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View Full Version : il meraviglioso mondo dei co.pro.


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Dave3D
04-07-2006, 12:50
Il mondo del lavoro in Italia fa pietà...

come dice Gemma se hai troppa esperienza e sei abbastanza giovane non ti vogliono perché costi troppo e non hai abbastanza esperienza (!!!), se non ne hai non ti vogliono a meno che non sei un pischello da sfruttare. Intendo: o cercano sotto i 24 anni da pagare 700€ al mese, o cercano Manager e Responsabili che abbiano esperienza decennale. Vie di mezzo non ce ne sono. Cioè, la carriera te la devi o inventare o costruire da solo. Quindi o vivi a livello di sussistenza o provi in un'attività in proprio mettendo assieme le tue competenze con quelle di qualc'un altro (io sono stato per mesi senza un cacchio di soldo in tasca e stavo lanciando la mia attività in proprio... roba da non avere nemmeno i 10€ per fare benzina...).

Consiglio sempre ai ragazzi più giovani, se possono, di andarsene subito all'estero. Paga molto superiore e reale apprezzamento per le qualità professionali.


Alla fine qui da noi l'unica soluzione per impiegare le proprie competenze senza farsi sfruttare è avviare un'attività in proprio (è vero che si deve avere però il capitale iniziale (che non avevo) o contatti con chi ti può lanciare (che avevo per fortuna)). E indovinate? Ora mi cercano un sacco di aziende per posti di responsabilità, ovviamente sottopagati perché ho solo 32 anni (sono un Manager pischello per loro, e quindi sfruttalo!) e non 45... mavvacagher!

Pensate che nel periodo in cui ero disoccupato avevo inviato una roba tipo 300 c.v. e fatto almeno 50 colloqui: e una volta non ero di Milano, quindi non andava bene perché la paga era troppo bassa e dovevo trasferirmi, e una volta ero troppo giovane, e una volta troppo intraprendente, e una volta troppo vecchio, e una volta troppo impegnativo, alla fine sceglievano sempre quello per cui spendevano di meno... avevo anche pensato di dar via le chiappe ma per fortuna non l'ho fatto...

Gemma
04-07-2006, 12:58
Ora mi cercano un sacco di aziende per posti di responsabilità, ovviamente sottopagati perché ho solo 32 anni (sono un Manager pischello per loro, e quindi sfruttalo!) e non 45... mavvacagher!

:eek:
cioè? come hai fatto/cosa fai?

gillu
04-07-2006, 14:12
sposo in pieno il discorso di Dave.

Il problema è che noi giovani italiani siamo "anestetizzati" e subiamo tutto senza protestare.
In Francia c'è stata una rivolta popolare per un contratto di primo impiego che da noi sarebbe GRASSO CHE COLA.

Fosse per me, abolirei stage e lavori a progetto.
Se un'azienda ha bisogno di assumere, lo faccia con un contratto "normale" (seppur a tempo determinato).

trallallero
04-07-2006, 14:12
Ora mi cercano un sacco di aziende per posti di responsabilità, ovviamente sottopagati perché ho solo 32 anni (sono un Manager pischello per loro, e quindi sfruttalo!) e non 45... mavvacagher!
:eek:
cioè? come hai fatto/cosa fai?
son curioso anch'io :D

IBYZA
04-07-2006, 16:06
lo sapete che se siete lavoratori su turni a tutti gli effetti e lavorate come un normale dipendente per un lungo periodo non possono assumervi con un contratto a progetto?

fabio80
04-07-2006, 16:31
lo sapete che se siete lavoratori su turni a tutti gli effetti e lavorate come un normale dipendente per un lungo periodo non possono assumervi con un contratto a progetto?


non potrebbero...

Dave3D
04-07-2006, 17:37
:eek:
cioè? come hai fatto/cosa fai?


Beh, mi succede solo di recente, perché ho imparato a fare un po' di marketing su me stesso oltre ad avere delle competenze "vendibili" (dicono sempre che l'abito non faccia il monaco ma mi sono reso conto come invece lo faccia, e anche di brutto: basta vedere come ti considerano solo se vai in giro in giacca e cravatta, anche se sei il più grande ladro di questo mondo ti danno credito, almeno ti fanno parlare e ti ascoltano - leggesi Ricucci e co.).

Ho imparato come costruire un c.v. che li faccia interessare e faccia in modo che mi chiamino, ho imparato a fare colloqui, ho imparato ad informarmi su il tipo di persone che cercano (tipo prima del colloquio mi studio l'azienda, la persona con cui devo fare il colloquio e cerco di parlare sempre poco di me stesso e più di quello che so fare - perché basta che ti gratti il naso o faccia una mossa strana che subito questi selezionatori espertoni di psicologia assumono che tu sia in un certo modo, mentre sei l'opposto; magari hai la giornata un po' storta e pensano che sei poco propositivo, sei allegro allora sei arrogante e montato e quindi non affidabile, ecc...). Tutto questo a forza di fare esperienza e provare e provare e provare senza mollare mai (sai periodi in cui sono andato avanti x 4 mesi senza lavoro, poi appena trovato mi hanno chiamato in 40? Tipico). Ormai possono anche darmi una laurea honoris causa come psicologo :D

Poi punto su delle competenze distintive che pochi possiedono e che ho acquisito mai smettendo di studiare, informarmi, lavorando (gratis e di sera o weekend) anche quando già lavoravo. E' un grosso vantaggio saper fare in modo eccellente poche cose che gli altri non sanno fare e poi essere un po' in grado di fare tutto il resto decentemente bene.

