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View Full Version : E' morto PierGiorgio Welby...


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mauriz83
23-12-2006, 17:58
Secondo me Giovanni Paolo II ha chiesto l'eutanasia... L'agonia era lunga ormai... Ha chiesto di poter assurgere al più presto al cospetto del signore... Ovviamente a lui lo hanno accontentato... Non gli hanno messo un respiratore giù per la gola e lo hanno tenuto in vita il più possibile... Secondo me lo hanno anche sedato fino alla morte... Ma non ho prove. Lui poteva... Tutti i cattolici no. Perchè la vita di ogni cattolico è proprietà della chiesa... Oooops... Volevo dire di Dio... Io non ci sto. E' per questo che prima o poi mi "sbattezzerò" come proposto sul sito delgi Atei e Agnostici razionalisti Italiani...
:eek: ma tu non eri di destra,sei diventato un ribelle comunista anticlero come me :eek: :fagiano: ?














ok comunista no,ma il resto si :sofico: :D

Onisem
23-12-2006, 18:12
Ma voi quando parlate di misericordia lo fate tanto per fare? Che misericordia può avere una comunità che rifiuta le esequie in chiesa ad un uomo che ha subito un calvario come il suo solo perché ha deciso di smettere di farsi torturare? Come glielo vai a spiegare alla madre di 87 anni, cattolica praticante, che suo figlio non può avere un funerale religioso? Che dolore state dando a questa donna che già ha visto il figlio ridotto in questo stato per tutti questi anni lo ha appena perso e dovrà pure pensare ora che sia condannato per l'eternità? La chiesa apre le sue porte a Pinochet e le chiude in faccia a Welby. Ah già sono le regole. Chiedervi se per caso ci sia qualcosa di sbagliato in queste regole no eh, mi raccomando... andate pure avanti così. Non ho parole, mai la mia considerazione per la chiesa è scesa così in basso, accanirsi contro un uomo in quelle condizioni anche da dopo morto contro la sua famiglia solo perché ha osato dissentire. Nessun rispetto per il dolore, nessun conforto per i familiari niente. Nessuna pietà cristiana. Evidentemente pure quella è contro le regole.
Tutto vero, ma personalmente non sono affatto stupito: la linea della Chiesa di Ratzinger si distingue per una violenza concettuale, verbale e dottrinale degna della congregazione da cui proviene, a sua volta erede di quella che fu l'inquisizione.

Ferdy78
23-12-2006, 18:27
Tutto vero, ma personalmente non sono affatto stupito: la linea della Chiesa di Ratzinger si distingue per una violenza concettuale, verbale e dottrinale degna della congregazione da cui proviene, a sua volta erede di quella che fu l'inquisizione.

appunto per questo sta facendo scandalo nonchè incavolare e giustamente, gli islamici :)

Deve aprirsi alle richieste della società..se si vuole che la chiesa arrivi alla fine del secolo :D

In merito alla negazione del funerale a Welby..semplicemente vergognoso...è più santo lui di tantissimi santi e santarellini saliti al soglio in questi ultimi anni!

Ognuno di noi, battezzato e cresimato ha diritto al funerale cattolico, sia esso un killer pluricondannnato che una persona onesta e retta. nessuna distinzione terrena.. :muro:

Jo3
23-12-2006, 19:40
Ma voi quando parlate di misericordia lo fate tanto per fare? Che misericordia può avere una comunità che rifiuta le esequie in chiesa ad un uomo che ha subito un calvario come il suo solo perché ha deciso di smettere di farsi torturare? Come glielo vai a spiegare alla madre di 87 anni, cattolica praticante, che suo figlio non può avere un funerale religioso? Che dolore state dando a questa donna che già ha visto il figlio ridotto in questo stato per tutti questi anni lo ha appena perso e dovrà pure pensare ora che sia condannato per l'eternità? La chiesa apre le sue porte a Pinochet e le chiude in faccia a Welby. Ah già sono le regole. Chiedervi se per caso ci sia qualcosa di sbagliato in queste regole no eh, mi raccomando... andate pure avanti così. Non ho parole, mai la mia considerazione per la chiesa è scesa così in basso, accanirsi contro un uomo in quelle condizioni anche da dopo morto contro la sua famiglia solo perché ha osato dissentire. Nessun rispetto per il dolore, nessun conforto per i familiari niente. Nessuna pietà cristiana. Evidentemente pure quella è contro le regole.



