View Full Version : il meraviglioso mondo dei co.pro.
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
ed infatti, questo è il livello al quale si trovano i "lavoratori" con contratto a progetto.
Lavoratori fra virgolette, non perchè non lavorino, ma perchè sono più degli sfruttati che dei lavoratori degni di questo nome.
Tralasciamo il fatto che nel 99,9% dei casi NON ESISTE UN PROGETTO, la dicitura serve solo a nascondere un tempo indeterminatamente determinato.
Qui di seguito riporto le condizioni a cui sono stata "assunta" io.
Premetto che in fase di colloquio il titolare aveva parlato di mille (1.000) euro/mese, netti, e che tuttora, a distanza di un mese e mezzo dall'inizio del lavoro non ho ancora visto il contratto; oggi il momento della paga è stato sorprendente quanto il giorno di Natale.
Solo che la sorpresa non è stata bella.
- tre (TRE!!!!!) mesi di prova
- stipendio durante la prova = 800euro netti
- ovviamente niente 13a nè 14a
- ovviamente nessun diritto alle ferie
- ovviamente nessun indennizzo di malattia
- le festività nazionali vengono scalate dallo stipendio
quelli per cui lavoro prendono il netto, lo divido per i famigerati 22 giorni lavorativi di un mese e li moltiplicano per i giorni lavorati.
Fine.
Paga netta/ora = 4,5 €
come cazzo ce lo mantengo un figlio?????? :mad:
sfogo a parte, trovo tutto ciò deprimente e vergognoso.
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
ci sono altri fortunati "lavoratori" a progetto qui?
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
io sono a contratto a progetto per 4 mesi per un totale di 2800 euro lorde, cioè 700 euro lorde al mese.
per 9 ore al giorno, che però in momenti di urgenza possono diventare anche 10/11, ovviamente straordinari nn pagati :D
ah e dimenticavo 3 ore di viaggio al giorno :)
comunque il contratto l'ho firmato due giorni dopo l'inizio del lavoro, comunque a parte lo stipendio è importante imparare qualcosa di nuovo è utile in questi mesi, perchè bisogna partire col presupposto di poter cercar altro alla fine del co.pro
dimenticavo, ma hai almeno firmato una pre-offerta di lavoro? ci dovrebbe esser stato scritto in linea di massima quanto ti avrebbero dato.
no, firmato nulla :rolleyes:
imparare qualcosa per poi cercare altro?
mah, io sono approdata a questo perchè la mia esperienza lavorativa (15 anni, fra segreteria, anche di alto livello, informatica e grafica) e la mia età combinate insieme non producono nulla :wall:
a me non sembra tanto un punto di partenza; più che altro mi sembra di essere arenata
no, firmato nulla :rolleyes:
imparare qualcosa per poi cercare altro?
mah, io sono approdata a questo perchè la mia esperienza lavorativa (15 anni, fra segreteria, anche di alto livello, informatica e grafica) e la mia età combinate insieme non producono nulla :wall:
a me non sembra tanto un punto di partenza; più che altro mi sembra di essere arenata
sì ma che lavoro fai ora? segretaria, grafica, informatica o cosa?
cmq.. se non hai firmato nulla, cerca di cadere e romperti una gamba così gli prendi una valanga di soldi visto che in pratica ti sta facendo lavorare in nero. oppure digli che lo denunci che ti fa lavorare in nero e vedi che ti mette subito lo stipendio a 1000 come avevi concordato.
purtroppo quello dei contratti a progetto è un problema SQUISITAMENTE italiano (parlo almeno per il mio settore). Come avete già detto, lavorare a progetto vuol dire rinunciare a 13a, ferie, malattia, tfr,stabilità ecc... Per questo i lavoratori a progetto DOVREBBERO essere pagati molto di più dei dipendenti. All'esterno di fatto funziona così.... e come al solito in italia funziona tutto al contrario :( :muro:
Per dare due numeri: per il mio lavoro mi sono stati offerti dall'estero contratti della duratta da 6 mesi ad un anno, pagati fino a 600 euro al giorno o 500 sterline al giorno in UK. In italia il massimo che mi è stato offerto per lavori a progetto è stato di 150 euro al giorno: inutile dire che ho rifiutato spiegando che guadagno di più con contratti da dipendente :(
sì ma che lavoro fai ora? segretaria, grafica, informatica o cosa?
cmq.. se non hai firmato nulla, cerca di cadere e romperti una gamba così gli prendi una valanga di soldi visto che in pratica ti sta facendo lavorare in nero. oppure digli che lo denunci che ti fa lavorare in nero e vedi che ti mette subito lo stipendio a 1000 come avevi concordato.
ehehehe, la strada del sindacalista l'ho già tentata a suo tempo e ho visto che alla fine il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro.
Inutile protestare, o ti sta bene o trovano qualcun'altro, senza nemmeno troppi sforzi.
purtroppo quello dei contratti a progetto è un problema SQUISITAMENTE italiano (parlo almeno per il mio settore). Come avete già detto, lavorare a progetto vuol dire rinunciare a 13a, ferie, malattia, tfr,stabilità ecc... Per questo i lavoratori a progetto DOVREBBERO essere pagati molto di più dei dipendenti. All'esterno di fatto funziona così.... e come al solito in italia funziona tutto al contrario :( :muro:
Per dare due numeri: per il mio lavoro mi sono stati offerti dall'estero contratti della duratta da 6 mesi ad un anno, pagati fino a 600 euro al giorno o 500 sterline al giorno in UK. In italia il massimo che mi è stato offerto per lavori a progetto è stato di 150 euro al giorno: inutile dire che ho rifiutato spiegando che guadagno di più con contratti da dipendente :(
PS: chiaramente i rate indicati sono al lordo delle tasse :fagiano:
prima che qualcuno dica che racconto p@lle linko un esempio:
http://cwjobs.co.uk/JobSearch/JobDetails.aspx?JobId=19886859&Keywords=tibco&JobType1=20
tra l'altro conosco già il tipo che ha messo l'inserzione perchè mi ha contattato in passato proprio per le offerte di cui parlavo sopra :stordita:
purtroppo quello dei contratti a progetto è un problema SQUISITAMENTE italiano (parlo almeno per il mio settore). Come avete già detto, lavorare a progetto vuol dire rinunciare a 13a, ferie, malattia, tfr,stabilità ecc... Per questo i lavoratori a progetto DOVREBBERO essere pagati molto di più dei dipendenti. All'esterno di fatto funziona così.... e come al solito in italia funziona tutto al contrario :( :muro:
Per dare due numeri: per il mio lavoro mi sono stati offerti dall'estero contratti della duratta da 6 mesi ad un anno, pagati fino a 600 euro al giorno o 500 sterline al giorno in UK. In italia il massimo che mi è stato offerto per lavori a progetto è stato di 150 euro al giorno: inutile dire che ho rifiutato spiegando che guadagno di più con contratti da dipendente :(
150€ al giorno? :eek:
150€ al giorno? :eek:
sì lo so che sembrano tanti, ma alla fine se fai bene i conti non lo sono: lavorando 11 mesi (considero 4 settimane tra ferie ed eventuali permessi/malattie) per 20 giorni al mese sono 33mila euro, che per un lavoratore dipendente equivalgono a circa 1750 euro al mese. Come ho detto sopra, guadagno di più da dipendente, con l'ulteriore vantaggio di avere:
- prospettive di crescita/carriera
- strumenti del mestiere pagati (pc, telefono, ...)
- formazione pagati (corsi professionali)
- spese pagate
- ticket restaurant
- lavoro decisamente migliore: i "contractor" fanno in genere i lavori più "sporchi" e con meno responsabilità :(
EDIT: so bene che in assoluto 1750 al mese sono tanti, non vorrei offendere nessuno :)
e cmq rimane il fatto che all'estero pagano il QUADRUPLO :eek: :muro: anzi a volte ancora di più :(
io anche all'epoca prendevo 650 euro al mese netti (8 ore per 5 giorni fissi a settimana più un sabato ogni 2) .... però quella delle feste NAZIONALI scalate dallo stipendio giuro che mi suona veramente nuova....
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
ed infatti, questo è il livello al quale si trovano i "lavoratori" con contratto a progetto.
Lavoratori fra virgolette, non perchè non lavorino, ma perchè sono più degli sfruttati che dei lavoratori degni di questo nome.
Tralasciamo il fatto che nel 99,9% dei casi NON ESISTE UN PROGETTO, la dicitura serve solo a nascondere un tempo indeterminatamente determinato.
Qui di seguito riporto le condizioni a cui sono stata "assunta" io.
Premetto che in fase di colloquio il titolare aveva parlato di mille (1.000) euro/mese, netti, e che tuttora, a distanza di un mese e mezzo dall'inizio del lavoro non ho ancora visto il contratto; oggi il momento della paga è stato sorprendente quanto il giorno di Natale.
Solo che la sorpresa non è stata bella.
- tre (TRE!!!!!) mesi di prova
- stipendio durante la prova = 800euro netti
- ovviamente niente 13a nè 14a
- ovviamente nessun diritto alle ferie
- ovviamente nessun indennizzo di malattia
- le festività nazionali vengono scalate dallo stipendio
quelli per cui lavoro prendono il netto, lo divido per i famigerati 22 giorni lavorativi di un mese e li moltiplicano per i giorni lavorati.
Fine.
Paga netta/ora = 4,5 €
come cazzo ce lo mantengo un figlio?????? :mad:
sfogo a parte, trovo tutto ciò deprimente e vergognoso.
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
ci sono altri fortunati "lavoratori" a progetto qui?
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
vedi il rpoblema non è del contratto ma tuo che non hai firmato nulla prima di inziare a lavorare......
ma come si fa...... :rolleyes:
vedi il rpoblema non è del contratto ma tuo che non hai firmato nulla prima di inziare a lavorare......
ma come si fa...... :rolleyes:
si fa che è un anno che non lavoro, e ho una famiglia da mantenere.
O questo o la fame, tu al posto mio?
gemma prova però a farti regolarizzare in un modo o nell'altro (prova magari senza minacciare alcun che sennò ti dai la zappa sui piedi)...così a lavorare in nero non puoi continuare... :(
si fa che è un anno che non lavoro, e ho una famiglia da mantenere.
O questo o la fame, tu al posto mio?
ti ripeto, prendi qualcosa di tagliente in ufficio, fatti un taglio sulla mano, vai al pronto soccorso e quanto ti chiedono come ti sei fatta male, dici sul lavoro, poi ti chiederanno del contratto e tu gli dici che sei in nero :D
gemma prova però a farti regolarizzare in un modo o nell'altro (prova magari senza minacciare alcun che sennò ti dai la zappa sui piedi)...così a lavorare in nero non puoi continuare... :(
non è lavoro in nero, c'è un regolare contratto che infatti prevede tutti i punti che ho citato sopra.
è solo che per il momento non me lo hanno ancora fatto firmare :stordita:
skywings
24-01-2006, 11:28
non è lavoro in nero, c'è un regolare contratto che infatti prevede tutti i punti che ho citato sopra.
è solo che per il momento non me lo hanno ancora fatto firmare :stordita:
finchè non firmi... sei in nero. La tutela contrattuale è legata all'accettazione di tutti i punti espressi nel contratto, che si manifesta solo alla firma dello stesso.
Come nEA mai saputo delle feste NAZIONALI scalate dallo stipendio.
Da parte mia ho obbandonato questi contratti nonostante prendessi gran bene (+ o - stesse caratteristiche del tuo). Non che ora prenda poco, ma la sicurezza di questi tempi ha moolto valore per me...
In bocca al lupo
finchè non firmi... sei in nero. La tutela contrattuale è legata all'accettazione di tutti i punti espressi nel contratto, che si manifesta solo alla firma dello stesso.
Come nEA mai saputo delle feste NAZIONALI scalate dallo stipendio.
Da parte mia ho obbandonato questi contratti nonostante prendessi gran bene (+ o - stesse caratteristiche del tuo). Non che ora prenda poco, ma la sicurezza di questi tempi ha moolto valore per me...
In bocca al lupo
guarda, non è che la mia sia stata proprio una scelta...
è che purtroppo non trovo altro :(
skywings
24-01-2006, 11:38
guarda, non è che la mia sia stata proprio una scelta...
è che purtroppo non trovo altro :(
immagino... anche mia moglie ha impiegato un po' di tempo a trovare un nuovo lavoro. Mille CV e come leggevano l'età... scartata. Fortunatamente ha trovato un part-time molto soft: tempo di valutarla e il datore l'ha messa a tempo indeterminato. Ripeto... è stata molto fortunata.
immagino... anche mia moglie ha impiegato un po' di tempo a trovare un nuovo lavoro. Mille CV e come leggevano l'età... scartata. Fortunatamente ha trovato un part-time molto soft: tempo di valutarla e il datore l'ha messa a tempo indeterminato. Ripeto... è stata molto fortunata.
stesso per me: l'età mi esclude dal 95% dlle offerte di lavoro, oggi cercano solo apprendisti con esperienza
(a meno che non si tratti di lavoro specializzato ovviamente)
ciao.
anche io lavoro a progetto però tutto sommato mi va bene.
preferirei certamente un lavoro indeterminato ma lo preferisco ad uno determinato.
Prima di tutto lavoro in un booking ed in alta stagione guadagno 1500 euro netti mentre cala in bassa a 950 euro dove pero al lavoro non faccio niente e sto 8 ore su internet a giocare e ebay .
poi il bello del lavoro a progetto è la liberta ,
i tutrni posso sceglierli di settimana in settimana e anche se arrivo tardi nessuno puo dirmi niente e posso anche stare a casa quando voglio , pero non c'è sicurezza con il progetto da un momento allìaltro sei fuori,
per ora mi va bene che vivo con i miei.
Io lavoro a progetto da un anno e il mio lavoro non ha nulla di accumulabile ad un lavoro 'a progetto'...orari ferrei (dalle 6 del mattino alle 22 divisi in diversi turni), lavoro nei giorni festivi, natale incluso, e i festivi vengono pagati esattamente come un giorno normale. e poi ti chiamano il giorno prima e ti dicono : domani vieni a lavorare (nonostante sia 15 giorni consecutivi che lavori)....tutto ciò per 900 euro al mese....
Dico soltanto che fanno schifo e che chi ha progettato e chi utilizza tale legge 'di libero mercato' per vivere sulla sventura delle persone è un CRIMINALE e non andrebbe incarcerato ma ucciso brutalmente...certe persone non meritano di vivere....
twinpigs
25-01-2006, 13:17
vivere sulla sventura delle persone è un CRIMINALE e non andrebbe incarcerato ma ucciso brutalmente...certe persone non meritano di vivere....
consolati col fatto che certa gentaglia appena le cose vanno male (indagini giudiziarie, cinghie finanziarie, ecc.) si deprimono e si impiccano :D ;)
ciao.
anche io lavoro a progetto però tutto sommato mi va bene.
preferirei certamente un lavoro indeterminato ma lo preferisco ad uno determinato.
Prima di tutto lavoro in un booking ed in alta stagione guadagno 1500 euro netti mentre cala in bassa a 950 euro dove pero al lavoro non faccio niente e sto 8 ore su internet a giocare e ebay .
poi il bello del lavoro a progetto è la liberta ,
i tutrni posso sceglierli di settimana in settimana e anche se arrivo tardi nessuno puo dirmi niente e posso anche stare a casa quando voglio , pero non c'è sicurezza con il progetto da un momento allìaltro sei fuori,
per ora mi va bene che vivo con i miei.
penso che tu sia una mosca bianca purtroppo.
So che teoricamente un contratto del genere dovrebbe consertirti elasticità nel lavoro (orari, giorni ecc)in pratica però si devono rispettare gli orari dati dal datore di lavoro, non si possono scegliere i giorni di lavoro e soprattutto ti fanno lavorare come dei pazzi ... se hai trovato un posto del genere che ti consente tali libertà senza fare una mazza (anche se con un contratto precario), beh beato te! ma ripeto...sei uno su mille se va bene...
Sono abbastanza esperto di questi contratti... un modo come un'altro per pagare le persone una miseria, persone che inizialmente guardano il netto mensile e sono quasi rassicurate da una cifra quasi umana, a cui pero' devi togliere tutto quello che non ti danno. In piu' versi i contributi e li perdi perche' a livello pensionistico se non fai almeno 5 anni non li puoi dichiarare.
Rinnovi infiniti con attivita' completamente incompatibili con questa tipologia di contratti. In piu' i pochi aspetti positivi del contratto non sono attuabili perche' avendo a che fare con dipendenti fissi, e' impossibile dire "oggi entro alle 10 e esco alle 14" perche' sembrerebbe quasi un affronto o un modo per "non lavorare".
E' uno scandalo. La flessibilita' tanto decantata e' solo quella del tuo corpo con il fulcro a livello del bacino.
Contratto a progetto anche io, flessibilità d'orario praticamente pari a zero, sono in tutto e per tutto un dipendende esclusi:
posizione fiscale
ferie
malattia
13° e 14°
fortunatamente la paga giornaliera è sufficiente, fatto sta che sto cercando di andare all'estero sia per il "trattamento" che per lo stipendio (x3 rispetto a qui)
lnessuno
25-01-2006, 21:25
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
ed infatti, questo è il livello al quale si trovano i "lavoratori" con contratto a progetto.
Lavoratori fra virgolette, non perchè non lavorino, ma perchè sono più degli sfruttati che dei lavoratori degni di questo nome.
Tralasciamo il fatto che nel 99,9% dei casi NON ESISTE UN PROGETTO, la dicitura serve solo a nascondere un tempo indeterminatamente determinato.
Qui di seguito riporto le condizioni a cui sono stata "assunta" io.
Premetto che in fase di colloquio il titolare aveva parlato di mille (1.000) euro/mese, netti, e che tuttora, a distanza di un mese e mezzo dall'inizio del lavoro non ho ancora visto il contratto; oggi il momento della paga è stato sorprendente quanto il giorno di Natale.
Solo che la sorpresa non è stata bella.
- tre (TRE!!!!!) mesi di prova
- stipendio durante la prova = 800euro netti
- ovviamente niente 13a nè 14a
- ovviamente nessun diritto alle ferie
- ovviamente nessun indennizzo di malattia
- le festività nazionali vengono scalate dallo stipendio
quelli per cui lavoro prendono il netto, lo divido per i famigerati 22 giorni lavorativi di un mese e li moltiplicano per i giorni lavorati.
Fine.
Paga netta/ora = 4,5 €
come cazzo ce lo mantengo un figlio?????? :mad:
sfogo a parte, trovo tutto ciò deprimente e vergognoso.
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
ci sono altri fortunati "lavoratori" a progetto qui?
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
...potrei sbagliarmi, ma credo proprio che se fai una piccola denuncia all'inps li inculi alla grande, e non rischi di perdere il posto di lavoro, il rischio più grande che corri è quello di far obbligare l'azienda ad assumerti come dipendente.
io ci farei seriamente un pensiero... in ogni caso prova ad informarti...
lnessuno
25-01-2006, 21:30
comunque, a costo di sembrare un pirla, racconto la mia esperienza...
fino a ieri (in senso letterale :D) avevo un lavoro abbastanza fisso, da apprendista, il contratto scadeva fra un anno ma al 100% l'avrebbero rinnovato.
ieri ho dato le dimissioni per andare a fare il co co pro in un ente comunale a part time (non mi dilungo, comunque ho più di una speranza di riuscire ad entrare una volta finito il periodo, senza raccomandazioni), a 11 euro lordi all'ora... (adesso ne prendo 5.3 netti all'ora)
vista la situazione di part time, ho proposto al mio attuale ex capo (:D) di fare un altro contratto a part time anche da loro, e sono stati ben felici di accogliere la mia proposta, domani o venerdì dovremmo discutere bene sui termini del contratto.
insomma molti mi daranno del pirla che ho lasciato un lavoro full time per un contratto a progetto e una speranza, però... che dio me la mandi buona :D
Sono abbastanza esperto di questi contratti... un modo come un'altro per pagare le persone una miseria, persone che inizialmente guardano il netto mensile e sono quasi rassicurate da una cifra quasi umana, a cui pero' devi togliere tutto quello che non ti danno. In piu' versi i contributi e li perdi perche' a livello pensionistico se non fai almeno 5 anni non li puoi dichiarare.
Rinnovi infiniti con attivita' completamente incompatibili con questa tipologia di contratti. In piu' i pochi aspetti positivi del contratto non sono attuabili perche' avendo a che fare con dipendenti fissi, e' impossibile dire "oggi entro alle 10 e esco alle 14" perche' sembrerebbe quasi un affronto o un modo per "non lavorare".
E' uno scandalo. La flessibilita' tanto decantata e' solo quella del tuo corpo con il fulcro a livello del bacino.
Non diciamo stupidaggini.
Se le leggi non vengono applicate e se non si fa nessuna denuncia, le cose andranno sempre peggio.
Qui c'è Gemma che sta lavorando in nero, e al posto di prendersela col datore di lavoro e di denunciarlo, protesta contro la legge biagi.
oppure stesso discorso per i co.pro rinnovati all'infinito, se andate a guardare la legge scoprirete che se un contratto di dipendente viene mascherato da co.pro, si può denunciare il fatto e il giudice trasforma il co.pro in contratto da dipendente.
Dupa, hai ragione, non ho nulla da ridire...ho solo un appunto: la gente ha BISOGNO di lavorare, e non è facile intentar una causa nei confronti del datore di lavoro. Dove lavoro io i sindacati, dopo tanto clamore, hanno risolto con un rinnovo del co.pro e se ne sono lavati le mani. Intentare una causa da solo non è proprio fattibile a causa dei costi da sostenere, senza contare che rimanere senza lavoro anche solo per un mese per alcune persone significherebbe morire di fame.
La legge non dovrebbe consentire neanche tacitamente una attuazione del genere, la legge dovrebbe impedire esplicitamente e con condanne severe tali cose, ma le società infami hanno sempre il didietro parato e buoni avvocati...preferisco una legge che non consenta proprio i co.pro, almeno eliminerebbe alla radice il problema...certo, lo so che è contro il mercato e forse illogico..ma sarebbe UMANO.
Lo stato dovrebbe tutelare i lavoratori, in tutto e per tutto. Guarda il caso Alitalia: la società ha dichiarato mesi fa di non voler trattare con alcuni sindacati...se lo stato servisse a qualcosa doveva impedire una presa di posizione del genere, a dir poco dittatoriale...E allora ben vengano gli scioperi senza preavviso e i blocchi totali per 48 ore, almeno fanno capire a che punto di esasperazione si è arrivati...
Scusate se è una presa di posizione forte, ma non posso far altro che vederla così.
lnessuno
25-01-2006, 22:41
ma guardate che l'inps serve anche per questo genere di cose... :muro:
Non diciamo stupidaggini.
