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View Full Version : Accordo politico nella maggioranza: si torna al proporzionale!


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Alessandro Bordin
12-10-2005, 09:52
Alessandro, fingi di ignorare che la lega è sotto ricatto per via della devolution ancora da approvare in via definitiva forse ?. Scommetterei il collo che se la devolution fosse gia stata approvata non si sarebbero neppure azzardati a proporlo un simile obbrobrio e ciò è dovuto proprio ai cari ex(?) democristiani che ne hanno ritardato, chi è il presidente della camera un comunista forse ?, a bella posta il percorso per preparare questa bella sparata. Ora la lega ha due scelte, votare contro e rendere inutili tutti i suoi sforzi o pazientare e subire per far si che il seme del federalismo venga piantato e possa germogliare. Io pazienterei comunque anche se il rospo, io sono per il maggioritari secco a turno unico e chi prende la maggioranza relativa governa, è grosso ed urticante perchè in futuro, una volta partito il processo federale, questa legge non avra più gran peso.

Casomai non ne fossi al corrente ti comunico che l'opposizione a questa legge da parte del csx è solo una manfrina. Questo sistema è stato più volte un loro cavallo di battaglia persino l'indignatissima rifondazione è sempre stata proporzionalista, vi si oppongono per soli fini strumentali elettoralistici e non perchè siano ad essa contrari.

Ciao

P.S. I cittadini invece di infuriarsi farebbero meglio a ragionare, le paturnie finiscono inequivocabilmente per portare acqua al mulino di coloro i quali hanno interessi ben contrastanti con quelli di chi viene sollecitato al perdere calma e serenità di giudizio.

Ciao.

Il tuo discorso è chiaro e coerente. Il punto è la dimensione del rospo. Se ti porta a soffocare, forse era meglio farsi sentire. Credi davvero che Berlusconi, il primo dei leghisti, avesse buttato fuori la Lega in caso di ostruzionismo? Certo che no, siamo seri.

La sinistra si oopone per fini anche strumentali, ci mancherebbe. Il problema è il cambiare le regole quando si è in gioco però, è il concetto. Francamente che sia meglio o peggio è paradossalmente il nimore dei mali. Molta gente, giustamente, percepisce la cosa come un correre ai ripari (da cosa poi? Dai sondaggi?). E' come se a metà del primo tempo di una partita di calcio si decidesse che non vince chi segna più goal, ma magari chi in caso di pareggio allo scadere dei 90' è stato in vantaggio per più minuti (il Milan avrebbe una coppa dei Campioni in più :D ).

E' il cambiare le regole ad essere vergognoso, e la gente ha già giù molti rospi, ovviamente serviti da entrambe le parti politiche.

nomeutente
12-10-2005, 10:01
E' come se a metà del primo tempo di una partita di calcio si decidesse che non vince chi segna più goal, ma magari chi pareggia ed è atato in vantaggio per più minuti.


Pur con tutto lo schifo che mi suscita questo governo, secondo me questo discorso è zoppo.
La metafora è anche giusta, ma non rispecchia la realtà, dal momento che le elezioni non sono ancora in corso.

Se si decidesse, un mese prima dell'inizio del campionato di calcio, che vince chi resta in vantaggio per più tempo, è evidente che alcune squadre sarebbero potenzialmente avvantaggiate, ma non toglie legittimità al provvedimento, in quanto nel momento in cui si comincia davvero a giocare le regole sarebbero uguali per tutti.

Insomma... è forse una legge "su misura" e magari anche moralmente riprovevole, ma non è una legge illegittima.
Le leggi sono ok quando sono legittime... se poi le leggi sono moralmente riprovevoli, i cittadini hanno lo stumento del voto per condannare l'immoralità di uno o più partiti.

korry78
12-10-2005, 10:02
Casomai non ne fossi al corrente ti comunico che l'opposizione a questa legge da parte del csx è solo una manfrina. Questo sistema è stato più volte un loro cavallo di battaglia persino l'indignatissima rifondazione è sempre stata proporzionalista, vi si oppongono per soli fini strumentali elettoralistici e non perchè siano ad essa contrari.

Mi sembra un commento un tantino semplicistico e parziale...
Casomai non ne fossi al corrente ti comunico che non esiste UN sistema proporzionale e UN sistema maggioritario, ma devi considerare tutte le possibili varianti. Questo comunque sarà il nuovo sistema proporzionale:

- Un sistema elettorale proporzionale con indicazione del premier, un premio di maggioranza, e soglie di sbarramento differenziate: del 2% se la lista di un partito è in una coalizione, del 4% se corre da sola.
- Anche per la coalizione si pone una soglia di sbarramento minima: il 10% dei voti nazionali. Al momento di presentare i simboli per partecipare alle elezioni, ai partiti viene fatto obbligo di depositare anche il programma elettorale e di dichiarare il nome del proprio candidato premier.
- Il premio di maggioranza è determinato in modo da garantire alla coalizione che ha ottenuto più voti a livello nazionale un minimo di seggi: 340 alla Camera e 170 al Senato. Se la coalizione con i propri voti ha diritto a quel numero di parlamentari, o anche di più, non scatta alcun premio di maggioranza.
- Si prevede inoltre che le liste siano bloccate, cioè senza che gli elettori possano esprimere preferenze tra i candidati della lista prescelta (l'Udc ha però già fatto sapere che si riserva di presentare un emendamento per correggere questo aspetto).

PS: la strumentalità è implicita alla politica.

Alessandro Bordin
12-10-2005, 10:04
Pur con tutto lo schifo che mi suscita questo governo, secondo me questo discorso è zoppo.
La metafora è anche giusta, ma non rispecchia la realtà, dal momento che le elezioni non sono ancora in corso.

E' vero, anche se ritengo improbabile che non verrà approvata.




Le leggi sono ok quando sono legittime... se poi le leggi sono moralmente riprovevoli, i cittadini hanno lo stumento del voto per condannare l'immoralità di uno o più partiti.

Molti hanno da ieri un motivo in più per cui riflettere, questo è poco ma sicuro, indipendentemente da come andrà a finire.

korry78
12-10-2005, 10:12
In tutto questo c'è anche da ricordare che, con un referendum, nel 1993 i cittadini italiani decisero, con una maggioranza superiore all'80% dei voti espressi, il sistema maggioritario misto a turno unico. Sarei proprio curioso di vedere quanti sarebbero i cittadini italiani a favore del proprzionale "proposto" dalla cdl...

nomeutente
12-10-2005, 10:16
E' vero, anche se ritengo improbabile che non verrà approvata.

Scusami :(
Ho editato il post perché come l'avevo scritto non si capiva.
Ho scritto prima "le votazioni non sono ancora concluse" e poi ho corretto con "le elezioni non sono ancora in corso"...
Adesso però non si capisce la tua risposta...

Ho fatto un pasticcio! :cry:

flisi71
12-10-2005, 10:18
Un gustoso articolo di Stella sul CdS

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/12/stella.shtml

Il duello a Montecitorio
Silvio, Franceschini e il giurì d'onore su quei tre «no» dimenticati

In altri tempi sarebbe finita così: «Signore, le manderò i padrini!».
Appuntamento all'alba dietro la Cripta delle Carmelitane. Ma poiché il duello non si usa più da quando gli onorevoli Paolo Treves ed Emilio Patrissi si batterono a sciabolate a Tivoli nel '47, Dario Franceschini si è limitato a chiedere, contro Silvio Berlusconi che gli aveva dato del bugiardo in diretta tivù, un giurì d'onore. Meglio per entrambi. Ma soprattutto per il Cavaliere che, sul tema, ha torto.

Si è detto e ripetuto: cambiare idea è del tutto legittimo. Di più: è un caposaldo della democrazia. Quindi ieri mattina il capo del governo, al deputato che gli rinfacciava d'avere detto nel settembre 2000, quando la riforma elettorale voleva farla l'Ulivo, che non poteva farla perché ciò calpestava «l'interesse dell'opposizione...» e di avere aggiunto «sono certo che il Capo dello Stato non firmerà mai», avrebbe potuto fare spallucce sorridendo: se ne dicono di cose, in politica... Alzi la mano chi non è stato mai colto in castagna. A destra e a sinistra. Fa parte del gioco.

Macché. Punto sul vivo, si è messo a urlare: «E' falso!». E ancora: «Non l'ho mai detto!». E di nuovo: «E' falso!». Al punto che ha dovuto intervenire Pier Ferdinando Casini: «Onorevole Berlusconi, per cortesia».

Forse voleva dare ai suoi una prova pratica di ciò che aveva spiegato: in televisione bisogna fare come quelli di sinistra «scuotono sempre la testa». E certo non è il primo premier cui saltano i nervi in aula. Un giorno Lamberto Dini sbottò: «cazzo!». Un altro Romano Prodi si fece beccare mentre sibilava a La Loggia: «Ma vaffan..». Certo è che il Cavaliere, davanti al giurì d'onore, faticherà a dimostrare d'aver ragione.

A parte un documento ufficiale con la sua firma secondo cui «sarebbe inaccettabile» se la sinistra «pensasse di potersi fare da sola la sua legge elettorale», esistono almeno tre lanci dell'Ansa, in giorni diversi e da città diverse.
Il primo: «Non lasceremo che la sinistra cambi la legge elettorale.
Se procederà con i propri numeri, calpestando ogni interesse dell'opposizione, sono certo che il capo dello Stato non firmerà mai», dice Berlusconi da Bari il 14 settembre 2000, ore 14.37. Il secondo alle 20.03: «Quando in una democrazia la maggioranza approfitta dei propri numeri per calpestare la minoranza si è dinanzi ad un classico esempio di dispotismo (...). La maggioranza potrebbe approvare una legge con cui si dispone che le tasse vengano pagate solo dalla minoranza. Questo è all' apparenza democratico mentre la sostanza è dispotica.(..) Sono certo che il capo dello Stato non potrà mettere la sua firma su una legge che sostanzia quello che si chiama nei testi di politica il dispotismo, la tirannia della maggioranza, che si ha quando la maggioranza anziché, come si deve fare in un sistema democratico-liberale, tutelare i diritti della minoranza li calpesta e fa coi propri numeri una legge che avvantaggia se stessa e svantaggia l'opposizione». Il terzo, il giorno dopo, da Fiuggi, ore 19.13: «Se la maggioranza pensasse di approvare una legge a lei conveniente e a noi sconveniente dimostrerebbe il suo dispotismo». Mai una smentita. Cinque anni e un mese dopo sarebbe tardino.
Gian Antonio Stella
12 ottobre 2005
--------------



Di questo la nostra asservita televisione si guarda bene dal parlare.
:rolleyes:



Ciao

Federico

nomeutente
12-10-2005, 10:21
sono per il maggioritario secco a turno unico e questo potrebbe erssere un tentativo di restaurare la partitocrazia, mai morta, in questo paese ponendo neelle sue mani la facoltà di designare i candidati a suo piacimento e convenienza.

C'è però da dire che anche con il maggioritario i partiti non solo decidono i candidati, ma quelli che "devono essere eletti" sono paracadutati nei collegi blindati, anche se non hanno nemmeno idea di dove si trovino.
Dalle mie parti il cdx al senato ha fatto così, con buona pace del cdx locale.

Per me l'equazione "proporzionale = partitocrazia" e "maggioritario = volontà popolare" è una colossale bufala messa in piedi da Occhetto e Segni perché entrambi speravano, con il maggioritario, di diventare presidente del consiglio.

LightIntoDarkness
12-10-2005, 10:23
<cut>
Di questo la nostra asservita televisione si guarda bene dal parlare.
:rolleyes: ...asservita alla sinistra, giusto?!? :D

PS: :muro: :muro: :muro: :help:

nomeutente
12-10-2005, 11:12
la quantità di voti in movimento tra le fazioni lo testimonia ampoiamente.


Ma non sarà che testimonia la valutazione dell'operato del leader? A me pare che tante volte il candidato nei collegi non sia nemmeno conosciuto.
Il nostro senatore, mai visto. (Quello di prima l'ho visto, ma sono andato io nella sua città e non lui nella mia). Il deputato ogni tanto scrive qualche lettera ed è venuto una volta ad una riunione che è andata deserta...
Insomma mi pare che sia una tendenziale ignoranza sia delle competenze che delle proposte e attività del singolo candidato e la gente voti per orientamento magari non ideologico ma senz'altro del tutto disgiunto dalla persona scritta sulla scheda.
Ho fatto anche tante volte il rappresentante di lista e c'è gente che scrive Berlusconi, Prodi o nomi di politici che sono venuti a fare un comizio in supporto al candidato... come se fossero convinti di poter votare loro.

Almeno questa è la mia esperienza (ma preciso che il comune più grande della mia zona non raggiunge i 15000 abitanti).

nomeutente
12-10-2005, 11:34
E io che ho, forse in modo articolato, detto se non che i 2/3 votano a prescindere e i restanti agiscono secondoi l'operato del leader auspicando che ciò venga a cessare per venir sostituito dal voto ad personam in base alle capacità che il candidato appare possedere ? :) .

Ciao

Infatti non sono in disaccordo sugli auspici... dico solo che lo strumento del maggioritario non è sufficiente per ottenere questo risultato. Al limite anche con il proporzionale con preferenza si potrebbe ottenere ugualmente: basterebbe che si votasse, all'interno di una qualsiasi lista, il candidato maggiormente competente.

Purtroppo il problema di base è che questo non può accadere (a prescindere dal sistema elettorale) perché gli elettori non sono informati e nella maggior parte dei casi non hanno interesse ad informarsi.

nomeutente
12-10-2005, 13:35
Non lo metto in dubbio ma preferirei un maggioritario uninominale secco a turno unico e forse qualcosa, pur lentamente, inizierebbe a cambiare. Solo una "pressione evolutiva" adeguata può provocare cambiamenti e nessuna pressione è più efficace del pagare gli errori di tasca propria.

Purtroppo il 66% che vota "a prescindere" colpisce ancora, non si può negare che tu abbia centrato il nocciolo del problema.

Ciao

Mah... considerando il livello (a mio avviso basso) della classe politica di paesi come Usa e GB non credo che l'uninominale secco cambierebbe molto le cose.
Al contrario un personaggio che io reputo di grande competenza e abilità politica (anche se non ne condivido le idee) come l'ex cancelliere Kohl è stato eletto con il sistema proporzionale... Per cui continuo ad essere diffidente in merito alle "formule magiche".

andreamarra
12-10-2005, 14:15
14:06 Dibattito sospeso; riprenderà alle 16

Il dibattito in aula è stato sospeso; riprenderà intorno alle 16. Alla discussione ancora un centinaio di emendamenti.


13:54 I Verdi: "Vogliamo il voto segreto in urna"

"Abbiamo chiesto che ci sia il voto segreto in urna visto che ci sono dei controllori vicino ai parlamentari della Cdl. L'urna è il modo più sicuro per far sì che il deputato voti secondo coscienza". Cosi Alfonso Pecoraro Scanio, leader dei Verdi, spiega le richieste dell'Unione in merito ai voti per gli emendamenti alla legge elettorale.

andreamarra
12-10-2005, 14:17
14:16 L'Unione fa un ostruzionismo impressionante.

Pecoraro Scanio, leader dei Verdi, è disposto a tutto pur di far saltare la riforma sulla legge elettorale. Intanto pare che abbia chiuso all'interno dei bagni tre esponenti della CDL "Se non ci sono franchi tiratori, almeno ci penso io!".

korry78
12-10-2005, 14:19
14:16 L'Unione fa un ostruzionismo impressionante.

Pecoraro Scanio, leader dei Verdi, è disposto a tutto pur di far saltare la riforma sulla legge elettorale. Intanto pare che abbia chiuso all'interno dei bagni tre esponenti della CDL "Se non ci sono franchi tiratori, almeno ci penso io!".

Che sia rimasto nel bagno anche lui? :eek:

radiovoice
12-10-2005, 14:27
sono disgustato da questi p*rci al governo.

Che dite? Ce la faranno?

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

korry78
12-10-2005, 14:30
sono disgustato da questi p*rci al governo.

Che dite? Ce la faranno?

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Devono farcela x forza.
Sennò il Governo crolla.
E tutta li la grande coesione del cdx...

radiovoice
12-10-2005, 14:38
Ciampi? Si può sperare in lui. La legge a quanto pare presenta diversi profili di incostituzionalità..

radiovoice
12-10-2005, 14:57
Io non ci conterei troppo, in fin dei conti anche il csx ha convenienza ad un ritorno al proporzionale e faranno un gran baccano sperando però che venga approvata per goderne affibbiando alla fazione opposta la responsabilità.

Ciao


dici? Il csx però vede così diminuire sensibilmente il suo vantaggio sul cdx... :confused:

nomeutente
12-10-2005, 15:06
Ciampi? Si può sperare in lui. La legge a quanto pare presenta diversi profili di incostituzionalità..

Non si può "sperare" in Ciampi: può sollevare dei dubbi e rimandare la legge in discussione, ma se il parlamento la approva per la seconda volta senza modifiche è costretto a firmarla indipendentemente dalle sue opinioni (in quanto non ha potere di veto sulla legislazione, che spetta al parlamento e non a lui).

maddero
12-10-2005, 15:21
Non si può "sperare" in Ciampi: può sollevare dei dubbi e rimandare la legge in discussione, ma se il parlamento la approva per la seconda volta senza modifiche è costretto a firmarla indipendentemente dalle sue opinioni (in quanto non ha potere di veto sulla legislazione, che spetta al parlamento e non a lui).

ok ma quanto manca al semestre bianco?! voglio dire: mandano la legge a ciampi, questo la tiene lì per un pò (il tempo di leggerla) poi la rimanda indietro...che ci sia ancora il tempo per rivotarla?!?!?! :confused:

radiovoice
12-10-2005, 15:26
Non si può "sperare" in Ciampi: può sollevare dei dubbi e rimandare la legge in discussione, ma se il parlamento la approva per la seconda volta senza modifiche è costretto a firmarla indipendentemente dalle sue opinioni (in quanto non ha potere di veto sulla legislazione, che spetta al parlamento e non a lui).


si lo so, facevo un calcolo con i tempi...

radiovoice
12-10-2005, 15:29
ok ma quanto manca al semestre bianco?! voglio dire: mandano la legge a ciampi, questo la tiene lì per un pò (il tempo di leggerla) poi la rimanda indietro...che ci sia ancora il tempo per rivotarla?!?!?! :confused:


appunto... :confused:

nomeutente
12-10-2005, 15:31
ok ma quanto manca al semestre bianco?! voglio dire: mandano la legge a ciampi, questo la tiene lì per un pò (il tempo di leggerla) poi la rimanda indietro...che ci sia ancora il tempo per rivotarla?!?!?! :confused:

Scusa ma il semestre bianco non c'entra niente ;)
E' l'ultimo semestre di Presidenza, in cui non si possono sciogliere le camere. Indipendentemente da questo fattore, la legislatura sta arrivando comunque a scadenza e deve arrivarci prima del semestre bianco e non dopo per il semplice fatto che in questi casi è prassi che per eleggere il nuovo presidente ci sia un parlamento nuovo.
(scusa se faccio il pignolo, fine della digressione!)

E' vero comunque che Ciampi può tenerla nel cassetto per un po'... ma sarebbe comunque scorretto da parte sua, in quanto la sua condotta sarebbe evidentementemente finalizzata a non promulgare la legge prima delle elezioni. Se lo facesse, ciò avrebbe la valenza politica di un mezzo golpe... per questo non credo che lo farà.

AlexGatti
12-10-2005, 16:06
E' vero comunque che Ciampi può tenerla nel cassetto per un po'... ma sarebbe comunque scorretto da parte sua, in quanto la sua condotta sarebbe evidentementemente finalizzata a non promulgare la legge prima delle elezioni. Se lo facesse, ciò avrebbe la valenza politica di un mezzo golpe... per questo non credo che lo farà.

Guarda, se ci siamo tenuti sul monte il caro Oscar Luigi Scalfaro per 7 (sette) anni, ci possiamo anche tenere l'ostruzionismo di un ciampi verso 1 (una) legge elettorale fatta a fine legislatura palesemente contro l'opposizione e contro il risultato di un referendum. E possiamo anche chiamare questo "prerogativa del Presidente della Repubblica"

Anche perchè se Ciampi è un golpista Scalfaro era Stalin redivivo. :D

radiovoice
12-10-2005, 16:09
15:43 Berlusconi: "Vorrei Rutelli e Mastella nella Cdl"

"Vorrei che Margherita e Udeur entrassero nel centrodestra". Lo ha detto Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti a palazzo Chigi. "Non capisco cosa ci sia che ci distanzia", ha aggiunto.



Certo che ci vuole coraggio.... :muro: :muro: :muro: :muro:

maddero
12-10-2005, 16:12
Scusa ma il semestre bianco non c'entra niente ;)
E' l'ultimo semestre di Presidenza, in cui non si possono sciogliere le camere. Indipendentemente da questo fattore, la legislatura sta arrivando comunque a scadenza e deve arrivarci prima del semestre bianco e non dopo per il semplice fatto che in questi casi è prassi che per eleggere il nuovo presidente ci sia un parlamento nuovo.
(scusa se faccio il pignolo, fine della digressione!)

intanto grazie per la spiegazione! :)
ma io ho sempre creduto che nel semestre bianco non fosse possibile promulgare le leggi. sbaglio? cioè, l'unica cosa che non può succedere negli ultimi 6 mesi, è lo scioglimento delle camere?!?! :confused:

E' vero comunque che Ciampi può tenerla nel cassetto per un po'... ma sarebbe comunque scorretto da parte sua, in quanto la sua condotta sarebbe evidentementemente finalizzata a non promulgare la legge prima delle elezioni. Se lo facesse, ciò avrebbe la valenza politica di un mezzo golpe... per questo non credo che lo farà.


...scusa se posso sembrare un pò stronzo...ma quello che sta facendo questo governo, non è quasi un golpe?!?! cioè fanno una legge elettorale che l'84% dei cittadini che aveva aderito al REFERENDUM non voleva. la stanno facendo forzando le tappe e negli ultimi giorni...non mi pare che se ciampi, PER CASO, ritardasse la firma o le sue osservazioni, possa essere additato come golpista! ma forse questa è anche la tattica del centro destra...cioè se passa, passa, se no è stata tutta colpa di Ciampi! :stordita:

maddero
12-10-2005, 16:13
15:43 Berlusconi: "Vorrei Rutelli e Mastella nella Cdl"

"Vorrei che Margherita e Udeur entrassero nel centrodestra". Lo ha detto Silvio Berlusconi conversando con i giornalisti a palazzo Chigi. "Non capisco cosa ci sia che ci distanzia", ha aggiunto.



Certo che ci vuole coraggio.... :muro: :muro: :muro: :muro:

beh, mastella potrebbe anche prenderselo!! e anche rutelli!!! magari da soli...senza i loro partiti.... :fagiano:

radiovoice
12-10-2005, 16:15
beh, mastella potrebbe anche prenderselo!! e anche rutelli!!! magari da soli...senza i loro partiti.... :fagiano:


se ne potrebbe parlare.

Io comunque sono sempre più convinto che stia andando completamente fuori di testa. Le sue sparate sono epocali, incredibili, incontrollate.

andreamarra
12-10-2005, 16:19
16:08 Berlusconi non esclude modifiche alla par condicio

"Per ora non è stata discussa con gli alleati. Non lo escludo, ma non lo posso confermare". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde ai cronisti sulla possibilità di una modifica della par condicio dopo l'approvazione della riforma elettorale.