Ora sono riuscito anche a darmi un po' di visibilità: mi sono fatto il mio sito, sto cominciando a farmi conoscere e referenziare da aziende importanti (che compaiono come partners nel sito ad es., anche se non mi danno soldi, ma è più importante la referenza che il danaro a lungo termine), mi sono fatto inserire come collaboratore per altre aziende (pur essendo aggratise)... e via discorrendo.

E' una gran fatica emergere comunque. Qui non ti danno mai una possibilità se prima non ti conoscono o non ti conoscono tramite terzi (cioè se non hai una qualche forma di visibilità). Potresti essere anche il genio più grande della storia ma ti considerano un pirla finché qualcuno non mette una buona parola o risulta che hai già lavorato per qualcuno di importante. In queste cose (e poche altre) invidio molto il "sogno americano"...

Gemma
04-07-2006, 19:16
Beh, mi succede solo di recente, perché ho imparato a fare un po' di marketing su me stesso oltre ad avere delle competenze "vendibili" (dicono sempre che l'abito non faccia il monaco ma mi sono reso conto come invece lo faccia, e anche di brutto: basta vedere come ti considerano solo se vai in giro in giacca e cravatta, anche se sei il più grande ladro di questo mondo ti danno credito, almeno ti fanno parlare e ti ascoltano - leggesi Ricucci e co.).

Ho imparato come costruire un c.v. che li faccia interessare e faccia in modo che mi chiamino, ho imparato a fare colloqui, ho imparato ad informarmi su il tipo di persone che cercano (tipo prima del colloquio mi studio l'azienda, la persona con cui devo fare il colloquio e cerco di parlare sempre poco di me stesso e più di quello che so fare - perché basta che ti gratti il naso o faccia una mossa strana che subito questi selezionatori espertoni di psicologia assumono che tu sia in un certo modo, mentre sei l'opposto; magari hai la giornata un po' storta e pensano che sei poco propositivo, sei allegro allora sei arrogante e montato e quindi non affidabile, ecc...). Tutto questo a forza di fare esperienza e provare e provare e provare senza mollare mai (sai periodi in cui sono andato avanti x 4 mesi senza lavoro, poi appena trovato mi hanno chiamato in 40? Tipico). Ormai possono anche darmi una laurea honoris causa come psicologo :D

Poi punto su delle competenze distintive che pochi possiedono e che ho acquisito mai smettendo di studiare, informarmi, lavorando (gratis e di sera o weekend) anche quando già lavoravo. E' un grosso vantaggio saper fare in modo eccellente poche cose che gli altri non sanno fare e poi essere un po' in grado di fare tutto il resto decentemente bene.

Ora sono riuscito anche a darmi un po' di visibilità: mi sono fatto il mio sito, sto cominciando a farmi conoscere e referenziare da aziende importanti (che compaiono come partners nel sito ad es., anche se non mi danno soldi, ma è più importante la referenza che il danaro a lungo termine), mi sono fatto inserire come collaboratore per altre aziende (pur essendo aggratise)... e via discorrendo.

E' una gran fatica emergere comunque. Qui non ti danno mai una possibilità se prima non ti conoscono o non ti conoscono tramite terzi (cioè se non hai una qualche forma di visibilità). Potresti essere anche il genio più grande della storia ma ti considerano un pirla finché qualcuno non mette una buona parola o risulta che hai già lavorato per qualcuno di importante. In queste cose (e poche altre) invidio molto il "sogno americano"...
ok, ma di cosa ti occupi?

Dave3D
04-07-2006, 20:08
Faccio consulenza in analisi di marketing e ricerche di mercato

Gemma
04-07-2006, 21:11
Faccio consulenza in analisi di marketing e ricerche di mercato
ambito a me totalmente sconosciuto...

Dave3D
05-07-2006, 23:02
ambito a me totalmente sconosciuto...

In parole semplici studio il mercato e l'azienda per determinare se ci siano le condizioni per cui quest'ultima abbia un prodotto adatto al mercato stesso.

Mi rendo conto di non essere stato molto chiaro ma non è facile spiegare cosa faccio :D

dupa
05-07-2006, 23:07
In parole semplici studio il mercato e l'azienda per determinare se ci siano le condizioni per cui quest'ultima abbia un prodotto adatto al mercato stesso.

Mi rendo conto di non essere stato molto chiaro ma non è facile spiegare cosa faccio :D

In pratica poi si fanno presentazioni powerpoint :)

renatofast
05-07-2006, 23:10
In parole semplici studio il mercato e l'azienda per determinare se ci siano le condizioni per cui quest'ultima abbia un prodotto adatto al mercato stesso.

Mi rendo conto di non essere stato molto chiaro ma non è facile spiegare cosa faccio :D
che tipi di studio hai fatto ?

Dave3D
05-07-2006, 23:48
che tipi di studio hai fatto ?

Ho fatto Economia Politica (v.o.) specializzandomi poi in Ricerche di Mercato e Marketing.

pfaff
06-07-2006, 01:01
In parole semplici studio il mercato e l'azienda per determinare se ci siano le condizioni per cui quest'ultima abbia un prodotto adatto al mercato stesso.

Mi rendo conto di non essere stato molto chiaro ma non è facile spiegare cosa faccio :D

E c'è molta richiesta da parte delle aziende?
In effetti è un settore interessante.

Anche io ho fatto economia v.o (indirizzo aziendale però) e sinceramente la situazione è proprio grigia, soparttutto nella mia zona, e non nascondo che comincio a rimpiangere la scelta di non aver seguito la retta via che portava a uno studio di commercialisti (lavoro che non mi piace per nulla ma che almeno sembra essere sicuro economicamente).

Amodio
06-07-2006, 13:24
E c'è molta richiesta da parte delle aziende?
In effetti è un settore interessante.

