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View Full Version : Approvato il brevetto del file system FAT di Microsoft


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cdimauro
26-01-2006, 06:05
...e continuo a non capire cosa vuoi brevettare e perché.

Puoi sfruttare il tuo algoritmo nei tuoi programmi proprietari
Puoi vendere licenze di software e librerie che contengono il tuo algoritmo a terzi
Puoi documentare a terzi, dietro pagamento e NDA, il tuo algoritmo (in genereale, le tue tecniche/protocolli/ecc.)
Puoi dare accesso a terzi, dietro pagamento e NDA, il tuo codice sorgente

La necessità del brevetto non la vedo, visto che puoi guadagnare con il tuo lavoro nel modo che preferisci. L'informatica è andata avanti così per decenni, solo negli ultimi anni c'è questa maledetta corsa al brevetto.
Per me non ci sarebbe alcun problema nella misura in cui il mio codice girasse in un ambiente trusted e quindi l'unico in grado di debuggare (e quindi visualizzare il disassemblato del codice) sarei io (ed eventualmente un pool di macchine da me autorizzate).

Potrei fare benissimo a meno dei brevetti in queste condizioni, perché il mio lavoro sarebbe tutelato.

In questo momento non è così perché altri potrebbero effettuare il reverse engineering del mio lavoro, capire in che modo funziona l'algoritmo che ho ideato perdendoci tempo e risorse, e scrivere del codice diverso che ne riproduce però il comportamento (aggirando quindi la tutela offerta dal solo copyright sul codice che ho prodotto).

A me non interessano i brevetti: sono soltanto uno strumento che attualmente esiste per tutelare i propri interessi. Se esistessero altri strumenti per tutelarli (nelle condizioni che ho evidenziato), me ne sbatterei altamente dei brevetti.

cdimauro
26-01-2006, 06:05
Guarda che se non sbaglio il brevetto invece riguarda proprio l'idea. Se Amazon ha brevettato il carrello virtuale, ti rendo condo che è una cosa che trascende dall'implementazione.
Esatto. ;)
Poi posso anche sbagliarmi ma alle domande che ho fatto precedentemente in qusto thread non mi ha ancora risposto nessuno :read:
Mi sarà sfuggito: a cosa ti riferivi?

mjordan
26-01-2006, 07:39
Esatto. ;)


Vedi allora che qualcosa ho capito :asd:


Mi sarà sfuggito: a cosa ti riferivi?

Mi riferivo a diverse cose. Tipo:
1) Criterio per il rilascio del brevetto
2) Categorie brevettabili e non (posso brevettare un carrello virtuale, perchè non posso brevettare il concetto di word processor (ammesso che non lo sia). Inoltre, non solo in Informatica, ma quali branche del sapere è a rischio con i brevetti? Si dovesse arrivare a brevettare le formule...
3) In Europa i brevetti non valgono. Significa che una software house non può rivendicare diritti su un prodotto presente in Europa di cui detiene i brevetti? Faccio un esempio, Amazon.com non può pretendere nulla da un qualunque ipotetico sito che implementa un carrello virtuale quì in Italia?
4) Durata di un brevetto.
5) Scaduto un brevetto, si può rinnovare?

Queste sono le questioni che momentaneamente mi sono venute in mente. Magari faccio qualche altra riflessione in seguito.

bjt2
26-01-2006, 08:12
x cdmauro e mjordan:

Scusate, mi sono espresso male. Intendevo dire che vorrei che fosse così: non poter brevettare il software perchè ritenerlo alla stregua di un quadro, un libro o una canzone. In questo senso sono daccordo con Ilsensine. Poi è chiaro che anche a me girerebbero i marroni se dopo aver buttato sangue per fare un software me lo rubano. Infatti il sito web dinamico, che è un portale multifunzione, che ho progettato e realizzato, ha oltre 6000 righe di codice asp... Inizialmente io ed il mio socio lo avevamo su un server in hosting (aruba ;) )... Quei domini (il com e l'it) li abbiamo ancora, ma sono un redirect su un nostro server, registrato con estensione .org... Questo perchè lui non si fida dei gestori dei server di aruba ed aveva paura che si rubassero il codice... Aspetta che si stabilizzi e lo trasformiamo in dll...