:(

nomeutente
12-10-2005, 16:20
Guarda, se ci siamo tenuti sul monte il caro Oscar Luigi Scalfaro per 7 (sette) anni, ci possiamo anche tenere l'ostruzionismo di un ciampi verso 1 (una) legge elettorale fatta a fine legislatura palesemente contro l'opposizione e contro il risultato di un referendum. E possiamo anche chiamare questo "prerogativa del Presidente della Repubblica"

Anche perchè se Ciampi è un golpista Scalfaro era Stalin redivivo. :D

Ciampi non è Scalfaro (ma vogliamo dimenticare Cossiga?). In alcuni casi è un bene, in altri un male.

Per me è un bene, costituzionalmente parlando, che Ciampi abbia cambiato registro riguardo ai suoi due predecessori. Preferisco avere una pessima legge che un pessimo PdR.

nomeutente
12-10-2005, 16:28
intanto grazie per la spiegazione! :)
ma io ho sempre creduto che nel semestre bianco non fosse possibile promulgare le leggi. sbaglio? cioè, l'unica cosa che non può succedere negli ultimi 6 mesi, è lo scioglimento delle camere?!?! :confused:

Esatto. Questo è stato pensato perché il potere di scioglimento anticipato delle camere è molto delicato e i costituenti non ritennero opportuno che un presidente ormai a fine mandato (e quindi ormai dato per "meno rappresentativo" di quando è stato eletto) potesse fruirne.
;)

maddero
12-10-2005, 16:32
Esatto. Questo è stato pensato perché il potere di scioglimento anticipato delle camere è molto delicato e i costituenti non ritennero opportuno che un presidente ormai a fine mandato (e quindi ormai dato per "meno rappresentativo" di quando è stato eletto) potesse fruirne.
;)

ah, ok! :)

LightIntoDarkness
12-10-2005, 16:38
16:08 Berlusconi non esclude modifiche alla par condicio

"Per ora non è stata discussa con gli alleati. Non lo escludo, ma non lo posso confermare". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, risponde ai cronisti sulla possibilità di una modifica della par condicio dopo l'approvazione della riforma elettorale.



:(A sto punto, prendiamola con filosofia e ridiamoci su, và...
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Speriamo sia falso, ma ormai, c'è poco da sperare.

nomeutente
12-10-2005, 16:39
...scusa se posso sembrare un pò stronzo...ma quello che sta facendo questo governo, non è quasi un golpe?!?! cioè fanno una legge elettorale che l'84% dei cittadini che aveva aderito al REFERENDUM non voleva. la stanno facendo forzando le tappe e negli ultimi giorni...non mi pare che se ciampi, PER CASO, ritardasse la firma o le sue osservazioni, possa essere additato come golpista! ma forse questa è anche la tattica del centro destra...cioè se passa, passa, se no è stata tutta colpa di Ciampi! :stordita:

Purtroppo (o per fortuna, dipende da che parte lo guardi) sul tema referendario la Costituzione è chiara: i cittadini possono abrogare in tutto o in parte una legge, per cui:
- non c'è scritto che il Parlamento non la può rifare uguale il giorno dopo o dopo dieci anni;
- non c'è scritto che il Parlamento non ne può fare una simile.

Anche sul resto, c'è poco da fare: è legittimo che il cdx cambi la legge un giorno prima del voto, dal momento che ha i numeri in parlamento e nessuna norma costituzionale lo impedisce.

Naturalmente legittimo non significa bello, ma sul bello o meno il PdR non può intervenire.

radiovoice
12-10-2005, 16:43
Purtroppo (o per fortuna, dipende da che parte lo guardi) sul tema referendario la Costituzione è chiara: i cittadini possono abrogare in tutto o in parte una legge, per cui:
- non c'è scritto che il Parlamento non la può rifare uguale il giorno dopo o dopo dieci anni;
- non c'è scritto che il Parlamento non ne può fare una simile.

Anche sul resto, c'è poco da fare: è legittimo che il cdx cambi la legge un giorno prima del voto, dal momento che ha i numeri in parlamento e nessuna norma costituzionale lo impedisce.

Naturalmente legittimo non significa bello, ma sul bello o meno il PdR non può intervenire.



no, ma se vi sono profili inconstituzionali si.
I maggiori costituzionalisti hanno già dichiarato esservene almeno nove...

nomeutente
12-10-2005, 16:51
no, ma se vi sono profili inconstituzionali si.
I maggiori costituzionalisti hanno già dichiarato esservene almeno nove...

Certo. Ma il PdR, come ho detto. Può solo sollevare dei dubbi. Non può fermare una legge solo perché lui o altri la ritengono incostituzionale.
Il compito di vagliare la legittimità costituzionale di una legge è della corte costituzionale che può procedere per via principale (cioè ad esempio nel caso in cui un ministro sollevi una questione di conflitto di attribuzioni fra il suo ministero e qualcos'altro) oppure per via incidentale (cioé se durante un processo il giudice ha il fondato sospetto che una legge che deve applicare sia incostituzionale, si rivolge alla Corte). Questo almeno è ciò che ricordo.

In ogni caso, anche se la corte fosse chiamata ad intervenire, non potrebbe abrogare la legge e rimettere quella vecchia, ma dovrebbe indicare quali sono i punti incostituzionali e chiedere che il Parlamento la modifichi oppure semplicemente abrogando alcune parti se non si creano in questo modo dei vuoti legislativi tali da compromettere la coerenza interna della legge, oppure ancora (secondo prassi e non secondo legge) fare alcune modifiche che rispettino il senso della legge ma la rendano costituzionale.
Più o meno... :)

maddero
12-10-2005, 16:52
Purtroppo (o per fortuna, dipende da che parte lo guardi) sul tema referendario la Costituzione è chiara: i cittadini possono abrogare in tutto o in parte una legge, per cui:
- non c'è scritto che il Parlamento non la può rifare uguale il giorno dopo o dopo dieci anni;
- non c'è scritto che il Parlamento non ne può fare una simile.

Anche sul resto, c'è poco da fare: è legittimo che il cdx cambi la legge un giorno prima del voto, dal momento che ha i numeri in parlamento e nessuna norma costituzionale lo impedisce.

Naturalmente legittimo non significa bello, ma sul bello o meno il PdR non può intervenire.

..hai ragione. solo che il mio schifo per queste persone, non solo riferite a quelle al governo che non posso neanche guardare, ma anche alle altre all'opposizione, ormai ha raggiunto il culmine.

con tutti i problemi che abbiamo, le uniche cose che sanno fare è cercare di preservare il loro posticino bloccando le liste e facendo in modo che i prossimi vincitori non abbiano una coalizione forte.
è veramente uno schifo. solo a pensare ai propri posticini. ma dico io: ma andatevene tutti con gli yach (o come cavolo si scrive) in giro per il mondo e lasciateci in pace.... :mad:

sorry per lo sfogo... :(

nomeutente
12-10-2005, 16:54
sorry per lo sfogo... :(
comprensibile! ;)

ilprincipe78
12-10-2005, 17:29
17:19 Manifesti e striscioni, poi Casini interrompe i lavori

Il presidente Casini ha deciso di intervenire interrompendo i lavori quando dal banco dei deputati del centrosinistra hanno iniziato a spuntare cartelli tricolore e scritte di proteste, tra cui "ventesima legge vergogna, perderete lo stesso". I deputati dell'Unione hanno anche ritmato il grido "vergogna-vergogna". In risposta, i parlamentari della Cdl hanno esposto striscioni con la scritta "siete patetici".

maddero
12-10-2005, 17:36
17:19 Manifesti e striscioni, poi Casini interrompe i lavori

Il presidente Casini ha deciso di intervenire interrompendo i lavori quando dal banco dei deputati del centrosinistra hanno iniziato a spuntare cartelli tricolore e scritte di proteste, tra cui "ventesima legge vergogna, perderete lo stesso". I deputati dell'Unione hanno anche ritmato il grido "vergogna-vergogna". In risposta, i parlamentari della Cdl hanno esposto striscioni con la scritta "siete patetici".

striscioni di qui, striscioni di là...altra bella figura dei nostri a livello mondiale!!! :doh:

onesky
12-10-2005, 17:53
striscioni di qui, striscioni di là...altra bella figura dei nostri a livello mondiale!!! :doh:
se questo serve a far capire la porcata che stanno facendo ben vengano anche gli striscioni!!

tatrat4d
12-10-2005, 17:55
credo sia chiaro che sostengo l'ostruzionismo in questo caso, ma le mascherate non le posso tollerare. Si facesse come si faceva nel parlamento di fine '800.....

maddero
12-10-2005, 18:07
se questo serve a far capire la porcata che stanno facendo ben vengano anche gli striscioni!!

sono daccordo in parte. c'è modo e modo di protestare. e portare striscioni e gridare peggio che allo stadio penso si possa vedere solo in Italia. che sia uno schifo, quanto stà accadendo, non c'è il minimo dubbio! :)

maddero
12-10-2005, 18:08
credo sia chiaro che sostengo l'ostruzionismo in questo caso, ma le mascherate non le posso tollerare. Si facesse come si faceva nel parlamento di fine '800.....

ehm...cioè?! :confused: :stordita:

tatrat4d
12-10-2005, 18:09
ehm...cioè?! :confused: :stordita:

si chiudevano le porte, si spegnevano le luci (su ordine della presidenza), e, essendo la situazione analoga a quella di uno stadio in giornate agitate, i commessi giocavano a fare la polizia coi parlamentari tifosi :D

ilprincipe78
12-10-2005, 18:11
17:41 Mastella si dissocia da proteste dell'Unione

"E' una vergogna, per noi il Parlamento è una cosa sacra, queste pagliacciate non ci piacciono, usciamo dall'aula e non voteremo". Così il segretario dei Popolari-Udeur, Clemente Mastella, ha commentato l'esposizione di cartelli da parte dell'opposizione in aula durante l'iter della legge elettorale.

Bravo Mastella, vergognati e accetta pure l'invito di Silvio! :)
Vedrai che alle primarie i tuoi parenti ti voteranno :D

tatrat4d
12-10-2005, 18:12
pure Mastella riesce a farci una buona figura :eek:

maddero
12-10-2005, 18:19
si chiudevano le porte, si spegnevano le luci (su ordine della presidenza), e, essendo la situazione analoga a quella di uno stadio in giornate agitate, i commessi giocavano a fare la polizia coi parlamentari tifosi :D

figata!!! :D
vorrei essere uno di quelli che giocano!!! :sofico:

maddero
12-10-2005, 18:20
17:41 Mastella si dissocia da proteste dell'Unione

"E' una vergogna, per noi il Parlamento è una cosa sacra, queste pagliacciate non ci piacciono, usciamo dall'aula e non voteremo". Così il segretario dei Popolari-Udeur, Clemente Mastella, ha commentato l'esposizione di cartelli da parte dell'opposizione in aula durante l'iter della legge elettorale.

Bravo Mastella, vergognati e accetta pure l'invito di Silvio! :)
Vedrai che alle primarie i tuoi parenti ti voteranno :D

bravo mastella, aiuta ancora di più questa maggioranza! :)
forza, che silvio ti invita ad arcore iniseme a rutelli! :sofico:

andreamarra
12-10-2005, 18:30
18:19 Berlusconi: "Bravi parlamentari FI, ho già pensato ai regali...£

"Sono sempre stati bravi. I nostri sono anche i più presenti in aula". Silvio Berlusconi si complimenta con i parlamentari di Forza Italia che con la loro presenza in aula alla Camera hanno contribuito a garantire la tenuta della maggioranza sulla riforma elettorale. "Mi dicono che la presenza dei parlamentari di FI in aula è stata superiore a quella dei Ds nella passata legislatura, quando erano maggioranza. E si sa quanto i parlamentari dei Democratici di sinistra siano ligi all'osservanza delle regole di casa...". Saranno premiati? "Io ho sempre fatto dei regali", replica il premier, "ho già scelto per Natale quello che regalerò alle nostre deputatesse. Per i signori deputati ancora no. Sarà un completamento dei regali precedenti: orecchini, anello, collier e questa volta un braccialetto...".


...quello dei domiciliari :(???

LittleLux
12-10-2005, 18:40
18:19 Berlusconi: "Bravi parlamentari FI, ho già pensato ai regali...£

"Sono sempre stati bravi. I nostri sono anche i più presenti in aula". Silvio Berlusconi si complimenta con i parlamentari di Forza Italia che con la loro presenza in aula alla Camera hanno contribuito a garantire la tenuta della maggioranza sulla riforma elettorale. "Mi dicono che la presenza dei parlamentari di FI in aula è stata superiore a quella dei Ds nella passata legislatura, quando erano maggioranza. E si sa quanto i parlamentari dei Democratici di sinistra siano ligi all'osservanza delle regole di casa...". Saranno premiati? "Io ho sempre fatto dei regali", replica il premier, "ho già scelto per Natale quello che regalerò alle nostre deputatesse. Per i signori deputati ancora no. Sarà un completamento dei regali precedenti: orecchini, anello, collier e questa volta un braccialetto...".


...quello dei domiciliari :(???


Una volta di più, sempre che oramai ce ne fosse ancora bisogno di sottolinearlo (ma temo di si), abbiamo la prova della concezione mercantile che Berlusconi e la sua, sua intesa di propria, nel senso più forte del termine, maggioranza hanno della politica.

Un vero schifo.

P.S.: forse Mastella è riuscito a farci anche una bella figura, ciò non toglie che se fossi nei panni degli altri leader del csx, escluso ovviamente Rutelli suo degno compare, lo caccerei fuori a calci nel culo da non farlo più sedere a vita. Lui ed il suo paritello dello 0,cazzo% composto dal peggio degli ex democristiani d'antan. :rolleyes:

tatrat4d
12-10-2005, 18:43
P.S.: forse Mastella è riuscito a farci anche una bella figura, ciò non toglie che se fossi nei panni degli altri leader del csx, escluso ovviamente Rutelli suo degno compare, lo caccerei fuori a calci nel culo da non farlo più sedere a vita. Lui ed il suo paritello dello 0,cazzo% composto dal peggio degli ex democristiani d'antan. :rolleyes:

dai, non c'è bisogno di esagerare ;)

LittleLux
12-10-2005, 18:50
dai, non c'è bisogno di esagerare ;)

Te ghè rasùn anca tì. :)

Ma quando vedo certa gente (Mastella), che si erge a paladino di non so bene che cosa, bè, mi girano i cojones mica male e a volte non mi trattengo più.:muro:

andreamarra
12-10-2005, 19:01
io mi sento tanto triste... :(

tatrat4d
12-10-2005, 19:34
primo emendamento del governo a non passare: nulla di stravolgente, ma era penoso in sè, ed è meglio non sia passato.

andreamarra
12-10-2005, 19:44
19:35 Fini: "Capolavoro di stupidità politica"

E' stato "un capolavoro di stupidità politica" da parte "dei deputati del centrodestra che votando contro l'emendamento proposto dalla commissione hanno fatto sì che la sinistra segnasse un punto a suo vantaggio". E' quanto afferma Gianfranco Fini dopo le votazioni sulle quote rosa. Il vicepresidente del consiglio aggiunge rivolgendosi ai suoi: "Diciamolo chiaramente, sono mancati i voti di Forza Italia e Udc".
19:26 Governo battuto su quote rosa, bagarre in aula

Maggioranza battuta sulle 'quote rosa'. L'aula, nel corso delle votazioni sulla nuova legge elettorale, ha bocciato - a scrutinio segreto per 452 voti contro 140 - la proposta della Cdl di assicurare una quota di donne nelle liste non inferiore al 30%. In aula, all'annuncio del risultato, è scoppiata la bagarre e la seduta è stata sospesa.

tatrat4d
12-10-2005, 19:46
non faranno mai un terzo passaggio per rimetterlo, quindi la legge se passerà sarà senza quote (cosa per me giusta, ancor più vista la ridicolaggine della sanzione pecuniaria).

tatrat4d
12-10-2005, 19:51
19:48 Fassino: "Cdl ha paura delle donne in politica"

"E' emerso in modo chiaro quello che si sapeva: il centrodestra guarda con diffidenza e paura alle donne e al loro ruolo nella società e nella politica". Così il segretario dei Ds Piero Fassino commenta la bocciatura dell'emendamento della maggioranza sulle quote rosa. "Hanno respinto i nostri emendamenti che puntavano a dare una adeguata rappresentanza alle donne nelle liste elettorali e in parlamento - ha spiegato Fassino - e hanno bocciato anche il loro modestissimo provvedimento che era già inadeguato, ma che non sono neanche stati in grado di far approvare".

onestamente loro non hanno nemmno votato il modestissimo provvedimento. :)

IpseDixit
12-10-2005, 20:54
Un "grande schiaffo alle donne italiane" del quale si è presa la responsabilità la sinistra": questo il commento, uscendo dall'Aula, del ministro per le Pari opportunità, Stefania Prestigiacomo.

Il governo ha 100 e passa seggi in più e se l'emendamento non è passato è colpa del centro sinistra ? Ma che ha fumato ? :D

Lucio Virzì
12-10-2005, 21:02
Il governo ha 100 e passa seggi in più e se l'emendamento non è passato è colpa del centro sinistra ? Ma che ha fumato ? :D

Ma era la Cortellesi, dai... :asd: :rotfl:
"E' una pesante eredità dei governi che ci hanno preceduto!" :D

LuVi

tatrat4d
13-10-2005, 00:19
Il governo ha 100 e passa seggi in più e se l'emendamento non è passato è colpa del centro sinistra ? Ma che ha fumato ? :D

beh, per fortuna la legge non fa ridere più di quello che sarà (metti un po' di donne in lista sennò ti multo :O ma che roba è? :rolleyes: ), certamente la sx avrebbe potuto contribuire a fare passare l'emendamento. Cosa che per fortuna ha evitato di fare.

LittleLux
13-10-2005, 00:52
beh, per fortuna la legge non fa ridere più di quello che sarà (metti un po' di donne in lista sennò ti multo :O ma che roba è? :rolleyes: ), certamente la sx avrebbe potuto contribuire a fare passare l'emendamento. Cosa che per fortuna ha evitato di fare.

E che dire di quest'altra chicca? :sofico: (buttiamola a ridere va)

20:43 Legge elettorale, passa emendamento "salva-Moroni"

L'aula della Camera ha approvato con 317 sì e 248 no l'emendamento della Commissione, e su cui il governo ha espresso parere favorevole, che permette al miglior perdente che arriva sotto la soglia del 2% di non essere escluso dal riparto dei seggi. Emendamento detto anche 'salva-Moroni' perché va incontro alle esigenze del Nuovo Psi. L'emendamento è stato votato a scrutinio segreto.

tatrat4d
13-10-2005, 00:58
E che dire di quest'altra chicca? :sofico: (buttiamola a ridere va)

20:43 Legge elettorale, passa emendamento "salva-Moroni"

L'aula della Camera ha approvato con 317 sì e 248 no l'emendamento della Commissione, e su cui il governo ha espresso parere favorevole, che permette al miglior perdente che arriva sotto la soglia del 2% di non essere escluso dal riparto dei seggi. Emendamento detto anche 'salva-Moroni' perché va incontro alle esigenze del Nuovo Psi. L'emendamento è stato votato a scrutinio segreto.

aggiungi questo ad un'intervista al direttore di "Quaderni radicali" ascoltata oggi a RR, dove si parlava di un tentativo del reggitore del più importante dei ministeri (il buon Caldoro) di contrastare la linea Craxi al congresso. Tentativo che si potrebbe fare a "suon di tessere", a quanto diceva l'intervistato ...

jumpermax
13-10-2005, 01:11
E che dire di quest'altra chicca? :sofico: (buttiamola a ridere va)

20:43 Legge elettorale, passa emendamento "salva-Moroni"

L'aula della Camera ha approvato con 317 sì e 248 no l'emendamento della Commissione, e su cui il governo ha espresso parere favorevole, che permette al miglior perdente che arriva sotto la soglia del 2% di non essere escluso dal riparto dei seggi. Emendamento detto anche 'salva-Moroni' perché va incontro alle esigenze del Nuovo Psi. L'emendamento è stato votato a scrutinio segreto.



http://www.radicali.it/view.php?id=43234
• da La Repubblica del 12 ottobre 2005, pag. 2

di Francesco Bei

Lo chiamano emendamento "salva Moroni", dal nome della deputata socialista vicina a Berlusconi. Serve a impedire a Gianni De Michelis di portare nel centrosinistra il Nuovo Psi. L'escamotage è semplice, lo stile è quello “ad personam”. L'hanno escogitato due notti fa il ministro socialista Stefano Caldoro e il leghista Roberto Calderoli: è una deroga allo sbarramento del 2 per cento, stabilito per i partiti che fanno parte delle due coalizioni, che consentirebbe di attribuire seggi anche alla lista “che abbia ottenuto la maggiore cifra elettorale nazionale” fra quelle che non hanno superato il barrage. Il miglior partito perdente, insomma, viene recuperato. Con la speranza, nel caso di un quoziente compreso tra 1,5 e 1,8, di portare a Montecitorio tra gli 8 e i 10 deputati.



La necessita della modifica, raccontano, l'ha spiegata Chiara Moroni al Cavaliere, adducendo una motivazione inoppugnabile: ”Senza quell'emendamento perdiamo il Congresso di fine ottobre. Con la prospettiva di entrare in Parlamento, potremmo invece provare a strappare a De Michelis il simbolo del partito”. La prospettiva di portare nel canestro della Cdl anche lo storico Garofano (come lo scudo crociato, vale da solo migliaia di voti) ha convinto immediatamente Berlusconi, che ha dato via libera ai tecnici per presentare l'emendamento ieri pomeriggio a Montecitorio.



Il piano del Cavaliere non collima però perfettamente con le speranze di Caldoro e Moroni. Berlusconi infatti, spiega uno degli uomini che hanno condotto la trattativa, “vorrebbe arrivare alla formazione di un polo laico socialista che faccia da contraltare a quello di Boselli-Pannella”. Per questo nella lista dovrebbero entrare anche i radicali di Della Vedova e i repubblicani di La Malfa.



La manovra avrebbe dovuto restare segreta fino all'ultimo. Tanto che ieri sera la Moroni, a chi provava a chiederle lumi, rispondeva seccata: “Non ho nulla dire, ho la bocca cucita”. Ad accorgersi di cosa nascondeva l'emendamento sono stati gli uomini del centrosinistra. Per primo Gian Claudio Bressa, che ha parlato di ”na sorta di sistema "Ikea", quello del "fai da te"”. Ma il più arrabbiato ovviamente è Bobo Craxi: “E' una ripartizione dei resti, in tutti i sensi. Che tristezza vedere i socialisti passare dalla Grande Riforma alle frattaglie”.


non se ne vede una fine... quando pensi che la politica abbia toccato il fondo si armano di pale e badili e iniziano a scavare....

andreamarra
13-10-2005, 01:31
:(

maddero
13-10-2005, 08:52
non se ne vede una fine... quando pensi che la politica abbia toccato il fondo si armano di pale e badili e iniziano a scavare....

proprio vero.

mi potete spiegare una cosa per favore? ora stanno votando tutti gli emendamenti, che da quel che ho capito, sono le varie modifiche alla legge giusto? ma quando si vota la legge vera e prorpia?!?!? :confused:

scusate l'ignoranza! :stordita: :fagiano:

LittleLux
13-10-2005, 09:15
non se ne vede una fine... quando pensi che la politica abbia toccato il fondo si armano di pale e badili e iniziano a scavare....