Anche io ho fatto economia v.o (indirizzo aziendale però) e sinceramente la situazione è proprio grigia, soparttutto nella mia zona, e non nascondo che comincio a rimpiangere la scelta di non aver seguito la retta via che portava a uno studio di commercialisti (lavoro che non mi piace per nulla ma che almeno sembra essere sicuro economicamente).

mamma mia
tutti commercialisti!
nella mia citta' esplode di commercialisti!, e purtroppo vista la concorrenza, i prezzi invece di scendere salgono sempre !:(

IBYZA
06-07-2006, 15:04
non potrebbero...

Qualcuno di voi rientra in questo caso?

<Straker>
06-07-2006, 15:45
Qualcuno di voi rientra in questo caso?Pf, fanno quello che vogliono. Anche fottendosene apertamente della legge.

trallallero
06-07-2006, 15:53
Pf, fanno quello che vogliono. Anche fottendosene apertamente della legge.
se la legge c'é basta farla rispettare ;) ci sono i sindacati, gli avvocati, le vertenze etc.
Che poi ci sia il rischio di essere fregati anche dai sindacati (vedi mia madre)
quello é un altro paio di maniche :rolleyes:

<Straker>
06-07-2006, 16:07
se la legge c'é basta farla rispettare ;) ci sono i sindacati, gli avvocati, le vertenze etc.
Che poi ci sia il rischio di essere fregati anche dai sindacati (vedi mia madre)
quello é un altro paio di maniche :rolleyes:Sui sindacati evitiamo altrimenti finiamo ampiamente ot.
Per quanto riguarda il far rispettare lregole: nella legge ci sono delle pieghe che, volendo comportarsi abusandone, e' possibile senza troppi problemi, ma disattendendo completamente lo spirito della legge stessa.
Un esempio? La legge prevede che il contratto a tempo determinato non possa essere rinnovato piu' di tre (o due, o quattro, ora mi sfugge e non ho tempo di cercare) volte: cio' per consentire alle aziende di "valutare" una persona e, se brava, di assumerla. Esistono aziende che, al quarto rinnovo, ti lasciano a casa 15 giorni. E poi ricominciano con i contratti a tempo.
Conosco persone di 30, 35, 40 anni che lavorano cosi' da cinque, sei anni. :rolleyes: :muro:
E per favore, non venirmi a dire "ci sono le vertenze, ci sono gli avvocati". La gente spesso ha meglio da fare che perdere tempo (tanto) e soldi (ancora di piu') per aprire vertenze che non si sa se e quando si concluderanno, e con quale risultato.
Le cause legali, purtroppo, sono fatte per chi ha tempo e soldi da perdere. Se per un caso del genere, ad esempio, la legge offrisse un (legittimo) risarcimento milionario (in euro) ;) allora forse ;) le aziende smetterebbero di abusare dei lavoratori: perche' sanno che al primo sgarro sarebbero sommersi di cause -che perderebbero. Invece mi sembra che la legislazione del lavoro, soprattutto negli ultimi tempi, sia sfacciatamente a favore del datore di lavoro.

trallallero
06-07-2006, 16:31
Sui sindacati evitiamo altrimenti finiamo ampiamente ot.
Per quanto riguarda il far rispettare lregole: nella legge ci sono delle pieghe che, volendo comportarsi abusandone, e' possibile senza troppi problemi, ma disattendendo completamente lo spirito della legge stessa.
Un esempio? La legge prevede che il contratto a tempo determinato non possa essere rinnovato piu' di tre (o due, o quattro, ora mi sfugge e non ho tempo di cercare) volte: cio' per consentire alle aziende di "valutare" una persona e, se brava, di assumerla. Esistono aziende che, al quarto rinnovo, ti lasciano a casa 15 giorni. E poi ricominciano con i contratti a tempo.
Conosco persone di 30, 35, 40 anni che lavorano cosi' da cinque, sei anni. :rolleyes: :muro:
E per favore, non venirmi a dire "ci sono le vertenze, ci sono gli avvocati". La gente spesso ha meglio da fare che perdere tempo (tanto) e soldi (ancora di piu') per aprire vertenze che non si sa se e quando si concluderanno, e con quale risultato.
Le cause legali, purtroppo, sono fatte per chi ha tempo e soldi da perdere. Se per un caso del genere, ad esempio, la legge offrisse un (legittimo) risarcimento milionario (in euro) ;) allora forse ;) le aziende smetterebbero di abusare dei lavoratori: perche' sanno che al primo sgarro sarebbero sommersi di cause -che perderebbero. Invece mi sembra che la legislazione del lavoro, soprattutto negli ultimi tempi, sia sfacciatamente a favore del datore di lavoro.

e tu guardala dal suo (datore) punto di vista (comunque stiamo uscendo ot lo stesso):
ti mette in prova per 2 mesi poi é costretto ad assumerti a vita.
Per me é non é giusto.

LightIntoDarkness
06-07-2006, 16:37
<cut>ti mette in prova per 2 mesi poi é costretto ad assumerti a vita.<cut>A me questa non risulta mai stata vera, nè stata proposta da nessuno.

<Straker>
06-07-2006, 16:38
e tu guardala dal suo (datore) punto di vista (comunque stiamo uscendo ot lo stesso):
ti mette in prova per 2 mesi poi é costretto ad assumerti a vita.
Ma quando mai :doh:

:rolleyes:

trallallero
06-07-2006, 16:44
Ma quando mai :doh: :rolleyes:
A me questa non risulta mai
stata vera, nè stata proposta da nessuno.
2 contro 1 non vale :read: :D

allora non ho capito ... dopo un periodo di tempo determinato non deve assumerti a tempo indeterminato ?