Se le leggi non vengono applicate e se non si fa nessuna denuncia, le cose andranno sempre peggio.
Qui c'è Gemma che sta lavorando in nero, e al posto di prendersela col datore di lavoro e di denunciarlo, protesta contro la legge biagi.
oppure stesso discorso per i co.pro rinnovati all'infinito, se andate a guardare la legge scoprirete che se un contratto di dipendente viene mascherato da co.pro, si può denunciare il fatto e il giudice trasforma il co.pro in contratto da dipendente.
lo ripeto ancora una volta, io non sto lavorando in nero, è solo una "ad interim", tutti quelli che lavorano qui hanno un regolare contratto.
Poi che le condizioni del contratto siano merdose è un altro paio di maniche...
Dupa, hai ragione, non ho nulla da ridire...ho solo un appunto: la gente ha BISOGNO di lavorare, e non è facile intentar una causa nei confronti del datore di lavoro. Dove lavoro io i sindacati, dopo tanto clamore, hanno risolto con un rinnovo del co.pro e se ne sono lavati le mani. Intentare una causa da solo non è proprio fattibile a causa dei costi da sostenere, senza contare che rimanere senza lavoro anche solo per un mese per alcune persone significherebbe morire di fame.
La legge non dovrebbe consentire neanche tacitamente una attuazione del genere, la legge dovrebbe impedire esplicitamente e con condanne severe tali cose, ma le società infami hanno sempre il didietro parato e buoni avvocati...preferisco una legge che non consenta proprio i co.pro, almeno eliminerebbe alla radice il problema...certo, lo so che è contro il mercato e forse illogico..ma sarebbe UMANO.
Lo stato dovrebbe tutelare i lavoratori, in tutto e per tutto. Guarda il caso Alitalia: la società ha dichiarato mesi fa di non voler trattare con alcuni sindacati...se lo stato servisse a qualcosa doveva impedire una presa di posizione del genere, a dir poco dittatoriale...E allora ben vengano gli scioperi senza preavviso e i blocchi totali per 48 ore, almeno fanno capire a che punto di esasperazione si è arrivati...
Scusate se è una presa di posizione forte, ma non posso far altro che vederla così.
E' vero, ma tante persone RUBANO lo stipendio nel senso che, essendo assunti, se ne sbattono alla grande. Se poi contiamo quanto costa assumere una persona è normale che le piccole e medie aziende facciano molta fatica anche perchè una volta assunta una persona licenziarla (nel caso si comporti male ovviamente) diventa moooolto difficile.
skywings
26-01-2006, 10:18
una volta assunta una persona licenziarla (nel caso si comporti male ovviamente) diventa moooolto difficile.
mah... una volta sicuramente, adesso non così tanto.
lnessuno
26-01-2006, 12:29
mah... una volta sicuramente, adesso non così tanto.
quello che dice è vero anche adesso, in realtà... in un certo senso questo tipo di contratto di schiavitù ha un suo perchè, il fatto è che spesso viene fatto alla cazzo di cane, con paghe ridicole e solamente per sfruttare le persone...
Secondo me se togliessero quella legge qualche possibilità in più ci sarebbe. Ovvio è che poi i datori di lavoro non dovrebbero abusare, nel senso che un dipendente che svolge correttamente il suo lavoro e si comporta bene nei confronti dell'azienda non dovrebbe mai essere licenziato e questa cosa in italia la vedo dura...
Purtroppo, allo stato attuale dei fatti, un giovane o cmq una coppia che vuole costruire qualcosa è davvero messa in difficoltà dalla precarietà del lavoro ed è davvero triste.
twinpigs
26-01-2006, 13:29
be il datore lo vede benissimo se il co.pro. è un lavoratore onesto, capace, si impegna, ordinato, corretto, puntuale etc.
quindi dopo un po' non vedo perchè i datori debbano perseverare :rolleyes:
quindi la "presunzione" di bastardo ce l'hanno pure loro...
La legge fa l'uono ladro!!! :D
tdi150cv
27-01-2006, 15:21
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
ed infatti, questo è il livello al quale si trovano i "lavoratori" con contratto a progetto.
Lavoratori fra virgolette, non perchè non lavorino, ma perchè sono più degli sfruttati che dei lavoratori degni di questo nome.
Tralasciamo il fatto che nel 99,9% dei casi NON ESISTE UN PROGETTO, la dicitura serve solo a nascondere un tempo indeterminatamente determinato.
Qui di seguito riporto le condizioni a cui sono stata "assunta" io.
Premetto che in fase di colloquio il titolare aveva parlato di mille (1.000) euro/mese, netti, e che tuttora, a distanza di un mese e mezzo dall'inizio del lavoro non ho ancora visto il contratto; oggi il momento della paga è stato sorprendente quanto il giorno di Natale.
Solo che la sorpresa non è stata bella.
- tre (TRE!!!!!) mesi di prova
- stipendio durante la prova = 800euro netti
- ovviamente niente 13a nè 14a
- ovviamente nessun diritto alle ferie
- ovviamente nessun indennizzo di malattia
- le festività nazionali vengono scalate dallo stipendio
quelli per cui lavoro prendono il netto, lo divido per i famigerati 22 giorni lavorativi di un mese e li moltiplicano per i giorni lavorati.
Fine.
Paga netta/ora = 4,5 €
come cazzo ce lo mantengo un figlio?????? :mad:
sfogo a parte, trovo tutto ciò deprimente e vergognoso.
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
ci sono altri fortunati "lavoratori" a progetto qui?
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
be e che ci sarebbe di male a fare le pulizie ? se poi pagano di piu' non ci penserei un attimo ...
Ma facci capire qual'è il tuo attuale impiego ? che fai ?
ciao
be e che ci sarebbe di male a fare le pulizie ? se poi pagano di piu' non ci penserei un attimo ...
Ma facci capire qual'è il tuo attuale impiego ? che fai ?
ciao
non mi pare di aver detto che ci sia qualcosa d male a fare le pulizie, ma per quello non mi pare nemmeno sia necessario un titolo di studio.
Invece per gli altri lavori devi essere ALMENO diplomato, giovane (in età di apprendistato) e con esperienza.
Attualmente lavoro in un ufficio per ricerche sul web e grafica (scusa, ma non ho voglia di essere più specifica)
tdi150cv
27-01-2006, 15:36
non mi pare di aver detto che ci sia qualcosa d male a fare le pulizie, ma per quello non mi pare nemmeno sia necessario un titolo di studio.
Invece per gli altri lavori devi essere ALMENO diplomato, giovane (in età di apprendistato) e con esperienza.
Attualmente lavoro in un ufficio per ricerche sul web e grafica (scusa, ma non ho voglia di essere più specifica)
guarda ... non prendertela ma personalmente ci vedo delle contraddizioni nel tuo sfogo ... voglio dire ...
Esprimi effettivamente un malessere chiaro e condivisibile ...
Esprimi che a questo punto prenderesti di piu' a fare le pulizie , e detta cosi' sembra quasi che sia una professione da evitare , inoltre ti chiedi come puoi mantenere un figlio con quello che pigli attualmente.
ma scusa se a fare le pulizie prendi di piu' perchè non valuti la possibilita ?
Poi nel tempo cercherai qualcosa che per te ti risultera' essere piu' dignitoso.
A volte infatti ho la sensazione che non e' questione che manca il lavoro e' che certi lavori anche se pagati discretamente noi non li vogliamo piu' fare.
ciao
guarda ... non prendertela ma personalmente ci vedo delle contraddizioni nel tuo sfogo ... voglio dire ...
Esprimi effettivamente un malessere chiaro e condivisibile ...
Esprimi che a questo punto prenderesti di piu' a fare le pulizie , e detta cosi' sembra quasi che sia una professione da evitare , inoltre ti chiedi come puoi mantenere un figlio con quello che pigli attualmente.
ma scusa se a fare le pulizie prendi di piu' perchè non valuti la possibilita ?
Poi nel tempo cercherai qualcosa che per te ti risultera' essere piu' dignitoso.
A volte infatti ho la sensazione che non e' questione che manca il lavoro e' che certi lavori anche se pagati discretamente noi non li vogliamo piu' fare.
ciao
beh, diciamo che per le pulizie la paga oraria è più alta, ma il lavoro è meno: o vai presso una famiglia e fai al max un paio d'ore al giorno (e ti assicuro che non è facile, ci vuole una gran pratica, io ci avevo provato tempo fa, ma non ero abbastanza veloce perchè le pulizie sono abituata a farle di fino, non sono capace diversamente) oppure presso una ditta di pulizie a terzi.
Ho fatto la segretaria in una impresa di pulizie e so che le donne che ci lavoravano attaccavano alle cinque, facevano due/tre ore e poi il turno la sera, perchè le pulizie si fanno ad uffici chiusi.
Francamente orari del genere non li posso sostenere.
P.S.
scrivi come se fossi sempre nella posizione che hai nell'avatar, mia impressione.
tdi150cv
27-01-2006, 15:57
beh, diciamo che per le pulizie la paga oraria è più alta, ma il lavoro è meno: o vai presso una famiglia e fai al max un paio d'ore al giorno (e ti assicuro che non è facile, ci vuole una gran pratica, io ci avevo provato tempo fa, ma non ero abbastanza veloce perchè le pulizie sono abituata a farle di fino, non sono capace diversamente) oppure presso una ditta di pulizie a terzi.
Ho fatto la segretaria in una impresa di pulizie e so che le donne che ci lavoravano attaccavano alle cinque, facevano due/tre ore e poi il turno la sera, perchè le pulizie si fanno ad uffici chiusi.
Francamente orari del genere non li posso sostenere.
P.S.
scrivi come se fossi sempre nella posizione che hai nell'avatar, mia impressione.
sbagli ... ti parlo on maniera concreta e diretta ... odio i giri di parole ... se da fastidio non e' colpa mia ...
Comunque scusa ...
Non capisco cosa centri il contratto a progetto.
Tu per prima dici che non hai firmato nulla, che ti ha detto una cifra e te ne da' un'altra, che le attività che svolgi non sono un progetto, etc. etc.
Perchè dai la colpa al contratto a progetto se il tuo datore di lavoro non lo rispetta e tu lo accetti?
Non capisco cosa centri il contratto a progetto.
Tu per prima dici che non hai firmato nulla, che ti ha detto una cifra e te ne da' un'altra, che le attività che svolgi non sono un progetto, etc. etc.
Perchè dai la colpa al contratto a progetto se il tuo datore di lavoro non lo rispetta e tu lo accetti?
grazie SaMu, per il tuo prezioso contributo.
Anzitutto i contratti a progetto sono una sorta di zona franca, che consentono ai datori di lavoro di assumere personale senza limiti di quantità e senza inquadramento secondo i contratti collettivi nazionali.
E già questo per me è una barbarie.
Il mio datore di lavoro il contratto probabilmente lo rispetta anche, solo che io il contratto non l'ho ancora letto.
Mi domando:
1- è normale che quando vai ad un colloquio di lavoro loro vogliono sapere anche di che colore indossi le mutande ma se tu gli chiedi quanto ti pagheranno fai la figura del pezzente e al 90% non ti richiameranno?
2- è giusto che il contratto a progetto venga stipulato anche se non c'è un progetto da perseguire? in realtà viene usato come espediente per risparmiare sui dipendenti.
Ovvio che lo accetto, HO BISOGNO DI LAVORARE, non è difficile da capire.
Forse penserai che non ho nulla di cui lamentarmi, visto che non sono specializzata e probabilmente da segretaria di direzione quale ero adesso posso aspettarmi solo di fare l'operaia, visto che non sono laureata, però a me i downgrade mi fanno abbastanza girare le palle.
grazie SaMu, per il tuo prezioso contributo.
Anzitutto i contratti a progetto sono una sorta di zona franca, che consentono ai datori di lavoro di assumere personale senza limiti di quantità e senza inquadramento secondo i contratti collettivi nazionali.
E già questo per me è una barbarie.
Per me è un'inesattezza, perchè non è vero: ti suggerisco di informarti meglio.
http://www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/RapportiLavoro/LavoroAProgetto/default.htm
Il contratto di lavoro a progetto è un contratto di collaborazione coordinata e continuativa caratterizzato dal fatto di:
-essere riconducibile a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso
-essere gestito autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con l'organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l'esecuzione dell'attività lavorativa
La disciplina prevista in materia di lavoro a progetto è finalizzata a prevenire l'utilizzo improprio delle collaborazioni coordinate e continuative e a tutelare maggiormente il lavoratore.
CARATTERISTICHE
Il contratto di lavoro a progetto deve essere redatto in forma scritta e deve indicare, a fini della prova, i seguenti elementi:
-durata della prestazione di lavoro: può essere determinata (indicata specificamente) o determinabile in quanto il rapporto dura finché non sia stato realizzato il progetto, il programma o la fase di lavoro
-individuazione e descrizione del contenuto caratterizzante del progetto o programma di lavoro, o fase di esso
-corrispettivo e criteri per la sua determinazione, tempi e modalità di pagamento, disciplina dei rimborsi spese
-forme di coordinamento tra lavoratore a progetto e committente sull'esecuzione (anche temporale) della prestazione lavorativa
eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto (oltre a quelle previste in applicazione delle norme relative all'igiene e sicurezza del lavoratore sul luogo di lavoro)
Il contratto termina quando il progetto, il programma o la fase vengono realizzati. Il recesso anticipato può avvenire per giusta causa o in base alle modalità previste dalle parti nel contratto individuale.
Trattamento economico e normativo
Il compenso deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito e deve tenere conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del contratto.
Il Dlgs 276/2003 prevede una maggior tutela, rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative, del lavoratore in caso di malattia, infortunio e gravidanza:
la malattia e l'infortunio del lavoratore comportano solo la sospensione del rapporto che però non è prorogato e cessa alla scadenza indicata nel contratto o alla fine del progetto, programma o fase di lavoro.
Il committente può comunque recedere se la sospensione si protrae per un periodo superiore a un sesto della durata stabilita nel contratto (quando determinata) ovvero superiore a 30 giorni per i contratti di durata determinabile
la gravidanza comporta la sospensione del rapporto e la proroga dello stesso per 180 giorni
Il mio datore di lavoro il contratto probabilmente lo rispetta anche, solo che io il contratto non l'ho ancora letto.
Come fai a sapere se rispetta il contratto, se non l'hai ancora letto? E se non lo rispetta, è colpa della legge o del datore di lavoro che non la rispetta e tua che lo accetti?
Scusami ma non riesco ad essere solidale con la tua posizione, prima di tutto bisogna conoscere qualcosa prima di contestarlo, poi se lo si conosce spesso e volentieri (come in questo caso) si scopre che non c'è nulla da contestare ma da rispettare le leggi o pretendere con gli strumenti che lo stato offre che le leggi siano rispettate.
[QUOTE=SaMu]
Il Dlgs 276/2003 prevede una maggior tutela, rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative, del lavoratore in caso di malattia, infortunio e gravidanza
[/i]
Scusate, c'è qualcuno che lavora a progetto e che si sente maggiormente tutelato in caso di malattia o infortunio o gravidanza rispetto ad un dipendente? Ma che vuol dire? Sono parole campate in aria...vogliamo mettere un dipendente che ha l'influenza per una settimana e un lavoratore a progetto nelle stesse condizioni?
provate a lggere un contratto a progetto VERO, provate a lavorare a progetto e poi ditemi che cosa ne pensate...
Scusami ma non riesco ad essere solidale con la tua posizione, prima di tutto bisogna conoscere qualcosa prima di contestarlo, poi se lo si conosce spesso e volentieri (come in questo caso) si scopre che non c'è nulla da contestare ma da rispettare le leggi o pretendere con gli strumenti che lo stato offre che le leggi siano rispettate.
Si vede che a progetto non ci hai mai lavorato...prova, fai rispettare la legge e poi vediamo se hai le stesse idee...
[QUOTE=SaMu]
Il Dlgs 276/2003 prevede una maggior tutela, rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative, del lavoratore in caso di malattia, infortunio e gravidanza
[/i]
Scusate, c'è qualcuno che lavora a progetto e che si sente maggiormente tutelato in caso di malattia o infortunio o gravidanza rispetto ad un dipendente?
Leggi quello che quoti o scrivi tanto per scrivere? :confused:
Repeat
Il Dlgs 276/2003 prevede una maggior tutela, rispetto alle collaborazioni coordinate e continuative, del lavoratore in caso di malattia, infortunio e gravidanza
Il contratto a progetto ha sostituito le collaborazioni coordinate e continuative promosse nel 1997 da un governo di centrosinistra con il consenso dei sindacati confederali e ha introdotto maggiori tutele nei casi suddetti rispetto al contratto che andava a sostituire.
Si vede che a progetto non ci hai mai lavorato...prova, fai rispettare la legge e poi vediamo se hai le stesse idee...
Se la legge non viene rispettata non vuol dire che è una legge sbagliata, il problema è che non viene rispettata.. non mi sembra un concetto tanto difficile da capire.
Comunque Gemma sta lavorano in NERO.
Non sta facendo nessun contratto a progetto, quindi non capisco il senso del titolo.
premesso che mi dispiace per la situazione di gemma, mi unisco anch'io al gruppo, almeno credo.
Dal mio contratto ( che ho firmato prima di iniziare a lavorare e ch mi hanno dato una copia firmata dal diretur ) si evince che ho un "contratto d'opera individuale" e sono considerato come un collaboratore.
Estraggo un piccolo passaggio del mio contratto: "il rapporto di cui al presente contratto si sostanzia un'una prestazione d'opera regolata dall'articolo.2222 e seguenti del Codice Civile;tale prestazione a carattere individuale,è inquadrabile, ai fini fiscali, nelle collaborazioni coordinate e contibuative di cui all'art.50 primo comma dpr bla bla etc".
Insomma sono un cocodè ma non un cocopro ( o forse si, visto che il mio tipo di lavoro - che fo solo io - è praticamente un progetto di riorganizzazione interna ).
Cmq anch'io no ferie, no malattia, no indennità no un kazzo. Non guadagno molto e lavoro 30 ore alla settimana. Io però ho orari proprio flessibili e preso atto di esigenze lavorative ( come riunioni ad esempio ), posso gestirmi come meglio credo il mio orario ( ovviamente ho un orario stabilito, ma non è fisso come un dipendente ecco ). Non sono controllato da nessuno ( e nessuno può azzardarsi a farlo ) perchè devo darne atto solo ed esclusivamente al direttore ( che è il mio capo diretto, senza "fantocci" di mezzo ). Non posso e voglio dire dove lavoro ma posso assicurarvi che di gente ce n'è tanta, ma proprio tanta. Preciso anche che io sono una persona seria e pur avendone le possibilità teoriche ( tipo uscire mezz'ora prima o entrare 20 minuti dopo ) non lo faccio perchè lo considero non rispettoso nei confronti del mio capo. Certo che, se è una giornata molto tranquilla i 10 minuti prima ci scappano, non lo nego, ma non amo proprio questa filosofia.
Il contratto è di 6 mesi ( per ora ).
Per me i cocodè in generale sono una buona cosa per un unico motivo. In linea di massima ti permettono di cercare lavoro e fare colloqui in giro con "più calma" perchè mentre sei alla ricerca, sei cmq pagato. Non li si devono pensare di certo come "ahhhhh, ho un cocodè, per un pò sono tranquillo" ( come un lavoro "normale" ), ma piuttosto come una parentesi che con un pò più di tranquillità ti permette di cercare ( e magari trovare, si spera ) un lavoro "serio". Di certo con un cocodè non puoi metter su famiglia, ma manco con un determinato se per questo.
Sehelaquiel
29-01-2006, 01:37
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
seh ;)
Cmq e' davvero deprimente la situazione lavorativa in Italia :(
emigration rulez :asd:
Comuqnue la verità è che spesso un progetto non c'è. Il contratto a progetto è a tempo determinato proprio perchè è legato allo svolgimento di un particolare progetto che è destinato a concludersi, non perchè l'azienda deve essere libera di licenziarti quando gli pare. Oggi invece pare che dappertutto si facciano progetti.. Devo far pulire le scale? Bhè è un progetto anche quello...tutto è un progetto ormai... Il legislatore dovrebbe eseguire i dovuti controlli per far in modo che la legge venga applicata nel modo giusto e solo quando ci sono le condizioni. Mentre il contratto a progetto è diventato solo l'escamotage per assumere persone formalmente con tutti gli svantaggi del lavoro dipendente e indipendente insieme.
E' vero che i cococo sono stati introdotti dal governo di centrosinistra me è negli ultimi anni che c'è stato questo enorme dilagare di questa tipologia contrattuale e non è stata presa alcuna contromisura, anzi contitnuano a dire che è bene cosi, e che la precarietà non esiste e che se non si arriva alla fine del mese è perche abbiamo tutti i cellulari...
Ho sentito dire il mio capo che un'azienda con cui veniva a contatto aveva dipendenti a progetto pagati 600€ al mese che rivendeva per consulenze a 4000€ euro al mese :rolleyes:
<Straker>
29-01-2006, 11:21
Ho sentito dire il mio capo che un'azienda con cui veniva a contatto aveva dipendenti a progetto pagati 600€ al mese che rivendeva per consulenze a 4000€ euro al mese :rolleyes:
Confermo, e' la prassi :rolleyes:
:mad:
.......
Ho sentito dire il mio capo che un'azienda con cui veniva a contatto aveva dipendenti a progetto pagati 600€ al mese che rivendeva per consulenze a 4000€ euro al mese :rolleyes:
4000 non sono neanche tanti...ne ho sentite di peggio...
cmq il problema è che questa tipologia di contratto si è sostituita a qualsiasi altra...
se interpretata correttamente non sarebbe neanche male, io sono come un consulente e te mi paghi per il progetto che devo seguire.
ovviamente mi paghi di più visto che ti porto meno spese.
alla luce dei fatti abbiamo tutti visto come invece vengano usati effettivamente questi contratti; ormai si tratta di forme di sfruttamento legalizzate, senza alcuna garanzia e certezza. non venite a dirmi che sta a noi far rispettare la legge e a farci rispettare con questi contratti, chi fa questi contratti è stato messo nella condizione di dettare legge.
io ho lavorato per un anno e mezzo (dopo due anni e mezzo di formazione e lavoro) a progetto, alla fine ho fatto una scelta, ho vengo assunto o me ne vado in inghiterra (dove gli informatici vengono pagati molto meglio).
il risultato è che ora a tempo indeterminato prendo quasi 200 euro in meno rispetto al progetto (ovviamente però ho 13a e 14a) ma tante ferie e la serenità di potermi ammalare... :rolleyes:
Ho sentito dire il mio capo che un'azienda con cui veniva a contatto aveva dipendenti a progetto pagati 600€ al mese che rivendeva per consulenze a 4000€ euro al mese :rolleyes:
Guarda, io ne costo quasi 9000 + iva e non ne prendo nemmeno la metà... Di assumermi non se ne parla minimamente, a marzo mi scade il contratto che probabilmente mi rinnoveranno per un altro anno, vorrei comprare una casa, il mutuo me lo passerebbero anche, ma non me la sento di impegnarmi 20 anni quando la sicurezza del lavoro è pari a 0.