Vero. Certo che una roba così, come quello che sta accadendo con sta legge, a memoria proprio non me la ricordo.

tatrat4d
13-10-2005, 10:59
proprio vero.

mi potete spiegare una cosa per favore? ora stanno votando tutti gli emendamenti, che da quel che ho capito, sono le varie modifiche alla legge giusto? ma quando si vota la legge vera e prorpia?!?!? :confused:

scusate l'ignoranza! :stordita: :fagiano:

stasera o domattina diceva Buttiglione ieri.

jumpermax
13-10-2005, 11:13
Vero. Certo che una roba così, come quello che sta accadendo con sta legge, a memoria proprio non me la ricordo.
ci provarono alle scorse elezioni a sinistra ma poi per fortuna non ebbero il coraggio di andare avanti. Qua è saltato un altro meccanismo di tenuta... alle prossime elezioni il csx si farà una legge su misura e, visto il precedente, non gli si potrà contestare nulla. Da fuori passeremo come il paese che ad ogni elezione cambia le leggi secondo le esigenze della maggioranza... roba che a solo pensarla.... :doh:

Lucio Virzì
13-10-2005, 11:31
E che dire di quest'altra chicca? :sofico: (buttiamola a ridere va)

20:43 Legge elettorale, passa emendamento "salva-Moroni"

L'aula della Camera ha approvato con 317 sì e 248 no l'emendamento della Commissione, e su cui il governo ha espresso parere favorevole, che permette al miglior perdente che arriva sotto la soglia del 2% di non essere escluso dal riparto dei seggi. Emendamento detto anche 'salva-Moroni' perché va incontro alle esigenze del Nuovo Psi. L'emendamento è stato votato a scrutinio segreto.

Veramente non ci si riesce più a ridere :(

korry78
13-10-2005, 11:34
Veramente non ci si riesce più a ridere :(

*

:muro: :muro: :muro: :muro:

maddero
13-10-2005, 11:59
ci provarono alle scorse elezioni a sinistra ma poi per fortuna non ebbero il coraggio di andare avanti. Qua è saltato un altro meccanismo di tenuta... alle prossime elezioni il csx si farà una legge su misura e, visto il precedente, non gli si potrà contestare nulla. Da fuori passeremo come il paese che ad ogni elezione cambia le leggi secondo le esigenze della maggioranza... roba che a solo pensarla.... :doh:

più che coraggio. la decenza....

LittleLux
13-10-2005, 12:30
ci provarono alle scorse elezioni a sinistra ma poi per fortuna non ebbero il coraggio di andare avanti. Qua è saltato un altro meccanismo di tenuta... alle prossime elezioni il csx si farà una legge su misura e, visto il precedente, non gli si potrà contestare nulla. Da fuori passeremo come il paese che ad ogni elezione cambia le leggi secondo le esigenze della maggioranza... roba che a solo pensarla.... :doh:

Bè, è da mettere ovviamente nel conto, purtroppo. Il punto è che i meccanismi, qualsiasi meccanismo istituzionale ma non solo, sta maggioranza lo ha messo in crisi sin dal primo giorno di governo. Molti non lo hanno visto o capito, o non lo hanno voluto vedere. Ora, forse, si renderanno conto di questo proprio grazie a questa legge.

Il danno istituzionale e politico che ha compiuto Berlusconi e la sua maggioranza tutta è incalcolabile.

E, questa è la beffa, anche se questa legge permetterà loro di vincere, ne usciranno a pezzi comunque. La maggioranza non durerà più di qualche settimana. Davvero, sti quà hanno dimostrato di essere dei folli a livello politico. Si potrà dire tutto quel che si vuole del csx, ma che si sia comportato, anche solo lontanamente, come sti quà, proprio no.

tatrat4d
13-10-2005, 12:35
E, questa è la beffa, anche se questa legge permetterà loro di vincere, ne usciranno a pezzi comunque. La maggioranza non durerà più di qualche settimana.

vero per l'instabilità, ma in questa versione il ribaltamento del risultato è quantomai improbabile: chiunque vinca avrebbe vinto meglio col mattarellum, non serve però a invertire il respsonso.

maddero
13-10-2005, 12:43
da www.repubblica.it

12:05 Rutelli: "No a discussione pubblica su lista unitaria"
Nessuno nel centrosinistra apra "tormentoni" su come presentarsi alle elezioni politiche nel caso in cui fosse approvata la riforma della legge elettorale. Questo l'avvertimento di Francesco Rutelli agli alleati. Intervistato da 'Repubblica radio', il presidente della Margherita ha chiarito che "tutto dobbiamo fare oggi meno che parlare di quello". "Nel momento in cui dovessimo decidere qualunque cosa - ha aggiunto - lo dovremmo fare nel giro di pochissime ore con una discussione dei responsabili politici dell'Unione. Non va minimamente aperta una discussione pubblica: sarebbe un regalo al centrodestra".

ecco, mettiamo le mani avanti. ma secondo voi, perchè non vuole che sia aperta una discussione pubblica?! secondo me perchè lui non vuole sentire parlare di lista unica! :sofico:

tatrat4d
13-10-2005, 12:45
da www.repubblica.it

12:05 Rutelli: "No a discussione pubblica su lista unitaria"
Nessuno nel centrosinistra apra "tormentoni" su come presentarsi alle elezioni politiche nel caso in cui fosse approvata la riforma della legge elettorale. Questo l'avvertimento di Francesco Rutelli agli alleati. Intervistato da 'Repubblica radio', il presidente della Margherita ha chiarito che "tutto dobbiamo fare oggi meno che parlare di quello". "Nel momento in cui dovessimo decidere qualunque cosa - ha aggiunto - lo dovremmo fare nel giro di pochissime ore con una discussione dei responsabili politici dell'Unione. Non va minimamente aperta una discussione pubblica: sarebbe un regalo al centrodestra".

ecco, mettiamo le mani avanti. ma secondo voi, perchè non vuole che sia aperta una discussione pubblica?! secondo me perchè lui non vuole sentire parlare di lista unica! :sofico:

per una volta ha ragione: siccome in ogni caso la discussione pubblica tornerebbe a mettere in mezzo Prodi (dopo le primarie messe in piedi proprio come reazione al primo scontro con Rutelli), la cosa sarebbe deleteria per tutti nel csx.

LittleLux
13-10-2005, 12:45
vero per l'instabilità, ma in questa versione il ribaltamento del risultato è quantomai improbabile: chiunque vinca avrebbe vinto meglio col mattarellum, non serve però a invertire il respsonso.

Sì, bè, io la vedevo dal loro punto di vista. Ovvio che è una legge fatta per impedire di governare, pensata contro il csx, però gli stessi effetti, sa mai dovessero vincere, li sperimenteranno anche loro, e vista ormai la credibilità e l'unità di coalizione prossime allo zero, per la cdl portare a case legge ed eventuali elezioni sarebbe la classica vittoria di Pirro. Guarda, viste le premesse ci sarebbe quasi da augurarsi che rivincano loro. Verrebbe così completata l'opera di demolizione del cdx, di questo cdx. Il problema è che all'orizzonte non si intravede nessuna destra di tipo liberal democratico che possa definirsi veramente tale, quella destra che piace tanto a lucrezio, per intenderci. ;)

tatrat4d
13-10-2005, 12:48
Sì, bè, io la vedevo dal loro punto di vista. Ovvio che è una legge fatta per impedire di governare, pensata contro il csx, però gli stessi effetti, sa mai dovessero vincere, li sperimenteranno anche loro, e vista ormai la credibilità e l'unità di coalizione prossime allo zero, per la cdl portare a case legge ed eventuali elezioni sarebbe la classica vittoria di Pirro. Guarda, viste le premesse ci sarebbe quasi da augurarsi che rivincano loro. Verrebbe così completata l'opera di demolizione del cdx, di questo cdx. Il problema è che all'orizzonte non si intravede nessuna destra di tipo liberal democratico che possa definirsi veramente tale, quella destra che piace tanto a lucrezio, per intenderci. ;)

oddio, io per liberaldemocratico intendo qualcosa di diverso da Lucrezio, cmq guardo al meno peggio, che per me rimane quello (Prodi che dibatte sulle leggi Biagi e Moratti è peggio, almeno per me). Certo che ormai FI diventa ingestibile, se si va di proporzionale potrò votare "d'opinione" anch'io (Della Vedova) e non in modo utile per designare un governo (cosa immensamente più pesante e istruttiva).
Na schifezza cmq...

nomeutente
13-10-2005, 12:50
19:48 Fassino: "Cdl ha paura delle donne in politica"

"E' emerso in modo chiaro quello che si sapeva: il centrodestra guarda con diffidenza e paura alle donne e al loro ruolo nella società e nella politica". Così il segretario dei Ds Piero Fassino commenta la bocciatura dell'emendamento della maggioranza sulle quote rosa. "Hanno respinto i nostri emendamenti che puntavano a dare una adeguata rappresentanza alle donne nelle liste elettorali e in parlamento - ha spiegato Fassino - e hanno bocciato anche il loro modestissimo provvedimento che era già inadeguato, ma che non sono neanche stati in grado di far approvare".

onestamente loro non hanno nemmno votato il modestissimo provvedimento. :)

A onor del vero è una polemica inutile. La Corte costituzionale ha già detto molti anni or sono che le "quote rosa" sono incostituzionali: se uno vuole fare un partito maschilista, ha il diritto di farlo, così come se si vuole farne uno femminista. Le quote rosa sono quindi state eliminate per violazione del principio di eguaglianza. Sembra assurdo, ma è così.

tatrat4d
13-10-2005, 12:53
A onor del vero è una polemica inutile. La Corte costituzionale ha già detto molti anni or sono che le "quote rosa" sono incostituzionali: se uno vuole fare un partito maschilista, ha il diritto di farlo, così come se si vuole farne uno femminista. Le quote rosa sono quindi state eliminate per violazione del principio di eguaglianza. Sembra assurdo, ma è così.

infatti. Rimanendo in campo di incostituzionalità, un punto almeno per me è molto attaccabile: la distinzione delle soglie di sbarramento per "interni" ed "esterni" alle coalizioni. A me pare una restrizione dell'accessibilità all'elettorato passivo abbastanza palese... :confused:

nomeutente
13-10-2005, 12:57
Ovvio che è una legge fatta per impedire di governare

Mica son d'accordo. Come tutti sanno, con la vecchia proporzionale c'erano una decina scarsa di partiti, alcuni più importanti e altri ininfluenti. Con la legge maggioritaria c'è una pletora di listini che si fanno dare alcuni collegi dai partiti più grandi (che accettano perché anche un 0,001% è utile per avere il 50%+1) e poi in parlamento fanno quello che vogliono. Insomma anche un singolo voto, nel maggioritario, ha un enorme potere di ricatto. Alcuni osservatori avevano per questo parlato di "proporzionalizzazione del maggioritario" (un caso tutto italiano). Per cui... la legge conta poco, dipende da come la usi.

nomeutente
13-10-2005, 13:06
infatti. Rimanendo in campo di incostituzionalità, un punto almeno per me è molto attaccabile: la distinzione delle soglie di sbarramento per "interni" ed "esterni" alle coalizioni. A me pare una restrizione dell'accessibilità all'elettorato passivo abbastanza palese... :confused:

E' una norma formalmente pensata per impedire la presenza di "esterni" troppo potenti... si può dire tutto, ma secondo me non si possono ravvisare gli estremi di incostituzionalità (parere personale, ovviamente) perché di per sé qualsiasi soglia di sbarramento è un limite al suffragio universale e all'equivalenza "una testa=un voto", ma si può fare lo stesso.
A meno di non avere una proporzionale purissima con circoscrizione unica, non si dà mai il caso in cui i voti hanno un peso uguale.

Ragazzi, dai! Pensate all'Australia! Lì voti non solo quello che ti piace, ma anche quello che ti piace un po' meno e così via fino a quattro voti e poi si "pesano" tutti... in questo modo, sia a destra che a sinistra danno i voti "di preferenza subordinata" ai candidati di centro... e in parlamento ci vanno sempre e solo i centristi perché hanno più voti "di seconda scelta"!
In quanto a meccanismi del caXXo dobbiamo fare ancora tanta strada! :D

tatrat4d
13-10-2005, 13:11
E' una norma formalmente pensata per impedire la presenza di "esterni" troppo potenti... si può dire tutto, ma secondo me non si possono ravvisare gli estremi di incostituzionalità (parere personale, ovviamente) perché di per sé qualsiasi soglia di sbarramento è un limite al suffragio universale e all'equivalenza "una testa=un voto", ma si può fare lo stesso.
A meno di non avere una proporzionale purissima con circoscrizione unica, non si dà mai il caso in cui i voti hanno un peso uguale.

Ragazzi, dai! Pensate all'Australia! Lì voti non solo quello che ti piace, ma anche quello che ti piace un po' meno e così via fino a quattro voti e poi si "pesano" tutti... in questo modo, sia a destra che a sinistra danno i voti "di preferenza subordinata" ai candidati di centro... e in parlamento ci vanno sempre e solo i centristi perché hanno più voti "di seconda scelta"!
In quanto a meccanismi del caXXo dobbiamo fare ancora tanta strada! :D

no attenzione, la soglia di rappresentanza può variare, non c'è nulla di incostituzionale in uno sbarramento. Avrei dei dubbi invece sul diversificarlo in partenza a seconda delle scelte politiche dei vari partiti. IMHO la questione è quantomeno ammissibile davanti alla corte.

Neanche male lo spareggio in alcuni stati USA: due candidati arrivano pari? Due biglie nel cappello dello sceriffo :D

andreamarra
13-10-2005, 13:12
12:59 Prodi: "Riforma incostituzionale, c'è molto da riflettere"

"Sì, ci sono parecchie riflessioni da fare". Così il leader dell'Unione Romano Prodi, in visita all'Università di Bologna, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se esistono elementi di incostituzionalità nella legge elettorale in discussione in Parlamento. Per Prodi, occorre riflettere "sull'aspetto delle Regioni, e quindi del loro ruolo come collegio elettorale, lo stesso discorso delle quote rosa deve essere oggetto di riflessione". Prodi ha concluso: "Ci sono parecchi punti che dovranno essere messi sotto la lente di ingrandimento".


ma è vero :(?

andreamarra
13-10-2005, 13:21
ma... stanno votando la legge anche in senato :confused:???

13:11 Senato, bocciate le "quote rosa"

"Affondate" anche per il Senato le quote rosa. Dopo aver bocciato ieri l'emendamento della commissione Affari costituzionali alla legge elettorale sulla "riserva" femminile di posti in lista, oggi L'Aula ha respinto a voto palese i due emendamenti dell'opposizione che miravano a introdurre una riserva di candidate donne nelle liste di candidati per un seggio a Palazzo Madama. I due emendamenti sono stati bocciati rispettivamente con 319 e 320 no.


ma non si vota prima alla camera e poi al senato??

tatrat4d
13-10-2005, 13:22
ma... stanno votando la legge anche in senato :confused:???

13:11 Senato, bocciate le "quote rosa"

"Affondate" anche per il Senato le quote rosa. Dopo aver bocciato ieri l'emendamento della commissione Affari costituzionali alla legge elettorale sulla "riserva" femminile di posti in lista, oggi L'Aula ha respinto a voto palese i due emendamenti dell'opposizione che miravano a introdurre una riserva di candidate donne nelle liste di candidati per un seggio a Palazzo Madama. I due emendamenti sono stati bocciati rispettivamente con 319 e 320 no.


ma non si vota prima alla camera e poi al senato??

la legge comprende sia la formula elettorale per il senato che per la camera, stanno votando ancora alla camera ;)

nomeutente
13-10-2005, 13:24
no attenzione, la soglia di rappresentanza può variare, non c'è nulla di incostituzionale in uno sbarramento. Avrei dei dubbi invece sul diversificarlo in partenza a seconda delle scelte politiche dei vari partiti. IMHO la questione è quantomeno ammissibile davanti alla corte.

Può darsi che tu abbia ragione... dipende molto da come la pensano i giudici. In ogni caso se anche fosse come pensi tu, la Corte potrebbe al massimo dire: "la legge è incostituzionale laddove prevede due distinte soglie di sbarramento" ma la legge resterebbe comunque in vigore, senza la parte incostituzionale, cioè verosimilmente senza soglia (ma su quest'ultimo punto dovrei rinfrescarmi un po' la memoria circa le diverse possibili azioni che può compiere la corte dopo aver accertato l'incostituzionalità... e non ho molta voglia... :D )

andreamarra
13-10-2005, 13:24
la legge comprende sia la formula elettorale per il senato che per la camera, stanno votando ancora alla camera ;)


aahh... lol... :(

per un attimo ho pensato : la stanno a fa proprio zezza... votano contemporaneamente a camera e senato per non perdere neanche un secondo... :(

nomeutente
13-10-2005, 13:30
12:59 Prodi: "Riforma incostituzionale, c'è molto da riflettere"

"Sì, ci sono parecchie riflessioni da fare". Così il leader dell'Unione Romano Prodi, in visita all'Università di Bologna, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se esistono elementi di incostituzionalità nella legge elettorale in discussione in Parlamento. Per Prodi, occorre riflettere "sull'aspetto delle Regioni, e quindi del loro ruolo come collegio elettorale, lo stesso discorso delle quote rosa deve essere oggetto di riflessione". Prodi ha concluso: "Ci sono parecchi punti che dovranno essere messi sotto la lente di ingrandimento".
ma è vero :(?


Le regioni sono un punto centrale per la costituzionalità di una legge elettorale. La Costituzione infatti prevede che "il Senato è eletto su base regionale".
Questo però può essere fatto in diversi modi... ad esempio con la vecchia proporzionale, semplicemente i seggi erano ripartiti all'interno della regione e tramite il meccanismo "senza resti" (sistema d'Hondt). Non era quindi possibile sommare i resti di diverse regioni. Insomma c'era qualcosa di sostanzialmente ininfluente che però era in grado di rendere il tutto "costituzionalmente legittimo".
Bisogna vedere come argomenteranno i sostenitori della legge e quanto saranno forti e credibili le loro argomentazioni.

andreamarra
13-10-2005, 13:51
13:48 Berlusconi a Prodi: "Contento lui..."

"Contento lui...". Con questa battuta il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha risposto alle domande dei giornalisti che ricordavano le parole di Romano Prodi, secondo cui bisogna riflettere sulla costituzionalità della riforma della legge elettorale che la maggioranza sta portando avanti in Parlamento.


LOL, davvero un grande comunicatore :(

LightIntoDarkness
13-10-2005, 14:07
13:48 Berlusconi a Prodi: "Contento lui..."Che stile...

Alessandro Bordin
13-10-2005, 14:20
Ecco quei comunistacci ( :rotfl: ) di Le Monde come ci vedono.

http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0,36-698153,0.html

Traduzione qui:

http://www.centomovimenti.com/2005/ottobre/13_lemonde.htm

E via di belle figure :rolleyes:

tatrat4d
13-10-2005, 14:23
Ecco quei comunistacci ( :rotfl: ) di Le Monde come ci vedono.

http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0,36-698153,0.html

Traduzione qui:

http://www.centomovimenti.com/2005/ottobre/13_lemonde.htm

E via di belle figure :rolleyes:

detto dall'unico paese che in Europa abbia fatto qualcosa di simile :D

Alessandro Bordin
13-10-2005, 14:25
detto dall'unico paese che in Europa abbia fatto qualcosa di simile :D


Già letto tutto in 3 minuti? Non ci credo. Fazioso :Prrr: :D

tatrat4d
13-10-2005, 14:26
Già letto tutto in 3 minuti? Non ci credo. Fazioso :Prrr: :D

già letto altrove :D

korry78
13-10-2005, 14:26
Ecco quei comunistacci ( :rotfl: ) di Le Monde come ci vedono.

http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0,36-698153,0.html

Traduzione qui:

http://www.centomovimenti.com/2005/ottobre/13_lemonde.htm

E via di belle figure :rolleyes:

Ieri ho visto "Viva Zapatero" della Guzzanti:
All'estero effettivamente ci vedono proprio male, grazie soprattutto a Berlusconi.
Anche quei KOMUNISTI dell'Economist...

...ehm, Ecomunist. :D

Alessandro Bordin
13-10-2005, 14:28
già letto altrove :D


Quindi riconosci porcate sia le loro che le nostre! Già qualcosa :read: :D

tatrat4d
13-10-2005, 14:29
Quindi riconosci porcate sia le loro che le nostre! Già qualcosa :read: :D

oddio, non mi pare di essermi censurato riguardo a questa legge anzi... :mbe:

LittleLux
13-10-2005, 14:30
Simulazione di voto fatta da Europa.

http://www.europaquotidiano.it/dayfoto/prima_big.jpg

P.S.: per chi è interessato ed ha tempo, alle 18:30 daranno la diretta delle votazioni parlamentari su questa legge. ;)

tatrat4d
13-10-2005, 14:32
Simulazione di voto fatta da Europa.

http://www.europaquotidiano.it/dayfoto/prima_big.jpg

P.S.: per chi è interessato ed ha tempo, alle 18:30 daranno la diretta delle votazioni parlamentari su questa legge. ;)

il vantaggio più grosso per la CDL è la sua tenuta al proporzionale rispetto al maggioritario (successe anche nel 2001). Così la partita non sarebbe nemmeno chiusa del tutto.

maddero
13-10-2005, 14:44
Simulazione di voto fatta da Europa.

http://www.europaquotidiano.it/dayfoto/prima_big.jpg

P.S.: per chi è interessato ed ha tempo, alle 18:30 daranno la diretta delle votazioni parlamentari su questa legge. ;)

finisco di lavorare alle 18.30 :(

















..quindi vado a casa!!! :sofico:

LittleLux
13-10-2005, 15:18
il vantaggio più grosso per la CDL è la sua tenuta al proporzionale rispetto al maggioritario (successe anche nel 2001). Così la partita non sarebbe nemmeno chiusa del tutto.

Vero, anche se da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, ed anche nel proporzionale la cdl ha iniziato a perdere non poco. Certo sempre molto meno che non nel maggioritario.

Guarda, la cdl alla fine sta dimostrando di essere furba, nella scelta di approvazione di questa legge. Alla gente sa che bene o male questo è un argomento di secondario interesse, almeno, rispetto ai problemi economici, quindi la finanziaria che è ora all'esame delle parti sociali e del parlamento, passa in secondo piano. I temi economici, che sono l'insuccesso più eclatante di questo governo e quelli su cui si giocherà realmente la rielezione, passano in secondo piano. Furbi, sì, ma non intelligenti.

andreamarra
13-10-2005, 15:28
Ecco quei comunistacci ( :rotfl: ) di Le Monde come ci vedono.

http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0,36-698153,0.html

Traduzione qui:

http://www.centomovimenti.com/2005/ottobre/13_lemonde.htm

E via di belle figure :rolleyes:


" Non è la prima volta che Silvio Berlusconi gioca a suo comodo con le regole della competizione democratica. Siccome gli pare poco decoroso, o imprudente, violare apertamente la legge, preferisce utilizzare la maggioranza di cui dispone in Parlamento per piegarla ai propri scopi. Compreso l’effetto retroattivo, quando serva il caso. L’ha fatto a proposito del conflitto di interessi tra la sua posizione di capo del governo e i suoi affari privati, poi della depenalizzazione del reato di falso in bilancio, e di nuovo nel caso della riduzione dei termini di prescrizione per illeciti pecuniari."

povero Silvio, i comunisti scrivono contro di te sempre e comunque, purgali :(!

io, davvero, sono ormai oltre lo sconforto... :(

radiovoice
13-10-2005, 15:44
il Cile.

nomeutente
13-10-2005, 16:24
il Cile.