<Straker>
06-07-2006, 16:48
2 contro 1 non vale :read: :D

allora non ho capito ... dopo un periodo di tempo determinato non deve assumerti a tempo indeterminato ?Mi sa che hai le idee un po' confuse :fagiano:

trallallero
06-07-2006, 17:02
Mi sa che hai le idee un po' confuse :fagiano:
continuo a non capire dov'é il problema allora :what:

tu dici:
Esistono aziende che, al quarto rinnovo, ti lasciano a casa 15 giorni. E poi ricominciano con i contratti a tempo.
Conosco persone di 30, 35, 40 anni che lavorano cosi' da cinque, sei anni.
cos'é che non va bene ? il fatto che vengano riassunte a tempo determinato no ?
cosa dovrebbe fare il datore ? o assumerti a vita o continuare questo tran tran ...
non ha molte alternative. Io non me la prenderei la responsabilitá di assumerti
a vita, metterei a rischio il lavoro di tutti gli altri giá assunti a vita ;)

E per farti capire (te ne fregasse qualcosa :D ) come la penso, io in questi giorni
ho dei colloqui a Milano (dove spero di non dover andare mai) perché non sto facendo
niente da troppo tempo se non scrivere su questo forum, e la cosa mi fa stare male,
mi sembra di rubare i soldi che mi danno. Sto perdendo professionalitá.
Se fossi assunto a vita (ho avuto delle proposte in passato) probabilmente me ne
fregherei altamente, tanto mi pagano, ma non é cosí, quindi mi tengo vivo.

E adesso me ne vado a casa
Ciao :)

<Straker>
06-07-2006, 17:24
continuo a non capire dov'é il problema allora :what:

tu dici:

cos'é che non va bene ? il fatto che vengano riassunte a tempo determinato no ?
cosa dovrebbe fare il datore ? o assumerti a vita o continuare questo tran tran ...
non ha molte alternative. Io non me la prenderei la responsabilitá di assumerti
a vita, metterei a rischio il lavoro di tutti gli altri giá assunti a vita ;)

E per farti capire (te ne fregasse qualcosa :D ) come la penso, io in questi giorni
ho dei colloqui a Milano (dove spero di non dover andare mai) perché non sto facendo
niente da troppo tempo se non scrivere su questo forum, e la cosa mi fa stare male,
mi sembra di rubare i soldi che mi danno. Sto perdendo professionalitá.
Se fossi assunto a vita (ho avuto delle proposte in passato) probabilmente me ne
fregherei altamente, tanto mi pagano, ma non é cosí, quindi mi tengo vivo.

E adesso me ne vado a casa
Ciao :)Non ci sarebbe nulla di male nell'assunzione a tempo determinato, se non fosse che la flessibilita' e' usata solo ed esclusivamente a beneficio del datore di lavoro. E la stessa flessibilita', per il lavoratore, e' solo fonte di disagi: il non poter accedere al credito per esempio (per acquistare un'auto, o accendere un mutuo); oppure sentirsi minacciati con parole come "vi possiamo mandare via quando vogliamo quindi comportatevi bene" -quando poi, per la mia esperienza, di persone che non hanno voglia di lavorare ne ho viste pochissime, e sono invece molto piu' frequenti i responsabili che non sanno organizzare il lavoro e motivare i collaboratori.
Facciamo le cose eque: il datore di lavoro vuole i benefici di poter assumere a tempo determinato? Bene, ma allora il datore di lavoro paghera', per ogni lavoratore a tempo determinato, il doppio di tasse rispetto ad un lavoratore a tempo indeterminato. E con questa extra tassazione, si finanziano gli ammortizzatori sociali per chi rimane senza un impiego ;)
Tanto, la possibilita' di licenziare c'e' sempre, non contiamocela ;)

IBYZA
06-07-2006, 17:36
Pf, fanno quello che vogliono. Anche fottendosene apertamente della legge.

fino a quando nn gli fai una vertenza cosi puo riprenderti le ferie nn godute tfr e contributi.
l

trallallero
07-07-2006, 08:38
Non ci sarebbe nulla di male nell'assunzione a tempo determinato, se non fosse che la flessibilita' e' usata solo ed esclusivamente a beneficio del datore di lavoro. E la stessa flessibilita', per il lavoratore, e' solo fonte di disagi: il non poter accedere al credito per esempio (per acquistare un'auto, o accendere un mutuo); oppure sentirsi minacciati con parole come "vi possiamo mandare via quando vogliamo quindi comportatevi bene" -quando poi, per la mia esperienza, di persone che non hanno voglia di lavorare ne ho viste pochissime, e sono invece molto piu' frequenti i responsabili che non sanno organizzare il lavoro e motivare i collaboratori.
Facciamo le cose eque: il datore di lavoro vuole i benefici di poter assumere a tempo determinato? Bene, ma allora il datore di lavoro paghera', per ogni lavoratore a tempo determinato, il doppio di tasse rispetto ad un lavoratore a tempo indeterminato. E con questa extra tassazione, si finanziano gli ammortizzatori sociali per chi rimane senza un impiego ;)
Tanto, la possibilita' di licenziare c'e' sempre, non contiamocela ;)

Beh io queste realtá non le conosco allora (l'essere minacciati o non poter accedere al credito,
ho un mutuo ed un leasing), forse saró stato fortunato. C'é anche da dire che sono entrato
nel mondo del lavoro informatico nel 99, in pieno boom, non c'era tempo per le minaccie perché
era un progetto dopo l'altro. Una realtá come la descrivi tu sicuramente é solo a favore del
datore ma penso anche che l'italiano sia un pó ... una pecorone impaurito ;)
Le leggi ci sono e difendono il lavoratore, basta usarle. Ma siccome nessuno lo fa, nessuno
lo fa.
Come sulle strisce pedonali, per fare un esempio:
io mi son stufato di fermarmi quando intuisco che probabilmente la
persona che vedo sul marciapiede vuole attraversare ... la legge parla chiaro, il pedone
deve far cenno con la mano per far capire la sua intenzione e la macchina si deve fermare.
Non lo fa nessuno, tutti impauriti ad aspettare che si liberi la strada poi via, si corre
per non essere schiacciati. Io la legge la so e la uso. Qui a Bergamo non ho avuto mai problemi
ma a Roma mi é successo di arrivare a litigare, come se avessi fatto un torto!
Questo per dire: come la consuetudine sovrasta la legge. Siamo completamente asuefatti ... :rolleyes:

<Straker>
07-07-2006, 09:19
Beh io queste realtá non le conosco allora (l'essere minacciati o non poter accedere al credito,
ho un mutuo ed un leasing), forse saró stato fortunato. C'é anche da dire che sono entrato
nel mondo del lavoro informatico nel 99, in pieno boom, non c'era tempo per le minaccie perché
era un progetto dopo l'altro. Una realtá come la descrivi tu sicuramente é solo a favore del
datore ma penso anche che l'italiano sia un pó ... una pecorone impaurito ;)
Le leggi ci sono e difendono il lavoratore, basta usarle. Ma siccome nessuno lo fa, nessuno
lo fa.Guarda che non c'e' solo il settore informatico con i suoi boom ;) e per quanto riguarda il credito, tanto per fare un esempio ho dovuto fare io da garante alla mia (ex) ragazza perche' potesse accedere a un prestito per l'acquisto di un'auto. O un mio amico in questi giorni, che per accendere un mutuo avra' anche lui bisogno di un garante. Sono cose comuni queste in italia oggi.
E ti ricordo che per far rispettare la legge, in certi casi, non e' sufficiente "una discussione" come per le strisce pedonali: devi andare dagli avvocati. Peccato che nel frattempo non ti rinnovano il contratto, ti devi cercare un altro lavoro, hai magari una famiglia da mantenere e una vita da vivere: tutte cose che hanno un costo (economico e sociale) che spesso una persona non puo' permettersi di affrontare, mentre un'azienda si.

trallallero
07-07-2006, 09:59
Guarda che non c'e' solo il settore informatico con i suoi boom
e infatti ho scritto "forse sono stato fortunato" ;)


e per quanto riguarda il credito, tanto per fare un esempio ho dovuto fare io da garante alla mia (ex) ragazza perche' potesse accedere a un prestito per l'acquisto di un'auto. O un mio amico in questi giorni, che per accendere un mutuo avra' anche lui bisogno di un garante. Sono cose comuni queste in italia oggi.
e pensa che a mio cognato, che ha una piccola societá di informatica
(da del lavoro a 3 dipendenti), gli ha fatto da garante la segretaria :eek: :muro:
com'é strano il mondo se cambi il punto di vista eh ;)

E ti ricordo che per far rispettare la legge, in certi casi, non e' sufficiente "una discussione" come per le strisce pedonali: devi andare dagli avvocati.
il mio era un esempio per far notare la mentalitá del nostro popolo. Vittimismo.

Peccato che nel frattempo non ti rinnovano il contratto, ti devi cercare un altro lavoro, hai magari una famiglia da mantenere e una vita da vivere: tutte cose che hanno un costo (economico e sociale) che spesso una persona non puo' permettersi di affrontare, mentre un'azienda si.
Ma se tutti, dico tutti, facessero vertenze in caso di violazione, la situazione cambierebbe.
Il costo lo paga chi perde, che sarebbe sempre il datore.

p.s.: mi ricordo di una mia cara amica che lavorava a Roma in un negozio di cd musicali e affini.
Una volta ci incontrammo e lei mi disse che aveva fatto una vertenza per non mi ricordo quale
problema. Ebbene tempo dopo mi disse che ovviamente l'aveva vinta e aveva preso "parecchi"
soldi e poteva scegliere se continuare a lavorare li o no. Era un suo diritto ;)

<Straker>
07-07-2006, 10:24
e pensa che a mio cognato, che ha una piccola societá di informatica
(da del lavoro a 3 dipendenti), gli ha fatto da garante la segretaria :eek: :muro:
com'é strano il mondo se cambi il punto di vista eh ;)Bellissimo :D

Ma se tutti, dico tutti, facessero vertenze in caso di violazione, la situazione cambierebbe.
Il costo lo paga chi perde, che sarebbe sempre il datore.Seee vabbe', e se tutti dico tutti dessero la precedenza non ci sarebbero incidenti eccetera eccetera. Guarda che io non ti sto dando torto, anzi dici delle cose giustissime e che condivido, che pero' si scontrano con il mondo reale, fatto di gente che deve lavorare per vivere e che, spesso, non puo' permettersi di aspettare i tempi della giustizia.

trallallero
07-07-2006, 10:31
Bellissimo :D

Seee vabbe', e se tutti dico tutti dessero la precedenza non ci sarebbero incidenti eccetera eccetera. Guarda che io non ti sto dando torto, anzi dici delle cose giustissime e che condivido, che pero' si scontrano con il mondo reale, fatto di gente che deve lavorare per vivere e che, spesso, non puo' permettersi di aspettare i tempi della giustizia.
ma non sto dicendo che tutto andrebbe a meraviglia, non ci credo alle favole :D
peró mentre cerchi un altro lavoro vai dai sindacati e fai vertenza.
Cosa cacchio ci stanno fare li sennó ???