Soluzione?
Inghilterra, 40-50 mila euro l'anno (forse oggi so qualcosa :D) + benefits e bonus, assunto e vaffanculo a sto paese dove ormai ognuno (sopratutto nel lavoro) pensa al proprio tornaconto indipendentemente da tutto piuttosto che fidelizzarsi o incentivare una persona.
skywings
30-01-2006, 11:19
capisco tante cose, ma oltre certe cifre perchè non mettersi in proprio? :boh:
capisco tante cose, ma oltre certe cifre perchè non mettersi in proprio? :boh:
Perchè con quei soldi non ci campi ma sopratutto una grossa società non ti caga minimamente se non puoi dare determinate garanzie (= capitale sociale elevato)
<Straker>
30-01-2006, 11:38
capisco tante cose, ma oltre certe cifre perchè non mettersi in proprio? :boh:
Be', non e' che apri partita iva e "ti metti in proprio" e automaticamente inizi a lavorare e a guadagnare 9000 euro lordi al mese. Se fosse cosi' semplice, lo farebbe molta piu' gente :D
Tieni conto che alcune aziende prendono come consulenti solo persone da fornitori "certificati". Se un'azienda non appartiene al novero di quelle certificate, puo' diventarlo; una persona con partita iva, semplicemente no. :fagiano:
Il discorso e' che io trovo quasi "immorale" assumere una persona con contratto a progetto, pagarla 800 euro al mese, senza ferie malattia eccetera, e quella persona impiegarla in un "progetto" e guadagnarci 5000 euro al mese (cioe' piu' di 4000 netti!). Quando finisce il "progetto", la persona e' a spasso. Non c'e' piu' rischio di impresa, niente valorizzazione e crescita del lavoratore, nessuna etica, nulla. Tutti i benefici sono per l'azienda, tutti i rischi per il lavoratore. Puah!!! Alla faccia della costituzione :muro: :mad:
Alla luce di questi fatti e del comportamento tenuto da molte (non tutte, per fortuna) aziende in questi ultimi anni, mi chiedo con quale coraggio qualcuno possa dire che si tratti di una "buona legge". :mbe:
twinpigs
30-01-2006, 13:10
è una cattiva legge perchè la teoria bellissima ivi contenuta... nella pratica si trasforma in sfruttamento e sodomizzazione del lavoratore
i Governi di qls colore ed i Sindacati sono dei fantocci nelle mani di confindustria, confcommercio e confartigianato... quindi se ne fregano altamente di regolamentare la Teoria della legge per svuotarla dalla miriade di occasioni per metterla in c@@@ ai lavoratori legalmente :rolleyes:
è una cattiva legge legge perchè si sa benissimo come girano le cose in Italia da 50 anni a questa parte.... quindi perchè dare il lascia passare per farla approvare definitivamente? Magari poteva inserirci qualcosuccia altra!
mi sorge un dubbio... l'hanno ammazzato prima dell'approvazione definitiva... chissà forse era una bozza, il quadro generale... e voleva introdurre le aggiunte necessarie... a questo punto a chi conveniva farlo fuori? imho sicuramente non alle br... che sono dalla parte del proletariato :rolleyes:
skywings
30-01-2006, 13:23
le risposte date erano attese e condivisibili... ;)
Io però spostavo l'attenzione un poco più in là: pagare certe cifre per un singolo lavoratore fa del lavoratore e del suo know-how qualcosa di effettivamente super-stimato, a prescindere dal contesto della società che fornisce il lavoratore stesso. E' uno scenario che chiaramente regge solo oltre certe cifre...
Io resto dell'idea che, per queste situazioni, chi ha voglia di rischiare ha la possibilità di inserirsi e uscire dal co.co.pro.
Poi se uno non se la sente... amici come prima, ma dal mio punto di vista questi sono i casi in cui si potrebbe...
<Straker>
30-01-2006, 13:38
le risposte date erano attese e condivisibili... ;)
Io però spostavo l'attenzione un poco più in là: pagare certe cifre per un singolo lavoratore fa del lavoratore e del suo know-how qualcosa di effettivamente super-stimato, a prescindere dal contesto della società che fornisce il lavoratore stesso. E' uno scenario che chiaramente regge solo oltre certe cifre...
Io resto dell'idea che, per queste situazioni, chi ha voglia di rischiare ha la possibilità di inserirsi e uscire dal co.co.pro.
Poi se uno non se la sente... amici come prima, ma dal mio punto di vista questi sono i casi in cui si potrebbe...
Il fatto e' che spesso proprio non si puo', prescindere dalla societa' che fornisce il lavoratore. Si pagano certe cifre, anche perche' dietro il lavoratore c'e' un'organizzazione con una certa solidita' alle spalle, che fornisce (dovrebbe fornire) un minimo di garanzia. In pratica, il know-how e' dell'azienda, e non del singolo lavoratore. Se si presentasse un singolo, con la sua partita iva, non gli darebbero gli stessi soldi. E forse nemmeno lo prenderebbero.
Comunque Gemma sta lavorano in NERO.
Non sta facendo nessun contratto a progetto, quindi non capisco il senso del titolo.
allora, lo ripeto e ribadisco:
io NON STO LAVORANDO IN NERO. Il contratto sta tardando, è vero, ma non è un lavoro pattuituo al nero.
Per me è un'inesattezza, perchè non è vero: ti suggerisco di informarti meglio.
ti consiglio io di informarti meglio, si chiamano co.pro. camuffati. Hanno tutti (o quasi) i doveri dei dipendenti ma nessuno dei diritti/vantaggi.
Come fai a sapere se rispetta il contratto, se non l'hai ancora letto? E se non lo rispetta, è colpa della legge o del datore di lavoro che non la rispetta e tua che lo accetti?
e se lo rispetta e il contratto è praticamente un capestro? come la mettiamo? sono scema io che ho accettato? eh beh, certo, con la sfolgorante rosa di offerte che ho avuto in effetti potevo scegliere di molto meglio, tipo:
- 400€/mese, a progetto, per fare la segretaria, grafica, tecnico informatico, in una minuscola azienda commerciale
- 700€/mese come grafico professionale per una azienda di cosmetici
- 350€/mese come grafico freelance per una agenzia pubblicitaria.
Come vedi...
Se la legge non viene rispettata non vuol dire che è una legge sbagliata, il problema è che non viene rispettata.. non mi sembra un concetto tanto difficile da capire.
Ma scusa, fai due conti: un lavoratore dipendente costa ad una azienda dal 200 al 220% del netto percepito dal lavoratore.
Un co.pro. circa il 130%. Senza contare quanto risparmi per il fatto di non pagare ferie, malattie, permessi e festività nazionali.
Secondo te, un datore di lavoro di media o piccola impresa per quale opta?
Il problema, lo ripeto, è che solitamente questo non è altro che un espediente, perchè manca il presupposto di base, cioè IL PROGETTO.
Il fatto che venga data una simile arma al mondo del lavoro oggi come oggi è sicuramente una mossa sbagliata, perchè lo sappiamo tutti come funziona l'italia. In un momento in cui il mondo del lavoro è così in crisi, si pensa a fare gli interessi delle aziende facendone pagare le spese al lavoratore, con un abbassamento della retribuzione a dir poco imbarazzante. Eh si, perchè non solo le aziende ci guadagnano dal punto di vista fiscale, ma ci guadagnano anche con la mancanza di mensilità aggiuntive (13a e 14a), mancanza di TFR, e, come detto prima, tutto il risparmio derivante dal mancato pagamento delle assenze per malattia o vacanza.
Chiamali scemi.
Scusami ma non riesco ad essere solidale con la tua posizione, prima di tutto bisogna conoscere qualcosa prima di contestarlo, poi se lo si conosce spesso e volentieri (come in questo caso) si scopre che non c'è nulla da contestare ma da rispettare le leggi o pretendere con gli strumenti che lo stato offre che le leggi siano rispettate.
tu non sei solidale con la mia posizione più per governo-di-destra-filia che per presa visione della realtà dei fatti.
Si vede che vivi nello stesso paese di Berlusconi, che però guardacaso non è l'Italia.
Perchè, se non ti è noto, l'Italia è il simbolo del "fatta la legge trovato l'inghippo" ovvero come "adattare" le regole alle proprie esigenze.
A partire dai vertici.
Vabbè ok allora è una questione di governo, aspettiamo che vinca Prodi poi cambia la legge e a Maggio ti cercheranno tutti, posto a vita e 1500 euro al mese, ci credi?
Ciao
Vabbè ok allora è una questione di governo, aspettiamo che vinca Prodi poi cambia la legge e a Maggio ti cercheranno tutti, posto a vita e 1500 euro al mese, ci credi?
Ciao
no SaMu, io non sono LuVi, non sto dicendo che se andasse al governo il csx tutto sarebbe bello e a posto.
è la mentalità degli italiani che deve cambiare, da sotto o da sopra poco importa.
Ma che la si smetta con la politica del "ognuno per se" perchè qui, a furia di ognuno per se, sta andando tutto abbastanza in merda. Anche se Silvio dice che siamo solo dei poveri deficienti che non si rendono conto che tutto va benissimo, che siamo in piena ripresa economica etc.
Andrà bene a lui, qui sotto, mi conshenta, tanto bene non si sta.
E' un po' come stare sul Titanic: noi siamo quelli di terza classe, sopra ci stanno quelli di prima, che viaggiano cenando al suono dell'orchestra e con le posate d'oro.
Inutile dire che se la nave cola a picco non saremo noi di terza a salvarci...
<Straker>
30-01-2006, 15:16
Vabbè ok allora è una questione di governo,
Vedo che finalmente l'hai capito. Chi pensavi che fosse a decidere le politiche del lavoro in italia, la fata turchina?
aspettiamo che vinca Prodi poi cambia la legge e a Maggio ti cercheranno tutti, posto a vita e 1500 euro al mese, ci credi?
Ciao
Nessuno qui crede alla fata turchina: non ci illudiamo che se vince la sinistra avremo tutti il posto a vita con 1500 euro al mese, 15 mensilita' e la segretaria personale bonazza (il segretario per Gemma) :D
Personalmente peroì spero che verranno attuate politiche del lavoro un po' piu' vicine ai lavoratori, e non solo smaccatamente favorevoli alle aziende.
E magari anche qualche controllo in piu', visto che nessuna legge e' buona, senza qualcuno che ne faccia rispettare lo spirito. E quel qualcuno non deve essere la fata turchina.
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
ed infatti, questo è il livello al quale si trovano i "lavoratori" con contratto a progetto.
Lavoratori fra virgolette, non perchè non lavorino, ma perchè sono più degli sfruttati che dei lavoratori degni di questo nome.
Tralasciamo il fatto che nel 99,9% dei casi NON ESISTE UN PROGETTO, la dicitura serve solo a nascondere un tempo indeterminatamente determinato.
Qui di seguito riporto le condizioni a cui sono stata "assunta" io.
Premetto che in fase di colloquio il titolare aveva parlato di mille (1.000) euro/mese, netti, e che tuttora, a distanza di un mese e mezzo dall'inizio del lavoro non ho ancora visto il contratto; oggi il momento della paga è stato sorprendente quanto il giorno di Natale.
Solo che la sorpresa non è stata bella.
- tre (TRE!!!!!) mesi di prova
- stipendio durante la prova = 800euro netti
- ovviamente niente 13a nè 14a
- ovviamente nessun diritto alle ferie
- ovviamente nessun indennizzo di malattia
- le festività nazionali vengono scalate dallo stipendio
quelli per cui lavoro prendono il netto, lo divido per i famigerati 22 giorni lavorativi di un mese e li moltiplicano per i giorni lavorati.
Fine.
Paga netta/ora = 4,5 €
come cazzo ce lo mantengo un figlio?????? :mad:
sfogo a parte, trovo tutto ciò deprimente e vergognoso.
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
ci sono altri fortunati "lavoratori" a progetto qui?
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
Ma mandali a fanculo, se hai un minimo di capacità trova un lavoro da barista o cameriera che guadagni di più e intanto te ne cerchi uno come vuoi tu nel settore che desideri ma non farti sfruttare da gente del genere, se ci facciamo sfruttare non possiamo pretendere che i datori di lavoro cambino i contratti a nostro favore.
no SaMu, io non sono LuVi, non sto dicendo che se andasse al governo il csx tutto sarebbe bello e a posto.
è la mentalità degli italiani che deve cambiare, da sotto o da sopra poco importa.
Ma che la si smetta con la politica del "ognuno per se" perchè qui, a furia di ognuno per se, sta andando tutto abbastanza in merda. Anche se Silvio dice che siamo solo dei poveri deficienti che non si rendono conto che tutto va benissimo, che siamo in piena ripresa economica etc.
Andrà bene a lui, qui sotto, mi conshenta, tanto bene non si sta.
E' un po' come stare sul Titanic: noi siamo quelli di terza classe, sopra ci stanno quelli di prima, che viaggiano cenando al suono dell'orchestra e con le posate d'oro.
Inutile dire che se la nave cola a picco non saremo noi di terza a salvarci...
Coraggio Gemma : purtroppo le parole a volte si sprecano inutilmente, tenando di dare consigli si cade nei luoghi comuni.
ti consiglio comq di farti dare copia del contratto di lavoro
Vabbè ok allora è una questione di governo, aspettiamo che vinca Prodi poi cambia la legge e a Maggio ti cercheranno tutti, posto a vita e 1500 euro al mese, ci credi?
Questo non lo so però devi convenire con me che il presidente del consiglio ogni volta che va in tv non smette di dire che la precarietà non esiste ed è solo un'invenzione giornalistica...dall'altra parte per lo meno si sono resi conto del problema..se lo risolveranno non lo so
lnessuno
30-01-2006, 19:59
Questo non lo so però devi convenire con me che il presidente del consiglio ogni volta che va in tv non smette di dire che la precarietà non esiste ed è solo un'invenzione giornalistica...dall'altra parte per lo meno si sono resi conto del problema..se lo risolveranno non lo so
lo sai vero da dove arrivano questo genere di contratti?
la sinistra si lamenta di una cosa che ha tirato fuori lei... solo che adesso è berlusconi ad averla in mano ed è lecito lamentarsene!
lo sai vero da dove arrivano questo genere di contratti?
la sinistra si lamenta di una cosa che ha tirato fuori lei... solo che adesso è berlusconi ad averla in mano ed è lecito lamentarsene!
si ma è negli ultimi anni che la cosa è degenerata e non è stato fatto ulla per tenerla sotto controllo, e quello che mi da fastidio è che si neghi che è un problema.
lnessuno
30-01-2006, 20:44
si ma è negli ultimi anni che la cosa è degenerata e non è stato fatto ulla per tenerla sotto controllo, e quello che mi da fastidio è che si neghi che è un problema.
nessuno lo nega, ma la cosa è sempre stata uno schifo, semplicemente ai tempi nessuno diceva niente perchè non era di moda dare contro il premier!
allora, lo ripeto e ribadisco:
io NON STO LAVORANDO IN NERO. Il contratto sta tardando, è vero, ma non è un lavoro pattuituo al nero.
stai lavorando da un mese senza aver firmato alcun contratto
= stai lavorando in nero.
io spero soltanto che la situazione italiana migliori...siamo nel m***a fino al collo...
Gemma, fatti coraggio, e non dar retta a chi neanche immagina cosa vuol dire essere nella situazione in cui ti trovi...
LightIntoDarkness
31-01-2006, 11:34
Vabbè ok allora è una questione di governo, aspettiamo che vinca Prodi poi cambia la legge e a Maggio ti cercheranno tutti, posto a vita e 1500 euro al mese, ci credi?
CiaoNo caro Samu, qui ci si accontenta di riconoscere che il problema esiste... e il Silvio continua a negarlo-anzi mette la riforma del lavoro come una delle ottime cose fatte dal governo, senza riserve.
Piena solidarietà a Gemma... ho fatto anche io alcuni colloqui e, puntualmente, dove si parla di Co.Co.Pro. si "tralasciano" i "piccoli" svantaggi a cui si va incontro: una grossa mancanza di correttezza e trasparenza.
Vero che in teoria si dovrebbe essere tutelati dalla legge... ma tra chi ha bisogno di un lavoro al più presto e chi ha la coda per un colloquio c'è una bella differenza di potere contrattuale.
...tra chi ha bisogno di un lavoro al più presto e chi ha la coda per un colloquio c'è una bella differenza di potere contrattuale.
soprattutto questo.
Per il posto che sto attualmente occupando ai colloqui si sono presentati in 150. Ne hanno presi due :rolleyes:
tdi150cv
01-02-2006, 00:08
no SaMu, io non sono LuVi, non sto dicendo che se andasse al governo il csx tutto sarebbe bello e a posto.
è la mentalità degli italiani che deve cambiare, da sotto o da sopra poco importa.
Ma che la si smetta con la politica del "ognuno per se" perchè qui, a furia di ognuno per se, sta andando tutto abbastanza in merda. Anche se Silvio dice che siamo solo dei poveri deficienti che non si rendono conto che tutto va benissimo, che siamo in piena ripresa economica etc.
Andrà bene a lui, qui sotto, mi conshenta, tanto bene non si sta.
E' un po' come stare sul Titanic: noi siamo quelli di terza classe, sopra ci stanno quelli di prima, che viaggiano cenando al suono dell'orchestra e con le posate d'oro.
Inutile dire che se la nave cola a picco non saremo noi di terza a salvarci...
ma sbaglio o il ricco e il povero sono sempre esistiti ? Non vedo perchè polemizzarci sopra ora ... a me pare veramente , NELLA GLOBALITA' DELLA COSA , solo una questione politica.
p.s. bella quella su Luvi ! :rotfl:
ma sbaglio o il ricco e il povero sono sempre esistiti ? Non vedo perchè polemizzarci sopra ora ... a me pare veramente , NELLA GLOBALITA' DELLA COSA , solo una questione politica.
p.s. bella quella su Luvi ! :rotfl:
TDI, Gemma ha ragione, IMHO ovviamente, ma non è la questione del ricco o del povero, ma "di quanti" ricchi e di quanti poveri ci sono oggi (poveri in rapporto alla nostra società ovviamente!).
Tu hai una situazione professionale ed economica buona, sono contento per te, e sicuramente te la sei guadagnata, ma negli ultimi anni in italia le cose stanno andando sempre peggio, e questo è innegabile, e non è il fatto di piangersi addosso o similari TDI! ;)
Io ti posso dire che sono stato un lavoratore dipendente sino all'87, sono poi tornato ad esserlo nel 2003, anzi, una volta ero un lavoratore dipendente, adesso... sono un lavoratore precario! (anzi, come sai, per la precisione al momento non sono nemmeno un lavoratore visto che sono disoccupato)
Ti dirò che ho trovato la situazione del lavoro dipendente notevolmente peggiorata di come la ricordavo, e attenzione, non sto attribuendo colpe ad un governo o a quell'altro, ma sto parlando esclusivamente della situazione.
Qualcuno ha parlato del mettersi per conto proprio, attenzione ragazzi, perchè mettersi per conto proprio vuol dire avere la sicurezza di avere poi un determinato fatturato e non avere problemi, perchè come entri nell'occhio degli studi di settore tu devi avere quel fatturato che ti dicono gli studi!
ieri mi hanno dato la famigerata copia del contratto...
punto per punto:
1) il contratto parte dal 31/01, io sto lavorando dal 5 dicembre
2) il contratto non prevede il perido di prova di cui mi hanno parlato
3) nel contratto non si fa cenno alla detrazione delle festività
4) la somma riportata sul contratto è meno della metà di quanto verbalmente concordato. Il resto black :rolleyes:
ovviamente poi il progetto ha poco a che vedere con le mansioni da me svolte, non corrisponde nemmeno la località :rolleyes:
Con il compenso che mi viene erogato le trattenute versate all'INPS sono praticamente briciole. Cosa dovrei farmene ai fini pensionistici proprio non so.
E io ora cosa dovrei fare? Dirgli "eh no, così non va!" e andarmene? rinunciando all'unica entrata? Non posso.
Però non nego che nel frattempo mi sto cercando un altro posto.
Fai la cosa migliore: cercati un altro lavoro...spero che ti vada bene e che potrai un giorno sputare in faccia a questi criminali...
sta solo attenta a leggere eventuali clusole sul tempo di preavviso per la recessione del contratto e eventuali penali da pagare se il preavviso non è rispettato
sta solo attenta a leggere eventuali clusole sul tempo di preavviso per la recessione del contratto e eventuali penali da pagare se il preavviso non è rispettato
no, niente preavviso e niente penali, mi sembra. Ricontrollo.
sempreio
09-02-2006, 12:18
ieri mi hanno dato la famigerata copia del contratto...
punto per punto:
1) il contratto parte dal 31/01, io sto lavorando dal 5 dicembre
2) il contratto non prevede il perido di prova di cui mi hanno parlato
3) nel contratto non si fa cenno alla detrazione delle festività
4) la somma riportata sul contratto è meno della metà di quanto verbalmente concordato. Il resto black :rolleyes:
ovviamente poi il progetto ha poco a che vedere con le mansioni da me svolte, non corrisponde nemmeno la località :rolleyes:
Con il compenso che mi viene erogato le trattenute versate all'INPS sono praticamente briciole. Cosa dovrei farmene ai fini pensionistici proprio non so.
E io ora cosa dovrei fare? Dirgli "eh no, così non va!" e andarmene? rinunciando all'unica entrata? Non posso.
Però non nego che nel frattempo mi sto cercando un altro posto.
mi dispiace ma il mondo cambia e purtroppo bisogna adeguarsi, ormai fare la segretaria o andare in fabbrica a fare il semplice operaio non rende più nulla, lavori remunerativi qui in italia se vuoi ce ne sono anche per persone che non hanno grosse esperienze. se il mondo del lavoro cambia anche voi dovete cambiare con esso è difficile ma è l' unica strada.
lnessuno
09-02-2006, 12:38
ieri mi hanno dato la famigerata copia del contratto...
punto per punto:
1) il contratto parte dal 31/01, io sto lavorando dal 5 dicembre
2) il contratto non prevede il perido di prova di cui mi hanno parlato
3) nel contratto non si fa cenno alla detrazione delle festività
4) la somma riportata sul contratto è meno della metà di quanto verbalmente concordato. Il resto black :rolleyes:
ovviamente poi il progetto ha poco a che vedere con le mansioni da me svolte, non corrisponde nemmeno la località :rolleyes:
Con il compenso che mi viene erogato le trattenute versate all'INPS sono praticamente briciole. Cosa dovrei farmene ai fini pensionistici proprio non so.