Per i 5 punti cercherò di risponderti dopo... Ho un impegno di lavoro ora... ;)

ilsensine
26-01-2006, 08:20
A me non interessano i brevetti: sono soltanto uno strumento che attualmente esiste per tutelare i propri interessi. Se esistessero altri strumenti per tutelarli (nelle condizioni che ho evidenziato), me ne sbatterei altamente dei brevetti.
Anche se le tue considerazioni sono chiare (non condivido lo strumento brevettuale, ma condivido lo scopo che vuoi raggiungere), converrai che l'uso che oggi se ne fa dei brevetti software va verso ben altre direzioni.

diabolik1981
26-01-2006, 09:02
Mi riferivo a diverse cose. Tipo:
1) Criterio per il rilascio del brevetto
2) Categorie brevettabili e non (posso brevettare un carrello virtuale, perchè non posso brevettare il concetto di word processor (ammesso che non lo sia). Inoltre, non solo in Informatica, ma quali branche del sapere è a rischio con i brevetti? Si dovesse arrivare a brevettare le formule...

Il rischio di brevettare le formule non sussiste. E' brevettabile qualsiasi cosa abbia a che fare con le capacità dell'intelletto umano, escluse le forme artistiche. Sono escluse le scoperte scientifiche perchè esse "scoperte" ovvero cose che esistono in natura indipendentemente dall'essere scoperte. Non a caso il consorzio che ha mappato per primo il DNA ha tentato di brevettarlo ma è stato impedito che accadesse. Per il software la questione è controversa perchè pur trattandosi di produzione dell'intelletto si basano sempre su modelli logico-matematici che per natura non sono brevettabili.

3) In Europa i brevetti non valgono. Significa che una software house non può rivendicare diritti su un prodotto presente in Europa di cui detiene i brevetti? Faccio un esempio, Amazon.com non può pretendere nulla da un qualunque ipotetico sito che implementa un carrello virtuale quì in Italia?

Non valgono i brevetti sul software, ma quello di Amazon siamo sicuri che sia un brevetto sul Software? Secondo me non lo è. Oltretutto tieni presente che oltre al brevetto nazionale si hanno anche brevetti internazionali e questo grazie all'istituzione di organismi quali UE, WTO (ex GATT), OCSE (ex OECE).

4) Durata di un brevetto.

Questa è la cosa più controversa. Solitamente non si ha una durata che vada bene per tutte le categorie di cose brevettabili e si scelgono delle durate arbitrarie. Ti faccio un esempio. Il brevetto ha lo scopo di tutelare l'ideatore dei costi affrontati durante la fase di ricerca e sperimentazione dell'oggetto del brevetto, assicurando quindi un equo compenso agli sforzi affrontati, divenendo di fatto un incentivo alla ricerca. Si è calcolato (con complessi modelli econometrici), che la durata ottima per i brevetti sui medicinali in USA è di 17 anni, ma poi si è scelto di dare una durata di 20. A cosa sono dovuti i 3 anni di maggiore durata? Questi 3 anni sono una sorta di effetto varianza su quei 17 anni. Infatti si parla di durata ottima (un modo come un altro per definire la durata media, che però ottimizza il sistema), ma come poi avviene in natura si ha che ci saranno aziende che impiegheranno 18/19/20 e più anni per ammortizzare i costi di ricerca, altre che ne impiegheranno meno. Questo si traduce in uno stimolo per le aziende ad ottenere i migliori risultati con i più bassi costi possibili. Infatti una azienda che ammortizza i costi di R&D in meno di 20 anni (durata legale) avrà una serie di anni in cui i soldi delle royalties andranno ad accrescere il capitale per ulteriori ricerche, andanole a finanziare direttamente. Spero di essere stato chiaro.