Irenina
19-09-2006, 15:25
A me hanno fatto un contratto a progetto, e mi sembra persino un miracolo dopo il contratto a prestazione occasionale che avevo prima ... Qui non si trova nulla, e questo contratto mi sembra grasso che cola.
Ovviamente tutto è relativo, e io a volte vedo il bicchiere fin troppo pieno ... ma quando non hai niente qualcosa ti sembra già molto :)

gpc
19-09-2006, 15:26
A me hanno fatto un contratto a progetto, e mi sembra persino un miracolo dopo il contratto a prestazione occasionale che avevo prima ... Qui non si trova nulla, e questo contratto mi sembra grasso che cola.
Ovviamente tutto è relativo, e io a volte vedo il bicchiere fin troppo pieno ... ma quando non hai niente qualcosa ti sembra già molto :)

Ma se poi fossero rispettati non sarebbero male, anzi. L'idea del posto fisso a vita non mi piace per niente... Il problema è che poi un collaboratore a progetto finisce per dover lavorare come uno assunto con un contratto regolare.

Irenina
19-09-2006, 15:32
Ma se poi fossero rispettati non sarebbero male, anzi. L'idea del posto fisso a vita non mi piace per niente... Il problema è che poi un collaboratore a progetto finisce per dover lavorare come uno assunto con un contratto regolare.
Sarà che io, da buona milanesa, lavoro sempre come una pazza, anche quando non mi pagano :D

Gemma
19-09-2006, 15:35
Sarà che io, da buona milanesa, lavoro sempre come una pazza, anche quando non mi pagano :D
all'inizio lo facevo anche io.
Poi con i primi stipendi è cominciata a calare di molto di regalare energie ad un datore di lavoro che si prende tutto e non ti da in cambio niente...
Ogni volta che arriva il giorno di paga resto depressa per almeno una settimana...
Adesso per racimolare un po' di soldi in più faccio un secondo lavoro: pulizie negli uffici. Sabato mi sono letteralmente massacrata, ma la paga è una volta e mezzo quella dell'altro lavoro. (ovviamente in nero... :rolleyes: )

Irenina
19-09-2006, 22:12
(ovviamente in nero... :rolleyes: )
Guarda, io sono al punto che quasi quasi preferisco lavorare in nero, così non mi tocca lasciare 1000€ in contributi per una pensione che non avrò mai :rolleyes:

Amodio
19-09-2006, 22:32
Guarda, io sono al punto che quasi quasi preferisco lavorare in nero, così non mi tocca lasciare 1000€ in contributi per una pensione che non avrò mai :rolleyes:

io ho 29 anni
da 7 faccio il programmatore
ebbene mi hanno messo in part-time solo un anno, e 3 anni con contratti a progetto, il resto è NERO!

secondo te alla vecchiaia cosa pendero?...niente!:(
non so se continuando di questo passo ai colloqui di lavoro assumeranno un quarantenne...penso proprio di no, forse mi tocchera' andare a lavorare nelle cooperative a raccogliere carote!...ecco la mia esperienza che fine fa!!!!!

mi spiace..ci vuole + lavoro indeterminato in italia..altrimenti son cazzi!

Gemma
20-09-2006, 08:58
per quanto riguarda il nero e i contributi: gli anni passati a "progetto" hanno un ammontare di contributi che restituisce in pensione lo stesso valore della sociale. Praticamente come se non si fosse lavorato. Quindi il lavoro a progetto è un atto di altruismo per regalare un po' di soldi alle casse dello stato.
Speriamo che il nuovo governo introduca un costo maggiore per il lavoro precario...

lucaIO
20-09-2006, 11:49
secondo me se ne strafregano come sempre...

Gemma
20-09-2006, 12:07
secondo me se ne strafregano come sempre...
purtroppo temo anche io...

Amodio
20-09-2006, 14:00
i programmatori
i call center
cassiere e molti altri ancora....non so se arriveranno alla pensione

in italia ci sono TROPPE leggi fatte male.

Irenina
20-09-2006, 21:44
Io penso che nessuno dei giovani di oggi arriverà alla pensione. Cioè, non la percepiremo mai.

giruz
21-09-2006, 09:09
Io penso che nessuno dei giovani di oggi arriverà alla pensione. Cioè, non la percepiremo mai.


credo tu stia sottovalutando la situazione...

dubito che molti NON giovani possano vedere la pensione...

anyway..IMO l'unico modo per avere una pensione e' quello di versare soldi in un fondo privato.

g.

Lorekon
21-09-2006, 09:45
ragazzi scusate due domande al volo

Da lunedì inizio un contratto di 5 mesi come cocopro.
il contratto è di 5 mesi per questioni varie, ma siamo verbalmente d'accordo perchè io facci a solo 1 mese (ho già un'altra cosa, sicura, dal 1° novembre).

1) La lettera di dimmissioni quanto tempo prima va spedita? per i dipendenti a tempo indeterminato è 2 settimane, esatto? ma per i cocopro?
per caso esiste una lettera-standard per questo?

2) io sono GIA' iscritto alla gestione separata dell'INPS, per il lavoro precedente che non era cocopro (era un assegno di ricerca). La trattenuta INPS mi veniva fatta automaticamente alla fonte.
Adesso ho visto che sul contratto c'è un LORDO, immagino che i cocopro debbano versare la quota all'INPS in modo autonomo, esatto?
Cosa devo fare esattamente? Chiedo all'INPS se c'è un conto corrente apposta per queste cose? insomma, come funzione?


grazie a tutti :)

gpc
21-09-2006, 09:47
ragazzi scusate due domande al volo

Da lunedì inizio un contratto di 5 mesi come cocopro.
il contratto è di 5 mesi per questioni varie, ma siamo verbalmente d'accordo perchè io facci a solo 1 mese (ho già un'altra cosa, sicura, dal 1° novembre).

1) La lettera di dimmissioni quanto tempo prima va spedita? per i dipendenti a tempo indeterminato è 2 settimane, esatto? ma per i cocopro?
per caso esiste una lettera-standard per questo?