E io ora cosa dovrei fare? Dirgli "eh no, così non va!" e andarmene? rinunciando all'unica entrata? Non posso.
Però non nego che nel frattempo mi sto cercando un altro posto.
a costo di sembrare noioso però fai una cazzo di segnalazione all'inps invece di stare a piangerti addosso... chiedigli magari anche solo un consiglio su come agire, poi pensi a cosa fare... ;)
sta solo attenta a leggere eventuali clusole sul tempo di preavviso per la recessione del contratto e eventuali penali da pagare se il preavviso non è rispettato
Giusto, comunque tieni sempre presente, in linea di massima, il principio che le regole di un contratto non possono sovrascrivere le regole di eventuali contratti nazionali e leggi vigenti (scusate il termine "sovrascrivere", un po... informatico!)
Molti anni fa lavoravo come rappresentante per una ditta che... non mi pagava le provvigioni ( :mad: ), ovviamente dopo alcuni avvertimenti ho attuato un recesso anticipato dal mandato (per giusta causa in questo caso), però loro mi hanno mandato raccomandate su raccomandate perchè nel contratto avevano previsto delle clausole altamente vessatorie che mi obbligavano a pagare delle cifre molto consistenti, mi sono rivolto ad una mia associazione di categoria, alla fine non ho neanche dovuto sprecare i soldi per una lettera di risposta!
Il concetto è che se ti scrivono su di un contratto che se rescindi lo stesso devi tagliarti un braccio, non è che poi tu lo debba fare veramente perchè ciò sarebbe contro la legge!
mi dispiace ma il mondo cambia e purtroppo bisogna adeguarsi, ormai fare la segretaria o andare in fabbrica a fare il semplice operaio non rende più nulla, lavori remunerativi qui in italia se vuoi ce ne sono anche per persone che non hanno grosse esperienze. se il mondo del lavoro cambia anche voi dovete cambiare con esso è difficile ma è l' unica strada.
Vero, ma non è che se cambia in peggio vada bene così...
cosa intendi per lavori remunerativi senza grosse esperienze? Esempio?
sempreio
09-02-2006, 13:59
Vero, ma non è che se cambia in peggio vada bene così...
cosa intendi per lavori remunerativi senza grosse esperienze? Esempio?
rappresentanza
è la mentalità degli italiani che deve cambiare, da sotto o da sopra poco importa.
Ma che la si smetta con la politica del "ognuno per se" perchè qui, a furia di ognuno per se, sta andando tutto abbastanza in merda. Anche se Silvio dice che siamo solo dei poveri deficienti che non si rendono conto che tutto va benissimo, che siamo in piena ripresa economica etc.
Guarda che stai criticando gli italiani, ma dovresti prima pensare a quello che hai fatto tu.
Hai iniziato a lavorare senza contratto, ti han fatto lavorare in nero e NON LI DENUNCI.
Ora ti danno contratto con tempo di inizio progetto successivo a quello reale, e NON LI DENUNCI.
Ti fanno lavorare a contratto a progetto, quando invece non è esiste alcun contratto a progetto, ed è una relazione da dipendente "mascherata", la legge prevede che in questo caso il rapporto di lavoro venga trasformato direttamente in contratto da dipendente.. ma tu NON LI DENUNCI.
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:
lnessuno
10-02-2006, 20:08
Guarda che stai criticando gli italiani, ma dovresti prima pensare a quello che hai fatto tu.
Hai iniziato a lavorare senza contratto, ti han fatto lavorare in nero e NON LI DENUNCI.
Ora ti danno contratto con tempo di inizio progetto successivo a quello reale, e NON LI DENUNCI.
Ti fanno lavorare a contratto a progetto, quando invece non è esiste alcun contratto a progetto, ed è una relazione da dipendente "mascherata", la legge prevede che in questo caso il rapporto di lavoro venga trasformato direttamente in contratto da dipendente.. ma tu NON LI DENUNCI.
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:
quoto dall'inizio alla fine... è dal mio primo post che lo dico, cacchio :D
LightIntoDarkness
10-02-2006, 20:34
Guarda che stai criticando gli italiani, ma dovresti prima pensare a quello che hai fatto tu.
Hai iniziato a lavorare senza contratto, ti han fatto lavorare in nero e NON LI DENUNCI.
Ora ti danno contratto con tempo di inizio progetto successivo a quello reale, e NON LI DENUNCI.
Ti fanno lavorare a contratto a progetto, quando invece non è esiste alcun contratto a progetto, ed è una relazione da dipendente "mascherata", la legge prevede che in questo caso il rapporto di lavoro venga trasformato direttamente in contratto da dipendente.. ma tu NON LI DENUNCI.
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:Prima metterei il fatto che uno ha bisogno di lavorare per forza... e comunque le è andata bene, perchè come ha detto le candidate al suo posto erano moltissime, quindi è un'occasione da non buttare via senza pensarci, se ha bisogno di lavorare.
Poi sono d'accordo sul fatto di denunciarli-trovando un altro lavoro prima, visto che non credo ci sia una tutela economica per lei nel frattempo.
Domanda: com'è che quando ci sono gli scioperi per contratti ecc. non vedo questo consenso alla lotta per i propri diritti?
lnessuno
10-02-2006, 20:55
Prima metterei il fatto che uno ha bisogno di lavorare per forza... e comunque le è andata bene, perchè come ha detto le candidate al suo posto erano moltissime, quindi è un'occasione da non buttare via senza pensarci, se ha bisogno di lavorare.
Poi sono d'accordo sul fatto di denunciarli-trovando un altro lavoro prima, visto che non credo ci sia una tutela economica per lei nel frattempo.
cmq se fa una denuncia ci sono ottime probabilità che il datore di lavoro venga OBBLIGATO ad assumerla a tempo indeterminato più a versarle tutti i contributi che non le ha messo con il cocopro...
LightIntoDarkness
10-02-2006, 21:40
cmq se fa una denuncia ci sono ottime probabilità che il datore di lavoro venga OBBLIGATO ad assumerla a tempo indeterminato più a versarle tutti i contributi che non le ha messo con il cocopro...
Ma quanto può durare un rapporto lavorativo così impostato? Mi sa che è il datore di lavoro ad avere il coltello dalla parte del manico... tanto più quando si ha assoluto bisogno di lavorare...
lnessuno
10-02-2006, 21:45
Ma quanto può durare un rapporto lavorativo così impostato? Mi sa che è il datore di lavoro ad avere il coltello dalla parte del manico... tanto più quando si ha assoluto bisogno di lavorare...
magari poco, però intanto ti fai pagare i soldi che ti spettano, e magari nel frattempo inizi a cercarti un altro lavoro...
ho letto tutto il thread e credo che la discussione possa riguardarmi. ho usato la parola credo in quanto sono deciasamente poco ferrato in fatto di contratti e relativa legislazione.
quello che mi è stato proposto ad un colloquio è quanto segue:
- periodo di assunzione con contratto a progetto di alcuni mesi (indicativamente 4-6)
- periodo di apprendistato di 3 anni
- contratto a tempo indeterminato
l'ambito lavorativo è assistenza tecnica specializzata, e la motivazione del contratto a progetto prima dei tre anni di apprendistato è: "quando si è apprendisti l'azienda ti considera già facente parte di essa, ed investe nella tua formazione; nel periodo di formazione non hai la stessa resa che ha un dipendente con esperienza, e deve esserci il mutuo accordo da entrambe le parti (=la persona è degna del lavoro, ed allo stesso tempo appassionata ad esso) di voler intraprendere la strada dell'apprendistato nell'ottica dell'impiego futuro fisso".
l'azienda può assumere il potenziale futuro tecnico con un contratto a progetto? in realtà non esiste alcun progetto, e non si fa niente di più nè niente di meno di ciò che si fa nel periodo di apprendistato.
Infatti il contratto a progetto ha senso solo nel caso in cui
1 - l'azienda deve effettivamente portare avanti un progetto limitato nel tempo per il quale non ha gia risorse interne
2 - oppure è solo un periodo iniziale destinato a trasformarsi in lavoro stabile
comuqnue di sicuro all'inizio oggi è quasi impossibile farsi assumere con una formula diversa. Nel tuo caso barba75 vale sicuramente il fatto che hai gia esperienza nel settore; credi che il settore bancario-assicurativo possa offrire maggiore serietà per chi lavora in ambito IT? Te di cosa ti occuperai?
non ho capito se i due reply sono indirizzati a me, ma commento comunque
L' azienda che mi ha appena assunto investirà ben 6 mesi per la mia formazione, visto che non so nulla del loro business.
Il responsabile delle risorse umane non mi ha proposto nè contratti a progetto, nè co.co.co e nè a tempo determinato. Solo a tempo indeterminato perchè, per loro, sono un investimento. Questa è serietà!
sì, ma ad avere questa 'fortuna'.. che poi non dovrebbe nemmeno chiamarsi fortuna, ma semplicemente normalità, ma tant'è.
Infatti il contratto a progetto ha senso solo nel caso in cui
2 - oppure è solo un periodo iniziale destinato a trasformarsi in lavoro stabile
per lavoro stabile intendi assunzione a tempo indeterminato, non apprendistato, giusto?
comuqnue di sicuro all'inizio oggi è quasi impossibile farsi assumere con una formula diversa.
a me è capitato di rifiutare qualche proposta perchè la ritenevo ingiusta ma se c'è qualcuno che lo prende nel culo non è di certo l'azienda.
In un colloquio di lavoro precedente (avvenuto ben 1 anno fa!!) mi hanno proposto il co.pro ed io ho prontamente rifiutato.
nel mio caso si tratterebbe solo di qualche mese per far sì che entrambi (azienda e lavoratore) siano consapevoli l'uno dell'altro, anche se immagino che ci siano anche altre ragioni
lnessuno
12-02-2006, 22:07
nel mio caso si tratterebbe solo di qualche mese per far sì che entrambi (azienda e lavoratore) siano consapevoli l'uno dell'altro, anche se immagino che ci siano anche altre ragioni
esistono i periodi di prova per questo, in cui lavoratore e datore di lavoro possono studiarsi a vicenda e chiudere i rapporti senza nemmeno il preavviso di un solo giorno...
la verità è che questi contratti al datore di lavoro convengono.
esistono i periodi di prova per questo, in cui lavoratore e datore di lavoro possono studiarsi a vicenda e chiudere i rapporti senza nemmeno il preavviso di un solo giorno...
la verità è che questi contratti al datore di lavoro convengono.
sì sì, non lo metto in dubbio anzi lo immaginavo.
poi una cosa che proprio mi fa girare le palle è che non si dica chiaramente la retribuzione mensile e questo m'è successo più volte: ma se devo venire a lavorare mi vorrai dire quanto prendo o no? che gli venisse un colpo
Guarda che stai criticando gli italiani, ma dovresti prima pensare a quello che hai fatto tu.
Hai iniziato a lavorare senza contratto, ti han fatto lavorare in nero e NON LI DENUNCI.
Ora ti danno contratto con tempo di inizio progetto successivo a quello reale, e NON LI DENUNCI.
Ti fanno lavorare a contratto a progetto, quando invece non è esiste alcun contratto a progetto, ed è una relazione da dipendente "mascherata", la legge prevede che in questo caso il rapporto di lavoro venga trasformato direttamente in contratto da dipendente.. ma tu NON LI DENUNCI.
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:
mi fanno sorridere i commenti di questo tipo.
I signori in questione hanno già delle denunce a loro carico, che trascinano da anni.
La fate facile voialtri, pensate che se le cose non funzionano da una parte funzioneranno dall'altra?
Pensate davvero che io fado alla gdf o chi per essa e questi sono costretti ad assumermi?
Qui siamo TUTTI a progetto.
Lo stipendio viene erogato in contanti, con tanto di busta paga, senza un CCNL possono fare più o meno quello che vogliono in termini di compenso.
E voi pensate che con una denuncia si sistema tutto?
Voi non avete idea.
Io ho lavorato per una ditta che vendeva (si, avete letto bene, VENDEVA) software NON ORIGINALE (Microsoft e Symantec) con i pc che assemblava, ero presente quando sono venuti quelli della finanza compreso un funzionario addetto al controllo licenze Microsoft.
Si è risolto in un nulla di fatto. Il titolare è stato avvertito della visita con ampio preavviso e ha avuto tutto il tempo di costruire una facciata.
Questo è come funzionano le cose in Italia.
Tutto ciò che potrei ottenere con una denuncia sarebbe sempicemente di perdere il posto. Ora non posso, io ho una famiglia da mantenere, lo stipendio non mi serve per pagarmi le uscite del sabato sera.
Se lo farò lo farò dopo che ho trovato un altro posto, e non certo per far valere i miei diritti qui dentro.
skywings
13-02-2006, 13:36
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:
e infatti o si regala il lavoro oppure si va di nero. ;)
Senza pregiudizi o altro... la tua è una giusta osservazione che però si scontra con lo scenario 'italiano' e degli 'italiani'. Se tutti avessero la possibilità di far rispettare i propri diritti e la società difendesse gli offesi... nessun problema.
Purtroppo non è così e molto spesso la 'legge non è uguale per tutti'... i portafogli. :rolleyes:
<Straker>
13-02-2006, 14:14
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:
Ci fossero piu' datori di lavoro a comportarsi in maniera etica, forse non si arriverebbe a dover lottare per far valere i propri diritti.
io ho una famiglia da mantenere, lo stipendio non mi serve per pagarmi le uscite del sabato sera.
E questa e' una santa verita', alla quale non tutti pensano prima di parlare e insegnare agli altri come comportarsi.
sempreio
13-02-2006, 14:58
mi fanno sorridere i commenti di questo tipo.
I signori in questione hanno già delle denunce a loro carico, che trascinano da anni.
La fate facile voialtri, pensate che se le cose non funzionano da una parte funzioneranno dall'altra?
Pensate davvero che io fado alla gdf o chi per essa e questi sono costretti ad assumermi?
Qui siamo TUTTI a progetto.
Lo stipendio viene erogato in contanti, con tanto di busta paga, senza un CCNL possono fare più o meno quello che vogliono in termini di compenso.
E voi pensate che con una denuncia si sistema tutto?
Voi non avete idea.
Io ho lavorato per una ditta che vendeva (si, avete letto bene, VENDEVA) software NON ORIGINALE (Microsoft e Symantec) con i pc che assemblava, ero presente quando sono venuti quelli della finanza compreso un funzionario addetto al controllo licenze Microsoft.
Si è risolto in un nulla di fatto. Il titolare è stato avvertito della visita con ampio preavviso e ha avuto tutto il tempo di costruire una facciata.
Questo è come funzionano le cose in Italia.
Tutto ciò che potrei ottenere con una denuncia sarebbe sempicemente di perdere il posto. Ora non posso, io ho una famiglia da mantenere, lo stipendio non mi serve per pagarmi le uscite del sabato sera.
Se lo farò lo farò dopo che ho trovato un altro posto, e non certo per far valere i miei diritti qui dentro.
mi spiace purtroppo è tutto vero e alla fine è la gente perbene che ne paga le conseguenze
lnessuno
13-02-2006, 17:42
Tutto ciò che potrei ottenere con una denuncia sarebbe sempicemente di perdere il posto.
potrei essere d'accordo sul fatto che per la necessità di lavorare uno si adegua, ma su questo non posso darti ragione... intanto prima di fare una denuncia almeno informati, poi ti fai i tuoi conti e vedi se ti conviene denunciarli. dire "non conviene" così a occhi chiusi è un comportamento dannoso secondo me, e non mi riferisco solo a te.
Polizze auto e l' azienda è http://www.lloydadriatico.it/
Ho la certezza di un ottimo futuro perchè non c'è crisi nel settore che mi occuperò e il gruppo è solido.
ma svolgerai sempre mansioni in ambito it giusto?
Inizialmente sì, poi no.
cioè? :)
Guarda che stai criticando gli italiani, ma dovresti prima pensare a quello che hai fatto tu.
Hai iniziato a lavorare senza contratto, ti han fatto lavorare in nero e NON LI DENUNCI.
Ora ti danno contratto con tempo di inizio progetto successivo a quello reale, e NON LI DENUNCI.
Ti fanno lavorare a contratto a progetto, quando invece non è esiste alcun contratto a progetto, ed è una relazione da dipendente "mascherata", la legge prevede che in questo caso il rapporto di lavoro venga trasformato direttamente in contratto da dipendente.. ma tu NON LI DENUNCI.
se tutti gli italiani si comportassero come te, ci farebbero lavorare tutti gratis e in nero, tanto nessuno che fa valere i suoi diritti :rolleyes:
Dupa, d'accordissimo non calare la braghe, ma Gemma ha un figlio da mantenere.
A volte si e' veramente soli, davanti al datore di lavoro.
lnessuno
15-02-2006, 11:39
gemma ma toglimi una curiosità, non vuoi fare la denuncia per non perdere il posto di lavoro, ok... ma stai cercando altro? e ti sei informata sulle modalità per fare una denuncia, su cosa potresti ottenere facendola e su cosa potresti perdere?
va bene essere soli davanti al titolare, ma per quello che ho letto non si tenta nemmeno di uscire da questa situazione...
gemma ma toglimi una curiosità, non vuoi fare la denuncia per non perdere il posto di lavoro, ok... ma stai cercando altro?
si
e ti sei informata sulle modalità per fare una denuncia
non ancora
su cosa potresti ottenere facendola e su cosa potresti perdere?
idem
va bene essere soli davanti al titolare, ma per quello che ho letto non si tenta nemmeno di uscire da questa situazione...
:rolleyes:
lnessuno
15-02-2006, 11:46
beh inizia ad informarti almeno, vedi se hai qualche speranza, come ti ho detto secondo me ti conviene andare all'inps visto che si occupano anche di questo genere di cose. secondo me hai ottime possibilità di rifilare un gran calcio nel culo al titolare e farti dare tutti i soldi che ti spettano. poi nel frattempo ti cerchi altro, anche qualcosa di temporaneo, se dovesse licenziarti... (e non credo che per lui sia così facile dopo una denuncia di quel tipo)
twinpigs
15-02-2006, 15:49
beh inizia ad informarti almeno, vedi se hai qualche speranza, come ti ho detto secondo me ti conviene andare all'inps visto che si occupano anche di questo genere di cose. secondo me hai ottime possibilità di rifilare un gran calcio nel culo al titolare e farti dare tutti i soldi che ti spettano. poi nel frattempo ti cerchi altro, anche qualcosa di temporaneo, se dovesse licenziarti... (e non credo che per lui sia così facile dopo una denuncia di quel tipo)
non vorrei sembrare impertinente ma gemma ha ampiamente spiegato tutto
quindi perchè ti accanisci ancora?
non me ne volere ;)
beh inizia ad informarti almeno, vedi se hai qualche speranza, come ti ho detto secondo me ti conviene andare all'inps visto che si occupano anche di questo genere di cose. secondo me hai ottime possibilità di rifilare un gran calcio nel culo al titolare e farti dare tutti i soldi che ti spettano. poi nel frattempo ti cerchi altro, anche qualcosa di temporaneo, se dovesse licenziarti... (e non credo che per lui sia così facile dopo una denuncia di quel tipo)
secondo me non ti sei mai trovato in situazioni di questo tipo.
Parli con una certa ingenuità.
E poi scusa, perchè dovrei andare all'INPS?
Non credo siano loro ad ocuparsi del rispoetto delle condizioni di lavoro.
Magari mi sbaglio io.
lnessuno
15-02-2006, 19:13
secondo me non ti sei mai trovato in situazioni di questo tipo.
Parli con una certa ingenuità.
E poi scusa, perchè dovrei andare all'INPS?
Non credo siano loro ad ocuparsi del rispoetto delle condizioni di lavoro.
Magari mi sbaglio io.
parlo così perchè mio padre fa quel lavoro :)
lnessuno
15-02-2006, 19:18
non vorrei sembrare impertinente ma gemma ha ampiamente spiegato tutto
quindi perchè ti accanisci ancora?
non me ne volere ;)
perchè ritengo che se la situazione lavorativa in italia è questa è anche dovuta al fatto che nessuno ha il coraggio nemmeno di andare a informarsi su cosa potrebbe fare per cambiare almeno la sua situazione, e preferisce lamentarsi piuttosto che agire... non ce l'ho con gemma (ci mancherebbe :)), però in un certo senso mi pare che anche lei stia facendo così... e la cosa mi infastidisce un pò.
poi è il mio parere, e cerco di difendere le mie idee... purtroppo (per fortuna) è vero, non mi sono mai trovato in una situazione del genere, così cerco di dare consigli per quel poco che so "per sentito dire"...
twinpigs
16-02-2006, 08:16
perchè ritengo che se la situazione lavorativa in italia è questa è anche dovuta al fatto che nessuno ha il coraggio nemmeno di andare a informarsi su cosa potrebbe fare per cambiare almeno la sua situazione, e preferisce lamentarsi piuttosto che agire... non ce l'ho con gemma (ci mancherebbe :)), però in un certo senso mi pare che anche lei stia facendo così... e la cosa mi infastidisce un pò.
poi è il mio parere, e cerco di difendere le mie idee... purtroppo (per fortuna) è vero, non mi sono mai trovato in una situazione del genere, così cerco di dare consigli per quel poco che so "per sentito dire"...
imho la colpa è solamente di chi ha permesso il proliferare di questa legge-truffa...
che deve fare il lavoratore? denunciare? si e con questa legge poi il lavoro non glielo offre più nessuno
lnessuno
16-02-2006, 12:30
imho la colpa è solamente di chi ha permesso il proliferare di questa legge-truffa...
che deve fare il lavoratore? denunciare? si e con questa legge poi il lavoro non glielo offre più nessuno
ovvero, centrosx con d'alema (che ha creato questi contratti) e centrodx con berluscone, che si è limitato a "limitarli" ai contratti a progetto, ma in pratica non cambia nulla o quasi :muro:
lnessuno
16-02-2006, 12:33
imho la colpa è solamente di chi ha permesso il proliferare di questa legge-truffa...
che deve fare il lavoratore? denunciare? si e con questa legge poi il lavoro non glielo offre più nessuno
ah comunque sulla seconda parte non sono d'accordo al 100%, mica lo devi scrivere nel curriculum che il posto di lavoro l'hai perso perchè hai denunciato il datore di lavoro per schiavismo... e comunque non tutti i datori di lavoro hanno tempo/voglia di contattare tutti i tuoi ex datori...
dedico questo post a coloro che, nel 3d, si sono espressi come se la colpa degli abusi fosse dei lavoratori che non sono capaci di far valere i propri diritti.
Oggi ho ricevuto lo stipendio.
Su una base di partenza di 1000€, me ne sono vista consegnare 750.
Questo sempre per la detrazione dei giorni festivi.
