, rievoca il suo passato di «studente modello» con «insegnanti esemplari». Tanto da non aver mai sentito il bisogno di scendere in piazza e manifestare. Come il suo collega di governo Umberto Bossi, a quanto pare. «Mai partecipato a un'occupazione?» gli chiedono i giornalisti. E il ministro per le Riforme risponde con un secco «no».
si è solo scordato di dire che si è diplomato nel 1954 in un istituto di preti e laureato nel 1961. che ti volevi protestare all'epoca e in certi ambienti???
vivono proprio in un altro mondo. loro e i giornalisti che non trovano nulla da ridire.
http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_22/manifestazioni_berlusconi_bossi_an_reazioni_41a8126e-a043-11dd-bdbb-00144f02aabc.shtml
si è solo scordato di dire che si è diplomato nel 1954 in un istituto di preti e laureato nel 1961. che ti volevi protestare all'epoca e in certi ambienti???
vivono proprio in un altro mondo. loro e i giornalisti che non trovano nulla da ridire.
http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_22/manifestazioni_berlusconi_bossi_an_reazioni_41a8126e-a043-11dd-bdbb-00144f02aabc.shtml
potremmo mandargli lucrezio come ambasciatore e portavoce :asd:
Mercuri0
23-10-2008, 12:10
la difficolta' e' che il movimento e' composto da ragazzi perbene la cui attivita' nella vita e' studiare, mentre i provocatori sono uomini duri il cui compito nella vita e' non farsi scrupoli ad eseguire ordini e picchiare selvaggiamente.
Però i primi sono molti di più. E poi la carica della polizia, ovviamente, risparmierà i provocatori e colpirà gli innocenti (che quindi le botte le prenderanno comunque), come già successe a Genova.
Boh, magari funziona dappertutto così. Però, che paese di merda.
Ma poi questa strategia funziona? Non m'è tanto sembrato le volte scorse.
luigiaratamigi
23-10-2008, 12:11
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
23 ott 10:15 Politica
ROMA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta attacca gli studenti e i professori che si oppongono al decreto Gelmini e non usa mezzi ternimi: "sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni". Lo ha detto in un'intervista oggi al quotidiano Libero. Brunetta non sembra cosi' contrario all'utilizzo delle forze dell'ordine, cosi' come proposto dal premier Berlusconi: i presidi devono "chiamare la polizia per garantire il diritto ad andare a lezione o al lavoro: non e' tollerabile che il diritto di alcuni si trasformi in una violenza per altri". Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id=%7B009F2C11-8B73-4135-BD30-24CA4FE329D1%7D
Bravi .....continuate a votare questa gente che vi prende pure per il culo!
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
23 ott 10:15 Politica
ROMA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta attacca gli studenti e i professori che si oppongono al decreto Gelmini e non usa mezzi ternimi: "sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni". Lo ha detto in un'intervista oggi al quotidiano Libero. Brunetta non sembra cosi' contrario all'utilizzo delle forze dell'ordine, cosi' come proposto dal premier Berlusconi: i presidi devono "chiamare la polizia per garantire il diritto ad andare a lezione o al lavoro: non e' tollerabile che il diritto di alcuni si trasformi in una violenza per altri". Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id=%7B009F2C11-8B73-4135-BD30-24CA4FE329D1%7D
Bravi .....continuate a votare questa gente che vi prende pure per il culo!
bene, bene...
pugno di ferro e repressione durissima! *saluto romano*
.........
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
23 ott 10:15 Politica
ROMA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta attacca gli studenti e i professori che si oppongono al decreto Gelmini e non usa mezzi ternimi: "sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni". Lo ha detto in un'intervista oggi al quotidiano Libero. Brunetta non sembra cosi' contrario all'utilizzo delle forze dell'ordine, cosi' come proposto dal premier Berlusconi: i presidi devono "chiamare la polizia per garantire il diritto ad andare a lezione o al lavoro: non e' tollerabile che il diritto di alcuni si trasformi in una violenza per altri". Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id=%7B009F2C11-8B73-4135-BD30-24CA4FE329D1%7D
Bravi .....continuate a votare questa gente che vi prende pure per il culo!
voglio vedere il primo rettore che si assumerà la responsabilità di chiamare la polizia... voglio proprio vedere chi sarà l'eroe che accenderà la miccia. come minimo il giorno dopo si dovrà dimettere...