2) io sono GIA' iscritto alla gestione separata dell'INPS, per il lavoro precedente che non era cocopro (era un assegno di ricerca). La trattenuta INPS mi veniva fatta automaticamente alla fonte.
Adesso ho visto che sul contratto c'è un LORDO, immagino che i cocopro debbano versare la quota all'INPS in modo autonomo, esatto?
Cosa devo fare esattamente? Chiedo all'INPS se c'è un conto corrente apposta per queste cose? insomma, come funzione?


grazie a tutti :)

Per l'1 non lo so, per il 2 io so solo che non ho fatto nulla, pensa a tutto l'università...

Lorekon
21-09-2006, 09:50
eh lo so, ma tu sei cocopro o hai un assegno?
perchè con l'assegnbo so che ci pensano loro, qua non so bene come gestirmi.


OT
GP sono diventato un frequentatore di FE, sai?
questione di :oink:
bella città, sopratutto le mura ;)
e poi non è vero che ci siano tutte ste rotonde :sofico:
/OT

gpc
21-09-2006, 09:57
eh lo so, ma tu sei cocopro o hai un assegno?
perchè con l'assegnbo so che ci pensano loro, qua non so bene come gestirmi.


Un assegno di ricerca è un cocopro... almeno, così mi pare ci sia scritto pure sul contratto.


OT
GP sono diventato un frequentatore di FE, sai?


Che culo :D


questione di :oink:


Aaaahhhh :O


bella città, sopratutto le mura ;)


Sì, la città sarebbe splendida.
*sarebbe*... :rolleyes:


e poi non è vero che ci siano tutte ste rotonde :sofico:
/OT

Sarai abituato a Ravenna :asd:

Irenina
21-09-2006, 09:58
anyway..IMO l'unico modo per avere una pensione e' quello di versare soldi in un fondo privato.
Io mi sto pagando una pensione privata da 10 anni, sono già a metà. Per quello non mi interessa avere un lavoro "regolare".

Gemma
21-09-2006, 09:59
ragazzi scusate due domande al volo

Da lunedì inizio un contratto di 5 mesi come cocopro.
il contratto è di 5 mesi per questioni varie, ma siamo verbalmente d'accordo perchè io facci a solo 1 mese (ho già un'altra cosa, sicura, dal 1° novembre).

1) La lettera di dimmissioni quanto tempo prima va spedita? per i dipendenti a tempo indeterminato è 2 settimane, esatto? ma per i cocopro?
per caso esiste una lettera-standard per questo?

2) io sono GIA' iscritto alla gestione separata dell'INPS, per il lavoro precedente che non era cocopro (era un assegno di ricerca). La trattenuta INPS mi veniva fatta automaticamente alla fonte.
Adesso ho visto che sul contratto c'è un LORDO, immagino che i cocopro debbano versare la quota all'INPS in modo autonomo, esatto?
Cosa devo fare esattamente? Chiedo all'INPS se c'è un conto corrente apposta per queste cose? insomma, come funzione?


grazie a tutti :)
se è un vero progetto non ha senso che lo facciate durare 5 mesi sapendo già prima di iniziare che potrai lavorarne solo 1 ;)
Un progetto ha la durata che decide il datore di lavoro, e l'obiettivo richiesto. In funzione di questo anche le dimissioni hanno valenza completamente differente. Inoltre il contratto dovrebbe riportare le clausole circa la rescissione del contratto da una delle due parti e specificare le modalità e i tempi di preavviso. Se queste cose non sono specificate significa che tutto è rimesso ad accordi fra le parti, il che significa che loro tengono il coltello dalla parte del manico.
Per quanto riguarda i versamenti all'INPS: anche lì è scritto nel contratto, verifica. Il problema è che, a differenza dei contratti nazionali, per il co.pro. non esiste uno standard su cui basarsi... o almeno così mi risulta :boh:

Gemma
21-09-2006, 10:04
Io mi sto pagando una pensione privata da 10 anni, sono già a metà. Per quello non mi interessa avere un lavoro "regolare".
mi daresti info in pvt?

Irenina
21-09-2006, 10:05
mi daresti info in pvt?
Sì, senz'altro. Sono anche su MSN se ti va. :)

Lorekon
21-09-2006, 10:12
mah, coltello dalla parte del manico... non credo proprio.

anzitutto, sto facendo un "favore" al mio ex capo che mi ha pregato di fare un mese in più perchè ha BISOGNO che io faccia delle cose.
Ovviamente, non è un "vero" progetto. Le mie mansioni sono molteplici e diverse tra loro.

Avevo guardato sul contratto ma non c'era molto, forse la citazione di qualche articolo di legge... adesso verifico.

infine, per le dimmissioni... se io semplicemente dopo aver mandato la lettera SMETTO di andare a lavorare, la cosa peggiore che può succedere è che loro non mi paghino, ma questo rappresenterebbe uno strappo indicibile che nessuno di noi si può permettere.
Lavoro con questa persona da 5 anni, c'è un rapporto anche informale, lui ha necessità di non guastare i rapporti con me per diversi motivi (tipo che non sa manco esattamente cosa ha nel reagentario, dove stanno i campioni, come funzionano gli strumenti etc...).

e' una situazione molto anomala, diciamo.
ergo, credo di avere buoni margini di sicurezza.



grazie moltissimo pe rl'aiuto :)

anx721
21-09-2006, 11:40
Io mi sto pagando una pensione privata da 10 anni, sono già a metà. Per quello non mi interessa avere un lavoro "regolare".

mi daresti info in pvt?

daccele anche a noi :fagiano:

Irenina
21-09-2006, 21:51
daccele anche a noi :fagiano:
Penso che se cerchi qualcosa sulle pensioni integrative non hai che l'imbarazzo della scelta ... ;)