Dal momento che ho una famiglia da mantenere, ed essere presa per il culo non è mai stata una mia aspirazione, sono andata dal titolare e gli ho fatto le mie "rimostranze".
Gli ho fatto presente che già la mia condizione lavorativa non era del tutto regolare, dal momento che si trattava di un contratto a progetto senza progetto, che nei primi tre mesi lo stipendio è stato ridotto con la motivazione del periodo di prova (che nei contratti a progetto non esiste), che lo stipendio veniva fatto calcolando i giorni effettivamente lavorati (il che va bene per un saltuario, un po' meno per chi come me a lavorare ci andava tutto il giorno tutti i giorni e nonostante questo non è mai riuscito ad avere uno stipendio intero).
A fronte delle mie sottolineature si è stizzito, come se avessi compiuto reato di lesa maestà.
E mi ha chiesto "vuoi dire che non ti sta bene lavorare qui con noi?"
Ho risposto che a me lavorare va benissimo, che il mio impegno è sempre stato costante e superiore anche alle richieste, e che per questo dall'altra parte mi aspettavo di essere, almeno economicamente, ricompensata.
A questo punto, perentorio afferma: "per me la conversazione finisce qui, e anche il contratto di collaborazione. Puoi lasciare subito il posto. Fammi avere il conto di quanto ti dobbiamo acora."
Ecco.
Liquidata in due secondi solo per aver chiesto ciò che mi spettava.
Una mia collega mi ha detto che altri prima di me hanno tentato la via dei sindacati, avvocati, cause, senza cavarne un ragno dal buco.
La cosa che più mi fa rabbia è che quando gli ho enunciato le peculiarità del contratto a progetto mi ha risposto: "si, in teoria sarebbe così, ma in pratica..."
Cioè, la legge sarebbe la teoria, la pratica è "facciamo quel cazzo che vogliamo".
Alla faccia dei diritti dei lavoratori, delle lotte sindacali, persino del rispetto per le persone sulle quali speculano per gonfiarsi le tasche.
Il signore in questione vota berlusconi; sembra lo smacco finale.
teoricamente si potrebbe dire che gente così è meglio perderla che trovarla...in pratica è un bel casino mo, dato che devi cercare un nuovo lavoro...
che dire Gemma ... sono schifata quanto te da queste situazioni...
A questo punto, perentorio afferma: "per me la conversazione finisce qui, e anche il contratto di collaborazione. Puoi lasciare subito il posto. Fammi avere il conto di quanto ti dobbiamo acora."
Ecco.
Liquidata in due secondi solo per aver chiesto ciò che mi spettava.
U
e tu hai lasciato il posto? :rolleyes: spero proprio di no....
lnessuno
25-05-2006, 15:42
dedico questo post a coloro che, nel 3d, si sono espressi come se la colpa degli abusi fosse dei lavoratori che non sono capaci di far valere i propri diritti.
guarda, se mi dai il tuo indirizzo email e il tuo consenso dopo vedo di far leggere questa discussione a mio padre, ispettore dell'inps, visto che tu non ci vuoi andare almeno te lo dirà lui cosa fare.
Mi dispiace Gemma, il grave è che purtroppo la cosa non stupisce più nessuno.
Certi episodi sono diventati la regola se si ha di fronte un datore di lavoro senza scrupoli.
e tu hai lasciato il posto? :rolleyes: spero proprio di no....
muhahaha, che spiritoso.
"ho lasciato il posto"? No, mi ha letteralmente cacciata.
Potevo fare diversamente?
guarda, se mi dai il tuo indirizzo email e il tuo consenso dopo vedo di far leggere questa discussione a mio padre, ispettore dell'inps, visto che tu non ci vuoi andare almeno te lo dirà lui cosa fare.
certo, ti mando la mail in pvt :)
Mi dispiace Gemma, il grave è che purtroppo la cosa non stupisce più nessuno.
Certi episodi sono diventati la regola se si ha di fronte un datore di lavoro senza scrupoli.
Questo e' purtoppo vero. Ma ricordiamoci sempre che un datore di lavoro senza scrupoli PUO' e DEVE essere inchiodato alle proprie responsabilità. Ok, e' una procedura lunga e dolorosa, soprattutto per il lavoratore che scrupoli ne ha...ma e' necessaria. La legalità deve ritornare ad essere il principio fondamentale della nostra societa'. Altrimenti tanti altri sopporteranno quello che stai sopportando tu, e il datore, che lo sa, continuera' imperterrito a vita.
LightIntoDarkness
26-05-2006, 08:37
Una delle poche cose che riescono a farmi bollire il sangue nelle vene... solidarietà a Gemma.
muhahaha, che spiritoso.
"ho lasciato il posto"? No, mi ha letteralmente cacciata.
Potevo fare diversamente?
Nessuno voleva fare dello spirito. Anzi.
Nessuno voleva fare dello spirito. Anzi.
scusa il mio tono acido, credo sia giustificato dalla situazione.
Fossi stata un dipendente assunto avrei potuto pretendere la giusta causa, ma il contratto a progetto prevede che questa non sia contemplata e prevede 0 giorni e 0 ore di preavviso di licenziamento.
C'est a dir: ti buttano via come e quando vogliono.
...e mi permetto di aggiungere...
non avevi nemmeno un minimo di preavviso, nel contratto?
Posso anche tentare di capire che il rapporto si interrompa bruscamente, ma uno straccio di preavviso deve essere presente in un qualsiasi straccio di contratto...
scusa il mio tono acido, credo sia giustificato dalla situazione.
Fossi stata un dipendente assunto avrei potuto pretendere la giusta causa, ma il contratto a progetto prevede che questa non sia contemplata e prevede 0 giorni e 0 ore di preavviso di licenziamento.
C'est a dir: ti buttano via come e quando vogliono.
Non ti preoccupare Gemma, ti capisco al 100%...qualche anno fa a me successe una cosa molto simile...addirittura, visto che fino a qualche minuto prima ero SOCIO della azienda per cui lavoravo (e il cui "BOSS" era simile al tuo), appena rientrato in sede sto pazzo furioso fece cambiare la serratura della porta, per paura che io entrassi! (e tanti beni di mia proprieta' sono ancora la')....
Con questa tua risposta rispondi anche alla mia domanda qui sopra, in merito al preavviso....non ho parole. :muro:
grazie a tutti.
Ora che non lavoro più lì credo di poter anche dire chi fosse questa società: si tratta di pagine.it, aka elencoweb.it, aka pagine italiane, già nota al pubblico di radio24 perchè fu Staffelli a occuparsi per primo di loro. [ link (http://www.radio24.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=639747&chId=40&artType=Articolo&back=0&menu=arch&anno=2005&mese=03&subSezId=9706&sezId=9706) ]
Era il caso dei servizi internet non richiesti, il cui pagamento veniva però preteso.
Interventi della guardia di Finanza, della polizia postale e delle forze dell'ordine hanno finora portato ad un nulla di fatto.
La società continua ad operare, nonostante le cause, i processi e il congelamento dei conti di titolari e amministratori.
Il titolare dell'azienda si vanta di essere un evasore fiscale (ne avevo parlato in questo 3d (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1175104) ).
Venivamo pagati in contanti, coi proventi delle riscossioni delle "illecite" fatture.
In tutto questo io ho la magra consolazione di avergli fatto ben poco da complice, visto che il mio compito era creare (e gestire) i banner pubblicitari ESPRESSAMENTE RICHIESTI dalle aziende.
NESSUNO, e ripeto NESSUNO di quelli che lavorano lì è regolarmente assunto.
C'è gente che ci lavora da oltre 6 anni, inizialmente con co.co.co. e poi con progetto.
Oggi andrò in CGIL per sentire cosa si può fare in merito, anche se non nutro molte speranze visto che ci sono ex lavoratori che aspettano l'ultima paga ormai da mesi.
E sto scrivendo a Staffelli, non si sa mai che voglia riaprire il capitolo...
beh, questo tuo ultimo intervento spiega praticamente tutto... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
per onore di verità e giustizia devo fare una piccola errata corrige.
Il contratto a progetto prevede sia la giusta causa che 15 giorni di preavviso.
Nel mio caso non vi sono stati nè uno nè l'altro.
Oggi sono stata in CGIL, lunedì cominciamo a muoverci.
Devo ottenere una lettera di licenziamento scritta, altrimenti rischio di essere fatta passare per quella che non si è più presentata al lavoro.
Terrò aggiornato il 3d.
Incrociate le dita :)
<Straker>
26-05-2006, 18:43
Il "progetto" ha una scadenza? Credo che tu abbia il diritto e il dovere di presentarti fino alla naturale scadenza, oppure fino a che non ti diano una lettera di licenziamento.
In bocca al lupo ;)
Il "progetto" ha una scadenza? Credo che tu abbia il diritto e il dovere di presentarti fino alla naturale scadenza, oppure fino a che non ti diano una lettera di licenziamento.
In bocca al lupo ;)
infatti lunedì andrò e vedrò di "regolarizzare" le cose.
Non ho obbligo di presentarmi fino alla scadenza, il contratto può essere rescisso da entrambe le parti in anticipo.
Se vuole licenziarmi comunque, che me lo metta per iscritto.
Così poi io impugno il licenziamento ;)
per onore di verità e giustizia devo fare una piccola errata corrige.
Il contratto a progetto prevede sia la giusta causa che 15 giorni di preavviso.
Nel mio caso non vi sono stati nè uno nè l'altro.
Oggi sono stata in CGIL, lunedì cominciamo a muoverci.
Devo ottenere una lettera di licenziamento scritta, altrimenti rischio di essere fatta passare per quella che non si è più presentata al lavoro.
Terrò aggiornato il 3d.
Incrociate le dita :)
ben fatta gemma!!
Magari dacci anche dettagli su come ti stai muovendo, purtroppo ho la sensazione che potrebbe essere di aiuto ad altre persone!!
Comunque in in culo alla balena! ;) :sperem:
ben fatta gemma!!
Magari dacci anche dettagli su come ti stai muovendo, purtroppo ho la sensazione che potrebbe essere di aiuto ad altre persone!!
Comunque in in culo alla balena! ;) :sperem:
guarda, io sono semplicemente andata in CGIL, c'è l'ufficio per le controversie sul lavoro che ti offre assistenza legale. Credo sia sufficiente il tesseramento.
Il tizio che ho incontrato oggi quando ho alzato il foglio con scritto "contratto a progetto" s'è messo le mani nei capelli...
"ommadonna!... non sa quanti ne ho in corso!".
Tutti stanno sfruttando la copertura del progetto per mascherare lavori in realtà subordinati.
E i sindacati c'hanno un sacco da fare :D
Bello schifo... non siamo mai andati molto d'accordo, ma in questo caso hai la mia totale solidarietà. In bocca al lupo, e fagli il culo a capanna (se ci riesci in questo schifo di paese).
Bello schifo... non siamo mai andati molto d'accordo, ma in questo caso hai la mia totale solidarietà. In bocca al lupo, e fagli il culo a capanna (se ci riesci in questo schifo di paese).
eh, non andiamo d'accordo quando tu ce l'hai coi comunisti...
e invece sono proprio i sindacati comunisti, gli unici a cui puoi rivolgerti in questi casi.
Senza polemica ;)
grazie per la solidarietà :)
Talvolta mi domando a cosa servi tutto questo accanirsi sul mondo del lavoro.
CIoe' parliamoci chiaro, il lavoro è importante per vivere, per farsi un avvenire ma avvenire di che...qua ognuno espone i suoi problemi, chi lavora troppe ore al giorno, chi ha contratti precari, chi guadagna stipendi da fame ma al fine tutti hanno in comune il dover sopravvivere
Io ho avuto la fortuna di studiare e a 25 anni di laurearmi in economia.ammetto, ho vissuto una vita abbastanza viziata sinora e poco mi sono sbattuto per lavorare(leggasi, essere indipendente)
Da gennaio ho cercato il primo impiego(forse piu' per richiesta dei miei che per mie voglie) e, ammetto, sono stato anche abbastanza fortunato perche' ho trovato in pochi mesi una buona proposta in una banca a un ottimo stipendo(da quel che leggo qui) per un neoassunto(sui 1300/mese).
Ma è proprio sullo stipendio che mi vergogno, mi vergogno di guadagnare di piu' di gente che magari non avra' un titolo ma lavora da 5/6 anni, per me è inaudito, una società che permette questo dovrebbe essere smontata da capo a piedi. ma egoisticamente e pigramente accetto questa situazione e mi portero' a casa questo stipendio ringraziando di essere stato piu' fortunato di altri miei compagni.
E mi viene da vomitare a leggere i raccconti persone che vivono fuori casa facendosi spellare dagli affittuari, perche' giustamente sono ragazzi coraggiosi che vanno via dalle loro regioni prive di prospettive in cerca di fortuna ma per vivere in citta' piu' "ricche" devono fare mille sacrifici e rinuncie.Che io non ho fatto, e mi vergogno solo a parlarne con loro quando li incontro. Perchè mi sento un fottuto privilegiato della vita, e schifo questa societa' che permette a me di vivere senza patemi e ad altri di doversi fare il culo.
E poi mi fa schifo pensare a una vita esclusivamente dedita al lavoro, perche', beninteso, ne' io ne voi siamo ricchi e quindi esentati dal lavorare e , in un modo o nell'altro dovremmo lavoarer i nostri 35/40 anni. per avere una pensione che ci permetta di vivere dignitosamente i restanti 20(?)...
Accettando anche questa logica...e se io..e se voi dopo 15 anni di sudate mattinate lavorative andiamo all' altro mondo? Bello aver lavorato a cazzo e manco essersi potuti godere il frutto eh? Bella inculata...mi sarei fatto 15 anni di vita da yuppy in Brasile, scopando a riccio e spacciando maria me l'avessero detto...
Gia'. ma chi ce "l'avrebbe detto"?
Quindi teniamoci i nostri patemi sugli stipendi, sui cococo pro prot, sugli affitti stanza singola/doppia, sul mutuo e le rate della Opel Corsa, e le 3 settimane di ferie ad agosto e consoliamoci alla fine delle nostre giornate incontrando i 3/4/5/ amici cari(schiavi come noi)bevendo birra a piu' non posso e fumando canne, ma entro l'1.30! mi raccomando! Che domani si lavora e se non dormo almeno 6 ore non reggo.
Ma che cazzo...io ho genitori meridionali che si sono trasferiti a Milano a vivere da 30 anni. QUindi conosco la realta' "di giu'", dei "terroni" perche' ci sono andato ogni estate al paesello a farmi un po' di vacanza tra i parenti e gli amici di primo pelo..
E vedo che alla fine loro vivono meglio di noi, perche' il costa della vita è inferiore, case, mangiare, divertimenti, auto...stipendi..si certo, pure quelli. ma come fanno a vivere le famiglie in cui lavora solo il marito(classica usanza "di giu'")? me l'ero sempre domandato vivendo nel "ricco" Nord...
Esatto...loro vivono, nel senso che si accontentano e riescono a campare piu che dignitosamente, e, ve lo assicuro, non gli manca niente: hanno mediamente appartamenti piu' grandi del nord(altra usanza dell'edilizia meridionale), auto di marca, vestiti e parrucchieri belli, tavole imbandite con ogni ben di dio che noi ci sogniamo..
C'hanno il SOle. ...si signori miei, c'hanno il sole..non la nebbia ecc.. il sole..e se hanno culo anche il mare..poi mi direte: e perche' tutti i giovani se ne scappano da giu?
Siete proprio sicuri tutti?? mm le mie statistiche non sono pari all'Istat ma vi assicuro che sul campione che conosco sono considerate mosche bianche gli "emigranti"..per me sono semplicemente annoiati dalla vita paesotta e provinciale che vivono la' e vogliono provare altre realta' perche' per lo meno, se ritornano poi a casa, potranno bearsi di aver visto il "mondo".
Il tasso di disoccupazione è maggiore giu' che su?? Bhe certo è anche dovuto alla minore offerta di lavoro( chiamiamo maggiore offerta di lavoro NOI la cancrena dei call center e dei promoter?) ma siamo sicuri che sia anche dovuto al fatto che alcuni preferiscano godersi la bella qualita' di vita' giu' campando con lavori saltuari piuttosto che andare a dannarsi la salute facendo la valigia e partendo in cerca di gloria(e smog) al Nord?
eh, non andiamo d'accordo quando tu ce l'hai coi comunisti...
e invece sono proprio i sindacati comunisti, gli unici a cui puoi rivolgerti in questi casi.
Senza polemica ;)
grazie per la solidarietà :)
Senza polemica ;) ce l'ho con un certo tipo di mentalità.
Ma davanti a questi soprusi, ti potesse aiutare anche Lenin, mi ci rivolgerei pure io, perchè si tratta di difendere le persone davanti all'illegalità e alla prevaricazione. Purtroppo, per esperienza diretta, ti posso dire che queste persone non ti aiutano per il torto subìto in quanto tale ma perchè il torto viene da una parte a loro politicamente -o ideologicamente- opposta; non è quindi qualcosa fatto per giustizia ma qualcosa fatto per ideologia. In Italia funziona così a qualunque livello, mi sono reso conto... ma se ti può aiutare, ti auguro sinceramente che ti aiuti a fargli un culo grande come una casa.
Io non sono riuscito a difendere leggi e miei diritti davanti ad altri tipi soprusi, per cui posso capire come ci si debba sentire.
<Straker>
26-05-2006, 22:36
Senza polemica ;) ce l'ho con un certo tipo di mentalità.
Ma davanti a questi soprusi, ti potesse aiutare anche Lenin, mi ci rivolgerei pure io, perchè si tratta di difendere le persone davanti all'illegalità e alla prevaricazione. Purtroppo, per esperienza diretta, ti posso dire che queste persone non ti aiutano per il torto subìto in quanto tale ma perchè il torto viene da una parte a loro politicamente -o ideologicamente- opposta; non è quindi qualcosa fatto per giustizia ma qualcosa fatto per ideologia.
Tu sostieni che queste persone (i sindacati) aiutano perche' il torto viene da una parte ideologicamente opposta, ma ti sbagli: il compito dei sindacati e' fornire supporto alle legittime istanze avanzate dai lavoratori: difenderli da episodi come questo, ma anche aiutare nel disbrigo delle pratiche (pensione, 730) cosi' come nella contrattazione aziendale a tutti i livelli.
E poi cosa vuol dire "non e' qualcosa fatto per la giustizia" :doh: nessuna difesa "ideologica" avrebbe alcuna possibilita' di successo: si basano sulle leggi esistenti e cercano di fare applicare tali leggi negli interessi dei lavoratori, che altrimenti rimarrebbero soverchiati dalle possibilita' (anche economiche) della controparte. Non fanno altro che tentare di fare applicare la giustizia, mica l'ideologia :rolleyes:
Tu sostieni che queste persone (i sindacati) aiutano perche' il torto viene da una parte ideologicamente opposta, ma ti sbagli: il compito dei sindacati e' fornire supporto alle legittime istanze avanzate dai lavoratori: difenderli da episodi come questo, ma anche aiutare nel disbrigo delle pratiche (pensione, 730) cosi' come nella contrattazione aziendale a tutti i livelli.
E poi cosa vuol dire "non e' qualcosa fatto per la giustizia" :doh: nessuna difesa "ideologica" avrebbe alcuna possibilita' di successo: si basano sulle leggi esistenti e cercano di fare applicare tali leggi negli interessi dei lavoratori, che altrimenti rimarrebbero soverchiati dalle possibilita' (anche economiche) della controparte. Non fanno altro che tentare di fare applicare la giustizia, mica l'ideologia :rolleyes:
Non è vero. Ti posso assicurare che gli organi preposti a difendere i cittadini, quando ci sono interessi politici di mezzo, se ne sbattono allegramente le palle. Provato sulla mia pelle più volte, anche davanti a palesi e inequivocabili violazioni della legge.
Quando poi arrivi ad un punto dove un esposto in procura della repubblica e in altri tre organi competenti cade nel vuoto e non ha risposta, allora capisci proprio che la mafia è uno stile di vita.
Nessuno fa niente perchè è giusto... lo fa perchè è conveniente. In Italia, almeno.
<Straker>
26-05-2006, 23:03
Non è vero. Ti posso assicurare che gli organi preposti a difendere i cittadini, quando ci sono interessi politici di mezzo, se ne sbattono allegramente le palle. Provato sulla mia pelle più volte, anche davanti a palesi e inequivocabili violazioni della legge.
Quando poi arrivi ad un punto dove un esposto in procura della repubblica e in altri tre organi competenti cade nel vuoto e non ha risposta, allora capisci proprio che la mafia è uno stile di vita.
Nessuno fa niente perchè è giusto... lo fa perchè è conveniente. In Italia, almeno.
Questo puo' valere (e in effetti vale) per qualunque contesto e qualunque organo, i sindacanti non rappresentano un'eccezione ne' in positivo ne' in negativo. Pero' e' innegabile che solo i sindacati possano avere un "peso" tale da potersi porre di fronte a un'azienda per tutelare il singolo lavoratore piuttosto che tutti i lavoratori di un'azienda.
Questo puo' valere (e in effetti vale) per qualunque contesto e qualunque organo, i sindacanti non rappresentano un'eccezione ne' in positivo ne' in negativo. Pero' e' innegabile che solo i sindacati possano avere un "peso" tale da potersi porre di fronte a un'azienda per tutelare il singolo lavoratore piuttosto che tutti i lavoratori di un'azienda.
Sì sì, infatti ho detto che è una cosa che vale in tutti gli ambienti ma che, potesse anche aiutarti Lenin in persona, pure io mi rivolgerei a lui davanti a questi soprusi ;)
<Straker>
26-05-2006, 23:16
Sì sì, infatti ho detto che è una cosa che vale in tutti gli ambienti ma che, potesse anche aiutarti Lenin in persona, pure io mi rivolgerei a lui davanti a questi soprusi ;)
Lenin lasciamolo dove sta che e' meglio :D
Cmq mi fa inorridire il comportamento privo di qualunque scrupolo di certi datori di lavoro. Approfittano nella maniera piu' ignobile della necessita' di lavorare delle persone per offrire condizioni indegne di un paese che si definisce civile... spero che questa pratica finisca; ma quando finira' sara' solo a causa di qualche legge che glielo impedira', mica per la loro buona volonta' :doh:
d'accordo con tutto quello che avete detto, gpc e straker.
Purtropo in italia è maggiore l'amore per il calcio che il senso di giustizia e legalità.
Se si può fare i furbi e guadagnerci, state pur certi che vien fatto, anche se è ingiusto, anche se non è legale.
C'è da guadagnare e quasi mai da perdere, oltretutto, visto come funziona l'apparato giustizia.
@gpc: anche io sono contro una certa mentalità, ma non dimentichiamoci che quella del furbone è una mentalità bipartisan, che troviamo sia a destra che a sinistra (anzi, negli ultimi 7/8 anni direi più a destra ;) ).