Dai non è il caso... in Cile è morta un sacco di gente.
Noi possiamo ancora toglierlo di mezzo con il voto, sempre che non si ristabilisca la monarchia e non cominci ad accampare diritti anche sul trono(cose che peraltro non sono da escludere).

radiovoice
13-10-2005, 16:31
Noi possiamo ancora toglierlo di mezzo con il voto.



E' quello che pensavo fino ad un mese fa... :muro:

nomeutente
13-10-2005, 16:48
E' quello che pensavo fino ad un mese fa... :muro:
Eddai un po' di ottimismo. Non è la legge elettorale che lo salva. Perderà comunque le elezioni e lo faranno fuori politicamente i suoi alleati.
(a meno che il csx non faccia una delle sue solite cappelle a due giorni dal voto).

parax
13-10-2005, 17:20
Ieri ho visto "Viva Zapatero" della Guzzanti:
All'estero effettivamente ci vedono proprio male, grazie soprattutto a Berlusconi.
Anche quei KOMUNISTI dell'Economist...

...ehm, Ecomunist. :D


Perchè mai dici questo, siamo diventati famosissimi invece, all'estero lo hanno pure sostituito al mandolino, in Finlandia un barista bresco mi ha detto, ah italiano, spaghetti, mafia e Perlusconi. :D

andreamarra
13-10-2005, 17:36
Perchè mai dici questo, siamo diventati famosissimi invece, all'estero lo hanno pure sostituito al mandolino, in Finlandia un barista bresco mi ha detto, ah italiano, spaghetti, mafia e Perlusconi. :D

http://usuarios.lycos.es/alba_r/zoidberg.gif

HURRA'!!!


:(

LightIntoDarkness
13-10-2005, 17:38
Perchè mai dici questo, siamo diventati famosissimi invece, all'estero lo hanno pure sostituito al mandolino, in Finlandia un barista bresco mi ha detto, ah italiano, spaghetti, mafia e Perlusconi. :DPiù o meno mi è successa la stessa cosa alla GMG...

:D :stordita: :doh: :cry:

andreamarra
13-10-2005, 18:47
18:38 La Russa: "Dio confonda gli stolti"

"Avete seguito Prodi, che vi ha detto che dovevamo essere trattati da nemici, perché l'unico collante che può tenervi uniti è l'anti-berlusconismo. Ma avete perso, e avete perso l'occasione per aiutarci a fare una legge migliore; avete rinunciato per i vostri sporchi comodi: che dio confonda gli stolti". Ignazio La Russa chiude il suo intervento alla camera nella dichiarazione di voto sulla riforma della legge elettorale fra l'esultanza fragorosa della maggioranza.


ma ci rendiamo conto di cosa riesce a dire :(?

"vostri sporchi comodi"... ma per favore, vergognati :(

LittleLux
13-10-2005, 19:02
Ho visto solo gli ultimi 5 minuti dell'intervento, l'ultimo, di Adornato. Che dire...stendiamo un velo pietoso.

Solo una cosa, mi auguro che questa gente paghi a carissimo prezzo, politicamente parlando, le scelte e le azioni che sta compiendo.

Questi hanno scavato un vulnus che credo sarà difficilmente colmabile, non si rendono nemmeno conto, da perfetti irresponsabili quali hanno sempre dimostrato di essere, il danno che hanno fatto, oltre al paese anche a se stessi.:nono:

ingeniere
13-10-2005, 19:15
È passata la legge per il proporzionale, la maggioranza è stata compatta.
La vedremo in azione, anche se non è ancora detto. Manca il Senato.

onesky
13-10-2005, 19:15
che schifezza

a questo punto il csx dovrebbe mettere come primo punto del proprio programma il ritorno al maggioritario, tanto per evidenziare l'inutilità della nefandezza che stanno compiendo

nomeutente
13-10-2005, 19:16
Ho visto solo gli ultimi 5 minuti dell'intervento, l'ultimo, di Adornato. Che dire...stendiamo un velo pietoso.


Un piccolo OT su Adornato. Ve lo ricordate quando invitava l'allora PDS a fare con lui il "Partito democratico" all'americana?!
Fortunatamente non sono stati così tanto folli.
Ed è una bella cosa da ricordare quando tutto sembra andare male: poteva essere peggio! :)

andreamarra
13-10-2005, 19:17
Ho visto solo gli ultimi 5 minuti dell'intervento, l'ultimo, di Adornato. Che dire...stendiamo un velo pietoso.

Solo una cosa, mi auguro che questa gente paghi a carissimo prezzo, politicamente parlando, le scelte e le azioni che sta compiendo.

Questi hanno scavato un vulnus che credo sarà difficilmente colmabile, non si rendono nemmeno conto, da perfetti irresponsabili quali hanno sempre dimostrato di essere, il danno che hanno fatto, oltre al paese anche a se stessi.:nono:

.


io di solito su certe merdate, che diciamocelo non c'entrano nulla con la destra o la sinistra (per la serie, non è che li devi difendere solo perchè di destra), mi infervoravo tantissimo.

Dal punto di vista legale, democratico, istituzionale...

Ma arrivato a questo punto, davvero, mi sento talmente avvilito che non mi viene neanche da incazzarmi, mi sento davvero male :(

ma fino a quando leggo di persone che non riescono a votare prodi perchè si mangia le parole, capisco perchè possa esistere una simile raccapricciante maggioranza :(

nomeutente
13-10-2005, 19:21
a questo punto il csx dovrebbe mettere come primo punto del proprio programma il ritorno al maggioritario, tanto per evidenziare l'inutilità di questa nefandezza

Che la legge vada di nuovo cambiata è fuor di dubbio. Ma francamente il maggioritario non mi è mai piaciuto. Un sistema alla tedesca sarebbe maggiormente equo e funzionerebbe a mio avviso meglio.

Il maggioritario è nato in un paese dove c'erano due partiti, nemmeno tanto diversi, e in un momento storico in cui non esisteva il suffragio universale.

In ogni caso non mi sembra la priorità: quando il csx governerà, dovrà prima di tutto mettere a posto tutti gli altri sfasci (speriamo).

onesky
13-10-2005, 19:23
Un sistema alla tedesca sarebbe maggiormente equo e funzionerebbe a mio avviso meglio. e infatti s'è visto.. :D

nomeutente
13-10-2005, 19:23
.
non riescono a votare prodi perchè si mangia le parole

E votano l'altro che si mangia tutto il resto...

Lucio Virzì
13-10-2005, 19:25
18:38 La Russa: "Dio confonda gli stolti"

"Avete seguito Prodi, che vi ha detto che dovevamo essere trattati da nemici, perché l'unico collante che può tenervi uniti è l'anti-berlusconismo. Ma avete perso, e avete perso l'occasione per aiutarci a fare una legge migliore; avete rinunciato per i vostri sporchi comodi: che dio confonda gli stolti". Ignazio La Russa chiude il suo intervento alla camera nella dichiarazione di voto sulla riforma della legge elettorale fra l'esultanza fragorosa della maggioranza.


ma ci rendiamo conto di cosa riesce a dire :(?

"vostri sporchi comodi"... ma per favore, vergognati :(

Ho preferito non seguire ....

maddero
13-10-2005, 19:25
...ma quindi la legge è passata?!

quindi adesso via con la imposrtantissima salva-previti per finire con la mitica devolution....giusto?! :cry:

andreamarra
13-10-2005, 19:25
In ogni caso non mi sembra la priorità: quando il csx governerà, dovrà prima di tutto mettere a posto tutti gli altri sfasci (speriamo).


come prima cosa certo, però poi a colpi di maggioranza deve fargli vedere i sorci verdi a chi ha fatto scempio della democrazia :(

cancellare in una settimana a colpi di maggioranza, tutte le varie leggi salva-X.

riformare le televiosioni e toglierle a berlusconi, come ogni stato democratico deve fare.

Insomma, devono rimpiangere il giorno che sono stati eletti nel 2001.

maddero
13-10-2005, 19:26
18:38 La Russa: "Dio confonda gli stolti"

"Avete seguito Prodi, che vi ha detto che dovevamo essere trattati da nemici, perché l'unico collante che può tenervi uniti è l'anti-berlusconismo. Ma avete perso, e avete perso l'occasione per aiutarci a fare una legge migliore; avete rinunciato per i vostri sporchi comodi: che dio confonda gli stolti". Ignazio La Russa chiude il suo intervento alla camera nella dichiarazione di voto sulla riforma della legge elettorale fra l'esultanza fragorosa della maggioranza.


ma ci rendiamo conto di cosa riesce a dire :(?

"vostri sporchi comodi"... ma per favore, vergognati :(


ma dio mio, ma ha ancora il coraggio di parlare?!?!? :banned:
a lavare i cessi....altrochè! :doh:

onesky
13-10-2005, 19:27
come prima cosa certo, però poi a colpi di maggioranza deve fargli vedere i sorci verdi a chi ha fatto scempio della democrazia :(

cancellare in una settimana a colpi di maggioranza, tutte le varie leggi salva-X.

riformare le televiosioni e toglierle a berlusconi, come ogni stato democratico deve fare.

Insomma, devono rimpiangere il giorno che sono stati eletti nel 2001.
e tu credi che il signor B. assisterà passivamente a tutto questo? occhio al colpo di stato..o.. al signor B. eletto capo dello stato.. :mc:

nomeutente
13-10-2005, 19:28
e infatti s'è visto.. :D
Dai... sarcasmo a parte.
Intanto il governo l'hanno fatto e l'avrebbero fatto prima se non ci fossero state le suppletive. E poi non è che la governabilità è l'unico parametro... c'è anche la rappresentatività! Altrimenti basta mandare in parlamento solo il partito più forte e la governabilità è al 100%.

andreamarra
13-10-2005, 19:28
e tu credi che il signor B. assisterà passivamente a tutto questo? occhio al colpo di stato.. :mc:

se sono in minoranza al parlamento, possono solo stare a guardare. E farsi prendere prendere per il culo. Come sta facendo l'attuale maggioranza.

In ogni caso, per evitare una cosa del genere come farebbe? Chiama la Gladio? :(

Carcass
13-10-2005, 19:29
Leggevo recentemente una intervista ad un guru di scienze politiche japposotto (insegna a Stanford mi pare sul Sole24) e diceva con un costrutto logico che aveva dell'impressionante...........che in pratica siamo ritornati indietro di 20 anni :muro: :muro: :muro: :sbavvv: :sbavvv:

nomeutente
13-10-2005, 19:31
devono rimpiangere il giorno che sono stati eletti nel 2001.

Comunisti terrore e morte :D

andreamarra
13-10-2005, 19:32
io vi giuro, quando sento dire a qualcuno della maggioranza "la riforma elettorale è un qualcosa che ci chiedono gli italiani", vi giuro mi sento morire.

Mi sento morire, perchè prese per il culo così drammatiche non credo che in vita le potrò mai sentire...

spero che gli elettori gli diano quelle pedate che meritano, ripeto si devono pentire di essere stati eletti e di aver fatto quello che hanno fatto in questi anni.

Sempre che non venga rieletto, io emigro nel caso :(

onesky
13-10-2005, 19:32
Dai... sarcasmo a parte.
Intanto il governo l'hanno fatto e l'avrebbero fatto prima se non ci fossero state le suppletive. si ma che governo.. praticamente berlusconi e prodi messi insieme: il loro "governissimo" mi ricorda tanto la nostra prima repubblica.. ..e l'alternativa era il ritorno alle urne. Dopo queste elezioni l'esempio tedesco penso sia proprio l'unico da non seguire.

E poi non è che la governabilità è l'unico parametro... c'è anche la rappresentatività! Altrimenti basta mandare in parlamento solo il partito più forte e la governabilità è al 100%. il nostro sistema attuale coniuga entrambe le cose. 75% maggioritario temperato da un 25% di proporzionale.

onesky
13-10-2005, 19:33
io vi giuro, quando sento dire a qualcuno della maggioranza "la riforma elettorale è un qualcosa che ci chiedono gli italiani", vi giuro mi sento morire. io vorrei ficcargli un cetriolo in bocca prima che finisce la frase. :D

Swisström
13-10-2005, 19:34
striscioni di qui, striscioni di là...altra bella figura dei nostri a livello mondiale!!! :doh:


è quello che ho pensato anche io..

nomeutente
13-10-2005, 19:34
Chiama la Gladio? :(

Quella è gente seria... non interviene solo perché ti hanno tirato un treppiede.

andreamarra
13-10-2005, 19:37
19:26 Berlusconi: "Grande prova di compattezza"

"Una grande prova di compattezza della nostra coalizione che ha votato una legge difficile da accettare da parte dei tanti dei nostri deputati perché in certe regioni con questa legge saranno molto meno i seggi a cui si potrà aspirare con sicurezza". Lo dice il premier Silvio Berlusconi al termine della votazione alla Camera della riforma elettorale. "Io credo che comunque il risultato elettorale ci consentirà di portare tutta la nostra squadra attuale che si è così bene segnalata", dice Berlusconi. "Questa maggioranza in Parlamento - continua il premier - ha prodotto più di quattrocento leggi e ha seguito quindi l'operatività del governo che ha fatto più di seicento provvedimenti tra ddl e dl. Quindi un governo e una maggioranza che hanno saputo ben governare".

e di queste 400 leggi, togliendo quelle merdate tipo la salva questo, la salva quell'altro, la salva me, la "mi arrichisco con il digitale terrestre", la "segretiamo la casa abusiva", la "rimettiamo in strada criminali per salvare il culo a previti" ecc. ecc. quante se ne salvano? :(

dai, non ce la faccio più a sentire cose del genere, è una presa per il culo al concetto stesso di stato democratico :(!!!

andreamarra
13-10-2005, 19:38
è quello che ho pensato anche io..

ma più che degli striscioni e schiamazzi, io credo che noi italiani dovremmo vergognarci per altre cose, vedi la ex-cirelli che credo sia la porcata più clamorosa che si possa fare :(

mi metto a piangere se ci penso, mamma mia che atrocità :(

gli striscioni sono una biricchinata in confronto... figurati :(

Swisström
13-10-2005, 19:39
ma più che degli striscioni e schiamazzi, io credo che noi italiani dovremmo vergognarci per altre cose, vedi la ex-cirelli che credo sia la porcata più clamorosa che si possa fare :(

mi metto a piangere se ci penso, mamma mia che atrocità :(

gli striscioni sono una biricchinata in confronto... figurati :(

La ex-cirelli di cui si parla tanto è la reintroduzione del sistema proporzionale? (scusate l'ignoranza)

andreamarra
13-10-2005, 19:40
io vorrei ficcargli un cetriolo in bocca prima che finisce la frase. :D

io mi sento profondamente umiliato, perchè non posso far nulla :(

provo tanto rancore, ma davvero tanto :(

nomeutente
13-10-2005, 19:42
si ma che governo.. praticamente berlusconi e prodi messi insieme: il loro "governissimo" mi ricorda tanto la nostra prima repubblica.. ..e l'alternativa era il ritorno alle urne. Dopo queste elezioni l'esempio tedesco penso sia proprio l'unico da non seguire.

Non credo che la leader della cdu sia come mister B.
E poi se i tedeschi sono "indecisi" fra gli uni e gli altri... che male c'è? Vediamo quanto durano, ma non mi pare un gran problema, se ai tedeschi sta bene così.


il nostro sistema attuale coniuga entrambe le cose. 75% maggioritario temperato da un 25% di proporzionale.
Sì, però c'è lo scorporo che ha sempre rappresentato un problema. Se togli lo scorporo (o lo aggiri) di fatto il 25% di proporzionale lo dai ai partiti più grossi, quindi diminuisci ulteriormente la rappresentatività.

E poi con un sistema proporzionale (ma uno serio non quello di Berlusconi), come ho già detto da qualche parte, i piccoli partiti contano per il loro 3 o 4%. Nel nostro sistema anche un Mastella con l'1% può svegliarsi una mattina e mettere in crisi la coalizione.

onesky
13-10-2005, 19:42
La ex-cirelli di cui si parla tanto è la reintroduzione del sistema proporzionale? (scusate l'ignoranza)
no la ex cirielli è un'altra porcata di legge che accorcia i tempi di prescrizione dei processi per salvare dal processo di appello il suo scudiero Cesare Previti.

Swisström
13-10-2005, 19:45
no la ex cirielli è un'altra porcata di legge che accorcia i tempi di prescrizione dei processi per salvare dal processo di appello il suo scudiero Cesare Previti.


Ah, grazie ;)

onesky
13-10-2005, 19:48
Non credo che la leader della cdu sia come mister B.
E poi se i tedeschi sono "indecisi" fra gli uni e gli altri... che male c'è? Vediamo quanto durano, ma non mi pare un gran problema, se ai tedeschi sta bene così.
in questo caso come vedi la loro legge elettorale non è stata in grado di assicurare al 100% il parametro della governabilità.



Sì, però c'è lo scorporo che ha sempre rappresentato un problema.
e perchè ?anzi proprio grazie allo scorporo si favoriscono le formazioni minori in nome del principio della rappresentatività


Se togli lo scorporo (o lo aggiri) di fatto il 25% di proporzionale lo dai ai partiti più grossi, quindi diminuisci ulteriormente la rappresentatività. visto che sono i partiti piu' grossi a presentare i propri candidati mi pare poco possibile che si avvantaggino anche della quota proporzionale (anche se in diversi casi sono ricorsi al sistema delle "civette".. ma su questo punto poteva essere fatta una parziale correzione per garantire il rispetto dello spirito della legge, in modo tale che lo scorporo non avvenisse sulla base dei singoli partiti, ma delle coalizioni.)


E poi con un sistema proporzionale (ma uno serio non quello di Berlusconi), come ho già detto da qualche parte, i piccoli partiti contano per il loro 3 o 4%. Nel nostro sistema anche un Mastella con l'1% può svegliarsi una mattina e mettere in crisi la coalizione. no perchè sulla quota proporzionale del nostro sistema attuale c'e' già lo sbarramento del 4%

andreamarra
13-10-2005, 19:49
Ah, grazie ;)

solo che per come l'ha detta onesky, credimi, sembra una cosa "tranuquilla"..

se non fosse che è stimato che migliaia di processi a persone con imputazioni gravissime (bancarotta fraudolenta, violenze familiari, usura ecc. ecc. -sono tantissimi i reati) verrebbero "condonati" perchè non riuscirebbero a seguire l'iter giuridico corretto.

tutto questo, per salvarne uno :(

Swisström
13-10-2005, 19:56
solo che per come l'ha detta onesky, credimi, sembra una cosa "tranuquilla"..

se non fosse che è stimato che migliaia di processi a persone con imputazioni gravissime (bancarotta fraudolenta, violenze familiari, usura ecc. ecc. -sono tantissimi i reati) verrebbero "condonati" perchè non riuscirebbero a seguire l'iter giuridico corretto.

tutto questo, per salvarne uno :(

Comunque avevo già letto di questi "condoni", non sapevo il nome preciso della legge ma avevo già sentito qualcosa ;)

Ma comunque non son abbastanza informato per discuterne anche se, a prima vista, non mi sembra affatto buona cosa far cadere dei processi.
Ma con "non seguire lîter giudiziario corretto" cosa intendi? Non hanno tempo ? oppure vogliono velocizzare i tempi della giustizia (questo mi sembra uno dei peggiori modi per farlo) ?

nomeutente
13-10-2005, 19:56
in questo caso come vedi la loro legge elettorale non è stata in grado di assicurare al 100% il parametro della governabilità.

Sempre meglio così che il nazismo. Comunque vediamo quanto durano. Se durano, significa che la governabilità non è stata messa in discussione, ma è presto per dire una cosa o l'altra.


e perchè ?anzi proprio grazie allo scorporo si favoriscono le formazioni minori in nome del principio della rappresentatività

Infatti i grossi come FI volevano comunque toglierlo


visto che sono i partiti piu' grossi a presentare i propri candidati mi pare poco possibile che si avvantaggino anche della quota proporzionale.

Sai bene che i candidati di FI nel maggioritario non erano collegati a FI nel proporzionale, ma alle "liste civetta", per cui FI si è autoesentata dalla scorporo. Se lo facessero anche i DS, ecco che i partiti maggiori avrebbero una grande fetta del 25% di proporzionale, limitando di fatto la rappresentatività.


no perchè sulla quota proporzionale del nostro sistema attuale c'e' già lo sbarramento del 4%
Non questione si soglie di sbarramento. Se Mastella e altri cinque dei suoi sono candidati dall'Unione nell'uninominale questi vengono eletti. L'unico modo per eliminarli è che nel maggioritario si presentino solo DS e FI e dicano agli alleati "caXXi vostri"... ti pare plausibile?

onesky
13-10-2005, 20:05
Sempre meglio così che il nazismo.
bè se la mettiamo cosi' qualsiasi sistema elettorale va bene.. :D

Sai bene che i candidati di FI nel maggioritario non erano collegati a FI nel proporzionale, ma alle "liste civetta", per cui FI si è autoesentata dalla scorporo. Se lo facessero anche i DS, ecco che i partiti maggiori avrebbero una grande fetta del 25% di proporzionale, limitando di fatto la rappresentatività. come ho detto sopra per questo bastava fare una modifica che collegasse lo scorporo non sui partiti ma sulle coalizioni, ma da come mi risulta non sono arrivati ad approvarla (ora hanno fatto di meglio, hanno tolto del tutto il maggioritario :muro: )


Non questione si soglie di sbarramento. Se Mastella e altri cinque dei suoi sono candidati dall'Unione nell'uninominale questi vengono eletti. L'unico modo per eliminarli è che nel maggioritario si presentino solo DS e FI e dicano agli alleati "caXXi vostri"... ti pare plausibile?
si mi pare possibile, e infatti la direzione del nostro maggioritario era quella di transizione da una sistema bipolare ad un sistema bipartitico - cosa che ha fatto paura ai piccolini di follini & co (proprio lui ha rizzato i capelli-che-non-ha quando ha sentito le parole partito unico pronunciate da Mr B.) e ora ci troviamo con questa nefandezza di legge.

