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Old 17-04-2012, 17:37   #5
vampirodolce1
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Messaggi: 1173
Grazie per le preziose informazioni, cerco di rispondere alle osservazioni aggiungendo poi i miei progressi.
Intanto ho notato che rispetto ad etch sono cambiate veramente tante cose, in particolare mi riferisco alla sintassi dei files di configurazione e questa e' una cosa che non riusciro' mai a capire.

Comunque andiamo con ordine.
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Originariamente inviato da eaman Guarda i messaggi
Io ti consiglierei usare ext4 invece che ext3, i motivi li trovi qua:
- http://kernelnewbies.org/Ext4
...
Per altro non vorrei che il numero degli inode sia inversamente proporzionale alla dimensione dei blocchi: in quel caso rischi di finire gli inode e hai finito
Infatti secondo me e' proprio cosi' (forse ricordi anche tu i vecchi tempi di FAT16 e i cluster di 512bytes, poi portati a 4KB
Comunque la partizione di root e' di soli 4GB e quindi non credo di finire gli inode, al massimo posso installare tutto cosi' e poi visto che periodicamente faccio i backup se ho problemi ricreo il filesystem in maniera diversa e ricopio tutto dentro.
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Originariamente inviato da eaman
Dato che hai il vecchio FS disponibile magari controlla quanti inode liberi hai su quello: df -i
e quanti inode disponibili hai sul nuovo per farti un'idea di dove andrai a finire.
Appena ho un attimo vado a controllare.
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Originariamente inviato da eaman
Per altro se vuoi usare xfs per la root basta che fai una partizione di un 100MB per /boot in ext* e non avrai problemi di avvio. Ed e' SEMPRE buona abitudine avere la partizione di /boot dedicata. Se proprio sei fantatico falla in ext2...
Su questo ho un aggiornamento, nella documentazione di GRUB2 c'e' scritto che riconosce anche xfs senza problemi, c'e' pero' il MODULO da caricare alla schermata di avvio con insmod (si', lo stesso comando di linux). In effetti lsmod dato dalla 'microshell' di GRUB restituisce gia' molti moduli precaricati, ad esempio ext2, manca pero' xfs. Se ho voglia quando funziona tutto magari faccio un'immagine e poi mi tolgo lo sfizio di riformattare in xfs per vedere cosa succede.
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Originariamente inviato da eaman
Tornando alla tua 'ossessione' per un filesystem che non spreca spazio (cosa che pero' dovresti verificare a fs popolato con file di varie dimensioni, non quando e' vuoto!) perche' non provi btrfs compresso? Guadagni un buon terzo dello spazio (diciamo che 1GB ti ospita 1.5GB di dati). Sempre non per /boot pero'!
Anche questa e' un'idea da provare similmente a xfs, adesso sto risolvendo uno a uno tutti i problemi che mi si presentano e sinceramente non ho molta voglia di sperimentare con i filesystem, comunque me lo segno.
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Le liste dei pacchetti installati si generano e si riacciuffano in questo modo:
Codice:
dpkg --get-selections > dpkg-list.txt
; sarebbe un buon momento per controllare se qualcosa e' da purgare

; per importarle:
dpkg --clear-selections
dpkg --set-selections < dpkg-list.txt

; per installare la roba
apt-get dselect-upgrade
man dpkg
Comando bellissimo dal punto di vista teorico (lo conoscevo e ho proprio qua sul tavolo la lista dei pacchetti generata) ma non lo farei mai e poi mai su un'upgrade e il motivo sono i CAMBIAMENTI che ci sono da una release alla successiva: files di configurazione diversi, pacchetti che cambiano nome, ecc. ecc. Piu' sotto ti faccio qualche esempio.