5) Scaduto un brevetto, si può rinnovare?

Questa è una cosa che non so, ma mi sa che superata la durata del pagamento dell Royalties il brevetto resta sempre di titolarità del depositante, ma non permette un ritorno economico.

Per maggiori info vi rinvio a:

http://www.ufficiobrevetti.it/

Qui trovate molte info e link per la brevettabiltià Italiana, europea ed americana, oltre al discorso software.

cdimauro
26-01-2006, 09:31
Anche se le tue considerazioni sono chiare (non condivido lo strumento brevettuale, ma condivido lo scopo che vuoi raggiungere), converrai che l'uso che oggi se ne fa dei brevetti software va verso ben altre direzioni.
Non ho difficoltà ad ammettere che purtroppo oggi è così.

x mjordan: è arrivato diabolik. :)

mjordan
26-01-2006, 09:54
Il rischio di brevettare le formule non sussiste. E' brevettabile qualsiasi cosa abbia a che fare con le capacità dell'intelletto umano, escluse le forme artistiche. Sono escluse le scoperte scientifiche perchè esse "scoperte" ovvero cose che esistono in natura indipendentemente dall'essere scoperte. Non a caso il consorzio che ha mappato per primo il DNA ha tentato di brevettarlo ma è stato impedito che accadesse.


Innanzitutto grazie per essere stato cosi esauriente e oltretutto per l'inesauribile pazienza nello spiegare queste cose. Io parlavo di questioni non soltanto legate all'informatica perchè se un brevetto è una minaccia per lo sviluppo software analogamente lo è per un'altra disciplina... Io sento un senso di "non chiaro".


Per il software la questione è controversa perchè pur trattandosi di produzione dell'intelletto si basano sempre su modelli logico-matematici che per natura non sono brevettabili.


Bhè ma alla fine cos'è che non può essere riconducibile come un frutto di un modello logico-matematico? :confused: E poi l'informatica non è da sempre stata riconosciuta come una scienza matematica? In fondo l'informatica è vero che ha una forte controparte tecnica... Ma del resto anche la fisica la ha.


Non valgono i brevetti sul software, ma quello di Amazon siamo sicuri che sia un brevetto sul Software? Secondo me non lo è. Oltretutto tieni presente che oltre al brevetto nazionale si hanno anche brevetti internazionali e questo grazie all'istituzione di organismi quali UE, WTO (ex GATT), OCSE (ex OECE).


Su questo non ti so dire. Però se uno brevetta un carrello virtuale probabilmente si riferisce a un concetto software. O no? :confused:


Questa è la cosa più controversa. Solitamente non si ha una durata che vada bene per tutte le categorie di cose brevettabili e si scelgono delle durate arbitrarie. Ti faccio un esempio. Il brevetto ha lo scopo di tutelare l'ideatore dei costi affrontati durante la fase di ricerca e sperimentazione dell'oggetto del brevetto, assicurando quindi un equo compenso agli sforzi affrontati, divenendo di fatto un incentivo alla ricerca. Si è calcolato (con complessi modelli econometrici), che la durata ottima per i brevetti sui medicinali in USA è di 17 anni, ma poi si è scelto di dare una durata di 20. A cosa sono dovuti i 3 anni di maggiore durata? Questi 3 anni sono una sorta di effetto varianza su quei 17 anni. Infatti si parla di durata ottima (un modo come un altro per definire la durata media, che però ottimizza il sistema), ma come poi avviene in natura si ha che ci saranno aziende che impiegheranno 18/19/20 e più anni per ammortizzare i costi di ricerca, altre che ne impiegheranno meno. Questo si traduce in uno stimolo per le aziende ad ottenere i migliori risultati con i più bassi costi possibili. Infatti una azienda che ammortizza i costi di R&D in meno di 20 anni (durata legale) avrà una serie di anni in cui i soldi delle royalties andranno ad accrescere il capitale per ulteriori ricerche, andanole a finanziare direttamente. Spero di essere stato chiaro.