Che cattivoni quelli che abitano in Vaticano.

Le regole le sai Jumpermax e meglio di me : te le insegnano con i primi rudimenti di catechismo.

Senza contare coloro i quali non hanno avuto nemmeno il funerale solo perche' alcuni prefetti di ideologia opposta a venezia decisero cosi.

La mamma di Welby si, mentre la mamma del caporal maggiore morto per una nostra missione di pace in afghanistan non puo avere avuto almeno la consolazione di qualcosa, piuttosto che il nulla come ha avuto?

La pieta' non c'entra nulla, poiche' di pieta la chiesa cattolica ne dispensa a braccia aperte (basta fare la conta del numero di missionari e missioni che operano in terre del terzo mondo.

Se le regole siano giuste o meno, non sta a me deciderlo : circa 3500 anni fa fu scritto "Non uccidere" e da allora le regole sono rimaste immutate.

dantes76
23-12-2006, 19:41
Io non sono religioso... Ma se esiste un paradiso è più probabile che ci vada Welby, che tutti i cattolici (prelati in primis) che si sono scagliati contro di lui...

io penso che il paradiso(vostro), sia pieno di carnefici, stupratori, dittatori, assassini, le vittime stanno all'inferno(vostro), per non vedere i primi: ho sempre pensato che 6.000.000 di ebrei siano all'inferno, considerando che loro carnefici stanno in paradiso..

dantes76
23-12-2006, 19:45
Se le regole siano giuste o meno, non sta a me deciderlo : circa 3500 anni fa fu scritto "Non uccidere" e da allora le regole sono rimaste immutate.

no, non credo, visto che qualche settimana fa', propio qualcuno che in vita quella regola l'avra pestata qualche decina di migliaglia di volte, e morto con il funerale di rito..si sara' pentito?

fsdfdsddijsdfsdfo
23-12-2006, 22:24
Se le regole siano giuste o meno, non sta a me deciderlo : circa 3500 anni fa fu scritto "Non uccidere" e da allora le regole sono rimaste immutate.

tutto il duo discorso è opinabile. Ma questo punto in particolare.

Se questo è vero, allora come mai persone come pinochet o francisco franco hanno avuto gli onori della chiesa?

Dott.Wisem
24-12-2006, 00:40
Se le regole siano giuste o meno, non sta a me deciderlo : circa 3500 anni fa fu scritto "Non uccidere" e da allora le regole sono rimaste immutate.E infatti Welby non l'ha ucciso nessuno. Lasciare che la natura faccia il suo corso (tutt'al più aiutandolo a non soffrire mediante sedazione), piuttosto che accanirsi a mantenere a tutti i costi un'anima all'interno di un corpo totalmente immobilizzato finché la persona non tiri le cuoia soffocata per crisi respiratoria, non mi pare voglia dire 'uccidere'.
Sarebbe stato 'ucciso' se gli avessero fatto inalare, ingerire o quant'altro, una sostanza letale. E non era questo il caso.

dantes76
24-12-2006, 01:10
tutto il duo discorso è opinabile. Ma questo punto in particolare.

Se questo è vero, allora come mai persone come pinochet o francisco franco hanno avuto gli onori della chiesa?

be, anche raul gardini....

Xilema
24-12-2006, 10:34
La cosa che più mi dispiace è che la moglie... dopo tutto quello che è sucesso rimanga una fervida credente e praticante.
Tutta questa vicenda ha solo dimostrato ulteriormente l' inutilità della chiesa nel vero momento di bisogno di carità cristiana.
Entrerete in paradiso... solo quando ve lo dirò io, se farete come vi dico io.
Un funerale laico ha risparmiato a Welby l' ultima umiliazione suprema, quella di essere salutato da gente che non l' ha mai capito.
Il bello è che una tale miopia da parte della chiesa non fa altro che allontanare la gente dai luoghi di preghiera, già in pericoloso svuotamento.
Con la simpatia di questo Papa poi...
Sono cristiano e cattolico, ho avuto una formazione cattolica classica, sono andato ai grest, all' acr e all' acg, ai campiscuola e ai ritiri spirituali quand' ero più giovane, e non rinnego nulla di tutto ciò, ma grazie a Dio ho una testa per pensare, e non mi faccio abbindolare dalle puttanate.
Esatto, puttanate, perchè le puttanate imho possono uscire anche dalla bocca dei più santi.