IpseDixit
13-10-2005, 23:08
Finalmente gettano la maschera

LEGGE ELETTORALE: BIONDI(FI),PREMIER HA CAPITO COSI'PERDE MENO

"Berlusconi ha fatto un ragionamento: con la nuova legge elettorale o puo' vincere, come puo' vincere il centrosinistra, o puo' perdere meno". Lo ha detto il vicepresidente della Camera e presidente del Consiglio Nazionale di Forza Italia, Alfredo Biondi, a "Rai 21.15". "L'Udc ha posto a noi la questione se passare o no a un sistema proporzionale - ha aggiunto Biondi, - e' stata una proposta anche vivace fatta da Follini e da Casini. Io sono maggioritario e bipolarista, ma credo che il bipolarismo possa essere mantenuto anche da una legge di questo tipo. Immaginare che dopo le elezioni chi ha fatto un accordo e si e' unito in una coalizione, appena finite le elezioni, dica 'liberi tutti', io non ci credo. E poi eventualmente bisogna essere in due, e nel centrosinistra hanno gia' detto che non ci stanno". ()

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1140027.html

tatrat4d
13-10-2005, 23:13
come ho detto sopra per questo bastava fare una modifica che collegasse lo scorporo non sui partiti ma sulle coalizioni, ma da come mi risulta non sono arrivati ad approvarla (ora hanno fatto di meglio, hanno tolto del tutto il maggioritario :muro: )

ma anche abolire lo scorporo, che superava il già altissimo (fino ad oggi :( ) scippo di un 25% della volontà maggioritaria espressa nel '93.

si mi pare possibile, e infatti la direzione del nostro maggioritario era quella di transizione da una sistema bipolare ad un sistema bipartitico - cosa che ha fatto paura ai piccolini di follini & co (proprio lui ha rizzato i capelli-che-non-ha quando ha sentito le parole partito unico pronunciate da Mr B.) e ora ci troviamo con questa nefandezza di legge.

quoto.

tatrat4d
13-10-2005, 23:16
Finalmente gettano la maschera

LEGGE ELETTORALE: BIONDI(FI),PREMIER HA CAPITO COSI'PERDE MENO

"Berlusconi ha fatto un ragionamento: con la nuova legge elettorale o puo' vincere, come puo' vincere il centrosinistra, o puo' perdere meno". Lo ha detto il vicepresidente della Camera e presidente del Consiglio Nazionale di Forza Italia, Alfredo Biondi, a "Rai 21.15". "L'Udc ha posto a noi la questione se passare o no a un sistema proporzionale - ha aggiunto Biondi, - e' stata una proposta anche vivace fatta da Follini e da Casini. Io sono maggioritario e bipolarista, ma credo che il bipolarismo possa essere mantenuto anche da una legge di questo tipo. Immaginare che dopo le elezioni chi ha fatto un accordo e si e' unito in una coalizione, appena finite le elezioni, dica 'liberi tutti', io non ci credo. E poi eventualmente bisogna essere in due, e nel centrosinistra hanno gia' detto che non ci stanno". ()

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1140027.html

Alfredo, sveglia
:O

Il csx è fatto di Marini e Mastella, il cdx di Pisanu, Follini, ecc. Delle tue certezze farei a meno in cambio di una sana certezza tecnico-elettorale :p

jumpermax
13-10-2005, 23:35
questa mi mancava.... :muro:

http://news.danieleluttazzi.it/?q=node/100
Il fattore C

Ieri Prodi in piazza del Popolo ha commesso un grave errore, definendo il proporzionale di Berlusconi uno “scippo della sovranità espressa dagli italiani col referendum sul maggioritario”. Il primo scippo di quella sovranità si ebbe quando tutti i partiti, all'indomani del referendum che sanciva la preferenza per il maggioritario assoluto, concordarono di aggiungerci una quota proporzionale, per i propri bisogni. Lì vennero poste le basi per qualunque scippo successivo; e si persero i titoli morali per denunciarlo. La menzogna di tutti, all'epoca, fu nell'indicare il maggioritario come indispensabile per un sistema bipolare, mentre la quasi totalità dei Paesi europei occidentali è proporzionale e bipolare. Oggi, la truffa arcoriana consiste nel proporre sia lo sbarramento che il premio di maggioranza, e non ( questo l'errore di Prodi ) nel ritorno al proporzionale in sé, che resta ( lo scrivevo su Micromega nel settembre 2003, come se volesse dire qualcosa ) il sistema più adatto all'Italia. ( Si può dire tutto dei padri della repubblica, ma non che fossero intontiti dal Soccer Pro-evolution 4 della Playstation 2. ) ( E' una droga. Attento, Lapo! )

Nella prima repubblica si ironizzava sulla precarietà dei governi favorita dal proporzionale; non si vedeva che proprio quella precarietà permetteva alla politica di monitorare meglio i mutamenti della nostra società; e si voleva nascondere il fatto che un proporzionale con sbarramento è un sistema solidissimo. Il maggioritario ( sulla cui scelta influì il disgusto per le ruberie di Tangentopoli, di cui il maggioritario secco venne presentato come panacea, Pannella in testa, senza che nessuno, a parte il prof. Sartori, spiegasse agli italiani che il maggioritario migliore è quello a doppio turno, dato che quello secco favorisce il ricatto dei partitini ) il maggioritario, dicevo, ha permesso a Berlusconi di starsene a far danni fino alla fine della legislatura, quando col proporzionale sarebbe saltato subito dopo i fattacci di Genova.

Il maggioritario, non dimentichiamolo, è un'idea di Gelli per favorire in Italia l'avvento di un Peron. Che infatti è arrivato. Visto come funziona? Quale prova migliore che la stabilità non è sinonimo di efficienza e moralità? Un Prodi più sincero avrebbe dovuto dire dal palco: -Siamo contro il proporzionale perché col proporzionale la coalizione di centro-sinistra, messa faticosamente insieme in questi 5 anni di tribolazioni, va a farsi friggere, e io dovrei farmi una lista mia, e non c'è più il tempo per fare nuovi accordi, e si rende evidente l'inutilità delle primarie.- Infatti le primarie cosa sono, se non un proporzionale fai da te per saziare la fame di protagonismo dei vari leader del centro-sinistra? L'immagine dei capi dell'Unione, ieri, tutti sul palco di piazza del Popolo, era una nervosa confessione di dilettantismo mediatico e di future rese dei conti. -Guarda quanti ce ne vogliono per fare un Berlusconi,- ti diceva quell'immagine. Con Di Pietro e Bertinotti che facevano capolino ai lati, come i parenti poveri nelle foto di matrimonio.
By Daniele Luttazzi at 10 Ott 2005 - 15:50

tutte ma non ce quello che ci servono sono i governi che durano 6 mesi... ma secondo lui la voragine del debito come si è fatta? :doh: (Oh va be in fin dei conti è un comico e non un politologo... :D )

Lucio Virzì
14-10-2005, 08:13
IL COMMENTO
Regressione istituzionale e civile
tra le macerie del berlusconismo
di CURZIO MALTESE

IL sistema maggioritario è arrivato in Italia perché il mondo era cambiato. Era caduto il muro di Berlino e con quello il "fattore K" che aveva bloccato per mezzo secolo la nostra democrazia. Poi perché gli scandali avevano spazzato una classe politica e antichi partiti, infine perché con un referendum il novanta per cento dei cittadini aveva voluto il maggioritario.

Ieri pomeriggio l'Italia è tornata al proporzionale, dopo dodici anni, perché a sei mesi dal voto i sondaggi dicono che senza il maggioritario il centrodestra guadagnerebbe una trentina di seggi, forse trentadue o magari ventotto. Nel passaggio fra la miseria del "trucchetto" di oggi (parola di Bossi) e la grandezza delle ragioni storiche di allora si è consumata per intero la furba miseria del berlusconismo.

Si potrebbero riempire libri con i giuramenti di fedeltà al maggioritario di Berlusconi, Fini, Bossi, relativi valvassori e valvassini, all'insegna del "non si tornerà mai indietro". Bene, si è tornati indietro e c'è voluto pochissimo. Non un dibattito interno, nessuna discussione.

Sono bastati due calcoli da pallottoliere per imporre in poche settimane il "contrordine". A maggioranza semplice, una destra priva di qualsiasi cultura istituzionale e politica, ha cambiato le regole del gioco democratico come si cambia marketing o si ritira un prodotto dal mercato.

Senza neppure avvisare il pubblico, soltanto i venditori.
Tanto sono dipendenti e devono adeguarsi al volo. Abbiamo ammirato nella diretta televisiva la faccia di bronzo con la quale l'onorevole Adornato, già cantore della magia del maggioritario, ha esaltato le virtù miracolose del proporzionale, scelto "per il bene del Paese", si capisce.

Oltre ad apprezzare la scelta di un ex comunista poi anti comunista, anti berlusconiano ora fedelissimo del Cavaliere, come paladino della maggioranza su questa legge. In Italia i trasformisti hanno più vite dei gatti.
E' stata in fondo coerente anche la scansione temporale.

L'altro giorno una trasversale e maschia maggioranza aveva bocciato l'unico tratto innovativo e civile della legge, l'istituzione delle cosiddette "quote rosa", in un Paese dove la rappresentanza parlamentare femminile viaggia intorno al dieci per cento, ultima in Europa e in leggero ritardo anche sulle nazioni islamiche. Ieri invece i franchi tiratori sono rientrati nei ranghi, per approvare la legge dell'"indietro tutta".

Parlare di spirito reazionario, rispetto al decennio che ci lasciamo alle spalle e ai cambiamenti del mondo, sarebbe regalare alla vicenda una dignità che non possiede. Più che la categoria politica della reazione, vale il concetto clinico di regressione. Regressione culturale, civile.

Mentale. La diagnosi spiegherebbe anche il tono fanciullesco dei festeggiamenti nella maggioranza a legge approvata. Dove al ragionamento politico si sostituisce, già nelle parole del premier, un "ben vi sta" da asilo nido vibrato all'opposizione.

E' la regressione tipica di chi ha paura. Piero Fassino ha colto nel suo discorso la "paura del Paese" che scandisce le ultime disperate mosse del berlusconismo. Non esiste spettacolo più patetico e puntuale del demagogo che finisce con l'aver paura del popolo. Ma anche questo fa paura.

Quale sarà il prossimo passo? Probabilmente l'abolizione della par condicio. La televisione già di proprietà di uno solo sarà in questo modo sommersa di spot e propaganda a senso unico. Con la benedizione dell'onorevole Casini, che al tavolo delle trattative con Berlusconi s'è già venduto la reputazione di "super partes", la richiesta di primarie e l'amico Follini, in cambio di un piatto di lenticchie proporzionali. A proposito, le primarie del centrodestra naturalmente non ci saranno: ordine di Berlusconi.

Il Cavaliere ha vinto la battaglia nel suo campo, com'era scontato. è il leader unico, circondato da una corte servile, pronta a cambiare livrea al minimo accenno padronale. Il berlusconismo è finito ma sbarazzarsi delle ingombranti macerie non sarà tanto facile. Nell'impresa forse aiuterebbe una maggiore vitalità dell'opposizione che ha trascorso gli ultimi sei mesi a covare i sondaggi favorevoli e a spartirsi poltrone future e da oggi ancor più ipotetiche.

Certo la voglia di andare a votare domenica alle primarie, che non era irresistibile, da oggi è destinata a crescere, dopo la riforma elettorale ad uso di Berlusconi. Soprattutto la voglia di chiudere questa stagione vergognosa e voltare pagina, in un modo o nell'altro, al più presto.

(14 ottobre 2005)

maddero
14-10-2005, 09:05
cut...
Certo la voglia di andare a votare domenica alle primarie, che non era irresistibile, da oggi è destinata a crescere, dopo la riforma elettorale ad uso di Berlusconi. Soprattutto la voglia di chiudere questa stagione vergognosa e voltare pagina, in un modo o nell'altro, al più presto.


esatto.
a parte lo schifo che provo, penso che il centro-sx debba PER FORZA costruire un partito unico...lo so, lo so, sono famosi per essere divisi anche sulla carta igenica da usare in bagno.

ma se non si crea un partito unico (sperando che il sig. Mastella e il sig. Rutelli vadano fuori dalle scatole), difficilmente la prossima legislatura riuscirà a fare molto.

un'altra cosa: Mister B. ha dimostrato come ci si muove in Italia: con regali, costrizioni, imposizioni (tu mi fai passare questa legge, io ti aiuto nell'altra.).

forse il centro-sx dovrebbe imparare da lui.... :(

maddero
14-10-2005, 09:06
ma più che degli striscioni e schiamazzi, io credo che noi italiani dovremmo vergognarci per altre cose, vedi la ex-cirelli che credo sia la porcata più clamorosa che si possa fare :(

mi metto a piangere se ci penso, mamma mia che atrocità :(

gli striscioni sono una biricchinata in confronto... figurati :(

si, hai ragione...però in italia riusciamo sempre a distinguerci.
gli striscioni e le urla vanno bene FUORI dal parlamento. :)

maddero
14-10-2005, 09:08
io vi giuro, quando sento dire a qualcuno della maggioranza "la riforma elettorale è un qualcosa che ci chiedono gli italiani", vi giuro mi sento morire.

Mi sento morire, perchè prese per il culo così drammatiche non credo che in vita le potrò mai sentire...

spero che gli elettori gli diano quelle pedate che meritano, ripeto si devono pentire di essere stati eletti e di aver fatto quello che hanno fatto in questi anni.

Sempre che non venga rieletto, io emigro nel caso :(

...si devono pentire?!?! :stordita:
sono daccordo con te, comunque..... mi sento male anch'io a sentire certe cose... ;)

Aku
14-10-2005, 09:09
Sono indignato mi piacerebbe fare il culo a Berlusconi e soci.. anzi mi piacerebbe che fosse il popolo italiano a farlo. :mad:

maddero
14-10-2005, 09:38
Sono indignato mi piacerebbe fare il culo a Berlusconi e soci.. anzi mi piacerebbe che fosse il popolo italiano a farlo. :mad:

ma se è stato il popolo a votarlo!!!
e poi lui è l'unto dal sudore...cioè, Signore!!!! :stordita:

nomeutente
14-10-2005, 09:59
(Oh va be in fin dei conti è un comico e non un politologo... :D )

Secondo me ha centrato in pieno il 99% delle cose che ha affrontato.

Credo che tutti gli animi siano scossi dall'ennesima berlusconata... ma bisogna essere obiettivi e sperare che il csx farà una nuova legge, non che venga ripristinato il "maggioritario all'italiana" che obiettivamente ha funzionato molto male.

nomeutente
14-10-2005, 10:09
bè se la mettiamo cosi' qualsiasi sistema elettorale va bene.. :D

Infatti era una provocazione... Parlando seriamente: non vedo che male c'è se la SPD e la CDU governano insieme... E' una coalizione di governo di centro-sinistra come tante ce ne sono nel mondo, che troverà i punti di equilibrio volta per volta.


come ho detto sopra per questo bastava fare una modifica che collegasse lo scorporo non sui partiti ma sulle coalizioni, ma da come mi risulta non sono arrivati ad approvarla (ora hanno fatto di meglio, hanno tolto del tutto il maggioritario :muro: )

Non mi è mai stato chiaro come funzionerebbe lo scorporo di coalizione.


si mi pare possibile, e infatti la direzione del nostro maggioritario era quella di transizione da una sistema bipolare ad un sistema bipartitico - cosa che ha fatto paura ai piccolini di follini & co (proprio lui ha rizzato i capelli-che-non-ha quando ha sentito le parole partito unico pronunciate da Mr B.) e ora ci troviamo con questa nefandezza di legge.
La direzione? Non dimenticare che con il proporzionale avevamo al massimo dieci partiti, con il maggioritario se ne sono aggiunti un'altra quindicina. Di fatto nessun partito dei maggiori è stato in grado di sbattere la porta ai partiti più piccoli... perché fanno comodo e quindi hanno un grande potere di ricatto. Guarda ad esempio i sistemi a doppio turno come le provinciali o le città con +di 15mila abitanti: ti risulta che DS e FI candidino il "loro" presidente/sindaco e al secondo turno "incamerino" automaticamente i voti dei candidati perdenti? No! Si fanno già le coalizioni (di norma) al primo turno, decidendo: qui candidiamo un DS, qui una margherita, qui un socialista... Insomma, mi pare che le virtù taumaturgiche del maggioritario all'italiana erano comunque ben lungi dall'essere realizzate e lo dimostra l'esistenza dei vari Follini e Mastella... oltre dieci anni di "transizione" senza risultati apprezzabili mi sembrano un po' troppi anche per l'Italia.

AlexGatti
14-10-2005, 10:37
Infatti era una provocazione... Parlando seriamente: non vedo che male c'è se la SPD e la CDU governano insieme... E' una coalizione di governo di centro-sinistra come tante ce ne sono nel mondo, che troverà i punti di equilibrio volta per volta.


Non mi è mai stato chiaro come funzionerebbe lo scorporo di coalizione.


La direzione? Non dimenticare che con il proporzionale avevamo al massimo dieci partiti, con il maggioritario se ne sono aggiunti un'altra quindicina. Di fatto nessun partito dei maggiori è stato in grado di sbattere la porta ai partiti più piccoli... perché fanno comodo e quindi hanno un grande potere di ricatto. Guarda ad esempio i sistemi a doppio turno come le provinciali o le città con +di 15mila abitanti: ti risulta che DS e FI candidino il "loro" presidente/sindaco e al secondo turno "incamerino" automaticamente i voti dei candidati perdenti? No! Si fanno già le coalizioni (di norma) al primo turno, decidendo: qui candidiamo un DS, qui una margherita, qui un socialista... Insomma, mi pare che le virtù taumaturgiche del maggioritario all'italiana erano comunque ben lungi dall'essere realizzate e lo dimostra l'esistenza dei vari Follini e Mastella... oltre dieci anni di "transizione" senza risultati apprezzabili mi sembrano un po' troppi anche per l'Italia.

Bah, è già la seconda volta che le maggioranze durano cinque anni e arrivano a fine legislatura.
La prima volta con un cambio di presidente del consiglio (Prodi defenestrato), la seconda con un solo presidente del consiglio che arriva a fine legislatura (seppure con due governi).
Mi sembra un groooosso passo avanti rispetto alle maggioranze variabili dei precedenti 50 anni, le permanenti elezioni anticipate, i 5 governi a legislatura ecc. ecc.
Non è proprio "senza risultati apprezzabili" che poi non sia l'optimum se ne può parlare, ma credo che le mancanze, più del sistema elettorale siano da cercare nella forma di governo parlamentare indicata dalla costituzione.

LittleLux
14-10-2005, 11:03
IL COMMENTO
Regressione istituzionale e civile
tra le macerie del berlusconismo
di CURZIO MALTESE

IL sistema maggioritario è arrivato in Italia perché il mondo era cambiato. Era caduto il muro di Berlino e con quello il "fattore K" che aveva bloccato per mezzo secolo la nostra democrazia. Poi perché gli scandali avevano spazzato una classe politica e antichi partiti, infine perché con un referendum il novanta per cento dei cittadini aveva voluto il maggioritario.

Ieri pomeriggio l'Italia è tornata al proporzionale, dopo dodici anni, perché a sei mesi dal voto i sondaggi dicono che senza il maggioritario il centrodestra guadagnerebbe una trentina di seggi, forse trentadue o magari ventotto. Nel passaggio fra la miseria del "trucchetto" di oggi (parola di Bossi) e la grandezza delle ragioni storiche di allora si è consumata per intero la furba miseria del berlusconismo.

Si potrebbero riempire libri con i giuramenti di fedeltà al maggioritario di Berlusconi, Fini, Bossi, relativi valvassori e valvassini, all'insegna del "non si tornerà mai indietro". Bene, si è tornati indietro e c'è voluto pochissimo. Non un dibattito interno, nessuna discussione.

Sono bastati due calcoli da pallottoliere per imporre in poche settimane il "contrordine". A maggioranza semplice, una destra priva di qualsiasi cultura istituzionale e politica, ha cambiato le regole del gioco democratico come si cambia marketing o si ritira un prodotto dal mercato.

Senza neppure avvisare il pubblico, soltanto i venditori.
Tanto sono dipendenti e devono adeguarsi al volo. Abbiamo ammirato nella diretta televisiva la faccia di bronzo con la quale l'onorevole Adornato, già cantore della magia del maggioritario, ha esaltato le virtù miracolose del proporzionale, scelto "per il bene del Paese", si capisce.

Oltre ad apprezzare la scelta di un ex comunista poi anti comunista, anti berlusconiano ora fedelissimo del Cavaliere, come paladino della maggioranza su questa legge. In Italia i trasformisti hanno più vite dei gatti.
E' stata in fondo coerente anche la scansione temporale.

L'altro giorno una trasversale e maschia maggioranza aveva bocciato l'unico tratto innovativo e civile della legge, l'istituzione delle cosiddette "quote rosa", in un Paese dove la rappresentanza parlamentare femminile viaggia intorno al dieci per cento, ultima in Europa e in leggero ritardo anche sulle nazioni islamiche. Ieri invece i franchi tiratori sono rientrati nei ranghi, per approvare la legge dell'"indietro tutta".

Parlare di spirito reazionario, rispetto al decennio che ci lasciamo alle spalle e ai cambiamenti del mondo, sarebbe regalare alla vicenda una dignità che non possiede. Più che la categoria politica della reazione, vale il concetto clinico di regressione. Regressione culturale, civile.

Mentale. La diagnosi spiegherebbe anche il tono fanciullesco dei festeggiamenti nella maggioranza a legge approvata. Dove al ragionamento politico si sostituisce, già nelle parole del premier, un "ben vi sta" da asilo nido vibrato all'opposizione.

E' la regressione tipica di chi ha paura. Piero Fassino ha colto nel suo discorso la "paura del Paese" che scandisce le ultime disperate mosse del berlusconismo. Non esiste spettacolo più patetico e puntuale del demagogo che finisce con l'aver paura del popolo. Ma anche questo fa paura.

Quale sarà il prossimo passo? Probabilmente l'abolizione della par condicio. La televisione già di proprietà di uno solo sarà in questo modo sommersa di spot e propaganda a senso unico. Con la benedizione dell'onorevole Casini, che al tavolo delle trattative con Berlusconi s'è già venduto la reputazione di "super partes", la richiesta di primarie e l'amico Follini, in cambio di un piatto di lenticchie proporzionali. A proposito, le primarie del centrodestra naturalmente non ci saranno: ordine di Berlusconi.

Il Cavaliere ha vinto la battaglia nel suo campo, com'era scontato. è il leader unico, circondato da una corte servile, pronta a cambiare livrea al minimo accenno padronale. Il berlusconismo è finito ma sbarazzarsi delle ingombranti macerie non sarà tanto facile. Nell'impresa forse aiuterebbe una maggiore vitalità dell'opposizione che ha trascorso gli ultimi sei mesi a covare i sondaggi favorevoli e a spartirsi poltrone future e da oggi ancor più ipotetiche.

Certo la voglia di andare a votare domenica alle primarie, che non era irresistibile, da oggi è destinata a crescere, dopo la riforma elettorale ad uso di Berlusconi. Soprattutto la voglia di chiudere questa stagione vergognosa e voltare pagina, in un modo o nell'altro, al più presto.

(14 ottobre 2005)

Punto!

korry78
14-10-2005, 11:31
IL COMMENTO
Regressione istituzionale e civile
tra le macerie del berlusconismo
di CURZIO MALTESE

[cut]

(14 ottobre 2005)

Non avrei saputo dirlo meglio... :D

Ma se, come certamente avverrà, la riforma verrà attuata, come ci dovremo regolare noi elettori del csx? Intanto per le primarie vale ancora il discorso "tutti x Prodi"?

Sono sinceramente sconcertato, per non dire di peggio.
Caro andrea, non sai quanto capisco il tuo stato d'animo.
Il sangue ribolle... :incazzed:

LittleLux
14-10-2005, 11:47
Non avrei saputo dirlo meglio... :D

Ma se, come certamente avverrà, la riforma verrà attuata, come ci dovremo regolare noi elettori del csx? Intanto per le primarie vale ancora il discorso "tutti x Prodi"?

Sono sinceramente sconcertato, per non dire di peggio.
Caro andrea, non sai quanto capisco il tuo stato d'animo.
Il sangue ribolle... :incazzed:

Io direi che il tutti per Prodi vale ancora di più. A questo punto è necessario che abbia alle spalle il più alto consenso popolare possibile, così che i partiti minori, che con il proporzionale avranno ancor più potere di ricatto, ci debbano pensare su almeno due volte, prima di mettersi contro di lui e probabilmente alienarsi definitivamente il consenso della gente.

nomeutente
14-10-2005, 11:54
Bah, è già la seconda volta che le maggioranze durano cinque anni e arrivano a fine legislatura.
La prima volta con un cambio di presidente del consiglio (Prodi defenestrato), la seconda con un solo presidente del consiglio che arriva a fine legislatura (seppure con due governi).
Mi sembra un groooosso passo avanti rispetto alle maggioranze variabili dei precedenti 50 anni, le permanenti elezioni anticipate, i 5 governi a legislatura ecc. ecc.
Non è proprio "senza risultati apprezzabili" che poi non sia l'optimum se ne può parlare, ma credo che le mancanze, più del sistema elettorale siano da cercare nella forma di governo parlamentare indicata dalla costituzione.