Chiarissimo.

mjordan
26-01-2006, 09:56
x mjordan: è arrivato diabolik. :)

Non ho capito a cosa ti riferisci :confused:

bjt2
26-01-2006, 11:12
Alla spiegazione delle tue cinque domande... Anche io mi associo: è arrivato diabolik! :)

ilsensine
26-01-2006, 11:47
Il rischio di brevettare le formule non sussiste.
c = m^e (mod n) (violates patent #4,405,829 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,405,829.WKU.&OS=PN/4,405,829&RS=PN/4,405,829), #4,200,770 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,200,770.WKU.&OS=PN/4,200,770&RS=PN/4,200,770), #4,218,582 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,218,582.WKU.&OS=PN/4,218,582&RS=PN/4,218,582), #4,424,414 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,424,414.WKU.&OS=PN/4,424,414&RS=PN/4,424,414), #4,995,082 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,995,082.WKU.&OS=PN/4,995,082&RS=PN/4,995,082)...)

(o meglio "violava"; è fortunatamente scaduto nel 2000 dopo aver fatto 20 anni di danni)

diabolik1981
26-01-2006, 11:55
c = m^e (mod n) (violates patent #4,405,829 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,405,829.WKU.&OS=PN/4,405,829&RS=PN/4,405,829), #4,200,770 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,200,770.WKU.&OS=PN/4,200,770&RS=PN/4,200,770), #4,218,582 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,218,582.WKU.&OS=PN/4,218,582&RS=PN/4,218,582), #4,424,414 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,424,414.WKU.&OS=PN/4,424,414&RS=PN/4,424,414), #4,995,082 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,995,082.WKU.&OS=PN/4,995,082&RS=PN/4,995,082)...)

(o meglio "violava"; è fortunatamente scaduto nel 2000 dopo aver fatto 20 anni di danni)

Non so di che formula si tratti, ma parlo di formule legate alle scienze matematiche/fisiche/economiche. Di certo non mi metto a brevettare il teorema di Nash.

ilsensine
26-01-2006, 12:01
Non so di che formula si tratti, ma parlo di formule legate alle scienze matematiche/fisiche/economiche.
E' una equazione che ricorre nella crittografia a chiave pubblica.
Di certo non mi metto a brevettare il teorema di Nash.
Non è necessario; basta brevettarne un possibile utilizzo. Arrivi al paradosso che la formula è apparentemente non brevettata, ma...è vietato usarla per certe cose.

mjordan
27-01-2006, 04:38
qualche pagina addietro si parlava di filesystem adottati in apparati embedded ed "appliance" di vario tipo...
giusto oggi, cercando informazioni su dei NAS basati su SoC, ho ricontrato che in svariati di essi ( il Maxtor Shared Storage (MSS tra i tanti), ) per dirne uno, si usa una variante di ReiserFS quindi forse qualcosa si muove... :p


Hey Jappilas, sei rimasto sotto la neve li a Genova? :p Ho visto il TG, hanno chiuso l'aeroporto e il prefetto ha fatto chiudere le scuole di "ogni ordine e grado".
Chissà perchè per le scuole ci vuole il prefetto, per l'università basta il professore... :asd: :asd:

mjordan
27-01-2006, 04:43
c = m^e (mod n) (violates patent #4,405,829 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,405,829.WKU.&OS=PN/4,405,829&RS=PN/4,405,829), #4,200,770 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,200,770.WKU.&OS=PN/4,200,770&RS=PN/4,200,770), #4,218,582 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,218,582.WKU.&OS=PN/4,218,582&RS=PN/4,218,582), #4,424,414 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,424,414.WKU.&OS=PN/4,424,414&RS=PN/4,424,414), #4,995,082 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,995,082.WKU.&OS=PN/4,995,082&RS=PN/4,995,082)...)