IpseDixit
24-12-2006, 11:49
L'AUTOPSIA - Dai primi esiti dell'autopsia, è intanto emerso che la morte di Welby sarebbe attribuibile ad un cedimento di un ventricolo del cuore. È quanto ha spiegato Marco Cappato, leader dell'Associazione Luca Coscioni. «Di più non posso dire - ha detto Cappato - ma dai primi esiti autoptici emerge un quadro coerente con quello che noi abbiamo spiegato rispetto alle procedure che hanno preceduto la morte di Welby. Dunque non c'e stato nessun avvelenamento o altro, solo la sedazione e il distacco del ventilatore».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/12_Dicembre/24/welby.shtml

dantes76
24-12-2006, 11:57
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/12_Dicembre/24/welby.shtml

e se fosse morto in maniera naturale...come augusto..

jumpermax
24-12-2006, 12:51
Che cattivoni quelli che abitano in Vaticano.

Le regole le sai Jumpermax e meglio di me : te le insegnano con i primi rudimenti di catechismo.

Senza contare coloro i quali non hanno avuto nemmeno il funerale solo perche' alcuni prefetti di ideologia opposta a venezia decisero cosi.

La mamma di Welby si, mentre la mamma del caporal maggiore morto per una nostra missione di pace in afghanistan non puo avere avuto almeno la consolazione di qualcosa, piuttosto che il nulla come ha avuto?

La pieta' non c'entra nulla, poiche' di pieta la chiesa cattolica ne dispensa a braccia aperte (basta fare la conta del numero di missionari e missioni che operano in terre del terzo mondo.

Se le regole siano giuste o meno, non sta a me deciderlo : circa 3500 anni fa fu scritto "Non uccidere" e da allora le regole sono rimaste immutate.

Qua il non uccidere non c'entra niente. Stiamo parlando dei funerali, le cerimonie funebri sono antiche quanto l'uomo. Commemorare qualcuno che ci lascia è un modo per affrontare il senso di vuoto che sentiamo dentro condividendolo con gli altri. E' una pietà istintiva. E tu mi parli di regole di cui a quanto pare non ti interessa nemmeno sapere se siano giuste o meno che calpestano un sentimento così umano... una religione che ti spinge a fare questo cos'è, misericordiosa?

zanardi84
24-12-2006, 13:01
Quella di non concedere funerali religiosi è una colossale vergona. Chi parla di suicidio dovrebbe deporre le vesti di cui fanno sfregio (date un occhio al crocifisso portato al collo dal papa nei giorni scorsi: non penso sia possibile valutare il valore economico, talmente è alto)

E poi vengono a parlare di morte naturale! Vi sembra che una macchina che ti fa respirare sia morte naturale? Con quell'arnese avrebbe vissuto per altri anni e anni, soffrendo all'inverosimile.
Dove è finito il buon senso? Casomai quello che è stato adottato nei confronti di Giorgio Welby può essere definito come un accanimento terapeutico, che ha impedito il corso naturale della sua vita.
La gente credo abbia capito la questione e lo ha dimostrato affollando la piazza in cui si sono tenuti i funerali, e lasciando 4 gatti in piazza San Pietro.
Da notare che ai funerali erano presenti anche diverse suore, segno che in effetti quello del Vaticano è stato un clamoroso autogol.

Sasà98-9
24-12-2006, 13:07
beh il fatto che ci fossero suore non mi pare un dato che segna la sconfitta della Chiesa..... è un'interpretazione....
CIAO!!
Sasà

ekerazha
24-12-2006, 14:00
La mia stima nei confronti della chiesa cattolica rasenta ormai lo zero assoluto... è davvero uno schifo (certo... con qualche rarissima eccezione soprattutto nei ranghi più bassi del clero).

ekerazha
24-12-2006, 14:06
La chiesa cattolica non ha officiato i funerali cattolici, non per dispetto : anzi mi pare che ci si sia espressi verso Welby con il massimo tatto e rispetto della situazione.