Si parlava infatti di numero dei partiti... Comunque ti ricordo che il csx non fece solo due governi ma cambiò tre presidenti (Prodi, D'Alema, Amato); inoltre Prodi ebbe non una ma due crisi: la prima venne risolta ma poteva anche concludersi diversamente.
Circa il fatto che il cdx finora ha avuto un solo Presidente... considerando tutti i rimpasti che ha fatto... semplicemente Berlusconi è un presidente sui generis e non puoi farlo fuori così facilmente. Ma se il candidato premier fosse stato... che so Tremonti o Fini o Casini l'avrebbero già tranquillamente sostituito.

korry78
14-10-2005, 12:19
Ti sbagli, grazie sopratutto agli italiani che non perdono occasione per farsi conoscere ovunque vadano, il Berluska ha un peso inunfluente in questo.

Riguardo l'economist lascialo in soffitta, quando abn ambro rivaleggiava con la popolare italiana per acquisire l'antonveneta ha attaccato tutto e tutti coloro i quali si opponevano alloperazione perchè pare proprio, che sia una coincidenza ?, abn controlli "qualche" pacchetto di azioni proprio dell'economist. Sei libero di farti tutte le illusioni che credi ma proverei ad analizzare cosa stia dietro invece di credere senza riserve a qualsiasi cosa, tipico dell'esterofilia italica, provenga da fuori. Non dimenticare che le storture, i clentelismi etc etc non stanno solo qui, neppure le bugie ne la disinformazione e neppure l'informazione pilotata al raggiungimento di obiettivi cari a certe lobbys internazionali, le quali, altra, ma quante sono queste coincidenze, coincidenza ?, risultano molto molto "amiche" dell'insaccato candidato dalla sx.

Ciao

Sul fatto che i clientelismi non siano un costume unicamente italiano non c'è dubbio. Ma quello che all'estero contestano all'attuale governo italiano sono le indifendibili, oggettive e antidemocratiche caratteristiche che lo contraddistinguono. Un uomo come Berlusconi in qualsiasi altro "paese civile" non avrebbe mai potuto divenire Presidente del Consiglio mantenendo (e quindi accrescendo...) i propri poteri e i propri privilegi. Che poi la sinistra in questa situazione abbia delle gravi responsabilità, purtroppo, non c'è dubbio!

...l'insaccato candidato dalla sx...
Questa è carina. :asd:

AlexGatti
14-10-2005, 12:37
Si parlava infatti di numero dei partiti... Comunque ti ricordo che il csx non fece solo due governi ma cambiò tre presidenti (Prodi, D'Alema, Amato); inoltre Prodi ebbe non una ma due crisi: la prima venne risolta ma poteva anche concludersi diversamente.

Non ho detto che ha fatto solo due governi ho detto che hanno defenestrato prodi.
Se mio nonno avesse 3 palle sarebbe stato un flipper! La maggioranza che ha sostenuto il governo è rimasta sostanzialmente la medesima con il csx ed è rimasta la medesima con il cdx

Circa il fatto che il cdx finora ha avuto un solo Presidente... considerando tutti i rimpasti che ha fatto... semplicemente Berlusconi è un presidente sui generis e non puoi farlo fuori così facilmente. Ma se il candidato premier fosse stato... che so Tremonti o Fini o Casini l'avrebbero già tranquillamente sostituito.
Guarda anche all'estero, è normale che in 5 anni vengano sostituiti diversi ministri (magari poi non hanno sostituito quelli giusti... Sirchia era da lasciare ad esempio). Non sono convinto che Fini o Casini li avrebbero sostituiti così velocemente.

Per i partiti. La strada per diminuire il numero di partiti è lunga. Quando allearsi con un partitino nn ti porta voti in più ma ti porta instabilità dopo, col tempo (due o tre elezioni) quel partitino sarà lasciato fuori dalle coalizioni in quanto "traditore" e col tempo fuori dal parlamento in quanto è difficile sopravvivere da soli in un sistema maggioritario.

nomeutente
14-10-2005, 12:38
Un uomo come Berlusconi in qualsiasi altro "paese civile" non avrebbe mai potuto divenire Presidente del Consiglio mantenendo (e quindi accrescendo...) i propri poteri e i propri privilegi.

Su questo punto devo dirmi anch'io in disaccordo.
La famiglia Bush e i suoi alleati politici hanno non pochi interessi economici. Il fatto che siano meno spudorati di Berlusconi non significa che non li abbiano.
In Usa poi esiste il mestiere di "lobbista"... è la tangente legalizzata.

nomeutente
14-10-2005, 12:47
Non ho detto che ha fatto solo due governi ho detto che hanno defenestrato prodi.
Se mio nonno avesse 3 palle sarebbe stato un flipper! La maggioranza che ha sostenuto il governo è rimasta sostanzialmente la medesima con il csx ed è rimasta la medesima con il cdx

Allora se è per questo è di gran lunga meglio il proporzionale: dal 48 a fine '60 abbiamo avuto una maggioranza di centro, poi fino al referendum abbiamo avuto la stessa maggioranza+il Psi. Maggioranze solidissime, direi.


Guarda anche all'estero, è normale che in 5 anni vengano sostituiti diversi ministri

Infatti è normale, non dico questo. Ma è la dimostrazione che i governi non possono in ogni caso essere monolitici per un'intera legislatura. E per me questo è un bene.


Non sono convinto che Fini o Casini li avrebbero sostituiti così velocemente.

Non potremo mai saperlo... ma certo è più facile affossare un Prodi piuttosto che un Berlusconi, dal momento che Prodi è stato un Presidente e Berlusconi è anche comandante supremo e finanziatore.


Per i partiti. La strada per diminuire il numero di partiti è lunga. Quando allearsi con un partitino nn ti porta voti in più ma ti porta instabilità dopo, col tempo (due o tre elezioni) quel partitino sarà lasciato fuori dalle coalizioni in quanto "traditore" e col tempo fuori dal parlamento in quanto è difficile sopravvivere da soli in un sistema maggioritario.
Non so... Mastella, i socialisti, i radicali continuano a girare come trottole da dieci anni ed in ogni caso quando arrivano dalla parte nuova gli fanno ponti d'oro.

korry78
14-10-2005, 12:48
Su questo punto devo dirmi anch'io in disaccordo.
La famiglia Bush e i suoi alleati politici hanno non pochi interessi economici. Il fatto che siano meno spudorati di Berlusconi non significa che non li abbiano.
In Usa poi esiste il mestiere di "lobbista"... è la tangente legalizzata.

Beh, se secondo te gli Stati Uniti (dove ancora resiste la pena di morte) sono un "paese civile"... :stordita:
Cmq se guardiamo sempre agli esempi peggiori non ne usciremo mai.
Un punto cmq l'hai preso in pieno. Berlusconi è "spudorato". Più spudorato di Bush. Quindi probabilmente il più "spudorato" in senso assoluto.


PS: L'Italia da 3 anni a questa parte pare sia scesa da "Paese Libero" a "Paese Semi Libero"... :help:

nomeutente
14-10-2005, 12:51
figurati che io il Berluska lo accetto in quanto lo considero il male minore rispetto al democristiano devastatore dell'iri e servo di lobbies internazionali che spaziano tra la City, Berlino e Parigi passando per Amsterdam

Io sostengo da una vita che il csx dovrebbe rompere con il centro. Può darsi che perda le elezioni successive, ma ne guadagnerebbe di gran lunga in credibilità e coerenza.

nomeutente
14-10-2005, 12:56
Beh, se secondo te gli Stati Uniti (dove ancora resiste la pena di morte) sono un "paese civile"... :stordita:

No.
Ma purtroppo non siamo noi a decidere quali sono i paesi civili.

Di solito se non ti possono bombardare e nemmeno mettere un embargo... sei una grande nazione civilizzata. :rolleyes:

nomeutente
14-10-2005, 13:01
Cmq se guardiamo sempre agli esempi peggiori non ne usciremo mai.

Diciamo che se sei uno stato democratico, il non avere Berlusconi, i postfascisti e una schiera di pazzoidi vestiti di verde al governo è condizione sufficiente, a mio avviso, a far meritare a chiunque l'etichetta di "non peggiore". Però la commistione fra interessi pubblici e privati (anche se non è costante) è presente in tutti i paesi definiti democratici.

Mi auguro che Berlusconi se ne vada, ma non credo che questo sarà risolutivo.

nomeutente
14-10-2005, 13:05
PS: L'Italia da 3 anni a questa parte pare sia scesa da "Paese Libero" a "Paese Semi Libero"... :help:

Ammettiamolo pure... ma quando Napolitano era ministro degli interni non è che abbia brillato per liberalità nella gestione delle proteste sociali...

korry78
14-10-2005, 13:21
Sulla semilibertà italiana mi riferisco a questo:

http://www.freedomhouse.org/research/pressurvey/fop05.pdf


...

AlexGatti
14-10-2005, 13:29
Allora se è per questo è di gran lunga meglio il proporzionale: dal 48 a fine '60 abbiamo avuto una maggioranza di centro, poi fino al referendum abbiamo avuto la stessa maggioranza+il Psi. Maggioranze solidissime, direi.


Senti intendiamoci. Ti potrei rispondere che allora secondo te si stava meglio quando le maggioranze duravano 3 mesi.
Secondo me la posizione giusta è intermedia: non 3 mesi, non 50 anni. Negli dal '48 al '94 è vero che abbiamo avuto tutte maggioranze di centrosinistra, ma erano maggioranze "mobili", un partitino usciva e un altro vi rientrava, ogni tanto. Non c'erano grosse penalizzazioni nell'uscire dal governo.

La legislatura in italia dura 5 anni se non intervengono le elezioni anticipate. Bene, una maggioranza e secondo me anche il capo dell'esecutivo, dovrebbe durare quanto la legislatura, se si cambia si ritorna alle urne.
Certo poi se la stessa maggioranza governasse per più di... 3 legislature di fila diciamo, comincerei a preoccuparmi.


Infatti è normale, non dico questo. Ma è la dimostrazione che i governi non possono in ogni caso essere monolitici per un'intera legislatura. E per me questo è un bene.


Non possono essere monolitici ma devono rispettare il mandato che è stato (dovrebbe essere) dato loro dagli elettori a inizio legislatura, non che quando sono eletti fanno quel cappero che gli pare per 5 anni. Se ho votato Berlusconi e Berlusconi ha vinto pretendo di sorbirmelo per 5 anni, nel bene e nel male, e se 5 anni non dura, vengano a chiedere a me e al resto del corpo elettorale con chi si deve sostituirlo!


Non so... Mastella, i socialisti, i radicali continuano a girare come trottole da dieci anni ed in ogni caso quando arrivano dalla parte nuova gli fanno ponti d'oro.

A me sembra che contino sempre meno invece. I radicali non sono in parlamento da 10 anni Mastella è stato molto ridimensionato, e i verdi pure. Dall'altra parte (cdx) abbiamo solo 4 partiti, due maggiori e due minori (comunque intorno al 4%)
La legge che vogliono fare potrebbe andare bene ma è sui dettagli che ci si perde, la proposta attuale ha:
Sbarramento del 2% per i partiti dentro le coalizioni.
Sbarramento del 4% per i partiti fuori delle coalizioni.
Sbarramento del 10% per le coalizioni.
Alla coalizione di maggioranza vanno il 54% circa dei parlamentari.
Liste bloccate.

Senti un'alternativa, legge con lo stesso tipo di impianto ma:
Sbarramento del 5% per tutti
Coalizioni fatte da almeno 2 partiti (dunque almeno del 10%)
Quota protetta: 1 parlamentare garantito ai partiti che raggiungano almeno l'1% dei voti per garantire la rappresentanza delle minoranze.
Liste 50% bloccate con quote rosa del 33% 50% con voto di preferenza.
Alla coalizione di maggiornanza vanno il 55% dei parlamentari.

con questa avremo:
7/8 partiti in meno che verrebbero rappresentati da 1 parlamentare ciascuno.
Coalizioni da 2/3 partiti al massimo.
Una discreta rappresentanza femminile in parlamento.

Però con i limiti che con cui l'hanno fatta la legge fa schifo e quella vecchia era di gran lunga migliore.

tatrat4d
14-10-2005, 13:30
Vantaggi e rischi di una svolta energica
Lo spariglio del cavaliere
di
Sergio Romano

Suppongo che per molti italiani la nuova legge elettorale, votata ieri alla Camera, sia una inammissibile manifestazione di arroganza e spregiudicatezza. Ma credo che molti altri provino una certa ammirazione per il Blitzkrieg con cui il leader di Forza Italia sta realizzando il suo obiettivo politico. In un Paese di prudenti calcolatori e di uomini politici che non scoprono quasi mai tutte le carte del loro gioco, Berlusconi è capace di fare scommesse coraggiose e di prendere decisioni difficili. È ottimista, sprizza energia, crede in se stesso, mette in gioco il proprio futuro e trasmette fiducia ai suoi compagni.
Lo ha dimostrato nel 1994 creando un partito e lo dimostra nuovamente in questi giorni cambiando la legge elettorale su cui ha costruito per molti anni l’edificio del suo successo politico. Sono queste le doti con cui Berlusconi ha sedotto una parte del Paese nel 1994 e nel 2001, sono queste le qualità che piacciono a molti suoi connazionali. Tutti sanno che la nuova legge è un abito tagliato su misura. Serve a ridurre il vantaggio dell’opposizione e a gettare un bastone nelle ruote della sua macchina elettorale. Serve a impedire che Romano Prodi resti olimpicamente al di sopra dei partiti facendosi eleggere come indipendente dell’Ulivo in un collegio uninominale.
Serve a scompigliare il gioco e a rendere meno importanti le primarie del centrosinistra domenica prossima. Credo tuttavia che queste constatazioni vengano largamente compensate, agli occhi di molti italiani, dall’abilità e dalla rapidità con cui Berlusconi annusa il vento (l’economia accenna a migliorare, i sondaggi registrano qualche consenso in più), concepisce le sue strategie, lancia le sue battaglie. Come dicevamo qualche giorno fa, la partita è ancora aperta, il risultato può riservare qualche sorpresa. Ma il Blitzkrieg del presidente del Consiglio suggerisce almeno due considerazioni. In primo luogo è lecito chiedersi perché Berlusconi non abbia dato prova di altrettanta energia nelle numerose questioni che il suo governo ha lasciato insolute.
Perché non ha riformato gli ordini professionali? Perché ha lasciato che il disegno di legge sul risparmio restasse in Parlamento per più di due anni? Perché ha prodotto, in materia di pensioni e mercato del lavoro, riforme incomplete e insufficienti? Perché ha delegato alla Banca centrale europea la soluzione del caso Fazio? Perché ha lasciato che la Lega, in molte occasioni, dettasse l’agenda del governo? La fermezza dimostrata in alcune circostanze (leggi ad personam e ritorno al proporzionale) rende ancora più macroscopicamente evidente la prudenza con cui ha trattato problemi che mettevano in discussione interessi corporativi o clientelari. Seconda considerazione. Con la nuova legge elettorale Berlusconi può forse scompigliare il gioco e nuocere all’opposizione. Ma nuoce certamente anche a se stesso.
Non avrà più il diritto di regolare la distribuzione dei seggi uninominali e di imporre così alla coalizione una certa disciplina. Sarà soggetto, se gli accadrà di vincere, al continuo ricatto dei suoi alleati-concorrenti. E impiegherà il suo tempo a negoziare compromessi soprattutto nelle situazioni in cui anche gli alleati più piccoli possono contrattare, ancor più di ora, il loro consenso. Quando serve a vivere e a vincere l’audacia è spesso ammirevole. Quando serve soltanto a sopravvivere lo è molto meno.
14 ottobre 2005

amaramente d'accordo.

Lucio Virzì
14-10-2005, 13:34
Ammettiamolo pure... ma quando Napolitano era ministro degli interni non è che abbia brillato per liberalità nella gestione delle proteste sociali...

No, Napoli insegna.

LuVi

LittleLux
14-10-2005, 14:03
Vantaggi e rischi di una svolta energica
Lo spariglio del cavaliere
di
Sergio Romano

Suppongo che per molti italiani la nuova legge elettorale, votata ieri alla Camera, sia una inammissibile manifestazione di arroganza e spregiudicatezza. Ma credo che molti altri provino una certa ammirazione per il Blitzkrieg con cui il leader di Forza Italia sta realizzando il suo obiettivo politico. In un Paese di prudenti calcolatori e di uomini politici che non scoprono quasi mai tutte le carte del loro gioco, Berlusconi è capace di fare scommesse coraggiose e di prendere decisioni difficili. È ottimista, sprizza energia, crede in se stesso, mette in gioco il proprio futuro e trasmette fiducia ai suoi compagni.
Lo ha dimostrato nel 1994 creando un partito e lo dimostra nuovamente in questi giorni cambiando la legge elettorale su cui ha costruito per molti anni l’edificio del suo successo politico. Sono queste le doti con cui Berlusconi ha sedotto una parte del Paese nel 1994 e nel 2001, sono queste le qualità che piacciono a molti suoi connazionali. Tutti sanno che la nuova legge è un abito tagliato su misura. Serve a ridurre il vantaggio dell’opposizione e a gettare un bastone nelle ruote della sua macchina elettorale. Serve a impedire che Romano Prodi resti olimpicamente al di sopra dei partiti facendosi eleggere come indipendente dell’Ulivo in un collegio uninominale.
Serve a scompigliare il gioco e a rendere meno importanti le primarie del centrosinistra domenica prossima. Credo tuttavia che queste constatazioni vengano largamente compensate, agli occhi di molti italiani, dall’abilità e dalla rapidità con cui Berlusconi annusa il vento (l’economia accenna a migliorare, i sondaggi registrano qualche consenso in più), concepisce le sue strategie, lancia le sue battaglie. Come dicevamo qualche giorno fa, la partita è ancora aperta, il risultato può riservare qualche sorpresa. Ma il Blitzkrieg del presidente del Consiglio suggerisce almeno due considerazioni. In primo luogo è lecito chiedersi perché Berlusconi non abbia dato prova di altrettanta energia nelle numerose questioni che il suo governo ha lasciato insolute.
Perché non ha riformato gli ordini professionali? Perché ha lasciato che il disegno di legge sul risparmio restasse in Parlamento per più di due anni? Perché ha prodotto, in materia di pensioni e mercato del lavoro, riforme incomplete e insufficienti? Perché ha delegato alla Banca centrale europea la soluzione del caso Fazio? Perché ha lasciato che la Lega, in molte occasioni, dettasse l’agenda del governo? La fermezza dimostrata in alcune circostanze (leggi ad personam e ritorno al proporzionale) rende ancora più macroscopicamente evidente la prudenza con cui ha trattato problemi che mettevano in discussione interessi corporativi o clientelari. Seconda considerazione. Con la nuova legge elettorale Berlusconi può forse scompigliare il gioco e nuocere all’opposizione. Ma nuoce certamente anche a se stesso.
Non avrà più il diritto di regolare la distribuzione dei seggi uninominali e di imporre così alla coalizione una certa disciplina. Sarà soggetto, se gli accadrà di vincere, al continuo ricatto dei suoi alleati-concorrenti. E impiegherà il suo tempo a negoziare compromessi soprattutto nelle situazioni in cui anche gli alleati più piccoli possono contrattare, ancor più di ora, il loro consenso. Quando serve a vivere e a vincere l’audacia è spesso ammirevole. Quando serve soltanto a sopravvivere lo è molto meno.
14 ottobre 2005

amaramente d'accordo.


Su tutto l'articolo? :p

tatrat4d
14-10-2005, 14:09
Su tutto l'articolo? :p

sì :(
poi, piuttosto che niente è meglio piuttosto, ma tutte le volte che ha "visto" le resistenze degli alleati, si sono rivelate bluff colossali.

LittleLux
14-10-2005, 14:30
sì :(
poi, piuttosto che niente è meglio piuttosto, ma tutte le volte che ha "visto" le resistenze degli alleati, si sono rivelate bluff colossali.

Bè, effettivamente essere in disaccordo con quell'articolo, a meno che uno non abbia delle belle pezze ideologiche sugli occhi, è effettivamente assai difficile.

E' un buon articolo, frutto di un'analisi penso sotanzialmente corretta, molto lucida.

onesky
14-10-2005, 15:21
non vedo che male c'è se la SPD e la CDU governano insieme...
è presto detto: si sono presentati uno contro l'altro alle elezioni, e scusami se è poco.

La direzione? Non dimenticare che con il proporzionale avevamo al massimo dieci partiti, con il maggioritario se ne sono aggiunti un'altra quindicina. Di fatto nessun partito dei maggiori è stato in grado di sbattere la porta ai partiti più piccoli... perché fanno comodo e quindi hanno un grande potere di ricatto. Guarda ad esempio i sistemi a doppio turno come le provinciali o le città con +di 15mila abitanti: ti risulta che DS e FI candidino il "loro" presidente/sindaco e al secondo turno "incamerino" automaticamente i voti dei candidati perdenti? No! Si fanno già le coalizioni (di norma) al primo turno, decidendo: qui candidiamo un DS, qui una margherita, qui un socialista... Insomma, mi pare che le virtù taumaturgiche del maggioritario all'italiana erano comunque ben lungi dall'essere realizzate e lo dimostra l'esistenza dei vari Follini e Mastella... oltre dieci anni di "transizione" senza risultati apprezzabili mi sembrano un po' troppi anche per l'Italia.
il tutto poteva essere sistemato dagli italiani abrogando nel referendum del 1999 la restante quota di proporzionale, ma il diffuso menefreghismo con il mancato raggiungimento del quorum (per un soffio) ha dato forza e vigore alla reazione partitocratica. Adesso raccogliamo i frutti avvelenati di quella sconfitta.

tatrat4d
14-10-2005, 15:22
il tutto poteva essere sistemato dagli italiani abrogando nel referendum del 1999 la restante quota di proporzionale, ma il diffuso menefreghismo con il mancato raggiungimento del quorum (per un soffio) ha dato forza e vigore alla reazione partitocratica. Adesso raccogliamo i frutti avvelenati di quella sconfitta.

che è poi sempre da vedere quanto fosse veramente una sconfitta :mad:

gourmet
14-10-2005, 15:27
No, Napoli insegna.

LuVi

Ma non era Bianco a quei tempi il ministro degli interni?

LittleLux
14-10-2005, 15:28
Il premier replica a Fassino che aveva invitato il Polo a trattare
"Tempo scaduto, ormai la legge è stata approvata dalla Camera"
Berlusconi a Unione: "Niente dialogo"
Prodi: "Vinceremo comunque"


NAPOLI - Porte chiuse a qualsiasi dialogo. Così Silvio Berlusconi replica a Piero Fassino, che in una intervista al Messaggero aveva questa mattina parlato di un centrosinistra pronto ad avanzare "proposte che consentano a questo Paese di avere una legge elettorale più civile e più degna".

Per il premier infatti "è fuori tempo massimo" la richiesta di cambiamenti della riforma, perché "il provvedimento è stato già licenziato alla Camera". Un provvedimento, tra l'altro, che secondo il Cavaliere non presenta dubbi di costituzionalità: "Non ce ne sono".