E anche i sindacati, gli enti di controllo non potranno nulla contro quella società per cui ho lavorato: tenteremo una conciliazione per fare in modo che io abbia almeno quello che mi spetta.
Se loro rifiutano lo faranno forti del fatto che andando in giudizio, la cosa potrebbe risolversi fra 10, 15 o anche 20 anni.
Anche questo è un ottimo deterrente...l'incertezza della pena è un deterrente dalla legalità.
lnessuno
27-05-2006, 12:31
E anche i sindacati, gli enti di controllo non potranno nulla contro quella società per cui ho lavorato: tenteremo una conciliazione per fare in modo che io abbia almeno quello che mi spetta.
bah, i sindacati pensano più che altro ai loro interessi non puoi pretendere che siano contro un contratto che loro stessi hanno voluto (hai sentito manifestazioni, scioperi di piazza vari contro i cococo o i cocopro? zero... però per i 15 euro in più in busta paga a qualcuno ci sono stati degli scioperi generali)
p.s. che una mentalità garantista per il datore di lavoro dovrebbe stare più nel centrodx credo sia normale, in un mondo perfetto. nella realtà destra e sinistra sono assolutamente uguali: pensano ai loro interessi, senza farsi scrupoli... (l'ho detto e lo ripeterò fino alla morte, il cococo l'ha inventato il centrosx!)
beh, oggi ho avuto un colloqui, per una ditta di telefonia...
la quale cercava lavoratori per la zona di Modena...
tra l'altro, il colloquio è stato fatto in un bar...
alla fine mi è stato proposto un contratto a progetto della durata di 5 anni...
a quel punto ho fermamente opposto rifiuto dicendo che è un contratto assurdo e non avrei potuto accettare...
i due tipi... che facevano piuttosto i fighi!
mi hanno risposto "ma che contratti pensi che ti propongano in giro?"
a quel punto, dopo una risposta di quel tipo, ,mi sono alterato abbastanza e gli ho risposto che (tra l'altro è vero) in tutti i colloqui che ho fatto, in nessuno si parlava di quel tipo di contratto, e che cmq loro non potevano utilizzare quella forma contrattuale per il nostro tipo di rapporto di lavoro... i due tipi, sorpresi mi hanno detto che cmq è normale offrire quel contratto ,
io ho risposto che non è stato creato con l'obbiettivo di creare rapporti di lavoro di quel tipo!
I tipi mi hanno risposto che cmq è cosi ovunque....
assurdo, mi sono alzato e sono andato via...
sinceramente mi sono sentito offeso dalla loro offerta... spero che quelli dopo di me abbiano rinunciato come abbia fatto io... la ditta è una ditta di Napoli, il colloqui è stato fatto a Reggio Emilia... assurdo....
un progetto di 5 anni..... :doh:
signori, qua occorre reagire con violenza :muro:
5 anni di contratto a progetto? Io gli avrei risposto, e che progetto è, il ponte sullo stretto di Messina? :D
Northern Antarctica
29-05-2006, 16:15
5 anni di contratto a progetto? Io gli avrei risposto, e che progetto è, il ponte sullo stretto di Messina? :D
Ammazza, sono pochi giorni che la sinistra è al governo e già sono stati rispolverati i piani quinquennali? :eek: :D
Ammazza, sono pochi giorni che la sinistra è al governo e già sono stati rispolverati i piani quinquennali? :eek: :D
Eccerto :O fanno le cose per bene loro... la serietà al governo :O :D
io penso che l'unico modo per far smettere questo andazzo selvaggio sia non solo diminuire il cuneo fiscale, ma AUMENTARE A SPROPOSITO il costo del lavoro temporaneo/a progetto.
Vuoi un lavoratore senza potergli dare garanzie per il futuro? bene, per questo lo dovrai pagare ALMENO IL DOPPIO!
e l'INPS uguale agli altri lavoratori.
Altro che flessibilità.
E' sempre stato così, la precarietà va compensata col maggior guadagno. Come dire "tanti, maledetti e subito", visto che non ci sono ammortizzatori sociali e che la quota pagata alla previdenza sociale rende praticamente nullo il lavoro ai fini pensionistici.
Cioè, lavorare per prendere la sociale? Che nemmeno sappiamo se ci sarà più?
Manca solo la scopa in culo per ramazzare la stanza :doh:
Se gli italiani fossero meno pecoroni sarebbero già scesi in piazza come hanno fatto i francesi.
Loro quello che volevano lo hanno ottenuto.
ma se lucalucca vuole dieci punti di taglio fiscale nonchè lasciare la biagi come è ora :D
guarda, secondo me si fa prima a tentare la sorte altrove, sicuramente non ti copriranno d'oro ma l'italia è diventato il paese più insulso d'europa, a meno di non essere già ricchi di proprio
Ma secondo me il problema non è la flessibilità. Non siamo più nel boom economico, siamo con le pezze al culo e il contratto a tempo indeterminato è destinato a restare nei ricordi della generazione passata.
La flessibilità di per sè non è un problema, ci sono paesi dove esiste e dove si campa benissimo.
Il problema è che in Italia la flessibilità è intesa, passatemi la colorita metafora, come la facilità con cui si penetra nel sedere del lavoratore. Se esistesse una flessibilità anche nel lavoro, e non solo nei lavoratori, allora le cose andrebbero molto diversamente.
Il problema è che nella mentalità dell'italiano c'è proprio lo scopo esistenziale di fottere il proprio prossimo, per cui invece che vedere la flessibilità come metodo per rispondere in maniera intelligente alle richieste del mondo del lavoro, questa diventa metodo per spremere il dipendende, guadagnare di più a sue spese (e non grazie a lui, e c'è una differenza sostanziale) e, quando possibile, umiliarlo.
Ma secondo me il problema non è la flessibilità. Non siamo più nel boom economico, siamo con le pezze al culo e il contratto a tempo indeterminato è destinato a restare nei ricordi della generazione passata.
La flessibilità di per sè non è un problema, ci sono paesi dove esiste e dove si campa benissimo.
Il problema è che in Italia la flessibilità è intesa, passatemi la colorita metafora, come la facilità con cui si penetra nel sedere del lavoratore. Se esistesse una flessibilità anche nel lavoro, e non solo nei lavoratori, allora le cose andrebbero molto diversamente.
Il problema è che nella mentalità dell'italiano c'è proprio lo scopo esistenziale di fottere il proprio prossimo, per cui invece che vedere la flessibilità come metodo per rispondere in maniera intelligente alle richieste del mondo del lavoro, questa diventa metodo per spremere il dipendende, guadagnare di più a sue spese (e non grazie a lui, e c'è una differenza sostanziale) e, quando possibile, umiliarlo.
se speri di avere la flessibilità americana te la sogni :D
se speri di avere la flessibilità americana te la sogni :D
Non c'è bisogno di arrivare a quella: basta che ci sia uguale flessibilità da entrambe le parti. Se io ho facilità X di essere licenziato, devo avere facilità X di trovare lavoro. Ad oggi, in Italia, questo non esiste. Ma non è questione (solo) di governo, è questione di ITALIANI.
Ma secondo me il problema non è la flessibilità. Non siamo più nel boom economico, siamo con le pezze al culo e il contratto a tempo indeterminato è destinato a restare nei ricordi della generazione passata.
La flessibilità di per sè non è un problema, ci sono paesi dove esiste e dove si campa benissimo.
Il problema è che in Italia la flessibilità è intesa, passatemi la colorita metafora, come la facilità con cui si penetra nel sedere del lavoratore. Se esistesse una flessibilità anche nel lavoro, e non solo nei lavoratori, allora le cose andrebbero molto diversamente.
Il problema è che nella mentalità dell'italiano c'è proprio lo scopo esistenziale di fottere il proprio prossimo, per cui invece che vedere la flessibilità come metodo per rispondere in maniera intelligente alle richieste del mondo del lavoro, questa diventa metodo per spremere il dipendende, guadagnare di più a sue spese (e non grazie a lui, e c'è una differenza sostanziale) e, quando possibile, umiliarlo.
non potrei essere più d'accordo di così.
Hai fatto una nitida fotografia della situazione.
Non c'è bisogno di arrivare a quella: basta che ci sia uguale flessibilità da entrambe le parti. Se io ho facilità X di essere licenziato, devo avere facilità X di trovare lavoro. Ad oggi, in Italia, questo non esiste. Ma non è questione (solo) di governo, è questione di ITALIANI.
visto che gli italiani però ce li teniamo che si fa? giochi a questo gioco o te ne vai, non vedo molte alternative. cambiare? ma per piacere. l'italiano si ingegna solo quando ha le pezze al culo, evidentemente l'euro non è bastato.
lnessuno
29-05-2006, 18:35
io penso che l'unico modo per far smettere questo andazzo selvaggio sia non solo diminuire il cuneo fiscale, ma AUMENTARE A SPROPOSITO il costo del lavoro temporaneo/a progetto.
Vuoi un lavoratore senza potergli dare garanzie per il futuro? bene, per questo lo dovrai pagare ALMENO IL DOPPIO!
e l'INPS uguale agli altri lavoratori.
in effetti in teoria è già così... io sono a progetto in un ente pubblico dove fortunatamente le cose si fanno come si dovrebbe, e prendo 11 euro netti all'ora. dove ero prima ne prendevo 5.30, e il lavoro è molto simile.
la differenza sta nel fatto che adesso non ho ferie, tredicesima, malattia ne niente... ma a conti fatti ci sto ampiamente dentro ugualmente.
per quanto riguarda i contributi inps adesso sono già come gli altri lavoratori o molto simili, pensa che se sei apprendista i contributi inps sono praticamente zero... (questa è una riforma recente cmq)
tutto assurdo...
contratto a progetto di 5 anni..
boh!...
sono senza parole, non è che mi aspettassi molto da quel colloqui (corretto da "contratto"), pero' quei due avevano proprio il simbolo $ nelle pupille mentre parlavano...
Speravano solo di risparmiare i loro soldi per ottenere il lavoro...
che schifo...
e pensare che l'argomento del colloqui è stata la lealtà e il comportarsi in maniera etica.. loro si facevano belli dal fatto che trattando bene e giustamente i loro clienti, avevano guadagnato la fama di ottima azienda... assurdo che schifo...
come si puo' pensare che un lavoratore lavori bene se percepisce l'inchiappettata??? boh
cmq è legale un contratto a progetto di 5 anni???
mettiamo che io avessi accettato, avrei poi potuto incasinarli un po' andando dai sindacati a dire che io non facevo nulla del fantomatico progettto e dire che l'unico motivo per il quale fosse quello il mio contratto era il risparmio di soldi???
si puo' in qualche modo difenderci castigando chi fa' cosi'????
pietro84
29-05-2006, 19:41
tutto assurdo...
contratto a progetto di 5 anni..
boh!...
sono senza parole, non è che mi aspettassi molto da quel contratto, pero' quei due avevano proprio il simbolo $ nelle pupille mentre parlavano...
Speravano solo di risparmiare i loro soldi per ottenere il lavoro...
che schifo...
e pensare che l'argomento del colloqui è stata la lealtà e il comportarsi in maniera etica.. loro si facevano belli dal fatto che trattando bene e giustamente i loro clienti, avevano guadagnato la fama di ottima azienda... assurdo che schifo...
come si puo' pensare che un lavoratore lavori bene se percepisce l'inchiappettata??? boh
cmq è legale un contratto a progetto di 5 anni???
mettiamo che io avessi accettato, avrei poi potuto incasinarli un po' andando dai sindacati a dire che io non facevo nulla del fantomatico progettto e dire che l'unico motivo per il quale fosse quello il mio contratto era il risparmio di soldi???
si puo' in qualche modo difenderci castigando chi fa' cosi'????
io sarei stato tentato di fargli una risata in faccia e andarmene senza aggiungere altro :D
questa proposta è semplicemente ridicola
tutto assurdo...
contratto a progetto di 5 anni..
boh!...
sono senza parole, non è che mi aspettassi molto da quel contratto, pero' quei due avevano proprio il simbolo $ nelle pupille mentre parlavano...
Speravano solo di risparmiare i loro soldi per ottenere il lavoro...
che schifo...
e pensare che l'argomento del colloqui è stata la lealtà e il comportarsi in maniera etica.. loro si facevano belli dal fatto che trattando bene e giustamente i loro clienti, avevano guadagnato la fama di ottima azienda... assurdo che schifo...
come si puo' pensare che un lavoratore lavori bene se percepisce l'inchiappettata??? boh
cmq è legale un contratto a progetto di 5 anni???
mettiamo che io avessi accettato, avrei poi potuto incasinarli un po' andando dai sindacati a dire che io non facevo nulla del fantomatico progettto e dire che l'unico motivo per il quale fosse quello il mio contratto era il risparmio di soldi???
si puo' in qualche modo difenderci castigando chi fa' cosi'????
in teoria è legale.
Tutto sta a vedere in cosa consiste il progetto, ovviamente.
Non so perchè ma ho come la sensazione che quel progetto sia un tantino fittizio...
sbaglio? :rolleyes:
ahah progetto...
lo facevano solo per risparmiare... il progetto non esisteva, avrebbero inventato solo qualcosa....
la cosa che mi ha lasciato proprio di stucco sono le loro faccie, volevano fare i SERI con proposte del genere...
Mah!!!
Poi non capisco, un colloquio in un bar... boh....
non sono entrato nei dettagli del lavoro, sono stati vaghi, ma sicuramente qualcosa di strano ci doveva essere...
ma poi quando mi hanno risposto "ma lei che contratti pensa di ottenere lavorando?"
sinceramente è il primo colloquio dove mi propongono un contratto del genere, da tutte le altre parti era un contratto a tempo determinato di un anno ed eventualmente poi contratto indeterminato... boh!
volevano anch prendermi per il culo!
che schifo certa gente...
LightIntoDarkness
29-05-2006, 21:56
Ma secondo me il problema non è la flessibilità. Non siamo più nel boom economico, siamo con le pezze al culo e il contratto a tempo indeterminato è destinato a restare nei ricordi della generazione passata.
La flessibilità di per sè non è un problema, ci sono paesi dove esiste e dove si campa benissimo.
Il problema è che in Italia la flessibilità è intesa, passatemi la colorita metafora, come la facilità con cui si penetra nel sedere del lavoratore. Se esistesse una flessibilità anche nel lavoro, e non solo nei lavoratori, allora le cose andrebbero molto diversamente.
Il problema è che nella mentalità dell'italiano c'è proprio lo scopo esistenziale di fottere il proprio prossimo, per cui invece che vedere la flessibilità come metodo per rispondere in maniera intelligente alle richieste del mondo del lavoro, questa diventa metodo per spremere il dipendende, guadagnare di più a sue spese (e non grazie a lui, e c'è una differenza sostanziale) e, quando possibile, umiliarlo.
QUOTISSIMO :(
Adesso mi unisco anche io al club...
Ho pure io un contratto a progetto, in ambito universitario: un assegno di ricerca.
Per contratto "il lavoro è da svolgere in autonomia, senza orario lavorativo prefissato e nei soli limiti degli argomenti dell'assegno di ricerca". Ora che tutto è fermo non per motivi miei ma per disorganizzazione di quel carrozzone allo sbando che è chiamato università, vogliono farmi fare il tappabuchi dandomi in mano pezzi di progetti iniziati da altri. Dato che si tratta di cose da "perito" e non di lavoro da ricerca universitaria, io ho detto di no.
'na mezza tragedia... oggi pomeriggio il "tutor" vuole parlarmi, vediamo cosa salta fuori.
Che due maroni...
beh aspetta,
io non sono contro al contratto a progetto!
ci mancherebbe, io ho amici che usano tale tipo di contratto per lavorare autonomamente con 2 o 3 aziende simultaneamente e non stanno male...
io sono contro a questo contratto quando sento che viene proposto per situazioni per le quali non è stato previsto e non puo' essere utilizzato!!!
tipo appunto 5 anni di contratto a progetto, che per definizione stessa del contratto, dire che ha durata 5 anni è un controsenso...
beh aspetta,
io non sono contro al contratto a progetto!
No no, neanch'io.
Ma non possono prendermi con un contratto che prevede che io debba fare solo i due progetti del contratto e senza orari di lavoro prefissati e poi pretendere che faccia il tappa buchi per tutto il resto quando per colpa LORO sono fermo da un mese con queste due cose.
Mi sa che io sono messa peggio: ho un contratto a prestazione occasionale, nè ferie nè permessi nè malattia.
Ieri mi hanno notificato che dovrò essere presidente di seggio, la società interinale per cui lavoro mi ha detto chiaramente che se non mi presento al lavoro per questo motivo (non devo lavorare i giorni del referendum, ma devo presemntarmi il giorno prima alle 16, e allora in quel giorno io lavoro), non mi fanno più lavorare, cioè non mi richiamano per darmi nessun lavoro. :rolleyes:
<Straker>
30-05-2006, 10:07
Ieri mi hanno notificato che dovrò essere presidente di seggio, la società interinale per cui lavoro mi ha detto chiaramente che se non mi presento al lavoro per questo motivo (non devo lavorare i giorni del referendum, ma devo presemntarmi il giorno prima alle 16, e allora in quel giorno io lavoro), non mi fanno più lavorare, cioè non mi richiamano per darmi nessun lavoro. :rolleyes:
Che [insulto pesante che autocensuro per decenza]!! :ncomment:
Cazzo finira' un giorno questo caporalato legalizzato, finira'....
Mi sa che io sono messa peggio: ho un contratto a prestazione occasionale, nè ferie nè permessi nè malattia.
Ieri mi hanno notificato che dovrò essere presidente di seggio, la società interinale per cui lavoro mi ha detto chiaramente che se non mi presento al lavoro per questo motivo (non devo lavorare i giorni del referendum, ma devo presemntarmi il giorno prima alle 16, e allora in quel giorno io lavoro), non mi fanno più lavorare, cioè non mi richiamano per darmi nessun lavoro. :rolleyes:
nemmeno nel contratto a progetto sono contemplati ferie, permessi e malattia ;)
Dal momento che è una società di somministrazione di lavoro a maggior ragione dovrebbere sentire il rischio di dover chiudere baracca e burattini.
Qui non stiamo più parlando di eprmessi personali, ma di obblighi nei confronti dello stato. Secondo me puoi andare a chiedere lumi direttamente dai carabinieri. Non puoi sottrarti da un incarico al servizio delle istituzioni, per cui il loro ricatto non sta ne in cielo ne in terra.
Ovviamente tutto in linea torica... :rolleyes:
Qui non stiamo più parlando di eprmessi personali, ma di obblighi nei confronti dello stato. Secondo me puoi andare a chiedere lumi direttamente dai carabinieri. Non puoi sottrarti da un incarico al servizio delle istituzioni, per cui il loro ricatto non sta ne in cielo ne in terra.
Questo è ovvio, non posso assentarmi se non per gravi motivi, rischio anche una multa.
Però se ci vado la società non mi fa più lavorare ... a me la scelta, dato che questo lavoro è l'unico che ho trovato retribuito e per più di un mese ....
Dopodomani andrò dal sindaco del paese, sentirò che mi dice.
Certo che questa interinale ha dimostrato proprio una grassa ignoranza nei confronti della legge e dei diritti dei lavoratori ... se ero volontaria alla protezione civile che succedeva? E la tipa mi ha pure detto : "se lo faccia trovare dal comune il lavoro" :rolleyes:
Spero che mio marito mi porti via dall'Italia il prima possibile ... conto i giorni :muro:
Adesso mi unisco anche io al club...
Ho pure io un contratto a progetto, in ambito universitario: un assegno di ricerca.
Per contratto "il lavoro è da svolgere in autonomia, senza orario lavorativo prefissato e nei soli limiti degli argomenti dell'assegno di ricerca". Ora che tutto è fermo non per motivi miei ma per disorganizzazione di quel carrozzone allo sbando che è chiamato università, vogliono farmi fare il tappabuchi dandomi in mano pezzi di progetti iniziati da altri. Dato che si tratta di cose da "perito" e non di lavoro da ricerca universitaria, io ho detto di no.
'na mezza tragedia... oggi pomeriggio il "tutor" vuole parlarmi, vediamo cosa salta fuori.
Che due maroni...
se ti dico che mi hanno proposto il dottorato, immagina come è stata la mia reazione :D
se ti dico che mi hanno proposto il dottorato, immagina come è stata la mia reazione :D
Tipo il tuo avatar? :D
Mah, ho parlato... ma proprio mi sa che non ci siamo... Non esiste che io firmi per fare due lavori e poi nei tempi vuoti "ci vuole disponibilità a fare altro"... :rolleyes: La disponibilità mia c'è anche, ma non a fare il tappabuchi.
Tipo il tuo avatar? :D
lol, esatto, ho avuto na metamorfosi istantanea tipo uomo lupo :D
Mah, ho parlato... ma proprio mi sa che non ci siamo... Non esiste che io firmi per fare due lavori e poi nei tempi vuoti "ci vuole disponibilità a fare altro"... :rolleyes: La disponibilità mia c'è anche, ma non a fare il tappabuchi.
non so che dirti, te eri partito con l'idea dell'isola felice. io da quando mi han fatto perdere tempo per la tesi ho deciso che appena esco con quel mondo voglio tagliare qualsiasi rapporto. voglio acquisire esperienza e professionalità e avviarmi a coprire una posizione lavorativa decente, se qua o all'estero dipende dal fattore pecunia
non so che dirti, te eri partito con l'idea dell'isola felice. io da quando mi han fatto perdere tempo per la tesi ho deciso che appena esco con quel mondo voglio tagliare qualsiasi rapporto. voglio acquisire esperienza e professionalità e avviarmi a coprire una posizione lavorativa decente, se qua o all'estero dipende dal fattore pecunia
No no guarda, ho sempre avuto un'idea molto pessimistica dell'ambiente universitario, altro che isola felice... Beh posso aver pensato che questa fosse un'isola di relativa poca infelicità negli abissi del cialtrume universitario, questo sì. Mi sbagliavo e ne pago le conseguenze.
Ora ho la certezza che l'università nel suo complesso può marcire tra le fiamme dell'inferno e nessuno, se non i cazzoni che ci lavorano, ne sentirà la mancanza.
Tuttavia mi sta tremendamente sulle balle che un lavoro di una settimana debba andare avanti tre mesi, è assurdo. Mi vengono a dire che per rispetto di chi prende soldi e resta in laboratorio dovrei restarci anche io, ma la realtà è che io mi vergogno a prendere i soldi che prendo per perdere tempo e fare cazzate.