Già... ma davvero singolare se pensiamo che il giorno prima che morisse, a "Porta a porta" un rappesentante del vaticano (non mi ricordo chi... aveva un cognome spagnoleggiante comunque) ha detto che "se si configurava accanimento terapeutico era legittimo staccare le macchine" (certo... in pieno stile chiesa cattolica non ha detto "si" o "no" ma ha cercato di rimanere sul vago con giri di parole... non si sa mai che le sue affermazioni non venissero condivise dal resto del clero... e anche questo la dice molto lunga su un certo atteggiamento che preferisco non definire con qualche aggettivo).

recoil
24-12-2006, 14:19
Già... ma davvero singolare se pensiamo che il giorno prima che morisse, a "Porta a porta" un rappesentante del vaticano (non mi ricordo chi... aveva un cognome spagnoleggiante comunque) ha detto che "se si configurava accanimento terapeutico era legittimo staccare le macchine" (certo... in pieno stile chiesa cattolica non ha detto "si" o "no" ma ha cercato di rimanere sul vago con giri di parole... non si sa mai che le sue affermazioni non venissero condivise dal resto del clero... e anche questo la dice molto lunga su un certo atteggiamento che preferisco non definire con qualche aggettivo).

guarda che da anni la posizione ufficiale è quella sull'accanimento terapeutico, non l'ha inventata l'uomo dal cognome spagnoleggiante nel salotto di Vespa

ekerazha
24-12-2006, 14:22
guarda che da anni la posizione ufficiale è quella sull'accanimento terapeutico, non l'ha inventata l'uomo dal cognome spagnoleggiante nel salotto di Vespa
Non lo metto in dubbio... la cosa preoccupante è che nonostante tutti questi anni la chiesa cattolica riesce sempre a non essere coerente.

eoropall
25-12-2006, 15:35
si ma quali cristiani?
e cosa e' cristianesimo? quello che si percepisce nelle scritture, o quello che si percepisce, con l'evoluzione della societa'?

In origine, prima che il cristianesimo divenisse religione con tanto di clero, istituzioni e compagnia bella con esso si definivano gli "uomini di buona volontà", persone in grado di percepire e risolvere i problemi non solo con la mente ma anche e soprattutto con il cuore: l'irrazionale, l'idem sentire umano aka interfaccia comunicativa tramite cui (a detta loro) avviare il dialogo.. Il concetto è: ciò che viene detto con cuore sincero arriva inevitabilmente al cuore (sincero) dell'altro (ovvero comprendere le ragioni dell'altro fino al renderle proprie divenendo cioè "virtualmente" l'altro: ama il prossimo tuo come te stesso; il tutto improntato alla ricerca di un equilibrio armonico del contesto globale: Amerai Dio, il mondo, la natura, l'umanità al di sopra delle sue singole parti).. Ciò non può essere ottenuto con la "logica pura" (leggi pensiero "razionale" di parte) destinata spesso e volentieri a confliggere contro l'alter ego più o meno ragionato di "sè stessa" (presente in altre menti); questo perchè l'uomo è "per natura" un animale governato "alla fonte" da impulsi irrazionali.. Ebbene, finchè sarà così, a meno di diventare noi una società di tipo vulcaniano (star trek) in cui le emozioni/impulsi individuali (TUTTE le emozioni ndr) sono socialmente e culturalmente annullate in funzione della LOGICA "collettiva" ("nuovo" idem sentire imposto religiosamente a tutti in cui l'uomo imho finirebbe inevitabilmente con il perdere la sua "specifica" individualità), l'irrazionalità IMO (animalescamente biologica) può essere bilanciata in modo realmente efficace soltanto da sè stessa (in versione umanamente "divina")..

Perchè vedi, le scritture: bibbia, corano, torah e via dicendo non significano di per sè assolutamente niente di "definito" dal punto di vista prettamente razionale: l'unico elemento sensibile è il tipo di "irrazionalità" presente alla base di chi quelle pagine le legge.. Alcuni da quel passo del vangelo da te citato ci leggono le crociate, altri una "semplice" lite in famiglia :p

Qual'è la via da seguire in termini evolutivi ? Logica pura o emozioni ? :O

Io la vedo così: l'uomo ragionevole si adatta al mondo, quello "irragionevole" insiste e cerca di adattare il mondo a sè stesso. Ne consegue che il progresso (in un verso o nell'altro) dipende totalmente da persone irragionevoli :stordita:

Buon Natale :)

++CERO++
25-12-2006, 20:09
Quella di non concedere funerali religiosi è una colossale vergona....
Quotissimo.