SquallSed
23-10-2008, 12:16
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
23 ott 10:15 Politica
ROMA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta attacca gli studenti e i professori che si oppongono al decreto Gelmini e non usa mezzi ternimi: "sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni". Lo ha detto in un'intervista oggi al quotidiano Libero. Brunetta non sembra cosi' contrario all'utilizzo delle forze dell'ordine, cosi' come proposto dal premier Berlusconi: i presidi devono "chiamare la polizia per garantire il diritto ad andare a lezione o al lavoro: non e' tollerabile che il diritto di alcuni si trasformi in una violenza per altri". Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id=%7B009F2C11-8B73-4135-BD30-24CA4FE329D1%7D
Bravi .....continuate a votare questa gente che vi prende pure per il culo!
voltastomaco
voglio vedere il primo rettore che si assumerà la responsabilità di chiamare la polizia... voglio proprio vedere chi sarà l'eroe che accenderà la miccia. come minimo il giorno dopo si dovrà dimettere...
come minimo il giorno dopo dovrà espatriare...
Non possiamo stare a guardare politici che dicono queste cose.
NON POSSIAMO!
SquallSed
23-10-2008, 12:23
Non possiamo stare a guardare politici che dicono queste cose.
NON POSSIAMO!
lo spero..
ALBIZZIE
23-10-2008, 12:30
bamboccioni... bamboccioni...questa parola non mi è nuova.... :Perfido:
ma è stata confermata o già smentita. non ne trovo traccia in giro...
dantes76
23-10-2008, 12:33
Non possiamo stare a guardare politici che dicono queste cose.
NON POSSIAMO!
infatti vengono votati:asd:
infatti vengono votati:asd:
Io non posso vedere i tg perchè sono a lavoro. Guardate nei telegiornali se parlano dell'intervista o no.
kaysersoze
23-10-2008, 12:40
qualcuno ti ha già chiesto quanti anni hai?
L'età fisica non sempre corrisponde a quella mentale!!!:doh:
COSSIGA Sì CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE?
Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale
Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
«Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché è l'Italia è uno Stato debole, e all'opposizione non c'è il granitito Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia».
Quali fatti dovrebbero seguire?
«A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno».
Ossia?
«In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti?
«Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio».
Quale incendio?
«Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E' dunque possibile che la storia si ripeta?
«Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all'inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com'era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c'è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».
:eek: :eek: :eek: sono esterefatto :eek:
capisco che il mittente del messaggio (cossiga) non sia "ultimamente" molto attendibile ma...
mi sa che si farà così...stamane ,a napoli, ho già visto un movimento strano di adulti in borghese...(ovviamente potrei sbagliarmi)
Io a questo punto prenderei cossiga e lo metterei in galera visto che lui ha già fatto cio' che la legge vieta di fare ...che dite è troppo veccho per il carcere?? Pazienza per una volta facciamo uno starppo alla regola!!! :fagiano: :fagiano: :fagiano:
Gli universitari, invece?
«Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i [corretto: i provocatori] devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che?
«Dopo di che, forti del consenso popolare [aggiunto: manipolato], il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano».
qualcuno ha detto black bloc?
qualcuno ha detto diaz?
E' lo stesso metodo, è dal giorno dopo che sono stato al g8 che lo sostengo!!!!:fagiano: :fagiano:
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
23 ott 10:15 Politica
ROMA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta attacca gli studenti e i professori che si oppongono al decreto Gelmini e non usa mezzi ternimi: "sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni". Lo ha detto in un'intervista oggi al quotidiano Libero. Brunetta non sembra cosi' contrario all'utilizzo delle forze dell'ordine, cosi' come proposto dal premier Berlusconi: i presidi devono "chiamare la polizia per garantire il diritto ad andare a lezione o al lavoro: non e' tollerabile che il diritto di alcuni si trasformi in una violenza per altri". Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id=%7B009F2C11-8B73-4135-BD30-24CA4FE329D1%7D
Bravi .....continuate a votare questa gente che vi prende pure per il culo!