Il problema è che è tutto un "sì non devi però devi". Ho detto, da contratto non ho orari di lavoro. Risposta: sì è vero, però è giusto che tu venga. Un cazzo! Ho detto, da contratto sono tenuto a seguire questi due progetti e il resto è un più. Risposta: sì è vero, però devi essere disponibile a fare altro. Ma che vadano a dare via... :rolleyes:
No no guarda, ho sempre avuto un'idea molto pessimistica dell'ambiente universitario, altro che isola felice... Beh posso aver pensato che questa fosse un'isola di relativa poca infelicità negli abissi del cialtrume universitario, questo sì. Mi sbagliavo e ne pago le conseguenze.
Ora ho la certezza che l'università nel suo complesso può marcire tra le fiamme dell'inferno e nessuno, se non i cazzoni che ci lavorano, ne sentirà la mancanza.
Tuttavia mi sta tremendamente sulle balle che un lavoro di una settimana debba andare avanti tre mesi, è assurdo. Mi vengono a dire che per rispetto di chi prende soldi e resta in laboratorio dovrei restarci anche io, ma la realtà è che io mi vergogno a prendere i soldi che prendo per perdere tempo e fare cazzate.
Il problema è che è tutto un "sì non devi però devi". Ho detto, da contratto non ho orari di lavoro. Risposta: sì è vero, però è giusto che tu venga. Un cazzo! Ho detto, da contratto sono tenuto a seguire questi due progetti e il resto è un più. Risposta: sì è vero, però devi essere disponibile a fare altro. Ma che vadano a dare via... :rolleyes:
finisci il contratto e nel frattempo cerca qualche posto serio. avrai da roderti pure lì ma tanto ormai non si salva più nessuno. qua da me cercano elettronici ma è u pò lontano :stordita:
finisci il contratto e nel frattempo cerca qualche posto serio. avrai da roderti pure lì ma tanto ormai non si salva più nessuno. qua da me cercano elettronici ma è u pò lontano :stordita:
Certo che finisco il contratto, se non mi buttano fuori.
Tuttavia non ho nemmeno intenzione fare il coglione. Uso la tattica della tesi: mi avevano dato un lavoro che per loro era di "almeno sei mesi", io l'ho fatto in venti giorni a tempo perso, quando ho visto che poi mi davano altro ho iniziato a non dire più che avevo finito. Mi toccherà fare così anche qui. E questo poi sarebbe il modo di rispettare il posto di lavoro :doh: Cialtroni...
Certo che finisco il contratto, se non mi buttano fuori.
Tuttavia non ho nemmeno intenzione fare il coglione. Uso la tattica della tesi: mi avevano dato un lavoro che per loro era di "almeno sei mesi", io l'ho fatto in venti giorni a tempo perso, quando ho visto che poi mi davano altro ho iniziato a non dire più che avevo finito. Mi toccherà fare così anche qui. E questo poi sarebbe il modo di rispettare il posto di lavoro :doh: Cialtroni...
anche a te sta cazzata del tempo tesi....inpratica si prendono x mesi, poi se ti gratti o menon non importa, è il tempo totale.... ma che vadano a cagare loro e le loro fottute università :muro: :muro: :muro:
anche a te sta cazzata del tempo tesi....inpratica si prendono x mesi, poi se ti gratti o menon non importa, è il tempo totale.... ma che vadano a cagare loro e le loro fottute università :muro: :muro: :muro:
Beh da me il motivo è stato molto semplice: non avevano idea di come farlo.
O io sono un genio, o mi danno da fare cazzate.
Anche qui, tre mesi di lavoro per il trasmettitore... sarebbe stata una settimana, e infatti dopo una settimana mi sono fermato, se non fosse stato per la meravigliosa organizzazione universitaria.
Beh da me il motivo è stato molto semplice: non avevano idea di come farlo.
O io sono un genio, o mi danno da fare cazzate.
Anche qui, tre mesi di lavoro per il trasmettitore... sarebbe stata una settimana, e infatti dopo una settimana mi sono fermato, se non fosse stato per la meravigliosa organizzazione universitaria.
io alla triennale ho diluito in 4 mesi di stage un lavoro che a farlo di lena.... boh, 4 giorni forse :stordita: :sofico:
non pensiamoci più
mi metto studiare, almeno gli ultimi esami me li levo, poi per la tesi... boh, sa il cazzo :rolleyes:
dedico questo post a coloro che, nel 3d, si sono espressi come se la colpa degli abusi fosse dei lavoratori che non sono capaci di far valere i propri diritti.
Oggi ho ricevuto lo stipendio.
Su una base di partenza di 1000€, me ne sono vista consegnare 750.
Questo sempre per la detrazione dei giorni festivi.
Dal momento che ho una famiglia da mantenere, ed essere presa per il culo non è mai stata una mia aspirazione, sono andata dal titolare e gli ho fatto le mie "rimostranze".
Gli ho fatto presente che già la mia condizione lavorativa non era del tutto regolare, dal momento che si trattava di un contratto a progetto senza progetto, che nei primi tre mesi lo stipendio è stato ridotto con la motivazione del periodo di prova (che nei contratti a progetto non esiste), che lo stipendio veniva fatto calcolando i giorni effettivamente lavorati (il che va bene per un saltuario, un po' meno per chi come me a lavorare ci andava tutto il giorno tutti i giorni e nonostante questo non è mai riuscito ad avere uno stipendio intero).
A fronte delle mie sottolineature si è stizzito, come se avessi compiuto reato di lesa maestà.
E mi ha chiesto "vuoi dire che non ti sta bene lavorare qui con noi?"
Ho risposto che a me lavorare va benissimo, che il mio impegno è sempre stato costante e superiore anche alle richieste, e che per questo dall'altra parte mi aspettavo di essere, almeno economicamente, ricompensata.
A questo punto, perentorio afferma: "per me la conversazione finisce qui, e anche il contratto di collaborazione. Puoi lasciare subito il posto. Fammi avere il conto di quanto ti dobbiamo acora."
Ecco.
Liquidata in due secondi solo per aver chiesto ciò che mi spettava.
Una mia collega mi ha detto che altri prima di me hanno tentato la via dei sindacati, avvocati, cause, senza cavarne un ragno dal buco.
La cosa che più mi fa rabbia è che quando gli ho enunciato le peculiarità del contratto a progetto mi ha risposto: "si, in teoria sarebbe così, ma in pratica..."
Cioè, la legge sarebbe la teoria, la pratica è "facciamo quel cazzo che vogliamo".
Alla faccia dei diritti dei lavoratori, delle lotte sindacali, persino del rispetto per le persone sulle quali speculano per gonfiarsi le tasche.
Il signore in questione vota berlusconi; sembra lo smacco finale.
Io l'avevo detto già mesi fa che non ci dovevi restare in quel posto. Non mi hai voluto dare retta, dovevi fare come ti avevo detto io, quanto ti facevano lavorare gratis e in nero, prendevi un bel taglierino, ti facevi un bel taglio, chiamavi l'ambulanza, e poi denunciavi il fatto ai carabinieri, allora sì che ci sarebbe stato da ridere per il tuo "datore" di lavoro :rolleyes:
E mi spieghi ora cosa pensi di ottenere dai sindacati?!
Se avevi preavviso di 15gg, al max ti becchi 15 gg in più di stipendio, insomma, una miseria.
screttiu
31-05-2006, 10:54
le ultime cose che ho letto sono assai inquietanti,davvero :muro: :mc:
DvL^Nemo
31-05-2006, 13:32
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
Io lavoro a progetto ( prima co.co.co. )..
Guadagno netto sui 1250 euro a mese.. Il contratto non prevede ne' malattie ne' ferie, forunatamente il nostro datore di lavoro ci concede entrambi ( 3 settimane di ferie ) e poche storie sulla malattia... In effetti pero' quando poi mi viene detto ( hai fatto x giorni di malattia, cerca di farne di meno ) mi sembra di essere trattato come una pezza.. Sicuramente abbiamo meno diritti dei lavoratori a tempo indeterminato, pero' c'e' da dire che si lavora.. Sono nella stessa azienda oramai da 5 anni con questo tipo di contratto.. Niente tredicesima.. Ovviamente in queste condizioni io non ci penserei nemmeno ad una famiglia mia.. E se poi non lavori piu' come campi i tuoi figli ? Non ci voglio proprio pensare ! Anche perche' da piccolo ho vissuto una situazione simile e si soffre molto ! CMQ credo che oramai sia una strada segnata, saranno sempre di piu' i contratti a progetto. Tanto e' che sto pensando di aprire una attivita' x conto mio e potrei assumere qualcuno come "schiavo" con questi contratti :rolleyes:
Ciao !
io non penso che saranno sempre piu' i contratti a progetto...
sto facendo colloqui in giro in questi tempi e solo in un posto hanno provato a propormelo...
diciamo che è direttamente proporzionale alla serietà della ditta e a quanto voglia investire su di te per il futuro...
DvL^Nemo
31-05-2006, 13:43
Beh il fatto che a te e' capitato cosi' significa nulla..
I dati parlano chiaro, oggi come oggi il 50% dei lavoratori sono assunti a contratto a co.co.pro.. QUalche anno fa erano intorno al 10-20%..
Ciao !
boh, sarà che conosco gli unici a non esserlo....
nessuno dei miei amici lavora così...
cmq a parte il mio mondo....
sicuramente i politici, dopo avere in qualche modo cercato di aggiustare i co.co.co. , cercheranno di aggiustare i co.pro. ...
spero, mortadella è appena andato al governo, potrebbe fare qualcosa di buono no?
lnessuno
31-05-2006, 13:55
Beh il fatto che a te e' capitato cosi' significa nulla..
I dati parlano chiaro, oggi come oggi il 50% dei lavoratori sono assunti a contratto a co.co.pro.. QUalche anno fa erano intorno al 10-20%..
Ciao !
scusa ma... quali dati? :confused:
ammetto di essere in un'isola felice, ma fra tutti i ragazzi della mia età o giù di li che conosco siamo in 2-3 ad essere a progetto..
DvL^Nemo
31-05-2006, 13:55
Secondo me il problema piu' grosso e' quello del nostro paese, a cui mancano riforme strutturali.. Se il paese fosse in ripresa economica, il cocopro sarebbe l'ultimo dei problemi.. Il fatto e' che il nostro paese non cresce e quindi il lavoro ne risente.. Puoi benissimo essere assunto a tempo indeterminato, pero' se la tua azienda fallisce dopo 3 mesi ci fai poco.. Spero solo che l'attuale governo possa fare le riforme di cui il paese ha bisogno Basta vedere la situazione dei ricercatori, hanno budget ridicoli e stipendi da fame.. E fammo bene ad andare all'estero.. Intanto lo stato si accolla i costi della formazione ( in alcuni istituti statali formare un ricercatore costa anche 1 miliardo di vecchie lire ) e gli USA ci ringraziano ! :muro: :muro:
Ciao !
lnessuno
31-05-2006, 13:57
boh, sarà che conosco gli unici a non esserlo....
nessuno dei miei amici lavora così...
cmq a parte il mio mondo....
sicuramente i politici, dopo avere in qualche modo cercato di aggiustare i co.co.co. , cercheranno di aggiustare i co.pro. ...
spero, mortadella è appena andato al governo, potrebbe fare qualcosa di buono no?
certo, potrebbero anche piovere meteoriti grossi come camion per due giorni ininterrottamente, in teoria...
DvL^Nemo
31-05-2006, 13:58
scusa ma... quali dati? :confused:
ammetto di essere in un'isola felice, ma fra tutti i ragazzi della mia età o giù di li che conosco siamo in 2-3 ad essere a progetto..
Sono dati presentati da studi effettuati presso qualche universita'. Lo avevano fatto vedere qualche mese fa a Ballaro' o a report non ricordo.. Ti dico solo che nella mia azienda ( siamo in 15 ) 1 sola persona e' assunta a tempo indeterminato.. Il resto tutti cocopro. E si parla anche di laureati ( che ovviamente se avessero trovato di meglio se ne sarebbero gia' andati )..
Ciao !
lnessuno
31-05-2006, 14:02
Sono dati presentati da studi effettuati presso qualche universita'. Lo avevano fatto vedere qualche mese fa a Ballaro' o a report non ricordo.. Ti dico solo che nella mia azienda ( siamo in 15 ) 1 sola persona e' assunta a tempo indeterminato.. Il resto tutti cocopro. E si parla anche di laureati ( che ovviamente se avessero trovato di meglio se ne sarebbero gia' andati )..
Ciao !
ah ok, sono dati di mio cuggino :D
cmq il giorno che vi decidete a fare una bella denuncia sai come li rovinate... :p
DvL^Nemo
31-05-2006, 14:05
Beh guarda che i dati che arrivano dalle universita' sono i piu' attendibili, anche perche' non di parte.. Se non erro si parlava della Sapienza ma potrei sbagliare..
Denuncia x cosa ? Fammi capire :wtf:
Ciao !
lnessuno
31-05-2006, 14:20
Beh guarda che i dati che arrivano dalle universita' sono i piu' attendibili, anche perche' non di parte.. Se non erro si parlava della Sapienza ma potrei sbagliare..
Denuncia x cosa ? Fammi capire :wtf:
Ciao !
beh... hai detto che nella tua azienda c'è un solo dipendente. possibile che abbia bisogno di 14 persone per lavorare su un solo progetto (o anche su 14, è indifferente) e poi basta? o sono progetti fittizi? francamente ritengo improbabile che un'azienda possa basarsi solamente su progetti temporanei, per poi sparire nel nulla...
cmq questo può essere utile per chiarire qualcosa sul contratto a progetto:
"Elementi qualificatori della fattispecie sono: l'autonomia del collaboratore nello svolgimento dell'attività dedotta in contratto e funzionale alla realizzazione del progetto, la necessaria coordinazione con il committente e l'irrilevanza del tempo impiegato per l'esecuzione della prestazione.
Nell'ambito del progetto la definizione dei tempi di lavoro e delle relative modalità deve essere rimessa al collaboratore. Operando all'interno del ciclo produttivo del committente il collaboratore dovrà necessariamente coordinare la propria prestazione con le esigenze organizzative del primo: il coordinamento può essere riferito sia ai tempi di lavoro che alle modalità di esecuzione."
DvL^Nemo
31-05-2006, 14:31
Editato...
DvL^Nemo
31-05-2006, 14:35
Nel mio caso specifico si tratta effettivamente di progetti ( ma era cosi' anche prima che esistessero i cococo/pro ).. Abbiamo 5 o 6 progetti all'anno che mandiamo avanti.. E diciamo che il contratto si lega bene a questa situazione, anche se alla fine mi faccio le mie 8 ore in azienda.. Non credo ci ricaverei nulla ( se non perdere il mio attuale lavoro ) a denunciare x qualcosa di simile, anzi potrei pure trovarmi dal lato del torto, non sono un avvocato.. In pratica se non ci fosse stato il cocopro saremmo stati assunti come indeterminati... Il vero problema e' che molti utilizzano il cocopro al posto di assumerti a tempo indeterminato, tenendoti come una cane al guinzaglio, x fatti stare zitto, alla prima caxxata ch fai ti buttano fuori... Ecco perche' hanno fatto bene i ragazzi francesi che non sono ancora "sottomessi " a fare casino e a far togliere la legge. Da noi invece si manda in tv il grande fratello o la fattoria.. E i veri problemi vengono tenuti all'oscuro.. C'era un rapporto internazionale che diceva che l'Italia come liberta' di informazione sta dietro al Burundi o quasi..
Ciao !
Questo è ovvio, non posso assentarmi se non per gravi motivi, rischio anche una multa.
Però se ci vado la società non mi fa più lavorare ... a me la scelta, dato che questo lavoro è l'unico che ho trovato retribuito e per più di un mese ....
Dopodomani andrò dal sindaco del paese, sentirò che mi dice.
Certo che questa interinale ha dimostrato proprio una grassa ignoranza nei confronti della legge e dei diritti dei lavoratori ... se ero volontaria alla protezione civile che succedeva? E la tipa mi ha pure detto : "se lo faccia trovare dal comune il lavoro" :rolleyes:
Spero che mio marito mi porti via dall'Italia il prima possibile ... conto i giorni :muro:
le elezioni sono passate...
com'è finita?
ah, a proposito: puoi trascinare la società interinale davanti alla corte costituzionale, perchè la costituzione recita, all'art. 51:
"Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro."
elezioni?
le amministrative.
Irene era presidente di seggio
Oggi ho firmato il mio primo contratto di lavoro (co.co.pro)
Sono contento perchè è un'azienda seria e ho potuto constatare che come ambiente di lavoro non è niente male e ci sono buone possibilità di inserimento a tempo indeterminato in futuro.
Sugli orari mi è stato già detto che ho la massima libertà, sarà necessaria la mia presenza solo quando si riunirà il team di lavoro.
La durata del contratto è di 2 anni per 1400 € lordi al mese. Come lo valutate?
Come faccio a calcolare lo stipendio netto? Ho fatto un pò di ricerche ma ho trovato informazioni poco precise.
:stordita:
Oggi ho firmato il mio primo contratto di lavoro (co.co.pro)
Sono contento perchè è un'azienda seria e ho potuto constatare che come ambiente di lavoro non è niente male e ci sono buone possibilità di inserimento a tempo indeterminato in futuro.
Sugli orari mi è stato già detto che ho la massima libertà, sarà necessaria la mia presenza solo quando si riunirà il team di lavoro.
La durata del contratto è di 2 anni per 1400 € lordi al mese. Come lo valutate?
Come faccio a calcolare lo stipendio netto? Ho fatto un pò di ricerche ma ho trovato informazioni poco precise.
:stordita:
Direi che come primo impiego sia buono...cmq 1400 euro lordi al mese dovrebbero essere sui 1000/1100 al mese...Poi se hai speranza di crescita e flessibilità di orario credo che sarai uno dei pochi ad avere un contratto a progetto decente...
In bocca al lupo...
adesso che i giochi sono fatti posso parlarne, finito il silenzio scaramantico:
un mese fa risposi ad un annuncio per assistente di direzione.
Feci un primo colloquio di un'ora, mi riferirono di avere un'ottima impressione del mio profilo e della mia esperienza lavorativa, e la ditta fece un'ottima impressione a me.
Diedi la mia totale disponibilità di orari anche per le trasferte, insomma, feci capire che ci tenevo.Mi richiamarono per un secondo colloquio con il direttore commerciale.
Sembrava tutto ok.
Oggi ricevo l'esito:
Gentile Sig.ra "mionome",
con la presente Le comunichiamo che a seguito dei colloqui avuti con
"nomeditta", il Suo profilo è risultato essere d’interesse, ma
attualmente non del tutto corrispondente alle esigenze di attività della
nostra azienda.
Terremo comunque in considerazione la Sua professionalità per eventuali
ulteriori attività inserendo il Suo curriculum nel Database aziendale.
La ringraziamo ancora per il tempo che ha voluto dedicarci.
Cordiali saluti
:cry:
sono a terra.
Vorrei rispondergli per pregarli di ripensarci, striscerei per questa possibilità.
Sono di nuovo a terra :sob:
<Straker>
06-06-2006, 09:39
Vorrei rispondergli per pregarli di ripensarci, striscerei per questa possibilità.
Con la premessa (indispensabile) che ogni esperienza personale e' storia a se', io questa carta la giocherei. Personalmente mi e' capitato di riuscire a convincere dei manager a tenermi e pure dopo che mi avevano gia' messo alla porta (a causa dell mio profilo non adatto al ruolo specifico) grazie alla disponibilita' e determinazione che sono riuscito a dimostrare.
In fondo, le competenze si acquisiscono, ma e' il temperamento a essere maggiormente determinante.
E poi, cos'hai da perdere se non un altro "No, grazie"? ;) Ma non strisciare eh, questo mai ;)
In bocca al lupo comunque -e, ci tengo a ripeterlo: speriamo che questo caporalato legalizzato finisca al piu' presto :)
sigla significativa, direi, dal greco "merda"...
ed infatti, questo è il livello al quale si trovano i "lavoratori" con contratto a progetto.
Lavoratori fra virgolette, non perchè non lavorino, ma perchè sono più degli sfruttati che dei lavoratori degni di questo nome.
Tralasciamo il fatto che nel 99,9% dei casi NON ESISTE UN PROGETTO, la dicitura serve solo a nascondere un tempo indeterminatamente determinato.
Qui di seguito riporto le condizioni a cui sono stata "assunta" io.
Premetto che in fase di colloquio il titolare aveva parlato di mille (1.000) euro/mese, netti, e che tuttora, a distanza di un mese e mezzo dall'inizio del lavoro non ho ancora visto il contratto; oggi il momento della paga è stato sorprendente quanto il giorno di Natale.
Solo che la sorpresa non è stata bella.
- tre (TRE!!!!!) mesi di prova
- stipendio durante la prova = 800euro netti
- ovviamente niente 13a nè 14a
- ovviamente nessun diritto alle ferie
- ovviamente nessun indennizzo di malattia
- le festività nazionali vengono scalate dallo stipendio
quelli per cui lavoro prendono il netto, lo divido per i famigerati 22 giorni lavorativi di un mese e li moltiplicano per i giorni lavorati.
Fine.
Paga netta/ora = 4,5 €
come cazzo ce lo mantengo un figlio?????? :mad:
sfogo a parte, trovo tutto ciò deprimente e vergognoso.
Per quei soldi mi passa la voglia di lavorare, a fare le pulizie prenderei di più :muro:
ci sono altri fortunati "lavoratori" a progetto qui?
mi piacerebbe sapere a quali condizioni sono sottoposti gli altri...
massiiiii, tanto arrivano gli immigrati che si accontentano e risolvono tutto ;)
Con la premessa (indispensabile) che ogni esperienza personale e' storia a se', io questa carta la giocherei. Personalmente mi e' capitato di riuscire a convincere dei manager a tenermi e pure dopo che mi avevano gia' messo alla porta (a causa dell mio profilo non adatto al ruolo specifico) grazie alla disponibilita' e determinazione che sono riuscito a dimostrare.
In fondo, le competenze si acquisiscono, ma e' il temperamento a essere maggiormente determinante.
E poi, cos'hai da perdere se non un altro "No, grazie"? ;) Ma non strisciare eh, questo mai ;)
In bocca al lupo comunque -e, ci tengo a ripeterlo: speriamo che questo caporalato legalizzato finisca al piu' presto :)
infatti è la stessa cosa che avevo pensato anche io, e difatti già prima gli avevo scritto per mostrare la mia sollecitudiene e il mio interesse.
Però è sempre un'arma a doppio taglio.
La mia precedente mail, con cui gli comunicavo che era terminata la mia collaborazione a progetto e che quindi ero disponibile da subito (la loro ricerca era a carattere urgente, specificarono) fu cestinata senza essere letta (almeno stando alla conferma che ho ricevuto.
Quindi non vorrei aver ottenuto l'effetto opposto.
Ad ogni modo credo che lo farò ugualmente perchè sono una persona istintiva.