"Vinceremo le elezioni lo stesso", ripete intanto Romano Prodi. "Andiamo avanti - aggiunge il Professore - e vedremo che sia bloccata al Senato. Facciamo la battaglia fino in fondo, non la facciamo solo in un pezzo".

(14 ottobre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/leggeletto7/prodistri/prodistri.html


Chissà se Berlusconi si rende conto che il tempo è scaduto più per lui che per ogni altro della partita. Proprio grazie alla legge che si sta approvando.

Allegria gente, forse non tutto il male vien per nuocere. :D

nomeutente
14-10-2005, 15:32
Senti intendiamoci.
Lo faccio sempre volentieri


Ti potrei rispondere che allora secondo te si stava meglio quando le maggioranze duravano 3 mesi.
No, non ho detto questo.


Secondo me la posizione giusta è intermedia: non 3 mesi, non 50 anni.
D'accordo.


Negli dal '48 al '94 è vero che abbiamo avuto tutte maggioranze di centrosinistra.
Sono precisino: prima dell'ingresso del PSI erano di centro e c'è stato anche un tentativo di centrodestra (Tambroni)


ma erano maggioranze "mobili", un partitino usciva e un altro vi rientrava, ogni tanto. Non c'erano grosse penalizzazioni nell'uscire dal governo.
E' corretto. Usciva il PLI entrava il PSDI, poi entravano entrambi... cose di questo tipo.


La legislatura in italia dura 5 anni se non intervengono le elezioni anticipate. Bene, una maggioranza e secondo me anche il capo dell'esecutivo, dovrebbe durare quanto la legislatura, se si cambia si ritorna alle urne.
Non possono essere monolitici ma devono rispettare il mandato che è stato (dovrebbe essere) dato loro dagli elettori a inizio legislatura, non che quando sono eletti fanno quel cappero che gli pare per 5 anni. Se ho votato Berlusconi e Berlusconi ha vinto pretendo di sorbirmelo per 5 anni, nel bene e nel male, e se 5 anni non dura, vengano a chiedere a me e al resto del corpo elettorale con chi si deve sostituirlo!
Questo punto non dipende dalla legge elettorale. La Costituzione non prevede l'elezione diretta del capo del governo. I cittadini eleggono il parlamento, che a sua volta elegge un governo. Per cui la staffetta Prodi -> D'Alema è stata perfettamente costituzionale. Se si vuole impedire questo (mi pare che sia la tua opinione, bella o brutta che sia) non è cambiando la legge elettorale che ottieni il risultato, ma facendo una massiccia revisione costituzionale.



A me sembra che contino sempre meno invece. I radicali non sono in parlamento da 10 anni Mastella è stato molto ridimensionato, e i verdi pure. Dall'altra parte (cdx) abbiamo solo 4 partiti, due maggiori e due minori (comunque intorno al 4%)

Sono d'accordo sul fatto che sono ridimensionati, ma ciò non toglie che per farli sparire sarebbero ncessari molti altri anni. Nel frattempo, se guardi al dato elettorale ed al n° dei parlamentari, noterai che i partiti piccoli sono quasi tutti sovrarappresentati (Pdci, Verdi ecc...).
Sottolineo che non dico che è bene o è male, mi limito a constatare un dato di fatto.


La legge che vogliono fare potrebbe andare bene ma è sui dettagli che ci si perde, la proposta attuale ha:
Sbarramento del 2% per i partiti dentro le coalizioni.
Sbarramento del 4% per i partiti fuori delle coalizioni.
Sbarramento del 10% per le coalizioni.
Alla coalizione di maggioranza vanno il 54% circa dei parlamentari.
Liste bloccate.

E' una boiata, siamo d'accordo.


Senti un'alternativa, legge con lo stesso tipo di impianto ma:
Sbarramento del 5% per tutti
Coalizioni fatte da almeno 2 partiti (dunque almeno del 10%)
Quota protetta: 1 parlamentare garantito ai partiti che raggiungano almeno l'1% dei voti per garantire la rappresentanza delle minoranze.
Liste 50% bloccate con quote rosa del 33% 50% con voto di preferenza.
Alla coalizione di maggiornanza vanno il 55% dei parlamentari.
con questa avremo:
7/8 partiti in meno che verrebbero rappresentati da 1 parlamentare ciascuno.
Coalizioni da 2/3 partiti al massimo.
Una discreta rappresentanza femminile in parlamento.

Restano comunque tutte le cose che fanno infuriare il csx.
Inoltre, come ho già detto altrove, le quote rosa sono già state dichiarate incostituzionali da una decina d'anni (perché se uno vuole fare un partito maschilista ha il diritto di farlo).


Però con i limiti che con cui l'hanno fatta la legge fa schifo e quella vecchia era di gran lunga migliore.

Secondo me c'era comunque da trovare un'altra legge.

Io sono un proporzionalista convinto, perché per me la rappresentatività è il fattore più importante. Se però vogliamo avere anche la governabilità, non è il caso che si sfornino leggi astruse, è sufficiente adottare la legge utilizzata per le provinciali: doppio turno, premio di maggioranza e ripartizione proporzionale. E' secondo me il meccanismo più sensato.
Inoltre sarebbe opportuno a mio avviso avere sempre lo stesso funzionamento... Comunali sopra e sotto i 15mila, province, regioni, parlamento... per ogni cosa c'è una legge diversa e questo mi pare assurdo... Ho fatto spesso il rappresentante di lista o lo scrutatore e penso di poter dire che bisogna semplificare al massimo il meccanismo di voto, perché tanti fanno confusione.

gourmet
14-10-2005, 15:32
Chissà se Berlusconi si rende conto che il tempo è scaduto più per lui che per ogni altro della partita. Proprio grazie alla legge che si sta approvando.

Allegria gente, forse non tutto il male vien per nuocere. :D

Mah.. lo zoccolo duro della CDL è stra-abituato ai loro 1000 imbrogli e mezzucci legislativi, sai che gliene frega che questi si sono rifatti a comodo loro la legge elettorale? Inoltre aboliranno anche la par condicio, così i bambini che si rimbambiscono guardando cartoni animati mediaset di infima qualità, riprenderanno a canticchiare l'inno di forza italia e a scambiarne la bandiera con quella dell'Italia :rolleyes:

LightIntoDarkness
14-10-2005, 15:36
<cut> riprenderanno a canticchiare l'inno di forza italia e a scambiarne la bandiera con quella dell'Italia :rolleyes:Già, come dice Grillo, ci hanno rubato anche quello.. ma lasciamo stare, e speriamo da risvegliarci da questo incubo... sperando di non doverne affrontare subito un altro.

onesky
14-10-2005, 15:37
Mah.. lo zoccolo duro della CDL è stra-abituato ai loro 1000 imbrogli e mezzucci legislativi, sai che gliene frega che questi si sono rifatti a comodo loro la legge elettorale? Inoltre aboliranno anche la par condicio, così i bambini che si rimbambiscono guardando cartoni animati mediaset di infima qualità, riprenderanno a canticchiare l'inno di forza italia e a scambiarne la bandiera con quella dell'Italia :rolleyes:
si ma il ritorno al proporzionale stravolgendo una svolta referendaria che lo aveva abrogato a larga maggioranza farà riflettere anche lo zoccolo duro. Quando tocchi gli italiani sul personale vedi come si incaxxano.. e poi se toglie la par condicio e ci inonda dei suo ignobili spot elettorali stile sud-america a mio parere sarà del tutto controproducente, il paese non ne puo' piu'.

korry78
14-10-2005, 15:46
il paese non ne puo' piu'.

E' sperabile... :sperem:

No perchè a me sta venendo la gastrite ad assistere impotente allo scempio della democrazia. :muro:

Tra l'altro anche tale Ferrara Giuliano (non proprio un comunista...) ieri sera ha ammesso che le argomentazioni della sinistra contro la riforma sono assolutamente condivisibili...

AlexGatti
14-10-2005, 16:36
No, non ho detto questo.

anch'io avevo detto che desideravo governi stabili, non dittature da 50+ anni


Questo punto non dipende dalla legge elettorale. La Costituzione non prevede l'elezione diretta del capo del governo. I cittadini eleggono il parlamento, che a sua volta elegge un governo. Per cui la staffetta Prodi -> D'Alema è stata perfettamente costituzionale. Se si vuole impedire questo (mi pare che sia la tua opinione, bella o brutta che sia) non è cambiando la legge elettorale che ottieni il risultato, ma facendo una massiccia revisione costituzionale.

Che è quella in corso d'approvazione, scorrettamente nota come "Devolution" anzi "devoluscion"





Restano comunque tutte le cose che fanno infuriare il csx.
Inoltre, come ho già detto altrove, le quote rosa sono già state dichiarate incostituzionali da una decina d'anni (perché se uno vuole fare un partito maschilista ha il diritto di farlo).

Ahi mi cogli in fallo, non sapevo delle quote rosa.


Io sono un proporzionalista convinto, perché per me la rappresentatività è il fattore più importante. Se però vogliamo avere anche la governabilità, non è il caso che si sfornino leggi astruse, è sufficiente adottare la legge utilizzata per le provinciali: doppio turno, premio di maggioranza e ripartizione proporzionale. E' secondo me il meccanismo più sensato.
Inoltre sarebbe opportuno a mio avviso avere sempre lo stesso funzionamento... Comunali sopra e sotto i 15mila, province, regioni, parlamento... per ogni cosa c'è una legge diversa e questo mi pare assurdo... Ho fatto spesso il rappresentante di lista o lo scrutatore e penso di poter dire che bisogna semplificare al massimo il meccanismo di voto, perché tanti fanno confusione.

Mi trovi d'accordo anche se il doppio turno allunga le cose e molti al secondo turno non vanno a votare... pensa che io metterei il voto obbligatorio come in australia. Poi puoi votare scheda bianca o nulla ma ci devi andare.

C'è un ma. Che io sappia il senato deve essere eletto su base regionale, dunque non so come si possa gestire il premio di maggioranza al senato in modo da farlo risultare su base nazionale. Altrimenti abbiamo il problema che (ad esempio) in lombardia il premio di maggioranza del senato lo prende il centrodestra, in toscana il centrosinistra e questi si "annullano" e a livello nazionale in senato non c'è la stessa maggioranza che c'è alla camera oppure è una maggioranza molto più risicata.

LittleLux
15-10-2005, 12:03
Intervista al sindaco di Roma
Veltroni: «Il bipolarismo sarà cancellato»
«Una fase si è chiusa. Se vinciamo non dovremo cambiare la legge a colpi di maggioranza»


ROMA - «Si chiude un’intera fase, quella aperta dalla caduta del Muro di Berlino e dai referendum che aprirono la via al bipolarismo. Ma ho l’impressione che di questo non ci sia la dovuta consapevolezza» sostiene Walter Veltroni. Che non nasconde la sua preoccupazione, e qualcosa di più, per i possibili effetti della riforma elettorale voluta dal centrodestra: «Di qui alle prossime elezioni il sistema resterà bipolare solo perché non avrà fatto in tempo, in pochi mesi, a trasformarsi. Ma ha perfettamente ragione Giuliano Amato: durante la prossima legislatura potrebbe diventare benissimo tripolare o quadripolare. Il rischio del ritorno al passato è fortissimo».

Lei dice: una fase si è chiusa. Ma, se è così, non se ne avvertono, nel Paese, particolari rimpianti.
«Ci arrivo subito. Ma non dimentichiamo l’eredità della stagione precedente, quella del proporzionale: grande instabilità dei governi, nessuna alternanza. E una fortissima corruzione della vita pubblica, alimentata, tra l’altro, dalla lotta per il controllo delle preferenze. Il Paese reagì: voleva diventare più moderno, un po’ più anglosassone. Risultato: in questi dieci abbiamo conosciuto finalmente le alternanze e legislature che arrivavano a scadenza naturale».

Non le sembra una lettura troppo benevola?
«Sono stato tra quelli che non hanno mai smesso di criticare la coesistenza in unico sistema del maggioritario e del proporzionale, e i suoi effetti perversi. E le indico la data in cui si è persa l’occasione di voltare pagina: il 18 aprile 1999, quando il referendum per eliminare la quota proporzionale non raggiunse il quorum per una manciata di voti. Se fosse passato, avremmo avuto due soluzioni. Quella per cui propendevo, un sistema maggioritario a due turni, alla francese, che non avrebbe costretto nessuno ad alleanze preventive con le estreme. O un sistema maggioritario secco, all’inglese, che avrebbe aperto la via al bipartitismo».

Ma quel referendum non passò. E iniziò il declino del maggioritario e delle speranze che aveva suscitato. E’ così?
«Esatto. In politica i treni passano una volta sola: o ci salti sopra o li hai persi definitivamente. E ti ritrovi a dover fare i conti con una legge elettorale come questa, che riapre la stagione dell’instabilità. Con un premio di maggioranza così modesto anche un piccolo partito può aprire la crisi di governo, proprio come una volta facevano i piccoli del pentapartito. Solo che oggi l’instabilità è un rischio mortale perché ci sono vincoli finanziari e siamo in un contesto di regole europee. Non si possono più avere instabilità e debito pubblico che cresce. Consideri poi che la nuova legge cambia, di fatto, il mandato degli eletti: sin qui, al 75 per cento, rispondevano agli elettori della coalizione nel loro collegio e d’ora in avanti risponderanno i solo ai vertici dei loro partiti. Aggiunga, infine, che al giudizio degli elettori non si sottopone un candidato premier, ma semplicemente il leader di una coalizione».

Vuol dire che il bipolarismo è a rischio di archiviazione?
«Di qui alle elezioni no, manca il tempo materiale. Ma proviamo a pensare alla prossima legislatura, chiunque governi. Dopo pochi mesi, non solo l’opposizione ma, subito dopo, anche una maggioranza numericamente debole ed esposta alle scorrerie di uno o più dei suoi partner possono benissimo andare in crisi e scomporsi. Risultato: alle elezioni successive potrebbero presentarsi tre raggruppamenti, ma anche quattro, persino cinque. Uno vincerebbe e si accaparrerebbe il premio di maggioranza anche con meno del 30 per cento. Ma non sarebbe al riparo: di lì a poco, una ventina di deputati basterebbe a metterlo nei guai».

Anche lei pensa che l’Unione, in caso di vittoria elettorale, dovrebbe abrogare questa legge e tornare al maggioritario?
«Proprio perché sono contrario a cambiare le regole del gioco a colpi di maggioranza, come sta facendo la Casa delle Libertà, credo che dovremmo avanzare le nostre proposte e avviare su queste un confronto con l’opposizione. E non penso solo alle riforme istituzionali e alla legge elettorale. La forza e il prestigio di Ciampi derivano in gran parte dal suo sforzo di ricostruzione, in tempi di divisioni belluine, dello spirito nazionale. Di qui al voto ci attendono mesi di orrori. Il nostro sforzo dovrebbe essere quello di lavorare per uscire da un bipolarismo rissoso, in cui i due schieramenti non comunicano e i leader non si incontrano e non si parlano: questo non succede né negli Stati Uniti né in Germania».

E il centrosinistra le sembra all’altezza dell’impresa?
Le divisioni e la competizioni interne alla coalizione sembrano assai forti. Prima ancora che le accentui il proporzionale. «La mia risposta vale per tutte e due le coalizioni: o maturano, nelle forme possibili, un incontro e una collaborazione tra le forze più omogenee o il pericolo di implosione politica e istituzionale diventa altissimo».

Si sta appellando alla Margherita perché torni sui suoi passi e faccia lista comune con i Ds e i riformisti dell’Unione?
«No, se cominciamo dalle forme continueremo a non arrivare da nessuna parte. Io dico che nel centrosinistra le forze più vicine devono incontrarsi, senza che nessuno avanzi pretese egemoniche o disegni annessionistici. L’Ulivo, nel 1996, era composto in sostanza dai Ds, dai popolari, dallo Sdi, dai Verdi di Luigi Manconi: l’ispirazione è sempre quella, è di lì che bisogna ripartire per unire. Non è possibile che i riformismi e riformisti non sappiano stilare una carta dei valori e delle idee forza che hanno in comune. Non è possibile ignorare che, se divaricazioni come quella tra laici e cattolici dovessero diventare deflagranti, il nostro comune riformismo, che è un incrocio di culture, di esperienze e di sensibilità diverse, andrebbe in mille pezzi.
Spero sia proprio il mio partito, i Ds, a prendere l’iniziativa per rilanciare questo grande incontro, in Italia e fuori d’Italia: perché mai saremmo nati, altrimenti, nel 1989?
La coesione dei riformisti è anche la condizione principale della stabilità del futuro governo del centrosinistra». Nell’attesa, il centrosinistra, domani, va alle primarie... «Spero, e sono convinto, che voteranno in molti e che Romano Prodi avrà un grande successo, vitale per l’unità della coalizione, sì, ma anche per la sua identità. La condizione perché le primarie non siano un rito è che servano a definire, con la scelta del candidato, i lineamenti del programma».
Paolo Franchi
15 ottobre 2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/10_Ottobre/15/veltroni.shtml

CONFITEOR
15-10-2005, 12:13
Il punto su questa legge è che l'ulivo si è astenuto, non ha votato contro, rendendone l'approvazione certa,

si vede che tutti i politici la volevano, a berlusconi solo la colpa.

Tra l'altro l'ulivo, che dovrebbe vincere le prossime elezioni, si troverà anche a gestire tutti i soldi del ponte sullo stretto, approvato da Berlusconi.... :fagiano:

tatrat4d
15-10-2005, 12:22
Il punto su questa legge è che l'ulivo si è astenuto, non ha votato contro, rendendone l'approvazione certa,

si vede che tutti i politici la volevano, a berlusconi solo la colpa.

Tra l'altro l'ulivo, che dovrebbe vincere le prossime elezioni, si troverà anche a gestire tutti i soldi del ponte sullo stretto, approvato da Berlusconi.... :fagiano:

bah, non credo che votando sarebbe cambiato nulla. Hanno fatto un gesto dimostrativo come ce ne sono stati centinaia nella storia parlamentare. E non sarei convinto che DS e Prodi la volessero tanto sta legge :asd:

onesky
15-10-2005, 12:26
Il punto su questa legge è che l'ulivo si è astenuto, non ha votato contro, rendendone l'approvazione certa,

si vede che tutti i politici la volevano, a berlusconi solo la colpa.

Tra l'altro l'ulivo, che dovrebbe vincere le prossime elezioni, si troverà anche a gestire tutti i soldi del ponte sullo stretto, approvato da Berlusconi.... :fagiano:
non diciamo castronerie - questo il risultato del voto alla camera:
323 voti a favore, 6 contrari e 6 astenuti.

l'ulivo ha abbandonato per protesta l'aula.

CONFITEOR
15-10-2005, 12:27
bah, non credo che votando sarebbe cambiato nulla. Hanno fatto un gesto dimostrativo come ce ne sono stati centinaia nella storia parlamentare. E non sarei convinto che DS e Prodi la volessero tanto sta legge :asd:
Non votando sarebbe passata anche se ci fossero stati i franchi tiratori,

ricordo 323 si, 6 no !

Prodi è democristiano, e la legge beneficia soprattutto il centro cattolico,
d'alema....è un democristiano aggiunto... :fagiano:

Craxi durò 13 anni, il presente sistema politico dal 92, sono giusto 13 anni...
dopo 15-20 anni, quando la gente non ne potrà più dei gemelli polo e ulivo,
si farà una bella riforma, un grande centro democratico....e cristiano... :stordita:

tatrat4d
15-10-2005, 12:28
non diciamo castronerie - questo il risultato del voto alla camera:
323 voti a favore, 6 contrari e 6 astenuti.

l'ulivo ha abbandonato per protesta l'aula.

è rimasto in aula senza inserire il badge precisamente ;)

onesky
15-10-2005, 12:29
è rimasto in aula senza inserire il badge precisamente ;)
gli avrebbe fatto bene sgranchirsi le gambe :D

CONFITEOR
15-10-2005, 12:32
non diciamo castronerie - questo il risultato del voto alla camera:
323 voti a favore, 6 contrari e 6 astenuti.

l'ulivo ha abbandonato per protesta l'aula.
invece di votare contro... :fagiano:

CONFITEOR
15-10-2005, 12:35
invece di votare contro... :fagiano:
Sarebbero gli stessi che fanno il pugno chiuso quando parla il democristiano prodi... :fagiano: :fagiano: :fagiano:

e berlusconi gli lascia anche dodicimila miliardi del ponte, portare acqua con le orecchie...

onesky
15-10-2005, 12:39
invece di votare contro... :fagiano:
nella forma il risultato sarebbe stato lo stesso, ma nella sostanza della politica ha maggiore risalto non votare per nulla lasciando un chiaro messaggio: "noi non abbiamo nulla a che fare con questa legge ci fa tanto skifo che nemmeno partecipiamo alla sua votazione"

CONFITEOR
15-10-2005, 12:44
nella forma il risultato sarebbe stato lo stesso, ma nella sostanza della politica ha maggiore risalto non votare per nulla lasciando un chiaro messaggio: "noi non abbiamo nulla a che fare con questa legge ci fa tanto skifo che nemmeno partecipiamo alla sua votazione"
Ma se ci fossero stati i franchi tiratori nella maggioranza, la legge poteva anche non passare, così invece l'approvazione era certa, cari compagne e compagni..... :muro:

andreamarra
15-10-2005, 12:46
Ma se ci fossero stati i franchi tiratori nella maggioranza, la legge poteva anche non passare, così invece l'approvazione era certa, cari compagne e compagni..... :muro:

ci sono state tantissime votazioni, i franchi tiratori non potevano agire per paura di ripercussioni da chi controllava militarmente il parlamento.

In tutte le varie votazioni, il centrosinistra ha votato compatto, così come la maggioranza.

Dare la colpa all'opposizione che all'ultima votazione, quando ormai i giochi erano fatti, di non aver voluto votare per protesta, mi pare la cazzata più immane che si possa pensare.

Tutto questo per non dire che il centrodestra ha fatto l'ennesima porcata.

onesky
15-10-2005, 12:50
ci sono state tantissime votazioni, i franchi tiratori non potevano agire per paura di ripercussioni da chi controllava militarmente il parlamento.

In tutte le varie votazioni, il centrosinistra ha votato compatto, così come la maggioranza.

Dare la colpa all'opposizione che all'ultima votazione, quando ormai i giochi erano fatti, di non aver voluto votare per protesta, mi pare la cazzata più immane che si possa pensare.

Tutto questo per non dire che il centrodestra ha fatto l'ennesima porcata.
i messaggi subliminali di un ministro sulla segrettezza del voto elettronico hanno raggiunto il loro scopo. e poi pare che mr. B. abbia confermato gli attuali deputati e senatori nelle liste bloccate delle prossime elezioni.

andreamarra
15-10-2005, 12:55
e tanto per ribadire il concetto, che pare essere sempre dimenticato, NON BISOGNA ESSERE DI SINISTRA PER VEDERE GLI SCEMPI DEMOCRATICI FATTI DA QUESTO GOVERNO.

Non bisogna essere comunista per odiare berlusconi!

e a parlare è uno che non votava sinistra, che ne conosci più i difetti che i pregi, che non è iscritto a partiti di sinsitra e che non è militante di sinistra.

Quando si capirà che con berlusconi e questa maggioranza non si deve fare il discorso destra contro sinistra, perchè non c'entra una emerita sega, sarà sempre troppo tardi.