Un uomo piccolo come lui non può avere un cervello grande, è una questione di spazio all'interno del cranio, è fisciamente impossibile!!!!:read:
_Magellano_
23-10-2008, 12:42
Per quanto possa essere brutto anti-democratico e anche orwelliano quello che ha detto Cossiga non fa una piega in termini logici per risolvere il problema,daltronde lui in fatto di furbizia e sotterfugi tuttora da una pista a molti nostri politici,un intervento chirurgico fatto da pochi provocatori potrebbe di fatto spostare tutto l'appoggio popolare da un lato all'altro.
Che questo sia eticamente sbagliato e da augurarsi che non accada in questa occasione e spero siamo tutti d'accordo in questo,ma di fatto resterebbe una manovra geniale per ottenere lo scopo voluto.
bluelake
23-10-2008, 12:43
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
l'ho sentito stamani alla radio e mi è tornato in mente un altro che usava il termine "bamboccioni" e tutti giù a incazzarsi :asd:
per il resto, bisognerebbe che qualcuno rispondesse a Brunetta con la vecchia (ma vera) filastrocca "chi lo dice sa di esserlo mille volte più di te" per poi passare oltre dato che non merita affatto che si sprechino parole per rispondere alle sue.
bluelake
23-10-2008, 12:46
bamboccioni... bamboccioni...questa parola non mi è nuova.... :Perfido:
Per il governo i nostri figli sono bamboccioni (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=210848) chissà se useranno lo stesso titolo :asd:
^TiGeRShArK^
23-10-2008, 12:46
:Puke: :Puke: :Puke: :Puke: :Puke:
Credo che questa faccenda finirà male, leggo sul corriere questi commenti:
" quando avevo 16 anni (ora ne ho 45) che spero di veder porre fine all'anarchia che distrugge la scuola italiana e impedisce a chi lo vuole di studiare. Frequentavo il liceo scientifico alla fine degli anni '70, l'epoca dei famigerati indiani metropolitani e dei sabati a base di cortei e bombe molotov nel centro di Roma. Impossibile fare lezione e studiare. Chi voleva scioperare e occupare aveva sempre ragione, e chi dissentiva rischiava le botte. E cosi', siccome la mia famiglia non poteva permettersi la scuola privata, ero costretta a cercare di rimediare studiando sui libri a casa per conto mio, senza lezioni ne' professori. E con l'andar degli anni la situazione e' peggiorata. Ora il livello culturale della maggior parte dei ragazzi e' penoso, trovarne uno che sappia parlare e scrivere in italiano corretto e' come vincere al lotto. Nessuno si accorgeva che stiamo affossando il nostro futuro. Una volta caduti nel lassismo generalizzato e' difficile rimettersi in carreggiata, ma bisogna pur partire, qui ci voleva il medico drastico e l'intervento chirurgico, l'aspirina non basta piu'... percio' dico BRAVO SILVIO, tieni duro e non farti impressionare dalla piazza, per il bene del nostro futuro! ";
"L'Italia è sul baratro, grazie agli sprechi dei precedenti governi (di tutti gli schieramenti). Adesso c'è gente che cerca di far quadrare i conti. E' normale che ci sia malcontento, ma ben vengano sacrificio e fermezza per il bene comune. Avanti cosi', per il futuro di questa baracca di stato! Gelmini, Brunetta, Maroni, spiace solo che non siano andati al governo prima...";
"Occupare una scuola pubblica, impedendo la libera fruizione delle lezioni è checchè se ne voglia reato e, di conseguenza, giustifica l'intervento della polizia. I lucchetti si possono apporre alla propria porta di casa, non ad un edificio pubblico. Ma dove credono di essere? Ci sono troppe spese nella scuola, questa è la realtà! Troppi docenti, ricercatori e sprechi.Meritocrazia e professionalità, a costo di tagli e sacrifici. Viviamo nella società del "tutto e subito", dove l'umiltà e il sacrificio sono banditi, qesto è il problema! Agli studenti, la maggior parte dei quali non sa neppure per cosa sta manifestando, dico di pensare solo a studiare e ad impegnarsi, non lasciandosi influenzare da insegnanti, presidi o rettori. Al docente che mi obbligasse a protestare, pena la bocciatura, consiglierei caldamente di valutare un'alternativa all'insegnamento, lasciando ad altri con piu' senno tale nobile professione. Ma come si fa a sperare che i ragazzi maturino e si formino, per competere con gli altri paesi quando il docente, per primo, imbratta i muri della classe con slogan propagandistici? E questo sarebbe un insegnante? Difendere i propri diritti è sacrosanto, ma influenzare gli studenti prima disinformandoli e poi aizzandoli a proprio piacimento è da irresponsabili. Ragazzi, entrare nel mondo del lavoro richiede preparazione ed impegno. Difendere a spada tratta le rivendicazioni della casta non giova al vostro futuro. Meditate, studiate e lavorate. Per voi stessi!"