VERGOGNA !!! :mad:

Buffus
25-12-2006, 23:20
guarda che da anni la posizione ufficiale è quella sull'accanimento terapeutico, non l'ha inventata l'uomo dal cognome spagnoleggiante nel salotto di Vespa
una cosa non capisco: far vivere una persona attaccata ad un macchinario non è accanimento terapeutico? :confused:

nyneve
26-12-2006, 05:20
Fabrizio de Andre' scrisse questa quando si suicidò Luigi Tenco e, anche se per Welby non è stato suicidio propriamente inteso, la dedico a lui.

http://www.youtube.com/watch?v=U4H3Hosn2xU

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/12_Dicembre/24/pop_welby.shtml

n.b.Non sono cattolica

bjt2
27-12-2006, 09:21
:eek: ma tu non eri di destra,sei diventato un ribelle comunista anticlero come me :eek: :fagiano: ?

ok comunista no,ma il resto si :sofico: :D

Sono di destra... Mica scemo! :D :read: :ciapet:

bjt2
27-12-2006, 09:32
io penso che il paradiso(vostro), sia pieno di carnefici, stupratori, dittatori, assassini, le vittime stanno all'inferno(vostro), per non vedere i primi: ho sempre pensato che 6.000.000 di ebrei siano all'inferno, considerando che loro carnefici stanno in paradiso..

Vostro di chi? :D Per me dopo la morte non esiste più nulla...

Cfranco
27-12-2006, 13:53
Gardini sì, Welby no
"In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica (vedi il Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 2276-2283; 2324-2325). Non vengono meno però la preghiera della Chiesa per l'eterna salvezza del defunto e la partecipazione al dolore dei congiunti" (Vicariato di Roma, Ufficio stampa e comunicazioni sociali, 22 dicembre 2006).


"D. Wojtyla chiese che lo si lasciasse morire perché sapeva che oramai non c'era più nulla da fare? R. Non so rispondere con esattezza e non voglio nemmeno farlo, ma sono certo che lui fosse del tutto affidato nelle mani del Padre. Lui aveva fede in Dio e per questo motivo credo avesse capito che fosse giunta la sua ora" (cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia, Il Tempo, 22 dicembre 2006).

"'Non si deve disperare della salvezza eterna delle persone che si danno la morte'. Questo passaggio del Nuovo Catechismo dedicato al suicidio è stato ricordato oggi dalla Radio Vaticana in un servizio dedicato ai funerali di Raul Gardini. 'Dio - ha detto ancora l'emittente pontificia - attraverso le vie che Egli solo conosce, può loro preparare l'occasione di un salutare pentimento. La Chiesa prega per le persone che hanno attentato alla loro vita'. La Radio Vaticana ha anche ricordato quanto, nel maggio scorso, in occasione del suicidio del primo ministro francese, Pierre Beregovoy, disse il portavoce dell'episcopato francese, di fronte agli interrogativi posti per la concessione dei funerali religiosi: 'Non dimentichiamo che il rispetto di cui la Chiesa circonda il corpo di ogni battezzato è la testimonianza della fede della Chiesa nella Resurrezione e non un privilegio da accordare a chi l'abbia meritato. In questi casi, la Chiesa si rimette fiduciosa al giudizio misericordioso di Dio, il qual solo conosce i cuori, il quale solo è giudice'" (Ansa, 26 luglio 1993).

"La vedova di Raul Gardini è entrata per la prima volta nella cappella della chiesa di San Francesco in cui è allestita la camera ardente. Il piccolo corteo ha raggiunto la cappella tra due ali di persone che affollavano la chiesa per rendere omaggio al feretro. La gente che si trovava nella cappella ha continuato a pregare. Idina si è alzata in piedi e si è rivolta a padre Giovanni Gambari, il parroco della chiesa, che le ha parlato a lungo e le ha tenuto le mani. Poi ci sono stati scambi di abbracci e condoglianze con gli amici presenti e anche con sconosciuti che hanno voluto salutare la vedova e i figli. Poco prima delle 18,30, orario della messa, Ivan è uscito mentre la madre e le due figlie sono passate in chiesa dove hanno assistito alla celebrazione. Ai funerali di domani la messa sarà celebrata dall'arcivescovo di Ravenna, Luigi Amaducci, con l'arcivescovo emerito, Ersilio Tonini, e i sacerdoti delle tre parrocchie frequentate dalla famiglia, don Zani del Duomo, don Salvatori di San Rocco e don Gambari di San Francesco" (Ansa, 25 luglio 1993).

(27 dicembre 2006)
http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/27dicembre/27dicembre.html