Continuate a pensare che il discorso sia da incentrare nella dicotomia destra-sinistra. E ne faremo di strada.

onesky
15-10-2005, 12:59
e tanto per ribadire il concetto, che pare essere sempre dimenticato, NON BISOGNA ESSERE DI SINISTRA PER VEDERE GLI SCEMPI DEMOCRATICI FATTI DA QUESTO GOVERNO.

Non bisogna essere comunista per odiare berlusconi!

e a parlare è uno che non votava sinistra, che ne conosci più i difetti che i pregi, che non è iscritto a partiti di sinsitra e che non è militante di sinistra.

Quando si capirà che con berlusconi e questa maggioranza non si deve fare il discorso destra contro sinistra, perchè non c'entra una emerita sega, sarà sempre troppo tardi.

Continuate a pensare che il discorso sia da incentrare nella dicotomia destra-sinistra. E ne faremo di strada.quoto in toto. qui si tratta (almeno per me da quando voto) solo di votare il meno peggio.

LittleLux
15-10-2005, 13:02
Ma se ci fossero stati i franchi tiratori nella maggioranza, la legge poteva anche non passare, così invece l'approvazione era certa, cari compagne e compagni..... :muro:

Dico, ma l'hai vista tutta la battaglia parlamentare? Purtroppo è stato evidentissimo sin dalla prima votazione che di franchi tiratori non ce ne sarebbero stati. Guarda, potrai dire tutto quel che vuoi, ma non che contro questa legge il csx non si sia battuto, ed anche bene, dal punto di vista tecnico, in aula. Non scherziamo, per favore. Inoltre la tua analisi politica pecca, e di brutto, perchè se c'è qualcuno, nel csx, ad essere penalizzato più di tutti, ebbene, quel qualcuno è proprio Prodi. ;)

nomeutente
15-10-2005, 13:04
anch'io avevo detto che desideravo governi stabili, non dittature da 50+ anni.
No, infatti. Ma non ci siamo capiti, probabilmente. Io intendevo solo dire che per 50 anni abbiamo avuto maggioranze parlamentari molto stabili, anche se i governi duravano solo 15 giorni. Insomma maggioranza e governo non sono la stessa cosa. Credo che siamo d'accordo.


Ahi mi cogli in fallo, non sapevo delle quote rosa.
Non se ne ricorda nessuno. Io me lo ricordo perché ne abbiamo parlato all'università al corso di diritto costituzionale...




Mi trovi d'accordo anche se il doppio turno allunga le cose e molti al secondo turno non vanno a votare... pensa che io metterei il voto obbligatorio come in australia. Poi puoi votare scheda bianca o nulla ma ci devi andare.
Molti non vanno perché può darsi che non si riconoscano né in un polo né nell'altro. E' il rischio implicito nel bipolarismo. Però se uno non va a votare, secondo me, è una scelta sua: se preferisce che gli altri decidano per lui, si accomodi.


C'è un ma. Che io sappia il senato deve essere eletto su base regionale, dunque non so come si possa gestire il premio di maggioranza al senato in modo da farlo risultare su base nazionale. Altrimenti abbiamo il problema che (ad esempio) in lombardia il premio di maggioranza del senato lo prende il centrodestra, in toscana il centrosinistra e questi si "annullano" e a livello nazionale in senato non c'è la stessa maggioranza che c'è alla camera oppure è una maggioranza molto più risicata.
Infatti: il senato è come dici tu.

Comunque, a dirla tutta, io sono per fare una revisione netta dell'assetto istituzionale: monocameralismo e riduzione drastica del numero dei parlamentari, associato al sistema proporzionale senza resti (d'Hondt) su base regionale (come il senato di una volta), per sfavorire i partitini ma allo stesso tempo, all'interno dei partitini, avvantaggiare relativamente quelli che hanno senso in termini di territorio (esempio SVP e Union). Penso poi che il doppio turno si potrebbe anche evitare, introducendo una sorta di "sovrarappresentanza" sul modello tedesco, che favorisce le formazioni più forti tramite il mandato diretto e quindi gioca in favore dell'accorpamento sulla base di un programma comune a discapito dei personalismi tanto in voga in Italia.

Ovviamente senza mettere mano a tutto l'impianto, in caso di doppio turno c'è l'ostacolo che tu hai bene evidenziato delle maggioranze variabili da regione a regione, ma c'è comunque un rischio simile anche con il sistema "attualmente" in vigore: ad esempio se alle ultime elezioni ci fosse stato l'accordo Ulivo+Prc, si rischiava di avere una maggioranza di cdx alla camera e una di csx al senato... In quel caso un accordo "centrista" era inevitabile, in barba al bipolarismo. Insomma nessun sistema è perfetto.

andreamarra
15-10-2005, 13:11
quoto in toto. qui si tratta (almeno per me da quando voto) solo di votare il meno peggio.

io personalmente ritengo che occorrerebbe votare il migliore, e non il meno peggio. E' un luogo comune che sinceramente non sopporto.

E' un pò come dire il bicchiere mezzo vuoto o il bicchiere mezzo pieno. Io cerco di vederlo mezzo pieno.

Poi, ora come ora, vedendo l'alternativa di governo non credere che ritenga che possano fare miracoli. Qualcosa di buono possono fare (sperando in una riforma del lavoro migliore, se uno si guarda in giro vede che i giovani me compresi sono messi non in ginocchio ma molto più che a pecora). Ma so che essendo una coalizione troppo eterogenea una politica coerente sarà praticamente impossibile da attuare.

Ed è per questo che a questo elezioni io personalmente come slogan (che vanno molto di moda) dico con chiarezza che non voto nè il meno peggio, nè il migliore.

Ma il meno pericoloso.

andreamarra
15-10-2005, 13:15
Dico, ma l'hai vista tutta la battaglia parlamentare? Purtroppo è stato evidentissimo sin dalla prima votazione che di franchi tiratori non ce ne sarebbero stati. Guarda, potrai dire tutto quel che vuoi, ma non che contro questa legge il csx non si sia battuto, ed anche bene, dal punto di vista tecnico, in aula. Non scherziamo, per favore. Inoltre la tua analisi politica pecca, e di brutto, perchè se c'è qualcuno, nel csx, ad essere penalizzato più di tutti, ebbene, quel qualcuno è proprio Prodi. ;)

infatti...

tra l'altro il fatto più raccapricciante è che questa legge fa in modo che il caso specifico di Prodi sia mazzolato per bene.

Perchè se uno legge bene si accorge che Prodi, essendo leader di coalizione ma non di partito, in un sistema di voto in cui si premia il partito ma non la coalizione è messo davvero male. Malissimo.

Infatti Prodi dovrebbe o diventare leader di un partito maggiore di sinistra (ma ovviamente non può farlo per ovvi motivi), o creare una sua lista "civica" per concorrere alla politiche.

ora, se questa lista "civica" (Lista Prodi, ad esempio) non prende quel 2% o 4% non lo so bene, viene fatta fuori dal governo e non ci sarebbe leader.

Questi qua gli hanno teso una imboscata da banditi.

nomeutente
15-10-2005, 15:17
Perchè se uno legge bene si accorge che Prodi, essendo leader di coalizione ma non di partito, in un sistema di voto in cui si premia il partito ma non la coalizione è messo davvero male. Malissimo.

Infatti Prodi dovrebbe o diventare leader di un partito maggiore di sinistra (ma ovviamente non può farlo per ovvi motivi), o creare una sua lista "civica" per concorrere alla politiche.

ora, se questa lista "civica" (Lista Prodi, ad esempio) non prende quel 2% o 4% non lo so bene, viene fatta fuori dal governo e non ci sarebbe leader.

Questi qua gli hanno teso una imboscata da banditi.

Il nodo centrale è proprio questo.
Però c'è anche da dire che un leader senza partito era un'anomalia tutta italiana e se questa legge contribuisce a risolvere il problema è almeno un punto a suo favore.

subvertigo
15-10-2005, 15:21
infatti...

tra l'altro il fatto più raccapricciante è che questa legge fa in modo che il caso specifico di Prodi sia mazzolato per bene.

Perchè se uno legge bene si accorge che Prodi, essendo leader di coalizione ma non di partito, in un sistema di voto in cui si premia il partito ma non la coalizione è messo davvero male. Malissimo.

Infatti Prodi dovrebbe o diventare leader di un partito maggiore di sinistra (ma ovviamente non può farlo per ovvi motivi), o creare una sua lista "civica" per concorrere alla politiche.

ora, se questa lista "civica" (Lista Prodi, ad esempio) non prende quel 2% o 4% non lo so bene, viene fatta fuori dal governo e non ci sarebbe leader.

Questi qua gli hanno teso una imboscata da banditi.

scherzi? il problema è che si presentasse una lista prodi, forse sarebbe la margherita a faticare a raggiungere il 2% !!

il fatto è proprio questo... la soluzione più ovvia sarebbe la lista prodi, ma questa toglierebbe troppi voti agli altri partiti, e per questo non la vogliono... nè i DS nè la margherita.

Secondo me prodi dovrebbe presentarsi con il partito che si è dimostrato più ulivista di tutti e che gli è più consono. ovvero i DS. che inoltre è il partito con la maggioranza relativa e che quindi ha diritto ad esprimere il leader.
è stato rutelli&co ad affossare l'ulivo.

andreamarra
15-10-2005, 15:24
Il nodo centrale è proprio questo.
Però c'è anche da dire che un leader senza partito era un'anomalia tutta italiana e se questa legge contribuisce a risolvere il problema è almeno un punto a suo favore.


certamente.

il problema però è impostare la nuova legge elettorale per sfavorire il leader dell'altra coalizione a pochi mesi dal voto. Cosa che hanno fatto.

Anche per me mettere soglie di sbarramento è cosa buona e giusta. Ma non lo è quando tu vai a modificare la legge, sempre a pochi mesi dal voto, con l'altra coalizione che è molto più frammentata.

Quindi, chiaramente riforma elettorale contra personas.

Porcata era, ancora più porcata è adesso.

subvertigo
15-10-2005, 15:39
un mio modesto giudizio complessivo della vicenda.

L'unione ha sbagliato a rifiutarsi di discutere. Inoltre le argomentazioni erano scarse... di tempo prima delle elezioni ce n'è. Ora infatti affannosamente fassino cerca di riaprire la discussione.

Questa legge va nella direzione opposta di quello che avrebbe dovuto fare per migliorare la legge esistente.
Lo sbarramento al proporzionale c'era! ed era uno sbarramento robusto al 4% ! Ora si abbassa questa soglia al 2% e la si toglie per uno dei partiti di ogni coalizione (il migliore sotto il 2%). E' una legge apposta per favorire i piccoli partitini! Lo sbarramento al 4% rimane solo per i partiti non coalizzati.

Se semplicemente si fosse presa l'attuale legge elettorale e si fosse estesa la quota proporzionale al 50% sarebbe secondo me stato meglio! Si sarebbe ridotto di molto il peso dei piccoli partiti (perchè avrebbero avuto meno collegi maggioritari assegnati, dato che ora è l'unica fonte di eletti per partiti sotto il 4%).

nomeutente
15-10-2005, 15:40
Quindi, chiaramente riforma elettorale contra personas.

Porcata era, ancora più porcata è adesso.

Senz'altro... ma ormai mi pare ci siano pochi margini. Se la legge sarà questa bisognerà risolvere in fretta l'anomalia. Imprecando, magari... ma se il csx è una coalizione seria sarà in grado di farlo. Al contrario, se non ci riuscirà, significa che comunque siamo messi male e questa legge ha solo evidenziato il problema.

LittleLux
16-10-2005, 10:12
Ed eccola qui, la truffa organizzata dal cdx in tutta la sua "grandiosità".


Domanda : Se domani ci fossero le elezioni politiche per eleggere il nuovo Parlamento, lei a quale partito darebbe il suo voto?.



http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/asp/uploads/immaginidomande/1559_1.jpg


Fonte: http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/


Spero che gli italiani capiscano una volta per tutte che razza di gente hanno mandato al governo.:nono:

IpseDixit
16-10-2005, 11:05
Ed eccola qui, la truffa organizzata dal cdx in tutta la sua "grandiosità".


Domanda : Se domani ci fossero le elezioni politiche per eleggere il nuovo Parlamento, lei a quale partito darebbe il suo voto?.



http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/asp/uploads/immaginidomande/1559_1.jpg


Fonte: http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/


Spero che gli italiani capiscano una volta per tutte che razza di gente hanno mandato al governo.:nono:

Questo sondaggio pubblicato tra l'altro anche da Repubblica si basava sulla prima versione del testo..... un calcolo basato sulla legge approvata alla camera è questo (http://brunik.altervista.org/20051014091455.html)

LittleLux
16-10-2005, 11:23
Al senato fanno ancora in tempo a modificarlo. :rolleyes:

dupa
16-10-2005, 14:48
Ciao, sapete mica cosa serve fare per presentare un proprio partito a ste proporzionali (senza entrare in nessuna coalizione)

Ciao e grazie.

radiovoice
16-10-2005, 15:58
che dite...? Al senato cambierà qualcosa?
:mc:

andreamarra
16-10-2005, 18:41
Ciao, sapete mica cosa serve fare per presentare un proprio partito a ste proporzionali (senza entrare in nessuna coalizione)

Ciao e grazie.

con il proporzionale non ci sono coalizioni, si vota il partito.

cmq per ora non c'è ancora il proporzionale, non ha seguito ancora tutto l'iter legislativo.

Per presentare una propria lista a qualsiasi elezione basta ottenere delle firme, non so il numero preciso ma credo 500.000.

andreamarra
16-10-2005, 18:49
che dite...? Al senato cambierà qualcosa?
:mc:

se non presiederà berlusconi a controllare, forse qualche franco tiratore ci sarà.

Magari l'assennatezza di uomini più maturi politicamente (e che non hanno più molto da perdere...) potrà servire in questo senso.

di sicuro pare che mastella e soci non aiuteranno l'unione a contrastare la merdata della maggioranza...

cmq a leggere certi articoli pare che ci siano alcuni dubbi di costituzionalità della riforma, molto probabile che il presidente ciampi inpugni la legge.

Nel frattempo, mi aspetto che la sinistra si opponga al senato come è stato fatto alla camera, magari con maggiori risultati.

dupa
17-10-2005, 13:09
con il proporzionale non ci sono coalizioni, si vota il partito.

cmq per ora non c'è ancora il proporzionale, non ha seguito ancora tutto l'iter legislativo.

Per presentare una propria lista a qualsiasi elezione basta ottenere delle firme, non so il numero preciso ma credo 500.000.

500.000 mi sembra assolutamente impossibile.

Qualcuno ha il testo di sta riforma elettorale? Potreste vedere quante firme servono per presentare alle politiche proporzionali un partito?
thank you.

dupa
17-10-2005, 13:17
Qui c'è un testo, non so se è il definitivo o meno.

http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=29976&idCat=54


"Art. 18-bis. - 1. La presentazione delle liste di candidati per l'attribuzione dei seggi con metodo proporzionale deve essere sottoscritta: da almeno 1.500 e da non più di 2.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 500.000 abitanti; da almeno 2.500 e da non più di 3.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; da almeno 4.000 e da non più di 4.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 1.000.000 di abitanti. In caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni il numero delle sottoscrizioni è ridotto alla meta. Le sottoscrizioni devono essere autenticate da uno dei soggetti di cui all'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53. La candidatura deve essere accettata con dichiarazione firmata ed autenticata da un notaio o da uno del soggetti di cui all'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n.53. Per i cittadini residenti all'estero l'autenticazione della firma deve essere richiesta ad un ufficio diplomatico o consolare.


In pratica, se non ho capito male, teoricamente uno può presentare un partito per il proporzionale anche in una sola circoscrizione e per ogni circoscrizione dove lo si presenta, occorre raccogliere un certo numero di firme.

Ora resta da vedere quante circoscrizioni ci sono complessivamente in Italia..

Se avete news.. fatemi sapere :)

subvertigo
17-10-2005, 14:00
con il proporzionale non ci sono coalizioni, si vota il partito.

cmq per ora non c'è ancora il proporzionale, non ha seguito ancora tutto l'iter legislativo.

Per presentare una propria lista a qualsiasi elezione basta ottenere delle firme, non so il numero preciso ma credo 500.000.

per le firme credo ne bastino moolto meno... e cmq vanno raccolte in ogni circoscrizione...

inoltre le coalizioni rimangono. nella nuova legge per coalizione si intende un partito o una somma di partiti che superino il 10%.
Per i partiti all'interno di una coalizione (ovvero che sommati ad altri superano il 10%) lo sbarramento è al 2%, inoltre viene ripescato il migliore degli "sbarrati" di ogni coalizione (norma "salva-psi" della cdl).
Per i partiti non coalizzati (ovvero che sono in una lista di partiti che non supera il 10%) lo sbarramento è al 4%.
Infine c'è il premio di maggioranza... ovvero alla coalizione con più voti di tutte le altre vengono assegnati il 55% dei seggi. (se raggiunge già il 55% solo in termini di voti non c'è premio).

Ditemi pure se ho scritto qualche imprecisione... :)

Non ho invece ben capito come si presenterebbero sulla scheda i partiti coalizzati... cioè se viene o no espressamente indicato che sono coalizzati (magari con la possibilità di indicare il simbolo della coalizione) oppure no...
su questo tema si sarebbe potuto trattare con la cdl per limitare i danni, magari dando anche la possibilità di votare solo per l'intera coalizione, senza votare per un singolo partito.

nomeutente
17-10-2005, 14:10
Per i partiti all'interno di una coalizione (ovvero che sommati ad altri superano il 10%) lo sbarramento è al 2%
Questo è un punto che non mi è chiaro.
Da una rapida lettura di una delle tante versioni, mi sembrava di aver capito che il 2% è il limite del partito più grande.
Cioè se una coalizione è fatta da 10 partiti, di cui nove all'1% e uno al 2,1% (totale 11,1) entrano tutti, mentre se sono 11 partiti all'1% non entra nessuno.
Forse ho capito male io. :confused:

subvertigo
17-10-2005, 14:20
Questo è un punto che non mi è chiaro.
Da una rapida lettura di una delle tante versioni, mi sembrava di aver capito che il 2% è il limite del partito più grande.
Cioè se una coalizione è fatta da 10 partiti, di cui nove all'1% e uno al 2,1% (totale 11,1) entrano tutti, mentre se sono 11 partiti all'1% non entra nessuno.
Forse ho capito male io. :confused:

no... il fatto è che in una coalizione almeno una lista deve avere più del 2%.
Poi se tutte le altre liste (ad esempio) sono sotto il 2%, tutti i voti sbarrati vengono conteggiati come voti per la lista che ha superato il 2%...

ditemi se mi sbaglio!

comunque leggete voi stessi: http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=30200&idCat=54

questa è la versione definitiva approvata dalla Camera. E si pensa che al senato non subirà variazioni.

E' una lettura molto ardua!

nomeutente
17-10-2005, 14:22
no... il fatto è che in una coalizione almeno una lista deve avere più del 2%.
Poi se tutte le altre liste (ad esempio) sono sotto il 2%, tutti i voti sbarrati vengono conteggiati come voti per la lista che ha superato il 2%...

ditemi se mi sbaglio!

Mi pare che cominciamo a fare un po' di luce... Certo che di canne se ne sono fumate, eh? :rolleyes:

LittleLux
18-10-2005, 01:40
Mi pare che cominciamo a fare un po' di luce... Certo che di canne se ne sono fumate, eh? :rolleyes:


Guarda che i joint non fanno danni così devastanti. Sti quà devono aver fatto uso di altra roba.:asd:

CONFITEOR
22-10-2005, 01:20
Dico, ma l'hai vista tutta la battaglia parlamentare? Purtroppo è stato evidentissimo sin dalla prima votazione che di franchi tiratori non ce ne sarebbero stati. Guarda, potrai dire tutto quel che vuoi, ma non che contro questa legge il csx non si sia battuto, ed anche bene, dal punto di vista tecnico, in aula. Non scherziamo, per favore. Inoltre la tua analisi politica pecca, e di brutto, perchè se c'è qualcuno, nel csx, ad essere penalizzato più di tutti, ebbene, quel qualcuno è proprio Prodi. ;)
I franchi tiratori non ci sono stati perchè si sapeva che l'ulivo si sarebbe astenuto....

poi non pecco nulla, perchè se prodi non ha ANCORA un partito....se ne farà uno nuovo...

CONFITEOR
22-10-2005, 01:26
Ed eccola qui, la truffa organizzata dal cdx in tutta la sua "grandiosità".
http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/asp/uploads/immaginidomande/1559_1.jpg
prospetto sbagliato, perchè non solo la soglia è al 2%, ma anche il primo dei partiti sotto la soglia avrà i deputati.

IpseDixit
23-10-2005, 20:09
http://brunik.altervista.org/20051023094742.html

LittleLux
23-10-2005, 20:32
http://brunik.altervista.org/20051023094742.html

Bè, del resto quella è gente che di espedientucoli se ne intende, mica baubau micimicio.

andreamarra
24-10-2005, 01:05
minchia il senato...

bene, in fondo è ciò che gli italiani voglio, no? Una legge elettorale che vogliono gli italiani.

IpseDixit
29-10-2005, 20:42
http://www.dariofranceschini.it/audiovideo/berlusconi_bari_2000_09_14.mp3

questa si che è coerenza :asd:

IpseDixit
30-10-2005, 13:42
BOLZANO - Di fronte a una possibile bocciatura da parte del Quirinale, o addirittura, successivamente, da parte della Consulta, la Cdl si dice apertamente disponibile a ritoccare la legge elettorale. Il vicepremier Gianfranco Finiè convinto che il testo di riforma che introduce nuovamente la proporzionale non presenti aspetti di incostituzionalità, ma non esclude che al Senato, dove il testo verrà esaminato a metà novembre, non possano essere apportate alcune modifiche.

Incontrando i giornalisti a Bolzano, in occasione di una iniziativa elettorale in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella cittadina il prossimo 6 novembre, Fini ha spiegato che quanto alla legge elettorale «la cosa più seria è sottoporre il testo al Senato così com'è stato approvato dalla Camera». «In quell'occasione verificheremo se ci sono motivi sostanziali e reali per qualche eventuale modifica - spiega Fini -. Ma personalmente credo che il testo licenziato dalla Camera sia completamente costituzionale».
29 ottobre 2005

LittleLux
30-10-2005, 14:02
BOLZANO - Di fronte a una possibile bocciatura da parte del Quirinale, o addirittura, successivamente, da parte della Consulta, la Cdl si dice apertamente disponibile a ritoccare la legge elettorale. Il vicepremier Gianfranco Finiè convinto che il testo di riforma che introduce nuovamente la proporzionale non presenti aspetti di incostituzionalità, ma non esclude che al Senato, dove il testo verrà esaminato a metà novembre, non possano essere apportate alcune modifiche.

Incontrando i giornalisti a Bolzano, in occasione di una iniziativa elettorale in vista delle elezioni amministrative che si terranno nella cittadina il prossimo 6 novembre, Fini ha spiegato che quanto alla legge elettorale «la cosa più seria è sottoporre il testo al Senato così com'è stato approvato dalla Camera». «In quell'occasione verificheremo se ci sono motivi sostanziali e reali per qualche eventuale modifica - spiega Fini -. Ma personalmente credo che il testo licenziato dalla Camera sia completamente costituzionale».
29 ottobre 2005


Cosa avevo detto? Al Senato in un modo o nell'altro devono ritoccarla, non è detto che lo facciano in meglio, ovviamente. Io penso che andranno allo scontro con il Quirinale, il quale la rispedirà alle camere.

Vedremo.