Quote:
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La banda dei mirror si paga: non stressare i mirror debian inutilmente.
...
La cosa si gestiscie con debmirror (pacchetto) con cui puoi settare cosa scaricare (architetture, rami, blocchi di pacchetti). E' piu' facile da tenere aggiornato, usa http (quindi passa per i proxy): non vorrei che in caso di aggiornamenti un utente si tornasse a scaricare una sfilza di cd. Ed e' piu' facile fare un sync al volo di un portatile contro un server, sia via http che magari rsync.

Qualcosa tipo: [ecc ecc ecc]
Lungi da me scaricare ogni volta l'intera distribuzione, lo faccio una volta e poi, per i singoli aggiornamenti riesco a cavarmela via apt-get.

Adesso aggiungo qualche nota sui miei progressi.

-la cosa degli pacchetti 'recommends' si puo' modificare anche dal file di configurazione di apt, che per la cronaca contiene anche la direttiva sui mount point del cdrom (o dell'immagine .iso)... su quest'ultimo punto in etch c'era un bug per cui se si montava il cd in una directory diversa da /cdrom non si potevano installare i pacchetti.

-aggiornamento grub: non c'e' stato modo di far riconoscere Windows a grub, non so perche'. L'ho aggiunto manualmente in questo modo:
Quote:
In /etc/grub.d/40.custom aggiungere:

menuentry "Windows XP Professional" {
#insmod chain -- modulo gia' precaricato in grub
chainloader (hd0,1)+1
#partizione sda1
}

#alla fine dare update-grub2 per rendere effettiva la configurazione
Anche il timeout di grub si gestisce diversamente da etch editando /etc/default/grub con la direttiva GRUB_TIMEOUT=2 e poi dando il solito update-grub2.

-installato localepurge, per eliminare le lingue che non mi interessano, ho tenuto solo en, en_US.UTF-8, it, it_IT.UTF-8
-eliminato bsdmail
-installati unzip, xz-utils, bzip2
-installazione firmware scheda wifi ipw2100: c'e' il pacchetto non-free firmware-ipw2x00_0.35_all.deb oppure si scarica il firmware a parte, da scompattare e mettere in /lib/firmware. In entrambi i casi (io ho seguito il secondo metodo) il risultato e' lo stesso.
-collegamento al cellulare, che mi fa da hotspot wifi: installati i pacchetti wireless-tools e wpasupplicant, poi:
In /etc/network/interfaces:
Quote:
auto lo eth0 eth1

# The loopback network interface
iface lo inet loopback

# The primary network interface
allow-hotplug eth0
iface eth0 inet static
address 10.0.0.1
netmask 255.0.0.0
network 10.0.0.0
broadcast 192.168.16.255
gateway 10.0.0.10
# dns-* options are implemented by the resolvconf package, if installed
dns-nameservers 208.67.222.222 208.67.220.220
dns-search localdomain


# Interfaccia di rete wifi
allow-hotplug eth1
iface eth1 inet static
wpa-ap-scan 1
wpa-scan-ssid 1
#usa wireless backend driver generico wext
wpa-driver wext
wpa-conf /etc/wpa_supplicant/configurazione
address 192.168.16.40
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.16.1
In /etc/wpa_supplicant/configurazione (questa e' l'unica che ha funzionato per collegarsi all'SSID nascosto:
Quote:
ap_scan=2

network={
ssid="*************"
# scan_ssid=1 only needed if your access point uses a hidden ssid
scan_ssid=1
proto=WPA
key_mgmt=WPA-PSK
psk="****************"
}
Nella veccha installazione si faceva tutto in /etc/network/interfaces.

-rimozione del beep dello speaker, la procedura anche qui e' cambiata: creato il file /etc/modprobe.d/pcspkr.conf, contenente le direttive
Quote:
blacklist pcspkr
blacklist snd_pcsp
Il prossimo step e' controllare dalla lista dei vecchi pacchetti (~1600) quello che mi serve e quello che non mi serve, poi di quello che mi serve devo vedere cosa c'e' ancora nei repository e se ha cambiato nome.

A presto e di nuovo grazie.
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