(o meglio "violava"; è fortunatamente scaduto nel 2000 dopo aver fatto 20 anni di danni)

Sono sconvolto :eek:
Questo riapre la mia questione allora... Se si può brevettare un'esponenziale di merda, perchè non si potrebbe essere in pericolo di vedersi brevettate delle leggi fondamentali che potrebbero essere scoperte in futuro?

F = ma

Ora mi dicono che io non la posso brevettare perchè appartiene a Newton. Io la modifico cosi:

-F = -ma

Questa appartiene a mjordan e funziona lo stesso :asd: :asd: :doh:

cdimauro
27-01-2006, 08:29
c = m^e (mod n) (violates patent #4,405,829 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,405,829.WKU.&OS=PN/4,405,829&RS=PN/4,405,829), #4,200,770 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,200,770.WKU.&OS=PN/4,200,770&RS=PN/4,200,770), #4,218,582 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,218,582.WKU.&OS=PN/4,218,582&RS=PN/4,218,582), #4,424,414 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,424,414.WKU.&OS=PN/4,424,414&RS=PN/4,424,414), #4,995,082 (http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,995,082.WKU.&OS=PN/4,995,082&RS=PN/4,995,082)...)

(o meglio "violava"; è fortunatamente scaduto nel 2000 dopo aver fatto 20 anni di danni)
Perché dici questo? Mi sembra che l'RSA sia stato usato anche da PGP & co., che ha portato anche tanti benefici. :confused:

ilsensine
27-01-2006, 08:38
Perché dici questo? Mi sembra che l'RSA sia stato usato anche da PGP & co., che ha portato anche tanti benefici. :confused:
Mi interessa poco di PGP, ma parlavo di programmi come GPG:

Gnu Privacy Guard was written from the ground up to be free software under the Gnu Public License. That means that it cannot use the IDEA symmetric key algorithm, and also that some versions were issued before the RSA patent expired in the USA, and therefore some older versions of GPG didn't support RSA signatures or encryption.

Riguardo PGP:

The RSA patent caused considerable expense in the USA for PGP users, until the Diffie-Hellman patent expired and DSA was offered by the U. S. Government as not infringing.

e ancora (questa volta a proposito di IDEA -- la storia si ripete):

If you are in a country where the IDEA cipher patent holds in software (including the USA and some countries in Europe), make sure you are licensed to use the IDEA cipher commercially before using PGP commercially, or avoid it by using Gnu Privacy Guard or a version of PGP that allows the use of alternate algorithms like CAST, instead. (No separate license is required to use the freeware PGP for personal, noncommercial use).


(citazioni estratte da http://cryptography.org/getpgp.htm )

k0nt3
27-01-2006, 10:44
ma come si fa nel 2006 a difendere i brevetti software? è appurato che sono la causa di più danni che benefici! mi pare che in questa discussione siano emersi una marea di aspetti negativi e un solo aspetto positivo citato da cdimauro! quindi... STOP PATENTS!

ps. @cdimauro: se non vuoi che ti copiano il tuo algoritmo.. allora tientelo nascosto nel cassetto! ci penserà sicuramente qualcun'altro a scoprirlo e a renderlo pubblico dopo di te! oppure magari qualcuno l'aveva già scoperto in un altro ambito e tu non lo sapevi...

cdimauro
27-01-2006, 10:48
Prova a rileggerti quello che ho scritto: le motivazioni che ho espresso sono piuttosto chiare. :rolleyes:

x ilsensine: ho capito a cosa ti riferivi. Hai ragione.

k0nt3
27-01-2006, 11:03
Prova a rileggerti quello che ho scritto: le motivazioni che ho espresso sono piuttosto chiare. :rolleyes:
si ok! ma anche quelle che abbiamo espresso noi sono piuttosto chiare! :D