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_22/scuola_manifestazioni_222f15a0-a01f-11dd-bdbb-00144f02aabc_full.shtml
ecco, avessero il coraggio di dirle in faccia a me queste cose gli farei rimpiangere i picchiatori di quegli anni :)
whistler
23-10-2008, 12:48
ragazzi sono solo ridicole provocazioni di piccoli e meschini uomini votati da gente di __________ non fate il loro gioco.. con le tv e i giornali può fare quello che vuole.
Mercuri0
23-10-2008, 12:48
Per quanto possa essere brutto anti-democratico e anche orwelliano quello che ha detto Cossiga non fa una piega in termini logici per risolvere il problema,daltronde lui in fatto di furbizia e sotterfugi tuttora da una pista a molti nostri politici,un intervento chirurgico fatto da pochi provocatori potrebbe di fatto spostare tutto l'appoggio popolare da un lato all'altro.
Che questo sia eticamente sbagliato e da augurarsi che non accada in questa occasione e spero siamo tutti d'accordo in questo,ma di fatto resterebbe una manovra geniale per ottenere lo scopo voluto.
Perché, tentare la strada del confronto e discutere delle motivazioni della protesta sarebbe sbagliato? :mbe:
Inoltre, oltre a discorso sull'eticamente sbagliato, cosa diventa la democrazia (intendo: che senso avrebbe) se è lecito per il governo creare violenza e disinformazione per spostare l'opinione delle persone?
Cossiga propone di trasformare manifestazioni pacifiche in teatri di guerra! e Berlusconi e il governo hanno in realtà hanno già cominciato a farlo con le loro dichiarazioni mirate a creare disordine.
^TiGeRShArK^
23-10-2008, 12:49
Scuola: Brunetta, "Quelli che manifestano sono bamboccioni e ignoranti"
23 ott 10:15 Politica
ROMA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta attacca gli studenti e i professori che si oppongono al decreto Gelmini e non usa mezzi ternimi: "sono bamboccioni protestatari e ignoranti, vittime degli opportunismi e delle strumentalizzazioni". Lo ha detto in un'intervista oggi al quotidiano Libero. Brunetta non sembra cosi' contrario all'utilizzo delle forze dell'ordine, cosi' come proposto dal premier Berlusconi: i presidi devono "chiamare la polizia per garantire il diritto ad andare a lezione o al lavoro: non e' tollerabile che il diritto di alcuni si trasformi in una violenza per altri". Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id=%7B009F2C11-8B73-4135-BD30-24CA4FE329D1%7D
Bravi .....continuate a votare questa gente che vi prende pure per il culo!
Non si accorgono che stanno giocando col fuoco..
se continuano così rischieranno seriamente di bruciarsi :)
Mercuri0
23-10-2008, 12:52
ragazzi sono solo ridicole provocazioni di piccoli e meschini uomini votati da gente di __________
Non sono ridicole e meschine whistler, sono ben studiate e ben finalizzate, purtroppo. :(
Lucrezio
23-10-2008, 13:21
potremmo mandargli lucrezio come ambasciatore e portavoce :asd:
:asd:
Sta succedendo quello che temevo: la protesta si sta politicizzando.
Mi rivolgo a tutti i membri del forum che come studenti stanno partecipando: non fate questo errore, allontanate chi vuole buttare tutto in politica: stiamo protestando come studenti, i colori non c'entrano.
Non è una questione di ideali politici: è una questione concreta. Ci stiamo giocando la possibilità di poter fare della ricerca di grande livello, di essere competitivi con l'estero, di poter lavorare nel nostro paese. Dobbiamo far sentire le nostre voci in nome non di un immobilismo che non può che essere dannoso, ma di una volontà di vedere riconosciuti i meriti e risolti i problemi in modo mirato.
La parola d'ordine è e dev'essere MERITOCRAZIA.
Che anche i migliori vengano puniti fa proprio schifo :Puke:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.