Lorekon
12-10-2006, 19:17
se è un vero progetto non ha senso che lo facciate durare 5 mesi sapendo già prima di iniziare che potrai lavorarne solo 1 ;)
Un progetto ha la durata che decide il datore di lavoro, e l'obiettivo richiesto. In funzione di questo anche le dimissioni hanno valenza completamente differente. Inoltre il contratto dovrebbe riportare le clausole circa la rescissione del contratto da una delle due parti e specificare le modalità e i tempi di preavviso. Se queste cose non sono specificate significa che tutto è rimesso ad accordi fra le parti, il che significa che loro tengono il coltello dalla parte del manico.
Per quanto riguarda i versamenti all'INPS: anche lì è scritto nel contratto, verifica. Il problema è che, a differenza dei contratti nazionali, per il co.pro. non esiste uno standard su cui basarsi... o almeno così mi risulta :boh:

UP
è giunto il momento delle dimmissioni :D

dunque
la legilsazione riportata sul contratto è:
- circa la fiscalità: art.47 del TUIR
- circa la ritenuta per contribuzione previdenziale: art 1 legge 335/95
- circ l'assicurazione contro gli infortuni D.Lgs: 38/2000
(i tre qui sopra sono tutti riguardo le ritenute che mi faranno direttamente alla fonte, credo)
- per tutto il resto, il codice civile Libro V, Titolo III (sul lavoro autonomo).

sul libro V titolo III non trovo niente di niente sulle dimissioni...
qualcuno ha idea di quanto preavviso sia necessario? magari le classiche 2 settimane, come per i dipendenti?

Lorekon
12-10-2006, 19:57
aggiungo che l'intestazione del contratto non è COCOPRO ma COCOCO :wtf:
ma esiste ancora quella tipologia di contratto?
non era stata abolita con la legge 30 (legge Biagi) e sostituita con il COCOPRO?

o esiste ancora?

twinpigs
12-10-2006, 20:24
aggiungo che l'intestazione del contratto non è COCOPRO ma COCOCO :wtf:
ma esiste ancora quella tipologia di contratto?
non era stata abolita con la legge 30 (legge Biagi) e sostituita con il COCOPRO?

o esiste ancora?
nel pubblico mi pare di si

lnessuno
13-10-2006, 00:11
nel pubblico esiste ancora il cococo :p

elbompr
24-11-2006, 12:20
Non diciamo stupidaggini.
Se le leggi non vengono applicate e se non si fa nessuna denuncia, le cose andranno sempre peggio.
Qui c'è Gemma che sta lavorando in nero, e al posto di prendersela col datore di lavoro e di denunciarlo, protesta contro la legge biagi.

oppure stesso discorso per i co.pro rinnovati all'infinito, se andate a guardare la legge scoprirete che se un contratto di dipendente viene mascherato da co.pro, si può denunciare il fatto e il giudice trasforma il co.pro in contratto da dipendente.ti quoto e sono daccordo



ma da quando parte l eventuale denuncia a quando tutto verrà sistemato
Gemma dovrà pur percepire una retribuzione .Quando in una azienda si smuovono le ''acque'' torbide di solito si viene presi sott 'occhio e visto che
viene pagata in nero potrebbe rischiare anche di non essere neppure retribuita per alcuni mesi .

Gemma
25-11-2006, 11:20
ti quoto e sono daccordo



ma da quando parte l eventuale denuncia a quando tutto verrà sistemato
Gemma dovrà pur percepire una retribuzione .Quando in una azienda si smuovono le ''acque'' torbide di solito si viene presi sott 'occhio e visto che
viene pagata in nero potrebbe rischiare anche di non essere neppure retribuita per alcuni mesi .
purtroppo viviamo in un paese in cui ottenere giustizia è per lo più una pia illusione.
Leggendo tutto il 3d ci sono risposte chiare a chi pensa che basti fare una denuncia per avere un qualche risultato...

Ad ogni modo per quanto mi riguarda devo dare un aggiornamento: dai primi di novembre ho trovato finalmente un VERO posto di lavoro.
Ho firmato il contratto da subito (anche se purtroppo mi hanno "regredita" da terzo a quinto livello :( ), avrò 14 mensilità, ferie pagate, malattia etc etc e tutti i giorni timbro il cartellino, così so anche che gli straordinari mi verrano riconosciuti e pagati :)
Inoltre lavoro fra donne e per una donna, che capisce le mie esigenze di madre e non mi tratta come se fossi un numero da produzione.
Si sgobba un sacco per la verità, c'è da galoppare tutto il giorno. Ma di questo non mi lamento affatto. preferisco così piuttosto che stare a marcire in un posto in cui non vali nulla e non hai la benchè minima gratificazione.
Una piccola notazione personale: quando ho fatto il colloquio ho "guadagnato punti" per il fatto di essere di Milano e di aver vissuto al nord fino all'anno scorso (ora sono in umbria). Per loro era indice di capacità di sopportare lo stress e tenere ritmi lavorativi elevati :D

Addirittura quando ho iniziato mi avevano ventilato la possibilità di promuovermi a responsabile dell'ufficio in cui lavoro, con conseguente cambiamento "consistente" di retribuzione.
Purtroppo hanno deciso di accelerare i tempi e quindi la posizione l'hanno data a una che era lì da prima (due mesi, per la verità, nemmeno tanto).
Ad ogni modo sono molto soddisfatta. Ne parlavamo ieri sera finito il lavoro, con la titolare e alcune colleghe e mi hanno fatto tutte i complimenti per i ritmi che ho raggiunto in così breve tempo :cool:
Alla mia età sono soddisfazioni :)
(certo, se solo mi paghassero un pochino di più dei soliti 1000 e non più 1000... :p )

Gabbia
25-11-2006, 13:48
bhe, che dire, mi fa molto piacere per Gemma :)