Mi dirò dispiaciuta della comunicazione, perchè credevo molto nella possibilità di poter mettere a disposizione le mie competenze in quel ruolo.
Hai suggerimenti sugli argomenti da usare? :stordita:
massiiiii, tanto arrivano gli immigrati che si accontentano e risolvono tutto ;)
guarda che qui l'immigrazione c'entra ben poco.
E' la mentalità "imprenditoriale" italiana a fare specie.
Ci sarebbe da discutere anni su questo.
<Straker>
06-06-2006, 10:21
infatti è la stessa cosa che avevo pensato anche io, e difatti già prima gli avevo scritto per mostrare la mia sollecitudiene e il mio interesse.
Però è sempre un'arma a doppio taglio.
La mia precedente mail, con cui gli comunicavo che era terminata la mia collaborazione a progetto e che quindi ero disponibile da subito (la loro ricerca era a carattere urgente, specificarono) fu cestinata senza essere letta (almeno stando alla conferma che ho ricevuto.
Quindi non vorrei aver ottenuto l'effetto opposto.
Ad ogni modo credo che lo farò ugualmente perchè sono una persona istintiva.
Mi dirò dispiaciuta della comunicazione, perchè credevo molto nella possibilità di poter mettere a disposizione le mie competenze in quel ruolo.
Hai suggerimenti sugli argomenti da usare? :stordita:
Secondo me dovresti cercare di ottenere un colloquio di persona con chi ha il potere di decidere: se parli con un filtro, questi fara' il suo lavoro: ovvero ti ascoltera', ti dara' la sua comprensione, dopodiche' ti ignorera' :muro:
Per gli argomenti.... ascolta il tuo istinto ;) Poi, personalmente ho imparato che e' molto piu' importante e (determinante per il successo di un lavoro) una persona che "sa lavorare", piuttosto che una persona che conosce molte nozioni: quelle si imparano. Potresti fare leva su questo, manifestare la tua apertura e disponibilita', la tua capacita' e voglia di sapere e potere fare qualcosa per loro, di stare con gli altri e collaborare, la tua determinazione a metterti in gioco e ottenere risultati... possono sembrare parole vuote, ma chi decide si basa su queste cose, imho piu' ancora del saper fare una cosa.
guarda che qui l'immigrazione c'entra ben poco.
E' la mentalità "imprenditoriale" italiana a fare specie.
Ci sarebbe da discutere anni su questo.
sicura ?
non era nata dal "ministero pari opportunità" ?
Quindi anche l'immigrato non dovrebbe essere da meno.
Se trovano gente disposta a lavorare per sole 500 euro al mese, e le trovano, i più disperati ci vanno, e danneggiano ulteriormente il mercato del lavoro.
Più danneggiati di così si muore.
L'imprenditore fa il suo interesse, quelli che mi ricordavo io e cioè quelli con un pensiero(sensibilità) verso il sociale(facciamo finta che erano così), si sono estinti anni fa.
Troppa gente che si svende.
sicura ?
non era nata dal "ministero pari opportunità" ?
Quindi anche l'immigrato non dovrebbe essere da meno.
Se trovano gente disposta a lavorare per sole 500 euro al mese, e le trovano, i più disperati ci vanno, e danneggiano ulteriormente il mercato del lavoro.
Più danneggiati di così si muore.
L'imprenditore fa il suo interesse, quelli che mi ricordavo io e cioè quelli con un pensiero(sensibilità) verso il sociale(facciamo finta che erano così), si sono estinti anni fa.
Troppa gente che si svende.
per i posti non qualificati c'è la lotta con gli immigrati, per quelli qualificati c'è la lotta con chi si svende... comunque vada sarà un disastro :doh:
ma con tutti i paesi che ci sono in europa proprio in italia dovevo cascare :muro:
c'è solo da sperare che più in basso di così si possa solo risalire
per i posti non qualificati c'è la lotta con gli immigrati, per quelli qualificati c'è la lotta con chi si svende... comunque vada sarà un disastro :doh:
ma con tutti i paesi che ci sono in europa proprio in italia dovevo cascare :muro:
c'è solo da sperare che più in basso di così si possa solo risalire
*
Io sono preso da un terribilissimo dilemma... sono appena capitato su un bando ESA per cui avrei la qualifica per partecipare e non so cosa fare :muro: :muro: :muro:
Mi scoccerebbe piantare il mio lavoro a metà, non è nel mio carattere.
Però è l'unico bando che abbia mai visto dove non chiedono millemila anni di esperienza e un'età inferiore ai suddetti millemila anni...
Vorrei rispondergli per pregarli di ripensarci, striscerei per questa possibilità.
Sono di nuovo a terra :sob:
Scrivigli! nn quanto di ripensarci (CHE NON E' BELLO!) ma chiedigli come mai hanno escluso il tuo profilo, e digli che sei dispiaciuta perchè eri interessatissima a quell'opportunità)
Io ho rifiutato un botto di offerte, quindi può essere che qualcuno che ti ha "scavalcato" nella graduatoria abbia già trovato altro e se magari scrivi per fargli capire che ti interessa nel caso di altra gente che nn accetta, ti potrebbero richiamar.e
Io sono preso da un terribilissimo dilemma... sono appena capitato su un bando ESA per cui avrei la qualifica per partecipare e non so cosa fare :muro: :muro: :muro:
Mi scoccerebbe piantare il mio lavoro a metà, non è nel mio carattere.
Però è l'unico bando che abbia mai visto dove non chiedono millemila anni di esperienza e un'età inferiore ai suddetti millemila anni...
stai maleeeeeeeeee :doh:
stai maleeeeeeeeee :doh:
No, starei male dopo. Ritengo che non si possa chiedere serietà se non si è seri per primi. Accettando questo contratto mi sono preso un impegno, farei veramente fatica a piantarglielo a metà.
Mi rendo conto che in questo modo ho il culo particolarmente esposto a penetrazione di corpi contundenti :D
Mi rendo conto che in questo modo ho il culo particolarmente esposto a penetrazione di corpi contundenti :D
:read:
lnessuno
06-06-2006, 16:06
No, starei male dopo. Ritengo che non si possa chiedere serietà se non si è seri per primi. Accettando questo contratto mi sono preso un impegno, farei veramente fatica a piantarglielo a metà.
Mi rendo conto che in questo modo ho il culo particolarmente esposto a penetrazione di corpi contundenti :D
a meno che non ti trattino con i guanti (in tutti i sensi, anche economico) ricordati che quello sfruttato sei tu... poi puoi sempre provare a fare il bando... se passi bene, altrimenti resti dove sei :fagiano:
a meno che non ti trattino con i guanti (in tutti i sensi, anche economico) ricordati che quello sfruttato sei tu... poi puoi sempre provare a fare il bando... se passi bene, altrimenti resti dove sei :fagiano:
Sì, è vero...
Diciamo che un'altra cosa che mi scoccerebbe è che butterei via qualche mese di affitto :D
Comunque mi sa che ci provo veramente...
non sono solita sottoporre le mie comunicazioni all'esame altrui, ma in questo caso faccio un'eccezione :D
ditemi che impressione fa questa mail di risposta:
-------------------------------------------
Buongiorno,
ho ricevuto oggi questa vostra comunicazione circa la conclusione della vostra selezione.
Non posso nascondere una certa delusione, dal momento che ho avuto l'impressione che l'esito dei colloqui fosse positivo ed ero molto entusiasta all'idea di poter avviare con voi un proficuo rapporto lavorativo, pronta a dare piena disponibilità per le esigenze dell'azienda.
Vi prego comunque di voler considerare sempre valida la mia candidatura nel caso intervenissero dei cambiamenti.
Cordiali saluti.
------------------------------------------
com'é? :stordita:
Northern Antarctica
06-06-2006, 19:13
non sono solita sottoporre le mie comunicazioni all'esame altrui, ma in questo caso faccio un'eccezione :D
ditemi che impressione fa questa mail di risposta:
-------------------------------------------
Buongiorno,
ho ricevuto oggi questa vostra comunicazione circa la conclusione della vostra selezione.
Non posso nascondere una certa delusione, dal momento che ho avuto l'impressione che l'esito dei colloqui fosse positivo ed ero molto entusiasta all'idea di poter avviare con voi un proficuo rapporto lavorativo, pronta a dare piena disponibilità per le esigenze dell'azienda.
Vi prego comunque di voler considerare sempre valida la mia candidatura nel caso intervenissero dei cambiamenti.
Cordiali saluti.
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com'é? :stordita:
Non mi piace il finale, da "vi prego" in poi.
Si presta ad un tipo di risposta semplice del tipo "ok, d'accordo", e possono quindi risponderti così e poi dimenticarti con la coscienza tranquilla.
Non devi "pregarli", io andrei su qualcosa di più aggressivo (mi riferisco sempre al finale): qualcosa che li obblighi a risponderti in maniera più articolata. Magari addirittura qualche riferimento al darti una seconda possibilità.
Se poi rispondono picche, allora sarai tu ad avere la coscienza tranquilla.
Non mi piace il finale, da "vi prego" in poi.
Si presta ad un tipo di risposta semplice del tipo "ok, d'accordo", e possono quindi risponderti così e poi dimenticarti con la coscienza tranquilla.
Non devi "pregarli", io andrei su qualcosa di più aggressivo (mi riferisco sempre al finale): qualcosa che li obblighi a risponderti in maniera più articolata. Magari addirittura qualche riferimento al darti una seconda possibilità.
Se poi rispondono picche, allora sarai tu ad avere la coscienza tranquilla.
uhm...
il "viprego" potrebbe essere anche solo formale...
tipo se dici "vi prego di voler riconsiderare la vostra decisione" :D
altrimenti tipo? :stordita:
Northern Antarctica
06-06-2006, 19:22
uhm...
il "viprego" potrebbe essere anche solo formale...
tipo se dici "vi prego di voler riconsiderare la vostra decisione" :D
altrimenti tipo? :stordita:
Gemma, ripensandoci meglio, personalmente farei un colpo di telefono. A quel punto non possono trincerarsi dietro una mancata risposta ad una mail. So che è giocare il tutto per tutto, ma credo che ne valga la pena. Magari a valle della conversazione scrivi una mail breve il cui testo dipenderà da quello che vi siete detti, credo che in questo modo la mail rimanga più impressa.
pietro84
06-06-2006, 19:42
No, starei male dopo. Ritengo che non si possa chiedere serietà se non si è seri per primi. Accettando questo contratto mi sono preso un impegno, farei veramente fatica a piantarglielo a metà.
Mi rendo conto che in questo modo ho il culo particolarmente esposto a penetrazione di corpi contundenti :D
dipende... cosa stai facendo adesso?
Gemma, ripensandoci meglio, personalmente farei un colpo di telefono. A quel punto non possono trincerarsi dietro una mancata risposta ad una mail. So che è giocare il tutto per tutto, ma credo che ne valga la pena. Magari a valle della conversazione scrivi una mail breve il cui testo dipenderà da quello che vi siete detti, credo che in questo modo la mail rimanga più impressa.
al telefono non saprei proprio cosa dirgli, credo che sarei molto in imbarazzo.
Mica posso chiamare e chiedere "scusate, perchè mi avete scartata?".
:muro:
sicura ?
Se trovano gente disposta a lavorare per sole 500 euro al mese, e le trovano, i più disperati ci vanno, e danneggiano ulteriormente il mercato del lavoro.
Più danneggiati di così si muore.
L'imprenditore fa il suo interesse, quelli che mi ricordavo io e cioè quelli con un pensiero(sensibilità) verso il sociale(facciamo finta che erano così), si sono estinti anni fa.
Troppa gente che si svende.
Se la gente si svende ci sarà un motivo, e il motivo è che è disperata...
Il danneggiamento al mercato del lavoro non può essere certo imputato a loro. Il problema è di chi non ha fatto nulla per impedire questa situazione.
lnessuno
06-06-2006, 22:08
non sono solita sottoporre le mie comunicazioni all'esame altrui, ma in questo caso faccio un'eccezione :D
ditemi che impressione fa questa mail di risposta:
-------------------------------------------
Buongiorno,
ho ricevuto oggi questa vostra comunicazione circa la conclusione della vostra selezione.
Non posso nascondere una certa delusione, dal momento che ho avuto l'impressione che l'esito dei colloqui fosse positivo ed ero molto entusiasta all'idea di poter avviare con voi un proficuo rapporto lavorativo, pronta a dare piena disponibilità per le esigenze dell'azienda.
Vi prego comunque di voler considerare sempre valida la mia candidatura nel caso intervenissero dei cambiamenti.
Cordiali saluti.
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com'é? :stordita:
mmm... "questa vostra comunicazione"... non sarebbe meglio "la vostra comunicazione"?:)
p.s. non sono ancora riuscito a far leggere il thread al babbo, mi spiace... è che quando io sono a casa lui non c'è, e preferirei parlargliene di persona (anche perchè lui non è in grado di rispondere qua). sorry...
<Straker>
07-06-2006, 07:54
al telefono non saprei proprio cosa dirgli, credo che sarei molto in imbarazzo.
Mica posso chiamare e chiedere "scusate, perchè mi avete scartata?".
:muro:
Sono d'accordo con Northern, anche io propenderei per una telefonata; ancora meglio sarebbe andare di persona, se ci fosse la possibilita'. Se devi tentare il tutto per tutto, tanto vale che vai li' e aspetti: non e' improbabile che ti concedano cinque minuti per parlare a quattr'occhi ;)
E poi non chiederei perche' ti hanno scartata. Quello e' un punto di partenza: ora devi dire che tu sei convinta di poter fare qualcosa per loro, che quello che non sai lo impari e che conta piu' il temperamento positivo che il saper fare le cose.
Se la gente si svende ci sarà un motivo, e il motivo è che è disperata...
Il danneggiamento al mercato del lavoro non può essere certo imputato a loro. Il problema è di chi non ha fatto nulla per impedire questa situazione.
è il cane che si morde la coda ;)
dipende... cosa stai facendo adesso?
Assegnista di ricerca.
Ma il problema non è il lavoro, è l'ambiente. La cosa più bella che mi viene in mente pensando all'ambiente universitario è una putrida palude putrescente circondata da un candido filare di cipressi per nasconderla... Io non ho mai avuto una buona idea dell'università italiana, ora che ci lavoro dentro mi sono reso conto che ero ottimista. Per me l'università dovrebbe sprofondare negli abissi e perire tra le fiamme e nessuno ci perderebbe nulla. E poi vengono a piangere miseria per avere soldi per la ricerca... buffoni... se la gente fuori sapesse cosa si fa nella "ricerca" e dove vanno a finire i soldi... :nono:
Se la gente si svende ci sarà un motivo, e il motivo è che è disperata...
Il danneggiamento al mercato del lavoro non può essere certo imputato a loro. Il problema è di chi non ha fatto nulla per impedire questa situazione.
Non tutti ma molti la scelta ce l'hanno...non hanno invece voglia di lottare per validi principi. Molto più facile piegarsi al sistema e conviverci.
mmm... "questa vostra comunicazione"... non sarebbe meglio "la vostra comunicazione"?:)
p.s. non sono ancora riuscito a far leggere il thread al babbo, mi spiace... è che quando io sono a casa lui non c'è, e preferirei parlargliene di persona (anche perchè lui non è in grado di rispondere qua). sorry...
la comunicazione l'ho ricevuta dall'ufficio del personale, l'ho presa e inoltrata al direttore commerciale (che sarebbe dovuto essere il mio capo) , quello con il quale ho fatto il secondo colloquio.
Ho messo "questa" perchè era alegata a fondo pagina.
Davvero ragazzi, non so cosa dirgli.
Mi avevano detto che dovevano prendere una decisione per il 20 di maggio, e che mi avrebbero comunicato l'esito, qualunque fosse.
Ai primi di giudno, non sentendo nulla, ho scritto chiedendo notizie e loro mi hanno risposto con la mail che ho riportato.
:help:
Anche io Gemma telefonerei, così dai l'idea di essere molto motivata e decisa.
Quando lavoravo in agenzia (interinale) piazzavamo meglio la gente che "rompeva", perchè si faceva vedere davvero motivata al lavoro.
Fallo, chiedi cosa non andava nel tuo profilo e cerca di giocartela. Quantomeno avrai un chiarimento, e rimarranno impressionati da te, datop che poca gente richiama dopo essere stata scartata.
Com'è finita con me? Le elezioni non erano le amministrative, bensì il referendum del 25/26 giugno.
Ho dovuto rinunciare a fare il presidente perchè il comune diceva che dovevo presentarmi, e l'agernzia invece non mi ha dato il permesso, però mi ha assicurato che mi richiamerà sempre per questo tipo di lavoro (si spera). Se adesso faccio causa all'interinale, loro non mi fanno + lavorare, e io ne ho bisogno. E' triste ma è così. Qui c'è poco lavoro e mi devo accontentare, e spostarmi a milano o altrove finchè non sono laureata non è il caso.
mi avete convinto... più o meno.
Oggi chiamo.
Spero che la vedano in positivo e non mi considerino solo una rompigoglioni che non accetta le decisioni che non le piacciono. :sperem:
<Straker>
07-06-2006, 10:38
non mi considerino solo una rompigoglioni che non accetta le
decisioni che non le piacciono. :sperem:
Sicuramente la penseranno proprio cosi' :D ma a volte e' proprio questo cio' che piace ;)
Facce sape' :)
Sicuramente la penseranno proprio cosi' :D ma a volte e' proprio questo cio' che piace ;)
Facce sape' :)
ARGH!
ehnnò, non è questo l'effetto che voglio ottenere, io voglio che vada come nei film (tipo erin brockovich) dove il gesto viene visto con estrema ammirazione e per questo decidono che devono assolutamente assumermi! :O :sofico:
:help:
<Straker>
07-06-2006, 11:32
ARGH!
ehnnò, non è questo l'effetto che voglio ottenere, io voglio che vada come nei film (tipo erin brockovich) dove il gesto viene visto con estrema ammirazione e per questo decidono che devono assolutamente assumermi! :O :sofico:
Quale parte di "ma a volte e' proprio questo cio' che piace" non ti e' chiara? :sofico:
Mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa ;)
Nun ce pensa', vai e distruggi :D
no, evidentemente non piace.
Ho appena chiamato, si è fatto negare (Un attimo che vedo..............no, mi spiace, è in riunione :rolleyes: vuole parlare col nostro ufficio personale?)
:cry:
"com'è andata a finire..."
non riuscendo a reperirlo telefonicamente ho mandato la mail:
----------------------------
Buongiorno signor "nomedirettore",
ho ricevuto dal vostro ufficio personale la mail che mi comunicava l'esito della vostra selezione.
Non posso nascondere una certa delusione, dal momento che ho avuto l'impressione che l'esito dei colloqui fosse positivo ed ero molto entusiasta all'idea di poter avviare con voi un proficuo rapporto lavorativo, pronta a dare piena disponibilità per le esigenze dell'azienda.
Ho tentato nel pomeriggio di raggiungerla telefonicamente per rivedere quali punti del mio profilo non trovassero riscontro per il ruolo da voi delineato e presentato anche durante il nostro colloquio.
Auspicando in un suo riscontro a questa mia richiesta, le porgo i miei più cordiali saluti.
-------------------------------
risposta:
Gentile Dott. ssa "mionome" comprendo il suo stato d'animo.
Le confermo la sua impressione sull'esito dei colloqui.
La scelta aziendale è andata nella direzione di avviare al ruolo persone con
meno esperienza.
Cordiali saluti
no, non lo può capire il mio stato d'animo :muro: :cry:
:nera:
"
La scelta aziendale è andata nella direzione di avviare al ruolo persone con
meno esperienza.
Cordiali saluti
:nera:
Risposta elegantissima con cui dire: "La tua esperienza non possiamo/non vogliamo permettercela...quindi abbiamo deciso di assumere una neodiplomata magari con un bel contratto di apprendistato o similia".... :mad:
Allora mi chiedo: perche' convocare persone con esperienza, quando sai gia' che non hai le risorse economiche per assumerle? :muro:
Forza e coraggio, si chiude una porta e si aprira' un portone...
<Straker>
07-06-2006, 16:24
no, non lo può capire il mio stato d'animo :muro: :cry: 'azz, mi spiace :(
Ora pero' puoi dire di averle provate davvero tutte con loro, e non hai nulla da rimpiangere.
si ma a questo punto mi domando:
se non hai esperienza non va bene, se hai esperienza non va bene...
eccheccazz però.
Io pensavo che l'assistente di direzione fosse un livello per il quale richiedere un certo profilo.
se poi mi dicono che prendono una che non sa fare un cazzo mi girano moltissimissimo le palle.
Scusate lo sfogo, ma mi viene da sbattere la testa al muro. :muro:
e io che pensavo di non essere abbastanza qualificata! :cry:
Scusate lo sfogo, ma mi viene da sbattere la testa al muro. :muro:
L'impressione è che avessero già qualcuno da piazzare ... sai quante volte me lo sono sentita dire?? Forza e coraggio, rrinvia curricula a destra e a manca, sicuramente qualcosa troverai :)
Rimborsato
01-07-2006, 11:58
Anch'io sono a progetto. E purtroppo la paga mi fa piangere. Nell'ultima mi aspettavo una paga quasi normale. Invece? Sorpresa porca miseria. Mi hanno trattenuto 150 euro di irpef porca miseria. Più lavoro meno prendo ... :muro:
visto che il 3d è stato riuppato un piccolo aggiornamento: sono tornata a lavorare dagli infami del progetto (almeno posso comprare da mangiare!)...
nel frattempo ho mandato i cv a due catene di gdo che stanno cercando personale... nessuna risposta. Del resto anche per i capi reparto cercano persone sotto i 29 anni :muro: :cry:
sempreio
01-07-2006, 16:58
visto che il 3d è stato riuppato un piccolo aggiornamento: sono tornata a lavorare dagli infami del progetto (almeno posso comprare da mangiare!)...
nel frattempo ho mandato i cv a due catene di gdo che stanno cercando personale... nessuna risposta. Del resto anche per i capi reparto cercano persone sotto i 29 anni :muro: :cry:
ma di che ti occupi?
ciao
io ho 29 anni
e proprio venerdi' è scaduto il contratto co co pro per cui ero assunto
ora sono un nuovo disoccupato
sto inviando curriculum..ma credo (ricordo prima di trovare questo lavoro) che nessuno mi cercava o voleva assumermi per via della mia età
ho un curriculum di 2 pagine tra corsi e cose che so fare
peccato che alle aziende interessa il pischello da 700 euro al mese!
ora mi trovo nella **** nn so che fare!
di parcheggiatori abusivi nella mia città ce ne sono pure troppi!
tutta la mia solidarietà ai co.co.pro.
Sono stato co.co.co. da studente universitario, oggi che sono laureato sono "regredito" e non ho un contratto.
Sono praticante avvocato...
Ragazzi miei, che tristezza!
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